Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

9
www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina quattro Cronaca La Guardia di Finanza sequestra in provincia 377 mila prodotti A pagina sette Quella criticità che non c’è Droga e una pistola nascoste nel bagno Nascondeva in un’intercapedine del bagno cocaina, un’arma e le mu- nizioni. A scoprirli sono stati i carabi- nieri di Rosolini. A pagina sette CRONACA SOCIETÀ Cronaca. Nel mirino della magistratura aretusea cinque indagati Il Tribunale di Siracusa ha condannato una coppia di siracusani, che si era resa protagonista. A pagina cinque Condannata coppia di rapinatori La polemica scoppiata sul bando di gara d’igiene urbana nel capoluogo, il gruppo politico che fa capo all’on. Vincenzo Vinciullo, “prega” giustamente e politicamente in senso contrario a quello della mag- gioranza, è scrive tra l’altro in merito. Si tratta di una prima tranche di un’indagine più corposa Inchiesta Fondazione Inda La Procura chiude le indagini Le precedenti gestioni dell’Inda sotto il mirino della Procura della Re- pubblica di Siracusa, che ha emesso un av- viso di conclusione indagini. Cinque le persone alle quali sono stati notificati i provve- dimenti e attorno alle quali ruota l’inchiesta della magistratura che ha ipotizzato i reati dio omissione e di emissio- ne di fatture false. A pagina tre giovedì 23 aprile 2015 • anno XXviii • n. 94 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Il sindaco, Giancarlo Ga- rozzo, ed il presidente del Consiglio comunale, Leo- ne Sullo. A pagina tre Salvarono donna Benemerenza per due aretusei Ricorre oggi l’anniver- sario della scomparsa di Giusy Cunsolo, moglie del direttore di Libertà e Video 66. Alle ore 16.30 presso la Cattedrale di Siracusa si tiene il rito celebrato da mons. Pa- squale Magnano, che ne ricorderà le doti umane e l’altruismo evidenziate nella sua esistenza. Oggi anniversario di Giusy Cunsolo Igiene urbana Scontro politico fra menzogne A pagina sei Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CASO PACHINO La Procura della Repub- blica di Siracusa ha fatto il punto sulle indagini re- lative agli ultimi fatti di sangue avvenuti a cavallo della festività di Pasqua a Pachino. Il procuratore capo Francesco Giorda- no ha tenuto a precisare la tempestività con cui le forze dell’ordine hanno ri- solto i casi più eclatanti a cominciare dall’omicidio di Paolo Forestieri, avve- nuto la notte tra il 28 ed il 29 marzo scorso, all’ester- no di un locale pubblico a Portopalo. La Procura ricostruisce le vicende Società Pressione fiscale domani una raccolta di firma in città A pagina due

Transcript of Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

Page 1: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

A pagina quattro

CronacaLa Guardia di Finanzasequestra in provincia

377 mila prodottiA pagina sette

Quella criticità che non c’è

Droga e una pistolanascoste nel bagnoNascondeva in un’intercapedine del bagno cocaina, un’arma e le mu-nizioni. A scoprirli sono stati i carabi-nieri di Rosolini.

A pagina sette

CRONACA sOCietà

Cronaca. Nel mirino della magistratura aretusea cinque indagati

Il Tribunale di Siracusa ha condannato una coppia di siracusani, che si era resa protagonista.

A pagina cinque

Condannatacoppiadi rapinatori

La polemica scoppiata sul bando di gara d’igiene urbana nel capoluogo, il gruppo politico che fa capo all’on. Vincenzo Vinciullo, “prega” giustamente e politicamente in senso contrario a quello della mag-gioranza, è scrive tra l’altro in merito.

Si tratta di una prima tranche di un’indagine più corposa

inchiesta Fondazione indaLa Procura chiude le indagini

Le precedenti gestioni dell’Inda sotto il mirino della Procura della Re-pubblica di Siracusa, che ha emesso un av-viso di conclusione indagini. Cinque le persone alle quali sono stati notificati i provve-dimenti e attorno alle quali ruota l’inchiesta della magistratura che ha ipotizzato i reati dio omissione e di emissio-ne di fatture false.

A pagina tre

giovedì 23 aprile 2015 • anno XXviii • n. 94 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Il sindaco, Giancarlo Ga-rozzo, ed il presidente del Consiglio comunale, Leo-ne Sullo.

A pagina tre

salvarono donna Benemerenzaper due aretusei

Ricorre oggi l’anniver-sario della scomparsa di Giusy Cunsolo, moglie del direttore di Libertà e Video 66. Alle ore 16.30 presso la Cattedrale di Siracusa si tiene il rito celebrato da mons. Pa-squale Magnano, che ne ricorderà le doti umane e l’altruismo evidenziate nella sua esistenza.

Oggi anniversariodi Giusy Cunsolo

Igiene urbanaScontro politicofra menzogne

A pagina sei

Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

CAsO PAChiNO

La Procura della Repub-blica di Siracusa ha fatto il punto sulle indagini re-lative agli ultimi fatti di sangue avvenuti a cavallo della festività di Pasqua a Pachino. Il procuratore capo Francesco Giorda-no ha tenuto a precisare la tempestività con cui le forze dell’ordine hanno ri-solto i casi più eclatanti a cominciare dall’omicidio di Paolo Forestieri, avve-nuto la notte tra il 28 ed il 29 marzo scorso, all’ester-no di un locale pubblico a Portopalo.

La Procuraricostruiscele vicende

SocietàPressione fiscale

domani una raccoltadi firma in città

A pagina due

Page 2: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

CRONACA Di siRACusA • 2 Sicilia • 23 APRile 2015, gioveDì

Pesca vietatain areamarinaPlemmirio

AMBieNte La pesca sportiva e ricreativa effettuata da barca o da terra con canna, lenza o bolentino sarà vietata in Area Marina Protetta del Plemmirio dall’1 al 31 mag-gio. Con una determina, siglata dal direttore dell’Amp del Plemmirio Rosalba Rizza, l’oasi marina ha comu-nicato alla Capitaneria di Porto che ha recepito con la relativa ordinanza (in allegato) la disposizione adottata di competenza dell’autorità marittima. L’atto è stato determinato sulla base delle apposite indagini e di una

Anche nella città di Siracusa parte la campagna di raccol-ta firme a sostegno del progetto di legge di iniziativa popo-lare per l’adozione di una riforma del sistema fiscale. Il primo appuntamen-to pubblico è fissato per l’intera giornata di domani dalle ore

10 alle ore 19, in largo XXV luglio in Ortigia. «L’obiettivo dichia-rato – ha detto il segretario genera-le della UST, Paolo Sanzaro, nel corso di una conferenza stampa - è di 2 mi-lioni di firme in tutta Italia, 29 mila delle quali tra Siracusa

e Ragusa. Noi in-tendiamo stimolare il governo con una proposta credibile e accettabile, dimo-strando che è possi-bile redistribuire la ricchezza, far ripar-tire l’economia, age-volare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.» La Cisl ritiene che,

attraverso il coinvol-gimento della gente, firmando questa pe-tizione popolare, si può modificare il fi-sco e ridistribuire la ricchezza.«Non è pensabile che i soliti noti pa-ghino le tasse e tan-ti altri no. – ha ag-giunto Sanzaro alla presenza di molti

rappresentanti delle singole federazioni di categoria – L’o-biettivo è spalmare la ricchezza sui più deboli per garantire una equa distribu-zione, combattere l’evasione fiscale perché è inaccetta-bile che una fetta della popolazione che possiede una fet-

ta consistente della ricchezza non paghi le tasse e i pensio-nati e i dipendenti paghino il loro do-vuto. Noi chiediamo meno tasse per tante famiglie, più servi-zi. Vogliamo che ci sia una nuovo asse-gno familiare e un bonus di 1000 euro attraverso detrazioni fiscali per rimettere in moto l’economia, l’occupazione per fare ripartire il no-stro Paese.»La Cisl propone l’in-troduzione di un bo-nus di 1000 euro per tutti i contribuenti con un reddito in-dividuale fino a 40 mila euro, una rego-lazione delle impo-ste e tasse locali che prevedano un tetto massimo di tassazio-ne, un fisco più equo con un nuovo siste-ma di detrazioni di imposta, il rafforza-mento delle sanzioni amministrative e pe-nali per gli evasori.Potrà essere possi-bile firmare la peti-zione nelle sedi Cisl del proprio Comune di residenza dove un pubblico ufficiale delegato dal rispetti-vo sindaco sottoscri-verà i moduli.

Riformasistema fiscalePetizionea siracusa

PolitiCa. DoMANi iN lARgo XXv luglio

Nella foto, l’incontro presso la sede della Cisl.

23 APRile 2015, gioveDì Sicilia 3 • CRONACA Di siRACusA

Presentato ieri mattina all’Istituto comprensivo “Lombardo Radice” di via Archia, il progetto sperimentale “Piedibus”. L’iniziativa didattica è stata pro-mossa dall’assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche educative, con la collaborazione della Polizia stradale di Siracusa e del Difensore dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.I dettagli sono stati presentati nel corso dell’incontro con i giornalisti, al qua-

Presentato il progettosperimentale “Piedibus”

Avviso di conclusione indaginiper alcuni ex dirigenti dell’indanel mirino della magistratura la pri-ma tranche di una più corposa inchie-sta sulla gestione

CronaCa. L’ha eMeSSo La Procura deLLa rePubbLica di SiracuSa

Le precedenti gestioni dell’Inda sotto il miri-no della Procura della Repubblica di Siracusa, che ha emesso un avviso di conclusione indagini. Cinque le persone alle quali sono stati notificati i provvedimenti e attorno alle quali ruota l’inchie-sta della magistratura che ha ipotizzato i reati dio omissione e di emissione di fatture false. Le indagini coinvolgo-no l’ex sovrintendente dell’Inda, Fernando Ba-lestra, Enza Signorelli, consigliere delegato del-la Fondazione, Vanessa Mascitelli, organizzatri-ce generale dell’istituto, il marito Angelo Renato e il suocero Renato, che si sono occupati di ge-stire la pubblicità e altri servizi per conto dell’In-da durante le rappresen-tazioni classiche.L’inchiesta è stata coor-dinata dal Pm Roberto Campisi e si tratta di una prima tranche di un più corposo dossier giudizia-rio che riguarda le prece-denti gestioni dell’Inda, il cui titolare di fascico-li è il procuratore capo Francesco Paolo Giorda-no. Le indagini sono scaturi-te a seguito di una serie di esposti anonimi perve-nuti nel tempo in Procura ma anche grazie alla cir-

costanziata interrogazio-ne dell’ex parlamentare siracusano Pippo Gianni,

inviata al ministro dei Beni culturali. Nell’in-terrogazione di Gianni, si

faceva riferimento ad al-cune incongruenze: «Se-condo le stime diffuse

“Così come avevamo ampiamente preannunciato, la Commissione no-minata dall’ Ufficio Regionale per l’Espletamento di Gare per l’Appal-to di lavori pubblici non potrà ce-lebrare la gara predisposta dal Co-mune di Siracusa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani”. Lo dichiarano l’on. Vincenzo Vinciullo e i Consi-glieri Comunali Fabio Alota e Sal-vatore Castagnino.La gara non potrà essere celebrata in quanto, già in data 27 Novembre 2014, rispondendo ad una richiesta di Parere dell’Ufficio Dell’Energia e Dei Servizi di Pubblica Utilità, l’Ufficio Legislativo e Legale della Regione, richiamando la Sentenza della Cassazione Civile sez. I del

