Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

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LA LEZIONE DI PEP UN ANNO, TRE TITULI LA PULCE & INIESTA PICCOLI MA GIGANTI CHAMPIONS I catalani dopo Liga e Coppa del Re in trionfo pure a Roma (2-0) l’analisi i protagonisti Alle pagine 17-20-21-25 CHE FANTABARÇA! di LUIGI GARLANDO PALLANUOTO GIRO SPETTACOLO IN ABRUZZO QUI JUVE Pagine 14-15 CECERE, LAUDISA e TAIDELLI Eto’o e Messi: United ko. Guardiola: «Dedicata a Maldini» QUI UDINESE IN EDICOLA Berlusconi a muso duro contro Messi dopo la conquista della Champions: «La pulce sono io». QUI MILAN La Pro Recco campione: 23 o scudetto TUTTO MERCATO A 5,99 e 12,99 e PIU’ IL QUOTIDIANO Da pagina 2 a 12 BOLDRINI, CAPONE, CECCHINI, GALAVOTTI e LICARI di ALBERTO CERRUTI SEGUE A PAGINA 2 Pagina 48 CARRELLA Pagine 28-29-30-31-32-33-34-35 Secco a cena con Conte Nedved resta LA TRATTATIVA FILO DIRETTO CON LA SAMP Leo Messi, 21 anni, prossimo Pallone d’Oro SEGUE A PAGINA 5 Festa Inter w Pirlo piace al Chelsea di Ancelotti Il re Juan Carlos in tribuna, la regina Barcellona in campo. E alla fine eccoli lì, tutti abbracciati alla terza Champions blaugrana, strameritata per il gioco e stravinta con i gol di Eto'o e Messi, che colpiscono e affondano gli ex campioni del Manchester United. Una finale vera e una lezione finale dal debuttante Guardiola, che festeggia il terzo titolo dopo il Campionato e la Coppa del Re. Vola Pellizotti Di Luca attacca Menchov tiene CASSANO-INTER STAVOLTA SI PUÒ Pozzo confida «Quagliarella vuole il Napoli» Giocare una finale e non vincerla è come andare a Roma e non vedere il Papa, de- ve aver pensato Andrés Iniesta. Che il 14-5-’99, 15enne, era in Vaticano per conse- gnare al Papa il libro sul centena- rio del Barcellona. Giovanni Paolo II ricambiò con un rosario. di Gene Gnocchi L’operazione sta decollando: a Genova andrebbero Suazo, Jimenez e soldi. Per il fantasista ritocco di ingaggio (guadagna 3,2 milioni a stagione), ma non garanzia del posto Antonio Cassano, 26 anni: 15 gol quest’anno AFP Il capitano Puyol, Henry e Messi festeggiano con la coppa REUTERS Franco Pellizotti, 31 anni, vince sul Blockhaus Libro e dvd per il 17˚ scudetto IL ROMPI PALLONE www.gazzetta.it Giovedì 28 maggio 2009 1 e Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 124 9 771120 506000 90 5 2 8>

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Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

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Page 1: Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

LA LEZIONE DI PEPUN ANNO, TRE TITULI

LA PULCE & INIESTAPICCOLI MA GIGANTI

CHAMPIONS I catalani dopo Liga e Coppa del Re in trionfo pure a Roma (2-0)

l’analisi i protagonisti

Alle pagine

17-20-21-25

CHE FANTABARÇA!di LUIGI GARLANDO

PALLANUOTO

GIRO SPETTACOLO IN ABRUZZO

QUI JUVE

Pagine 14-15 CECERE, LAUDISA e TAIDELLI

Eto’o e Messi: United ko. Guardiola: «Dedicata a Maldini»

QUI UDINESE

IN EDICOLA

Berlusconi a muso durocontro Messi dopo laconquista della Champions:«La pulce sono io».

QUI MILAN

La Pro Reccocampione:23o scudetto

TUTTO

MERCATO

A 5,99 e 12,99 ePIU’ IL QUOTIDIANO

Da pagina 2 a 12 BOLDRINI, CAPONE, CECCHINI, GALAVOTTI e LICARI

di ALBERTO CERRUTI

SEGUE A PAGINA 2

Pagina 48 CARRELLAPagine 28-29-30-31-32-33-34-35

Secco a cenacon Conte

Nedved resta

LA TRATTATIVA FILO DIRETTO CON LA SAMP

Leo Messi, 21 anni, prossimo Pallone d’Oro

SEGUE A PAGINA 5

Festa Interw

Pirlo piaceal Chelsea

di Ancelotti

Il re Juan Carlos in tribuna, la reginaBarcellona in campo. E alla fine eccoli lì,tutti abbracciati alla terza Championsblaugrana, strameritata per il gioco estravinta con i gol di Eto'o e Messi, checolpiscono e affondano gli ex campioni delManchester United.Una finale vera e una lezione finale daldebuttante Guardiola, che festeggia il terzotitolo dopo il Campionato e la Coppa del Re.

Vola PellizottiDi Luca attaccaMenchov tiene

CASSANO-INTERSTAVOLTA SI PUÒ

Pozzo confida«Quagliarella

vuole il Napoli»

Giocare una finale e nonvincerla è come andare aRoma e non vedere il Papa, de-ve aver pensato Andrés Iniesta.Che il 14-5-’99,15enne, era in Vaticano per conse-gnare al Papa il libro sul centena-rio del Barcellona. Giovanni PaoloII ricambiò con un rosario.

di Gene Gnocchi

L’operazione sta decollando: aGenova andrebbero Suazo, Jimenez

e soldi. Per il fantasista ritocco diingaggio (guadagna 3,2 milioni a

stagione), ma non garanzia del postoAntonio

Cassano, 26anni: 15 gol

quest’anno AFP

Il capitano Puyol,Henry e Messi

festeggiano conla coppaREUTERS

Franco Pellizotti, 31 anni, vince sul Blockhaus

Libro e dvdper il 17˚scudetto

IL ROMPIPALLONE

www.gazzetta.it Giovedì 28 maggio 2009 1 eRedazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 113 - Numero 124

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1. MENCHOV (Russia) 72.28’24"

2. DI LUCA a 26"

3. PELLIZOTTI a 2’00"

4. BASSO a 3’28"

5. SASTRE (Spagna) a 3’30"

6. LEIPHEIMER (Usa) a 4’32"

7. ROGERS (Australia) a 7’05"

8. GARZELLI a 8’03"

9. VALJAVEC (Slovenia) a 9’58"

10. BRUSEGHIN a 10’33"

11. ARROYO (Spagna) a 11’09"

12. ARMSTRONG (Usa) a 12’17"

19. CUNEGO a 25’34"

26. SIMONI a 42’24"

13

14,4

4"DIFFERENZA DI ABBUONITRA SECONDO E TERZO

1. PELLIZOTTI 2.21’06"

2. GARZELLI a 42"

3. DI LUCA a 43"

4. MENCHOV (Russia) a 48"

5. BASSO a 57"

6. BRUSEGHIN a 1’54"

8. ROGERS (Australia) a 1’59"

9. SASTRE (Spagna) a 1’59"

10. ARMSTRONG (Usa) a 1’59"

11. LEIPHEIMER (Usa) a 1’59"

12. VALJAVEC (Slovenia) a 1’59"

13. SIMONI a 2’05"

84. CUNEGO a 11’53"

DAL NOSTRO INVIATO

LUCA GIALANELLA

BLOCKHAUS (Chieti) dTredici se-condi guadagnati nel giornodella tappa 17. Anche la caba-la inizia a sorridere a DaniloDi Luca. Il campione di Spolto-re trasforma l’Abruzzo in un gi-gantesco Maracanà, e lui alcentro, come un gladiatore,nello sforzo eroico di staccarela maglia rosa Menchov. Sicommuove, ma non può cede-re, mette un dente più duro evia, una fiammata a 3 km dal-l’arrivo, l’ultima ai 700 metri.Guarda anche il computerino,per scovare nei numeri dellepulsazioni il «fuorigiri» che glipermetta di distanziare Men-chov.

Storie tese Con Pellizotti or-mai imprendibile, abituato aitrionfi nell’ultima settimanacome la cronoscalata di Plande Corones 2008, Di Luca èlanciato verso il secondo po-sto (più 12" di abbuono) cheperò Garzelli gli vanifica pro-prio negli ultimi metri: è ter-zo, 8" di abbuono più 5" di van-taggio su Menchov. Un abruz-zese contro il leader (un tem-

po amico) di una squadraabruzzese, l’Acqua e Sapo-ne-Mokambo: polemiche stri-scianti dopo alcuni episodi incorsa (inseguimento di Daniloa Garzelli nella fuga della Cu-neo-Pinerolo, per esempio). Esul podio si scatenano urla, fi-schi e insulti, nel peggior stilecalcistico, dai tifosi di Di Lucacontro Garzelli. E anche con-tro Menchov in rosa. Sceneche non fanno parte dell’atmo-sfera di rispetto che circondale corse.

Serve il Vesuvio A 4 giornatedall’apoteosi di Roma, Di Lucadeve recuperare 26" al russo. Igiochi del Giro del Centenariosono apertissimi. Per il crollodi Sastre (ha pagato il riposo:1’59"), è salito al terzo postoFranco Pellizotti, che ha porta-to in casa Liquigas una vittoriaindispensabile per la serenitàdel team di Amadio. Basso, 4o

a 3’28", è fuori dai giochi. Di-venta decisivo domani il Vesu-vio, salita di 13 km con pen-denza media dell’8% negli ulti-mi 10. È più duro delBlockhaus. Se servisse, Di Lu-ca potrebbe provarci anche sa-bato sullo strappo di Anagni,per gli abbuoni. Perché la cro-

no di Roma, con lunghi trattiin pavé, favorisce Menchov:Danilo può perdere 30".

