Libertà Sicilia del 09-05-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina cinque A pagina sette A pagina undici La Procura ha aperto un fascicolo Siracusa, città dalle malversazioni diffuse di Salvatore Maiorca Siracusa è ormai diventata la città del malgoverno e delle malversazioni diffu- se. Dopo le vagonate di fango. A pagina dodici CRONACA AMBIENTE 51° Ciclo. Tre spettacoli, uno diverso dall’altro, che promettono storie meravigliose Morte causata da soffo- camento dopo aver rice- vuto dei colpi in testa e si tratta di omicidio. A pagina nove Omicidio Leone: ad un passo verità Di Alessandro Sabatino, 40 anni e Luigi Cerreto, 23, non si hanno notizie dall’11 maggio scorso. Per il datore di lavoro, Giampiero Riccioli, 47 anni, la Procura apre un fascicolo e notifica un avviso di garanzia; l’accusa di duplice omicidio aggravato. Al Teatro Greco non solo emozioni ma anche sviluppo culturale Rappresentazioni classiche singolare opportunità Conferenza di presen- tazione anche a Siracusa del cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici. Alla presenza del presidente e del sovrintendente della Fondazione Inda, rispet- tivamente Giancarlo Ga- rozzo e Gioacchino Lanza Tomasi, dei consiglieri d’amministrazione Walter Pagliaro e Arnaldo Cola- santi, e dei registi Moni Ovadia, Paolo Magelli e Federico Tiezzi. A pagina due, tre e quattro sabato 9 maggio 2015 • anno XXViii • n. 107 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Mercoledì scorso il Mi- nistro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, rispondendo ad una interrogazione. A pagina sette Bonifiche Siracusa perde i 50 milioni Il 28 aprile scorso, la VI Sezione penale della Corte di Cassazione, ha accolto il ricorso presentato dai difensori del vice Questo- re aggiunto della polizia di Stato Pasquale Alongi. CRONACA Badanti scomparsi datore di lavoro accusato di omicidio Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia POLITICA Esplode la polemica sull’Expo recentemen- te inaugurato la setti- mana scorsa dove la Sicilia ha rimediato una brutta figura a livello mondiale nel giorno di debutto dell'Expo, il grande padiglione che riunisce 11 Paesi dell'a- rea mediterranea. Le attività del bio-cluster sono costate tre milioni di euro alla Regione si- ciliana. Soldi che l'am- ministrazione ancora non ha versato. L'ex as- sessore all'Agricoltura Paolo Ezechia Reale. Caso Expo e la grande menzogna Canicattini Bagni Via libera al bando per il recupero abitativo e la riqualificazione A pagina otto Processo Alongi, il caso a Messina Pachino Centro storico sgravi e incentivi per chi ristruttura A pagina dieci

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    A pagina cinqueA pagina sette

    A pagina undici

    La Procura ha aperto un fascicolo

    Siracusa, citt dallemalversazioni diffusedi Salvatore MaiorcaSiracusa ormai diventata la citt del malgoverno e delle malversazioni diffu-se. Dopo le vagonate di fango.

    A pagina dodici

    cronaca ambiente

    51 Ciclo. Tre spettacoli, uno diverso dallaltro, che promettono storie meravigliose

    Morte causata da soffo-camento dopo aver rice-vuto dei colpi in testa e si tratta di omicidio.

    A pagina nove

    omicidioLeone: ad unpasso verit

    Di Alessandro Sabatino, 40 anni e Luigi Cerreto, 23, non si hanno notizie dall11 maggio scorso. Per il datore di lavoro, Giampiero Riccioli, 47 anni, la Procura apre un fascicolo e notifica un avviso di garanzia; laccusa di duplice omicidio aggravato.

    Al Teatro Greco non solo emozioni ma anche sviluppo culturale

    rappresentazioni classichesingolare opportunit

    Conferenza di presen-tazione anche a Siracusa del cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici. Alla presenza del presidente e del sovrintendente della Fondazione Inda, rispet-tivamente Giancarlo Ga-rozzo e Gioacchino Lanza Tomasi, dei consiglieri damministrazione Walter Pagliaro e Arnaldo Cola-santi, e dei registi Moni Ovadia, Paolo Magelli e Federico Tiezzi.A pagina due, tre e quattro

    sabato 9 maggio 2015 anno XXViii n. 107 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Mercoled scorso il Mi-nistro dellAmbiente, Gian Luca Galletti, rispondendo ad una interrogazione.

    A pagina sette

    BonificheSiracusa perdei 50 milioni

    Il 28 aprile scorso, la VI Sezione penale della Corte di Cassazione, ha accolto il ricorso presentato dai difensori del vice Questo-re aggiunto della polizia di Stato Pasquale Alongi.

    cronaca

    Badanti scomparsidatore di lavoroaccusato di omicidio

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    poLitica

    Esplode la polemica sullExpo recentemen-te inaugurato la setti-mana scorsa dove la Sicilia ha rimediato una brutta figura a livello mondiale nel giorno di debutto dell'Expo, il grande padiglione che riunisce 11 Paesi dell'a-rea mediterranea. Le attivit del bio-cluster sono costate tre milioni di euro alla Regione si-ciliana. Soldi che l'am-ministrazione ancora non ha versato. L'ex as-sessore all'Agricoltura Paolo Ezechia Reale.

    caso expoe la grandemenzogna

    Canicattini BagniVia libera al bando

    per il recupero abitativo e la riqualificazione

    A pagina otto

    processoalongi, il caso a messina

    Pachinocentro storico

    sgravi e incentiviper chi ristruttura

    A pagina dieci

  • cronaca di SiracuSa 2 Sicilia 9 Maggio 2015, Sabato

    Inizia il 17 maggio prossimo il ventune-simo festival inter-nazionale del teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide. Ospitiamo una nota del professore Paolo Giansiracusa, consi-gliere del consiglio damministrazione dellIstituto nazionale del Dramma Antico di Siracusa.

    Il Festival dei Giova-ni un momento di aggregazione di stra-ordinaria rilevanza culturale e didattica. Scuole di ogni regione e gruppi provenienti dall'estero, nel mese di maggio , trovano la possibilit di espri-mersi confrontandosi con l'antico nel pic-colo Teatro Greco di Palazzolo Acreide, un

    arco di pietre ai confini del cielo. Dopo un in-tero anno dedicato allo studio delle tragedie e delle commedie degli autori classici, dopo lunghe e impegnative preparazioni, i giovani studenti si esibiscono nel nostro scenario di luce. Per molti di loro si tratta di un'occasio-ne che chiude il ciclo didattico delle disci-

    pline umanistiche, per altri probabilmente l'inizio di un percor-so teso a valorizzare la cultura classica con l'esercizio della dram-matizzazione.I numeri del Festival , le sempre crescenti adesioni, ci suggeri-scono di valorizzare e incrementare questa nostra azione forma-tiva ed artistica intra-

    presa dall'INDA negli anni in cui era presie-duta dall'indimentica-bile Professor Giusto Monaco. Il respiro in-ternazionale che inten-diamo conferire all'ini-ziativa ci spinger , nel tempo, ad amplificare l'azione divulgativa e a rendere itineranti al-cuni momenti di alto livello teatrale.Colgo con questa nota

    l'occasione per rin-graziare i Dirigenti Scolastici e i Docenti sia delle scuole parte-cipanti che delle isti-tuzioni non ammesse. Un grazie particolare va a tutti gli studenti che avranno parte at-tiva nelle esibizioni. Auguro loro di trovare anche nel nostro terri-torio gli stimoli giusti per la crescita culturale e civile. Un ringrazia-mento che le parole non possono espri-mere, nell'intensit e nell'affetto che la per-sona merita, va a Se-bastiano Aglian per il coraggio, la passione e l'abnegazione con cui ogni anno , per tut-to l'anno, affronta sia gli aspetti creativi che quelli organizzativi dell'evento. Doveroso e sentito altres il mio grazie a tutto lo staff dell'INDA e in particolare ai di-pendenti strutturati che pur esigui nel numero , senza limiti di tempo, portano a compimen-to un lavoro immane. La costanza e la pas-sione con cui operano la stessa che si pu riscontrare nell'azione silenziosa di tutte le creature che perseguo-no ideali alti.

    Paolo Giansiracusa Consigliere CdA della

    Fondazione INDA

    incalzail festivaldei giovania palazzolo

    intervento del Prof. gianSiracuSa

    Nella foto, Tony Fanciullo prepara le scemografie.

    9 Maggio 2015, Sabato Sicilia 3 cronaca di SiracuSa

    L'amministrazione comunale ha versato per intero le spettanze contrattuali vantate dall'Igm, l'azienda che gestisce il servizio di igiene urbana. Stamattina dall'Ufficio ragioneria partito un man-dato di pagamento pari a 2 milioni e 400mila euro. Ne d notizia il sindaco, Giancarlo Garozzo. Con questo versamento spiega colmiamo il ritardo di un mese che avevamo nei confronti dell'Igm,

    Saldate le spettanze a igm, appello del sindaco ad azienda e lavoratori

    Spettacoli classicitutto pronto per il 51Allistitutonazionale del drammaantco il vernissage del classico

    TeATro. ieri la PreSentazione delle raPPreSentazioni

    Conferenza di presenta-zione anche a Siracusa del cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici. Alla pre-senza del presidente e del sovrintendente della Fon-dazione Inda, rispettiva-mente Giancarlo Garozzo e Gioacchino Lanza Tomasi, dei consiglieri dammini-strazione Walter Pagliaro e Arnaldo Colasanti, e dei registi Moni Ovadia, Paolo Magelli e Federico Tiezzi, I stata avviata la nuova edizione degli spettacoli classici al teatro greco. Il cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici vedr in scena al Teatro Greco dal 15 maggio al 28 giugno Le Supplici di Eschilo, Ifige-nia in Aulide di Euripide e Medea di Seneca.Con gli spettacoli di questanno ha dichiara-to il presidente Garozzo affronteremo ancora una volta temi di grande attua-lit come quello dellacco-glienza che ha colpito in maniera particolare la Si-cilia e Siracusa. Abbiamo scelto tre registi di grande spessore anche a livello internazionale proprio per-ch vogliamo puntare in maniera forte sulla qualit dei nostri spettacoli, com nella tradizione dellIsti-tuto. Ringrazio il ministro Franceschini sia per la sua presenza alla conferenza di presentazione della sta-gione sia per linteresse

    Il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani nacque nel ca-tino del Teatro greco di Akrai nei giorni fra il 26 e 31 maggio 1991, sot-to il Patrocinio del Ministero del Tu-rismo e Spettacolo, dellAssessorato Regionale ai Beni Culturali e della Provincia di Siracusa: 25 gruppi pro-venienti da tutta Italia e uno solo in arrivo dallEuropa diedero vita a un happening che apparve irripetibile. Il bilancio dellevento fu sicuramen-te positivo se lallora Commissario dellINDA, il prof. Giusto Monaco, che ne fu lideatore, sostenne la ne-cessit di rendere stabile la Manife-stazione e di fissarla nel calendario delle attivit principali dellIstituto.

    Il Festival ha avuto cadenza biennale fino al 2000, anno in cui stata adotta-ta lannualit per il Ciclo di Spettacoli Classici e per il Festival dei Giovani, entrambi finalmente legati tra loro da ununica meritoria missione. I giovani attori, in un contesto extra-scolastico e fuori da ogni equivoco amatoriale, fanno propri i dialoghi della tragedia e della commedia, attua-lizzandoli sui magici resti di Akrai, de-finito da Ettore Romagnoli uno dei padri fondatori dellINDA Il teatro del cielo, esaltando le virt stesse del teatro come esperienza di vita comu-nitaria, fertile terreno di scambio e di confronto, interagendo con coetanei di paesi europei e mediterranei. Esso

    dal 1991 tradizionee giovani in teatroper stupire

    ideatore fu il ProfeSSore Monaco

    garante della qualit e dellimpegno dellINDA nei confronti degli studen-ti di ogni ordine e grado, dalle Scuole Elementari (da tre anni migliaia di bam-bini affollano la cavea del Teatro Greco per assistere a una lettura drammatica dei drammi in cartellone riscritti su misura per loro) alle Universit italia-ne e straniere (la Fondazione partner in Master di specializzazione e segue numerose tesi di laurea)., stata redat-ta una notizia di reato, trasmessa alla Procura della Repubblica di Siracusa. I controlli sulla filiera della pesca conti-nueranno a essere esercitati soprattutto in questo periodo in cui la pesca vie-ne intensificata anche grazie alle belle giornate.