25/10/2012 n. 18309, aveva ampia-mente argomentato sulla impossibili-tà, così stabilendo: “si ritiene competa al consiglio la determinazione di pro-cedere, all’affidamento, all’organizza-zione e alla gestione del servizio sdi spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti”.Un parere, quello dell’ufficio Legisla-tivo e Legale della Regione, che dimo-stra, ancora una volta, la pochezza e l’inconsistenza amministrativa di que-sta Giunta Comunale. Pur non conoscendo il parere dell’Uf-ficio Legislativo e Legale, hanno con-tinuato i tre esponenti del Nuovo Cen-trodestra, ma conoscendo la norma regionale, più volte avevamo invitato l’Amministrazione Comunale a porta-

Per i consiglieridei Ncd la gara rifiutinon può essere fatta

Senza iL Parere deLL’ufficio LegaLe

re in Aula il Bando, in maniera tale che il Consiglio Comunale fosse chiamato ad esprimersi, ma la cecità ammini-strativa, l’inconsistenza e la pochezza politica li hanno portati a compiere un altro atto che non potrà non essere censurato dalla Commissione di gara, che non potrà procedere all’apertu-ra delle buste a meno che non voglia operare in modo ed in senso opposto a quanto stabilito dal supremo interprete delle leggi regionali cioè l’Ufficio Le-gislativo e Legale della Regione. Sa-rebbe facile chiedersi “cui prodest?”, cioè, “a chi giova?” Ma lasciamo ai cittadini la possibilità di rispondere su un argomento che avrà ripercussio-ni gravissime sulla vita della città di Siracusa.

Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ed il presi-dente del Consiglio comunale, Leone Sul-lo, nel corso di una cerimonia alla sala Ver-de di palazzo Vermexio hanno consegnato un attestato di “Civica benemerenza” ad Angelo Formisano e ad Orazio Alfio Fili-stad, i due cittadini siracusani protagonisti di un salvataggio in mare, allo Sbarcadero Santa Lucia, lo scorso mese di marzo.Nella motivazione della Benemeranza si legge: “Assistendo alla caduta in mare di un’autovettura hanno impedito, tuffandosi immediatamente, che una signora pones-se fine alla sua vita, riuscendo a trarla sul molo sana e salva e consegnarla a persona-le sanitario, dimostrando profondo senso del dovere e sprezzo del pericolo”.In margine alla cerimonia il sindaco ha tra l’altro detto: “E’ la terza onorificenza che

salvarono una donna in mareBenemerenza per due aretusei

conferiamo dall’istituzione della “Civica benemerenza”. Per un sindaco è sempre motivo di orgoglio premiare concittadini che si sono distinti in gesti di valore e di grande altruismo”.

Nella foto, palazzo Vermexio.

le erano presenti, l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia, il dirigente della Polizia stradale, Antonio Capodicasa e il dirigente scolastico, Sebastiano Rizza. L’iniziativa di educazione alla mobilità lenta e sostenibile e di educazione all’autonomia negli spazi urbani, vuole essere un primo esperimento da portare anche in altre scuole della città. E’ un autobus umano- ha detto l’assessore Troia - formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “control-lori” che costituisce il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. Contiamo nel successo dell’iniziativa per poterlo proporre anche nelle altre scuole”.

dalla Fondazione – scris-se Gianni - ci sarebbero 157 mila spettatori e un incasso di circa 3 milio-ni di euro. Considerando che il costo dei biglietti si aggira tra i 32 euro dei posti non numerati e i 60 più 4 dei numerati di prima fascia, oltre ai nu-merati di seconda fascia di 42 euro + 4, (con l’ec-cezione delle riduzioni per le scuole nell’ordine del 15 per cento) se vo-lessimo fare una media si potrebbe fissare il valore di vendita del biglietto a 35euro e considerando anche 12 mila omaggi e quindi calcolando 35 euro su 145 mila spetta-tori la somma che viene fuori è di 5 milioni 75 mila euro e un dubbio viene spontaneo: o han-no sbagliato a contare gli spettatori o hanno sba-gliato a versare gli incas-si in banca o peggio».A contestare la gestio-ne della Fondazione era stato, prima ancora l’ex consigliere provinciale Carmelo Spataro che nel 2009 parlava di «senso dell’impunità» metten-do in evidenza i bilan-ci di esercizio che sino al 2006 sarebbero stati chiusi con ammanchi e perdite. Spataro ha inol-tre più volte sottolineato come i componenti del Cda dovrebbero essere «designati non sulla base di logiche politiche, ma per la necessità di con-seguire l’obiettivo di dif-fondere la cultura classi-ca e teatrale nel mondo. Compito disatteso nel silenzio imbarazzante del mondo intellettuale siracusano».

R.L.

nota redatta dai biologi marini Arpa, in ragione dei dati acquisiti e dell’esigenza di adeguare il periodo di mag-giore tutela alle particolari condizioni meteo-climatiche della stagione e di assicurare il completamento del ciclo biologico in assenza di “stress da prelievo” delle specie target della pesca più vulnerabili, quali labridi, sparidi e carangidi e rendere con maggiore efficacia il fine ri-produttivo per garantire il trend positivo relativamente all’incremento negli anni delle popolazioni ittiche.

La ceriMonia ieri Mattina aLLa SaLa verde

Page 3: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

L’episodio avvenne il 29 dicembre scorso in viale zecchino

FurtoCon spaCCatain negoziodi CorSogeloneUn Ladri senza scrupoli, mettono in atto la tecnica del furto con spac-cata per im-possessarsi dei prodotti esposti nella vetrina di un negozio di abbigliamenti. Il nuovo epi-sodio di cosid-detta crimina-lità diffusa si è verificato la notte scorsa in un noto negozio del centralissi-mo corso Gelo-ne. L’allarme è scattato intorno alle ore 3 quan-do due soggetti, a bordo di una Fiat Punto di colore bianco, hanno fatto le manovre per sfondare la vetrina del negozio. Man-data in frantu-mi la vetrina, i due hanno arraffato quan-to più era per loro possibile: hanno asportato alcune borse e capi d’abbi-gliamento (il cui valore è da quantificare) e la somma di 150 euro custodita all’interno del registratore di cassa. Poi sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Sul posto è accorsa una pattuglia delle unità Volanti della Questu-ra, i cui agenti hanno avviato le indagini, con l’acquisizione delle immagini delle telecamere della video-sorveglianza, installate in altri esercizi com-merciali della zona.

23 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 5 • CRONACA Di siRACusA

Omicidio Romano: tronicade in contraddizione

CronaCa.il collabora-

tore di giusti-zia, esamina-to ieri in video

conferenza ha dato una versione dei fatti diversa

da quella verbalizzata

dai magistrati della Dda

Sarebbe caduto in contraddizione il collaboratore di Giu-stizia Dario Troni, attorno all’audizione del quale è ruota-ta l’udienza di ieri mattina al processo a carico di Pasqualino Mazzarella, accusato di avere partecipato all’uccisione di Libe-rante Romano, avve-nuto il 25 maggio del 2002. Collegato in video conferenza da una località riservata con l’aula di Corte d’Assise di Siracusa, Troni ha riferito di avere avuto notizie che a uccidere ma-terialmente Romano sarebbero stati Giu-seppe Calabrese, Sal-vatore Calabrò (che

stanno scontando la pena dell’ergastolo) e il Mazzarella. La difesa dell’imputato ha fatto però notare come le dichiarazioni di ieri di Troni siano in contraddizione con quanto lo stesso ave-va fornito nel verbale d’interrogatorio subi-to dopo la sua deci-sione di collaborare con la Giustizia. Nel memoriale mano-scritto di sette pagine

Troni parlò ai magi-strati dell’omicidio Romano sostenendo che si trattava di un vecchio progetto di Agostino Urso e Sal-vatore Bottaro risa-lente al 1991. L’an-no successivo Urso avrebbe incaricato lo stesso Troni e Vin-cenzo Cassia di eli-minarlo all’uscita dal carcere. Con l’ucci-sione di Urso (giugno 1992) tutto svanì.

Un secondo tentati-vo sarebbe avvenuto nel 1999 mentre il terzo, sempre a det-ta di Troni, ad opera di Attanasio ma non andato in porto per-ché l’arma si sarebbe inceppata. Poi Troni è stato arrestato per cui quando Liberante Romano fu assassi-nato dichiarò di non potere dare indica-zioni sugli esecuto-ri materiali mentre

tentarono di rapinare gioielleriaCondannata coppia di conviventiIl Tribunale di Siracusa ha condan-nato una coppia di siracusani, che si era resa protagonista di un tenta-tivo di rapina ai danni del titolare di una gioielleria di viale Zecchino. I giudici hanno inflitto la condan-na a 3 anni e 4 mesi di reclusione, avendo considerato rilevante la re-cidiva infraquinquennale specifica, a carico del trentacinquenne sira-cusano Giuseppe Mauceri, mentre ha inflitto la condanna a 2 anni di reclusione per la compagna ven-tiseienne Lusiana Adamo, difesi rispettivamente dagli avvocati Ju-nio Celesti e Matilde Lipari. I due imputati sono ricorsi al rito abbre-viato per chiudere la partita con la giustizia. A conclusione della requisitoria, il Pubblico Ministero Andrea Palmieri aveva sollecitato per il reo confesso Mauceri la pena

In foto, il Procuratore capo, Francesco Paolo Giordano.sul mandante accusò Alessio Attanasio, che dice di avergli raccontato di accele-rare i tempi dell’omi-cidio prima di giugno 2002 perché stava per essere emessa la sentenza al processo “Tauro” e Romano si stava preparando a darsi alla latitanza. La nuova udienza del relativo processo è stata fissata per il 15 maggio prossimo.

In foto, il palazzo di Giustizia di Siracusa.

In foto, Lusiana Adamo e Giuseppe Mauceridi tre anni e sei mesi di reclusione e per la donna tre anni di carcere. Entrambi sono stati bloccati, nella serata del 29 dicembre scorso, da-gli agenti della Squadra mobile nei minuti successivi al colpo. Mauce-ri avrebbe tentato di impossessarsi di un campionario di monili in oro, escludendo però di aver fatto ricor-

so alla violenza nei confronti del gioielliere. Con la scusa di volere fare un regalo alla sua compagna, l’uomo avrebbe approfittato che il gioielliere ha aperto la custodia per appropriarsene. Mauceri ha detto di avere compiuto quel gesto solo per procurarsi i soldi per sfamare la famiglia.

