Gazzetta dello Sport - 24 Maggio 2011

www.gazzetta.it martedì 24 maggio 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 numero 120POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numeronumero 120Numeronumero 120120numero 120120numero 120ITALIA

PERCHÉLA ROSSA

NON VA

Allarme Ferrari:aerodinamicada rifare, le novitànon funzionano

3 ALLIEVI E VICENTINI ALLE PAGINE 24 E 25

TENNIS A PARIGI

La Schiavoneparte forte«Questaè casa mia»

3 A PAGINA 39

BASKET PLAYOFF

Che Bologna!Batte Sienae va sull’12Benetton ok

3 ALLE PAGINE 36 37

CICLISMO IL GIRO RIPRENDE DOPO IL RIPOSO

Cronoscalatasul NevegalOccasioneper ContadorTragedia: lo spagnoloTondo ucciso dall’auto

3 DA PAGINA 26 A PAGINA 33

ET IL C.T. MONDIALE GIOCA LA FINALE DI CHAMPIONS SUL NOSTRO SETTIMANALE

Lippi vede più UnitedMessi: «Noi del Barça abbiamo molta fiducia: giocheremoper attaccare, come sempre. Io voglio vincere tutto»

3 ALL� INTERNO 12 PAGINE SPECIALI SUL CALCIO INTERNAZIONALE

INIZIATIVE GAZZETTA IN EDICOLA

Non perdete il libroe il Dvd dello scudetto

VVALZERPer tutto il giorno si èparlato di divorzio, poil’incontro che ha sancitola pace. De Laurentiisconferma l’allenatore.E Inler si avvicina3 MALFITANO ALLE PAGINE 2 E 3

NEMICI MIEIdi LUIGI GARLANDO

Poi in serata ci hanno spiegatoche Aurelio De Laurentiis eWalter Mazzarri hanno avuto unchiarimento nei locali dellaFilmauro e finalmente abbiamocapito:era tuttounfilm.Macerto,non poteva essere altrimentiquesta giornata surreale.

L� ARTICOLO A PAGINA2 3

MAZZARRI

NAPOLI QUANTICOLPI DI SCENA:

COME IN UN FILM

!!!

INTERCorsa a SanchezSul piattoora c’è RamirezIeri nuovo incontrocon l’Udinese: oltreall’attaccante delBologna, i nerazzurrioffrono Mariga,Coutinho e soldi

3 DALLA VITE A PAGINA 8

MILANLa regia di Raiolaper Hamsik. Allegriincontra Asamoah3 LAUDISA E PASOTTO ALLE PAGINE 8 E 9

IL ROMPI PALLONEdi Gene Gnocchi

Mercato. Ghirardi ha chiesto alla Juvel’altra metà di Giovinco. La Juve: «Non c’ènessun’altra metà, è proprio alto così».

JUVE A GIORNI GLI AGENTI DEL KUN A TORINO

Aguero all’Atletico:lasciami andare via3 BRAMARDO, GRAZIANO, OLIVERO ALLE PAGINE 1617

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il commento

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Alcuni bottae risposta tra

Mazzarri eDe Laurentiis.

MarzoDe Laurentiis:«La Juve si può

scordareMazzarri».

Mazzarri:«A fine anno

si tiranole somme».

AprileDe Laurentiis:

«Walter mipiace perché è

incazzoso comeSean Penn».

Mazzarri:«Io non sono

così sicurodi rimanere

a Napoli».

MaggioDe Laurentiis:

«Mazzarriha un contratto:

siamo in unabotte di ferro».

Mazzarri:«Aspetto

una chiamatadalla societàper il futuro»

MIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLI dIn perfetto stile napole-tano, proprio come quelle sce-neggiate col colpo di scena fina-le, strappalacrime. Una strettadi mano, probabilmente ancheun abbraccio per sancire la pacefatta. Così, dopo due mesi d’in-certezze e 4 ore di faccia a fac-cia, Aurelio De Laurentiis ha de-ciso che Walter Mazzarri reste-rà l’allenatore del Napoli alme-no per la prossima stagione.Una conclusione sorprendente,che ha dell’incredibile e cheapre ad una serie di considera-

zioni. Innanzitutto, i due incon-tri che il presidente ha avutocon Gianpiero Gasperini. Collo-qui strategici, probabilmente,voluti da De Laurentiis per ave-re pronto il piano B nel caso incui il proprio allenatore nonavesse accettato le sue condizio-ni. Resta comunque la delusio-ne di chi ha accarezzato per unasettimana il sogno Napoli perpoi ritrovarsi stritolato nellasua stessa morsa.

Il comunicato È arrivato unamezz’ora dopo la fine dell’incon-tro della triade. Un papello chenon chiarisce assolutamente

nulla, ma soprattutto non rivelaniente del tanto atteso incontrotra le parti. «Il presidente DeLaurentiis e l’allenatore Mazzar-ri a campionato ultimato, com-petizione sempre ritenuta prio-ritaria, hanno avuto un chiari-mento che li ha rafforzati nei lo-ro rapporti interpersonali. Do-po due anni di fattiva collabora-zione, che ha portato il Napoliin Champions League anticipa-tamente rispetto ai programmi,il presidente e il tecnico, hannogettato le basi di una nuova col-laborazione per continuare nelprogramma di costruzione e cre-scita del secondo quinquennio,

Poi in serata ci hanno spiegatoche Aurelio De Laurentiis eWalter Mazzarri hanno avutoun chiarimento nei locali dellaFilmauro e finalmente abbia-mo capito: era tutto un film.Ma certo, non poteva essere al-trimenti questa giornata surre-ale in cui, senza l’ufficialità diun comunicato, il tecnico delNapoli è stato prima esonera-to, poi licenziato per giustacausa, infine riassunto. Unfilm di burle, «Nemici miei».

Dunque c’è il Mazzarri, tosca-no di San Vincenzo, terra digrandi burloni. E’ uno che fafinta di pareggiare e poi ti piaz-za il gol-partita in pieno recu-pero: il suo scherzo preferito.Oppure ti fa credere che la suacamicia bianca ha i superpote-ri e quando lo vedi che si rim-bocca le maniche sotto la ne-ve, un po’ ti spaventi. Il Maz-zarri è furbo. Urla che gli pun-tano i fucili contro, che anchesu Ork, il pianeta di Mork,complottano contro il suo Na-poli, poi se al suo Napoli fi-schiano un regalino dice chelui degli arbitri non parla. Fur-bo il Mazzarri. Fa notare chePalermo e Genoa a inizio sta-gione avevano le stesse ambi-zioni del Napoli e che le squa-dre che gli stanno davanti han-no organici superiori. Quindi,tirando le somme, ha vinto lui.

Insomma, a forza di pensaredi essere il migliore, si guardaattorno e Napoli gli sembrache si sia ristretta di colpo, co-me una maglietta lavata male.Allora mette in canna lo scher-zo: me ne vado alla Juve. In-contra la Signora di nascosto,fa il piacione con la camiciabianca e intanto a Napoli parladi Champions e di futuro. Soloche gli scappano un paio di im-barazzi in conferenza stampae quella lenza del De Laurenti-is fiuta la trappola, lo punta enon lo molla più. L’Aurelio hala flemma elegante del profes-

sor Alfeo Sassaroli (Adolfo Ce-li) in «Amici miei», gli mandaa monte il corteggiamento allaSignora, lo lascia rosolare incampo durate la festa scudet-to e poi, ieri, piazza lo scherzo-ne.

Al mattino il De Laurentiis re-capita al Mazzarri il telegram-ma dell’esonero. Non basta.Gli fa sapere che i suoi legalisono al lavoro per trasformarel’esonero in licenziamento pergiusta causa, così se le puòscordare le ultime due annuali-tà da 6 milioni lordi. E sullapanchina del Napoli ci andràGasperini. Il Mazzarri diventabianco come la sua camicia.Chiama il fido d.s. Bigon e im-plora lo sforzo della mediazio-ne. Eccoci in serata negli ufficidella Filmauro. L’Aurelio calal’asso: «Ok, ti tengo, però scor-dati l’aumentone e Sanchez.Ritocchino, vendo Hamsik epedalare». Il Mazzarri è co-stretto ad abbozzare, ma stagià meditando la burla di rivin-cita: «Aspetta che a ottobreConte perda due partite, poivedi... Ce l’ho ancora il cellula-re della Signora». State tran-quilli che «Nemici miei» nonavrà meno sequel che «AmiciMiei».

Per ora il Mazzarri e il De Lau-rentiis sono tornati compagno-ni. Squilla il telefono alla Fil-mauro. E’ Gasperini che s’in-forma: «Buona sera, presiden-te. Allora, ci sono sviluppi? Lafirma?» L’Aurelio imposta unavoce da Lello Mascetti (UgoTognazzi) e risponde: «Tara-pìa tapiòco! Prematurata la su-percazzola, o scherziamo? Co-me se fosse antani anche perlei soltanto in due, oppure inquattro anche scribài con co-fandina?» Il Mazzarri se la ri-de che quasi si strozza. Poiescono insieme e raggiungonola stazione Termini dove pren-dono a schiaffi i pendolari inpartenza per Napoli.

Il presidente cercava una strada legaleper la rescissione per giusta causaGasperini, già bloccato, resta al palo

di LUIGI GARLANDO

TRE MESIPIENI

DI SCREZI

PRIMO PIANO PANCHINE GIREVOLI

DA UN ANNO ALL’ALTROHANNO RESISTITO IN 5CAGLIARIDonadoni

FIORENTINAMihajlovic

INTERLeonardo

LAZIOReja

MILANAllegri

PARMAColomba

NAPOLIMazzarri

CONFERMATI

HANNO CAMBIATO

CAMBIERANNO

NAPOLI, SCE

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NEMICI MIEILA VERSIONERIVEDUTA...

Dal divorzioal chiarimentoE De Laurentiistiene Mazzarri

x

WalterMazzarri,49 anni, vieneportato intrionfo daigiocatori delNapoli dopola matematicaqualificazionedirettain ChampionsFOTOCUOMO

MARTEDÌ 24 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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OGGI L’INCONTRO DECISIVO CON L’UDINESE

gli allenatoridell’era De

Laurentiis che haacquistato la

società nell’estate2004: Ventura,

Reja, Donadoni eMazzarri

che dovrà cogliere quelle tra-sformazioni in essere e in fierinel mondo del calcio, semprenel rispetto del fair-play volutoda Platini». L’imbarazzo è fortee non ammette commenti: colpi-rebbero dentro.

Resa incondizionata È la crona-ca di una giornata incredibile,vissuta senza grandi colpi discena fino alle prime ombre del-la sera, quando dalla Filmauroarriva la notizia: Mazzarri è acolloquio col presidente allapresenza di Riccardo Bigon.Possibile? Altroché, è possibileeccome. Le ore precedenti era-no state scandite da un’infinitàdi voci che parlavano dell’immi-nente esonero dell’allenatore,della volontà di De Laurentiisdi provare a ottenere la risolu-zione del contratto per giustacausa. E nessuno avrebbe maiimmaginato un epilogo a lietofine. Sono servite 4 ore di con-fronto ai due per riscoprirsi in-namorati, compatibili per le esi-genze del Napoli. E in quel tem-po il presidente ha costrettoMazzarri alla resa. Le richiestedel tecnico sono state smontatepunto per punto, a cominciaredall’adeguamento economicodel contratto. Mazzarri avreb-be voluto che il suo stipendiofosse stato portato da 1,8 a 3 mi-lioni di euro a stagione, ma s’èdovuto accontentare di un ro-busto premio per la qualifica-zione in Champions. Avrebbevoluto delle precise garanziesul piano tecnico, grazie ad ac-quisti mirati e investimenti so-stanziosi, ma ha accettato dicontinuare a lavorare al proget-

to giovani, meglio se talentuo-si. Insomma, le dichiarazionidell’ultima settimana e il clamo-roso dietro front dell’allenatorehanno convinto De Laurentiis aritentare ancora, a dare a Maz-zarri l’opportunità di misurarsinell’Europa che conta. Resta alpalo, invece, Gianpiero Gasperi-ni. Aveva accolto con entusia-smo l’invito del presidente, main meno di 24 ore s’è ritrovato adover gestire una delusione, di-remmo, inaspettata.

Pressione squadra Sulla decisio-ne di De Laurentiis ha incisomolto il parere dei giocatori.Racconterà tutte le sue verità,Mazzarri, nell’attesa conferen-za stampa di fine stagione. Saràquello il giorno in cui rivelerà ilperché di certi atteggiamentiche ne hanno compromessol’immagine. Un’ingenuità, di-ciamolo pure, che avreb-be potuto pagare cara seDe Laurentiis non aves-se deciso di irromperesul set e modificare il co-pione di una sceneggia-ta che rasenta un’imba-razzante comicità. Re-sta comunque l’ultimoatto, la conferenza diMazzarri. Intanto il d.s. Bigonracconta: «Non è stata una mis-sione impossibile, le due partiavevano intenzione di prosegui-re insieme ed al primo vero in-contro c’è stato il chiarimen-to. Noi sapevamo che l’im-portante era sedersi e parla-re». L’attesa per le parole diMazzarri diventa spasmodi-ca.


NAPOLI dNel giorno della riconferma uf-ficiale di Walter Mazzarri s’è parlato an-che di mercato. L’ha fatto il presidenteDe Laurentiis nel corso dell’incontroavuto con il tecnico e il d.s. Riccardo Bi-gon. Nelle ultime ore è ritornato d’attua-lità il nome di Gokan Inler (foto ANSA).Aurelio De Laurentiis ha riparlato conGiampaolo Pozzo che è fermo sulla ri-chiesta fatta qualche mese fa: 15 milionidi euro. In un primo momento c’era sta-to l’irrigidimento del Napoli dinanzi aduna cifra ritenuta troppo esosa. Ma qual-cosa è cambiato negli ultimi giorni. Ieri,

infatti, il diesse friulano Larini ha con-fermato i colloqui tra i due presiden-ti. Quello napoletano ha rilanciatoproponendo 12,5 milioni di euro incontanti e la cessione dell’altra me-tà di German Denis, l’attaccanteche l’Udinese ha rilevato nella pas-sata stagione. A conferma della vo-lontà del Napoli di chiudere al più

presto questa trattativa c’è la notiziadi un appuntamento fissato per oggi

tra le due società, pronte a definire gliaccordi intavolati in questi ultimi inten-si giorni.

Idea Palombo C’è anche il capitano dellaSampdoria in cima alle preferenze perrinforzare il centrocampo. Nonostanteil giocatore abbia rinnovato qualche me-se fa il contratto col club di Garrone, sa-rebbe abbastanza interessato alla possi-bilità di giocare a Napoli e in Cham-

pions, quella manifestazione che ha ap-pena assaporato nello scorso agosto,partecipando ai preliminari. Palombo èil centrocampista che dovrebbe garanti-re forza e tecnica in mezzo al campo.L’altra alternativa riguarda Blerim Dze-maili, a metà tra Parma e Torino. Con ilclub emiliano c’è già stato un primo con-tatto, mentre con Cairo il discorso è sta-to rinviato a dopo la fine del campiona-to di serie B.

Affari conclusi Ha due contratti in cassa-forte, Riccardo Bigon. Sono quelli diTim Matavz, 22 anni, attaccante del Gro-ningen, squadra con la quale ha disputa-to 65 partite nelle ultime due stagioni,realizzando 31 reti. Si tratta di una pun-ta dal fisico possente, abile nel gioco ae-reo. Di nazionalità slovena, fa parte del-la nazionale del suo Paese con la qualeha giocato 8 gare, segnando 3 gol. L’al-tro acquisto concluso è quello di Federi-co Fernandez, 22 anni, difensore del-l’Estudiantes. Bigon ne ha definito l’in-gaggio nello scorso mese di gennaio inun blitz in Argentina subito dopo Nata-le. Il centrale è cresciuto nelle giovanilidell’Estudiantes ed ha esordito con la na-zionale maggiore. L’ultima novità ri-guarda il riscatto di Yebda che era incomproprietà con il Benfica. La notizia èstata ufficializzata dallo stesso d.s., per-ché su questa trattativa c’era stata un’in-comprensione per un errore di traduzio-ne di alcune dichiarazioni rilasciate dalcentrocampista ad un giornale algerino.

mi.mal.

Metà Denis più 12,5 milioniE’ lo svizzero il primo colpo

NUMERO

Sono solo sette le squadre che hanno finito la stagione con lo stesso allenatore con cui cominceranno il prossimo campionato. Tra queste sette, solo cinque hanno mantenuto la stessa guida tecnica rispetto ai nastri di partenza della stagione appena conclusa: Fiorentina, Lazio, Milan, Napoli e Udinese.Tra gli otto confermati, Donadoni, Leonardo e Colomba sono subentratia campionato in corso sulle panchine di Cagliari, Inter e ParmaUDINESEGuidolin

BOLOGNABisoli

GENOAMalesani

JUVENTUSConte

ATALANTA CATANIA CESENA CHIEVO LECCE PALERMO ROMA SIENAGiampaolo35%

Maran30%

Corini20%

Pioli15%

Sannino50%

Gasperini30%

Torrente10%

Mutti5%

Atzori5%

Marino40%

Sannino30%

Atzori20%

Beretta10%

Delneri70%

Rossi20%

Pioli10%

Simeone20%

Marcolin20%

Torrente20%

DeCanio20%

Ficcadenti20%

Pioli40%

Giampaolo35%

Atzori20%

Di Francesco5% Di Carlo

50%

Atzori20%

Sannino15%

Torrente10%

Zenga 5% Bielsa30%

Pioli30%

Deschamps20%

Ancelotti10%

Wenger10%

ENEGGIATA E INLERw

Quattro ore di facciafaccia negli studiromani della Filmauroper sancire la paceanche alla presenzadel d.s. Bigon.E ora si aspettano lespiegazioni ufficiali

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Stefano Piolisarà ricontattato

tra giovedì evenerdì, quando

Sabatini saràripartito dalSudamerica

Unai Emery,allenatore delValencia, è un

altro tecnico nelmirino. Come

Wengerdell’Arsenal

DidierDeschamps

ha avuto uncontatto con ild.s. e sarebbedisponibile per

la panchina

LAZIO

V

V

Tra Lotito e Rejaintesa raggiunta«Ripartiremo»Il tecnico sul campionato:«Anche senza Championsabbiamo fatto un’impresa»

DOPO L’ESONERO PER IL TECNICO ITALIANO NESSUNA PROPOSTA DALLA SERIE A

L’ex Chievo: «Potrei fare bene». Deschamps eBielsa ancora in corsa. De Rossi verso il rinnovo

IN LIZZA

Per la sostituzionefavorito Hiddink

Roma: attesa PioliMa restano in lizzai nomi stranieri V

s

Ancelotti tratta la risoluzione col Chelsea

ALESSANDRO CATAPANOMASSIMO CECCHINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdC’è un Thomas DiBene-detto che pensa in grande: «Ilnostro obiettivo è quello di vin-cere lo scudetto». Peccato cheal nome si debba far seguireuno junior che, se da un latostempera gli entusiasmi, dall’al-tro fa ben sperare, in attesa chepapà Tom senior diventi presi-dente della Roma. E se da Ra-pallo il figliolo è ottimista, Ro-sella Sensi da Milano, dove con-tinua a gestire la partita dei di-ritti tv e gioca l’altra per la presi-denza della Lega, parla da ex.«Accogliamo a braccia aperte inuovi proprietari, ci aspettia-mo grandi cose da loro. Hannouna enorme responsabilità, laRoma per i tifosi è una cosa uni-ca».

Pioli, Bielsa & Co. Proprio vero.Per questo la questione dellascelta allenatore si è fatta sem-pre più delicata e prenderà an-cora qualche giorno. Il fixing at-tuale recita questo: Stefano Pio-li sarà ricontattato tra giovedì e

venerdì, quando Sabatini saràripartito dal Sudamerica. Intan-to l’ex tecnico del Chievo si sco-pre: «Non nascondo che Romaè una piazza difficile — ha det-to in serata —, ma sono convin-to di fare bene. Non mi illudo,ma spero di avere questa possi-bilità». Sabatini ha in program-ma anche un incontro con Mon-tali e una visita a Trigoria, doveconoscerà i giocatori e augure-rà buona fortuna a Montella.Bielsa resta un nome spendibi-le, anche se la concorrenza delSiviglia è concreta. Su De-schamps ha parlato un suo ami-co, Angelo Di Livio: «Ha avutoun contatto con Sabatini qual-che giorno fa — ha spiegato aTeleradiostereo — e sarebbe di-sponibile ad allenare la Roma.Presto si risentiranno». DallaFrancia dicono voglia lasciareMarsiglia, ma il corteggiamen-to del Lione è allettante».

Outsider Eccoci nell’universodei «se». Se Ancelotti accettas-se un ridimensionamento, seWenger fosse esonerato dall’Ar-senal, se Emery accettasse di la-sciare Valencia, se Delio Rossifosse metabolizzato meglio dal-la piazza... Ma fino alla prossi-ma settimana difficilmente sideciderà.

De Rossi, Baldini e Pallotta Tan-te incertezze, e una possibilesvolta. Bocciato per motivi di-sciplinari in azzurro, De Rossivuole restare, e avrebbe comu-nicato la decisione ai compa-gni. Se fosse vero, significhe-rebbe che il giocatore per rinno-vare il contratto ora è dispostoad abbassare le pretese. E men-tre Sabatini cerca talenti in Ar-gentina, Franco Baldini aspet-ta di conoscere James Pallotta,l’incontro potrebbe avveniredomani a Londra. Un altro pez-zo del mosaico a stelle e strisceche sta nascendo.

PRIMO PIANO PANCHINE GIREVOLI

STEFANO CIERI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdVoltare pagina e ripartire. Nonostanteun epilogo che continuerà a bruciare per parec-chio tempo. Ma la Lazio prova ad andare avan-ti. Anzi, ha già cominciato a farlo.

Garanzia Reja «Col presidente Lotito ci incontre-remo presto (appuntamento previsto per oggi odomani, ndr) e pianificheremo il mercato», haannunciato Edy Reja a Lazio Style Radio. Saràanche l’occasione per formalizzare l’intesa tra idue, sulla quale ormai non ci sono più dubbi:«Resto qui — sempre Reja —, col presidente sia-mo d’accordo su tutto. C’è solo da mettere lafirma, ma è davvero una semplice formalità».La conferma di Reja è la migliore garanzia perla Lazio. Difficile trovare un allenatore che porti90 punti in un anno e mezzo: 24 nella parte fina-le dello scorso campionato e 66 (record nell’eraLotito) quest’anno. «Dispiace aver perso così laChampions — l’analisi del tecnico —. Ma quan-do l’amarezza svanirà, resterà solo la portata diquanto abbiamo fatto. Adesso sembra cosa, coltempo si capirà che è stata un’impresa».

Furia Lotito Chi fa fatica a digerire il verdettofinale è Claudio Lotito. Il presidente ha però pre-ferito evitare una polemica diretta col Milan perl’esito della sfida di Udine: «Non sono io chedevo dire se le cose sono state fatte in modocorretto o scorretto». Il patron è pronto a riparti-re, ma avverte: «I programmi per la prossimastagione sono legati alla partecipazione in Euro-pa League. Se fossimo andati in Champions sa-rebbe stato diverso».

STEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA (Inghilterra) dUn faccionetira l'altro. Via Ancelotti, den-tro Hiddink: nel Chelsea van-no sempre di moda le teste pe-santi. Nelle ultime ore, sono

aumentate le speranze di ripor-tare a Londra il santone olan-dese, 64 anni, selezionatoredella Turchia, chiamato d'ur-genza da Abramovich nel feb-braio 2009 per affidargli lapanchina dei Blues dopo il flopdi Scolari. «Vedremo, vedre-mo», ha detto Hiddink, che fi-no alla scorsa settimana sem-brava orientato a rifiutare l'of-ferta del Chelsea — di cui èconsulente di mercato — e che

venerdì guiderà la nazionaledella mezzaluna in Belgio. L'al-ternativa è Leonid Sluckij, tec-nico del Cska Mosca, emergen-te della scuola russa.

Retroscena Ancelotti ha tra-scorso il primo lunedì da disoc-cupato a Londra. E' stato avvi-stato in sede e il Chelsea sareb-be orientato ad avviare la trat-tativa per definire la risoluzio-ne del contratto, in scadenza

nel 2012. Lo stile di Abramovi-ch è risaputo: quando licenziaun allenatore, paga tutto e su-bito. In cambio, chiede la fir-ma su un documento in cui iltecnico esonerato s'impegna anon allenare in Premier per unanno. Ancelotti non ha però in-tenzione di rinunciare all'In-ghilterra e non firmerà vincoliche limitino la sua libertà. An-celotti preferisce restare a Lon-dra, dove ha acquistato una ca-

sa: sarebbe disposto a lavorareanche al West Ham, fresco dicaduta in Championship. L'al-ternativa poteva essere la Spa-gna, un Real orfano di Mou-rinho, ma il portoghese non simuoverà da Madrid. Dall'Ita-lia, nessuna offerta. I nuovi di-rigenti della Roma avevanopensato a lui a Natale, ma orasono orientati su un «costrutto-re» e non su un «gestore». LaRoma non l'ha mai contattato.Ancelotti, che domenica haparlato con Galliani («Troveràsicuramente una grande pan-china» ha detto l’a.d. rossone-ro), potrebbe restare fermo, inattesa di una proposta convin-cente.

Thomas DiBenedetto, nato a Boston, compirà 62 anni il 3 giugno EPA

Carlo Ancelotti, 51 anni REUTERS


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FedericoPiovaccari

26 anni,attaccante allaprima stagione

nel CittadellaLAPRESSE

MassimoDonati

30 annicentrocampista,

negli ultimi duecampionati al

Bari

TRATTATIVE SAMP: IDEA DIAMANTI

R

Il Siena si fiondasu PiovaccariFloro: ancora Genoa

DEPOSITO CONTRATTIPOSSIBILE DA LUGLIOCHIUSURA AFFARIIL 31 AGOSTO (ORE 19)

Preziosi vuole riscattare la puntaJimenez: il Cesena offre 5 milioni

Ma Zamparini non molla del tutto l’idea GasperiniChievo: in ballo pure Corini. Per il Lecce c’è Di Carlo

La sessione estiva delcalciomercato prenderà ilvia venerdì 1 luglio (e daquel giorno sarà possibiledepositare i contratti inLega). Comproprietà: dall’1al 24 giugno, accordo obuste. Chiusura degliaffari il 31 agosto alle ore19. Sessione di riparazionegià fissata: dal 3 al 31gennaio 2012.

OBIETTIVI

CLIC

PRIMO PIANO PANCHINE GIREVOLIs

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FRANCESCO CARUSOFILIPPO DI CHIARA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDiciamola tutta, se domeni-ca è calato il sipario sul campio-nato, il mercato delle panchi-ne è iniziato già da un mese.Nelle prossime ore il Genoa an-nuncerà Malesani. Ma con so-le 7 conferme, è chiaro come loscenario sia in piena evoluzio-ne.

Dopo Rossi Zamparini ci ha abi-tuato alle sorprese, partiamoquindi da una certezza: DelioRossi non sarà l’allenatore delPalermo e in questo momentosono in netto rialzo le azionidel tecnico del Varese, Sanni-no che arriverebbe in coppiacol d.s. Sogliano. Ma Zampari-ni non ha mollato del tuttol’idea Gasperini, in ballo ancheMutti (Bari), Torrente (Gub-bio) e Atzori (Reggina).

Mosse Catania Simeone è ripar-tito per l’Argentina e fra oggi edomani incontrerà l’a.d. delCatania, Lo Monaco, che lo hapreceduto di un paio di giorni

nel viaggio a Buenos Aires. Idue si incontreranno e al 90%si diranno addio. Il Cholo è le-gato da un altro anno di con-tratto ma si va verso la risolu-zione. Per il futuro in pole posi-tion, anche se le quotazionihanno perso terreno, rimaneMarcolin. A ruota seguono Tor-rente, Montella e Ficcadenti.

Punto Chievo Tra domani e ve-nerdì Pioli si incontrerà con ild.s. Sartori e il presidente Cam-pedelli: sarà il vertice decisivoper decidere se andare avanti.Pioli si è già incontrato con laRoma e ha altri estimatori inSerie A (Cesena e Atalanta).Se sarà divorzio, il Chievo vire-rà su uno tra Corini, Giampao-

lo e Maran (Vicenza).

Sviluppi Lecce In attesa di svi-luppi sul fronte societario, ilLecce prende tempo per la scel-ta di d.s e tecnico. Come re-sponsabile dell’area tecnica re-sta nel mirino Cristallini (Vi-cenza), legato soprattutto a Fe-nucci, attuale a.d. del Lecce(che sembra, però destinato al-la Roma). Ma come d.s. è incorsa anche Osti (ex Atalanta).Per l’allenatore, il Lecce seguesoprattutto Di Carlo, Atzori,Torrente, Sannino e Montella;e, a parte i soliti Giampaolo eVentura, nelle ultime ore èspuntata pure l’idea Zenga.

Tris per Cesena Un terzetto inballo a Cesena per il dopo Fic-cadenti: Giampaolo, Atzori e,come accennato, Pioli; sfuma-ta la pista Ventura.

Neopromosse e retrocesse Nelfine settimana è in agenda l’in-contro Percassi-Colantuono: ilpresidente non accetterà la ri-chiesta di prolungamento for-mulata dal tecnico. Quindi perl’Atalanta c’è Delneri in pole,Delio Rossi e Pioli in 2ª fila. ASiena presto gli incontri con ipossibili eredi di Conte: del lot-to fanno parte Marino (in po-le, con lui potrebbe arrivare ilpupillo D’Agostino dalla Fio-rentina), Atzori e Sannino. Infi-ne le retrocesse. Bari: potreb-be restare Mutti. Brescia: oggiincontro Corioni-Iachini, oltrealla scelta interna (Maifre-di-Javorcic) il presidente valu-ta Torrente (Gubbio) e Nicola(Lumezzane). Samp: circola-no i nomi di Ficcadenti, Rossi,De Canio e Colantuono.

Palermo sceglie:c’è Sannino in pole

Giuseppe Sannino, 54 anni LAPRESSE


MILANO dAtalanta e Siena si preparano al ritornoin A. A Bergamo è certo il ritorno di Cigarini (Sivi-glia, via Napoli), può rientrare anche Donati (Ba-ri), piace il portoghese Yago Fernandez, difensorecentrale del Malmoe. Attivissimo anche il Siena: no-to l’interesse per le punte Bertani e Gonzalez delNovara, il nome nuovo è Piovaccari, capocannonie-re di B con 21 reti e nel mirino anche della Sampdo-ria (a proposito: i blucerchiati puntano forte sul tre-quartista del Brescia, Diamanti).

Varie La Dinamo Kiev cerca una prima punta in Ita-lia: ieri incontro con Caracciolo, il Brescia chiede 5milioni, il giocatore 2. Il Parma farà sua la metà diGiovinco, a breve incontrerà l’Udinese per discute-re di Candreva; in difesa i primi obiettivi sono Ma-siello (Bari) e Moras (Bologna). La Lazio è vicina achiudere per l’esterno Lulic (Young Boys) e per ilcentrocampista Cana (Galatasaray); su Lichtstei-ner oltre alla Juve c’è pure il City. Il Cesena vuoleriscattare Jimenez dalla Ternana e offre 5 milioni(la richiesta è 7); il portiere Antonioli sta per rinno-vare. Oggi incontro Genoa-Udinese per il riscatto diFloro Flores, può entrare nel giro Forestieri.

Mosse Bologna Piacciono Biabiany e l'ala della Ro-ma, Caprari. In uscita Britos (Genoa in pole) e Gi-menez (estero). Chiesto a Mudingayi (a scadenzanel 2012) di spalmare il contratto (ingaggio da800.000 a stagione). Sul portiere Viviano c’è purel’Arsenal.

Calvi-Di Chiara


MATTEO DALLA VITECARLO LAUDISA5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dUn patto di ferro conl’Udinese per contrastare l’of-fensiva della Juventus. L’Interlo ha consolidato ieri, ed è suc-cesso con un incontro fra i verti-ci nerazzurri e Gino Pozzo, fi-glio del patron friulano: soloun ulteriore abboccamento,magari un avvicinamento, fat-to sta che l’Inter resta ragione-volmente ottimista per l’affareSanchez. Anche se la Juve nonmolla: il cileno è uno dei primidella lista di Antonio Conte eper sfidare i concorrenti il clubbianconero ha pronti 30 milio-ni. Niente male come ultimo as-salto, anche perché l’Udinese,si sa, farà in modo di capitaliz-zare il più possibile: domenicaGiampaolo Pozzo ha dettod’aver rifiutato una propostada 35 milioni.

Nuovo fronte Ma l’Inter ha altriargomenti a suo favore, a co-minciare dal lunghissimo cor-teggiamento al club e al gioca-tore, con netto anticipo su tut-ti. E non è escluso che il feelingcon l’Udinese porti a investi-menti comuni per favorire ilpassaggio di Sanchez all’Inter: ad esempio per il gio-vane talento Gaston Ra-mirez.

La comproprietà Il ventenneuruguaiano ha fatto capire piùvolte di non voler restare al Bo-logna, che fra l’altro non hamolti argomenti per convincer-lo. Dunque, una volta che ilclub rossoblù avrà pagato alPeñarol la terza rata per il suoacquisto (750-800 mila euro),potrà disporre interamente delgiocatore e valutare a chi ceder-lo. E le soluzioni potrebbero es-sere due. La prima? L’Inter ac-quista dal Bologna la compro-prietà di Ramirez e destina ilgiocatore all’Udinese. In que-sto, il club nerazzurro potreb-be essere agevolato conceden-do al Bologna una sorta di prio-rità su Viviano e Krhin. La se-conda? Inter e Udinese potreb-bero anche decidere di acqui-stare insieme il cartellino di Ra-mirez: comproprietà secca,con l’accordo di lasciare il gio-catore a Udine, per compensa-re la partenza di Sanchez.Un’alternativa tecnica e tatticacompatibile con le esigenze diGuidolin, da integrare con

una contropartita da partedell’Inter in denaro e gioca-tori. E se Coutinho nonconvince sino in fondo (el’Inter lo cede solo in pre-stito), interessano piùMariga (che proprio Gui-

dolin ha lanciato a Par-ma) e alcuni Primave-

ra nerazzurri: Crise-tig e Alibec tra glialtri.

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASOTTO


UDINE dNon sarà una cosa sem-plice, e soprattutto non saràuna cosa veloce. La pista peròresta assolutamente viva e vali-da. Il corteggiamento del Mi-lan a Kwadwo Asamoah, di-screto ma costante, proseguecon una sorta di navigazione avista, in attesa di capire quan-do si alzerà il vento giusto. Almomento sono tante le variabi-li, specialmente sulla spondaUdinese. Ecco perché la diri-genza milanista si limita a direche il ragazzo sareb-be uno di quei gio-catori funzionalial gioco di Allegri,senza spingersi oltre.

Alla finestra Intanto, anche iltecnico rossonero ha stabilitoun contatto con l’entouragedel nazionale ghanese. L’altranotte a Udine dopo la partitaAllegri ha cenato nello stessoristorante dove si trovavanoKwadwo e il suo procuratoreVagheggi, col quale si è intrat-tenuto brevemente. Definirlobriefing di mercato sarebbefuori luogo (anche perché nonè Allegri il deputato a farlo),chiamiamolo un incontro cor-diale in vista di possibili svilup-pi. Infatti, al di là degli «embar-ghi» di mercato causati dai liti-

gi in Lega, nelle ultime settima-ne il Milan ha mantenuto con-tatti frequenti con l’agente delragazzo. Non è l’unica pistaper la mediana rossonera del2011-12, ma il ghanese è ai pri-mi posti della lista. L’incontrodi una settimana fa tra il d.s.Braida e Vagheggi è l’indiziopiù evidente delle strategie divia Turati. Senza dimenticarel’ultimo commento di Gallianisul ghanese: «Al momento èno». Al momento, appunto.

Non più di due Il pallone fra ipiedi ce l’ha ovviamente l’Udi-nese. In vista dei preliminaridi Champions, i Pozzo devonocapire quanti big «sacrificare»senza incidere troppo sulla

qualità della rosa. L’intenzio-ne è di non superare i dueelementi e fra questi non cisarebbe Asamoah, che l’Udi-nese preferirebbe tenere an-cora. Condizionale d’obbli-go, perché in presenza del-

l’offerta giusta i Pozzo valu-terebbero l’affare. «Io vorrei

che le cessioni importanti nonfossero più di una o due — con-ferma Gianpaolo Pozzo —.Poi va detto: morto un papa sene fa un altro. Ma penso cheAsamoah rimarrà, per ora nonabbiamo ricevuto offerte». Il fi-glio del patron, Gino, lasciaaperta ogni ipotesi: «Vorrem-mo tenere i giocatori migliorima vanno valutati anche gli in-teressi di questi ragazzi».

GastonRamirez, 20anni, fantasistauruguaiano delBologna,potrebbe entrarenell’affareSanchez traInter e UdineseLAPRESSE

MassimilianoAllegri, 43anni, allenatoredel Milan capacedi vincere loscudettoal primo annosulla panchinarossoneraLINGRIA

milioniè la valutazione

di Asamoah,sempre che

l’Udinese decidadi privarsi del

centrocampistaghanese

la mediavoto

stagionale delghanese, che

quest’anno hagiocato tutte le

38 partite dicampionato

i gol realizzatida Asamoah,

che è andato asegno contro

alla 35a controla Fiorentina e

alla 37a contro ilChievo

milioniè la valutazione

di Sanchez.«Ma vale anche

di più, quantoMessi»,

ha dichiarato ilpresidente Pozzo

la media votodi Sanchez in

campionato: è lamigliore della

Serie A, davantia Julio Cesar(6,5) e Eto’o

(6,49)

i gol realizzatida Sanchez in 31

partite: per ilcileno è record

personale, vistoche al massimo

ne aveva segnati5 (l’anno scorso)

Ieri altro incontro con l’Udinese: rilancio nerazzurroSul piatto l’uruguaiano del Bologna, Mariga e soldi

S

Incontro al ristorante fra il tecnico del Milan e l’agentedel ghanese. Pozzo frena: «Per ora nessuna offerta»

S

I NUMERII NUMERIww Vertice per Sanchez

L’Inter ha calatopure l’asso Ramirez

Da sinistra, KwadwoAsamoah e Alexis

Sanchez, entrambi22 anni LAPRESSE

C’è anche Allegrinella festa friulanadi Asamoah

MERCATO

ASSALTO AIGIOIELLI DIUdine

15

6,17

2

Milano

35

6,73

12


Marek Hamsik ènato a Banska

Bystrica(Slovacchia) il27 luglio 1987.In Italia arrivagiovanissimo:

il Brescia loacquista infatti

a 17 anni e lo faesordire in Serie

A il 20 marzo2005 contro ilChievo. Con ilBrescia segna

10 gol in 65partite in A (più

2 in coppa Italia,compreso il

primo della suacarriera italiana,contro il Milan).Nell’estate 2007passa al Napoli,con cui realizza

41 gol in 143partite di

campionato (più4 tra coppa

Uefa ed EuropaLeague).

LA PAGINA MILAN

L’affare entra nel vivo: l’agente di Ibra puòaiutare i rossoneri. E Marek punta i piedi

STASERA A SAN SIRO

UNDER 21Caroppo e Rossile novità di FerraradSono il portiere Caroppo e il centrocampista Fausto Rossi le novitàdell’Under 21 di Ciro Ferrara per iltorneo di Tolone, in programma dall’1 al 10 giugno. Gli azzurrini sono inseriti nel gruppo A con Costa d’Avorio, Portogallo e Colombia.Questi i 20 convocati: portieri: Caroppo (Verona), Silvestri (Chievo),Viotti (Triestina); difensori: Caldirola (Vitesse), Capuano (Pescara),Crescenzi (Crotone), Donati (Lecce), Mori (Empoli), Santon (Cesena); centrocampisti: D’Alessandro(Livorno), Fabbrini, Saponara e Soriano (Empoli), Marrone (Siena), Misuraca e Fausto Rossi (Vicenza);attaccanti: Borini (Swansea), Destro e Paloschi (Genoa), Gabbiadini(Cittadella).

IL CORSO«Ancora in carriera»con Toldo e Di BiagiodGigi Di Biagio e Francesco Toldosono i due ex più illustri tra i 31 studenti di «Ancora in carriera», il corso organizzato a Coverciano dall’Aic e dallo Studio Ghiretti per losviluppo delle competenze manageriali. I due ex azzurri, con Protti,Tosto, Cardone, Pecchia, Bressane Borgobello, studieranno materiecome bilancio, gestione di un centro sportivo, risorse umane, psicologia e marketing: tre sessioni di lavoro per sette giornate, cui seguiranno stage in club sportivi e altreaziende. Per garantirsi un futuroanche fuori dal campo.

È STATOANCHE AL

BRESCIA

Su Facebook4 milioni di fan

CARLO LAUDISA

[email protected] RISERVATA

MILANO dAssociate al nome diMarek Hamsik quello di MinoRaiola. Poi, accostate il Milanallo slovacco del Napoli e il ri-sultato è eccitante per i tifosirossoneri e devastante perquelli azzurri. Che Hamsik ab-bia voglia di fare una nuovaesperienza dopo quattro sta-gioni al San Paolo è ormai no-to. E il club di via Turati ha sub-dorato il colpaccio, tanto piùche Allegri allenerebbe volen-tieri il talento sbocciato nelBrescia.E partiamo proprio da quest’in-dizio per spiegare questa avvin-cente storia di mercato. Dome-nica scorsa Mino Raiola, agen-te di Ibra, Balotelli, Robinho (enon solo) interrogato sulla suaprossima estate è stato lapida-rio: «Sto lavorando a un altrogrande colpo per il Milan». Nul-la di più. Ma ieri in Lega, difronte alle voci di un suo fee-ling con Hamsik, ha rispostocon più chiarezza: «QuandoHamsik è arrivato in Italia ero

io il suo agente: il Brescia feceun grande investimento e il Na-poli fu bravo ad anticipare legrandi». E ora? Fine delle tra-smissioni. Raiola non va oltre.Anche perché nel frattempoHamsik ha lasciato Napoli perle vacanze. Qualche giorno acasa, poi s’aggregherà alla suanazionale. Quindi il giocatoresarà lontano da un ambienteche evidentemente fatica ad ac-cettare l’idea di un addio.

Bigon smorza Non a caso ieri ild.s. azzurro Riccardo Bigon, in-tervenendo a Sky Sport 24, haallontanato l’idea di una cessio-ne del centrocampista chequalche mese fa era già statosul punto di trasferirsi al Liver-pool: «Conosco bene Marek,abbiamo un rapporto splendi-do. È un professionista esem-plare. Lui sa cosa pensa la so-cietà di lui e noi sappiamo isuoi pensieri. Non credo ci sa-ranno problemi. Ha dimostra-to il suo attaccamento a questasquadra, e poi lui si trova benea Napoli».

Braccio di ferro Ma questa foto-grafia della situazione potreb-be essere superata. Negli ulti-mi giorni Hamsik ha già comu-nicato al presidente De Lauren-tiis e al tecnico Walter Mazzar-ri la sua idea. Anche il suo pro-curatore Venglos è informatodell’evoluzione dei fatti. Il Mi-lan resta alla finestra, per ora.Ma prepariamoci a nuovi immi-nenti sussulti. È una settimanacruciale per il futuro di «Ma-rekiaro». E il Napoli sa di dovergestire questo nuovo fronte do-po aver sciolto il nodo dellapanchina e aver rinnovato ilrapporto con Cavani.

Vecchie gloriecontro la Sla

taccuinoy

MILANO Solo due mesi fa erastata toccata quota 3 milioni:ieri sono stati raggiunti i 4milioni di fan. La paginaufficiale del Milan suFacebook(www.facebook.com/acmilan)continua a crescere, aiutataovviamente dalla conquistadello scudetto. Aggiornataquotidianamente in italiano einglese, offre video, immaginie approfondimenti.

MILANO «Tutti per StefanoBorgonovo». Questa sera aSan Siro, dalle 20 in poi,scenderanno in campo tanticampioni del passato recenteper la prima di tre amichevolibenefiche (giovedì alRigamonti di Brescia, martedìprossimo al Sinigaglia diComo) con lo scopo diraccogliere fondi a favoredella Fondazione Borgonovo,che li utilizzerà nella lottacontro la Sla, in collaborazionecon Fondazione Milan. Fra glialtri, scenderanno in campoAllegri, Tassotti, i fratelliBaresi, Maldini, Dida, Boban,Di Canio, Donadoni, Serginho,Vieri. L’ingresso è libero.

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Milan-HamsikRaiola in regia

Marek Hamsik, 23 anni, da quattro al Napoli LIVERANI

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KO ALLA SPALLA

AsamoahNon facciamo

affari con ipiccoli club,

almeno finchénon risolveremola questione dei

diritti tv

Con Preziosinon è detto checi accorderemo

subito.Potremmo

trovarel’accordo il 31

agosto

Gattusoresterà con noi.ha un contratto

e non hachiesto di

andarsene.Queste sono lenotizie che ho

Pato, c’è unasperanzaper la CoppaAmerica

V

V

V

ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dOggi o addirittura do-mani: la decisione di Seedorfarriverà comunque nelle pros-sime ore. L’olandese dovrebbevedersi con l’amministratoredelegato Galliani e il tecnico Al-legri in tempi brevi: il dubbiose andare o restare vista la cor-te serrata di Ronaldo e del suoCorinthians è forte, ma laChampions League pesa. See-dorf, uomo record con le suequattro coppe conquistate contre club diversi, vorrebbe chiu-

dere tentando un’altra impre-sa. Per questo alla fine potreb-be decidere di rinnovare perun anno con il Milan, nono-stante i dissapori tattici di me-tà stagione con il tecnico e ilfastidio per non essere stato,lui e gli altri senatori in scaden-za di contratto, interpellato pri-ma dal club.

Boa ok Seedorf e Galliani po-trebbero incontrarsi addirittu-ra mercoledì, di certo l’ammini-stratore delegato oggi vedràPreziosi. Galliani vuole chiude-re la questione rinnovi e affini,e assicurarsi per intero Boa-teng, che tanto e subito è pia-ciuto a staff e tifosi. Il Boa è di-ventato un beniamino e non so-lo per i suoi passi di danza, chepure gli hanno fatto conquista-re le copertine di giornali e ma-gazine. Allegri gli ha fatto fareil trequartista, ma progetta perlui un nuovo trasloco a metàcampo perché mezzala sinistraè il suo ruolo naturale, almenosecondo l’allenatore rossone-ro. Dunque il duttile Prince di-venta il perno del mercato mi-lanista. Oggi si parlerà del gha-nese e degli altri affari in comu-ne (Amelia, Beretta, Oduama-di, Paloschi, Sokratis, Strassere Zigoni): la fumata biancanon dovrebbe tardare, ma c’èdi mezzo anche il riscatto diAmelia. In ogni caso i due clubdiscuteranno di tutti i giocato-ri insieme. «Ho un appunta-mento con Preziosi, ma non èdetto che si chiuda subito, ma-gari troviamo l'accordo il 31agosto», ha detto Galliani. Il31 agosto però sarebbe un po’tardi, almeno per gran parte

degli intrecci Milan-Genoa,per i quali i dirigenti dei dueclub vogliono evitare di anda-

re alle buste il mese prossi-mo.

Frenata Seedorf e Boa-teng sono i due nodi delmercato milanista. Il re-

sto si farà dopo, come haripetuto Galliani, che quan-

do ci sono di mezzo i piccoli

club stoppa tutto. Riguardo al-le voci su Asamoah, un com-mento: «Non facciamo affaricon le piccole, non finché nonsi risolve la questione dei dirit-ti tv». Galliani è apparso ottimi-sta riguardo a Seedorf: «Sia ioche il presidente Berlusconi loabbiamo detto mille volte, vo-gliamo che rimanga e mi sem-bra che si stia schiarendo tut-to, ma aspettiamo le firme». Il

dirigente ha anche escluso lapartenza di Gattuso: «Ha uncontratto con noi e rimane as-solutamente, sto alle notizieche conosco». Fra gli inquieti èsegnalato Cassano, che temedi giocare poco e magari perde-re la nazionale mentre l’Euro-peo si avvicina. Ma adesso Gal-liani deve occuparsi di proble-mi più concreti: Boateng e See-dorf sono casi strategici.

StrasserCentrocampistacentrale,21 anni.Acquistato dalMilan nel 2007,ora è incomproprietàcon Genoa AP

HA DETTOL’A.D.

AmeliaPortiere,29 anni,è arrivatoal Milan dalGenoa inprestito condiritto di riscattoLAPRESSE

Galliani incontra Preziosi per il ghanese. Oggi o domanil’olandese: il Corinthians lo tenta, il Milan può trattenerlo

PaloschiAttaccante,21 anni, prodottodel vivaio delMilan, a gennaioè passato alGenoa incomproprietàANSA

Adriano Galliani con Clarence Seedorf, 35 anni, olandese, arrivato al Milan dall’Inter nella stagione 2002-03 IMAGE SPORT

MERCATO

BerettaAttaccante,19 anni, è unodei gioielli nellaPrimavera delMilan ma è incomproprietàcon il GenoaPEGASO

ZigoniAttaccante,20 anni, giocanel Frosinonema il suocartellino è ametà tra Milane GenoaLIVERANI

OduamadiPunta esterna,21 anni, hagiocato nelMilan ma purelui è incomproprietàcon il GenoaFORTE

SokratisDifensore,22 anni, è statoacquistato dalMilan che peròadesso vorrebberidiscutere di luicon il GenoaREUTERS

FABIANA DELLA VALLE


MILANO dIl giorno dopo è tuttoun po’ meno nero. Lo diceAdriano Galliani, lo pensaAlexandre Pato, dopo che lalussazione alla spalla sinistragli aveva rovinato l’ultima dicampionato e forse anchel’estate in verdeoro. «Pato èrientrato stamattina alle 5 —ha detto ieri l’amministratoredelegato rossonero —, non cisono fratture ma solo una lus-sazione alla spalla. Ne avràper 2-3 settimane, forse solodue, una speranziella per laCoppa America c’è». Qualchesperianziella è molto megliodelle dichiarazioni rilasciatedal dottor Gevi subito dopo ilprimo controllo in ospedale aUdine, quando si era parlatodi un mese almeno di riposopiù la riabilitazione. Il brasilia-no ieri è rimasto tranquillo nel-la sua casa di Milano e a chi haparlato con lui non è sembratocosì pessimista: la spalla nonha recidive e il giocatore speradi riuscire ad accorciare i tem-pi di recupero.

Niente amichevoli Con due solesettimane di stop il Papero sa-rebbe sì costretto a saltare ledue amichevoli del Brasile diinizio giugno, il 4 con l’Olandaa Goiania e il 7 a San Paolo conla Romania (la confederazio-ne brasiliana ha già ufficializ-zato la sua esclusione dalla li-sta dei convocati), ma potreb-be comunque rientrare in tem-po per aggregarsi alla squadrae giocare almeno una partedella Coppa America (in pro-gramma in Argentina dal 1˚ al24 luglio). Probabilmente og-gi Pato si sottoporrà ad altriesami per capire meglio comesta la sua spalla sinistra. L’at-taccante ci tiene molto a gioca-re questa competizione, ancheperché il nuovo c.t. Menezespunta tanto su di lui, quindi fa-rà il possibile per esserci. In-tanto si prenderà un po’ di tem-po per decidere e valutare.Non troppo però: il Brasile di-ramerà le convocazioni subitodopo l’amichevole del 7 giu-gno.

(ha collaboratoMauricio Cannone)

«Io e il presidenteBerlusconi vogliamoche Clarence resti»,dice l’ad. Col Genoacomplicato intrecciodi comproprietà

Boateng e Seedorfè l’ora della verità

x

BoatengREUTERS

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I nerazzurri si incontrano nel verde di Pinzolo.Dall’8 al 19 luglio 2011.


La clausola da 50 milioni vadivisa con un fondo. EZamparini media con l’agente

GIUDICE SPORTIVOUn turno a BenassiBenatia e GarganoMILANO dUn turno di squalificaper Benassi (Lecce), Benatia (Udinese) e Gargano (Napoli) dopo l'ultima giornata del campionato di A. Igiocatori sconteranno la squalificanel prossimo torneo, sia che giochino in A che in B. Società: ammendea Juventus (10.000 euro) e Udinese (5.000 euro).

DOMENICA A PRATORaccolta di fondia favore di TurchiPRATOd In occasione della garadi ritorno della semifinale playoff diSeconda divisione fra Prato eL'Aquila, in programma domenicapomeriggio, verrà organizzata unagiornata di beneficenza per raccogliere fondi a favore di Stefano Turchi, ex giocatore del Prato affettoda sclerosi laterale amiotrofica.L'iniziativa è stata presentata ieri eha avuto il patrocinio della LegaPro.

CARLO [email protected] RISERVATA

MILANO dUn anno fa c’era ilBarcellona. Poi, è spuntata l’In-ter e ora s’è parlato anche delMilan. Sussurri anche sulla Ro-ma, senza mai trascurare l’on-nipresente Manchester City.L’interesse per Javier Pastoreè ormai spasmodico. E nelle ul-time settimane il can can attor-no al suo nome ha indotto iprotagonisti della vicenda aduscire allo scoperto. Il presi-dente del Palermo, MaurizioZamparini, sull’argomento haparlato a più riprese. Ma non èancora ben chiara la linea. Ilnumero uno rosanero si terreb-be volentieri El Flaco e getta lapalla dall’altra parte del cam-po: «Javier per me è come unfiglio e se mi chiede d’andarvia certo non lo deludo». Ma,poi, aggiunge: «Io farò di tuttoper trattenerlo al Palermo,con lui possiamo puntare agrandi obiettivi». E per confon-dere ancor più le idee fa un’al-tra previsione: «In tanti voglio-no Pastore e vedrete che dopola Coppa America le sue quota-zioni cresceranno ancora».La clausola E qui veniamo aldunque. Quanto costa Pasto-re? Quest’inverno, quandoWalter Sabatini era ancora inrosanero, il club aveva avviatouna trattativa per prolungareil contratto dell’argentino.L’idea era quella di alzare l’in-gaggio e di fissare la clausoladi rescissione a 50 milioni di

euro. Ma quell’accordo non èmai stato steso. I rapporti con-tinuano ad essere ottimi, mala sostanza è che il fondo dacui il Palermo ha rilevato il car-tellino (per 7 milioni) ha con-servato il 50% dei diritti per larivendita del giocatore. Quin-di proviamo a semplificare: seZamparini vendesse il ragazzoper 50 milioni al suo club neresterebbero «soltanto» 25.Quindi il business è relativo. Eciò spiega perché in questa fa-se nessuno entra nel vivo perfare un’offerta. E lo stesso Mar-celo Simonian, agente di Pa-store, non fa fretta. La linea diPastore è uguale a quella delsuo presidente. Se il Palermodecide di tenerlo, lui è conten-to lo stesso. Del resto il suo ta-lento è sbocciato e ne va soloconsolidata la fama per ambi-re a traguardi professionali edeconomici di primario livello.

L’incontro L’occasione della fi-nale di Coppa Italia è impor-tante sotto tanti punti di vista.L’opportunità di contendereun titolo ai nerazzurri è una ve-trina invitante. Una serata ma-gica all’Olimpico, ad esempio,non può che ingolosire Massi-mo Moratti, da tempo estima-tore delle sue giocate. E per ve-dere questa partita ci sarà an-che Marcelo Simonian, un’oc-casione importante per l’agen-te argentino che del suo assisti-to vede soprattutto le poten-zialità. Anche per questo moti-vo è impossibile prevedereuna polemica tra il Palermo ela sua stella sudamericana.Ma questo non significa che ilcaso sia risolto. E questa situa-zione d’impasse non fa che al-lontanare gli estimatori. Diffi-cile fare un prezzo, se non pro-prio impossibile. E Zampariniè il primo a saperlo.

taccuino

Il caso PastorePalermo a metàe costa troppo

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AMICHEVOLE BENEFICA

WesleySneijder, 26anni, olandese

E a Perugiafa 10’ extraper Sendai

VERSO LA COPPA ITALIA GIORNI DECISIVI PER IL RECUPERO DELL’OLANDESE

YutoNagatomo,

24 anni, 170 cmscarsi,

abbracciato daLucio (189),

autore dell’assistper il gol del

momentaneo 3-0del giapponeseal Catania. Per

Yuto, il bis dopoquello al Genoa

BOZZANI

i gol italiani diNagatomo,

entrambi conl’Inter. Il primo nel

5-2 al Genoa (6marzo), il secondodomenica, nel 3-1

al Catania

la mediavoto

Gazzetta di YutoNagatomo nelle28 presenze incampionato tra

Cesena (15)e Inter (13)

i milioniche l’Inter

pagherà al Cesenaper riscattare

Nagatomo,arrivato a Milano

in prestito loscorso gennaio

Sneijder ci prova, Cambiasso che botta

VL’Inter conquista anche lo spazio. Sulsito Nasa (www.spaceflight.nasa.gov)Paolo Nespoli, 54 anni, milanese e

interista, volteggia tra i colleghi a bordodella Stazione Spaziale Internazionale inmaglia nerazzurra INTER.IT

E CON NESPOLI L’INTER CONQUISTA LO SPAZIO

Yuto con Materazzi,Gattuso e Allegri infavore del Giappone

Wes oggi accelera.Cuchu, stiramentograve: a rischiola Coppa America

Yuto all’Inter ha convinto tutti: può giocare a sinistra o a destrasenza problemi e basteranno 6 milioni per riscattarlo dal Cesena

DUBBIODI COPPA

CON ILGIGANTE

I NUMERI

LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO E par condicio sia: ha fat-to scintille anche a destra. MaYuto Nagatomo non conosceballottaggi perché ormai è ilnuovo idolo di San Siro, dei tifo-si, dei compagni e di chiunquerespira Inter.

