Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

download Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

of 5

Transcript of Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    1/9

    www.libertasicilia.itmail: 

     [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    Economia 

    Clinica Villa RizzoI “suggerimenti”

    del GiudiceA pagina  tre

    Deteneva cocaina in tascaArrestato un siracusano

    Insospettiti daglispostamenti di un

    uomo su un’automo-bile, lo hanno ferma-to e, incuriositi dalsuo nervosismo.

    A pagina  cinque

    SOCOSI FLORIDIA

    MALTEMPOINCIDENTE

    Cronaca. Martedì tutte le parti in causa si troveranno attorno a un tavolo

    I lavoratori Socosi chie-dono l’annullamento inauto tutela della gara; ade-guamento dei livelli.

    A pagina  sette

    «Revocatela garad’appalto”

    Il petrolchimico si è fermato ieri per otto ore 

    Sicurezza sul lavoroVertice in Prefettura

    Si stanno eseguendo attiirripetibili, disposti dallaProcura della Repubblicadi Siracusa, per fare lucesulla dinamica del tragicoincidente avvenuto mer-coledì allo stabilimentodella Versalis di PrioloGargallo, nel quale sonodeceduti due operai delladitta Xifonia, intossicatidall’inalazione di sostanzenocive durante l’ispezionea un pozzetto degli scari-

    chi, all’interno dell’im-pianto di etilene. Si trattadi un’attività propedeuticaper consentire ai magistra-ti di stabilire i primi.

    La Procuracompie attiirripetibili

    Erano in tanti ieri matti-na a partecipare alla ma-nifestazione, organizzatadal sindacato, in segnodi lutto per la scompar-sa dei due lavoratori allaVersalis. I lavoratori dellazona industriale priolesesi sono fermati ieri matti-na per otto ore in segno dicordoglio per la morte diMichele Assente e di Sal-vatore Pizzolo nel tragicoincidente avvenuto mer-coledì mattina.

    A pagina tre

    A pagina  due

     venerdì 11 settembre 2015 • Anno XXvIII • n. 202 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità:Pafa S... va Ms 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

    Rischiavano di rimanereintrappolati tra le ammese non fosse stato per loscrupolo e l’istinto.

    A pagina  cinque

    Carabinierisalvanocondomini

    “Sono iniziati i lavori perla pulizia del Canale a cie-lo aperto al quartiere Epi-poli. Insieme a questa, saràeffettuata la bonica dell'attraversamento stradale.

    A pagina  due

    Ad Epipolilavorial canale

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    A ps Ppp S

    A seguito della sentenza n. 1292, della Corte d’Appellodi Palermo, l’on. Edy Bandiera ha visto confermato intoto, nel merito, il giudizio di primo grado che vedevatotalmente accolto il ricorso presentato.

    Edy Bandieratorna a sederea Sala d’Ercole

    A pagina  quattro

    Politica 

    La segreteria del Pdavvia il tour dei circoli

    A pagina  tre

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    2/9

    11 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACUSA

    In tanti allo sciopero generaleIl prefetto convoca un vertice

    Il cAso. doPo l’incidente in cui hAnno PerSo lA vitA due oPerAi

    Sopra, un momento della manifestazione di ieri a Priolo.

    Oggi prende il via da Avola il Tour dei Circoli del Partito Democraticodel Libero Consorzio dei Comuni di Siracusa, serie di incontri, forte-mente voluta dalla neo segreteria provinciale che inaugurerà una primafase di ascolto tra gli esponenti dei circoli presenti in tutte le municipa-lità siracusane e il nuovo esecutivo provinciale del Pd, in vista di unaconferenza programmatica da calendarizzare tra la ne del 2015 e gli

    La segreteria provinciale del Pdavvia oggi il tour dei circoli

    Erano in tanti ieri matti-na a partecipare alla ma-nifestazione, organizzatadal sindacato, in segno dilutto per la scomparsa deidue lavoratori alla Ver-salis. I lavoratori dellazona industriale priolesesi sono fermati ieri mat-tina per otto ore in segnodi cordoglio per la mor-te di Michele Assente edi Salvatore Pizzolo neltragico incidente avve-nuto mercoledì mattina

    allo stabilimento dellaVersalis, e di protesta peril sistema di appalti chepenalizza la qualità e lasicurezza negli stabili-menti del polo petrolchi-mico.I lavoratori della zonaindustriale siracusana sisono riuniti alle ore 6.30davanti alla portineriacentrale, astenendosi perotto ore da tutte le attivi-tà lavorative. La mobili-tazione generale è stataindetta dalle organizza-zioni sindacali per porrein primo piano la proble-matica del lavoro e dellasicurezza degli impianti.I lavoratori hanno tenutoun’assemblea e poi han-no distribuito volantini

    agli automobilisti di pas-saggio, con i quali han-no voluto sensibilizzarel’opinione pubblica suquanto accaduto merco-ledì durante un’ispezio-ne considerata di routineal pozzetto per gli scari-chi.I segretari generali diCgil, Cisl e Uil, insiemecon i segretari di cate-goria, sono stati ricevutinel corso della mattinadal prefetto ArmandoGradone, il quale ha con-vocato una riunione permartedì prossimo allaquale inviterà a parteci-

    pare i rappresentanti diConndustria Siracusa,delle committenti, dell’I-spettorato provincialedel lavoro, delle stesseorganizzazioni sindaca-li, dell’Arpa, dell’Asp8. I temi della sicurezzanegli stabilimenti e dellasalvaguardia della salutedegli operai saranno al

    centro dell’approfondi-mento.Per il segretario dellaCgil siracusana, PaoloZappulla, la situazioneè delicata: «Uno stato dicose inaccettabile che,come sindacato, da di-verso tempo denuncia-mo. – dice - L'intrecciotra la diminuzione degli

    investimenti nell'am-modernamento e nel-la manutenzione degliimpianti e una politicadegli appalti basata sulmassimo ribasso e sul ri-sparmio, ha prodotto inquesti anni di crisi can-cellazione di centinaia diposti di lavoro, perditadei diritti contrattuali e

    inizi del 2016. “Sono molteplici ed intricate - esordisce MichelangeloGiansiracusa, vice segretario provinciale e responsabile dell'organiz-zazione - le questioni che ciascun circolo ha affrontato in questi anni, avolte riuscendo a trovare una sintesi, altre invece acuendo le differenzee lasciando molte delle questioni irrisolte. Lo sforzo comune a cui siamotutti chiamati - prosegue Giansiracusa - è dimostrare che questa paceè frutto di una reale condivisione programmatica”.Già denite le giornate di incontro relative al mese di settembre per icircoli di Avola,oggi ore 18.30, Floridia, venerdì 11 ore 20.30, SantaLucia a Siracusa, lunedì 14 ore 19, e Noto, venerdì 18 ore 19.

    Anche l’Ugl ha chiesto al prefetto Gra-done la convocazione di una riunione pervericare quali siano le soluzioni dellasicurezza e la prevenzione sui posti dilavoro. “Il grave incidente mortale sullavoro vericatosi nel polo petrolchimi-co di Priolo Gargallo - dice il segretarioAntonio Galioto - Questo gravissimoincidente rappresenta l’epilogo dramma-tico di una sequenza d’incidenti, che ri-propone seri interrogativi sulle reali con-dizioni di sicurezza nei posti di lavoro,in cui sono costretti a volte ad operare ilavoratori. Occorre rafforzare un siste-ma di prevenzione dei rischi, potenziare i

    «Bisogna costituire un tavolosulla sicurezza nell’industria»

    lo AfferMA il SegretArio ugl Antonio gAlioto

    controlli che oggi sono in parte attuat i e”occorre” realizzare e mettere le st ruttu-re territoriali in condizioni di esercitarepiù controlli nei posti di lavoro.“C’e’ bisogno di costituire un tavolo sul-la “sicurezza” - dice - perché, dietroogni incidente, ogni morte sul lavoro,c’è sempre qualcosa e a volte vengonosottovalutati; è un tema che si riproponeogni volta che si verica un dramma.Abbiamo più volte i n passato sollevatoalcuni interrogativi circa il piano dellasicurezza e la prevenzione, urge attuareun piano d’interventi per rilanciare lavigilanza ne l rispetto delle norme”.

    CRONACA DI SIRACUSA • 2  Sicilia • 11 SetteMbre 2015, venerdì

    L’ASSESSORE

    In merito al dibattito m attorno all'i-potesi della costruzione di un resortdi lusso in zona Ognina, i giovaniimprenditori siracusani ritengonoimportante ribadire alcuni principifondamentali ai quali come impren-ditori, ma soprattutto come cittadiniabitanti di Siracusa, siamo molto le-gati.Il principio di apparente risolutez-za che muoverebbe alcune parti traloro avverse della città, in nome diuna fantomatica “guerra” a favore ocontro la costruzione di insediamentituristici parte, a nostro avviso, da unerrore di fondo: non esiste al momen-to, tra gli esseri umani normali, unoo più detentori di verità assolute e

    inconfutabili. Fatta salva dunque l'ine-sistenza di qualsivoglia dogma ambien-talista o cementicatore, è evidente chel'unico principio al quale ogni scelta diun amministratore onesto deve ispirar-si è legato alla legge, secondo i dettamidello Stato di Diritto.E' stato quindi inconcepibile afdarealla stampa e a tutti i moderni mezzi dicomunicazione giudizi sommari, pare-ri dall'evidente saccenza ideologica opeggio ancora sproloqui pseudolegaliquando nemmeno la prima conferenzadei servizi, che si è riunita per il primoincontro preliminare, era ancora avve-nuta. Si tratta in fondo di constatare,con occhi semplici ma attenti, il riacu-irsi del malsano vizio siracusano dello

    «Stop con il viziodi schierarsiaprioristicamente»

    “schieramento aprioristico”, quella ne-cessità cioè di classicazione che alcu-ni individui hanno, evidentemente nelDNA, al ne di costruire immaginarie“barricate” e cominciare a lottare con lostesso vigore e pervicacia di Don Chi-sciotte.Che si tratti di Pillirina, Ognina, LargoScibilia, trenino di Pantalica o del nomedi un malcapitato sovrintendente pocogradito, il mulino a vento di turno perfortuna non manca mai e le indubbiecapacità mediatiche di cui questi pala-dini sono in possesso riescono poi, inmolte occasioni, a trasformare questinovelli Don Chisciotte da cavalieri vi-sionari e un po' ridicoli addirittura insalvatori della Patria.

    lA conSultA dei giovAni iMPrenditori

    A epplavorial canaledi gronda

    “Sono iniziati i lavori per la puliziadel Canale a cielo aperto al quartie-re Epipoli. Insieme a questa, saràeffettuata la bonica dell' attraver-samento stradale all'altezza del ci-vico 104.Si tratta di lavori, già pro-grammati da tempo e non effettuatiprima, per i dovuti adempimenti dilegge e i relativi impegni contabili”.