CRONACA Di siRACusA • 4 Sicilia • 23 APRile 2015, gioveDì

La ricostruzionedei fatti di sangueaccaduti a Pachino

La Procura della Re-pubblica di Siracusa ha fatto il punto sul-le indagini relative agli ultimi fatti di sangue avvenuti a cavallo della festività di Pasqua a Pachino. Il procuratore capo Francesco Giordano ha tenuto a precisare la tempestività con cui le forze dell’ordi-ne hanno risolto i casi più eclatanti a comin-ciare dall’omicidio di Paolo Forestieri, avvenuto la notte tra il 28 ed il 29 marzo scorso, all’esterno di un locale pubblico a Portopalo di Capo Passero, ucciso con tre colpi d’arma da fuoco. Il ragazzo, colpito da solo uno dei proietti-li esplosi, decedeva poco dopo essere sta-to trasportato in am-bulanza all’Ospedale di Avola , mentre la madre riportava solo alcune escoriazioni al cuoio capelluto. L’attività d’indagine svolta nell’immedia-tezza, condotta alla luce di una profon-da conoscenza del territorio di riferi-mento, dal personale del Commissariato di di Pachino por-tava a collegare l’e-pisodio alle rivalità sussistenti fra i due gruppi operanti nel mondo dello spaccio degli stupefacenti sulla piazza pachi-nese oltre che ad al-cune liti violente che si erano verificate fra gli appartenenti alle due fazioni.Nello specifico si ri-teneva vi fosse un collegamento diretto con una lite, verifi-catasi nel pomerig-gio del 28 marzo, alla quale aveva posto fine l’inter-vento dell’equipag-gio di una volante della Polizia, in cui erano coinvolti la vittima ed i suoi cu-gini, da una parte, e Dipasquale Fabrizio dall’altra. Quest’ulti-mo, poco dopo i fat-ti, veniva trovato in compagnia di Mata-razzo Luca, Segovia Gabriel e Dimaiuta Enrico che venivano immediatamente sen-titi a s.i.t. e sottoposti

devano di costituirsi ed ammettere le pro-prie responsabilità, per le quali venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto che veniva successi-vamente convalidato dal Gip del Tribunale di Siracusa. TENTATO OMICIDIO DI MAIUTA Il giorno di Pasquet-ta intorno alle ore 11, nel pieno centro abitato di Pachino di-versi colpi di arma da fuoco (6/7) vengono esplosi in direzione di Antonino Di Ma-iuta (padre di Enrico fermato da Grillo) il quale viene attinto ad entrambe le gambe.Riconosce i propri attentatori in Giovan-ni e Corrado,Vizzini zio e cugino del Pao-lo Forestieri.Nel pomeriggio del medesimo giorno viene tratto in arre-sto Giovanni Vizzi-ni, mentre il padre, Corrado, rimane ir-reperibile per due giorni e si consegna spontaneamente (in Commissariato) nel-la notte tra il 7 e l’8 aprile, ammettendo il proprio protagoni-smo nell’atto omici-diario e negando la presenza nei medesi-

agli accertamenti per la verifica dei residui dello sparo. L’attività d’indagine condotta ininterrotta-mente consentiva di rinvenire, estrapolare ed analizzare le im-magini dai sistemi a circuito chiuso di due esercizi commercia-li che riprendevano la dinamica dell’o-micidio e, pur non permettendo di risa-lire all’identità degli assassini, fornivano indicazioni agli in-vestigatori in ordine all’auto utilizzata da-gli attentatori per av-vicinarsi al Forestieri ed alla madre, spa-rargli ed allontanarsi in tutta fretta. Di lì a poco, nel corso di alcune attività di per-quisizione concertate fra il Commissariato e la Procura della Re-pubblica, la p.g. pro-cedeva al sequestro della Toyota Yaris che poi risulterà esse-re stata utilizzata per compiere il delitto. A fronte di tali svi-luppi e percependo come ormai prossi-ma la chiusura delle indagini a loro carico Dipasquale Fabri-zio, Matarazzo Luca e Dimaiuta Enrico, anche su consiglio del loro legale, deci-

mi luoghi del figlio, soggetto peraltro dal-la caratura criminale ben più spiccata del padre.La tesi della difesa del Giovanni Vizzi-ni, non ha allo stato trovato riscontro al-cuno, né sono emer-si elementi degni di nota che impongano di ritenere le dichia-razioni della persona offesa non attendibi-li.Tra gli altri elemen-ti posti a riscontro della ricostruzione oltre alle dichiara-zioni del Di Maiuta e alle dichiarazioni di fatto confessorie rese dal Corrado Viz-zini, si segnala l’e-strapolazione di due diversi filmati, dalle telecamere di video sorveglianza di loca-li adiacenti al luogo dell’agguato, dalla visione delle quali è stato possibile con-fermare sia la dina-mica della sparatoria che la presenza sui luoghi della vettura in uso agli indagati (per la cui elabora-zione è stato delegato il NIT). Inoltre sono stati effettuati rilievi sulle persone degli indagati, sui loro in-dumenti e sulla vet-tura, allo scopo di

verificare la presenza di polvere da sparo (inviati al RIS).TENTATO OMICIDIO ALAGONA Nella serata del 9 aprile scorso un com-mando costituito da due uomini armati e travisati a bordo di una moto, transitava vicino alla vettura in uso a Fethy Amari ( soggetto molto vici-no al gruppo Fore-stieri, in particolare si tratterebbe dell’au-tista di Corrado Viz-zini, nonché soggetto fermato quale indi-ziato di delitto giorno 6 aprile scorso, poi-ché ritenuto respon-sabile dell’agguato ai danni di Antonino Di Maiuta) esplodendo diversi colpi di arma da fuoco, da subito individuata da Amari come un fucile.A bordo si trovava-no Alessandro Alòa-gona, conoscente di quest’ultimo, casual-mente a bordo della vettura. I colpi attin-gevano alla spalla e al volto solo Alagona Alessandro che ve-niva trasportato in gravissime condizio-ni al Policlinico di Catania. Assumendo a sommarie informa-zioni nell’immedia-

tezza dei fatti l’altra vittima dell’agguato, ovvero Amari, la Po-lizia Operante riesce a raccogliere alcuni interessanti spun-ti investigativi, tra i quali la sommarie descrizione delle fat-tezze del conducente del veicolo ed il suo abbigliamento. L’at-tenzione degli ope-ratori, consapevoli che l’agguato fosse senz’altro da inserirsi nella criminale faida che sta dilaniando il territorio di Pachino in questi giorni, si proietta nei confronti di Gabriel Segovia, giovane pregiudicato vicino a Di Maiuta Enrico, appartenente al gruppo criminale contrapposto;Segovia una volta rintracciato veniva condotto in Caserma, ove i militari operan-ti potevano costatare che lo stesso vestiva un peculiare abbi-gliamento, in tutto e per tutto identico a quello descritto dall’Amari al quale peraltro il Segovia-veniva sottoposto in visione, consenten-do alla persona of-fesa di riconoscerlo come il conducente del motociclo; fonti confidenziali degne di nota, consentiva-no immediatamen-te dopo alla PG di mettersi sulle tracce dell’altro complice, colui il quale impu-gnava l’arma che aveva materialmente sparato, ricercandolo presso un casolare abbandonato sito nel-la C.da Burgio – Co-ste Fredde nel tenere di Noto;in quella località ve-niva effettivamente scoperto, nell’intento di nascondersi dietro un varco esistente nel muro, coperto da un materasso, Emanue-le Matarazzo, padre di Luca, già tratto in arresto per l’omici-dio di Paolo Forestie-rinello stesso luogo veniva rinvenuta, una moto scura con il telaio abraso, uno scaldacollo nero e successivamente an-che un fucile fucile sovrapposto cal.12 a canne mozzate.

Page 4: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

dueCatanesi

arreStatiPer Furtoin villettaDue presunti “topi” di villetta in trasferta sono stati acciuffati dai poliziotti nel corso di un ser-vizio di controllo del territorio. Sono stati gli agenti di una pattuglia delle unità Volanti della Que-stura di Siracusa ad arrestare due catanesi Giuseppe Scarpaci di 42 anni e Simone Billa di 22. Nei loro confronti è stata ipotizzata l’accusa di tentato furto aggra-vato in concorso con altro soggetto rimasto ignoto. Secondo quanto rico-struito dagli investi-gatori, i due indagati sono stati sorpresi nel pomeriggio di ieri mentre tentavano di compiere un furto all’interno di una vil-la in via Isole Ebridi in contrada Arenella. La loro azione è stata intercettata e i due sono finiti in cella, mentre il terzo è sfuggito alla cattura.

sOCietà • 6 Sicilia • 23 APRile 2015, gioveDì

igiene urbana: quel bruttoscontro fra verità e omissioniLa polemica scop-piata sul bando di gara d’igiene urba-na nel capoluogo, il gruppo politico che fa capo all’on. Vin-cenzo Vinciullo, “prega” giustamen-te e politicamente in senso contrario a quello della mag-gioranza, è scrive tra l’altro in merito: “Così come aveva-mo ampiamente an-nunciato, la Com-missione nominata dall’Ufficio Regio-nale per l’Espleta-mento di Gare per l’Appalto di lavori pubblici non potrà celebrare la gara predisposta dal Co-mune di Siracusa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vi-cario della Com-missione “Bilancio e Programmazione” all’ARS, e i Con-siglieri Comunali Fabio Alota e Sal-vatore Castagnino. La gara non potrà essere celebrata in quanto, già in data 27 novembre 2014, rispondendo a una richiesta di Parere dell’Ufficio Dell’E-nergia e Dei Servizi di Pubblica Utilità, l’Ufficio Legisla-tivo e Legale della Regione, richia-mando la Sentenza della Cassazione Civile sezione I, del 25/10/2012 n. 18309, aveva am-piamente argomen-tato sull’impossibi-lità, così stabilendo: “Si ritiene competa al consiglio la de-terminazione di procedere, all’af-fidamento, all’or-ganizzazione e alla gestione del servi-zio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti”. Su diversa, ovvia-mente, frequenza

circa le procedure da seguire. “Con-cludo evidenziando che il documento, da quanto abbiamo potuto verificare, riguarderebbe non solo Siracusa, ma tutti i comuni che avevano in itinere un bando sul servi-zio d’igiene urbana e che sembrerebbe sia concessa ai con-sigli comunali la possibilità di espri-mersi anche suc-cessivamente alla pubblicazione del-le gare. Passaggio questo al quale, se la circostanza sarà confermata, non ci sottrarremo”.Tutta questa pole-mica, trova spazio sui media e in una purtroppo, cat-tiva informazio-ne, quando non si chiariscono tutti gli aspetti giuridici della questione, che allo stato attuale, quella in oggetto, è solamente di na-tura squisitamente politica e come tale deve essere trattata, e non invece accet-tando supinamente le tesi dell’opposi-zione e della mag-gioranza e nulla più; nella buona so-stanza le due argo-

d’onda il primo cit-tadino che scrive in difesa dell’ammini-strazione comunale: “Il presunto parere rilasciato dall’Uffi-cio legislativo e le-gale della Regione sul bando d’igiene urbana arricchisce l’elenco dei miste-ri di un Ente che sembra incapace di fornire certezze su-gli atti compiuti dai comuni. Uso non a caso il termine ‘pre-sunto’ perché que-sto parere, ancor-ché emesso prima della pubblicazione del bando da parte dell’Urega, non è stato mai comunica-to al Comune e nep-pure è stato pubbli-cato sui siti ufficiali della Regione.“Si tratta dunque di un atto interno, di cui veniamo a cono-scenza oggi da fonti giornalistiche, sem-brerebbe emesso su richiesta dell’Uffi-cio dell’energia e dei servizi di pub-blica utilità che – aggiungendo mi-stero a mistero – ha approvato il nostro piano d’interven-to nell’aprile dello scorso anno e non ci ha mai comunica-to alcuna modifica