    Nella foto, il professore Giusto Monaco.

    spettacoli. Lobiettivo ha sottolineato Pagliaro quello di portare uno dei tre drammi allestiti nellambi-to degli spettacoli classici in giro nei teatri nazionali e internazionali. Parlando di assoluta dinamicit da dare alliniziativa dellInda Pagliaro ha spiegato quin-di che nei programmi della Fondazione rientra anche il rilancio della scuola Giu-sto Monaco che dovr svolgere un ruolo da prota-gonista sul piano europeo. Ne ha tutte le potenzialit, in vista di un cambio gene-rale di indirizzo che trova sulla stessa linea non solo il ministero dei Beni cul-turali ma anche il nuovo consiglio damministrazio-ne dellInda. Il consiglie-re delegato ha annunciato che la stagione 2016 sar dedicata alle donne e che i drammi saranno scelti con unattenzione particolare ai legami che sappiano costi-tuire con il tempo presente. Entro questo quadro, lIn-da si rivolger a registi che non abbiano mai diretto a Siracusa, innovativi e so-prattutto sperimentali. Il confronto con realt presti-giose come Atene e Pom-pei deve poi costituire un passaggio cruciale perch nascano sinergie capaci di agganciare esperienze.

    Nella foto, la presentazione degli spettacoli classici.

    che fin dal primo momento ha dimostrato per lIstituto che mi onoro di presiedere. Condivido con il ministro lo

    sforzo per assicurare allIn-da un futuro ancora pi florido. Il ministro France-schini ha molto apprezzato,

    poi, il progetto illustrato dal consigliere delegato Wal-ter Pagliaro e legato a una diversa articolazione degli

    dante aligheri celebrato con una mostra filatelica

    appuntamento alla chiesa dei cavalieri di Malta

    Lassociazione siciliana collezionisti di Siracusa e il comitato di Siracusa del-la societ Dante Alighieri, nelle persone dei loro presidenti - Carmelo Falsaperla e Gioia Pace - in occasione del 750 an-niversario della nascita di Dante Alighieri organizzano, alla Chiesa dei Cavalieri di Malta di via Gargallo, lesposizione di una eccezionale collezione filatelica dal titolo: La Divina Commedia attraverso la filatelia tematica". La collezione di 1.200 schede stata creata da un gruppo spe-ciale di 34 collezionisti tematici italiani aderenti al Cift (Centro italiano di filatelia tematica di Firenze) i quali hanno messo

    insieme francobolli, annulli, interi po-stali, affrancature meccaniche e altro materiale postale e filatelico proprio della filatelia tematica. Dopo il successo della prima mostra effettuata a Roma, Siracusa lunica tappa siciliana. Il tour toccher altre piazze italiane e varie ca-pitali europee. Linaugurazione della mostra previsto per questa mattina alle 10,30 e sar visitabile fino a venerdi 15 maggio. Allinaugurazione della mostra parteciperanno Pietro La Bruna, diretto-re della Filatelia di Poste Italiane, e i di-rettori di Poste italiane di Catania 1 Rita Mizzi, di Catania 2 Lucia Buonomo .

    condizionatori, entro il 2100 il 71% delle abitazioni non ne potr fare a meno

    Societ Quando fa molto caldo, il condizionatore pu essere unimportante fonte di benessere, tanto che sempre pi persone nel mondo decidono di installarlo nelle proprie abitazioni. Se le attuali tendenze economiche e clima-tiche continueranno, alcuni studiosi della University of California-Berkeley, prevedono che entro il 2100 ben il 70% delle abitazioni potrebbe essere dotata di aria condizionata (oggi 13%). Questo significa che, di conseguenza, aumenter sia la domanda di energia che

    l'inquinamento in atmosfera. Per capire con il clima, ma anche i redditi delle persone, influenzano l'acquisto di un condizionatore, i professori Lucas Davis e Paul Gertler hanno raccolto in un database le bollette energetiche di 25 milioni di famiglie messicane. Dopo di che, hanno colle-gato queste informazioni con i dati meteo provenienti dal United States National Climatic Data Center per capire come l'aumento delle temperature potrebbe influenzare il consumo di energia.

    ma voglio sottolineare gli sforzi che quotidianamente com-piamo affinch l'Amministrazione tenga fede agli impegni e per non mettere le famiglie in difficolt. A questo punto l'auspicio che l'azienda e i dipendenti acquisiscano con-sapevolezza circa l'importanza di salvaguardare l'immagine della citt. Siamo conclude il sindaco Garozzo alla vigi-lia delle Rappresentazioni classiche della Fondazione Inda, Siracusa gi da alcune settimane piena di turisti ed de-cisivo, per il prosieguo della stagione economicamente pi importante, partire con il piede giusto.

  • 9 Maggio 2015, Sabato Sicilia 5 cronaca di SiracuSa

    Questoggi la protestadei dipendenti auchan

    CRonaCa.Prevista una

    serrata per protestare con-tro la decisione

    dellazirnda di tagliare nume-

    rosi posti di lavoro in tutti i punti vendita

    italiani

    E prevista per questoggi la pro-testa da parte dei dipendenti dellAu-chan di contrada Spalla a Citt Giardi-no di Melilli, a causa dellannunciata can-cellazione di centina-ia di posto in tuttIta-lia, oltre una ventina nel centro commer-ciale melillese. Laltro ieri si tenuta lassemblea nel cor-so della quale sono state confermate le basi dello sciopero, che verte essenzial-mente sul taglio di personale annunciato dallazienda francese in tutti i punti vendita sparsi nella Penisola italiana.Non accettabile che lunica soluzione per superare le diffi-colt del mercato sia

    quella di far pagare lintero prezzo della crisi ai lavoratori. Lo afferma il parla-mentare nazionale del Partito Democra-tico Giuseppe Ber-retta intervenendo in merito alla vertenza Auchan, la catena francese di supermer-cati che ha annuncia-to 1426 licenziamenti in tutta Italia, di cui 267 solo nei punti

    vendita della Sicilia.Sulla questione, Ber-retta ha sottoscritto uninterrogazione parlamentare ai Mi-nisteri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, pre-sentata come primo firmatario da Anto-nio Boccuzzi (Pd) e condivisa anche dai deputati siciliani dei Democratici Luisa Albanella e Giuseppe

    Zappulla.Negli ultimi tempi, alcune grandi socie-t hanno annunciato esuberi di personale, in contrasto con le politiche espansioni-stiche attuate e con il conseguente incre-mento di fatturato, ma per salvare i pro-pri conti di bilancio adottano la logica di riduzione dellor-ganico o azioni che

    ricadono esclusiva-mente sui lavoratori e le lavoratrici si legge nellinterroga-zione ai ministri Giu-liano Poletti e Federi-ca Guidi. Tra questi, Auchan che con i sui 56 supermercati e gli 11 mila 400 di-pendenti una delle principali catene pre-senti in Italia. Solo in Sicilia la societ con-ta 1.138 dipendenti

    In foto, lAuchan di Citt Giardino.

    Alla protesta aderiscono i dipendenti del centro com-merciale di contrada Spalla a citt giardino

    Accusato di duplice omicidio aggravato Giampiero Ricciolibadanti scomparsi, la procura: avviso di garanzia per il datore di lavoroDi Alessandro Sabatino, 40 anni e Luigi Cerreto, 23, non si hanno notizie dall11 maggio scorso. Per il datore di lavoro, Giampiero Riccioli, 47 anni, la Procura apre un fascicolo e notifica un avviso di garanzia; laccusa di duplice omicidio aggravato.L'uomo il figlio dell'anziano ot-tantenne che viveva in contrada Tivoli, oggi ricoverato in una struttura, che fino al 11 maggio 2014, giorno della scomparsa, era accudito da Alessandro Sabatino e Luigi Cerreto.A distanza di un anno dalla scom-parsa di Alessandro Sabatino, 40 anni, e Luigi Cerreto, 23, la Pro-cura della Repubblica di Siracusa

    ha notificato un avviso di garan-zia per duplice omicidio aggrava-to a Giampiero Riccioli, 47 anni, datore di lavoro dei due. Sabatino e Cerreto avevano rispo-sto ad un annuncio di lavoro come badanti e dalla provincia di Ca-serta erano arrivati fino a Siracusa in una villetta in contrada Tivoli, alle porte della citt. Quella stes-sa villetta dove stamane all'alba gli agenti della squadra mobile di Siracusa, guidati dal dirigente Tito Cicero, sono entrati con gli specialisti della polizia scientifica di Palermo, coordinati da Paola Di Simone. Con loro l'unit cinofila con il cane Dogan specializzato nella ricerca di cadaveri, proprio

    per cercare i corpi dei due cam-pani. Riccioli, come ha dichiarato lui stesso alla trasmissione "Chi l'ha visto?" che in diverse punta-te si occupata della scomparsa, l'ultima persona ad aver visto i due giovani il 12 maggio 2014, il giorno dopo il loro ultimo con-tatto con le famiglie nel caserta-no. Secondo la polizia i due non sono mai andati via da Siracusa. Sembrano, secondo i magistrati, emersi motivi di contrasto, anche di natura economica, con il da-tore di lavoro e cos il sostituto procuratore Antonio Nicastro ha deciso di far notificare l'avviso di garanzia per poter cos procedere nellindagini.

    distribuiti in sei punti vendita e come si legge nellinterroga-zione rischiano il posto 267 lavoratori di cui 48 a Melilli (su un organico di 181), in provincia di Cata-nia 70 nel punto ven-dita di Misterbianco (su 217 dipendenti), 78 a San Giuseppe La Rena (su 176), 28 a Porte di Catania (su 209), 22 a Palermo su 216 dipendenti e 21 a Carini (su 139). A marzo la trattati-va sindacale ha subito una battuta darresto in seguito alle irrice-vibili richieste della-zienda di procedere a deroghe rispetto al contratto nazionale in materia di deman-sionamento, rinuncia alla quattordicesima mensilit, sospensio-ne degli scatti di an-zianit e del contratto integrativo scrivo-no i deputati Pd Tra le ragioni dei licen-ziamenti la societ indica pratiche di concorrenza sleale in voga prevalente-mente nel Meridio-ne, dove nella grande distribuzione molti operatori economici non applicherebbero i contratti collettivi di categoria oppure utilizzano contratti part-time anche se il personale lavora full time. Anzich tagliare i diritti dei lavoratori per colpa di chi non rispetta le leggi sot-tolinea Berretta cre-diamo sia utile che il Ministero del Lavoro avvii una serie di con-trolli per verificare il rispetto dei contratti e la concorrenza nel mercato. Per que-sto, i deputati del Pd hanno chiesto ai due Ministeri di convo-care con la massima urgenza un tavolo di lavoro con lazienda, i sindacati e le istitu-zioni locali per trova-re una soluzione che preservi loccupazio-ne e di verificare il pieno rispetto della contrattazione collet-tiva e della disciplina in materia contrattua-le nel settore della grande distribuzione commerciale.

