Libertà Sicilia del 15-02-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Pallamano La Team Network seconda in regular season A pagina quindici Calcio Il Siracusa punta ad allungare il passo A pagina quindici Prese di mira una donna Varata la nuova giunta a Canicattini Bagni Una lunga e artico- lata seduta quella del Consiglio comunale di ieri sera a Cani- cattini Bagni, con la presenza numerosa di cittadini. A pagina quattro CRONACA DROGA TACCUINO Editoriale. Si preferiscono le dirette streaming anziché la televisione Oltre 4 mila metri di cavi di rame sono stati recupe- rati grazie al tempestivo intervento. . A pagina cinque Sventato un furto di rame Aveva preso di mira la sua ex compagna, rea di averlo respinto e di non colere più tornare insieme con lui. Gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Pachino hanno eseguito un’or- dinanza di sottoposizione alla misura cautelare. Un atto discriminatorio per tutti i cittadini Il Civico consesso oscura le tv locali di Giuseppe Bianca E’ chiaro che il risultato dell’ultima seduta di con- siglio comunale, l’asten- sione delle dirette televi- sive con l’ingresso dello streaming delle sedute per qualche illuminato consi- gliere, debba essere fonte di grave preoccupazione per tutti quei cittadini che hanno ancora a cuore il concetto di informazione, democraticità. A pagina tre domenica 15 febbraio 2015 • anno XXViii • n. 38 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 Continua l’attività della Polizia di Stato in città finalizzata a dare un con- creto segnale. A pagina cinque Nuovi controlli a scuola di Titta Rizza Comuni cittadini, qual io sono, hanno facoltà di parlare di politica inter- nazionale senza cadere nella presunzione? A pagina sei Mediterraneo e Ucraina due problemi Presunto stalker arrestato dai poliziotti A pagina sette Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia OSSERVATORIO di Salvatore Maiorca Passo avanti “in double face” per la gestione del servizio idrico. Si è conclusa con la firma del contratto la vicen- da per i Comuni di Siracusa e Solarino. Il che dovrebbe ora consentire la conseguen- te soluzione del problema oc- cupazionale per 85 lavoratori ex Sai 8 e Sogeas. Perché in double face? Perché, da una parte, si esce (speriamo) da una incancrenita situazione di stallo. Ma, d’altra parte, non si trova la soluzione oc- cupazionale per tutta la gente rimasta disoccupata a causa della “brillante idea” della cosiddetta acqua pubblica. L’acqua in double face A pagina due

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

PallamanoLa Team Network

secondain regular season

A pagina quindici

CalcioIl Siracusa punta

ad allungareil passo

A pagina quindici

Prese di mira una donna

Varata la nuova giuntaa Canicattini BagniUna lunga e artico-lata seduta quella del Consiglio comunale di ieri sera a Cani-cattini Bagni, con la presenza numerosa di cittadini.

A pagina quattro

CroNaCa droga

TaCCUINo

Editoriale. Si preferiscono le dirette streaming anziché la televisione

Oltre 4 mila metri di cavi di rame sono stati recupe-rati grazie al tempestivo intervento.

.A pagina cinque

Sventatoun furtodi rame

Aveva preso di mira la sua ex compagna, rea di averlo respinto e di non colere più tornare insieme con lui. Gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Pachino hanno eseguito un’or-dinanza di sottoposizione alla misura cautelare.

Un atto discriminatorio per tutti i cittadini

Il Civico consessooscura le tv locali

di Giuseppe Bianca

E’ chiaro che il risultato dell’ultima seduta di con-siglio comunale, l’asten-sione delle dirette televi-sive con l’ingresso dello streaming delle sedute per qualche illuminato consi-gliere, debba essere fonte di grave preoccupazione per tutti quei cittadini che hanno ancora a cuore il concetto di informazione, democraticità.

A pagina tre

domenica 15 febbraio 2015 • anno XXViii • n. 38 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 1,00

Continua l’attività della Polizia di Stato in città finalizzata a dare un con-creto segnale.

A pagina cinque

Nuovicontrollia scuola

di Titta Rizza

Comuni cittadini, qual io sono, hanno facoltà di parlare di politica inter-nazionale senza cadere nella presunzione?

A pagina sei

Mediterraneoe Ucrainadue problemi

Presunto stalkerarrestatodai poliziotti

A pagina sette

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

oSSErVaTorIo

di Salvatore Maiorca

Passo avanti “in double face” per la gestione del servizio idrico. Si è conclusa con la firma del contratto la vicen-da per i Comuni di Siracusa e Solarino. Il che dovrebbe ora consentire la conseguen-te soluzione del problema oc-cupazionale per 85 lavoratori ex Sai 8 e Sogeas. Perché in double face? Perché, da una parte, si esce (speriamo) da una incancrenita situazione di stallo. Ma, d’altra parte, non si trova la soluzione oc-cupazionale per tutta la gente rimasta disoccupata a causa della “brillante idea” della cosiddetta acqua pubblica.

L’acquain doubleface

A pagina due

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CroNaCa dI SIraCUSa • 2 Sicilia • 15 FebbRAio 2015, DoMenicA

“Ad Augustasi faccianole primariedi coalizione”

garoZZo “Le primarie oltre a essere un grande strumento di partecipazione popolare sono anche un modo per confrontarsi su idee e programmi. Ad Augusta sono convinto che non bastino le primarie di partito ma si debbano organizzare quelle di coalizione sulla scia dell’esperienza che nel 2013 ha visto il Centrosi-nistra conquistare un'esaltante vittoria tornando ad amministrare la città di Siracusa dopo 15 anni di Centrodestra”. Lo dichiara il sindaco e dirigente

regionale del Pd Giancarlo Garozzo. “La strada è dunque segnata e ritengo che anche ad Augusta, se si vogliono vin-cere le elezioni, il Centrosinistra sulla base di un program-ma chiaro e sottoscritto dai candidati debba partire proprio dalle primarie di coalizione – ha aggiunto Garozzo -. Ho avuto modo in più occasioni di confronto con il segretario regionale del Partito Fausto Raciti che ha ribadito ancora una volta come nei comuni dove non ci sono sindaci uscenti la scelta del candidato debba passare dalle primarie”.

Dopo la firma del con-tratto con la società Siam per la gestione del servizio idrico integrato nei comuni di Siracusa e di Solarino per la du-rata di un anno, atto as-solutamente formale, i riflettori si riaccendono

sull’inchiesta che la Pro-cura della Repubblica di Siracusa sta svolgendo da oltre due mesi proprio sull’appalto del servizio idrico integrato.Dal primo marzo si tor-na alla gestione privata del servizio ma ciò non

toglie che scorre paral-lela l’inchiesta giudizia-ria, che la Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto sulla scorta di un esposto anonimo e delle reiterate denun-ce nell’aula consiliare e all’opinione pubblica da

parte del parlamentare regionale Enzo Vinciullo e del consigliere comu-nale Salvo Castagnino. Allo stato degli atti, il sostituto procuratore Giancarlo Longo, titolare della relativa inchiesta, ha affidato la consulen-

za tecnica all’ingegnere Luigi Boeri, sul cui ta-volo è pervenuto l’intero carteggio dell’appalto sull’acqua, così come acquisito il mese scorso dai militari della Guardia di Finanza di Siracusa, dopo la “visita” al palaz-

zo del Senato e in altre sedi comunali, dove gli atti dell’appalto sono cu-stoditi.Com’è risaputo, sono tanti i quesiti posti al consulente tecnico dalla magistratura e attengo-no essenzialmente alla verifica economica e fi-nanziaria dell’appalto e quindi alla congruità contrattuale dello stesso. Il sequestro degli atti, a opera dell’autorità giu-diziaria, lascerebbe sup-porre a rigore di logica ad una conseguenziale iscri-zione al registro notizie di reato di soggetti noti, come atto dovuto. E allo stato delle cose la stessa logica vorrebbe che in quel registro vi sarebbe-ro iscritti il sindaco di e il capo dell’ufficio tecni-co, che proprio venerdì scorso ha sottoscritto il contratto per l’appalto del servizio idrico inte-grato, affidandolo alla società spagnola. Siamo nel campo delle ipotesi, ovviamente, e delle in-discrezioni. I diretti inte-ressati e, di conseguenza, i rispettivi legali, sosten-gono di non avere rice-vuto dalla Procura della Repubblica di Siracusa alcun atto o comunica-zione che riguardi la loro presunta iscrizione al re-gistro degli indagati per questa specifica vicenda giudiziaria. Anche il procuratore capo, Francesco Giorda-no, si trincera dietro un “no comment”.

acquaappaltoe inchiestaProcura

DoPo lA FiRMA Del conTRATTo

Qui sopra, palazzo Vermexio.

15 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 3 • CroNaCa dI SIraCUSa

A distanza di venti giorni dall'ultimo attentato incendiario che ha dan-neggiato la fiancata di un camion, la notte scorsa è stato appiccato il fuoco a un escavatore dell'azienda catanese che ha in appalto i lavori di realizzazione della bretella viaria a ridosso dell'autostrada Noto - Pachi-no, sulla Catania - Siracusa, per conto del Consorzio autostrade siciliane. Ignoti, intorno alle 20 di ieri sera, si sono introdotti nel cantiere di Eloro

danneggiato un escavatoredi azienda edile a Noto

Le sedute del Consiglioin streaming e non in TvUna scelta discriminatoria nei confronti dei tanti cittadini neofiti di computer

POLITICA. lA MAggioRAnzA Di SiniSTRA “cAcciA” DAll’AulA le eMiTTenTi locAli

di Giuseppe Bianca

E’ chiaro che il risultato dell’ultima seduta di con-siglio comunale, l’asten-sione delle dirette televi-sive con l’ingresso dello streaming delle sedute per qualche illuminato consigliere, debba esse-re fonte di grave preoc-cupazione per tutti quei cittadini che hanno anco-ra a cuore il concetto di informazione, democra-ticità e della trasparenza di palazzo Vermexio. Il palazzo di cristallo delle dirette televisive inizia-te il 7 febbraio 2011 con Video 66 e concluse lo scorso dicembre 2014 è crollato (tra le altre cose la stessa emittente gratu-itamente offriva lo strea-ming).La setta segreta della “mano nera” ha compiu-to la missione con buona pace della democrazia e della pluralità dell’infor-mazione. Si fa un salto indietro nel vuoto e si torna all’oscurantismo. Nell’emiciclo Elio Vitto-rini dove si è votato a lar-ga maggioranza (che sor-regge l’amministrazione attiva) la diretta strea-ming delle sedute del ci-vico consesso l’opposi-zione in parte si è defilata lasciando il compito del-la difesa a pochi, sbrana-ti da presunti sciamani

come il consigliere Ales-sandro Acquaviva (redu-ce del fallimento politico ex provincia) il quale in aula ha affermato che lo “streaming è più efficace e funzionale rispetto alla diretta tv, ma non si fac-cia l'errore di pensare che sia a costo zero perché ri-chiede delle spese inizia-li sulle tecnologie”. Poi gli interventi importanti sono stati fatti da espo-nenti dell'opposizione come Salvo Sorbello che ha detto che “la diretta tv non esclude lo streaming; poi ha contestato l'idea che una registrazione au-dio possa avere la stessa efficacia e la stessa forza di un avvenimento se-guito mentre si svolge”. Per Fabio Rodante, “la trasmissione televisiva consente di arrivare ad un pubblico più vasto di persone a casa. Si può fare anche lo streaming - ha concluso - ma la diret-ta tv è più efficace”.Molti presunti consiglieri

illuminati non hanno ca-pito sondaggi alla mano che non tutti i cittadini siracusani posseggano e/o usano un computer e siano in grado non solo di navigare in rete ma di avere le indicazioni necessarie per collegar-si con il sito obsoleto e confusionario del Co-mune, seguirsi le sedute del Consiglio comunale con la lentezza del web e tutto quello che ne conse-gue. Ancora oggi l’utilità di utilizzare internet, ma escludere assolutamen-te la diretta televisiva è quanto di più antidemo-cratico e discriminan-te di un’assise eletta a suffragio dei siracusani. Tale decisione inevitabil-mente riserva la parteci-pazione minima a pochi cittadini. Questa non è democrazia. Non si fa un buon servizio alla gente e per coloro i quali li han-no votato poiché hanno fame di sapere della vita

amministrativa.Inoltre sbagliano coloro che sostengono che con le telecamere in aula vi sia la spettacolarizzazio-ne della politica. Ci sono ben rigidi regolamenti e norme profuse in Consi-glio da Video 66 nel 2011 che disciplinano i tempi e il decoro degli interven-ti dei consiglieri, siglato con l’allora presidente Edy Bandiera. Se poi vo-lutamente il dibattito sfo-cia in rissa, questo non dipende dalla presenza o meno delle telecamere.Vogliamo ricordare la cattiva esperienza dell’ul-timo consiglio provincia-le che adottò proprio la diretta streaming instal-lando delle telecamerine fisse stile videosorve-glianza, per inquadrare porzioni di aula. Risulta-to uno obbrobrio: pessi-ma qualità d’immagine, ascolti solo per addetti ai lavori (di questa cat-tiva esperienza il signor Acquaviva l’ha vissu-

In foto, seduta del Consiglio comunale.

