IL TIRO A VOLO 324

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Numero 32415 apr i le 2015

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

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Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

SPONSOR FEDERALI

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pag 4 VALERIO,TAMMARO,GIULIA,DIANA

pag 8 PROVETECNICHEDI MONDIALE

SUMMER IS MAGIC

Munizioni Baschieri & PellagriBornaghiCleverChedditeFiocchi MunizioniNobel Sport ItaliaRC Eximport

ArmiCaesar Guerini Perazzi Armi Pietro Beretta

Macchine lanciapiattelliFAB

Macchine lanciaelicheRodenghi

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AbbigliamentoBeretta

Dispositivi acusticiEurosonit

Recupero rifiutiIES s.r.l .

Lo scorso 3 aprile si è svolto l’Open Day Fitav Summer Camps 2015 – Tav Fano, al quale hanno partecipato i ragazzi del Settore giovanile delle Marche e una delegazione del Settore giovanile dell’Emilia-Romagna. L’evento è stato organizzato e fortemente voluto da Michele Battistelli, alle-natore internazionale ISSF di livello D, che ha dato la possibilità ai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa di poter conoscere lo staff organizzativo e il direttore tecnico dei Fitav Summer Camps. In quell’occasione Diego Gasperini e il suo team hanno offerto un piccolo assaggio dell’esperienza unica dei Fitav Summer Camps in programma dal 24 Giugno al 8 Luglio 2015 presso il Tav Umbria-verde. I ragazzi hanno seguito un programma suddiviso in due sessioni: quella mattutina, durante la quale hanno svolto esercizi di preparazione fisica e lavoro tecnico in pedana, e quella pomeridiana, in cui hanno preso parte ad una lezione teorica per poi mettere in pratica in pedana quanto appreso. “È stata è una bellissima giornata di sport – ha commentato Luisa Recinella, Vice Presidente dell’Asd Leandro Recinella – durante la quale abbiamo visto i ragazzi entusiasti e divertiti. I ragazzi hanno seguito le attività con attenzione e forte interesse e al termine dell’incontro ci siamo salutati con un bell’arrivederci. Voglio ringraziare il Presidente del Tav Fano per averci accolto con grande disponibi-lità e cortesia, tutti i genitori e il Responsabile del Settore giovanile delle Marche Fabio Caporaletti per aver partecipato all’iniziativa. Un ringraziamento speciale va poi a Michele Battistelli per il suo grande impegno e per aver organizzato e reso possibile questa giornata.”

La Redazione

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In copertina

Nello scorso settembre Valerio Grazini ha vinto il titolo italiano degli Eccellenza di Trap sulle pedane del Giulio Antonio Acquaviva e la scorsa domenica 12 aprile il viterbese si è imposto di nuovo sulle stesse pedane nel primo Gran Premio stagionale davanti a Giuseppe Gasparretti e Simone Lorenzo Prosperi. Quanto basta per fare del fuoriclasse del Corpo Forestale un autentico “serial winner”…

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Arrivano i primi responsi per il Trap e lo Skeet al più alto livello agonistico. Ce li consegnano i due Gran Premi che hanno caratterizzato lo scorso weekend: quello di Fossa Olimpica alla Società Acquaviva e quello di Skeet a Conselice. A Celli-no Attanasio sembra di rivivere la sfida che ha assegnato i titoli tricolori del 2014. È infatti an-cora, come nello scorso settembre, Valerio Gra-zini a mettere il sigillo sulla gara abruzzese degli Eccellenza. Per il campione viterbese le pedane del Giulio Antonio Acquaviva sono evidentemen-te un palcoscenico che sotto il profilo tecnico calzano come un guanto. In occasione della vitto-ria nella corsa allo scudetto del 2014 coniammo la definizione di Gran Valerio d’Italia: ed era ap-pellativo suggerito dall’imponente autorevolezza parallela del successo del tiratore del Corpo Fo-restale e del massiccio del Gran Sasso che sovra-sta l’impianto di Cellino. Con questa seconda vittoria consecutiva sulle stesse pedane, non re-sta che definire Valerio Grazini un “serial win-ner”: ed è infatti quello l’appellativo che abbiamo scelto questa volta quale strillo di copertina per evidenziare la brillante affermazione del viterbe-se. Da campione navigato, Grazini ha sapiente-mente controllato la gara di Cellino Attanasio nei suoi segmenti iniziali, per sferrare poi la zam-pata vincente nelle fasi finali. Il 121/125 delle fasi di selezione non ha infatti delineato in maniera

netta il ruolo che Valerio stava ritagliandosi sulle pedane teramane. Anzi, quel punteggio lo co-stringeva ad un supplemento di lavoro, perché a fronte della promozione immediata alla semifina-le del 123 di Nicola Peru e dei 122 di Giuseppe Gasparretti e Fabio Sollami, gli autori di 121 (lo stesso Grazini con Simone Lorenzo Prosperi, Spartaco Battista, Diego Puccio, Marco Panizza, Daniele Resca e Manuel Mancini) dovevano sot-toporsi all’ulteriore esame di uno shoot-off. Nel veloce confronto, Puccio, Panizza, Resca e Manci-ni erano esclusi dal gioco: in semifinale passavano Valerio Grazini, Spartaco Battista e Simone Lo-renzo Prosperi. L’accesso tra i sei dei due azzurri della Forestale e delle Fiamme Oro non era cer-tamente elemento ininfluente. Valerio sfoderava un potente 14/15 e si aggiudicava la finale insie-me a Giuseppe Gasparretti che aveva saputo comporre lo stesso punteggio. Con due 13/15 erano Nicola Peru e Simone Lorenzo Prosperi a guadagnare la finale per il bronzo, mentre per Spartaco Battista e Fabio Sollami la corsa si fer-mava al duello a sei. Non era facile per Prosperi piegare la resistenza del capitano del team sardo di Ampurias: l’atleta di Artena conquistava infatti il bronzo di misura per 13 a 12. Poco più largo peraltro il margine con cui Valerio Grazini si pro-clamava “serial winner”: Giuseppe Gasparretti si dimostrava infatti avversario coriaceo e mai af-

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VALERIO, TAMMARO,GIULIA, DIANA

TRAP & SKEET

Valerio Grazini ha vinto tra gli Eccellenza al Gran Premio Fitav di Fossa Olimpica al Giulio Antonio Acquaviva precedendo Giuseppe Gasparreti e Simone Lorenzo Prosperi

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Sono Grazini, Cassandro, Pintor e Bacosi i protagonisti degli events olimpici nei Gran Premi di Trap e Skeet dello scorso weekend, ma conquistano il vertice del podio anche i giovanissimi Luca Miotto, Antonia Ricciardi e Gabriele Rossetti

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A Conselice, tra gli Eccellenza impegnati nel Gran Premio Fitav di Skeet, Tammaro Cassandro ha vinto davanti a Ennio Falco e Domenico Simeone

Sulle pedane di Cellino Attanasio Giulia Pintor ha svettato nella gara femminile di Fossa Olimpica davanti a Jessica Rossi e Silvana Stanco

A Conselice Diana Bacosi si è imposta tra le Ladies dello Skeet precedendo Chiara Cainero e Virginia Orlando

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KEETflitto da timore reverenziale nei confronti di Va-

lerio Grazini che vinceva il Gran Premio per 13 a 11. A Conselice, frattanto, era Tammaro Cas-sandro a conquistare la vetta del podio nel paral-lelo Gran Premio di Skeet. E il casertano teneva saldamente in pugno la sfida per tutto il suo svol-gimento. Tammaro approdava al traguardo delle cinque serie con 122 centri all’attivo davanti ai 121 di Marco Sablone e Riccardo Filippelli e ai 120 di Ennio Falco, Domenico Simeone e Chri-stian Eleuteri (allo stesso punteggio perveniva anche Valerio Luchini ma il carabiniere capitolino era escluso dal sestetto in un combattuto shoot-off). Troppo debole l’11/16 della semifinale di Riccardo Filippelli per consentire al pistoiese di proseguire la sua corsa. Il secondo escluso era Marco Sablone che componeva 14 centri come Eleuteri ma era superato dal pontino per 8 a 7. Nell’area alta della classifica, frattanto, Tammaro Cassandro non sbagliava niente ed era il primo dei due finalisti del golden match con 16/16. A 15/16 approdavano sia Ennio Falco che Domeni-co Simeone ed era l’olimpionico di Atlanta a far valere i diritti della propria classe per 4 a 3 e a trasformare la finale per l’oro in un affare di fa-miglia con il nipote d’arte Tammaro. Per niente sbiadita tuttavia la finale per il bronzo sulle peda-ne di Conselice. Domenico Simeone confeziona-va un perfetto en-plein ed escludeva dal podio Christian Eleuteri che si fermava a 14 per due

errori nella prima metà del confronto. Solidissi-ma anche la prova di Tammaro Cassandro nel round finale della gara romagnola: per 15 a 14, infatti, era proprio lui a conquistare la vetta del primo Gran Premio stagionale davanti a Ennio Falco. Vittorie significative anche nelle categorie al Gran Premio Fitav di Skeet di Conselice: Stefa-no Benet centrava una sonora vittoria in Prima con 146/1250 davanti al 142 di Marco Abbatiello e al 138 di Andrea Marussi. In Seconda svettava Marco Becatti che totalizzava 134/150 come Giovanni Occhioni e poi vinceva lo shoot-of per 5 a 4. Terzo era Orlando Fiore che intercettava 132 piattelli e regolava in spareggio Simone Gian-nelli. In Terza vinceva Stefano Martinoli: con 128/150 precedeva Stefano Bragalli e Gianluca Monaco. Belle sfide anche nel comparto femmi-nile nel doppio Gran Premio incrociato di Ac-quaviva e Conselice. Sulle pedane teramane è Giulia Pintor a vincere. L’eclettica delle Fiamme Azzurre, con il suo 66/75 di approccio, non ha vita facile nelle prime fasi della gara. Per accedere alla semifinale deve infatti regolare in uno shoot-off Maria Carmela Petrella, Lisa Nicole Marzo, Martina Bartolomei, Giulia Iannotti e Valeria Raf-faelli. Frattanto, sono già promosse alle fasi con-clusive del match Jessica Rossi con il suo brillan-te 72, Alessia Montanino, Marina Moioli e Federica Caporuscio con i loro 68 e Silvana Stan-co con 67. Con 12 e 10 centri sono Marina Mo-

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6Antonia Ricciardi si è imposta tra le under 20 del Trap superando Alessia Iezzi e Erica Sessa

Luca Miotto ha vinto tra gli Juniores

del Trap davanti a Francesco

Idone e Luigi De Milito

Gabriele Rossetti ha svettato tra gli under 20 dello Skeet regolando Edoardo Aloi e Cristian Ciccotti

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KEET ioli e Alessia Montanino ad escludersi dalla corsa

alle medaglie. Al golden match è subito promossa con autorevolezza Jessica Rossi che sfodera un solido 14/15. A quota 13 sono in tre: Giulia Pin-tor, Silvana Stanco e Federica Caporuscio ed è l’atleta delle Fiamme Azzurre a conquistare la fi-nalissima costringendo Silvana e Federica alla sfi-da per il bronzo. Da quella sfida è la Stanco a uscire vincitrice con un ben delineato 13/15 con-tro il 10/15 della capitolina della Forestale. Sem-bra tutto lineare per Jessica Rossi dopo il sicuro 14/15 della semifinale e invece è Gliulia Pintor ad aggiudicarsi con merito la vittoria di tappa ad Ac-quaviva: per 10 a 9 l’oro d’Abruzzo è infatti dell’eclettica di Sardegna. Analoga situazione a Conselice per le specialiste dello Skeet. Anche sulle pedane romagnole è una formidabile Chiara Cainero ad impossessarsi della vetta provvisoria con un fulminante 74/75. La friulana mette addi-rittura cinque lunghezze a presidio della propria provvisoria supremazia nei confronti della com-

pagna di carta olimpica Diana Bacosi. Alla semifi-nale sono promosse anche Chiara Costa con 67, Cristina Vitali con 65, Chiara Di Marziantonio con 63 e Virginia Orlando con 62. Due 13/16 spediscono subito al golden match la friulana e l’umbro-toscana. Per la finale del bronzo si quali-fica Virginia Orlando con 12: la specialista della Basilicata deve attendere il supplemento di gara riservato alle altre contendenti che hanno confe-zionato 11 centri. Dal duello a tre esce vincitrice Chiara Di Marziantonio. Ma la ragazza di Cerve-teri bissa l’11/16 nel match successivo e questo non basta: Virginia Orlando confeziona un bel 14 e il bronzo è suo. Subito dopo, nel golden match di Conselice è Diana Bacosi la prima a sbagliare al secondo doppietto e quell’errore sembra dare via libera a Chiara Cainero. Invece l’olimpionica di Pechino perde un po’ il ritmo nel secondo segmento della finale e l’oro è nettamente di Diana per 15 a 13. Due nomi celebri anche per il comparto under 20 delle due specialità: Luca

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A Santa Lucia di Piave il Prima categoria Giacomo Tarchini ha preceduto i colleghi Giorgi Castelli e Carlo Bani

A Castelfidardo Andrea Andreozzi ha vinto davanti a Paolo Consalvi e Paolo Vitale

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KEETMiotto nel Trap e Gabriele Rossetti nello Skeet.

Nel Gran Premio di Fossa Olimpica è Francesco Idone a guidare il gioco nel primo segmento di gara. Con un bel 120/125 a cui contribuisce la bruciante accelerazione delle ultime serie, il campano conquista la testa della graduatoria da-vanti al 118 di Luca Miotto e Andrea Boeri, al 116 di Luigi De Milito, al 115 di Andrea Pattarel-lo e al 114 di Paolo Iacono. Dieci centri in semi-finale escludono un po’ a sorpresa Andrea Boeri dalle finali ed è fuori anche Andrea Pattarello, au-tore di 9/15. È già promosso al golden match Francesco Idone con il suo solido 13/15, mentre deve combattere in un fulmineo shoot-off Luca Miotto per costringere alla resa Paolo Iacono che ha concluso a quota 12 come il bresciano. Per il bronzo Iacono incrocia le armi con Luigi De Milito che esce dalla semifinale con 11 bersa-gli utili ma è proprio il ragazzo pugliese a spun-tarla per 12 a 11 su Iacono. Nel duello per la medaglia d’oro è invece abile Luca Miotto a ri-baltare le previsioni: per 14 a 12 è proprio il bre-sciano a centrare la vittoria in questo primo round. Nel comparto delle Juniores il Gran Pre-mio di Cellino Attanasio rivela una determinata Antonia Ricciardi che centra la sua prima vittoria importante. Nella prima fase della gara sono Alessia Iezzi, Maria Lucia Palmitessa e Erica Sessa a fare fuoco e fiamme con il loro 69/75. Antonia insegue e si inserisce in semifinale con il suo 62 insieme a Rachele Amighetti (63) e Giulia Gras-sia (61). Nella semifinale che esclude dal gioco Amighetti e Grassia, Antonia Ricciardi compone

un bel 12/15 come Alessia Iezzi e Erica Sessa ed è abile a conquistarsi il golden match in un breve shoot-off che promuove anche l’abruzzese della Forestale. Nella finale per il bronzo Erica Sessa conferma di essere talento prepotentemente in crescita: per 13 a 11 la ragazza campana conqui-sta il terzo posto ai danni di Maria Lucia Palmi-tessa. Decisamente bella, però, anche la prova di Antonia Ricciardi nel golden match che la oppo-ne alla più esperta Alessia Iezzi: Antonia ci crede e per 11 a 8 si aggiudica questa importante vitto-ria che la proietta nel gruppo delle ragazze d’oro del Trap italiano. A Conselice, frattanto, non c’è storia tra i giovanissimi dello Skeet. Nei cinque round di selezione Gabriele Rossetti compone uno stellare 124/125. Alla semifinale sono pro-mossi anche Matteo Chiti con 120, Cristian Cic-cotti con 119, Edoardo Aloi con 118, Elia Sdruc-cioli con 116 e Lorenzo Merlo Fiorillo con 115. Edoardo Aloi è il primo dei finalisti grazie al suo 15/16. Il promettentissimo skeettista latino deve attendere che lo shoot-off tra gli autori di 14 centri decreti lo sfidante. La spunta Gabriele Rossetti che liquida non senza fatica Merlo Fio-rillo e Ciccotti (ed è poi Cristian a vincere su Lorenzo nel match per il bronzo per 14 a 11). Per l’oro è dunque sfida tra Rossetti e Aloi ed è confronto che preannuncia una delle più interes-santi sfide tra Eccellenza dei prossimi anni. Ga-briele fa valere la sua già potente esperienza di finali e vince per 15 a 14, ma per Edoardo a Con-selice matura un argento che brilla di ben più preziosi riflessi.