    R.L

    In foto, la presentazione di ieri mattina del 51 Ciclo delle Rappresentazioni Classiche.

    cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici

    pronti a raccontare storie meravigliose

    Una stagione pron-ta a raccontare storie meravigliose grazie a tre spettacoli, uno di-verso dallaltro, che promettono emozioni bellissime. Il debutto del cinquantunesimo ciclo di spettacoli clas-sici al Teatro Greco di Siracusa ormai vicino e questa mattina nei lo-cali della Fondazione Inda stato alzato il sipario sulle rappresen-tazioni in programma dal 15 maggio al 28 giugno 2015. A presen-tare la stagione sono stati il presidente della Fondazione, Giancarlo Garozzo, il sovrinten-dente dellIstituto Gio-acchino Lanza Tomasi, il consigliere delegato Walter Pagliaro, gli assessori regionali al Turismo e Spettacolo Cleo Li Calzi e ai Beni culturali Antonio Pur-pura e il sovrintendente ai Beni culturali Bea-trice Basile. Con loro anche i tre registi Moni Ovadia per Le Suppli-ci di Eschilo, Federico Tiezzi per Ifigenia in Aulide di Euripide e Paolo Magelli per Me-dea di Seneca.Inda, un patrimonioda difendereLa Fondazione Inda un patrimonio non solo di Siracusa ma di tutto il paese ha dichiarato il presidente Garozzo -. Abbiamo scelto tre tragedie che ruotano attorno a un tema di grande attualit come quello dellaccoglienza e siamo convinti anche questanno di offrire non solo grandi emo-zioni ma anche spunti di riflessione. Siamo poi soddisfatti che li-niziativa delle giorna-te siracusane lanciata questanno stia riscuo-tendo un grande suc-cesso perch vogliamo che il ciclo di rappre-sentazioni classiche di-venti una festa di tutta la citt.LIstituto del dram-ma antico rappresenta in tutto e per tutto la Sicilia ed un evento che ha una rilevanza nazionale ha aggiun-to lassessore Cleo Li Calzi -. Vogliamo av-viare una promozione ad ampio raggio di ec-cellenze come lInda e anche per questo ab-biamo previsto risor-se in bilancio proprio per il settore delle arti e dello spettacolo. E

    Sul Teatro Greco Pur-pura ha confermato come siano gi stati programmati interventi a breve, medio e lungo termine. Il Teatro Greco ha aggiunto il sovrintendente ai Beni culturali Beatrice Basi-le denuncia gli effetti del tempo ed per que-sta ragione che neces-saria una manutenzione costante per limitare gli effetti del degrado na-turale del monumento. Abbiamo gi previsto una serie di interventi, anche grazie alla dispo-nibilit del Comune.Lanza Tomasi: Un onore lavorare per lIndaPer me stato un grande onore e una sor-presa ottenere questo incarico sono state le parole di Lanza Tomasi

    anche importante pro-grammare in anticipo gli spettacoli in maniera tale da poter avviare in anticipo la promozione di questo evento cos importante. Lassessore ai Beni cul-turali Antonio Purpura ha voluto sottolineare come nonostante un periodo difficile siamo comunque pronti a so-stenere la cultura nella nostra regione. E importante costruire at-torno al bene culturale ha dichiarato Purpura eventi importanti e su questo fronte vogliamo puntare alla creazione di una rete di teatri di pietra per unire frui-zione, salvaguardia ed eventi culturali. Occorre limitare il degrado naturale del monumento

    -. Mi preme sottolinea-re come lInda sia una piccola famiglia molto unita con persone che tra di loro lavorano in piena armonia e con efficacia. Vorrei anche che il ciclo di spettacoli classici diventasse una festa per tutta la citt, un momento irrinun-ciabile per tutti. Un aspetto, questulti-mo, sottolineato anche dal consigliere dele-gato della Fondazione Inda Walter Pagliaro. LInda e la citt devo-no ritrovare un rapporto ha sostenuto Pagliaro . Sono molto contento di come sia stato porta-to avanti lallestimen-to degli spettacoli e in questo senso mi preme ringraziare attori, regi-sti, scenografi, musi-cisti senza i quali non potremmo essere qui

    a parlare di nulla. Da Pagliaro anche due in-viti a Regione e Comu-ne. Serve uno stretto rapporto di collabora-zione con la Regione, anche per poter acce-dere ai fondi europei sono state le parole del consigliere delega-to cos come neces-sario che il Comune ci fornisca una sede per lAccademia dellInda. Sulle rappresentazioni classiche posso gi an-ticipare che il prossimo anno uno dei tre spet-tacoli sar pensato per essere portato in tour in altri teatri.Per il 51 Ciclo:Le SuppliciIfigenia in Aulidee Medea di SenecaAd aprire il cinquan-tunesimo ciclo di spet-tacoli classici sar Le Supplici di Eschilo, unopera come spie-gato dal regista Moni Ovada scritta a quattro mani con un grandissi-mo artista siciliano, Mario Incudine. Ma i punti di forza della tragedia saranno anche le scene di Gianni Car-luccio, i costumi di Eli-sa Savi e i movimenti coreografici pensati da Dario La Ferla defini-to uno straordinario talento dallo stesso Ovadia che ancora una volta ha lodato i ra-gazzi dellAccademia

    dArte del Dramma An-tico. Neanche nei miei sogni pi arditi avrei pensato di trovare ra-gazzi cos disciplinati, ordinati e pronti a lavo-rare per servire un pro-getto culturale ha di-chiarato Ovadia -. Sono una vera ricchezza non solo per lInda ma per lintero paese che deve trovare il coraggio di puntare su cultura, in-novazione e scuola. Sono poi convinto che lIstituto nazionale del dramma antico debba diventare un progetto che rivoluzioni la cul-tura e questo paese at-traverso il teatro. Ha confessato di aver tratto ispirazione. so-prattutto per la scena, da Duilio Cambellotti Federico Tiezzi, regista di Ifigenia in Aulide. Stiamo portando avan-ti un esperimento ha spiegato Tiezzi che ci consenta di presentare il dramma classico con un linguaggio contem-poraneo. Voglio ringra-ziare non solo gli attori ma anche le maestran-ze, gli allievi dellAc-cademia dellInda e tutto il personale che ci ha consentito in questo mese di percorrere un tragitto lunghissimo e lavorare serenamente al nostro progetto.A dirigere Medea invece Paolo Magelli che ha rivelato la sod-disfazione per potermi misurare con un testo di Seneca sul quale avrei voluto lavorare gi da tempo. Abbiamo vo-luto allontanare Seneca da quelle acque mo-ralistiche nelle quali la critica della seconda met dellOttocento e dei primi del Novecen-to lo aveva confinato ha spiegato il regista -. E una tragedia di grande attualit che ri-propone situazioni con le quali conviviamo oggi. Vedo Medea non come una maga cattiva ma come una donna coraggiosa, una novella Ulisse che ha aperto le vie del mare. Nel corso della confe-renza stampa stata poi presentata la XXI del Festival internazionale del teatro classico dei giovani in programma a Palazzolo Acreide dal 17 maggio al primo giugno. La manifesta-zione coinvolger 56 istituti scolastici prove-nienti da tutto il mondo e oltre 1.500 studenti.

    Sopra, sovrintendente dellIstituto Gioacchino Lanza Tomasi e il presidente dellInda nonch sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo,

    cronaca di SiracuSa 2 Sicilia 9 Maggio 2015, Sabato

  • Un dRapponeRopeR adeRiReAllA ProTeSTAdellUnesCoLa citt di Noto aderir il prossimo 15 di maggio, alla manifestazione con-tro la distruzione del patrimonio storico artistico in medio oriente. E per questo apporr un drappo nero su uno dei suoi monumenti simbolo, cos come verr fatto in tutti i monumen-ti Unesco italiani. Saranno in pratica listati a lutto per sollevare la profonda indignazione con-tro la distruzione di monumenti storici in Medio Oriente, molti dei quali, peraltro, inclusi nella Lista delPatrimonio Mon-diale dellUmanit. Devastazione a firma delle falangi armate dellIsis. Pertanto lAssociazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco ha deciso di promuove-re questa iniziativa, collegata a quella avviata dallUnesco #unite4heritage.

    Societ 6 Sicilia 9 Maggio 2015, Sabato 9 Maggio 2015, Sabato Sicilia 7 cronaca di SiracuSa

    Il cuore pulsante, nascosto e silenzioso della poesia si affiancato alla razionalit manifesta

    cercare la bellezza difficile

    Si PreSenta il libro di andrea Magno

    Andrea Magno si mes-so in cammino su questi versanti regalandoci, con i suoi versi, dei momenti intensi, anche quando que-sti momenti sono velati di tristezza e abbandono. Si sa che cercare la bellezza difficile quanto cerca-re la felicit. Il suo lavoro poetico interiore non cerca la sola purezza del verso quanto quella del senti-mento. I versi di Andrea Magno adescano la mente incrociando il piacere del-la memoria e del ricordo nei frammenti del vissuto passionale, esistenziale, ma non disdegnano di scoprire

    visivo, sonoro ineludibili. La poesia di Andrea non fa sconti ai sentimenti, non si rassegna a farti stare in pace con te stesso, tende a ribaltare, piacevolmente, le apparenti linee tracciate della nostra vita per ritro-vare, nei meandri della me-moria o nel balenare di una proiezione nuova, quella parte di noi che parea so-pita e pronta alloblio. Nel bisogno dellincontro con noi stessi, con la nostra anima, Andrea Magno pun-

    oasi di armonia che aiuti-no a distendere le tensioni, tensioni, a volte, acerbe. La prima volta lho conosciu-to quando di anni ne aveva sedici. La sua vita, come la nostra ha attraversato montagne russe e acquitrini melmosi. Ma in un cantuc-cio della memoria la sua mente continuava a coltiva-re, stilemi, lexemi, baci di vocali, jazzistici incontri di vocali e consonanti. Que-sto piccolo-grande mondo, dopo anni di conflittualit

    e convivenza con un mon-do parallelo, fatto di linee, proiezioni logico-matema-tiche-ortogonali, ha ritro-vato la luce. Il cuore pul-sante, nascosto e silenzioso della poesia si affiancato alla razionalit manifesta, delloltre cinquantenne An-drea, e non ha pi mollato il suo ruolo nellintrec-cio di emozioni liquefat-te, perpetua affermazione dellessere, testimonianza dellesserci, fino a pro-rompere con un impatto

    Il libro di Andrea Magno.

    ta diritto alla purezza del sentimento con richiami alle emozioni suscitate sia dalle persone che dai luo-ghi. Riesce a creare quadri intensi anche quando i det-tagli sembravano spariti, suscita rimandi capaci di richiamare fotogrammi quasi sbiaditi. Lerudi-zione spirituale, diciamo meglio, lauto erudizione spirituale passa attraverso un percorso tortuoso, ma limpido e sorprendente, solo, se incrocia, lungo il suo cammino, quel rivolo di creativit poetica che ci rende unici.

    Salvatore Spallina

    IL documento di Proposta civica.

    Una buona organizzazione quella che sa giocare danticipo, sfruttando il tempo per produrre programmi di grande coinvolgi-mento, specie quando c da ce-lebrare una ricorrenza pubblica di rilevanza storica. Lo sa bene la Giunta Civica di Siracusa, presieduta da Damia-no De Simone che, questa matti-na, ha protocollato al Comune di Siracusa il primo documento uf-ficiale di proposta civica ( PROT. N. 0058685), indirizzato alla giun-ta comunale, avente ad oggetto I festeggiamenti nel 2017 dei 27 secoli e mezzo (2750 anni) dalla fondazione del capoluogo aretu-seo, a firma dellassessore civico al Turismo, Carlo Castello, decano delle guide turistiche siracusane. Sono ben poche le citt al mondo che possono vantare unanzianit storica come Siracusa, per que-sto motivo abbiamo ritenuto utile proporre listituzione di una com-missione ad acta che si occupi di pianificare, nei minimi dettagli, le iniziative da far ruotare attorno allevento, che deve avere la cassa di risonanza che merita e che se ben governato potr avere anche i suoi ritorni in termini turistici. La commissione, come da noi con-cepita- specifica Castello- dovr essere formata da professionisti impegnati nel territorio e di questo

    una commissione specialeper celebrare la nostra citt

    SiracuSa celebra i ventiSette Secoli di Storia

    esperti conoscitori. Eserciteranno il loro mandato temporaneamente, a titolo completamente gratuito, animati esclusivamente da spirito di volontariato e di amore per la nostra citt, rinunciando, quindi, a priori a qualsivoglia . Con la presentazione di que-sto primo atto di indirizzo- ha aggiunto il presidente Damiano De Simone- stiamo dimostrando

    concretamente limpegno del no-stro ente nel progetto di sviluppo compartecipato della citt, che ha bisogno di un concorso di idee permanente ed itinerante per usci-re dallimpasse programmatica e culturale che ha caratterizzato gli ultimi decenni della sua mil-lenaria storia e tornare allantica gloria ed affermazione internazio-nale.

    R.L.

    La richie-sta formu-lata alla suprema corte, ri-percorre i passag-gi della vicenda, quando nel gennaio del 2010

    caso alongi, il processotrasferito a messina

    la corte di cassazione ha accolto il ricorso di trasferire lultimo processo a carico del vice Questore

    Si era rifiutato di fornire le pro-prie generalit al capotreno che voleva identificarlo. Un citta-dino nigeriano stato per que-sto motivo denunciato a piede libero. Ad intervenire alla stazione centrale di Siracusa sono stati i poliziotti delle Volanti della Questura di Siracusa che han-no denunciato lo straniero di 28 anni, residente nel capoluogo.

    Lepisodio accaduto ieri, quan-do lindagato ha ingaggiato un diverbio con il capotreno al qua-le non voleva fornire le proprie generalit. Chiamati i rinforzi, nonostante la resistenza oppo-sta agli agenti di Polizia veniva successivamente identificato e denunciato. Luomo deve ades-so rispondere dei reati di rifiuto di fornire le proprie generalit e resistenza a Pubblico Ufficiale.

    Un nigeriano si rifiuta di declinare le proprie generalit: denunciatoad intervenire i Poliziotti delle volanti

    Il 28 aprile scorso, la VI Sezione penale della Corte di Cas-sazione, ha accolto il ricorso presentato dai difensori del vice Questore aggiunto della polizia di Stato Pasquale Alongi, di rimessione per legit-timo sospetto al Tri-bunale di Messina, del processo penden-te a carico dello stes-so innanzi al Tribu-nale di Siracusa.La richiesta formula-ta alla suprema Cor-te, ripercorre i pas-saggi della vicenda, quando nel gennaio del 2010, la Procura Generale della Cas-sazione, nellambito del procedimento predisciplinare aper-to nei confronti del sostituto procurato-re Maurizio Musco, chiese (gi oggetto di procedimento pe-nale archiviato dal Gip di Messina) al vice Questore, alle-poca dirigente del commissariato di Augusta, la relazio-ne di servizio su fatti che avevano visto il coinvolgimento del Pm Maurizio Musco e dellavvocato Piero Amara. Subito dopo la Procura Genera-le della Cassazione, ordin la riapertura del procedimento penale archiviato e tuttora pendenti in-nanzi al Tribunale di Messina, che vede imputato il sostituto

    procuratore Maurizio Musco per il reato di concussione, parte offesa il commissa-rio Pasquale Alongi e principale teste dac-cusa della Procura. Dal 2010, la Procura di Siracusa, apriva ben nove procedi-menti penali a cari-co del vice Questore Alongi, il quale rap-presentando i fatti ac-caduti, presentava gli esposti di rito al Csm, al Ministro della Giu-stizia e alla Procura Generale della Cas-sazione. La procura Genera-le della Cassazione, accogliendo listan-

    za proposta dal vice Questore Alongi, or-dinava il trasferimen-to dei fascicoli alla Procura di Messina, dei procedimenti che vedevano lo stesso indagato o persona offesa a Siracusa. Tutti i procedimenti penali, aperti dalla Procura della Repub-blica di Siracusa nei suoi confronti, furo-no archiviati; lunico procedimento che rimase pendente a Siracusa, quello re-lativo alla richiesta di rimessione ora accor-data, in quanto Alon-gi per celerit proces-suale, aveva chiesto

    il rito abbreviato, con laccusa ipotiz-zata dalla Procura di Siracusa di aver informato due suoi sottoposti, lispettore Francesco Marino e lassistente Rosario Agliolo, in servizio presso il Commis-sariato di Augusta, di una pendenza pe-nale a loro carico, relativamente ad un presunto peculato di paraurti dauto rinve-nuti per strada e che i due avrebbero com-messo anni addietro. Nel dicembre del 2010, per questo pro-cedimento fu emessa la misura cautelare

    degli arresti domi-ciliari nei confronti del vice Questore Pasquale Alongi per il reato di rivelazioni di segreto dufficio e favoreggiamento; misura immediata-mente annullata dal Tribunale del riesame di Catania.Durante questo pro-cedimento penale a carico del vice Que-store Alongi, degli assistenti Marino e Agliolo, la Procura di Siracusa depositava nel 2014 le dichiara-zioni rese dal colla-borante di giustizia Fabrizio Blandino, ex consigliere comu-nale di Augusta, detto Gimmi, considerati di rilievo penale; il pentito, evidenzia-va il piano ritorsi-vo attuato nel 2010 dallavvocato Piero Amara e da suo pa-dre Giuseppe Amara, noto personaggio po-litico augustano della vecchia guardia, per vendicarsi a suo dire da fatto che erano state attuate delle in-dagini svolte contro di lui dal vice Que-store Alongi, rilevan-do tra laltro gli stret-ti legami di padre e figlio allinterno del Palazzo di Giustizia di Siracusa. Per quanto sopra, in considerazione che ora il Pm Maurizio Musco ritornato alla Procura della Re-pubblica di Siracusa, la Corte di Cassazio-ne ha accolto il ricor-so di trasferire lulti-mo processo a carico del vice Questore Pa-squale Alongi, presso il Tribunale di Mes-sina.

    Concetto Alota

    Bonifica industriale il ministro Galletti conferma: persi 50 milioni di euroMercoled scorso il Ministro dellAmbien-te, Gian Luca Galletti, rispon-dendo ad una interrogazione parlamentare, ha certificato la per-dita di 50 milioni di euro da parte della Regione Siciliana per la bonifica della zona industriale della provincia di Siracusa.Nel suo inter-vento al question time, il Ministro ha ripercorso liter della per-dita dei finanzia-menti, che coin-cide con quanto dichiarato la scorsa settimana dallon. Enzo Vinciullo. Dei 106 milioni di euro, allo stato sono disponibili solo 56 milioni, pi quasi 6 mi-lioni provenienti dallatto transat-tivo sottoscritto con la societ ISAB. Alla luce di questa ulterio-re dichiarazione, che conferma quanto da me dichiarato, invito - ha commentato lon. Vinciullo - i rappresentanti sindacali e la De-putazione nazio-nale e regionale ad un incontro, al fine di tutela-re gli interessi della provincia di Siracusa e la salute dei citta-dini.

  • 9 Maggio 2015, Sabato Sicilia 9 Vita di Quartieri

    In foto, nel riquadro la prof.ssa Elvira Leone e il portone dellabitazione.

    omicidio Leone: gli inquirenti ad un passo dalla verit

    di Concetto AlotaMorte causata da soffocamento dopo aver ricevuto dei col-pi in testa e si tratta di omicidio. Era que-sta la sintesi del re-sponso dellautopsia eseguita dal medico legale, Francesco coco, sul corpo di Elvira Leone, la pro-fessoressa, ex inse-gnante di geografia astronomica del Nau-tico, rinvenuta morta nel suo appartamento situato al sesto piano del palazzo di piazza della Repubblica nel centro di Siracusa il 3 aprile di questanno. Era conosciuta dai vi-cini come una donna benestante e distinta e che viveva da sola dopo la scomparsa dei genitori. Subito dopo il ritrovamento del cadavere, sipo-tizz una rapina fini-ta male, come se la donna rientrando in casa scopr i ladri con la conseguente logi-ca dinamica; ma la scoperta della feroce violenza nelluccidere una donna che proba-bilmente poteva avere riconosciuto in viso uno dei malviventi, la tesi fu meno credibile, e il ventaglio da parte degli investigatori si dispieg su uno sce-nario pi vasto. Si analizzarono i filmati dei riscontri registrati Nei giorni prima dellomicidio dalle te-lecamere degli eser-cizi commerciali della zona, cos come i tan-ti particolari nelle te-stimonianze rese dai vicini che potessero risultare utili per rico-struire le fasi delleffe-rato crimine. un delitto che dest scalpore tra la pubblica opinione e che fece precipita-re nella paura tutta la zona di piazza Adda e dintorni.Le indagini coordinate dal sostituto procura-tore della Repubbli-ca, Antonio Nicastro, e condotte dai ca-rabinieri del nucleo investigativo del co-mando provinciale di Siracusa furono con-centrate sul fatto che la vittima conosceva sicuramente i propri aggressori o parte di essi. Infatti, la porta dellabitazione del-la vittima era stata aperta dallinterno. Gli assassini di Elvira Le-one prima di ucciderla per strangolamento avrebbero tentato di inserire la testa della donna allinterno di un sacchetto di plasti-ca. lobiettivo era fin troppo chiaro: mettere a tacere per sempre lanziana donna in quanto sarebbe stata in grado di riconosce-

    re, come pure andati l per ragionare di da-naro; di certo qualcu-no che conosceva e di cui si fidava. la svolta a d opera dei carabi-nieri del Ris di Mes-sina che ritornarono pi volte sul luogo del delitto per cercare ele-menti che in qualche modo potevano far risalire agli assassini o allassassino della donna, compreso al-cune comparazioni sul Dna. Forse le effrazio-ni rilevate sulla porta blindata della casa di Elvira Leone, non erano recenti. Si disse che in quellabitazione dodici anni prima c'e-ra stato un tentativo di furto. Qualcuno che sapeva che dentro la casa cerano dei pre-ziosi, e che era stata ancor prima la casa dei genitori della vitti-ma, benestanti anche loro, e forse uno degli aguzzini o un basista. le indagini a tutto campoDurante le indagini fu-rono portati a termine una serie dinterro-gatori di conoscenti, come anche di perso-ne nella cerchia della parentela della donna oltre a diversi vicini di casa. In particolare sindag su un uomo vicino alla famiglia, o di famiglia, uno che si incontrava con la don-na e di cui non furono ufficialmente formula-te accuse a suo cari-co, ma solamente al-cuni aspetti e sospetti. Ovviamente, anche su questo fatto il riser-

    re il volto del proprio carnefice o dei propri assassini. La donna da alcuni giorni non dava pi notizie, e fu lamica del cuore a in-sospettirsi dellinsolito silenzio, dopo decine di telefonate, cos recatasi insieme alla vicina di casa nella-bitazione della donna, una volta arrivate sul pianerottolo del sesto piano dello stabile, ap-puravano che la porta blindata era stata for-zata e lappartamento messo sottosopra. Furono chiamatii milirtari dellArmachiamarono immedia-tamente i carabinieri, che una volta entrati scoprirono il cadavere della donna nel sog-giorno. Appariva quin-di piuttosto credibile lipotesi dellomicidio scaturito a seguito di una rapina in casa. Tanti gli elementi che indussero gli investi-gatori a seguire que-sta pista, dalla for-zatura della porta di casa al soqquadro, e la mancanza di tan-ti oggetti e preziosi che furono portati via; come anche lipotesi della messa in scena. Ma chi entr in casa di Elvira Leone sapeva di trovare oggetti pre-ziosi, tanto da poter racimolare un buon bottino? La risposta logicamente s; e an-che sul movente non ci sono dubbi: impos-sessarsi dei soldi e dei beni della donna, se da parte di estranei o di parenti da scopri-

    bo rimane ancora as-soluto da parte degli investigatori. E dopo i clamori del delitto e i diversi sopralluoghi affidati ai ris di Mes-sina sulla scena del crimine, sulla vicenda gradatamente cala-to il silenzio. Ma poi la storia di un uomo visto dai vicini gironzolare nei pressi del palazzo di piazza della Repub-blica in momenti so-spetti, fece riaprire le speranze; le immagini riprese da alcune tele-camere di sicurezza, attirarono ancor di pi lattenzione degli in-vestigatori per quella parziale ripresa. I ca-rabinieri lavorarono a lungo per identificarlo e capire in che modo, eventualmente, pos-sa essere coinvolto nellomicidio dellin-segnante in pensione; circostanza a cui si sta ancora oggi inda-gando.limportanteruolo del rISLa professoressa Elvira Leone ha la-sciato i suoi averi alla fondazione S. angela Merici. Il contenuto del testamento trova-to dai Ris di Messina nellappartamento al sesto piano del pa-lazzo di piazza della Repubblica, dove lo scorso 3 aprile avven-ne lomicidio di Elvira Leone, stato letto dal notaio, Alessia Di trapani, in Siracusa, davanti al fratello del-la vittima e al sostitu-to procuratore della Repubblica, Antonio