- Pizzuta dove vengono custoditi i mezzi dell'impresa cospargen-do di liquido infiammabile e incendiando un grosso escavatore del valore di trecento mila euro. Il sistema satellitare di allarme ha consentito ai responsabili dell'impresa di intervenire per tempo e avvertire le forze dell'or-dine e i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Del caso si sta interessando anche la Dda della Procura di Catania che per i reati di matrice mafiosa ha competenza anche a Siracusa. Acqui-site dai carabinieri le immagini di video sorveglianza presenti in cantiere.

di Salvatore Maiorca

E, per di più, si è semplicemente pas-sati da un appalto all’altro. Domanda: perché? O forse è meglio chiedere: “per chi?”. E inoltre il passo avanti si compie (se si compie) per due Comuni soltanto: Siracusa e Solarino. E negli altri Comuni che succederà? E per i restanti lavoratori disoccupati che succederà? A tutte que-ste domande non c’è ancora risposta.Ma c’è anche un’altra ombra che si ad-densa su questo cosiddetto passo avanti: il contratto è stato firmato dal Comune con la stessa associazione temporanea d’imprese che, fino a qualche giorno fa, si diceva non avesse i requisiti necessari. Ora invece questi requisiti sono sputati. Miracolo! Non per nulla ci sono indagi-ni in corso. E questa è l’altra ombra che incombe.Intanto “soddisfazione viene espressa da Emanuele Sorrentino e Salvatore Gibili-sco, rispettivamente segretario generale e segretario del settore gas e acqua della Uiltec. I due dirigenti sindacali “vedono quest'atto come il giusto riconoscimento alle lotte dei lavoratori ex Sai 8, i quali

potranno sganciarsi dall'ombrello degli am-mortizzatori sociali e tornare ad avere una stabilità occupazionale”. Tuttavia gli stessi Emanuele Sorrentino e Salvatore Gibilisco non possono non obiet-tare: “E’ un risultato parziale quello ottenu-to dalle organizzazioni sindacali. Rimane infatti irrisolta la problematica dei 61 la-voratori ex Sai 8 che non provenivano da Sogeas. E a tal riguardo l'incontro dei giorni scorsi con l'assessore regionale all'Energia ha evidenziato le difficoltà per la soluzione del problema. "Abbiamo evidenziato - sottolineano Sor-rentino e Gibilisco - l'esigenza di mettere ordine nella legislazione regionale che ge-nera confusione e instabilità. E abbiamo ribadito che un coinvolgimento dei lavora-tori ex Sai 8 rimasti senza soluzione nella gestione del servizio per i restanti Comuni della provincia servirebbe non solo a for-nire risposte occupazionali ma anche a mi-gliorare un servizio che in provincia è for-temente carente. “Tornando alla firma del contratto fra il Co-mune e gli aggiudicatari del servizio – ag-giungono i due dirigenti Uiltec - è necessa-rio adesso aprire un confronto con l'azienda

Il Comune ha firmato il contratto gestione del servizio idrico

aggiudicatrice dell'appalto per discutere di piano industriale, organizzazione del lavo-ro, contratto di riferimento e relativi inqua-dramenti professionali. “L'auspicio – con-cludono Sorrentino e Gibilisco - è che con la firma di questo contratto si apra un nuovo capitolo nella gestione del servizio idrico in provincia, che nel recente passato ha mo-strato tutti i limiti e le incapacità divenute tipiche del nostro Paese".In pratica qualcuno ha scatenato una bufe-ra per sbarcare, alla fine, in una situazione peggiore della preesistente. C’era una ge-stione di bacino. E non c’è più. C’erano quindi delle economie di scala. E non ci sono più. C’era piena occupazione. E non c’è più.Che c’è di nuovo? C’è semplicemente il fat-to che i Comuni (leggi quindi i sindaci e la politica) hanno messo le mani sull’acqua e su tutto ciò che la gestione del servizio idri-co comporta: movimentazione di personale, appalti, subappalti e via discorrendo.Non rimane che riproporre le due domandi-ne iniziali: perché? Per chi? Due domandi-ne semplici semplici. Che forse non avran-no mai una risposta. Se non, forse, dalle indagini in corso.

AcquA, PASSo AvAnTi “in Double FAce”

ta sulla propria pelle in quanto allora consigliere provinciale, ma come si dice “il lupo perde il pelo ma non il vizio” facen-do cadere in errori i suoi colleghi ignari). Forse si vuole ripetere quest’e-sperienza? Prego faccia-no pure con tutto quello che ne consegue annessi e connessi, come dico-no a Roma “sappi che quando cominci a menar le mani qualche pugno ti arriva pure a te” dal catti-vo servizio che offri alla collettività.Una nota società di son-daggi, ha pubblicato uno studio sulla diffusione dei mezzi d’informazio-ne in Sicilia. La televisio-ne è ancora oggi, checché ne pensano i nostri consi-glieri comunali pro-tem-pore, il mezzo comuni-cazione di gran lunga più diffuso e utilizzato nelle case dei siciliani. Chi vuol capire capisca.Infine alla sinistra, che dall’etica cristiana ha tratto molti dei suoi prin-cipali aspetti, sappia tor-nare a difendere i valori del suo popolo. Col realismo politico che consente di risolvere i problemi concretamen-te, certo, ma anche con profonda umiltà nei con-fronti del non ben defini-bile. La fede cieca nello sviluppo tecnologico, l’ostentato razionalismo, l’indifferenza al dato uf-ficiale delle statistiche, sono aspetti che non han-no mai riguardato la gen-te siracusana, né le sue lotte. Non si combatte l’oscurantismo con il ci-nismo positivista, ma con umanità. E, naturalmen-te, rivolto alle persone in-telligenti: viceversa.

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Incendiatedue autoin vialeTeocritoNuovo incen-dio nel quale è stata danneggiata una vettura a Siracusa. L’allar-me è scattato die-ci minuti dopo le ore tre della scor-sa notte, quando gli agenti della Polizia di Stato in servizio di volan-te sul territorio siracusano sono intervenuti in viale Teocrito ad angolo via Socra-te per l’incendio di un’autovettura di tipo Mercedes.Le fiamme hanno coinvolto anche un’altra autovet-tura, che si trova-va parcheggiata a ridosso di quella che è andata a fuoco.Sono intervenute le squadre dei Vi-gili del Fuoco del capoluogo i quali hanno dichiarato che non vi sono elementi utili per risalire alle cause.Indagini in corso per risalire alle cause dell’incen-dio ad opera degli stessi poliziotti.

In foto, i cavi di rame recuperati.

il dirigente delle volanti ha svolto un incontro sugli effetti causati dall’uso delle droghe

CroNaCa dI SIraCUSa • 4 Sicilia • 15 FebbRAio 2015, DoMenicA 15 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 5 • CroNaCa dI SIraCUSa

Nuovi controlli antidroganegli istituti scolastici

CRONACA.la polizia impegnata in questo servizio che ha già dato i suoi frutti con il seque-stro di spi-nelli e altro materiale

Continua l’attività della Polizia di Sta-to in città finalizzata a dare un concreto segnale di contrasto e di deterrenza al fenomeno del con-sumo di sostanze stupefacenti in am-bito giovanile con particolare riferi-mento agli studenti frequentatori degli istituti scolastici. Agenti della Po-lizia di Stato in servizio di Poli-ziotto di Quartiere della Questura di Siracusa, coadiuva-ti da unità cinofile

antidroga della Po-lizia di Stato, an-che nella mattinata del 13 febbraio, nel corso di un servizio straordinario di con-trollo del territorio voluto dal Questore di Siracusa, hanno espletato un servi-zio di prevenzione e controllo nei pressi ed all’interno di due istituti scolastici su-periori della città. Nel corso dell’atti-vità, d’intesa con la dirigenza ed il corpo

docente dell’istitu-to, il Dirigente delle Volanti ha svolto un breve incontro con i ragazzi sugli effetti e sui danni causati dall’uso delle so-stanze stupefacenti nonché sulle gravis-sime conseguenze giuridiche in caso di detenzione ai fini di spaccio.I controlli effettuati, che hanno riguarda-to in un caso alcu-ne classi, i servizi igienici, i cortili e

le parti comuni ed in un altro caso il cortile e le parti co-muni esterne di un istituto ove peraltro era in corso un festa di carnevale, hanno dato esito negativo: non sono stati trova-ti, infatti, ne minimi quantitativi di so-stanze stupefacenti ne strumenti atti al consumo dello stu-pefacente.Segno, ci si augura da parte della Po-lizia di Stato che i

numerosi servizi ef-fettuati, che hanno riguardato presso-ché tutti gli istituti scolastici cittadini cominciano a dare i primi risultati e che l’iniziativa, che ver-rà certamente ripe-tuta anche nei giorni a seguire e che, oc-corre ricordarlo, na-sce dalla sinergica collaborazione della Polizia di Stato con i Dirigenti Scolasti-ci ed il corpo docen-te degli Istituti, sta cominciando a dare risultati concreti.

R.L.

Nella foto, controlli a scuola da parte dei poliziotti.

Carabinieri e guardiegiurate sventanoun furto di rame

l’episodio avvenuto in un impianto fotovoltaico nelle campagne limitrofe a Floridia

Oltre 4 mila me-tri di cavi di rame sono stati recupe-rati grazie al tem-pestivo interven-to da parte delle guardie giurate della Sicur Service Sicilia di Siracusa e al successivo in-tervento dei carabi-nieri della Tenenza di Floridia.L’allarme è scatta-to nella tarda serata di giovedì scorso,

quando le guardie giurate, in servizio presso un impian-to fotovoltaico di contrada Cugno di Canne nel territorio di Floridia, hanno notato strani movi-menti a ridosso della recinzione. Dall’i-spezione dei luoghi, gli agenti hanno rinvenuto cavi di rame tagliati in va-rie sezioni. Usciti dall’impianto, gli

agenti hanno cer-cato il luogo dove avessero potuto na-scondersi gli autori del tentativo di furto di rame.. Poco lon-tano, in un terreno limitrofo, sono stati rinvenuti un furgone Ford Transirt e una Renault Laguna, di proprietà di due cit-tadini stranieri.Le guardie giurate hanno subito chia-mato i carabinie-

ri della Tenenza di Floridia, intervenuti sul posto per rin-venire il rame che ignoti stavano ru-bando nel vicinato.

Adesso sono al va-glio degli investiga-tori le immagini trat-te dalle telecamere della videosorve-glianza, dalle quali

si vedrebbero delle persone tagliare la rete metallica di recinzione per in-trodursi all'interno dell’impianto.

