Gazzetta dello Sport - 15/03/2012

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www.gazzetta.it giovedì 15 marzo 2012 1,20 €ITALIAREDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANOanno n Anno 116 ­ Numero 64Moratti: «Un mix tra giovani ed esperti»Il presidente svolta. Nessuno è incedibile: chi ha il contratto può partire per maxi offerte3 Diego Forlan e Claudio Ranieri BOZZANI«CAMBIERO L INTER»DALLA VITE, ELEFANTE, LAUDISA, TAIDELLI

Transcript of Gazzetta dello Sport - 15/03/2012

www.gazzetta.it gioved 15 marzo 2012 1,20 ITALIA

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

anno n Anno 116 Numero 64

Moratti: Un mix tra giovani ed espertiIl presidente svolta. Nessuno incedibile: chi ha il contratto pu partire per maxi offerte3 Diego Forlan e Claudio Ranieri BOZZANI

CAMBIERO L INTERDALLA VITE, ELEFANTE, LAUDISA, TAIDELLI ALLE PAGINE 141517

CHAMPIONS CAVANI E COMPAGNI PIEGATI A LONDRA (41) ED ELIMINATI NEGLI OTTAVI

MILAN

Gli azzurri restano a galla con Inler o grazie al 31 dell andata, ma nei ndata, supplementari Ivanovic lancia il Chelsea. novic Mazzarri: Ingenuii e sfortunatiBOLDRINI, CECERE, GARLANDO, MALFITANO, NICITA, SCHIANCHI DA PAGINA 2 A PAGINA 11

GRAZIE NAPOLI CI HAI PROVATODidier Drogba, 34 anni, stella del Chelsea di Di Matteo. La sua esultanza dopo il gol IMAGE SPORT

Allegri al veleno Noi sereni ma c chi fa i dossierIl tecnico: Il gol di Muntari? Spero non pesi sullo scudettoDELLA VALLE, PASOTTO A PAGINA 18

3 Massimiliano Allegri, 44 anni ANSA

JUVENTUS

ilCommento

E tornato super Buffon I segreti della rinascita Mercato: piace VerrattiBINDA, GRAZIANO, OLIVERO A PAGINA 19

CI RESTA SOLO IL MILANDI ALESSANDRO DE CALO

IL ROMPI PALLONEDI GENE GNOCCHI

Il Napoli se la gioca, ma non vola oltre ai suoi limiti. La grande impresa gli scappa dalle mani, nei supplemen tari. A Stamford Bridge pas sa il Chelsea di Drogba, con le vecchie glorie rilanciate dalla concretezza italiana del sorprendente Di Matteo.LARTICOLO A PAGINA 23

Prime dolorose conseguenze delluscita dellInter dalla Champions. Il bambino Filippo ha deciso di finire la scuola da privatista.F.1 DOMENICA IL GP DAUSTRALIA

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Vettel: Ma quale sazio voglio il terzo titoloALLIEVI, CREMONESI, IANIERI ALLE PAGINE 2627

LINTERVISTA IL MINISTRO DELLO SPORT

PASSA PURE IL REAL DI MOU (41): DOPPIETTA DI RONALDOLe qualificate ai quarti domani il sorteggioBenfica Milan Apoel Barcellona Marsiglia Bayern M. R. Madrid Chelsea

Gnudi: Il Governo aiuter i grandi avvenimentiBERGONZI A PAGINA 47

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GIOVED 15 MARZO 2012

CHAMPIONS RITORNO OTTAVI

EuroNapoli, il cIL TABELLONE DEGLI OTTAVI DI FINALE

Resta a galla con Inler Il Chelsea non si ferma: k.o. ai supplementariGara tiratissima e combattuta: Drogba, Terry e Lampard firmano la rimonta dei Blues, di Ivanovic il gol-qualificazioneDAL NOSTRO INVIATO

LUIGI GARLANDO LONDRA

bito con Napoli: se hanno voglia di andarsene, sentiranno un freno nella coscienza.Esperienza E stato il Napoli de-

Chelsea in fascia Di Matteo ri-

Eravamo venuti per il concerto dei nostri Tenori, hanno cantato meglio i loro e addio sogni. Lapprodo storico ai quarti di Champions, oltre lepica di Maradona, che sembrava a portata di mano, sfuma sotto una grandinata i gol, dopo i supplementari: 4-1. Peccato, Napoli. Drogba, Terry e Lampard non avranno il fiato di un tempo, ma per una notte di gloria, hanno dato voce allimpresa: un gol a testa. Hamsik, Lavezzi e Cavani, invece, hanno steccato sul pi bello. Toccava a loro spianare la notte con un gol e ne hanno avuto loccasione nel primo tempo. Toccava a loro sul 2-1 assestare il k.o., quando il Chelsea, subto il 2-1 di Inler, ha barcollato. Ma i tre, questa volta, non hanno segnato il destino. Sono stati i magnifici protagonisti di tante eccitanti notti di coppa, non meritano la croce. Forse hanno contratto un de-

gli eroi normali: Inler, che ha ridato la speranza con un gol meraviglioso; Gargano, che ha ruggito come un leone; De Sanctis, che si superato. Non bastato. Prendiamo la notte di Londra come una lezione che aiuter a crescere questo Napoli, comunque sorprendente. Lesperienza non si compra al mercato, si guadagna sul campo. E vero che questo Chelsea ha vinto solo 2 partite delle ultime 7, ma anche vero che nelle ultime 9 stagioni sempre arrivato negli ottavi di Champions e 5 volte nelle ultime 6 almeno nei quarti. Bivaccare per anni ai vertici ti consente di giocare partite del genere con la serenit dei grandi. Abbandonato dalle sue stelle internazionali, il Napoli ha pagato caro linesperienza e non ha saputo gestire il vantaggio del San Paolo.

nuncia al 4-3-3 e rilancia Essien. Il ghanese e Lampard si piazzano davanti alla difesa con il compito di sbarrare le temute ripartenze dei Tenori e di impostare. Laltra idea, che pagher, perch il Napoli soffrir in cielo, a centro area, allargare il campo con Sturridge e Ramires, raddoppiati in fascia da Ivanovic e Cole a caccia di

cross. Tutti i gol nasceranno dalle fasce. Lidea frutta subito e mette paura, perch a vedere Maggio e Zuniga che non riescono a rialzarsi, torna in mente il Milan schiacciato dallArsenal. De Sanctis che vola su Sturridge gi al 6 rafforza limpressione. Ma all8 Cavani addomestica un traversone di tacco. E una scossa di bellezza che ricorda al Napoli contratto quanta

Gli azzurri hanno pagato carissimo linesperienza, ma almeno non mancato lorgoglio

qualit abbia da spendere. Inizia un'altra partita.Tre minuti Dal 10 al 15 la banda Mazzarri conclude tre volte: due volte Cech si salva su Hamsik e Lavezzi, una volta Cavani mette a fuori di poco. Gli esterni si alzano, Gargano un leone del pressing, i Tenori a turno soccorrono in copertura e a turno ripartono. Sintravvede il ve-

il FilmCos stato ribaltato il 3-1 del San Paolo Il finale amaro29 primo tempo Scatto Chelsea con Drogba Il Chelsea passa in vantaggio: cross di Ramires, Drogba anticipa Aronica e di testa batte De Sanctis LAPRESSE 2 secondo tempo Il capitano Terry fa 2-0 In avvio di ripresa arriva il 2-0: il capitano Terry anticipa Campagnaro sugli sviluppi di un angolo e segna LAPRESSE

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uore non bastaCHELSEA NAPOLI la MoviolaDI FRANCESCO CENITI

4(4-2-3-1) Cech; Ivanovic, David Luiz, Terry, Cole (dall8 p.t.s. Bosingwa); Essien, Lampard; Sturridge (dal 18 s.t.Torres), Mata (dal 5 p.t.s. Malouda), Ramires; Drogba. PANCHINA Turnbull, Cahill, Mikel, Kalou. ALLENATORE Di Matteo. ESPULSI nessuno. AMMONITI Lampard, Cole per gioco scorretto. ALLENATORE Mazzarri.

1(3-4-1-2) De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica (dal 5 s.t.s. Vargas); Maggio (dal 37 p.t. Dossena), Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik (dal 1 s.t.s. Pandev); Cavani, Lavezzi. PANCHINA Rosati, Grava, Fernandez, Britos, Dzemaili. ESPULSI nessuno. AMMONITI Cannavaro, Dossena, Inler e Campagnaro per gioco scorretto.

Dossena-mano: rigore. E manca il secondo gialloLo spartiacque della partita arriva dopo 29 minuti della ripresa: il Chelsea vince 2 1, ma sarebbe eliminato. Sullennesimo angolo, salgono le torri inglesi: il colpo di testa di Ivanovic e Dossena non trova di meglio che alzare il braccio per stoppare la palla con la mano. Rigore ineccepibile e va anche di lusso al Napoli, perch ci stava il secondo giallo per il difensore. Non stata questa lunica sbavatura di Felix Brych. Molte le punizioni ignorate (compreso un fallo di mano appena fuori area di Luiz) e soprattutto non ha convinto la gestione complessiva della partita, altalenante e in alcuni momenti poco autorevole. Nel finale larbitro ha permesso parecchie sceneggiate ai giocatori pi esperti del Chelsea (specie Drogba) che hanno perso tempo una volta che il punteggio dava loro ragione. Buona la prova degli assistenti: fermati Drogba e Cavani lanciati in porta per due fuorigioco davvero difficili da individuare. Per il resto, nel primo tempo giallo a Lampard per un fallo da dietro a centrocampo su Zuniga. Nella ripresa ammoniti Cannavaro (steso Drogba) e Dossena (fallo su Essien). Nei supplementari giallo a Cole (duro su Campagnaro), Inler (trattenuto Torres) e Campagnaro (fermato con le cattive Drogba).

DOPO I TEMPI SUPPLEMENTARI (3-1 al 90) GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Drogba (C) al 29 p.t; Terry (C) al 2, Inler (N) al 10, Lampard (C) su rigore al 30 s.t.; Ivanovic (C) al 15 p.t.s. ARBITRO Brych (Ger). NOTE spettatori 37.784, incasso n.c. In fuorigioco 3-3. Angoli 8-6. Rec.: p.t. 1, s.t. 2. POSSESSO PALLA FALLI FATTI

CHELSEA 55,6% TIRI IN PORTA

NAPOLI 44,4%

CHELSEA 23 TIRI FUORI

NAPOLI 23

IIIIIIIICHELSEA 8

IIIII IIIIIIIINAPOLI 5 CHELSEA 8

IIIIIIIIINAPOLI 9

Il portiere Morgan De Sanctis, 34 anni, sconsolato dopo il gol segnato da Ivanovic ANSA

MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 6' Sturridge al volo, De Sanctis mette in angolo 10' Lavezzi arma Hamsik: Cech si salva di piede 13' Discesa di Maggio, Cavani mette fuori sul secondo palo. c GOL! 29' Cross da sinistra di Ramires, a centroarea Drogba anticipa Aronica di incornata. 46' Diagonale di Luiz, Cannavaro salva sulla linea.

SECONDO TEMPO c GOL! 3' Angolo, Terry di testa mette dentro. c GOL! 10' Tiro in controbalzo di Inler. 20' Miracolo di De Sanctis su Drogba. c GOL! 30' Lampard su rigore per mani di Dossena. c GOL! 15 p.t.s. Ivanovic raccoglie in area da Drogba e segna.

ro Napoli, che prende il controllo pur lasciando la palla al nemico. Il vecchio Chelsea non pu permettersi ritmi assatanati tipo Arsenal anti-Milan, Mata non vispo come al San Paolo. Appena il tempo di essere ottimisti e il Napoli guasta la notte in tre minuti. Al 29 prende gol di testa da Drogba, a difesa schierata; al 32 spreca con Cavani un contropiede 3 contro 2.