Da etichetta a «bomba» Arrivatoa fine gennaio con la falsa eti-chetta di simpatico trottolinoche poteva aiutare a venderequalche maglietta in più, l’ester-no giapponese ha progressiva-mente conquistato uno spazioimportante nell’Inter di Leonar-do. Come con Ranocchia, il tec-

nico di Niteroi è stato bravoa gestire i tempi dell’in-serimento di Yuto. Pan-china e assaggi di cam-

po all’inizio, poi dal 9 aprilela svolta: tra campionato,Champions e Coppa Italia,

nove gare consecutive da tito-lare (out solo per febbre l’8maggio contro la Fiorentina).Al di là dell’orgoglio dei compa-gni, Yuto è stata la bomba ener-getica decisiva per uscire dalla«settimana maledetta». Fino al-la consacrazione definitiva con-

tro il Catania. Non tanto per ilgol (c’era già riuscito con ilGenoa, di sinistro: la par

condicio...), quanto per l’inci-denza sulla gara, la capacità direstare concentrato nella fasedifensiva senza negarsi i solitiaffondi, conditi da cross adessopure precisi malgrado la vertigi-nosa velocità d’esecuzione.

Riscatto «popolare» a 6 milioni Ilfatto che tutto questo gli sia riu-scito giocando a destra per l’In-ter poi è una manna. Con Mai-con squalificato per la finale diCoppa Italia contro il Palermo,Leo sa che domenica sera potràcontare su un piccolo guerriero- che alla faccia della staturapunta davvero a diventare il mi-gliore nel suo ruolo - senza do-ver togliere capitan Zanetti dalcentrocampo. Ora è presto perdire che l’esplosione di Yuto po-trebbe rendere meno traumati-ca un’eventuale partenza diMaicon (tanto che il presidenteMoratti ha subito speso paroleimportanti per il brasiliano),ma di certo il «Colosso» è unodegli uomini con cui si può farecassa e quindi mercato in entra-ta. Per trovare i 6 milioni concui riscattare il giapponese dalCesena, all’Inter invece baste-rebbe una colletta popolare fuo-ri da San Siro.

Abbraccio collettivo Ma qualco-sa la pagherebbero volentieri i

suoi stessi compagni. Semprepiù legati a un personaggio cosìdivertente, ma anche umile eprofessionale. Uno che ha ab-bracciato l’Inter, ma dall’Intersi è fatto abbracciare con la suagenuinità. Si prende volentieriuno scherzoso calcio nel sedereda quel timido di Ranocchia.Frequenta spesso Sneijder, cheabita in centro come lui. Dividela stanza con capitan Zanetti e«il capitano fa la candela, ionon capisco perché ma lo imitoperché porta bene» raccontavanegli spogliatoi di domenica, ri-manendo a distanza dei croni-sti solo perché a furia di inchinirischia la capocciata.

Sveglia Matrix Ma soprattutto èil protetto di Marco Materazzi.Che se lo coccola, ma non accet-ta i ritardi del ragazzo. PerchéYuto, oltre ai vestiti firmati, al-la buona cucina, alle prugne sa-late e alle vasche ampie, amadormire. E ieri mattina si è pre-sentato con mezzora di ritardoper prendere il volo privato cheportava lui e Matrix a Perugia,per l’amichevole pro Sendai. Ilburlone è arrivato in taxi fin-gendo di dormire. Ma aveva di-menticato giù il finestrino e glisberloni del compagno per sve-gliarlo e rimproverarlo eranoverissimi.

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Nel disegno di Roberto Rinaldi, il destro in diagonale con cui Yuto Nagatomo segna il momentaneo 3-0 al Catania

L’EFFETTO NAGATOMOCol nuovo eroe di San SiroMaicon è meno intoccabile

IL PERSONAGGIO

MILANO Incertezza Sneijder ecertezza (purtroppo) Cambias-so: gli ulteriori esami hannoconfermato che lo stiramentoal bicipite femorale destro delCuchu è grave (2˚ grado pie-no) e dunque è a rischio anchela sua partecipazione alla Cop-pa America. Quanto a

Sneijder, l’unica incognita in vi-sta della finale di Coppa Italiapare essere lui. Perché il mal dischiena di Julio Cesar non pre-occupa (se Inter-Palermo fossestata l’altro ieri, avrebbe gioca-to) e Stankovic in 50’ sembraaver cancellato ogni dubbio sulsuo recupero: doveva giocaresolo 20-30’ per ricominciare aprendere il ritmo, ma lo stop diCambiasso ha fatto romperetutti gli indugi (suoi e di Leo-nardo) e il test contro il Cata-nia è stato molto positivo.

Wes, domenica preziosa Con

un’accelerazione simile a quel-la di Stankovic, anche Sneijderpotrebbe essere perlomeno di-sponibile (difficile da titolare)domenica. L’olandese, fermodal 23 aprile, non si è ancoraallenato con la squadra: torne-rà a farlo oggi alla ripresa (ap-puntamento per tutti nel pome-riggio, ma per Wes è previstauna razione di lavoro anche pri-ma), o al più tardi domani, masi è già portato avanti con il la-voro domenica, quando ha pro-vato a forzare per la prima vol-ta, con risultati positivi.

a.e.

2

6,11

6

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATO


PERUGIA dSolo 10 minuti incampo, o poco più. Del restoNagatomo aveva ricevuto ilpermesso, dall’Inter, di parte-cipare a «Perugia per Sendai»a patto non si sfiancasse. «Hagiocato l’ultima di campiona-to - ricorda Castagner suo alle-natore per una notte - e l’atten-de la finale di Coppa Italia,non possiamo spremerlo trop-po, nemmeno... amichevol-mente». Stadio Curi, Perugiain campo per solidarietà: filodiretto col Giappone, Nagato-mo ospite d’onore insieme aNakata. Gara tra ex giocatoridel Perugia (Nagatomo, quin-di, è un «imbucato»), con in-casso devoluto agli orfani diSendai, tra i centri più colpitidal sisma e che ospitò la nazio-nale nei mondiali asiatici.

Siparietto Tra gli ideatori dellaserata Giampaolo Colautti (fi-glio dell’ex difensore del Peru-gia), vice di Zaccheroni, c.t. de-gli asiatici. «Era emozionato"Naga" quando mi ha ufficializ-zato che avrebbe giocato, diavere il permesso del club».Classico bravo ragazzo, da ar-rossire al siparietto che Mate-razzi inscena vedendo Cosmi:«Ao’, mister se non mi fai gio-care - dice con tono duro - mene vado, hai capito?». Risate,abbracci, Cosmi sorride sottola visiera ma Nagamoto sem-bra in imbarazzo.

Baci... perugini Veloce il salutotra Nagatomo e Nakata (schie-rati nella stessa squadra), l’in-terista è sobbalzato quandonei corridoi del Curi - e poi incampo - ha incrociato Gattusoe Massimiliano Allegri, ancorauna volta da avversari: nei 10’scarsi di gioco i tre non si sonosfiorati. Cosmi, nel vedere tan-ti reduci perugini, e risultandoallenatore della squadra conAllegri e Gattuso, ha regalatoun commento amaro: «Vede-te? Una volta si allenavano uo-mini veri - indicando il terrenodi gioco -, oggi si allenano so-prattutto ...tesserati». Baci pe-rugini: al veleno.


LA FESTA

SUL FUTURO

SUGLI AVVERSARI

Tutti ballanosino all’albaDelirio di follain piazza

BOLOGNA L’ACCUSA È DI TRUFFA E FALSO IDEOLOGICO: PER LA DIFESA E’ SOLTANTO UN ILLECITO AMMINISTRATIVO FASE ÉLITE IN POLONIA

Pass per invalidi, Di Vaio indagato

AntonioDi Natale

è nato a Napoliil 13 ottobre

1977. Ha giocatocon Empoli,

Iperzola,Varese,

Viareggio, poinel 2004 è

passatoall’Udinese.

In settecampionatiin Friuli ha

segnato 112 gol.Ecco il dettaglio.

2004-0533 partite

7 gol

2005-0635 partite

8 gol

2006-0731 partite

11 gol

2007-0836 partite

17 gol

2008-0922 partite

12 gol

2009-1035 partite

29 gol

2010-1136 partite

28 gol

Parte la corsa all’Europeol’Under 19 contro l’Ucraina

x

Thiago Silva e Nesta i duedifensori più forti. Fra gli

attaccanti, Pato èincredibile. E poi Sanchez

Presentato Bagni,consulente dimercato: «Ho già intesta i 22 giocatori»

Scatta alle 17 a Szczecinek, in Polonia, il camminodell’Under 19 verso la fase finale dell’Europeo(Romania, dal 20 luglio all’1 agosto). Gli azzurrinioggi sfidano l’Ucraina (Zoratto non ha Camporese,squalificato), giovedì la Polonia e domenical’Irlanda. In finale la squadra vincitrice del girone(ce ne sono altri 7). Convocati Portieri: Bardi(Inter), Leali (Brescia). Difensori: Benedetti eBiraghi (Inter), Camporese e Piccini (Fiorentina),Rozzio (Canavese), Sini (Lecce). Centrocampisti:Sampirisi (Milan), Romanò e Crisetig (Inter), Minotti(Atalanta), Viviani (Roma), Ardizzone (Palermo).Attaccanti: Carraro e Iemmello (Fiorentina),El Shaarawy (Padova), Beretta (Milan).

«Ho sempre segnato in tutte le competizioniE a 33 anni qui a Udine mi sento un ragazzino»

Ho fiducia in Guidolin e nellafamiglia Pozzo. Vorrei che

tutti restassero, ma so chepurtroppo non è possibile

IN 7 ANNISEGNATI

112 GOL

y

Domani, mercoledì, troveretenella Gazzetta dello Sport uninserto speciale dedicatoall’Udinese: una celebrazionedella squadra di Guidolin, cheè riuscita a conquistare ilquarto posto in campionatoqualificandosi per i preliminaridi Champions League 2011-12

CON LA GAZZETTA

IL CAPOCANNONIERE DELLA A

ha detto

BOLOGNA dL’appendice amaradella stagione straordinaria-mente anomala del Bologna ar-riva il giorno dopo la conclusio-ne del campionato. Un’ora pri-ma della presentazione di Sal-vatore Bagni, nuovo consulen-

te di mercato, piomba a Castel-debole la notizia dell’avviso digaranzia notificato al capitanoMarco Di Vaio che per la Procu-ra bolognese sarebbe responsa-bile di truffa continuata e falsoideologico nell’ambito dell’in-chiesta sui pass invalidi per ac-cedere in auto nel centro stori-co di Bologna. Nella fattispe-cie, Di Vaio è accusato nell’in-chiesta condotta dal pm ValterGiovannini di avere ottenutola cancellazione di 45 multeper un ammontare complessi-

vo di circa 3 mila euro nel peri-odo ottobre-dicembre 2010 re-lative a percorsi soggetti a limi-tazioni al traffico sostenendomediante un ricorso di avereaccompagnato la disabile Mari-lena Molinari, collaboratriceesterna del Bologna calcio (an-ch’essa indagata), tesi poi ri-trattata davanti al magistrato.Sul fatto il club si smarca:«Marco non ha commesso cri-mini gravi, ma semmai il suocomportamento è riprovevo-le sotto il profilo etico - dice

il presidente Guaraldi -. Que-sta vicenda è un fatto persona-le, noi non siamo parte in cau-sa». La difesa di Di Vaio, chenon ha voluto commentarel’avviso, è affidata all’avvocatoGuido Magnisi e tende a deru-bricare i reati come un illecitoamministrativo ex articolo188 del Codice della Strada. In-tanto Bagni fa proclami positi-vi: «Non vedevo l’ora di lavora-re al Bologna, sono consulentein esclusiva con contratto bien-

nale legato ai risultati. Fare-mo innesti mirati, ho già intesta i 22 giocatori per ilprossimo anno».

a.to.

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINE dUn trono è il giusto pre-mio. Perché Totò è il Re deicannonieri per il secondo an-no di fila davanti ai mostri sa-cri che guadagnano 10 voltepiù di lui. Deve fare un effettopazzesco. Nella notte tra do-menica e lunedì Di Natale hadormito 4 ore. «Non è una no-vità, 5 ore mi bastano». CosìDario Zanotto dell’Asics, spon-sor tecnico del campione del-l’Udinese, «subisce» l’appunta-mento per le 10 del mattino.Totò è puntualissimo. Si firmail rinnovo del contratto, allun-gato fino al 2013 con annessoaumento di fornitura per lascuola calcio che l’attaccanteha con Vincenzo Pisacane. Ar-rivano anche l’inseparabile Si-mone Ronco e Ilenia, la discre-ta moglie di Totò. Lui guarda eriguarda il trono che l’Asics gliha confezionato (coi gemelliFranchi): «E’ proprio bello, lometterò nella casa di Forte deiMarmi». Ci sono pure le nuoveLethal Tigreor: «Grazie a que-ste segno tanto».

Voglia di mare?«Tanta, ma i bambini devonofinire con la scuola, riuscire-mo ad andarci l’8 giugno. Michiamano in tanti posti, mametto la famiglia al primo po-sto. Devo andare qualche gior-

no a Pomigliano a trovare imiei parenti. E poi faremo 4giorni a Disneyland».

Il parco dei divertimenti per leiè il campo di calcio. Scelga ilgol più bello della stagione.«Quello al Napoli all’andata.La stoppo, e da fermo, da 30metri la metto nel sette».

E il più importante?«La doppietta alla Lazio. Era lapartita decisiva, in un momen-to difficile. Ci ha spianato lastrada verso il quarto posto».

Che ora avete conquistato.Lei c’era anche sei anni fa e fa-ceva la riserva a Di Michele,ma era un ragazzo...«Lo sono anche adesso un ra-gazzino, a 33 anni. Mi sentobenissimo. Allora c’erano DiMichele e Iaquinta, ma gioca-vo».

Ora è un leader. Per avere unasua maglietta bisogna metter-si in coda...«Ne compro 50-60 al mese,spendendo 1200 euro. Non sopiù come fare; ma 57 gol indue anni sono tanta roba. Nonso se c’è stato un calciatore ita-liano che è riuscito a fare quelche ho fatto io».

E pensare che continuano a di-re che non è decisivo in Euro-pa. Lei con quella maglietta

che parafrasava Vasco Rossi«28 e sono ancora qua» ha vo-luto zittire gli scettici...«Io ho segnato in Champions,in Uefa, in Nazionale, ho gioca-to tutte le manifestazioni. Cre-do di aver fatto tutto».

Parliamo di avversari: le pun-te più forti?«Pato è incredibile e poi San-chez».

I difensori che più la infastidi-scono?«Thiago Silva è fortissimo, poiNesta».

I portieri?«Abbiati e Handanovic, ma de-vo ricordare che Amelia dome-nica ha fatto la partita della vi-ta. Il rigore era angolato».

Tra i suoi compagni?«Sanchez, Asamoah e Isla so-no quelli che sono cresciuti dipiù».

Chi vorrebbe evitare al prelimi-nare?«L’Arsenal, ma col Villarreal bi-sogna stare sempre attenti».

L’Udinese continuerà a daresoddisfazioni?«Credo di sì. Ho fiducia in Gui-dolin e nella famiglia Pozzoche ha fatto grandi cose. Chia-ro, anche io vorrei che tutti re-stassero qui, ma so che pur-troppo non è possibile».

Domani un insertoper l’Udinese

Re Di NataleDAL NOSTRO INVIATO5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINE dLa lunga notte di festeg-giamenti parte dal «Conte diCarmagnola» in pieno centro eha l’epilogo all’Insonnia perballare la «rebolation» cara al-l’idolo Armero. Al Conte arriva-no tutti i bianconeri, pure San-chez issato in trionfo dagli sca-tenati Corradi e Pinzi (arrivatoin bici). Ha male a una gamba.É felice e avvicinarlo, stavolta,è più semplice. E se restasse?Sorride. Ore 2.15: il Niño va earriva l’altro eroe, Totò Di Nata-le. Balla da dio. Musica italia-na, si scatena pure Handano-vic, brilla la coppia Belardi-Tur-lea, ispira i cori l’addetto stam-pa Mattia e Corradi svela che«Urlando contro il cielo» è sta-ta la canzone portafortuna. Éun gruppo vero. Non c’è finzio-ne. A nanna alle 6.

Tutti in piazza Ma la festa ripar-te alle 19 da piazza della Liber-tà con 8 mila fan in delirio. Fi-schi a Tondo, presidente dellaRegione, accusato dai tifosi diessere filo-triestino, applausi aHonsell, il sindaco che promet-te: «Rifarò lo stadio». Poi lasquadra: da Badu all’immensoTotò con lo sfortunato Codache piange. E il sottofondoChampions. Il pubblico chiedea Pozzo di tenere Sanchez e In-ler. E loro dicono al patron: «Di-pende da te».

fr.vell.

La festa dei friulani BARTOLOMEO

«Chi ha mai fattoin Italia quelloche ho fatto io?»

MarcoDi Vaio,34 anniLAPRESSE

Nelle foto inalto, unostriscione deitifosi e un tronodallo sponsorper il goleador.Poi, Di Natalecon i figliIPP, ANTEPRIMA,RICHIARDI


il retroscena

Milan e Juvesono all’erta

SERGIO AGUERO

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IL FUTURO DEI VIOLA IL CAPITANO DICE CHE NON PROLUNGHERA’ L’ACCORDO CHE SCADRA’ NEL 2012

ATTACCANTE ATLETICO MADRID

L’ALTERNATIVA

5R PRODUZIONE RISERVATA

22 ANNI

Sergio Aguero crescenell’Independiente e passanel 2006 all’AtleticoMadrid, dove vinceEuropa League eSupercoppa (2010). Conl’Argentina due mondialiUnder 20 e l’oro olimpico.

Montolivo avverte la Fiorentina«Non rinnoverò il contratto»

di LUCA CALAMAI

In Spagna: «Andrà al Real Madrid». L’Atleticosmentisce. Marotta va a cena con Ferguson

Oggi possibilevisita al Cityper Tevez

Baby mondiale

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANO

VINOVO (Torino) dLa Juventus at-terra questa mattina a Manche-ster per l’amichevole in onoredi Gary Neville. Ma Beppe Ma-rotta e Fabio Paratici sono lì daieri pomeriggio. Per assisterealla finale del campionato Un-der 19 fra i Red Devils e lo Shef-field Wednesday. Per incontra-re Alex Ferguson, di cui Marot-ta è grande amico. Insomma,dopo il pranzo di Madrid, eccola cena di Manchester. Prose-gue il giro di visite alle grandid’Europa. L’occasione, fra le al-tre cose, di individuare even-tuali possibili trattative da inta-

volare. Davanti a FlorentinoPerez si parlò di Benzema,Diarra, Arbeloa, Melo, Sissokoe Chiellini. Facile immaginareche ieri sul piatto di Fergusonsiano comparse le facce di Buf-fon e Melo, con Marotta e Para-tici interessati invece più chealtro a esterni e mediani, mer-ce necessaria nell’era Conte: ivari Valencia, Nani, Rafael, Fa-bio e Gibson per intenderci. Iprimi due, in particolare, rien-trano sicuramente nei piani diConte, ma allo stesso tempo ap-paiono oggi difficilmente rag-giungibili. Complicatissime,poi, le piste Ribery e Robben. Egrandi difficoltà ci sono puresul fronte Sanchez, forse il nu-mero uno nella lista del neo

tecnico della Juventus. Marot-ta è pronto a «calare» 30 milio-ni in contanti, che potrebberoperò non bastare di fronte allaconcorrenza di Inter e Manche-ster City. Più abbordabili, pro-babilmente, i vari Walcott, Len-non, Elia e Afellay.

Puntatina da Tevez Ma Manche-ster è anche la città del City equindi di Carlos Tevez, uno deitop player nel mirino della Ju-ventus. Quasi certa una visitadi cortesia ai vertici del clubche ha appena centrato coppad’Inghilterra e tabellone princi-pale di Champions League. Im-possibile incontrarli ieri, vistoche il City era impegnato per lestrade della città a festeggiare

la sua grande stagione.

Aguero spinge... Intanto, arriva-no segnali piuttosto interessan-ti dalla Spagna. Ieri, infatti,Sergio Aguero - accompagna-to dal padre e dai suoi procura-tori - ha incontrato al «VicenteCalderon» Enrique Cerezo eMiguel Angel Gil Marin, rispet-tivamente presidente e azioni-sta di maggioranza dell’Atleti-co Madrid. A loro ha di fattoespresso il desiderio di esseremesso sul mercato, possibil-mente rinegoziando la clauso-la di rescissione da 45 milionidi euro. Possibile che gli agentiReguera e Sequi abbiamo an-che ribadito l’offerta da 30 mi-lioni della Juventus. Non a ca-

so nei prossimi giorni i due so-no nuovamente attesi a Torinoper un punto della situazione.Va evidenziato che parte dellastampa spagnola si dice convin-ta del clamoroso passaggio delKun al Real. In questo senso,Cerezo continua però ad assi-curare «che il ragazzo non an-drà mai al Real Madrid». Intan-to, Sequi ha parlato pure di Sis-soko, altro suo assistito, spie-gando che il maliano potrebbeanche decidere di restare dopol’avvento di Conte.

Visite mediche Fra oggi e doma-ni visite mediche per Pirlo e Pa-zienza. L’ex milanista potreb-be essere presentato già giove-dì.

Nuova Juve

LA RIFONDAZIONE BIANCONERA

ALESSANDRA GOZZINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZE dSi può partire dalla fi-ne, per annunciare la decisio-ne: Montolivo non rinnoverà ilcontratto (in scadenza tra unanno) con la Fiorentina. Ora,club e giocatore cercheranno(insieme) una via d’uscita, unasoluzione per il futuro che ac-contenti entrambe le parti.

Il club I Della Valle hanno presoatto della volontà del capitano:il nuovo ciclo viola avrà basi so-lide, dunque verrà immediata-mente individuato un sostitu-to. Poi si proverà a monetizzarela cessione di Montolivo, percui la società aspetta offerte al-l’altezza (è chiaro che non ver-rà svenduto). Dal club non na-scondono il risentimento, spie-ga l’ad Mencucci: «Le motiva-

zioni che ha dato ci lasciano per-plessi: la situazione della Fio-rentina non è cambiata, comenon sono cambiati gli obiettivi.E parlare di mancata presenzadei Della Valle non corrispondealla verità. Non è il caso di ad-dossare ad altri "colpe" che nonci sono. Piuttosto bisogna avereil coraggio di dire perché si vuo-le andar via, per vincere, guada-gnare di più o per andare in untop club. Abbiamo fatto il massi-mo per trattenerlo». L’ad esclu-de la possibilità che il capitanoresti fino alla scadenza del con-tratto, visto che «la Fiorentinaha bisogno di elementi motiva-ti, e ciò significa che devonoavere contratti lunghi».

Il giocatore Montolivo vorrebbeche fosse sottolineato il suo ri-spetto nei confronti del club.Esempio: «Avrei potuto far fin-

ta di nulla, firmare il nuovo con-tratto, prendere il mio stipen-dio e fra un anno e mezzo dire:non me la sento più di restare».L’altro desiderio è che gli sia ri-conosciuta la mancanza di se-condi fini («Non ho preso impe-gni con altri club: la Fiorentinaè sempre stata la priorità»). Al-lora, perché questa scelta? Ec-co la motivazione: «Mi metto adisposizione della società perprendere insieme la decisionepiù giusta; se finirò sul mercatopunteremo ad una soluzioneche vada bene ad entrambi.Amo questa maglia e mi sentoamato da Firenze, ma i dubbiche mi avevano portato a pren-dermi una pausa di riflessionenon se ne sono andati: non èuna questione di soldi o di pro-getto, solo che rispetto a qual-che anno fa qualcosa è cambia-to, il clima, l'ambiente, i Della

Valle che anche per i tanti impe-gni di lavoro si sono allontana-ti, e per me non c'e' più l'equili-brio che riuscivano a dare. Giàtempo fa ho avvertito che la Fio-rentina non era più quella doveero arrivato. Avrei voluto vince-re qui: ci siamo andati vicini, og-gi questa sensazione è diminui-ta. Comunque, se la società vor-rà tenermi qui un altro anno lofarei con gioia, non sarebbe uncastigo». Altro che fine, questoè solo l’inizio.

s

dMontolivo e la Fiorentinasono già al lavoro per trovareuna soluzione che accontentile ambizioni del giocatore e lerichieste economiche della so-cietà. Il problema è come chiu-dere questo triangolo. Per cari-tà, contatti ce ne sono stati, manessuno ha veramente prova-to a buttar giù due schemi equalche cifra. In questo sprintal rallentatore per il momentoc’è in testa il Milan. Montolivonon è in caccia del contrattodella vita, ma di un progettotecnico che lo veda protagoni-sta. Allegri è l’allenatore chegli ha disegnato il percorsopiù intrigante. Riccardo può di-ventare il sostituto di Pirlo o lamezzala «annunciata» da Gal-

liani. Insomma, può ricopriretutte le posizioni di un centro-campo a tre. Su questo fronteil problema è la freddezza del-la società. Galliani, per il mo-mento, gira largo. Anzi, lar-ghissimo. Solo una tattica perfar abbassare il prezzo del car-tellino? Dietro il Milan c’è laJuve. Conte, nella breve paren-tesi da osservatore biancone-ro, suggerì ai dirigenti di ac-quistare Montolivo. I primiamori non si dimenticano. Ilproblema è come inserirlo nel-la nuova Juve dopo l’arrivo diPirlo e la conferma di Marchi-sio. Certo, Aquilani tornereb-be al Liverpool. Ma Conte perfar posto a Riccardo dovrebbetradire il suo 4-2-4 e passare aun 4-3-3. L’ipotesi Montolivodiventerebbe più allettante sela Fiorentina prendesse Amau-ri, con il suo contratto miliona-rio. Difficile. Potrebbe spunta-re all’improvviso la pista Na-poli o svegliarsi l’Inter. Ma pri-ma viene il Milan. Con la bene-dizione di Allegri.

Aguero all’Atletico:lasciatemi andareE Conte lo aspetta

SergioAguero, 22anni, è nato aQuilmes, cittàargentina a 17km da BuenosAires ANDREOLI

Riccardo Montolivo, 26 anni ANSA

LA SCHEDA

O


AngeloAlessio, 46

anni, ha giocatonella Juve nel1987-88 e poi

dall’89 al ’92(foto acsiena.it)

GiampieroVentrone, 50

anni, preparatoreatletico della

Juve di Lippi edel Bari di Conte

CristianStellini, 37

anni, ha giocatonel Bari allenato

da Conte nel2008-09

(foto acsiena.it)

AMICHEVOLE SU JUVE CHANNEL

V

V

Test internazionalecol Manchester-2

CALCIOPOLI

Stasera passerella con i RedDevils per l’addio al calcio diNeville: gioca anche Beckham

LA POLEMICA SUL RICORSO PER IL TITOLO TOLTO

Conte alla Juve sarà affiancato da Alessio eStellini. E si ripensa all’ex preparatore atletico

LO STAFF

Il presidente Figc:«Tutte le critiche sudi noi. E’ come dire:piove governo ladro»

Ricorso negatoa Mazzinidall’Alta Corte

s

Caso 2006: Abetereplica ad Agnelli

G.B. OLIVERO


MILANO dSarà davvero la Juvedi Antonio Conte. La società sabene che è fondamentale pro-teggere il tecnico e affiancarlonel difficile lavoro di crescitadella squadra. E sotto questopunto di vista un grande aiutoper Conte arriverà anche dalsuo staff. Ecco perché la Juveha deciso già da alcuni giorni dimettere sotto contratto AngeloAlessio (il vice di Conte a Sie-na) e Cristian Stellini (collabo-ratore tecnico che si occupa pre-valentemente della fase difensi-va). Questa settimana sarannofissate le date della stagione (ri-tiro estivo a Bardonecchia) e ilprogramma delle amichevoli(la Juve andrà in tournée negliUsa e al ritorno si allenerà perqualche giorno a Chiusa Pesioprima dei consueti test-precam-pionato). E andrà completatolo staff tecnico con la scelta pro-babilmente più importante.

Ventrone o uno come lui Chi saràil preparatore atletico della Ju-ve di Conte? Il nome che gira

sulla bocca di tutti è quello diGiampiero Ventrone, il «mari-ne» della Juve di Lippi che conAntonio ha un rapporto di sti-ma e amicizia. Ventrone ha la-vorato con Conte a Bari, manon a Siena. Alla Juve il sodali-zio potrebbe ricomporsi. É ov-vio che Conte sarebbe felicissi-mo, ma ha deciso di non impun-tarsi e di lasciare che alla finesia la società a prendere la deci-sione. Quello su cui il tecniconon transige è la tipologia delpreparatore: deve essere in sin-tonia con le sue idee di calcio edeve essere molto bravo a svi-luppare la forza dei giocatori.La Juve di Conte sarà una squa-dra aggressiva, offensiva, dina-mica, intraprendente, mai pas-siva in campo. Questo significache i giocatori dovranno corre-re molto. Soprattutto agli ester-ni di centrocampo, alle punte eal mediano che affiancherà Pir-lo toccherà uno sforzo fisico no-tevole. E il lavoro del preparato-re atletico, importante a pre-scindere, diventa fondamenta-le.

Mentalità Conte non lascerà nul-la al caso: è la grande occasio-ne, se l’è meritata sul campo evuole giocarsela con le sueidee. In fondo, se la Juve l’hascelto, significa che si fida dellasua visione del calcio. Il ritirosarà importantissimo (e ancheper questo motivo l’allenatoreandrà presto a visionare le strut-ture di Bardonecchia) sia per illavoro tecnico-tattico-atleticosia per il cambio di mentalità.Conte è l’uomo ideale per spie-gare cosa significa giocare conla maglia della Juve. Qualcunol’ha dimenticato, qualcuno nonl’ha ancora imparato.

L’Alta corte di giustizia haritenuto il ricorso presentatodall’ex vicepresidente dellaFedercalcio, Innocenzo Mazzini,«inammissibile». Ieri neanche lapresenza di Mazzini in aula — èla prima volta che torna dallasqualifica del 2006 — è servitaa bloccare il procedimento incorso davanti alla Disciplinare.Ci vorrà qualche giorno peravere le motivazioni, ma èprobabile che ieri i giudiciabbiano ritenuto che non sianoancora stati violati i diritti diMazzini. Al termine dell’udienzal’ex vicepresidente federale haanche commentato l’intera suasituazione. «La cosa che mi hamaggiormente fatto male è cheio sia stato identificato comel’uomo nero della Federcalcio.Chi mi conosce sa che non ècosì». Mazzini potrà tornare adappellarsi all’Alta corte nel casoin cui dovesse essere radiatosia dalla Disciplinare che, inappello, dalla Corte di giustiziafederale. Intanto ieri laFedercalcio ha anchecomunicato che la Disciplinareha convocato per il 6 giugno laCommissione che deve valutarese Luciano Moggi meriti diessere radiato o meno.

A Napoli Intanto questa mattinaa Napoli riprende il processoCalciopoli. Il pm Narducciconcluderà la sua requisitoria,poi la parola passerà all’altropm, Stefano Capuano.Probabile che non si riesca achiudere e per conoscere lerichieste dei pm si dovràattendere l’udienza del 31maggio.

ma.gal.-v.p.

LA RIFONDAZIONE BIANCONERA

V

Staff bianconero:rispunta Ventrone

Antonio Conte, 41 anni, appena promosso in A con il Siena IMAGESPORT

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO BRAMARDO


MANCHESTER (Ing) dSbagliata la data, quattro gior-ni d’anticipo, e la località, Londra, non l’avversa-rio, il Manchester di Alex Ferguson che a Wem-bley sabato prossimo si giocherà la «Coppa conle grandi orecchie» tanto cara a Pavel Nedved.Prima però passerella questa sera contro la Juveper celebrare l’addio al calcio di Gary Neville (ol-tre 600 presenze col Manchester Utd), più giova-ne di tre mesi di Alessandro Del Piero. «Un ono-re» il commento di Del Piero. «Lo saluterò conun abbraccio, con una stretta di mano, gli dirò“ciao capitano” e gli dirò che è stato bello gioca-re contro di lui e contro il suo United. Bei ricor-di, come quando sono uscito dal campo tra gliapplausi, espugnato il loro campo». Poco più di200 mila euro vale il blitz della Juve impegnataquesta sera (ore 20,30 italiane, diretta tv su Ju-ve Channel) a Old Trafford. Obiettivi diversi ov-viamente, la Juve in cerca di un risultato di pre-stigio, rosa al completo (fatta eccezione per Qua-gliarella e Iaquinta, indisponibili), il Manche-ster con la testa alla finale di Champions. Spazioalle seconde linee per i Red Devils, con tre rinfor-zi fuori quota: David Beckham, il fratello di Ne-ville, Phil (di due anni più giovane), capitanodell’Everton, e Nicholas Butt, giovanili e 12 anninel Manchester. La passerella a Old Trafford sa-rà l’occasione per cementare i buoni rapporti trai due club e mettere in vetrina quei giocatori chepotrebbero interessare ai club della Premier, daChiellini a Felipe Melo e Buffon.

MAURIZIO GALDIVALERIO PICCIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dVentiquattr’ore di riflessio-ne e il presidente della Feder-calcio Giancarlo Abete rispon-de alla sfuriata del presidentedella Juventus Andrea Agnel-li: «La Figc comprende di esse-re il terminale dei problemi edelle critiche, fa parte del gio-co. C'è un modo di essere unpo’ italiano, piove governo la-dro». Il numero uno federaleapprofitta della trasmissioneradiofonica «La politica nelpallone» del Gr Parlamentoper rispondere alle accusebianconere alla Figc («Qualcu-no ha la coscienza sporca») sul-la giustizia federale al rallenta-tore. Spiega Abete: «L'espostoa cui ci si riferisce è del 10 mag-gio 2010 e riguarda una deci-sione assunta dal Commissa-rio straordinario nel luglio2006. L'esposto è alla Figc edanche alla Procura che sta ope-rando con l'auspicio più volteda me rappresentato di finire ilavori entro la stagione sporti-va. Ma per poter operare occor-re avere documenti validati egli ultimi sono pervenuti il 22aprile». Infine il presidente fe-derale chiude: «Se ho sentitoAgnelli o qualcuno della Juve?No, non ho sentito nessuno».

Una soddisfazione Abete, co-munque, ha potuto anche fareuna riflessione sul ritorno del-la Lega di serie A in Consigliofin dalla prossima riunione.«C'è soddisfazione per la deci-sione della Lega di Serie A ditornare in Consiglio Federale,ma un grande ringraziamentova a tutte le componenti chehanno continuato a lavorarenel Consiglio Federale in que-sto periodo. Il contributo dellaLega Serie A penso sia positi-vo, fondamentale nella vitadel mondo del calcio, anche seè diventato un soggetto trop-po economico e poco di politi-ca sportiva».

Extracomunitari e contrattoAbete annuncia che lunedì 30ci sarà la firma del contrattocollettivo dei calciatori di se-rie A, ma anticipa anche gli ar-gomenti del prossimo consi-glio: «Dibatteremo anche delproblema del secondo extraco-munitario, ma magari ci fossesolo questo. Il nostro proble-ma è l'aumento di giocatori inserie A non selezionabili per lenazionali».

Figc e stadi Infine la legge su-gli stadi ferma ai box. «La Figcha il dovere di riprendere unpercorso più incisivo sul dise-gno di legge sugli stadi, nonpossiamo attendere ulterior-mente e cercheremo di esserepiù diretti nella comunicazio-ne delle priorità di tutto il mon-do del calcio, che vanno al dilà del singolo club».


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SORPRESA A MILANO

L’Italia è attesa da due partite.Venerdì 3 giugno al Braglia diModena contro l’Estonia(20.45, Raiuno), gara validaper le qualificazioni a Euro2012. Martedì 7 amichevole aLiegi, in Belgio, contro l’Irlandadi Trapattoni (stadio Dufrasne/Sclessin, 20.45).

EURO 2012

Mario fa un blitzin Lega calcioe lancia ancheun gavettone

SEBASTIANO VERNAZZA

5R PRODUZIONE RISERVATA

dMollato dal Milan, ripe-scato dall’Italia. Il c.t.

Cesare Prandelli ri-chiama Andrea Pir-

lo per il doppioconfronto con

Estonia (quali-ficazioni a Eu-ro 2012, il 3

giugno a Mode-na) e Irlanda (ami-

chevole del 7 a Liegiin Belgio). E’ la novità

più succosa delle convocazionidiramate ieri sera. Scontato ilritorno di Mario Balotelli el’esclusione del «recidivo» Da-niele De Rossi, che ha violatoun’altra volta il codice etico peril colpo proibito a Bentivoglioin Bari-Roma. Tagliato Bonuc-ci: scelta tecnica. Nel gruppo cisono Palombo, retrocesso conla Samp, e Gamberini della Fio-rentina, al posto di Gastaldellocome difensore di scorta.

Chi trequartista? La richiamatadi Pirlo è costata l’esclusione aMauri della Lazio, poco brillan-

te nelle ultime giornate. All’ulti-mo giro, contro la Slovenia,Prandelli aveva trovato la qua-dra: Thiago Motta playmaker,Aquilani e Montolivo ai suoi la-ti, Mauri trequartista di movi-mento. Contro l’Estonia chiprenderà il posto del laziale?Lo stesso Pirlo che in gioventùfaceva il trequartista? OppureAquilani? E se a sorpresa spun-tasse Giovinco o si cambiassemodulo? Vedremo.

Rossi-Pazzini In difesa Buffontra i pali, con Cassani, Ranoc-chia, Chiellini e Balzaretti nella

linea a quattro. In avanti la cop-pia Rossi-Pazzini sembra favori-ta per Modena. Martedì 7, con-tro l’Irlanda di Trapattoni, si ve-drà un’Italia rivoluzionata, spe-rimentale, col possibile rilanciodel duo Cassano-Balotelli, lacoppia su cui Prandelli puntavaall’inizio della sua «legislatu-ra». La partita che conta, però,è quella di venerdì 3 giugno alBraglia di Modena: una vittoriametterebbe in cassaforte la qua-lificazione all’Europeo. I convo-cati dovranno trovarsi a Cover-ciano già venerdì e sabato diquesta settimana per test fisici,ad eccezione dei i giocatori diPalermo e Inter impegnati a pre-parare la finale di Coppa Italia.Lunedì 30 tutti a Coverciano.

I convocati Portieri: Buffon (Ju-ve), Sirigu (Palermo), Viviano(Bologna). Difensori: Astori(Cagliari), Balzaretti (Paler-mo), Cassani (Palermo), Chiel-lini (Juve), Criscito (Genoa),Gamberini (Fiorentina), Mag-gio (Napoli), Ranocchia (In-ter). Centrocampisti: Aquilani(Juve), Marchisio (Juve), Mon-tolivo (Fiorentina), Thiago Mot-ta (Inter), Nocerino (Palermo),Palombo (Samp), Pirlo (Mi-lan). Attaccanti: Balotelli (Man-chester City), Cassano (Milan),Gilardino (Fiorentina), Giovin-co (Parma), Matri (Juve), Pazzi-ni (Inter), Rossi (Villarreal).

Riecco Pirlo e Balotelli, fuori MauriLa lista di Prandelli per il doppio impegno di giugno: silurato anche Bonucci

NAZIONALE

A Modenacontro l’Estonia

AndreaPirlo,32 anniANDREOLI

Mario Balotelli, 20 anni ANSA


MILANO dImprovvisata in Legaper Mario Balotelli. Assieme alsuo agente Mino Raiola, l’attac-cante del City si è intrattenutoper mezzora negli uffici di viaRosellini, salutando alcuni diri-genti di club e scherzando conLotito: «Vieni alla Lazio ma de-vi abbassarti lo stipendio». Do-po aver lanciato un mini-gavet-tone alle telecamere, all’uscital’ex interista ha detto: «Riman-go a Manchester, con Mancinimi trovo bene. È stata un’emo-zione vincere la Fa Cup. Gallia-ni ha detto che sono simpati-co? Spero di non essere simpa-tico solo a lui. Complimenti alMilan per lo scudetto». Raiolaconferma: «Resta al duemilaper cento, il prossimo anno sivedrà. Il Milan non lo ha maichiesto ufficialmente».

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LEGA NUOVA RIPARTIZIONE DEI PROVENTI TV

IN VENDITA RAGGIUNTA LA SALVEZZA IL PATRON ANNUNCIA L’ADDIO

Se in 2 settimanenon arrivano offertela società può finirein autogestione

Più merito meno baciniGrandi e piccole vicine

Semeraro lascia dopo 16 anni«Basta investimenti nel Lecce»

MARCO IARIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPer fortuna che la Lega di Aha deciso di fare la pace con laFigc. Perché il calcio italianonon è messo affatto bene e habisogno di una cura da cavallo.Riforme, altro che litigi sul se-condo extracomunitario. Loconferma il ReportCalcio 2011,dossier sull’evoluzione dellostato economico-finanziario edi mercato, condotto dalla Fe-derazione assieme ad Arel e Pri-cewaterhouseCoopers e che sa-rà presentato domani a Roma(ore 11.30, presso l’Abi). Il rap-porto avrà cadenza annuale epotrà rappresentare un puntodi riferimento per qualsiasi ta-volo di lavoro. Per la prima vol-ta, infatti, viene scattata una fo-tografia sull’intero movimentocalcistico, dalla massima serieai dilettanti: una banca dati im-mensa, fatta di 14.690 società,1.108.479 atleti tesserati,67.159 tecnici abilitati, 33.040arbitri, 108.732 dirigenti. D’al-tronde, parliamo di uno sportche conserva un grande appe-al: il 72% della popolazione trai 15 e i 69 anni è interessato alcalcio, una percentuale in lineacon l’Europa che conta. Anchese nell’ultimo quinquennio iltrend è stato negativo (le perso-ne «molto interessate» sono sce-se dal 35 al 28%), a differenzadi Inghilterra (dal 34 al 37%) eGermania (dal 30 al 33%).

Declino I risultati sportivi, si sa,sono strettamente correlati alleperformance economiche. Ec-co un esempio. Negli anni No-vanta le squadre italiane sono

arrivate per 27 volte in finale dicoppe europee o mondiali perclub; 11 soltanto nel decenniosuccessivo. Nel frattempo, guar-date com’è cambiata la classifi-ca del fatturato: nel 2000 la Se-rie A era molto vicina alla Pre-mier League (0,9 contro 1,1 mi-liardi di euro) e precedeva Bun-desliga e Liga (0,53); nel 2010il campionato inglese è schizza-to a 2,4 miliardi di ricavi, il mas-simo torneo italiano (1,53) si èfatto superare da quello tede-sco (1,55) e avvicinare da quel-lo spagnolo (1,5). I nostri clublitigano su come spartirsi i soldidelle televisioni, che rappresen-tano il 65% delle entrate (20%da sponsor e merchandising,

15% da stadio). I loro competi-tor sviluppano strategie per di-versificare i ricavi. Nessuno, inEuropa, dipende così tanto daidiritti tv: in Inghilterra pesanoper il 50%, in Germania per il32%, in Spagna per il 38%.Prendiamo i ricavi delle princi-pali società del Vecchio Conti-nente. Lo stadio frutta 129,1 mi-lioni annui al Real Madrid e122,4 al Manchester United (bi-lanci 2009-10). Le nostre? 38,6all’Inter, 31,3 al Milan, 16,9 al-la Juventus. Neanche in campocommerciale siamo floridi: a

fronte di un Bayern Monacoche incassa 172,9 milioni, ab-biamo un Milan a quota 56,7,una Juve a 45,7 e un’Inter a34,5. Ci prendiamo la rivincitagrazie ai diritti tv: i ricavi in Ita-lia sfiorano il miliardo (999 mi-lioni). Siamo vicini all’Inghilter-ra (1,22 miliardi) e surclassia-mo Spagna (570 milioni) e Ger-mania (495). Si può fare me-glio, peraltro, nella commercia-lizzazione dei diritti all’estero,che da noi pesano per il 10% eOltremanica per il 34%.

Rosso In generale, è il contoeconomico che non va. Il costodel lavoro incide pesantementesul fatturato: 72% in Serie A,62% in Premier e Liga, 52% inBundesliga. E nel 2009-10, 14club italiani hanno fatto regi-strare un risultato operativo ne-gativo, contro gli 11 dell’Inghil-terra, gli 8 della Liga e i 2 dellaBundesliga.

Studio della Figc: nel 2000 la Aincassava quanto la PremierC’è un pubblico da incentivare

Dagli stadial marketingCosì l’Italiasi è fermata

PALAZZO

Nella scorsa stagione11 club italiani su 20hanno registrato abilancio un risultatooperativo negativo.In Bundesliga solo 2


MILANO dL’attivismo di Zampa-rini ha smosso un po’ le acque.Nella prima giornata di lavoridella commissione incaricatadi raggiungere un accordo tragrandi e piccole, il presidentedel Palermo ha dato in pasto al-le controparti una tabellina «ri-voluzionaria». Parliamo dellaripartizione dei diritti tv del tri-ennio che scatterà nel 2012,cioè al termine della fase di lan-cio della vendita centralizzata.«Bisogna ragionare — ha dettoZamparini — secondo il crite-rio della meritocrazia perchéchi fa meglio deve essere pre-miato per avere poi la possibili-tà di investire. In Italia si pre-mia la storia e gli introiti vannosolo nelle tasche di tre società,le altre possono arrivare ancheprime ma non importa». Ades-so le percentuali sono le seguen-ti: 40% in parti uguali, 30% inbase ai risultati sportivi e 30%secondo i bacini d’utenza.

In futuro La legge Melandri dàla possibilità alla Lega di muta-re questi rapporti di forza (conuna maggioranza, guarda unpo’, dei tre quarti in assemblea)tenendo fede a due principi: laquota da dividere in parti ugua-li deve essere preponderante enon può scendere sotto il 40%;la quota legata ai risultati nonpuò essere inferiore a quella

dei bacini d’utenza. Ecco la rivo-luzione: portare, magari, al50% la quota solidaristica, peroffrire maggiori certezze allemedio-piccole, e dare moltopiù peso alla classifica dell’ulti-mo campionato (ora vale il5%), per garantire il giusto rico-noscimento alle grandi, ridu-cendo notevolmente l’inciden-za dei bacini del tifo. Ieri i rap-presentanti dei due fronti dellaA si sono sintonizzati su questoscenario, condividendone iprincipi. Adesso si tratta di cali-brare le percentuali per accon-tentare (più o meno) tutti.

Transazione In commissione siè discusso pure su come risolve-re la questione più urgente,cioè quella legata ai 200 milio-ni dei proventi tv da spartirequest’anno in base ai bacinid’utenza. Le indagini demosco-piche assegnate a 3 società, concriteri che alle big non piaccio-no, sono scattate. Nel frattem-po, si continua a lavorare peruna «transazione» politica. Lebig sono pronte a rinunciare a30 milioni rispetto agli origina-ri 166 previsti da una simulazio-ne condotta l’anno scorso dallaLega. Giovedì ci si rivede perprovare a definire tutti questinumeri. Il nodo della governan-ce — dal successore di Berettaal voto ponderato — resta sullosfondo.

m.iar.

MARCO ERRICO5RIPRODUZIONE RISERVATA

LECCE dLa famiglia Semeraroesce di scena. Il giorno dopo lafesta salvezza, il patron delclub giallorosso Giovanni an-nuncia il disimpegno totale delgruppo. «Dopo 16 anni, nonsiamo più nelle condizioni eco-nomiche di assicurare un futu-

ro alla squadra — spiega Gio-vanni Semeraro, visibilmentecommosso —. Nel Lecce io e lamia famiglia abbiamo investi-to passione e risorse, solo per ilbene di questo territorio e deicolori giallorossi. Ho presoadesso questa decisione per-ché è il momento migliore. La-sciamo la squadra in Serie A,con introiti già assicurati di 30milioni per il prossimo campio-nato e di altri 20 per la stagio-ne successiva, in caso di retro-cessione».

Trattative Il Lecce, dunque, èin vendita. Sarà il vicepresiden-te Mario Moroni a valutare

eventuali offerte di acquisto.La società garantirà l’ordinariaamministrazione per i prossi-mi 10-12 giorni, in attesa di in-tavolare delle trattative. Se lasituazione non dovesse sbloc-carsi entro la fine della prossi-ma settimana, il club entrereb-be in autogestione, con la no-mina di un tecnico esterno, ointerno alla società (carica chepotrebbe essere ricoperta dal-l’attuale amministratore dele-gato, Claudio Fenucci). Seme-raro ha puntualizzato che «ladecisione di passare la manonon è stata influenzata dalla vi-cenda De Canio. Avremmo la-sciato in ogni caso».


CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

ATALANTA 78 41 22 12 7 60 34SIENA 77 41 21 14 6 67 34NOVARA 70 41 18 16 7 61 35VARESE 65 41 15 20 6 50 34REGGINA 61 41 15 16 10 44 37PADOVA 59 41 14 17 10 61 48TORINO 58 41 15 13 13 49 46LIVORNO 56 41 14 14 13 47 45EMPOLI 56 41 13 17 11 45 38PESCARA 53 41 14 11 16 42 45VICENZA 53 41 15 8 18 43 53MODENA 52 41 11 19 11 43 49CROTONE 51 41 12 15 14 42 48GROSSETO 50 41 12 14 15 42 49CITTADELLA 48 41 11 15 15 47 52SASSUOLO 48 41 12 12 17 39 44ASCOLI (-7) 46 41 13 14 14 41 48ALBINOLEFFE 46 41 12 10 19 54 66PIACENZA 46 41 11 13 17 50 62TRIESTINA 40 41 8 16 17 34 54PORTOGRUARO 40 41 10 10 21 37 60FROSINONE 38 41 8 14 19 45 62

IL MIGLIORECONTE (Siena)

VOTO 7,5

L’addio di Zeman al Foggia«Non è più il mio progetto»

LEGA PRO IL CASO

Domenica (ore 16) iniziano i playoff e i playout di Prima, Domenica 5 giugno ilritorno, il 12 andata delle finali playoff, il 19 il ritorno. Il programma.GIRONE A Playoff: Verona-Sorrento e Salernitana-Alessandria. Playout: AltoAdige-Ravenna e Monza-Pergocrema.GIRONE B Playoff: Juve Stabia-Benevento e Taranto-Atletico Roma. Playout:Viareggio-Cosenza e Foligno-Ternana.

SECONDA DIVISIONE Andata semifinali playoff. Girone A: Pro Patria-ProVercelli 5-2, renate-Feralpi Salò 1-1. Girone B: San Marino-Carrarese 0-1,L’Aquila-Prato 3-2. Girone C: Neapolis-Trapani 1-1, Avellino-Milazzo 2-0.Andata playout: Sanremese-Sacilese 2-1. Domenica (ore 16) il ritorno,Domenica 5 giugno andata finali playoff, domenica 12 ritorno.

REGOLAMENTO In caso di parità di punteggio e di gol (quelli in trasferta valgonocome quelli in casa) dopo il ritorno, passa la squadra meglio piazzata incampionato, ossia quella che gioca il ritorno in casa. In caso di parità, si va aisupplementari solo nelle finali playoff.

IL GIUDICE Tre giornate a Bianchi (Neapolis), una a Esposito (Neapolis), Gualdi(Renate), Bifini (Sanremese), Sandreani (Gubbio), Di Maio, Nigro e Pomante(Nocerina). Allenatori: 4 giornate a Calabria (Sanremese)

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 4-0MARCATORI Caputo all’11’, Calaiò su ri-gore al 12’, Brienza al 15’, Calaiò al 28’p.t.; Reginaldo su rigore all’8’ s.t.SIENA (4-2-4) Farelli 6,5; Cacciatore6 (dal 29’ s.t. Brandao 6), Rossettini6,5, Terzi 6,5, Rossi 6,5; Vergassola6,5 (dal 34’ s.t. Carobbio s.v.), Marro-ne 6,5; Brienza 7, Caputo 6,5, Calaiò6, Reginaldo 7 (dal 37’ s.t. Arroe s.v.).PANCHINA Iacobucci, Del Grosso,Troianiello, Sestu. ALL. Conte 7,5.VARESE (4-4-2) Moreau 5,5; Pisano5, Dos Santos 5,5, Camisa 5, Pugliese5; Concas 5 (dal 33’ p.t. Zecchin 6),Osuji 6, Corti 4,5, Nadarevic 5 (dal 33’p.t. Tripoli 6); Alemao 5 (dal 33’ p.t. Pe-soli), De Luca 6. PANCHINA Zappino,Armenise, Barberis, Figliomeni. ALL.Sannino 5.

ARBITRO Merchiori di Ferrara 5,5.GUARDALINEE Evangelista 6-Bagnoli 6ESPULSI Corti (V) per proteste al 23’s.t., Calaiò (S) per c.n.r..AMMONITI Camisa (V), Pesoli (V), DeLuca (V), Terzi (S) per g. scorretto.NOTE paganti 1.402, incasso di 5.016,abbonati 6.186, quota di 39.482,52 eu-ro. Tiri in porta 6-3 (1 traversa). Tirifuori 2-1. In fuorigioco 2-0. Angoli 3-4.Rec.: p.t. 1’, s.t. 4’.

SIENA

Raffica di gol per l’ultima in casa del nuovo tecnico della JuveTravolto il Varese, mai in partita: finisce quarto, il Novara è terzo

ROBERTO PELLEGRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FOGGIA dIl remake di Zemanlan-dia è durato una sola stagione.Dieci mesi fa, oltre mille tifosisi entusiasmavano per il ritor-no dopo 16 anni del patron Pa-squale Casillo, del d.s. PeppinoPavone e, soprattutto, del tecni-co Zdenek Zeman, protagoni-sti del miracolo Foggia degli an-ni ’90. Ieri, falliti i playoff (6˚posto in Prima divisione), il bo-emo ha annunciato il suo ad-dio. «Ero tornato per amicizia,ma con l'ambizione di vincereil campionato. Purtroppo, permotivi esterni e interni, non cisono riuscito e credo che, conla mia presenza, non ci riusci-remmo nemmeno nel prossi-mo anno».

Accuse e progetto Il riferimen-to è a una serie di arbitraggiche avrebbero danneggiato ilFoggia, secondo un disegno oc-

culto lamentato dal club neiconfronti di Zeman. «Abbiamosubito troppi torti. A parte gliarbitraggi, che fine hanno fattole inchieste su Foggia-Gela (ris-sa a fine gara, ndr) e Siracu-sa-Foggia (presunte bestem-mie e ingiurie dell’arbitro Bar-biero al rossonero Laribi, ndr)?Forse, non allenando più qui,

potrò fare male ad altri...». A lu-glio, Zeman parlava del suo ri-torno così: «Sono felice di tor-nare qui per ricominciare, ri-partendo da dove non abbia-mo finito». Testimonial dellacampagna abbonamenti con loslogan «A volte, i sogni torna-no» che fece staccare 3.670 tes-sere. Ora, dove è finito il pro-

getto Foggia, oltre ai 300milaeuro incassati per la valorizza-zione di giovani talenti in pre-stito? «Ho regalato un sogno,ma bisogna vivere di realtà. Lasocietà ha tentato in tutti i mo-di di trattenermi, ma ha obietti-vi che non sono i miei. A loro,quest'anno, bastava una salvez-za tranquilla. A me, no. Pur-troppo, nelle ultime gare, lasquadra è venuta meno, anchese ha espresso miglior attacco,5 nazionali under 20 e 21, capo-cannoniere e vice del girone(20 gol Sau, 19 Insigne, ndr)».

Futuro Nessun accenno al raf-freddamento dei rapporti conCasillo che due settimane fa hapromesso il ritorno in B. «Qui,sono stato benissimo. Sapran-no andare avanti; io, invece,non me la sento. Ho consiglia-to un nome (Novelli?, ndr), madeciderà la società». Che ha re-plicato con un comunicato, pre-cisando che «il programma con-cordato con Zeman per ricon-quistare la B era triennale». Iltoto-allenatore riserva già altricandidati: l'altro ex Ugolotti,Papagni e Patania. Deciderà Pa-vone. E Zeman? «Lasciare il cal-cio? No, non ci penso. Almenoper ora. Non ho parlato con nes-suno».

49

Al di là dei meriti peril campionato e il gioco,

non snobba una garainutile: di questi tempi, in

tanti dovrebbero imparareda lui anche in questo

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5VARESE 0

TORINOLe condizioni di Iunconon preoccupanoTORINOd Oggi allenamento a porte chiuse, ma in settimana la blindatura della Sisport per una volta subirà un’eccezione. I cancelli verranno aperti per un pomeriggio (probabilmente sarà giovedì) per l’abbraccio del popolo granata ad una squadra che domenica pomeriggio, contro il Padova, si gioca le ultime speranze playoff. Intanto Lerda tira ilfiato per le condizioni di Iunco: l’attaccante, che comunque contro ilPadova sarebbe stato squalificato, venerdì sera a Empoli è uscitoper un fastidio muscolare che nonha nulla a che vedere con l’erniaoperata di recente.

PADOVASi riprende oggiAll’Olimpico in 2 milaPADOVA dRiprende oggi la preparazione in vista del match di domenica a Torino (assente solo ElShaarawy, impegnato con l’Under19 contro l’Ucraina). Intanto i tifosisi stanno mobilitando per la trasferta: partiranno in 2 mila.

FROSINONEStirpe puntasui fratelli IaconidIl Frosinone è già al lavoro perripartire dopo la retrocessione. Ilpresidente Stirpe ha contattato iltecnico Ivo Iaconi, già in passatoalla guida dei laziali e quest'anno alla Triestina. Con lui arriverebbe, come d.s. il fratello Osvaldo, ex Grosseto.

ORARIDomenica tre garesi giocano alle 18MILANOd La Lega ha deciso chetre partite della 42ª e ultima giornata saranno giocate domenica alleore 18: si tratta di Livorno Frosinone, Portogruaro Crotone e Vicenza Empoli. Per le altre 8, in programma alle 15, è stato stabilitoche il termine di tolleranza per l’attesa della presentazione dellesquadre in campo sia ridotto a 5minuti.

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AREZZO (s.b.) L'Arezzo vuoleripartire con Balbo in panchinadopo aver chiuso i rapporticon Coppola. L’argentino non

ha ancora dato l’ok: chiede diavere un collaboratore.GIUDICE Un turno di squalificaal campo della Battipagliese.

SERIE D

DAL NOSTRO INVIATONICOLA BINDA


SIENA dAntonio Conte preparauno spot per i suoi prossimi tifo-si: se la nuova Juve giocherà co-sì, potrà cancellare gli ultimi an-ni cupi. Peccato che di frontenon avrà avversari demotivaticome questo Varese, che ha giàla testa ai playoff. Ma Conte fasempre sul serio: è bastato ve-dere come esultava al 3-0 o al4-0 per capire quanto ci tenga

al suo lavoro. In settimana do-vrebbe firmare il contratto e, seil Siena acconsentirà, sarà an-nunciato dalla Juve.