Una lunga e articolata seduta quella del Consi-glio comunale di ieri sera a Canicattini Bagni, con la presenza numerosa di cittadini, convocata dal presidente Antonino Zoc-co per la presentazione da parte del sindaco Pa-olo Amenta della nuova Giunta nata dopo l’az-zeramento e l’avvio del nuovo progetto politico di “comunità” lanciato dal primo cittadino che vede partecipe anche il gruppo di “Trasparenza e Cam-biamento” prima all’op-posizione.Nella stessa seduta si è altresì provveduto alla surroga della consiglie-ra Giusy Mara Ricupero, che nei giorni scorsi ave-va presentato le dimissio-ni, con la prima delle non elette della lista di mag-gioranza “Sviluppo e Fu-turo”, la venticinquenne Asia Ficara. I lavori sono stati aperti dal presidente Zocco con la lettura delle lettera di dimissioni della consiglie-

Varata la nuova giuntaal comune di Canicattiniil sindaco Amenta ha dato comunicazione del nuovo progetto politico ed amministrativo

CRONACA. lungA e ARTiclolATA SeDuTA Del conSiglio

ra Giusy Mara Ricupero, nella quale, nel rinnovare il suo sostegno al sindaco e al suo progetto politico ha comunque lasciato il Consiglio. “Una compa-gna di viaggio – ha detto il presidente Zocco – sem-pre equilibrata e corret-ta, come so che lo sarà anche la sua sostituta”.E a questo punto su propo-sta dello stesso presidente

“Prima l’Italia” muovei passi anche a Siracusa

Presso il Cinema Adriano a Roma,si è svolto l'incontro dibattito promosso dal movimento Prima l’Italia,presieduto da Isabella Rauti, capo dipartimento al Mini-stero delle Pari Opportunità, sul tema: "Un Nuovo Inizio, riaggregare la Destra in una nuova Alleanza per l'identità e la sovranità nazionale".Sul palco si sono succeduti gli interven-ti del segretario nazionale del movimen-to Francesco Biava e degli onorevoli La Russa, Storace, Guidi, Nania che si sono trovati concordi nel sostenere l'iniziativa fortemente voluta da Isabella Rauti.Il Movimento Prima l'Italia sente il biso-gno di riaprire il confronto con tutta l'area della Destra e in modo trasversale, con tut-ti coloro che pensano che nel nostro Paese ci sia bisogno di un nuovo "polo identi-tario".Non esiste, ancora, un Movimento in gra-do di rappresentare in modo compiuto e vincente la forza e i valori della Destra po-litica italiana;non possiamo delegare sol-tanto alla Lega di Matteo Salvini quei temi identitari che da sempre ci appartengono,

AlDo gAnci: “il noSTRo obieTTivo è quello Di RiAggRegARe lA DeSTRA”

è stato votato all’unani-mità il prelievo dei punti relativi alla surroga della Ricupero con Asia Fica-ra, che ha fatto così il suo ingresso tra i banchi del Consiglio, di-chiarando l’adesione e il sostegno al progetto politico del pri-mo cittadino.Ultimati gli adempimenti previsti per l’insediamen-to del nuovo consigliere

comunale (giuramento, condizioni di eleggibilità, e verifica dell’inesistenza di cause di incompatibi-lità), si è passati all’altro punto importante inserito all’ordine del giorno, la comunicazione del sinda-co Amenta in ordine alla composizione della Giun-ta, con relativo dibattito sulla nuova geografia poli-tica all’interno del conses-

In foto, seduta del consiglio comunale di Canicattini.

dalla rivendicazione della sovranità mone-taria alla difesa del Made in Italy,dalla lotta contro l'immigrazione al valore sociale del Lavoro.Con umiltà e spirito di condivisione dob-

biamo contribuire a creare un nuovo inizio,confrontandoci con tutti,senza ren-dite di posizione per nessuno e senza farci condizionare da antiche divisioni,Anche a Siracusa il movimento Preima l’Italia,con il coordinatore provinciale Avv.Aldo Ganci,si sta muovendo nella di-rezione tracciata a livello nazionale e sta operando in tutti i comuni della provincia con coordinamenti cittadini,con sportelli di servizio,nonchè a livello giovanile con partecipazione diretta nella Consulta.In tutta Italia ci sono tante persone che,pur avendo solide radici di destra e forti cul-ture identitarie,sono deluse e restano in disparte; il movimento Prima l’Italia in-tende offrire una Casa Comune a tutte queste persone, mantenendosi saldamente radicato alla storia politica e comunitaria della Destra nazionale,sociale e popolare.

so civico. Prima di passare la parola al sindaco, Zocco ha dato letture di tutte le lettere di dimissioni che si sono susse-guite, dai capi-gruppo Amenta, Savarino e Cascone, agli assessori La Rosa e Miceli, ai con-siglieri delegati all’Unio-ne, Cassarino, Savarino e Tringali, sino alla revoca della delega assessoriale all’assessore Petrolito.Il primo cittadino nel rin-graziare l’ex consigliera Giusy Mara Ricupero per il lavoro svolto e per la vicinanza dimostrargli, ha augurato buon lavoro alla neo consigliera prima di passare a spiegare i mo-tivi che lo hanno indotto, il mese scorso, a chiede-re alla sua maggioranza l’azzeramento di tutti gli incarichi per dare vita ad un nuovo corso politico di ampia responsabilità, alla luce della grave crisi che i Comuni e le loro comunità stanno attraversando a se-guito dei tagli alle risorse da parte di Stato e Regio-ne, alla forte pressione fi-scale decisa dai governi e scaricata sui Comuni, in un momento di difficoltà e di crescita del disagio sociale e della povertà, per mancanza di lavoro e di interventi istituzionali.Il silenzio della politica, l’assenza di partiti e grup-pi che mettano al centro della loro agenda i temi forti della salvaguardia dei Comuni, delle comu-nità, e quindi dei cittadini, dell’ambiente.

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15 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 7 • CroNaCa dI SIraCUSa

incendio di auto, animali morti davanti alla porta di casa e pesino un manifesto funebre

Presunto stalkerarrestatodai poliziotti

AvevA PReSo Di MiRA lA SuA eX coMPAgnA

Aveva preso di mira la sua ex compagna, rea di averlo respinto e di non colere più tornare insie-me con lui. Gli agenti della Polizia di Stato in servizio al Commissa-riato di Pachino hanno eseguito un’ordinanza di sottoposizione alla misu-ra cautelare degli arresti domiciliari nei riguardi di Renato Boager di 49 anni residente a Pachino, per il reato di atti perse-cutori, detenzione e porto illegale di armi da sparo, danneggiamento aggra-vato. L’ordinanza, dispo-sta dal GIP del Tribunale di Siracusa, è l’atto finale

ogni frequentazione con l’uomo. Da quel momen-to, l’attività persecuto-ria cresceva d’intensità sconfinando in veri e propri atti intimidato-ri consistenti in annun-ci funebri lasciati sugli infissi dell’abitazione, lettere anonime, carcas-se di animali recapitate all’ingresso del domici-lio, incendi di autovettu-re in uso a persone lega-te da relazione affettiva alla donna,esplosione di colpi di arma da fuoco.

di una complessa attivi-tà investigativa eseguita dagli Agenti e coordi-nata dalla Procura della Repubblica di Siracusa ed iniziata nell’agosto 2014. La vittima riferiva delle continue violenze subite durante una rela-zione sentimentale avu-ta col Boager a partire dall’anno 2012. Lo stesso, da subito si era distinto per l’indole particolarmente violenta ed autoritaria che spes-so si traduceva in offese

e minacce anche per fu-tili motivi. La gelosia, presto degenerava anche in aggressioni fisiche giustificate per presunte mancanze della donna nei suoi riguardi. Alla fine dell’agosto 2012, la donna veniva percossa con violenza dall’uomo solo perché aveva tentato di mettersi in contatto telefonico coi figli avuti da una prece-dente relazione. Nell’occorso, la vittima troncava definitivamente

In foto, Renato Boager.

Nel giorno degli innamorati e dell'amo-re nasce il comitato "Res Pubblica Sici-lia" . Il comitato unisce giovani e meno giovani, associazioni, professionisti e cittadini a partire dalla Sicilia Orientale dove già Alberto De Luca, David Mi-gneco, Costanza Messina e altri lavora-no da tempo coinvolgendo le province di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa. E il giorno per la nascita di “Res Pub-blica Sicilia” non è stato scelto a caso. «Abbiamo sempre concepito la politica come 'atto d'amore' e di servizio verso la nostra comunità e la nostra terra - di-chiara Costanza Messina, promotrice del

Nasce il comitato“res publica Sicilia”

MeSSinA: “lA PoliTicA è un ATTo D’AMoRe”

comitato - oltraggiata da più parti in ogni suo centro vitale, economico e sociale, e nella sua stessa dignità di popolo e di luogo a cui l'intero mondo occidentale deve il modello di civiltà in cui vive. Ep-pure più si va avanti nel tempo e con le promesse di miglioramento, più la Sicilia viene relegata ad un ruolo marginale sot-traendole servizi, fondi e addirittura di-ritti (come si vorrebbe fare con la riforma costituzionale in corso) con il placet dei suoi stessi rappresentati politici nazionali e regionali e a discapito di cittadini che nulla hanno di meno rispetto a chi vive a Siena o Treviso, se non in termini di clas-

“Con sorpresa ho appreso di una dichiara-zione del mio segretario provinciale, Carmen Castelluccio, preoccupata per una mia presa di posizione”. Lo dice il parlamentare nazio-nale del Pd, Pippo Zappulla che prosegue: “ Nutro sincera stima e affetto per coltivare il dubbio che ad intervenire sia stata l’autorevo-le dirigente di area con la sigla del Segretario e quindi mi sforzerò di tranquillizzarla. Sono certo saprà apprezzare almeno l’impegno. Ribadisco che considero davvero positivo il tentativo in corso di ricostruire le ragioni di una gestione collegiale e unitaria del Pd. Rimango, altresì, convinto che per produrre risultati seri e duraturi non occorrono atteg-giamenti ecumenici o buonismi di maniera ma avere la forza e il coraggio di applicare

«occorre lavorare insieme per ricompattare il partito»il metodo Raciti, ovvero affrontare i nodi po-litici ed organizzativi di fondo che hanno de-terminato le divisioni. Per pulire la casa non si nasconde la polvere sotto il tappeto. Oltre alle questioni legate alla gestione del Partito, riconoscimento del congresso e legittimazio-ne degli organismi dirigenti, questo significa illuminare le vicende del servizio idrico, del bando sui rifiuti, delle determine e delibere di fine anno, delle consulenze esterne. Allo stato

lA RiceTTA Del PARlAMenTARe PiPPo zAPPullA

La pericolosità criminale dell’arrestato, conferma-ta da trascorsi criminali di notevole rilevanza, veniva rappresentata con dettagliata informativa alla Procura di Siracusa che all’esito delle attività di indagine , richiedeva l’applicazione urgente della misura cautelare degli arresti domiciliari poi effettivamente dispo-sta dal GIP con apposita ordinanza, sussistendo gravi indizi di colpevo-lezza ed il pericolo di rei-terazione della condotta delittuosa, mettendo così fine alla scia di violenza nei confronti della donna.