Per la legge la questione è risolvibile con un passaggio al consiglio comunale

mentazioni, quella dell’opposizione e quella dell’ammi-nistrazione comu-nale, sono entram-be degni di verità. Infatti, la tesi del gruppo politico che fa capo al vulcanico Vincenzo Vinciullo, sempre pronto a ca-valcare la “tigre” politica, trova am-pia applicazione nella normativa di riferimento, e se da un lato l’ammini-strazione comunale di Siracusa non ha ottemperato erro-neamente a priori al passaggio obbliga-to della votazione in consiglio dell’in-dirizzo politico e amministrativo di rilievo generale, secondo i dettami elencati nell’art. 42 del T.U. 18 agosto del 2000 n. 267, che comprende anche atti che per loro intrinseca na-tura sono di siffatti indirizzi, anche se fondamentali per il loro presumibile rilievo economi-co, assegnando la competenza alla giunta comunale quando siano pre-visti espressamente in altri atti fonda-mentali del consi-

glio comunale, o ne costituiscono mera esecuzione: Cassa-zione civile sezio-ne I, 25.10.2012, n. 18309; di con-tro, nell’oggetto della problematica, troviamo tutta una serie di modifica-zioni e di norme che si accavallano in maniera sibillina, creando la confu-sione in atto fino a delineare i deside-rata dell’eventuale condizione contro una decisione prese dalla giunta comu-nale in un momen-to dove sussistano difficoltà d’ordine pratico; in tal senso i giudici del Tar del Lazio, sezione III, in data 15.06.2011, n. 5299, decidono e scrivono: “L’atto viziato d’incompe-tenza relativa può essere ratificato dall’organo (con-siglio comunale) competente, ma essendo la ratifica esplicazione del potere di convali-da, deve esercitarsi secondo il modu-lo legale delineato dall’art. 21 nonies, L. 241/91; in altre parole per ragioni d’interesse pub-blico, che devono essere adeguata-mente indicate nel provvedimento, e alla condizione che sia esercitata entro un termine ragione-vole”. Nella buona sostanza, è vero che la mancata sottopo-sizione di tale atto al consiglio comu-nale lo inficerebbe, ma diventa sanabi-le, senza ombra di dubbio, mediante l’adozione di una deliberazione di convalida, o di sa-natoria che dir si voglia. Infatti, se-condo il Consiglio di Stato, sezione V, del 28.11.2008, n.

23 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 7 • CRONACA Di siRACusA

la scoperta fatta dai carabinieri che hanno eseguito una perquisizione a casa dell’uomo

Droga e pistolanascostenell’intercapedine

CronaCa. in Manette un roSoLineSe

Nascondeva in un’in-tercapedine del bagno cocaina, un’arma e le munizioni. A scoprirli sono stati i carabinieri di Rosolini nel corso di una perquisizione do-miciliare. In manette è finito Antonino Sipione, rosolinese di 50 anni, per detenzione di droga. I Carabinieri, insospet-titi dalle frequentazioni dell’indagato e dall’as-siduo via vai dalla sua abitazione di persone che gravitano nel mondo degli stupefacenti, han-

tore inserito; 21 colpi di pistola calibro 7,65; un colpo di pistola calibro 38. I primi accertamenti sulla sostanza stupefa-cente fanno ritenere che abbia un elevato princi-pio attivo tale da consen-tire il confezionamento di un migliaio di dosi pronte per essere immes-se nel mercato della tos-sicodipendenza locale.

R.L.

no deciso di perquisir-lo. In un piccolo bagno posto al secondo piano dell’abitazione, i Cara-binieri hanno passato al setaccio il locale notan-do come il muro al di sotto del davanzale della finestra producesse un suono “vuoto”.Utilizzando due caccia-viti, è stato sollevato il davanzale in marmo e, all’interno di una inter-

capedine appositamente realizzata, sono stati rin-venuti diversi sacchetti contenenti complessi-vamente 350 grammi di cocaina, due bilancini elettronici di precisione nonché materiale vario necessario per la sud-divisione in dosi ed il confezionamento dello stupefacente; una pisto-la marca Beretta calibro 7,65 con annesso carica-

Droga e pistola. Sotto, Antonino Sipione.

Operazione “Cenere”Condannati due imputatiSi è concluso con la condanna dei due imputati il processo con il rito abbreviato a carico di due presunti spacciatori di stupefa-centi. Il Gup del Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, ha inflitto la condanna 2 anni e 8 mesi di reclusione oltre al paga-mento di 16 mila euro di multa a carico dell’avolese Giovanni Costa, mentre ha irrogato la con-danna a 2 anni di reclusione e 4

mila euro di multa nei confronti dell’altro avolese Agostino Gre-gorini, entrambi difesi dall’av-vocato Sebastiano Troia. Il giu-dice ha accolto in parte la tesi dell’accusa, sostenuta dal Pm Margherita Brianese, che aveva invocato per Gregorini 3 anni e 4 mesi di reclusione, per Costa 2 anni e 8 mesi. I due furono coin-volti nell’operazione antidroga denominata “Cenere”.

Palazzo Vermexio.

5910, recita: “ La conferma integrale del provvedimento viziato d’incom-petenza, contenuta nella delibera di ra-tifica, è sufficiente a emendare l’atto ratificato dal vizio d’ incompe tenza relativa, indipen-dentemente dalle motivazioni poste a base della stessa, dato che il contenu-to è sostanzialmen-te sanante dell’atto preordinato, non di-versamente da quel-li di secondo grado, a sopperire alle ca-renze d’illegittimità che l’autorità ema-nante abbia automa-ticamente riscontra-to”. In tal senso, si è espresso lo stesso Ufficio Legislativo e Legale della Pre-sidenza della Re-gione Siciliana, del 27 novembre del 2014, protocollo n. 24035 /171/ 11/ 2014, di cui parlano i consiglieri d’op-posizione; forse gli è sfuggito all’ar-gomentare allegato della giurispruden-za di riferimento, a margine specificata.Una cosa è voler mandare a casa la maggioranza per tutta una serie di motivi e contro mo-tivi più o meno va-lidi (politici o per-sonali), altra cosa è la verità delle cose, a prescindere dal proprio credo o posizione politica, altra cosa è la verità dei fatti. Noi abbiamo fat-to il nostro dovere di cronisti; abbia-mo riportato le tre diverse posizioni: quella dell’opposi-zione, dell’ammini-strazione comunale e quella della giu-risprudenza corren-te nel merito della querelle.

Concetto Alota

La Guardia di Finanza di Siracusa ha sequestrato 377 mila prodotti in una sola giornata nei confronti di sei negozianti. La nuova operazione contro la contraffazione dei marchi è sta-ta eseguita in vari comuni della provincia. I militari delle fiam-me gialle hanno riscontrato irre-golarità connesse alla detenzione per la rivendita di medicinali, giocattoli, bigiotteria, cosmetici tutti privi del marchio di con-formità. Dietro il finto marchio “CE”, apposto dai produttori so-prattutto cinesi, si nascondevano anche prodotti per l’igiene e la cura della persona, capi d’abbi-gliamento di note griffe e altret-tanti accessori (orologi, scarpe, cinture) riportanti marchi con-traffatti. Nel corso dei controlli, gli investigatori hanno indivi-duati otto lavoratori in nero men-tre sono stati denunciati i titolari di due esercizi commerciali di etnia cinese per la detenzione di merce contraffatta. Cresce il nu-mero dei prodotti che la Guardia di Finanza di Siracusa, Nel 2015, ha posto sotto sequestro per vio-lazioni alla normativa sulla sicu-rezza dei prodotti, commesse da operatori commerciali della pro-vincia aretusea.“L’azione della Guardia di Fi-nanza si conferma a presidio del-

La Guardia di Finanza sequestra377 mila prodotti non conformi

L’oPerazione Portata a terMine in vari coMuni deLLa Provincia

la tutela degli imprenditori onesti e della sicurezza pubblica – ha detto il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Anto-nino Spampinato - attraverso il contrasto all’evasione delle im-

poste e allo sfruttamento della manodopera per la realizzazione di beni di scarsa qualità, privi dei congegni e degli accorgi-menti necessari per potere esse-re utilizzati in sicurezza”.

Page 5: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

23 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 9 • VitA Di QuARtieRi

un programma di formazione per tutti gli istituti scolastici

la pratica del coding - dichiara l’assessore valeria Troia - siamo tra i primi a sperimentare l’introduzione strut-turale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica

Si avvia a conclusione programma “ora di coding” domani pomeriggio alla “Paolo orsi”

Sarà presentata que-sta mattina alle 10,30, nel corso di una con-ferenza stampa, che si terrà nella Sala “Archimede” di piazza Minerva 5, la rassegna musicale Waiting Jazz Day & International Jazz Day, che si svol-gerà dal 28 al 30 aprile presso l’Antico Mer-cato.All’incontro con i giornalisti saranno

presenti, l’assessore alla Cultura, Turismo e spet-tacoli, Francesco Italia, Giuseppe Mandalari, direttore artistico, Stefa-nia Altavilla, presidente Arca e l’artista Nuccio Garilli.L’ Associazione Ri-nascimento Culturale Archimedeo (Arca) da sempre è stata impegna-ta sul territorio a pro-muovere e diffondere la conoscenza della cultura

“Waiting jazz day & international jazz day”

mediterranea musicale, artistica e pittorica, av-valendosi di altre realtà locali, come l'Associa-zione JECOS, mentre si conferma la sinergia di A.R.C.A. per il terzo anno consecutivo con l' istituto Federico II di Svevia di Siracusa, che il trenta aprile curerà il servizio di accoglienza, quale occasione di stage formativo per le allieve dell'Istituto.

daL 28 aL 30 aPriLe aLL’antico Mercato

Evento di chiu-sura del program-ma di formazione “L’Ora del Co-ding”, promos-so dal Comune in collaborazio-ne con Impact Hub Siracusa, e le associazioni “Italian Digital Champions” e “Palestra per la Mente” di Cata-nia. domani po-meriggio, alle 16.30 all’Isti-tuto Paolo Orsi

in piazza della Repubblica sarà presentato il pro-getto “Behaviour labs” “Il Comu-ne di Siracusa- dichiara l’as-sessore Valeria Troia - quest’an-no ha promosso un programma di formazione per tutti gli Istituti scolastici volto a

stimolare lo stu-dio e la pratica del coding: siamo tra i primi a spe-rimentare l’intro-duzione struttu-rale nelle scuole dei concetti di base dell’infor-matica attraverso la programmazio-ne, il cosiddetto “coding”, usando strumenti di facile

utilizzo. Studiare coding- conclude Troia- non signi-fica soltanto im-parare un nuovo linguaggio capa-ce di traghettarci verso il futuro. Significa anche prendere dime-stichezza con una nuova dimensio-ne del sapere che permea il mondo

contemporaneo”.Per l’ultimo ap-puntamento è stato coinvolto il team della star-tup catanese Be-haviour Labs che sviluppa soluzio-ni software per robot umanoidi, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze del mer-cato della social, personal, ed eHe-alth robotics, con particolare riferi-mento ai bambini affetti da autismo. La presentazio-ne sarà a cura dei fratelli Daniele e Marco Lombar-do, co-fondatori della startup Be-haviour Labs. All’incontro, co-ordinato da Vi-viana Cannizzo, parteciperanno l’assessore alle Politiche scolasti-che, Valeria Tro-ia, che ha promos-so l’iniziativa, la cooperativa San Martino, le asso-ciazioni “Diver-samente Uguali” ed “Angsa”, e le realtà locali im-pegnate nel cam-po dell’autismo.