L’altro La A di Sannino invecepotrebbe chiamarsi Palermo,con il d.s. Sogliano. C’è anchela possibilità che venga proprioa Siena, anche se qui il favoritoè Marino (su Ficcadenti); la cur-va il parere l’ha espresso conuno striscione: «Noi De Canionon lo vogliamo». Di sicuro que-sta partita del Varese non saràuno spot per Sannino, più incaz-

zato che mai: è bastata vederela tripla sostituzione dal 33’ delprimo tempo, sul 4-0. Avessepotuto, ne avrebbe fatte di più.

Obiettivi Il Siena nel mirino ha il1˚ posto (Atalanta a un punto)e con questo 5-0 sarà il migliorattacco (67 gol contro i 59 delNovara). Più intenso il futurodel Varese, ora aritmeticamen-te quarto (Novara terzo), nonpiù miglior difesa (34 gol con-tro i 32 dell’Atalanta), sconfittodopo 14 gare utili e proiettatoai playoff sperando nei recupe-ri degli infortunati, soprattuttoEbagua (oggi gli viene ridottala frattura al setto nasale).

Gol e lacrime Il Siena ha fatto pu-ra accademia. 11’: cross di Cac-ciatore e testa di Caputo (trop-po solo). 12’: Camisa tocca Ca-laiò (poi si tuffa) e lo stessobomber infila il rigore. 15’:Brienza fa tris dopo bella azio-ne e assist di Vergassola. 28’:lancio di Reginaldo, stop volan-te di Brienza con ovazione,cross per Calaiò che anticipatutti di testa. Il Varese si vede al29’ con un rigore (Terzi su DeLuca) che Corti tira alto, e San-nino cambia: Pesoli in difesa,Dos Santos a centrocampo,Osuji a destra, Zecchin a sini-stra, Tripoli in attacco. Inutil-mente. Il 5-0 nella ripresa (8’)con un altro rigore (Corti su Ca-puto) per Reginaldo. Poi un po’di nervosismo (come tra le tifo-serie): espulsi Corti (insulto alguardalinee, playoff a rischio)e Calaiò (reazione su Dos San-tos dopo una gomitata). Quin-di il giro di campo di Conte(con la sua bimba), che s’è com-mosso alla standing ovation delpubblico bianconero. In attesadi quella del prossimo.

Domenica iniziano playoff e playoutLa Salernitana ospita l’Alessandria

taccuino

Zdenek Zeman, 64 anni, mentre annuncia l’addio al Foggia ANSA

PUNTI IN CASA DEL SIENA4 IN PIU’ DELL’ATALANTA

L’Arezzo vuole promuovere Balbo

SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 41a

PRIMA DIVISIONE

I RISULTATI DEL VARESEULTIMO K.O. A PESCARA

Il Siena ha ancora vogliaConte dà il 5 e saluta

Il Siena ha chiuso il bilanciocasalingo con 15 vittorie, 4 pareggi,2 sconfitte (Piacenza ePortogruaro), 45 gol segnati e 14subiti. L’altra neopromossa,l’Atalanta, si è fermata a 45 punti

L’abbraccio di Caputo, Rossettini, Vergassola e Cacciatore LAPRESSE

PROSSIMO TURNODomenica, ore 15 ALBINOLEFFE-SIENA (1-2), ASCO-LI-TRIESTINA (0-2), CITTADELLA-PESCARA (0-1), GROS-SETO-ATALANTA (0-2), NOVARA-MODENA (1-2), SASSUO-LO-REGGINA (0-0), TORINO-PADOVA (1-1), VARESE-PIA-CENZA (1-2)Ore 18 LIVORNO-FROSINONE (2-0), PORTOGRUARO-CRO-TONE (0-2), VICENZA-EMPOLI (1-1)

Si è interrotta a Siena la serie di 14risultati utili consecutivi del Varese:4 vittorie, 10 pareggi, 19 gol segnatie 17 subiti. L’ultima sconfitta risalealla 26ª giornata (1-0 sul campo delPescara).


due tituli 1

SonoBurdisso

(Roma) eGiacomazzi i più

cattivi delcampionato

appena conclusocon 3 cartellinirossi rimediati.

Nell’ultimagiornata solo un

espulso, Benassipure lui

del Lecce

È di Sanchezla media voto

più altadel campionato.

Per il cileno12 reti in totale,

un bel 6,75in pagella

in 31 partite. Inporta 6,7 a JulioCesar, in difesa

6,3 a ThiagoSilva e in

attacco 6,49per Eto’o

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI MERITANO UNA CHANCE IN SERIE A. E PER LA DIFESA C’È CALDIROLA

Se la passano come fosse unacoppa e godono. Ed invece èuna bara e solo una delle tanteche sfila al Marassi di Genovaper l’ultimo atto delcampionato, Genoa-Cesena,che in realtà finisce per essereil funerale della Samp. Unfunerale in piena regola contanto di lumini, croci, vescovi eB come bare e come Serie B,tutto rigorosamenteblucerchiato, prima durante edopo la partita. Il tuttoaccompagnato dai più classicistriscioni/sfottò. Uno: «CavasinSanto subito». Due: «Non hopiù cugini». Tre: «Scusi perGuBBio?». E avanti così PEGASO

LA FOTO

I numeri dell’ultima giornata di Serie A.Assegnato anche il «nostro» titolo

CAMPIONATO FINALE SERIE A - GIORNATA 5POS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI

1 Davide Pecci Grosseto (GR) Sophia Portami Via! 496,52 Franco Di Carlo Cassino (FR) Aledany4 493,53 Andrea Giuglar Bassano Del Grappa (VI) F.C. Meravigliosi 492,54 Massimiliano Ravagnati Limbiate (MI) Max Broncos 490,55 Giosue Pedol Belluno (BL) John 3 4906 Mattia Rossi Bellagio (CO) Blanc 489,57 Alex Peduli Faenza (RA) Dengia 489

SETTIMANALEPOS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI

1 Giuseppina De Vita Taranto (TA) Md38 100,5

2 Vincenzo Ramondino Formigine (MO) I Pittbull 100

3 Giuseppina De Vita Taranto (TA) Mg67 99,5

4 Fabrizio Nardi Parma (PR) Filippo 8 99,5

5 Marco Vitali Santarcangelo Di Romagna (RN) Batmanantonioli 97,5

6 Fabrizio Rameni Genova (GE) S.R. Team 97,5

7 Giancarlo Coppa Ardenno (SO) Scarpettine 25 97,5

R

El Shaarawy, Fabbrini e Pasquato pronti al salto


P GENERALE - GIORNATA 37POS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI

1 Gabriele Galassi Navacchio (PI) Galsix3 3002

2 Raffaele Oggiano Li Punti Sassari (SS) Lory14 3001,5

3 Tiziano Dante Seregno (MI) El Tex G3 2994,5

4 Walter Svanosio Sondrio (SO) Muttley Team 18 2993,5

5 Gerardo Di Conza Lioni (AV) Gdc15 2989,5

6 Marco Cinelli Anagni (FR) Zatopek17 2986,5

7 Paolo Acquaroli Potenza Picena (MC) Felix (09) 2982

diMARCO SERENA*

Premi a tuttiAnche Matri,Milito e Kakà

GLI ASSISTZOOM

L’unico funeraleche fa ridereè quello Samp

f

CLASSIFICHE

ALEX FROSIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Sono onorato di essere para-gonato a Cassano, spero di imi-tarlo un po’. Ma il mio modelloè Gilardino, gran giocatore»,ha confessato Francesco Gran-dolfo dopo una notte in cui hafaticato a dormire. È lui stesso,in fondo, ad allontanare il paral-lelismo con Cassano.

Prime impressioni A prima vi-sta, il paragone è stato fin trop-po facile: attaccante del Bari,stesso mese di nascita (luglio,ma a dieci anni di distanza),stesse origini calcistiche (la ProInter), stesso impatto devastan-te sul campionato, stesso procu-ratore (Giuseppe Bozzo). MaGrandolfo, rispetto a FantAnto-nio, ha fatto pure meglio: Cassa-no, a 17 anni, segnò quel prodi-gio all’Inter alla seconda pre-senza da titolare in Serie A;Grandolfo deve compiere 19 an-ni ma di gol, domenica al Bolo-gna, ne ha fatti tre. Per la primavolta partiva dall’inizio, primaaveva giocato 45 minuti in tut-to: 10 a Palermo, 35 nel derbycon il Lecce (che nel ’99 segnò ildebutto di Cassano in A).

Tutto il contrario Conoscendolomeglio, si scopre che il nuovotalento barese è tutto il contra-rio di FantAntonio. È il classico

bravo ragazzo, di buona fami-glia — vive con mamma e papàa Casamassima, provincia di Ba-ri —, ha ottimi voti a scuola esta per diplomarsi geometra. Fi-nora aveva segnato 18 gol conla Primavera allenata dall’exfantasista Pietro Maiellaro. Boz-zo ci aveva messo gli occhi anco-ra prima, in una partita degli Al-lievi: era lì per un altro giocato-

re, fu colpito — guarda caso —dalla tripletta segnata da Gran-dolfo. Eppure qualche mese faera senza contratto: si era aper-ta la possibilità dell’Inghilterra(lo cercava, tra le altre, l’AstonVilla), ma Grandolfo è rimastoa casa. E ha firmato un contrat-to triennale al minimo sindaca-le. Il minimo, ora, sarebbe dar-gli l’aumento.

Lavoratore Dopo il primo gol ècorso ad abbracciare BortoloMutti, ricordando il rapportotra Cassano e Fascetti: «Senzadi lui non avrei potuto viverequesta esperienza», ha ammes-so Grandolfo, del quale il tecni-co bergamasco, come tutti isuoi allenatori precedenti, ap-prezza la grande cultura del la-voro.

Dediche Le dediche per la tri-pletta sono state speciali. Fran-cesco ha riservato la prima reteallo zio Paolo, scomparso dueanni fa (era tifosissimo di Anto-nio Cassano), la secondo agliamici con cui gioca alla Magic(l’anno scorso vinse lui, que-st’anno è stato «tradito» da Mili-to), il terzo ai tifosi del Bari, do-ve conta di rimanere nonostan-te la retrocessione in Serie B.«Vogliamo puntare su di lui», èla risposta del d.s. Angelozzi.Per il club pugliese è un bel mo-do per ripartire.(ha collaborato Franco Cirici)

«Mi ispiro a Gilardino»: al debutto ha battuto 3-1 il concittadino Cassano. Il Bari ripartirà da lui

Navacchio, quindi. Il trofeodella Magic, dopo i miei duetituli, va in provincia di Pisaed è giusto applaudireGabriele Galassi. Io chiudointorno al 70o posto e midiverto ad assegnare i premiper la stagione.Miglior giocatore: Di Natale,anche se ha tradito moltimanager sbagliando l’ultimorigore.Delusione: Milito. Mi seimancato, Principe.L’evento dell’anno: latripletta di Grandolfo (e ioavevo Viviano...).La sorpresa: pareggio traMatri, che non aspettavo sui20 gol, e Armero.Lo scatto di nervi: Palermo-Udinese 0-7 con tre gol di DiNatale, che avevo lasciato inpanchina. Lì è girata lastagione per quasi tutti. Perme, in negativo.Trofeo «Altro che crociera,tutti a Bordighera» a WalterSvanosio. Un grande perché èstato in classifica finoall’ultimo. Ma ieri, tradito daIbra, è scivolato da unpossibile titulo al 4o posto. Aun punto dal viaggio in nave.Invito alla moderazione achi gioca a Magic Brokeriscrivendo squadre col nomedei parenti. Ma dai, e se poivince la nonna?L’acquisto per il 2010-11: setorna, sarà Kakà. Una sceltadi puro romanticismo.

Mancano 6 righe, e capsicoche è finito tutto: Serie A eMagic rubrica. Allora salutotutti (con lacrimuccia) e mipreparo al ritiropre-campionato. A Ibiza.* vincitore Magic Campionato

2009 e 2010

I miglioridell’anno?Cossu e Ibra

s

MAGIC

MARCO FALLISI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dChissà quanto sarebbe costa-to il Magic-cartellino di LeoMessi, se il fenomeno del Barçafosse davvero passato al Comonel 2002, come racconta Enri-co Preziosi. Di sicuro non unaspesa proibitiva: puntare su ungiovane di talento è una scom-messa a basso costo che può pa-gare davvero tanto. E allora oc-chio ai ragazzini in odore di A,fiutare l’affare di domani è unbuon punto di partenza.

Il Faraone e gli altri A dire il ve-ro, Stephan El Shaarawy, clas-se ’92, i campi della A li ha giàcalcati: esordio in maglia Ge-noa a 16 anni nel 2008. Dopo loscudetto Primavera del 2010, irossoblù l’hanno girato in pre-stito al Padova ma per la prossi-ma stagione dovrebbe tornarea casa. Talento purissimo, hanel dribbling e nella velocità icolpi migliori e può giocare daesterno alto o sulla trequarti: 7gol in 21 presenze. Anche Die-go Fabbrini, classe ’90, è pron-to al grande salto: l’Udinese ne

rileverà la metà del cartellinodall’Empoli. Trequartista che siispira a Kakà e che ama dribbla-re, ha vissuto una stagione inchiaroscuro: il debutto fra igrandi dirà quanto vale. Cri-stian Pasquato (trequartista,ne ha fatti 9) è un po’ più in làcon gli anni (21), ma al Mode-na ha dimostrato di meritareun’occasione: la Juve potrebbetrovargli la giusta collocazione.Un nome per la difesa? LucaCaldirola (’91, scuola Inter): ta-lento e versatilità, torna dopol’esperienza al Vitesse.

FrancescoGrandolfo, 18anni, va adabbracciareMutti dopo latripletta alBologna ANSA

Segnatevi il nome Grandolfo

Doppio Huseklepp e una newentry come Strambelli. Questigli assist della settimana: Vive(Lecce), Rocchi (Lazio), Sosa eLavezzi (Napoli), Aquilani(Juventus), Milito e Lucio(Inter), Izco (Catania), Ljajic(Fiorentina), Moscardelli(Chievo), Giovinco (Parma),Palacio e Floro Flores (Genoa),Malonga (Cesena), Husekleppdue volte, Galasso e Strambelli(Bari). Gli uomini assist dellastagione invece sono Cossue Ibrahimovic, primi nellaclassifica del campionato con11 passaggi vincenti. Ibra,logico, è la novità: Cossu è daanni tra i primi in graduatoria.Niente male anche Lavezzi a10, Ledesma ed Eto’o a 8.Proprio Ledesma èprotagonista del caso dubbiodella settimana. Il suopassaggio in profonditàè stato deviato da unavversario: niente +1 per lui,a differenza di Lucio, chesmarca Nagatomo per il tiroverso la porta.

R

Stephan El Shaarawy, 18 anni, 7 gol col Padova LAPRESSE


201 ABATE (MIL) 6 6.09 11 29 6 0 6.1 1 1/1202 ACCARDI (BRE) 8.5 5.82 6 17 5,5 1 5.72 0 0/3203 AGOSTINI (CAG) 6 5.86 10 34 6 0 5.91 1 0/5204 ALVAREZ P.S. (CAT) 5.5 5.55 5 23 5,5 0 5.73 0 2/4395 ANDELKOVIC (PAL) 0 5.07 4 7 0 0 5.07 0 0/0205 ANDREOLLI (CHI) 6 5.86 8 28 6,5 0 5.95 0 0/6386 ANGELLA (UDI) 0 5.2 3 8 0 0 5.4 0 1/0390 ANGELO (PAR) 5.5 5.91 4 21 6 0 5.82 4 0/5206 ANTONELLI L. (GEN) 6 6.13 8 23 6 1 5.98 1 0/1207 ANTONINI (MIL) 0 5.9 6 22 0 0 5.85 2 0/2209 ARIAUDO (CAG) 6 5.62 4 15 6 0 5.77 0 0/4389 ARMERO (UDI) 6 6.39 13 31 6 2 6.13 4 0/4210 ARONICA (NAP) 0 5.56 5 26 0 0 5.81 0 0/8211 ASTORI (CAG) 6 5.86 10 36 6 0 5.97 1 0/10212 AUGUSTYN (CAT) 0 5.4 1 6 0 0 5.6 0 1/0213 BALZARETTI (PAL) 0 6.45 14 33 0 2 6.19 6 0/3397 BARZAGLI (JUV) 5.5 6.17 11 15 6 0 6.13 1 0/1214 BASTA (UDI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0215 BEGA (BRE) 5.5 5.85 8 27 5,5 1 5.85 0 0/6216 BELLUSCI (CAT) 0 5.88 4 9 0 0 5.94 0 0/1217 BELMONTE (BAR) 6 5.6 5 26 6 0 5.67 0 0/4385 BENALOUANE (CES) 0 5.36 4 15 0 0 5.5 0 0/7218 BENATIA (UDI) 6 6.15 10 34 6,5 3 6.06 0 0/8

219 BERARDI (BRE) 0 5.56 5 27 0 0 5.75 0 0/6222 BIAVA (LAZ) 6 6.11 12 35 6 3 6 0 2/6224 BONERA (MIL) 0 5.78 4 16 0 0 5.88 0 0/3225 BONUCCI (JUV) 5.5 5.55 7 34 5,5 1 5.66 0 1/7226 BOVO (PAL) 0 6.19 13 32 0 4 6.06 1 0/14227 BRITOS (BOL) 0 5.78 9 33 0 3 5.74 1 0/8228 BRIVIO (LEC) 6 5.57 6 22 6 0 5.64 0 0/3376 BURDISSO G. (ROM) 0 5.5 3 2 0 0 5.25 0 0/0229 BURDISSO N. (ROM) 5.5 5.79 9 28 6 2 5.82 0 3/7231 CAMPAGNARO (NAP) 0 5.74 9 31 0 0 5.9 0 0/10393 CAMPORESE (FIO) 0 6.88 4 9 0 1 6.44 0 0/0232 CANINI (CAG) 6 5.99 10 36 6 2 5.9 0 0/6233 CANNAVARO P. (NAP) 0 6.02 10 32 0 2 5.97 1 1/9234 CAPUANO (CAT) 5 6.05 7 23 5 1 5.91 1 0/2404 CARROZZIERI (PAL) 0 6 1 1 0 0 6 0 0/0235 CASSANI (PAL) 5.5 5.92 10 32 5,5 0 5.9 4 0/7236 CASSETTI (ROM) 0 5.77 9 32 0 0 5.88 2 0/10237 CASTELLINI (ROM) 0 5 3 7 0 0 4.75 0 0/0238 CECCARELLI (CES) 0 6 10 32 0 1 5.85 5 0/6239 CESAR (CHI) 0 5.87 9 32 0 3 5.87 0 2/8364 CHERUBIN (BOL) 5 5.71 5 12 5 0 5.77 0 0/2240 CHICO (GEN) 0 5.5 4 15 0 0 5.55 0 0/2241 CHIELLINI (JUV) 8.5 6.12 13 32 6 2 5.95 1 0/3242 CHIVU (INT) 6 5.48 6 24 6 1 5.67 0 1/6244 CODA A. (UDI) 0 5.66 5 22 0 0 5.84 0 1/1245 COMOTTO (FIO) 5.5 5.53 5 20 5,5 0 5.69 0 0/7246 CORDOBA (INT) 0 5.74 4 22 0 0 5.9 0 1/4247 CRIBARI (NAP) 6 5.94 4 9 6 0 5.94 0 0/0248 CRISCITO (GEN) 6 6.11 13 36 6 0 6.18 2 1/6373 CUADRADO (UDI) 0 5.57 4 9 0 0 5.71 0 0/3250 DAINELLI (GEN) 6 6.01 11 34 6 1 6.03 1 0/8251 DALLAMANO (BRE) 0 5.93 4 14 0 1 5.79 0 0/2387 DAPRELA (BRE) 0 5.67 4 10 0 0 5.72 0 0/1252 DARMIAN (PAL) 5.5 5.06 1 11 5,5 0 5.25 0 1/1253 DE CEGLIE (JUV) 6 6.07 4 7 6 0 5.93 1 0/0255 DE SILVESTRI (FIO) 5.5 5.66 7 26 5,5 1 5.58 0 0/3380 DELLAFIORE (CES) 5 5.92 4 8 5 0 5.92 0 0/0256 DIAKITE' (LAZ) 0 5.8 4 8 0 0 5.9 0 0/1258 DIAS (LAZ) 7 5.98 11 33 7 2 5.97 1 1/7399 DIDAC (MIL) 6 6 4 1 6 0 6 0 0/0261 DOMIZZI (UDI) 5.5 6 10 30 5,5 2 5.95 0 1/7262 DONATI G. (LEC) 6.5 5.62 5 14 6,5 0 5.65 0 0/1403 EKSTRAND (UDI) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0263 ESPOSITO A. (BOL) 0 5.55 4 11 0 0 5.55 0 0/1264 FABIANO (LEC) 0 5.89 9 29 0 1 5.84 1 0/5265 FATIC (CES) 0 5.83 4 2 0 0 5.75 0 0/0266 FELIPE (CES) 5.5 5.27 4 12 5,5 0 5.45 0 1/3267 FELTSCHER (PAR) 3 4.25 2 3 5 0 5.25 0 0/0268 FERRARIO (LEC) 0 5.58 4 20 0 0 5.67 0 0/3269 FERRONETTI (UDI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0270 FREY N. (CHI) 0 5.91 7 21 0 0 5.86 2 0/2271 GALASSO (BAR) 7.5 6.12 1 4 6,5 0 5.88 1 0/0272 GAMBERINI (FIO) 6 5.94 12 35 6 1 5.84 1 0/2273 GARCIA (PAL) 0 5 3 3 0 0 5.33 0 1/0374 GARICS (BOL) 0 5.68 4 15 0 0 5.73 0 0/3366 GARRIDO (LAZ) 6 5.5 4 10 6 0 5.44 1 0/1274 GASTALDELLO (SAM) 0 5.93 8 29 0 1 5.88 2 1/7275 GIULIATTO (LEC) 5.5 5.42 3 12 5,5 0 5.42 0 0/0276 GLIK (BAR) 0 5.41 3 16 0 0 5.56 0 1/3277 GOIAN (PAL) 5 5.87 6 16 5,5 1 5.83 0 0/5278 GRAVA (NAP) 0 5.79 4 13 0 0 5.96 0 0/4279 GROSSO (JUV) 0 5.68 6 19 0 0 5.68 3 0/6280 GRYGERA (JUV) 0 5.69 4 13 0 0 5.73 0 0/1391 GULAN (FIO) 5.5 5.4 1 6 5,5 0 5.38 0 0/1367 GUSTAVO (LEC) 0 5.34 4 24 0 0 5.48 0 0/6283 JANKULOVSKI (MIL) 0 6.17 4 5 0 0 6.17 0 0/0284 JOKIC (CHI) 0 5.75 1 15 0 0 5.77 0 0/1285 JUAN (ROM) 0 5.92 11 30 0 2 5.84 0 0/4286 KALADZE (GEN) 6.5 6.29 11 26 6,5 1 6.23 0 0/2287 KROLDRUP (FIO) 0 5.52 5 19 0 0 5.74 0 2/5398 LACZKO (SAM) 5 5.5 5 9 5 0 5.62 0 0/2288 LAURO (CES) 5.5 5.72 7 30 5,5 0 5.87 0 0/9289 LEGROTTAGLIE (MIL) 0 6.88 4 6 0 1 6.12 0 0/0290 LICHTSTEINER (LAZ) 6 6.08 13 34 6 0 6.12 2 0/7292 LORIA (ROM) 6 6.5 6 6 6 2 5.4 0 0/0293 LUCARELLI A. (PAR) 0 5.66 8 32 0 1 5.7 1 1/9294 LUCCHINI (SAM) 0 5.9 9 26 0 0 6.08 0 1/6295 LUCIO (INT) 7.5 6.09 12 31 6,5 1 6.02 1 0/5365 MAGLIOCCHETTI (CAG) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0297 MAICON (INT) 0 6.25 17 28 0 1 6.02 7 0/5299 MANDELLI (CHI) 0 6.02 8 20 0 2 5.87 0 0/6300 MANTOVANI (CHI) 6 5.69 9 31 6 0 5.81 0 0/8301 MARCHESE (CAT) 5 5.68 2 12 5 0 5.68 1 0/2302 MARECO (BRE) 0 5.36 4 8 0 0 5.64 0 1/2303 MARTINEZ G. (SAM) 5.5 5.7 6 28 6 0 5.82 0 0/7304 MASIELLO A. (BAR) 6.5 5.76 9 36 6,5 1 5.76 0 1/4305 MASIELLO S. (BAR) 0 5 4 6 0 0 5.12 0 0/1306 MATERAZZI (INT) 6 5.56 4 8 6 0 5.5 0 0/2307 MEXES (ROM) 0 6.02 7 22 0 1 5.98 1 1/4388 MONTELONGO (BOL) 0 6 2 0 0 0 0 0 0/0308 MORAS (BOL) 4 5.47 4 19 4 0 5.61 1 0/3309 MORERO (CHI) 6.5 5.83 5 5 6,5 0 5.9 0 0/1310 MORETTI (GEN) 6 5.57 6 18 6 0 5.69 0 1/2

311 MORLEO (BOL) 5 5.89 4 9 5 0 5.94 0 0/1312 MOTTA (JUV) 0 5.09 2 22 0 0 5.36 1 1/8370 MUNOZ (PAL) 5.5 5.56 6 34 5,5 0 5.7 0 0/9313 NAGATOMO (INT) 10.5 6.31 13 28 7,5 2 6.11 1 0/2314 NATALI (FIO) 5.5 5.61 5 20 5,5 0 5.76 0 0/6394 NATALINO (INT) 0 5.75 1 2 0 0 5.5 0 0/0315 NESTA (MIL) 0 6.12 12 26 0 0 6.16 0 0/3316 ODDO (MIL) 0 6.58 4 7 0 0 6.33 2 0/1317 OLIVEIRA (PAR) 5.5 5.5 3 1 5,5 0 5.5 0 0/0319 PACI (PAR) 6 5.33 4 19 6 0 5.61 0 2/6320 PALETTA (PAR) 0 5.59 7 27 0 0 5.83 0 1/7321 PAPASTATHOPOULOS (M L) 0 5.25 4 5 0 0 5.38 0 0/1322 PARISI (BAR) 0 5.59 6 27 0 2 5.63 1 1/8323 PASQUAL (FIO) 0 5.71 9 34 0 1 5.78 1 0/7324 PASQUALE (UDI) 0 5.62 5 17 0 0 5.62 1 0/2325 PELLEGRINO (CES) 5.5 5.59 7 30 5,5 0 5.81 0 1/3375 PERICO (CAG) 6 5.9 7 27 6 0 5.94 0 0/2401 PERTICONE (SAM) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0327 PISANO F. (CAG) 0 6.06 5 18 0 0 6.06 1 0/2371 PISANO M. (PAR) 0 5.5 2 5 0 0 5.75 0 0/1402 POLENTA (GEN) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0328 PORTANOVA (BOL) 4.5 5.65 8 33 4,5 1 5.68 0 0/5329 POTENZA (CAT) 5 5.47 4 20 5 0 5.63 0 0/6330 RADU (LAZ) 0 5.6 5 26 0 0 5.74 0 1/5331 RAGGI (BAR) 6.5 5.53 5 16 6,5 0 5.62 0 0/3332 RANOCCHIA (INT) 6 6.41 15 34 6 3 6.18 1 0/3334 RIISE (ROM) 6 5.81 12 32 6 0 5.66 4 0/0335 RINALDI (BAR) 5.5 5.58 4 6 6 0 5.75 0 0/2336 RINAUDO (JUV) 0 5.5 3 1 0 0 6 0 0/1337 RISPOLI (LEC) 0 5.32 3 13 0 0 5.5 0 0/4339 ROSI (ROM) 6 5.6 6 16 6 1 5.57 0 0/7340 ROSSI M. (BAR) 0 5.38 5 30 0 0 5.57 0 2/7379 RUBIN (BOL) 0 5.7 7 29 0 0 5.74 2 0/3400 RUIZ (NAP) 4.5 5.5 6 6 5 0 5.67 0 0/2342 SAMUEL (INT) 6 6.14 4 10 6 0 6.17 0 0/0343 SANTACROCE (NAP) 6 5.9 5 11 6 0 6.05 0 0/3344 SANTON (CES) 6 5.6 6 23 6 0 5.61 0 0/2345 SARDO (CHI) 6 6.08 11 27 6 2 5.88 1 0/5346 SCALONI (LAZ) 0 5.5 1 12 0 0 5.67 0 0/3348 SILVESTRE (CAT) 0 6.43 16 36 0 6 6.01 0 0/6381 SINI (LEC) 0 5.5 3 2 0 0 5.5 0 0/0392 SORENSEN (JUV) 0 5.62 3 17 0 0 5.62 1 0/2349 SPOLLI (CAT) 0 5.73 6 25 0 0 5.85 0 0/6351 STENDARDO (LAZ) 0 5.61 5 14 0 0 5.78 0 0/3352 TERLIZZI (CAT) 5 6.12 3 12 5 2 5.71 0 0/2353 THIAGO SILVA (MIL) 6 6.41 17 33 6 1 6.3 1 0/1354 TOMOVIC (LEC) 0 5.68 5 16 0 0 5.78 0 0/4384 TRAORE (JUV) 0 5.25 3 10 0 0 5.31 0 0/1369 VITALE (NAP) 0 5.5 2 6 0 0 5.83 0 0/2355 VOLTA (SAM) 5.5 5.67 6 25 6 1 5.71 0 0/8372 VON BERGEN (CES) 0 5.68 7 34 0 0 5.76 0 2/3356 YEPES (MIL) 6 6.12 6 13 6 0 6.17 0 0/1357 ZACCARDO (PAR) 0 6.12 12 34 0 3 5.99 2 0/9358 ZAMBROTTA (MIL) 0 6.17 6 15 0 0 6.2 0 0/1359 ZAPATA (UDI) 6 5.99 12 35 6 2 5.96 0 0/6360 ZAURI (SAM) 5 5.63 6 27 5 0 5.65 0 0/2361 ZEBINA (BRE) 4.5 5.61 6 28 5 0 5.77 0 0/9362 ZIEGLER (SAM) 6 6.01 11 34 6 1 5.96 1 0/4363 ZOBOLI (BRE) 5 5.97 8 18 5,5 2 5.81 0 0/6

501 ABDI (UDI) 0 5.79 1 19 0 0 5.96 0 0/5744 ACQUAH (PAL) 5 5.89 5 11 5,5 0 5.94 0 0/2503 ALMIRON (BAR) 0 5.8 8 25 0 0 5.78 3 0/5504 ALVAREZ E.A. (BAR) 0 5.64 8 29 0 1 5.53 1 0/2505 AMBROSINI (MIL) 0 6.29 6 18 0 1 6.21 1 0/5696 APPIAH (CES) 0 5.63 4 14 0 0 5.75 0 0/4706 AQUILANI (JUV) 7 6.23 14 33 6 2 5.94 5 0/3509 ASAMOAH (UDI) 5.5 6.32 18 38 5,5 2 6.17 1 0/3710 BACINOVIC (PAL) 0 5.83 7 33 0 2 5.86 0 1/12510 BADU (UDI) 0 5.2 4 8 0 0 5.4 0 0/2511 BAIOCCO (BRE) 5.5 5.81 5 21 5,5 0 5.88 0 0/3745 BATTOCCHIO (UDI) 0 6.5 1 1 0 0 6.5 0 0/0739 BEHRAMI (FIO) 6 6.34 13 17 6 0 6.21 2 0/0514 BENTIVOGLIO (BAR) 7 6 11 28 7 2 5.78 2 0/6515 BERTOLACCI (LEC) 0 7.06 4 9 0 3 6.06 0 0/0517 BIAGIANTI (CAT) 0 6.1 5 15 0 0 6.17 0 0/2518 BIONDINI (CAG) 6 6.07 12 37 6 1 5.97 3 0/5519 BLASI (NAP) 0 4.5 4 2 0 0 5.5 0 1/0702 BOATENG (MIL) 5 6.43 11 26 5,5 3 6.13 2 0/9520 BOGLIACINO (CHI) 6 5.95 11 34 6 1 5.77 3 0/1522 BRESCIANO (LAZ) 0 5.54 7 20 0 0 5.67 0 0/3523 BRIGHI (ROM) 0 5.86 7 25 0 1 5.8 0 0/4524 BROCCHI (LAZ) 6.5 5.95 10 31 6,5 0 6.08 0 0/8526 BUSCE' (BOL) 0 5.53 4 16 0 0 5.5 0 0/1730 CALVO (PAR) 0 5.25 4 3 0 0 5.5 0 0/1527 CAMBIASSO (INT) 0 6.93 22 30 0 7 6.22 0 0/0529 CANDREVA (PAR) 0 6.1 13 31 0 3 5.84 1 0/4530 CARBONI (CAT) 5.5 5.87 9 28 5,5 0 5.93 0 0/3

531 CASARINI (BOL) 0 5.69 7 32 0 0 5.6 2 0/2532 CASERTA (CES) 5 6.06 10 25 5 1 6.02 1 0/6533 CERCI (FIO) 9.5 6.74 18 24 6,5 7 5.83 2 0/1743 CODREA (BAR) 0 5.2 5 6 0 0 5.4 0 0/2535 COLUCCI (CES) 0 5.94 10 33 0 1 6.06 0 1/11719 CONSTANT (CHI) 9.5 6.22 12 32 6,5 2 6.02 3 0/7536 CONTI (CAG) 6 6.48 15 29 6 5 6.1 0 0/8537 COPPOLA M. (LEC) 9.5 6.19 7 15 7 1 5.94 0 0/2538 CORDOVA (BRE) 0 6.29 7 21 0 2 6 1 0/2540 COSSU (CAG) 0 6.77 23 35 0 4 6.24 11 0/9541 COUTINHO (INT) 0 5.83 6 13 0 1 5.54 1 0/1542 D'AGOSTINO (FIO) 0 6.75 12 20 0 5 5.89 1 0/2545 DE ROSSI (ROM) 0 5.77 11 28 0 2 5.79 2 2/7547 DEL NERO (LAZ) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0720 DELLA ROCCA (BOL) 5 5.66 5 26 5 0 5.72 1 1/5549 DESSENA (SAM) 0 5.72 5 21 0 0 5.65 2 0/3707 DIAMANTI (BRE) 5 6.55 18 32 5 6 6.02 4 1/8740 DIMITRIJEVIC (CHI) 6 6 1 2 6 0 6 0 0/0552 DONADEL (FIO) 0 5.88 7 29 0 1 5.95 0 0/10553 DONATI M. (BAR) 6.5 5.63 8 31 6,5 1 5.65 1 1/7554 DOSSENA (NAP) 0 6 11 33 0 1 5.85 4 0/5555 DZEMAILI (PAR) 0 5.93 12 30 0 1 6.03 0 2/8556 EKDAL (BOL) 5 5.7 5 22 5 1 5.55 1 0/4736 EMANUELSON (MIL) 5.5 5.94 8 9 5,5 0 5.94 0 0/0558 FELIPE MELO (JUV) 0 6.03 11 29 0 1 6.07 0 1/6714 FERNANDES (CHI) 5.5 5.97 10 29 6 2 5.95 1 1/11721 FILIPPINI A. (BRE) 5.5 6.07 5 14 5,5 0 6.07 1 0/2560 FLAMINI (MIL) 5.5 6.22 10 22 6 2 6 0 0/3561 FOGGIA (LAZ) 0 5.8 4 9 0 0 5.9 0 0/1563 GALLOPPA (PAR) 6 5.17 3 11 6 0 5.42 0 1/2564 GARGANO (NAP) 6 5.94 10 36 6,5 0 6 2 0/8565 GATTUSO (MIL) 0 6.37 14 31 0 2 6.25 1 0/7698 GAVILAN (BOL) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0566 GAZZI (BAR) 6.5 5.97 11 31 6,5 1 5.87 2 0/4567 GIACCHERINI (CES) 6 6.76 22 36 6 7 6.27 2 1/5568 GIACOMAZZI (LEC) 6 6.21 13 32 6 3 6 3 3/5729 GIANDONATO (JUV) 0 5.75 1 2 0 0 6.25 0 1/0569 GIMENEZ (BOL) 5 6.11 8 26 5 3 5.7 0 0/2570 GIOVINCO (PAR) 7 7.17 21 30 6,5 7 6.43 3 0/5703 GOBBI (PAR) 6 5.83 10 34 6 0 5.79 3 0/4571 GOMEZ (CAT) 6 6.42 16 36 6 4 6.01 4 0/3692 GONZALEZ (LAZ) 6 6.09 8 19 6 1 5.94 0 0/1717 GOROBSOV (CES) 6 6 4 1 6 0 6 0 0/0723 GRECO (ROM) 6 5.73 4 14 6 0 5.92 0 0/5693 GROSSMULLER (LEC) 0 5.78 6 23 0 1 5.7 0 0/3573 GUANA (CHI) 6.5 5.58 5 19 6,5 0 5.75 0 0/3574 GUBERTI (SAM) 5 6.12 11 36 5 5 5.71 1 0/3575 HAMSIK (NAP) 6 6.91 25 37 6 11 5.99 6 0/4697 HERNANES (LAZ) 5 7.11 23 36 5 11 6.07 4 0/1576 HETEMAJ (BRE) 0 5.97 7 30 0 2 5.9 2 0/12711 ILICIC (PAL) 5.5 6.91 16 34 5,5 8 6.03 7 0/2577 INLER (UDI) 7 6.53 18 35 7 3 6.33 1 1/4579 ISLA (UDI) 6 6.57 18 34 6 2 6.24 6 0/1580 IZCO (CAT) 7 5.97 5 18 6 0 5.91 1 0/0581 JANKOVIC (GEN) 0 5.75 4 6 0 0 5.7 0 0/0716 JIMENEZ (CES) 9.5 6.97 22 31 6,5 9 6.12 2 0/4582 JOVETIC (FIO) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0583 KASAMI (PAL) 0 6 4 14 0 0 5.94 1 0/1584 KHARJA (INT) 6.5 6.02 11 28 6,5 1 5.9 2 0/3585 KOMAN (SAM) 0 5.59 5 26 0 0 5.59 0 0/1586 KONE (BRE) 0 5.85 6 31 0 1 5.88 0 0/8735 KONKO (GEN) 0 5.82 10 13 0 0 5.77 1 0/1746 KOPUNEK (BAR) 6 5.8 3 5 6 0 5.9 0 0/1705 KRASIC (JUV) 5 6.45 14 33 5 7 5.73 4 0/4587 KRHIN (BOL) 0 5.58 3 4 0 0 5.38 0 0/0733 KUCKA (GEN) 6 6.09 10 17 6 0 6.18 0 0/1732 KURTIC (PAL) 5.5 6.67 4 4 5,5 1 5.67 0 0/0699 LANER (CAG) 0 5.71 4 18 0 0 5.71 0 0/0588 LANGELLA (BAR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0589 LANZAFAME (BRE) 0 5.35 4 16 0 0 5.54 0 1/3590 LAZZARI (CAG) 6 6.03 10 30 6 1 5.79 5 0/2591 LEDESMA C. (LAZ) 6.5 6.48 16 34 6,5 1 6.24 8 2/3592 LEDESMA P. (CAT) 9 5.85 10 32 6 2 5.76 0 1/4593 LIVERANI (PAL) 6 5.72 4 12 6 0 5.83 0 0/2594 LJAJIC (FIO) 7 6.08 9 26 6 3 5.78 3 0/2595 LLAMA (CAT) 0 6.35 6 15 0 1 5.96 4 0/4742 LODI (CAT) 6.5 6.97 17 16 6,5 3 6.28 2 0/0596 LUCIANO (CHI) 0 6.67 3 4 0 0 6.5 1 0/0598 MAGGIO (NAP) 10 6.28 16 33 7 4 5.91 3 0/6725 MAIELLO (NAP) 6 5.83 1 3 6 0 5.83 0 0/0600 MANFREDINI C. (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0601 MANNINI (SAM) 9 5.85 11 30 6 2 5.7 1 1/4603 MARCHIONNI (FIO) 0 5.74 9 24 0 1 5.61 1 0/3604 MARCHISIO (JUV) 6 6.48 16 32 6,5 4 6.19 2 0/9605 MARCOLINI (CHI) 0 5.8 9 26 0 2 5.75 0 0/5606 MARIGA (INT) 0 5.5 4 12 0 0 5.67 0 0/4607 MARQUES (PAR) 0 5.92 4 13 0 0 5.88 1 0/1608 MARTINEZ J.A. (JUV) 0 5.27 4 14 0 0 5.32 0 0/1691 MARTINHO (CAT) 0 5.64 4 11 0 0 5.77 0 1/1609 MATUZALEM (LAZ) 0 5.79 6 22 0 0 5.88 0 0/4610 MAURI (LAZ) 5.5 7.02 16 29 5,5 6 6.21 6 1/4611 MEGHNI (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0612 MENEZ (ROM) 0 5.95 9 32 0 2 5.75 1 0/3731 MERKEL (MIL) 0 5.58 3 6 0 0 5.67 0 0/1613 MESBAH (LEC) 6 6.05 13 34 6 2 5.88 3 0/7614 MESTO (GEN) 6.5 5.97 10 36 6,5 2 5.81 1 1/1615 MIGLIACCIO (PAL) 6 6.31 15 35 6 2 6.14 2 0/4616 MILANETTO (GEN) 6 6.11 11 31 6 2 6.02 2 0/9738 MISSIROLI (CAG) 5.5 5.97 8 16 5,5 0 5.88 2 0/1617 MODESTO (PAR) 6 6.1 9 16 6 1 5.86 1 0/1618 MONTOLIVO (FIO) 5 6.17 14 29 5 2 5.97 3 1/3620 MORRONE (PAR) 6 5.98 11 34 6 1 5.97 0 0/5621 MUDINGAYI (BOL) 5 6.02 10 32 5,5 1 6.06 1 1/9622 MUNARI (LEC) 6 6.16 14 34 6 2 5.91 6 1/5624 MUTARELLI (BOL) 5 5.73 4 15 5 0 5.56 2 0/4625 NAINGGOLAN (CAG) 6.5 6.25 12 36 6,5 2 6.17 0 0/6748 NANA (BRE) 6 6 1 1 6 0 6 0 0/0626 NOCERINO (PAL) 9.5 6.36 16 38 6,5 4 6.03 3 0/1724 NWANKWO (PAR) 0 5.67 1 3 0 0 5 0 0/0722 OBI (INT) 0 5.93 4 10 0 0 6 0 0/0628 OLIVERA (LEC) 0 6.53 17 31 0 4 6.11 7 1/10629 PADALINO (SAM) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0630 PALACIO (GEN) 11.5 7.52 27 27 7,5 9 6.33 7 0/4631 PALLADINO (PAR) 0 6.26 8 16 0 3 5.72 0 0/0632 PALOMBO (SAM) 6 6.15 13 34 6 1 6.06 1 0/2633 PAONESSA (CES) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0634 PAROLO (CES) 6 6.51 17 37 6 5 6.15 1 0/4635 PASTORE (PAL) 5.5 7.06 21 35 5,5 11 6.14 4 0/4636 PAZIENZA (NAP) 0 5.87 9 31 0 1 5.9 1 2/6637 PEDRO (SAM) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0638 PEPE (JUV) 5.5 6.32 15 30 5,5 5 5.93 1 0/9715 PEREZ (BOL) 0 5.76 9 27 0 0 5.87 2 0/12639 PERROTTA (ROM) 5.5 6.08 11 25 5,5 3 5.85 0 1/5640 PESCE (CAT) 0 5.93 4 8 0 1 5.57 0 0/1641 PIANGERELLI (CES) 0 5.67 4 5 0 0 5.75 0 0/1694 PIATTI (LEC) 9.5 6.5 13 25 6,5 3 5.97 2 0/1643 PINZI (UDI) 6 6.09 13 34 6 1 6.08 3 1/9644 PIRLO (MIL) 0 6.4 4 17 0 1 6.17 2 0/3645 PISANU (BOL) 0 6 4 0 0 0 0 0 0/0646 PIZARRO (ROM) 6 6.02 8 22 6 1 5.98 0 0/3647 POLI (SAM) 0 5.79 7 21 0 0 5.95 0 1/7649 PULZETTI (CHI) 9.5 5.44 6 22 6,5 1 5.35 0 0/3718 RADOVANOVIC (BOL) 0 5.33 3 10 0 0 5.29 0 0/3695 RAFINHA (GEN) 6 5.94 11 34 6 2 5.98 1 1/7701 RAMIREZ (BOL) 0 6.35 13 25 0 4 5.94 1 1/5651 RICCHIUTI (CAT) 6 6.28 13 31 6 1 6.08 3 0/0652 RIGONI L. (CHI) 0 5.74 8 29 0 1 5.81 2 1/11653 RIVAS E (BAR) 0 5.78 6 22 0 1 5.53 2 0/1654 ROMERO (BAR) 0 5.5 1 10 0 0 5.44 1 0/1741 ROSINA (CES) 0 6.5 11 10 0 1 6.12 0 0/0655 ROSSI M. (GEN) 6 6.2 14 32 6 2 6.09 0 0/3657 SALIHAMIDZIC (JUV) 5 6 4 10 5 0 5.9 1 0/2

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

PORTIERI

La tabella con i numeri del campionato dopo 37 giornateSul fondo colorato il punteggio di giornata e la media voto

101 ABBIATI (MIL) 0 5.78 25 35 - -19 6.31 1 0/2102 AGAZZI (CAG) 5 4.87 13 38 6 -51 6.14 1 0/1103 AMELIA (MIL) 10.5 5.75 8 4 7,5 -5 6.25 1 0/0104 ANDUJAR (CAT) 0 4.81 16 37 - -49 5.99 2 0/1105 ANTONIOLI (CES) 0 5.04 19 37 - -47 6.24 0 0/0106 ARCARI (BRE) 4 4.8 11 22 6 -29 6.14 0 0/3107 AVRAMOV (FIO) 0 4.5 1 1 - -2 5 0 0/0108 BELARDI (UDI) 0 4.5 1 3 - -3 5.5 0 0/0109 BENASSI (LEC) 2.5 2.5 1 1 5,5 -2 5.5 0 1/0110 BENUSSI (PAL) 0 5.5 3 1 - -1 6.5 0 0/0111 BERNI (LAZ) 0 5.75 1 2 - -1 6.25 0 0/0112 BIZZARRI (LAZ) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0167 BOERCHIO (BAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0113 BORUC (FIO) 0 5.08 15 26 - -29 6.17 0 0/3114 BRICHETTO (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0115 BUFFON (JUV) 5 4.97 12 16 7 -17 6.13 0 1/1170 CALDERONI (CES) 2.5 2.5 1 1 5,5 -3 5.5 0 0/0116 CAMPAGNOLO (CAT) 3.5 3.5 1 1 6,5 -3 6.5 0 0/0117 CASTELLAZZI (INT) 5.5 4.94 6 15 6,5 -21 6.13 0 0/0168 COSTANTINO (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0118 CURCI (SAM) 0 4.91 14 35 - -41 6.09 0 0/2162 DA COSTA (SAM) 2 4 1 4 5 -8 5.62 0 0/1119 DE SANCTIS (NAP) 5 5.13 20 38 7 -39 6.19 0 0/2120 DONI A. (ROM) 0 4.78 9 16 - -17 5.84 0 0/0121 EDUARDO (GEN) 0 4.62 14 37 - -45 5.92 0 0/0123 FREY S. (FIO) 3.5 5.04 5 11 5,5 -13 6.18 0 0/1124 GIANELLO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0125 GILLET (BAR) 6.5 4.96 19 36 6,5 -53 6.19 3 0/1126 HANDANOVIC (UDI) 6.5 5.51 23 35 6,5 -40 6.21 6 0/4127 IEZZO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0128 JULIO CESAR (INT) 0 5.9 19 25 - -21 6.5 2 1/0129 JULIO SERGIO (ROM) 0 4.32 4 18 - -31 6.06 0 1/2174 KOPRIVEC (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0130 KOSICKY (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0163 LEALI (BRE) 0 5.5 1 1 - -1 6.5 0 0/0132 LOBONT (ROM) 4.5 5.57 4 6 5,5 -4 6.17 0 0/0161 LOMBARDI (BOL) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0133 LUPATELLI (BOL) 0 6 1 1 - 0 0 0 0/0134 MANNINGER (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0135 MARCHETTI (CAG) 0 0 3 0 - 0 0 0 0/0136 MIRANDA (FIO) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0137 MIRANTE (PAR) 0 4.69 16 36 - -45 5.97 0 0/2138 MUSLERA (LAZ) 4 4.93 16 36 6 -38 6.04 0 0/0171 NETO (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0139 ORLANDONI (INT) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0140 PADELLI (BAR) 0 6 3 2 - -3 6.25 1 0/1141 PAVARINI (PAR) 5 5.5 5 3 6 -2 6.17 0 0/0165 PELIZZOLI (CAG) 0 6 3 1 - 0 6 0 0/0142 PERIN (GEN) 4.5 5.25 1 1 7 -2 7 0 0/1143 PETRACHI (LEC) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0144 ROMA (MIL) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0146 ROSATI (LEC) 4 4.5 14 38 6 -64 6.15 1 0/3148 RUSSO S. (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0149 SCARPI (GEN) 0 6 3 0 - 0 0 0 0/0169 SECULIN (FIO) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0150 SERENI (BRE) 0 4.9 4 15 - -22 6.39 0 0/0164 SILVESTRI (CHI) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0172 SIMONCINI (CES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0151 SIRIGU (PAL) 3.5 4.58 12 37 6,5 -62 6.21 1 0/2152 SORRENTINO (CHI) 0 5.23 20 37 - -39 6.23 0 0/2153 SQUIZZI (CHI) 4.5 5.5 1 2 5,5 -1 5.75 0 0/0154 STORARI (JUV) 0 5.17 10 23 - -30 6.39 1 0/2173 TOZZO (SAM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0157 VENTURI (BOL) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0160 VIVIANO (BOL) 1 4.95 16 38 5 -52 6.24 1 0/2

CENTROCAMPISTI

w

f

DIFENSORI

IL NUMERO

MAGIC CUPCODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

i rigorisbagliati

da Di Natalein stagione, il

secondo proprioall’ultima

giornata. Peggiodi lui altri due...nomi composti:

Di Vaioe Di Michele

hanno sbagliatotre volte

dal dischetto




2


801 ACOSTY (FIO) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0

802 ACQUAFRESCA (CAG) 5.5 6.35 19 37 5,5 8 5.73 0 0/1

917 ALIBEC (INT) 0 5.75 1 2 0 0 5.5 0 0/0

806 AMAURI (PAR) 0 7.06 19 20 0 7 5.94 0 0/2

808 BABACAR (FIO) 5.5 5.78 5 18 5,5 0 5.75 0 0/0

811 BARRETO D.S. (BAR) 0 6.65 4 13 0 4 5.96 0 0/0

812 BARRETO G. (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

925 BERGESSIO (CAT) 5.5 7 15 13 5,5 5 5.85 1 0/2

815 BIABIANY (SAM) 5 5.73 11 30 5 1 5.5 3 0/2

816 BOAKYE (GEN) 0 5.75 3 4 0 0 5.5 0 0/1

817 BOGDANI (CES) 9 6.3 14 35 6 8 5.68 2 0/4

818 BOJINOV (PAR) 9.5 5.94 15 31 6,5 3 5.54 2 0/1

931 BONIPERTI (JUV) 5.5 5.5 1 1 5,5 0 5.5 0 0/0

819 BORRIELLO (ROM) 9 7.13 26 35 6 11 6.12 2 0/2

921 BOSELLI (GEN) 6 6.92 13 7 6 2 5.92 0 0/0

913 BUDAN (CES) 0 5.59 6 17 0 1 5.47 2 0/1

932 CAPRARI (ROM) 6 6 1 1 6 0 6 0 0/0

822 CARACCIOLO (BRE) 0 6.91 23 33 0 12 5.91 1 1/2

823 CASSANO (MIL) 6 7.16 21 24 6 8 6.02 6 1/1

824 CASTILLO (BAR) 0 5.75 4 14 0 1 5.58 0 0/2

826 CAVANI (NAP) 0 8.53 39 35 0 26 6.47 3 1/4

907 CHEVANTON (LEC) 6.5 6.23 10 14 6,5 2 5.86 0 1/2

828 CORRADI (UDI) 0 6.4 6 18 0 1 6.05 1 0/2

829 CORVIA (LEC) 6 6.44 17 30 6 6 5.84 0 1/5

830 CRESPO (PAR) 0 6.75 16 29 0 9 5.8 0 0/1

832 DEL PIERO (JUV) 6.5 7.05 25 33 6,5 8 6.21 2 0/0

833 DENIS (UDI) 0 6.32 12 25 0 4 5.7 2 0/1

834 DESTRO (GEN) 0 6.2 4 16 0 2 5.86 1 0/4

914 DI MICHELE (LEC) 6 7.07 16 23 6 8 6.26 5 0/3

835 DI NATALE (UDI) 2.5 8.71 46 36 5,5 28 6.42 6 0/3

836 DI VAIO (BOL) 5 7.13 24 38 5 19 5.95 2 0/3

915 DUMITRU (NAP) 0 5.5 1 9 0 0 5.5 0 0/0

906 EDER (BRE) 9.5 6.31 18 35 6,5 6 5.82 1 1/3

838 ETO'O (INT) 6 8.2 37 35 6 21 6.49 8 0/3

841 FLOCCARI (LAZ) 6 6.77 20 30 6 8 5.91 0 0/0

842 FLORO FLORES (GEN) 14.5 7.38 28 30 7,5 13 6.02 4 1/2

845 GHEZZAL (BAR) 0 5.85 7 20 0 2 5.62 0 0/3

920 GIANNETTI (JUV) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0

846 GILARDINO (FIO) 0 6.86 25 35 0 12 5.77 3 0/3

930 GRANDOLFO (BAR) 18 12 3 2 9 3 7.5 0 0/0

848 GRANOCHE (CHI) 0 5.93 8 18 0 1 5.64 1 0/2

849 HERNANDEZ (PAL) 0 6.13 9 22 0 3 5.71 1 0/4

927 HUSEKLEPP (BAR) 12.5 6.25 10 14 7,5 2 5.71 2 0/1

851 IAQUINTA (JUV) 0 6.37 7 19 0 4 5.87 1 0/1

909 IBRAHIMOVIC (MIL) 0 7.84 32 29 0 14 6.36 11 2/6

853 INZAGHI F. (MIL) 0 7.75 3 6 0 2 6.25 0 0/0

854 JEDA (LEC) 0 6.41 16 25 0 5 5.78 1 0/4

929 JELENIC (GEN) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0

926 JONATHAS (BRE) 6 5.62 5 6 6 0 5.62 0 0/0

904 KOZAK (LAZ) 0 7.36 12 19 0 6 6.21 0 0/4

856 KUTUZOV (BAR) 0 5.68 4 14 0 1 5.46 0 0/0

858 LAVEZZI (NAP) 7.5 7.18 23 31 6,5 6 6.4 10 0/8

923 LIBERTAZZI (JUV) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0

859 LUCARELLI C. (NAP) 9.5 6.14 6 9 6,5 1 5.71 0 0/0

860 MACCARONE (SAM) 0 5.93 12 34 0 5 5.5 1 0/0

919 MACHEDA (SAM) 0 4.82 9 14 0 0 4.88 0 0/2

861 MALONGA (CES) 6.5 6.53 15 22 5,5 2 6.09 2 0/1

863 MASCARA (NAP) 5.5 6.43 20 32 6 4 6 4 0/9

864 MATRI (JUV) 9.5 7.51 32 38 6,5 20 5.95 1 0/3

865 MAXI LOPEZ (CAT) 0 6.5 22 35 0 8 5.91 0 1/6

866 MEGGIORINI (BOL) 4.5 5.7 10 29 4,5 1 5.58 1 0/4

867 MICCOLI (PAL) 5.5 7.55 21 21 5,5 9 6.18 2 0/0

868 MILITO (INT) 6.5 6.1 16 23 5,5 5 5.54 2 0/1

869 MORIMOTO (CAT) 0 5.93 4 12 0 1 5.79 0 1/3

905 MOSCARDELLI (CHI) 6 6.35 13 34 5 6 5.76 1 0/3

870 MUTU (FIO) 5 6.37 10 20 5 4 5.84 0 0/4

871 NENE' (CAG) 0 6.4 9 27 0 6 5.77 0 0/6

911 OFERE (LEC) 0 6.59 4 11 0 3 5.77 1 0/2

872 OKAKA (BAR) 0 6.17 5 14 0 2 5.67 0 0/1

874 PALOSCHI (GEN) 0 6.4 7 13 0 2 5.82 0 0/0

875 PANDEV (INT) 0 5.72 11 27 0 2 5.4 3 0/2

924 PAOLUCCI (PAL) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0

877 PAPONI (BOL) 5 5.97 6 14 5 2 5.46 0 0/1

878 PATO (MIL) 6 7.75 26 25 6 14 5.94 3 0/3

879 PAZZINI (INT) 13 7.34 35 36 7 17 6.03 0 0/3

880 PELLISSIER (CHI) 9.5 7.09 23 35 6,5 11 6.06 3 0/1

882 PINILLA (PAL) 6 7.68 17 22 6 8 6.32 3 0/2

883 POSSANZINI (BRE) 0 5.82 3 17 0 0 5.82 0 0/0

884 POZZI (SAM) 5.5 6.67 12 22 5,5 6 5.88 0 0/3

885 QUAGLIARELLA (JUV) 0 7.91 4 17 0 9 6.22 0 0/0

886 RAGATZU (CAG) 5.5 6.33 7 18 5,5 1 6.06 0 0/1

928 RISKI (CES) 0 6 2 1 0 0 6 0 0/0

912 ROBINHO (MIL) 5.5 7.48 30 34 5,5 14 6.14 2 0/2

887 ROCCHI (LAZ) 11.5 7.18 10 17 7,5 3 6.18 2 0/0

916 RODRIGUEZ DE MIGUEL (CES) 0 5.75 1 1 0 0 5.5 0 0/0

889 RUDOLF (BAR) 0 6.07 9 25 0 3 5.77 1 0/1

891 SUAZO (INT) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0

908 THEREAU (CHI) 0 6.09 9 23 0 2 5.83 0 0/1

894 TONI (JUV) 5 6.19 16 30 5 5 5.7 1 0/2

895 TOTTI (ROM) 10.5 7.73 38 32 7,5 15 6.33 7 1/6

922 URIBE (CHI) 0 5.7 6 7 0 1 5.2 0 0/1

899 VUCINIC (ROM) 9.5 6.91 23 28 6,5 10 5.88 1 0/4

901 ZARATE (LAZ) 13 6.98 25 35 7 9 6.11 6 0/2

658 SAMMARCO (CES) 6 6.06 7 15 6 1 5.9 0 0/1659 SANCHEZ (UDI) 6.5 7.97 33 31 6,5 12 6.73 6 1/5660 SANTANA (FIO) 0 6.67 15 28 0 4 6.15 3 0/3663 SCHELOTTO (CAT) 6 6.07 12 31 6 1 5.93 2 0/2664 SCIACCA (CAT) 0 5.88 4 4 0 0 6 0 0/1665 SCULLI (LAZ) 0 6.17 10 21 0 2 5.85 3 0/5666 SEEDORF (MIL) 5 6.71 19 30 5,5 4 6.21 3 0/1667 SEMIOLI (SAM) 0 5.79 3 7 0 0 5.75 0 0/0668 SILIGARDI (BOL) 5.5 5.9 4 12 5,5 0 5.85 0 0/0669 SIMPLICIO (ROM) 0 6.2 9 24 0 4 5.68 0 0/2670 SISSOKO (JUV) 0 5.77 4 18 0 0 5.81 1 0/4672 SNEIJDER (INT) 0 6.37 16 25 0 4 5.84 1 0/1713 SOSA (NAP) 7 6.03 7 24 6 1 5.73 2 0/1673 STANKOVIC (INT) 6.5 6.98 16 26 6,5 5 6.32 4 0/6728 STRAMBELLI (BAR) 7.5 7 1 2 6,5 0 6.5 1 0/0727 STRASSER (MIL) 0 7.33 3 3 0 1 6.33 0 0/0674 TADDEI ROD. (ROM) 6 5.78 8 23 6 0 5.85 0 0/3747 TASSI (BRE) 6 6 1 1 6 0 6 0 0/0675 THIAGO MOTTA (INT) 6 6.5 12 19 6 4 6 1 0/5677 TISSONE (SAM) 5 5.7 6 22 5 1 5.67 0 1/3678 VALIANI (PAR) 6 5.89 11 35 6 0 5.94 3 0/10737 VAN BOMMEL (MIL) 6.5 5.86 10 14 6,5 0 6.11 0 1/5680 VARGAS (FIO) 9.5 6.6 17 24 6,5 4 6.06 3 1/1681 VASS (BRE) 0 5.75 7 20 0 0 5.83 1 0/5682 VELOSO (GEN) 0 5.89 6 20 0 0 5.94 4 0/4684 VIVES (LEC) 5 5.81 10 33 6 0 5.88 3 1/4712 YEBDA (NAP) 0 5.87 9 29 0 0 5.94 0 0/4685 ZAMBELLI (BRE) 6 5.89 10 28 6 0 5.83 2 0/1686 ZANETTI C. (BRE) 0 5.8 5 14 0 0 5.86 0 0/2687 ZANETTI J. (INT) 6 6.04 13 35 6 0 6.03 2 0/3749 ZE EDUARDO (PAR) 6 6 1 1 6 0 6 0 0/0690 ZUNIGA (NAP) 6.5 6.2 13 27 6,5 2 5.92 2 0/2


Diciassette minuti per chiudere allagrande la stagione. Con i due gol alCesena, in apertura di gara, FloroFlores sale e saluta a quota dieci golin diciotto partite. È il

capocannoniere stagionale delGenoa. Una risposta forte e

chiara a Guidolin che aUdine non lo vedeva. Diecigol nel girone di ritorno (è

arrivato in prestito a Genoal’11 gennaio) più tre con lamaglia dell’Udinese nella primaparte della stagione, fanno 13,uno in meno del milanistiIbrahimovic, Pato e Robinho,signori colleghi e campionid’Italia, che non hanno fatto lepanchine che ha fatto lui enon hanno cambiato maglia ecittà come lui, con tutto quello

che comporta anche solod’ambientamento. Insomma, unabellissima stagione, da incorniciare.