Ombre Il russo non è apparsobrillantissimo. All’Alpe di Siu-si si era tolto di ruota l’abruzze-se, e lo stesso aveva fatto sulMonte Petrano. Ieri no, nel fi-nale ha subìto Di Luca ed è arri-vato sconvolto, a bocca aper-ta. Il primo segnale di cedi-mento in questo Giro. Di sicu-ro non l’hanno agevolato le vo-ci, dall’Austria, di un suo coin-volgimento nell’affare Human-plasma, il laboratorio di Vien-

na dove c’era un traffico di tra-sfusioni di sangue che toccavapiù sport. Questioni di tre annifa, che hanno avuto un’accele-razione improvvisa dopo le pa-role di Kohl, dopato e pentito.A fine tappa il russo è apparsoimbarazzato: purtroppo la suasquadra, la Rabobank, ha ilbrutto precedente del daneseRasmussen, cacciato dal Tour2007 in maglia gialla.

È tornato Lance Sui 18 km disalita del Blockhaus c’è statospazio anche per Lance Arm-strong. Eravamo stati nel suoalbergo ieri mattina, e si era ca-pito che voleva fare la corsa.Alle 17.02, a 13 km dall’arri-vo, Lance allunga. Sulla bicigialla a fiori disegnata dall’arti-sta Fairey, se ne va nel bosco,pedala leggero, cerca di inse-guire Pellizotti, gli arriva a20". Gestisce bene la frequen-za di pedalate, ma non riesce afar la stessa velocità del friula-no, scattato un chilometro pri-ma. Il texano resta a galleggia-re per 3,5 km, poi è ripreso daDi Luca-Menchov-Basso-Gar-zelli. Chiuderà a 1’59" comeSastre. Ma resta l’emozionedel primo attacco vero, dopo 4anni.

Pellizotti vola sul Blockhaus. Dietro è duello per larosa: al russo restano 26". Garzelli 2˚ e fischiato

GIRO D’ITALIA LA 17a TAPPA

I COMMENTIALLE CONTESTAZIONI

gazzetta.it

Scontroaperto

LA CLASSIFICACHILOMETRI DI SALITAIL VESUVIO È DECISIVO

CHILOMETRI DI CRONOIL FINALE È A ROMA

www.gazzetta.it

L’ORDINE D’ARRIVO

Cuore Di LucaE Menchovcede 13 secondi

COSÌ A 4 TAPPE DALLA FINEÈ l’ultima speranza di Di Luca:domani si sale sul Vesuvio,gli ultimi 10 km sono all’8%

La cronometro di domenica halunghi tratti in pavé: Menchovpotrebbe guadagnare 30"

Su GazzettaTv le reazionidei corridori ai fischi delpubblico abruzzese. DiLuca: «Non mel’aspettavo, ma allo stadiosi vede di peggio». In piùBruseghin e Cunegoparlano del loro futuro.

Garzelli sprinta per il 2o posto,prende 12" di abbuono e lasciaa Di Luca gli 8" del terzo

COSÌ NELLA CHIETI-BLOCKHAUS (83 KM)

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR28

Page 3: Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

SUL RIVALE

SULL’ABRUZZO

SU GARZELLI

Danilo DiLuca, 33 anni,

pescarese diSpoltore, ha

già vinto ilGiro 2007.

Con 25maglie rosaindossate incarriera è il

primatista trai corridori in

attivitàBETTINI

A fiancoStefano

Garzelli, inmaglia verde,

batte Danilo DiLuca nella

volata per il 2˚posto. Dietro diloro, a qualche

decina di metri,la maglia rosa

DenisMenchov in

difficoltà. Sotto,Franco

Pellizottivincitore

solitario sulBlockhaus. Il

corridoreLiquigas è natoa Latisana, mavive a Mareno

di Piave (Tv)con la moglieClaudia e figli

Giacomo eGiorgia

BETTINI/SUNADA

S

x

Ho voluto dare un messaggioa modo mio, attaccando,

senza mollare mai. Anche lamia gente non deve mollare

Di Luca ci crede: «Ho perso il conto dei miei scatti. Maattaccherò ancora Menchov, se serve anche ad Anagni»

GRINTAs

Menchov va forte e nonsembra avere punti deboli.

Ma il fatto che abbia cedutonel finale mi fa sperare

Ha fatto la volata per lamaglia verde, non per

togliermi l’abbuono. E’ giustocosì, siamo avversari

LOTTA

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI PERNA

BLOCKHAUS dSembrava RockyBalboa contro il russo IvanDrago. C’era anche lo scenarioda film, con la folla assiepatasulle tribune naturali delBlockhaus che urlava a ogniscatto di Danilo Di Luca.L’abruzzese ci ha provato una,due, tre, cinque volte. Primaun diretto, poi un montante,poi un gancio e una combina-zione a due mani. Niente da fa-re, il russo — che in questa sto-ria si chiama Denis Menchov eha la maglia rosa — non ha fat-to una piega.

Cedimento Fino agli ultimi due-cento metri, fino all’ultimafiammata del Killer abruzze-se, che ha mostrato finalmen-te una crepa nelle difese di unavversario invulnerabile. Men-chov ha ceduto 5", che sono di-ventati 13" grazie all’abbuono(8") guadagnato da Di Lucacon il terzo posto: ora tra i dueci sono 26" in classifica e sareb-bero potuti essere 5" di meno,se Garzelli non avesse soffiatoil piazzamento all’idolo di ca-sa, scatenando la rabbia deglispettatori. «Bisogna capirli.Fanno tutti il tifo per me e fi-schiano gli altri. Allo stadio sivede di peggio», ha detto DiLuca cercando di salvare la fe-sta. Poi ha consolato Garzelli:«Ha fatto la volata per la ma-glia verde, non per togliermil’abbuono. Giusto così, corria-mo in due squadre diverse».

Uno stadio Il Blockhaus era unMaracanà. In cima l’hanno ac-colto come quando Ibrahimo-vic (Danilo è interista) segnaun gol. Di Luca è salito sul po-dio, si è tolto il cappello e hafatto un inchino al pubblico.

«Non ho parole per quello cheho visto in questi ottanta chilo-metri. E non perché siamo nel-la mia terra. C’era più genteche in ogni altra tappa del Gi-ro. Devo ringraziarli». Per luile bandiere nere del Pirata ele maglie rosa.«Oggi ho perso il contodei miei scatti — raccon-ta —. Quello che so è cheho dato spettacolo. È sta-ta una gara tra me eMenchov, come già erasuccesso lunedì sul Mon-te Petrano. Bravo Pellizot-ti, ma l’abbiamo lasciatofare: lo stesso era successol’altra volta con Sastre. Bat-tere Menchov è difficile, per-ché va forte e non ha dato se-gni di debolezza. Il fatto cheabbia ceduto un po’ nel finaleperò mi fa sperare. Aspettia-mo il Vesuvio».

Terremoto Sulla Maielletta uncartello era come un manife-sto: «Trema la terra, non il no-

stro cuore. Vai Danilo.L’Abruzzo vola con te». Ci hapensato Di Luca a riempire diemozioni la tappa della solida-rietà, voluta fortemente perappoggiare i paesi colpiti il 6aprile dal terremoto dell’Aqui-la. «Ho dato un messaggio amodo mio, attaccando, senzamollare mai. Anche loro nondevono mollare — dice Di Lu-ca, sette giorni in maglia rosain questa edizione —. È statoun giorno speciale. Ma in tuttoil Giro, dalla prima vittoria diSan Martino di Castrozza aquella di Pinerolo, ho sentitospesso il mio nome sulle stra-de. Questo mi ha ridato vera-mente quello che mi era statotolto l’anno scorso».

Caso Menchov Una forma di ri-scatto, dopo il lungo processoper il caso delle urine delloZoncolan (nel Giro vincentedel 2007) che si era chiuso conla sua assoluzione. Perciò DiLuca se ne ricorda, quando glidomandano dell’inchiesta do-ping di Vienna sul laboratorio

Humanplasma che potrebbecoinvolgere anche Men-chov. «È facile fare proprioora il nome di un corrido-re che sta vincendo il Girod’Italia. È già successotroppe volte. Comunqueio non ho niente da recri-minare contro Men-chov». Poi chiude, tiran-do fuori l’asso dalla mani-ca: «Finora non ho maiparlato della tappa di Ana-

gni, alla vigilia della crono-metro finale di Roma, perchéprima c’è il Vesuvio. Però è un

arrivo in leggera salita e ci pro-verò pure lì. Se servirà, dovre-mo controllare la corsa e an-che Petacchi quel giorno miaiuterà».

s

ha detto

«Il mio pubblicoè stato fantasticoHo dato spettacolo»

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GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR29

Page 4: Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

GUARDA I VIDEODAL GIRO D’ITALIA

Aggiunge la magliaverde: «Io fatico e

faccio la mia corsa.Non mi regala nientenessuno e non vedo

perché dovreiregalare io

qualcosa». In questoGiro c’erano già

state frizioni tra lui eDi Luca. Fischiato

anche Menchov

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI

BLOCKHAUS dFischi, cori, paro-lacce. Ieri, sul traguardo e sulpodio. Nulla in confronto a cer-te scene di violenza calcistica.Però una situazione irreale,spiacevole, imbarazzante nelciclismo, che vorremmo nonaccadesse mai più. Le vittimesono Stefano Garzelli e DenisMenchov. Il varesino colpevo-le di aver battuto Danilo Di Lu-ca all’arrivo e di avergli soffia-to 4" di abbuono; il russo colpe-vole di precedere Di Luca inclassifica. E se la maglia rosaMenchov ha freddamente sor-volato sugli insulti, la magliaverde Garzelli — accerchiatoin macchina dai tifosi di Di Lu-ca — è rimasto impressionatodalle offese e poi ha pianto,per alcuni minuti, inconsolabi-le.

