Gazzetta Dello Sport 20150630

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www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 martedì 30 giugno 2015 anno 119 - numero 152 euro 1,50 23 9 771120 506000 50 6 3 0> Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano LA CASA DELLA COPA AMERICA FATTI E PERSONAGGI DA NON PERDERE 1 Roque Junior a Coverciano «Troppa fretta, troppi soldi E il mio Brasile è in crisi» CECCHINI A PAGINA 13 2 A Praga addio a Masopust Fece tremare Garrincha, vinse il Pallone d’oro 1962 SCHIANCHI A PAGINA 22 3 Diritti tv 2018-2024 Discovery per 1,3 miliardi si prende le Olimpiadi ARCOBELLI A PAGINA 31 IANIERI A PAGINA 25 L’INTERVISTA Sentenza Agostini «Rossi e Marquez colpevoli ad Assen» 25 Agostini con Vale al Festival di Goodwood DA RONCH, GRIMALDI PAGINE 15-23 IL PRIMO RADUNO La Samp di Zenga parte con la visita alla Madonna 15 Walter Zenga, prima stagione alla Samp La Fifa in soccorso della Grecia: nello spray per le barriere non più schiuma, ma salsa tzatziki. IL ROMPIPALLONE di Gene Gnocchi w CRIVELLI, MARIANANTONI PAG. 28-29 WIMBLEDON Bravo Bolelli: al 5° con Nishikori Derby alla Errani 28 ROSSONERI NUOVI E... VECCHI Milan, casting in difesa: Romagnoli, Laporte, Moreno E la Lazio va dritta su Pato 12 CIERI, GOZZINI, OLIVERO ALLE PAGINE 12-17 STRATEGIE NERAZZURRE Imbula sceglie il Porto L’Inter sposta l’obiettivo su Suarez (Atletico) e Jovetic 10 BREGA, DALLA VITE, GRANDESSO ALLE PAGINE 10-11 PULVIRENTI CONFESSA Il presidente del Catania al gip: «Sì, è vero, ho pagato 100 mila euro a gara per evitare alla squadra la retrocessione» CATAPANO, CARUSO, CENITI ALLE PAGINE 2-3-5-6 Antonino Pulvirenti esce dal tribunale di Catania dopo l’interrogatorio di garanzia col gip Fabio Digiacomo «HO COMPRATO CINQUE PARTITE» GRAZIANO, IARIA, LAUDISA, LOPES PEGNA PAGINE 8-9 ECCO IL PIANO PER PORTARE POGBA AL BARÇA MA SOLO NEL 2016 Paul al centro della sfida elettorale tra l’attuale presidente Bartomeu e Laporta: 80 milioni la cifra fissata con la Juve 8 GAZZA MERCATO Leo Messi, 28 anni, ha già segnato un gol su rigore in Copa al Paraguay CANTALUPI, DI FEO ALLE PAGINE 18-19-20 MESSI MISSIONE FINALE L’Argentina in semifinale trova il Paraguay, stesso match dell’esordio. Parte favorita e ha bisogno di gol. Stanotte all’1.30 diretta su GazzettaTv PELUCCHI A PAGINA 5 L’ENTELLA SARÀ RIAMMESSA MA È CAOS B E LEGA PRO SLITTANO I CAMPIONATI? L'ARTICOLO A PAGINA 23 IL COMMENTO di Massimo Arcidiacono LA RASSEGNAZIONE DI UNA CITTA’ C’è da chiedersi se sia stata imbecillità, incoscienza o solo uno spudorato senso di impunità. La lucida follia di un uomo avviato verso il tracollo finanziario o il colpo maldestro di una banda di nuovi mostri. Le facili ammissioni di Nino Pulvirenti davanti ai magistrati, nel dubbio, segnano un punto di non ritorno per il calcio italiano: la quasi certezza che la “sofisticazione” e l’intrallazzo, ne hanno preso possesso a livelli impensabili. Famiglia nerazzurrra: la foto postata su twitter da Icardi www.forst.it

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DIARIOS ITALIA FUTBOL

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  • www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 marted 30 giugno 2015 anno 119 - numero 152 euro 1,50

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    9771120

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    CB M

    ilano

    LA CASA DELLA COPA AMERICA

    FATTI E PERSONAGGIDA NON PERDERE

    1 Roque Junior a CovercianoTroppa fretta, troppi soldiE il mio Brasile in crisiCECCHINI A PAGINA 13

    2 A Praga addio a MasopustFece tremare Garrincha,vinse il Pallone doro 1962SCHIANCHI A PAGINA 22

    3 Diritti tv 2018-2024 Discovery per 1,3 miliardi si prende le OlimpiadiARCOBELLI A PAGINA 31

    IANIERI A PAGINA 25

    LINTERVISTASentenza AgostiniRossi e Marquez

    colpevoli ad Assen

    25

    Agostini con Vale al Festival di Goodwood

    DA RONCH, GRIMALDI PAGINE 15-23

    IL PRIMO RADUNOLa Samp di Zengaparte con la visita

    alla Madonna

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    Walter Zenga, prima stagione alla Samp

    La Fifa in soccorso della Grecia: nello spray

    per le barriere non pi schiuma, ma salsa tzatziki.

    IL ROMPIPALLONEdi Gene Gnocchi

    w

    CRIVELLI, MARIANANTONI PAG. 28-29

    WIMBLEDONBravo Bolelli:

    al 5 con NishikoriDerby alla Errani

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    ROSSONERI NUOVI E... VECCHIMilan, casting in difesa:

    Romagnoli, Laporte, MorenoE la Lazio va dritta su Pato

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    CIERI, GOZZINI, OLIVERO ALLE PAGINE 12-17

    STRATEGIE NERAZZURREImbula sceglie il Porto

    LInter sposta lobiettivosu Suarez (Atletico) e Jovetic

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    BREGA, DALLA VITE, GRANDESSO ALLE PAGINE 10-11

    PULVIRENTI CONFESSA

    Il presidente del Catania al gip: S, vero, ho pagato 100 mila euro a gara per evitare alla squadra la retrocessioneCATAPANO, CARUSO, CENITI ALLE PAGINE 2-3-5-6

    Antonino Pulvirenti esce dal tribunale di Catania dopo linterrogatorio di garanzia col gip Fabio Digiacomo

    HO COMPRATOCINQUE PARTITE

    GRAZIANO, IARIA, LAUDISA, LOPES PEGNA PAGINE 8-9

    ECCO IL PIANO PER PORTAREPOGBA AL BARAMA SOLO NEL 2016

    Paul al centro della sfida elettorale tra lattuale presidente Bartomeu e Laporta: 80 milioni la cifra fissata con la Juve

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    GAZZA MERCATOLeo Messi, 28 anni, ha gi segnato un gol su rigore in Copa al Paraguay CANTALUPI, DI FEO ALLE PAGINE 18-19-20

    MESSI MISSIONE FINALELArgentina in semifinale trova il Paraguay, stesso match dellesordio. Parte favorita e ha bisogno di gol. Stanotte all1.30 diretta su GazzettaTv

    PELUCCHI A PAGINA 5

    LENTELLA SAR RIAMMESSAMA CAOS B E LEGA PROSLITTANO I CAMPIONATI?

    L'ARTICOLO A PAGINA 23

    IL COMMENTO di Massimo Arcidiacono

    LA RASSEGNAZIONE DI UNA CITTAC da chiedersi se sia stata imbecillit, incoscienza o solo uno spudorato senso di impunit. La lucida follia di un uomo avviato verso il tracollo finanziario o il colpo maldestro di una banda di nuovi mostri.Le facili ammissioni di Nino Pulvirenti davanti ai magistrati, nel dubbio, segnano un puntodi non ritorno per il calcio italiano: la quasi certezza che la sofisticazione e lintrallazzo, ne hanno preso possesso a livelli impensabili.

    Famiglia nerazzurrra: la foto postata su twitter da Icardi

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  • 2VARESE-CATANIA 0-3LO STRISCIONE DELLA VERITA2 aprile 2015, Varese-Catania 0-3: gol di Maniero al 39 e di Castro al 45 del primo tempo, poi Calai al 19 della ripresa. Menzione speciale per i tifosi del Varese che in curva espongono lo striscione Venduti (foto) contro la propria squadra: avevano capito tutto

    LE CINQUE GARE CONDIZIONATESECONDO GLI INQUIRENTIPER I SICILIANI 4 VITTORIE E UN PARI

    CATANIA-TRAPANI 4-1LAUTOGOL DI TERLIZZI11 aprile, Catania-Trapani 4-1: nel primo tempo Terlizzi (T) su rigore al 9; nella ripresa Schiavi (C) al 4, autorete di Terlizzi (T) al 7, Castro (C) al 18, Schiavi (C) al 46. Trapani inesistente nel secondo tempo. Nella foto lautogol di Terlizzi del Trapani.

    LALTRO DIRIGENTE

    Cosentino invece nega e non vede lora di scappare1Davanti al gip, lex a.d. del Catania ha rigettato ogni accusa. Ora vuole tornare in Argentina. Al suo posto Milazzo

    CATANIA

    I l primo ad arrivare in tri-bunale stato lormai examministratore delegatodel Catania, Pablo Cosentino,accompagnato dal suo avvoca-to, Carmelo Peluso. Erano le8.30, fuori dal Tribunale il soli-to via vai di un giorno qualun-que, pochi tifosi. Cosentino entrato dalla porta secondariaed salito al terzo piano per re-

    carsi nellufficio del Giudice per le indagini preliminari, Fa-bio Di Giacomo Barbagallo. Unrapido sguardo con Pulvirentiincrociato nei corridoi, ma nes-suna parola fra i due. Linterro-gatorio di garanzia duratounora e mezza esatta, largen-tino poi uscito da una portasecondaria, si attardato unpo prima di varcare luscio peressere sicuro che fuori ci fossegi lauto pronta a portarlo lon-tano dai giornalisti. Una gran

    voglia di fuggire, non solo daltribunale ma proprio dallIta-lia, in Argentina o a Miami (do-ve ha la residenza) purch lon-tano dalla citt che non lo hamai amato. E che non lo rim-pianger. Impellizzeri, il pre-sunto mediatore per le parti-te comprate, si avvalso dellafacolt di non rispondere.

    FOLLIA Cosentino arriv a Ca-tania subito dopo il magnificoottavo posto di Maran e Gaspa-rin. E in due anni con lui in sel-la il Catania passato dal mi-glior campionato della sua sto-ria al baratro di una probabileLega Pro (se non peggio). Co-sentino - spiega lavvocato Pe-luso - ha negato qualunque ad-

    debito e ha aggiunto che se tut-to questo vero, stata una fol-lia. Ha chiarito alcuneintercettazioni, non pi di dueo tre quelle che lo riguardano edi poca importanza. Lui nonsapeva nulla di nulla e ha ag-giunto che fare qualcosa delgenere avrebbe significatolammissione di un fallimentosportivo. Dagli atti Cosentinorimane solo sullo sfondo, nonci ha messo soldi e non era lui adecidere. Chieder al pi pre-sto la sua scarcerazione. Oggiscade il suo contratto col Cata-nia, dalla carica di a.d. si eragi dimesso e appena gli da-ranno il permesso di partiretorner a lavorare in Argenti-na.

    MILAZZO Ieri lassemblea deisoci del Catania ha nominatoCarmelo Milazzo nuovo ammi-nistratore unico sostituendocos il precedente consigliodamministrazione. Un passag-gio indispensabile per liscri-zione al campionato per la qua-le oggi scadono i termini delpagamento della fidejussione di 800 mila euro. Il 10 luglio laCovisoc dar una prima valuta-zione. Le societ avranno 4giorni di tempo per correggereeventuali contestazioni. Il 15luglio la Cosivoc dar il parerefinale. Proprio Milazzo avevadovuto cedere un anno addie-tro la carica di a.d. a Cosentino.

    f.c. RIPRODUZIONE RISERVATA

    Ho compratocinque partite

    per salvareil Catania

    1I conti sui soldi per non tornano. La confessione pu creare un effetto domino

    Pulvirentidice tutto

    Francesco CarusoFrancesco CenitiCATANIA

    S ar stata una coincidenza, ma ieri il cielosopra Catania non era il solito delle gior-nate estive: lazzurro impastato e sporcatoda nuvoloni neri. Come nero era lo stato dani-mo della citta. S, vero. Ho comprato 5 partite,lho fatto per salvare la squadra dalla retroces-sione: cos Antonino Pulvirenti poco prima del-lora di pranzo. Il presidente, il padre padronedella societ rossoazzurra, presa in Serie C e ri-portata in A (2006) dopo 22 anni, si consegnaagli investigatori dellinchiesta treni del gol.La confessione arriva davanti al gip Fabio Digia-como, nellinterrogatorio di garanzia. Pulvirentiavrebbe potuto tacere, fare come gli altri indaga-ti finiti ai domiciliari. Devono essere stati giornifrenetici, passati a leggere le carte, a consultarsicon gli avvocati Giovanni Grasso e Fabio Lattan-zi. Consigli sulla strategia da seguire, i rischi diun muro contro muro con la giustizia (e lincuboconcreto del carcere: da qualche mese la frode

    sportiva si paga fino a 9 anni di carcere). Poi ladecisione: Parlo e ammetto. Accogliendo ilconsiglio dato dal Questore Marcello Cardonain una intervista alla Gazzetta: Gli indagati simettano una mano sulla coscienza, il contenutodelle intercettazioni lo capirebbeanche un bambino. Meglio colla-borare. Cos andata.