Maggio deve lasciare il posto a Dossena (Zuniga a destra). Cannavaro salva sulla linea. Le gole di Stamford Bridge mostrano le tonsille. Si fa dura. E dopo due soli minuti di ripresa si fa ancora pi brutta.Sentenza Su corner di Lampard, il Chelsea vince lennesimo duello aereo, Terry buca De Sanctis e trascina la qualifica-

zione dalla sua parte. Destino ribaltato, il traguardo storico che retrocede all'orizzonte. Sembra il momento buono per sprofondare. Ma se a questo Napoli manca esperienza di Champions, non mancano certo cuore e orgoglio. Si rialza e al 10 va a riprendersi la qualificazione. Il controbalzo di Inler tanto bello quanto prezioso. Profuma di storia. Ecco, se ora Ham-

sik, Lavezzi e Cavani si svegliano, dopo gli errori e le omissioni, e colpiscono il Chelsea che barcolla, fatta. Ma i Tenori stasera hanno il mal di gola. Alza la voce invece De Sanctis che diventa sempre pi protagonista davanti alla spinta crescente degli inglesi, che ora hanno un Torres in pi. Miracolosa una parata su Drogba. Ma, senza il soccorso delle solite riparten-

ze, il Napoli soffre troppo. Il rigore di Lampard (30) arriva puntuale come una sentenza. Si torna al via. Supplementari. Ma linerzia della notte ormai troppo forte: il gol di Ivanonic in coda al primo supplementare uccide il sogno. Un doloroso passaggio di crescita, il Napoli lo prenda cos. E sia orgoglioso della strada percorsa. RIPRODUZIONE RISERVATA

10 secondo tempo Inler-gol, rinasce la speranza Il Napoli non si abbatte, anzi, riesce a segnare con Inler, grande destro di controbalzo da fuori area RICHIARDI

30 secondo tempo Lampard su rigore: supplementari Altra doccia fredda per il Napoli. Dossena colpisce la palla con la mano in area; rigore trasformato da Lampard IMAGE SPORT

15 primo tempo supplementare Ivanovic spegne il sogno azzurro Nei supplementari arriva il colpo di grazia di Ivanovic, servito meravigliosamente da Drogba IMAGE SPORT

La grande festa Il cielo sempre pi Blues La partita finisce 4-1 e la festa soltanto del Chelsea, che ha ribaltato l1-3 rimediato allandata al San Paolo REUTERS

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CHAMPIONS RITORNO OTTAVI

I(mancati)protagonisti HAMSIK-LAVEZZI-CAVANI

Troppa emozione Ai tre tenori non riesce lacutoDoveva essere la loro grande serata e non stato cos. Ha prevalso la classe dei Blues. Ma ci che ha fatto il Napoli non pu essere cancellato. I tifosi hanno capito e applauditoTridente no Basti leggere il taDAL NOSTRO INVIATO

che il Napoli avrebbe voluto consegnare alla storia vissuta di un altro protagonista, Gokan Inler. Il centrocampista svizzero ha messo una pezza alla serata poco brillante del tridente realizzando il gol che quanto meno ha assicurato i supplementari. Con un gran tiro dal limite ha piegato la resistenza della difesa londinese. La rete sarebbe stata di rara utilit, proprio come quella che lex mediano dellUdinese realizz a met dicembre, al Madrigal, contro il Villarreal. Anche quella sera il tridente rest a guardare, sorpreso dallaggressivit degli spagnoli e dal timore di fallire la qualificazione dopo aver battuto il Manchester City e il Bayern Monaco. La sua prodezza, in ogni modo, scongiur il pericolo e assicur al Napoli la doppia sfida col Chelsea, negli ottavi di finale.Poca incisivit Ha sorpreso la

MIMMO MALFITANO LONDRA

In notti come queste lecito aspettarsi lesplosione del talento, di coloro che dovrebbero garantire un po di differenza quando non basta lagonismo e la grinta ad assicurati il risultato. E allora, si punta dritto sul tridente, sui tre che fino ad oggi hanno riempito i cuori e la mente dei napoletani. Quei 3.000 irriducibili arrivati fin qui non hanno alcuna intenzione di mollare. Spingono la squadra a colpi di passione. Partono i soliti cori, per il Pocho soprattutto. Ma la serata racconta altre storie, come quella di un altro tridente. Dei veterani, stavolta.

bellino dei marcatori e ci si accorge che Drogba, Terry, Lampard e Ivanovic il loro lhanno fatto. Quello che mancato stata la concretezza di Lavezzi, Cavani e Hamsik. Su di loro c stata la guardia attenta dei difensori del Chelsea. Non stato facile per Lavezzi sottrarsi alla marcatura di David Luiz, come non stato semplice per Cavani avere ragione di Terry: finir male. Il gol di Inler non bastato a dare consistenza alle 3 reti sommate nella gara dandata. Il Napoli ha chiuso a Stamford Bridge unemozionante avventura europea. E nonostante tutto, s meritato lapplauso e laffetto di una citt che lha saputo sostenere fino allultimo secondo valido. C mancato il tridente, dicevamo,

nella notte pi importante, quella che avrebbe potuto aprire a unaltra avventura, chiss dove e contro chi. Petr Cech ha gestito senza troppi sussulti le tensioni della gara, aiutato dalla scarsa vena di Cavani, Lavezzi e Hamsik che mai sono stati pericolosi. E durante i tempi supplementari valso a poco inserire Pandev e Vargas: stata una serata no per tutto lattacco.Riecco Inler Ed allora, la notte

Nemmeno Pandev e Vargas hanno saputo ribaltare una gara sofferta fino alla fine

Paolo Cannavaro, 30 anni, consola Ezequiel Lavezzi, 26 anni, che si dispera per la sconfitta nascondendo la faccia sotto la maglietta LIVERANI

scarsa vena degli attaccanti, dunque. Una prestazione che, probabilmente, avr sorpreso lo stesso Mazzarri che da loro tre si sarebbe aspettato un contributo maggiore, che potesse scongiurare il pericolo delleliminazione. Ma non andata cos, il Napoli s dovuto arrendere alla maggiore tenacia del Chelsea che la vittoria lha voluta e se l saputa costruire con lesperienza dei suoi uomini migliori e pi rappresentativi. Drogba ha vinto il confronto a distanza con Cavani che non ha trovato una sola conclusione; John Terry ha gettato il cuore oltre lostacolo fino a quando non s dovuto arrendere alla stanchezza. Infine, Frank Lampard e Ivanovic, uomini della vecchia guardia. Il primo ha riaperto i giochi per la qualificazione, mentre il secondo ha fatto svanire il sogno azzurro. RIPRODUZIONE RISERVATA

SU GAZZETTA.IT

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Fino alle 20 si pu votare il Numero 1I bookmaker non accetterebbero scommesse. Se Messi fin qui ha dominato il referendum Vota il numero 1 della Champions, che cosa succeder oggi? Come sempre, si pu votare il miglior giocatore del turno il ritorno degli ottavi e Messi si candida con i 5 gol al Bayer. Si pu esprimere la preferenza su Gazzetta.it e Marca.com fino alle 20 di stasera. Poi il conto dei voti e, sulla Gazzetta di domani, i risultati. In classifica generale, Messi ha oltre 36mila voti di vantaggio su Zanetti, eliminato, e oltre 39mila su Callejon. Le dieci nomination: 1) Messi (Barcelona) 2) Oxlade-Chamberlain (Arsenal) 3) Gomez (Bayern Monaco) 4) Rosicky (Arsenal) 5) Robben (Bayern Monaco) 6) Bruno Csar (Benfica) 7) Benzema (Real Madrid) 8) Chiotis (Apoel) 9) Drogba (Chelsea) 10) Inler (Napoli)

T f v

Alonso sulla sua Ferrari REUTERS

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CHAMPIONS RITORNO OTTAVIIL PRECEDENTE

Da Mou a Grant, Chelsea in finale Ora ci riprova anche Di Matteo(a.fr.) Da quando, nel giugno 2003, acquist il Chelsea, Roman Abramovich sempre andato a caccia del sogno europeo, dragando sempre il meglio sul mercato, anche per la panchina: Mourinho, Hiddink, Ancelotti, Villas Boas (in panchina allandata al San Paolo, non al ritorno). Ma la volta che ci andato pi vicino stato nel 2008, quando sulla panchina dei Blues cera il parvenu Avram Grant, tecnico israeliano amico personale del magnate russo chiamato a sostituire, nel settembre 2007, nientemeno che Jose Mourinho. Il suo Chelsea arriv in finale che si gioc nella Mosca di Abramovich perdendo soltanto ai rigori contro il Manchester United (e ancora si ricorda lo scivolone di Terry sul penalty che avrebbe dato il

successo ai londinesi). Poi unaltra semifinale lanno dopo, con Hiddink, eliminazione agli ottavi e lanno scorso ai quarti con Ancelotti. Questanno Abramovich ha riprovato la carta portoghese, fallendola miseramente tanto da cambiare tecnico tra andata e ritorno degli ottavi contro il Napoli. Da Villas Boas a Roberto Di Matteo, allenatore subentrato e subito vincente. Proprio come Avram Grant. Il resto dEuropa avvertito: attenzione al Chelsea scosso. RIPRODUZIONE RISERVATA

Andr Villas Boas, 34, allandata al San Paolo REUTERS

Roberto Di Matteo, 41, ieri a Stamford Bridge REUTERS

Mazzarri: In Coppa meritiamo un 8Il tecnico del Napoli: Quelli del Chelsea sono fuoriclasse, noi sfortunati e poi sovrastatiDAL NOSTRO INVIATO

ALESSIO DURSO LONDRA

Coraggioso, aggressivo, reattivo. Bello nella sofferenza. Virt ognuna delle quali impreziosisce la sua storia. E il Napoli da combattimento, fuori dalla Champions League a testa alta, ma fiero di aver lottato senza risparmio di energie al cospetto dei fuoriclasse del Chelsea. Raccontare una notte cos, che poteva essere magica, complicato. Il cuore non basta, lepilogo amaro. Eppure alla squadra di Walter Mazzarri vanno riconosciuti meriti importanti.Difficolt Lo si capito fin dai

primi istanti del match. Non sarebbe stato facile, affatto. Nel confronto con il Chelsea torna-

to concreto con la cura Di Matteo, il Napoli ha fronteggiato con tutte le forze a sua disposizione sotto la pressione eccezionale di uno stadio colmo di passione inglese. Lallenatore Mazzarri, riabilitato dal Tas di Losanna e ieri regolarmente in panchina, dice: Sullo 0-0 abbiamo sbagliato due palle gol, poi si fatto male Maggio e mentre facevo il cambio abbiamo preso gol. Il primo tempo andato bene, nella ripresa abbiamo subito e loro ci sovrastavano. Abbiamo preso qualche calcio dangolo di troppo. Qualcosa abbiamo fatto e stavolta venuta fuori lesperienza del Chelsea. Loro sono fuoriclasse, ma se anche a noi fosse andato bene qualche episodio... Invece siamo stati sfortunati. La squadra merita un grande applauso per come ha

affrontato questa esperienza europea, soprattutto se pensiamo al girone che abbiamo avuto nella fase iniziale. Al Napoli do un 8 in Champions. Oggi abbiamo pagato il gap di esperienza, davanti alle forte responsabilit che avevamo, in un campo e in una bolgia del genere, c stato qualche errore di troppo dovuto allingenuit. Non siamo stati neanche cinici, abbiamo creato 4-5 palle gol nitide su un campo come quello del Chelsea. E loro in difficolt riuscivano sempre a spazzare via la palla e poggiarsi su Drogba. Sul 2-1 ci abbiamo provato, abbiamo avuto anche unottima occasione con Zuniga, ma stasera girava male. Anche nei supplementari abbiamo avuto con Hamsik la palla per passare: in altre occasioni magari invece di usci-

re quel pallone sarebbe entrato in rete. Negli spogliatoi ho cercato di tirare su il morale dei ragazzi, perch hanno davvero dato tutto.Futuro Il Napoli ha raccontato ai suoi tifosi una bella storia di calcio, piena di talento e giornate memorabili, da quella di Manchester a quella di Villarreal. Il calcio come la vita: si sale e si scende. Ma la squadra di Mazzarri ha gettato le basi per un futuro da big del calcio europeo. La nostra stagione? Ora abbiamo 11 finali da fare e una Coppa Italia col Siena. Daremo il massimo come al solito. Comunque dopo 21 anni abbiamo eguagliato il record di Maradona e questo ci rende orgogliosi. Forse meritavamo di pi, ma va bene.

Walter Mazzarri, 50 anni, concentratissimo mentre il Napoli soffre REPOPRESS

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PASSIONE NAPOLETANA

Lesodo dei 5 mila Ma londa azzurra si ferma a LondraChi non riuscito a entrare ha visto la partita nei pub Tifosi perquisiti 7 volte nel pre-garaDAL NOSTRO INVIATO

LONDRA

Cartoline da Londra. Volti delusi, difficile spiegare certi sguardi. I 5mila tifosi del Napoli hanno lasciato lo Stamford Bridge col capo chino, ma orgogliosi dei loro beniamini. Le avanguardie dei supporter napoletani avevano raggiunto Londra gi sabato, plotoni di amici-turisti-tifosi a caccia di un sogno possibile. Che ieri, al culmine della sofferenza in tribuna, non si realizzato.Sicurezza Linvasione azzurra andata in scena lungo una giornata indimenticabile: alla fermata della metropolitana di Fulham, a pochi passi dallo Stamford Bridge, il popolo azzurro si avvicinato allimpianto con ordine e compostezza alla squadra. Misure di sicurezza eccezionali sono state adottate dalla Polizia inglese. Agenti a cavallo a lato di corridoi piuttosto stretti hanno regolato lafflusso dei tifosi, addirittura tra varchi di prefiltraggio, cancelli e tornelli, i sostenitori napoletani sono stati perquisiti per ben 7 volte.

II pullman del Napoli a Stamford PLPAbbraccio Un via-vai di napoletani per le vie del centro, sciarpe celebrative al collo in bella mostra e cori dincoraggiamento, fin dentro lo stadio, dove i 2.300 tifosi azzurri muniti di biglietto per il settore ospiti si sono scatenati facendo sentire il loro calore ai propri beniamini. Gli altri protagonisti azzurri sugli spalti hanno trovato posto in settori diversi e, comprimendosi e camuffandosi, hanno vissuto la loro serata di passione (alcuni pub nel pomeriggio avevano vietato lingresso ai supporter partenopei). Chi non riuscito a comprare il biglietto ha visto la gara nei locali della citt: la missione di far sentire comunque la propria vicinanza alla squadra con cori e applausi, specie allarrivo in pullman, perfettamente riuscita.a.du. RIPRODUZIONE RISERVATA

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CHAMPIONS RITORNO OTTAVI

il FilmNapoli di Coppa Quattro perle prima dello stop a Stamford Bridge14 settembre 2011 Manchester City-Napoli 1-1 Lesordio in Champions del Napoli indimenticabile. Sul campo del Manchester City, gli azzurri giocano benissimo: traversa di Lavezzi, salvataggio sulla linea di Kompany, poi il gol di Cavani e il pareggio di Kolarov su punizione REUTERSDAI NOSTRI INVIATI

22 novembre 2011 Napoli-Manchester City 2-1 Al San Paolo, splendida impresa della squadra di Mazzarri: 2-1 agli inglesi di Mancini che di fatto vengono eliminati dalla Champions: Cavani segna una splendida doppietta, in mezzo il momentaneo pari di Balotelli ANSA

7 dicembre 2011 Villarreal-Napoli 0-2 Il Napoli approda agli ottavi di finale: al Madrigal la squadra di Mazzarri vince grazie alle reti di Inler e HamsikAFP

21 febbraio 2012 Napoli-Chelsea 3-1 Landata degli ottavi di Champions certifica la crescita del Napoli: Chelsea avanti con Mata, poi Lavezzi, Cavani e ancora il Pocho ribaltano il risultato LAPRESSE

STEFANO BOLDRINI MIMMO MALFITANO LONDRA

Stavolta davvero a nuttata. Lunga, amara, un incubo. Una notte difficile da digerire dopo aver sognato in grande. Centoventi minuti per bruciare un sogno ed uscire dallEuropa. Si saluta la Champions a Londra, la citt pi cosmopolita del Vecchio continente, quella dove sali su qualsiasi metropolitana e sembra di fare il giro del mondo: accanto ti siede un indiano, di fronte c un cinese, in piedi c un boliviano e quello che legge il giornale sempre un inglese. una notte che fa male perch il giorno aveva illuso: era salito il sole, il cielo era diventato azzurro, mancava solo il Vesuvio. E invece ha vinto la regina: scacco matto al Napoli, tutti a casa e ciao Champions.Il capitano Ecco Paolo Cannavaro, il capitano: Di occasioni ne abbiamo avute tante, ma non siamo riusciti a sfruttarle.

De Laurentiis: Champions mia, ci rivedremoAi ragazzi ho detto: voglio rigiocarla lanno prossimo. Napoli inesperto? Niente alibi

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gol in questa edizione di Champions per Inler (a segno in Villarreal-Napoli 0-2, decisiva per la qualificazione agli ottavi)

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su otto le gare in cui il Napoli ha segnato almeno una rete in questa edizione della Champions League

litaliana nei quarti, il Milan. Nel 2006-2007 lultima volta di due club italiani tra le migliori otto dEuropa: Milan e Roma.

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C stato anche qualche errore ed venuto fuori questo risultato. In occasione del secondo gol siamo stati frastornati dal caos. In questo campo non si sente nulla. stata chiamata la palla, ma lo Stamford una bolgia e Terry ci sfuggito. Peccato, davvero. Ora per faremo il possibile per arrivare terzi e tornare in Champions. Abbiamo visto che giocare in questi palcoscenici la cosa che un giocatore desidera di pi. Concetto ribadito da Morgan De Sanctis: La Champions ci tanto piaciuta che vogliamo tornarci presto. Abbiamo 11 finali per giocare quella del prossimo anno. La delusione c tutta, anche se Aurelio De Laurentiis dice diversamente. Ma no, per noi stata una bella esperienza. Il Chelsea un club che ha maggiore conoscenza di una competizione cos importante come la Champions, ha detto il presidente del Napoli. Parole, ovvio, che nascondono lamarezza per un obbiettivo, quello dei quarti di finale, a cui un po tutti avevano creduto. Ma, non bastato, il Chelsea ha

prevalso con intelligenza ed esperienza. La nostra organizzazione di gioco stata sicuramente migliore di quella del Chelsea. Ma se lasci loro spazi molto ampi, finisci per pagarla.Rigore si Ha pure ammesso,

De Laurentiis, che la direzione dellarbitro stata buona: Il rigore cera e non posso assolutamente lamentarmi dellarbitro. Comunque, ripeto, stata una bella esperienza e invece di abbatterci dobbiamo trovare la forza di ripartire proprio da qui. Lho detto ai ragazzi che nulla stato compromesso, che abbiamo ancora in piedi il campionato e la Coppa Italia. Purtroppo il 3-1 dellandata non bastato. Questa non la considero una sconfitta. Accetto il verdetto del campo. Infine, la conferma di Mazzarri: Il mio programma andr avanti con lui, ha detto il presidente che ha voluto riconoscere allallenatore i meriti di questavventura europea finita, comunque, senza rimpianti. RIPRODUZIONE RISERVATA

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CHAMPIONS RITORNO OTTAVIle Pagelledi NICOLA CECERE

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CHELSEA DAVID LUIZ E TERRY DANNO LA CARICA, RAMIRES SEMPRE PERICOLOSO 8 omossa tattica La Allenatore Di MatteoIl Chelsea lavora sulle fasce con le sovrapposizioni dei terzini: nel primo tempo Cole a sinistra (e da l arriva il primo gol), nella ripresa pi con Ivanovic a destra. Il suo capolavoro. Ha ridestato un gigante che dormiva, con soluzioni diverse dal passato e con mosse e correzioni durante il match. Ricava il massimo dai difensori: complimenti.

h 8 Ivanovic Il miglioreE da una delle sue tante incursioni che nasce il rigore del 3 1. Ed lui che schianta i sogni del Napoli realizzando la rete della clamorosa qualificazione: firma le azioni della rimonta.

Compie unautentica impresa, risorgendo dalle sue ceneri: per una notte ritrova classe e colpi decisivi dei suoi vecchi campioni

6,5CechProtagonista nella prima mezzora di un paio di interventi di piede con i quali argina le conclusioni di Hamsik (dal limite) e Lavezzi (diagonale da destra). Poi la partita non gli offre altre opportunit significative per mettersi in mostra. Sempre attento e sicuro, comunque

7,5David LuizRiscatta alla grande le esitazioni e gli errori dellandata arrivando in anticipo su quasi tutti i passaggi diretti a Cavani o Lavezzi. D una mano anche in tutte le mischie nellarea azzurra e soprattutto trasmette ai compagni una eccezionale carica agonistica.

7TerryUn altro difensore goleador, come Ivanovic: il veleno che ammazza gli azzurri arriva da lontano. Da bravo capitano trasferisce ai compagni sicurezza e positivit. Eccellente tempista, allandata non gioc. E si visto quanto sia pesata quellassenza (Bosingwa 6).

6ColeE quello che brilla meno nel senso che si limita a presidiare la sua zona preoccupato essenzialmente di non far scattare Lavezzi sulla corsia laterale. Viene sorpreso un paio di volte nella prima mezzora poi riesce a prendere le misure giuste e la fascia viene sigillata.

6EssienNel primo tempo gioca da morto che cammina: sembra proprio un calciatore senza benzina. Invece un diesel che col passare dei minuti si scalda e riesce a fornire un contributo positivo anche se non mai travolgente. Insomma fa da spalla al pi tecnico Lampard.

6,5LampardRigorista di provata esperienza non tradisce nemmeno stavolta e realizza dal dischetto il 3 1 che conferisce nuovo slancio al Chelsea. La rete della svolta, certo, e per questo gli diamo mezzo voto in pi. La prestazione globale, in realt, appena sufficiente.

5SturridgeIl meno brillante. Ha subito una ghiotta opportunit (5) nellarea azzurra ma calcia debolmente seppure cercando langolino basso e cos De Sanctis pu arrivarci. Il resto della partita una sorta di vorrei ma non ci riesco. Fino al cambio.

5,5MataPiazzato alle spalle di Drogba, come lui ama stare, si rivela evanescente e prolisso nelle giocate. Mai qualcosa di determinante, un passaggio ispirato, un dribbling vincente. Sostanzialmen te lo spagnolo resta ai margini della gara e il cambio arriva fin troppo tardi.

6,5RamiresFurbo come uno scugnizzo napoletano. Azzoppa Maggio entrandogli sulla gamba quando avrebbe potuto evitarlo. Poi approfitta della menomazione dellavversario per confezionare il cross del primo gol. Altre iniziative pericolose nel prosieguo della sfida.

7,5DrogbaA parte la bellissima girata di testa rompighiac cio incide sulla gara con tutto il suo peso atletico e di esperienza tenendo costantemente sul chi va l i difensori azzurri e influenzando anche le decisioni arbitrali. Suo il passaggio del quarto gol.

6,5TorresD la scossa quando il Napoli sembrava in grado di arrivare fino in fondo sull1 2. Niente di travolgente o particolarmen te pericoloso per incide. Gli togliamo mezzo voto per la rete che si divora a pochi istanti dal novantesimo sullunico errore di De Sanctis.

6MaloudaVa a rimpiazzare lo spento fantasista Mata. Il francese d una mano ad alimentare lassalto per la qualificazione organizzato da Di Matteo nei supplementari e quando arriva il 4 1 arretra per dare una mano ai difensori. Come gli altri attaccanti, del resto.

Tradita dai suoi tenori, la squadra lotta, ci crede, soffre, si riprende, becca due gol e un rigore sui cross, come con il Cagliari...

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NAPOLI GARGANO UN MURO, DE SANCTIS FA I MIRACOLI omossa tattica LaAllinizio dei supplementari, Hamsik si sposta dalla posizione dietro le punte, dove ha faticato a trovare palloni e spazi, pi sulla zona di destra, rendendosi subito pericoloso.

LA VERA STECCA DI HAMSIK5Allenatore MazzarriMette i migliori, cambia schema e pur giocandosela senza mai rinunciare a offendere vede la sua squadra calare alla distanza. Nella fase decisiva mancata la sua proverbiale carica.

h 7,5 Inler Il miglioreCon il gol il Napoli arriva fino ai supplementari. Una esecuzione perfetta al momento giusto: peccato non sia servita. Una regia quasi impeccabile, lerrore pi vistoso lo commette al 120...

7De SanctisAl 5 gi al proscenio: destro angolato e rasoterra di Sturridge, lui riesce a deviarlo arrivando in tuffo. Nella ripresa, quando il Chelsea diventa arrembante si esibisce in un doppio salvataggio su Ivanovic e Drogba. Nel supplementare esce a vuoto su Torres.