Precedenti Fra Di Luca e Gar-zelli, nonostante le reciprochedichiarazioni di stima, in que-sto Giro d’Italia ci sono stati pa-recchi problemi. Quarta tap-pa, Padova-San Martino di Ca-strozza: Francesco Masciarel-li, abruzzese, gregario di Gar-zelli nell’abruzzese Acqua &Sapone-Caffè Mokambo, chiu-de un buco e facilita la rimon-ta e la vittoria di Di Luca,

abruzzese della Lpr, che comesecondo sponsor ha l’abruzze-se Farnese Vini. Forse è attesoun gesto o un’azione di ricono-scenza, che non c’è.Ottava tappa, Morbegno-Ber-gamo: fra le due squadre man-ca la collaborazione per riusci-re a riprendere l’evaso Siut-sou. Decima tappa, Cuneo-Pi-nerolo: Garzelli, in fuga sul Se-striere, è inseguito dalla squa-dra di Di Luca, che poi vince latappa. Quattordicesima tap-pa, Campi Bisenzio-San Luca:la squadra di Garzelli non aiu-ta quella di Di Luca a inseguirei fuggitivi per un arrivo adatto

a tutti e due i capitani (ma perDi Luca vale anche per la classi-fica). Quindicesima tappa, For-lì-Faenza: Ivan Basso, in fugasul Trebbio, è raggiunto daGarzelli che collabora; dietroè sempre la squadra di Di Lucaa inseguire. Fino alla volata diieri per il secondo posto.

Squadra Dichiara Garzelli: «Sequesti sono i tifosi abruzzesi,complimenti... Io faccio la miacorsa, faccio fatica, ho 36 an-ni, non vedo perché debba re-galare qualcosa a un personag-gio del popolo, quando nessu-no mi regala niente. Faccio il

mio e basta. Ma non vedo per-ché debba correre contro Dani-lo. Io corro per la maglia ver-de, per la mia posizione in clas-sifica e per la mia squadra».

Vergogna Dice Palmiro Mascia-relli, team manager di Garzel-li: «È stata una vergogna, e mene vergogno ancora di più co-me abruzzese. Stefano si èstaccato ed è rientrato tre vol-te, ha sputato sangue, aveva ildiritto di fare la volata per di-fendere la maglia verde pro-prio contro Di Luca. Noi nonabbiamo mai parlato di lotte ovendette fra le due squadre, eStefano non lo ha mai nean-che pensato».Prosegue Masciarelli: «Cono-sco bene Danilo, l’ho cresciutoio, la sua vittoria al Giro fareb-be anche il mio interesse comepromozione e popolarità del ci-clismo. Semmai mi hanno det-to che Danilo non era sempred’accordo con certe tattiche disquadra. Esiste un codice nonscritto: di solito, se si sta a ruo-ta, poi non si fa la volata. Main pianura, non in salita».E Fabio Bordonali, team mana-ger di Di Luca, precisa: «Fra lenostre squadre non c’è alcunaguerra. Noi non facciamo alle-anze, noi contiamo solo sullenostre forze. Queste sono nor-mali situazioni di corsa».

I tifosi non gli perdonano lo sprint che toglie l’abbuono a Di Luca. Il varesino: «Complimenti...»

Inquadra* il codice oppureinvia un SMS al

34 04 34 34 34 con 3002

Z*Per le

istruzionivai nellasezioneAltri mondialla finedel giornale

L’Abruzzo fischia, Garzelli piangeGIRO D’ITALIA LA NOTA STONATA

gazza&play

Danilo Di Luca s’inchina davanti ai suoi tifosi BETTINI Non solo applausi: parte del pubblico abruzzese ha fischiato Menchov e Garzelli BETTINI

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR30

Page 5: Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

Paperino

mDanilo,perché tiri?

di MARIO CIPOLLINI

«Troppo bellobattere Di Lucaa casa sua»Pellizotti «Sapevo quanto ci tenesse. Ci corresempre contro... Sono 3o, il Giro non è chiuso»

SULL’ULTIMA SALITA«IL VESUVIO MI PIACE,

GUARDO IN ALTO»

Lazampata

Dal nostro inviato

DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO CONDÒ

BLOCKHAUS dA quattordici chi-lometri dal traguardo, appenaesaurito il segmento più imper-vio di una salita che è ancoralunga, Franco Pellizotti escedal gruppo con la leggerezzadell’italiano in gita. E, per unattimo, gli altri — con le gam-be impiombate dal tratto ripi-do — restano a guardarlo tra-sognati. Lui si fa bastare quel-l’attimo: sollevandosi sui peda-li va a riprendere la ruota delgregario Sylvester Szmyd, ilrompighiaccio spedito in avan-scoperta, prova ad attendereLance Armstrong perché lacompagnia sarebbe nobile,ma quando capisce che ne ver-rebbe rallentato aumenta an-cora il passo, e resta solo.«Il piano era esattamente que-sto, tentare il colpo da quelladistanza come se fosse una cro-noscalata: fatto il vuoto nonmi sono più girato, ho pedala-to dal fondo alla cima guardan-do fisso davanti a me. Arm-strong non reggeva il ritmo, èbastato osservarlo un istanteper scegliere la solitudine, eandare».

Capitano Il tassametro del van-taggio cresce lento ma regola-re, è presto chiaro che Pellizot-ti vincerà la tappa perché ilquartetto di assi che lo inse-gue è tirato soltanto da Di Lu-ca, e per raggiungerlo non puòbastare. Diventa quindi fonda-mentale il calcolo dei secondi,

perché Franco ieri era in classi-fica — quarto a 3’08" — e sali-rà sul podio a fine tappa, terzoa due minuti tondi. «L’annoscorso sono arrivato quarto inun Giro che non aveva gentecosì forte. Se riuscissi a chiude-re terzo a Roma sarebbe unbel risultato, ma da qui al Co-losseo guarderò davanti a me,non indietro: se Menchov o DiLuca vivessero una brutta gior-nata, per esempio sul Vesuvio,avrei la condizione per appro-fittarne. Non so se adesso so-no il capitano unico della Li-quigas, di certo con Basso lacollaborazione procede bene.Qui abbiamo corso in manieraperfetta».

Rivalità Pellizotti perde qualco-sa soltanto nel terz’ultimo chi-lometro di ascesa, scendendo

da 50 secondi di margine a 42,che sarà anche il dato definiti-vo. In quel chilometro Di Luca,dopo aver tirato per l’intera sa-lita, imprime un ulteriore cam-bio di velocità (che pagherànella volata), ma l’urlo dellafolla motiva ancora di piùFranco. Che lo dice, senza falsipudori: «La prospettiva di vin-cere in casa di Danilo mi ha da-to la spinta finale, perché soquanto ci tenesse ad arrivareprimo. Dopo gli screzi di que-sti giorni fra lui e la Liquigas,batterlo in casa sua è stato an-cora più bello. Anche oggi DiLuca ha corso contro di noi,perché se non avesse fatto dagregario a Menchov l’avrebbecostretto a sfiancarsi per inse-guirmi. La volata di Garzellinon mi è parsa uno sfregio algalateo, anche Stefano fa lasua corsa, ha uno sponsor diquesta zona e poi punta allamaglia verde. Avrei fatto co-me lui».

Riposo Questa del Blockhaus èla terza vittoria di Pellizotti alGiro, dopo la tappa di Peschicidel 2006 e la cronoscalata delPlan de Corones dell’annoscorso. Guarda caso, anchenel 2008 dominò dopo unagiornata di riposo: «Si vedeche so come passarlo» ridac-chia, felice per il successo eper essersi riaperto una pro-spettiva per il fine settimana.«La maglia rosa logora, unagiornata-no l’ho già vissuta e ilVesuvio sembra disegnato perle mie caratteristiche. Il Gironon è ancora finito».

x 12

g

GIRO D’ITALIA IL VINCITORE

Il Vesuvio sembradisegnato per me e la

maglia rosa logora.Posso sempre approfittare

di una giornata storta diMenchov e Di Luca

I SUCCESSI IN CARRIERA

FrancoPellizotti,

31 anni,esulta sulpodio AFP

MARCONI-MAZZARELLO

Franco Pellizotti è professionistadal 2001. Vanta 12 successi, ilprimo nel 2002 in una tappa dellaTirreno-Adriatico. Tre le tappe vinteal Giro: prima di ieri s’era imposto aPeschici nel 2006 e a Plan deCorones un anno fa.

