Libertà Sicilia del 05-08-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Città Tornano le giostrine in piazza santa Lucia A pagina sei L’attacco azzurro affidato all’ivoriano Dezai Tresor Ha svolto nel po- meriggio il suo pri- mo allenamento in azzurro il nuovo ar- rivato, l’attaccante Dezai Ange Tresor. Classe 95. A pagina cinque CRONACA CRONACA QUARTIERI OSSERVATORIO Cronaca. Si è discusso ieri delle recenti vicende giudiziarie Si svolge questo po- meriggio all’obitorio dell’ospedale “Trigona” di Noto. A pagina quattro Feto morto 2 ginecologi indagati Annunciata per oggi la diffusione di un documento Il Cda dell’Inda si riunisce Ma non trapela nulla di Salvatore Maiorca Uno sfacelo si profila, ormai a breve termine, per Siracusa. Anzi, è giù iniziato. Investimenti, sia pubblici che privati, fermi da anni; disoccupazione al massimo storico: oltre il 20 per cento la media generale, oltre il 50 quella giovanile; infrastrutture e servizi zero; politica e sindacato immo- bili. E ora a tutto questo si aggiunge la soppressione delle Province, con la istitu- zione delle città metropoli- tane (ovviamente Palermo, Messina e Catania). Ex Provincia Lo sfacelo annunciato E’ durata tre ore e mezza la riunione del Consiglio d’amministrazione della Fondazione Inda, convo- cata ieri pomeriggio con un unico punto all’ordine del giorno “Valutazioni ed eventuali adempimen- ti in vicende giudiziarie che riguardano l’Inda”. Il Cda ha ascoltato nella pri- ma parte della riunione, la relazione dell’avvoca- to Bruno Leone, il quale, aveva avanzato proposte. A pagina tre A pagina dodici mercoledì 5 agosto 2015 • anno XXVIII • n. 182 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Ancora una volta il caso di Eligia Ardita, la 35enne siracusana, morta la sera del 19 gennaio scorso. A pagina quattro Il caso di Eligia su Raiuno Si è svolto un incontro tra il Prefetto di Siracusa Ar- mando Gradone ed il Pre- sidente della Circoscri- zione di Cassibile, Paolo Romano. A pagina cinque Cassibile Incontro col Prefetto Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia Operatore forestale arrestato Un operaio stagionale della squadra antincendi bo- schivi è stato arrestato mentre tentava di appiccare le fiamme nella riserva di Vendicari. Giovanni Con- forto, 47 anni di Noto, è stato arrestato in flagranza. Sorpreso ad appiccare un incendio A pagina due Calcio Il Noto ingaggia Dell’Aglio e l’ex Panatteri A pagina cinque

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    CittTornano le giostrine

    in piazzasanta Lucia

    A pagina sei

    Lattacco azzurro affidatoallivoriano Dezai TresorHa svolto nel po-meriggio il suo pri-mo allenamento in azzurro il nuovo ar-rivato, lattaccante Dezai Ange Tresor. Classe 95.

    A pagina cinque

    cronaca cronaca

    quarTierioSSerVaTorio

    Cronaca. Si discusso ieri delle recenti vicende giudiziarie

    Si svolge questo po-meriggio allobitorio dellospedale Trigona di Noto.

    A pagina quattro

    Feto morto2 ginecologiindagati

    Annunciata per oggi la diffusione di un documento

    il cda dellinda si riunisceMa non trapela nulla

    di Salvatore Maiorca

    Uno sfacelo si profila, ormai a breve termine, per Siracusa. Anzi, gi iniziato. Investimenti, sia pubblici che privati, fermi da anni; disoccupazione al massimo storico: oltre il 20 per cento la media generale, oltre il 50 quella giovanile; infrastrutture e servizi zero; politica e sindacato immo-bili. E ora a tutto questo si aggiunge la soppressione delle Province, con la istitu-zione delle citt metropoli-tane (ovviamente Palermo, Messina e Catania).

    ex ProvinciaLo sfaceloannunciato

    E durata tre ore e mezza la riunione del Consiglio damministrazione della Fondazione Inda, convo-cata ieri pomeriggio con un unico punto allordine del giorno Valutazioni ed eventuali adempimen-ti in vicende giudiziarie che riguardano lInda. Il Cda ha ascoltato nella pri-ma parte della riunione, la relazione dellavvoca-to Bruno Leone, il quale, aveva avanzato proposte.

    A pagina tre

    A pagina dodici

    mercoled 5 agosto 2015 anno XXVIII n. 182 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Ancora una volta il caso di Eligia Ardita, la 35enne siracusana, morta la sera del 19 gennaio scorso.

    A pagina quattro

    il casodi eligiasu raiuno

    Si svolto un incontro tra il Prefetto di Siracusa Ar-mando Gradone ed il Pre-sidente della Circoscri-zione di Cassibile, Paolo Romano.

    A pagina cinque

    cassibileincontrocol Prefetto

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Operatore forestale arrestato

    Un operaio stagionale della squadra antincendi bo-schivi stato arrestato mentre tentava di appiccare le fiamme nella riserva di Vendicari. Giovanni Con-forto, 47 anni di Noto, stato arrestato in flagranza.

    Sorpresoad appiccareun incendio

    A pagina due

    Calcioil noto ingaggia

    Dellaglioe lex Panatteri

    A pagina cinque

  • cronaca Di SiracuSa 2 Sicilia 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD

    PoLiTica

    Sono veramente esterrefatto e in-dignato di fronte all'episodio che ha determinato l'arresto dell'operaio stagionale della squadra antincendi boschivi, Giovanni Conforto, che stato arrestato mentre appiccava le fiamme nella riserva di Vendicari. Sono queste le parole di commento che il presidente della Regione Si-cilia, Rosario Crocetta ha rilasciato poche ore dopo avere appreso la no-tizia dellarresto di un operaio della Forestale, intento ad appiccare un incendio nella riserva orientata di Vendicari.L'operaio - continua il presidente della Regione Sicilia - va licenziato immediatamente, infatti inammis-

    sibile che chi deve tutelare il nostro patrimonio boschivo, lo danneggi. E il licenziamento deve essere immedia-to, per fare comprendere che su queste cose non ci possono essere sconti per nessuno. Il presidente ha inviato una nota al direttore della Funzione Pub-blica e al direttore del Corpo Forestale perch prendano i provvedimenti disci-plinari di competenza. Fin qui le dichiarazioni da parte del Governatore che chiede la testa dello-peraio per fare comprendere a tutti gli altri che il delitto di cui si stava per macchiare gravissimo e va punito se-veramente. Ma non solo il governato-re Crocetta a intervenire sulla vicenda. Altri politici hanno espresso dubbi e

    il presidente crocettaquelloperatore

    va subito licenziatocondanna rispetto al gesto che lopera-tore stava per mettere in atto.Loperaio stagionale della squadra an-tincendi, arrestato in flagranza di reato mentre appiccava il fuoco nella riserva siracusana di Vendicari, getta ingiusta-mente fango su una categoria di lavo-ratori che si prodiga ogni giorno, con sacrificio e dedizione, per la tutela dei nostri territori, dei nostri boschi e per la nostra sicurezza. Nel condannare il vile gesto del singolo, saluto con gratitudine gli operatori siciliani dellantincendio, messi a dura prova dalla caldissima sta-gione estiva, lo dichiara lonorevole Vincenzo Figuccia, vice capogruppo di Forza Italia allArs.

    R.L.

    DuRO il cOMMenTO Del gOveRnATORe

    Questa seraa Solarinoi funeralidi valentino

    Saranno svolti questa sera con ini-zio alle ore 16 nella chiesa madre di San Paolo a Solarino, i funerali di Valentino Gozzo, luomo scom-parso da casa il 10 luglio scorso e i cui corpo privo di vita stato rin-venuto la mattina di gioved scorso sotto un albero nelle campagne tra Solarino e Sortino. I resti del pove-

    ro Valentino, sono stati consegnati ieri mattina ai familiari che hanno subito programmato il rito funebre al quale ha dato la propria adesione il sindaco di Solarino, Sebastiano Scorpo. Si prevede la presenza di numerose persone domani in chie-sa, segno di piena solidariet e ri-spetto per la memoria di Valentino.

    Un operaio stagio-nale della squadra antincendi boschivi stato arrestato mentre tentava di appiccare le fiamme nella riserva di Vendicari. Giovan-ni Conforto, 47 anni di Noto, stato arre-stato in flagranza con laccusa di incendio boschivo con laggra-vante di essere in zona di riserva. Gli uomini del Nucleo operativo

    provinciale del Corpo forestale di Siracusa, coordinati dal com-missario superiore Angelo Rabbito, han-no effettuato il con-trollo di una squadra. Il capoturno ha segna-lato lassenza di un operaio per motivi di famiglia. In localit Sichilli, in zona B del-la riserva, gli agenti hanno notato un au-tomobile ed un uomo

    chino a terra con lac-cendino in mano che appiccava il fuoco. Conforto, loperaio addetto allo spegni-mento incendi che mancava allappello, si accorto di esse-re stato scoperto ed fuggito in macchina ma stato bloccato.Il presunto colpevole, in questo caso, sareb-be una persona del tutto insospettabile,

    anzi, uno di coloro che dovrebbe difendere lambiente e i luoghi dallattacco scriteriato di piromani e di perso-ne distratte che spesso contribuiscono a dan-neggiare, quando non distruggere del tutto, decine di ettari di mac-chia mediterranea.Un gesto che stato condannato da tutti per il quale si pre-tendono delle lezioni

    esemplari, perch altri soggetti inquialificabi-li come lui, non abbia-no a imitarlo.Si sempre sussurrato che dietro una parte degli incendi boschi-vi ci possa essere la mano di persone av-vezze e vicine agli ambienti. I famigerati controllori che, spesso per garantire la loro presenza negli am-bienti, nelle riserve,

    nei boschi per tutela-re, ricorrono a questi mezzi da condannare comunque.Nel territorio siracu-sano ci sono stati altri esempi nel passato di piromani che spesso coincidevano con per-sone che erano state assunte e quindi paga-te per controllare che nessuno si permettesse di toccare la natura. Ovviamente non sono soltanto i diretti inte-ressati ad agire. Spes-so sono persone con poco sale in zucca che si mettono in evidenza con gesti insani, come qualche anno addietro capitato nella zona della Riserva orien-tata Ciane e Saline di Siracusa, dove fu denunciato un uomo, sorpreso per due volte ad appiccare lincen-dio a un canneto.Un incendio in una riserva quanto di peggio possa capotare. Costa alla collettivit perch i soccorritori sono costretti a im-pegnarsi insieme con mezzi. Costa anche in termini di equilibrio ecologico, che nel momento in cui va a fuoco la macchia me-diterranea, rischia di scompaginare lintero eco sistema.

