Gazzetta dello sport INVINCIBILI

64
www.gazzetta.it lunedì 14 maggio 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 116 - numero 113 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116 - Numero 113 ITALIA INVINCIBILI 9 771120 506000 20 5 1 4> FORMULA 1 AL GP DI SPAGNA Maldonado vittoria con terrore ai box Bene Alonso: 2° DA PAGINA 38 A PAGINA 41 GIRO IMPRESA A LAGO LACENO Pollicino Pozzovivo trionfo da gigante «Io come Giovinco» DA PAGINA 44 A PAGINA 51 PREOLIMPICO A SOFIA Brava Italvolley! Batte la Germania e vola a Londra POLI A PAGINA 53 3° POSTO GUIDOLIN: «RESTO? NON SO» L’Udinese va in Champions Lazio, Napoli e Inter in Europa DA PAGINA 16 A PAGINA 23 MILAN 3-1 ALL’ATALANTA Gol & lacrime ma Inzaghi forse non lascia BOCCI, DELLA VALLE, DI CHIARA, PASOTTO ALLE PAGINE 12-13-14 PREMIER BATTUTO IL QPR Che batticuore la rimonta City Mancini, il titolo arriva al 94’ BOLDRINI, DE CALÒ PAGG 30-34-35 JUVENTUS 84 MILAN 80 UDINESE 64 LAZIO 62 NAPOLI 61 INTER 58 ROMA 56 PARMA 56 BOLOGNA 51 CHIEVO 49 CATANIA 48 ATALANTA* 46 FIORENTINA 46 SIENA 44 CAGLIARI 43 PALERMO 43 GENOA 42 LECCE** 36 NOVARA** 32 CESENA** 22 Serie A / 38ª GIORNATA * Penalizzata di 6 punti ** Retrocesse in Serie B CLASSIFICA PARTITE CATANIA-UDINESE 0-2 CESENA-ROMA 2-3 CHIEVO-LECCE 1-0 FIORENTINA-CAGLIARI 0-0 GENOA-PALERMO 2-0 JUVENTUS-ATALANTA 3-1 LAZIO-INTER 3-1 MILAN-NOVARA 2-1 NAPOLI-SIENA 2-1 PARMA-BOLOGNA 1-0 Il Genoa è salvo, il Lecce in B w DI GENE GNOCCHI Gattuso ha chiarito il suo futuro: «Farò un anno ad Arcore vestito da infermiera». IL ROMPI PALLONE di ALBERTO CERRUTI Del Piero e Inzaghi. Anzi no, più semplicemen- te Ale e Pippo, protagonisti di una intensissi- ma, e bellissima, giornata. Una giornata da ricordare e non soltanto per loro. L’ARTICOLO A PAGINA 30 UN GIORNO DA RICORDARE ilCommento DI FEO, GALDI, GRAZIANO, LICARI, OLIVERO, SCHIANCHI DA PAGINA 2 A PAGINA 11 La Juve festeggia lo scudetto battendo pure l’Atalanta Torino in delirio con la sfilata sul pullman scoperto Al centro del giornale 2 pagine poster con le foto più belle La grande gioia dello scudetto Qui sopra il libro della Gazzetta che trovate in edicola Ci mettiamo la firma

description

GAZZETTA DELLO SPORT

Transcript of Gazzetta dello sport INVINCIBILI

www.gazzetta.it lunedì 14 maggio 2012 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno 116 ­ numero 113POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 116 ­ Numero 113ITALIA

INVINCIBILI

97

71

12

05

06

00

0

20

51

4>

FORMULA 1 AL GP DI SPAGNA

Maldonado vittoriacon terrore ai boxBene Alonso: 2°DA PAGINA 38 A PAGINA 41

GIRO IMPRESA A LAGO LACENO

Pollicino Pozzovivotrionfo da gigante«Io come Giovinco»DA PAGINA 44 A PAGINA 51

PREOLIMPICO A SOFIA

Brava Italvolley!Batte la Germaniae vola a LondraPOLI A PAGINA 53

3° POSTO GUIDOLIN: «RESTO? NON SO»

L’Udinese vain ChampionsLazio, Napolie Inter in Europa

DA PAGINA 16 A PAGINA 23

MILAN 3­1 ALL’ATALANTA

Gol & lacrimema Inzaghiforse non lasciaBOCCI, DELLA VALLE, DI CHIARA,

PASOTTO ALLE PAGINE 12­13­14

PREMIER BATTUTO IL QPR

Che batticuorela rimonta CityMancini, il titoloarriva al 94’BOLDRINI, DE CALÒ PAGG 30­34­35

JUVENTUS 84

MILAN 80

UDINESE 64

LAZIO 62

NAPOLI 61

INTER 58

ROMA 56

PARMA 56

BOLOGNA 51

CHIEVO 49

CATANIA 48

ATALANTA* 46

FIORENTINA 46

SIENA 44

CAGLIARI 43

PALERMO 43

GENOA 42

LECCE** 36

NOVARA** 32

CESENA** 22

Serie A / 38ª GIORNATA

* Penalizzata di 6 punti** Retrocesse in Serie B

CLASSIFICAPARTITE

CATANIA­UDINESE 0­2

CESENA­ROMA 2­3

CHIEVO­LECCE 1­0

FIORENTINA­CAGLIARI 0­0

GENOA­PALERMO 2­0

JUVENTUS­ATALANTA 3­1

LAZIO­INTER 3­1

MILAN­NOVARA 2­1

NAPOLI­SIENA 2­1

PARMA­BOLOGNA 1­0

Il Genoa è salvo, il Lecce in B

wDI GENE GNOCCHI

Gattuso ha chiarito il suo futuro: «Faròun anno ad Arcore vestito da infermiera».

IL ROMPI PALLONE

di ALBERTO CERRUTI

Del Piero e Inzaghi. Anzi no, più semplicemen-te Ale e Pippo, protagonisti di una intensissi-ma, e bellissima, giornata. Una giornata daricordare e non soltanto per loro.

L’ARTICOLO A PAGINA 30

UN GIORNO DA RICORDARE

ilCommento

DI FEO, GALDI, GRAZIANO, LICARI, OLIVERO, SCHIANCHI DA PAGINA 2 A PAGINA 11

La Juve festeggia lo scudetto battendo pure l’AtalantaTorino in delirio con la sfilata sul pullman scopertoAl centro del giornale 2 pagine poster con le foto più belle La grande gioia

dello scudettoQui sopra il libro

della Gazzetta chetrovate in edicola

Ci mettiamo la firma

I VERDETTI

MarcelloLippi:

«La Juvenel mondo

è Del Piero.Quando diciil suo nomenel mondo,

è Juve. Non soche sia accaduto

tra lui e il club»

John Elkann:«Penso che

il finale miglioreper lui sia

quello di vincereanche domenica

prossima.Tutti i campioni

sanno quale èil momento

in cui ci si ferma»

GiancarloAbete,

presidente Figc:«Del Piero è un

grande nel gioco,nell’intelligenza,nello stile e nei

valori, credo cheil suo addio o

arrivederci siada incorniciare»

Del Piero salutaDel Piero salutala Juve imbattibilela Juve imbattibile«È come vincere«È come vincereun altro scudetto»un altro scudetto»

Gol, chiusura etrionfo: tutti in piedi,esce il capitano, viaalle ovazioni, c’è chipiange: «E io ho fintodi allacciare le scarpeper non mostrarmi»

S

S

S

Non ci sono statesorprese dell’ultima ora.Posizioni confermate: Udinesein Champions, Lecce in serie B.

L’Udineseha concluso nel modomigliore una stagione al disopra delle aspettative: ilterzo posto dietro Juventus eMilan vale i playoff diChampions League (andata: 21-22agosto, ritorno: 28-29 agosto).

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROTORINO

Papà, chi era AlessandroDel Piero? Tra un po’ di tempo,all’improvviso, arriverà la fati-dica domanda e chi ha avuto ilpiacere (tutti), la fortuna (glijuventini) o la sventura (gli av-versari) di crescere, maturareo invecchiare guardando gioca-re Del Piero dovrà rispondere.E non sarà facile, perché l’ulti-ma cosa da raccontare saran-no i record, i gol, le vittorie. Pri-ma ci sarà tutto il resto. E il re-sto lo abbiamo visto ieri allo Ju-ventus Stadium nel giorno incui la festa dello scudetto bian-conero è stata sublimata dal-l’apoteosi del capitano: lacri-me di gioia e di tristezza, il sen-so della vita racchiuso in unapartita e in un campionato incui la Juve è tornata a essere laJuve e Del Piero è rimastosplendidamente se stesso.

La tensione La giornata è pienadi simboli e segnali: lo stessotempo brutto del ritiro di Mi-chel Platini, lo stesso avversa-rio (l’Atalanta) del saluto di Zi-nedine Zidane. Ma questo è unaddio diverso, perché diversoè il rapporto che lega Del Pieroalla sua gente e perché diversoè il contesto: uno stadio che tra-smette gioia e un podio per glieroi di un popolo che attende-va da anni questo trionfo. E in-fatti Ale è emozionato, sbagliai primi controlli, prende unabotta al ginocchio sinistro, resi-ste. In attesa del momento chetutti aspettano.

Il gol Quando Giaccherini glipassa la palla, Ale non ha nem-meno bisogno di alzare la te-sta: la porta ce l’ha dentro.Una carezza nell’angolino. Aletira fuori la lingua e punta ilpalco dove ci sono la moglie So-nia, i figli Tobias, Dorotea eSasha, il fratello Stefano con lamoglie Ivana e il piccolo Loren-zo, il preparatore Giovanni Bo-nocore. Hanno preparato unostriscione: «Niente e nessuno èpiù grande di te». Si alza il coro«Un altro anno, Del Piero un al-tro anno». Sono le prove gene-rali di un’emozione immensa,soprattutto perché indipenden-te da un gol o da una vittoria.

L’emozione più intensa Alle16.19, che poi è il 12’ del secon-do tempo, Antonio Conte sosti-tuisce il suo capitano. Ale si sfi-la la fascia e si inchina. Lo ab-bracciano compagni e avversa-ri. Passa un minuto e mezzoprima che raggiunga la panchi-

na. Si siede tra Vucinic e Mar-chisio, ma è un attimo. I tifosilo «costringono» a rialzarsi. Lapartita va avanti, ma non laguarda nessuno e si ha la sensa-zione che anche i giocatori sia-no storditi da quanto sta avve-nendo. Ogni volta che si siede,Del Piero viene invocato e ri-chiamato al proscenio come sifa con gli attori. Quarantamilapersone invocano il loro capita-no, che inizia un commoventegiro di campo. Dalle tribunepiovono sciarpe come fosserofiori: Ale le raccoglie tutte. Intribuna piangono tifosi di ogni

età. La gente canta «Grazie ditutto». Prima di tornare defini-tivamente in panchina, Ale ab-braccia Conte. Sono passati 16minuti e gli occhi del capitanodella Juve sono pieni di lacri-me, faticosamente trattenute.Dopo la premiazione, Del Pie-ro si coccola i figli sul campo.Ancora qualche istante nelgiardino di una casa che reste-rà sua comunque: «Del Piero èstato e sarà sempre il nostro ca-pitano», dice Andrea Agnelli.Gigi Buffon ha i brividi: «Mi so-no commosso. È il giusto tribu-to per Ale». Claudio Marchisio

è provato: «Un’emozione uni-ca: ammiravo Del Piero fin dabambino».

La commozione Ma le paroleche tutti aspettano sono quelledel capitano. Da leggere tutted’un fiato: «Per non far vederele lacrime ho finto di allacciar-mi le scarpe. È stato commo-vente. Non smetterò mai di rin-graziare i tifosi per quello cheho visto nei loro occhi. Sono fe-lice e orgoglioso. È un giornoincredibilmente bello e anchetriste. Il rapporto con Conte èstato ottimo. Ho preso una

in Champions

ATTESTATID’AFFETTO

A

CAMPIONIIL MITO

Udinese con le bigLecce non ce la fa

MONUMENTw

ww

.pre

fere

nce

.it

http://www.sym-italia.itSANYANG Italia S.r.l.Via delle Industrie, 12Arese - MilanoTelefono 02 9345641

Assistenzastradaleinclusa foraturaper l’intero periododi garanzia

SYM sceglie lubrificanti Motorex

*Offerta valida fino al31 Maggio 2012.Messaggio pubblicitariocon finalità promozionali.

I prezzi al pubblico si intendono Franco Concessionario, sono pertanto escluse le spese di immatricolazione ed il Sym Assistance.Spese di Immatricolazione consigliate inclusive di Sym Assistance: € 250,00 per motocicli - € 135,00 per ciclomotori.

HD EVO 125/200i✔ Ruota alta da 16 pollici✔ Motore 4 tempi 4 valvole✔ Raffreddamento a liquidoa par�re da

€ 2.300,00*

Full-op�onalBaule�o e par

abrezza

compresi!

SB250 Ni✔ Motore 4 tempi✔ 4 valvole✔ cambio a 6marce

€ 3.799,00

Promozione valida presso i concessionari SYM che aderiscono all’iniziativa e riservata ai veicoli in pronta consegna.

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012#

ALESSANDRO DEL PIERO37 ANNIATTACCANTE

SUL SITO IL SALUTO DEL CAPITANO

La Lazio è quarta, ma deve aspettare ancorauna settimana per sapere se la sua Europacomincerà (come dice ora la classifica) il 20settembre con la fase a gironi o il 23-30 agosto con iplayoff. Perché se il Napoli entra in Europa comevincente della Coppa Italia la Lazio scala.L’Inter invece chiude sesta ed è certa di giocare ilterzo turno di spareggi il 2 e 9 agosto: vacanze brevi

Il Lecce si aggiunge alle già retrocesse in BNovara e Cesena. Ieri sera le speranze dellasquadra di Cosmi erano appese a un filo, ovvero aun eventuale risultato favorevole al Palermo sulcampo del Genoa. E invece i rossoblù non hannofallito l’ultimo appuntamento con la salvezza.Verdetti definiti, in attesa di possibili aggiornamentida parte della giustizia sportiva.

brutta botta al ginocchio, maspero di recuperare per la fina-le di Coppa Italia. Il futuro?Nessuno mi ha chiesto di resta-re. Io continuerò a giocare fin-che starò bene. Ma lasciatemigodere questa giornata: nonho mai visto una roba del gene-re, è come un altro scudetto,siamo a 31». E scappa ridendoprima di salire sul pullman sco-perto e di affidare al sito un al-tro messaggio: «Per me nessuncolore avrà tinte più forti delbianco e nero».

La risposta Ecco, questo è Ales-

sandro Del Piero. E magari, ri-spondendo alla domanda delsuo bambino, ogni papà potràripensare al paragone che Alestesso aveva fatto con Achille,l’eroe omerico, e parafrasandola fine di «Troy» potrà chiude-re così la sua narrazione: «Semai si racconterà la mia storia,si dica che ho guardato giocarei giganti del calcio. Gli uominisorgono e cadono come granoinvernale ma questi nomi nonperiranno mai. Si dica che hoguardato giocare AlessandroDel Piero».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Di più, niente» è il titolo del commiato che halasciato Alessandro Del Piero sul suo sito webufficiale. Grandi trofei e piccoli gesti, nei ricordi delcapitano: dalla Champions al gol al Frosinone. Alescrive: «Più di tutto... c’è quello che mi aveteregalato in questi 19 anni. Sono felice che abbiatesorriso, esultato, pianto, cantato, urlato per me econ me. Per me nessun colore avrà tinte più forti delbianco e nero. Avete realizzato il mio sogno. Più diogni altra cosa, oggi riesco soltanto a dirvi: grazie».

in Europa League

&C

AR

RIE

RA

le retrocesse in serie B

la scheda

palm

ares

Alessandro Del Pieroè nato a Conegliano(Treviso) il 9 novembre1974. La sua prima squadraè il San Vendemiano, poipassa alle giovanili delPadova. Nell’estate del1993, per 5 miliardi di lire,viene acquistato dalla Juve.

Del Piero firmal’ultima rete in casama una bottalo tiene in dubbioper la Coppa Italia

«Più di tutto ci sono i tifosi:sorrisi, urla e pianti per me»

Emozioni In alto Del Piero saluta i suoi tifosi almomento della sostituzione. Sotto due tifosi inlacrime. Poi Ale con la moglie Sonia e due dei tre figli

v

«Futuro? Nessunomi ha chiesto direstare.Continuerò finchéstarò bene»

TALE

1993 Il 12 settembre debutta inA in Foggia-Juventus 1-1 ed èsubito tra i protagonisti del nuovociclo inaugurato con l’arrivo diLippi e culminato con i trionfi inChampions e Intercontinentale.

1998 A novembre un graveinfortunio al ginocchio lo tienefuori 9 mesi. Nel 2002 tornaprotagonista con 16 gol in A,decisivi per lo scudetto.

2006 Dopo Calciopoli, ripartedalla B e l’anno seguente firma ilsuo record di reti in A: 21. In tutto19 stagioni a Torino e una lungaserie di primati.

OFFICIAL TIMEKEEPER

AU

TOMATIC

CH

RON O GR APH

TISSOT T-RACE MOTOGPEDIZIONE LIMITATA 2012

IN TOUCH WITH YOUR TIME

TM

Boutique Tissot – Piazza Duomo 31 – Milano

Scopr i i punt i vendita Tissot suwww.t issot .ch

3LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012#

mod

.E

A9

85

8/S Federica Pellegrini

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Gara finita, stadio in deli-rio, festa ovunque. In tribunasalta con l’entusiasmo di unaragazzina pure Allegra Agnel-li, la mamma di Andrea. LapoElkann è uno spettacolo, perlook ed entusiasmo. Più com-posti, anche secondo ruolo, icugini Andrea Agnelli e JohnElkann, ovvero i simboli dellaJuventus che è tornata a vince-re. Il presidente prende il mi-crofono, guadagna il centrodel campo e di fatto dà il viaalla grande festa. «Abbiamoiniziato qui l’8 settembre scor-so — racconta Agnelli —. Du-rante l’inaugurazione di que-sto meraviglioso stadio ci dice-vamo che la Juve non potevaperdere l’abitudine a vincere.E oggi siamo campioni d’Italia.Quell’abitudine non l’abbiamoevidentemente persa. Dico gra-zie ai tifosi, che negli ultimi an-ni non ci hanno mai fatto man-care la loro fiducia, nonostan-te una serie di risultati così co-sì. Dico grazie a tutti i miei col-laboratori più stretti, a tutti idipendenti della Juve, e graziea John (Elkann, ndr)». Quindi,è la volta di Del Piero, «che èstato e sempre sarà il nostro ca-pitano, come pochi nella vita.Grazie poi a Gigi (Buffon,ndr), capitano in campo». Tut-ti chiamati rigorosamente pernome, come Andrea pretendedi essere chiamato da chi glista attorno. L’ultimo pensieroè per la sua famiglia, «alla qua-le ho tolto tanto tempo». E aquesto punto «tutti a Roma —conclude —, fino alla fine».

John saluta Del Piero E a Roma,contro il Napoli, potrebbe es-serci anche John Elkann, «per-ché il mio finale di stagione

ideale prevede pure la conqui-sta della Coppa Italia», dice ilnumero uno della Exor, la cas-saforte di famiglia. «È stato unanno straordinario — conti-nua John —, mi piacerebbechiuderlo da imbattuti, sareb-be un record complementare

a quello che è stato un cammi-no trionfale. La Juventus ha di-mostrato di essere forte comesquadra. Ha vinto il collettivo,non basta avere i grandi gioca-tori. Formidabile, tutto formi-dabile, anche Andrea (Agnel-li, ndr)». Per nulla banale, infi-ne, quando tocca l’argomentoDel Piero: «Batte il cuore quan-do parliamo di lui. Ale è ungrandissimo giocatore, comenella Juve lo sono stati Boni-perti e Platini. Spero che chiu-da la sua avventura con la Cop-pa Italia fra le braccia». Insom-ma, è la parola fine al Del Pie-ro bianconero: «Come tutti igrandi campioni, credo cheAle sappia riconoscere il mo-mento di fermarsi. Mi viene inmente Schumacher in Formu-la 1: mi sembra che non sia sta-to un gran ritorno il suo...».

Orgoglio Marotta È il turno diBeppe Marotta, amministratoredelegato e gran capo del merca-to in casa Juve. Da Milano parla-no di contratto troppo alto perPirlo, «e io invece dico che An-drea guadagna molto meno dei5 milioni a stagione che si è det-to. In ogni modo, per come hagiocato non sarebbero neanchestati spesi male. Pirlo è grandecampione, un professionista ec-cezionale». È così il Milan è ser-vito. «Conte? Credo che il rinno-vo sia cosa fatta — conclude Ma-rotta —. La società è super con-tenta del lavoro svolto, per cuiqualsiasi situazione di carattereeconomico verrà superata. E co-munque esistono anche i senti-menti, e Conte ha questa fortejuventinità dentro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

JUVENTUS

Il record Juve èdiverso da quellodel Perugia nel1978-79: eravamouna provinciale

1

Ho finito lamaratona diPraga in 3 ore e50. Ma sono piùfelice per la Juve

LA PARTITA

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 2-0

MARCATORI Marrone (J) al 10’, Del Piero(J) al 28’ p.t.; Lichtsteiner (J) autogol al38’, Barzagli (J) su rigore al 46’ s.t.

JUVENTUS (4-3-3) Storari 6,5; Lichtstei-ner 6, Bonucci 6,5, Chiellini 6,5 (dal 43’s.t. Barzagli 6,5), Estigarribia 6 (dal 20’s.t. Quagliarella 6); Padoin 6,5, Pirlo 6,5,Marrone 7; Del Piero 6,5 (dal 12’ s.t. Pepe6), Borriello 7 (il migliore), Giaccherini 6.

PANCHINA Manninger, Marchisio,Vucinic, Matri.

ALLENATORE Conte 7.

ATALANTA (4-4-2) Frezzolini 6; Bellini6,5, Lucchini 5,5, Manfredini 5, Peluso 6;Schelotto 5 (dal 7’ s.t. Minotti 6), Cazzola6,5 (dal 37’ s.t. Cigarini s.v.), Carmona 6,Bonaventura 7 (il migliore); Moralez 5 (dal7’ s.t. Gabbiadini 5,5), Denis 6,5.

PANCHINA Polito, Ferri, Raimondi,Tiribocchi.

ALLENATORE Colantuono 6.

ARBITRO Gava 6,5

GUARDALINEE La Rocca 6,5; Carretta6,5.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI nessuno.

NOTE paganti 16.413, incasso di 801.945 euro;abbonati 24.531, quota di 718.233 euro. Tiri inporta 6-3. Tiri fuori 4-7. Angoli 3-4. In fuorigioco5-1. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 2’.

««

ATALANTA

John carico: «Anno straordinario, chiudiamolo da imbattuti»E Andrea Agnelli chiama i tifosi: «Ora andiamo tutti a Roma»

PAVEL NEDVEDILARIO CASTAGNER

Pure l’Atalanta k.o.Per la Juventusè percorso nettoOra la Coppa Italia

Elkann: «Non è finitaVoglio la Coppa Italia»

A segnoancheMarronee Barzagli

CAMPIONII VERTICI

3

DIRIGENTE JUVENTUSEX ALLENATORE

Marotta: «Conte?Ha una juventinitàdentro incredibilePer il rinnovo direiche è cosa fatta»

Festa in famiglia per John e Lapo Elkann anche con i più piccoli REUTERS

AndreaAgnelli,36 anniFOTOPRESS

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARITORINO

Non è il gol l’emozionepiù grande, ma l’addio. Strug-gente. Irripetibile. L’arbitro fi-schia, lo stadio si commuove e igiocatori gli vanno incontro:compagni e avversari. Applau-si, abbracci, occhi lucidi. Parti-ta ferma. Tutti in piedi per AleDel Piero: anche Colantuono la-scia la panchina. Poi il doppiogiro di campo, interminabile:la sostituzione più lunga dellastoria, 14 minuti. Con la Juvegià sul 2-0 e quindi campioneda record: zero sconfitte, dife-sa blindata (20 gol totali) e 20marcatori stagionali (s’aggiun-gono Marrone e Barzagli su ri-gore). Finisce 3-1 e sarebbel’apoteosi se non fosse perChiellini che si fa male.

Super Borriello Non è peròun’amichevole, anche se inve-ce dei «big» ci sono Estigarri-bia, Marrone e Padoin per ilvecchio 4-3-3: con Del Piero adestra e Giaccherini, adesso az-zurro, sull’altra fascia. Chi«spacca» è Borriello, il miglio-re, sempre in profondità, sem-pre al doppio della velocità de-gli atalantini: è lui che al 10’entra in area di potenza, s’allar-ga e di tacco libera Marroneper la botta violentissima sulprimo palo (1-0). È lui che creail 2-0 di Del Piero, incrociandoa sinistra e trascinandosi mez-za difesa: poi Giaccherini ap-poggia e il capitano la mette al-l’angolino da fuori (2-0). E infi-ne è sempre Borriello che siprocura il rigore – fallo di Man-fredini – nel recupero: segnaBarzagli, appena dentro e invo-cato dallo stadio per il record.

Signor Bonaventura Nell’Ata-lanta che non si arrende c’è ilgran ritmo di Cazzola in mezzoe, soprattutto, la facilità di gio-co di Bonaventura: prima ester-no sinistro del 4-4-2 (che nonfunziona perché Schelotto eMoralez sono fuori dal gioco);poi mezzapunta nel 4-3-2-1che, con Gabbiadini accanto eMinotti dietro, qualche guaioalla Juve lo procura. Compresoil suo palo (con la complicità diStorari) e l’autogol di Lichtstei-ner (2-1).

Bianco e Marrone Se «barcello-nismo» non è una parola vuota,Marrone l’anno prossimo entre-rà nel grande giro: mezzala(non play) di personalità, fisicoe sangue freddo. Il gran gol nonè un caso, Vidal e Marchisio sa-ranno meno soli. Dentro Pepe eQuagliarella nel finale, Contechiude col 3-5-2 che però, sen-za Chiellini, è a rischio contro ilNapoli: a meno di non ricorrerea Caceres centrale. Per la Cop-pa Italia e per l’ennesimo prima-to: 43 senza cadere mai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

5LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

fTGazzetta.it

v

IN CAMPO E IN PANCHINA

Gazza

In 7 scudettati conla stessa maglia

IL LIBRO

Per rivivere la straordinariastagione della Juventus, niente dimeglio che sfogliare le pagine dellibro celebrativo in edicola con la

Gazzetta della Sport: «Juventusd’Italia», Sarà possibile assaporaretutte le emozioni dell’incredibilecavalcata bianconera, attraversole foto più belle, le analisi tattiche,le statistiche e tutto il raccontofotografico del campionato. Il libro,con più di 180 pagine, è in edicolaal prezzo di 7,99 euro.

Sono sette con AntonioConte i giocatori divenuti poiallenatori vincitori di almeno uno

scudetto con la

stessa maglia. Prima di Conteera successo a Bigatto (1931 e1935 con la Juve), Castellazzi(1930 e 1938 con l’Inter), Parola(2 in campo e 3 in panchina conla Juve), Liedholm (4 dagiocatore e uno da allenatorecon il Milan), Capello (con Juve eMilan) e Ancelotti (con il Milan).

La gioia dell’allenatore della Juve«Potranno soltanto eguagliarci»

LA FESTA SCUDETTOTUTTI I GOL DI SERIE AE LA PREMIER LEAGUE

«Juventus d’Italia»Una storia esaltante

CAMPIONIIL TECNICO

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Antonio Conte è un uo-mo felice, «travolto da emozio-ni incredibili, uniche. Di que-sta giornata mi porto via tantecose. Soprattutto l’abbracciodi Del Piero. E’ venuto da medopo il giro di campo, e mi hadavvero emozionato il suo ge-sto. L’affetto che gli ha manife-stato il pubblico è tanto straor-dinario quanto meritato. Ale,Buffon e Pirlo sono stati decisi-vi per me, mi hanno dato unagrossa mano anche a livello dispogliatoio e non finirò mai diringraziarli. Lavorare con loromi ha arricchito».

Nella leggenda Ripercorre l’in-tera stagione Antonio da Lec-ce, «e mi sorprendo di comesiamo cresciuti velocemente.Merito dei ragazzi, della lorodisponibilità e anche delle lo-ro famiglie: mogli e figli, chericoprono un ruolo fondamen-tale per la serenità di ogni uo-mo. La nostra stagione è statafantastica, una cavalcata trion-fale. Questa squadra è già nel-la leggenda, c’è poco da fare:al massimo, in futuro, potran-no solo eguagliarci». L’uomocopertina del 28˚ scudettobianconero individua poi ilmomento chiave della stagio-ne: «La trasferta di Palermo, lavittoria-sorpasso sul Milan,

che nel frattempo aveva persoin casa con la Fiorentina. Con-sidero altrettanto decisive levittorie su Fiorentina e Inter,partite affrontate a -7 dai ros-soneri, però è a Palermo cheabbiamo ripreso in bocca l’os-so, è lì che ci siamo detti "Oh,ora si va fino in fondo, si va avincere". Qualche tempo fa,Castagner disse: "Antonio nonimitare il mio Perugia, che ri-mase imbattuto per tutto ilcampionato, ma poi non vinselo scudetto". L’ho preso alla let-tera. Sono felice, voglio ringra-ziare tutti, è lo scudetto di tut-ti: mio, dei miei collaboratori,della squadra e della società».

«Ha vinto la più forte» Uno scu-

detto meritato, «vinto dallapiù forte, non ci sono dubbi. Inumeri parlano chiaro: mi-glior difesa del campionato, se-condo attacco, predominio ter-ritoriale, 70% di possesso pal-la...». E se qualcuno pensa chenon sia così, è subito servito:«Spero che siano in tanti a met-ter la testa sotto la sabbia,ignorando quanto ha detto ilcampo. Sbaglierebbero valuta-zione, regalandoci un ulterio-re vantaggio per il futuro. Inogni modo, non avrò problemia ripartire da favorito la prossi-ma stagione. Chi ha il tricoloresul petto non può nasconder-si. Lo dissi ad agosto riferendo-mi al Milan, non cambio certoidea adesso. Mi aspetto un’an-

nata entusiasmante. Abbiamoposto basi solidissime. Sì, quisi può decisamente aprire unciclo».

Unico neo Ma intanto ci sonoancora 90’ ufficiali da affronta-re, di quelli pesanti, con un al-tro trofeo in palio. «Contro ilNapoli non avremo Chiellini,ma non molliamo — continuaConte —. Voglio però che imiei ragazzi festeggino comesi deve in queste ore. Il gustodella vittoria va assaporato ve-ramente, deve rimanere inde-lebile nelle nostre teste, per po-ter poi aver voglia di tornare avivere questi momenti. Che so-no fantastici».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SuperConte«Siamo giàleggendariVia al ciclo»

Sul nostro sito, nellasezione GazzettaTv, poteterivedere le immagini dellagrande festa scudetto dellaJuventus per le strade diTorino che ieri abbiamotrasmesso in diretta pertutta la serata. E ancora unservizio sul commoventesaluto di Del Piero ai suoitifosi e anche quello diPippo Inzaghi ai milanisti. Epoi tutti i gol della Serie A,il batticuore Manchester inPremier League e tutta laLiga spagnola.

Foto ricordo: Antonio Conte, 42 anni, con la moglie Elisabetta e la figlia Vittoria PHOTOVIEWSBuffon abbraccia i tifosi LAPRESSE

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

7LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

20i marcatoridiversi andati

a segnoin questo torneo

con la magliabianconera, ierisi sono aggiunti

Marrone eBarzagli.

È il nuovo recordassoluto, in

passato nessunasquadra aveva

segnato con cosìtanti giocatori,

il massimoera di 18

(Milan ’06-07,Inter

’07-08 e Genoa’09-10). Il Milanieri ha stabilito

la 2a miglioreprestazione

mandando a reteanche Flamini e

Inzaghi e salendoal 2˚ postoa quota 19

20reti subite

in questocampionato dalla

Juventus (16 daBuffon e 4 da

Storari). È ilnuovo record peri campionati a 20

squadre,migliorate le 24

incassate daModena 1946-47,

Juventus 2006-07e Milan 2010-11

2i rigorirealizzati

in campionatodalla Juve su

quattro calciati,prima di Barzagli

aveva segnatoVidal, mentre

i due errori li hacommessi

Pirlo

L’ALBO D’ORO DELLA A

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROTORINO

Il bello di questa Juve èche stupisce sempre, stupisceancora. Stupisce anche quan-do ormai non te l’aspetti più,perché le motivazioni potreb-bero essere meno feroci, legambe potrebbero andare unpo’ più piano, la testa dovreb-be già essere sintonizzata sul-la finale di Coppa Italia. E inve-ce anche nell’ultima giornata ibianconeri trovano il modo dimandare un segnale fortissi-mo agli avversari, come se giànon gli avessero rovinato a suf-ficienza le vacanze con una sta-gione che sembra un prepoten-te ritorno al passato glorioso.

Invincibili Contro l’Atalanta laJuve ha chiuso il suo campio-nato immacolato: zero sconfit-te e da quando la Serie A è a 20squadre non ci era riuscito nes-suno. In precedenza erano sta-ti altrettanto bravi il Perugiadi Castagner (però secondonel 1978-79, campionato a 16squadre) e soprattutto il Mi-lan di Capello (tricolore nel1991-92, serie A a 18 squa-dre). Questo record della Juvenon potrà essere battuto, almassimo eguagliato, ed è unconcetto che ad Antonio Con-

te piace tanto. E tenendo con-to dell’ultima giornata delcampionato scorso e dellequattro partite di Coppa Italia,l’imbattibilità complessiva del-la Juve si allunga fino a quota43: nuovo record assoluto. Ilprimato relativo al campiona-to, ossia le 58 gare del Milan a

cavallo tra il 1991-92 e la sta-gione seguente, è lontanissi-mo, ma sognare non costa nul-la e da queste parti si stannoabituando a dare contorni defi-niti anche ai sogni.

Super difesa Conte, intanto,può godere anche per il rendi-

mento della difesa: ieri MarcoStorari è stato battuto solo suautogol e con una grandissimaparata ha evitato che un tiro diBonaventura finisse nell’ango-lino, dimostrando di esserepronto per la finale di CoppaItalia. Il bilancio conclusivodella Juve è di 20 gol al passi-vo (nettamente la miglior dife-sa del campionato: al secondoposto c’è il Milan con 33) e di21 partite con il portiere che ètornato a casa contento pernon aver incassato reti.

Altri due goleador E a propositodi gente contenta, ieri hannosorriso in modo particolare Lu-ca Marrone e Andrea Barzagli,che segnando il primo gol sta-gionale hanno portato a 20 ilnumero degli juventini finitisul tabellino dei marcatori. Aldi là del fatto che il gol di Bar-zagli è dipeso da una serie dicoincidenze (stava entrandoManninger al posto di Storarie sarebbe stato il terzo cam-bio, poi si è fatto male Chielli-ni, è entrato Barzagli, c’è statoil rigore e i tifosi hanno volutoche lo tirasse proprio il difenso-re), resta il fatto che questo èstato uno di segreti della Juvedi Conte: tutti corrono, tutti di-fendono, tutti si aiutano, tuttiattaccano e tutti segnano. Bel-lo, no?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli imbattuti bianconeri, con il rigore del difensore, hanno portato a 20 i giocatori a segno

I NUMERI

GLI ALTRI PROTAGONISTI IERI IN CAMPO S’È RIVISTO STORARI: «QUESTO SCUDETTO È UNO DEI MOMENTI PIÙ BELLI DELLA MIA CARRIERA»

1898 Genoa1899 Genoa1900 Genoa1901 Milan1902 Genoa1903 Genoa1904 Genoa1905 Juventus1906 Milan1907 Milan

1908 Pro Vercelli1909 Pro Vercelli1910 Inter1911 Pro Vercelli1912 Pro Vercelli1913 Pro Vercelli1914 Casale1915 Genoa1919 sospeso1920 Inter

4IL NUMERO

Buffon e il futuro«Voglio rinnovare,sono bianconero»Marchisio: «Le trestelle? Nel cuore»

Juve, altro record: lo firma Barzagli

4

La Juventus vinceil 28o scudettoL’Inter e il Milansono a quota 18

CAMPIONII PRIMATI

Il rigore trasformato nel finale da Andrea Barzagli, 30 anni. È lui a mettere la firma su un altro record FORTE

I campioni d’Italiachiudono senzasconfitte. Nella Aa 20 squadreè la prima volta

DAL NOSTRO INVIATOGIULIO DI FEOTORINO

Alla fine è questione dinumeri. Quello che domina al-lo Juventus Stadium è il 30.Lo vedi ovunque, su striscionie bandiere, persino sui capellidei tifosi. Il 28 invece ce l’ha

solo Estigarribia sulla maglia.Quello importante, però, è il20: gli uomini mandati a retedalla Juve, cifra arrotondatanel giorno della festa. Primasegna Marrone, poi c’è un rigo-re al 46’ della ripresa. Ma co-me, tira Barzagli? Sì, era unodei pochi a non aver timbratoil cartellino e, come confesse-rà poi Marrone, in spogliatoioqualche battutina volava. EBarzagli è glaciale: botta, re-te, e ventello di squadra.

Contributo A proposito di Mar-rone, la sua è stata una garaspeciale: «Un ambiente surrea-le, facevo fatica a concentrar-

mi. E la rete è la ciliegina sullatorta, la mia piccola firma sul-la stagione». Marrone è bian-conero fin dai Pulcini, si èemozionato per Del Piero(«Potessi fare io anche solo laminima parte di quel che hafatto lui») e non è ancora sa-zio. C’è la Coppa Italia: «Lasento più "mia", ci ho giocatodi più. Ma la mia parte l’ho fat-ta allenandomi ogni giorno.Anche così si fa parte di ungruppo». Poi c’è Storari, 3 pre-senze ma molte più parate:«Sono felicissimo per il titolo,uno dei momenti più belli del-la mia carriera. E che atmosfe-ra, non so Ale come abbia fat-

to a non piangere».

Re Gigi Storari è fior di portie-re, ma davanti c’era un Buffonin una delle sue migliori sta-gioni. Lui conferma: «Senzal’errore col Lecce, di sicuro lamigliore. Vero, nelle ultime7-8 potevo anche mettere unasedia in porta, i miei compa-gni di tiri non ne hanno fattiarrivare. Ma prima almeno1-2 interventi importanti a ga-ra penso di averli fatti». E Gigiguarda avanti. Prima tappa: ilrinnovo, l’attuale contrattoscade nel 2013. «Voglio resta-re, i miei colori sono il biancoe il nero. Poi magari capita un

terremoto, mi rifaccio male...Ma a breve ci troveremo conla società e troveremo un ac-cordo, non voglio andare suigiornali per questioni di con-tratto». Seconda tappa, i gradidi capitano: «La fascia pesa,ma ho sempre avuto grandiesempi: Maldini, Cannavaro,Del Piero. Con maestri così, ve-drò di non sfigurare». Comelui, Marchisio se l’è goduta dafuori: «Dopo tanti anni diffici-li, finalmente questa gentepuò gioire. Le tre stelle? Le ab-biamo nel cuore, quegli scu-detti erano meritati sul cam-po».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marrone: «Che gioia. In piccolo ci ho messo la firma»

Luca Marrone, 22 anni ANSA

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

MAURIZIO GALDIROMA

«La priorità oggi è datadalla festa e dalle emozioni.Però è ovvio che gli scudettidella Juve sono 28, come san-cito da un organo della giusti-zia sportiva e come ha ribaditoil presidente della Fifa SeppBlatter nella lettera di congra-tulazioni inviata alla societàbianconera», il presidente del-la Federcalcio Giancarlo Abe-te è ospite degli studi Rai diStadio Sprint e assiste in diret-ta alla festa bianconera. Unafesta per la quale la Lega di Se-rie A ha provveduto a staremolto attenta a non sollevarepolveroni tra numero di scu-detti, stelle o altro. Lo striscio-ne ufficiale parlava solo di«campioni d’Italia», dopo la fe-sta ufficiale c’era il «liberi tut-ti», ma in tv tutto regolare enessuna polemica.

La precisazione «Di fronte aquesta domanda — spiegaAbete a precisa domanda delconduttore Enrico Varriale —non si può che dare una rispo-sta naturale: gli scudetti sono28, quelli sanciti dalla decisio-

ne di un organo di giustiziasportivo, non della Federcal-cio, ma del Coni. Sono 28 co-me ha anche detto Blatter nel-la sua lettera di complimentialla Juventus». E quando par-la di Coni fa esplicito riferi-mento alla decisione che ven-ne presa dalla Camera di conci-liazione e arbitrato del Coniche si pronunciò sulla penaliz-zazione subita dalla Juventusdopo che, con accordo tra le

parti (Federcalcio e biancone-ri), la società allora presiedutada Cobolli Gigli rinunciò al ri-corso al Tar e fermò i suoi ricor-si davanti alla decisione dellagiustizia sportiva.

Trenta nel cuore «È comprensi-bile che i tifosi nel cuore nesentano 30, così come quei gio-catori che sono rimasti e han-no accettato di scendere in se-rie B», ha aggiunto il numero

uno della Figc, che poi non sisottrae alla domanda sullaprossima maglia della Juven-tus: «La terza stella? Se è quel-la classica, legata al numero discudetti vinti, non è possibileche sia aggiunta sulla maglia.Se poi si parla di sogno dellasocietà o di un logo nuovo sul-la maglia si vedrà. Non va peròcollegata la dimensione dellastella alla dimensione ufficia-le». Per Abete comunque quel-lo della Juventus è uno scudet-to «meritatissimo» e non ha ri-sparmiato elogi per Alex DelPiero che ieri ha lasciato il cal-cio italiano. Abete ha anchefatto un accenno alle inchiestesul calcioscommesse dicendo-si «preoccupato» per la Serie Ae ribadendo che la «responsa-bilità oggettiva» resta un capo-saldo della giustizia sportiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Federcalcio: «Juve, trionfo meritatissimo»

LA FESTA

1921 Pro Vercelli1922 Pro Vercellie Novese1923 Genoa1924 Genoa1925 Bologna1926 Juventus1927 Torino(revocato)1928 Torino

1929 Bologna1930 Inter1931 Juventus1932 Juventus1933 Juventus1934 Juventus1935 Juventus1936 Bologna1937 Bologna1938 Inter

1939 Bologna1940 Inter1941 Bologna1942 Roma1943 Torino1944 VF Spezia(medaglia d' oro)1946 Torino1947 Torino1948 Torino

1949 Torino1950 Juventus1951 Milan1952 Juventus1953 Inter1954 Inter1955 Milan1956 Fiorentina1957 Milan1958 Juventus

1959 Milan1960 Juventus1961 Juventus1962 Milan1963 Inter1964 Bologna1965 Inter1966 Inter1967 Juventus1968 Milan

1969 Fiorentina1970 Cagliari1971 Inter1972 Juventus1973 Juventus1974 Lazio1975 Juventus1976 Torino1977 Juventus1978 Juventus

1979 Milan1980 Inter1981 Juventus1982 Juventus1983 Roma1984 Juventus1985 Verona1986 Juventus1987 Napoli1988 Milan

1989 Inter1990 Napoli1991 Sampdoria1992 Milan1993 Milan1994 Milan1995 Juventus1996 Milan1997 Juventus1998 Juventus

1999 Milan2000 Lazio2001 Roma2002 Juventus2003 Juventus2004 Milan2005non assegnato2006 Inter(a tavolino)

2007 Inter2008 Inter2009 Inter2010 Inter2011 Milan2012 JUVENTUS

TORINO «Vai amore, citieni più tu che io». Unacoppia, un biglietto solo. E difronte alle lacrime di lui, sisacrifica lei. Alla festa per loscudetto bianconero succedeanche questo. Ed è durarinunciare, insomma, ancheperché è un happening per glijuventini di tutta Italia. Alcuniscendono da un bus con unabara e i manifesti da mortoper i «gufi» milanisti, altri siattaccano ai cancelli e fannovip watching per vedere chisale in tribuna. Con loscudetto già in ghiaccio,regnano ironia e relax. Lacurva si scatena: conta gliscudetti, ovviamente fino a 30,esulta al gol del Novara aMilano, e aspetta la passerellafinale. Ci sono i giocatori, leloro famiglie tutte in magliaJuve, un fotografatissimoLapo Elkann con gli occhialibianconeri.Sfilano tutti: Vidal edEstigarribia con le bandiere diCile e Paraguay, salutano purele meteore Elia e Krasic. Tra igiocatori, però, il piùscatenato è Vucinic: afferra laprima bottiglia e innaffia tutti,senza prigionieri. Parte il «Chinon salta è rossonero», suglispalti i pochi che non cantanoè perché stanno immortalandotutto col cellulare. Doccia, eparte il pullman scoperto: ilcentro è bloccato, i tassistiincavolati (c’era pure il salonedel libro…), oltre 50.000persone assediano piazzaCastello in attesa dellasquadra. Salgono sui lampioni,sui balconi, ovunque. E fino atarda notte, è festa.

Giulio Di Feo-Alberto Mauro

Abete: «I titoli sono 28No alla terza stella»

Piazza Castelloinvasa da 50 milatifosi bianconeri

Sul pullman della Juve campeggiano i due scudetti revocati IMAGESPORT

9LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

tutte le cifre

15 QUEST’ANNO

PUNTO FERMO

ZERO QUEST’ANNO

AI MARGINI

GIOIE INDIMENTICABILI

QUANTA FATICA

UNA VITA IN CAMPO

478

32.712

188

28

4

ALESSANDRODEL PIERO37 ANNIJUVENTUS

PRESENZE IN A

MINUTI GIOCATI

GOL SEGNATI

DOPPIETTE

TRIPLETTE

Numeri

Una vita con lamaglia della Juveaddosso: in tuttoha giocato48.785 minuti

ANDREA SCHIANCHI

Chiudere una storia che èuna vita intera con un gol è ciòche tutti sognano. AlessandroDel Piero ci è riuscito e anche perquesto motivo è un giocatorestraordinario, fuori dalla norma-lità e dalla logica. Dal 12 settem-bre 1993 a oggi: una carriera me-ravigliosa per descrivere la qualesono consentite iperboli, metafo-re e quant’altro. Sono lontani itempi in cui l’Avvocato Agnelligli affibbiò il nomignolo di «Pin-turicchio», pittore rinascimenta-le. Lo fece per differenziarlo daBaggio, che l’Avvocato chiamavaRaffaello: in quel soprannomeera contenuta una stima profon-da nel ragazzino che, partita do-po partita, dimostrava di merita-re la maglia della Juventus. Ven-ne anche il periodo di Del Pie-ro-Godot, quello improvvisamen-te sparito che non arrivava (nontornava) mai, però un momentonero (o grigio) in una carrieratanto luminosa ci può stare.

Spensierato Diciannove anniin bianconero significano,per Del Piero, 704 presen-ze collezionate e, soprattut-to, 48.785 minuti giocati.Una vita trascorsa inmezzo al campo, arincorrere gli avver-sari, a dribblarli, anascondere il pal-lone e a calciareverso la porta.Una vita attra-versata con laspensieratez-za di un bam-bino anchenegli attimidel dolore.Della Juve non è statosoltanto una bandiera,sarebbe una definizio-ne troppo semplice: luiè stato la squadra, la co-lonna portante, il pun-to di riferimento per icompagni e per i tifosi.Sia che scendesse incampo da titolare, siache fosse relegato in

panchina. Sono state 552 le ga-re da titolare e 152 quelle da«subentrato». Per 233 volte èstato sostituito e quante di quel-

le volte sono state accompa-gnate da polemiche e cri-tiche agli allenatori cheosavano mettere in di-scussione l’eroe.

Tanta sostanza Allacausa Juve ha con-tribuito con 289gol, mica briciole.Questa la distri-buzione: 188 inSerie A, 44 inChampions Lea-gue, 25 in Coppa

Italia, 20 in Serie B, 2 inCoppa Uefa, 3 in Europa Le-ague, 3 in Supercoppa di Le-ga, 1 in Intertoto, 2 in Super-coppa europea, 1 in CoppaIntercontinentale. In prati-ca Del Piero ha segnatoovunque: in Italia, in Euro-pa e nel mondo. E, tra pali etraverse, ha alzato gli occhial cielo per la disperazioneben 68 volte. Sono invece 12 i

rigori sbagliati.

Correttezza Ma ciò che deve es-sere sottolineato, al termine diuna carriera tanto lunga, è il da-to che riguardo il comporta-mento: Del Piero ha colleziona-to 50 ammonizioni, soltanto 2espulsioni e, complessivamen-te, 3 giornate di squalifica (2 inSerie A e 1 in Serie B). Quandosi parla di lui bisogna sempre ri-cordarsi della sua correttezza edella sua serietà: nel calcio iste-rico del Terzo Millennio, questisono valori da conservare gelo-samente e da mostrare ai bam-bini. Teniamoceli stretti, questiesempi. E teniamoci stretto, inun grande abbraccio, l’immen-so Alessandro Del Piero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono 197 legare pareggiate daDel Piero. Anchequest’anno haincrementato ilbottino con 15partite finite pari.

Della Juve Del Piero èstato un punto fermo pertantissimi anni. Utile in campoe anche nello spogliatoiodove ha trasmesso lo spiritovincente.

In una carrieratanto lunga ci sonoanche i momentitristi. Ma sonodavvero pochi.Quest’anno,addirittura zero.

Nelle ultime stagioni,vista l’età, Del Piero hagiocato di meno rispetto alpassato. Qualche panchina inpiù, forse anche qualchedelusione mal gestita.

Sono 387 le partitevinte da Del Piero con lamaglia della Juve. E spessograzie a un suo gol, a un suoassist o a una sua invenzione.

Tante corse,tanti scatti, tantevolate. E tantissimidribbling perliberarsi al tiro o perservire i compagni.Questo è Del Piero.

In Italia, inEuropa e nel mondo.Alessandro DelPiero ha giocato, hasegnato e,soprattutto, hadivertito ovunque.

Alessandro Del Piero, 37 anni, è arrivato alla Juventus nel 1993. La societàbianconera lo ha prelevato dal Padova dove aveva già esordito in Serie B REUTERS

197

552

120

RADIOGRAFIA DI UNA CARRIERA

Del Piero è stato un fuoriclasse anche nel comportamentoIn carriera ha scontato soltanto 3 giornate di squalifica

152

387

48.785

704

PAREGGI

TITOLARE

SCONFITTE

SERIE A LE STATISTICHE DI UN FUORICLASSE

Un esempio di fair-playAle, 2 «rossi» in 19 anni

IN PANCHINA

VITTORIE

MINUTI GIOCATI

PRESENZE

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012#

COPPA ITALIA

Domenica a Romafinale con il Napoli

BLOCCHI BIANCONERI

Nel gruppo di Prandelli 7juventini. Gli altri blocchi juventiniin nazionale? Nel 1934, per ilMondiale, furono 9 i bianconeri

convocati, ma 6 a giocarecontemporaneamente. NelMondiale del ’78, Bearzot utilizzòtutti e 9 i bianconeri convocati. InSpagna ’82 furono 6 i convocatidella Juve, tutti impiegati. Eancora, Europeo 2000: 7 iconvocati, tutti impiegati. Mondiale2006: 5. Mondiale 2010: 6.

Oggi meritatissimo riposo,ma a partire da domani ibianconeri dovranno già metterein archivio i festeggiamenti per lo

scudetto. Domenica prossimaall’Olimpico di Roma va infatti inscena la finale di Coppa Italiacon il Napoli (ore 21). Ilprogramma non è ancoraufficiale, ma gli uomini di Contedovrebbero restare a Torinofino a venerdì, per poi partiresabato alla volta della Capitale.

Prandelli inserisce anche il talento del Pescara tra i 32preconvocati. Ritornano Di Natale e Bocchetti, c’è Destro

LA SPEDIZIONE

Bearzot nel 1978chiamò 9 juventini

L’Italia si ritrova senzateam manager: Gigi Riva saràassente per motivi di salute enon sarà sostituito. Il capodella spedizione è statoconfermato DemetrioAlbertini, vicepresidentefederale. Ecco l’elenco deiconvocati da Prandelli.

PortieriBuffon (Juventus), De Sanctis(Napoli), Sirigu (Paris St.Germain), Viviano (Palermo).DifensoriAbate (Milan), Astori (Cagliari),Balzaretti (Palermo), Barzagli(Juventus), Bocchetti (RubinKazan), Bonucci (Juventus),Chiellini (Juventus), Criscito(Zenit San Pietroburgo),Maggio (Napoli), Ogbonna(Torino), Ranocchia (Inter).CentrocampistiCigarini (Atalanta), De Rossi(Roma), Diamanti (Bologna),Giaccherini (Juventus),Marchisio (Juventus),Montolivo (Fiorentina), ThiagoMotta (Paris St. Germain),Nocerino (Milan), Pirlo(Juventus), Schelotto(Atalanta), Verratti (Pescara).AttaccantiBalotelli (Manchester City),Borini (Roma), Cassano(Milan), Destro (Siena),Di Natale (Udinese),Giovinco (Parma).

CAMPIONIIN NAZIONALE

DAL NOSTRO INVIATOGIULIO DI FEOTORINO

La preoccupazione èGiorgio Chiellini, la sorpresaMarco Verratti. Ma anche il nu-mero di preconvocati (32 inve-ce di 30). Il campionato di Se-rie A si è concluso e il c.t. Cesa-re Prandelli ha subito fatto inomi per l’Europeo: ha scelto32 giocatori e tra loro indivi-duerà i 23 della lista definiti-va, da consegnare all’Uefa en-tro le 12 del 29 maggio.

Promosso La novità è soprat-tutto il nome di Marco Verrat-ti, centrocampista e gioiellinodel Pescara (19 anni, futuro ju-ventino) che entra nell’elencoinsieme ad Astori e Bocchettiper la difesa e con Cigarini acentrocampo. Il regista degliabruzzesi domani gioca il recu-pero contro il Livorno e dome-nica potrebbe anche festeggia-re la promozione in A per met-tersi poi agli ordini di Prandel-li. Definitivamente out Aquila-ni, Pazzini e Matri, e anche in

questo caso si può parlare discelte a sorpresa. Una vera mo-ria quella delle prime punte(avevano già perso il postoBorriello e Gilardino), che fapensare a scelte definitive perl’attacco. Confermata invecela presenza di Destro, oltre aquella di Giaccherini e Schelot-to, armi tattiche che potrebbe

portare gli azzurri a giocarecon il sistema 3-5-2 della Ju-ve. Tornano in azzurro Di Na-tale e Bocchetti (alla primaconvocazione con Prandelli,entrambi assenti dal Mondialesudafricano). Nelle prossime48 ore i 32 dovranno sostene-re i test fisici a Coverciano. Ilritiro invece scatterà tra una

settimana, il 21 maggio masenza i giocatori di Juventus,Napoli e Psg (attesi invece dal26).

La paura Nei 32 c’è ovviamen-te Chiellini, ma il suo è un po-meriggio difficile. Succede tut-to al 42’ del secondo tempodella partita contro l’Atalanta,

quando il difensore livornesenel tentativo di porre argine auna progressione di Bonaven-tura crolla a terra. E ci resta,dolorante, toccandosi l’inter-no coscia. Ironia della sorte,proprio mentre lo JuventusStadium omaggiava i suoi be-niamini, lui compreso, con laola. Pepe si accorge che non èroba da poco e butta la pallafuori, entra lo staff medico e letelecamere inquadrano il vol-to del difensore in lacrime.

La diagnosi Chiellini i denti listringe, come ha sempre fatto.Non si fa portare fuori in barel-la ma esce dal campo sulle suegambe. Nella stessa manierafarà la passerella finale. Al po-sto delle scarpe da gioco ci so-no quelle da jogging, esce dasecondo, subito dopo Buffon.Ma zoppica, si trascina lungoil tappeto rosso mentre salutala folla, ha dolore e si vede.Persino quando si tratta di fa-re gli scalini per la foto di grup-po con la coppa c’è Estigarri-bia che lo prende sotto braccioe lo sostiene. A fine gara Contesvela la diagnosi: distrazioneall’adduttore della coscia de-stra. La finale di Coppa Italiadi domenica prossima la saltadi sicuro, ma ad aver paura èanche Prandelli. Tra oggi e do-mani gli esami clinici, c’è da va-lutare l’entità della lesione e,di conseguenza, i tempi di re-cupero. E l’apprensione è pa-recchia: il rischio è che anchea poco più di tre settimane daEuro 2012 l’Italia possa perde-re una delle sue colonne difen-sive.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La lista dei 32Riva a casa,Albertini capo

Italia, ansia per ChielliniLa sorpresa è Verratti

Il momento in cui Giorgio Chiellini, 27 anni, si infortuna e quando esce in lacrime dal campo SKY SPORT

11LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

LA BACHECA DEI CAMPIONI

SCUDETTI CHAMPIONSLEAGUE

Il saluto

«« La priorità oraè la famiglia: adagosto diventeròpapà. Poipenserò al futuro

La malattiaè cronica, mavoglio togliermiancora qualchesoddisfazione

Festeggiati Inzaghi, Nesta, Gattuso, Zambrotta, maanche Van Bommel, idolo per due soli campionati

GIANLUCA ZAMBROTTARINO GATTUSO

Lacrime e bimbiL’ultimo pomeriggiodegli ancelottiani

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

ALESSANDRA BOCCItwitter @picobocciMILANO

I duri non ballano: i duripiangono. Ha cominciatoMark van Bommel che si eragià sgretolato sabato pomerig-gio, ha proseguito Rino Gattu-so. Più duri di loro è difficiletrovarli e allora gli altri non sisono trattenuti: in lacrimeZambrotta, Inzaghi, pure Am-brosini, che non è che lasci ilMilan, ma lasciano gli altri eforse lui si è visto passare da-vanti agli occhi di colpo i calen-dari delle Champions e deicampionati giocati insieme.Rotti gli argini, la commozio-ne esonda. Solo Nesta un po’resiste, fedele al suo carattereieratico. Un suo seguace hascritto su uno striscione: «Nonci Nesta che piangere». E gli al-tri piangono.

Commozione Giù lacrime a litridagli occhi dei padri, mentre ifigli piccoli corrono per il cam-po e ridono. «E’ stato bello par-tecipare a questa giornata,quando abbiamo visto i gioca-tori del Milan che stavano cosìci siamo commossi pure noi»,raccontano quelli del Novara.Un pomeriggio con sentimen-to, per tutti. Ricordando i goldella Champions specialità diInzaghi, i grandi numeri delmedesimo (126 gol), il caratte-re di Gattuso, la compostezzadi Nesta. Gli striscioni prepara-ti dai tifosi riflettono il loro ca-rattere, la loro storia in cam-po, le situazioni di tanti annidella loro vita. «Stagioni mera-vigliose», dice Adriano Gallia-ni, ed è strano che non abbiafatto suonare la sua canzonepreferita («I migliori anni del-la nostra vita», per la crona-ca). «Sarà difficile sostituirvi,grazie di tutto. L’anno venturoriproveremo a vincere lo scu-

detto». A questo punto vienevoglia di piangere anche allacurva, che però si riprende su-bito e si mette a cantare: «Noivogliamo la coppa dei Campio-ni». Galliani ringrazia i singo-li, consegna a Pippo Inzaghi lamedaglia delle 300 partite e la-scia il palcoscenico alle sueétoile, che si preparano alle ul-time chiamate del pubblico:Rino dice «ciao, Forza Milan»,Nesta applaude, Zambrotta habisogno di essere trascinatoda Ambrosini e Flamini, per-ché ha un carattere schivo eforse ha voglia di lasciare il po-sto alle tre vedette, Gattuso,Nesta, Inzaghi, tre maglie gi-ganti che coprono la parte cen-trale della curva, decine di ta-zebao appoggiati qua e là, e cene sono anche per Van Bom-

mel che con il Milan ha ballatouna sola estate.