Mi spiace dare un’altrazampata a Di Luca, ma tirarecon a ruota Menchov ePellizotti in fuga è stato unaltro errore. Forse è ancheguidato male da chi sta inammiraglia. Danilo dovevalasciare tirare il russo, allimite anche bluffare, e poiattaccarlo in modo deciso perconquistare la maglia rosa.Credo che Di Luca sia un po’schiavo del suo personaggio,deve fare il gladiatore sempree comunque. Un appunto

anche a Menchov: nel finalemi sembrava pedalasse inmodo molto duro. Se non haavuto un guasto alla bici, erasull’orlo della crisi.Vorrei fare anche unapplauso. Anzi, due. A Bassomanca il cambio di ritmo,cosa normale dopo la lungainattività, ma è il più regolaredi tutti. Come lui Armstrong,che nonostante quello che hapassato è sempre lì con iprimi. Loro due stannofacendo un Giro eccezionale.

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR31

Page 6: Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO

POS. CORRIDORE TEMPO

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Franco PEL-LIZOTTI (Liquigas-Doimo) 15 punti; 2.Garzelli 10; 3. Di Luca 6; 4. Menchov(Rus) 4; 5. Basso 2.

CLASSIFICA GENERALE: 1. StefanoGARZELLI (Acqua&Sapone-Mokambo)61 punti; 2. Grivko (Ucr) e Di Luca 39; 4.Menchov (Rus) 37; 5. Pellizotti 28; 6.Scarponi 24; 7. Visconti 19; 8. Sastre(Spa) e Gerrans (Aus) 15; 10. Cunego 14;11. De Bonis 13; 12. Bertogliati (Svi) 12;13. H.Gonzalez (Spa) e Ochoa (Ven) 11; 15.Basso 10; 16. Leipheimer (Usa), Bosisioe Kiryienka (Bie) 8; 19. Popovych (Ucr),Petrov (Rus) e Bonnafond (Fra) 7.

ACQUA&SAPONE-MOKAMBOD.S.: Gini 1 GARZELLI Ita2 ANDRIOTTO Ita3 CODOL Ita4 DONATI Ita5 FAILLI Ita6 MARZOLI Ita7 MASCIARELLI A. Ita8 MASCIARELLI F. Ita9 PALUMBO Ita

AG2R LA MONDIALED.S: Kasputis11 VALJAVEC Slo12 EFIMKIN Rus13 HINAULT Fra14 KRIVTSOV Ucr15 LOUBET Fra16 DION Fra17 SENAC Fra18 SONNERY Fra19 BONNAFOND Fra

ASTANAD.S.: Gallopin 21 ARMSTRONG Usa22 BRAJKOVIC Slo23 HORNER Usa24 LEIPHEIMER Usa25 MORABITO Svi26 NAVARRO Spa27 POPOVYCH Ucr28 RUBIERA Spa29 ZEITS Kaz

BARLOWORLD D.S.: Volpi 31 SOLER Col32 AUGUSTYN S.Af33 BELLOTTI Ita34 CACCIA Ita35 CARDENAS Col36 CHEULA Ita37 FROOME Ken38 HUNTER S.Af39 LONGO BORGHINI Ita

BOUYGUES TELECOM D.S.: Guiberteau 41 BELGY Fra42 CHAINEL Fra43 GENE Fra44 HADDOU Fra45 LE FLOCH Fra46 SOKOLOV Rus47 SPRICK Fra48 TSCHOPP Svi49 VOECKLER Fra

CAISSE D’EPARGNE D.S.: Stephens 51 ARROYO DURAN Spa52 JEANNESSON Fra53 KIRYIENKA Bie54 LASTRAS Spa55 LOPEZ Spa56 PEREZ F. Spa57 PERGET Fra58 RODRIGUEZ JO. Spa59 CHARTEAU Fra

CERVELO D.S.: Van Poppel 61 SASTRE Spa62 DEIGNAN Irl63 GERRANS Aus64 GUSTOV Ucr65 HUNT GB66 KING Usa67 KONOVALOVAS Lit68 LLOYD GB69 PAUWELS Bel

FUJI-SERVETTO D.S.: Zanini 71 CAMANO Spa72 CAPECCHI Ita73 VIGANÒ Ita74 GOMEZ A. Spa75 DEL NERO Spa76 GONZALEZ H. Spa

77 FERNANDEZ A. Spa78 KESSIAKOFF Sve79 SERRANO Spa

GARMIN-SLIPSTREAMD.S.: White 81 DANIELSON Usa82 DEAN N.Zel83 FARRAR Usa84 MEYER Aus85 MILLAR GB86 PATE Usa87 VANDE VELDE Usa88 WIGGINS GB89 ZABRISKIE Usa

ISD-NERID.S.: Scinto 91 VISCONTI Ita92 GATTO Ita93 CIONI Ita94 STANNARD GB95 GRIVKO Ucr96 GRABOVSKYY Ucr97 HUZARSKI Pol98 SCARSELLI Ita99 PIDGORNYY Ucr

LAMPRE-NGC D.S.: Copeland 101 CUNEGO Ita102 BONO Ita103 BRUSEGHIN Ita104 DA DALTO Ita105 GASPAROTTO Ita106 GAVAZZI Ita107 MARZANO Ita108 MORI Ita109 TIRALONGO Ita

LIQUIGAS-DOIMO D.S.: Zanatta 111 BASSO Ita112 AGNOLI Ita113 CARLSTRÖM Fin114 MIHOLJEVIC Cro115 PELLIZOTTI Ita116 QUINZIATO Ita117 STANGELJ Slo118 SZMYD Pol119 VANOTTI Ita

LPR-FARNESE D.S.: Bordonali 121 DI LUCA Ita122 BOSISIO Ita123 CHIARINI Ita124 ERMETI Ita125 GOLCER Slo126 MONTAGUTI Ita127 PETACCHI Ita128 PIETROPOLLI Ita129 SPEZIALETTI Ita

QUICK STEP D.S.: Bramati 131 DAVIS Aus132 CATALDO Ita133 DEVENYNS Bel134 ENGELS Ola135 FACCI Ita136 REDA Ita137 HULSMANS Bel138 SEELDRAYERS Bel139 MALACARNE Ita

RABOBANK D.S.: Van Houwelingen 141 MENCHOV Rus142 ARDILA CANO Col143 TEN DAM Ola144 VAN EMDEN Ola145 DE GROOT Ola146 HORRILLO Spa147 KOZONTCHUK Rus148 STAMSNIJDER Ola149 TJALLINGII Ola

DIQUIGIOVANNI-ANDRONID.S.: Savio 151 SIMONI Ita152 BERTAGNOLLI Ita153 SCARPONI Ita

154 BERTOLINI Ita155 SERPA Col156 BERTOGLIATI Svi157 DE BONIS Ita158 OCHOA Ven159 RODRIGUEZ JA. Ven

SILENCE-LOTTO D.S.: Damiani 161 BRANDT Bel162 DE GREEF Bel163 DOCKX Bel164 GILBERT Bel165 JACOBS Bel166 LJUNGBLAD Sve167 KAISEN Bel168 VANENDERT Bel169 WEGELIUS GB

COLUMBIA-HIGH ROADD.S.: Piva 171 BARRY Can172 BOASSON HAGEN Nor173 CAVENDISH GB174 LÖVKVIST Sve175 PINOTTI Ita176 POSSONI Ita177 RENSHAW Aus178 ROGERS Aus179 SIUTSOU Bie

KATUSHA D.S.: Parsani 181 POZZATO Ita182 BRUTT Rus183 ESKOV Rus184 IGNATIEV Rus185 KLIMOV Rus186 MAZZANTI Ita187 PETROV Rus188 SEROV Rus189 SWIFT GB

MILRAM D.S.: Algeri 191 BARLA Ita192 FÖRSTER Ger193 FOTHEN M. Ger194 FOTHEN T. Ger195 MÜLLER Ger196 ROHREGGER Aut197 RUSS Ger198 SCHOLZ Ger199 SCHRÖDER Ger

SAXO BANK D.S.: Schmidt 201 CANCELLARA Svi202 VOIGT Ger203 LUND Dan204 MCCARTNEY Usa205 HAEDO Arg206 VAN GOOLEN Bel207 BAK Dan208 GOSS Aus209 KLOSTERGAARD Dan

XACOBEO GALICIA D.S.: Pino Counago 211 MARTINEZ Spa212 CESAR Spa213 GARCIA DA PENA Spa214 ISAICHEV Rus215 RABUNAL Spa216 FERNANDEZ D. Spa217 MAYOZ Spa218 GARCIA M. Spa219 VORGANOV Rus

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. LIQUI-G A S - D O I M O 5 3 p u n t i ; 2 .Acqua&Sapone-Mokambo 26; 3. Astana21; 4. Columbia-High Road 19; 5. Lpr-Far-nese 18; 6. Rabobank 17; 7. Lampre-Ngc15; 8. Cervelo 12; 9. Diquigiovanni-Andro-ni 10; 10. Ag2r La Mondiale e Caissed’Epargne 9; 12. Fuji-Servetto 1.

CLASSIFICA GENERALE: 1. COLUM-BIA-HIGH ROAD 355 punti; 2. Lpr-Farne-se 264; 3. Liquigas-Doimo 244; 4. Lam-pre-Ngc 225; 5. Diquigiovanni-Androni2 1 3 ; 6 . A s t a n a 2 0 6 ; 7 .Acqua&Sapone-Mokambo 171; 8. QuickStep 162; 9. Cervelo 152; 10. Katusha 144.