    R.L.

    Tenta di darefuoco a riservaun operaioarrestato

    il geSTO ScOPeRTO A venDicARi

    La riserva orientata di Vendicari.

    5 AgOSTO 2015, MeRcOleD Sicilia 3 cronaca Di SiracuSa

    il cda dellinda si riunisceMa non trapela nulla

    cItt. TRe ORe e MezzO Di DiScuSSiOne ATTORnO Alle inchieSTe

    Palazzo Greco in corso Matteotti.

    Il baratto amministrativo, a Priolo, sar presto una realt. Lo annuncia il presidente della commissione Bilancio, Giovanni Parisi, che ha da tempo predisposto il progetto delliniziativa con il relativo regolamento che dovr approvare il Consiglio comunale. Si tratta di unazione amministrativa che consente ai cittadini che hanno debiti con il Comune, e che non sono nelle condizioni di farvi fronte, di barattare il proprio lavoro con quanto dovreb-

    Presto il baratto amministrativoanche nel comune di Priolo

    E durata tre ore e mezza la riunione del Consiglio damministrazione della Fondazione Inda, convo-cata ieri pomeriggio con un unico punto allordine del giorno Valutazioni ed eventuali adempimenti in vicende giudiziarie che ri-guardano lInda. Il Cda ha ascoltato nella prima parte della riunione, la relazione dellavvocato Bruno Leo-ne, il quale, nella preceden-te riunione del vertice Inda, aveva avanzato la proposta di costituzione di parte ci-vile della Fondazione sui due procedimenti penali avviati dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Fin qui le notizie che trapelano dal palazzo Greco; al mo-mento altro non dato sa-pere. Bocche cucite e tele-fonini irraggiungibili o che squillano a vuoto. Per sape-re dellesito del Cda tutto rimandato a oggi e a un documento del quale sta-to annunciato la diffusione nelle prossime ore. Come dire, lopinione pubblica siracusana, pu attendere. Il vertice della Fondazione Inda aveva annunciato il 28 luglio scorso di volersi costituire parte civile, nei tempi previsti dalla legge, su entrambi i procedimen-ti giudiziari avviati dalla Procura. Lo avevano deciso Giancarlo Garozzo, presi-dente della Fondazione, il sovrintendente dellIstituto, Gioacchino Lanza Toma-si e il consigliere delegato Walter Pagliaro al termine di un confronto con il lega-le che si occupa della difesa dellIstituto nazionale del dramma antico, avvocato Bruno Leone.Due i procedimenti pena-li per i quali lInda nelle ultime settimane finito nellocchio del ciclone.

    Lultimo, in ordine di tem-po, relativo alla notifica da parte del nucleo di poli-zia tributaria della Guardia di Finanza di Siracusa del provvedimento di conclu-sione delle indagini preli-minari e informazione di

    garanzia nei confronti di sedici indagati fra funzio-nari dellInda, della Re-gione Sicilia, Assessorato al turismo e un revisore contabile. Lattivit investi-gativa, coordinata dal Pro-curatore Capo della Repub-

    blica di Siracusa Francesco Paolo Giordano e diretta dal Sostituto Procuratore Magda Guarnaccia, sta-ta complessa, scaturita da una segnalazione da parte dellAssessorato Regionale al Turismo, in relazione a

    Vincenzo Cabianca ha compre-so le potenzialit di Siracusa pi di chiunque altro e si speso per salvaguardarne la storia contro gli attacchi degli speculatori. Per tale ragione abbia voluto che ricevesse le cittadinanza onoraria. Il sinda-co, Giancarlo Garozzo, commenta cos la scomparsa del grande ur-banista modenese, che ha legato a Siracusa una parte consistente del suo lavoro ed stato insignito dal consiglio comunale della cittadi-nanza onoraria lo scorso 10 dicem-bre.Cabianca prosegue il sindaco Garozzo stato un uomo di cul-tura a tutto tondo, con interessi in

    il professore cabianca compresele potenzialit della nostra citt

    il cOMMenTO Del SinDAcO gAROzzO AllA MORTe DelluRbAniSTA

    bero pagare. Cos, dalla guardiania, alla cura dl verde pubblico, ai servizi sociali sono davvero tante le ipotesi dattivit che si possono individuare, a seconda delle capacit di chi propone il baratto.Via ho lavorato tanto dice Giovanni Parisi sollecitato, anche dalla mia stessa commissione. In particolare, il consigliere Amerigo Sullo mi ha spinto con passione verso questo obiettivo che, adesso, stiamo raggiungen-do. Ho gi predisposto progetto e regolamento, presto il tutto sar messo allordine del giorno per la discussione. Ho letto che il Psi ha presentato una richiesta in tal senso continua Parisi - Sono andata a cercarla ed ho constatato che una semplice domanda.

    contributi comunitari relati-vi al Programma Operativo del Fondo Europeo di Svi-luppo Regionale concessi per gli anni 2009 e 2010. Le indagini hanno permesso di rilevare una serie di presunti intrecci tra funzionari della fondazione dellIstituto Na-zionale del Dramma Antico e dirigenti e funzionari del-la Regione siciliana i quali, non facendo osservare tutte le prescrizioni richieste dal bando di partecipazione al finanziamento, consen-tivano alla Fondazione di percepire indebitamente contributi comunitari per un totale di oltre 2 milio-ni di euro, concessi per le rappresentazioni classiche messe in scena nel Teatro Greco di Siracusa negli anni 2009 e 2010. Lattivit in-vestigativa ha consentito di scoprire unarticolata quan-to presunta truffa aggravata, perpetrata, anche per mezzo di falsit in atti.

    svariati campi del sapere. La sua at-tenzione a Siracusa risale al 1954, quando vinse il concorso di idee per il nuovo piano regolatore gene-rale, e da allora il legame non si mai rotto. Valorizz Ortigia, intu l'importanza del mare e del water front, difese l'ambiente e compre-se il valore storico e paesaggistico dell'area delle Mura dionigiane, quella stessa danneggiata, fortuna-tamente non in modo irreparabile, dai spericolati interventi edilizi. Se nel corso dei decenni conclude il sindaco Garozzo le sue indi-cazioni fossero state pi rispettate oggi guarderemmo con maggiore fiducia al futuro di Siracusa.

  • la troupe di Raiuno a Siracusa per collegarsi in diretta con la famiglia Ardita

    cronaca Di SiracuSa 4 Sicilia 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD

    Ancora una volta il caso di Eli-gia Ardita, la 35enne siracusana, morta la sera del 19 gennaio scorso insieme con la figlioletta che portava in grembo, ha visto accendersi i riflettori della cro-naca nazionale. Della vicenda di Eligia e dellinchiesta giudizia-ria, scaturita dalla sua prematura quanto misteriosa scomparsa, se n parlato, infatti, ieri nel cor-so della trasmissione Estate in diretta su Raiuno, condotta da Eleonora Daniele e Salvo Sotti-le. E stato dedicato un collega-mento in diretta con labitazio-ne dei familiari dellinfermiera siracusana, dove il padre, la ma-dre e la sorella hanno ribadito di avere sete di giustizia e di ve-rit. La trasmissione ruotata attorno alla preoccupazione dei familiari

    nuove lucidella ribaltasul casodi eligia

    Se n PARlATO ieRi AllA TRASMiSSiOne eSTATe in DiReTTA

    di non avere cristallizzato la sce-na del crimine nellimmediatez-za del fatto e nemmeno nelle fasi successive. Il padre di Eligia, Tino Ardita, ha detto che a suo parere andava fatto un sopralluo-go da parte di esperti nella casa in cui Eligia stata trovata morta dai soccorritori. Concetto raffor-zato dal legale difensore della fa-miglia Ardita, avvocato Cristian Leonardi: Ci sono tanti elemen-ti in questa vicenda che non qua-drano rispetto alla ricostruzione che si fatta nellimmediatezza del fatto ha detto Alcune atti-vit dindagine, forse, andavano fatte. Tra gli ospiti in studio, stata sollevata lobiezione che sa-

    rebbe ancora possibile eseguire il sopralluogo come atto dindagi-ne da parte della difesa. Ma la stessa difesa della famiglia Ardi-ta a sottolineare che una richiesta in tal senso stata trasmessa alla magistratura, titolata a rilasciare lautorizzazione, ma fino ad oggi non vi stata risposta.Rispetto allesito della perizia di parte, depositata dai legali del marito di Eligia, avvocati Gio-vanni Flora e Aldo Scuderi, che perviene alla conclusione che la causa della morte di Eligia non sia stata dovuta al colpo inferto da terze persone, diametralmen-te opposta rispetto a quella del-la perizia del consulente della

    Feto morto a noto: questoggilautopsia, due medici indagatiSi svolge questo pomerig-gio allobitorio dellospedale Trigona di Noto, lesecu-zione dellautopsia sul feto morto, partorito da una don-na, che si era recata al pronto soccorso per sospetti dolori al ventre. Lha disposta la magistratura siracusana, che ha aperto un fascicolo dinchiesta sul caso, iscrivendo al registro degli in-dagati due persone, i gineco-logi che hanno avuto in cura la puerpera durante il perio-do di gravidanza. Il sostituto procuratore Magda Guarnac-cia, titolare dellinchiesta, ha affidato lincarico peritale al medico legale Maria Tea Te-odoro. Allesame autoptico assiste-ranno anche i medici legali Francesco Coco, per conto della famiglia della puerpera, e i periti di parte Bulla e Italia per i due ginecologi raggiunti entrambi dallavviso di ga-

    AvviSO Di gARAnziA PeR i Due ginecOlOgi che cuRAROnO lA PueRPeRA

    ranzia. Il quesito principale al quale la perizia medico le-gale dovr dare una risposta quello di comprendere quali siano state le cause che hanno determinato la morte del feto e se si potesse diagnosticare per tempo la sofferenza della

    creatura in grembo in modo da evitare il tragico epilogo. La denuncia, che risale a gioved della scorsa settimana, sta-ta sporta dalla famiglia della puerpera presso il commissa-riato di pubblica sicurezza di Noto.

    In foto, lospedale Trigona di Noto.

    Il giorno prima, la donna di di-ciannove anni di et, si era re-cata al pronto soccorso dello-spedale netino perch accusava strani dolori al ventre ma i me-dici, secondo una prima rico-struzione tutta al vaglio degli inquirenti, lavrebbero dimessa non riscontrando alcuna ano-malia nella gravidanza che la donna stava portando avanti da diversi mesi. Trascorse venti-quattrore, per, la situazione, anzich migliorare, si aggra-vata a tal punto da trasformarsi in tragedia. Visto che il quadro clinico era in peggioramento, la donna stata nuovamente trasportata al nosocomio dove stata co-stretta durgenza a partorire. Un intervento disperato, ormai, che servito solamente a estrarre il feto morto e a gettare nella di-sperazione la mancata madre e i suoi congiunti, che anelavano la nascita della creatura.

    R.L.

    Procura della Repubblica di Siracusa, Orazio Cascio, lav-vocato Leonardi ha sottolineato di non essere in possesso della consulenza, eseguita dal profes-sore Fineschi: Ci riserviamo di valutare questi elementi nel-le sedi opportune, ha tagliato corto.Dopo il racconto dei momenti tragici seguenti allarrivo dei soccorsi, il padre di Eligia ha riferito in trasmissione di avere appreso in questi giorni di una nuova frequentazione da parte del genero, mantenendosi, per, solo sul generico.Un caso, insomma, che conti-nua a fare parlare di se perch, come recitava il titolo della tra-smissione siamo al cosptto di una morte senza un perch.

    R.L.

    unO SvincOlOMOlTOPeRicOlOSOLon. Vincenzo Vinciullo, e Stefano Munaf, Segre-tario Generale della UIL di Siracusa e Ragusa, in-contrando il Responsabile della Direzione Regionale per la Sicilia Orientale dell' ANAS, Federico Murrone, hanno prospettato allo stesso la necessit di cam-biare le modalit di accesso alle rampe che portano da Siracusa a Cassibile e da Cassibile a Floridia, che rappresentano occasione nefasta di incidente per gli automobilisti. Munaf e Vinciullo hanno fatto rile-vare come tutti gli incidenti e i morti che si sono avuti in questi anni sono dovuti allo scontro fra macchine che provenivano soprattutto da Floridia verso Siracusa. La realizzazione della rotatoria, in direzione per Siracusa, d la possibilit di avere una alternativa sicura all'attuale percorso.Le macchine che verranno da Cassibile, verrebbero verso Siracusa e poi alla rotatoria ritornerebbero serenamente verso Floridia non attraversando.

    5 AgOSTO 2015, MeRcOleD Sicilia 5 cronaca Di SiracuSa

    Si svolto un incontro tra il Prefetto di Siracusa Armando Gradone ed il Presidente della Circo-scrizione di Cassibile, Paolo Romano.Lincontro si incentrato sui vari temi in partico-lare sullo status ammini-strativo di Cassibile che, privo di risorse economi-che, rende difficile am-ministrare un territorio molto complesso come quello di Cassibile Fonta-ne Bianche.Nel corso della riunio-ne, si sono affrontati vari argomenti tra cui la que-stione amministrativa e gestionale della frazione, i rapporti con lammini-strazione centrale, lappli-cazione delle norme pre-viste dal regolamento sul decentramento emergen-za strade, viabilit, sicu-rezza trasporti, sviluppo del territorio e temi socia-li quali la disoccupazione il disagio delle famiglie e lelevata pressione fiscale che penalizza leconomia locale, carenza dellor-ganico dei vigili urbani e attivit di controllo del territorio .Come in precedenza, ab-biamo trovato un alleato

    cassibileil Prefettosimpegna

    incOnTRO cOl PReSiDenTe ROMAnO

    In foto, la Prefettura di Siracusa.

    leale e disponibile nel Prefetto che si impe-gnato a sposare la causa di Cassibile. Lincontro, si concluso con limpe-gno reciproco di dare, nel limite dei propri ruoli, il

    massimo impegno possi-bile al fine di risolvere le varie questioni argomen-tate.Il consiglio di quartiere Cassibile vuole in tutti i modi porre lattenzione

    sulle problematiche che da diverso tempo ven-gono accusate con uno sguardo, mai allontanato, dalla prospettiva dellau-tonomia da Siracusa.

    R.L.

    Lattaccante Tresor.

    Livoriano Tresor ingaggiatodal citt di Siracusa

    Intanto, mister Alacqua comincia ad aumenta-re i carichi di lavoro. Erano in 24 al De Simo-ne per la seduta. E fra i volti nuovi anche quel-lo del nuovo arrivato, livoriano Dezai Ange Tresor, attaccante lo scorso anno allAkragas. Dopo il riscaldamento gli azzurri si sono sot-toposti ad un circuito e dopo ad una esercita-zione di possesso palla. Il tecnico azzurro ha poi proposto una situazione tecnico-tattica a settori , esercitazioni per il tiro in porta e una partitella finale. Oggi doppio allenamento con palestra al mattino e atletica.

    lO ScORSO AnnO nelle File DellAkRAgAS

    Ha svolto nel pomeriggio il suo primo alle-namento in azzurro il nuovo arrivato, lattac-cante Dezai Ange Tresor. Classe 95, nato in Costa dAvorio il 23-5-95 stato portato in Italia dal padre nel 2012 e, dopo lesperien-za nella Primavera del Modena , lo scorso anno ha siglato 5 reti nelle file dellAkragas, contribuendo alla vittoria del campionato. Sono felice di essere a Siracusa- il com-mento dellattaccante ivoriano spero di fare tante reti e di aiutare la mia squadra a vincere il campionato.

    il notosi affidaa Panatteri

    PReSO lATTAccAnTeIl Nuovo colpo di mercato, il centravanti Ignazio Panatteri un calciatore dellUsd Noto. E stato siglato pochi minuti fa lac-cordo tra il prolifico attaccante e il Presi-dente Graziano Zani. Un bomber che ha realizzato pi di cento gol in carriera ed in ogni categoria in cui ha giocato.Gli esordi con il Catania calcio in Serie C1 ed in Serie B e poi Ignazio Panatteri ha fatto le fortune di squadre sia tra i profes-sionisti che fra i dilettanti. Siracusa, Pomi-gliano, Ragusa e Messina sono solo alcu-ne delle blasonate squadre in cui il nuovo attaccante del Noto ha segnato in Serie D. I gol sono stati segnati anche in Serie C, lultima apparizione tra i professioni con la

    alla squadra che in ritiro a Torre del Gri-fo. Ignazio Panatteri sar a disposizione del mister Gaspare Cacciola per la stagione 2015/2016 che il Noto disputer in Serie D per il sesto anno consecutivo.

    maglia bianco-verde dellAvellino. Nel cor-so dellultima stagione Panatteri ha giocato a Siracusa contribuendo al salto di categoria degli aretusei.Il nuovo calciatore del Noto si aggregher

  • cronaca Di SiracuSa 6 Sicilia 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD

    Strepitus Silentii le notti delle catacombeal via lXi edizione

    lA FORMA TeATRAlizzATA cOnSenTe MOMenTi Di RiFleSSiOne e MeDiTAziOne

    Tutto esaurito per i primi tre appuntamenti di Strepitus Silentii le notti delle cata-combe, il viaggio notturno all'interno della catacomba di San Giovanni, un evento culturale che anno dopo anno diventato appuntamento fisso nella programma-zione estiva della Citt di Siracusa. Il visitatore non semplicemente accompa-gnato lungo il percorso ma la forma teatralizzata consente momenti di riflessione e meditazione sul percorso della vita cristiana. Una visita alle catacombe con maggior consapevolezza che crea stimoli e domande sul senso della vita cristiana agli albori del cristiane-simo. Ogni angolo della Catacomba un'immersione nella storia. A distanza di secoli, il silenzio profondo

    La forma teatralizzata, ri-spetto alla visita diurna, con-sente momenti di riflessione e meditazione sul percorso della vita cristiana allin-terno del sito. Una visita alle catacombe con maggior consapevolezza da parte dei visitatori per creare stimoli e domande sul senso della vita cristiana agli albori del cristianesimo. In Strepitus si armonizza con equilibrio cultura, spettacolo e religione. La primigenia comunit cristiana aveva posto qui non solo la custodia dei propri amati defunti, ma anche alcuni simboli della sua fede nella risurrezione del Cristo. Ogni angolo della Catacomba un'immersione nella storia. A distanza di secoli, il silen-zio profondo di questo luogo "grida" con il suo linguaggio

    altamente evocativo. In dieci anni pi di 8 mila spettatori hanno partecipato al viaggio notturno: siracu-sani che hanno riscoperto la Catacomba di San Giovan-ni, turisti che da pi parti dItalia hanno partecipato alla visita durante le loro vacanze, cos come turisti stranieri che preferivano latmosfera e la suggestio-ne della visita teatralizzata serale alla fruizione ordina-ria della Catacomba nelle ore diurne. Ma soprattutto abbiamo incontrato tante persone con le quali stato possibile condividere il sen-so del silenzio, riscoprendo insieme il valore autentico di quellarchivio cristiano che rappresentano le catacombe; un archivio che vuole parlare a gran voce, anche se in un fragoroso silenzio.

    Il quartiere della Borgata si sveglia e ritorna a misura di bambino. Sono iniziati, ieri, i lavori di installazione per la realizzazione di un parco gio-chi per bambini in una delle piazze pi importanti di Siracusa. Entro

    a Piazza s. Luciasi installanole giostrine

    lA PAuRA ADeSSO che i vAnDAli POSSAnO vAniFicARe il DiveRTiMenTO Dei biMbi

    di questo luogo "grida" con il suo linguaggio altamente evocativo. Gli scavi arche-ologici hanno messo in luce percorsi affascinanti, che si prestano alla teatralizzazio-ne delle vicende del primo Cristianesimo, ma anche alle testimonianze degli archeo-logi che hanno scavato con frutto il sito.Voci recitanti sono Lorenzo Maria Faletti, Marinella Scognamiglio, Doriana La Fauci, Caterina Pugliese accompagnati dal flauto da Romualdo Trionfante. Le catacombe sono state de-finite "i grandi archivi " della Chiesa. Esse rappresentano la pi cospicua testimonian-za monumentale della fede cristiana delle origini, e sono il tempio dei primi martiri. Strepitus Silentii le notti delle catacombe un

    modo per riscoprire il valore di quellarchivio cristiano, le catacombe, che vuole parlare a gran voce, anche se in un fragoroso silenzio. Le catacombe a Siracusa, seconde per estensione ed importanza solo a quelle di Roma, rivivono nel viaggio notturno. Anche quest'anno il ricava-to di Strepitus Silentii le notti delle catacombe, promosso dallUfficio per la Pastorale del Turismo dellArcidiocesi di Siracusa e dalla Custodia della Ca-tacomba di San Giovanni, dalla Pontificia Commis-sione di Archeologia Sacra e dallIstituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio e con il patrocinio dell'Assessorato regionale all'agricoltura, sar devoluto in beneficienza.

    pochi giorni verranno montati tutti i giochi, ad eccezione di uno scivo-lo che sar installato dopo la pausa estiva, incluse le giostrine e dondoli.Un ritorno di giostrine e dondoli in Piazza Santa Lucia rappresenta il buon senso degli adulti contro inutili atti di vandalismo, con la speranza che i bimbi possano divertirsi du-rante questestate e, forse, anche in quelle future. Il timore che i vanda-li possono distruggere il sogno dei bambini, quello di divertirsi.