Eredità Le uscite sul prosceniohanno una loro gerarchia pre-cisa e il finale è per Inzaghi,che sale in curva con il nipoteTommaso, poi torna e resta im-bambolato in mezzo al campoa vedere il filmato con i suoigol mentre scorre sul tabello-ne che tante volte li ha segnala-ti in tempo reale. Ma il temporeale appunto passa e quellovirtuale nel calcio non esiste.Così il gruppo del Milan se neva, la gestione Ancelotti chetanto ha influito sui destini deisuoi campioni (e in qualchemodo su quelli degli allenato-ri) finisce, e restano Ambrosi-ni e Abbiati a raccontare le lo-ro storie. Ma non sarà facile,

perché nessuno dei due è unestroverso parlatore. Il grup-po Milan è un meccanismo daricreare, con Nocerino e contanti altri chiamati a ricompor-re un’anima italiana. Per orarestano strade che si dividono,e come succede sempre quan-do la festa finisce anche qual-che bicchiere sporco sotto i di-vani. Poi si ripartirà da Ibra,Cassano, da De Sciglio che èstato la nota più positiva diun derby-delusione. Si ri-parte dalla caviglia distor-ta di Boateng, infortunionumero 72 della stagio-ne. L’erba di San Siro èun prato morbido per ibambini che scivola-no, però qualche vol-ta ci si affonda.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

35 ANNI, AL MILAN DAL 200834 ANNI, AL MILAN DAL 1999

La curva del Milan festeggia i suoi campioniall’ultimo spettacolo: ieri oltre a Nesta, Inzaghi eGattuso hanno salutato anche Zambrotta e Roma

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

SUPERCOPPA EUROPEA

MONDIALE PER CLUB

SUPERCOPPAITALIANA

COPPAITALIA

MILAN1

(f.d.v.) E’ l’unico cherimarrà, però ieri era quello chepiangeva più di tutti. MassimoAmbrosini non è stato convocatoper un affaticamento muscolare,però a fine gara era in campocon il piccolo Federico sullespalle e non riusciva a trattenerele lacrime. «Piangeva perchéormai è rimasto "L’ultimo deimohicani" se nessuno cambieràidea», ha detto Adriano Galliani.Ambrosini ora resterà l’unico deipretoriani e avrà il compito ditrasmettere ai nuovi i valori che

in questi anni hanno resospeciale lo spogliatoiorossonero. Il capitano oggi andràin sede per firmare il rinnovo perun altro anno: il suo ruolo saràdelicato, perché dovrà esserel’elemento di continuità tra ilMilan del passato e quello didomani. Ieri è stata l’ultima ancheper Daniele Tognaccini,responsabile dei preparatori delMilan: ha il contratto in scadenzae domani incontrerà Galliani perchiudere l’avventura rossonera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

« «

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORI Garcia (N) al 20’ p.t.; Flamini(M) all’11’, Inzaghi (M) al 37’ s.t.

MILAN (4-3-1-2) Amelia 6; Zambrotta 6,Mexes 5,5, Yepes 6,5, Mesbah 5; Gattu-so 6,5, Aquilani 5,5 (dal 37’ s.t. Nestas.v.), Seedorf 5,5; Boateng s.v. (dall’11’p.t. Flamini 6); Ibrahimovic 5,5, Cassano5,5 (dal 22’ s.t. Inzaghi 6,5). ALL. Allegri 6.PANCHINA Roma, Nocerino, Robinho, ElShaarawy.

NOVARA (4-4-2) Fontana 6; Morganella6, Lisuzzo 6, Centurioni 5 (dal 39’ s.t. Ludis.v.), Garcia 6; Porcari 5,5, Rigoni 6, Pe-sce 6 (dal 39’ s.t. Maggio s.v.), Gemiti 5;Jeda 5, Caracciolo 5,5 (dal 21’ s.t. Rado-vanovic 5,5). ALL. Tesser 6.PANCHINA Logofatu, Jensen, Branca, Ru-bino.

ARBITRO Velotto di Grosseto 6.

AMMONITI Aquilani (M) per gioco scorret-to.

NOTE paganti 13.978, incasso di 353.091 euro;abbonati 31.233, quota di 842.628,37 euro. Tiriin porta 6-3. Tiri fuori 6-7. Fuorigioco 3-4. Ango-li 11-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.

LA GARA COL NOVARA

Ambrosini, l’ultimo dei mohicaniOggi firma per un altro anno

Magari ritorneròtra 3-4 anni,come allenatore.Questo è soloun arrivederci

Sono stati annibellissimi, maormai i ritmi sonodiventati troppoalti per me

NOVARA

Garcia mette pauraPoi tocca a Flaminiavviare la rimonta

E LASCIA ANCHE IL PREPARATORE TOGNACCINI

MARK VAN BOMMEL ALESSANDRO NESTA

L’a.d. commosso: «È la fine di un’epoca». Ora proverà a convincere GattusoSu Inzaghi: «Vuole restare, vedremo». Seedorf non saluta, ma l’addio è vicino

MILANO Anche l’ultimaesibizione alla fine ha rispecchiatol’andamento di tante altre garestagionali. E’ stato un Milan a duevelocità: vicina allo zero nel primotempo, allegro e pungente nellaripresa. Tanto è bastato perrovinare i sogni di gloria delNovara, che per 45 minuti avevaaccarezzato l’impresa nell’ultimosaluto alla Serie A. La differenzal’hanno fatta le motivazioni: nulleda parte piemontese, mentre nelMilan col passare dei minuti èmaturato l’obbligo di rispetto neiconfronti dei congedanti.Chiudere con una sconfittacasalinga, e a meno 7 dalla Juve,proprio nel giorno del commiatodei senatori rossoneri sarebbestata lesa maestà. Così il Milan aun certo punto si è svegliato e hafatto prevalere le qualità tecniche.Al resto ci hanno pensato lemotivazioni dei singoli: Gattuso hacorso come un disperato e lazampata vincente l’ha piazzataInzaghi, nel più perfetto deicopioni. E’ stato buffo: dopo il suoingresso Pippo ha catalizzato latotalità dei passaggi da parte deicompagni, che volevano farlosegnare a tutti i costi. L’assedio èstato premiato pochi minuti primadel 90’. Lo scudetto sfumatolascia amarezza ma anche gliapplausi di San Siro e gli 80 puntiche aveva chiesto Allegri.

m.pas.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ma Galliani non si rassegna«Lasciamo passare la nottata»

35, AL MILAN DAL GEN. 2011 36 ANNI, AL MILAN DAL 2002

FABIANA DELLA VALLEMILANO

Ha gli occhi lucidi, la cra-vatta fuori posto e il volto segna-to dalle emozioni della giornata.Adriano Galliani ha appena fini-to di salutare un pezzo di Milanche se ne va, però parla comeuno che non si rassegna. «Inza-ghi? Non vuole smettere e vuolerestare al Milan, vedremo. La-sciamo passare la nottata... Gat-tuso? Stanotte l’ho bombardatocon i cd di Fausto Leali». Galliani

è un generale che non accettal’idea che i suoi uomini più fidatilo stiano abbandonando. In 26anni di Milan si è abituato a tira-re fuori il fazzoletto, però questavolta è stata molto più dura delsolito.

Come sostituirli? «Ci stanno la-sciando grandi giocatori ma so-prattutto grandi uomini. Quan-do crei un ciclo così vincente èperché dietro ci sono valori mo-rali, oltre che tecnici, importan-ti. Mi è passato davanti agli oc-chi il film delle tre finali con cin-

que gol giocate nel 2007: allorasegnò Inzaghi e anche oggi il Mi-lan ha vinto grazie ad un gol bel-lissimo di Pippo, è incredibile.Mi venivano i lacrimoni. Conquesti giocatori qui siamo statiprimi nel ranking europeo dal2003 al 2007». Galliani sa chenon sarà facile rimpiazzarli e ciòche lo preoccupa di più è il vuotoche lasceranno nello spogliato-io: «Non ci sono giocatori così ese ci sono o gli assomigliano inpeggio finiscono a Madrid o Bar-cellona. È un pensiero che nonmi fa dormire di notte. Del Pieroal Milan? No. Ma non voglio par-lare di mercato ora, anche senon credo che arriveranno Te-vez e Balotelli a luglio. E’ un’epo-ca che se ne va, dobbiamo rico-minciare».

Rino e Pippo, non lasciatemi Perquesto oggi l’a.d. si rimetterà altelefono per cercare di far cam-biare idea a qualcuno. Difficileche Rino ci ripensi, Inzaghi inve-ce è pronto a parlarne, anche se isuoi rapporti con Allegri non so-no idilliaci: «Nell’ultima mez-z’ora posso ancora dare tanto,ma con un’altra maglia è quasiimpossibile giocare. Non mi èmai successo di chiudere una sta-gione senza segnare, non potevopermettermelo. Ancelotti mi hascritto che non ha mai trovatoun giocatore con la mia passio-ne. Spero di tornare a lavorare

nel Milan, magari faccio comeHenry: vado in America e tornoper qualche mese al Milan. Senti-rò Galliani e poi vediamo, io so-no uno con cui si può parlare enello spogliatoio posso essereutile. Però devo sentirmi impor-tante. I grandi campioni ci saran-no sempre, il difficile è trovaregrandi uomini». Il Milan stavapensando di offrirgli gli AllieviNazionali, ma Inzaghi fa faticaad accettare l’idea di smettere.

E Seedorf? Galliani ha salutatotutti ma non Seedorf, che non èstato nemmeno celebrato dai ti-fosi nella coreografia: «Non l’hodimenticato — ha spiegato l’a.d.— Seedorf non ha ancora decisocosa farà». «Di sicuro continueròa giocare — ha detto l’olandesea Sky prima dell’inzio della gara— ma non so dove. Potrebbe an-che essere nel Milan». In realtàtra Clarence e la società si è crea-ta una situazione d’impasse: ilclub non l’ha chiamato perchénon è intenzionato a rinnovare eil giocatore non ha mai chiestoun appuntamento. Il rapportocon Allegri ormai si è deteriora-to e pare difficile che l’olandesepossa restare. Ieri il tecnico hachiuso la stagione senza la solitaconferenza post-partita: sceltainusuale, che Allegri ha giustifi-cato con la volontà di lasciarespazio agli addii.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2

Filippo Inzaghi,38 anni, ieri

ha segnato il golnumero 126 conil Milan RICHIARDI

Adriano Galliani, 67, con Inzaghi ANSA

13LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

MARCO PASOTTOMILANO

La voglia di parlare del suofuturo è poca, ma quel poco chedice ha un valore immenso. Do-manda birichina: «Zlatan, maquesta è stata l’ultima partita aSan Siro anche per te?». Rispo-sta secca: «No no, no no». Dettoquattro volte fa un bell’effetto.Soprattutto in una giornata pie-na di lacrime, addii e grandi ti-mori sullo spogliatoio del Milanche verrà. Persino Galliani hadetto: «D’ora in avanti ci saràpiù rumore». E cioè: senza i sena-tori gli equilibri saranno moltopiù difficili e delicati. La perma-nenza di Ibra, dunque, è impor-tante non solo sotto l’aspetto del-l’apporto tecnico: lo svedese,pur non essendo di costituzione

mentale placida, è uno dei pila-stri su cui il Milan intende pog-giarsi anche nelle dinamiche al-l’interno del gruppo.

Monumenti Comunque ci sonostati già i primi passaggi di con-segne. Su tutte, quelle di Gat-tuso a Nocerino, il suo ere-de ideale per tempera-mento e serietà profes-sionale. E non parliamodi consegne concettua-li, ma reali: il prossimoanno il Noce molto probabil-mente giocherà con la ma-glia numero 8 di Rino. «E’giusto che la prenda lui, cheè un terrone come me», hascherzato a fine gara Gattu-so. Antonio è sembrato per-sino un po’ imbarazzato, vi-sto il peso di quella maglia.«Se Rino mi chiede di pren-dere la 8 ci penso. La sua,quella di Seedorf e di Inza-ghi sono maglie impor-tanti e per come la vedoio vanno messe da parteper un po’. Abbiamo avu-

to la fortuna di averli come mae-stri, non si possono sostituire:sono monumenti. Spero di farel’1% di quello che hanno fattoloro. Rino è unico, non puoi tro-

varne un altro come lui. Io hoavuto la fortuna di conoscer-

lo e di rubacchiargli qual-cosa».

Sculacciata al FaraoneGrosso modo ruota tut-

to intorno all’argomen-to-spogliatoio, che è piutto-

sto serio. I timori non sono so-lo di Galliani. Sentite cosa diceRino: «In passato lo spogliatoioera più gestibile, quando ero ra-gazzo avevo paura a scenderesul campo di allenamento. Ora igiovani guadagnano già un sac-co di soldi e si credono campio-ni. Faccio un esempio: anche seè un ragazzo perbene, perfinouno come El Shaarawy a volte tirisponde». Questo è l’ultimoscappellotto di Rino. Quelli cheGalliani ha paura verranno amancare. E allora hai visto maiche qualche senatore rinunci al-

l’idea dell’abbandono? Ma, men-tre l’a.d. — in preda alla tranceemozionale — spiega che per In-zaghi potrebbe esserci un ripen-samento, e che confida di poterconvincere anche Gattuso a re-stare un altro anno, Rino pochimetri più in là lo gela senza pos-sibilità di appello: «Mi ha chia-mato a mezzanotte, non ho chiu-so occhio, ma quando parlo èuna sentenza. Ho capito che eraarrivato il momento, non dipen-de assolutamente dall’allenato-re: ora spero di giocare nei Gla-sgow Rangers».

Ennesimo guaio Intanto, se maice ne fosse ancora bisogno, lastagione che va a chiudersi siconferma terribile sotto il profi-lo degli infortuni: ieri Boateng,già tartassato da svariati guailungo i mesi, dopo 11 minuti digioco ha dovuto imboccare lastrada dell’ospedale per sotto-porsi a una lastra che ha eviden-ziato una distorsione alla cavi-glia destra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

100le reti segnate

dal Milan inquesta

stagione, 74 incampionato, 16

in Champions, 8in coppa Italia e

2 inSupercoppa.

Nell’eraBerlusconi

meglio solo duevolte, 113 retinel 2005/06 e

107 nel 1992/93

4le reti di

Flamini inrossonero, 3 in

campionato;contro il Novara

aveva giàsegnato in

Coppa Italia il 13gennaio 2010

300le presenze inrossonero per

FilippoInzaghi con

158 vittorie, 82pareggi ed 80

sconfitte; ieri èsubentrato dallapanchina per la

109ª volta

126le reti realizzateda Inzaghi in

rossonero, inmedia una reteogni 144 minuti

316le reti ufficiali diSuperpippo

che si porta adue sole reti daRoberto Baggionella classifica

assoluta deimarcatori

italiani. Davantici sono anche

Del Piero a 319,Meazza a 338 e

Piola a 364

326le presenze inrossonero per

AlessandroNesta, ieri è

subentrato dallapanchina per la

12ª voltamentre era

stato schieratotitolare 314

volte: chiudecon 192 vittorie,77 pareggi e 57

sconfitte

468le presenze inrossonero per

RinoGattuso; è il

sesto giocatoreassoluto tra i

più presenti conla maglia del

Milan alle spalledi Paolo Maldini,

Franco Baresi,Gianni Rivera,

Billy Costacurtae MauroTassotti

di VINCENZO CITO

Quandosi cambiapareresu Zeman

I NUMERI

ARRIVI E PARTENZE PER IL CENTROCAMPISTA ORMAI EX VIOLA CONTRATTO DI 4 ANNI

Montolivo, mercoledìle visite medicheAquilani spera di tornare

Lo svedese rassicura il Milan: «Non sarà l’ultima mia gara a San Siro»Rino indica l’erede: «E’ Nocerino». Boateng si infortuna alla caviglia

Ciro Venerato (Rai) prima edopo. Nella telefonata aLuciano Moggi del novembre2004, dopo un successo dellaJuventus sul Lecce,riferendosi a Zeman, alloratecnico dei salentini. «Maicome oggi ho goduto per unavittoria alla faccia di quellostr...». (dagli atti delprocesso su Calciopoli) Ieri,nel commento sulledichiarazioni del boemo«Uomo tutto d’un pezzo,Zeman graffia la Juve comesolo lui sa fare!»

«Più che diretta gol è direttaovazione! Abbiamo sentitoquella per l’uscita dal campodi Del Piero, ora aspettiamociquella per l’ingresso incampo di Inzaghi!» (MarcoCattaneo, Sky)

Idris Sanneh «La Juve havinto trenta scudetti, trenta!Capito, fratello? La Juve deveavere tre stelle!» Diablo deiSikitis «E che problema c’è?Tre stelle le danno anche aipeggiori alberghi» (Quelliche il calcio, RaiDue)

Sostenuto dal conforto dellesentenze su Calciopoli,Saverio Montingelli (Rai) osachiedere a Massimo Giletti«Non è vero che sono 30,dice qualcuno»

A «Stadio sprint» (Rai Due) larisposta di Gigi Buffon aEnrico Varriale. «Grazie,grazie, grazie, grazie». Laseconda risposta di GigiBuffon a Enrico Varriale«Grazie, Enrico, grazie».Figuratevi le domande

Franco Lauro «Passiamosubito la linea ad AlessandroAntinelli, c’è una voce al suomicrofono, lo ascoltiamo».C’è solo Antinelli, e non sisente la sua voce.(Novantesimo minuto, RaiDue)

«Si è accesa una quasirissa!» (Giulia Mizzoni,Empoli-Vicenza, diretta golSky)

Un ammirato FrancoChionchio, ct dellapallamano, durante la finalescudetto Bolzano-Conversano«Tarafino mai visto incondizioni così tra virgolettedi cattività sportiva»(Raisport)

Riccardo Pescante adArianna Secondini «Arianna,Arianna, bene noi non tisentiamo per cui vacomunque in onda e questo èun bene, noi non ti sentiamoe tu abbi pazienza se ognitanto ti saliremo addosso»(Playoff rugby, Raisport)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

EUROPA

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

FILIPPO DI CHIARAMILANO

L’annuncio-investituradi Allegri, sabato in conferen-za stampa: «Per la prossimastagione arriverà Montolivo,giocatore molto bravo conmolta tecnica». Mercoledì ilprimo passo ufficiale col Mi-lan per le visite mediche. PerRiccardo Montolivo, chiusadopo sette anni la parentesiin viola se n’è già aperta un’al-tra. E l’agenda è fitta di impe-

gni: oggi e domani Montolivosarà a Coverciano per i duegiorni di test medici-fisici in az-zurro, poi a metà settimana ini-zierà l’avventura in rossoneroprima del ritiro pre-Europei inNazionale dal 21 maggio.

Lungo corteggiamento Montoli-vo nel nuovo Milan potrebbe es-sere utilizzato a sinistra o al cen-tro (posizione preferita dal gio-catore), di sicuro Allegri contamolto su di lui per dare qualitàal centrocampo. Pallino di Gal-liani, il Milan aveva provato

inutilmente ad ingaggiare Mon-tolivo la scorsa estate, verso lafine della sessione di mercato,quando era ormai chiaro che ilrapporto con il club dei DellaValle non sarebbe andato avan-ti. E nello stesso periodo anchela Roma incassò un no. Un an-no dopo, il lungo inseguimen-to si è concluso con successo:un affare che rientra nei para-metri del «low cost di quali-tà». L’accordo con il 27ennecentrocampista a scadenzadi contratto è stato raggiun-to sulla base di un con-

tratto di 4 anni da 2,7 milioni astagione più bonus.

Rivoluzione in mezzo Dopo ilmaliano Bakaye Traorè

(Nancy, anche lui pre-so a costo zero) Mon-

tolivo è il secondorinforzo a centro-campo, settore

che verrà rivoluzio-nato e inevitabilmen-

te svecchiato e che hagià perso Van Bommel

(Psv), Gattuso (salvo ri-pensamenti); e salvo sor-prese andrà via anche Se-edorf. Quanto ad Aquila-ni il Milan non eserciteràil diritto di riscatto neiconfronti del Liverpool,ma il giocatore ieri a finepartita non ha nascostole speranze di tornarein rossonero: «Il prossi-mo anno? Vedremo,c’è una porta semi aper-ta e vedremo cosa suc-cede».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Zupping

TORINOIl Milan sicuro in primafascia, la Juve in terza: ilquadro della prossimaChampions League si delineasempre più, anche se devonoancora cominciare ipreliminari. Per unasituazione più precisa mancasoltanto la finale tra ilChelsea e il Bayern: sevincono gli inglesi, il Valenciascala in seconda fascia. Sesolleva la coppa il Bayern, glispagnoli restano teste diserie e il Chelsea siaccontenta dell’EuropaLeague.TESTE DI SERIE Per ora,secondo il ranking per club,in prima fascia ci sonoManchester Utd, Barcellona,Real Madrid, Bayern, Arsenal(da ieri qualificato), Porto,Milan e, ultimo, il Valencia. Alquale conviene tifareBayern, già testa di serie.Altrimenti sarebbe costrettoa scendere in secondafascia. Dove sono giàBenfica, Schalke, Zenit,Manchester City, Shakhtar,Olympiacos e Ajax. E laJuve? Il Chelsea campione laspingerebbeautomaticamente in terzafascia: ma tanto è là chefinirà ad agosto perché, con iplayoff di campioni e noncampioni, almeno una con uncoefficiente più alto deibianconeri arriverà. Ecomunque anche dalla terzail sorteggio potrebbe nonessere proibitivi, visti gliospiti della seconda.L’Udinese, infine, in caso diqualificazione, dovrebbeandare in terza.

Fabio Licari

4

I rossoneririconquistanola primafasciain Champions

La prossimastagione Antonioindosserà lamaglia numero 8di Gattuso

Ibra: «No, no, non vado via»Gattuso: «Io invece parto»

RiccardoMontolivo,27 anni

AntonioNocerino,

27 anni,ha realizzato

dieci reti

Zdenek Zeman, 65 anni,allenatore del Pescara ANSA

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

Juventus e Jeep®. Due leggende che hanno in comune molto più di una lettera.

L’attitudine ad affrontare ogni sfida con passione e determinazione, sapendo che

non esistono ostacoli insuperabili. E dalla prossima stagione, protagonisti uno a

fianco all’altro con l’obiettivo di conquistare ancora nuove vette. Jeep

®èunbra

ndChryslerGro

upLLC

IL SIMBOLO DI IMPRESE STRAORDINARIE.

Complimenti, Campioni.

15LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

POSSESSO PALLA PASSAGGI RIUSCITI

TIRI IN PORTA

INTER 80%INTER 56%

TIRI FUORI

LAZIO 44%

27’ Gran sinistro di Guarin dalla distanza:Bizzarri in angolo.29’ Ancora Guarin: triangola e calcia debole.37’ Cross di Maicon, testa di Milito e palla dipoco a lato.cGOL! 45’ Rigore di Milito per fallo diLedesma su Maicon.

IIII

LAZIO 76%

SECONDO TEMPO

INTER: 14 SCONFITTEEGUAGLIATO IL 98-99PEGGIO SOLO NEL 47-48

IIIIIIIIII

12’ Ledesma da fuori, si accartoccia Castellazzi.cGOL! 14’ Kozak incorna un angolo da sinistra.cGOL! 18’ Lulic salta Maicon e crossa basso.Candreva controlla e calcia in rete.37’ Pazzini liscia, Biava tocca palla e prende palo.cGOL! 46’ Mauri riprende una respinta diCastellazzi.

Bizzarri; Scaloni, Diakité, Biava, Konko;Cana, Ledesma; Candreva (dal 47’ s.t.Zampa), Mauri (dal 47’ s.t. Garrido), Lulic(dal 37’ s.t. Gonzalez); Kozak.

PANCHINA Berardi, Zauri, Makinwa, Roz-zi.

ALLENATORE Reja.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Lulic, Diakité, Konko per giocoscorretto.

Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel, Naga-tomo; Zanetti, Cambiasso, Guarin; Poli(dal 31’ s.t. Longo), Alvarez (dal 16’ s.t.Pazzini); Milito (dal 47’ s.t. Juan Jesus).

PANCHINA Orlandoni, Ranocchia, Cordo-ba, Faraoni.

ALLENATORE Stramaccioni.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI nessuno.

clic

Dopo il rigore di Milito la squadra nerazzurra sembra avere la partita inmano, nella ripresa i biancocelesti rimontano con Kozak, Candreva e Mauri

II

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Milito (I) su rigore al 45’ p.t.; Kozak (L) al 14’, Candreva (L) al 18’, Mauri(L) al 46’ s.t.ARBITRO Damato di Barletta.NOTE paganti 30.925, abbonati 14.126, incasso e quota non comunicati. In fuorigioco 1-1. Angoli2-7. Recuperi: p.t. 1’; s.t. 3’.

INTER 4

(4-2-3-1)

Per entrambe solo Europa LeagueA Strama va peggio: preliminari

INTER 4

PRIMO TEMPO

I biancocelestichiudonola stagione conuno straordinarioquarto posto

(4-3-2-1)

Reja vince ma non sa ancora se resteràIn settimanaincontro decisivotra tecnicoe società perparlare del futuro

LUIGI GARLANDOROMA

L’Inter perde e, come glistudenti che hanno studiato po-co, si rovina le vacanze (e compli-ca la preparazione): il 2 agosto sa-rà già sui banchi per i preliminaridi Europa League. La finale diCoppa Italia dirà quale sarà l’ac-cesso della Lazio nella stessa com-petizione: anticipato in caso divittoria del Napoli, che guadagne-rebbe la pima poltrona, senza pre-amboli, in Europa League. Ma in-tanto Reja, con la netta vittoriasull’Inter (3-1) ha già una certez-za: il quarto posto. Tanta roba,con gli infortuni che ha dovuto af-frontare; con un organico non ga-lattico; con le turbolenze perennidi piazza e dirigenza. Quarto po-sto, due derby vinti, scalpi eccel-lenti (Milan, Inter, Napoli...) espesso gioco di alta qualità. Ono-re a Reja e alla sua truppa.

Meglio così La sconfitta del-l’Olimpico probabilmente faràbene all’Inter più della carambo-la di risultati che avrebbe potu-

to spingerla al 3o posto. L’appro-do avventuroso in Championsavrebbe forse distorto l’immagi-ne di questo organico. Meglioguardare in faccia la realtà e con-vincersi che l’Inter vera non èquella che ha vinto il derby, maquella che ha perso le partite pri-ma e dopo, praticamente allostesso modo, con Parma e La-zio: in vantaggio al primo tem-po, sorpassata in pochi minuti(2 a Parma, 4 a Roma), giustizia-ta dal terzo gol nel finale. Piùche coincidenze, sentenze. L’In-ter, se raccoglie le energie e le

motivazioni rimaste, può anchefirmare un’impresa d’altri tem-pi. Ma nella quotidianità ormaiè un’altra cosa: può andare invantaggio se fresca e attenta,poi si sgonfia alla distanza, per-ché vecchia e affannata, perchénon sa più a concentrarsi comequando aveva fame (millesimogol da fermo) e perché la qualitàcomplessiva è limitata.

Fotografia Stramaccioni, cadu-to dolorosamente nella sua Ro-ma, ha fatto un buon lavoro, mailludersi che possano bastare il

suo entusiasmo e le sue smorfieda Mr Bean è ingenuo. Ha raccol-to vittorie, come le aveva raccol-te Ranieri, perché certi valori re-stano e l’orgoglio ogni tanto siriaccende, ma anche lui ha sbat-tuto contro lacune profonde, co-stituzionali e rimediabili solocon una rifondazione: squadraatleticamente spompa, identitàdi gioco da trovare, povertà diindividualità decisive (anche ie-ri, Alvarez...). L’Inter ha chiusosesta, a 26 punti dalla Juve, haperso 14 volte subendo 55 gol.Per la prima volta dal 2001-02

non farà la Champions. Questaè la fotografia onesta.

Principe Il primo tempo si avve-lena nella coda, quando Lede-sma abbatte Maicon che staper entrare in area. Dentro o

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

MOMENTI CHIAVE

3

STEFANO CIERI

ROMA

Battere l’Inter, chiudereal quarto posto davanti allastessa Inter, ma anche al Napo-li e alla Roma, e non poter gioi-re. O, almeno, non poterlo fa-re fino in fondo. È la surrealeserata della Lazio che, comeun anno fa, vede sfumare il so-

gno Champions proprio sul fi-lo di lana e ancora una volta afavore dell’Udinese. Nel gior-no dell’ennesima vittoria con-tro una big, dunque, a prevale-re sono soprattutto i rimpiantiper i punti lasciati per stradacontro le piccole. «Peccato –sospira alla fine Edy Reja – sa-rebbe bastato fare 2-3 punti inpiù. Il rammarico è tanto,avremmo potuto essere noistasera a festeggiare. Faccio ipiù sinceri complimenti al-l’Udinese che ha meritato il ter-zo posto, ma l’avremmo meri-tato anche noi. Ci ha fregatol’Europa League, abbiamo avu-to tanti infortuni proprio a cau-sa degli impegni europei e que-sti infortuni ci hanno tolto tan-

tissimi punti. Senza questi con-trattempi in Champions ci sa-remmo andati noi».

Il futuro Il tecnico può consolar-si con la vittoria sull’Inter, en-nesima perla di una stagioneche gli aveva già regalato le vit-torie contro Milan, Napoli enei due derby, e può consolar-si anche con la probabile con-ferma per la prossima stagio-ne: «Con la società ci vedremoin settimana. Dovremo con-frontarci, se le nostre vedutecoincideranno allora il matri-monio potrà andare avanti». Ild.s. Tare conferma: «Con Rejaci incontreremo presto e valu-teremo il da farsi. In ogni casodobbiamo solo ringraziarloper quello che ha fatto». Il tec-

nico commenta poi il successosull’Inter: «Grande prestazio-ne. Quando hai la possibilitàdi preparare bene le partitepoi i risultati si vedono».

Caso Klose Ma nella serata del-la festa e del rimpianto c’è spa-zio anche per l’ultimo caso sta-gionale. È quello che riguardaMiro Klose, la cui assenza perinfortunio ha lasciato perples-so l’ambiente biancoceleste. Iltedesco ha rimediato una con-tusione alla caviglia nella rifini-tura di sabato. Sembrava cosadi poco conto, non sufficientea mettere in dubbio la sua pre-senza contro l’Inter. Invece ieriKlose ha alzato bandiera bian-ca. Inevitabile pensare che,senza l’Europeo alle porte, ladecisione del tedesco sarebbestata diversa. Alla fine, però, ilsuccesso ottenuto dalla Lazioha stemperato la tensione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I BIANCOCELESTI IL RAMMARICO DELL’ALLENATORE: «CON QUALCHE PUNTO IN PIÙ CONTRO LE PICCOLE SAREMMO ARRIVATI IN CHAMPIONS»

La Lazio ne fa 3, l’In

Edy Reja, 66 anni, alla seconda stagione sulla panchina laziale GEMITO

LAZIO 6

1

L’Inter chiudeil campionato con 14sconfitte, eguagliando lastagione 1998-99. Peggioandò solo nel 1947-48quando l’Inter ne perse 19.

LAZIO 2

LAZIO INTER

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012#

DI CEN

ilCaso

la Moviola

L’Europa saràun labirintoNerazzurrigià in campoil 2 agostoL’Inter dovrà cambiare abitudini: 4 partitein agosto di preliminare e ritiro anticipatoStramaccioni:« Si tratta solo di 15 giorni»

14’ secondo tempo

L’interista eguagliail proprio primatoin campionato eper la sesta voltava sopra quota 20

45’ primo tempo

18’ secondo tempo

Resta solo un dubbiosulla gara diretta beneda Damato: dentro o fuori areail fallo di Ledesma su Maicon?L’arbitro dà il rigore e neppureil replay chiarisce del tutto:il brasiliano ha le due gambeproprio a cavallo della linea,il contatto più evidente è conla destra che è appena fuori.Damato e Copelli decidono peril penalty. In precedenza lievecontatto tra Cana e Maicon:giusto non intervenire. Nellaripresa è regolare la posizionedi Kozak nell’azione che porta aldefinitivo 3-1. Finezza di Damatosul giallo a Lulic (brutto fallo suZanetti): concede il vantaggio epoi mostra il cartellino al laziale.

ADDIO VACANZECalcio d’angolo, palla sull’area piccola e il ceco Kozaktrova lo stacco giusto per battere Castellazzi PIERANUNZI

Milito: «Lavezzi? Uno che fa la differenza»

Maicon viene steso da Ledesma al limite dell’area: perDamato è rigore. Sul dischetto va Milito e segna PENNACCHIO

Splendida volata sulla sinistra di Lulic che supera Poli eMaicon e poi serve Candreva che infila la porta dell’Inter ANSA

Kozak pareggia: inizia la rimonta laziale

LUCA TAIDELLIROMA

Come un soufflé venutomale, l’Inter si sgonfia all’ulti-ma curva. Il secondo tempocontro la Lazio del resto è la Po-laroid di una stagione iniziatatra gli affanni e finita col fiato-ne. E con la 20ª sconfitta stagio-nale. Il ventunesimo gol nel2012 di Diego Milito — in Ita-

lia, nessuno come lui — questavolta non porta punti in rimon-ta. Anzi, ha avuto il potere disvegliare un avversario appiso-lato. Per il Principe si tratta co-munque della sesta stagione incarriera in cui tocca quota 20reti in campionato. Una serieiniziata nel 2003-04 e interrot-ta soltanto l’anno scorso, quan-do fu frenato da mille infortu-ni. Milito può consolarsi conl’avere uguagliato il proprio pri-mato di reti in un singolo cam-pionato: 24. Maggio del resto,oltre al mese del mitico Triple-te 2010, è quello in cui in carrie-ra ha dato il meglio: 22 reti sul-le 108 totali in campionati pro-fessionistici.

Futuro verde La sfida riprende-

rà dopo un’estate inevitabil-mente corta. Ma alla ripresaDiego potrebbe avere al fiancol’amico e «apri difese» Lavezzi.«Non l’ho sentito in questi gior-ni — fa Milito —, ma stia tran-quillo. Se arriva darà una gran-de mano. Quanto al record digol, ci avrei rinunciato volentie-ri in cambio del terzo posto.Ma almeno siamo in Europa,l’Inter non poteva starne fuori.E ora sono certo che Moratti fa-rà di tutto per rinforzare unasquadra che ha già un’ottimabase». Così invece il d.s. PieroAusilio: «Lavezzi, così come De-stro, è bravo. Stramaccioni è ri-confermato, stiamo preparan-do il futuro, programmando.Faremo tesoro dell’esperienzadi quest’anno per fare una squa-

dra ancora più forte». Le basi ineffetti ci sarebbero, visto che ie-ri all’Olimpico, mentre Orlan-doni annunciava il ritiro, han-no esordito due ventenni chesono un’ipoteca sul futuro:Juan Jesus, difensore brasilia-no da sgrezzare (e infatti po-trebbe andare in prestito); Sa-muele Longo, attaccante già de-cisivo per la vittoria della babyChampions, in marzo. «Malgra-do la sconfitta sono felice perun esordio che dedico alla ra-gazza, ai genitori e agli amici»fa il baby bomber. Ora resta l’ul-timo impegno stagionale. Do-po tre giorni di riposo, la squa-dra giovedì tornerà ad allenar-si in vista della tourné in Indo-nesia che frutterà 2,5 milionima ritarderà il rompete le ri-ghe. Partenza martedì 22, dueamichevoli a Giacarta il 24 e26, rientro lunedì 28. Solo allo-ra scatteranno le ferie bonsai.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

QUI NERAZZURRI L’ARGENTINO ASPETTA UN PARTNER DI LIVELLO PER LANCIARE LA SFIDA A MILAN E JUVE. IL D.S. AUSILIO: «DESTRO? È BRAVO»

fuori? Nel dubbio Milito par-cheggia nell’angolino il rigore(45’) e 24˚ gol del suo buoncampionato. Di sicuro, fino aquesto momento i nerazzurrihanno fatto di più per guada-gnarsi il vantaggio. Stramac-cioni piazza Zanetti e Guarinai lati di Cambiasso che, al soli-to, resta staccato dietro. Poli eAlvarez allacciano la medianaalle polveri di Milito e, in fasedi non possesso, compattanoun solido 4-5-1 che imbrigliala Lazio e le impedisce di stuz-zicare Castellazzi. Il solo volon-teroso Candreva riesce ad al-lungarsi qualche volta a de-stra. Latitano soprattutto i cre-ativi (Ledesma, Mauri), Lulicnon riesce mai a imporre il suospunto. L’Inter controlla senzaansia e cresce col tempo, quan-do Guarin comincia a spende-re le sue virtù di incursore eMaicon salpa l’ancora per offri-re finalmente spinta. E’ il co-lombiano a calciare i primi duepalloni delle notte nello spec-chio a ridosso della mezz’oraed è il brasiliano ad armare uncolpo di testa di Milito che si

spegne a lato (37’). Cross diMaicon, incornata di Milito:un rigurgito dei tempi belli. Co-me si usava all’oratorio? Trecorner un rigore. Qui tre azio-ni pericolose portano al penal-ty di Milito. Ma, alla luce delgioco, il vantaggio ci sta.

Aquila Poi nella ripresa entrain campo la Lazio. Accanto aCandreva, montano la corsa diLulic e le idee di Mauri. Comea Parma, l’Inter si spegne, si ab-bassa e subisce. Alvarez e Poli(fuori ruolo), i primi responsa-bili delle ripartenze, non si ve-dono. L’ingresso di Pazzini trail gol di Kozak e quello di Can-dreva porta solo a un auto-pa-lo di Biava. La Lazio segna an-cora con Mauri e fa festa, an-che se i gol dell’Udinese non lehanno mai permesso di sogna-re il terzo posto. L’aquila Olim-pia, invece di atterrare sul pie-distallo a centrocampo, ieri èatterrata davanti alla curva.Per un istante abbiamo temu-to che qualcuno le ordinassedi togliersi le penne.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Maicon atterrato: Milito su rigore fa 0-1

Candreva insacca di destro: è sorpasso

MATTEO DALLA VITEROMA

Dopo dieci stagioni dimorbidezza, l’Inter ripartirà dacampi anche spelacchiati, ma-gari con le borse sotto gli occhiper le poche vacanze e soprat-tutto senza la morbidezza dicui sopra: la Champions Lea-gue. Perché dopo una decademeravigliosa farcita dallaChampions e dal Triplete e dalMondiale per club, l’Inter restanelle retrovie, gomme sgonfie,testa bassa dopo un’annata che- va detto - per come era comin-ciata è andata anche di lusso,nel senso che l’Europa Leagueincasina i programmi ma è me-glio di niente. O forse no, chis-sà.

No Champions no party Morale:Inter senza Champions diecistagioni dopo, perché la strisciadi partecipazioni consecutiveera cominciata nel 2002-2003.L’ultima volta che andò peggioin classifica era il 98-99, ottavoposto. Ah, è chiaro che a luglioci saranno anche altri verdettiextracampo che magari daran-no diverse visioni, ma lo slogandi oggi è «no Champions no par-ty», perché probabilmente La-vezzi arriverà (Psg permetten-do) ma magari altri campionci-ni costosissimi no (Lucas Mou-

ra, per esempio), perché man-cherà il gruzzolo sostanzioso el’appeal che dà la massima ras-segna continentale. E questo, ri-petiamo, potrebbe limitare il re-clutamento di calciatori topclass, anche se Moratti e Stra-maccioni sembrano indirizzatisu emergenti, Mattia Destroper esempio.

Nel nome dell’Inter Diceva l’altrogiorno Guarin: «Niente Cham-pions? Allora vinceremo l’Euro-pa League». Poi aveva aggiuntoche giocare giovedì e domenicasi può fare. Ok: ma l’Inter si do-

vrà abituare, perché dopo diecianni è tutta un’altra storia. E co-sì il ritiro comincerà all’alba diluglio, perché l’inizio del preli-minare è il 2 agosto (andata)col ritorno il 9 agosto; poi, altradoppia tappa il 23 e il 30 ago-sto. «Chiaro — dice Stramaccio-ni — che il sesto posto non sod-disfa né noi, né il presidente, néi tifosi, però per il nome che por-tiamo dovremo essere competi-tivi. Con me in panca? Sentite ilpresidente, sceglie lui i tempidi uscita della notizia».

Non li lascio soli Insomma, saràex Uefa. «Dovremo anticiparel’inizio — riprende Strama —,ma parlavo con Reja e si trattasolo di 15 giorni. Dobbiamo ri-partire e fare una stagione de-gna del nome della nostra socie-tà. Moratti sta già lavorandoper fare una grande Inter. Lapartita? Sul 2-1 dicevo che nonmi sembrava vero perdere. Tregol sono troppi, ma pensiamoanche che abbiamo raggiuntol’Europa alla fine di una stagio-ne difficilissima». Stagione chelui, con 5 vittorie, 2 pareggi e 2k.o. ha certamente riattivato.Europeizzandola. Ah, Stramaquesta mattina riceverà il pre-mio USSI-romana e tornerà nel-la capitale. «Ora vado a Milanoe torno — dice dopo il match—: non lascio certo soli i ragaz-zi dopo una sconfitta». Così sifa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

nter è 6a

Il brasiliano Maicon, 30 anni, PASQUAZI

Diego Milito, 32 anni: l’argentino chiude il campionato con 24 reti AFP

Fallo su Maicondentro o fuori?Dubbi sul rigore

17LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012#

Per la tua auto hai scelto interni pregiati. E per la tua casa?

Alla tua auto hai regalato tutti gli accessori che desiderava. E alla tua casa? Se laami, è ora di farle il regalo che cambierà la tua vita: un impianto domoticoChorus di Gewiss. Così potrai rendere più prezioso ogni ambiente della tua casae vedere realizzato ogni tuo desiderio. Pronto a partire? www.gewiss.com

Domotica Gewiss. La tua casa full optional.

ACCENDE IL DOMANI.

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

LAZIO BIZZARRI PARA TUTTO, KOZAK MICIDIALE INTER ALVAREZ DELUDENTE, MALE POLI

6,5 5,57 6,5

6,5 s.v.6,5 s.v.

6

6Prende ungiallo-arancioper un’entratada dietro suZanetti (ha ilcoraggio diprotestare). Simette a giocaree recita daprotagonistasul 2-1:moralmenteè gol suo.

Mai servitoadeguatamenteva a fare ilpressing suidue difensoricentrali, tantoper dare unsenso alla suapresenza.Ma al primocross utileil gigante lasciail segno.

6Maicon

5,5 6,5 5,5 66 5,5

Si presenta conun indugio chepermette aSamuel disventare lapalla gol, restaa guardare finoal 45’. Poiconfezionamanovre esegna il terzogol (Garridos.v.).

5,5 4,5

6Biava

5,5Cana

6

il migliore Guarinl’allenatore Reja l’allenatore Stramaccioni

6

Samuel6

5 5,5

DiakitéSfiora perpochicentimetri (palopieno) unautogol cheriporterebbe ilmatch inequilibrio. Ma incaso di golsarebbe statapura sfortuna enon certodemerito.

Un corridoreche vive insoggezione laprima partedella contesa,penalizzatoforse da undifetto dipersonalità.Riesce aprogrediresenzaabbagliare.

Ledesma Mauri

h h

All’ultimominuto,e sul 3-1,Reja dà unasoddisfazioneal giovanedel vivaiopermettendo aCandreva e poia Mauri,il capitano,di raccoglierele ovazioni.

7 6

KozakÈ un cambiotattico-perdi-tempo. Lulic hacorso tanto epoi merita gliapplausi dellacurva perl’azione delraddoppio.Quindi dentroun uomofresco: damanuale.

LucioNeutralizzacon unascivolata unapenetrazionecentrale diMauri. Il primotempo scivolavia tranquillo,nella ripresanon puòopporsi allostrapoterealtrui.

Zanetti

Cambiasso

Scaloni

6

Non sempre gliriesce l’anticiposull’espertoMilitoche spallealla portadistribuiscepalloni e chiudetriangoli. Colpassare deiminuti riesce aprendergli lemisure giuste.

Quando Maiconarriva invelocità dadietro è unclientedifficilissimoper tutti. Anchelui quindi pagadazio. Cercapure le maniereforti: ammonitocome Diakité.

il migliore Candreva

Zampa Longo

7

Lulic Gonzalez

Ha sul destrola palla del 2-2sugli sviluppidi un angolo,alza il tiro.Non semprepresente nellefasi calde e sulcorner dell’1-1si fa trovareimpreparato:Kozak saltapiù alto.

Se ne staschiacciatodavanti alladifesa cheprotegge conpuntualità nellaprima parte,quando il giocoè controllatodall’Inter. Il calodella ripresacoinvolgeanche lui.

Patisce in avviola velocità diNagatomoe si distrae suun contropiedelasciando unvarco perAlvarez (nonsfruttato).Cresce nelsecondotempo, comegli altri.

PoliUn’altradelusione. In unprimo tempo incui la squadraamministra conpadronanzale operazioni,le stecchevengono soloda questoargentino chesbaglia tocchielementari.

PazziniProtesta sulrigore ma ineffetti il suotackle scivolatoè tropporischioso senzaessereindispensabile.Reagisce conorgoglio epraticità: è unadelle animedella riscossa.

Primotempoin difficoltà,ripresaesplosiva

Ha la garain pugnoma siaffloscianella ripresa

Un Primaveralanciatonella mischiadal suo vecchioallenatoreal postodell’evanescen-te Poli. L’Inter èsotto, non sipuò pretendereche sia lui asalvarla. Cin cinper il debutto.

Magnificoil volo con cuirespingeil sinistrodi Guarindestinato sottola traversa.Salva in uscitasu Milito (46’)il possibile 2-0.Vola sul tirodi Maicon.

CastellazziQuando prendea spingerecominciano ipericoli per laLazio. Un belcross perMilito, poil’azione delrigore ed altreiniziative. Pagaqualcosa neirecuperi: Luliclo salta netto.

Dovrebbeessere untrequartistaaggiunto,piazzato sulcentrodestraalle spalle diMilito. In realtàtocca pochipalloni e quandoviene riportatonel suo ruolonaturale è tardi.

MilitoConcludequestastagionenegativamancandol’appuntamentocol pallone sulpregiato assistdi Zanetti. È ungiocatore darecuperare,chissà seall’Inter, però.

Konko

DI NICOLA CECERE

Gli viene meno, in mattinata,anche Klose e così il numerodegli indisponibili sale a otto.Si arrangia come può e si togliel’ultima soddisfazione. Ultima?Beh, lui vuol continuare...

Ha gli uomini contati, va detto,e con l’idea tattica di partenzatiene in pugno la sfida.In avvio di ripresa assisteimpotente al crollo fisicoe agonistico dei suoi.

BizzarriUn solointerventodifficile,su quel tiro diCandreva chegli rimbalzadavanti. Sulprimo gol nonpuò uscire(area intasata),sul secondotocca ma nonpuò trattenere.

NagatomoCome nel derbypiazza neiminuti finali unospunto daapplausiconfezionandol’assist delpossibilepareggio. Èl’azione più belladi una partitanel complessomediocre.

Avvio vivace,con una paiodi percussionichiuse da buonicross. Nelsecondo tempoesce di meno,preoccupatocom’è di tenerela fascia controCandreva.Che ha lameglio.

AlvarezMaicon glirecapita sullatesta unapallone facile,lui sbaglia dipochicentimetri.Ignora Alvarezin area, siriscattatrasformandoil rigore-record.(J. Jesus, s.v.)

Con qualche veloce sgroppatavivacizza un primo tempoin assoluto sterile per la Lazio.Diventa sempre più incisivo,sfiora un gol, realizza ilraddoppio e fa l’assist del terzo.

Un sinistro dalla distanzadestinato in gol (ottima rispostadel portiere), e qualche altrainiziativa degna di notasottolineano una promettentecrescita di personalità.

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

le Pagelle

DAMATO 7 Finalmente un arbitro che si assume la responsabilità di una decisione delicata (il rigore) senza rifugiarsi nel guardalinee. Maggiani 6 - Copelli 6TERNA ARBITRALE

19LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

CATANIA2

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORI Di Natale al 19' p.t.; Fabbrinial 13' s.t.

CATANIA (4-3-3) Carrizo; Bellusci (dal34' s.t. Calapai), Legrottaglie, Spolli, Mar-chese; Izco, Seymour, Almiron; Ricchiuti(dal 14' s.t. Suazo), Catellani (dal 40' s.t.Wellington), Gomez PANCHINA Terraccia-no, Motta, Capuano, Paglialunga ALLENA-TORE Montella

UDINESE (3-5-2) Handanovic; Benatia,Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra (dal 24's.t. Fernandes), Pinzi (dal 24' s.t. Pazien-za), Asamoah, Pasquale; Fabbrini (dal38' s.t. Torje), Di Natale PANCHINA Padel-li, Coda, Armero, Floro Flores ALLENATO-RE Guidolin

ARBITRO De Marco di Chiavari

ESPULSI nessuno AMMONITI Domizzi perproteste, Pinzi e Benatia per gioco scor-retto, Pereyra per simulazione, Handano-vic per comportamento non regolamen-tare

NOTE Spettatori paganti 7.153 e abbonati 9.206,per un incasso globale di 90.452 euro. Tiri inporta: 3-7 (un palo). Tiri fuori: 5-6. In fuorigioco:0-2. Angoli: 5-4. Recuperi: p.t. 1'; s.t. 4'

Un errore poi il gioiello numero 23 del cannoniere bianconeroFabbrini fa 2-0 contro un Catania ormai formato balneare

Fuori ai gironi nel 2005

Preliminari fatali nel 2011

story UDINESE

Il terzo è Di NataleTotò di Natale salta Carrizo e insacca l’1-0 con un super colpo d’esterno destro: la cavalcata verso la Champions si fa in discesa INFOPHOTO

Basta e Di Natale (autore dell’1-0) festeggiano Fabbrini LAPRESSE

I friulani perdono l’ultimo confrontodel girone contro i blaugrana evengono superati dal Werder di Klose

Tanta sfortuna all’andata, decisada Walcott. Al Friuli Di Natale illudema vincono ancora i Gunners 2 a 1

DAL NOSTRO INVIATOSEBASTIANO VERNAZZACATANIA

Udinese grandi imprese.Quarto posto e accesso aiplayoff di Champions Leagueun anno fa. Terzo posto e in-gresso negli spareggi di Cham-pions oggi. L'Italia ha perso unpass per l'Europa che conta, inostri inviti per la CL sono di-minuiti da quattro a tre: l'asti-cella si è alzata, ma l'Udinesel'ha scavalcata lo stesso. Egua-gliato la storica terza piazzadel 1997-98, quando sulla pan-china dei friulani c'era AlbertoZaccheroni e alla Championserano ammesse soltanto duesquadre italiane (quell'Udine-se dovette accontentarsi dellaCoppa Uefa). Francesco Guido-lin ha compiuto un'impresastraordinaria: due consecutiviplayoff di CL a Udine valgonouno scudetto. Ora la societàmetta l'allenatore nelle condi-zioni di affrontare al meglio

l'euro-sfida d'estate. Nel 2011con l'Arsenal andò male, per-ché l'Udinese era un cantiere.Ad agosto invidiosi ed esclusipunteranno i cannoni sul Friu-li e in caso di insuccesso rinfac-ceranno, diranno che ilranking Uefa è importante eche certe occasioni dovrebbe-ro essere esclusiva di chi può

permettersele. Si faccia in mo-do di smentirli, di consegnarea Guidolin «un'automobile» ro-data e non in collaudo.

Le scarpe di Totò A Catania è de-flagrata l'estate. Tutti al mareper i primi bagni. Il Cibali si èadeguato. Mai visto un Massi-mino così balneare, così rilassa-

to. Venticinque secondi di cro-nometro e Legrottaglie si è im-pappinato. Via libera per Di Na-tale, che però a porta spalanca-ta ha messo fuori. Pochi minutidopo si è capito il motivo di co-tanto sbaglio: le scarpe nuove.Mai presentarsi a un matrimo-nio con un paio di mocassiniappena acquistati, mai collau-dare scarpe da calcio in partitaimportante. Ti fanno male i pie-di, sogni una bacinella d'acquatiepida. Così Totò si è avvicina-to alla panchina e ha calzatol'usato sicuro. Poi è rivolatoverso la porta di Carrizo, sta-volta con le gomme giuste. Sullancio «pirlesco» di Domizzi habruciato Bellusci, aggirato ilportiere in uscita, evitato Spol-li e appoggiato in rete d'ester-no, dalla linea di fondo. Golbellissimo, che speriamo di ri-vedere all'Europeo.

L'ipnosi di Handanovic Il Cata-nia - con Montella sulla via delritorno nella Capitale («Il presi-

dente sa della mia debolezzaper la Roma», ha detto l'allena-tore a gara finita) - ha avuto unmoto d'orgoglio, forse provoca-to da qualche fischio. Con astu-zia Catellani ha gettato l'esca ePereyra ha abboccato: fallo inarea e rigore. Sul dischetto si èpresentato Gomez. Pallone alato. Handanovic è sopravvis-suto al quinto rigore di fila, tracampionato ed Europa. Due liha parati, uno è finito sulla tra-versa e due sono andati fuori.Cifre ai confini del paranorma-le. I tiratori sanno che Handa-novic è un para-rigori, cercanoangoli impossibili e sbagliano.Se la palla calciata ieri da Go-mez fosse stata nello specchio,"Handa" l'avrebbe deviata, per-ché si è disteso in tuffo comemeglio non avrebbe potuto.

La crescita di Fabbrini Nove me-si fa, ai tempi dello spareggiocon l'Arsenal, Fabbrini era unabella e spaesata promessa. Sca-raventato dalla Serie B al fac-cia a faccia con l'Arsenal non siraccapezzava. Nove mesi doposi è capito che un altro Fabbri-ni è possibile. Suo lo 0-2 di Ca-tania. Rete fatta bene, con tec-nica e personalità. Sgroppata etiro vincente. Fabbrini è diven-tato un tipo su cui contare, Mu-riel arriverà a rafforzare, peròsarà importante non smantella-re. L'Udinese si goda la festa ead agosto si faccia trovarepronta. Non si possono buttarevia due playoff Champions difila.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Passano Barça e Werder

Arsenal insuperabile

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

L’Udinese centra laqualificazione in ChampionsLeague per la terza volta nella suastoria, la prima da terzaclassificata. Il precedente piùrecente risale alla stagione scorsa.I friulani conquistano i preliminariall’ultima giornata, grazie al paricontro il Milan (0-0). L’avventura inChampions, però, dura lo spazio didue partite, il doppio confronto conl’Arsenal di Wenger. Sconfittaall’Emirates (1-0) e in casa (1-2): ilcammino continua solo per iGunners. La prima in assoluto per ibianconeri in Champions è del2005. La qualificazione arriva dinuovo all’ultima giornata e semprecontro il Milan (1-1) ai danni dellaSampdoria. La squadra di Cosminon va oltre la fase a gironi,superata dal Barcellona di FrankieRijkaard (che vincerà la Coppa) edal Werder Brema (secondo invirtù degli scontri diretti).

Due precedentisfortunaticontro Barçae Arsenal

0

Il sigillo con un eurogolUdinese in Champions

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

GOMEZ SBAGLIA UN RIGOREBENE HANDANOVIC SU SPOLLI

ilCaso

Guidolin come Pep«Sono tanto stancoChissà se continuo»

CATANIA 5CARRIZO 5 Chiude male su DiNatale in occasione dell’1 a 0,rimane fermo sul raddoppio chepassa dal suo palo.

BELLUSCI 5,5 Si fa bruciare daDi Natale nell’occasione dell’1-0.

CALAPAI 6 Il ragazzino promettebene.

LEGROTTAGLIE 5,5 Bruttoscivolone in avvio su Di Natale, èstata una serataccia anche per lui.

SPOLLI 5 Si fa surclassare daFabbrini sul gol del 2 a 0,sfortunato sul colpo di testaparato da Handanovic.

MARCHESE 5,5 Non scende moltoe manda pochi palloni in area.

ALMIRON 6 Lotta e prova a fareripartire la squadra.

h 6,5 IL MIGLIORESEYMOUR

Azzecca qualche buona giocata,rapido a rilanciare il gioco.

IZCO 5,5 Si perde nella mediocritàgenerale.

RICCHIUTI 5 Chiude maleun’annata sfortunata.

SUAZO 5,5 Regala subito un granbel numero e sbaglia un gol.

CATELLANI 6 Bravo a procurare ilrigore che Gomez non sfrutta estop (Wellington s.v.).

GOMEZ 5 Sfrutta maleun’occasione di contropiede,sbaglia dagli 11 metri e poisparisce.

All. MONTELLA 5,5 Non lascia ungran bel segno nella serata chesancisce il suo addio.

di FRANCESCO CARUSO

Il tecnico riporta i friulani in Champions, ma con le sueparole gela tutti: «Non so se con la mia salute mi potròpermettere un’altra stagione così, se sarò pronto per luglio»

GLI ALLENATORI STRESSATIUDINESE 7

HANDANOVIC 6,5 Una solaparata, ma decisiva su Spolli.

BENATIA 6 Un po’ falloso madifficilmente si fa superare.

DANILO 6,5 Una roccia che gliavanti etnei faticano ad arginare.

DOMIZZI 6,5 Innesta lui Di Natalein occasione del gol protegge benein mezzo.

BASTA 6,5 Aiuta dietro e va insovrapposizione su Pereyra,onnipresente.

PEREYRA 6,5 Commette il fallo dirigore su Catellani ma siimpossessa della fascia destra.

FERNANDES 6 Il suo ingressoregala energie fresche ai suoi.

PINZI 6,5 Metronomo prezioso,detta i tempi alla squadra, nonsbaglia quasi mai.

PAZIENZA 6 Entra a risultatoacquisito e non demerita.

ASAMOAH 7 Con una magiaregala a Fabbrini la palla delraddoppio, sfortunato sul palo delpossibile 3 a 0.

PASQUALE 6 Controlla Ricchiuti eogni tanto usa la fascia.

h 7 IL MIGLIOREFABBRINI

Gran movimento su tutto il fronted’attacco e segna un gol moltobello (Torje s.v.).

DI NATALE 6,5 Grazia Carrizo inavvio mancando una clamorosaoccasione ma si rifà con un gol daposizione impossibile.

All. GUIDOLIN 8 Ottiene il terzoposto che voleva, con pienomerito.

DE MARCO 6,5 Tiene in mano la partita,azzecca la decisone del rigore. Niccolai 6,5 - Di Liberatore 6,5

Francesco Guidolin MEMEDIA

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZICATANIA

«Eh già, io sono ancoraqua». Totò Di Natale ama cita-re i versi di Vasco Rossi. Oragli tocca ripetersi. Perché l’Udi-nese è ancora al preliminare diChampions League, ma stavol-ta da terza, dietro Juve e Mi-lan e davanti a Lazio, Napoli,Inter, Roma. E qui intervieneil patron Gianpaolo Pozzo:«Ogni anno i voti sono i soliti,ci snobbano tutti, ma ci siamoabituati. Delle tre qualificazio-ni questa è la più bella, la piùsofferta, la più sentita. Il trion-fo di una città di provincia di98 mila abitanti, di un clubche spende il 15 per cento ri-spetto a chi sta davanti e a chista dietro. E poi un tecnico co-

me Guidolin, uno staff eccel-lente, una squadra che va ap-plaudita tuttae quindi Totò.Lui può starea Udine finchécampa. Ha datotanto e noi gli dob-biamo una certa rico-noscenza».