    Lo comunica l'assessore ai Lavoripubblici Alfredo Foti. “L' Ammi-nistrazione si è dunque immedia-tamente attivata – ha ancora dettol'assessore Foti - e respingiamo fer-mamente le accuse di ritardi negliinterventi. Anche l'input da partedell'Amministrazione per la puliziadelle caditoie e dei canali pluviali da

    Si stanno eseguen-do atti irripetibili,disposti dalla Procu-ra della Repubblicadi Siracusa, per fareluce sulla dinamicadel tragico incidenteavvenuto mercoledìallo stabilimento del-la Versalis di PrioloGargallo, nel qualesono deceduti dueoperai della ditta Xifo-nia, intossicati dall’i-nalazione di sostanze

    nocive durante l’ispe-zione a un pozzettodegli scarichi, all’in-terno dell’impianto

    di etilene. Si tratta diun’attività propedeu-tica per consentire aimagistrati di stabilirei primi elementi con-creti dell’inchiesta,avanzare le ipotesi direato, iscrivere al re-gistro degli indagatile persone che a variotitolo saranno ritenute

    responsabili dei rea-ti connessi alle causedel decesso di Miche-le Assente e Salvatore

    Pizzolo.A coordinare l’inchie-sta è il procuratorecapo Francesco PaoloGiordano, il quale haafdato l’incarico diseguire l’intera vicen-da Versalis al sostitutoprocuratore Tomma-so Pagano. “Stiamoeseguendo le attività

    preliminari – spiegail procuratore Gior-dano – necessarie perricostruire quanto ac-

    caduto all’impiantodi etilene della Ver-salis. Si tratta di attiirripetibili in corso disvolgimento all’inter-no dello stabilimento.Soltanto a conclusonedi quest’attività, sa-remo in grado di con-ferire gli incarichi diconsulenza tecnica ed

    entrare così nel pienodelle indagini”. Giànella stessa giornatain cui si è vericata

    la tragedia, la magi-stratura ha disposto ilsequestro dell’area inquestione. La delegaalle indagini è stataafdata ai poliziottidel commissariato dipubblica sicurezza diPriolo Gargallo, chesono afancati dagliuomini del Nictas del-

    la sezione di poliziagiudiziaria presso laProcura di Siracusa. Siattende la conclusione

    di questa primissimafase delle indagini performalizzare gli avvisidi garanzia in modo daconsentire agli inda-gati di nominare pro-pri consulenti di parteper seguire passo dopopasso le altre attivitàgiudiziarie. “Ci av-varremo della conven-zione, stipulata con ilDipartimento di Chi-mica dell’Universitàdi Catania, per afdaregli incarichi ai tecnici,a cominciare dall’au-topsia sui corpi delledue vittime – spiega ilprocuratore Giordano

     – Occorrerà eseguireanche un esame tos-sicologico per capire

    quale tipo di sostanzaabbiano inalato i dueoperai. Afderemoanche una consulenzatecnica per compren-dere quali sostanzechimiche scorranonella condotta in corri-spondenza del pozzet-to in cui si è vericatala disgrazia”. Intanto,sia a Siracusa che aMelilli c’è incredulitàe rabbia per il modoassurdo in cui la vita didue operai si sia con-sumata nel breve vol-gere di pochi attimi.

    R.L.

    Entranel vivo

    l’inchiesta

    Versalis

    lA ProcurA eSegue Atti irriPetibili

    Il procuratore Francesco Giordano.

    effettuarsi ad opera della ditta chegestisce il servizio idrico in città, èstato dato con largo anticipo,ed i la-vori erano in itinerere. E' ovvio chenessuno poteva prevedere pioggecosì intense; a questa analisi va ag-giunto che per una rete cittadina ingrado di regimentare acque bianchee nere occorrerebbero investimenti.

    abbassamento dei livellidi sicurezza.»Il sindacato rinnova sti-ma e ducia nei confrontidella magistratura, che haaperto l’inchiesta per ac-certare le cause di quantoaccaduto e le eventualiresponsabilità, Cgil, Cisle Uil intendono affronta-re con determinazione iltema della sicurezza neiluoghi di lavoro. «Perqueste ragioni e con que-sta nalità – afferma Paolo

    Sanzaro, segretario genera-le della Cisl - abbiamo chie-sto al prefetto di Siracusa,la convocazione urgente diun tavolo sull’emergenzasicurezza, con la presenzadi tutte le tutte le aziende,grandi e piccole committen-ti, per discutere concreta-mente di questo argomentoe dire denitivamente bastaa questa corsa al risparmioe al protto, a scapito dellasicurezza”.“La riunione di martedìprossimo – spiega il se-gretario della Uil, StefanoMunafò - sarà l’occasione,insieme con le aziende delpetrolchimico e delle altre,per entrare concretamentenel merito di una questioneche oggi deve essere com-

    presa come la priorità”. An-che la politica si è schieratacon il mondo del lavoro perchiedere maggiore sicurez-za. “La zona industriale –dice il parlamentare regio-nale Pippo Gennuso - nonpuò scontare il suo declinosulla pelle degli operai: oc-corre un piano serio che ri-guarda la sicurezza sul lavo-ro e la formazione continuadei lavoratori”. Per il presi-dente della commissione re-gionale Attività produttive,Bruno Marziano si tratta di“una tragedia nei confrontidella quale non si può ri-manere in silenzio.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    3/9

    CRONACA DI SIRACUSA • 4  Sicilia • 11 SetteMbre 2015, venerdì

    A  seguito della sentenza n.1292, della Corte d’Appellodi Palermo, l’On. Edy Bandie-ra ha visto confermato in toto,nel merito, il giudizio di primogrado che vedeva totalmenteaccolto il ricorso presentato,nella nota vicenda della con-tesa del seggio all’Ars con ildeputato Sorbello.Come si ricorderà, l’On. EdyBandiera, dopo un primo pe-riodo di nuovo insediamentoall’Ars era stato estromesso,solo perché la sentenza di pri-mo grado, che gli dava ragio-ne, non era esecutiva, in pen-denza d’appello.Con il pronunciamento di ierisi sancisce ulteriormente il di-ritto dell’On. Bandiera a sede-re sui banchi di sala d’Ercole.“Ringrazio l’ottimo staff le-gale, che mi ha egregiamenterappresentato, in questa lungavicenda legale, composto daivalenti professionisti AvvocatiLuigi Borgia, Claudio Vinci eAndrea Vincenti, – ha dichia-rato Bandiera – che in tutti ipronunciamenti nel merito hasempre visto il pieno e tota-le accoglimento delle nostreistanze”.Questa mattina la sentenza

    Edy Bandieratorna all’ArsEscluso Sorbello

    A Seguito dellA SentenzA dellA corte d’APPello di PAlerMo

    verrà noticata al Presidentedell’Assemblea Regionale peri provvedimenti consequen-ziali di competenza. Sorbello,eletto nelle le dell'Unione di

    centro, viene sospeso per 18mesi da deputato. Per lui scattal'applicazione della 'Severino'per aver subito una condanna aquattro mesi nel periodo in cui

    Il giudice delegato: “La curatelainterloquisca con la Villa Rizzo”La curatela interloquiscacon Clinica Villa Rizzo s.r.l.ove quest’ultima ritenga disottoporre problematicheincidenti sul futuro dell’a-zienda, riferendone di vol-ta in volta" in tribunale. IlGiudice delegato si è espres-so così in merito alla richie-sta dell'amministratore uni-co della Clinica, Gian LuigiRizzo, di restituzione dellastessa, autorizzandola a in-

    teressarsi fattivamente all'a-zienda in attesa della senten-za defnitiva.L’esercizio provvisorio, in-fatti, assolve anche alla fun-zione custodiale di preserva-re la continuità dell’impresanelle more della defnizionedel giudizio di opposizioneallo stato passivo, inerentela rivendicazione dell’azien-da, in modo da garantirel’adempimento di eventualiobblighi restitutori.Alla luce di ciò, la curate-la che gestisce l’esercizioprovvisorio è tenuta ad ac-cantonare cautelativamente

    nuovo PASSo in AvAnti Per lA vicendA dellA clinicA

    non solo l’indennizzo per ladetenzione dell’immobile eil godimento dell’azienda,ma anche gli utili eventual-mente maturati nell’eser-cizio dell’impresa, semprenell’ottica dell’eventualeaccoglimento della domandadi restituzione nel giudizio diopposizione.La clinica Villa Rizzo s.r.l.

    è legittimata fn d’ora ad in-terloquire con la curatela suproblematiche incidenti sulfuturo dell’azienda in mododa consentire alla curatela diapprontare le misure più op-portune per salvaguardare lacontinuazione dell’impresasanitaria anche oltre l’eserci-zio provvisorio.

    R.L.

    In foto, la clinica Villa Rizzo.

    11 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACUSA

    Rischiavano di rima-nere intrappolati tra leamme se non fossestato per lo scrupolo el’istinto che ha guida-to i carabinieri di unapattuglia a interveniretempestivamente pres-so un'abitazione chestava prendendo a fuo-co. Il provvidenzialeintervento dei militaridell’Arma, infatti, in

    servizio di controllo delterritorio, ha permessodi spegnere un princi-pio d’incendio in unostabile, evitando il peg-gio per gli inquilini, chestavano dormendo e nonsi erano accorti di nulla,portati al sicuro primadi estinguere del tutto leamme.L’episodio è accadutointorno alle 4.30 di ierimattina a Floridia. Unapattuglia dei carabinie-ri della locale tenenza,nel corso del servizio dicontrollo del territorio,ha notato la fuoriuscitadi fumo da una palazzi-na, sita in una delle vieprincipali del centro.Insospettiti da quanto

    avevano notato, si sonoavvicinati allo stabile,

    Principio di incendioa Floridia: intervengono

     i carabinieri della tenenza

    Sono riuSciti A forzAre lieveMente il Portone PrinciPAle Per entrAre All’interno e SvegliAre tutti i condoMini

    In foto, un carabiniere sul luogo del principio d’incendio.

    dove hanno constatatoche il fumo era la conse-guenza di un principiod’incendio, dovuto a un

    corto circuito all’auto-clave del vano scala. A

    quel punto, hanno bus-sato al portone per atti-rare l’attenzione degliinquilini, che però non

    aprivano perché stavanodormendo.

