Libertà Sicilia del 17-04-15.pdf

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 A pagina due Cronaca Duplice omicidio di Lentini: l’ora delle parti civili A pagina sette Cronaca Ricettava oggetti preziosi in negozio di “Compro oro” A pagina sette Presentate due mozioni Emergenza idrica, 8 mln dalla Regione ai comuni L’Assemblea regio- nale Siciliana ha ap- provato, il Disegno di Legge che al Comma 4 dell’Articolo 2 preve- de l’assegnazione della somma di 8 milioni. A pagina quattro PACHINO SIRACUSA GUARDIA DI FINANZA Economia. Le statistiche pubblicate dal quotidiano “Il Sole-24 ore” E’ finita con la condanna di due persone una vicen- da che trae origine da una relazione sentimentale. A pagina sei Condannati per lite tra famiglie Ordine del giorno che è legato all’atto di indirizzo a firma del consigliere di Progetto Siracusa, Massimo Milazzo. Questi chiede che l’amministrazione comunale assuma delle azioni per il sovvenzionamento relativo al ripristi- no del servizio di traghettamento tra lo sbarcadero. Il reddito annuo medio imponibile è di 18 mila euro Reddito pro capite Siracusa in alto La città di Siracusa presenta un reddito pro capite maggiore di Catania e Ragusa, ma rimane alle spalle di Palermo, Messina e Agrigento. Il dato, poco confortante a dire il vero, emerge dallo stu- dio realizzato e pubbli- cato dal quotidiano eco- nomico Il Sole 24 ore, basato sul reddito impo- nibile medio pro-capite dichiarato nel 2014. A pagina tre venerdì 17 aprile 2015 • anno XXviii • n. 90 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00 E’stata ripescata un’au- to precipitata nelle acque di Riva Forte Gallo nei pressi del ponte Umbertino. A pagina quattro Minicar precipita in mare Presso l’istituto compren- sivo “Aurispa” di Noto si è tenuto ieri il quarto in- contro delle Fiamme gialle con gli studenti delle clas- si terze della scuola media inferiore. A pagina cinque Legalità in cattedra all’Aurispa Porto turistico e viale Epipoli in Consiglio A pagina due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia POLITICA Pagare un prezzo simbo- lico per ottenere la pos- sibilità di una licenza di ambulante e sostare con le bancarelle in qualsiasi po- sto della città. Questo il senso di una delibera, esi- tata il 30 dicembre scorso dalla Giunta comunale di Siracusa, oggi oggetto di critiche. “Come se non bastasse la gravissima cri- si economica – spiega il consigliere comunale Sal- vo Sorbello – il commer- cio siracusano rischia di subire un altro, pesantis- simo colpo se il consiglio comunale. Una delibera contro i negozianti

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    A pagina due

    CronacaDuplice omicidiodi Lentini: loradelle parti civili

    A pagina sette

    CronacaRicettava oggetti

    preziosi in negoziodi Compro oro

    A pagina sette

    Presentate due mozioni

    Emergenza idrica, 8 mlndalla Regione ai comuniLAssemblea regio-nale Siciliana ha ap-provato, il Disegno di Legge che al Comma 4 dellArticolo 2 preve-de lassegnazione della somma di 8 milioni.

    A pagina quattro

    paChino siRaCusa

    guaRDia Di finanza

    Economia. Le statistiche pubblicate dal quotidiano Il Sole-24 ore

    E finita con la condanna di due persone una vicen-da che trae origine da una relazione sentimentale.

    A pagina sei

    Condannatiper litetra famiglie

    Ordine del giorno che legato allatto di indirizzo a firma del consigliere di Progetto Siracusa, Massimo Milazzo. Questi chiede che lamministrazione comunale assuma delle azioni per il sovvenzionamento relativo al ripristi-no del servizio di traghettamento tra lo sbarcadero.

    Il reddito annuo medio imponibile di 18 mila euro

    Reddito pro capitesiracusa in alto

    La citt di Siracusa presenta un reddito pro capite maggiore di Catania e Ragusa, ma rimane alle spalle di Palermo, Messina e Agrigento. Il dato, poco confortante a dire il vero, emerge dallo stu-dio realizzato e pubbli-cato dal quotidiano eco-nomico Il Sole 24 ore, basato sul reddito impo-nibile medio pro-capite dichiarato nel 2014.

    A pagina tre

    venerd 17 aprile 2015 anno XXviii n. 90 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Estata ripescata unau-to precipitata nelle acque di Riva Forte Gallo nei pressi del ponte Umbertino.

    A pagina quattro

    Minicarprecipitain mare

    Presso listituto compren-sivo Aurispa di Noto si tenuto ieri il quarto in-contro delle Fiamme gialle con gli studenti delle clas-si terze della scuola media inferiore.

    A pagina cinque

    Legalitin cattedraallaurispa

    Porto turisticoe viale Epipoliin Consiglio

    A pagina due

    Quotidiano della Provincia di Siracusa sicilia

    poLitiCa

    Pagare un prezzo simbo-lico per ottenere la pos-sibilit di una licenza di ambulante e sostare con le bancarelle in qualsiasi po-sto della citt. Questo il senso di una delibera, esi-tata il 30 dicembre scorso dalla Giunta comunale di Siracusa, oggi oggetto di critiche. Come se non bastasse la gravissima cri-si economica spiega il consigliere comunale Sal-vo Sorbello il commer-cio siracusano rischia di subire un altro, pesantis-simo colpo se il consiglio comunale.

    una deliberacontroi negozianti

  • CRonaCa Di siRaCusa 2 Sicilia 17 APRILe 2015, veneRD

    Sparitala palmaazzurra di villaReimann

    CRonaCa La palma azzurra che si trovava nel giardino di villa Reimann non ce l'ha fatta. L'assessore comunale Teresa Gasbarro, presente al Conve-gno del 11 aprile scorso, tenuto dal dott.Anto-nino Attardo, si era impegnata a reintegrarla.La foto che pubblichiamo qui a fianco, ripren-de la pianta che stata aggredita dalla malat-tia. Si trovava in cura ma sembra proprio es-sere sparita nel nulla.

    Il Consiglio comu-nale torna a riunirsi marted prossimo per affrontare lattivi-t ispettiva con una serie di mozioni e atti dindirizzo poste allordine del gior-no dei lavori. Si par-te dallapprovazione delle sedute preceden-ti per passare poi al secondo punto allor-

    dine del giorno che legato allatto di indirizzo a firma del consigliere di Proget-to Siracusa, Massimo Milazzo.Questi chiede che lamministrazione co-munale assuma delle azioni per il sovven-zionamento relativo al ripristino del servizio di traghettamento tra

    lo sbarcadero santa Lucia e Riva della Po-sta. Si tratta di un atto dindirizzo che vuole impegnare la Giunta Garozzo a tenere in considerazione lo sto-rico collegamento via mare, che una volta rappresentava uno dei pochi mezzi di colle-gamento fra Ortigia e la Borgata.

    La seconda mozione quella firmata dal consigliere comunale Alberto Palestro, al quale si sono aggiun-ti altri consiglieri. La mozione punta a favo-rire le condizioni per lattivazione del pro-getto di prevenzione oncologica su tutto il territorio siracusano.Il quarto argomento

    relativo a una mozio-ne il cui primo firma-tario il consigliere comunale di Progetto Siracusa, Fabio Ro-dante.Riguarda la temati-ca del porto turistico di Siracusa e tutte le attivit connesse sia burocratiche sia in or-dine al completamen-to di quello esistente.

    Insomma, si far il punto della situazio-ne su tutta la materia portuale ivi compresi i lavori per la riquali-ficazione delle banchi-ne del porto grande di Siracusa, che stanno procedendo sotto gli occhi dei siracusani e dei tanti turisti che transitano per la Ma-rina o Foro Italico che dir si voglia.Lultimo argomento posto allordine del giorno riguarda una mozione, presentata dai componenti della prima commissione consiliare, legata alla realizzazione delle opere pubbliche es-senziali nel quartiere Epipoli. Si parler in primo luogo della re-alizzazione del collet-tore delle acque me-teoriche, in assenza del quale si presenta ogni anno durante le stagioni delle piogge allagamenti diffusi per il reticolo di vie del Villaggio Mia-no. Ma ci sono anche strade da aggiustare e marciapiedi da realiz-zare per garantire una maggiore sicurezza e scorribilit del traffico veicolare in uno dei quartieri divenuto fra i pi popolosi del ca-poluogo.

    porti turisticie lavoriad Epipoliin carniere

    politica. conSIgLIo coMunALe MARTeD

    Nella foto, seduta del Consiglio comunale.

    17 APRILe 2015, veneRD Sicilia 3 CRonaCa Di siRaCusa

    Domani 18 aprile, alle 10.30, agli orti urbani di viale Scala Greca, si terr un primo incontro sulle regole del compost, dedicato alluti-lizzo della frazione organica dei rifiuti come risorsa in agricoltura. Gli affidatari degli orti saranno impegnati in una mattinata didattica e formativa durante la quale verranno illustrati in campo le pi corrette pratiche sulla produzione di compost dai rifiuti organici. Nelloccasio-

    Compostaggio: appuntamentodomani agli orti urbani

    Reddito pro capite 2014siracusa tra le miglioriBenissimo anche la citt di Augusta che si trova a ridosso di Palermo e Messina

    economia. LA nuovA FoTogRAFIA ReALIzzATA DAL SoLe 24 oRe

    La citt di Siracusa pre-senta un reddito pro capite maggiore di Catania e Ra-gusa, ma rimane alle spal-le di Palermo, Messina e Agrigento. Il dato, poco confortante a dire il vero, emerge dallo studio realiz-zato e pubblicato dal quoti-diano economico Il Sole 24 ore, basato sul reddito im-ponibile medio pro-capite dichiarato nel 2014. Fra gli ottomila comuni italiani, il primo in asso-luto quello di Portofino. In buona sostanza, nel co-mune che si affaccia sul golfo del Tigullio nel 2014 stato dichiarato il reddi-to pi alto: 51.403 euro di imponibile medio, mentre il capoluogo aretuseo si attesta alla posizione 2812 con un reddito annuo im-ponibile medio registrato in citt di 18.012,91 euro, e con un trend in crescita dell'1,7% rispetto all'anno precedente. Dato ancora molto distante rispetto al capofila siciliano che San Gregorio di Catania, con i suoi 24.139 euro di reddito pro-capite, che la proietta al 117 posto tra i Comuni pi ricchi dello stivale. Stringendo il campo alla sola provincia aretusea, da registrare che il comune pi ricco non il capoluogo, ma il comune di Augusta (settimo in Sicilia e 2204 in Italia) con un reddito di 18.733,62 euro. Il podio

    dei comuni siracusani vie-ne completato da Priolo Gargallo, che nonostante un trend di crescita superio-re al 3% resta molto distan-

    te dalle prime due (4863 in Italia). Il pi "povero" dei comuni della provincia invece Francofonte, che si attesta alla posizione 7868,

    con un reddito medio infe-riore ai 10.500 euro. Ci che per conforta che nessuno dei comuni faccia registrare una variazione

    Pagare un prezzo simbolico per ottenere la possibilit di una li-cenza di ambulante e sostare con le bancarelle in qualsiasi po-sto della citt. Questo il senso di una delibera, esitata il 30 dicembre scorso dal-la Giunta comunale di Siracusa, oggi oggetto di critiche.Come se non bastasse la gra-vissima crisi economica spie-ga il consigliere comunale Salvo Sorbello il commercio siracu-sano rischia di subire un altro, pesantissimo colpo se il consiglio comunale dovesse approvare nei prossimi giorni unincredibile proposta della giunta Garozzo.