Il tecnico Francesco Guidolin,in una sera di primavera, avevafatto capire che sarebbe statodifficile chiedergli di portarel’Udinese in Champions perdue anni di fila. Ora che c’è riu-scito, quello che è stato premia-to con la Panchina d’oro, ha tut-to il diritto, come ha fatto pri-ma del fischio finale, di esulta-re, di urlare tutta la sua gioia,ma anche tutta la sua rabbia.Ha resistito a un inverno terribi-

le che gli ha fatto perdere duepedine come Isla e Badu. Hasopportato i guai della coppad’Africa ed è riuscito a ricom-pattare il gruppo facendo di-ventare giocatori veri Fabbrinie Pereyra, gli ultimi due capola-vori, e rigenerando Pasquale.«Se vinco campione, se perdoco....ne», disse una sera al Friu-li. E’ il destino di chi vive il cal-cio, lo sport, ma Guidolin, chel’Udinese ha blindato fino al2015, merita davvero una pa-gella da 10. Non tanto per l’ec-cezionale risultato, ma per i cal-ciatori che ha saputo valorizza-re e che ora hanno un valore dimercato incredibile. Però il tec-nico parla come i colleghi Guar-diola e Luis Enrique: «Ora vo-glio godermi questa soddisfa-zione con la mia splendida so-cietà e i miei splendidi dirigen-ti, poi rifletterò sul mio futuro— butta lì Guidolin, e il futurosi tinge di giallo —. Ho bisognodi riposo, sono molto stanco,sono provato. Non so se con lamia salute mi potrò permettereun’altra stagione così, se sarò

pronto per luglio».

Sempre Totò In un’orche-stra del genere c’è la star,

il cantante: è Totò Di Nata-le. Ieri il popolo del Massi-

mino lo applaudiva di conti-nuo, non solo per il gol nume-

ro 23, capolavoro di tecnica,ma per quelle aperture da unaparte all’altra, i tacchi, la visio-ne di gioco. Ha sbagliato solole scarpe. Le «Euro Totò» ver-ranno buone dalla prossimasettimana quando CesarePrandelli lo metterà al centrodell’attacco azzurro che ha tan-to bisogno di lui.All’Udinese ha già dato di tut-to e di più. E oggi piazza Liber-tà lo accoglierà come un re peruna festa incredibile dalle 19.«Eh già, io sono ancora qua».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

le Pagelle

TERNA ARBITRALE

KIA, SPONSOR UFFICIALE DI UEFA EURO 2012TM, E PAOLO ROSSISOSTENGONO EXODUS, PER ARRIVARE PRIMA CHE LA VITA

DEI NOSTRI RAGAZZI SI SPEZZI. AIUTACI ANCHE TU A COSTRUIRE NUOVESTRUTTURE SPORTIVE: CCP N. 272203 - WWW.EXODUS.IT

CI SONOPICCOLE AZIONICHE FANNOPIÙ GRANDEIL FUTURO.

21LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

Guardiamo lontanoper vincere le nuove sfide

Complimenti,30 volte complimenti!

Juventus Campione d’Italia 2011-2012

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

CAMPAGNAROTRAVOLGENTEPANDEV IN CALOAPPLAUSIPER D’AGOSTINO

NAPOLI1

1doppietta in

carriera perAndrea

Dossena chefinora aveva

segnato 8 retiin 8 partitediverse. In

Serie A prima diieri aveva

segnato 3 retinelle precedenti

161 partitegiocate, l’ultima

alla Lazio il 3aprile 2011,

sempre al SanPaolo

4le vittorie

casalingheconsecutive del

Napoli sulSiena. Le due

squadre inquesta stagione

si sonoincontrate

anche insemifinale di

Coppa Italia e alSan Paolo il

Napoli si eraimposto per 2-0con autorete di

Vergassola erete di Cavani

9i punti in

meno raccoltidai campanirispetto allo

scorsocampionatoquando i 70

punti raccoltiavevano datol’accesso alla

ChampionsLeague; si

trattacomunque della

secondamigliore

prestazione neitornei a 20

squadre

di MIMMO MALFITANOGIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 2-1MARCATORI Dossena (N) al 4’, Destro (S)al 6’, Dossena (N) al 34’ p.t.

NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Campa-gnaro (dal 45’ s.t. Grava), Cannavaro (dal16’ p.t. Fernandez), Britos; Maggio, Gar-gano, Inler, Dossena; Hamsik, Pandev(dal 23’ s.t. Zuniga); Lavezzi. PANCHINARosati, Fideleff, Dezi, Vargas. ALLENATO-RE Mazzarri.

SIENA (3-5-2) Farelli; Vitiello, Contini,Terzi; Giorgi (dal 17’ s.t. Sestu), Bolzoni(dal 9’ s.t. Parravicini), Vergassola, Brien-za, Rossi; D’Agostino, Destro (dal 37’ s.t.Larrondo). PANCHINA Brkic, Belmonte,Gazzi, Grossi. ALLENATORE Sannino.

ARBITRO Celi di Campobasso.AMMONITI Campagnaro (N), Hamsik (N),Lavezzi (N), Destro (S), Terzi (S) per gio-co scorretto; Dossena (N) per c.n.r.;D’Agostino (S) per proteste.

NOTE spettatori 43.582 (di cui 15.600 abbonati),incasso complessivo di 734.053,40 euro. Tiri inporta 7-4. Tiri fuori 6-3. In fuorigioco 0-1. Angoli9-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 2’.

SIENA

Due gol del difensore per battere il Siena però nonbastano per la Champions. Destro ancora a segno

I NUMERI

NAPOLI 6DE SANCTIS 5,5 Commetteun’ingenuità sul gol di Destro, siriscatta con un paio di parate.

CAMPAGNARO 6 Travolgente ogniqualvolta accelera sulla fascia,come in occasione del secondo gol.

GRAVA s.v. Mazzarri gli concede ilsaluto del San Paolo.

CANNAVARO 5,5 Destro lo saltasul gol e lui s’infortuna nello scontrocon De Sanctis: è costretto aduscire dopo 16’.

FERNANDEZ 6 Gli scambi invelocità degli avversari lostraniscono, meglio nel gioco aereo.

BRITOS 6 Spesso va a chiudere suGiorgi in seconda battuta.

MAGGIO 6 Limita molto le incursionisulla fascia: fisico il confronto conRossi.

GARGANO 6 Dà il meglio di sé nelrincorrere gli avversari.

INLER 6 Prestazione scolastica,senza elementi di rilievo.

h 7 IL MIGLIOREDOSSENA

Ha segnato la prima doppietta dellasua carriera: quotazioni in rialzo perla finale di Coppa Italia.

HAMSIK 6 È apparso abbastanzamotivato, qualche buono spunto eun cartellino giallo per troppoagonismo.

PANDEV 5 È in calo dopo un mesedi buone prestazioni. Rischia lapanchina per l’ultima uscitastagionale.

ZUNIGA 6 Regala i soliti dribblingche spesso generano soltantoconfusione.

LAVEZZI 5,5 Non c’è più con latesta, ma fischiarlo è stato davveroingeneroso.

All. MAZZARRI 6 Chiude con unavittoria che serve a poco. Gli restasolo la Coppa Italia per presentarsia De Laurentiis e pretendere.

SIENA 6FARELLI 5,5 Non convince sulprimo gol e in alcune uscite.

VITIELLO 6 Non si fa impressionarené da Lavezzi né da Hamsik.

CONTINI 6 Sulle palle alte non c’èstoria nella sua area.

TERZI 5,5 Interviene spesso inritardo e si merita un giallo.

GIORGI 5 Dalle sue parti c’èDossena che va in gol due volte.

SESTU 5,5 È più fresco e limita leripartenze sulla sinistra.

BOLZONI 5,5 Si muove nella zonacentrale seguendo Inler e nonrisparmia qualche scorrettezza.

PARRAVICINI 5 Entra e doponemmeno un minuto è giàammonito.

VERGASSOLA 6 Buono il palleggioanche se Gargano l’opprime.

BRIENZA 6 Il lancio per il gol diDestro è un vero capolavoro.

ROSSI 6 Spinge con forza e fascintille con Maggio.

h 6,5 IL MIGLIORED’AGOSTINO

Regala preziosismi che strappanoapplausi: sfiora il pareggio inacrobazia.

DESTRO 6 Strepitoso l’anticipo suCannavaro in occasione del gol.

LARRONDO s.v. Tocca pochipalloni.

All. SANNINO 6 Se fosse stato piùconcreto il suo Siena, avrebbechiuso in bellezza.

CELI 6 Partita tranquillae lui non ha problemia gestirla.Iannello 6 - Bianchi 6

Dossena goleadorMa il San Paoloha scaricato Lavezzi

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

4

LA SCOPERTA L’ATTACCANTE DEL SIENA FESTEGGIA LA CONVOCAZIONE, MENTRE IL SAN PAOLO PUNGE IL POCHO

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHINAPOLI

Una vittoria senza gioia.E un triste lungo addio di con-torno. Emozioni annunciate alSan Paolo. Battere il Siena nonè bastato al Napoli per riprova-re la Champions. Era dura an-che per San Gennaro fare que-sta grazia. Cinque belle stagio-ni non sono bastate a Lavezziper dire ciao Napoli da eroe. Itifosi, quelli più tosti, l’hannopresa male. E hanno fischiato.Poi hanno insultato il resto delpubblico che ha difeso il Pochointonandogli un coretto. Lui, al-la fine, è andato sotto la curvacoi compagni. Ma ben nascostonel gruppo, a testa bassa. Co-me il ciuccio, che ora aspetta lafinale di Coppa Italia per dareuno scossone a una stagione pa-recchio deludente. Ecco sì, de-ludente. Chiamarla fallimenta-re non si può. Almeno fino a do-menica prossima, dopo la sfidacon la Juve. Ci sono stati deglierrori, c’è stata anche sfortuna.Tipo in questo finale non cosìpoi da thriller: sono usciti i peg-

giori risultati per la banda Maz-zarri. Passi l’Udinese, ma la vit-toria della Lazio relega il Napo-li al secondo preliminare di Eu-ropa League. A meno che nonvinca la Coppa Italia, che gli da-rebbe diritto a entrare diretta-mente nei gironi. Sarà moltodura: avversario a parte, que-sto Napoli non sembra in granforma.

Che fatica Già, la partita. Que-sta notte satura di malinconia erimpianti era nata con la spe-ranziella del mezzo miracolo.Il Napoli ha cercato di coltivar-la assolvendo alla conditio sinequa non: vincere. È passato su-bito in vantaggio con uno scate-nato Dossena, che ha giocatoforse la sua migliore partita colNapoli. Assistito da Hamsik, siè esibito con stop e tiro da attac-cante puro. Ma sono passati ap-pena due minuti che il Siena,in contropiede, ha rimesso lecose al punto di partenza. Granlancio di Brienza, De Sanctisbuca l’uscita e Destro bruciaCannavaro (uscito subito dopoper infortunio, Juve a rischio?)allungandosi in spaccata. Un

bel modo per bagnare la primaconvocazione con la Nazionaledei grandi. Certo, De Sanctisgli ha dato una grande mano,ma nessun gol è perfetto. E quiil Napoli ha fatto fatica a ripren-dersi la vittoria. Non ha mai da-to l’impressione di aver la parti-ta in pugno. Poche le occasionie il Siena quando riconquista-va palla era sempre pericoloso.La squadra di Sannino, messabene in campo, ha grande qua-lità dalla cintola in su con l’asseVergassola, Brienza, D’Agosti-no e il terminale Destro. Cheha fatto 12 reti alla sua primastagione in A. Anzi, al primomezzo campionato perché al-l’andata non aveva quasi maigiocato. Abbiamo come l’im-pressione che sarà il vero affa-re di mercato. Dall’altra parteinvece, Lavezzi non dava quel-l’impressione: ci ha messo tan-ta generosità ma non ha mai re-galato un brivido, tanto da indi-spettire Aurelio De Laurentiisal quale hanno pescato un la-biale dopo un errore: «Pocho,vattene». Con Lavezzi scosso,Pandev in sonno, ci ha pensatoancora il cannoniere per caso,Dossena, che ha rifinito unagran percussione di Campagna-ro in area.

Quale futuro Nel secondo roundil Napoli è sembrato più autore-vole, arrivava molto più spessodalle parti di Farelli. Ma a par-te un gran tiro di un pimpanteHamsik, a cui ha risposto pron-to Destro, è stata solo noia emugugni del pubblico attacca-to alle radioline. Ora c’è la Juvedi Conte all’orizzonte. E un po’più in là, ancora sfuocato, il fu-turo del Napoli. Senza il Po-cho. Ma con chi, in campo e inpanchina? Comunque vada lafinale, Mazzarri chiederà uomi-ni e garanzie. Coppa o non cop-pa, verrà il momento dei dub-bi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

le Pagelle2

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATONAPOLI

Ci si aspetta la «Lavezzi ni-ght» (col fratello Diego in tribu-na). Sbuca, invece, Dossena eun... Destro (in pieno viso delNapoli), lesto a festeggiare laprima convocazione di Prandel-li con un gol geniale che lo ren-de, per quasi mezzora, coi com-pagni, milionario. Già, un pariavrebbe portato i toscani al re-cord di punti in A: si sarebberodivisi, tutti, un assegno a sei ze-ri. Scarpino color arancio-ne-aragosta, lanci e giocate dapredestinato: Destro entra nelcono di luce e ne esce di rado.Becca applausi, come nella ri-

presa quando, scambiando conBrienza, manda in fibrillazioneDe Sanctis, obbligandolo allaparatona. «La Nazionale è meri-to dei compagni di squadra, delmister e dei tifosi. RingrazioPrandelli per l’occasione unica

che mi dà, per me non è un pun-to d’arrivo ma di partenza. Il fu-turo? Leggo i giornali, ma finoa giugno penso solo in... sene-se». Il Destropensiero non ècambiato dopo la chiamata.Sannino rincara: «Gli ho detto"non dimenticare mai la gavet-ta, in un attimo il calcio ti levatutto". Ma è un ragazzo serio».

Corto circuito E Lavezzi? Ne pro-nunci il nome e sbuca un puntointerrogativo enorme: resta?Va a Parigi? Se lo prende l’In-ter? L’unica certezza è che la ga-ra d’addio il Pocho l’ha giocatada punta centrale, ma sopratut-to l’ha giocata male. Tanto daessere fischiato dopo una puni-zione col pallone finito in... Cur-

va A. Che lo ha fischiato sonora-mente quando s’è levato un co-ro col suo nome. «Se il Napolimi vende, allora decido io doveandare...» ha detto ai tifosi mer-coledì. Come a dire «non hochiesto di andare via». Intantoc’è Dossena che festeggia:«L’importante era chiudere conuna vittoria. Dedico queste miedue reti a mia moglie, che staper regalarmi il primo figlio, e amio padre che, da lassù, si saràfatto una grossa risata per que-sti miei gol. Gran gioia, il mioultimo mese e mezzo non è sta-to facile. Alla finale di CoppaItalia arriva un Napoli carico,siamo in palla, proprio come laJuventus».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Destro da Nazionale: «Che occasione»

Il gol del decisivo 2-1 del Napoli firmato da Andrea Dossena, autore di una doppietta, la sua prima in stagione LIVERANI

Dall’alto, il 1o gol dell’azzurro Dossena, 31, e il pareggiosenese dell’attaccante Destro, 21 LAPRESSE/ANSA

EzequielLavezzi, 27anni, potrebbeaver giocatola sua ultimapartita al SanPaolo LAPRESSE

TERNA ARBITRALE

23LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

GILARDINO DECISIVOROSSI HA SETTE POLMONIMIGLIACCIO LUCIDO

PUGGIONI E’ UNA SARACINESCADI MICHELE MEGLIO DI MURIEL

CHIEVO 0

GENOA

di FILIPPO GRIMALDI

CHIEVO 6

h 7 IL MIGLIOREPUGGIONI

Un muro invalicabile. Nega (4 volte)il gol a Di Michele e Giacomazzi.

SARDO 6 Timbra un palo. Controllale incursioni di Di Matteo,

MORERO 5,5 Soffre quando DiMichele lo prende in velocità.

CESAR 6 Stoppa Di Michelelanciato a rete. S’arrangia dimestiere su Muriel.

JOKIC 6 Argina Cuadrado e nonsoffre Blasi.

LUCIANO 6,5 Riparte bene e dettaun cross invitante per Vacek(Grandolfo s.v.).

BRADLEY 6 Difensore aggiunto epreciso in costruzione.

VACEK 6 Segna la prima rete in A,dopo aver sprecato una palla-gol.

SAMMARCO 5,5 Si muove tra lelinee però inventa poco.

THEREAU 6 T’aspetti qualità,assicura quantità.

PELLISSIER 6 Fa da sponda mapunge al tiro soltanto una volta.

URIBE 5,5 Solo un sussulto.

PALOSCHI 6 Ispira il gol di Vacek.

ALL. DI CARLO 6,5 Squadra tonicaanche nell’ultimo atto.

0

di GIUSEPPE CALVI

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Gilardino al 7’, Sculli al 25’s.t.

GENOA (4-3-3) Frey; Mesto, Granqvist,Kaladze, Moretti; Rossi (dal 37’ s.t. Velo-so), Belluschi, Biondini; Jankovic (dal 26’s.t. Sampirisi), Gilardino, Sculli (dal 32’s.t. Carvalho). PANCHINA Lupatelli, ZeEdoardo, Birsa, Jorquera. ALLENATOREDe Canio.

PALERMO (3-5-2) Viviano (dal 1’ s.t. Bri-chetto); Munoz, Mantovani, Labrin; Pisa-no, Barreto, Migliaccio, Bertolo, Aguirre-garay (dal 22’ s.t. Lores); Mehmeti (dal28’ p.t. Vazquez), Budan. PANCHINA Her-nandez, Milanovic, Zahavi, Bacinovic, Lo-res Varela. ALLENATORE Mutti.

ARBITRO Valeri di Roma.ESPULSI nessuno.AMMONITI Vazquez (P) per gioco scorret-to e Gilardino (G) per c.n.r.NOTE Porte chiuse. Tiri in porta 5-2; tirifuori 7-4; angoli 6-2; fuorigioco 2-1. Recu-peri: p.t. 3’; s.t. 2’.

(4-3-1-2) Puggioni; Sardo, Morero, Ce-sar, Jokic; Luciano (dal 45’ s.t. Grandol-fo), Bradley, Vacek; Sammarco (dal 24’s.t. Thereau); Pellissier, Uribe (dal 24’ s.t.Paloschi) PANCHINA Squizzi, Acerbi, L. Ri-goni, P. Hetemaj. ALLENATORE Di Carlo

(3-5-2) Benassi; Esposito, Carrozzieri,Brivio; Cuadrado (dal 24’ p.t. Bertolacci),Blasi, Giacomazzi, Obodo (dal 28’ s.t. Piat-ti), Di Matteo (dal 35’ s.t. Bojinov); Muriel,Di Michele. PANCHINA Gabrieli, Giandona-to, Seferovic, Grossmuller. ALLENATORECosmi.

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0ARBITRO Banti di LivornoMARCATORE Vacek al 33’ s.t.ESPULSI Carrozzieri (L) al ’37’ s.t. per gio-co scorretto.AMMONITI Morero (C), Di Matteo (L),Esposito (L), Jokic (C ) gioco scorretto

NOTE paganti, incasso, abbonati e quotanon comunicati. Tiri in porta 6 (con 1 pa-lo)–4. Tiri fuori 6-3. In fuorigioco 1-2. An-goli 2-8. Recuperi p.t. 1’, s.t. 4’

LECCE 5,5BENASSI 6 Si oppone bene a Jokice Pellissier.

ESPOSITO 5,5 Controlla senzaaffanni Uribe, non arriva su Vacek.

CARROZZIERI 5 Macchia conl’espulsione una buona prestazione.

BRIVIO 6 Si adatta da centraledifensivo, concede poco a Pellissier

CUADRADO 5 E’ colpito alla cavigliadestra ma è egoista.

BERTOLACCI 6 Almeno portavivacità e qualche assist.

BLASI 6 Pressa da mediano e se lacava anche da esterno destro.

GIACOMAZZI 6 Sfiora il gol.Conclude, da capitano, unastagione da eterno giovanotto.

OBODO 5,5 Lento in costruzione.

PIATTI 5,5 Un tiraccio, quandoormai è tutto deciso.

DI MATTEO 5,5 Qualche avanzata,poi s’infortuna (Bojinov s.v.).

MURIEL 5,5 Grande talento, quasimai al servizio del gruppo.

h 6,5 IL MIGLIOREDI MICHELE 6,5

Sprona e sgrida, invano, Muriel.Lotta e fa tremare Puggioni.

ALL. COSMI 6 Tiene in corsa lasquadra sino in fondo.

PALERMO

LECCE

VALERI 6,5 Si adegua all’andamento lentodella partita. Stefani 6,5-Cariolato 6,5

Nel vuoto di Marassi i rossoblù superano il Palermo e restano in AOra la ricostruzione e l’allenatore non ha la riconferma garantita GENOA 6

FREY 6,5 Evita il patatrac. Decisivo su Mehmeti.

MESTO 5,5 Prova a spingere, ma quanta imprecisione

GRANQVIST 5,5 Concorso di colpa sull’unica palla-golospite.

KALADZE 5,5 Addio al calcio sottotono.

MORETTI 5,5 Quante indecisioni, la paura lo blocca.

ROSSI 6,5 Capitano settepolmoni. L’assist del primogol e tanta sostanza (Veloso s.v.).

BELLUSCHI 5,5 Corre tanto, ma spesso gira a vuoto.

BIONDINI 5,5 Un guizzo: avvia l’azione del vantaggio.

JANKOVIC 6 Cerca di far valere le sue doti fisiche.

SAMPIRISI 6 Tutto facile, entra a gara già chiusa.

SCULLI 6,5 S’inventa il gol della tranquillità.

CARVALHO 6 Un quarto d’ora senza problemi.

h 6,5 IL MIGLIOREGILARDINO

Gol, assist e tanta sofferenza.

All. DE CANIO 6 Alla fine centra l’obiettivo salvezza.

PALERMO 5,5VIVIANO 6 Primo tempo di tutto riposo.

BRICHETTO 5 Debutto amaro: male sul 2-0 rossoblù.

MUNOZ 6 Preciso in chiusura su Sculli.

MANTOVANI 5,5 Buon 1˚ tempo, cala nella ripresa.

LABRIN 5,5 Sbaglia il tempo sulla rete dell’uno a zero.

PISANO 6 Recupero super su Rossi, impegna Frey.

BARRETO 6 Pericoloso dalla distanza.

h 6 IL MIGLIOREMIGLIACCIO 6

Sbaglia poco. Sempre lucido.

BERTOLO 5,5 Un paio di buoni spunti.

AGUIRREGARAY 5,5 Non riesce a pungere.

LORES 5 Sempre fuori dall’azione.

MEHMETI 6 Che iella. Sfiora il gol e s’infortuna.

VAZQUEZ 5,5 Non trova mai spunti pericolosi.

BUDAN 6 Assist d’oro per Mehmeti nel primo tempo.

All. MUTTI 5,5 Squadra rimaneggiata e senza stimoli.

PREZIOSI

BANTI 6,5 Quasi perfetto, un dubbio sulcontatto Sardo-Di Matteo da cui nasce il gol Dobosz 6-Preti 6.

le Pagelle

GENOVA (a.d.r.) «Oraho bisogno di riflettere, cisono delle decisioni drasticheda prendere, che riguardanotutti. Io non abbandono lanave, ci sarà da rivederel’equipaggio». Enrico Preziositira un sospiro di sollievo, manon gioisce. Ora si prenderàqualche giorno di vacanza, poiripartirà da zero. «Arriverannouomini nuovi». Il primo tasselloche cambierà sarà quello deldirettore sportivo, conSogliano al momento favorito.«Destro e Immobile? Vedremo,ma uno di questi resterà connoi. Acerbi al Milan? Non sareicosì sicuro che succederà».

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

LA SFIDA DEL BENTEGODI IL CHIEVO TORNA A VINCERE DOPO UN MESE: PRIMO GOL IN A DI VACEK

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAIGENOVA

Nei prossimi giorni cipenserà il presidente Preziosia togliere la maglia rossoblù amolti giocatori del Genoa. Il2-0 contro il Palermo vale lasalvezza. La fine di un incuboe l’inizio di una rivoluzioneche colpirà soprattutto la squa-dra. In pochi conserveranno ilposto. Il fallimento di questogruppo è nei numeri e nei com-portamenti (ci vorrà del tem-po per dimenticare quelle ma-glie tolte su ordine degli ul-trà). Il nuovo diesse del Grifo-ne dovrà lavorare a tempo pie-no per ricostruire uno spoglia-toio finalmente competitivo.L’ultimo atto di questo campio-

nato da dimenticare è in tonocon questo triste Genoa. Ma-rassi vuoto per la squalificadel campo, alcune centinaia ditifosi fuori dallo stadio collega-ti via radio e dentro una squa-dra impaurita. Un dato su tut-ti: nel primo tempo la forma-zione di Gigi De Canio non rie-sce a indirizzare un solo tirocontro la porta difesa da Vivia-no. Solo possesso palla. Uninutile possesso palla. Il Paler-mo non lotta con il coltello trai denti. E’ normale vista la clas-sifica. Eppure al 23’ il giovaneMehmeti, titolare per le assen-ze di Miccoli e Ilicic, si ritrovasolo davanti a Frey. Il portieredel Genoa compie un mezzomiracolo per ribattere con ilcorpo la conclusione a botta si-cura dell’avversario.

Ritmo più alto Nella ripresa lasquadra di De Canio spazzavia la paura. Il Palermo, cheaveva già perso per infortunioMehmeti, nell’intervallo sce-glie di rinunciare al nazionaleViviano inserendo il portieredi riserva Brichetto. E al 7’ ilGenoa chiude la pratica: lan-cio di Biondini, assist di Rossie tocco vincente di Gilardinocon la difesa rosanero immobi-le. Per il Gila, arrivato a genna-io, è il quarto gol con la magliarossoblù. Preziosi si aspettavaqualcosa di più dall’ex centra-vanti della Fiorentina, acqui-stato per otto milioni. Ma al po-ker di reti bisogna aggiungereanche quattro assist. L’ultimolo serve a Sculli che, al 25’ rea-lizza il gol del 2-0 bruciandosul tempo l’uscita di un confu-

so Brichetto. L’attaccante tor-na a essere protagonista a Ma-rassi dopo la trattativa con gliultrà nella domenica della ver-gogna. Meglio nella versioneSculli-goleador.

In partenza A proposito di gen-te con la valigia, Mutti sa giàda tempo che non sarà l’allena-tore del Palermo nella prossi-ma stagione. Zamparini vuoleriproporre l’accoppiata Peri-netti-Sannino. Ma anche DeCanio, nonostante i sei punticonquistati in cinque partite ela salvezza portata a casa, nonha la riconferma garantita. Co-me abbiamo detto il presiden-te Preziosi ha voglia di farepiazza pulita. Voltare paginanon è un’idea ma un dovere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«C’è da cambiarequasi tutto»

le Pagelle

2

1

Lecce in B tra lacrime e rimpiantiSe avesse cominciato con Cosmi...

TERNA ARBITRALE

Esultano igiocatori delGenoa dopo ilgol segnatoda AlbertoGilardino,29 anni: perl’attaccantearrivato ingennaio sitratta delquarto centroLAPRESSE

Genoa, l’incubo è finitoMa De Canio non è salvo

La disperazione e le lacrime dei giocatori del Lecce a fine partita ANSA

DAL NOSTRO INVIATO

PIERFRANCESCO ARCHETTIVERONA

Mai fidarsi di quelli cheentrano in campo con i figli inbraccio o dei portieri che de-buttano in campionato pro-prio all’ultima giornata. Il de-stino del Lecce si è giocato al-trove, però il Chievo non si èinchinato, nonostante l’am-biente quasi vacanziero.

Commossi La retrocessione deigiallorossi comunque non vie-ne salutata all’italiana, con in-sulti e minacce: i giocatoricommossi danno la maglia al-la curva per ringraziare dei co-ri e della festa, nonostante lacaduta. Anche Serse Cosmipartecipa allo spogliarello e sequesto è il clima, una base perla ripartenza c’è già, anche sela rifondazione deve essere alivello societario. Cosmi ha in-filato 28 punti in 25 gare, inmedia salvezza (42,5) se fossestato in panchina per l’interotorneo, ma più che una digni-tosa rimonta che ha spaventa-to la concorrenza non resta.Decisive negli ultimi tempi le

tre sconfitte consecutive in ca-sa, mentre fuori i leccesi han-no infastidito tutti, Juve com-presa.

I motivi Un palo di Sardo su pu-nizione, poi le parate di Pug-gioni su Di Michele e Murielnel primo tempo, quando Co-smi passa da 3-5-2 a 3-4-1-2con Bertolacci per l’infortuna-to Cuadrado. La voglia di«mangiare l’erba», come diceun leccese appena diventatocampione d’Italia (Conte) nonabbonda e quando le notizieda Genova sono tristi, anchel’eventuale vittoria non servepiù. Pure il Chievo ha tanti as-senti: ha gustato il successoper l’ultima volta il 7 aprile,ma è arrivato in fondo soddi-sfatto sull’onda creata in prece-denza. La prima rete in Serie Asegnata da Vacek, le respintedel portiere su Giacomazzi e ilrosso di Carrozzieri consento-no la festa: Mimmo Di Carloaveva già superato il massimodei suoi punti con i veronesi(44 due stagioni fa): chiude aquota 49, tre più di Pioli nel2011. Ha un appuntamentocon i dirigenti per il rinnovo,non ancora firmato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TERNA ARBITRALE:

25LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

« Sono moltoamareggiato mavogliamo tornarea far sognare inostri tifosi

«

FIORENTINA

ANDREA DELLA VALLE

Da tifoso dico chel’offesa ai DellaValle è sbagliata,bisogna tenerselistretti

0GIUDIZIO 7

FIORENTINA (4-4-1-1) Neto 6,5 il miglio-re; De Silvestri 5,5 (dal 9’ s.t. Cassani5,5), Natali 6,5, Felipe 6, Pasqual 6; Ro-mulo 5,5, Kharja 5, Marchionni s.v. (dal17’ p.t. Salifu 6,5), Lazzari 5 (dal 19’ s.t.Acosty 6); Olivera 5; Cerci 5,5. PANCHI-NA Manfredini, Rozzio, Behrami, Agyei.ALLENATORE Guerini 6.

CAGLIARI (4-3-1-2) Avramov s.v.; Peri-co 6, Canini 6 (dal 25’ s.t. Murru 6), Astori6, Ariaudo 6,5; Dessena 5,5, Conti 6,Nainggolan 6,5 il migliore; Ekdal 5,5 (dal21’ s.t. Ibarbo 6); Nenè 5,5, Thiago Ribei-ro 6 (dal 44’ s.t. Eriksson s.v.). PANCHINAAgazzi, Gozzi, Bovi, Larrivey. ALLENATO-RE Ficcadenti 6.

ARBITRO Gallione di Alessandria 6.

GUARDALINEE Nicoletti 6 - Raparelli 6.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Conti (C), Cerci (F) e Dessena(C) per gioco scorretto.

NOTE paganti 4.402, incasso di 44.083euro; abbonati 13.385, quota di277.420,49 euro. Tiri in porta 0-3. Tiri fuo-ri 3-6. In fuorigioco 10-0. Angoli 2-12. Re-cuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.

LA CONTESTAZIONE FISCHI E STRISCIONI AL FRANCHI

VINCENZO GUERINI

CAGLIARI

Andrea contestato lascia lo stadio ma guarda alfuturo: «Ranieri o Zeman? Ci stiamo pensando»

Per i toscani zerotiri in porta,ma il Cagliari siaccontenta delpareggio

Le immagini della contestazione di ieri a Firenze. 1 Andrea Della Valle, al 12’ del primo tempo diFiorentina-Cagliari, si alza dalla sua postazione dopo gli insulti di una parte dei tifosi 2 Il presidente onorariosi dirige rapidamente verso l’uscita 3 Uno dei tanti striscioni apparsi ieri al Franchi contro la squadra ANSA

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

PATRON FIORENTINA

LA PARTITA RITMI BLANDI

Insulti a FirenzeDella Valle va via«Ora rifonderemo»

3

ALLENATORE FIORENTINA

0

DAL NOSTRO INVIATOROBERTO PELUCCHIFIRENZE

Il campo, stavolta, è sta-to il contorno. Ma lo spettaco-lo non è risultato meno depri-mente di tutto il resto. Per qua-si un’ora non c’è stata una par-tita, ma poco più di un allena-mento. Poi il Cagliari ha intui-to che, anche senza spremersi,avrebbe potuto tornare a vin-cere a Firenze 40 anni dopol’ultima volta. E l’avrebbe meri-tato, se non altro per avere tira-to in porta. La Fiorentina nonha fatto neppure quello. Nono-stante le numerose e importan-ti assenze (Jovetic, Amauri,Montolivo, Vargas, Nastasic,Kroldrup e Gamberini), la po-ca gente presente allo stadiosperava di vedere un sussultod’orgoglio viola. Macché. Sol-tanto qualche prestazione di-gnitosa (il portiere Neto, il par-tente Natali, il giovane Salifu)dentro a un quadro desolante.

Senza orgoglio Pur compren-dendo la difficoltà di giocarein uno stadio ostile, e tenendoconto che la partita non avevail peso di una finale di Cham-pions, non si capisce perché i

calciatori della Fiorentina nonabbiano voluto giocarsi que-st’ultima possibilità per dimo-strare un minimo di amor pro-prio. Kharja che fa i gestacci aitifosi all’uscita dal campo, peresempio, dimostra un eccessodi permalosità e un assoluto di-stacco dalla realtà. I viola nonsono stati travolti soltanto per-ché dall’altra parte del campoc’era una squadra che non ave-va interesse a infierire. Ma nel-la ripresa il Cagliari ha giocatodi più e meglio il pallone, haverticalizzato, soprattutto èentrato nell’area avversaria:due belle parate di Neto su tiridi Nainggolan, tacco di Ariau-do deviato in angolo da Salifu,occasione sprecata da Nenè,sospetto di rigore su Conti e12 angoli.

Rebus Cagliari Se la Fiorentinava rifondata, non è chiaro co-me il fumantino Cellino inten-da costruire il Cagliari che ver-rà. Ficcadenti ha disertato an-cora la sala stampa, forse perevitarsi il fastidio di ascoltaredomande scomode (contro laJuventus Cossu inizialmentein panchina, contro i viola Ago-stini non convocato). L’allena-tore ha il contratto che scadenel 2013 e ai giocatori ha datoappuntamento per luglio. Sesia una speranza o una certez-za, non si sa. Di certo il presi-dente è volato a Miami, nonprima di aver detto a Ficcaden-ti due o tre cosette sulla gestio-ne dei big. Tutto il resto dipen-derà dalle sue lune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I viola non mettononeanche l’orgoglio

1

ALESSANDRA GOZZINIFIRENZE

Quattro balzi all’insù persparire dentro lo stadio semi-vuoto, con uno scatto ADVmolla il posto in prima fila, sa-le di corsa i gradini che separa-no dall’uscita e rientra sotto latribuna autorità; il guizzo delpatron arriva dodici minuti do-po il via, quando dalla curvainviperita partono slogan con-tro la famiglia Della Valle. L’in-sulto che fa scattare via il presi-dente onorario è pesante,ADV aveva resistito seduto al-l’invito a investire («per vince-re bisogna spendere»), l’offesapersonale («Della Valle pezzodi m.») è invece considerata in-tollerabile. Per questo AndreaDella Valle sprinta dentro ilFranchi: il resto dello stadio sidissocia dall’insulto, contestail mini gruppo di contestatori(un centinaio) a cui è diretto ilcontro-coro «Buf-fo-ni,buf-fo-ni» (ci sarà anche un co-municato del coordinamentoviola club che esprime solida-rietà alla dirigenza).

Sacrifici Della Valle ricomparea «Cinque minuti di recupero»su Rai Uno: «Sono amareggia-to, è stata una situazione in-concepibile, che fa riflettere.Devo sentire certi cori dopotutti i sacrifici economici cheabbiamo fatto, il vero proble-ma è se viene a mancare la mo-tivazione. Il resto dello stadioche ha zittito i contestatori èuna prova di maturità. Ora sia-mo concentrati sulla rifonda-zione, vogliamo tornare a farsognare i nostri tifosi, arrive-ranno giocatori attaccati allamaglia. Ranieri o Zeman? Hochiesto ancora un po’ di tem-po, stiamo valutando anchequesti nomi. Un ritorno diPrandelli? Ora la Nazionale èla cosa più importante». Nelleprossime ore potrebbe levarsianche la voce di Diego DellaValle.

Veleno Lunghissima la serie dicori velenosi partita già primadi inizio match. In ordine: «Ri-spettate la nostra maglia»,«Siete uomini di m.» (direttoai giocatori), «Bisogna correreper vincere», «Della Valle gra-

zie per l'Europa», «Fate ride-re», «Questa squadra non ci ap-partiene». E ancora l’sms cano-ro per l'ex allenatore («DelioRossi uno di noi»), altri insultiai dirigenti, i cori pro-Antogno-ni e per gli altri grandi ex. Nonsfugge la hit dedicata a Ranie-ri, in lista per la panchina; iltifo appoggia altre candidatu-re e scandisce in sequenza idue slogan: «Noi Ranieri nonlo vogliamo» (questo applaudi-to da tutto lo stadio), poi «Del-la Valle portaci il boemo», perrilanciare l’ipotesi Zeman. Ver-si contro Ljajic e Montolivo, an-che se il coro più becero è into-nato sulla tragedia dell'Hey-sel.

Gestacci Fischi e teste basse all'uscita, con Kharja che si infilanel tunnel dopo una serie di ge-stacci ai tifosi della maratona.Alla fine parla Guerini: «Da ti-foso dico che l'offesa ai DellaValle è sbagliata, bisogna te-nerseli stretti». Frecciatina aJo-Jo: «Nuovo leader? Servo-no carattere e personalità, daquesto punto di vista Joveticdeve crescere e poi non so co-sa vuol fare». Virgolettato nondolcissimo: a infastidire ilgruppo è stata la partenza anti-cipata di Jo-Jo filato in Monte-negro senza passare dallo spo-gliatoio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2

27LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

ww

w.c

olli

star

.it

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

PARMA

CESENA

0

3

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0MARCATORE Biabiany al 37’ p.t.PARMA (3-5-2) Pavarini 6; Zaccardo 6,Paletta 7, Lucarelli 6; Biabiany 7,5 (il mi-gliore; dal 43’ s.t. Morrone s.v.), Jonathan5,5 (dal 21’ s.t. Valiani 6), Valdes 5,5, Gal-loppa 6, Gobbi 6; Floccari 6 (dal 32’ s.t.Marques), Giovinco 6,5. PANCHINA Galli-netta, Feltscher, Musacci, Palladino. AL-LENATORE Donadoni 7.

BOLOGNA (3-4-2-1) Agliardi 6,5 (il miglio-re); Antonsson 5,5, Portanova 6, Cheru-bin 5,5; Garics 5,5 (dal 39’ s.t. Pulzettis.v.), Kone 5,5, Taider 5,5, Rubin 5,5; Ra-mirez 5,5 (dal 1’ s.t. Belfodil 6), Diamanti6; Di Vaio 6 (dal 24’ s.t. Acquafresca 5).PANCHINA Stojanovic, Sorensen, Loria,Crespo. ALLENATORE Pioli 6.

ARBITRO Ciampi di Roma, 5,5.GUARDALINEE Passeri 5,5-Evangelista 6.AMMONITI Valdes (P), Galloppa (P) g.scorretto, Di Vaio (B), Belfodil (B) c.n.r.NOTE paganti 7.028, incasso 47.668 eu-ro; abbonati 16.922, quota di 138. 958 eu-ro. Tiri in porta 6-1. Tiri fuori 3-5. In fuori-gioco 2-7. Angoli 10-6. Rec.: p.t. 0’; s.t. 4’.

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-2MARCATORI Del Nero (C) al 9’ p.t., Bojan(R) al 27’ p.t., Lamela (R) al 31’ p.t., De Ros-si (R) al 4’ s.t., Santana (C) al 45’ s.t.CESENA (3-4-2-1) Ravaglia 6; Von Ber-gen 5,5, Morais 5, Rodriguez 5; Ceccarel-li 5 (dal 12’ s.t. Filippi), Guana 5,5, Parolo5,5, Lauro 6 (dal 21’ p.t. Djokovic 5); DelNero 6 (dal 24’ s.t. Arrigoni D. 5), Santana6,5 (il migliore) Rennella 5,5. PANCHINAAntonioli, Malonga, Benalouane, Urso.ALLENATORE Beretta 6.

ROMA (4-3-1-2) Lobont 6; Rosi 5,5, Kja-er 5,5 (dal 1’ s.t. Cassetti 6), Heinze 5,5,Josè Angel 5; Pjanic 6 (dal 24’ s.t. Greco5,5), De Rossi 6, Marquinho 6 (dall’8’ s.t.Perrotta 6); Totti 6,5; Lamela 6,5, Bojan 7(il migliore). PANCHINA Curci, Gago, Bori-ni, Osvaldo. ALLENATORE Luis Enrique 6

ARBITRO Russo di Nola 6GUARDALINEE Rosi 6 -Cucchiarini 6AMMONITI Del Nero (C) per g.scorretto.NOTE paganti 2.769, incasso di 30.891 eu-ro; abbonati 12.114, quota di 188.037. Tiriin porta 4-8. Tiri fuori 7-7. In fuorigioco0-1. Angoli 3-12. Rec. 3’ p.t.; 2’ s.t.

BOLOGNA

ROMA

E il d.s. Sabatini: «Chiederemo la disponibilità al Catania»

CATANIA Al termine diCatania-Udinese ancheMontella è uscito allo scopertosul suo futuro: «Se davvero laRoma e Baldini dicono che sonointeressati a me, non posso cheessere lusingato. Fin dall'inizioqui sanno che ho unadebolezza, e quella debolezza sichiama Roma. Lì ho giocatoe ho tanti altri interessi»

MONTELLA

Biabiany-gol: che serie per DonadoniPioli si consola con numeri da recordDAL NOSTRO INVIATO

MASSIMO CECCHINICESENA

C’è finale e finale. Quelladel Cesena sconfitto e condan-nato da tempo alla Serie B, loracconta lo stadio che in corocanta Romagna mia (dignito-so); quella della Roma vittorio-sa lo illustra la certezza che,per tornare in Europa, occorresedersi in riva al fiume dellacronaca tifando per il procura-tore Palazzi (ansiogeno). Ilsuccesso giallorosso per 2-3 -propiziato dalle reti di Bojan,Lamela e De Rossi, dopo il van-taggio bianconero iniziale diDel Nero e la chiusura di Santa-na - porta i giallorossi a quota56, cioè con 7 punti in menorispetto allo scorso anno. Inogni caso, però, il 7˚ posto èsuo e quindi, qualora ci fosse-ro penalizzazioni, la Roma ac-cederebbe all’Europa League,sia pure nel modo più malinco-nico. La voglia dei padroni dicasa, imbottiti di giovani, li fadecollare addirittura prima, vi-sto che il vantaggio arriva do-po 9’, quando Santana si libe-ra di Kjaer e serve Del Nero so-lo in mezzo all’area per il faci-le tiro in porta. La squadra delpartente Luis Enrique, però,stavolta non si sfalda. Veroche in difesa i tre difensori ce-senati beneficiano dell’arretra-mento in copertura di Cecca-relli e Lauro - la cui posizione aloro volta viene coperto da

Santana e Del Nero -, maBojan è in giornata di grazia(un gol e una traversa), Lame-la ha voglia e Totti fa girare tut-to il reparto offensivo. Nessu-na sorpresa, perciò, che dopo22’ la Roma sia già in vantag-gio grazie all’uno-due dei duebaby attaccanti, che sfruttanola fragilità del reparto arretra-to cesenate, rivoluzionata dal-l’uscita di Lauro e con Moraspassato centrale.

La telefonata Inutile dire che lasolita difesa «alla spagnola» of-fra ancora buone opportunitàai bianconeri (Rennella e Filip-pi sciupano), ma la partita sianestetizza quando al 4’ dellaripresa De Rossi segna di testail 3˚ gol raccogliendo un assistdi Marquinho. Il resto - al di là

della rete nel recupero di San-tana - ruota attorno ai tentati-vi di Totti di segnare il 216˚gol in A agganciando Altafini eMeazza, ma Ravaglia s’impe-gna a sufficienza per rovinar-gli la festa. Titoli di coda conLuis Enrique («Il prossimo an-no la Roma andrà meglio») esoprattutto con il toto allenato-re giallorosso. Pulvirenti daCatania dice: «Per Montellaneppure risponderò al telefo-no», ma il direttore sportivoSabatini replica: «Noi chiame-remo lo stesso per avere la di-sponibilità di Vincenzo, anchese non è l’unico candidato. In7-10 giorni avremo il nuovo al-lenatore». Ed un carico di an-sie e speranze da metabolizza-re.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A L’ULTIMA GIORNATA

IL DERBY EMILIANORoma, tre gol e salutiaspettando Montella

1

«A Catania sannoche ho un debolee si chiama Roma»

Sette volte ParmaAnche il Bologna k.o.

2

Daniele De Rossi, 28, festeggiato

ANDREA TOSIBOLOGNA

Il colpo di testa su azioned’angolo verso la fine del pri-mo tempo di Jonathan Bia-biany, match-winner e miglio-re in campo del derby emilia-no, consente al Parma di chiu-dere alla grande la stagionedel rilancio in serie A. L’attac-cante francese firma la settimavittoria di fila che allunga il re-cord del club gialloblù in A econferma la scalata all’ottavoposto di Roberto Donadoni,che ha trovato a Parma l’am-biente ideale per toccare il mo-mento più alto della carrieradopo il biennio come c.t. «Que-sto filotto di vittorie deve esse-re la base di partenza per co-struire la prossima stagione te-nendo i piedi per terra. Quan-do sono arrivato a gennaio erotranquillo sulla salvezza ma semi avessero pronosticato que-sta posizione finale mi sareimesso a ridere. Allora chiesi aGiovinco di crescere ancora,lui ha risposto mostrando gran-di miglioramenti al di là dei 15gol realizzati. Il merito di tuttoquesto è della società e anchedel tecnico che ho sostituito»,dice Donadoni mostrando one-stà nei confronti di Colomba.

Parma matrigna Al contrario, ilgol di Biabiany avvelena il ri-

torno di Stefano Pioli nella suacittà che ultimamente ha re-spinto con perdite l’allenatoredel Bologna: quattro anni faPioli, al debutto su una panchi-na di A, fallì nel ruolo di profe-ta in patria pagando con l’eso-nero la rifondazione dopo ilcrac Tanzi. Stavolta vede svani-re il record di punti (per un cen-tesimo: media di 1,51, contro1,52) e complessivi (51 contro52) del Bologna da quando esi-ste la regola dei tre punti pervittoria, entrambi ancora dete-nuti da Guidolin. Con un solotiro in porta e mezza squadrasotto la sufficienza stabilirenuovi primati sarebbe impossi-bile anche per la Juve di Con-te, perciò Pioli deve acconten-tarsi della migliore stagionedei rossoblù dell’ultimo decen-nio. «Dopo 6 precedenti, è laprima volta che perdo a Par-ma, magari l’anno prossimocambierà il vento, ma sono or-goglioso della prova della miasquadra», sorride leggero Pioliche adesso deve capire come ilBologna vorrà sviluppare il fu-turo. Un passaggio delicato è ilCdA in programma stasera aCasteldebole dopo la letterad’intenti di un anonimo com-pratore. Il presidente Guaraldivuole andare avanti ma deve li-quidare il dissidente Setti chepromette battaglia. E non è so-lo una questione di quote darimborsare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Servizio clienti 848.580.569*** www.yamaha-motor.it

*Yam

ahaXenter125:Prezzo

f.c.€2.890,An

ticipo€0

,Speseistruttoria:100

€-ImportoNetto

Finanziato

€2.990;totaledovuto:€

3.076,58

in30

ratemensilida

€99,67;

TANfisso

0,00%

–TAEG

fisso

5,18%;spese

incassoRID€2

,50cad.;spesecomun

icazioni

€1,00cad.;impostabollo

€7,48.Salvoapprovazione

diSantanderCo

nsum

erBank.Fogliinform

atividisponibilipresso

iConcessionariaderentiall’iniziativa.Offerta

noncumulabile

conaltreiniziativeincorso,validadal01/05/2012al31/07/2012,

presso

tuttii

ConcessionariU

fficialie

ScooterStorecheaderiscono

all’iniziativa.**Valore

medioindicativoriferito

allaversione

125ccerilevatoconproceduraWMTC

(World

MotorcycleTestCycle),guidandoin

trattiurbani

edextraurbani,effettuandofrequentifermateerip

artenze,secondomodalità

diguidaparagonabilialreale

metododi

utilizzodi

unoscooter.***Co

stodella

chiamatada

telefono

fisso

datuttaIta

liapariaquello

diun

atelefonata

urbana,per

ilcostochiamatada

cellulare

consultareilpianotelefonico

delpropriooperatore.1)Ilcuscinopoggiaschienamontato

sulbaulettoèinopzione.

Agli amanti delle due ruote, consigliamo un giro.Yamaha Moto Ufficiale del Giro d’Italia 2012.

Xenter 150 e 125. Il nuovo ruota alta Yamaha può essere tuo a meno di 100 euro*al mese in 30 rate senza anticipo, inclusi bauletto e parabrezza1.Muoviti con il massimo dell’accelerazione, della velocità e della ripresa tenutesotto controllo dal nuovo telaio a doppio trave e dal monoammortizzatore posteriore.Con il nuovo Xenter risparmi anche sui consumi grazie al suo nuovo motorea 4 valvole che ti permette di percorrere fino a 100 km con menodi 3 litri di benzina (consumo medio calcolato - ciclo misto**).Yamaha Xenter. Prova la differenza.

Inpartnershipcon

Yamahasceglie

lubrificanti

29LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

TwitTwit

I l colpo di coda dei nostri sport di squadra èstato a prova di coronarie. Ieri sera la qualifi-

cazione olimpica della pallavolo maschile, arri-vata al tiebreak sulla Germania nella finale cheassegnava l’unico posto a disposizione, ha datouna boccata d’ossigeno ai nostri team: assentiin blocco calcio e basket, ci presenteremo a Lon-dra con due squadre di pallanuoto e due di palla-volo. Dodici nomi in più che portano i nostripass a quota 219: anche se il traguardo dei 300nomi è ormai impossibile, l’Italia recupera ilsuo peso storico alle Olimpiadi. C’era sempre adisposizione l’ultimo recupero di Verona ma ie-ri la rinnovata pallavolo italiana ha tirato un belsospiro di sollievo: la Germania (sotto di dueset) ci ha fatto sudare questa decima partecipa-zione olimpica (non manchiamo da Montreal’76), ma da ieri ci siamo assicurati un’altra occa-sione per puntare all’oro che manca al nostromedagliere (due argenti e due bronzi).L’Italia esulta sotto rete, ma continua a far festaanche la pallanuoto per la quale il flop di Roma2009 è ormai solo uno sbiadito ricordo. L’ulti-ma impresa è di sabato sera: nella vasca ribol-lente di Oradea in Romania la Pro Recco ha con-quistato la coppa Campioni a spese dei croati

del Primorje. I liguri, già saliti alla ribalta per le54 vittorie consecutive dell’anno scorso in cam-pionato, hanno vinto la settima coppa Campio-ni, la quarta in sei anni nell’era vincente del pre-sidente Volpi. Scusate se è poco inanellare settefinali europee consecutive e apprestarsi a chiu-dere una stagione in cui fra campionato, LegaAdriatica e Champions League le sconfitte sonostate solo due, entrambe in campo nazionale. Inattesa di giocarsi lo scudetto col Brescia in unafinale che appare senza storia, l’Armata bianco-celeste del flemmatico Pino Porzio sta passandocome un rullo compressore su tutti i record del-la pallanuoto. Verrebbe da parlare di miracolo,ma non è così. Dietro ai record c’è un presidenteche grazie a una disponibilità economica degnadei magnati del calcio ha messo insieme nonuna ma due grandi armate, compresa quellad’esportazione per l’ambiziosa Lega Adriatica.Ma quello del Recco non è un miracolo soprat-tutto perché alle spalle c’è la fioritura di tutto ilmovimento pallanuotistico. Quella di ieri è laquarta coppa europea che le nostre squadre siportano a casa: prima c’erano riuscite il Savonain Eurocup maschile, Imperia nella Coppa Lenfemminile e la stessa Pro Recco nella coppa cam-pioni femminile. Chi l’ha detto che i nostri sportdi squadra non sanno più vincere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I l trionfo di Roberto Mancininella Premier, a pensarci be-

ne, è molto manciniano. Solouna sua squadra poteva farsiscivolare dalle mani il campio-nato che stava controllandocon sicurezza. Solo una suasquadra poteva andare a ri-prendersi il primato che l’anta-gonista di turno — qui il Man-chester United — gli aveva sfi-lato sotto il naso. E solo unasua squadra poteva rischiare disprofondare in un modernomaracanazo, nella domenicain cui tutto era apparecchiatoper la festa da celebrare in ca-sa. Questa volta il passaggiodalla tragedia sportiva all’esta-si finale è stato molto forte.Mancini ha un po’ esagerato.Ma il Manchester City non vin-ceva il campionato inglese da44 anni: si vede che il temponon passa invano.Dicono che Mancini sia un uo-mo fortunato, con i piedi sem-pre appoggiati nella parte giu-sta dei bivii che il calcio gli haproposto per strada. Certo, si èsempre presentato bene e, daun certo momento in poi nonha più buttato via le occasioni,trattandole come palle-gol.Mancini sa di calcio come po-chi al mondo e ha la capacità ditrasformare ambizioni e sognidi vittoria in possibilità concre-te. Magari le sue squadre nonsono ricordate per il gioco me-morabile che hanno saputoesprimere, però sono semprestate solide, concrete e accom-pagnate qua e là da qualche col-po di genio. Essendolo stato daragazzino, col pallone tra i pie-di, Mancini ama i geni grandi epiccoli, gentili e scorbutici e hala mano giusta, il tocco che ser-ve per gestirli: vedi Balotelli elo scalpitante Tevez.Ha cominciato a fare l’allenato-re da giovane, quando giocava

nella Sampdoria: in panchinasembrava ci fossero dei collabo-ratori e a Marassi la gente ac-compagnava le sue frequentiopere d’arte con cori d’amore(Bobby-gol, Bobby-gol). Là, as-sieme a Vialli (ma anche aPlatt, Lombardo e Salsano chel’hanno seguito fino a Manche-ster) ha cominciato a vincere enon ha smesso. E’ sempre parti-to da una posizione di outsiderper conquistarsi la scena: a Ro-ma, dove era planato nella La-zio con Eriksson, ha trasforma-to i (tanti) soldi di Cragnotti insuccessi sportivi. E’ stato l’uo-mo del «si può» anche nell’In-ter, presa in mano quando il no-stro calcio era dominato da Ju-ve e Milan e Moratti stava per-dendo miliardi e pazienza.La sua luce è la mentalità vin-cente. Sa accenderla. In neraz-zurro il primo passo era statola conquista della coppa nazio-nale, come a Manchester. Man-cini ha avuto la ventura di in-contrare presidenti capaci dispendere: dal petroliere Man-tovani fino allo sceicco Man-sour, i pozzi senza fondo sonoquasi gli stessi. Ma ha anche ilgrande merito di averli fattifruttare bene. Mancini è unoche sa scegliere i pilastri dellesue squadre, senza sbagliare.Quando era alla Samp, avevachiesto una raccomandazionea Maradona per convincere Ve-ron a lasciare l’Argentina perraggiungerlo a Genova. Manci-ni ha fiuto: Yayà Touré, strap-pato al Barça, è il suo direttored’orchestra. Se si rompe — co-me ieri — sono i cambi in corsae i gol di Dzeko e Aguero a scon-giurare il suicidio e a garantir-gli un nuovo contratto che glipermetterà di sistemare anchei pronipoti. Gli è andata bene,se lo merita. La bandiera trico-lore esibita dopo il trionfo vuo-le dirci che un italiano, in In-ghilterra, vince così. Alla facciadi Ferguson, aspettando Mou.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

obiettivoLondra

Congratulazioni a@delpieroale per la suastraordinaria carriera conla Juve. Leggenda vivente.

stranaF.1

D el Piero e Inzaghi. Anzi no, più semplice-mente Ale e Pippo, protagonisti di una in-

tensissima, e bellissima, giornata. Una giorna-ta da ricordare e non soltanto per loro. Lo sape-vamo che sarebbe stata l'ultima per entrambi esapevamo anche che li avrebbero festeggiati,ma non immaginavamo che l'emozione potes-se scavalcare il nuovo Juventus Stadium e il vec-chio San Siro, per bucare i video di tutto il mon-do. Perché Ale e Pippo il mondo lo hanno giratoe conquistato, separati in Giappone con le ma-glie della Juventus e del Milan, insieme a Berli-no con quella della Nazionale.

«Un capitano/c'è solo/un capitano», hannocantato i fortunati che sono riusciti ad assisterealla partita d’addio di Del Piero, a Torino. «OhiOhi Ohi/Pippo Inzaghi/segna per noi», hannourlato i fedelissimi che hanno voluto applaudi-re per l'ultima volta il centravanti capace di se-gnare in tutte le ultime finali vinte dal Milannel 2007. Cori dall’alto e reti dal basso, perchétutti e due hanno lasciato il gol del buon ricor-

do, al di sopra o al di sotto di uno scudetto vintoo perso. E per una domenica in modo diversodal solito, quasi a voler dimostrare che Del Pie-ro ha saputo segnare tante altre volte come ie-ri, non necessariamente su punizione. MentreInzaghi, stanco di vivere in fuorigioco, e ancorapiù stanco di sopravvivere in panchina, ha scari-cato tutta la sua rabbia con una bellissima reteal volo da grande centravanti.

Gelosi del pallone sottoporta, al punto da igno-rarsi nei festeggiamenti in campo dopo quellafamosa partita a Venezia di dodici anni fa, vin-ta 4-0 con rigore di Ale e tripletta dell’ingordoPippo, ma per un giorno capaci di commuover-si e di commuoverci allo stesso modo. Il nume-ro 10 della Juventus che fa il giro del campocon una casacchina gialla, mentre la partitacontro l'Atalanta va avanti ma nessuno se neaccorge, perché la vera partita è la sua. Dalletribune piovono sciarpe bianconere che il capi-tano raccoglie con gli occhi sempre più umidi,guardando quei volti anonimi che piangonosenza far nulla per trattenere le lacrime e quelliconosciuti di tutta la famiglia Agnelli che ap-plaude in piedi.

