Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

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www.gazzetta.it lunedì 23 maggio 2011 1€ REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 - numero 119 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115 anno 115 anno 115 Numero numero numero 119 119 119 ITALIA 9 771120 506000 10 5 2 3> SCUDETTO 2006 IL PRESIDENTE: «ASPETTIAMO DA UN ANNO, QUALCUNO HA LA COSCIENZA SPORCA» Agnelli, attacco alla Figc Pari col Napoli: Juve fuori dall’Europa 3 BRAMARDO, GALDI, GARLANDO, GRAZIANO, MALFITANO E OLIVERO DA PAGINA 10 A PAGINA 14 Andrea Agnelli 35 anni PREMIER ARSENAL SOLO QUARTO Il Chelsea cambia bye bye Ancelotti E Mancini è terzo 3 BOLDRINI A PAGINA 26 INTER BATTE IL CATANIA (3-1): DOPPIETTA DI PAZZINI, DODICESIMA VITTORIA CONSECUTIVA IN CASA Due volte Pazzo, Leo record Mercato, Moratti su Pastore: «E’ un giocatore interessante, un talento, vale la pena seguirlo» FORMULA 1 A BARCELLONA Sempre Vettel e le Red Bull Alonso illude poi precipita 3 ALLE PAGINE 32-33-35-36-37 IL ROMPI PALLONE di Gene Gnocchi Scarsissimo successo della proposta di sanatoria delle multe dei milanesi: sono tutte di Balotelli. 3 ALLE PAGINE 18 19 21 SERIE A 38 a GIORNATA 4 PARTITE BOLOGNA BARI 0-4 BRESCIA FIORENTINA 2-2 CAGLIARI PARMA 1-1 GENOA CESENA 3-2 INTER CATANIA 3-1 JUVENTUS NAPOLI 2-2 LECCE LAZIO 2-4 PALERMO CHIEVO 1-3 ROMA SAMPDORIA 3-1 UDINESE MILAN 0-0 PARTITE MILAN 82 INTER** 76 NAPOLI 70 UDINESE 66 LAZIO 66 ROMA 63 JUVENTUS 58 PALERMO** 56 FIORENTINA 51 GENOA 51 CHIEVO 46 PARMA 46 CATANIA 46 CAGLIARI 45 CESENA 43 BOLOGNA* 42 LECCE 41 SAMPDORIA 36 BRESCIA 32 BARI 24 * tre punti di penalizzazione ** finalista di Coppa Italia, in Europa League SERIE A RITORNO DOPO SEI ANNI UDINESE IL BEL GIOCO IN CHAMPIONS Col Milan è 0-0: ai preliminari per differenza gol Pato, spalla ko. Lazio e Roma in Europa League 3 DA PAGINA 2 A PAGINA 6 GLI OPPOSTI DESTINI BIANCONERI di ALBERTO CERRUTI Il balletto finale di Guidolin in segnodigioia,ilsorrisoamaro di Delneri in segno di resa. L’ultima notte del campionato convalidaidueoppostidestini bianconeri, con l’Udinese ai preliminari di Champions e la Juventus esclusa dall’Europa. L ARTICOLO A PAGINA 8 3 LO SCUDETTO ROSSONERO: IL PRIMO DVD E’ IN EDICOLA , NON PERDETELO! IL GIRO NIEVE VINCE IL TAPPONE CONTADOR PROVA DI FORZA MA SCARPONI C’E’ La maglia rosa domina sulle Dolomiti e allunga Il marchigiano supera Nibali in classifica: secondo 3 DA PAGINA 38 A PAGINA 45 UN CONCERTO DI SETTE ORE E 27 MINUTI di PAOLO CONDO’ Non c’è memoria di simili fatiche nel respiro di Alberto Contador, nulla è conservato per domani nello sforzo di Stefano Garzelli, non si vede margine di sicurezza nella discesa di Vincenzo Nibali. Non esiste un sentimento più feroce della voglia di rimonta di Michele Scarponi. L ARTICOLO ALLE PAGINE 38-39 3 Champions Preliminari Champions Europa League Serie B Alberto Contador attacca sul Passo Gardeccia BETTINI Guidolin, tecnico dell Udinese, esulta IMAGEPHOTO

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Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

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Page 1: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

www.gazzetta.it lunedì 23 maggio 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 ­ numero 119POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 ­Anno 115anno 115 ­ Numeronumero 119Numeronumero 119119numero 119119numero 119ITALIA

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SCUDETTO 2006 IL PRESIDENTE: «ASPETTIAMO DA UN ANNO, QUALCUNO HA LA COSCIENZA SPORCA»

Agnelli, attacco alla FigcPari col Napoli: Juve fuori dall’Europa3 BRAMARDO, GALDI, GARLANDO, GRAZIANO, MALFITANO E OLIVERO DA PAGINA 10 A PAGINA 14 Andrea Agnelli 35 anni

PREMIER ARSENAL SOLO QUARTO

Il Chelsea cambiabye bye AncelottiE Mancini è terzo3 BOLDRINI A PAGINA 26

INTER BATTE IL CATANIA (3­1): DOPPIETTA DI PAZZINI, DODICESIMA VITTORIA CONSECUTIVA IN CASA

Due volte Pazzo, Leo recordMercato, Moratti su Pastore:«E’ un giocatore interessante,un talento, vale la pena seguirlo»

FORMULA 1 A BARCELLONA

Sempre Vettele le Red BullAlonso illudepoi precipita3 ALLE PAGINE 32­33­35­36­37

IL ROMPI PALLONEdi Gene Gnocchi

Scarsissimo successo della propostadi sanatoria delle multe dei milanesi:sono tutte di Balotelli.

3 ALLE PAGINE 18 19 21

SERIE A 38a

GIORNATA4PARTITE

BOLOGNA BARI 0­4

BRESCIA FIORENTINA 2­2

CAGLIARI PARMA 1­1

GENOA CESENA 3­2

INTER CATANIA 3­1

JUVENTUS NAPOLI 2­2

LECCE LAZIO 2­4

PALERMO CHIEVO 1­3

ROMA SAMPDORIA 3­1

UDINESE MILAN 0­0

PARTITE

MILAN 82

INTER** 76

NAPOLI 70

UDINESE 66

LAZIO 66

ROMA 63

JUVENTUS 58

PALERMO** 56

FIORENTINA 51

GENOA 51

CHIEVO 46

PARMA 46

CATANIA 46CAGLIARI 45

CESENA 43

BOLOGNA* 42

LECCE 41

SAMPDORIA 36

BRESCIA 32

BARI 24

* tre punti di penalizzazione ** finalista di Coppa Italia, in Europa League

SERIE A RITORNO DOPO SEI ANNI

UDINESEIL BEL GIOCOIN CHAMPIONSCol Milan è 0­0: ai preliminari per differenza golPato, spalla ko. Lazio e Roma in Europa League3 DA PAGINA 2 A PAGINA 6

GLI OPPOSTIDESTINIBIANCONERIdi ALBERTO CERRUTI

Il balletto finale di Guidolin insegno di gioia, il sorriso amarodi Delneri in segno di resa.L’ultima notte del campionatoconvalida i due opposti destinibianconeri, con l’Udinese aipreliminari di Champions e laJuventus esclusa dall’Europa.

L� ARTICOLO A PAGINA 8 3

LO SCUDETTO ROSSONERO: IL PRIMO DVD E’ IN EDICOLA , NON PERDETELO!

IL GIRO NIEVE VINCE IL TAPPONE

CONTADORPROVA DI FORZAMA SCARPONI C’E’La maglia rosa domina sulle Dolomiti e allungaIl marchigiano supera Nibali in classifica: secondo

3 DA PAGINA 38 A PAGINA 45

UN CONCERTODI SETTE OREE 27 MINUTIdi PAOLO CONDO’

Non c’è memoria di similifatiche nel respiro di AlbertoContador, nulla è conservatoper domani nello sforzo diStefano Garzelli, non si vedemargine di sicurezza nelladiscesa di Vincenzo Nibali.Non esiste un sentimento piùferoce della voglia di rimontadi Michele Scarponi.

L� ARTICOLO ALLE PAGINE 38­39 3

Champions Preliminari Champions Europa League Serie B

Alberto Contador

attacca sul Passo

Gardeccia BETTINI

Guidolin, tecnico

dell� Udinese, esulta

IMAGEPHOTO

Page 2: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

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Si ferma Pato, che dopo un contrasto si accasciaa terra ed è costretto a uscire in barella. Per il brasilianolussazione alla spalla sinistra PHOTOVIEWS

di Francesco CenitiLA MOVIOLA

26’ SECONDO TEMPO

L’Udinese al quarto postograzie alla differenza reti:+22 contro il +16 della Lazio

TUTTO PARI NEGLI SCONTRI DIRETTI

Seedorf-Sanchez:il rigore è nettoFlamini rischia

Chi si aspettava un Milantranquillo e «ben disposto»verso l’Udinese ha cambiatoidea dopo soli 13 minuti:intervento senza senso diFlamini che piomba a piedi unitisu Inler. Il rossonero prende ilpallone e solo questoparticolare gli risparmia unrosso inevitabile. Giusto,dunque, il giallo mostrato daTagliavento (come al solito unasicurezza per il designatoreBraschi). Ci sta tutta anchel’ammonizione a Boateng cheal 17’ entra da dietro suSanchez. Giallo anche perBenatia che stende proprioBoateng al 44’. Nella ripresa al28’ Sanchez scappa via sullafascia destra ed è affossatonettamente da Seedorf. Rigoresolare: incomprensibili leproteste dell’olandese.

DAL NOSTRO INVIATO

LUCA CALAMAI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINEdStavolta lo Zoncolan èun dolce falsopiano che accom-pagna l’Udinese ai preliminaridi Champions. I timori del cicli-sta Guidolin («La sfida controil Milan sarà dura come scala-re la montagna più dura d’Eu-ropa») si dissolvono veloce-mente. I campioni d’Italia nonregalano niente, ma si guarda-no bene dal rovinare la festa aifriulani. E, allora, 0 a 0 e festasia. Sei anni dopo l’Udinese ri-conquista l’Europa che conta.Quella che assicura soldi e pre-stigio. Della vecchia squadrasono rimasti in tre: Pinzi, il pa-ra-rigori Handanovic e Di Na-tale. Già, Toto. La bandiera, ilsimbolo, l’anima di un proget-to sviluppato con genialità ecoraggio dalla famiglia Pozzo.Di Natale, in questi anni, haavuto tante offerte per andarea segnare gol con altri colori.L’ultima, l’estate scorsa, dallaJuve. Ma non ha mai tradito.Totò è stato uno dei protagoni-sti anche di quest’ultima tap-pa. Un palo su punizione, unrigore neutralizzato da Ame-

lia. Un attimo di amarezza can-cellato subito dai cori dei tifosibianconeri. Di Natale è Di Na-tale: l’unico capitano. Chiudela stagione con la conquistadei preliminari di Championse il titolo di capocannoniere.Tanta roba. Ha 33 anni e anco-ra voglia di divertirsi. Se possi-bile in Champions League.

Magie Sanchez E’ una partitainfinita. Giocata con un occhioall’avversario e l’altro al crono-metro. Guidolin soffre comeun matto. Per lui è tutto in sali-ta: come mettere insieme Zon-colan, Mortirolo e Marmola-da. Incita, rincuora, spinge.Nel primo tempo non è la veraUdinese. La tensione ha para-lizzato testa e gambe. Norma-le. Un anno di lavoro in 90 mi-nuti. Poi, piano piano la squa-dra si scioglie. E Sanchez co-mincia fare il Sanchez. Cioè,dopo tanti colpi di fioretto arri-vano le «coltellate». Una suaaccelerazione obbliga Seedorfa commettere il più evidentedei rigori. E pazienza se Di Na-tale sbaglia. Sanchez è un fuo-riclasse. Ha la valigia pronta.E un numero uno è anche In-ler. Lo svizzero farebbe tantocomodo al Napoli di De Lau-

rentiis. Intanto questi talenti etalentini indossano tutti la ma-glia dell’Udinese. Inler oltre aproporre una regia piena dilampi fa tremare i pali dellaporta di Amelia con un siluroda più di trenta metri .

Grande Amelia Il Milan dopoun buon primo tempo scompa-re e se finisce 0 a 0 il merito èdi Amelia che compie tre para-

te da fenomeno. Il volto di Alle-gri diventa di colpo serio quan-do Pato viene fatto volare peraria con un contrasto che ob-bliga il Papero a uscire dalcampo in barella. La prima dia-gnosi parla di lussazione allaspalla sinistra. Peccato. Patostava andando a mille. Invecel’infortunio gli farà saltare for-se anche la coppa America. Unpaio di colpi di qualità li rega-

EUROSTARUDINESE

Di Natale sbaglia il rigore, traversa-palo di Inler:finisce 0-0, i friulani centrano lo storico 4˚ posto

L’Udinese chiude al quarto posto inclassifica in Serie A e disputerà i preliminaridella Champions League per un distacco di 6reti. La squadra di Guidolin ha finito a paripunti in classifica con la Lazio, 66, con laquale è in parità anche negli scontri direttianche per la differenza reti (3-2 per la Lazioall’Olimpico e 2-1 al Friuli per l’Udinese). Afavore dei friulani ha quindi giocato unulteriore criterio, cioè la differenza-golgenerale: +22 per i bianconeri (65 golsegnati e 43 subìti) contro il +16 deibiancocelesti (55 reti fatte contro 39incassate).

Udinese paralizzatanel primo tempo,il Milan non morde.Amelia straordinario:fa tre parateda fenomeno

SERIE A ULTIMA GIORNATA

IL FILM DELLA SFIDA

Va in ChampionsIl Milan campionedà l’ok all’impresa

Francesco Guidolin, 55anni, balla con Armero, Islae Quadrado LAPRESSE

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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A fine partita l’Udinese festeggia laChampions: gavettone anche per il presidente Pozzo,qui in compagnia del suo bomber Di Natale ANTEPRIMA

Seedorf atterra in area Sanchez: rigore netto. Lobatte Di Natale, teso e angolato, ma Amelia si superatuffandosi e respingendo EPA

PASSAGGI POSITIVIPOSSESSO PALLA

19’ Punizione da fuori area di Di Natale:Amelia è battuto ma la palla centra il palo.

32’ Conclusione di Pato bloccata a terra daHandanovic.

36’ Colpo di testa in tuffo di Sanchez con lapalla che sorvola la traversa.

LA FESTA28’ SECONDO TEMPO

TIRI FUORI

UDINESE 35,7% MILAN 64,3%

SECONDO TEMPO

TIRI IN PORTA

UDINESE 81,4% MILAN 89%

28’ Fallo da rigore di Seedorf su Sanchez:batte Di Natale e Amelia devia sul palo.

30’ Angolo di Di Natale deviazione di testa diInler e grande parata di Amelia.

31’ Gran conclusione da 30 metri di Inler epalla che centra prima la traversa e poi il palo.

la anche Cassano che dialoganello stretto con Pato e Boa-teng. Fantantonio sembra ave-re qualche chilo in più rispettoal dovuto, ma si tratta di unazavorra che non intacca la suaclasse. Che era e resta cristalli-na. Delizioso un passaggio chelibera Boateng davanti ad Han-danovic ma il ghanese arrivacon un attimo di ritardo. Tro-va spazio anche Didac Vila, og-

getto misterioso dell’ultimomercato di gennaio. Il ragazzi-no spagnolo si muove con buo-na disinvoltura a sinistra. A pri-ma vista sembra più abilequando attacca che in fase dicopertura. Ma è da rivedere.Allegri, per una volta, concedespazio alle seconde linee e intribuna finiscono Nesta, Am-brosini e Pirlo. Che incassauno striscione dai tifosi del Mi-

lan e un perentorio invito daun tifoso della Vecchia Signo-ra seduto in tribuna d’onore:«Pirlo, meno male arrivi te arilanciare la Juve». E ridonotutti. Pirlo compreso. A propo-sito, nella curva dell’Udinesecampeggia lo striscione: «I pre-liminari fanno bene». Altri sor-risi. Dentro una festa che scio-glie pure il gelido Guidolin.Un allenatore da maglia rosa.

Amelia (dal 40' s.t. Roma); Abate,Thiago Silva, Yepes, Dida; Flamini,Van Bommel (dal 1' s.t. Emanuelson),Seedorf; Boateng; Pato (dal 25' s.t.Robinho), Cassano.

PANCHINA Bonera, Strasser,Sokratis, Inzaghi.

ALLENATORE Allegri

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Flamini, Seedorf eBoateng per gioco scorretto.

IIIIIIIII

UDINESE

Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi;Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero;Sanchez; Di Natale.

PANCHINA Belardi, Angella,Pasquale, Badu, Abdi, Denis, Corradi.

ALLENATORE Guidolin

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Benatia per giocoscorretto.

Prima Champions per il tecnicodue volte 5o che festeggiacon i passi latino-americani

IIII

ARBITRO Tagliavento di Terni.

NOTE Spettatori paganti 18.522. Abbonati 11.122. Incasso di 750.599 euro.Angoli 4-3. In fuorigioco 4-1. Recuperi: 1 p.t.’; 2’ s.t.

77

IIIIIII

PRIMO TEMPO

MILAN

(4-3-1-2)

MILAN 6

GIUDIZIO

MILAN 3

0(3-5-1-1)

Guidolin,la scalataval beneun balletto

UDINESE 7

0

DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO VELLUZZI5R PRODUZIONE RISERVATA

UDINE dIn trionfo, in trionfo inmezzo al campo. Scacciata latensione, scacciata la paura.Sono le 22.38 quando Taglia-vento dice basta e l’Udinesepuò urlare contro il cielo«Champions League» e la mu-sichetta della manifestazionepuò partire. Sono le 22.50quando Francesco Guidolin sa-le sul palco con Armero, Asa-moah, degne spalle, e i suoi ra-gazzi attorno, ed emula il mi-glior Boateng mantenendo lapromessa: balletto sudameri-cano nel tripudio bianconero.«Ringrazio i miei ragazzi, rin-grazio questa gente, ringraziola mia famiglia, questa per meè una serata magica». ElogiaInler: «Dà equilibrio spinta etempi di inserimento efficacis-simi, è stato utile nella risalita.Uno dei motori della nostra ca-valcata». Il futuro? «Potrà suc-cedere che qualcuno vada inun grande club, speriamo di at-trezzarci per i preliminari»Uno striscione ieri recitava «Ipreliminari sono importanti».

Tensione Ha passato la vigiliaa fare avanti e indietro nellahall dell’hotel Astoria. France-sco Guidolin è uno che soma-tizza, che vive con l’ansia ad-dosso i prepartita. «Diventouna brutta persona», ha confi-dato a un amico. Immaginatecosa abbia pensato in panchi-na vedendo il palo esterno diDi Natale, il rigore sbagliatoda Totò («Quando l’ha sbaglia-

to ho pensato che il destino ciobbligava a soffrire fino in fon-do»), l’altro legno di Inler.Una sofferenza mostruosa perlui e per i ragazzi, tesissimi. Al-le 22.38 l’urlo liberatorio. L’uo-mo di Castelfranco Veneto,che i friulani considerano unodi loro, può scatenare la suagioia repressa (sfiorò la Cham-pions col Bologna nel 2002perdendo all’ultima col Bre-scia) , può farsi abbracciaredal Friuli. E’ lui l’architetto delcapolavoro bianconero. E’ luiche dopo sei anni riporta la pic-cola Udinese nel calcio d’elite,è lui il creatore di nuovi cam-pioni, Benatia e Armero, ilmental coach di calciatori ri-lanciati ad alti livelli, Pinzi tratutti, l’uomo che ha fatto espri-mere il gioiello Sanchez a livel-li tali da farlo desiderare achiunque.

Rimontona Guidolin è partitomale, malissimo: quattro scon-fitte di fila. Roba da finire sot-to un treno. Con la pazienza econ il lavoro sul campo, in cuiè maestro, senza mai esaltarsie senza mai peccare di presun-zione, Guidolin ha saputo rico-minciare e avviare la risalitache poi è diventata una caval-cata. Una corsa contro i colos-si. Uno «Zoncolan» come amadire lui che da giovedì (dopol’amichevole di mercoledì aGranada a casa Pozzo) potràtornare in sella alla sua bici eriprendere a pedalare con gliamici. La cosa che più gli pia-ce. Naturalmente dopo quellache gli riesce meglio: allenarele squadre.

UDINESE 4

MOMENTI CHIAVE

Page 4: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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PAZZESCO INLERSANCHEZ C’ÈMA AMELIAE’ SCATENATO

Ultima puntata diGazzaTeo, lo show conTeo Teocoli in onda suGazzetta.it. Tutti i goldell’ultima giornata dicampionato, i voti, ilPallone rosa e il saluto deipersonaggi interpretatidallo showman, da Galliania Moratti e De Laurentiis.L’appuntamento è per le 14.

reti dallapanchina per

il Milan, recordper la Serie A di

quest’anno.Il top è di

Robinho, che neha segnate così 4

rigoricontro il Milan

quest’anno,entrambi falliti. Ilprecedente fu di

Di Vaio, 12dicembre 2010,

Bologna-Milan 0-3

vittorie su 38quest’anno per

l’Udinese: è lamiglior

performance deifriulani in SerieA, superate le

19 del 1997-98

di MARCO PASOTTO

OGGI I SALUTIDI GAZZATEO

LE PAGELLE

Pirlo, addio in trionfo: «Rimarrà nellastoria del Milan». Il Papero si è lussatouna spalla: salterà la coppa America

www.gazzetta.it

I NUMERI

TAGLIAVEN-TO 6,5 Blocca subito il giocoduro. Giusto il rigore.Cariolato 6,5; Copelli 6,5.

GazzaTeo

SERIE A ULTIMA GIORNATAw

UDINESE 7HANDANOVIC 6,5 Non è unaserata di superlavoro. Attentoquando serve, sia fra i pali chein uscita.

BENATIA 6,5 Pato o Cassanonon fa differenza: con lui non sipassa.

ZAPATA 6 Centralmente il Milannon si infila. Partita tranquilla.

DOMIZZI 5,5 Perde la posizioneun paio di voltepericolosamente.

ISLA 6 Freno a mano un po’tirato, ma garantisce equilibrio.

PINZI 6 Si occupa di spegnere leidee di Seedorf.

h 7 IL MIGLIOREINLER

Un tiro pazzesco (traversa e palo)e la solita spinta.

ASAMOAH 5,5 Moltaimprecisione, ma è difficile che ilMilan si disamori di lui.

ARMERO 6 Tanti chilometri, chepaga in lucidità.

SANCHEZ 6,5 Nel secondotempo si vede il vero Niñomaravilla. Si procura il rigore e siinfila come sa fare lui.

DI NATALE 5,5 Un palo supunizione e il rigore fallito:per un attimo ha rivissutol’incubo dell’Europeo. Chiude peril secondo anno consecutivo incima alla classifica deimarcatori.

All. GUIDOLIN 7 Porta l’Udinesenell’anticamera della Championsper la seconda volta nella storia:lo Zoncolan è scalato.

MILAN 6

h 7,5 IL MIGLIOREAMELIA

Cinque interventi decisivi: lachicca è il rigore disinnescato aDi Natale. (Roma s.v.).

ABATE 6 Armero lo tiene bassoma non lo manda in affanno.

THIAGO SILVA 6 Sanchez e DiNatale gli passano al largo.

YEPES 6 Conferma la sicurezzadelle precedenti apparizioni.

DIDAC VILA 6 Primi (e ultimi)minuti stagionali: se la cava.

FLAMINI 6 Nella morsa diArmero e Asamoah, tamponatutto ciò che può.

VAN BOMMEL 6,5 Si districa consicurezza nella ragnatelabianconera.

EMANUELSON 5,5 Stavolta i suoiguizzi restano in panchina.

SEEDORF 5,5 Frana su Sancheze provoca il rigore in quella chepotrebbe essere stata la suaultima firma in rossonero.

BOATENG 5,5 Meno ficcante delconsueto. Stagionedispendiosa.

PATO 6 Primo tempo tonico, poisi adagia. Esce in barella dopoun infortunio alla spalla sinistra.

ROBINHO 5,5 Diciamo che nonentra col coltello fra i denti.

CASSANO 6 Uno spunto daapplausi. Prova a inventarequalcosa.

All. ALLEGRI 6 Cede ifesteggiamenti a Guidolin dopodue settimane di baldoria.

DAL NOSTRO INVIATOFABIANA DELLA VALLE

5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINEdNon ditegli che è statala stagione perfetta, perchéMassimiliano Allegri vi rispon-derebbe che la perfezione nonesiste e che sbagliare aiuta acrescere e migliorare. Però an-che uno come lui, che mai silascia andare all’autoesaltazio-ne, farebbe fatica a non am-mettere che è stata una stagio-ne molto positiva. Qualche nu-mero, al di là dello scudetto,aiuta a capire meglio la stagio-ne rossonera. Il Milan è lasquadra che ha fatto più vitto-rie (24) e meno sconfitte (4)della Serie A. Ha la miglior di-fesa (24 gol subiti) e secondomiglior attacco insieme al-l’Udinese (65); è rimasto in te-sta per 28 giornate di fila (dal10 novembre 2010). Come ipredecessori Sacchi, Capello eZaccheroni, gli altri tre tecnicirossoneri che hanno vinto loscudetto al primo colpo, Alle-gri ha tenuto un passo straordi-nario. «Abbiamo concluso ilcampionato nel migliore deimodi - ha detto -. Tutti ci tene-vamo a non perdere e a giocar-cela fino alla fine». Ora si pen-sa al mercato: «Dobbiamo va-lutare i giocatori che possonoessere da Milan e decidere chiportare in rossonero». Infinesu Seedorf: «E’ un giocatoreimportante e credo che rimar-rà».

Guaio Pato Poteva diventare lastagione quasi perfetta diAlexandre Pato, primo trofeovinto con il Milan e migliormarcatore in campionato in-sieme a Robinho e Ibrahimo-

vic (14 gol), e invece la sfortu-na si è messa un’altra volta ditraverso. Pato nel secondotempo è uscito dal campo inbarella e con il volto copertodalle mani: è caduto malamen-te sulla spalla sinistra e l’osso èuscito dalla sede. Il brasilianoè andato subito in ospedaleper accertamenti: la prima dia-gnosi è lussazione, ridotta conuna narcosi. Non dovrà essereoperato, ma rischia un mese distop. Un bel problema per ilbrasiliano che quindi con ogniprobabilità salterà le amiche-voli dei primi di giugno con ilBrasile e poi la Coppa Ameri-ca. «Speriamo non sia grave»,dice Allegri. Più pessimista, in-

vece, Adriano Galliani: «Peg-gio del previsto».

Addio Andrea Andrea Pirlo havissuto l’ultima da rossonerodalla tribuna, insieme a buonaparte della vecchia guardia.Poco prima del fischio d’iniziosi è accomodato sugli spalti in-sieme a Nesta, Gattuso, Am-brosini, Abbiati, Antonini eZambrotta (poi nella ripresa sisono spostati tutti in panchi-na). Da lì ha visto lo striscionein suo onore esposto dai tifosidei Milan: «Ciao Andrea, gra-zie di tutto», con accanto lamaglia numero 21. Pirlo è an-dato a ringraziarli a fine parti-ta, con il magone e gli occhi

pieni di lacrime. I compagni in-vece hanno voluto salutarloportandolo in trionfo. «Quelloche ha fatto Andrea resterànella storia del Milan», ha com-mentato l’allenatore.

L’agenda di Allegri Da oggi i gio-catori sono in vacanza: appun-tamento il 12 luglio, quando ilMilan si radunerà a Milanello.Allegri però avrà poco tempoper riposarsi perché la suaagenda è piena di impegni: og-gi sarà a Perugia per una parti-ta benefica pro Giappone, do-mani giocherà a San Siro perla fondazione Borgonovo, sa-bato volerà a Londra per finaledi Champions.

Allegri ci ripensa«Seedorf resta»Pirlo commossoPato ciao Brasile

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Andrea Pirlo,32 anni,portato intrionfo daicompagni altermine dellasua ultimastagione inrossoneroBUZZI

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TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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IN PORTOGALLO

IN POLONIA

IN SPAGNA

IN GERMANIA

Nel palmaresun’apparizioneal Camp Nou...

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EURO-UDINESEFOTO STORY

10-8-2005, preliminare Champions:Sporting Lisbona-Udinese 0-1.Decide Iaquinta su rigore NEWPRESS

16-9-’97, W. Lodz-Udinese (1-0),Coppa Uefa: il debutto in Europa.Oliver Bierhoff nella foto ANSA

27-9-2005, Champions: l’Udineseperde 1-4 a Barcellona. Gol diRonaldinho (3), Deco e Felipe OMEGA

9-12-’99, Coppa Uefa, l’Udinesevince 2-1 a Leverkusen. Due gol diMargiotta, qui con Muzzi LIVERANI

Le grandi sfidecon l’Ajaxe il BarcellonaLa prima volta in Europanel ’97: eliminati dagli olandesiLa prima volta in Championsnel 2005: k.o. con i blaugrana

Il patron dell’Udinese: «Il Napoli è in pressing su Inler.Ora voglio sempre 20 mila spettatori nel nuovo stadio»DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINE dSei anni dopo è ancoraChampions League. La festa siconsuma ancora una volta colMilan. E col Milan finisce in pa-reggio come quel 29 maggiodel 2005 quando al raggiungi-mento del traguardo partecipa-rono i giovani Samir Handano-vic, Giampiero Pinzi e Totò DiNatale. Oggi il primo è uno deimigliori portieri d’Europa, il se-condo è il guerriero di un cen-trocampo da paura, il terzo è ilre del gol, il re di Udine, il sim-bolo di una squadra che ha sa-puto, con un girone di ritornostraordinario, mandare in fu-mo gli investimenti di Juve, Ro-ma e Lazio, clamorosamentesuperate.

L’eroe Ed è proprio Totò (57gol in 2 campionati) a regalarele prime parole di felicità al po-polo bianconero, quello di Udi-ne, non quello di Torino a cuiaveva saputo dir di no in unasera d’estate togliendo ogni pa-ura a chi l’ha adottato: «E’ ungrande orgoglio per me, per lacittà, per il presidente. Fisica-mente stavamo bene e si è vi-sto. Dedico questo successo atutta la gente di Udine, a miamoglie e ai miei figli». Dopoaver ricevuto il Pallone d’argen-to dall’Ussi oggi avrà un’altrasplendida sorpresa come re deibomber.

Festa La festa è cominciata alle22.38 di ieri sera sul campo, èproseguita in città col solito ca-rosello e sventolio di bandierecontinuerà fino a tarda notte incentro (con un grande palco euna cena nel backstage), inpiazza, come si usa dire da que-ste parti dove la gente inizial-mente fa fatica a sorridere maquando esplode sa dare tutto.Gente semplice col culto del la-voro e che, per questo, sa ammi-

rare chi in campo dà tutto, chidà il cuore per arrivare al tra-guardo vincendo sempre in sali-ta. Il traguardo è il preliminaredi Champions League, già rag-giunto con Luciano Spallettisei anni fa. Lo festeggiaronocon una maglietta con scritto«Habemus Champions», l’han-no festeggiato ieri sera con pal-co e musica e i fuochi d’artificioe una maglietta con la scritta«Champions più di un sogno»(un’altra è stata creata dai tifo-si). Non è solo il Milan, ieri gen-tile sparring partner, a essercampione d’organizzazione. Ie-ri l’Udinese ha fatto capire co-me un capolavoro di marke-ting sia possibile anche in pro-vincia.

Il patron E l’artefice del capola-voro è innanzitutto GiampaoloPozzo, il patron che alle 23.10prende in mano il microfono earringa davanti alla folla fe-

stante: «Sono 25 anni che stia-mo insieme. Non potevamo fe-steggiarlo meglio. Vi ringraziotutti per questo grandissimo re-galo. Se siamo qui è anche gra-zie a voi. Adesso cercheremo difare una squadra che possacompetere a grandi livelli: nonpossiamo tenere tutti, ma sia-mo sempre stati in grado di tro-vare grandi ricambi. Adessodobbiamo rifare lo stadio. Mavoglio sempre ventimila perso-ne allo stadio. Anche gratis, mane voglio almeno venti mila».Quei ventimila vogliono che ilsogno non svanisca, questochiedono alla famiglia Pozzo.Tante cessioni? Altrettanti ac-quisti. Il presidente conferma:«Sanchez per me vale comeMessi, abbiamo rifiutato un’of-ferta di 35 milioni (del City,ndr). Inler? C’è un forte pres-sing del Napoli. Vedremo». Udi-ne è salita lassù, non merita discendere. Merita di restarci.

Pozzo già nel futuro:«Sanchez vale Messi,ho rifiutato 35 milioni»

SERIE A ULTIMA GIORNATA

Fuochid’artificio epalco acentrocampoper l’Udinese acentrocampo:dopo la festa,si penserà aprogrammareil prossimoanno inChampionsPHOTOVIEWS

SEBASTIANO VERNAZZA

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dVenticinque anni di Pozzo. Nozze d’argentoall’Udinese e miglior regalo non poteva arriva-re: la qualificazione al preliminare di Cham-pions. E pensare che, acquistata la società, Giam-paolo Pozzo suo malgrado si trovò ai piedi diuna specie di Crostis. Correva l’estate del 1986:Udinese coinvolta nel secondo scandalo scom-messe, penalizzazione di 9 punti nel campiona-to 1986-87 e retrocessione in serie B. A seguireun decennio di alti e bassi, discese ardite e risali-te. Fino all’anno della svolta, il 1997.

La prima volta Serie A 1996-97, Udinese quinta equalificata alla Coppa Uefa. La prima volta inEuropa. Il debutto a Lodz, in Polonia, vicino aBabsk, dove nell’89 era morto Gaetano Scirea.La data: 16 settembre 1997. Il risultato: 1-0 per ipolacchi del Widzew, gol di Bogusz. I ricordi: unpiccolo stadio, l’emozione dell’allenatore Alber-to Zaccheroni, anche lui alla prima euro-volta.Senza storia il ritorno al Friuli due settimane piùtardi: 3-0, reti Bierhoff, Poggi e Locatelli. Poi ilsorteggio impietoso, al turno successivo il gran-de Ajax. E però l’Udinese capitanata da Alessan-dro Calori se la gioca alla grande. Perde soltantoper 1-0 all’Amsterdam Arena fresca di costruzio-ne e nel ritorno in casa arriva a un passo dallastoria: 2-0, gol di Poggi e Bierhoff. La beffa adieci dalla fine. Palla da sinistra, attimo di disat-tenzione e tocco malefico di Shota Arveladze,georgiano che oggi allena il Kayserispor in Tur-chia. Nell’immaginario dei friulani Arveladze èun fantasma ricorrente. Ogni volta che qualcosadi grande è a portata di mano, scatta il mantrascaramantico: «Ricordiamoci di Arveladze...».

La prima volta bis Altre partecipazioni alla Cop-pa Uefa fioccano negli anni successivi. Nell’im-minenza del Natale ’99 si vince a Leverkusen, inGermania, contro il Bayer di Ballack: 2-1, allena-tore De Canio, doppietta di «Big Margio» Mar-giotta e strepitosa prestazione di un giovane por-tiere, Morgan De Sanctis. É nel 2005, però, chesi scrive la storia più importante. Udinese per laprima volta in Champions. Il quarto posto incampionato lo firma Luciano Spalletti, il succes-so nel preliminare è opera di Serse Cosmi. Fattofuori lo Sporting Lisbona in estate, girone conBarcellona, Werder Brema e Panathinaikos. Ilsogno si spezza all’ultima giornata, al Friuli con-tro il Barcellona. Basterebbe un pari per andareavanti, ma il Barça nei minuti finali vince per2-0. Leggenda vuole che a destare il cane chedorme (il Barcellona) sia un inutile fallaccio...Acqua passata, si ricomincia. «Fuarce Udin».

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 7: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

Nuova Ford Focus. Oggi anche wagon.sabato 28 e domenica 29

Sa leggere i segnali stradali.Da sola.Traffic Sign Recognition

Sa cambiare marcia.Da sola.Cambio PowerShift Sa parcheggiare.

Da sola.Active Park Assist

Sa quando è il momento di frenare.Da sola.Active City Stop

Focus: consumi da 4.5 a 6.2 litri/100 km (ciclo misto); emissioni CO2 da 117 a 144 g/km.

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 8: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

le partitedi fila della Laziosenza pareggi: 8le vittorie e 6 le

sconfitte; 20 ipunti in piùrispetto al

torneo 2009-10

DELUSIONE LAZIO REJA: «RESTO, CON IL PRESIDENTE C’È STATA UNA STRETTA DI MANO»

Gli oppostidestini bianconeri

le retisubìte dal Lecce

che termina ilcampionato con

la peggiordifesa; solo in 6gare su 38 non

ha preso gol

la doppiettastagionale per

Zarate chechiude il torneo

con 9 reti(per l’argentino

25 gol in 103gare in Serie A)

dalla prima

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Furia Lotito sul Milan: «Certe cosenon dovrebbero succedere»

T

Il pari dell’Udinese rovina la vittoria sul LecceDoppietta di Zarate e gol Rocchi per il 5˚ posto

di ALBERTO [email protected]

I NUMERI

Partita divertente,ricca di occasionifallite e gol. Il Lecceha lottato finoall’espulsionedel portiere Benassi

DAL NOSTRO INVIATONICOLA CECERE

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LECCE dDoveva vincere, ha vin-to. Poi però, per completarel’impresa, avrebbe dovuto rice-vere un regalo dal Milan. E il re-galo non è arrivato. Così, men-tre il Lecce festeggia la sua sal-vezza-prodigio, la notte lazialesi riempie inevitabilmente dirimpianti. La squadra di Lotitoha abitato i quartieri alti delcampionato per diversi mesi:prima, seconda, terza, quarta.La zona Champions è stata a

lungo casa sua, una gran bellaabitazione. Fino allo scontro di-retto con l’Udinese, che ha can-cellato mesi vissuti alla grandegiusto sul filo del traguardo. Ilciclista Guidolin ha piazzato ilcolpo di reni al momento giu-sto, bruciando il meno allenatoReja.

L’amaro Nello sport ci sta e oltre-tutto la formazione friulana hagiocato un bel calcio. Però, ri-percorrendo l’annata con occhilaziali, il senso della beffa restaintatto. Unica consolazione,aver preceduto la Roma: eradal 2003 che il popolo biancoce-

leste non si toglieva questo sfi-zio. E quell’anno la Lazio andòin Champions... Stavolta c’èl’Europa League, insieme con icugini giallorossi e il Palermo.Non è un torneo da snobbare,non è un brutto risultato questoquinto posto, anzi se guardi la

Juve diventa persino eccellen-te. Ma l’amaro in bocca è diffici-le da eliminare: Lazio fuori dal-le migliori corti d’Europa per ladifferenza reti generale. Comeperdere la medaglia olimpicaper un centesimo.

La festa La partita è stata diver-tente, ricca di gol e occasionifallite. L’ha vinta la squadra sce-sa in campo con delle motiva-zioni di classifica, perlomeno te-oriche. Rocchi ha illuminato lascena, Zarate ha calciato e se-gnato un rigore serio... Il Leccesi è comportato da impeccabilesparring partner risalendo per

Tutto inutilew

La Lazio fa pokerma incassa solol’Europa League

SERIE A ULTIMA GIORNATA

1

Il balletto finale di Guidolin in segno di gioia, ilsorriso amaro di Delneri in segno di resa. L’ultima notte del campionato convalida i due opposti destini bianconeri, con l’Udinese ai preliminari di Champions e la Juventus esclusa dall’Europa. Meriti di un intero campionato, prima dei rispettivi pareggi di ieri, perché lo 0 0contro il Milan non mette mai a rischio il quarto posto, mentre il 2 2 contro il Napoli non concede mai la minima speranza a Del Piero ecompagni.

La Lazio che vince a Lecce e la Roma che battein casa la Sampdoria si accontenteranno di ripartire in Europa League, insieme con il Palermo che domenica prossima sfiderà l’Inter nella finale di coppa Italia. Ma al di là dei piazzamenti definitivi, questo campionato non ci lascia soltanto verdetti giusti in testa e in coda,come avevamo sottolineato una settimana fa.Ci lascia anche un record negativo di gol, tra itornei a 20, anche se proprio la differenza retimigliore premia per la prima volta una squadra al posto di un’altra. E queste due squadre,entrambe da applausi, sono l’Udinese e la Lazio, che chiudono con gli stessi punti (66) inclassifica, gli stessi punti (3) e gol (4) negli scontri diretti, ma con il vantaggio (+6) a favore deifriulani nel rapporto tra reti segnate e subite.

Non è un dettaglio, ma il premio al bel gioco eall’organizzazione dell’Udinese, che spessoha divertito più del Milan neocampione d’Italia, contro cui finisce imbattuta dopo aver meritato di vincere sia all’andata, quando fu raggiunta sul 4 4 a tempo scaduto da Ibrahimovic, sia ieri quando soltanto un grande Ameliaha negato il gol a Sanchez e Di Natale, rigorecompreso. Il premio al gioco dell’Udinese èinvece il castigo alle incertezze della Juventus,che nascono dalle scelte sbagliate della società e finiscono con il rendimento insufficientedei giocatori. Non è giusto, però, prenderselasoprattutto con Delneri, anche se è vero chesoltanto un altro Gigi, Maifredi, non aveva portato la Juventus in Europa vent’anni fa. Ma èanche vero che il settimo posto di oggi sarebbemeno grave, se come nel campionato scorsofosse arrivata in finale di coppa Italia la Roma,invece del Palermo, garantendo il ripescaggioin Europa League ai bianconeri.

Rispetto a un anno fa, tante altre cose sonocambiate. Soprattutto per l’Inter che il 22 maggio 2010 sollevava la Champions, mentre stavolta può soltanto festeggiare il record di Leonardo, che vince la dodicesima partita consecutiva in casa di campionato, come Invernizzinel 1971. Con i titoli di coda per l’esordio di unaltro Boniperti in serie A e le lacrime d’addiodi Pirlo. Due nuovi compagni in una nuovaJuventus, costretta a guardare altri bianconeriin Champions League. Opposti, ma non bizzarri, destini.

66

14

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

LECCE d L’amaro in bocca perun traguardo sfumato sul filo dilana, ma anche la gioia per unaltro obiettivo raggiunto. Me-no importante del primo, mada salutare positivamente. LaLazio chiude il campionato conquesto stato d’animo contrasta-to. Se a inizio stagione le avesse-ro detto che sarebbe arrivataquinta, con il record di puntidell’era Lotito e davanti alla Ro-

ma, tutti avrebbero fatto saltidi gioia. E invece i biancocelestifanno fatica a esultare perchépoi, durante la stagione, sonosempre stati in zona Cham-pions per scivolare dietro solonell’ultimo, decisivo, mese dicampionato. E anche la vittoriadi Lecce si è rivelata inutile per-ché l’Udinese non ha sbagliatola partita col Milan. Il presiden-te Claudio Lotito è infuriato perla mancata vittoria del Milan aUdine. Non vuole parlare e si la-scia scappare solo un «certe co-se non dovrebbero succedere».Edy Reja invece la prende con

più filosofia: «Dispiace tanto,ma non è in questa ultima gior-nata di campionato che abbia-mo perso la Champions. Ci sa-rebbe bastato fare un punto inpiù, che avremmo potuto otte-nere in uno qualsiasi degli scon-tri diretti che abbiamo personella parte finale del campiona-to. Il rammarico è soprattuttoper la sfida di Udine. Quella ga-ra avremmo potuto tranquilla-mente chiuderla sul 2-2, se cifossimo riusciti ora staremmo afare altri discorsi. Noi e l’Udine-se siamo stati le grandi rivela-zioni della stagione, purtroppo

una sola è riuscita ad andare inChampions e non siamo statinoi. I miei ragazzi hanno dispu-tato un’annata straordinaria».

Futuro già iniziato E’ già tempodi bilanci e di pianificazionedel futuro. Reja, intanto, sgom-bra il campo da possibili equivo-ci sul suo futuro. «Resto alla La-zio. L’accordo l’abbiamo rag-giunto già un mese fa, col presi-dente Lotito ci siamo stretti lamano e questo basta e avanza,firmerò prima di partire per ilritiro. Sarà un contratto annua-le, perché io non li firmo maiper una durata maggiore. In set-timana col presidente ci incon-treremo e parleremo di merca-to. Questa è una squadra checon qualche ritocco può miglio-rare l’ottimo campionato cheha fatto quest’anno».

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 9: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

LECCE 6BENASSI 5,5 Incassa 2 gol, sulprimo forse potrebbe fare di più.

DONATI 6,5 Non soffre Zarate edHernanes. Efficace nelle incursioni.

GIACOMAZZI 6 Gioca d’anticipo edè preciso nell’impostazione.

GIULIATTO 5,5 Non riesce achiudere sui primi due gol laziali.

BRIVIO 6 Argina Mauri e Gonzalezsupporta i centrali difensivi.

MUNARI 6 Punge Garrido,raddoppia Ledesma e sfiora il gol.

VIVES 6 Marca Ledesma, ispira leripartenze; sfortunato sull’autogol.

h 7 IL MIGLIORECOPPOLA

Il suo campionato in 4’: salva suRocchi e s’inventa il primo gol in A.

MESBAH 6 Guardando a vistaLichtsteiner, può proporsi poco.

CORVIA 6 Ci prova da fuori area.

PIATTI 6,5 Pressa Brocchi e meritala gioia del terzo gol italiano.

CHEVANTON 6,5 Voglioso, tenta supunizione e dal limite.

DI MICHELE 6 Fa ballare Dias eBiava, forse meriterebbe il rigore.

ROSATI 6 Nulla può sul rigore;abbassa la saracinesca su Floccari.

All. DE CANIO 6 Premia chi hagiocato poco e «incassa» 2 gol.

LAZIO 7MUSLERA 6 Uccellato dallapalombella di Coppola, poi siriscatta.

LICHTSTEINER 6 Pocointraprendente (Scaloni s.v.).

BIAVA 6 Tosto, patisce un po’ ildinamismo di Di Michele.

DIAS 7 Con due respinte decisive,salva Muslera.

GARRIDO 6 Diligente, resiste alleiniziative di Munari e Donati.

BROCCHI 6,5 Solito motorino.

LEDESMA 6,5 Costruisce gioco e,con Brocchi, alza la solita diga.

MAURI 5,5 Non è vivace, riesce asprintare solo una volta.

HERNANES 5 Apatico, restasempre sospeso su una nuvoletta.

GONZALEZ 6 Reattivo, lotta tanto,pur non incidendo in area.

ZARATE 7 Due gol intervallati peròda qualche spreco clamoroso.

h 7,5 IL MIGLIOREROCCHI

Non solo la rete e il rigoreprocurato: è pericoloso ogni voltache tocca palla.

FLOCCARI 6 Va in campo quandola sfida ormai è quasi spenta.

All. REJA 6,5 Sente la sfida, siagita, ma il posto in Championsera stato perso prima di Lecce.

2di ro.pe.LA MOVIOLA

LE PAGELLE

De CanioUna parte dei

tifosi mi hafischiato?

Non ho sentito,in quel momento

in campo c’eratanta confusione

PierandreaSemeraro(pres. Lecce)

Di De Canio nonparlo, perché

tanto non èpiù l’allenatore

del Lecce

CHE SERATA PER COPPOLAMUSLERA RINGRAZIA DIAS

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 2-2MARCATORI Rocchi (La) al 6’, Coppo-la (Le) al 33’, Zarate (La) al 35’, Piatti(Le) al 41’ p.t.; Zarate (La) su rigore al9’ s.t., autorete di Vives (Le) al 17’ s.t.LECCE (4-4-1-1) Benassi; Donati, Gia-comazzi, Giuliatto, Brivio; Munari, Vi-ves, Coppola, Mesbah (dal 4’ s.t. Cor-via); Piatti (dal 4’ s.t. Chevanton); Di Mi-chele (dal 9’ s.t. Rosati).PANCHINA Fabiano, Grossmuller,Jeda, Rispoli. ALLENATORE De Canio.LAZIO (4-2-3-1) Muslera; Lichsteiner(dal 38’ s.t. Scaloni), Biava, Dias, Garri-do; Brocchi, Ledesma; Mauri, Herna-nes (dal 1’ s.t. Gonzalez), Zarate; Roc-chi (dal 19’ s.t. Floccari).PANCHINA Berni, Stendardo, Kozak,Sculli. ALLENATORE Reja.

ARBITRO Rocchi di Firenze.ESPULSI Benassi (Le) al 7’ s.t. per gio-co scorretto.AMMONITI Coppola (Le) per proteste.NOTE paganti 14.159, incasso di 105.257 eu-ro; abbonati 4.059, quota di 46.085,35 euro.Tiri in porta 7-11 (1 palo). Tiri fuori 6-4. In fuori-gioco 4-0. Angoli 4-1. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 2’.

LECCE

S

ROCCHI 6,5 Lascia soltanto un dubbio, perl’intervento di Dias su Di Michele. Ghiandai 6; Giordano 6

HA DETTO

S

di GIUSEPPE CALVI

RocchiDispiace perderela Champions perla differenza reti,importante peròl’Europa League

e essere arrivatiprima della Roma

LAZIO

Sull’1 0 laziale Rocchi pare scattare in posizioneregolare. Parte da dietro anche Coppola per l’1 1.Sull’1 2 non è in fuorigioco Rocchi quando ricevepalla prima del passaggio a Zarate, pure lui dietro idifensori (un compagno in fuorigioco non partecipaall’azione). Dias spinge Di Michele in area: contatto«di mestiere», ma rischio altissimo. Fallo di Benassisu Rocchi: giusti il rigore e il rosso per il portiere.

due volte la china (bellissimo ilpallonetto volante di Coppola)fino a che, rimasta in dieci perl’espulsione del portiere Benas-si in occasione del fallo da rigo-re, la squadra di De Canio hasmesso di lottare e ha trascorsoin modo tranquillo i minuti fina-li. Dopo di che lo stadio di Viadel Mare si è trasformato in di-scoteca (davvero!) ed è comin-ciata una bellissima festa orga-nizzata come fosse un concertodi Vasco o Ligabue. Complimen-ti per l’idea e la realizzazione.

Il neo Unico neo l’addio di GigiDe Canio, tecnico che ha sapu-

to valorizzare questo gruppoche non sembrava attrezzatoper la sopravvivenza. Ha moltimeriti, ma durante la stagioneci sono stati attriti, frizioni, in-comprensioni assortite. De Ca-nio è rimasto seduto per tutti i90’, poi però è stato chiamatoregolarmente al proscenio perla passerella sul prato. Un gestodovuto, ma comunque elegan-te da parte del club. Peccatoche il rapporto si interrompa.Ma l’impresa sportiva resta ed ègiusto che sia stata celebrata.Da oggi si lavora per la prossi-ma stagione: difesa e attacco so-no da ripensare.

4

x2

Benassi mette giù Rocchi:giusti rigore ed espulsione

TERNA ARBITRALE:

Il gol dell’1-2 diMauro Zarate,

24 anni ARCIERI

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 10: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

NAPOLI 6,5DE SANCTIS 7 Del Piero lotempesta di tiri, lui regge l’urto,aiutato due volte dalla traversa.

SANTACROCE 6 Non propriosicurissimo, ma non commettegrandi errori.

CRIBARI 6 Vince il duello conToni, anche grazie a un arbitro chegli concede qualcosina di troppo.Gli sfugge Matri.

RUIZ 5 Gran fisico, ma spessogoffo, soprattutto con la palla fra ipiedi. Due volte cicca il rilancio.

h 7 IL MIGLIOREMAGGIO

E’ in grandi condizioni fisiche.Disorienta più volte Chiellini,confeziona cross al bacio e labutta pure dentro, di testa.

MAIELLO 6 Per nulla timido, ilragazzino entra subito in partita.

HAMSIK 6 Si limita al compitino,svolto senza sbavature.

GARGANO 6,5 Fascia da capitanoal braccio, ci mette qualcosa in piùe si rende utile pure in difesa.

JUVENTUS 6

h 7 IL MIGLIOREBUFFON

Paratone su Lucarelli, Mascara eLavezzi: eccezionale l’interventobasso sul Pocho.

SALIHAMIDZIC 5 Incerto espaesato per quasi tutta la gara.

BONUCCI 5,5 Tante piccoleimperfezioni, come sul gol diLucarelli.

BARZAGLI 6 Continua a sbagliarepochissimo: miglior acquistodell’anno per qualità prezzo.

CHIELLINI 6 Schierato largo asinistra, sbanda paurosamente. Siriprende nella ripresa, quandosegna pure l’1 1.

KRASIC 5 Lontano parente delgiocatore ammirato fino a gennaio.(De Ceglie 6).

MARCHISIO 6,5 Mediano puro,ma dai piedi buoni: stacompletando un’evoluzione che loporterà sicuramente lontano.

AQUILANI 6 Non è facilepredicare là in mezzo quando sullefasce si muovono poco e male.Suo l’assist per Matri.

PEPE 5,5 Attento tatticamente,poco incisivo in fase offensiva.

BONIPERTI 5,5 Il carattere c’è, ipiedi pure, ma non entra in partita.TONI 5 Influisce solo nel gol diChiellini: per il resto è buio pesto.

MATRI 6,5 Venti gol incampionato, nove nella Juventus:stagione da incorniciare.

DEL PIERO 6,5 Due traverse, unapunizione deliziosa che esalta DeSanctis e le solite giocate dafuoriclasse. E’ l’unico a uscire tragli applausi.

All. DELNERI 5,5 Squadra che noncambia mai marcia.

DRIBBLINGPOSSESSO PALLA

Il gol di Matri che permette alla Juvedi acciuffare il 2-2 CANONIERO

Alla fine Del Piero è andato sotto lacurva a salutare i tifosi LORENZINI

Cristiano Lucarelli esulta dopo il primo gol con la maglia del Napoli PEGASO

5' Toni gira di testa di poco a lato.

8' Del Piero dal limite: traversa.

18' Lucarelli da un metro: Buffon super.

cGOL! 22' Maggio di testa (cross di Sosa).

32' Traversa di Del Piero su punizione.

La rimonta L’arrivederci

TIRI FUORI

La felicità

LE PAGELLE

NAPOLI 48%

SECONDO TEMPO 2-2

II

MARCATORI Maggio (N) 22' p.t. ; Chiellini (J) 2', Lucarelli (N) 25', Matri (J) 38’ s.t.

TIRI IN PORTA

NAPOLI 7

JUVENTUS BUFFON CHE PARATE, MARCHISIO CRESCE NAPOLI MAGGIO IN FORMA, LAVEZZI S

JUVENTUS 52%

cGOL! 2' Testa di Toni, respinta, tap in diChiellini.

cGOL! 25' Lucarelli di testa sul palo lontanoe poi in rete.

cGOL! 38' Aquilani per Matri, che sul filodel fuorigioco scatta e imbuca rasoterra.

De Sanctis; Santacroce, Cribari, Ruiz;Maggio, Maiello (dal 22' s.t. Hamsik),Gargano, Zuniga; Sosa (dal 9's.t.Lavezzi), C.Lucarelli (dal 41' s.t.Aronica), Mascara.

PANCHINA Gianello, Grava, P.Cannavaro, Dossena.

ALLENATORE Mazzarri.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Ruiz, Mascara, Garganoper gioco scorretto.

NAPOLI 2IIIIII

JUVENTUS 14

PRIMO TEMPO 0-1

JUVENTUS

(3-4-3)

RIZZOLI 6,5 All’inizio usa le buone maniere. Nella ripresa il clima si scalda un po’ e allora escono i «gialli», giusti e saggi. Stefani 6; Faverani 6

Contro il Napoli un 2-2 che nonserve ai bianconeri. Tra i fischil’addio a Delneri e al Comunale

IIII

ARBITRO Rizzoli di Bologna.

NOTE Spettatori paganti 9.099, incasso 322.725; abbonati 14.290, quotaabbonati 267.760. In fuorigioco 2-3. Angoli 6-6. Recuperi: 0 p.t.; 3' s.t.

77

IIIIIII

MOMENTI CHIAVE

Buffon; Salihamidzic, Bonucci,Barzagli, Chiellini; Krasic (dal 29's.t. De Ceglie), Marchisio, Aquilani,Pepe (dal 1' s.t. Boniperti); Toni (dal26' s.t. Matri), Del Piero.

PANCHINA Storari, Sorensen,Giandonato, Martinez.

ALLENATORE Delneri.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Chiellini, Marchisio,Barzagli per gioco scorretto.

NAPOLI

Juve fuoridall’Europasul campodopo 20 anni

GIUDIZIO

NAPOLI 6

2

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO dAlla fine, ognuno sot-to la propria curva, con senti-menti agli antipodi. Festa per ilNapoli, tornato in coppa Cam-pioni dopo 21 anni, splendida-mente terzo, con 11 punti inpiù rispetto allo scorso e il nuo-vo record di vittorie in trasferta(9). Ora De Laurentiis e Mazzar-ri lavino al più presto i propristracci in famiglia e poi concen-trino le energie per migliorareil giocattolo che con qualche in-nesto di personalità e qualitàpuò rallegrare anche l’Europa.

Crisi Juve I bianconeri provanoinvece ad avvicinarsi, timidi,applaudendo i propri tifosi cherestituiscono fischi. Deve usci-re di corsa Del Piero in canottie-ra per evitare il peggio. Non unbel modo per chiudere il vec-chio stadio. Due volte sotto, laJuve ha evitato una nuova scon-fitta ma confermato tutte le suecrepe. Con i 2 subiti ieri, si con-ferma la peggior difesa casalin-ga: 31. In casa la Juve ha vintosolo 8 volte, l’Inter quasi il dop-pio (15). Significa che non hala qualità per imporre gioco,non ha la personalità per difen-dere il vantaggio e non ha equi-librio: se osa troppo, becca. Tre-

mende lacune strutturali. Baste-rà il cambio d’allenatore e di4-4-2? Sicuri che serva solo unmedianone al fianco di Pirlo enon si debbano cercare altraqualità, altra personalità e altrischemi? Delneri, prima di an-darsene, ha fatto esordire in AFilippo Boniperti (’91), nipotedella leggenda. Ma non è cosìche sognava di fare storia. Hafatto 3 punti in più di Ferra-ra-Zac, ma lascia i bianconerifuori dall’Europa dopo 20 anni.«Voi Iene e Cesaroni, noi coppadei campioni», infieriva il popo-lo napoletano.

Napoli nuovo Mazzarri, già orfa-no di Cavani, lascia in pancaCannavaro, Hamsik e Lavezzi,per dar spazio a chi ha giocatomeno, ma anche per dimostra-re alla Signora che lo ha illuso,che lui un gioco ce l’ha, a pre-scindere dai fenomeni. E la co-sa gli riesce. La palla scivola fa-cile in fascia, specie a destra, do-ve impera Maggio; i rientri diSosa e Mascara arricchisconola già nutrita mediana e per laJuve, senza incontristi puri, re-cuperare palla è dura. Il vantag-gio che arriva al 22’, sull’ennesi-ma palla scivolata a destra e sof-ferta maledettamente sul secon-do palo (testa di Maggio), co-me sempre, è tributo alla logicadi campo, Buffon aveva già do-

vuto metterci un miracolo suLucarelli.

Gigi& Ale È vero che Del Pierocolpisce due traverse e impegnaDe Sanctis una terza volta, maquesto è il punto: Del Piero eBuffon. Sempre loro, solo loro.Ha ragione la curva a cantare«C’è solo il capitano». Del Piero

contro il Napoli, sembra. E co-munque Ale ha tuonato una vol-ta su punizione e due dal limite.Da fermo o lampi di un’idea, dif-ficile vedere in questa Juveun’azione che si sviluppa da lon-tano e con logica. C’è una torrein mezzo (Toni), il 4-4-2 predi-ca cross degli esterni. Quantepalle buone ha ricevuto Toni?

Imbarazzante l’involuzione diKrasic: sotto la corsa, nulla.

Curve Dopo due minuti di ripre-sa, col giovane Boniperti den-tro, la Juve pareggia. Schema?Ma dai... Carambolone su cor-ner e tap in di Chiellini. Non siscappa: Del Piero, Buffon,Chiellini. A questo punto Maz-

zarri inserisce Lavezzi e Ham-sik: non gli spiacerebbe vince-re. Infatti arriva il gol di Lucarel-li che fa leva sulle solite amne-sie difensive dei bianconeri. Mail Napoli restituisce la cortesia eMatri sigilla il 2-2, prima del ca-polavoro di Buffon su Lavezzi.Poi tutti sotto le curve, a rideree a piangere.

SERIE A ULTIMA GIORNATA

JUVENTUS 7

(4-4-2)

2

Il gol segnato da Maggio RICHIARDI

JUVENTUS 4

A mani vuoteA mani vuote

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 11: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

ZUNIGA 6,5 Parte prudente suKrasic, ma ben presto capisce cheil serbo si marca da solo.

SOSA 6 Pesca bene Maggio inoccasione dell’1 0.

LAVEZZI 6,5 Palla al piede èstraripante: una molla, a trattiimmarcabile.

LUCARELLI 6,5 Una traversa, ungol e tanto lavoro (Aronica s.v.).

MASCARA 6 Cerca il gol con unnumero fantastico: ma c’èBuffon...

All. MAZZARRI 6,5 Il suo Napolifunziona anche senza solisti.

STRARIPANTE

L’ADDIO DEL TECNICO ANCORA INSULTI DAI TIFOSI

«È mancata la pazienzache serve per vincere»Delneri: «Normalepaghi l’allenatore».Marotta: «Prestol’ufficialità di Conte»

di MIRKO GRAZIANO

TORINO (a.m.) La Juve torna adassaporare l’Europa inamichevole. Domani sera ibianconeri affronteranno ilManchester United a OldTrafford, per la partita di addioal calcio di Gary Neville (36anni, ex capitano con 602presenze in 18 anni diManchester). Da una parte laJuve (con qualche campione delpassato come Zidane eInzaghi), dall’altra le «vecchieglorie» United (Schmeichel,Beckham e Cantona su tutti)con Giggs presente ma non incampo visto che quattro giornidopo affronterà il Barcellona aWembley nella finale diChampions. Andata e ritorno ingiornata: i bianconeripartiranno in mattinata daCaselle e rientreranno nellanotte dopo la partita. Intanto dadomani Pirlo è atteso a Torino.L'ex centrocampista rossonerososterrà le visite mediche efirmerà il triennale con la Juve.Nei prossimi giorni arriveràanche l'annuncio ufficiale diConte nuovo allenatore.

DOMANI CON ZIDANE

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVERO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINOdIl 2 maggio del 1990la Juve chiudeva per la primavolta lo stadio Comunale bat-tendo la Fiorentina nella fina-

le d’andata di Coppa Uefa. Lasquadra di Zoff in quella sta-gione vinse due trofei (avevagià conquistato la Coppa Ita-lia) e si piazzò terza insiemeall’Inter. Poi la Juve si trasferìal Delle Alpi dove visse stagio-ni trionfali fino al 2006. Il Co-munale, ribattezzato Olimpi-co, riaprì le sue porte quell’an-no ma a parte l’immediata pro-mozione in serie A qui non si èpiù festeggiato nulla. Da ago-sto la Juve avrà la sua nuovacasa e a guidare la squadra cisaranno il capitano di sempre,

Alessandro Del Piero, e l’alle-natore del popolo, AntonioConte.

Il tecnico Ieri sera i tifosi han-no dedicato cori e striscioni aConte e i soliti insulti a GigiDelneri: «E’ stata un’annatamolto complicata — raccontail tecnico —. C’erano program-mi precisi, poi si è preteso dipiù, ma abbiamo avuto troppiinfortuni. È normale che paghil’allenatore. Qui il progetto èvincere, ma per costruire lesquadre ci vuole tempo». Poi

Delneri lancia un’accusa nean-che troppo velata: «Se l’am-biente esterno avesse supera-to con più serenità il periodonero, forse avremmo raggiun-to i nostri obiettivi. Ci vuole pa-zienza, quella che però alla Ju-ve è difficile avere». E intantoMarotta conferma la scelta delnuovo allenatore: «SostituireDelneri è una decisione moltodolorosa, presenteremo Con-te presto».

L’esordio di Filippo È una serain cui la cronaca si confondecon la storia. I tifosi della Juveinvocano Nedved e il passatoglorioso, in gran parte firmatoda Giampiero Boniperti: gioca-tore, campione, presidente. Eieri nonno felice per il debuttoin A, dopo quello in Europa Le-ague di dicembre, del nipoteFilippo. Un sorriso alla fine diuna stagione molto triste.

Amichevole conil Manchester Utd

Gigi Delneri, 60 anni, addio Juve AP

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 12: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

LE PROSSIME COPPE

I rossoneri speranoancora nella 1a

fascia. Playoff duriper l’Udinese

L’Inter testa di serieMilan in 2a, Napoli in 4a

L’allenatore: «Mai parlato conaltri club». Ma il presidenteavrebbe incontrato Gasperini

Mazzarri«Io resto»De Laurentiisnon ci sta

SERIE A ULTIMA GIORNATA

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINOd Chissà se basterà la re-sa per convincere Aurelio DeLaurentiis. Le strategie di Wal-ter Mazzarri non sembranosmuovere più di tanto il presi-dente. C’è un’indiscrezione chesi avvicina molto a una verità:giovedì sera avrebbe incontra-to a cena, nella sua residenzaromana, Gianpiero Gasperinidal quale avrebbe ottenuto ladisponibilità. Tempo qualchegiorno, dunque, e la questioneallenatore dovrebbe essere defi-nita del tutto. L’impressione èche De Laurentiis abbia deciso

di mollare il tecnico che ha rivi-sto la propria posizione soltan-to dopo che Juve e Roma hannofatto scelte diverse per le rispet-tive panchine. Non ha digerito,De Laurentiis, che l’allenatoreabbia ritenuto Napoli soltantouna terza scelta.

Incontro Resta da capire se ilpresidente abbia intenzione omeno di convocare il propriotecnico che è legato al club daaltri due anni di contratto. Maz-zarri s’è detto in attesa di un in-contro per esporre le proprie ri-chieste. Guadagna 1,8 milionidi euro a stagione e ne chiederà3 per il prossimo triennio. Con-dizione che, se sostenuta, porte-

rà inevitabilmente al divorzio.«Sono più sereno dalla scorsadomenica, ma non c’è stato nes-sun dietrofront da parte mia.Non ho mai aspettato altresquadre, tutte quelle che mihanno attribuito non mi hannomai contattato. Forse avrannocontattato il presidente. Possoaver sbagliato per essere statotroppo sincero. Io sono un or-so: la signora Jacqueline, la mo-glie del presidente, l’altra serami ha chiesto di ballare con leiper festeggiare, ma io non ne so-no stato capace», ha detto Maz-zarri che resta in attesa di unincontro con la proprietà.

Chiarezza È necessaria, adesso,

perché c’è da programmare lanuova stagione e, quindi, laChampions. L’incredibile die-trofront di Mazzarri ha colto disorpresa tutto l’ambiente. «SeDe Laurentiis dovesse decideredi non incontrarmi, pazienza,allenerò la squadra che mi met-terà a disposizione», ha detto iltecnico nel dopo partita. In que-sto modo, la resa riguardereb-be anche l’aspetto tecnico: perla prossima stagione, Mazzarrivorrebbe 4-5 giocatori di spes-sore, ma il presidente gli ha giàfatto sapere che non è dispostoa fare investimenti smisurati.In quest’ottica va inserito l’inte-ressamento per Palladino, chepiace tanto a Gasperini.

WalterMazzarri,49 anni,dal 2009 alNapoli CUOMO

FABIO LICARI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dNiente Juve come vent’annifa e, per l’ultimo volta, 7 club inEuropa: dalle prossime coppesaranno soltanto 6, meglio pre-pararsi. Stagione lunga, lun-ghissima: comincia il 28 luglio(terzo preliminare in EuropaLeague) e si chiude a Monaco,19 maggio, finalissima.

Inter-Milan Champions. Diretta-mente ai gruppi Inter, Milan eNapoli. Ai preliminari l’Udine-se. Nel sorteggio di Montecar-lo, 25 agosto, nerazzurri testedi serie (con Barça, Real Ma-drid, Manchester Utd, Chelseae, Porto). Dai playoff dovrebbe-ro arrivare anche Bayern e Arse-nal. Se una delle due «saltasse»entrerebbe in prima fascia il Mi-lan che, al momento, è il primodella seconda fascia.

Napoli Più complicato il sorteg-gio per il Napoli: è in quarta fa-scia, dovrebbe sperare in diver-si k.o. di chi ha un ranking mi-gliore per salire in terza. Nella

seconda fascia i rischi sono Va-lencia, Marsiglia e Shakhtar,ma possono aggiungersi Benfi-ca e Villareal. In terza fascia ilpericolo è il Manchester City diMancini (ma ci sono anche loZenit di Spalletti, il Leverkusene l’Ajax). E può arrivare il Lilla.

Udinese In teoria terribile ilcompito dell’Udinese che co-mincerà dai playoff (16/17 ago-sto andata, 23/24 il ritorno).La squadra di Guidolin non è te-sta di serie: il sorteggio del 5agosto può incrociarla conBayern, Arsenal, Villarreal,molto probabilmente Benficae, se si qualifica, Lione. Forse iportoghesi sono il meno peg-gio. E comunque un destino si-mile, dal 2012-13, toccherà achi arriva terzo in campionato.

Europa League Qui si conosco-no le partecipanti (Lazio, Romae Palermo) ma soltanto una— la Lazio — sa che cominceràdai playoff (18 agosto andata,25 agosto il ritorno, sorteggio il5 agosto). Il resto dipende dallaCoppa Italia: se il Palermo vin-ce si aggiunge alla Lazio, spin-gendo la Roma al terzo prelimi-nare (28 luglio andata, 4 ago-sto ritorno, sorteggio il 15 lu-glio); altrimenti, destini inverti-ti, con i rosanero al terzo e i gial-lorossi ai playoff. In ballo tresettimane in più, o in meno,che si «sentiranno» in stagione.

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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IL CAPITANO «A GENNAIO CI SONO VENUTE A MANCARE LE FORZE»

201010 maggio

La Juvepresenta alla

Figc un espostonel quale chiede

la revoca delloscudetto 2006

assegnatoall’Inter

ottobreIl Procuratore

federale Palazziapre un

fascicolo ecomincia avagliare le

telefonate diFacchetti eMoratti con

designatori earbitri

201131 marzo

Moratti vienesentito da

Palazzi sulletelefonate e

sullo scudetto2006

10 maggioSul sito della

Juve vienepubblicata una

nota chericorda come

sia passato unanno dalla

presentazionedell’esposto

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MAURIZIO GALDIG.B. OLIVERO5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Qualcuno ha la coscienzasporca»: Andrea Agnelli lancial’ennesimo attacco alla Feder-calcio. Il contenzioso è noto:l’esposto presentato dalla socie-tà bianconera il 10 maggio2010 con la richiesta di revocadello scudetto 2006 assegnatoa tavolino all’Inter. «Se è più diun anno che l’abbiamo presen-tato, e ancora non abbiamo vi-sto nulla muoversi, evidente-mente è perché qualcuno ha lacoscienza sporca»: le pesantiparole girano su Twitter dopoche il presidente bianconero, in-tervenuto in mattinata all’in-contro con i presidenti degli Ju-ventus Club Doc, ha risposto al-la domanda di uno dei circa450 presenti. Arrivando è statoapplaudito, ma Agnelli ha rispo-sto: «Non ci meritiamo nessunapplauso».

Stupore e sorpresa In Figc prefe-riscono non rispondere alle pa-role di Agnelli che seguono di12 giorni una nota sul sito uffi-ciale bianconero, proprio nel-l’«anniversario» di quell’espo-sto. Però c’è «grande stupore esorpresa» anche perché non cisono novità sulla vicenda. Abe-te aveva parlato di auspicio, manon solo auspicio, che una deci-sione venga entra il 30 giugno.Anche la Procura federale tace,ma Palazzi fa trapelare che soloil 22 aprile ha ricevuto le ultimetrascrizioni del Tribunale di Na-poli sulle telefonate dell’Internella stagione 2004-05. E moltiin Figc legano questo «riaccen-dersi dei fuochi» ai concomitan-ti procedimenti sulla radiazio-ne di Luciano Moggi, AntonioGiraudo e Innocenzo Mazzini,in vista anche dell’udienza del-l’Alta corte di oggi che deve di-scutere del ricorso dell’ex vice-presidente federale contro ladelibera che ha avviato il proce-dimento che deve decidere del-la radiazione. Anche il presiden-

te dell’Inter Massimo Morattiviene coinvolto da Sky sulle pa-role di Agnelli, secca la sua ri-sposta: «È un problema loro, diAgnelli con la Figc, c’è in girouna tale aggressività in tuttoche continuare a fomentarlanon mi va».

Tifosi, così non va Dopo avermandato un messaggio chiaris-simo alla Federcalcio, nel pome-riggio Agnelli ne ha mandatouno altrettanto chiaro ai suoi ti-fosi. Il presidente bianconero èintervenuto alla convention«La Juventus ieri oggi e doma-ni» organizzata da Calcio GP, ilgiornale di Giancarlo Padovan,in collaborazione con l’Associa-zione Italia Bianconera. C’era-no anche i rappresentanti dei si-ti Internet che da anni si fannosentire proprio a proposito diCalciopoli (ai quali ha dedicatoquesta battuta: «Sono felice di

vedere oggi facce, perché di so-lito vedo solo nickname»). A lo-ro e a tutti gli altri tifosi presen-ti, il presidente Agnelli ha chie-sto unità di intenti: «Sono inte-ressato a questi convegni, vadosempre su Internet a leggere ilpensiero dei tifosi. Il confrontocostruttivo aiuta a crescere, in-vece non ci aiuta la divisioneche c’è in atto tra i tifosi: c’è chipensa alla società, chi alla squa-dra, chi ai risultati, chi a Calcio-poli». Poi l’attacco diretto:«Non mi piace vedere i tifosiche contestano dall’inizio. Lecritiche le accettiamo dopo, maprima non hanno senso. Nonpossiamo avere il tifo contro incasa. Secondo Nedved e Del Pie-ro il nuovo stadio ci darà 10punti in più ogni anno: speria-mo che accada. Ricordiamocisempre che la Juve è una sola:non dividiamoci in gruppi e sot-togruppi».

di VINCENZO [email protected]

«Bresciaretrocessoin Serie A»

AgnelliCaso 2006«C’è chi hala coscienzasporca»Attacco alla Figc: «Nulla di fattoa un anno dal nostro esposto»

Del Piero «Ledifficoltà sono statesuperiori allenostre capacità»

LE TAPPEDELLA

VICENDA

«Ora dobbiamo trovare nuove energie»

y

SERIE A ULTIMA GIORNATA

FRANCESCO BRAMARDO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO dSegno del destino, diuna stagione jellata. Finiscecon un pareggio sofferto, in ri-monta, altro risultato inutile,e non è una novità in casa Juvequest’anno. Settimo posto,fuori anche dall’Europa dei to-polini, come all’epoca di GigiMaifredi, 20 anni fa. A pocoserve il pareggio in rimonta diAlessandro Matri, 20 gol traJuve e Cagliari. «Venti gol chemi danno sicurezza per il futu-ro. Sono soddisfatto dal puntodi vista personale – il commen-to di Matri -, sarei stato più feli-ce con un risultato diverso que-sta sera. Cosa non ha funziona-to? Un mix di errori tecnici ementali, non siamo riusciti adare quanto potevamo». Con-te allenatore cosa significa?«Carattere, carisma e voglia divincere». Mortificante lo sfot-tò dei tifosi partenopei: «Ju-ventino non ti arrabbiare, l’im-portante è partecipare».

Commosso L’ultima sfida rega-la un piatto d’argento per l’en-nesima collezione di trofei dicasa Pinturicchio e un giro dicampo amaro, le lacrime agliocchi, per ringraziare l’affettodei tifosi. Fischi per tutti i gio-catori dalle curve, con un paiodi eccezioni, applausi per Buf-fon e Del Piero. «Un percorsonegativo, la partita di staseraavrebbe cambiato poco» ilcommento di Del Piero.«Quando si cambia tanto, è dif-ficile centrare gli obiettivi alprimo colpo. Abbiamo datotutto ma non è bastato, per laprossima stagione dobbiamotrovare energie nuove e diver-

se. I cambi possono dare entu-siasmo ma anche creare pro-blemi, quando non si gioca tan-to insieme è più difficile faresquadra. Le difficoltà sono sta-te superiori alle nostre capaci-tà in campo, ci abbiamo messotutta l’applicazione possibile,ma non è stato sufficiente. Sa-rebbe limitativo dare la colpaalla mancanza di un regista. Agennaio sono mancate le for-ze, troppi pareggi e vittoriemancate di un soffio hanno in-ciso sul morale oltre che sullaclassifica». Magra consolazio-ne per il capitano il premio as-segnato dal popolo biancone-ro quale miglior giocatore del-

la stagione. Niente Coppa conle orecchie tra le mani, neppu-re la bistrattata Europa Lea-gue, peggio, neppure la possi-bilità di giocarla una coppa laprossima stagione, l’ultimacon la Juve del suo capitano.Come se nulla fosse, Ale ci hamesso l’anima anche sui titolidi coda, due traverse, chilome-tri macinati in lungo e in largoper dare ancora una volta ilbuon esempio, e incidere. A36 anni con 45 presenze e 11gol Del Piero ha giocato e se-gnato più di tutti i suoi compa-gni.

Una sola curva Il nuovo stadio,che aprirà i battenti con unasontuosa inaugurazione dopoFerragosto, potrebbe creareproblemi di ordine pubblico alclub bianconero. Ieri pomerig-gio, nel corso dell’incontrocon i rappresentanti dei tifosi,ha annunciato una novità, lachiusura agli ultrà di una cur-va. Nel nuovo stadio ci sarà in-fatti una sola curva dedicata al-le frange più calde, l’altro set-tore, ribattezzato tribuna Doc,sarà riservata ai tifosi Doc eMember. Non sarà facile far co-esistere nello stesso spaziochi, nonostante una fede co-mune, poco si ama, ultrà chedi recente sono arrivati anchea duelli all’arma bianca per ilcontrollo delle curve.

É finita, tempo di verdetti.«Diamanti dovrà cancellaredal suo calendario questastagione. L’ha cominciatacol West Ham, retrocesso inPremier, l’ha finita colBrescia, retrocesso in SerieA» (Alessandro Biolchi,Sky). In B il Sassuolo segnasu rigore con Quadrini, ilcommento di Radiorai: «Eper effetto di questo risultatoper il Frosinone sarebbe lamatematica retrocessione inserie B». Cinque minuti dopola doverosa rettifica: «Per ilFrosinone sarebbe unarrivederci alla serie B dopo5 giornate». La B sulla Rai.«Con la Spal in serie B ilcampionato sarebbesicuramente più radioso! Vabbè... mi son lasciatoandare» (Mario Mattioli,Novantesimo minuto).

Maurizio Zamparini indiretta su Sky tenta di farechiarezza sul suo rapportocon l’allenatore. «Sapetequal è il motivo della la miadiatriba fra me e Rossi?». Lointerrompe Massimo Mauro:lo spiega lui.

Walter Mazzarri alla«Domenica Sportiva» (RaiDue) scioglie i veli sul suofuturo. «Si è equivocato suquello che si è appenaaccennato in una salastampa durata più dimezz’ora».

Mozzanica-Alto Adige,ultima partita di calciofemminile, vediamo come iltelecronista Luca Pisinicca(Raisportpiù) se la cavaall’ultima interrogazione. Laspalla tecnica Katia Serra al21’ del s.t. «Ti devocorreggere, Luca. Non èentrata Gossi ma Rizzon».Lui «Colpa della società dicasa, ha sbagliato a darci ladistinta». 26’ della ripresa,lei: «Non ti sei accorto che èstata espulsa Tonelli». Lui:«C’era un po’ di confusionedopo quella punizione». 32’s.t, lui: «Traversa diRizzon!». Lei (spazientita):«Perini, Luca! É stataPerini!». Ultimo secondo, lui:«Incredibile, al 94’ segnaRinaldi». Lei: «Incredibile,Luca, hai detto bene!». Allafine, ha strappato lasufficienza.

I playoff su Raisportpiù. «Uncalcio in rimessa lateralecon avanzamento limitato, èvero, ma occupamento delcampo avversario»(Riccardo Pescante,Crociati-Rovigo, rugby).«Savona ha interrotto laserie del Recco di 54 vittoriepositive» (Annalisa Bartoli,pallanuoto).

Paolo Taddeo (Sportitalia)«Ultimi cento secondi primadella festa promozione inLega 2 per il Brescia basket!Lo stiamo ricordando datanto tempo, però c’èsempre dietro l’angolo lapossibilità di un recupero».Vinceva 93-57.

Ale Del Piero,36 anni, sioppone al tirodi Mascaracon un balzoda ventenne.Per lui 8 gol inquestocampionatoLAPRESSE

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 15: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

2TOCCHI TOTALI

FALLI COMMESSI

25

0

O

21

ANDREA SCHIANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSe gli spettatori di Juventus-Na-poli vedono soltanto 4 gol (che, co-munque, non sono pochi), devo-no prendersela con Buffon e DeSanctis. I due portieri salgono sulpalcoscenico e, nonostante non si-ano adeguatamente protetti dallerispettive difese, decidono di met-tere la loro firma sulla partita. Pri-ma di piegare la schiena e andarea raccogliere il pallone in rete, letentano tutte: voli, uscite, anticipimiracolosi, salvataggi estremi.

Difese ballerine Numeri alla manoè De Sanctis ad avere più lavoroda sbrigare, ma a Buffon «fuma-no» i guanti. In questi casi la do-manda viene spontanea: tanti in-terventi dei portieri sono meritodella bravura degli attaccanti o na-scono dalle incertezze delle dife-se? Propendiamo per la secondasoluzione, soprattutto tenendo inconsiderazione il modo in cui so-no arrivati i quattro gol. Sul primodel Napoli (di Maggio) i difensorijuventini dormono beatamente elasciano l’avversario libero sul se-condo palo. Sul primo della Juven-tus (di Chiellini) la retroguardiadi Mazzarri non riesce mai a pren-dere il pallone, superata prima daToni o poi dalla reattività degli ju-ventini che si trovano nei pressi diDe Sanctis. Il 2-1 di Lucarelli, bel-lo per esecuzione, è un altro esem-pio di come non si deve marcarein area di rigore. E sul 2-2 di Ma-tri, idem come sopra.

In uscita Nonostante la giornatadi vacanza che si sono prese le di-

fese di Juventus e Napoli, Buf-fon e De Sanctis non si sco-

raggiano. Il portiere diMazzarri, chiamatospesso in causa anche

con i retropassaggi, com-pie 7 parate (alcune piutto-

sto difficili), effettua 21 rin-vii e 3 volte deve catapultar-si fuori dalla porta per inter-venire sui piedi di un avver-sario.

Che intervento Buffon man-da in archivio 4 parate, 8 rin-vii e 2 uscite decisive. Ma ne-gli occhi degli spettatori c’èancora lo splendido interven-to del portierone della Na-zionale, proprio nel finale,sono un tiro velenoso diLavezzi: le mani di Gigisigillano il 2-2 e consen-tono alla Juve di chiu-dere la stagione in mo-do dignitoso.

GIANLUIGI BUFFON MORGAN DE SANCTIS

33 anni

3

0

portiere

O

8

portiere

2

9

7

62

0

1

34 anni

2

5

4

FALLI SUBITI

SERIE A ULTIMA GIORNATA - IL DUELLO

RINVII

USCITE (ALTE E BASSE)

E’ Chiellini il giocatore, tra quellidella Juventus e del Napoli, chetocca più volte il pallone: 81. Ciòsignifica che la squadra diDelneri si è spesso appoggiata alsuo pilastro per costruire leazioni e per portare il pallone inavanti. E Chiellini ha ripagatoandando a realizzare il gol dell’1-1con un tocco d’opportunismo.

PIU’ PALLONI TOCCATI?CHIELLINI

E’ Alessandro Del Piero l’uomoche sforna più cross. Ci provasempre, Ale, sia da destra sia dasinistra. Ma non è la seratagiusta per il fuoriclassebianconero che colpisce duevolte la traversa e spesso sivede bloccato dagli interventi diDe Sanctis. La Juventus hacercato sempre di buttare palloniin mezzo all’area del Napoli,cercando di sfruttare al meglio ledoti acrobatiche di Luca Toni,partito come attaccante titolare.

Buffon e De Sanctis decisivi: grandivoli, uscite precise e tanta attenzione

L’ultima Juventus di Gigi Delneri tiene di più il pallone rispetto alNapoli (52 per cento contro il 48), ma senza riuscire asuperarlo. Manovra spesso troppo lenta, quella dei bianconeri.Più rapide, invece, le azioni della formazione di Mazzarri chesul contropiede ha costruito le sue fortune.

PIU’ POSSESSO-PALLA?JUVENTUS

PIU’ CROSS EFFETTUATI?DEL PIERO

Quanto lavorohanno sbrigatoi due portieri!

GOL SUBITI

TIRI IN PORTA SUBITI

PARATE EFFETTUATE

52%

8

81

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 16: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

RIISE TOGLIE IL FRENOCAPRARI INTERESSANTEPALOMBO GEOMETRA

vittoriedi Cavasin nelle

otto partitedisputate contro

la Roma. Haraccolto solo duepunti alla guida di

Lecce e Brescia

retrocessioniin Serie B per la

Sampdoria neicampionati

terminati il 22maggio. Era

successo nel1966 e nel 1977

le gareufficiali diPizarro in

maglia giallorossa.Il debutto con la

Roma risale al9/9/’06: 2-0 al

Livorno in Serie A

LEGA SI INSEDIA LA COMMISSIONE

di ALESSANDRO CATAPANO

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Mannini (S) al 26’, Totti (R)al 30’ p.t.; Vucinic (R) al 25’, Borriello(R) al 41’ s.t.ROMA (4-3-2-1) Lobont; Rosi, Loria,N. Burdisso, Riise; Taddei, Pizarro,Perrotta (dal 17’ s.t. Greco); Totti (dal41’ s.t. Florenzi), Vucinic (dal 28’ s.t. Ca-prari); Borriello. PANCHINA Julio Ser-gio, G. Burdisso, Castellini, Menez.ALL. Montella.SAMPDORIA (4-4-2) Da Costa; Zauri(dal 35’ s.t. Koman), Martinez, Volta,Ziegler; Mannini (dal 30’ s.t. Guberti),Palombo, Tissone, Laczko; Biabiany,Pozzi. PANCHINA Curci, Dessena, Pa-dalino, Poli, Maccarone. ALL. Cavasin.

ARBITRO Banti di Livorno.ESPULSI nessuno.AMMONITI Burdisso (R), Martinez (S) eVolta (S) per gioco scorretto.NOTE paganti 10.327, incasso di 205.942 eu-ro; abbonati 18.617, quota di 397.486. Tiri inporta 6-2. Tiri fuori 7-7. Angoli 6-3. In fuori-gioco 2-1. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 2’.

ROMA

Diritti tv, riunioni a oltranzaper l’accordo grandi-piccole

REBUS ALLENATORE IL D.S. SABATINI VOLA IN ARGENTINA PER INCONTRARE L’EX C.T. DEL CILE

LE PAGELLE

Batte la Samp con super Totti nella partita dell’addio dei SensiIl capitano a quota 207 gol in A. Segnano pure Vucinic e Borriello

I NUMERI

3SAMPDORIA 1

MILANO (m.iar.) Avanti a oltranza finché non si trova unaccordo tra grandi e medio piccole in Serie A. È questol’obiettivo della commissione che s’insedia oggi alle 12, suindicazione dell’assemblea di Lega. Da una parte Inter,Juventus, Milan, Napoli e Roma, dall’altra cinquerappresentanti delle 15. Oltre alla ripartizione dei proventitv post 2012 e alla governance (voto ponderato), c’è dachiudere il contenzioso sui bacini d’utenza: proprio oggi sichiederà all’Alta corte una sospensione di 10 giorni, inmodo da arrivare a una transazione. Calcolando i tifosi«classici» (squadra del cuore), alle big toccherebbero 166dei 200 milioni di introiti tv legati ai bacini: le cinquesarebbero disposte a rinunciare a 30 milioni riducendo ilgap con le altre. Cresce, però, l’irritazione di DiBenedetto,futuro presidente della Roma, che imputa un danno di8 10 milioni alla strategia giallorossa. Ma Rosella Sensi(«In Lega sono sempre andata confrontandomi conFiorentino») continua ad avere il mandato di UniCredit. El’avvocato della banca Roberto Cappelli gela gli americani:«Quando DiBenedetto sarà presidente deciderà secambiare linea».

Montella: «Il club mivaluterà, vedremo»Palombo: «Chiusoin modo dignitoso»

BANTI 6,5 Un assistente lotradisce sulla posizione di Mannini; l’altro gli segnalail mani di Volta: ignorato. De Luca 5; Petrella 6

MASSIMO CECCHINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA d«Me fate schifo tuttitranne Totti», recita uno stri-scione della Curva Sud. È unasintesi efficace della sentenzadel tifo giallorosso per la sta-gione della Roma, sesta, cheapproda in Europa League conla beffarda condanna di dovertifare Inter nella finale di Cop-pa Italia per evitare i prelimina-ri di luglio. L’ultima partita uffi-ciale della presidenza Sensi,perciò, si consuma così, strettafra la premiazione per i gol delcapitano e un 3-1 malinconico,intriso della cattiveria che lacontestazione annunciata hasparso a manciate in un Olimpi-co semideserto. Tutto somma-

to, buon per la Roma che Ja-mes Pallotta, socio forte dellaproprietà Usa, abbia disertatolo stadio per partire subito allavolta di Londra: spettacoli delgenere non fanno innamoraredell’Italian style.

Tridente gol Mentre Ancelotti èufficialmente libero e in SudAmerica il d.s. Sabatini parlacon Bielsa, Montella sgrana lasua probabile ultima panchinagiallorossa puntando (ripaga-to) sul tridente più nobile, conTotti e Vucinic un passo allespalle di Borriello, innescati daPizarro (sia pur a scartamentoridotto) protetto ai fianchi daidue cursori Taddei e Perrotta.Con i tre «stretti», sulle fasceRosi e Riise hanno spazio persalire. Insomma, davanti a unaSamp retrocessa, il pur rima-neggiato reparto arretrato —con Lobont e Loria titolari —non dovrebbe soffrire. E inve-

ce sono proprio i doriani a pas-sare in vantaggio al 26’ conMannini che, in fuorigioco, ri-batte in rete una difettosa re-spinta del portiere su tiro diZiegler dal limite. La pioggiadi fischi ridesta i giallorossiche al 30’ — al primo tiro inporta! — pareggiano grazie aduna giocata di Totti: il capita-no, servito defilato sulla destrada Perrotta, si libera di Laczkoe conclude con un rasoterra al-l’angolino. In soldoni: 207 golin A e 3o posto più vicino tra icannonieri della storia (Nor-dahl e Altafini: 216). L’idea deltridente, comunque, alla finepaga, perché nella ripresa pri-ma Vucinic e poi Borriello — inentrambi i casi con la complici-tà di Da Costa (palla tra le gam-be e difettosa respinta su Tot-ti) — chiudono una pratica incui danno una mano ancheGreco, Caprari e l’esordienteFlorenzi. Nota: il capitano met-

te lo zampino su tutti i gol.

Saluti Samp I doriani, anche lo-ro insultati dalla manciata di ti-fosi al seguito, si congedanocon dignità e con i soliti quesi-ti: la questione portiere irrisol-ta, una mediana in cui resta af-fidabile solo Palombo, due fa-sce in cui Laczko annega eMannini va a corrente alterna-ta, un attacco che vede Pozzisbattersi da lupo solitario e Bia-biany correre senza costrutto.Se le basi per la rifondazione cisono, occorreranno anche in-nesti astuti, perché la B offrepane duro. I titoli di coda sonoancora per la Roma, con capi-tan Totti che dona fiori e unamaglia col numero 1 a una Ro-sella Sensi commossa, mentrela Curva Sud continua a insul-tarla. In bocca al lupo a Garro-ne e DiBenedetto. Nell’istericocalcio italiano c’è molto da la-vorare.

w

Pista Bielsa, ma Totti vota Ancelotti

ROMA 6,5LOBONT 5,5 Non giocava dal 12 dicembre, si è visto.

ROSI 6 Montella gli proibisce di spingere. Si annoia.

LORIA 6 Nella Roma magra di questi tempi se la cavapure lui.

N. BURDISSO 6 Si guadagna la pagnotta quasi perinerzia.

RIISE 6 Ha aspettato l’ultimo viaggio per togliere ilfreno a mano, ma il sinistro va ancora registrato.

TADDEI 6 Ha più benzina di tutti, ma il viaggio è finito.

PIZARRO 6 Il nuovo taglio di capelli non gli dona.Cresce col passare dei minuti, si passa sempre da lui.

PERROTTA 5,5 Il modulo ad albero di Natale locostringe a tornare mediano. Dimezzato.

GRECO 6 Lui invece da mediano si trova a suo agio.

h 7,5 IL MIGLIORETOTTI

Stop, finta, tiro. Gol, of course: 15 in questo torneo,207 in A. Applausi per l’assist a Vucinic. (Florenzis.v.)

VUCINIC 6,5 Aspetti sempre che si esibisca nelnumero magico, e fai bene ad aspettare.

CAPRARI 6 Un paio di spunti interessanti.

BORRIELLO 6 Sbatte, sgomita, intruppa, sfondagrazie a Da Costa.

All. MONTELLA 6,5 Arrivederci? Addio? Saluta conuna vittoria vera, la squadra gioca anche per lui.

SAMPDORIA 5,5DA COSTA 5 Impotente dinanzi a Totti, a gambelarghe con Vucinic, spalanca la porta a Borriello.

ZAURI 5 Buona guardia, poi Vucinic gli fa fare lafigura del pivello. (Koman s.v.)

MARTINEZ 6 Meteora nella Roma di qualche anno fa,cagnaccio ieri.

VOLTA 6 Un po’ goffo, si oppone come può, ci riesce.

ZIEGLER 6 Tira uno straccio bagnato che Lobonttrasforma in missile.

MANNINI 6 Al posto giusto (ma in fuorigioco) nelmomento giusto. Non combina niente altro.

GUBERTI 5 Va al rallentatore.

h 6 IL MIGLIOREPALOMBO

Partita da geometra. Gioca col righello.

TISSONE 5 Messo in mezzo da Perrotta e Taddei, neesce ammaccato.

LACZKO 5 Incantato da Totti. Non si butti giù, ècapitato a tanti.

BIABIANY 5 Si candida ad un posto nei 100 al GoldenGala di giovedì. Velocista, ma ieri non era atletica.

POZZI 5,5 Si sbatte, ma il suo mestiere sarebbealmeno tirare.

All. CAVASIN 5,5 Salva la dignità, ma perdel’ennesima sfida.

I giallorossi tiferannoInter per evitarei preliminari di luglioSamp: dal portiereall’attacco, quantinodi da risolvere

SERIE A ULTIMA GIORNATA

ANDREA PUGLIESE5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dRoma-Samp è comin-ciata male, con i 34 tifosi blu-cerchiati denunciati per atti divandalismo (uno per rapina)compiuti in un’area di serviziosulla A1 a Firenze. Poi il cam-po, dove per la Roma era la se-rata degli addii. Da quello del-la Sensi a quello (probabile) diMontella. «Ho fatto tre mesi

che valgono tre anni di tiroci-nio — dice il tecnico gialloros-so —. La società mi valuterà evedremo». Buio assoluto, inve-ce, in casa Samp. Meglio di-menticare. «Se non altro abbia-mo chiuso in modo dignitoso»,dice al volo Palombo.

Saluti È iniziata con la festa perTotti e l’abbraccio a RosellaSensi. «Un abbraccio tra fratel-li — ha detto commossa la pre-sidente uscente, che ha regala-to una maglia numero 10 a Pal-lotta assicurandogli "Sarò la vo-stra prima tifosa" —. Il pensie-ro va a mio padre, io spero diaver lasciato un buon ricordo eauguro alla nuova società tantisuccessi. La stagione? C’è il

rammarico di non aver fattoquel che avremmo potuto». Ro-berto Cappelli, legale di Uni-Credit, fa da sponda: «La Sensiha sempre operato nell’interes-se della Roma». Troppa, però,la rabbia per l’annata. «Il bilan-cio è negativo, dimentichiamotutto, per sfortuna e demeritonon abbiamo ottenuto ciò chevolevamo — dice Totti —. Spe-riamo di fare una grande Ro-ma». Per farlo, serve un’accele-rata sul tecnico. Sabatini è inArgentina e vedrà ancora Biel-sa (che non allena un club dal’98), Pallotta potrebbe incon-trare oggi Baldini a Londra eTotti rilancia la sua dopo l’eso-nero di Ancelotti al Chelsea. «Èun nome papabile? Speriamo».

Marco Borriello, 28 anni, festeggia il gol del definitivo 3-1 abbracciando il cileno David Pizarro ANSA

Roma, lacrime e fischiNiente festa per l’Europa

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Francesco Totti e Rosella Sensi, fiori e abbracci PG

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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I giocatori dell’Inter entrano in campoaccompagnati dai sorrisi dei propri figli.Nella foto si riconoscono da sinistra Samuel, Lucio,Eto’o. Kharja, Cordoba e Ranocchia ANDREOLI

Giampaolo Pazzini sblocca la gara con unsplendido destro al volo sul secondo palo. Perl’attaccante ex Sampdoria è provvisoriamente il decimogol con la maglia dell’Inter da gennaio LAPRESSE

Ancora Pazzini per il raddoppio nerazzurro:stavolta il centravanti della Nazionale non ha difficoltà aspingere in rete l’assist dalla destra di Milito, da pocoentrato in sostituzione di Samuel Eto’o KINES

C’è festa anche per Nagatomo: il terzinogiapponese realizza il suo secondo centro stagionalecon un potentissimo diagonale destro che s’insaccaall’incrocio lontano. E’ tripudio a San Siro... LIVERANI

Il Catania accorcia le distanze con Ledesma:pregevole l’azione del centrocampista ex Boca Juniorsche batte Castellazzi con un morbidoesterno destro dopo un preciso lancio di Izco ATP

IL FILM

PRE PARTITA

15’ PRIMO TEMPO

3’ SECONDO TEMPO

18’ SECONDO TEMPO

21’ SECONDO TEMPO

Passerella con famiglieprima di un bel match:4 gol e tante emozioniSTANKOVIC C’È

KHARJA CI PROVALODI È ISPIRATO V

doppiettein A per Pazzini,tutte con l'Inter

(1 tripletta con laSampdoria); 17

reti complessive(6 Sampdoria, 11

Inter), 75 in A

vittorie(le ultime 11

consecutive) e 1pareggio il

bottino casalingodell'Inter contro

il Catania incampionato

la mediapunti di

Leonardo in 23gare di A: megliodi Mourinho che

ne aveva fatti 2,21nel 2008-09 e

2,16 nel 2009-10

di A.E.

LE PAGELLE

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Pazzini (I) al 15’ p.t. e al 3’s.t., Nagatomo (I) al 18’, Ledesma (C) al21’ s.t.INTER (4-3-1-2) Castellazzi; Nagato-mo, Lucio, Ranocchia (dal 25’ s.t. Sa-muel), Chivu; Zanetti, Stankovic (dal-l’11’ s.t. Materazzi), Thiago Motta;Kharja; Pazzini, Eto’o (dal 1’ s.t. Milito).PANCHINA Orlandoni, Mariga, Cou-tinho, Pandev. ALLENATORE Leonar-do.CATANIA (4-5-1) Campagnolo; Alva-rez, Potenza, Terlizzi, Marchese; Sche-lotto (dal 17’ s.t. Izco), Ledesma, Carbo-ni (dal 10’ s.t. Lodi), Gomez, Capuano(dal 10’ s.t. Ricchiuti); Bergessio. PAN-CHINA Kosicky, Augustyn, Martinho,Morimoto. ALLENATORE Simeone.

ARBITRO Pierpaoli di Firenze.ESPULSI nessuno.AMMONITI nessuno.NOTE spettatori 56.072; incasso di euro1.945.681. Tiri in porta: 7 (una traversa)-3; tirifuori: 8-2; angoli: 7-5; fuorigioco: 2-0. Recu-peri: p.t. 1’; s.t. 2’.

INTER

I nerazzurri battono il Catania e chiudono con 3reti il campionato. Domenica finale col Palermo

I NUMERI

Pierpaoli 5Mancano un giallo (Stankovic) e irigori su Motta, Materazzi e Milito.Alessandroni 6; Barbirati 6.

CATANIA

w

INTER 7CASTELLAZZI 6,5 Due tiri(Bergessio e Ricchiuti), 2 risposteok.

h 7,5 IL MIGLIORENAGATOMO

Velocità, resistenza, una quantitàindustriale di cross che sono quasiassist e un gol fantastico: puòbastare? Solo una macchia: unliscio su Marchese.

LUCIO 6,5 Qualche (buona) sortita,centrocampista con nonchalance.

RANOCCHIA 6 Gioca sempred’anticipo: a volte anche troppo, eBergessio gli sguscia via 2 volte.

SAMUEL 6 Un salvataggio suGomez è il bentornato a San Siro.

CHIVU 6 Un brivido con Schelotto.Di testa gli va male per poco.

ZANETTI 6 Trotterella, galleggiandosulla destra.

STANKOVIC 6,5 Un tempo conintensità sorprendente, visto cherientra dopo un mese. Parte dal suopiede l’azione del 2 0.

MATERAZZI 6 Tutte sue di testa emeriterebbe anche un rigore.

THIAGO MOTTA 6 Metronomo, maa buon ritmo: almeno per un’ora.

KHARJA 6,5 Meglio trequartistache a sinistra: aggressivo (vedi 1 0)e pericoloso (traversa). Ci prova ditesta, poi non ne ha più.

PAZZINI 7 Gli danno due verepalle gol e due ne mette: e sono 11.

ETO’O 6 100 con l’Inter e 45’ ditentativi gol, partendo (molto) dasinistra.

MILITO 5,5 Entra e confeziona unassist, ma la cosa non gli dàcoraggio: potrebbe (dovrebbe)segnare 2 volte, ma proprio non va.

All. LEONARDO 6,5 La squadra stabene, ora deve gestire le forze.

CATANIA 5CAMPAGNOLO 6,5 Fa un mezzomiracolo quando dice no a Chivu.

ALVAREZ 5,5 Con Eto’o non sischerza, poi si rasserena.

POTENZA 5 Da centrale balbetta 2volte: troppo molle su Kharja (1 0),troppo distante da Pazzini (2 0).

TERLIZZI 5 Milito in versioneassistman gli prende il tempo, inutilel’opposizione su Nagatomo.

MARCHESE 5 Lo aiutano pochino,ma Nagatomo finisce per ararlo.

SCHELOTTO 6 Nel primo tempo èl’unico che si dà e dà una scossa,ma finisce per fare più il difensoresu Eto’o che l’attaccante.

IZCO 6 Gambe fresche e l’assist perLedesma.

LEDESMA 6 Legge bene l’azionegol, ma prima gira troppo a vuoto.

CARBONI 5,5 Davanti alla difesa:caccia al pallone molto faticosa.

h 6,5 IL MIGLIORELODI

Lì in mezzo si fa trovare subito nelvivo del gioco: lo prende in mano lui,e finalmente alza il ritmo. Ispirato.

GOMEZ 6 Troppo basso suStankovic per 60’, poi tarantolatocome sa, più vicino alla porta.

CAPUANO 5 Teorica punta esterna:molto teorica.

RICCHIUTI 6 Alle spalle diBergessio, ci mette un po’ di pepe.

BERGESSIO 5,5 Solo, troppo solo:è il primo a ricordare al Catania chesi può anche tirare.

All. SIMEONE 5,5 Quando correggeil Catania è troppo tardi.

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Test superatoSERIE A ULTIMA GIORNATA

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ANDREA ELEFANTE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dCome volevasi dimo-strare. Anzi, desiderare. In-ter-Catania non è stata l’ulti-ma di campionato: è stata l’ulti-ma prima di Inter-Palermo. Untest, anzi un buon test: perchéil Catania per un bel po’ è sem-brato il classico sparring part-ner di una partitella d’allena-mento, avversario perfino trop-po arrendevole così da nonstancare o ammaccare troppole gambe nerazzurre già a ri-schio caldo; e perché l’Inter hainterpretato la partita comeera giusto fare: come prova ge-nerale in vista della finale diCoppa Italia.

Due sistemi in tasca Non è cosìdifficile prevedere che la for-mazione di ieri possa esserequella che Leonardo sceglieràanche per (iniziare a) affronta-re il Palermo. Unica eccezioneprevedibile, Julio Cesar per Ca-stellazzi: più difficile, oggi, ipo-tizzare che Sneijder fra una set-timana sia già pronto a giocaretitolare, al posto di Kharja. Ieriprima trequartista e poi ester-no sinistro (quando è entratoMilito per Eto’o: staffetta previ-sta): Leo si tiene in tasca sia lacarta del 4-3-1-2 che quella del4-4-2, a seconda delle esigen-ze che la partita potrà dettarevia via. Fermo restando chequando Eto’o fa così spesso ilpendolo partendo da sinistra,e sulla destra Zanetti si allargae si alza un po’, si rivede unaspecie di 4-2-3-1, un po’ più co-perto di quello dell’anno scor-so.

Deki e Yuto A prescindere dallemutazioni tattiche e dai suoiestemporanei esperimenti (Lu-

cio a centrocampo quando èentrato Materazzi: «punizio-ne» per Mariga o davvero unasuggestione del momento?),Leonardo ha preso con piacerequattro appunti. Uno: la squa-dra pare in buona condizioneatletica, il che agevola la fluidi-tà del gioco in concomitanzacon il contributo di qualità da-to in mezzo da Thiago Motta eStankovic. Che - ecco l’appun-to numero due - è sembratoperfettamente recuperato: do-veva giocare solo una mezzo-retta, ma l’infortunio di Cam-biasso ha accelerato il suo ri-lancio e in 50’ il serbo ha con-fermato la sua importanza nel-la doppia veste di diga davantialla difesa e catapulta della ma-novra (vedi alba dell’azionedel 2-0). Annotazione numero

tre: Nagatomo non ha proble-mi di «lateralità» e si trova be-nissimo (anzi, forse anche me-glio) pure a destra. In più è inun periodo di forma straordi-nario e ad ogni partita acquistasicurezza, come testimonia labotta terrificante con cui hacercato e trovato il 3-0: poi si èinchinato di fronte a Zanetti co-me al solito, ma sono semprepiù gli avversari ad inchinarsi,quando accende il caterpillarsulla fascia.

Il feeling del Pazzo Con una pro-duzione di cross come quellagarantita dal giapponese, unanimale da area tipo Pazzinipare al momento il partner ide-ale di Eto’o. Oggi più di Milito,che a dispetto di una volontàferoce nella ricerca della por-ta, continua a dedicarsi conpiù profitto agli assist. Eccociall’appunto n˚4: il Pazzo - duereti più che altro da predatore- attraversa un momento digrande feeling con il gol, e nesegna un po’ in tutti i modi.

Catania, dov’eri? E il Catania?Impalpabile, rinunciatario esotto ritmo più o meno fino al3-0: disegnata con un 4-5-1 (o4-1-4-1, con Carboni più stac-cato davanti alla difesa), lasquadra di Simeone ha tiratoin porta per la prima volta alminuto 50 con Bergessio e si èscossa un po’ solo quando il tec-nico l’ha corretta inserendo Lo-di e Ricchiuti (4-2-3-1) e poi av-vicinando ulteriormente allaporta (4-3-3) un Gomez fin lìben al di sotto dei suoi recentistandard. Ma l’inutile gol di Le-desma, che ha tagliato allespalle della difesa nerazzurraispirato da Izco, ha fatto arrab-biare davvero solo Castellazzi:la testa dell’Inter era già al Pa-lermo da un po’, in tutti i sensi.

Inter, Pazzini volaNagatomo-golSotto con la coppa

Il saluto samurai tra Yuto Nagatomo, 24 anni, a sinistra, e il capitano Javier Zanetti, 37, dopo il 3-0 KINES

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2,30

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 19: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

IL TECNICO

Leonardo e le 12 vittorie casalinghe consecutive«Perfetti per 5 mesi, ma quei 4 giorni maledetti...»

Simeone: «Il mio futuro? Ne parleremoMa il Catania ha fatto grandi cose»

Pazzini determinantesi gode gli undici golda quando è all’Inter:«Il più bello? Il 2-2 colPalermo al debuttoha voluto dire tanto»

MILANO (lu.tai.) Diego Simeonenon svela il suo futuro e si armadi una pazienza gandhiana perrispondere alla domanda con cuitutti lo bombardano. «Ne parleròcon i dirigenti e decideremovalutando tutto, le cose chehanno funzionato e quelle chesono andate meno bene. Disicuro sarà una scelta per il benedel Catania. Se io ambisco adallenare una grande? Mi sono giàspiegato con chi di dovere».Nell’attesa, si può fare un bilanciodi un grande finale di stagione.«Abbiamo fatto molto bene,faticando all’inizio perché c’eranotanti infortunati ma poi venendo

fuori nel modo giusto estabilendo alcuni record perquesta società. Oggi avevamocontro una grandissima squadra.Magari hanno anche pensato allafinale con il Palermo, ma sonotalmente forti che quando esceun grande giocatore ne entra unoancora più forte. Lo stesso Militoè stato sfortunato, ma restal’attaccante che fa i movimentimigliori e più intelligenti. Auguroal mio ex club di vincere la CoppaItalia». Chiude Francesco Lodi: «Ilmister non ci ha detto nulla, forsenella cena di domani sera(stasera, ndr)... Il mio futuro?Fosse per me, firmerei subito».

MATTEO PIERELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dDomenica prossima,nella finale di Coppa Italia con-tro il Palermo a Roma, avrà l’oc-casione di firmare il primo «titu-lo» da allenatore. Nel frattem-po, Leonardo si è portato avan-ti, entrando nel suo piccolo nel-la storia dell’Inter. Con il 3-1 alCatania, infatti, il tecnico brasi-liano ha conquistato la dodicesi-ma vittoria consecutiva in casain campionato, raggiungendoCappelli e Invernizzi, che ci era-no riusciti rispettivamente nel1949-50 e nel 1970-71.

Concentrazione Numeri che in-teressano sì a Leonardo, ma fi-no a un certo punto. L’aspettomentale era quello che contavadi più nell’avvicinamento all’ul-timo appuntamento stagiona-le. «Dodici vittorie casalinghedi fila vogliono dire tanto, nonc’è dubbio. Ma più del record, èquello che la squadra ha fattoin campo a lasciarmi soddisfat-to. Non era facile stare in parti-ta, gestirla a ritmi bassi e rima-nere concentrati. Siamo statibravi e ci sono state tante cosepositive. Il bilancio della stagio-ne è positivo, anche se mancaancora una partita alla quale te-niamo molto. Quello che è sta-to fatto dal 6 gennaio ad oggi èpositivo, rimane solo l’amarez-za per quei quattro giorni male-detti, ma ora pensiamo a con-centrarci sulla finale di CoppaItalia. Il Palermo? Ha fatto mol-to bene nella prima parte dellastagione, è stato più altalenan-te dopo, ma ha grandi qualitàcollettive e individuali». Poi,inevitabilmente, l’attenzione siè spostata sul mercato. «Al gior-no d’oggi il mercato è una co-

stante, dura tutto l’anno. Io cre-do che questa squadra abbia bi-sogno solo di ritocchi, per esse-re ancora più competitiva sututti i fronti. Il nucleo dellasquadra c’è già, dà lo spirito aquesto gruppo e non va quinditoccato». Leonardo, durante lapartita, è stato invitato dai tifo-si a unirsi a loro al grido di «chi

non salta rossonero è», però iltecnico brasiliano non si è pre-stato al giochetto, limitandosi asalutare il pubblico: «Non hovissuto il Milan come anti Inter,e non vivo l’Inter come anti Mi-lan. Ho rispetto del mio passa-to, ma ho anche molto rispettodel mio presente».

Che Pazzo E rispetto del suo pre-sente ce l’ha anche GiampaoloPazzini, autore di una doppiet-ta con cui si è portato a quota11 gol in nerazzurro, a cui van-no aggiunti i 6 con la Sampdo-ria: «Sono davvero contento diquesti miei primi mesi all’Inter,mi trovo benissimo qui. Il gol innerazzurro cui sono più affezio-nato di questi 11? Il 2-2 al Paler-mo, al mio esordio, ha volutodire tanto. Il Palermo? Io ho fat-to solo una finale di Coppa Ita-lia e l’ho persa ai rigori. Domeni-ca prossima vorrei rifarmi».

«Felice del recorde del lavoro fatto»

Il tecnicoLeonardo,41 anniLIVERANI

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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YUTO NAGATOMO

MERCATO

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Nuovo incontro tra iclub per rispondereai bianconeri e alManchester City

Moratti si sbilancia«Pastore un talentoda tenere d’occhio»«Orgoglioso di questo gruppo. Maicon è grande»Samuel: «Ora mi godo anche gli allenamenti»

Materazzi mi passa aprendere alle 7.45

per andare a Perugiaa giocare un’amichevole

per raccogliere fondi perSendai. Leo non vuole chegiochi, Marco ha detto 10’

la foto

Juve su Sanchez?L’Inter rivedesubito l’Udinese

LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dL’Inter chiude il cam-pionato in bellezza, ma un’usci-ta di Moratti proietta i tifosi nel-l’anno prossimo: «Pastore è ungiocatore interessante in asso-luto, non credo solo in chiaveInter, basta vedere quello chefa e il suo potenziale. Noi perora non ne avremmo bisognoperché abbiamo bravi giocatoriin quel ruolo che ci hanno datoparecchi titoli. Però vale sem-pre la pena tenere un occhio vi-gile su questo talento». Fraseche fa il paio con quella in cui lascorsa settimana disse che l’ar-gentino era più vicino all’Interdi quanto non fosse Sanchez.Depistaggi? Si vedrà. «Sono or-goglioso di questo gruppo —chiude —. Problemi con Mai-con? No, lui è bravissimo comecalciatore e come uomo».

Yuto show Aspettando il merca-to, gli eroi di fine stagione sonodue tipi che più diversi non po-trebbero essere. Walter Samuelil taciturno torna in campo aSan Siro 6 mesi e mezzo dopo ilcrack al ginocchio. Il solare Yu-to Nagatomo quel campo lo araormai da un po’ e ogni affondo,cross o addirittura gol è un boa-

to della folla. «In effetti le miegare più belle sono quelle in cuiho segnato - fa Yuto -, quindiquesta e quella col Cagliari. Og-gi ho anche giocato nella posi-zione di Maicon. Ma alla miastagione do appena 6, perché iolavoro per diventare il migliorenel mio ruolo. E voglio la Cop-pa Italia. Il gol è per i tifosi e igiapponesi che ancora soffronoper le conseguenze di terremo-to e tsunami». E proprio per rac-cogliere fondi per la gente diSendai, oggi Nagatomo rag-giungerà Perugia per un’ami-

chevole benefica. «Materazzimi passa a prendere alle 7.45.Una sveglia da incubo, ma nevale la pena. Leo non vuole chegiochi perché domenica c’è ilPalermo, ma Marco dice che al-meno 10’ devo farli. E a volteMaterazzi sembra più impor-tante di Leo...».Risate generali, come quandoparla di Zanetti. «Siamo compa-gni di stanza e alla sera lui spes-so si mette sul letto a fare la can-dela. Non ho ancora capito ilperché, ma visto gli effetti su dilui, da un po’ faccio la candela

anche io...». Travolgente.

Leader silenzioso Walter Sa-muel invece ha la bacheca pie-na, ma la grinta è immutata. Co-me dimostra il suo recupero re-cord dopo la rottura del crocia-to. Solo un «folle» poteva sfinir-si di lavoro per giocare gli ulti-mi spiccioli di stagione. «E’ sta-ta dura, ma ora mi godo anchegli allenamenti - attacca l’argen-tino -. Ero tornato a Napoli, maqui è stato bello vedere i mieifigli, mia moglie e la gente chemi è stata vicina. Moratti e Leo-

nardo compresi. Sono felicissi-mo e ora spero di poter aiutarela squadra a Roma». Per molti iguai dell’Inter sono iniziati conl’infortunio del «Muro». «Nonpenso proprio - risponde Sa-muel, che non parlava così tan-to da mesi -, i compagni hannoreagito benissimo e se non fos-se stato per quella settimana do-ve abbiamo perso tutto... Sonocontento e orgoglioso di starein questo gruppo. Chi sta fuoril’anno prossimo tra Lucio e Ra-nocchia? Conta soltanto vince-re». Leader silenzioso.

SERIE A ULTIMA GIORNATA

ha detto

La Nord non votacentrodestra«Colpa di Maroni»

CARLO [email protected] RISERVATA

MILANO dMassimo Moratti flir-ta con Javier Pastore e spendecomplimenti per Eden Ha-zard? Non importa. I desideridel presidente infiammano lafantasia dei tifosi, ma da gen-naio il club nerazzurro sta lavo-rando ad un altro grande obiet-tivo. Così il d.t. interista MarcoBranca ha da tempo le sue prio-rità: in agenda questa settima-na c’è la chiamata a Gino Poz-zo per rifare il punto su AlexisSanchez.

Appuntamento L’ultima volta sierano sentiti un paio di setti-mane fa e si erano dati appun-tamento a fine campionato.Nel frattempo non ci sono statisegnali negativi tra le due so-cietà, nonostante in Lega si sia-no fronteggiate sulla caldissi-ma questione dei bacini d’uten-za per l’assegnazione dei dirit-ti tv. Se è per questo propriol’a.d. nerazzurro Ernesto Pao-lillo ha comunicato per le gran-di l’embargo sulle medio-picco-le. Ma nell’ultima assemblea il

dialogo tra i due fronti ha per-messo di smussare i toni. E nonè un caso che in parallelo il Mi-lan abbia avviato il dialogocon i friulani per il ghaneseAsamoah, mentre l’Inter tienestretta la morsa per l’attaccan-te cileno che tanto piace ancheal Manchester City. Né va sotto-valutato l’effetto-Juventus.

Terzo incomodo Il paventato in-gresso in scena della società dicorso Galileo Ferraris non puòche spronare gli uomini di Mo-ratti. E se gli inglesi hanno dal-la loro la disponibilità finanzia-ria per un’offerta basata sulcash, i nerazzurri possono met-tere sul piatto contropartite co-me Mariga e Coutinho. Senzadimenticare che lo stesso San-chez è allettato dalla possibili-tà d’entrare da protagonista inChampions League.

Clamorosa presa di posizione della Curva Nord interista, spiegata con uno striscione: «Centrodestra: noi tesserati non vi abbiamo votato. Bossi e Berlusconi ringraziate Maroni». Contro la Tesseradel tifoso, la Nord ha scelto il voto delle amministrative come strumento di protesta. Tendenza analoga anche per la Sud, cuore del tifo rossonero. In totale si parla di circa 20.000 voti BOZZANI

Massimo Moratti, 66 anni, ieri in tribuna con la moglie Milly BOZZANI

Alexis Sanchez, 22 anni LAPRESSE

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 22: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

BRESCIA 5,5ARCARI 6 Un solo volo su Vargas.

ZEBINA 5 Respintina sullo 0 1,basso sul 1 2. Prende solo fischi.

BEGA 5,5 Anche lui ha giàstaccato.

ZOBOLI 5,5 Nasce da unaleggerezza il vantaggio viola.

ZAMBELLI 6 Il solito buon primotempo. Dopo si annebbia.

A. FILIPPINI 5,5 Impegno, malatitanza su Vargas.

TASSI 6 Debutto con un filtrante aEder. Coraggio.

BAIOCCO 5,5 Corre un tempo.Neanche a questi ritmi ne reggedue.

ACCARDI 5,5 Il pari non lo salva.Errore del mercato invernale.

DIAMANTI 5 Poche accelerate,tante contestazioni.

NANA 6 Davanti alla difesa,frenesia da esordiente.

h 6,5 IL MIGLIOREEDER

Gol numero 6, in serie B puòservire di più. Se resta.

JONATHAS 6 Grezzo evolonteroso. Va lavorato.(Caracciolo s.v.).

All. IACHINI 5 I giovani soltantoalla fine. La gente voleva altro.

FIORENTINA 5,5FREY 5,5 Un solo tuffo, nonimpeccabile, sul 2 2.

DE SILVESTRI 5,5 Destra e poisinistra: cross imprecisi.

GAMBERINI 6 Ruvido davantiall'area.

NATALI 5,5 Eder è veloce, maCaracciolo andava fermatosull’assist del 2 2.

GULAN 5,5 Vede passare Eder giàprima del gol, rotto dopo trentaminuti.

COMOTTO 5,5 Dentro per Gulan,fuori posizione nel 2 2.

BEHRAMI 6 Lavoricchia in mezzo.

MONTOLIVO 5 Forse l'ultima inviola, smunto.

h 6,5 IL MIGLIOREVARGAS

Che botte. E segna di destro.

CERCI 6,5 Da polveroso aimplacabile: settimo gol(Seferovic s.v.).

BABACAR 5,5 Cross dell'1 0,alcuni errori davanti alla porta.

MUTU 5 Esterno e poi dietro lepunte. Vacanziero.

LJAJIC 6 Un discreto fraseggiocon Cerci sul 2 2.

All MIHAJLOVIC 5,5 Chiusura instile con la stagione.

LE PAGELLE

DIAMANTI CONTESTATOCERCI IMPLACABILE

CAGLIARI EVITATA LA 5a SCONFITTA CONSECUTIVA

(3-4-1-2) Arcari; Zebina, Bega, Zoboli;Zambelli, A. Filippini (dal 32’ s.t. Tassi),Baiocco, Accardi; Diamanti (dal 16’ s.t.Nana); Eder, Jonathas (dal 38’ s.t. Ca-racciolo). PANCHINA Hrivnak, Kamal,Vass, Bara. ALLENATORE Iachini.

(4-3-3) Frey; De Silvestri, Gamberini,Natali, Gulan (dal 31’ pt Comotto); Behra-mi, Montolivo, Vargas; Cerci (dal 35’ stSeferovic), Babacar, Mutu (dal 1’ stLjajic). PANCHINA Neto, Donadel, D’Ago-stino, Santana. ALLENATORE Mihajlovic.

CALVARESE 6 Nessun tipo di problema darisolvere. Musolino 6-Paganesi 6

Iachini lancia due sedicenni Tassi e NanaLa Fiorentina passa due volte ma non vince

GIUDIZIO 7

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Vargas (F) al 2’, Eder (B) al19’ p.t.; Cerci (F) al 29’, Accardi (B) al 43’s.t.

2

ARBITRO Calvarese di Teramo.AMMONITI Zebina (B) e Zoboli (B) g.s.NOTE Spettatori 3.000, incasso non com.Tiri in porta 3-3. Tiri fuori 6-5. Fuorigioco 3-1.Angoli 3-3. Recuperi: pt 2’, st 4’.

2

di P.F.A.

Fa tutto il Parmagol e autogol

BRESCIA FIORENTINA

SERIE A ULTIMA GIORNATA

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BRESCIA dApplausi in abbon-danza al Rigamonti. Non perla stagione del Brescia, nonper la partita. Ma per unosquarcio di futuro. Quando en-tra Lorenzo Tassi (16 anni, tremesi e 10 giorni), il decimopiù giovane debuttante in Se-rie A, è l'unica volta in cui laspazzatura di questo torneoviene accantonata. Tassi, mez-zala di cui si parla un gran be-ne, rileva Antonio Filippini, ilpiù anziano (quasi 38 anni) e itremila volontari seduti a guar-dare un match che non esisteprovano a rincuorarsi. Magarii ragazzi (c'è già sul prato Na-na, altro sedicenne) ricostrui-ranno il Brescia, devastato daun'annata in cui si credeva diriverniciare i conti e l'entusia-smo, invece è finita con rabbiae tristezza, non solo ieri. Chepoi la Fiorentina, due volte invantaggio con Vargas e Cerci,decida di non vincere (pari diEder e Accardi), fa parte dellamollezza pre-estiva. Anche al-

cuni viola, Montolivo su tutti,prendono gli insulti dei loroventidue tifosi che Mihajlovicgiustifica: «Soltanto tre o quat-tro giocatori sarebbero da sal-vare». Chissà se parlava dell'in-tero campionato.

Viola in disarmo L'unico recorddella stagione fiorentina èquello dei 15 pareggi. La zonaEuropa è lontana, in autunnoMihajlovic si arrabattava in zo-ne pericolose. Il tecnico nonha incantato nel primo passag-gio a Firenze e ora dovrà ripar-tire con abiti nuovi. Partiran-no probabilmente alcuni gros-si calibri come Montolivo (im-minente l'annuncio del manca-to rinnovo), Mutu, Frey e lostesso Gilardino (è lui che pre-me per andare), che ieri nonc'era.

In Nazionale L'immagine delladecadenza bresciana in un co-ro: Diamanti in Nazionale. Élo stesso che cantavano qui insettembre, però allora era unafiduciosa invocazione a Pran-delli, adesso una presa in giroper il giocatore, uno dei più de-ludenti. Gli abbonati che nonhanno voluto rinunciare all'ul-tima di A, per noia a casa, con-sorti tignose o tirchieria, han-no usato, da composti pensio-nati, degli insulti non volgari.Tipo bidoni (in curva scrittoanche con la B maiuscola) mer-cenari, siamo retrocessi noi enon voi. I più duri ultrà hannochiuso con un «grazie ragaz-ze» non lascia scampo. Iachinise ne andrà anche se è stato ri-sparmiato dalla gente. La so-cietà è in vendita, ma al mo-mento non si vede uscita.

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CAGLIARI dUn punto per unonon fa bene a nessuno, ma evi-ta quanto meno inutili dispiace-ri (soprattutto ai padroni di ca-sa). Ritmi bassi e trame di giocoprevedibili, quasi abuliche. Laprima mezzora di gioco sembrascrivere la trama di un pareggioprivo di lampi e di emozioni (co-sì sarà fino alla fine). Ma soprat-tutto in questa fase non si colgo-no avvisaglie di un possibilevantaggio emiliano. Semmai èil Cagliari a sfiorare un paio divolte il gol prima di essere trafit-to dalla rete gialloblù. Lungheliste di indisponibili da una par-te e dall’altra, proprio come siconviene ad uno scampolo di fi-ne stagione. Donadoni riman-da in campo Conti dopo un pa-io di esclusioni e la scelta è ap-provata dal pubblico che conce-de al suo capitano uno dei rariapplausi del pomeriggio. Poi so-lo cori di incitamento, molto po-co amichevoli per i giocatorirossoblù, tipo: «vi picchiamoquando vogliamo» e amenità si-mili. E anche se nessuno potevaimmaginare solo un mese emezzo fa un simile finale di sta-gione, questo non giustifica inogni modo tanta acredine.

Brividi La prima conclusione inporta è del Cagliari con Raga-tzu (azione Conti-Nainggolan)e Pavarini mette in corner. Ma ibrividi veri il portiere del Par-ma li avverte 5 minuti dopo,quando ancora Nainggolan por-

ge a Lazzari, che dal limite fion-da in porta e coglie il palo, lapalla termina sui piedi di Acqua-fresca appostato in area e la suaconclusione violenta è deviatain angolo da Pavarini. Poi comeun fulmine a ciel sereno piom-ba sul Sant’Elia lo spettro dellaquinta sconfitta consecutiva(col rischio di bissare l’esordiodi Allegri su una panchina di A,2 anni fa proprio qui a Caglia-ri). Avvia Valiani dalla destralanciando Giovinco sul filo delfuorigioco, scatto verso il fon-do e palla in mezzo per Bojinovlibero di segnare quasi in solitu-dine. E pochi attimi dopo Gio-vinco per poco non raddoppiadirettamente su calcio di puni-zione, che Agazzi è bravo ad al-zare sopra la traversa. Quasi inavvio di ripresa ci pensa il Par-ma a rimettere tutto a posto, fa-cendo di nuovo gol, ma nellapropria porta: angolo di Biondi-ni, testa di Astori e inzuccata al-l’indietro di Feltscher che fini-sce dritta dritta in porta. E quifinisce pure com’era prevedibi-le la partita del Sant’Elia che fi-nalmente applaude.

Il Brescia giovanesaluta i viola e la A

Alessio Cerci, 23 anni, ha realizzato il gol del 2-1 per i viola GETTY IMAGES

TERNA ARBITRALE:

La delusione di Rolf Feltscher CANNAS

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 23: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

CAGLIARI 6AGAZZI 6 Incolpevole sul gol diBojinov, bravo 2 volte su Giovinco.

CANINI 6 Interpreta bene il ruolo.

ASTORI 6 Chiude bene i varchi.

ARIAUDO 6 Prestazione senzamacchie. (Ceppelini s.v.).

AGOSTINI 6 Spinge come può.

PERICO 6 Entra senza demeritare.

BIONDINI 6 Dal suo angolo, il pari.

CONTI 6 Buon rientro.

h 6,5 IL MIGLIORENAINGGOLAN

É quello che si da più da fare.

LAZZARI 6 Palo sfortunato.

ACQUAFRESCA 5,5 Incolore.

RAGATZU 5,5 Ci prova poco esenza fortuna.

MISSIROLI 5,5 Venti minuti senzabagliori.

All. DONADONI 6 Si prende ilpunto che voleva.

PARMA 6PAVARINI 6 Senza responsabilitàsulla rete, un paio di buone parate.

ANGELO 6 Scende poco machiude con attenzione.PACI 6 Qualche errore.FELTSCHER 5 Sfortunato ma pureprecipitoso sull’autogol.GOBBI 6 Rimane quasi sempredietro, attento in copertura.VALIANI 6 Innesca bene Giovinco.GALLOPPA 6 Fa diga e riparte.MORRONE 6 Volontà e corsa.ZE EDUARDO 6 Protegge e risale.MODESTO 6 Sulla fascia si muovecon disinvoltura. (Defrel s.v.).BOJINOV 6,5 Opportunista, 3o gol.

OLIVEIRA 5,5 Non sposta gliequilibri.

h 6,5 IL MIGLIOREGIOVINCO

Assist per l’1 0 e 2 bei tiri.

All. COLOMBA 6 Coglie il 14o

punto e una bella soddisfazione.

PALERMO 5,5SIRIGU 6,5 Evita l’imbarcata,decisivo tre volte su Moscardelli.

CASSANI 5,5 Strafalcione sull’1 2,libera Constant.

MUÑOZ 5,5 A volte insicuro.

GOIAN 5,5 Non convince al 100%.

DARMIAN 5,5 Sovrapposizioni colcontagocce.

MIGLIACCIO 6 Suggerimento perMiccoli, esce in vista della finale.

KURTIC 5,5 Indulgente davanti aSquizzi, lotta in mezzo.

ACQUAH 5,5 Distorsione allacaviglia, in dubbio per domenica.

LIVERANI 6 Vicino al 1o gol in magliarosanero da piazzato.

h 6,5 IL MIGLIORENOCERINO

Un bel gol, un assist per Pinilla etanto movimento: stagione super.

ILICIC 5,5 Promettente avvio, miraimprecisa al tiro.

PASTORE 5,5 Entra nell’azionedell’1 0, si eclissa nella ripresa.

MICCOLI 5,5 Le prova tutte,sognava il sorpasso a Toni eVernazza (50 reti in rosanero).

PINILLA 6 Impegna Squizzi, sprecanel finale.

All. ROSSI 5,5 Sorpreso dallemosse di Pioli.

CHIEVO 6,5SQUIZZI 5,5 In ritardo sul tiro gol diNocerino.

SARDO 6 Pendolino sulla fascia,sempre sul pezzo.

MORERO 6,5 Decisivo su Pinilla,tiene botta.

ANDREOLLI 6,5 Energico suPastore, partita positiva. (Cesars.v.).

MANTOVANI 6 Chiusuraimportante su Miccoli, reattivo.

FERNANDES 6 Fallosetto, maspinge su il Chievo nella ripresa.

GUANA 6,5 Ordinato, da ex citeneva a far bella figura.

BOGLIACINO 6 Ci prova dalladistanza, dà equilibrio.

PULZETTI 6,5 Destro da applausi,s’inserisce con continuità.

DIMITRIJEVIC 6 Assist di tacco perMoscardelli, mina vagante.

CONSTANT 6,5 Ottimo finalizzatore,spariglia le carte di Rossi.

MOSCARDELLI 5 Perde con Sirigu:divora 3 occasioni nitide.

h 6,5 IL MIGLIOREPELLISSIER

Magnifico acuto, apre un’autostradaper Constant: spina nel fianco.

All. PIOLI 6,5 Scelte azzeccate.Merita una big.

LE PAGELLE

LE PAGELLE

ACQUAFRESCA INCOLOREMODESTO DISINVOLTO

MICCOLI LE PROVA TUTTESARDO È SEMPRE SUL PEZZO

VELOTTO 6,5 Giusta la valutazione sul gol delParma, Giovinco è in posizione regolare. Romagnoli 6,5; Stallone 6,5.

GALLIONE 6 Giusto annullare il gol di Miccoli infuorigioco. Sorvola sul fallo di Goian su Pellissier. Galloni 6; Franzi 6.

(4-3-1-2) Agazzi; Canini, Astori, Ariau-do (dal 36’ s.t. Ceppelini), Agostini (dal18’ s.t. Perico); Biondini, Conti, Nainggo-lan; Lazzari; Acquafresca, Ragatzu (dal27’ s.t. Missiroli).PANCHINA Pelizzoli, Dametto, Maglioc-chetti, Laner. ALLENATORE Donadoni.

(4-4-2) Pavarini; Angelo, Paci, Felt-scher, Gobbi; Valiani, Galloppa, Morro-ne (dal 33’ s.t. Ze Eduardo), Modesto(dal 36’ s.t. Defrel); Bojinov (dal22’ s.t. Oliveira), Giovinco.PANCHINA Russo, Zaccardo, Pisano,Candreva. ALLENATORE Colomba.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-1

MARCATORI Nocerino (P) al 14', Pellis-sier (C) al 41' p.t.; Constant (C) al 22',Pulzetti (C) al 35' s.t.

PALERMO (4-3-2-1) Sirigu; Cassani,Muñoz, Goian, Darmian; Migliaccio(dall'8' s.t. Kurtic), Acquah (dal 31' s.t.Liverani), Nocerino; Ilicic, Pastore;Miccoli (dal 17' s.t. Pinilla). PANCHINABrichetto, Bovo, Carrozzieri, Nappel-lo. ALLENATORE Rossi.

CHIEVO (4-3-1-2) Squizzi; Sardo, Mo-rero, Andreolli (dal 37' s.t. Cesar),Mantovani; Fernandes, Guana, Boglia-cino (dal 27' s.t. Pulzetti); Dimitrijevic(dal 13' s.t. Constant); Moscardelli,Pellissier. PANCHINA Sorrentino,Frey, Marcolini, Thereau. ALLENATO-RE Pioli.

ARBITRO Gallione di Alessandria.

AMMONITI Acquah (P), Fernandes (C),Andreolli (C) e Goian (P) per giocoscorretto.

NOTE spettatori paganti 3.982, incas-so di 47.399 euro; abbonati 16.906,quota di 250.734 euro. Tiri in porta3-4. Tiri fuori 4-4. In fuorigioco 4-4.Angoli 5-2. Recuperi: p.t. 1', s.t. 3'.

PALERMO

Delio Rossi e i suoi hanno in testa solo la finaledi Coppa Italia, il Chievo ne approfitta e fa tris

di F.C.

di A.D'U.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORI Bojinov (P) al 35’ p.t.; Felt-scher (P) autogol all’11’ s.t.

ARBITRO Velotto di Grosseto.ESPULSI nessuno. AMMONITI Giovinco(P) per proteste, Angelo (P) per c.n.r.NOTE Spettatori 5 mila circa; abbonati 4000circa, incasso non comunicato.Tiri in porta 5-5. Tiri fuori 6-2. In fuorigioco0-1. Angoli 7-6. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 2’.

CHIEVO

CAGLIARI PARMA

3

ALESSIO D’URSO5RIPRODUZIONE RISERVATA

PALERMO dLa festa del Chievo,lo scivolone del Palermo. L’ul-tima giornata di campionato,sotto un’insolita pioggia inver-nale, regala la copertina al tec-nico Stefano Pioli, decisivo co-me un centravanti, e permetteall’allenatore rosanero DelioRossi, nel giorno della sua pro-babile scena finale al Barbera,

di effettuare test supplementa-ri in attesa della data più im-portante, quella della finale diCoppa Italia di domenica pros-sima contro l’Inter all’Olimpi-co di Roma.

Scelte Su un terreno pesante iveneti ribaltano il vantaggiodei siciliani firmato Nocerino(conclusione su cui Squizzi èin evidente ritardo) col grangol di Pellissier all’incrocio dei

pali nel primo tempo e con lereti nella ripresa dei subentra-ti Constant (assist involonta-rio di Cassani) e Pulzetti(esterno destro da fuori area),capaci con i loro inserimenti disorprendere l’allegra difesa av-versaria. Senza Bovo squalifi-cato in vista dell’Inter, Rossiprova Muñoz e Goian al cen-tro del reparto e rilancia Dar-mian a sinistra: la resa dei trenel complesso non è sufficien-te, ma nell’evoluzione negati-va del match pesano anche loscollamento tra i reparti e il di-verso assetto modificato in cor-so d’opera per via del k.o. diAcquah (in dubbio per dome-nica).

Efficace Il Chievo gioca in li-bertà con chi è stato impiegatomeno quest’anno (Dimi-trijevic su tutti) e, in ragionedi una buona copertura difen-siva, si lancia pure in avanticol solito Pellissier rapido eostinato: non fosse una giorna-ta no per Moscardelli, il pun-teggio a favore degli ospiti sa-rebbe ancora più largo. Ma ilpubblico del Barbera, che in-neggia a Rossi («tra sette gior-ni conoscerete il mio futuro»,dirà alla fine l’allenatore) co-me a Miccoli nella speranzache restino, se ne fa subito unaragione e urla per lunghi trattidella gara «tutti a Roma, tuttia Roma». E se i gioielli Pastoree Ilicic sotto gli occhi del presi-dente Maurizio Zamparininon riescono a sfondare peruna volta, poco importa: vuoldire, si augurano i tifosi, che sisono risparmiati i colpi miglio-ri per l’attesa sfida contro i ne-razzurri di Leonardo.

1 1

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Palermo in provaPioli azzecca tutto

Sotto la pioggia Sergio Pellissier fa 1-1, poi il Chievo si scatena LAPRESSE

TERNA ARBITRALE:

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 24: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

MEGGIORINIIMPALPABILEBELLA PROVAPER HUSEKLEPP

PALACIO ÈFONDAMENTALE.JIMENEZ:CHE LUCIDITÀ

di A. TO.di FI.GRI.

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORI Grandolfo al 28’ pt; Gran-dolfo al 1’ e al 9’, Huseklepp al 33’ st.

BOLOGNA (4-2-3-1) Viviano; Moras,Portanova, Cherubin, Morleo; Mudin-gayi, Della Rocca (dal 12’ st Mutarelli);Siligardi (dal 24’ st Gimenez), Ekdal, Pa-poni (dal 1’ st Meggiorini); Di Vaio. PAN-CHINA Lupatelli, Esposito, Rubin, Ra-dovanovic. ALLENATORE Malesani.

BARI (4-3-1-2) Gillet; Raggi (dal 37’ stCodrea), A. Masiello, Rinaldi, Belmon-te (dal 39’ pt Galasso); Kopunek, Dona-ti, Gazzi; Bentivoglio; Huseklepp, Gran-dolfo (dal 26’ st Strambelli). PANCHINAPadelli, Rossi, Rivas, Alvarez. ALLENA-TORE Mutti.

ARBITRO Cervellera di Taranto.

AMMONITI Rinaldi (Ba) per gioco scor-retto, Mudingayi (Bo) per c.n.r.

NOTE Paganti 7.835, incasso 40.855 euro;abbonati 10.823, quota 151.446 euro. Tiri inporta 6 (con un palo)-5. Tiri fuori 7-5. In fuori-gioco 3-3. Angoli 6-5. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 2’.

BOLOGNA

È SILVIO PIOLAIL PIÙ GIOVANETRIPLETTISTADELLA SERIE A

LE PAGELLELE PAGELLE

GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 3-0

MARCATORI Floro Flores (G) al 6’ e al17’, Palacio (G) al 46’ pt; Bogdani (C) al4’ su rigore, Jimenez (C) al 41’ st.

GENOA (4-4-2) Perin; Mesto, Dainelli(dal 20’ p.t. Kaladze), Moretti, Crisci-to; Rossi, Rafinha (dall’11’ s.t. Kucka),Milanetto, Antonelli; Palacio, Floro Flo-res (dal 17’ s.t. Boselli). PANCHINAEduardo, Chico, Veloso, Paloschi.ALL. Ballardini.

CESENA (4-3-3) Calderoni; Santon,Dellafiore (dal 20’ s.t. Pellegrino), Feli-pe, Lauro; Caserta (dal 1’ s.t. Sammar-co), Gorobsov, Parolo; Jimenez, Bo-gdani, Giaccherini (dal 26’ s.t. Malon-ga). PANCHINA Antonioli, Riski, Coluc-ci, Piangerelli. ALL. Ficcadenti.

ARBITRO Nasca di Bari.ESPULSI nessuno.AMMONITI Perin (G) per c.n.r.

NOTE paganti 7.297, incasso di 95.199 euro;abbonati 19.358, quota di 258.839 euro. Tiriin porta 7-9. Tiri fuori 12-7. In fuorigioco 0-2.Angoli 10-8. Recuperi: pt 2’, st 2’.

GENOA

Contro un Cesena scarico,grande festa rossoblù tra addiidebutti, sfottò per la Samp in B

Il 18enne fa tripletta e rovinal’addio di Malesani ai rossoblùArbitro alla 1a in A con 30 tifosi

BARI

La tripletta di FrancescoGrandolfo non è un record.Il più giovane calciatore adaver segnato tre gol in A fuSilvio Piola, l’8 febbraio1931 in Pro Vercelli-Napoli6-1. Essendo nato il 29settembre 1913 a RobbioLomellina (Pavia), segnòche aveva quindi 17 anni4 mesi e 10 giorni.

CERVELLE-RA 6,5 Debutto facile, cartellinigiusti.Nicoletti 6, Ranghetti 6.

NASCA 6,5Azzecca le decisioni piùimportanti.Maggiani 6,5; Tasso 6,5.

CESENA 4

CLIC

BOLOGNA 4,5VIVIANO 5 Quattro gol dall’ultimasi commentano da soli.

MORAS 4 Spesso saltato, ha latesta a Parma.

PORTANOVA 4,5 In libera uscitasu tre gol.

CHERUBIN 5 Crolla nella ripresa.

MORLEO 5 Trotta invece digaloppare.

MUDINGAYI 5,5 Lotta comesempre ma a che serve?

DELLA ROCCA 5 Non è quello didue mesi fa.

MUTARELLI 5 Entra nellatempesta, non può reggere iltimone.

h 5,5 IL MIGLIORESILIGARDI

Almeno cerca la porta.

GIMENEZ 5 Usato così non hasenso.

EKDAL 5 Il ritmo lento dovrebbeagevolarlo, non è così.

PAPONI 5 Svogliato e velleitario.

MEGGIORINI 4,5 Impalpabile.

DI VAIO 5 Il palo gli nega l’onore,ha finito la stagione in apnea.

All. MALESANI 4,5 Per la partita(6,5 per la stagione).

BARI 7,5GILLET 6,5 Sicuro su Siligardi, nondeve fare miracoli.

RAGGI 6,5 Da ex non regala nulla(Codrea s.v.) .

A.MASIELLO 6,5 Essenziale.

RINALDI 6 L’ammonizioneabbassa il voto.

BELMONTE 6 Attacca pois’infortuna.

GALASSO 6,5 Di sostanza.

KOPUNEK 6 Il meno appariscentenel mezzo.

DONATI 6,5 Filtra e rilancia consicurezza.

GAZZI 6,5 Sempre sul pezzo.

BENTIVOGLIO 7 Fa gioco per tutti.

HUSEKLEPP 7,5 Due assist e il goldel poker: bella prova.

h 9 IL MIGLIOREGRANDOLFO

Al debutto da titolare firma unatripletta senza precedenti. Mutti glidedica una standing ovation.

STRAMBELLI 6,5 Si fa notare conun bell’assist.

All. MUTTI 7,5 Per la partita (5,5per la stagione).

GENOA 7PERIN 7 Che debutto. Sicuro fra ipali e in uscita.

MESTO 6,5 Chiude ogni varco.E spinge.

DAINELLI 6 Sempre attento.

KALADZE 6,5 Risolve un paio disituazioni a rischio.

MORETTI 6 Ordinato, pochi errori.

CRISCITO 6 Meglio nella ripresa,sfiora il gol.

ROSSI 6 Volontà e spirito disacrificio.

RAFINHA 6 Meno invenzioni delsolito.

KUCKA 6 Carrarmato, ma conpoca potenza.

MILANETTO 6 Molta sostanza.

ANTONELLI 6 Garantisce unabuona spinta a sinistra.

h 7,5 IL MIGLIOREPALACIO

Doppio assist e gol: fondamentale.

FLORO FLORES 7,5 Altri duecentri: il primo è impossibile.

BOSELLI 6 Non si ripete dopo laprodezza nel derby.

All. BALLARDINI 7 Chiude beneuna stagione da protagonista.

CESENA 6CALDERONI 5,5 Poco reattivo.

SANTON 6 Nella ripresa moltoalto.

DELLAFIORE 5 Palacio gli fagirare la testa.

PELLEGRINO 5,5 Errori sui primidue gol genoani.

FELIPE 5,5 Non convince nellaprima metà della gara.

LAURO 5,5 Primo tempo incerto,salva su Palacio.

CASERTA 5 Sottotono.

SAMMARCO 6 Concreto eispirato.

GOROBSOV 6 Un lottatore.

PAROLO 6 Qualche buono spuntonella ripresa.

h 6,5 IL MIGLIOREJIMENEZ

Gol strameritato. Buona lucidità.

BOGDANI 6 Si conquista e realizzail rigore.

GIACCHERINI 6 Impegno lodevole,ma non si rende pericoloso.

MALONGA 5,5 Per due volte Peringli nega il gol.

All. FICCADENTI 5,5 Per un’orasquadra scarica mentalmente.

2

Floro Floresshow GenoaE tra i palibrilla Perin

Grandolfo 3,gran BariUmiliatoil Bologna

0

L

SERIE A ULTIMA GIORNATA

3

FILIPPO GRIMALDI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVA dFesta (rossoblù) do-veva essere, e così è stata. Sulcampo, dove il Genoa ha supe-rato in maniera abbastanzanetta un Cesena già salvo, sen-za più stimoli di classifica edentrato in partita solo nel fina-le, ma pure sugli spalti, per fe-steggiare addii (quelli di Bal-lardini e Fabrizio Preziosi),compleanni (del Ferraris), de-butti (il convincente Perin, di-ciottenne, fra i pali del Grifo-ne).

Funerale Con l’aggiunta (inevi-tabile) di un po’ di goliardia,in un Ferraris listato a luttoper la retrocessione dei «cugi-ni» sampdoriani. Un funeraleiniziato allo stadio, fra cori estriscioni, e poi consumatosiper le vie del centro cittadino

a fine gara. Così va il calcio,ma di sicuro il derby della Lan-terna mancherà a tutti, su unfronte e sull’altro.

La chiave Una partita diverten-te, che il Grifone ha chiuso qua-si subito con l’uno-due di Flo-ro Flores (salito a quota diecigol), capocannoniere stagio-nale del Genoa, grazie a undoppio assist di Palacio, primache lo stesso argentino (favorerestituito dal compagno) an-dasse a segno per il tre a zero.A quel punto, la gara è andataavanti senza storia. Perin hachiuso la porta in almeno unpaio di occasioni a Jimenez,poi si è dovuto arrendere al ri-gore di Bogdani (decisione giu-sta: il numero uno genoanotocca prima il pallone, ma poitira giù l’attaccante), primache nel finale proprio Jime-nez, scattato sul filo del fuori-gioco, ma in posizione regola-re, firmasse il definitivo tre adue. Il plauso a Ficcadenti peravere guidato i romagnoli auna sofferta salvezza è d’obbli-go, ma ieri i suoi avrebbero po-tuto e dovuto osare qualcosain più.

É già futuro Un destino comu-ne, quello di Ficcadenti e Bal-lardini, entrambi da oggi giàex, su un fronte e sull’altro.Bellissimo il congedo del pub-blico genoano dal suo allenato-re: «Mi fa enorme piacere chela gente abbia capito quantolui sia un uomo perbene», è sta-to il commento del presidentePreziosi. Che, prima del girod’onore sul prato del Ferraris,ha dribblato ogni discorso suMalesani (candidato numerouno alla panchina del Grifo-ne). Facendo, tuttavia, unapromessa: «Abbiamo l’obbligodi migliorarci e lo faremo. Pe-rin è il nostro gioiello e ora tro-veremo una squadra dove far-lo crescere».

ANDREA TOSI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

BOLOGNA dSi chiama FrancescoGrandolfo il nome nuovo tra ibomber italiani, ultimo in ordi-ne cronologico, ma già moltoavanti come promessa del no-stro calcio. Il giovane attaccan-te barese, classe ’92, nativo diCastellana Grotte (il paese diRodolfo Valentino), cresciutonel vivaio del club dei Matarre-se sotto le cure di Pietro Maiella-ro, al debutto da titolare e doposolo 2 spezzoni di Serie A allespalle, infila una tripletta dapredestinato che regala al Bari,ultimo in classifica, il migliorecongedo dal massimo campio-nato e avvelena quello di Alber-to Malesani che lascia il Bolo-gna invece nel modo peggiore,subendo la sconfitta più bruttadell’anno. Questo 0-4 è il puntopiù basso del crollo rossoblù

delle ultime 8 giornate (solo 2punti) che spinge l’allenatore ela proprietà al divorzio senzarimpianti. «É Malesani che havoluto andarsene» puntualizzail patron Guaraldi, l’unico tra i4 presidenti ruotati in questapazza stagione del Bfc a nonavere mai vinto una partita.Mentre l’advisor Consorte vagiù diretto: «Prestazione vergo-gnosa. Io mi sono battuto in mil-le modi per dare un’immaginepositiva a questo club, mentrenon si può dire che altri abbia-no fatto lo stesso». E Morandi:«Ventimila persone meritava-no più rispetto». Oggi viene pre-sentato Salvatore Bagni comenuovo consulente di mercato.

Somiglianze Con un gol a metàdel primo tempo (assist di Hu-seklepp) e una doppietta chemescola tecnica, forza e oppor-tunismo in avvio di ripresa,Grandolfo fa rivivere 10 annidopo il ricordo del baby Cassa-no anche se Mutti, che giusta-mente gli dedica il trionfo sosti-tuendolo a partita sigillata, loparagona a Floccari mentre ilragazzo stravede per Gilardi-no. Invero Grandolfo è bravo asfruttare gli spazi che il Bolo-gna gli concede. Per questo ra-gazzo ancora 18enne il sognodiventa realtà quando per trevolte supera il portiere della Na-zionale. Il poker è del bravo Hu-seklepp che chiude con freddez-za e precisione un contropiededel neoentrato Strambelli.

Fischi e giacca Il pubblico di Bo-logna prima reagisce male confischi impietosi, poi perdonatutti chiamando Malesani chegetta la giacca in curva. Positi-va la direzione di un altro esor-diente, Angelo Cervellera, cheha avuto il sostegno di una tren-tina di arbitri della sezione diTaranto saliti in Emilia tutti ve-stiti di bianco per tifare, con tan-to di cori, per il loro collega ap-prodato in Serie A.

TERNA ARBITRALE:

Uno dei tanti striscioni dedicati dai genoani ai cugini della Samp e al loro tecnico Cavasin retrocessi GETTY IMAGES Francesco Grandolfo, 18 anni, è cresciuto nelle giovanili del Bari ANSA

TERNA ARBITRALE:

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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Page 25: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

RISULTATIBOLOGNA-BARI 0-4Grandolfo (B), Grandolfo (B), Grandolfo (B), Huseklepp (B)BRESCIA-FIORENTINA 2-2Vargas (F), Eder (B), Cerci (F), Accardi (B)CAGLIARI-PARMA 1-1Bojinov (P), Feltscher (P) autoreteGENOA-CESENA 3-2Floro Flores (G), Floro Flores (G), Palacio (G), Bogdani(C) rigore, Jimenez (C)INTER-CATANIA 3-1Pazzini (I), Pazzini (I), Nagatomo (I), Ledesma (C)JUVENTUS-NAPOLI 2-2Maggio (N), Chiellini (J), C. Lucarelli (N), Matri (J)LECCE-LAZIO 2-4Rocchi (La), Coppola (Le), Zarate (La), Piatti (Le), Zarate(La) rigore, Vives (Le) autoretePALERMO-CHIEVO 1-3Nocerino (P), Pellissier (C), Constant (C), Pulzetti (C)ROMA-SAMPDORIA 3-1Mannini (S), Totti (R), Vucinic (R), Borriello (R)UDINESE-MILAN 0-0

MARCATORI

CONCORSI

FRANCESCO [email protected] PRODUZIONE RISERVATA

dGiornata tranquilla per gli ar-bitri che chiudono una stagio-ne difficile (la prima del dopoCollina), specie in avvio di cam-pionato. Il bilancio, comunque,è più che sufficiente conside-rando i problemi affrontati daldesignatore Braschi per via diuna rosa troppo esigua (solo 20fischietti) e del turnover obbli-gatorio per questioni economi-che (chi restava fermo non po-teva arbitrare in B e dunque per-deva il gettone). Domenicaprossima la finale di Coppa Ita-lia (a Morganti?), poi si tireran-no le somme: previste almenodue dismissioni e due promo-zioni. Proprio Morganti potreb-be liberare un posto se non glisarà concessa una seconda de-

roga. A rischio «taglio» Gian-noccaro, Pierpaoli e anche Bri-ghi che senza la qualifica da in-ternazionale potrebbe dirigeresolo per un’altra stagione.

BOLOGNA-BARI 0-4 Esordio inA tranquillo per Cervellera: nes-sun episodio dubbio.

BRESCIA-FIORENTINA 2-2 Calva-

rese (Can B) controlla una garatranquilla (due solo ammoni-ti).

CAGLIARI-PARMA 1-1 Velotto(Can B) ben assistito: è regola-re il gol di Bojinov perché nonc’è fuorigioco di Giovinco auto-re dell’assist.

GENOA-CESENA 3-2 Nasca (se-

conda presenza in A) non sba-glia anche perché sono moltobravi i suoi collaboratori: nonc’è fuorigioco sui tre gol del Ge-noa. Ok il rigore dato al Cesenae il giallo al portiere Perin auto-re del fallo su Bogdani.

INTER-CATANIA 3-1 L’Inter recla-ma due rigori: minima la spintaai danni di Materazzi (di Izco),molti più dubbi per l’interventodi Alvarez su Milito giudicatonon falloso da Pierpaoli.

JUVENTUS-NAPOLI 2-2 Rizzolisul velluto nell’attesa di saperese sabato prossimo dirigerà lafinale di Champions a Londra.Giusto annullare un gol a DelPiero (fuorigioco).

PALERMO-CHIEVO 1-3 Gallione(seconda presenza in A) cancel-la un gol a Miccoli: giusto, c’èfuorigioco.

ROMA-SAMPDORIA 3-1 La parti-ta con più episodi: da annullareil vantaggio della Samp per illeggero fuorigioco di Manninisul tiro di Ziegler. La Roma re-clama un rigore per il mani diVolta: c’è, ma prima la pallasbatte sul petto e Banti opta perla involontarietà anche se il mo-vimento è sospetto.

(Udinese-Milan a pagina 2Lecce-Lazio a pagina 9)

CLASSIFICA DELLA SERIE ASQUADRE PUNTI

PARTITE RETI RIGORIPUNTI

2009 2010 EDIFFERENZA

POSIZIONESTAGIONE2009 2010

ULTIMEQUATTRO

GAREIN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF.

RETIFAVORE CONTRO

G. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R.

MILAN 82 19 13 4 2 19 11 6 2 38 24 10 4 42 12 23 12 65 24 +41 6 5 2 0 70 (+11) 3 V N V N

INTER 76 19 15 3 1 19 8 4 7 38 23 7 8 48 20 21 22 69 42 +27 6 5 5 3 82 (-6) 1 V V N V

NAPOLI 70 19 12 4 3 19 9 3 7 38 21 7 10 33 15 26 24 59 39 +20 10 7 5 5 59 (+11) 6 V P N N

UDINESE 66 19 11 4 4 19 9 2 8 38 20 6 12 27 16 38 27 65 43 +22 7 5 8 2 44 (+22) 14 P V V N

LAZIO 66 19 13 3 3 19 7 3 9 38 20 6 12 31 15 24 24 55 39 +16 5 4 6 6 46 (+20) 12 P P V V

ROMA 63 19 11 5 3 19 7 4 8 38 18 9 11 31 18 28 34 59 52 +7 13 11 7 7 80 (-17) 2 V N P V

JUVENTUS 58 19 8 6 5 19 7 7 5 38 15 13 10 35 31 22 16 57 47 +10 5 4 4 3 55 (+3) 7 V N P N

PALERMO 56 19 11 3 5 19 6 2 11 38 17 5 16 33 28 25 35 58 63 -5 4 2 9 8 65 (-9) 5 P V V P

FIORENTINA 51 19 9 6 4 19 3 9 7 38 12 15 11 28 18 21 26 49 44 +5 4 3 4 2 47 (+4) 11 V P N N

GENOA 51 19 10 3 6 19 4 6 9 38 14 9 15 29 24 16 23 45 47 -2 3 2 2 2 51 (=) 9 P V P V

CHIEVO 46 19 6 8 5 19 5 5 9 38 11 13 14 15 13 23 27 38 40 -2 2 1 5 4 44 (+2) 14 V N P V

PARMA 46 19 7 7 5 19 4 6 9 38 11 13 14 21 16 18 31 39 47 -8 3 3 10 8 52 (-6) 8 V N V N

CATANIA 46 19 11 4 4 19 1 6 12 38 12 10 16 27 19 13 33 40 52 -12 3 3 6 3 45 (+1) 13 V V V P

CAGLIARI 45 19 8 3 8 19 4 6 9 38 12 9 17 27 23 17 28 44 51 -7 2 1 5 4 44 (+1) 14 P P P N

CESENA 43 19 7 5 7 19 4 5 10 38 11 10 17 17 21 21 29 38 50 -12 5 4 5 4 in B in B P V V P

BOLOGNA * 42 19 7 7 5 19 4 5 10 38 11 12 15 17 20 18 32 35 52 -17 4 1 4 3 42 (=) 17 P N N P

LECCE 41 19 7 5 7 19 4 3 12 38 11 8 19 28 29 18 37 46 66 -20 5 2 5 4 in B in B P V V P

SAMPDORIA 36 19 5 6 8 19 3 6 10 38 8 12 18 21 21 12 28 33 49 -16 8 7 2 2 67 (-31) 4 N P P P

BRESCIA 32 19 6 5 8 19 1 6 12 38 7 11 20 22 24 12 28 34 52 -18 6 5 3 2 in B in B N P P N

BARI 24 19 2 6 11 19 3 3 13 38 5 9 24 12 28 15 28 27 56 -29 8 5 12 8 50 (-26) 10 P P P V

Mannini è in leggero fuorigioco. Mani di Volta giudicato involontario

i

CONCORSI N. 47 DEL 22/5/2011TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE2-X-X-1-1-2-X-2-1-X-1-2-1-1 QUOTE:Ai 14 (2) 62.768 €;ai 13 (76) 1.238 €;Ai 12(1360) 69 €;ai 9 (26) 3.371 €TOTOGOL - COLONNA VINCENTE11-8-4-13-1-6-2 QUOTE: A 7 e 6: nessunvincitore; ai 5 (10) 727 €;Ai 4 (136) 64 €

I VERDETTIMILAN campione d'ItaliaMILAN, INTER e NAPOLI in Champions LeagueUDINESE ai preliminari di Champions LeagueLAZIO in Europa LeagueROMA e PALERMO in Europa LeagueSAMPDORIA, BRESCIA e BARI retrocesse in serie B

28 RETI: Di Natale (5) (Udinese)26 RETI: Cavani (5) (Napoli)21 RETI: Eto'o (5) (Inter)20 RETI: Matri (1) (11 reti con il Cagliari)(Juventus)19 RETI: Di Vaio (1) (Bologna)17 RETI: Pazzini (2) (6 con la Sampdoria)(Inter)15 RETI: Totti (8) (Roma)14 RETI: Ibrahimovic (2), Pato e Robinho(Milan)13 RETI: Floro Flores (3 reti conl'Udinese) (Genoa);12 RETI: Caracciolo (4) (Brescia);Gilardino (Fiorentina); Sanchez (Udinese)11 RETI: Pellissier (1) (Chievo); Hernanes(1) (Lazio); Hamsik (2) (Napoli); Pastore(Palermo); Borriello (1) (Roma)10 RETI: Vucinic (1) (Roma)9 RETI: Jimenez (2) (Cesena); Palacio (1)(Genoa); Quagliarella (Juventus); Zarate(2) (Lazio); Miccoli (Palermo); Crespo (3)(Parma)8 RETI: Acquafresca (Cagliari); MaxiLopez (1) (Catania); Bogdani (1) (Cesena);Del Piero (3) (Juventus); Floccari (Lazio);Di Michele (Lecce); Cassano (4) (4 con laSampdoria) (Milan); Ilicic e Pinilla (1)(Palermo)7 RETI: Giaccherini (Cesena); Cerci(Fiorentina); Cambiasso (Inter); Krasic(Juventus); Amauri e Giovinco (Parma)6 RETI: Diamanti (1) e Eder (Brescia);Nené (Cagliari); Silvestre (Catania);Moscardelli (Chievo); Kozak (1) e Mauri(Lazio); Corvia (1) (Lecce); Lavezzi(Napoli); Pozzi (2) (Sampdoria)5 RETI: Ramirez (Bologna); Conti(Cagliari); Bergessio (Catania); Parolo(Cesena); D'Agostino (1) (Fiorentina);Milito e Stankovic (Inter); Pepe e Toni (1)(3 reti col Genoa) (Juventus); Jeda (1)(Lecce); Guberti, Maccarone (1) (2 con ilPalermo) (Sampdoria)4 RETI: Barreto (2) (Bari); Cossu(Cagliari); Gomez (Catania); Mutu,Santana e Vargas (Fiorentina); ThiagoMotta e Sneijder (Inter); Iaquinta eMarchisio (Juventus); Olivera (Lecce);Seedorf (Milan); Maggio (Napoli); Bovo (1)e Nocerino (Palermo); Simplicio (Roma);Denis (Udinese)3 RETI: Grandolfo e Rudolf (1 rete con ilGenoa) (Bari); Britos e Gimenez(Bologna); Lodi (Catania); Cesar (Chievo);Ljajic (2) (Fiorentina); Ranocchia (2 con ilGenoa) (Inter); Biava e Rocchi (Lazio);Bertolacci, Giacomazzi, Ofere e Piatti(Lecce); Boateng (Milan); Mascara (1) (1col Catania) (Napoli); Hernandez(Palermo); Bojinov, Candreva eZaccardo (Parma); Palladino (Parma);Perrotta (Roma); Benatia e Inler(Udinese)2 RETI: 56 giocatori1 RETE: 86 giocatori1 AUTORETE: 24 giocatori, (Pellegrino2)RETI: in questo turno 37; in totale 955(80 rigori, 25 autoreti)

DOPO JUVE-NAPOLI, SABATO POTREBBE DIRIGERE A WEMBLEY

LAM

OV

IOLA

U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE A parità di partite giocate la nostra classifica tiene conto di quest’ordinepreferenziale: 1) punti 2) scontri diretti 3) differenza reti 4) numero di gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. * 3 punti di penalizzazione.

Mannini in leggero fuorigioco sul tiro di Ziegler: gol da annullare SKY

Samp, il gol è da annullareRizzoli ok: ora la Champions?

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 26: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO BOLDRINI

MANCHESTER (Inghilterra) dIl licen-ziamento di Carlo Ancelotti, ilterzo posto del Manchester Ci-ty, la salvezza di Blackburn,Wigan e Wolves, agli inglesiquello che è degli inglesi: la Pre-mier chiude con i botti. All'OldTrafford, mentre Abramovichsta ordinando la fine del rappor-to Chelsea-Ancelotti, lezione disportività in salsa British: ilBlackpool perde 2-4 con i cam-pioni del Manchester United, re-trocede in Championship e i tifo-si applaudono. I giocatori ricam-biano, sotto lo spicchio coloratod'arancio, dove il popolo delBlackpool ha visto affondare i"mandarini" che, al 57', erano sa-liti sul 2-1 ed erano salvi. L'alle-natore, Ian Holloway, salutacommosso il suo pubblico e, aquel punto, parte l'applauso dei75 mila dell'Old Trafford. L'alto-parlante urla: «Auguriamo alBlackpool di tornare presto inPremier». Cinque minuti di civil-tà da trasmettere a reti unificatein Italia.

Ancelotti Tre righe per liquidareAncelotti, un'ora dopo lo 0-1 sulcampo dell'Everton: il Chelseaha salutato così l'allenatore ita-liano.«I risultati di quest'annata nonhanno rispettato le aspettative e

per il club è il momento di prepa-rare la nuova stagione». Ancelot-ti aveva già parlato in conferen-za stampa («ora vado in vacan-za, ma non so quanto sarà lun-ga») ed è stato informato da RonGorlay, capo esecutivo del Chel-sea, prima di salire sull'aereoche riportava la squadra a Lon-dra. «Prendo atto della decisio-ne della società. Sono stati dueanni bellissimi. Sono a posto con

la mia coscienza. Credo di averfatto un buon lavoro. Ora pense-rò al futuro. Mi piacerebbe resta-re in Inghilterra. Il West Ham?Perchè no...». Il destino di Ance-lotti era segnato da mesi, ma ilrecupero in campionato ad apri-le aveva alimentato le speranzedi poter arrivare alla scadenzadel contratto, 30 giugno 2012.La sconfitta dell'8 maggio sulcampo del Manchester United

ha chiuso i giochi.Abramovich sta cercando datempo un nuovo tecnico. Ance-lotti ha dovuto incassare anchela confessione di Hiddink (fonteil Sunday Express), candidatonumero per la panchina dei"blues": «In questi ultimi due an-ni sono stato il consigliere delChelsea».La maggiore alternativa, se Hid-dink dovesse restare alla guidadella Turchia, è Leonid Sluckij,allenatore del Cska Mosca, no-me gradito alla lobby rus-so-ebraica che governa il clublondinese.

Bravo Mancio Mancini chiudein bellezza: il City vince 2-0 aBolton (Dzeko e Lescott), aggan-cia il Chelsea al secondo posto -ma è terzo per la differenza reti -e si presenta in smoking all'ap-puntamento con la Champions.

Dal 1977 il City non arrivava co-sì in alto: il finale di stagione diMancini, con la perla della Cop-pa d'Inghilterra conquistata il14 maggio, è stato travolgente.Mancini guarda già avanti: vuo-le giocatori da Champions. Te-vez andrà via, ma ci sono diversicolpi in canna: Sanchez, Fabre-gas, Modric, Cahill i nomi piùimportanti nella lista della spe-sa. Balotelli resterà e Mancinivuole la conferma di Vieira: ilcontratto del francese scade il30 giugno.

Thrilling Salvezza brivido per ilWigan: il gol di Rodallega al 79'sul campo dello Stoke ha con-dannato il Birmingham, battuto2-1 dal Tottenham. La cadutapuò mandare in rovina il Birmin-gham: il deficit è pesante. Il Wol-ves si è salvato pur perdendo2-3 in casa con il Blackburn.

SE L’APPELLO NON DARÀ FRUTTI

38a giornataAston Villa-

Liverpool 1-0;Bolton-Manche-

ster City 0-2;Everton-

Chelsea 1-0;Fulham-Arsenal

2-2;Manchester

United-Blackpo-ol 4-2;

Newcastle-West Bromwich

3-3;Stoke-Wigan

0-1; Tottenham-Birmingham 2-1;

West Ham-Sunderland 0-3;

Wolverhamp-ton-Blackburn

2-3.

ClassificaManchester

United 80;Chelsea,

Manchester City71; Arsenal 68;Tottenham 62;

Liverpool 58;Everton 54;Fulham 49;

Aston Villa 48;Sunderland,

West Bromwich47; Newcastle,

Stoke, Bolton46; Blackburn43; Wigan 42;

Wolverhampton40; Birmingham,

Blackpool 39;West Ham 33.

BRASILERonaldinho in golal debuttoRIO DE JANEIRO (m.can.) dRonaldinho ridebutta alla grande nelcampionato brasiliano. L’ex milanista fa un bellissimo gol scattandoda metà campo fino all’area primadel tiro vincente alla sinistra delportiere. È il secondo gol del Flamengo, che batte 4 0 l’Avaí nellaprima giornata del Brasileirao.Dinho non segnava dal 10 marzo incampionato di Rio de Janeiro (vintopoi dal Flamengo) nel 2 1 sul Bangu. in totale sei reti in 19 partite inquesto primo anno al rossonero diRio. Ancora sulla gara control’Avaí: l’ex milanista fa l’assist per larete di Diego Maurício e partecipaalle manovre d’attacco degli due altri gol.

RUSSIAIl Cska Moscavince la CoppaMOSCA dCon una doppietta diDoumbia, il Cska Mosca batte 2 1in finale l’Alania Vladikavkaz, squadra di seconda divisione, e vince laCoppa di Russia, l’undicesima dellasua storia considerando anche itrofei vinti all’epoca dell’Unione Sovietica. Per l’Alania arriva la qualificazione alla prossima Europa League, visto che il Cska, secondo incampionato nel 2010, giocherà laChampions.

FRANCIAÈ Hazard il miglioredella Ligue 1dEden Hazard mette tutti d’accordo. Il 20enne genietto del Lilla è stato infatti eletto miglior giocatoredella Ligue 1 dai tifosi di tutta laFrancia, battendo gli altri candidatiSow, Nenè e Gameiro. Hazard, cheaveva già vinto due volte il titolo come miglior giovane negli ultimi dueanni e succede all’argentino Lisandro Lopez, aggiunge così un premio personale al «doublé» realizzato con il Lilla, avendo conquistatocampionato e Coppa di Francia, tutto nel giro di una settimana.

SPAGNA AVEVA VINTO IL TITOLO NEL 2000

Il Chelsea liquida il tecnico: Hiddink o Sluckij per il futuroMancini terzo col City, costringe l’Arsenal ai preliminari

Mourinho non ci sta: al Tascontro la maxi-squalificaIl SuperDepor è sparito

Retrocede dopo vent’anniPer 20 minutii giocatori sonorimasti in campo ei tifosi sugli spalti

WOLVESE WIGAN

SALVI

MADRID José Mourinho controla Uefa, la battaglia continua.Secondo quanto rivelato ieri dalSunday Times, il tecnicoportoghese, appoggiato dalReal Madrid, è pronto a portareil proprio caso fino al Tas percontrastare la sentenza dellaUefa che lo ha squalificato percinque turni (uno già scontato,uno con la condizionale) emultato di 50.000 euro per ledichiarazioni rilasciate dopo lagara di andata delle semifinali diChampions contro il Barcellonadi qualche settimana fa. Colpadi quel monologoindimenticabile, la celebreconferenza stampa dei «porqué» ripetuti più e più volte, conattacco frontale al Barcellonadi Guardiola e allaconfederazione europea.

L’incarico Giovedì scorso allostadio Bernabeu è statoricevuto Jean Louis Dupont, ilcelebre avvocato dellasentenza Bosman. Sarà lui apreparare l’eventuale ricorso alTas. La tesi difensiva disegnatadal legale e dal Real Madridsostiene che Mou non ha dettonulla di lesivo nei confronti dellaUefa e della Champions

League, e che gli errori degliarbitri citati (Stark, Ovrebo, DeBleeckere, Frisk) nel lungomonologo sono dimostrabili.Quando il Madrid avrà ricevutodalla Uefa le motivazioni dellasentenza, cosa cheapparentemente non è ancoraavvenuta, farà appello e se nonotterrà ciò che ritiene giusto sirivolgerà al Tas.Una strada lunga e tortuosa,per cercare di avere inpanchina il proprio allenatorenelle prime 3 giornate dellaprossima Champions.

f.m.r.

MONDO

Manchester Unitede Tottenham nonfanno sconti:battono Blackpoole Birmingham e lifanno retrocedere

taccuino

FILIPPO MARIA RICCI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID dSudore, lacrime, sfor-tuna, passione, sentimenti. E,in fondo al viale, la retrocessio-ne. Dopo vent’anni di Liga sene va il Deportivo La Coruña,che in questi quattro lustri eradiventato SuperDepor, avevaperso una Liga sbagliando unrigore all’ultimo minuto, nel1994, ne aveva vinta una nel2000, era arrivato secondo al-tre tre volte tra il 1995 e il2002. Aveva conquistato dueCoppe del Re, inclusa quelladel 2002 al Bernabeu, che «do-veva» celebrare il Centenariodel Real Madrid e invece finìin Galizia. Era arrivato in semi-finale di Champions, nel2004, mica una vita fa.

Battendo 4-0 il Milan di Ance-lotti, campione d’Europa, e ca-dendo con grande onore difronte al Porto di Mourinho.

Senza gol Però il Deportivo dioggi non segna, e senza gol èdifficile sopravvivere. In que-sta Liga ha fatto 31 gol, come

Messi, e 9 in meno di Ronaldo.Ventuno partite su 38 senzatrovare la porta. E allora persalvarsi non basta avere la set-tima difesa della Liga, appena3 gol incassati in più di Valen-cia, terzo, e Villarreal, quarto.Da cinque anni il Depor nonha una punta che riesca a se-

gnare 10 gol in un campiona-to. L’ultimo a superare la bar-riera fu Diego Tristan, nel2006. Arrivò a 12, mica a 40.Erano scampoli di SuperDe-por, lo squadrone di Djal-minha e Makaay, Donato ePandiani, Mauro Silva e Rival-do, Fran e Bebeto. E di un gio-vane elegante, dalla classesquisita, «El Mago» Valeron, ilmigliore dei suoi anche dome-nica sera nello 0-2 contro il Va-lencia che ha sancito la retro-cessione.

Portieri Il Valencia allenato daUnai Emery, figlio di Juan, exportiere, che nel 1962 fu pro-mosso in Liga col Deportivo. IlValencia di Cesar Sanchez chedomenica ha parato di tutto aigiocatori del Deportivo, cosìcome nel 1994 un altro portie-re del Valencia, Gonzalez, pa-rò il rigore di Djukic che vale-va una Liga. Subito sotto per ilgol di Aduriz al 3’ il Depor haattaccato e attaccato e al 95’ha incassato il beffardo 2-0.Poi la commozione, la dispera-zione e l’enorme affetto. I gio-catori sono rimasti in campo, itifosi sugli spalti. Per venti mi-nuti. I primi a piangere e rin-graziare, i secondi a piangeree incoraggiare. Esempio di civi-smo, valori sportivi, sostegnoincondizionato.

yAncelotti licenziato«Ma vorrei restarein Premier League»

Il tecnico Lotina, 53 anni, abbraccia il capitano Valeron, 35 AFP

Carlo Ancelotti,51 anni, ieri inpanchina aLiverpoolcontrol’Everton:«away» ininglesesignifica «intrasferta» maanche «via»ANSA

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 27: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

Dopo Supercoppa di Portogallo, campionato e Europa League il Portodi Villas Boas ha trionfato anche nella Coppa di Portogallo, battendoin finale il Vitoria Guimaraes 6-2 (3 gol di Rodriguez, Varela, Rolandoe Hulk). E Villas Boas eguaglia la stagione 2003 di Mourinho. EPA

PORTO E VILLAS BOAS, QUARTO TRIONFOALEX FROSIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dManca solo qualche tassel-lo, ma ormai il tabellone delle52 squadre vincitrici dei cam-pionati europei è quasi al com-pleto.

Le big Tra i tornei più impor-tanti del continente, soltantola Francia ha espresso una sor-presa, quel Lilla che non con-quistava il titolo da 57 anni. InGermania c’è stato il ritorno invetta del Borussia Dortmund,che l’ultimo Meisterschale (ilpiatto che viene consegnato aivincitori della Bundesliga) loaveva alzato nel 2001-02. Per

il resto, quattro quarti di nobil-tà: Milan, Manchester United,Barcellona, Ajax, Porto. Inpiù, si aggiungono lo Zenit diLuciano Spalletti e loShakhtar di Mircea Lucescu.

Verso la Champions Per questesquadre, è garantito un postonella fase a gironi della Cham-pions. Dove ci sarà una novitàassoluta, l’Otelul Galati, cheha vinto per la prima volta ilcampionato di Romania. Am-messi direttamente ancheOlympiacos e Fenerbahce, percompletare il quadro dei cam-pioni al tabellone principaledella Champions, manca laSvizzera (il Basilea ha un pun-

to di vantaggio sullo Zurigo auna giornata dalla fine).

Austria tormentata Tra i cam-pionati ancora senza vincitorec’è la Bundesliga austriaca,ma lo Sturm Graz è vicinissi-mo al traguardo: a 90’ dalla fi-ne è a +3 sul Salisburgo a +5sull’Austria Vienna, che peròha una gara in meno. Ieri, in-fatti, il derby contro il Rapid, èstato sospeso sul 2-0 per l’Au-stria a causa dell’invasione dicampo e degli incidenti causa-ti dai tifosi del Rapid. Alla fineil bilancio è stato di tre ultràarrestati e due poliziotti feriti.

Lunga strada Genk (Belgio),

Copenaghen (Danimarca) eGlasgow Rangers sono le squa-dre campioni che partirannodal terzo turno preliminare.Tutte le altre comincerannoancora prima, dal secondo tur-no preliminare, comprese Vik-toria Pilsen (Repubblica Ceca)e Videoton (Ungheria), cheper la prima volta nella lorostoria hanno conquistato il ti-tolo nazionale. Per alcuni lastrada sarà ancora più lunga:Dudelange (Lussemburgo),Santa Coloma (Andorra) e Val-letta (Malta) partono dal pri-mo turno preliminare, il 28giugno. Come San Marino,che deve ancora eleggere ilsuo campione.

Il Lilla è la sorpresa, Ajax e Dortmund i ritorni, in Austria verdetto rinviato per gli incidenti nel derby

MONDO

Big e novità: ecco i re in Europa

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 28: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

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Per tutti quelli che vogliono una batteriache non li lasci a terra.

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 29: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

SIENA

VARESE

La classifica dopo la 41ª giornata: Ata-lanta p. 78; Siena* 74; Novara 70;Varese* 65; Reggina 61; Padova 59;Torino 58; Livorno ed Empoli 56; Pe-scara e Vicenza 53; Modena 52; Croto-ne 51; Grosseto 50; Cittadella e Sas-suolo 48; Ascoli (-7), AlbinoLeffe e Pia-cenza 46; Triestina e Portogruaro 40;Frosinone 38. (*una partita in meno).Così domenica l’ultima giornata (ore15): AlbinoLeffe-Siena (1-2), Ascoli-Tri-estina (0-2), Cittadella-Pescara (0-1),Grosseto-Atalanta (0-2), Livorno-Fro-sinone (2-0), Novara-Modena (1-2),Portogruaro-Crotone (0-2), Sassuo-lo-Reggina (0-0), Torino-Padova (1-1),Varese-Piacenza (1-2), Vicenza-Empo-li (1-1). (Atalanta e Siena in A; Triestina,Portogruaro e Frosinone in Prima).

ARBITRO Merchiori di FerraraGUARDALINEE Evangelista-BagnoliPREZZI da 10 a 20 euroTV Sky Calcio 1 HD e Premium SerieB 1

Siena-Varese e due tecnici in rampa di lancioUno andrà alla Juve, l’altro potrebbe sostituirlo

4

LA SFIDA PLAYOFF

VARESE (4-4-2)27 MOREAU31 PISANO64 FIGLIOMENI

6 CAMISA33 PUGLIESE24 CONCAS20 OSUJI

3 DOS SANTOS11 NADAREVIC9 ALEMAO

91 DE LUCAAll. SANNINO

PANCHINA 81 Zappino,2 Pesoli, 35 Armenise, 44Barberis, 8 Corti, 11 Zec-chin, 77 Tripoli.

2

NICOLA BINDA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUno è un predestinato, all’al-tro vien da ridere. Uno sapevache sarebbe tornato alla Juve,ma forse non si aspettava checiò avvenisse in questa estate.L’altro fino a un paio di stagio-ni fa trascorreva le giornate adaspettare che una squadra diC2 gli offrisse la panchina,adesso c’è mezza Serie A che loindica tra i papabili. Il calcio èstrano, ma strano...

Stasera Antonio Conte e Bep-pe Sannino si troveranno stase-ra per Siena-Varese, si salute-ranno, si sfideranno e magarisi sbracceranno meno del soli-to all’interno della loro areatecnica (ma anche appena fuo-ri...). Poi alla fine si darannoappuntamento per l’anno pros-simo. In Serie A. Uno alla Ju-ventus, l’altro chissà dove: ma-gari proprio a Siena.

L’anno prossimo Conte aspettala fine del campionato: dome-nica, ultima giornata, giocacon l’AlbinoLeffe a Bergamo,

nello stadio dove ha conosciu-to la prima panchina di A (13gare con l’Atalanta 2009-10);poi sarà Juve, acclamato da ti-fosi per i quali è sempre rima-sto «il capitano», idolo secon-do forse solo ad AlessandroDel Piero. Sannino invece de-ve aspettare la fine dei playoff:se arriverà in fondo, giocheràfino al 12 giugno; la Serie Aaspetterà lui? A oggi, sembraproprio di sì: non c’è panchinalibera alla quale il tecnico delVarese non venga accostato,dal Palermo in giù; insieme alui potrebbe spostarsi anche ilsuo direttore sportivo Sean So-gliano, con il quale lavora instrettissima collaborazione,ma per entrambi la priorità vaa questi playoff. Perché se il Va-rese dovesse andare in Serie A,non si muoveranno da lì.

La partita Intanto c’è Siena-Va-rese. Sulla carta è una partitasenza obiettivi, anche se in teo-ria i toscani possono ancoracercare di scavalcare l’Atalan-ta (arrivare primi è solo unaquestione di prestigio, non eco-nomica) e i lombardi potrebbe-ro insidiare il terzo posto delNovara (in questo caso aiplayoff la solfa cambierebbe).Ma probabilmente nessuno cipensa. Il Siena vuole soltantofare festa, il Varese ha qualcheinfortunato (ultimo Ebagua:naso fratturato) e cerca unbuon allenamento. Non snob-beranno, comunque, l’impe-gno. Il 4-2-4 di Conte e il 4-4-2di Sannino non sono uguali co-me si può immaginare, ma so-no due modelli scolpiti per chistudia da allenatore. Staserasaranno uno di fronte all’altro.L’anno prossimo pure.

Dubbio PadovaEl Shaarawysarà a Torino?

SIENA (4-2-4)43 FARELLI

7 CACCIATORE13 ROSSETTINI19 TERZI3 DEL GROSSO8 VERGASSOLA

39 MARRONE23 BRIENZA24 CAPUTO11 CALAIO'10 REGINALDO

All. CONTE

PANCHINA 22 Iacobucci,5 Brandao, 21 Rossi, 14 Ca-robbio, 32 Genevier, 8Troianiello, 77 Sestu.

Inizio alle 20.45 - Andata 0-1SIENA Numerose le assenze. Caputo e Cala-iò le punte titolari, esordio in porta per Farel-li. Squalificati Coppola, Ficagna. Diffidati Ros-settini, Sestu, Calaiò, Reginaldo, Terzi.VARESE Durante la rifinitura, Ebagua si è rot-to il setto nasale: giocherà le prossime parti-te con una maschera. Squalificati Carrozza eNeto Pereira. Diffidati Nadarevic e Zappino.

PROMOZIONI DI SANNINONELLE ULTIME 4 STAGIONI

Comincia la lunga vigilia diTorino Padova, la sfida chedomenica dovrà decidere chiparteciperà ai playoff conNovara, Varese e Reggina.Lerda sabato ha studiato irivali, la squadra è a riposofino a domani, mentre Cairodimezza i prezzi dei biglietti (lecurve a 5 euro) e carica latruppa, garantendo di starevicino ai giocatori: «Insettimana verrò alla Sisport».Sul fronte Padova invece DalCanto dovrà fare a meno perquasi tutta la settimana di ElShaarawy, impegnato conl’Under 19 in Polonia nellaseconda fase del campionatoEuropeo (domani con l’Ucraina,giovedì con la Polonia): lasocietà chiederà alla Figc ilpermesso di fargli saltare laterza gara, in programmaproprio domenica con l’Irlanda.così da farlo tornare a casa,con un volo privato.Da valutare le condizioni diCrespo, uscito per infortuniosabato.

LUCARELLI VERSO IL RITORNO(f.f.) Si pensa già al futuro incasa Livorno. Spinelli preparauna sorpresa: CristianoLucarelli. L'attaccante a giugnotorna da Napoli al Parma, chepotrebbe facilitare il passaggioin amaranto accollandosibuona parte dell'ingaggio.

SERIE BWIN IL POSTICIPO DELLA 41a (ore 20.45)

PROMOZIONI IN A DI CONTEA BARI PRIMA DI SIENA

Conte e SanninoArrivedervi in A

Beppe Sannino ha ottenuto 4promozioni negli ultimi 4 anni: inserie C1 con il Lecco 2007, ilPergocrema 2008 e il Varese 2009,in B sempre con il Varese nel 2010

Giuseppe Sannino, 54 anni IPPAntonio Conte, 41 anni FORNASARI

LA SITUAZIONE

In cinque anni di carriera daallenatore, Antonio Conte haottenuto due promozioni, entrambein serie A: con il Bari nella stagione2008-09 e con il Siena adesso

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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GIRONE B GIRONE CGIRONE A

Carrarese, basta MeriniSan Marino sfortunato

Il Neapolis è furibondo«A Trapani non andiamo»

Il Prato rimedia dallo 0-2Ma L’Aquila la spunta

Renate e Feralpi SalòGol in fotocopia: è pari

Avellino, festa con 7.000Tramortito il Milazzo

Pacilli&Serafini showBraghin, serve l’impresa

Prosegue il post-campionato in serieD con le partite della poule scudetto(prima giornata), dei playoff (finali dei9 gironi) e nei playout (gare diandata). Ecco i risultati e lasituazione nelle tre manifestazioni.

POULE SCUDETTOTRIANGOLARE 1 Treviso-Cuneo 0-0(ha riposato Mantova). Classifica:Cuneo e Treviso p. 1, Mantova 0.Così domenica 29: Mantova-Treviso.TRIANGOLARE 2 Santarcangelo-Perugia 0-0 (ha riposato Borgo aBuggiano). Classifica: Perugia eSantarcangelo p. 1, Borgo aBuggiano 0. Così domenica 29:Borgo a Buggiano-Santarcangelo.TRIANGOLARE 3 Arzanese-Aprilia 3-1(ha riposato Ebolitana). Classifica:Arzanese p. 3, Aprilia e Ebolitana 0.Così domenica 29: Aprilia-Ebolitana.LA SITUAZIONE La terza giornata è inprogramma domenica 5 giugno; in

semifinale vanno le tre vincenti più lamiglior seconda.

PLAYOFFGIRONE A Saint Christophe-Aquanera1-1 dopo i tempi supplementari.GIRONE B Voghera-Colognese 3-1.GIRONE C Venezia-SandonàJesolo2-3.GIRONE D Pontedera-Castelfranco2-0.GIRONE E Sansepolcro-Pianese 3-3dopo i tempi supplementari.GIRONE F Teramo-Rimini 1-3 d.t.s.GIRONE G Bacoli-Monterotondo 3-0.GIRONE H Pomigliano-Gaeta 3-1.GIRONE I Forza e Coraggio-Sambiase2-0.LA SITUAZIONE Domani c’è ilsorteggio tra le vincenti per stabilire inuovi triangolari del 29 maggio, 5 e 8giugno: le squadre qualificate sonoSaint Christophe, Voghera,SandonàJesolo, Pontedera,

Sansepolcro, Rimini, Bacoli,Pomigliano, Forza e Coraggio. Insemifinale con le vincenti dei tretriangolari va anche la Turris, inquanto finalista di Coppa Italia. Allafine dei playoff sarà composta unagraduatoria da utilizzare pereventuali ripescaggi in Seconda.

PLAYOUTGIRONE A Albese-Rivoli 3-0.GIRONE B Trento-Castellana 0-5;Caratese-Villafranca 5-1.GIRONE C Concordia-Montecchio 1-1;Opitergina-Belluno 0-0.GIRONE D Carpenedolo-Ponsacco0-2.GIRONE E Deruta-Sestese 3-1;Montevarchi-Orvietana 0-0.GIRONE G Sanluri-Cynthia 0-1;Guidonia-Astrea 1-3.GIRONE H Angri-Sant'Antonio Abate1-1; Pisticci-Battipagliese 0-1.GIRONE I Rossanese-Noto 0-0;Modica-Marsala 2-1.LA SITUAZIONE Le gare di ritorno sigiocano domenica 29: le perdentiretrocedono in Eccellenza, in caso diparità si salva la squadra meglioposizionata in classifica, cioè quellache fa il ritorno in casa.

SANREMESE-SACILESE 2-1GIUDIZIO +++MARCATORI Kabine (Sac) al 14’, Sifonetti (San) su rigore al41’ p.t.; Ubaldi (San) al 9’ s.t.SANREMESE (4-3-3) Orlandi 6; Gomes 6,5, Borin 6, Miale6, Gagliolo 5,5; Salvi 6,5, Ubaldi 7 (dal 34’ s.t. Atragenes.v.), Siciliano 6; Moronti 6, Pippi 6 (dal 25’ s.t. Bifini 6),Sifonetti 7. (Petruzzelli, Raguseo, Papa, Chirieletti,Scaburri). All. Calabria 6,5.SACILESE (4-4-2) Mion 6,5; Di Berardino 6, Gritti 6,Bertagno 6, Fantin 5,5; Segato 6, Vecchiato 6, Dal Cin 6,5(dal 32’ s.t. Furlan s.v.), Gardin 6; Araboni 5 (dal 13’ s.t.Bonotto 6), Kabine 7. (De Zordo, Grazzolo, Franchetto,Conte, Brotto). All. Andretta 6.ARBITRO Bolano di Livorno 5,5.NOTE spettatori 800 circa, incasso nc. Espulsi Bifini al 46’s.t. e il tecnico Calabria al 47’ s.t.; amm. Sifonetti, Borin,Fantin, Gomes, Kabine, Gritti, Orlandi e Gagliolo. Angoli 2-4.SANREMO (m.g.) Giochi apertissimi nel playout: al ritornola Sacilese deve vincere, alla Sanremese basta il pari.Nell’andata Sacilese in vantaggio con rasoterra da fuoridi Kabine, pareggia Sifonetti che si conquista e trasformaun rigore; nella ripresa il sorpasso della Sanremese conla bordata di Ubaldi e prima della fine il palo di Kabine.

Domenica iniziano i playoff (andata semifinali) e iplayout (andata) della Prima divisione: ecco ilprogramma nei due gironi (inizio ore 16).GIRONE A Playoff: Verona-Sorrento eSalernitana-Alessandria. Playout: Alto Adige-Ravennae Monza-Pergocrema.GIRONE B Playoff: Juve Stabia-Benevento eTaranto-Atletico Roma. Playout: Viareggio-Cosenza eFoligno-Ternana.

DATE Domenica 29 inizia la Prima divisione e c’è ilritorno della Seconda. Domenica 5 giugno c’è il ritornodella Prima e l’andata delle finali playoff di Seconda.Domenica 12 giugno c’è l’andata delle finali playoff diPrima e il ritorno di quelle di Seconda. Domenica 19infine si gioca il ritorno delle finali di Prima.

REGOLAMENTO Nei playoff e nei playout, in caso diparità di punteggio e di gol (quelli in trasferta valgonocome quelli in casa) dopo la gara di ritorno, è sempreconsiderata vincente la squadra che si è megliopiazzata in campionato, ossia quella che gioca lapartita di ritorno in casa. In caso di parità, si va aitempi supplementari soltanto nelle finali dei playoff.

La squadra senza stipendi da luglio firma una strepitosa vittoria sulla disorientata Pro Vercelli

RENATE–FERALPI SALO’ 1-1

GIUDIZIO +++MARCATORI Brognoli (R) al 13’, Bracaletti(S) al 19’ p.t.RENATE (4-3-3) Campironi 6; Adobati 6,Cortinovis 6, Bergamini 6, Gavazzi 5,5(dal 26’ s.t. Pianetti 6); Gualdi 5,5,Cavalli 6,5, Cerea 6 (dal 18’ s.t. J.Ravasi 5,5); Battaglino 6, Mazzini 5,5(dal 35’ s.t. Umunegbu s.v.), Brognoli6,5. (Amadori, Gianola, Guidetti,Moretti). All. Boldini 6,5.FERALPI SALO’ (4-3-3) Branduani 6;Ortolan 5,5, Colicchio 6, Leonarduzzi6,5, Turato 6; Sella 6, Muwana 6,Cortellini 6; Bracaletti 6,5, Graziani 5,5(dal 28’ s.t. Meloni s.v.), Quarenghi 5,5(dal 28’ s.t. Zanola s.v.). (Gargallo.Baggio, Oretti, Scioli, Mantovani).All. Rastelli 6,5.ARBITRO Saia di Palermo 6.NOTE spettatori 400 circa, incasso noncomunicato. Espulso Gualdi al 41’ s.t.;ammoniti J. Ravasi, Gualdi, Bracaletti eOrtolan. Angoli 7-5.

MEDA (Mb) dDue reti in fotoco-pia hanno caratterizzato unapartita che non ha offerto par-

ticolari emozioni. Più felice èla Feralpi, che al ritorno conun pareggio è in finale, men-tre il Renate è costretto a vince-re in trasferta.

I gol Al 13’ sblocca il risultato ilRenate: incursione sulla sini-stra di Mazzini finalizzata dalliberissimo Brognoli. La Feral-pi Salò dopo 6’ trova il pareg-gio, con un’identica azione: in-cursione di Graziani a sinistra,cross al centro dove Bracalet-ti, tutto solo, appoggia in rete.Il Renate ha accusato il colpoe, pur tenendo in mano le redi-ni del gioco, è apparso menolucido rispetto alle precedentipartite e carente in fase offensi-va. Soltanto i colpi di testa diBrognoli e Bergamini nella ri-presa hanno fatto scorrerequalche brivido alla Feralpi.

Franco Cantù

L’AQUILA-PRATO 3-2

GIUDIZIO ++++MARCATORI Falconieri (LA) al 13’,Carcione (LA) al 38’ p.t.; Lamma (P) al21’, Basilico (P) al 22’, Franciel (LA) al46’ s.t.L’AQUILA (4-4-2) Testa 6,5; Cutrupi 6,Garaffoni 6, Ruggiero 6, Prete 6;Stamilla 6,5, Carcione 7, Ruscitti 6 (dal28’ s.t. Perfetti 6), Piccioni 6,5 (dal 19’s.t. Potenza 6,5); Falconieri 7 (dal 31’s.t. Galli s.v.), Franciel 7. (Modesti, DiFrancia, Pietrella, Iadaresta). All. Ianni 6.PRATO (4-3-1-2) Pazzagli 5; Sacenti 6,Ferri 5,5, Lamma 6,5, De Agostini 6;Zagaglioni 6, Fogaroli 6,5, Taugourdeau6 (dal 37’ s.t. Varutti s.v.); Pagliuca 5(dal 35’ p.t. Gori 6); Schenetti 5 (9’ s.t.Basilico 7), Varricchio 6. (D’Oria, Malo-mo, Corvesi, Silva Reis). All. Bellini 6,5.ARBITRO Borriello di Mantova 5.NOTE spettatori 3.500 circa, incasso diquasi 35.400 euro. Ammoniti Falconieri,Piccioni, Taugourdeau, Ruscitti eCarcione. Angoli 106.

L’AQUILA dL’Aquila supera ilPrato allo scadere dopo una ga-ra intensa e palpitante contro

il Prato: nel ritorno basterà ilpareggio, mentre i toscani do-vranno vincere.

La partita Trascinato da ungrande pubblico, L’Aquila ac-cende la partita con due fiam-mate. Al 13’ Falconieri azzec-ca la prodezza balistica daglisviluppi di un corner calciatocorto, poi Carcione raddoppiaal 38’ su punizione, sorpren-dendo Pazzagli. Nella ripresail Prato mostra grande perso-nalità e riapre la partita: al 21’Lamma, su punizione di Tau-gourdeau, è lesto nella ribattu-ta ed accorcia; dopo 1’ Basilicoriceve sulla destra, rientra e disinistro infila l’ angolino oppo-sto. Ma nel recupero, dopo unrigore negato, L’Aquila si ri-prende la vittoria con un grancolpo di testa di Franciel.

Alessandro Fallocco

Si comincia domenica 29Il Verona va a SorrentoEcco date e regolamento

AVELLINO-MILAZZO 2-0

GIUDIZIO +++MARCATORI De Angelis al 33’ p.t.;Scandurra al 34’ s.t.AVELLINO (4-4-2) Cascella 6,5; Meola 6(dal 36’ s.t. Nocerino s.v.), Puleo 7, Caso6,5, Bruno 6; Millesi 6, Acoglanis 7,5,D’Angelo 6, Comini 6 (dal 29’ s.t. Maisto6,5); De Angelis 7, Vicentin 6 (dal 32’ s.t.Scandurra 7). (Celli, Viscido, Peluso,Panatteri). All. Vullo 7.MILAZZO (4-2-3-1) Terracciano 6,5; Benci6, Maccarrone 5,5, Lanzolla 5, Suriano5; Bucolo 6, Suarino 6,5; D’Amico 5,5(dal 40’ s.t. Iannelli s.v.), Fiore 5,5 (dal17’ s.t. Proietti 5,5), Quintoni 5,5;Lasagna 5,5 (dal 12’ s.t. Ricciardo 6). (DiDio, Cucinotta, Di Fatta, Orioles). All.Venuto 5,5.ARBITRO Abbattista di Molfetta 6.NOTE spettatori 7.000 circa, incasso nc.Amm. Lanzolla, Lasagna, Bucolo, Caso,D’Amico, Millesi e De Angelis. Angoli 4-1.

AVELLINO dL’Avellino trascina-to da oltre 7.000 spettatori bat-te il Milazzo con una prestazio-ne gagliarda. La squadra di Vul-lo approccia bene la gara, la

porta di Terracciano è presa su-bito d’assalto e al 33’ capitolaquando su lancio di Acoglanis,migliore in campo, De Angelissfrutta l’indecisione del duoMaccarrone-Lanzolla. La rea-zione del Milazzo nei primi 45’è racchiusa tutta in una puni-zione di Quintoni parata.

La ripresa Nella seconda parteComini al 23’ costringe Terrac-ciano alla deviazione in ango-lo, poi al 31’ Puleo salva con unintervento prodigioso sulla li-nea un tiro di Proietti. Vullo in-serisce Maisto e Scandurra che2’ dopo lo ripagano confezio-nando in tandem il gol del rad-doppio, di testa. Poi nel recupe-ro Millesi e De Angelis fallisco-no il 3-0. E ora il Milazzo, perandare in finale, deve vincerecon almeno due gol di scarto.

Luigi Zappella

Scudetto: vince soltanto l’ArzanesePlayoff: crollo del Venezia, Rimini okPlayout: Castellana e Caratese, 5 gol

SECONDA DIVISIONE ANDATA SEMIFINALI PLAYOFF

Kabine illude la SacileseLa Sanremese va a vinceregrazie a Sifonetti e Ubaldi

PRIMA DIVISIONE

Pro Patria, un’incredibile cinquina

SAN MARINO-CARRARESE 0-1

GIUDIZIO +++MARCATORE Merini all’8’ p.t.SAN MARINO (4-2-3-1) Bicchiarelli 6,5;Sorbera 5,5 (dal 27’ p.t. Pelagatti 6),Fogacci 6, Ligi 6,5, Ruggeri 6 (dal 32's.t. Rivi s.v.); Loiodice 6,5, Del Sole 6;Villanova 6,5 (dal 16’ s.t. Lepri 6,5),Amantini 6,5, Poletti 6; Gasparello 6.(Vivan, Di Benedetto, Pigini, Vitaioli,Rivi). All. Petrone 6,5.CARRARESE (4-3-3) Gazzoli 6,5; Mariotti6, Benassi 6, Anzalone 6, Vannucci 6,5;Vigiani 5,5 (dal 26' s.t. Cori 6), Corrent6,5, Conti 6,5; Gaeta 5,5 (dal 32’ s.t.Chadi s.v.), Merini 6,5 (dal 18' s.t.Giovinco 6), Pera 5. (Vigorito, Trocar,Redomi, Vita). All. Monaco 6.ARBITRO Di Paolo di Avezzano 6,5.NOTE spettatori 1.000 circa, incasso diquasi 6.000 euro. Ammoniti Anzalone,Vannucci, Corrent e Giovinco. Angoli 9-1.

SAN MARINO dLa Carrarese ca-pitalizza al massimo il velocevantaggio di Merini (destro agiro dal limite all'8') e portavia da San Marino una vittoria

che fa pendere ancor più il pro-nostico dalla sua parte. Dopoil vantaggio i toscani, seguitida 500 tifosi, tirano i remi inbarca: al ritorno possono an-che perdere con un gol di scar-to per andare in finale. Il SanMarino potrebbe pareggiarecon Gasparello e soprattuttocon Fogacci che in mischia spa-ra su Gazzoli: per la finale, bi-sogna vincere a Carrara con al-meno due gol di scarto.

Monologo Anche nella ripresac’è solo il San Marino: al 2' con-tropiede di Amantini che ser-ve Poletti, bravo Gazzoli. LaCarrarese si rivede al 34' conuna punizione di Giovinco. Al42’ la prova che non è giornataper il San Marino: Lepri faquello che aveva fatto Merinisul gol, ma centra il palo.

Giorgia Bertozzi

NEAPOLIS-TRAPANI 1-1

GIUDIZIO +++MARCATORI Moxedano (N) al 5' p.t.;Filippi (T) su rigore al 22' s.t.NEAPOLIS (4-1-4-1) Napoli 6,5; Civita 6 (dal7' s.t. Salvati 6), Esposito 6,5, Bianchi6,5, Mannone 6; Daleno 6,5; Moxedano 6(dal 30' s.t. Bruzzese 6), Barone 6,5,Marinucci Palermo 7, Arena 6 (dal 22's.t. Bonanno 5,5); Longobardi 6,5.(Saggiomo, Somma, Fontanella,Improta). All. Chiricallo 6.TRAPANI (4-4-2) Castelli 6; Priola 6,5,Pagliarulo 6, Filippi 6,5, Daì 6; Ficarrotta6 (dal 9' s.t. Barraco 6,5), Pirrone 6 (dal43' s.t. Cianni s.v.), Domicolo 7, Madonia6; Perrone 6, Gambino 7. (Dolenti, LoBue, Calabrese, Cutaia, Mastrolilli). All.Boscaglia 6.ARBITRO Pairetto di Nichelino 5.NOTE spettatori 400 circa, incasso nc.Espulsi Esposito al 21' st e Bianchi al 43's.t.; amm. Mannone, Barone, Barraco,Esposito, Bianchi e Filippi. Angoli 0-8.

ISOLA DEL LIRI (Fr) dFinisce conDino Moxedano, dirigente delNeapolis, che dalla panchinaentra in campo e porta via il pal-

lone chiedendo alla squadra diuscire. E’ l'amaro epilogo con ilTrapani a Isola del Liri, vistoche a Mugnano i campani nonpossono giocare. Furibondo ilpresidente Mario Moxedano:«Non andremo a Trapani, dite-lo a Macalli, questa è la serie Cche vuole lui, con arbitri incom-petenti e presidenti che nonpossono avanzare pretese. Ciha fatto giocare nel Lazio, co-me se in Campania non ci fosse-ro altri stadi. E non ce l'ho conil Trapani, ma con l'arbitro».

La partita Il Neapolis era anda-to in gol già al 5’ con RaffaeleMoxedano (anche lui figlio delpresidente) dal limite. Nella ri-presa il pareggio con il rigoredi Filippi. Al Trapani per la fina-le basta non perdere, il Neapo-lis (se gioca) deve vincere.

Gianpiero Pizzuti

SERIE DANDATA PLAYOUT

PRO PATRIA-PRO VERCELLI 5-2

GIUDIZIO ++++MARCATORI Dell’Acqua (PP) al 2’, Pacilli(PP) all’11’, Malatesta (PV) al 15’, Serafini(PP) al 38’ p.t.; Pacilli (PP) al 1’, Bonomi(PV) al 12’, Cortesi (PP) al 20’ s.t.PRO PATRIA (4-2-3-1) Anania 6,5; Bertin6, Nossa 6, Zanetti 6, Benedetti 6,5;Cristiano 6 (dal 16’ s.t. Cortesi 6), Calzi6,5; Pacilli 7,5 (dal 30’ s.t. Som s.v.),Bruccini 6,5, Dell’Acqua 6,5 (dal 43’ s.t.Nocciola s.v.); Serafini 7. (Andreoletti,Polverini, Artuso, Janvier). All. Novelli 7.PRO VERCELLI (4-3-3) Valentini 6; Pigoni6, Ranellucci 5,5, Labriola 5,5, Schettino5 (3’ s.t. Murante 6); Marconi 6, Calvi5,5, Rosso 5,5 (35’ s.t. Ghezzi s.v.);Bonomi 6, Malatesta 6,5, Santoni 6 (dal25’ s.t. Disabato 6). (Dan, Modolo,Cagliano, Orlando). All. Braghin 5,5.ARBITRO Coccia di San Benedetto 6.NOTE spettatori 1.200 circa, incasso nc.Amm. Nossa, Calzi, Schettino, Pacilli,Santoni, Anania e Serafini. Angoli 5-5.

BUSTO ARSIZIO (Va) dLa Pro Pa-tria lascia da parte le difficoltà(stipendi che mancano da lu-glio) e travolge la Pro Vercelli

con gli scatenati Pacilli e Serafi-ni. Ad aprire le marcature unacombinazione Serafini- Brucci-ni conclusa da Dell’Acqua. LaPro Patria ha continuato ad at-taccare e ha raddoppiato conPacilli su assist di Serafini. Sul2-0 la Pro Vercelli ha reagito esegnato con un colpo di testadi Malatesta e sfiorato il pareg-gio con Santoni (devia Ana-nia). Ma poco dopo è arrivatoil terzo gol della Pro Patria,con Serafini servito da Pacilli.

La ripresa Lo stesso Pacilli, inavvio di ripresa, ha firmato il4-1. Braghin ha tolto il frastor-nato Schettino e la Pro Vercelliha fatto il secondo gol con Bo-nomi. Ma il 5-2 l’ha firmatoCortesi e ora la Pro Vercelli perandare in finale deve vincerecon tre gol di scarto.

Aldo Restelli

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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ATTACCO A WEBBER SORPASSOCHE SCATTO

DAL NOSTRO INVIATOPINO ALLIEVI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MONTMELO’ (Spagna) dSe la Ferra-ri, col miglior Alonso dell’an-no, si fa addirittura doppiare,c’è davvero qualcosa che nonfunziona. Quella che era inizia-ta come una grande festa, colcampione spagnolo autore diuna partenza incredibile e lea-der autoritario per 18 magicigiri, si è conclusa con la mesti-zia di un funerale. Perché Fer-nando nei successivi 48 passag-gi ha rimediato un distacco dalasciare senza parole. E a tre gi-ri dalla fine si è visto superaredi slancio dai primi quattro:doppiato. Pazzesco. Il 5o postonon conta niente, anzi, è l’im-magine di una batosta pesan-tissima, con un pilota che volae una macchina che lo tiene in-dietro. I guai della 150 Italia so-no quelli già emersi nelle altregare e che a Montmelò, conpneumatici più duri dei prece-denti, si sono accentuati: lamacchina non riusciva a scal-dare le gomme e scivolava co-me se andasse sul ghiaccio,quando invece c’era una tem-peratura estiva e l’asfalto eraattorno ai 36˚.

Distacco Il guaio è che, nellestesse condizioni, Red Bull eMcLaren (che nella preceden-te gara in Turchia era inesisten-te), viaggiavano a ritmi eleva-tissimi, rifilando alla Ferrarida 2 a 3"5 a giro. Mondiale fini-to, allora? Quasi: 67 punti so-no un ritardo troppo pesante,anche se arrivano tre gare cherichiederanno gomme morbi-de, super-morbide e mediecon le quali le rosse vanno me-glio. Domenica c’è Montecar-

lo, circuito dove l’aerodina-mica conta poco, poi si va

in Canada e a Valencia.

Allungo Intanto ieri Vet-tel, appena superato

Alonso, con un miglior pit

stop, ha salutato tutti e ha vin-to in carrozza, tenendo a di-stanza di sicurezza Hamilton,che con la McLaren gli era arri-vato in scia dopo una corsamolto bella e ora ha un vantag-gio sull’inglese di 41 punti. Lapartenza al rallentatore ha in-vece condizionato Webber,quarto a 47 secondi dal compa-gno, e soprattutto di Button,che con 3 soste, invece delle 4di quasi tutti, è riuscito ad ac-ciuffare il podio. Red Bull eMcLaren hanno lottato ad ar-mi quasi pari, con la prima checomunque è stata superiore, al-meno con Vettel.

Spinta Commenta Niki Lauda:«Che Alonso! Mai visto una par-tenza più bella in vita mia. Mache Ferrari! Come è possibileche gli altri vadano bene con legomme dure e loro no? Il Mon-diale è oramai di Vettel, peròMontezemolo deve fare qual-cosa, la Ferrari non può anda-re così...». Un messaggio acco-rato, da un mito legato nel cuo-re a Maranello. Anche se la pre-vedibile strigliata del presiden-te non servirà a rendere compe-titiva una vettura nata senzacarico aerodinamico. È da quiche partono i guai. Perché conle gomme più soffici la Ferrari,

sabato e ieri, si è comportatabenissimo, ma con le dure è an-data nel pallone.

Perfezione La Red Bull è unamacchina eccezionale ed è an-che la miglior squadra nei pitstop. Poi c’è Vettel che non sba-glia nulla, sa amministrarsi legare e conservare la meccani-ca. Webber lo scorso anno riu-sciva a competere quasi alla pa-ri, adesso il tedesco non è piùalla portata di Mark: le vittoriegli hanno dato fiducia. E vincecol sorriso, che non è da tutti.Gli altri non sono esistiti. Mas-sa, partito indietro, si è ritirato

Fernando passa Vettel, poi sullo slancio vede un varcosulla destra e si butta dentro con decisione, affiancandoanche l’altra Red Bull di Mark Webber IPP DA TV

L’ILLUSIONE

Anche Webber è costretto a cedere allo spunto dellospagnolo della Ferrari, mentre all’esterno Vettel cerca diattaccare il compagno AFP-GETTY IMAGES

Scattato benissimo dalla seconda fila, Fernando Alonsosi porta in scia alla Red Bull di Sebastian Vettel, che neiprimi metri prova a chiudere la strada IPP DA TVP

Capolavorodi Fernando:da 4o a primo

Lauda incantato daFernando: «Mai vistauna partenza piùbella ma il Mondialeormai è andato»

Vettel in fuga

Il tedesco della RedBull tiene a distanzaHamilton e trionfa.Ora ha 41 punti divantaggio su Lewis

FORMULA 1 GP SPAGNA

Alonso showpoi la Ferrariaffonda

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DAVANTI A TUTTI

quando era 10˚ per un proble-ma al cambio. Schumacher,scattato forte, è rimasto per tut-ta la gara con Rosberg nell’om-bra, alle sue spalle, e una Mer-cedes persino inferiore alla Fer-rari. E poi un elogio a Heidfeld(8˚) e a Kobayashi (10˚) chepartiti in fondo al gruppo sonoandati persino a punti. Tregiorni di stop, da giovedì tuttiin pista a Monaco. E speriamoche nella follia del Principatola rossa si risvegli. Sempre chela protesta minacciata dallapiccola Hrt sui diffusori «soffia-ti» non trasformi la gara in unafarsa.

Le vittorie totalidel campione

tedesco. Lostesso numero

di successi diBrabham,Fittipaldi,

Hamilton e G. Hill

Alla prima curva a passare per primo è Alonso, seguitoda Vettel e Webber, mentre alle loro spalle Hamilton conla McLaren ha la meglio su Rosberg GETTY IMAGES

La Ferrari non siritirava per unguasto tecnico

dal GP Germania2009 (Raikkonen).

Massainterrompe una

striscia di 31 gare

Sono le vittoriecentrate

quest’anno daVettel su 5 gare.In Cina, dove havinto Hamilton, il

tedesco hachiuso secondo

HELMUT MARKO

CASO DIFFUSORI

«La rossaspiava le nostrecomunicazioni»

Che sfida

Seb: «Temevo finisse come in Cina»L’inglese: «A Monaco conterà il pilota»

Hrt: «Prontia fare reclamoa Montecarlo»

I NUMERI

MARCO DEGL’INNOCENTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MONTMELO’ (Spagna)dIl duellotra Sebastian Vettel e LewisHamilton ha tenuto tutti con ilfiato sospeso fino all’ultimo gi-ro. Poi, quando la Red Bull èpassata davanti alla McLarensul traguardo, il tedesco hagorgheggiato trionfante allaradio uno strano urlo: «Jaba-dabadoo — ring — ding —ding!». Appena sceso dalla vet-tura il campione del mondo hachiarito, si fa per dire, cosa si-gnificasse il grido di vittoria:«Dal 2009 è un rituale tra i tec-nici e me: è ispirato a quello diun personaggio dei fumetti(Fred Flinstone; n.d.r.)». Poiha aggiunto in tono serio. «Èstata davvero una corsa moltodura. Quando ho visto la ban-diera a scacchi è come se mifosse finalmente caduto dallespalle un peso da una tonnella-ta».

Partenza Sebastian Vettel haconquistato la quarta vittoriastagionale esattamente nelgiorno in cui, cinquanta annifa, un pilota tedesco vinceva laprima gara in F.1: Wolfgang

Berghe von Trips, a Zandvoort(Olanda), su una Ferrari. Que-sta volta la Ferrari non ha vin-to, ma Vettel per qualche giroha quasi temuto che potesseaccadere: «Alla partenza fran-camente non ho proprio capi-to da dove Alonso fosse scap-pato fuori. E’ uscito da nulla. Eper un po’ ci ha tenuto dietro».

Duello Poi però è stato Hamil-ton a contendergli la vittoria fi-no all’ultimo. «Tutti pensava-no che sarebbe stata una corsanoiosa ed uno show della RedBull — racconta Vettel —. In-vece la McLaren è stata davve-ro molto forte. Lewis mi hamesso sotto pressione. Negliultimi dieci giri le mie gommehanno cominciato a ce-dere ed ho pregatoche non andasse a fini-re come in Cina, doveera riuscito a battermi.Il risultato è perfetto,non poteva andaremeglio, abbiamomantenuto i nervisaldi». Il momentopiù difficile della suagara è stato quando,ancora una volta, ilkers della sua vettura ha

smesso di funzionare: «A diecigiri dalla fine mi hanno dettodi non usarlo. Non proprio ilgenere di notizie che uno vor-rebbe sentirsi dire».

Sorpresa Dopo la vittoria, ol-tre allo champagne e al trofeo,per Seb c’è stata una graditasorpresa: i complimenti diRenè Adler, portiere delBayern Leverkusen e della na-zionale tedesca. Sebastian, ti-foso ed a sua volta appassiona-to giocatore di calcio, si è in-trattenuto a lungo con lui.

Attacco Lewis Hamilton è arri-vato secondo con appena seidecimi di distacco da Vettel.«Ho dato tutto quello che pote-vo — ammette il pilota dellaMcLaren —. All’inizio Fernan-do ha frenato un po’ le RedBull eppure, nonostante nelcorso della gara anche la no-stra velocità fosse molto buo-na, era davvero difficile supe-rare Sebastian. Le Red Bull so-no incredibilmente veloci, laloro aderenza nettamente su-periore. Sotto questo aspettodobbiamo insistere e migliora-re». L’inglese non si è detto de-luso: «Abbiamo potuto lottareed ho preso di nuovo moltipunti. Anche Button ha ottenu-to un bel risultato. Adesso va-do a Monaco con una spintapositiva. Là è il pilota che fa ladifferenza e dovremmo essereancora più vicini alle RedBull».

Promessa mantenuta Il suocompagno, Button, si è ram-

maricato soltanto dellapartenza: «Il mio primogiro è stato un disastro.

Poi, grazie ai sorpassima soprattutto ad

una fantastica strate-gia, sono riuscito adarrivare sul podio.Avevo annunciatobattaglia e sono con-vinto di aver mante-nuto la promessa».

w

MONTMELÒ (m.d.i.) «LaFerrari spiava in qualchemodo le nostrecomunicazioni». Lo haaffermato Helmut Marko,responsabile Motorsport dellaRed Bull, che ha spiegato: «Cene siamo accorti perchéabbiamo detto relativamentetardi a Webber di rientrare peril primo pist stop. Ciònonostante la Ferrari hareagito in tempo facendorientrare a sua volta Alonso.Poi abbiamo cambiatoqualcosa nel nostro sistema dicomunicazione e da lì in avantila Ferrari non è più riuscita acapire cosa avremmo fatto».

MONTMELÒ — GP di Monaco arischio per chi monta scarichiche soffiano gas anche inrilascio: in sostanza tutti tranneHrt, Virgin e Williams. «Abbiamoscritto una lettera a Todt — haspiegato Colin Kolles, capo Hrt— affinché quelle soluzioni sianobandite subito. Mi aspetto unarisposta prima di Monaco,altrimenti non avremo altrascelta che presentare ricorso.Questi diffusori soffiatigarantivano più carico conl’acceleratore schiacciato, orasiamo a un secondo stadio: ilgas caldo esce anche conl’acceleratore a zero»,

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SebastianVettel (destra),23 anni, sicongratula conLewisHamilton, 26.Sotto il tedescovince davantiall’ingleseREUTERS-AFP

«Lewis mi hamesso paura»

SebastianVettel23 anniGETTY

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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JENSON BUTTON

8SEBASTIAN VETTEL

Quello che è uno dei pochifunamboli della F.1 va ancora apunti, malgrado un pit stop al 1˚giro per una foratura. Calma, grantemperamento, aggressività,Kobayashi ha replicato la Turchia:anche lì, da ultimo a 10˚. LAPRESSE

7,5KAMUI KOBAYASHI

Sarebbe stato un 5 pieno se nonavesse ottenuto la pole. Al via si èfatto sorprendere da Alonso e daVettel. Poi è rimasto troppo tempoin scia a Fernando. Alla fine potevariprendere Button, ma non ce l’hafatta: «A momenti ero veloce, altrino». Ce ne siamo accorti... LAPRESSE

5,5

LE PAGELLE

La più bella corsa del 2011. Grandela partenza con la quale hascavalcato Rosberg, poi si è limitatoa stare davanti al compagno sinoalla fine. Le due Mercedes doppiatedimostrano come però non sia incrisi solo la Ferrari COLOMBO

MARK WEBBER

7

Una rimonta entusiasmante, dal 10o

al 3o posto. Cosa gli era successo?«Non lo so, mi sono trovato unsacco di macchine attorno...». Dagran tattico, facendosi guidare dalbox, ha cominciato la rimonta graziealla strategia dei tre pit stop, invecedei quattro degli altri REUTERS

8Ha disputato una corsa all’altezza diVettel, ma senza disporre della suavettura: quando nel finale ha tentatodi mettersi in scia a Sebastian persuperarlo, l’altro ha smorzato ognitentativo. Un Hamilton molto tattico,che ha corso con intelligenza.Ottima la McLaren REUTERS

di PINO ALLIEVI

6,5

CLASSIFICHEPILOTIPOS PILOTA NAZ PUNTI AUS MAL CIN TUR SPA

1. VETTEL GER 118 25 25 18 25 252. HAMILTON GB 77 18 4 25 12 183. WEBBER AUS 67 10 12 15 18 124. BUTTON GB 61 8 18 12 8 155. ALONSO SPA 51 12 8 6 15 106. ROSBERG GER 26 - - 10 10 67. HEIDFELD GER 25 - 15 - 6 48. MASSA BRA 24 6 10 8 - -9. PETROV RUS 21 15 - 2 4 -10. SCHUMACHER GER 14 - 2 4 - 811. KOBAYASHI GIA 9 - 6 1 1 112. BUEMI SVI 6 4 - - 2 -13. SUTIL GER 2 2 - - - -14. PEREZ MES 2 - - - - 215. DI RESTA GB 2 1 1 - - -16. ALGUERSUARI SPA 0 - - - - -17. BARRICHELLO BRA 0 - - - - -18. TRULLI ITA 0 - - - - -19. D’AMBROSIO BEL 0 - - - - -20. KOVALAINEN FIN 0 - - - - -21. GLOCK GER 0 - - - - -22. MALDONADO VEN 0 - - - - -23. KARTHIKEYAN IND 0 - - - - -24. LIUZZI ITA 0 - - - - -

COSTRUTTORI

1. RED BULL 185 35 37 33 43 372. MCLAREN 138 26 22 37 20 333. FERRARI 75 18 18 14 15 104. RENAULT 46 15 15 2 10 45. MERCEDES 40 - 2 14 10 146. SAUBER 11 - 6 1 1 37. TORO ROSSO 6 4 - - 2 -8. FORCE INDIA 4 3 1 - - -9. WILLIAMS; 10. LOTUS 0; 11. VIRGIN 0; 12. HRT 0.

9

NICK HEIDFELD 7Ultimo nello schieramento,dopo lo spettacolare fuoco disabato mattina, 8o al traguardo,primo dei piloti Renault (Petrovè giunto 11o) con una corsafatta tutta di esperienza,affrontando il primo tratto conle gomme dure. Bravo.

PAUL DI RESTA 6,5Con la macchina che si ritrova,le ambizioni sono per forzalimitate a stare davanti alcompagno: una volta di più si èmesso alle spalle Sutil.Obbiettivo raggiunto.

NICO ROSBERG 6Ma perché ogni tanto sbaglia lapartenza? Quella di ieri gli ècostata carissima: Schumi loha scavalcato e lui non è piùriuscito a recuperare.

SERGIO PEREZ 6È giunto nono e ha conquistatoi primi punti mondiali della suavita. La Sauber va bene, loaiuta nella crescita. MaKobayashi gli ha recuperatopraticamente un giro,arrivandogli a soli 5".

VITALY PETROV 5Inesistente, un fantasma. Edire che in griglia era sesto...

PASTOR MALDONADO 5Grande qualifica, ma poi èscomparso subito di scena,piazzandosi 15o. Invisibile.

Le 19 gare del 2011Australia (vincitore Vettel)Malesia (vincitore Vettel)Cina (vincitore Hamilton)Turchia (vincitore Vettel)Spagna (vincitore Vettel)29-5 Monaco (Montecarlo)12-6 Canada (Montreal)26-6 Europa (Valencia)10-7 GB (Silverstone)24-7 Germania (Nürburgring)31-7 Ungheria (Budapest)28-8 Belgio (Spa)11-9 Italia (Monza)25-9 Singapore* (Singapore)9-10 Giappone (Suzuka)16-10 Corea del Sud (Yeongam)30-10 India** (New Delhi)13-11 Abu Dhabi (Yas Marina)19-11 Brasile (Interlagos)

* gara in notturna** In attesa di omologazione Fia

Ecco pilota per pilota i pit stop. Sindica la mescola soft (morbida) e Hquella hard (dura). Tra parentesi ilgiro. Sono partiti tutti con gommemorbide, tranne Heidfeld, Sutil eBarrichello.

Vettel 4: S (9) S (18) H (34) H (48)Hamilton 4: S (11) S (23) H (35) H (49)Button 3: S (14) S (30) H (48)Webber 4: S (10) S (19) H (29) H (47)Alonso 4: S (10) S (19) H (29) H (39)Schumacher 3: S (10) S (26) H (41)Rosberg 3: S (11) S (27) H (42)Heidfeld 3: S (21) S (36) S (50)Perez 3: H (7) S (29) S (47)Kobayashi 3: H (1) S (25) S (44)Petrov 3: S (11) S (26) H (41)Di Resta 3: S (15) S (32) H (51)Sutil 3: S (13) S (30) S (48)Buemi 3: S (9) S (25) H (42)Maldonado 4: S (8) S (20) H (36) H(53)Alguersuari 4: S (11) S (24) H (36) H(50)Barrichello 4: S (11) S (23) H (35) S(54)Trulli 3: S (15) S (29) H (43)Glock 3: S (16) S (38) H (53)D’Ambrosio 3: S (17) S (34) H (49)Karthikeyan 3: S (14) S (28) H (47)Massa 3: S (11) S (21) H (36)Kovalainen 3: S (16) S (28) H (41)Liuzzi 1: S (16)

CALENDARIOPOS PILOTA NAZ TEAM DISTACCO (PIT STOP)

1. VETTEL GER Red Bull-Renault 1h39’03"301 (4)media 186,020 km/h

2. HAMILTON GB McLaren-Mercedes a 0"630 (4)

3. BUTTON GB McLaren-Mercedes a 35"697 (3)

4. WEBBER AUS Red Bull-Renault a 47"966 (4)

5. ALONSO SPA Ferrari a 1 giro (4)

6. SCHUMACHER GER Mercedes a 1 giro (3)

7. ROSBERG GER Mercedes a 1 giro (3)

8. HEIDFELD GER Renault a 1 giro (3)

9. PEREZ MES Sauber-Ferrari a 1 giro (3)

10. KOBAYASHI GIA Sauber-Ferrari a 1 giro (3)

11. PETROV RUS Renault a 1 giro (3)

12. DI RESTA GB Force India-Mercedes a 1 giro (3)

13. SUTIL GER Force India-Mercedes a 1 giro (3)

14. BUEMI SVI Toro Rosso-Ferrari a 1 giro (3)

15. MALDONADO VEN Williams-Cosworth a 1 giro (4)

16. ALGUERSUARI SPA Toro Rosso-Ferrari a 2 giri (4)

17. BARRICHELLO BRA Williams-Cosworth a 2 giri (4)

18. TRULLI ITA Lotus-Renault a 2 giri (3)

19. GLOCK GER Virgin-Cosworth a 3 giri (3)

20. D’AMBROSIO BEL Virgin-Cosworth a 4 giri (3)

21. KARTHIKEYAN IND HRT-Cosworth a 5 giri (3)

RITIRATI: LIUZZI (ITA/HRT Cosworth) al 29˚ giro, cambio; KOVALAINEN(FIN/Lotus Renault) al 49˚, incidente; MASSA (BRA Ferrari) al 59˚, cambio.GIRO PIÙ VELOCE: il 52˚ di HAMILTON in 1’26"727, media 193,227 km/h.

GLI ALTRI

M. SCHUMACHER

OSPITE AL GPLa F.1 tenta LorenzodC’era l’iridato MotoGP Jorge Lorenzo ieri a Montmelò. Sul motorhome Mercedes (Petronas è sponsorcomune) ha parlato col suo idoloSchumacher. Gli è stato chiesto segli piacerebbe guidare una F.1: «Sì,se l’ha fatto Valentino vorrei farloanch’io». Replica: «Ok, senza impegno, magari a fine stagione...».

BANDIERE IGNORATEReprimenda Fia per 4dUn’ora e mezzo di tensione a finegara per Hamilton, Button, Webbere Alguersuari, passati troppo veloci alla curva 4 con le bandiere gialleesposte. I commissari hanno deciso per una semplice reprimenda.

VINCE KISS IN GP3Caldarelli quartodL’ungherese Tamas Pal Kiss havinto a Montmelò gara 2 della GP3,davanti all’olandese Melker e all’inglese Smith. Quarto Andrea Caldarelli, settimo Vittorio Ghirelli.

Nessuno ha ancora capito come laRed Bull usi il kers: a volte compare,poi scompare. Ma, con o senza, luiinvece c’è sempre. Con la freddezzadi chi sa che, con la macchinamigliore, può minimizzare i rischi eregolarsi sugli avversari. Un passoverso il secondo titolo ANSA

CAMBI GOMME1. Hamilton 1’26"727 (52˚)2. Barrichello 1’26"891 (60˚)3. Heidfeld 1’26"958 (61˚)4. Vettel 1’27"162 (60˚)5. Webber 1’27"187 (50˚)6. Perez 1’27"247 (55˚)7. Button 1’27"518 (63˚)8. Kobayashi 1’27"615 (52˚)9. Alonso 1’28"737 (22˚)10. Sutil 1’28"791 (52˚)11. Massa 1’29"081 (24˚)12. Alguersuari 1’29"132 (52˚)13. Rosberg 1’29"155 (34˚)14. Maldonado 1’29"391 (64˚)15. Schumacher 1’29"463 (34˚)16. Di Resta 1’29"469 (42˚)17. Petrov 1’29"592 (35˚)18. Buemi 1’30"049 (27˚)19. Kovalainen 1’30"618 (34˚)20. Trulli 1’30"783 (34˚)21. Glock 1’31"635 (40˚)22. D’Ambrosio 1’32"549 (36˚)23. Karthikeyan 1’32"848 (33˚)24. Liuzzi 1’33"884 (22˚)

Sono i punti inpiù che ha oraVettel rispetto

alla scorsastagione. Nel2010, dopo 5

GP, aveva vintosolo una garaed era 3˚ con

60 punti

ARRIVO

Sono i punti inmeno che haquest’anno lo

spagnolorispetto alla

scorsa stagione,quando era 2˚

con 67 punti

FernandoAlonso ieri ha

chiuso il GPdoppiato. È

stata la primavolta da quando

corre per laFerrari (2010)

Una garada gigantedella F.1

FERNANDO ALONSO

Bene Heidfelduna rincorsad’esperienza

GIRI VELOCI

wI NUMERI

È in edicola da oggi a unprezzo di 10,99 euro (più ilprezzo del quotidiano) il 7˚ dvddella «Grande storia dellaFerrari». Il numero è dedicatoai successi del presidenteLuca Cordero di Montezemolo.

LA STORIA FERRARI

LEWIS HAMILTON

Lewis Hamilton, 26 anni ANSA

FORMULA 1 GP SPAGNA

Tutti fenomeni con la Red Bull. Ma i miracolidi sabato e di ieri sono un’altra cosa. Alonsoha dato lezioni di guida e si è capito perché laFerrari l’ha bloccato fino al 2016. È scattatocome un razzo al via e ha tenuto la testa per18 giri. Esce ingigantito dal GP di Spagna, laFerrari no: invece di crescere in gara,stavolta ha fatto marcia indietro GETTY IMAGES

taccuino

In edicola il dvdsu Montezemolo

Michael disputa la più bella corsa del 2011. Button rimonta entusiasmante, Webber una delusione

P

Schumacher, segni di risveglio

58

16

1

Nick Heidfeld, 34 anni AFP

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 36: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

SUPERSTARS TERZA TAPPA IN PORTOGALLO

Cross in BrasilePhilippaerts eCairoli imbattibili

Biagi brilladoppiettacon la Bmw

Desalle sbaglia due volte, gliitaliani vincono una manche atesta e recuperano tanti punti

Il marchio tedesco«occupa» i due podiBertolini sfortunato

«Impensabile rinunciare al titolo dopo 5 gare»C’è una nuova frizione dietro la partenza sprint

«Monaco è una garaparticolare, tutto puòsuccedere». Massa:«Fermato dal cambio,ma non stavo in pistacon le gomme dure»

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dÈ tutta italiana la 4a gara delMondiale cross Mx1 a Indaiatu-ba, in Brasile. Antonio Cairoli(Ktm) ha vinto gara-1, nella se-conda ha dominato David Phi-lippaerts (Yamaha), che centraanche il GP. E la classifica si ac-corcia con Desalle (Suzuki) lea-der davanti a Nagl (Ktm), macon Cairoli 3o che passa da -24a -13 e Philippaerts che diventa4o a -26.

Lotta La giornata inizia beneper Cairoli: scatta come non gli

succede spesso, iniziando unafuga che però non si concretiz-za. Philippaerts alle sue spallecede al compagno Frossard,che poi attacca anche Cairoli.Qualche giro di studio e attac-co decisivo per Cairoli che si èriporta in testa. Ma non è fini-ta: Desalle, risalito come unafuria dopo una partenza in 15a

posizione, prova ad attaccarlo,ma sbaglia e retrocede al 4o po-sto. Vittoria di Tony con Philip-paerts che ha la meglio su Fros-sard, Desalle e Nagl.

Sorpasso Sceneggiatura simile

ALONSOFORMULA 1 GP SPAGNA

LE ALTRE GARE

DAL NOSTRO INVIATOMARIO VICENTINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MONTMELÒ (Spagna) FernandoAlonso, che nel tempo libero sidiletta a fare il mago, lo avevapronosticato alla vigilia: «Saràdura perché anche le McLarenpartono bene, ma sarebbe bel-lo arrivare in testa alla primacurva».

Segreto Una sbruffonata? No,perché tra le novità che la ros-sa ha fatto esordire in questogran premio c’era una nuovadoppia frizione. Il regolamen-to infatti obbliga a usare lo stes-so cambio per cinque gare mala sostituzione della frizione è

libera. Ecco il segreto che haconsentito a Fernando di passa-re in testa al via come avevapronosticato.

Partenza «Il momento più bel-lo della gara è stata la partenza— è il bilancio dello spagnolo,poi quinto al traguardo —. Ave-vamo lavorato tantissimo suquesto fronte e i risultati li ave-te visti. È stato fantastico vede-re dagli schermi tv lungo la pi-sta la felicità dei tifosi sulle tri-bune! Ho dato il massimo an-che per loro, le ho provate tut-te per restare davanti. In queiprimi 18 giri ho dato vita a unabattaglia formidabile per tener-li dietro. Le abbiamo tentatetutte cercando, per quanto pos-

sibile, di anticipare le loro mos-se». Poi quando è passato dallegomme morbide alle dure, Fer-nando è stato costretto ad alza-re bandiera bianca: «Ho dovu-to farci più di metà gara e que-sto ci ha penalizzato, amplian-do il distacco più di quello checredo sia nella realtà».

Alettone Di certo la decisione

della Fia di mettere fuorileggela nuova ala posteriore non haaiutato la 150. «Ci è mancatocarico aerodinamico. Non ave-vamo un alettone posterioreadatto al tracciato. Ora dovre-mo analizzare le tante altre no-vità che abbiamo portato quiper capire perché in 15 giorniabbiamo perso così tanto daRed Bull e McLaren».

Montecarlo Si potrà rimediaresu una pista tanto atipica comequella di Monaco? «Quella èuna gara unica dove tutto puòsuccedere. Certo lì serve il mag-gior carico aerodinamico possi-bile e noi non ne abbiamo mol-to, però era così anche l’annoscorso eppure eravamo compe-titivi».

Campionato «Il Mondiale non èfinito — prosegue il ferrarista—, in fondo abbiamo disputa-to soltanto cinque gare: il ritar-do in classifica è enorme madobbiamo disputare ancoratante corse nelle quali tuttopuò ancora succedere».

Sconsolato Felipe Massa non èinvece riuscito a vedere la ban-diera a scacchi, tradito dal cam-bio. È il primo ritiro della sta-gione per le rosse «È stata la de-gna conclusione di un brutto fi-ne settimana — spiega il brasi-liano, che durante la gara è fini-to pure in testa coda —. In usci-ta dalla curva 5 non sono piùriuscito ad inserire le marce emi sono dovuto fermare lì. Perfortuna ora andiamo a Mona-co dove non avremo le gommedure. Quando le ho montate,non c’era aderenza e faticavo atenere la macchina in pista».

«Bene solo il viama per il Mondialenon mi arrendo»

ALESSANDRO STEFANINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

PORTIMAO (Portogallo) dThomasBiagi, Andrea Cerqui e Stefa-no Gabellini, tutti con la Bmw,hanno monopolizzato il podionella 3ª prova della Super-stars, con il bolognese, campio-ne uscente, capace di imporsiin entrambe le prove. Biagiadesso comanda la classifica.Le Bmw M3 hanno messo inmostra le proprie qualità telai-stiche su un tracciato moltoguidato e difficile per i pneu-

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 37: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

GP2 LA GARA-2

La Fia avrebbeproposto ai teamun compromesso

per i motori delfuturo

PROPOSTATodt vorrebbe

garantire unregime

transitorio per il2013

consentendol’uso degli attuali

V8 da 2400aspirati accanto

ai nuovi 4 cilindri1600 turbo

ECCLESTONEContrario BernieEcclestone: «Le

formule mistenon hanno mai

funzionato»

PRECEDENTENel 2006 la Toro

Rosso corse iltitolo con un V10

«strozzato»STEFANO DOMENICALI

responsabileGestione Sportiva

Paura per BianchiDomina LeimerValsecchi quartoDomenicali: «La peggior corsa

dell’anno. Pensare già al 2012?Valuteremo dopo Valencia»

INDIANAPOLIS

«Nei prossimi 3 granpremi non useremo le

gomme dure che ci creanoproblemi. Ma la vittoria di

Vettel rende ardua larincorsa al Mondiale»

I V8 E I V4INSIEME

NEL 2013?

«Fa malevederela Ferraridoppiata»

Tagliani in polealla 500 MigliaDe Silvestro ok

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4

DAL NOSTRO INVIATOMARIO VICENTINI5R PRODUZ ONE RISERVATA

MONTMELÒ (Spagna) d«È stata lapeggior gara dell’anno», esordi-sce Stefano Domenicali, capodella Gestione Sportiva. Una di-chiarazione stupefacente dopola partenza a razzo che ha con-sentito a Fernando Alonso dipassare al comando e restarciper i primi 18 giri. Ma poi la Fer-rari è naufragata, con i due pilo-ti doppiati, come non succede-va da Silverstone 2008.

Carico «Qui serve tanto caricoaerodinamico — spiega Dome-nicali —, più del solito per far

funzionare le nuove gomme du-re. Noi non ne avevamo abba-stanza e infatti giravamo alme-no due secondi più lenti dei pri-mi quattro. Sapevamo che nonera la pista adatta alla 150 Ita-lia, ma siamo consapevoli chedovremo lavorare per trovarepiù carico per far funzionare an-che le Pirelli più dure. Fa malefinire doppiati, inutile nascon-derselo. Ma senza una maggio-re deportanza tutto sarà più dif-ficile. Ci consola il fatto che sualtre piste il carico aerodinami-co sarà meno importante e lenovità che avevamo qui ci per-metteranno di andare più for-te. Certo che la quarta vittoriadi Vettel mette a rischio il Mon-diale. Ma abbiamo l’obbligo dicontinuare a lottare. Fernandocon una macchina valida puòportare a casa un gran risulta-to».

Obiettivi Si ripeterà il 2009quando la Ferrari abbandonòlo sviluppo per concentrarsi sul-la vettura 2010? «Non c’è unascadenza. Ci aspettano tre gare—Monaco, Canada e Valencia— dove useremo gomme supermorbide, morbide e medie: ve-dremo dove saremo e poi fare-mo il punto della situazione. Lavariabilità delle prestazioni èun tema della stagione: se laRed Bull si conferma sempreforte, alle sue spalle i rapportidi forza cambiano a secondadelle caratteristiche dei traccia-ti». Domenicali si congeda, so-stenendo che «il pronostico perMonaco è impossibile. In Tur-chia la Mercedes ci era stata su-periore in prova ma in gara l’ab-biamo battuta. La McLaren làandò male, qui era fortissima.Decidono le gomme».

nella frazione successiva. Alloscatto di Cairoli risponde l’at-tacco di Desalle, che quando èin testa sbaglia ancora (4o allafine). L’attacco di Philippaertsè vincente, anche se Cairoli pro-va invano il contro-sorpasso fi-no alla bandiera a scacchi.

Ktm Nella Mx2 scambio di posi-zioni decisivo tutto in casaKtm. Roczen domina gara-1 suHerlings ma nella seconda sba-glia e il compagno ne approfit-ta per vincere anche il GP. NelMondiale Roczen guida sem-pre con 14 punti di vantaggio.

Sarà Alex Tagliani a scattare inpole alla 500 Miglia diIndianapolis in programmadomenica che si corre conDallara Honda. Il pilota, 37 anni,è il primo canadese ad ottenereun simile risultato: nemmenoJacques Villeneuve, che vinsenel 1995, ci riuscì. In prima filacon Tagliani (nella foto AFP conl’assegno da 100 mila dollari) ilneozelandese Scott Dixon e lospagnolo Oriol Servia. Unaovazione ha invece accolto laqualificazione al terzo giro utiledi Simona De Silvestro: lasvizzera, che nelle libere digiovedì si era ustionata le mani,ha disputato le qualifiche con lemani fasciate. I medici nonhanno consentito invece a HoPing Tung, il cinese dellaRenault di F.1 di partecipare allequalifiche dopo l’incidente divenerdì, nel quale ha rimediatouna commozione cerebrale.

Fernando Alonso durante il GPdi Spagna: da notare l’anterioresinistra deteriorata COLOMBO

L’incidente al via tra Jules Bianchi (a destracontro il muro) e Giedo Van der Garde PELLEGRINI

Cairoli,25 anniMILAGRO

ROBERTO CHINCHERO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MONTMELÒ dIl ventiduenne svizzero Fabio Lei-mer si è imposto ieri nella seconda gara di GP2 .Il pilota del team Rapax, squadra italiana cam-pione in carica della categoria, ha dominato i26 giri in programma dopo essere partito dallapole. Al via si è vissuto un attimo di apprensio-ne, quando Jules Bianchi, che è collaudatoredella Ferrari, ha scartato bruscamente sul latosinistro della pista, agganciandosi con la mac-china di Giedo Van der Garde. Le loro monopo-sto sono finite contro le barriere e il pilota fran-cese è stato trasportato in ospedale per i con-trolli che hanno escluso conseguenze fisiche.Sul podio con Leimer sono finiti lo spagnoloDani Clos (Racing Engineering) e lo svedeseMarcus Ericsson (iSport). Bravo il nostro Davi-de Valsecchi (AirAsia) che ha conquistato laquarta posizione davanti a Sam Bird (iSport)che ha così affiancato in vetta alla classificaVan der Garde. Quindicesimo Kevin Ceccon.

CLASSIFICA (4 gare): 1. Van der Garde (Ola) 21; 2. Bird(GB) 21; 3. Pic (Fra) 15; 4. Grosjean (Fra) 13; 10. Valsecchi 8.

matici. In particolare per quel-li della Maserati Evo 2011 diAndrea Bertolini che ha subitoun doppio dechappamento, inparticolare mentre era in testain gara2. In affanno anche leMercedes AMG, con miglior ri-sultato i quarti posti di Max Pi-goli e Johnny Herbert.

Risultati — Gara-1: 1˚ Biagi (Bmw M3)in 28’15"249; 2˚ Cerqui (id.) a 2"529; 3˚Gabellini (id.) a 3"844. Gara-2: 1˚ Biagiin 28’22"229; 2˚ Cerqui a 1"619, 3˚ Ga-bellini a 18"692, Classifica — 1. Biagip. 76; 2. Ferrara 67; 3. Pigoli 57.

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 38: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

94˚ GIRO D’ITALIA

Sette ore epicheContador il redei maratoneti

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’5RIPRODUZIONE RISERVATA

RIFUGIO GARDECCIA (Trento)dNonc’è memoria di simili fatichenel respiro di Alberto Conta-dor, nulla è conservato per do-mani nello sforzo di StefanoGarzelli, non si vede marginedi sicurezza nella discesa diVincenzo Nibali, non esiste unsentimento più feroce della vo-glia di rimonta di Michele Scar-poni, non si provano desideripiù ardenti di quello che spin-ge l’esausto Mikel Nieve sullerampe del Gardeccia. E soprat-tutto non è pensabile una poli-fonia altrettanto ricca e armo-niosa, un concerto che per 7ore e 27 minuti sappia seque-strarti dalla tua vita per resti-tuirti esaltato, estasiato, inna-morato, un’avventura dentro aun paesaggio che spiega per-ché tanti colleghi stranieri ognigiorno ci ripetano «non mi per-derei il Giro per niente al mon-do». Con tappe e scenari del ge-nere la portentosa forza del ci-clismo si dispiega come unospinnaker gonfiato dal vento, e

la stanchezza dei corridori —devastati da un girotondo alpi-no senza precedenti — trovaun significato alto e profondo.Paolo Tiralongo, bravo grega-rio di Kreuziger dopo esserlostato di Cunego e Contador,raccontava ieri alla partenza:«La scalata dello Zoncolan èstata durissima. Dunque, mera-vigliosa». Non avrebbe potutodirlo meglio: la bellezza dellafatica è il senso ultimo di que-sto sport.

Discesa dal Giau Non ci si limitaa sudare. Quando Nibali si met-te in posizione appena scollina-to il Giau, con uno scarto seccosupera Rodriguez e inizia la pic-chiata, hai chiarissima la perce-zione di assistere alla perfor-mance di un virtuoso. Vincen-zo gioca sempre con la lineadella massima pendenza, pun-tando persino una gobbettaper usarla come trampolino e

saltare in posizione diritta, chése la prendesse di sbieco mante-nere l’equilibrio sarebbe assaipiù complesso. Scende curvelarghe e tornanti stretti delGiau pennellando le traiettoriecon la precisione di un Innerho-fer, e col ginocchio che esce afare da timone come usa Valen-tino Rossi. Guadagna dieci me-tri alla prima svolta, ma allaquarta sono già cento, e in bre-ve per gli inseguitori Nibali di-venta un miraggio; Contador èfurioso perché da una partenon vuole rischiare una cadutarovinosa — lui non sa scenderecome Vincenzo — ma dall’altranon tollera di venire staccato,non da un uomo che consideraun rivale, e col quale alcuneruggini sembrano ormai sedi-mentate. Al termine della lun-ga discesa, nell’abitato di Capri-le, la maglia rosa guida a ritmoforsennato la fila indiana degliinseguitori. Sono a 35 secondi

da Nibali e al traguardo manca-no 41 chilometri.

La Marmolada Ma la corsa di chimira alla classifica generalenon è il tutto della giornata, èsoltanto una parte, e ci sarebbeda discutere se la più nobile.Mentre i grandi combattonoper una manciata di secondi,Garzelli — che grande è stato,ma piccolo non è mai tornato— sta salendo la Marmoladacon dieci minuti di vantaggiosu di loro. Ecco, il sudore delmondo sembra essere tuttoqui, concentrato sotto al cap-pellino di Stefano, perché glicola come se avesse dimentica-to un rubinetto aperto sulla te-sta calva. E’ in volo dal primomattino, con altri 17 coraggio-si dal chilometro 62 e in solitu-dine dal 165. Alle sue spalle lavaria umanità dei fuggitivi sista sgranando: si va da un vinci-tore di Giro come Di Luca a uno

La tappa regina è un concerto di emozioni:Nieve vince in fuga beffando Garzelli; la magliarosa stacca Scarponi e Nibali, campioni di cuore

QUESTO È IL GIRO

1

Una cavalcata alpinasenza precedenti,al limite dell’umano.Nibali scendedal Giau e dal Fedaiacome Vale Rossi,ma sul Gardecciasi arrende allo scattodi Contador e allatenacia di Scarponi

2 3 4

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 39: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

IL GIORNO DEL GARDECCIALA ZAMPATA

di MarioCipollini

1. CONTADOR SPA

2. SCARPONI ITA a 4’20"

3. NIBALI ITA a 5’11"

4. GADRET FRA a 6’08"

5. NIEVE SPA a 7’03"

6. RUJANO VEN a 8’39"

7. MENCHOV RUS a 8’46"

8. KREUZIGER R.CEC a 8’58"

9. RODRIGUEZ SPA a 9’20"

10. ARROYO SPA a 9’30"

di Tour come Sastre, dal vec-chio califfo Popovych al ripe-scato Sella, dall’ex maglia rosaWeening al guastatore Pirazzi.Il problema è che c’è pureMikel Nieve Ituralde, giovanescalatore di provenienza navar-ra, e siccome appena lo sannotutti gridano «come Indurain!»capirete come averlo sulle pro-prie tracce non sia il massimo.Garzelli scavalla il passo Feda-ia con 40" su Nieve. Al traguar-do mancano 28 chilometri, e ibig sono ancora a metà salita.Non più separati: senza compa-gni né amici, Nibali ha capitoche era inutile spolmonarsi insalita, si è rialzato e ha attesoche il gruppetto Contador lo ri-pigliasse.

Scaramucce Incenerito sull’Et-na dall’ambizione di salire conlo stesso passo del fuoriclasseSaxo, Scarponi scala il Fedaianell’ombra generata dalla na-

zionale spagnola: difficile defi-nire altrimenti la collaborazio-ne tra Contador e i vari Rodri-guez, Arroyo, Anton (ieri k.o.,ma liberato sullo Zoncolan),Lastras, persino Rujano che èvenezuelano, ma parla in tutti isensi la lingua del re. Arroyo al-lunga e poi si pianta, Contadorlo affianca e con un gesto d’im-perio gli indica la propria ruo-ta, vieni su con me, faccio dacremagliera. Nibali cede, allaquarta salita la crisi tanto temu-ta infine arriva, gli resta soloun compagno di viaggio col no-me di un generale sudamerica-no, Sarmiento, per sentirsi me-no solo. Vincenzo scollina conun minuto di ritardo sui miglio-ri e si lancia senza paracaduteverso valle, la strada per Cana-zei è diritta, chi tocca i freni pe-ste lo colga, e nel confronto trahuevos la Sicilia si dimostrapiù tosta della Spagna. A Peradi Fassa Nibali piomba su Con-

tador e gli altri, togliendosi per-sino lo sfizio di scattargli in fac-cia mentre lui sta restituendol’impermeabile — piove, c’è ilsole, ripiove, sembra Londra— all’ammiraglia: poco gala-teo, molta voglia di fargliela ve-dere dopo le scaramucce delloZoncolan. La maglia rosa va ariprenderlo col pugnale fra identi. Inizia l’ultima salita, altraguardo del rifugio Gardec-cia mancano 6 chilometri.

La fine Garzelli, intanto, si è fat-to riprendere e staccare da Nie-ve. Per un paio di lunghi minu-ti sembra controllarlo a distan-za, attento a vedergli sempre latarga in attesa che paghi il fuo-rigiri per saltarlo. Poi, quandocapisce che lo spagnolo incredi-bilmente ne ha ancora, Stefanosmette di sudare. E’ finita, masolo per oggi. Mikel sale tradue ali di folla, gli basterebbealzare la testa per ammirare le

torri del Vaiolet, ma i suoi oc-chi restano bassi, fissi sulla stra-da: quando passa il traguardonon gli resta nemmeno la forzaper esultare, agita un pugno inun’enorme gioia liofilizzata.Più sotto, procedendo a ritmotre volte superiore, Contadorgetta via prima Nibali e poi glialtri come biglietti usati di me-trò, e si mette in caccia delleavanguardie superstiti. Ma do-po una simile pedalata è trop-po anche per lui: da una partequasi prende Garzelli, ma dal-l’altra quasi si fa rimontare daScarponi, che sale con gli ango-li della bocca piegati all’ingiùdalla fatica, ma con l’animo irri-ducibile che ne fa un personag-gio epico. La gente grida, ap-plaude, si commuove. Il concer-to è finito, oggi niente bis, ripo-so mai così opportuno. Un uo-mo sorridente ripiega il suo stri-scione: «Wouter, salutaci il Pi-rata».

1. NIEVE SPA

2. GARZELLI ITA a 1’41"

3. CONTADOR SPA a 1’51"

4. SCARPONI ITA a 1’57"

5. GADRET FRA a 2’28"

6. RUJANO VEN a 2’35"

7. NIBALI ITA a 3’34"

8. RODRIGUEZ SPA a 3’34"

9. KREUZIGER R.CEC a 4’01"

10. KRUIJSWIJK OLA a 4’13"

Ahi ahi NibaliSbagliati i tempidell’attacco

7h27’14"

59,4

8500 Domani la cronoscalata

Rodriguez con Nibali a 3’34"

LA CLASSIFICA

1 Il Lago di Fedaia e laMarmolada fanno da sfondo

alla fuga di Stefano Garzelli AP2 Il vincitore Mikel Nieve

stremato sul podio SUNADA3-4 Cartoline innevate

LAPRESSE/BETTINI5 I tifosi incitano Alberto

Contador sul Gardeccia REUTERS6 Il gruppo tra i serrai del

Sottoguda BETTINI7 La fatica di Nibali ANSA

OGGI RIPOSO

L’ORDINE D’ARRIVO

Ho vissuto la tappa come fossistato in gruppo e mi è venutomal di gambe, quindicomplimenti ai corridori. Hotifato Garzelli, speravovincesse perché ha fatto unapiccola impresa. Nibali inveceha sbagliato ad attaccarelungo la discesa del Giau.Dietro erano ancora unadecina, mancava tanto altraguardo e lo avrebberoinseguito. Non si è alimentatonel modo giusto in unmomento chiave e ha istigatoContador che sapeva che ciavrebbe riprovato e lo hastaccato, costringendolo a unadiscesa spericolata. Vincenzodoveva attaccare venendo giùdalla Marmolada.

Nieve, che balzo: ora è 5˚ a 7’03"

IL TAPPONEDEI BIG

il tempo del vincitore

i chilometri di salita

le calorie spese in bici

QUANTA FATICA

Tanto ha impiegato Mikel Nieveper percorrere i 229 km dellatappa: l’ultimo all’arrivo, l’australianoWilson, è giunto a 44’55"

Ieri si sono affrontati Piancavallo,Cibiana, Giau, Fedaia e Gardeccia:in totale 6200 metri di dislivello

Un corridore di 70 kg ieri haconsumato in media 8500 calorie,pari a 4,3 kg di pasta condita

5 6

7

Oggi secondo giorno di riposo.Domani si riprende con la cronodi 12,7 km Belluno Nevegal

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 40: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

NIEVE

GADRET

CONTADOR

E’ uno scalatorino che vienedalla Navarra, come Indurain,e da un paese noto per glispaccapietre. Aveva vintouna tappa di montagna allaVuelta 2010, ma questosuccesso è tutta un’altracosa. Tra sofferenza e crisi dipianto all’arrivo BETTINI

La sorpresa del Giro è questoscalatore francese dell’AG2Rdal passato difficile: dopo iltrittico di montagna è quarto ameno di 1’ da Nibali. E nel corsodella tappa, davanti c’è statoanche il compagno Dupont.L’ultimo a cedere a Contadorsul Gardeccia BETTINI

GARZELLI

J. RODRIGUEZ

NIBALI

ANTON

Quasi al limitema da padrone

SCARPONI

RUJANO

Encomiabile, a quasi 38 anni.Se pensate che il primo Girol’ha disputato nel 1997,quando era gregario diPantani... Per come ha corsoe si è gestito, bisogna farvedere le immagini della suafuga ai giovani. La Cima Coppicome premio BETTINI

Finalmente una bellaprestazione per lo spagnolodella Katusha, che era statosottotono sull’Etna. Non hamai mollato il gruppetto diContador, al quale ha datoanche qualche cambio. Increscita. Ed è entrato neiprimi dieci: nono BETTINI

Eccolo, il lottatore che ci èsempre piaciuto. SullaMarmolada va a riprendereContador e negli ultimichilometri del Gardeccia saleforte quanto la maglia rosa.Ribalta la situazione e adessoè secondo in classificagenerale. Non s’arrende BETTINI

Dopo il deludente Zoncolan, loscalatore tascabile delVenezuela si è riscattato conuna grande Marmolada. Hacorso da gregario di Contador,anche se è di un’altra squadra,ma non ci scandalizziamo.Punta tutto sullo sterrato delFinestre BETTINI

Merita un 10 per il modo in cuiha infiammato la tappa. Ladiscesa dal Giau, l’attacco aContador, la picchiata dallaMarmolada, resterannotra le pagine più belle diquesto Giro. Sempre tropposolo, ha però pagato sulle duesalite più dure BETTINI

Il Giro non è la Vuelta. LaMarmolada, dove Pantanispiccò il volo nel 1998 pervestirsi di rosa, è stata troppodura per il basco, tifosissimodel Pirata. Il re dello Zoncolanha perso otto minuti e il terzoposto in classifica: ora èundicesimo BETTINI

8.5

PIÙ DI 8 ORE IN SELLA

Brambilla:«Mai così giù,ma non mollo»

6

6.5

4.5

9

6.5

8

6

Seconda puntatadel duello con Nibali,dopo quello sulloZoncolan. Dal Giau alGardeccia, non haperso un’occasioneper ribattere alsiciliano. Discesa,salita, pianura. Dopouna tappa ai limitidell’umano, sulGardeccia l’abbiamo vistoimpegnato al massimo:finora non aveva maiserrato così i denti in unosforzo da cronoscalata.Ha guadagnato ancora sututti, e ha gestito dapadrone anche le squadrealleate: Androni e Movistarsu tutte LAPRESSE

IL MIGLIORE

Il francese non finisce di stupire: ora è 4˚ nella generale. Rujano si riscatta, Rodriguez in prima fila

(past) Gianluca Brambilla, 23anni, vicentino: 157˚, 8.09’41", a42’27" da Nieve, ultimo degliitaliani. «Arrivato sfinito giàsullo Zoncolan. Stamattina (ieri,ndr) mal di gambe appenasveglio. Sfilato sul Piancavalloe rientrato in discesa, ingruppo sulla Forcella Cibiana,staccato e nel gruppetto dalGiau in poi. Gli ultimi chilometrimi è venuta una crisi di fameanche se a colazione alle 7.15avevo preso tè caldo, una fettadi torta, fette biscottate conmarmellata, frutta secca,pastasciutta con tre uovasode, e in corsa cinque panini,due crostatine, barrette eborracce. La tappa delGardeccia me la ricorderò peravere stabilito tre recordpersonali: mai corso più di 8ore, mai fatto tanta fatica, maiaccumulato tanto ritardo dalvincitore. Ma io, a Milano, civoglio arrivare, ci devoarrivare, costi quel che costi,anzi, Crostis quel che Crostis».

94˚ GIRO D’ITALIA LE PAGELLE

La sorpresa si chiama Gadret

di LUCA GIALANELLA

9

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 41: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

l’analisi 1

Ora al Matadormanca l’impresa

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AlbertoContador,

28 anni, è inrosa da sette

giorni:lo spagnolo

ha conquistatola maglia dopo

la vittoriasull’Etna e poi

non l’ha piùmollataBETTINI

Lo spagnolo non cancella Nibali: «Ha avuto unbrutto giorno ma è solido. Resta il primo rivale»

dal nostro inviatoLUCA GIALANELLA

«Noi volevamofare il Crostis»

20’37"

SETTEGIORNI

IN ROSA

«La tappa più duradella mia vita»

Contador ieri è statoapplaudito. Ma i fischi delloZoncolan fanno ancora male aRiis. «C’è stato un enormemalinteso — spiega il teammanager della Saxo —. Lagente ha pensato che Albertoe noi siamo stati i responsabilidell'annullamento del Crostis.Niente di più sbagliato. Io hochiesto all'organizzazione unamacchina con le bici dei primiin classifica per garantire laregolarità sportiva della tappa.Ci è stato detto di no, maquando abbiamo dovutovotare la mia squadra era trale 5 che avrebbero corsocomunque. Io e Contador conl'annullamento del Crostis nonc'entriamo per niente».

RIIS SI DIFENDE

y

DAL NOSTRO INVIATO

CLAUDIO GHISALBERTI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

RIFUGIO GARDECCIA (Trento)d«Sì,come percorso è stata la tappapiù dura che abbia mai corso».

Contador, che tappa è stata?«Durissima, di gambe e di te-sta. Una giornata tremenda-mente difficile ma per Milanoè un passo avanti importante.Se non ci saranno inciden-ti...».

Tappa troppo dura?«Non posso rispondere. Io nonho mai detto che il Crostis nonera da fare e qualcuno mi hadato la colpa. Anzi, colgo l’oc-casione per ribadire anche al"sindaco del Crostis" che la de-cisione è stata dell’Uci. Peròcredo che bisognerebbe mette-re un limite, non so se di lun-ghezza o di dislivello, alle tap-pe. A me in fondo queste gior-

nate vanno bene, sono adatte,ma chiedete a quelli che stan-no ancora arrivando come lapensano (gli ultimi hannochiuso a 45 minuti, ndr)».

Ci spiega l’andamento dellacorsa?«La Liquigas non aveva uomi-ni in fuga e s’è messa a tirare.Noi (la Saxo Bank, ndr) abbia-mo lavorato con la testa. SulGiau c’è stato molto movimen-to e quando Rodriguez e Ar-royo hanno attaccato ho rispo-sto perché sapevo che Nibaliin discesa ci avrebbe provato».

La Movistar vi ha dato una bel-la mano.«Hanno corso in modo norma-le, cioè per il loro Arroyo».

Sul Fedaia come mai s’è mes-so a tirare?«Il Fedaia lo abbiamo fatto aun’andatura molto veloce e hopreferito fare il mio ritmo perevitare attacchi. Devo dire che

ho avuto un bell’appoggio daRujano».

E il Gardeccia?«L’ho affrontato come fosseuna cronoscalata, a tutta».

Negli ultimi metri ha dato l’im-pressione di soffrire molto.«Hombre, dopo 230 km, 6000metri di dislivello, scatti e con-troscatti anche sotto la piog-gia, avevo mal di gambe. Nor-male, no?».

Sembra che tra lei e Nibali, do-po la tappa dello Zoncolan, cisia nervosismo. E’ così?«No, per niente. Scatti e con-troscatti fanno parte della cor-sa ma non sono legati a nessunepisodio in corsa».

Il capitano della Liquigas re-sta l’avversario numero 1?«Si, la scala di valori degli av-versari non cambia. Qui Vin-cenzo ha avuto un brutto gior-no ma è un corridore molto so-lido e ha le qualità per rifarsi».

Come s’immagina la settima-na finale?«Sono tutte tappe vere, non cisarà un attimo di riposo. Sullacarta la cronoscalata del Neve-gal (domani, ndr) e la crono diMilano sono a mio vantaggio,ma non si può mai dire».

Prima del Giro avrebbe firma-to per questa classifica oggi?«Senza dubbio».

Quello che stiamo vedendo è ilpiù forte Contador di sempre?«Non so, ma sono preparatissi-mo».

Li ha sentiti i fischi dello Zonco-lan?«Si, ma la stragrande maggio-ranza della gente è dalla miaparte. Vi dirò di più: anche og-gi il tifo sul Gardeccia mi hafatto venire la pelle d’oca».

È sempre Contador

E se Contador avesse iniziato la suaprivatissima cronoscalata del Gardeccia unchilometro prima? E se sullo Zoncolan non sifosse preoccupato di fare un regalino al bascoAnton? Ora il Giro avrebbe applaudito dueimprese che collocherebbero il madrileno nellagalleria dei momenti leggendari di questo sport.Ecco, la ciliegina che ancora manca è unsuccesso in maglia rosa del fuoriclasse di Pinto.Magari già domani nella cronoscalata delNevegal o sabato a Sestriere, dopo lo sterratodel Colle delle Finestre. Perché il pubblico delGiro lo merita, per come ha risposto sabato sulloZoncolan nella tappa delle proteste e ieri traGiau, Marmolada e soprattuttoGardeccia-Torri del Vajolet.

Il secondo giorno di riposo a Belluno è iniziatogià ieri sera, dopo una tappa che per durezza edislivello (6200 metri) non ha eguali nellastoria recente della corsa rosa. Di media, unatleta di 70 chili ha consumato in tutta lagiornata 8500 calorie, che equivalgono, tantoper capirci, a 4,3 chili di pasta condita.Impossibili da mangiare. E quindi, alla vigiliadella terza settimana di gara, diventanofondamentali recupero, riposo, reintegro delleenergie perse. Il vantaggio di Contador sui rivaliè aumentato: con la novità Scarponi, salito alsecondo posto a 4’20". Nibali è terzo a 5’11".

L’Italia bracca la Spagna, ma finora grazieanche alla rete di squadre amiche (Movistar,Euskaltel, Androni) Contador ha potutogestirsi in modo perfetto. Con qualche brivido.Nibali lo ha stanato in discesa dal Giau ed èripiombato poco dopo Canazei sullo spagnolo,che l’aveva staccato sulla Marmolada. Dopo la«chiacchierata» sullo Zoncolannell’inseguimento ad Anton, anche ieri sonocontinuati i piccoli dispettucci a distanza tra idue: una rivalità che ha alzato ancor più illivello della sfida. La testa di Vincenzo contro legambe di Contador.

Scarponi, che aveva passato un momentonon brillantissimo nella fase centrale delGiro, dall’Etna a Castelfidardo, hadimostrato negli ultimi chilometri delGardeccia di salire con lo stesso passo diContador. E sta disputando il suo migliorGiro di sempre. Non dimentichiamoci cheil marchigiano è molto più scalatore diNibali e in questo Giro c’è ancora unatappa durissima di montagna: sabato aSestriere. Ma ciò che unisce i dueitaliani è il coraggio. Nessuna paura diattaccare, anche da lontano. E nei loroocchi c’è ancora la luce della sfida. Cicrederanno sino a Milano.

Solo il coraggio di Nibali e Scarponipuò battere la coalizione iberica

94˚ GIRO D’ITALIA LA MAGLIA ROSA

IL TEMPO DI ALBERTONELLA SALITA FINALE

Tutta la fatica dei 229 km di ieri sul volto della maglia rosa Alberto Contador all’arrivo al rifugio Gardeccia SIROTTI

Contador è stato il più velocesulla salita finale di 6,2 km: haimpiegato 20’37", media 18,040km/h, potenza di 385 watt conuna Vam di 1798 metri/ora.

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 42: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

VincenzoNibali

è nato il 14novembre 1984

a Messina evive a

Mastromarco(Pistoia).

Pro’ dal 2005,dal 2006 è alla

Liquigas. Haottenuto 18

successi.

RE DELLAVUELTA

Nel 2010 si èconsacrato: 3˚al Giro, con la

tappa di Asolo e3 giorni in rosa,

e primo allaVuelta. Era

stato anche 7˚al Tour de

France 2009.Da novembre è

fidanzato conRachele

BETTINI

«Non corro per il secondo posto. Contador hatrovato l’aiuto di Lastras: fra italiani non succede»

TERZOAL GIRO

2010

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIO

[email protected] RISERVATA

RIFUGIO GARDECCIA d«Non hocorso per il secondo posto,ma per vincere il Giro». Vin-cenzo Nibali lo dice a caldo altraguardo e lo ribadisce quan-do ai piedi del Gardeccia lecampane annunciano le settedella sera e lui è appena arri-vato in bici all’albergo dellaLiquigas-Cannondale. La bi-lancia della classifica genera-le non pende dalla sua parte:è passato dal secondo al terzoposto, da 3’09" a 5’11" di di-stacco da Alberto Contador, eMichele Scarponi lo ha supe-rato. Però brividi ed emozio-ni sono impossibili da pesaree ieri il siciliano ha anche en-tusiasmato, oh sì. Perché hacercato di scardinare da lonta-no la tirannide di re AlbertoContador, confermandosi ilmiglior «discesista» del grup-po nelle picchiate di Marmo-lada e Giau. Non ha raccoltoquanto ha seminato, ma lostanno ancora applaudendo.

Nibali, era programmato quel-l’attacco giù dal Giau?«Ma guardate che io non sonosceso forte forte dal Giau, èstato nella discesa della Mar-molada che sono andato inpicchiata. E’ vero che ho attac-cato da lontano, certo. Volevosfiancare Contador, isolarlo,farlo andare in crisi. Ero parti-to con questa idea in testa.Peccato che lui abbia trova-to alleanze e amici perstrada...».

A chi si riferisce?«Mi sembra che Pablo La-stras gli abbia fatto un bel la-voro, forse perché il suo capi-tano Arroyo voleva fare latappa, non so. Ci sono statianche altri spagnoli che lohanno aiutato. Tra gli italianiqueste alleanze non ci sonomai, neanche per sogno eh».

Pensa di essersi gestito bene

in una tappa così lunga e du-ra?«Sì, mi sono alimentato beneper tutto il giorno ed ero qua-si sicuro che non sarei andatoin crisi. Sulla Marmolada hopagato un po’, ma sapevo chesarei potuto rientrare. Davan-ti hanno fatto di tutto perchénon succedesse, e quando mihanno visto ci sono rimasti...Il Gardeccia non era una sali-ta per me, e onestamentenon avevo la stessa gambadello Zoncolan. Però ho fini-to più forte di tanti altri, alme-no questa è l’impressione cheho avuto».

Che voto si darebbe?«Non lo so. Questa era la tap-pa regina, sicuramente non

ho corso per il secondo po-sto, ma per il primo. Per farsaltare il banco. Non credodi avere sbagliato tattica,

né di avere qualche cosa darimproverarmi. Ho pescato fi-no all’ultimo grammo di for-za che avevo, cercando di ter-minare il più regolare possibi-le».

La classifica generale però èpeggiorata. Contador ha 5’11"di vantaggio e Scarponi la pre-cede di 51". Questo la preoccu-pa per l’ultima settimana? SuGadret, che è quarto, si ritro-va con un margine di appena57"...«Cinque minuti sono tanti,Scarponi è andato davvero be-ne e non c’è niente da dire, laclassifica è questa. Non mimetto a ridere, ma neppure apiangere. Più che pensare alleprossime tappe, adesso peròpenso al giorno di riposo. Civuole, ci vuole tutto. Ragazzi,questa è stata una giornata du-ra».

8 Nibali soffre94˚ GIRO D’ITALIA I MIGLIORI ITALIANI

«Volevo sfiancarloNessun rimpianto»

VincenzoNibali,26 anniBETTINI

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 43: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

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MicheleScarponiè nato a Jesi(AN) il 25settembre 1979,ma è cresciutoa Filottrano,dove vive. Pro’dal 2002, hacominciatoall’Acqua &Sapone. Poialtre 5 squadree, daquest’anno,Lampre.

PRIMO ALTRENTINO

Quarto al Giro2010, quest’an-no ha vintoil Trentino, unatappa al Giro diSardegna e unaalla Tirreno-Adriatico.I successi incarriera sono 21BETTINI

«Ora siamo tutti più stanchi, anche lo spagnolo.L’ultima settimana? C’è ancora sfida nei miei occhi»

QUARTOAL GIRO2010

DAL NOSTRO INVIATO5RIPRODUZIONE RISERVATA

RIFUGIO GARDECCIA dGilberto Si-moni è una pellaccia che havinto due Giri d’Italia (più unsecondo posto, e quattro terzi)e di battaglie in salita ne ha vis-sute in prima persona, e visteun numero che forse noi uma-ni non possiamo neanche im-maginare. Sarà anche per que-sto che quando «incrocia» Mi-chele Scarponi - «Gibo» è ospi-te d’onore del Processo alla tap-pa, Scarponi risponde in colle-gamento in diretta dalla zonamista - trova la frase della gior-nata: «Michele, c’è ancora sfi-da nei tuoi occhi».

Scarponi, questo slogan le pia-ce?«Sì. È chiaro che sono venuto aquesto Giro per vincere. È com-plicato, ma non ho smesso di

pensarci. Ho ancora voglia dilottare. E di misurarmi conContador, il numero uno almondo. È una motivazionesupplementare, non un peso.Ci proverò».

Al termine di una tappa durissi-ma gli ha ceduto soltanto 6 se-condi, 14" con l’abbuono. È sta-ta la sua migliore giornata finoad ora?«Penso di essermi mosso mol-to bene, e magari in qualchealtra tappa non avevo fatto al-trettanto. Se andiamo a guar-dare com’era andata sull’Etnae poi sul Grossglockner peresempio, mi sono avvicinato.L’esperienza che si fa durantela corsa serve anche a questo.Se poi potessi scegliere sem-pre il clima, se fa meno caldocome oggi (ieri, ndr) per me èmeglio. Che poi Alberto siapiù forte, è chiaro. E il vantag-

gio che ha, quattro minuti eventi, è molto importante».

Lui ha detto che non avevamai disputato una tappa cosìdura in carriera, lei è d’accor-do?«Sono d’accordo. Andate a vede-re la classifica, l’ultimo ci ha mes-so otto ore, dodici minuti e novesecondi (si tratta di Wilson,ndr). Ha fatto un bel "lungo"...».

La preoccupa il fatto di avereperso un uomo importanteper le salite come Marzano?«Anzitutto voglio ringraziarlo,perché aveva la febbre ed è vo-luto partire lo stesso per cerca-re di aiutarmi. Mi ha seguito intutti i ritiri, sappiamo la faticafatta. Siamo rimasti in sei (Pe-tacchi e Hondo si erano ritiratiall’indomani dell’ultima volataa Ravenna, ndr), ma siamo to-sti».

Che giudizio dà della tappa diNibali?«È andato bene. Ha osato, at-taccando da lontano. Chiara-mente ha speso molto, ma nonmi sembra che sia andato alladeriva sul Gardeccia, anzi».

Che cosa pensa dell’ultima set-timana del Giro? Sulla cartasembra meno dura di quellache si è appena conclusa.«Può darsi, ma non è detto chenon faccia meno sfracelli, sic-come nessuno ci arriva con legambe del primo giorno, Con-tador compreso. Io la affrontoda secondo in classifica, non èmale».

E della cronoscalata del Neve-gal che dice?«Non la conosco, andrò a pro-varla domani (oggi, ndr). Mihanno detto che è meno duradi Plan de Corones. Ehi, ragaz-zi, a cronometro non vado pia-no. Magari non se lo ricordanoin molti, ma da under 23 in un

Mondiale sono arrivato neiprimi dieci nella crono... In-

somma, la morale è che ave-va ragione Gibo: c’è anco-

ra sfida nei miei occhi».ci.sco.

8Scarponi c’è

MicheleScarponi,31 anniBETTINI

«Dura, ma ci provoE non vado piano»

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 44: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO

POS. CORRIDORE TEMPO

ACQUA & SAPONED.S.: Cenghialta1 GARZELLI Ita

2 CODOL Ita3 CORIONI Ita

4 BETANCOURT Col5 MARZOLI Ita

6 MIHOLJEVIC Cro7 NAPOLITANO Ita

8 SARMIENTO Col9 TABORRE Ita

AG2R LA MONDIALE

D.S.: Biondi11 NOCENTINI Ita

12 BERARD Fra13 CHEREL Fra

14 DESSEL Fra15 DUPONT Fra

16 GADRET Fra17 GASTAUER Lus

18 KRIVTSOV Fra19 MONTAGUTI Ita

ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I.

D.S.: Savio21 SERPA Col

22 SELLA Ita23 RUJANO Ven

24 DE MARCHI Ita25 ERMETI Ita

26 FERRARI Ita27 OCHOA Ven28 RODRIGUEZ JA. Ven

29 VICIOSO Spa

BMC RACING TEAM

D.S.: Baldato31 BARTON Usa

32 BEYER Usa33 FRANK Svi

34 KOHLER Svi35 KRISTOFF Nor

36 BUTLER Usa37 TSCHOPP Svi38 WYSS D. Svi

39 ZAHNER Svi

COLNAGO - CSF INOX

D.S.: Reverberi41 POZZOVIVO Ita

42 BELLETTI Ita43 MODOLO Ita

44 PIRAZZI Ita45 SAVINI Ita46 CANUTI Ita

47 STORTONI Ita48 BRAMBILLA Ita

49 FRAPPORTI Ita

EUSKALTEL - EUSKADI

D.S.: Glez De Galdeano51 ANTON Spa

52 SESMA Spa53 MINGUEZ Spa

54 ISASI Spa55 CAZAUX Fra56 ARAMENDIA Spa

57 AZANZA Spa58 OROZ Spa

59 NIEVE Spa

GEOX - TMC

D.S.: Zanini61 MENCHOV Rus

62 SASTRE Spa63 WYSS M. Svi64 BLANCO Spa

65 CHEULA Ita66 KOZONTCHUK Rus

67 DUARTE Col68 ARDILA Col

69 VALLS Spa

HTC - HIGHROAD

D.S.: Piva71 CAVENDISH GB

72 PINOTTI Ita73 GRETSCH Ger74 LEWIS Usa

75 BAK Dan

76 RABON R.Cec77 RASMUSSEN Dan78 RENSHAW Aus79 SIVTSOV Bie

KATUSHA TEAMD.S.: Parsani81 RODRIGUEZ JO. Spa82 DI LUCA Ita83 BRUTT Rus84 CARUSO Ita85 MORENO Spa86 VORGANOV Rus

87 LOSADA Spa88 HORRACH Spa89 KUSCHYNSKI Bie

LAMPRE - ISDD.S.: Maini91 SCARPONI Ita92 PETACCHI Ita93 MARZANO Ita94 ULISSI Ita95 HONDO Ger96 NIEMIEC Pol

97 SPEZIALETTI Ita98 RIGHI Ita99 SPILAK Slo

LEOPARD - TREKD.S.: Guercilena101 FEILLU Fra102 KLEMME Ger103 ROHREGGER Aut104 STAMSNIJDER Ola105 PIRES Por106 VIGANÒ Ita

107 WEGMANN Ger108 WEYLANDT Bel109 ZAUGG Svi

LIQUIGAS - CANNONDALED.S.: Volpi111 NIBALI Ita112 AGNOLI Ita113 CAPECCHI Ita114 MARANGONI Ita115 DALL’ANTONIA Ita116 SABATINI Ita

117 SALERNO Ita118 SZMYD Pol119 VANOTTI Ita

MOVISTAR TEAMD.S.: Arrieta121 ARROYO Spa122 KIRYIENKA Bie123 KONOVALOVAS Lit124 OYARZUN Cil125 LASTRAS Spa126 PARDILLA Spa

127 PASAMONTES Spa128 SAMOILAU Bie129 VENTOSO Spa

OMEGA PHARMA - LOTTOD.S.: De Wolf131 BAKELANDTS Bel132 BLYTHE GB133 DE GREEF Bel134 DE CLERCQ Bel135 DOCKX Bel136 KAISEN Bel

137 LANG Ger138 VEIKKANEN Fin139 LODEWYCK Bel

PRO TEAM ASTANAD.S.: Martinelli141 KREUZIGER R.Cec142 TIRALONGO Ita143 MASCIARELLI F. Ita144 KISERLOVSKI Cro145 GOUROV Kaz146 JUFRE Spa

147 DYACHENKO Kaz148 PETROV Rus149 STANGELJ Slo

FARNESE VINI - NERI SOTTOLID.S.: Scinto150 VISCONTI Ita

151 FAILLI Ita152 GIORDANI Ita153 GATTO Ita154 RABOTTINI Ita155 MAZZANTI Ita156 FAVILLI Ita157 NOÈ Ita158 RICCI BITTI Ita

QUICKSTEP CYCLING TEAMD.S.: Bramati161 CHICCHI Ita162 CATALDO Ita163 CIOLEK Ger164 REDA Ita165 ENGELS Ola166 MALACARNE Ita167 PINEAU Fra168 SEELDRAYERS Bel169 VANDEWALLE Bel

RABOBANK CYCLING TEAMD.S.: Boven171 BROWN Aus172 FLENS Ola173 KRUIJSWIJK Ola174 CLEMENT Ola175 SLAGTER Ola176 TANKINK Ola177 VAN EMDEN Ola178 VAN WINDEN Ola179 WEENING Ola

SAXO BANK SUNGARDD.S.: Mauduit181 CONTADOR Spa182 DIDIER Lus183 GUSTOV Ucr184 HERNANDEZ Spa185 KLOSTERGAARD Dan186 PORTE Aus187 NAVARRO Spa188 TOSATTO Ita189 MORKOV Dan

SKY PROCYCLINGD.S.: Yates191 LÖVKVIST Sve192 BARRY Can193 CARLSTRÖM Fin194 CIONI Ita195 DOWNING GB196 APPOLLONIO Ita197 NORDHAUG Nor198 KENNAUGH GB199 POSSONI Ita

TEAM GARMIN - CERVELOD.S.: Marie201 FARRAR Usa202 LANCASTER Aus203 PETERSON Usa204 FISCHER Bra205 LE MEVEL Fra206 MEYER Aus207 MILLAR GB208 STETINA Usa209 WILSON Aus

TEAM RADIOSHACKD.S.: Ekimov211 MACHADO Por212 POPOVYCH Ucr213 MCEWEN Aus214 BEPPU Gia215 CARDOSO Por216 DEIGNAN Irl217 HUNTER S.Af218 ROVNY Rus219 SELANDER Usa

VACANSOLEIL - DCM PRO C.TEAMD.S.: Van Der Schueren221 CARRARA Ita222 BOZIC Slo223 BELKOV Rus224 GOLAS Pol225 HOOGERLAND Ola226 LAGUTIN Uzb227 ONGARATO Ita228 SELVAGGI Ita229 VEUCHELEN Bel

CLASSIFICA DI TAPPA:1. Stefano GARZELLI (Acqua &Sapone) 54 punti; 2. Nieve (Spa) 39;3. Sella 23; 4. Hoogerland (Ola) 21; 5.Bakelandts (Bel) 9; 6. Seeldrayers (Bel)8; 7. Contador (Spa), Di Luca ePopovych (Ucr) 5.

CLASSIFICA GENERALE:1. Stefano GARZELLI (Acqua &Sapone) 62 punti; 2. Nieve (Spa) 39;3. Contador (Spa) 38; 4. Brambilla 27.

CLASSIFICA DI TAPPA:1. ACQUA & SAPONE 24 punti;2. Euskaltel 23; 3. Saxo Bank 18;4. Lampre e Androni Giocattoli 17;6. Ag2R La Mondiale 16; 7. Liquigas14; 8. Katusha 13.

CLASSIFICA GENERALE:1. LAMPRE 265 punti; 2. AndroniGiocattoli 261; 3. Ag2R La Mondiale205; 4. Movistar 202; 5. Htc-Highroad163; 6. Liquigas 162.

CLASSIFICA GENERALE:1. Roman KREUZIGER (R.Cec-Astana)62.23’40"; 2. Kruijswijk (Ola) a 2’16";3. Bakelandts (Bel) a 24’46"; 4. Stetina(Usa) a 29’54"; 5. Sarmiento (Col) a31’08"; 6. F.Masciarelli a 37’34";7. M.Wyss (Svi) a 40’39"; 8. De Clercq(Bel) a 44’41"; 9. Pirazzi a 45’40";10. Rovny (Rus) a 52’57"; 11. Kiserlovski(Cro) a 57’29"; 12. Seeldrayers (Bel) a57’53"; 13. Ulissi a 1.01’43";14. Capecchi a 1.02’.

CLASSIFICA DI TAPPA:1. Mikel NIEVE (Spa-Euskaltel) 29punti; 2. Garzelli 28; 3. Contador (Spa)16; 4. Scarponi 14; 5. Gadret (Fra) 12;6. Rujano (Ven) 10; 7. Nibali eBakelandts (Bel) 9; 9. Rodriguez (Spa)8; 10. Kreuziger (R.Cec) 7.

CLASSIFICA GENERALE:1. Alberto CONTADOR (Spa-SaxoBank) 133 punti; 2. Scarponi 87;3. Nibali 75; 4. Rujano (Ven) 73.

CONTADORREPLICA A NIBALICHE GRINTA GARZELLI

SQUADRE A PUNTI

ORDINE D'ARRIVO

Igor Anton, re sulloZoncolan, crollanel tappone delGardeccia: è 18˚ a7’59". Hunter nonparte, in sei siritirano (tra cuiPozzovivo).

I tornanti del Giau diventano rosa

Sivtsov 12˚ a 10’39", Nieve ora è 5˚

1 Mikel NIEVE (SPA)Euskaltel, 229 km in 7.27’14"media 30,722 km/h, abb. 22"

2 GARZELLI (ITA) a 1’41", abb. 18"

3 CONTADOR (SPA) a 1 51", abb. 8"

4 SCARPONI (ITA) a 1’57"

5 GADRET (FRA) a 2 28"

6 RUJANO (VEN) a 2 35"

7 NIBALI (ITA) a 3 34"

8 RODRIGUEZ (SPA)

9 KREUZIGER (R.CEC) a 4’01"

10 KRUIJSWIJK (OLA) a 4’13"

11 MENCHOV (RUS) a 4’23"

12 ARROYO (SPA) a 4 30"

13 BAKELANDTS (BEL) a 4’54", abb. 4"

14 DEIGNAN (IRL) a 6’40"

15 CATALDO (ITA) a 6’45"

16 SARMIENTO (COL)

17 SIVTSOV (BIE)

18 ANTON (SPA) a 7 59"

19 SELLA (ITA) a 9’01"

20 WEENING (OLA) a 9 23"

21 LE MEVEL (FRA) a 10’03"

22 DUPONT (FRA) a 10 52"

23 PETROV (RUS)

24 DE GREEF (BEL) a 13’30"

25 TSCHOPP (SVI)

26 CODOL (ITA) a 13’49"

27 SEELDRAYERS (BEL) a 14’16"

28 PASAMONTES (SPA) a 15’18"

29 POPOVYCH (UCR) a 15’26"

30 ROVNY (RUS) a 15’36"

31 STETINA (USA)

32 KOZONTCHUK (RUS)

33 PINOTTI (ITA)

34 LEWIS (USA)

35 LÖVKVIST (SVE) a 15’47"

36 GRETSCH (GER) a 16’05"

37 MACHADO (POR) a 16’14"

38 WYSS M. (SVI) a 16’31"

39 NIEMIEC (POL) a 16 38"

40 DI LUCA (ITA) a 16’56"

41 SAMOILAU (BIE) a 17’11"

42 VORGANOV (RUS)

43 HOOGERLAND (OLA) a 17’20"

44 DE CLERCQ (BEL) a 17’37"

45 MIHOLJEVIC (CRO) a 17’43"

46 TIRALONGO (ITA) a 19’15"

47 STORTONI (ITA) a 19’30"

48 VISCONTI (ITA) a 20’02"

49 PIRAZZI (ITA) a 20’05"

50 NAVARRO (SPA) a 20’58"

51 HERNANDEZ (SPA)

52 SASTRE (SPA) a 21’02"

53 CARRARA (ITA) a 21’30"

54 GASTAUER (LUS) a 22’43"

55 TANKINK (OLA) a 23’41"

56 KISERLOVSKI (CRO) a 23’56"

57 HORRACH (SPA) a 24’04"

58 MORENO (SPA)

59 BELKOV (RUS)

60 LASTRAS (SPA) a 24’32"

61 PARDILLA (SPA)

62 KUSCHYNSKI (BIE) a 24’43"

63 CHEREL (FRA) a 26’21"

64 VANDEWALLE (BEL) a 26’24"

65 SELANDER (USA)

66 GIORDANI (ITA)

67 DESSEL (FRA) a 26’38"

68 SAVINI (ITA) a 26’41"

69 ENGELS (OLA) a 26’43"

70 BAK (DAN) a 27’17"

71 CARUSO (ITA) a 27’28"

72 AZANZA (SPA) a 27’35"

73 ARAMENDIA (SPA)

74 LOSADA (SPA) a 27’39"

75 STANGELJ (SLO) a 27’44"

76 JUFRE (SPA)

77 ISASI (SPA)

78 DE MARCHI (ITA) a 27’52"

79 FISCHER (BRA) a 27’58"

80 MONTAGUTI (ITA) a 28’14"

81 KONOVALOVAS (LIT) a 28’18"

82 GATTO (ITA) a 28 27"

83 ZAHNER (SVI) a 28’31"

84 KIRYIENKA (BIE)

85 LANG (GER) a 28’39"

86 ULISSI (ITA) a 29’04"

87 CANUTI (ITA) a 29’13"

88 BETANCOURT (COL) a 29’50"

89 KENNAUGH (GB) a 29’57"

90 MASCIARELLI F. (ITA) a 30 27"

91 SERPA (COL) a 30’29"

92 POSSONI (ITA) a 30’52"

93 MARZOLI (ITA) a 31’23"

94 SALERNO (ITA) a 31’50"

95 CAPECCHI (ITA) a 32’18"

96 FRAPPORTI (ITA) a 32’34"

97 AGNOLI (ITA) a 32’44"

98 PETERSON (USA)

99 BARRY (CAN) a 32 57"

100 OCHOA (VEN) a 33’

101 VANOTTI (ITA) a 33’07"

102 VICIOSO (SPA)

103 SELVAGGI (ITA) a 33’56"

104 SPEZIALETTI (ITA) a 38’24"

105 SABATINI (ITA)

106 MAZZANTI (ITA)

107 RICCI BITTI (ITA)

108 BLANCO (SPA)

109 DOCKX (BEL)

110 CLEMENT (OLA)

111 CHEULA (ITA)

112 BRUTT (RUS) a 38’32"

113 MINGUEZ (SPA)

114 CAZAUX (FRA)

115 KRIVTSOV (FRA)

116 RABOTTINI (ITA) a 38’36"

117 MARANGONI (ITA)

118 MALACARNE (ITA)

119 NOCENTINI (ITA) a 38’44"

120 REDA (ITA) a 38’46"

121 NORDHAUG (NOR)

122 FAVILLI (ITA)

123 OYARZUN (CIL)

124 SESMA (SPA)

125 CARLSTRÖM (FIN)

126 VEUCHELEN (BEL)

127 SZMYD (POL) a 38’57"

128 ERMETI (ITA) a 39’06"

129 DIDIER (LUS) a 39’19"

130 MILLAR (GB)

131 BERARD (FRA)

132 BEYER (USA) a 39’22"

133 TABORRE (ITA) a 39’25"

134 KAISEN (BEL) a 39’37"

135 GOLAS (POL) a 39’52"

136 DALL’ANTONIA (ITA) a 39’59"

137 PORTE (AUS)

138 BEPPU (GIA)

139 PINEAU (FRA) a 40’20"

140 RIGHI (ITA) a 40’23"

141 GOUROV (KAZ) a 40’38"

142 DYACHENKO (KAZ) a 40’41"

143 CIONI (ITA) a 41 01"

144 TOSATTO (ITA) a 41 16"

145 VAN EMDEN (OLA)

146 GUSTOV (UCR)

147 WYSS D. (SVI)

148 CORIONI (ITA) a 41 19"

149 DOWNING (GB) a 41’21"

150 ARDILA (COL) a 41’26"

151 ONGARATO (ITA) a 41’41"

152 LAGUTIN (UZB)

153 FERRARI (ITA)

154 LODEWYCK (BEL) a 41’48"

155 MEYER (AUS)

156 FLENS (OLA) a 42 05"

157 BRAMBILLA (ITA) a 42’27"

158 VEIKKANEN (FIN) a 42’40"

159 KLOSTERGAARD (DAN)

160 SPILAK (SLO)

161 RASMUSSEN (DAN)

162 VAN WINDEN (OLA) a 43’04"

163 KRISTOFF (NOR) a 43 09"

164 FRANK (SVI) a 43’46"

165 MORKOV (DAN) a 44’23"

166 WILSON (AUS) a 44 55"

rit. RABON (R.CEC)

rit. CARDOSO (POR)

rit. POZZOVIVO (ITA)

rit. OROZ (SPA)

rit. LANCASTER (AUS)

rit. MARZANO (ITA)

n.p.HUNTER (S.AF)

CLASSIFICA DI TAPPA:1. ACQUA & SAPONE 22.43’57";2. Astana a 11’53"; 3. Euskaltel a 13’19";4. Omega Pharma a 13’46".

CLASSIFICA GENERALE:1. ASTANA 187.01’07"; 2. Movistar a3’39"; 3. Ag2R La Mondiale a 8’30".

FAST TEAM

Antoncrolla:18˚ a 7’59"

.it

1 Alberto CONTADOR (SPA)Saxo Bank, 2.394,3 km in 62.14’42"

media 38,454 km/h

2 SCARPONI (ITA) a 4’20"

3 NIBALI (ITA) a 5’11"

4 GADRET (FRA) a 6 08"

5 NIEVE (SPA) a 7 03"

6 RUJANO (VEN) a 8’39"

7 MENCHOV (RUS) a 8’46"

8 KREUZIGER (R.CEC) a 8’58"

9 RODRIGUEZ (SPA) a 9 20"

10 ARROYO (SPA) a 9 30"

11 ANTON (SPA) a 9’37"

12 SIVTSOV (BIE) a 10’39"

13 KRUIJSWIJK (OLA) a 11 14"

14 CATALDO (ITA) a 13’59"

15 DUPONT (FRA) a 15 21"

16 LE MEVEL (FRA) a 17’28"

17 GARZELLI (ITA) a 23’11"

18 SELLA (ITA) a 23 12"

19 TSCHOPP (SVI) a 25 04"

20 LÖVKVIST (SVE) a 27’28"

21 NIEMIEC (POL) a 27 51"

22 CARRARA (ITA) a 27 56"

23 PINOTTI (ITA) a 28 36"

24 MACHADO (POR) a 30’59"

25 TIRALONGO (ITA) a 33’10"

26 BAKELANDTS (BEL) a 33’44"

27 KIRYIENKA (BIE) a 36 05"

28 STETINA (USA) a 38’52"

29 SARMIENTO (COL) a 40 06"

30 SASTRE (SPA) a 41’

31 CODOL (ITA) a 43’36"

32 WEENING (OLA) a 43’52"

33 MIHOLJEVIC (CRO) a 44 08"

34 DE GREEF (BEL) a 44 14"

35 MORENO (SPA) a 45 18"

36 MASCIARELLI F. (ITA) a 46’32"

37 WYSS M. (SVI) a 49’37"

38 DE CLERCQ (BEL) a 53’39"

39 PIRAZZI (ITA) a 54’38"

40 PARDILLA (SPA) a 55’11"

41 HERNANDEZ (SPA)

42 TANKINK (OLA) a 55’52"

43 SERPA (COL) a 59’10"

44 LASTRAS (SPA) a 1.00’04"

45 CARUSO (ITA) a 1.00’38"

46 ROVNY (RUS) a 1.01’55"

47 KISERLOVSKI (CRO) a 1.06 27"

48 SEELDRAYERS (BEL) a 1.06’51"

49 PETROV (RUS) a 1.07’52"

50 VISCONTI (ITA) a 1.08’46"

51 VORGANOV (RUS) a 1.09’11"

52 ULISSI (ITA) a 1.10’41"

53 CAPECCHI (ITA) a 1.10’58"

54 CIONI (ITA) a 1.11 13"

55 DEIGNAN (IRL) a 1.13’51"

56 OCHOA (VEN) a 1.15’54"

57 SALERNO (ITA) a 1.16’44"

58 PASAMONTES (SPA) a 1.19’16"

59 SAMOILAU (BIE) a 1.19’39"

60 DI LUCA (ITA) a 1.19’46"

61 NAVARRO (SPA) a 1.23’57"

62 ISASI (SPA) a 1.24 14"

63 LEWIS (USA) a 1.25’59"

64 AGNOLI (ITA) a 1.26’57"

65 POPOVYCH (UCR) a 1.27’24"

66 HORRACH (SPA) a 1.28’22"

67 MONTAGUTI (ITA) a 1.29’08"

68 LOSADA (SPA) a 1.29’32"

69 BARRY (CAN) a 1.29’49"

70 KENNAUGH (GB) a 1.32 12"

71 POSSONI (ITA) a 1.32’28"

72 HOOGERLAND (OLA) a 1.35’28"

73 AZANZA (SPA) a 1.36 13"

74 GUSTOV (UCR) a 1.38’11"

75 LANG (GER) a 1.42’47"

76 VICIOSO (SPA) a 1.44’09"

77 KUSCHYNSKI (BIE) a 1.44’25"

78 VANOTTI (ITA) a 1.45’03"

79 BEPPU (GIA) a 1.46’11"

80 GASTAUER (LUS) a 1.46’33"

81 BETANCOURT (COL) a 1.46’56"

82 STORTONI (ITA) a 1.46’59"

83 NORDHAUG (NOR) a 1.47’36"

84 DOCKX (BEL) a 1.48 19"

85 BELKOV (RUS) a 1.48 31"

86 GATTO (ITA) a 1.49’02"

87 KOZONTCHUK (RUS) a 1.49’23"

88 PINEAU (FRA) a 1.50’24"

89 CANUTI (ITA) a 1.51’

90 BLANCO (SPA) a 1.51’47"

91 FRANK (SVI) a 1.51’59"

92 DYACHENKO (KAZ) a 1.53’32"

93 TABORRE (ITA) a 1.53’59"

94 ENGELS (OLA) a 1.55’56"

95 JUFRE (SPA) a 1.56’52"

96 CHEREL (FRA) a 1.58’30"

97 VANDEWALLE (BEL) a 1.58’43"

98 NOCENTINI (ITA) a 1.58’48"

99 SAVINI (ITA) a 1.59 18"

100 STANGELJ (SLO) a 2.00’50"

101 KONOVALOVAS (LIT) a 2.01’41"

102 FISCHER (BRA) a 2.01’44"

103 SABATINI (ITA) a 2.02’43"

104 GOLAS (POL) a 2.06 05"

105 MILLAR (GB) a 2.06 23"

106 OYARZUN (CIL) a 2.06’47"

107 CHEULA (ITA) a 2.08’17"

108 SZMYD (POL) a 2.08’49"

109 DESSEL (FRA) a 2.08’56"

110 DE MARCHI (ITA) a 2.09’40"

111 ARDILA (COL) a 2.10’05"

112 SELANDER (USA) a 2.11’

113 CARLSTRÖM (FIN) a 2.11’19"

114 PORTE (AUS) a 2.11’54"

115 BERARD (FRA) a 2.11’57"

116 MARZOLI (ITA) a 2.13 13"

117 BRAMBILLA (ITA) a 2.16’44"

118 LAGUTIN (UZB) a 2.17’01"

119 MAZZANTI (ITA) a 2.17’09"

120 SELVAGGI (ITA) a 2.17’29"

121 DIDIER (LUS) a 2.19’11"

122 ZAHNER (SVI) a 2.19’38"

123 BRUTT (RUS)

124 BAK (DAN) a 2.20’05"

125 WYSS D. (SVI) a 2.21’22"

126 CLEMENT (OLA) a 2.22’09"

127 ARAMENDIA (SPA) a 2.22’29"

128 RIGHI (ITA) a 2.22’43"

129 SPILAK (SLO) a 2.23’46"

130 SPEZIALETTI (ITA) a 2.24’35"

131 VEUCHELEN (BEL) a 2.27’05"

132 GIORDANI (ITA) a 2.28’24"

133 FRAPPORTI (ITA) a 2.28’55"

134 GRETSCH (GER) a 2.28’59"

135 KAISEN (BEL) a 2.29’06"

136 ONGARATO (ITA) a 2.29’20"

137 REDA (ITA) a 2.29 57"

138 LODEWYCK (BEL) a 2.33’16"

139 MEYER (AUS) a 2.33’51"

140 DALL’ANTONIA (ITA) a 2.34’32"

141 VAN WINDEN (OLA) a 2.35’29"

142 MARANGONI (ITA) a 2.35’33"

143 FERRARI (ITA) a 2.36’18"

144 VEIKKANEN (FIN) a 2.36’21"

145 MALACARNE (ITA) a 2.36’33"

146 TOSATTO (ITA) a 2.37’42"

147 KRIVTSOV (FRA) a 2.38’17"

148 PETERSON (USA) a 2.39’09"

149 DOWNING (GB) a 2.39’24"

150 CAZAUX (FRA) a 2.40’12"

151 SESMA (SPA) a 2.43’47"

152 RABOTTINI (ITA) a 2.45’

153 ERMETI (ITA) a 2.45’55"

154 CORIONI (ITA) a 2.46’25"

155 GOUROV (KAZ) a 2.47’03"

156 BEYER (USA) a 2.47’18"

157 KLOSTERGAARD (DAN) a 2.53’51"

158 RICCI BITTI (ITA) a 2.54’41"

159 MINGUEZ (SPA) a 2.59’44"

160 KRISTOFF (NOR) a 3.00’03"

161 RASMUSSEN (DAN) a 3.00’26"

162 FLENS (OLA) a 3.02’14"

163 MORKOV (DAN) a 3.02’48"

164 FAVILLI (ITA) a 3.03 37"

165 VAN EMDEN (OLA) a 3.05’13"

166 WILSON (AUS) a 3.19’22"

MONTAGNA

Il bielorusso Sivtsov cede altreposizioni: passa da 6˚ a 12˚, a10’39 dalla testa. Lo spagnoloNieve risale da 17˚ a 5˚. Ultimol’australiano Wilson a 3.19’22".

94˚ GIRO D’ITALIA LA GUIDA

Oggi e domani a Belluno, dalle8.30 al parco città di Bologna,spazio ai bambini del Liquigascamp, l’attività promozionaledella squadra di Basso e Nibaliper i giovani. L’incontro èaperto a tutti.PER DEL FAVERO Il Giroè passato ieri da San Vito diCadore e ha ricordato GiovanniDel Favero, stroncato dalla Slaa 50 anni: uomo impegnato nelvolontariato e nello sport.

OGGI E DOMANI

CLASSIFICA GENERALE IN GARA 166 CORRIDORI DI 22 SQUADRE

Belluno ospitail Liquigas camp

www.gazzetta.it

GIOVANIA PUNTI

Il gruppo tirato dalla Liquigas sui tornanti del Passo Giau,Cima Coppi di questo Giro d’Italia con i suoi 2236 metri PLP

Le lacrime di Nieve, larisposta di Contador a Nibalisugli aiuti degli spagnoli incorsa, l’orgoglio di Garzelli 1˚sulla Cima Coppi: tutto nellospeciale di Gazzetta.it. Da nonperdere il servizio di MarcoPastonesi sui «poeti gregari»e la rubrica «Girotondo» suiprotagonisti del Giro.

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 45: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA ROSSA VERDE BIANCA

7/5 1ª VENARIA REALE-TORINO (cronosquadre) 19,3 HTC-HIGHROAD PINOTTI - - SELANDER

8/5 2ª ALBA-PARMA 244 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI LANG SELANDER

9/5 3ª REGGIO EMILIA-RAPALLO 173 VICIOSO MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS

10/5 4ª GENOVA QUARTO DEI MILLE-LIVORNO 216 - MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS

11/5 5ª PIOMBINO-ORVIETO 191 WEENING WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK

12/5 6ª ORVIETO-FIUGGI 216 VENTOSO WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK

13/5 7ª MADDALONI-MONTEVERGINE MERCOGLIANO 110 DE CLERCQ WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK

14/5 8ª SAPRI-TROPEA 217 GATTO WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK

15/5 9ª MESSINA-ETNA 169 CONTADOR CONTADOR CONTADOR SAVINI KREUZIGER

16/5 RIPOSO

17/5 10ª TERMOLI-TERAMO 159 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER

18/5 11ª TORTORETO LIDO-CASTELFIDARDO 144 GADRET CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER

19/5 12ª CASTELFIDARDO-RAVENNA 184 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER

20/5 13ª SPILIMBERGO-GROSSGLOCKNER (Aut) 167 RUJANO CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER

21/05 14ª LIENZ-MONTE ZONCOLAN 172 ANTON CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER

Ieri 15ª CONEGLIANO-GARDECCIA VAL DI FASSA 229 NIEVE CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER

DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA

Oggi RIPOSO

Domani 16ª BELLUNO-NEVEGAL (cronoscalata) 12,7 *** Meno dura del Plan de Corones degli ultimi anni: 6˚ arrivo in salita

25/5 17ª FELTRE-TIRANO 230 *** Giornata ideale per le fughe, con il Tonale e poi l’Aprica

26/5 18ª MORBEGNO-SAN PELLEGRINO TERME 151 ** Ancora fughe: il Ganda a 30 km dall’arrivo per i colpi di mano

27/5 19ª BERGAMO-MACUGNAGA 209 *** Settimo arrivo in montagna; il Mottarone (-70 km dal traguardo) è duro

28/5 20ª VERBANIA-SESTRIERE 242 ***** Lo sterrato del Colle delle Finestre (45 tornanti) più l’arrivo: solo per giganti

29/5 21ª MILANO-MILANO (crono) 31,5 *** Con tutte le montagne che ci sono... Passerella nella culla del Giro

Sul Gardeccia riprende il varesino e lo supera dopo223 km di fatica: «Non avevo la forza di esultare»

Garzelli, 37 anni,conquista la CimaCoppi e sfiora l’ultimaimpresa al Giro: «Maifatto uno sforzo cosìdisumano. Non so setroverò ancora lastessa grinta»

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

RIFUGIO GARDECCIA (Trento) dA 6km dall’arrivo — il giardinodelle rose di Re Laurino, quel-lo che regala le sfumature rosaalle rocce del Catinaccio e del-le Dolomiti — Mikel Nieve rag-giunge Stefano Garzelli e i duesi guardano in faccia. A quelpunto hanno nelle gambe 223km di strade di montagna e set-te ore di scatti e controscatti,di fughe e contropiedi, di bot-te e risposte. Si guardano infaccia e non si devono piaceregranché: e c’è da capirli.

Pietre Garzelli va per i 38 (lifarà fra neanche due mesi),Nieve festeggerà i 27 fra tregiorni: ballano undici anni diavventure a pedali. Garzelli èun varesino che abita a Valen-cia e corre per una squadraabruzzese, Nieve un navarro

che corre per una squadra ba-sca e abita in un paese — Leit-za — che è fra le capitali dellapelota e del sollevamento dipietre. Tant’è che a Leitza dico-no che il corridore Nieve e ilsollevatore Ignaki Perurena so-no i re delle montagne: con ladifferenza che Nieve le scala,Perurena le sposta. Garzelli,in 15 anni da professionista,ha vinto 35 corse, compreso ilGiro del 2000; invece Nieve,in quattro anni, ne ha vintauna sola, una tappa alla Vuel-ta, più o meno come questa,lunga e dura, e con il finale suun picco: l’Alto de Cotobello.

Denti Ai -5,6 km Nieve saltasui pedali: «Ero venuto al Giroper fare al meglio le tappe dimontagna e stare vicino almio capitano Anton. Avevofatto ritmo sul Grossglockner,ho tirato e poi sono arrivatosettimo sullo Zoncolan, oggi(ieri, ndr) alla riunione delmattino i miei compagni, An-ton compreso, mi hanno spin-to a cercare la fuga». Garzellisi consuma i denti a forza distringerli: «Nessuna pretesadi classifica generale, ma vo-glia di una tappa. Pensavo aquesta o alla cronoscalata delNevegal». Nieve se ne va:

«Vincere una tappa al Gi-ro, non osavo neanche so-gnarlo». Garzelli affon-da: «Più di così proprionon ce la facevo. Ci spe-ravo, ma non m’illude-vo». I 10 metri inizia-li si allungano, sisommano, si molti-plicano. Nieve ricor-da che «mi obbliga-vo a tenere alto il

ritmo, ma piano pia-no scendeva». Garzel-li confessa che «ero ri-masto concentrato tut-to il giorno, in questetappe in un paio di chi-lometri si passa dal

sentirsi bene al non sta-re neanche più in sella».

Braccia La salita diventa pas-sione, calvario, agonia. Nieve:«Nell’ultimo chilometro misembrava di non andare piùavanti». Garzelli: «Al traguar-do mancava sempre tanto,sempre troppo». I due dolomi-tici resistono: primo Nieve,che «ero così stanco che nonho avuto neanche la forza dialzare le braccia per esultare»,e secondo Garzelli, che «in 15anni non ho mai fatto una fati-ca così disumana». Intanto,Nieve conquista anche il Pre-mio Torriani, Garzelli la ma-glia verde di re della monta-gna, il Premio Pantani e quelloper la Cima Coppi, conquista-to passando per primo sul Pas-so Giau (2236 metri), il tettodel Giro 2011. Nel 2003 avevafatto altrettanto al Tour, pas-sando per primo sul Galibier.

Fatica Chissà se questa faticainfinita cambierà la loro vita.

Nieve: «Nonno pastore, papàoperaio in fabbrica, mammaimpiegata in un albergo, ioagli studi di elettrotecnica hosempre preferito la bici. Ma illeader rimane Anton, assoluta-mente». Garzelli: «Sono lega-to all’Acqua&Sapone ancheper il 2012. Ma io sono del-l’idea che le cose, qualunquesiano, o si fanno bene, o non sifanno proprio. E per poter af-frontare tappe così, avrò anco-ra questa forza e questa grin-ta?».

Nieve gela Garzellie trova l’estasiin fondo al calvario

94˚ GIRO D’ITALIA I PROTAGONISTI

Stefano Garzelli, 37 anni, è statoraggiunto a 6 km dall’arrivo LAPRESSE

Mikel Nieve26 anni

increduloall’arrivo

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I MIGLIORI

I PEGGIORI

L’AJ fa bene a preferirlo aPetravicius nelle rotazioni deglistranieri. Con Eze e Roccapresto con 3 falli, entra giocoforza e non esce più, segnando20 punti in 24’.

Dopo due prove opache aMilano, dà quella dimensioneinterna che era mancata allaDinamo. Soffre Pecherov mafinisce in doppia doppia (18 e 14)

Difficile trovare il peggioredell’AJ, ognuno dà qualcosa, inattacco o in difesa. I due centrinon riescono a stare in campoper i falli e perché poi c’è unsuper Pecherov.

Parte a razzo innescato daDiener ma dopo i 9 punti del 1˚quarto sparisce, anche indifesa. Non segna più uncanestro dopo quello del 18 11.

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Da oggi è in edicola a 10.99euro oltre al prezzo delquotidiano la quarta uscitadella collana «I Love Nba2011». Nel doppio dvdtroverete gara 6 SanAntonio Memphis con lastorica impresa dei Grizzliesche hanno eliminato i numeri 1dell’anno e la raccolta deicinque Nba Action di marzo.

DOPPIO DVD

Pecherov (Milano)

Hunter (Sassari)

Eze e Rocca (Milano)

White (Sassari)

(19-19, 43-37; 63-66)SASSARI: Diener 6 (1/5, 1/4), Tsalda-ris 13 (3/3, 1/5), Plisnic 5 (1/2, 1/3),White 12 (2/5, 1/3), Hunter 18 (7/9); De-vecchi 15 (3/3, 3/6), Cittadini, Sac-chetti 3 (1/1 da 3), Vanuzzo (0/1,0/2), Pinton (0/4 da 3). N.e.: Samog-gia. All.: Sacchetti.AJ MILANO: Jaaber 7 (2/3, 1/2), Karl 2,Hawkins 18 (3/5, 3/4), Mancinelli 13(3/7, 2/6), Eze 2 (0/1); Pecherov 20(6/8, 2/5), Mordente 15 (3/5, 3/3),Rocca 5 (2/3), Greer 9 (2/3, 1/4).N.e.: Ganeto, Cacace, Scomparin.All.: Peterson.ARBITRI: Lamonica, Pozzana, Filip-pini.NOTE - T.l.: Sas 14/18, AJ 13/16.Rimb.: Sas 28 (Hunter 14), AJ 31(Hawkins 6). Ass.. Sas 13 (Diener7), AJ 20 (Jaaber 9). Progr.: 5’ 13-9,15’ 30-29, 25’ 51-54, 35’ 67-75.Spett. 4532 per 85.261 euro.Serie 2-1 Milano. Gara-4 domani aSassari.

SASSARI

NBA FINALE OVEST GARA-3

Il deludente ucraino, preferito a Petravicius, segna 20 puntiL’AJ va 2-1, Peterson: «Lo ammetto, sono un uomo fortunato»

DIRETTA ALLE 3 SU SKYSPORT

MILANO

A DILETTANTITreviglio-Ostuni 2-2Trapani aspettaBrescia torna tra i professionistidopo 19 anni col successo dellaCentrale del Latte per 3 0 su Trapani nei playoff promozione di A dilettanti, I siciliani non sono fuori giocoma attendono l’esito della sfidaOstuni Treviglio, ora sul 2 2 dopo ilsuccesso di ieri dei lombardi, perconoscere l’avversaria dei playoffper la seconda promozione. Ieri laCo.Mark ha vinto 79 74 recuperando da 20 del primo tempo. Mercoledì, a Ostuni, la bella.

ESTEROReal in semifinaleMolin sfida Bilbao(pe. m.) Il Real Madrid allenato daLele Molin, Vitoria e Bilbao raggiungono Barcellona in semifinale dellaLiga Acb. Quarti gara-2): BilbaoValencia 79 76 (2 0, Blums 16);Gran Canarias Vitoria 76 93 (0 2,Oleson 21); Fuenlabrada Real Madrid 55 68 (0 2, Llull 16): Semifinali: Barcellona Vitoria e Real MadridBilbao.

Altri campionati: Panathinaikos eOlympiacos sono 2 0 nelle semifinali greche contro Paok e Aris Salonicco e stasera gara 3 dovrebbesancire l’ennesima finale tra le duesuperpotenze. In Turchia, le duegrandi storiche Fenerbahce e EfesPilsen si sfidano in semifinale: l’altra è Banvit Galatasaray. DomaniFinal Four per il titolo israeliano:Maccabi Tel Aviv Maccabi Rishone Hapoel Galil Hapoel Gerusalemme.

Nowitzki controlla ilrecupero dal -23 diOklahoma City chefa 1/17 da tre punti

Ieri notte si è giocata in Floridagara 3 della Finale Est traChicago e Miami.OVESTOklahoma City-Dallas 87-93(Westbrook 30, Durant 24;Nowitzki, Marion 18, Chandelr 15

assist). Serie: 2 1 Dallas.Gara 4: stanotte a OklahomaCity (ore 3. SkySport 2).ESTChicago-Miami 1-1. Gara 3:ieri notte. Gara 4: domani aMiami.

Stanotte gara-4 Thunder-Mavs

BASKET QUARTI DI FINALE GARA-3

Le grandi sfideoggi in edicola

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Stefano Mancinelli, 28 anni, 13.3 punti di media nelle serie con Sassari CAST

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dSpesso la cosa migliore èparlare chiaro. «Stasera abbia-mo difeso molto meglio, nelleprime due partite siamo statiorribili»: così Rick Carlisle haspiegato il successo dei DallasMavericks ad Oklahoma Cityper 93-87, quello dei 2-1 con-tro i Thunder. Che hanno mo-strato la bellezza e i problemidell’essere così giovani: sotto35-12 all’inizio del secondoquarto, hanno rimontato da-23 a -4 nelle fasi finali dellagara pur toccando lo 0/16 datre punti, record negativo deiplayoff Nba. Ma nel momentodecisivo, quando la sfida eracompletamente riaperta, duetiri affrettati e una palla persahanno permesso ai Mavericksdi mantenere il controllo dellapartita grazie a Nowitzki (ma-le nei primi tre quarti, 8 punticon 3/12 al tiro, 10 punti nel-l’ultimo) e a Terry, autore diun canestro fondamentale.

Triple L’unica tripla, su 17, rea-lizzata da Oklahoma City l’hasegnata Westbrook nell’ulti-mo minuto, Durant ha chiusocon 0/8 che ha portato a 0/13

la sua striscia di tiri da tre falli-ti contro Dallas che si è ripresail fattore campo: «Non è da mesbagliare tanti tiri in fila, mi al-leno tutti i giorni, in alcuni ca-si ero da solo, con i piedi perterra» ammette sconsolato Du-rant. «Penso che sia importan-te focalizzare una cosa: i Thun-der sono la squadra più forteche abbiamo incontrato neiplayoff, più forte dei Lakers edei Trail Blazers. Bisogna rico-

noscerlo e capire che noi dob-biamo attaccarli con grandeaggressività perché sono forti»sottolinea Carlisle, campioneNba 25 anni fa come riservadei Celtics e pupillo di LarryBird.

Mente La vittoria, controllan-do la rimonta, è fondamentaleper i Mavs che hanno buttatovia un titolo Nba, nel 2006 con-tro Miami, sul 2-0 e +13 a 7’dalla fine di gara-3. Anche nelprimo turno con Portland, iMavs si erano fatti rimontareda +23 perdendo. L’aspettopiù delicato del meccanismodi Mark Cuban è quello menta-le. Non il punto forte di ShawnMarion, the Matrix, veteranoche ha aiutato i Mavs a ottene-re il successo. «Dallas ha fattoun eccellente lavoro fin dal-l’inizio con una grande pressio-ne difensiva. Ci hanno fattouscire dai giochi, spinto viadalle nostre posizioni ma i i ra-gazzi hanno risposto» diceScott Brooks. Stanotte si tornain campo per un altro «Blueout», l’esaurito con 18 milaspettatori in maglietta blu, delThunder Pride, l’orgoglio deiThunder. Qualcuno ha pagatoanche 2500 dollari per un bi-glietto. Non siamo a New Yorko a Los Angeles, Oklahoma Ci-ty è nel profondo Sud, la crisisi è sentita. Ma la storia meritaun sacrificio.

chiabo

Milano pesca PecherovSassari finisce la benzina

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SASSARI d«Lo ammetto, sonoun uomo fortunato». Dan Peter-son sa che a volte il destino cimette lo zampino, nel bene enel male. Stavolta il 3˚ fallo diEze e quello di Rocca 1’ più tar-di, dopo 4’ del 2˚ quarto, co-stringe il tecnico di Milano alanciare nella mischia Peche-

rov, un fantasma per buona par-te dell’anno, preferito a Petravi-cius per aprire il campo «e ave-re un cambio per Mancinelli»,come spiega il Coach. L’ucrainorisponde con la sua miglior par-tita in maglia Olimpia, segnan-do 11 punti in meno di 7’ e 20 intotale, regalando a Milano ilmatch point nella serie.

Cugino La Dinamo ha fatto tut-to quello che poteva, andandoal riposo sopra di 6 grazie a unDevecchi che pareva suo cugi-no Danilo (Gallinari) (3/3 datre infilando quasi anche quellada metà campo sulla sirena),un Hunter ritrovato, ma soprat-tutto Diener, al debutto neiquarti dopo il mal di schiena,che faceva girare l’attacco a me-raviglia, mettendo in ritmo i ti-ratori sassaresi e muovendo ladifesa col penetra e scarica.Uscito a rifiatare, ecco subitol’8-1 che rimette in carreggiataMilano, scesa anche a -7 e rima-sta a galla solo grazie a un fanta-stico Mordente (11 punti nel 1˚quarto). Ma il secondo tempoera tutta un’altra storia. «C’è po-co da dire — spiega Sacchetti— finché abbiamo avuto ener-gie siamo stati lì, riuscendo an-che a colmare il gap dopo lagrandinata del 3˚ quarto (chiu-so dall’AJ con 10/15 e 5/7 da 3,ndr). Ma all’ennesimo strapponon abbiamo più avuto la forzadi reagire». Capita quando una

squadra (Milano) ha 49 puntidalla panchina e l’altra (Sassa-ri) solo 16.

Buio Quando anche Mancinelli,Hawkins e Greer si scaldano,per la Dinamo è notte buia. «Il+19 finale è bugiardo — prose-gue Peterson — eravamo solo a+3 dopo 30’. L’abbiamo vintain difesa, concedendogli solo29 punti nella ripresa». A propo-sito di difesa: non male avereun jolly come Coby Karl, capacei frenare White (che si è fatto pu-re male a un dito) dopo che ilcapocannoniere del campiona-to era partito irridendoHawkins e segnando 9 punti inun amen, ma anche di passaresu Diener quando serviva. «Puògiocare in tre ruoli in attacco,passa la palla benissimo, sonomolto contento di averlo, anchese l’assenza di Maciulis pesa ec-come» chiude il Coach. «Abbia-mo provato a mischiare le dife-se nel 2˚ tempo — dice inveceSacchetti — ma con Pecherovin campo loro hanno allargato ilcampo e ci hanno tolto riferi-menti fissi per le rotazioni». Al-la fine la differenza, quella checi si aspettava di vedere nelleprime due partite, è venuta fuo-ri. Milano, bravissima a trovaresempre l’uomo libero (20 assist,9 di Jaaber) ora dovrà dimostra-re di aver davvero fatto un pas-so avanti, E’ proprio vero, gliesami non finiscono mai.

Shawn Marion, 33 anni, detto The Matrix, seconda stagione ai Mavs EPA

Rimonta Thunder ma Dallas segna il 2-1

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I MIGLIORI

I PEGGIORI

Le tre triple di fila mettonoCantù in partita, poi altre duenell’ultimo quarto consolidano ilvantaggio. Ma non solo: sceltecorrette, tempi giusti, assist.Giocatore totale.

Difende come un ossesso ed è ilpunto di riferimento in attacco.Chiude una stagione di altolivello, la prima in serie A.Varese dovrebbe ripartire da lui.

Segna la tripla che ricacciaindietro Varese tornata a 1nell’ultimo quarto, ma che nonfosse la sua partita si eracapito con le due palle persenelle prime azioni.

Segna di più rispetto alle primedue partite, ma a parte lo showa ogni canestro o fischioarbitrali, si dimostra giocatoredi cui fidarsi pochino. Peccato.

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(16-20, 31-35; 42-49)CIMBERIO VARESE: Goss 26 (5/10,3/4), Stipcevic 5 (1/3, 1/5), Righetti3 (0/3, 1/3), Kangur 5 (2/5, 0/1), Slay 13(5/9, 1/5); Demartini, Rannikko 6 (1/1,1/3), Talts 9 (3/3, 1/2), Galanda 2 (1/1,0/1), Lenotti, Bernardi. N.e.: M.Mian.All.: Recalcati.BENNET CANTÙ: Green 19 (5/7, 1/1),Mazzarino 6 (0/2, 2/7), Micov 7 (1/2,1/3), Leunen 19 (0/1, 6/7), Marconato 2(1/2); Scekic 15 (5/5, 1/1), Markoishvi-li 3 (0/1, 0/1), F.Mian, Tabu 4 (0/2,0/1). N.e.: Broggi, Diviach, Maspero.All.: Trinchieri.ABRITRI: Cicoria, Chiari, Lo Guzzo.NOTE - T.l.: Var 9/13, Can 18/25.Rimb.: Var 27 (Kangur 7), Can 32(Green, Marconato 6). Ass.: Var 12(Goss 4), Can 14 (Leunen 4). Progr.:5’ 4-11, 15’ 20-29, 25’ 33-42, 35’53-60. Usc.5 f.: Slay e Scekic 37’10"(57-66), Kangur 38’57" (61-68).Spett. 3535 per 71.066 euro.Serie: 3-0 Cantù.

VARESE

Leunen (Cantù)

Goss (Varese)

Mazzarino (Cantù)

Slay (Varese)

LEGADUE OGGI SARA’ ANNUNCIATA LA DECISIONE DELLA BANCA TERCAS, RESTA UNA SOLA PROMOZIONE IN SERIE A

OGGI A TREVISO C’E’ AVELLINO

Il lungo è implacabile da tre, la Bennet scopre la novità ScekicLa Cimberio esce tra gli applausi. Recalcati: «Ci abbiamo provato»

CANTU’

Veroli avanza, wild card per Teramo

Oggi gara 3 delle semifinali (almeglio delle 5 partite).BOLOGNA-SIENA (20.15)Mps al completo, se vince è insemifinale. Arbitri: Facchini,Taurino, Barni. Diretta: Skysport2. Serie: 2 0 Siena.

TREVISO-AVELLINO (20.30)Treviso al completo, Avellinoprobabilmente ancora senzaOmar Thomas, infortunato allacaviglia in gara 1. Arbitri:Paternicò, Seghetti, Duranti.Serie: 1 1.

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dLa Prima Veroli espugna Ri-mini in gara-5 del primo turnodei playoff di Lega2 e affronte-rà Venezia, già qualificata conCasale e Barcellona Pozzo diGotto. Per capire come prose-guiranno i playoff, bisogna at-tendere cosa accadrà oggi, an-che se non ci sono molti dub-bi: la Banca Tercas Teramo de-ve comunicare entro stasera

se vuole attivare il premio dirisultato (la cosiddetta wildcard, cioè pagherà i 500 milaeuro più iva per evitare la re-trocessione in Lega2) oppureno.

Annuncio Lo farà: il presidenteAntonetti ha indetto una con-ferenza stampa oggi alle11.30 nella quale dirà che il

suo club ha attivato tutte leprocedure. Resterà quindi unasola promozione dalla Lega-due alla serie A e il format deiplayoff cambia. Da giovedì lesemifinali (Casale-Barcellonae Venezia-Veroli) si giocheran-no al meglio delle 5 partite co-me, dal 12 giugno in poi, la fi-nale per la promozione. Tera-mo avrà a disposizione dei

tempi tecnici per pagare lasomma prevista. Nel caso ciònon dovesse accadere nei ter-mini perentori previsti dallaFip, verrà retrocessa e, di con-seguenza, sarà promossa in se-rie A la finalista della Lega2.

RIMINI-VEROLI 71-85

(22-21, 40-35, 54-62).IMMOBILIARE SPIGA RIMINI: Piazza

7 (3/3, 0/4), Tomassini 3 (0/2, 1/2),Vukcevic 19 (5/6, 2/7), Filloy 14 (4/11,0/3), Lollis 10 (4/11); Foiera 8 (3/3, 0/1),Gurini 6 (1/2, 1/2), Metreveli 4 (1/2),Gasparin. Ne: Ugrinoski. All.: Caja.PRIMA VEROLI: Penn 12 (2/4, 2/4),Jackson 21 (1/6, 3/5), Rosselli 13(5/7, 0/1), Gatto 21 (3/5, 5/7), Brkic 8(1/5, 0/2); Rossetti (0/1 da tre),Kavaliauskas 3 (1/2), Iannone (0/1 datre), Rullo 4 (2/2, 0/2), Iannilli 3 (0/1). Ne:Binetti e Fontana. All.: Cavina.ARBITRI: Di Francesco, Materdomini,Di Giambattista.NOTE - Tl: Spi 17/24, Pri 25/32. Rimb.:Spi 35 (Lollis 8), Pri 37 (Rossetti 9).Ass.: Spi 16 (Vukcevic 6), Pri 11 (Penn4). Progr.: 5' 7-11, 15' 28-25, 25' 46-48,35' 62-77. Usc. 5 f.: Brkic e Filloy. (a.c.)SERIE_ 3-2 Veroli.

Bologna-Siena su SkySport 2

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Maarten Leunen, 25 anni, nei quarti ha tirato col 56% da tre CIAM-CAST

Jarrius Jackson, 25 anni CAST

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Cantù va in semifinaleLeunen piega Varese

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO BARTEZZAGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

VARESE dSubito Maarty Leu-nen, poi il quasi esordienteMarko Scekic, alla fine VladoMicov, per tutta la partita MikeGreen. Cantù torna in semifina-le con un 3-0 e dopo una parti-ta che la rappresenta: un prota-gonista alla volta, uno per quar-to, non solo per partita, tutti in-sieme nel bene e nel male. Vare-se esce tra gli applausi perché ilpalasport di Masnago, pur nonpieno (presente il leader dellaLega Umberto Bossi), ricono-sce la straordinarietà di una sta-gione nata per salvarsi e chiusacon il rammarico di non avervinto neppure una partita deiquarti. «Ci abbiamo provato —dice Carlo Recalcati — reagen-do nell’unico modo che aveva-mo, con il nervosismo e l’adre-nalina, quindi poca lucidità.Non dimentichiamo però doveeravamo a gennaio».

Uscita Varese esce dai quartilentamente, mollando solo allafine. La buona difesa rende su-bito poco fluido l’attacco diCantù. Nicolas Mazzarino per-de due palloni nelle prime dueazioni: forse è un record. Leu-nen sblocca l’attacco e la parti-ta con tre triple di fila. La primaè la più difficile: l’attacco stasfumando in un’infrazione di

24" quando dal palleggio siprende il tiro che entra. La se-conda entra con l’aiuto del fer-ro. La terza lancia Cantù che ar-riva a +12 dopo 7’17" in unodei quei parziali veloci e crude-li che ricordano Siena. Al 13-0a cavallo della metà del primoparziale, Varese reagisce con lazona che produce un contropar-ziale di 10-2. Questa volta An-drea Trinchieri ha scelto Scekicche non solo gli dà più peso di

Ben Ortner ma anche maggio-re pericolosità da fuori. È pro-prio il lungo serbo, arrivatoneppure due settimane fa, apungere la difesa di Varese: 6tiri, 6 canestri.

Complimenti «Bravo a farsi tro-vare — dice Trinchieri — ha se-gnato 15 punti senza sudare».Altro merito del gruppo. A Va-rese manca un attacco conti-nuo. L’unico è Phil Goss che di-fende, recupera palloni e ripar-te veloce, permettendo ai suoidi stare lì e recuperare un altrosvantaggio di 8 punti nel secon-do quarto chiuso sotto solo di4. E così dopo l’intervallo quan-do per 7’ l’attacco di Varesesbatte contro Cantù e non pro-duce nulla (20% al tiro nel par-ziale), anche se costringe gli av-versari a 15 palle perse nei pri-mi 30’, dato insolito. Nell’ulti-mo quarto Goss tenta il tuttoper tutto, segna 13 punti, eSlay porta Varese a -1 a 7’25"dalla fine. Dall’altra parte unatripla di Mazzarino su assist diLeunen e un’altra di Leunen suassist di Mazzarino riportanoCantù a +7. È la discesa versola semifinale. «Partita bellissi-ma — dice Trinchieri — non ab-biamo mai cambiato la facciaqualunque cosa stesse succe-dendo. Bruno Arrigoni avevadetto che avremmo dovuto por-tare Green da un esorcista. De-ve averne trovato uno bravo».

FORMULA 182° GRAN PREMIO SANTANDER D’ITALIA 2011

MONZA, 9-10-11 SETTEMBRE

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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BALTIMORA Tramonta il sogno diAnimal Kingdom, il vincitore del Ken-tucky Derby che tentava raddoppia-re nella seconda tappa della Tripli-ce Corona del galoppo Usa invittadal 1978 (Affirmed). Nelle Preak-ness Stakes (gr. 1 m 1900) AmimalKingdom è stato respinto per mez-za lunghezza da Shackelford (J. Ca-stanon, a destra nella foto dell’arri-vo AP) già 4˚ nel Derby.GOLDIKOVA E 13 A Longchamp vit-toria di gruppo 1 n˚ 13 della starGoldikova (Peslier) nell’Ipahan (m1800), Battuto Cirrus des AiglesDETTORI 2˚ A Dublino so YouThink (Moore) nella Gold Cup (gr 1 m2100). 2˚ Campanologist con Lan-franco Dettori.OGGI MILANO QUINTE’ (ore 19). In-dichiamo Nounou (15), Nelson deiGreppi (7), Nador (10), Nicea Gas(12), Natalia (17), Nautica Wse (18).PALERMO 2ª TRIS (ore 14), Sce-gliamo Monet Om (5), Mino di Jesolo(8), Lirinass (13), Imed As (17), Ida YVuelta (14), Irruenza Gv (7).ANCHE gal.: Firenze (15.05). Tr.:Roma (14.45), Castelluccio (15.20).

Elisa supera la Errigo in finale e dopo il trionfo diBaldini l’Italia vince la prova maschile a squadre

Stende Nadir Kronos e respinge Norton Jet. I figlidel re a 64 GP vinti. Domenica Lisa a Stoccolma

Fioretto donne. Finale: DiFrancisca b. Errigo 15 8.Semifinali: Di Francisca b.Maitrejean (Fra) 15 11; Errigo b.Chen (Cina) 15 9. Quarti:Maitrejean (Fra) b. Vezzali15 13; Di Francisca b. Prescod(Usa) 15 11; Errigo b. Varga(Ung) 15 12 .Fioretto uomini a squadre.Finale: Italia b. Russia 45 44; 3˚posto: Giappone b. Cina 45 39.Semifinali: Russia b. Cina43 42; Italia b. Giappone 45 41.

RISULTATI

Animal battutoSfuma il sogno

MARISA POLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dE’ doppietta per il fiorettofemminile: nella tappa di Cop-pa del Mondo di Seul (S.Cor)Elisa Di Francisca ha battuto(15-8) l’amica Arianna Errigonel remake della finale mon-diale dell’ottobre scorso a Pari-gi. Per la campionessa del mon-do in carica è il secondo succes-so stagionale (e il quarto in car-riera) in Coppa del Mondo do-po il centro di Tauber, tre mesifa. Per la ventiduenne monze-se è il terzo podio della stagio-ne travagliata dall’infortunioalla caviglia destra che l’ha te-nuta lontana dalle pedane peroltre un mese.

Dominio A 24 ore dal trionfo diBaldini, un’altra conferma deldominio italiano del fioretto.Da inizio stagione, solo inun’occasione le azzurre non so-no salite sul podio (a Buda-pest), negli altri cinque appun-tamenti di Coppa del Mondosono arrivati 4 successi (2 DiFrancisca e 2 Vezzali) e altri ot-to podi. Risultati che si rispec-chiano in un ranking mondialeche vede Di Francisca al nume-ro 3 davanti alla Errigo, men-tre la Vezzali si conferma salda-mente in testa. Ieri la triolim-pionica ha mancato l’appunta-mento col podio dopo la scon-fitta nei quarti con la franceseMaitrejean (15-13). Fuori agliottavi Giovanna Trillini (elimi-nata dalla Di Francisca), stopai sedicesimi per Salvatori eMargherita Granbassi che,complice l’infortunio al ginoc-chio che l’ha fermata per unmese, vede farsi in salita la qua-lificazione ai Mondiali.

Squadra Sulle stesse pedane diSeul, dopo Andrea Baldini (sa-bato) e Di Francisca, anche laprova a squadre maschile è an-data agli azzurri. E’ il terzo suc-cesso stagionale di fila per il te-am di Stefano Cerioni, vale ilnumero 1 della classifica mon-diale a squadre, prezioso in ot-tica olimpica. Il successo è fi-

glio del 45-44 in finale sullaRussia: prima Andrea Baldini,Andrea Cassarà, Valerio Aspro-monte e Giorgio Avola aveva-no infilato tre successi su Egit-to (44-17), Germania (45-28)e Giappone (45-41).

Sciabola A Tianjin (Cina), do-ve si è imposta la Zhu, le azzur-re della sciabola non vanno ol-tre il 18o posto di Gioia Marzoc-ca. Il prossimo appuntamentoè a Livorno, dove nel prossimofine settimana sono in pro-gramma i campionati italiani.La sfida del fioretto sarà mon-diale.

L’1.13.4 di Napoleon Bar lontano dal 1.12.8 record di LeTouquet nel 2009GP CITTÀ DI TORINO m 2060:1 Napoleon Bar (E. Bellei) 1.13.42 Norton Jet 1.13.4; 3 NegrescoMilar 1.13.5; 4 Nando Font1.13.6; 5 Nefertite del Rio 1.13.7Tot.: 3,01; 1,57, 2,35, 2,33(8,09) Trio: 170,79.

RISULTATO

Niente recordNegresco terzo

IPPICA A TORINO

MICHELE FERRANTE5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSabato a Vigone la festa dicompleanno per le 16 primave-re di Varenne, il santuario vi-vente del trotto capace di riscri-vere la storia con 51 Gran Pre-mi in bacheca dal 1999 al 2002.Stavolta alla viglia di un GranPremio nella vicina Torino, contre eredi del campione in pistae il puntuale successo di uno diessi: alla maniera forte, la stes-sa con cui l’illustre genitoreamava risolvere le partite.

Alla francese Vince NapoleonBar e i varennini arrivano a 64Gran Premi (46 in Italia, 18 al-l’estero) dal 2006, quandoIvory Dany ruppe il ghiaccionel Criterium Toscano. Napole-on ne aveva già conquistati due(Veneto e Città di Napoli 2010)

senza tuttavia mai dimostrarsileader. Poi un nuovo allenato-re, il francese Fabrice Souloyspecializzato in resurrezioni az-zurre tipo Exploit Caf, in Italiaal massimo vincitore di PremioTrinacria e sotto la sua regia ca-pace della seguente serie di ca-polavori: Lotteria, Luxem-bourg, Balliere, Atlantique,France ed Eltilopp. Pazzesco.

Lotta tra varennini NapoleonBar, in coppia con Enrico Bel-lei, non ha avuto corsa facile,costretto al largo del battistra-da Nadir Kronos, il varenninovincitore del Derby 2010. Mal’andatura non è stata feroce, fi-no al mezzo giro conclusivo,quando si sono fatti avanti Nor-ton Jet e Negresco Milar, il sor-prendente vincitore del Gpd’Europa. Napoleon ha tiratofuori il cuore,, archiviando inpoche battute Nadir Kronos perpoi ribattere colpo su colpo l’as-salto di Norton Jet, finito a me-no di una testa. Poi NegrescoMilar, 3˚.

Ora Lisa Lisa America, la reginadei varennini, domenica all’as-salto dell’Eltilopp di Stoccol-ma, Al via anche Libeccio Grifvincitore del Lotteria. Fatte ierile batterieELITLOPP (M 1609): 1ª batt. 1 RapideLebel, 2 Year In Review, 3 Brioni, 4 Defi-ne The World, 5 Reven d´Amour, 6Wishing Stone, 7 Lavec Kronos, 8 Libec-cio Grif. 2ª batt.: 1 Yarrah Boko, 2 ArchMadness, 3 Iceland, 4 Oyonnax, 5Rakas, 6 Prince Tagg, 7 Lisa America, 8Commander Crowe.

Elisa Di Francisca, 28 anni, al quarto successo in Coppa del Mondo AFP

SCHERMA A SEUL

TRIPLICE USA

Urlo Di FranciscaE’ sempre fioretto

Napoleon l’ultimovarennino volante

Napoleon Bar (E. Bellei), in primo piano, respinge Norton Jet (P. Gubellini). Poi Negresco Milar 3˚DE NARDIN

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 50: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

la ribalta A5RIPRODUZIONE RISERVATA

PARTITE IN TEMPOREALE E VIDEOSUL NOSTRO SITO

Oggi, inizio ore 11. Uomini:Djokovic (Ser) c. De Bakker (Ola),Federer (Svi) c. Lopez (Spa),Monfils (Fra) c. Phau (Ger),Gasquet (Fra) c. Stepanek (Cec),Del Potro (Arg) c. Karlovic (Cro),Berdych (Cec) c. Robert (Fra),Baghdatis (Cip) c. Gil (Por),Bellucci (Bra) c. Golubev (Kaz),Raonic (Can) c. Berrer (Ger).Donne: Zvonareva (Rus) c.Dominguez Lino (Spa), Wozniacki(Dan) c. Date (Gia), Hantuchova(Slk) c. Zhang (Cin), Arn (Ung) c.Kvitova (Cec), Kirilenko (Rus) c.Vandeweghe (Usa) Italiani,uomini: STARACE c. Falla (Col);BOLELLI c. Dancevic (Can); donne:SCHIAVONE C. Oudin (Usa), VINCIc. BRIANTI, ERRANI c. McHale(Usa). In tv: diretta Eurosport

PRIMO TURNO ESCE IN TRE SET CON L’AMERICANA LEPCHENKO

Smith Court (Aus) 1969-1970

Evert (Usa) 1974-1975

Evert (Usa) 1979-1980

Evert (Usa) 1985-1986

Graf (Ger) 1987-1988

Graf (Ger) 1995-1996

Seles (Jug) 1990-1991

Henin (Bel) 2006-2007

diRINO TOMMASI

RipetersiUn’impresaper poche

L’azzurra torna a Parigi dopo il trionfo del 2010Oggi alle 11 il primo ostacolo, l’americana Oudin

Oggi sei azzurri

I RISULTATIA PAGINA53

«Roma mi hainsegnato molto, aBruxelles ho giocatobene a sprazzi. Quiogni partita è dura efa storia a sé»

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

PARIGI d«Ci rivediamo al Ro-land Garros». Chissà quantevolte, negli ultimi 12 mesi,Francesca Schiavone s’è ridataquest’appuntamento, mentrecercava, invano, di rigiocare«alla Schiavone». Tanti balbet-tii, qualche acuto, forma preca-ria da ottobre a Tokyo, poi unset e mezzo alla grande controKuznetsova e poi Wozniackiagli Australian Open, un setcontro Stosur in Fed Cup equindi, ancora, contro la nume-ro 1 del mondo (Wozniacki),nella semifinale di Bruxelles divenerdì. Persa, ma dopo 2 ore emezza, rimontando da 1-3 a3-3 e mancando 4 occasionidel 4-5. Caricandosi di adrena-lina ed esplosività, come ai tem-pi belli, fino alla stretta di ma-no con la danese: «Ci rivedia-mo al Roland Garros». Che nonè una promessa e nemmenouna speranza, ma una minac-cia. Come oggi la trottolina astelle e strisce Melanie Oudindà il bentornato del RolandGarros alla regina 2010, alle11 sul Philippe Chatrier, la ter-

ra del trionfo più clamoroso,da Iva Majoli nel 1997.

Testa Oudin vuol dire clamoro-so sgambetto nella finale diFed Cup di novembre. «Ma lìFranci aveva le pile scariche,quella partita non conta», mini-mizza Corrado Barazzutti.«Per un po’, Francesca non haaccettato di giocar male. Maora ha recuperato di tennis e difisico — abbiamo lavorato tan-tissimo —, e il problema è la te-nuta di testa, deve evitare i ca-li, le pause. Lei sa benissimoche può esprimere il suo ten-nis, ma lo può fare solo se è con-centrata al massimo, punto die-tro punto». Tutto chiaro, Fran-cesca? «Roma mi ha insegnatotantissimo: soprattutto mi haindicato la strada per trasfor-mare quello che sogno in real-tà. Mi è servita anche Bruxel-

les, certamente molto più tran-quilla di Parigi, ma utile permettere insieme qualche altropezzettino importante. Con laWozniacki, ho giocato a spraz-zi un buonissimo tennis, che datanto non esprimevo. Ora devogestire quei momenti impor-tanti sul 30-0, 40-0, e chiudereil game. Ho servito male, masento che il mio livello di giocosta crescendo, anche se devo es-sere più aggressiva quando c’èda guadagnare campo, è unabuona premessa per la nuovaavventura al Roland Garros».

Terra! I campi rossi aiutano ilmicidiale cocktail di France-sca, top spin, anticipo, slice, at-tacchi in controtempo, velocitàe varietà: «Il rispetto c’è sem-pre stato, e reciproco. Ma orale avversarie mi guardano inmodo diverso, sanno che ho ri-sultati e qualità, e mi temono».E il Roland Garros è l’esaltazio-ne della terra battuta: «Saran-no match molto tosti, qua so-pra, non vedi mai differenzeestreme, devi giocare ogni pun-to, che sembra sempre una sto-ria a sé. E’ tutta logica, tecnicae testa». Con un’arma tecnicain più: «Sto lavorando molto

sul servizio: voglio utilizzarloal meglio. Qui, puoi tirarlo siadi potenza che in kick». Qui: unincrocio, una ripartenza, unacondanna, una tappa del su egiù del combattutissimo «Io» diFrancesca Schiavone? «Per farbene quest’anno a Parigi, nondevo dimenticare l’ultimo. Cel’ho nel cuore, mi servirà daesperienza per cominciareun’altra avventura, utilizzandoil vecchio e mettendoci del nuo-vo. E’ come una tappa in bici,sono in pianura, ma inizia la sa-lita, fisicamente e tecnicamen-te sono pronta, desidero espri-mermi al meglio, ma non pen-so alla maglia da prendere, de-vo vincere la prima tappa-Ou-din». Che è una giovane di ta-lento, «ma ha bisogno di cari-carsi, per me era così: devo ru-barle il tempo». Rieccoti al Ro-land Garros, Francesca.

.itPennetta k.o., avanti Fognini e Seppi

SCHIAVONE

TENNIS ROLAND GARROS

www.gazzetta.it

LA GUIDA

PARIGI dCattive notizie dalfronte occidentale. Flavia Pen-netta soffre se stessa più dellamodesta mancina Varvara Le-pchenko, uzbeka naturalizza-ta Usa, tutta incerottata e tan-to indietro nella classificamondiale (n. 85 contro 19), ecede dopo 3 set, quasi 2 ore,clamorosi errori di dritto acampo aperto e doppi falli sbi-lenchi. Secondo il primo tifo-so, papà Oronzo, la spalla ma-landata non c’entra: «Come hadetto il dottor Castagna, il pro-blema com’è arrivato è andatovia». Secondo Flavia: «Ho gio-cato male, a sprazzi, senza con-tinuità, e merito di perdere,niente scuse, niente alibi, laspalla sta bene, ha ripreso for-

za, mi sono allenata bene, maho fatto errori clamorosi suipunti importanti come sullapalla del 4-2 al terzo set, e an-che altri (27!). La verità è soloche gioco come il culo,un’espressione spagnola cherende anche in italiano, no?Mi sono fermata per l’infortu-nio, ho perso il ritmo. E la quar-ta sconfitta al primo turno? Cene saranno molte altre».

Acciacchi Come da pronosti-co, passano il primo turno, main tre soli set, sia Fabio Fogni-ni che Andreas Seppi, e il risul-

tato vale doppio, consideran-do i loro acciacchi: al solito pol-so («ci sono caduto sopra a Niz-za contro Gulbis») più all’an-ca, per «Fogna», sotto la pian-ta del piede più all’avambrac-cio per l’allievo di MassimoSartori. «Sono particolarmen-te contento di come stato at-tento ed attivo a livello menta-le», racconta Fognini, da tem-po sulla rampa di lancio, «maancora a malapena fra i primi50», come dice lui, che dedicail successo su Istomin a papàFulvio («il primo tifoso» che siè operato a tutt’e due le an-che) e attende Berdych (più diRobert). «Facile mettersi in lu-ce in uno Slam, io ho ancoradifficoltà in quelli minori».Mentre Seppi rivela di aver gio-cato pieno di anti-infiammato-ri. Per lui il vincente di Belluc-ci-Golubev.

v. m.

BIS DELL’ERA OPEN

L'anno scorso in questostadio il tennis italiano havissuto, per merito diFrancesca Schiavone, lagiornata più felice daquando Panatta haabbandonato l'attività.Ripetersi, in un torneo diquesta importanza, èinfinitamente più difficileche vincere la prima volta.Per dimostrarlo bastascorrere il brevissimo elencodelle campionesse che, neldopoguerra, sono riuscite avincere qui per due anni difila. Maureen Connolly,Margaret Smith, Chris Evert,Steffi Graf, Monica Seles eJustine Henin fanno tutteparte delle immortali diquesto gioco. Se ciaggiungete il nome diMartina Navratilova (che havinto due volte ma nonconsecutivamente), sietecerti di non aver dimenticatonessuna tra le giocatricinormali, che noncomprendono le sorelleWilliams, prodottiinimitabili di un tennismuscolare. L'ho presa un po'alla larga per arrivare a direuna cosa ovvia: che leprobabilità di vedere laSchiavone trionfare anchequest'anno sono poche. E'già importante che siarimasta competitiva come hadimostrato l'altro giorno aBruxelles, dove ha ceduto dimisura alla Wozniacki, laprima giocatrice del mondo.A noi questa Schiavone vabene così, se poi gli dei deltennis vogliono regalarci unaltro miracolo, potremo soloapplaudire e ringraziare.

«Cerco me stessaquella di un anno fa»

Flavia Pennetta, 29 anni: è la quarta sconfitta al primo turno REUTERS

Francesca Schiavone, 30 anni, è la numero 5 al mondo AFP-APPPHOTO

Se non volete perderenemmeno un punto dellaseconda prova del GrandeSlam, sul nostro sito potetevivere ogni minuto delRoland Garros seguendo lepartite in tempo reale.Aggiornamenti continui sututti i match dei tabelloni delsingolare, arricchiti daicontributi video realizzati dainostri inviati a Parigi. Nonmancheranno le intervistedei principali protagonisti deltorneo e le galleriefotografiche con le immaginipiù curiose e spettacolari daicampi.

&

A PARIGI SOLO CINQUE CE L’HANNO FATTA

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 51: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

IL CASO GOLDEN BOY

BernardHopkins, nato il

15-1-1965,diventa il più

anziano campionedel mondo a 46

anni e 126 giorni(circa 4 mesi)

GeorgeForeman, nato

il 10-1-1949, il 22aprile 1995

difese il Mondialedei massimi a 46anni e 102 giorni

(circa 3 mesi)

Le azzurre cadonoin finale sulla sabbiapolacca: «Ma siamofra le grandi»

De La Hoyaricoveratoin clinica perdisintossicarsi

R

R

(m.l.) Sfatato in gara-3 il tabù delPalaYamamay, Villa Cortesegioca stasera il primo matchpoint per la finale (sarebbe laseconda di fila). L’MC-Carnaghi(2-1 nella serie) affronta ancorain trasferta gara-4 (ore 20.30,diretta RaiSport 1) a Busto.Abbondanza ha il roster al grancompleto. Nessun problemaanche per la squadra di Parisi(che dovrebbe diventarel’allenatore dell’Universitariaazzurra).DISASTRO JR L’Italia battuta 2-3(25-21, 24-26, 18-25, 26-24,9-15) dalla Germania fallisce laqualificazione ai Mondiali jr. Dopoche quest’anno i Cadetti non sierano qualificati per l’Europeo. Irisultati giovanili saranno anchemarginali, ma queste debaclecontinue dovrebbero fareriflettere.DONNE (a.a.) Primo collegialedell’Italdonne a Civitavecchia, 15le azzurre di Barbolini con moltiritorni: Costagrande, Ferretti eGuiggi. Le altre: Biccheri, Corna,Cagninelli, Del Core, Manzano,Saccomani, Gioli, Leonardi,Okaka, Sirressi, Partenio e Stufi.Da oggi in raduno anche lasquadra di Berruto che domaniparte per la Francia.MERCATO (a.ro.) Ngapeth,miglior giocatore del campionatofrancese lascia il Tours per BreLannutti Cuneo: ora lo ammetteanche l’Equipe. Dragan Nesiclascia Conegliano e si accasa alGalatasaray Istanbul. Le sorelleUsic vanno all’EczacibasiIstanbul, alla Scavolini arriva lacentrale polacca Okuniewska.

Menegatti-Cicolari«Ci riproveremo»

Battendo Pascal, il «Boia» ètornato campione iridato con24 giorni in più di Big George

Duevecchietti

a confronto

FAUSTO NARDUCCI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Se l’è meritato. Sono conten-to per Hopkins e per tutti i vec-chietti dello sport». Il leggenda-rio «Big George» Foreman saba-to notte ha ceduto con grandeclasse lo scettro di più vecchiocampione mondiale della boxea Bernard Hopkins, il Boia di Fi-ladelfia che sul ring di Montre-al ha vinto la rivincita contro ilbeniamino di casa Jean Pascalper il Mondiale dei mediomassi-mi Wbc. Battuto il canadese di28 anni più giovane ma anche ilpallottoliere. Hopkins è torna-to campione a 46 anni e 126giorni, cioè 24 giorni in più del-l’età che aveva Foreman quan-do difese vittoriosamente ilMondiale dei massimi Wba eIbf il 22 aprile ’95 a Las Vegascontro Axel Schulz. Ma il gran-de rivale di Ali aveva «solo» 45anni e 299 giorni quando il 5

novembre ’94 a Las Vegas pas-sò alla storia del ring detroniz-zando da quel titolo MichaelMoorer. E se consideriamo cheForeman ha combattuto fino al-la soglia dei 49 anni con Briggsnon possiamo meravigliarci seHopkins vuole difendere ilMondiale fino a 50.

Il match Niente di più impossibi-le a giudicare dalla freschezzaatletica e dalla grinta con cuiHopkins, che ha ora un recorddi 52-5-2 e aveva conquistatoil primo Mondiale (mediIbf) nel lontano ’95, ha ri-solto proprio nella secondaparte del match la questio-ne col rivale che gli aveva im-posto un controverso pari neldicembre dell’anno scorso. Sa-bato davanti a 17.560 spettato-ri Pascal ha dato l’impressionedi poter vincere per k.o. già nelquarto round ma al 7˚ Hopkinsha dato il primo segnale della

riscossa presentandosi sul ringcon una serie di flessioni. Un ar-rembaggio fino al 10˚ roundquando il campione ha toccatoterra col guantone su un ganciodestro d’incontro ma non è sta-to contato. Il tardivo forcingnell’ultima ripresa non ha ribal-

tato il verdetto (116-112,115-114 e 115-113) a favoredi Hopkins che si mette allespalle un’infanzia difficilee ha conosciuto a lungo lepatrie galere.

No nonno Ora non chiama-telo nonno però. Hopkins

non lo è anagraficamente (èsposato con una figlia di 15 an-ni), non lo è nell’aspetto fisico enon si è dimostrato tale sulring. «Sono stato accusato diaver addormentato il match mami stavo conservando per il fi-nale. Sono eccitato e sorpreso:ti aspetti di essere campione a20 anni, non a 46».

Villa Cortesea Busto per la finale

ANDREA CRIPPA

5RIPRODUZIONE RISERVATA

NOVARA dRisorge in un roven-te pomeriggio di passione l’Asy-stel, che messa alle spalle al mu-ro, sotto 2-0 nella serie, trova ilcoraggio di osare anche oltresue possibilità, superando Ber-gamo al termine di una gara du-rissima anche per il caldoinsopportabile del-lo Sporting Palace,gremito da oltre3500 tifosi.

Trasformista Caprarail trasformista, per farfronte all’assenza di Ba-run, propone in avvio la se-sta formazione diversa (anco-ra con le 3 centrali, con le babyCamera in palleggio e Folie alcentro) e in corsa mischia anco-ra arrivando a pescare dal suomazzo il jolly: che ha il voltodella regista Bechis, capace dicambiare l’inerzia del primoset, dal 9-16 al 25-23. Bergamofatica con le sue schiacciatrici,ma a Lo Bianco sembrano ba-stare gli attacchi delle centraliNucu ed Arrighetti per prende-re in mano la gara, dopo averchiuso il secondo parziale a 16.Pare la resa di Novara, che inve-ce risorge, ancora con Horvath(6 punti e il 100% nel terzo

set) e la capitana Barcellini chenon sbagliano più nulla, men-tre Sansonna calamita ogni pal-lone in difesa. L’Asystel, in cam-po con un sestetto che ha 22,5anni di media e 3 giocatrici delvivaio, a chiudere. A fine gara èfesta come se Novara avessevinto lo scudetto, con Caprarache si getta a terra: «Sono stra-felice per queste ragazze, chehanno dimostrato di aver impa-

rato in fretta la lezione delleprime due partite. Non è da tut-ti scendere in campo con que-sta determinazione in una si-tuazione come la nostra, que-sta è una squadra con la S maiu-scola e quella di giocare un’al-tra sfida con Bergamo saràun’occasione in più. Il sestettodi partenza? Avevo detto chevolevo una squadra camaleon-tica, forse ho anche esagera-to». Dall’altra parte FrancescaPiccinini: «Novara è stata bra-va, sapevamo che in casa si sa-rebbe trasformata e così è sta-to, purtroppo però anche noinon siamo state quelle delle pri-me due gare. Troppo fallose edimprecise». Domani sera ga-ra-4.

NOVARA-BERGAMO 3-1

(25-23, 16-25, 25-20, 25-22)AYSTEL NOVARA: Camera 1,Barcellini 19, Veljkovic 1, Folie 4,Horvath 24, Paolini 9; Sansonna (L),Bechis 3, Lombardo 8, Zardo. N.e.Nesovic. All. Caprara.NORDA FOPPAPEDRETTIBERGAMO: Bosetti 13, Arrighetti 13,Ortolani 11, Piccinini 10, Nucu 10, LoBianco 1; Merlo (L), Fanzini, Vasileva 4.N.e. Zambelli, Carrara. All. Mazzanti.ARBITRI: Tanasi, Zucca.NOTE Spettatori 3500. D.s.: 27’, 21’,24’, 29’. tot.: 101’. Asystel: b.s. 4, v. 5,m.9, e. 19. Foppapedretti: b.s. 12, v. 3,m. 8, e. 10.SERIE Bergamo-Novara 2-1, domanigara-4 a Novara.

Novara, un giorno da leoniBergamo si fa mangiare

yHopkins rea 46 anni!Ha superatoForeman

BOXE MONDIALE MEDIOMASSIMI WBC

PALLAVOLO Semifinali femminili, gara-3 e il World Tour di beach volley

TACCUINO

BernardHopkins (sopra)colpisce Pascale poi esulta. Ilsuo record è di52 vittorie (32ko), 5 sconfittee 2 pareggi AFP

L’unghere-se DoraHorvath(23 anni)TARANTINI

CARLO FERRARO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dAppuntamento con la storiarinviato per Marta Menegatti eGreta Cicolari, inchinatesi 2-0(21-17, 21-18 in 36’) alle olan-desi Keizer-Van Iersel nella fina-le di Myslowice (Pol), 4ª tappadello Swatch World Tour. Lacoppia dell’Aeronautica Milita-re, protagonista di un torneo dialtissimo livello, si è arenata aun passo dal traguardo. In en-trambi i set le azzurre sono par-tite in vantaggio, trovandosiavanti 15-13, salvo cedere no-nostante il tifo a favore, al ritor-no delle avversarie, al secondocentro di fila dopo Shanghai.«Alla vigilia non ci aspettava-mo di arrivare così in alto, an-che se il nostro progetto preve-de di entrare stabilmente tra leprimissime – ha commentato la20enne Menegatti, al secondopodio di carriera nel WorldTour, oltre a due argenti iridatigiovanili -. Siamo (è ovvio) mol-to soddisfatte, anche se perde-re non fa mai piacere. Ma se

considero che nella prima parti-ta del tabellone (il derby conGiombini-Rosso, ndr) eravamosotto 14-11 nel terzo set e cheabbiamo superato anche le bra-siliane Talita-Antonelli, teste diserie numero 1, posso solo gioi-re. Le olandesi hanno sfruttatoal meglio il servizio, fondamen-tale che invece per noi non hafunzionato bene come nei gior-ni precedenti. Abbiamo ricevu-to molti attestati di stima e com-plimenti, questo ci ha fatto pia-cere. Questo risultato ci dàgrande fiducia anche in vistadel Mondiale di Roma».

Risalita Ad evitare un’inedita tri-pletta del Vecchio Continentesul podio sono state le iridateKessy-Ross (Usa), le quali nellafinalina hanno piegato 2-0 Gol-ler-Ludwig (Ger). «Non si puòparlare di sorpasso – hanno ag-giunto la Cicolari -, ma il livellodi diverse coppie europee ha or-mai raggiunto quello delle bra-siliane e delle migliori statuni-tensi. E quello che più conta, èche ci siamo anche noi. Mi sen-to di dire che in Italia sta cam-biando qualcosa». Tra gli uomi-ni a Praga successo per Ema-nuel-Alison (Bra) che hanno in-terrotto la striscia vincente (40incontri e gli ultimi sette torneidisputati) di Rogers-Dalhaus-ser (Usa). Prossima tappa a Pe-chino.

LOS ANGELES dOscar De La Ho-ya, il pugile dalla faccia pulita,l’olimpionico e 10 volte irida-to (39-6) che nel 2008 battèanche Manny Pacquiao, orapromoter, è ricoverato in Cali-fornia in una clinica specializ-zata in trattamenti riabilitati-vi, in particolare per chi fa abu-so di alcol o droghe. La notiziaera apparsa sul sito Tmz, lostesso che diffuse la notiziadella morte di Michael Jack-son, ma inizialmente non ave-va trovato conferme. L’ex cam-pione ha fatto diffondere dalsuo entourage un comunicatoin cui spiega che «come ognu-no di noi, anche io ho le miedebolezze. Riconosco di averedei problemi e di doverli cura-re. Non voglio essere una diquelle persone che non am-mette di avere problemi e quin-di rifiuta di farsi aiutare. Du-rante la mia carriera e la miavita — continua il 38enne pu-gile di origini messicane — hovinto molte sfide, e questa vol-ta non sarà differente. Ho fidu-cia che con il sostegno dellamia famiglia e dei miei amicitornerò più forte e con una mi-gliore salute. Ora però chiedoche venga rispettata la mia pri-vacy».ROY JONES STESO (r.g.) A Mo-sca (Rus) il mancino Denis Lebedev(21-1), sfidante al mondiale massimileggeri Wbo, ha messo ko Roy Jonesjr. (54-8) al 10˚ round. Jones, 42 anni,pro’ dal 1989, campione medi, super-medi, mediomassimi e massimi dal1993 al 2004, è alla terza sconfitta con-secutiva.

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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Irina Khromacheva, 16 anni PANUNZIO

Dwain Chambers, 33 anni AFP

Orsi e Dotto sembrano davve-ro i nuovi gemelli della veloci-tà azzurra: stavolta si equival-gono nei 100, in una condi-zione tutt’altro che brillante.A Busto Arsizio, Luca Dotto(nella foto Binda/deepblue-media con l’ipad) si imponenei 100 sl (50"20) davanti aSantucci (50"87) e nuota i200; a Reggio Marco Orsi in-vece fa peggio di 22/100.A Busto Arsizio (Va) Uomini. 100 slDotto 50"20, Santucci 50"87, Gimon-di 51"40; 200 sl Santucci 1’53"16, Det-ti 1’53"33, D’Arrigo 1’53"92 Dotto1’54"68; 100 do Pizzamiglio 56"27;200 do Pizzamiglio 2’06"76; 50 ra Os-sola 29"23; 200 ra Bizzarri 2’17"74;50 fa Goldin 25"29; 100 fa Iacobone54"99. Donne, 100 sl Buratto 57"44;200 sl Nesti 2’01"77; 200 do Ioppi2’14"61; 50 ra Taglioretti 33"42; 200ra Taglioretti 2’41"02; 50 fa Corti29"10. A Reggio Emilia. Uomini: 100sl Orsi 50”42; 100 fa Facchinelli55”31. Donne: 100 sl/200 fa Riccobo-no ('93) 58”54/2'14”91; 100 do Barbie-ri 1'03”03; 100 fa Bianchi 1'00”70.ALTRI AZZURRI (al.f.) A Messina.Uomini: 200 sl Maglia 1'51”31. ASchio (Vi). Uomini: 100 ra Pizzini

1'03”98. Donne: 100 sl/50 do Letrari57”39/29”34. Memorial OttavianiFormia (25 m). Uomini: 50-100 sl Rol-la 22”43 (Spadaro 22”53) -50”27;200 sl Berardi 1'49”29, Colbertaldo1'50”06; 100 -200 do Milli 54”27-2'00”39; 100 - 200 ra Cremonesi1'00”36 - 2'17”00; 100 fa Natullo54”79. Donne: 100 sl Cerquozzi58”32; 200 sl Borghetti 2'02”32; 100do Sorriso 1'01”78; 100 ra Damiani1'11”01; 100-200 fa Albenzi1'01”42-2'11”24.SPRINT BOUSQUET (al.f.) FredBousquet ad Auburn (Usa) vince i50 sl in 22”31. A Volgograd (Rus) la14enne Maria Baklakova vince50-100 sl in 56”56-2'01”79. AOstrowiec (Pol). Uomini: 100 sl/faCzerniak 48”76/52”56; 1500 sl Sawry-mowicz 15'00”82; 100 ra Szulich1'01”18; 200 ra Kuczko 2'13”68. Don-ne: 50 do Urbanczyk 28”74 (r.n.); 100fa Jedrzejczak 59”91.RIVINCITA KITAJIMA (al.f.) AOsaka (Gia). Uomini, 200 ra Kitajima2’11"43, Otsuka 2’11"52; 100 fa Fujii52"18. Donne, 200 ra Watanabe (14)2’23"90; 100 fa Kato 58"89.DOPPIA BELMONTE (pe.m.) A Gjon(Spa, 50 m). Donne, 200 sl/mx Bel-monte 1'59"59, 2'13"45.

RICCARDO TEMPESTINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

PRATO dSarà una finale vene-ta e inedita, sabato alle 18.10a Rovigo, fra i padroni di casae il Petrarca Padova, che con-quistò l’ultimo titolo nel 1987(i Bersaglieri tre anni dopo).Il derby più sentito d’Italia, unvero classico dagli anni Set-

tanta in poi, metterà in palio il12˚ Tricolore per entrambe lesquadre. Ieri al Chersoni di Io-lo, contro Prato, i padovanidovevano difendere il cinquepunti a zero ottenuti domeni-ca scorsa alla Guizza. I Cava-lieri avevano bisogno di unavittoria con quattro mete e 14punti di scarto, ma i padovanihanno congelato la partita

(0-0 all’intervallo). Solo al 25’s.t. i toscani sono andati in me-ta con Ngawini, ma due piaz-zati di Mercier hanno privatoi padroni di casa di una vitto-ria comunque inutile.

PRATO-PADOVA 5-6

Marcatori: s.t. 26’ m. Ngawini, 38’ e40’ c.p. Mercier.Prato: Wakarua; Tempestini, VonGrumbkov (12’ st. Majstorovic), Chiesa,Vezzosi (12’ s.t. Murgier); Ngawini, S.Canale (9’ s.t. Callori di Vignale); Giusti(30’-33’ s.t. Stefani), Belardo (23’ s.t.Cristiano), Petillo; Moore, F. Cazzola (1’s.t. Beccaris); Bocca, Giovanchelli (19’s.t. Lupetti), Poloni (15’-23’ p.t., 18’ s.t.Borsi). All. A. De Rossi-Gaetaniello.Padova: Mercier; Borgato (28’ s.t.Spragg), Neethling (38’ p.t. Ale. Chillon),Bertetti, S. Bortolussi; Walsh, Travagli;Ansell (4’ s.t. Mar. Barbini), Palmer,Targa; Sutto (4’ s.t. Tveraga), Cavalieri;Chistolini, Costa-Repetto, Fazzari. All.Presutti.Arbitro: Damasco.Note: p.t. 0-0, spettatori 3000. Gialli:Borsi (Prato e Tveraga al 24’ s.t. Calci:Wakarua 0/1, Mercier 2/3 (6 p.). Punti:Prato 1, Padova 4. Totale: 1-9.SERIE A Domenica saràCalvisano-Firenze la finale per lapromozione in Eccellenza: ieri i toscanihanno espugnato 19-20 San Gregorio(punti 1-4; and. 21-20, tot. 5-5. Mete:Firenze 5, San Gregorio 3). Playout:Badia-Benevento 38-10 (and. 14-26;punti: 5-4); Amatori Milano-Rubano14-31 (and. 10-37, punti 0-10).Retrocedono Benevento e AmatoriMilano.IN FRANCIA Dopo Lione, sale in Top 14anche il Bordeaux-Bègles: Albi battuto21-14 in finale dei playoff Pro D2.

TENNIS: IL BONFIGLIO

(m.sp.) Il weekend perfetto èstato interrotto da un inciden-te: la norvegese Marit Stromoysabato protagonista con la con-quista della pole position, pri-ma donna nella storia, e ieri aPortimao (Por) in testa alla ga-ra valevole come 2ª prova delMondiale di F1, è stata costret-ta al ritiro a causa di uno scon-tro con lo statunitense ShaunTorrente. A quel punto campolibero per la seconda vittoriastagionale Jay Price, davantiad Alex Carella (a 6"40) e AlQamzi a 11"77. Sesto posto diFrancesco Cantando.Classifica generale (2 p.): 1. Price(Usa, T. Qat) 40; 2. Carella (Ita, t.Qat)30; 3. Chiappe (Fra, Ctic) 21.

(m.can.) Nel GP di San Paolodel Brasile, 10"01 (+2.0) delbritannico Chambers sui 100sul giamaicano Lee (10"06).Sulla stessa distanza al femmi-nile 10"99 della nigerianaOsayomi (+1.9). Nei 400,50"79 della giamaicana Whyte.Nel lungo 6.89 per la brasilianaMaggi (-0.2) e 6.76 (+1.8) perla statunitense De Loach. Neltriplo la colombiana Ibarguenha battuto due volte il record su-damericano, con 14.58 (+1.1 equindi con 14.59 (+0.4).

SIRACUSA (a.s.) Chiusura infamiglia nella World League: ilSetterosa dopo la qualificazio-ne alle finali in Cina, a Tianjindal 14 al 19 giugno, resterà aSiracusa sino a sabato. A ripo-so il centroboa Casanova e ilportiere Gigli, in raduno resta-no le giovani Verde e Teani etorneranno Palmieri e Barzon.Il c.t. Fabio Conti in vista deiMondiali dice: «Il bilancio è po-sitivo ma sono possibili altri in-serimenti». Miglior giocatricedel torneo, l’azzurra Abbate.Italia B-Italia 3-13 (0-5, 0-3, 1-3,2-2). Italia B: Giancristofaro, Barzon 1rig., Millo 1, Dufour, Queirolo1, Repetto,Verduci, Tabani, Palmieri, Verde, Gia-chi, Lascialandà, Dario. All. Zizza. Ita-lia: Gorlero, Abbate 2, Del Fiume 2,Rambaldi, Lapi 2, Savioli 2, Colaiocco 1Bianconi 1, Emmolo 2, Pomeri, Cotti,Frassinetti 1, Settonce. All. Conti. Arbi-tri: Collantoni e Reinink (Ger). Note:s.n. Italia B 9 (0), Italia 5 (3); usc. 3 f.Pomeri a 29’38". Germania-Russia5-15.Class. finale: Russia 12; Italia 6; Ger-mania 0 (Italia B fuori classifica).

Dotto (50"20) si prendela rivincita su Orsi nei 100Ma quant’è dura adesso

Padova passa a PratoA Rovigo derby scudetto

MILANO (m.l.) Il tennis giova-nile ancora nel segno dell’est.Assegnati ieri al centrale delTc Milano A. Bonacossa il 52˚Trofeo Antonio Bonfiglio vali-do come Internazionali d’Italiajuniores (grade A Itf, inder 18,terra). La finale del singolarefemminile ha visto trionfare la16enne mancina russa IrinaKhromacheva che si è sbaraz-zata in due set della 17ennemontenegrina Danka Kovinic.Identico il risultato della finalemaschile con il 18enne slovac-co Filip Horansky vittorioso indue set sul coetaneo austriacoPatrick Ofner. Alla federazio-ne russa è andata la Coppa del-le Nazioni, così come il premioVito Battaglia. A premiare tragli altri c’era anche Lea Perico-li.Risultati. Finali. Ragazzi: Horansky(Svk) b. Ofner (Aut) 6-4 6-2. Ragazze:Khromacheva (Rus) b. Kovinic (Mne)6-4 6-2.

La norvegeseè prima, poi salta

A San Paolo 10"01sui 100 di Chambers

Setterosa: cambiverso Shanghai

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

NUOTO: TRA BUSTO ARSIZIO E REGGIO EMILIA

Simona Abbate, 28 anni BORSARELLI

Stefano Canale, del Prato, placcato da Steven Bortolussi MARTINI

RUGBY: SABATO AL BATTAGLINI LA FINALE TRA AVVERSARIE STORICHE

Trionfo Horanskye Khromacheva

MOTONAUTICA: IN F1

ATLETICA

PALLANUOTO: IL C.T.

ATLETICA

Rudisha non sarà a RomaLemaitre c’è: 10"08Il primatista mondiale degli 800, il kenianoDavid Rudisha non sarà giovedì al GoldenGala di Roma. Non ha risolto un problemamuscolare che già l’aveva costretto a ri-nunciare l’8 maggio al meeting di Doha. Ierinella finale dei Societari francesi, Chri-stophe Lemaitre, atteso protagonista al-l’Olimpico, ha corso i 100 in 10"08 (+0.6).

Mullings vola: 9"89(si.g.) Il giamaicano Steve Mullings, leadermondiale stagionale dei 100 (9”90), ha ri-toccato di 1/100 questo limite sabato aClermont (Usa) con +2.0. Sui 200, vittoriadi Justin Gatlin in 20”20. Uomini. 100 (+2.0):Mullings (Giam) 9”89 (b. 9”91/+2.7); Pad-gett 9”99 (b. 9”96/+3.3). 200 (+1.9): Gatlin20”20. 110 hs (+0.3): J. Brown 13”38; Yar-brough 13”41; R. Phillips 13”44. Donne. 100(+1.7)/200 (+2.7): Ferguson-McKenzie(Bah) 11”09/22”50; Bailey (Giam) 11”19(+2.4).

LUNGO BIELORUSSO (si.g.) A Brest (Bie),mpm ’11 nel lungo di Veronika Shutkovacon 6.95 (+0.2). Nel peso, 21.30 di AndreyMikhnevich. A Smirne (Tur). Uomini. Lun-go: Oprea (Rom) 8.06. Donne. 100 (+1.5):Lalova (Bul) 11”08. A Szombathely (Ung).Uomini. Martello: Pars 80.17. A Ostrava(Cec). Uomini. Alto: Baba 2.31.

Che Chesani: 2.28ORVIETO (Tr) — Buoni risultati al MemorialCoscioni di Orvieto. Silvano Chesani, 22anni, nell’alto è salito a 2.28. Nei 400 hs50”66 dello junior Bencosme. Uomini. 100(+1.2) Collio 10”58; Torrieri 10”82; Galbieri10”85. 200 (+1.7) Cavallaro 21”48. 400 hs:Bencosme 50”66. Alto: Chesani 2.28; N.Ciotti 2.24; Campioli 2.22. Lungo: Catania7.85 (+1.5); Formichetti 7.78 (+1.1). Disco:Faloci 59.86. Donne. 100 hs (+0.4): Cara-velli 13”23; Borsi 13”28; Pennella 13”48; Do-veri 13”68

BRAVO TUMI (si.g.) A Gavardo (Bs), velo-cisti in evidenza con Michael Tumi (10”36in batteria) che ha battuto Matteo Galvannei 100. Bene anche lo jr Marco Lorenzinei 400 (47”30). Uomini. 100 (+1.3): Tumi10”41 (b. 10”36/+1.3); Galvan 10”43 (pb).400: Lorenzi 47”30; Cappellin 47”77. 1500:Fontana (’91) 3’43”14; Crespi 3’43”66; 5.Iannone 3’45”18. 5000: Buttazzo 14’12”71.Triplo: Boni 15.77 (+2.0). Peso: Dodoni17.90. Donne. 100 (+2.3): Balboni 11”79; Sal-vagno 11”81. 800: 2. Monachino 2’06”87.3000: Tschurtschenthaler 9’31”58. Alto:Marconi 1.79. Lungo: Pusterla (Svi) 6.64(+1.0); Vicenzino 6.39 (-0.3); Canella 6.06(+1.0).

PISTONE MAMMA (l.m.) L’azzurra dellavelocità Anita Pistone è diventata mammadi Francesca.

BASEBALL

Bologna e San Marino ok(m.c.) Bologna e San Marino allungano nelsesto turno. Parma e Grosseto aggancia-no Rimini. 6˚ turno. Gara-3. De Angelis Kni-ghts-Unipol Bologna 2-11. La capolista siscatena con 6 p. al 5˚ e 5 nelle tre ripresesuccessive. Lanc.: v. Betto (1bv-5rl), p. Ga-leotti. Hr: Sanchez. Cariparma-Danesi Net-tuno 6-1. Lanc.: v. Corradini, p. Cruz. Elet-tra Novara-T&A San Marino 1-15 (7˚). Per iTitani 18 valide e 3 fuoricampo. Lanc.: v.Da Silva, p. Morese. Hr: Perez, Duran, Ava-gnina, Imperiali. Telemarket Rimini-Monte-paschi Grosseto 4-7. I toscani, sorretti daDe Santis, approfittano del calo di Patro-ne per portarsi sul 7-0, ai locali non bastala rimonta su Oberto. Lanc.: v. De Santis,p. Patrone. Classifica: Bologna 778 (14-4) ;San Marino 722 (13-5); Rimini, Grosseto eParma 555 (10-8); Nettuno 444 (8-10) ; Kni-ghts 278 (5-13); Novara 111 (2-16).

BOXE

MONDIALI (r.g.) A Londra, il locale NathanCleverly (22) conferma il mondiale medio-massimi, assegnatogli dal Wbo (scalzato atavolino il tedesco Braehmer): battutoAleksy Kuziemski (Pol, 21-3) ko 4. Il welterFrankie Gavin (10) vincitore di Valentino aiMondiali 2007, batte Young Mutley (29-6)e conquista l’Intercontinentale Wbo. AChiapas (Mes), Tomas Rojas (36-12-1)mantiene il mosca Wbc su J.J.Montes(19-2), kot 11. A Pueblas (Mes) Juan Pala-cios (Nic, 28-3) scalza il locale Samuel Gu-tierrez (28-6-2) per l’interim Wba paglia, aipunti. A Morelia (Mes) Mariana Juarez(29-5-3) vincitrice di Simona Galassi, man-tiene la cintura mosca Wbc, battendo Ga-briela Bouvier (Uru. 6-1-1).

RING ITALIANI (r.g.) A Roma il piuma Simo-ne Califano (15-3) su Csaba Toth (4-7) kot5 t.; il medio Riccardo Lecca supera Csa-ba Batta (4-9-1) 6 t. A Gallo Ferrarese (Fe)il superwelter Marcello Matano (2) poneAnthony Baillet (Fra. 0-1) ko 2.

CANOA

Due podi azzurri in CoppaRACICE (Rep.Ceca) Due podi per l’Italiadella velocità in Coppa del Mondo e firmatidal triestino Michele Zerial (terzo= nel K1200 e dal toscano Maximilian Benassi nelK1 5000. Zerial è stato preceduto di circa4 centesimi dal britannico Edward McKee-ver primo in 36"537 davanti al russoVictor Zavolskiy. Benassi, bronzo sui5000 anche ai Mondiali di Poznan 2010, èstato battuto dal portoghese Fernando Pi-menta e dal canadese Adan Van Kover-den. Quinta Norma Murabito nel K1 200donne, seste Cristina Petracca e SofiaCampana nel K2 200 donne, settimi Mau-

ro Pra Floriani e Alberto Regazzoni nel K2200, sesto Paolo Buccione nel C1 500 esettimi Matteo Galligani e Nicola Ripamon-ti nel K2 500. A Tacen, invece, per lo sla-lom, 2˚ Roberto Colazingari nel C1 a 57 cen-tesimi dal francese Thomas. Nel K1 Stefa-no Cipressi 10˚ (1˚ Doerfler, Ger), Costa13˚, De Gennaro 18˚ e Molmenti 19˚; 14ªnel K1 Angela Prendin.

CICLISMO

Horner ipotecail Giro di CaliforniaL’americano Levi Leipheimer (Radio-Shack) ha vinto la 7ª e penultima tappa delGiro di California, la Claremont-Mount Bal-dy di 121,9 km. Con Leipheimer è arrivato ilcompagno di squadra Christopher Hor-ner, che si conferma in vetta alla classifi-ca generale.

FONTANA TERZO (m.gaz.) Il campione ita-liano Marco Aurelio Fontana (Cannondale)ha chiuso al terzo posto la tappa di coppadel Mondo di mountain bike a Dalby Forest(Inghilterra). La gara è stata vinta dal cecoJaroslav Kulhavy davanti al francese Ju-lien Absalon. Eva Lechner ha chiuso alquarto posto la gara femminile vinta dallafrancese Julie Bresset.

NUOTO

PODIO SINCRO Le azzurre del sincro chiu-dono al 2˚ posto il libero combinato in Cop-pa Europa a Sheffield (Gb). Bozzo, Catta-neo, Callegari, Fiorentini, Deidda, Flamini,Lapi, Perrupato, Re e Sgarzi hanno prova-to per la prima volta il nuovo esercizio.Duo: 1. Ischenko-Romashina (Rus) 98.750;4. Perrupato-Lapi 90.920 (45.390 +45.530). Combo: 1. Ucraina 93.440; 2. Ita-lia 91.760 (45.810+45.950). Squadre: 1.Russia 98.560; 4. Italia 91.110.

SOFTBALL

COMANDA FORLI’ (m.c.) Forlì balza in te-sta al 10˚ turno: Caserta-Unione Fermana8-1 (5˚), 4-6; Macerata-Caronno 5-0, 7-0(5˚); Forlì-Titano Hornets 6-2, 2-1; Legna-no-Nuoro 3-8, 9-2 (5˚); La Loggia-Bollate8-10 (8˚), 0-1 (8˚). Classifica: Forlì 750(12-4); Legnano e Caserta 700 (14-6); Ma-cerata 611 (11-7); La Bollate 550 (11-9); Loggia 450 (9-11); Hornets e Nuoro 389(7-11); Unione Fermana 333 (6-12); Ca-ronno 150 (3-17).

TENNIS

Risultati Roland GarrosUomini, 1˚ turno: Ferrer (Spa) b. Nieminen(Fin) 6-3 6-3 6-1; Benneteau (Fra) b. Ma-chado (Por) 4-6 6-1 6-2 6-0 Nishikori(Giap) b. Yen-Hsun (Tai) 6-1 6-3 6-4;Stakhovsky (Ucr) b. Guez (Fra) 6-7 (7/9)6-3 6-3 6-3; Rufin (Fra) b. Mannarino (Fra)6-2 6-3 6-2; Wawrinka (Svi) b. Gensse(Fra) 4-6 6-3 6-4 6-2; Tsonga (Fra) b.Hájek (Cec) 6-3 6-2 6-2 Riba (Spa) b. Do-dig (Cro) 6-3 3-6 7-6 (8/6) 6-4; Teixeira(Fra) b. Millot (Fra) 6-2 5-7 6-7 (4/7) 6-46-1; Fognini b. Istomin (Uzb) 6-4 6-2 6-2;García-López (Spa) b. Kendrick (Usa) 6-17-5 4-6 6-3; Hidalgo (Spa) b. Cilic (Cro) 7-6(7/5) 6-4 6-4; Montañés (Spa) b. Gicquel(Fra) 6-4 6-4 6-2; Seppi b. Gabashvili(Rus) 6-3 7-5 7-5; Kavcic (Slo) b. Gulbis(Let) 6-1 6-4 6-2.

Donne. 1˚ turno: Martínez (Spa) b. Peer(Isr) 7-6 (7/4) 6-1; Marino (Can) b. Bonda-renko (Ucr) 6-3 6-3; Kuznetsova (Rus) b.Rybáriková (Slk) 6-2 6-3; Safarova(R.Cec) b. Flipkens (Bel) 6-1 6-1; Görges(Ger) b. Johansson (Fra) 6-1 6-4; Pironko-va (Bul) b. Dellacqua (Aus) 7-5 6-3; Dulko(Arg) b. Falconi (Usa) 6-3 6-4; Halep (Rom)b. Kudryavtseva (Rus) 6-2 6-1; Stosur(Aus) b. Benesova (R.Cec) 6-2 6-3; Cornet(Fra) b. Vorácová (R.Cec) 6-4 6-2; Barthel(Ger) b. Bammer (Aut) 6-1 7-5; Pavlyu-chenkova (Rus) b. Shvedova (Kaz) 7-56-3; Jankovic (Ser) b. Bondarenko (Ucr)6-3 6-1; Dushevina (Rus) b. Dokic (Aus)4-6 6-3 6-2; Mattek-Sands (Usa) b. Parra(Spa) 2-6 7-6 (7/5) 6-3; Lepchenko (Usa)b. Pennetta 6-3 2-6 6-3; Hercog (Slo) b.Sanchez (Fra) 6-0 6-1.

TUFFI

CHIARABINI E BERTOCCHI (al.f.) I miglio-ri del Gp Azzurri d'Italia a Roma. Uomini.3-10 m jun: A. Chiarabini 504.30-379.00;10 m rag: L. Chiarabini 334.60. Donne. 1-3m jun: Bertocchi 386.85-373.95.

VARIE

GIOCHI ISOLE (l.m.) Sarà il fantasista ar-gentino del Palermo Javier Pastore, il tedo-foro della dei Giochi delle Isole, l’Olimpiaderiservata alle piccole isole l’evento interna-zionale che da oggi a domenica coinvolge-rà in 10 discipline circa 3000 atleti in garafra Palermo e Trapani. Pastore insieme al-l’iridato di ginnastica Igor Cassina, conl'accensione della fiamma olimpica apriràmartedì ufficialmente questa 15ª edizioneche oltre alla Sicilia vedrà in gara anche laSardegna e l’Isola d’Elba. Un saluto è arri-vato anche dal campione spagnolo RafaelNadal, che a 15 anni aveva vinto l'edizionedi Palma de Maiorca, mentre in passatohanno preso parte all’evento Cristiano Ro-naldo, il nuotatore Luca Marin e il veloci-sta Claudio Licciardello.

VELA

AUDI MED CUP (r.ra.) Gli americani diQuantum (timoniere Baird) hanno vinto aCascais la prima tappa dell’Audi MedCup.Secondi i tedeschi di Container, terza Az-zurra (timoniere Parada, tattico Bruni).Tra i Soto 40 vittoria degli spagnoli di Iber-drola. La seconda tappa è in programma aMarsiglia dal 14 al 19 giugno.

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 54: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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Così ieri nellafase finale dellatappa del Volvo

match playWorld

Championship aCaseres

(Spagna)Semifinali

Donald (Ing) b.Kaymer (Ger)5&3; Poulter

(Ing) b.Colsaerts (Bel)

alla 19esima.Finale

Poulter (Ing) b.Donald 2&1

La primavittoria di DianaLuna nel 2004,

all’Open diTenerife,

mentre nel2009 firmò la

doppietta IrishOpen-Sas

Ladies Masters.Quattro anche

i secondi posti,l’ultimo dei qualicentrato l’annoscorso all’Open

di Francia, e trei terzi posti. Dal2002, sono 10 i

piazzamenti intop ten

EUROPEAN TOUR

Così all’Open diGermania a GutHausern (Ger):1. LUNA (67 67

65 65) 264 (-24,foto SCACCINI);

2. Blomqvist (Fin,67 67 67 70) 271(-17); 3. Morgan

(Gal) 272 (-16); 4.Boeljon (Ola),

Masson (Ger),Lagoutte-Cle-

ment (Fra) 273(-15); 7. Gal (Ger,

72 70 67 66),Elosegui (Spa, 67

70 70 68),Westrup (Sve, 7070 67 68), Stahle

(Sve, 73 68 6569) 275 (-13); 13,

CROCE (70 69 6970) 278 (-10); 23.

ZORZI (71 72 6969) 281 (-7); 43.

SANDOLO (74 7069 71) 284 (-4);

46. RIGON (66 7375 71) 285 -3; 59.

PIOVANO (72 7272 72) 288 (par)

La ventottenne romana vince il quarto titoloin carriera e balza in testa alla money list

S

Le vittorie diDiana Luna nel

Tour europeo

Colombo 4o

in PortogalloAll’esordioElli ventesimo

VOLVO WORLD MATCH PLAY L’INGLESE MATTATORE: NON LO FERMA NEPPURE UNA SCIVOLATA PER UN COLPO IMPOSSIBILE

TIZIANA BOTTAZZO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAd«Sì, sì, sì. Ci sono. Ave-vo una voglia matta di torna-re». Diana Luna lascia il Gol-fpark Gut Hausem, vicino aMonaco di Baviera, a bordo diuna Audi 5 Cabriolet e la cop-pa di cristallo dell’UniCreditGerman Open sul sedile accan-to. «Sto viaggiando su un’autouguale a quella che ho avutoin premio...», scherza la nume-ro uno del golf italiano reducedal quarto titolo da proette. Ilprimo come mamma: «Nel"winner speech" ho dedicatola vittoria alla mia piccola Ele-na. Lo merita, la sua nascitaun anno fa mi ha dato tantissi-ma energia».

Un’impresa quella di Diana:nelle 72 buche dell’Open ha se-gnato soltanto par e birdie(24) e nemmeno un bogey.«Ho giocato benissimo, in unostato di grazia, divertendomi.Fin dalla prima giornata ho ca-pito che il percorso mi era con-geniale. Ci avevo giocato unpaio di volte, ma in questa set-timana lo sentivo proprio sullapelle. E’ un campo senza trop-pe difficoltà, fondamentalepiazzare bene il tee-shot».

In una cornice di pubblico ec-cezionale: 10 mila spettatorinella giornata finale.«Splendido. Non è comune ve-dere tanta gente alle nostre ga-re, come in questo Open inGermania. Un’atmosfera chemi piace moltissimo. Una va-lenza importante ha giocatoanche il clima tra noi giocatri-ci».

Un team di mamme: la finlande-se Minea Blomqvist (2ª a 7 col-pi) e la gallese Becky Morgan(3ª a 8 colpi) hanno figli picco-lissimi. Importante stempera-re la tensione parlando anchedi pannolini?«In effetti era buffo, ogni tantoci scambiavamo aneddoti suifigli. E’ la nostra vita, impor-tante portarti dentro gli affet-ti».

Un successo «bagnato achampagne» dalle compagneitaliane, che tra l’altro non han-no mal figurato: 13ª StefaniaCroce, 23ª Veronica Zorzi...«Fantastiche, mi hanno soste-nuto a mille per tutta la setti-mana, un’energia positiva cheho sentito molto. Con Stefaniaho diviso la stanza, è stata unacompagnia preziosa. Tra noiitaliane c’è una bellissima at-mosfera».

Golf al femminile quindi, nonsolo al maschile con Manasse-ro e i Molinari.

«Nessuna competizione, ci fac-ciamo tifo a vicenda, un’ener-getica corsa parallela che faun gran bene al golf italiano.Importante è che faccia noti-zia. E lo fa alla grande. Meritodel bel lavoro della federazio-ne, di Chimenti. In questi ulti-mi anni abbiamo avuto ungrosso aiuto: raduni, camp,una gara su due ci segue unprofessionista. In GermaniaMassimo Scarpa, la settimanaprima c’era Gianluca Pietrobo-no che verrà poi in Olanda. Unsostegno importante che raf-forza il gruppo, fa squadra ealimenta l’orgoglio di rappre-

sentare l’Italia. Una bella cor-nice di pubblico all’Open d’Ita-lia sarebbe una splendida occa-sione per dimostrare questaforza azzurra».Ora, una settimana di pausaper Diana Luna a godersi Ele-na in famiglia, poi via versol’Open olandese. Forte del pri-mato nella Money list con85.988 euro (52.500 vinti ieriin Germania) e di tre top ten inquesto avvio di stagione: 7˚posto nel New Zealand Open,5˚ nel Turkish Open, 4˚ nelPortugal Open: «Era da un po’che ci giravo attorno alla vitto-ria».

Diana domina il German Open: nessunerrore in 4 giri. Vince 52.500 euroe anche un’auto. «Ero in stato di grazia»

Il Coni assegnerà dieci borsedi studio agli studenti atleti di13 18 anni più meritevoli (dueper ogni disciplina, golfcompreso) nella più famosa edestesa scuola omnisport delmondo, la IMG di Bradenton, inFlorida). Intanto la IMGLeadbetter Academy è in Italia.Dopo Bogogno, tocca allaSardegna: nei giorni 31 maggioe 1 giugno a Is Molas di Pula(Ca), con la collaborazione delForte Village Resort chedebutta nel golf e nel rugby,dopo i successi nel calcio e neltennis. Nella due giorni inSardegna, sono in programmamomenti di videoanalisi,pratica dei vari aspetti delgioco e preparazione mentale.

R

ALLA IMG IN FLORIDA

RISULTATI

NUMERO

Dopo Molinari eColsaerts, in finaleha liquidato ancheDonald: un trionfo

STEFANIACROCE

13ESIMA

f

s

w

Irresistibile Poulter: cade, si rialza e vince

yLuna da sognoSbanca Monacoe diventaregina d’Europa

Coni, borse distudio per il golf

GOLF

Federico Colombo, 23 anni GETTY

Nella foto in alto(SCACCINI), Diana

Luna, 28 anni.Sotto, un

modello di AudiA5 Convertible

cabrio,l’auto vinta

dall’azzurra altorneo di Gut

Hausem

Ian Poulter, 35 anni REUTERS

4

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dOttima prova di Federico Co-lombo che ha chiuso al quartoposto l’Open di Madeira a Por-to Santo (Portogallo), torneodell’European Tour in collabo-razione con il Challenge. Sulcampo disegnato da Seve Bal-lesteros, il lombardo ha guada-gnato molte posizioni nell’ulti-mo giro, chiuso con 67 colpi,terzo miglior punteggio digiornata, grazie a sette birdiee un doppio bogey. Il migliorpiazzamento di Colombo incarriera resta il secondo postonell’Open del Kazakistan2010. Buone notizie anche daFederico Elli, ventesimo, stes-so piazzamento di EmanueleCanonica e Alessandro Tadi-ni: per il 28enne azzurro era ilprimo torneo nel Tour maggio-re.Il torneo è stato vinto dal nor-dirlandese Michael Hoey,32enne alla seconda vittoriain carriera nell’EuropeanTour, la sesta in carriera. L’in-glese Simon Wakefield, 27˚,ha firmato un 63 e fino alla 16sembrava in grado di chiuderecon 59, impresa mai riuscitanel Tour, ma il par alla 17 e ildoppio bogey alla 18 gli han-no hanno negato il record.

Così al Madeira Open, a Porto Santo(European Tour; par 72, montepremi700.000 e): 1. Hoey (N.Irl, 72 68 67 71)278 (-10); 2. Elson (Ing, 71 68 68 73),Gane (Ing, 67 72 70 71) 280 (-8); 4. CO-LOMBO (70 73 72 67), Lima (Por, 70 7569 68), Saltman (Sco, 68 73 71 70) 282(-6); 20. CANONICA (70 72 72 72), ELLI(74 73 69 70), TADINI (75 71 69 71) 286(-2); 43. GAGLI 75 70 74 72 291 (+3); 62.Delpodio (73 74 75 72) 294 (+6); 73.PERRINO (73 73 73 82) 301 (+13).

5R PRODUZ ONE RISERVATA

dIan Poulter diventa il primo avincere il titolo del match playdi Pga ed European Tour e negaa Luke Donald il primo postonel ranking. Ieri a Casares(Spa), al Volvo match play Wor-ld Championship, i due inglesihanno giocato una finale emo-zionante. Poulter, dopo aver eli-mitato Francesco Molinari, insemifinale aveva battuto Colsa-erts (Bel); Donald il tedescoKaymer. Nell’ultima sfida, i duesi sono spesso scambiati la lea-dership, con Poulter che alla 8ha dovuto dare vinta la buca do-po essere caduto e aver perso lapallina tra i cespugli (foto a de-stra), smarrendo anche il

marker. «Quando mi sono ac-corto di non averlo in tasca so-no andato in panico — ha rac-contato —, per fortuna l’hannotrovato. Sul marker ho inciso inomi dei miei figli, per me è pre-ziosissimo». Un birdie da 15 me-tri, alla 12, lo ha riportato in pa-rità; alla 14 un approccio a me-no di un metro gli ha dato il van-taggio, e alla 16 un altro approc-cio, a mezzo metro dalla buca,gli ha garantito il +2.I grandi si danno ora appunta-mento nel weekend a Wentwor-th per il Bmw Pga Champion-ship, con Manassero e i Molina-ri. Arrivando ai quarti a Casa-res, Francesco ha guadagnato112.500 euro: ora è 12˚ nellaRace to Dubai.

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

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Page 56: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

GIORGIO DELL’ARTI

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Sull’idea di Bossi (nella foto An-sa con Silvio Berlusconi) di por-tare due ministeri al Nord si èscatenata un’iradiddio, non solocol centrosinistra — che defini-sce la proposta una cretinata —,ma soprattutto col centrodestra:la Polverini e Alemanno hannochiesto un incontro a Berlusco-ni, i meridionali (Forza del Sud)dicono che a ogni ministero por-tato al Nord deve corrispondereun ministero portato al Sud(uno a Napoli, uno a Bari, uno aReggio Calabria), palle di fuocoda Cicchitto e Gasparri (capi-gruppo Pdl alla Camera e al Se-nato), bacchettate da Formigoni(«Non è l’esigenza prioritaria»),ostilità da La Russa. Il punto divista dell’opposizione è inveceriassunto da Rosy Bindi: «Che iministeri entrino in questo mo-do nella campagna elettorale èla prova che il premier è ridottocome Totò a vendere Fontana diTrevi pur di tenere in piedi unamaggioranza agonizzante».

1In definitiva di che si tratta?Gliel’ho detto, la trovata dellaLega è quella di trasferire —personale e tutto — due o treministeri al Nord. All’inizio era-no due, e cioè quello delle Rifor-me (Bossi) e quello della Sem-plificazione (Calderoli). Si trat-ta tuttavia di due dicasteri pic-

coli, con poco personale, il cuitrasloco avrebbe un impattoscarso sulla città. Infatti ieriBossi ha detto che a Milano de-ve arrivare anche un ministerodi peso, «il più grande che c’è,che fa muovere l’economia».

2E qual è il ministero più grandeche c’è?La Pubblica Istruzione. Un mi-lione e duecentomila dipenden-ti. La struttura amministrativapiù grande del mondo dopol’esercito degli Stati Uniti. Hotelefonato alla Gelmini per sa-pere che ne pensa. Le pare im-possibile («È il ministero che haunificato l’Italia»). Secondo leioltre tutto Bossi non ha in men-te la scuola, ma un dicasteroeconomico, per esempio quelloper lo Sviluppo economico. NelPdl, fuori dalle virgolette, c’èchi ammette però che si trattadi roba da campagna elettora-le, da non prendere troppo sulserio. In altri termini: sono col-pi, per tentare di tirar su qual-che voto a Milano, in un mo-mento molto difficile.

3Ma al mondo esistono posti do-ve i ministeri sono distribuititra varie città?Ho chiesto in giro, e non risulta-no. Anzi, più uno stato è federa-le, più la sua struttura ammini-strativa centrale è forte e ben ra-dicata per controbilanciare le

istituzioni locali. