La Gazzetta Dello Sport - 09.07.2014

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  • www.gazzetta.it mercoled 9 luglio 2014 1,30 REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 118 - numero 160POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 118 - anno 118 -anno 118 - Numeronumero numero 160160160ITALIA9

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    3 Gary Medel, 26 anni REUTERS

    MERCATO IN ARRIVO IL CILENO

    Inter, per Medelsi muove Thohire poi c Jovetic...DALLA VITE, ELEFANTE A PAGINA 20

    LA NUOVA VITA LEX C.T. HA COMINCIATO LA SUA AVVENTURA A ISTANBUL

    Prandelli ora va allattacco

    CECCHINI A PAGINA 16

    DI GENE GNOCCHIBarbara Berlusconi commenta il possibile ritorno di Pato a Milano: Mmmhhh....

    IL ROMPIPALLONE w

    Amaro sfogo dellex c.t. az-zurro alla presentazione alGalatasaray: Io e la mia fami-glia abbiamo ricevuto minac-ce dopo leliminazione dalMondiale. Giusto dimettersi:tanti neanche lo fanno oppurechiedono una buonuscita....

    Balotelli non un campione, vive in un mondo virtuale. Rossi mi ha deluso umanamente. Rifarei le stesse scelte

    LA CORSA ALLA FIGC IL PRESIDENTE BIANCONERO NON USA MEZZE PAROLE E SI SCHIERA

    Agnelli vuol cambiare il calcioTavecchio non adeguatoCATAPANO, GALDI A PAGINA 17 3 Andrea Agnelli, 38 anni, presidente della Juve CANONIERO

    Non serve un traghettatore, ci vuole un riformatore autorevoleAlbertini corrisponde allidentikit. Come Vialli, Maldini o Cannavaro

    DI ANDREA MONTI

    La morale della favola disegna perfettamente il paradossodel calcio italiano: in un mondo di lupi e di volpi tocca aun Agnelli fare la voce grossa. Che la dea Eupalla gliene

    renda merito! Meno di una settimana fa, di fronte al disastrobrasiliano e alla prospettiva che a raddrizzare la baraccafosse il premiato trio Tavecchio-Macalli-Lotito, la Gazzettaha lanciato un appello: se c qualcuno nellempireo dellapedata che voglia spendersi per un reale rinnovamentodelle istituzioni e dei costumi, batta un colpo. E in fretta...

    l'Editoriale

    IL ROTTAMATORE

    A PAGINA 25

    TODA TRISTEZA

    ARCHETTI, CALAMAI, CONDO, SCHIANCHI DA PAGINA 2 A PAGINA 9, COMMENTO DI DE CALO A PAGINA 25

    STORICO: GERMANIA BATTE BRASILE 7-1

    I tedeschi, belli e spietati, gettano un Paese nel dramma

    LALTRA SEMIFINALE STASERA (ORE 22) A SAN PAOLO OLANDA E ARGENTINA SI GIOCANO IL POSTO CONTRO MLLER & C. DOMENICA A RIO DE JANEIRO

    ROBBEN E SNEIJDER PROVANO A FAR DERAGLIARE ANCHE MESSI3 I campioni dellArgentina Lionel Messi, 27 anni, e dellOlanda Wesley Sneijder, 30

    LINCHIESTA DELLA GAZZETTA

    Quanto si imparadalle squadre BLesempio SpagnaBIANCHIN, DI FEO, IARIA, RICCI PAG 18-19

    3 Guardiola alla guida del Barcellona B

    BIANCHI, BOCCI, CONTICELLO, LICARI DA PAGINA 10 A PAGINA 13

    3 Unimmagine emblematica del dramma brasiliano. A destra lesultanza di Klose e Kroos dopo un gol REUTERS/AP

    www.fo

    rst.it

    italia:

  • #2 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLED 9 LUGLIO 2014

    BRASILE, IL DRAMDAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO

    @PaoloCondBELO HORIZONTE (Bra)

    Verr il giorno in cui sa-remo nonni molto coccolatiperch in possesso di una stu-pefacente storia da raccontareai nipotini. La storia della not-te in cui un Paese di duecentomilioni di innamorati del cal-cio maled questa sua passio-ne, umiliata oltre ogni limiteda unarmata tedesca perfetta,grandiosa, spietata, indimen-ticabile. Mineirazo persinopoco, come nome in codiceper unire la tragedia sportivache si svolge davanti ai nostriocchi allaltra terribile umilia-zione - inferiore a questa, enon crediamo alle nostre ditamentre lo scrivono - subita incasa da un Brasile mondiale, ilMaracanazo del 1950. Piutto-sto Gelo Horizonte, perch alterzo gol della Germania il di-sperato entusiasmo dello sta-dio sparisce di botto, e pare disentire il rumore dei cubetti dighiaccio agitati in un bicchie-re: questa citt non si liberermai dal ricordo di una notte dafine del mondo.

    Disastroso Scolari La Ger-mania trionfa e accede alla fi-nale di domenica del Mara-can perch era pi forte delBrasile gi in partenza, perchi forfait di Neymar e ThiagoSilva hanno dilatato il divario,e perch i disastrosi errori diScolari nella scelta della for-mazione rendono il match unconfronto vero nei primi ventiminuti, e una spietata esecu-zione negli altri settanta. Con-tro ogni sensata previsione di4-3-3, per irrobustire il centro-campo evitando la continuainferiorit numerica e incarta-re la gara nella speranza disupplementari e rigori, Feli-pao sostituisce Neymar con unaltro attaccante, Bernard, en-fant du pays visto che prima difinire allo Shakhtar era la gio-vane stella dellAtletico Minei-ro. unidea pi temeraria checoraggiosa, perch mantieneuno schema con quattro gioca-tori offensivi (soltanto Oscar

    rientra un po in copertura)senza che nessuno di loro ab-bia la minima confidenza colgol. La Germania aspetta sere-na la sfuriata iniziale, nemme-no lunga, e trova subito il goldel vantaggio su una dormitacollettiva della difesa sul cor-ner di Kroos: Mller incredi-bilmente (per questi livelli) li-bero, e di piatto sigla l1-0. Aquel punto il Brasile gioca il

    tutto per tutto spendendo glispiccioli che gli rimangonoper raggiungere il pareggio: una tattica suicida, tipo corre-re a duecento allora su un cir-cuito pieno di curve, la primapuoi anche scamparla ma allaseconda ti schianti.

    Lassassino Klose Succede al23, quando Fernandinho nonriesce a intercettare un pas-

    saggio per Kroos rendendopersino imbarazzante linfe-riorit numerica davanti al-larea: lassist per il taglio diMller stupendo, come stu-pendo il tocco di Mller perKlose, che in un colpo solo uc-cide due volte il Brasile. Il pri-mo assassinio quello dellapartita, perch di fatto si chiu-de l. Il secondo la cancella-zione di Ronaldo dalla vetta

    della classifica cannonieri mondiali: Klose laveva rag-giunto a quota 15 nella gara col Ghana, da ieri solo a 16.Quel che succede nei minutisuccessivi un bombarda-mento che del Brasile non la-scia pietra su pietra. A DavidLuiz e company manca visibil-mente il supporto della pan-china, qualcuno che gridi lorodi chiudersi e aspettare linter-

    vallo per riorganizzarsi, perdifendere almeno lonore vistoche il match andato, e con luiil Mondiale. Difensori e cen-trocampisti vagano come fan-tasmi inebetiti, e per tre voltenel giro di quattro minuti, dal25 al 29, Kroos e Khedira epersino Hummels da unareaallaltra affondano tra gli spet-tri dilatando il punteggio a li-velli storici. Segnano i primi

    Unumiliazione storica:5 gol in 29, 7 in totaleLa Germania va in finalee fa piangere un popoloNotte da incubo a Belo Horizonte: i tedeschi spazzano viala Seleao con la complicit di Scolari che sbaglia tuttoGol di Mller, Klose, Kroos (2), Khedira, Schrrle (2) e Oscar

    I tedeschi creano 10 occasioni in un tempo E i verdeoro corrono 5,3 km in meno...

    lAnalisi

    ANDREA SCHIANCHI

    Adesso si dir che con Thiago Silva e Ney-mar sarebbe stata unaltra storia e che il Brasilenon sarebbe crollato in quel modo. Non esistecontroprova, e comunque il disastro della Se-leao non soltanto figlio delle due assenze: lanazionale di Scolari, a parte qualche lampo,mai ha illuminato il palcoscenico della manife-stazione. Difesa traballante, centrocampo pocotecnico, attacco inesistente a parte le volate diNeymar: ma un centravanti pi inutile di Fredlo avete mai visto? Contro la Germania, alla fi-ne del primo tempo, la precisione nei passaggi stata del 73 per cento, dato non lontano dallamedia dei verdeoro in tutto il torneo (78%). Ilproblema che a Belo Horizonte avevano difronte una signora squadra, quella di Lw ap-punto, mentre le altre volte gli avversari erano

    di livello decisamente pi basso.

    Disattenzioni Curioso che un Brasile euro-peizzato da Scolari, impostato per non pren-derle e per scappare in contropiede, concedanei primi 45 minuti ben 10 conclusioni allaGermania. Una valanga di occasioni, frutto delveloce palleggio tedesco e delle colossali disat-tenzioni brasiliane. A centrocampo, fin dallini-zio della partita, sintuisce la disparit delleforze, e l matura la vittoria della nazionale diLw. Alle geometrie e alle accelerazioni diSchweinsteiger, Khedira e Kroos, Scolari oppo-ne Fernandinho, Luiz Gustavo e il timido Oscar.Logico che il comando delle operazioni sia te-desco. I numeri dicono: 272 passaggi nel primotempo, lunica parte di gara da prendere in con-siderazione, il 77 per cento dei quali va a buonfine. Triangolazioni, recuperi, verticalizzazio-ni improvvise: i brasileiros stanno l a guardare

    e non ci capiscono niente, prigionieri di unopsicodramma nazionale.

    Corsa Al di l del fatto che la rimonta sarebbeimpossibile per chiunque, ci che stupisce chenel Brasile non c un uomo in grado di guidareuna pseudo-riscossa. A chi ci si aggrappa, ai ric-cioli di David Luiz o ai muscoli di Hulk? Oppureai boscaioli di centrocampo, Luiz Gustavo eFernandinho, che sanno soltanto distruggere enon riuscirebbero a costruire nemmeno un ca-stello di sabbia? Inoltre, e su questo dato biso-gna riflettere, i brasiliani corrono di meno deitedeschi: 51,3 chilometri contro 56,6. Ma nonsi dice sempre che i pi deboli dovrebbero met-tere in campo pi energie? Il problema che,nella loro infinita presunzione, i brasiliani nonpensavano di essere pi deboli della Germania,e si visto che fine hanno fatto...

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    SEMIFINALI IERI A BELO HORIZONTE

    SABATOC LA FINALINACON LA SELEAO

    Stasera a San Paolo alle 22 seconda semifinale: Olanda controArgentina, come nella finale del Mondiale 1978. Allora fin 3-1 perlArgentina ai supplementari. Dovrebbe essere partita equili-brata: Leo Messi contro Arjen Robben, Sabella contro il magoVan Gaal. Ci sono tutti tranne Angel Di Maria, uscito per infortu-nio nei quarti contro il Belgio.

    OGGIARGENTINAOPPURE OLANDA?

    ATOP

    PLAYER

    SToni Kroos

    ha conclusola gara con

    il 93% diprecisione

    al passaggio

    Al Mineirao di Belo Horizonte va in scena il grande dramma: ecco limpietoso 1-7 finale

    italia:

  • #MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 3

    MMONE DEL CALCIO

    due, in quello che diventatoun tiro al piccione. Un. Tiro.Al. Piccione. In. Casa. Del.Brasile. E speriamo cos diaver reso lidea.

    Ripresa inutile Mentre lagente comincia a lasciare il Mi-neirao, lintervallo restituiscedue squadre in qualche modoimbarazzate di dover prose-guire una partita che non esi-

    ste per altri 45 interminabiliminuti. La Germania rallentavisibilmente, e se Neuer nonprendesse tre palloni con im-pressionante sicurezza i brasi-liani troverebbero subito quel-la rete della bandiera che or-mai lunico obiettivo realisti-co. Per forza dinerzia itedeschi, superlativi tutti dallescorrerie di Lahm alla leader-ship di Schweinsteiger, dalla

    regia del grande Kroos alla po-tenza di Khedira, dalla pun-tualit di Mller al fiuto delgol del nuovo entrato Schrr-le, segnano altre due reti. ConSchrrle appunto, e il secondo- che in una serata cos passaquasi sotto silenzio - un golalla Mortensen. Prima cheOscar segni la rete che vale ap-punto la bandiera, David Luizha un tackle duro con Mller,

    e come quello vorrebbe litiga-re il ricciolone gli fa segno conle dita che stanno 7-0, e non pi il caso di giocare a tutta.Immagine sconsolante di unguerriero che implora piet,mentre duecento milioni dibrasiliani, prima di mettersi afischiare, si tengono la testafra le mani a nascondere le la-crime.

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    Le finali dei tedeschi

    8La Germania (fino al 1990 come Germania

    Ovest) giocher domenica lottava finale mondiale della sua storia. La prima sessantanni fa. Ecco i precedenti: 1954 campione (Germania O.-Ungheria 3-2); 1966 seconda (Inghilterra, 2-4 d.t.s.); 1974 campione (Olanda, 2-1); 1982 seconda (Italia, 1-3); 1986 seconda (Argentina, 2-3); 1990 campione (Argentina, 1-0); 2002 seconda (Brasile, 0-2).

    (4-3-3) 1 Neuer; 16 Lahm, 20 J.Boateng, 5 Hummels(dal 1 s.t. 17 Mertesacker), 4 Howedes; 6Khedira (dal 32 s.t. 14 Draxler), 7 Schwein-steiger, 18 Kroos; 13 Mller, 11 Klose (dal 13s.t. 9 Schrrle), 8 Ozil.PANCHINA Zieler, Weidenfeller, Grosskreu-tz, Ginter, Durm, Kramer, Podolski, Gtze. ALLENATORE Lw.CAMBI DI SISTEMA nessunoAMMONITI nessuno

    MARCATORI Mller (G) all11, Klose (G) al 23, Kroos (G) al 24 e al 26, Khedira (G) al 29 p.t.; Schrrle (G) al 24 e al 34, Oscar (B) al 45 s.t.

    ARBITRO Rodriguez (Mex) NOTE spett. 60mila. Angoli: 4-3. In fuorigioco: 1-0. Recuperi: p.t. 1, s.t. 2.

    PASSAGGI RIUSCITI

    BRASILE 442 GERMANIA 509

    TIRI FUORI

    III IBRASILE 3 GERMANIA 1

    MOMENTI CHIAVE

    (4-2-3-1) 12 Julio Cesar; 23 Maicon, 4 David Luiz, 13Dante, 6 Marcelo; 17 Luiz Gustavo, 5 Fer-nandinho (dal 1 s.t. 8 Paulinho); 20 Ber-nard, 11 Oscar, 7 Hulk (dal 1 s.t. 16 Rami-res); 9 Fred (dal 25 s.t. 19 Willian).PANCHINA Jefferson, Victor, Dani Alves,Maxwell, Henrique, Hernanes, Jo.ALLENATORE Scolari.CAMBI DI SISTEMA dal 1 s.t. 4-3-3AMMONITI Dante per gioco scorretto

    POSSESSO PALLA

    BRASILE 47% GERMANIA 53%

    TIRI IN PORTA

    IIIIIII IIIIIIIIIIIBRASILE 7 GERMANIA 11

    PRIMO TEMPO 0-5GOL 11 Corner di Kroos, la difesa perdeMuller che infila di destro Julio Cesar.GOL 23 Kroos innesca il taglio di Muller cheporge a Klose libero: Julio Cesar para il pri-mo tiro, non il secondo.GOL 24 Cross di Lahm da destra, Mullersbuccia, Kroos a sinistra stanga in porta.GOL 26 Kroos ruba palla a Fernandinho,scambia con Khedira e infila il quarto gol.GOL 29 Hummels percorre il campo palla alpiede e serve Khedira, scambio con Ozil equinta rete.

    SECONDO TEMPO8 Due grandi parate in successione diNeuer su Paulinho.GOL 24 Lahm scende e crossa da destra,Schurrle anticipa Muller e mette in porta.GOL 34 Schurrle da sinistra infila Julio Ce-sar sul primo palo.EGOL 45 La rete della bandiera, dopo varitentativi, viene centrata in extremis daOscar.

    BRASILE

    1GERMANIA

    7

    David Luiz, 27 anni,in lacrime consolatoda Thiago Silva, 29,

    squalificato.A sinistra, la gioia

    dei tedeschiAFP/LAPRESSE

    Tra quattro giorni finisce il Mondiale. Alle 21 italiane, le 16 locali,ultimo atto al Maracan: Germania (nella foto, Neuer) contro lavincente di Argentina-Olanda. Germania Ovest-Argentina sta-ta la finale 1986 e 1990: vittoria argentina con super-Maradonae rivincita tedesca in Italia. Germania-Olanda stata la finale1974: la grande Olanda di Cruijff perse 2-1.

    DOMENICAFINALISSIMAAL MARACAN

    Stadio nazionale di Brasilia, la partita che nessuno vuole gioca-re. Sabato alle 22 finalina per il terzo posto: il Brasile (nella foto,Oscar) giocher contro la perdente tra Argentina e Olanda. Erasuccesso anche nel 2006 che il Paese organizzatore giocassequesta gara: la Germania - k.o. con lItalia in semifinale - vinse3-1 contro il Portogallo con due gol di Schweinsteiger.

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    italia:

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  • MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 5

    GLI ARBITRI RODRIGUEZ 7 La sua designazione aveva acceso dibattito: non aveva visto il morso di Suarez a Chiellini. Ma la Germania gli regala una serata senza problemi. Torrentera 6,5Quintero 6,5

    5Julio CesarCapitan America o Redentore, stavolta fa la figura dellorso al luna-park, bombardato da ogni posizione. Il suo ultimo Mondiale finisce in un massacro.

    7NeuerPer il Nembo Kid tedesco una sera di quasi vacanza. Per, allinizio, quando la Seleao ancora respira, inchioda a terra un cross che poteva diventare pericoloso.

    8LahmToglie dai piedi diMarcelo una palla velenosa. Macina chilometri sulla corsia di destra garantendo continue sovrapposizioni. Una partita totale. Impressionante.

    7SchweinsteigerTroppo facile. Si piazza in mezzo a Khedira e Kroos e smista il gioco con labituale disinvoltura. Non ha bisogno nemmeno di fare la faccia cattiva: gli avversarisi arrendono subito.

    8KhediraDevastante. Parte a cento allora spaccando a met quel poco che c del centrocampo della Seleao. Completa la sua partita-capolavoro segnando un bel gol.

    7HowedesSoffre allinizio qualche accelerazione di Maicon. Roba di qualche minuto. Poi, la Germania alza il suo baricentro e dalle sue parti non si presenta pi nessuno.

    7HummelsAnche per luisi potrebbe parlare di ordinaria amministrazione Gli attacchi del Brasile sono poco pi che carezze. A partita vinta Lw lo richiama. Meglio non rischiare

    7BoatengDalle sue parti incrocia spesso Fred. Un duello impari. Il centravanti del Fluminense rimbalza come una pallina da ping pong sul centrale del Bayern.

    4HulkFelipao lo considera il possibile killer di questa semifinale. Invece non va oltre un paio di scattini telefonati che fanno il solletico a Neuer e compagni. Non un top-player.

    3FernandinhoC ma non si vede. Travolto dalla forza fisica degli avversari e dalla mancanza di personalit. In mezzo al campo la Seleao ha poco pi che onesti gregari.

    5Luiz GustavoLa piovra del centrocampo della Seleao si batte con grande generosit, ma va in affanno quando la Germania riparte con i suoi micidiali contropiedi a un tocco.

    4,5MarceloInvoca il rigore per un contatto in area con Lahm. Ma larbitro vede bene. Il terzino del Real funziona quando deve attaccare ma in fase difensiva un pianto.

    4David LuizEntra nel riscaldamento a passo di carica. Adrenalina allo stato puro. Ma perde Muller nellazione che regala il primo gol alla Germania. Un errore che lo manda in confusione.

    4DanteSi sapeva che Thiago Silva era unaltra storia. Ma il difensore del Bayern rimedia una figuraccia storica contro molti dei suoi compagni. E sempre in ritardo nei momenti chiave.

    4,5OscarUna delle grandi delusioni di questo Mondiale. Un talento che non cresce. Non basta il fatto che abbia realizzato il gol della bandiera a dare colore alla sua grigia pagella.

    3BernardRiserva o quasi nello Shakhtar di Lucescu, titolare nella semifinale Mondiale. Un triplo salto mortale che viene punito dai tedeschi. Altro che sostituto di Neymar.

    3FredPer una volta non deve sacrificarsi nel lavoro sporco per Neymar. Ma la musica non cambia. Ha la mobilit di un paracarro. Sembra impossibile che in Brasile non ci sia di meglio.

    5PaulinhoInizia con tanta rabbia in corpo. Sperava di essere titolare. Invece stato emarginato da Scolari a causa di test fisici non proprio esaltanti.

    5RamiresProva a dare un po di pepe in mezzo al campo. Ci riesce anche perch la Germania ormai si gi accontentata. Un altro che meritava pi spazio.

    3l'allenatore ScolariSbaglia totalmente la partita. La scelta di promuovere Bernard al posto di Neymar un suicidio. Cos come assurdo che rinunci in partenza ai tre mediani.

    8MllerSegna il primo gol. Il pi importante. Sfrutta uno sbandamento della Seleao ma il suo piatto elegante. E con questo sono 5 centri. Pu vincere la classifica dei cannonieri.

    7,5KloseNon ha pi lesplosivit dei tempi doro ma fondamentale come punto di riferimento per gli inserimenti dei compagni. Segna il gol che lo fa diventarecapocannoniere mondialedi tutti i tempi.

    6,5OzilFa di tutto per inserire anche il suo nome nel tabellino dei marcatori. Ma non riesce a trovare il guizzo vincente. Si consola servendo lassist a Khedira. Pu ancora crescere.

    6MertesackerEntra quando la spina elettrica gi staccata e c solo da arrivare alla fine della storia senza umiliare troppo gli avversari. Compito che recita alla perfezione.

    7,5SchrrleEntra per far tirare il fiato al centravanti della Lazio che sar molto utile nella finale di domenica al Maracan. E per scaldarsi segna due splendidi gol.

    8lallenatore Lw Azzecca la mossa puntando su Klose e lasciando in panchina Schrrle e Podolski. Leleganza con cui la Germania costruisce le ripartenze da studiare.

    le Pagelle DI LUCA CALAMAI

    BRASILE

    3MAICON SOLOHORROR DANTEHULK SGONFIOSi sgonfia come un palloncino bucato dopo il gol di Klose. E il sogno di vincere la Coppa si trasforma in un incubo.

    h5Maicon il miglioreE uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca. Ma le sue accelerazioni sono urla nel deserto. Nessuno lo accompagna, nessuno gli chiude un triangolo.

    GERMANIA

    9LAHM TOTALEKHEDIRA SUPERSOLITO MLLER Semplicemente devastante. Il Brasile abbattuto da un autentico uragano. Ritorno in finale meritato dopo 12 anni.

    h9Kroos il miglioreDue gol e un assist per la stella del Bayern. Il suo calcio ora a ventiquattro carati e dimostra la freddezza di un killer ogni volta che fulmina Julio Cesar.

    SEMIFINALI IERI A BELO HORIZONTE

    5WillianPoteva essere un buon sostituto di Neymar, invece entra solo quando la storia gi finita. E nel peggiore dei modi.

    6DraxlerUn altro cambio per risparmiare un po di energia a un titolare. Comunque anche Drexler alla fine fa la sua onesta figura.

    italia:

  • #6 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLED 9 LUGLIO 2014

    SEMIFINALI IERI A BELO HORIZONTE

    Dal Maracanazo del 50 al Mineirazo Cos la Seleao torna indietro di 64 anni

    il Precedente

    ANDREA SCHIANCHI

    Il dopo fu peggio di un bollettino diguerra: 34 suicidi e 56 morti per attacco cardia-co. E a confermare lavvenuta tragedia il gover-no proclam tre giorni di lutto. Questo accaddeil 16 luglio 1950, il giorno del Maracanazo:lUruguay sconfisse il Brasile nellultima partitanella manifestazione e si port a casa la coppadel mondo. Non fu soltanto una Waterloo, mamolto di pi. Per rialzarsi i brasiliani impiegaro-no otto anni e comunque, quella macchia, nem-meno le imprese di Pel e dei suoi amici riusci-rono a cancellarla. E ora, anche se con un nomediverso, torna lincubo: da Maracanazo a Mi-neirazo.

    Discorso Alla vigilia di quella sfida decisiva igiornali di Rio de Janeiro uscirono con titolitrionfalistici. Sotto la foto della nazionale brasi-liana, queste parole: Ecco i nostri campioni delmondo!. Vennero vendute 500 mila magliettecon la scritta Brasil campeao 1950. Il generaleAngelo Mendes de Morais, prefetto del DistrettoFederale, pronunci questo discorso davanti al-

    le squadre schierate al centro del campo: Voi,brasiliani, che io considero vincitori del Cam-pionato del Mondo. Voi, giocatori, che tra pocheore sarete acclamati da milioni di compatrioti.Voi, che avete rivali in tutto lemisfero. Voi chesuperate qualsiasi rivale. Siete voi che io salutocome vincitori!. Brasile e Uruguay dovevanoancora cominciare a giocare... Dir, anni dopo,monsieur Jules Rimet, presidente della Fifa:Tutto era stato preparato alla perfezione, tuttoera previsto. Tranne la vittoria dellUruguay....