Il numero 9 del Milan, invece, aspetta che lapartita contro il Novara sia finita per fare il girodi campo, abbracciato al nipote Tommaso conla maglia rossonera e la scritta Inzaghi 9. E in-sieme i due corrono verso la curva sotto la qua-le Pippo segnò una delle reti più importanti del-la sua carriera, per battere 3-2 l'Ajax, sulla stra-da della Champions 2003 vinta a Manchester,proprio contro la Juve del vecchio compagnoDel Piero. Quanti gol, quanti ricordi, quanteemozioni, nel giorno in cui piangono tutti, chiva come Gattuso e chi rimane come Ambrosini.Mai come stavolta, però, tra tanti addii i simbo-li sono due: Del Piero e Inzaghi, capaci di passa-re direttamente dalla cronaca alla storia. E allo-ra lasciamo da parte i risultati, dicendo soltan-to grazie Ale e grazie Pippo. Perché una giorna-ta così la ricorderemo per sempre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Non dormo lanotte quandopenso ai nostriveterani che cihanno lasciato

Ale Delpiero: grandissimo.Orgoglioso di essere tuo amico ,oggi mi sono emozionato al tuogiro di campo sei il numero uno

Più di tutto…C’è quello che mi aveteregalatoin questi 19 anni.

di STEFANO FROSINI

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

di ALESSANDRO DE CALÒ

@SteveNash

di PINO ALLIEVI

@taks75

di ALBERTO CERRUTI

ipseDIXIT

@delpieroale

di FAUSTO NARDUCCI

Stella del basket Nba

dallaPrima

DEL PIERO E INZAGHI: QUANTE LACRIMEIN UNA GIORNATA DA RICORDARE

ALONSO BRAVO A COGLIERE L’ATTIMONEL MONDIALE DELLE SORPRESE

ilCommento

Ex della Juve, ora allenatore

Dopo Samp, Lazio e Inter ha trasformatoanche il Manchester City. Col batticuore

Capitano della Juventus

laVignetta

ADRIANO GALLIANI

I TRIONFI DI PALLAVOLO E PALLANUOTOCI FANNO RITROVARE «PESO OLIMPICO»

Ricetta ManciniSaper vincereè un’opera d’arte

I l dubbio resta. E Alonso di sicuro non eracosì felice, ieri sera, come andava dicen-

do dopo la gara. La Ferrari ha vinto o persoil GP di Spagna? Ha vinto considerando chela F2012 aveva un sacco di modifiche dal-le quali ci si attendeva un segnale, allaluce del difficoltoso avvio di stagione.Alonso (foto Colombo), col secondo po-sto, è anche tornato in testa al Mondiale.Una piccola svolta c’è stata, difficile peròda quantificare se non col dato che maiFernando era stato tanto vicino alla «pole»in qualifica, intesa come quella poi negata aHamilton. Ma se invece pensiamo che la

Ferrari è stata battuta in modo netto da una Wil-liams che non vinceva da 8 anni e Alonso è giuntoalle spalle di un Maldonado che mai prima di ieri

era salito sul podio di un GP, allora qualchepensiero maligno viene. Specialmente per

la differenza abissale tra i budget delledue squadre, per la consistenza del per-sonale tecnico, per l’esperienza diAlonso rapportata ai soli 24 gran pre-mi disputati da Maldonado.E’ comunque una F.1 molto strana,quella che ha offerto 5 vincitori diversi

in 5 gare. Ci sono squadre che passanodall’altare alla polvere in un soffio (Mer-

cedes), altre che fanno il contrario (Sauber, Wil-liams). Con pochi gradi in più o in meno, le gommePirelli premiano una macchina invece di un’altra.Nella perversione delle regole e dei machiavelli-smi artificiosi inventati per favorire i sorpassi, cipuò anche stare. La gente voleva corse a sorpresa evolti nuovi? Accontentata. Ma con la Red Bull cheva forte una gara sì e una no e la McLaren che si famale da sola, la Ferrari ieri è stata bravissima acogliere l’occasione, in attesa — sia chiaro – di unamacchina competitiva ovunque a prescindere.Quindi va bene così, secondo il principio buddistadell’osservare invece di giudicare…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Roberto Mancini, 47 anni, festeggia la Premier avvolto nel Tricolore AFP

Inzaghi, Seedorf,Gattuso, Van Bommel,Nesta lasceranno ilMilan. Mi volto e mirivolto nel letto, nonriesco a prenderesonno, mi sveglio e noncredo ai miei occhi:possibile che non siamoriusciti a sbolognarnealtri?

VINCENZO CITO

AD DEL MILAN

STEVE NASH

ALESSIO TACCHINARDI

ALEX DEL PIERO

Alex Del Piero, 37 anni e Filippo Inzaghi, 38 L.P-ANSA

«

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

Serie A / 38ª GIORNATA

CONCORSI N. 45 DEL 13/5/2012TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE1-1-2-1-2-1-X-1-1-1-1-1-X-1QUOTE: ai 14 (20) 5.039 euro; ai 13 (661)114 euro; ai 12 (6103) 12 euro; ai 9 (799)111 euroTOTOGOL - COLONNA VINCENTE3-14-13-1-9-11-2QUOTE: ai 7, 6 nessun vincitore; ai 5 (3)700 euro; ai 4 (28) 90 euro

28 RETI: Ibrahimovic (10) (Milan)24 RETI: Milito (8) (Inter);23 RETI: Cavani (3) (Napoli); Di Natale (4)(Udinese)18 RETI: Palacio (3) (Genoa)16 RETI: Denis (3) (Atalanta); Miccoli (2)(Palermo)15 RETI: Giovinco (4) (Parma)14 RETI: Jovetic (4) (Fiorentina)13 RETI: Klose (Lazio)12 RETI: Destro (Siena)11 RETI: Di Michele (5) (Lecce); M. Rigoni (6)(Novara); Osvaldo (Roma); Calaiò (4) (Siena)10 RETI: Di Vaio (1) (Bologna); Pinilla (3) (2con il Palermo) (Cagliari); Matri (Juventus);Nocerino (Milan)9 RETI: Lodi (7) (Catania); Marchisio(Juventus); Hamsik e Lavezzi (1) (Napoli);Borini (Roma)8 RETI: Ramirez (Bologna); Mutu (2)(Cesena); Vucinic (Juventus); Hernanes (4)(Lazio); Floccari (2) (Parma); Totti (2) (Roma)7 RETI: Diamanti (1) (Bologna); Larrivey (2)(Cagliari); Bergessio (Catania); Pellissier (3)(Chievo); Vidal (1) (Juventus); Muriel (Lecce);Bojan (Roma)6 RETI: Moralez (Atalanta); Thereau(Chievo); Gilardino (2) (2 con la Fiorentina) eJankovic (Genoa); Pepe (Juventus); Robinho(Milan); Pandev (Napoli); Budan e Hernandez(2) (Palermo); Biabiany (Parma)5 RETI: Acquafresca (Bologna); Legrottaglie(Catania); Paloschi (Chievo); Cerci(Fiorentina); M. Rossi e Sculli (2 reti con laLazio) (Genoa); Pazzini (Inter); Candreva (1)(2 con il Cesena) e Rocchi (Lazio); Boateng(Milan); Silvestre (Palermo); Basta (Udinese)4 RETI: Marilungo (Atalanta); Conti (1)(Cagliari); Almiron, Barrientos e Gomez(Catania); Moscardelli (Chievo); Montolivo (1)(Fiorentina); Cambiasso e Sneijder (Inter);Quagliarella (Juventus); Kozak, Lulic e Mauri(Lazio); Maxi Lopez (2) (3 con il Catania)(Milan); Mascara (1 rete con il Napoli) eMorimoto (Novara); Paletta (Parma); DeRossi, Fabio Simplicio e Lamela (Roma);Bogdani e Brienza (Siena); Floro Flores(Udinese)3 RETI: Portanova (Bologna); Ibarbo eThiago Ribeiro (Cagliari); Marchese(Catania); Santana (Cesena); Thiago Motta(Inter); Bonucci, Del Piero e Pirlo (Juventus);Ledesma (3) (Lazio); Bertolacci, Cuadrado eGiacomazzi (Lecce); Cassano e Muntari(Milan); Dzemaili e Maggio (Napoli);Caracciolo (1 rete con il Genoa) e Jeda(Novara); Bertolo (Palermo); Modesto eOkaka (1) (Parma); Juan e Pjanic (Roma);D'Agostino (1) (Siena); Asamoah e Isla(Udinese)2 RETI: Bonaventura, Schelotto e Tiribocchi(Atalanta); Spolli (Catania); Del Nero e Eder(Cesena); L. Rigoni e Sammarco (Chievo);Lazzari, Nastasic e Natali (Fiorentina);Jorquera, Kukca e Veloso (Genoa); Alvarez,Forlan, Maicon, Nagatomo, Samuel e Zarate(Inter); Borriello, Chiellini e Lichsteiner(Juventus); Cana (Lazio); Brivio, Corvia eGrossmuller (Lecce); El Shaarawy,Emanuelson, Seedorf e Thiago Silva (Milan);Campagnaro, Cannavaro, Dossena,Gargano e Zuniga (Napoli); Porcari e Rubino(Novara); Donati, Ilicic, Mantovani,Migliaccio e Zahavi (Palermo); Gobbi e A.Lucarelli (Parma); Marquinho (Roma);Fabbrini, Pinzi e Torje (Udinese)1 AUTORETE: Brivio (Lecce) pro Cagliari;Acquafresca (Bologna) pro Lazio; Lodi(Catania) pro Milan; Centurioni (Novara) proParma; De Sanctis (Napoli) pro Roma;Pisano (Cagliari) pro Milan; Ludi (Novara)pro Palermo; Granqvist (Genoa) pro Cagliari;Rinaudo (Novara) pro Cesena; Izco (Catania)pro Udinese; M. Rossi (Cesena) proAtalanta; Luciano (Chievo) pro Parma;Moras (Cesena) pro Fiorentina; Astori(Cagliari) pro Napoli; Rubin (Bologna) proLazio; Morleo (Bologna) pro Palermo;Andreolli (Chievo) pro Catania; Del Grosso(Siena) pro Genoa; Diakitè (Lazio) proNovara; Brkic (Siena) pro Bologna; Canini(Cagliari) pro Juventus; Lichtsteiner(Juventus) pro AtalantaRETI: in questo turno 25 (2 rigori,1 autorete); in totale 973 (106 rigori,22 autoreti)

JUVENTUS campione d'ItaliaCESENA, NOVARA e LECCEretrocesse in serie BJUVENTUS E MILAN in ChampionsLeagueUDINESE ai preliminari di ChampionsLeagueLAZIO ai gironi di Europa League(se il Napoli non vince la Coppa Italia)NAPOLI se vince la Coppa Italia èqualificata direttamente ai gironi diEuropa League altrimenti playoff diEuropa LeagueINTER ai preliminari di Europa League

RISULTATICATANIA-UDINESE 0-2Di Natale (U), Fabbrini (U)

CESENA-ROMA 2-3Del Nero (C), Bojan (R), Lamela (R), DeRossi (R), Santana (C)

CHIEVO-LECCE 1-0Vacek (C)

FIORENTINA-CAGLIARI 0-0

GENOA-PALERMO 2-0Gilardino (G), Sculli (G)

JUVENTUS-ATALANTA 3-1Marrone (J), Del Piero (J), Lichtsteiner(J) autorete, Barzagli (J) rigore

LAZIO-INTER 3-1Milito (I) rigore, Kozak (L), Candreva (L),Mauri (L)

MILAN-NOVARA 2-1Garcia (N), Flamini (M), Inzaghi (M)

NAPOLI-SIENA 2-1Dossena (N), Destro (S), Dossena (N)PARMA-BOLOGNA 1-0Biabiany (P)

SQUADRE PUNTIPARTITE RETI RIGORI PUNTI

2010-2011E DIFF.

POSIZIONESTAGIONE2010-2011

ULTIMEQUATTRO

GAREIN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF.

RETIFAVORE CONTRO

G. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R.JUVENTUS 84 19 13 6 0 19 10 9 0 38 23 15 0 40 12 28 8 68 20 +48 4 2 3 1 58 (+26) 7 V N V VMILAN 80 19 12 5 2 19 12 3 4 38 24 8 6 36 11 38 22 74 33 +41 10 10 3 3 82 (-2) 1 V V P VUDINESE 64 19 13 4 2 19 5 6 8 38 18 10 10 33 13 19 22 52 35 +17 5 4 9 4 66 (-2) 4 V V V VLAZIO 62 19 10 6 3 19 8 2 9 38 18 8 12 28 16 28 31 56 47 +9 7 7 5 5 66 (-4) 4 P N V VNAPOLI 61 19 10 6 3 19 6 7 6 38 16 13 9 39 22 27 24 66 46 +20 9 4 1 1 70 (-9) 3 N V P VINTER 58 19 10 4 5 19 7 3 9 38 17 7 14 36 27 22 28 58 55 +3 11 8 11 7 76 (-18) 2 V P V PROMA 56 19 10 5 4 19 6 3 10 38 16 8 14 39 22 21 32 60 54 +6 4 2 9 8 63 (-7) 6 N N N VPARMA 56 19 10 5 4 19 5 6 8 38 15 11 12 34 20 20 33 54 53 +1 8 7 6 3 46 (+10) 11 V V V VBOLOGNA 51 19 8 4 7 19 5 8 6 38 13 12 13 23 24 18 19 41 43 -2 3 2 6 6 42 (+9) 16 V V V PCHIEVO 49 19 8 6 5 19 4 7 7 38 12 13 13 16 15 19 30 35 45 -10 5 3 8 5 46 (+3) 11 N N N VCATANIA 48 19 9 5 5 19 2 10 7 38 11 15 12 24 15 23 37 47 52 -5 11 9 6 4 46 (+2) 11 N P N PATALANTA * 46 19 9 6 4 19 4 7 8 38 13 13 12 23 15 18 28 41 43 -2 4 3 9 7 in B in B V P P PFIORENTINA 46 19 7 7 5 19 4 6 9 38 11 13 14 24 22 13 21 37 43 -6 8 6 7 7 51 (-5) 9 P N V NSIENA 44 19 8 4 7 19 3 7 9 38 11 11 16 27 19 18 26 45 45 = 8 7 8 7 in B in B P N P PCAGLIARI 43 19 7 8 4 19 3 5 11 38 10 13 15 23 16 14 30 37 46 -9 6 6 5 5 45 (-2) 14 N P P NPALERMO 43 19 10 3 6 19 1 7 11 38 11 10 17 38 30 14 32 52 62 -10 5 5 8 8 56 (-13) 8 N P N PGENOA 42 19 9 6 4 19 2 3 14 38 11 9 18 29 24 21 45 50 69 -19 6 5 9 8 51 (-9) 9 P V P VLECCE 36 19 3 6 10 19 5 6 8 38 8 12 18 22 29 18 27 40 56 -16 7 6 5 5 41 (-5) 17 P N P PNOVARA 32 19 5 8 6 19 2 3 14 38 7 11 20 20 27 15 38 35 65 -30 7 6 5 3 in B in B P N V PCESENA 22 19 2 7 10 19 2 3 14 38 4 10 24 15 24 9 36 24 60 -36 7 4 12 9 43 (-21) 15 P P P P

RISULTATI CLASSIFICA

CONCORSI

MARCATORI

PROSSIMO TURNO

L’intervento con il braccio di Zaccardo: rigore non visto SKY

Gazzetta.it

A parità di punti e di partite giocate, la classifica tiene conto di quest'ordine preferenziale: 1) punti e differenza reti negli scontri diretti se tutti giocati 2) differenza reti globale3) gol segnati 4) ordine alfabetico Le ultime tre retrocedono in serie B. Juventus campione d'Italia, Lecce, Novara e Cesena retrocesse in serie B *sei punti di penalizzazione

U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE

laMoviola

La festa Juve per loscudetto (e i progetti per ilprossimo anno), il terzoposto dell’Udinese, ladeludente conclusione dicampionato dell’Inter, lerecriminazioni di Lazio eNapoli, gli addii e i dubbi sulfuturo del Milan. Puntataricchissima quella di oggi diGazza Offside (in direttadalle 9.30, on demand aseguire) con Diego Antonellie Alberto Cerruti.

Mani di Zaccardo:Bologna penalizzatoIn stagione 135 rigori:mai così tanti dal 1950

di FRANCESCO CENITI [email protected]

TUTTI I VERDETTIE I COMMENTI DELLA AIN GAZZA OFFSIDE

Si chiude la stagionedegli arbitri con una domenicatranquilla: ieri pochi erroriquasi tutti concentrati in area(ma ben 135 i rigori concessinel torneo, di più solo nel1949-1950: ne furono assegnati140). Adesso è tempo di bilancie soprattutto di scelte per ilfuturo. Bisognerà attendereoltre un mese e mezzo persapere promozioni ebocciature. Il designatoreBraschi e il presidente Nicchirivendicano i buoni risultati deifischietti di A, ma la stagionesarà ricordata anche per alcunierrori importanti in partite diprimissimo piano. Di sicuro unproblema è sotto gli occhi ditutti: la divisione in due dellaCan e la conseguente riduzionedei direttori di gara per lamassima serie, ha portatoscompensi evidenti. Troppoesiguo il numero di 20: Lega eFigc farebbero meglio a porrerimedio. Anche perché il 2luglio l’Ifab potrebbe dare il vialibera all’utilizzo dei giudici di

porta nei campionati nazionali:in Italia sarebberofondamentali. E a quel puntoqualche meccanismo dovrà perforza essere rivisto...

CATANIA-UDINESE 0-2De Marco di ChiavariNetto il rigore assegnato alCatania (e fallito da Gomez):Pereyra stende in modoingenuo Catellani. Nella ripresaaltro caso in area dei siciliani:spinta al limite di Almiron suFabbrini.

CESENA-ROMA 2-3Russo di NolaReclama il rigore la Roma sullapunizione di Totti: in effettiRennella alza il braccio, masembra una protezione delviso. Nella ripresa moltosospetto il contatto traDjokovic e Rosi.

CHIEVO-LECCE 1-0Banti di LivornoNon accade praticamente nullafino al gol del Chievo. Subito

dopo inevitabile rosso diretto aCarrozzieri per un’entratascomposta e davvero brutta suThereau.

FIORENTINA-CAGLIARI 0-0Gallione di AlessandriaPiù di un dubbio per la spinta diOlivera su Conti: ci potevastare il rigore. Ok annullare ilgol di Natali: di poco, ma èfuorigioco. Rischia Cerci:intervento d’arancione suDessena, arriva il giallo.

GENOA-PALERMO 2-0Valeri di RomaSevero il giallo per simulazionea Gilardino anche se nonc’erano gli estremi del rigore(Muñoz non fa fallo). Non c’èfuorigioco sui gol del Genoa.

JUVENTUS-ATALANTA 3-1Gava di ConeglianoE’ ininfluente il fuorigioco diGabbiadini, a terra sul cross diBellini, nell’azione che provocal’autogol di Lichtsteiner(regolare invece la posizione di

Bonaventura). Giusto il rigoreper la Juventus: Manfredinitrattiene Borriello.

MILAN-NOVARA 2-1Velotto di GrossetoPochi problemi per l’arbitro.Bravi anche gli assistenti: nonc’è fuorigioco sul vantaggio delNovara e neppure sulgol-vittoria siglato da Inzaghi.

NAPOLI-SIENA 2-1Celi di BariGara tranquilla per Celi. Mancauna punizione dal limite alNapoli (fallo su Lavezzi). Otto gliammoniti.

PARMA-BOLOGNA 1-0Ciampi di RomaNegato un rigore al Bologna:netto il tocco con la mano diZaccardo. Nella ripresa rischiail rosso Kone per una«camminata» sulla schiena diValdes dopo un fallocommesso.

(Lazio-Inter a pagina 17)

31LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

2. È un bacio pieno di orgoglio quello che Andrea Agnelli, 36 anni,può appoggiare alla coppa dello scudetto. Il presidente della Juveè il primo uomo chiave della straordinaria stagione bianconera,lui è il simbolo di continuità con il passato: ancora una voltac’è un Agnelli alla guida della Juve vincente LAPRESSE

3. Antonio Conte e Andrea Pirlo posano sorridenti con la coppacampionato. L’allenatore e il regista sono stati le armi in più dellaJuventus. Il primo, al debutto sulla panchina di una big,ha forgiato il carattere della squadra; l’altro, «scaricato» dal Milan,è risorto ritrovando il piacere di dettare il gioco LAPRESSE

LA GRANDE FESTA

1. L’emozione per il ritorno della Juventus sul trono d’Italia coincidecon la commozione per il saluto di Alex Del Piero. Quandoil capitano viene sostituito, i 40.000 dello Juventus Stadium, ilquarto di casa in cui Ale ha giocato e vinto, lo invocano: lui si alzain piedi e raccoglie l’omaggio del suo pubblico. Interminabile ANSA

GAZZAPOSTER LE IMMAGINI PIU’ BELLE E INEDITE

2

3

Monolink,comfort ad alte prestazioniPiù regolazione, più resistenza, più affidabilità.

ww

w.s

elle

italia

.com

ww

w.m

onol

ink.

itw

ww

.sel

leita

lia.c

omw

ww

.mon

olin

k.it

La tecnologia Friction Free™

aumenta i benefici in termini di comfort e prestazioni,riducendo l’attrito tra interno coscia e fianco della sella.

*SLR Monolink Team Edition

INNOVATIVO DESIGNFRICTION FREE™

*SLR Monolink XC

L’innovazione Friction Free™ è disponibile su:* SLR Monolink Team Edition / 155gSLR Monolink Team Edition Flow / 155g

* SLR Monolink XC / 165gSLR Monolink XC Flow / 165gMonolink Carbon Seatpost / Ø 27,2 - H 350mm / Ø 31,6 - H 350mmMonolink Alu Seatpost / Ø 27,2 - H 350mm / Ø 31,6 - H 350mm

La rivoluzione è iniziata e non siamo noi a dirlo.

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

DEGLI INVINCIBILI

4. Lapo Elkann e Alex Del Piero: ovvero fantasia manageriale da unaparte e calcistica dall’altra. Il nipote dell’Avvocato è da sempre unosfegatato tifoso juventino: non poteva mancare alla passerellafinale e soprattutto non poteva mancare l’occasione di farsiimmortalare con l’uomo che suo nonno definì Pinturicchio LAPRESSE

5. Un fiume di gente per le strade di Torino: in mezzo, quasiinvisibile ma preziosissimo con il suo carico di campioni, il pullmanscoperto della Juventus. Immersi tra i tifosi, la squadra bianconeraha raccolto l’entusiasmo del suo popolo, che dopo anni di delusioniè tornata a festeggiare IMAGE SPORT

6. Il management della Juventus targata Andrea Agnelli, che col suoavvento al vertice ha rivoluzionato l’organigramma bianconero.Da sinistra, in senso orario, l’a.d. Beppe Marotta, il direttoresportivo Fabio Paratici, l’allenatore Antonio Conte, il responsabilecomunicazione Claudio Albanese e il presidente Agnelli LAPRESSE

E DELLA JUVE CAMPIONE D’ITALIA

1 4

6

5

33LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

MANCHESTER CITY

1992-93Man. United

1993-94Man. United

1994-95Blackburn1995-96

Man. United1996-97

Man. United1997-98

Arsenal1998-99

Man. United1999-00

Man. United2000-01

Man. United2001-02

Arsenal2002-03

Man. United2003-04

Arsenal2004-05

Chelsea2005-06

Chelsea2006-07

Man. United2007-08

Man. United2008-09

Man. United2009-10

Chelsea2010-11

Man. United2011-12Man. City

VincentKompany alzail trofeo dellaPremier. Alla

sua sinistraBalotelli

e Mancini,sulla destra,

con la bandierabosniaca, Dzeko

REUTERS

2

S

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Zabaleta (MC) al 39’ p.t., Cis-sé (QPR) al 3’ s.t., Mackie (QPR) al 21’ s.t.,Dzeko (MC) al 46’ s.t., Aguero (MC) al 49’s.t.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1) Hart 6;Zabaleta 7, Kompany 6, Lescott 5, Clichy6,5; Y.Touré 6,5 (dal 44’ s.t. De Jong 5,5)Barry 6 (dal 23’ s.t. Dzeko 6,5); Silva 5,5,Aguero 7, Nasri 6,5; Tevez 5 (dal 30’ s.t.Balotelli 6,5). PANCHINA Pantilimon, Ri-chards, Kolarov, Milner.

ALLENATORE Mancini 8.

QPR (4-4-2) Kenny 5,5; Onuoha 6, A.Fer-dinand 6, Hill 6, Taiwo 6; Mackie 6,5, Bar-ton 4, Derry 6, Wright-Phillips 5,5; Zamo-ra 4 (dal 30’ s.t. Bothroyd 5,5), Cisse 6(dal 13’ s.t. Traoré 6). PANCHINA Cerny,Gabbidon, Campbell, Buzsaky, Taarabt.

ALLENATORE Hughes 6.

ARBITRO Dean 6

ESPULSI Barton (QPR) al 10’ s.t.

AMMONITI Aguero (MC) per comporta-mento non regolamentare, Bothroyd(QPR) per gioco scorretto.

NOTE spettatori 48.000. Tiri in porta: 9-3.Tiri fuori: 9-3. Angoli: 19-0. In fuorigioco:1-1. Recuperi: 3’ p.t.; 5’ s.t.

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO BOLDRINIMANCHESTER (Inghilterra)

«Crazy, it’s crazy», grida-no i cronisti inglesi, in gioiosaprocessione verso la postazionedella Gazzetta. Hanno ragione,il calcio è una splendida follia:solo questo sport può assegnareun titolo al 94’ dell’ultima gior-nata, con una squadra che al 91’perdeva 2-1 e nel giro di due mi-nuti, esattamente dal 91’15" al93’20", pareggia e vince 3-2. IlManchester City è campione do-po 44 anni, viva il City, ma que-sta domenica 13 maggio 2012entra nella storia della Premier.«È il più grande finale di stagio-ne del nostro calcio», raccontala Bbc, esempio illustre di buongiornalismo. Il più grande fina-le di sempre è scritto da un ar-gentino, uno spagnolo, un bo-sniaco e un italiano.

Presagi Alle 16.51 di questa do-menica indimenticabile, il cam-pione d’Inghilterra è il Manche-ster United. La squadra di Fer-guson ha battuto 1-0 il Sunder-land con un gol di Rooney al

20’. Il City sta perdendo 2-1 incasa con il QPR dell’ex MarkHughes. I londinesi stanno vin-cendo in 10: Joey Barton, unodei maledetti del calcio ingle-se, guru di twitter e pugno proi-bito — 77 giorni di galera nelsuo curriculum — è stato espul-so al 55’ dopo una gomitata aTevez e un calcione ad Aguero.I gestacci di Barton hanno pro-vocato una rissa. Mancini habloccato Kompany e placcatoBalotelli, in quel momento im-pegnato nel riscaldamento. IlCity era passato al 39’: tiro diZabaleta e papera del portiereKenny. Ma al 44’ si era abbattu-to un fulmine sul City: l’uscitadi Yaya Touré per uno stira-mento. L’ex laziale Cisse al 3’della ripresa su erroraccio di Le-scott e Mackie al 21’ hanno ri-baltato il risultato: 2-1 per ilQPR. I tifosi della squadra lon-dinese hanno preso in giro i ri-vali mimando il «Poznan», ladanza del gol che quelli del Ci-ty hanno copiato dai polacchi.

La svolta Rieccoci alle 16.51. IlCity è sulle gambe. RobertoMancini è stravolto. Ha cercato

di scuotere la squadra, urlandocome un forsennato. Si è ingi-nocchiato un paio di volte. Hagettato sulla panchina sciarpae cappotto. Ha buttato nella mi-schia Dzeko e Balotelli, toglien-do Barry e un disastroso Tevez.Il City raccoglie solo corner: sa-ranno 19 alla fine. Qualche tifo-so del City non trattiene le lacri-me. Il QPR si difende comepuò. Deve salvarsi. Se vince re-sta in Premier, se perde rischiadi essere sorpassato dal Bol-ton, che sta conducendo 2-1sul campo dello Stoke. Al 77’,pareggia lo Stoke: il QPR ha la

salvezza in tasca. Alle 16.51,nel primo dei 5 minuti di recu-pero concessi da Dean, sull’en-nesimo calcio d’angolo, Silvatrova la testa di Dzeko: il bosni-aco firma il 2-2. Mancini ordi-na alla squadra di buttarsi al-l’assalto. La radio trasmette ilrisultato di Stoke-Bolton: 2-2.Il QPR è salvo. Hughes dallapanchina fa cenni eloquenti:game over. Il City riparte. Balo-telli riceve il pallone e vedeAguero. L’argentino è stato unfantasma. Difficile stabilire chisia stato, tra lui e Tevez, il peg-giore. Aguero si fa forza con i

QPR

ALBOD’ORO

Segna Zabaleta, il Qpr ribalta con Cissee Mackie. Pari di Dzeko, alla fine decide il Kun

Rete di Ait-Fan al94’ e adesso allacapolista mancaun solo puntoper fare festa

4

MONDO INGHILTERRA

Pazzo CPazzo C

ALESSANDRO GRANDESSOTwitter @calciofrancesePARIGI

Un finale all’inglese, ma-gari a lieto fine come a Man-chester, lato City. È la sceneg-giatura al limite dell’impossibi-le per Carlo Ancelotti, che po-trebbe piantare la bandiera ita-liana sul campionato francese(come hanno già fatto Rober-to Mancini in Inghilterra e Lu-ciano Spalletti in Russia) solocon un miracolo. Perché nono-stante il 3-0 del Psg al Rennes,il Montpellier è sempre da-vanti con tre punti di van-taggio dopo l’1-0 rifilatoal 94' al Lilla nello scon-tro diretto tra prima eterza (in rete Ait Fana).Ma almeno la differenzareti, primo criterio in casodi parità, è azzerata.Quindi alla squadra del-l’ex allenatore del Milanservirà vincere a Lorient al-l’ultima giornata, spe-rando in un’impro-babile sconfittadel Montpelliersul campo dell’Auxerre ulti-mo, retrocesso dopo 32 stagio-

ni. Per l’Europa League potreb-be essere decisivo lo scontro di-retto St Etienne-Bordeaux didomenica. In coda, resta tuttoaperto nella corsa a evitare gliultimi due posti da retrocessio-ne.

La partite La squadra di Ance-lotti invece giocherà la Cham-pions senza passare per i preli-minari, grazie alla vittoria dicarattere di ieri, ispirata daMenez, ma concretizzata dauna tripletta di Nené (nella fo-to) che aggancia al primo po-sto in classifica cannonieri ilbomber del Montpellier, Gi-roud, a 21. Il primo gol arrivaal 2’ con Pastore che innescaMenez. L’ex giallorosso inarea elimina Apam e gira die-tro per il brasiliano. Che rad-doppia al 13’ di sinistro su pu-nizione, ottenuta al limite da

Menez. Il tris, su rigore, è an-cora un omaggio di Menez.

37a GIORNATAAjaccio-Lione 1-1; Bordeaux-Lo-rient 1-0; Brest-Valenciennes 1-0;Caen-Sochaux 1-3; Digione-Tolo-sa 1-1; Marsiglia-Auxerre 3-0;

Montpellier-Lilla 1-0; Nancy-St.Etienne 3-2; Nizza-Evian 1-1;Psg-Rennes 3-0.

CLASSIFICAMontpellier 79; Psg 76; Lilla71; Lione 64; Bordeaux 58;St. Etienne, Rennes 57; Tolo-sa 56; Evian 50; Marsiglia48; Nancy 45; Valencien-nes 40; Nizza, Lorient, So-chaux 39; Brest, Caen,Ajaccio 38; Digione 36; Au-xerre 34.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FRANCIA PENULTIMA GIORNATA DI LIGUE1

Finale thrillingDi Aguero al 94’il gol del titolo

Il Montpellier vinceall’ultimo assaltoPsg, addio titolo?

3

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

«

suoi polpacci di ferro e le gam-be tozze. Salta un avversario.Ne dribbla un altro. Scarica ildestro: Kenny sfiora solo il pal-lone, che finisce la corsa in re-te. È uno di quei momenti cheentra nella storia dello sport efa molto cinema: basta pensareal replay della rete in rovescia-ta di Pelé in «Fuga per la vitto-ria». È un gol che i tifosi del Ci-ty vedranno mille volte. Saràtramandato di padre in figlio.Sono le 16.56. Il City è campio-ne d’Inghilterra. Pazzo, folle,adorabile calcio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

È un titolostrameritato equesto è il finaleperfetto di unastagione folle

L’OROLOGIO DEL TRIONFO IN PREMIER

38a giornataChelsea-

Blackburn 2-1,Everton-

Newcastle 3-1,Manchester

City-Qpr 3-2,Norwich-

Aston Villa 2-0,Stoke-Bolton 2-2,

Sunderland-Man. United 0-1,

Swansea-Liverpool 1-0,

Tottenham-Fulham 2-0,West Brom-Arsenal 2-3,

Wigan-Wolves 3-2.Classifica

Man. City 89,Man. United 89(in Champions);

Arsenal 70(in Champions);

Tottenham 69(preliminareChampions);

Newcastle 65(Europa L.);Chelsea 64(Europa L.);Everton 56;

Liverpool(Europa L.),Fulham 52;

Wba, Swansea,Norwich 47;Sunderland,

Stoke 45;Wigan 43;

Aston Villa 38;Qpr 37;

Bolton 36(Championship);

Blackburn 31(Championship);

Wolves 25(Championship)

Balotelli sicuro: «Abbiamo vinto perchésiamo i migliori». È già tempo di affari:Van Persie e Hazard i nomi più caldi

ROBERTO MANCINI

Quattro reti ancheal Maiorca (2 di Özil)Il Malaga vincee va in Champions,Villarreal retrocede

QATAR

Raul va all’Al Sadd

Il prossimo anno Raul vesti-rà la maglia dell’Al Sadd di Doha. Adannunciarlo è il club qatariota, chenon ha rivelato né la durata del con-tratto né il suo ammontare. L’ex na-zionale spagnolo lascia lo Schalke04 dopo due stagioni in cui ha con-quistato l’affetto dei tifosi, con 40gol in 98 partite. L’attaccante è arri-vato sabato a Doha, dove ha assi-stito alla sconfitta dei suoi futuricompagni di squadra nella finaledella Coppa dell’Emiro.

AUSTRIA

Salisburgo campione

SALISBURGO Il Salisburgoha vinto per la settima volta il cam-pionato austriaco. Il titolo è arriva-to alla penultima giornata grazie al-la vittoria per 5-1 sul campo delWiener Neustadt. Il Salisburgo si ri-prende così il titolo, ceduto lo scor-sa anno allo Sturm Graz, attualmen-te quinto a 17 punti dal Salisburgo.È il quarto titolo per il Salisburgo daquando il club è stato rilevato dalfondatore della Red Bull, proprieta-rio anche di un’altra squadra di cal-cio a New York, il team di F1, unteam di moto e una squadra di hoc-key ghiaccio.

OCEANIA

Auckland campione

I neozelandesi dell’AucklandCity hanno vinto la Champions Lea-gue dell’Oceania per la seconda vol-ta consecutiva, la quarta nella lorostoria. Dopo il 2-1 dell’andata, han-no battuto il Tefana di Tahiti anchenella finale di ritorno (0-1). I neoze-landesi saranno quindi al Mondialeper club 2012.

VERDETTIityity

Più che triplete, tripla ci-fra. Il Real raggiunge l’ultimoobiettivo stagionale: batte ilMaiorca 4-1 con due gol di Ozile una firma a testa per Cristia-no Ronaldo e Benzema, rag-giungendo così quota 100 pun-ti. È una prima volta per la Liga(il Barcellona 2009-10 si era fer-mato a 99), festeggiata da unMourinho in camicia bianca,simbolo che alcuni giocatoriavevano chiesto di indossare aitifosi. Nella giornata dei nume-ri da mani nei capelli, CR7 chiu-de a 46 gol in campionato: nonraggiunge Messi, pichichi con50, ma riesce a chiudere la sta-gione avendo segnato almenoun gol a tutte le avversarie diLiga.

Champions e Segunda L’ultimagiornata ha portato anche altriverdetti. Il Malaga milionariodella famiglia Al Thani incassai dividendi delle spese estive:con un gol di Rondon vince conlo Sporting Gijon e chiude quar-to. Farà il preliminare di Cham-pions (prima volta nella storia)grazie al +2 sull’Atletico Ma-drid, che giocherà da detento-re in Europa League assieme alLevante, capace di vincere 3-0

col Bilbao con gol «italiani»:due Ghezzal e uno Farinos. Incoda, la terza retrocessione èdel Villarreal, che ha iniziato lastagione in Champions (comela Samp 2010-11) e la chiudecon la discesa in Segunda. Pos-sibile (probabile?) che ci sianonovità di mercato per Giusep-pe Rossi.

38a GIORNATA: Real Sociedad-Valencia1-0 (sabato), Betis-Barcellona 2-2 (sa-bato), Getafe-Saragozza 0-2, Levan-te-Athletic Bilbao 3-0, Real Madrid-Ma-iorca 4-1, Rayo-Granada 1-0,Espanyol-Siviglia 1-1, Malaga-SportingGijon 1-0, Villarreal-Atletico Madrid 0-1,Racing-Osasuna 2-4.

CLASSIFICA Real Madrid 100; Barcello-na 91 (in Champions); Valencia 61 (inChampions); Malaga 58 (prel. Cham-pions); Atletico Madrid 56 (Europa Lea-gue); Levante 55 (Europa League); Osa-suna 54; Maiorca 52; Siviglia 50; Atl. Bil-bao 49; Real Sociedad, Betis, Getafe47; Espanyol 46; Rayo Vallecano, Sara-gozza 43; Granada 42; Villarreal 41 (inSegunda); Sporting Gijon 37 (in Segun-da); Racing 27 (in Segunda).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SPAGNA ULTIMA GIORNATA DI LIGA Taccuino

4Mario sceglieManchester«Non mi vedolontano da qui»

ALLENATORE MAN. CITY

Il Real nella storiaCon Mou 100 puntie 121 gol segnati

GDS

DAL NOSTRO INVIATO

MANCHESTER (Inghilterra)

Sventola il tricolore sul-la cima della Premier: RobertoMancini indossa una bandieraitaliana sulle spalle e non lamollerà più. Mario Balotelliha il cappello biancoceleste dajoker ed è avvolto da un im-menso drappo verde bianco erosso. Viva l’Italia a Manche-ster: Mancio e Balotelli tiranoil gruppo, dietro Salsano, Lom-bardo, Viganò, Carminati.Un’altra bandiera in tribuna:c’è scritto Forza azzurri. Fa uncerto effetto, soprattutto daqueste parti, nella patria deimaestri del calcio, dove i mae-stri siamo noi. La gente si roto-la sul prato. C’è chi piange, chiride e chi pensa alle fotogra-fie. La premiazione cominciacon i reduci del titolo del 1968che sfilano sul tappeto. Poi toc-ca allo staff tecnico. E poi Man-cio e i giocatori. Suona la musi-ca: Beatles, Oasis, Queen.

Mancini Ma questo titolo è una

sinfonia italiana. «Per me rap-presenta qualcosa di fantasti-co — spiega Mancini —. Vin-cere qui, in Inghilterra, è ilmassimo per un allenatore. Èun titolo strameritato e que-sto è stato il finale perfetto diuna stagione folle. Siamo statiin testa 28 giornate. Abbiamobattuto lo United nei due der-by. Sono contento per i gioca-tori, per il presidente, per ilproprietario del club e per i ti-fosi». Da Sunderland, lo scon-fitto Alex Ferguson rendeomaggio al City: «Complimen-ti. Chi vince merita sempre divincere. Nessuno però s’imma-ginava un finale come que-sto». I giocatori dello Unitederano convinti di essere cam-

pioni. È stato Ferguson a darela brutta notizia.

Aldo e Viganò Mancini vince an-che nell’applausometro. I tifo-si sono in delirio, quando l’al-toparlante scandisce il suo no-me. Mancio fa il giro di campoe ad un certo punto vede ilgiornalista della Gazzetta e siporta la mano verso il cuore:«Ho rischiato l’infarto», urla.La scena farà il giro delle tv. Apochi metri di distanza, eccopapà Aldo, 78 anni, che Man-cio ha voluto con sé in questigiorni. Mancini abbraccia for-te Viganò, storico massaggia-tore di Sampdoria e Lazio.

Balotelli Mario Balotelli non habisogno di essere incoraggiatoper scatenarsi. Alla tv ingleseracconta: «Abbiamo vinto per-ché siamo i migliori. I più forti.È stata una stagione fantastica.Sul piano personale, troppepersone parlano male di Balo-telli. Ora queste persone devo-no tacere. Il City è una grandesquadra. Nel mio futuro nonmi vedo lontano da qui». Unabrutta notizia per i club che vor-rebbero riportarlo in Italia, main tre mesi possono accaderetante cose. Zabaleta guarda giàal futuro: «Il gol di Dzeko è sta-to una liberazione. Siamo cam-pioni, ora c’è l’Europa».

La Champions Mancini guardaoltre: la Champions. «Dobbia-mo rinforzarci per essere com-petitivi oltre i confini inglesi.Quest’anno siamo mancati nel-le coppe. La stagione prossimavogliamo lottare per la Cham-pions». I nomi per rinforzarsi:Cavani o Van Persie, Hazard,Dembele, Rami, Javi Marti-nez. È già mercato, ma oggi èancora festa: alle 18.30 la sfila-ta del bus scoperto in città.

bold© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tedesco Mesut Özil, 23 anni EPA

35LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

ALBINOLEFFE(4-1-3-2)1 TOMASIG14 SALVI55 MAINO3 BERGAMELLI77 PICCINNI58 HETEMAJ21 LANER29 GIRASOLE18 CRISTIANO9 COCCO32 TORRIAll. PALA

PANCHINA27 Offredi, 99Ondei, 5 Lebran,49 Di Cesare, 11Foglio, 95 Borovjos,23 Pacilli.

PRIMA DIVISIONE L’ANDATA

Nel prossimofine settimana

iniziano cosìplayoff e

playout (ore 16)

SPRIMA A

PLAYOFFPro Vercelli-

TarantoSorrento-Carpi

(ore 17)PLAYOUT

Monza-Viareggio

Pavia-Spal

SPRIMA B

PLAYOFFCremonese-

TrapaniLanciano-

Siracusa (15)PLAYOUT

Piacenza-PratoLatina-Triestina

SSECONDA A

PLAYOFFRimini-Cuneo

Entella-CasalePLAYOUT

Lecco-Mantova(sabato)

SSECONDA B

PLAYOFFPaganese-

Vigor LameziaAprilia-ChietiPLAYOUT

Neapolis-Vibonese

ALBINOLEFFEVERONA

Samb, Ancona, Cosenza e Messina ok

ARBITRO Cervellera di TarantoGUARDALINEE Schenone-FioritoPREZZI da 13 a 50 euroTV Sky Sport 1 HD, Calcio 1 HD,SuperCalcio HD e Premium Calcio

LA SITUAZIONE

serie D

VERONA(4-3-3)26 FRATTALI13 ABBATE17 MARECO5 CECCARELLI33 PUGLIESE8 RUSSO19 JORGINHO10 HALLFREDSSON21 GOMEZ32 BJELANOVIC27 BERRETTONIAll. MANDORLINI

PANCHINA12 Nicolas, 23Cangi, 4 Esposito,14 D'Alessandro,9 Ferrari, 6 Lepiller,11 Pichlmann.

Stasera l’Hellas sul campo dell’AlbinoLeffe già retrocessoIn porta c’è Frattali: «E’ un segnale del mio amico Morosini»

SECONDA DIVISIONE L’ANDATA

In serie D ci sono state prima giornatadella poule scudetto, primo turno deiplayoff e lo spareggio salvezza.

POULE SCUDETTOTRIANGOLARE 1 Valle d’Aosta-Casti-glione 0-0. Classifica: Valle d’Aosta eCastiglione p. 1, Venezia 0. MercoledìVenezia-Valle d’Aosta.TRIANGOLARE 2 Forlì-Teramo 2-3.Classifica: Teramo p. 3, Forlì e Ponte-dera 0. Mercoledì Pontedera-Forlì.TRIANGOLARE 3 Martina-Salerno0-0. Classifica: Martina e Salerno p. 1,Hinterreggio 0. Mercoledì Hinterreg-gio-Martina.REGOLAMENTO Terza giornata dome-nica. Le vincenti e la migliore secondavanno alla final four di Gubbio (giovedì24 e sabato 26).

PLAYOFF PRIMO TURNOGIRONE A Chieri-Lavagnese 0-1; San-thià-Novese 4-1. Mercoledì Santhià-Lavagnese.GIRONE B Pontisola-MapelloBonate1-0; Olginatese-Pizzighettone 4-2d.t.s. Mercoledì Pontisola-Olginatese.GIRONE C Porto Tolle-Sacilese 1-0;Legnago-Montebelluna 2-1. MercoledìPorto Tolle-Legnago.

GIRONE D Mezzolara-San Paolo 2-1d.t.s.; Este-Castelfranco 2-1. Mercole-dì Mezzolara-Este.GIRONE E Arezzo-Sporting Terni (ore20.30): Colosimo di Torino; Piane-se-Castel Rigone 3-6 d.t.s.; mercoledìla vincente sfida il Castel Rigone.GIRONE F Sambenedettese-Isernia2-1; Ancona-Civitanovese 4-3. Merco-ledì Sambenedettese-Ancona.GIRONE G Marino-Budoni 4-1; Pomi-gliano-Fidene 2-1. Mercoledì Mari-no-Pomigliano.GIRONE H Sarnese-Brindisi 3-1;Ischia-Casertana 0-4. Mercoledì Sar-nese-Casertana.GIRONE I Cosenza-Palazzolo 3-1; Bat-tipagliese-Messina 1-3. Mercoledì Co-senza-Messina.REGOLAMENTO Gara unica in casadella meglio classificata: se c’è paritàsi va ai supplementari, se persiste pas-sa la meglio classificata. Domenica ter-zo turno: alle vincenti si unisce il Bo-gliasco, miglior semifinalista di Coppa.

SPAREGGIO SALVEZZAGIRONE H Real Nocera-Viribus Unitis2-1. La Viribus Unitis retrocede, il RealNocera al playout col Grottaglie (dome-nica tutte le partite di andata).

Giovedì la partita di ritornopreceduta dalla consegnadei premi Cestani e Laudano

PLAYOFFPLAYOUT

FACCI-VIGHINI

Importante occasioneper il Verona, che gioca stase-ra il posticipo sul campo delgià retrocesso AlbinoLeffe. Incaso di vittoria, la squadra diMandorlini raggiungerebbe ilTorino a quota 76 punti, ma sa-rebbe in vantaggio e quindi se-conda in virtù dello scontro di-retto. E’ vero che i granata re-cuperano martedì la gara man-cante, ma a livello psicologicosarebbe una bella spinta perl’Hellas.

Qui Verona A proposito di spin-te, stasera al Verona non man-cherà quella dei tifosi. Saran-no in più di 4.000 a seguire lasquadra a Bergamo. Mandorli-ni non crede che sarà una garasemplice: «Nessuno gioca perperdere, l'AlbinoLeffe vorrà fa-re bella figura contro noi an-che se sono già retrocessi». Cisono problemi, tra l'altro, perl'allenatore del Verona. Ha al-zato bandiera bianca il portie-re Rafael (campionato finito,ma comunque convocato) eoggi tocca al vice Frattali.Grande amico di Morosini, ilnuovo portiere titolare del Ve-rona si fa prendere dall'emo-zione quando ricorda due in-credibili coincidenze: «Rafaelsi è fatto male contro il Livor-no, la squadra di Piermario e

io debutterò a Bergamo, pro-prio sotto la curva Morosini:sarà una grande emozione».Mancherà Tachtsidis, che nonha smaltito il problema agli ad-duttori: al suo posto Jorginho.Anche Hallfredsson non è almeglio, però stringerà i denti.Assenti anche Galli e Doninel-li, c'è però Esposito che potreb-be trovare spazio. In attaccoMandorlini rinnova la fiduciaa Bjelanovic, con Gomez e for-se Berrettoni.

Qui AlbinoLeffe Qualche rien-tro per Pala, ma la lista degliinfortunati è sempre lunga:non sono disponibili D’Aiello,Daffara, Regonesi, Previtali,Cisse e Germinale. Diverse lealternative per il tecnico: DiCesare è in ballottaggio conHetemaj, mentre Ondei lo ècon Bergamelli al rientro dopoun intervento. In attacco dub-bio tra Pacilli e Torri per farecoppia con Cocco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LEGA PRO SUPERCOPPA

TREVISO-PERUGIA 1-2GIUDIZIO ++MARCATORI Ferri Marini (P) al 3’,Reginato (T) al 14’, Tozzi Borsoi (P)su rigore al 49’ s.t.TREVISO (4-4-2) Sartorello 6;Beccia 6, Cernuto 6, Biagini 5,Brunetti 5; Malacarne 5,5, Giorico6,5 (dal 35’ s.t. Pacini s.v.), Spinosa6,5, Madiotto 6; Cherillo 5 (dal 6’s.t. Panarelli 6), Perna 5 (dal 36’ s.t.Reginato 6,5). (Zattin, Granati,Marzolla, Torromino). All. Zanin 6.PERUGIA (4-4-2) Giordano 6,5;Pupeschi 6, Cacioli 6, Russo 6,5,Zanchi 6; Moscati 5, Borgese 6,5(dal 25’ s.t. Carloto 6), Benedetti 6,Padovani 6 (5’ s.t. Tozzi Borsoi 6);Ferri Marini 6,5, Balistreri 6 (35’ s.t.Luchini s.v.). (Despucches, Proietti,Borghetti, Moneti). All. Battistini 6,5.ARBITRO Marini di Roma 6,5.

NOTE spettatori 600 circa, incassodi 5.835 euro. Espulso Cernuto al48’ s.t.; ammoniti Cherillo, Russo,Giorico e Panarelli. Angoli 4-5.

TREVISO (g.p.z.) Il Perugia vince inextremis l’andata della Supercoppadi Seconda divisione contro unTreviso che aveva molti assenti.Parte veloce la squadra ospite chesfiora il gol con Balistreri. Nellaripresa gli umbri passano grazie aun colpo di testa di Ferri Marini cheda un paio di metri trafiggeSartorello. Il Treviso riesce atrovare il pari con il giovanissimoReginato (17 anni), abile a sfruttareuna corta respinta di Giordano epoi, all’ultimo istante, Cernuto(espulso) stende Ferri Marini e ilrigore è trasformato da TozziBorsoi. Domenica il ritorno (ore 16).

Sono giorni decisivi perla promozione diretta. Staserail Verona completa la 40ªgiornata, domani ci sono altredue partite (ore 20.45): ilPescara (in dubbio Immobile eVerratti) recupera gli ultimi 59’col Livorno (che parte dal 2-0)e si recupera Torino-Sassuolo.Per questo il giudice sportivoha già deliberato per queste 4squadre, squalificando per unagiornata Romagnoli delPescara (8mila euro al club);domani le altre decisioni.

LA CLASSIFICACosì dopo 40 giornate:Pescara* p. 77; Torino* 76;Sassuolo* 74; Verona* 73;Varese 68; Sampdoria 67;Padova 63; Brescia 57;Reggina 55; Juve Stabia (-4)54; Modena 51; Crotone (-2)49; Cittadella e Grosseto 48;Bari (-6) 47; Empoli e Ascoli(-7) 43; Livorno* 39; Vicenza38; Nocerina 37; Gubbio 32;AlbinoLeffe* 25.(*una partita in meno).

IL PROSSIMO TURNOSABATO (ore 18)Verona-Varese (0-0)DOMENICA (ore 12.30)Torino-Modena (1-2)DOMENICA (ore 15)Ascoli-Crotone (2-1)Brescia-Livorno (2-0)Cittadella-Juve Stabia (1-3)Grosseto-Empoli (2-2)Gubbio-AlbinoLeffe (0-0)Nocerina-Padova (2-2)Sassuolo-Reggina (1-1)Vicenza-Bari (2-2)DOMENICA (ore 18)Sampdoria-Pescara (0-1)

Domani 2 gareToro-Sassuolocon il Pescara

SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 40a (ORE 20.45)

4Verona, una vittoriaper agganciare la A

Colpo finale del Perugia: k.o. il Treviso

Ternana-SpeziaTante occasionima nessuna rete

Andrea Mandorlini, 51 anni, èl’allenatore del Verona LAPRESSE

TERNANA-SPEZIA 0-0GIUDIZIO +++TERNANA (3-4-3) Ambrosi 6; Fazio 6, Ferraro 6,5, DeGiosa 6; Dianda 6,5, Carcuro 7, Miglietta 7, Gotti 6;Giacomelli 5, Litteri 6 (dal 22' s.t. Docente 5,5), Sinigaglia5,5. (Virgili, Chianello, Stendardo, Cejas, Camillini,Arrigoni). All. Toscano 6,5.SPEZIA (4-4-2) Russo 6,5; Madonna 6, Lucioni 6 (dal 18's.t. Bianchi 6), Ricci 6, Mora 5,5; Guerra 5,5, Grauso 5,5,Buzzegoli 5,5, Testini 5; Iunco 6 (dal 27' s.t. Evacuo s.v.),Marotta 5,5 (dal 7' s.t. Lazzoni 5,5). (Conti, Pedrelli,Murolo, Marras). All. Serena 6.ARBITRO Bindoni di Venezia 6.NOTE spettatori 3.000 circa, paganti e incasso n.c.Ammoniti Sinigaglia, Lazzoni e De Giosa. Angoli 6-6.

MASSIMO LAURETITERNI

E' mancato soltanto il gol tra Ternana eSpezia nell’andata della Supercoppa di Primadivisione. Le due squadre, pur con la pancia pie-na per la B acquisita, non si sono risparmiate.Ha attaccato di più la Ternana che ha avuto oc-casioni importanti per passare, ma lo Spezianon è stato a guardare. Nella ripresa la Terna-na ha accentuato la pressione e al 3' Giacomelliha mancato la rete da un metro, ma lo Speziaha preso un palo con Guerra. Serena ha aggiun-to Evacuo passando al 4-3-3, ma l’ultima occa-sione l’ha sprecata Docente.

Ritorno e premiazione La Supercoppa sarà asse-gnata giovedì a La Spezia nel ritorno (20.30).Prima della partita, la Lega Pro e La Gazzettadello Sport premieranno i vincitori dei due con-corsi: il premio Cestani (miglior giovane) va aPisseri (Renate), il premio Laudano (migliormarcatore giovane) a Fischnaller (Alto Adige).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

37LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

PINO ALLIEVIMONTMELÒ (Spagna)

L’omaggio più bello è sta-to di Fernando Alonso. Il qua-le, dopo la doccia liberatoriadi champagne ai danni di Pa-stor Maldonado e Kimi Raikko-nen, dal podio ha spruzzato leultime gocce dalla magnumverso il basso, rendendo onoreagli uomini della Williams e aquelli Renault, accorsi a festeg-giare. Un modo originale dicongratularsi coi vincitori,non senza aver prima solleva-to in trionfo Pastor, il domina-tore a sorpresa di Montmelò.

Esplosione Qualche istante difelicità prima della paura,quando terrificanti lingue difuoco si sono levate dal boxWilliams, per l’esplosione diuna batteria del kers mentre sistava togliendo la benzina dal-la vettura di Senna. In un istan-te l’incendio si è propagato al-la vicina Caterham. Attimi diterrore, l’intervento dei pom-pieri, una coltre irrespirabiledi fumo, 9 intossicati dalle esa-lazioni, però nulla di più gra-ve.

Freddezza Ma chi è l’uomo chenel GP di Spagna ha vissuto ilgiorno più bello della sua vitamandando in delirio il Ve-nezuela, presidente Chavezannesso? Maldonado, è giustoricordarlo, non si era mai piaz-zato fra i primi nei 23 GP dispu-tati in F.1. Un 10˚ posto in Bel-gio è il souvenir del 2011, que-st’anno è stato 8˚ in Cina. Maieri il pilota venezuelano è sta-to padrone della corsa conuna disinvoltura propria dicoloro che sono avvezzi aqueste cose, anche seper lui era la prima vol-ta da leader. Aver con-trollato e poi battuto conpieno merito due campio-ni del mondo come Alon-so e Raikkonen è una gioiache si terrà nel cuore tuttala vita. Guidando peraltroper la Williams-Renault,squadra gloriosa ma decadu-ta, che in questo scorcio di sta-gione aveva raccolto come mi-glior risultato un modesto 6˚posto (con Senna) in Malesia.

Equilibrio Sembra di parlare dimondi lontani, invece è quan-to sta accadendo nella F.1 diquesti giorni, con 5 trionfatoridiversi in 5 gare e gente comeSergio Perez e Nico Rosbergche dopo un giorno di gloria èstata risucchiata dal buio. Sa-rà così anche per la Williams,già velocissima in inverno aBarcellona, o Maldonado po-trà ripetersi? Impossibile dir-lo. Va accettato che ormai a se-conda delle gare e delle tempe-rature, c’è chi emer-ge e chi affonda.Ma in questaaltalena Alon-so è tornatoin testa alMondiale (al-la pari conVettel), puravendo unaFerrari che

non è di sicuro la miglior autoin circolazione, anche se hamostrato progressi evidenti ri-spetto al grigiore del Bahrain.

Illusione Fernando è stato ma-gico al via quando ha superatoMaldonado, comandando si-no al secondo pit stop. Qui èaccaduto qualcosa di difficil-mente decifrabile che chiamain causa gli uomini Ferrari.Da un lato Alonso ha persoqualcosa dietro a Pic che nonpoteva superare sul rettili-neo, per le bandiere gialle.Dall’altro, nell’imminenza del-la sosta di Alonso, Maldona-

do ha tirato come un mat-to passando in testa

con 6’’2 (!) sullarossa. Senza af-fanno il pilotaWilliams è ri-masto al co-mando ancheal terzo pitstop. E Alonso,

dopo essersi avvicinato sino a8 decimi, ha dovuto desistereper un calo di gomme mentreinvece Maldonado, con le Pi-relli che secondo le previsionidi tutti avrebbero dovuto cede-re, è andato a trionfare con me-rito. Bello per lui, che riporta il

Sudamerica ai fasti di una vol-ta, bello per il ritorno della Wil-liams che ha ribaltato la squa-dra rispetto a un anno fa.

Errore Con una rimonta forsen-nata Raikkonen ha conquista-to il 3˚ posto in scia ai primi: laLotus ha sbagliato tattica but-tando forse via la vittoria, ma i9˚ in meno sull’asfalto rispet-to a sabato, da un lato hannoesaltato la Williams, dall’altrahanno depresso la monopostodi Kimi e quella di Grosjean(4˚). Inesistente la Mercedes(Rosberg 7˚), la furia LewisHamilton partendo ultimo econ 2 soste invece di 3, si èpiazzato 8˚ davanti a JensonButton: grandissimo. Vettelcon due sorpassi nel finale hasalvato una Red Bull inguarda-bile e la leadership in questocampionato avvincente e im-prevedibile. Tra due domeni-che a Montecarlo si replica…

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Impresa PastorWilliams risorge

Alonso torna leaderPrima vittoria del venezuelano su Fernando e KimiIl ferrarista aggancia Vettel in testa al Mondiale

Maldonado, trionfo7

Gli anniL’ultima vittoria

Williams risalivaal 24 ottobre

2004 con JuanPablo Montoya

in Brasile

114Le vittorie

La Williams è il3ª team con piùsuccessi dietro

Ferrari (217) eMcLaren (176).

Le vittorie dallapole sono 46

24L’attesa

I GP corsi daMaldonado fino

alla primavittoria

75I podi

FernandoAlonso è 4˚

dietroSchumacher(154), Prost

(106) e Senna(80).

di g.cor.

4I NUMERI

ANCORA SUL PODIO

FORMULA 1 GP SPAGNA

Kimi Raikkonen è finitosul podio (3˚) per il secondoGP e ora è 4˚ nel Mondiale.Ma il finlandese voleva di più:«Sono un po’ deluso, noneravamo veloci all’inizio perciòho perso la vittoria. Forse unascelta sbagliata. Se la garafosse durata un giro in piùavrei potuto passare Alonso».

GalleriaIn alto da sinistra:Alonso stretto daMaldonado al via;problemi perHamilton al primopit stop; Schumitampona Senna al13˚ giro; collisionesfiorata in corsiabox tra Buttone Di RestaIPP-COLOMBO

QUINTA PROVA DEL CAMPIONATO 2012

OutsiderSopra, Pastor Maldonadotaglia il traguardo; sotto,festeggiato da Alonso (2˚) eRaikkonen (3˚) EPA-COLOMBO

Raikkonen è 3˚«Ma sono deluso,potevo vincere»

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

MARCO DEGL’INNOCENTIBARCELLONA

La grande festa della Wil-liams e di Pastor Maldonadoper la prima vittoria in F.1 delpilota venezuelano ed il ritor-no al successo del glorioso te-am dopo 2.758 giorni si è tra-sformata in un dramma: un in-cendio si è sviluppato nel boxdegli inglesi.

Feriti Minuti di grande paura,ma poche conseguenze alle per-sone: nove, tra feriti ed intossi-cati lievi, quattro meccaniciWilliams, altrettanti della Cate-rham ed uno di Force India, icui box sono vicini a quello de-gli inglesi. Quasi tutto il teamera ancora nel garage.