    LE CONSEGUENZE Certo, ci sonomolti aspetti ancora da chiarire,diverse cose (conti) tornano poco.Ma ieri era solo linizio di un percorso che dovrebbe portare afare chiarezza, anche sul passato agiudicare da una paio dintercet-tazioni calde, come quelle su Pie-tro Lomonaco (indagato per Mes-sina-Ischia), ex potente a.d. delCatania, definito maestro dal d.s. Delli Carri: chiara allusione alle combine. Epoi c la questione dei 100 mila euro pagati daPulvirenti per ogni incontro truccato: troppi,molti di pi di quelli finiti agli atti. I calcoli sonopresto fatti: la banda Arbotti-Di Luzio ne chiede-

    va da 10 a 20 mila per corrompere i calciatori.Poi cera il compenso riservato alla mediazione.Circa 5, forse 10 mila a match. I calciatori inda-gati, considerati avvicinati e corrotti dallaccusa,sono 9: Luca Pagliarulo, Antonino Da e Chri-

    stian Terlizzi del Trapani; Alessan-dro Bernardini e Marco Moscatidel Livorno; Riccardo Fiamozzi eAndrea Barberis del Varese; Mat-teo Bruscagin del Latina; JensJanse della Ternana. Anche consi-derando la cifra massima di 20 mi-la euro per ciascuno, siamo moltolontani dai 500 mila svelati daPulvirenti. E il resto? Finito nel gi-ro di scommesse (negato, per,dagli avvocati del presidente) op-pure ci sono altri calciatori reclu-tati e per ora sconosciuti? Doman-de che non resteranno senza ri-

    sposta. La prossima settimana col pm Alessan-dro Sorrentino inizieranno gli interrogatoriinvestigativi. E la musica cambier.

    EFFETTO DOMINO Ieri il gip ha affrontato con

    Pulvirenti solo gli aspetti presenti nellordinan-za. E quindi delle 5 sfide considerate combinate.Nulla di pi. Non si affrontato (non lo si potevafare) largomento Catania-Avellino e ancheeventuali situazione nuove. Diverso sar quandoloramai ex presidente del Catania si trover difronte al pm. Linterrogatorio avr un altro passoed presumibile che gli inquirenti non si accon-tentino delle cose riferite al gip. Si andr oltre,scandagliando per bene responsabilit e possibi-li azioni commesse in altri momenti. Gli spuntiinvestigativi non mancano. E soprattutto la col-laborazione di Pulvirenti con la giustizia avr uneffetto domino sugli altri indagati. Nessuno vor-r rimanere con il cerino in mano, quindi tuttiparleranno. Gi domani potrebbe iniziare a farloFernando Arbotti davanti al gip di Larino (agisceper delega), ma il clou sar a Catania, quandoinizieranno gli interrogatori del pm. E in Siciliapotrebbero essere sentite tutte e 7 le persone fi-nite ai domiciliari, compresi Arbotti e Di Luzio,accusati da Pulvirenti di averlo truffato, inta-scando i soldi delle combine e di aver millantatolingaggio dei giocatori. Un dito puntato moltopericoloso per i due intermediari, se confermato

    PABLO COSENTINOEX A.D. CATANIA

    IO NON NE SO NULLA MA SE QUESTA COSA

    STATA FATTA, DAVVERO

    UNA FOLLIA

    Centomila euro a gara, ma i giocatori ne ricevevano ogni volta 10-20mila

    Ai mediatori 5-10 mila euro: per cui mancano allappello molti soldi

    IL SOSPETTO

    Primo pianoRLo scandalo

  • 3MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    la loro posizione si aggraverebbe di un altro rea-to. E quindi lecito attendersi altre versioni emagari le prove dei contatti coi giocatori corrot-ti. O almeno il tentativo di farlo. Di sicuro negliatti ci sono le telefonate frenetiche di Arbotti aTerlizzi nei giorni precedenti Catania-Trapani. Telefonate (anche la sera prima) poi interrottedopo la partita. Anche Delli Carri dovr fare iconti con la scelta di Pulvirenti per non restarespalle al muro: collaborare sembra lunica via difuga, dovr spiegare cosa voleva dire con la frasesono 30 anni che faccio questo, intendendo,secondo laccusa, una sequela di tarocchi.

    INQUIRENTI SODDISFATTI Soddisfazione tra gliinvestigatori. Il procuratore Giovanni Salvi: Leindagini sono da completare, ma ora tutto sarpi semplice. E sulla prossima visita del procu-ratore Palazzi ha aggiunto: Gli atti sono staticomunicati alla giustizia sportiva, ma non tra-smessi. Parole al miele anche dal questore Car-dona (ha ricevuto i complimenti dal capo dellapolizia, Alessandro Pansa): Sono contento peril lavoro svolto dai miei uomini.

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    Sono diciannove finora gli indagati dellinchiesta di Catania Treni del gol. Sette si trovano agli arresti domiciliari: Antonino Pulvirenti, presidente del Catania; Pablo Cosentino, a.d. del Catania; Daniele Delli Carri, ex d.s degli etnei; Gianluca Impellizzeri, agente di scommesse sportive online; i procuratori sportivi Fernando Arbotti e Fabrizio Milozzi; lex dirigente di club Piero Di Luzio. Degli altri indagati, a piede libero, tre sono dirigenti del Messina: il patron Pietro Lo Monaco, il direttoresportivo Fabrizio Ferrigno e la.d. Alessandro Failla. Nove, infine, i calciatori: Andrea Barberis (Varese), Alessandro Bernardini (Livorno), Matteo Bruscagin (Latina), Antonino Da (Trapani), Riccardo Fiamozzi (Varese), Jens Janse (Ternana), Marco Moscati (Livorno), Luca Pagliarulo (Trapani), Cristian Terlizzi (Trapani).

    LINCHIESTA TRENI DEL GOL

    Diciannove gli indagatiSette sono ai domiciliari

    CATANIA-LIVORNO 1-1IL TAROCCO MANCATO2 maggio, Catania-Livorno 1-1: nel primo tempo Sciaudone (C) al 20; nella ripresa Vantaggiato (L) su rigore al 52. Cronaca di un tarocco mancato o a met: Sciaudone (foto) porta in vantaggio il Catania; il Livorno pareggia allultimo secondo su rigore

    CATANIA-TERNANA 2-0LO SCAVETTO DI CASTRO24 aprile, Catania-Ternana 2-0: nel primo tempo Maniero al 46; nella ripresa Castro al 32. Maniero porta in vantaggio il Catania e poi viene sostituito da Castro (foto), che blinda il risultato con uno scavetto sul portiere (e il Cibali esplode).

    LATINA-CATANIA 1-2SCIAUDONE SCATENATO19 aprile, Latina-Catania 1-2: nel primo tempo Maniero (C) al 16; nella ripresa Mangni (L) al 7 e Sciaudone (C) al 17. Migliore in campo Sciaudone, autore della rete decisiva. In coppia con Rosina fa quello che vuole, si legge nelle cronache. Col senno di poi...

    f5 DOMANDE PER CAPIRETUTTO QUELLO CHE PU SUCCEDEREIl Catania rischialabisso della Serie DE tremano altri club1Il destino degli etnei dipender da Pulvirenti: collaborer con la giustizia? Da valutare le avversarie dei rossobl

    E adesso che cosa accadral Catania dopo la con-fessione di Pulvirenti?Squadre e giocatori indagaticome ne usciranno? Doman-de da bar sport, ma anche dagente comune che ieri haascoltato le novit dellenne-sima inchiesta sul calcio ma-lato. Ecco qualche chiarimen-to.

    1 Il Catania dopo le am-missioni del suo presi-dente che cosa deveaspettarsi dalla giustizia sportiva?Se prima di ieri cerano gipochi margini di manovraper evitare la retrocessione,ora queste tenui speranzesono state spazzate via. Seva bene la squadra sicilianaripartir dalla Lega Pro e condei punti di penalizzazione.Le responsabilit del nume-ro 1 di un club si paga in mo-do che la giustizia sportivadefinisce diretto. E preve-de la pena dallesclusionedel campionato di compe-tenza e lassegnazione a unodei tornei categoria inferio-ri.

    2Quindi il Catania po-trebbe finire tra i dilet-tanti?E una ipotesi: siamo allapresenza di combine pluri-me e continue (anche se se-condo Pulvirenti non consu-mate). Un fatto gravissimo,la retrocessione scatta ancheper un solo tentativo. Ma quipotrebbe aiutare la sceltadel patron catanese: colla-borare con la giustizia servea ottenere uno sconto. Ecco,se il presidente aiuter la

    Procura federale a fare chiarez-za anche su eventuali sospettiin altre gare, facendo nomi dialtri tesserati, allora il club po-trebbe ripartire dalla Lega Pro.Molto dipender dallabilitdellavvocato Edoardo Chiac-chio, scelto dal Catania per il di-battimento sportivo.

    3 E cosa accadr agli altritesserati finiti ai domicilia-ri, compreso lex d.s. DelliCarri?Per ora non hanno collaborato,rifiutandosi di rispondere algip. Ma questo accaduto pri-ma della confessione di Pulvi-renti. Ora facile immaginareun cambio di strategia: dallot-tobre 2014 si rischiano fino a 9anni di carcere per le frodi spor-tive. E nel processo sportivo,senza collaborazione i tesseratipotrebbero essere radiati. Eccoperch facile immaginare al-tre confessioni: devono esseretotali e non parziali. Insomma,a Delli Carri potrebbero esserechieste altre situazioni per oraai margini dellinchiesta. Comeil favore da chiedere al colle-ga Giuntoli, ex d.s. del Carpiora al Napoli, oppure il signifi-cato delle parole sul Bari (fan-no palazzine diverse dalle no-

    stre). E ancora: cosa voleva di-re sul maestro Lo Monaco esul fatto che Delli Carri si vanta-va di fare certe cose da 30 anni?

    4 E i giocatori indagati, checosa rischiano?Molto dipender da quel-lo che diranno agli inquirentigli intermediari Arbotti e Di Lu-zio. Pulvirenti li accusa di avermillantato, ma alcuni contattisono dimostrati. I giocatoricoinvolti nelle combine (anchesolo tentate) possono esseresqualificati da 3 a 5 anni, men-tre se hanno rifiutato senza de-nunciare, rischiano lomessa (6mesi di stop). Stessa cosa perlex allenatore del Catania, Da-rio Marcolin, che non avrebbeschierato il giocatore Schiavinella sfida di Bologna su pres-sione di Pulvirenti: temeva po-tessero corromperlo.

    5 E come la mettiamo con le5 avversarie del Catanianelle gare consideratecomprate?Sono Varese, Trapani, Latina,Ternana e Livorno. Se sar di-mostrato il coinvolgimento deiloro tesserati (giocatori), allorarischiano una penalizzazionein classifica. Due punti o pi sei calciatori avvicinati sono dueo oltre. Penalizzazione che de-ve essere afflittiva e quindi puessere data anche sulla stagio-ne appena conclusa se compor-ta un danno evidente (la retro-cessione, ad esempio). Altri-menti si applica sul nuovo cam-pionato. Tra le squadre che potrebbero restare coinvolte cisono pure Brescia, Cittadella eCarpi.

    cen RIPRODUZIONE RISERVATAStefano Palazzi, procuratore Figc

    Antonino Pulvirenti, 53 anni, lascia la Procura di Catania dopo linterrogatorio LAPRESSE

  • 4 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 5MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

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    TUTTOCUOIO VARESEVENEZIAVIGOR LAMEZIA

    caos, B e Lega Pro a settembre1Oggi Tavecchio chieder a Palazzi tempi certi nei processi, lEntella sar riammessa

    Roberto Pelucchi

    E adesso che cosa succede ai campionati? Par-tiranno regolarmente o il via sar dato dallagiustizia sportiva? Una risposta potremmoaverla gi oggi dopo lincontro tra il presidentedella Federcalcio, Carlo Tavecchio, e il procurato-re federale Stefano Palazzi. Lappuntamento ser-vir a fare il punto della situazione sulle inchieste,ma soprattutto a fissare delle scadenze. Posto chela Serie A sfiorata dalle inchieste e quindi nondovrebbe avere problemi a partire nel fine setti-mana 22-23 agosto, come da programmi, i pro-blemi maggiori riguardano B e Lega Pro. E quasicerto che entrambi i campionati non cominceran-no prima di settembre. La Lega Serie B, attraversoil presidente Andrea Abodi, si era gi detta dispo-nibile a far slittare linizio del torneo di una o duesettimane (idem la Lega Pro), il tempo indispen-sabile per fare pulizia e chiarezza. Il movimentoha gi avuto un danno di immagine gravissimo;non riuscire a dare date certe di partenza sarebbedisastroso e rovinerebbe anni di lavoro. Non si po-tr aspettare in eterno e oggi Tavecchio dir pro-prio questo a Palazzi: dimmi quanto ti serve permettere in piedi i processi, ma mettiamo dei pa-letti temporali certi, anche perch c una macchi-na organizzativa complessa che non pu lavorarenellincertezza.