    Nicastro, che coordi-na le indagini sullo-micidio; Elvira Leone ha destinato il suo appartamento, arredi inclusi, lauto, i gioiel-li e un conto corrente bancario allistituto Santangela Merici di Siracusa, fondato da monsignor Gozzo, che assiste i ragazzini con disagi sociali. L'e-redit alla fondazione, poi un legato testa-mentario al fratello, uno a padre Staffile e un altro ad alcune sue amiche.Scartata lipotesi del-la rapina, anche in considerazione che la donna non avrebbe mai e per nessun mo-tivo (in quel periodo aveva tra laltro molta paura) aperto la porta a chi bussava, poi-ch, oltre alla voce, automaticamente era solita attaccare la ca-tenella di sicurezza e vedere in faccia chi bussava; appare lo-gico pensare che chi entr e uccise era uno di cui si fidava, qualcuno della paren-tela o una persona di sua buona fiducia. Tutti elementi impor-tante per capire la di-namica dellomicidio. I tanti perchE poi, il mistero delle lettere che avrebbe inviato a degli amici (compreso un sacer-dote di sua fiducia cui forse ha confidato qualcosa di pi), dove avrebbe fatto cenno a possibili pericoli per la sua incolumit e che in caso gli fosse succes-

    so qualcosa, le missi-ve dovevano essere aperte e consegnate agli inquirenti. Nellul-timo mese i vicini e gli amici registrarono che la donna aveva paura, tanta paura, e che si-curamente a qualcuno confid i motivi; cos come lora della mor-te, accertata dal medi-co legale, che com-patibile con la stessa ora in cui i vicini di casa registrarono le grida provenienti dalla casa e che fece pre-suppore unanimata lite allinterno dellap-partamento sfociata forse con lomicidio, in quanto il cadavere fu ritrovato nel soggior-no, quindi la vittima era insieme a qual-cuno di cui si fidava e che aveva fatto ac-comodare l senza re-more. Ma chi entr in casa della vittima nei minuti precedenti la li-tigata compatibile con le 48/72 ore dalla mor-te e che certamente poteva avere come causa scatenante la richiesta o una querel-le causata dalla sua passione nellacqui-stare mobili antichi, o semplicemente per il fabbisogno immedia-to, o leredit per cui la donna avrebbe detto chiaro e tondo di non voler lasciare niente a qualcuno o a pi di uno e anzi annuncian-do in un momento di rabbia che i suoi beni andavano alla chiesa, allistituto S. angela Merici, cos come, in effetti, poi stato? Quella passioneper i mobili antichiAllappello investiga-tivo mancava ancora un cruciale tassello: unautovettura parti-colare e individuata per mezzo delle te-lecamere, cos come dalle testimonianze e nei riscontri oggettivi e obiettivi cui asso-ciare un nome: quello dellassassino e di cui gli inquirenti sarebbe-ro arrivati. Lautomo-bile stata ritrovata, cos come il movente e il conoscente cui la donna apr la porta e litig dentro lappar-tamento del palazzo della centralissima piazza della Repubbli-ca a Siracusa quando i vicini sentirono un vociare ad altra voce e dopo il delitto rac-contato ai carabinieri. Gli inquirenti sarebbe-ro ad un passo dalla conclusione delle in-dagini e arrestare chi avrebbe messo fine la parola fine nella vita di dellanziana profes-soressa in pensione, con la passione di acquistare tanti mo-bili antichi e oggetti darredo di valore che forse lha uccisa.

    Una busta infilata in testa e soffocata con un filo elettrico e poi finita con dei colpi violenti in testa

    Societ 8 Sicilia 9 Maggio 2015, Sabato

    LAssessorato re-gionale alle Infra-strutture e Mobilit Dipartimento In-frastrutture Mobilit e Tra-sporti - Ser-vizio 7 Politiche Urbane Abitative, con nota n. 24001 dell08-05-2015, ha autorizzato il Comu-ne di Canicattini Ba-gni ad avviare le pro-cedure per le gare di affidamento dei la-vori del programma di Recupero abita-tivo della zona ovest e riqualificazione di via Grimaldi. Dopo la firma nel giugno dello scorso anno del protocollo di intesa con la Re-gione Siciliana da par-te del Sindaco Paolo Amenta, pre-sente anche il Diri-gente dellUfficio Tecnico comuna-le, Geometra capo Giuseppe Carpin-teri, responsabile del programma, e la presentazione nel gennaio scorso dei progetti esecutivi approvati dallAs-sessorato Infrastrut-ture e Mobilit, entra nella fase di realizza-zione lintero pro-gramma che metter in moto investimenti pubblico-privati per 4.235.000,00 euro.Gli interventi, forte-mente voluti dal Sin-daco Paolo Amenta, impegnato in questi anni con la sua Giun-ta in altri importanti progetti di riquali-ficazione del centro urbano, prevedono oltre al recupero e alla sistemazione di via Grimaldi, gi de-stinata a social hou-sing (edilizia socia-le), limpegno anche di privati, in partner-ship con il Comune, per la realizzazione di ben 16 alloggi a canone so-stenibi-le, con possibili-t di riscatto dello stesso, da destinare a giovani coppie o a chi non possiede unabitazione. Una partnership con il Comune di Canicat-tini Bagni, infatti, che vede impegnati lIstituto Autono-mo Case Popolari di Siracusa per la realizzazione di 4 al-

    canicattini bagni: via libera al bando per il recupero abitativo e la riqualificazione loggi, trasformando gli attuali portici del complesso residen-ziale di Via Grimal-di e via S. Nicola, con un finanziamen-to pubblico di 240 mila euro ed un in-tervento della stessa Iacp di 24 mila euro. Mentre altri 12 al-loggi verranno co-struiti dalla Domus Hotels di Siracusa, proprietario di unarea edificabile nellangolo oppo-sto allattuale Asilo Nido comunale, con un finanziamento di oltre un milione e 660 mila euro, di cui 360 a carico dellac-cordo di programma pubblico. Il Comune di Canicattini Bagni, da parte sua, si oc-cuper delle opere di urbanizzazione, del-le aree comuni, del verde, delle strade, con un finanziamen-to pubblico di 300 mila euro, e una pro-pria par-tecipazione di altri 100 mila euro. In base al protocol-lo stipulato anche con lIacp, pertanto, sar il Comune di Canicattini Bagni a

    provvedere alle pro-cedure di gare oltre che per i lavori di ri-qualificazione ed ur-banizzazione di via Grimaldi, anche per la realizzazione dei 4 alloggi popolari nel complesso abitativo gi esistente.Per quanto di sua competenza, an-che laltra partner, la Domus Hotels di Siracusa, provveder a dare inizio ai lavori di realizzazione dei 12 alloggi del pro-gramma di social housing.

    dei lavori gi ese-guiti di salvaguardia e prevenzione idro-geologica del centro abitato; e poi anco-ra lilluminazione artistica del centro urbano con moderni sistemi di riduzione dei consumi; i pro-getti di produzione di energia sosteni-bile come la micro-turbina appena ap-paltata da installare nel depuratore co-munale per lutilizzo delle acque depura-te; limpianto foto-voltaico sugli edifici scolastici; lamplia-mento dellAsilo Nido; lammoder-namento e ladegua-mento dello Stadio comunale di cui si attende il de-creto; e non ultimo, il gi finanziato comple-tamento della Rete Museale nella strut-tura del Museo dei Sensi, con tanto di sala di registrazione in sintonia con la tra-dizione e la vocazio-ne musicale del-la citt. Lavvio delle procedure di gara di questo importante progetto di sistema-zione via Grimaldi e di realizzazione di alloggi sociali dichiara il Sindaco Paolo Amenta un ulteriore passo in avanti che si aggiun-ge al lavoro realizza-to in questi anni per completare il pro-gramma di riqualifi-cazione urbana che ci siamo intestati come Amministra-zione. Un progetto di valorizzazione del centro urbano di Canicattini Bagni e di servizi da offrire che abbiamo sempre ritenuto importanti ai fini del migliora-mento della qualit della vita. Con questi investimenti pubbli-ci-privati e la col-la-borazione con lIsti-tuto Autonomo Case Popolari e la Domus Hotels, inoltre, dare-mo una rispo-sta non indifferente anche ai problemi della casa per le nostre giova-ni coppie o per chi privo di un alloggio, con un programma abitativo a canone sostenibile.

    Si rinnova, dunque, lintera zona ovest della citt dopo lil-luminazione pubbli-ca, la gi avvenuta r i - s t ru t tu raz ione dellAsilo Nido co-munale, e tra breve anche lampliamen-to dello stesso Asilo Nido gi finanziato per 595 mila euro, per cui si attende solo lemissione del decreto.Soddisfatti, natu-ralmente il Sinda-co Paolo Amenta e lAssessore ai La-vori Pubblici, Sal-

    vatore La Rosa, che in questi anni sono stati impegnati as-sieme a tutta lAm-ministrazione in questo progetto di riqualificazione che si aggiunge a quelli gi realizzati e pre-visti nel program-ma amministrativo dello stesso Sindaco Amenta, ad iniziare da Piazza XX Set-tembre ( in attesa il decreto per il com-pletamento anche delle parti nord e sud); via Principessa Jolanda; cos come

    Un riconoscimen-to ai tanti anni di attivit che, dalle-sordio narrativo del 96, passando per libri di cine-ma, sceneggiature, regie, direzioni di festival e tanto al-tro ancora, giun-to fino agli ultimi exploit dei romanzi pubblicati con le Edizioni Il Foglio di Piombino

  • Il riuso del patri-monio edilizio pa-chinese per limita-re lo spopolamento del centro storico e incentivarne la vi-talit economica. La giunta guidata dal sindaco Rober-to Bruno ha appro-vato una delibera sugli interventi urgenti a sostegno del settore edile ed artigiano per il miglioramento del patrimonio edilizio ricadente nei centri storici di Pachino e Marzamemi. L o b i e t t i v o dellatto ha di-chiarato il primo cittadino quel-lo di valorizzare il patrimonio edilizio e di dare un con-creto sostegno al settore edile e ar-tigiano attraverso la concessione di incentivi ai privati negli interventi di

    recupero e riquali-ficazione, incluso il rifacimento delle facciate degli edi-fici. Gli incentivi saranno possibili nei casi di manu-tenzione ordinaria o straordinaria, di restauro e risana-mento conserva-tivo, di ristruttu-razione edilizia comprensiva di

    opere per il cam-bio di destinazione duso. Le agevo-lazioni riguardano lesenzione dagli oneri concessori previsti dalle nor-me, lesonero to-tale del canone di occupazione del suolo pubblico per i ponteggi del can-tiere, e lo sgravio percentuale della

    Tari per lanno fi-scale successivo a quello di comple-tamento dei lavo-ri. Agevolazioni e sgravi arriveranno presto nellaula consiliare di via Rubera per essere sottoposti allap-provazione del consiglio comuna-le e avranno valore un anno.

    Vita di Quartieri 10 Sicilia 9 Maggio 2015, Sabato

    centro storico, sgravi ed incentivi per chi ristrutturaLa giunta di Pachino ha approvato la delibera per il riuso del patrimonio edilizio di Pachino e Marzamemi

    carabinieri a pachino: 5 persone denunciate e 3 segnalati come assuntori Nel corso dei controlli sul territorio i mi-litari della Compagnia Carabinieri di Noto ieri hanno posto in essere un articolato servizio di controllo del territorio nellam-bito del comuni di Pachino finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti ed ai reati contro il patrimonio. Cinque le pattuglie dedicate sul territorio, supportate anche da perso-nale in abiti civili, al fine di assicurare un pi energico impulso allattivit di prevenzione e garantire, quindi, una pi concreta azione di contrasto ai fenomeni delittuosi.