SoCIETà • 6 Sicilia • 15 FebbRAio 2015, DoMenicA

di Titta Rizza

Comuni cittadini, qual io sono, hanno facoltà di parlare di politica internazio-nale senza cadere nella presunzione?Senza iattanza credo di sì; basta parlarne con il comune buon senso.Due sono gli episodi su cui intendo sof-fermarmi per delle riflessioni:il primo ci riguarda da vicino come si-ciliani; mi riferisco ai ventinove ragaz-zi dalla pelle nera morti assiderati su un grande gommone della Guardia Co-stiera italiana.La motovedetta li ha trasbordati da un gommone in avaria e ne ha preso oltre 70 a bordo; non ha potuto a sua volta trasbordarli su una nave appoggio del-la Marina Militare così come avveniva al tempo dell’opera-zione Mare Nostrum e con il carico uma-no a bordo ha do-vuto fare rotta per Lampedusa.Ore e ore di navi-gazione in un mare in tempesta con un freddo polare e non tutti i naufraghi hanno potuto trova-re posto nell’unica cabina della moto-vedetta e quindi son dovuti restare all’a-perto.Nelle sei ore del viaggio ventinove ragazzi dalla pelle nera sono morti uno appresso all’altro perché assiderati per il freddo. L’equipaggio del-la motovedetta era costituito da sicilia-ni, che potrebbero essere nostri figli, e hanno dovuto assi-stere impotenti alla morte di uno appres-so all’altro di tanti esseri umani ai quali non potevano dare alcun aiuto.Da Mattarella a papa Francesco tutti sono intervenuti sulla vi-cenda esprimendo dolore; anche Renzi l’unico che ha nelle mani il potere con-creto di intervenire per evitare il ripe-

Mediterraneo e Ucrainadue problemi europeitersi di tali assurde morti.Mi sarei aspettato che avesse criticato la sordità, la durez-za e la spilorceria dell’Europa per dire che l’Italia morte così assurda e disu-mana non ne vuole più e che avrebbe

rimandato subito in mare quanto meno le navi appoggio.Nulla ha detto sull’Europa, e ha detto soltanto che il vero problema è la Libia.E questo è sicura-mente vero; una Libia nostra dirim-

popoli che impon-gono soluzioni uma-nitarie immediate per salvare vite umane; c’è anche una Provvidenza che ripaga singoli e na-zioni per i loro atti di bontà.L’altra vicenda in-ternazionale su cui dobbiamo riflettere è quella della missio-ne di pace di Merkel e Holland.La pace sembrereb-be che l’abbiano raggiunta, una pace zoppicante e che non sappiamo se dome-nica prossima avrà la sua realizzazione con un cessato il fuoco non immedia-to ma rinviato di tre giorni. Ma quel che conta è che abbiano costretto uno scate-nato Putin a fermar-si.Opera certamente di grande valore uma-no e di grande rile-vanza politica.Ma la Mogherini,il ministro degli esteri dell’Europa dov’e-ra?Questa vicenda ci deve fare pensare che la Germania è ritornata ad essere la padrona dell’Euro-pa: può discutere col colosso russo e l’or-so russo e’ costretto a rabbonirsi.La Mogherini avrebbe potuto sal-vare non la faccia dell’Europa avanti al mondo, ma avreb-be dovuto far sentire il peso dell’Europa al mondo intero.Invece la conclu-sione che dobbiamo trarne è che l’Euro-pa ha una padrona che è la Germania, anche se per coprirsi le spalle la Merkel si è portata appresso Holland. Dio ce ne scansi e liberi: e se anche in Germania germinasse un mo-vimento oltranzista di destra così come sta avvenendo in Francia e qui da noi con Salvini che cosa potrebbe accadere?La risposta vera è che dobbiamo con-tare su una forte Eu-ropa unita; ed allo-ra la rinunzia della Mogherini che senso ha?

pettaia ci impone un’attenzione par-ticolare ed urgente anche perché sta diventando un pe-ricolo per la nostra sicurezza.Ma nelle more che vuol fare Renzi? La-sciare che altri uo-mini muoiano nella

nostre barche avanti agli occhi dei nostri marinai che non pos-sono offrire né una coperta, né un latte bollente agli uomi-ni salvati dalla onde per poi farli morire per assiderazione?C’è una moralità delle nazioni e dei

Il primo ci riguarda da vicino come siciliani; mi riferisco ai 29 ragazzi dalla pelle nera morti assiderati su un gommone della Guardia Costiera

se dirigente». Per i promotori del comitato è arrivato il momento di porre fine al sistema clientelare che sta soffocando la Sicilia. «Le opportunità della Sicilia, che restano infinite, il suo patrimonio economico e culturale, la qualità della vita in questa Terra non sono alla mercé di nessuno – sostiene Messina, nemmeno del governatore, e non sono merce di scambio per chi usa la politica per fini personali perché appartengono al popolo siciliano, al quale la politica non sta riser-vando atti di amore ma di vessazione e rapina. "Res Pubblica Sicilia" vuole restituire le decisioni ai terri-tori e alla nostra gente, fornire le informazioni e gli strumenti con cui compiere scelte mature e sosteni-bili, creare un luogo d’incontro e sviluppo per propo-ste politiche alternative al sistema clientelare, che sia espressione autentica delle realtà sociali».I promotori del comitato hanno partecipato questa mattina alla mobilitazione popolare di Messina per “"difendere i rapporti tra lo Stretto / #il ferribottenon-sitocca" contro contro il taglio del governo Renzi ai contributi per le Fs, che hanno abbandonato la Sicilia eliminando il traghettamento pubblico dei treni, vio-lando la continuità territoriale”.

In foto, gommone stracolmo di migranti.

Con una sobria quanto protocollare ceri-monia, si è intitolata una delle rotatorie di viale Scala Greca a Siracusa a Giuseppe De Melio, insignito di due medaglie d’argento dal Ministero della Difesa e autorizzato a portare un nastrino con tre medaglie.I rappresentanti di Marina Militare, Polstra-da, Questura di Siracusa, protezione civile, polizia municipale, dell’assessore Teresa Gasbarro. A presenziare alla scopertura del-la lapide è stato il figlio, avvocato Angelo De Melio: “Non è sempre facile parlare del proprio genitore dice - e della straordina-ria impresa di cui fu protagonista durante la seconda guerra mondiale”.La figura di Giu-seppe De Melio trova riscontro anche nella Polizia di Stato come maresciallo maggio-re di pubblica sicurezza. Nacque a Cata-nia nel 1919. Arruolato come marò, venne imbarcato sul cacciatorpediniere “Carlo Mirabello”, destinato a scortare i convogli mercantili lungo la rotta per la Jugoslavia e la Grecia. E fu durante una delle missioni a cui il caccia era destinato che si compì quella straordinaria impresa per cui il ma-resciallo De Melio viene ricordato ancora oggi. Erano le ore 6.30 del mattino e la nave

Intitolata una rotatoriaal maresciallo de Melio

Fu un eRoe DellA SeconDA gueRRA MoDiAle

La lapide alla rotatoria di viale S. Greca.

tracciava il mare per soccorrere una nave mercantile quando impattò contro alcune mine disseminate da un dragamine inglese. A seguito dell’esplosione, tutta la parte pro-diera della nave cominciò ad affondare. De Melio, allora 22enne, lanciò alcuni salva-gente prima di lanciarsi in mare. Raggiunse alcuni commilitoni che stavano annaspando nell’acqua, li avvolse in un cerchio e legate le ciambelle di salvataggio, trascinò dodici marinai che nel frattempo si erano aggrap-pati ai salvagente. Poi a nuoto si recò a terra per chiedere l’intervento di aiuti.

non si è ancora riusciti a trovare momenti in-terni di verifica e di approfondimento e, fino a quando questo non avverrà, manterrò uno spirito autonomo valutando di volta in volta la bontà dei singoli provvedimenti assunti dalla giunta. Non è sufficiente, a mio avviso, avere un assessore in giunta per considerare chiarite e superate le divergenze politiche e program-matiche. Per me e per quanti hanno governato il partito dal congresso”.

Page 5: Libertà Sicilia del 15-02-15.pdf

15 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 9 • SoCIETà

Noto, il Consiglio modifica lo statuto del Cumo

Si è passati dopo alla relazione del Sindaco riguardan-te l’ultimo anno di attività am-ministrativa

il presidente del consiglio, corrado Figura, ha letto in aula i pareri delle commissioni i e iv

Poco meno di due ore ed an-che il Consiglio Comunale di Noto, convoca-to giovedì sera è andato in archi-vio con i quattro punti all’ordine del giorno di-scussi. Tutti pre-senti nella sala Corrado Passa-rello che dopo la lettura dei ver-bali delle prece-denti sedute ha trattato le modi-

fiche allo statuto del Cumo, Con-sorzio Univer-sitario Mediter-raneo Orientale. Il Presidente del Consiglio, Cor-rado Figura, ha letto in aula i pareri delle Commissioni I e IV e alla vota-zione sono stati incassati tredici

si, due astenuti (Bosco e Cutrali) e dueno (Trom-batore e Vene-ziano). Al terzo punto c’era, poi, la nomina del collegio dei re-visori dei conti ed alla fine que-sto l’esito: con 6 voti, nuovo Pre-sidente, Corrado Cavarra, com-

ponenti Marco Cannarella, con 5 voti, e Giusep-pe Landolina, già componente, con quattro voti. Con Landolina aveva ricevuto 4 preferenze anche Mario Adorno, ma per una que-stione anagrafi-ca, nel collegio ha avuto accesso

Falsi predicatori siracusani tentano la truffa a MacerataMalviventi sira-cusani in trasferta in quel di Macera-ta. Si fingono pre-dicatori per carpire la buona fede di an-ziani per poi mette-re in atto la truffa.Un'operazione dei Carabinieri della stazione di Fiumi-nata (Macerata), ha portato i militari della locale stazio-ne, allertati dai col-leghi di Matelica, a fermare in località Spindoli quattro persone, due uo-mini e due donne, tutte gravate da precedenti per reati contro il patrimo-nio (truffe e furti).I Carabinieri han-no scoperto che, qualche ora prima, due di loro ave-vano tentato una truffa ad anziani di Matelica. Infatti, S.G. e S.P., coniugi 50enni della pro-vincia di Siracusa, si erano presentati a un’anziana pen-sionata di Matelica e, qualificandosi per collaboratori di una parrocchia, erano riusciti ad entrare nell’abita-zione cercando di convincere la don-na a condurli nel-la camera da letto suggestionandola con storie di santi e guarigioni mira-colose. I due però non hanno portato a compimento la loro azione criminosa per l’intervento del marito dell’anziana signora che stava rientrando a casa e si sono quindi allontanati. Rin-tracciati, appun-to, a Fiuminata in compagnia di altre due persone dedite allo stesso genere di reati, sono sta-ti denunciati per truffa aggravata in concorso. Per tutti e quattro, inoltre, sono state avviate anche le procedure per l’emissione del foglio di via obbli-gatorio per i relativi Comuni.

In foto, l’ultima sedu-ta consiglio comunale

il “maggiore”. Espletato anche questo atto si è passati alla rela-zione del Sinda-co riguardante l’ultimo anno di attività ammi-nistrativa nella quale si è mag-giormente punta-to sulla battaglia per ricondurre alla gestione “in house” dell’ac-qua, e tra gli altri anche sulla que-stione Ospedale.

“E’ il frutto di una ge-stione commissariale fal-limentare".Rosolini è sommersa dai rifiuti. A sollevare la pro-testa è il parlamentare all'Ars, Pippo Gennuso, che contesta l'operato del commissario straordina-rio, Filippo Gagliano, " disattento" a dire del de-putato, dei problemi della città. " Oramai a Rosolini è cominciato il conto alla

rovescia perchè la gente è stanca di ve-dere troppe cose che non vanno - afferma Gennuso - Se oggi Rosolini è ridotta in un im-mondezzaio è solo colpa del commissario e dei suoi amici. Questa mattina - ag-giunge - l'ennesima discari-ca a a cielo aperto. Non si tratta di una zona periferica, ma della stazione ferrovia-ria (nella foto). Un bigliet-

Il caso dei rifiuti a Rosolini, nella zona della stazione impera una discarica

to da visita da rabbrividi-re, ma non potrebbe essere altrimenti in una città che durante tutto il periodo del commissariamento ha tira-to a campare. Rosolini ha bisogno di normalità, ov-vero di essere amministrata dai suoi cittadini e non da "stranieri" calati dall'alto.

lo AFFeRMA il DePuTATo gennuSo

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TRIBUNALE DI SIRACUSAAvviso di vendita

Procedura esecutiva n. 277/90 R.E.I.Si rende noto che giorno 15/4/15, ore 11.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. giuseppe librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni:LOTTO 1: appartamento sito a Lentini in via C. Rosselli 107, piano ammezzato, vani 2,5, esteso mq. 77 ca., cat. A\4; in catasto Fg. 91 p.lla 2924 sub 3 (ex fg. 92 p.lla 1325 sub 3). Prezzo base d’asta € 17.718,25 (al netto dei costi per sanare le difformità edilizie e catastali meglio descritta dal CTU nella relazione di stima in atti). minima offerta in aumento € 1.000,00.LOTTO 2: appartamento sito a Lentini in via c. rosselli 107, p. 3°, vani 1,5, esteso mq. 53 ca., cat. A\5; in catasto Fg. 91 p.lla 2924 sub 6 (ex fg. 92 p.lla 1325 sub 6). Prezzo base d’asta € 10.800,00 (al netto dei costi per sanare le difformità edilizie e catastali meglio descritta dal cTU nella relazione di stima in atti). minima offerta in aumento € 1.000,00.in caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 22/4/15, ore 11.00, sempre presso il proprio studio, l’avv. giuseppe librizzi procederà alla vendita all’incanto dei suddetti beni. le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. giuseppe librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. il professionista delegato Avv. giuseppe librizzi