    Non ricevendo alcunarisposta dall’interno epreoccupati perché leamme potessero in

    breve propagarsi a tut-to l’edicio, i militari

    Franco Zappalà.

    Assolto Franco Zappalàper il diverbio coi vigili urbani

    dimento ha assolto l’imputato dai fatti conte-statogli. Il Vice Procuratore Ordinario, Dott.Francesco Serrentino nel suo intervento -nale chiede l’assoluzione del sig. FrancescoZappalà perché i fatti non sussistono.Quest’ulteriore appuntamento sostiene ilSig. Francesco Zappalà “dimostra e confer-ma che l giustizia opera per il bene comune”.Il Sig. Francesco Zappalà è stato difesodall’Avvocato Gianbattista Rizza e dalloStudio Legale dell’Avvocato Ezechia Paolo

    Reale.

    lA SentenzA eMeSSA dAl giudice MonocrAtico

    Presso la Sezione Penale del TribunaleOrdinario di Siracusa si è concluso a ca-rico del sig. Zappalà Francesco, all’epocadei fatti consigliere comunale anziano delComune di Siracusa.Il procedimento ha avuto ad oggetto unacontroversia con due Vigili Urbani diSiracusa.I fatti accaduti nel 2008 dopo ampi dibatti -ti, sono stai oggi deniti.Il Giudice, dott. Panebianco dopo un atten-

    to esame valutando lo svolgersi del proce-

    Deteneva 30grammi di cocaArrestato

    oPerAzione dei cArAbinieriInsospettiti dagli spostamenti di un uomo suun’automobile, lo hanno fermato e, incurio-siti dal suo nervosismo, lo hanno sottopostoa perquisizione, trovandolo in possesso dicocaina. Le manette sono scattate ai polsidi Andrea Abdoush, 36enne, siracusano mai origini genovesi, disoccupato. L’arresto èstato operato dai carabinieri del nucleo inve-stigativo del Comando provinciale, i quali,nel primo pomeriggio di ieri, hanno notatol’andatura di una autovettura Renault Twin-go che procedeva a una velocità non adegua-ta alle strade urbane e che in più occasionirallentava, afancando altri automobilistino a fermarsi in corrispondenza della pre-senza di alcuni pedoni con i quali l’autista

    scambiava un breve dialogo. Visto l’anomalocomportamento, la pattuglia del Nucleo in-vestigativo ha intimato l’alt all’autovettura,identicando l’uomo al volante nell’indagato.Questi si è mostrato preoccupato del control-

    dell’Arma hanno for-zato il portone per ac-cedere al pianterreno.Hanno, quindi, sveglia-to tutti i condomini, iquali, dopo qualcheminuto, sono stati fattiaccomodare all’esternodello stabile senza chenessuno di loro subisseconseguenze dall’episo-dio. Gli stessi militari,utilizzando l’estintore in

    dotazione, hanno prov-veduto a controllare ilprincipio d’incendio inattesa dell’interventodei vigili del fuoco, chehanno eseguito i rilievitecnici per la consta-tazione dei lievi dannisubiti dallo stabile, con-sistenti essenzialmentenell’annerimento delvano scala, dove eracollocato l’autoclaveche serve ad alimentarel’erogazione dell’acquapotabile nello stabile.Nessun problema distaticità o di altra natu-ra, per cui, i condomini,subito dopo gli accerta-menti del caso, hannopotuto fare nuovamenteingresso nella loro abi-

    tazione.R.L.

    ricopriva la carica di sindaco aMelilli. E così Bandiera, pri-mo dei non eletti dell'Udc are-tuseo, fa il suo ingresso all'Arscome deputato supplente.Ma dopo sei mesi Sorbello ri-entra all'Ars. Viene accolta latesi dell'ex sindaco di Melil-li, secondo cui i termini dellasospensione dovevano essereconteggiati a partire dall'en-trata in vigore della legge Se-verino. A quel punto i 18 mesisono già trascorsi e così Sor-bello torna ad occupare il suoposto. Una decisione ribaltatadal tribunale di Palermo cheaccoglie il ricorso di EdgardoBandiera, passato nel frattem-po dall'Udc a Forza Italia. Igiudici, accogliendo il ricorsopresentato dai legali del for-zista - Luigi Borgia, ClaudioVinci e Andrea Vincenti - han-no stabilito che il calcolo dei18 mesi non scatta dall'emis-sione della sentenza (genna-io 2013) ma dalla comunica-zione ufciale al Parlamento,avvenuta il 16 dicembre 2013.E così Sorbello viene nuo-vamente sospeso dall'Ars eBandiera ritorna in caricacome deputato supplente. Masolo per poco. Passano pocopiù di trenta giorni, infatti, e

    Sorbello rientra a Sala d'Er-cole. Il deputato Udc, difesonell'occasione dall'ex assesso-re regionale Gaetano Armao,impugna il provvedimento eottiene dalla Corte d'appello la“provvisoria ed immediata so-spensione dell'efcacia dellasentenza”.Ieri, dunque, l'ultimo capitolodella vicenda giudiziaria e po-litica, con la Corte d'appelloche ha confermato la sentenzadi primo grado e stabilito chela sospensione dalla carica dideputato regionale, previstadalla legge Severino, decorredalla notica del provvedi-mento di sospensione e nondal momento in cui è entratain vigore la legge Severino.Sorbello dovrà scontare un ul-teriore periodo di sospensione.

    E il suo posto sarà occupatonuovamente da Bandiera.Una decisione che ha anche unpeso politico, con la maggio-ranza che perde uno scrannoin favore dell'opposizione, chenon per nulla viene salutatacon soddisfazione da ForzaItalia. “Con il ritorno di EdyBandiera il movimento azzur-ro all’Ars diviene il terzo pernumero di componenti”, affer-mano il senatore Vincenzo Gi-biino, coordinatore regionaledi Forza Italia, e il capogruppoall'Ars Marco Falcone. I qualinon escludono nuove adesioninelle prossime settimane.

    R.L.

    In foto,  il parlamentare Edy Bandiera.

    lo, per cui è stato sottoposto a perquisizionee trovato in possesso di oltre 30 grammi dicocaina, che non poteva giusticare con l’usopersonale. Abdoush è stato sottoposto agli ar-resti domiciliari.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    4/9

    CRONACA DI SIRACUSA • 6  Sicilia • 11 SetteMbre 2015, venerdì

    L’Area Marina Protettadel Plemmirio “eccellenza”per i viaggiatori di Tripadvisor

    SiAMo tuttAviA conSAPevoli che queSto riSultAto rAPPreSentA Solo uno StiMolo in Più

    Tripadvisor.com ilnoto portale web diviaggi, che pubblicale recensioni dei viag-giatori riguardo hotel,ristoranti ma anchesulle attrazioni turi-stiche presenti in tuttoil mondo, ha inviato il“certicato” dell’ec-cellenza al Consor-zio che gestisce l’o-monima oasi marinasiracusana.Il “Parco marino delPlemmirio” si leggenella nota rmata daMarc Charron presi-dente di Tripadvisorbusiness e ricevutaper posta (insieme aidistintivi del vinci-tore 2015) dall’entegestore, “è stato ri-

    conosciuto come unodei migliori del setto-

    Marina Protetta delPlemmirio Sebastia-

    no Romano – questoportale può contaresu milioni di visitatorisparsi in tutto il mon-do e questo signicauna pubblicità a costozero del nostro splen-dido territorio in tuttoil globo.Siamo tuttavia con-sapevoli che questorisultato, per quan-to lusinghiero, puòe deve rappresentaresolo uno stimolo inpiù per impegnarcinella tutela e nella va-lorizzazione del no-stro mare, lodatissimodai viaggiatori per isuoi splendidi colori,per la ricchezza e la

    varietà della fauna,mentre qualche cri-

    ticità viene espressain ordine alla puliziadella costa, che purnon rientrando nellenostre competenze, civede spesso in primala nel supportare glienti competenti comepossiamo e i volonta-ri delle associazioni acui rivolgiamo il no-stro plauso per la buo-na volontà dimostrataanche quest’anno.Il distintivo di Tri-padvisor lo conside-riamo un bel regaloper il nostro decimocompleanno che cadeproprio nel 2015 e unaugurio a fare sempredi meglio per la salva-guardia dell’ambientee lo sviluppo di un tu-

    rismo consapevole edecosostenibile».

    Il maltempo di questi giorni che hainteressato la Sicilia ha causato disagial trafco ferroviario su alcune lineeregionali. Lo rende noto la società Fer-rovie dello Stato.

    Il maltempo ha provocatola sospensionedi Trenitalia sulla SR-CT

    ProvocAto l'inondAzione dellA Sede ferroviAriA frA rAguSA e rAguSA iblA

    re attrazioni turisticheda parte dei clienti”.

    «Siamo stati piacevol-

    mente stupiti da que-sta novità – afferma il

    presidente dell’Area

    Sulla Messina - Catania è attivo, dalle13.40, il tratto compreso fra Cataniae Fiumetorto. Mentre le condizionimeteo, che permangono critiche sulresto della linea, non consentono dieffettuare previsioni certe sui tempi diripristino e la sospensione della circo-lazione tra Alcantara e Taormina dure-rà per l'intera giornata.Sulla linea Siracusa - Catania, il traf-co ferroviario è sospeso dalle 16 diieri, in quanto l'allagamento dei binaritra Brucoli, Augusta e Priolo impedi-

    Nuova seduta martedì prossimo del Consi-glio comunale di Siracusa. Nutrito ordine delgiorno per l’assemblea presso l'aula consi-liare "Elio Vittorini" di Palazzo del Senatoper la trattazione di otto argomenti: • Art. 34comma 6 del regolamento consiglio comu-nale: Approvazione verbali sedute preceden-ti: Anno 2015 Seduta del 10 Marzo (Delib.nn. 45 e 46).Seduta del 17 Marzo (Delib. nn.47, 48 e 19); • Atto di indirizzo a rma dellaterza commissione Consiliare su: "Adesio-ne alla rete civica della salute"; • Mozionepresentata in aula nella seduta di C.C. del10/07/2015 su: "Trattazione riscossione bol-

    lette servizio idrico" inerente alla Mozione

    Si riunirà martedì prossino il consiglio comunale di Siracusatrattata in Aula, avente il medesimo oggetto";• Mozione a rma del consigliere Castagninosu: "Gestione acqua pubblica"; • Richiesta arma del consigliere comunale Minimo For-tunato e Salvo Stefania su: "Istituzione areedi sosta riservata ai residenti di zone con pre-senza di stalli a delimitazione blu; • Richie-sta a rma del consigliere comunale MinimoFortunato e Salvo Stefania "Riserva di stallidel parcheggio Molo S.Antonio ai residentizona Umbertina"; • Richiesta a rma dellaconsigliera Vinci Cetty su: "Performance or-ganizzativa ed individuale anno 2014" e in-ne Atto di indirizzo seconda commissione

    consiliare su: Dispersione scolastica.

    i Punti: “AdeSione AllA rete civicA dellA SAlute” e “geStione AcquA PubblicA”

    sce il passaggio in sicurezza dei treni.Sospensione del trafco ferroviarioanche sulla linea Gela - Modica -Siracusa dove, dalle 16.15 di merco-ledì, le abbondanti precipitazioni chesi sono abbattute lungo la costa delSud-Est nel ragusano hanno provoca-to l'inondazione della sede ferroviariafra Ragusa e Ragusa Ibla.Per garantire i collegamenti, sono statiattivati servizi sostitutivi con autobus.Le squadre tecniche di Rete Ferrovia-ria Italiana sono costantemente impe-gnate per ripristinare la funzionalitàdelle linee.

    La Ugl“Sasolnessunallarmelavoro”

    I lavoratori della Socosi“Annullate quella gara”I lavoratori Socosichiedono l’annulla-mento in auto tuteladella gara; adegua-mento dei livellioccupazionali in ri-

    ferimento alle man-sioni effettivamenteespletate dai singolidipendenti; applica-zione del contratto diferrotranvieri e nonquello di pulizieri.Lo hanno fatto copnuna lettera inviataal sindaco, al dott.Migliore e alle orga-nizzazioni sindacali.Nella lettera si legge:Con riferimento allagara per l’afdamen-to dei servizi di sup-porto all’amministra-zione, per la quale èrimasto aggiudica-tario il R.T.I. GSA ilavoratori Socosima-nifestano la propriapreoccupazione rela-

    tivamente alle con-dizioni contrattualiproposte dalla socie-tà aggiudicataria. Atal proposito si vuolericordare ai Signo-ri in indirizzo qua-li sono le mansioniespletate dagli ope-ratori Socosi pressogli ufci comunali.Tali mansioni, comedi seguito megliospecicate, non sonomansioni di supporto

     – come invece erro-neamente riporta ilbando di gara – masvolgono mansioni

    fondamentali nellosvolgimento delle at-tività degli Ufci.Nello specico aglioperatori Socosivengono assegnate

    pratiche tributarie ri-guardanti: rimborsi,contestazione, sgravi,accertamenti, conten-zioso, sanzioni, etc..L’operatore abbrac-cia tutte le problema-tiche presenti nellalavorazione dei tribu-ti tasi, imu, icp, tari,cosap, contenziosotributario con produ-zione delle memoriedifensive, riscossio-ne, fallimenti e com-mercio.Nello svolgimentoquotidiano dell’at-tività gli operatoriSocosi agiscono incompleta autonomiaoperativa, svolgendocon totale polivalen-

    za ed adeguata ca-pacità professionale,tutte le attività sopraelencate. Al contra-rio di quanto avveni-va in una prima fase

     – nell’anno 2004 –quando gli operatorisi limitavano ad im-putare solamente datiforniti dagli impiega-ti comunali.Nel corso degli anni,avendo acquisito taleautonomia e pro-fessionalità, comericonosciuto anchedall’attuale Diret-tore Generale Dott.

    Migliore Vincenzo,all’epoca Dirigentedel Settore (vedi ver-bale di incontro del15/02/08) l’operatoreda semplice “suppor-

    to agli impiegati co-munali” e’ diventato“addetto polivalentetributi”. Nello spe-cico una mansionetotalmente afdata algruppo Socosi risultaessere la lotta all’e-vasione scale trami-te attività di accerta-mento: Ici, Imu, tasi,Tarsu, Tari, Cosapche ha portato allecasse comunali dellecifre considerevoli.A riprova di quantosopra detto si allegaaccordo sindacaledel 04 aprile 2006 tral’Amministrazionecomunale, la societàSocosi (CICLAT) ei dipendenti, dove si

    concordava di appli-care il Contratto Ter-ziario, a tutt’oggi va-lido, più consono alleeffettive mansionidel personale, in so-stituzione del prece-dente contratto CEDche prevedeva sem-plici mansioni di di-gitatore dati(attivitàdi supporto)A dimostrazione diquanto sopra si evi-denzia che per la pro-fessionalità acquisitala stessa Amministra-zione, previo accordicon il Dott. Migliore,

    ha riconosciuto a tuttii dipendenti Soco-sinell’anno2008, unpremio di produzio-ne (vedi Det. Dir. n.69/2008)

    Dal 2008, il numerodei dipendenti Socosiche hanno acquisitomaggiore professio-nalità sono aumenta-ti, ma ad oggi, a partele DD.D. sopra cita-te, non risulta sia maistato riconosciuto losvolgimento di man-sioni superiori. Ap-pare evidente cometutte le mansioni af-date al personaleSocosi risultano benlontane dall’essereconsiderate “mansio-ni di supporto”.Con riferimento poiagli atti della garaappena aggiudicatasi evidenzia come,nonostante il bando

    prevedesse la clau-sola sociale di salva-guardia contrattualeper tutti i dipendenti,l’offerta della Dittaprevede che non tut-ti i dipendenti delleditte private venga-no contrattualizzatinell’immediato, masuccessivamente nelcorso degli anni. Unaulteriore riessioneriguarda l’unicazio-ne contrattuale tra idipendenti Socosi ei dipendenti Utilser-vice nella nuova so-cietà. Mentre i dipen-

    denti Socosisvolgonoprevalentemente ser-vizi amministrativi,i dipendenti Utilser-vice espletano ser-vizi manuali quali:

    servizi di afssione ede-afssione, servizicimiteriali, manuten-zione e facchinaggio,portierato, etc.. Aseguito della situa-zione conseguenteall’afdamento, siai lavoratori Socosi(amministrativi), sia ilavoratori Utilservice(operai) verranno in-quadrati con un unicocontratto, nella fatti-specie con il contrat-to di pulizieri.Con il suddetto con-tratto, il personaleSocosi subirebbe undemansionamentooltre ad una netta di-minuzione del sala-rio orario in ragione

    dell’inquadramentoprospettato. La Dittaha proposto altresì lariduzione delle oredi lavoro da 36 a 32e da 30 a 27 preve-dendo anche contrattia 14 ore settimanali.Con il demansiona-menmto e con la ri-duzione delle ore dilavoro i dipendentisubirebbero una no-tevole perdita eco-nomica. Ai soci del-la Utilserviceè statoproposto la rma diun contratto con 38ore di lavoro.

    caaha s-to una lette-ra aperta alsindaco e aidirigenti delcm a-poluogo perla loro posi-zione

    In foto, palazzoVermex io.

    11 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACUSA

    La RSU Ugl Sa-sol e la segreteriaUgl chimici, dopoaver contattato la

    direzione azienda-le Sasol, voglio-no far chiarezzasulla situazioneaziendale a fron-te della richiestadi cassa integra-zione guadagni.Innanzitutto nonè in atto nessunavertenza sindacalein quanto già qual-che mese fa è statarmata anche datutti i rappresen-tanti sindacali larichiesta di cassaintegrazione gua-dagni per lo stessoidentico motivo diquella attuale, sen-za alcun allarmi-smo. Addirittura adetta dell’aziendail ritardo dell’ar-rivo della materiaprima Keroseneè stato risolto percui l’impianto Iso-siv non fermerà,mentre il persona-le interessato allaalla cassa integra-zione ( ancora darmare) per la fer-mata dell’impian-to Olene saràsicuramente di unnumero ridottis-simo ed ancoraoggetto di concer-tazione sindacale.Riguardo alle “voci che corrono” sulla mancata

    attuazione del pia-no investimenti equindi su uno sta-to di crisi eviden-te che avvierebbealla chiusura dellostabilimento, que-ste “ voci ” sonostate smentite daivertici Sasol inter-pellati dalla RSUUGL. Il tutto que-sto chiarimentoper evitare stru-mentalizzazioni ecercare di dare se-renità a tutti queilavoratori direttied indiretti.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    5/9

    11 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 9 • SOCIETÀ

    Agroalimentare, Pachinotra i territori leader in Italia

    Si è svolto un incontro a Roma con Bianchi, capodipartimento Politiche competitive al Mipaaf 

    « E c o i n n o -vazione e turi-smo: questi glielementi su cui

    puntare per in-novare la lieraagroalimentare».Il sindaco di Pa-chino, RobertoBruno, ieri hapartecipato ad unimportante in-contro sulla so-stenibilità dell’a-groalimentareMediterraneo,

    svoltosi a Romanegli ufci diLuca Bianchi,capo dipartimen-to delle Politichecompetitive alMinistero dellePolitiche agri-cole alimentarie forestali. Ailavori, introdot-ti da Marta Ro-

    la progettazioneeuropea.«Oggetto del-la riunione – ha

    dichiarato il sin-daco, RobertoBruno - l’ana-lisi degli assetstrategici su cuipuntare per in-novare la lieraagroalimentareconiugando inessa eco-innova-zione e turismo.Tali asset sono

