IL TIRO A VOLO 281

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Partecipazione ampiamente coronata dal successo quella degli azzurrini e delle azzurrine accompagnati da Antonello Iezzi e Andrea Filippetti al Grand Prix di Suhl: tradizionale e prestigioso appuntamento di prima-vera per gli under 20 di tutto il mondo. Andrea Vescovi ha inaugurato la conquista delle medaglie con la cat-tura del bronzo nella sfida individuale di Double Trap e con la conquista dell’oro collettivo insieme a Andrea Galesso e Jacopo Dal Moro. Hanno decisamente rincarato la dose gli azzurrini dello Skeet: Gabriele Rossetti ha superato in finale per 14 a 13 Domenico Simeone, mentre Christian Benet ha artigliato il terzo posto regolando l’americano Jungman per 16 a 14. Bella prova a livello collettivo delle ragazze dello Skeet: Chiara Di Marziantonio, Francesca Del Prete e Gloria Mantuano hanno infatti conquistato l’argento alle spalle delle coetanee degli States. Incontenibile Luca Miotto nella sfida di Trap: il bresciano ha superato in finale per 12 a 11 il ceko Skrabal. Antonio Michael Torsello si è aggiudicato il bronzo in una sfida tutta azzurra in cui il pugliese ha regolato per 12 a 11 Andrea Boeri. Il team composto da Torsello, Boeri e da Alessio Franquillo ha ampiamente dominato nella sfida per nazioni. Prestigioso argento per Valeria Raffaelli tra le ragazze del Trap: la veneta si è arresa soltanto in finale per 12 a 11 alla russa Subbotina. Valeria Raffaelli, Lisa Nicole Marzo e Maria Lucia Palmitessa si sono classificate seconde nel concorso a squadre alle spalle della Russia.

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Numero 2814 g iugno 2014

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

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Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

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pag 4 CECCHETTID’ORO SUIPERCORSIDI LIMASSOL

pag 6 UNADOMENICAITALIANA

IL VIVAIO MIETE ALLORI A SUHL

In copertinaRibalta continentale per Mattia Cecchetti: la scorsa domenica 1° giugno il perugino si è infatti laureato campione d’Europa individuale degli under 20 di Sporting a Limassol, in quel di Cipro, precedendo il francese Morin e l’ungherese Jeri.

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Se è il “cover boy” di questo numero, ci sarà un perché..! Mat-tia Cecchetti è in-fatti il percorsista azzurro che esce magg iormente titolato dal Cam-pionato europeo di Sporting di Li-massol. Con una prova di carat-tere e con una dimostrazione di grande maestria tecnica, il perugi-no ha artigliato il titolo continen-tale degli under 20 e ha guidato con autorevolez-za alla conquista dell’argento collettivo la formazione tricolore designata da Veniero Spada e completata per l’occasione da Simo-ne Brussolo e Andrea Menga. Non è un caso se abbiamo evidenziato energicamente che proprio la determinazione e le motivazioni, nonché la sapiente gestione tecnica della gara, hanno costituito la carta vincente di Mattia Cecchetti in questo Europeo 2014 sull’isola di Afrodite. A sfida con-clusa, il Direttore Tecnico azzurro Veniero Spada non lesi-na infatti qualche critica alle scelte operate dal tracciatore Graham Brown sui lanci approntati appunto dal britannico per il confronto continentale. “I punteggi davvero non ver-tiginosi di questo Europeo - dice il coach umbro - sono il risultato di lanci obbiettivamente anomali. L’area di gara di Limassol è già un impianto difficile perché la vegetazione ci-priota un po’ brulla e i dislivelli del terreno creano qualche difficoltà visiva. In questo caso a mio parere il tracciatore ha poi realmente esagerato introducendo lanci fortemen-te mimetizzati dalla vegetazione per tutto il percorso in volo oppure proponendo lanci con parabole non lunghissi-me, ma caratterizzate da traiettorie veramente anomale.” Cecchetti tuttavia non si lascia impressionare più di tanto dalle stranezze degli itinerari ciprioti firmati da Graham Brown e compone una gara di sostanziale regolarità in cui è l’acuto dell’ultima serie a consegnargli il titolo. “Sì, - dice Veniero Spada - Mattia ha senz’altro conquistato la vittoria con quello splendido 22 dell’ultima serie su un percorso molto difficile. Se avesse fatto registrare anche soltanto un paio di zeri in più su quel percorso, e se lo avesse fatto, non avremmo potuto rimproverargli niente perché proprio lì hanno fatto naufragio anche alcuni big del circuito, sarebbe