TRIBUNALE DI SIRACUSAAvviso di vendita

Procedura esecutiva n. 397/10 + 130/11 r.e.i.Si rende noto che giorno 15/4/15, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. giuseppe librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni: LOTTO 1: terreno sito a Noto nella c.da Burgio-Preuta esteso ca. Ha. 40.00.00, con fabbricati, anche rurali; in catasto Fg. 416 p.lle 216-238-239-322 (serra)-329 (serra)-332-51-200-231-254-358-394-421-21- 69 (serra)- 55/2 (cat. a\4)-112-124 (serra)-150 (serra)-392 (serra)-396 (serra)-398 (serra)-149-90 (serra)-397 (serra)- 62 (f.r.)- 55/1 (f.r.) - 54 (f.r.) -423-425-56-303 (serra)-304 (serra)-321 (serra)-330 (serra)-93 (serra), Fg. 426 p.lla 578 (serra), Fg. 242 p.lle 35 (f.r.)-212, Fg. 259 p.lle 52-170. Prezzo base d’asta € 1.928.300,00 (al netto dei costi di regolarizzazione urbanistica meglio indicati in perizia). minima offerta in aumento € 95.000,00. LOTTO 2: terreno edificabile sito a rosolini fra la via Sipione, la via Trieste e prolungamento di via Papa Giovanni XXiii, esteso mq. 930 ca.; in catasto: fg. 29 p.lle 3254-888-3097-3509-3505-3507. Prezzo base d’asta € 232.500,00. minima offerta in aumento € 12.000,00. LoTTo 3: terreno edificabile sito a rosolini con accesso da una perpendicolare della via Salvatore Quasimodo, esteso mq. 120 ca.; in catasto: fg. 31 p.lla 997. Prezzo base d’asta € 42.000,00. Minima offerta in aumento € 3.000,00. LOTTO 4: quota pari ad 1\9 di un terreno, con fabbricato rurale, sito a Pachino; in catasto fg. 14 p.lle 51, 53 (f.r.), 1054, 2646, 2650. Prezzo base d’asta € 3.000,00. Minima offerta in aumento € 1.000,00. LOTTO 5: quota pari ad 2\9 di un terreno sito a Noto nella c.da bugio-Preuta, esteso (nell’intero) are 36,50; in catasto fg. 345, p.lla 92. Prezzo base d’asta € 1.000,00. Minima offerta in aumento € 1.000,00. LOTTO 6: quota pari ad 2\9 di un fabbricato sito a rosolini in via annibale 43, cat. a\3, vani 9,5, esteso (nell’intero) mq. 166; in catasto Fg. 46, p.lla 705 graffata alla 887. Prezzo base d’asta € 25.000,00 (al netto dei costi per la regolarizzazione urbanistica meglio indicati in perizia). minima offerta in aumento € 2.000,00. LOTTO 7: terreno sito a Pachino esteso Ha. 1.89.20; in catasto Fg. 6, p.lle 1-2-4-5-8-9-12-197-268. Prezzo base d’asta € 34.000,00. Minima offerta in aumento € 2.000,00.in caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 22/4/15, ore 12.00, sempre presso il proprio studio, l’avv. giuseppe librizzi procederà alla vendita all’incanto del suddetto bene.le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. giuseppe librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.

TRIBUNALE DI SIRACUSAAvviso di vendita

Procedura esecutiva n. 132/99 r.e.i.Si rende noto che giorno 15/4/15, ore 11.30, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Santa Panagia 136/n, l’avv. giuseppe librizzi procederà all’esame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso all’aggiudicazione, dei seguenti beni: LOTTO 2: garage sito a Carlentini in via montalto 3 – complesso bellavista; in catasto Fg. 16 p.lla 2215/71, esteso mq. 19 ca., cat. C\6. Prezzo base d’asta € 6.200,00 (al netto dei costi di regolarizzazione urbanistica meglio indicati in perizia). minima offerta in aumento € 1.000,00.in caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 22/4/15, ore 11.30, sempre presso il proprio studio, l’avv. giuseppe librizzi procederà alla vendita all’incanto del suddetto bene.le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati all’avv. giuseppe librizzi. Avviso integrale e relazione dell’esperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto.

aSTE gIUdIZIarIE • 8 Sicilia • 15 FebbRAio 2015, DoMenicA

TRIBUNALE DI SIRACUSA ESEC. IMM. N. 77/07 R.G.E.

lotto unico - comune di Floridia (SR) locali-tà villa comunale - via Mariano Pinnone, 140. Proprietà superficiaria su appartamento al p. 1º, int. 3. Prezzo base: euro 36.545,17 in caso di gara aumento minimo euro 1.000,00. vendita senza incanto: 12/05/2015 ore 11.30, innanzi al g.e. Dott. Fabio Mangano presso il Tribunale di Siracusa, viale Santa Panagia, 109. Deposito of-ferte entro le ore 12 dell'11/05/2015 in cancelleria ee.ii. in caso di mancanza di offerte vendita con incanto: 19/05/2015 ore 12.00 allo stesso prezzo base e medesimo aumento. Deposito domande entro le ore 12 del 18/05/2015. Maggiori info in cancelleria ee.ii. e su www.tribunalesiracusa.it, www.giustizia.catania.it, www.corteappellocata-nia.it e www.astegiudiziarie.it. (A115950).

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SoCIETa' • 10 Sicilia • 15 FebbRAio 2015, DoMenicA

Quando nel 1958 con la legge 75 (detta legge Mar-lin) lo Stato pose fine alla gestione di apposite case di tolleranza o “case chiuse”, in effetti fu la li-beral izzazione della mestiere di “prostituta”, non tenendo conto che tale mestie-re – che si perde nella notte dei tempi - non può essere praticato liberamente ma ha la necessità di un “protettore”, il quale, nella mag-gior parte dei casi è un essere crude-le e spietato.La legge 75 colpi-sce i “protettori” e gli “sfruttatori” ma questi, se non vengono denun-ciati dalle vitti-me, non possono essere perseguiti. Poiché una loro denuncia è per se stessa una con-danna a morte, nessuna denuncia viene sporta.Adesso, esten-dendosi sempre più la cosiddet-ta “prostituzione di strada”, final-mente si vorreb-be porre in atto qualche rimedio. Ma quali rime-di? Un quartiere a luci rosse? Uno

zoning? Forse in parte si ridurreb-be la prostituzio-ne per strada, ma i “protettori” e gli “sfruttatori” non cesserebbero la loro attività, e le ragazze a loro soggette verreb-bero ancora una volta trattate da merce di scam-bio.Perché lo Stato non annulla la legge Merlin, ri-aprendo le “case chiuse”? Le ragazze che operavano nei vecchi “bordel-li”, erano rego-larmente e vo-l o n t a r i a m e n t e ingaggiate con un contratto a tempo. Potevano uscire a fare gli acquisti, era a loro solo vietato avere in-

contri diciamo “fuori servizio”. I clienti dei bor-delli erano tutela-ti sanitariamente, onde non contrar-re spiacevoli ma-lattie, in quanto le ragazze venivano sottoposte a peri-odiche visite me-diche.Molte di loro provenivano dal Nord Italia, ve-nivano a lavora-re nel Meridione dove nessuno le conosceva e, fini-ta la “ferma”, col gruzzoletto che si costruivano, ri-tornavano al loro paese di origine ove spesso apri-vano boutique o negozietti e molte di loro giungeva-no al matrimonio. Unica vera pecca era che sulla carta

d’identità vi fosse l’indicazione del-la professione che avevano esercita-to. Oggi, essendo in atto la “privacy” ciò non potrebbe accadere.E perché poi, non dovrebbe esse-re tassato tutto il giro d’affari che la prostituzione produce? Per tutto quanto sopra, non vedo perché un “bor-dello” che dà pro-tezione sanitaria ed un introito allo Stato non deve essere riaperto, mentre si discute su quartieri a luci rosse e zoning, che nessun mi-glioramento por-terebbe alle lavo-ratrici del sesso.Giorgio Guarnaccia

Quartieri a luci rosse, zoning

L’evento quiescenza è un’inevitabile conclusione di un’importante fase del proprio vissuto, un logico epilogo dopo lunghi anni di lavoro a vantaggio altrui, con l’impiego delle proprie risorse fisiche ed intellettuali, sorrette dalla volontà di operare sempre al massimo delle proprie capacità. E’ anche una delle cause genera-trici di stress, perché muta repentinamente la routine dell’interessato, proiettandolo nel suo consueto mondo, però nelle nuo-ve vesti d’insolito esploratore. Eppure la quotidianità dovrebbe ricalcare i modelli di sempre, se purtroppo non fosse tutta da riscrivere con più efficacia, al chiarore di ottiche inedite ma molto spesso inappa-ganti. Ci si ritrova quindi all’improvviso con il proprio tempo da riorganizzare, in funzione delle sopravvenute esigenze ed anche di quelle del coniuge. Esaminando obiettivamente soltanto qual-che aspetto del problema, immaginiamo l’uomo che indugia in casa per dei periodi ben diversi dalla trascorsa normalità. Molto spesso egli é valutato con un certo cruccio dal coniuge, intollerante per la sua più intensa presenza pantofolaia, ritenuta inop-portuna perché prima era limitata soltanto a meno ore del giorno. Il pensionato novello, o già inattivo da qualche anno, dovrebbe quindi escogitare espedienti più adeguati alla sua nuova condizione. Di certo non gli andrà di sostare ogni santa mattina in panchina, isolato per lunghe ore del giorno, magari soltanto per sfogliare il solito gior-nale. Rimpiangerebbe precocemente la sua cessata occupazione ed i legami smarriti con quanti condividevano la sua normalità lavorativa. Un’efficace alternativa potreb-be fargli rivolgere maggiore attenzione al volontariato, oppure ai nipotini ed agli altri familiari, con una disponibilità più efficace per i suoi figli. Questa soluzione esigerebbe però la presenza dei suoi cari nella sua stessa città di residenza e tutto ciò, talvolta per la loro lontananza, non sempre è una piacevole realtà della quale rallegrarsi.La diversità delle circostanze vissute non può suggerire adeguate soluzioni comuni per agevolare la convivenza fra i coniugi. Di certo qualche fatale evento farebbe rimpiangere alla moglie l’assenza definitiva del suo uomo di casa, confortata soltanto dalla sua amica solitudine. E’ indispensabile comunque che ogni anziano in quiescenza reagisca efficacemente, e se il suo intimo ospita ancora tanta energia di operare, non dovrà permettere mai ad alcuno di metterlo in disparte. Deve adoperarsi affinché il ma-linconico viale del tramonto ospiti soltanto quei pochi ostinati che hanno voluto alzare bandiera bianca, piegati dalla loro illogica inerzia. Quel solitario percorso crepuscola-re va decisamente disertato, affinché il suo mesto cammino non echeggi più di alcun passo incerto e rassegnato.

Pensionati: pantofolai o dinamici esempi?

POLITICA

ManutentareF. aretusa Parco g. Paolo II“Lo stato di asso-luto abbandono del-la Fonte Aretusa e' il segno della man-canza di program-mazione di questa amministrazione.La pulizia e ma-nutenzione della Fonte Aretusa non possono costituire un fatto episodico ma devono chiara-mente rientrare in un piano ordinario di manutenzione.Stesso discorso per i giardinetti di Piazza Adda, dove la fontanella e' dismessa e il prato non esiste piu' da tempo, in parte sec-co e in parte sovra-stato da erbacce. Stesso problema per l'area del Parco Giovanni Paolo II alla balza Acradina, un tempo attrezzato anche di luci not-turne lungo via Po-liti Laudien oramai da tempo fuori uso. Un'area che potreb-be essere adeguata-mente valorizzata anche per picnic e per lunghe soste in mezzo al verde e al meraviglioso con-testo delle grotte naturali.Auspichiamo mag-giore attenzione per il territorio e interventi mirati per valorizzare tutto ciò' che di buono offre la città”.