LA 18a TAPPA ARRIVA A BENEVENTO

CLASSIFICA GENERALE: 1. Kevin SE-ELDRAYERS (Bel, Quick Step)72.45’48"; 2. F. Masciarelli a 2’07"; 3. DeGreef (Bel) a 12’24"; 4. Ja. Rodriguez (Ven)a 17’54"; 5. Lövkvist (Sve) a 24’40"; 6.Froome (Ken) a 40’04"; 7. Zeits (Kaz) a49’05"; 8. Cataldo a 1.19’53"; 9. M. Garciaa 1.20’10"; 10. Sonnery (Fra) a 1.33’07"; 11.Jeannesson (Fra) a 1.34’03"; 12. Agnoli a1.36’34"; 13. Grabovskyy (Ucr) a 1.41’38";14. Gavazzi a 1.41’57"; 15. Perget (Fra) a1.53’02"; 16. Augustyn (S.Af) a 1.54’11"; 17.Possoni a 1.54’22"; 18. Kozontchuk (Rus)a 2.02’57"; 19. Bonnafond (Fra) a 2.03’41";20. Konovalovas (Lit) a 2.07’24"; 21. Boas-son Hagen (Nor) a 2.09’46".

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Franco PEL-LIZOTTI (Liquigas-Doimo) 25 punti; 2.Garzelli 20; 3. Di Luca 16; 4. Menchov(Rus) 14; 5. Basso 12; 6. Bruseghin 10; 7.Szmyd (Pol) 9; 8. Rogers (Aus) e Visconti8; 10. Sastre (Spa) 7; 11. Armstrong (Usa) ePalumbo 6; 13. Leipheimer (Usa) 5; 14.Valjavec (Slo) e Facci 4.

CLASSIFICA GENERALE: 1. Danilo DILUCA (Lpr-Farnese) 146 punti; 2. Men-chov (Rus) 113; 3. Pellizotti 103; 4. Garzel-li 101; 5. Petacchi 96; 6. Boasson Hagen(Nor) 78; 7. Davis (Aus) 68; 8. Basso 62; 9.Sastre (Spa) 61; 10. Leipheimer (Usa) 60;11. Rogers (Aus) 55; 12. Viganò 47.

ORDINE D'ARRIVO

Tappa difficile perDamiano Cunego, 84˚a 11’53" da Pellizotti.Brutta botta perPhilip Deignan: cadutoal 61˚ km mentretirava il gruppo per ilcompagno Sastre, hachiuso 158˚ a 16’45".Per lui soloescoriazioni.

Velocisti tocca a voiPetacchi può fare tris

Gli abbuonidella tappa

Bruseghin scavalca Arroyo: ora è 10˚

1 Franco PELLIZOTTI (ITA)

Liquigas-Doimo

83 km in 2.21’06", media 35,294, abb. 20’’

2 GARZELLI (ITA) a 42", abb.12"

3 DI LUCA (ITA) a 43", abb.8"

4 MENCHOV (RUS) a 48"

5 BASSO (ITA) a 57"

6 BRUSEGHIN (ITA) a 1’54"

7 SZMYD (POL) a 1’55"

8 ROGERS (AUS) a 1’59"

9 SASTRE (SPA)

10 ARMSTRONG (USA)

11 LEIPHEIMER (USA)

12 VALJAVEC (SLO)

13 SIMONI (ITA) a 2’05"

14 F.MASCIARELLI (ITA) a 2’09"

15 SIUTSOU (BIE) a 2’17"

16 LOPEZ (SPA) a 3’18"

17 ARROYO (SPA)

18 AGNOLI (ITA)

19 SERPA (COL)

20 H.GONZALEZ (SPA) a 3’43"

21 OCHOA (VEN) a 3’48"

22 SEELDRAYERS (BEL) a 4’15"

23 KIRYIENKA (BIE)

24 PINOTTI (ITA)

25 TEN DAM (OLA) a 4’23"

26 AUGUSTYN (S.AF) a 4’25"

27 BRAJKOVIC (SLO) a 5’18"

28 POPOVYCH (UCR) a 5’27"

29 JA.RODRIGUEZ (VEN) a 5’31"

30 DE GREEF (BEL) a 5’59"

31 DANIELSON (USA) a 6’05"

32 ZEITS (KAZ) a 6’28"

33 VORGANOV (RUS)

34 PETROV (RUS) a 6’35"

35 CATALDO (ITA) a 6’37"

36 CACCIA (ITA) a 7’

37 GAVAZZI (ITA) a 7’03"

38 MCCARTNEY (USA) a 7’15"

39 VOIGT (GER)

40 PAUWELS (BEL)

41 BAK (DAN)

42 ROHREGGER (AUT)

43 CARDENAS (COL)

44 MARZANO (ITA)

45 GRIVKO (UCR)

46 SCHRÖDER (GER)

47 ESKOV (RUS)

48 BELLOTTI (ITA)

49 NAVARRO (SPA)

50 RABUNAL (SPA)

51 CIONI (ITA) a 7’20"

52 SPEZIALETTI (ITA) a 10’10"

53 SCARPONI (ITA)

54 DE BONIS (ITA)

55 KRIVTSOV (UCR)

56 LASTRAS (SPA)

57 FACCI (ITA) abb.2"

58 CHARTEAU (FRA) a 10’14"

59 SONNERY (FRA) a 10’17"

60 A.GOMEZ (SPA) a 10’18"

61 CAMANO (SPA)

62 A.MASCIARELLI (ITA)

63 MIHOLJEVIC (CRO)

64 LE FLOCH (FRA)

65 BERTOGLIATI (SVI)

66 VOECKLER (FRA)

67 BERTOLINI (ITA)

68 M.GARCIA (SPA)

69 GOLCER (SLO)

70 HUZARSKI (POL)

71 BOSISIO (ITA)

72 CHIARINI (ITA) a 10’26"

73 VANOTTI (ITA) a 11’53"

74 STANGELJ (SLO)

75 MARZOLI (ITA)

76 VAN GOOLEN (BEL)

77 LÖVKVIST (SVE)

78 BARRY (CAN)

79 GILBERT (BEL)

80 BRANDT (BEL)

81 GRABOVSKYY (UCR)

82 TIRALONGO (ITA)

83 DEVENYNS (BEL)

84 CUNEGO (ITA)

85 ARDILA CANO (COL)

86 VISCONTI (ITA) abb.6"

87 CARLSTRÖM (FIN)

88 FAILLI (ITA)

89 ANDRIOTTO (ITA)

90 WEGELIUS (GB)

91 D.FERNANDEZ (SPA)

92 ZABRISKIE (USA)

93 CHEULA (ITA)

94 PERGET (FRA)

95 MORABITO (SVI)

96 WIGGINS (GB)

97 GASPAROTTO (ITA)

98 PALUMBO (ITA) abb.4"

99 DA DALTO (ITA) a 13’06"

100 DION (FRA)

101 DONATI (ITA) a 13’09"

102 BONO (ITA) a 13’21"

103 M.FOTHEN (GER) a 13’46"

104 MORI (ITA) a 16’45"

105 HUNTER (S.AF)

106 LLOYD (GB)

107 SCARSELLI (ITA)

108 T.FOTHEN (GER)

109 FÖRSTER (GER)

110 JEANNESSON (FRA)

111 TJALLINGII (OLA)

112 SENAC (FRA)

113 KLIMOV (RUS)

114 HADDOU (FRA)

115 QUINZIATO (ITA)

116 GOSS (AUS)

117 PIETROPOLLI (ITA)

118 POSSONI (ITA)

119 GATTO (ITA)

120 ISAICHEV (RUS)

121 RUBIERA (SPA)

122 HINAULT (FRA)

123 KLOSTERGAARD (DAN)

124 HAEDO (ARG)

125 CESAR (SPA)

126 MÜLLER (GER)

127 GERRANS (AUS)

128 LJUNGBLAD (SVE)

129 BELGY (FRA)

130 KESSIAKOFF (SVE)

131 BRUTT (RUS)

132 EFIMKIN (RUS)

133 HULSMANS (BEL)

134 BOASSON HAGEN (NOR)

135 STANNARD (GB)

136 MARTINEZ (SPA)

137 LONGO BORGHINI (ITA)

138 SWIFT (GB)

139 KAISEN (BEL)

140 IGNATIEV (RUS)

141 MAZZANTI (ITA)

142 BARLA (ITA)

143 A.FERNANDEZ (SPA)

144 SEROV (RUS)

145 LUND (DAN)

146 STAMSNIJDER (OLA)

147 MONTAGUTI (ITA)

148 BERTAGNOLLI (ITA)

149 PATE (USA)

150 BONNAFOND (FRA)

151 PETACCHI (ITA)

152 JACOBS (BEL)

153 DEAN (N.ZEL)

154 DOCKX (BEL)

155 DAVIS (AUS)

156 REDA (ITA)

157 VAN EMDEN (OLA)

158 DEIGNAN (IRL)

159 DE GROOT (OLA)

160 ENGELS (OLA)

161 FROOME (KEN)

162 ERMETI (ITA)

163 GUSTOV (UCR)

164 SPRICK (FRA)

165 SOKOLOV (RUS)

166 KOZONTCHUK (RUS)

167 HUNT (GB)

168 KONOVALOVAS (LIT)

169 VIGANÒ (ITA)

170 KING (USA)

171 MALACARNE (ITA)

172 TSCHOPP (SVI)

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. LIQUI-GAS-DOIMO 7.06’10"; 2. Columbia-HighRoad a 5’39"; 3. Diquigiovanni-Androni a6’19"; 4. Astana a 6’24".CLASSIFICA GENERALE: 1. ASTANA217.06’10"; 2. Columbia-High Road a16’47"; 3. Diquigiovanni-Androni a 25’14";4. Liquigas-Doimo a 26’04".