    SLITTA TUTTO E ipotizzabile che Serie B e LegaPro possano partire nel primo fine settimana disettembre, e i danni sarebbero limitati, ma questocomporter dei disagi nella compilazione dei ca-lendari (slitterebbero anche quelli attorno a Fer-ragosto). Entrambi i campionati hanno la coda diplayoff e playout e lesigenza di chiudere tutto en-tro met giugno. Si cercher di farlo con qualcheturno infrasettimanale in pi (la scorsa stagionela B ne ha giocati quattro) o mettendo mano consofferenza a un format che negli ultimi anni alla Bha dato grosse soddisfazioni (si giocava anche nelperiodo natalizio).

    RIPESCAGGI Lorganico della A completo, po-trebbero esserci alcune squadre penalizzate, manessuna allo stato attuale rischia la retrocessioneper responsabilit diretta. Diverso il discorso in Be in Lega Pro, dove gi adesso sono out le societfallite: Parma e Monza. Gli emiliani proverannofino allultimo a farsi ammettere almeno nella ter-za serie, i brianzoli sono nei dilettanti. Entro que-sta settimana la Figc pubblicher il comunicatocon i criteri di ripescaggio (si sa gi che sono con-fermati quelli della passata stagione). Per sostitu-ire il Parma ci si affider al comunicato in cui siparla di vacanza di organico determinatasi al-lesito delle procedure di rilascio delle licenze na-

    zionali: si pescher in una speciale classifica ot-tenuta tenendo conto dei risultati dellultimocampionato (50%), della tradizione (25%) e del-la media spettatori (25%). In cima a questa classi-fica c il Brescia, che secondo calcoli non ufficialisarebbe seguito da Ascoli, Varese, Lecce e Reggia-na. Il Brescia coinvolto per nellinchiesta di Ca-tania: al momento non ha tesserati indagati, mase dovesse essere penalizzato anche di un puntonon avrebbe diritto al ripescaggio (come lAscolifallito nel 2014). Stessa cosa per il Varese, in casodi condanna dei suoi giocatori. Anche in questocaso liter non si annuncia bre-ve. Il Catania, per la responsabi-lit diretta negli illeciti com-messi da Pulvirenti, dovrebbefinire allultimo posto della clas-sifica 2014-15: la carenza di or-ganico sarebbe determinata daun provvedimento disciplinaree comporterebbe lo scivolamen-to nella classifica, con la riam-missione dellEntella, che haperso il playout con il Modena.

    I CASI SPINOSI A Chiavari so-no moderatamente ottimisti,soprattutto se il Catania (che ie-ri ha nominato un amministra-tore unico che sostituir Pulvi-renti: Carmelo Antonio Milaz-zo) riuscir a iscriversi. Se nonlo facesse, ci sarebbe un grande dubbio: ripescareuna squadra attingendo dallelenco speciale o farscivolare la classifica dopo le sentenze sportive?Curioso anche il caso del neopromosso Teramo,che ha il presidente indagato a Catanzaro. LAsco-li, secondo in Lega Pro proprio alle spalle degliabruzzesi, chiede di essere ammesso in B al loroposto, ma rivendica la promozione anche il Bassa-no, che ha perso la finale playoff con il Como. Chila merita? Le altre squadre che rischiano la re-sponsabilit diretta sono Torres e Vigor Lamezia.

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    RSi va verso uno slittamento di un paio di settimanenellinizio dei due campionati

    RI liguri e il Brescia pronti a sostituireCatania e Parma Sperano anche Ascoli e Bassano

    Andrea Mazzarani (n. 10) segna l1-1 nel playout a Modena, ma lEntella retrocede IPP

    3 le squadre che potrebbero essere rimpiazzate in Serie B: oltre al Parma fallito, anche Catania e Teramo che hannoi presidenti indagati per illecito

    LEGA PRO

    Il giorno pi lungo di MacalliI ribelli vanno ancora alla carica1Lopposizione al presidente cercher di trovare i numeri per bocciare il bilancioIn quel caso anche Tavecchio potrebbe scendere in campo per il cambio al vertice

    Alessandro Catapano

    L assemblea dei lunghi col-telli? La definitiva resadei conti? O un clamoro-so trattato di pace? Dal 15 di-cembre quando Macalli an-d sotto sul bilancio e i ribelliprovarono a fargli la festa, malui mand la palla in tribuna etanti saluti sono volati tali etanti stracci in quel simpaticoconsesso di mattacchioni cherisponde al nome di Lega Pro,che fino a ieri sera stato im-possibile fare una previsione. Ilpallottoliere della vigilia an-dato pi volte in tilt: pi votanticontro il bilancio per lopposi-zione riunita intorno alla cop-pia Gravina-Ghirelli; pi a fa-vore per la maggioranza, con-vinta di sfangarla anche stavol-

    ta, seppure orfana del suoanziano leader, il presidentissi-mo Macalli, inibito fino al 31agosto per quella spiacevole vi-cenda dei marchi del Pergocre-ma, dunque il grande assentedellassemblea.

    CAOS Lunicacertezza ilnumero dellevotanti (ma cisi accapi-gliati anchesu questo):69, come sta-bilito dallaCorte dappel-lo federale, nove in pi delle at-tuali componenti della LegaPro. Siccome si vota il bilanciodella stagione 2013-14, la Cor-te ha inserito tra le aventi dirit-to anche le societ che cerano

    allora, poi hanno preso altrestrade, addirittura volando in A(il Frosinone, ad esempio). Cisar anche Claudio Lotito? Pro-tagonista indiscusso di questimesi di polemiche, pressioni,millanterie, telefonate, ricorsi.

    Tanti, pratica-mente tuttihanno sbattu-to contro ilConi. Linter-vento del Col-legio di ga-ranzia da unlato ha co-stretto Macal-li a convocare

    una nuova assemblea per il bi-lancio, dallaltro ha stabilitoche non costituisce motivo disfiducia politica. A meno che leparti oggi non si mettano dac-cordo su approvazione del bi-

    lancio e contestuale convoca-zione di nuove elezioni, proba-bile che sar questo il prossimoterreno di scontro: se il bilanciopasser, tanti saluti al 2016; senon passer nemmeno oggi, iribelli reclameranno la deca-denza della governance o ne in-vocheranno il commissaria-mento. Non cos automatico,per: le norme prevedono chesia il decaduto a indire nuoveelezioni e solo nel caso in cuinon ci fossero le condizioni percelebrarle, interverrebbe ilConsiglio federale e si aprireb-be la strada del commissaria-mento. Ma in che tempi? Tavec-chio non ne pu pi. Da tempoha abbandonato al suo destinoMacalli. Da tempo avrebbe vo-luto intervenire in modo decisosulla questione. Il suo distaccodai vertici della Lega Pro, che

    pure lo hanno eletto, statoevidente negli ultimi Consiglifederali (la vicenda ripescaggiha prodotto un autentico strap-po). Nel caso in cui oggi venissestoppato il bilancio, Tavecchionon resterebbe con le mani inmano. Il presidente federale hain tasca un accordo di fine legi-slatura con Gravina, che nongli farebbe mancare il suo ap-poggio in Consiglio se convin-cesse Macalli a dimettersi.

    ISCRIZIONI Come se non ba-stasse, a mezzanotte scadonoanche i termini per presentarela domanda di ammissione alcampionato versando la tassadi iscrizione di 46mila euro,depositando in Covisoc la do-cumentazione e presentando lafideiussione di 400 mila euro.Entro il 10 luglio la Covisoc ter-miner le verifiche, poi ci sartempo fino al 14 per i ricorsi e il17 il Consiglio federale comu-nicher le squadre ammesse.Fuori causa il Monza (ieri an-data deserta anche la sestaasta), disperata la situazione diBarletta, Real Vicenza e Vene-zia, a grande rischio Varese,Ischia, Martina, Savona, Torrese Grosseto, ma nella rete deicontrolli potrebbe finire anchequalcun altro.

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    Dallalto Mario Macalli, 78 anni, e Francesco Ghirelli, 66 FORTE-ANSA

    ROggi si riunisce lassemblea. A mezzanotte stopalle iscrizioni: tantele societ in bilico

    Primo pianoRLo scandalo

    In attesa dei processi sportivi e delle eventuali retrocessioni a tavolino, gli organici di Serie A, B e Lega Pro sarebbero quelli che trovate a lato. Abbiamo escluso il Parma e il Monza perch club falliti: attualmente non si sa da quali categorie ripartiranno.

  • 6 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    IL GIP ESCLUDEMIEI TENTATIVI

    DI INFLUIRESUL RISULTATO

    CHIAMATE SOLO SUGLI ASPETTI

    ECONOMICIDEL CATANIA

    Alessandro CatapanoROMA

    R accontano che nellul-timo Consiglio federa-le, sul tema rapporticalciatori-ultr, Carlo Tavec-chio, per accontentare lAic,abbia fatto arrabbiare Clau-dio Lotito che voleva sanzio-nare le gogne sotto le curvesolo con unammenda. Pareche il presidente della Lazioabbia fatto fuoco e fiamme,senza riuscire a convincere ilpresidente. Raccontano pu-re che non sia stata la primavolta e che non da qualchegiorno, ma da mesi, Tavec-chio sia riuscito a contene-re il ruolo di Lotito. Senzaconsumare strappi, ma conmolto buon senso, il presi-dente lo ha in qualche modoridimensionato, rendendoloun consigliere federale quasicome gli altri. Ha lavoratomolto sulla forma, tagliando

    alcuni eccessi superflui avete mai pi visto Lotito conla tuta azzurra al seguito del-la Nazionale? , consiglian-dogli un profilo pi basso.Ha provato a togliergli ancheun po di sostanza, ma con ri-sultati contrastanti: ha avutocoraggio a sottrargli la dele-ga alle riforme del calciomettendola, di fatto, nelledisponibilit dellintero con-siglio federale; ne ha avutomeno nella vicenda della de-roga, da cui uscito malcon-cio.

    LARGHE INTESE Ma statolultimo inciampo. Da allora,gli va riconosciuto, Tavec-chio si progressivamentescrollato di dosso lombra in-

    gombrante di Lotito (e di Ma-calli, di cui parliamo in altra pa-gina), scegliendo la politica del-le larghe intese, cercando sem-pre il pi ampio consenso, ocomunque di allargare la suamaggioranza, in modo da ri-durre il peso del presidentedella Lazio, almeno nelle deci-sioni chiave prese fino a questopunto della sua gestione. ac-caduto per le nuove norme su li-cenze e acquisizioni dei club,per quelle sulla fruibilit deglistadi, accadr per lattesissimariforma dei campionati, in cuiTavecchio, non riuscendo amettere daccordo le leghe, an-dr a caccia del consenso dellecomponenti, giocatori e allena-tori, mettendo sul piatto la di-sponibilit a trattare su vincolosportivo, soldi ai nazionali e fondo di garanzia.

    IN ATTESA Che non significa,badate bene, aver rinunciato alcontributo politico ed economi-co-finanziario di Lotito, che re-sta prezioso (non solo per Ta-vecchio, glielo riconoscono intanti), ma solo di avergli messoqualche paletto. Senza dimenti-care che stato uno dei suoigrandi elettori, ma oggi Tavec-chio si sente a tutti gli effetti unindipendente. E quindi, in pie-na autonomia, il presidente fe-derale aspetta gli eventi e deci-der se intervenire o meno suLotito, qualora da Catania, Na-poli o da via Campania, dove hasede la Procura federale, neiprossimi giorni dovessero arri-vare richieste di provvedimentiforti nei confronti del presiden-te della Lazio. Quanto forti? tutto da stabilire. Forte potreb-be essere un rinvio a giudizioper tentata estorsione (Napoli),o un deferimento pesante diPalazzi, quando il procuratoreavr terminato di analizzare ilmigliaio di pagine trasmessoglidalla procura partenopea, chelo ha costretto a ricominciaredaccapo. In questi casi, sarebbelo stesso Tavecchio a chiedereun passo indietro a Lotito, pri-ma che uneventuale inibizionelo facesse decadere da consi-gliere federale. Unipotesi, pe-r, ancora lontana. E difficil-mente il materiale in arrivo daCatania la avviciner.