ATTACCANTI

10,5

10

QUESTA È LA MIGLIOR FORMAZIONE POSSIBILE PER LA TRENTOTTESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO: MODULO 4-3-3.SAREBBE COSTATA 134 MAGIC MILIONI E AVREBBE TOTALIZZATO 123 PUNTI CON UN +3 DI MODIFICATORE DELLA DIFESA

Floro Flores

10,5 8,5 7,5

Nelle griglie P. indica le presenze, V. il votosenza bonus, G. i gol, A. gli assist stagionali

Velocità,resistenza,cross e un gol:vi basta?

7,5Il gol noncambia la stagione. Ma è suoe vale 3 punti

9,5 11,5 18

Tifoso della Juve, 40enne, impiegato, pisano:in testa a lungo, a lui il titolo e una BMW118

13Salva su Rocchie s’inventa ilprimo gol in A: 4’indimenticabili

Predestinato: 3gol alla primada titolare. Haun gran futuro

il giocatoreche ha giocato

almeno tre delleultime quattro

giornate conuna media voto

pari o superioreal 7: è Pazzini,

il miglioredell’Inter

nel finale. Allesue spalle

Rocchi (6,83) eHuseklepp (6,75)

le squadretra le primecinque della

classificasettimanale chehanno schierato

Floro Flores,decisivo con i

suoi 13,5 punti.Nessuno dei

primi invece haGrandolfo:

troppo difficilepensarci...

i cartellinigialli

della 38a

giornata diSerie A: 3 perJuve, Milan e

Napoli.E chiude

a quota 14il difensore

del PalermoCesare Bovo,

nessunopeggio di lui


Scudetto al Pisa!Gabriele ringraziaSanchez e Cavani

Cinque parate,poi neutralizzaDi Natale.C’è di meglio?

Butta in retetutte le pallebuone che gliarrivano

h

NagatomoIn difesa comea centrocampo:non fauna piega

AccardiRagazzo disostanza. Il Bariè in Serie B, mamagari lui...

È in formissima.Se il campionato non fossefinito...

CoppolaChiusuracoi fiocchi:doppio assiste gol, il nono

Grandolfo

w

f

MARCO FALLISI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUn anno fa, Gabriele Galassisi mangiava le mani dalla rab-bia: primo a 90 minuti dalla fi-ne, dopo l’ultima giornata erascivolato al terzo posto e addiosogni di gloria. Oggi la musicaè cambiata: il re del Magic Cam-pionato 2010-2011 è lui.

Che sudata Al 40enne pisanoche lavora come impiegato fi-scalista, è bastato mezzo puntoper battere Raffaele Oggiano eportarsi a casa una BMW 118 D

Eletta. Nonostante il flop di DiNatale dal dischetto. «Ma sonostato in testa praticamente pertutto il girone di ritorno» preci-sa. In effetti, a lungo è stata lot-ta a due con Walter Svanosio,finito fuori dal podio (4o) pro-prio sul più bello. Galassi, inve-ce, il suo momento-no l’ha avu-to alla 27a: «Sanchez segnò 4gol ma non l’avevo schierato,mi ritrovai settimo».

Socio È qui che entra in scenal’altro manager della «Galsix3»Simone Biagini, come raccontaGabriele: «Ha mantenuto la cal-ma. Io sono impulsivo, lui inve-ce non perde mai il controllo.Io tifo Juventus e lui Inter, maentrambi amiamo il Pisa. Que-sto successo è da dividere a me-tà. Lo dedico ad amici, colleghie clienti che mi hanno sostenu-to».

Flash Per Gabriele non ci sonopartite da rivedere in dvd pergodere delle mosse tattiche az-zeccate o per risentire i cori deitifosi. Ma qualche nome, dopouna maratona di 38 giornate,resta impresso. L’uomo squa-dra: «Sanchez, nel bene e nelmale». Il colpo: «Cavani, i suoigol mi hanno fatto decollare».La delusione: «Pastore, una pal-la al piede». Tutto sommato, èandata bene lo stesso.

Amelia

Pazzini

13,5

Lucio Galasso

Maggio Palacio

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Ad ogni quesito saràdata una risposta

Gabriele Galassi, 40 anni

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PINO ALLIEVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl Mondiale è alla quinta tap-pa, un quarto del cammino. Egià tutti sanno come andrà afinire. Vettel campione delmondo, la Red Bull sugli allo-ri, gli altri a tentare di conqui-stare una vittoria o due per sal-vare la situazione. Lo dice NikiLauda che di queste cose se neintende, lo conferma FlavioBriatore («Vettel non lo pren-de più nessuno, il campionatoè chiuso»), lo pensano nel lorointimo anche Ferrari e McLa-ren. È vero che poi tutto puòcambiare perché nella vitanon c’è nulla di scontato. Peròl’avvio è stato disincentivante,per chi credeva che la sete —visto che parliamo di auto-bibi-

te — di Vettel e Red Bull si fos-se placata coi trionfi del 2010.Invece per Ferrari e McLarensta andando ancora peggio,perché neppure riescono a mi-nacciare la Red Bull, malgra-do il colpaccio di Hamilton inCina. Avrebbe voluto provarcianche domenica, Lewis, maVettel lo ha tenuto a distanzadi sicurezza senza metterlo incondizione di attaccare. Masulla pista più probante dalpunto di vista dell’aerodinami-ca (che nella F.1 moderna ètutto) solo due squadre hannopassato l’esame, mentre la Fer-rari è naufragata. Tanto cheAlonso, per la prima volta, si èlasciato andare a qualche con-siderazione alla quale non era-vamo abituati: «Ho fatto unaventina di giri davanti, con lamacchina che avevo...».

Miracolo A questo punto soloun miracolo potrebbe consen-tire a Fernando di rimontare i67 punti di distacco che lo se-parano da Vettel. La realtà ègelida, frastornante. Sarà diffi-cilissimo, per il Cavallino, por-tarsi a livello della Red Bullquest’anno. E vincere lo saràancora di più. Malgrado que-sto, gli uomini dell’ingegnereCosta sono pronti a nuove solu-zioni per raddrizzare l’annata,

visto che le novità provate fino-ra non hanno funzionato.Ma c’è una ciambella di salva-taggio per la Ferrari. Le prossi-me tre gare di Montecarlo,Montreal e Valencia si disputa-no infatti su circuiti sui qualil’aerodinamica gioca un ruolomeno determinante. Ga-re-scommessa, soprattutto laprima, nella quale non ci sa-ranno certamente quattropit-stop a pilota. Ma soprattut-to, mancheranno le copertureextra-dure che hanno premia-to le F.1 che in Spagna aveva-no più carico da giocare, a van-taggio della tenuta di strada:Red Bull e McLaren, appunto.Che viaggiavano su due bina-ri, mentre la Ferrari scivolavada tutte le parti. A Monaco con-ta di più la trazione meccani-ca, le curve sono quasi tuttelente. La Red Bull (l’anno scor-so Webber fece un capolavo-ro, ma allora era un altro pilo-ta), con la vettura più equili-brata, sarà di nuovo l’auto dabattere, ma per gli altri si apro-no più possibilità.

Tregua Quindi lasciamo da par-te i guai pesanti di Maranello,facciamo finta di dimenticarliper tre gran premi. Nel Princi-pato, in Canada e di nuovo inSpagna ci saranno tre corseche offriranno un jolly a chi si-nora è andato in crisi. Dopoqueste gare sarà immancabilefare un bilancio che incideràsul campionato. E la Ferrari do-vrà dirsi se vorrà puntare anco-ra a qualche vittoria nel 2011o se invece non sarà il caso dipensare con largo anticipo al2012. Ma a quel punto, con lastruttura che ha, non sarà ma-gari il caso di immettere nuo-ve forze nello staff, visto che laformazione attuale ha partori-to una macchina così così? Vaperò ricordato che non ci sonograndi tecnici in circolazione.Oggi solo un uomo sa come sidisegna una vettura che vince:Adrian Newey, che ha già det-to due volte no a Maranello,quindi mettiamoci il cuore inpace. Non esistono altri feno-meni.Ma, ripetiamo, la Ferrari meri-ta una tregua, lasciamola in pa-ce almeno sino agli appunta-menti da luglio in poi, che sa-ranno di nuovo impegnativi.Un break per tentare di far fin-ta che a Montmelò non sia suc-cesso nulla. E chissà che daquesta «finestra» non escanocose buone, tranquillizzanti,tali da ridare il sorriso ad Alon-so e Massa, ai tecnici, ai tifosi.

CINQUE DOMANDE UN’ANALISI DEI PROBLEMI CHE FRENANO MARANELLO

Le novità non funzionano, serve un tecnico-genio. Che non c’è...Ma dopo l’incubo spagnolo arrivano piste e gomme più adatte

La 150 scivolatroppo, i pneumaticinon si scaldanoe si rovinano subito

Allarme rosso

Concediamo unatregua al Cavallinoprima di anticipareconclusioni diqualunque tipo. Ma laRed Bull è un’altra cosa

MARIO VICENTINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dA Montmelò il ritornello chepiloti e tecnici del Cavallino ri-petevano riguarda il carico ae-rodinamico: «Ci manca»,«Non ne abbiamo a sufficien-za». È questo il grande difettodella Ferrari che arranca sindall’inizio del mondiale.

1) Ma che cosa indica l’espres-sione «carico aerodinamico»?È la forza che si esercita su unavettura in movimento. Vienegenerata dal flusso d’aria che

le scorre intorno e sotto per au-mentare l’aderenza al suolodella monoposto.

2) Come si genera il carico?Con ali che deviano verso l’al-to il flusso d’aria: per la terzalegge di Newton, detta «diazione e reazione» l’ala (e diconseguenza la macchina) vie-ne sottoposta ad una forzauguale e contraria, che la spin-ge verso il basso. La forza è pro-porzionale al quadrato dellavelocità della vettura, in quan-to all’aumentare della velocitàcrescono sia la quantità di ariaspostata, sia l’entità dello spo-stamento.

3) C’entra l’effetto suolo?Sì: una certa quantità d’ariaviene convogliata sotto la vet-tura e, per la riduzione dellasezione del flusso, aumenta la

propria velocità, generandoquindi una depressione tral’auto e il suolo. Questo effettoè tanto maggiore quanto più ilfondo vettura è vicino al suo-lo. Lo sfruttamento dell’effet-to suolo è iniziato a fine Anni70, con l’introduzione delleminigonne, appendici postesotto la vettura che incanalava-no il flusso d’aria in modo daridurre dispersioni e turbolen-ze. Poi le minigonne sono sta-te proibite. Tuttavia quest’an-no c’è il sospetto che le macchi-ne più veloci abbiano un siste-ma simile nell’ala anteriore,che in velocità si avvicina al-l’asfalto, aumentando illegal-mente il carico.

4) Il carico a che cosa serve?Più una macchina è aderenteal suolo, più diventa alta la ve-locità con la quale si possono

percorrere le curve e minori di-ventano gli spazi di frenata.Un’esigenza che i progettistidevono bilanciare con la ridu-zione della resistenza all’avan-zamento della macchina. Que-st’ultima cresce all’aumentaredelle dimensioni e dell’inclina-zione delle ali.

5) La Ferrari è andata in crisicon le gomme dure in Spagna:è legata alla mancanza di cari-co?Si perché quando manca il ca-rico sufficiente a schiacciare aterra la vettura, le gomme nonvanno in temperatura di conse-guenza scivolano senza offrireaderenza. Domenica in Spa-gna la 150 Italia è andata incrisi quando ha montato legomme di mescola dure: le ros-se erano almeno due secondipiù lente dei migliori.

FORMULA 1 DENTRO LA CRISI

Il guaio? Fatica a restare incollata all’asfalto

Ferrari in crisi profondaL’aerodinamica è da rifare

Felipe Massa in crisi con le gomme si gira durante il GP di Spagna IPP DA TV


BERNIE&SUTIL

Domenica sicorre già a

Monaco, sestatappa del

Mondiale 2011,sul circuitocittadino diMontecarlo

(3.340 m)

PROGRAMMALa prima

giornata diprove è

anticipata agiovedì (libere

10-11.30 e14-15.30).

Sabato libere(11-12) e

qualifiche(14-15, diretta

Rai2). Domenicagara alle 14 su78 giri diretta

su Rai1

PARTITAQuesta sera,

allo stadio LouisII, la Nazionale

Piloti giocacontro lo Star

Team delPrincipeAlberto.

Appuntamentoalle 19. Tra i

piloti Alonso,Massa e Vettel

Il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, 63anni, ha scherzato ieri a Milano con un mimo ANSA

IL PRESIDENTE E IL MIMO

(m.d.i.) Ecclestone ha incontratoSutil in Spagna, rassicurandolosul fatto che la rissa di Shanghainon avrà conseguenze sulla suacarriera in Formula 1 LIVERANI

Fernando può fare la differenza a MontecarloMontezemolo irritato dal no Fia all’ala posteriore

GIOVEDÌLE PRIME

LIBERE

Come sta Robert Kubica,quando potrà tornare aguidare una Formula 1? DiceGerard Lopez, titolare dellasquadra Renault F.1: «Io miauguro che possa riuscire aguidare, in un test, alla finedella stagione. Se fosse primasarebbe meglio, ovviamente.Intanto però gli abbiamoproposto una estensione delcontratto che lo lega a noi. Cimanca moltissimo il suotalento, siamo sicuri che conquesta macchina avrebbefatto molto».

DALLA RENAULT

FORMULA 1 PIANI DI RIVINCITA4

Kubica: propostonuovo contratto

MARIO VICENTINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa Ferrari ha subito la possi-bilità di prendersi la rivincita aMontecarlo. Malgrado sia untracciato che richiede tanto ca-rico aerodinamico — il difettoprincipale delle rosse — Alon-so, Massa e Domenicali guar-dano all’appuntamento di conun certo ottimismo.

Tradizione Una dose di fiducia,deriva, come ha sottolineatodomenica sera Alonso, dallatradizione. Storicamente laFerrari a Monaco è sempre an-data forte. Anche l’anno scor-so con una F10 che pure nonbrillava. Eppure senza l’errorenelle libere del sabato matti-na, Fernando sarebbe proba-bilmente partito in prima fila.Perché a Monaco conta la tra-zione, il cosidetto grip mecca-nico più che quello fornito dal-l’aerodinamica. E lavorandosulle sospensioni la Ferraripuò trovare un assetto soddi-sfacente. C’è poi il capitologomme: a Montmelò la rossa ènaufragata quando è dovuta

passare alle dure (Fernandone ha usati addirittura due tre-ni): fortunatamente a Monte-carlo questi pneumatici non cisaranno.

Riunione A Maranello intantoieri c’è stata la consueta riunio-ne post gara alla quale non hapartecipato il presidente Mon-tezemolo, impegnato a Mila-no. È dunque toccato al re-sponsabile della GestioneSportiva, Stefano Domenicali,coordinare l’attività dei tecni-ci, che ovviamente sono sem-pre più sulla graticola, malgra-do la serie di novità introdottesulla vettura. Il capo della Ge-stione Sportiva è stato chiaro:«Una figuraccia come quelladi domenica non è più accetta-bile. Ora dobbiamo rimboccar-ci le maniche per capire che co-sa non va e come rimediare».Una serie di novità, come hasottolineato il d.t. Aldo Costalo scorso fine settimana saran-no pronte per Montreal: saràtroppo tardi? No se Alonso riu-scirà a sfruttare l’opportunitàofferta da Montecarlo, dovel’abilità del pilota offre un valo-

re aggiunto. E dopo la parten-za sprint a Montmelò, c’è daaugurarsi un altro tocco di ma-gia.

Irritazione Di certo alla Ferrari,oltre al risultato, non è andatogiù nel fine settimana spagno-lo, la decisione della Fia di con-siderare fuorilegge la nuovaala posteriore. Su questo pun-to va registrata la sibillina di-chiarazione del presidenteMontezemolo: «Non ne voglioparlare ora, ma lo farò neiprossimi giorni». Prima di ag-giungere che mai come ora laF.1 dal punto di vista regola-mentare e degli scenari futuriha bisogno «di tranquillità edialogo».

Scuse Intanto a Maranello pre-cisano che Alonso non si è maiscusato con la Pirelli, comeaveva sostenuto Paul Hembe-ry, per le critiche rivolte allagomme già venerdì. InveceChristian Horner ha telefona-to a Domenicali per scusarsidella denuncia di spionaggiosulle comunicazioni rivolte daHelmut Marko alla rossa.

Maranello riparteda super Alonso

Fernando Alonso, 29 anni, è stato in testa al GP diSpagna per 18 giri. Poi ha chiuso 5˚ e doppiato EPA


l’analisiDAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

NEVEGAL (Belluno) dCon lui abbia-mo imparato lo spagnolo:«campeon», «matador», «impe-rador». Per lui abbiamo ripas-sato i superlativi: fuoriclasse,fenomeno, cannibale. E su dilui abbiamo creato nuove cate-gorie: un corridore di un altrolivello, di un’altra classe, diun’altra dimensione.Lui è Alberto Contador. A unasettimana (e a sei tappe) dallaconclusione del Giro, raramen-te si è visto un divario così net-to — se non in minutaggio, cer-to in valore — fra il primo e ilsecondo, fra il primo e i secon-di, perché da Michele Scarpo-ni in giù è come se ci fosse unaltro Giro, gente con una mar-cia in meno, motori a diesel enon a turbo. Contador pedalanella storia, come se la sua biciavesse il potere di rimettere ildorsale a Coppi e Bartali, adAnquetil e Gimondi, a Merckxe Hinault, a Indurain e Bugno.Passando dal ciclismo romanti-co a quello moderno, dal cicli-smo in bianco e nero a quelloa colori, dal ciclismo-roman-zo al ciclismo-spettacolo. I

paragoni sono difficili, iconfronti improbabili, irisultati discutibili. Mala tentazione è forte.

Fenomeno All’età diContador, 28 anni, Ed-

dy Merckx aveva già canniba-lizzato tutto e di tutto: daigrandi giri alle classiche, Mon-diali compresi. E sempre aquell’età, anche Bernard Hi-nault aveva vinto tanto, senon di più: quattro Tour, dueGiri, una Vuelta, un Mondiale,due Liegi, e poi Gand-Wevel-gem, Freccia Vallone, Lombar-dia, Roubaix e Amstel. Ma il re-cord dello spagnolo — treTour, un Giro (quasi due) e

1

Contadortra due ali

di follanel tappone

dolimiticodi domenica

ANSA

CLASSIFICA1. Contador2. Scarponi

a 4’20"3. Nibali

a 5’11"4. Gadret

a 6’08"5. Nieve

a 7’03"6. Rujano

a 8’39"7. Menchov

a 8’46"8. Kreuziger

a 8’58"9. Rodriguez

a 9’20"10. Arroyo

a 9’30"14. Cataldo

a 13’59"17. Garzelli

a 23’11"18. Sellaa 23’12"

22. Carraraa 27’56"

23. Pinottia 28’36"


P

dal nostro inviatoLUCA GIALANELLA

Uno sforzobrutaleper ripartire

Contador

28

5

SCARPONIINSEGUE

A 4’20"

I grandi del passato consacrano il Matador.Merckx: «Può vincere anche Freccia e Liegi»Hinault: «È il più forte di gambe e di testa»

8

Ormai è prontoper l’Olimpo

94˚ GIRO D’ITALIA

GLI ANNI DELLO SPAGNOLO

I TRIONFI DI CONTADOR

Con la morte nel cuore, ilGiro riparte per la secondavolta. Due settimane fa, ildramma del belga Weylandt.Ieri, l’assurda tragediadomestica dello spagnoloTondo, morto a SierraNevada Il catalano era aldebutto nella corsa rosa nel2010 quando, con il suocapitano Sastre alla Cervelo,fu tra i primi a lanciare lafuga-beffa dell’Aquila.Ricordate? Uno dei momentipiù spettacolari, con l’azionedi 42 corridori che sconvolsela classifica. Stamattina,prima della partenza dellacronoscalata del Nevegal, lacarovana lo ricorderà con unminuto di silenzio.

La maglia rosa Contador haspento i riflettori e cancellatola conferenza stampa. Ungiorno di riposo mesto. Oggil’aspetta uno dei momentichiave dell’ultima settimana.La cronoscalata di 12,7 km èdalla parte dello spagnolo,che potrebbe guadagnare45"-60" sui rivali. Si esce daldurissimo tritticoalpino-dolomitico, e il primopensiero sarà risvegliare dinuovo il corpo e prepararloper uno sforzo brutale: eccoperché si pedalerà anche unpaio d’ore su strada prima dirifinire il riscaldamento suirulli. Sbagliare l’approcciomentale significa piantarsiquando, dopo 5 km, c’è ilcambio di ritmo con punte al14%.

È una crono dura. Contaandare forte in salita: iltempo si fa nella partecentrale di 5 km, dove lapendenza media non scendesotto il 10%. Qui Pantanisaliva in bici da ragazzino,con lo zaino in spalla e alfianco l’amico-corridoreAgostini. Scarponi, 2˚ inclassifica, è andato forte sulGardeccia. Nibali hadimostrato, domenica, diavere tante energie. MaContador, nel finale, ha fattola sua miglior prestazione insalita del Giro.

All’età di Contador, sia Merckx siaHinault avevano vinto di più: il belga4 Tour, 4 Giri e 1 Vuelta; il francese4 Tour, 2 Giri e 1 Vuelta

Il ventottenne spagnolo ha vintotutti i grandi giri disputatidal 2007 ad oggi: 3 Tour de France(2007, 2009 e 2010), 1 Giro (2008)e 1 Vuelta (2008)


CRONOSCALATA 7,3 KM DI SALITA

BERNARD HINAULT

ALBERTO CONTADOR

EDDY MERCKX

FELICE GIMONDI

una Vuelta — appare già comeun patrimonio formidabile, ec-cezionale e, di questi tempi,inavvicinabile.

Può fare tutto Merckx dice che«Contador è il numero 1 almondo nelle corse a tappe, eal Giro lo dimostra a tutti. Lasua facilità in salita, con quel-l’andatura "en danseuse", stadiventando un marchio di fab-brica. La sua gestione della cor-sa, con la Saxo Bank che si ve-de solo all’inizio e con le altresquadre che preferiscono esse-re alleate piuttosto che avver-sarie nella speranza di racco-gliere di più, è perfetta. E lasua freschezza all’arrivo è laprova che Alberto non è nean-che costretto ad andare a tut-ta. Al Giro non ci sono tutti ipiù forti rivali, ma quelli pre-senti sono di alto livello. Vin-cenzo Nibali, per esempio: piùgiovane di due anni, ma giàesperto, responsabile e vincen-te. Finora Contador ha vintosolo grandi corse a tappe, maha le capacità per imporsi an-che nelle classiche: Freccia,Amstel, anche Liegi. Non èquestione di mentalità, ma dimotivazione. Se si convince divolerla vincere, potrà anchefarlo».

Superiore Felice Gimondi so-stiene che «Contador ha qual-cosa più degli altri. Pedala, ra-giona, gestisce. Forse non hagrandissimi avversari, tant’èche al Tour 2010 l’antagoni-smo con Andy Schleck sembra-va dovuto più a un appanna-mento dello spagnolo che allosplendore del lussemburghe-se. Finora ha dimostrato di es-sere superiore nei grandi giri.Il progetto di vincere nellostesso anno Giro, Tour e Vuel-ta è molto ambizioso, forsetroppo. Io, se avessi potuto sce-gliere fra affrontare Merckx oContador, avrei scelto Conta-

dor, soprattutto con le cronodi una volta, quelle lunghe 50km. Poi magari le avrei becca-te lo stesso».

Stratega Vittorio Adorni spie-ga che «Contador è sulla giu-sta rampa di lancio per entrarenel paradiso del ciclismo, an-che se non raggiungerà maiMerckx, che dominava tutto.Alberto è un vero scalatore,ma che va forte a crono, e chesi diverte. Al Giro gioca al gat-to con il topo. Mi piace come sicrea amici in corsa, dando perpoi avere, o avendo per poi da-re, come ha fatto con Rujano egli Euskaltel. L’anno trascorsocon Lance Armstrong gli haforgiato il carattere: avere av-versari in altre squadre è nor-male, ma averlo nella propriaè una scuola di vita e di soprav-vivenza e alla fine anche di suc-cesso».

Tiranno Hinault non ha dubbi:«Contador è il migliore. Al Gi-ro lo è per forza fisica e mora-le. Ha gambe e testa. Al Tourlo è stato e potrà esserlo anco-ra. Per me il numero 1 nellastoria del ciclismo continua aessere Merckx e credo che siadifficile, se non impossibile,che qualcuno possa non dicosuperarlo, ma neanche ugua-gliarlo. Però Contador, alme-no per quanto riguarda le gran-di corse a tappe, ha tutte le pos-sibilità per dettare legge anco-ra per alcuni anni e incremen-tare i suoi record».

Nuovi orizzonti Anche GianniBugno è ammirato: «Contadorsembra destinato a scriveretante altre pagine di storia delciclismo. Forse non ha ancoraraggiunto il massimo del rendi-mento. E ha orizzonti ancoralontani. Nei grandi giri ogginon ha avversari. Non solo hagambe, ma ha anche tantatesta».

Lo spagnolo nonha avversari neigrandi giri:diventerà il piùforte di sempre?

VITTORIO ADORNI

GIANNI BUGNO

5 Tour, 3 Giri, 2 Vuelta

Alberto Contador è natoa Madrid il 6 dicembre1982 e vive a Pinto, a25 km dalla capitale. Èalto 177 cm e pesa 62chili. Pro’ dal 2003, hacorso con Once,Liberty Seguros,Discovery Channel eAstana. Da quest’anno èalla Saxo Bank. I successitotali sono 54, tra cui 3Tour (2007, 2009 e 2010), ilGiro 2008 e la Vuelta 2008.È da 7 giorni in maglia rosa,conquistata dopo la vittoria(la 1ª al Giro) nella 9ª tappa.ANSA

E oggi Albertopuò aumentareil vantaggio

Contador stasegnando la storiadel ciclismomoderno: qual è ilsuo posto?

5 Giri, 5 Tour, 1 Vuelta

3 Giri, 1 Tour, 1 Vuelta

56 anni

1 Giro e 2 podi

CORRE PER LA SAXO BANK

1 Giro, 2 podi al Tour

65 anni

«Contador è il numero uno almondo nelle corse a tappe e al Girod’Italia lo dimostra. La facilità insalita sta diventando un marchio difabbrica. La sua gestione dellacorsa è perfetta. E la freschezzaall’arrivo è la prova che non èneanche costretto ad andare atutta»

68 anni

DIRETTA STREAMING DALLE 14.45

«Contador ha qualcosa più deglialtri. Pedala, ragiona, gestisce. Ilprogetto di vincere in un anno Giro,Tour e Vuelta è molto ambizioso,forse troppo. Se avessi potutoscegliere fra affrontare Merckx oContador, avrei scelto Contador.

Magari le avrei beccate lostesso»

«Contador è il migliore. Al Girod’Italia lo è per forza fisica emorale. Al Tour lo è stato e potràesserlo ancora. Per me il numero 1nella storia continua a essereMerckx. Però Contador, nellegrandi corse a tappe, ha tutte lepossibilità per dettare leggeancora per alcuni anni»

73 anni

«Contador è sulla giusta rampa dilancio per entrare nel paradiso delciclismo, anche se mai raggiungeràMerckx, che dominava tutto.L’anno trascorso con Armstronglo ha forgiato: avere avversariin altre squadre è normale, maaverlo nella propria è una scuoladi vita»

Spagnolo, 28 anni

47 anni

«Contador sembra destinato ascrivere tante altre pagine distoria del ciclismo. Forse non haancora raggiunto il massimo delrendimento. E ha orizzonti ancoralontani. Nei grandi giri oggi non haavversari. Non solo ha gambe, maha anche tanta testa»

1 2

.itÈ al comandodal giornodell’Etna

«E non vanemmenoa tutta»

LA MAGLIA ROSA SOTTO I RIFLETTORI

«Troppitre giri inun anno»

www.gazzetta.it

«Ma Eddyrimarràil n˚ 1»

«Forgiatodal rivaleLance»

«Non èancoraal top»

Nello speciale Giro il racconto di Eusebio Unzue,team manager della Movistar, sull’incidentecostato la vita a Tondo. La presentazione dellacronoscalata (diretta streaming dalle 14.45) èaffidata a Michele Scarponi.

LA SCHEDA

O

DAL NOSTRO INVIATO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CONEGLIANO VENETO (Treviso) d(c.ghis.) La cronosca-lata Belluno-Nevegal? Occhio alle ruote. Sì, leruote oggi saranno i componenti più importantidelle bici. Viste le velocità relativamente bassenon è tanto il profilo del cerchio che conta, quan-to il peso: più leggere sono, meglio è. Le migliorisono full-carbon. Per lo stesso motivo, attenzio-ne anche ai tubolari. Le bici saranno quelle tradi-zionali; qualcuno monterà le appendici sul ma-nubrio per avere maggiore aerodinamicità nelprimo tratto, che è in discesa e falsopiano. Lasalita è lunga 7,3 km con una pendenza mediadell’8,2%, ma il tratto impegnativo è quello ini-ziale di circa 4,4 km al 10%. Qui i corridori use-ranno moltipliche da 38 o 39 denti con un pigno-ne da 23 o 25, forse qualcuno il 26. Favorito Con-tador, ma occhio a Scarponi. Anche Garzelli po-trebbe dire la sua. I distacchi tra i big dovrebbe-ro rimanere entro i 40" sui 12,7 km totali. Il pri-mo a partire sarà l’ultimo in classifica, l’australia-no Wilson, alle 13.30. Gli altri prenderanno ilvia ogni minuto, tranne i primi 15 della generaleche scatteranno ogni 3’. Nibali alle 16.39, Scar-poni alle 16.42, Contador alle 16.45.


NIBALISCARPONI

CONTADOR

«Sarei felicedi arrivaresecondo»

«Sì, vogliobattereContador»

Alberto erapiù forteal Tourdel 2009Lo si stima ponendoa confronto i dati direndimento in salita

Scarponi e NibaliAttacco al padroneNessuna alleanza contro Contador: uno ci proverà già oggi,l’altro punta sulla cronometro di Milano

94˚ GIRO D’ITALIA SFIDA PER IL PODIO

Scarponi e Nibalihanno storiediverse, caratteriopposti e nessunobiettivo comune. Omeglio: vorrebberoentrambi battereContador, ma soloper gloria personale.Non stringerannoun’alleanza contro ilfuoriclasse Saxo. Lacronoscalata di oggisarà un nuovocapitolo della lororivalità, e comunquefinisca non cambierànulla. Nemici comeprima. Ecco i loropensieri prima delNevegal.

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIO5R PRODUZIONE RISERVATA

SANTA GIUSTINA (Belluno) dLa li-nea del Piave di Vincenzo Niba-li in questo Giro d’Italia è il se-condo posto. La prospettiva diripetere la terza piazza del2010 infatti non lo entusia-sma: «Sarebbe lo stesso risulta-to, punto». Il tono non ammet-te fraintendimenti.

Nibali, e la vittoria finale? Si ègià arreso?«No. Alberto finora è stato net-tamente più forte e ha un van-taggio importante. Ma questoGiro d’Italia glielo faremo su-dare fino a Milano. Se riuscissi

a finire secondo dietro al mi-gliore, sarei contento. Miavrebbe battuto solo Conta-dor».

È vero che tra di voi c’è ruggi-ne dopo che non le ha dato icambi richiesti sullo Zonco-lan?«No, è una storia finita lì. Ma-gari Indurain correva in un mo-do diverso, ma i tempi sonocambiati. E io rispetto Conta-dor».

Ora deve recuperare 51" suScarponi. Come farà?«Ci sono ancora sei tappe, e lacronometro finale di Milanogioca a mio favore. Anche allemie spalle ci sono uomini im-portanti, mi sta sorprendendoGadret. Michele è un mio gran-de rivale, non è la prima voltache ci sfidiamo (nel 2010 solo13" li divisero, con Scarponiche perse il podio, ndr). Noncredo quindi che siano ipotiz-zabili alleanze anti-Contador.Ce la giocheremo a viso aper-to».

Da sinistra:Contador,

Nibali, Antone Scarponi

BETTINI

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’5RIPRODUZIONE RISERVATA

NEVEGAL (Belluno)d«Chi scrivel’oroscopo della Gazzetta?».

Non è qui al Giro. Perché?«Becco i voti più bassi pure lì».

Suvvia Scarponi, lei è un irri-ducibile, mica un piangina.

«Infatti non mi arrendo. Vo-glio battere Contador».

Oggi nella cronoscalata?

«Ho una strategia: prima spin-go a tutta leggero sino all’in-gresso nel bosco, poi spingo atutta pesante fino all’arrivo».

E’ il suo terreno.«Più della crono di Milano».

E’ secondo perché sta corren-do per arrivare secondo?«Al contrario, corro per vince-re. C’è un sacco di altra genteche ha iniziato il Giro pensan-do solo al secondo posto».

Sull’Etna Contador l’ha incene-rita. Ha cambiato strategiaper questo?«Sì. Quel giorno volevo misu-rarmi con lui, perché è il piùforte. L’ho fatto, e ho capitoche non devo rispondere aisuoi scatti ma venire su colmio passo».

Un chilometro in più al Gardec-cia e lo superava?«Un altro km dopo i 229? Percarità. No, non l’avrei passato.Al massimo rimontato».

Cosa le dà più fiducia nella ter-za settimana?«La possibilità che fori sei osette volte. Ehi, sto scherzan-do...».

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CAPRILE (Belluno)dE’ il Contadorpiù forte di sempre? «Non loso, ma sono preparatissimo»,la sua risposta due giorni fa.Vediamo, con l’analisi di alcu-ni dati, come stanno le cose.

Le cifre Alberto venerdì, sulGrossclokner, per coprire gli8,6 km che portano a Kasereckha impiegato 25’40" alla me-dia di 20,103 km/h. Con un di-slivello di 734 metri la Vam èstata di 1716 metri/ora. La po-tenza espressa da Contador(63 kg), è stata di circa 405watt, con un rapporto di 6,44watt/kg. Sabato lo Zoncolan:10,1 km in 41’23" a 14,643km/h, con una Vam di 1739 e359 watt di potenza (5,75watt/kg con un peso di 62,5kg). Domenica il Gardeccia:nei 6,2 km della salita (dislivel-lo di 618 metri), ha impiegato20’37" a 18,040 km/h. Con unpeso di 62 kg, la stima dellasua potenza è di 379 watt(6,12 watt/kg) con una Vamdi 1798 metri/ora. Sono datiuniformi, che denotano eccel-lenti doti di recupero e di fon-do. Ma Alberto, al Tour 2009,nella tappa vinta in solitario aVerbier, negli 8,5 km conclusi-vi impiegò 20’55" (24,3 km/h)con una potenza media stima-ta di 417 watt, cioè 6,73watt/kg e una Vam di 1850.

Il dolore Intanto ieri la magliarosa ha annullato una previstaconferenza stampa dopo averappreso della morte di Tondo.Ha affidato il suo pensiero allereti sociali: «Che ingiusta è lavita e che difficile comprender-la in certi momenti. Non rie-sco a spiegare i miei sentimen-ti di fronte alla morte di Xavi.Le mie più sincere condoglian-ze alla famiglia. Amava questosport come nessuno. Mi man-cherai moltissimo. Riposa inpace».

SPONSOR MAGLIA ROSSO PASSIONE


ACQUA & SAPONED.S.: Cenghialta1 GARZELLI Ita

2 CODOL Ita3 CORIONI Ita

4 BETANCOURT Col5 MARZOLI Ita

6 MIHOLJEVIC Cro7 NAPOLITANO Ita

8 SARMIENTO Col9 TABORRE Ita

AG2R LA MONDIALE

D.S.: Biondi11 NOCENTINI Ita

12 BERARD Fra13 CHEREL Fra

14 DESSEL Fra15 DUPONT Fra

16 GADRET Fra17 GASTAUER Lus

18 KRIVTSOV Fra19 MONTAGUTI Ita

ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I.

D.S.: Savio21 SERPA Col

22 SELLA Ita23 RUJANO Ven

24 DE MARCHI Ita25 ERMETI Ita

26 FERRARI Ita27 OCHOA Ven28 RODRIGUEZ JA. Ven

29 VICIOSO Spa

BMC RACING TEAM

D.S.: Baldato31 BARTON Usa

32 BEYER Usa33 FRANK Svi

34 KOHLER Svi35 KRISTOFF Nor

36 BUTLER Usa37 TSCHOPP Svi38 WYSS D. Svi

39 ZAHNER Svi

COLNAGO - CSF INOX

D.S.: Reverberi41 POZZOVIVO Ita

42 BELLETTI Ita43 MODOLO Ita

44 PIRAZZI Ita45 SAVINI Ita46 CANUTI Ita

47 STORTONI Ita48 BRAMBILLA Ita

49 FRAPPORTI Ita

EUSKALTEL - EUSKADI

D.S.: Glez De Galdeano51 ANTON Spa

52 SESMA Spa53 MINGUEZ Spa

54 ISASI Spa55 CAZAUX Fra56 ARAMENDIA Spa

57 AZANZA Spa58 OROZ Spa

59 NIEVE Spa

GEOX - TMC

D.S.: Zanini61 MENCHOV Rus

62 SASTRE Spa63 WYSS M. Svi64 BLANCO Spa

65 CHEULA Ita66 KOZONTCHUK Rus

67 DUARTE Col68 ARDILA Col

69 VALLS Spa

HTC - HIGHROAD

D.S.: Piva71 CAVENDISH GB

72 PINOTTI Ita73 GRETSCH Ger74 LEWIS Usa

75 BAK Dan

76 RABON R.Cec77 RASMUSSEN Dan78 RENSHAW Aus79 SIVTSOV Bie

KATUSHA TEAMD.S.: Parsani81 RODRIGUEZ JO. Spa82 DI LUCA Ita83 BRUTT Rus84 CARUSO Ita85 MORENO Spa86 VORGANOV Rus

87 LOSADA Spa88 HORRACH Spa89 KUSCHYNSKI Bie

LAMPRE - ISDD.S.: Maini91 SCARPONI Ita92 PETACCHI Ita93 MARZANO Ita94 ULISSI Ita95 HONDO Ger96 NIEMIEC Pol

97 SPEZIALETTI Ita98 RIGHI Ita99 SPILAK Slo

LEOPARD - TREKD.S.: Guercilena101 FEILLU Fra102 KLEMME Ger103 ROHREGGER Aut104 STAMSNIJDER Ola105 PIRES Por106 VIGANÒ Ita

107 WEGMANN Ger108 WEYLANDT Bel109 ZAUGG Svi

LIQUIGAS - CANNONDALED.S.: Volpi111 NIBALI Ita112 AGNOLI Ita113 CAPECCHI Ita114 MARANGONI Ita115 DALL’ANTONIA Ita116 SABATINI Ita

117 SALERNO Ita118 SZMYD Pol119 VANOTTI Ita

MOVISTAR TEAMD.S.: Arrieta121 ARROYO Spa122 KIRYIENKA Bie123 KONOVALOVAS Lit124 OYARZUN Cil125 LASTRAS Spa126 PARDILLA Spa

127 PASAMONTES Spa128 SAMOILAU Bie129 VENTOSO Spa

OMEGA PHARMA - LOTTOD.S.: De Wolf131 BAKELANDTS Bel132 BLYTHE GB133 DE GREEF Bel134 DE CLERCQ Bel135 DOCKX Bel136 KAISEN Bel

137 LANG Ger138 VEIKKANEN Fin139 LODEWYCK Bel

PRO TEAM ASTANAD.S.: Martinelli141 KREUZIGER R.Cec142 TIRALONGO Ita143 MASCIARELLI F. Ita144 KISERLOVSKI Cro145 GOUROV Kaz146 JUFRE Spa

147 DYACHENKO Kaz148 PETROV Rus149 STANGELJ Slo

FARNESE VINI - NERI SOTTOLID.S.: Scinto150 VISCONTI Ita

151 FAILLI Ita152 GIORDANI Ita153 GATTO Ita154 RABOTTINI Ita155 MAZZANTI Ita156 FAVILLI Ita157 NOÈ Ita158 RICCI BITTI Ita

QUICKSTEP CYCLING TEAMD.S.: Bramati161 CHICCHI Ita162 CATALDO Ita163 CIOLEK Ger164 REDA Ita165 ENGELS Ola166 MALACARNE Ita167 PINEAU Fra168 SEELDRAYERS Bel169 VANDEWALLE Bel

RABOBANK CYCLING TEAMD.S.: Boven171 BROWN Aus172 FLENS Ola173 KRUIJSWIJK Ola174 CLEMENT Ola175 SLAGTER Ola176 TANKINK Ola177 VAN EMDEN Ola178 VAN WINDEN Ola179 WEENING Ola

SAXO BANK SUNGARDD.S.: Mauduit181 CONTADOR Spa182 DIDIER Lus183 GUSTOV Ucr184 HERNANDEZ Spa185 KLOSTERGAARD Dan186 PORTE Aus187 NAVARRO Spa188 TOSATTO Ita189 MORKOV Dan

SKY PROCYCLINGD.S.: Yates191 LÖVKVIST Sve192 BARRY Can193 CARLSTRÖM Fin194 CIONI Ita195 DOWNING GB196 APPOLLONIO Ita197 NORDHAUG Nor198 KENNAUGH GB199 POSSONI Ita

TEAM GARMIN - CERVELOD.S.: Marie201 FARRAR Usa202 LANCASTER Aus203 PETERSON Usa204 FISCHER Bra205 LE MEVEL Fra206 MEYER Aus207 MILLAR GB208 STETINA Usa209 WILSON Aus

TEAM RADIOSHACKD.S.: Ekimov211 MACHADO Por212 POPOVYCH Ucr213 MCEWEN Aus214 BEPPU Gia215 CARDOSO Por216 DEIGNAN Irl217 HUNTER S.Af218 ROVNY Rus219 SELANDER Usa

VACANSOLEIL - DCM PRO C.TEAMD.S.: Van Der Schueren221 CARRARA Ita222 BOZIC Slo223 BELKOV Rus224 GOLAS Pol225 HOOGERLAND Ola226 LAGUTIN Uzb227 ONGARATO Ita228 SELVAGGI Ita229 VEUCHELEN Bel

POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO

CLASSIFICA GENERALE:1. Stefano GARZELLI (Acqua &Sapone) 62 punti; 2. Nieve (Spa) 39;3. Contador (Spa) 38; 4. Brambilla 27;5. Rujano (Ven) 26; 6. Sella 23;7. Hoogerland (Ola) 21; 8. Samoilau (Bie)19; 9. Savini e Scarponi 18; 11. Anton(Spa) 15; 12. Kiserlovski (Cro) eBakelandts (Bel) 14; 14. De Clercq (Bel),Nibali e Kreuziger (R.Cec) 11;17. Popovych (Ucr) e Rabottini 10;19. Canuti, Agnoli e Frank (Svi) 9.

CRONOSCALATA L’ORDINE DI PARTENZA

La 16ª tappa è la Belluno-Nevegal, cronoscalata di 12,7km. È il sesto arrivo in quota. Ritrovo alle 12 in piazzaMartiri, partenza del primo corridore alle 13.30. L’ultimoatleta al via, la maglia rosa Contador, arriva alle 17.15circa. La prima parte non è impegnativa. Dopo Caleipo,punto dove viene rilevato l’intertempo al km 5,3, inizial’ascesa vera e propria. Nei primi 4,4 km di salita, lapendenza media è del 10,3% e massima del 14%.METEO Poco nuvoloso, con pioggia e schiarite nelpomeriggio inoltrato.CAROVANA Partenza alle 12.45.IN TV Su Rai 3, alle 12.25, c’è «Si Gira». Dalle 15.05 lacorsa; a seguire il Processo alla tappa. La diretta suEurosport inizia alle 14.30, su Gazzetta.it alle 14.45. CLASSIFICA GENERALE:

1. LAMPRE 265 punti; 2. AndroniGiocattoli 261; 3. Ag2R La Mondiale205; 4. Movistar 202; 5. Htc-Highroad163; 6. Liquigas 162; 7. Saxo Bank 160;8. Garmin-Cervelo 151; 9. Astana 136;10. Quick Step 120; 11. Rabobank 119;12. Sky 118; 13. Acqua & Sapone 117;14. Katusha 113; 15. Euskaltel 100;16. Vacansoleil 96; 17. Geox 82; 18.Omega Pharma 77; 19. Farnese-Neri 76;20. Colnago 75; 21. RadioShack 61.

La cronoscalata Belluno-Nevegalscatta alle 13.30 con il viadell’ultimo in classifica generale,l’australiano Wilson. Tutti i corridoripartono ogni minuto, tranne gliultimi 15 che scattano ogni 3 minuti.Non parte il polacco Golas(Vacansoleil): sabato si sposa.Questo l’ordine di partenza:13.30 Wilson; 13.31 Van Emden; 13.32

Favilli; 13.33 Morkov; 13.34 Flens;13.35 Rasmussen; 13.36 Kristoff;13.37 Minguez; 13.38 Ricci Bitti; 13.39Klostergaard; 13.40 Beyer; 13.41Gourov; 13.42 Corioni; 13.43 Ermeti;13.44 Rabottini; 13.45 Sesma; 13.46Cazaux; 13.47 Downing; 13.48Peterson; 13.49 Krivtsov; 13.50Tosatto; 13.51 Malacarne; 13.52Veikkanen; 13.53 Ferrari; 13.54

Marangoni; 13.55 Van Winden; 13.56Dall’Antonia; 13.57 Meyer; 13.58Lodewyck; 13.59 Reda; 14.00Ongarato; 14.01 Kaisen; 14.02 Gretsch;14.03 Frapporti; 14.04 Giordani; 14.05Veuchelen; 14.06 Spezialetti; 14.07Spilak; 14.08 Righi; 14.09 Aramendia;14.10 Clement; 14.11 D.Wyss; 14.12Bak; 14.13 Brutt; 14.14 Zahner; 14.15Didier; 14.16 Selvaggi; 14.17 Mazzanti;14.18 Lagutin; 14.19 Brambilla; 14.20Marzoli; 14.21 Berard; 14.22 Porte;14.23 Carlström; 14.24 Selander;14.25 Ardila; 14.26 De Marchi; 14.27Dessel; 14.28 Szmyd; 14.29 Cheula;14.30 Oyarzun; 14.31 Millar; 14.33Sabatini; 14.34 Fischer; 14.35Konovalovas; 14.36 Stangelj; 14.37Savini; 14.38 Nocentini; 14.39Vandewalle; 14.40 Cherel; 14.41 Jufre;

14.42 Engels; 14.43 Taborre; 14.44Dyachenko; 14.45 Frank; 14.46 Blanco;14.47 Canuti; 14.48 Pineau; 14.49Kozontchuk; 14.50 Gatto; 14.51 Belkov;14.52 Dockx; 14.53 Nordhaug; 14.54Stortoni; 14.55 Betancourt; 14.56Gastauer; 14.57 Beppu; 14.58 Vanotti;14.59 Kuschynski; 15.00 Vicioso; 15.01Lang; 15.02 Gustov; 15.03 Azanza;15.04 Hoogerland; 15.05 Possoni;15.06 Kennaugh; 15.07 Barry; 15.08Losada; 15.09 Montaguti; 15.10Horrach; 15.11 Popovych; 15.12 Agnoli;15.13 Lewis; 15.14 Isasi; 15.15 Navarro;15.16 Di Luca; 15.17 Samoilau; 15.18Pasamontes; 15.19 Salerno; 15.20Ochoa; 15.21 Deignan; 15.22 Cioni;15.23 Capecchi; 15.24 Ulissi; 15.25Vorganov; 15.26 Visconti; 15.27Petrov; 15.28 Seeldrayers; 15.29

Kiserlovski; 15.30 Rovny; 15.31Caruso; 15.32 Lastras; 15.33 Serpa;15.34 Tankink; 15.35 Hernandez; 15.36Pardilla; 15.37 Pirazzi; 15.38 De Clercq;15.39 M.Wyss; 15.40 F.Masciarelli;15.41 Moreno; 15.42 De Greef; 15.43Miholjevic; 15.44 Weening; 15.45Codol; 15.46 Sastre; 15.47 Sarmiento;15.48 Stetina; 15.49 Kiryienka; 15.50Bakelandts; 15.51 Tiralongo; 15.52Machado; 15.53 Pinotti; 15.54 Carrara;15.55 Niemiec; 15.56 Lövkvist; 15.57Tschopp; 15.58 Sella; 15.59 Garzelli;16.00 Le Mevel; 16.03 Dupont; 16.06Cataldo; 16.09 Kruijswijk; 16.12Sivtsov; 16.15 Anton; 16.18 Arroyo;16.21 Rodriguez; 16.24 Kreuziger;16.27 Menchov; 16.30 Rujano; 16.33Nieve; 16.36 Gadret; 16.39 Nibali;16.42 Scarponi; 16.45 Contador.

CLASSIFICA GENERALE:1. Roman KREUZIGER (R.Cec-Astana)62.23’40"; 2. Kruijswijk (Ola) a 2’16";3. Bakelandts (Bel) a 24’46"; 4. Stetina(Usa) a 29’54"; 5. Sarmiento (Col) a31’08"; 6. F.Masciarelli a 37’34";7. M.Wyss (Svi) a 40’39"; 8. De Clercq(Bel) a 44’41"; 9. Pirazzi a 45’40";10. Rovny (Rus) a 52’57"; 11. Kiserlovski(Cro) a 57’29"; 12. Seeldrayers (Bel) a57’53"; 13. Ulissi a 1.01’43";14. Capecchi a 1.02’.

CLASSIFICA GENERALE:1. Alberto CONTADOR (Spa-SaxoBank) 133 punti; 2. Scarponi 87;3. Nibali 75; 4. Rujano (Ven) 73;5. Gadret (Fra) 71; 6. Ferrari 70;7. Garzelli 65; 8. Kreuziger (R.Cec) 61;9. Le Mevel (Fra) 59; 10. Rodriguez(Spa) 54; 11. Anton (Spa) 46; 12. Gatto43; 13. Lastras (Spa) 42; 14. Nieve (Spa)38; 15. Serpa (Col) 31; 16. Vicioso (Spa),Menchov (Rus) e Dupont (Fra) 28;19. Bakelandts (Bel) 27.

Golas si ritiraper... matrimonio

OGGI DIRETTA SU RAI 3 ALLE 15.05

LA BUCCIA DELLE MELECONTRO I TUMORI

Quattro km e mezzoal 10% di pendenza

Nieve 5˚ a 7’03", poi Rujano a 8’39"

CLASSIFICA GENERALE:1. ASTANA 187.01’07"; 2. Movistar a3’39"; 3. Ag2R La Mondiale a 8’30";4. Androni Giocattoli a 9’56"; 5. Katushaa 18’46"; 6. Geox a 18’47"; 7. Euskaltel a23’38"; 8. Lampre a 24’59"; 9. Acqua &Sapone a 25’35"; 10. Omega Pharma a38’55"; 11. Rabobank a 42’34".