A Palermo un incontro con le scuole sul tema delle migrazioniIn occasione della Giornata Mondiale del Libro, questa mattina, la Soprin-tendenza del Mare della Regione Si-ciliana, in collabo-razione con Save The Children Italia onlus, organizza all’Arsenale della Marina Regia di Palermo un incon-tro con le scuole sul tema delle mi-grazioni. Alle ore 9,00 è prevista l’apertu-ra dei lavori con Sebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, Alessandra De Caro, U.O.2 Valorizzazione pa-trimonio culturale sommerso, Stefa-nia Galatolo, Refe-rente Regione Sici-lia Volontari Save The Children Italia onlus. Alle ore 9,30 si terrà invece la presentazione del Progetto “Praesi-dium” in collega-mento via Skype con Said Elalaoui mediatore cultu-rale di Save The Children, alle ore 10,30 laboratori ludico-didattici di creatività “Il Giro Del Mappamondo in 80 Minuti” a cura del Gruppo Volon-tari Palermo di Save The Children, alle ore 12,00, “Lu Trenu di lu Suli” a cura del Centro Culturale Polifun-zionale Skené, in mostra alcune illu-strazioni presentate alla prima edizione del Festival Illu-stramente, ispirate dall’omonima rac-colta di poesie di Ignazio Buttitta e lettura della poesia di Ignazio Buttit-ta “Lu Trenu di lu Suli”, infine alle ore 12,30 incontro con Livio Sossi, docente di Storia e Letteratura.

In foto, l’assesso-re alla pubblica Istruzione Valeria Troia e il sindaco Giancarlo Garozzo

sOCietà • 8 Sicilia • 23 APRile 2015, gioveDì

Ha preso il via lo scorso Febbra-io la campagna nazionale #ioleg-goperchè, orga-nizzata dall’AIE (Assoc iaz ione italiana editori) in collaborazione con Cepell, AIB, Città di Milano, Rai, e Tim.Lo scopo della campagna, già sulla scia di altre esistenti come Nati per Leggere e Progetto InVi-tro, è quello di avvicinare i let-tori deboli alla lettura attraverso i volontari (che in questa campagna si sono chiama-ti “messaggeri”) e la donazione alle librerie di un ki di libri forniti dalle case editri-ci nazionali che aderiscono all’i-niziativa. A Siracusa la li-breria aderente è la GABÒ di Corso Matteotti, che oltre ad esse-re punto logistico e di distribuzione dei kit così come del materiale pubblicitario car-taceo e sui social network, è anche l’organizzatr i -ce dell’evento di chiusura della campagna #io-leggoperchè del 23 Aprile, #piaz-zaunlibro, in occasione della giornata mondia-le del libro e del diritto d’autore.Le iniziative per il 23 Aprile sono, infatti, sparse in diverse città d’I-talia e in parti-colar modo nelle piazze d’Italia, proprio per dare maggior risalto pubblico all’ini-ziativa e per ren-derla il più inclu-siva e partecipata possibile.All’appuntamen-to promosso dalla Liberia GABÒ a

Campagna nazionale #ioleggoperchè#piazzaunlibro a siracusaSiracusa hanno aderito, organiz-zando a loro vol-ta eventi, molte realtà cittadine che già da tempo operano attiva-mente e costante-mente nel campo della promozione alla lettura. Il luogo scelto per

#piazzaunlibro a Siracusa è Piazza Santa Lucia, in quanto si presta, per spazi e bel-lezza, ad ospitare una manifestazio-ne del genere, in un quartiere che da tempo sta cer-cando di rivaluta-re le potenzialità

genere, se sup-portate, non solo economicamente, ma anche in ter-mini partecipativi e tecnici, con una programmazione a lungo termi-ne, porterebbero grandi benefi-ci alla città, non solo dal punto di vista cultura-le per quello che rappresenta l’av-vicinamento alla lettura e al libro, ma anche sotto l’aspetto econo-mico e della “vi-vibilità”.A l l ’ i n i z i a t i v a #ioleggoperchè - #piazzaunlibro partecipano:Circoscrizione Santa Lucia, Bi-blioteca Circo-scrizione Santa Lucia, Coordina-mento provincia-le Nati per Leg-gere Siracusa, Zuimama Arcira-gazzi, Arci, Cen-tro Pio La Torre, A s s o c i a z i o n e Astrea in memo-ria di Stefano Blundo, Asso-ciazione Alime-de, Libreria Un Due Tre Terra, Libreria Lettera Ventidue, Verba Volant Edizioni, Associazione Li-beri di costruire, Amnesty Interna-tional Siracusa, La casa del libro Mascali, Rosaria Bregamo, Lucia-no Modica, Ste-fano Amato, Luca Raimondi, Giusy Aprile, Provin-cia Regionale di Siracusa (oggi Libero Consor-zio), Biblioteca Provinciale “E. Vittorini” Proget-to InVitro, Studio Fotografico Va-sta,

Luciana Pannizzo,

Paola Cappè, Luisa Fiandaca, Fausta Di Falco, Cristina AripoliGli organizzatori

che la piazza of-fre all’intera città.Non a caso, è doveroso pun-tualizzare, che l’intera iniziati-va siracusana di #ioleggoperchè è stata realizzata senza nessun fi-nanziamento da parte dell’Am-

ministrazione co-munale, ma solo con l’ aiuto logi-stico da parte del-la Circoscrizione Santa Lucia e da tutte le realtà cit-tadine che hanno aderito all’inizia-tiva e al progetto.Siamo convinti che iniziative del

Lo scopo della campa-gna, già sulla scia di altre esistenti come Nati per Leg-gere e Pro-getto InVitro, è quello di avvicinare i lettori deboli alla lettura

Page 6: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

Momenti salienti di ieri sera.

Intenso lavoro per i carabinieri della Compagnia di Ragu-sa che, come disposto dal Comando provin-ciale carabinieri di Ragusa, nel territorio di Santa Croce Ca-merina e nella fascia costiera, nell’ambito di servizi straordinari di controllo del ter-ritorio, disposti dal prefetto di Ragusa in sede di comitato per l’ordine e sicurez-za pubblica, hanno effettuato numero-si posti di controllo sulle principali vie di comunicazione e controllato soggetti con precedenti penali o sottoposti a misure restrittive.I risultati sono stati un arresto per deten-zione ai fini di spac-cio di sostanza stu-pefacente e una serie di denunce in stato di libertà.

• Nell'intervento è stata arrestata Con-cetta Ammatuna, in-censurata di anni 22, residente a Pozzallo che, nel corso di per-quisizione personale e veicolare, eseguita durante uno dei tan-ti posti di controllo, veniva trovata in pos-sesso di un panetto di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di grammi 100, che occultava nella tasca dei pantaloni. La stessa, su dispo-sizione del Sostituto Procuratore della Re-pubblica di Ragusa, dott.ssa Monica Mo-nego, è stata associata presso la sua abitazio-ne in regime di arresti domiciliari.• Tra le denunce in stato di libertà, inve-ce, vi sono quella di S.C. di anni 20, di Ra-gusa, pregiudicato e nullafacente, che nel

corso di una perqui-sizione veniva trova-to in possesso di n.2 coltelli a serramanico di genere vietato; di S.F. ragusano incen-surato di 19 anni, che nel corso di un posto di controllo, mentre era alla guida della sua microcar, veniva trovato in possesso di grammi 4 di so-stanza stupefacente del tipo ecstasy e che si rifiutava anche di sottoporsi agli accer-tamenti medici per verificare se guidava sotto l’effetto di so-stanze stupefacenti. Per questo gli veniva ritirato il patentino di guida, veniva deferi-to all’Autorità Giu-diziaria per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento e se-gnalato alla Prefettura per uso personale di stupefacenti.• Sono stati denun-

ciati in stato di libertà anche C.S. di anni 34, pregiudicato di Vitto-ria e C.C. di anni 26, incensurato di Ragu-sa, che incappavano in posto di controllo, nel corso del quale venivano trovati in possesso di n.2 bilan-cini precisione utiliz-zati per la pesatura delle dosi di sostanze stupefacenti e della somma di € 800 che, sulla base di imme-diate indagini, veni-va ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti altri due bilancini di precisione venivano trovati nel corso delle perquisizioni eseguite presso le loro abita-zioni. Nel corso di controlli di soggetti sottoposti a misure restrittive, veniva invece denun-ciato l’albanese di B.A. di anni 24, sot-toposto alla misura degli arresti domici-liari e che non veniva trovato presso la sua abitazione.• I controlli continue-ranno e verranno an-che intensificati nei prossimi mesi estivi, in concomitanza con l’arrivo dei primi flus-si turistici e dell’au-mento di popolazione che si registra in esta-te nelle frazioni mari-ne della provincia.

VitA Di QuARtieRi • 10 Sicilia • 23 APRile 2015, gioveDì

servizio dei carabinieri a santa Croce CamerinaArresti e denuncenell’ambito di servizi straor-dinari di con-trollo del terri-torio, disposti dal Prefetto di Ragusa In foto, Concetta Ammatuna.

stamane in piazza santa Lucia appuntamento con la lettura

Piazza santa Lucia.