Sono quasi seicento i Prima categoria che si sfidano nelle quattro sedi distribuiti nelle macro-aree del territorio nazionale. A Santa Lucia di Piave svetta Giacomo Tarchini che precede Giorgio Castelli e Carlo Bani. Sulle pedane piemontesi di Pecetto vince Bruno Scundi davanti a Adriano Cara e Stefano Fenaroli. A Castelfidardo vince Andrea Andreozzi che precede Paolo Consalvi e Paolo Vitale. Sulle pe-dane di Spinella Vincenzo Messina si impone invece precedendo Angelo De Virgilis e Carlo Vinci.

SEICENTO VOLTE PRIMA CATEGORIA

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PROVE TECNICHEDI MONDIALE

SPORTING

Al Gran Prix Fitasc di Piancardato si testano i percorsi umbri in vista del confronto iridato di Sporting del 2016: l’ungherese Szerdahelyi è il migliore nella gara open, ma Martina Maruzzo e lo Junior Andrea Menga fanno garrire il tricolore

L’ungherese Andras Szerdahelyi ha vinto la gara open del Gran Prix Fitasc di Piancardato davanti a Enrico De Tomasi e Veniero Spada

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A Piancardato è stato test di altissimo livello: lo scorso weekend l’impianto umbro, che sarà il palcoscenico del confronto iridato di Sporting del 2016, ha ospitato infatti un importante ap-puntamento internazionale della più estrosa delle discipline tiravolistiche del comparto non olim-pico. L’oro della gara open è stata appannaggio di Andras Szerdahelyi: l’ungherese ha totalizzato 190/200 e ha preceduto Enrico De Tomasi (187) e Veniero Spada (183). Ma a far issare il tricolo-re italiano sul pennone più alto del podio hanno provveduto altri nostri specialisti delle qualifiche. Martina Maruzzo, ad esempio, ha svettato nella gara in rosa con un 179/200 che ha permesso alla vicentina di inserirsi addirittura nei primi dieci classificati della graduatoria assoluta. La presta-zione in terra umbra ha consentito alla Maruz-zo di vincere il Gran Prix staccando di ben nove lunghezze l’avversaria di sempre: la britannica Cheryl Hall. Jessica Tosti si è ritagliata un signi-ficativo terzo posto con 170 bersagli utili. Netta vittoria anche di Andrea Menga tra gli under 20: il percorsista toscano ha totalizzato 167/200 e sul podio di Piancardato ha preceduto Simone Brus-solo (165) e Fulvio Guglielmo (156). Tra i Veterani ha vinto Veniero Spada: il coach azzurro è stato autore di un poderoso 183/200 che ha costretto all’argento il britannico John Pool (175) davanti al 171 di Carlo Sestini. Sfida tradizionale tra i Su-perveterani: lo svizzero Alain Reyna l’ha spuntata

Martina Maruzzo ha svettato tra le Ladies in gara nel Grand Prix di Piancardato davanti all’inglese Cheryl Halle a Jessica Tosti

Andrea Menga ha vinto tra gli under 20 superando Simone Brussolo e Fulvio Guglielmo

con 165/200 davanti al 162 di Eugenio Bruscolini. Terzo è stato Ferruccio Morelli che, dopo i 159 centri di gara, ha dovuto però superare in shoot-off l’inglese Trevor Stanton. Nel parallelo Gran Premio nazionale, Enrico De Tomasi ha fatto vale-re tutto il pregiato peso tecnico del suo 187/200 per aggiudicarsi la vittoria tra gli Eccellenza, men-tre Davide Scotti ha vinto in Prima con 168. Mau-rizio Degli Esposti ha svettato in Seconda e Massi-miliano Mignini ha vinto in Terza. Nelle qualifiche, affermazioni di Martina Maruzzo, Andrea Menga, Carlo Sestini e Eugenio Bruscolini.

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