    Povero Barbosa Al Brasile bastava il pareggioe sarebbe stato campione. Dopo un primo tem-po piuttosto noioso, i duecentomila del Mara-can si scaldarono in avvio di ripresa: rete diFriaa, 1-0 per la Seleao. Fu allora che ObdulioVarela, capitano dellUruguay, prese in mano ilpallone e lo port verso il centro del campo ral-lentando lazione e facendo sfogare lallegria degli avversari. Un gesto decisivo. I compagni diVarela presero coraggio, nonostante tutto fossecontro di loro. Fu Schiaffino a timbrare l1-1 e aundici minuti dalla fine, con i brasiliani che at-taccavano, tocc a Ghiggia realizzare il 2-1.Quel gol fece precipitare nel dramma una nazio-

    ne intera. Il portiere Moacir Barbosa, non im-peccabile in occasione della rete di Ghiggia, venne incolpato della disfatta e per cinquantan-ni (fino al 2000, quando mor) i brasiliani nonvollero sentir parlare di lui. Straniero in patria.

    Fuga Il risultato fu talmente imprevisto da co-gliere di sorpresa perfino il presidente Rimetche si dimentic (o fece finta di dimenticarsi) dipremiare la squadra vincitrice. LUruguay rice-vette la coppa nel sottopassaggio che porta aglispogliatoi del Maracan: una consegna clande-stina, per non infiammare ancora di pi lam-biente. E la Celeste, per festeggiare, fu costrettaad aspettare il ritorno a Montevideo: Ghiggia ciarriv in stampelle e con un occhio nero, non gliavevano perdonato lo sgarbo. Il c.t. del BrasileFlavio Costa, per salvarsi la pelle, si rifugi inPortogallo. E la Federcalcio brasileira, per di-menticare quella tragedia, decise addirittura dicambiare i colori della divisa: la maglietta, chein origine era bianca con colletto blu, diventgialloverde. Ma il dolore non si cancella con uncolpo di spugna, e il Maracanazo rester per sempre una vergogna nazionale.

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    I verdeoro persero contro lUruguay nella partita finaledel Mondiale e fu una tragedianazionale. Il governo proclam tre giorni di lutto

    Benvenuti a Triste HorizonteLacrime, insulti. Ed allarme violenzaA gara in corso i primi scontri, 5 arresti nella notte. Fred nel mirino. E lo stadio urla: Vergogna

    QUANTI PIANTI IN CAMPO E IN MEZZO AI TIFOSI

    1 La disfatta del Brasile negli occhi pieni di lacrime di un bambino che ha assistito alla partita dal maxischermo di Copacabana 2 Il pianto di Oscar alla fine della partita 3 Il commissario tecnico della Seleao Felipe Scolari si copre il volto per la disperazione 4 Una bimba piange abbracciando la madre LAPRESSE-ACTIONIMAGES

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    DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAIBELO HORIZONTE (Brasile)

    Piangono tutti. Una bam-bina che ha un fiore verdeorotra i capelli, una signora che hain mano una fotografia di Ney-mar e un tifoso che guarda nelvuoto. Altro che Maracanazo.Questa non una beffa, unumiliazione. Lo stadio Mi-neirao comincia a svuotarsiquando Khedira appoggia inrete di piatto. Il quinto schiaf-fo. Lincredulit diventa rab-bia. Ci avevano creduto in mi-lioni. Dai nuovi ricchi con suitenelle zone alla moda, ai pove-racci delle favelas. Il calcio inBrasile uguale per tutti. Nelritiro di Teresopolis i dirigentidella CBF invitavano i giornali-sti stranieri a fare una passeg-giata nel museo della federa-zione. Per guardare le cinquecoppe, per vedere i filmati con igol di Pel e Ronaldo, per farcapire che sono i pi forti.

    I primi scontri E ora? Questastorica sconfitta potrebbe sca-tenare clamorose reazioni. Ierisugli spalti pi volte si levatoun coro minaccioso nei con-fronti di Dilma Rousseff, presi-dente del Brasile, che dopo lagara su twitter dice: un di-spiacere immenso per il nostropopolo. Ma ci rialzeremo subi-to. Tra pochi mesi ci sarannole elezioni e questa sconfitta dacontare con il pallottoliere unautogol clamoroso. Non sarfacile per la pupilla di Lula con-fermarsi alla guida del Paese. Equesta batosta ha gi riaccesoquelle proteste di piazza che sierano spente di colpo perchNeymar e compagni non dove-vano essere disturbati. E daoggi le classi sociali pi deboli,quelle che non riescono ad ag-ganciare la crescita del Paese,potrebbero tornare a ribellarsi.Non a caso i primi problemi na-scono quando ancora la Ger-mania sta continuando la suamattanza. Si parla di piccoli di-sordini sulla spiaggia di Copa-cabana e per le vie di Recife: leprime fonti della polizia parla-

    no di 5 arresti. Non sar facileper il Brasile gestire gli ultimigiorni del mondiale.

    Fred peggiore Lacrime suglispalti ma anche in campo. JulioCesar dopo il settimo centrofirmato da Schrrle si appog-gia al palo. E piange. Un palocome quello che aveva ribattu-to il rigore decisivo del Cile eaveva trasformato luomo del Triplete in un eroe. Ora, inve-ce, c solo una tristezza chemangia lo stomaco. Il Brasileha gi scelto quale sar limma-gine di questo disastro. Luomoda dare in pasto ai tifosi. Il Mi-neirao spara insulti a rafficacontro Fred. Il centravanti chenon fa mai gol. Linutile come

    lo hanno ribattezzato. Scolarilo richiama in panchina nel fi-nale. Lui si mette seduto in unangolo, gli occhi rossi. E intan-to continuano a insultarlo. For-se sar costretto a scappare dalBrasile. I sette gol della Germa-nia lo accompagneranno inogni stadio del Paese: come fa-r tra poche settimane a rico-minciare il campionato? Intan-to Oscar segna il gol della ban-diera e la gente fischia. Quellapalla in rete un inutile con-tentino.

    Addio Poi, come una libera-zione, arriva la fine del marti-rio. Il signor Rodriguez riduceal minimo il recupero. Luiz Gu-stavo crolla a terra. In lacrime.E anche Oscar preda di unacrisi di nervi. Dallo spogliatoioarriva di corsa capitan ThiagoSilva. Costretto a vivere questasconfitta epocale seduto in tri-buna. Lex milanista prova aconsolare i compagni. Li strin-ge uno dopo laltro in un ab-braccio. Ma la disperazione negli occhi di tutti. Sognavanodi alzare la Coppa domenica alMaracan. Di entrare nella gal-leria degli eroi. Invece verran-no ricordati come la squadradella vergogna. Perch ver-gogna quello che urlano mi-gliaia di tifosi. Con occhi sem-pre pi cattivi. Felipao chiamatutta i giocatori in mezzo alcampo, poi dir tutta colpamia, chiedo scusa alla nostragente per questa disfatta. Ju-lio Cesar parla ad alta voce:Avrei preferito perdere 1-0con un mio errore. Si salutanocos. Mentre la gente fischia,mentre le telecamere vanno apescare nella loro sofferenza.Purtroppo ci sar anche la fina-le per il terzo posto da giocare.Il pi amaro dei passi daddio.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    il nemico

    Maradona infierisce:7 dita bene in vistaper ricordarela storica sconfitta

    Diego Maradona non haperso tempo e, come si vede bene dalla fotografia qui sopra, finita su Twitter qualche secondo dopo il 90, ha subito approfittato della scoppola presa dagli storici nemici brasiliani: il Pibe de Oro, con le sette dita bene in vista, ricorda alla Seleao un k.o. indimenticabile...

    4I NUMERI

    42Le partite

    in casa senza sconfitte

    del Brasile:lultimo k.o.

    della Seleaoprima di ieri lo

    0-1 contro ilParaguay

    nel 2002 inamichevole

    5Le reti

    incassate neiprimi 29 minuti:mai nessuno inuna fase finale

    dei Mondialiaveva realizzato

    o subto costanti gol nella

    prima mezzora

    6Le reti

    di scartoper il Brasile:

    eguagliatala sconfitta

    in CoppaAmerica contro

    lUruguay per6-0 nel 1920

    Distrutti i giocatori verdeoro. E scoppiaanche la rabbia della gente. Il c.t. Scolarisi prende tutte le colpe: Sono io lunicoresponsabile. Chiedo scusa. Il presidenteDilma Rousseff: Dispiacere immenso

    italia:

  • MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 7

    italia:

  • 8 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLED 9 LUGLIO 2014

    italia:

  • MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 9

    SEMIFINALI IERI A BELO HORIZONTE

    goleadasuper IL SETTEBELLO TEDESCO

    1 Muller ad aprire le marcature: su angolo di Kroos decide un piatto dellattaccante 2 Klose segna dopo un primo tiro respinto 3 Cross di Lahm, Muller cicca la palla ma Kroos di prima intenzione non sbaglia 4 Kroos recupera palla, scambia in area con Khedira e fulmina Julio Cesar 5 Khedira riceve da Hummels: scambio con Ozil e gol6 Lahm la mette in mezzo, Schrrle fa il 6-0 7 Doppietta di Schrrle con un gran sinistro

    Mller fa 2000Klose-golsupera RonaldoEcco la squadraimbattibile

    DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTIBELO HORIZONTE (Bra)

    I tifosi algerini capiscono il calcio,per questo hanno atteso la loro nazionaleal ritorno dal Brasile, lhanno fatta sfilareper la capitale. Dopo la Germania, lasquadra migliore del Mondiale lAlge-ria. Lunica che ha fatto sembrare i tede-schi umani, ansiosi, polemici e anche tre-molanti. Ma era tanto tempo fa, addirit-tura il 30 giugno, e sono serviti anche isupplementari per prevalere. I tempi ol-tre il 90 durano mezzora pi recupero: ilBrasile non ha avuto cos tanti minuti percapire che stava vivendo un trauma: al29 era gi sotto di cinque gol. Belli, sem-plici, di piatto. Brasiliani. Ma lo non era-no, anche se chi esultava aveva magliadel Flamengo. Una parola? Inaspettato.Ma si sono aperti gli spazi. Non esageria-mo con i complimenti, per si visto chesiamo uniti, ha spiegato Mller. E Klose:Non riuscivo a fare la capriola, ma ho fe-steggiato ugualmente.

    La squadra Non c un personaggio inquesta partita che porta allottava finale.Oh s, Mller che timbra la rete numero2000 della nazionale (la decima ai Mon-

    diali, quinta in questo), Thomas che correcome i suoi cavalli (El Tren ha vinto do-menica la terza corsa) ma guadagna mol-to di pi: 250mila euro per la finale, men-tre il suo tre anni ne ha incassati solo7.500. Oppure Klose, che supera Ronal-do, nella sua quarta semifinale, altro re-cord: 16 gol mondiali. Se mettessero Miroal posto del Cristo delCorcovado dopo il pri-mato, la chiesa brasilia-na non chiederebbe i di-ritti dimmagine comeha fatto con la Rai. Miropolacco come Wojtyla,Miro tedesco come Rat-zinger, via chiudete unocchio. Ma forse me-glio aspettare, sarebbeun oltraggio, dopo unamattanza del genere. Ele doppiette di Kroos e Schrrle, e Khedi-ra tornato lui. Nessuno. Ci sono trenta epi personaggi in questa sera che ruba ilfiato qui e in Europa. I tedeschi prendonoin giro gli stranieri che nei loro commentichiamano la loro nazionale la Mann-schaft, che vuol dire squadra. Nessunodi noi le d questo nome, ha scherzato laFrankfurter. Ma a Belo Horizonte, nomeaugurale, a strizzare le statistiche e le co-

    scienze, a dipingere dimmortalit unasemplice partita, la Mannschaft, la squadra al completo: le stelle, chi le hapreparate, chi ha aiutato gli strateghi, chili ha soccorsi.

    Cinismo La crudelt una loro dote mainascosta e buttare fuori cos gli inquilini

    dal loro Mondiale arric-chir le trucide storie chespogliano di ogni senti-mento i tedeschi. Ma ilcinismo unabitudine:nel Brasile non potevanocrescere illusioni veden-do che otto volte su ottola Germania aveva scon-fitto i padroni di casa diun torneo, dopo il k.o. diWembley nel 1966. Ral-lentare dopo mezzora

    non stato un atto di piet, ma una neces-sit, puro calcolo. E lingresso di Merte-sacker per Hummels dopo lintervallo hatolto ogni remora di generosit: soltan-to buonsenso, ma i bianchi superanougualmente il 6-1 in semifinale nel 1954allAustria. Soltanto la Germania pu per-dere questa coppa. E in Algeria dicono:noi a quelli abbiamo fatto girare la testa.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    16i gol record di KloseMiroslav Klose arrivato a quota 16 gol nei Mondiali, diventando cos il migliore davanti a Ronaldo (15 reti)

    Thomas segna una rete storica,Miro firma il record di gol mondialiE la Germania conferma la regola:ha sempre eliminato i padroni di casa

    0-16 p.t.

    Muller

    0-223p.t

    Klose

    0-325 p.t.

    Kroos

    0-529 p.t.

    Khedira

    0-734 s.t.

    Schrrle

    0-426 p.t.

    Kroos

    0-624 s.t.

    Schrrle

    italia:

  • 10 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLED 9 LUGLIO 2014

    SEMIFINALI OGGI A SAN PAOLO

    LE ULTIME DAL RITIRO OLANDESE

    Van Gaal prepara la sorpresaDe Jong in campo gi stasera?