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    Francesco CenitiINVIATO A CATANIA

    L assedio continua. ClaudioLotito ostenta sicurezza,lo fa con un lungo comu-nicato nel quale si dice sicuro etranquillo sui (non) sviluppidel caso Catania, con il suo no-me comparso nellordinanza delgip per alcune telefonate (inter-cettate) avute con lamico Anto-nino Pulvirenti e la.d. Pablo Co-sentino, prima e dopo il matchCatania-Avellino 1-0. Chiamateche hanno attirato lattenzionedel pm: considera combinatolincontro anche per via di queicontatti. Un merito dato alpresidente della Lazio pure daCosentino in unaltra telefonataascoltata dagli inquirenti. Tuttocongelato, tutto da rivedere per-ch il gip non ha seguito il pmche voleva misure restrittive pu-re per Catania-Avellino. Deci-sione dovuta a un fatto tecnico:quelle intercettazioni non sonoutilizzabili in sede penale, per-ch in quella fase Pulvirenti eraconsiderato parte lesa dopoaver presentato una denunciaper minacce subite (una bustacon due proiettili pi la sua fotoe quella di Cosentino). Linchie-

    sta muove i primi passi in questadirezione, poi svolta totalmentee diventa i treni del gol dopoaver ascoltato le telefonate del-lormai ex presidente del Cata-nia. Compresa quelle con Lotito.

    LA DIFESA Il patron della Lazio,e consigliere Figc, non ci sta aquesta attesa snervante e, alme-no sul fronte Ca-tania, passa alcontrattacco. Co-s: in atto daparte di certastampa lennesi-mo tentativo discreditare Lotitoe la stessa Figc.Lordinanza delgip afferma inmodo chiaro chelipotesi secondocui Lotito avreb-be in qualche mo-do condizionato il risultato diCatania-Avellino non stataconfermata dalla successiva at-tivit di indagine e cozza logica-mente con leventuale ma al-ternativa consapevolezza,nei predetti indagati, di avereconseguito lobiettivo tramitelattivit di quegli intermediariai quali, in seguito, ebbero inve-ce a rivolgersi sistematicamen-

    te. Questo passo stato nasco-sto ai lettori (la Gazzetta lo hapubblicato interamente, ndr). Siannuncia come certo il deferi-mento alla giustizia sportiva diLotito, responsabile di avereparlato col presidente del Cata-nia in alcune telefonate di cuinon riportato il contenuto.Una affermazione letteralmente

    inventata, fruttodella volont didenigrare in ognimodo Lotito: lechiamate hannoavuto a oggettoaspetti economi-ci che il Cataniadoveva affronta-re in quel periododellanno. Non vi alcun elementoche consenta diaffermare che neicolloqui si sia

    parlato di incontri di calcio delCatania e di condizionamentodel loro risultato.

    INDAGINI, PALAZZI E NAPOLI Questa la difesa, restano i fatti:il pm ritiene combinata Cata-nia-Avellino, sta continuando leindagini e ha sul suo tavolo le in-tercettazioni tra Pulvirenti e Lo-tito (che non indagato). Nei

    prossimi interrogatori la garatorner al centro dellattenzionee si potranno chiarire i vari pas-saggi e conoscere il contenutodelle telefonate. Anche il gipparla di un aiuto richiesto per lasituazione di classifica e questocontrasta con la versione di Loti-to (si parlato di aspetti econo-mici). Ma c di pi: giustiziasportiva e ordinaria viaggianosu codici diversi. Quello che peril gip pu non costituire reato, lopu essere benissimo per la Pro-cura federale. Ecco perch pri-ma si conosceranno le paroledette nella telefonata e prima sipotr fare chiarezza. Di sicuroPalazzi chieder anche quegliatti e poi far le sue valutazioni:il deferimento di Lotito (per sle-alt o persino per tentato illeci-to) resta una opzione. E nel frat-tempo si fa molto complicata lasituazione del patron laziale perla questione Iodice e procura diNapoli (dove indagato perestorsione). Arriver nei prossi-mi giorni il deferimento di Pa-lazzi, mentre la Procura campa-na convinta di aver in manoprove chiare per supportarelaccusa. Larrampicata di Lotitoin Figc sembra appesa a un filosottilissimo.

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    Il pm considera truccato lincontro anche per i contatti con Pulvirenti

    E intanto si complica pure la questione Iodice: qui in arrivo il deferimento

    LE INDAGINI

    Senza strappi, ma con buon senso, lo sta rendendo un consigliere come gli altri

    Naturalmente per le vicende di Catania e Napoli potrebbero cambiare gli scenari

    NUOVI RAPPORTI

    Lotito contrattaccaMa Catania-Avellinoper il pm combinata1Il patron laziale: Ennesimo tentativo di screditarmiPer rischia anche il deferimento della procura federale

    fIL RETROSCENA

    Cos Tavecchiosi sta smarcando da quella presenzaingombrante

    Primo pianoRLo scandalo

    CLAUDIO LOTITONEL COMUNICATO

  • 7MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 8PogBara

    fROSSONERI BLAUGRANA Albertini e Braida, gli amici controDivisi dal derby Laporta-Bartomeu

    Paul con Messitra un anno al Barcellona?Pare decisoE la Juve ci sta 1Il francese al centro della lotta elettorale nel club catalano: a giornivertice con i bianconeriPi indietro Chelsea, City e Psg che lo vorrebbero subito

    Marco Iariatwitter@marcoiaria1

    A bituati ai colpi bassi tra i politici nostraniin perenne campagna elettorale, Deme-trio Albertini e Ariedo Braida non saran-no rimasti sorpresi dal clima da O.K. Corral chesi respira da qualche giorno in Catalogna, ani-mata dalla corsa alla poltrona presidenziale delBarcellona. Due ex milanisti purosangue ora sufronti opposti. Il primo - ex regista degli invinci-bili rossoneri, gi attore al Camp Nou, un curri-culum dirigenziale con lapice della vicepresi-denza della Figc - stato venerd a cena con Jo-an Laporta, che gli ha offerto il ruolo di respon-sabile delle relazioni internazionali delBarcellona. Il secondo - accasatosi nel club blau-grana a febbraio, dopo 28 anni trascorsi a suondi colpi di mercato nel Milan - fa parte del pooldellarea tecnica messo su in seguito al licenzia-mento di Zubizarreta, in particolare con un oc-

    chio sugli affari allestero. E tira la volata a JosepMaria Bartomeu, subentrato al dimissionario Rosell.

    ITALIANS vero che le pre-candidature alla presidenza del Barcellona sono 7, ma i duellantisono, appunto, Laporta e Bartomeu, che gi sele stanno dando di santa ragione e continueran-no a farlo fino alla resa dei conti davanti ai soci,il 18 luglio. La sfida nella sfida tutta italiana,pi precisamente milanista. Albertini e Braida,in realt, hanno due storie profondamente di-verse: nellera doro del Milan, il primo giocava eilluminava la scena a centrocampo, il secondofaceva trading e dava seguito ai desideri berlu-sconiani. E anche da dirigenti i due si sono co-struiti profili distanti tra loro. Albertini, archi-viata la carriera di calciatore, ha iniziato a lavo-rare nel sindacato dellAic, poi approdato inFederazione: vice commissario nel post Calcio-poli, quindi numero due di Abete e capo delClub Italia. Un po uomo di campo, nelle incur-

    sioni con la Nazionale, soprattutto politico delpallone, tanto da sfidare Tavecchio per la presi-denza federale un anno fa e da essere chiamatocome consulente nella delicata gestione falli-mentare del Parma. Braida, invece, si sempreoccupato dellarea tecnico-sportiva, scovando ivari Van Basten, Shevchenko, Kak e tessendo letrattative del mercato rossonero in qualit dibraccio destro di Galliani.

    POGBA Ecco perch nella battaglia campale traLaporta e Bartomeu, cio la caccia a Pogba, gliitaliani non sono proprio uno contro laltro. SeLaporta vincer e torner presidente del Bara,Albertini avr un ruolo istituzionale e politico:uomo di fiducia del numero uno, soprattuttonelle relazioni internazionali. Con Bartomeu,invece, Braida continuer a lavorare sul merca-to, in particolare nellattivit di scouting. Insom-ma, in comune c solo quel pezzo di cuore ros-sonero.

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    RLeterno uomo di campo Ariedo di fronte al politico Demetrio: anche loro coinvoltinella battaglia del Camp Nou,con vista sul mercato

    Demetrio Albertini, uomo di Laporta, e Ariedo Braida, che invece sta con Bartomeu OMEGA

    Carlo Laudisa@carlolaudisa

    ABarcellona si contendo-no Paul Pogba quasi co-me se fosse il totem del-limminente consultazioneelettorale. Bartomeu e Lapor-ta, soprattutto, sono in pres-sing per ottenere il sospirato sdella Juventus e del suo talen-to francese. In questa sfida chevede in prima linea due ex mi-lanisti eccellenti come AriedoBraida e Demetrio Albertini, ladeadline rappresentata dal18 luglio, data del voto dei socidel club blaugrana.

    IL FEELING Domenica sera aMilano, Braida ha di nuovo ce-nato con il suo vecchio amicoBeppe Marotta, a.d. biancone-ro, che vede di buon occhio lapossibilit di vendere Pogbanellestate del 2016 con unprezzo gi concordato di 80milioni di euro. questa lof-ferta che lex dirigente rosso-nero ha prospettato per contodellattuale presidente del Bar-cellona. E per rendere ancorpi solenne il passo ha in pro-gramma un nuovo blitz a Tori-no, accompagnato proprio dalcandidato Bartomeu. Magarigi questa settimana. Loffensi-va ha dei chiari risvolti media-tici, con altrettante evidenti ri-cadute elettorali. E non soloper cortesia che il club di corsoGalileo Ferraris ricambia le at-tenzioni.

    ALTERNATIVA Sullaltro fronteJoan Laporta (che avr al suofianco Abidal insieme ad Al-bertini) non ha ancora fattouna mossa formale sul frontesocietario, ma si mosso contempestivit sul versante delgiocatore. Del resto lex nume-ro uno catalano gi nella pri-mavera del 2009 riusc a con-vincere Mino Raiola a portareZlatan Ibrahimovic in Catalo-gna su esplicita richiesta del-lallora allenatore Pep Guar-diola. In quelloccasionelobiettivo dichiarato era quel-lo di dare a Messi un partnerfisicamente prestante. Unesperimento evidentementefallito, visto che dopo appenadodici mesi il fuoriclasse sve-dese scelse di vestire la magliamilanista. Adesso voce comu-ne che Paul Pogba abbia in te-sta Barcellona, anche perchstuzzicato dallidea di potergiocare al fianco del pluri-Pal-lone doro argentino. La storiasi ripete? Di sicuro Raiola co-nosce bene le luci catalane, maha gi avuto anche lesperienzadelle penombre dello spoglia-toio del Camp Nou. E questisbalzi potrebbero pesare nellesue valutazioni finali.

    IL PROGETTO In questa scelta

    cos delicata il Polpo pu va-gliare varie opportunit, tutteimportanti. Non un misteroche il Manchester City si siafatto avanti proponendo unacifra addirittura superiore agli80 milioni prospettati dalBara e con unofferta dingag-gio di poco oltre i 12 milioni dieuro allanno. Cifre da nabab-bo, cifre da numero uno: esat-tamente lobiettivo dichiaratotempo fa da Raiola. In questavicenda laspetto economico rilevante quanto quello tecniconella testa del francese, che halintenzione di cambiare ma-glia soltanto nel momento incui gli verr prospettato unpercorso che lo aiuti ad entraredavvero nella ristretta cerchiadelle stelle del calcio mondia-le. Unaspettativa che eviden-temente non pu che portaread unasta, proprio quello che

    a Barcellona vogliono evitare.

    LE LUSINGHE Detto dellassaltodel Manchester City, non vamai trascurato linteresse delChelsea. Guarda caso JosMourinho lo ha inserito nellasua lista e Roman Abramovichtiene bene in conto questa suaesigenza. Anche perch sullosfondo c la battaglia per laleadership in Premier League.E se tra Londra e Manchesterprendono sul serio la cosa cda star certi che il pur riccoBarcellona rischia di finire inseconda fila. N va mai trascu-rata lopzione del Paris SaintGermain, primo club spasi-mante del nazionale di De-schamps. Lemiro Al-Thani in questa fase condizionato daipaletti del fair-play finanzia-rio, ma ha tutto per sparigliarele carte in qualsiasi momento.

    APPUNTAMENTI Il giocato-re sinora ha agito in piena con-cordia con la Juventus, ancheperch non ha individuato an-cora la destinazione giusta. SeBarcellona si fa preferire per ilfascino del club e dellambien-te, altrettanto vero che lui alla ricerca di unesperienza stimolante, in un contesto ca-pace di spingerlo al top. AllaJuve le aspettative del giocato-re non possono che star bene.Anche per questo ad AndreaAgnelli e Beppe Marottapiace lidea che Paul al-zi sempre pi lasticel-la. Intanto rimanebianconero senza maldi pancia. E se nelfrattempo il prezzovarcasse anche la fati-dica soglia dei centomilioni?

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    %

    DOVE PU ANDARE

    20Psg

    10Chelsea

    50Barcellona

    20Manchester City

    Serie ARMercato

  • 9MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    HA VISTO IL DERBY

    New York gi pazza di Pirlo: debutto contro Kak?1Lex bianconero osannato dai tifosi del NYC allo Yankee Stadium, ma gli azzurri affiliati al Man City vanno k.o. con i Red Bulls

    E col tesoretto nuova difesa nel 2016Il sogno Kurzawa1Subito rifondazione in mediana e attacco, poi occhi sulmonegasco, Thiago Silva e Benatia. Ogbonna in Premier?