    In sintesi, 20 mezzi e 38 persone control-late, verificato il rispetto degli obblighi cui sono attualmente sottoposti 8 soggetti nel territorio, 5 denunce in stato di liber-t, 3 persone segnalate alla Prefettura, 3 sanzioni elevate per infrazioni al codice della strada ed 1 veicolo sottoposto a sequestro amministrativo.Nellintervento, F. S. di 41 anni e la compagna G. C. di 44 anni, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, sono stati trovati in possesso di com-plessivi gr. 4 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, di materiale vario per il confezionamento dello stupefacente nonch della somma contante di 60,00 ritenuta provento della precedente attivit di spaccio, il tutto sottoposto a sequestro dai militari operanti;A. G. di 39 anni, C. P., di 56 anni e F. G. di 48 anni, sono stati deferiti a piede libero poich, a seguito di mirati con-trolli eseguiti nelle rispettive abitazioni unitamente a personale specializzato Enel, veniva accertato il furto di energia elettrica mediante allacci abusivi alla rete elettrica pubblica.Nel medesimo servizio sono stati se-gnalati alla Prefettura di Siracusa quali assuntori di sostanza stupefacente T. C., e P. L., entrambi di 23 anni, d, P. S., di 21 anni, in quanto, a seguito di perquisizione personale, sono stati trovati ciascuno in possesso di una dose di sostanza stupe-facente del tipo hashish.

    9 Maggio 2015, Sabato Sicilia 11 Societ

    Sopra la convenzione e a destra la Determina.

    expo 2015, cluster biomediterraneo e la grande menzogna politica

    Sicilia al bando Expo, la legge prevede che a sottoscriverla debba essere lo stesso soggetto che ha formal-mente parteci-pato al bando, cio l'allora assessore all'Agricoltura

    Esplode la polemi-ca sullExpo recen-temente inaugurato la settimana scorsa dove la Sicilia ha rimediato una brut-ta figura a livello mondiale nel giorno di debutto dell'Ex-po, il grande padi-glione che riunisce 11 Paesi dell'area mediterranea. Le attivit del bio-clu-ster sono costate tre milioni di euro alla Regione siciliana. Soldi che l'ammi-nistrazione ancora non ha versato.L'ex assessore all'Agricoltura Pa-olo Ezechia Reale stato accusato da Crocetta di aver fir-mato una conven-zione "sospetta". Lavvocato siracu-sano si difende e contrattacca: "Spet-tava a me firmare quell'atto. Ma chi ha controllato l'a-vanzamento dei la-vori?".Insomma, io che c'entro?. Si dice sorpreso, stupito, lavv reale. La Si-cilia fa quella figura a Expo e la colpa di un avvocato di provincia come me?. Avvocato di provincia, si defini-sce Reale, che per anche stato un as-sessore del governo di Rosario Crocetta. Un incarico al qua-le sono legate le accuse lanciate dal governatore in una conferenza stampa ieri a Palazzo d'Or-leans. Reale ha sottoscritto questo contratto in manie-ra incontrollata, un contratto non con-diviso dalla giunta. Un atto che, a mio parere, non pote-va essere firmato dall'assessore, trat-tandosi di un atto gestionale. Voglio vederci chia-ro. Ma per l'avvo-cato entrato in giun-ta col movimento Articolo 4, non an-

    convenzione spie-ga infatti Reale una affermazione che non sta n in cielo n in terra. La convenzione solo l'atto esecuti-vo della partecipa-zione della Sicilia al bando Expo. La legge prevede che a sottoscriverla deb-ba essere lo stesso soggetto che ha for-malmente parteci-pato al bando, cio l'allora assessore

    tuale dirigente ge-nerale e soprattutto commissario unico proprio del Cluster biomediterraneo, coinvolto dalle po-lemiche e in qual-che modo, pubbli-camente "scaricato" dall'assessore alle Risorse Agricole Nino Caleca, prima dell'apparente con-ciliazione manife-stata in occasione della conferenza stampa.

    ri dai giochi da sei mesi. Lo scari-cabarile attacca Reale sempre un sport nocivo, da evitare. Chi non in grado si assumersi la responsabilit di quello che succede non dovrebbe rico-prire certi incarichi fin dall'inizio. An-che perch la con-venzione parla chia-ro. Per Reale, che quella convenzione l'ha firmata, infatti, Expo ha consegna-to il cluster in chia-ro ritardo. La con-venzione prevedeva infatti che la conse-gna dovesse avveni-re in tempo utile per la predisposizione delle infrastrutture necessarie. Era un obbligo tassativo aggiunge che avrebbe potuto con-sentire alla Regione anche di risolvere il contratto, oltre a prevedere penali per Expo.E invece, la Regio-ne ha deciso di dire s a quella struttu-ra, che si rivelata incompleta: E la colpa sarebbe mia? - insiste Reale mi fa un po' sorridere. La verit che, pro-babilmente, non stato fatto ci che serviva dopo la con-venzione. Eppure, all 'inaugurazione erano tutti l. Mi chiedo dove siano stati invece in quei sei mesi. Io, firman-do legittimamente quella convenzione conclude Reale ho dato una straor-dinaria opportunit alla Sicilia che l'at-tuale governo e la burocrazia non sono stati capaci di sfrut-tare. Adesso, inve-ce di portare avanti polemiche inutili, si rimbocchino le ma-niche. Forse sono ancora in tempo per cancellare quell'im-magine disastrosa e far fare bella figura alla Sicilia.

    impegno non solo amministrativo, ma anche politico. Mi chiedo cosa abbia-no fatto burocrati e componenti della giunta, nei sei mesi che sono trascor-si dalla firma della convenzione ai guai del Cluster. Per-ch per Reale una cosa certa: Io sei mesi fa dice non potevo certamente sapere che quella struttura, che allora

    temente verificare l'avanzamento dei lavori, per evita-re quei disguidi. Anzi, secondo l'ex assessore sareb-be stata utile una maggiore presenza a Milano, e anche magari l'incarico a una sorta di diretto-re artistico. L'Expo aggiunge Reale non mica un mer-cato o una fiera.E invece, ecco le accuse a chi fuo-

    cora attraversato, in quei giorni, dalle tensioni che por-teranno alla scis-sione, gi tutto molto chiaro. Dire che non dovessi es-sere io a firmare la

    all'Agricoltura. E a questo punto, la storia diventa quasi paradossale. Perch l'assessore all'A-gricoltura, in quei giorni, era Dario Cartabellotta, at-

    Ma a questo punto Reale contrattacca: Non vorrei dice che qualcuno ab-bia sottovalutato il fatto che l'Expo sia un evento che pre-suppone un grosso

    non esisteva nem-meno, avrebbe avu-to quei problemi. Dalla firma della convenzione a oggi, per, amministrato-ri e politici avreb-bero dovuro costan-

    Lavvocato Reale: Politici e burocrati mi attaccano Ma cosa hanno fatto negli ultimi sei mesi?

    Questa sera il Kiwanis Club di Siracusa, guidato quest'an-no dal presidente Donato Maiorca, festeggia la sua 39 Charter, l'evento pi impor-tante dell'anno sociale. La Charter celebra il complean-no del club aretuseo che, da 39 anni, si adopera e si con-traddistingue sul territorio con iniziative di solidariet a sostegno dei bambini. Serving the children of the world la mission del Kiwanis Interna-

    tional che proprio quest'anno celebra il suo Centenario con il Progetto Eliminate, Service a livello internazionale con la partnership di Unicef, che sta contribuendo a debellare il tetano neonatale e materno.Saranno presenti alla ce-rimonia il governatore del Kiwanis distretto Italia Elio Garozzo, il governatore del Kiwanis divisione Sicilia sud est Giancarlo Bellina e le au-torit cittadine.

    Kiwanis club di Siracusa festeggia la sua 39 charter

  • losseRVatoRio

    Siracusa, citt del malgovernoe delle malversazioni diffuse

    Storie di ordinario dissesto di questa amministrazione comunale

    di Salvatore MaiorcaSiracusa ormai diventata la citt del malgoverno e delle malversazioni diffuse. Dopo le vagonate di fango, giustamente rove-sciate sui consiglie-ri comunali dalla trasmissione Rai LArena di Giletti e da altre trasmissioni che si sono succe-dute, ci si sarebbe aspettato che qual-cosa cambiasse. Questo la gente normale si sarebbe aspettato da politici normali. E invece no. O forse qualco-sa cambiato, ma in peggio.I consiglieri comu-nali erano accusati di avere sperperato il pubblico danaro incassando gettoni e rimborsi a gog. E allora, con una genialata degna di miglior sorte, che

    hanno fatto questi signori consiglieri? Prima hanno cer-

    no preferito tacere per un po: della serie caliti juncu

    che hanno fatto? Udite, udite. Hanno dimezzato il nu-

    ogni commissione. E hanno pure ri-cominciato con le riunioni iniziate e saltate per mancan-za di numero legale: per le quali comun-que i presenti si beccano i rispettivi gettoni; anche per una seduta di un quarto dora, come uno di loro con protervia ha detto a Giletti. Il risultato quindi non cam-biato: gettonopoli e rimborsopoli conti-nuano a gog. Anzi, crescono.I prodi consiglie-ri si sono quindi scrollati di dosso le vagonate di fango e le hanno allegra-mente rovesciate sulla citt, sulla gente. Allegriaaaa! Diceva Mike Bon-giorno.E seguita unaltra genialata del sinda-co e di chi lo guida: la gestione del ver-

    cato di prendere il sopravvento con la loro consueta arroganza. Poi, di fronte alla montan-te onda di sdegno popolare (ahinoi di breve durata), han-

    ca passa a china (calati giunco che la piena passa). Quindi sono pas-sati al contrattacco fingendo di adotta-re provvedimenti moralizzatori. E

    Commissioni consiliari dimezzate ma con consiglieri raddoppiati, villini di piazzale Lepanto un bivacco, ponte Umbertino in pericoloso degrado, treni perduti, addetti al servizio idrico disoccupati...

    de pubblico. I tre esponenti del cen-trodestra siracusa-no, Enzo Vinciullo (Ncd), Edy Bandie-ra (FI) e Alessandro Spadaro (FdI-An) avevano lanciato la proposta di cercare un risparmio affi-dando il servizio ai forestali. E invece no. Sindaco & c.

    Lartista interpreta e denunciai segni cancellati di una citt

    CulTurA Una peRsonale di letteRio Consiglio a gibellina e a noto

    Presentazioni in catalogo di Ornella Fazzina e Michele Romano

    hanno insistito: ap-palto. Ti pareva che non ci scappasse un altro appaltuccio! E che bellappalto! Servizio parcelliz-zato in cinque lotti e cinque concorrenti: hanno vinto tutti; un lotto ciascuno. Erano tutti amici? Qualcuno dovreb-be indagare! E un

    fatto: fra i vincitori c un nome ben noto, anzi il pi noto di questa citt e di questa provincia.E cos, ribadiscono Vinciullo, Bandiera e Spadaro per il verde pubblico ecco la cronaca di una suddivisione an-nunciata: il sindaco brucia 15milioni di

    euro. Oltre tutto, buttando a mare una opportunit di lavo-ro vero per quei fo-restali dei quali tan-to si parla in quanto problema grave di questa provincia come della inte-ra Regione. Non aver voluto con-cludono Vinciullo, Bandiera e Spadaro - analizzare la pos-sibilit e la fatti-bilit di affidare ai forestali questo servizio, cosa da noi prospettata per il bene delle casse comunali, resta co-munque, a nostro modesto avviso, uno spiacevole se-

    gnale di unammi-nistrazione sorda, presuntuosa e su-perba.Altro esempio di malgoverno e mal-versazioni il dis-sesto delle strade: chiaro esempio del dissesto al quale questamministra-zione ha spinto la citt. Ci vorrebbe una class action per i danni che queste strade provocano a motociclisti, auto-mobilisti, perfino a malati in ambulan-za. Ma i siracusani abbiamo uno scarso senso del collettivo. E le strade restano

    dissestate. Come la citt. Strade dis-seminate di buche, marciapiedi disse-minati di mattonel-le pericolosamente divelte. In due parole: disse-sto e pericolo.Ancora un esem-pio del crescente degrado. Quel che rimane della villetta di piazzale Lepanto (Ai Marinaretti) non ancora privatiz-zato diventato un bivacco di barboni, con rifiuti di ogni genere (bottiglie e sacchetti di plasti-ca, cartacce, resti di cibo, escremen-ti umani e canini,

    Emblematico il caso del verde pubblico: no ai fo-restali; un appalto in cinque lotti con cinque par-tecipanti e cinque vincitori, tra i quali il nome pi

    noto di questa citt e di questa provincia. Vinciullo, Bandiera e Spadaro: Cronaca di una suddivisione

    annunciata: il sindaco brucia 15 milioni di euro

    monnezza varia) disseminati su er-bacce incolte da mesi, se non da anni. E qui non soltanto di degrado si tratta ma anche di pericolo per la pubblica igiene e salute.E ancora un esem-pio: il ponte Umber-tino, ristrutturato nel 2000 e ora di nuovo in degrado: cemento sbrecciato, ferro arrugginito, traffico impazzito in conseguenza del-la demolizione del ponte dei Calafatari senza sostituzione. Non parliamo poi del disastro dellac-qua: Sogeas fallita, Sai 8 fallita, Siam subentrata (con i soliti nomi noti!) e settanta famiglie in mezzo alla strada, senza pi il lavoro che prima, bene o male, avevano.E non parliamo dei treni perduti, men-tre sulla Palermo-Catania sfrecciano sette coppie di Mi-nuetto al giorno.Le stazioni della via crucis alle quali questa disammini-strazione comunale sta sottoponendo la citt continuano. La nostra esemplifica-zione si ferma qui. Per ora.