CECCHETTI D’ORO SUI PERCORSI DI LIMASSOLAl Campionato europeo di Sporting il perugino vince il titolo individuale degli under 20 e favorisce l’argento collettivo in collaborazione con Andrea Menga e Simone Brussolo: a Cipro è d’argento anche un superbo Veniero Spada tra i Veterani e lo stesso metallo premia a livello collettivo Martina Maruzzo, Carla Flammini e Jessica Tosti

SPORTING

All’Europeo di Sporting di Cipro il campione individuale Mattia Cecchetti e gli altri azzurrini Andrea Menga e Simone Brussolo hanno conquistato il secondo posto tra le formazioni under 20

alle spalle della Svezia

stato agganciato dai suoi insegui-tori più perico-losi e costretto ad uno spareggio con forti incogni-te.” Con 172/200 Mattia Cecchetti invece si laurea autorevolmente campione euro-peo degli Junio-res e costringe alle piazze d’ono-re i fortissimi Maxime Morin e Tamas Jeri che concludono ap-punto a 170 e si distribuiscono in quell’ordine con il francese che re-gola in spareggio

l’ungherese per 20 a 18. Ma a livello giovanile a Limassol è vera e propria sinfonia azzurra. Con il 155 di Andrea Menga e il 154 di Simone Brussolo il terzetto azzurro di capitan Cecchetti presenta un totale di 481/600. Non basta per assicurarsi il titolo che va ai regolarissimi ragazzi di Svezia (486), ma è abbastanza per meritare un luminoso argen-to ad un piattello dagli altrettanto minacciosi coetanei di Francia. Non va ugualmente bene questa volta ai Seniores Michael Spada, Marco Battisti, Fabio Chiarapini e Samuele Sacripanti che a conti fatti si attestano al sesto posto della graduatoria a squadre con il totale di 675/800. Il titolo va alla Francia di capitan Cristophe Auvret che totalizza 703 centri e precede Cipro (691) e la Gran Bretagna (685). “Non cerchiamo mai giustificazioni, - precisa Veniero Spa-da - perché il responso lo dà sempre il campo, ma l’esito di questo Europeo è francamente un po’ bugiardo per i nostri quattro Seniores. È fuori discussione che il loro livel-lo tecnico è assolutamente superiore a quello che risulta invece da questa classifica. Sulla fama e sul valore tecnico dei portacolori della Francia non c’è ovviamente niente da dire, ma che una compagne cipriota che, pur con tutto il rispetto e la collegiale simpatia, è costituita da tiratori di livello non eccelso, riesca a conquistare l’argento addirit-tura davanti alla Gran Bretagna, è fenomeno che proba-bilmente va un po’ oltre il dato schiettamente tecnico. La differenza l’ha fatta l’ultima giornata di gara, perché al terzo giorno eravamo ancora ampiamente in corsa per il podio sia a livello individuale che collettivo. Abbiamo certamente sofferto gli ultimi due passaggi nei quali invece i tiratori di Cipro si sono avvantaggiati della maggiore familiarità con lo

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Il coach Veniero Spada è risultato ottimo secondo nella gara dei Veterani dietro il britannico Steve Brightwell

Martina Maruzzo, Carla Flammini e Jessica Tosti si sono brillantemente assicurate il secondo posto nel concorso per nazioni alle spalle della Spagna e davanti alla Russia

Un pregiato argento è stato conquistato dai Superveterani azzurri Enzo Gibellini, Ferruccio Morelli e Ottorino Rovetta