    ORMAI UN RAGAZZO DORO

    1

    Valori in milioni di euro

    3035

    80

    70

    100

    Estate 2012Valorizzazione al Manchester United

    Luglio 2013Oerta

    di Real Madrid,Monaco e Psg

    Fine mercatoCampione

    del mondo U20,sale la quotazione

    Finegennaio 2014

    Il Psg prontoal super investimento

    Giugno 2015Si fa avanti

    il Manchester City

    OGGI

    GDS

    1. Layvin Kurzawa, 24 anni, francese, terzino sinistro del Monaco AFP 2. Mehdi Benatia, 28 anni, centrale marocchino del Bayern REUTERS 3. Angelo Ogbonna, 27 anni, centrale, alla Juventus dal 2013 LAPRESSE

    1 2

    3Mirko GrazianoMILANO

    Q uesto il mercato chesegna linizio di unnuovo ciclo in casaJuve. La rifondazione

    scattata a centrocampo ein attacco. Via Pirlo e Tevez,presto laddio pure a Lloren-te, e se arriva lofferta giustapartir lo stesso Vidal. Nelfrattempo, in mezzo al cam-po crescono Sturaro e Pe-reyra, gi arrivato Khedi-ra, senza poi dimenticare ilbaby Donsah, che far sicu-ramente un anno di espe-rienza in provincia. In casodi cessione di Vidal, proba-bile assalto a Oscar. In attac-co gi portate a termine leoperazioni Dybala, Man-dzukic, Berardi e Zaza.

    LA DIFESA NEL 2016 La Juveguarda avanti, sempre. Esaggiamente ha vissuto la fi-nale di Berlino come la finedi un ciclo e non il contra-rio. Il progetto della.d. Ma-rotta prevede lultimo ri-tocco nella prossima sta-gione, quando verr radi-calmente rivisto il repartodifensivo. E il finanziamen-to arriver appunto dalla probabile cessione di Pogbaal Barcellona: 80-100 milio-ni di euro per puntare al me-

    glio sul mercato dei difensori.

    GLI ESTERNI Al momento, ldietro, le fasce sono coperte daLichtsteiner e Caceres a destra,quindi Evra e Asamoah a sini-stra. I titolari, in particolare,hanno superato abbondante-mente i 30 anni: Lichtsteinerva per i 32 anni, Evra addirit-tura un classe 1981. Marotta eParatici stanno sondando datempo il settore terzini, e nelmirino ci sono parecchi talenti,fra questi spiccano il mancinofrancese Layvin Kurzawa e ilbrasiliano Alex Sandro. Il pri-mo un 22enne nazionaletransalpino, sotto contrattocon il Monaco, piaciuto moltonel doppio confronto coi bian-coneri nei quarti di ChampionsLeague. Sandro, 24 anni, giocanel Porto e sa ricoprire beneentrambe le fasce: sei presenze

    nella Seleao, a livello giovani-le vanta il Mondiale Under 20del 2011. Nel nostro campiona-to, i vertici bianconeri tengonodocchio Silvan Widmer(22enne svizzero dellUdine-se) e lazzurrino Davide Zappa-costa, 23enne esterno dellAta-lanta, che piace per anche aTorino e Fiorentina.

    I CENTRALI In mezzo alla dife-sa, Allegri deve fare oggi i conticon i 34 anni di Barzagli e i 31di Chiellini. Ogbonna ha offer-te dallInghilterra, mentre Bo-nucci chiede adeguamento erinnovo di un contratto in sca-denza nel 2017: forse oggi unnuovo contatto fra le parti. Unpezzo di futuro stato indivi-duato e blindato: riscattato in-fatti Daniele Rugani, classe94. Sul taccuino bianconerospiccano nomi importanti, dif-

    ficili ma non impossibili da raggiungere con un solido te-soretto a disposizione. Semprein area Monaco c allora il25enne nazionale tunisino Ay-men Abdennour. Occhio ancheallargentino Ezequiel MarceloGaray, 28enne gigante delloZenit San Pietroburgo, 31 pre-senze in Nazionale: nel suo re-cente passato vanno eviden-ziate le esperienze con RealMadrid e Benfica. Ci sono poitre veri e propri sogni, pezzi danovanta: la vecchia conoscen-za Benatia, luruguaiano DiegoGodin e il brasiliano ThiagoSilva. Questultimo, ai tempidel Milan (2011) ha vinto unoscudetto insieme a Massimilia-no Allegri. E al Paris Saint Ger-main uno fra David Luiz, Mar-quinhos e appunto Thiago Sil-va obiettivamente di troppo.

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    Andrea Pirlo, 36 anni, allo Yankee Stadium

    Massimo Lopes PegnaCORRISPONDENTE DA NEW YORK (USA)

    I l segnale che il soccer stia finalmente cre-scendo la metropolitana sotto lo YankeeStadium zeppa di tifosi. Tutti con addossouna maglia rossa o azzurra, in base al teamnewyorkese che hanno scelto: Red Bulls, con lostadio in New Jersey, o Nycfc, i padroni di casa.Insomma, c aria da derby, uno nuovo di zecca,ma con la rivalit (o quasi) da stracittadina eu-ropea. I cori sono impubblicabili: impensabileassistere a scene simili solo qualche anno fa.Quegli ultr sono gli stessi che poi dentro alTempio del baseball adattato al pallone, quandoadocchiano Andrea Pirlo sul prato prima del fi-schio dinizio, cantano: We want Pirlo, voglia-mo Pirlo. E Pirlo lo avranno presto. Lex Juve (or-mai si pu dire) saluta, sorride, ma non parla,proprio perch manca la firma (una formalit)

    su un contratto: pare che guadagner sui 6-7milioni di dollari per 18 mesi. Ha rinunciato a ungiorno in pi di vacanza a South Beach, Miami,per assistere per la prima volta di persona allaperformance della sua prossima squadra. Per lacronaca le cose andranno piuttosto male e gliazzurrini, stessa tinta del Manchester City (pro-prietario assieme ai New York Yankees dellafranchigia al primo anno di attivit), dopo esse-re andati in vantaggio per 1-0, sprofonderannosotto una tripletta (e un paio di pali) dei rivali aldi l del fiume.

    ARRIVANO I NOSTRI A Pirlo fa compagniaFrank Lampard, laltra stella in arrivo dopo lospagnolo David Villa, e quando lo schermo li in-quadra, lo stadio (esaurito: 48.047 spettatori)esplode. Saranno loro i ricostituenti necessariper dare una svolta a una stagione che non de-colla: 17 punti in 17 giornate, penultimi dellaEastern Conference. Lampard, che doveva arri-

    vare a marzo ma poi il City non lo ha pi molla-to, dovrebbe esordire fra un paio di settimane,per Pirlo invece i tempi si dilatano. Lannunciodel suo ingaggio potrebbe arrivare gi domani ogioved (anche se nella Mls la finestra dei trasfe-rimenti apre l8 luglio), ma lui non ci sar. Pocoprima della fine se ne va per correre in aeropor-to e imbarcarsi su un volo per la seconda tranchedi ferie, a Formentera. Rientrer, dicono i p.r.pregando di mantenere lanonimato, intorno al20 luglio, per provare a esordire, se le condizio-ni fisiche glielo consentiranno, gi il 26 controlOrlando City di Kak. Decider lallenatore,magari unapparizione di un quarto dora en-trando dalla panchina. Tira una brutta aria do-po la partita. Coach Jason Kreis con la faccia scura dribbla domande sul suo futuro centro-campista italiano: Certo che sono contento perLampard e Pirlo, ma adesso sono troppo delusoda questa gara per pensare ad altro.

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    COLPOMISTER 100

    Paul Pogba (foto Dpa)22 anni, 3anno con

    la Juventus, ha vinto tre scudetti.

    Nellultima stagione 10 reti:8 in campionato,

    1 in Champions e 1 inCoppa Italia

  • 10

    Imbula va al Porto?Contropiede InterDritti su Suarez 1C unombra rossonera nel dietrofront del francese. Mancini sterza sul mediano dellAtletico e tiene caldo Melo

    LESECUTIVO

    Il fair-play finanziario diventa soft, ma lUefa vigiler1I club dovranno indicare investimenti, ricavi e perdite previste. Assegnata a Cardiff la finale di Champions 2017

    Luca BianchinINVIATO A PRAGA (REP.CECA)@lucabianchin7

    I gallesi dicono che il tettodel Millennium Stadium diCardiff si apra in fretta, pio meno in 20 minuti, per per-mettere a Dio di vedere ilrugby. Nella primavera 2017 lospettatore dellultimo anello sigodr anche Messi, CristianoRonaldo o magari Bale, chegiocherebbe in casa: nellEse-

    cutivo di ieri a Praga, lUefa haassegnato a Cardiff la finale diChampions 2017. Per la capita-le gallese, esclusa dalle sedidellEuropeo itinerante del2020, un momento di riscat-to. Quellanno le coppe an-dranno cacciate a Nord perchieri pomeriggio stata definitaanche lassegnazione a Stoccol-ma della finale di Europa Lea-gue 2017. In un pomeriggio dilavoro, lEsecutivo si occupa-to di molte cose: fair play finan-ziario, presidenza Fifa e anche

    commissioni.

    FAIR PLAY LUefa decisamen-te soddisfatta del fair play fi-nanziario. Da quando le nuovenorme sono state introdotte, leperdite dei club sono state ri-dotte del 70% e nel 2014 solotre societ hanno chiuso con unpassivo superiore ai 50 milioni.LEsecutivo per ieri ha ufficia-lizzato alcune novit, come an-ticipato a inizio giugno dallaGazzetta. I club che vorrannospendere molto per tornarecompetitivi potranno chiedereallUefa un voluntary agree-ment, un accordo bilateralesul quadriennio successivo.Semplificando molto, la socie-t dovr indicare investimenti,

    ricavi e perdite previste. LUefa,invece, permetter linvesti-mento extra e vigiler sul ri-spetto delle regole, pena con-seguenze pi serie delle attua-li. Nessun cambio di rotta inve-ce dopo il ricorso anti-financialfair play di Jean-Louis Dupont,lavvocato del caso-Bosman: inattesa della decisione dellaCorte di Giustizia, lUefa prose-guir sulla sua linea.

    PLATINI E LA FIFA Un altroEsecutivo, quello della Fifa, siriunir il 20 luglio. LUefa ieriha deciso di continuare sulla li-nea di fermezza contro SeppBlatter: si annuncia una gior-nata complicata Ieri Platini,dopo il meeting, ha anche com-

    mentato la volont di Zico di candidarsi alla presidenza Fifa:Siamo amici, ma deve decide-re lui. Mancano molti mesi al-lelezione. Lappoggio di Zico auna mia eventuale candidatu-ra? Quello che serve lappog-gio di chi vota. E Zico non vo-ta.

    LE NOMINE LUefa infine ha no-minato i nuovi membri delleproprie commissioni. Per lIta-lia due probabili new entry im-portanti: il direttore generaledella Figc Michele Uva potreb-be far parte della commissionecompetizioni, Fiona May do-vrebbe occuparsi a livello Uefadi responsabilit sociale.

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    Il presidente dellUefaMichel Platini, 60 anni GETTY

    IL DERBY VINTO (KONDOGBIA) E QUELLO PERSO (IMBULA)

    IL COLPO NERAZZURRO Geoffrey Kondogbia, 22 anni, durante la presentazione al pubblico in Piazza Repubblica a Milano: ha mostrato la sua nuova maglia numero 7: stato pagato 30 milioni pi 5 di bonus PHOTOPRESS

    LO SGARBO SU SFONDO... MILANGiannelli Imbula, 22 anni: dopo giorni e giorni in cui stato vicino allInter, ecco arrivare il Porto, club aiutato dalla Doyen per la quale lavora Nelio Lucas, advisor tecnico del Milan per conto di Mister Bee AP

    Matteo Dalla Vite Alessandro Grandesso

    A lle 17 di ieri GiannelliImbula era a Oporto perprepararsi alle visite me-diche. Il blitz della Doyen - ina-sprita dalla guerra lampo in-terista su Kondogbia - ha servi-to la vendetta gelidissima. Sul-lo sfondo, unimprontarossonera: un Diavolo stilizza-to e stizzito.

    NON BENISSIMO Questa volta stato il Milan a mettersi ildoppiopetto mentre lInter ri-masta in bermuda: un week-end ad aspettare il francese,due giorni a trattare, limare ecercare di accontentare un pro-spetto sostanzialmente sicurotramite un intermediario de-terminatissimo, ma ecco che inquello stesso fine settimanaNelio Lucas - ora advisor tecni-co del Milan per conto di MisterBee - ha assestato il colpo dellosgarbo per conto della Doyen eper il club che la Doyen stessaaiuta, il Porto. E lInter? Nonlha presa bene, ma da ieri si rimessa in moto per attivareanche altre piste: da FelipeMelo a (soprattutto) MarioSuarez che era gi stato se-guito a gennaio e, recente-mente, dal Milan. E derby?