    Secondo la delibera di giunta mu-nicipale, infatti, tutti quelli che esercitano, in qualsiasi parte dI-talia, lattivit di commercio itine-rante e quindi non in un negozio o in unarea mercatale, potranno posizionarsi, pagando pochi euro lanno, dove vorranno nella nostra citt e sostare nello stesso luogo per ben quattro ore.Si teme linvasione di ambulanti, che sistemeranno la loro mercan-zia e potranno esporre prodotti magari di dubbia provenienza proprio davanti ad un negozio, che paga invece tasse, affitti e persona-le.Quanti vigili ci vorranno per ve-

    Delibera del Comuneper regolarizzarei piccoli ambulanti

    cRITIco IL MovIMenTo PRogeTTo SIRAcuSA

    rificare che tutto si svolga nel pie-no rispetto delle regole si chiede Sorbello e che le bancarelle tem-poranee non diventino invece pun-ti vendita pressoch permanenti, trasformando Siracusa in una grande fiera a cielo aperto?.Si tratta di una situazione, quin-di, che rischia di nuocere per co-loro che pagano le tasse anche se lobiettivo della delibera sembra essere nobile perch di fatto ven-gono regolarizzate le posizioni di tutti quei lavoratori ambulanti che in maniera spontanea e spes-so abusiva, si piazzano agli angoli delle strade per vendere la propria merce.

    Nella foto, mercato di Siracusa.

    ne sar installata una compostiera, per ottenere gratuitamente concime naturale da utilizzare nella coltivazione degli orti. Sa-ranno presenti Teresa Gasbarro, assessore alle Attivit produt-tive, Salvo La Delfa, presidente dellassociazione Rifiuti Zero, e Donatella Paggi, dellassociazione Plemmiryon Lincontro aperto alla cittadinanza, invitata a partecipare. ; nel pomerig-gio convegno sulle vicende belliche del luglio 1943 e ricordo dei caduti originari di Noto. Il 3 mattino partenza da Noto ver-so Pachino da cui nel pomeriggio si rientrer a Pozzallo dove ci sar l'imbarco dei mezzi storici per Malta.

    con il segno negativo; anzi, Comuni come Portopalo, Canicattini, Solarino e Me-lilli, registrano incrementi nel reddito pro-capite tra i 4 e i 6 punti percentuali.La citt di Siracusa, in-somma, prova a difendersi malgrado la crisi economi-ca labbia colpita al cuore. Sotto laspetto del turismo, ovvero delle altre citt si-ciliane competitor nel set-tore turistico, Siracusa sta meglio anche di Taormina che figura nella speciale classifica sotto di sei posi-zioni rispetto al nostro ca-poluogo.C per poco da stare al-legri perch tali statistiche comprendono dei valo-ri medi, che non tengono conto di molte variabli. Il reddito di molte fami-glie si assottigliato se si pensa che si sono registrati numerosi casi di licenzia-mento soprattutto nella zona industriale, la stessa in cui il lavoro comincia a scarseggiare e con esso le opportunit occupazionali.Ma pur sempre un punto di ripartenza, certamente incoraggiante per le pre-visioni future. Pensiamo soltanto al settore turistico, proprio in questi giorni a Siracusa stanno arrivando diverse navi da crociera ca-riche di turisti da ogni parte dellEuropa e del mondo. Quale migliore occasione il recupero del porto gran-de e la costruzione dei due porti turistici, per rilanciare un settore che per Siracusa presenta fin troppi vuoti e buchi neri. E un modo an-che per scommettere sul-le capacit dei nostri im-prenditori qualora fossero supportati da una politica troppo distratta da cose di piccola statura.

  • Ieri mattina incontro allistituto comprensivo Aurispa di noto

    distretton.47 oggipomeriggioriunionead augusta

    Il Distretto So-cio Sanitario n. 47, di cui fanno parte il Comu-ne di Melilli ed il Comune di Augusta, Ente capofila, an-nuncia la Con-ferenza di Ser-vizi che si terr questo pome-riggio cin inizio alle ore 15,30 nel Salone di Rappresentanza del Comune di Augusta. Sar affron-tato il tema concernente il programma nazionale dei servizi e della cura alla prima infanzia e agli anziani non autosufficienti previsti dal Pac (Piano di azio-ne coesione). Tutti i cittadini, gli operatori dei servizi, le rappresentanze sociali e sinda-cali, le scuole, le parrocchie, gli enti assisten-ziali, le associa-zioni, le coope-rative sociali, il volontariato e ogni altra realt dellassociazio-nismo locale, sono invitati dal Presidente del Distretto e dal Sindaco facente funzioni del Comune di Melilli a parte-cipare allin-contro mirato ad offrire un servizio sociale migliore attra-verso un profi-cuo confronto e una condivisio-ne di intenti che saranno posti in essere dalle parti interessate per la realizza-zione del pro-getto.

    CRonaCa Di siRaCusa 4 Sicilia 17 APRILe 2015, veneRD 17 APRILe 2015, veneRD Sicilia 5 CRonaCa Di siRaCusa

    pachino, denunciatoricettatore di preziosi

    cronaca.e stato

    intercettato dai poliziotti

    mentre tenta-va di cedere

    parte della refiurtiva al

    titolare di un negozio di

    compro oro di Pachino

    Un pachinese sta-to denunciato per avere tentato di rici-clare oggetti preziosi rubati. Sono stati i poliziotti del com-missariato di Pachino a denunciare in stato di libert F.R. di anni 36, gi noto alle forze di polizia, per il reato di ricettazione di pre-ziosi. Luomo,infatti, entrato in possesso di oggetti preziosi provento di furto, avrebbe tentato di piazzarli presso un negozio di compro oro per ricavarne profitto. Le indagini, scattate a seguito di alcuni furti in abi-tazione verificatisi nelle settimane pre-cedenti, hanno per-

    messo agli operatori della squadra investi-gativa a risalire alli-dentit del presunto responsabile daver messo in circolazione i preziosi rubati. Lul-teriore approfondi-mento investigativo, ha permesso ai poli-ziotti di denunciare in stato di libert un minore pachinese, per il reato di tentato furto in abitazione e sostituzione di per-

    sona. A met marzo, avrebbe tentato di introdursi nellabita-zione di unanziana coppia, spacciando-si per un incaricato Enel, portando con s allinterno della borsa un grosso mar-tello. Impossibilitato a farlo, per cause in-dipendenti dalla sua volont, si allonta-nava repentinamen-te. Gli accertamenti svolti dagli agenti di

    Polizia, lo inchioda-vano alle sue respon-sabilit. Il minore in questione, era gi stato deferito in pre-cedenza alla procura dei Minori di Catania per altro episodio di furto in abitazione in concorso con un complice. Sono in corso ulteriori inda-gini finalizzate alla restituzione di altro materiale prezioso di sospetta provenienza.

    a scuola con la guardia di finanzaper educare alla legalit economicaPresso listituto comprensivo Aurispa di Noto si tenu-to ieri il quarto incontro delle Fiamme gialle con gli studenti delle classi terze della scuola media inferiore, per parlare di cultura della legalit economi-ca. Si tratta di uniniziativa che trae origine da un protocollo dintesa tra il Comando gene-rale della Guardia di Finanza e il Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricer-ca finalizzata a promuovere, nellambito dellinsegnamento Cittadinanza e Costituzione, un programma di attivit a fa-vore degli studenti della scuola primaria e di quella seconda-ria.Lintento quello di fare ma-turare la consapevolezza del

    8 milioni dalla Regioneper i Comuni sicilianicon emergenza idrica

    LAssemblea Re-gionale Siciliana ha approvato, il Dise-gno di Legge che al Comma 4 dellAr-ticolo 2 prevede lassegnazione della somma di 8 milioni di euro in favore dei Comuni presso i qua-li si verificano situa-zioni emergenziali nel settore idrico, al fine di evitare disa-stri ambientali, non-ch linterruzione di pubblico servizio. A comunicarlo lOn. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vi-cario della Com-missione Bilancio e Programmazione allARS.Un risultato impor-tante per tutti i Co-muni della provincia di Siracusa, che po-tranno, qualora ne facessero richiesta, accedere entro il 30 aprile a dei finanzia-menti per la messa in sicurezza della rete idrica di propria competenza.Vista la grave situa-zione in cui versano le reti idriche della citt di Lentini, noi ci saremmo aspettati che questa occasio-ne non sarebbe an-data persa, invece, ad oggi, non risul-ta presentato alcun progetto da parte dellAmministrazio-ne cittadina.Sentiamo parlare tanto del fatto che le risorse sono vera-mente esigue, e allo-ra, come mai in un momento drastico come quello attua-le non si effettuano tutte le manovre ne-cessarie per portare a casa delle risorse economiche cos im-portanti?Questi sono strumen-ti fondamentali, che andrebbero sfrutta-ti, senza lasciarseli sfuggire.Noi, attraverso que-sto comunicato, non intendiamo aprire alcun tipo di polemi-ca, ma vogliamo solo spronare lAmmini-strazione, affinch si faccia il possibile per non perdere questa grande opportunit. Si metta in campo quanto necessario, magari attraverso

    vico Lentini Prota-gonista, che aggiun-ge: il problema delle reti idriche a Lentini esiste da circa qua-rantanni, soprattut-to nei quartieri pi antichi, ad esempio,

    un tour de force, per raggiungere questo obiettivo, indispen-sabile per la nostra citt. A dichiararlo Anto-nio Pino, portavoce del Movimento Ci-

    nel Rione Soprafiera da anni ormai che manca lacqua du-rante il giorno, e tut-to ci ha esasperato cos tanto i cittadini che una gran parte di essi si sono rassegna-

    ti allidea di convive-re con questo insop-portabile disservizio.Oramai da oltre due anni che il nostro gruppo si batte per le vicende legate ai vari problemi dellacqua, abbiamo ottenuto dei grandi risultati, come ad esempio la Leg-ge Vinciullo per il ritorno allacqua pubblica. Sia chiaro che su questo tema non indietreggere-mo di un solo passo, fino a quando anche ai cittadini Lentinesi sar reso un servi-zio sano al cento per cento.Rincara la dose Ma-rio Pancari, dirigente di Lentini Protago-nista, dichiarando: lAmministrazione avrebbe dovuto ri-solvere questa an-nosa vicenda, che

    Nel prosieguo delle operazioni di perqui-sizione, inoltre, sta-to rinvenuto svariato materiale di dubbia provenienza, presu-mibilmente ogget-to di furti perpetrati negli ultimi mesi in quel entro cittadino. In particolare, sono stati rinvenuti svaria-ti attrezzi da lavoro, attrezzi per il giardi-naggio e ledilizia, attrezzatura varia

    In foto, gli oggetti preziosi sequestrati dai poliziotti.

    una Mincar precipita in mareRecuperata dai vigili del fuoco

    In foto, il recupero della vettura finita in mare.