Sangue freddo All’improvviso siè sentito uno scoppio e vistodel fuoco sul pavimento. Lefiamme si sono sviluppate inpochi secondi e un denso fumoscuro ha invaso il box. Il perso-nale Williams, Caterham e For-ce India è intervenuto rapida-mente con gli estintori e la mag-gior preoccupazione è stataquella di mettere al sicuroFrank Williams, immobilizzatosulla sua carrozzina. Poi sonogiunti i soccorsi.

Batterie esplose L’incendio è av-venuto nella zona dei serbatoidi benzina: sembra sia esplosauna delle batterie del Kers e lescintille si siano propagate altubo per lo svuotamento delcarburante della monoposto diBruno Senna. Ingenti i danni,soprattutto alle attrezzaturedella Williams. Praticamentedistrutta la vettura di Senna,

mentre quella di Maldonadoera nel parco chiuso. Danni an-che al materiale Caterham.

Sorriso appannato Il drammati-co episodio ha appannato lagioia di Maldonado e del teamdi Grove per la vittoria, 8 annidopo il successo di Juan PaoloMontoya — un altro sudameri-cano, della Colombia — il 24ottobre 2004 in Brasile. Ma pri-ma dei difficili momenti, Pa-stor aveva assaporato il primosuccesso in F.1 seguito alla pri-ma pole, sia pure «regalatagli»dalla penalizzazione di Hamil-ton: «E’ un giorno meraviglio-so, non solo per noi, ma per tut-to il Venezuela. In fabbrica è

cambiato tutto, anche il nostroapproccio allo sviluppo dellamacchina. Siamo stati ripaga-ti».

Dura battaglia Una gara diffici-le, racconta Pastor: «Ho lottatocon le gomme, ma la macchinaera competitiva. Alonso ha avu-to una partenza migliore e miha superato, ma ho trovato rit-mo ed abbiamo indovinato lastrategia. Quando mi sono ri-trovato davanti a Fernando hopensato a risparmiare le gom-me, ma avevo tutto sotto con-trollo, anche se la Ferrari era vi-cina. Il piccolo errore nell’ulti-mo pit stop non ha avuto conse-

guenze».

Al top Il fino a ieri outsider Mal-donado è ora tra i 5 vincitoridei 5 Gp di questa stagione.Convinto di poter lottare per iltitolo: «Tutto è possibile, dob-biamo continuare a lavorare co-sì. Siamo tra i team migliori e ledistanze al vertice sono mini-me».

Festeggiamenti Il ritorno allavittoria è stato il più bel regaloper i 70 anni, da poco compiu-ti, di Sir Frank Williams: «E’passato troppo tempo dall’ulti-mo successo in Formula 1: nonabbiamo mai smesso di crede-re in noi stessi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Attimidi paura

RegaloPastor

Maldonado conla fidanzata

Gaby e il patronFrank Williams,

che proprio aMontmelò hafesteggiato il

70˚ compleannoCOLOMBO

«

IN OSPEDALE

e poi il brivido

S

Giorno specialeper l’interoVenezuelaAvevo tuttosotto controllo

LE FIAMME

IL SOCCORSO

DANNI AL TEAM

La gioia per un successo che mancava dal 2004rischia di trasformarsi in tragedia: nove intossicati

L’incidente ha coinvolto anche ibox di Caterham e Force India: 9intossicati e un ferito a una mano

PASTOR MALDONADOid

enti

Kit

&C

AR

RIE

RA

Dopo il GP una perdita di correntedal Kers dell’auto di Senna faesplodere un contenitore di benzina

Maldonado, che era ai box per lafoto di gruppo, scappa portandoin spalla il cugino Manuel

Danni alla vettura di Senna e adalcune attrezzature della squadra,ma il fuoco viene spento in tempo

Coinvolto il box CaterhamScuderia vincitrici nei primicinque GP della stagione:McLaren, Ferrari, Mercedes,Red Bull e Williams

La scintilla colpa del Kers

Pastor e il cugino

I resti della Williams

Piloti vincitori nei primi cinqueGP della stagione: Button,Alonso, Rosberg, Vettele Maldonado

5

PILOTA WILLIAMS

v

5

Scoppia un incendiomentre festeggiacol clan e Sir Frank

39LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

La gara perfettaE vince il sorriso

Hülkenberg35

Il tedescoaggiunge unaltro punticinoal bottino dellaForce India e sitoglie lasoddisfazionedi precedere ilforte Di RestaANSA

Senna Pubblico

8 Fernando Alonso

6 Kimi Raikkonen

5 9

GENERALEPILOTIPOS NOME NAZ PUNTI AUS MAL CIN BAH SPA

1. VETTEL GER 61 18 - 10 25 82. ALONSO SPA 61 10 25 2 6 183. HAMILTON GB 53 15 15 15 4 44. RAIKKONEN FIN 49 6 10 - 18 155. WEBBER AUS 48 12 12 12 12 -6. BUTTON GB 45 25 - 18 - 27. ROSBERG GER 41 - - 25 10 68. GROSJEAN FRA 35 - - 8 15 129. MALDONADO VEN 29 - - 4 - 25

10. PEREZ MES 22 4 18 - - -11. KOBAYASHI GIA 19 8 - 1 - 1012. DI RESTA GB 15 1 6 - 8 -13. SENNA BRA 14 - 8 6 - -14. VERGNE FRA 4 - 4 - - -15. HÜLKENBERG GER 3 - 2 - - 116. RICCIARDO AUS 2 2 - - - -17. MASSA BRA 2 - - - 2 -18. SCHUMACHER GER 2 - 1 - 1 -19. GLOCK GER 0 - - - - -20. PIC FRA 0 - - - - -21. PETROV RUS 0 - - - - -22. KOVALAINEN FIN 0 - - - - -23. DE LA ROSA SPA 0 - - - - -24. KARTHIKEYAN IND 0 - - - - -

COSTRUTTORI1. RED BULL 109 30 12 22 37 82. MCLAREN 98 40 15 33 4 63. LOTUS 84 6 10 8 33 274. FERRARI 63 10 25 2 8 185. MERCEDES 43 - 1 25 11 66. WILLIAMS 43 - 8 10 - 257. SAUBER 41 12 18 1 - 108. FORCE INDIA 18 1 8 - 8 19. TORO ROSSO 6 2 4 - - -10. MARUSSIA 0 - - - - -11. CATERHAM 0 - - - - -

6,5A parte il k.o.che gli ha inflittoSchumacher,non si è maivisto. Per lacronaca, avevala stessamacchina diMaldonadoLAPRESSE

Ben 185 milaspettatori nelweek-end, inuna Spagnamassacratadalla crisi. Maper Alonso unsacrificio si fasempreLAPRESSE

Inesistente.Come se non cifosse stato, néin qualifica né ingara. Rispetto aquella diHamilton, la suapareva un’altraMcLarenLAPRESSE

Inammissibile lasvista disabato, se ècome è stataraccontata.Altro errore nelpit stop diHamilton allaposterioresinistra ANSA

h 8 Lewis Hamilton 7 Kamui Kobayashi

5 Felipe Massa

Button

4,5 M. Schumacher

McLaren

9

ARRIVOPOS PILOTA NAZ SCUDERIA

TEMPO/DISTACCO(PIT STOP)

1. MALDONADO VEN Williams-Renault in 1h39’09"145 media185,837 km/h (3)

2. ALONSO ESP Ferrari a 3"195 (3)3. RAIKKONEN FIN Lotus-Renault a 3"884 (3)4. GROSJEAN FRA Lotus-Renault a 14"799 (3)5. KOBAYASHI JPN Sauber-Ferrari a 1’4"641 (3)6. VETTEL GER Red Bull-Renault a 1’7"576 (4)7. ROSBERG GER Mercedes a 1’17"919 (3)8. HAMILTON GBR McLaren-Mercedes a 1’18"140 (2)9. BUTTON GBR McLaren-Mercedes a 1’25"246 (3)10. HULKENBERG GER Force India-Mercedes a un giro (3)11. WEBBER AUS Red Bull-Renault a un giro (3)12. VERGNE FRA Toro Rosso-Ferrari a un giro (3)13. RICCIARDO AUS Toro Rosso-Ferrari a un giro (3)14. DI RESTA GBR Force India a un giro (3)15. MASSA BRA Ferrari a un giro (3)16. KOVALAINEN FIN Caterham-Renault a un giro (3)17. PETROV RUS Caterham-Renault a un giro (3)18. GLOCK GER Marussia-Cosworth a due giri (3)19. DE LA ROSA ESP Hrt-Cosworth a tre giri (4)

GIRO PIU’ VELOCE il 53˚ di GROSJEAN in 1’26’’250 media194,295 km/hDISTANZA: 66 giri pari a 307,104 kmRITIRATI: al 13˚ giro SCHUMACHER (GER-Mercedes)incidente; al 13˚ SENNA (BRA-Williams-Renault) incidente; al23˚ KARTHIKEYAN (IND-Hrt-Cosworth) perdita ruota, al 36˚giro PIC (FRA-Marussia-Cosworth) semiasse e al 38˚ PEREZ(MEX-Sauber-Renault) trasmissioneLEADER DELLA CORSA: Dal 1˚ al 9˚ giro Alonso; dal 10˚ all’11˚Maldonado, dal 12˚ al 26˚ Alonso, dal 27˚ al 41˚ Maldonado,dal 42˚ al˚ 44 Alonso, dal 45˚ al 46˚ Raikkonen, dal 47˚ altraguardo Maldonado.

6,5

Maldonado

Questo l’elenco dei pit stop. Lesigle dei pneumatici Pirelli: Smescola soft, H mescola dura,N gomma nuova, U gommausata. Tra parentesi il giro delcambio e, per ultimo, il numerodelle soste effettuate.

MALDONADO: SU HN (11) HN(24) HN (41) 3; ALONSO: SU HU(10) HU (26); HU (44) 3;RÄIKKÖNEN: SU SU (11) HN (27)HN (48) 3; GROSJEAN: SU SU(10) HN (26) HN (51) 3;KOBAYASHI: SN HN (8) HN (26)HU (41) 3; VETTEL: SU HN (7)HN (27) DT (30) HN (42) 4;ROSBERG: SU SU (9) HN (22)HN (40) 3; HAMILTON: SU HN(14) HN (35) 2; BUTTON: SU HN(9) SU (25) HN (38) 3;HÜLKENBERG: SU SN (10) HN(19) HN (39) 3; WEBBER: SN HN(6) HN (17) HN (40) 3;VERGNE: SU HN (10) SN (23) HN(40) 3; RICCIARDO: SU HN (11)SN (25) HN (39) 3; DI RESTA:SU SN (9) HN (23) HN (42) 3;MASSA: SN HN (10) DT (28) HN(29) HU (45) 4; KOVALAINEN:SN SN (13) SU (27) HN (43) 3;PETROV: SN HN (10) SN (28) HN(44) 3; GLOCK: SN SU (14) HN(26) HN (47) 3; DE LA ROSA: SNSU (10) HN (19) HN (35) SU (54)4; PEREZ: SU HN (1) HN (17) HU;(37) 3; PIC: SN SU (15) HN (27)2; KARTIKEYAN: SN SN (11) HN(22) 2; SENNA: SN 0;SCHUMACHER: SU SU (10) 1

Due sorpassinel finale glihanno dato il 6˚posto. Con unaRed Bull inconfusione eWebberprecipitatoaddirittura all’11˚posto ANSA

1. Grosjean 1’26"250 (53˚)2. Raikkonen 1’26"938 (50˚)3. Alonso 1’27"390 (46˚)4. Vettel 1’27"768 (65˚)5. Webber 1’27"857 (44˚)6. Maldonado 1’27"606 (26˚)7. Rosberg 1’28"150 (45˚)8. Kobayashi 1’28"266 (45˚)9. Vergne 1’28"308 (54˚)10. Di Resta 1’28"313 (44˚)11. Massa 1’28"448 (47˚)12. Ricciardo 1’28"587 (44˚)13. Perez 1’28"605 (20˚)14. Button 1’28"624 (41˚)15. Kovalainen 1’28"715 (50˚)16. Petrov 1’28"773 (48˚)17. Hulkenberg 1’28"912 (48˚)18. Hamilton 1’28"918 (50˚)19. Glock 1’29"599 (49˚)20. De La Rosa 1’30"722 (54˚)21. Schumacher 1’31"089 (4˚)22. Pic 1’31"136 (29˚)23. Senna 1’31"822 (10˚)24. Karthikeyan 1’32"903 (15˚)

L’avesse fattaFernando Alonso unacorsa del genere,adessogrideremmo almiracolo. Invecechi ha disputato un granpremio praticamente perfetto,controllando le emozioni, gliavversari, le sue gomme, lamacchina, è stato PastorMaldonado, venezuelano di 27anni che prima di ieri (in F.1)neppure era mai riuscito asalire sul podio. Non sitrovano neppure gli aggettiviper descrivere la suaimpresa. Ha guidato congiudizio unaWilliams-Renaultpraticamente perfetta,almeno quanto lui, concui ha potuto allungarenella fase finaletenendo a distanza disicurezza Alonso,grazie a pneumaticiche, a differenza diquelli del ferrarista,erano ancoradecisamente efficienti.Dopo Sergio Perez e NicoRosberg, un altro voltosorridente della nuovaFormula 1 che avanza. Ce lafarà a resistere? EPA

di PINO ALLIEVI

DOPO I PRIMI 5 GP

CAMBI GOMME GIRI VELOCI

Con Hamilton in fondo alla griglia ela Red Bull claudicante, era la suagiornata. La Ferrari non gli ha datolo sprint per vincere, ma lui ètornato in testa al Mondiale...

Un fulmine. L’uomo spettacolo inuna corsa spettacolo. Da ultimo a8o davanti al compagno Button.Senza la sciocchezza McLaren inprova avrebbe vinto COLOMBO

Quando c’è da fare sorpassi nonsbaglia un mossa. Un lampo. E disorpassi, ieri, ne ha fatti parecchi.Nel giorno in cui è mancato Perez,ha salvato la Sauber LAPRESSE

Il voto coinvolge direttamente laLotus che ha sbagliato sia con luisia con Grosjean (6), anche se lamacchina non era rapida comesabato. Successo rinviato LAPRESSE

Ha trovato traffico in qualifica:colpa della Ferrari che l’hafatto uscire nel momento sbagliato.Ma in gara non ha combinato niente(14O!), anche per la penalità LASALLE

Vettel

Non è la prima volta che tamponaqualcuno. Ieri la vittima è statoSenna. I commissari lo hannopunito (troppo) retrocedendolo di5 posti a Montecarlo COLOMBO

classifiche

AUSTRALIA

1˚BUTTON

MALESIA

1˚ALONSO

CINA

1˚ROSBERG

BARHAIN

1˚VETTEL

SPAGNA

1˚MALDONADO

27 MAGGIO

MONACO

10 GIUGNO

CANADA

24 GIUGNO

EUROPA

8 LUGLIO

GRAN BRETAGNA

22 LUGLIO

GERMANIA

29 LUGLIO

UNGHERIA

2 SETTEMBRE

BELGIO

9 SETTEMBRE

ITALIA

23 SETTEMBRE

SINGAPORE*

7 OTTOBRE

GIAPPONE

14 OTTOBRE

COREA DEL SUD

28 OTTOBRE

INDIA

4 NOVEMBRE

ABU DHABI18 NOVEMBRESTATI UNITI25 NOVEMBREBRASILE*In notturna

zoom sulla corsa

Senza l’errore McLaren in prova avrebbe vinto. E Kobayashi salva la Sauber con i sorpassi

FORMULA 1 GP SPAGNACalendario: il 27 maggio si corre a Montecarlo

Romain Grosjean (Lotus) AFP

le Pagelle LA STATISTICA

Solo nel 1983un Mondialecosì incerto

Hamilton, velocità e show

GIOVANNI CORTINOVIS

Solo un’altra volta nellastoria del Mondiale si erano re-gistrati 5 piloti vincitori e 5scuderie vincitrici nei primi 5GP dell’anno. Quest’anno si so-no imposti Jenson Button suMcLaren in Australia, Fernan-do Alonso su Ferrari in Male-sia, Nico Rosberg su Mercedesin Cina, Sebastian Vettel suRed Bull in Bahrain e PastorMaldonado su Williams in Spa-gna. Nel 1983 Nelson Piquetsu Brabham vinse in Brasile,John Watson su McLaren alGP Usa Ovest, Alain Prost suRenault in Francia, PatrickTambay su Ferrari a San Mari-no e Keke Rosberg su Williamsa Montecarlo. Anche nel 1967e 1975 vi furono 5 vincitori nel-le prime 5 gare, ma in entram-bi i casi a imporsi furono «so-lo» 4 scuderie, perché nel1967 concesse il bis la Bra-bham e otto anni dopo laMcLaren. In tutti e tre i prece-denti la sequenza fu rotta allasesta gara: nel 1967 Jim Clarkraccolse il secondo successostagionale, imitato nel 1975da Niki Lauda e nel 1983 daAlain Prost.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

FORMULA 1 GP SPAGNA

DAL NOSTRO INVIATOMAURO CASADIOMONTMELÒ (Spagna)

Alla fine, è veramentedifficile scegliere il bicchieremezzo pieno o quello mezzovuoto. Fernando Alonso è arri-vato secondo nel gran premiodella svolta Ferrari; la macchi-na è migliorata davvero tantorispetto a quella vista nella pre-cedente uscita in Bahrain; lospagnolo adesso comanda laclassifica del Mondiale con 61punti, a pari merito con Vettel.Ma... C’è anche qualche ma,nel weekend della rinascitarossa. Negli ultimi giri, moltitifosi ferraristi probabilmenteavranno rivissuto l’incubo diAbu Dhabi 2010, quando Alon-so — con il Mondiale a portatadi mano — s’impantanò dietro

a Petrov. Solo che questa voltaal posto di Petrov c’era la rive-lazione Maldonado, e per for-tuna non c’era in ballo un tito-lo iridato. Ma, comunque, ungran premio speciale per Alon-so: la gara di casa, davanti aoltre 80mila spettatori in deli-rio.

Contro Pic Fondamentalmen-te, lo spagnolo punta il ditocontro due fattori. Il primo sichiama Charles Pic, debuttan-te francese della Marussia,«che non sa rispettare i ruoli».Tra il 25˚ e il 27˚ giro, ovverotra il secondo pit stop di Mal-donado e la seconda sosta diAlonso, lo spagnolo è costret-to a perdere un sacco di tempodietro il doppiato prima di riu-scire a superarlo, «anche per-ché c’erano le bandiere gialle

nella parte finale del rettili-neo. Forse questo episodio hacompromesso in parte lamia gara». L’altro fattorenegativo è da ricercareall’interno della F2012:«Negli ultimi giri la mac-china è diventata un po’strana, forse ho perso unpo’ di grip e qualcosa a li-vello aerodinamico. Ho do-vuto pensare a difendere ilsecondo posto, perché la Lo-tus di Raikkonen si era avvici-nata molto». Il problema è sta-to confermato anche dal nu-mero uno del team Stefano Do-menicali: «La velocità si è note-volmente abbassata. Aspettia-mo di analizzare l’auto primadi dire di cosa si è trattato esat-tamente».

Bilancio Peccato, perché anco-

ra una volta Fernando era sta-to protagonista di una parten-za eccezionale, per di più dallato sporco della pista. Non cisono dubbi, lui guarda il bic-chiere mezzo pieno: «Questosecondo posto ha il sapore diuna vittoria. Dopo aver finitola gara di Sakhir con un distac-co di quasi un minuto dal vinci-tore, stavolta abbiamo doppia-to una delle due Red Bull(quella di Webber; n.d.r.) e ab-biamo lottato fino alla fine peril primato. Inoltre, aver recu-perato tanti punti nei confron-ti sia dei piloti della Red Bullche di quelli della McLarenrende il bilancio di questo finesettimana ancora più positi-vo». Fernando adesso è moltoorgoglioso della macchina che

guida: «Non abbiamo fatto illavoro migliore di tutti in sededi progettazione della vettura,ma possiamo essere fieri di co-me siamo riusciti a sfruttaretutto il potenziale a nostra di-sposizione, probabilmente aldi là dei limiti della monopo-sto».

Sviluppo Il team principal Ste-fano Domenicali e il direttoretecnico Pat Fry — successoredi Aldo Costa, allontanato pro-prio un anno fa dopo il disa-stro avvenuto in Catalogna —guardano già alle prossime sfi-de che attendono la Ferrari:Montecarlo (27 maggio) e Ca-

nada (10 giugno). «A Mon-tecarlo non porteremopraticamente nulla dinuovo — ha spiegato Do-menicali — ma adattere-mo questa F2012 alle ca-ratteristiche particolaridel circuito cittadino. Ilprossimo step di sviluppo

arriverà a Montreal, in Ca-nada, dove bisogna avereuna macchina ancora piùveloce per poter sfruttare il

lungo rettilineo». E chiudeFry: «C’è ancora molto lavo-ro da fare per poter avere unavettura in grado di lottareper la vittoria su tutte le pi-ste e in ogni condizione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fry«C’è ancora

molto lavoro dafare per poter

avere unavettura in gradodi lottare per lavittoria su tutte

le piste e in ognicondizione»

MastinoIn alto a sinistra,

FernandoAlonso, 30 anni,

esulta appenasceso dalla suaFerrari F2012; a

sinistra, alza iltrofeo per il 2˚

postoEPA

Domenicali«A Montecarlonon porteremo

praticamentenulla di nuovo,

ma adatteremoquesta F2012

allecaratteristicheparticolari del

circuito»« Possiamo esserefieri di comesiamo riuscitia sfruttare tuttoil potenziale

S

«Il suo doppiaggio forse mi ha rovinato la gara,ma ho strappato punti a Red Bull e McLaren»

S

S

IL BRASILIANO CHIUDE 15˚

GP2 SERIES

SuperSuper

«Come una vittoriaE senza Pic davanti...»

HANNODETTO

FERNANDO ALONSOAlonsoAlonso

«Nessun sorpassocon bandiere gialleEd ero in rimonta»

Hamilton è 8˚:«Che rimonta»Vettel (6˚) punitodai commissari:«Non capisco»

Il brasiliano Luiz Raziaha vinto gara-2 della GP2Series a Barcellona. Il pilotadel team Arden, partito dallapole, è transitato al comandoalla prima curva, mantenendola leadership fino alla fine.Secondo il sorprendenteNathanael Berthon, terzoDavide Valsecchi. Il leader delcampionato è stato autore diuna partenza impeccabile, dalquinto al terzo posto. «È statal’unica vera chance direcuperare — ha dettoValsecchi — perché leprestazioni sono risultatemolto livellate e tentare unattacco avrebbe comportatorischi inutili. Ora punto suMontecarlo». Valsecchi è aquota 129 punti, 25 in più diRazia e 50 più di Calado.

Gara-2 (25 giri): 1. Razia(Arden); 2. Berthon (Racing E.);3. Valsecchi (Dams); 4. Calado(Lotus).

Roberto Chinchero

A

DELUSI L’INGLESE SABATO ERA STATO RETROCESSO DALLA POLE ALL’ULTIMO POSTO PER IL PASTICCIO BENZINA DELLA MCLAREN

Razia fa bottinoin gara-2Valsecchi leader

PILOTA FERRARI DAL 2010

Massadi rabbia«Penalitàassurda»

DAL NOSTRO INVIATO

MONTMELÒ

E se fosse partito davveroin pole? La F.1 non si fa con i se,ma dopo aver visto la bellissi-ma rimonta di Lewis Hamilton,scattato dall’ultimo posto dopola penalizzazione per il caosbenzina e comunque arrivato8˚ al traguardo, sono tanti i rim-pianti che avvolgono il mo-torhome della McLaren. «È sta-ta una gara difficile — esordi-sce l’inglese — ma anche moltoeccitante. Un’enorme sfida daaffrontare. Sono stato l’unicoad aver fatto solo due pit stop,quindi molti si sono sbagliatiquando parlavano di me come

un pilota troppo aggressivo».Anche stavolta c’è stato il brivi-dino ai box, con la McLaren diLewis che passa sopra la pistolacon cui viene montata e smonta-ta l’anteriore sinistra: «In garadovevo limitare i danni. Ora so-no solo 8 punti dietro i due lea-der del campionato». JensonButton, di solito molto bravo agestire le gomme nelle situazio-ni critiche, non ha trovato il giu-sto set up. Così, ancora una vol-

ta, la McLaren si conferma bel-la, veloce e incompiuta. E nonbastano le lodi arrivate dagli al-tri team, tra cui la Ferrari. «Almomento — ha detto Domeni-cali — è la monoposto di Wo-king la più forte di tutte».

Drive through Anche i campionidel mondo della Red Bull han-no passato un pomeriggio disofferenza. Sia Vettel (6˚) cheWebber (11˚ e doppiato) sono

stati costretti a cambiare l’alaanteriore della RB8. In più, l’iri-dato in carica è stato costretto aun drive through per non averrispettato le bandiere gialle. Iltutto sotto gli occhi, non certofelici, del grande capo DietrichMateschitz. «Non ho capito lapenalità — si lamenta Seb, cheresta al comando del Mondialein coabitazione con Alonso —.Forse i commissari hanno vistoqualcosa. In ogni caso stavolta

non eravamo sufficientementeveloci e non avrei potuto far me-glio di un quinto posto».

Tamponamento Il tris delle delu-se è completato dalla Merce-des. Michael Schumacher hatamponato Bruno Senna nelleprime fasi della gara ed è statocostretto al ritiro. Al danno, labeffa: sarà retrocesso di 5 postisulla griglia di Montecarlo.Non l’ha presa bene il 7 settevolte iridato, che ha giustifica-to la manovra dicendo che ilbrasiliano si è spostato più vol-te da sinistra a destra: «Ho cer-cato di evitarlo all’interno, maera troppo tardi. Sono irritato».Come testimonia quell’«idiot»gridato al momento dell’impat-to e attraverso la comunicazio-ne radio col box rimbombatonelle case di tutti gli appassio-nati. Anche Nico Rosberg è an-dato in confusione: «Ho persodue posti nell’ultima parte del-la gara. Una giornata difficile».

mau.ca.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lewis e Sebastian, il festival dei rimpianti

Felipe Massa, 30 anni EPA

MONTMELÒ

Non c’è pace per Felipe Mas-sa. Il 2012 è iniziato male e staproseguendo peggio. Ieri è statoun drive through a penalizzare ilbrasiliano, scattato dal 16˚ postoin griglia. «Non riesco a capireperché me l’abbiano dato, sono in-cazzato nero», le parole a caldo diFelipe, 15˚ al traguardo e ancoramiseramente a quota 2 punti nel-la classifica piloti. «Potevo arriva-re nei primi otto — prosegue —stavo lottando con Hamiltonquando ho saputo della penalità.Ma io non avevo fatto nulla. Sta-vo solo seguendo le macchine da-vanti a me, non volevo sorpassarenessuno. Non ho mai visto una co-sa del genere. Anche perché se ionon ho rispettato le bandiere gial-le, anche gli altri prima di meavrebbero dovuto prendere lastessa penalità». Peccato, perchéstavolta il brasiliano era partitodavvero bene: «Nel primo giroavevo superato cinque macchine,avevo un buon passo con le gom-me. La F2012 è migliorata davve-ro, può lottare per il Mondialecon Fernando. Il mio futuro? Iopenso al presente». Il capo dellaGestione sportiva Stefano Dome-nicali ha difeso Felipe: «Stava fa-cendo una bella gara. Abbiamo bi-sogno dei suoi punti per il Mon-diale Costruttori».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da sinistra, il campione del mondo Sebastian Vettel (Red Bull) e Lewis Hamilton: ambedue perplessi EPA-LAPRESSE

41LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

PAOLO GOZZIDONINGTON (Gran Bretagna)

Marco Melandri con unagara capolavoro ha centrato lavittoria che la corazzata Bmwinseguiva da tre anni e mezzo.Ma i tedeschi hanno fatto festaa metà perché la clamorosadoppia doppietta è sfumata al-l’ultima curva di gara-2 nel gro-viglio delle due S1000RR chegià avevano dominato la pri-ma. A innescare il patatrac ilsorpasso troppo deciso di Rea,che ha toccato Haslam, a suavolta contro Melandri, largodopo un attacco al compagno.

Rabbia «La manovra di Reanon è accettabile, aveva già toc-cato Melandri rischiando di far-lo cadere. Siamo neri», ha det-to a caldo Andrea Dosoli, teammanager Bmw. Max Biaggi,che dall’inglese era stato supe-rato una curva prima, commen-ta: «Ho visto le scintille e ho te-muto di restarci in mezzo pureio. Di chi è colpa? Chiedete aigiudici». Ma il botto ha lascia-to strascichi anche nel boxBmw con Ron Haslam, papà diLeon ex protagonista della500, che si è avventato su Me-landri accusandolo di aver rovi-nato la gara del figlio. «Io soloho tentato il sorpasso, non hodato fastidio a nessuno, la col-pa è tutta di Rea, lui entra e spe-

ra che l’avversario si faccia daparte, altrimenti ti centra. Nonaver preso provvedimenti è sta-to scandaloso». E su Twitter haaggiunto: «Temo che si debbavedere un altro brutto inciden-te per far tornare tutti sulla ter-ra, chiedo regole ferree per chifa del male».

Replica Rea, al 2o successo2012 che rimette la Honda ingioco per il Mondiale e non cista. «Melandri non può permet-tersi di criticare, è stato il piùaggressivo in pista». I commis-sari hanno assolto l’inglese par-lando di gara maschia con pa-recchie azioni al limite, manon intenzionali. Con 6 Casecompetitive e una decina di pi-loti vincenti la Superbike ri-schia di diventare un far west:forse alla vigilia della prossi-ma gara negli Usa i piloti ver-ranno convocati per calmarli.

Spettacolo Il fattaccio finale hacondizionato due gare superla-tive e la migliore prestazionedi un ottimo Melandri. «Vincoio», aveva sussurrato alla vigi-lia e neanche la tenace resisten-za del compagno Haslam gliha permesso di dimostrarlo, re-galando il primo allora allaBmw. Ma la carambola in fami-glia si fa sentire anche in classi-fica, dove ora è a -31 punti daun Biaggi che, pur senza vince-re resta al comando. «In gara-1— ha detto Max, 5o — non ave-vo accelerazione, dopo l’Apri-lia è migliorata e l’incidente ciha dato una mano. Però dovre-mo trovare qualcosa perché laconcorrenza è diventata fortis-sima».

Errore Biaggi volerà in Ameri-ca con 5 punti su uno Sykes ve-locissimo all’inizio, ma poi incrisi alla distanza per il consu-mo gomme della Kawasaki. Inpiena crisi Ducati e Checa: do-po la 3a fila in prova, ha di nuo-vo sbagliato gomma finendo6o, per poi cadere nel traffico alvia di gara-2. «Ho bisogno dirilassarmi, tra qualche giornocomincerò a pensare alla rivin-cita». L’ex mattatore rischiagià di perdere il treno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

la guida

Biaggi 5˚ e 2˚ ma va in fugaSykes doppio 3˚ con la KawaCheca, ora è crisi profonda

Che bella la Sbk!Che bagarre,Bravi tutti. LaMotoGP adessoè più noiosa

CROSS

Questi i risultati del quinto round del Mondiale Superbikedisputato a Donington Park (Gran Bretagna) 4.023 m.

Gara-1 (23 giri, km 92,529): 1. Melandri (Ita-Bmw) in34’26"736, media 161,174; 2. Haslam (GB-Bmw) a 0"728; 3.Sykes (GB-Kawasaki) a 1"609; 4. Rea (GB-Honda) 1"819; 5.Biaggi (Ita-Aprilia) 2"102; 6. Checa (Spa-Ducati) a 4"820; 7.Giugliano (Ita-Ducati) a 7"520; 8. Guintoli (Fra-Ducati) a7"927; 9. Camier (GB-Suzuki) a 15"144; 10. Fabrizio(Ita-Bmw) a 16"065; 11. Badovini (Ita-Bmw) a 19"805; 12.Davies (GB-Aprilia) a 20"170; 13. Berger (Fra-Ducati) a21"274; 14. Smrz (RCec-Ducati) a 21"517; 15. Laverty(Irl-Aprilia) a 26"920; 16. Baz (Fra-Kawasaki) a 35"025; 17.Aoyama (Gia-Honda) a 39"193; 18. Zanetti (Ita-Ducati) a42"334; 19. Canepa (Ita-Ducati) a 43"554.

Gara-2 (23 giri, km 92,529): 1. Rea in 34’31"847, media160,777; 2. Biaggi a 0"508; 3. Sykes a 2“029; 4. Camier a4"245; 5. Guintoli a 6"595; 6. Badovini a 17"469; 7. Davies a17"788; 8. Baz a 21"093; 9. Hickman (GB-Suzuki) a 21"866;10. Aoyama a 22"620; 11. Canepa a 26"764; 12. Zanetti a27"043; 13. Fabrizio a 28"390; 14. Aitchison (Aus-BMW) a56"618; 15. Haslam a 1’20"196.

Classifica: ora Sykes incalza Max a 5 puntiLa classifica del Mondiale dopo 5 round su 14:1. Biaggi (Ita) punti 128,5; 2. Sykes (GB) 123,5; 3. Rea (GB)108; 4. Checa (Spa) 105,5; 5. Melandri (Ita) 97,5; 6. Haslam(GB) 89; 7. Guintoli (Fra) 85; 8. Laverty (Irl) 65; 9. Giugliano(Ita) 50; 10. Smrz (RCec) 44,5; 11. Fabrizio (Ita) 35; 12. Ca-mier (GB) 34,5; 13. Aoyama (Gia) 30,5; 14. Berger (Fra) 29,5;15. Badovini (Ita) 29; 16. Canepa (Ita) e Zanetti (Ita) 25; 18.Lascorz (Spa) e Davies (GB) 17; 20. Mercado (Bra) e Salom(Spa) 9; 22. Hopkins (GB) e Baz (Fra) 8; 24. Hickman (GB) 7;25. Staring (Aus) 6; 26. Aitchison (Aus) 3; 27. Brookes(Aus) 1.Costruttori: 1. Ducati punti 161,5; 2. Aprilia 139; 3. Bmw131; 4. Kawasaki 129,5; 5. Honda 112; 6. Suzuki 40,5.

La prossima gara negli Usa lunedì 28Il Mondiale Superbike lascia l’Europa per gli Stati Uniti. Lasesta gara del campionato si correrà lunedì 28 maggio (Me-morial Day, la giornata dedicata alle forze armate) a SaltLake City nello Stato dello Utah.

PILOTA DUCATI

EUROPEO F.3

Marciello re di PauFantastico Raffaele Marciel-

lo: l’italo svizzero della Ferrari Aca-demy ha dominato il weekend di F.3a Pau (Fra), bissando il successo delgiorno partendo dalla pole e realiz-zando il giro più veloce. Alle spalledella Dallara-Mercedes del pilotadella Prema ha chiuso a 13" lo spa-gnolo Carlos Sainz Jr. Terzo il male-se Jazeman Jaafar. Nella CarreraCup doppietta di Sebastien Loeb da-vanti al compagno Vernay.

SPEEDWAYPedersen ok a Praga

(i.m.) A Praga (R. Ceca) l’ex iri-dato Nicki Pedersen (Dan) ha vinto il3˚ Gran Prix mondiale di speedwaysu Jason Crump (Aus), che ora gui-da con 44 punti su Hancock (Usa,4˚) e Gollob (Pol, 3˚) a 43 e Pedersena 42. Tutti su motore italiano Gm.

A MARANELLOFerrari e sicurezza

(a.s.) Oggi alle 10.30 al MuseoFerrari a Maranello, la Ferrari DriverAcademy presenta «Dai gas alla si-curezza», iniziativa rivolta agli stu-denti delle superiori in collaborazio-ne con la Polstrada.

Marco dà il primo trionfo a Bmw. Gara-2 a Rea che butta giù Haslam e l’italiano all’ultima curva

Debutto complicato peril Mondiale cross in Messico. AGuadalajara sabato gli europeipiù forti, dopo libere e ufficiali,si sono rifiutati di disputare legare di qualifica causa polvere.Poi, in gara-1 è stato il fango,dopo l’irrigazione, a mettere indifficoltà i piloti. Ma nullasembra poter fermare TonyCairoli. L’iridato della Mx1 èpartito cauto con la sua Ktm (sifa per dire: 3o) e ha cotto afuoco lento Desalle (Suzuki) ePourcel (Kawasaki), alla fineanche ritirato: ora nel Mondialeva a +24 su Paulin (Kawasaki),4o dietro De Dycker (Ktm).Sfortunato Philippaerts(Yamaha), caduto subito dopoil via e poi 10o; ritirato Guarneri.Nella Mx2 dominio Ktm. Senzadiscussione la vittoria diHerling, mentre alle spalledell’olandese, che allunga (+35)nel Mondiale, il suo compagnodi squadra Van Horebeek èriuscito a resistere finoall’arrivo agli attacchi di Searle(Kawasaki); solo 11˚ Lupino(Husqvarna).

SUPERBIKE GP EUROPA

VALENTINO ROSSI

Taccuino

Melandri nella storia prima del caos

Cairoli sbancaanche in MessicoPiegato Desalle

La grande gioia di Marco Melandri, 29 anni, per la prima vittoria assoluta regalata alla Bmwin Superbike e, sotto, la delusione: falciato dal compagno Leon Haslam (n. 91) ALEX PHOTO

43LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

La festadel Sud

ARRIVO1. Pozzovivo

229 kmin 6h06’05",

abb. 20"2. Intxausti

a 23", abb. 12"3. Joaq.

Rodriguez a 27",abb. 8"

4. De Gendta 27"

5. Cataldoa 27"

9. Rujanoa 27"

10. Gadreta 27"

11. Hesjedala 27"

12. Tiralongoa 27"

14. Cunegoa 27"

15. Scarponia 27"

16. Bassoa 27"

17. Kreuzigera 27"

18. F. Schlecka 27"

33. Pinottia 1’24"

CLASSIFICA1. Hesjedal1295,9 km

in 32h23’25"2. Joaq.

Rodriguez a 9"3. Tiralongo

a 15"4. Kreuziger

a 35"5. Intxausti

a 35"6. Basso a 40"

8. Cataldoa 46"

9. F. Schlecka 48"

12. Scarponia 54"

13. Pozzovivoa 55"

15. Cunegoa 1’14"

23. Pinottia 1’43"

33. Gadreta 2’38"

34. Rujanoa 2’39"

Assolo a Lago Laceno, l’arrivo più meridionaledel 2012: è il primo lucano re di tappa al Giro

Gazzetta.it

Intxausti chiudesecondo a 23"

Cunego faticaRodriguez cresce

Oggi tornanogli uomini-jet

In fuga si è datomorale ripetendonella mente leultime canzoni diJovanotti e Giorgia

Scatta nel trattodi salita più duroe resiste al gruppodei big sui 4,3 kmfinali in pianura

Laureatoin Economia,suona il pianoed è uno studiosodi meteorologia

CATALDO5˚ A 27"

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESILAGO LACENO (Avellino)

È Ulisse che abbatte Poli-femo e gli altri ciclopi. È Cene-rentola che sconfigge le sorel-lastre e conquista il principeazzurro. È Clark Kent che sispoglia in una cabina telefoni-ca, si trasforma in Supermane fa fuori la concorrenza. ÈPozzovivo: vivissimo. È Do-menico: una benedetta dome-nica. «Pozzo» salta sui pedalia 3 km dai 1087 metri di Mon-te Colella, gpm di seconda ca-tegoria, salita al 9%, 200 kmda casa. Butta giù due denti(pignone, dietro) e fa 500 me-tri in apnea. Andatura da pul-ce, da ragno, da scarabeo.Un’andatura non elegante,ma assassina. Prima del tor-nante si siede sulla sella, pren-de il suo passo e scava 10",poi 20", poi 30", fino a 40" dalgruppo. In cima rilancia:4400 metri a crono, discesi-na, lungolago, ultimo km, ilsapore della vittoria. La ma-no destra che danza nell’aria:non ci posso credere. La ma-

no destra che gesticola soprail casco: alla Giovinco, picco-lo è bello.

Cicloalpinista «Pozzo» è picco-lo, «Pozzo» è grande, «Pozzo»è forte. «Pozzo» è lo scalatoreitaliano numero 1. «Pozzo» èil più colombiano dei lucani,è più colombiano dei colom-biani, è il più alpinista dei ci-cloalpinisti. Se la vita fosseuna salita, se il ciclismo fosseuna parete nord, se la corsafosse un velodromo verticale,lui farebbe paura a Contador,darebbe la paga a Evans,guarderebbe Andy Schleckdall’alto in basso. Ma — dalsuo punto di vista: purtroppo— esistono anche discese, pia-nura, volate, cronometro, eallora rischia di esitare, di-strarsi, smarrirsi, ritrovarsinon aquila ma merlo, non sa-lamandra dagli occhiali (è diqueste parti) ma girino, nelsenso dell’anfibio.Ha 29 anni, Domenico, e sem-bra un bambino. I compagni,che in una tappaccia come ie-ri sono a sua disposizione fin-ché ne hanno, lo prendono af-

fettuosamente in giro (minu-scolo): sei vecchio, «Pozzo»,trovati una fidanzata, fai deifigli, pensa a quello che faraida grande. Lui sorride e incas-sa, ammicca e ribatte, non lemanda mai a dire, è svelto apedali e a parole, brillante evaloroso. E non sta mai fermoun attimo. In bici è scrupolo-so, meticoloso, scientifico, po-trebbe dare lezioni di prepa-razione e allenamento, conce-pisce, organizza, imposta,poi in pianura naviga in fon-do al gruppo, in salita schizzadavanti a tutti. Giù dalla biciè dottore (laureato in Econo-mia aziendale, adesso i dueanni di specialistica), è «mete-ofilo» (studia, osserva, preve-de il tempo), è pianista (suo-na la classica, poi in corsa vaanche ad altri ritmi, ieri ave-va in testa Giorgia e Jovanot-ti: «Tu mi porti su e poi mi la-sci cadere. Ah, che dolore.Ah, che bellezza»).

Aeronautico «Pozzo» è impe-gnato: alla tv guarda Report eBallarò, «mi occupo di politi-ca perché questo è proprio il

Ottava tappa: sull’arrivo inquota di Lago Laceno (Av) vittoriaper distacco dello scalatorelucano Domenico Pozzovivo(Colnago-Csf), partito a 6,8 kmdalla fine. A 22" lo spagnoloIntxausti, a 27" il connazionaleRodriguez che si è preso gli 8" diabbuono del terzo posto.

95˚ GIRO D’ITALIA L’8a TAPPA

I big si sono controllati.L’unico a faticare è stato Cunego,che ha ceduto ai -5 km ed è poirientrato nel tratto finale infalsopiano. La maglia rosa èsempre del canadese RyderHesjedal (Garmin-Barracuda), maRodriguez si è avvicinato a 9";terzo Tiralongo a 15".

Oggi 9a tappa, San Giorgiodel Sannio-Frosinone, 166 km, pervelocisti. Inizia la settimanacentrale: tre frazioni per sprintere due per attaccanti. Sabatoarrivo in salita a Cervinia. Oggi,diretta tv: RaiSport 2 dalle 14 e suRai3 dalle 15.05; diretta pure suEurosport, Radio 1 Rai e Radio 101.

y

COLBRELLI, CHE SHOW!LA CORSA IN DIRETTADALLE 14.30

Colpo PozzovivoIl mini-scalatorevince da gigante

CORAGGIO E FANTASIA: UN FIGLIO DELLA BASILICATA SCUOTE LA CORSA ROSA

La festa di Pozzovivoe dei suoi tifosi, il commentodei big della classifica equello della maglia bianca,Damiano Caruso. In più ilvideo di Sonny Colbrelli(Colnago-Csf) che siesercita con il glossario delciclismo. Il menù diGazzettaTV è come semprericchissimo, con la direttastreaming della tappa comepiatto forte. Anche oggi,l’appuntamento è fissatoper le 14.30.

IL BASCO SORPRENDE

I BIG SI CONTROLLANO

166 KM IN PIANURA

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

DOMENICO POZZOVIVONATO IL 30 NOVEMBRE 1982È DI POLICORO (MATERA)

SULLAVITTORIA«Puntavo a

questa tappaperché era

quella più a sud,e sapevo di

poter sfruttareancora la buona

condizioneraggiunta già

al Trentino»

SUL GIRO«L’ultima

settimana è lapiù adatta

alle miecaratteristiche,

conto diarrivarci con le

energienecessarie.

Sono piùregolarista che

scattista»

SULLAPOLITICA

«Mi occupo dipolitica perché

questo èproprio il

momento difarlo, voto Pd

e penso chequesto governo

sia il maleminore, anzi,

l’unica medicinapossibile per

salvare ilPaese»

DI LUCA GIALANELLA

clic

Alto 165 cm, pesa 53kg. Abita a MontalbanoJonico (Matera), è laureatoin Economia aziendale.Pro’ dal 2005, ha semprecorso per Bruno e RobertoReverberi, prima allaPanaria, poi alla Csf,quindi alla Colnago-Csf.

DAL 1982 È IL SETTIMOUOMO DEL SUDVINCITORE AL GIRO

E ora i suoi sogniall’esame Cervinia

comeGiovinco

2004 Da dilettante, è quartoal Mondiale Under 23

2008 Nel Giro d’Italia èsecondo nella tappa che siconclude sul Fedaia e nononella classifica finale

2009 Centra la primavittoria in carriera: una tappadella Settimana lombarda

2010 Vince una tappa delGiro del Trentino, due tappe ela classifica del Brixia Tour

2011 Raccoglie un altrosuccesso di tappa al BrixiaTour

2012 Vince una tappa e laclassifica finale del Giro delTrentino, oltre alla tappa delGiro di ieri

la scheda

momento di farlo, voto Pd epenso che questo governo siail male minore, anzi, l’unicamedicina possibile per salva-re il Paese». Ed è spiritoso. Segli chiedi se l’altezza (1,65 di-chiarati) è un complesso, ri-sponde che «non vorrei esse-re 2,10, ma 1,75-1,80 sì, al-meno da guardare gli altri ne-gli occhi. Però mi accontento.Chi va forte in salita ha la ta-glia small». Rispetto a un an-no fa, si è anche messo a dieta(53 kg), come nella boxe, unpeso gallo che vuole ridursi amosca.

Montagne e teatri Ma la sua ar-te è la bici. In salita è aeronau-tico. «Mi piacciono la natura,i paesaggi, il silenzio, che ècomunque musica. In corsadevo concentrarmi sul miocorpo e sulla strada. Ma in al-lenamento capita anche di di-vertirmi». Con lui le monta-gne diventano teatri dell’ope-ra. Le tre più belle? «Mortiro-lo, Giau e Punta Veleno, doveho già vinto». Le tre più du-re? «Punta Veleno, Zoncolane Tre Cime di Lavaredo, dovesono andato in crisi». Il rove-

scio della medaglia sono lemontagne in discesa. Le trediscese più crudeli? «Vivio-ne, lo sterrato della tappa diOrvieto un anno fa, e Gavia».Non ha mai corso il Tour: «Al-pi e Pirenei. A chi non piace-rebbe scalare Galibier e Tour-malet, Alpe d’Huez e il MontVentoux?». La risposta non ècosì scontata.

Regolarista Adesso tutti a chie-dersi fin dove arriverà Pozzo-vivo. «Puntavo a vincere que-sta tappa perché era quellapiù a sud, e perché sapevo dipoter sfruttare ancora la buo-na condizione raggiunta giàal Giro del Trentino. L’ultimasettimana è la più adatta allemie caratteristiche, e conto diarrivarci ancora con le ener-gie necessarie. Sono più rego-larista che scattista. È veroche sono piccolo, ma duro,tengo, resisto». La sua vita èun su e giù: emigrato in Pie-monte a 18 anni, è tornato adabitare a Montalbano Jonico,e va allenarsi in altitudine aPierfaone, Passo della Sella-ta, provincia di Potenza, inprimavera, e sullo Stelviod’estate. È il primo lucano avincere una tappa al Giro.«Pozzo» è un libro aperto. Enon nasconde di essere «sin-gle»: «Prima o poi, anch’ioavrò l’incontro magico». Cosìè già stato nel ciclismo: ci so-no voluti otto anni da profes-sionista per arrivare a LagoLaceno, un piccolo uomo soloal comando, la sua maglia èbiancoceleste.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

HADETTO

l’Analisi

Ciò che non riuscì nel Giro 1998 a MarcoPantani, cancellato nei 4 km finali difalsopiano di Lago Laceno dai rapportonidello svizzero Zulle, è diventato ilcapolavoro di Domenico Pozzovivo. Ilpiccolo scalatore lucano dei Colnago-boys,che per vincere in sella nel 2003 si cambiò ilcognome (era nato Puzzovivo), ha messo ilsigillo sulla prima domenica italiana del Girod’Italia. Che bella giornata, vissuta nel caldoabbraccio della gente del sud, da sempreinnamorata della corsa Gazzetta. Ladomenica di Domenico. Protagonista l’ultimoscalatore puro italiano, una razza quasi invia di estinzione in un ciclismo fatto più dipotenza che di agilità. Una storia di trasfertee viaggi, di residenza in Lombardia e poi inVeneto per inseguire il sogno a pedali. Maanche la parabola esemplare di un ragazzoche ha saputo unire studio e ciclismo: èlaureato in economia aziendale. Adesso stacercando la laurea pure al Giro.

E’ scattato a 6800 metri dall’arrivo,nell’unico tratto duro al 12% di questa salitada lunghi rapporti. La Liquigas di Basso, chepiù dell’Astana si è ripresa la guida dellacorsa, l’ha lasciato andare. Ma sabato aCervinia, primo arrivo alpino in quota, saràmolto diverso. Eppure Pozzovivo puòdiventare pericoloso, perché il Giro 2012 nonha un uomo forte, non ha una squadra che sipossa spremere in tutte le tappe e l’equilibriotra i grandi è evidente. In più, il dottorDomenico è uno scricciolo abituato a scattaree rilanciare in ogni tornante, proprio l’esattocontrario di atleti come Basso, Kreuziger oScarponi, che soffrono i cambiamenti diritmo esasperati. Su Pampeago, peresempio, ha già vinto al Trentino 2010; e ilGiro deve scalare Cervinia e due voltePampeago, poi Giau, Mortirolo e Stelvio. Perlui diventa fondamentale salvarsi nelleprossime cinque tappe: per velocisti o dafughe. Se alla vigilia di Cervinia avrà ancoraquesto distacco in classifica, potrà sognare.

Sabato Tiralongo, un siracusano; ieriPozzovivo, provincia di Matera; il migliorgiovane è Damiano Caruso, ragusano. NelGiro d’Italia che è sempre più Giro del

Mondo, con il canadese Hesjedal inmaglia rosa, i nostri sono trainati datre ragazzi del sud. Ma i bigsorvegliano: Basso si è ripreso,Scarponi è stato molto attento allaruota del varesino, ma senza alcungregario (!) vicino, Kreuziger ha lasquadra, Rodriguez cerca diprendersi la rosa (e magari ciriuscirà domani ad Assisi). La notastonata è Cunego, mai in palla efuori gioco dopo 8 tappe. Non èquello il suo rango. Intanto oggiFrosinone aspetta i velocisti:unica insidia l’ultima curva ai370 metri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mano destra a indicarei centimetri di altezza che loseparano dagli altri big, un «gap»colmato con la classe. È la tipicaesultanza di Sebastian Giovinco (afianco, ai tempi di Pechino 2008):ieri, anche Pozzovivo (a sinistra) havoluto festeggiare così. D’altraparte, tra il capitano della Colnagoe il fantasista del Parma c’è appenaun centimetro di differenza... AP/AFP

4

4

Solo 6 ciclisti del Sudhanno vinto al Giro negli ulti-mi 30 anni prima di Pozzovi-vivo: il foggiano Mario Bec-cia (’83), il palermitanoBiagio Conte (2000), il bare-se Leo Piepoli (2006 e2007), il ragusano DaniloNapolitano (2007), il messi-nese Vincenzo Nibali (2010 e2011) e il siracusano PaoloTiralongo (2011 e 2012).

2

1

La maglia rosaRyder

Hesjedal,31 anni

ANSA

1 La gioia di Leonardo Pozzovivo, papà diDomenico 2 Sul podio le miss si inchinano peril bacio al mini-vincitore ANSA 3 Una tifoseriasuper-organizzata per il lucano della Colnago:lo striscione del fan club di Montalbano Jonicodove vive BETTINI 4 L’entusiasmo dei tifosi che«spingono» lo scalatore durante lo scattodecisivo sul colle Molella AFP

3

45LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

« « « « ««

«Sì, questoPozzovivonon si puòignorare»

Difficile dire sepotrà giocarsila vittoria finale,però sulle grandisalite saràun osso duro

Per sperare diconquistare il Girodeve arrivare allacrono di Milanocon un vantaggiomolto consistente

Non so se terràanche nella terzasettimana. Nellacrono finale, daibig potrebbeperdere 2" a km

Pensare divincere il Giro ètroppo. Va a tuttadal Trentinoe potrebbe calarealla distanza

Avrà semprequesta libertà,farà ogni voltala differenza?E a crono puòlasciare 3’30"

Se riusciràa tenere questacondizione anchenell’ultimasettimana, lotteràper la maglia rosa

Martinelli e Moser: «È scalatorevero, le montagne devono ancoraarrivare. E lassù chi lo stacca?»

DAVIDE BRAMATI MAX SCIANDRI ANDREA MORELLI GIUSEPPE GUERINI PAOLO BETTINI

95˚ GIRO D’ITALIA L’8a TAPPA

GIUSEPPE SARONNI

Fondriest: «Pervincere il Girodovrebbe avere3’ sugli altri primadella crono finale»

DAI NOSTRI INVIATICLAUDIO GHISALBERTICIRO SCOGNAMIGLIOLAGO LACENO (Avellino)

Sono i classici interroga-tivi che nascono a bassa vocee, di orecchio in orecchio, di-ventano qualcosa di più consi-stente. In questo Giro d’Italia,dove può arrivare il DomenicoPozzovivo che abbiamo vistoieri e, prima ancora, dominato-re al Giro del Trentino? Nei pri-mi cinque? Sul podio? Oppu-re, addirittura, spingersi fino acredere nella clamorosa con-quista della maglia rosa il 27maggio a Milano?

Martinelli Giuseppe Martinelli,d.s. dell’Astana di Kreuziger, èl’«ammiraglio» in attività cheha vinto più Giri d’Italia, benquattro e con quattro corridoridiversi (Pantani, Garzelli, Si-moni e Cunego). E tra l’altroha sempre o quasi diretto sca-latori molto forti, lo stesso«profilo» del lucano che hatrionfato ieri a Lago Laceno:«Domenico è stato sottovaluta-to, e penso lo stesso di Intxau-sti. A questo punto, avrebbedovuto trovarsi con un mag-gior ritardo in classifica per po-ter essere considerato poco pe-ricoloso. È uno scalatore veroe le montagne vere, il suo ter-reno, devono ancora arrivare.Non è ancora sullo stesso pia-

no dei primi favoriti, ma nellastoria, di vincitori a sorpresadel Giro ce ne sono stati tanti».

Moser Lo stesso concetto èespresso da Francesco Moser,re del Giro 1984: «Chi lo stac-ca in salita uno come Pozzovi-vo? Se continua ad andare co-sì, che lo tengano d’occhio tut-ti. Ormai comincia ad avere

una certa esperienza. E poi acrono sono rimasti solamente30 km quelli dell’ultima tap-pa. Per me può anche pensaredi poterlo vincere, questo Gi-ro, perché sta dimostrando insalita di avere un discreto mar-gine sugli altri. E sulle monta-gne della terza settimana sicu-ramente ci sarà la possibilitàdi fare grandi differenze».

Fondriest Maurizio Fondriest,campione del mondo a Renaixnel 1988, è più cauto: «Possia-mo sintetizzare così. Pozzovi-vo arriverà nei primi cinque:lo pensavo già dopo averlo vi-sto in azione al Giro del Trenti-no, dove la sua azione sulla sa-lita di Punta Veleno era statasplendida. Se riuscisse a finiresul podio finale, dico che sa-

rebbe un grande risultato. Tut-tavia, per vincere dovrebbe fa-re qualcosa di eccezionale.Correre in funzione della clas-sifica è diverso che correre perpuntare alle tappe. Per esseresicuro del successo, dovrebbearrivare alla partenza dellacrono di Milano con almeno 3’di vantaggio sui diretti avver-sari. Le tre tappe più dure pen-so siano quelle di Cervinia (la14ª, sabato, ndr), Alpe di Pam-peago (la 19ª, venerdì 25) ePasso dello Stelvio (la 20ª e pe-nultima, sabato 26). Lui puòscavare un margine così am-pio? Ripeto, dovrebbe faredavvero un grande numero».

Amadio Un po’ scettico ancheRoberto Amadio, ma soprat-tutto per un altro motivo: «Sul-le tre settimane — spiega infat-ti il team manager della Liqui-gas di Basso — a Pozzovivo fi-nora è sempre mancato qual-cosa per competere alla paricon i migliori. È un dato di fat-to e dunque Domenico va veri-ficato sotto questo aspetto.Non ci sono però dubbi sul fat-to che in salita stia andandodavvero molto forte. E alloravedrete che, già dalla prossi-ma volta, tutti lo guarderannocon un occhio molto più atten-to di quanto non abbiano fattofinora».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

D.S. OMEGA PHARMA D.S. BMC PREP. BASSO E SCARPONI TERZO AL GIRO NEL ’97 E ’98 C.T. DELLA NAZIONALE

SONDAGGIO SUL PICCOLO LUCANO

G.M. LAMPRE-ISD

Domenico Pozzovivo, 29 anni, si gode il bacio delle miss dopo la vittoria ANSA

46 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTILAGO LACENO (Avellino)

Vent’anni fa, nel 1992,sulle strade del Giro apparveun gigante che segnò un’epo-ca: Miguel Indurain. Arrivavada Pamplona, aveva grande ca-risma e le stimmate del cam-pione. Pedalava di potenza,spianava le montagne e a cro-no demoliva gli avversari. Unamacchina da guerra. Migue-lon portò per la prima volta labandiera di Spagna in cima alGiro. A ripetere la sua impresaci provarono Olano, Heras, Ga-rate, persino «El Bufalo» Gu-tierrez. Niente da fare, fino ache nel 2008 si presentò un al-tro fuoriclasse, Alberto Conta-dor. Diverso però da Indurain:madrileno, cresciuto nellascuola ciclistica avversaria(lui con Manolo Sainz, Indu-rain con Echavarri e Unzue),sorridente, magro, agile, aero-dinamico, capace di cambi diritmo micidiali in salita. In co-mune con «Indu», oltre al fattodi essere un predestinato, laforza nelle prove contro il tem-po e la feroce determinazione.

Il catalano Ora, sul palcosceni-co della corsa rosa, si presentaJoaquin Rodriguez: catalanodi Barcellona, un peso piuma(da bambino ha fatto boxe),nato gregario nella stessa scuo-la di Contador (dove ha avutoOlano come maestro), poi pas-sato alla corte di Valverde (nel-la squadra che era stata di In-durain) e dal 2010 emigrato al-la russa Katusha per diventarecampione. Fisico da scalatorepuro, da corridore da grandigiri, ma i risultati più impor-tanti, e il successo alla FrecciaVallone di quest’anno ne è unesempio, li ha ottenuti nelleclassiche. Sui muri è esplosi-vo, il suo scatto su pareti quasiverticali non lo regge nessuno.Però, almeno fino alla vigilia,il suo tallone d’Achille sembra-vano le crono, come dimostra-to nella Vuelta 2010 quando aPeñafiel affondò nel duellocon Nibali. La corsa sta però di-mostrando che i progressi so-no notevoli anche in questa di-sciplina. Insomma, un candi-dato più che credibile per lamaglia rosa che per il momen-to è a soli 9 secondi.