    PERCHE IL PORTO Insomma,il botta&risposta fra Inter eMilan stato servito una voltadi pi. Ma perch, alla fine,Imbula ha scelto il Porto? Perla Champions; perch il Por-to ha dato quei soldi subito ein due tranche vicine (20 mi-lioni totali) mentre lInter avrebbe pagato lOM in treanni e mezzo oltre al milionedel prestito biennale; perch ilPorto ha proposto al giocatoreun quinquennale e lInter erasu 4 anni. I primi indizi discontentezza di Giannellierano emersi nel momento incui lInter lo aveva congelatoin attesa di concludere la

    priorit-Kondogbia. Poi, nonconvinceva il prestito dopoche lui aveva dato laccordoper un transfert definitivo.

    La successiva opzione diprestito con obbligo diriscatto era stata re-cepita come unamancanza di garan-zia, sensazione poiannullata da una te-

    lefonata di Mancinial giocatore. Lentou-

    rage di Giannelli - il pa-dre, Willy Ndangi - avreb-be comunque accettato iltrasferimento con un ri-tocco di ingaggio da160mila euro netti al me-se, ma lInter non ha volu-

    to accettare controrichie-ste. Cos si inserito il Por-to (la Doyen, Lucas) dando10 milioni subito.

    CHE TIPINO... LInter ha cosdovuto rinunciare a un qua-si... bad boy. Gli episodi extra

    calcistici di Imbula sono nume-rosi. Lultimo a met marzoquando il francese stato fattoscendere da un aereo di AirFrance perch disturbava la ho-stess che spiegava le misure disicurezza. A Marsiglia, lo chia-mavano Imboulard, gioco diparole per via dello stile altez-zoso. Ma si era fatto pure unareputazione di testa calda, do-po essere venuto alle mani conil collega Thauvin nel 2013quando poi fu escluso dal girodelle giovanili della Francia peraver mandato a quel paese unvice dellallora c.t. Sagnol dopoun cambio. La panchina non gli mai piaciuta, a Giannelli, a talpunto da inveire verso Bielsaper un cambio contro il Mona-co di Kondo.

    MARIO: OK PER MANCIO Gi:ma chi affiancher Kondogbia?Felipe Melo in stand-by (conObi e Song), mentre nelle ulti-me ore si riaffacciato prepo-

    tente Mario Suarez che pareaver discusso con Simeone eche potrebbe essere scalzatodallarrivo di Motta (e Krane-vitter) allAtletico. Spagnolo,29 anni, regista, Suarez statoseguito a gennaio e - recente-mente - pure dal Milan. PerMancini sarebbe perfetto. Ilsuo costo sui 10 milioni e non da escludere che possa essereinserito un giocatore per am-mortizzare il tutto. Una cosa certa: sono stati risparmiati(virtualmente) 20 milioni dieuro. Secondo la solita formuladel pagher saranno messisul mercato per regista e punta.

    E IL MILAN PRENDE PESSINAAh, nel frattempo il Milan hapreso Matteo Pessina, talentodi mezzo classe 97 per 20.000euro. Cosa centra con tutto ilderby delle botte date e dellebotte prese? Semplice: cera so-pra lInter.

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    2I gol segnati nellultima stagione da Mario Suarezcon lAtletico Madrid: uno in campionatoe uno in Champions

    Nelio Lucas, manager della Doyen

    LA CHIAVE

    Serie ARMercato

    Felipe Melo,32 anni, e JohnObi Mikel, 28IPP-LIVERANI

    Mario Suarez, 29 anni, inseguitoda Gareth Bale AFP

  • 11MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Salah entra in ghiacciaiaMancio sceglie Jovetic1Oggi arriver la risposta dellegiziano che sembra pi lontano. LInter si butta sul montenegrino del City. E per Montoya c lok del Bara

    Tweet Volendo restare in tema calcistico, sarebbero perfetti per un club di calcio a 5. Pi la riserva, la piccola Francesca. Ecco la famiglia Icardi schierata sul pavimento di casa con il numero 9: Noi siamo pronti per questa nuova stagione. Con Mauro e Wanda, ecco anchei tre maschietti arrivati dal precedente matrimonio con Maxi Lopez.

    Matteo BregaMILANO

    finito il tempo dellattesaper lInter. Il club nerazzur-ro aspetter probabilmen-te ancora oggi la risposta diMohamed Salah ma ha gi pron-ta la prossima mossa. E il pianoporta a Stevan Jovetic, il monte-negrino che in Italia diventatogrande stupendo con la Fiorenti-na di Prandelli. Lanimo neraz-zurro impegnato a inseguirelegiziano in uscita proprio dallaFiorentina (almeno contrattual-mente oggi sar lultimo giornoufficiale in prestito alla viola) questo. Nessun passo avanti o in-dietro, solo un giorno in pi. En-tro oggi arriver la risposta del-lattaccante allofferta della Fio-rentina (circa 3 milioni allanno,comprensivi dei bonus) che in-tende riscattarlo dal Chelsea. Intutto questo non va trascuratoche legiziano non accetter unaltro anno in prestito: chiunquedecidesse di affondare il colpo,ne tenga conto. Perch al mo-mento Salah sembra un po pilontano dallInter rispetto al re-cente passato. Ed per questoche Mancini avrebbe deciso divirare su Jovetic in caso di defi-nitiva fumata nera.

    JO JO IN POLE concreto il di-scorso con il montenegrino. Do-mani dovrebbe diventare realtlincontro tra lInter e il managerdellex giocatore viola. Sar l'oc-casione per aggiornarsi sulle suecondizioni, non quelle fisichedopo il grave infortunio dellulti-ma stagione, semmai quelle am-bientali al Manchester City. Per-ch non un mistero che lattac-cante vorrebbe maggiore spazioe lItalia - la terra che lha lancia-to nel panorama internazionale- potrebbe essere di nuovo la so-luzione ideale. AllInter piace, eStevan sembra dello stesso pare-re. Giova ricordare che Joveticconosce alla perfezione la SerieA dopo le 5 stagioni con la Fio-rentina nelle quali ha anche bril-lato in Europa.

    MONTOYA, CI SIAMO A propo-sito di Montoya. Le parole delsuo agente riassumono la situa-zione in maniera perfetta: Pos-siamo dire che stiamo aspettan-do il via libera dal Barcellona peril 100% di Montoya allInter. Noiabbiamo laccordo, siamo in at-

    tesa. una questione di questigiorni. Posso confermare che sa-r un prestito biennale. Montoya pronto per volare a Milanoquando tutto sar concluso, ve-diamo e restiamo in attesa delBara ha detto Juan Carrasco. Aquesto punto bisogna solo aspet-tare il numero del volo aereoproveniente da Barcellona (i ca-talani han gi dato lassenso al-loperazione ufficiosamente) e ilgiorno delle visite mediche. Sa-bato lInter si raduna, potrebbeesserci anche lui. Miranda intan-to ieri stato nella sede dellAtle-tico Madrid per sistemare i do-cumenti relativi la sua cessione.

    ZUKANOVIC Ieri Inter e Chievosi sono incontrati ancora perparlare di Zukanovic. Dopo lin-serimento della Sampdoria eranecessario aggiornarsi. La diffe-renza tra domanda e offerta minima (1,5 a 2,5), semmai si la-vora su quale giocatore (Bira-ghi?) inserire nella trattativa.

    Schelotto apprezzato da Ma-ran, ma guadagna troppo. Novi-t su Botta: se non chiude con ilPachuca, pronta la Steaua.

    BLITZ THOHIR? Dopo la vittoriadello scudetto Giovanissimi in fi-nale contro il Parma, interve-nuto il presidente Erick Thohir:Ancora una volta il nostro set-tore giovanile si dimostrato unfiore allocchiello: siamo orgo-gliosi dei nostri ragazzi, faccio icomplimenti a loro e al tecnicoStefano Bellinzaghi. Vedo tantapassione nel nostro settore gio-vanile, voglia di fare bene, dicrescere insieme, di vincere, co-me dimostrano i 39 trofei cheabbiamo in bacheca. Di tuttaquesta passione e professionali-t ringrazio Roberto Samaden etutto il suo staff, il loro lavoro un orgoglio per lInter. E Thohirstarebbe pensando a un blitz inoccasione del raduno di venerdalla Pinetina.

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    12Le presenze di Montoya nellultima stagionecon il Barcellona: 8in campionato, 3 in Coppa del Re e una in Champions

    LA CIFRA

    Ieri nuovo incontro per Zukanovic: manca lok sulla contropartitaThohir starebbe pensandoa un blitz per venerd

    1 Stevan Jovetic, 25 anni, legato al Manchester City fino al 20182 Mohamed Salah, 23, ha laccordo con il Chelsea fino al 2019. Negli ultimi sei mesi era alla Fiorentina 3 Martin Montoya, 24 anni, ha un contratto valido fino al 2018 con il Barcellona REUTERS-LAPRESSE-GETTY

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  • 12 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Romagnoli, pronto un nuovo assalto1Il centrale della Roma continua a essere il preferito da Mihajlovic. Alternative Laporte e Hector Moreno

    Alessandra GozziniMILANO

    D opo aver creato attacco ecentrocampo, con Baccae Bertolacci, lintenzione quella di concentrarsi sulla difesa dove Sinisa vorrebbequalcuno a sua immagine e so-miglianza: forte, cattivo, so-prattutto mancino. Perch lavolont dellallenatore vengarispettata Galliani, a.d. rosso-nero, al lavoro e le soluzioninon mancano.

    STRAPPO Il primo nome tornaa essere quello di Alessio Ro-magnoli, che risponde anche aicomandamenti dettati dal pre-sidente Berlusconi: giovane eitalianissimo. A ventanni Ro-magnoli ha gi alle spalle unastagione da titolare in Serie A,guarda un po da discepolo diMihajlovic: i due erano insie-me lanno scorso alla Sampdo-ria. Rientrato alla Roma, legit-tima proprietaria del cartelli-no, Romagnoli potrebbe subitorimettersi in cammino: magariproprio verso Milano. Dopoleliminazione dellUnder 21dagli Europei di categoria, ilgiocatore aveva chiesto 2-3giorni di riposo in pi rispettoalla data fissata per linizio del-la tourne in Australia, previ-sta per il prossimo 14 luglio:permesso non accordato. Lostrappo potrebbe essere ricuci-to dal Milan, anche se a caroprezzo considerato che (al mo-mento) la richiesta giallorossa altissima: trenta milioni dieuro. Esistono per ampi mar-

    gini di trattativa: Romagnolinon stato tolto dal mercato,ma anzi esposto in vetrina purcon un costo notevole. In pi icontatti tra Milan e Roma sonoavviati e frequenti da tempo sesu questo asse si appena con-cluso anche laffare Bertolacci,da ieri ufficialmente rossone-ro: Sinisa vorrebbe che il pros-simo a salire sul Frecciarossafosse proprio Romagnoli da luidefinito un giocatore da Na-zionale per i prossimi dieci,quindici anni. Somiglia a Nestama pi tecnico. Difficile chesullo stesso binario muova an-che El Shaarawy, ma nel caso

    sarebbe lunica contropartitache la Roma potrebbe prende-re in considerazione.

    LAPORTE E MORENO Per le al-tre piste si deve invece viaggia-re fino in Spagna, tra Bilbao eBarcellona. Gi battuta la stra-da per Laporte, ventunennecentrale dellAthletic Bilbao. Come Romagnoli, un altro gio-vane di valore, in tutti i sensi:al talento corrisponde infattiun prezzo elevato. In Liga haottantatr presenze e due gol,in pi ha gi frequentatoChampions, Europa League ele nazionali francesi giovanili.

    Un sentiero ancora inesploratoconduce invece a Hector More-no, ventisettenne messicanoda quattro stagioni al-lEspanyol e ora con contrattoin scadenza nel giugno del2016: per lui il Milan potrebbeanche fare un sacrificio e cioacquistarlo da extracomunita-rio (la priorit resta infatti oc-cupare la seconda casella conLuiz Adriano). Lo stesso detta-glio aveva gi scoraggiato la pi-sta Abdennour, per cui sareb-bero stati necessari anche mol-ti milioni di euro: troppi osta-coli hanno consigliato diabbandonare la via. In carreg-

    giata potrebbe infine essere riammesso Philippe Mexes,che ha contratto in scadenzaoggi: il prolungamento dellac-cordo sembra sempre pi vici-no. A fargli spazio dovrebbe es-sere un altro francese, Rami,corteggiato da Lione e Siviglia.

    LA MEDIANA Avanzando acentrocampo si ritrova lidenti-t italiana: dopo Bertolacci, gliobiettivi sono Baselli e JosMauri: serve per prima faruscire un elemento gi in rosa,italiano o meno. Poi si potr farentrare latalantino, azzurroUnder 21, per cui a Bergamopotrebbero accettare in cam-bio Albertazzi. Se ne discuterin un incontro previsto nelleprossime ore. Oppure affonda-re su Jos Mauri, argentino conpassaporto italiano, tre pre-senze e un gol con lItalia Un-der 17: con lui gi esiste unabase daccordo fino al 2019 edal Parma si liberato dopo ilfallimento del club.