    La quarta commissione consiliare, presie-duta dal consigliere Gaetano Malignaggi,ha affrontanto la problematica relativa altrasporto degli alunni delle scuole supe-riori per l'anno scolastico 2015- 2016. Allariunione sono intervenuti: l'assessore allePolitiche scolastiche. Valeria Troia, la re-sponsabile dello stesso assessorato, Cateri-naGalasso, e l'assessore ai Trasporti, Anto-nio Grasso.Nel corso della seduta sono stati numero-si gli nterventi dei consiglieri della quartacommissione, che hanno presentato ai rap-prensentanti dell'amministrazione, tutte lerichieste e le perplessità sollevate dai cit-

    tadini interessati al servizio trasporto alun-ni, in prossimità dell'inizio del nuovo annoscolastico per avere garanzie sull'effetti-va partenza del servizio, in particolare perquanto riguarda la tratta Cassibile/Siracusa eBelvedere/Siracusa. La responsabile del ser-vizio Caterina Galasso ha comunicato che ilservizio, come negli anni passati, partirà dal1°Ottobre e si concluderà il 31 Maggio 2016,cosi come successivamente confermato dallostesso assessore Valeria Troia.L'assessore ai Trasporti Grasso, nel suo in-tervento, ha riferito che al più presto insiemecon l'assessore Scrofani saranno a Palermoper incontrare i vertici AST per vericare la

    Trasporti alunni, la quartacommissione ha affrontato

    la questione con gli assessori

    in ProSSiMità dell'inizio del nuovo Anno ScolAStico Per Avere gArAnzie Sull'effettivA PArtenzA

    meo del Mipaaf,ha preso parte ilCrea (Consiglioper la ricerca inAgricoltura el’Analisi dell’E-conomia agra-ria), ente nazio-nale vigilato dalMipaaf. Il Creaera rappresen-tato da Alessan-

    dra Gentile, daDiego Tomasi eRoberto Henkee dal commis-sario straordi-nario SalvatoreParlato. Inoltreha partecipatoSimona Presen-ti, consulente atitolo gratuitodel sindaco per

    stati consideratinel quadro del-le opportunitàdi cooperazioneeuropea offerteda programmicome Interreg-Mediterranean2014-2020. Lariunione nascedall’incontro trail piano opera-tivo per l’agro-alimentare cheil Comune diPachino intendesviluppare e gliobiettivi priori-tari identicatidalle politichedel Ministero edalla missionedel Crea. Gli esi-ti dei lavori sonostati molto posi-tivi per il prose-guimento dellacollaborazione invista della crea-zione di un parte-nariato europeoper lo sviluppo diprogetti competi-tivi per rafforzarel’agroalimentare

    eu ro -med i te r -raneo. Pachino,grazie ai suoi tre“gioielli” pomo-doro, vino e pro-dotti ittici, puntaa candidarsi trai territori prota-gonisti e rappre-sentativi del foodEuroMediterra-neo».

    situazione. Da parte dell'amministrazionecomunale c'è l'impegno di assicurare la fru-izione del servizio e rassicurare le famigliein tal senso.

    SOCIETÀ • 8  Sicilia • 11 SetteMbre 2015, venerdì

    Non so se a Pa-olo Di Stefanopiaccia il base-ball. Gli piaccia ono, gli farà certopiacere sapere cheBeniamino Placi-do, ne america-nista e suo mae-stro, nel tempoin cui Di Stefanolavorò alla reda-zione romana diRepubblica, so-steneva che il ba-seball era lo sportpiù popolare trai nordamericaniperché gli abitan-ti di quel GrandePaese, pur segna-ti dal mito dellafrontiera e dallavita on the road,si portavano die-tro e dentro la no-stalgia della casa,dove nivano pri-ma o poi per tor-nare. Come nelbaseball, in cui ilbattitore passa dicorsa per le altretre basi per torna-re al punto di par-

    tenza (casa base).Paolo Di Stefa-no, raccontandodiciassette sto-rie di italiani nonillustri in Ognialtra vita, il Sag-giatore, Milano2015, pp. 261,euro 19,00, portail lettore in giroper l’Italia e peril mondo (alcunesono storie di mi-granti, compre-

    Paolo Di Stefano,“Ogni altra vita”: storiedi italiani non illustrisa quella di suopadre Giovanni,detto “Vannuz-zu” dagli amici),ma, pur essendoandato via an-cora bambino,«quando ancorala crosta non erafatta», per dirlacon Lampedusa,torna sempre acasa, ad Avola,Sicilia. Fu Van-nuzzu che, deci-

    so a “spatriare” alNord per sfuggirea un padre violen-to, se lo portò viacon la moglie egli altri gli. Pri-ma a Como, poia Lugano, Van-nuzzu insegneràlatino e greco noalla pensione. Equi è morto l’an-no scorso, a 84anni. Ma ad Avolaè voluto tornare,

    Stefano confermadi essere un sensi-bile umanista, nelsenso terenzianodell’«homo sum,humani nihil a mealienum puto».Possiede infattiil pregio dell’a-scolto, insiemecon la capacitàdi leggere nell’u-manità degli altrie di restituirne,nella pagina, con

    felicità di stile, lemille diverse pie-ghe che dolore egioia, solitudinee amicizia, corag-gio e viltà, amoree disamore, fughee ritorni, speranzee delusioni, rivol-te e conformismi,morti inesplicabi-li e silenzi ora pu-dichi ora omerto-si assumono nellastoria minuta diquesto Spoon Ri-ver che è l’Italiaqui raccontata.Storie minimeche rendono piùcredibile la Gran-

    de Storia, tra il“secolo breve” el’inizio di questo.Alcune vite sonoriscritte sulla basedei diari consul-tati presso l’Ar-chivio diaristiconazionale di Pie-ve Santo Stefa-no, altre sono larielaborazione diinterviste che DiStefano ha fattocome inviato del«Corriere dellaSera».R i e l a b o r a z i o -ne molto impe-gnativa, che – loha dichiarato lostesso Di Stefanodurante la presen-tazione del libroin una libreria diSiracusa lo scorso12 aprile – serve aconferire alla suascrittura la den-sità e lo spessoredel racconto let-terario, cui rara-mente l’articologiornalistico, so-vente nato comecronaca, può am-bire.

    Paolo Fai

    per essere sepol-to vicino al glioClaudio, morto asoli cinque anni.E dove anche Pa-olo ritorna, per ri-annodare i li cheil padre e la ma-dre mai avevanoreciso, e che rin-saldavano tornan-dovi ogni anno,per i tre mesi divacanze estive,dopo un lungo ed

    estenuante viag-

    gio in macchina.Il debito d’onoree di dignità cheDi Stefano, conle intermittenzedel cuore, saldacol padre fa sì chele vite degli altrinon restino qua-dri staccati di unretablo sociale,ma si intersechi-no e si compene-trino con la vitadell’autore.Essa fa da l rou-ge di una verarapsodia, dove ilracconto non se-gue uno schemasso, ma si pre-senta come uninsieme di spuntimelodici, anchemolto diversi tradi loro per ritmoe armonia. Giànel titolo, che èuna bella citazio-ne dalla poesia Lacapra di UmbertoSaba, posta comeesergo al libro:“In una capra dalviso semita/senti-va querelarsi ognialtro male / ognialtra vita”, Di

    Il debito d’onoree di dignità cheDi Stefano, conle intermittenzedel cuore, saldacol padre fa sì chele vite degli altrinon restino qua-dri staccati di unretablo sociale, ma

    si intersechino e sicompenetrino conla vita dell’autore

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    6/9

    11 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 11 • SOCIETÀSOCIETÀ • 10  Sicilia • 11 SetteMbre 2015, venerdì

    La magia sur-realista di JanŠvankmajer èstata protagoni-sta dell'antepri-ma della settimaedizione dell'A-res InternationalFilm & Media

    Festival che si

    terra a Siracusanel prossimo di-cembre. Sono sta-ti i saloni dell'ex

    Chiesa dei Cava-lieri di Malta diSiracusa ad ospi-tare la proiezionedel cortometrag-gio Jidlo (Food),

    lm coerente con

    la presa di po-sizione nei con-fronti di un Expo

    troppo schieratocon l'approccio

    mainstreaming.L'iniziativa è sta-ta inserita, inoltre,nell'ambito della

    mostra organizza-ta dal Laboratoriodella Rappresen-tazione Univer-sità degli Studidi Catania - SDSdi Architettura diSiracusa sull’Ex-po di Milano."Da tempo pensa-vo di curare unarassegna su JanŠvankmajer, regi-sta-artista - spiegaAntonio Casciaro,direttore dell'Ares

    Fest - un autore

    che indica sentie-ri magici, capacidi far rinascereoggetti e cose(apparentemente)

    inanimati. Adessoche Sicilia Film

    Commission hariconosciuto ilmerito di anni dilavoro per AresInternational Film

    e Media Festival,

    posizionandoloutilmente in gra-duatoria regiona-le, questo accadràper il prossimodicembre con unarassegna di alcunisuoi preziosi cor-

    Anteprima Ares Film& Media Festivalcon Švankmajertometraggi".L’atto del cibarsicome ci insegnaŠvankmajer hauna dimensionefagogitante e can-nibalistica e nonsolo ludica ederotica.Dimensione che

    l ' impostazione

    meccanicist icaimperante nonfa che degradareverso l'automati-smo e il consumi-smo anche di cibi-oggetto sempremeno salutari.Una metafora

    tecniche - anima-zioni in stop mo-tion, claymation,marionette, stopframe, impregna-te di surrealismoe manierismo – nefanno un genialeinterprete del ci-nema.Dopo tutto la suaaspirazione a fare

     – come egli dice –documentari sur-realisti dice tuttodella sua caraturaartistica. Un re-gista che va oltrei generi e che sapensare al di fuo-ri degli schemipredisposti dalconformismo ci-nematograco at-tuale."Questa sua po-sizione è perfet-tamente calzantecon la matriceculturale di AresFestival - conclu-de Casciaro - unamanifestazioneche promuoveogni anno un con-corso internazio-nale di lm che

    (come abbiamoavuto già mododi dire tante vol-te) non fa distin-zione tra generi,ma si caratterizzaper la capacità diconnettere un ci-nema di frangia,di ricerca, giova-ne e sperimentale,con uno sguardonuovo sulla con-temporaneità, agliambiti dell’in-

    novazione dellamultimedialità;perché ritenia-mo che un’opera,qualunque sia la'forma' attraver-so la quale vie-ne resa esplicita,vada valutata perla sua qualità, ilsuo valore, l’ideache l’ha generata,il linguaggio mul-timediale con cuiè in grado di par-lare al mondo".