    Memorie. Segni cancellati di una citt. E questo il tema della persona-le che Letterio Con-siglio ha proposto a Gibellina e a Noto: due luoghi simbolo, per motivi diversi, della storia dellu-manit.E una mostra den-sa di peculiarit sue proprie, che ripropongono le-terno valore socia-le dellarte. E lo fanno in una forma assolutamente ori-ginale, personale, dellartista. Egli infatti incastona nellimmagine pit-torica creata fram-menti fotografici che documentano

    i segni cancellati di una citt. Come scrive nel catalogo Michele Romano, la ricerca icono-grafica e pittorica di Letterio Consiglio indica una lettura cromatica di pura astrazione: Ma i segni simbolici di una stella generatri-ce e le stelle cerate tutelano limmagi-ne della memoria, di un luogo, di un vissuto, di una col-lettivit urbana.Per uscire dal lin-guaggio criptico del critico darte e passare a un lin-guaggio accessibile al comune mortale, che della mostra il naturale fruitore, Letterio Consiglio riesce in questa mo-stra a imprigiona-

    re nella sua crea-zione pittorica un frammento dimma-gine che testimonia luoghi urbani che la storia ha violentati, strutture abbattute: segni cancellati di una citt.Tre esempi di par-ticolare rilievo, di immediata perce-zione, Siracusa of-fre di luoghi della memoria cancel-lati senza lasciare una traccia, senza una testimonianza, magari una targa, che almeno li ri-cordi: il cavalca-via ferroviario di piazza Euripide (il ponte di ferro lo chiamavamo quan-do cera), la fontana di Bruno Caruso a piazzale Marconi, la Fontanina di An-

    gelo Maltese. Tutti abbattuti, distrutti, eliminati, cancel-lati. E con essi si rischia di cancel-lare la memoria di questa citt. Alme-no la memoria del Novecento appena trascorso. Nella mostra di Consiglio, come dice ancora Romano, immagi-ni del passato cer-tificano la denun-cia di una estrema metamorfosi e tra-sformazione dello spazio, un estremo cambiamento che Consiglio cela e tu-tela attraverso segni atavici e ancestrali con policromie es-senziali e astratte.La mostra si tenuta a Noto e a Gibelli-na. E a questi luoghi particolarmente

    dedicata la creazio-ne dellartista si-ciliano e non solo visti gli studi acca-demici fra Milano e Torino. E in que-sto luogo di identit collettive lartista indica una via di ricerca che tradu-ce la storicit di un luogo in quotidiani-t riflessiva, il mes-saggio sicuramente pi diretto, dove lartista traduce il suo segno visivo in denuncia contem-poranea. La mo-stra stata curata da Ornella Fazzina. E anche della Fazzina il catalogo contiene una presentazione. Le fotografie sono di Corrado Ruscica. Il progetto grafico di Gianni Latino.

    s. m..

    attuaLit 12 Sicilia 9 Maggio 2015, Sabato 9 Maggio 2015, Sabato Sicilia 13 attuaLit

    Da sinistra il ponte Umbertino, restaurato nel duemila e di nuovo in degrado, palazzo Vermexio sede del malgoverno e il Pendolino Pa-CT

    Due creazioni tipiche di Letterio Consiglio sul tema "segni cancellati di una citt"

    rimborsopoli e gettonopoli, strade pericolose, verde pubblico, acqua, e cos via

    mero delle com-missioni consiliari. Bene? Bravi? Certo che no: hanno con-temporaneamente raddoppiato il nu-mero dei consiglie-ri componenti di

  • 9 Maggio 2015, Sabato Sicilia 15 Sport SiracuSa

    pretendeva di salvare la sua vita e me che pretendevo di to-gliergliela. La cernia era incastrata in una cavit fra due pareti; cercando di rendermi conto della sua posi-zione passai la mano destra lungo il suo ventre. Il suo cuore pulsava terrorizzato, impazzito dalla pau-ra. E con quel pulsare di sangue ho capito che stavo uccidendo un essere vivente. Da allora il mio fu-cile subacqueo giace come un relitto, un reperto archeologi-co impolverato nella cantina di casa mia. "Sandro Camapgna, ct del Settebello, nato a Palermo ma cresciuto a Siracusa, Campa-gna ha vinto da gio-catore la medaglia doro alle Olimpiadi di Barcellona 1992, ai campionati europei di Sheffield 1993 e ai campionati mondia-li di Roma 1994. Ha conquistato largento ai Mondiali di Ma-drid 1986 e il bronzo agli Europei di Stra-sburgo 1987 e Bonn 1999. Attaccante

    Inaugurata ieri, lungo il viale delle Olimpiadi al Foro Italico di Roma, la passeggiata con le 100 targhe dedicate agli atleti che hanno dato lustro allo sport italiano nella storia. Dodici i nomi celebri dellatletica italiana, nessun siciliano, che non hanno bisogno di ulteriori "didasca-lie", per ricordarli: UgoFrigerio, Ondina Valla, Adolfo Conso-lini, Giuseppe Dor-doni, Abdon Pamich, Livio Berruti, Pietro Mennea, Sara Sime-oni, GabriellaDorio, Alberto Cova, Gelin-do Bordin e Stefano Baldini. Nella pesca sportiva e nella palla-nuoto gli aretusei che fanno parte dei ma-gnifici 100": sono i nostri Enzo Maiorca e Sandro Campagna.Enzo Maiorca nato a Siracusa nel 21 giu-gno 1931. Ha impara-to a nuotare a 4 anni e presto ha cominciato ad andare sott'acqua, anche se, secondo una sua stessa con-fessione, ha sempre avuto una gran paura del mare. Un giorno, invece, un amico medico gli mostra un articolo in cui si parlava di un nuovo record di pro-fondit a -41 metri strappato a Raimon-do Bucher da Ennio Falco e Alberto No-velli (campioni di caccia subacquea). l'estate del 1956 e Maiorca rimane for-temente suggestio-nato da quell'impre-sa. Dopo una breve riflessione, decide di entrare in competi-zione con quei gran-di nelle immersioni in apnea e si impe-gna allo spasimo per strappare il titolo di

    uomo che andato pi in profondit ne-gli abissi marini.Nel 1960 corona il suo sogno toccando -45 metri e battendo il brasiliano Ame-rigo Santarelli, il quale, nel settembre dello stesso anno, si riappropria il titolo raggiungendo i -46 metri; il primato dura poco perch gi in novembre Enzo rag-giunge i -49 metri. l'inizio di una gran-de era che lo vedr sulla scena per 16 anni, fino al 1976, anno in cui abbando-na l'apnea. Nel 1967 abbandon la pesca sportiva come lui stesso ha dichiara-to: " avvenuto tutto all'improvviso. Mi ero immerso in una secca poco lontana dal capo che proten-dendosi verso il mare aperto chiude a sud la baia di Siracusa. Quella mattina mi accadde di arpiona-re una cernia. Una cernia robusta, com-battiva. Si scaten sul fondo una vera e propria lotta titani-ca fra la cernia che

    dal tiro fulminante e con una brillante visione di gioco, considerato tra i gio-catori polivalenti pi forti di tutti i tempi. Ritiratosi dallattivit con 408 presenze in nazionale senza aver mai vinto lo scudetto si dedica allallena-mento con altrettante soddisfazioni, recita il profilo ufficiale del Coni. Una cavalcata di 100 anni, un mu-seo a cielo aperto per celebrare gli atleti che hanno reso gran-de l'Italia nel mondo: la 'Walk of Fame' delle leggende italia-ne stata inaugurata lungo il viale delle Olimpiadi del Foro Italico, che adesso lastricato da 100 mat-tonelle celebrative

    con i nomi di altret-tante personalit (non pi in attivit) che hanno scritto la storia dello sport italiano. "E' una iniziativa do-verosa - ha sottoline-ato il presidente del Coni Giovanni Mala-g - abbiamo voluto ricordare, in un viale simbolo come quel-lo delle olimpiadi, le 100 persone che hanno fatto grande lo sport italiano in questi 101 anni di comitato olimpico. Ci sono dei nomi che verranno inte-grati in futuro e che non possono essere aggiunti oggi perch ancora in attivit, ma che lo meriterebbero. Facendo una passeg-giata al Foro Italico, guardando in terra, questi atleti vedranno quanto hanno fatto grande questo paese". Malag ha poi ag-giunto che i suoi personali momenti simbolo della storia sportiva italiana sono la vittoria di Mennea a Mosca e la meda-glia di Federica Pel-legrini a Pechino nei 200 metri. E uno dei momenti pi emozio-nanti della cerimonia stato proprio quel-lo della mattonella di Pietro Mennea, svelata dalla moglie Manuela. Tantissimi gli sportivi che hanno partecipato alla ceri-monia: "E' un grande piacere ricevere que-

    sto riconoscimento", ha dichiarato Gianni Rivera, "questo un bel messaggio, e un ringraziamento im-portante, anche per-ch questa cammina-ta vista a 360 gradi ripercorre tutti gli sport". "E' una bellis-sima cosa", gli fa eco l'ex campione di Sci Alberto Tomba, "ho visto una lista di nomi importanti, e un ri-cordo va a chi non c' pi e che ha portato il tricolore nel mon-do. Tutti quelli che percorreranno questa via saranno incuriosi-ti di scoprirne i nomi - ha dichiarato Sara Simeoni, ex campio-nessa di salto in alto - una bella inizia-tiva, specialmente per noi atleti, bello ricordarci cos. Sono orgogliosa di essere tra questi nomi. Fa piacere sapere che quello che hai fatto stato ricordato". Si-meoni che si trova in ottima compagnia, il record infatti pro-prio dell'atletica con 12 mattonelle: oltre a quella della cam-pionessa dell'alto e di Mennea, ci sono quelle di Ugo Fri-gerio, Ondina Valla, Adolfo Consolini, Giuseppe Dordoni, Abdon Pamich, Li-vio Berruti, Gabriella Dorio, Alberto Cova, Gelindo Bordin, Ste-fano Baldini.Salvatore Cavallaro

    due siracusani nella Walk of Fame:enzo maiorca e Sandro campagnac' tanta atletica nella "Walk fame" dello sport italiano, innaugurata ieri ma soprattutto ci sono due leggende dello sport aretuseo tra i 100 magnifici: Maiorca e campagna

    In foto, Enzo Maiorca.