Rodriguez, come si sente do-po le prime otto tappe?«Bene, molto bene. La condi-

zione è quella che speravo, laposizione in classifica miglio-re del previsto».

È più contento per il secondoposto in classifica o più ama-reggiato per la vittoria di tap-pa che finora non è arrivata?«Sicuramente più contentoper il secondo posto in classifi-ca. Certo ci terrei a vincereuna tappa, ma senza impazzir-ci. Se per me fosse stata più im-portante la vittoria parziale og-gi (ieri, ndr), avrei provato aseguire Pozzovivo. Il successodi giornata deve arrivare sfrut-tando le opportunità e senzabuttare energie che potrebbe-ro essere fondamentali nellaterza settimana».

Ieri voi big di classifica siete ri-masti fermi a marcarvi. Comemai?«Attaccare sarebbe stato inuti-le, con una salita del generenon puoi pensare di fare la dif-ferenza».

Però Pozzovivo c’è riuscito.«Vero, è stato bravo. Ma since-ramente noi non l’abbiamo rin-corso. Se si fosse mosso qual-che big, tutti gli sarebbero an-dati dietro».

Intanto, per guadagnare qual-che secondo, lei si è buttato al-lo sprint.«Sì, ho visto l’occasione e nonme la sono lasciata scappare.Ho avuto anche fortuna per-ché De Gendt in pratica mi hatirato la volata».

Ora inizia una settimana che,almeno sulla carta, sembrapiù facile.«Sì, sulla carta è più facile equesto vuol dire che per me sa-rà peggio. Ci sarà più nervosi-smo. E più rischio di cadute.Una foratura potrebbe diven-tare pericolosa. Insomma, an-diamo incontro a una settima-na molto stressante».

Martedì (domani, ndr) la tappasi conclude ad Assisi. ValerioPiva, il suo diesse, ha dettoche il finale sembra disegnatoapposta per lei.

«Non la conosco. Me l’ha spie-gata un po’ il mio amico Benna-ti (che ieri non ha preso il viaper una bronchite che gli haprocurato febbre alta, ndr).Non mi piace tutta quella pia-nura prima, ma l’arrivo saràdavvero molto esplosivo. Saràuna giornata difficile. JaimeHernandez, che è la personache nel ciclismo mi conoscemeglio, lo andrà a vedere perme».

Liquigas e Astana, almeno perquello che si è visto finora,sembrano le squadre più at-trezzate per aiutare il loro ca-pitano. Concorda?«Sì, chiaro. Per ora è così, ma ilGiro è molto lungo. Però io al-la Katusha ho anche Losadache finora non s’è visto per pro-blemi fisici e nei giorni scorsi èstato sul punto di abbandona-re. Nella terza settimana, conMoreno e Vicioso, ci sarà an-che lui ad aiutarmi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA ROSSA AZZURRA BIANCA

5/5 1ª HERNING-HERNING (cronometro) 8,7 PHINNEY PHINNEY PHINNEY - PHINNEY

6/5 2ª HERNING-HERNING 207 CAVENDISH PHINNEY CAVENDISH BALLONI PHINNEY

7/5 3ª HORSENS-HORSENS 190 GOSS PHINNEY GOSS BALLONI PHINNEY

8/5 RIPOSO a Verona

9/5 4ª VERONA-VERONA (cronosquadre) 33,2 GARMIN NAVARDAUSKAS GOSS BALLONI NAVARDAUSKAS

10/5 5ª MODENA-FANO 209 CAVENDISH NAVARDAUSKAS GOSS BALLONI NAVARDAUSKAS

11/5 6ª URBINO-PORTO SANT’ELPIDIO 210 RUBIANO MALORI GOSS RUBIANO MALORI

12/5 7ª RECANATI-ROCCA DI CAMBIO 207 TIRALONGO HESJEDAL GOSS RUBIANO STETINA

Ieri 8ª SULMONA-LAGO LACENO 229 POZZOVIVO HESJEDAL GOSS RUBIANO CARUSO

DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA

Oggi 9ª SAN GIORGIO DEL SANNIO-FROSINONE 166 * Seconda volata: curva difficile ai 450 metri

Domani 10ª CIVITAVECCHIA-ASSISI 186 *** Finale duro nel centro storico: punte del 15%

16/5 11ª ASSISI-MONTECATINI TERME 255 ** La più lunga: per velocisti

17/5 12ª SERAVEZZA-SESTRI LEVANTE 155 *** Dura nei 100 km finali: 4,5 km all’8% ai -11

18/5 13ª SAVONA-CERVERE 121 * La tappa più breve non sfuggirà all’epilogo in volata

19/5 14ª CHERASCO-CERVINIA 206 **** Terzo arrivo in salita: 49,4 km all’insù

20/5 15ª BUSTO ARSIZIO-PIAN DEI RESINELLI 169 **** Quarto arrivo in salita con Valcava, Bura e San Pietro

21/5 RIPOSO a Limone sul Garda

22/5 16ª LIMONE SUL GARDA-FALZES 173 * Volata, ma ai 4 km uno strappo al 12%

23/5 17ª FALZES-CORTINA D’AMPEZZO 186 ***** Tappone dolomitico: Valparola, Duran, Staulanza e Giau

24/5 18ª SAN VITO DI CADORE-VEDELAGO 149 * Ultima volata del Giro

25/5 19ª TREVISO-ALPE DI PAMPEAGO 198 ***** Due volte Pampeago: qui vincono i grandi

26/5 20ª CALDES/VAL DI SOLE-STELVIO 219 ***** La tappa regina: Mortirolo da un versante inedito

27/5 21ª MILANO-MILANO (cronometro individuale) 30 *** In ogni caso, è impegnativa

JoaquinRodriguez

è nato aBarcellona il 12

marzo 1979.Professionista

dal 2001, hacorso con

Once, SaunierDuval, Caisse

d’Epargne e, dal2010, Katusha.

Ha vinto 30corse (4 nel2012), tra le

quali ilcampionato

nazionale 2007,la tappa di

Mende al Tour2010, la Freccia

Vallone 2012BETTINI

« «La volata perl’abbuono? Hovisto l’occasione:De Gendt mi hatirato la volata

S

Entriamo in unasettimana facile,ma sarà peggio.Più nervosismoe rischi di cadute

-4 LA GRANDE STORIA

95˚ GIRO D’ITALIA L’8a TAPPA

Lo spagnolo 2o in classifica: «Il Giro è lungo. Bravo Pozzovivo, ma i big hanno lasciato fare»

Sapevate che Gimondiconquistò il suo terzo Giro nel1976, l’anno in cui Merckxdiede l’addio alle corse? Ilbelga in classifica giunse aoltre 7 minuti dal campione diSedrina. Tutto questo potreteleggerlo dal 18 maggio nellibro «Gli anni di Gimondi e il"Cannibale" Merckx» che faràparte della collana in 27volumi, «Giro d’Italia, LaGrande storia». Il primovolume in edicola a 1 eurocon la Gazzetta dello Sport.

Rodriguez: «Io non spreco energie»

Primo volumedal 18 maggioa 1 euro

IL RE DELLA FRECCIA VALLONE A SOLI 9" DALLA MAGLIA ROSA

Pinzolo.Energia naturale.

SCOPRI I PAESAGGI E I PERCORSI CHE FANNO INNAMORARETUTTI GLI SPORTIVI.

I giocatori dell’Inter lo sanno bene, qualunque sia la tua sfida, per raggiungerla bisogna

pedalare o fare trekking o arrampicarsi. Per questo hanno scelto la cornice più bella per

il loro ritiro nel mese di luglio, Pinzolo, il cuore del Trentino. Per le tue vacanze, con gli

amici o con la famiglia, scegli anche tu i meravigliosi paesaggi delle Dolomiti, e segui da

vicino gli allenamenti dei tuoi campioni e gli eventi che ogni giorno accompagnano la

squadra. Da quest’estate grazie alla DoloMeetCard potrai godere di vantaggi esclusivi.

www.visittrentino.it/inter

47LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO

POS. CORRIDORE TEMPO

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. DomenicoPOZZOVIVO (Colnago-Csf Inox) 9 punti;2. Intxausti (Spa) 5; 3. Marczynski (Pol) 3;4. Szmyd (Pol) 3; 5. Minguez (Spa) 2; 6.Capecchi 2; 7. Basso 1; 8. Berard (Fra)1.

CLASSIFICA GENERALE: 1. Miguel An-gel RUBIANO (Col, Androni Giocatto-li-Venezuela) 24 punti; 2. Golas (Pol) 16;3. Tiralongo 9; 4. Pozzovivo 9; 5. Bene-detti 7; 6. Balloni 6; 7. Beppu (Giap) 5.

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. COLNA-GO-CSF INOX 34 punti; 2. Movistar Te-am 20; 3. Liquigas-Cannondale 20; 4. Ka-tusha Team 18; 5. Vacansoleil-Dcm 17; 6.Omega Pharma-Quickstep 16.

CLASSIFICA GENERALE: 1. GAR-MIN-BARRACUDA 184 punti; 2. OricaGreenedge 133; 3. Radioshack-Nissan114; 4. Sky Procycling 106; 5. Katusha Te-am 99; 6. Fdj-Bigmat 99; 7. Liquigas-Can-nondale 89.

LAMPRE - ISDD.S. Maini

1 SCARPONI Ita2 CUNEGO Ita3 ULISSI Ita4 BONO Ita5 MALORI Ita6 NIEMIEC Pol7 PIETROPOLLI Ita8 RIGHI Ita9 SPEZIALETTI Ita

AG2R - LA MONDIALED.S. Biondi

11 GADRET Fra12 BELLETTI Ita13 BERARD Fra14 BONNAFOND Fra15 DUPONT Fra16 GASTAUER Lus17 GAZVODA Slo18 MONTAGUTI Ita19 PERGET Fra

ANDRONI GIOCATTOLI - VENEZUELAD.S. Savio

21 RUJANO Ven22 SERPA PEREZ Col23 SELLA Ita24 FERRARI Ita25 FELLINE Ita26 DE MARCHI Ita27 RUBIANO CHAVEZ Col28 OCHOA Ven29 JACKSON RODRIGUEZ Ven

ASTANA PRO TEAMD.S. Shefer

31 KREUZIGER Cec32 GASPAROTTO Ita33 TIRALONGO Ita34 PONZI Ita35 DYACHENKO Kaz36 ZEITS Kaz37 SEELDRAYERS Bel38 PETROV Rus39 KANGERT Est

BMC RACING TEAMD.S. Baldato

41 HUSHOVD Nor42 BALLAN Ita43 FRANK Svi44 PHINNEY Usa45 PINOTTI Ita46 SANTAMBROGIO Ita47 SANTAROMITA Ita48 TSCHOPP Svi49 WYSS Svi

COLNAGO - CSF INOXD.S. Reverberi

51 POZZOVIVO Ita52 MODOLO Ita53 BATTAGLIN Ita54 G.L. BRAMBILLA Ita55 PIRAZZI Ita56 COLBRELLI Ita57 S. LOCATELLI Ita58 PAGANI Ita59 COLEDAN Ita

EUSKALTEL - EUSKADID.S. Gonzalez de Galdeano

61 NIEVE Spa62 SAEZ DE ARRAEGUI Spa63 IZAGUIRRE Spa64 MINGUEZ Spa65 CAZAUX Fra66 CABEDO Spa67 VELASCO Spa68 TXURRUKA Spa69 OROZ Spa

FARNESE VINI - SELLE ITALIAD.S. Scinto

71 POZZATO Ita72 GATTO Ita73 FAILLI Ita74 RABOTTINI Ita75 GUARDINI Ita76 FAVILLI Ita77 DE NEGRI Ita78 MAZZANTI Ita79 BALLONI Ita

FDJ - BIGMATD.S. Gayant

81 CASAR Fra

82 DELAGE Fra83 DEMARE Fra84 BONNET Fra85 MOUREY Fra86 SOUPE Fra87 RASCH Nor88 ROLLIN Can89 VEIKKANEN Fin

GARMIN - BARRACUDAD.S. Wegelius

91 FARRAR Usa92 ROSSELER Bel93 BAUER N. Zel94 NAVARDAUSKAS Lit95 HESJEDAL Can96 HUNTER S. Af97 RASMUSSEN Dan98 STETINA Usa99 VANDE VELDE Usa

ORICA - GREENEDGED.S. White

100 GOSS Aus101 BEPPU Giap102 BOBRIDGE Aus103 IMPEY S. Af104 KEUKELEIRE Bel105 LANCASTER Aus106 CH. MEIER Can107 TUFT Can109 VAITKUS Lit

KATUSHA TEAMD.S. Piva

111 JOAQ. RODRIGUEZ Spa112 BRUTT Rus113 IGNATYEV Rus114 KRISTOFF Nor115 KUSCHYNSKI Bie116 LOSADA Spa117 MORENO Spa118 SMUKULIS Let119 VICIOSO Spa

LIQUIGAS - CANNONDALED.S. Zanatta

121 BASSO Ita122 AGNOLI Ita123 BODNAR Pol124 CAPECCHI Ita125 D. CARUSO Ita126 LONGO BORGHINI Ita127 SALERNO Ita128 SZMYD Pol129 SABATINI Ita

LOTTO BELISOLD.S. Leysen

131 DE CLERQ Bel132 BULGAC Ola133 DE GREEF Bel134 BAK Dan135 BILLE Bel136 HANSEN Aus137 KAISEN Bel138 MEERSMAN Bel139 VANENDERT Bel

MOVISTAR TEAMD.S. Jaimerena

141 VISCONTI Ita142 BRUSEGHIN Ita143 HERRADA Spa144 INTXAUSTI Spa145 LASTRAS Spa146 AMADOR C. Rica147 PARDILLA Spa148 SAMOILAU Bie149 VENTOSO Spa

OMEGA PHARMA - QUICKSTEPD.S. Bramati

151 CATALDO Ita152 BANDIERA Ita153 CHICCHI Ita154 GOLAS Pol155 MAES Bel156 PAUWELS Bel157 KWIATKOWSKI Pol158 M. VELITS Slk159 VERMOTE Bel

RABOBANKD.S. Boven

161 RENSHAW Aus162 GARATE Spa163 BOS Ola164 LEEZER Ola165 CLEMENT Ola166 NIERMANN Ger

167 SLAGTER Ola168 BROWN Aus169 VAN WINDEN Ola

RADIOSHACK - NISSAN

D.S. Andersen

171 F. SCHLECK Lus172 BAKELANDTS Bel173 BENNATI Ita174 HERMANS Bel175 NIZZOLO Ita176 OLIVEIRA Por177 ROHREGGER Aut178 SERGENT N. Zel179 ZAUGG Svi

SKY PROCYCLINGD.S. De Jongh

181 CAVENDISH Gb182 EISEL Aut183 FLECHA Spa184 HENAO Col185 KENNAUGH Gb186 STANNARD Gb187 HUNT Gb188 THOMAS Gb189 URAN URAN Col

TEAM NETAPP

D.S. Heppner

191 BENEDETTI Ita192 BARTA Cec193 SEUBERT Ger194 SCHILLINGER Ger195 HUZARSKI Pol196 HOLLENSTEIN Svi197 DIETZIKER Svi198 BRANDLE Aut199 SCHORN Aut

TEAM SAXO BANKD.S. Mauduit

201 TOSATTO Ita202 LUND Dan203 GUSTOV Ucr204 JÖRGENSEN Dan205 J.J. HAEDO Arg206 ROBERTS Aus207 CHRISTENSEN Dan208 BOARO Ita209 L.S. HAEDO Arg

VACANSOLEIL - DCM

D.S. Van Poppel

211 CARRARA Ita212 DE GENDT Bel213 R. FEILLU Fra214 LAGUTIN Uzb215 LARSSON Sve216 MARCZYNSKI Pol217 KEIZER Ola218 DENIFL Aut219 SELVAGGI Ita

1 POZZOVIVO (ITA)Colnago-Csf Inox, 229 km in 6h06'05"

alla media di 37,532 km/h, abb. 20"

2 INTXAUSTI (SPA) a 23", abb. 12"

3 JOAQ. RODRIGUEZ (SPA) a 27", abb. 8"

4 DE GENDT (BEL)

5 CATALDO (ITA)

6 CARUSO (ITA)

7 BRAMBILLA (ITA)

8 HUZARSKI (POL)

9 RUJANO (VEN)

10 GADRET (FRA)

11 HESJEDAL (CAN)

12 TIRALONGO (ITA)

13 URAN URAN (COL)

14 CUNEGO (ITA)

15 SCARPONI (ITA)

16 BASSO (ITA)

17 KREUZIGER (R.CEC.)

18 SCHLECK (LUS)

19 HENAO (COL)

20 PARDILLA (SPA)

21 TSCHOPP (SVI)

22 GARATE (SPA)

23 NIEVE (SPA)

24 CAPECCHI (ITA)

25 SZMYD (POL)

26 SLAGTER (OLA) a 1’24"27 VISCONTI (ITA)28 MORENO (SPA)29 IZAGUIRRE (SPA)30 RABOTTINI (ITA)31 VELASCO (SPA)32 VANDE VELDE (USA)33 PINOTTI (ITA)34 CASAR (FRA)35 LARSSON (SVE)36 STETINA (USA)37 BAKELANTS (BEL)38 NIEMIEC (POL)39 SANTAROMITA (ITA)40 PAUWELS (BEL)41 DE CLERCQ (BEL)42 ZAUGG (SVI)43 DUPONT (FRA)44 SEELDRAYERS (BEL)45 BRUSEGHIN (ITA) a 1’39"46 DE GREEF (BEL) a 1’47"47 MONTAGUTI (ITA) a 2’22"48 JACK. RODRIGUEZ (VEN)49 VERMOTE (BEL)50 LAGUTIN (UZB)51 NIERMANN (GER)52 GUSTOV (UCR)53 ULISSI (ITA)

54 OCHOA (VEN)55 SAMOILAU (BIE)56 FLECHA (SPA)57 DENIFL (AUT) a 2’42"58 ROHREGGER (AUT) a 3’20"59 CARRARA (ITA) a 5’24"60 VAITKUS (LIT)61 TXURRUKA (SPA)62 PERGET (FRA)63 BARTA (R.CEC.)64 SELLA (ITA)65 CLEMENT (OLA) a 6’04"66 WYSS (SVI)67 MOUREY (FRA)68 HERRADA (SPA)69 LOSADA (SPA)70 KANGERT (EST) a 8’21"71 OLIVEIRA (POR)72 HERMANS (BEL) a 9’53"73 VELITS (SVK)74 HANSEN (AUS)75 LUND (DAN)76 SPEZIALETTI (ITA)77 PIETROPOLLI (ITA)78 BEPPU (GIAP)79 BAUER (N.ZEL)80 TOSATTO (ITA)81 MAZZANTI (ITA)

82 GASPAROTTO (ITA) a 11’28"83 VICIOSO (SPA)84 GOLAS (POL) a 11’39"85 RUBIANO (COL)86 SABATINI (ITA)87 GASTAUER (LUS)88 BONNAFOND (FRA)89 AGNOLI (ITA)90 RIGHI (ITA)91 POZZATO (ITA) a 14’39"92 PONZI (ITA)93 SOUPE (FRA)94 FAILLI (ITA)95 BENEDETTI (ITA)96 SALERNO (ITA)97 L. S. HAEDO (ARG)98 LANCASTER (AUS)99 GOSS (AUS)100 ROLLIN (CAN)101 PETROV (RUS)102 BRUTT (RUS)103 KEIZER (OLA)104 OROZ (SPA)105 BODNAR (POL)106 MARCZYNSKI (POL) abb. 6"107 MALORI (ITA)108 BONO (ITA)109 LONGO BORGHINI (ITA)

110 SELVAGGI (ITA)111 SERGENT (N.ZEL)112 FRANK (SVI)113 BRANDLE (AUT)114 DIETZIKER (SVI)115 COLBRELLI (ITA)116 BATTAGLIN (ITA)117 HOLLENSTEIN (SVI)118 VANENDERT (BEL)119 BAK (DAN)120 SERPA PEREZ (COL)121 PAGANI (ITA)122 DE MARCHI (ITA)123 BALLAN (ITA)124 THOMAS (GB) a 16’09"125 IMPEY (S.AF)126 BOBRIDGE (AUS)127 KENNAUGH (GB)128 VENTOSO (SPA)129 J. J. HAEDO (ARG)130 CHRISTENSEN (DAN)131 AMADOR (C.RICA)132 ROBERTS (AUS)133 KAISEN (BEL)134 SCHORN (AUT)135 NIZZOLO (ITA)136 KEUKELEIRE (BEL) a 17’23"137 MAES (BEL)

138 FELLINE (ITA) a 17’24"139 LOCATELLI (ITA)140 GATTO (ITA) a 17’52"141 BANDIERA (ITA)142 PIRAZZI (ITA) a 18’51"143 FERRARI (ITA)144 BELLETTI (ITA)145 COLEDAN (ITA)146 MODOLO (ITA)147 CAZAUX (FRA) a 19’16"148 CABEDO (SPA) a 20’10"149 LEEZER (OLA)150 TUFT (CAN) a 20’42"151 HUNTER (S.AF)152 ZEITS (KAZ)153 SMUKULIS (LET)154 HUNT (GB) a 21’16"155 EISEL (AUT)156 STANNARD (GB)157 CAVENDISH (GB)158 DE NEGRI (ITA)159 PHINNEY (USA)160 IGNATYEV (RUS)161 SANTAMBROGIO (ITA)162 ROSSELER (BEL)163 KUSCHYNSKI (BIE)164 RASCH (NOR)165 JORGENSEN (DAN)

166 RASMUSSEN (DAN)167 BOARO (ITA)168 FAVILLI (ITA)169 BALLONI (ITA)170 RENSHAW (AUS)171 BROWN (AUS)172 BULGAC (OLA)173 SEUBERT (GER)174 SCHILLINGER (GER)175 BILLE (BEL)176 KRISTOFF (NOR)177 CHICCHI (ITA)178 KWIATKOWSKI (POL)179 MEIER (CAN)180 MINGUEZ (SPA) abb. 4"181 BOS (OLA)182 SAEZ DE ARREGUI (SPA)183 GAZVODA (SLO)184 BERARD (FRA) abb. 2"185 NAVARDAUSKAS (LIT)186 DYACHENKO (KAZ)187 VEIKKANEN (FIN)188 DELAGE (FRA)189 DEMARE (FRA)190 BONNET (FRA)191 GUARDINI (ITA) a 25’14"rit. BENNATI (ITA)rit. VAN WINDEN (OLA)

CLASSIFICA GENERALE: 1. DamianoCARUSO (Liquigas-Cannondale)32h24’10"; 2. Uran Uran (Col) a 8"; 3. He-nao (Col) a 25"; 4. Stetina (Usa) a 38"; 5.Slagter (Ola) a 1’41"; 6. Brambilla a 1’56";7. Ulissi a 2’38"; 8. Izaguirre (Spa) a4’58"; 9. Kangert (Est) a 8’15"; 10. Oliveira(Por) a 9’17"; 11. Rabottini a 15’55"; 12.Soupe (Fra) a 17’41"; 13. Felline a 18’37";14. Battaglin a 20’03"; 15. Vermote (Bel)a 20’20"; 16. Pirazzi a 21’21"; 17. Bonna-fond (Fra) a 23’12"; 18. Malori a 24’33".

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. DomenicoPOZZOVIVO (Colnago-Csf Inox) 25 pun-ti; 2. Intxausti (Spa) 20; 3. Jo. Rodriguez(Spa) 16; 4. De Gendt (Bel) 14; 5. Cataldo12; 6. Caruso 10.

CLASSIFICA GENERALE: 1. MatthewGOSS (Aus, Orica Greenedge) 65 punti;2. Cavendish (Gb) 55; 3. Rubiano (Col)36; 4. Pozzovivo 35; 5. Jo. Rodriguez(Spa) 30; 6. Tiralongo 29; 7. Thomas(Gb) 26; 8. Phinney (Usa) 25.

ORDINE D’ARRIVO

Oltre a Pozzovivo, sonotre gli italiani che sipiazzano tra i primi 10,a 27": Cataldo (5˚),Caruso (6˚ e nuovamaglia bianca)e Brambilla (7˚).L’ex maglia rosa Phinneychiude 159˚ a 21’16".Si stacca Pinotti: 33˚ a1’24", Finisce il Girodi Bennati e dell’olandeseVan Winden.

LA 9a TAPPA: S. GIORGIO DEL SANNIO-FROSINONE

Tiralongo terzo: è a 15" da Hesjedal

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. LIQUI-GAS-CANNONDALE 18h19’36"; 2. Movi-star Team a 53"; 3. Lampre-Isd a 57".

CLASSIFICA GENERALE: 1. LIQUI-GAS-CANNONDALE 95h56’59"; 2. Asta-na Pro Team a 27"; 3. Garmin-Barracudaa 45".

Pinotti a 1’24"Caruso è 6˚:nuova bianca

1 HESJEDAL (CAN)Garmin-Barracuda, 1295,9 km

in 32h23'25", media di 40,008 km/h

2 JOAQ. RODRIGUEZ (SPA) a 9"

3 TIRALONGO (ITA) a 15"

4 KREUZIGER (R.CEC.) a 35"

5 INTXAUSTI (SPA)

6 BASSO (ITA) a 40"

7 CARUSO (ITA) a 45"

8 CATALDO (ITA) a 46"

9 SCHLECK (LUS) a 48"

10 CAPECCHI (ITA) a 52"

11 URAN URAN (COL) a 53"

12 SCARPONI (ITA) a 54"

13 POZZOVIVO (ITA) a 55"

14 HENAO (COL) a 1’10"

15 CUNEGO (ITA) a 1’14"

16 SZMYD (POL) a 1’16"

17 VANDE VELDE (USA) a 1’18"

18 PARDILLA (SPA) a 1’20"

19 STETINA (USA) a 1’23"

20 MORENO (SPA)

21 TSCHOPP (SVI) a 1’28"

22 DE GENDT (BEL) a 1’30"

23 PINOTTI (ITA) a 1’43"

24 GARATE (SPA) a 1’44"

25 HUZARSKI (POL) a 1’47"

26 PAUWELS (BEL) a 1’54"

27 VISCONTI (ITA) a 2’01"

28 BAKELANTS (BEL) a 2’03"

29 SEELDRAYERS (BEL) a 2’15"

30 BRUSEGHIN (ITA) a 2’24"

31 SLAGTER (OLA) a 2’26"

32 LARSSON (SVE)

33 GADRET (FRA) a 2’38"

34 RUJANO (VEN) a 2’39"

35 NIEMIEC (POL) a 2’41"

36 BRAMBILLA (ITA)

37 ZAUGG (SVI) a 2’42"

38 CASAR (FRA) a 2’50"

39 DE CLERCQ (BEL) a 2’52"

40 SANTAROMITA (ITA)

41 DE GREEF (BEL) a 3’17"

42 NIEVE (SPA) a 3’18"

43 ULISSI (ITA) a 3’23"

44 SAMOILAU (BIE) a 3’24"

45 GUSTOV (UCR) a 3’27"

46 LAGUTIN (UZB) a 3’39"

47 NIERMANN (GER) a 3’55"

48 DUPONT (FRA) a 4’10"

49 ROHREGGER (AUT) a 4’44"

50 VELASCO (SPA) a 4’54"

51 IZAGUIRRE (SPA) a 5’43"

52 JACK. RODRIGUEZ (VEN) a 5’44"

53 BARTA (R.CEC.) a 6’18"

54 OCHOA (VEN) a 6’35"

55 HERRADA (SPA)

56 SELLA (ITA) a 7’46"

57 KANGERT (EST) a 9’00"

58 OLIVEIRA (POR) a 10’02"

59 FLECHA (SPA) a 10’29"

60 RUBIANO (COL) a 12’31"

61 GASPAROTTO (ITA) a 13’59"

62 MOUREY (FRA) a 15’04"

63 RABOTTINI (ITA) a 16’40"

64 AMADOR (C.RICA) a 16’58"

65 OROZ UGALDE (SPA) a 17’58"

66 WYSS (SVI) a 18’05"

67 VICIOSO (SPA) a 18’18"

68 SOUPE (FRA) a 18’26"

69 HANSEN (AUS) a 19’05"

70 FELLINE (ITA) a 19’22"

71 AGNOLI (ITA) a 19’40"

72 SPEZIALETTI (ITA) a 20’00"

73 TOSATTO (ITA) a 20’16"

74 GOLAS (POL) a 20’31"

75 BATTAGLIN (ITA) a 20’48"

76 VERMOTE (BEL) a 21’05"

77 PIRAZZI (ITA) a 22’06"

78 SABATINI (ITA) a 23’02"

79 SANTAMBROGIO (ITA) a 23’22"

80 BONNAFOND (FRA) a 23’57"

81 MALORI (ITA) a 25’18"

82 BRUTT (RUS) a 26’07"

83 POZZATO (ITA) a 26’33"

84 PONZI (ITA) a 26’34"

85 GASTAUER (LUS)

86 PERGET (FRA) a 26’44"

87 BERARD (FRA) a 26’47"

88 DIETZIKER (SVI) a 26’52"

89 FAILLI (ITA) a 27’16"

90 CLEMENT (OLA) a 28’03"

91 FRANK (SVI) a 29’02"

92 VELITS (SVK) a 30’09"

93 KWIATKOWSKI (POL) a 30’34"

94 HOLLENSTEIN (SVI) a 30’39"

95 LUND (DAN) a 31’21"

96 MONTAGUTI (ITA) a 31’25"

97 BODNAR (POL) a 31’54"

98 SMUKULIS (LET) a 32’04"

99 BALLAN (ITA) a 32’09"

100 ROBERTS (AUS) a 33’22"

101 COLBRELLI (ITA) a 33’29"

102 IMPEY (S.AF) a 33’37"

103 PETROV (RUS) a 34’00"

104 CABEDO (SPA) a 34’01"

105 VENTOSO (SPA) a 34’40"

106 PIETROPOLLI (ITA) a 35’07"

107 BRANDLE (AUT) a 35’16"

108 MARCZYNSKI (POL) a 35’25"

109 PAGANI (ITA) a 35’49"

110 BEOLAETTI (ITA) a 36’39"

111 DENIFL (AUT) a 37’11"

112 BAK (DAN) a 37’23"

113 TXURRUKA (SPA) a 41’21"

114 CARRARA (ITA) a 43’24"

115 MAES (BEL) a 43’56"

116 ZEITS (KAZ) a 43’57"

117 GATTO (ITA) a 44’46"

118 MAZZANTI (ITA) a 44’49"

119 BEPPU (GIAP) a 45’11"

120 HERMANS (BEL) a 45’25"

121 BAUER (N.ZEL) a 45’33"

122 DYACHENKO (KAZ) a 45’41"

123 THOMAS (GBR) a 46’17"

124 VAITKUS (LIT) a 46’37"

125 RIGHI (ITA)

126 KENNAUGH (GB) a 47’02"

127 LOSADA (SPA) a 47’11"

128 SERPA PEREZ (COL) a 47’36"

129 LOCATELLI (ITA) a 48’33"

130 BELLETTI (ITA) a 49’56"

131 BONO (ITA) a 50’28"

132 SELVAGGI (ITA) a 50’32"

133 SCHORN (AUT) a 51’33"

134 CHRISTENSEN (DAN) a 51’49"

135 MEIER (CAN) a 52’15"

136 GAZVODA (SLO) a 52’30"

137 LONGO BORGHINI (ITA) a 52’54"

138 VANENDERT (BEL) a 53’21"

139 LANCASTER (AUS) a 53’49"

140 SERGENT (N.ZEL) a 53’55"

141 BOARO (ITA) a 54’21"

142 L. S. HAEDO (ARG) a 54’45"

143 GOSS (AUS) a 55’16"

144 ROLLIN (CAN) a 55’17"

145 DE MARCHI (ITA) a 55’57"

146 NAVARDAUSKAS (LIT) a 56’09"

147 MODOLO (ITA) a 56’39"

148 HUNTER (S.AF) a 56’45"

149 KEUKELEIRE (BEL) a 57'00"

150 JORGENSEN (DAN) a 57'05"

151 STANNARD (GBR) a 57'20"

152 NIZZOLO (ITA) a 58'50"

153 DELAGE (FRA) a 1h01’44"

154 BANDIERA (ITA) a 1h03’39"

155 KRISTOFF (NOR) a 1h04’52"

156 KEIZER (OLA) a 1h04’56"

157 VEIKKANEN (FIN) a 1h05’37"

158 BILLE (BEL) a 1h06’04"

159 FAVILLI (ITA) a 1h06’23"

160 DEMARE (FRA) a 1h06’31"

161 TUFT (CAN) a 1h06’37"

162 SALERNO (ITA) a 1h07’19"

163 IGNATYEV (RUS) a 1h07’20"

164 RASCH (NOR)

165 SEUBERT (GER) a 1h07’47"

166 LEEZER (OLA) a 1h07’53"

167 J. J. HAEDO (ARG) a 1h08’13"

168 CAZAUX (FRA) a 1h08’17"

169 CHICCHI (ITA) a 1h08’41"

170 RENSHAW (AUS) a 1h09’22"

171 CAVENDISH (GB) a 1h09’29"

172 DE NEGRI (ITA) a 1h10’50"

173 COLEDAN (ITA) a 1h11’58"

174 SCHILLINGER (GER) a 1h12’25"

175 BULGAC (OLA) a 1h12’26"

176 KAISEN (BEL) a 1h12’32"

177 BALLONI (ITA) a 1h13’29"

178 KUSCHYNSKI (BIE) a 1h13'32"

179 FERRARI (ITA) a 1h15’14"

180 EISEL (AUT) a 1h15’27"

181 BOBRIDGE (AUS) a 1h15’32"

182 BROWN (AUS) a 1h17’45"

183 SAEZ DE ARREGUI (SPA) a 1h18’30"

184 BONNET (FRA) a 1h23’41"

185 RASMUSSEN (DAN) a 1h24’51"

186 ROSSELER (BEL) a 1h26’03"

187 PHINNEY (USA) a 1h27’31"

188 MINGUEZ (SPA) a 1h28’57"

189 HUNT (GB) a 1h30’39"

190 GUARDINI (ITA) a 1h31’19"

191 BOS (OLA) a 1h37’13"

95˚ GIRO D’ITALIA L’8a TAPPA

FAST TEAM

MONTAGNA SQUADRE

IN CINA

Hesjedal resiste. Alle sue spalleavanzano Joaquin Rodriguez (2˚)e Intxausti (5˚). Balzo di Capecchi:da 14˚ a 10˚ in classifica.Tiralongo è 3˚ a 15" da Hesjedal.

CLASSIFICA GENERALE

GIOVANI

MoniaBaccaille ancorasul podio in Cina.L’azzurra dellaMCipollini-Giambenini hachiuso 3ª in volatanella gara validaper la Coppa delMondo dietro allastatunitenseShelley Olds eall’australianaMelissa Hoskins.

IN GARA 191 CORRIDORI DI 22 TEAM

La nona tappa è la San Giorgio del Sannio-Frosinone, 166km. Ritrovo alle in 11.50 in Piazza Risorgimento, partenzaalle 13.20. L’arrivo è previsto tra le 17.06 e le 17.29. Iltraguardo volante è a Ceprano (km 142,1) mentre ilrifornimento è San Cataldo (km 96,5). Non ci sono granpremi della montagna. Tappa dove dovrebbero tornareprotagonisti i velocisti.CAROVANA Oggi cinque appuntamenti: San Giorgio delSannio (11.20), Vairano Scalo (13.37), Cassino (14.26),Ceprano (15.13) e Frosinone (15.47).METEO Giornata nuvolosa con possibilità di precipitazionisparse nella prima parte di corsa. Temperatura intorno ai14-16˚.IN TV Su Rai Sport 2 la giornata inizierà con «Si Gira» alle11.55, che andrà anche su Raitre dalle 12.25. Dalle 14 su RaiSport 2 e dalle 15.05 su Raitre le fasi salienti della corsa; aseguire il «Processo alla tappa». Alle 20 su Rai Sport 2spazio a «TGiro». La diretta su Eurosport dalle 14.45.

Lunedì di pianura:tornano i velocisti

LA GUIDA GIORNO PER GIORNO

A PUNTI

Baccailleterzain Coppa

48 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESILAGO LACENO (Avellino)

Soffre e arranca, resistee recupera, mantiene e custo-disce. Quella di Ryder He-sjedal non sembra una magliarosa da comparsa ,ma da prota-gonista. Non è la maglia rosadi una pagina, ma almeno diun capitolo.

Hesjedal, le prime 24 ore in ma-glia rosa?«Ieri (sabato, ndr), dopo la tap-pa di Rocca di Cambio, ci è vo-luta un’ora in pullman per tor-nare in albergo. Il telefononon prendeva e ho dovutoaspettare a lungo per parlarecon mia moglie Ashley. Poi unsacco di messaggi su Twitter ealtrettante e-mail. Non sonoriuscito a rispondere a tutti,anche perché la sera abbiamocominciato a concentrarci sul-la tappa di Lago Laceno».

Più difficile di quello che pen-sava?

«E’ stata una giornata dura. Lavelocità alta del gruppo, i trechilometri della salita finale,lo scatto di Pozzovivo. E co-munque, su salite così, alcunicorridori sono più esplosivi dime, e io devo soffrire per rima-nere attaccato a loro. Ho stret-to i denti, sono rimasto a con-tatto, ho difeso la maglia ro-sa».

Qualche brivido?«Quando il mio compagno Pe-ter Stetina (che ha perso la ma-glia bianca, ndr) ha forato eJack Bauer si è fermato peraspettarlo».

Adesso ha più fiducia in sestesso?«Ho sempre creduto nelle mie

possibilità, e continuo a farlo.Il mio Giro d’Italia non è co-minciato l’altro giorno, ma loscorso novembre, quando èstato fatto il programma dellasquadra per il 2012. Tutto èstato organizzato, anche leclassiche del Nord, affinché ioarrivassi in forma proprio inquesto periodo. Sono venutoqui con l’obiettivo di vincere ilGiro, o almeno di dare il me-glio e correre al meglio. Poi di-penderà dalla corsa e dai corri-dori».

Anche la preparazione sotto ilvulcano?«Maui, nelle Hawaii, è diventa-ta la mia seconda casa. Ci sonoandato la prima volta nel2005, avevo portato con me labici per girarla e scoprirla, daturista e anche da corridore, eme ne sono innamorato. Ci so-no tornato finché ho compratocasa. Da allora non solo surfma anche bici, e allenandomilì non ho fatto che migliora-re».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DI MARIO CIPOLLINI

JohnDegenkolb

(Argos-Shimano) ha

vinto laclassifica finale

del Tour dePicardie. Iltedesco, al

quinto successostagionale, si è

imposto allosprint anche

nella 3a e ultimatappa di 171 km,

su GregHenderson

(Lotto Belisol)e Sebastien

Chavanel(Europcar)

SGRANFONDO

GIMONDIFabio Laghi e

Monica Bandini(Somec) hanno

vinto la 17«Granfondo

Gimondi» (141km) ieri aBergamo,

nonostante ilmaltempo. Sul

percorso corto(102 km) primiAndrea Volpi eCarolina Rossi.

«FONDAZIONE VERONESI

UN GIRO ... DEL MONDO

Le Hawaii sonola mia secondacasa. Allenandomilì non ho fattoche migliorare

Big deludenti:è stanchezzao solo tattica?

Lazampata

Il canadese soffre, ma poi ricuce in discesa«Essere il leader di un giorno non mi basta»

Oggi sulla Rai,come preveniremalattie maschili

95˚ GIRO D’ITALIA L’8a TAPPA

1 Ryder Hesjedal, primo canadese in rosa ANSA2 Il siciliano Damiano Caruso, nuova maglia biancaBETTINI 3 Da sinistra il polacco Tomasz Marczynskie Andrey Amador, primo costaricano in gara alGiro, ieri all’attacco per 198 km BETTINI

CINQUINADEGENKOLB

Hesjedal resiste«Ho lavorato duroper questa maglia»

Come ogni mattina, suRaitre e Rai Sport 2 c’è«Correre con la scienza» dellaFondazione Veronesi. Oggi siparla di malattie maschili conFrancesco Mariani, ricercatore.

Non mi è piaciuto comehanno corso i big diclassifica, quelli cheaspirano a vincere il Giro.Quando è partito Pozzovivo(vam di 1.875 sui 3 km)dovevano andargli dietroanche perché finora hannofatto due sforzi: lacronosquadre e 500 metri disalita sabato. Non capisco seè una questione di gambe odi tattica. In fondo c’eranoda fare solo 3 km a tutta,non era impossibile. Nonc’era terreno adatto? Andatea rivedere dove ha attaccatolo scorso anno Contadorsull’Etna. Quando le salitenon sono eccessivamenteripide si riesce a far salire lavelocità e i distacchi sonosempre maggiori.

4

L’UOMO GARMIN SI CONFERMA IN ROSA

1

2

3

49LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

50 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

7Solo soletto,senza neancheNiemiec vicino.Ha il numero 1ma intorno nonha nessungregario. Menomale che nonha forato nè haavuto problemimeccanici. Luiva, la squadradeve essereregistrata.

5

9,5

Scarponi

L’azione piùbella di questoGiro: lo scala-tore lucano haricordato a tuttiquanto sianoemozionanti letappe dimontagna. Unpremio allafilosofia verdedella Colnago,con Reverberie Rossato

«

DI PIER BERGONZI

È la terza tappano: dovevaessere l’uomoin più Lampre,sta diventandoil problema.È rientratodopo essersistaccato a 5 kmma è chiaroche non è piùl’alternativaa ScarponiFOTO BETTINI

Tutti alla pari,nessuno scoprele carte. Io pensoad Assisi, arrivointeressante...

«

Ha un po’«dormito»,Pozzovivopoteva essereun punto diriferimento. Mala grinta concui si è presol’abbuono del3˚ postodimostra chelotta perl’obiettivo piùgrande.

7,5

MICHELE SCARPONI

Mi ha sorpresola durezza degliultimi 500 metri.Ma sono rimastocon i migliori

8

7

Pozzovivo

Si è ripreso dasubito, e loconfermano i 4gregari discorta, dopo ladefaillance diRocca diCambio. Haanche portatoil giovaneCaruso inmaglia bianca.Ora obiettivoCervinia.

di Luca Gialanella

Ha provatosulla pellequanto pesi lamaglia rosa e,insieme, qualeonore siaportarla. Ilcanadese si èsuperato perdifenderla.Assisi laprossimatappapericolosa.

Cunego

Basso

95˚ GIRO D’ITALIA L’8a TAPPA

DAMIANO CUNEGO

Il varesinopuò sorridereTutto giracome voleva

Ivan «Il Giro si decide nell’ultima settimanaLa pressione su di me? Ormai sono abituato»

Rodriguez

Hesjedal

IL NASCONDINO DEI GRANDI FAVORITI

Chilometrozero

VINCITORE DEL GIRO 2011

le Pagelle

Fiducia Basso«Dubbi cancellatiSo che cosa fare»

Ivan Basso,34 anni,ha vintoil Gironel 2006e nel 2010BETTINI

PRIMO NEL GIRO 2004

Può sembrare un paradosso,ma chi esce meglio dallaprima settimana di Giro èBasso. Ivan è un fuoriclassedella resistenza, un grandemotore diesel, che soffre icambi di ritmo violenti, lecronometro e il nervosismoagonistico del gruppo. Tuttesituazioni che solitamentefanno da sfondo alle primetappe. Gli scattisti comeCunego (fin qui moltodeludente), ma anche«Purito» Rodriguez eScarponi (l’unico che il nasoalla finestra lo ha messo)hanno perso più diun’occasione. Il varesino haavuto un avvio stagionalecomplicato ed è arrivatogiusto-giusto al via diHerning. Ma la suacondizione sta migliorandoe migliorerà strada facendo.Sullo strappo di Rocca diCambio ha perso unamanciata di secondi (piùl’abbuono di Scarponi)proprio perché soffre leaccelerazioni brusche, maproprio per come hacontenuto il ritardo ci haconvinto. Lo stesso vale per ilfinale di ieri. Tutto gira dallaparte di Basso. E infatti Ivanha fiducia. Lo si vedestabilmente nei quartieri altidella corsa, con la suaguardia Liquigas, come il«padrone» in pectore.E gira anche dalla parte diFrank Schleck, altrocampione che è partito conqualche dubbio ma si sentein crescita e sa, come Basso,che ogni giorno che passa èguadagnato. Ogni riflessioneandrà riveduta e corretta allaprima, vera, tappa dimontagna. L’esperienza e iprecedenti ci dicono però chesulle Alpi l’uomo da batteresarà proprio Basso. Scarponiè magro come non lo si eramai visto. «Purito» Rodrigueze Schleck, più di Kreuziger,sembrano della partita. Manella classifica generalespicca quel Basso, sesto a 40"da Hesjedal, 31" da Rodrigueze 5" da Kreuziger. Siamoconvinti che alla vigilia diHernig avrebbe firmato perquesto scenario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzettaLAGO LACENO (Avellino)

Della partenza di Sulmo-na - una vera bomboniera nelparco nazionale della Majella- gli è rimasta una scatola deifamosissimi confetti. Dell’arri-vo di Lago Laceno, si porta viauna convinzione che sembraancora più granitica del solito.«Ho cancellato ogni dubbio sudi me», dice Ivan Basso, che altraguardo ha chiuso 16˚ a 27"e in classifica generale ora è 6˚a 40" dalla maglia rosa. «Co-me d’abitudine, mi isolo dallepolemiche. Non sto lì a giustifi-carmi con tutti di qualsiasi co-sa, come i pochi secondi persia Rocca di Cambio. Io sono quiper vincere il mio terzo Giro ese ci riuscirò, lo vincerò nell’ul-tima settimana e non in questetappe. So perfettamente quel-lo che devo fare se voglio rag-giungere l’obiettivo. La mia

squadra davanti? Normaleche fosse così, perché a un cer-to punto anche la maglia rosaera andata in difficoltà. Men-tre Pozzovivo non è stato la-sciato andare da nessuno, sem-plicemente è stato il più forte eha vinto meritatamente». Il34enne varesino mette in evi-denza anche un altro aspetto:«C’è grande pressione su di mema ci sono abituato. Non mi lo-gora. Al Romandia quasi fati-cavo a stare nei primi trenta,mentre a Rocca di Cambio so-no arrivato ottavo e oggi (ieri,ndr) ho tenuto alto il ritmo». Ilsecondogenito Santiago intan-to gli ha inviato una foto in cuiè vestito di rosa e fa il segnodella vittoria: «Sono orgoglio-so di te, bambino mio».

Squadra È soddisfatto anche ilteam manager Roberto Ama-dio: «Queste prime otto tappedi Giro sono andate secondo inostri piani, Ivan non è ancoraal cento per cento ma lo sarà

quando conta. Non ho visto co-se che mi hanno particolar-mente sorpreso, pensavo cheRodriguez riuscisse a vincerea Rocca di Cambio ma eviden-temente qualcosa non ha fun-zionato. Lui e Scarponi sono imiei favoriti anche per marte-

dì, sul traguardo in salita di As-sisi». C’è anche una coinciden-za piacevole: anche nel Giro2010, il secondo vinto da Bas-so, la Liquigas lanciò in magliabianca un giovane (in quel ca-so fu Valerio Agnoli). Stavoltaè toccato a Damiano Caruso: ilgiorno dopo Tiralongo (origi-nario di Avola, Siracusa), eccoalla ribalta un altro figlio dellameravigliosa Sicilia «baroc-ca». Caruso infatti è di Ragusae ci è tornato a vivere da pocodopo diversi anni in Toscana:«Il mio sogno è la maglia rosa,ma già questa bianca è bellissi-ma». Basso gli ha fatto un com-plimento importante: «E’ unragazzo d’oro. Pensa primaagli altri e poi a se stesso».

Qui Lampre Damiano Cunego eMichele Scarponi praticamen-te sono arrivati insieme: 14˚ ilveronese, 15˚ il marchigiano.Però Damiano era apparso indifficoltà nell’ultima parte del-la salita di Lago Laceno (ilGpm era a 4 chilometri dal tra-guardo): «La durezza degli ul-timi 500 metri mi ha sorpreso- si legge nel comunicato stam-pa della squadra -. Però ho te-nuto duro e sono rimasto con imigliori». Michele Scarponidopo il traguardo è andato al«Processo alla Tappa»: «Sia-mo tutti alla pari. Nessuno an-cora ha scoperto le carte, soloPozzovivo ha avuto una mar-cia in più. Sulla coppia con Cu-nego, la verità l’ha detta Saron-ni, il suo ingresso ci ha raffor-zato». Infine, qualcosa di piùdi una pulce nell’orecchio: «Latappa di Assisi? Potrebbe esse-re un altro arrivo interessan-te». Traduzione: se avrà lagamba, ci proverà di sicuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

51LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

(r.ra.) Dopo ilCity of Venice

Trophy, regateche non sono

valide per laclassifica delle

World Series, ilprogramma

venezianoriprende

giovedìprossimo con le

regate di flottae match race

delle WorldSeries

dell’America’sCup; venerdì18: regate diflotta match

race; sabato 19:regate di flotta,

match race aseguire provedi velocità sui

500 metri;domenica 20:finali di matchrace regata di

flotta conpunteggio

maggiorato.

30mila

Gli euro ottenutidagli svedesi diArtemis con lavittoria di ieri,

sabato LunaRossa ne avevaincassati 12 milacon Piranha e 5

conPescespada

clicSU GAZZETTA.ITDIRETTE E INTERVISTE

Pochi decimi per i vincitori svedesi sulle due Luna Rossa

I NUMERI

SI PARTEGIOVEDI’

PENTATHLON MONDIALI A ROMAVELA VERSO LA COPPA AMERICA

BEACH VOLLEY A PECHINO

4

VALERIO PICCIONI

L’oro a squadre 26 annidopo l’ultimo trionfo. Il quintoposto di Nicola Benedetti e il set-timo di Riccardo De Luca, cheha stabilito con 9’41"0 il recorddel mondo del combined, la pro-va finale del pentathlon moder-no, 3000 metri di corsa più tiro,che debutterà ai Giochi a Lon-dra 2012. E come se non bastas-se, due carte olimpiche in piùche si aggiungono a quelle di Fe-derico Giancamilli e PierpaoloPetroni, ieri 16˚ (ma alle Olim-piadi ci possono andare solodue azzurri e non c’è la prova asquadre). Insomma, quelli diTor di Quinto sono stati Mondia-li champagne per l’Italia. Con ilc.t. Quattrini che esulta: «Solola Russia ha quattro qualificaticome noi!». Russia che s’è presaoro e argento: Lesun ha vinto ilderby su Moeseev.

Rimonta e «rimontona» EppureNicola Benedetti per recuperareil sorriso fa una faticaccia: «Seavessi sparato meglio...» S’èmangiato sei posizioni nel com-

bined: dall’11˚ al 5˚ posto. I die-ci errori con la pistola laser sonostati però come un calcio di rigo-re sbagliato. Una rimontona èstata invece quella di RiccardoDe Luca, dal 23˚ al 7˚ posto consoli due errori al tiro. «Sono alsettimo cielo». Petroni, invece,ha finito con amarezza per uncombined deludente. E ora a Lon-dra chi ci va? La classifica diceBenedetti e De Luca, ma sarà delc.t. ( e del Coni) l’ultima parola.

RISULTATI 1. Aleksander Lesun(Rus) 5964; 2. Andrei Moiseev (Rus)5944; 3. Jinhwa (S. Cor) 5928; 4. Koll-ner (Ger) 5916; 5. BENEDETTI 5912...7. DE LUCA 5876...16. PETRONI 5756.

© RIPRODUZIONE RISERVATA4

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINIVENEZIA

«Momenti così, anche sevado in mare quasi tutti i gior-ni, non ti capitano spesso. E viassicuro che sono piuttosto tra-dizionalista», le parole di Fran-cesco Bruni (uomo di LunaRossa) si dissolvono sull’istan-tanea dell’arrivo della regata(a montepremi) quando glisvedesi di Artemis tagliano il«traguardo» poche frazioni disecondo prima delle due LunaRossa, con lo sfondo di PiazzaSan Marco affollata di gente(nonostante la Bora e il freddopungente), per questa provagenerale della Coppa Americaportata nel cuore della Lagu-na.

Lo spot Nessun legame sporti-vo con la Coppa (in program-ma l’anno prossimo a SanFrancisco), ma uno spot incre-

dibile per la vela. Come gioca-re una partita di calcio dentroal Colosseo.

Rapidissimi E grazie al tantovento questi 9 catamarani su-per tecnologici si sono gettativerso il bacino di San Marco inuno sprint con tanti colpi discena e la raffica di sorpassi fi-nali. Orcale (Spithill) in testa— fino a qualche centinaia di

metri dall'arrivo — ha fattouna strambata di troppo, ledue Luna Rossa invece sono ar-rivate sul traguardo a tutta ve-locità, ma appunto qualche de-cimo di secondo dopo gli sve-desi. Con gente a sfruttare tut-te le opportunità: i più fortuna-ti in barca a poche decine dimetri dall'azione, gli altri sullerive o sui balconi, qualcuno an-che sul campanile di San Mar-co da dove si poteva ammirarequasi tutta la regata (le primedue della mattinata sono stateannullate perché sarebbe sta-to troppo rischioso per le bar-che e i marinai mandarle inscena in mare aperto). In me-no di mezz’ora i catamaranitornavano docilmente versol'Arsenale. Pronti ad uscirneper altre regate a partire dagiovedì prossimo, quando sa-ranno impegnati nei due cam-pi di regata, fuori dal Lido e an-cora in Laguna, confidando inaltre giornate come questa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo sprint al fotofinishesalta i veneziani Lupo-Nicolai: un podio

atteso da 21 stagioni

Dopo 26 anni l’Italiarivince l’oro a squadreOra il toto-Olimpiade

La regata davanti apiazza San Marcoaffollata di spettatoriBORLENGHI-LUNA ROSSA

(m.sal.) Quello che si èchiuso a Pechino è stato il finesettimana più importante dellastoria del beach volley azzurro.Sabato Greta Cicolari e MartaMenegatti avevano centrato il2˚ posto, miglior piazzamentodi sempre in un Grand Slam peruna coppia azzurra. E ieri Danie-le Lupo e Paolo Nicolai le hannoeguagliate. Con la differenzache per loro è il primo, grande,risultato di rilievo in carriera, eche nel maschile mai eravamoandati su un podio di un Gran-de Slam. Di più: non andavamosu un podio di circuito mondia-le da 21 anni, da quando si chia-mava ancora World Series, dal2˚ posto di Ghiurghi-Lequagliea Cap d’Agde (Fra) 1991.Ma quel che più conta è che Lu-po e Nicolai, dopo aver elimina-to sabato gli olimpionici Ro-gers-Dlhausser, ieri mattinahanno superato nettamente icampioni del mondo Ema-nuel-Alison (Bra) 2-0 (21-16,21-13). Poi hanno ceduto in fi-nale agli olandesi Schuil-Num-

merdor (21-11, 21-16), tre vol-te campioni d’Europa ma anco-ra senza Slam. «E’ stato il gior-no più bello della mia vita», hadetto Lupo. Con questo exploitgli azzurri guadagnano 780punti e 5 posizioni nel rankingolimpico: ora sono al 14: in que-sto momento sarebbero qualifi-cati. Peccato solo per un proble-ma muscolare agli addominalia Nicolai, che lo ha condiziona-to in finale: già oggi in Italia gliaccertamenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Su www.Gazzetta.itdirette delle regate diVenezia, commenti,interviste e videodell’America's Cup. Maggioriapprofondimenti sul bloghttp://ventoevele.azzetta.it/

Nicola Benedetti D’ANNIBALE

Daniele Lupo (20), Paolo Nicolai (23)

52 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

ITALIA

GigiMastrangelo

«Sonoonoratissimo di

far parte diquesto gruppo

eccezionale, saràla mia quarta

Olimpiade. Maivista una squadra

così unita»

Michal Lasko«Sono

invecchiato di 5anni. Non ho

giocato bene enon avevo il

cambio. Misentivo inutile allacausa, restare in

campo è statodifficilissimo»

2

Ivan Zaytsev«E’ una

sensazionebellissima quandocade l’ultima pallae sei lì, esplodi di

gioia. Io avevovinto solo la

Coppa Italia diA-2. E’ una gioia

immensa»

5Nazionali

a PechinoNel 2008 l’Italia

portò 5 squadre:2 della pallavolo,

2 dellapallanuoto e ilcalcio. Senzamedaglie. Ad

Atene 2004, neportammo 8,

con 4 medaglie:oro pallanuotodonne, argenti

basket e volleyuomini, bronzo

calcio

10Volte ai

GiochiL’Italia maschile

di volleypartecipa ai

Giochi per la 10ªvolta di fila; tutte

da Montreal1976, con 2

argenti (Atlanta96, Atene 2004)

e 2 bronzi (LosAngeles 1984,

Sydney 2000).(a.a.)

(25-22, 26-24, 19-25, 22-25, 15-12)

ITALIA: Papi 7, Fei 12, Lasko 17, Zayt-sev 19, Mastrangelo 11, Travica 2; Ba-ri (L), Boninfante, Savani 12. N.e. Kovar,Birarelli. All. Berruto.

GERMANIA: Kaliberda 15, Gunthor 11,Grozer 28, Popp 6, Bohme 7, Tischer4; Steuerwald (L), Schwarz, Schops 4,Kampa, Andrae. N.e. Dunnes. All. Hey-nen.

ARBITRI: Labasta (R.Ceca) e Dudek(Pol).

NOTE - Spettatori 8500. Durata set: 24’, 27’, 24’,28’, 17’; totale: 120’. Italia: battute sbagliate 23,vincenti 8, muri 14, seconda linea 15, errori 33.Germania: battute sbagliate 23, vincenti 7, muri13, seconda linea, 16, e. 27.

LA SITUAZIONE

La Germania rimonta due set, ma nel tiebreak gli azzurridominano: è il pass per i Giochi, il decimo consecutivo S

S

S

GERMANIA

GIA’ SETTE QUALIFICATE

(a.cri.) In comune fino adora avevano soltanto unacosa: un conto aperto con loscudetto. Sette finali giocate intotale, tutte perse. Da oggi,però Asystel Novara e McCarnaghi Villa Cortese incomune avranno anche ilnome e, soprattutto, la vogliadi acciuffare quel titolo italianoche è diventata un'autenticaossessione. L'annuncio,clamoroso, lo hanno dato ieri,con un comunicato stampacongiunto: «La fusionegarantirà l'allestimento di unaformazione in grado dicompetere ad altissimi livelli inItalia e in Europa». Poche leindiscrezioni trapelate: lanuova squadra dovrebbe

giocar in campionato aCastellanza, la sede di gioco diVilla, mentre potrebbe andarea Novara in Champions.L'allenatore sarà GianniCaprara, che dovrebbe averea una rosa composta dallegiocatrici che ha allenato nelleultime due stagioni a Novara.

FINALE A-2 DONNE (m.l.) Ierigara-1 (al meglio di 5) PomìCasalmaggiore-Icos Crema2-3 (22-25, 23-25, 25-23,25-23, 8-15).PLAYOFF A-2 (f.c.) Si va agara-5 (mercoledì aCastellana). Semifinale Gara-4:Diamond Segrate-BccCastellana Grotte 3-2 (25-19,25-16, 21-25, 20-25, 18-16;serie 2-2). Molfetta in finale.