    Sono giorni di grande fermento per i vo-lontari di Nuova Acropoli, impegnati a preparare lattivit di vigilanza dei litorali siracusani denominata Operazione Net-tuno. Nuova Acropoli offre gratuitamen-te ed instancabilmente questo prezioso servizio da ben 28 anni, garantendo cos una balneazione pi sicura nel tratto di costa balneare che va da Punta Milocca allArenella e affrontando con determina-zione ogni sorta di difficolt che incontra nellallestire uniniziativa che crescita negli anni diventando un punto di riferi-mento per gli Enti e la cittadinanza.Volontari di lunga esperienza e nuovi

    nuova acropoli prepara loperazione nettuno: 28 anni di soccorso costierosaranno presenti su un gommone attrez-zato in mare, squadre di primo soccorso saranno pronte ad intervenire presso il campo base H24; squadre di antincendio pattuglieranno le zone balneari per se-gnalare incendi e per intervenire in caso di necessit. E ancora dei volontari in mountain bike ed in canoa sorveglieranno le strade e la costa mentre altri si cimen-teranno in interventi di pulizia ecologica del litorale e dei fondali marini. Coste pi pulite e sicure quindi grazie ai volontari di Nuova Acropoli, che con le loro d i -vise rosse saranno pronti ad offrire il loro appoggio ed il loro tempo.

    AlleSTiRAnnO il lORO cAMPO bASe veneRD 7 AgOSTO AllA cOSTA Del SOle e SARAnnO iMPegnATi FinO Al 17 AgOSTO

    volontari che hanno preso parte allul-timo corso di formazione al volontaria-to nel soccorso costiero nelle varie sedi di Siracusa, Floridia, Augusta e Catania dellassociazione, allestiranno il loro campo base venerd 7 agosto alla Costa del Sole e saranno impegnati fino al 17 agosto.Soccorritori, bagnini, sommozzatori e operatori antincendio saranno attivi le domeniche e a Ferragosto in varie posta-zioni fisse collocate nei punti pi affollati dai bagnanti per rilevare tempestivamente eventuali situazioni di emergenza e peri-colo per i bagnanti. Squadre specializzate

    Parte luned prossimo da Siracusa per un viaggio che dovrebbe durare tre anni

    augustaarrestatiduescafistiucrainiA seguito dello sbarco di 37 mi-granti avvenuto ieri al porto commer-ciale di Augusta, Agenti della Polizia di Frontiera Maritti-ma di Siracusa uni-tamente a personale del GICIC (Gruppo Interforze di Con-trasto dellImmigra-zione Clandestina) e ad altre forze di Polizia, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di due cittadini di nazionalit ucraina ritenuti responsabili di favoreggiamento dellimmigrazione clandestina.

    Due malviventi fingonoincidente per rapinare

    rapinatori hanno volutamente urtato lo specchietto dellautovettura sulla quale viaggiava la vittima, la quale, scesa per controllare gli eventuali danni, stata mi-nacciata da uno dei due malviventi armato di pistola mentre il complice asportava un marsupio dallautovettura contenente la somma di 7.250 euro. Intanto, i poliziotti del commissariato di Lentini, insieme con lanticrimine di Catania, hano eseguito un controllo straordinario del territorio nel corso del quale sono state controllate 28 persone ed elevate cinque contravvenzioni al codice della strada.

    Lo avevano certamente seguito e sapevano di potere fare il colpo grosso. Cos, al mo-mento opportuno, simulando un incidente stradale, due malviventi hanno avvicinato la vittima alla quale stato sottratto ilo marsupio contenente i soldi. Lepisodio avvenuto nella tarda mattina-ta a Lentini dove due individui, a bordo di uno scooter hanno consumato una rapina ai danni del titolare di unagenzia di posta privata.In particolare, secondo quanto ricostru-ito dagli investigatori del commissaria-to di pubblica sicurezza di Lentini, i due

    in bici per tre continentialla ricerca di se stesso

    il com-mercian-te 53enne priolese Matteo blun-do torna in sella dopo la brutta caduta che un anno e mezzo fa ne stopp il viaggio

    Lo avevamo lascia-to alla stazione cen-trale di Siracusa, il mattino del 18 marzo 2014, appena arriva-to dal drammatico viaggio in bici, che avrebbe dovuto por-tarlo in Australia, ma che fin in terra cro-ata per una caduta le cui conseguenze furono quelle della rottura di entrambe le braccia. Un anno e mezzo dopo quel fallito viaggio in bici, Matteo Blun-do, il commerciante priolese di 53 anni, inforca di nuovo la bicicletta per avven-turarsi in un lunghis-simo viaggio attra-verso tre Continenti. La nuova partenza fissata per luned prossimo (10 agosto) ancora una volta dal piazzale antistante il santuario della Ma-donnina delle lacri-me di Siracusa. La data dellarrivo non nemmeno previ-sta. So soltanto che partir con rinnovato entusiasmo e convin-zione nei miei mezzi dice Blundo In questanno e mezzo ne ho passate di cot-te e di crude, persino un breve periodo di detenzione per noie giudiziarie oggi su-perate. Ma sono qui,

    pi motivato di pri-ma, pronto a salire di nuovo in bici e rag-giungere lobiettivo come in precedenza ho fatto con Capo Nord e il Sinai.La prima tappa del lunghissimo viaggio lo condurr a Madrid, dove Blundo conta di arrivare per il 5 otto-bre. Per quella data, infatti, ha prenota-to laereo per New York. Una volta giun-to in terra statuniten-se, Blundo torna in sella alla sua biciclet-ta, per affrontare gli oltre 5 mila chilome-

    tri che occorrono per percorrere la famosa Route 66 fino a San Francisco. Raggiunta la California, il cicli-sta affronter quasi 7 mila chilometri fino a Panama. Qui in volo si trasferir a Darwin nella parte settentrio-nale dellAustralia da dove riprender la bici per coprire i quasi 5 mila chilo-metri che occorrono per raggiungere Mel-bourne. Dalla metro-poli australiana, dove conta di potere arri-vare entro due anni, si sposter in aereo in

    Africa, a Dar es Sa-laam, da dove ripren-der il suo viaggio per oltre 15 chilometri in bici per attraversare Kenia, Nigeria, Bur-kina Faso, Guinea parte del deserto del Sahara e il Marocco. Da qui passer in Eu-ropa e dal Portogallo, far il giro a ritroso per arrivare in Italia, attraversarla tutta per tornare a Siracusa dopo circa tre anni di viaggio.So di lasciare i miei affetti per un lun-ghissimo periodo di tempo dice Blun-

    do ma voglio fare un viaggio che sono certo mi arricchir. Parto con pochissimi fondi, frutto esclusi-vo dei miei risparmi, nella convinzione di potere rendermi au-tosufficiente per tutto il viaggio, svolgendo man mano ogni tipo di lavoro per sosten-tarmi. La brutta espe-rienza del precedente viaggio in bici, mi suggerisce oggi di non caricarmi oltre-modo di pesi. Nes-sun carrello al mio seguito, ma soltanto il giusto carico su una mountain bike che sar la mia unica compagna di viag-gio.

    In foto Matteo Blundo.

    5 AgOSTO 2015, MeRcOleD Sicilia 7 cronaca Di SiracuSa

    viTTiMA un OPeRATORe Di AgenziA Di POSTA PRivATA

    50ennemuorein stradaE stato vano lar-rivo dei soccorritori per salvare la vita a un cinquantenne, che ieri mattina si accasciato al suolo. Lepisodio avvenuto intorno a mezzogiorno in viale Teracati, dove la vittima si trova-va nei pressi di un bar. A un tratto ha accusato un malore ed precipitato al suolo. La scena stata notata da alcu-ni passanti che gli hanno prestato soc-corso alluomo, che per non dava segni di vita. Uno dei soccorritori ha av-vertito il 118 e sul posto sono accorse le tre ambulanze oltre alle pattuglie delle unit Volanti della Questura di Siracusa. I sanitari hanno provato a rianimare l'uomo prima di trasportar-lo al pronto soc-corso dellospedale Umberto I.

  • 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD Sicilia 9 SocieT

    Mancano infra-strutture e servizi, Non c pi sviluppo n lavoroNon soltanto i treni ci mancano ormai ma anche tutto ci che infrastrutture e ser-vizi. Siamo isolati. Non c pi sviluppo. Non c pi lavoro. I nostri giovani se ne vanno. E la politica rimane assente. La responsabilit di questo disastro: la classe politica, tutta, di governo e di oppo-sizione e sindacato. Ma i nomi sono nelle cose, in re ipsa dicevano i latini: sono quelli dei parla-mentari, sia regionali che nazionali, degli amministratori e dei consiglieri comunali che dilapidano le poche risorse soprav-vissute, dei dirigenti dei partiti. La classe politica ormai tutta inconcludente, inet-ta, per non dire altro. E il sindaco infatti che ha in mano le sor-ti della citt, lui che la rappresenta. E lui che dovrebbe agire a tutela deglinteressi della citt e della sua gente. Ma il sindaco assente. Non c.Esempio eclatan-te. Appena av-venuta linterruzio-ne dellautostrada Palermo-Catania il sindaco di Catania, Enzo Bianco, corso dal direttore regio-nale di Trenitalia in Sicilia, ingegner Maurizio Mancarel-la. E ne ha ottenuto la istituzione di sette coppie di treni veloci al giorno che colle-gano efficacemente Catania e il capo-luogo regionale. Per Siracusa no: nem-meno le coincidenze giuste; zero.Il sindaco di Siracusa rimasto in silenzio, assente. E Siracusa rimasta tagliata fuori da Palermo. I tanti siracusani che hanno a che fare con la Regione devono sobbarcarsi a perdite di tempo e disagi non indifferenti. Passi per i disagi. Ma il tempo denaro: un costo fra i tanti. Anche i signori depu-tati regionali devono

    non c pi sviluppo n lavoro e noi perdiamo i nostri giovanisobbarcarsi a questa perdita di tempo. Ma loro sono ben com-pensati: fra stipendi e varie prebende, sono assicurati comun-que. Per un cittadino comune la perdita di un giorno nel disbrigo di pratiche con signora Regio-ne pu provocare la perdita di un affare, la vanificazione di un progetto.Autostrada Siracusa-Gela: il tratto esisten-te tutto un calvario di restringimenti di carreggiata, cam-bi di corsia, fondo sconnesso. Sul tratto Rosolini-Modica i lavori procedono a rilento: pochi ope-rai e pochi mezzi in cantiere; quindi concreto il rischio che non si riesca a completare i primi due lotti entro il prossimo 31 dicem-bre, e si finisca per perdere la quota di cofinanziamento eu-ropeo: il che significa rischiare di non poter completare lopera. Ci nonostante il Cas (Consorzio au-tostrade siciliane)

    sta attrezzando i ca-selli per far pagare il pedaggio: il prezzo per un servizio che non c. Evviva la Regione!Autostrada Ragusa-Catania: Era stata dichiarata ormai can-tierabile. Si era spera-to in una ripresa per le imprese e i lavoratori delledilizia. Ma non se n visto nulla. Che fine ha fatto il finanziamento? Dove

    difficoltoso e co-stoso movimentare le loro merci. Per i turisti difficoltoso e costoso arrivare e muoversi in citt. La zona industriale abbandonata, osteg-giata, bloccata. Punta Cugno, in mancan-za della piattaforma Vega B, boccheggia. E lelenco delle op-portunit bloccate (che pur ci sono, ma restano bloccate!) non finisce qui. La Vega B stata bloccata dagli am-bientalisti. Ma gli ambientalisti non possono bloccare tut-to. Non possono con-tinuare con il no a tut-to e a prescindere: no alla Vega, no al porto Spero, no al Marina di Archimede, no al resort alla Pillirina. Ma da dove dovrebbe venire il lavoro?n ogni caso la poli-tica che deve decide-re. Ma qui la politica non decide nulla. E tace. O si profonde in comunicati che non servono a nulla, se non ad alimentare litigi intestini o tra fazioni. Il sindacato chiama, la politica non risponde. E i nostri giovani se ne vanno, vanno dove pu esserci il lavoro che qui non c pi. I politici pensano soltanto a garantir-si il proprio futuro personale - Il futuro individuale uccide il futuro collettivo. E noi perdiamo i nostri giovani.

    sono i parlamentari? Dove i sindaci di Ragusa, Siracusa, Carlentini, Lentini, Francofonte? Non affar loro?. E ancora: il ponte di Targia. Era stato dichiarato strategico per leco-nomia e per la sicu-rezza. Era stato pure proclamato limmi-nente inizio dei lavo-ri di consolidamento e restauro. Ma tutto ci chi lha visto?

    E con chi possiamo prendercela se non con la nostra classe politica?La viabilit urbana disastrata. Siracusa, citt turistica, ha stra-de da terzo mondo, sulle quali le auto sobbalzano e i pedoni incespicano.Agricoltura e turismo soffrono proprio per la mancanza di infra-strutture adeguate. Per gli agricoltori

    La responsabi-lit di questo disastro: la classe poli-tica, tutta, di governo e di opposizione e sindacato. Ma i nomi sono nelle cose, in re ipsa dice-vano i latini: sono quelli dei parlamentari, sia regionali che nazionali degli ammini-stratori

    TriBunaLe Di SiracuSa ProssIma InserZIone:09/08/2015le VendIte gIUdIZIarIe

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dallaggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina limmediata liberazione. Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le-secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le aste gIUdIZIarIe saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

    www.astetribunale.com

    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARIcome PartecIPare

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato allefficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le societ), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dellagevolazione fiscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente (che consenta allo stesso lidentificazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. A chi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale allufficio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile allufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. Lufficio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affinch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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  • 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD Sicilia 11 SocieTSocieT 10 Sicilia 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD

    Siracusani illustri emergonoda queste Pagine sparse

    tornato in li-breria Corrado Piccione con "Pagine sparse" (Romeo editore), volume presen-tato a Palazzo Impellizzeri da Sebastiano Ama-to (presidente della Societ di Storia Patria), Enrico Di Lucia-no (presidente di Amici dell'IN-DA) e Giuseppe Piccione (presi-dente del Rota-ry).Ancora una vol-ta, nella vasta produzione di Corrado Piccio-ne, un libro per non dimenticare. Anche se la pol-vere del tempo e la smemora-tezza siracusana sui nomi e sulle opere di nostri concittadini me-ritevoli di elogio hanno steso la coltre dello-blio, Piccione ne racconta le esi-stenze che fanno ricca di prestigio la nostra citt. In queste cala-mitose giornate vale certamente la pena ricorda-re Uomini che ci appaiono leg-gendari, e Pic-cione ci insegna a suggere un pre-zioso alimento per il nostro fu-turo. Uomo libero e profondamente devoto alla sua Siracusa, con la dirittura morale che lo contrad-distingue, con la illuminante umanit cui im-pronta le pro-prie giornate, Corrado Piccio-ne auspica, no-nostante tutto,

    di Sicilia" nel 1970 ho aperto un piccolo tea-tro in un antico dammso di via Gargallo dove ogni sera c'era spettacolo. Venne Paolo Al-bani con un co-pione di Marco De Grandi: "Re-surrectio Chri-sti", un testo di secoli addietro che gli storici

    in scena, ma il fervore di Albani mi contagi e lo rappresentai con la mia com-pagnia. Fu una serata memora-bile. Poi Albani a Floridia lo rimise in scena con i propri studenti. Di Carlo De Franchis ho un piccolo ricordo: ragazzino che ero, in occasione

    mente lo statuto del consorzio Asi. Amico personale di Cristiane Rei-mann le propose di lasciare i suoi beni al Comune con il vincolo della destina-zione ad attivit culturali. E Cri-stiane Reimann cos fece: lasci tutto alla citt di Siracusa. Ma i siracusani dog-gi si guardano bene dal rispet-tare quel vinco-lo. Nonostante lattivit del Co-mitato Save Villa Reimann.Copiosa e prezio-sa la produzione libraria di Corra-do Piccione. Tra i libri pi importanti e utili per la conoscen-za della citt, oltre a quello di cui si occupa. Linee di storia del giornalismo siracusano: un volume che con-tiene una scheda per ogni gior-nale siracusano, dalle origini ai giorni nostri, con la indicazione del fondatore, dellanno di fon-dazione e di even-tuale cessazione di attivit, carat-teristiche della pubblicazione; un autentico ma-nuale, prezioso non soltanto per il settore e per i suoi operatori ma anche per un rapido volo sulla storia della citt attraverso i suoi giornali.Corrado Piccio-ne un faro per questa citt che di luce autentica ha tanto bisogno.

    menticher mai il sorriso bene-volo del poeta che mi incit a continuare. Molti altri i sira-cusani in questo libro: Adorno, Agnello, Inca-tasciato, Meli... Una schiera di g a l a n t u o m i -ni in un libro da leggere con devozione e da tramandare. An-

    il coraggio del riscatto. Tra le personalit del libro, di Paolo Albani ho un ri-cordo personale. Col mio "Teatro

    reputano come capostipite di quella che sa-rebbe diventa-ta la commedia moderna. Diffi-cile da mettere

    di una delle sue frequenti visite in casa nostra, mio padre Ettore gli fece leggere una mia breve poesia. Non di-

    cora una volta, dunque, un libro per non dimen-ticare. Corrado Piccione tra i pochi grandi si-racusani di oggi.

    Corrado Piccione tra i pochi grandi siracusani di oggi. E la saggezza, la sapienza, la storia, la cultura di questa citt che non onora i suoi figli migliori

    Avvocato di vaglia, uno dei fondatori della Banca di credi-to popolare di Siracusa e del consorzio Asi (Area di sviluppo industriale). Fu lui stesso a re-digere personal-mente lo statuto del consorzio Asi. Amico personale di Cristiane Rei-mann le propose di lasciare i suoi beni a Siracusa

    E la saggezza, la sapienza, la storia, la cultura di questa citt che non onora i suoi figli migliori. Av-vocato di vaglia, uno dei fonda-tori della Banca di credito popo-lare di Siracusa e del consorzio Asi (Area di sviluppo industriale). Fu lui stesso a re-digere personal-

    Nel 1996 ledi-tore Maura Mor-rone pubblica in ristampa anasta-tica, per i tipi di Flaccavento, una monogra-fia storico-let-teraria di Luigi Mauceri, edita nel dicembre 1939 a Torino dalla Tipografia de "La Stampa". Ha ragione Mor-rone quando in prefazione af-ferma con orgo-glio che fa opera di divulgazione culturale di un testo del quale pochissimi sira-cusani conosco-no l'esistenza.Luigi Mauceri, nato a Siracusa il 27 settembre 1850 e morto a Roma il 18 apri-le 1940, stato uomo di multi-forme ingegno: ha coltivato una naturale predi-sposizione al sapere con as-sidui studi, ed ha lasciato una mole di scritti di lodevole qualit e quantit.Da relazione sulla Necropoli del Fusco, da Topografia e tempio di Ime-ra (Accade-

    alla Fonte aretusa attingevano i naviganti del Mediterraneomia dei Lincei, Roma, 1908) a Sul risanamen-to della citt di Siracusa (Tori-no 1891), da Fer-rovia Siracusa-Vizzini (1902) a Siracusa nel suo avvenire: proposte intorno

    allo studio del Piano regolato-re (1910), da Finanziamento delle opere pub-bliche del dopo-guerra (Tipo-grafia del Sena-to, Roma, 1918) a Sui problemi di irrigazione e

    primo i pozzi artesiani sulla falda acquifera dell'Aretusa, si rese benemerito della agricoltu-ra siracusana". La monografia inizia con dotte e approfondite notazioni sto-riche a partire dal 1000 a. C. quando gli "ar-diti navigatori egei e protogre-ci si spingevano sulle spiagge del mar Jonio dovevano sen-tire forte predi-lezione per quei luoghi abitati da trib sicule". Le quali, de-dicandosi alla co l t ivaz ione dei campi e alla pastorizia, trovavano pos-sibilit di vita vicino alle fonti di Ortigia, Ca-larini, Milichia e Ciane. Enorme diven-ne pertanto la notoriet di Ortigia e della Fonte Aretusa tra la marine-ria del Medi-terraneo sin dalla preisto-ria, ancor prima dell'arrivo dei greci coloniz-zatori.

    bonifica dellA-gro Siracusano (1883), solo per citare alcuni ti-toli.Oggi, emble-maticamente, onoriamo il ri-cordo di Luigi Mauceri facen-do riferimento

    allo studio sulla Fonte Aretusa, che vide la luce a Torino nel 1939. In apertura Mau-ceri scrive una dedica illumi-nante: "Alla me-moria di mio fratello Achille che aprendo per

    Approfon-dite notazio-ni storiche a partire dal 1000 a. C. quando gli "arditi navi-gatori egei e protogreci si spingevano sulle spiagge del mar Jo-nio dovevano sentire forte predilezione per quei luo-ghi abitati da trib sicule

  • losserVatorIo

    aperto lo svincolo Maremontirimane il problema ferrovia

    Aperto finalmente lo svincolo Maremon-ti-autostrade. Stallo perpetuo invece per la ferrovia. E come sempre il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, presidente della Commissione Bilancio e Program-mazione dellAs-semblea regionale, esprime il suo com-piacimento. Ma sulla ferrovia tutto tace. Tutti tacciono. Tran-ne Italia nostra, che torna alla carica con un intervento a firma di Liliana Gissara, consigliere naziona-le di Italia Nostra e vicepresidente della sezione di Siracusa, e Leandro Janni, pre-sidente del Consiglio regionale di Italia Nostra Sicilia.Il risultato dellaper-tura dello svincolo - sottolinea Vinciullo - era pura follia im-

    trasPortI cOMPiAciuTO vinciullO. MA c AncORA TAnTO DA FARe. Su TAnTi FROnTi finanziamento, che arrivato; poi per lag-giudicazione dei lavo-ri e fino allapertura; superando tutti gli ostacoli che, innume-revoli e spesso voluti, si sono frapposti alla realizzazione della-pertura dellopera.La buona politi-ca, ribadisce lon. Vinciullo, esiste e alla fine vince sempre. Peccato che nello squallido panorama siracusano Vinciullo sia lunico a persegui-re e praticare questa buona politica. Gli altri cosa fanno? dove sono? Ma forse me-glio che se ne stiano defilati, come fanno: se fossero partecipi della realt del territo-rio potrebbero anche far danni.Sappiamo che costo-ro, cosiddetti deputa-ti, sono una pesante passivit a nostro carico per le rilevanti prebende che perce-piscono. Tuttavia

    meglio che non fac-ciano danni.Resta il fatto dellas-senza di tutti per il problema della fer-rovia. Tutti. A co-minciare dal sindaco Giancarlo Garozzo. Da ricordare come esempio di inattivit. Almeno per i proble-mi della gente. Per uno svincolo che si apre restano tanti problemi insoluti: lautostrada Palermo-Catania interrotta, seppur con il rimedio provvisorio (ed ecla-tante) della bretella costruita in un mese grazie al volontariato dei parlamentari 5 Stelle, i quali han-no sborsato 300mila euro; la bretella fer-roviaria Bicocca-Fontanarossa, sulla quale, dopo tanto parlare, calato il silenzio; il porto di Augusta privo di col-legamento ferrovia-rio; lintermodalit dei trasporti che non

    aTTuaLiT 12 Sicilia 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD Sicilia 13 aTTuaLiT

    Lo sfacelo ormai avviatoper lex provincia di SiracusaI centri iblei preferiscono ragusa, la zona nord sceglie catania

    Sotto il titolo la sede della Provincia in via Malta. Sopra e a destra, due suggestivi scorci dell'alta valle dell'Anapo

    inceRTezze e RiSchi PeR lA cOSTiTuziOne Dei cOnSORzi Di cOMuni

    di Salvatore Maiorca

    Uno sfacelo si profila, ormai a breve termine, per Siracusa. Anzi, gi iniziato. Investimenti, sia pubblici che privati, fermi da anni; disoccu-pazione al massimo sto-rico: oltre il 20 per cento la media generale, oltre il 50 quella giovanile; infrastrutture e servizi zero; politica e sindaca-to immobili. E ora a tutto questo si aggiunge la soppressione delle Pro-vince, con la istituzione delle citt metropolitane (ovviamente Palermo, Messina e Catania) e dei liberi consorzi di Comuni.Intanto siamo alle solite: lAssemblea regionale ha varato una legge di principi generali; ora ci vorranno le norme attuative. Ma gi da ora

    sentono di gran lunga pi iblei che aretusei. Il primo impulso per loro sarebbe quindi consor-ziarsi con i Comuni viciniori del Ragusano. Li scoraggia peraltro la viabilit. Le condizioni attuali della viabilit iblea sono infatti di-sastrose. La ferrovia non esiste pi. E stata distrutta nel 1956 con la soppressione della Ferrovia Secondaria Si-racusa-Ragusa-Vizzini. I collegamenti sono dif-ficoltosi e dispendiosi. Per la gente della no-stra (ancora per quanto tempo?) zona montana ci sar quindi da pen-sare prima di assumere questa decisione. Ma se i Comuni montani decideranno di con-sorziarsi con Siracusa, mantenendo in pratica la situazione attuale (lo

    Investimenti fermi, disoccupazione al massimo storico: oltre il 20 per cento la media generale, oltre il 50 quella giovanile; infrastrutture e servizi zero; politica e sindacato immobili

    status quo, come dico-no quelli che parlano bene?) sar soltanto perch costretti dalle difficolt logistiche sul fronte ibleo.Diversa la situazione di Rosolini. A due passi c Ispica, che fa gi parte della ex provincia di Ragusa. Gi oggi molti rosolinesi preferiscono Ragusa a Siracusa per negozi, cinema e altro. Il prolungamento dellau-tostrada fino a Modica abbatter ancorale di-stanze. Rosolini strizza gi locchio a Ragusa. Ma c anche Noto, che potrebbe nutrire lambizione di aggrega-re Pachino, Portopalo, Rosolini e anche Avola, nonostante lantica riva-lit. Non dimentichiamo che ad Avola e Noto ci sono i due ospedali sem-pre pi vicini allordina-mento, anche formale, di ospedali riuniti.Tuttaltra musica per la zona nord della ex

    provincia di Siracusa. Augusta, Lentini, Car-lentini, Francofonte, grazie allautostrada, sono a un tiro di schiop-po da Catania. E su Cata-nia indirizzano sempre le loro attenzioni e preferenze.E i due Comuni indu-

    striali Priolo e Melilli? Cosa vorranno fare? Che scelte faranno?Cosa rimarr dunque a Siracusa? Magari con-sorziarsi con Floridia e Solarino. Ma sen-za possibilit alcuna di sviluppo. Senza lAutorit portuale di

    Augusta. Senza la zona industriale. Che saranno fagocitate entrambe da Catania. Senza la Camera di commercio, della quale stato gi deciso laccorpamento con Catania. E natu-ralmente sar Catania la sede decisionale. Senza nemmeno Con-findustria, della quale pure stato gi deciso laccorpamento con Catania. Senza la filiale della Banca dItalia, soppressa da tempo. Senza la sede direziona-le del Banco di Sicilia, da tempo trasferita a Ragusa. Senza ferrovia.

    Ridotta praticamente a tratta locale. Senza niente. Stiamo tornando alla si-tuazione del 1837, quan-do, con decreto dellalto commissario borbonico Del Carretto, il capo-luogo di valle venne trasferito da Siracusa a Noto. I Borboni puni-rono cos Siracusa che si era ribellata al loro potere. E soltanto dopo lunit dItalia il capo-luogo venne recuperato a Siracusa.Intanto, in risposta a Roberto Saviano, che sulle pagine di Repub-blica ha scritto una lettera aperta al premier, evidenziando la terribile

    crisi che da anni sta devastando il Mezzo-giorno, il principe Renzi sbrigativamente liquida la questione: "Sul Sud basta piagni-stei: rimbocchiamoci le maniche. E Saviano replica: "Mi addolora che raccontare la tragica situazione del Sud Italia sia cos facilmente defi-nito piagnisteo. E il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, a sua volta aggiunge: "Ca-pisco che sia estate, ma spererei sempre che chi ci rappresenta nel mon-do abbia rispetto per chi lavora ogni giorno cercando di contenere i tagli che arrivano da

    Rosolini strizza gi locchio a Ragusa: a due passi c Ispica, che fa gi parte della ex pro-vincia iblea. Molti rosolinesi scelgono Ragusa

    anzich Siracusa. E tra poco il prolungamento dellautostrada fino a Modica abbatter

    ulteriormente le distanze

    Roma, senza che mai i ministeri facciano la loro parte". Il Comune di Siracusa, da parte sua, ha gi preannunciato che au-menter la Tasi del 30 per cento.E i politici nostrani che fanno? Semplice: stanno a guardare (oltre che a lucrare, che il loro mestiere principale). E noi teniamoci i duemila e 500 anni di storia, la cultura che non rende, il turismo che va male, la-gricoltura che zoppica, lindustria bloccata. In pratica restiamo come lAretino Pietro: con una mano davanti e una di dietro.

    lo ricorda Italia nostra. e richiama ancora lassenza della politica

    E morto, allet di 83 anni, il nostro collega Mimmo Calafiore di Solarino. Qualche tem-po fa era stato colpito da emorragia cerebrale. E non se n pi ripreso.Mimmo Calafiore era il decano dei giorna-listi della provincia di Siracusa. Era stato per tanti anni vicepre-sidente del Consiglio regionale dellOrdine dei giornalisti.A Solarino era stato as-sessore comunale alla Cultura e poi sindaco. E aveva sempre rac-colto stima e consenso. Come, del resto, in tutte le attivit da lui eserci-tate. A cominciare da quella giornalistica.La sua occupazione principale era stata nelle relazioni pubbli-che della Montedison. Prima da collaboratore del grande Ugo Cola-janni, prematuramente scomparso, e poi da responsabile, succedu-to a Colajanni il quale era stato destinato a pi

    alto incarico. In ogni ramo di attivit Mim-mo Calafiore ha sempre affrontato i problemi, immancabili e ponde-rosi a un certo livello di responsabilit, con il suo abituale tratto di persona mite e cordia-le. Sempre col sorriso