    Lepisodio avvenuto ieri mattina a Riva Forte gallo

    E stata ripescata unauto pre-cipitata nelle acque di Riva Forte Gallo nei pressi del ponte Um-bertino. Una minicar, per cause ancora in fase di accertamento, infatti caduta in mare intorno alle 8.30 di ieri mattina, fortuna-tamente senza alcuna persona a bordo. Solleva qualche perplessit il fatto che, come rilevato dai primi soccorritori, la macchina avesse il freno a mano e la marcia inseriti. Sul posto una squadra dei Vigi-li del fuoco del comando centrale che, con lausilio di una gru e dei sommozzatori di Catania, hanno provveduto al recupero del mez-zo tra tanti passanti incuriositi dallaccaduto. Sconosciute le cau-se, anche se il proprietario dell'au-tovettura sembrerebbe convinto di aver tirato il freno a mano, dopo aver parcheggiato l'auto. Segue il caso di unauto finita in mare nellarea antistante il ponte Um-bertino. Lo scorso 28 marzo una donna, di 79 anni, a bordo della sua auto, una Fiat 600, era finita in mare all'imbarcadero di San-ta Lucia, a Siracusa. La donna fu

    salvata da due uomini che hanno assistito alla scena. Si sono tuffati in acqua e sono riusciti a portare la

    valore della legalit economica, con particolare riferimento alla prevenzione dellevasione fisca-le e dello sperpero delle risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonch delluso e dello spaccio di so-stanze stupefacenti.Di concerto con il Dicastero dellIstruzione, stato svilup-pato il progetto denominato Educazione alla legalit eco-nomica che, a partire dallan-no scolastico 2012-2013 preve-de lorganizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a creare e diffondere il concetto di sicu-rezza economica e finanziaria; affermare il messaggio della convenienza della legalit eco-nomico-finanziaria; stimolare

    donna sul molo. Il 118 ha traspor-tato l'anziana in ospedale dove stata ricoverata.

    pesa sulle spalle dei Lentinesi, invece di mettere ulterior-mente a disagio le tasche dei cittadini, vedi ordinanza Sin-dacale dello scorso ottobre di divieto duso dellacqua per fini potabili e ali-mentari, protrattasi fino a qualche gior-no addietro, che ha costretto gli abitanti di Lentini ad acqui-stare acqua minerale in bottiglia o, peggio ancora, a rischiare la salute usando lac-qua della rete idrica. In un momento di profonda crisi come quello attuale, ese-guendo dei lavori di ristrutturazione delle reti idriche, si sareb-be dato ossigeno ai miglia di disoccupati che vivono nel no-stro territorio.Noi speriamo di es-sere smentiti al pi presto, attraverso un colpo di reni di que-sta Amministrazio-ne, e che invece il progetto sia in stato di preparazione cos da poter essere pre-sentato entro i ter-mini stabiliti dalla legge.

    nei giovani una maggiore con-sapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale or-gano di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libert eco-nomiche.Alliniziativa abbinato il con-corso denominato insieme per la legalit che ha lo sco-po di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile e edu-cativo della legalit economica, nonch in merito alle attivit svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso una rappresentazione grafico-pit-torica o una produzione video fotografica.

  • soCiEt 6 Sicilia 17 APRILe 2015, veneRD

    Lite fra due famiglie finiscein tribunale con condanna

    E finita con la condanna di due persone una vicen-da che trae origine da una relazione sentimentale fra due fidanzati finita male; una spedizio-ne punitiva per con-vincere luomo a non avvicinarsi pi alla loro congiun-ta, culminata con il ferimento di tre persone, da parte di padre e fratello del-la donna, che a loro volta sono finiti in Tribunale per es-sere processati per le lesioni procura-te alle parti offese. Sono questi gli ele-menti essenziali di una classica storia da cavalleria rusti-cana, che si con-sumata poco meno di quattro anni fa a Pachino. Lepilogo dellintricata vicen-da si avuto con la sentenza, emessa dal giudice mono-cratico presso il Tri-bunale di Siracusa, Franco Scollo, che ha inflitto 10 mesi di reclusione con la sospensione condi-zionale della pena a carico dei pachinesi Angelo Aresco di 69 anni e del figlio Sebastiano di 40, che hanno affida-to la propria difesa agli avvocati Salva-tore Lucenti e Giu-seppe Gurrieri.Il processo scaturi-sce da rancori mai sopiti tra due fami-glie, che si erano imparentate a se-guito del fidanza-mento dei loro figli. Ma dopo un po di tempo, la relazio-ne si deteriorata al punto che i due hanno deciso di troncarla non senza strascichi polemici e reciproche accuse sulla responsabili-t della fine delli-dillio. Lamore, insomma, aveva

    zione dinsofferen-za da parte della donna, che non sop-portava la presenza dellex fidanzato al punto da pretendere

    lasciato il posto al risentimento e ai rancori fra le due fa-miglie. Dallistrut-toria dibattimentale emersa una situa-

    Il giudice monocratico ha inflitto 10 mesi di reclusione a carico di due persone

    che non transitasse pi sotto la sua abi-tazione.Un consiglio non raccolto appieno dalluomo che con

    il suo atteggiamen-to avrebbe susci-tato lostitlit oltre che la reazione da parte della famiglia della donna. Cos,

    La vicenda era scaturi-ta dalla fine di una rela-zione sen-timentale e dalle lesioni a seguitodi una spedizione punitiva

    17 APRILe 2015, veneRD Sicilia 7 CRonaCa Di siRaCusa

    I patrocinatori si sono associati alla richiesta di condanna formulata dal pm Marco Bisogni

    Duplice omicidiodi Lentini: toccaalle parti civili

    PRoceSSo A cARIco DI SALvAToRe SALAMone

    Sono sfilate le parti ci-vili al processo a carico del ristoratore lentinese Salvatore Salamone, im-putato dinanzi alla Cor-te dAssise di Siracusa, per il duplice omicidio dei catanesi Domenico Bertolo, fabbro incen-surato di 37 anni, e Ga-etano Trovato, 42 anni, avvenuto il 21 dicembre 2011 nelle campagne di Lentini dove i corpi del-le due vittime sono sta-ti ritrovati carbonizzati allinterno di unauto-mobile.

    carico di Salamone. Per il rappresentante della pubblica accusa, preme-ditazione e futili motivi sarebbero alla base del duplice omicidio. I pa-trocinatori delle parti civili hanno chiesto alla Corte dAssise anche la condanna dellimputato alla corresponsione del risarcimento dei danni a favore degli eredi delle due vittime.

    E stata, quindi, la volta dellavvocato Gaetano Grassia, patrocinatore di parte civile composta da Marisa Spampinato e dei due figli minori di Trovato; dellavvo-cato Salvatore Ganci per Andrea e Christian Trovato; dellavvoca-to Sofia Amoddio in difesa di Santo Berto-lo e Domenica Span; dellavvocato Sabrina

    Giansiracusa per Nun-ziata Randazzo e i tre figli minori di Bertolo; dellavvocato Lenadro Alberghina per conto di Maria e Simona Berto-lo, intervenire in aula. Le parti civili si sono associate alle conclu-sioni dettate alla scorsa udienza dal pubblico ministero Marco Biso-gni, che ha sollecitato la condanna allergastolo a

    Salvatore Salamone.

    Via Luigio Cassia.

    Convalidati gli arresti dei duedetentori di diverse dosi di droga

    caldarella e castrogiovanni comparsi dinanzi al gip

    Il Gip del Tribunale, Andrea Migneco, ha disposto la convalida per i due presunti spacciatori di sostanze stupefacenti, arresta-ti dai carabinieri del Raiomobile di Siracusa marted scorso in via Luigi Cassia. Il giudi-ce ha per scarcerato entrambi, disponendo nei confronti di Dario Caldarella di 31 anni, la misura cautelare dellobbligo di presen-tazione alla polizia giudiziaria, mentre per Michael Castrogiovanni la liberazione in

    virt della sua incensuratezza. I due, che hanno affidato la difesa allavvocato Junio Celesti, erano stati acciuffati in possesso di 9 grammi di cocaina, che avevano nascosto allinterno dello specchietto retrovisore del-la vettura in loro uso, e la somma di 25 euro che si ritiene essere il provento dellattivit illecita. I due avevano nascosto la droga tra i cespugli di una campagna dove gli investi-gatori li avevano notato recarsi.

    Secondo quanto rico-struito dagli investi-gatori della squadra mobile della Questura di Siracusa, Salomone avrebbe ucciso le due vittime per un debito di circa 20 mila euro nei confronti di Berto-lo. Questultimo aveva eseguito alcuni lavori di carpenteria metallica al locale pubblico ge-stito dallimputato sen-za ricevere il compen-so pattuito. Importante in tal senso stata sia in fase di denuncia di scomparsa sia nel cor-so dellistruttoria dibat-timentale, la testimo-nianza delle mogli delle vittime che hanno rife-rito di sapere che i loro congiunti, la sera della scomparsa, erano diretti a Lentini. Adesso la discussione sar incentrata sulle ar-ringhe dei legali della difesa. La prima udien-za stata fissata per il 14 maggio prossimo e ne occorrer almeno unal-tra per definire lim-palcatura difensiva che insister sullestraneit ai fatti del ristoratore lentinese e quindi sul-la sollecitazione di un verdetto di assoluzione. Soltanto dopo ci sar la caera di consiglio e la Corte dAssise emetter la relativa sentenza.

    R.L.

    Panoramica su Pachino.

    allennesimo invito disatteso, il padre e il fratello della fidanzata avreb-bero pensato bene di organizzare una spedizione punitiva a casa del loro ex genero e cognato. Una volta aperta la porta dellabitazio-ne, i due avrebbero manifestato le loro cattive intenzioni brandendo un ba-stone e persino una zappa contro il mal-capitato. Questi, superato un primo momento di sorpre-sa, avrebbe cercato riparo nel tentativo di evitare di essere centrato, urlando per attirare latten-zione degli altri fa-miliari. In suo soc-corso sono giunti la madre e il fratello che si trovavano in quel momento nel-le altre stanze. Nel corso della collut-tazione i padroni di casa hanno ri-portato lesioni per le quali sono stati costretti a farsi tra-sportare in ospedale per essere medicati. Al pronto soccor-so, i sanitari hanno riscontrato diverse ferite giudicate gua-ribili per fortuna in pochi giorni.Inevitabile, a quel punto, la denuncia da parte della fami-glia che ha subito laggressione e il relativo processo che si concluso con la condanna dei due congiunti anche al risarcimento dei danni a favore delle parti civili costitui-te con il patrocinio dellavvocato An-tonella Frazzetto. Il giudice ha anche di-sposto la revoca del divieto per gli im-putati di avvicinarsi allabitazione delle parti offese, come vigeva fino a prima della sentenza.