5,5CampagnaroVorremmo tutti scendere in campo ad abbracciarlo quando due minuti dopo lo 0 1 anticipa Drogba appostato a mezzo metro dal palo destro. Poi a inizio ripresa vorremmo tutti gridargli solo! quando regala al Chelsea langolo del raddoppio. Un errore alla lunga importante.

5,5CannavaroVedi sopra. Il suo salvataggio a pochi centimetri dalla linea arriva a pochi secondi dallintervallo. Nella ripresa si creano molte mischie nellarea azzurra, che diventa rovente. E l il capitano perde qualche colpo, specie sui traversoni.

5,5AronicaViene anticipato da Drogba sul gol: certo, il cross di Ramires era proprio ben fatto, difficile da anticipare. Dalla sua parte, con lentrata di Torres, gli inglesi sviluppano la maggior parte degli attacchi, lui ne paga le conseguenze. (Vargas s.v. Mossa della disperazione)

6MaggioProtagonista della prima mezzora sia per le chiusure che per lazione di spinta. Da una sua percussione nasce la palla gol per Cavani (13) chiusa sullesterno rete. Commette solo un piccolo errore, uno stop imperfetto, sul quale Ramires entra duro e lo azzoppa.

7GarganoCento palloni recuperati, un lavoro incessante anche in fase di propulsione. Certo nella fase critica di met ripresa qualche contrasto lo perde ma il Chelsea alimenta la sua pressione soprattutto sugli esterni rendendosi conto che centralmente non si passa.

5ZunigaInizia in modo molto guardingo a guardia della fascia mancina anche perch Ivanovic si sgancia spesso e volentieri. Con luscita di Maggio si sposta sulla destra dove trova Ramires e si preoccupa di bloccarne le velleit. Ha loccasione all80 ma tira su Lavezzi.

4,5HamsikQuel sinistro al volo uscito di poco a inizio primo tempo supplementare ha fatto sognare una citt. Parte trequartista, poi si sposta, si eclissa, ricompare qua e l. Non il contributo che ci si aspettava e purtroppo gli gi capitato di steccare match importanti.

5,5CavaniAl 13 gli arriva da destra il suggerimento giusto (Maggio) lui impatta col mancino e prende lesterno della rete. Nel prosieguo non gli capita una chance cos ghiotta e si smarrisce un po, ma non si pu massacrare un centravanti che al 102 sventa un contropiede.

5,5LavezziInler lo lancia in modo perfetto al quarto dora, il Pocho si invola, entra in area e piazza il rasoterra proprio addosso al portiere. Il segnale che la serata non sar propizia in zona gol. Ed era l che serviva di pi. Niente da dire sullimpegno, sempre strenuo.

4,5DossenaEntra a rilevare lo sfortunato Maggio azzoppato da Ramires qualche minuto prima dell1 0. Cerca la spinta fino al fondo come sua abitudine, ma la notte non gli sorride. Dalle sue parti Ivanovic una furia e lui deve soccombere. E sul rigore (mani), andava espulso.

s.v.PandevEntra nel secondo tempo supplementare al posto dellormai spento Hamsik. Si vede soffiare la palla giusta da... Cavani su un allungo di Lavezzi. Poi solo bagarre e non ci sono i palloni da giocare se non andandoli a prendere in difesa. Ingiudicabile.

TERNA ARBITRALE: BRYCH 5,5 Grave errore quando per due volte su falli di mano non mostra a Dossena il secondo giallo. Manca anche una punizione dal limite per il Napoli nel finale. Pickel 6 - Borsch 6

SORTEGGIO DOMANI GLI ACCOPPIAMENTI DI QUARTI E SEMIFINALI: POSSIBILE DA SUBITO ANCHE IL DERBY TRA LE BIG DELLA LIGA

Spagnole da evitare nellurna, il Milan sogna lApoelI ciprioti sono i pi abbordabili, con Marsiglia e Benfica. Bara e Real i pericoliDAL NOSTRO INVIATO

potrebbe far saltare tutti i piani. Perch dora in poi non c nessun divieto: niente teste di serie, possibili i derby tra squadre dello stesso Paese (quindi anche Bara-Real), possibile qualunque incrocio. E possibile quindi che le grandi emozioni si consumino subito.Pi democrazia Il derby in vista

FABIO LICARI MADRID

C una finale scritta da tempo per questa Champions, Barcellona-Real Madrid, sfida numero 12 del ciclo Guardiola-Mourinho in due anni (lundicesima sarebbe in campionato). Ma il sorteggio di domani quarti e semifinali assieme come in un tabellone tennistico

uno soltanto, quello spagnolo. Per il resto una Champions frammentata come mai: Italia (Milan), Germania (Bayern), Portogallo (Benfica), Francia (Marsiglia), addirittura Cipro (Apoel), mai successo nei quarti. In totale 7 nazioni, record assoluto. Sembra di essere tornati ai tempi della Coppa Campioni, quando par-

tecipava solo chi aveva vinto lo scudetto e in semifinale cerano greci e scozzesi. Soffrono le grandi (Inghilterra soprattutto, costretta a fare i conti con un calendario intasato). A meno che, come dice Platini, non sia solo questione di cicli. In ogni caso: il torneo meno spettacolare ma pi democratico. Dal 2015, con la nuova formula ancora da inventare, chiss.Apoel-Marsiglia? Per il Milan

IL BORSINO DEL SORTEGGIO

tra Marsiglia, non gran cosa visto contro lInter, e Benfica, meno solido ma imprevedibile. Il Chelsea abituato alla Champions, ma sembra preferibile al Bayern che ha ripreso a correre e sente la prospettiva di giocare la finale in casa.Ranking Leliminazione del Napoli non aiuta di sicuro una situazione gi complessa. LItalia resta al quarto posto dietro Inghilterra, Spagna e Germania, con circa 12 punti di ritardo dalla terza e quindi inevitabilmente condannata a soli tre club in Champions anche nel 2013-14. Per la riscossa, a questo punto, non resta che il Milan (e magari lUdinese oggi).GDS RIPRODUZIONE RISERVATA

non c dubbio che Bara e Real siano gli spettri da sfuggire. Il sogno unautostrada verso la finale che comprenda lApoel (ha eliminato il Lione ma sicuramente meglio di Messi e Cristiano Ronaldo) e poi una

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CHAMPIONS RITORNO OTTAVI

Buona la prima di Di Matteo Il Chelsea adesso suoDimenticato Villas Boas: vittoria anche allesordio europeo. Ecco lo spirito BluesDAL NOSTRO CORRISPONDENTE

GIOIA AL FISCHIO FINALE

CHE FILOTTO

E la bestia nera degli azzurri Ora sono 5 su 5Roberto Di Matteo si conferma la bestia nera del Napoli. Da giocatore, nella Lazio, il centrocampista ha sempre battuto i partenopei in quattro confronti. Una serie iniziata il 7 novembre 1993 con Napoli Lazio 1 2 e chiusa il 5 maggio 1996 con Lazio Napoli 1 0, proprio con un suo gol. In mezzo altri due successi, di larga misura. Lazio Napoli 3 0 il 20 marzo 1994 e Lazio Napoli 5 1 il 16 ottobre 1994. Ieri la striscia vincente di Di Matteo contro il Napoli si allungata a cinque. Questa volta da allenatore. Forse il presidente Abramovich, quando ha deciso di cambiare Villas Boas, ha dato unocchiata a questa statistica...

Roberto Di Matteo, 41 anni, abbraccia Drogba AP Frank Lampard, 33 anni, esulta: ai quarti IMAGE SPORT

STEFANO BOLDRINI LONDRA

Old guard. Nella sera pi difficile della sua recente storia, il Chelsea vive un mercoled da leoni con i suoi grandi vecchi: Drogba, Terry, Lampard, Ivanovic. Sono 126 anni in 4: Drogba (34) il pi anziano, Ivanovic (28) il pi giovane. Sono loro che trascinano i Blues nei quarti di Champions e ridanno lustro, per una notte, al calcio inglese. Ma dietro al sussulto dorgoglio di una ciurma di giocatori che dal 2004 stanno recitando da protagonisti, c un allenatore italiano nato in Svizzera, ma di origine abruzzese. Cocciuto e temerario, in dieci giorni Roberto Di Matteo ha rimesso in piedi il Chelsea dopo il fallimento di Villas Boas. Tre vittorie su tre, squadra avanti in Coppa dInghilterra, ma soprattutto tra le prime otto in Europa. Da ieri licenziarlo sar pi difficile. Al fischio finale, era impazzito di felicit. Ha portato in trionfo, Drogba. Ha baciato Terry, il capitano. Ha persino abbracciato Fernando Torres, viso pallido di questo Chelsea. la vittoria pi importante da allenatore di Di Matteo, luomo che non dice buongiorno per non compromettersi: Notte storica per noi. Sapevamo che era difficile, ci voleva una grande prestazione ed arrivata. Salvato dai senatori? Drogba, Terry e Lampard sono giocatori di qualit. Non avevo dubbi sul loro rendimento. Sono contento per loro, ma non sarebbero bastati loro senza la squadra. stata una battaglia e labbiamo vinta. Il calcio uno sport di gruppo, c sempre bisogno di undici giocatori. chiaro che nelle difficolt lesperienza internazionale conta e i miei giocatori lhanno dimostrato. Tattica e modulo nuovi? Ci serviva solidit in difesa rispetto al passato. Dovevamo togliere spazi agli avversari, sapevo che davanti i gol sarebbero arrivati. Ecco perch ho aggiunto un centrocampista rispetto a prima, anche perch il Napoli ha giocatori dattacco fenomenali e Cech ha fatto delle parate decisive. una grande soddisfazione. Abbiamo giocato la partita che volevamo. stata una battaglia. Il Napoli un grande avversario,

ma questa stata una notte da Chelsea. Abbiamo costruito la storia vincendo una partita come questa. I giocatori hanno dato davvero tutto e chiuso con i crampi e negli spogliatoi non si reggevano pi in piedi. Sono stati fantastici.Il vecchio campione Ecco Lam-

pard, il vecchio leader che Vil-

las Boas aveva accantonato. Ha segnato il gol numero 14 nelle fasi ad eliminazione diretta di Champions: un successo di importanza straordinaria. Era una serata cruciale ed era importante andare avanti in Champions. Questo successo pu essere il punto di partenza per costruire qualcosa dimportante. Ora avanti in Cham-

pions e c sempre la Coppa dInghilterra. Possiamo dare un senso a questa stagione. Lorgoglio inglese scuote i colleghi di altre squadre. Accade limpensabile, almeno per la cultura calcistica italiana. Giocatori di altre squadre di Londra rivolgono i complimenti al Chelsea. Scrive Wilshere dellArsenal su twitter: Al gol di

Lampard sono saltato in piedi. Andiamo Inghilterra. Sono contento che almeno un club arrivi ai quarti di Champions. Ed ecco Joey Barton del QPR, sempre su twitter: Chelsea fantastico. Fair play da parte di Di Matteo. Ma anche il Napoli deve essere orgoglioso per come ha giocato. RIPRODUZIONE RISERVATA

STRANO PRE-PARTITA

Il Napoli protesta: troppo caldo negli spogliatoiCurioso retroscena nel prepartita di Chelsea Napoli: il club azzurro, infatti, avrebbe protestato con i delegati Uefa presenti a Stamford Bridge a causa del riscaldamento nello spogliatoio. Secondo il Napoli, la temperatura nello spogliatoio riservato agli azzurri era eccessivamente alta e i tecnici dello stadio hanno impiegato pi di mezzora per risolvere il problema.