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scenario di gara e con le condizioni di visibilità.” Da grande uomo di sport Veniero Spada è tuttavia il primo a ricono-scere che, ad esempio, la vittoria di Andras Szerdahelyi nel concorso individuale è meritatissima. L’ungherese confe-ziona un ottimo 184/200, senza andare mai al di sotto del 21/25, e nella classifica open precede le rivelazioni di questo Europeo cipriota: il Veterano britannico Steve Brightwell (183) e l’altro inglese Mark Winser che totalizza 182 come il finlandese Anti Poutiainen, lo svedese Markus Larsson e il ciprota Petros Ioannou, ma liquida tutti gli avversari con un perfetto 25 nello spareggio. Con 170/200 Marco Battisti, Michael Spada e Samuele Sacripanti si posizionano intor-no al trentesimo posto, mentre Fabio Chiarapini, con 165, deve accontentarsi di una posizione inevitabilmente anco-ra un po’ più defilata. Soffre molto le anomalie balistiche di alcuni lanci e l’incerta visibilità dei bersagli di Limassol anche Martina Maruzzo: la capitana del team rosazzurro, completato nell’occasione da Carla Flammini e Jessica To-sti, totalizza 159 centri ed è quinta. Il titolo va alla rivale di sempre: la britannica Cheryl Hall che questa volta compo-ne un maestoso 176/200 e stacca addirittura di quattro piattelli la spagnola Beatriz Laparra Cuenca. Terza è un’altra specialista di Spagna: Antonia Torres Mendieta che assem-bla 165 centri. “Martina, - conferma il coach Veniero Spa-da - ha davvero sofferto le traiettorie di questo Europeo e si sa che in questo gioco, quando cominci a incontrare difficoltà su alcuni lanci strani, è un attimo a perdere una

decina di piattelli. Che è poi quello che le è mancato per poter accedere al podio come avviene invece quasi abitual-mente.” In ogni caso il comparto femminile della squadra italiana incassa un ottimo argento collettivo. Il 159 di Mar-tina Maruzzo, sommato al 158 di Carla Flammini e al 150 di Jessica Tosti, compongono quel 467/600 che attribuisce alle azzurre la medaglia d’argento davanti alla Russia (459) e alle spalle della Spagna (486). Che Veniero Spada sia atleta versatile, è un dato di fatto. E infatti il selezionatore az-zurro si è permesso anche di artigliare un ottimo argento individuale tra i Veterani con 177 bersagli utili. Ad impedire che la medaglia del coach azzurro fosse del metallo più prezioso è intervenuto questa volta il prodigioso punteg-gio di Steve Brightwell che, come si ricordava prima, con quello score ha corso il serio rischio di aggiudicarsi il titolo della graduatoria open. Con la Gran Bretagna in vetta alla classifica dei Veterani a squadre con 523/600, il terzetto azzurro composto da Carlo Sestini, Stefano Ammannati e Giovanni Zamboni si è assicurato la medaglia di bronzo con 469 alle spalle della Francia (498). Pregiato secondo posto per i Superveterani Enzo Gibellini, Ferruccio Mo-relli e Ottorino Rovetta che hanno totalizzato 448/600 e, precedendo la Gran Bretagna (444), sono stati preceduti soltanto dalla Francia (462). Podio individuale dei Superve-terani interamente monopolizzato invece dai percorsisti d’Albione: Ken Rist ha totalizzato 165/200 e ha preceduto Paddy Howe (164) e John Bidwell (161).

Per Carlo Sestini, Stefano Ammannati e Giovanni Zamboni è maturato un ottimo bronzo tra le squadre dei Veterani

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UNA DOMENICA ITALIANAUna panoramica generale attraverso la penisola del responso delle gare di qualificazione di Trap al confronto intersocietario di settembre

FOSSA OLIMPICA

Il gruppo dei tiratori della Valle d’Aosta che ha partecipato alla qualificazione di Trecate

La corsa ai titoli intersocietari di Fossa Olimpica è appena iniziata: esattamente con le tante sfide che la scorsa do-menica 1° giugno hanno vivacizzato i maggiori impianti di ciascuna regione. Vediamo allora com’è andata, percorren-do la penisola da nord a sud, e approfittando dello sguardo d’insieme per conoscere anche i campioni regionali che sono stati proclamati in parallelo alle qualificazioni riserva-te alle compagini societarie. La Valle d’Aosta ha dispu-tato la sua gara “in trasferta” sulle pedane piemontesi di Trecate e ha ovviamente qualificato alla finale di settembre l’unica formazione societaria in lizza: Aosta. Relativamente ai confronti individuali, Stefano Pavan si è segnalato tra gli Eccellenza, mentre Paolo Donato è risultato il migliore dei Prima categoria davanti a Luigi Matarazzo e Ugo Calde-ra. Fabio Lorini ha vinto tra i Seconda categoria davanti a Graziano Cazzaniga e Giuseppe Gandolfo, mentre Mauro Cattaneo si è assicurato l’alloro di Terza categoria davanti a Vittorio Sansotta e Francesco Prono. Tra i Veterani Vin-cenzo Minolfi ha svettato su Massimo Bellodi e Loredano Papini; Cristina Bocca ha vinto tra le Ladies e Giancarlo Cicala nella qualifica Disabili. È sulle pedane di Ventimiglia che le Società della Liguria del Delegato regionale Franco Ciocca si sfidano per la qualificazione e tra le sei forma-zioni in gara è il team del sodalizio ospitante a spuntarla. Pierluigi Mombelli, Gianfranco Corradi, Enrico Moraglia, Mauro Rossetti, Maurizio Cianchelli e Massimo Sbarra to-talizzano 268 centri e di misura precedono Cairo Skeet (Samuele Chiappori, Angelo Pelissa, Giancarlo Bignoli, Giu-seppe Chiappori, Roberto Verdulli e Emidio Bianchimano) e Colla Bassa (Paolo Novaro, Davide Ramella, Domenico Ardissone, Ezio Airone, Giuseppe Valle e Massimo Giri-mondi). Anche Porpetto vince in casa nella qualificazione

del Friuli-Venezia Giulia. La formazione del presidente Fla-vio Cancian guidata da capitan Giorgio Morara e comple-tata da Silvano Bravin, Valter Caisutti, Costantino e Marco Cavucli e Valter Popesso totalizza 249 centri su 300 e pre-cede Trieste (206) i cui coloro sono difesi da Gianpaolo Benedetti, Bruno Delbello, Giorgio Paselli, Domenico Rug-giero, Rino Zecchin e Mauro Zerial. Nella gara individuale Giorgio Morara ha primeggiato con 47/50, mentre Marco Cavucli è stato il migliore dei Prima categoria davanti a Renzo Pizzinato. Nella prova unica del Campionato regio-nale di Double Trap in Seconda categoria Renzo Pizzinato ha preceduto Nevio Michelin, mentre in Terza categoria Andrea Merici ha vinto davanti a Stefano Moras e Flavio Canciani. Giancarlo Santini si è imposto tra i Veterani re-golando Valter Caisutti. Nel confronto del Veneto sulle pedane vicentine del Nuovo Borgo, alla presenza del De-legato regionale Adriano Lonardi, vincono i padovani del Giorgio Rosatti di Ponso: Bruno Maron, Dario Caretta, Marco Predielis, Stefano Gallo, Alessandro Venturini e Ro-berto Montagner totalizzano 284/300 e precedono il 282 della Fattoria di Mira assemblato da Giuseppe Pozzebon, Eri Tessarin, Sergio Gemin, Paolo Cavarzan, Daniele Picel-lo e Pierino Nardin. Con 281 conclude al terzo posto il sestetto di Santa Lucia di Piave (Pietro Belcante, Gianni Mascarin, Alberto Dussin, Flavio Battistel, Roberto Meloni e Maurizio Cenedese). Nella scia delle formazioni meda-gliate si collocano Shooting Team Scaligero, Vecio Piave, Nibbio, Nuovo Borgo, Zevio e Zugliano. Nel confronto individuale di Eccellenza Dario Caretta vince regolando in spareggio Alessandro Corazza; terzo è Paolo Cavarzan. In Prima categoria Francesco Pasin, con un poderoso 49/50, svetta su Gianluigi Ambroso e Gianni Mascarin.

A Bologna, per la sfida regionale dell’Emilia-Romagna, scendono in lizza quasi trecento specialisti e tra i sodalizi è Conselice a svettare con 278 bersagli utili: i ravennati conquistano il titolo regionale delle Società del 2014 davanti al team di Po Polesine e a quello de Il Mulino. Conselice, Po Polesine e Il Mulino si qualificano per il Campionato delle So-cietà di settembre e per i rimanenti posti disponibili si assicurano lo spazio Il Mulino, Ghirlandina, Rimini, Molinella, Lugo, Bologna, San Marino, Valloni, Finale Emilia e Crevalcore. In Eccellenza svetta Juri Parri che precede Albino Del Baldo e Francesco Amici, mentre in Prima il campione regionale è Pietro Cordani davanti a Nicola Losi e Maurizio Dall’Asta. Gianpietro Mortali vince lo scudetto regionale di Seconda categoria precedendo Carlo Serra e Giancarlo Chiesa, mentre Stelvio Luppi svetta in Terza su Daniele Bertaccini e Fabrizio Zivieri. Con Mauro Mazzoni leader dei Veterani e Giulio Grossi al vertice della graduatoria dei Master, è Alessandro D’Alfonso a svettare nel Settore Giovanile davanti a Riccardo Faccani e Sebastiano Pedulli. Giovanna Borghi è prima nel comparto Ladies e precede Greta Luppi.