Paolo CavallaroCoordinatore

cittadino di SiracusaLista Nello Musumeci

15 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 11 • SoCIETà

“Sento la necessità di scrivervi per manifestare l'estremo stato di disagio per i recenti naufragi delle tante iniziative varate da questo governo a sostegno dell'occupazione giovanile e dell'autoimprenditoria-lità.“Per dovere di cronaca, e per tenerlo presente sempre ed in ogni circostanza, vo-glio ricordare che la nostra regione presenta una visto-sa dicotomia nel mondo del lavoro giovanile. Una disoccupazione che, nella fascia d'età compresa tra i 15-29 anni, ha raggiunto il 50% (con un incremento di quasi venti punti per-centuali dal 2009 ad oggi) ed una massa di giovani imprenditori che supera le 60.000 unità e che incidono per 14% dell'imprenditoria siciliana (dato di gran lunga superiore alla media nazio-nale del 10%).“A fronte di questa situazio-ne di estrema difficoltà ma di contestuale dinamismo abbiamo risposto con una sfilza di azioni, interventi, bandi e avvisi. Programmi quasi sempre validi nei principi e nella strategia ma sempre degenerati in dram-matiche "corse al tirocini", annunci di bandi mai pub-blicati o infinite attese per graduatorie mai pubblicate o a rischio revoca.“Non è, badate, un mero sfogo (pur giustificabile alla conta dei fatti) per aver svilito l'entusiasmo di migliaia di ragazzi ma la convinzione di quanto sia necessario dare, oggi più di ieri, una prospettiva nuova agli stimoli dei giovani sici-liani che, nonostante tutto, continuano a fare impresa ed a ricercare competenze utili per guardare con deter-minazione al futuro.“Da oltre dieci anni mi occupo di supporto alla cre-azione d'impresa e osservo le dinamiche di un territorio stanco, disorientato ma che ha proprio nei ragazzi una solida leva per superare un momento delicato. Il

CNa giovani Imprese inviauna nota al governo regionalealle commissioni interessate all'ars ed alla nostra deputazione regionale e nazionale

unA DiSoccuPAzione cHe, nellA FASciA D'eTà coMPReSA TRA i 15-29 Anni, HA RAggiunTo il 50%

rischio inevitabile è quello di relegare questo principio a freddi convegni, vuote campagne di comunica-zione o, peggio, materia di lavoro per il malaffare ed il malcostume.“Vengo al merito della mia missiva che vuole essere uno stimolo a ravvivare una fiamma mai spenta e dare concretezza ai tanti e utili strumenti di sviluppo fermi o mai partiti.“Va data assoluta priorità allo start degli incentivi sul programma Garanzia Giovani dando il via entro il Marzo p.v. ai tirocini che pur non determinando im-mediate impennate dei tassi di occupazione rappresen-tano un valido strumento per acquisire competenze (e questo i giovani lo hanno ben chiaro), lo stesso vale per la mobilità nazionale e transnazionale ed i per-

corsi di formazione per i quali (non lo nascondo) la scelta di affidarsi solo agli ex sportelli multifunzionali e' un grandissimo rischio.E' necessario dare corso alle previsioni ed agli strumenti previsti dal c.d. Piano Gio-vani Sicilia con particolare riferimento alla creazione d'impresa, affidandosi alle associazioni di categoria che darebbero garanzia di risultato e, tra l'altro, un risparmio all'ente perché pronte a farlo gratuitamen-te. So bene che molto dipen-de e dipenderà dalle sorti dei fondi ad esso destinati ma fare chiarezza e porre questo come obiettivo pri-mario sarebbe già un modo per dare un segnale dopo i vistosi errori del passato.“Insieme a tutto questo ho personalmente molta apprensione alle sorti del programma CreAzioni Gio-

vani per cui si paventa un blocco mortale per ragioni formali. Quella esperien-za dal piccolo budget, in verità, rappresentava uno stimolo molto interessante per migliaia di giovani che hanno risposto in massa con progetti che avrebbero inevitabilmente generato micro imprese. Anche qui e' necessaria chiarezza e tempi ben definiti per scon-giurare un ennesimo flop.Infine, me lo consentirete, uno sguardo al magnifico legame che in questa terra lega chi, dopo decenni di lavoro, e' pronto a cedere il timone della propria esperienza e chi vorrebbe raccoglierlo facendone tesoro, magari innovando, puntando a nuovi mercati e investendo. E' il perso-nale riferimento a quella trasmissione d'impresa da molti snobbata e presa sottogamba. Invero in mi-gliaia ancora oggi chiudo-no cancellando quel know how e sprecando ottime opportunità di business. E' una preghiera per la nuova programmazione, perché, nonostante tutto, c'è ancora tanto da fare..e a noi piacerebbe solo poterla giocare questa partita.

Con i migliori auspiciGianpaolo Miceli

Coordinatore CNA Giovani Impresa

Sopra, Palazzo dei Normanni; sotto, Giampaolo Miceli.

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Soprattutto dal punto di vista occupazionale: secondo le stime di Confesercenti, nel secondo semestre dell’anno il commercio ha registrato un aumento di oltre 57mila occupati

SPECIaLE • 12 Sicilia • 15 FebbRAio 2015, DoMenicA

Commercio: nella seconda parte del 2014 segnali di ripresa +57mila occupati

RubRicA A cuRA DellA conFeSeRcenTi

Il commercio reagisce alla crisi, e nella se-conda parte del 2014 si iniziano a cogliere i primi segnali di ripresa del settore. Soprattutto dal punto di vista occu-pazionale: secondo le stime di Confesercenti, nel secondo semestre dell’anno il commercio ha registrato un aumen-to di oltre 57mila oc-cupati. Di questi, circa 31mila hanno trovato posto in un’attività gestita da imprenditori stranieri. Che sono protagonisti di un vero e proprio boom: le im-prese del commercio guidate da un cittadi-no extracomunitario nel 2014 sono ormai più di 136mila, di cui oltre 93mila nel solo commercio ambulante, dove gli imprenditori stranieri arrivano a co-stituire la metà del tota-le. Complessivamente, nel 2014 il commercio vede rallentare le chiu-sure di attività, mentre per alcuni comparti si registra il ritorno alla crescita del numero di imprese: soprat-tutto nel commercio ambulante (+5.455 imprese) e nel com-mercio al dettaglio in sede fissa di prodotti moda (+7.019), ali-mentari (+580) e di informatica (+314). Continua invece la crisi del dettaglio fisso di prodotti alimentari non specializzati (-6.238) e delle edicole (-824). “La fase peggiore della crisi del commercio – spiega Massimo Vi-voli, Vice Presidente Vicario Confesercen-ti – parrebbe essere superata. Nel 2014 si scorgono segnali positivi, ed il 2015 potrebbe finalmente essere l’anno della ri-presa. Si tratta però di una ripresa ancora da

consolidare: serve una politica fiscale meno punitiva sui consumi, a partire dalla steriliz-zazione del possibi-le aumento dell’IVA previsto dalla clausola di salvaguardia della legge di stabilità. Ma servono anche inter-venti per sbloccare il credito alle imprese e frenare la deriva della deflazione, che potreb-be gelare sul nascere la possibile ripresa”. “Le prospettive future per il settore non sono comunque facili – ag-giunge Mauro Busso-ni, Segretario Generale di Confesercenti – so-pravvivrà solo l’impre-sa che saprà cogliere i mutamenti del mercato interno e l’influenza dei progressi tecno-logici sui nostri set-tori. Gli imprenditori, però, dovranno avere requisiti culturali e conoscitivi di cui, oggi,

la stragrande maggio-ranza non dispone. Per questo dobbiamo concentrarci sulla pre-

parazione: il Governo –conclude il Segretario Confesercenti – deve intervenire per garan-

tire un maggior soste-gno alla formazione imprenditoriale, con l’obiettivo di intro-durre modelli culturali moderni e creare una classe di imprenditori in grado di rispondere alle sfide di oggi. Bi-sogna fare leva sulla qualità del servizio e sull’innovazione per resistere ad un mercato sempre più difficile: il 50% delle imprese del commercio nate nel 2010 ha chiuso dopo 4 anni, contro il 30% di chiusure del totale della nostra econo-mia”. Nel commercio al dettaglio in sede fis-sa le imprese straniere sono ormai 43mila, con una crescita del 6% nell’ultimo anno. Negli ultimi anni, gli imprenditori stranieri hanno mostrato una maggiore resilienza: dal 2011 al 2014 le im-prese a guida extra-Ue registrate nel comparto sono aumentate del 16%, contro una ridu-zione del 6% di quelle italiane. Le attività

straniere aumentano soprattutto nel com-mercio al dettaglio ali-mentare specializzato (+9,8% nel 2014) e nel dettaglio non specia-lizzato (+7,7% nello stesso anno). In parti-colare, nel commercio al dettaglio alimentare specializzato il 60% delle imprese straniere si occupa della vendita di Ortofrutta (32%) e di Carne (27%). Le frutterie straniere pe-sano l’11% sul totale dei negozi di Frutta e verdura, un fenomeno che nel Lazio è diven-tato un vero e proprio boom: nella regione, l’incidenza delle frut-terie straniere è del 33%, in crescita di circa l’11% dal 2011. Dinamica analoga a quella dei negozi di carne e prodotti a base di carne, aumentati di 125 unità nel 2014 a dispetto di una contra-zione di 550 imprese italiane. Il peso delle macellerie straniere raggiunge quasi il 20% del totale in Lombardia e oltre il 10% in Emilia Romagna. Ancora più incisiva la presenza di stranieri nel com-mercio al dettaglio su area pubblica: il risultato positivo del commercio ambulante in termini di stock di imprese è interamente dovuto agli ambulanti stranieri. Per quanto riguarda il commercio ambulante è nel com-parto tessile, abbiglia-mento e calzature che le imprese straniere incidono di più, rag-giungendo il 63% del totale. Tra il 2013 e 2014 gli ambulanti stranieri di abbiglia-mento crescono di oltre 8 mila unità e quelli nazionali si riducono di oltre 2.500. Com-plessivamente, sono straniere ormai quasi il 50% delle imprese di commercio su area pubblica attive in Italia.

Solo 509mila nasci-te nel 2014. Livello minimo da Unità d’ItaliaSono 509mila le nasci-te nel 2014, cinquemila in meno rispetto al 2013, il livello minimo dall’Unità d’Italia. I morti sono 597 mila unità, circa quattromi-

la in meno dell’anno precedente. Questa la fotografia scattata dall’Istat che ha diffuso i dati sugli indicatori demografici per l’anno 2014, precisando che il numero medio di figli per donna è pari a 1,39, come nel 2013. L’età media al parto sale a 31,5 anni. Calano le nascite da madri sia italiane sia straniere, “con le prime che nel 2014 procreano 1,31 figli contro 1,97 delle seconde. Gli stranieri residenti in Italia al pri-mo gennaio 2015 sono 5 milioni 73 mila (+151 mila rispetto all’anno precedente) e rappre-sentano l’8,3% della popolazione residente totale, aggiunge l’Isti-tuto di statistica. Il sal-do migratorio netto con l’estero è pari a +142 mila unità, corrispon-dente a un tasso del 2,3 per mille. Si tratta del valore minimo degli ultimi cinque anni. Le iscrizioni dall’estero di individui di nazionalità estera sono 255 mila, mentre i rientri in patria degli italiani sono 26 mila. Le cancellazioni per l’estero riguardano 48 mila stranieri e 91 mila cittadini italiani. Il saldo migratorio con l’estero relativo ai soli cittadini stranieri ammonta a +207 mila mentre per gli italiani risulta negativo nella misura di 65 mila unità.La regione italiana col primato della natalità è il Trentino Alto Adige che ha un tasso pari al 9,9 per mille. Un livel-lo che supera anche la Campania che invece nel 2014 ha registrato l’8,9 per mille. In gene-rale, il tasso di natalità – rileva l’Istat nel rap-porto sulla demografia diffuso oggi – scende dall’8,5 per mille nel 2013 all’8,4 per mille nel 2014, mentre il tas-so di mortalità scende dal 10 per mille al 9,8 per mille. Le regioni col più basso livello di natalità sono la Li-guria(6,9), la Sardegna (7,1), il Molise (7,2) la Basilicata (7,3). Oltre alla bassa natalità, alla Liguria compete anche il più alto tasso di mor-talità (13,2 per mille) e, di conseguenza, anche il tasso d’incremento

naturale più sfavore-vole (-6,3 per mille), a fronte di una media nazionale pari al -1,4 per mille. Le realtà del territorio nazionale nelle quali la natalità eccede la mortalità si limitano al Trentino-Alto Adige (1,6 per mille) e, seppur di poco, alla Campania.