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CHAMPIONS LEAGUE OTTAVI DI FINALELE CIFRE E LE CURIOSITA

Tutte le meraviglie di Sil Film

Non basta De Sanctis La solitudine del portiere La parata pi difficile su una girata in acrobazia di Drogba

Che coordinazione! Inler perfetto di controbalzo Lo svizzero riapre la partita con un bolide potente e preciso

Drogba, zuccata-gol e assist per IvanovicLivoriano anticipa Aronica e porta in vantaggio il Chelsea Nei supplementari inventa dribbling e cross per il difensoreANDREA SCHIANCHI

Stamford Bridge si veste, per una notte, da Teatro delle Meraviglie. Colpi di tacco, dribbling, assist, tiri al volo, parate da Superman: se ne

vedono di tutti i colori e, al di l del dispiacere per leliminazione del Napoli, non resta che inchinarsi di fronte alle due squadre. Il pubblico non si annoiato per un solo istante. Centoventi minuti di adrenalina pura e di bellezza rara. A

cominciare dalla zuccata di Drogba che apre la sfida anticipando Aronica sul cross da sinistra di Ramires. Perfetto il movimento del centravanti che capisce dove finir il pallone prima ancora che questo si stacchi dal piede del compa-

gno. De Sanctis pu soltanto inchinarsi davanti a una simile prodezza. Certo, una maggiore attenzione difensiva, considerando che il Napoli dovrebbe proteggere il vantaggio accumulato al San Paolo, sarebbe necessaria. Come si fa

Il volo in area Drogba apre le danze Cross dalla sinistra di Ramires, corsa in anticipo di Drogba che brucia Aronica per l1-0 ANSA

i numeriPOSSESSO PALLA

CHELSEA

57%PASSAGGI LUNGHI

Dovendo rimontare l1-3 subito allandata era logico attendersi che il Chelsea tenesse il controllo della partita. I Blues hanno dominato soprattutto in mezzo al campo con Lampard ed Essien. Il Chelsea di Di Matteo ha puntato soprattutto sulla fisicit dei suoi giocatori offensivi. E li ha cercati con lanci lunghi direttamente dalla difesa. Sia Terry sia David Luiz sono stati i primi a innescare Drogba. Partita da autentico trascinatore e, nei momenti di difficolt della sua squadra, eccolo difendere il pallone, subire il fallo per far rifiatare i compagni. Questa stata la prestazione di Didier Drogba. Gran faticatore in mezzo al campo, Essien ha recuperato ben 8 palloni, consentendo cos alla sua squadra di andare subito al contrattacco. Essien, davanti alla difesa, stato indispensabile. Quando perdi 18 palloni come Lavezzi difficile pensare a una bella serata. Troppe volte il Napoli ha avuto la possibilit di colpire in contropiede e troppe volte lazione si fermata a un passo dalla conclusione.

CHELSEA

77%FALLI SUBITI

DROGBA

8PALLONI RECUPERATI

ESSIEN

8PALLONI PERSI

LAVEZZI

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Stamford Bridge

IL TABELLONE LA FINALE A MONACO DI BAVIERA

Il tempismo del capitano Il colpo di testa di Terry non perdona Calcio dangolo regalato dal Napoli e il Chelsea si porta sul 2-0: perfetto lo stacco di testa di Terry, in anticipo sui difensori

a concedere un vantaggio di due metri a un animale darea come Drogba?Fisico e tecnica E livoriano

butta dentro il gol del 4-1.

Gazzetta.itLE EMOZIONI DI CHAMPIONS SUL NOSTRO SITORivivete le magie delle notti di Champions League . Da Londra i video con le interviste ai protagonisti della sfida tra Chelsea e Napoli e i commenti dei tifosi. E sul match di Stamford Bridge trovate anche una ricca gallery fotografica con gli scatti pi belli della serata londinese. Inoltre potete votare il miglior giocatore del ritorno degli ottavi di finale di Champions League.

Coordinazione Ma ci sono an-

punteggia la partita con altre piccole perle. Nel secondo tempo una girata al volo di sinistro, ricadendo dopo un contrasto aereo, che De Sanctis riesce a deviare in calcio dangolo, e non si sa davvero come faccia... In questa circostanza Drogba compie un grande gesto atletico (saltare con lopposizione di un avversario e mantenere il controllo del pallone unimpresa) e d un saggio di eccezionale abilit tecnica (calciare al volo, di sinistro, proprio complicato). Altra perla regalata da Drogba: il dribbling sulla destra, nei tempi supplementari, e la rapidit di passaggio al centro dellarea dove Ivanovic solo soletto e

che le bellezze mostrate dal Napoli. Oltre alla stupenda parata di De Sanctis su Drogba, cui abbiamo gi accennato, c il gol di Inler. Perfetto il tiro di destro da fuori area, lo svizzero riesce a mantenere la coordinazione e a colpire in controbalzo con buona potenza e ottima precisione. E il gol che rid speranza al Napoli, ed anche un bellissimo gesto tecnico. Cos come belli, allalba della partita, sono un paio di contropiede del Napoli che sgomma in velocit e arriva rapidamente alla conclusione trovando lopposizione di Cech. Iniziative importanti che, tuttavia, a poco servono per superare il turno. Il Napoli si ferma, il Chelsea si accomoda nei quarti di finale. RIPRODUZIONE RISERVATA GDS

LE EMOZIONI DAGLI ALTRI CAMPI1

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1. Lesultanza di Ribery e Mario Gomez, autore di 4 reti nel 7-0 che il Bayern Monaco ha rifilato al Basilea. 2. La delusione di Esteban Cambiasso dopo leliminazione subita per mano del Marsiglia. Ai nerazzurri non bastato vincere 2-1 dopo lo 0-1 dellandata. 3. La gioia di Cristiano Ronaldo, protagonista con due gol nel 4-1 del Real Madrid ANSA

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CHAMPIONS RITORNO OTTAVIle PagelleDI FILIPPO MARIA RICCI

OZIL ISPIRATO, QUALITA KAKA TOSIC HA LA MIRA GIUSTAREAL MADRID 7CASILLAS 5.5 La serata non richiede grande concentrazione, per non sembra attentissimo. ARBELOA 6 Controlla Tosic, spinge raramente. PEPE 6 La pessima serata di Doumbia gli evita imbarazzi. SERGIO RAMOS 6.5 La 50a partita di Champions decisamente agevole. MARCELO 7 Pochi pensieri con Musa, tanta spinta. KHEDIRA 7 Partecipa molto di pi al gioco: il passaggio a Kak nella rete di Higuain da manuale. XABI ALONSO 6.5 Diffidato, si fa ammonire per unentrata tanto evitabile quanto scomposta. Macchia in una buona partita.

CSKA 5CHEPCHUGOV 4 Decisivo allandata con le sue parate, ieri una gran papera sul gol di Ronaldo. A. BEREZUTSKI 5 Diversi errori difensivi, apporto nullo in fase offensiva. V. BEREZUTSKI 5 Come il gemello, in costante affanno. IGNASHEVICH 6 E il pi attento dei quattro difensori, ma viene anticipato da Higuain sul primo gol. SCHENNIKOV 5.5 Arbeloa spinge meno di Marcelo, la cosa lo aiuta. MUSA 5 Un solo spunto brillante, concluso malissimo. OLISEH 5.5 Mezzora finale: la sua vitalit stavolta non incide. WERNBLOOM 5.5 Il randellatore dellandata non trova n palle n gambe. ALDONIN 5 Lo notiamo quando viene sostituito, dopo lintervallo. MAMAEV 5.5 Fa appena pi di Aldonin. IL MIGLIORE h 6,5 TOSIC Gli lasciano i calci piazzati, dimostra che la fiducia meritata con un gran gol da fuori. (Necid 6) DZAGOEV 5.5 Comincia molto bene, dura molto poco. E se non gira lui il Cska non ha luce. DOUMBIA 4.5 Ha subito la palla che potrebbe cambiare la vita dei russi, la spreca senza remore. Poi si ripete nella ripresa. All. SLUTSKI Le intenzioni di partenza sono buone, si esauriscono rapidamente.

Cristiano Ronaldo felice dopo il primo gol, un tiro scagliato da oltre trenta metri che il portiere russo Chepchugov non riesce a trattenere AFP

Higuain, Ronaldo e Benzema in gol Il Real sfrenatoSubito segna largentino, due reti di Cristiano, il francese subentra e timbra: Cska eliminatoREAL MADRID CSKA MOSCAGIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Higuain (R) 26 pt; C.Ronaldo (R) 10 e 49, Benzema (R) 25, Tosic (C) 32 st REAL MADRID (4-2-3-1) Casillas; Arbeloa, Pepe, S.Ramos, Marcelo; Khedira, X. Alonso; Ozil (42 st Diarra), Kak (30 Granero), C. Ronaldo; Higuain (24 st Benzema). PANCHINA Adan, Albiol, Varane, Sahin. ALLENATORE Mourinho CSKA MOSCA (4-4-2) Chepchugov; A. Berezutski, V. Berezutski, Ignashevich, Schennikov; Musa (15 st Oliseh), Wernbloom, Aldonin (1 st Mamaev), Tosic (36 st Necid); Dzagoev, Doumbia. PANCHINA Revyakin, Semberas, Nababkin, Cauna. ALLENATORE Slutski ARBITRO Lannoy (Fra) AMMONITI X. Alonso (R) gioco falloso; Chepchugov (C) c.n.r., V. Berezutski (C) e Musa (C) gioco fallosoNOTE Spettatori 65mila circa. Angoli 2-3. Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 6-3. Fuorigioco 8-3. Recuperi: zero pt; 4 st

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DAL NOSTRO INVIATO

FABIO LICARI MADRID

Non affonda come il Leverkusen, non umiliato come il Basilea, ma il Cska non fa lo stesso una bella figura. Cancellato quanto di buono (e fortunato) era riuscito allandata compreso il gol di Wernbloom nel recupero , i russi si godono la gita a Madrid giocando una ventina di minuti e poi lasciando che Cristiano e soci facciano girare la palla a gran velocit. Non c naturalmente scampo con una tattica del genere, figlia anche del divario tecnico enorme che un po lascia pensare sul valore democratico della nuova Champions. Colpisce due volte CR7 (arrivato in stagione a quota 42), non mancano il centro Higuain e Benzema, e non c mai il dubbio che possa finire diversamente malgrado il temporaneo 3-1 di Tosic, lultimo ad arrendersi. Adesso, eliminati un

po di ospiti fuori luogo, comincia la Champions vera. Se il sorteggio non gioca brutti scherzi, comincia lennesimo Barcellona-Real.Cska per poco Il Cska ci prova a restare in piedi. Per un quarto dora la strategia di Slutski, che non proprio uno sprovveduto, riesce. Il suo 4-4-2 si trasforma velocemente in un 4-2-4 con gli esterni (Musa e Tosic) altissimi e con Dzagoev, fenomeno annunciato ma mai in gara per 90, che si sfianca tra il ruolo di seconda punta e il pressing su Xabi Alonso. Per un po alla mediana del Real, sorpresa da tanto movimento, mancano i rifornimenti: non basta la libert concessa a Kak e Ozil, che si scambiano posizione tra centro e sinistra, per il break. Invece Doumbia, in eterno equilibrio precario, a sfiorare il gol. Un brivido. Finisce qui il Cska. E comincia il Real. CR insegue Messi Si parla tanto

di top-player. Ebbene, Higuain non sembra cos superiore a Matri, per fare un nome, per alla Juve c solo Pirlo che pu inventarsi un diagonale alto, a occhi chiusi, che taglia tutta la difesa, libera Kak e scatena largentino (26): nel Real ci riesce anche Khedira, uno che mezzo Bernabeu sacrificherebbe volentieri. Top anche Ozil, che danza con il pallone cercando sempre la profondit senza rinunciare alla quantit. Top sta cercando di tornare Kak. Top inevitabilmente Cristiano, super anche nella serata in cui insiste un po con i giochetti di gambe contro una difesa inaffidabile escluso Ignashevich. Se poi lo aiuta il povero Chepchugov, il migliore a Mosca ma disastroso qui, tutto pi facile: il portierino-baby si fa sfuggire la botta da oltre 30 metri come un principiante, e siamo 2-0. La sfida con Messi continua.Top Benzema Top, infine, sicuramente Benzema che rispetto a Higuain ha una facilit di palleggio nello stretto da numero 10: entra e, in meno di sessanta secondi, firma il 3-0 con un doppio tentativo. Tosic si prende gli applausi con la gran botta da fuori, e la complicit di Pepe e Casillas, ma nel recupero Cristiano deve soltanto appoggiare il 4-1 offerto da Benzema. Rispetto allandata, oltre ai trenta gradi in pi (da -10 a +20), c tanto Cska in meno, almeno psicologicamente, e un Real disposto al sacrificio. Dopo aver cancellato lanno scorso la maledizione degli ottavi (sei eliminazioni di fila), adesso per Mou ha unaltra maledizione da battere. Comincia per B RIPRODUZIONE RISERVATA

OZIL 7 Altra notte ispirata, suggellata dal 19 assist stagionale, a beneficio di Benzema. (Diarra, s.v.) KAKA 6.5 Lassist a Higuain e altre giocate di qualit. Eppure rimedia qualche ingeneroso fischio. (Granero, s.v.)

h

7 CRISTIANO RONALDO 7

IL MIGLIORE

Cerca il gol, ne trova 2. A segno da 7 partite, 42 gol centri stagionali. E sono 128 in 128 presenze col Real. HIGUAIN 6.5 Si vede poco, ma va a segno per la terza gara consecutiva sbloccando la situazione. BENZEMA 7 Entra al 69 e dopo 29 secondi segna il suo 5 gol in questa Champions. Chiude con lassist a Ronaldo. All. MOURINHO 7 Sceglie la stessa squadra della partita col Betis, vince con molti meno problemi.