    Dopo diversi rinvii, si avvia il prossimo 4 giugno listruttoria dibattimentale al processo a carico del-le due persone ritenute responsabili della morte di unanziana, nella casa della quale avevano fatto irru-zione per derubarla. Il processo, che si sta celebrando dinanzi alla Corte dAssise di Siracusa (presidente Maria Concetta Spanto, a latere Stefania Scarlata), vede imputati alla sbarra il lentinese Rosario Di-maiuta di 22 anni, e il calatino Salvatore Montalto, anchegli 22enne, entrambi residenti a Francofonte, difesi rispettivamente dagli avvocati Paola Lo Presti e Junio Celesti.Il processo, in realt, avrebbe dovuto iniziare nel lu-glio dello scorso anno, ma i giudici, rilevate le pre-carie condizioni di salute di Dimaiuta, che si trova ancora oggi ricoverato in una comunit terapeutica, ha ritenuto dovere sospendere per sei mesi il proces-so. Allaltro imputato, invece, stata applicata una

    omicidio anziana a francofonteil processo entra nel vivo

    DoPo LA SoSPenSIone PeR LA cAgIonevoLe SALuTe DI un IMPuTATo

    misura di sicurezza provvisoria. I due imputati devo-no rispondere di furto, rapina ma soprattutto del reato dellomicidio dellottantanovenne Rosaria Mazzone, trovata morta il 19 marzo 2012 nella sua abitazio-ne a Francofonte. Se in primo momento il decesso sembrava essere del tutto naturale, i familiari della vittima ottennero la riesumazione del cadavere anche sulla scorta delle indagini dei carabinieri che scopri-rono lammanco di alcuni monili in oro che la defunta indossava la sera precedente alla sua morte, denaro e le chiavi dellappartamento. La perizia stabil che sul corpo della donna vi erano segni di violenza, in par-ticolar modo al collo. Il medico legale, infatti, stabil che lanziana era deceduta per soffocamento. I so-spetti si sono concentrati sul Dimaiuta, che frequen-tava labitazione della donna che periodicamente gli regalava piccole somme di denaro per il sostentamen-to della famiglia.

    Sono comparse ieri mattina dinanzi al Gip del Tribunale di Siracusa Andrea Migneco, le due caminanti, arrestate dai carabinieri di Cassibile, con laccusa di avere derubato un anziano nella casa del quale sono entrati con la scusa di essere dipendenti dellInps che avrebbero dovuto sottoporre luomo a una visita nedica ai fini pensionistici.Veronica e Giuseppina Crescimone, assistite dallavvocato Junio Celesti, hanno sostan-zialmente ammesso le proprie responsabili-t. Il giudice per le indagini preliminari, nel convalidare gli arresti, ha accolto la richie-sta della difesa disponendo i meno afflittivi arresti domiciliari nei confronti di Veronica Crescimone, per consentirle di accudire alla figlia in tenera et, mentre nei confronti di Giuseppina Crescimone ha confermato la misura cautelare in carcere, non fossaltro per i suoi precedenti anche specifici. Le due donne hanno attivato una tecnica gi collau-data perch lavrebbero gi messa in atto altre volte in passato. Si sarebbero, infatti, introdotte allinterno dellabitazione di una persona anziana spacciandosi per dipenden-ti dellInps, istituto nazionale di previdenza sociale, con il pretesto di controllare lo stato di salute del proprietario con la scusa che da ci sarebbero scaturiti aumenti negli emolu-menti pensionistici. La vittima caduta nella trappola e ha fatto accomodare le due false dipendenti dellInps in casa. Una volta den-

    Convalidati gli arrestidelle due caminanti

    Il gip ha concesso gli arresti domiciliari a veronica crescimone

    tro una delle due donne, approfittando di un mo-mento di distrazione dellanziano, si imposses-sata del suo portafogli, custodito allinterno di un cassetto in camera da letto nel quale vi erano anche documenti personali e la somma in con-tanti di 700 euro, frutto della pensione riscossa da poco tempo dal malcapitato. Subito dopo la finta visita fiscale informativa le due donne hanno salutato luomo e si sono allon-tanate. Sono, per, bastati pochi minuti alluo-mo per accorgersi che le due donne lo avevano buggerato, scoprendo lammanco del portafogli e dei soldi che vi erano dentro. Il padrone di casa ha segnalato subito ai Carabinieri, i quali, giunti sul posto e raccolte le notizie essenziali dalluo-mo ancora sotto shock, hanno avviato unattivit che culminata poco dopo con lidentificazione delle due donne, prese ciascuno nelle rispettive abitazioni.

  • incontro con lo scrittore fabio genovesiDomenica prossima alle ore 11 sar ospite alla Libreria Gab di Corso Matteotti,38 lo scrittore Fabio Genovesi per presentare il suo nuo-vo romanzo "Chi manda le onde" Mondadori. Introdur-r l'autore Alberto Giarrizzo. L'a presentazione inserita negli eventi dell'iniziativa nazionale #ioleggoperchSul libro Confermando la fine sensibilit introspetti-va del precedente romanzo Esche vive, con la freschez-za dello slang che innerva

    dialoghi e monologhi Ge-novesi modella il canone linguistico sulla psicologia dei tre personaggi che si danno il cambio nel ruolo di narratori, due dei quali femminili: Sandro, Serena e la figlia undicenne Luna, ragazzina albina fragile e sognatrice. Ma decisivo e indimenticabile il ruo-lo dei coprotagonisti, lo sboccato Ferro, bagnino in pensione, e lo pseudonipote Zot che viene da Chernobyl ma parla come un lord, gli

    amici Rambo e Marino che non sanno nemmeno di cu-stodire un segreto, e pi sfigati di cos ce ne vuole davvero.Attori non pro-tagonisti, la provincia e il provincialismo della perla della Versilia. Sull'autore Fabio Genovesi nato a Forte dei Marmi nel 1974. Ha scritto i romanzi Versilia Rock City ed Esche vive, tradotto in dieci Paesi tra cui Stati Uniti e Israele, il saggio cult Morte dei Mar-mi e Tutti primi sul traguar-do del mio cuore, diario on the road della sua avventura al Giro d'Italia. Collabora con il Corriere della Sera e Glamour.

    17 APRILe 2015, veneRD Sicilia 9 soCiEt

    Prosegue sen-za soste limpe-gno dellArma dei carabinieri di Ragusa nella lotta allo spac-cio di sostanze stupefacenti. In-fatti, nel corso di appositi servizi antidroga dispo-sti dal Coman-dante provin-ciale di Ragusa, ten. col. Sigi-smondo Fragas-si, i carabinieri della compagnia di Ragusa han-no arrestato, nel comune di San-

    ta Croce Came-rina (Rg), uno spacciatore sor-preso a bordo della propria au-tovettura con un panetto di circa 100 grammi di sostanza stu-pefacente tipo hashish. Si tratta di un cittadino italiano Francesco Ci-lenti, di 28 anni, gi noto alle for-ze dellordine

    per reati specifi-ci.Il personale del nucleo radiomo-bile della com-pagnia, durante la notte scorsa, mentre era in normale servizio di pattuglia nel centro di Santa Croce Cameri-na, stato in-sospettito dalle manovre di una fiat punto che alla vista dei mi-

    litari ha accele-rato landatura. Pertanto i Cara-binieri decide-vano di proce-dere al controllo e dopo un breve inseguimento la bloccavano poco distante. La loro intuizione si ri-velava esatta poich, sotto il sedile anteriore destro, il Cilen-ti custodiva ben 100 grammi di

    Il Maggio dei libri, campagna nazionalenon solo per il valore sociale della lettura Il prossimo 29 apri-le la classe 3F del XV Istituto Com-prensivo Paolo Orsi sar ospite nel negozio Liu-jo Corso Gelone n.54, per presentare le-vento Il Maggio dei libri, la campa-gna nazionale nata con lintenzione non solo di sottolinea-re il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita per-sonale, culturale e civile ,ma anche di trasportare i libri da contesti tradizionali in scenari inusuali. Questa iniziativa, promossa dal Cen-tro per il libro e la lettura del Ministero per i Beni e le Atti-vit Culturali e del Turismo, sotto lAl-to Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Na-zionale Italiana per lUnesco sar intro-dotta dalla dirigente Lucia Pistritto.Gli alunni, coordinati dalle insegnanti Ste-fania Valerio, Ma-riagrazia Russo e con la collaborazio-ne artistica dellar-chitetto Giuseppe Insolia, leggeranno ad alta voce alcu-ni passi del libro I Malavoglia.Alla manifestazione sa-ranno presenti il vicesindaco France-sco Italia,lassessore al personale e alle politiche ambientali e sanitarie e sportive Pierpaolo Coppa del comune di Siracusa e lattrice fiorentina Lalla Bruschi. Un alunna indosser un abito depoca rea-lizzato dalla costu-mista Stefania Fe-

    Ragusa: arrestato per spaccio pregiudicato comisano

    La pattuglia insospettita dalle manovre di una Fiat punto che alla vista dei militari ha accelera-to landatura dopo un breve inseguimento la bloccavano

    I militari dellArma lo hanno trovato in pos-sesso di un panetto di 100 grammi hashish

    hashish, che ve-niva sequestrata.E scattato cos larresto e dopo le formalit di rito stato con-dotto presso la propria abita-zione di Comi-so agli arresti domiciliari, su disposizione del sostituto procu-ratore della Re-pubblica presso il tribunale di Ragusa, dott. Marco Rota, di-nanzi alla quale dovr risponde-re del reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccioOra, al vaglio degli investiga-tori, che stanno proseguendo le indagini, la po-sizione del pre-giudicato, per accertare la pro-venienza della droga che sul mercato avreb-be fruttato oltre duemila euro. La sostanza stu-pefacente seque-strata gi stata inviata presso il laboratorio di sanit pubblica dellazienda sa-nitaria provin-ciale di Ragusa al fine di stabi-lirne il principio attivo e, quindi, il numero di dosi ricavabili.

    Nel riquadro, France-sco Cilenti

    soCiEt 8 Sicilia 17 APRILe 2015, veneRD

    E stata una due giorni inten-sa, partecipata, sicuramente co-struttiva.La presenza e le riflessioni di Bertram Nis-sen, presidente dellassociazio-ne culturale che-Fare, in visita in Sicilia per co-noscere lo sce-nario culturale locale stata la molla che ha reso possibile un evento che andato ben oltre le premesse ini-ziali, realizzato con il patrocinio del Comune di Siracusa e gra-zie al supporto del Consorzio del Limone igp nello spazio daccelerazio-ne per progetti dimpresa so-ciale Impac Hub Siracusa.L a s p e t t a t i v a superata stata quella di cono-scersi al di fuo-ri delle singole realt territoria-li, parlando di un sud-est che nasce dal bas-so, di una rete di operatori che hanno preso consapevolezza della vocazione di unintera co-munit e non pi solo di un singo-lo territorio.cheFare, ri-cordiamo, un rinomato pre-mio per progetti di innovazione culturale di cen-tomila euro e giunge questan-no alla sua terza edizione. Tra i suoi criteri di valutazione ri-conosce una netta importan-za alla replicabi-lit, alla scalabi-lit, al business model ed alla capacit di ge-nerare un impat-to positivo sul

    chefare: linnovazione culturale raccontata a siracusa, da impact hub siracusaterritorio.Domande che sono state rivol-te ai protagoni-sti della prima giornata, ovve-ro gli operato-ri culturali del sud-est, affin-ch riflettessero sui loro modelli organizzativi , la loro capacit di dialogo con il territorio e le tipologie di ri-sorse che una

    pubblica ammi-nistrazione po-trebbe attivare al di l del mero contributo eco-nomico per sup-portare il loro la-voro. Il secondo giorno stato il momento della restituzione, alla presenza degli assessori alla po-litiche culturali di Orazione Li-candro per il co-mune di Catania,

    istanze espresse dal territorio per metterle a siste-ma con lintero apparato ammi-nistrativo?Le risposte degli amministratori hanno reso pos-sibile attivare un confronto serra-to che da un lato ha posto il pub-blico presente nelle condizioni di rendersi con-sapevole delle difficolt in cui versa la pubblica amministrazione attuale in termi-ni di risorse eco-nomiche.Dallaltra per ha creato un ul-teriore consa-pevolezza, cio quella che una rete di cittadini attivi, operatori culturali, strut-ture didattiche (presenti anche gli studenti del liceo artistico Gagini), ed im-prenditori priva-ti pu essere una grandissima ri-sorsa per il rilan-cio del territorio se tutti questi at-tori sono messi a sistema tra loro. Non si pu fare dalloggi al do-mani ma ci si lasciati con la promessa di organizzare un secondo incon-tro in cui coin-volgere anche lo staff e la dirigen-za che lavora al fianco degli as-sessori per far si che la dinamica collaborativa di-venti prassi.Impact Hub Siracusa ha ga-rantito la sua presenza per fa-cilitare ulteriori incontri in futuro e l'accompagna-mento ai proget-ti che vogliono entrate in rete, inserendoli an-che nel circuito internazionale.