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Con il Delegato regionale Franco Ciocca posano alcuni dei tiratori che hanno preso parte alla qualificazione di Ventimiglia

Il team di Porpetto ha svettato sui portacolori di Trieste nella sfida del Friuli-Venezia Giulia

La formazione del Giorgio Rosatti di Ponso vince il confronto del Veneto al Nuovo Borgo davanti a La Fattoria e Santa Lucia di Piave

A Bologna è Conselice a svettare tra le Società dell’Emilia-Romagna davanti a Po Polesine e Il Mulino

In Toscana è Cecina a conquistare il primato tra le Società in gara sulle pedane di Montecatini-Pieve a Nievole. Claudio Cavallini, Stefano Sadotti, Alessandro Baldi, Antonino Mata-rozzo, Roberto Mazzei e Davide Polizzani compongono 287 centri e precedono Pisa (286 bersagli utili ad opera di Carlo Bani, Andrea Nesti, Marco Mario Carmignani, Mauro Ca-rignani, Martina Donnini e Nando Bertani) e Montecatini-Pieve a Nievole (282 centri firmati da Martina Bartolomei, Francesco Cherubini, Claudio Bartoletti, Massimo Betti, Ale-

ardo Venturi e Roberto Caldini). In Eccellenza vince in volata Marco Bagnoli davanti a Renzo Baldinotti e Daniele Cioni, mentre in Prima svetta brillantemente Stefano Sadotti su Si-mone Sodi e Carlo Bani. Isabella Cristiani vince nel Settore Giovanile femminile precedendo Diana Ghilarducci e Gia-da Carminani, mentre Elia Ghilarducci è primo nel Settore Giovanile maschile davanti a Leonardo Tosto e Giulio Nelli. Martina Bartolomei si impone autorevolmente tra le Ladies superando Martina Donnini e Gabriella Cavallini.

Castellano vince la sfida delle Società delle Marche. Un formidabile Andrea Andreozzi insieme a Andrea Strovegli, Pier-luigi Ricci, Massimo Rutili, Giovanni Bombacigno e Alberto Marinelli compongono 275 centri e precedono i 273 centri di Fano (Roberto Mea, Stefano Battisti, Delio Rosci, Luca Caldarigi, Stefano Vitali e Matteo Mancinelli). La Lauretana di Nicola Sbaffi, Marco Sampaolesi, Danilo Pediconi, Roberto Zallocco, Stefano Rossini e Stefano Marconi è terza dopo un duello finale con Campiglia. Tra gli Eccellenza Andrea Andreozzi non ha rivali e supera Yuri Bordoni e Giovanni Natalini. In Prima vince Nicola Sbaffi che precede Marco Sampaolesi e Stefano Cacciamani. Nel comparto Juniores vincono Alex Tombari e Valeriya Sokha, mentre Danila Marconi si impone nella gara riservata alle Ladies.

A Valle Aniene è la formazione di casa (Raffaele Talamo, Smone Gissi, Aldo Avella, Giovanni Onorati, Ubaldo Bra-vetti e Massmiliano Arnetoli) a vincere con 283/300 nel-la qualificazione regionale del Lazio davanti a Cisterna e

Vetralla. In Eccellenza svetta Alberto Magliano Modafferi davanti a Marco Benedetti e Fabrizio Fabbri, mentre in Pri-ma sono ai vertici della graduatoria Simone Gissi, Raffaele Talamo e Massimo Nanni.

In Campania Marrandino si impone su Raimondo e Colliano. A livello individuale, in Eccellenza Giovanni Cem-balo svetta su Michele Candilio e Luigi Mele. Nel compar-to maschile degli Juniores Nino Cuomo vince precedendo Simone D’Ambrosio e Paolo Iacono, mentre tra le Junio-res Ladies vince Antonia Ricciardi davanti a Marica Cer-bone e Erica Sessa. Vincenza D’Arco è prima delle Ladies davanti a Ester Iannotti.