    In foto, Sandro Campagna.

    cuLtura 14 Sicilia 9 Maggio 2015, Sabato

    Le Supplici parlano in siciliano:ma ortograficamente come scrivono?

    di Arturo MessinaSarebbe stata, oltretut-to e soprattutto, unec-cellente operazione linguistica culturale da diffondere con orgo-glio attraverso la pub-blicazione del relativo libretto da suggerire, anzi da imporre, a tut-te le scuole siciliane dogni ordine e grado, secondo la purtroppo dimenticata proposta di legge Ordile-Mat-tarella, proprio oggi che a Presidente della Repubblica i siciliani abbiamo lorgoglio di avere il fratello di quel martire dellonest e della sicilianit che intendeva fare e che invece hanno fatto i Sardi!...Leggiamo infatti, in questi giorni che in questa 51a edizione delle Rappresentazio-ni Classiche che han-no inizio il giorno 15 prossimo, Le Supplici parlano in siciliano. Mentre leggiamo ci con piacere, una do-manda ci facciamo: Ma ortograficamente come scrivono?Rimaniamo, infatti, perplessi leggendo i pochi versi che hanno anticipato la notizia, ben sapendo che un conto il parlare e ben altro lo scrivere in qualsiasi lingua e come sia difficile passare dal fonema al grafema, applicando soprattutto le regole dellaferesi, dellapocope, dellassi-milazioneattraverso letimologia, come ben sa chi ha letto, fin dalle prime terzine dellIn-ferno, La divina com-media:ma per trattar del ben chi vi trovai (ver-so8: apocope)s che l pi fermo sempre era l pi basso (verso 30, aferesi); e li parenti miei furon lombardi ( verso 68: per laferesi si ha i) Zeus, posa i (i) to occhi nca-pu (n capu) sta (sta) genti// ca supplicanti dumanna aiutu ppi (pi: nessuna parola inizia con doppia consonan-te!) non (nun) spusari lomu parenti//Parti emigranti ppi (pi) nau-tru (n autru) statu.

    ma potrebbe sembrare Andrea CamilleriE un elogio oppure uno sfott? Ci vengo-no a mente il titolo e il sottotitolo della pagina de Il Giornale di do-menica 30 novembre del 2008: Cera una volta un talento//Fer-mate Camilleri, il -Il mesto declino dello scrittore: sullultimo numero di insulti, volgarit, versi da di-lettantiCrede di at-taccare il governo, in

    versacci e quelle parole in dialetto alla car-carara (non in lingua siciliana) inserite nei romanzi sul Commis-sario Montalbano au-tentiche parolacce che dimostrano come egli non conoscesse come si scrivesse in autentica lingua che potesse mi-nimamente ricordare I poeti italiani della cor-te di Federico Secon-do, come Bruno Pan-vin (lindimenticabile docente universitario di Filologia Romanza,

    fondo la Grammatica sistematica della lingua siciliana ?E l che si varr la grande validit, spo-gliandosi dellenfasi di chi ancora oggi spa-valdamente sostiene che si scrive come si parla!.. e rammenti le affermazioni di grande spessore sociale-poli-tico che fecero parte del testo della legge regionalen.85 del 1981 conseguente a quella proposta, frmata dal Presidente della Regio-ne Siciliana Pier Santi Mattarella e avente per argomento esattamente i provvedimenti inte-si a favorire lo studio della lingua siciliana nelle scuo0le delliso-la. Intanto viene alla mente che proprio Le Supplici di Eschilo vennero rappresentate, assieme al Prometeo incatenato esattamen-te sessantanni addie-tro, nellagosto del 1955, alla mura fenicie di Capo Soprano, di Gela, per liniziativa e la regia dellindimen-ticabile Gioacchino Lentini, che me ne commission il com-mento musicale e le danze, curate dallec-celsa coreografa Maria Clementina Cumani Quasimodo, moglie del Premio Nobel, ed eseguite dalle splendi-de ragazze siracusane di allora che diedero seguito allirripetibi-le impresa iniziata dal prof. Renato Randazzo prima nel cortile del liceo Gargallo e poi nellagosto del 1953, al teatro greco romano di Sabratha in Tripolita-nia, dove mise in scena, Le Troiane e Alcesti , con lorchestra filarmo-nica di Tripoli. Da quel glorioso agosto gelese del 1955 sono trascorsi esattamente 60 anni e ben lo possono ricor-dare, tra gli altri, Ina Blanco, Mirella Pari-sini, Pippo Bianca che ne furono protagonisti, come pure Lilla e Dora Peluso che per la prima volta ne fecero parte e ce ne parleranno in questi giorni nella pa-gina evocativa che loro dedicheremo per la cir-costanza.

    occasione sarebbe stata quella di tradurre in au-tentica lingua siciliana Le supplici, cio cu-rando la Grammatica sistematica della lin-gua siciliana, dallor-toepia allortografia pubblicata in seconda edizione dal Comune di Siracusa nel 2008 e donata gratuitamente a chi ha promesso di studiare la lingua sici-liana, s da portare la stupenda opera eschi-lea dalla cavea di Te-menite dove si accin-

    sione non sarebbe per-duta se si decidesse di pubblicarla anche dopo le Rappresentazioni Classiche riveduta e corretta, ben ricordan-do che un tempo non molto lontano, prima di mandare alla stampa un libro, se ne correg-gevano ben nove volte le bozzeMa per fare questa me-ravigliosa impresa non occorre che chi correg-ge le tradizionali nove volte le bozze, sia in grado di conoscere a

    E poi si scrive: I versi in siciliano echeggiano fra le pie-tre millenarie derl Teatro Greco siracu-sano. E linizio delle Supplici di Eschilo,

    realt rovina se stesso. Ma nessuno a sinistra ha il coraggio di dir-glielo>.In verit i versi del Camilleri venivano definiti semplicemente

    defin le stupende liri-che che pubblic nel 1989. Perch appun-to un conto parlare e ben altro scrivere.Detto questo, e consi-derando che stupenda

    ge ad essere messa in scena, in tutte le scuole siciliane, ci rammari-chiamo vivamente.Ma ci potremmo sicu-ramente rallegrare se si riflettesse che locca-

    E ci che si domandano coloro che di lingua siciliana ben se ne intendono e hanno gi disapprovato gli strafalcioni notati tra il fonema e il grafema

  • Sport PAGINA 16 9 Maggio 2015, SabatoSicilia

    pallanuoto, aniko pelle tra le quindici atlete della Hall of Fame della university of Southern california

    capillo: "Sono davvero orgo-glioso che una campionessa del calibro di aniko faccia faccia parte del nostro sodalizio

    aniko Pelle verr premiata tra le quindici atlete dela university of Sauthern california in cui si laureata in economia

    calcio, al Giorgio di bari partela 9 edizione del memorial paolo QuattropaniAl via la nona edizione del me-morial Paolo Quattropani. Us Aldo Marcozzi e Csd Enzo Grasso indicono e orga-nizzano la nona edizione del tor-neo di calcio gio-vanile, in ricordo dellindimentica-to e storico prepa-ratore atletico del Siracusa calcio. Il torneo riservato alle scuole calcio per bambini dai 6 ai 12 anni e avr inizio domani 9 maggio, data in cui ricorre pro-prio il nono an-niversario della prematura scom-parsa di Quattro-pani.Ad onorare la sua memoria non saranno solo gli organizzatori del-la kermesse ma ben 32 squadre partecipanti con circa 600 bam-bini protagonisti e che daranno vita ad un grande spettacolo calci-stico al Giorgio Di Bari di via Lazio a Siracusa a partire dalle ore 15.La fase finale del torneo avr luogo sabato 16 maggio al ter-mine della quale saranno premia-ti tutti i bambini partecipanti e le societ che han-no aderito. Previ-sta la presenza di diverse autorit cittadine e fede-rali oltre che rap-presentanti della famiglia del com-pianto professor Paolo Quattropa-ni.

    A Los Angeles, presso la prestigiosa University of Sou-thern California, ver-r premiata, insieme ad altri 15 leggen-dari atleti, in occa-sione della Hall of Fame 2015, la cam-pionessa magiara Aniko Pelle, a dare la notizia il pre-siente della 7 Sco-gli Capillo che ha dichiarato:"Aniko, anche se in questa stagione non ha ri-coperto ruoli tecnici specifici in seno alla 7 Scogli, in quanto mamma di 2 splendi-di gemellini, fa sem-pre parte, per la feli-cit del sottoscritto e di tutta la dirigenza che rappresento, del-la famiglia 7 Sco-gli". "Sono davvero orgoglioso - aggiun-ge il massimo diri-gente aretuseo - che una campionessa mondiale del calibro di Aniko faccia parte del nostro sodalizio. Il suo curriculum sportivo pieno di successi sia con i club pi prestigiosi per i quali ha gioca-to e vinto in campo nazionale ed interna-zionale sia per i tra-guardi raggiunti con la nazionale magiara con la quale ha vinto tutto. Mi piace ri-

    cordare agli sportivi siracusani che Aniko Pelle la campio-nessa dei 3 "mondi" avendo giocato, du-rante la sua lunga e fortunata carriera, in Ungheria, in Usa ed in Italia. Averla con noi motivo di orgo-glio e soddisfazione e non vedo lora di ri-vederla in vasca con un ruolo primario nella gestione e nel-la crescita del nostro promettente vivaio e

    magari, chiss, alla guida della squa-dra femminile della 7 Scogli". "Aniko, - continua Capillo - con la sua indiscuti-bile classe, dentro e fuori dall'acqua clo-rata, rappresenta il prototipo dello spor-tivo modello di alto livello che nel corso della propria carriera sportiva ha raggiunto l'apice, partecipando a 3 Olimpiadi, ma che ha anche subito

    delle sconfitte do-lorose come quella di Pechino, durante la semifinale del-le Olimpiadi 2008, contro l'Olanda, di-mostrando, sempre, lealt, educazione e rispetto dell'avversa-rio, valori che lei per prima e tutto l'entou-rage 7 Scogli, da me rappresentato, cerca-no, ogni giorno, di inculcare e diffonde-re ai giovanissimi del settore giovanile".Pensavo si fossero dimenticati di me - dice la Pelle con la sua consueta sim-patia - Sono davve-ro onorata di essere stata inserita nella Hall of Fame 2015 della University of Southern California presso la quale mi sono laureata in Eco-nomia ed ho vinto, nel 1999, il campio-nato nazionale. Non vedo lora di tornare a Los Angeles, insie-me alla mia famiglia, per riabbracciare tutte le persone care che mi hanno aiu-tato a conseguire la laurea e ad affermar-mi come sportiva. Infatti, Aniko Pelle, dopo la consacrazio-

    ne in Usa approdata in Italia, allOrizzon-te Catania del Presi-dente Nello Russo, vincendo, subito, 2 scudetti e 2 Coppe dei Campioni. Nel suo personale palmares Aniko van-ta pure uno scudetto ed una Coppa Len vinti con lHonved di Budapest. Con la nazionale unghere-se, sotto la guida del leggendario Tamas Farago, mentore del-la campionessa ma-giara, Aniko ha vinto loro agli Europei 2001 di Budapest, la Coppa del Mondo di Perth 2002 e loro ai Mondiali di Montre-al 2005. Partecipa anche, con lUngheria, alle Olimpiadi 2004 di Atene e 2008 di Pe-chino e con lItalia di Fabio Conti alle Olimpiadi di Londra 2012. Mi manca tanto la pallanuoto ma per il momento sono mamma a tem-po pieno. Sono certa, tuttavia, che torner in vasca perch amo profondamente que-sto sport e perch mi piacerebbe continua-re il lavoro iniziato, prima della gravi-danza, con il settore giovanile del C.C. 7 Scogli.

    Il percorso che porta alla promo-zione in Serie A si appresta ad af-frontare il rettilineo conclusivo: quattro le squadre rimaste in gara nei playoff di A2, solamente due di loro godranno del premio pi ambi-to. Due sfide ad alta tensione emoti-va ed agonistica, paradossalmente molto similari tra di loro: Italser-vice Pesarofano ed Augusta, le due grandi rivelazioni della stagione, contro Montesilvano e Carlisport Cogianco, ossia le grandi che han-no fallito il primo appuntamento in "regular season" ma sono pronte a salire tra le elette attraverso la por-ta di servizio. Insomma, si annun-cia un sabato elettrizzante per gli appassionati di calcio a 5.

    Calcio a 5 A2/M, al Palajonio arriva il Coglianco

    In foto, Aniko Pelle.