Pensioni: la pere-quazione negativa costa 300 milioni di euro ai pensionati. Sarebbe stata me-glio la sanatoriaIl 2015 sarà pure l’an-no della svolta, ma per i pensionati inizia male: si vedranno in-fatti togliere dall’INPS 300 milioni di euro, attraverso le ormai ben note decurtazioni sugli assegni di gennaio e febbraio. E’ questo l’effetto – stimato da Fipac in occasione della riunione della Presidenza Nazionale, oggi a Roma – della perequazione automa-tica, il meccanismo di rivalutazione che ade-gua le pensioni al costo della vita. E che nel 2014 è stata negativa, visto che l’inflazione programmata è stata più alta di quella reale dello 0,1%: eccedenza che l’INPS ha già cor-risposto ai pensionati lo scorso anno e che si riprenderà nei primi due mesi del 2015. “Si tratta di un altro esempio di come viene trattato il problema previdenziale in Ita-lia: cassa, solo cassa,

e nessun rispetto per gli anziani”, spiega Massimo Vivoli, Pre-sidente Fipac e Vice Presidente Nazionale di Confesercenti. “Se l’inflazione è meno di quella prevista di uno 0,1%, quello 0,1% viene tolto ai pensio-nati, senza spiegazioni. Questa è una vergogna, dal punto di vista so-ciale e morale, visto che anche il trattenere un solo euro in una si-tuazione tanto difficile comporta disagi, so-prattutto se si considera che dei 300 milioni tolti, circa 180 sono stati sottratti proprio ai pensionati più deboli, quelli che prendono assegni dai 1.500 euro in giù. Sarebbe stato meglio immaginare una sanatoria: ma le sanatorie, si sa, si fan-no solo per coloro che hanno redditi e peso economico molto in-teressanti, mentre per i pensionati sembra valere solo e sempre la legge dell’Austerity. Invece andrebbe ria-perta pure la questio-ne dell’esclusione dei pensionati dal bonus di 80 euro: allargarlo anche a loro non solo riparerebbe un’ingiu-stizia, ma avrebbe un effetto positivo sui consumi, probabil-mente maggiore di quello avuto dagli 80 euro finora”. “Le revi-sioni del sistema pre-videnziale – continua Vivoli – non devono nascere da sole esigen-ze di cassa, ma devono

andare nella direzione di un miglioramento delle condizioni di vita di quei milioni di pensionati che ormai vivono in condizioni di povertà, mentre altri si impoveriscono ogni giorno”. “Sui pensionati – sottoli-nea il Presidente Fi-pac – grava inoltre l’incertezza intorno al futuro del sistema pre-videnziale. Il Ministro Poletti ha annunciato l’intenzione di riapri-re nei prossimi mesi il dossier pensioni, e anche il nuovo presi-dente dell’Inps sembra favorevole a nuovi interventi ‘correttivi’. Si parla, in particolare, di contributo di solida-rietà sugli assegni medi e alti: dichiarazioni che ci preoccupano non poco. Desta ancora più allarme l’ipotesi che pare tornata in campo di un ricalcolo delle pensioni al fine di colpire parte del differenziale esistente fra sistema retributivo e contributivo, oltre una certa soglia. Limite oltre in quale, al netto, esistono anche mode-ste pensioni medie. Se poi l’obiettivo fosse quello di sanare il buco creato con gli esodati si raggiungerebbe il risultato assai poco in-vidiabile di riparare ad un errore con un’ingiu-stizia”. “Anche se utile prevedere un nuovo contributo sulle pen-sioni medie ed alte – conclude Vivoli – me-glio sarebbe utilizzare

le risorse disponibili per i pensionati più poveri ed archiviare il disastro provocato dalla riforma Fornero, la cui revisione rimane un problema aperto. La proposta di Fipac è di ripristinare un sistema di flessibilità in uscita che tenga conto del fat-to che non tutti i lavori e non tutti i lavoratori sono uguali. Per la FIPAC la strada giusta sarebbe ripristinare il sistema delle quote ed incentivare – con contributi figurativi o sgravi fiscali – le ‘staffette’ tra un la-voratore anziano che passa a part-time ed un giovane che entra in azienda ed impara un mestiere”. “Dal 20 al 26 aprile lanceremo, in cento piazze d’Italia, l’iniziativa della Fipac Confesercenti “La set-timana della Buona Salute”, una manife-stazione di denuncia e rivendicazione ma anche di promozione culturale – ha detto – in conclusione della giornata di lavori il direttore Fipac Con-fesercenti Linò Busà.

Fumo elettronico: il sottosegretario De Micheli si confronta con i presidenti del settoreMassimiliano Federici e Piero Gilardino han-no incontrato ieri, nella sede di Confesercenti nazionale, l’onorevo-le Paola De Micheli, sottosegretario all’E-conomia.All’Onorevole, attenta e disponibile ai pro-blemi del settore, i Presidenti di Fiesel ed Assifel hanno potuto già mostrare gli effetti prodotti dalla misura dell’attuale imposta sui liquidi per sigarette elettroniche determi-nata definitivamente dall’AAMS il 20 gen-naio scorso. Contrab-bando, circolazione di merci non control-late, ulteriore contra-zione economica per le imprese italiane già duramente colpite dal regime impositi-vo precedente, sono i risultati della ricerca di interessi erariali in nome dei quali si trala-sciano problematiche legate alla necessità

di introdurre regole di “tracciabilità” e di controllo qualità della produzione, alla con-correnza con gli altri Paesi della UE. L’im-pegno del sottosegreta-rio De Micheli è stato quello di approfondire a breve le procedure amministrative che hanno definito l’entità della tassa giudicando attendibili le nostre analisi sulle differen-ze di determinazione dell’imposta effettuate sui diversi prodotti da vaporizzazione.

PRESSO LA CON-FESERCENTI SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER I NUOVI CORSI ABILITANTI E PREPARATORISono aperte le iscrizio-ni per frequentare i cor-si abilitanti obbligatori per chi intende eserci-tare l’attività di vendita di generi alimentari, di somministrazione di alimenti e bevande, di ristorazione, di agente e rappresentante di commercio. Sono anche aperte le iscrizioni ai corsi preparatori obbligatori per sostenere gli esami abilitanti presso la Ca-mera di Commercio per chi intende esercitare l’attività di agente im-mobiliare. I corsi per gli aspiranti commercianti nel set-tore degli alimenti, per chi intende esercitare l’attività di sommi-nistrazione e ristora-zione hanno la durata di 100 ore articolate nell’arco temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Per quanto riguarda gli aspiranti agenti e rappresentanti di com-mercio e gli aspiranti agenti immobiliari i corsi hanno la durata di 80 ore articolate nell’arco temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Martedì e Giovedì dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Chi intendesse frequentarli può recarsi presso la Confeser-centi in Via Ticino n. 8 (Tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.

15 FebbRAio 2015, DoMencA • Sicilia 13 • SPECIaLE

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CULTUra • 14 Sicilia • 15 FebbRAio 2015, DoMenicA

Una grande di-mora di “vil-leggiatura” dei primi anni del 1900, oggi sede del Ristorante “Villa Arlecchi-no”, immersa in un grande parco, ricco di prege-voli e lussureg-gianti individui botanici, arroc-cata su una colli-netta di Penisola Maddalena(in contrada Isola), e dalle cui ter-razze si gode una meravi-gliosa vista sul Porto Grande di Siracusa, su Ortìgia e, sul-lo sfondo, del vulcano Etna; è stata la splen-dida cornice in cui il Delega-to di Siracusa dell’Accademia Italiana della Cucina Ing. An-gelo Tamburini e il Consigliere Nazionale Uni-cef Prof.ssa Carmela Pace hanno dato il benvenuto, do-menica 8 feb-braio u.s., ai numerosi ospi-ti intervenu-ti al Simpòsio di Carnevale dell’Accademia Italiana della Cucina pro Uni-cef. Un brindisi augurale ha sot-tolineato il com-piacimento per il coinvolgimento realizzato. E’ se-guita una simpa-tica Cerimonia di consegna , da parte del Consi-gliere Naziona-le Unicef Prof.ssa Carmela Pace, degli At-testati agli Ami-ci dell’Unicef: Diego Morrea-le e Giancarlo Di Pietro per ASAS; Dott. Salvatore Nasta-si; Dott. Gioac-chino Nardone; Laura Vasile; Dott. Vincen-

Simpòsio di Carnevale pro Unicefdella delegazione di Siracusadell’accademia Italiana della Cucinazo Gandolfo (Cantine Baro-ne Gandolfo di San Giuseppe); Dott.ssa Fran-cesca Scacco; Concetto Riz-za; Giovanna Portelli Marino; Flavia Arma-ro per Nuova Acropoli; Na-tale Bordona-li, Pres. Rotari Monti Climiti. La simpatica cerimonia ha avuto la finalità di ringraziare tutti coloro che, nei vari mo-menti e con il coinvolgimento del territorio, hanno contribu-ito alla raccolta fondi pro Uni-cef. A seguire Angelo Tam-burini, Delega-to di Siracusa dell’Accademia Italiana della Cucina, ha pre-sentato un bre-ve intervento culturale pro-grammato su “I Piaceri del-

la tavola”, un excursus stori-co, sensoriale, culturale e ga-stronomico su una tematica non solo da… gourmet riscuo-tendo partico-lare interesse e successo. Tam-burini ha, infine, concluso invi-tando gli inter-venuti in sala da pranzo per “Un

“ B r a n c i f o r t i dei Bordonaro” bianco e rosso Igt Sicilia 2013 (Az. Firriato – Tp); “Elia-no” Moscato di Siracusa Doc Si-cilia 2013(Can-tina Barone Gandolfo di San Giuseppe - Sr). Nel corso del pranzo prima del dolce, sono stati estratti i numeri vincen-ti del sorteggio dei premi mes-si in palio dalla Delegazione di Siracusa dell’ Accademia Ita-liana della Cu-cina e dal Co-mitato Unicef di Siracusa. Infine la torta recan-te l’immagine, realizzata per l’occasione dal Presidente Uni-cef di Siracusa Prof.ssa Pina Cannizzo: un simpatico Ar-lecchino che lancia stelle fi-lanti recanti, in-trecciati, i loghi Unicef ed Acca-demia Italiana della Cucina.

Angelo Tamburini

Delegato di SiracusaAccademia

Italiana della Cucina

pranzo di Car-nevale specia-le, dedicato,in armonia e fra-terna convivia-lità, dall’Acca-demia Italiana della Cucina, a tutti i Bambini del mondo ed all’Unicef che dal 1946 ne ha cura e ne tutela i diritti”. Il pran-zo servito con cortesia e ben

presentato ha previsto: Frit-tura di paranza; risotto dello Jo-nio; caserecce al sugo di maiale; misto di carni al sugo (tocchet-ti di vitello, di maiale e salsic-cia) con pata-ta di Siracusa; Dolce di ricotta; Chiacchiere; in buon abbina-mento con i vini

Un brin-disi au-gurale ha sottoli-neato il compia-cimen-to per il coinvol-gimento realizzato

Immensa gioia in casa Campisi

E' nato Salvatore Campisi il 28 gen-naio 2015.Un vero dono del Cielo che ha portato gioia e tenerezza ai genitori Marilena e Carmelo Campisi.Partecipando al mi-

racolo della vita ci congratuliamo con i genitori e con i nonni e auguriamo al bel-lissimo Salvatore un buon cammino tra le braccia amorevoli di mamma e papà.

G.M.