    PESSINA Status che Jos Mau-ri condivide con Matteo Pessi-na, giovane attaccante che ieriil Milan ha messo ufficialmen-te sotto contratto per i prossimicinque anni e che andr a rin-forzare la squadra Primaveradi Brocchi: Pessina, classe1997, era di propriet del Mon-za. Agli occhi dei tifosi il Milanha compiuto due nobili gesti:ha strappato il talento alla con-correnza dellInter e ha versatoal Monza una cifra vicina aiventimila euro, destinata ai di-pendenti del club ormai fallito.

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    IL NEOACQUISTO

    Ecco BertolacciVolevo il Milanper riportarlofinalmente in alto

    fIL FOCUS TECNICO

    Centrale o mezzala,sar fondamentalesfruttare le sue dotiin fase di inserimento

    G.B. OliveroMILANO

    L ultimo che arrivato intreno da Roma, MattiaDestro, non si fermatomolto a lungo. Andrea Berto-lacci, invece, spera di passare aMilano almeno quattro anni vi-sto che ieri ha firmato un con-tratto fino al 2019. Non c mainulla di particolarmente origi-nale nel primo giorno di un cal-ciatore nella sua nuova realt:arrivo, foto con la sciarpa, visi-te mediche, firma, dichiarazio-ni di rito. E lassaggio di rosso-nero di Bertolacci non potevaessere diverso. Il centrocampi-sta arrivato in Stazione Cen-trale verso le 10, ha seminatoparole dolci sul binario (quello che volevo, non vedolora di iniziare. Ho sempredetto a Galliani di voler venirequi, il Milan era un mio obietti-vo. La mia volont stata im-portante, il Milan era la miaprima scelta. La mia valutazio-ne? Non penso a queste cose.Ho gi parlato con Mihajlovic,c entusiasmo per far tornaregrande il Milan. E davvero bel-lo essere qui) e si diretto allaClinica La Madonnina per icontrolli medici. A Casa Milanlo aspettava Adriano Gallianiper la firma sul contratto cheha preceduto il classico giro

    museo-store e il primo contat-to ravvicinato con i nuovi tifosi.Poi qualche altra dichiarazionealla tv tematica del Milan: Vo-levo fortemente questo club.La societ mi ha dimostratogrande affetto fin da subito.C un progetto importante egrande voglia di rivincita dopouna stagione difficile: cercherdi dare il massimo e speriamodi arrivare il pi in alto possibi-le. Io voglio migliorare, confer-mare le cose buone dellultimocampionato con il Genoa e aiu-tare il Milan a tornare in alto.Ho gi parlato con Antonelli,che sono contento di ritrovarein rossonero, con Cerci e anchecon Mihajlovic. Ho sentitogrande entusiasmo, c vogliadi fare bene.

    IN VACANZA Quello di Berto-lacci stato un rapido blitz. Ilgiocatore gi tornato in va-canza e si presenter in ritiro il10 visto che ha chiuso la stagio-ne con la Nazionale di Conte.Proprio il 10 il Milan debutterin amichevole contro lAlcionea Solbiate Arno dove il 14 af-fronter il Legnano. E probabi-le che Bertolacci possa giocarecon i nuovi compagni per laprima volta a Lione il 18. Di si-curo sar uno dei giocatoricentrali del progetto tattico diSinisa Mihajlovic.

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    COME GIOCA TOCCHI PER ZONAIl colore pi intenso nelle zone in cuici sono stati pi tocchi di palla

    PALLE RECUPERATEMEDIA A PARTITA (Media ruolo)

    (4,65)

    (29,7)

    5,91

    34,65

    1,91

    PASSAGGI POSITIVI

    DRIBBLING

    OCCASIONI CREATE1,35

    ATTACCO

    (1,03)

    (0,88)

    0,68(0,34)

    TIRI NELLO SPECCHIO

    5 6 14 17 8 4

    14 13 40 22 25 8

    35 64 77 102 88 26

    68 96 80 102 147 54

    45 79 108 136 105 30

    48 62 66 104 94 24

    24 42 50 42 62 27

    18 9 15 15 11 5

    9 5 14 10 3

    GDS

    MILANO

    L e colpe dei padri (cio idirigenti) non possonoricadere sui figli (cio igiocatori), quindi non giu-sto che il costo di un cartelli-no crei pressione o influenzii giudizi su un calciatore.Detto ci, chiaro che An-drea Bertolacci dovr dimo-strare che i venti milioni so-no stati spesi bene. I dati del-lultimo campionato induco-no allottimismo, ma ilgrande nodo riguarda la suaposizione ideale. Ieri lui nonsi sbilanciato: Sul ruolodecider Mihajlovic: io nel Genoa ho giocato da centro-campista e quindi mi piacemuovermi in quella posizio-ne. Risposta furba: Berto-lacci dice centrocampista,facendo capire che la collo-cazione da trequartista nel4-3-1-2 (probabile scelta delnuovo tecnico) non sarebbequella preferita (l dovrebbegiocare Bertolacci). Ma cosnon chiarisce il reale dubbio:centrocampista s, ma dove?

    NEL 4-3-1-2 Con un maestrocome Gasperini, Bertolacciha svolto un corso intensivoda centrale. Per nel 4-3-1-2davanti alla difesa potrebbeesserci De Jong che predilige

    la fase difensiva e non si spingein avanti. Lo stesso Montolivo,pi tecnico rispetto allolande-se, potrebbe garantire le geo-metrie restando prevalente-mente nella met campo rosso-nera. Una delle qualit princi-pali di Bertolacci, invece, lacapacit di inserimento eviden-ziata dai gol (6: il doppio dellamedia nel suo ruolo), dai tiri,dalle occasioni create, perfino dai dribbling. Senza che questogli impedisca di occuparsi dellafase difensiva: recupera in me-dia quasi 6 palloni a partita.

    ALTRO MODULO In questo mo-mento ipotizzabile per Berto-lacci una collocazione da mez-zala sinistra, ma non si possonoescludere altre soluzioni. An-che perch, in attesa di altri ac-quisti, il 4-3-1-2 un modulomeno congeniale alla rosa ros-sonera rispetto al 4-2-3-1: inquestaltro schieramento da-vanti alla difesa ci sarebbero DeJong e Montolivo e dietro a Bac-ca si muoverebbero Bertolacciin mezzo, Bonaventura a sini-stra e uno tra Menez, Honda,Cerci ed El Shaarawy dalla par-te opposta. Unipotesi pi offen-siva prevede larretramento diBertolacci al posto di Montolivoe linserimento di un altro tre-quartista in avanti. Si vedr.

    gb.o. RIPRODUZIONE RISERVATA

    RA centrocampo i nomi pi gettonati restanoquelli di Basellie Jos Mauri

    RDal Monza arrivail baby Pessina, strappato alla concorrenza dellInter

    1 Alessio Romagnoli, 20 anni, rientrato alla Roma dopo la stagione in prestito alla Sampdoria: qui in azione contro linterista Icardi 2 Aymeric Laporte, 21 anni, difensore centrale mancino dellAthletic Bilbao 3 Hector Moreno, 27, dellEspanyol e della nazionale messicana REUTERS/US PRESSWIRE

    21 3

    Andrea Bertolacci, 24 anni, durante le visite mediche BUZZI

    Serie ARMercato

  • 13MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    A TU PER TU CON... CONTENUTOPREMIUMLEX DIFENSORE ROSSONERO E DEL BRASILE MONDIALE NEL 2002 STUDIAA COVERCIANO. E DICE: ZACCHERONIPERFETTO PER LITALIA DOPO CONTE

    Roque JuniorMILAN, OK BACCA MA NON BASTACE LHAI MORFEO?LINTERVISTA di MASSIMO CECCHINIROMA

    D avanti agli occhi scivolano le curve morbide diVia Veneto, simbolo internazionale di una dol-ce vita romana annegata in una attualit ma-linconica. La location in fondo perfetta. Parlandocon Roque Junior per certi versi sembra di percepirepi chiaramente il tramonto del Brasile e del Milan, lesquadre che lo hanno portato sul tetto del mondo. A38 anni, lex difensore della Selecao ha cominciatouna nuova vita, iscrivendosi al corso Uefa A di Cover-ciano, in attesa del Supercorso. Nel destino, insomma,resta il calcio, che insieme ricordi e progettualit.

    Roque Junior. lei che cosa far da grande?Ho smesso di giocare 5 anni fa. Ho fatto il d.s. per ilParan, lo scout per la Nazionale in vista del Mondiale2014, il tecnico per il XV Piracicaba e il corso di allena-tore in Brasile, anche se quel patentino in Europa non riconosciuto. Che dire? Se hai fatto il calciatore, nonti troverai mai in un altro lavoro. Manca quelladrena-lina che solo il pallone pu dare.

    Strana la vita: sia il Brasile che lItalia adesso sono incrisi a livello di Nazionale.

    Perch i giocatori di qualit sono diminuiti in en-trambi i Paesi. Da voi ce ne sono pochi, in Brasile ce nesono di pi, ma vedo a Coverciano che volete cambia-re mentalit, non perdendo di vista le vostre esperien-ze tattiche, la vostra cura della fase difensiva. In fondoin Italia vale sempre la regola: primo non prenderegol.

    In Brasile ci sar anche pi qualit, ma la Copa Americaha sancito un altro clamoroso flop dopo quello del Mon-diale: lei sta con Dunga?S, il problema non lui, sono le regole. In Brasile,anche per via dei fondi, girano troppi soldi intorno aragazzini giovanissimi. C gente che a 17 anni ha gitutto e perde subito la voglia di arrivare. E poi a livellodirigenziale non c pazienza. Lo sa che nelle primedue serie, in 9 giornate questanno hanno gi esonera-to 8 allenatori? Cos come si fa a crescere?

    Intanto in Copa ci sono 4 c.t. argentini al vertice.Lavorano meglio perch hanno una mentalit pi eu-ropea. Mi piace molto Sampaoli: il suo Cile il favori-to insieme allArgentina. Nel calcio occorre anche sa-per difendere.

    Dopo le delusioni di Thiago Silva e Neymar, ha rimpiantiper esclusioni di gente come Diego Costa?

    No, lui ha fatto bene a scegliere la Spagna perch lasua cultura calcistica europea. Thiago e Neymar so-no dei campioni, ma per fare lultimo gradino e para-gonarsi ai grandi della storia devono vincere con laNazionale.

    A proposito di Brasile, ha apprezzato lassegnazione diMondiale e Olimpiade?Non ne valeva la pena. Ho capito chi protestava:troppi costi e tanta corruzione

    Questo concetto ci riporta in Italia. E allora parliamodelleclissi del Milan.La crisi economica ha influito, cos come forse la po-ca esperienza di Seedorf e Inzaghi. Nel calcio occorrefare un percorso e quindi penso che Mihajlovic ora siala scelta giusta. Certo, ci che conta sono i giocatori. IlMilan ha ancora fascino e lacqui-sto di Bacca pu fare bene, anchese Siviglia una realt diversa. Maoccorre altro. Il mio Milan non erauna squadra, era una Nazionale.Uno come Morfeo con noi giocavapoco, ma in Brasile sarebbe arriva-to nel giro della Selecao. E poicerano regole che rispettavano siai vecchi che leader come Rui Costa,Bierhoff o Leonardo. Per i giovaniera pi facile crescere, per non par-lare della carica che ci dava Berlu-sconi. Adesso per credo che apri-re agli stranieri sia giusto. Guarda-te lInter. La Juve davanti, ma inerazzurri si stanno gi muovendobene.

    Qual stato il tecnico che le ha inse-gnato di pi?Escludendo Scolari, con cui sonostato 4 anni al Palmeiras, ho ap-prezzato tanto Zaccheroni, che miha insegnato a difendere di repartoe non alla brasiliana, cio uno con-tro uno. Lui giocava con una veradifesa a tre, non a 5 come quelleche noto in Italia. Se Conte lascias-se la Nazionale, lo vedrei bene co-me c.t.

    Lei ha giocato anche in Germania eInghilterra: dove si trovato me-glio?In generale direi in Germania.Anche dal punto di vista del tifo ccalore ma rispetto. Se perdi, capiscono che non haiucciso nessuno.

    Ha mai avuto problemi di razzismo?Un paio di volte, in Italia e Spagna. Mi hanno fattodei buu, ma non mi sorprendo: il calcio lo specchiodella societ. Guardi quello che sta succedendo allaFifa.

    Da noi abbiamo anche la piaga della partite truccate: incampo ha mai avuto sensazioni strane?Guardi, giocavo con gente di cos gran livello che nes-suno si sarebbe mai permesso di chiedere niente. Co-munque, non ho mai visto cose del genere cos spessocome in Italia. Anche qui forse una questione cultu-rale....Forse. E non davvero una bella notizia.