Cunegochiude 84˚

a 11’53"

1 Denis MENCHOV (RUS)

Rabobank, 2.890,1 km in 72.28’24"

media 39,878 km/h

2 DI LUCA (ITA) a 26"

3 PELLIZOTTI (ITA) a 2’

4 BASSO (ITA) a 3’28"

5 SASTRE (SPA) a 3’30"

6 LEIPHEIMER (USA) a 4’32"

7 ROGERS (AUS) a 7’05"

8 GARZELLI (ITA) a 8’03"

9 VALJAVEC (SLO) a 9’58"

10 BRUSEGHIN (ITA) a 10’33"

11 ARROYO (SPA) a 11’09"

12 ARMSTRONG (USA) a 12’17"

13 SERPA (COL) a 14’44"

14 POPOVYCH (UCR) a 16’43"

15 SEELDRAYERS (BEL) a 17’24"

16 SIUTSOU (BIE) a 18’58"

17 F.MASCIARELLI (ITA) a 19’31"

18 BRAJKOVIC (SLO) a 25’33"

19 CUNEGO (ITA) a 25’34"

20 DE GREEF (BEL) a 29’48"

21 BAK (DAN) a 31’28"

22 GRIVKO (UCR) a 34’13"

23 JA.RODRIGUEZ (VEN) a 35’18"

24 TEN DAM (OLA) a 41’20"

25 LÖVKVIST (SVE) a 42’04"

26 SIMONI (ITA) a 42’24"

27 VORGANOV (RUS) a 44’10"

28 BOSISIO (ITA) a 50’08"

29 SCARPONI (ITA) a 51’15"

30 ROHREGGER (AUT) a 52’13"

31 NAVARRO (SPA) a 56’52"

32 OCHOA (VEN) a 57’24"

33 FROOME (KEN) a 57’28"

34 PAUWELS (BEL) a 1.05’37"

35 ZEITS (KAZ) a 1.06’29"

36 PETROV (RUS) a 1.07’47"

37 PINOTTI (ITA) a 1.12’58"

38 BERTAGNOLLI (ITA) a 1.15’02"

39 EFIMKIN (RUS) a 1.15’23"

40 KESSIAKOFF (SVE) a 1.18’15"

41 GERRANS (AUS) a 1.18’17"

42 CAMANO (SPA) a 1.18’31"

43 TIRALONGO (ITA) a 1.19’44"

44 MAZZANTI (ITA) a 1.20’31"

45 ARDILA CANO (COL) a 1.22’20"

46 VOIGT (GER) a 1.22’21"

47 CIONI (ITA) a 1.22’26"

48 SZMYD (POL) a 1.22’40"

49 GUSTOV (UCR) a 1.24’53"

50 LASTRAS (SPA) a 1.27’15"

51 MARZANO (ITA) a 1.27’49"

52 MIHOLJEVIC (CRO) a 1.29’03"

53 RUBIERA (SPA) a 1.31’48"

54 GOLCER (SLO) a 1.32’14"

55 CATALDO (ITA) a 1.37’17"

56 M.GARCIA (SPA) a 1.37’34"

57 BELLOTTI (ITA) a 1.38’12"

58 DEIGNAN (IRL) a 1.39’14"

59 GASPAROTTO (ITA) a 1.46’19"

60 SONNERY (FRA) a 1.50’31"

61 CARDENAS (COL) a 1.50’36"

62 JEANNESSON (FRA) a 1.51’27"

63 AGNOLI (ITA) a 1.53’58"

64 WIGGINS (GB) a 1.55’11"

65 CARLSTRÖM (FIN) a 1.56’27"

66 BERTOGLIATI (SVI) a 1.58’01"

67 GRABOVSKYY (UCR) a 1.59’02"

68 GAVAZZI (ITA) a 1.59’21"

69 MCCARTNEY (USA) a 2.02’59"

70 KIRYIENKA (BIE) a 2.04’30"

71 ESKOV (RUS) a 2.05’18"

72 SPRICK (FRA) a 2.06’21"

73 BRANDT (BEL) a 2.08’17"

74 SPEZIALETTI (ITA) a 2.08’24"

75 DE BONIS (ITA) a 2.09’06"

76 PERGET (FRA) a 2.10’26"

77 AUGUSTYN (S.AF) a 2.11’35"

78 POSSONI (ITA) a 2.11’46"

79 A.GOMEZ (SPA) a 2.13’18"

80 VISCONTI (ITA) a 2.15’16"

81 KOZONTCHUK (RUS) a 2.20’21"

82 BONNAFOND (FRA) a 2.21’05"

83 PIETROPOLLI (ITA) a 2.21’39"

84 BERTOLINI (ITA) a 2.22’44"

85 KONOVALOVAS (LIT) a 2.24’48"

86 BOASSON HAGEN (NOR) a 2.27’10"

87 DION (FRA) a 2.27’18"

88 DANIELSON (USA) a 2.27’20"

89 A.MASCIARELLI (ITA) a 2.29’31"

90 LOPEZ (SPA) a 2.30’22"

91 MORABITO (SVI) a 2.30’56"

92 MORI (ITA) a 2.33’03"

93 VOECKLER (FRA) a 2.33’23"

94 FAILLI (ITA) a 2.34’24"

95 WEGELIUS (GB) a 2.36’31"

96 STANGELJ (SLO) a 2.38’59"

97 HULSMANS (BEL) a 2.40’05"

98 VAN GOOLEN (BEL)

99 GILBERT (BEL) a 2.40’15"

100 H.GONZALEZ (SPA) a 2.40’16"

101 DEVENYNS (BEL) a 2.40’18"

102 FACCI (ITA) a 2.43’38"

103 MARZOLI (ITA) a 2.43’46"

104 M.FOTHEN (GER) a 2.44’07"

105 CHEULA (ITA) a 2.44’10"

106 TJALLINGII (OLA) a 2.45’57"

107 CHARTEAU (FRA) a 2.47’14"

108 QUINZIATO (ITA) a 2.47’25"

109 DONATI (ITA) a 2.51’56"

110 HUZARSKI (POL) a 2.52’24"

111 MALACARNE (ITA) a 2.56’07"

112 KING (USA) a 2.56’48"

113 VANOTTI (ITA) a 2.57’17"

114 TSCHOPP (SVI) a 2.58’33"

115 BRUTT (RUS) a 2.58’53"

116 ENGELS (OLA) a 2.59’16"

117 LONGO BORGHINI (ITA) a 3.00’22"

118 DA DALTO (ITA) a 3.01’04"

119 BONO (ITA) a 3.02’51"

120 CHIARINI (ITA) a 3.03’07"

121 SEROV (RUS) a 3.05’13"

122 LLOYD (GB) a 3.05’16"

123 PETACCHI (ITA) a 3.07’54"

124 DAVIS (AUS) a 3.08’12"

125 D.FERNANDEZ (SPA) a 3.10’33"

126 CACCIA (ITA) a 3.11’

127 KRIVTSOV (UCR) a 3.11’10"

128 LJUNGBLAD (SVE) a 3.11’26"

129 SWIFT (GB) a 3.11’28"

130 RABUNAL (SPA) a 3.15’34"

131 JACOBS (BEL) a 3.17’58"

132 BARRY (CAN) a 3.19’32"

133 ERMETI (ITA) a 3.20’25"

134 GOSS (AUS) a 3.24’39"

135 LE FLOCH (FRA) a 3.26’16"

136 MONTAGUTI (ITA) a 3.28’59"

137 STAMSNIJDER (OLA)

138 T.FOTHEN (GER) a 3.29’37"

139 HINAULT (FRA) a 3.33’29"

140 KLIMOV (RUS) a 3.33’52"

141 CESAR (SPA) a 3.35’52"

142 DEAN (N.ZEL) a 3.36’23"

143 BARLA (ITA) a 3.36’49"

144 SCHRÖDER (GER) a 3.37’57"

145 REDA (ITA) a 3.38’11"

146 HUNTER (S.AF) a 3.40’24"

147 GATTO (ITA) a 3.41’23"

148 MARTINEZ (SPA) a 3.41’26"

149 SENAC (FRA) a 3.43’

150 BELGY (FRA) a 3.43’09"

151 KLOSTERGAARD (DAN) a 3.43’34"

152 ANDRIOTTO (ITA) a 3.44’24"

153 PATE (USA) a 3.44’50"

154 HAEDO (ARG) a 3.44’53"

155 PALUMBO (ITA) a 3.46’14"

156 LUND (DAN) a 3.46’23"

157 ZABRISKIE (USA) a 3.46’31"

158 DE GROOT (OLA) a 3.46’56"

159 HUNT (GB) a 3.47’24"

160 FÖRSTER (GER) a 3.47’45"

161 STANNARD (GB) a 3.48’11"

162 VIGANÒ (ITA) a 3.48’14"

163 SCARSELLI (ITA) a 3.48’39"

164 KAISEN (BEL) a 3.51’02"

165 ISAICHEV (RUS) a 3.55’31"

166 VAN EMDEN (OLA) a 3.56’59"

167 HADDOU (FRA) a 3.57’40"

168 MÜLLER (GER) a 3.59’44"

169 IGNATIEV (RUS) a 4.01’02"

170 DOCKX (BEL) a 4.02’02"

171 A.FERNANDEZ (SPA) a 4.05’25"

172 SOKOLOV (RUS) a 4.18’05"

FAST TEAM

MONTAGNA SQUADRE A PUNTI

Marzio Bruseghin scavalca Arroyoed entra nei primi 10 in classifica.Francesco Masciarelli dimezza losvantaggio da Seeldrayers nella lot-ta per la maglia bianca.