TERNA ARBITRALE: Lannoy 7 Attento, preciso, non sbaglia praticamente nulla. Dansault-Cano 7-7

la MoviolaDI L.BOR.

Xabi Alonso, giallo giusto Salter landata dei quartiSubito un episodio che fa scattare Mou dalla panchina: Ozil cade in area, ma Ignashevich lo sfiora appena. Arriva il gol di Higuain e sul lancio di Khedira per Kak largentino pi avanti, ma in posizione ininfluente, poi lassist del brasiliano dietro la linea del pallone: rete regolare. Berezutski rischia fermando in scivolata Ronaldo (sulle caviglie), larbitro Lannoy lo ammonisce. Ripresa. Xabi Alonso entra duro su Wernbloom, giusta

Lannoy ammonisce Alonso REUTERSammonizione che coster la squalifica allo spagnolo (diffidato) nellandata dei quarti. Sul gol numero tre, Benzema in linea quando riceve il passaggio di Ozil.

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GIOVED 15 MARZO 2012

UNANNATA DA ZERO TITULI

ERA IL 2010...

Quanto lontano lanno del TripleteSono passati solo due anni da quel Triplete indimenticabile, con lInter di Mourinho che vinceva Champions League,

scudetto e Coppa Italia. E invece sembra passato un secolo. La stagione che si era aperta con la sconfitta di Pechino in Supercoppa italiana contro il Milan si conclusa peggio. Fuori dalla Coppa Italia, a 17 punti dal Milan capolista in campionato, eliminata agli ottavi di Champions.

S il 6 agosto 2011, il primo atto: Milan-Inter 2-1 per la Supercoppa italianaBOZZANI

S il 20 settembre 2011: la sconfitta per 3-1 a Novara costa la panchina a Gasperini LIVERANI

MORATTI SVOLTA: IServe qualcosa di nuovo e non bisogna aver frettaSi pu pensare ad un futuro non in termini immediati, sapendo di non poter ottenere subito risultati importantiANDREA ELEFANTE MILANO

Idee cos non maturano in una notte. E non dipendono da una notte. Tutto quanto successo marted quando le luci di San Siro si sono spente sul gol di Brandao pu averle al limite fatte riemergere e solidificare nella mente di Massimo Moratti, che per gi da tempo sapeva di dover ragionare di nuove frontiere, nuove prospettive. Nuove scelte, anche. Abbandonarsi ai rimpianti solo la tentazione di un momento, anzi due. Quando il presidente riguarda il film della doppia sfida con il Marsiglia: Due gol a tempo scaduto in due gare contro la stessa avversarie penso sia un record: c stata anche una certa sfortuna, e non una scusa. E poi il film della stagione: E pensare che questo era un anno favorevole: l davanti si fermano tutte, e spesso. Ad avere la squadra forte, poteva essere facile vincere.Non stiamo a piangerci su Ma la

quisti, e il presidente lo ha provato sulle sua pelle (o le sue tasche) in questi due anni. Perch per acquisti si deve intendere anche chi siede in panchina, e tanto dipende anche dal progetto che faremo con l'allenatore. Che pu avallare o meno quellidea, ma pure essere scelto in base a quellidea. Avr un peso anche lentit degli investimenti che Moratti potr e vorr dedicare allInter che sar; magari da nuove energie, perch il presidente non ha mai pensato ad un disimpegno, ma non esclude a priori, a certe condizioni, di cedere quote di minoranza della societ o di accogliere unulteriore sponsorizzazione, compatibile con i main sponsor gi presenti (Pirelli e Nike).E se poi ci si pente? La certezza a prescindere oggi quellidea. Il tempo e i fatti diranno quanto , o quanto potr essere, anche forte, perch poi influiscono anche le ambizioni e le abitudini che uno ha, e magari dopo tre partite se non ti va molto bene cominci a pentirti. Cosa che potrebbe succedere anche rinunciando deliberatamente a correre per il terzo posto: Non qualificarci alla Champions per iniziare con pi convinzione a ricostruire? Non so cosa sperare, francamente... Ma no, speriamo di farcela: potrebbe comunque essere una dimostrazione di carattere da parte della squadra, se ce la fa. Ma Moratti lo dice con il tono scettico di chi sa che sar molto difficile, farcela.

Lespressione perplessa di Massimo Moratti. Il presidente col Marsiglia ha incassato lultima delusione. Ora pensa a un cambiamento PHOTOVIEWS

realt non accetta rimorsi, perch i se non fanno risultato: un anno cos, prendiamolo per quello che , senza stare a piangerci su. Possiamo solo pensare al futuro e se questi sono segnali, approfittiamone per capire cosa bisogna fare. Ecco, appunto: a fine stagione sar necessario mettere un punto e andare a capo e farlo con unidea forte potr essere pi facile. Lidea c, e non di marted

notte, perch uscendo dallo spogliatoio dopo aver dovuto ancora una volta consolare, non essere consolato, Moratti aveva detto candido: Non ho ancora la testa abbastanza fresca per poter fare analisi approfondite. Ma invece ne ha fatte, ed come dire che le aveva gi fatte prima.Resteranno in parecchi Moratti

glia dire giocare partite difficili. Ma qualcosa di nuovo dovremo prendere e un'idea potrebbe essere anche quella di ragionare, con molta saggezza, su un futuro non in termini immediati, ma da affrontare con una squadra essenzialmente giovane: costruire dalle basi, pur sapendo di non poter ottenere subito risultati importanti.Dipende dallallenatore Pi faci-

Diego Forlan, 32 anni, una delle facce di questa deludente stagione dellInterIMAGE SPORT

non ha in testa chiss quali stravolgimenti: Parecchi giocatori rimarranno, perch resto convinto che oltre alla giovent, alla corsa, serva anche l'esperienza di chi sa cosa vo-

le pensando ad una realt semplice e cruda: Questanno non ne abbiamo comunque ottenuti. Pi difficile, semmai, sar indovinare anche tutti gli ac-

VERSO LATALANTA SI PARLA ANCORA DI TERZO POSTO, MA IL RISCHIO EUROPA E CONCRETO

6-0 CON IL LIVERPOOL

Stop a Sneijder e rombo, tira aria di 4-4-2Oggi esami a Wes, senza il quale facile che Ranieri torni al classico Il nodo dei giovaniLUCA TAIDELLI MILANO

stringer Claudio Ranieri a rivedere i piani tattici. Proprio nel momento in cui aveva deciso di insistere con il rombo, il tecnico perde infatti il trequartista principe. Ora dovr valutare se provarci con Forlan o Alvarez (ma largentino lavora ancora a parte per il fastidio al ginocchio) oppure tornare a quel 4-4-2 che contro il Marsiglia ha funzionato.Effetto terzo posto Le disamine

Soltanto oggi Wesley Sneijder si sottoporr agli esami strumentali per capire lentit dellinfortunio muscolare al quadricipite della coscia destra che lha costretto a lasciare il campo dopo unora scarsa contro il Marsiglia.No Wes, no rombo? Non dovreb-

be essere una cosa particolarmente grave, ma lennesimo infortunio dellolandese co-

tattiche comunque passano in secondo piano di fronte alla questione di fondo. LInter crede ancora al terzo posto che varrebbe la prossima Champions o le dichiarazioni post Marsiglia erano soltanto di facciata e si va incontro a due mesi in cui pu succedere di tutto e il suo contrario. Da questo dipenderebbe anche lutilizzo degli uomini. Se il sogno terzo

posto prendesse consistenza facile immaginare che Ranieri vada avanti con lo zoccolo duro, mentre unaltra mini serie di risultati negativi potrebbe convincere il tecnico a dare spazio ai giovani, anche per capire chi da Inter. Poli e Obi qualche opportunit lhanno avuta, Alvarez era titolare prima di infortunarsi, mentre Ranocchia finito in naftalina, con conseguente rischio Europeo. Ieri i due erano tra i pochi che si sono visti alla Pinetina, insieme a Cordoba, Juan Jesus, Palombo e Guarin.Oggetti misteriosi E proprio i tre misteriosi acquisti di gennaio rappresentano un capitolo a parte. Juan Jesus infatti rappresenta il futuro, ma sta ancora lavorando per ambientarsi e sgrezzarsi, Palombo anche col Marsiglia finito in tri-

buna. Ha giocato solo contro Roma e Catania, nel momento peggiore della squadra. Spera di avere altre occasioni, ma rischia di rimanere schiacciato tra la vecchia guardia nerazzurra e appunto la linea verde.Paradosso Guarin Fredy Gua-

Champions dei giovani: Ajax in finaleLAjax (6 0 a Liverpool) la prima finalista della NextGen Series, la Champions League dei giovani alla quale partecipa anche lInter. I nerazzurri affronteranno il Marsiglia in semifinale mercoled alle 20 italiane a Griffin Park di Londra. La NextGen Series al primo anno, ma sta avendo successo, tanto vero che la semifinale di ieri cominciata con mezzora di ritardo per la gran affluenza di pubblico (5.300 persone) al St Helens Langtree Park. LAjax, che nei quarti aveva eliminato il forte Barcellona, ha avuto vita facile anche contro il Liverpool (3 gol Fischer, 2 Klaassen, uno su rigore, e 1 De Sa). Dalla prossima stagione la NextGen passer a 24 squadre, e ci sar anche il Chelsea, che ieri ha firmato un accordo triennale.

Wesley Sneijder, 27 anni, k.o. contro il Marsiglia LORENZINI

rin prima o poi invece sar in grado di giocare dopo il problema al polpaccio, ma paradossalmente tornerebbe disponibile quando appunto Ranieri dovr rinunciare a quel rombo che avrebbe esaltato le caratteristiche del colombiano. E anche vero che lo stesso allenatore marted notte ha spiegato: Avendo una costituzione fisica particolare, Guarin non potr tornare in campo prima di fine mese. Tanto di pazienza i tifosi interisti hanno dimostrato di averne tanta. RIPRODUZIONE RISERVATA

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15 S

SGasperini via dopo 4 k.o. e 1 pari tra campionato, Champions e SupercoppaANSA

S il 26 gennaio 2012: il Napoli vince 2-0 al San Paolo e lInter fuori dalla sua Coppa ItaliaDE LUCA

S il 17 febbraio 2012: il Bologna sbanca San Siro. sempre pi crisi in campionatoFORTE

Marted lincredibile uscita dalla Champions: 2-1 col Marsiglia, non bastaLINGRIA

NTER PIU GIOVANEMATTEO DALLA VITE LUCA TAIDELLI MILANO

Maicon, Julio e Pazzini Nessuno pi incedibileChi ha il contratto resta (salvo maxi-offerte), per gli altri addio in vista. Ancelotti vuole lattaccante, lo United punta il portiereto. Alvarez sar ancora interista, Zarate non verr riscattato coi 15,5 milioni previsti. Capitolo-Milito: non vuole mollare Milano, ma potrebbe tornare a giocare nel Racing Avellaneda, club che lha cresciuto.Porta, rientri e baby Occhio a Julio Cesar: qualcuno racconta che ci possa essere unofferta da parte del Man United. Vera o no si vedr, ma se lui dovesse uscire potrebbe rientrare Viviano (a met col Palermo) che avrebbe come vice Bardi. Non da escludere una coppia JC-Viviano. A proposito di rientri: Caldirola torner dal Brescia (resta), Jonathan dal Parma (verr smistato), mentre su Coutinho decider il nuovo tecnico: lEspanyol vorrebbe il rinnovo del prestito, lInter no. Su Juan Jesus si decider: ha bisogno di testarsi giocando altrove da titolare, lInter valuter. Faraoni, Obi, Castaignos saranno nerazzurri; Poli verr riscattato dando 4,5 alla Sampdoria. Piace ma... Ed eccoci al capitolo