    SAN PAOLO Nigel deJong potrebbe essere in campo gi oggi, quinta colonna di una Olanda che si gioca il tutto per tutto nella semifinale. Il rientro del milanista sarebbe una sorpresa, visto che quando era tornato ad allenarsi, dopo la vittoria con la Costa Rica, si era parlato di impiego in una ipotetica finale. Ma Van Gaal ama fare sorprese e nonostante il sistema di gioco abbottonato ama il rischio: lo

    ha dimostrato cambiando il portiere prima della sequenza finale dei rigori e lo dimostrerebbe mandando in campo De Jong cos presto dopo linfortunio allinguine patito contro il Messico. Sembrava che Nigel fosse rimasto soltanto per fare gruppo, invece rieccolo prima in campo a correre e ora a lavorare con il pallone. Chi ha spiato la parte segreta dellallenamento di ieri allo stadio Pacaembu d per certo un rientro

    addirittura dal 1.Vlaar ok Sarebbe un colpo di fortuna per Van Gaal, che contro lArgentina ha la necessit di bloccare Messi e conosce benissimo le lacune dei suoi in fase difensiva. Nelle ultime partite Wijnaldum si dedicato a recuperare palloni e a tenere lontani dalla porta gli avversari, ma n il Messico n la Costa Rica hanno Messi. Abbiamo studiato come bloccarli, non sono solo Messi, ha detto Van Gaal. Ma Messi pi di altri necessita di essere controllato e imbrigliato: Veltman in preallarme, ma pare proprio che Vlaar ci sar.

    al.bo. RIPRODUZIONE RISERVATA

    LA TIFOSA MAXIMA SPOS GUGLIELMO DORANGE NEL 2002

    Il cuore diviso di sua maestLa regina dOlanda argentina

    Era un oscuro 1978, ma inquella sera argentina di fine giugno nessuno rimasto a casa. Pure una bimba in festa a cantare: El que no salta es holands. Le mani insanguinate del generale Videla avevano dato la Coppa a Daniel Passarella, capitano campione del mondo contro gli oranje. E quella piccola bionda, strana la vita, oggi abita ad Amsterdam, professione regina dOlanda. Stasera Mxima Zorreguieta palpiter per la sua

    beffarda partita: patria di nascita contro patria di adozione. Nel 2002 ha sposato il principe Guglielmo Alessandro dOrange-Nassau e anche se ormai olandese, di lingua e di pensiero, tra gli sfarzi non ha cancellato la passione per il River Plate. Straniera e pure cattolica, sullex agente finanziaria ha per pesato un padre discusso: Jorge Zorreguieta era sottosegretario allAgricoltura della giunta militare al potere nel 78. Intanto, in Brasile Robben e Van Gaal hanno gi visto

    Mxima con una sciarpona arancione: Del resto una vera sportiva, uneccellente sciatrice, racconta Gonzalo Alvarez Guerrero, autore della biografia Mxima, una historia real. E ora che a ogni evento sventola fiera qualcosa di oranje, fa sorridere pensarla in quel 98: vestiva di albiceleste per la Seleccion beffata al Mundial da Bergkamp. Ha garantito allo sposo che tifer Olanda, ma oggi corrono Messi e Lavezzi, i preferiti reali: Cos forse nel suo cuore far altro, azzarda Guerrero. Poi, in base al risultato, la coppia potrebbe prendere un aereo, destinazione Brasile: tanto Mxima in finale va di sicuro.

    Filippo Conticello

    La freccia e il genioRobben-Messi, lo show dei manciniSegnano, corrono, incantano: Olanda-Argentina la sfida tra due fenomeni al top della forma

    LO STADIO UMIDIT 74%

    63.321CAPIENZA19

    gradi probabili temporali

    ARENA DI SAN PAOLOSAN PAOLO

    San Paolo

    GDS

    DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHI

    @fabiowhitesSAN PAOLO (Brasile)

    Giocano anche i fantasmi. Il passato che pesae il futuro che incombe. Si muovano pedine, torri ecavalli. E la variante Van Gaal potrebbe avere il suopeso. Ma alla fine in questa partita a scacchi trafurore e talento che d laccesso al paradiso in qual-che modo saranno ancora i re a decidere: Leo Mes-si e Arjen Robben. Il genio della palla e lAchilledella fascia. Il numero Uno che vuole raggiungeredefinitivamente Maradona e la freccia che corre in-contro al riscatto. I mancini pi veloci del West, persensi diversi, sono pronti a dare spettacolo: hannoletteralmente trascinato Argentina e Olanda fino aun metro dallarrivo. A forza di gol, dribbling e pennellate da Picasso uno. A forza di gol, incursio-ni e sprint che nemmeno un centometrista laltro.Messi ha avuto fin qui un solo fedele scudiero inattesa che si svegliassero gli altri: Di Maria. Unastella che stasera star a guardare. Assenza pesan-tissima. Robben stato accompagnato a turno daeccellenti compagni durante il cammino: primaVan Persie e poi, con prepotenza e classe, Sneijder.E loro ci saranno. Un punto per lOlanda. Ma Hi-guain s svegliato. Messi si sentir meno solo.

    Per la gloria e per il passato Stasera superer Ma-radona nelle presenze in nazionale: 92 contro 91.Alla vigilia del Mondiale aveva detto: Voglio vin-cere la coppa anche per lui. Glielo devo. E ieri loha ribadito in Spagna: Vincere il Mondiale il so-

    gno di ogni bambino e questo sogno non svaniscemai. Ho chiesto ai compagni del Bara cosa si pro-va, ma non sono riusciti a spiegarmelo. Prover acapirlo da solo. Il Messi del Sudafrica con Diego c.t.fu una delusione totale. Incapace di tirar fuori ilsuo sconfinato talento, schiacciato dal peso delleresponsabilit. Torn a casa con zeru titoli e zerugol. In Brasile invece s finalmente visto il Messidel Barcellona. Nella prima fase con 4 perle ha li-quidato la pratica. Agli ottavi ha mandato in gol DiMaria rompendo lempasse con la Svizzera. Aiquarti ha avviato lazione del gol lampo di Higuainal Belgio. Poi ha sbagliato il raddoppio davanti aCourtois, confermando di essere umano. Robbennon stato da meno: 3 reti e il quasi esclusivo mo-nopolio delle iniziative dellOlanda. Sneijder rin-grazia. Anche Robben ha il passato che lo insegue:ogni tanto ricorrer nei suoi incubi quel gol sba-gliato nella finale con la Spagna che avrebbe dato ilprimo titolo agli oranje. A 30 anni, ha lultima oc-casione per riscattarsi.

    Stanchezza e varianti Poi ci sono gli altri pezzidella scacchiera e le mosse di quello scorbutico ge-nio di Van Gaal e quel democratico saggio di Sabel-la. Se prendiamo i valori in campo, il pronosticononostante Messi direbbe Olanda. Gli oranje han-no giocato meglio, vinto e segnato con pi facilit.La sfida con la Costa Rica non fa testo. Sembrava civolesse un esorcista per togliere il diavolo dallaporta dei ticos. Forse stanotte potrebbero pagare lastanchezza dei supplementari, soprattutto perchlArgentina col Belgio si quasi riposata. Vedremo,ma finora gli olandesi hanno corso come gregari in

    fuga in ogni circostanza. Il problema vero per VanGaal sar come fermare Messi. Ha sconfessato lafilosofia e il sacro tridente della scuola olandeseproprio per dare pi protezione a una difesa incer-ta. Ma poi ha dovuto modificare il 5-3-2 per il k.o.di De Jong. La variante Van Gaal stavolta potrebbeessere il recupero miracoloso del milanista e il ri-torno al modulo vincente con la Spagna. Se ce la faDe Jong bene, altrimenti c De Guzman. Con Blinde Kuyt sulle fasce in copertura e pronti a ribaltare ilmodulo in 3-4-3 avanzando a centrocampo conSneijder che si affianca alle punte. Lanello deboledella catena arancione sta dietro nel centro-sini-stra: Martins Indi apparso inadeguato e De Vrijancora acerbo. Si prevede superlavoro per Blind.Vedrete che lArgentina cercher di infilarsi pro-prio l.

    Che duelli Dato per scontato che per filosofiaoranje Messi non avr un guardiano ma unatten-zione collettiva, il duello pi interessante sar traRojo e Robben. Il laterale dello Sporting una del-le figure emergenti del torneo. Con Garay ha smen-tire lassunto che la difesa sia il punto debole dellaSeleccion. un colosso dotato di rapidit. Un soloneo: il fallo facile. Difatti rientra dopo squalifica.Robben potrebbe approfittarne. Laltro face to facedecisivo sar Sneijder-Mascherano. Sono entrambiin ottima forma. Mascherano dovr pensare ancheal gioco e magari lascer spesso il compito Wes aBiglia. Poi c il duello a distanza Higuain-Van Per-sie, tutto da godere.

    Dubbio Sabella la preoccupazione maggioredellArgentina: farsi prendere dinfilata. Ha ri-schiato persino con lIran. Sabella sa che il difettodei suoi sta nel ritmo e avrebbe preferito lOlandaold style tutta protesa allattacco. Invece questa saanche aspettare e approfittare delle palle rubateper scatenare lArjen furioso. Per questo il c.t. hauna mezza idea di riproporre il modulo preferito: il5-3-2, con Basanta (di fatto un centrale) nel trio dimezzo, il sacrificio di Lavezzi e Maxi Rodriguez alposto di Perez come vice Di Maria perch altrimen-ti la squadra sarebbe troppo difensiva. Ma alla finepensiamo che partir col 4-3-3 con Lavezzi doubleface per trasformare velocemente il modulo in un4-4-2. E con gli stessi uomini anti-Belgio. Per duemotivi. Uno: al re Messi piace cos. Due: a differen-za di Prandelli, lui crede al detto squadra che vincenon si cambia.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Arjen Robben, 30 anni, attaccante olandese, 3 gol in questo Mondiale, e Lionel Messi, 27, capitano dellArgentina: per lui 4 reti in Brasile AFP

    4I NUMERI

    8I precedentitra Argentina e

    Olanda: gliolandesi sono invantaggio con 4

    vittorie, 3pareggi e 1

    sconfitta, pernella partita pi

    importante: lafinale del

    Mondiale 78

    19le reti

    realizzate nelle8 sfide: Olanda

    in vantaggio 13-6. C un solo

    giocatore che riuscito a

    segnare unadoppietta:largentino

    Kempes nellafinale del 1978.Lunico autogol dellolandese

    Strik

    4i precedentinella fase finale

    dei Mondiali:due vittorieolandesi, 1

    pareggio e unasconfitta, 7-4 ilbilancio dei gol

    a favore degliolandesi

    2Le partite

    terminate 0-0:unamichevole

    giocata a Bernail 22 maggio1979 e laltravalida per la

    fase finale delMondiale 2006

    giocata aFrancoforte il 21

    giugno

    IL RICORDO

    Argentina con il lutto al braccioper Di Stefano

    LArgentina scender incampo stasera con il lutto al braccio per ricordare Alfredo Di Stefano, scomparso luned a Madrid allet di 88 anni. Ieri grande affluenza di tifosi e vip alla camera ardente allestita al Santiago Bernabeu per lultimo saluto al campione argentino. Nella foto il neo re di Spagna Felipe con il presidente del Real Madrid Florentino Perez e i familiari di Alfredo Di Stefano.

    italia:

  • MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 11

    COS IN CAMPO ALLE 22 DIRETTA TV SU RAI 1 E SKY MONDIALE 1

    LARGENTINA NEGLI ULTIMI 5 MONDIALILOLANDA NEGLI ULTIMI 5 MONDIALIROMERO

    1

    ZABALETA

    4

    DEMICHELIS

    15

    GAGO

    5

    MASCHERANO

    14

    PEREZ

    8

    MESSI

    10

    HIGUAIN

    9

    LAVEZZI

    22

    GARAY

    2

    ROJO

    16

    ARGENTINA PANCHINA:

    PANCHINA:

    21 Andujar, 12 Orion, 3 Campagnaro, 17 F. Fernandez, 6 Biglia, 13 A. Fernandez, 19 Alvarez, 11 M. Rodriguez, 18 Palacio, 20 Aguero, 23 Basanta.

    22 Vorm, 23 Krul, 12 Verhaegh, 8 De Guzman, 7 Janmaat, 13 Veltman, 14 Kongolo, 16 Clasie, 18 Fer, 19 Huntelaar, 17 Lens, 21 Depay.

    SQUALIFICATI: nessuno. DIFFIDATI: nessuno. INDISPONIBILI: Di Maria.