MONTAGNA SQUADRE A PUNTI

94˚ GIRO D’ITALIA LA GUIDA

1 Alberto CONTADOR (SPA)Saxo Bank, 2.394,3 km in 62.14’42"

media 38,454 km/h

2 SCARPONI (ITA) a 4’20"

3 NIBALI (ITA) a 5’11"

4 GADRET (FRA) a 6 08"

5 NIEVE (SPA) a 7 03"

6 RUJANO (VEN) a 8’39"

7 MENCHOV (RUS) a 8’46"

8 KREUZIGER (R.CEC) a 8’58"

9 RODRIGUEZ (SPA) a 9 20"

10 ARROYO (SPA) a 9 30"

11 ANTON (SPA) a 9’37"

12 SIVTSOV (BIE) a 10’39"

13 KRUIJSWIJK (OLA) a 11 14"

14 CATALDO (ITA) a 13’59"

15 DUPONT (FRA) a 15 21"

16 LE MEVEL (FRA) a 17’28"

17 GARZELLI (ITA) a 23’11"

18 SELLA (ITA) a 23 12"

19 TSCHOPP (SVI) a 25 04"

20 LÖVKVIST (SVE) a 27’28"

21 NIEMIEC (POL) a 27 51"

22 CARRARA (ITA) a 27 56"

23 PINOTTI (ITA) a 28 36"

24 MACHADO (POR) a 30’59"

25 TIRALONGO (ITA) a 33’10"

26 BAKELANDTS (BEL) a 33’44"

27 KIRYIENKA (BIE) a 36 05"

28 STETINA (USA) a 38’52"

29 SARMIENTO (COL) a 40 06"

30 SASTRE (SPA) a 41’

31 CODOL (ITA) a 43’36"

32 WEENING (OLA) a 43’52"

33 MIHOLJEVIC (CRO) a 44 08"

34 DE GREEF (BEL) a 44 14"

35 MORENO (SPA) a 45 18"

36 MASCIARELLI F. (ITA) a 46’32"

37 WYSS M. (SVI) a 49’37"

38 DE CLERCQ (BEL) a 53’39"

39 PIRAZZI (ITA) a 54’38"

40 PARDILLA (SPA) a 55’11"

41 HERNANDEZ (SPA)

42 TANKINK (OLA) a 55’52"

43 SERPA (COL) a 59’10"

44 LASTRAS (SPA) a 1.00’04"

45 CARUSO (ITA) a 1.00’38"

46 ROVNY (RUS) a 1.01’55"

47 KISERLOVSKI (CRO) a 1.06 27"

48 SEELDRAYERS (BEL) a 1.06’51"

49 PETROV (RUS) a 1.07’52"

50 VISCONTI (ITA) a 1.08’46"

51 VORGANOV (RUS) a 1.09’11"

52 ULISSI (ITA) a 1.10’41"

53 CAPECCHI (ITA) a 1.10’58"

54 CIONI (ITA) a 1.11 13"

55 DEIGNAN (IRL) a 1.13’51"

56 OCHOA (VEN) a 1.15’54"

57 SALERNO (ITA) a 1.16’44"

58 PASAMONTES (SPA) a 1.19’16"

59 SAMOILAU (BIE) a 1.19’39"

60 DI LUCA (ITA) a 1.19’46"

61 NAVARRO (SPA) a 1.23’57"

62 ISASI (SPA) a 1.24 14"

63 LEWIS (USA) a 1.25’59"

64 AGNOLI (ITA) a 1.26’57"

65 POPOVYCH (UCR) a 1.27’24"

66 HORRACH (SPA) a 1.28’22"

67 MONTAGUTI (ITA) a 1.29’08"

68 LOSADA (SPA) a 1.29’32"

69 BARRY (CAN) a 1.29’49"

70 KENNAUGH (GB) a 1.32 12"

71 POSSONI (ITA) a 1.32’28"

72 HOOGERLAND (OLA) a 1.35’28"

73 AZANZA (SPA) a 1.36 13"

74 GUSTOV (UCR) a 1.38’11"

75 LANG (GER) a 1.42’47"

76 VICIOSO (SPA) a 1.44’09"

77 KUSCHYNSKI (BIE) a 1.44’25"

78 VANOTTI (ITA) a 1.45’03"

79 BEPPU (GIA) a 1.46’11"

80 GASTAUER (LUS) a 1.46’33"

81 BETANCOURT (COL) a 1.46’56"

82 STORTONI (ITA) a 1.46’59"

83 NORDHAUG (NOR) a 1.47’36"

84 DOCKX (BEL) a 1.48 19"

85 BELKOV (RUS) a 1.48 31"

86 GATTO (ITA) a 1.49’02"

87 KOZONTCHUK (RUS) a 1.49’23"

88 PINEAU (FRA) a 1.50’24"

89 CANUTI (ITA) a 1.51’

90 BLANCO (SPA) a 1.51’47"

91 FRANK (SVI) a 1.51’59"

92 DYACHENKO (KAZ) a 1.53’32"

93 TABORRE (ITA) a 1.53’59"

94 ENGELS (OLA) a 1.55’56"

95 JUFRE (SPA) a 1.56’52"

96 CHEREL (FRA) a 1.58’30"

97 VANDEWALLE (BEL) a 1.58’43"

98 NOCENTINI (ITA) a 1.58’48"

99 SAVINI (ITA) a 1.59 18"

100 STANGELJ (SLO) a 2.00’50"

101 KONOVALOVAS (LIT) a 2.01’41"

102 FISCHER (BRA) a 2.01’44"

103 SABATINI (ITA) a 2.02’43"

104 GOLAS (POL) a 2.06 05"

105 MILLAR (GB) a 2.06 23"

106 OYARZUN (CIL) a 2.06’47"

107 CHEULA (ITA) a 2.08’17"

108 SZMYD (POL) a 2.08’49"

109 DESSEL (FRA) a 2.08’56"

110 DE MARCHI (ITA) a 2.09’40"

111 ARDILA (COL) a 2.10’05"

112 SELANDER (USA) a 2.11’

113 CARLSTRÖM (FIN) a 2.11’19"

114 PORTE (AUS) a 2.11’54"

115 BERARD (FRA) a 2.11’57"

116 MARZOLI (ITA) a 2.13 13"

117 BRAMBILLA (ITA) a 2.16’44"

118 LAGUTIN (UZB) a 2.17’01"

119 MAZZANTI (ITA) a 2.17’09"

120 SELVAGGI (ITA) a 2.17’29"

121 DIDIER (LUS) a 2.19’11"

122 ZAHNER (SVI) a 2.19’38"

123 BRUTT (RUS)

124 BAK (DAN) a 2.20’05"

125 WYSS D. (SVI) a 2.21’22"

126 CLEMENT (OLA) a 2.22’09"

127 ARAMENDIA (SPA) a 2.22’29"

128 RIGHI (ITA) a 2.22’43"

129 SPILAK (SLO) a 2.23’46"

130 SPEZIALETTI (ITA) a 2.24’35"

131 VEUCHELEN (BEL) a 2.27’05"

132 GIORDANI (ITA) a 2.28’24"

133 FRAPPORTI (ITA) a 2.28’55"

134 GRETSCH (GER) a 2.28’59"

135 KAISEN (BEL) a 2.29’06"

136 ONGARATO (ITA) a 2.29’20"

137 REDA (ITA) a 2.29 57"

138 LODEWYCK (BEL) a 2.33’16"

139 MEYER (AUS) a 2.33’51"

140 DALL’ANTONIA (ITA) a 2.34’32"

141 VAN WINDEN (OLA) a 2.35’29"

142 MARANGONI (ITA) a 2.35’33"

143 FERRARI (ITA) a 2.36’18"

144 VEIKKANEN (FIN) a 2.36’21"

145 MALACARNE (ITA) a 2.36’33"

146 TOSATTO (ITA) a 2.37’42"

147 KRIVTSOV (FRA) a 2.38’17"

148 PETERSON (USA) a 2.39’09"

149 DOWNING (GB) a 2.39’24"

150 CAZAUX (FRA) a 2.40’12"

151 SESMA (SPA) a 2.43’47"

152 RABOTTINI (ITA) a 2.45’

153 ERMETI (ITA) a 2.45’55"

154 CORIONI (ITA) a 2.46’25"

155 GOUROV (KAZ) a 2.47’03"

156 BEYER (USA) a 2.47’18"

157 KLOSTERGAARD (DAN) a 2.53’51"

158 RICCI BITTI (ITA) a 2.54’41"

159 MINGUEZ (SPA) a 2.59’44"

160 KRISTOFF (NOR) a 3.00’03"

161 RASMUSSEN (DAN) a 3.00’26"

162 FLENS (OLA) a 3.02’14"

163 MORKOV (DAN) a 3.02’48"

164 FAVILLI (ITA) a 3.03 37"

165 VAN EMDEN (OLA) a 3.05’13"

166 WILSON (AUS) a 3.19’22"

FAST TEAM

Il consiglio della 16a tappa.Lo sappiamo tutti: una me-la al giorno toglie il medicodi torno. Ma anche la suabuccia è molto utile:contiene i triterpenoidi, chehanno il potere di diminuireil rischio di tumori.

UNA MELAAL GIORNO...

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IN GARA 165 CORRIDORI DI 22 SQUADRECLASSIFICA GENERALE

GIOVANIA PUNTI


IL GRANDE AMOREDI BELLUNOPER GLI ALPINI

Charly Mottet èl’ultimo francese

sul podio finaledel Giro: 2˚ nel

1990 a 6’33" daBugno. Nell’89

l’ultimosuccesso

transalpino conLaurent Fignon.

La Francia havinto il Giro

6 volte

Nel Giro del 150˚dell’Unità, per ognitappa proponiamo unospunto storico legatoalla ricorrenza: perchéla corsa rosa è partedell’identità nazionale.

Belluno fece a lungo partedella Repubblica diVenezia, della cuiinfluenza il centro portamolte tracce. Con laRestaurazione la cittàvenne aggregata alLombardo-Venetoasburgico. Questasituazione durò fino allaterza guerrad’indipendenza quandoBelluno venne riunitaall’Italia con tutto ilVeneto. Nella Grandeguerra, la cittàrappresentò l’immediatoretroterra del fronte evenne conquistata dagliaustriaci nell’offensiva del1917. Un simile destinotoccò a Belluno anche nelsecondo conflittomondiale, conl’annessione della città daparte del Reich nel1944-1945. Belluno èmolto legata al corpo degliAlpini, cui sono dedicatiinnumerevoli monumenti.

COCCARDATRICOLORE

Il francese è 4˚: «Tatuaggi e orecchinimi frenavano, le salite mi esaltano»

IL NUMERO

di Paolo ZaniniMonello Gadret«Posso scalareanche il podio»

w

John Gadret,32 anni,13˚ al Gironel 2010IANUALE

94˚ GIRO D’ITALIA LA RIVELAZIONE

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

AGORDO (Belluno) dIl quarto uo-mo non è una meteora (primoa Castelfidardo), ma quasiuna stella (sesto sullo Zonco-lan, quinto sul Gardeccia,quarto nella classifica genera-le). Il quarto uomo è un pesopiuma per base e altezza, ed èun peso massimo per natura ecarattere. Il quarto uomo èuno scalatore perché la sua vi-ta è cominciata in salita ed ècontinuata in salita, tant’è cheadesso le salite se le va a cerca-re.

Pane e bici Il quarto uomo èJohn Gadret: «Sono cresciutoa pane e bici. Prima quella dimio padre, corridore dilettan-te a livello regionale. Poi quel-la mia. La prima, blu, a cinqueanni, con cui ho preso il via al-

la prima corsa, sempre a cin-que anni: eravamo in tre e hovinto io. Poi quella che sogna-vo, vera, da corsa, ma una bicicosì costava un sacco di soldi,e siccome in famiglia non neavevamo — mio padre vignaio-lo, mia madre colf —, potercorrere è stata una conquista.Poi la bici è diventata la miacompagna, la mia passione,l’avventura della mia vita. I po-meriggi davanti alla tv a guar-dare il Tour de France, l’ammi-razione per Marco Pantani, legare di mountain bike, ciclo-cross, strada. Sempre e solo ci-clismo, mai avuto un altrosport».

Etichetta Neanche John Ga-dret sa chi è John Gadret: «So-no passato al professionismotardi, nel 2004, nella squadrabelga Chocolade Jacques. Eraanche il mio aspetto, a frenar-mi: orecchini, tatuaggi, testa

rasata... E poi avevo l’etichettadel ciclocrossista. Finchél’Ag2R mi ha dato fiducia: quiho trovato squadra, ambiente,possibilità. E salite. Preferiscoil Giro d’Italia al Tour de Fran-ce proprio per le montagne. LoZoncolan è stato superbo, latappa del Gardeccia memora-bile, anche se in bici si ha pocotempo per godere il paesag-gio, ma quelle gole (i Serrai diSottoguda, ndr) prima dellaMarmolada sono uno spettaco-lo che tolgono il fiato più dellasalita. È stata la prima volta, oquasi, che ho fatto una tappacosì lunga e dura. Forse esage-rata. Alla fine le facce dei corri-dori, bianche, ceree, quasi ca-daveriche, testimoniavanouna fatica ai confini fisici e mo-rali. I miei limiti? Ho 32 anni eancora non li conosco. Qui, alGiro, li scopro di giorno in gior-no. E se emergo solo adesso, èanche perché il ciclismo si è ri-pulito e quello francese si è da-to una regolata prima di altriPaesi».

Podio John Gadret rischia dinon essere più solo il quartouomo: «Sono venuto al Girosperando in una tappa e in unposto fra i primi 10 della classi-fica. Adesso penso che arriva-re fra i primi cinque sia possibi-le, e andare sul podio non siaimpossibile. Contador e Scar-poni sono i più forti in salita,poi ci sono anch’io. Le tappecon le grandi montagne sonofinite, rimane solo quella conlo sterrato del Colle delle Fine-stre, e poi c’è la cronoscalatache mi piace molto. Sono quiper provarci. E per divertir-mi».

’90


CHE FATICAStefano Garzelli,37 anni,all’attacco neltapponedolomitico didomenica. Ilvaresino, poi 2˚al traguardo, èstato in fugaper quasi setteore: una faticaimmane,all’indomani didue tappe dimontagnaaltrettantodifficiliBETTINI

LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA ROSSA VERDE BIANCA

7/5 1ª VENARIA REALE-TORINO (cronosquadre) 19,3 HTC-HIGHROAD PINOTTI - - SELANDER

8/5 2ª ALBA-PARMA 244 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI LANG SELANDER

9/5 3ª REGGIO EMILIA-RAPALLO 173 VICIOSO MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS

10/5 4ª GENOVA QUARTO DEI MILLE-LIVORNO 216 tappa neutralizzata MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS

11/5 5ª PIOMBINO-ORVIETO 191 WEENING WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK

12/5 6ª ORVIETO-FIUGGI 216 VENTOSO WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK

13/5 7ª MADDALONI-MONTEVERGINE MERCOGLIANO 110 DE CLERCQ WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK

14/5 8ª SAPRI-TROPEA 217 GATTO WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK

15/5 9ª MESSINA-ETNA 169 CONTADOR CONTADOR CONTADOR SAVINI KREUZIGER

16/5 RIPOSO

17/5 10ª TERMOLI-TERAMO 159 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER

18/5 11ª TORTORETO LIDO-CASTELFIDARDO 144 GADRET CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER

19/5 12ª CASTELFIDARDO-RAVENNA 184 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER

20/5 13ª SPILIMBERGO-GROSSGLOCKNER (Aut) 167 RUJANO CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER

21/5 14ª LIENZ-MONTE ZONCOLAN 172 ANTON CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER

22/5 15ª CONEGLIANO-GARDECCIA VAL DI FASSA 229 NIEVE CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER

Ieri RIPOSO

DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA

Oggi 16ª BELLUNO-NEVEGAL (cronoscalata) 12,7 *** Meno dura del Plan de Corones degli ultimi anni: 6˚ arrivo in salita

Domani 17ª FELTRE-TIRANO 230 *** Giornata ideale per le fughe, con il Tonale e poi l’Aprica

26/5 18ª MORBEGNO-SAN PELLEGRINO TERME 151 ** Ancora fughe: il Ganda a 30 km dall’arrivo per i colpi di mano

27/5 19ª BERGAMO-MACUGNAGA 209 *** Settimo arrivo in montagna; il Mottarone (-70 km dal traguardo) è duro

28/5 20ª VERBANIA-SESTRIERE 242 ***** Lo sterrato del Colle delle Finestre (45 tornanti) più l’arrivo: solo per giganti

29/5 21ª MILANO-MILANO (crono) 31,5 *** Con tutte le montagne che ci sono... Passerella nella culla del Giro

Q

Il dottor Corsetti: «Fondamentaledormire e mangiare bene»

Il recupero?Attenzioneal sonnoe alla tavola

94˚ GIRO D’ITALIA IL TEMA

DAL NOSTRO INVIATOCIRO [email protected] RISERVATA

SANTA GIUSTINA (Belluno)dViene ilmal di testa, a pensarci, ancheadesso che è tutto alle spalle.Nell’ultimo weekend di Giro siè pedalato per 568 chilometri.Di questi, circa 150 in salita,per un totale di 15.000 metridi dislivello. Circa 18 — è unvalore medio — le ore in sella.Nessuno dubiti del fatto che ilriposo sia stato accolto da unabenedizione unanime...

Chiave Però oggi si ricominciagià: la cronoscalata del Neve-gal «apre» un’ultima settima-na che non sarà un lungo tra-

sferimento fino a Milano. An-zi. Naturale allora che l’impe-rativo sia: recuperare gli sfor-zi. Ma come si fa a «rimettersiin sesto» nel Giro d’Italia piùduro degli ultimi anni, che èanche la prima grande corsa atappe in cui sono vietate leiniezioni via endovena o intra-muscolari di sostanze (lecite)che aiutino il recupero (la poli-tica del «No ago»)?Ne abbiamo parlato con Rober-to Corsetti, medico sociale del-la Liquigas-Cannondale di Vin-cenzo Nibali e presidente deimedici del ciclismo. Lui e ilsuo team stanno utilizzandoun approccio nuovo alla que-stione. Nuovo per l’alimenta-zione, fondamentale per «riac-quistare» le calorie consumate

(solo domenica, ben 8500 dimedia) e per la gestione del re-cupero.

Alimentazione «L’idea guida è:soddisfare tutte le necessitàenergetiche degli atleti con ali-menti di altissima qualità, inmodo da diminuirne il volu-me, la quantità. Il beneficio diun succo d’arancia magaricomposto al 70 per cento d’ac-qua diluita, non è uguale a unsucco d’arancia puro. Noi fac-ciamo arrivare le arance rosse,circa 250 litri per il Giro, daScardia (Catania), marmella-te (senza zuccheri aggiunti) esucchi di mandarino e limoneda Belpasso, sempre in Sicilia.Li utilizziamo anche nel dopo-tappa, insieme al latte di man-dorla, al posto delle bibite gas-sate. A colazione abbiamo ri-nunciato ai cereali. Anche perpasta, olio, prosciutto crudo,carne, la parola d’ordine è:qualità».

Recupero «Cura del dettaglio,nessuna spese energetica inuti-le. Per esempio: ridurre al mi-nimo i tempi dei trasferimentidopo le tappe (anche ieri i cor-ridori sono arrivati in albergoin macchina anziché in bus, edè stato utilizzato nei giorniscorsi pure l’elicottero, ndr).Renderli più comodi. Abbia-mo poi introdotto una nuovaregola: rispettare alla letteral’orario della sveglia. Se un at-leta lo anticipa, gli consiglia-mo di stare ancora sdraiato, ilriposo è maggiore. Sembra undettaglio, ma il miglior risulta-to possibile al Giro, quale essosia, si può ottenere anche gra-zie ai dettagli».


L’iridata 2010Giorgia

Bronzini27 anni

Il 39ennestatunitense

Chris Horner(RadioSchack)

si è aggiudicatoil Giro di

California, con38" sul

connazionale ecompagno di

team LeviLeipheimer.

Primo italiano inclassifica

Damiano Caruso(Lampre), 12˚ a

6’39".All’australiano

Matthew Goss(Htc) l’8a e

ultima tappa,Santa

Clarita-Thou-sand Oaks, in

volata su Sagan

BRONZINIA SEGNO

L’iridata GiorgiaBronzini

(Colavita-Fornod’Asolo) s’è

imposta allosprint nel GpGatineau, nel

Quebec(Canada),

battendo l’atletadi casa Joelle

Numainville

INCHIESTA ARMSTRONG

CALIFORNIATRIONFAHORNERMorte assurda8

Hamiltonaccusaanche l’UciBlitz al Girosu Popovych

L’incidente a Sierra Nevada: è sceso dimenticandola retromarcia inserita e la portiera l’ha colpito alla gola

S

Joaquim Rodriguez, compagnodi allenamenti, è distrutto enon parla. Carlos Sastre, che èstato in squadra con Tondoalla Cervelo, trova invece laforza di reagire: «Ho appresola notizia mentre uscivo perallenarmi: è stata una mazzata.L’anno scorso ho potutoconoscere le qualità umane esportive di Xavi. Non avevamoancora superato il dolore perla morte di Weylandt... questanotizia fa male. La vita a volteci pone davanti a prove dure,dobbiamo imparare da tutte lesituazioni».

L’EX COMPAGNO

Tondo ucciso dall’automentre apre il garage

Lo spagnolo si stavapreparando al Tour.Nel 2010 avevabrillato al Giro: oggiun minuto di silenzioper ricordarlo

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CONEGLIANO VENETO (Treviso) dUnaltro lutto nel mondo del cicli-smo. Due settimane dopo la tra-gedia di Weylandt, caduto in di-scesa nella 3ª tappa del Giro, èmorto per una tragica fatalitàXavier Tondo Volpini, 32ennespagnolo della Movistar.

La dinamica Tondo era a SierraNevada per un periodo di prepa-razione in altura in vista delTour de France, la corsa dei suoisogni a cui non aveva mai presoparte. Con lui, in un appartamen-to, il compagno di squadra Be-nat Intxausti. Ieri mattina i dueavevano appuntamento a Grana-da, ai piedi di Sierra Nevada,con altri compagni di squadraper un allenamento a bassa quo-ta. Decidono di scendere in au-to, sono le 10.10. Tondo si metteal volante e in retromarcia cercadi uscire dal garage, ma la saraci-nesca non si apre. Allora scendedall’auto per cercare di risolvereil problema, ma commette la di-strazione fatale: non mette in fol-le l’auto, che ha il cambio auto-matico. Tondo lascia la portieraaperta e si avvicina al cancelloper cercare di aprirlo con le ma-ni. La macchina arretra e lo bloc-ca, lo spigolo superiore della por-tiera diventa una ghigliottina.Un attimo eterno. Intxausti siprecipita al posto di guida permettere marcia avanti, ma è tar-di. Quando la macchina si spo-sta, Xavier cade esanime. Que-sta mattina alle 9 ci sarà l’autop-sia, la data del funerale non è an-cora stata decisa.

La carriera Tondo era nato aValls, vicino a Tarragona, e vi-veva a Olot, nella provincia diGirona. Sposato con Silvia, do-po una breve separazione sta-va rimettendo in ordine il ma-trimonio. Giovanni Lombardiche gli era amico tanto dacondividere, a ottobre, unacamera di hotel in vacanzaa Cancun, lo ricorda così:«Per simpatia, educazionee gentilezza Tondo era dapodio». Come corridorenon era un fuoriclasse, maun ottimo professionista.Lui diceva di essere un«buon discesista, ma il piùfermo di tutti allo sprint». Agennaio stava per conquista-re il Tour de San Luis, mavenne battuto dal cilenoMarcos Arriagada, poi tro-vato positivo a un controlloantidoping. Nella tappa dellaCarolina, in salita, si afflosciòsulla bici e finì a terra. Non cer-cò scuse: «E’ stato come se aves-

si preso un pugno da k.o., mi siè spenta la lampadina», dissecon un mezzo sorriso. Poi in pri-mavera Xavier ha vinto la Vuel-ta a Castilla y León, dopo che loscorso anno aveva ottenuto suc-cessi parziali alla Parigi-Nizzae alla Vuelta Catalunya.

Fuga dell’Aquila Al Giro 2010,che corse in maglia Cervelo co-me luogotenente di Carlos Sa-stre, fu uno dei grandi animato-ri della pazzesca fuga dell’Aqui-la, quella che il 19 maggio mi-

se in grande crisi il progetto ro-sa di Ivan Basso. A settembrefu protagonista della Vuelta,tanto che ad Andorra, nella tap-pa vinta da Igor Anton, Nibalicapì che per la conquista dellamaglia rossa avrebbe dovuto fa-re i conti anche con lui. Non sisbagliava Vincenzo, infatti aMadrid Tondo finì al 6˚ posto.Un risultato che rafforzava lesue ambizioni di ben figurareanche al Tour di quest’anno, lacorsa che sognava ma alla qua-le non aveva mai partecipato.La corsa per la quale è andatoincontro al destino.Oggi, prima del via della crono-scalata del Nevegal, il Giro loricorderà con un minuto di si-lenzio. La Movistar resta in cor-sa. «E’ il miglior modo per ono-rarlo», spiega commosso Euse-bio Unzue prima di rientrare inSpagna.

CICLISMO UN ALTRO LUTTO

Sastre scioccato«Che mazzata»

dCi risiamo. Stesse accuse diun anno fa e stessa reazione in-dignata da parte delle istituzio-ni del ciclismo. Solo che stavol-ta a denunciare Lance Arm-strong — e indirettamentel’Unione ciclistica internaziona-le — non è Floyd Landis, ma l’al-tro ex compagno di squadra Ty-ler Hamilton. Entrambi chiama-ti davanti al gran giurì nell’am-bito dell’inchiesta sul doping al-la Us Postal condotta dal procu-ratore Jeff Novitzky.

Positivo La testimonianza di Ha-milton è identica a quella forni-ta da Landis: Armstrong sareb-be risultato positivo all’Epo inun controllo al Giro di Svizzera2001, da lui vinto, e il risultatodi quel test sarebbe stato nasco-sto dall’Uci. «Lance era rilassa-to — ha detto Hamilton allaCbs nella trasmissione 60 Minu-tes —. Mi spiegò che il suo en-tourage e persone dell’Uci tro-varono il modo per farlo spari-re». La reazione dell’Uci è statala stessa di un anno fa: «Riget-tiamo categoricamente le accu-se infondate di Hamilton, se-condo il quale ci sarebbe statauna positività di Armstrong te-nuta nascosta per l’interventodi un rappresentante dell’Ucipresso il laboratorio di Losan-na. Siamo scioccati dalla gravi-tà di tali affermazioni e ci riser-viamo di difendere in tutti i mo-di la nostra reputazione». In-somma, altra querela in vista.

Nas Sempre sul caso Arm-strong, ma riguardo al filoneitaliano che fa capo al pm Ro-berti della Procura di Padova,ieri intorno alle 12 i Nas di Fi-renze si sono presentati nell’ho-tel Stella Alpina di Falcade (Bel-luno), al Giro. Hanno perquisi-to i veicoli di RadioShack, il te-am di Armstrong per cui correYaroslav Popovych, l’ucrainosotto indagine per i presuntirapporti col medico Ferrari: nel2010 la Guardia di Finanza gliaveva sequestrato computer,agende e telefoni. Ieri i Nas han-no controllato i farmaci in dota-zione alla squadra: non risultaalcun sequestro.

Tondoaveva

32 anniBETTINI

XavierTondo

REUTERS


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7

7

5

5

9

8.5

4,5

5

I MIGLIORI

I PEGGIORI

I MIGLIORI

I PEGGIORI

Per il gioco da 4 a 2’34" dallafine e per i 7 rimbalzi. Ex aequoBrunner (9 punti nel 3o quarto) eBulleri: insieme avevano portatoTreviso a +7 e sembrava fatta.

La caviglia malconcia gli toglie unappoggio sicuro in 1 contro 1, maè sempre l’mvp del campionato.Finché non scoppia nell’ultimoquarto, è il migliore in campo.

Il giovane azzurro non neazzecca una (0/10). Il lituanofutura prima scelta Nba, si favedere solo per 2 punti surimpallo. Male anche Skinner.

In una gara sporca e con unarbitraggio mediocre, l’unicacosa da non fare è perdere latesta, specie se sei il play. Marques la perde. Meglio Spinelli.

Da primo colpevole delladisfatta di gara 1 a primovincitore su Siena come coachVirtus dopo 21 k.o. consecutivi.La differenza in 4 giorni è unaserie segnata che diventa piùlunga.

La mente, i muscoli e il bracciod’oro: per una notte la Virtus èsembrata quella dei granditrionfi che ruotava su tregrandi giocatori. Quando ilpatron Sabatini farà ilCazzola?

Zero rimbalzi e tantasofferenza contro Homan,dopo i fasti di gara 1 (13 puntiin 18 minuti) il centro sembraregredito nelle due partitesuccessive. Sempre avulso dalcontesto del gioco.

Da ex sembra che giochiancora con la vecchia squadra,in difesa viene bevuto daRivers che gli segna in facciatriplone da Urano. Forse ilturnover (Hairston) è già inagguato.

TREVISO

h

AVELLINO(18-16, 34-38; 54-50)

BENETTON TREVISO: Markovic 12(3/5 da 3), Gentile 2 (0/5, 0/5), Smith14 (4/5, 1/6), Motiejunas 5 (2/2, 0/2),Skinner 4 (2/4); Bulleri 13 (1/5, 3/6),Nicevic 6 (3/7), Peric 5 (1/4, 1/3),Brunner 13 (3/6, 1/1). All.: J.Repesa.AIR AVELLINO: Green 7 (0/3, 1/5), Lau-wers 2 (0/4 da 3), Dean 10 (3/5, 1/5),Szewczyk 6 (3/3, 0/5), Johnson 12(6/8); Spinelli 3 (1/2, 0/1), Casoli(0/3), Infanti 3 (1/1 da 3), Thomas 21(3/4, 2/3). All.: Vitucci.ARBITRI: Paternicò, Seghetti, Du-ranti.NOTE T.l.: Ben 15/21, Air 17/20. Rim.:Ben 45 (Brunner 8), Air 30 (John-son 6). Ass.: Ben 8 (Markovic 3),Air 10 (Green 5). Prog.: 5’ 10-9, 15’23-23, 25’ 46-43, 35’ 63-60. Tec.:Green 31’ (57-52). Ant.: Johnson7’44" (12-14). Spett. 3863 per31840.SERIE: 2-1 Treviso. Gara-4 domania Treviso.

h

Smith (Treviso)

Thomas (Avellino)

Gentile e Motiejunas (Tv)

Green (Avellino)

64

Lardo (all. Bologna)

Poeta, Homen, Rivers (Bo)

Rakovic (Siena)

Moss (Siena)

(10-14, 34-30; 55-49)

CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Poeta11 (2/4, 1/3), Koponen 11 (1/3, 2/5), Ri-vers 20 (3/3, 4/5), Sanikidze 6 (3/7,0/1), Homan 15 (6/7); Gailius 6 (2/3),Martinoni 2 (1/2), Gaddefors 3 (1/1da 3), Spizzichini. N.e.: Gazzotti, Ba-stone, Bottioni. All.: Lardo.

MONTEPASCHI SIENA: McCalebb 9(4/9, 0/1), Kaukenas 15 (5/19, 1/3),Moss 4 (2/4, 0/5), Stonerook 2 (1/1,0/2), Rakovic 6 (3/5); Zisis 5 (2/2,0/3), Lavrinovic 19 (5/8, 1/3), Carra-retto 3 (0/1, 1/2), Ress (0/3 da 3),Aradori 3 (1/3), Michelori 2 (1/1).N.e.: Udom. All.: Pianigiani.

ARBITRI: Facchini, Taurino, Barni.

NOTE - T.l.: Bol 14/28, Sie 11/16.Rimb.: Bol 35 (Sanikidze 12), Sie 33(Stonerook 12). Ass.: Bol 11 (Kopo-nen 4), Sie 9 (McCalebb 4). Progr.:5’ 6-8, 15’ 17-20, 25’ 44-36, 35’63-56. Usc. 5f: Carraretto 36’56"(64-62), Stonerook 39’51" (73-66).Spett. 4250.

SERIE: 2-1 Siena. Gara-4 domani aBologna.

BOLOGNA

L’ALTRO QUARTO BENETTON SUL 2-1. REPESA: «NELLA RIPRESA SIAMO STATI QUASI PERFETTI»

Il play di Bologna mette i punti decisivi: i tricolorierano imbattuti nei playoff dal giugno 2008

OGGI SU SKY SPORT 2

23SIENA

21

Alle 20.15Sassari-MilanoSi parte da 1-2

74

68

Treviso: nel finale decide SmithAvellino rischia Thomas: non basta

Poeta è magicoImpresa VirtusSiena può perdere

(g.d.) Oggi alle 20.15, diretta suSky Sport 2, gara 4 del quartodi finale tra Sassari e Milano(Sahin, Mattioli, Lo Guzzo).Squadre al completo. L’ArmaniJeans conduce 2 1 e se vincepassa in semifinale doveincontra Cantù. Semifinali al vialunedì 30 e martedì 31 maggio.JOIN THE GAME Ecco ivincitori del campionatonazionale 3 contro 3: Under 13femminile Geas Sesto SanGiovanni (Giada Perini,Federica Sanna, ValentinaGrassia, Federica Bumegliana),under 13 maschile CasaleMonferrato (Flavio Gay,Guglielmo De Ros, GiovanniBerutti, Giulio Raiteri), under 14femminile Reyer Venezia(Carlotta Gianolla, MargotFerrazzi, Greta Ravelli, AliceRosa), under 14 maschileComark 1 di Bergamo (LorenzoUbiali, Alberto Norbis,Leonardo Bassi, NicolaSavoldelli).

i

Serie di vittorie aiplayoff di Siena fino a

ieri

BASKET QUARTI DI FINALE GARA-3

i

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DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

TREVISO dDevin Smith segnal’unica tripla della sua partitasubendo fallo quando Avellinoè ancora viva. Mancano due mi-nuti e mezzo alla fine, sono i 4punti che decidono una partitastrana, dura, un po’ sporca,non molto precisa (33 palle per-se, però solo 4 della Benettonnella ripresa) ma divertente.Che le cifre dicono dominatada Treviso che prende 15 rim-balzi e tenta 14 tiri di più, mache l’Air non molla mai nono-stante manchi di salute, chili,centimetri e uomini utilizzabilirispetto all’avversaria. «Nel pri-mo tempo eravamo troppo ner-vosi — dice Repesa — aver limi-tato i danni è stata la chiave delsuccesso. Nella ripresa, siamostati quasi perfetti, ottima pal-

lacanestro, presenza a rimbal-zo, difesa». Treviso è più gros-sa in ogni ruolo ma, come spes-so avviene, è Repesa che poco apoco deve rimpicciolirsi per se-guire gli avversari e dribblare ilprimo tempo da incubo deisuoi due gioielli, Motiejunas eGentile. La tattica di Vitucci,che ha 8 giocatori arruolabili, èsoprattutto capire se Omar

Thomas, la cui caviglia in trat-tamento perenne negli ultimigiorni dà qualche garanzia inpiù, è meglio rischiarlo subitoo risparmiarlo per gara-4.

Dentro Meglio rischiarlo: il mi-glior giocatore della stagioneentra nel secondo quarto chechiude con 12 punti, 3 rimbalzie 6 falli subiti. «Era già arrivatoall’intervallo — ammette il coa-ch — ero tentato di non utiliz-zarlo più ma la partita era aper-ta, in piedi stava e la difesa diTreviso era preoccupata dellasua presenza». Con lui, Dean eJohnson assieme, e Spinelli inregìa, Avellino dà una spallataalla partita: 11-0 (23-32) e Be-netton, affossata dalle 8 palleperse nel quarto, con un ginoc-chio per terra. Viene presa per icapelli da tre triple, l’ultima al-lo scadere da metà campo di ta-bella di Markovic, e graziata da

un infortunio nel momento mi-gliore di Dean (terribile colpoai genitali commettendo sfon-damento), che poi segna 1 pun-to nella ripresa. Si apre così un10-0 Benetton (41-38) mentrel’Air gioca senza Dean e Tho-mas e con Infanti nel ruolo de-fensive tackle (però mette an-che una tripla). Nel perenne au-toscontro di due squadre che di-fendono di braccia più che digambe, il rientro di Thomas ri-porta la gara in parità.

Strappo La superiorità e la reat-tività in area di Treviso dà, conBrunner, uno strappo che sem-bra decisivo, Bulleri confezio-na il +7 (59-52) ma, ancorauna volta, l’Air guidata da Spi-nelli realizza l’8-0 del nuovovantaggio (63-64). Lì Smith de-cide la gara: «L’importante è re-cuperare energie. Non siamogià in vacanza, l’ho visto dallefacce dei ragazzi dopo la parti-ta — dice Vitucci —. Sono statibravi, sempre aggrappati allagara. L’inferiorità in area ci hacondannato. Green? S’è inner-vosito per il tecnico su flop-ping. È alto 1.60, se lo urti, noncade apposta...».

Le vittorie di fila diSiena con la Virtus fino

a ieri

ANDREA TOSI5R PRODUZ ONE RISERVATA

BOLOGNA dDavanti al suo pub-blico dimezzato che crede anco-ra ai miracoli e ha voglia di tifa-re sul serio, la Virtus chiama Sie-na dentro un’arena più cattivae nervosa del solito trovando ilcoraggio di allungare la seriead handicap e di spezzare il ta-bù di coach Pianigiani. Dopo lafiguraccia di gara-1, di cui erastato il primo colpevole, coachLardo fa l’impresa della carrie-ra costringendo Siena a chiude-re la striscia vincente neiplayoff a quota 23 vittorie equella contro la Virtus a quota21.

Tre anni L’ultima sconfitta nellapost season del Montepaschidatava 10 giugno 2008 (gara-4di finale-scudetto contro Ro-ma), domani deve tornare quiper giocare una partita non pre-vista con qualche certezza inmeno anche se il pronosticocontinua a pendere tutto dallaparte biancoverde. «Non so sequesta sia la mia vittoria più bel-la, di certo è una grande soddi-sfazione per la Virtus avere vin-to contro Siena dopo tanti epi-sodi sfortunati nel passato — ar-gomenta Lardo, al primo suc-cesso in carriera contro Piani-giani —. Abbiamo trovato ener-gie sorprendenti giocando sem-pre insieme, oggi c’è una serieaperta e l’inerzia è a nostro favo-re».

Poeta Il piano di sporcare il gio-co dei campioni funziona per40’ con la Canadian che sbuffa,butta palloni ma lavorando sul-

la quantità mette in soggezioneil sistema mensanino. Tutto ilquintetto bolognese lotta congrande ardore, il finale è nellemani veloci di Peppe Poeta che,ancora una volta, salva la sta-gione della Canadian come al-meno quattro volte aveva fattonella stagione regolare guidan-do Bologna a successi pesanti.Con il play vanno sugli scudi Ri-vers, bomber di serata, con 4 tri-ple siderali, ed Homan, nuova-mente in doppia doppia conpunti e rimbalzi.

Attacco no I segnali della seratamagica sono le triple sul tabello-ne del giovane Gaddefors e diKoponen, che spingono la V ne-ra avanti di 4 al riposo, tenendol’attacco avversario a 30 punti.Siena cade con 22 tiri e un sal-do di +7 recuperi/perse perchél’attacco di Pianigiani spremesolo il 41% alla fine contro il59% bolognese e per la cattivaprova di tanti suoi titolari comeRakovic (zero rimbalzi), Stone-rook (due punti e tre tiri in 35’)e Moss. La Virtus, sempre al co-mando dal 31-30 di Gaddefors,tocca il cielo col 52-40 di Gai-lius al 28’40", resiste al ritornosenese di McCalebb e Lavrino-vic (64-62) e trionfa sotto il for-cing di Poeta, mentore di Ho-man e del braccio d’oro di Ri-vers. «Non siamo stati all’altez-za di vincere una partita dura— sospira Pianigiani —. Nonabbiamo mai fatto tre canestridi seguito, ci è mancata la conti-nuità per prendere fiducia du-rante la rimonta. Va dato meri-to alla Virtus di avere fatto unagrande partita: Rivers ha segna-to canestri difficilissimi».

Jared Homan, 28 anni, contro Shaun Stonerook, 33 LAPRESSE

Massimo Bulleri, 33 anni CIAMILLO


Al BanoCarrisi

Il cantante, 68anni, è già stato

sponsor diBrindisi

Brindisi, per tornare in Aarriva anche Al BanoIl cantante: «La passione e l’energia del presidenteFerrarese mi hanno fatto appassionare al basket»

Chris BoshHa una media

di 24.7 punticontro Chicago

ANDREA TUNDO5RIPRODUZIONE RISERVATA

BRINDISI dAppena digerita laretrocessione in LegaDue, laNew Basket Brindisi riparteda una cordata a dodici po-nendo le basi di un progetto alungo termine che punta al ri-torno e alla stabilizzazionenella massima serie. Ai quat-tro soci (Ferrarese, Marinò,Corlianò e Ciullo) s’è aggiun-to un pool di otto imprendito-ri tra i quali spicca Al BanoCarrisi che, panama bianco in

testa, ha tagliato col passato:«La passione e l’energia diMassimo Ferrarese mi hannofatto appassionare a questosport. Brindisi ha vinto tantonegli ultimi anni ma dopo isuccessi c’è spesso bisogno diuna sana tregua: a noi serviràper capire come si fa a viverein Serie A».

Soci Oltre al cantautore e pro-duttore di vini nato a CellinoSan Marco, ci sono tre impren-ditori edili (Bagnato, Carpa-relli e Perrino), uno operante

nel campo aeronautico (Gras-so), degli scavi (De Nitto), del-le manutenzioni industriali(Leo) e il proprietario di unaconcessionaria d’automobili(Marino). «Siamo amici e con-dividiamo l’amore per ilbasket — ha spiegato Ferrare-se — Faccio mea culpa per es-sere stato poco presente nel-l’ultimo anno, ora è tempo diprepararci a fare meglio. Ilprossimo step sarà la costru-zione del nuovo impianto da5000 posti, una necessità del-la quale non dovremo occu-parci in prima persona». Il pro-getto dell’amministrazionecomunale esiste ma procede arilento, nonostante le promes-se del sindaco durante la scor-sa estate. Nei prossimi giornila cordata definirà gli incari-chi societari per poi procede-re alla scelta di direttore gene-rale e sportivo. Nevola, DallaSalda, Marruganti e Riva so-no i nomi più caldi.

LA NOVITÀ SONO 8 GLI IMPRENDITORI ENTRATI NELLA SOCIETÀ APPENA RETROCESSAPLAYOFF NBA LE FINALI DI CONFERENCE

LE FINALIEastern

ConferenceGara-3: Miami-

Chicago96-85 (Bosh34, James 22;

Boozer 26,Rose 20). Serie(al meglio di 7):

2-1. Gara-4 oggia Miami (alle

2.30 diretta SkySport 2).

WesternConference

OklahomaCity-Dallas 1-2.

Gara-3 ierinotte a

Oklahoma City

Il compagno di Wadee LeBron segna 34punti ai Bulls. CasoNoah: insulto e scuse

S

Il club decide di versare 600mila euro entro il 10 giugnoIl patron Antonetti: «Città e territorio ci devono aiutare»

ROMA (canf) Andrea Bargnani eMarco Belinelli hanno sostenutoieri, all’Istituto di Medicina eScienza dello Sport del Coni, levisite mediche e i test giàeffettuati dagli altri azzurri il 18aprile, in vista degli Europei inprogramma in Lituania dal 31agosto al 18 settembre. A brevetoccherà pure a Danilo Gallinari,ora in Cina. «La presenza di noitre Nba in azzurro è fantasticadice Belinelli — ma l’importantesarà sempre il gruppo,possiamo divertirci. La serie A?Purtroppo mi raccontano di unlivello sempre più basso».Anche il «Mago» è carico. «Lecritiche? Sta nero su bianco ilfatto di aver disputato la miapiù bella stagione nella Nba».

ALL’ACQUACETOSA

Bargnani e Belitest e visite ok

Bosh è grandecome gli altri dueMiami va sul 2-1

STANOTTEGARA-4

IN TV

Il presidente Marco Bonamicoha dichiarato che per i playoffla LegaDue deve scegliere «laformula a tabellone unicosenza avere la certezza cheTeramo ottempererà allavolontà espressa versandoquanto dovuto. Credo siaindispensabile cancellare unmeccanismo palesementeiniquo dal punto di vistasportivo, che solo la serie A havoluto, ma che, evidentemente,risulta di difficile attuazione perle proprie società». «Ritengoqueste considerazioni gratuitee irrispettose nei confronti diun club che si sta avvalendo diuna regola nota da tempo», harisposto il presidente dellaLega Valentino Renzi.

BONAMICO (LEGADUE)

+MASSIMO LOPES PEGNA5R PRODUZIONE RISERVATA

NEW YORK dQuando la scorsaestate a Dwyane Wade si sonoaffiancati LeBron James eChris Bosh, immediatamenteribattezzati i Big Three, qual-cuno deve aver pensato chel’ex stella dei Raptors non po-tesse essere messo sullo stessopiano degli altri due. Grande,ma non grandissimo. Obiezio-ne che, l’altro giorno, l’avversa-rio Carlos Boozer ha sollevatopubblicamente. A una doman-da che pareva innocua (comeriuscirete a fermare i BigThree?) aveva risposto conuna piccola provocazione: «Ionegli Heat di grandi giocatorine vedo soltanto due».

Gara-3 Sull’orgoglio di Bosh,l’escluso dal tris, la battuta ave-va fatto l’effetto di un potentericostituente. Risultato: 34punti con 13/18 (e solo per-ché nei minuti iniziali, l’excompagno di Bargnani avevafallito le prime cinque conclu-sioni), che garantivano il suc-cesso di Miami in gara-3 per96-85. Ma non solo, gli Heatallungavano la striscia di im-battibilità casalinga in questiplayoff (7-0), passavano a con-durre 2-1 e incrinavano le cer-tezze dei rivali. Così la difesadei Bulls, top del campionato,subiva il 51% dei tiri dal cam-

po e Derrick Rose, la rispo-sta più credibile ai Tre Gran-di, s’inceppava: 20 punti

(ma con 8/19) 5 assist, nessu-no nella prima metà (accadu-to solo 11 volte in carriera). Jo-akim Noah non segnava nean-che un punto, mentre resiste-

vano Carlos Boozer (26 pun-ti e 17 rimbalzi) e il panchi-naro Taj Gibson (11 pun-

ti). Nel giorno in cui Wa-de faticava più del solito

(17 punti con 6/17, 9rimbalzi, 3 assist), ci

pensava Bosh, appun-to, bravo anche in ga-ra-1, e LeBron Ja-

mes, che entusia-smava con unagara formidabi-le: 22 punti, 10assist, 6 rimbal-

zi, 2 recuperi 2 stoppate, nean-che una palla persa. Coach Thi-

bodeau era nero: «Ai rimbalzinon siamo andati male, madobbiamo difendere megliosul perimetro». Una sconfittaanche morale di cui Noah erail perfetto interprete. Appenarientrato in panchina nel pri-mo quarto esternava la frustra-zione di una serata difficilequestionando la sessualità diuno spettatore. Stessa offesache Kobe Bryant aveva rivoltoa un arbitro qualche settima-na fa. Noah era immediata-mente costretto a scusarsi:«Mi sono fatto prendere dallatensione della partita», ripete-va più volte. Ma è certo che,come Kobe, verrà multato.

Rispetto Nell’ultimo periodoBosh segnava quattro canestriconsecutivi, sfoderando il suomiglior repertorio: tre tiri dalcampo da diverse distanze euna schiacciata. Diceva: «Sodi essere un ottimo giocatore,ma ci sarà sempre qualcunopronto a tirarti le pietre addos-so». Boozer. Che però facevamarcia indietro: «Sempre avu-to grande rispetto per lui». Inumeri di CB aizzavano gli al-tri, Miami accelerava e a 5’07"LeBron sigillava la partita (Bul-ls a -11) alla sua maniera: ru-bava palla con prepotenza, av-viava un coast-to-coast degnodi Usain Bolt, abbatteva KyleKorver, ultima sentinella aguardia del canestro, e infila-va due punti più libero. Tre odue che siano, i Grandi di Mia-mi sembrano sufficienti per eli-minare Chicago.

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PAOLO CIANCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

TERAMO dEra attesa per ieri ladecisione della Banca TercasTeramo sul pagamento delpremio di risultato, la cosid-detta «wild card» che permet-te alla penultima classificatain serie A di conservare il pro-prio titolo a fronte di un cospi-cuo indennizzo (500.000 europiù Iva) alla seconda classifica-ta di LegaDue. Entro il 10 giu-gno il club dovrà depositarepresso la Legabasket l’importodel premio di risultato diretta-mente o attraverso una fidejus-sione bancaria. «Abbiamo de-ciso di avvalerci del diritto cheil regolamento ci concede —ha detto il presidente Carlo An-tonetti — e di difendere la Se-rie A a denti stretti. È una deci-sione presa con convinzionema anche con rabbia, visto chesul campo avevamo meritatola salvezza diretta, di cui sia-mo stati privati in modo ingiu-sto (il riferimento è alle conte-statissime decisioni arbitraliverificatesi nell’ultima, deter-minante gara di campionato).Ora ci auguriamo che tutte lecomponenti della città e delterritorio dimostrino di tenerealla Serie A quanto noi».

Sforzo I 600.000 euro comples-sivi che Teramo dovrà versarerappresentano un ulteriore pe-sante sforzo se si pensa che unmese fa Antonetti e gli altri so-ci avevano comunicato di averesaurito le proprie risorse eco-nomiche, e di non poter garan-tire da soli un futuro al club.Da allora sono stati fatti passiavanti e la Banca Tercas è riu-scita ad adempiere a tutte lescadenze federali e a portare atermine la stagione. Dulcis infundo, sul campo la squadraguidata da Ramagli ha conqui-stato un penultimo posto chefino a poche settimane primasembrava pura utopia, risve-gliando l’entusiasmo. A tal pro-

posito alcuni imprenditorihanno manifestato interesse aentrare in società, e la reazio-ne di tifosi e opinione pubbli-ca ha dimostrato quanto il ter-ritorio sia attaccato alla pro-pria realtà sportiva di eccellen-za.

Iniziative Ma Antonetti ha chia-rito che si tratta solo dei primipassi di una scalata difficile:«È vero, abbiamo registrato di-verse note positive, e si vedo-no spiragli di luce che possonoconsentire una definitiva solu-zione del problema. Dobbia-mo però continuare a lavorarecon sollecitudine per rendereancora più concreti questi se-gnali». Altri indizi conferma-no che in Abruzzo non c’è nes-suna volontà di arrendersi: so-no allo studio diverse iniziati-ve, da parte non solo della so-cietà ma anche di semplici ap-passionati, che dimostrano co-me Teramo sia determinata avincere anche questa sfida.

La salvezza si pagaTeramo ora ci prova

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«Wild card iniquaÈ da cancellare»

Chris Bosh, 27 anni, prima stagione a Miami dopo 7 a Toronto AFP

BASKET TRA SERIE A E LEGADUE

Josh Davis, 30anni, eRodrigo De LaFuente, 34,subito dopo lasconfitta aBolognanell’ultimagiornataLAPRESSE


(29-27, 21-25, 22-25, 20-25)YAMAMAY BUSTO ARSIZIO:Marcon 10, Bauer 12, Serena 4,Havelkova 20, Campanari 3, Ha-vlickova 17; Carocci (L), Kim, Meij-ners, Crisanti 4, Valeriano. All. Pari-si.MC CARNAGHI VILLA CORTESE:Hodge 25, Anzanello 12, Aguero23, Cruz 12, Calloni 9, Berg 3;Cardullo (L), Rondon, Negrini, Bo-setti. N.e. Jontes, Lanzini. All. Ab-bondanza.ARBITRI: Padoan e Satanassi.NOTE Spettatori 4266. Durata set:35‘, 31‘, 30‘, 29’; totale 125‘.Yamamay: battute sbagliate 10, vin-centi 3, muri 12, 2a linea 10, errori18; Mc-Carnaghi: battute sbagliate7, vincenti 6, muri 13, 2a linea 11, er-rori 20.SERIE: Busto Arsizio-Villa Cortese1-3

BUSTO ARSIZIO

Hodge e Aguero super, difese e spettacoloBusto Arsizio cade: è un’altra sfida scudetto

VILLA CORTESE

GARA-4Oggi Novara-BergamoNell’altra semifinale, stasera alle20.30 (diretta RaiSport 1) allo Sporting Palace l’Asystel Novara provaad allungare il sogno dopo il successo in gara 3 sulla Norda Foppapedretti Bergamo (serie ora sul 2 1per le bergamasche).

MERCATORoma su Kovar e Fei(m.mar f.pas. niba) Anche Macerata rilancia per avere Samuele Papicome terzo martello, la pista Kovarsi è fatta più difficile. Infatti pareche l'azzurro e Fei siano nel mirinodella M.Roma che sta evidentemente pensando all'ipotesi di rilanciare.Anche Piacenza ha buone trattativecon Papi. Diagonale bulgara a Piacenza, dopo Nikolov arriva anche ilregista Andrey Zhekov, classe1980. Zhekov ha firmato un biennale. Segrate 1978 conferma i centraliMassimiliano Russo e Aimone Alletti, oltre allo schiacciatore MarioCanzanella. La Fenice Volley Iserniaingaggia il martello finlandese, AnttiPoikela, ventiduenne di 191cm di altezza. Roberto Serniotti ha rinnovato con Trentino Volley, dove resteràcome secondo allenatore sino al2013. La Gherardi Città di Castello(A2) ha ingaggiato l’alzatore MarcoVisentin (29 anni) da Loreto. Gli umbri hanno lasciato libero il palleggiatore argentino Santiago Orduna.DONNE (a.r.) La 19enne attaccantedella nazionale bulgara Drobiana Rabadzhieva è in procinto di passaredal Conegliano al Rabita Baku (Aze).TENCA PAPA’ (e.sp.) Fiocco rosain casa Copra: è nata Giulia Tencati.

PALLAVOLO SEMIFINALI GARA-4

3

taccuino

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINI

5R PRODUZ ONE RISERVATA

BUSTO ARSIZIO (Va) Due stagionidi A-1 e cinque finali: non è ma-le la media dalla minuscola Vil-la Cortese in meno di 24 mesi. Eieri proprio nella tana della riva-le più rivale che c'è, laYamamay, Villa Cortese si è an-data a conquistare la finale piùsucculenta, quella scudetto.

Capitale cercasi Solo seimila ecento abitanti (molti dei qualisono diventati tifosi di pallavo-lo) nell’hinterland milanese,ma con ambizioni da metropo-li, la Mc Carnaghi, seguendo an-che i sogni di gloria del propriosponsor, vuole diventare la nuo-va capitale italiana delle schiac-ciate femminili. Ma per farlo do-vrà soffrire un altro po’: alme-no quanto le è toccato in ga-ra-4, quando le farfalle di casa

(come vengono soprannomina-te le giocatrici bustocche) stava-no volando dirette verso ga-ra-5, grazie alle bordate di Ha-vlickvova e soprattutto di Ha-velkova, il turbo ceco dellasquadra di Parisi. Sotto un set azero e ancora in affanno nel se-condo e quarto parziale, VillaCortese aggrappata alle schiac-ciate impossibili di Tai Aguero(match winner della serie), conla grinta di Raffaella Calloni econ le difese da superlativi asso-luti di Paola Cardullo, come sidice in gergo «è uscita dalla bu-ca». Trovando la serenità neces-saria per superare un avversa-rio «tossico» come Busto Arsi-zio. Meno pedigree di Villa Cor-tese, ma tanta organizzazionedi gioco e tanta voglia di resta-re attaccate a un match che so-lo qualche settimane fa, sem-brava impossibile.

Coraggio Busto Invece laYamamay ci ha provato sem-

pre: con la battuta prima, conl’attacco e la difesa poi, riuscen-do a minare le certezze delle av-versarie. Con una ricezionenon sempre impeccabile e unadistribuzione apparsa poco luci-da, Villa Cortese è vissuta sullefiammate delle sue campiones-se (vedi i 48 punti totali di Hod-ge e Aguero), in una gara esal-tante dal punto di visto spetta-colare (grande spot per il volleyfemminile), un distributore au-tomatico (di difese) ed emozio-

ni per gli oltre 4000 presenti.Villa ha avuto il merito di cre-derci sempre e di non fare dram-mi quando qualcosa non veni-va. E così con la seconda vitto-ria su questo campo (non ci ave-va mai vinto) la corazzata di Ab-bondanza torna alla finale scu-detto, 12 mesi dopo la prima,aspetta di conoscere l’avversa-rio (stasera gara-4 Novara-Ber-gamo) e soprattutto si augurache vada a finire molto diversa-mente da un anno fa…

Villa Cortesela favola continuaE’ ancora finale

1

Megan Hodge, 22 anni, ieri miglior marcatrice con 25 punti TARANTINI


la ribalta

L’UOMO DEL GIORNO

TRÈSVITE

A

VesnaDolonts

21 anni, russa, n.101, è la prossima

rivale: nel 2010l’unico match, 6-0

6-0 Schiavone

IL NUMERO

LA FRASE

Esordio piùfacile del

previsto perRoger Federer

che si sbarazzain tre set di

Lopez chel’aveva fatto

soffrire aMadrid

OGGIPrincipalisingolari,

uomini: Nadal(Spa) c. Isner(Usa), Murray

(Gbr) c. Prodon(Fra), Soderling(Sve) c. Becker

(Ger), Melzer(Aut) c. Beck

(Ger), Dimitrov(Bul) c. Chardy

(Fra), Verdasco(Spa) c. Monaco

(Arg), Ljubicic(Cro) c.

Devvarman(Ind); donne:

Sharapova(Rus) c. Lucic

(Cro), Ivanovic(Ser) c. Larsson

(Sve), Clijsters(Bel) c.

Yakimova (Bie),Li (Cin) c.

Strycova (Cec),Azarenka (Bie)

c. Hlackova(Cec), Petkovic

(Ger) c.Jovanovski

(Ser).Gli italiani:

VOLANDRI c.Clement (Fra);

donne: DENTONIc. Medina

Garrigues (Spa),OPRANDI c.

Makarova (Rus)

IN TVDalle 11

Eurosport edEurosport 2

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LE PARTITE IN TEMPOREALE, LE FOTO E LEPAROLE DEI CAMPIONI

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GLI ALTRI ITALIANI RECUPERA DA 0-5 NEL TERZO SET E VINCE 9-7! . VINCI BATTE BRIANTI. BENE BOLELLI, STARACE KO

Errani di rabbia, una rimonta incredibile

La campionessa in carica batte la Oudin in due set: «All’inizio tremavotutta, ma tornare qui è fantastico: sembra di stare dalla mamma»

LA RIVALE

diRINO TOMMASI

Berdychche talentobuttato via


PARIGI d«Avevo già perso. Poiho ripensato che nel primo setlei se l’era fatta sotto, e mi sonodetta: "Magari è giovane, nonriesce a chiudere la partita. Stailì, solida, aspetta". Che situazio-ne astratta, irreale. Poi lei hafatto tanti errori». Al RolandGarros c’è il caldo umido forie-ro di pioggia (da giovedì), SaraErrani si stropiccia gli occhi da-vanti alla rimonta da 0-5 nel ter-zo set con Christina McHale.Una vittoria incredibile, la pri-ma in assoluto al Roland Gar-ros: «Nel primo set, ero 5-240-15, poi 5-3 40-15 — quattroset point —, e sono riuscita aperderlo. Ero arrabbiatissima».

Di più: «Al secondo, sul 5-2, leiha chiamato il fisioterapistaper gli adduttori, e per un gamenon s’è mossa. Però, al terzo,correva come non so che. E poi,per due volte ha anche servitocon le palle nuove e non mi haavvisato. Le ho urlato. "Non sifa così". E mi ha riso in faccia...Ma era colpa mia e i miei diceva-no: "Ti sei fermata, di gambe"».Di più ancora: «Sul 6-5, ho man-cato due match point. Lei s’èsciolta e ha giocato meglio, edio ho dovuto giocare di più. For-tuna che ho chiuso 9-7». Ora c’èHantuchova.

Sorrisi Il derby è di Roberta Vin-ci, ma con tanto sudore, controla tecnica di Alberta Brianti:

«Non ho fatto vedere il più beltennis ma ho affrontato il ma-tch nel migliore dei modi, fisica-mente e tecnicamente. Alla fi-ne, ho spinto e l’ho fatta muove-re di più». Sarà la chiave controla francese Bremond. Così co-me per Simone Bolelli che fe-

steggia la doppia fortuna: ripe-scato come lucky loser dallequalificazioni, batte nel primoturno il lineare battitore Dance-vic. Sulla strada di Murray:«Sto recuperando forza fisica ementale».

Delusione Naufraga invece Poti-to Starace, dopo un primo setalla pari con il mancino di quali-tà Alejandro Falla (che nellequalificazioni aveva eliminatoDi Mauro): «Lui ha giocato mol-to bene io ero giù di fisico. Farabbia uscire subito».

v.m.