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    Il brasiliano Roque Junior con lamaglia del Milan, che ha vestito dal 2000 al 2003 GETTY IMAGES

    L'IDENTIKITJOS VITORROQUE JNIORNATO IL 31 AGOSTO 1976A SANTA RITA DO SAPUCA (BRASILE)RUOLO ALLENATORE

    IN SUDAMERICADopo gli inizi col Santarritense e So Jos, nelle 5 annate col Palmeiras ha vinto - tra gli altri - un campionato Paulista (1996), una Coppa del Brasile (98), una Libertadores (99) e una Coppa Mercosur (98). Dopo gli anni in Europa e Qatar (Al Rayyan) tornato in patria: Palmeiras (2008) e Ituano (2010).

    IN EUROPAGiunge al Milan dal 2000 e vince Coppa Italia (2003) e Champions (2003). Due brevi parentesi a Leeds e Siena, poi al Bayer Leverkusen e una breve esperienza al Duisburg (2007).

    IN NAZIONALEVince il Mondiale (2002) e la Confederations Cup (2005).

    CalcioRIl personaggio

  • 14 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 15MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    SAMPDORIADa oggi all11 luglio Ponte di Legno (Bs)14-29 luglio Pinzolo (Tn)INTER3 luglio Appiano Gentile (Co)5-15 luglio Riscone di Brunico (Bz)UDINESE6-31 luglio UdineROMA6-12 luglio Pinzolo (Tn)EMPOLI7 luglio-8 agosto Vinci (Fi)

    FIORENTINA7-19 luglio Moena (Tn)CARPI7 luglio Carpi (Mo)12-24 luglio Valdaora (Bz)26 luglio-1 agosto UrbinoCHIEVO8-25 luglio San Zeno di Montagna (Vr)MILAN8-20 luglio Milanello (Va)BOLOGNA8-11 luglio Casteldebole (Bo)12-27 luglio Castelrotto (Bz)

    1-8 agosto Sestola (Mo) da confermarePALERMO8-9 luglio Coccaglio (Bs)10-19 luglio Bad Kleinkircheim (Austria)21 luglio-2 agosto Ponte di Legno (Bs)6-12 agosto Storo (Tn)SASSUOLO8-25 luglio Malles (Bz)28 luglio-6 agosto Carpineti (Re)LAZIO9-19 luglio Auronzo di Cadore (Bl)

    ATALANTA9-11 luglio Zingonia (Bg)12 luglio-1 agosto Rovetta (Bg)VERONA7 luglio Verona11-26 luglio Racines (Bz)NAPOLI 11-31 luglio Dimaro (Tn)TORINO12-26 luglio Bormio (So)29 luglio-6 agosto Chatillon (Ao)

    GENOA13-25 luglio Neustift (Austria)JUVENTUS16 luglio-2 agosto Vinovo (To)FROSINONE 18 luglio-1 agosto San Donato Valdicomino (Fr)

    PRIME AMICHEVOLI5 luglio Rappr. Alta Valle-SAMPDORIA ore 17.30 a Tem (Bs)6 luglio Valle Camonica-SAMPDORIA ore 17.30 a Tem (Bs)

    LAGENDADI RITIRIE AMICHEVOLI

    gi la Samp di Zenga: lEuropa chiama1Da oggi doriani in ritiro, a fine mese il preliminare di coppa. E Okaka resta: Mai detto di voler andar via

    Alessio Da RonchGENOVA

    E strosa e coraggiosa. La nuova Sampdoriasta nascendo a immagine e somiglianza delpresidente Massimo Ferrero e del nuovotecnico Walter Zenga. Il sogno blucerchiato convista in Europa tutto da costruire, perch la sta-gione nasce allinsegna della discontinuit: nuo-va guida tecnica, come detto, e molti nuovi sorri-si, a partire da quelli di Moisander, Brignoli, Bar-reto, Bonazzoli e Cassani, impegnati ieri mattinanei test medici. Oggi al raduno ci sar anche Pug-gioni, presto poi dovrebbe arriva-re Fernando, il colpo di qualit delpresidente Ferrero, che sta cer-cando di strapparlo allo Shakhtar.

    PARTENZA SPECIALE Il primopasso sar in salita. Stamattina laSampdoria raggiunger la vettadel monte Figogna, nella periferianord di Genova, e far visita alSantuario della Madonna dellaGuardia. Messa e pranzo prima disalire tutti sul pullman in direzio-ne Ponte di Legno, dove i blucer-chiati affronteranno le fatiche deiprimi dieci giorni di ritiro, con quattro amiche-voli: il 5,6 e 10 luglio contro rappresentative lo-cali, l11 contro una squadra sammarinese. Oggi improbabile la presenza in Valpolcevera di Fer-rero, impegnatissimo nelle operazioni di merca-to, ma proprio il presidente ha voluto fortementecaratterizzare in questo modo lavvio della sta-gione.

    STUDIO Chi vuol dare unimpronta decisa allanuova Samp Walter Zenga, motivatissimo e ir-refrenabile, pronto a plasmare la squadra con lesue idee e a fare in fretta. A fine mese in pro-gramma il preliminare per lEuropa league, il

    primo grande appuntamento da non fallire. Inritiro il tecnico studier i nuovi arrivi e purequalche elemento di rientro dal prestito ad altresociet. Krsticic, Salamon e Campaa potrebbe-ro diventare utili rinforzi, cos come potrebbe stupire il giovanissimo (17 anni) terzino porto-ghese Pedro Pereira, prelevato dal Benfica.Okaka nel frattempo si chiama fuori dal merca-to: Non ho mai detto di voler andare via.

    CERTEZZE Il finlandese Moisander, arrivato dal-lAjax, e il paraguaiano Barreto, strappato al Pa-lermo, saranno le pedine esperte per consolidarela formazione in Europa, largentino Correa il ta-

    lento emergente, al punto cheZenga starebbe studiando unamodifica tattica, partendo dal 4-3-1-2 e non dal previsto 4-3-3 pro-prio per regalargli maggior spa-zio. Palombo e Viviano sono le co-lonne su cui appoggiare tuttalopera. Eder e Soriano i veri inter-rogativi: dopo laddio di Etoo, sulmercato ci sono i due gioielli ap-prodati proprio la scorsa stagionein azzurro. La loro partenza apri-rebbe un vuoto importante in unattacco dove Muriel non ha anco-ra raggiunto una vera e propria

    consacrazione.

    ARMI Il sorriso di Zenga, per, fa da garanzia. Lasua voglia di conquistare il calcio italiano, dopotante esperienze accumulate in giro per il mon-do, sar la leva utile per sollevare le ambizioniblucerchiate. La conoscenza di un ambiente chelo ha visto protagonista in campo, e che gli con-cede per questo un credito importante da partedella tifoseria, gli regala un vantaggio importan-te, la vetrina europea una grande iniezione dientusiasmo. Estro e coraggio a lui non mancano,dovr trasferirlo alla squadra.

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    In grande, Walter Zenga, 55 anni, nuovo allenatore della Sampdoria. A sinistra, in alto Walterone portiere della Samp (dal 1994 al 1996) e, sotto, sullultima panchina italiana, con il Palermo (nel 2009) LAPRESSE/ANSA

    Il nuovo tecnico motivatissimo: il suo passato a Genova lo aiuter con i tifosi

    Eder e Soriano i punti interrogativi,il giovane Correa il talento emergente

    LE CHIAVI

    LA ROSA DELLA SAMPDORIAQuesti i convocati della Sampdoria. In maiuscolo i nuovi (compresi i rientri dai prestiti). Cacciatore in dubbio, Soriano e Muriel arriveranno dopo per gli impegni con le nazionali, De Silvestri a causa dellinfortunio, Krsticic, Oneto e Marchionniin permesso in accordo con la societ.

    PORTIERIEmiliano Viviano, 29 anni; Christian PUGGIONI, 34 anni; Alberto BRIGNOLI, 23 anni; Andrea TOZZO, 22 anni.

    DIFENSORIDjamel Mesbah, 30 anni; Vasco Regini, 24 anni; Lorenzo De Silvestri, 27 anni; Fabrizio Cacciatore, 28 anni; Miguel Pedro PEREIRA, 17 anni; Mattia CASSANI, 31 anni; Niklas MOISANDER, 29 anni; Bartosz SALAMON, 24 anni; Jos CAMPAA, 22 anni.

    CENTROCAMPISTINenad KRSTICIC, 24 anni; Edgar BARRETO, 30 anni; Pavel Wszolek, 23 anni;

    Alessandro De Vitis, 23 anni; Joseph Alfred Duncan, 22 anni; Joaquin Correa, 20 anni; Angelo Palombo, 34 anni; Roberto Soriano, 24 anni; Marco Marchionni, 34 anni; Karlo Lulic, 19 anni; David Ivan, 20 anni.

    ATTACCANTIStefano Okaka Chuka, 25 anni; Eder Citadin Martins, 28 anni; Luis Muriel, 24 anni; Federico BONAZZOLI, 18 anni; Edoardo Oneto, 19 anni.

    ANGELO PALOMBOCAPITANO DELLA SAMPDORIA

    INTER E MILAN NON FALLIRANNO

    ANCORA. CI SAR PI CONCORRENZA

    MIHAJLOVIC? HA INSEGUITO IL

    MEGLIO PER LA SUA CARRIERA

    fLINTERVISTAANGELO PALOMBOHa ragione FerreroBasta diplomazia, dobbiamo osare di pi1La vigilia del capitano: Zenga carico, anzi carichissimo. Non potr che trascinarci. Ma in quel campo il maestro il presidente

    GENOVA

    L e onde, una barca, un mo-mento di serenit primadella nuova avventura.Angelo Palombo ha trascorsocos, al mare, la vigilia della suaquattordicesima stagione blu-cerchiata, con serenit e curio-sit. Come succede sempre, inquesto periodo siamo in co-struzione. Sono gi partiti al-cuni giocatori importanti, maaltri ne sono arrivati. Lestate il momento in cui si inseguonoi miglioramenti attraverso icambiamenti. La cosa sicura che si pu sempre migliorare.

    Il cambiamento arrivato in-nanzitutto in panchina. Via Mihajlovic, c Zenga.Sinisa ha fatto una scelta per-

    sonale, inseguendo il meglioper la sua carriera. E compren-sibile. Zenga lho gi sentito, carico, anzi di pi: carichissi-mo. Una cosa che non potrche trascinarci.

    Se per questo avete gi il pre-sidente Ferrero.Lui da questo punto di vista un maestro. Spesso durante lascorsa stagione ascoltava i no-stri discorsi e poi ci bacchetta-va, ci diceva che eravamo trop-po diplomatici, che dovevamoosare di pi, che per raggiun-gere traguardi importanti biso-gna sempre puntare al massi-mo. Ha ragione e siamo prontia seguirlo.

    Beh, voi avete raggiunto la qua-lificazione in Europa League.Pi di cos...

    E vero, ma nel finale della sta-gione abbiamo perso troppipunti, mettendo cos a rischio ilrisultato di un campionato cheera stato straordinario e ina-spettato. Insomma, abbiamorischiato di mangiarci le mani.Invece una situazione partico-lare di altri ci ha regalato que-sto piccolo sogno: non ci restache viverlo con entusiasmo.

    Oggi ripartirete da un pellegri-naggio, quello alla Madonna del-la Guardia.Una bella cosa, che per va in-terpretata nel modo giusto.Non andremo certo l a chiede-re qualche grazia per noi a li-vello lavorativo. Ci sono situa-zioni ben pi importanti chepossono inseguire e desiderareun aiuto speciale, non certo lanostra nuova avventura profes-

    sionale.

    Nel gruppo non ci sar pi Etoo:perdete un peso o un esempio?Sicuramente lui nello spoglia-toio era un riferimento impor-tante, ma, come ho detto perquanto riguarda Mihajlovic,

    quando le scelte sono personalivanno sempre rispettate.

    Quale sar la difficolt maggio-re da affrontare?A giudicare da questo avvio dimercato difficilmente Inter eMilan sbaglieranno unaltra

    stagione. La concorrenza nellezone alte della classifica, in-somma, sar molto pi dura.

    Potrebbe esserlo anche per lei.La Sampdoria sta per completa-re laffare Fernando. Il brasilia-no gioca nel suo stesso ruolo.Benissimo. La concorrenza fasempre bene e ogni giocatoredi qualit qui sempre il benve-nuto.

    Quale sar la sorpresa dellanuova Samp?Tenete docchio Correa, conlesperienza maturata durantelo scorsa stagione pu avercompletato la sua maturazio-ne. Lui un gran talento e ilprossimo potrebbe essere il suoanno.

    a.d.r. RIPRODUZIONE RISERVATA

    IL CAPITANO HA FATTO TREDICIPer il capitano della Samp Angelo Palombo, 33 anni, 13 stagioni in blucerchiato (la prima nel 2002-03), interrotte solo da 6 mesi allInter nel 2012 FORTE

    Serie ARSi riparte

  • 16 MARTED 30 GIUGNO 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Diego Farias, 25 anni LAPRESSE

    1Il Napoli ha raggiunto laccordo con il croato (contratto di 4 anni), ora serve laccordo col Sassuolo che chiede