    SQUALIFICATI: nessuno. DIFFIDATI: nessuno. INDISPONIBILI: nessuno.OLANDA

    354

    PresenzeGol segnati

    LAVEZZI

    29 anni 22

    HIGUAIN

    26 anni 9

    4121

    PresenzeGol segnati

    MESSI

    27 anni 10

    PresenzeGol segnati

    9142

    91

    PEREZ

    PresenzeGol segnati

    28 anni 8

    MASCHERANO

    PresenzeGol segnati

    1033

    30 anni 14528 anniGAGO

    PresenzeGol segnati

    540

    1533 anniDEMICHELIS

    392

    PresenzeGol segnati

    GARAY

    230

    PresenzeGol segnati

    27 anni 2

    ZABALETA

    410

    PresenzeGol segnati

    429 anniROMERO

    27 anni 1

    Presenze 52

    59 anni

    All. Sabella

    Vittorie Olanda

    VittorieArgentina

    Pareggi

    8946

    PresenzeGol segnati

    VAN PERSIE

    30 anni 9

    ROBBEN

    30 anni 11

    8026

    PresenzeGol segnati

    SNEIJDERDE JONGWIJNALDUMBLINDMARTINSDE VRIJVLAARKUYTCILLESSEN

    25 anni 1

    Presenze 13

    62 anni

    All. Van Gaal

    I PRECEDENTI5-3-2 4-3-3

    Gol Argentina

    I PRECEDENTI

    19981994Gironi

    Ottavi

    Quarti

    Semifinale

    FInale

    CAMPIONE

    2002 2006 201019981994Gironi

    Ottavi

    Quarti

    Semifinale

    Finale

    CAMPIONE

    2002 2006 2010

    29 anni 6

    PresenzeGol segnati

    751

    PresenzeGol segnati

    101

    23 anni 20524 anni

    PresenzeGol segnati

    170

    322 anni

    171

    PresenzeGol segnati

    290

    PresenzeGol segnati

    29 anni 233 anni 15

    PresenzeGol segnati

    10124

    202

    PresenzeGol segnati

    422 anni 30 anni 10

    PresenzeGol segnati

    10427

    ROJO

    24 anni 16

    PresenzeGol segnati

    261

    CILLESSEN

    1

    Gol Olanda

    KUYT

    15

    VLAAR

    2

    DE VRIJ

    3

    ROBBEN

    11

    VAN PERSIE

    9MARTINS INDI

    4

    WIJNALDUM

    20

    DE JONG

    6

    SNEIJDER

    10BLIND

    5

    ARBITRO: Cakir (Turchia) GUARDALINEE: Dura e Ongun (Turchia)QUARTO UOMO: Eriksson (Svezia)

    3

    41

    13

    6

    QuoteSnai

    1 X 2 3,15 3,10 2,40

    GAZZETTA DELLO SPORT

    Iveco con

    italia:

  • 12 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLED 9 LUGLIO 2014

    WESLEY SNEIJDERSULLA SEMIFINALE

    SEMIFINALI OGGI A SAN PAOLO

    DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCISAN PAOLO (Brasile)

    Yolanthe non venuta. Arriverebbe a Rio perla finale, e Wesley Sneijder insiste molto sul condi-zionale. stato il primo, dallinizio della coppa, ainsistere sui condizionali, ad andare un passo allavolta, ma senza mai smettere di credere nel suoobiettivo, che era quello di compiere la risalita: ri-cominciare l dove il tocco magico era sparito e ilsuo calcio era tornato decisamente normale. We-sley Sneijder, la stella del 2010, adesso uno che fail gregario, macina chilometri, ma pare che il nuovostatus non gli crei nessun problema. Ho un nuovoruolo e non mi pesa affatto lavorare per Robben eVan Persie. Mi pare di essere tornato indietro aquattro anni fa, il clima in squadra molto buono equesta la cosa che mi d pi fiducia. Sneijder ilcapitano senza fascia e lascia i flash e le passerelleagli altri, ma sembra che tante disavventure calci-stiche lo abbiano reso pi forte.

    Sneijder, stata dura perdere la fascia dicapitano che Van Gaal le aveva assegnato?

    Durissima, ma ho superato. Sono cose che pos-sono capitare e ormai tutto questo non conta pi.Cerco di essere influente e di aiutare la squadra quanto posso anche senza fascia.

    Qualcuno sussurra che il sistema di VanGaal premi Robben, e per lei ci sia soltanto fa-tica...

    Non vero. Giochiamo in questo modo perchne abbiamo parlato tanto fra di noi ed una soluzio-ne che piace a tutti. La nostra non un squadra chepu vincere facilmente, dovevamo trovare qualcosache ci rendesse pi solidi. Allinizio per me non stato facile, ma ora teniamo di pi la palla e mi stoabituando al nuovo ruolo.

    Per lei per rispetto a quattro anni fa, quan-do era la star, tutto diverso...

    Ma la vita che cos, passano gli anni e le cose

    lintervista

    27Gol di Sneijder con lOlandaSneijder ha segnato 27 gol in 104 partite con la Nazionale olandese, (13 quando giocava nellInter)

    LArgentina ha un grande campionecome Leo, ma noi abbiamo il Messi dOlanda che si chiama Robben

    WESLEY SNEIJDER

    Ora faccio il gregarioMa con unOlanda cosla Coppa possibileLex capitano: Perdere la fascia stato molto duro, per gli anni passano e le cose cambiano: lavorare per Robben e Van Persie non mi pesa, Per battere Messi servono classe e concentrazione

    cambiano. Non mi frega niente se Van Persie o Rob-ben hanno pi titoli sui giornali, non una gara achi diventa pi famoso, un gara per vincere ilMondiale. Il mio obiettivo nel 2010 era vincere lacoppa del Mondo, ed lo stesso obiettivo di ades-so. So che difficile, ma anche nel 2010 sembra-va difficile battere il Brasile, andare avanti egiocare la finale.

    Il problema delle personalit e degliego dei protagonisti vi aveva distruttonel 2012.

    Due anni fa andato tutto male. Ora lasituazione diversa e al passato non vogliopensare. Limportante fare bene in questacoppa, dove i protagonisti sono altri, ma comeavete visto c spazio per tutti. Una volta facciogol io, una volta Huntelaar, una volta risolveKrul alzandosi dalla panchina per i rigori.

    Come si fa a battere lArgentina?Con le armi che abbiamo usato finora: la con-

    centrazione, la determinazione e la classe deinostri attaccanti. LArgentina ha Messi,un campione pazzesco, ma noi abbia-

    Wesley Sneijder, 30 anni: suo l1-1 contro il Messico GETTY

    watches

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    italia:

  • MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 13

    DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARISAN PAOLO (Brasile)

    Mettendo da parte perun momento i sanguinari ge-nerali argentini che ancora of-fuscano quel ricordo, chi pudimenticare, se lha vista al-meno in tv, quellindimentica-bile Argentina-Olanda finalemondiale del 78? Quando lefinali, verrebbe da dire, eranofinali e non sbarramenti a(non) perdere: squadre aper-te, nessuna difesa con due li-nee di quattro pi cinque, oc-casioni incalcolabili. E quelKempes che, in mondovisione,lanciava al vento la chioma fa-cendo innamorare milioni ditifosi: i suoi due gol lo slalomdell1-0 e la caparbiet con laquale conquista il 2-1 sonotra le immagini simbolo dellanostra memoria di appassio-nati.

    Menotti e Bertoni Vinse 3-1lArgentina quella notte, sulcampo pieno di coriandoli,con lelegante c.t. campioneCesar Luis Menotti dice cosla leggenda e c da crederci che rifiut di stringere la ma-no a Videla. Dopo l1-1 di testadi Nanninga, dopo il raddop-pio di Kempes nei supplemen-tari, arriv anche il gol di Ber-toni a chiudere la questione:bench Krol e compagni anco-ra si sveglino con gli incubi ri-

    pensando al palo di Rensen-brink, al 91, sull1-1, la slidingdoor perfetta. Ma quel 3-1 anche lunico successo dei lati-noamericani nella loro storiacontro lOlanda. Il resto mol-to oranje.

    Cruijff e Bergkamp Delle ottosfide tra le due nazionali, benquattro sono state giocate in un Mondiale. Primo appunta-mento quattro anni prima, inGermania, ed tutta unaltraepoca perch quella davvero

    lOlanda del calcio totale conJohann Cruijff e il suo 14 sullaschiena: non c scampo perlArgentina, 4-0, praticamenteun assedio registrato dal divi-no Cruijff (2 reti), assecondatoda Krol e Rep. Era la secondafase (allora sempre a gruppi):lOlanda vinse tre partite sutre, fino alla finale con la Ger-mania. Terzo appuntamento aFrancia 98, quarti di finale, il4 luglio: ancora Olanda, 2-1con gol all89 di Bergkamp do-po il botta e risposta Kluivert-Claudio Lopez nel primo tem-po. E, infine, Germania 2006,nei gruppi, Olanda-Argentina0-0 e avanti a braccetto agli ot-tavi (sudamericani primi perdifferenza gol). Oggi quintoepisodio, prima volta in semi-finale, di questa lunga storia.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    Il primo gol di Mario Kempes nella finale del 25 giugno 1978 OMEGA

    dHA DETTO

    Ssu PrandelliAl Galatasaraynon serve solo

    un tecnico,ma uno che

    sappia farcrescere e

    cambiare lamentalit della

    squadra. Mipare che sia

    questo tipo dipersona

    Ssu Van Gaal

    Cambierla panchinadellOlanda.

    Ma nellacontinuit.

    Resta Blind chesi evoluto

    tantissimoe ormai potr

    anchecamminare

    da solo

    Tra amarcord e leggenda

    La finale del 78, i gol di Kempese Menotti che non saluta Videla

    Quel 3-1 regalallArgentinail primo Mondiale.Lultima sfida, nel 2006, fin 0-0

    mo il Messi dOlanda, che si chiama Arjen Robben esta facendo un Mondiale fantastico. Arjen impor-tante per noi quanto Messi importante per lAr-gentina.

    Nel 2010 lei aveva vinto tutto ed era nomina-to al Pallone doro, poi andata come andata.Adesso le piacerebbe che lo vincesse Rob-ben?

    Io spero che Arjen vinca tutto, non c nessunainvidia in me. Non soltanto per il giocatore che lodico, perch Arjen anche un mio amico. E poi sevince il Pallone doro magari vuol dire che abbiamovinto il Mondiale, quindi tutto perfetto.

    Un altro suo amico dovrebbe tornare incampo, De Jong.

    Magari. Abbiamo bisogno della sua personali-t.

    In Italia si diceva che lInter lo avesse richie-sto al Milan.

    Non so nulla. Quello che so che volevo portar-lo allInter due anni fa, poi non successo, ma ades-so Nigel sta bene al Milan e rester l.

    E lei sta bene al Galatasaray?Sto bene. In Turchia gioco sempre, e visto che

    dovevo lasciare lInter non mi pento della scelta cheho fatto. Il Gala lotta sempre per il campionato, cla Champions League, il campionato turco sta cre-scendo. Va bene. Ormai mi manca soltanto di vince-re qualcosa con la nazionale, per questo sono qui.

    Avr Prandelli, che cosa ne pensa?Sono dispiaciuto per laddio di Mancini, con lui

    e con il suo staff si era creato un rapporto di amici-zia. Per credo che Prandelli sia luomo giusto: alGalatasaray serve non soltanto un tecnico, ma unoche sappia far crescere e cambiare la mentalit del-la squadra. Mi pare che Prandelli sia questo tipo dipersona.

    Cambier anche la panchina dellOlanda.Ma nella continuit. Resta Blind che si evoluto

    tantissimo e ormai potr anche camminare da so-lo.

    Blind figlio invece pu essere il suo eredecome cervello in campo?

    Guardi che io non lascio il posto a nessuno. Fin-ch non mi dicono che non mi vogliono pi, io re-sto qui. Io non mollo. Solo chi cade impara a rial-zarsi.

    RIPRODUZIONE RISERVATA

    ARRESTATO ITALIANO

    Scandalo bagarini: rilasciato il capoAltri due in carcere

    (f.li.) Si allarga lo scandalo dei biglietti venduti sottobanco da agenzie e persone vicine alla Fifa. Ieri stato rilasciato Phil Whelan, il direttore di Match Hospitality, il presunto capo della rete di bagarini e sono stati arrestati un italiano e un francese, proprietari di unagenzia di viaggi, trovati con 48 biglietti.Loperazione Jules Rimet ha portato allarresto di altre 11 persone, tra i quali Mohamadou Lamine Fofana, a.d. di Atlanta Sportif Management (che ha comprato i pacchetti da Match Hospitality). L avvocato di Whelan aveva definito illegale e assurdo larresto.

    ritornoa casa

    Costa Rica, in 200milaa festeggiare i Ticos

    La Costa Rica tornatadal Mondiale brasiliano accolta a San Jos da 200 mila persone. Grande festa tra coriandoli, bandiere e maschere dei nuovi eroi.

    italia:

  • 14 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLED 9 LUGLIO 2014

    italia:

  • MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 15

    LALBO DORO IN TESTA IL BRASILE CON CINQUE TRIONFI

    Uruguay 1930: Uruguay - Italia 1934: Italia - Francia 1938: Ita-lia - Brasile 1950: Uruguay - Svizzera 1954: Germania Ovest -Svezia 1958: Brasile - Cile 1962: Brasile - Inghilterra 1966: In-ghilterra - Messico 1970: Brasile - Germania Ovest 1974: Ger-mania Ovest - Argentina 1978: Argentina - Spagna 1982: Ita-

    lia - Messico 1986: Argentina - Italia 1990: Germania Ovest -Usa 1994: Brasile - Francia 1998: Francia - Corea-Giappone2002: Brasile - Germania 2006: Italia - Sudafrica 2010: Spa-gna.