Federerfacile

su Lopez

Sono 34.431 gli spettatoridi ieri a Parigi. Sono 267 iminuti del derby spagnoloRamos-Marti

Sono 40 le partite vinte difila da Djokovic. Nell’eraOpen, meglio solo Borg eFederer (41), McEnroe(42), Lendl (44) e Vilas (46)

«Una delle prime volte chemi sono sentito piccolo»:Del Potro (1.98) dopo averbattuto Karlovic (2.08)

Ritorno Schiavone

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I RISULTATIA PAGINA41

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DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCI


PARIGI dPiccola, più piccoladel suo 1.66: «Sabato, quandosono tornata sullo Chatrier, 12mesi dopo il successo dell’an-no scorso, era solo un’esibizio-ne, eppure mi sono sentita pic-cola, davanti a 20mila che miapplaudivano». Ma 48 ore do-po, nel primo turno della cam-pagna 2011, su quello stessocentrale del Roland Garros,Francesca Schiavone sembraun gigante, rispetto a MelanieOudin. Che è alta 2 centimetripiù dell’italiana, e più giovanedi una vita (19 contro 30 an-ni), ma cede 6-2 6-0 in 62 mi-nuti alla regina.

Francesca, stavolta non ha ba-ciato quella mitica terra rossa.«Non era il momento. Sono

un’istintiva: match normale,niente bacio».

Ma che cos’ha provato tornan-do sul «suo» campo?«Di mattina, ero molto tesa. Incampo, tremavo tutta. C’è sta-ta tanta adrenalina: ero cosìcontenta di essere lì, su quelcampo fantastico, così compat-to e con il pubblico perfetto.Hai tutto attorno a te. Sai co-m’è a casa tua quando mammafa tutto per te, e ti senti a tuoagio? E che belle sensazioni:un mix di nervosismo e la possi-bilità di essere bravi e giocareil tennis che amo. Ci tengo adessere di nuovo qui».

Complimenti, ha giocato unagran bella partita.«La Oudin cerca di prenderti iltempo, ma io giocavo molto ca-rico e vicino alle righe, e lei hapotuto fare poco. Ma il facile

non esiste, nel tennis, bisognasempre vivere e costruire ognipunto e dare tutto. Solo sul 6-25-0 ho pensato "Fai questi 4punti, vatti a prendere la parti-ta, così esci dal campo, e ci ripo-siamo"».

Da Parigi a Parigi: la Schiavo-ne torna in forma.«Da un paio di giorni gioco nel-la maniera giusta, con un buonfeeeling, meglio anche della se-mifinale di Bruxelles con laWozniacki dove ho fatto unaquarantina di vincenti, ma 55errori gratuiti, ho regalato inpratica 8 games alla numero 1del mondo, eppure ho avutopossibilità. Parigi è un torneospeciale, generoso. Ma se chiu-do gli occhi vedo anche Roma,non sapete quanto mi ha fattomale uscire».

Non fermiamoci alla prossima

avversaria, Vesna Dolonts, nu-mero 101 del mondo, a Parigi,nell’era Open, si sono confer-mate solo in 5.«Sono lontana 6 partite, nonc’è spazio per pensarci. Pochehanno fatto il bis, ma pochihanno anche vinto uno Slam».

Avrà un alleato prezioso: lenuove palline Roland Garros.«Col caldo, il top spin, cioé Ra-fa, e me, è favorito. Ma qui sipassa in fretta al freddo. E poi,se Kim (Clijsters, ndr) serve a200 all’ora e tira una mazzatadi dritto torniamo alla pari».

Per Francesca Schiavone checos’è Parigi oltre al Roland Gar-ros?«Qui adoro camminare: Cham-ps Elysèes, Odeon, Tour Eiffel,piccole vie. Non compro, cercoi miei spazi, da sola con mestessa».

Avvio soft un anno dopo«Questa è casa mia»

Sara Errani, 24 anni, n. 39 Wta AFP

TENNIS ROLAND GARROS

Tomas Berdych ieri harivendicato, in modo quasidefinitivo, il ruolo di primodissipatore del propriotalento tennistico. Nel 2004,a 19 anni, questo prodottodell’inesauribile filonedell’ex Cecoslovacchia si eramesso in luce vincendo iltorneo di Palermo masoprattutto battendo RogerFederer all’Olimpiade diAtene. Nel 2005 Berdych siaggiudicava il torneo diParigi Bercy ma sipreoccupava subito dismentire chi lo avevafrettolosamente pronosticatocampione con una serie dirisultati negativi che nefrenavano l'ascesa inclassifica.Bisognava infatti attenderel'anno scorso per salutarefinalmente l'ingresso diBerdych tra i primi diecigiocatori del mondorealizzato con unaaccoppiata di prestigio:semifinale al Roland Garrose finale a Wimbledon. Laridimensionavaimmediatamente perdendoal primo turno all’Open degliStati Uniti, sconfitto da unaltro mancato concorrente inquesta speciale categoria, ilfrancese Llodra.Ieri Berdych è riuscitonell'impresa di riassumere lesua carriera in un soloincontro. Opposto alsemi-dilettante franceseStephane Robert, 30 anni enumero 140 nella classificadel computer, dopo avervinto i primi due set trovavamodo di perdere per 9-7 alquinto.Troppo presto per giudicarele reali possibilità nel torneodel mio favorito di riserva,Juan Martin Del Potro. Ilcannoniere Karlovic potevadiventare pericoloso se fosseriuscito a giocarsi altie-break non solo il primoma anche gli altri tre set.Come noto la differenza trale prove del Grande Slam egli altri tornei è la distanzadel tre su cinque.

FrancescaSchiavone,30 AFP, EPA

Il Roland Garros minuto perminuto sul nostro sito: grazieal nuovo tempo reale poteteseguire tutte le partite puntodopo punto. Da non perdereanche i contributi video deinostri inviati, con intervisteagli italiani e a tutti i campioniimpegnati a Parigi, oltre allefoto più spettacolari.

&


L’OBIETTIVO

SI ALLENERA’ ALLO STADIO DEI MARMI

Usain in nero, sbarcoshow: «Roma mi eccita»

Nell’ambito delGolden Gala, da

oggi a giovedìallo stadio della

Farnesina lefinali nazionali

dei Giochistudenteschi,

con 800studenti in lizza

su 28 gare(14+14).

Organizza laFidal col

Ministero dellaPubblica

Istruzione e conKinder, nel

progetto Scuola+Sport

TvDiretta del

Golden Galagiovedì dalle ore

20 su Rai3 eRaisport 1

BigliettiIn vendita nei

punti Ticketone,su ticketone.it e

sudiamondlea-

gue-rome.com.Costano dai 5 ai30 euro (tribuna

ArriviMontemario).

Aperta allostadio Olimpico

la biglietteriadella curva Sud.

Howe

A Roma cerca conferme nel mezzo giro«Se faccio il tempo? Non cambio idea»

«Sarei felice di ripetere il20"30 della scorsa stagione

alla Notturna di Milano, unprimo colpo di valore»

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PIERANGELO MOLINARO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dI 200 metri quest’annoa Roma sono fuori dal program-ma della Diamond League, maall’Olimpico saranno in molti avoler vedere, oltre a sua mae-stà Usa in Bolt, cosa saprà fareAndrew Howe. La Fidal ha fat-to un sforzo per inserire questagara nel programma ed An-drew non vuole deludere. L’8maggio ha esordito a Pavia sui400 dove ha battuto Vistallicon un ottimo 45"70. «Quellagara l’ho recuperata bene —spiega — e il risultato mi ha da-to fiducia, convinto di esseresulla strada giusta. Quei 400non li ho né preparati, né corsibene, eppure è arrivato queltempo», spiega.

Cosa chiede a questi 200?«Sarei felice di ripetere il 20"30della fine della scorsa stagionealla Notturna di Milano, un pri-mo colpo di valore».

A Pavia lei diceva che quellaprestazione sui 400 significaun tempo ben inferiore sullamezza distanza. Vuole rimane-re nell’ombra?«Lo so, ma è la prima gara suquesta distanza, potrei sbaglia-re la ritmica. Comunque è unagara che conosco molto megliodel giro di pista. Giovedì cer-cherò la corsa leggera di Mila-no».

Che effetto le fa l’Olimpico? So-no anni che non affronta da pro-tagonista il grande pubblico.«Sono di Rieti e questo stadio èsempre un posto speciale. Ri-cordo la mia prima gara, nel

2006. Feci 8.41 nel lungo e ful’inizio di una grande stagioneche mi portò al titolo europeo.Ma il ricordo che non lasceràmai la mia testa è del 2007,quando levai dal fianco di Sdiriil giavellotto lanciato da Pitka-maki. Furono momenti terribi-li, scioccanti».

Giovedì sfiderà l’olimpionicostatunitense Crawford.«Un campione che ha una gran-de storia, ma devo badare a mestesso. Sono curioso, ho vogliadi correre e ringrazio la Fidalper questa opportunità che miha dato. Cercherò di vincere,ma soprattutto di correre be-ne».

Cosa significherebbe un bel ri-sultato?«Che davvero sono tornato adandare forte, affronterei il lun-go con ancor più fiducia».

Non è che un gran tempo possafarle cambiare i programmi?«No, non si improvvisa, mi stopreparando per il lungo deiMondiali, ma andare forte sui200 mi darebbe ancora più cari-ca.

In cosa si sente migliorato ri-spetto alla scorsa stagione?«Ho ritrovato la salute, ma so-prattutto mi sento meno mac-chinoso nella corsa, più sciolto.Ho lavorato tanto in inverno esta crescendo anche la poten-za».

Sta arrivando concorrenza infamiglia, il fratellino Jeremy haesordito ai Societari sui 400hs.«Ha deciso solo due mesi fa, sal-ta gli ostacoli come un bisonte,sta ancora giocando. Ma per fa-vore, lasciatelo tranquillo. Arri-verà...».

Oggi incontro con Menneain diretta su Gazzetta.itBIGLIETTI

DA 5 A 30EURO

«Ciao Bolt, ma come fai?». Lodiranno oggi pomeriggio a Romaalcuni campioni dello sportitaliano che festeggeranno ilgiamaicano in un incontroorganizzato da Gazzetta e Pumae che sarà trasmesso in direttadalle 16.30 su Gazzetta.it. Saràuna delle tappe della prima,vera giornata romana dell’uomopiù veloce del mondo chegiovedì sarà al via dei 100 delGolden Gala. Bolt incontrerà per

la prima volta Pietro Mennea,uno dei predecessori di Usainnell’albo d’oro del primato delmondo dei 200. Ma l’incontroscavalcherà i confini dell’atleticaperché ci saranno anche inuotatori Filippo Magnini,Alessio Boggiatto e PaoloBossini, il pugile DanielePetrucci (prossimo all’Europeodei welter con Bundu al ForoItalico) e il canottiere BrunoMascarenhas.

Antonietta Di Martino salterà ilGolden Gala. L’azzurra dell’altodeve stare a riposo per ilriacutizzarsi del dolore al piedesinistro, di stacco. ConfermateVlasic, Green e Beitia.

ECCO BOLT

y

Piede sinistro k.o.Di Martino forfeit

ATLETICA GIOVEDÌ IL GOLDEN GALA

ha detto

«Leggerezzanei 200 pervolare in lungo»

Andrew Howe, 26 anni, qui nei 400 a Pavia COLOMBO

Usain Bolt, 24 anni, ieri all’arrivo in aeroporto a Fiumicino EPA

VALERIO PICCIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dE’ Boltmania a Roma. Ieril’imperatore dello sprint - look«all black», tutto nero dai jeansall’ipod - è sbarcato all’ora di ce-na a Fiumicino. «È la mia primavolta a Roma: sono veramenteexcited, so che l’Olimpico hauna pista molto veloce, me l’hadetto pure Asafa Powell». Unodegli avversari di giovedì, anzil’avversario insieme con il fran-cese Lemaitre. In serata Bolt siè trasferito nella suite «Imperia-le» dell’hotel affacciato su Villa

Pamphili. Oggi il suo menu èricchissimo: a mezzogiorno leparole ufficiali della conferen-za stampa, poi l’incontro conMennea e altri campioni, quin-di alle 17 un salto al Corso equindi in Campidoglio. A quelpunto, Usain dovrebbe punta-re sullo Stadio dei Marmi, sedeunica degli allenamenti dellestelle del Golden Gala. Bolt pro-verà qui i suoi scatti. Fra statueche di fenomeni ne hanno vistiparecchi, da Berruti a Mennea,da Lewis a Pistorius, ma chenon hanno ancora «battezza-to» Usain.



dUn’ora e mezza di interven-to alla mano per Tania Ca-gnotto, operata ieri mattinadal dottor David Espen allaclinica Santa Maria di Bolza-no per la riduzione della frat-tura del terzo medio delloscafoide della mano sinistra.Ancora presto per sapere sele conseguenze dell’inciden-te in moto di giovedì scorso,quando è stata investita daun’auto, le costeranno i Mon-diali. A Tania sono state ap-plicate due viti, per quattrogiorni dovrà tenere una doc-cia gessata e per altre due set-timane uno speciale tutore.«L’operazione al polso è an-data benissimo — ha dettoTania, che sarà dimessa oggio domani —, ora con le vitinel polso potrò recuperarepiù in fretta. Ora è prematu-ro fare delle ipotesi su quan-to ci vorrà prima che possatornare ad allenarmi ma co-munque cerco di pensare po-sitivo». Oltre alla frattura del-lo scafoide, la Cagnotto erastata medicata con 30 puntial ginocchio destro (c’è an-che una microfrattura dellatuberosità tibiale). «Ma è mi-gliorato molto e domenica

ho già iniziato a camminare.Non c’è nessun interessamen-to dei legamenti e del meni-sco, e questo è molto impor-tante. Penso solo a rimetter-mi in fretta, senza forzaretroppo, perché voglio recupe-rare bene». Sui tempi di recu-pero interviene anche il pa-pà-allenatore Giorgio Ca-gnotto: «Dovremo pazienta-re fino a fine settimana,quando si saprà quando po-trà iniziare ad allenarsi e ca-pire se riuscirà a disputare iMondiali. Al momento nonmi sento di sbilanciarmi».


dDopo i tre successi del fio-retto, anche la spada femmi-nile italiana torna a vincerein Coppa del Mondo. A l’Ava-na (Gp Fie) è una prima asso-luta per Bianca Del Carretto.La venticinquenne di Rapal-lo, oro mondiale a squadread Antalya 2009, in finale hasuperato la tedesca Sozan-ska. Dieci a nove il punteg-gio, con l’ultima stoccata arri-vata al minuto di priorità do-po una rimonta da 5-8. «So-no al settimo cielo — ha det-to la Del Carretto —. Final-mente, dopo una serie di fina-li e di piazzamenti è arrivataquesta prima vittoria. Sonoancora più contenta perchéqui a Cuba, a vivere assiemea me questo momento cosìimportante nella mia carrie-ra, c'è anche il mio maestro,Roberto Cirillo». Per la spa-da femminile azzurra è il 27˚centro in Coppa del Mondo erompe un digiuno di oltredue anni: l’ultima a imporsiera stata Nathalie Moellhau-sen, il 22 marzo 2009 a Loby-nia. Tra le altre azzurre, Ma-ra Navarria è stata sconfittaai quarti dalla Alexandru,mentre Francesca Boscarelli

ha perso 15-12 il derby conla Del Carretto nel tabellonedelle 16 dopo aver eliminatola Duplitzer al 2o turno.

Risultati. Spada donne a L’Avana.Finale: Del Carretto b. Sozanska(Pol) 10-9. Semifinali: Sozanska(Ger) b. Shutova (Rus) 13-12; Del Car-retto b. Alexandru (Rom) 12-10. Quar-ti: Alexandru (Rom) b. Navarria15-11; Del Carretto b. Yin (Cina)15-12. Ottavi: Navarria b. Geroudet(Fra) 15-9; Del Carretto b. Boscarelli15-12. Le altre azzurre: 24. Moellhau-sen, 36. Fiamingo, 45. Quondamcar-lo, 97. Cascioli.

Operata la Cagnotto«Due viti nel polsoper rientrare prima»

Tutto è pronto a Stoccol-ma per l’Elitlopp (due bat-terie e finale sul miglio) didomenica prossima. Alvia i due italiani Lisa Ame-rica e Libeccio Grif el’«oriundo» Lavec Kronos.Ma il favorito per l’agen-zia di scommesse Unibet èl’americano Arch Mad-ness, il vincitore dell’OsloGP (davanti a Lisa) e lacui quota per la vittoria fi-nale è di 3,00. SeguonoRapide Lebel (5,00), Brio-ni (6,00) e la Varennina Li-sa America (10,00). Libec-cio Grif, il re del Lotteria èa 250,00. Sull’antepostdell’Elitlopp si può gioca-re anche in Italia. Questele quote Snai: Arch Mad-ness (3,50), Rapide Lebel(5,00), Lisa America(5,00), Brioni (7,00) e Li-beccio Grif (31,00).

Spada di CoppaPrima da applausiper la Del Carretto

È stato presentato a Trento«Giovani talenti... dal Trenti-no ai Giochi olimpici 2020»,un progetto condiviso dal pre-sidente della Provincia autono-ma, Lorenzo Dellai, dal presi-dente del Coni Gianni Petruccie da Manuela Di Centa, mem-bro di Giunta del Coni.L’iniziativa — che sarà sancitada un protocollo d’intesa atte-so per luglio, partirà in autun-no e avrà una durata di sei an-ni — è rivolta ai talenti che pra-ticano nuoto, atletica, vela, sal-to con gli sci/combinata nordi-ca, pallavolo e sport del ghiac-cio, e che oggi hanno tra i 12 ei 15 anni.Col coordinamento delle fede-razioni coinvolte, i ragazzi sa-ranno ospitati per quattro peri-odi di cinque giorni l’anno nel-le strutture sportive del Trenti-no, per allenarsi in vista del-l’edizione dei Giochi che vedeRoma come candidata. «Lestrutture sono pronte — spie-ga l’assessore provinciale alTurismo e alla Promozione, Ti-ziano Mellarini —, a parte iltrampolino di Predazzo che ècomunque in via di completa-mento in vista dei Mondiali2013. I ragazzi potranno usu-fruire di impianti di primo li-vello e delle forze di un territo-rio da sempre legato alla prati-ca sportiva, anche grazie al vo-lontariato».Coni e Provincia hanno anchesiglato un patto per la nascita,a Rovereto, di una bibliotecamultimediale dello sport. Lastruttura sarà ospitata dalMart, il Museo d’arte modernae contemporanea di Roveretoe Trento, e dall’autunno potràessere frequentato: la collezio-ne proporrà testi, foto, filmatie altro materiale sullo sport ita-liano in generale.

Da Londra a Istanbul. Bode Mil-ler cambia sport: dagli sci alleauto, almeno per qualche gior-no e in coppia con lo svedesecampione degli X Games JonOlsson parteciperà al Gumball3000 Rally al via giovedì. «Nonho idea di cosa aspettarmi —ha detto Miller, che l’estate scor-sa partecipò alle qualificazioniper gli Us Open di tennis —, dicerto sarà un’esperienza diver-tente. «Con Jon abbiamo comin-ciato a parlarne l’estate scorsadurante gli allenamenti in Nuo-va Zelanda». Gumball 3000 èun rally non competitivo lungo3000 miglia (5000 km) in cui leauto percorrono strade aperteal traffico, quest’anno si parteda Londra e si passerà da Pari-gi, Barcellona, Montecarlo, Mi-lano, Venezia, Zagabria, Belgra-do e Sofia, prima di raggiugne-re Istanbul il primo giugno. Trai partecipanti — al via ci saran-no 100 auto — Reggie Bush(New Orleans Saints ), CodyGlenn e David Hasselhof, atto-re di Supercar e Baywatch.

E’ cominciata ufficialmente ieriil cammino di Roma per l’Olim-piade 2020: il Cio ha dato il viaalle procedure per le candidatu-re a ospitare i Giochi 2020 e perora Roma è l’unica in corsa. Ierisi è ritirata Hiroshima (ma sal-gono le quotazioni di Tokyo). Icomitati olimpici nazionali han-no tempo fino al 1o settembreper proporre una città candida-ta, che a sua volta dovrà presen-tare i file di candidatura entro il15 febbraio le lettere di garan-zia al Cio. La scelta il 7 settem-bre 2013 a Buenos Aires (Arg).Per la prima volta i Comitatiolimpici nazionali dovranno in-dicare entro il 29 luglio se inten-dono organizzare i Giochi in da-te diverse da quelle consuete(15 luglio-31 agosto). Entro lastessa data dovranno inoltreconsegnare le lettere sul rispet-to della normativa antidopingdella Wada e alla giurisdizionedel Tas.

Stasera alle 21 dal PalaLido diValdagno (in diretta su RaiSport 2) si apre la serie dellafinale scudetto: il Cgc Viareg-gio, primo in classifica al termi-ne della stagione regolare, sfi-da Isello Valdagno, campioned’Italia in carica. Sarà una fina-le (al meglio delle 5 partite)inedita e che vedrà la disputadi gara-2 e gara-3 al PalaBar-sacchi di Viareggio rispettiva-mente il 31 maggio e il 7 giu-gno. Oggi le due squadre si af-fronteranno per la 43ª voltanella propria storia: 20 i suc-cessi versiliesi, 4 i pareggi e 18le vittorie vicentine.

Lisa Americanel cuoredell’Elitlopp

L’incidente di Tania Cagnotto, 26

VARIE: IL PROGETTO

Talenti in Trentinoper i Giochi 2020

Miller alla guidanel Gumball rally

Corsa per il 2020Hiroshima si ritira

Finale, staseragara-1 a Valdagno

TUTTENOTIZIE & RISULTATITUFFI: MONDIALI SEMPRE A RISCHIO

IPPICA: LE QUOTE

Lisa America in allenamento con iltrainer Jerry Riordan. Domenica ildriver sarà Torbjorn Jansson. Incarriera Lisa ha vinto 14 Gran Pre-mi, 10 in Italia e 4 all’estero: è la va-rennina più titolata DE NARDIN

Bode Miller, 33 anni EPA

Bianca Del Carretto, 25 MINOZZI

SCHERMA: VITTORIA A L’AVANA

SCI OLIMPIADI

HOCKEY PISTA

ATLETICA

GIRO D’ITALIA (si.g.) Nelle riunioni italiane,mpi cadette dei 2000 metri di Nicole Reina,6’12”46 a Cinisello (Mi). A Torino (Tricoloriuniversitari), 13”89 di Emanuele Abate nei110 hs. A Torino. Uomini. 400: Haliti (Alb/Ita)47”01; Severi 47”37. 110 hs (+0.2): Abate13"89. 400 hs: Gallina 51”52. Alto: Gelati2.15. Asta: Boni 5.00. Lungo: Chiusano 7.54(-1.1). Triplo: Magnini 15.98 (+0.7). Peso: DiMaggio 18.09. Martello: Rocchi 70.38. Gia-vellotto: Fent 69.01. 5000 marcia: Macchia20’55”49. Donne. 100 (-1.1)/200: Amidei11”80/24”21. 400: Bonfanti 53”84; Sirtoli53”89. 3000 sp: Barale 10’34”70. 100 hs(-0.7): Albiani 13”86 (b. 13”85/+1.9). 400 hs:Marone 58”96. Alto: Negro 1.79; Vitobello1.76. Lungo: Di Loreto 6.25 (+1.0). Triplo:D’Elicio 13.21 (+2.8). Peso: Nicoletti 15.94.Martello: Mariani 60.26; Gibilisco 59.64; Ma-gni 59.14. 5000 marcia (mista): Pruner22’54”61. 4x100/4x400: Mi lano46”20/3’43”20. A Cinisello (Mi). Donne.2000: Reina (’97) 6’12”46 (mpi cadette,prec. 6’12”97 Clemente, 2009).

DJHONE E TAMGHO Stagione finita perLeslie Djhone, il francese campione d’Eu-ropa indoor sui 400: domenica ad Angerssi è rotto un tendine rotuleo. Intanto aÉvry, 17.59 ventoso (+2.8; reg. 17.15/+1.6)di Teddy Tamgho nel triplo.

DOMINGUEZ MAMMA (pe.m.) Marta Do-minguez, la 35enne spagnola iridata nei3000 siepi, è diventata mamma per la pri-ma volta: a Palencia è nato Javier.

JESOLO Ruggero Pertile ha vinto al fotofi-nish in 1h07’17" la 1a edizione della Moonli-ght, mezza maratona da Cavallino Trepor-ti a Jesolo. Uomini: 1. Pertile 1h07’17"; 2.Zaid (Mar) 1h07’17"; 3. Bett (Ken) 1h07’17".Donne: 1. Lamachi (Mar) 1h16’28"; 2. Man-cini 1h19’27; 3. D’Ignazio (Svi) 1h29’27".

BOXE

EUROPEI IN ITALIA (r.g.) L’Ebu ha ufficia-lizzato gli incontri europei di giugno in Ita-lia. Per la OPI2000 il 18 a Cassano Magna-go (Va) vacante superleggeri tra Giusep-pe Lauri (51-7) e Denis Shafikov (Rus,26-0-1), il 25 a Civitavecchia l’ucraino-te-desco Alex Frenkel (23) difende l’Europeomassimi leggeri contro Silvio Branco(61-10-2). Per De Clemente il 26 giugno alForo Italico di Roma, Europeo vacantedei welter tra Daniele Petrucci (28-0-1) eLeo Bundu (24-0-1).

DOPING

BENEDINI AL TNA Saranno discussi il 24giugno al Tribunale nazionale antidopingdel Coni i casi del ciclista Gianni Da Ros edei canoisti Franco Benedini e Albino Mas-similiano Battelli.

FOOTBALL

IFL (m.l.) La 9a: Rhinos Milano-Giants Bol-zano 40-28; Hogs Reggio Emilia-DovesBologna 55-6; Warriors Bologna-Ele-phants Catania 42-35; Seamen Mila-no-Dolphins Ancona 42-64; Panthers Par-ma-Marines Lazio 35-21. Classifica: W.Bologna 1000 (7-0); Parma, Ancona 714(5-2); R. Milano, Catania 571 (4-3); S. Mila-no, Bolzano, Reggio Emilia 429 (3-4); M.Lazio 143 (1-6); D. Bologna 0 (0-7).

GHIACCIO

PROCESSO KERRIGAN Con Nancy Kerri-gan in aula, si sono concluse ieri a Woburn(Usa), le udienze del processo a Mark Kerri-gan, fratello della due volte medagliataolimpica di figura (nota per la vicenda chela oppose a Tonya Harding), accusato diaver causato la morte del 70enne padreDaniel nel gennaio 2010. La difesa (e la fami-glia) sostiene che il decesso avvenne percause naturali, l’accusa perché provocatadal figlio dopo un litigio.

GINNASTICA

Mondiali a TokyoI Mondiali di ottobre (7-16) si terranno aTokyo come previsto. Lo ha deciso il con-siglio della Federginnastica mondiale riu-nito a San Jose (Usa). Era in bilico dall’11marzo, quando terremoto e tsunami ave-vano devastato parte del Giappone.

GOLF

Woods che cadutaé fuori dalla top tenIl re è crollato: Tiger Woods, per anni nu-mero 1 indiscusso, è scivolato dalla 8ª po-sizione alla 12ª nel ranking mondiale: perla prima volta dal 6 aprile 1997 è fuori dal-la top ten. Il campione americano era ri-masto al vertice del classifica per 623 set-timane fino al novembre 2010 e a inizioanno era ancora 2˚.

HOCKEY GHIACCIO

PLAYOFF NHL Oggi (alle 3 della notte ita-liana, diretta Espn America) Vancouverha un primo match point per chiudere lafinale della Western Conference deiplayoff Nhl. I canadesi domenica, in ga-ra-4, hanno vinto a San Jose 4-2 (da 0-0 a0-3 in 1’55" del 2o periodo con tre gol in 5contro 3) e conducono la serie 3-1.

IPPICA

Milano: 1-17-15-18-149a corsa - m 1600: 1 Niki del Duomo (D. Nu-ti); 2 Natalia; 3 Nounou; 4 Nautica Wise; 5Noisette Bar; Tot.: 7,83; 2,18, 2,85, 1,98(133,71). Quinté: e nessun vincitore dellacomb. 1-17-15-18-14. Quarté:e 4.193,93 al-le 20 comb. Tris: e 594,08 alle 265 comb.

SECONDA TRIS 20-8-6 A Palermo (m

1600): 1 Edologal (G. Messineo) 1.14.1; 2Mino di Jesolo; 3 Falstaff Bigi; 4 MorningStars; Tot.: 8,74; 2,71, 2,68, 3,02 (94,67).Quota tris: e 452,18 alle 235 comb.

OGGI QUINTÉ A MILANO A San Siro (dalle14.55) scegliamo Baci e Abbracci (6), LordFasliyev (8), Zona di Forza (11), Psitta (10),Braccio di Ferro (1) e Lupogrigio (2).

SECONDA TRIS A Taranto (1ª corsa, ore14) indichiamo Nadal (6), Nevicata d’Esi(12), Nobel Bar (13), Nenia Bit (11), NignoFq 15) e Nantas Exxo (14).

SI CORRE ANCHE Follonica (15), Modena(15.20) e Trieste (15.05).

NUOTO

HANSEN TORNA (al.f.) Brendan Hansen,lontano dalle competizioni dalle Olimpiadidel 2008, tornerà alle gare al Gp di SantaClara (16-19/6).

TRIALS AUSTRALIANI (al.f.) I Trials olim-pici australiani, per 20 anni ospitati daSydney, si disputeranno ad Adelaide dal15 al 22 marzo 2012.

BELMONTE OK (pe.m.) A Gijon (Spa), Mi-reia Belmonte vince i 400 sl in 4'11"61. Uo-mini: 50 do Guido (Bra) 25"77; 100 raMelkomiam (Uru) 1’03"23. Donne: 100 slCastro 56"54; 50 do Peris 28"79; 50-100ra Badillo 32"92-1'10"12; 100-200 fa Igna-cio 1'00"72-2'11"38.

PALLANUOTO

SETTEBELLO Il Settebello è in collegiale aOstia, da domani a domenica si allenerà a Ca-gliari con la Pro Recco (venerdì un’amichevo-le), poi sarà al centro federale romano fino al4 giugno. Il c.t. Campagna ha convocato Ne-gri, Gallo, Baraldi, Bertoli, Perez, Aicardi,D.Fiorentini, Giacoppo, Figari, Giorgetti,N.Gitto, Pastorino, F.Lapenna, C.Presciutti,Deserti, S.Luongo, A.Fondelli, Bini e Di Fulvio.I recchesi Tempesti, Felugo e Figlioli si aggre-gheranno successivamente.

RUGBY

Febbre Rovigo-PadovaVenduti 2700 biglietti(i.m.-f.f.) Per la finale scudetto di sabato (ore18.10), Rovigo aggiungerà al Battaglini due tri-bune dietro le porte, per portare la capienza a7000 posti. La tribuna Est (2500 posti) è giàesaurita e si pensa di far accomodare gli Un-der 16 a bordo campo, come avvenne per Ita-lia-All Blacks 1979. Intanto il capitano Maho-ney è recuperato, e c’è fiducia per Lubian (di-storsione a una caviglia). Padova non avràBezzati e Fletcher, mentre rientrerà il centroSanchez. Per i petrarchini oggi e domani alle-namento e venerdì rifinitura alla Guizza, dovefino a domani restano disponibili i biglietti perle tribune Est e Sud: ieri venduti 200 tagliandi.

TENNIS

Risultati Roland GarrosUomini, primo turno: Hanescu (Rom) b. Paire(Fra) 7-5 4-6 6-1 7-6 (4); Mayer (Arg) b.Brown (Ger) 3-6 7-6 (5) 6-2 6-2; Schoorel(Ola) b. Gonzalez (Arg) 7-6 (5) 6-3 6-3; Ga-squet (Fra) b. Stepanek (Cec) 7-5 6-3 6-0;Kamke (Ger) b. O. Rochus (Bel) 6-7 (5) 6-36-3 6-2; BOLELLI b. Dancevic (Canada) 6-16-3 6-7 (5) 6-2; Petzschner (Ger) b. Zverev(Ger) 7-6 (3) 6-0 6-4; Berlocq (Arg) b. Tomic(Aus) 7-5 6-4 6-2; Darcis (Bel) b. Llodra (Fra)6-7 (5) 6-3 6-3 6-3; Monfils (Fra) b. Phau(Ger) 4-6 6-3 7-5 6-0; Ramos (Spa) b. Marti(Spain) 6-3 6-7 (5) 4-6 6-1 6-3; Davydenko(Rus) b. Gremelmayr (Ger) 7-6 (2) 6-1 6-3;Fish (Usa) b. Mello (Bra) 6-2 6-7 (11) 6-2 6-4;Tipsarevic (Ser) b. Dabul (Arg) 7-6 (1) 6-1 6-0;Federer (Svi) b. Lopez (Spa) 6-3 6-4 7-6 (3);Robert (Fra) b. Berdych (Cec) 3-6 3-6 6-26-2 9-7; Andreev (Rus) b. Serra (Fra) 6-4 6-16-3; Falla (Col) b. STARACE 7-6 (2) 6-1 6-1;Bellucci (Bra) b. Golubev (Kaz) 6-4 6-4 6-7 (4)7-6 (5); Del Potro (Arg) b. Karlovic (Cro) 6-7(7) 6-3 7-5 6-4; Ilhan (Tur) b. Haas (Ger) 6-44-6 7-6 (1) 6-4; Djokovic (Ser) b. De Bakker(Ola) 6-2 6-1 6-3; Youzhny (Rus) b. Soeda(Giap) 7-5 6-2 6-4; Kukushkin (Kaz) b. Brands(Ger) 6-2 6-4 6-4; Troicki (Ser) b. Reister(Ger) 6-4 6-3 6-3; Baghdatis (Cip) b. Gil (Por)7-6 (4) 6-2 6-2; Berrer (Ger) b. Raonic (Can)6-4 4-6 6-3 6-4; Granollers (Spa) b. Bogomo-lov Jr. (Usa) 6-3 3-6 7-6 (6) 6-2; Veic (Cro) b.Cuevas (Uru) 4-6 6-3 6-2 3-1 rit.

Donne, 1˚ turno: Wozniacki (Dan) b. Date(Giap) 6-0, 6-2; Wozniak (Can) b. Namiga-ta (Giap) 6-1 6-1; ERRANI b. McHale (Usa)6-7 (4) 6-2 9-7; Hantuchova (Slk) b. Zhang(Cina) 6-3 6-3; Begu (Rom) b. Rezai (Fra)6-3 6-3; Bartoli (Fra) b. Tatishvili (Geo) 1-66-2 6-1; Govortsova (Bie) b. Szavay (Ung)6-4 4-6 6-4; Zvonareva (Rus) b. Domín-guez (Spa) 6-3 6-3; Lisicki (Ger) b. Aman-muradova (Uzb) 6-0 6-4; Gallovits (Rom)b. Kerber (Ger) 2-6 6-3 6-1; Rodionova(Aus) b. Petrova (Rus) 6-7 (5) 6-3 6-4; Lla-gostera (Spa) b. Pivovarova (Rus) 6-36-0; Shuai Peng (Cina) b. Paszek (Aut) 6-36-2; Manasieva (Rus) b. Keothavong (Gb)3-6 7-6 (5) 6-4; SCHIAVONE b. Oudin (Usa)6-2 6-0; Jie Zheng (Cina) b. Záhlavová(Cec) 6-4 6-3; Kvitova (Cec) b. Arn (Ung)6-2 6-1; VINCI b. BRIANTI 6-3 3-6 6-3;Craybas (Usa) b. Daniilidou (Gre) 6-3 6-3;Chan Yung-Jan (Taiw) b. Zakopalova(Cec) 7-5 6-1; Mirza (Ind) b. Barrois (Ger)6-3 6-3; A. Radwanska (Pol) b. Mayr (Aut)6-1 6-2; Kirilenko (Rus) b. Vandeweghe(Usa) 7-6 (5) 6-2; Scheepers (Saf) b. Kutu-zova (Ucr) 6-3 4-6 6-2; Watson (Gb) b. Fo-retz Gacon (Fra) 7-6 (6) 6-1.

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A parte il fatto che, dopo le am-ministrative di domenica, Zapa-tero e i socialisti sembrano fini-ti, la Spagna è interessante inquesto momento per il movi-mento 15M (15 maggio) meglioconosciuto come movimento de-gli «indignados», parola che danoi non ha bisogno di traduzio-ne. Gli «indignados» sembranooltre tutto molto vicini ai nostriindignati, sono giovani senzafuturo, precari, costretti a rac-cattare lavoretti, nemici di tuttii partiti, eccetera eccetera. Oc-cupano dal 15 maggio la Puertadel Sol di Madrid (nella fotoAfp) e un altro centinaio dipiazze in tutta la Spagna. Han-no rizzato tende, messo in piediinfermerie, si portano dietro i fi-gli, ricevono dalla popolazionecibo e comprensione, rifiutanocontributi in denaro, non fan-no cortei e non esercitano alcu-na forma di violenza, si limita-no a fare discorsi e appelli in cuichiedono una società nuova. Leelezioni spagnole di domenicahanno fatto perdere i socialistie vincere i conservatori, cioè ilPartito popolare di MarianoRajoy, che presumibilmente tranove mesi sarà nuovamente alpotere. La cosa, agli Indigna-dos, non interessa minimamen-te perché non tifano per nessu-no. Ieri, a urne chiuse, hannoannunciato che continueranno

a presidiare la celebre piazzadella capitale per un’altra setti-mana, indifferenti al fatto che icommercianti là intorno comin-ciano ad averne le scatole pienee dicono che i loro fatturati so-no calati del 40%.

1Da dove sbucano fuori?Lo sa anche lei da dove sbuca-no fuori: dalla crisi. Che in Spa-gna è molto peggiore che danoi. Il loro sistema bancario èsull’orlo del fallimento e per

scucire un prestito bisognasputare sangue. Hanno chilo-metri e chilometri di case vuo-te che nessuno vuole compra-re. Poche manifatture, pocheesportazioni, un Paese che hasbagliato gli indirizzi del suosviluppo e oggi si ritrova in ma-no poco o niente. Zapatero,per evitare la fine di Grecia, Ir-landa e Portogallo (la Spagnaè la «s» dell’acronimo Pigs), hatagliato ferocemente i contipubblici, ha addirittura ritira-to dopo dodici mesi le indenni-tà di disoccupazione concesse

a fine 2009 perché non se lepoteva permettere. Così, eccoquesti Indignados: i quali san-no che nessuno dei soggetti po-litici esistenti — né i partiti néi sindacati — ha la soluzionedel loro problema. Che è sem-plicemente questo: hanno lasensazione di essere un purocosto da tagliare, hanno l’im-pressione di non servire a nien-te, cominciano a credere chepasseranno il resto della vita achiedere l’elemosina di unqualche lavoretto a non più ditrecento euro, essendo magari

laureati in giurisprudenza o infilologia romanza.

2Come da noi?Loro stanno peggio. Gli under35 senza lavoro sono più del40 per cento. Noi abbiamo ca-somai il problema che i nostri20-35 anni, iperprotetti dallefamiglie, non vanno più nean-che in piazza. I dati dell’Istatdi ieri mostrano che i Neet (nélavorare né studiare, «not ineducation, employment ortraining») sono in aumento:2,1 milioni nel 2010, cioè 134mila in più rispetto al 2009. Lafilosofia dei Neet è «Non ce nefrega di niente e di nessuno, la-sciateci vivere in pace». Man-giano e dormono grazie ai ge-nitori, eccetera. Gli spagnoli,almeno quelli che hanno eret-to le tende in piazza, non sonoNeet e vorrebbero rendersi uti-li e vivere una vita dignitosa.Sono talmente simpatici e buo-ni che tutti adesso li corteggia-no, la polizia li lascia stare, in-tellettuali e mamme gli dannosempre ragione...

3Cosa hanno che non va?Beh, il livello di rabbia nonsembra sufficiente. Hannoscritto che il loro movimentosomiglia a quello che in Egittoe in Tunisia ha rovesciato Mu-barak e Ben Ali. Ma è un paral-lelo forse superficiale. Gli Indi-gnados sono la rappresenta-zione fisica della forza e delladebolezza di Internet: attra-verso la Rete si sono convocatia migliaia in tutte le piazze diSpagna; come nella Rete nonhanno però leader né sannobene che cosa vogliono. Il pro-gramma è penoso.

4In che consiste?Dal loro manifesto: «Credia-mo in una società nuova chedia la priorità alla vita primache agli interessi economici.Invochiamo un cambiamentonella società e nella coscienzasociale». Chiedendo in giro, cisi sente dire che ci vuole «unarivoluzione etica», la fine del-la «dittatura dei partiti» e la«democrazia diretta», «facilita-re la partecipazione dei cittadi-ni attraverso i canali diretti»,«l’uscita dal capitalismo attra-verso il sociale». Se non fosse-ro belle frasi, si potrebbe direche sono scemenze.

5Perché?Guardando a quello che è suc-cesso in passato si vede che imovimenti che nascono da sésulla spinta di bisogni incoerci-bili trovano poi leader che lisanno convincere e orientare,danno loro un programmaconcreto e li adoperano comemassa di manovra. Fino a chenon c’è questo, sono fenomeniinteressanti solamente per igiornalisti e i sociologi.

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

CASI EDITORIALI

La rivoltafa il bottoanchein libreria

IL RAPPORTO ISTAT GIOVANI E DONNE PAGANO MAGGIORMENTE

Strauss Kahn, l’ex direttore del Fmi ai domiciliari perstupro, scrive ai colleghi: «Vivo un incubo». Un sitorivela: «Tracce di sperma sugli abiti della cameriera»

IL FATTO DEL GIORNO

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Il movimento ibericoè nato dal saggiodi un ex partigiano

In Italia 500 mila disoccupati in più in due anniUn quarto della popolazione a rischio povertà

la foto

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«Sono stati i giovani e le donne a pagare in misurapiù elevata la crisi». Lo ha detto ieri il presidentedell’Istat, Enrico Giovannini, presentando aMontecitorio il rapporto annuale dell’Istituto: tra il2008 e il 2010, infatti, mezzo milione di giovanisotto i 30 anni ha perso il posto. E chi ha unlavoro, in un caso su tre, può contare soltanto suun contratto «debole», cioè a termine o dicollaborazione. Insieme alla precarietà cresceanche lo scoraggiamento: così nel 2010, ilnumero di chi, tra i 15 e i 29 anni, non studia e noncerca un’occupazione è salito superando quota 2,1milioni (è uno su cinque). Il rapporto Istat certificache un quarto degli italiani (il 24,7% dellapopolazione, circa 15 milioni) «sperimenta il rischiodi povertà o di esclusione sociale» e dedica moltospazio alle donne: lo scorso anno, sono riuscite a

mantenere stabile l’occupazione (con un tassoche rimane basso, al 46,1%) ma, allo stessotempo, hanno subìto una riduzione della qualitàdel lavoro (è aumentato quello a bassaspecializzazione, dalle collaboratrici domestichealle addette ai call center). A pesare sulla relazionetra donne e lavoro è sempre la famiglia: sonocirca 800 mila le lavoratrici licenziate o messe incondizione di dimettersi a causa di unagravidanza. La stangata su donne e giovani èancora più forte al Sud: basti pensare che piùdella metà delle persone che hanno perso il lavoronel biennio 2009 10 erano residenti nelMezzogiorno ( 280 mila occupati), anche seneppure il Nord è rimasto indenne ( 228 mila).Molto preoccupati per i dati i sindacati: la Cgilha definito «drammatica» la situazione.

f STRAUSS-KAHNEX DIRETTORE DEL FMI

«Grazie Falcone, ora tocca anoi». Con questo motto sonoarrivati ieri a Palermo oltre 2mila studenti da tutta Europa(nella foto Ansa): erano su due«navi della legalità», sbarcateuna da Civitavecchia e l’altrada Napoli, nel giorno del 19o

anniversario della strage diCapaci in cui morì il giudiceFalcone insieme alla compa-gna, Francesca Morvillo, ea tre membri della scorta. Nelporto siciliano c’era ancheil procuratore nazionaleantimafia Grasso che ieri, inun convegno, ha attaccato ilgoverno: «Come dialogarecon chi insulta i magistrati?»

ALTRI MONDI

Capaci 19 anni dopoDue navi di studentiricordano Falcone

i giorni di «ribellione»La prima manifestazione èstata convocata a Puerta delSol a Madrid il 15 maggio: daquel giorno il movimento sichiama «15-M» e la piazzadella capitale spagnolacontinua a essere occupata.Venerdì si è toccato il piccodi affluenza: 28 mila persone

FILIPPO CONTICELLO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDefinizione davocabolario: «Vivorisentimento che si prova perciò che si ritiene indegno,riprovevole, ingiusto». Negliultimi tempi alla parola«indignazione» è stata toltaun po’ di polvere: i ragazzispagnoli che invadono lecalles del Paese la impugnanofieri come manifesto dellarivolta contro politici eaffaristi. Ma prima di tutto ètornata di moda in libreria: ilmovimento degli indignadosha preso il nome da unlibretto di 64 pagine che hafatto il botto in mezzo mondo(tradotto in 22 lingue).Stéphane Hessel, un expartigiano francese di 93anni, l’ha scritto al culmine diuna vita avventurosa (nel1948 collaborò addiritturaalla stesura dellaDichiarazione dei dirittiuniversali dell’uomo): sichiama Indignatevi ed è unoschiaffo alla coscienzaaddormentata, un invito allamobilitazione e allaresistenza.

E in Italia Caso editoriale daun milione e 200 mila copievendute in Francia, è arrivatoa febbraio in Italia (Addeditore, 5 euro) scalando dicolpo le classifiche (in vettaper due mesi, adesso èquarto). In Spagna resiste invetta alla saggistica e il suomonito è passato dagliscaffali delle librerie allastrada, tra i ragazzi chehanno settant’anni meno e laguerra contro il nazifascismol’hanno studiata soltanto ascuola. Un altro vecchietto hafirmato il manifestodell’indignazione italiana: èappena uscito Ribellarsi ègiusto (Chiarelettere, 121pagine, 12 euro) di MassimoOttolenghi, 95enne torinesedi famiglia ebrea, partigianoe militante del Partitod’Azione. Il suo monito allaresistenza civile sa tanto dipassaggio di consegne: «Noinon ce l’abbiamo fatta, ora atocca a voi». Nell’attesa dicapire se l’indignazionediventerà azione,Chiarelettere ha pubblicatodi gran fretta una nuovacolonna di instant book:prima Odio gli indifferenti diAntonio Gramsci, poi A cheserve avere le mani pulite se sitengono in tasca di donMilani. Erano solo paroleimpolverate, ma adessofanno pure vendere.

A sin. «Indignatevi» di S. Hessel(Add, 5 euro); a des. «Ribellarsiè giusto» (Chiarelettere, 12 euro)


I DIFENSORI: «IMPEGNATO A BUCAREST»

AngeloBagnascoIl presidente

della Ceidurante la 63ªassemblea deivescovi italianiLa politica è

inguardabile,ridottaa litigio

perenne.Basta risse e

teatrini,basta

disfattismi estampafaziosa.Bisogna

valorizzare leforze

positive checontinuano a

costruire ilPaese

I processi Ruby e Mediatrade:«Berlusconi non andrà in aula»

COLPA DELLA CRISI IN GRECIA

GiorgioNapolitano

Il presidentedella Repubblica

ha incontratoi giornalisti della

stampa esteraIn Italia c’è un

eccesso dipartigianeria

politica.Penso che

non ci sia peri politici

motivo diingelosirsi

per l’indicedei consensia me rivolti,

perchéviaggiamo su

pianetidiversi, non

ci sonocomparazioni

AFGHANISTAN VERSIONI CONTRASTANTI SULLA FINE DEL TERRORISTA. L’ESPERTO: «FORSE È UN SEGNALE»

MULTE SALATE PER I TELEGIORNALI

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Vivo o morto? Il mullah Omar ora è un giallo

IL PROCESSO A ROMA

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Gli aerei della Lufthansa a ottobre andranno via daMalpensa. La Sea, che gestisce lo scalo, replica: «Nonci saranno rischi né cambi di strategia per l’aeroporto»

Lunedì nero per le Borse europeeBatosta per Piazza Affari: - 3,3%I Servizi locali:

«Sparito da giorni».La replica talebana:«Lotta e sta bene»

La donna, moglie di Misseri e madre di Sabrina,«avvisata» per concorso in omicidio e sequestro

Cucchi disse:«Io picchiatodai carabinieri»

Agcom: «Sono illegalii comizi tv del premier»

LE FRASIDEL GIORNO

Silvio Berlusconi non sarà in aula al processoRuby, che riprenderà a Milano il 31 maggio. Loha detto ieri, uno degli avvocati, Niccolò Ghedi-ni, che ha anticipato anche che il premier, impe-gnato al summit italo-romeno, a Bucarest, nonparteciperà nemmeno all’udienza per la vicen-da Mediatrade, sempre a Milano il 30 maggio.

NOTIZIE TASCABILI

Troppa visibilità. Le cinque interviste tv a Sil-vio Berlusconi del 20 maggio (in alto, nellafoto Ansa) costano care. L’Agcom ha sanziona-re Tg1 e Tg4 con 258.230 euro, perché recidi-vi, e Tg2, Tg5 e Studio Aperto con 100 milaeuro: «In campagna elettorale — ha detto l’au-thority — c’è il dovere di equilibrio». Intanto,a Milano, prove di disgelo tra i candidati Leti-zia Moratti e Giuliano Pisapia, che si sonostretti la mano (in basso, nella foto Ansa) dopola commemorazione di Giovanni Falcone,svoltasi ai giardini di Benedetto Marcello.

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Giornata nera ieri per le Borse europee, chehanno risentito dei timori per il debito greco edell’esito della votazioni in Spagna. Peggio ditutte ha fatto Milano, dopo che l’agenzia di ra-ting Standard & Poor’s sabato ha tagliato l’ou-tlook dell’Italia da stabile a negativo: l’indiceFtse Mib ha perso il 3,32%, a 20.532 punti.

MASSIMILIANO ANCONA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dVivo o morto? I dubbi sullasorte del mullah Omar, guidaspirituale dei talebani afgani,aumentano. Ieri mattina, l’indi-pendente Tolo tv, citando fonti

anonime dei servizi segreti diKabul, ne ha annunciato l’ucci-sione due giorni prima in Paki-stan. La smentita è del portavo-ce talebano Qari MuhamadYousaf: «È vivo ed è in Afghani-stan». Poco dopo l’intelligenceafghana (Nds) ha ribadito auna tv indiana che «secondo in-formazioni ricevute da capi Ta-lebani, il mullah Omar è mor-to». Poi la retromarcia: sarebbescomparso dal nascondiglio pa-chistano da 4 o 5 giorni.

L’opinione «Così aumenta l’in-

certezza sul futuro dell’Afghani-stan. Un futuro che non puònon passare dal Pakistan — di-ce Guido Olimpio, inviato delCorriere della Sera, nonchéesperto di terrorismo interna-zionale —, un Paese che, dopoche è stato ucciso Osama Bin La-den, è nel mirino anche degliex "amici". Come prova l’atten-tato di domenica alla base ae-rea di Karachi. Non escludo chesi cerchi di fornire indicazioni aqualcuno, affinché sappia che ilmullah Omar è in Pakistan. Co-me lo era Bin Laden».

CARLO ANGIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSe lo aspettava già da un po’di tempo, è un «atto dovuto»(così dicono gli avvocati), mafa comunque rumore: CosimaSerrano, la zia di Sarah Scaz-zi, è indagata per sequestro dipersona, concorso in omicidioe soppressione di cadavere nel-l’inchiesta sulla morte della ni-pote 15enne. Moglie di Miche-le Misseri e mamma di Sabri-na, entrambi in carcere perl’omicidio di Sarah, uccisa il 26agosto 2010 ad Avetrana (Ta-ranto) e ritrovata in un pozzoil 7 ottobre, Cosima due giornifa aveva detto: «Sabrina nonha fatto niente e non è giustoche stia dove sta, mentre Mi-chele, se ha fatto quello che hafatto, è giusto che stia dovesta». Ieri, ecco la conferma delprimo atto ufficiale che la coin-volge formalmente, che la«piazza» nella scena del delittocon marito e figlia. Anche se ilsuo difensore, Franco De Jaco,precisa: «L’informazione di ga-ranzia che ci è stata notificatanon è un atto di incolpazione— ha spiegato a Chi l’ha visto?—, è un atto dovuto e ovvio al-

la luce degli accertamenti irri-petibili affidati ai Ris di Romache avranno luogo il 25 mag-gio (cioè domani, ndr). Eraquindi necessario che Cosimaavesse la possibilità di essererappresentata da un propriotecnico o da un difensore». Epoi: «Se fosse stata ritenuta re-sponsabile dei reati contestatia Sabrina e agli altri parenti sa-rebbe già stata fermata».

Confronto Tra ventiquattroore, come chiesto dalla procu-

ra di Taranto dopo una delle ul-time versioni dell’omicidio da-ta da Michele Misseri, verrà ef-fettuata la comparazione delDna ritrovato su un compresso-re del garage del contadino diAvetrana e su altri oggetti: ilmateriale genetico da verifica-re sarà quello di Michele e Sa-brina Misseri, di mamma Cosi-ma, del fratello di Michele, Car-mine Misseri, di suo nipote Co-simo, e di Ivano Russo, un ami-co di Sabrina e di Sarah, l’uni-co non indagato del gruppo.

«Mi hanno menato i carabinieri». Così Stefano Cucchi (nella foto Ansa), dopo la convalida dell’arresto per droga, disse a un agente penitenziario diRegina Coeli. Il giorno dopo, inospedale, lamentandosi per idolori alla schiena, disse a unaltro agente: «I servitori delloStato mi hanno fatto questo.Lo dirò all’avvocato». Questefrasi sono venute fuori ieri alprocesso per la morte delgeometra romano di 31 anni —12 gli imputati —, fermato il 15ottobre 2009 mentre vendevadroga e morto una settimanadopo nella struttura protettadell’ospedale Sandro Pertini.La sorella di Cucchi, poi, haconfermato che il fratello, lasera prima di morire, avevascritto una lettera a un operatore della comunità per tossicodipendenti che frequentava.Ma quella lettera fu spedita dalcarcere due giorni dopo lamorte. Di più, qualche giornoprima dell’arresto, Stefanocon un sms le aveva scritto:«Mi sto riprendendo la vita».

ALTRI MONDI

L’omicidio di Sarah:indagata zia Cosima

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Il mullah Omar: è afgano ANSA

Cosima Serrano con la sorella Concetta, madre di Sarah Scazzi ANSA


Diversamenteaffabile

Nausea, ipotensione, cefalea, vampate di calore:ai già conosciuti effetti collaterali indesideratiprocurati dal Viagra e da altri farmaci control’impotenza come il Cialis e il Levitra, adesso sene aggiunge uno nuovo: cioè la perdita dell’udi-to. Solo in Inghilterra, sono stati individuati 47casi sospetti, mentre 223 arrivano dagli StatiUniti e molti altri da Asia e Australia. Una coinci-denza che ha spinto alcuni medici britannici adindagare, come riportato dalla rivista The Laryn-goscope, testando un centinaio di pazienti utiliz-zatori abituali della pillola blu. Ebbene, la mag-gioranza degli uomini esaminati ha confermatodi avere iniziato a soffrire di problemi legati al-l’udito proprio dopo l’uso di tali farmaci.

Non abusate del Viagra:può fare diventare sordi

L’alcolismo, che in Italia causa circa 30 mila de-cessi all’anno, può essere curato anche da noicon l’acamprosato. Uscire dal tunnel è moltodifficile, per la dipendenza che si crea tra l’orga-nismo e la sostanza. Se si allontana quest’ultima,l’alcolista presenta una serie di sintomi difficilida gestire che presto lo fanno ricadere nel vizio.Ma questo neuromodulatore, ora inserito in clas-se A e acquistabile a carico del Servizio Sanita-rio Nazionale, è in grado di aiutare i pazienti nelsopportare le crisi di astinenza, bloccando il de-siderio irrefrenabile di bere. L’efficacia del tratta-mento è stata valutata da numerosi studi clinici.Si tratta, infatti, di un farmaco già prescritto in40 Paesi e utilizzato da più di 20 anni.

È arrivato il farmacoper «curare» gli alcolisti

Chi è senza cervelloè un incivile patentato

di FIAMMA SATTA

Il bambinodi Carlà

Fiocco celesteper Carla Bruni

e NicolasSarkozy. Pochi

giorni dopo laconferma della

gravidanzadell’ex top

model, un amicodella coppia,

JacquesSeguela, già

«colpevole» diaver fatto

conoscere idue, ha rivelato

il sesso delnascituro:

«Sono nellaposizione di

poter dire chesarà un

maschio»

Lo scandalodi Schwarzy

Non uno, maaddirittura tre.

Dopo averconfessato lapaternità di un

bimbo avutodalla domestica,

ArnoldSchwarze-

negger rischiadi dover fare

outing per altridue figli nati

fuori dalmatrimonio.

Un’amicadell’attore, che

ha appenadivorziato dopo

25 anni, hadetto: «Tutti aMalibu sannodei bambini»

di MABEL BOCCHI


TUTTASALUTE

STEFANIA ANGELINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dJack Sparrow può sentirsisoddisfatto. Ha già compiuto lasua missione: dopo aver incas-sato 3 miliardi di euro con i pri-mi tre episodi, adesso è entratonella storia del box office inter-nazionale. In soli tre giorni Ol-tre i confini del mare, la nuovapuntata della saga dei Pirati deiCaraibi, diventa il film che nel-la storia ha guadagnato di piùnel suo primo weekend di pro-grammazione e, comunque, ilpiù ricco dell’anno 2011. Cifreda capogiro: un incasso nelmondo (tranne gli Usa) di oltre280 milioni di euro (di cui 7,2milioni in Italia) e al quale biso-gna sempre aggiungere i pro-venti del box office americano.

Questi ultimi portano il «botti-no» a 400 milioni, ma finisconoper retrocedere il quarto episo-dio di Sparrow e compagni alquarto posto planetario. Oltre iconfini del mare, così, mette infila fior di kolossal, nell’ordine:Harry Potter e Il Principe MezzoSangue, Spider-Man 3 e La male-dizione della prima luna (primoepisodio dei Pirati dei Caraibi).