    della guerra in-tangibile che at-traversa i popolinell'atto di ingo-iare di tutto, no

    a divorarsi reci-procamente. Unametafora dell'uo-mo-distributore dicose senza senso

    ma valorizzate daun mercato anoni-mo e una politicadistratta. Tuttoquesto con tec-niche narrative edi ripresa che siintrecciano tra diloro.Proprio queste

    S sa-ti i salo- 'xchsa caadi Malta diSasaad ospitarela proiezio-ne del cor-

    tometrag-gio Jidlo(Food)

    La sera di mar-tedì otto settem-bre, invitati dalpresidente Mar-chese, si sonoincontrati i qua-dri dirigenti diC a s a r t i g i a n iSiracusa perun esame dellasituazione or-ganizzativa ep rogrammare

    le iniziative an-nuali di ottobre.Constatata lacostante pre-senza sindacalenella provinciadi Siracusa conl’ottimo ruo-lo del proprioconsorzio di ela attività delleorganizzazionicollaterali qualiil patronato, ilcaf e i centri ser-vizi e dopo averedenito i coor-

    dinatori artigianidelle varie unitàlocali e confer-mata la squadradi esperti vicinialla presidenza,sono state de-nite le iniziativepromozionali. 28 settembre, lu-nedì, ore 10,30.Polivalente diCarlentini. In-

    contro proposi-tivo per modi-che ai contributip rev idenzia l irichiamando l’e-sperienza di unalegge del 1998che tanto aiutòle nuove impre-se artigiane.Nel corso del di-battito, al qualesaranno invita-ti parlamentariamici di tuttele aree, sarannoproposte anche

    modiche in-centivanti perl’edilizia mino-re.25 ottobre, do-menica, ore15,30.Open Land diSiracusa: VIIedizione diFriendship Daycon la partecipa-zione di Farma-

    ca International,afdando a Cor-rada Bosco e aEnzo Ganci i la-vori preparatori.Per le premia-zioni, collaudatenelle precedentiedizioni, il pre-sidente ha pro-posto e i quadrihanno accolto leseguenti indica-zioni: Maestroartigiano: PaoloSparti (alla me-moria); Imprese

    storiche: Ema-nuele Sipala diCanicattini Ba-gni, SebastianoCampo di Pachi-no, Oramec diSiracusa, Carac-ciolo & Amatodi Lentini; Pen-sionati emeriti:Attilio Cicala diSiracusa, Seba-stiano Giliberto

    di Pachino, Sal-vatore Barre-ca di Siracusa,Raffaela Giannidi Siracusa; Ca-sartigiani d’ar-gento: MarcelloDell’Albani diAvola, MariaMelilli di Pa-chino, CarmelaPantano di Ca-nicattini Bagni,Aurora Quarta-rone di Siracusa,Dina Runa diSortino.

    Positiva riunione dei quadridirigenti di Casartigiani Siracusa

    L’ottimoruolo del

    proprio con-sorzio di

    e la attività

    delle orga-nizzazionicollaterali

    Successo di pubblicoper l’omaggio a Pasolinial teatro greco romano di Catania

    Domenica scorsa il Teatro GrecoRomano di Catania ha applauditocon commozione l’ “Omaggio aPier Paolo Pasolini” dell’attore-regista Agostino De Angelis. Ilprofetico intellettuale che scriveva«Solo, o quasi, sul vecchio lito-rale / tra ruderi di antiche civiltà,

    / Ravenna / Ostia o Bombay - è

    uguale...» è stato il protagonista diquesto evento che proprio le vesti-gia dell’antico teatro di Catania ha

    accolto.L’eco delle sue poesie malinco-niche, dei suoi articoli pungenti,delle sue attualissime parole dalui stesso pronunciate in intervisteinedite hanno permesso ai nu-merosi spettatori di approfondirealcuni aspetti dell’autore. NelQuarantennale dalla morte, le vocidello stesso De Angelis e MartinaLauretta insieme ai giovanissimiSamuele Callari, Giulio Scarioloe Lidia Lauretta, sulle note dellachitarra di Valerio Massaro con gliinterventi coreograci di Danzain-sieme con Antonella Nicosia, Ales-sandra De Meo e Cristina Toscanohanno arricchito la proiezionemultimediale di originali sfumature

    conferendo all’ atmosfera un’auraancora più magica. La formula delconnubio di diverse forme artisti-che nell’incantevole contesto delsito archeologico ha anche trovatoil plauso della direttrice del MuseoRegionale e Parco Archeologicodi Catania, dott.ssa Carmela Vella.L’evento, organizzato dalle Asso-ciazioni Extramoenia e Archéo-Theatron, rientra all’interno delprogetto nazionale 2015 “Borghi

    e Borgate – Luoghi, Memorie ePersonaggi della Storia” ideato daDe Angelis. Fotograa a cura di

    Valerio Faccini.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    7/9

    SPECIALE • 12  Sicilia • 11 SetteMbre 2015, venerdì 11 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 13 • SPECIALE

    Non c’è più nulla da tassare,se non le esigenza fsiche e fsiologiche

    Analisi logica della politica progressista,tenuta in “culla” dal più leninstalinista

    Analisi logica dellapolitica progressista,tenuta in “culla” dalpiù leninstalinista delsecolo. Il punto. Nonc’è più nulla da tassa-re , se non le esigenzasiche e siologiche.Abbiamo un fiscocreativo, fantasioso,ad altro non pensa,come scarnificarel’economia medio

     – bassa. Quella costi-tuita di lavoro direttodell’imprenditoriae personale profes-sionale., ossia cetomedio. Questo ilcruccio della sinistrae a questo pensò il

    “gran sacerdote” dicui sopra, e Renzi lodice anche emerito,chi sa, di che cosa,questo status trovariscontro nella lo-soa socio – politicadella sinistra, perchéè qui che ha menocampo di indottri-namento, ferma allamassima leninista:tanto peggio, tantomeglio. Dunque miraalla massa, in sensoumano, anonima.Dunque, ai “blocchi”di avvio. L’economiamedio – bassa devescomparire. E’ quiche non trova faci-

    le indottrinamentocome già detto. Ecome se non c’è ilcontraltare? E chesi fa?! Semplice, ilgrosso imprendito-riale, il latifondista,sfruttatori, quandonon accedono al ter-mine populista: ladri.Se non si inven-ta queste “figure”,come già detto, nonavrebbero contro chiblaterare. Questo èil diagramma dellapolitica globale della

    sinistra. Questa che èstata sempre la baseoperativa della sini-stra , in genere ha pre-

    so corpo nella classepolitica politicizzan-te. Cioè di coloroche se ne sono fatta

    una professione, colnobile vessillo “de-mocrazia”. Loro selo portano come un

    anestetico: addor-mentare il popolo edistrarlo dalla realtàsociale. Lasciamo

    qui l’argomento per-ché ci porterebbemolto lontano. Ma èbasilare per dire per-ché abbiamo dato inpremessa una sintesi,un “cappelletto” allenostre riessioni cheandiamo a sottoporreai nostri lettori: sco“creativo”. Fuggedalla realtà si afdaalle più sinistre delleriessioni maramal-diche. “asso piglia-

    tutto”.Dire che l’Europa èmalmessa , addirittu-ra dannosa, bisognaperò riconoscere chedi fantasia ne ha tanta,inesauribile, sorpren-dente. Possiamo ag-giungere che in fattodi “trappole” se le sainventare tutte. Que-sta si è servita dal piùprolifero tassaiuolodi cui l’ex Presidentedella Repubblica si èservito per imporlo aigià tartassati italiani.Giusto ora trova ri-scontro nel Ministrodelle Finanze germa-nico. Al peggio nonc’è ne. A modo suosi inventò l’incen-tivo a cambiare glielettrodomestici enon furono pochi cheabboccarono “all’a-mo”. Innanzituttohanno aspettato lastagione giusta, conle roventi condizionidi quest’anno perinventarsi una “tas-succia”. E le como-dità si pagano. Trarevisione periodicad’obbligo e “cape-stro” per l’inosser-vanza, c’è sempreun “malloppino” dapagare, lo usi, o non

    lo usi per rispar-miare sul consumodell’energia elettrica.Se si tratta di farequattrini, come mai il“nostro partoriente”di Premier tassaiuoli,e per stare sul vero,ha dato quanto sopra,il terzo premier, nonconosciuto dagli Ita-liani, giusto la Carta,chi sà se il Presidentepresidentissimo, nonsi inventa l’obbliga-torietà di installare,in ogni appartamen-to una “camurria”

    rubricA A curA del dr SAlvAtore fontAnA elettronica, non pervedere, per carità, maudire, per captare lafrequenza respirato-ria degli occupantil’appartamento, esu questo un equipeguidata dal terzosuo, per stabilire unatassa basata sullaquantità, a stima diquesto organismo,di ossigeno respiratodalle persone che nefanno uso, oltre il

    minimo necessarioper vita normale. Esu questo “spreco”di aria respirabile, alpredetto “strumento”il compito di ssareuna tassa. E qui c’èda stare attenti, sela commissione ècomposta da sog-getti di età mediaalta, o medio bassa.Qua sta “l’inghip-po”. Questa mattinaabbiamo deciso distare in concorrenzacon il bocconissimo,fatto senatore a vitadall’ex Presidentedella Repubblica,non per meriti scien-

    tici, come vuole lacostituzione, che nonha, ma per l’inventi-va tassaiuola, e conRenzi, da noi comepiù volte abbiamodetto, contenitore dichiari propositi cre-ativi programmatici,rivelatisi, dopo, un’otre di aria da “raf-freddore”. Ci restia-mo male vederlo inquesta lotta emulati-va di tasse e più tasse,vederlo dietro il boc-conissimo, quandopotrebbe inventarsiun provvedimentodi origine anagra-

    ca, ossia Registrodella popolazioneresidente. Sistemainfallibile tranne per isoggetti “deviati”, edè impossibile evade-re dalle tasse, trannecon “deviazione”siologica, con cer-ticazione medica.Qualcuno dei nostrilettori può coster-narsi. Strano, sì, mastrano no in Italia.Se uno dei sindacidi sinistra, che più disinistra non si può,s’è inventato la tassa

    da picnic, cioè, devipagare un euro sevuoi gustarti qualchemorsicone a un pa-nino all’area aperta,all’odore dei verdiprati, è giusto pagareun obolo, per aumen-tare il monte “premi”

    a favore di chi ruba

    di più. Ecco, in que-sta ottica, luce sicadi pressione scale,noi vogliamo dire lanostra. Registro dellapopolazione residen-te, come abbiamogià detto, censire isoggetti del sesso

    debole, si fa per dire,

    all’incirca dai 14 ai50 anni, ed imporreuna tassa “ciclica”, lachiameremmo; tran-ne aggiornamentiperiodici, per primao dopo l’età indicata.E non ci fermiamoqui, c’è dell’altro.