Detta come va detta: chi ha il contratto ha molte possibilit di restare, ma occhio alle offerte che arriveranno perch potrebbero esserci anche uscite clamorose. Un esempio? Facciamo tre: Julio Cesar, Ranocchia ma anche Pazzini, volendo registrare certi sussurri. Per lInter il Pazzo il futuro, ma occhio al Psg di Leonardo e Ancelotti che gi lo voleva al Chelsea. Insomma, ecco un giro dorizzonte attorno allInter attuale. Unattualit tutta in divenire.Rinnovi e argentini Intanto, il ca-

dal Sudamerica (Brasile) potrebbe per far salutare le parti. Guarin, ora: riscatto fissato a 13,5 milioni, tanti soldi. LInter capir se tenerlo in questi mesi e, soprattutto, in base alle direttive di colui che sar il nuovo tecnico. Nagatomo? Resta ma deve crescere, mentre Palombo dovr uscire dal cono di oggetto misterioso: anche qui decider il futuro allenatore dellInter.

non manca chi crede in lui: compresi Juve e lo stesso Psg.I nodi Deki-Wes Sneijder piace a

Forlan potrebbe andare in Brasile Ranocchia non vuole perdere un altro annoPazzo-Ranocchia Ora, le possibili sorprese. Ancelotti voleva Pazzini gi al Chelsea: sussurrano che, se non riuscir ad arrivare a Pato, andr diretto sullitaliano della Nazionale. C anche laspetto-Ranocchia: questa annata in nafatalina rischia di costargli lEuropeo. E comunque il centralone umbro non disposto a passarne unaltra ai margini. Anche perch altrove

pitolo rinnovi: fra Cordoba, Chivu, Castellazzi e Samuel dovrebbe prolungare il contratto in scadenza a giugno 2012 solo uno, largentino. In bilico il portiere, saluta il romeno, mentre il colombiano deve decidere se restare in societ. Cosa che prima o poi far Zanetti: il capitano resta da giocatore, come pare Cambiasso che - divenuto non pi intoccabile - entrato nella sfera di chi potr dare una mano anche a minutaggio ridot-

Moratti, e viceversa: un buon punto di partenza per uneventuale permanenza, per molto dipender da chi sar lallenatore prescelto. La variabile decisiva sar lentit di uneventuale offerta per il suo acquisto, perch in realt Wes uno dei pochi a poter avere buon mercato (anche se non quello di 2 anni fa, e svenderlo non si pu). Stankovic? Ha dimostrato di avere ancora da dare, a patto di avere pi collaborazione dai colleghi di reparto e di non dover giocare 40 partite allanno. Anche nel suo caso, dipender dallallenatore: il serbo resterebbe solo con la certezza di essere stimato, altrimenti valuter.Maicon e gli ex... Chiosa con Lu-

dei dubbi forti. Primo esempio, Diego Forlan: potrebbe anche restare nonostante finora non abbia convinto. Una proposta

cio e Maicon: il primo ha il contratto, ma potrebbe avere richieste in Germania o dallInghilterra. Maicon un tormentone che dura da due anni: un suo ex tecnico (Mourinho o Mancini) potrebbe convincerlo a spostarsi. RIPRODUZIONE RISERVATA

ANATOMIA NERAZZURRA: CHI RESTA E CHI PUO PARTIRE S R RJulio Cesar Scadenza 2014 Ingaggio 4,5 Dipende da offerte super Zanetti Scadenza 2013 Ingaggio 3 Resta, ha 38 anni ma la benzina c Ranocchia Scadenza 2015 Ingaggio 1,5 Resta e va recuperato

RSamuel Scadenza 2012 Ingaggio 3 Rinnover per almeno un anno

La ClassificaSQUADRE PT PARTITE G V N P RETI F S

28 Giornata55 39 42 50 37 40 38 35 29 39 22 31 35 32 27 33 26 30 22 16 22 17 33 28 24 33 36 35 31 44 33 29 48 28 28 42 35 44 46 42 Sabato 17 marzo PARMA-MILAN (ore 18) FIORENTINA-JUVENTUS (20.45) Domenica 18 marzo, ore 15 CAGLIARI-CESENA (ore 12.30) BOLOGNA-CHIEVO CATANIA-LAZIO INTER-ATALANTA LECCE-PALERMO SIENA-NOVARA UDINESE-NAPOLI (ore 20.45) Luned 19 marzo, ore 20.45 ROMA-GENOA(1-4) (1-2) (1-1) (1-0) (1-1) (1-1) (0-2) (1-1) (0-2) (1-2)

a

RNagatomo Scadenza 2016 Ingaggio 0,7 Resta, ma dietro soffre troppo

SLucio Scadenza 2014 Ingaggio 3,5 Ha appena rinnovato

SMaicon Scadenza 2013 Ingaggio 4 Parte se arriva lofferta giusta

RJuan Jesus Scadenza 2016 Ingaggio 0,5 Resta, lui il futuro

MILAN JUVENTUS LAZIO NAPOLI UDINESE ROMA INTER CATANIA BOLOGNA PALERMO CHIEVO ATALANTA* GENOA SIENA FIORENTINA PARMA CAGLIARI LECCE NOVARA CESENA

57 53 48 46 46 41 40 38 35 34 34 33 33 32 32 31 31 25 20 17

27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27 27

17 13 14 12 13 12 12 9 9 10 9 9 9 8 8 7 7 6 4 4

6 14 6 10 7 5 4 11 8 4 7 12 6 8 8 10 10 7 8 5

4 0 7 5 7 10 11 7 10 13 11 6 12 11 11 10 10 14 15 18

SChivu Scadenza 2012 Ingaggio 3,5 Il contratto non verr rinnovato

RFaraoni Scadenza 2016 Ingaggio 0,4 Ha appena prolungato

RAlvarez Scadenza 2016 Ingaggio 1 Resta, lInter punta su di lui

RGuarin Scadenza 2016 Ingaggio 2,5 Sar riscattato dal Porto

RMarcatori19 RETI: Ibrahimovic (6) (Milan); 18 RETI: Di Natale (3) (Udinese) 16 RETI: Cavani (2) (Napoli) 15 RETI: Denis (3) (Atalanta) 14 RETI: Palacio (2) (Genoa); Milito (3) (Inter) 13 RETI: Klose (Lazio) 12 RETI: Jovetic (4) (Fiorentina) 11 RETI: Miccoli (1) (Palermo); Calai (4) (Siena) 10 RETI: Matri (Juventus), Giovinco (4) (Parma) 9 RETI: Di Vaio (1) (Bologna)

RCambiasso Scadenza 2014 Ingaggio 4 Anche lui rester

RObi Scadenza 2014 Ingaggio 0,4 Resta e spera di avere pi spazio

RCoutinho Scadenza 2015 Ingaggio 0,6 Ora in prestito allEspanyol

Poli Scadenza 2016 Ingaggio 0,6 Sar riscattato dalla Sampdoria

SSneijder Scadenza 2015 Ingaggio 6 Parte se arriva lofferta giusta

SPalombo Scadenza 2015 Ingaggio 1,7 Da valutare il riscatto Samp

SStankovic Scadenza 2014 Ingaggio 3 Valuter eventuali offerte

SPazzini Scadenza 2015 Ingaggio 2,5 Le pretendenti non mancano

CHAMPIONS PRELIMINARI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE RETROCESSIONELa classifica tiene conto di questordine preferenziale: 1) punti; 2) a parit di partite giocate, la differenza reti; 3) numero di gol segnati. *Atalanta ha sei punti di penalizzazione

SForlan Scadenza 2013 Ingaggio 3,5 Potrebbe finire in Sudamerica

SMilito Scadenza 2014 Ingaggio 4,5 Pochi possono permetterselo

SZarate Scadenza 2013 Ingaggio 2,5 Alla Lazio per fine prestito

RCastaignos Scadenza 2016 Ingaggio 0,4 Resta, al limite va in prestito

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UNANNATA ZERO TITULI

FocusDa Bianchi a Ranieri I 17 tecnici dellera MorattiOttavio Bianchi stagione 1994-95 Luis Suarez stagione 1995-96 Roy Hodgson stagione 1995-96 Luciano Castellini stagione 1996-97 Gigi Simoni dalla stagione 1996 al 1998 Mircea Lucescu stagione 1998-99 Marcello Lippi dalla stagione 1999 al 2001 Marco Tardelli stagione 2000-01

Hector Cuper dalla stagione 2001 al 2004

Corrado Verdelli stagione 2003-04

Alberto Zaccheroni stagione 2003-04

Roberto Mancini dalla stagione 2004 al 2008

Jos Mourinho dalla stagione 2008 al 2010

Rafa Benitez stagione 2010-11

Leonardo Araujo stagione 2010-11

Gian Piero Gasperini stagione 2011-12

Claudio Ranieri subentrato in questa stagione a Gian Piero Gasperini, ma la sua avventura sembra giunta al capolinea LAPRESSE

Villas Boas? E perch non Bielsa?LInter valuta soci e continua il casting per la panchina: in lizza anche Blanc, Mazzarri e PrandelliCARLO LAUDISA twitter@carlolaudisa MILANO

IL BORSINO

Massimo Moratti ha tante decisioni da prendere nelle prossime settimane. E tutte importanti per il futuro dellInter. Non un mistero che lazionista di maggioranza del club nerazzurro sia entrato nellordine di idee di accogliere un partner che lo aiuti a voltar pagina. Ed facile dedurre come la scelta sullallenatore sia legata anche a questa mossa. I suoi recenti viaggi di lavoro sono serviti per importanti contatti. Ancora non c nulla di definito, ma nel suo entourage c attesa. Saliscendi E ci giustifica anche gli apparenti ondeggiamenti sul gradimento dei candidati alla panchina nerazzurra. Senza dimenticare mai che Claudio Ranieri ha un altro anno di contratto (e se facesse un miracolo in campionato...), sullo sfondo ci sono due nomi in evidenza, anche se per motivi differenti. Andr Villas Boas, appena licenziato da Abramovich, sarebbe addirittura disponibile subito. Ma sul suo nome cominciano a infittirsi gli argomenti a sfavore. Il flop nel Chelsea, i suoi scontri con la vecchia guardia non giocano a sua favore. Ed noto a tutti che Mourinho (sempre ascoltato da Moratti) non ha certo preso le parti del suo giovane collega portoghese con cui ha rotto da tempo. E dire che i bookmaker inglesi quotano il suo passaggio allInter addirittura a 1,90, in netto vantaggio sui rivali. A restargli pi vicino Laurent Blanc (a 5), an-

ANDR VILLAS BOAS Ex allenatore Chelsea Il portoghese stato esonerato da Abramovich. Piace, ma il suo flop con i Blues fa riflettere Moratti LIVERANI

LAURENT BLANC C.t. Francia Il francese un vecchio pallino di Moratti. Blanc piace e da ex conosce bene lambiente Inter IMAGE SPORT

WALTER MAZZARRI Tecnico Napoli Il livornese ha portato in alto il Napoli e Moratti lo stima molto, come ribadito dopo la vittoria sul Chievo REPORPRESS

MARCELO BIELSA Allenatore Athletic Bilbao Nellestate 2011, Moratti aveva gi provato a portare largentino a Milano, che per si era promesso allAthletic Bilbao EPA

CESARE PRANDELLI C.t. Italia Per ricostruire e ricominciare, unidea potrebbe essere anche affidare dei giovani a Cesare Prandelli AP