    Francesco Italia per Siracusa e Stefania Campo per Ragusa e la partecipazione del sindaco del comune di Ferla, Michelangelo Giansiracusa.Moderati da Mirko Viola, Vi-viana Cannizzo e Vincenzo Di Maria, del team Impact Hub, i rappresentanti delle rispettive

    amministrazioni sono stati invi-tati a risponde-re alle seguenti domande, frutto delle riflessioni del giorno pri-ma: Che visione avete maturato delle vocazio-ni culturali dei vostri territori a due anni dalli-nizio della vo-stra attivit po-litica? E come intendete lavo-rare per i prossi-mi tre anni? Cosa potete fare oggi, nellim-mediato, per venire incontro alle numerose richieste di col-laborazione con il pubblico che i privati, le as-sociazioni ed il terzo settore in generale vorreb-bero attivare per una gestione vir-tuosa dei tantis-simi beni cultu-rali presenti nel sud-est? Ed in-fine in che modo facilitate le varie

    Laspettativa superata stata quella di conoscer-si al di fuori delle singole realt terri-toriali, par-lando di un Sud-est che nasce dal basso

  • un Diario che scrisse mio padre mentre si trovava internato sulle isole Baleari in conseguenza dell'8 settembre del 1943Scoppiata la Seconda Guerra Mondiale, mio padre fu imbarcato su alcune unit da guerra della Regia Marina

    con LA PRocLAMAzIone DeLL'ARMISTIzIo DeLL'8 SeTTeMBRe DeL 1943 IL noSTRo PAeSe voLLe DARe unA SvoLTA SIgnIFIcATIvA ALLA SuA SToRIA

    di Luciano MollicaCon la proclamazione dell'Armistizio dell'8 settembre del 1943 il nostro paese volle dare una svolta significativa alla sua storia, anche se la speranza della pre-sunta fine della guerra, si trasform nel giro di poche ore in tragedia per molti nostri giova-ni costretti ancora a combattere per la ri-presa delle ostilit. In occasione di questa celebrazione desidero ricordare fra quei ra-gazzi anche mio padre e un nostro concitta-dino che fu il siracusa-no Carmelo Mollica ( 1920-2005) con la passione per il canto che appena dicianno-venne catapultato im-provvisamente negli orrori di un conflitto per necessit degli eventi riusc in poco tempo ad imprimersi un carattere forte e superare con coraggio quelle difficili avver-sit , ma non dimentic mai le vicende che visse in quegli intermi-nabili lunghi anni di guerra. Scoppiata la Seconda Guerra Mon-diale, mio padre fu imbarcato su alcune unit da guerra della Regia Marina. Il suo destino decise che doveva sfuggire a mor-te sicura, quando, men-tre si trovava in licenza a S i r a c u s a , i l CacciatorpediniereE.Pessagno dove egli era imbarcato fu tragi-camente colpito a nord di Bengasi il 29 maggio 1942 da un sommer-gibile Inglese ed affon-dando trascin con s i due terzi dellequi-paggio. Dopo la tragi-ca sorte della sua nave, mio padre fu destina-to sul torpediniere Impetuoso che fa-ceva parte della 6

    Squadriglia del Gruppo Torpediniere di La Spezia (cui appartene-vano anche le torpedi-niere Pegaso, Libra, Orsa, Ardimentoso ed Orione) e proprio su questa nave che egli visse la sua pi dolo-rosa esperienza della guerra che lo sconvol-

    se a tal punto che volle raccontarla in un suo diario personale dal quale ho tratto que-sto racconto..! LIm-petuoso era gi da un anno in allestimento nei cantieri di Genova per lavori di ammoder-namento fu pronto a navigare alcuni mesi

    prima dellevento Armistizio e con esso mio padre subito incominci ad uscire in mare per operare in missioni di guerra in qualit di di S.Capo . Fuoch. M.N. sotto il comando del pluride-corato C.V. Giuseppe Cigala Fulgosi. Intan-

    to si era arrivati all8 Settembre 1943 ed al fatidico giorno della proclamazione dellAr-mistizio; La Super-marina per evitare che le navi presenti nel golfo ligure per ritor-sione venissero a ca-dere nelle mani degli ex alleati tedeschi , ordin a tutta la flotta di salpare dai porti e fare rotta per la Sarde-gna. Siffatto, la matti-na del 9 Settembre 1943 la Flotta navale con in testa la nuovis-sima Corazzata Am-miraglia Roma era in navigazione e si era riunita con la 6 Squa-driglia delle torpedi-niere che si trovava gi in quelle acque essendo partita prima dal por-to di La Spezia. Il gruppo torpediniere essendo in avanguardia alle 14,00 circa avvi-starono per primi le coste della Sardegna e, mentre iniziavano in fila ad entrare nella porto della Maddalena, dei segnali da terra avvertirono che tutta lisola era gi in mano ai tedeschi. La Flotta

    avvertito il pericolo si allontan in fretta dallisola, dopo rice-vette dei messaggi radio uno dal comando tedesco che obbligava alle navi di rientrare a Tolone (Francia) men-tre un successivo dagli Inglesi diceva di con-segnarsi a Malta, du-rante lattraversata vani furono i tentativi di mettersi in contatto con Supermarina in quando le comunica-zioni con Roma erano interrotte . Mentre si navigava nella totale confusione ,nel primo pomeriggio appena la Flotta super le Boc-che di Bonifacio im-provvidamente fu at-taccate a nord dellA-sinara da una formazio-ne di bombardieri te-deschi con micidiali bombe radiocomanda-te impiegate per la prima volta nel conflit-to. Mentre tutte le navi rispondevano al nemi-co con un energico fuoco e piovevano bombe dagli aerei, mio padre si trovava sul ponte dellImpetuoso al solito posto di com-battimento, avendo terminato la sua guar-dia in sala macchine, quando improvvisa-mente vide da lontano nella zona delle Coraz-zate una grossa fiamma seguita da una forte esplosione, la nave colpita era la Corazza-ta Roma che spezza-ta in due affond in breve tempo. LImpe-tuoso subito si port al centro della battaglia per difendere le unit in difficolt. Dopo al-cuni ore di combatti-mento, cess lattacco aereo e tornata la calma le torpediniere Impe-tuoso, Pegaso e Orsa con altre unit raggiun-sero la zona dove era colata a picco la Co-razzata per soccorrere i sopravvissuti; In po-chi minuti anche lIm-petuoso fu sul posto ma non cera pi traccia della gigantesca nave, il mare macchiato di nafta segnava la su tomba, molti naufraghi giacevano in quel vi-scido specchio dacqua feriti ed inzuppati di combustibile , alcuni dei quali erano aggrap-pati sulle poche zattere rimaste e gridavano

    come dannati, da tutte le parti si levavano voci di aiuto e lamenti stra-zianti, dalla torpedinie-ra venne ammainata in mare un battello a remi e si incominci il recupero prima i feriti gravi, mentre mio padre a prora della nave assieme ad alcun suoi compagni lancia-va in mare delle sago-le ai naufraghi che aggrappandosi riusci-vano poi a farli salire sulla nave, salvarono anche due ustionati con i loro volti irriconosci-bili aggrappati ad un relitto e, poi un altro sopra un battello che aveva una gamba spez-zata, il mare era tanto agitato che fu faticoso portarlo a bordo, un naufrago gi a bordo incominci a ridere di continuo senza alcun motivo e, si dovette sedarlo con una puntu-ra, lImpetuoso da solo trasse in salvo 47 su-perstiti. Recuperati i naufraghi Impetuoso , Pegaso e Orsa allon-tanandosi dal luogo del disastro, si accorsero di essere rimasti isolati dal grosso delle unit , poich durante la battaglia nella confu-sione la flotta si era sparpagliata e le navi avevano preso rotte diverse. Mentre a bordo si procedeva alla siste-mazione dei naufraghi e alla medicazione dei feriti improvvisamente alle ore 19,00, batt posto di combattimen-to , unaltra formazio-ne di bombardieri e caccia tedeschi attac-carono con violenza le tre torpediniere. Durante lattacco mio padre era in infermeria aiutava a medicare i feriti quando ad un tratto, videro attraver-so lobl rimasto aper-to innalzarsi una gi-gantesca colonna dac-qua provocata da un apparecchio in fiamme che abbattuto a pochi metri dalla nave si stava inabissando, at-territi i suoi compagni scapparono ed egli si trov solo con i feriti, tra bombe e cannonate era la fine del mondo, gli spostamenti daria si susseguivano uno dopo laltro, dal forte rollio della nave alcu-ni arredi scorrevano da

    una paratia allaltra, da una vetrinetta ca-duta a terra usc fuori tutto il materiale sani-tario, bottigliette e ferri chirurgici, si spar-sero per terra, alcuni rotolando andarono a finire sotto i suoi piedi, la porta sbattendo continuamente, gli cad-de addosso sfiorando-lo. Rimasto ancora solo in quella stanza con i feriti incominci ad avere pi paura si convinsi che da un momento allaltro, la nave affondasse, ad ogni esplosione si sen-tiva essere colpito, at-tendeva la sua morte. I feriti ormai seduti sulle brande gridava-no di paura , quelli gravi dallo spavento cercavano appena di alzare la testa dal cu-scino, quella stanza divent un manicomio! Uno degli ustionati sconvolto trattenne il braccio di mio padre con la sua mano spel-lata insanguinante , e disperato gli gridava: Dopo che mio padre tranquillizz quel po-veretto si raccomand a Dio, si strinsi pi forte il suo salvagente al petto quando la nave si stabilizz un pochi-no, continu a medi-carlo fino allultima ferita. Ritornato lin-fermiere dopo che si-stemarono bene i feri-ti , ancora sconvolto volle salire su in coper-ta per respirare un po daria nonostante il pericolo che incombe-va. Appena si trov allaperto , vide con suoi occhi gli aerei nemici che attaccava-no la nave da tutte le direzioni ed accaniti nella lotta, si lanciava-no in picchiata sgan-ciando a tutta forza una serie di bombe che cadendo a pochi metri dalle fiancate della nave alzavano colonne dacqua da coprire quasi tutta la coperta della nave , atterrito di quella scena infernale si fece il segno della croce. Mentre lImpe-tuoso continuava a procedere a zig- zag alla massima velocit per schivare le bombe nemiche, a bordo si