    Noi vorremmo sem-

    plicare, catalogan-do, ai fini fiscali,il problema dellecorna. Premettiamoche eviterebbe allaMagistratura tantiproblemi procedura-li, con quanto ha dafare, e tanto. Costi-

    tuire un “arbitrato”

    presso ogni comune,con rappresentantidei “tre sessi”. Qual-cuno può dire: maquesto è scemo, soloi romani pensaronoal “neutro”. E comesembra, non tuttisanno che i Romanisono stati precursoriin assoluto in tutto.E non si sbagliarono.Dopo tremila anni c’èchi rivendica que-sta catalogazione.

    E poi chi per l’evo-luzione della vita siritiene “offeso”, conla conseguenza delconferimento della“medaglietta” di cor-nuto, si rivolge all’ar-bitro di cui sopra e ilperdente deve pagareuna tassa. Amici let-tori, questo brevescritto, ai supercialipuò sembrare unametafora “vagante”.No! E’ la degenera-zione gurata di unapressione scale alpiù non posso. Leconseguenze sonoimpensabili, inim-maginabili, quandoun popolo si vededominato da un po-tere invisibile, mascarnicante di tutto.Qualche grande delpassato, il presenteè dominato dallemezze tacche, dice-va: “guardati dall’iradel mansueto”. E inEuropa qualche “fo-colare” s’è formato.Tempo al tempo, ei megalomani chesi sono installati al“pomodoro” dellavita pubblica, con si-lenziosa prepotenza,non se ne rendonoconto. Se a que-

    sto aggiungiamo ilmalessere popolaregenerale che si stacreando in tutti iPaesi rivieraschi delMediterraneo, e nonsolo, ci si sta pocoad immaginare checosa silenziosamen-te, e non tanto, sista determinando,in particolare nelmondo occidentale.Lasciamo a questopunto l’argomento,con riserva di ritor-narci su prossima-mente.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    8/9

    CULTURA • 14  Sicilia • 11 SetteMbre 2015, venerdì

    Fucile: “Non basta salvare il riconoscimento,ci vogliono meccanismi virtuosi”

    “Stiamo lavo-rando per fare

     puntoe a capo,verifcandomodelli di altrisiti virtuosi ebuone pratichedi governanceterritoriale”

    “Il problema della poli-tica è che ce ne è statatroppa in questi 10 annidi sito Unesco portantoinstabilità e farraginosi-tà al Distretto Culturaleche invece di occuparsidel Piano di Gestione

    del sito non ha fatto altroche seguire emergenzee opportunità, appuntopolitiche, e oggi si trovaa dover fare i conti conuna situazione di irrego-larità amministrativa neimeccanismi interni, pro-prio quelli che oggi ven-gono citati come mec-canismi di governanceed esempio di coopera-zione sul territorio e cheinvece non funzionanoper niente.Il Presidente dell’As-sociazione e Sindaco diMilitello in Val di Ca-tania, Giuseppe Fucile,alle prese con la rego-larizzazione delle atti-vità dell’Associazioneper la governance dei

    siti Unesco di Siracusae Pantalica, il “Distret-to Culturale del SudEst”, interviene sullaquestione della gestio-ne dei siti Unesco inSicilia: “i meccanismidi governance del sito,che in passato i varireferenti del territorioconsideravano un oreall’occhiello, in con-creto non funzionano esono da rivedere com-pletamente: mancanorisorse strumentali, acominciare da una sede,da un archivio completodei documenti e gli stes-si verbali, rintracciatisolo in parte, non sono avolte nemmeno legittimi

    e manca personale tecni-co stabilmente dedicatoalle azioni del Piano diGestione e al funziona-mento dell’Associazio-ne, così come mancanomeccanismi di efcien-za organizzativa: è tuttolasciato ai Comuni e allaresponsabilità del Presi-dente pro tempore con ilsuo Staff comunale conuna inevitabile scia pro-gettuale e documentalefrastagliata nel tempoche non può rappresen-tare quella continuità ecompetenza dovuta adun organismo che attui il

    che dovrebbe occu-parsi dell’applicazionedel Piano di Gestionee che invece versa inuna situazione di stalloa causa di meccanismiinadeguati, di una dif-cilissima interlocuzionecon il coordinatore tec-nico, il Sovrintendentedi Siracusa, che in que-sti anni è troppo spessocambiato e che a brevecambierà ancora e acausa della nascita e so-vrapposizione di nuoveorganizzazioni sul tema

     – questioni delicatissimeche hanno evidenziato la

    necessità di fare il puntoe denire chiaramentemission e modalità ope-rative dell’Associazionee hanno già portato allascelta di un esperto cheafanchi la presidenzanel tempo per garantireefcienza e continuità.Abbiamo parlato con treSovrintendenti nell’ul-timo periodo, tutti conorientamenti diversi econ l’impossibilità disoluzioni durature perl’instabilità della So-vrintendenza di Siracusadi questi anni dove atten-

    organizzato in manie-ra inidonea. Ho letto ledichiarazioni dell’arch.Muti e sicuramentequando la rappresentan-za politica siracusanaaveva la gestione isti-tuzionale, regionale enazionale, dei beni cul-turali le cose andavanodiversamente ma quellanon è cooperazione sulterritorio è spinta perso-nale che non può guida-re questi meccanismi: ilsito Unesco, o meglio isiti Unesco, sono afda-ti al territorio, dice benel’architetto Muti, ma

    questo afdamento e laconseguente gestione ri-chiedono una partecipa-zione pubblico-privatacostante e competente enon può essere lasciatain mano ai soli Sindacicon tutta la buona vo-lontà che possono met-terci. Abbiamo spintole Amministrazioni adattivare gli Ufci Une-sco, partecipiamo alleriunioni dell’Associa-zione nazionale ma lostrumento associativo,proprio quello a cui fariferimento l’ex sovrin-

    decoro urbano, di unostesso piano del coloree di altre soluzioni in-tegrate e condivise chenon devono nasceredalla possibilità di unnanziamento ma dagliindirizzi e istanze del

    territorio e dall’idea disviluppo locale che de-clina il Piano in attivitàprogrammatiche e suqueste deve avere la ca-pacità di trovare soluzio-ni, nanziarie e non.Per non parlare dei pro-getti nanziati, due in to-tale, entrambi per creareportali di promozionedel territorio che messiinsieme fanno solo con-fusione e non ne fannoneanche uno buono, eper non parlare del -nanziamento del Mibacsulla legge ’77 di cuinon è vero che si sonoperse le tracce: si eraperso il nanziamentoe, quel che è più grave,si è bloccata la possibi-

    lità dell’Associazione dipartecipare a quei ban-di nché non si sbloccaquella procedura rimastain stallo, cosa che stia-mo cercando di fare nonsenza difcoltà. È que-sta la governance da cuiprendere esempio? Cer-tamente no. Né tantome-no i percorsi di tutela esviluppo del territoriopossono seguire la poli-tica realizzando attivitàquando la politica se neinteressa e rimanendo installo quando la politicaregionale e nazionale sene disinteressa. Occorro-no meccanismi di conti-nuità, competenza e au-tonomia sotto l’indirizzopolitico, ovviamente, manon succubi.Per questo con la miaPresidenza stiamo la-vorando per fare puntoe a capo, vericandomodelli di altri siti vir-tuosi e buone pratiche digovernance territoriale,dialogando con gli entipreposti e cercando in-sieme di correggere iltiro trasformando l’as-sociazione in quello cheavrebbe dovuto esserema oggi non è".

    Giuseppe FucilePresidente

    dell'Associazione

    cuparsi dell’attuazionedel piano pare si sia pre-occupata di promozioneturistica poi passata alDistretto Turistico senzache noi si sia tornati adoccuparci della gestio-ne condivisa dei benioggetto del sito. D’altrocanto l’organismo attua-tore dei Piani di Gestio-ne non può essere unoper tutti, includendo an-che comuni fuori dal ri-conoscimento, ma deveessere ristrettamentecomposto dai sogget-ti che più che un oreall’occhiello dall’Une-sco hanno responsabili-tà precise sul territorio,altra invece è la promo-zione turistica e dei ser-vizi a corredo della va-lorizzazione territorialeche si può ben realizzarecon soggetti pubblicie privati e con tutti gliattori di un’area più va-sta quale quella del SudEst, dove la promozionedelle eccellenze tocca isiti Unesco ma anche iparchi, le riserve, le ec-cellenze enogastronomi-che, il folklore e quantodi meglio ci sia nel ter-

    del Distretto Culturalemettendo insieme pub-blico e privato nella re-alizzazione comune diazioni a vantaggio delterritorio e dei suoi at-tori e che invece è deltutto scollegato dallenostre attività e a cuipartecipo come audi-tore perché ne ho fattorichiesta considerandoimpensabile che ci sianodiverse cabine di regiache diano indirizzi di-versi sullo stesso setto-re e spendano in modoframmentato soldi pub-blici che invece vannoben canalizzati. D’altrocanto questi organismioccupandosi appunto digovernance territorialee non di nanziamenti,dovrebbero avere la ca-pacità di programmaree progettare azioni giàpianicate nel Piano diGestione a prescinderedai nanziamenti dispo-nibili. Molte azioni sonopuramente normative,penso all’assunzione intutti i Comuni del sitoUnesco Tardo Baroccodel Val di Noto, di unostesso regolamento sul