    IL TABELLONE

    GDS

    GIRONE ARISULTATIBRASILE-CROAZIA 3-1MESSICO-CAMERUN 1-0BRASILE-MESSICO 0-0CAMERUN-CROAZIA 0-4CAMERUN-BRASILE 1-4CROAZIA-MESSICO 1-3

    PARTITE RETI

    PT G V N P F S

    BRASILE* 7 3 2 1 0 7 2MESSICO* 7 3 2 1 0 4 1CROAZIA 3 3 1 0 2 6 6CAMERUN 0 3 0 0 3 1 9 * Qualificate agli ottavi

    GIRONE BRISULTATI

    SPAGNA-OLANDA 1-5CILE-AUSTRALIA 3-1AUSTRALIA-OLANDA 2-3SPAGNA-CILE 0-2AUSTRALIA-SPAGNA 0-3OLANDA-CILE 2-0

    PARTITE RETI

    PT G V N P F S

    OLANDA* 9 3 3 0 0 10 3CILE* 6 3 2 0 1 5 3SPAGNA 3 3 1 0 2 4 7AUSTRALIA 0 3 0 0 3 3 9 * Qualificate agli ottavi

    GIRONE CRISULTATI

    COLOMBIA-GRECIA 3-0COSTA DAVORIO-GIAPPONE 2-1COLOMBIA-COSTA DAVORIO 2-1GIAPPONE-GRECIA 0-0GIAPPONE-COLOMBIA 1-4GRECIA-COSTA DAVORIO 2-1

    PARTITE RETI

    PT G V N P F S

    COLOMBIA* 9 3 3 0 0 9 2GRECIA* 4 3 1 1 1 2 4COSTA DAVORIO 3 3 1 0 2 4 5GIAPPONE 1 3 0 1 2 2 6 *Qualificate agli ottavi

    GIRONE DRISULTATI

    URUGUAY-COSTA RICA 1-3INGHILTERRA-ITALIA 1-2URUGUAY-INGHILTERRA 2-1ITALIA-COSTA RICA 0-1COSTA RICA-INGHILTERRA 0-0ITALIA-URUGUAY 0-1

    PARTITE RETI

    PT G V N P F S

    COSTA RICA* 7 3 2 1 0 4 1URUGUAY* 6 3 2 0 1 4 4ITALIA 3 3 1 0 2 2 3INGHILTERRA 1 3 0 1 2 2 4 *Qualificate agli ottavi

    GIRONE ERISULTATI

    SVIZZERA-ECUADOR 2-1FRANCIA-HONDURAS 3-0SVIZZERA-FRANCIA 2-5HONDURAS-ECUADOR 1-2HONDURAS-SVIZZERA 0-3ECUADOR-FRANCIA 0-0

    PARTITE RETI

    PT G V N P F S

    FRANCIA* 7 3 2 1 0 8 2SVIZZERA* 6 3 2 0 1 7 6ECUADOR 4 3 1 1 1 3 3HONDURAS 0 3 0 0 3 1 8 * Qualificate agli ottavi

    GIRONE FRISULTATI

    ARGENTINA-BOSNIA 2-1IRAN-NIGERIA 0-0ARGENTINA-IRAN 1-0NIGERIA-BOSNIA 1-0NIGERIA-ARGENTINA 2-3BOSNIA-IRAN 3-1

    PARTITE RETI

    PT G V N P F S

    ARGENTINA* 9 3 3 0 0 6 3NIGERIA* 4 3 1 1 1 3 3BOSNIA 3 3 1 0 2 4 4IRAN 1 3 0 1 2 1 4 * Qualificate agli ottavi

    GIRONE HRISULTATI

    BELGIO-ALGERIA 2-1RUSSIA-SUD COREA 1-1BELGIO-RUSSIA 1-0SUD COREA-ALGERIA 2-4ALGERIA-RUSSIA 1-1SUD COREA-BELGIO 0-1

    PARTITE RETI

    PT G V N P F S

    BELGIO* 9 3 3 0 0 4 1ALGERIA* 4 3 1 1 1 6 5RUSSIA 2 3 0 2 1 2 3SUD COREA 1 3 0 1 2 3 6 * Qualificate agli ottavi

    GIRONE GRISULTATI

    GERMANIA-PORTOGALLO 4-0GHANA-STATI UNITI 1-2GERMANIA-GHANA 2-2STATI UNITI-PORTOGALLO 2-2PORTOGALLO-GHANA 2-1STATI UNITI-GERMANIA 0-1

    PARTITE RETI

    PT G V N P F S

    GERMANIA* 7 3 2 1 0 7 2STATI UNITI* 4 3 1 1 1 4 4PORTOGALLO 4 3 1 1 1 4 7GHANA 1 3 0 1 2 4 6 * Qualificate agli ottavi

    IL PROGRAMMASEMIFINALI

    OGGI 22 SAN PAOLO OLANDA - ARGENTINAFINALE 3 POSTO

    12 LUGLIO 22 BRASILIAFINALE 1 POSTO

    13 LUGLIO 21 RIO DE JANEIRO

    CHE COSA E' SUCCESSOGIOCATEDATA LOCALITA GRUPPOPARTITA RIS.

    12 GIUGNO SAN PAOLO A BRASILE-CROAZIA 3-113 GIUGNO NATAL A MESSICO-CAMERUN 1-013 GIUGNO SALVADOR B SPAGNA-OLANDA 1-513 GIUGNO CUIABA B CILE-AUSTRALIA 3-114 GIUGNO BELO HORIZONTE C COLOMBIA-GRECIA 3-014 GIUGNO FORTALEZA D URUGUAY-COSTA RICA 1-314 GIUGNO MANAUS D INGHILTERRA-ITALIA 1-214 GIUGNO RECIFE C COSTA DAVORIO-GIAPPONE 2-115 GIUGNO BRASILIA E SVIZZERA-ECUADOR 2-115 GIUGNO PORTO ALEGRE E FRANCIA-HONDURAS 3-015 GIUGNO RIO DE JANEIRO F ARGENTINA-BOSNIA 2-116 GIUGNO SALVADOR G GERMANIA-PORTOGALLO 4-016 GIUGNO CURITIBA F IRAN-NIGERIA 0-016 GIUGNO NATAL G GHANA-STATI UNITI 1-217 GIUGNO BELO HORIZONTE H BELGIO-ALGERIA 2-117 GIUGNO FORTALEZA A BRASILE-MESSICO 0-017 GIUGNO CUIABA H RUSSIA-SUD COREA 1-118 GIUGNO PORTO ALEGRE B AUSTRALIA-OLANDA 2-318 GIUGNO RIO DE JANEIRO B SPAGNA-CILE 0-218 GIUGNO MANAUS A CAMERUN-CROAZIA 0-419 GIUGNO BRASILIA C COLOMBIA-COSTA DAVORIO 2-119 GIUGNO SAN PAOLO D URUGUAY-INGHILTERRA 2-119 GIUGNO NATAL C GIAPPONE-GRECIA 0-020 GIUGNO RECIFE D ITALIA-COSTARICA 0-120 GIUGNO SALVADOR E SVIZZERA-FRANCIA 2-520 GIUGNO CURITIBA E HONDURAS-ECUADOR 1-221 GIUGNO BELO HORIZONTE F ARGENTINA-IRAN 1-021 GIUGNO FORTALEZA G GERMANIA-GHANA 2-221 GIUGNO CUIABA F NIGERIA-BOSNIA 1-022 GIUGNO RIO DE JANEIRO H BELGIO-RUSSIA 1-022 GIUGNO PORTO ALEGRE H SUD COREA-ALGERIA 2-422 GIUGNO MANAUS G STATI UNITI-PORTOGALLO 2-223 GIUGNO CURITIBA B AUSTRALIA-SPAGNA 0-323 GIUGNO SAN PAOLO B OLANDA-CILE 2-023 GIUGNO BRASILIA A CAMERUN-BRASILE 1-423 GIUGNO RECIFE A CROAZIA-MESSICO 1-324 GIUGNO NATAL D ITALIA-URUGUAY 0-124 GIUGNO BELO HORIZONTE D COSTA RICA-INGHILTERRA 0-024 GIUGNO CUIABA C GIAPPONE-COLOMBIA 1-424 GIUGNO FORTALEZA C GRECIA-COSTA DAVORIO 2-125 GIUGNO PORTO ALEGRE F NIGERIA-ARGENTINA 2-325 GIUGNO SALVADOR F BOSNIA-IRAN 3-125 GIUGNO MANAUS E HONDURAS-SVIZZERA 0-325 GIUGNO RIO DE JANEIRO E ECUADOR-FRANCIA 0-026 GIUGNO BRASILIA G PORTOGALLO-GHANA 2-126 GIUGNO RECIFE G STATI UNITI-GERMANIA 0-126 GIUGNO CURITIBA H ALGERIA-RUSSIA 1-126 GIUGNO SAN PAOLO H SUD COREA-BELGIO 0-1OTTAVI DI FINALEDATA LOCALIT PARTITA

    28 GIUGNO BELO HORIZONTE BRASILE - CILE d.c.r. 4-328 GIUGNO RIO DE JANEIRO COLOMBIA - URUGUAY 2-029 GIUGNO FORTALEZA OLANDA - MESSICO 2-129 GIUGNO RECIFE COSTA RICA - GRECIA d.c.r. 6-430 GIUGNO BRASILIA FRANCIA - NIGERIA 2-030 GIUGNO PORTO ALEGRE GERMANIA - ALGERIA d.t.s. 2-11 LUGLIO SAN PAOLO ARGENTINA - SVIZZERA d.t.s. 1-01 LUGLIO SALVADOR BELGIO - STATI UNITI d.t.s. 2-1QUARTI DI FINALE DATA LOCALIT PARTITA

    4 LUGLIO RIO DE JANEIRO FRANCIA - GERMANIA 0-14 LUGLIO FORTALEZA BRASILE - COLOMBIA 2-15 LUGLIO BRASILIA ARGENTINA - BELGIO 1-05 LUGLIO SALVADOR OLANDA - COSTA RICA d.c.r. 4-3SEMIFINALI DATA LOCALIT PARTITA

    IERI BELO HORIZONTE BRASILE - GERMANIA 1-7

    BELOHORIZONTE

    OTTAVI DI FINALE

    QUARTI DI FINALE

    OTTAVI DI FINALE

    SEMIFINALE

    FINALE

    SEMIFINALE

    QUARTI DI FINALEFORTALEZA

    RIODE JANEIRO

    Sky Mondiale 1 HdRai1 e Rai Hd

    BELO HORIZONTE

    Brasile

    Brasile

    Brasile

    Colombia

    Cile43

    RIO DE JANEIRO

    ColombiaUruguay

    20

    BRASILIA

    Francia

    Francia

    Nigeria20

    PORTO ALEGRE

    Germania

    Germania

    Germania

    Algeria

    ORE 22

    ORE 21

    SAN PAOLO

    OGGI

    SALVADOR

    BRASILIA

    Sky Mondiale 1 HdRai1 e Rai Hd

    SALVADOR

    BelgioStati Uniti

    SAN PAOLO

    ArgentinaSvizzera

    RECIFE

    Costa RicaGrecia

    FORTALEZA

    OlandaMessico

    21

    64

    RIO DE JANEIRO13 LUGLIO

    FINALE 3-4 POSTO

    ORE 22

    BRASILIA12 LUGLIO

    Sky Mondiale 1 Hd, Rai1 e Rai Hd

    Sky Mondiale 1 Hd, Rai1 e Rai Hd

    d.c.r.

    d.t.s.

    d.c.r.OlandaCosta Rica

    21

    10

    10

    43

    d.t.s.

    d.c.r.

    ArgentinaBelgio

    OlandaArgentina

    21

    d.t.s.

    01

    21

    17

    Brasile

    Germania

    MONDIALE LA GUIDA

    4CLASSIFICA MARCATORI

    SComanda

    ancoraRodriguez

    6 RETIJ. Rodriguez (1

    rigore) (Colombia)

    5 RETIMller (1) (Germania)

    4 RETIMessi (Argentina);

    Neymar (1) (Brasile);

    3 RETIE. Valencia

    (Ecuador); Benzema(1) (Francia); Schrrle

    (Germania); VanPersie, Robben

    (Olanda); Shaqiri(Svizzera)

    2 RETISlimani, Djabou(Algeria); Cahill

    (Australia); David Luiz(Brasile); Bony,

    Gervinho (CostadAvorio); A. Snchez

    (Cile); J. Martinez(Colombia); Ruiz

    (Costa Rica); Perisic,Mandzukic (Croazia);

    Kroos, Hummels eKlose (Germania); A.Ayew, Gyan (Ghana);

    Musa (Nigeria);Depay (Olanda);

    Suarez (Uruguay);Dempsey (Stati Uniti)

    italia:

  • 16 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLED 9 LUGLIO 2014

    Prandelli li fa a brandelliBalo non campione. Deluso da RossiIo e la mia famiglia abbiamo ricevuto minacce. Certi paragoni possono essere pericolosi

    v

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    A

    Italia

    Nato il19/08/1957

    aOrzinuovi(Brescia)

    RuoloAllenatore

    GiovaniliAtalanta

    1990-97

    Lecce1997-98

    Verona1998-00

    Venezia2000-01

    Parma2002-04

    Roma2004

    Fiorentina2005-10

    Italia2010-14

    Le suesquadre

    CESAREPRANDELLI

    Galatasaray2014

    PRIMO GIORNO

    Sneijder sarun fattore chiaveper il Galatasaray

    ISTANBUL Giornatapiena per Prandelli: incontro con i calciatori, firma del contratto, summit. In programma, dopo il ritiro di luglio, anche uno ad agosto, forse a St. Vincent. Lex c.t. ha parlato di Sneijder. E uno dei pi importanti dellOlanda e lo sar anche da noi. Il presidente Aysal: Ha un clausola di rescissione di 20 milioni. Se qualcuno la paga non possiamo opporci. In Turchia rilanciano la notizia che il Gala sarebbe interessato a Osvaldo.

    DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIISTANBUL (Turchia)

    Lo spettacolo andravanti, ma probabilmente nul-la sar pi come prima. Nelgiorno della sua presentazio-ne al Galatasaray - a 14 giornidalleliminazione dal Mondia-le - Cesare Prandelli raccontale sue verit. Scomode e anchemalinconiche, perch metto-no a nudo anche quel nucleodi follia che corrode il nostrocalcio.

    Prandelli, lei diventato unnemico pubblico. Forse perquesto pare essersi chiuso ariccio.

    Superare uno choc del ge-nere non facile. La possibilitdi avere un nuovo obiettivo,per, pu aiutarmi molto. AlGalatasaray prima avevo dettodi no, poi ho ceduto quandomi hanno spiegato che aveva-no messo 8 allenatori in stand-by per me. Ma al presidente Aysal ho detto: non mi interes-sano i soldi, voglio una squa-dra per vincere la quarta stella(il ventesimo titolo del clubturco, ndr). Per il resto, il bi-lancio dei 4 anni in azzurronon devo farlo io. Certo, quan-do poi ricevi minacce, letterenella posta, oppure leggi certiarticoli o senti certe trasmis-sioni, rimani spiazzato, staimale, ti chiudi in te stesso. Cisono i familiari, puoi perderela testa. Dovevo restare sul di-vano a consolare quelli che mistavano consolando? Le per-sone sporche e cattive dentrohanno un problema esisten-ziale e vedono il mondo a loroimmagine e somiglianza. Agliitaliani volevo solo dire chenon ho ammazzato nessuno. Sono stato accostato a qualchepersonaggio (Schettino, il co-mandante della Costa Concor-dia, ndr) e ho pensato ai fami-liari di quelle vittime. Non mipiace questo modo di fare,questo cinismo esasperato. Iocomunque non sono mai scap-pato da nulla, ma non so seadesso avrei allenato in Italia.Mi auguro che tutto finiscapresto, per sar difficile. Ilcalcio fa audience. In quattroanni ho ricevuto pi di quelloche ho meritato e adesso non

    merito quello che sto suben-do.

    Crede di aver pagato ancheil supporto pubblico a Renzi?

    Non so, ma lavevo fatto intempi non sospetti. Forse avrnuociuto a lui....

    Dal s a Cassano al no aRossi, le sue scelte sono statecriticate.

    Le rifarei, sono dettate dalcampionato. Lippi fu criticatoperch nel 2010 non avevaportato Balotelli e Cassano, ioperch lho fatto. Antonio ave-va dimostrato di avere qualitsuperiore in Serie A. Di Rossinon volevo parlarne. E ancoraforte la delusione che ho pro-vato. Non era pronto e a luilho detto due volte. E statauna delusione umana. Ungiorno dir la verit, ma co-munque cominciato tutto dal. Pausa e spiegazione: dopoil taglio dellattaccante, gi aFirenze lex c.t. era stato apo-strofato per la strada. Poi, a fi-ne Mondiale, le lettere (su car-ta) con insulti e minacce.

    Giusto dimettersi cos dicorsa?

    Ho detto che se un proget-to tecnico falliva, chi lavevaportato avanti doveva dimet-tersi. Lho fatto. Dovevo cerca-re alibi come il sorteggio, ledue partite alle 13, larbitro

    per la prima espulsione in pos-sesso palla della storia? Oppu-re aspettare il consiglio fede-rale e chiedere una buonuscitacome si fa in Italia? Io inveceme ne sono andato rinuncian-do al contratto, come avevofatto a Venezia e a Firenze.

    Balotelli stato messo nelmirino dei senatori: si sentetradito da Mario?

    Buffon e De Rossi sonocampioni del mondo. Le paro-le non erano riferite a un gio-catore, ma a una generazioneche deve crescere con valoridiversi, che ha tutto troppo infretta e non si ferma neppure afare autografi. Ma per farlo oc-corrono dei dirigenti forti cheabbiano delle regole. Quandoci siamo salutati, a Mario hodetto che se vuole diventarequello che pensa, deve esserenella realt e non nel suo mon-do virtuale. Gli ho voluto be-ne, gliene voglio e lo riallene-rei, ma ho aggiunto: fai tesorodi questa esperienza perch laNazionale ha bisogno di te. Setorni con i piedi per terra, nonsarai solo un giocatore che ha icolpi senza essere un campio-ne.

    Rifarebbe la stessa prepa-razione?

    Ci assumiamo tutte le re-sponsabilit, ma giocare duevolte alle 13 non stato facile,

    Il problema cheMario vive in unmondo virtuale:deve tornarecoi piedi per terra

    SU MARIO BALOTELLIATTACCANTE

    Fallito il Mondialegiusto dimettersiMolti neanche lofanno, o chiedonouna buonuscita...

    SUL TORNEO 2014FINITO AL PRIMO TURNO

    con temperature tra 30 e 50gradi (per giunta sotto il sole,ndr). Abbiamo cercato unapreparazione scientifica, forseabbiamo voluto proporre tan-te cose troppo avanti. E statoun errore di generosit. Co-munque fino alla partita conla Costa Rica si diceva che tut-to funzionava benissimo ecera anche armonia grazie al-le famiglie. In realt la nostraforza era avere una filosofia digioco, ma nelle ultime duepartite labbiamo persa, il per-ch non lo so. Possono esseremotivi fisici o psicologici. Osemplice paura.

    Che consiglio darebbe alsuo successore?

    Deve lavorare per il movi-mento. Siamo in crisi. Nei vi-vai investiamo, ma sugli stra-nieri: allora facciamo s chepossano indossare la magliaazzurra, altrimenti lavoriamoper gli altri. Chiediamoci qual la squadra pi importantedItalia: se rispondessimo laNazionale avremmo risoltotutti i problemi. Invece non cmai collaborazione. Partiamoper i grandi eventi sempre or-fani di tutti gli affetti. Poi se lecose vanno bene arrivano isupporti, altrimenti ti affon-dano.

    A pensarci bene, una classi-ca storia allitaliana.

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    DOPO IL FLOP NAZIONALE

    Il taccuino di CesareSopra il taccuino di Cesare Prandelli nella conferenza stampa di ieri (a destra col presidente Aysal, 73). Sul foglio le parole chiave: famiglia, sporco, marcio, codice etico, solidariet, tanti segnali, progetti tecnici, presidenti, la squadra. Appunti sparsi IPP/AP

    lafr

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    DEL

    GIO

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    OCesare,

    ora bastaPrendo atto

    delle parole diPrandelli suRossi. Per

    c un limite atutto, se lasituazione

    dovessecontinuarepotremmoanche noi

    dire lanostra

    ANDREAPASTORELLO

    MANAGER DIGIUSEPPE ROSSI

    d

    italia:

  • MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 17

    Attacco Agnelli sulla FigcTavecchio inadeguato, noi cerchiamo il nuovoIl presidente Juve: Riforme non traghettatori. Abete? Lasci pure Coni e Uefa. E Prandelli si smarcato. Poi il chiarimento col c.t.ALESSANDRO CATAPANOMAURIZIO GALDI

    Tavecchio? Ha ufficializ-zato la sua disponibilit, ha ilforte supporto di Carraro, cio ilsupporto di un sistema che vie-ne da lontano. Noi faremo dellevalutazioni per cercare qualcosadi nuovo. Andrea Agnelli, pre-sidente della Juventus, parte su-bito allattacco del, finora, unicocandidato alla presidenza dellaFedercalcio. Non trattiene il suodisappunto neanche davanti al-le parole concilianti del presi-dente del Coni Giovanni Mala-g, che parla pure delle difficol-t di trovare un manager superfull time che si accontenti di36mila euro lordi lanno, e ag-giunge: Comunque si sa benis-simo quello che non si vuole.Insomma, Agnelli boccia Tavec-chio, ma boccia anche Abete Ha dato le dimissioni nel pienodella crisi politica, il suo statoun gesto irresponsabile e chie-de le sue dimissioni anche dal-la Giunta Coni e dalla vicepresi-denza Uefa e ha parole sar-castiche perfino nei confrontidellex c.t. Cesare Prandelli (checon Abete si smarcato nel mo-mento del bisogno), con cuiironizza pure sul diverso siste-ma fiscale turco.

    Il chiarimento E almeno conPrandelli un chiarimento cstato. Lex c.t. a Sky sport spiegain serata: Ho parlato con An-drea Agnelli, il suo commentosulle mie dimissioni era soltan-to una battuta, giura. Locca-sione per laffondo del presi-dente della Juventus stata lapresentazione a Montecitorio(ospite del presidente Pd dellaCommissione Bilancio France-sco Boccia) di una ricerca suLimpatto economico dellosport in Italia. Occasione an-che per un incontro riservato di20 minuti con il presidente delConi Malag e il segretario ge-nerale Fabbricini.

    Grandi manovre Andrea

    Agnelli alla guida della Feder-calcio vuole un ex calciatorecon grande autorevolezza co-me Platini (presidente dellUe-fa) o Rummenigge (alla guidadellEca): Quando entrano lo-ro gli altri sentono il dovere dialzarsi in piedi racconta .Farei fatica a riconoscere lastessa autorevolezza a Tavec-chio. In verit il numero unodella Lega Dilettanti con Platini grande amico e spesso ospitea Nyon. Comunque alla precisadomanda se il suo candidato Demetrio Albertini, Agnelli pre-ferisce non fare nomi, ma citaun gruppo di grandi ex a cavallotra i 90 e i 2000: Rispondonoallidentikit anche Vialli, Maldi-ni, Cannavaro, Costacurta....Suggestioni, al momento nientedi pi. E pure la candidatura diAlbertini per ora resta virtuale.Le Leghe professionistiche cherappresentano il 34% dellelet-torato (12 la A, 5 la B e 17 la Le-ga Pro) sembrano spaccate. LaSerie A non riuscirebbe a espri-

    mere una propria candidatura:otto sarebbero pro Tavecchio,altrettante contro, con quattroindecise (di cui tre pi orientatesu Tavecchio). La Serie B, cheoggi tiene la sua assemblea aMilano, probabile che abbia lastessa divisione, inoltre a pesa-re sulle velleit di Abodi cquella mutualit che la Legamaggiore potrebbe ridurre dra-sticamente. Ancora incerta laLega Pro, ma anche l sicura-mente esistono anime diverse.

    E un commissario? Anchese Malag ammette che se l11agosto non si avr un presiden-te il commissariamento un di-ritto e un dovere, la situazione pi complessa. Difficile che sipossa arrivare a un nulla di fat-to, per lelezione del presidentebasta il 50% pi uno dei voti,ma potrebbero prepararsi tempiduri soprattutto per quelle ri-forme che tutti auspicano: go-vernance, campionati, giovani.

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    Andrea Agnelli, 38 anni, presidente della Juve ANSA Giovanni Malag, 55 anni, presidente del Coni ANSA

    LE FORZE IN CAMPO

    Lega Dilettanti34%

    Arbitri2%

    Lega Pro17%

    Lega A12%

    Allenatori10%

    Calciatori20%

    Lega B5%

    GDS

    dHA

    DETTO

    SSu

    TavecchioCi vorrebbe un

    grande ex:quando Platini o

    Rummeniggeentrano, gli altri

    si alzano inpiedi. Tavecchionon ha la stessa

    autorevolezza

    SSul suo

    candidatoSe vogliamo altimone qualche

    grande exmi vengono in

    mente i nomi diVialli, Maldini,

    Cannavaro,Costacurta...

    SSu AbeteHa dato le

    dimissioni nelpieno della crisipolitica, il suo

    stato un gestoirresponsabile.