    sparava come tanti dannati; Improvvisa-mente le contraeree dellImpetuoso stava-no rallentarono il fuoco perch le muni-zioni stavano per fini-re e, bisognava un ri-fornimento, subito mio padre con una squadra di marinai si present ai depositi per preleva-re le cassette di muni-zioni che presto li distribuirono nelle va-rie postazioni riatti-vando cos il fuoco. LImpetuoso nel frat-tempo aveva abbattuto circa tre aerei nemici le altre unit vicino ne avevano centrati altret-tanti. Trascorsi due ore di combattimento gli aerei tedeschi si riti-rarono con la coda in mezzo le gambe, aven-do subito delle perdite. Ormai buio a bordo della torpediniera, le-quipaggio temendo che venissero di nuovo attaccati e rimasero tutta la notte ognuno al suo posto di combat-timento, ed i coman-danti dell Impetuoso, Pegaso e Orsa decisero insieme di fare rotta alle Isole Baleari della Spagna neutrale dove si erano gi dirette alcune altre unit del-la flotta. La mattina del 10 settembre le tre torpediniere giunsero nella baia di Pollena dell'isola di Maiorca ed appena sbarcati i feri-ti della Roma il co-mandante Imperiali del Pegaso e il comandan-te Cigala Fulgosi per

    non dover consegnare le navi agli inglesi o ai tedeschi, decisero di comune accordo di convocare a bordo delle loro unit gli equipaggi per comu-nicare la decisione di affondare le due torpe-diniere dopo che tutto il personale di bordo avrebbe prima abbon-donato le navi . Dopo che lequipaggio ap-prov quel tragico progetto, Imperiali e Cigala Fulgosi scel-sero su ciascun nave 15/17 uomini che sa-rebbero rimasti a bordo delle navi e, sotto il loro comando avrebbe-ro eseguito le operazio-ni di affondamento. Poi tra mezzanotte e le due di notte dell11 settembre le unit partirono in segretezza dal porto di Pollena, lImpetuoso dopo aver raggiunto il largo ef-fettu una breve sosta in quelle acque e le-quipaggio abbond la nave raggiungendo la costa con ogni mezzo di salvataggio , poi ripart con quel ri-stretto numero di uo-mini fra i quali vi era anche mio padre il quale dopo che lImpe-tuoso si ferm in acque pi profonde esegu subito lordine asse-gnatogli, apr le sara-cinesche e le valvole di presa a mare per alle-gare le macchine; Su-bito lacqua del mare entrando dentro il lo-cale lo invest con violenza ed in pochi

    minuti stava arrivando al livello dei motori, terminata questultima pericolosa operazione , bagnato fradicio rag-giunse i suoi compagni in coperta. Dopo che Cigala Fulgosi esegu sul ponte lappello dei presenti, tutti presero posto su lunica scia-luppa rimasta e abban-donarono in fretta la nave. Mentre si allon-tanavano dallImpe-tuoso avvistarono il battello del Pegaso con a bordo il comandante ed i suoi marinai ed assieme presero il largo aspettando che le uni-t affondassero. Tra-scorso circa mezzora la Pegaso incominci ad inclinarsi ed in pochi minuti si rovesci e di poppa e sprofond in mare. La scena fu an-cora pi drammatica e commovente quando sul battello , Imperiali alzatosi in piedi salut la nave assieme al gri-do inneggiante dei marinai del Pegaso; Nel frattempo anche lImpetuoso aveva ormai la prora a livello del mare , mio padre emozionato pens fra s: Poveri miei mo-tori..! quanta cura.. ! quanto lavoro..! quante ore ho trascorso in loro compagnia nelle notti di sogni e tormen-ti ! commosso ed infreddolito, avendo la mia bottiglia di cognac accanto, ogni tanto le davo una sorsata. Ma appena ho visto la mia nave che affondava non lo so cosa suc-cesso dentro di me mi sono drizzato i in piedi con un nodo che mi serrava la gola scoppiai in un pianto che il comandante ri-mase sorpreso non solo ma feci commuo-vere tutti e nei loro visi scorrevano lacrime di pianto.. mi calmai.. ma rimasi molto scorag-giato, avevo voglia di piangere ancora fa-cendo fatica a conte-nermi..! la torpedinie-ra si alz con la prora in alto scese gi col grido ronco del coman-dante: Savoia..! tutti in piedi abbiamo risposto : Viva il Re..! Addio Impetuoso ..! questo stato lultimo saluto del comandante mentre la nave dopo

    scomparve silenziosa-mente in mare; Si vo-gava verso la costa sul battello nessuno parla-va il silenzio era emo-zionante .. il sole si elevava. si fece gior-no.. da lontano si visto avvicinare alcu-ne motobarche che ci hanno preso a rimor-chio assieme al battello del Pegaso fino alla riva, difronte un cam-po di aviazione dove abbiamo trovato il no-stri compagni ancora buttati a terra con la biancher ia sparsa ovunque ad asciuga-re..! Gli equipaggi delle due leggendarie torpediniere dopo es-sersi consegnati al co-mando spagnolo, rima-sero internate per mol-tissimi mesi sulle Isole Baleari assieme ad altri equipaggi di navi ita-liane. Durante questi mesi di segregazione si svilupp unamicizia tra i marinai italiani e gli ispanici. Nel periodo natalizio mio padre si esib in un concerto di Natale, presso la chiesa madre di Andraitx una pic-cola localit situata a poco distante da Palma di Maiorca, e poi dopo si esib con successo in una piccola compa-gnia teatrale del luogo cantando da baritono brani di opere liriche e la famosa romanza Torna a... Surrientu! alla presenza dei suoi compagni darmi e degli abitanti del luogo che entusiasti della sua voce gli diedero lap-pellativo di Carmens cantor. Mio padre rientrato in Patria con tutto lequipaggio e il suo comandante, per la sua dedizione alla Patria fu decorato di Croce a Valor Militare, sul campo e fregiato dellEmblema Nastro Azzurro fra i combat-tenti decorati a Valor Militare della Seconda Guerra mondiale . Termina la guerra dopo alcuni anni egli realizz la sua primordiale aspi-razione di diventare un baritono professionista e, per oltre quarantan-ni calc con successo di pubblico e di critica lo scenario lirico di im-portanti teatri italiani ed esteri affiancando famosi cantanti lirici.

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  • spECiaLE 12 Sicilia 17 APRILe 2015, veneRD 17 APRILe 2015, veneRD Sicilia 13 spECiaLE

    l'avventura scout incomincia da bambini, entrando a far parte della Branca l/c, costituita da lupetti e coccinelle, recitando una promessa scout

    scautismo a floridia: realt importante quella dei gruppi educativi nel territorio siracusano

    MovIMenTo APoLITIco, SenzA DISTInzIonI DI RAzzA e DI FeDe

    Lo scautismo un movimento apolitico, senza distinzioni di razza e di fede, fon-dato oltre un secolo fa da Sir Lord Baden Powel. Questo movi-mento, diffusissimo a livello mondiale, con i suoi oltre 40 milioni di iscritti, si basa sul volontariato, ed ha come scopo principa-le quello di educare i ragazzi sviluppando le loro capacit fisi-che, morali, sociali e spirituali per diventa-re dei buoni cittadini. Inoltre la maggior parte delle attivit svolte dagli scout avvengono all'aria aperta a stretto con-tatto con la natura, la quale va sempre amata e rispettata, come recita uno degli articoli della legge scout. L'avventura scout incomincia da bambini, entrando a far parte della Bran-ca L/C, costituita da Lupetti e Coccinelle, recitando una Pro-messa Scout: Pro-metto, con l'aiuto e l'esempio di Ges, di fare del mio meglio nel migliorare me stesso, nell'aiutare gli altri, nell'osservare la legge del Branco, per poi passare, nella fase dell'adolescenza, al Reparto in cui si diventa Esploratore per i maschi o Gui-da per le femmine e dove i ragazzi vengo-no divisi in squadri-glie, sia maschili, sia femminili, rappre-sentate con un ani-male. Il reparto vie-ne rappresentato con un guidone, ovvero una sorta di basto-ne di legno con una bandierina dai colori appartenenti al grup-po chiamato fiamma, che va conquistata

    tramite prove di co-raggio e giochi dal-la squadriglia pi meritevole. Succes-sivamente, appena diventati maturi, si passa al Clan, sud-diviso in Rovers e Scoltes, il cui mot-to Estote Parati, cio sempre pronti a servire e, infatti, il servizio al centro delle attivit. Altri elementi fondamen-tali delleducazione Scout sono la co-munit, con la quale si cresce e la strada, utile a ritrovare se stessi, a misurarsi e a rapportarsi con gli altri. In Italia gli scout si riuniscono in un'unica associazio-ne detta con l'acro-nimo AGESCI che vuol dire Associa-zione Guide e Scout Cattolici Italiani. Noi, in questa sede, ci occuperemo del Floridia 1. Il grup-po scout Floridia 1

    vanta una tradizione quasi centenaria. Il 18 maggio 1924, in occasione della be-nedizione e delli-naugurazione del ga-gliardetto del Circolo della Giovent Catto-lica di Solarino, nella sfilata del corteo di circa trecento giova-

    non vera pi traccia. Fino a quando nel 1985 cinque persone di buona volont, tra cui un sacerdote, ri-proposero lesperien-za scout tra i ragazzi della Parrocchia di San Francesco dAs-sisi. Inizialmente furono coinvolti nel progetto pochi ra-gazzi e ragazze gi operanti in seno alla realt parrocchiale. Non senza difficolt quei ragazzi e quelle ragazze fecero espe-rienza diretta dello scautismo, prima come Rovers e Scol-tes, successivamen-te formandosi come Capi Educatori. Il gruppo scout, ottenu-te tutte le autorizza-zioni di rito, crebbe numericamente di anno in anno, apren-do in ordine il Repar-to misto Pegaso e il Branco misto Fiore Rosso.Oggi il gruppo scout Floridia 1 una re-alt importante nel contesto delle agen-zie educative e delle associazioni cattoli-che del territorio si-racusano. Il gruppo conta ormai da diver-si anni un centinaio di iscritti e ha ancora sede presso i loca-li della Chiesa di S. Francesco dAssisi. Come in una favola, uno di quei primi ra-gazzi cui fu proposto di diventare scout oggi il Parroco del-la Chiesa e alcuni di quei ragazzi e ragaz-ze sono ancora piena-mente attivi allinter-no della parrocchia svolgendo il servizio di catechisti e ovvia-mente di capi scouts. Una cosa certa, non si pu comprendere a fondo lo scautismo se non lo si vive in prima persona, se non si fa parte di quel fantastico mondo che insegna a relazio-narsi, a condividere, a giocare, pregare, aiutare il prossimo e soprattutto, come di-ceva B.P.: a lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo tro-vato.