In Abruzzo vince Acquaviva. Danilo Pallini, Fabrizio Gra-nocchia, Danilo Forese, Daniele Flammini, Filippo Mancini e Flaviano Crocetti totalizzano 524/600 e precedono di due lunghezze i sei portacolori di Sant’Uberto (Vincenzo Iacobone, Tommaso Bellante, Raffaele Lamonaca, Giorgio Timperi, Fulvio Di Lisio e Piro Serpente) e di quattro gli alfieri de L’Aquila (Andrea Properzi, Maurizio Bafile, Flavio Flammini, Enrico Pietrangeli, Massimo Tomei e Luco Sar-ra). In Eccellenza vince Giuseppe Gasparretti, mentre tra i Prima svetta Vincenzo Iacobone. Alessia Iezzi conquista il primato tra le Ladies, mentre Daniele Flammini e Simone Tramontelli si segnalano nei comparti under 20.

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QUI LOMBARDIA

CIELI APERTI NEL CIELO PIU’ ALTOdi Giorgio Steccanella

La squadra del sodalizio bergamasco precede Concaverde e Meseronella sfida intersocietaria lombarda che richiama a Lonato 443 tiratori

Esperienze da vivere in prima persona che ti lasciano con il fia-to sospeso fino all’ultimo piattello nel magico con- testo di un’auten-tica festa dove, a far da cornice, sono i tantissimi improvvisati mini stand gastrono- mici e l’andirivieni dei tiratori che, tra una serie e l’altra, commen- tano le rispettive prove. In que- sto contesto, immerso nel verde lussureg-giante del centro gardesano del Concaverde, ben si confà la vittoria di Cieli Aperti nel Campionato regionale per Società, con tanto di nuovo record di tiratori (443 contro i 427 del- lo scorso anno) a suggellare il successo pieno di questa autentica festa en plein air del tiro a volo lombardo. Oltre al podio per Società e la corsa per accaparrarsi i “pass” di accesso alle finali tricolore, in palio nell’occasione anche i titoli lombardi di Eccellenza, Prima, Lady, Junior maschile e Junior femminile. A cucirsi sul petto lo scudetto regionale sono stati Gra-ziano Borlini (Eccellenza), Diego Puccio (Prima), Zdenka Ratek (Lady), Lorenzo Ferrari (Junior maschile) e Letizia Massardi tra le Junior Lady. Riavvolgiamo il nastro per analizzare, con una succinta cronaca, quanto accaduto nel corso della kermesse riservata alle Società dove, tra il mescolar risotti da parte del presidente del Tav Mattarona che così ama coccolare i suoi tiratori, e i tagli di mille formaggi e salumi “made in Lombardia” dall’intenso profu-mo, gara vera c’e’ stata eccome! Esauriti i primi 25 piattelli dei 75 in programma per ciascun tiratore, a portarsi al comando è stata la compagine del Tav mantovano San Fruttuoso di Castel Goffredo tallonato dai portacolori del Tav Cieli Aperti e da quelli del Tav Il Campanile di Mesero: la compagine del coach Santo Falanga da battere in virtù del titolo conquistato lo scorso anno. Scarti comunque di millimetri quelli in essere tra le varie società con il Concaverde, il Bergamo Trap Team, il Tav Mattarona, i Top Ten, il Poggio dei Castagni e il Tav Belvedere di Uboldo co-stantemente in agguato. Seconda serie di lanci caratterizzata dal primo strappo di giornata da parte dei portacolori del Tav Cieli Aperti, con a ruota gli alfieri del Bergamo Trap Team che balzano d’un fiato a coprire la seconda posi-zione provvisoria della classifica e di Mesero a fare da “elastico” tra la testa e il nutrito plotone dei più immediati inseguitori. Ma la gara dura e pura comincia adesso, con il mega schermo che in tempo reale aggiorna le classifiche con un vorticoso quanto incessante rimescolio delle carte quasi impossibili da decifrare visti i risicatissimi margini che rimandano tutto all’ultimo piattello dell’ultima pedana. A un certo punto, Concaverde e Cieli Aperti dividono in parità la prima posizione con Mesero che, grazie alla loro miglior serie di giornata e a qualche minuscola sbava-tura del Bergamo Trap Team, va a occupare virtualmente la terza