A-1 DONNE DUE PROTAGONISTE DIVENTANO UNA

HANNODETTO

I NUMERI

Terremoto nella Bulgaria: esoneratoStoytchev, in panchina ritorna Prandi

(a.a.) Qualificate perl’Olimpiade ora sono 7: G. Breta-gna, Russia, Polonia, Brasile,Usa (ieri battuto il Canada 3-0),Tunisia. Italia. Nella notte unatra Argentina-Venezuela. Le al-tre quattro: una per ciascun tor-neo mondiale in Europa a Berli-no e Sofia (8-10) giugno, e 2 daquello di Tokyo (1-10 giugno):prima e miglior asiatica.Donne, qualificate: G. Bre-tagna, Italia, Usa, Cina, Algeria,Turchia, R. Dominicana. Stanot-te una tra Brasile e Perù.Torneo a Tokyo (19-27 mag-gio): passano le prime 3 e mi-glior asiatica.

d

4

EUFORIA AZZURRA «STIAMO DIVENTANDO GRANDI»

PALLAVOLOA SOFIA

Nazionali: sonoquattro le squadrequalificatein due soli sport

Missione compiutama quanta faticaLondra, arriviamo

Gli Stati Unitibattono il Canadae sono ai Giochi

Clamoroso: Novara e Villa Cortesesi fondono, l’allenatore è Caprara

Italvolley all’Olimpiade

3

Gioia Travica«Una finale vinta,era proprio ora»

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLISOFIA (Bulgaria)

Nello spogliatoio primadella partita Mauro Berrutoha detto ai suoi: «Vi ho portatocon me perché siete le personeche voglio accanto quando c’èda combattere». Nella ArmeecArena (tutta schierata per l’Ita-lia) c’è stato bisogno di lottarecontro la Germania per conqui-starsi, alla seconda occasione,dopo il quarto posto in WorldCup in Giappone, la decimaOlimpiade (di fila) della palla-volo maschile italiana. Cinqueset, oltre due ore in campo.Sulla carta avrebbe dovuto es-sere più semplice, dopo l’elimi-nazione della Bulgaria padro-na di casa. Nella pratica sem-pre complicata, perché nulla è

impossibile solo per colui chenon deve farlo, e questa squa-dra aveva mancato finora lazampata vincente.

Assente «Si lotta anche per Si-mone» scriveva Dante Bonin-fante su Twitter, poche ore pri-ma della finale. Parodi ha sof-ferto a bordo campo, solo oggisaprà la gravità dell’infortuniomuscolare (dovrebbe essereuno stiramento al soleo) chelo terrà fuori dal weekend diWorld League di Firenze. Alsuo posto Berruto ha confer-mato la scelta della semifina-le, con Samuele Papi, l’ha cor-retta in corsa con Savani,quando l’Italia ha cominciatoa stentare in attacco.

Maturità E’ un altro gradino sa-lito sulla scala dei grandi. Co-me il ritorno sul podio euro-peo a settembre 2011, o il suc-cesso nella World Cup sul Bra-sile a interrompere un digiunolungo 8 anni e 12 k.o. di fila.Basta incompiute, anche sel’argento europeo non può fini-re in questa categoria è sem-pre una manifestazione che fi-nisce con una sconfitta e tantoamaro in bocca.

Carattere Come in tutto il tor-neo, la Germania ha puntatotutto su Grozer, nella versionelusso della squadra che il tecni-co belga dei tedeschi aveva na-scosto nella sfida con l’Italianel girone. L’oppostone tede-sco è stato l’orco cattivo chepiù volte ha cercato di rovina-re il sogno di un gruppo che va

dagli esordienti olimpiciLasko e Travica, ai super esper-ti Mastrangelo, Papi e Fei.

Battuta Non è stato facile sindall’inizio, perché la Germa-nia è partita con un 4-0 che hamostrato la volontà di non reci-tare da comparsa. Dalla battu-ta sono partite tutte le rimonteazzurre, sin dalla prima, cheha fruttato il pareggio e riacce-so la macchina. Il primo set èarrivato con 4 ace (2 di Fei)che hanno compensato i pro-blemi in attacco, il secondo èfrutto di una rimonta spettaco-lare, firmata Papi e Zaytsev, co-ronata ancora da un muro diFei (90% in attacco per lui).

Crisi «Ancora un passo, l’ulti-mo, e come sempre il più diffi-cile» Lasko aveva presentatocosì la finale e così è stato.Quando l’Italia si è adeguataal ritmo tedesco, Grozer ha co-minciato a fare male. Ha propi-ziato i break del terzo (fino al15-10) e del quarto set, quan-do la rimonta di Savani & c si èfermata al 20-21. Abbastanzaper ripensare agli incubi diquelle partite importanti per-se. «Le cose straordinariamen-te belle meritano fatica» diceBerruto alla fine, dopo aver vi-sto i suoi ritrovarsi nel tie-bre-ak (8-3, 12-8, 15-12 la sequen-za finale, a partire dalla battu-ta che è il primo segnale di que-sta squadra, e fino ai 2 puntifinali di Savani. «Avevamo unsogno, un centimetro alla vol-ta siamo andati a prenderlo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Boninfante, Papi e Parodi TARANTINI

La grinta di Dragan Travica, 25 anni, regista azzurro e di Macerata tricolore, in mezzo tra Alessandro Fei e Ivan Zaytsev TARANTINI

SOFIA

«Abbiamo creato una bel-la magia». Dragan Travica è ilsimbolo di questa Italia che con-quista Londra. L’alzatore sceltoda Berruto per la sua naziona-le, per il suo progetto. Lui hascelto Savani (il cognato) perchiudere la partita: «Ho dato lapalla alla forza bruta di Savani,ma ho grande fiducia in tutti,avevo visto che lì c’era il muropiù debole». Drago si è conqui-stato la prima Olimpiade, perlui e sette compagni (Zaytsev,Boninfante, Bari, Kovar, Lasko,Parodi, Savani) sarà il debuttose saranno confermati dal c.t.per Londra. «Questa è la nostraprima conquista, finalmente ab-biamo vinto una finale — conti-nua Travica —, è una cosa cheva al di là della tecnica o dellatattica. Abbiamo dimostrato dipotercela fare, nonostante tut-ta quella sofferenza. Che ades-so ci porteremo nel bagaglioolimpico». Il Drago non vedeval’ora: «Berruto mi ha dato que-sto ruolo. Questa responsabili-tà mi piace, mi fa diventaregrande». Lucido anche nel com-mento della partita: «La Germa-nia è stata brava a riprenderci.Un’altra volta abbiamo saputolottare, con sicurezza e attribu-ti, nel tie-break siamo tornatiaggressivi con la battuta che è ilnostro simbolo».

Bulgari La sconfitta in semifina-le con la Serbia è costata il po-sto al c.t. della Bulgaria RadoStoytchev. «Aveva l’obiettivo diqualificarsi e non l’ha raggiun-to» è stata la spiegazione delpresidente della federazioneBulgara, Lazarov, nella confe-renza stampa in cui è stato co-

municato l’esonero del tecnicodi Trento. La squadra torna aSilvano Prandi, che l’aveva giàguidata tra 2009 e 2010, colbronzo all’Europeo 2009. Co-me ha spiegato Ljubo Ganev,consigliere federale: «Il prossi-mo torneo di qualificazione èfra meno di un mese (da Vero-na trasferito a Sofia, ndr), c’erala necessità di dare la squadra auno che la conoscesse, per que-sto abbiamo dato l’incarico aPrandi». Lo stesso Ganev dopola sconfitta coi serbi aveva attac-cato Stoytchev sui giornali:«Non è riuscito a motivare i gio-catori». «Ho saputo del mio eso-nero dalla stampa», ha com-mentato Stoytchev, applauditoa lungo dal pubblico dell'Arme-ec Arena.

ma.po.© RIPRODUZIONE RISERVATA

53LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

SPANOULIS VOTATO MVPMA PAPANIKOLAOU NUMERO 1

OLYMPIACOS

Finale3o posto

Barcellona-Panathinaikos

74-69(Huertas 21,

Ingles 13,Wallace 12;

Diamantidis 17,Maric 13,Logan 11)

61

L’ultimosuccesso di

una squadraitaliana risale

al 2001 con laVirtus Bologna.

SALBO

D’OROEurolega Uleb

1997Olympiakos

Pireo;1998

Virtus Bologna1999

Zalgiris Kaunas2000

PanathinaikosAtene2001

Virtus Bologna2002

PanathinaikosAtene2003

Barcellona2004

MaccabiTel Aviv

2005MaccabiTel Aviv

2006Cska Mosca

2007Panathinaikos

Atene2008

Cska Mosca2009

PanathinaikosAtene2010

Barcellona2011

PanathinaikosAtene2012

OlympiacosPireo

di CHIABO

(7-10, 13-24; 40-53)OLYMPIACOS PIREO: Spanoulis 15 (2/4, 2/5),Mantzaris 3 (1/2 da 3), Keselj 3 (1/3 da 3), An-tic 7 (2/3, 0/3), Dorsey (0/1); Hines (0/4), Papa-dopoulos, Printezis 12 (5/9, 0/3), Papaniko-laou 18 (2/2, 3/3), Sloukas 4 (0/1, 1/2), Law(0/2, 0/1). N.e.: Gecevicius. All.: Ivkovic.CSKA MOSCA: Teodosic 15 (1/4, 4/9), Siskau-skas 8 (4/5, 0/1), Kirilenko 12 (3/4, 1/1), Khr-yapa 3 (0/2, 1/2), Krstic 11 (3/6); Lavrinovic 5(2/2), Voronov, Vorontsevich (0/1 da 3),Shved 3 (1/2, 0/1), Kaun 2 (1/2), Gordon 2(1/3, 0/1). N.e.: Mejia. All.: Kazslauskas.ARBITRI: Lamonica (Ita), Martin (Spa),Sahin (Ita).NOTE - T.l.: Oly 16/27, Csk 11/19. Rim.: Oly28 (3 con 4), Csk 33 (Kirilenko 10). Ass.:Oly 8 (3 con 2), Csk 11 (Teodosic 3).Prog.: 5’ 5-2, 15’ 13-22, 25’ 31-47, 35’48-55. Usc. 5f.: Khryapa 36’01" (52-55).Spett.: 15.550.

CSKA MOSCA

TEODOSIC 6.5 Straordinario nei67 secondi che sembranodecidere la gara (3/3 da 3),modesto il resto, anche la fine con1/2 dalla lunetta a 20" dall’ultimasirena.

LAVRINOVIC 6 Segna 5 punti insoli 6’ quando va tutto bene.

SISKAUSKAS 5 Non gioca male,ma lo 0/2 dalla lunetta a 10" dallafine costa l’Eurolega al Cska.

KRSTIC 5 L’ex Celtics è stato ladelusione delle Final Four. Fa duecosine bene a inizio ripresa. Poi sifa mettere sotto da Hines. Un solorimbalzo e 3 palle perse.

h 7 IL MIGLIOREKIRILENKO

Alla fine è il migliore, con la doppiadoppia. Non è in campo quandocomincia la rimonta greca, quasi cimette una pezza nel finale.

VORONTSEVICH 6 Zero punti maè nel quintetto che può spaccarela partita, stoppa Printezis nellavolata: poteva valere la coppa.

SHVED 5.5 Non è quello dellasemifinale, nemmeno quando ilCska vola.

KAUN 5 Maluccio ma deve giocarequando Krstic latita.

KHRYAPA 5 Rovina una garasufficiente contro Printezis.

GORDON 6 Dà energia ma lo fannogiocare solo 10 minuti.

EUROLEGA PER IL 2012-13

CSKA MOSCA

OLYMPIACOS PIREOHINES 6.5 Statistiche da 4 (anche4 perse) ma c’è nella rimonta e lasua energia annienta i lunghi russi.

ANTIC 5.5 Avversari troppo lunghie atletici, con lui non si va danessuna parte.

SPANOULIS 7 Lo votano mvp,buona partita ma non se lo merita.

DORSEY 5 Commette subito duefalli, poi non si vede più.

KESELJ 6 Ottimo per marcareKirilenko, chiude il 14-0 greco conun canestro da tre.

PAPADOPOULOS N.G. Comunquemale...

PRINTEZIS 8 Entrerà nella storia,10 punti nell’ultimo quarto dove eraarrivato con una gara da 5 e 1/5 datre, e canestro decisivo.

h 8,5 IL MIGLIOREPAPANIKOLAOU

Ecco il vero mvp. E’ stato l’unico,ancor più di Spanoulis, a giocarebene quando il Cska dominava.Molto bravo anche controKirilenko in difesa. Ha 21 anni.

MANTZARIS 7 Sembrava in unposto più grande di lui, poi haguidato la rimonta con unplus/minus di +16.

SLOUKAS 6.5 Come i compagni,inesistente per tre quarti, poi lezampate importanti.

LAW 4 Prende in faccia 4 triple daTeodosic (tre di fila, più una) e inattacco non segna.

Greci sotto di 19 punti a -12’: decide Printezis a 7decimi dalla fine dopo lo 0/2 ai liberi di Siskauskas

BARÇATERZO

LEGADUE QUARTI

L’Eurolega ha intenzione ditornare al format originario cheprevedeva 14 squadre con unalicenza pluriennale (ora sono 13dopo che Roma ha perso la suanon qualificandosi per i playoffnel 2011). La buona notizia è chela licenza saltata dovrebbetornare in Italia. Unica candidataMilano, visto che è la sola chepuò soddisfare la richiesta di unpalazzo da almeno 10.000 posti(Siena per non perdere la licenzadovrà avviare l’anno prossimo ilavori per un campo idoneo).L’EA7, che quest’anno ha

partecipato con una wild card,pur avendo dal febbraio del 2013il nuovo Palalido, ha rinnovatol’accordo col Forum di Assagoper i prossimi 6 anni (ma poidovrà riempirlo, perché lalicenza non sia revocata...).Se il board confermerà questaindicazione, l’Italia tornerà adavere due formazioni «sicure»nella regular season di Eurolegaalla quale comunque accederà lasquadra campione, e, magari,anche un 4o team dallequalificazioni se lo scudetto nonandasse a Mps o EA7.

BIS DOPOIL ’97

y

Ieri due gare-3 dei quartidi finale di LegaDue al megliodelle 5. Brindisi chiude i conticon Ostuni sul 3-0 e si qualificaalle semifinali. Resta in vitainvece Piacenza. Risultati:Ostuni-Brindisi 87-93 (Johnson33; Gibson 31, serie 0-3);Piacenza-Barcellona 90-85(Voskuil 29; Green 19, serie1-2, gara-4 mercoledì aPiacenza). Domani (20.45) lealtre due gare-3:Brescia-Scafati (0-2) eVeroli-Pistoia (1-1).CREMONA VA? (a.r.)Situazione sempre più difficileper la Vanoli Braga Cremona. Ilclub ha indetto per domanisera un consiglio diamministrazione nel qualevaluterà le diverse ipotesi peril futuro. Sempre più probabileil trasferimento a Montichiari,ma pare che altre realtàsportive abbiano chiestoinformazioni sul titolo sportivo.Difficile a questo punto che lasquadra possa rimanere aCremona.

BASKET EUROLEGA: FINAL FOUR A ISTANBUL

62

MASSIMO ORIANI

Kobe lo aveva punto nel-l’orgoglio. Anche se Pau Gasolnon è nuovo a partite in cui spa-risce, come è successo in gara-6a Denver, è altrettanto abituatoa rispondere alla grande. E cosìè stato nella bella dello StaplesCenter. Lo spagnolo ha final-mente sfruttato la netta supe-riorità sui lunghi di Denver,chiudendo con 23 punti, 17 rim-balzi, 6 assist e 4 stoppate, tra-scinando di peso i Lakers al 2o

turno, dove ora li aspettano i ri-posatissimi Oklahoma CityThunder.«Abbiamo giocato con più ag-gressività — ha poi detto l’alacatalana, 11.2 punti col 41%dal campo nelle prime 6 partite— attaccando l’area, andandoa rimbalzo con cattiveria, inogni azione. Il fatto di avere lespalle al muro è stato sicura-mente un fattore». Per una vol-ta non è stato Bryant a fare la

differenza. Il 24 gialloviola hasegnato 17 punti in 45’ con un7/16 al tiro, servendo però 8 as-sist che hanno messo subito inritmo i lunghi.

Foto La fotografia della determi-nazione dell’ex Barça è stataun’azione nel 4o periodo in cuiha catturato 5 rimbalzi d’attac-co consecutivi, riuscendo all’ul-timo tentativo a correggere fi-nalmente a canestro. I Lakers,dopo essere stati avanti anchedi 16 punti nel 3o quarto, si era-no trovati sotto di 4 (69-73) inavvio dell’ultimo periodo. Ser-viva una scossa, prontamentearrivata con le triple di Blake(19 punti con 5 centri dall’arco,massimo in carriera neiplayoff) e dell’ex Artest, altrigrandi protagonisti del succes-so dei californiani. Metta Wor-ld Peace, al rientro dopo 7 parti-te di squalifica per la gomitataa Harden (che stanotte ritrovain gara-1 di semifinale Ovest esi preannunciano scintille dopo

le dichiarazioni di ieri di Artestche ha così risposto a chi glichiedeva se gli chiederà scusa:«Non stringo la mano alle riser-ve») ha cancellato dal campoGallinari e Andre Miller, tenen-doli a un complessivo 2/19 altiro. Danilo non è mai entrato

in partita, fallendo i primi 4 ten-tativi dal campo in avvio, condi-ti da una persa e chiudendo consoli 3 punti e 1/9. In assoluto,con la sola eccezione di gara-6,il suo rendimento è stato al disotto delle attese: 13.4 punti dimedia con un pessimo 36.2%dal campo, compreso un disa-stroso 4/23 da tre punti.

Le altre Ieri altra gara-7, con col-po dei Clippers che hanno sban-cato Memphis. Decisiva la pan-china, che nel 4o periodo ha se-gnato 25 dei 27 punti di Los An-geles. Protagonisti del parzialedecisivo Nick Young e KenyonMartin, con Gay sparito nei 12’conclusivi (0 punti, un tiro, unapersa). I Clippers al 2o turnoora trovano gli Spurs. A Est in-vece, Boston supera Phila in ga-ra-1 di semifinale con l’8a tripladoppia in carriera nei playoff diRondo (13 punti, 12 rimbalzi,17 assist) e il solito Garnett vin-tage (29 punti e 11 rimbalzi).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Semifinali Est, gara-1: Boston-Philadel-phia 92-91 (Garnett 29; Iguodala 19), se-rie 1-0, stanotte gara-2; Miami-Indiana(ieri gara-1). Ovest, 1o turno gara-7:Lakers-Denver 96-87 (Gasol 23; Law-son, Harrington 24), serie 4-3; Mem-phis-L.A. Clippers 72-82 (Gay, Gasol 19;Paul 19), serie 3-4. Semifinali: San Anto-nio-Clippers (domani gara-1); Oklaho-ma City-Lakers (stanotte gara-1).

PLAYOFF NBA LAKERS AL 2O TURNO, COSÌ COME I CLIPPERS CHE SBANCANO MEMPHIS

y

Delirio OlympiacosStorica rimontae Cska al tappeto

Brindisichiude 3-0con Ostuni

Torna in Italia la licenza persa da RomaSarà di Milano, che è l’unica candidata

Pau Gasol, 31 anni, lotta con Kenneth Faried, 22, in gara-7 REUTERS

Pazzesco!

le Pagelle

Danilo segna solo3 punti. Per Rondoaltra tripla doppiae Boston piegaPhila in gara-1

Gasol domina, Metta annulla GalloIl sogno di Denver finisce a gara-7

La gioia dei giocatori dell’Olympiacos dopo l’insperato successo in finale sul Cska REUTERS

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTIISTANBUL

Dedicato a quelli che so-stengono che vincere o perde-re, in Europa, è solo questionedi soldi. Le favole esistono se leracconta il vecchio Dusan Ivko-vic che dà il meglio di sé quan-do allena ragazzi giovani e sfa-voriti. Georgios Printezis se-gna a 7/10 dalla sirena il cane-stro del sorpasso che incoronal’Olympiacos Pireo campioned’Europa. La notizia, più che aperdere è il favoritissimo CskaMosca di Kirilenko e Teodosic,la squadra più ricca d’Europa,è che i russi, dopo un inizio te-so, prendono il largo con tre tri-ple in 67" del play serbo, diven-tato uomo proprio al Pireo, e sitrovano al 28’ avanti di 19 pun-ti.

Debole L’Olympiacos sembraoggettivamente troppo deboleper una corazzata che dilagagiochicchiando. Ivkovic pren-de due ragazzi del ’90, Mantza-ris e Sloukas, spauriti fino aquel momento, e li mette a diri-gere le operazioni. Li mischiacon Papanikolaou, altro 21en-ne, l’unico con Spanoulis a nonnaufragare nemmeno quandoil Cska sembra inarrestabile. E,sotto canestro, contro i 2.12 diKrstic, 7 anni di Nba alle spal-le, mette Kyle Hines, il centropiù piccolo d’Europa, due annifa in LegaDue, che ha giocatopoco e malissimo per tutta lagara. Mentre Kirilenko si pren-de il meritato riposo, la partitacambia. L’Olympiacos realizzaun parziale di 16-0 coi suoi ra-gazzi, l’ex stella di Utah, mi-

glior giocatore dell’Eurolega,rientra precipitosamente maormai Printezis surfa su un’on-da quasi mistica. Il vantaggio ètanto, in qualche modo Moscarintuzza l’assalto ma Teodosic,a 19" dalla fine, segna un sololibero e lascia intatte le speran-ze greche (58-61). E quandoSiskauskas sbaglia 2 volte dal-la lunetta sul 60-61, l’Olympia-cos vede il premio per una pre-stazione straordinaria.

Terza volta E’ alla 3a Final 4 in 4anni, alla 2a finale in 3, non havinto con le stelle superpagatedai fratelli Angelopoulos, ar-matori malati di basket, comeChildress e Kleiza oggi nellaNba, arriva al trionfo coi suoiragazzi nell’anno della riduzio-ne del budget e della crisi di unPaese. Printezis butta per aria

un tiro che è una lezione di vitaper tutti quelli che fanno sport.L’Olympiacos vince la finalepiù incredibile, vince ancheChristos Stavropoulos il g.m.laureato in farmacia a Triesteche in Italia faceva anche ilgiornalista.Taglia il massimo traguardocon dei giovani greci segnandocon Kostas Papanikolaou, aladi 2.03 che non ha sbagliatoun tiro, il passaggio generazio-nale dell’Eurolega. Non è la so-la lezione anche per l’Italia pre-sente ieri con due arbitri su tre,Lamonica e il «naturalizzato»Sahin. Super. Ma nessuno deidue ha diretto una delle ultimetre finali di Coppa Italia e inquelle scudetto sono arrivatiin gara-4. Il mondo è strano,vero?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

54 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

ALTRE NOTIZIEa pagina

i risultati

59

Cronologia record donne

Emanuele nei 110 scende a 13"32, Marzia nei 100 vola in 12"85: l’Italia si rimette in moto

Cronologia record uomini

A SARANSK

La Rigaudo settimain Coppa del MondoSARANSK (Rus) — Elisa Rigaudo 7ªa Saransk nella 20 km della Coppadel Mondo di marcia in 1h31’25" sot-to un sole cocente. Personale di Ele-onora Giorgi (1h32’57"), 14ª col mini-mo A Iaaf, a 57" da quello Fidal. Havinto la russa Elena Lashmanova in1h27’38", che ha battuto Olga Ka-niskina. Nella 50 km maschile vitto-ria del russo Sergey Kirdiapkin in3h38’08", nono Marco De Luca in3h49’50". Uomini. 50 km: 1. Kir-diapkin (Rus) 3h38’08; 2. Erokhin(Rus) 3h38’10"; 3. Tallent (Aus)3h40’32"; 4. Tianfeng Si (Cina)3h43’05"; 5. Bakulin 3h46’14"; 9. DeLuca 3h49’50"28. Caporaso3h59’19"; 54. Dessi 4h14’56"; 63.Nkoloukidi 4h21’46". Squadre: 1.Russia 8; 2. Cina 36; 3. Messico 52;7. Italia 91. Donne. 20 km: 1. Lash-manova (Rus) 1h27’38"; 2. Kaniski-na (Rus) 1h28’33"; 3. Poves (Spa)1h29’10"; 4. Xiuzhi Lu (Cina)1h29’55"; 5. Pascual (Spa) 1h30’46";7. Rigaudo 1h31’25"; 14. Giorgi1h32’57"; 21. Ferraro 1h33’41"; 55.Palmisano 1h40’17"; Di Vincenzo sq.Squadre: 1. Russia 9; 2. Spagna 19;3. Cina 35; 5. Italia 42.

A SPALATOApostolico 59.50!(si.g.) A Spalato (Cro) la 23enne Ta-mara Apostolico ha lanciato il discoa 59.50, terza prestazione italianadi sempre e minimo B olimpico alcentimetro. Studentessa in media-zione culturale per lingue dell’Euro-pa orientale a due esami dalla lau-rea, da ottobre vive da sola e si alle-na a Szombathely (Ung) con l’excampione di martello Adrian Annus(84.19 nel 2003): suo compagno diallenamento è Robert Fazekas. Ga-reggia per la Camelot Milano e ave-va un personale di 55.16 (2011). No-tevole anche la serie: 59.50 al pri-mo, poi due oltre i 58 metri, 59.36,57.86 e un nullo.

&

L’iridata 2006giù dal podio percolpa di un piccoloerrore: «Ce l’hocon me stessa»

13"1* Ileana Ongar 197613"24 Ileana Ongar 197613"19 Patrizia Lombardo 198613"10 Patrizia Lombardo 198713"08 Carla Tuzzi 198812"97 Carla Tuzzi 199412"97 Carla Tuzzi 199412"85 Marzia Caravelli 2012

CRESCITA DI 22/100Emanuele Abate, 26 anni, s’èmigliorato di 22/100 COLOMBO

BRUXELLES — Medaglia storica per laGran Bretagna con la Whelan che rega-lato al Paese la prima medaglia, unbronzo, alla trave. L’inglese vince an-che il bronzo al corpo libero superan-do Vanessa Ferrari di poco più di 1/10.Nella mattinata di Bruxelles si sonosvolte anche le finali per attrezzo junio-res. Elisa Meneghini, in finale in tuttequattro le specialità, conquista il bron-zo alla trave con 14.233. Oro alla russaKharenkova davanti alla romena Mon-teanu. A secco la campionessa euro-pea jr all around Enus Mariani.Finali individuali. Volteggio: 1. Izba-sa (Rom) 14.883; 2. Chusovitina (Ger)14.683; 3. Steingruber (Svi) 14.624. 7.Fasana 14.003. Parallele asimmetri-che: 1. Komova (Rus) 15.666; 2. Grishi-na (Rus) 15.200; 3. Kononenko (Ucr)15.133. Trave: 1. Ponor (Rom) 15.200;2. Iordache (Rom) 15.133; 3. Whelan(Gb) 14.333. Corpo libero: 1. Iordache(Rom) 15.233; Ponor (Rom) 14.633; 3.Whelan (Gb) 14.533; 4. Ferrari 14.400.

Fasana settimaMeneghini bronzojunior alla trave

13"5* Eddy Ottoz 196813"5* Eddy Ottoz 196813"5* Eddy Ottoz 196813"5* Eddy Ottoz 196813"46 Eddy Ottoz 196813"42 Laurent Ottoz 199413"35 Andrea Giaconi 200213"32 Emanuele Abate 2012

ANDREA BUONGIOVANNI

Montgeron, comune di23.000 abitanti della periferiaparigina, entra di prepotenzanella storia dell’atletica italia-na. In un pomeriggio caldo manon caldissimo, in una mancia-ta di minuti, il 28˚ meeting in-ternational della località, sullapista intitolata a Pierre De Cou-bertin, regala al movimento az-zurro due pesantissimi recordnazionali, in specialità classi-che, quelle degli ostacoli alti.Merito di Emanuele Abate e diMarzia Caravelli. Il 26enne sa-vonese di Alassio, con 13"32nei 110 (+0.7), scalza dal topdella lista all-time il reggianoAndrea Giaconi che, sempre inFrancia, nella Coppa Europa diAnnecy 2002, scese a 13"35. La30enne pordenonese trapianta-

ta a Roma, con 12"85 nei 100(+1.8), rimpiazza dal verticela frascatana Carla Tuzzi che,tra Valencia e Trento, in cinquegiorni del giugno 1994, arrivòa 12"97. Record longevi, a con-ferma dell’importanza dei risul-tati.

Vertice europeo Che entrambipotessero arrivare al primato,per quanto fatto negli ultimimesi, era nell’aria. Che ci riu-

scissero così presto nella stagio-ne e con prestazioni tanto ecla-tanti, non era invece prevedibi-le. Per chiarire: lui, in una voltasola, ha tolto 22/100 al perso-nale, lei 16. Sono crono chehanno anche grande dignità in-ternazionale: in Europa, nel2012, nessuno ha sin qui fattomeglio di Emanuele e solo labritannica Tiffany Porter(12"65) è andata più forte diMarzia. In vista della rassegnacontinentale di Helsinki e del-l’Olimpiade di Londra, si puòpuntare in alto.

Brava Veronica Sfruttando almeglio condizioni perfette, idue fanno il botto in batteria:poi, in finale, dopo aver trascor-so un’oretta a festeggiare e at-taccati al telefono, hanno le pi-le inevitabilmente un po’ scari-che. Ciò nonostante quasi si

confermano. Emanuele, battu-to dal francese Pascal MartinotLagarde di 1/100, chiude in13"31, crono non omologabileper un alito di vento oltre il con-sentito (+2.1). Marzia, nellagara vinta dalla francese San-dra Gomis (12"94) è quartacon 13"05 (+2.1), precedutaanche da una pimpantissimaVeronica Borsi (13"03), 24en-ne laziale che in batteria ha por-tato il personale a 13"05(+0.6), propria quinta presta-zione italiana di sempre limatadi 3/100.

La gioia «In batteria — raccon-ta Abate, poliziotto allenato daPietro Astengo, una laurea bre-ve in ingegneria meccanica nelcassetto — sono stato stimola-to da Martinot Lagarde e, sugliultimi tre ostacoli, sono statoun ciclone. Certo non mi aspet-tavo una cosa così: a inizio sta-gione non sono mai stato bril-lante e a questo punto, non vo-glio esagerare, penso di valereanche meno di 13"20. Negli ul-timi mesi una serie di situazio-ni mi ha portato a maturare eessere più stabile: dopo il pri-mato nei 60 indoor (7"57) vole-vo arrivare qui». Anche la Cara-velli aveva il record e quindi laqualificazione olimpica nel mi-rino. «Tante piccole cose mes-se insieme mi hanno aiutata adandare avanti — sorride la por-tacolori del Cus Cagliari — ilmio coach, Marcello Ambrogi,nella primavera 2009 mi ha fat-to riprendere dopo che da mesiavevo smesso. La dedica è perlui». Marzia, interprete dellalingua dei segni e impiegatapresso la federazione sportivasordi, ancora oggi non è atletaa tempo pieno. «Grazie alla Vi-bram — spiega — azienda dicalzature che da qualche tem-po mi sostiene, sul lavoro ho pe-rò rallentato i ritmi». Ci sono al-tri sogni da inseguire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Uomini. 100 (0.0): Dasaolu (Gb) 10"18.110 hs (+2.1): Martinot Lagarde 13"30;Abate 13"31. Batt. I (+0.7): Abate 13"32;Martinot Lagarde 13"48. Donne. 100hs (+2.1): Gomis 12"94; Decaux 12"95;Borsi 13"03; Caravelli 13"04. Batt. I(+1.8): Caravelli 12"85; Gomis 12"92. II(+0.6): Borsi 13"05. Lungo: Lesueur6.64 (+1.8).

ATLETICA AL MEETING DI MONTGERON

GINNASTICA EUROPEI DI ARTISTICA

Taccuino

Ferrari, che beffa: nel corpo libero è quarta

Cadono due record storici

CRESCITA DI 16/100Marzia Caravelli, 30 anni, s’èmigliorata di 16/100 COLOMBO

DAL NOSTRO INVIATOFEDERICA COCCHIBRUXELLES (Belgio)

Tre passetti, tre piccolipassetti e Vanessa Ferrari è fini-ta giù dal podio, quarta, nellafinale al corpo libero. Un pecca-to per la campionessa mondia-le 2006, perché le premesse peruna medaglia c’erano tutte. Siconclude così, con un pizzico diamaro in bocca, l’Europeo asquadre di Bruxelles, l’ultimagara ufficiale prima dei Giochidi Londra.

Delusa Alla vigilia tutto lasciavapresagire il ritorno sul podio in-dividuale della bresciana: l’as-senza delle russe nella finale dispecialità e l’esercizio semprecompetitivo e ben eseguito, siain qualifica che nella finale asquadre, erano quasi una cer-tezza. Ma a volte ci si dimenticache nella ginnastica, di certo,non c’è nulla. E così la sua pro-va parte subito con un brutto ar-rivo dallo Tsukahara per prose-guire con altre piccole ma fatalisporcature. Vanessa, dopo la ga-ra, se ne va senza parlare. Ar-rabbiata più con se stessa, cono-scendola, che non con altri. So-lo dopo aver sbollito la delusio-ne racconta: «Non posso pren-dermela con nessuno se noncon me stessa. Mi spiace perchécerco di dare sempre il massi-mo, ma a volte non basta. Forseero un po’ stanca, di sicuro de-

vo ancora preparami e fare me-glio. La medaglia individualenon è arrivata, mi prepareròper il prossimo appuntamen-to». Che sarebbe l’Olimpiade.Segno che Vanessa non rinun-cia all’idea di andare a Londrada protagonista. Non sarà faci-le, ma una finale individuale èalla sua portata. «La Ferrari ave-va le gomme sporche e pocabenzina — scherza il tecnico En-rico Casella —. Battute a parte,Vanessa era un po’ stanca e co-sì, pur senza fare disastri, hasporcato l’esercizio con queipassetti che poi sono stati fata-li».

Sicurezze Da Bruxelles la squa-dra femminile torna comunquecol bronzo, un ottimo risultatosoprattutto in prospettiva olim-pica e due finali individuali (laFasana ha confermato al volteg-

gio il settimo posto della qualifi-cazione): «Siamo state tuttebrave — ha commentato anco-ra Vanessa —, e sono contentadi essere riuscita a contribuirealla conquista del bronzo. Nonsono la capitana di questo grup-po, ma posso comunque ancoradare una mano con i risultati econ l’esperienza». Rammaricoper Carlotta Ferlito, argento aBerlino 2011 alla trave, chenon è entrata nella finale a ottoper un soffio. Il suo esercizioeseguito come nella finale pernazioni, sarebbe stato sicura-mente da medaglia. La Roma-nia porta a casa tre ori su quat-tro, con Izbasa al volteggio, Po-nor alla trave e Iordache al cor-po libero. La Russia si consolacon il successo della Komovadavanti alla Grishina nelle pa-rallele asimmetriche.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TEMPO ATLETA ANNO

Abate e Caravelli, oltre gli ostacoli

*manuale

Vanessa Ferrari, 21 anni EPA

Veronica Borsi a 13"05 COLOMBO

TEMPO ATLETA ANNO

55LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

Questi i risultatidelle finali del

torneo Masters1000 di Madrid

(3.090.000 eurodi montepremi,

giocato sullaterra).

UOMINIfinale:

Federer (Svi) b.Berdych (R.Cec)

3-6 7-5 7-5DONNEfinale:

S. Williams(Usa) b.

Azarenka (Bie)6-1 6-3

20i Masters

1000conquistati da

Federer. Per losvizzero 4

Indian Wells, 2Miami, 4

Amburgo, 3Madrid, 2 Open

del Canada, 4Cincinnati e 1

Bercy.

2la classifica

di RogerFederer.

L'ultima voltache lo svizzeroè stato n.2 del

mondo èaccaduto il

20-3-2011. Daallora sempre

3˚ o 4˚.

5gli anni

dall’ultima voltache SerenaWilliams ha

superato la n.1in finale.

L'ultima il31-3-’07: Henin

a Miami

Premiazione di «Man in black» Will Smith per Roger che stende Berdych,supera Nadal in classifica e diventa n. 2. La Williams stende la n. 1 Azarenka

COSI’ LEDUE FINALI

RICCARDO CRIVELLI

Gli extraterrestri sonotra di noi. Indistruttibili. An-che per Will Smith, alias l’agen-te J della saga cinematograficadi Men in Black, che si guardabene dall’usare le sue armi por-tentose e si siede placido in tri-buna con la moglie Jade a se-guire la finale di Federer, il se-condo alieno di giornata dopola ciclonica Williams. Alla fine,l’attore più ricco di Hollywoodscende sulla terra blu, quella sìdavvero un po’ marziana, eomaggia lo svizzero del famo-so abito nero che indossa sulloschermo: certi fenomenali sog-getti, del resto, è sempre me-glio averli dalla propria parte.

Genio e sregolatezza Perché perSerena e Roger gli anni passa-no, gli acciacchi ammaccanovoglia e resistenza, le gemellecrescono, ma la perla di saggez-za della sorellona è il compen-dio perfetto del pomeriggiospagnolo: «Noi apparteniamoal tennis». E le loro vittorie, diconseguenza, non sono mai ba-nali numeri o semplici recordche si aggiornano. Certo, il di-vino svizzero, che oggi recupe-ra la seconda posizione in clas-sifica dopo 14 mesi e che havinto il 258˚ match in un Ma-sters 1000, dovrebbe farsi tra-durre dal ceco il proverbio chechi nasce tondo non può mori-re quadrato. E dunque perchéstupirsi se quel genio indolen-te di Berdych, dopo un primoset con 14 vincenti a due e alcu-ni dritti simili a missili ter-ra-aria che annichiliscono Fe-derexpress, regala il secondoset con un doppio fallo e poi,dopo aver subito il break del5-3 in un game con tre ace edue doppi falli, fa il controbre-ak ma cede il gioco decisivo e

la partita con un dritto a metàrete e un altro in tribuna. Rega-li che il mago di Basilea sa tra-sformare in oro: «Sono soddi-sfatto della mia settimana —dice Roger — ho giocato benee sono fiducioso per i prossimigrandi tornei sulla terra (an-che se un dolore a un’anca po-trebbe mettere a rischio Roma,ndr). La classifica? Mi hannodetto che se vinco un paio diSlam posso tornare al numero

uno. Facile, che ve ne pare?».

Che lezione Fin troppo, deveaver pensato la povera Aza-renka, la numero uno del mon-do sballottata su e giù per ilcampo da una Serenona in ver-sione corazzata, capace di infi-lare 14 ace (a zero) e 26 vincen-ti (a sei). Quando gioca così, laWilliams è di molte piste la piùforte del gruppo e Vika, che instagione aveva perso solo due

volte (in carriera tuttavia è sot-to 7-1 con l’americana) deveabbassare la testa: «Semplice-mente, non mi ha fatto toccarepalla». Sarà l’aria del RolandGarros, che lei conquistò diecianni fa ma che poi l’ha semprerespinta, però questa Serena ri-schia di far esplodere la terra,cui riserva un’inusuale dichia-razione d’amore: «Ci sono cre-sciuta, è una superficie che mipiace molto, più dell’erba, che

è bizzarra. Sto cercando di es-sere costante nel rendimento esolida nel gioco e mi sembra diessere sulla buona strada. Seguardate il mio palmares —ammette — probabilmente sulrosso non ho ottenuto tutte levittorie che volevo, ma in ognicaso almeno una volta sono riu-scita a primeggiare a Parigi enon vedo perché non debbariuscirci di nuovo». Attenzio-ne: pericolo extraterrestri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I NUMERI

TENNIS LE FINALI DI MADRID

4

4

L’attore americano Will Smith premia lo svizzero Roger Federer dopo il trionfo di Madrid AFP Per Serena Williams, 30 anni, è il 41o titolo REUTERS

Super Federer e rullo SerenaTornano gli Indistruttibili

56 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

CecchinatoClasse 1992,

Marco Cecchinatocerca ancora ilprimo tabellone

principale nelcircuito maggiore:

nei Challenger 6tornei e 6sconfitte

al primo turno.

VolandriSono 26 le

partite di FilippoVolandri a

Roma: 14 vinte e12 perse. È stato

l’ultimo italianosemifinalista nel

2007 e l’ultimonei quarti nel

2003.

SeppiIn 8 tornei a

Roma, AndreasSeppi ha raccolto

3 eliminazioni al1o turno e 5 al 2o:

la vittoria piùprestigiosa nel

2005 controJoachim

Johansson.

Gazzetta.it

6le italiane in

tabellone: ilrecord assoluto

è dell’edizionedel 1992 con 14

azzurre intabellone

5gli italiani in

tabellone: ilrecord degli

ultimi 35 anni èdi 11 atleti

azzurri, ed èstato stabilito

nell’edizionedel 1988

S

S

NADAL E FEDERER:IL MATCH STORICODI 5 ORE NEL 2006

S

la guida

Grande tifo, Paolo batte Davydenko e passa al 2o turnoBene Seppi, k.o. Volandri, sfuma il sogno di Cecchinato

clic

TOPE FLOP

RISULTATIUOMINI Secondo turno qualifica-zioni: Ramos (Spa) b. NASO 6-4 6-3;Garcia-Lopez (Spa) b. Karlovic (Cro)6-4 6-4; Querrey (Usa) b. Kukushkin(Kaz) 3-6 6-4 6-3; Haase (Ola) b. Malis-se (Bel) 6-3 3-6 6-4; Giraldo (Col) b.Hanescu (Rom) 6-2 6-3; Kavcic (Slo)b. CECCHINATO 4-6 6-1 6-2; Ungur(Rom) b. Muller (Lus) rit. Primo turno:Ferrero (Spa) b. Anderson (S.Af) 6-47-5; LORENZI b. Davydenko (Rus) 6-32-6 6-3; Troicki (Ser) b. VOLANDRI4-6 6-4 6-3; Youzhny (Rus) b. Bellucci(Bra) 6-2 3-6 6-3; Mayer (Ger) b. Rao-nic (Can) 7-6 6-4; SEPPI b. Istomin(Uzb) 6-4, 3-6, 6-3.DONNE Secondo turno qualifica-zioni: Lucic (Cro) b. Dulko (Arg) 6-36-7 6-4; Hlavackova (Cec) b. Ormae-chea (Arg) 6-4 1-6 6-3; Wozniak (Can)b. Burnett 7-6 4-6 6-4; Soler-Espino-sa (Spa) b. Tsurenko (Ucr) 6-3 6-3; Ro-dionova (Rus) b. Dushevina (Rus) 6-26-4; Govortsova (Bie) b. Parmentier(Fra) 6-2 6-1; Stephens (Usa) b. Hsieh(Tpe) 6-2 6-4; Chakvetadze (Rus) b.Lepchenko (Usa) 6-1 4-6 6-4.PROGRAMMA E TVCampo Centrale (dalle 12): Verda-sco (Spa) c. Dolgopolov (Ucr); a segui-re Ivanovic (Cro) c. Kuznetsova (Rus),Fognini c. Baghdatis (Cip); non primadelle 19.30: Makarova (Rus) c. Schia-vone; non prima delle 21: Isner (Usa) c.Kohlschreiber (Gera). SuperTennisArena (dalle 11): Bogomolov Jr (Rus)c. Monfils (Fra); a seguire Tomic (Aus)c. Giraldo (Col), Rodionova (Aus) c.Kerber (Ger), Arvidsson (Sve) c. Marti-nez Sanchez (Spa); non prima delle 19:Cilic (Cro) c. Almagro (Spa). CampoPietrangeli (dalle 11): Medina Garri-gues (Spa) c. Zheng (Cin); a seguireWozniak (Can) c. Goerges (Ger), Ra-mos (Spa) c. Nalbandian (Arg), Stepa-nek (Cec) c. Chela (Arg). Campo 1(dalle 11): Gajdosova (Aus) c. Schee-pers (S.Af); a seguire Pavlyuchenkova(Rus) c. Pervak (Kaz), Wawrinka (Svi)c. Haase (Ola). Campo 2 (dalle 11):Mchale (Usa) c. Niculescu (Rom); a se-guire Peer (Isr) c. Peng (Cin). Campo4 (dalle 11): King (Usa) c. Pironkova(Bul), Kavcic (Slo) c. Berlocq (Arg).Campo 6 (dalle 11): Benesova (Cec)c. Wickmayer (Ger).IN TV: il torneo maschile sarà trasmes-so in diretta su Sky Sport 2 (dalle11.30) e Sky Sport 3 (dalle 11 alle 15 edalle 19 alle 23), quello femminile su Su-pertennis (dalle 11).SCOMMESSECon il tabellone principale, si inizia an-che a scommettere sugli Internaziona-li: nella lavagna di Bwin, che per la pri-ma volta è sponsor del torneo, è sfidatra Nadal e Djokovic, vincitori delle ulti-me sette edizioni. Il successo dellospagnolo è quotato 1,90, quello del ser-bo 3,75. Ma è su Federer (5,50), che aRoma non ha mai vinto, che si concen-tra l’80% delle giocate sul vincente.Tra le donne, favorita la Azarenka(4,50), nonostante il ko nella finale diMadrid contro Serena Williams: sullastatunitense, inclusa nella categoria«Altro», si concentrano gli scommetti-tori con il 60% delle puntate. Il 30%,invece, è orientato sul bis di Maria Sha-rapova, a 6,50.

Oggi Schiavonee Fognini in campoDiretta tv dalle 11

I NUMERI

TENNIS INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA

A

IN DIRETTA DAL FOROCON SHARAPOVADJOKOVIC E MURRAY

4

LA TERRA NOLE DOPO L’AZZURRO INDIGESTO DI MADRID: «QUESTIONE DI EQUILIBRI»

DAL NOSTRO INVIATO

VINCENZO MARTUCCIROMA

Quel «Paòlo-Paòlo» se losognava dall’anno scorso: «Mel’ero giocata con Rafa sul centra-le del Foro, ma avevo perso e miero domandato: "Chissà se ci ri-giocherò più"». Come allora, ol-tre al solito coach Galoppini, Pa-olo Lorenzi aveva chiamato vici-no papà Marco, mamma Mari-na e fratel Bruno, tutta gente se-rissima e un po’ spaesata. E il mi-racolo s’è ripetuto, sorprenden-do soprattutto il protagonistadal perenne sorrisetto furbo earguto: «Grazie al pubblico cheincita sempre noi italiani, an-che se sbagli». Tremila personeche chiamano lui, ancora lui, Pa-olo il caldo, nato a Roma, ma se-nese d’adozione, che vince il pri-mo set, perde il secondo, e poiscatta ed elimina Nikolay Da-vydenko, l’ex macchina lan-cia-palle ormai usurata. Forseda rottamare in tempi brevissi-mi e sconcertanti per il numero3 Atp nel novembre 2006 oramesto 54. Trentenne come il no-stro eroe - oggi 78 della classifi-ca e invitato dagli organizzatorinel tabellone di un Masters1000 -, ma dalla carriera agli an-tipodi, come dai premi ufficiali:15 milioni di dollari contro 718mila.

Onestà Paolo non si nasconde:«Non è stata una bella partita.C’era moltissimo vento, anchelaterale, e io facevo fatica a tro-vare la palla, perciò sono anda-to più indietro perché lì mi senti-vo sicuro». La spunta dopo dueore di melensa tiritera da fondoperché Davydenko perde trop-po spesso la pazienza contro lasua palla arrotata e, costretto aspingere, svirgola: «Alla fine po-tevo fare qualcosa di più. Comecon Gasquet all’Estoril, diventotroppo passivo, eppure da un

anno sono migliorato, posso gio-care più avanti: in allenamentoci riesco. Con l’età, fisicamenteperdi un po’, ma guadagni espe-rienza e tecnica». Comunque,sia chiaro: «Se con Gasquet oMelzer gioco male e vinco è an-che meglio».

Presente Andreas Seppi e il suogruppo non erano felicissimidell’esordio domenica. Ma ilnuovo Andreas, con più servi-zio e personalità, sia pure al ter-zo set, impone al coriaceo Isto-min il terzo ko in tre duelli: «Ab-biamo un gioco simile, mi hasorpreso a metà secondo setcon qualche rovescio lungoli-nea. Ora preferirei evitarmi ilservizio di Isner, chissà cheKohlschreiber non m’acconten-ti». Da ultimo semifinalista ita-liano al Foro nel 2007, FilippoVolandri è invece «deluso, ar-rabbiato». Da wild card, comenumero 71 del mondo, ha in ma-no il match contro Troicki, nu-mero 12 un anno fa, oggi 30. «Fi-

lo» va avanti 6-4 3-1 con il serbo0-30, ma si arena: «Quand’è ca-lato il vento, lui ha preso a servi-re meglio. E addio vittoria indue set che, sul 4-3 40-30, eralì. Purtroppo perdo spesso al ter-zo, vuoi per stanchezza, vuoiperché il servizio è sempre piùimportante. E io non ce l’ho».

Futuro Peccato che, all’ultimogradino delle qualificazioni,s’eclissi anche Marco Cecchina-to, veneto-siciliano 19enne n.511 del mondo che Max Sartorista rifinendo di tecnica (il drittostrappato), fisico (mancano mu-scoli) e carattere (fumantino).Ma la palla gli viaggia, eccome.Così come la ventenne Nastas-sja «Asia» Burnett (mamma po-lacca, papà italiano): la bellamoretta, beniamina del Tc Pa-rioli e di Vincenzo Santopadre,che non ha ancora le unghie perrovesciare il pronostico dellanumero 197 contro la 54, Woz-niak.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lorenzi piccolo re«Si avvera un sognoRoma, che pubblico»

ROMA

«Questa terra è il paradi-so». Re Djokovic I non molla:la terra blu di Madrid gli è an-data storta almeno quanto aNadal, che ha perso pure il nu-mero 2 del mondo a beneficiodi Federer e si allena con zioToni sul campo Pietrangeli.Nole, dopo l’intervista allaGazzetta, insiste: «Per averesuccesso devi fare qualcosache rompa le tradizioni, e va-da un po’ fuori dalle regole. Ep-perciò, Tiriac ha fatto un buonlavoro per cercare di cambiarele cose, ma non può fare un’in-novazione del genere senzachiedere ai giocatori». Troppofacile capire che cos’è che nonva: «Nel nostro sport la cosapiù importante sono gli sposta-menti: se non riesci a muover-ti bene, e ti manca l’equilibrioquando cerchi di colpire la pal-la, diventa tutto più difficile».

Filosofia La sua amica MariaSharapova, spunto di imitazio-ni e gemella di spot pubblicita-ri, fa eco a Djoker: «Non so per-ché l’abbiano colorata di blu,soprattutto così vicino al Ro-land Garros. Il colore non c’en-tra, la superficie è troppo scivo-losa». Tanto ormai Masha è sag-gia: «Con l’età impari tante co-se di te stessa e del tennis». EAndy Murray ridacchia: «Io Ma-drid l’ho saltata, per la schiena.

Ora va molto meglio, ma dopoBarcellona mi sono riposatodieci giorni e sono a Roma damartedì sera. Com’era la terrablu? Anche l’anno scorso le con-dizioni erano diverse da qui alì, passare dall’altura a Romanon è facile. E qui, l’anno scor-so, ho giocato forse il mio mi-glior torneo sulla terra, da allo-ra ho più fiducia».

Bocciature Intanto, aspettandoi big che entrano in gara solodomani, Bum-Bum Milos Rao-nic dalle lunghe gambe e dalservizio bomba cede subito altalento a intermittenza di Flo-rian Mayer, così come ThomazBellucci si arrende alla varietàdi Mikhail Youzhny, mentrel’ex re della terra, Juan CarlosFerrero che troppo ha chiestoalle sue giunture, vince il pri-mo match Atp dell’anno controKevin Anderson.

v.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Djokovic: «Qui è il paradiso»

(lu.mar) Il 14 maggio2006 Rafael Nadal e RogerFederer danno vita a unadelle più belle partite disempre giocate sulla terrarossa. La finale dei 63esimiCampionati Internazionalid’Italia premia Nadal chevince in 5 ore e 6 minuti per6-7 7-6 6-4 2-6 7-6. Federermanca due match point sul6-5 del quinto e chiude con5 punti più del rivale (179 a174). Per Nadal è il secondosuccesso consecutivo dopoquello del 2005 su Coria,che rimane la finale piùlunga della storia degliInternazionali con le sue 5ore e 14 minuti, per Federerè la seconda finale perdutadopo quella del 2003 controMantilla. Nadal vincerà altretre volte al Foro Italico: nel2007, nel 2009 e nel 2010.

Paolo Lorenzi, 30 anni, è nato a Roma e vive a Siena, è numero 78 del mondo TEDESCHI

Novak Djokovic, 24 anni REUTERS Novak Djokovic, AndyMurray e Maria Sharapova(foto ANSA) sono le primestelle «catturate» dallanostra telecamera al ForoItalico. Guardate leinterviste esclusive assiemeagli highlights della primagiornata e non perdetevitutti i risultati di oggi, con lefoto più belle, i tabelloniaggiornati in tempo reale ela grande novità dello studiotelevisivo Gazzetta.

57LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

58 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

AtleticaMeeting di PonceCulson fa 48"00(si.g.) Nel meeting del World ChallengeIaaf di Ponce (P.Rico) mpm ’12 nei 400 hsdi Javier Culson con 48"00 e doppiettadell’ex iridata del lungo Tianna Madison,100 (11"01)/200 (22"37). Sconfitti Cham-bers, Richardson (per 1/1000), Robles eJackson. Uomini. 100 (-1.9): Bledman (Tri)10"12; Ashmeade (Giam) 10"15; Kimmons(Usa) 10"18; 6. Chambers (Gb) 10"52.400: Pinder (Bah) 45"15; Man. Mitchell(Usa) 45"28; Brenes (C.Rica) 45"51. 800:Rodriguez (Col) 1’45"41. 110 hs. I (-1.7): Wil-son (Usa) 13"43; Richardson (Usa) 13"43;Robles (Cuba) 13"47. II (-1.4): Payne(Usa) 13"45. 400 hs: Culson 48"00; Gor-don (Tri) 48"89; Jackson (Usa) 48"96.Asta: Borges (Cuba) 5.60. Triplo: Davis(Usa) 16.85 (+1.3). Donne. 100 (-0.7): Madi-son (Usa) 11"01. 200 (+0.3): Madison22"37; Tarmoh (Usa) 22"66. 400: Hastin-gs (Usa) 50"72; Trotter (Usa) 50"90: Be-ard (Usa) 51"25; Hall (Giam) 51"40. 800:Vessey (Usa) 2’00"19. 100 hs (-1.2): Por-ter (Gb) 12"79; Castlin (Usa) 12"91. Lungo:Ibarguen (Col) 6.66 (+2.2); 3. Madison6.48 (+0.9).

VAI MATHIEU (m.can.) A Uberlandia(Bra) il bahamense Michael Mathieu, do-po il 20"16 di Belem nei 200, scende a45"06 nei 400. Uomini. 100 (-0.7): Callen-der (Tri) 10"16. 200 (-0.3): Cavalcanti20"4. 400: Mathieu (Bah) 45"06. 400 hs:Couto (Moz) 49"5. Donne. 200 (+1.2): L.Williams (Usa) 22"8. 400: Geisa Coutinho51"69. 3000 sp: El Ouali Alami (Mar)9’44"09. Peso: Gonzalez (Cuba) 18.40.

Weissteiner okTRENTO — (l.e.) Al 23˚ meeting di Trentomezzofondo ok con Benedetti (800), Flo-riani (3000 sp) e Weissteiner (3000). Mar-ta Milani, negli 800, lepre alla junior IreneBaldessari. Assente Marco Vistalli. Uomi-ni. 100 (+0.8): Deimichei 10"57. 400: Fonta-na 48"28. 800: Benedetti 1’48"11; Gueye1’49"75; Crespi 1’51"14; Scapini rit. 3000:Fontana 8’15"52". 3000 sp: Floriani8’31"90; Nasti 8’43"86. Peso: Dal Soglio17.92. Giavellotto: Bonvecchio 73.72. Don-ne. 800: Milani 2’08"32; Baldessari (j)2’09"47; Vandi (a) 2’09"49. 3000: Weisste-iner 9’08"42; Costanza 9’16"93; Tschurt-schenthaler 9’19"96; Berlanda 9’23"53.Martello: Palmieri 62.18.

ROMAGNOLO OK (w.b.) Successo di Ele-na Romagnolo in 34’09" nella 10 Chronodi Monza (assente Nadja Ejjafini). Tra gliuomini affermazione del marocchino La-chen Mokraji in 30’10".

PRAGA ETIOPE (d.m.) All’etiope Deres-se Chimsa in 2h06’25" la maratona di Pra-ga: Nedved 3h50’02". Uomini: Chimsa(Eti) 2h06’25"; Tum (Ken) 2h07’17"; Ph. Li-mo (Ken) 2h09’25". Donne: Kiprop (Ken)2h25’41"; F. Chepchirchir (Ken)2h26’50"; 3. Debele (Eti) 2h27’15".

BaseballLiddi ok allo YankeeI Seattle Mariners vincono a casa dei NYYankees 6-2 e Alex Liddi è protagonistacon 2 valide su 3 turni e una base ball.Per lui base ball e singolo su Andy Pettit-te, che tornava proprio ieri. Quindi un beldoppio, una linea sull'esterno centroall'8˚, in cui ha anche segnato. Con que-ste valide Liddi sale a 25 in carriera, supe-ra l’olandese Halman, suo amico e com-pagno a Seattle tragicamente morto inautunno e diventa il giocatore nato e cre-sciuto in Europa con più valide in Mlb.

BoxeMONDIALI (r.g.) A Brovari (Ucr) facile di-fesa per il medio locale Gennady Golo-vkin (23) delle cinture Wba e Ibo contro ilmancino giapponese Makoto Fuchigami(19-7) finito ko 3, dopo 2 kd. Più difficileper il superwelter russo Zaurbek Bay-sangurov (27-1) titolare Wbo e Ibo, con-tro il francese Michel Soro (18-1). A PasigCity (Fil), Brian Viloria (31-3) respinge peri mosca Wbo Nino Romero (Mes, 41-5-2)al 9˚.

DONNE (m.moro.) Ai sedicesimi dei Mon-diali di Qinhuangdao (Cina), validi per iGiochi, si ferma Valeria Calabrese (51 kg)che cede alla Petrova (Bul) 16-10. Nei 54non olimpici, Gordini batte Puurunen(Fin) 14-10 e domani agli ottavi incontreràNemedi-Varga (Ung). Oggi nei sedicesimidei 60 kg Marenda contro Thongjan(Tha).

GolfLUNA E’ UNDICESIMA Diana Luna è 11ªcon 294 (70 75 72 77, +2) e Stefania Cro-ce 36ª con 301 (76 76 76 73, +9) nel Tu-rkish Open per il Ladies European Tour aBelek (Tur). Vince l’olandese Christel Boe-ljon (285 - 70 73 67 73, -7); Zorzi e Sergas,entrambe al 65˚ posto con 154 (+8). Ales-sandro Tadini è 22˚ con 277 all’Open diMadeira (Por, European tour). Al 65˚ con288 Andrea Perrino. Vince con un grangiro finale in 63 (-9) il portoghese Ricar-do Santos, 266. Gregory Molteni è 7˚ con281 (68 70 71 72, +1) a Pléneuf (par 70,Fra). Primo successo da pro’ per il 21en-ne inglese Eddie Pepperell (277 - 67 71 7168, -3). Bertasio 26˚ con 289, BenedettoPastore 33˚ con 290, 61˚ il 16enne Dome-nico Geminiani con 306.

Hockey pistaCers al Bassano(m.nan) Il Bassano vince la Coppa Cersbattendo in finale in casa i portoghesi delBraga 5-3 ai rigori. I regolamentari si era-no chiusi 2-2, coi gol veneti di Nicolas edAmbrosio. Dal dischetto Bassano in rete

con Ambrosio, Lanaro e Peripolli, decisi-vi insieme alle parate di Cunegatti. Albod’oro recente: 2005 Follonica, 2006 Bar-cellona, 2007 Vilanova, 2008 Tenerife,2009 Matarò, 2010 La Coruna, 2011 Ben-fica, 2012 Bassano.