    E morto Mimmo Calafiorecollega e amico di valore

    esiste proprio, e via discorrendo.Sulla questione fer-roviaria interviene ancora Italia Nostra. La professoressa Gis-sara e larchitetto Janni rilanciano il problema della man-canza di un colle-gamento ferroviario diretto con Palermo-Siracusa. Esprimono compiacimento per il fatto che finalmente scende in campo an-che il sindacato. E per additano la pi pesante responsabi-lit: manca soltanto la politica. Aspet-tiamo affermano i due esponenti di Italia Nostra - che anche il sindaco voglia spen-dersi a favore di que-sta giusta istanza che proviene dalla cit-tadinanza. Siracusa deve riappropriarsi dello storico colle-gamento ferroviario diretto con Palermo, pur se a seguito di un rovinoso cedimento

    sulle labbra. Anche quando si trovato di fronte a problemi di rilevante entit.Da responsabile delle relazioni esterne Mon-tedison stato sempre il punto di riferimento dei colleghi, sia della carta stampata che di tutte

    le emittenti. Mimmo stato sempre il nostro punto di riferimento.E cos che vogliamo ricordarlo. Da collega. Da amico. Col sor-riso sulle labbra. Un esempio per le giovani generazioni.

    s.m.Enzo Vinciullo all'apertura dello svincolo Maremonti

    si profila levoluzione (o involuzione?) di questa vicenda. Come si con-sorzieranno i Comuni

    della ormai ex provincia di Siracusa?Basta gi sentire la gente di questi Comuni per

    farsi unidea. Gli abi-tanti della zona montana hanno sempre avuto una vocazione iblea: si

    viario (quello del viadotto autostra-dale Hymera, ndr.), in quanto esigenza della cittadinanza e ulteriore opportunit di turismo culturale tra i pi qualificati. Ancor pi in seguito al riconoscimento Unesco dell'Itinerario Arabo-Normanno. Due citt, Siracusa e Palermo, entrambe destinatarie di un cos importante riconosci-mento internaziona-le, non possono non essere collegate da treni diretti, efficien-ti, decorosi e con-fortevoli, al pari del trattamento riservato a Catania. Attendiamo con fi-ducia concludono Gissara e Janni - di poter compiere presto il viaggio inaugurale sul diretto Siracusa-Palermo, insieme con tutti coloro che si stanno spendendo per questa giusta causa.

    s.m.

    maginarlo solo qual-che decennio fa. Ma con costanza lho voluto e ottenuto: pri-

    ma da assessore alla Protezione civile del Comune di Siracusa, facendolo inserire

    nel nuovo Piano rego-latore generale della citt; successivamente impegnandomi per il

  • 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD Sicilia 15 SPorT SiracuSa

    Analizzando le tipologie del tifo calcistico emergo-no tre prototipi. Il primo, quello pi comune, quello del tifoso casini-sta, quello per il quale la partita una valvola di sfogo. Il secondo quello del tifoso-sognatore, che senza ricorrere a calcoli sofistica-ti sogna ad occhi aperti successi mi-rabolani e palco-scenici dalto pre-stigio, salvo il pi delle volte a sve-gliarsi e a trovarsi a fare i conti con una realt diversa. E infine c la ca-tegoria del tifoso-pensatore, la meno numerosa, formata di gente che osti-nandosi a credere

    che il cervello non sia un accessorio inutile, com or-mai considerato da molti, lo usa per porre delle do-mande e chiede-re delle risposte. La categoria da noi prescelta per unanalisi appro-fondita proprio quella del tifoso-pensatore che a poco meno di un mese dallinizio del campionato sa poco o niente del programma societario, diver-samente di quan-to accadde lanno scorso quando in un albergo citta-dino fu presenta-to lallenatore e il testimonial e ga-rante della perfet-ta esecuzione del programma, indi-

    viduato in Beppe Mascara. Accadde che il Siracusa, pur con thrilling finale, tenne fede alla promessa di vincere il campio-nato per poi volta-re pagina. Alla ria-pertura del nuovo capitolo, pur non passando giorno senza che sia stato annunciato lar-rivo di un nuovo dirigente o di un nuovo giocatore, si parlato di tutto, ma di programmi neanche lombra. E allora il tifoso-pensatore alza gar-batamente lindice della mano destra e per saperne di pi pone delle do-mande alle quali bisognerebbe ri-spondere se non si vuole trasfor-

    mare il dialogo con i tifosi in un dialogo fra sordi. La prima di que-ste domande non riguarda, come si potrebbe pensa-re, larrivo della punta da venti gol o se al suo posto Alacqua dovr ac-contentarsi solo di un fantasista come Tiscione. O, an-cora, se il modu-lo prescelto sar il 4-3-3 al quale Alacqua pare si sia convertito, o il suo iniziale 3-4-3 che faceva tanto divertire. No, per il tifoso-pensatore, tutto questo passa in secondordine

    e lo spinge a for-mulare domande pi stuzzicanti e pi intriganti. Come ad esempio quella riguardante gli obiettivi con cui il Siracusa intende dispu-tare il prossimo campionato. Sar solo un momento di assestamento e di transizione o ci sono elementi per attendersi un campionato da-vanguardia? E in-fine, la domanda pi importante suggerita dalla ca-renza di presenze siracusane nellaf-follato organi-gramma dirigen-

    ziale che impone un chiarimento, anche sulla parola, nellottica di una pur lontana ipote-si di passaggio di mano al vertice. In questa malaugu-rata e, ci auguria-mo, remotissima ipotesi, il titolo, in forza del quale il Siracusa si appre-sta a presentarsi il 7 Settembre ai nastri di partenza del campionato da intendersi come propriet perso-nale e quindi tra-sferibile anche in altri centri o come patrimonio della citt? Armando Galea

    Tifoso-pensatore e societprove tecniche di dialogola prima domanda verte sul programma della stagione che non stato ancora presentato e la seconda se in caso di cambio al vertice il titolo personale o della citt

    Presentata laccademia del calcio citt di Siracusa. un progetto che ha al centro la crescita del giovane calciatore sotto tutti i punti di vistaUn progetto che vuole mettere al centro la crescita del giovane calciatore. E stata pre-sentata, nel pomeriggio, alla presenza del Direttore generale Simona Marletta e del re-sponsabile del settore giovanile del Citt di Siracusa, Christian Romano, lAccademia del calcio Citt di Siracusa. E stata una scelta di cuore e di testa spiega il Direttore generale Simona Marletta- perch sono con-vinta che ci che stiamo creando rappresenti il miglior modo di vivere il calcio. Sod-disfazione condivisa anche dal responsabi-le del settore giovanile Christian Romano. "E un progetto rivolto ai piccoli calciatori e faremo di tutto per migliorarli e educar-li non solo da un punto di vista calcistico. Importante linterazione fra societ-tecnico- genitori. Il coordinatore dellattivit giova-nile, Walter Forti si soffermato sul proget-to ludico-formativo della societ. Lattivit di base inizier il prossimo 14 set-tembre, mentre i primi a tornare al lavoro saranno i juniores allenati da Corrado Mo-dicano. Ecco in dettaglio lo staff tecnico e

    E iniziata ufficialmente la sta-gione dellUsd Noto. I calciatori granata hanno incontrato lo staff tecnico a Scordia (CT) nel Centro sportivo Gymnica e sono stati sot-toposti ai primi test atletici. L'al-lenatore Gaspare Cacciola, il vice Nuccio Foti e il preparatore dei portieri Giovanni Baviera hanno raccolto i primi dati utili relati-vi ai calciatori che compongo la rosa granata. Grazie ai test atletici odierni sar possibile redigere ac-curati programmi di allenamento a cui si sottoporranno i calciatori del Noto. Da ieri partito il ritiro nella prestigiosa struttura sportiva di Torre del Grifo, attrezzata con tutto ci di cui necessita la squadra per la preparazione in vista del campionato. I convocati si ritrove-ranno domani mattina a Catania e incontreranno lo staff tecnico per sostenere gli allenamenti.

    calcio, partita la preparazione del noto a Torre del Grifo

    Diversamente dal tifoso casinista e dal sognatore pone domande e chiede risposte

    lorganigramma del settore giovanile della societ azzurra: Corrado Modicano (alle-natore Juniores); Walter Forti (allievi); Elio Moncada (Giovanissimi); Gaetano Gad-di (Esordienti); Gianfranco Burgio, Fabio Modica, Francesco Azzaro,Gaetano Gaddi (Pulcini); Francesco Rindone, Loris Ro-mano, Salvino Boscarino (Piccoli Amici); Daniele Ciurcina (Piccole Pecorelle), Santi Lo Tauro (preparatore dei portieri); Ermi-nio Napolitano (medico sociale); Giancarlo Amato (Coordinatore staff dirigenziale).