GIRO D’ITALIA LA GUIDA

CLASSIFICA GENERALE IN GARA 172 CORRIDORI DI 22 SQUADRE

La 18a tappa del Giro è la Sulmona-Benevento, 182 km.Ritrovo in Piazza Garibaldi alle 11.20. Partenza da viaMazzini alle 12.50. Arrivo intorno alle 17. Nella parteiniziale c’è il Gpm di Piano delle Cinque Miglia (pendenzamedia del 4.9% e massima del 9%). Poi nessuna grossadifficoltà fino a Benevento: l’arrivo è in leggera salita sulporfido. Occasione per i velocisti: Petacchi può fare tris,METEO Nuvoloso in partenza, a Benevento sereno.CAROVANA Partenza da Sulmona alle 11.50. Soste aCastel di Sangro (12.52), a Capriati a Volturno (14), aPiedimonte Maltese (14.47), a Telese Terme (15.22) e aBenevento (16.05).IN TV Su Rai 3 alle 12.25 c’è «Si Gira». Alle 15.15 «Giro indiretta», a seguire «Giro all’arrivo» e «Processo allatappa». Diretta anche su Eurosport (16), su Rai Sport Piùe su Gazzetta Tv.ASCOLTI Record di ascolti per il tappone marchigianodi lunedì: 2.631.000 spettatori di media su Rai3 con unpicco di oltre 3 milioni per l’arrivo sul Monte Petrano.

Al vincitore 20", al2˚ e al 3˚ 12" e 8".

Bonus anche aiprimi 3 sul

traguardo volante:6", 4" e 2".

GIOVANIA PUNTI

LA CATENAPIÙ SPORTIVA D’ITALIA

Appassionati & Sportivi.Noi di Acqua & Saponesiamocosì,sportivamente competitivi,enonsoloperinostriprodottisempre convenienti: quest’anno la nostra catena di punti vendita partecipa con una propria squadra al Giro d’Italia del centenario. Acqua & Sapone. Competitivi per passione.

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR32

Page 7: Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA CICLAMINO VERDE BIANCA

9/5 1ª LIDO DI VENEZIA (cronosquadre) 20,5 COLUMBIA CAVENDISH - - CAVENDISH

10/5 2ª JESOLO-TRIESTE 156 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI GARCIA DA PENA CAVENDISH

11/5 3ª GRADO-VALDOBBIADENE 198 PETACCHI PETACCHI PETACCHI FACCI FARRAR

12/5 4ª PADOVA-SAN MARTINO DI CASTROZZA 162 DI LUCA LÖVKVIST PETACCHI DI LUCA LÖVKVIST

13/5 5ª SAN MARTINO DI CASTROZZA-ALPE DI SIUSI 125 MENCHOV DI LUCA PETACCHI DI LUCA LÖVKVIST

14/5 6ª BRESSANONE-MAYRHOFEN IM ZILLERTAL 248 SCARPONI DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

15/5 7ª INNSBRUCK-CHIAVENNA 242 BOASSON HAGEN DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

16/5 8ª MORBEGNO-BERGAMO 211 SIUTSOU DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

17/5 9ª MILANO SHOW 100 165 CAVENDISH DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

18/5 RIPOSO

19/5 10ª CUNEO-PINEROLO 262 DI LUCA DI LUCA DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

20/5 11ª TORINO-ARENZANO 214 CAVENDISH DI LUCA DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

21/5 12ª SESTRI LEVANTE-RIOMAGGIORE (crono) 60,6 MENCHOV MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST22/5 13ª LIDO DI CAMAIORE-FIRENZE 175 CAVENDISH MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

23/5 14ª CAMPI BISENZIO-BOLOGNA 172 GERRANS MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

24/5 15ª FORLÌ-FAENZA 161 BERTAGNOLLI MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST25/5 16ª PERGOLA-MONTE PETRANO 235 SASTRE MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS

26/5 RIPOSO

Ieri 17ª CHIETI-BLOCKHAUS 83 PELLIZOTTI MENCHOV DI LUCA GARZELLI SEELDRAYERS

DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA

Oggi 18ª SULMONA-BENEVENTO 182 * Velocisti e attaccanti in prima fila: l’arrivo è in leggera salita, fondo pavé

Domani 19ª AVELLINO-VESUVIO 164 ***** Si torna sul Vesuvio dopo Bugno ’90. Per chi ha ancora energie

30/5 20ª NAPOLI-ANAGNI 203 * L’ultima volata nella città dei Papi, dove ci sono 2 giri di un circuito

31/5 21ª ROMA-ROMA (crono) 14,4 **** Arrivo sontuoso, degno del Centenario, tra San Pietro, i Fori e il Colosseo

Prestonuovi casi

In uncomunicato,

l’UnioneCiclistica

Internazionaleha ribadito la

validità delpassaporto

biologicoannunciando

che presto cipotrebbero

essere i primicasi di

positività.L’austriaco

Kohl, positivo alCera al Tour2008, aveva

avanzato dubbisui test

antidoping:«Sarei dovuto

risultarepositivo molte

più volte»

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GREGORI

BLOCKHAUS dIl re ha tremato.Una piccola crepa si è apertanella sua corazza, che sembra-va invulnerabile. Denis Men-chov, oltre a lasciare su questamontagna un pugno di secon-di, è stato raggiunto dall’ondalunga dell’inchiesta-dopingche ha al centro il laboratorioHumanplasma di Vienna.

Convocazioni La sua squadra, laRabobank, ha confermato di es-sere stata contattata dal Bunde-skriminalamt, la polizia austria-ca. Alcuni corridori del teamolandese dovrebbero esseresentiti come testimoni. Tra loroMenchov. La maglia rosa non èindagata. Il giornale austriacoDer Kurier ha scritto che il SokoDoping, la commissione mini-steriale anti-doping austriaca,intende sentirlo. Anche il quoti-diano tedesco Sueddeutsche Zei-tung ha raccontato gli ultimi svi-luppi della vicenda. Così, allamaglia rosa, dopo la tappa è toc-cato rispondere a due quesiti.Si è mai recato nel laboratorioHumanplasma? «Ne abbiamogià parlato un anno fa. Nonc’entro con la vicenda. Se qual-cuno mi vuol chiedere qualco-sa, non ho problemi». E’ statoconvocato dal magistrato?

«Può darsi. Ma io non ho nes-sun problema».

Colpe Nell’inchiesta è coinvoltoMichael Rasmussen, compa-gno di Menchov al Tour 2007,cacciato dalla Rabobank il 25luglio sera dopo aver vinto sul-l’Aubisque, mentre era in ma-glia gialla. La colpa di allora?Essersi sottratto a tre controllianti-doping, per cui è statosqualificato due anni. In quelTour, Menchov si ritirò il gior-no dopo. Rasmussen era ricor-so in tribunale contro il licenzia-mento e aveva vinto la causa: ilTribunale Civile di Utrecht, il 2luglio 2008 aveva condannatola Rabobank a risarcirlo con650mila euro. Rasmussen, pe-rò, ora è finito nel vortice dellacomplessa inchiesta Humanpla-sma. Il magistrato che indaga,Nina Weinberger, il 18 maggiolo ha messo nel registro degli in-dagati. Sta valutando la sua po-sizione, insieme a quella del-l’olimpionico dello sci di fondoChristian Hoffmann e di Ber-nhard Kohl, terzo al Tour 2008e poi squalificato perché positi-vo al Cera.

Centrifuga I tre, secondo la de-posizione di Kohl, avrebbero ac-quistato una centrifuga per ilsangue. Il portavoce del Tribu-nale di Vienna, Gerhard Jaro-

sch, ha dichiarato: «Procedia-mo contro tutti quelli che han-no partecipato all’acquisto del-la centrifuga, come potenzialiautori di infrazioni alla leggesul doping».

Wada L’affare Humanplasma,svelato dal quotidiano vienne-se Der Kurier, partì da una lette-ra scritta il 23 novembre 2007da Richard Pound, presidentedella Wada, indirizzata al segre-tario di stato allo sportReinhold Lopatka, in cui si chie-deva di controllare se il labora-torio Humanplasma operasseai fini del doping sportivo. Nelgennaio 2008 la rete televisivaArd aveva fatto i nomi di unatrentina di atleti che avrebberofrequentato il laboratorio: cicli-sti, biathleti, atleti, fondisti,triathleti. Tra loro: Rasmussen,Boogerd, Menchov, Posthumae Weening della Rabobank. Tut-ti avevano negato. L’inchiestasembrava arenarsi, ma dopo ledeposizioni di Kohl e della tria-thleta Lisa Huetthaler, due pen-titi, ha conosciuto quest’announa serie di colpi di scena cla-morosi, come, tra gli altri, l’arre-sto del manager Stefan Matschi-ner e del famoso Walter Mayer,che fu al centro dello scandalodei Giochi Invernali di Torino2006. La trama è complessa epromette colpi di scena.

DOPO LA TAPPA IL RUSSO NON SI PREOCCUPA DEL CEDIMENTO AI 200 METRI

DALL’UCI

Menchov «Il tifoper Di Luca?Nessun problema,mi sono divertito»

Potrebbe essere ascoltato nell’inchiesta doping che riguarda il laboratorio Humanplasma di Vienna

GIRO D’ITALIA LA MAGLIA ROSA

s

«Ora resta solo il Vesuvio»

S

Menchov, ci sono guai in vistaDenisMenchov31 anni,strematodopol’arrivoBETTINI

BLOCKHAUSd E’ il primo cedi-mento al Giro di Denis Men-chov. Un tremito, che si è rivela-to negli ultimi duecento metridi corsa, che gli è costato 13 se-condi. Però Menchov ha cerca-to di minimizzare.