posizione. Ormai è volata pura che, prendendo in prestito un linguaggio ciclistico, si decide tutto al fotofinish con il poderoso colpo di reni del Concaverde che non basta però a riguadagnare quel piattello di vantaggio messo in saccoccia dagli alfieri dei Cieli Aperti. Stesso dicasi per i tiratori meneghini di Mesero, a loro volta lanciati nel forcing e gabbati dal classico piattello di differenza al quale va il merito di rendere spumeggianti, pirotecniche e ricche di emozioni tutte le gare importanti che il tiro a volo ci regala. Oro dunque ai bravi e coriacei rappresentanti del centro Cieli Aperti (418/450 ad opera di Luca Birolini, Graziano Borlini, Nazzareno Pagliaroli, Luigi Bossi, Stefano Bettoni, Davide Turla), argento al Concaverde (417 firmato da Valentino Coccoli, Alberto Chiampan, Enrico Rossi, Fabio Maiolini, Bruno Giovanetti,Enrico Borzi) e bronzo per Mesero (Alfio Aguiari, Tiziano Tamburelli, Carlo Zavattaro, Giovanni Inversini, Marco Del Picco, Marco Zani) con 416. Per quanto concerne i titoli individuali in palio, di ottima fattura il successo di Graziano Borlini (Cieli Aperti) negli Eccellenza che, con un immacolato 25/25 nell’ultima serie, ha spento le giustificate velleità di Vittorio Taiola e Santo Plataroti, giunti nell’ordine alle sue spalle. Miglior punteggio di giornata (73/75), unitamente a quello del Seconda categoria Luca Birolini, e titolo regionale conquistato a denti stretti dal Prima categoria Diego Puccio (Tav Belvedere – Uboldo). Ben tre, infatti, i tiratori che hanno chiuso la gara a un piattello da lui, con a seguire quindi gli shoot – off per definire le restanti posizioni sul podio. A conquistare l’argento nei “supplementari” è stato Mario Fusarri con un + 4 contro il + 3 che vale il bronzo a Roberto Cavagnoli e il +1 di Leonello Cappa. Altro shoot – off tra le Lady, dove a vincere con la classe della campionessa che la contraddistingue è stata la portacolori del Concaverde Zdenka Ratek. A confrontarsi ai “rigori” sono state Lidia De Maio e Catia Cunio con il verdetto finale che ha dato ragione, dopo 6 lanci, a Lidia De Maio (+4) contro i 3 piattelli polverizzati da Catia Cunio. Con-tinua a stupire tutti l’impressionante regolarità e grinta del giovanissimo tiratore bresciano Junior di Provaglio di Iseo Lorenzo Ferrari (San Fruttuoso) che, dando credito alle notevoli aspettative che in tanti già ripongono in lui, si è involato verso il titolo regionale con il cipiglio tipico di tiratori adusi da molti lustri a salire costantemente sul podio. A debita distanza, rapidissimo shoot – off per le restanti piazze tra Stefano Mondini e Nicola Leali giunti nell’ordine mentre, tra le Junior Lady, successo pieno per la figlia d’arte Letizia Massardi (Concaverde). Argento per Elisa Tagliani e bronzo per Alessia Panizza.

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Il podio della qualificazione regionale delle Società della Lombardia con Cieli Aperti al vertice davanti a Concaverde e Mesero

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ASul podio di Cascata delle Marmore il team del sodalizio ospitante

ha prevalso precedendo Foligno e Umbriaverde.

Cecina precede Pisa e Montecatini-Pieve a Nievole nel concorso a squadre della Toscana

Nella gara delle Marche Castellano vince davanti a Fano e Lauretana

In Sardegna vince Mores. Un formidabile Michele Foddai guida al successo il team completato da Sergio Scanu, Angelo Pietro Tanda, Raffaele Onida, Giovanni Spina e Paolo Camoglio. Con 276 centri Mores precede di quattro lunghezze Ampurias (Riccardo Caddia, Nicola

Peru, Marco Salvatore Pinna, Daniele Sirigu, Attilio Ricci e Antonio Denurra). Sul terzo gradino del podio sale Arborea (270) grazie alle prove di Mauro Nalli, Alberto Miscali, Oreste Lai, Roberto Petucco, Daniele Pascalis e Luca Berri.