Piazza santa Lucia apre i suoi sugge-stivi spazi alla lettura. Nell’ambito del progetto “InVitro” e più in generale all’interno della campagna nazionale #ioleggoperchè e #piazzaunlibro a Siracusa, anche nella nostra città la sensibilizzazione alla lettura si ritaglia uno spazio importante. Con il contributo della libreria Gabò di corso Matteotti che ha promosso l’appuntamento di questa mattina, giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.Il progetto “inVitro” domani sarà pre-sente con uno spazio all’interno del quale sarà distribuito del materiale informativo; e con l’ausilio dei Lettori volontari della Biblioteca Provinciale “Elio Vittorini” saranno realizzate le seguenti letture ad alta voce: dieci dita alle mani e dieci dita ai piedini, oh che uovo, il ciuccio di Nina, gli animali della fattoria, le stagioni. I libri che saranno utilizzati fanno parte della collana della bibliotechina del progetto “InVitro”.Naturalmente lo scopo dell’iniziativa è di coinvolgere alla lettura tanta gen-te anche attraverso la donazione alle librerie di un kit di libri forniti dalle case editrici.All’iniziativa #ioleggoperchè - #piaz-zaunlibro oltre alla Provincia regionale, oggi Libero Consorzio Comunale, par-tecipano Circoscrizione Santa Lucia, Biblioteca Circoscrizione Santa Lucia, Coordinamento provinciale Nati per Leggere Siracusa, Gruppo di lavoro del Progetto “In Vitro”, Zuimama Ar-ciragazzi, Arci, Centro Pio La Torre, Associazione Astrea in memoria di Stefano Blundo, Associazione Alimede, Libreria Un Due Tre Terra, Libreria Lettera Ventidue, Verba Volant Edizioni, Associazione Liberi di costruire, Am-nesty International Siracusa, La casa del libro Mascali, Rosaria Bregamo, Luciano Modica, Stefano Amato, Luca Raimondi, Giusy Aprile, Studio foto-grafico Vasta, Biblioteca Provinciale “E. Vittorini”.

23 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 11 • sOCietà

La due giorni della Festa del libro della società Dante Alighieri

Oggi si celebra la Giornata della Dante. Si apre alle 9,30 con il saluto delle autorità. Alle 9,45 Massimo Arcangeli conversa su Dante e la divina scienza dei numeri

Nel 1995 la Conferenza Ge-nerale dell’U-NESCO ha pro-clamato il 23 aprile “Giornata Mondiale del Libro e del Di-ritto d'Autore", al fine di rende-re un omaggio mondiale al libro e agli autori e di incoraggiare cia-scuno e, in parti-colare i più gio-vani, a scoprire il piacere della let-tura e a rispetta-re l’insostituibi-le contributo che gli autori danno al progresso so-ciale e culturale, so t to l ineando come il libro sia uno strumento forte al servizio della tolleranza, della conoscen-za reciproca, del multiculturali-smo, della cul-tura della pace. La scelta di que-sta data è stata determinata dal fatto che in que-sto giorno mori-vano, nello stes-so anno, due dei massimi scrittori di tutti i tempi: William Shake-speare e Miguel de Cervantes.La Festa del li-bro della Società Dante Alighie-ri a Siracusa, ieri e oggi, nella sede dell’Idro-scalo Aeronau-tica Militare, al civico 23 di via Elorina. Farà gli “onori di casa” la presidente Gioia Pace.Si aperto ieri, alle 18 con An-namaria Can-cellieri che ha parlato di “Una vita bellissima”, intervistata dal

Festa del libro. I lavori si sono conclusi alle 20.Oggi si cele-bra la Giornata della Dante. Si apre alle 9,30 con il saluto del-le autorità. Alle 9,45 Massimo Arcangeli con-versa su Dante e la divina scien-za dei numeri. Alle 10,45 la

lo). Alle 11 sarà consegnato un diploma di bene-merenza al gior-nalista Giuseppe Bianca, direttore del nostro gior-nale. Alle 11,15 l’annuale pre-miazione de “Le Cime della Dan-te”, giunta alla quinta edizione. Alle 12 il premio “Pier Paolo Con-

– Domenico Pi-sana – afferma la presidente siracusana Gio-ia Pace, persona attiva e dinami-ca, per aver vo-luto creare uno spazio dedicato all’incontro con la mia poesia all’interno del-le varie mani-festazioni della Festa del libro, che vede an-che momenti di coinvolgimento di giovani, ma-nifestazioni di carattere inter-culturale nonché la presenza di studenti stranie-ri. Cercherò di offrire al pub-blico gli aspet-ti più rilevanti della mia ultima raccolta poetica e di condividere con le persone la mia poesia come espressione della vita in continuo naufragio, ma aperta alla spe-ranza”.Alle 18,35 pre-sentazione del testo “Dove sta la frontiera” a cura di Gabriel-la Celotta. Alle 19 saggio degli studenti stranie-ri. Alle 20 cena multietnica. In-fine alle 22 la chiusura dei la-vori. Due giornate in-tense e vivaci, durante le quali la cultura incon-tra la società, con il coinvol-gimento di gio-vani e non, tutti impegnati nella difesa di valori fondamentali per la vita in questa società che non sempre li ricorda e li pratica.

Scienze dell’an-tichità, filologi-co-letterarie e storico-artisti-che dell’Univer-sità di Cagliari che tratta “La conversazione non verbale nel-la Divina Com-media”. Alle 18,15 incontro con l’autore Do-menico Pisana. La presentazio-

lologia Moderna dell’Università di Catania e che come Presiden-te del Comita-to della Società Dante Alighieri di Siracusa ha tenuto conver-sazioni presso i Comitati della Dante di Metz, Gerusalemme e Betlemme.“Ringraziamo

giornalista Mas-simo Leotta. Alle 19 i giova-ni hanno recita-no Dante. Alle 19,30 l’inau-gurazione della

premiazione di una mamma per la Dante (Nelly Greco Bellina) e una nonna per la Dante (Fran-ca Valenti Gal-

ti” (terza edizio-ne) al giornalista Massimo Leotta.Si riprende alle 17,30 con Mas-simo Arcange-li ordinario di

ne del libro di Pisana sarà co-ordinata da Gio-ia Pace, saggista che ha collabo-rato con il Di-partimento di Fi-

il piacere della lettura e a rispettare l’insostituibile contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale

Page 7: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

CuLtuRA • 12 Sicilia • 23 APRile 2015, gioveDì 23 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 13• sOCietà

lavorare insieme, creare il futuro con la condivisione di idee e progetti è il cuore dell’iniziativa

“spero 2020”, confronto su “Giovani e futuro”per trasformare le lamentele in opportunità

i giovani, L’iStruzione e L’innovazione

I giovani, l’istru-zione, l’innova-zione. Sono stati questi i primi passi del cammino ver-so “Spero 2020”, l’iniziativa orga-nizzata dall’asso-ciazione “Tempi Nuovi” e in pro-gramma il 6 e 7 giugno nell’area “ex Spero” di via Elorina a Siracusa. Il percorso di av-vicinamento è par-tito sabato con due confronti, il primo su “Social innova-tion e smart city” e il secondo su “Scuola e universi-tà” con un ampio e articolato dibattito insieme a dirigenti scolastici, docenti e genitori. Ieri, in-vece, nei locali del “City life club”, spazio a “Giova-ni e futuro” con i dirigenti regionali del Partito demo-cratico, Giancarlo Garozzo e Giovan-ni Cafeo, l’asses-sore del Comune di Siracusa e coor-dinatrice di “Spero 2020” Valeria Tro-ia, Giacomo D’Ar-rigo fondatore di “Anci giovani” e Giulio Seminara, dirigente naziona-le di “Futurdem”. Ma soprattutto c’e-rano tanti giovani, da tutta la provin-cia, che in maniera schietta e concreta si sono confronta-ti su idee, proget-ti, speranze per il futuro così come sulle cose da mi-gliorare per fare ri-partire il territorio. “Dobbiamo rimet-

tere in circuito la buona politi-ca, fatta non solo di organigramma ma di contenuti e idee – ha dichia-rato D’Arrigo -. In quest’ottica è indi-spensabile il volere stare in rete perché correre insieme ci dà la garanzia che altri possano dar-ci una mano. E’ importante quin-di che una città capoluogo come

Siracusa scelga di creare un rapporto anche con gli altri Comuni della pro-vincia”. Lavorare insieme, creare il futuro con la condivisione di idee e progetti è il cuore di “Spe-ro 2020” e non a caso a sottolinea-re questo aspetto è stato Giancarlo Garozzo, sinda-co di Siracusa. “Il territorio lo cam-

ridurre per facili-tare le iniziative e le imprese giova-nili. “Oggi manca la consapevolezza che bisogna osa-re e credere in noi stessi – ha aggiun-to Cafeo -. Nella società c’è un li-vellamento verso il basso e i giova-ni sono visti quasi come un pericolo. Ma dobbiamo tut-ti capire che non possiamo fare da soli, che dobbiamo ribaltare le lamen-tele e trasformarle in opportunità”. Di Politiche gio-vanili all’interno dell’amministra-zione comunale di Siracusa si occu-pa Valeria Troia. “Non vogliamo solo ascoltare – ha affermato – ma creare percorsi che possano portare al cambiamento. In-sieme discutiamo su come la politi-ca possa mettere i ragazzi nelle con-dizioni di creare il futuro scardinando il concetto di chia-mare il politico e chiedere. Un esem-pio di quello che vogliamo fare sono lo “Smart lab” e “Officina giova-ni” per puntare sulla formazione, premiare i ragazzi e il loro talento e metterli nelle con-dizioni di correre. Le città smart non sono solo tecnolo-gie ma un sistema che parte dal basso e sfrutta competen-ze e qualità”. “Da Siracusa – ha aggiunto Giulio Seminara – parte un messaggio chia-ro: che qualcosa si muove anche in Sicilia Orientale. “Spero 2020” è una grande mara-tona di idee perché c’è un assoluto bi-sogno del dinami-smo di iniziative come questa che spero abbiano una grande risonanza”.

biamo solo se ab-biamo la forza di scommetterci e di rischiare – ha detto -. Il sale per risolvere i proble-mi dobbiamo met-terlo noi. Insieme alla mia giunta lo stiamo facendo fin dal nostro insedia-mento. Ho voluto una squadra fat-ta di giovani, con motivazioni forti perché noi corria-mo e forse nel far-

lo commettiamo errori ma meglio correre che restare nell’immobilismo. Sono convinto che la città abbia per-cepito il cambio di passo rispetto agli ultimi 15 anni, sia nelle iniziati-ve come i bus na-vetta o i solarium che nelle 30 gare avviate in due anni per appaltare servi-zi. Tutto nell’ottica della trasparenza e dell’ottimizza-zione dei costi. Ma noi vogliamo e dobbiamo an-che riavvicinare la gente, soprattutto i giovani, alla politi-ca perché avvenga un rinnovamento culturale che sensi-bilizzi i cittadini al rispetto della cosa pubblica”.Tanti gli interventi dei giovani, coor-dinati da Vincen-zo Di Maria, che hanno sottolinea-to l’importanza di spazi di aggrega-zione e barriere da

Mostre fotografiche per ricordare l’emigrazione dei canicattinesi e dei floridiani in America