    In foto, Simona Marletta e Lorenzo Alacqua

    cuLTura 14 Sicilia 5 AgOSTO 2015, MeRcOleD

    Lamore secondo la Bibbia

    I diversi amori del-la persona umana sono conseguen-za della costituzione della perso-na stessa

    di Roberto Tondelli

    La mancanza di familiarit col te-sto biblico rende difficile, ma certo non impossibile, parlare dellamore secondo la Bibbia. La parola amore, nel Nuoto Testa-mento e specifica-tamente nellevan-gelo di Giovanni, ricorre 57 volte, un numero maggiore della somma delle occorrenze negli altri tre evangeli. Solo nella prima lettera di Giovan-ni compare ben 46 volte. Non a caso Giovanni definito lapostolo della-more. Nel senso pi esteso lamore come fila inteso come affetto verso familiari, amici o verso ideali, prin-cpi, passioni, atti-vit, amicizia come quella che leg Da-vide a Gionatan (1 Samuele 18,1 ss.; il tentativo di assimi-lare questa amici-zia a una relazione omosessuale pri-vo di fondamento). In ambito sessuale, lamore caratte-rizzato come ros: lerotismo, manife-sta essenzialmente compor tament i , desideri finalizzati a soddisfare il bi-sogno sessuale nel-la relazione da-more fra uomo e donna. Acquista invece il significa-to di agpe, quando risponde al princi-pio dellamore uni-versale, oltre ogni possibile aspetto umano, materiale, possessivo, egoi-stico, ben pi che il pranzare insie-me. Con il sacri-ficio di Cristo, Dio esprime la massi-

    salvezza, poich Cristo Ges prez-zo di riscatto per tutti. Ogni tipo di amore infatti im-plica il sacrificio di qualcosa da parte di una persona per laltra. Maggiore lamore maggiore la prontezza al sacrificio. I diversi amori della per-sona umana sono conseguenza della costituzione della persona stessa. I genitori amano i fi-gli; i fratelli amano le sorelle; un uomo ama una donna e viceversa, ci si in-namora. Ma agpe indica qualcosa di diverso, una qualit di colui che ama pi che da chi amato. Gli amori umani (fila e ros) sono solo un rifles-so, talvolta pallido, dellamore di Dio (agape) mostrato in

    debole e indifeso. Ges Cristo sceso nelle parti pi bas-se della terra per risollevare luomo. Nessuno privo di valore, nessuno senza speranza, an-che nelle situazioni pi disperate, ecco perch Davide pu cantare: Anche se camminassi nel-la valle dellom-bra della morte, io non temerei alcun male, perch tu sei con me (Salmo 23). Lagape rega-la allessere uma-no lonore pi alto possibile, diventa-re figli di Dio e par-tecipare alla santit di Dio stesso. Nel Nuovo Testamento tutti i discepoli e le discepole di Cri-sto sono chiamati santi. Lagpe rivoluziona com-pletamente la con-cezione di Dio da

    riferimento allu-sivo o irrispettoso accompagnato da gesti volgari. Sono cose estranee a co-lui o a colei che desiderano imitare il comportamento del Maestro Ges. Evitare discorsi scabrosi o morbosi non significa ta-cere del tutto, ma vuol dire portare la conversazione e il comportamento verso quegli aspetti elevati dellesisten-za che si rifanno appunto allesem-pio del Cristo.Occorre abban-donare la doppia morale per cui in chiesa ci si com-porta in un modo e fuori in modo opposto. Se per un solo attimo fuggente ci si ren-desse pienamente conto della realt dellagape-amore che Dio ha verso di noi in Cristo, le nostre parole e i nostri comporta-menti potrebbero mutare come dal-la notte al giorno, abbandonando lo-scurit dellavidit e delleccessivo riguardo per noi stessi (idolatria dellego) per aprir-si allaffetto di Dio che mai ci abban-dona, n durante la vita, n IN punto di morte, n oltre la morte. (Chiesa di Cristo Ges via Modica 3 di fronte ingresso Istituto F. Insole-ra mercoled e venerd ore 19:30, conversazioni bi-bliche; domenica ore 10:30, culto al Signore - info: 0 9 3 1 . 1 6 6 4 6 7 1 340.4809173 email: [email protected]).

    possibilit socia-li: Siate imitatori di Cristo... come diletti figli di Dio camminate nella-more come anche Cristo vi ha amati e ha dato se stesso per noi (Efesini 5,1). Occorre dun-que imitare non altri uomini come noi, magari anche glorificati da altri uomini, ma imi-tare Cristo Ges, glorificato da Dio mediante la sua ri-surrezione: unico Risorto, unico Me-diatore, unico Ma-estro, unica Gui-da! Il brano agli Efesini ora citato prosegue con una raccomandazione importante, ...n disonest, n buf-fonerie, n facezie scurrili, che sono cose sconvenienti, siano neppure no-minate fra voi di-

    cite, sfruttamento sessuale, violenze, ecc. Non forse vero che la for-nicazione spesso comincia con una conversazione li-cenziosa? La forni-cazione connessa ad altri due peccati comuni, lavidit e lidolatria. Lavi-dit il desiderio di possedere per profitto personale. Lidolatria dare la propria men-te in devozione e servizio a unidea o a unimmagine diversa da Dio. La fornicazio-ne coinvolge un uomo o una don-na sia nellavidit sia nella idolatria: possesso e conce-zione smoderata di se stessi.Nella societ la conversazione su argomenti sessua-li spesso diventa

    ma forma di amore altruistico (Ef 3,17 ss.; 5,25), un amo-re tale da essere la condizione senza la quale non vi

    Cristo Ges verso il genere umano. Lagape si abbas-sa per raggiunge-re il pi basso fra gli uomini, il pi

    parte delluomo. E cos facendo cam-bia la sua relazio-ne con luomo e la donna suoi simi-li, aprendo nuove

    scepoli e discepole del Signore.Il contesto di Efesi-ni 5 proibisce ogni tipo di fornicazio-ne: passioni ille-

    Ogni tipo di amore infatti implica il sacrificio di qualcosa da parte di una persona per laltra. Maggiore lamore maggiore la prontezza al sacrificio

  • SPorT PAginA 16 5 AgOSTO 2015, MeRcOleDSicilia

    nasce laccademia di arti Marziali orientali, la pi grande palestra di aikido in Sicilia

    Aprile: l'Ai-kido non una disciplina violenta ma si basa sul principio di neutralizzare l'avversario sfruttando la sua stessa forza

    Sita in un ex capannone industriale del gruppo epas nella zona industriale Asi Modica, con il suo dojo di trecento metri ospiter la pi grande palestra Siciliana di Aikido

    ippica, allippodro-mo del Medi-terraneo natale cintura da pokerI na r r e s t ab i l e Natale Cintura. Sulle sei corse previste nel pa-linsesto di trot-to, in program-ma, stasera, all Ippodromo del Mediterraneo, quattro portano la firma dello sti-mato driver pa-lermitano. L affermazio-ne pi impor-tante si registra con Sponge-bob Grig, nella cond iz iona ta , per cavalli di 4 anni, abbinata al Premio Poeti, dove il portaco-lori di France-sco Orlandesi, percorre i pre-visti 2200 me-tri seguendo la scia di Saludos. All inseguimen-to dei due, c Sherman Cub. Cos fino in retta darrivo, quando Spongebob ap-profitta del calo del battistrada per strappargli la leadership. Intanto Saludos costretto a ri-nunciare anche al posto donore, che viene pre-po t e n t e m e n te conquistato da Sherman Cub. I s p i r a t i s s i m o Natale Cintura ancora protago-nista con la velo-ce Tessa Slm, al quinto successo consecutivo, nel Premio Foscolo; con Titano Rab e Rispetto Op rispettivamen-te nella quinta e nella sesta prova del convegno.

    Dai primi di set-tembre la Sicilia sud-orientale avr un nuovo punto di riferimento nel campo dell'Aiki-do: l'Accademia di Arti Marziali Orientali.Sita in un ex ca-pannone industria-le del gruppo Epas nella zona indu-striale Asi Modica Pozzallo, l'Ac-cademia di Arti Marziali Orientali, con il suo dojo di trecento metri qua-dri ospiter la pi grande palestra di Aikido in Sicilia. L'ampio parcheg-gio esterno e le mi-gliori tecnologie in fatto di impianti-stica sportiva com-pletano la dotazio-ne infrastrutturale della palestra che gode tra l'altro di una posizione bari-centrica rispetto ai bacini di utenza di Modica, Pozzallo, Ispica e dei centri limitrofi della pro-vincia di Siracusa.La struttura fa parte della Scuola nazio-nale di Arti Mar-ziali Il Samurai, una rete com-

    posta da 20 dojo, altrettanti istruttori e pi di 300 allie-vi associati in tut-ta Italia, fondata e diretta dai maestri Ferdinando Sil-vano e Giovanni Aprile e affiliata al Centro sportivo educativo naziona-le (Csen). Lo staff di istrutto-

    ri dell'Accademia di Arti Marziali Orientali sar com-posto da Federico Selvaggio, respon-sabile dei settori Giovani e For-mazione, sostegno e promozione del Benessere (che si occuper di pro-muovere un'educa-zione alla salute e

    al benessere attra-verso le Arti Mar-ziali e la Psicolo-gia Funzionale), e Rosy Campailla, responsabile del settore Femminile, con il coordina-mento e la supervi-sione del maestro Giovanni Aprile, cintura nera IV dan Aikido e Ju-Jitsu, responsabile per lItalia centrale e meridionale della Scuola Il samu-rai nonch autore di libri e Dvd sulle Arti Marziali, che vanta una vasta esperienza didatti-ca in ambito nazio-nale.Da settembre pres-so il nuovo dojo sa-ranno attivati corsi zero di Aikido, corsi per bambini e adolescenti, don-ne, adulti, corsi per allievi e istruttori, corsi dikatana (arte della spada) e jo (bastone). Adulti e ragazzi, seguiti da volontari e istrut-tori specializzati, potranno praticare

    la nota disciplina marziale basata sugli insegnamenti originali del mae-stro Morihei Ueshi-ba, ispirandosi ai principi dell'ar-monia, dell'equili-brio, dell'eleganza e dell'efficacia, ma anche coltivandola disciplina sportiva, il senso di respon-sabilit e il benes-sere psico-fisico."L'Aikido - spiega Giovanni Aprile - non una disci-plina violenta ma si basa sul princi-pio di neutraliz-zare l'avversario sfruttandone la sua stessa forza; mi-gliora l'armonia e l'eleganza dei mo-vimenti del corpo e fa acquisire au-tocontrollo e sicu-rezza in se stessi in situazioni di pe-ricolo. L'Aikido uno strumento di difesa personale, ma anche uno sti-le di vita. Chi pratica l'Aiki-do ricerca la calma interiore, studia il proprio Io, impara a conoscere i pro-pri limiti e i propri punti di forza".

    Basket, la Team Ghelas a Capo DOrlando per la finale regionaleIl team Ghe-las, vincitore per la terza volta del Carlentini Stre-etball Challenge torneo organizzato dall'a.s.d. Bulldogs Basket Carlentini, rappresenter il 9 agosto nelle fina-li regionali a Capo D'Orlando nel Free Italian Streetball, unico pomoter dello Streetball in Italia riconosciuto dalla Federazione Italia-na Pallacanestro.

    Il team di Antonio Giordano & co cer-cher di conquistare l'ambizioso titolo ed il pass per le finali nazionali FISB di Riccione del 2016.Le finali regionali saranno anche l'oc-casione per gli orga-nizzatori dei tornei FISB Siciliani di in-contrare il presiden-te FISB presente a Capo D'Orlando per l'occasione e noi ci saremo.

    S.C.