Come giustifica quel cedimen-to?«Un fatto normale, non un cedi-mento. Sono contento della

mia prova. Ho superato un al-tro test difficile. Ora resta soloil Vesuvio».

Quella flessione, però, accen-de le speranze di Di Luca?«E’ il mio avversario più impor-tante. Ma io ho avuto sensazio-ni buone. Solo nel finale ho pa-tito un po’ il cambio di ritmo».

Ora non la preoccupa il Vesu-vio?«Sono tranquillo. Ho un pugnodi secondi di vantaggio. So cheDi Luca attaccherà di nuovo.Ma io sono riuscito a stare conlui sul Monte Petrano e sulBlockhaus. E ho la cronometrofinale a mio favore».

Si aspettava il crollo di Sastre?«E’ stata una sorpresa. Ma puòcapitare una giornata-no».

Ritiene più difficile il Blockhauso il Vesuvio?«Sono molto diversi. Preferiscoil Blockhaus perché è più co-stante. Il Vesuvio è più irregola-re. Ma non lo temo».

Per la prima volta ha avuto fi-schi. Ha patito il tifo per Di Lu-ca?«No. Certo, un tifo così accesoè stato un bel vantaggio per lui.Ma io mi sono divertito. Era bel-lo vedere la gente tifare lungola strada».

greg

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR33

Page 8: Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

Denis Menchov

2

9 8,5Ancora una volta dà tutto e controtutti. Questa era la sua tappa,nella sua terra, fra la sua gente.Lima 13" a Menchov: adesso è a-26". Non si arrende e promettebattaglia, anche negli arrivi involata. BETTINI

Il vecchio Lance fa un test, silancia all’inseguimento diPellizotti e sembra poterloraggiungere. Invece le gambe siappesantiscono e lui rallenta. Masta migliorando. BETTINI

Ivan Basso

Per la prima volta in difficoltà.Gli va di lusso che succedasoltanto a 250 metri dall’arrivo.Con il vero Blockhaus, 5 km piùlungo, probabilmente avrebbeperso il Giro. Invece così si salvaregalando briciole. BETTINI

Stefano Garzelli

OGGI TIRIAMOLA VOLATA A...

di MARCO PASTONESI

Era uno dei pochi arrivi adatti a lui,ma la brevità della tappa lopenalizzava. Ha l’alibi di avereavuto Pellizotti davanti, ma più dicosì non andava. Soffre gli scatti.Intanto sale al 4˚ posto. BETTINI

7

Uno di quei quattroo cinque giorni cherimangono attaccatialla maglia,che caratterizzanouna carriera, chesi raccontano afigli e nipoti.«Il Pelli» s’ispira aun attacco delgregario SylvesterSzmyd (7),decolla, insiste,resiste, vince latappa eguadagna il terzoposto in classifica.E dichiara che il suoGiro nonè finito qui.ANSA

Un giornoda ricordare

Danilo Di Luca

7Giornata storta. Mette davanti lasquadra, poi si stacca. Si salvarientrando nel primo gruppettoinseguitore, ma perde un’occasionefavorevole, due posti in classificae forse il podio finale. IPP

6

8

BruseghinOrgoglioso

voto 7

F. MasciarelliEmergente

voto 7

RogersGrintosovoto 6,5

SimoniMontanaro

voto 6,5

LeipheimerVolenteroso

voto 6

ScarponiStancovoto 5

ArroyoAl gancio

voto 5

CunegoDisperso

voto 4

Le organizzazioni nongovernative (ONG) sonoassociazioni private dicittadini, senza fini di lucro,che promuovono erealizzano azioni disolidarietà sociale: sonofondamentali per l’azionedella Cooperazioneinternazionale per losviluppo.Le ONG si ispirano aiprincipi di indipendenza,solidarietà fra i popoli,giustizia ed equità, econtribuiscono in manierafondamentale agliinterventi della societàcivile nel settore dellacooperazione. Operano perla promozione e il rispettodei diritti fondamentali edella pace. Tra le reti chelavorano a livello nazionaleper il coordinamento delleattività di sensibilizzazionee promozione, vi sono:Associazione ONG Italiane(che raggruppa 160 ONG),CINI (coordinamentoitaliano networkinternazionali) e Link 2007(raggruppa 11 ONG italianeper il miglioramento dellecompetenze professionali).

FrancoPellizotti

Ivan sale dal 5˚ al 4˚ posto, ma soffre gli scatti. Garzelli sorprende ancora

Lance Armstrong

5

I VOTIAGLI

ALTRI L’importanzadelle ONG

Carlos Sastre

Il vincitore del Giro 2000 nonfinisce di stupire. Si stacca,rientra, rimane appiccicato aDi Luca, Menchov e Basso, poiquando vede il traguardo sprintae, tra i fischi, conquistail secondo posto. IPP

GIRO D’ITALIA LE PAGELLE8Basso, solo un passettino

P

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR34

Page 9: Gazzetta dello Sport 28 Maggio 2009

Il texano in fuga dopo quattro anni, mapaga lo sforzo. Per lo spagnolomissione fallita: chiude a 1’59", ora è 5o

Due fenomeni in bici. Maanche due modi di vivere chehanno diviso l’Italia. Coppi eBartali saranno i protagonistidel terzo dvd della collanaGazzetta «Giro io ti amo», inedicola domani a 10,99 europiù il giornale. Potreteassistere ai momenti piùfamosi e spettacolari delgrande duello che hainfiammato gli Anni ’40 e ’50.

GIRO IO TI AMO

Armstrongattacco veroSastre stecca:è giù dal podio

Coppi e Bartalinel dvd Gazzetta

GIRO D’ITALIA CI HANNO PROVATO

DAL NOSTRO INVIATO

CLAUDIO GHISALBERTI

BLOCKHAUS d«Lance è salito diun altro livello. E questo eraesattamente quello che spera-vamo». Così, tramite un comu-nicato stampa, Johan Bruyne-el commenta la prova di Arm-strong. Ieri il texano dell’Asta-na ha provato persino il colpoa effetto, provando a insegui-re da solo Pellizotti lanciato al-la conquista della tappa. «Manon era studiato a tavolino —spiega il team manager —.Lance ha solo approfittato diun momento di esitazione intesta al gruppo». Armstrong

non ce l’ha fatta. Anzi, poi hapagato un po’ lo sforzo e nonha tenuto neppure le ruote delgruppo maglia rosa accodan-dosi a Carlos Sastre che dopola vittoria di Monte Petranoera indicato come l’uomo giu-sto per far esplodere la corsa.Resta il fatto che l’americanosta facendo cose eccezionalise si considerano l’età, la lun-ga inattività e la frattura allaclavicola a marzo.

Amaro Il crollo di Sastre, chedopo il traguardo è rimasto al-cuni minuti seduto a terra ansi-mante, è giunto inaspettatoanche allo stesso capitano del-la Cervelo. Infatti lo spagnolo

aveva messo tutta la squadrain testa a tirare ai piedi dellasalita. Però, al momento diesplodere, s’è afflosciato e altraguardo ha accusato un ritar-do finale di 1’59" da Pellizotti.Una debacle che gli fa perderedue posti in classifica. Adessoil vincitore del Tour 2008 èquinto in classifica, a 3’30" daMenchov.Le prime parole di Carlos sonoper i compagni: «Hanno fattoil massimo e lo hanno fattomolto bene. Sono contentoperché hanno avuto ancorauna volta rispetto di me e mihanno aiutato». Poi ha chiestodel compagno Deignan, cadu-to in discesa mentre stava ti-

rando a tutta: «Come sta Phi-lip?».

Ottimismo Nonostante la faticabestiale, Sastre non s’arrendee guarda ai prossimi giornicon ottimismo: «Il Giro ancoranon è finito. Ho perso una tap-pa perché gli altri sono statipiù bravi di me. La vita è così».Poi commenta la sua prestazio-ne e non accetta che si parli diuna prova sottotono. «La sali-ta era molto dura — spiega —.Io l’ho fatta al mio livello, sonogli altri che sono stati più for-ti».Vale la pena quindi analizzaredue dati. Pellizotti ha copertogli ultimi 15 chilometri (1074

metri di dislivello) in 37’20",quindi con una Vam di 1726metri all’ora e una velocità di24,100 chilometri orari. Lospagnolo in 39’19", quindi conuna Vam di 1639, a 22,9 chilo-metri orari. Valori inferiori al-le sue possibilità. Può darsiche abbia pagato la tappa bre-ve? «No, non credo — rispon-de Sastre —. Poi era corta pertutti. Riscaldarsi prima dellapartenza? Non serviva e ho vo-luto riposare più tempo possi-bile».A chi gli chiede se lo scatto diDi Luca lo abbia sorpreso, ri-sponde sconsolato, con one-stà: «No, l’ho visto partire. Maio ero già al limite».

CarlosSastre,

34 anni,e Lance

Armstrong,37 BETTINI

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Lo spumante ufficiale del Giro d’Italia è TRENTODOC, il marchio che contraddistingue i grandi Metodo Classico del Trentino. Per festeggiare al meglio ogni vittoria.

GIOVEDÌ 28 MAGGIO 2009LA GAZZETTA DELLO SPORTR35