“Rafforzare il legame tra le co-munità di origine e quelle emigra-te in America, ad Hartford, nel C o n n e c t i c u t , dove forte è la presenza di cani-cattinesi e flori-diani, per tenere sempre attuali e vive le radici del-la propria identi-tà storica e cul-turale, per essere tramandate alla memoria delle nuove generazio-ni per far sì che possano cono-scerle ed esserne custodi”.Così il Sinda-co di Canicat-tini Bagni, Pa-olo Amenta, a proposito degli a p p u n t a m e n t i del 23 e del 24 Aprile 2015 a Canicattini Ba-gni e Floridia. Due giorni di incontri e di Mo-stre per parlare e ricor-dare l’E-migrazione che ha interessato le comunità di Ca-nicattini Bagni e di Floridia e i personaggi che si sono distinti “nella nuova ter-ra”. Due le Mostre fotografiche che racconteranno che questo feno-meno, frutto del lavoro sinergico del Museo Ci-vico TEMPO di Canicattini Bagni (Museo del Tes-suto, dell’Emi-grazione e della Medicina Popo-lare) e dell’As-sociazione “Casa degli Emigranti Italiani” di Har-tford.La prima Mostra “Antonina Ann Uccello - Una storia per im-magini”, verrà inaugurata e pre-sentata Giovedì 23 Aprile 2015 alle ore 18:00 nel salone di Pa-

lazzo Messina-Capinteri in via XX Settem-bre 36 (sede della Biblioteca co-munale) a Cani-cattini Bagni, dal Sindaco Paolo Amenta, con gli in-terventi di Sal-vatore Petruzzel-li, ricercatore del

Museo TEMPO, di Paul Pirrotta, presidente del-la Canicattinese Men’s Society di Hartford e autore del libro “Mayor Ann: Hartford’s First Lady!”, ol-tre a numerose pubb l i caz ion i sull’Emigrazio-

Aprile 2015 nelle sale di Palazzo Messina-Carpin-teri da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 - 13:00 e il martedì e giove-dì dalle ore 16:00 alle ore 18:00.La seconda Mostra “L’e-migrazione dei floridiani nel Connec t i cu t ” , sempre curata dal Museo TEM-PO di Canicattini Bagni e dall’As-sociazione “Casa degli Emigranti Italiani” di Har-tford, verrà inau-gurata e presen-tata Venerdì 24 Aprile 2015 alle ore 18:00 nei lo-cali della Galle-ria Civica d’Arte Contemporanea di Piazza del Po-polo a Floridia, dove si parlerà dell’emigrazio-ne siciliana negli Stati Uniti, e in particolar modo dei floridiani che sono riusciti ad affermarsi nella dura società ame-ricana. Presente il Sin-daco Orazio Sca-lorino, mentre gli interventi sa-ranno di Salva-tore Petruzzelli, ricer-catore del Museo TEMPO, e di Paul Pirrotta, presidente del-la Canicattinese Men’s Society di Hartford e autore del libro “Mayor Ann: Hartford’s First Lady!”.Sponsor di que-sto evento sarà Gaetano Indome-nico, floridiano emigrato negli Stati Uniti.La Mostra sarà visibile da mar-tedì a venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, il sabato e do-menica dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00.

ne, e di David Gustafson, nipo-te di Ann Uccel-lo.La Mostra è in-fatti dedicata ad Antonina Uccel-lo, figlia di due emigranti cani-cattinesi, che nel 1967 è diventata il primo Sindaco

donna di una cit-tà capitale degli Stati Uniti, Har-tford, e che in se-guito ha rico-perto vari inca-richi di governo durante la presi-denza di Richard Nixon.La Mostra sarà visibile sino al 30

“Ann Uccello, canicattinese, prima donna Sindaco di Harford”“L’emigrazione dei floridiani nel Connecticut”

Page 8: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

CuLtuRA • 14 Sicilia • 23 APRile 2015, gioveDì

“Amuri rusticanu”: musical in siculo dialetto

Un pregevole musical “alla carcarara” con lo stesso Enzo Firullo, non solo eccel-lente protago-nista come di consueto, ma anche come autore assieme al figlio

di Arturo Messina

La compagnia amatoria-le siracusana Comica, di Enzo Firullo, con il suo terzo spettacolo ha concluso giovedì scorso, giorno 16 aprile, la sua XVI stagione teatrale veramente alla grande. Infatti ha messo in sce-na, con il più lusinghiero successo, un pregevole musical “alla carcara-ra” con lo stesso Enzo Firullo, non solo eccel-lente protagonista come di consueto, ma anche come autore assieme al figlio. Sempre più, infatti, si sta affermando Francesco, oltre che eccellente at-tore comico caratterista, come compositore di musica popolare.Infatti diverse altre volte ha dimostrato di posse-dere questo suo non co-mune talento, con lode-voli commenti musicali eseguiti alla tastiera ( che a volte usa per accom-pagnare i canti liturgici durante la santa Messa nella chiesa dei Frati Cappuccii) e spesso con la sua chitarra, soprat-tutto con la precedente messinscena di “Santa Lucia-la vera storia del-la sua morte”, dove ha suonato la sua musica assieme ad un gruppet-to di strumentisti, pur di tutto rispetto; strumenti-sti che in questo musical sono stati diversi (come Paolo Artale e Romualdo Trionfante, appartenen-ti a “Cantu Novu”) se si eccettua la giovane e brava violinista Cristina Fanara. Questo invece ha il crisma d’un autentico musical, che ben si fa-rebbe portandolo in giro in altri teatri (e perché no nelle scuole?) sia per la validità dell’argomen-to, sia per la musica, sia per messinscena, sia per l’interpretazione che si avvale d’un così folto e valido cast, sia (e direm-mo soprattutto….) per la parlata in siciliano, che è comprensibilis-sima ( anche perché in frappè con la lingua ita-liana….)e sarebbe bene diffonderla anche con la

“dolce stil primiero”, da cui scaturì poi il “dolce stil nuovo”, come tenne a sottolineare lo stesso onesto divin poeta!La tematica del musical, poi, sebbene attraverso l’aggettivo, sembri ac-cennare alla celeberrima “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni e seb-bene si aggiri attorno al tradimento coniugale, è ben diversa ed ha una conclusione di “acco-modamento”, per cui

Non poteva, del resto, di-sdirsi con l’etichetta del-la compagnia amatoriale più Comica, più vivace, di Siracusa, essendo i Fi-rullo (Enzo, Elvira, Fran-cesco e Agnese) additati come la più lieta armonia familiare e cittadina. Lo stesso Enzo Firullo l’ha affermato nelle note di regia quando, tra l’altro, ha scritto:“Se parli di Sicilia e non sei siciliano, pensi subito ai soliti stereo-

(interpretata da Elvira Trombatore, la moglie dello stesso Firullo, quella che sicuramente è l’attrice più comica che a Siracusa si conosca e tanto fa ricordare l’indi-menticabile attrice co-mica napoletana di tanti film, Tina Pica). Il primo, intorno alla cui casa pa-dronale di campagna si svolge tutta la vicenda, è un vecchio possidente che avrà fatto gola a chis-sà quante aspiranti alla sua invidiabile e invidia-ta situazione economica, ha vissuto la sua lunga vita da scapolo, senza pensare a farsi una fami-glia. A persuaderlo che ormai è ora che si scelga una compagna che nella vecchiaia lo assista è il nipote acquisito, Nino ( sposato con Maria, nipo-te del vecchio) il quale però ha un suo motivo personale per far sì che quello si sposi: è Rosa, la sua amante, che è nipote diretta del vecchio e vive nella sua casa. Lo scopo di Nino non è quello di far sì che il vecchio ric-cone abbia una compa-gna che lo assista, bensì quello di risolvere la pro-pria situazione economi-ca, avendo l’amante nella casa di Zu’ Tanu che gli sarà riconoscente per il matrimonio che gli ha procurato. Le cose vanno come il piano stabilito; però fino a quando, nel secondo tempo, non ar-riva dalla Francia Turi, fratello di Maria, il qua-le si rende pienamente conto dell’intrigo e della tresca per cui le cose si complicano; ma fino a un certo punto perché, dopo un pandemonio di ingarbuglio, le acque s…stagnano e tutto finisce in gloria! Risate sì, ma anche riflessioni e inse-gnamento. Grazie anche alla bravura di tutti gli attori: la quaterna della famiglia Firullo, Salvo Amatore, Daniele Fazio, Valeria Calabrò, Luca Di Natale, Nuccio D’Am-brogio, Gabriella Mor-tellaro, Manuela Timpa-naro, Carmelo Gerbaro, Toni Tenda e Francesco Pacca.

hanno trattato e trattano hanno trattato e trattano frequentemente questi argomenti, anche se con l’intento di sollevare il problema e invitare a ri-flettere. Proprio da que-sta riflessione tra spunto questa Commedia”. La definisce Commedia, tutt’altro che Tragedia: e ciò a ben ragione se si considera che, per tut-to lo svolgimento della vicenda, il pubblico si diverte e spesso ride

no i fatti. E nello stesso tempo in cui gli autori e gli interpreti lo fanno di-vertire e ridere, trovano il modo di farlo riflettere su problematiche sociali così delicate e oggi così attuali: è quello dovreb-bero porsi come scopo tutti quelli che scrivono!Esemplari, tanto per in-dicare i due personaggi più significativi di tut-ta la vicenda: zu’ Tanu (interpretato da Enzo Firullo) e za’ Lucietta

pubblicazione del testo, avendo cura, si intende, del corretto passaggio dal fonema al grafema, cioè dell’ortografia, sì da sottolineare l’importan-za della lingua siciliana

non è assolutamente tra-gica come l’opera lirica per cui non è affatto una tragedia, bensì una com-media che, come inten-deva Orazio, “castigat ridendo mores”.

tipi che comunemente vengono ai figli di que-sta meravigliosa isola: Mafia-Passione- Cor-na- Gelosia…E invero i lavori teatrali dialettali di autori rappresentativi

pienamente divertito sia per la trama e le scene, sia per i dialoghi: il tut-to nella più caratteristi-ca e avvolgente cornice dell’attività contadina siciliana in cui si svolgo-

Al teatro Vasquez la compagnia teatrale Comica di Enzo Firullo ha concluso alla grande la sua XVI stagione teatrale con una sua commedia musicata

In alto, Teatro Comica Musical;A fianco, Enzo Firullo;Sopra, Elvira Trombatore

23 APRile 2015, gioveDì • Sicilia 15 • sPORt siRACusA

La uisp organizza ad Avola “Bicincittà”“Bicincittà esprime innanzitutto un impegno di cittadinanza attiva volta a sensibilizzare i cittadini e i valori di carattere culturale, educativo, etico, sociale. Trascorrere momenti all’aria aperta non è solo un modo di spezzare le solite abitudini di svago consumi-stico ed alienante, ma è l’occasione di conoscere, apprezzare o meno, valu-tare lo stato in cui è mantenuta la città, il grado di pulizia e decoro dell’arredo urbano, il volume del traffico con il re-lativo impatto sull’inquinamento acu-stico e atmosferico e sull’incolumità e tranquillità dei cittadini.“Ringrazio tutti coloro che in queste settimane stanno collaborando per or-ganizzare al meglio l’edizione 2015 di Bicincittà, in modo particolare il pro-fessore Tiralongo e il dottor Dell’Ali (primario del reparto di cardiologia di Avola) e come sempre i ragazzi della consulta giovanile -prosegue il Pre-sidente Battaglia-. Il tema di questa edizione sarà: “Giornata dedicata alla Promozione ed Educazione al mo-

vimento, agli stili di vita attivi, allo Sport, alla Salute e alla prevenzione delle malattie cardio vascolari” ed avrà come slogan “Pedala… Cammina… Corri per il Cuore”. Sarà un’edizio-ne particolare grazie alla sinergia tra il coordinamento delle Associazioni e ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Siracusa, in particolar modo il re-parto di cardiologia di Avola, ed infat-ti, durante la manifestazione, in piazza Umberto I, sarà possibile misurare il proprio rischio cardio vascolare”. Te-stimonial Mauro Prosperi(medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles pentathlon moderno).