    Piano di Gestione.”“Ho ricevuto una situa-zione allarmante – con-tinua con amarezza ilpresidente Fucile, cheda circa un anno fa iconti con un organismo

    diamo di trovare solu-zioni durature e condivi-dere scelte di continuitàperché è proprio il mec-canismo di governance

    a non funzionare e nonpuò funzionare perché

    tendente come esempiodi governance, non puòfunzionare così come èimpostato e anzi ha de-viato nel tempo lo scopo

    originario dell’Associa-zione che invece di oc-

    ritorio ma sono cose di-verse e questo, a vederele carte, nel tempo parenon sia stato chiaro.Così come il Distretto

    turistico, che dovevaessere la ‘longa manus’

    Il presidente dell’associazione e sindaco di Militello in Val di Catania interviene sulla questione della gestione dei siti Unesco in Sicilia

    11 SetteMbre 2015, venerdì • Sicilia 15 • SPORT SIRACUSA

    Preceduta da unoscambio di ideesulla partita diMarsala nel corsodel quale LorenzoAlacqua ha evi-denziato i chiaro-scuri individuali edi gruppo emersiin occasione delderby di dome-nica scorsa, è ri-presa la prepa-razione in vistadell’incontro dimercoledì prossi-mo con la Vibo-nese che con ogni

    probabilità si di-sputerà in nottur-na come richiestodal Siracusa perconsentire unamaggiore afuen-za di pubblico.Volti distesi e at-mosfera serena,

    nonostante la bru-ciante scontta e

    unanimi propositidi cancellarla conuna prestazionesuper contro unaVibonese reducedalla vittoria diRende e della par-tita interna di do-menica prossimacontro il Marsala.Prudenzialmen-te a riposo Car-mine Giordanoche accusa ancorun gonore alla

    caviglia, fruttodi uno scontro ametà campo cheportò nella parti-ta di Marsala allasua sostituzionecon Figura e la-voro supplemen-tare per Baioccoche per raggiun-

    gere la migliorecondizione ci stamettendo comesempre tanta buo-na volontà. Ar-chiviato inne,

    anche l’episodiodi Mascara chenon condividendola sua sostituzio-ne con Continoscagliò a terra lafascia di capita-no, fatto del tuttoinusuale per uncampione comelui e legato al suomodo particolaredi sentire la par-tita E’ comunqueopinione comuneche la prestazionedi Marsala abbialasciato il segnosia fra gli osser-vatori esterni chesugli addetti ai la-

    vori, a comincia-re da Alacqua chenon fa misterodella necessità dialmeno tre nuovirinforzi, uno perla difesa, uno peril centrocampo euno per l’attacco.Ciò che preoccu-pa in difesa è lastaticità riscon-trata in Vindignie Chiavaro cherichiede l’aggiu-

    stamento dellaloro posizione ela presenza di unincontrista di co-pertura a centro-campo.Un vero e propriorompicapo è in-vece quello lega-

    to al nalizzatore

    delle trame offen-sive che si pensa-va di aver trovatoin Crocetti e che,a giudicare dallasua prestazione,richiede la rivisi-tazione del ruoloe il probabile ar-rivo di un nuovocentrale d’attaccoal momento nonancora individua-to. Intanto oggi

    arriva la Commis-sione che dopo lenecessarie veri-che dei lavori

    svolti al “NicolaDe Simone” do-vrà procedere alrilascio del nulla-osta per l’agibi-

    lità degli spaziriservati al pub-blico. In quantoai tifosi, anchese l’umore non èeccellente, la ten-denza è quella dinon drammatizza-re, tenendo contoche siamo appenaall’inizio e che ilcampionato è an-cora lungo. Unostato d’animo conchiare connota-zioni di ducia edi ottimismo, chenon ha impedito aqualcuno di rivol-gersi alla squadradi Alacqua con unperentorio “alzatie cammina”!Armando Galea

    Vietato piangersi addossoSiracusa, alzati e camminaAlla ripresa della preparazione gli azzurri in coro:“c am mì a vs”. o aa acmmss p ’ma “na d Sm”

    giusta autocritica per i passo faso di Marsaa, ma niente drammi

    In alto, Beppe Mascara.

    La trasferta di Monopoli rinvia-ta al 23 prossimo, i rossazzurridebutteranno il 20 sul campo delMatera. Per gli etnei calendariottissimo: cinque partite in duesettimane. Nuovo posticipo per ilCatania. La Lega Pro ha dispostoper la seconda volta il rinvio dellatrasferta di Monopoli, inizialmen-te in programma il 6 settembre epoi spostata al 16 prossimo.La gara contro i biancoverdi sidisputerà mercoledì 23 settembrealle 20.30 e rappresenterà il se-

    condo impegno in campionato pergli etnei, che debutteranno il 20 sulcampo del Matera.Per la squadra di Pancaro si prospet-ta così un calendario molto tto concinque incontri nel giro di due setti-mane. Dopo la trasferta di Matera, ilCatania andrà a Monopoli e farà poiil suo esordio interno il 27 contro l'I-schia. A seguire un nuovo impegnoinfrasettimanale con il Cosenza, il30 al Massimino, valido come recu-pero della seconda giornata, e inneLecce-Catania il 4 ottobre.

    Per la squadra etneaun tour de forcecalendario fttissimo

    cinque PArtite in due SettiMAne A tappe forzate versola Vibonese. Robustaseduta per gli azzurri

     

    Dopo il maltempo che hascombussolato il programmadello staff tecnico, nalmente

    oggi gli azzurri sono tornatial lavoro. Una doppia sedutacon maggiore cura alla par-te atletica al mattino, mentrenel pomeriggio parte tecnico-tattica con i difensori chehanno lavorato con il secon-do Cristaldi e mister Alacquaalle prese con attaccanti ecentrocampisti.Out Catania, Crocetti e Gior-dano. Per loro solo siotera-pia per recuperare dagli ac-ciacchi.Oggi seduta pomeridiana coninizio alle ore 15.

  • 8/20/2019 Libertà Sicilia del 11-09-15 copia.pdf

    9/9

    SPORT • PAginA 16 • 11 SetteMbre 2015, venerdìSicilia

    La cerimonia di intitolazionedell’impianto a Concetto Lo Bello

    Dobbiamoricordarelo beo per ivalori di lealtà,fermezza,abnegazione

    e fair payche ci ha insegnato

    Istituita l’insegna dedicataalla memoria dell’ex arbitro siracusano

    Si è tenuta mer-coledì pomeriggio,

    al Palazzetto delloSport, la cerimo-nia di intitolazionedell’impianto spor-tivo all’ex arbitrosiracusano Concet-to Lo Bello. Allapresenza dell’As-sessore allo Sportdel Comune diSiracusa PierpaoloCoppa, ai fratelli diConcetto Lo BelloLuciano e Annama-ria, ai gli Rosarioe Franca, e al pre-sidente del CircoloCanottieri OrtigiaValerio Vancheri, siè ripercorsa la sto-ria dell’ex arbitro

    che, per la diffusio-ne e la promozionedello sport in città,si è speso no agliultimi giorni di vita.A fare gli onori dicasa è stato il pre-sidente dei bianco-verdi Vancheri, ilquale, in apertura,ha dato il benvenu-to agli ospiti e si èdetto rammaricatodi come, il Palaz-zetto, non avesseun’insegna dedica-ta alla memoria di

    Concetto Lo Bello.“Su segnalazionedell’Avv. Aldo Mo-dica, che dirigeràla Cittadella delloSport, ci siamo ac-corti di un’imper-donabile lacuna le-gata all’assenza diun’insegna pressoil “Palazzetto” chericordasse Lo Bel-lo. Abbiamo quindi

    ritenuto opportunofarlo proprio duran-te il primo incontroufciale della sta-gione 2015-2016,che coincide conl’anniversario dimorte del nostro il-lustre concittadino.Lo Bello – ha prose-guito Vancheri – haspeso un’intera vitaalla realizzazione

    di questi impianti enoi, nel raccoglierequesta eredità, dob-biamo essergli ri-conoscenti perché,senza di lui, tuttoquesto non sarebbeesistito e Siracusanon avrebbe for-mato quei campioniche, negli anni, han-no ottenuto grandisuccessi interna-

    zionali. Dobbiamoricordare Lo Bello

    per i valori di leal-tà, fermezza, abne-gazione e fair playche ci ha insegnato.Dobbiamo, inoltre,impegnarci perchétutto quello checi ha lasciato nonmuoia. In questosenso, mi auguroche anche l’ammi-nistrazione comu-nale venga incontroalle società sporti-ve e, nel caso piùspecico di afda-mento della gestio-ne del più grandeimpianto cittadino,possa prendere inconsiderazione la

    possibilità di con-cedere una gestio-ne pluriennale, chepermetta alle socie-tà di poter investirerisorse per rende-re la Cittadella piùfunzionale ed acco-gliente e che possaanche salvare losport a Siracusa –ha concluso il presi-dente biancoverde.”“Ringrazio innan-zitutto il CircoloCanottieri Ortigiaper aver pensato

    a questa iniziativanonostante abbianuovamente in ge-stione la Cittadelladello Sport da po-che settimane – hacommentato invecel’Assessore Coppa.Questo impianto havisto crescere spor-tivamente la grandemaggioranza deisiracusani e noi ab-biamo il piacere e ildovere di ricorda-re nel migliore deimodi l’onorevoleLo Bello”Un breve interven-to, che si articolatosoprattutto nel rac-conto di aneddotilegati alla vita diConcetto Lo Bello,è spettato anche alfratello Luciano,che ha voluto rin-graziare l’Ortigiaper l’occasione of-fertagli. “Il ricordodi Concetto è vivoin tantissimi spor-

    tivi anche a livel-lo internazionale,ma per lo sport aSiracusa, mio fra-tello, si spese tan-to anche quandodecise di entrarein politica. Quelloche ha lasciato allacittà credo sia qual-cosa di importantema ricordo ancheche, no a qualchesettimana prima dimorire, egli parla-va di realizzare unaltro impianto aiPantanelli. Purtrop-po non ci riuscì e ilsuo progetto rimaseincompiuto.”

    In chiusura, PadreRosario Lo Bello,accompagnato daGiovanni Cultre-ra e dalla “Briga-ta Studentesca”,un’assoc iaz ionecristiana studente-sca che svolge ope-re di volontariato inabito parrocchiale esociale, ha espressotutto il suo affettoe vicinanza alla fa-miglia di Concettonel giorno dell’an-niversario di morte