QUI UMBRIA

MARMORE SUPERA TUTTIdi Stefano Terrosi

Il sodalizio ternano svetta nel confronto intersocietario regionaleprecedendo Foligno e Umbriaverde

Eccezionale festa e grande partecipazione in Umbria per la qualificazione al Campionato italiano delle Società di Fossa Olimpica. Sulle pedane di Cascata delle Marmore di Acquasparta ben 165 tiratori si sono affrontati per consentire al proprio team di appartenenza di partecipare alla finale che si svolgerà domenica 14 settembre. La gara ha determinato anche il titolo di campione regionale per le Società oltre ad assegnare i titoli stagionali per le qualifiche Eccellenza, Prima, Settore Giovanile e Ladies. Ancora una volta le condizioni meteo non sono state otti-mali ed hanno causato notevoli difficoltà ai tiratori con continui cambiamenti di luce e con forti folate di vento che cambiavano repentinamente le traiettorie dei bersagli. Si è aggiudicata con merito il titolo di Campione Regionale delle Società la compagine di Cascata delle Marmore con il punteggio di 280/300 ottenuto da Andrea Pagliaricci, Giuseppe Patassini, Luigi Spadini, Maurizio Calzettoni, Marco Pepponi e Elvio Angeluzzi. Medaglia d’argento per la squadra di Foligno (267/300) composta da Danilo Palazzoni, Salvatore Silvi, Davide Allegrucci, Egidio Antonelli, Fabio Batini e Paolo Sparamonti. Bronzo invece per Umbriaverde (266/300) con gli alfieri Franco Felici, Riccardo Giacchi, Angelo Barili, Francesco Pagliaccia, Luca Battistoni e Luca Labella. Le altre squadre qualificate sono nell’ordine il Tav Trasimeno, che ha mancato il podio per due soli piattelli, Il Team JP di Assisi, il Tav la Cavallerizza di Terni ed il Tav Gualdo Tadino. Per la qualifica Eccellenza il Titolo di Campione Regionale va a Franco Felici, in Prima Categoria si impone Andrea Pagliaricci, nel Settore Giovanile ha dominato Davide Allegrucci mentre per le Ladies sale sul gra-dino più alto del podio Giorgia Pepponi. Alle premiazioni sono intervenuti il Presidente federale Luciano Rossi, che ha preso parte anche alla gara, il Delegato Regionale Ermanno Cicioni ed il Commissario Arbitrale Marino Cipriani che hanno elogiato l’organizzazione impeccabile di Ferdinando Donati e l’operato dei Direttori di Tiro capitanati dal Coordinatore Maurizio Micheli.

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QUI PIEMONTE

A CARISIO VINCE CARIGNANOIl sodalizio torinese è primo nel confronto regionale davanti a Racconigi

e al team della Società ospitante

Gran bella giornata di sport a Carisio alla gara di qualificazione regionale delle Società del Piemonte, valida anche per l’assegnazione dei titoli individuali. La gara è stata egregiamente diretta dal Coordinatore Giuseppe Martin in collaborazione con i Direttori di tiro Renato Simbula, Rita Sabatino, Vito Campagna, Bruno Niccolo, Giancarlo Benorino, Carlo Cappa, Franco Meda, Michele Bancone e Danilo Scolaro. Ottima l’accoglienza dei dirigenti della società Davide e Giancarlo Lucchiari e notevole la collaborazione del segretario Giovanni Gastaldi. Il confronto riservato alle Società ha assistito al bril-lante successo del team di Carignano: i portacolori del sodalizio torinese hanno totalizzato 280/300 e hanno preceduto Racconigi (274) e Carisio (273). A livello individuale Giuseppe Vito Cito ha prevalso in Eccellenza davanti a Riccardo Giovannini e Giuseppe Palumbo. In Prima vittoria di Giuseppe Enrico Gallo su Elio Occhetti e Alessandro Musolino. Elisa Forno e Simone Rosa sono stati i migliori del comparto giovanile e Jessica Bergia ha vinto la gara delle La-dies.

Nel confronto del Lazio Valle Aniene trionfa sul terreno di casa davanti a Cisterna e Vetralla

Traversa ha vinto il confronto delle Società della Sicilia Occidentale sulle pedane di Marsala

In Sardegna Mores svetta precedendo Ampurias e Arborea

In Abruzzo vince la formazione di Acquaviva davanti a Sant’Uberto e L’Aquila

Il podio delle squadre del Piemonte

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