loro bronzo nel sin-golo allievi maschile e, bronzo, al debutto in acqua, per Caval-laro Beatrice e Gaia Greco nel singolo al-lievi femminile. “Un esordio stagio-nale- ha dichiarato il presidente Chessari, tutto sommato posi-tivo. Ho visto l’impegno e la concentrazione prima di ogni gara da parte dei miei ragazzi e questo ci

Più di 550 atleti divisi in tredici so-cietà. Con questi nu-meri è iniziata così a Naro (AG), la sta-gione remiera gio-vanile dell’ASD Ca-nottieri Ortigia del presidente Chessari. Allievi, cadetti e ju-nior hanno fatto il loro esordio stagio-nale, sfidandosi nei 1000, 1500 e 2000 metri su otto corsie con partenza non an-corata, conquistando un bottino di 4 ori, 1 argento e 5 bronzi e posizionando i bian-coverdi tra le prime società siciliane. Le più prestigiosi medaglie sono quat-tro e sono quella di Gliubizzi Riccardo, Menta Davide il pri-mo giorno di gare e Gliubizzi Riccardo

e Giummo Gabriele nel secondo gior-no di gara nel dop-pio allievi maschile quella di Gliubizzi Riccardo nel singo-lo allievi maschile e quella di Gliubizzi Riccardo, Giummo Gabriele, Belli Gra-ziano, Menta Davide nel quattro di coppia allievi maschile. Sul podio sono an-dati a finire anche Carlos Barbagallo e Belli Graziano, per

ripaga in parte del lavoro che facciamo durante gli allena-menti che va oltre il risultato. L’impor-tante per noi, oltre alla tecnica e la pre-stazione, è che in gara diano sempre il massimo”.Questi il quadro completi dei ri-sultati dell'Ortigia. Giorno 18: Dop-pio allievi C/M, 1° Gliubizzi Riccardo, Menta Davide e 2° Belli Graziano e

Menta Davide ; Sin-golo Ragazzi, 4° Li-cata Matteo; Singolo allievi B1/M, 3) Bar-bagallo Carlos; Sin-golo allievi B2/F, 3° Gaia Greco, Caval-laro Beatrice; Junior M, 5° Licata Matteo; Allievi C/M, 6° Zuc-calà Giovanni; Allie-vi C/M, 1°Belli Gra-ziano; Senior A/M, 4°Conti Marco. Giorno 19: Doppio allievi, 1° Gliubizzi Riccado e Giummo Gabriele, Singolo

Cadetti M, 6° Mi-dolo Alessio; Allie-vi C/M, 1°Gliubizzi Riccardo, 2° Belli Graziano; Allievi B/M, Barbagallo Carlos; Junior M, 5°Licata Matteo; Al-lievi C, 4° Correnti Daniele,5° Barone Gabriele, 6°Zuccalà Giovanni;Quattro di Coppia Allievi C/M1° Gliubizzi Riccar-do, Giummo Gabrie-le, Belli Graziano, Menta Davide. Salvatore Cavallaro

L’AsD Ortigia di Canottaggio apre la stagione con dieci medagliei ragazzi del presidente chessari conquistano nel lago di Naro un bottino di quattro ori, un argento e cinque bronzi

canottaggio campionati ragionali

Confermate le premesse della vigi-lia, i partecipanti al Meeting regiona-le su pista di atletica leggera, orga-nizzato dalla Asd Milone di Siracusa. Oltre 300 giovanissimi e 200 adulti, hanno dato vita all’evento, a detta degli esperti di settore, il più nu-meroso degli ultimi anni, disputato presso una pista di Atletica Legge-ra del sud Italia. Il Campo Scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa è stato invaso da una folla festosa ed entu-siasta per tifare i propri beniamini. Sono stati premiati i migliori risul-tati tecnici ottenuti, sia al maschile che al femminile. Michele Maltese della Asd Modipa Athletic che con il tempo di 2:38:8 sui 1000 metri, si è aggiudicato il Trofeo “Giorgio Roc-casalva, trofeo donato alla Famiglia Roccasalva, gesto che ha impreziosi-to il momento è dato ulteriore risalto alle doti umane oltre che sportive del giovane podista modicano. Chiara Nigro della ASD Selene Siracusa, che con il tempo di 10”1 sugli 80 metri si è aggiudicata il Trofeo al femminile.

Atletica, al “Memorial Roccasalva” oltre 300 i partecipanti

In foto, il Quattro di Coppia Allievi medaglia d'oro

Page 9: Libertà Sicilia del 23-04-15.pdf

sPORt • PAgiNA 16 • 23 APRile 2015, gioveDìsicilia

Pallamano, per l’Albatro siracusa è tempo di bilanci

Mister vinci:“noi protagonisti di una grande stagione”

“ringrazio i ragazzi per l'impegno profuso, perchè non si sono mai tirati indietro”

equitazione,per Challen-ge Ortigia Cup”si prevedono numeri da recordE' al suo debutto ma è già riuscito ad imporsi uno dei concorsi più importanti del ca-lendario naziona-le. Per la Sicilia e per Siracusa è poi una “prima” in senso assoluto: anche se in passa-to si sono svolte competizioni di livello interna-zionale, sin qui tuttavia mai era stata ospitata una manifestazione di questo tenore. Le premesse per un fine settimana sportivo emozio-nante, e non solo per gli appassio-nati, ci sono tutte. L’atteso appun-tamento è quello con il “Challenge Ortigia Cup” di salto a ostacoli in programma da venerdì 24 a do-menica 26 aprile sui campi della SIS, la Società Ip-pica Siracusana. I numeri da soli di-cono praticamen-te tutti: a sfidarsi nella tre giorni di gare saranno cir-ca 250 cavalieri provenienti oltre che da tutta la Sicilia anche da diverse altre re-gioni d’Italia. Nel prossimo week end Siracusa sarà dunque una sor-ta di “capitale” dell’equitazione italiana con i cir-ca mille “addetti ai lavori” coin-volti ed impe-gnati in questa kermesse orga-nizzata dall’ASD Ortigia Equiclub Siracusa.

“Abbiamo pagato la mancanza di par-tite di alto livello. Trieste e Carpi non ci hanno sovrastato dal punto di vista tecnico ma, sotto il profilo della corsa e della resistenza fisi-ca, hanno mostrato una marcia in più. E questo ha fatto la differenza”. Spiega così Peppe Vinci, tecnico dell’Alba-tro Teamnetwork Siracusa, le sconfit-te subite nel trian-golare di Chieti che valeva l’ammissio-ne alle semifinali

scudetto di pallama-no. La sua squadra ce l’ha messa tutta, ma non è bastato per precedere le al-tre due. Contro giuliani ed emiliani, sono arri-vate sconfitte diver-se. Nella prima gara infatti l’Albatro è stato a lungo avanti nel punteggio, poi è finita la benzina e Trieste ne ha appro-fittato. Nella secon-

da si è fatta sentire la stanchezza accu-mulata 24 ore prima e Carpi, che vanta un organico comun-que superiore, si è imposto con un pun-teggio sin troppo se-vero. “Ringrazio i ragaz-zi per l’impegno profuso – prosegue Vinci – perché non si sono mai tirati indietro. Pur non essendo tutti nelle

migliori condizio-ni fisiche (il riferi-mento è soprattutto a Calvo e Murga), hanno dato il massi-mo. Questo gruppo è solo da elogiare e il sesto posto fi-nale da apprezzare perché rappresenta il miglior traguar-do conseguito nella storia dell’Albatro. Dobbiamo esse-re soddisfatti per quanto siamo riusci-ti a fare quest’anno. Ringrazio la società, che non ha lesinato sforzi e investimenti per puntare in alto, facendoci vivere un sogno. E’ stata una bella cavalcata, alla fine della quale ha vinto la famiglia Albatro. Da queste basi dobbiamo ri-partire per program-mare la prossima stagione”.E di questa cosa re-sta? Tante cose belle a giudizio del tecni-co aretuseo. “Resta soprattutto – dice – l’affetto dei tifosi, che ci hanno sempre seguito con passio-ne, accogliendoci con grande calore ieri al nostro rientro a Siracusa e ringra-

ziandoci per quello che abbiamo fatto. Siamo penetrati nel tessuto cittadino, raccogliendo gli ap-plausi e i consensi dei veri sportivi e questo ci fa davvero tanto piacere perché vuol dire che abbia-mo lavorato bene. Restano – prosegue Vinci – anche le pa-role di Bianchi che, prima di partire per l’Argentina, mi ha detto di sentirsi un giocatore più forte grazie all’esperien-za fatta a Siracusa, grazie alla quale è migliorato parec-chio. Se ci sarà an-che il prossimo anno insieme a Murga e Adler, ancora è pre-sto per dirlo”.L’Albatro intanto si riposa per qualche settimana. I giocato-ri siracusani ripren-deranno comunque ad allenarsi a breve, facendo sedute leg-gere per non perdere la forma fisica. “Fer-marsi fino ad agosto sarebbe sbagliato – chiosa Vinci – per-ché significherebbe staccare la spina per quasi quattro mesi. Faremo una fase di mantenimento, fino ai primi di giugno, poi ci fermeremo in attesa del via della nuova stagione”.

Dal 30 maggio al 6 giu-gno 2015 si svolgerà in Lombardia la nuova edi-zione del prestigioso tor-neo giovanile organizzato dalla LND.Il Torneo delle Regioni, storica competizione per il calcio giovanile organizza-ta dalla Lega Nazionale Di-lettanti, arriva quest'anno alla sua 54^ edizione. Per l'occasione sarà la Lom-bardia ad ospitare lo svol-gimento delle gare in cui si affronteranno le Rappre-

Al Torneo delle Ragioni, nella rappresentativa siciliana gli aretusei Rizza e Zabatino

caLcio aLLievi

sentative delle categorie ju-niores, allievi e giovanissi-mi, calcio femminile, futsal maschile e femminile. La manifestazione si articole-rà nel periodo compreso tra il 30 Maggio, data di arri-vo delle rappresentative, e il 6 Giugno 2015, in cui si svolgeranno le finali. Tra i convocati della rappresen-tativa siciliana due atleti aretusei:Zabatino Gaeta-no della Pantanelli e Rizza Mattia del Real Siracusa. S.C.