    Russo Francesco Classe VA cat,

    Istituto Tecnico Juvara, Siracusa

    ni, figuravano, oltre la fanfara locale, la squadra sportiva di Siracusa e gli esplo-ratori di Floridia in uniforme. Gli ide-ali scouts giunsero a Floridia grazie ad un sacerdote ragusa-no, Padre Giovanni Pietro Tumino. Cos,

    come riportato dagli atti ufficiali naziona-li, il primo riparto, regolarmente iscrit-to, di quello che oggi il territorio della diocesi di Siracusa, fu il 1 Riparto Ma-ria Immacolata di Floridia, con numero di immatricolazione 741 del 16 dicem-bre 1924. Dal 1926, con lo scioglimento dei gruppi scout a causa del Fascismo, il Floridia 1 cad-de nelloblio. Sar un uomo di buona volont, floridiano, ordinato diacono permanente, il Sig. Carmelo Russo a ri-portare in alto la ban-diera dello scautismo floridiano e di quello siracusano a partire dagli anni Sessanta. Russo guid come Capo Branco e poi come Capo Riparto centinaia di bambini e ragazzi, assumen-do svariati incarichi a livello provincia-le. Purtroppo questa bella parentesi dur poco pi di un de-cennio e a partire dagli anni Settan-ta del gruppo scout

    Rassegna Leggere /e un gusto promossa dagli assessorati alla Cultura e turismo di noto

    Corrado Stajano di professione giornalista, ma anche politico e scrittore, stato l'ospite dell'ap-puntamento di aprile con la Ras-segna "Leggere /e un gusto" pro-mossa dagli As-sessorati alla Cul-tura e Turismo di Noto, organizzata dalla ProcivArci Noto, con la col-laborazione della libreria netina Li-ber Liber. Ieri po-meriggio nel sa-lone delle feste di Palazzo Nicolaci si vissuto un momento molto particolare a cui gli organizzatori, non a caso, han-no dato il titolo di "Patrie ritrovate". Corrado Stajano, di mamma lom-barda e pap ne-tino, si laureato in Giurispruden-za a Milano sta-to collaboratore, redattore e invia-to della rivista Il Mondo, di Tempo Illustrato, Pano-rama, Il Giorno, Il Messaggero, inviato il Corrie-re della Sera, cu-ratore di una ru-brica sull'Unit, documentarista alla Rai, Profes-sore a contratto nella Facolt di Scienze Politiche di Padova, ed stato anche Sena-tore della Repub-blica nella XII legislatura (1994-1996) quando ha fatto parte del-la Commissio-ne Parlamenta-re Antimafia. stato il vncitore del Premio Vol-poni alla carriera 2014. Insomma perso-nalit poliedrica che ha portato al Salone delle feste di Palazzo Nicolaci tantissi-me persone con le quali si con-frontato piacevol-

    mente ricordando i fatti antichi del-la Citt, firmando autografi e scri-vendo dediche sui propri libri. A conversare con l'autore, dopo la presentazio-ne di Giusi Fa-rina, ProcivArci Noto, sono stati

    il Sindaco Cor-rado Bonfanti, il vice Sindaco ed Assessore alla Cultura Cettina Raudino e Paolo Di Stefano, che ha fatto un ex-cursus sulla pro-duzione letteraria oltre che "Patrie smarrite", dove

    re aveva causato dei risentimenti proprio tra i ne-tini, dopo l'uscita del libro "Patrie smarrite" e que-sto ha indotto gli organizzatori a promuovere que-sta serata come un vero momento di riconciliazio-ne, l'abbraccio tra Stajano e la Cit-t. "Il mio libro e quanto scritto su Noto un atto d'a-more verso que-sta comunit " ha esordito Corrado Stajano dopo le parole dell'Asses-sore Raudino che ne ha ricordato la forza e il segno indelebile lascia-to sulla sua ancor giovane coscien-za di cittadina. Alla fine della serata, prima del-la lettura di una poesia di Mon-tale, il Sindaco Corrado Bonfan-ti ha, dopo una riflessione sulla serata sul signi-ficato profondo della presenza di Corrado Stajano in citt, ha con-segnato il Premio all'Eccellenza a questo "ritrova-to" figlio di Noto. Dopo si svolto il momento con-viviale dell'a-peribook curato questo mese dalle Cantine Modica che in ossequio all'anima sicilia-na ritrovata dello scrittore hanno preparato, con produzioni pro-prie, degli squisi-ti assaggi di pasta al forno, parmi-giana, olive ma-resce, bruschette con pomodoro pachino, frittata al pecorino, e "u cudduruni" il tut-to innaffiato da un rosato di nero d'avola delle Can-tine Modica per brindare e dare l'appuntamento a maggio.

    parla appunto di Noto e dei netini, anche "Il sovver-sivo", "La stanza dei fantasmi" e "Destini, testi-monianze di un mondo perduto". Addirittura indi-cando una vera e propria "zona Stajano" nella

    letteratura italia-na, per la sapien-te mescolanza tra gli stili, giornali-stico e narrativo; tutti i suoi libri sembrano dei diari. Ma il modo fo-tografico ed a volte irriverente del suo scrive-

    Corrado Stajano di professione giornalista, ma anche politico e scrittore, stato l'ospite dell'appuntamento

  • CuLtuRa 14 Sicilia 17 APRILe 2015, veneRD

    una vita per il teatro classicoCommemorazione di giusto Monaco

    Assolutamente doverosa la commemo-razione dellin-dimenticabile siracusano prof. Giusto Monaco, organizzata dalla FIDAPA, presie-duta dalla prof.ssa Lilla Peluso

    di Arturo MessinaE veramente dovero-so ricordare le persone che con il loro tenore di vita, con la loro attivit pratica o culturale o ar-tistica, hanno lasciato una traccia che deve ri-manere indelebile nella memoria non solo di chi personalmente lha conosciuto ma anche di chi, pur non avendolo conosciuto personal-mente, deve venirne a conoscenza, soprattutto per trarne esempio di vita. E per questo che la loro memoria viene mantenuta nei modi pi convenienti, come la toponomastica, come la storia, come la comme-morazione, come il me-morial, come i concorsi e i premi alla loro me-moria. Questo, ovvio, quando la memoria ne veramente doverosa e non.parenterale, come qualche esempio si riscontra a Siracusa dove, ad esempio, si dedicata la topono-mastica a chi per la citt non ha fatto nulla e trascurando il dove-re di ricordarne altri, come Salvatore Grillo, uno dei cittadini aretu-sei che maggiormente dimostrarono lattacca-mento alla propria citt nei modi pi palesi ed esemplari, come il de-dicarsi alla sua storia (fu uno dei promotori della Societ di Storia Patria), allesaltazione delle sue bellezze at-traverso la poesia, la musica, ad essa ispira-te, lorganizzazione dei Cantarini di Val dA-napo.Assolutamente dovero-sa invece la comme-morazione dellindi-menticabile siracusano prof. Giusto Monaco, organizzata dalla FI-DAPA, presieduta dalla prof.ssa Lilla Peluso, cogliendo loccasione della ricorrenza del cen-tenario della sua nascita e invitando a ricordarlo due eminenti figure che per tanti anni gli sono state a fianco e hanno conosciuto e ammira-to le varie componenti della sua singolare ed esemplare personalit: Paolo Giansiracusa e Sebastiano lo Monaco. Paolo Giansiracusa, docente presso lAc-

    nali, sul suo vissuto e i sui rapporti, come tanti brani dei suoi libri.E per altrettanto tempo sarebbe egli riuscito a tenerla tesa se ancora avesse tardato ad ap-parire il tanto atteso se-condo relatore, lattore Sebastiano Lo Monaco che con il suo spigliato modo di interloquire e di interpretare ha tra-scinato gli intervenuti in ben pi alte e pi vi-vaci sfere Salutando con simpa-tica deferenza, la pre-

    assegnargli il ruolo del Servo delle Baccanti, in cui aveva un ruolo anche Salvatore Biton-ti, che poi diventato un ben noto regista, e le cui musiche e danze erano, ovviamente, di Arturo Messina, che gi ben 25 anni pri-ma aveva composto il commento musicale e le danze per Alcesti e Troadi al teatro Sabratha in Tripolita-nia. E non poteva cer-tamente esimersi dal ricordare che Le Bac-

    preter ancora una vol-ta il ruolo dello stesso personaggio in altri panni.Ha cominciato a rac-contare (sempre con quel suo caratteristico modo di porgere, in-terpretare e se del caso declamare, come fosse una commedia brillante in teatro, cos da susci-tare le pi sganascianti risate da parte di tutti gli ascoltatori) la scena del provino che super per entrare allAccade-mia Nazionale dArte Drammatica, a Roma, quando nella sua orto-epia spicc quella alla carcarara, quella pro-nuncia di certe vocali troppo aperte che in tre mesi dovette strin-gere. Ha continuato a fare entusiasmare gli astanti per la sua bravu-ra anche con la lettura di alcuni brani tratti da Giusto Monaco dai testi greci e latini.A questo punto doveva-no esserci gli interventi di amici e studiosi, ma il relatore Paolo Gian-siracusa sera preso troppo tempo perch essi potessero interve-nire. Era prevista anche la lettura da parte mia della sonettessa- moti-vazione del Premio di Cultura e Socialit che Giusto Monaco ricevet-te al palazzo Vermexio il 16 ottobre del 1993; se l non vi stato spa-zio, in questa pagina, doverosamente, la tro-viamo: A Giusto Mo-naco, sommo tutore dei classici miti: Gli alti ideali, i miti del passa-to/ nel nostro mondo, cos divergente/ verso il futuro altero proiet-tato,/ di nulla pago che non sia presente,// con lopera indefessa hai preservato,/ o intra-montabil dellI.N.D.A. presidente,/ Giusto Mo-naco, che hai ereditato/ dal classico tesoro la tua mente//Bevon avidi la luce dei valori/-che col teatro greco tu accendi-/ litalo spetta-tore o il forestiero// che alla polla primiera, ai prischi allori/ del Teme-nite odono gli accenti/ riproponenti il tragico mistero///Se affermo il vero,/ al dramma an-tico, finch vita avrai,/ e a Siracusa tu, lustro darai!

    dia 88 commemorato nella sala daudizione del Giuseppe Privitera, con la proiezione del concerto da lui dato a Roma nel 1980 e con lascolto dei due brani.Egli ha cominciato ad esporre la sua affasci-nante testimonianza ricordando che, prima ancora di conoscere il prof. Giusto Monaco, aveva conosciuto il tea-tro classico si potrebbe dire per predestinazio-ne. Infatti ha raccontato che quando ancora do-

    cesso della sua carriera di grande, grandissimo attore: lAgamennone. E si d il caso che, per le Rappresentazioni Classiche che inizie-ranno a giorni, egli in Efigenia in Aulide, che possiamo dire ab-bia dato inizio alla tra-gedia Agamennone ( che fu la prima con cui ebbero inizio, un seco-lo addietro, nel 1914, le Rappresentazioni Classiche e che stata messa in scena anche lo scorso anno)) inter-

    cademia delle Belle Arti, ha tenuto per oltre unora tesa lattenzione del numeroso pubblico, ora raccontando ora leggendo tante notizie, tanti aneddoti, tanti particolari anche perso-

    sidente della FIDAPA, gi sua professoressa di liceo Gargallo, ha ri-cordato che fu proprio da quel liceo classico che lindimenticabile prof. Renato Randazzo lo scelse nel 1978 per

    canti iniziarono con O beato, cantato da quello che poi dove-va diventare il baritono pi famoso del mondo: Lino Puglisi, che do-menica prossima, alle ore 18.30 sar da Arca-

    veva nascere ed era nel grembo della madre, fu portato al teatro gre-co di Siracusa, dove si dava una tragedia che poi sarebbe stata quel-la che maggiormente avrebbe segnato il suc-

    Lha fatto, al Jolly Aretusa Palace Hotel, la FIDAPA presieduta dalla prof.ssa Lilla Peluso con la testimonianza di Paolo Giansiracusa e Sebastiano Lo Monaco

    17 APRILe 2015, veneRD Sicilia 15 spoRt siRaCusa

    Pallamano, parte lavventura qualificazione per la teamnetwork albatroLa Serie A Maschile 1^ Divisione Nazio-nale giunta al rush finale. Il sorteggio dilu-ned ha definito gli accoppiamenti delle se-mifinali per lo Scudetto 2014/15: nella parte bassa del tabellone il Romagna affronter il Bozen, nella prima semifinale i campioni dItalia della Junior Fasano devono attendere la Poule dAmmissione ai Play-Off del pros-simo fine settimana per conoscere la propria

    avversaria. In corsa per un posto tra le prime quattro formazioni dItalia ci sono Trieste, Terraqui-lia Carpi e Teamnetwork Albatro, 2^ classificate dei gironi A, B e C. E che da venerd pomeriggio, fino a domenica, si sfideranno al Pala Santa Filomena di Chieti in una tre giorni di spareggi. Trieste e Car-pi apriranno i giochi. La perdente di questo primo match affronter lAlbatro sabato, mentre domenica i siciliani saranno opposti alla vin-cente del primo incontro. Anche in occasione delle gare della Poule dAmmissione ai Play-Off, con-tinua lo sforzo della FIGH (Fede-razione Italiana Giuoco Handball)

    sul versante della comunicazione rivolta alle societ e agli appassionati: tutti i match in calendario a Chieti saranno trasmessi in live streaming sul sito www.figh.it, con la pos-sibilit di conoscere in diretta il nome della quarta semifinalista della Serie A. Si gioca al Pala Santa Filomena, questo il calendario della Poule dAmmissione ai Play-Off:Venerd 17 Aprileh 18:30 | Trieste Terraquilia CarpiSabato 18 Aprileh 18:30 Albatro Perdente Trieste\CarpiDomenica 19 Aprileh 18:30 | Vincente Trieste\Carpi Albatro

    zio del prossimo torneo mancano solo quattro mesi. Centoventi giorni che, tolti i festi-vi e i semifestivi si riducono gi a cento scarsi, semprech il per-corso burocratico sia terminato con laggiudicazione della relativa gara e lindividuazio-ne della relativa copertura finan-ziaria. Il proble-ma sta per nella complessit dei lavori che non si possono fermare solo al ripristino della copertura della tribuna e ad una rinfresca-ta allingresso, ove fra laltro

    Il promesso re-styling del De Simone qualche seria preoccupa-zione per la verit la desta non solo sulleffettivo ini-zio dei lavori, ma anche sul conto dei lavori da ese-guire. Lavori resi ancora pi urgen-ti dal fatto che il Siracusa non mi-lita pi in un cam-pionato a respiro regionale, bens in un torneo a ca-rattere nazionale con regole ancora pi restrittive in materia di abili-tazione alla rego-lare disputa delle gare. A renderse-ne conto in egual misura dovreb-

    bero essere tutti, ma come sempre accade in questi casi, c sempre chi svicola, chi si defila e chi fa lo stretto necessario, lasciando a chi verr il compito di continuare lo-pera, in uno sca-rica barile che sa tanto di film gi visto. E invece que-sta volta, dopo il raggiungimento di un obiettivo importante come la promozione in serie D, c poco da temporeggiare perch il rischio che la Commis-sione di Vigilanza non conceda la-gibilit. E allini-

    campeggia an-cora parte della vecchia deno-minazione che si fa fatica ad at-tualizzare, sem-pre per via delle solite resistenze burocratiche. Ma che bisognerebbe doverosamente estendere alla si-stemazione della gradinata, che da un certo punto della passata sta-gione rimasta chiusa al pubbli-co, alla triplica-zione dei servizi igienici rispetto

    agli attuali, del tutto insufficienti, allammoderna-mento degli spo-gliatoi e della sala stampa e, dulcis in fundo col ri-zollamento del terreno di gioco o con la definitiva adozione del sin-tetico che per, se si fa preferire sul piano estetico, non offre la stessa patricabilit dei terreni di gioco in erba. Tutti lavori che nel corso del-la loro esecuzione andrebbero atten-

    tamente seguiti dai tecnici comu-nali per evitare, com accaduto col Teatro Co-munale, per non trovarsi, ad opere ultimate, nella necessit di ef-fettuare ulteriori interventi che non solo hanno un costo aggiuntivo ma che ritarde-rebbero lopera-tivit dellunico impianto sportivo cittadino ancora, tutto sommato, guardabile.Armando Galea

    Restyling del De simone quando fra il dire e il farec di mezzo la burocraziaI lavori di prossimo inizio riguardano solo il ripristino della copertura della tribuna e la messa in sicurezza dellingresso principale e per quelli propedeutici allagibilit?

    LItalia della canoa velocit pronta per il primo importante appuntamento stagionale che vedr i nostri pagaiatori protagonisti sulle acque del bacino di Racice, in Repubblica Ceca, dall1 al 3 maggio prossimi per i Campionati europei assoluti.Lo staff tecnico ha convocato per lap-puntamento continentale 22 atleti, at-tualmente in raduno a Mantova dove rimarranno fino alla partenza per Raci-ce. Nel kayak femminile spazio a Sofia Campana, Norma Murabito (Fiamme Azzurre), Agata Fantini, Cristina Petrac-ca (Marina Militare), Federica Nol (CC Aniene) e alla siracusana Irene Burgo (CC Siracusa). Partiamo con determinazione e con lobiettivo di fare del nostro me-glio, confrontandoci per la prima volta in stagione con il resto dEuropa spiega il vicepresidente FICK Andrea Argiolas la squadra che schiereremo alleuropeo non comunque da considerarsi definitiva. A luglio, di ritorno dai primi appuntamenti internazionali, rimetteremo tutto in gioco nel corso di unulteriore verifica che dall1 al 5 luglio ci permetter di capire se il gruppo scelto quello migliore.

    Canoa, irene Burgo verso gli europei in Repubblica Ceca

  • spoRt PAgInA 16 17 APRILe 2015, veneRDsicilia

    Calcio, per il Real siracusa passa il primo turno dei play off

    Il Real Siracusa adesso at-teso sabato pomeriggio nel derby incande-scente contro la formazione del Pantanelli

    I ragazzi di gallo passano per 1-0 controil San Pio, dopo una partita molto tirata ed in bilico fino alla fine

    Basket, la Corant archivia un campionato da record e pensa ai play offCon dodici vit-torie e sole due sconfitte, la Co-rAnt Basket chiu-de il suo girone prima in classifi-ca, e si qualifica per le semifinali del Campionato di Prima Divisio-ne Regionale di Basket. Se si ag-giungono, lim-battibilit in casa, e il miglior attac-co, ben 1004 punti segnati e con oltre 120 punti segnati di differenza dalla seconda, si spie-ga in parte questo primo posto.Ma la vera arma in pi di questa squadra stato lo spirito di sacrifi-cio e la voglia di lottare contro tutti e tutto, che han-no permesso di arrivare a questo traguardo affron-tando molte par-tite in emergenza, con assenze du-rante tutto lanno di molti uomini chiave, come nel-la penultima gara giocata a Chia-ramonte, dove la CorAnt si presentata in soli sei giocatori, riu-scendo a vincere con il punteggio a favore di 74 a 65. Sono felice per questo primo tra-guardo raggiunto dichiara coach Mura come ogni anno, partiamo con lunico ob-biettivo di fare il meglio possibile e concentrarci nella crescita dei nostri giovani, che de-vono avere nella prima squadra un punto di riferi-mento.

    Il Real Siracusa sconfigge 1 a 0 la San Pio e supera il primo turno dei playoff. I ragazzi di Gallo sono riusciti a spuntarla dopo una partita molto tirata e in bilico fino alla fine. A decidere il match stato Maieli che, servito al bacio da DAgostino, ha regalato la vittoria ai suoi.Locali con l 3-5-2 con capitan DAgo-stino centrale di di-fesa. A partire me-glio sono proprio i

    padroni di casa che, nei primi minuti di gioco, attuano un ottimo giro palla e chiudono nella pro-pria met campo gli avversari. Al 6 Ma-ieli salta un difen-sore, entra in area, supera il portiere e scocca un tiro che si stampa sul palo. Gli aretusei conti-nuano a spingere e poco dopo sfiorano nuovamente la rete.

    Dopo i primi dieci minuti di difficolt, la San Pio prende coraggio e alza il proprio baricentro. Al 13 Condorelli batte una punizione dal limite e sfiora la traversa.Il match molto equilibrato con gli etnei che mostrano di essere una squa-dra quadrata e ben messa in campo. Al 18 Manuli serve

    sotto porta Torrisi, il quale calcia sul fondo di un soffio. Un minuto dopo Monteforte con una torsione va vicino alla marcatura. Nel-la seconda met del primo tempo, en-trambe le difese non fanno errori e i pri-mi 40 minuti termi-nano a reti bianche.Nella ripresa i si-racusani partono bene e al 42 Maieli, allinterno dellarea, scocca un gran tiro che viene respinto da Dovara.Gli ospiti rispondo-no al 55 con Ra-pisarda che riceve palla da Condorelli, buca centralmen-te la difesa avver-saria, entra in area ma calcia a lato di un soffio. Al 61 il Real Siracusa trova il gol del vantaggio. Percussione centra-le di DAgostino, il quale taglia la di-fesa avversaria e, con un passaggio filtrante, imbuca in area Maieli che, con un tiro in diagonale, trafigge Dovara. I ragazzi di DIgnoti non mollano e 120 secondi dopo vanno vicinissimi al pareg-

    gio. Torrisi appro-fitta di una mischia in area e colpisce il palo alla destra di Mincella. Un minu-to dopo arriva unal-tra grandissima oc-casione.Napoli entra in area dalla destra ma, tut-to solo davanti al portiere, calcia a fil di palo. Lazione sembrava viziata da un fuorigioco. Al 68 sono i padroni di casa ad andare vi-cini alla marcatura. Iacono si invola sul-la sinistra, salta Ma-nuli e scocca un tiro che si infrange sulla traversa. Un minuto dopo arriva lespul-sione, per doppia ammonizione, di Rizza. Gli ospiti cercano di appro-fittarne ma non ri-escono ad superare lottima retroguar-dia aretusea e, anzi, all80 rischiano di subire il raddoppio ma il tiro da fuori area di Di Natale termina di poco sul fondo. Dopo quattro minu-ti di recupero arri-va il triplice fischio dellarbitro.Il Real Siracusa adesso affronter, sabato pomeriggio, la Pantanelli in un match che si preve-de incandescente.

    A Mantova la canoa velocit si data appuntamento per la gara internazionale valida, se-condo il programma di attivit 2015, anche come selezione per i Campionati Europei di Racice in programma dall 1 al 3 maggio. La gara ha visto in acqua at-leti provenienti da Croazia, Slovenia, Polonia, Finlandia, Austria, Romania ed Israele, oltre naturalmente alla na-zionale italiana, composta in seguito alla Ranking List sti-lata nelle gare test di Castel Gandolfo. Nelle acque Lom-

    barde oltre le rappresentati-ve nazionali, si sono misurati anche canoisti provenienti da tutta Italia che hanno provato a sfidare gli equipaggi azzurri e stranieri a caccia di una me-daglia. Ancora una volta sod-disfazione arrivano dalla "soli-ta" Irene Burgo che nei 500mt del K1 Senior femminile sulla media distanza, riuscita a cogliere l'argento con il tempo di 01'57''43 dietro a Schuring Yvonne (Team Austria) ar-rivata prima con il tempo di 01'55''12 .

    S.C

    Allinternazionale di Mantova argento per Irene BurgocAnoA veLocITA