    Ora lasci anchela giunta Coni e

    la vicepresidenzaUefa

    Barbara Berlusconi, 29, a.d. Milan FOTOGRAMMA

    ROMA

    Dagli orrori comunisti alle tessere democri-stiane. I tempi cambiano, i simboli del (cattivo)potere pure. Ma c sempre un/una Berlusconi avocazione populista pronto/a a liberare il popolo(calcistico) dai fantasmi del passato. Di padre infiglia, levoluzione della specie. Fa una certa im-pressione, ma tant. Dal dibattito per la presi-denza della Figc dice Barbara emergono daparte di alcuni protagonisti dichiarazioni e presedi posizione che ricordano i congressi della Dcdella Prima repubblica. Dove, effettivamente, letessere viaggiavano col vento delle correnti inpoppa (e Carlo Tavecchio, per anni sindaco Dc, nesa qualcosa), ma tra una spartizione e laltra circo-lava pure qualche buona idea per governare il Pa-ese. E anche il calcio, in fondo, non se la passavatanto male. Oggi, invece... servono persone conidee nuove e coraggiose suggerisce la vicepresi-dente e a.d. del Milan . Non si pu ridurre tutto,come vorrebbe qualcuno, alle tessere e ai voti dicui si disporrebbe. Molto pi importante discu-tere su programmi e idee per rilanciare il nostrocalcio che in grave crisi di credibilit e di risulta-ti. Mi auguro conclude Barbara Berlusconi che la Lega di Serie A proponga, in maniera unita-ria, una candidatura credibile che vada convintanel senso del rinnovamento e del cambiamento.Ma io precisa con candore parlo a titolo per-sonale, largomento non tra le mie deleghe.

    Alla faccia di... Particolare che piccolo non .Come il possessore di quelle deleghe che Barbaranon ha. Le vorrebbe, ma le ha in mano AdrianoGalliani, sempre lui, laltra met del cielo rossone-ro, il vecchio servitore di pap che la giovaneBerlusconi avrebbe voluto rottamare, operazioneche non le riuscita. Galliani ha conservato intat-to il suo potere (almeno quello che gli interessa) eora lo esercita da grande elettore di Tavecchio, peril quale ha gi organizzato cene di pesce col sodaleLotito. Alla faccia del rinnovamento. E pure, unpochino, di Barbara.

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    LA DIFESA DEL CANDIDATO DELLA LND

    Ma con me il sistema torner ai verticiTavecchio: Per per andare avanti serve unit dintenti. Mentre Albertini nicchia

    Nessuna crepa, nessunareazione. Carlo Tavecchio in-scalfibile. Contro i rampanti-smi e i giovanilismi, lui cheil 13 luglio compir 71 anni! pu mettere in campo unpacco di voti, a cominciare daquelli che gli porta in dote lasua Lega Dilettanti: il 34% deltotale, ottimo punto di parten-za per scalare la Figc. Perci,non lo turbano i ragionamenti

    di Albertini n le sassate di An-drea Agnelli. Ai pi fidati hasolo detto sorridendo: Stosulla riva del fiume e aspetto.Intanto inizia a lavorare conincontri ufficiali con le variecomponenti. Pensa al pro-gramma da sottoporre, allasquadra da far scendere incampo. Aspetta anche il 25 lu-glio, data in cui ha convocatolassemblea della Lega Dilet-tanti. In quella sede riferirdi cosa ha raccolto in questisedici giorni e scioglier la suariserva: il 27 scadono i terminiper presentare la candidaturaalla presidenza federale.

    Maggioranze Si sa, lurnapu sempre riservare sorpre-

    se, ma oggi Tavecchio accre-ditato di oltre il 55% dei con-sensi. Uno dei motivi che indu-ce, al momento, Albertini a fa-re un passo indietro (Nonvoglio governare un mondodel calcio spaccato, dice aisuoi amici), ma la stessa posi-zione la manifesta il presiden-te dei Dilettanti che auspicala maggiore condivisione possibile sui programmi ne-cessari per il raggiungimentodei risultati che milioni di ap-passionati giustamente siaspettano dalla grande tradi-zione calcistica italiana. I no-stri club e le nostre nazionalidovranno tornare ad occuparele posizioni di vertice del cal-cio mondiale che ad essi com-

    petono e per farlo dovremo la-vorare tutti insieme, senza di-visioni. Lunica certezza cheal momento sono in pochi apreferire il tanto peggio, tan-to meglio rappresentato dalcommissariamento della Figc.Una soluzione che sarebbe ilfallimento di ogni possibile ac-cordo.

    Terzo uomo In questo scena-rio c anche la possibilit chepossa uscire allultimo mo-mento un nome a sorpresa chesuperi gli schieramenti e su cuiconvergano tutte le ansie di ri-forma del calcio, soprattuttodi quello professionistico.

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    LA CORSA ALLA PRESIDENZA

    lady Berlusconi

    E anche Barbara d una spallata: ll calcio esca dallaPrima Repubblica

    IL 4 SETTEMBRE LESORDIO DEL NUOVO C.T.

    Italia-Olanda si giocher a BariSar il San Nicola di Bari a ospitare, gioved 4

    settembre, Italia-Olanda, lamichevole in cui ci sar ildebutto in panchina del nuovo c.t. e che preceder dicinque giorni il primo match valido per le qualificazionieuropee, in programma marted 9 settembre a Oslocon la Norvegia. La Nazionale torner a Bari a tre annidi distanza dallamichevole disputata con la Spagna il 10agosto 2011, incontro in cui gli azzurri si imposero 2-1(reti di Montolivo e Aquilani). Lultimo precedente conlOlanda del 6 febbraio 2013: ad Amsterdam fin 1-1.

    SIVORI GLI RUPPE UNA GAMBA NEL 1961-62

    Addio a Grani, stopper del CataniaMODENA (p.r.) E morto a 84 anni Elio Grani, negli

    anni Sessanta centrocampista-difensore con le magliedi Catania (168 gare tra A e B) e Palermo (5 gare in A).Nella stagione 1961-62 sub la frattura di una gambadopo un duro intervento di Omar Sivori. Gioc anchecon Bari, Empoli e Lecce. Nativo di Castelvetro (Mode-na), uno dei suoi figli, Giuliano, stato presidente e pro-prietario della Pallavolo Modena, club di A1 maschile.

    Taccuino

    Carlo Tavecchio,70 anni ANSA

    italia:

  • 18 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLED 9 LUGLIO 2014

    LINCHIESTA ITALIA ANNO ZERO

    CALCIOSCOMMESSE

    Si rivede Carobbio:laccusatore di Contericomincia in Serie DAd agosto scade la sua squalifica:lex Siena giochercon i bresciani del Ciliverghe

    DAVIDE ROMANI

    La pena sportiva aglisgoccioli e Filippo Carobbio pronto a tornare. Al Ciliver-ghe, nella Serie D lombarda.Coinvolto nello scandalo del calcioscommesse scoppiatonel giugno 2011 (il giocatore stato arrestato nel dicembre2011), lex centrocampista delSiena potr giocare di nuovo.Il grande accusatore di Anto-nio Conte, che lo ha allenatoin Toscana, dopo aver patteg-giato la pena di 2 anni e 2 mesiin ambito sportivo (illecitosportivo per 5 partite e omessadenuncia per 2) e 18 mesi dallato penale, si accordato conil Ciliverghe, squadra brescia-na neopromossa, e da metagosto, quando terminer lasqualifica sportiva, sar abilee arruolato. Ma per FilippoCarobbio non una prima as-soluta dallo scoppio dellin-chiesta Last Bet: gi lo scor-so inverno si era allenato con ilMapelloBonate, squadra ber-gamasca di Serie D (girone B).Il Ciliverghe vince cos la con-correnza di unaltra formazio-

    ne pronta a mettere sotto con-tratto il rientrante centrocam-pista, ex anche di AlbinoLeffee Grosseto. Da giorni infattisulle tracce di Carobbio cera ilCastiglione dellex compagnoai tempi dellAlzano AlessioDelpiano.

    Bersaglio dei tifosi Dopo loscoppio dello scandalo scom-messe, Carobbio diventatoprima collaboratore di giusti-zia risultando credibile sia perla Procura Federale sia per laProcura di Cremona (lavvoca-to Bongiorno, uno dei difenso-ri di Antonio Conte, davantialla Corte di Giustizia si rivol-se ai giudici esclamando Voipensate che Carobbio sia co-me un Dio). Poi, con la chia-mata in causa di Antonio Con-te, diventato il bersaglio deitifosi della Juventus, che suInternet arrivarono a pubbli-care la sua fotografia e lindi-rizzo di casa.

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    Filippo Carobbio, 34 anni RASTELLI

    LesempiospagnoloDal Buitre a Pep,quanto simpara nelle squadre BIl Real B arriv in finale di Coppa, Busquets alz la Champions un anno dopo la quarta serie

    DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCI

    @filippomricciMADRID

    Giugno 2008: Il Bara B diGuardiola batte il Barbastro,vince il campionato di Tercera eviene promosso in Segunda B.Dalla quarta alla terza serie.Con Pep ci sono anche Busquetse Pedro, allora ancora noto co-me Pedrito. Maggio 2009: a Ro-ma il Bara batte 2-0 lo Uniteddi Ferguson e alza la sua terzaChampions League. Busquets titolare, Pedro entra alla fine.Un anno dopo saranno addirit-tura campioni del mondo.

    Quella retrocessione Eviden-temente Pep sapeva quel che fa-ceva, ed evidentemente il Bar-cellona sul suo filial ha costrui-to successi e risparmi. Per bi-sogna avere anche coraggio,fiducia e pazienza: nel 2007 ilReal Madrid Castilla guidato daMichel (oggi allOlympiacos)dopo esser stato ottavo alla 17agiornata retrocesse in SegundaB giocando con ragazzini dalgrande futuro non erano prepa-rati per la lotta salvezza: Mata,Negredo, Borja Valero, Cal-lejon, Javi Garcia, De La Red,Granero, Miguel Torres, Parejo,Codina, Adan Nessun dram-ma: si gira pagina, sinsiste suigiovani e si prova a risalire.Questanno il Castilla cadendo

    dalla Segunda alla Segunda Bha fatto filotto: il Real Madrid C stato costretto a scendere inTercera perch un club non puavere due squadre nella stessacategoria.

    Super Bara B E quindi un fi-lial non pu venire in Liga: nel-la stagione appena chiusa ilBara B di Eusebio Sacristan hafatto un gran campionato chiu-dendo al terzo posto. Ha lascia-to il suo posto ai playoff al Cor-doba, settimo: la squadra an-dalusa ha ringraziato e sfrutta-to al meglio lopportunitsuperando due ostacoli e tor-nando in Liga dopo 42 anni. IlBara ha usato 26 giocatori tra

    i 17 e i 24 anni: i vecchi eranodue, il portiere Masip (ora pro-mosso in prima squadra) e ilcentrocampista Edu Bedia.Che il Bara vero non lo vedrmai ma che utilissimo per fa-re da chioccia alle promesse: Sergi Samper, 18 anni, ha gio-cato 40 partite in un campiona-to serissimo. I suoi coetanei ca-merunesi Bagnack e Dongou24 e 30, Denis Suarez, 19enneappena prestato al Siviglia, 36.Il romanista Sanabria, 17 anni,ha rimediato 10 gare prima deltrasferimento in Italia. Adama,altro 17enne, 26. Pochi saran-no buoni per il Bara, molti fa-ranno una carriera di buon li-vello, quasi tutti si guadagne-

    ranno da vivere col calcio, inSpagna o altrove.

    La quinta del Buitre Nel 1980il Castilla elimin 5 squadre diLiga e arriv alla finale di Cop-pa del Re: al Bernabeu contro ilMadrid vero perse 6-1 ma siconquist un posto in Coppadelle Coppe. Cerano Gallego,Agustin e Pineda, poi promossiin prima squadra. Nel 1984sempre il Castilla vinse il cam-pionato di Segunda: riempiva ilBernabeu di gente che si adat-tava alla B pur di godersi quellache poi divent la quinta delBuitre, uno squadrone con i gio-vani Butragueno, Sanchis, Mi-chel, Martin Vazquez e Parde-

    Da questanno sar una palestraanche per Zidane:allener il Castillain Segunda B

    Nel 1984 il Real baby riempiva il Bernabeu: tuttiad ammirare Butragueo & c.

    IL BELLO DEL LATO B1

    3 4

    6Gol per Messi nel Bara BLeo gioc 17 gare nella seconda squadra blaugrana, in terza serie, nella stagione 2004-05

    italia:

  • MERCOLED 9 LUGLIO 2014 LA GAZZETTA DELLO SPORT 19

    4I NUMERI

    2squadre B

    nellultimaSegunda: il Real retrocesso, il

    Barcellona finito al terzo

    posto

    15reti per Julian

    Green nelBayern II

    nellultimaRegionalliga

    (terza serie): hail padre

    statunitense,Klinsmann lha

    portato aiMondiali

    RIFORMA MANCATA

    In Italia il progetto pronto da 4 anniBloccato dai vetiSe fosse applicatola Juve utilizzerebbeDe Ceglie e MarroneE Longo sarebbe rimasto allInter

    BIANCHIN-DI FEO-IARIA

    Il progetto delle secondesquadre marcisce in qualche cassetto da almeno quattro an-ni. Dopo la figuraccia degli az-zurri in Sudafrica nel 2010,lallora vicepresidente federa-le Demetrio Albertini lanci laproposta mutuata dalla Spa-gna, lui che la cantera blaugra-na laveva conosciuta da vici-no. Lidea era di far crescere igiovani dei club di Serie A inun contesto competitivo, allin-terno di una lega inferiore. Pispecificamente la Lega Pro.Che si opposta sin da subito,senza tentennam