Presto decisioni importanti per Moratti, su tutti i fronti: al vaglio anche Guidolin E tra i tifosi c pure chi ha cominciato a raccogliere firme per Zeman

che lui stimato da sempre in casa Moratti. Ma il c.t. francese alla vigilia dellEuropeo in una posizione delicata con la sua federazione. C il rischio che sia costretto ad aspettare la fine della rassegna continentale per decidere sul suo futuro. E lInter orientata a prendere una decisione in tempi pi brevi. Per questo stesso motivo tutto da verificare il feeling per Cesare Prandelli: piace la sua predisposizione a lavorare con i giovani ed sotto gli occhi di tutti lesigenza nerazzurra di puntare su una linea verde per

il necessario rinnovamento. Quindi la candidatura del c.t. azzurro solletica, ma per ora solo un pensiero. Prima dandare oltre occorrono verifiche a tutti i livelli, anche per evitare casi diplomatici con la federazione. Idea Bielsa In questa situazione dimpasse vanno segnalate anche le considerazioni su Marcelo Bielsa. Moratti lo interpell per primo dopo la fuga di Leonardo al Psg, ma il tecnico argentino sera gi impegnato con lAthletic Bilbao e fu costretto a rinunciare. In questi mesi il

santone di Rosario sta lavorando benissimo nei Paesi Baschi. Limpresa allOld Trafford (3-2) in Europa League lultimo timbro di una stagione eccellente. Ecco perch il suo nome trova sempre pi consensi tra Moratti e i suoi pi stretti collaboratori. Opzione Mazzarri Un discorso a parte merita lallenatore del Napoli. Le dichiarazioni di venerd a Verona sono emblematiche: Moratti ha speso parole importanti per lallenatore del Napoli. La stima evidente, come il rispetto per le strategie di De

Laurentiis. Mazzarri sotto contratto per un altro anno e il presidente azzurro ha gi detto che non lo molla. Ci induce lInter ad un atteggiamento molto cauto, considerando sempre gli ottimi rapporti tra i due club. In questa situazione dincertezza, allora, spunta anche linteresse per Francesco Guidolin, il tecnico italiano pi collaudato. Ma anche lui impegnato con lUdinese. Intanto i tifosi raccolgono firme per Zeman, ma per il lider Massimo il boemo soltanto unutopia. RIPRODUZIONE RISERVATA

CHI ARRIVA ALMENO UN GIOCATORE PER REPARTO, E TUTTO DIPENDERA DAL TECNICO SCELTO E DAL SUO MODULO

MVila o Veloso in regia, Lavezzi piace ma...Per il Pocho c la questione-Pandev ma conter anche la Champions. Isla s, Peluso piaceMATTEO DALLA VITE MILANO

giungibili. Gli osservatori nerazzurri nellultimo mese hanno visionato Bundesliga, Eredivisie e Primeira Liga: Branca e Ausilio stanno scansionando un centinaio di giocatori. Promossi e bocciati.Il sogno Premessa: gli arrivi a luglio dipenderanno ovviamente dalle uscite. Il sogno-Lavezzi fortissimo, per c una clausola di 31 milioni, ma anche la questione-Pandev (prestito, per ora) che dovr essere sistemata col Napoli. Lacquisto di Vargas (lInter ha dato il lasciapassare?) potrebbe essere davvero un prodromo della cessione del Pocho che Moratti insegue da un bel po. Ovvio,

poi, che la Champions del Napoli e la non-Champions dellInter potrebbero fermare largentino.Fasce nuove La questione-porta - se Julio Cesar partir - sar condivisa da Viviano e Bardi, mentre il cileno Isla e litaliano Peluso (84, Atalanta, ma lo vuole anche la Juve) potrebbero rappresentare le nuove facce di fascia destra e sinistra. Piacciono, e soprattutto litaliano costa meno di Kolarov: forse Juve e Inter potrebbero dividersi fra il bergamasco e lex laziale, di certo lInter deve ancora ricevere denaro dalla cessione di Balotelli nella dilazione di pagamento.

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Regia Occhio ai centrali di cen-

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Gi scritto unaltra volta, ma giusto ribadirlo: lo slogan No Champions no party resta valido, perch se lInter non arriver terza - e oggi pi realt che fiction - i top player saranno pi pensabili che rag-

1. Yann MVila, 21 anni, stellina francese. 2. Mauricio Isla, 23 anni, talento dellUdinese AFP E LAPRESSE

trocampo: Stankovic ha dato segnali buonissimi, ma serve un giovane adulto o un osso duro ed esperto. MVila il nome che si porterebbe Blanc (ma costa almeno 25 milioni), Veloso stato chiesto a gennaio senza successo e lInter torner alla carica, Romulo (Vasco) resta fra i segnalati. Serve quel tipo di uomo l, da regia che per poi abbia gente di corsa, resistenza e profondit offensiva ai fianchi: riscattare Guarin costa 13,5 milioni, Kucka dovrebbe arrivare, Fernando del Porto una richiesta che potrebbe avanzare Villas Boas.Attacchi esterni Andr Schurr-

le ha un contratto fino al 2015 col Bayern Leverkusen: un attaccante che nel 4-2-3-1 sta esterno a sinistra ma ha la stazza anche per fare il centravanti. Lucas Moura? Arriver dopo lOlimpiade. Probabilmente lInter torner allattacco per Palacio, Cristian Rodriguez (Porto) in scadenza di contratto. Ci sono anche le ipotesi catanesi: Barrientos sta crescendo nella considerazione pi di Papu Gomez.Se Wes... Se Sneijder se ne andr (ma non poi cos detto), caccia a tre uomini: Gaston Ramirez (concorrenza, Juve e Man City), Sahin (Real Madrid), Modric (Tottenham), il baby Oscar (Internacional). Dovrebbe concludersi laffare per Dybala (talento 18enne argentino) e occhio a Rodrigo (Porto), ma questultimo dipender dal futuro tecnico. RIPRODUZIONE RISERVATA

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SERIE A

Allegri-Juve: replayCi risiamo. Mancano 5 giorni allultimo Juve-Milan della stagione (semifinale di ritorno di Coppa Italia) e il clima si gi surriscaldato. Forse destino che questanno la sfida tra la prima e la seconda in classifica in campionato sia accompagnata da frecciate, allusioni e polemiche. Dopo le parole del presidente bianconero Andrea Agnelli di luned (Dobbiamo lottare contro tutto e tutti) ecco la punzecchiatura del tecnico rossonero Massimiliano Allegri, che tornato sul gol non convalidato a Muntari, ma ha parlato anche della rete annullata a Pepe. E meno male che tra le due squadre c solo una sana rivalit sportiva...

Massimiliano Allegri, 44 anni ANSA

Il gol regolare non convalidato a Muntari in Milan-Juventus 1-1 ANSA

La posizione regolare di Pepe sul gol annullato in Genoa-Juve 0-0 SKY

Il gol di Muntari? Spero d Altri guai: Robinho e non pesi sullo scudetto Abate k.o.HA DETTO S

EMERGENZA IN ATTACCO E IN DIFESA

Il tecnico del Milan: Non sentiamo tensioni. Ma molti fanno i dossier e non valutano le decisioni a favore: mi pare riduttivoMARCO PASOTTO MILANO

Il titolo della tavola rotonda La gestione dei campioni: allenatori a confronto solleticava soprattutto la curiosit su che cosa Massimiliano Allegri avrebbe detto a proposito di Ibrahimovic. Solo che il dibattito si allargato. Si iniziato a parlare anche di tecnologia in campo e di errori arbitrali. E il gol fantasma di Muntari si rimaterializzato di botto. Cos Allegri prima auspica un impiego della tecnologia o degli assistenti di porta, poi entra nello specifico dellepisodio che ha segnato Milan-Juve e scatenato un oceano di polemiche: Come labbiamo visto dalla panchina? Be, tutti noi abbiamo esultato, mentre i giocatori della Juve si sono fermati... Certo, fa parte del gioco,

dallaltra: non sono situazioni semplici, credo stiano ancora discutendo se Pepe a Genova era in fuorigioco o meno... La tensione troppo elevata? Da parte nostra sicuramente no. Ma vedo che molti si mettono a fare dossier e nessuno mette mai in risalto le decisioni a favore. Penso sia un comportamento piuttosto riduttivo.Io e Ibra Insomma, Juve-Milan servita anche a sto giro. E non c nemmeno bisogno di nominare Marotta. Nella sala di Palazzo Isimbardi non vola una mosca. Accanto ad Allegri, partecipano alla tavola rotonda organizzata dal Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi anche il coach dellEmporio Armani Milano, Sergio Scariolo, e il tecnico di atletica leggera Giorgio Rondelli. Si confrontano le esperienze, si danno consigli e si raccontano aneddoti. Anche sul tema di fondo, la gestione dei campioni: Prima del mio arrivo al Milan Ancelotti mi consigli di restare sempre me stesso, di fronte a tutta questa schiera di campioni. Se ci riesci, puoi gestirli. Il trucco conoscerli il pi velocemente possibile in modo da capire quand ora del bastone e della carota. Ho chiesto molto rispetto e me lo sono guadagnato perch ho sempre operato scelte per il bene della squadra, rispettando tutti a mia volta. Ibra? Anche quando gioca male, determinante. A Londra lui e tutti i compagni hanno dimostrato molto carattere nel momento della difficolt. Io e il presidente A proposito di singoli. Per Cassano Allegri ha un desiderio ben delineato: Spero di riuscire a restituire Antonio a Prandelli. Sarebbe un regalo importante per lEuropeo dellItalia e per il nostro finale di stagione. Stava giocando la stagione migliore della sua carriera. Lultima domanda su Berlusconi e Allegri racconta: Ci confrontiamo tutte le settimane. E molto bravo e capace, un piacere parlare con lui. Ti mette sempre di buon umore e nei momento difficili fa sentire la sua fiducia. RIPRODUZIONE RISERVATA

liniziativa per ragazzi

su Ibra e Cassano Anche quando gioca male Zlatan determinante. Spero di restituire Antonio a Prandelli per lEuropeo: sarebbe un bel regalo per lItalia e per il nostro finale di stagione

FABIANA DELLA VALLE MILANO

Ssu Berlusconi Ci confrontiamo tutte le settimane. E un presidente molto bravo e capace, un piacere parlare con lui. Ti mette sempre di buon umore e nei momento difficili fa sentire la sua fiducia

Doveva essere la settimana dei primi recuperi, invece sono arrivati altri stop. Quanto gravi lo sapremo nei prossimi giorni, per il momento per sappiamo che il Milan andr a Parma sicuramente senza Ignazio Abate e forse anche senza Robinho. I due giocatori si sono fatti male in allenamento e vanno a rimpinguare uninfermeria ancora ben lontana dal completo svuotamento, anzi: con le due new entry salgono a 12 i giocatori non arruolabili, 13 se si considera pure Mexes, che sabato sconter lultima delle tre giornate di squalifica. Cos il Milan dovr fronteggiare unaltra emergenza, e non il massimo in questo momento delicato, visto che da Parma fino a met aprile si giocher ogni tre giorni.Tre per lattacco Robinho si fatto male nelle fasi finali dellultimo allenamento: unentrata ruvida di Muntari e il brasiliano ha subito sentito un dolore intenso alla caviglia destra. Binho andato a casa con la borsa del ghiaccio e con una forte contusione, oggi lo staff medico valuter la sua situazione, ma considerando che siamo gi a due giorni dalla partita sembra difficile che il brasiliano possa farcela. Pi probabile che Allegri preferisca non rischiarlo per poi utilizzarlo nella partita di Coppa Italia di marted con la Juve. Il problema che a Parma il tecnico rossonero si ritrover con gli uomini contati: Pato ancora convalescente (probabile rientro con la Roma) e Maxi Lopez (botta al polpaccio) sta ancora lavorando a parte e al 90% non ce la far neanche per la panchina. Cos restano Ibrahimovic ed El Shaarawy con il solo Inzaghi in panchina. Tocca a Yepes Ancora pi delica-

Le decisioni non sono mai semplici: si sta ancora discutendo sul gol di Pepe a Genova...per un arbitro decidere in una frazione di secondo non facile, sebbene in quel caso fosse tutto molto evidente. Mi auguro solo che quel gol, capitato in una partita decisiva, non abbia peso nella volata-scudetto.Io e la Juve E comprensibile: i quattro punti di distacco sulla Juve non tranquillizzano affatto e lincubo che pi agita i sonni rossoneri ritrovarsi a giocare lo scudetto a maggio dovendo fare i conti con quei due punti che teoricamente mancano in classifica. Comunque sar che lultimo rendez-vous stagionale con la Juve ormai vicino Allegri pur con i consueti toni pacati trasmette messaggi molto chiari: In generale, dopo le