Il successo Le avventure del ca-pitano Depp, stavolta alla ricer-

ca della fonte dell’eterna giovi-nezza, non hanno disatteso leaspettative. Girato in 3D traLondra, Hawaii e un atollo del-le Antille, Oltre i confini del ma-re ha dovuto reinventarsi, pernon apparire una minestra ri-scaldata: è cambiato il regista enon ci sono più Orlando Bloome Keira Knightley. L’attrice in-glese, infatti, ha passato il testi-mone della bellissima a Penelo-pe Cruz. «È una saga anticonfor-mista — spiega il critico GianniCanova — capace di rinnovarsiin un gioco molto intelligente:ripropone l’identico e introdu-ce il nuovo. Tiene col cuore so-speso, rimanendo un prodottoin stile rock-pop». La chiave delsuccesso? «Sparrow è la saga— conclude Canova —. Pocoimporta se l’Angelica-Cruz con-vince meno».

Una tigre mette in allarme la polizia nelle campagneinglesi dell’Hampshire, ma era... un peluche. La prova?Le telecamere non hanno mostrato segnali di calore

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ST. VINCENT (Aosta) dPer un atto-re come lui, recitare a un tavo-lo verde è un gioco da ragazzi.A Claudio Santamaria il po-ker in torneo «piace tantissi-mo: c’è strategia, psicologia.La fortuna conta, ovvio, e nonmi dispiace nemmeno questacomponente». Al suo primo ric-co torneo, il Poker Grand Prix,si è fermato a un passo dai pre-mi e, toh, chi lo ha fatto fuoriha poi vinto. Ride: «Se vincevoquel colpo magari arrivavo ioin fondo. Comunque mi sonodivertito tanto, ci riproverò».

Nel frattempo, il cinema italia-no usciva deluso da Cannes.«Peccato per Moretti e Sorren-tino, con lui mi piacerebbe

molto lavorare. Come con Ol-mi e con Bellocchio. Per lui(sorride, ndr.) ho fatto dueprovini, ma ha sempre presosuo figlio. Il problema del cine-ma in Italia comunque non so-no certo i talenti, ma la politi-ca: da noi la missione è farodiare il mondo della pellico-la. Prendiamo la storia dellabenzina. Di quei 2 centesimiin più di tassa-spettacolo, il ci-nema ne prende una minimaparte, ma la gente questo nonlo sa. In Francia invece ci sonoleggi a difesa del grande scher-mo. Per dire, i film francesi de-vono essere almeno il 50 percento della distribuzione. UnAvatar non si può prendere tut-te le sale».

E in Francia Procacci ha trova-to i fondi per produrre il filmsulla scuola Diaz e il G8 di Ge-nova. C’è anche lei, vero?«Sì, farò la parte di un celerinoun po’ folle. Sono felice di es-serci, mi sento emotivamentelegato. Quello che successe inquella scuola è stata una dellepiù grande privazioni dei dirit-ti umani degli ultimi anni».

Cieco in «Almost Blue», Dandiin «Romanzo Criminale», ba-lordo-mafioso in «Fine penamai», terrorista in «007, Casi-no Royale». Sempre personag-gi tosti, eh?«È vero, hanno spesso una de-viazione. Forse ho una natura-le tendenza a fare personaggicon un buco, una ferita, qual-cosa d’irrisolto e ispiro questoa chi mi sceglie. 007? È statoun luna park. Mi hanno fattoguidare qualsiasi genere dimezzo. E quante cartucce hosparato per imparare. Che per-fezionisti. Un lavoro anche tea-trale. Col camion ero fermo,dovevo immaginare tutta lascena».

Oltre alla Diaz, altri progetti?«Uno a cui tengo molto, e incui sono impegnato in primapersona: i referendum. Non èquestione di destra o sinistra.Vogliono privatizzare l’acqua,cioè l’80% del nostro corpo.Non esiste che ci facciano pa-gare per un bisogno primario.E poi bisogna stoppare il nucle-are. Ragazzi, il 12 giugno nien-te mare, si va a votare sì».

TRA GIOCO E IMPEGNO L’ATTORE TORNA A GIRARE NEL RACCONTO SUL G8 DI GENOVA DEL 2001

Ilquarto episodio dei Pirati dei Caraibi è diventato la pellicola più vistaal mondo nel primo fine settimana. Il critico: «Sparrow è la chiave»

DIARIO DI UN’INVALIDA LEGGERMENTE ARRABBIATA

Eminem è il cantante dell’annoper «Billboard», la rivista bibbiadella musica americana. Il rapper di Detroit è stato premiato domenica a Las Vegas:per lui 5 riconoscimenti,fra cui anche miglioralbum e miglior branohip hop. Cinque premianche per JustinBieber. Il ragazzinocanadese, idolo delleteenager, ha detto:«Ho 17 anni e ognigiorno è un giorno

pazzo perché ho tanta genteintorno e faccio sorridere tantepersone». Ma la star è stataBeyoncé (nella foto Afp): ha

cantato ed è stata omaggiata da colleghi e vip in un

video apparso prima dellasua esibizione. Tra i volticonosciuti c’era quellodi Michelle Obama: «È

un modello e unapresenza forteper tutte le donne

— ha detto —. Sonoorgogliosa di lei».

I PREMI DELLA MUSICA USA A LAS VEGAS

FIGLIASTRIE FIGLI

Sarà un celerinonell’assalto allascuola: «Una storiache ci ha segnato»

Eminem re dei Billboard AwardsMa la vera attrazione è Beyoncé

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Superato «HarryPotter», il classicoDisney è il più riccodell’anno. Al fiancodi Jack ora c’è la Cruz

Santamaria: «Farò il film sulla Diaz»)

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Claudio Santamaria, 36 anni, altavolo verde del Grand Prix diGDpoker. È arrivato 54˚ su 267

ALTRI MONDI

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Capitan Depp, che bottino280 milioni in un weekend

Seguo le notizie dagli autobus, perché credosiano uno specchio dove la realtà si rifletta,facendo uscire allo scoperto il nostro peggio.La vicenda di quel conducente a Roma, è statoimmortalato da un passeggero a guidare coni gomiti, impegnato com’era a trafficare condue telefonini nonostante a bordo avesse piùdi quaranta persone, è eclatante. Di rimando,un conducente di autobus a Genova halasciato nel blog un commento in cui spiegail suo disagio quando capita che la pedanaper i disabili non funzioni ma anche il suofastidio quando sente, fra i passeggeri«abilioni», le lamentele per il disturbo creatodalla procedura per la salita e la discesa diuna carrozzella. A Milano, mi ha raccontatoun’amica, un uomo rimaneva sedutoimperterrito, nonostante ci fosse accanto a lui,in piedi, una donna incinta. Quando qualcunol’ha fatta sedere e la mia amica, con grandefaccia tosta, gli ha detto: «Poteva alzarsi lei!»si è sentita rispondere: «E perché?». Ladomanda di quello stolto è l’ennesimaconferma che l’inciviltà nasce non solo damancanza di educazione, ma di cervello.

Johnny Depp, 47 anni, e Penelope Cruz, 36 anni, in una scena di «Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare»


La tiratura di lunedì 23 maggioè stata di 494.787 copie

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 5,80; Austria e 2,00; Belgioe 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Ciproe 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egittoe 2,00; Finlandiae 2,50; Franciae 2,00; Germaniae 2,00; Grecia e 2,00; Irlandae 2,00; Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,00.

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CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010

Tempi supplementari

Le bandieree SeedorfGentile Cerruti, le scrivo in me-rito alla questione bandiere. Vi-sto che trovare i «fedeli dellamaglia» nel mondo business dioggi è raro, perché una glorio-sa società come il Milan, dopol’ennesimo trionfo, non mettenero su bianco alle varie situa-zioni contrattuali, esempiolampante quella di Seedorf,giocatore simbolo in campo efuori con valori umani esempla-ri?

Davide Zanotti, Mantova

Trovare le cosiddette bandierenel calcio di oggi è sempre più dif-ficile, ma se c’è una società cheha sempre mostrato riconoscen-za nei confronti dei suoi fedelissi-mi questa è proprio il Milan. Enon tragga in inganno il caso diPirlo, al quale era stato offerto ilrinnovo del contratto, che se neè andato in lacrime soltanto perritrovare un posto da titolare ne-gatogli da Allegri.

La triplettadell’InterL’Inter finisce in gloria il suo in-terlocutorio campionato2010-2011, battendo 3-1 il Ca-tania con bel gioco, grazie alladoppietta di Pazzini, autenticovalore aggiunto della gestioneLeonardo. Avendo chiuso incassaforte il secondo posto giàda una settimana, ora la Benea-mata attende domenica, per di-fendere la sua Coppa Italia con-tro il Palermo e se giocherà conla mentalità da grande squadra

quale è, potrà vantare anche inquesta annata in chiaro-scurouna tripletta da non disprezza-re. Con una certezza: l’Inter sa-rà ancora protagonista (in posi-tivo) nella stagione che verrà.

Alessandro Amidei, Firenze

L’Inter ha chiuso bene un campio-nato a due facce: negativo nel2010 quando Benitez doveva ar-rangiarsi con Obi e Biabiany, po-sitivo nel 2011 quando Leonardoha potuto schierare quattro rin-forzi: Ranocchia, Nagatomo,Kharja e soprattutto Pazzini, icui gol hanno alimentato i sognidi rimonta. A questo punto i ne-razzurri hanno il dovere di vince-re la Coppa Italia, contro il Paler-mo, per aggiungere il terzo titolostagionale alla Supercoppa ita-liana e al mondiale per club. Sa-rebbe il modo migliore per rilan-ciare subito la sfida al Milan nellaprima gara ufficiale della nuovastagione, che assegnerà la Su-percoppa italiana il 6 agosto aPechino.

Ma io ringrazioDelneriAdesso che è finito il campiona-to, da tifoso juventino voglioringraziare Delneri per la signo-rilità e lo stile. Ha obiettiva-mente fatto quello che potevacon ciò che aveva a disposizio-ne. Forse se Quagliarella non sifosse infortunato, saremmo po-tuti arrivare più in alto. Ma coi«se» non si fa niente. E non èche prendendo Conte si risolve-ranno i problemi: cari dirigen-ti, manca la squadra. Comun-que, grazie di tutto Gigi, consincerità.

Antonio Bernasconi, Maccagno (Va)

Delneri se ne è andato da signo-re e almeno per questo andreb-be ammirato, perché alla fine hapagato anche per colpe non sue.Al di là di tutti gli infortuni, primotra i tanti quello gravissimo diQuagliarella, ha avuto anche lasfortuna di non entrare di rimbal-zo in Europa League, come erasuccesso alla Juventus l’annoscorso, perché stavolta in finaledi coppa Italia, contro l’Inter, è ar-rivato il Palermo, finito un postosotto, e non un’altra squadra, co-me la Roma, arrivata davanti.

Ciao Nickmaestro di vitaCalzettoni granata, pantalonci-no bianco e maglietta rigorosa-mente granata. Erano gli anni’80, il Toro andava forte e noibambini fieri dei nostri coloritutti i sabato pomeriggio ci re-cavamo in parrocchia per laclassica partitella da oratorio.Era un’atmosfera magica resapossibile da una persona, Nick,che con il suo entusiasmo tra-scinava tutti noi. Non era solocalcio quello che trasmettevaNick, ma anche insegnamentodi vita, amore per lo sport, ami-cizia vera e rispetto per il prossi-mo. Grazie Nick, quello che cihai trasmesso non lo dimenti-cheremo mai. Ora il cielo è piùgranata e a noi piace di più!

Federico Fornaris, Torino

Grazie a lei per questo toccantericordo, con la speranza che il«rispetto per il prossimo» inse-gnatole da Nick possa aiutare an-che i giovani di oggi a capire chebisogna saper vincere e saperperdere.

dite la vostraA cura di Alberto Cerruti

«Sensi di colpa» ha tuonatoil presidente Claudio Lotitosulle pagine della Gazzetta,in riferimento all’ultimapartita Udinese-Milan,dicendo che certe cose nondovrebbero mai succederenel calcio. Ah, quantosarebbe bello se si trattassedi un suo (tardivo) senso dicolpa per la vergognosasceneggiata della scorsastagione tra la sua Lazio el’Inter, che di fatto decise lesorti del campionato!Purtroppo, conoscendo ilpersonaggio in questione,non posso che affermare cheil presidente della Lazio haperso (l’ennesima) occasioneper stare zitto.

Marco Rusconi, Camnago F. (CO)

Ancora un grandeManchester United! Nonsoltanto col suo gran giocomostrato nell’ultima partitadi campionato contro ilBlackpool, ma con la suaimmacolata sportività. IlMilan avrebbe qualcosa daimparare a livello di fair playda noi inglesi.

Michael Anderson, Londra

Il tema del giorno riguarda loscarso impegno di troppesquadre nelle ultime giornatein generale e le dichiarazionidi Lotito in particolare. Ineffetti il punto più basso diquella che potremmochiamare «complicitàsilenziosa» fu raggiunto unanno fa, quando la curvalaziale espose il famosostriscione «oh noo» perfesteggiare i gol dell’Inter(foto ANSA), facilitata senzasue colpe nellosprint-scudetto, ai danni dellaRoma. E’ vero che Lotitodovrebbe ricordare il frescoprecedente, ma soprattutto èvero che questa cattivaabitudine ha contagiato tutto ilcalcio italiano. Per rimanere aquesto campionato, il Cagliarie il Bologna dopo averraggiunto una brillantesalvezza hanno frenato inmodo imbarazzante. In

particolare la squadra diMalesani ha ottenuto 3 puntinelle ultime 9 partite, con lavergognosa sconfitta finale incasa (0-4) contro il Bari. Eccoperché non è giustoprendersela in particolare conil Milan, facendo paragoni conil Manchester United. Il veroparagone va fatto tra lamentalità delle squadreitaliane e quelle straniere,non soltanto inglesi. Perrimanere al presente, oltrealla vittoria del ManchesterUnited che ha fattoretrocedere il Blackpool,ricordo quella del Tottenhamche ha condannato ilBirmingham e soprattutto,in Spagna, quella del Valencia,già sicuro del terzo posto,che ha battuto 2-0 in trasfertail Deportivo La Coruña,retrocesso in Serie B dopovent’anni. E quindi, meditategente, meditate.

INDIRIZZO Via Solferino, 28 20121 Milano.Fax 02.62.82.79.17. Email: [email protected]

Lo scarsoimpegnonel finalee le accusedi Lotito

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Nebbia

VENTI:Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

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16 23

17 23

17 21

14 24

24 Maggio 1 Giugno 9 Giugno 15 Giugno

5.45 20.56 5.44 20.31

5.44 20.57 5.43 20.32


23/10 - 22/11

Scorpione 621/1 - 19/2

Acquario 6,5

21/4 - 20/5

Toro 6

23/11 - 21/12

Sagittario 6 CLAUDIOMARCHISIO

20/2 - 20/3

Pesci 6

22/6 - 22/7

Cancro 622/12 - 20/1

Capricorno 821/3 - 20/4

Ariete 6

23/9 - 22/10

Bilancia 6,5

I FILM DI STASERA

24/8 - 22/9

Vergine 6-Mattina Ok percolloqui, viaggi, lavoro.Ma da metàpomeriggio ci saràqualche lieve sfiga.La forma cala, il suinoin voi scala la marcia…

IL MIGLIOREAumentano charme,vigore, fortuna. E calalo stress. Tutto puòessere pianificatoe realizzatocon successo!Sudombelico diesel,ma durevole.

OROSCOPO

Il centrocampistadella Juventuse della Nazionaleè nato a Chieri,in provincia di Torino,il 19 gennaio 1986(Capricorno)

From Paris with love The Manchurian...

Alfonso Signorini Show

Virgin Radio

Toy Story 3 Legion

La giornata procedea fatica fin dall’inizio.Per via di imprevisti,fatiche, dementiattorno a voi moltoattivi. E l’ormonesi adagia…

Sfruttate la mattina perprodurre, sgrossare,concludere. Perchépoi sarete docili comei coguari con la stipsi.Moderatevi,applicatevi…

23/7 - 23/8

Leone 5,5

Fino a metà pomeriggiosolerzia & creativitàvi premieranno.Ma dopo, certeaspettative suinesi ridimensioneranno.State su.

Vitali fino a metàpomeriggio, semineretee produrrete consoddisfazione. Poigiungerà stanchezza.Ma non quellafornicatoria, of course.

15.00 CALCIO: FAN CLUBROMA

15.30 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

16.00 CALCIO: FAN CLUBFIORENTINA

16.30 CALCIO: FAN CLUBJUVENTUS

17.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

17.30 CALCIO: FAN CLUBINTER

21.00 CALCIO: MILAN - LIVERPOOLChampions League. Finale

SKY SPORT 2

10.30 RUGBY:NORTHAMPTONSAINTS - LEINSTERFinale Heineken Cup

11.30 BASKET: CIMBERIOVARESE - BENNETCANTÙ Playoff. Serie A maschile. Quarti di finale. Gara 3

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

6.40 FREE WILLY 2PREMIUM CINEMA

8.50 ASTERIX E OBELIXCONTRO CESAREPREMIUM CINEMA

11.20 THE HOLEPREMIUM CINEMA

12.55 LE ULTIME 56 OREPREMIUM CINEMA

14.55 THE BLIND SIDEPREMIUM CINEMA

16.30 NINEJOI

17.05 È COMPLICATOPREMIUM CINEMA

19.15 KILLERSPREMIUM CINEMA

21.00 FROM PARIS WITHLOVEPREMIUM CINEMA

22.40 L'UOMO NELL'OMBRAPREMIUM CINEMA

00.55 MARNIEPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.20 PORTA A PORTA0.55 TG 1 - NOTTE1.25 CHE TEMPO FA1.30 QUI RADIO LONDRA1.35 APP. AL CINEMA

23.10 TG 223.25 THE MANCHURIAN

CANDIDATE1.25 TG PARLAMENTO1.35 METEO 2

23.15 PARLA CON ME0.00 TG3 LINEA NOTTE0.10 TG REGIONE1.00 APPUNTAMENTO AL

CINEMA

23.45 MATRIX1.30 TG5 - NOTTE2.00 STRISCIA LA NOTIZIA2.20 5 STELLE4.00 UOMINI E DONNE

23.10 SUPERHERO - IL PIÙDOTATO FRA I SUPEREROI

0.40 POKER1MANIA1.30 STUDIO APERTO

22.50 IN PLAIN SIGHT23.35 LE VITE DEGLI ALTRI0.35 TG LA70.45 MOVIE FLASH0.50 OTTO E MEZZO1

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.10 NOTTE PRIMA DEGLIESAMI ‘82 Fiction

21.10 MANCHESTER UNITED- JUVENTUS Sport

21.10 R.I.S. ROMA 2 DELITTIIMPERFETTI Telefilm

7.30 TG LA79.45 COFFEE BREAK10.30 (AH)IPIROSO11.25 CHICAGO HOPE12.30 MACGYVER13.30 TG LA713.55 ARDENNE ‘4416.00 CHIAMATA

D'EMERGENZA16.35 JAG18.35 CUOCHI E FIAMME19.40 G DAY - TG LA720.30 OTTO E MEZZO

9.00 TG 110.00 VERDETTO FINALE11.00 TG 111.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TELEGIORNALE14.10 SE... A CASA DI PAOLA16.10 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA18.50 L'EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 QUI RADIO LONDRA20.35 AFFARI TUOI

21.05 BALLARÒAttualità

21.05 I LOVE ITALYGame Show

7.00 CARTOON FLAKES 9.45 RAI EDUCATIONAL 10.00 TG2PUNTO.IT11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG 2 - GIORNO14.00 POMERIGGIO SUL 216.30 LA SIGNORA IN GIALLO17.15 REFERENDUM 17.50 RAI TG SPORT - TG 218.45 M. COSTANZO TALK19.30 SQUADRA SPECIALE... 20.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2

8.00 RAI 150 ANNI - AGORÀ12.00 TG3 - RAI SPORT12.25 GIRO D'ITALIA - SI GIRA12.45 LE STORIE 13.10 LA STRADA PER14.00 TG REGIONE - TG315.05 94º GIRO D'ITALIA17.10 PROCESSO ALLA TAPPA18.05 GEO & GEO19.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB20.10 SABRINA VITA DA...20.35 UN POSTO AL SOLE

21.10 30 ANNI IN 1 SECONDOFilm

7.55 CARTONI ANIMATI8.50 URBAN LEGEND9.20 REAL C.S.I. 10.40 NON DITELO ALLA SPOSA12.10 COTTO E MANGIATO12.25 STUDIO APERTO13.40 I SIMPSON14.35 HOW I MET YOUR...15.05 CAMERA CAFÈ15.55 TELEFILM - LOVE BUGS18.30 STUDIO APERTO19.30 C.S.I. MIAMI20.30 TRASFORMAT

8.00 TG5 - MATTINA8.40 MATTINO CINQUE10.00 TG5 - ORE 1010.05 MATTINO CINQUE11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 UOMINI E DONNE16.15 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

PREMIUM IN DIRETTA

23.35 I BELLISSIMI DI R423.40 BOOGIE NIGHTS0.55 TG4 NIGHT NEWS2.40 IL VIAGGIO DELLA

SPOSA

21.10 ... CONTINUAVANO ACHIAMARLO TRINITÀ

8.45 SENTINEL9.45 CARABINIERI10.55 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 WOLFF UN POLIZIOTTO... 13.00 DISTRETTO DI POLIZIA13.50 FORUM 15.10 FINALMENTE ARRIVA

KALLE16.25 JONATHAN DEGLI ORSI18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS RANGER

14.00 BASKET: OKLAHOMACITY THUNDER - DALLAS MAVERICKSPlayoff NBA. Finale Ovest. Gara 4

17.00 RUGBY: HARLEQUINS -STADE FRANÇAISAmlin Challenge Cup. Finale

18.00 BASKET: CANADIANSOLAR BOLOGNA -MONTEPASCHI SIENAPlayoff. Serie A maschile. Quarti di finale. Gara 3

19.00 AUTOMOBILISMO:FERRARI CHALLENGEGara 1. Da Portimao, Portogallo

22.15 BASKET: OKLAHOMACITY THUNDER - DALLAS MAVERICKSPlayoff NBA. Finale Ovest. Gara 4

SKY SPORT 3

9.00 GOLF: VOLVO WORLDMATCH PLAYPGA Europaen Tour

12.00 RUGBY: SARACENS -GLOUCESTERHeineken Cup

13.00 BASKET: CANADIANSOLAR BOLOGNA -MONTEPASCHI SIENAPlayoff. Serie A maschile. Quarti di finale. Gara 3

14.00 CALCIO: MANCHESTERCITY - MANCHESTER UTDFa Cup. Semifinali

16.30 GOLF: VOLVO WORLDMATCH PLAYPGA Europaen Tour

21.45 RUGBY: NORTHAMPTONSAINTS - LEINSTERFinale Heineken Cup

EUROSPORT

9.45 TENNIS: ROLAND GARROS

10.30 TENNIS: GAME SET AND MATS

CICLISMO11.45 GIRO D’ITALIA

Si GiraRai Sport 1

12.25 GIRO D’ITALIA Si Gira. Rai 3

14.35 GIRO D’ITALIA 16ª Tappa. Belluno - Nevegal. CronoscalataRai Sport 1 e Eurosport

15.05 GIRO D’ITALIA 16ª Tappa. Belluno - Nevegal. CronoscalataRai 3

17.00 GIRO D’ITALIA Processo alla tappaRai 3 e Rai Sport 1

HOCKEY GHIACCIO3.00 VANCOUVER CANUCKS

- SAN JOSE SHARKSPlayoff NHL. Finale Ovest. Gara 5.ESPN America

HOCKEY PISTA21.00 VALDAGNO -

VIAREGGIO Finale scudetto. Gara 1Rai Sport 2

CALCIO18.45 PILOTI - STAR TEAM

FOR THE CHILDREN Partita del cuore.Dal Principato di MonacoRai Sport 2

20.45 IRLANDA - IRLANDA DEL NORD AmichevoleEurosport

21.00 AL ITTIHAD - AL HILAL AFC Champions League. Sedicesimi di finale. Eurosport 2

BASKET20.15 DINAMO SASSARI -

ARMANI JEANSMILANO Playoff Serie A maschile. Quarti di finale. Gara 4Sky Sport 2

2.30 MIAMI HEAT - CHICAGO BULLS Playoff NBA. Finale Est.Gara 4Sky Sport 2

TENNIS11.00 ROLAND GARROS

Eurosport e Eurosport 2 17.30 ROLAND GARROS

Eurosport

VOLLEY20.30 ASYSTEL VOLLEY

NOVARA - NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO Playoff Serie A1 femminile. Semifinali. Gara 4Rai Sport 1

SKY SPORT 1

10.30 CALCIO: BRESCIA -FIORENTINA Serie A

11.00 CALCIO: ROMA -SAMPDORIA Serie A

11.30 CALCIO: JUVENTUS -NAPOLI Serie A

13.00 CALCIO: INTER -CATANIASerie A

13.30 CALCIO: UDINESE -MILAN Serie A

LE PAGELLE

sDi G. Winick, con J. Garner(Usa, 2004) Nel 1987, Jenna ha13 anni e tanti problemi: le com-pagne e i ragazzi la snobbano...COMMEDIA Italia 1, alle 21.10

sDi P. Morel, con J. Travolta(Fra, 2010) Un’impiegata del-l’ambasciata americana di Pari-gi si innamora di una spia...AZIONE Premium Cinema, alle 21

sDi J. Demme, con D. Washin-gton (Usa, 2004) Sorpreso daun’imboscata durante la guerradel Golfo, Ben perde i sensi...THRILLER Rai 2, alle 23.25

Alle 9 Alfonso e Luisella ospita-no la conduttrice Sky Nina Pal-mieri (nella foto) e il giornali-sta scientifico Luigi Bignami

Virgin Generation

sDi Pitof, con H. Berry (Usa,2004) Patience, artista timida esensibile, lavora come designerin una compagnia di cosmetici...FANTASTICO Premium Cin. En., alle 21

sDi L. Unkrich (Usa, 2010) An-dy è cresciuto e sta per partireper il college. Ma vuole portarel’amato giocattolo Woody con séANIMAZIONE Sky Cinema 1, alle 21

sDi S. Stewart, con P. Bettany(Usa, 2010) La Terra è stata colpi-ta da una catastrofe che può ster-minare la popolazione umana...ORRORE Sky Cinema Max, alle 22.40

La vivace fattivitàdel mattino verràsostituita dall’umoresfigopendulo delpomeriggio. State sue gratificatevi. Amoreincerto, ormone no.

Darete il meglio di voiin quanto a sfigolagne.Ussignùr, no! Mada metà pomeriggiovi ripiglierete eotterrete tanto. Anchesuinamente. Bene…

21/5 - 21/6

Gemelli 6Facilità all’ira e scarsaconcentrazionepotrebbero rovinaregli esiti di un lavoro.O di un incontrofornicatorio. Attenti.Anche ai soldi…

Il lavoro vi procurarigurgiti e conati.Ma da metàpomeriggio torneretevispi e «creattivi». Nonstrafate con lo sportné col sudombelico.

30 anni in un secondo

Csi Milano

Catwoman

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Alle 11 Tony e Ross ospitanoil criminologo Massimo Picoz-zi (nella foto) per parlare deigrandi casi di cronaca nera

Fino a venerdì Giulia Salvi eAndrea Rock (nella foto) rega-lano biglietti per i Beady Eye,in concerto a giugno a Firenze

Mattina grigia, avara,con intralci e noie.Pomeriggio, invece,appagante e forierodi buone nuove.Col sudombelicomuy esuberante…

Mattinata di probabilecupezza. Ma poi viilluminerete di gioia.E produrrete consuccesso. Buoniinterscambi con lagente, anche suini…

Radio 105

RADIO

Radio Monte Carlo


Turchia

LO «SCUDETTO»DI MAVUBA

GRONDONAUNISCE I NEMICI

IL FAVORITOORA È IL VELEZ

Francia Argentina

Brasile

Champions League

EUROPA

SAHIN E OZILRIUNITI DA MOU

MONDO

10

MESSI HA BUONESENSAZIONI

Champions League

8

10

PRIMO PIANO

LA FINALEIN 8 MOSSE

8

9 10

4

5PIERFRANCESCO ARCHETTI A PAG. ADRIANO SEU A PAG.

4

ANDREA SCHIANCHI A PAG.

ALEXL’INCOMPRESO

DINHO PROFETANEL FLAMENGO

BARCELLONAVULCANIZZATO

A L L ’ I N T E R N O

ALESSANDRO GRANDESSO A PAG.

IACOPO IANDIORIO A PAG.

Germania

MARTIN MAZUR A PAG.

MAURICIO CANNONE A PAG.

Coppa Libertadores

FILIPPO MARIA RICCI A PAG.

STEFANO BOLDRINI A PAG.

Champions League

Rispetto a quella del 2009 di Roma,il Barcellona arriva un po’ meno favorito

e il Manchester Unitedun po’ di più. Vi spiego perché

MARCELLO LIPPI GIOCALA FINALE DI WEMBLEY

intervista di FABIO LICARI alle pagine 2 e 3

GUARDATE SU GAZZETTA.IT TUTTI I GOL DEI CAMPIONATI ESTERI

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Replay

SETTIMANALE DI CALCIO INTERNAZIONALEMARTEDÌ 24 MAGGIO 2011 - N. 19

DA SIN.: ROONEY, MESSI E CARRICK A ROMA 2009: 2-0 PER IL BARÇA (GETTY)

1EXTRATIME - 24 MAGGIO 2011

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«In Catalogna c’è un’identità, in Inghilterra no. Il calcio spagnoloè da sempre spettacolare e tecnico: ora vince anche con la nazionale»

I trentenniitalianiimparinoda Giggse Scholes:hannostudiatoda Ferguson

Guardiola hastraordinariaintelligenzae sa già comesarà difficileuna voltalasciatoil Barcellona

DAL NOSTRO INVIATOA VIAREGGIO (LUCCA)FABIO LICARI


«Una cosa è sicura:un altro invernoa casa non lo pas-

so. Ho ricevuto una ventina diofferte da tutto il mondo, an-che importanti, ma ogni voltauna voce mi ha detto "aspet-ta". Adesso però la voglia dirientrare, di allenare, e maga-ri di sentire la musichetta del-la Champions è irresistibile».La sua Viareggio, il «suo» ho-tel di fronte allo stabilimentosul mare, l’acqua già calda dimaggio, la bici nera «che piùvecchia non si può così non mela rubano»: Marcello Lippi fre-me. Dice «preferibilmente al-l’estero», ma l’impressione èche sia pronto a rimettersi ingioco anche in Italia in un ruo-lo diverso. Da «grande sag-gio», da tramite tra la società eun allenatore al quale può ser-vire un consigliere e un «para-fulmine». Con i suoi rapporticon Fifa e Uefa, con i grandiallenatori, con il mercato, èstrano che nessuno ci abbiapensato, no?

Che sfida sarà Barcello-na-Manchester United?

«Quella che più mi piace: tra ledue grandi del decennio».

Perché Barcellona?«Per la filosofia: dalla quale,presto, nessun club al mondopotrà prescindere. Se non haiuno sceicco, o un mecenaterusso, puoi solo programma-re, sviluppare il settore giova-nile e crearti i giocatori in ca-sa. Anche l’allenatore, in que-sto caso: Guardiola. Da lui almagazziniere, dai pulcini allaprima squadra, tutti sanno co-sa fare. Poi trovi una genera-zione di fenomeni e diventi“questo” Barcellona».

Perché Manchester?«Per la saggezza, la competen-za e la visione unica al mondodi Ferguson. Da decenni loUnited esalta la capacità di rin-novarsi, sempre ad altissimo li-vello, inserendo gente che den-tro diventa importante. E fauna "Squadra"».

Pur con «vecchi» tipo Gig-gs e Scholes…«Quello è un capolavoro. Pen-so ai problemi di gestione inItalia degli ultratrentenni: cheimparino dal Manchester. Gig-gs gioca una gara, riposa due,ne fa una importante e una me-no… Sempre da grande cam-

pione. Ha capito cosa fare: an-che perché gliel’hanno spiega-to bene».

La vecchia amicizia conSir Alex la spinge a tifareManchester?«No, ho stima di entrambi gliambienti. Due squadre model-lo. Diciamo che rispetto alla fi-nale di Roma 2009 il Barcello-na arriva un po’ meno favoritoe il Manchester un po’ più».

Come va tra voi due «sag-gi» del calcio europeo?«A Natale ci siamo scambiati iregali. Sono stato a Bolgheri,dove fanno buon vino, e gli homandato una cassa di Massetoe Sassicaia. Lui mi ha speditoun pacco tipo matrioska, unascatola dentro l’altra finchénon è apparso un Macallan del’71. Ci sentiamo spesso, ciscambiamo pareri».

Guardiola è il futuro?«Guardiola è un tecnico di stra-ordinaria intelligenza che sagià, e l’ha detto, come sarà dif-ficile una volta lasciato il Bar-cellona».

Sfida anche tra i due calciodel decennio, quello spa-gnolo e quello inglese?«No, quello del decennio è sol-tanto spagnolo. Da sempre è

spettacolare, tecnico, ma final-mente anche vincente. Qual èinvece il calcio inglese? Spie-gatemelo. Quello di Al Man-sur e di Abramovich? QuelloMancini e Wenger? Quello deicalciatori stranieri? No: l’uni-co è la nazionale di Capello.Ma non c’è un’identità».

Oltreaun’identità ben pre-cisa, il Barcellona ha an-che un gioco unico.«Organizzazione totale, pos-sesso palla, sacrificio conti-nuo, tre/quattro sempre pron-ti a ricevere il passaggio. Duedifensori centrali che si alzanosulla linea del pivote. Dueesterni, Alves e Abidal, o Adria-no, che formano una medianaa quattro con Xavi e Iniesta. Ein attacco Villa che taglia da si-nistra, Pedro che entra con lapalla da destra e Messi liberodi partire dal centro. Un 3-4-3,o meglio 3-4-1-2, senza centra-vanti. Tenendo sempre pallafai correre, e stancare, gli al-tri: sembra condizione fisica,spesso è organizzazione».

E Messi, appunto…«La bellezza del Barcellona èqui. Dopo aver parlato di tuttele qualità tecnico-tattiche del-la squadra, c’è anche il miglio-re del mondo. Uno che ognitanto prende palla, ne dribbla

SFIDA DELDECENNIO

«BARÇA-UNITED

MA LA SPAGNAHA GIÀ VINTO»

PAUL SCHOLES, 36 ANNI, (REUTERS)

GUARDIOLA E MESSI (REUTERS)

2-3EXTRATIME - 24 MAGGIO 2011

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Sir Alex miha detto cherivorrebbeRonaldo: cheattaccante,grande, partedalla fascia efa sempre gol

Mi tornanoin mentele tre finaliperse conla Juve.Mi mancal’atmosferadelle coppe

cinque e fa gol. Un genio, ep-pure un ragazzo semplice e di-sponibile che ha tempo per tut-ti. Il più grande della sua epo-ca: quindi nella categoria diPelé, Maradona e Di Stefano».

Sembrava fosse un duellocon Cristiano Ronaldo, poil’argentinoha staccatotut-ti, no?«Non so se il Barcellona pren-derebbe Cristiano, forse nons’inserirebbe nel gioco di Guar-diola. Ma Alex lo rivorrebbedomani: me l’ha anche detto.È un attaccante straordinario,che parte dalla fascia e fa sem-pre gol».

Rooney, il suo attaccantemodello, è un po’ giù.«Detto che ha segnato il piùbel gol dell’anno, in rovescia-ta, ha passato un periodo così:succede ai grandi campioni.Ma l’hanno aiutato e ora statornando lui».

Bella sorpresa ChicharitoHernandez.«Un Inzaghi prima maniera,rapido, gran fiuto del gol, unpo’ più tecnico».

Tatticamente che sfida sa-rà?«Le grandi mantengono quasisempre le loro caratteristiche. Il

Barça non cambierà niente.Semmai il Manchester: quel fur-bacchione di Alex s’inventeràqualcosa. Non so: un movimen-to particolare di Park, che que-ste partite le gioca sempre, la po-sizione di Giggs, centrale oesterno, poi Nani, Valencia cheè in condizioni strepitose. E disolito Ferguson queste soluzio-ni se le gioca tutte nei 90’ o120’».

Attacco Barça contro dife-sa United?«Gli inglesi devono stare attentiai tagli degli esterni: una voltaarrivati sulla linea d’attacco,aspettano il passaggio filtrante,tra i difensori, di Xavi o Iniesta.E da lì scattano in diagonale ver-so la porta».

AttaccoUnitedcontrodife-sa Barça?«I catalani difendono molto al-ti. Il rischio è se i due centralinon si alzano sulla linea di Bu-squets: allora una ripartenza invelocità del Manchester può cre-are la superiorità, tre attaccanticontro due».

A centrocampo?«Gran possesso palla del Barça:ma la soluzione per il Manche-ster non sarà attendere. Non loè mai. E anche loro sanno farepossesso».

Ha un po’ d’invidia, in sen-so buono, per Ferguson infinale o addirittura con lacoppa in mano?«Mi fa venire in mente il ram-marico della mia — posso dir-lo? — bella carriera: quattro fi-nali di Champions e solo unavinta. Ricordo squadre elimi-nate agli ottavi, ai quarti, chepoi vincevano lo scudetto e sfi-lavano tra un milione di perso-ne. E noi, nel ’97, ’98 e 2003,dopo il campionato un brindi-si e a letto per preparare la fi-nale. Persa naturalmente.M’incazzavo e m’incazzo anco-ra a pensarci. Mi manca quel-l’atmosfera delle coppe euro-pee».

Potrebbe esserci un po’d’Italia a Wembley: l’arbi-tro Rizzoli è tra i favoriti.«Sarebbe giusto. Mi piace, è se-rio, equilibrato, competente edà l’impressione di non essereun duro ma si fa rispettare. Ilmeglio che c’è in Europa».

Il resto d’Italia è scompar-so: è crisi?«Alti e bassi. Questi anni, esclu-so il mio Mondiale, e le Cham-pions di Milan e Inter, sonobassi. Il Milan è stato anchesfortunato con il Tottenham,l’Inter ha scontato inevitabil-

mente infortuni e un certo ap-pagamento… Ognuno ha isuoi problemi: rose ridotte, in-fortuni, inesperienza. Penso al-la Juve che fa sei pari su sei, alNapoli straordinario che peròperde col Villarreal che neprende cinque dal Porto. Maancora oggi nessuno ha la va-rietà tattica del nostro campio-nato. Da nessuna parte l’ulti-ma può battere la prima».

Aspettando Wembley, chiha vinto è il Porto di VillasBoas.«A me piace questo calcio por-toghese: Porto, Braga, Benfi-ca. Ci sono tanti portoghesiche giocano nei grandi club eu-ropei e faranno la fortuna del-la nazionale. La finale non èstata spettacolare, ma ho vistoorganizzazione, giocatori diqualità, presupposti psicologi-ci, aggressioni e ripartenze».

E due attaccanti mostruo-si: Falcao e Hulk.«Falcao fa gol in tutte le manie-re: suggerisce sempre l’azionegiusta a chi ha la palla. Hulk èuna bella bestia. Poi mi piac-ciono gli esterni “invertiti”, ildestro a sinistra e viceversa:d’altra parte, da quando esisteil calcio, il gioco di una squa-dra lo determinano sempre gliattaccanti».

LIPPI, 63 ANNI, CON LA COPPA 1996

CRISTIANO RONALDO, 26 ANNI (REUTERS)

PRIMO PIANO

BARCELLONAFILIPPO MARIA RICCI


Uno alle parole preferi-sce il pallone. L’altroha imparato a lanciar-

le, le parole, come faceva colpallone: in modo diretto, pre-cisa, nello spazio, cercando icompagni e complicando la vi-ta degli avversari. Ascoltare insuccessione Messi e Guardiolaè esperienza interessante. È co-me vedere due gemelli: il pri-mo più timido, il secondo piùaperto. Uniti da un legame in-dissolubile, fatto di bel calcio,voglia di vincere, determina-zione, passione per il propriosport.

Il palleggio«Io gioco tutte le partite comese fossero l’ultima», dice LeoMessi. «Giocheremo per attac-care, come sempre», dice PepGuardiola. «Io comincio la sta-gione sempre con lo stessoobiettivo: vincere tutto», anco-ra Leo. «Dovremo provare adominare noi, perché se lo fan-no loro sono dolori. Abbiamoappena rivisto la finale del2009, e nel primo tempo sonostati molto superiori a noi, cisono praticamente passati so-pra». Ultima palla che passia-mo a Leo: «La vittoria del2009 a Roma? È solo un ricor-do, bello, ma appartiene al pas-sato. Ora c’è un’altra coppa davincere, una partita alla qualeci avviciniamo con fede e spe-ranza».

Fame, desiderioE Pep: «Dite che abbiamo ab-bassato il ritmo dopo i quattroclasicos con il Real Madrid? Iovi rispondo che ci siamo riposa-ti e che la cosa ci ha fatto bene.Ma vi dico anche che sabato sigioca una finale di Championsa Wembley. State tranquilli, ilnostro desiderio, la nostra vo-glia, la nostra fame sarannoquelli di sempre. Non servonomotivazioni supplementari,parole particolari. Questa ègente che ha vinto tanto, mache non vuole smettere di far-lo. L’unico problema è che lostesso vale per quelli del Man-chester United». Sulla vogliadei suoi ha ragione Pep, bastapensare a cosa ha detto Leonella serata al Camp Nou orga-nizzata per festeggiare la con-quista della Liga: «Oggi non di-co nulla, parlerò il 29 maggio,quando torneremo qui». Per fe-steggiare quella che sarebbe laterza Champions del Barcello-na in sei anni. Il Real Madrid

ne ha vinte tre negli ultimi 45,di anni.

La fedeScaramanzia poca, fede tanta.«Io continuo a sentire quelloche sentivo quella sera - ha det-to ieri Lionel Messi - ci tenia-mo tantissimo e sappiamo chese facciamo le cose bene abbia-mo grandi possibilità di vince-re anche questa volta». Fidu-cia nei propri mezzi, nel fattoche il calcio celestiale del PepTeam possa volare oltre unostacolo alto e minaccioso, co-me fece la Pulce a Roma quan-do batté quei lungagnoni diFerdinand e Van der Sar per se-gnare di testa la rete che chiu-se la gara.

La nubeTutte queste parole sono statepronunciate sotto una grandenube: quella del vulcano islan-dese che condizionerà i pianidel Barcellona. Leo ha scarica-to la cosa su Pep, «faremo quel-

lo che dice lui», Guardiola sem-brava più preoccupato per i ti-fosi che per la squadra: «Noi aLondra ci arriveremo. Però de-vono arrivarci anche i nostri ti-fosi. In macchina, in barca, intreno sotto il tunnel. Giochia-mo per loro, e pensare di farlosenza di loro sarebbe bruttis-simo. Un rinvio? La Uefanon rinvia nulla. Lo scor-so anno siamo arrivatia Milano dopo esse-re stati colti di sor-presa e aver giocatola sera prima qui a Cor-nellà il derby con l’Espanyol.Ora abbiamo più tempo perpensare. Vediamo che cosaci dicono gli esperti e pren-deremo una decisione.Comunque, se sabatodovessimo perdere,non mi sentiretemai mettere il viag-gio o difficoltà logi-stiche nella lista delle coseche hanno portato alla sconfit-ta».

Gli elogiLeo e Pep hanno elogiato tan-tissimo il Chicharito Hernan-dez, «rapido, intelligente,uno che usa bene i due piedi,giocatore chiave che a noi ar-gentini ha fatto gol anche alMondiale», ha detto Messi.Guardiola ha rovesciato suSir Alex Ferguson ammirazio-ne sincera: «Ci sono allenato-ri che arrivano in un club evincono qualcosa, un anno,due. Lui è li da 25 anni, e con-tinua a trionfare. Passa il tem-po, passano i giocatori e gliavversari, lui resta. Questaper il suo Manchester Unitedè la terza finale di ChampionsLeague negli ultimi quattroanni. Incredibile. È senza dub-bio uno dei migliori della sto-ria».

L’InghilterraMessi non ha mai segnato inInghilterra, 7 partite sinora,ma non ha mai giocato aWembley, Pep nel tempio delnord di Londra, quello pre-re-styling, ha giocato e vintodue volte. La prima aveva 21anni e batté la Sampdoria nel-la finale di Champions del’92: prima corona europeadel Barça. La seconda s’impo-se sull’Arsenal nel ’99 (4-2).Il Mundo Deportivo qualche

giorno fa ha fatto indos-sare a Messi la maglianumero 10 che 19 an-ni fa a Wembley vesti-va il giovane PepGuardiola: gli stavaun po’ larga, ma gli èpiaciuta da morire.«Pep rappresenta per-fettamente questo

club: come gioca e co-me si comporta». Nessu-

na parola di circostanza,riconoscenza e stima since-ra. Quella che si attribui-sce a un fratello, a un ge-mello.

«RAPIDISSIMO,INTELLIGENTE,USA BENEI DUE PIEDI,GIOCATORECHIAVE. A NOIARGENTINI HAFATTO GOL PUREAL MONDIALE»LEO MESSI

MESSI SENSITIVO«PROVO LE STESSECOSE DI 2 ANNI FA»Dice il match winner del 2009: «Ci avviciniamo alla finalecon fede e speranza». Ma niente carità, intima Guardiola:«Perché a Roma nel primo tempo ci passarono sopra»

«CI SONO TECNICICHE ARRIVANOIN UN CLUBE VINCONOQUALCOSA, UNANNO O DUE. LUIÈ LÌ DA 25 ANNIE CONTINUAA TRIONFARE»PEP GUARDIOLA

Hernandez

Ferguson

Leo: «La vittoriadel 2009 è soloun ricordo.Ora c’è un’altracoppa da vincere»

RR Finirà in cenere la finaledi Champions League del 28maggio a Londra? L’eruzionedel vulcano islandeseGrimsvoetn, iniziata sabato,sta agitando la vigilia diBarcellona-ManchesterUnited. La partita non è arischio, si giocherà anche se ilcielo su Wembley dovesseessere grigio come unposacenere. Ma l’ipotesi chelo stadio sia mezzo vuoto nonè del tutto da scartare e iltimore di uno stop al trafficoaereo potrebbe costringere ilBarça ad anticipare a oggi lapartenza per l’Inghilterra. Ilvero problema è questo:Europa bloccata a terra comeun anno fa, quando l’attivitàdel Eyjafjallajokull mise inginocchio il VecchioContinente e costrinse lasquadra di Guardiola a unafaticosa trasferta in pullman aMilano per la semifinale conl’Inter. I Paesi più a rischiosono Gran Bretagna, Francia eSpagna: la rotta deitrentamila tifosi catalani, deivip e dei giornalisti. Se gliaerei non partono, tutti a casa.E Barça senza il suo popolo.La cenere dispersa nell’ariaha già paralizzato i cieli dellaGroenlandia e costretto lacompagnia privata scozzeseLoganair, con base a Glasgow,a cancellare 36 voli previstiper oggi. L’evolversi dellasituazione è legato allecondizioni del tempo: la bassapressione spinge a terra lepolveri e crea disagi al trafficoaereo. Il Met Office inglese fasapere: «Il movimento dellacenere potrebbe interessare ilresto della Gran Bretagna allafine di questa settimana. Leprevisioni indicano peròtempo variabile ed è unsegnale positivo». Il ministrodegli Esteri britannico,William Hague, è ottimista:«Non credo che questa voltaci sarà la chiusura totale degliaeroporti. Siamo più preparatia fronteggiare l’emergenzarispetto ad un anno fa».Nessuno vuole pensare alpeggio, neppure l’Uefa. Ibiglietti per la finale sonocostati una fortuna: che cosaaccadrà se migliaia di tifosi,bloccati a terra, chiederannodi essere rimborsati?

STEFANO BOLDRINI

QUI LONDRA

Pep: «Dovremoprovarea dominare noi.Se lo fanno lorosono dolori»

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SOPRA, LEOMESSI, 23 ANNI.SOTTO PEPGUARDIOLA, 40:STELLA EALLENATOREDEL BARÇA (AFP)

ALLARMEVULCANOCIELI A RISCHIO(E LA PARTITA?)

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detto


PRIMO PIANO

L’ala coreanapotrebbe esseredestinata abloccare Iniesta oDani Alves. La suapresenza in fasciapuò irretireil brasiliano.

Falso centravanti,11 gol in 12 matchnella Champions2010-11, per laterza volta di filare dei bomber dicoppa. Fermarlo?Con una gabbia.

Il laterale destrobrasiliano sela vedrà di sicurocon Evra e, forse,con Park. Uso aspingere, dovràsacrificarsi peròpure in copertura.

Se il titic-titocparte da Xavi eBusquets, è luideputato al ruolodi suggeritoredei compagnid’attacco, l’uomodell’assist finale.

Doppio ruolo perlui: libero d’agirein attacco, sulletracce di Xavi infase difensiva. Senon, addirittura,in ripiegamentosu Dani Alves.

Il mago gallesepuò essere usatoda interno, conCarrick, permarcare Xavi efermare le fonti digioco o scambiarsidi ruolo con Park.

PARKJI SUNG

LIONELMESSI

DANIALVES

ANDRÉSINIESTA

WAYNEROONEY

ILRECORDDIRONALDOPROVOCATODAMESSI

RYANGIGGS

Per i Red Devils,Park potrebbemarcare Iniesta,Hernandez saràutile in velocità

Tenete d’occhionel Barcellonai tagli di Pedroe Villa alle spalledei difensori

GIOCHIAMOLo United l’ha ceduto.Il Barça l’ha battuto.I 40 gol di CR sonoil seme d’una rivincita

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D’ANTICIPOANDREA SCHIANCHI


Luci su Wembley. Barcel-lona e Manchester Uni-ted entrano nel teatro

dei sogni, Messi da una parte eRooney dall’altra, e spieganosul campo i loro piani di batta-glia. La sfida dell’anno. Provia-mo a giocarla in anticipo, met-tendo in evidenza probabili tat-tiche, marcature, movimentiche Guardiola e Ferguson han-no studiato.

1) A uomoIl gioco del Barcellona si basaessenzialmente su 5 uomini: Al-ves, Busquets, Xavi, Iniesta eMessi. La preoccupazione diogni avversario dei blaugranaè fermare Xavi e Iniesta. Unamarcatura a uomo è consiglia-bile. Ferguson potrebbe desti-nare il sudcoreano Park a bloc-care Iniesta e potrebbe chiede-re a Rooney, in fase di ripiega-mento, di andare dritto su Xavi

in modo da non far decollarel’azione del Barça. In alternati-va potrebbe essere uno dei cen-trocampisti centrali (Giggs oScholes, a seconda di chi verràscelto) a occuparsi della marca-tura di Xavi.

2) Presidio sulle fasceIl Manchester è una formazio-ne che utilizza moltissimo le fa-sce laterali. Il Barcellona dovràstare attento a non farsi trova-re scoperto in quelle zone. Sic-come Alves, per esempio, è abi-tuato a spingere parecchio e aproporsi in avanti, Guardioladovrà chiedergli un sacrificio: iterzini blaugrana avranno ilcompito di restare in posizio-ne, altrimenti costringerebbe-ro i difensori centrali ad allar-garsi creando un «buco» nelmezzo del campo.

3) Gabbia su LeoPensare di marcare Messi a uo-mo è una follia: l’argentino ètecnicamente superiore a tuttigli avversari e, a meno di fer-marlo coi falli, conviene studia-re una «gabbia» per bloccarlo.Bisogna fare in modo che rice-va pochi palloni. Come? Fer-mando le fonti di gioco (Xavi eIniesta) e mettendosi sulle li-nee dei possibili passaggi. Fon-damentale per questa azione èCarrick.

4) Iniesta in regiaLa manovra del Barcellona na-sce dal costante possesso-pallae dalla ricerca dello spazio giu-

sto creato grazie a opportunimovimenti degli attaccanti. Insostanza il titic-titoc ben notoverrà architettato da Xavi e Bu-squets, mentre a Iniesta saràdeputato il ruolo di suggerito-re dei compagni. Da tenere sot-to osservazione, oltre a Messiche viene incontro per ricevereil pallone, i «tagli» di Villa e Pe-dro che vanno a prendersi lospazio alle spalle dei difensori.

5) Doppio WayneAttenzione al ruolo di Rooney.Per caratteristiche fisiche e ge-nerosità, il fuoriclasse Unitedsarà chiamato a un doppio lavo-ro: in fase offensiva, come sem-pre, sarà libero di agire comecrede (preferibilmente da se-conda punta); in fase difensi-va, quasi di certo, toccherà a luiil compito di andare a pestare ipiedi al centrocampista che im-posta la manovra del Barça (Xa-vi). In alternativa Ferguson po-trebbe chiedergli un sacrificioin ripiegamento su Dani Alves.

6) Reparti strettiPer affrontare il tridente del Bar-cellona è necessario che Fergu-

son ordini ai suoi di restare com-patti. Ciò significa che non devo-no esserci troppi metri di distan-za tra la linea difensiva e i cen-trocampisti. Così la retroguar-dia è protetta e gli avversari rice-vono palloni «sporchi». Tenerela linea difensiva alta è pericolo-so se s’affrontano campioni rapi-di come Messi, Villa, Pedro.

7)Pressing e contropie-deRubare il tempo al Barcellona,ecco quello che Ferguson chie-derà ai suoi. Inutile provare agiocarsela alla pari, perché iblaugrana sono superiori sulpiano del palleggio e del con-trollo dell’azione. Meglio usarel’arma del pressing (gli inglesisono maestri) e del contropiederapido che può ribaltare la ma-novra e proiettare Rooney oHernandez vicino alla porta av-versaria.

8) Pericolo HernandezLa velocità del Chicharito è ilprincipale pericolo per la difesadel Barcellona. Il messicano simuove su tutto il fronte offensi-vo, ma la sua specialità è quelladi prendere di sorpresa la retro-guardia avversaria (magari allespalle). I due centrali del Barcel-lona, abituati a partecipare allacostruzione della manovra e adialogare coi centrocampisti,dovranno stare attenti a non far-si trovare troppo avanzati: il ri-schio, in caso di rapido contro-piede, è quello di perdere ilduello in velocità.


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RR Cristiano Ronaldo hail merito di rendere attualeun calcio che sembravamarmorizzato negli scaffalidegli anni Cinquanta oarchiviato tra le anomaliedegli Ottanta.Nel campionato spagnolo,nessuno ha mai segnatotanti gol come lui. Ne hafirmati 40 in 34 apparizionied è facile intuire chesi tratta di una mediamostruosa: 1,17 a partita. NéPuskas, né Di Stefano, néil leggendario bomber bascoTelmo Zarra, né il messicanoHugo Sanchez, tra unapiroetta e l’altra, eranoriusciti a fare altrettanto.

La concorrenza fa bene.Sia quella dei record sepoltinel tempo, sia quelladegli avversari che simaterializzano in carne eossa. Se Leo Messi non fosseun altrettanto accanitofrequentatore del gol, CRsarebbe riuscito a compiereun percorso così netto versola Scarpa d’oro?Probabilmente no. Questorecord si è completato conuno straordinario sprintfinale, un colpo di reniseguito all’eliminazione delReal in Champions col Barçae al pari al Bernabeu cheha virtualmente consegnatola Liga, ancora una volta, aiblaugrana. Gli 11 gol firmatiin queste ultime (altrimentiinutili) 4 partite, restanopiantati in terra comeil seme di una possibilerivincita.

Da giovane Ronaldo noncapiva come mai gli altrinon fossero bravi quantolui. Crescendo ha cominciatoad accettare questadifferenza. Attorno aivent’anni ha rischiato diperdersi nel labirinto deisuoi dribbling - come il suocompagno di maglia, ilTrivela Quaresma - ma èriuscito a saltare l’ostacolotagliando i fronzoli perguadagnare potenza econcretezza. Adesso,Cristiano Ronaldo non èil più bravo giocatore delmondo anche se, di sicuro,è il miglior goleador. Il fattoche la finale Championsdi sabato sia una sfida trail Barça (che l’ha sovrastatoin Spagna) e lo United (checontinua a vincere dopoaverlo ceduto) devono farciriflettere e stimolarlo. C'è uncalcio che vale più del suo.Almeno per ora. E finoal prossimo record.

Decatrends

Vi sveliamo le probabili tattiche di Pep Guardiola e Alex FergusonComefermareMessi?ComeusareRooney?ConChicharitochesifa?

DIALESSANDRODECALÒ

PARK JI-SUNG, 30 ANNI, A DESTRA, IN SEMIFINALE CONTRO LO SCHALKE (AFP)

PEDRO, 23 ANNI, CONTRO MARCELO E IL REAL, L’ALTRA SEMIFINALISTA (AFP)


PRIMO PIANO

13 Aguero Atlético Madrid (Spa,20x2), Matri Juventus (Ita, 20x2),Negredo Siviglia (Spa, 20x2) 40

16 Frei Basilea (Svi, 26x1,5), MillerRangers/Bursaspor (Sco/Tur 26x1.5) 39

18 Di Vaio Bologna (Ita, 19x2) 38

19 Dembélé Levski S. (Bul, 25x1,5),N’Doye Copenag. (Dan, 25x1,5) 37,5

21 Llorente Athletic Bilbao (Spa,18x2), Rossi Villarreal (Spa,18x2),Soldado Valencia (Spa, 18x2),Van Persie Arsenal (Ing,18x2),Villa Barcellona (Spa, 18x2) 36

26 Hulk Porto (Por, 23x1,5),Vleminckx NEC (Ola, 23x1,5) 34,5

I CANNONIERI D’EUROPA IN BASE AL COEFFICIENTEDI DIFFICOLTÀ DEI VARI CAMPIONATI (TRA PARENTESI)

1 Ronaldo Real M. (Spa, 40x2) 802 Messi Barcellona (Spa, 31x2) 623 Di Natale Udinese (Ita, 28x2),Gomez Bayern (Ger, 28x2) 565 Cavani Napoli (Ita, 26x2) 526 P. Cissé Friburgo (Ger, 22x2),M. Sow Lille (Fra, 22x2) 448 Alex Fenerbahçe (Tur, 28x1.5),Berbatov Man. United (Ing, 21x2),Eto’o Inter (Ita, 21x2), GameiroLorient (Fra, 21x2) Tevez M. City(Ing, 21x2) 42

Tripletta perchiuderela stagionee arrivare a101 gol conl’Atletico.I tifosidella Juvecollegaticon Maiorcaavrannoapprezzato(e sperato)

A inizioannochiedevi delSochaux eti dicevano:retrocede.Sbagliato:qualificatoin EuropaLeaguecon due goldella puntanigeriana

Sì, Hulk fapaura. Vero,Falcao pareInzaghi.Però nel 6-2al Vitoriain finaledi Coppal’altrocolombianofa triplettae un assist.A 19 anni...

La doppiettaall’Almerialo traghettaa 40 golin Liga,11 nelleultimequattrogiornate.A propositodi record,battetequesti

Fenerda titoloin volatacon un 3-4a casa delSivasspor.Il primo golè di AndreSantos,brasilianoerede diRobertoCarlos

«Il Baledei poveri»,dicevanoquandoGarethandavamoltodi moda.Uno deimiglioriesternimanciniin stagione

TOP 11 RODRIGUEZ-DRAXLER, CHE RAGAZZI!

LE PAGELLE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO I NUMERI DI MASSIMO PERRONE

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) Para allagrandecontroil Paris SaintGermain,aiutatoda palie traverse.Secondotitulofrancese,a 10 annidal primoJ.

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MANCINI THE KINGFALLIMENTO TEBI

Blackburnsalvo conl’ottimofinale deldifensorecongolese.P.S. Hapassaportofrancese econtratto inscadenzanel 2012: èda prendere

Oltre 4.000minutiin stagionea 25 anni,con solo7 gialli.Ed èimpeccabileanche nellapartitache certificail trionfodel Lilla

Fa l’1-0 dafuori areanel 5-0 alDuisburgin finale diCoppa diGermania.Non male lamaglia violae la cartad’identità:ha solo17 anni

Nel 2-0 alBordeaux,Moussa èil grandecapo a metàcampo.Con quelfisico,è semprepiù nei pianidi Blanc perla nazionalefrancese

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STRAVINCECRISTIANOBRONZOGOMEZEDINATALE

Huntelaara quota 201Secondadoppietta del Lilla

32 I mesi passati dallaprecedente tripletta di

Adebayor: prima di quella inReal Madrid-Almeria 8-1bisognava risalire ai 3 goldel 13-9-08 in unBlackburn-Arsenal 0-4.

201 I gol segnati daHuntelaar fra

campionati e coppe: 113 nellaserie A olandese (compresi 4nei playoff), 26 nella B, 8 nellaLiga, 7 in Italia, 8 in Bundesliga,22 nelle coppe europee e 17nelle coppe nazionali, compresi2 con la seconda squadra delPsv e naturalmente la doppiettanel 5-0 con cui lo Schalke habattuto il Duisburg in finale.

35 Le coppe di Scoziavinte dal Celtic: in

Europa hanno fatto meglio soloil Linfield, che ne haconquistate 41 in Irlanda del

Nord, e il Vaduz, 40 successinel Liechtenstein.

2 Le doppiettecampionato-coppa per

il Lilla, che ci era già riuscitonel 1946. Solo il Saint Etienne,a quota 4, ne ha fatte di piùin Francia.

71 I punti del Chelsea:è il record negativo

da quando c'è Abramovich.Peggiorata quota 79, raggiuntanel suo primo campionato(2003-04).

605 Le partite incampionato di

Edwin Van der Sar, che si ritira(forse) vent’anni dopo l’esordiodel 1991. Ne ha giocate 226 conl’Ajax (segnando anche un golsu rigore), 66 con la Juve, 127col Fulham e 186 colManchester United.

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GRECIA

6Cirillo (Paok) Perde1-0 colPa-na nei playoff greci. Senza infamiae senza lode.INGHILTERRA

8 Mancini (all. Man. City) Terzoposto, qualificazione diretta inChampions, Coppa d’Inghilterra:grande finale di stagione.6 Cudicini (Tottenham) Nellosprint finaledegliSpurs,cisonopu-re le sue parate.5.5Ancelotti (all.Chelsea)Chiu-demale,mal’esonero eracosafat-ta da tempo. Lascia a testa alta:una Premier, Coppa e supercoppad’Inghilterra e un 2˚ posto.

RUSSIA

6.5 Bocchetti (Rubin) Bene, nonconcede niente al Lokomotiv, sfio-ra la rete dopo un colpo di testa.5Spalletti (all. Zenit) Dopo 3 pa-ri arriva una sconfitta, momentono per lo Zenit e per Luciano a me-no 2 dal Lokomotiv in testa.

SPAGNA

7Osvaldo (Espanyol) Un gol e unassist per chiudere una stagionequasi perfetta.6.5 Maresca (Malaga) Il Barçadei giovani vince 3-1, ma il Malagaera già salvo, anche grazie a Mare-sca (un assist-gol sabato).6 Rossi (Villarreal) Si ferma a 18reti inLiga,32stagionali.Lasuami-glior annata spagnola.

SVIZZERA

7Rennella (Grasshoppers) Buo-na prestazione da seconda punta,regala tocchi e buone intuizioni.6.5 Ferro (Xamax) Subisce duegol, inevitabili, nel k.o. in casa.6Zotti (Bellinzona) Battuto 3 vol-tenelk.o.aThun,nonharesponsa-bilità sulle reti. Salva il passivo.5Diana (Bellinzona) Non ha più ilpasso per fare il laterale destro.4Tebi (all. Bellinzona) Al terminedelk.o.aThun(3-1),dà le dimissio-ni lasciando un club sull’abisso.

7,57,59

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FINALE CHAMPIONS LEAGUESabato 28 maggio 2011 ore 20.45

BARCELLONA - MANCHESTER UTD

UNDER OVER1.67 2.00

GOAL NO GOAL1.84 1.80

1 X 21.95 3.45 3.75

PARI DISPARI1.75 1.90


EUROPA

SQUADRA PT G V N P F S

34a giornata

ISTANBUL BB 0-0 MANISASPOR

GALATASARAY 2-0 KONYASPORKAZIM 10’ ptCULIO 15’ pt

ANKARAGUCU 2-3 ANTALYASPORRAJNOCH 2’ st TITA 2’ ptBEDNAR 11’ st ATES 13’,rig.44’ pt

BUCASPOR 3-3 KAYSERISPORMENDY 14’ pt BOYRAZ 8’ ptOZGEN 4’ st SANTANA 12’ ptINCEBACAK 12’ st ANDRE MORITZ 35’ st

BURSASPOR 1-0 GENCLERBIRLIGISEN 32’ pt

GAZIANTEPSPOR 0-0 BESIKTAS

ESKISEHIRSPOR 4-0 KASIMPASAOZBAYRAKTAR 4’pt; 35’,39’ stDIEGO 12’ st

KARABUKSPOR 0-4 TRABZONSPORKORKMAZ 18’ pt

JAJA 12’ stBULUT 15’,28’ st

SIVASSPOR 3-4 FENERBAHÇENAVRATIL 20’ pt ANDRE’ SANTOS 6’ ptKILIC 20’,45’ st SELCUK 41’ pt

ALEX 6’ stYOBO 21’ st

FENERBAHÇETRABZONSPORBURSASPORGAZIANTEPSPORBESIKTASKAYSERISPORESKISEHIRSPORGALATASARAYKARABUKSPORMANISASPORANTALYASPORISTANBUL BBANKARAGUCUGENCLERBIRLIGISIVASSPORBUCASPORKONYASPORKASIMPASA

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34 26 4 4 84 3434 25 7 2 69 2334 17 10 7 50 2934 17 8 9 44 3334 15 9 10 53 3634 14 9 11 46 4434 12 11 11 41 4034 14 4 16 41 4634 12 8 14 46 5334 13 4 17 49 5234 10 12 12 41 4834 12 6 16 40 4534 10 11 13 52 6234 10 10 14 43 5134 8 11 15 43 5734 6 8 20 37 6534 4 12 18 28 4934 5 8 21 31 71

CLASSIFICAIACOPO IANDIORIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

Un paio di mesi fa la nuo-va stella del calcio bra-siliano, Ganso, il 21en-

ne del Santos, dichiarava a ET:«Alex del Fenerbahçe è uno deigiocatori che mi hanno ispira-to. È in grado di dare cadenza algioco, ha facilità nel mettere icompagni davanti alla porta, ti-ra bene. Lo seguo su Internet elo seguivo pure quando era inBrasile». Alexsandro de Souzada Curitiba, 33 anni, è il capita-no e leader del Fener (faro, inturco) di Istanbul, che domeni-ca ha conquistato il suo 18˚ tito-lo turco (staccando il Galatasa-ray a 17). Pur essendo un classi-co n.10 ha dominato la classifi-ca cannonieri con 28 gol in 32match (a -9 il 2˚, Yilmaz del Tra-bzonspor), sua migliore perfor-mance in campionato (ma purenel ’06-07 era stato re dei golea-dor, con 19 centri).

Di passaggio a ParmaDa 7 stagioni sulla costa asiati-ca di Istanbul, Alex ha vinto,con questo, 3 scudetti turchi e ilsuo 15˚ titolo. Ma resta il ram-marico per una carriera che, inEuropa, sarebbe potuta andarein altro modo. Campione di Li-bertadores nel ’99 col Palmei-ras e nel 2003 votato migliorgiocatore del Brasileirão e mi-glior centrocampista del SudAmerica, escluso da Scolari dalMondiale ’02 (dopo aver fattotutte le qualificazioni, a lui pre-ferì il giovane Kakà), apparsoquell’agosto nel Parma di Pran-delli (e poi lasciato andare do-po un mese), solo al Fener hatrovato gloria europea. «So-no cresciuto ammirando Ri-velino e Zico, campione edesempio di carattere e pro-fessionalità». Con in panchi-na il Galinho, ex Udinese, Alexha vinto il campionato nel ’07.E di lui Zico ci dice: «Perchénon è mai andato in una top lea-gue? Perché si è trovato a suoagio in Turchia, ben pagato,non ha voluto rischiare in un’al-tra situazione. Ma resta uno deimigliori 10 della storia del Bra-sile, professionista serio, nonha mai avuto gravi incidenti,perciò a 33 anni è ancora deci-sivo, ha tanta qualità». Lui ag-

giunge: «Che cosa ho perso do-po i 30 anni? Niente. Non sonomai stato veloce o forte». Ora

Alex, contratto fino al2013, è arrivato a 164gol (e 128 assist) in325 match col Fener.«Quest’anno è stato un

miracolo vincere», di-ce; «a fine andataeravamo dietro ilTrabzonspor di 9punti. Ma quando agennaio abbiamo vin-

to 2-0 lo scontro diret-to e siamo arrivati a -4 ab-

biamo iniziato a crederci».A volte, i miracoli si realiz-zano.

TURCHIA


Prossimo turno 29 maggio: Bordeaux-Montpellier, Brest-Tolosa, Caen-Marsiglia, Lilla-Rennes, Lorient-Auxerre, Monaco-Lione, Nancy-Lens, St. Etienne-ParisSg, Valenciennes-Nizza, Arles-Sochaux

37a giornata

AUXERRE 0-1 BRESTTOURE’ 18’ st

LENS 0-1 ARLESKERMORGANT 44’ pt

LIONE 0-0 CAEN

MONTPELLIER 0-1 MONACOMOUKANDJO 11’ st

NIZZA 2-0 LORIENTMOULOUNGUI 1’,16’ pt

MARSIGLIA 2-2 VALENCIENNESA. AYEW 34’ pt KADIR 33’ ptREMY 37’ pt GOMIS 21’ st

PARIS SG 2-2 LILLAHOARAU 48’ pt OBRANIAK 5’ ptBODMER 28’ st SOW 14’ st

RENNES 0-2 NANCYTRAORE’ 16’ pt

FERET 47’ st

SOCHAUX 2-1 ST. ETIENNEIDEYE 4’pt; 27’ st P. AUBAMEYANG 9’ pt

TOLOSA 2-0 BORDEAUXCETTO 27’ ptCAPOUE 10’ st

LILLAMARSIGLIALIONEPARIS SGRENNESSOCHAUXLORIENTST. ETIENNEBORDEAUXTOLOSAMONTPELLIERAUXERREBRESTNIZZAVALENCIENNESCAENNANCYMONACOLENSARLES

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37 20 13 4 65 3437 18 13 6 60 3737 16 13 8 59 4037 15 14 8 55 4037 15 11 11 36 3237 16 7 14 57 4237 12 13 12 45 4637 12 12 13 45 4637 11 15 11 41 4237 13 8 16 36 3637 12 11 14 32 4137 9 19 9 43 4037 11 13 13 36 4137 11 13 13 32 4637 9 18 10 43 4037 11 12 14 44 4937 12 9 16 39 4837 9 17 11 36 3837 7 14 16 35 5437 3 11 23 20 67

CLASSIFICA

CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE

SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE

CAMPIONELO SKENDIJANEOPROMOSSO

STELLA ROSSAJUGOVICNUOVO D.S.?

PARIGIALESSANDRO GRANDESSO


C’è un filo sottile cheunisce un barcone dimigranti in fuga da

massacri e uno scudetto che unpopolo attendeva da 57 anni.La prova che un po’ di tolleran-za a volte può portare frutti in-sperati pure a tifosi rassegnati.La prova è un giocatore di 27anni, capitano del Lilla, campio-ne di Francia: Rio Mavuba, na-to in mare, come c’è scritto sul-la sua carta d’identità.

In fuga dalla guerraUna storia iniziata un giorno dimarzo al largo delle coste del-l’Angola, in un’imbarcazione ca-rica di civili in fuga dalla guer-ra, diretta in Francia. Tra questiuna donna incinta. Così, tra leonde, vide la luce Rio AntonioZoba Mavuba. Un bambino cuinessuno avrebbe predetto un fu-turo radioso. Senza però fare iconti con la forza del destino ela voglia di emergere e prender-si una rivincita sulla vita chenon gli ha mai fatto regali: suamadre è deceduta quando ave-va 2 anni, suo padre quando neaveva 13, lasciando orfani 11 fi-gli. La passione per il calcio Riol’ha ereditata dal papà, ex cal-ciatore dello Zaire al Mondiale’74. I primi calci per strada, poinel centro di formazione delBordeaux, dove esordì a 20 an-ni nel ’04. Da apolide, perchéun passaporto francese Mavu-ba l’ha ottenuto solo nel 2005 ecomunque dopo l’esordio conla nazionale di Domenech.L’ascesa dell’ex sans papiers pe-rò si è interrotta con la decisio-ne di andare all’estero, in Li-ga, al Villareal nel ’07: 6 me-si infernali, relegato inpanchina da Pellegrini.Scelta sbagliata, ma occa-sione per ripartire da ze-ro. Di nuovo. A Lilla.

Spirito da leaderScelta criticata nell’ambiente.Mavuba invece ha creduto nelprogetto e in pochi mesi è tor-nato titolare, guadagnandosifascia di capitano e fiducia del-l’allenatore Garcia che l’ha no-minato con altri 4senatori nel consiglio dei saggidello spogliatoio. Leader natu-

rale, capace di farsi rispettarein campo e di sciogliere tensio-ni fuori, con un sorriso e unabattuta, Mavuba ne ha per tut-

ti: da Hazard «che si prende-va amorevoli schiaffoniquando faceva lo sbarazzi-

no coi compagni», a Rami,difensore dei Bleus che«doveva fare il modellotalmente perde tempo da-vanti allo specchio». Riotifa Borussia Dortmund esogna il Milan. Ma que-

st’anno non ha nulla da in-vidiare a nessuno. Col Lillas’è preso una rivincita su tuttoe tutti. Basta crederci, Rio in-segna.

Il brasiliano del club della Istanbul asiatica è capocannonierecon 27 gol. E il suo team scavalca il Galatasaray nell’albo d’oro

CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE

MACEDONIA

RR (j.w.) Klas Ingesson stadi nuovo male. L’ex nazionalesvedese, che in Italia hagiocato a Lecce, Bologna eBari, due anni fa avevarivelato di avere una formadi leucemia. L’ha combattutae sembrava averla superata:diceva di stare bene. Inveceadesso ha scoperto che ilcancro è tornato: «Sentivo dinuovo dolori in tutto il corpo,ma non è stato lo choc dellaprima volta». Ha già ripresole cure e dice di sentirsimeglio. Ha ricevuto tantimessaggi, anche dall’Italia.«Mi aiutano tantissimo tuttequeste persone che nonconosco ma pensano a me.Questo mi dà la forza: nonposso mica mettermi sdraiatosul letto, devo continuare alottare contro la malattia».

SVEZIA

RR (a.l.) Il colossoenergetico Gazprom, sponsordella Stella Rossa Belgrado,intende riportare la squadraai fasti dell’epoca jugoslava.Gazprom sarebbe pronta ainvestire 12 milioni di europer il rilancio del club, acondizione di guidare icambiamenti nello staffdirigenziale. La trattativaper fare di Vladimir Jugovicil prossimo ds è in diritturad’arrivo, mentre perla presidenza c’è il nomedi Dragan Dzajic, leggendadella Zvezda. Dei 12 milioni, 4saranno destinati al mercato,una cifra ragguardevoleper il calcio balcanico.

SERBIA

RE ALEX SUL TRONOE IL SUO FENERBAHÇE

CONQUISTA IL 18˚TITOLO

VIKTORIA PLZENSPARTA PRAGAJABLONECSIGMA OLOMOUCMLADA BOLESLAVBOHEMIANS 1905SLOVAN LIBERECHRADEC KRALOVE’TEPLICESLAVIA PRAGACESKE BUDEJOVICEBANIK OSTRAVASLOVACKOFK PRIBRAMBRNOUSTI NAD LEBEM

CLASSIFICA

REPUBBLICA CECABohemians 1905-TepliceCeske Budejovice-Sigma OlomoucFk Pribram-BrnoHradec Kralove’-Slovan LiberecJablonec-Slavia PragaSlovacko-Mlada BoleslavUsti Nad Lebem-Sparta PragaViktoria Plzen-Banik Ostrava

1-11-01-01-02-21-21-33-1

29a giornata

69655544434342413837323030282419

CLASSIFICA

RUSSIATerek Grozny-A. MachatschkalaKuban Krasnodar-Spartak NaltschikRubin Kazan-Lokomotiv MoscaTom Tomsk-Zenit San PietroburgoRostov-Amkar PermDinamo Mosca-Krylya SovetovSpartak Mosca-KrasnodarVolga N.n.-Cska Mosca

1-01-10-02-13-01-04-0

21/7

10a giornata

LOKOMOTIV MOSCAKUBAN KRASNODARZENIT SAN PIETROBURGODINAMO MOSCAA. MACHATSCHKALASPARTAK MOSCACSKA MOSCA (-2)RUBIN KAZANTOM TOMSKROSTOVKRASNODARTEREK GROZNYVOLGA N.N. (-1)AMKAR PERMSPARTAK NALTSCHIKKRYLYA SOVETOV (-1)

18171616161615141311111110987

PARTIZANSTELLA ROSSAVOJVODINARADSL. SEVOJNOSP. ZLATIBOROFKFK JAVORBORAC CACAKSMEDEREVOJAGODINABSK BORCAMETALACHAJDUK KULAFK INDJIJAKUCARICKI

CLASSIFICA

SERBIABorac Cacak-Stella RossaFk Indjija-VojvodinaHajduk Kula-Fk JavorOfk-Bsk BorcaPartizan-KucarickiRad-JagodinaSl. Sevojno-MetalacSp. Zlatibor-Smederevo

2-01-22-01-04-02-40-12-1

28a giornata

7266664840393937353431302825234

SPRINT BASILEA-ZURIGO, MENTRE A PLZEN È VIKTORIA

CLASSIFICA

SPAGNA

Malaga-BarcellonaHercules-Sp. GijonReal Madrid-AlmeriaDeportivo-ValenciaEspanyol-SivigliaLevante-SaragozzaMaiorca-Atl. MadridOsasuna-VillarrealSantander-Ath. BilbaoReal Sociedad-Getafe

1-30-08-10-22-31-23-41-01-21-1

38a giornata

BARCELLONAREAL MADRIDVALENCIAVILLARREALSIVIGLIAATH. BILBAOATL. MADRIDESPANYOLOSASUNASP. GIJONMALAGASANTANDERSARAGOZZALEVANTEREAL SOCIEDADGETAFEMAIORCADEPORTIVOHERCULESALMERIA

9692716258585849474746464545454444433530

BASILEAZURIGOYOUNG BOYSSIONTHUNLUCERNAGRASSHOPPERN. XAMAXSAN GALLOBELLINZONA

CLASSIFICA

SVIZZERAGrasshopper-SionLucerna-ZurigoN. Xamax-Young BoysSan Gallo-BasileaThun-Bellinzona

2-00-51-20-03-1

35a giornata

70695453494841313129

FRANCIA

MAVUBA DEL LILLACAPITANO CORAGGIOSOFIGLIO DI UNA ZATTERA

RR (z.z.) Lo Skendija 79 haconquistato con 2 giornated’anticipo il titolo di campionedi Macedonia per la primavolta, diventando anche laprima squadra a riuscirci daneopromossa. Lo Skendija c’èriuscito dopo il successo per2-1 sul Fk Rabotnicki, primadi pareggiare sabato. Lasquadra di Qatip Osmani è intesta dal 5 dicembre quandoha battuto i campioni in caricadel Renova per 4-1.Contemporaneamente, il piùtitolato e popolare clubmacedone, il Vardar, rischiala retrocessione, trovandosiall’11˚ posto in uncampionato di 12 squadre,ma potrebbe salvarsi se lalega venisse allargata a 14.

A INGESSONÈ TORNATALA LEUCEMIA

KLAS INGESSON, 42 ANNI

CLASSIFICA

INGHILTERRAAston Villa-LiverpoolBolton-Man CityEverton-ChelseaFulham-ArsenalMan Utd-BlackpoolNewcastle-WbaStoke City-WiganTottenham-BirminghamWest Ham-SunderlandWolverhampton-Blackburn

1-00-21-02-24-23-30-12-10-32-3

38a giornata

MAN UTDCHELSEAMAN CITYARSENALTOTTENHAMLIVERPOOLEVERTONFULHAMASTON VILLASUNDERLANDWBANEWCASTLESTOKE CITYBOLTONBLACKBURNWIGANWOLVERHAMPTONBIRMINGHAMBLACKPOOLWEST HAM

8071716862585449484747464646434240393933

ALEX DESOUZA,33 ANNI,DEL FENER

Il leader dei neocampioni di Ligue 1 è un profugo nato in mareNel gennaio ’08 scelse la squadra di Garcia. E ha avuto ragione

RIOMAVUBA27 ANNI,LILLE


872 Andrea Gentile andrea

830 Fabrizio Barria silvietta

805 David Faina 290166773

FRANCIA

CLASSIFICA GENERALE

SECONDAPROMOZIONEPER L’EVIAN

GERMANIA

NORVEGIA

SVIZZERA

GERMANIA

CLASSIFICA DI GIORNATA

PIERFRANCESCO ARCHETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

Le nazionali decidono lanazionalità nel calciomulticulturale di questi

anni. Prendiamo Kevin PrinceBoateng: per il grande pubbli-co italiano che lo ha conosciu-to quest’anno al Milan, il cen-trocampista è ghanese. Giustoche lo sia anche per suo padre,ma Boateng è nato a Berlino,patria della mamma; ha fre-quentato tutte le giovanili tede-sche fino all’Under 21 e ha pre-so il passaporto ghanese sol-tanto nel maggio 2010, nell’im-minenza del Mondiale per cuila Germania non lo voleva con-vocare. Non era mai stato nellanazione dei nonni, ci è volatosoltanto dopo il torneo sudafri-cano. Nuri Sahin e Mesut Özilinvece tornavano in Turchiada bambini. Sono nati in Ger-mania, nei pochi chilometriche separano Gelsenkirchen(Özil) da Lüdenscheid pressoDortmund. Calciatori prodigiofin dall’infanzia: Sahin è il piùgiovane debuttante in Bunde-sliga (16 anni e 335 giorni);Özil lo ha seguito un anno do-po. Il primo al Borussia Dort-mund, il secondo allo Schalke04. Anche se hanno un mese edieci giorni di differenza, i dueragazzi dell’88 non potevanodiventare amici sul campo:troppa è l’antipatia fra i lorodue club d’origine, nessun tifo-so, seppur nel più limpido mon-do delle giovanili, avrebbe la-sciato passare nell’indifferen-za un rapporto pubblico tra

due emigranti finiti su spondediverse. Soltanto la nazionaleavrebbe potuto unirli: ma Nurinon si è fatto blandire dalla fe-dercalcio di Francoforte, men-tre Mesut sì. Così per l’immagi-nario collettivo Sahin è turco,l’altro non proprio tedesco maalmeno turco-tedesco.

Nuri, n.1 in BundesligaDall’estate giocherannoper la prima volta insie-me: José Mourinho li hauniti e il centrocampistacampione di Germaniacon il Borussia Dort-

mund (e miglior giocato-re di Bundesliga, eletto ieri) èpassato al Real Madrid per 10milioni, con un contratto finoal 2017. Guadagnerà quattromilioni, due e mezzo in più del-lo stipendio di Dortmund. Par-lerà in turco con Özil, presol’estate scorsa, potrà anche far-si vedere al ristorante con lui,potranno discutere su chi hafatto l’affare nella scelta dellenazionali. Entrambi sono statigrandi veicoli promozionaliper l’integrazione in Germa-nia: «Siamo la terza generazio-ne, non abbiamo i problemi dilingua dei nostri padri e nonni,siamo cresciuti nelle scuole diqui con la loro mentalità. Ab-biamo radici turche ma costrui-remo qualcosa in Germania:dalla quarta generazione po-trebbe anche nascere un Can-celliere». Questo ragionamen-to di Sahin ha fatto riflettere itedeschi. Come si permette diprevedere un Mehmet qualun-que, musulmano, al posto diAdenauer, Kohl o Angela Me-rkel? Ma l’indignazione non èstata uniforme. La nazione del

prossimo ventennio va in quel-la direzione. E Sahin ha incas-sato anche dei consensi.

Chi ha tradito?Tornando al calcio, resta dachiarire chi ha tradito: la feder-calcio turca ha un ufficio a Co-lonia e uno staff di 25 allenato-ri per seguire i figli dell’immi-grazione. Ma anche il Dfb mo-nitora costantemente i poten-ziali 200 mila ragazzi che stan-no sul confine. Özil, che è arri-vato più tardi al professioni-smo, ha scelto le migliori possi-bilità sportive, e di riflesso an-che economiche. Tuttavia lasua versione ufficiale è quellache «sono stato sempre tenutoin considerazione dalla Germa-nia. Ho attraversato tutte le ju-niores, mi hanno costruito lo-ro. E mi piace che i miei gol sia-no d’aiuto all’integrazione».Forse anche Sahin ha decisoper entusiasmo: la Turchia nel2002 era arrivata terza allaCoppa del mondo, lui nel 2005era il capitano dell’Under 17terza al Mondiale juniores (eNuri secondo cannoniere).Sembrava una generazioneche potesse cambiare il mondoe gli «strani» erano quelli chesceglievano di restare deutsch.Proprio contro la Germania de-buttò in nazionale A, segnan-do anche (8 ottobre 2005, piùgiovane marcatore a 17 anni e33 giorni). Poi molte incom-prensioni, un accantonamen-to; mentre Özil scalava le ge-rarchie. «Non mi pento di averdeciso per i turchi. Loro, Mesute Tasci hanno sempre giocatonelle giovanili del Paese in cuivivono. Era giusto così». A Ma-drid sono felici entrambi.

NEUCHATEL, L’ALTRA FINALISTA

DURE POLEMICHEPER I SOLDI CECENIÈ un Neuchatel Xamax in piena evoluzionequello che si appresta a giocare la sua 5ª finaledi Coppa. A Neuchatel S’è appena installata

una cordata cecena, guidata dal controversouomo d’affari Bulat Chagaev, che è anche

vicepresidente del Terek Grozny guidatoda Gullit. Il nuovo boss ha allontanato iltecnico francese Ollé-Nicole e ha nominato

Bernand Challandes, licenziato dal Sionsolo 3 mesi fa. Compito del nuovo mister èduplice: salvare lo Xamax, in zona

retrocessione, e prendersi una rivincita inCoppa (trofeo mai vinto dai rossoneri), suisuoi precedenti datori di lavoro. L’approcciodello Xamax alla finale non è stato dei piùtranquilli. L’arrivo di Chagaev, vicino alleader ceceno Kadyrov, non è andato giù atutti. Il vicerettore dell’università diLettere di Neuchatel, Patrick Vincent, hatappezzato la città di volantini in cuidenuncia l’immoralità del gruppo ceceno.La dirigenza del club, accusata di averusato soldi «insanguinati» per completarela transazione, ha sporto denuncia perdiffamazione. P.L.G.

RR (a.g.) Storica promozionein Ligue 1 per l'Evian TG,"sponsorizzata" da Zidane,Lizarazu e Boghossian.Conquistato un anno fa il passper la seconda divisione, lasquadra guidata da BernardCasoni, eletto miglior tecnico diLigue 2, centra la secondapromozione consecutiva eapproda così per la prima voltanel massimo campionatofrancese. Decisiva la vittoriaper 2-1 sul Reims che consenteall’Evian di festeggiare con unagiornata d'anticipo: primo con64 punti, ha cinque lunghezzedi vantaggio sul Le Mans quartoe sconfitto nel weekend dalVannes 4-3. Sponsor ufficialedel club è la potentemultinazionale Danone, che haZidane come testimonial mache ha già annunciato che nonfarà follie per rinforzarela squadra: il budget previsto ècomunque di 25 milioni di euro.

LAHM SEMPREIN CAMPO.NO ALL’OUTING

IN TIPPELIGAENSCIOPERANO95 CALCIATORI

AHI FERNANDO,HAI TRADITOLA FIDUCIA

IL FOLLE SION DI CONSTANTIN11 FINALI DI COPPA, 11 VITTORIEE TRENTA ESONERI IN 14 ANNII vallesi e un presidente zampariniano: nel 2008 si è anche messo in panchina...Domenica giocano la dodicesima finale contro lo Xamax e sono ancora favoriti

ECCO LE CLASSIFICHEGENERALI E DI GIORNATADOPO IL SETTIMO TURNO DIPREDICTOR. REGOLAMENTO,PREMI E MODALITÀ DI GIOCOSULL’APPOSITA SEZIONEDI WWW.GAZZETTA.IT

LOSANNAPIER LUIGI GIGANTI


I l numero 11ha un signifi-

cato speciale aSion. Undici comele finali di coppasvizzera giocate daibiancorossi e undici come lecoppe sollevate. Media per-fetta, un 100% da Guin-ness. E domenica il teamvallesano proverà il passodel 12 sfidando, nella fina-le di Basilea, una nobiledecaduta: il Neuchatel Xa-max.

Il ricorso del 2003Parlare del Sion e non parlaredel suo presidente ChristianConstantin è impossibile. Lesue prodezze? Ben 30 allenato-ri liquidati in 14 anni, tra cuipure, e per 3 volte, Albertino Bi-gon. Le 5 partite, nel 2008, incui fu lui a guidare la squadradalla panchina. Sono tanti i suc-cessi che costellano la carriera

dell’uomo che si sposta in Fer-rari o sul velivolo di cui èco-proprietario col pilota di ral-ly Loeb. Un palmares forte diuno strepitoso double campio-nato-coppa nel 1997, altre 4coppe svizzere, e qualcheexploit in Europa (su tutti gliottavi di Champions 1993).Battaglie vinte pure nei tribu-nali elvetici. Come quando nel

2003, Constantin s’appellò allagiustizia amministrativa e ri-baltò la decisione della Lega,che non aveva ammesso il Sionin 2ª divisione per motivi finan-ziari. I biancorossi giocarono laloro prima partita a 100 giornidall’inizio del torneo e, nono-stante un calendario fitto, spun-tarono un buon 6˚ posto. Fra 5giorni Constantin si accomode-rà alle spalle della panchina,per farsi sentire. Il pronosticonon è scontato: sebbene il Sionsia quarto, e certo di una poltro-na in Europa League, il Neucha-tel l’ha già battuto due volte incampionato. Un vincitore dellaCoppa comunque già c’è. Il cal-cio della Svizzera francese: da10 anni non s’assisteva a unafinale tutta francofona.

SAHIN-ÖZIL DIVISI IN NAZIONALERIUNITI DA MOURINHO A MADRIDL’ex Borussia D. ha scelto la Turchia, Mesut Berlino. Ora insieme al Real

4454 Fabiano Locatelli 5Bellies4345 Massimo Tiricanti piccolapuc4179 Massimo Torresani Maxhellas4047 Paolo Ottolina gurumarat4004 Lorenzo Lentini Lorello133993 Massimo Tiricanti marclender3964 Felice Coppola 20093949 Denis Luciani Denis3926 Daniele Zarrella PREDICTOR3925 Luca Ghelfi luca

RR (n.s.) Philippe Lahm,l’ultimo highlander del calcio.Il terzino del Bayern, 27 anni,ha giocato per intero tutte legare della stagione bavarese(47). Niente infortuni osostituzioni: ora sono 109 gareconsecutive da titolare, appena16 minuti saltati negli ultimi 25mesi. La striscia è partitanell’aprile ’09 (ultimo cambionel settembre 2009). Il recordassoluto spetta all’ingleseHarold Bell (459 partite di filatra il ’46 e il ’55). Intanto Lahm,dalle pagine del magazineBunte, ha sconsigliato igiocatori pro di fare «comingout», cioè di svelare la propriaomosessualità. «Potrebbeesporli a commenti ingiuriosi.Anche se non avrei alcunproblema a giocare conun compagno omosessuale.Del resto non ho mai avutodifficoltà con gay e lesbo»

RR (n.s.) La serie Anorvegese a rischio sciopero.Novantacinque calciatori dellaTippeligaen, riferisceil quotidiano Verdens Gang,hanno proclamato lo stopimmediato dopo la rotturadelle trattative tral’associazione giocatori (Niso)e dei proprietari dei club (Nho)sulla durata delle vacanzedegli atleti, che rivendicanopure la facoltà di indossare incampo gli scarpini e i guanti(per i portieri) desiderati enon quelli imposti dai club.La federazione norvegese (Ffa)sta provando a ricucire lostrappo e tratta con i sediciclub della massima serie (intesta per ora il Tromsø e ilStrømsgodset a 16 punti,l’anno scorso ha vinto il titoloil Rosenborg) una lineacomune sull’eventualesospensione del torneo, giuntoal nono turno.

RR No Niño, questa no.Domanda nell’ultimo turno diPredictor: Fernando Torres faràalmeno un tiro in porta inEverton-Chelsea? Percentualibulgare: 78% di sì, come puòfallire l’attaccante campione delmondo? Ecco, è successo e lagenerale è cambiata. Per laprossima settimana, attenti: sonoin programma due domande sullafinale di Champions League.

PHILIPPE LAHM, 27 ANNI (AFP)

o

A SINISTRA, NURI SAHIN (AP), 22 ANNI, DAL BORUSSIA DORTMUND AL REAL;A DESTRA, MESUT ÖZIL, 22 ANNI, GIÀ A MADRID IN QUESTA STAGIONE (REUTERS)

IL BOSSDEL SIONCONSTANTIN

Nel 1997 il Sionfu protagonistadi una strepitosadoppietta coppa-campionato


EUROPA


NEWELL’S 1-0 ALL BOYSSCHIAVI 27’ pt

BANFIELD 1-1 GODOY CRUZACHUCARRO 16’ pt SIGALI 14’ st

TIGRE 0-3 LANUSROMERO 15’pt; 4’,11’ st

ARGENTINOS JRS 0-1 OLIMPOAGUIRRE 39’ st

HURACAN Sospesa ESTUDIANTES

INDEPENDIENTE 3-1 COLONPARRA 19’ pt FUERTES 18’ stRODRIGUEZ 22’ ptSILVERA 40’ st

QUILMES 2-0 RACINGCAUTERUCCIO 10’ stCANEO 29’ st

VELEZ 2-0 GIMNASIA LA PLATASILVA 25’ ptMORALEZ rig.36’ st

RIVER PLATE 1-1 SAN LORENZOCARUSO 28’ pt FERRARI 28’ st

ARSENAL S. 2-2 BOCA JUNIORSOBOLO 22’ pt VIATRI 7’ stLOPEZ 15’ st MOUCHE 35’ st

VELEZGODOY CRUZLANUSOLIMPORIVER PLATEINDEPENDIENTERACINGARGENTINOS JRSBOCA JUNIORSSAN LORENZOTIGRECOLONESTUDIANTESBANFIELDALL BOYSQUILMESARSENAL S.GIMNASIA LA PLATAHURACANNEWELL’S

3027262523222222222020201919191615151111

15 9 3 3 29 1415 8 3 4 27 2215 7 5 3 22 1315 7 4 4 26 2015 6 5 4 12 1115 5 7 3 22 1715 7 1 7 21 1815 5 7 3 12 915 6 4 5 18 1715 5 5 5 17 1315 5 5 5 20 2115 6 2 7 18 2214 5 4 5 14 1515 5 4 6 16 2015 5 4 6 11 1515 4 4 7 20 2315 3 6 6 20 2115 3 6 6 15 2014 2 5 7 14 2715 3 2 10 14 30

Prossimo turno 28 maggio: Colon-Argentinos Jrs, All Boys-Quilmes, San Lorenzo-Arsenal S. 29 maggio: Racing-Banfield, Tigre-Velez, Estudiantes-Independiente, Boca Juniors-Newell’S. 30 maggio: Olimpo-River Plate, Lanus-Huracan. 31 maggio: Godoy Cruz-Gimnasia La Plata

CLASSIFICA

15a giornata

MAXISQUALIFICAIN SEMIFINALE,TITOLO AI PUMAS

VERON 2 MESI KOESTU-HURACANSOSPESA AL 32’

MESSICO

RR (a.s.) L’ex laziale ClaudioLopez, el Piojo, ha annunciatoil ritiro dall’attività dopola scadenza del contratto chelo legava ai Colorado Rapids,squadra di Denver con cui haconquistato l’ultimo titolodella Major League Soccer.«È arrivato il momento di direbasta e dedicarmi aqualcos’altro. Mi piacerebberestare nel mondo del calcio,ma non ho ancora idea di cosafarò», ha dichiarato il 36enneargentino, vincitore di unaCopa del Rey e unaSupercoppa spagnola colValencia, di una coppa Italia euna supercoppa con la Lazio,e di un Clausura e una CoppaCampioni centroamericana inMessico con l’América.

STATI UNITI

RR Il centrocampistaargentino dell’Estudiantes LaPlata Juan Sebastian Veron,36 anni, ex Samp, Parma,Lazio e Inter, è stato operatoalla caviglia destra inartroscopia. La Brujita siperderà gli ultimi 4 turni dicampionato, in quanto staràfuori circa 2 mesi. Intanto,il suo Estudiantes sabatonotte si è visto sospendereil match in trasferta conl’Huracan, in vantaggio per2-0, dopo 32 minuti, perun’invasione di campo deitifosi locali, e per lancio dipietre e seggiolini, volati dauna tribuna all’altra.Situazione che ha costrettol’arbitro Delfino a mandaretutti negli spogliatoi.

ARGENTINA

CLASSIFICA

BRASILEAtletico Mineiro-Atl. ParanaenseCeara Sc-Vasco Da GamaFlamengo-AvaiSantos-InternacionalCoritiba-Atl. GoianienseFigueirense-CruzeiroGremio-CorinthiansPalmeiras-BotafogoAmerica Fc-BahiaFluminense-Sao Paulo

3-01-34-01-10-11-01-21-02-10-2

1a giornata

FLAMENGOATLETICO MINEIROVASCO DA GAMASAO PAULOAMERICA FCCORINTHIANSATL. GOIANIENSEFIGUEIRENSEPALMEIRASINTERNACIONALSANTOSBAHIAGREMIOBOTAFOGOCORITIBACRUZEIROCEARA SCFLUMINENSEATL. PARANAENSEAVAI

33333333311000000000

BRASILE

ARGENTINA

RONALDINHO SHOWDOPO 11 LUNGHI ANNIPROFETA IN PATRIANel 1˚ turno del Brasileirão cadono i campioni del Fluminensee brilla l’ex milanista, ora al Flamengo, con un grandissimo gol

PASSARELLA E MARADONAUNITI CONTRO GRONDONA

RIO DE JANEIRO

MAURICIO CANNONE5RIPRODUZIONE RISERVATA

C omplimentia Ronal-

dinho, chetorna a se-gnare dopopiù di 2 me-si all’asciut-to, ma rimane fuoridalla Seleção. Il c.t.Menezes preferisce Lu-cas del S. Paolo, che in-sieme ad altri giovanibrilla nella prima giorna-ta del campionato brasilia-no. Nella crisi per l’elimina-zione del San Paolo dallacoppa del Brasile si era sparsala voce dell’esonero del tecni-co Carpegiani, in rotta di colli-sione con Rivaldo. Ma poi ilclub ha fatto marcia indietro,anche perché in base a unaclausola del contratto gliavrebbe dovuto corrispondere

400 mila euro. Siglata la paceil San Paolo di Carpegiani hacosì potuto debuttare batten-do fuori casa i campioni in cari-ca del Fluminense: preciso as-sist di Casimiro, 19 anni, cen-trocampista che piace a Inter eJuventus, per la botta vincen-te di Dagoberto. Il 2-0 definiti-vo è stato del diciottenne Lu-cas, dopo aver scartato due di-fensori avversari.

Prestiti vincentiBernardo, 21enne mezzaladel Vasco, ha guidato la rimon-ta in trasferta col Ceará. Finoal 32’ st, il Vasco perdeva 0-1,ma poi Bernardo ha pareggia-to con un tiro all’incrocio e 2minuti dopo da fuori area haportato i suoi sul 2-1 (è finita3-1). Bernardo, in prestito dalCruzeiro, non ha posto fissotra gli 11, però è il cannonierestagionale del Vasco con 10gol in 18 presenze. Ma si dice-va di Ronaldinho, che ha mes-so a tacere i critici dopo il 4-0del Flamengo sull’Avaí. Gol ca-polavoro dell’ex milanista epartecipazione agli altri 3 nelsuo ritorno al campionato bra-siliano dopo 11 anni. InveceKeirrison, opaco con la Fioren-tina, ha trasformato su rigorel’1-1 delle riserve del Santoscon l’Inter di Falcão, nell’uni-co pari di giornata. Il prestitodi Keirrison, legato al Barcello-na, sta finendo. Non può rima-nere al Santos, che risparmia ititolari come Neymar (Gansoè infortunato) per la semifina-le di Libertadores col CerroPorteño. Nemmeno il misterRamalho era in panca. Il cam-pionato può aspettare.

COPPA LIBERTADORES

CLAUDIO LOPEZ, 36 ANNI (REUTERS)

Diego s’allea con l’ex nemico contro il n.1 dell’Afa. «Nel ’94 ci ha dopati»

ORA IL VELEZÈ IL FAVORITO

RR Anche la nazionale hail suo codice etico. JesusCorona, portiere del CruzAzul, è stato escluso daiconvocati per la Gold Cup eal suo posto c’è Orozco delMonterrey. Corona paga cosìil suo coinvolgimento nellarissa scoppiata al terminedella partita di semifinale dicampionato col Morelia:il portiere ha rifilato unatestata al preparatore atleticorivale Sergio Martin,beccandosi 6 giornatedi squalifica, come pureChristian Gimenez; 3 turni perIsaac Romo, Miguel Sabah e iltecnico Enrique Meza. Intantolo scudetto è andato ai PumasUnam di Città di Messico: 1-1e 2-1 ai Monarcas Morelia.

DENVER ADDIOCLAUDIO LOPEZSI RITIRA

BUENOS AIRESMARTIN MAZUR


Tormentone politico nel-la Federcalcio argenti-na. Julio Grondona, pre-

sidente Afa dal ’79, ha finalmen-te trovato un rivale da temere:Daniel Passarella. Che gli hachiesto di andarsene. «Vergo-gna. Ora capisco l’idea dell’Afa:tutti ricchi tranne i club, pove-ri. Voi non capite, io sono statocalciatore, campione del Mon-do, c.t., presidente... Voi chi sie-te?», ha detto Passarella, n.1del River Plate, di fronte ai pre-sidenti di 28 squadre, tutti alle-ati di Grondona.

Julio amico del governoMa il Gran Capitán non si è ve-stito da Robin Hood per caso.In realtà, è colpa della moviola.Il presidente dei Millonariosera arrabbiato con l’arbitro diBoca-River, Loustau. «Non ciha dato 5 rigori. Non lo volevo.Gliel’ho detto a Grondona ilgiorno prima, quando si è infor-tunato Baldassi (l’arbitro titola-re operato di appendicite, ndr).Grondona deve rinunciare.Questo non si sopporta di più».Don Julio è esploso: «Passarel-la è sempre stato una personasuperba. Un ragazzo che anco-ra deve imparare molte cose. Cisono tanti come lui che ti vengo-no a chiedere cose, soldi per pa-gare i debiti... Andare in B nonè la morte di nessuno». Il Riverè al 17o posto nella classifica-re-trocessione, calcolata sul rendi-mento delle ultime tre stagioni,

e rischia di finire al playout conuna squadra di B. Un posto so-pra si trova l’Arsenal, squadrafondata dalla famiglia Grondo-na... Molti credono che col suosfogo Passarella abbia firmatola sentenza di morte del suoclub. Uno di questi è Marado-na, nemico storico di Passarelladal 1983. «Nessun dubbio. Glie-la faranno pagare. Daniel ha ra-gione. Ma ora il River ne soffri-rà le consequenze. L’Afa è così,son tutti anziani, come la Fifa.Vadano via tutti. Quando vedoche Humberto Grondona (fi-glio di Julio, ndr) sta insegnan-do ai ragazzi della nazionaleU17 come colpire un pallone,mi viene la voglia di spararminelle palle». Cosa gli ha rispo-sto Don Julio? «Sono vecchioma per fortuna sto bene. Alcuni

sono più giovani e invece nonsono sani. E non sono sani perproblemi creati da loro stessi».Allusione a Diego e alla droga.Che subito ha annunciato l’in-tenzione di querelare il presi-dente dell’Afa: «Grondona sape-va benissimo che se si fosse pro-ceduto all’esame antidoping do-po lo spareggio con l’Australianel ’94, l’Argentina non sareb-be andata ai Mondiali». IntantoJavier Ruiz, ex arbitro di B e C,ha denunciato una Calciopolidi dimensioni ancora sconosciu-te: arbitri comprati e che com-prano e vendono giocatori…Grondona è un buon amico delgoverno di Cristina Kirchner,che ha dato oltre 100 milioni dieuro all’Afa per trasmettere lepartite alla Tv pubblica. Comefinirà l’ennesima rissa?

RONALDINHO, 31 ANNI, SUBITO A SEGNONEL BRASILEIRÃO CON IL FLAMENGODOPO DUE MESI A SECCO (IMAGE SPORT)

Rispettati i pronostici della vigilia nelritorno dei quarti di finale. Novità assolutain questa edizione della Libertadores, chefinora aveva regalato risultati a sorpresa.Il Velez non si è accontentato del 3-0dell’andata col Libertad, ed è andato avincere in Paraguay con un netto 4-2 nelsegno del fantasista «tascabile» MaxiMoralez, autore di una doppietta (e a quota5 in totale). Dopo la goleada negli ottavi conla Liga di Quito gli argentini si sono ripetuti,conquistandosi il ruolo di favoriti allavittoria finale che manca dal 1994 (l’unica,peraltro). Ma prima dovranno superare loscoglio Peñarol, che ha eliminato l’U.Catolica (1-2) grazie a un gol di Estoyanoff,scacciando così lo spettro dei rigori dopoche i cileni erano riusciti a pareggiare ildoppio svantaggio incassato all’andata.Nella qualificazione del pentacampioneuruguaiano, che non si classificava tra le 4migliori dal 1987 (e con questa 39ªpartecipazione è il club più presente disempre in questa coppa), decisivo lozampino del portiere cileno Paulo Garcés,autore di un’uscita a vuoto a 6’ dal termine.Nell’altra semifinale il ruolo di favoritospetta al Santos, sbarazzatosi dell’OnceCaldas grazie a un gol del gioiello Neymar.Il menino de ouro è risultato decisivo purfallendo un rigore, e i colombiani non sonoriusciti ad andare oltre un pari inutile aribaltare la sconfitta casalinga dell’andata.Per accedere alla finale, i brasilianidovranno superare il Cerro Porteño, unicasquadra ancora in gioco che non ha maivinto il torneo e cui è bastato un gol deldifensore Benítez per eliminare i Jaguaresdopo il pari in Messico.

ADRIANO SEU

DANIELPASSARELLA,

58 ANNI,PRESIDENTE

DEL RIVERPLATE DAL

DICEMBRE 2009,DOPO ESSERNESTATO TECNICODALL’89 AL ’94E NEL 2006-07

(REUTERS)


AMERICHE

MERCOLEDÌ 25 GIOVEDÌ 26CHAMPIONS LEAGUE

BarcellonaManchester United

Sky Sport 1 HD 20.45

BRASILEIRÃOBotafogo

Santos

Sportitalia 23.30

SABATO 28BRASILEIRÃOBotafogo

Santos

Sportitalia 17 (replica)

LIGUE 1MonacoLione

Sportitalia 22.30 (diff.)

BRASILEIRÃOCruzeiroPalmeiras

Sportitalia 00.15

CLAUSURAOlimpo

River Plate

Sportitalia2 1.00

DOMENICA 29

di FILIPPO CONTICELLO

Sportitalia 2.45 (26/5) SportItalia 2.45 (27/5)

«Basta Twitter, leggetedei libri», tuonò sir Alex stancodell’esuberanza dei suoi sulweb. Ferguson, tecnico all’antica dello United, non haapprezzato il litigio di Rooneycon un fan. Ma non gli saràpiaciuta questa foto, nonproprio da atleta, di Ferdinand.

LIBERTADORESSantos

Cerro Porteño

LIBERTADORESPeñarolVelez

l


Mondovisione LE PARTITE DA NON PERDERE NEI PROSSIMI GIORNI IN TV

DELLA SETTIMANA GARY NEVILLEDIFENSOREMANCHESTERU.

CHE OGGI DÀ L’ADDIO

DI TEO TEOCOLICON GABRIELLA MANCINI

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SSCHIAFFODurante la parataattraversoGelsenkirchen perla vittoria dellacoppa di Germania,il portiere ecapitano delloSchalke Neuer, intrasferimento alBayern, è statocolpitoda uno schiaffodi un tifoso.

SPESO LORDOL'allenatore delloShakhterKaraganda, ViktorKoumykov, hamultato il suocapitano AndreiFinontchenkoperché fuori peso.

SROJA DA OBAMAIl 2 giugnoDel Bosque ei campioni delMondo dellaSpagna sarannoricevuti alla CasaBianca dalpresidente UsaObama.

SKROL CAMPIONEGli Orlando Piratesallenatidall’olandese RuudKrol, ex Napoli,sono campioni diSudafrica graziealle migliordifferenza reti (+18a +14) sull’Ajax diCape Town a paripunti, 60.

SPRO GIAPPONEIl BorussiaDortmund haraccolto 1,2 milionidi euro per lepopolazioni delGiappone colpitedal terremotodell’11 marzodisputandoun’amichevole aDuisburg con unaselezione digiocatori ed exnipponici.

SCIPRO È di 5 feritie 18 arresti ilbilancio deidisordini scoppiatial termine dellafinale di Coppa diCipro, vinta airigori dall’Omoniadi Nicosiasull’Apollon.

SCOLONIA Conl’acquisto per 7milioni di euro dalCorinthiansdell’attaccanteDentinho, 22 anni,la coloniabrasiliana delloShakhtar Donetskcampioned’Ucraina è salitaa 10 elementi.

SVILLAS BOAS«Vado in vacanza inItalia: quali postidovrei visitare?»:con questo tweetpostato ieri VillasBoas si diverte adalimentare le vociche lo vogliono suuna panchina diSerie A.

Sky Sport 3 HD 20.30 SportItalia 17 (diff.)

GRAZIE PALOCON AFFETTO,I TIFOSI WOLVES

NASRI BATTEWILSHEREPER RIHANNA

TRE GIOCATORIARRESTATIPER DROGA

TELEVISAINTRODUCEIL TIME OUT La frase

GazzaTeo

RR

BUNDESLIGA (spareggio)Bochum

Borussia M.

COPPA DEL BRASILECearà

Coritiba

SALVEZZA IN PREMIER

RR Ad un’asta dibeneficenza all’EmiratesStadium, duello fratricida tradue stelline dell’Arsenal,Samir Nasri e Jack Wilshere.La posta in palio? Un incontrocon Rihanna. Dopo una serieinfinita di rilanci, alla fine haprevalso il francese: mano alportafoglio, e 16.000 sterline(20.000 euro) per un incontrocon la popstar, di cui giàandava vantandosi. E per farecifra tonda, il fantasista haanche tirato fuori 3.000sterline per i bigliettidi X-Factor e un incontrocon il presentatoreDermot O’Leary.

INGHILTERRA

RR Garry O’Connor, 28enneattaccante della nazionalescozzese e attualmentesenza squadra dopo averlasciato il Barnsley, è statoarrestato e poi rimesso inlibertà sabato mattina aEdimburgo per sospettopossesso di droga. Secondoi media britannici, sitratterebbe di cocaina.Domenica, invece, sono statifermati due calciatori degliHearts, il 26enne Ian Black eil 19enne Robert Ogleby,anche loro con l’accusadi possesso di droga.Entrambi sono stati poirilasciati su cauzione.

SCOZIA

RR (n.s.) Una sosta peril caldo che diventa un timeout pubblicitario. Nellastagione regolare dellaPrimera Division messicanal’arbitro ha fermato sempreil gioco al 25’ e 70’ per fardissetare i calciatori sfinitidalle torride temperature.Due settimane fa la sosta èavvenuta anche nel matchserale tra Club America eMonarcas Morelia. A uno deicalciatori il direttore di garaavrebbe confidato chegli extra break sonoprogrammati, per motivipromozionali, da Televisache trasmette il torneo.

MESSICO

Mi hannosfottuto per

vent’anni,adesso mi ritiro

dal calcioe tutti

mi elogiano

SAMIR NASRI, 23 ANNI (AFP)

SofiaRR David Beckham ha dato

i numeri. Primo estratto: 4.La moglie Victoria haprogrammato per il 4 luglioa Los Angeles il parto peril 4˚ figlio (una bimba, Santa)dopo Brooklyn Joseph, RomeoJames e Cruz David. La datadella indipendenza americanaè anche il giorno in cui Beckse Posh si sono sposati.Secondo estratto (terno):94-71-99. Sono le misure diSofia Vergara, attrice del 1972(Celebritypisctures/Photoma-si), con cui David ha giratol’ultimo spot della Diet Pepsi.Sofia è di Barranquilla, cittàdi Shakira. Se siete convintiche non c’è 2 senza 3 e voletecontrollare... attenzioneall’ultimo estratto: un volo perla Colombia costa 880 euro.

RR Da settimane si parla del divorzio, poirientrato, tra il presidente del Napoli AurelioDe Laurentiis e Walter Mazzarri. Io so perchénon si erano capiti. «Fino a poche ore fastavo a Los Angeles con Russell Crowe eAngelina Jolie — ha detto De Laurentiis —.Dopo otto ore me so’ trovato davanti la facciaincavolata di Walter Mazzarri che mi hachiesto il doppio dello stipendio pattuito. Miè passato davanti il film Totòtruffa ’62 e hogridato: "Se lei Mazzarri se ne vuole andarequesta è la strada. Noi abbiamo già un nome:Posalaquaglia e Posalaquaglia"». A quelpunto Mazzarri ha lasciato Napoli.

Pirlo e il discorso di addio

Dicono che Andrea Pirlo non aveva la forzadi trovare le parole per il discorso di addioai compagni rossoneri. Invece lui il discorsol’ha fatto tutto, è durato quarantacinqueminuti, ma non si è sentito. Ha finito conla frase «mi rimpiangerete» e incrociandolo sguardo di Ignazio Abate si è messo apiangere. Poi si è addormentato. Pirlo tirimpiangeremo, eccome se ti rimpiangeremo.

Che festa per Ronaldo

Il 7 giugno addio ufficiale alla Seleção, perRonaldo, con tutti i suoi amici brasilianicontro la Romania. È prevista una coreografiaimponente. Ronaldo scenderà da un palloneaerostatico legato ad una corda tenutadai compagni. Prima dell’amichevole è statoorganizzato un buffet con bue grasso, lardomantecato, gnocco fritto, pizzette, churrascoe torte al cioccolato.

Colpo dell’Inter

L’Inter, dopo una lunga osservazione, hapreso la decisione di interessarsi a Pastore.C’è stata una lunga trattativa e finalmentePastore è arrivato a Milano: era sardo. Quindila squadra nerazzurra il prossimo anno acentrocampo schiererà un certo Cubeddu.Scusate, questa è una cazzata. Durante l’annone abbiamo scritte tante, ma lo scopo erasolo quello di farvi sorridere. Avremmopotuto parlare tutto l’anno di calcio mercato,ma lo fanno gia in tanti.Un saluto da parte mia, grazie e a presto.

PASTORE SARDOE COTECHINOBRASILIANO

RIO CON LA BIRRASIR ALEX FURIOSO

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RR Il bacio al palo più famosoresta quello di Pagliuca aPasadena, nella finale Mondiale’94. Un atto d’affetto, casto,dedicato a un pezzo di metalloche aveva evitato una paperaleggendaria. Nel gesto di questidue tifosi del Wolverhampton,invece, c’è l’esaltazione perla salvezza arrivata all’ultimagiornata. Il click è di domenica,un pomeriggio in cui si sono vistitifosi del Birmingham vestiti dasuora e bambini del Blackpoolcon parrucca arancione. Tuttiretrocessi, tranne questi due.

BECKS, POSHE LA CITTÀDELLE MISS

ERIK LAMELA DEL RIVERGUARDIOLA, 40 ANNI


EXTRA FUN

Gazzetta dello Sport - 24 Maggio 2011

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Transcript of Gazzetta dello Sport - 24 Maggio 2011