15 FebbRAio 2015, DoMenicA • Sicilia 15 • SPorT SIraCUSa

Nel rush finale di ogni campionato le partite si giocano in più campi: quel-lo effettivo e quel-li virtuali ove sono impegnati le dirette concorrenti. Così Siracusa-Viagrande avrà sì come teatro naturale il De Simo-ne, ma la squadra di Anastasi, senza per questo distrarsi e ab-bassare la guardia, giocherà col pensiero a quel che succede sul campo dello Scordia, impegnato in un duro scontro col Milazzo, terzo incomodo, che, dopo una breve crisi di risultati è tornato a proporsi come serio aspirante alla secon-da piazza, se non pro-prio alla prima, dalla quale dista però cin-que lunghezze. Quel

che vale la squadra di Perdicucci si è vi-sto al De Simone due domeniche or sono, allorché priva di ben sei titolari è riuscita ad imbrigliare gli az-zurri uscendo da un campo per tutti diffi-cile con un punto pre-zioso, ma soprattutto con la consapevolez-za di essere ancora in gioco per qualcosa di importante. La spe-

ranza degli aretusei è che i mamertini si battano a Scordia con la stesso spirito con cui sono scesi al De Simone per strappare anche su quel campo un risultato positivo che in caso di vittoria degli azzurri accen-tuerebbe le distanze che,li separano dalla seconda posizione. La lezione che però il Siracusa ha ormai assimilato è quel-la di confidare solo sulle proprie forze, quelle sulle quali ha costruito, passo dopo passo, il suo primato e quelle che in fondo serviranno ancora per difenderlo. Con-tro il Viagrande, è quindi da giurarci, sarà un’altra batta-glia da combattere dal primo all’ulti-

mo minuto, potendo contare questa volta sull’apporto del pro-prio pubblico e su un terreno di gioco, tutto sommato, più adatto alle caratteristiche tecniche degli az-zurri. Avranno però davanti una squadra, quella di Enzo Buttò, che per essere arriva-ta in quinta posizio-ne deve avere pure una certa sostanza. Specialmente nelle retrovie ove gli et-nei hanno costruito una sorta di argine in cui spiccano esperti

ed arcigni gendarmi delle aree di rigo-re come Cristaldi e D’Arrigo, che fanno, insieme a Laudani, della loro possanza fisica e delle loro doti di anticipo le armi migliori. Gerlando Contino al suo rien-tro dovrà fare i con-ti proprio con loro e Anastasi confida nel suo continuo movi-mento per scardinare la munita retroguar-dia biancoazzurra. Vietato però per la difesa del Siracusa concedersi distrazio-

ni perché avrà il suo bel daffare a tenere a bada lo scalpitante Carbonaro che si sta rivelando un peri-colosissimo cecchi-no capace di colpire quando meno te lo aspetti.Un incontro dunque, quello di oggi, dagli stuzzicanti contenuti e dalle molte speran-ze, un attendibile ter-mometro dello stato di salute di una ca-polista in attesa della sua definitiva consa-crazione. Armando Galea

Siracusa un occhio al Viagrandee l’altro al big-match di Scordia

Pallamano a1/M, vittoria facile e 2 posto per la Teamnetwork Chiude la regular season la Teamnetwork Albatro con una vittoria facile contro i cugini dell’Alcamo. Pe mister Vinci arriva l’ottava vittoria su nove gare nel girone di ritorno, che regala agli aretusei la qualifica-zione in Coppa Italia, che si disputerà dal 27 Febbraio al PalaLobello ,come migliore seconda del girone con 35 punti, alle spalle dei Campioni d’Italia del Fasano . Tra le fila della Teamnetwork , assenti Brancafor-te e Giannone per dare spazio alle giovane promesse aretusee Vinci e Lo Bello. Quella contro l’Alcamo, è stata una gara in discesa con cui la Teamnetwork ha regolato una modesta formazione rilegata nei bassi fondi della classifica ed ormai condannata a disputare il play out, chiudendo il match con il punteggio di 34 -22 . A fine gara nel referto anche la prima marcatura in serie A per il giovanissimo pivot, Lo Bello classe 2000. Adesso per Calvo e compagni due settimane di preparazione, prima del grande evento della Coppa Italia che li vedrà impe-gnati con i big della pallamano italiano al PalaloBello dal 27 febbraio al 1 Marzo.

Salvatore Cavallaro

Gli etnei per cancellare la sconfitta interna con l’Igea Vir-tus e la squadra di Anastasi per continuare verso l’ambito traguardo della promozione - Rientra gerlando contino

AzzuRRi PRonTi AD un ulTeRioRe Allungo in clASSiFicA

Le partite di oggiScordia-MilazzoIgea V.-TaorminaPaternò-Acireale

Siracusa-ViagrandeGiocate ieri

Castelb-Rosolini 3-1Messina-Vittoria 3-1S.Pio x° - Giarre 1-4

Riposa : Modica

Basket, l ’aretusa prova a riprendere il “passo”

Pallanuoto, l'ortigia prosegue il cammino la 7 Scogli fermata dall’arbitro

Con un organico ridotto, causa infortuni, la Kama Italia Aretusa chiede strada al Peppino Cocuzza per riprendere il proprio cammino in campionato. E serviranno cuore, determinazione e voglia di vincere.Oggi alle 18 al Palakradina i biancoverdi tornerano infatti ad esibirsi davanti al pub-blico amico. Coach Alessandro Anastasi non potrà disporre di Marisi che, alla ri-presa degli allenamenti, tornerà a lavora-re in gruppo, mentre spera di recuperare in extremis Casiraghi e Messina. Lavoro ridotto per entrambi nella rifinitura di ieri sera e oggi nuovo consulto che scioglierà ogni dubbio sulla loro presenza per doma-ni. In preallarme i giovani Fichera e Di Mau-ro.“Bisogna essere più forti delle avversità – spiega il tecnico - faccio affidamento al grande spirito di gruppo che ci ha sempre contraddistinto in altre circostanze. Gara delicata, e resa ancorapiù difficile, dalle non perfette condizioni fisiche di alcuni elementi. Tuttavia sono convinto che possiamo vincere”.

Sconfitta al “Pa-olo Caldarella “ per la 7 Scogli di mister Baio contro la capolista Civi-tavecchia. Onore e merito agli av-versari ma anche ottima prova degli aretusei che han-no tenuto testa ai laziali fino al ter-zo tempo, sotto di una lunghezza , un decisione arbi-trale molto dubbia a permesso agli ospiti di prendere il largo e chiude-re il match con il punteggio di 10-14. "non c'è più rispetto nei nostri confronti - ha tuo-nato il presidente

Capillo-perchè la gara è stata decisa da un arbitro. E' inammisibile che un arbitro giova-ne con poca espe-rienza possa deci-dere le sorti di un match"L’Ortigia espugna Cagliari e rimane in scia delle prima. Una gara vinta con tanta grinta e deter-minazione davanti un Promogest in crescita. Dopo un avvio equilibrato, Dalinovic e com-pagni sono riusciti a prendere il largo e tenere a di stanza i sardi fino al risul-tato finale di 7-9.Anthony M. Bianca

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SPorT • PAginA 16 • 15 FebbRAio 2015, DoMenicASicilia

Calcio a 5 a1/F, le Formiche prova riscatto nel derby contro il Vittoria

“grande entu-siasmo per il pareggio di domenica ma siamo anche consapevoli che ogni gara è a se”

un derby molto sentito il derby di oggi poichè lo scorso novembre le ragazze del presidente Basile furono sconfitte per 2-1

Doppio derby siciliano di sce-na oggi nella 7° giornata di ritor-no del girone C di serie A di Calcio a 5 Femminile, ad affrontarsi così come accaduto nel girone d’andata, a Palermo Futsal P5 - Iron Team e a Siracusa Le For-miche – Vittoria Calcetto. Un der-by molto sentito quello ibleo che lo scorso nove novembre, sancì il successo della compagine ippa-rina allenata da mister Nobile, per 2-1. “Le ragazze si sono allenate bene durante questa settimana -ha di-chiarato mister La Bianca -Grande entusiasmo per il pareggio di dome-nica scorsa col Sa-linis ma anche con i piedi per terra, perché dobbiamo essere consapevoli che ogni gara è a se e inoltre, parliamo di un derby mol-to sentito quindi

dovremo scendere in campo con la massima concen-trazione, fare una partita attenta, im-postandola bene sin dall’inizio e capitalizzando al massimo ogni gio-cata. Rientra Ma-lato ma dovremmo

ancora fare a meno di Cerruto, infortu-nata, in ogni caso conto su una buo-na prestazione da parte della squadra per conquistare i tre punti in palio grazie anche al so-stegno del 6° gio-catore in campo,

il nostro pubblico che ci segue sem-pre caloroso”.Tre le lunghezze che separano le blu aretusee dal Vit-toria, reduce dalla pesante sconfitta di domenica scor-sa ad opera dell’I-ta Salandra con il

sonoro risultato di 12-2. A favore della formazione ipparina i risultati dei precedenti der-by siciliani, ultimo dei quali quello di due settimane fa a Palermo in casa del Futsal P5 ter-minato 1-1 ma a prevalere nella gara d’andata era-no state le iblee vincendo 3-2.

Calcio, Jemma: “La nostra squadra è la più forte del campionato”

Vigilia di cam-pionato in casa Siracusa. oggi gli azzurri affronte-ranno al “Nico-la De Simone” il Viagrande quarta forza del girone. Dopo l’importan-te successo di do-menica scorsa in quel di Giarre, ci si aspetta il pub-blico delle gran-di occasioni. Ad otto giornate dal termine del tor-neo non potrebbe essere altrimenti. Contro il Viagran-de, fischio d’ini-zio fissato alle ore 15.00, arbitrerà

Calcio a 5 a2/M, all’augusta il derby contro acireale L'Augusta vince per 3-2 il derby siciliano in casa dell'Acireale con il tris aperto dal portiere Juninho e completato da Jor-ginho e Cereta (di Pizetta e Musume-ci le realizzazioni acesi). Nelle altre gare del girone B, la travolgente vittoria della Car-lisport Cogianco nell'anticipo di Genzano con la capolista Atletico Belvedere (8-1) ha riaperto la cor-sa alla promozione diretta, visto che la squadra di Miche-li, pur attardata di due punti dai co-sentini, ha già ripo-sato. Un vantaggio non indifferente anche rapportato alle inseguitrici, oggi tutte vittorio-se. La Futsal Iso-la batte per 8-2 la Roma Torrino, con tre gol di Nogai Yoshifumi e due di Lutta, e resta sul gradino più alto del podio rispon-dendo alla Salinis, che mette fine alle speranze di play-off del Catania passando per 9-5 (poker del rien-trante Nardacchio-ne) al PalaNitta di Librino. Importan-te il balzo in avanti in classifica com-piuto dall'Odissea 2000 Rossano, che cala il poker sulla Libertas Eraclea (apre e chiude Sar-tori, a segno anche il neo-acquisto Ra-finha) e scavalca in un solo colpo gli stessi metapontini e il Catanzaro che riposava.

il sig. La Terra di Ragusa, men-tre gli assistenti saranno Macca-rone e Nucifora entrambi di Aci-reale. Al termine della rifinitura di ieri a presentar-si in sala stampa è stato il vice al-lenatore Vittorio Jemma. “Una partita alla volta. Bisogna pensarla così, so-prattutto in questa fase della stagio-ne – sono queste

le prime parole di mister Jem-ma - Quella di domani contro il Viagrande è una partita da pren-dere con le molle ma non dobbiamo cadere nell’errore di farla diventare una finale contro il Real Madrid. Il Viagrande è una squadra da rispettare, hanno fatto tanti punti e magari sono pure andati oltre le loro più rosee aspetta-

tive ma sono alla nostra portata. A mio parere, ades-so lo posso dire, la nostra è la squa-dra più forte del campionato. Dob-biamo mantenere il lavoro che ab-biamo iniziato da luglio ad oggi con tanti sacrifici e tanta voglia. Sia-mo onorati di es-sere qui a Siracusa e allo stesso tem-po siamo onora-ti di guidare una squadra formata da uomini veri. Il nostro è davvero un gruppo ecce-zionale”.