PLAYOFF (m.nan) Gara-2 quarti: Lo-di-Follonica 3-1 (serie 1-1), Viareggio-Bre-ganze 7-4 (1-1), Giovinazzo-Forte dei Mar-mi 5-3 (1-1). Martedì gara-3 e gara-2 diValdagno-Bassano. Playout salvezza:Matera-Castiglione 6-4 (serie 2-0, Mate-ra in A-1), Sarzana-Roller Bassano 7-3(2-0, Sarzana in A-1).

LottaTRICOLORI (g.l.g.) Conclusi a Ostia gli As-soluti coi titoli di grecoromana. 55 Cara-donna; 60 Gentile; 66 Corriga; 74 Scara-muzzi; 84 Parisi; 96 Scibilia; 120 Ficara.

NuotoTedeschi: Steffen ok(al.f.) Britta Steffen vince i 50 sl ai trialstedeschi di Berlino in 24”92 e stacca ilpass per Londra dove potrà difendere iltitolo olimpico. Paul Biedermann è 4˚ nei100 sl (48”98) vinti da Fildebrandt(48”84). Glania 4˚ tempo 2012 nei 100 dor-so: 53”50. Uomini: 100 sl Fildebrandt48”84, M. Deibler 48”88, Starke 48”97,Biedermann 48”98; 100 do Glania 53”50,Meeuw 53”93; 100 ra Von Lehn 1'00”89,Neumann e Koch 1'00”92; 200 fa Emba-cher 1'58”53, Heintz 1'58”98. Donne: 50 slSteffen 24”92; 100 do Mensing 59”85;100 ra Runhau 1'07”28, Poewe 1'07”90;200 fa Hentke 2'09”32; 200 mx Michalak2'12”49.

PallanuotoSetterosa in finaleNonostante partecipasse con l’under 19,l’Italia supera le qualificazioni di World Le-ague donne con la Germania e approdaalle finali di Changzou (Cina), dal 29 mag-gio. A Siracusa, ieri: Germania-Spagna6-5, Italia-Ungheria 8-9. Class.: Germa-nia 11; Italia*, Ungheria 10; Spagna 5.(*scontro diretto favorevole).

RugbyPARISSE Potrebbe essere meno gravedel previsto l’infortunio alla gamba de-stra occorso sabato a Biarritz (Fra) a Ser-gio Parisse: oggi gli esami definiranno lasituazione. In ogni caso, difficilmente, og-gi il suo nome comparirà tra quelli dei 30convocati per il tour nelle Americhe.

SoftballPRIMA DI RITORNO (m.c.) La 1ª di ritor-no: Forlì-Nuoro 0-7, 1-2; Bologna-Bollate1-0, 5-8; La Loggia-Legnano 6-0, 10-3(6˚); Montegranaro-Caserta 1-6, 0-2.Rip.San Marino. Class.: Caserta 833(15-3); Bologna 625 (10-6).

VarieIl Galà di CastrocaroA Castrocaro Terme, stasera 3˚ Gran Ga-là Italian Sport Awards. Tra i premiatiSport Week, il magazine della Gazzetta.Premio alla memoria per Marco Simon-celli, ritirato da papà Paolo; riconosci-menti per Sandro Campagna e il Settebel-lo, Enrico Fabris, Arianna Fontana e la Fi-sg, Martina Grimaldi (nuoto fondo), Thia-go Da Silva (baseball), Andrea Masi(rugby), Alberto Busnari (ginnastica), ilcanottiere Franco Sancassani, per il cal-cio Giovinco e Destro, il tecnico Sannino,il dirigente Baldini e l’Udinese.

Canoa GLI EUROPEI PER LONDRAHockey ghiaccio MONDIALE

Il cinese Wu Peng batteMichael Phelps al GP di Charlot-te nei 200 farfalla. «Non sono iTrials nè i Giochi» l’ha presacon filosofia il 14 volte campio-ne olimpico, già battuto da Wuin un evento nelle scorse stagio-ni. Male nei 100 dorso (56"43)anche Lochte, il cui allenatoreGreg Troy dice: «Tra un mesenessuno si ricorderà dei tempidi Charotte»Uomini: 50 sl Schneider 22"10, Targett(Aus) 22"37; 400 sl Mellouli (Tun)3'50"17; 100 do Thoman 53"77, Hesen54"19, Godsoe 54"22; 200 ra Shanteau2'09"72 (6˚ t. 2012), Hansen 2'11"74,Schurr 2'15"03; 50 fa Targett (Aus)23"11 (4˚ t. 2012); 200 fa Wu Peng (Cin)1'56"69, Phelps 1'56"97, Rousseau(Fra) 1'57"54. Donne: 50 sl Hardy24"83, Kennedy 25"01; 400 sl Schmitt4'05"40 (4˚ t. 2012), Ledecky 4'05"79,Sutton 4'07"53; 100 do Pelton e Boot-sma 1'00"25, Coughlin 1'00"83; 200 raSoni 2'22"22, Lawrence 2'24"62, Leve-renz 2'27"14; 50 fa Vollmer 25"80 (2˚ t.2012); 200 fa Hersey 2'08"68.ULTIMO BRASILIANO (m.can.) Glau-ber Silva è l’ultino brasiliano a prende ilpass olimpico a Rio dopo il 52"24 nei100 farfalla. Bruno Fratus e MarceloChierighini pur non centrando i tempi ri-chiesti vengono integrati nella 4x100 slgià con Cuelo e Oliveira. Sono 18 in tota-le i promossi brasiliani.

I grandi cavalli fannograndi le corse e ieri ne abbia-mo avuto l’ennesima confer-ma. I Varennini Pascia Lest ePer Amore Gual a Modena e ilcapolavoro romano di Cracke-rjack King nel Presidente.

Varennini a raffica A Modenanessuna sorpresa. A PasciàLest bastano i primi 100 metri,quelli necessari per andare alcomando, per ipotecare il Gio-vanardi. La corsa è stata unavera e propria formalità, lostacco finale (nell’unico mo-mento in cui è stato richiesto)d e v a s t a n t e . S e c o n d oPhantom che ha seguito findal via Pascià, arrivato al sestosuccesso in sette uscite (quar-to GP dopo Aste, Allevatori edElwood Medium). Un’ora pri-ma, nella prova femminile,

Per Amore Gual si è fatta tuttala corsa all’esterno, sull’ultimacurva è stata anche superatada Potenza Om, ma in retta èriuscita a rimontare l’avversa-ria. Sia Pascià, sia Per Amoresono allenati da Holger Ehlertproprio come Osasco di Ruggi,l’altro Varennino volante chesabato a Montegiorgio avevavinto il GP San Paolo. Con treGran Premi conquistati in me-no di 24 ore (un record), i figlidel campionissimo sono arri-vati a 79 Gran Premi.

Che Presidente A Roma, nelPresidente, lo show del grigioCrackerjack King, magistral-mente montato da Fabio Bran-ca che lo apposta subito nellascia di Afsare, aggredendoloai 300 finali per poi dominar-lo. Cavallo vero Crackerjack,

ennesimo capolavoro di mam-ma Claba di San Jore che haprodotto altri ottimi cavalli co-me Awelmarduk (vincitore diDerby) e Jakkalberry vincitoredi GP Milano, venduto per me-tà agli australiani come lo stes-so Crackerjack ora in partenzaper l’Inghilterra, nella scude-rie di Marco Botti. Per Carcke-rjack primo gruppo 1 e secon-do GP dopo il Derby 2011 (gr.2), 7 corse e una sola sconfittanel Derby francese.

POULE A PARIGI Ieri le Poule (gr. 1 m1600). Tra le femmine a segno BeautyParlopur (Soumillon), tra i maschi Luca-yan (Pasquier) e solo 6˚ il favorito Da-brisim montato con troppe esitazionida Soumillon.VINCE E MUORE A Nashville (Usa) l’8anni Arcadius ha vinto uno steeple cha-se da 150.000 dollari e subito dopo iltraguardo è morto stroncato da unaneurisma.

Ippica IERI A MODENA PASCIA’ E PER AMORE, DOPO OSASCO SABATO A MONTEGIORGIO

Varennini a raffica: 3 GP in 24 oreCrackerjack Presidente romano

Scherma COPPE DEL MONDO

Il C2 promosso Camporesi-Ferrari

(a.fr.) Agli Europei di sla-lom ad Augsburg (Ger), l’Italiacentra l’en plein: dopo i due K1con il campione europeo, Da-niele Molmenti, e Clara GiaiPron, e il C1 con Stefano Cipres-si, anche il C2 conquista il passper Londra. E’ la prima voltache l’Italia dello slalom si quali-fica ai Giochi al completo. In se-mifinale, Camporesi-Ferraricentrano il 2˚ tempo e precedo-no di 4"72 il tandem spagnoloPerez-Marzo (13˚ tempo) a cuicontendevano il posto olimpi-co. Gli azzurri chiudono con il9˚ tempo assoluto la finale vin-ta da Volf-Stepanek (R.Ceca)in 1’46"02 sui fratelli Hoch-schorner (Slk) a 0"47 eBehling-Becker (Ger) a 1"25.La Gran Bretagna vince l’oro asquadre su R.Ceca e Germania.Nel K1 femminile, finale sul filodi lana: la nuova campionessaeuropea è Carole Bouzidi (Fra)in 1’46"93, a 0"01 la tedesca epadrona di casa, Pfeifer (Ger),a 0"09 la Pennie (Gb). La Ger-mania si è rifatta nella gara asquadre: oro sulla Francia, a1"65, e la Slovacchia a 4"59.

Pass anche al C2Ferrari-Camporesi

Nuoto 200 FARFALLA A CHARLOTTE

Un cartellino nero a GigiTarantino — dopo una reazio-ne dello sciabolatore italianoa una violenta sciabolata delromeno Dumitrescu — ha fer-mato ai quarti la corsa dell’Ita-lia nella tappa di Coppa delMondo a Madrid. Nella provadi Coppa del Mondo di spada aStoccolma il migliore degli az-zurri è Martinelli, eliminato aiquarti. Paolo Pizzo, al rientrodopo un mese e mezzo di stopper l’intervento alla mano de-stra, è stato fermato al primoturno (15-8 dal canadese Wri-ght).Sciabola uomini a squadre aMadrid. Finale: Sud Corea b.Russia 45-42; 3˚ posto: Cinab. Romania 45-43. Semifinali:Russia b. Romania 45-36; SudCorea b. Cina 45-42. Quarti:Romania b. Italia per squalifi-ca.Spada uomini a Stoccolma.Finale: Novosjolov (Est) b.Imre (Ung) 15-14. Semifinali:Novosjolov (Est) b. Robeiri(Fra) 15-10; Imre (Hun) b. Lu-cenay (Fra) 15-14. Quarti: Lu-cenay (Fra) b. Martinelli 9-7.

Reazione violentaTarantino espulso

STOCCOLMA — Il Mondialedell’Italia si chiude stasera(ore 20.15, diretta Sportitalia2) contro la Russia: un’altra sfi-da impossibile, con il discorsosalvezza però ancora aperto(retrocede solo l’ultima del gi-rone) in virtù del successo sul-la Danimarca, Nazionale cheoggi sfida la Lettonia e doma-ni chiude con la Norvegia.Girone Helsinki - Ieri: Finlandia-Usa0-5 (0-1, 0-2, 0-2); Slovacchia-Svizze-ra 1-0 (1-0, 0-0, 0-0). Classifica: Ca-nada 16; Usa 13; Finlandia, Slovacchia12; Francia*, Svizzera 6; Bielorussia*3; Kazakistan 1 (*una in meno). Oggi:Francia-Bielorussia (ore 15.15); Finlan-dia-Kazakistan (ore 19.15).Girone Stoccolma - Ieri: Rus-sa-R.Ceca 2-0 (1-0, 0-0, 1-0); Norve-gia-Germania 12-4 (3-0, 6-1, 3-3).Classifica: Russia 18; Svezia 15; R.Ce-ca 11; Norvegia 10; Lettonia*, Germa-nia 6; Italia 2; Danimarca* 1 (*una inmeno). Oggi: Lettonia-Danimarca(ore 16.15); Italia-Russia (ore 20.15).PLAYOFF NHL E’ New York Ran-gers-New Jersey Devils la finale dellaEastern Conference dei playoff Nhl almeglio delle 7 (gara-1 oggi al Garden,alle 2 della notte italiana, diretta EspnAmerica, canale 214 di Sky): i Ran-gers, sabato, hanno battuto 2-1 iWashington Capitals in gara-7 di semi-finale (serie 4-3). La finale Western,Phoenix-Los Angeles, è cominciata ie-ri notte.

L’Italia chiudecon la Russia

Luigi Tarantino, 39 anni, napoletano

Michael Phelps, 26 anni REUTERS

Phelps battutodal cinese Wu

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Rob Sirianni, 28 anni ANSA

BASEBALL: GIRO DI BOA

MODENA GP Cacciari - m 1600: 1Per Amore Gual (A. Guzzinati) 1.13.5;2 Potenza Om; 3 Poesia d'Elite; 4Puntarenas R.; Tot.: 1,48; 1,16, 2,70,1,63 (28,12) Trio: 134,30.GP Giovanardi - m 2060: 1 PasciàLest (E. Bellei) 1.15.3; 2 Phantom; 3Picone; 4 Pick Kronos; 5 Priority Ok;Tot.: 1,38; 1,14, 1,43, 1,57 (3,96).ROMA Pr. Presidente - (gr. 1) - m2000: 1 Crackerjack King (F, Bran-ca); 2 Afsare; 3 Quiza Quiza Quiza; 4Waldpark; Tot.: 2,57; 1,36, 1,69, 1,62(12,13). Trio: 20,31.OSLO GP Commander Crowe (C.Martens) ha vinto l’Oslo GP (m 2100)in 1.11.5 su Quarcio du Chene.OGGI QUINTÉ A VARESE (inizioconvegno alle 15.35) scegliamoLord Fasliyev (6), Redona (2), JustFor Once (11), Purple Cherry (3), Pun-ta d’Aurona (8) e Art Basel (1).SI CORRE ANCHE Albenga (15.10),Ravenna (14.30) e Taranto (14.55).

(m.c.) Un doppio diMarval al tie-break rilancia Par-ma dopo 5 ore (con 29 valide) etoglie nell’ultima di andata il pri-mato al Rimini, superato da Bolo-gna, che vince la serie con SanMarino. Gli emiliani battono 16 va-lide (4/4 Sato, 3/5 Infante) e con-servano il vantaggio grazie a Bet-to e Pugliese. Il Nettuno agganciai campioni grazie al singolo di Sa-dler al 9˚, che frutta 3 punti. No-vara fa il pieno sul Grosseto. Aitoscani, puniti da una valida di Sil-va al 9˚, non basta l'ingaggio del-l’esterno ex azzurro Buccheri.7˚ turno, gara-3: Cariparma-Ri-mini 15-14 (11˚), Danesi Nettu-no-Godo Knights 5-2, Elettra No-vara-Montepaschi Grosseto3-2, T&A San Marino-Unipol Bo-logna 5-8. Classifica: Bologna750 (15-5 ); Rimini 714 (15-6); Net-tuno, S.Marino 667 (14-7); Parma476 (10-11); Godo 400 (8-12);Grosseto 190 (4-17); Novara 143(3-18). Leaders. Mb: Molina(Gro) 415; pbc: Sanchez (God) eInfante (Bol) 24; hr: Maza, De Bia-se, Chiarini (Rim), Sanchez, Maz-zuca (SM), Sadler (Net) 4; mpgl:Masin (Net) 1,31; v-p: Betto (Bol)5-0; so: Cruceta (Rim) 66.

i risultati

Il grigio Crackerjack batte Afsare (jockey giubba gialla) a Roma GRASSO

Rimini perdeBologna è 1˚

Pascià Lest (E. Bellei) domina il Giovanardi a Modena in 1.15.3 DE NARDIN

59LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

Gli annunci si ricevono tutti i giorni su:[email protected]

oppure nei giorni feriali presso l’agenzia:MILANO Via Solferino, 22tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422,fax 02/6552.436

Si precisa che tutte le inserzioni relative aricerche di personale debbono intendersi rife-rite a personale sia maschile sia femminile,essendo vietata ai sensi dell’ art. 1 della legge9/12/77 n.903, qualsiasi discriminazione fon-data sul sesso per quanto riguarda l’accesso allavoro, indipendentemente dalle modalità diassunzione e quale che sia il settore o ramo diattività. L’inserzionista è impegnato ad osser-vare tale legge.

[email protected]

nnunciMultimediali

Pubblica il tuo annuncioMULTIMEDIALE su‘Corriere della Sera’ e‘La Gazzetta dello Sport’.Tablet, Smartphone e Mobile...L’ANNUNCIO SI RINNOVA!

INVIACI TESTO FOTOEVIDEO

AMMINISTRATIVA contabile plurien-nale esperienza contabilità generale,clienti/fornitori, banche, IVA, segrete-ria. Cell. 339.49.41.326.

EXPORT specialist, 39 anni, ottimo in-glese, buon francese e spagnolo, di-sponibile a trasferte, valuta nuove op-portunità professionali.347.70.46.455.

IMPIEGATA commerciale, amministra-zione, inglese/francese, pacchettoOffice, esamina proposte. Liste mobi-lità. 338.38.50.180.

IMPIEGATO commercialeestero, espe-rienza ventennale, inglese, spagnolo,francese, portoghese. Liste mobilità.340.28.52.094.

PLURIENNALE esperienza venditacommerciale/marketing vari settorimerceologici mercati nazionali inter-nazionali import/export, budget re-sponsabilità agenti, disponibilità viag-giare, conoscenza inglese francese,spagnolo, tedesco, esamina valideproposte. Tel. 333.99.54.327.

COLLABORATRICE domestica italiana,efficiente, referenziata, offresi fissa.Tel. 349.06.75.726.

AZIENDA import - export assume con-tabile, Co.Ge, Iva, Bilver, Intrastat. AS400. Disponibilità immediata. Fax02.39.31.47.82 - [email protected]

FILIALE italianadimultinazionale ricer-ca tecnicoperassistenzaapparecchia-ture scientifiche. Si richiede disponi-bilità a trasferte sul territorio nazio-nale, nozioni di elettronica, elettrotec-nica, pneumatica, idraulica e chimica,buona conoscenza della lingua ingle-se. Il candidato ideale ha un età com-presa fra i 30 e i 45 anni. Inviare cur-riculum dettagliato [email protected]

AZIENDA internazionale ricerca 2 col-laboratori vendita zona Milano e pro-vincia. Offresi appuntamenti prefissa-ti nostro call-center, fisso mensile,provvigioni e premi. Alto guadagnogià primo mese. Seria possibilità dicarriera. Per informazioni telefonare035.45.22.041. oppure inviare curri-culum e-mail [email protected] o fax035.52.50.12.

SOCIETÀ ricerca venditore/venditriceautomuniti, offre ottimo compensoprovvigionale, portafoglio clienti cen-tro/nord Italia. Business Services02.29.51.80.14.SOCIETÀ settore sicurezza e messa anorma seleziona venditori per svilup-po rete venditaMilano. Fisso più prov-vigioni. 02.33.40.53.06.

ACCURSIO adiacenze particolare abi-tazione - due livelli. Ristrutturata, con-dizionata. Possibilità posto auto.02.88.08.31. CE: F - IPE: 59,73 kWh/mqa.ARENA 5º piano 220mq. box CE: E IPE:127,4 kWh/mqa. 335.68.94.589.CASTELLO SFORZESCO epoca ristrut-turatodisponiamovariesoluzionian-che con terrazzo scelte capitolato.www.filcasaservice.it da CE: B - IPE:65,85 kWh/mqa a CE: C - IPE: 80,07kWh/mqa. 02.89.09.36.75.

CORSO SEMPIONE nuova costruzio-ne. Quattro locali piano alto. Ottimocapitolato. Box. CE: B - IPE: 50,2 kWh/mqa. 02.34.93.16.65. www.filcasa-service.itMILANO Accursio impresa bergama-sca vende nuovi appartamenti 5/6 lo-cali, tripli servizi, ultimi piani. Da390.000. 035.75.11.11. CE: B - IPE:41 kWh/mq.PORTA LODOVICA adiacenze univer-sitànuovo loft abitazione102mq.am-pia zona giorno con soppalco. Maiabitato.CE:D - IPE:109,71kWh/mqa.02.88.08.31.

VIA TACCIOLI adiacenze FNM nuovotrilocale mansarato, ampio terrazzo.Box. CE: D - IPE: 111,1 kWh/mqa.02.66.20.76.46.

SOCIETÀ d'investimento internaziona-le acquista direttamente apparta-menti e stabili in Milano.02.46.27.03.

ADIACENZE Sant'Ambrogio attico pa-noramico, edificio liberty affittiamoelegante trilocale 122 mq, biservizi,terrazzo. Parzialmente arredato. Ariacondizionata, idromassaggio. CE: G -IPE: 181,79 kWh/mqa. 02.88.08.31 -www.filcasaservice.it

BANCHE multinazionali necessitano diappartamenti o uffici. Milano e pro-vincia 02.29.52.99.43.COPPIA bancari referenziati cerca bi-locale/trilocale inMilano zona servita.02.67.47.96.25.

A adagiata sopra calette insenaturespiaggette 5Terre rustico mediterra-neo restaurato terrazzone terreno im-mensa vista fronte mare euro155.000,00 (immobile esente CE)www.immobiliare5terre.com0187.92.03.31.

A patiti sky: sulle piste Gressoney Mon-terosa sky sciccosissima mansarda intipico resort alpino. Sauna, bagno tur-co, zona fitness... 199.000 euro. CE:C - IPE: 105 kWh/mq annuo valore diprogetto. 035.51.07.80.

DIANO MARINA da impresa, appar-tamenti di nuova generazione "B". Pic-colissima palazzina, interessante au-tonomia, pannelli solari, coibentazio-ni eccezionali, terrazzi, giardini. Tel.348.88.72.838. - 035.32.23.45.

MENTONE Garavan fronte mare. In-trovabile! Bilocali arredati, terrazze,piscina, da Euro 227.500 italgest-group.com 0184.44.90.72.

BONAPARTE stabile ottocentescocompletamente restaurato, luminosoquadrilocale affaccio giardino. CE: D- IPE: 104,5 kWh/mqa - www.filcasa-service.it tel. 02.89.09.31.72.

MM TURRO vendiamo negozio 21 mqda ristrutturare libero subito.02.88.08.31. CE: G - IPE: 111,57kWh/mca.

SARPI grande negozio angolare, quin-dici vetrine, 665 mq ristrutturato.Visi-bilità, passaggio pedonale. Posti auto.02.34.93.07.53 - http://sarpi.filcasa-service.it da progetto.CE:C - IPE: 19,9kWh/mca.

VIA VENINI vendiamo laboratorio conpermanenza di persone, 78 mq.85.800,00 euro. 02.88.08.31. CE: G- IPE: 108,26 kWh/mca.

ATTIVITÀda cedere/acquistareartigia-nali, industriali, turistico alberghiere,commerciali, bar, aziende agricole,immobili. Ricerca soci. Business Servi-ces 02.29.51.80.14.

ACQUISTIAMO OROArgento, Monete,

Diamanti.QUOTAZIONI:

•ORO USATO: Euro 26,25/gr.•ARGENTO USATO :Euro 365,00/kg.

•MM DUOMO - MISSORIGioielleria Curtini, via Unione 602.72.02.27.36. 335.64.82.765.

ACQUISTIAMOautomobili e fuoristrada, qual-siasi cilindrata, pagamentocontanti. Autogiolli, Milano.02.89504133 - 02.89511114.

A AABAA Naturalmente relax. Piace-voli massaggi rilassanti. www.tantra-bodymassage.it 02.29.40.17.01 -366.33.93.110.ABBANDONATI ai massaggi ayurve-dici. Euro 40. Info 02.91.43.76.86 -www.body-spring.itACCOGLIENTE e prestigioso centro be-nessere italianomassaggi olistici. Am-biente elegante. Milano02.39.40.00.18.CENTRO benessere, ambiente raffina-to, massaggi olistici. 50,00 Euroun'ora. Milano 02.27.08.03.72.CENTRO CAMOMILLA nuova apertu-ra. Promozioni, massaggi rilassanti alcioccolato. Zona fiera.388.56.40.100.DEJAVU centro italianoesclusivo,mas-saggi rilassanti, olistici. Zona San Siro.02.39.56.67.75.HAMMAM con profumi e massaggio,per un dolce relax, concediti una pau-sa nell'oasi del benessere, percorsotermale, tel. 02.29.53.13.50.IDRORELAX centro climatizzato, am-biente elegante, raffinato, massaggiolistici, rilassanti. Zona fiera.02.33.49.79.25.

MANZONI ambiente classe climatizza-to, massaggi, musica terapia rilassan-te personale qualificato. Promozioni.02.39.68.00.71.PRESTIGIOSO centro benessere, trat-tamenti olistici, sauna. Ambiente ele-gante, percorsi esclusivi. Tel.02.39.52.48.54.PROMOZIONE: scrub in bagno turcoconmassaggio rilassante per regalartiuna coccola, contro lo stress della cit-tà. Tel. 02.66.98.13.15.VIVImomenti di relax. Esclusivo centromassaggi olistici. 02.55.18.64.14.www.centrobenessererhamay.it

CERCHI nuove amiche intriganti? La-sciati guidare dalla scoperta. Chiama899.996.101 da euro 0,32 min/ivatovm18 MCI.CONTATTO piccante 899.11.14.84.Esibizioniste 899.89.79.72. Euro 1,80min./ivato. Solo Adulti. Mediaservizi,Gobetti 54 - Arezzo.MILANO accompagnatrice. Alta classe.Fascino ed eleganza con bellissimapresenza. Cell. 333.90.96.295.TROVA centinaia di amiche della tuacittà! Non resterai deluso. Chiama899.996.101 da euro 0,32 min/ivatovm18 MCI.

60 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

_il nuovo traguardoIl fatto del giorno

Premier e ministri hanno fatto tanto,anche se l’azione dell’esecutivo orapare più fiacca: potrebbero essereloro i volti giusti per l’Italia del futuro

Si cercano gli obiettivi sensibiliI primi 6 mesicon Montie i tecnicisi chiudonoin positivo?

Maulvi Arsala Rahmani, 68 anni, una dellepersonalità su cui più puntava il presidente afganoHamid Karzai per la riconciliazione nel Paese, èstato ucciso ieri a Kabul mentre andava in Parla-mento. I talebani si sono dissociati dall’agguato e lastessa cosa ha fatto il governo del Pakistan. Emble-matico il fatto che l’attentato è stato realizzatocontemporaneamente all’annuncio da parte di Karzaidell’avvio della terza fase del trasferimento dellasicurezza dalla Forza internazionale Isaf, sottocomando Nato, alla polizia locale, che ieri ha coin-volto le province di Parwan, Kapisa e Uruzgan.

L’85a sfilata delle penne nere

Scelto per trattare con i Talebani

[email protected]

L’adunata degli alpini,in 300 mila a Bolzano:«Esclusi i nazionalismi»

Viminale già al lavorosull’allarme terrorismo

DEL

GIO

RN

ODI GIORGIO DELL’ARTI

A PARMAI GRILLINI

SONOL’IGNOTO

«Parmaè la nostra

piccolaStalingrado.

Se diventeràsindaco una

personaper bene, un

cittadinodisinteres-

sato che dabambino

sognava dicambiare in

meglio ilmondo,

comeFederico

Pizzarotti,allora

tutto èpossibile in

questodisgraziato

Paese.Il Movimento

5 Stelleè un salto

nell’ignoto,nel domani.

Gli altri sonola continuità

con ilpassato, la

certezza delsuicidio

assistito»

BEPPE GRILLOLEADER

MOVIMENTO5 STELLE

Almeno 300 mila persone che hannopartecipato all’adunata nazionale degli alpini,che si è celebrata a Bolzano: la città altoate-sina è stata letteralmente invasa da una mareadi gente, il triplo dei suoi abitanti. La manifesta-zione, la numero 85 delle penne nere, si è svoltasenza problemi. Come confermato il presidentedella provincia, Luis Dunrwalder: «Avevo avutoqualche timore che venisse strumentalizzata daalcuni della destra italiana o tedesca. Ma cosìnon è stato: i nazionalismi sono stati messi daparte, gli alpini sono venuti per festeggiare».

notizieTascabili

lafr

ase

ALTRI MONDI

Dopo l’allarme terrorismo il Viminale è allavoro per mettere a punto un piano tecnico peralzare l’attenzione sugli obiettivi indicati daglianarco-insurrezionalisti nel volantino di rivendi-cazione dell’attentato a Adinolfi. l’a.d. di AnsaldoNucleare gambizzato a Genova una settimana fa.Servizi segreti, Polizia e apparati di sicurezza sistanno dando da fare, ma si partirà dall’analisi degli007 per conoscere l’obiettivo della minaccia. E poic’è l’Esercito, come conferma il capo di Stato Mag-giore Claudio Graziano: «Siamo prontissimi a sup-portare la polizia nei termini che il Paese chiederà».

d

Gli alpini sfilano a Bolzano per l’adunata nazionale ANSA

Agguato in AfghanistanUcciso un negoziatore

L’incontro Mario Monti, 69 anni, con papa Benedetto XVI, 85anni, ieri ad Arezzo. Il Pontefice ha lanciato un messaggio all’Italia:«Il Paese non cada nella tentazione dello scoraggiamento» REUTERS

Il governo Monti è in cari-ca dalle cinque del pomeriggiodel 16 novembre 2011, dunquesaranno sei mesi giusti domani15 maggio. I giornalisti aspet-tano con ansia date di questotipo per fare bilanci o emetteresentenze.

1Quindi?Intanto in 6 mesi sono cambia-te molte cose. Prima di tutto laLega: 6 mesi fa sembrava unpartito ancora forte e agguerri-to che mettendosi all’opposizio-ne dei tecnici avrebbe fatto unsol boccone del suo vecchio al-leato Pdl e recuperato un muc-chio di consensi tra gli elettori.Invece, ci troviamo di fronte unrottame politico che alle prossi-me politiche forse non entreràneanche in Parlamento, se re-steranno gli attuali sbarramen-ti del 4% alla Camera e dell’8%(regionale) al Senato. Su que-sto punto, quindi, il governo se-gna un punto notevole.

2Non sono mica stati i tecnici aridurre Bossi in mutande.Bossi dice di sì. Bossi dice che ètutta una manovra dei tecniciper farlo fuori. A noi pare im-possibile, ma la politica italia-na è talmente piena di misteri!E poi, che siano state o no le tra-me segrete di Monti, è un fattoche il Senatur e i suoi ci hanno

dato dentro di brutto con i sol-di pubblici dei rimborsi eletto-rali. In ogni caso, questo è unprimo punto. Un secondo pun-to: abbiamo a disposizione, gra-zie alla mossa di Napolitano,una classe dirigente nuova, for-mata da persone competenti,allora quasi sconosciuti e orapronti a entrare in gioco. Que-sti uomini nuovi sono ancorain corsa, anzi forse sempre dipiù in corsa, per continuare aguidare il Paese anche nellaprossima legislatura.

3Monti nega di aver voglia di con-tinuare.Un uomo esperto come il sena-tore Pisanu, che fu già ottimoministro dell’Interno per Berlu-sconi ed è uno dei candidati piùforti nella corsa al Quirinale del2013, s’è fatto intervistare l’al-tro giorno e ha detto che il Pae-se non può fare a meno di Berlu-sconi e non può rinunciare aMonti. Lo stesso Berlusconi sache il valore delle sue aziendeprecipiterebbe ulteriormentese la situazione politica italianarisultasse non convincente per imercati. E i mercati continuanoa fidarsi di Monti, che raccoglieelogi da tutte le parti. Quindi ilbilancio è positivo e la prospet-tiva che si intravede dopo la ca-tastrofe dei partiti è quella delcosiddetto partito tecnico insella nella prossima legislaturacol sostegno forzato di destra esinistra, comprendendo Casini

a destra. Uno degli obiettiviche Monti doveva raggiungereera quello di imporre la pacetra le forze politiche, e c’è riu-scito al punto che sono alla vigi-lia di un rimescolamento cheobbligherà per forza a una pa-ce duratura.

4Il premier però è stanco. Si sa-rebbe stancato degli attacchi...Ci credo poco. Se Monti cades-se e una formazione intestataal suo nome si presentasse aglielettori, prenderebbe un muc-chio di voti. I sondaggi lo dan-no al 50% dei consensi, nono-stante gli attacchi dei giornalidi destra, le trappole di cui è in-tessuto il suo cammino, lospread che è ritornato su, la cri-si internazionale che, se la Gre-cia non riesce a fare un gover-no, si aggraverà. Lo spread è inogni caso più basso di 100 pun-ti, rispetto alla metà di novem-bre. E a un certo punto era arri-vato a 280. Le nostre aste sonoaffollate, nell’ultima per un’of-ferta di 7 miliardi di titoli c’èstata una richiesta per 10 mi-liardi (qualcuno dice che dove-vamo dar via Btp per 10 miliar-di e con quei 3 in più comincia-re a pagare le aziende creditri-ci dello Stato: magari la prossi-ma volta lo fanno).

5Via, come negare che negli ulti-mi tempi l’azione del governo

appare più fiacca? La legge sul-le liberalizzazioni è stata trop-po depotenziata, quella sul mer-cato del lavoro è ferma al Sena-to e subissata di critiche, la par-tita Rai sembra andare comevogliono i partiti...Sì, questo è vero, però la rifor-ma delle pensioni ci mette al-l’avanguardia in Europa, spe-cie se dimentichiamo la gaffedegli esodati. Sì, Monti ha for-se sbagliato a sottoporsi alla fa-tica del dialogo e della media-zione con partiti e forze socia-li, che sarebbe stato meglio ma-gari prender di petto da subitoe per sempre. E tuttavia per da-re un giudizio su questo sareb-be meglio aspettare. Il sindaca-to strepita perché Monti lo hatolto dalla ribalta della scena,e però non riesce a mettere in-sieme una manifestazione dav-vero significativa, di quelleche un tempo facevano caderei governi. Il premier cosiddettotecnico, in realtà molto politi-co, è andato a vedere il bluff diAngeletti Bonanni Camussosvelandone debolezze e vellei-tà. Per smascherare i partiti èbastato un qualunque turnodelle Amministrative... Badi,dico questo perché consideroaltamente benefico che questisindacati e questi partiti sianoin difficoltà e forse prossimi al-la fine. Insediandosi, MarioMonti aveva detto che bisognaavere pazienza. In soli sei mesimi pare che abbia ottenuto ri-sultati piuttosto importanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

61LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

Staseraconcertone

gratisa Milano

Grande festastasera

a Milano inpiazza Duomo(dalle 20) per

i 30 anni diRadio Italia.

Un concertogratuito che

raduna ipiù grandi nomi

della musicaitaliana.

Presental’inedita coppia

formata daEnrico Ruggeri

e Belen.Ecco qui lo

specialissimocast: Laura

Pausini, PinoDaniele, Max

Pezzali,Negrita, Tiziano

Ferro, GigiD’Alessio, Anna

Tatangelo, J-Ax,Enrico Ruggeri,Gianni Morandi,

Modà e BiagioAntonacci.

Il concerto saràtrasmesso

dall’emittenteradiofonica

ma andrà inonda anche suRadio Italia Tv(canale 70 del

digitaleterrestre) e su

Video Italia(712 di Sky)

S

AUDIENCE DA 4,7 MILIONI

IL CASO L’A.D. THOMPSON HA DECISO DI LASCIARE L’ALLARME LE RIVELAZIONI DEL LEADER TIBETANO

Il Dalai Lama: «Un complottodella Cina per avvelenarmi»

RADIOITALIA

FA FESTA

Amici, share al 25%Le finali nel weekend

A

Grande successo sabatoper la 7a puntata di «Amici»,su Canale 5, l’ultima prima dellesemifinali e delle finali all’Arena

di Verona venerdì e sabato (nelcanto, tra i big, si sfiderannoMarco Carta, Emma, Annalisa eAntonino e Alessandra Amoro-so): 4.702.000 spettatori con il25,11% di share. Nella puntataBelen è tornata sulla love storycon il ballerino Stefano, ex diEmma: «Mi sono innamorata».

TRE SERATE SU LA7 IL NUOVO SHOW

IL KOLOSSAL DELLA DISNEY

A una settimana dal voto niente intesa su un esecutivo a tre:Atene è a un passo da nuove elezioni e rischia l’addio all’euro

«The Avengers» sfondala soglia del miliardo di dollariincassati nel mondo dopo soli 19giorni. Il traguardo è stato rag-

raggiunto grazie ai bigliettivenduti nell’ultimo weekend inCanada e negli Stati Uniti, dove ilkolossal Disney sulle avventuredei supereroi della Marvel haguadagnato 103,2 milioni. Nellaclassifica dei film più ricchi disempre, guidata da «Avatar» con2,7 miliardi, «The Avengers» è 11˚.

LE REGIONALI IN GERMANIA TRIONFA LA SINISTRA

Alla fine ha deciso di di-mettersi prima di essere licen-ziato. L’amministratore delegatodi Yahoo!, Scott Thompson,ha lasciato il motore di ricercadi Sunnyvale (California) dopolo scandalo del curriculumtruccato, in cui aveva dichiaratodi avere una laurea inInformatica presa allo StonehillCollege, in Massachusetts, mamai conseguita perché il corsoin questione era stato soppres-so quattro anni prima (in realtàè laureato solo in Contabilità,ndr). Le dimissioni dell’a.d., cheera arrivato alla fine del 2011,sono state date «per motivipersonali». Il CdA del gruppo

californiano ha comunicato ilnome del nuovo «boss», cheprenderà il posto di Thompsonad interim con effettoimmediato: si tratta di RossLevinsohn, già numero unodella divisione global media.

9,6 milioni

Sconfitta pesantissimaper Angela Merkel. La Cdu delcancelliere tedesco è statabattuta nelle elezioni di ieri nelNord Reno-Westfalia, il piùpopoloso Stato dei 16 dellaRepubblica federale e cuoredel Paese. Le sinistre demo-cratiche hanno fatto il pienone

con la Spd, che secondo leproiezioni avrebbe ottenuto il39% dei voti, mentre la Cdusarebbe precipitata dal 34 al25,5-26%, peggior risultatodal Dopoguerra. Un segnaleimportante che potrebbe inde-bolire a livello europeo la Mer-kel e la sua politica del rigore.

Stavolta è lui stesso alanciare l’allarme. Il Dalai Lama,in un’intervista al giornale ingle-se «Sunday Telegraph», hainfatti rivelato di essere venutoa conoscenza di un complottocinese per ucciderlo. Il pianoè molto complesso: secondo illeader tibetano, gli 007 cinesiavrebbero addestrato ungruppo di tibetani, soprattuttodonne, che fingendosi suoidevoti dovrebbero riuscire adavvelenarlo. Come? «Abbiamoricevuto informazioni dal Tibet —ha detto lo stesso Dalai Lama —.Secondo gli agenti le donnepotrebbero nascondere tra icapelli o nelle loro sciarpe un

veleno in grado di uccidermisemplicemente sfiorandolequando le benedico». Il premioNobel per la Pace ha 87 anni evive in esilio dal 1959 in India,a Dharamsala, protetto da unostretto cordone di sicurezza.

Avengers superail miliardo di dollari

ALTRI MONDI

gli spettatori di «Vieni via con me»«Vieni via con me», lo show con Fazio e Savianoandato in onda su Rai 3 nell’autunno 2010, haraggiunto una media di 9,6 milioni di spettatori

Sconfitta storica per la MerkelCdu giù nel Nord Reno-Westfalia

Il curriculum falso costa caroSi dimette il numero 1 di Yahoo!

Al centro il presidente greco Papoulias: a sinistra, il socialistaVenizelos e il conservatore Saramas; a destra, Tsipras dell’estremasinistra. Nessuno dei tre leader è riuscito a formare un governo AP

Saviano & Fazio:«Le parole in tvrivivono con noi»

FILIPPO CONTICELLO

Fedele alla tradizione tra-gica, la Grecia vive come undramma teatrale la sua crisi ne-rissima. Ad assistere c’è l’Euro-pa tutta, impaurita perché adAtene le nuove elezioni (e l’usci-ta dall’euro) sono a pochi centi-metri. Intanto, è un coro di noti-zie e smentite sulla formazionedi un nuovo governo dopo il vo-to del 6 maggio. Ieri mattina siè creduto che il caos potesse es-sere risolto con un governo dicoalizione dei conservatori diNea Dimokratia guidati da An-tonis Samaras e dei socialistidel Pasok di Evangelos Venize-los, con il sostegno del partitodella sinistra democratica Di-mar (19 parlamentari decisi-vi). Un esecutivo last minutecon un’unica, vitale missione:applicare il piano di rigore perla stabilizzazione finanziariadel Paese ed evitare il patatrac.Lo spiffero che poteva dare sol-lievo ai greci, secondo i sondag-gi contrarissimi a ulteriori con-sultazioni, era arrivato daAlexis Tsipras, leader della sini-stra radicale di Syriza e secon-da forza del Paese. Neanche iltempo ed ecco la smentita inuna nota, con toni assai duri, diDimar: «Si tratta di una menzo-gna diffamatoria». Il leaderKouvelis è stato ancora piùesplicito nell’accusare Tsipras:

«Ha spudoratamente mentitoai greci per meri interessi eletto-rali». In realtà, per sedersi al go-verno il piccolo partito di cen-trosinistra pretende il disimpe-gno dagli accordi con l’Ue el’Fmi sul pacchetto di prestiti.

Da Atene a Bruxelles Dare un go-verno a un Paese che sembra in-governabile è la missione dellavita per il presidente della Re-pubblica Papoulias: ieri ha con-tinuato le consultazioni e da-vanti a lui hanno sfilato Sama-ras, Tsipras e Venizelos, il trioche ha fallito nell’impresa di for-mare un governo di coalizione.Il presidente ha visto anche i ca-pi dei piccoli partiti entrati inParlamento, compreso il neona-zista Alba Dorata, e alla fine leurne sembrano davvero l’unicastrada. Una prima resa dei con-ti oggi all’Eurogruppo di Bruxel-les, perché lo scenario di uneventuale addio greco all’Euro-zona è da brividi lungo la schie-na: è stato calcolato che il ritor-no alla dracma costerebbe 11mila euro all’anno per ogni eu-ropeo. Poco male per il magazi-ne tedesco Spiegel, che oggi inedicola titola «Akropolisadieu!». Una colonna spezzatae una moneta da un euro in pez-zi fanno da sfondo alla frase:«Perché la Grecia adesso develasciare l’euro». Provocazioneo premonizione?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Grecia vicina al baratro«Non c’è un governo»

Roberto Saviano e Fabio Fazio presentano «Quello che(non) ho»: lo show di La7 debutta oggi alle 21.10 ANSA

Scott Thompson, ex di Yahoo! AP Il XIV Dalai Lama, 87 anni AFP

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANIA ANGELINITORINO

Ci siamo: Roberto Saviano e Fabio Faziotornano stasera in tv con un programma che ruo-ta attorno alla parola. E allora, quale posto mi-gliore del Salone del Libro di Torino per racconta-re il nuovo sodalizio? Ieri a mezzogiorno, all’Au-ditorium, la sala del Lingotto che ospita i grandieventi, i 1.900 posti erano tutti pieni e in centina-ia sono rimasti fuori. Direttamente dal set delprogramma, le Officine grandi riparazioni del ca-poluogo piemontese, dove una volta si aggiusta-vano i treni di Stato, è arrivata la squadra di Quel-lo che (non) ho, titolo tratto da una canzone diDe Andrè, che oggi, domani e mercoledì su La7(alle 21.10) riporterà in scena la coppia già cam-pione di ascolti nel 2010 con Vieni via con me, suRai 3. «Cosa stiamo combinando? Vogliamo di-mostrare che si può fare cultura in tv senza l’os-sessione degli ascolti e porre l’attenzione sullaresponsabilità della parola: si è persa, infatti,l’abitudine a riflettere su quello che stiamo dicen-do», ha spiegato Fazio. Al suo fianco, sul palco,c’è Saviano, ma ci sono anche Luciana Littizzet-to (ospite fissa con la cantante Elisa) e due degliautori, Michele Serra e Francesco Piccolo. Dopogli elenchi di un anno e mezzo fa, Fazio e Savia-no chiederanno agli ospiti la loro parola più cara,raccontando una storia, leggendo un racconto ocantando una canzone. Aspettando Benigni (pre-senza probabile ma non confermata), stasera cisaranno, tra gli altri, Pupi Avati, PierfrancescoFavino e i Litfiba. Saviano, invece, cavalcheràl’attualità con un monologo sui suicidi causatidalla crisi: «Raccontare permette di condividereed è con la condivisione che le cose cambiano: adaver reso pericoloso ciò che ho scritto non sonostato io, ma chi mi ha letto...». A sdrammatizzareci ha pensato la Littizzetto, che però a un tratto siè fatta seria, guadagnandosi gli applausi del pub-blico: «La prima parola che porterò io sarà don-na: dall’inizio dell’anno sono 54 quelle uccise damariti, compagni, fidanzati. Riflettiamo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La tiratura di domenica 13 maggioè stata di 372.784 copie

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848

EDIZIONI TELETRASMESSETipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUPS.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CONBORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODU-ZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA- Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso StatiUniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 SEditrice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 -10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi EditorialiS.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO(BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Sici-liana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 -95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stam-pa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 EL-MAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba -Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio)S Spe-edimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long IslandCity, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida deAlemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID)S La Na-ción - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S TaigaGráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto JacksonByington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasi-le. S Miller Distributor Limited - Miller House, Air-port Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta SHellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 IoanniKranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANIITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7335 DEL 14-12-2011

COLLATERALI* Con Soldatini d’Italia N. 49e 11,19 - con Indistrutti-bili N. 28e 11,19 - con i Miti del Calcio ai Raggi X N. 47e4,19 - con Mai Dire Story N. 20e 11,19 - con Pape-rinik N. 15 e 11,19 - Capolavori delle grandi civiltà N.12 e 11,19 - con Holly e Benji N. 11 e 11,19 - con WarMovies N. 8e 11,19 - con Alberto Sordi N. 20e 11,19- con Aerei Collection N. 5 e 6,19 - con Gilles Ville-neuvee 14,19 - con Avengers N. 4e8,19 - con Gran-de Alpinismo N. 2 e 12,19 - con Panini N. 2 e 6,19 -con Libro Juve e 9,19 - con Libro della salute e

14,10 - con SportWeek e 2,70 - con Max e 3,50

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure adA.S.E. Agenzia Servizi Editoriali - Tel.02.99049970 - c/c p. n. 36248201. Il costo di unarretrato è pari al doppio del prezzo di copertinaper l’Italia; il triplo per l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

[email protected]

VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

[email protected]

Franco [email protected] Cazzetta

[email protected] Palombo

[email protected] Zapelloni

[email protected]

Testata di proprietà de "La Gazzetta delloSport s.r.l." - A. Bonacossa © 2012

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTIRoland BergerGiuseppe Rotelli

CONSIGLIERIUmberto Ambrosoli, Andrea Bonomi C.,Fulvio Conti, Luca Garavoglia,Piergaetano Marchetti,Paolo Merloni, Graziano Molinari,Carlo Pesenti, Giuseppe Vita

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIGiulio Lattanzi

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 8,10; Austriae 2,00; Belgioe 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Ciproe 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egittoe 2,00; Finlandiae 2,50; Franciae 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlandae 2,00; Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

62 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

ALTRI MONDI22/6 - 22/7

Cancro 7+

11.30 INTERNAZIONALI BNLD’ITALIA Torneo maschileSky Sport 2

14.00 INTERNAZIONALI BNLD’ITALIATorneo femminile Eurosport ed Eurosport 2

19.00 INTERNAZIONALI BNLD’ITALIA Torneo maschileSky Sport 3

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO: MILAN - NOVARASerie A. Highlights

9.10 CALCIO: JUVENTUS - ATALANTASerie A. Highlights

9.25 CALCIO: FIORENTINA -CAGLIARISerie A. Highlights

SKY SPORT 2

7.00 GOLF: VALERO TEXAS OPENUS PGA Tour

9.00 BASEBALL: WASHINGTON NATIONALS - PHILADELPHIA PHILLIESMLB

SKY SPORT 3

9.00 GOLF: VALERO TEXAS OPENUS PGA Tour

15.55 CALCIO: BARI - BRESCIASerie B

21.00 BASKET: LOS ANGELES LAKERS -DENVER NUGGETSNBA

15.10 GIRO D'ITALIA Nona tappa. San Giorgio nel Sannio-FrosinoneRai 3

23.30 GIRO DELLA CALIFORNIA Seconda tappa. San Francisco-Santa CruzEurosport

HOCKEY GHIACCIO20.15 ITALIA - RUSSIA

Mondiale. Turno preliminareSportItalia 2

2.00 NEW YORK RANGERS -NEW JERSEY DEVILS NHL Playoff. Finale Est. Gara 1ESPN America

TENNIS11.00 INTERNAZIONALI BNL

D’ITALIA Torneo maschileSky Sport 3

11.00 INTERNAZIONALI BNLD’ITALIATorneo femminile Eurosport, SuperTennis

CALCIO20.45 ALBINOLEFFE -

VERONA Serie BSky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky Calcio 1, MP Calcio

BASKET1.30 OKLAHOMA CITY

THUNDER - LOS ANGELES LAKERS NBA. Semifinale Playoff. Gara 1Sky Sport 2

CICLISMO14.00 GIRO D'ITALIA

Nona tappa. San Giorgio nel Sannio-FrosinoneRai Sport 2

14.45 GIRO D'ITALIA Nona tappa. San Giorgio nel Sannio-FrosinoneEurosport

9.40 CALCIO: LAZIO - INTERSerie A. Highlights

9.55 CALCIO: CHIEVO - LECCESerie A. Highlights

10.10 CALCIO: CESENA - ROMASerie A. Highlights

10.30 CALCIO : CATANIA - JUVENTUSSerie A. Highlights

10.40 CALCIO: NAPOLI - SIENASerie A. Highlights

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER

16.30 CALCIO: FAN CLUBLAZIO

17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

17.30 CALCIO: FAN CLUBJUVENTUS

Televisioni RAIUNO

PREMIUM IN DIRETTA

in chiaro

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

23.15 PORTA A PORTA 0.50 TG1 - NOTTE 1.20 CHE TEMPO FA 1.25 QUI RADIO LONDRA 1.30 SOTTOVOCE

21.10 UNA GRANDE FAMIGLIA

7.35 RAI PARLAMENTO8.00 TG111.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA

DEL CUOCO13.30 TG114.10 VERDETTO FINALE15.15 LA VITA IN DIRETTA17.10 CHE TEMPO FA18.50 L'EREDITÀ20.00 TG1LE20.30 QUI RADIO LONDRA20.35 AFFARI TUOI

RAIDUE

23.10 TG2 23.25 STRACULT (A CASA)

DI MARCO GIUSTI 0.40 RAI PARLAMENTO

TELEGIORNALE

21.05 END OF DAYS -GIORNI CONTATI

6.30 CARTONI9.30 SORGENTE DI VITA10.00 TG2 INSIEME11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG214.00 ITALIA SUL DUE16.15 LA SIGNORA DEL... 17.00 PRIVATE PRACTICE 18.15 TG218.45 GHOST WHISPERER 19.35 SQUADRA SPECIALE

COBRA 11 20.30 TG2

RAITRE

22.55 LIBIA LIBERA 0.00 TG3 LINEA NOTTE 0.10 TG REGIONE 1.00 METEO 3 1.05 95° GIRO D'ITALIA

21.05 LUCARELLI RACCONTAEROI NORMALI

8.00 AGORÀ10.00 LA STORIA SIAMO NOI11.00 SPECIALE TG3 12.25 95° GIRO D'ITALIA12.45 DIARIO ITALIANO13.10 LA STRADA PER...14.00 TGR - TG315.10 95° GIRO D'ITALIA17.00 PROCESSO

ALLA TAPPA18.05 GEO & GEO19.00 TG3 - TGR - BLOB20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

0.20 MATRIX 1.30 TG5 - NOTTE 2.00 STRISCIA LA NOTIZIA 2.45 UOMINI E DONNE 3.55 AMICI

21.10 SCHERZI A PARTE Varietà

8.00 TG5 - MATTINA8.40 LA TELEFONATA

DI BELPIETRO8.50 MATTINO CINQUE11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 UOMINI E DONNE16.05 AMICI16.45 POMERIGGIO CINQUE18.45 IL BRACCIO E...20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

23.00 THE FINAL DESTINATION

0.45 NIP/TUCK 2.00 SAVING GRACE 2.45 STUDIO APERTO

21.10 C.S.I.Telefilm

7.00 CARTONI8.40 TELEFILM12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.40 CARTONI15.00 CAMERA CAFÉ16.00 CHUCK16.50 LA VITA

SECONDO JIM17.45 TRASFORMAT18.30 STUDIO APERTO19.00 STUDIO SPORT19.25 C.S.I. MIAMI

RETE 4

23.45 IL GRANDE WESTERN ITALIANO

23.55 I BELLISSIMI DI R4 0.00 IL TEXANO DAGLI

OCCHI DI GHIACCIO

21.10 PER QUALCHE DOLLARO IN PIÙ

8.20 HUNTER9.40 CARABINIERI10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG412.00 DETECTIVE IN CORSIA12.50 LA SIGNORA IN...13.50 FORUM15.10 FLIKKEN16.15 MY LIFE16.50 COMMISSARIO

CORDIE18.55 TG419.35 TEMPESTA D'AMORE

LA 7

13.30 FEMMINE CONTRO MASCHIPREMIUM CINEMA

13.30 IO SONO LEGGENDAJOI

15.15 TORNO A VIVERE DA SOLOPREMIUM CINEMA

17.05 INDOVINA CHI SPOSAMIA FIGLIAPREMIUM CINEMA

17.20 UNA NUOVAOCCASIONEMYA

19.20 REDPREMIUM CINEMA

21.15 OCEAN'S TWELVEJOI

21.15 JONAH HEXPREMIUM CINEMA

22.44 L'ULTIMO DEI TEMPLARIPREMIUM CINEMA

23.30 TENNIS: INTERNAZIONALI BNLD’ITALIATorneo maschile

EUROSPORT

8.45 CICLISMO: GIRO D'ITALIAOttava tappaSulmona-Lago Laceno

9.30 GINNASTICA ARTISTICA: EUROPEIDa Bruxelles, Belgio

10.30 IPPICA: KENTUCKY DERBYDagli Stati Uniti

18.30 TENNIS: INTERNAZIONALI BNLD’ITALIATorneo femminile

23.30 GIRO D'ITALIANona tappaSan Giorgio nel Sannio-Frosinone

23.45 TG LA7 23.50 TG LA7 SPORT 23.55 MADAMA PALAZZO 0.30 (AH)IPIROSO 1.25 MOVIE FLASH<

21.10 QUELLO CHE (NON) HO

9.45 COFFEE BREAK 11.10 L’ARIA CHE TIRA 12.30 I MENÙ DI BENEDETTA 13.30 TG LA714.05 MOVIE FLASH14.10 UNA BIONDA

TUTTA D’ORO16.00 L’ISPETTORE

BARNABY17.55 I MENÙ DI BENEDETTA 18.50 G’ DAY20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

21/4 - 20/5

Toro 7+

21/1 - 19/2

Acquario 7-22/12 - 20/1

Capricorno 7+

Guardate la gioiadi Vinci-Erraniregine di Madrid

23/11 - 21/12

Sagittario 5,5

Chi schiereresteassieme a Balotelliall’Europeo 2012?

In «Dal 15 al 25»tutto sull’Italvolleye il ritorno di Prandi

20/2 - 20/3

Pesci 7+

IL SONDAGGIO

Le gemelle diverse (nellafoto) del nostro tennishanno vinto il torneodi doppio a Madride festeggiano in video

21/3 - 20/4

Ariete 5,521/5 - 21/6

Gemelli 5,523/7 - 23/8

Leone 6

23/9 - 22/10

Bilancia 7

Oroscopo

Gazzetta.it

In «Dal 15 al 25» scopritetante curiosità da Sofiasull’Italvolley qualificatoall’Olimpiade e su SilvanoPrandi c.t. della Bulgaria

Votate un attaccanteche potrebbe fare coppiacon Mario all’Europeo:Cassano, Di Natale,Giovinco, Destro o Borini?

IL BLOG

24/8 - 22/9

Vergine 5,5La vostra risolutezzacresce. E vi faspaccare il derrièreai passeri. Anchenel lavoro, in grandespolvero. Fornicazionemuy gustosa.

La Luna vivificail lavoro e rendebrillantissimi gli esitida lavoro di squadra!La fornicazione, poi,vi riesce uncapolavorerrimo. Uau.

www.gazzetta.it

Inizia la settimanae voi dimostratesubito che un Arietesfigopendulo è peggiod’una cefalea agrappolo. State su!Fornicazione sciapa.

Potete incastrare tuttoad arte. E vincerea ogni livello. Ma cuoree sudombelico sonopiù ingenui di Giannie Pinotto: don’tcombin guai.

Lavoro e amore nonappagano. Ma evitatedi impanare e friggeregli zebedei altrui.Cauti anche congli sforzi e con glisfarzi, pure suini.

L’umore èsfigoplumbeo.E voi producete poco.Anche perchéve lo impediranno.Il sudombelico sembraessere spentino.

Le vostre spese sonoazzardate, i guadagnitardano. Pure il lavorostressa un cicinìn.E il suino in voiè più fantasiosoche concreto.

Con i soldi non vela cavate granché,oggi. Paratevi il lato B:spese e rognesi stagliano. Okil lavoro, il suino insideyou s’edulcora.

IL VIDEO

Il malumore vi pervadee calamita ogniimpiccio e petit sfig.Cambiate otticae riguardate il fisico,un po’ moscio. Comeil sudombelico.

LE PAGELLEAmici e un cicinìn difaccia di glutei aiutano.Ogni successo èpossibile, l’amoreallieta, il piacer suinovi fa vibrarepiù d’un teledrin.DI ANTONIO CAPITANI

È nato il 30 ottobre1960 e dal maggio2011 allena a Dubaila squadra dell’Al Wasl,dopo aver guidatola nazionale argentina

Assist lunare OK perlavoro, viaggi, studi.Sport e fornicazionevi tengono in forma,la fortuna c’è.E una buona notiziavi ringalluzzisce.

DIEGO ARMANDOMARADONA

IL MIGLIORE Creativitàe motivazioneesondano,riversandosi sullavoro, per il qualele prospettive sonoottime. Amor frail serio, il facetoe il suino: uau.

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 17

14

11

17

12

17

12

12

13

18

15

12

17

17

14

11

21

16

13

17

9

12

23

18

15

26

18

25

21

26

18

20

23

17

25

27

18

24

27

25

16

16

14

15

6 18

7 19

9 19

6 19

10 1911 17

13 1911 18

8 17 8 14

12 15

7 11

12 19 8 9

16 18 9 10

15 22

15 16

18 25

20 23

19 22

16 22

5:54 20:44 5:51 20:21 5:53 20:46 5:50 20:22 20 mag. 28 mag. 4 giu. 12 giu.

Al Nord, in Toscana e in Sardegna cielo sereno o poco nuvoloso. Anche in Sicilia prevalenza del sole, salvo locali addensamenti e qualche breve pioggia.

Su gran parte del Centro e al Sud rovesci e temporali, ma anche qualche schiarita.

Sul meridione ancora alternanza di nuvole, piovaschi o rovesci e parziali schiarite. Sul resto delle regioni il tempo risulterà prevalentemente soleggiato, solo sulle zone alpine ci sarà nuvolosità variabile e qualche pioggia in serata.

In Sicilia e in Sardegna cielo sereno o poco nuvoloso. Prevalenza di sole anche sul meridione, salvo locale variabilità. Al Centro e al Nord alternanza di piovaschi o rovesci sparsi, locali temporali e rasserenamenti durante il giorno.

23/10 - 22/11

Scorpione 8

63LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 14 MAGGIO 2012

64 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 14 MAGGIO 2012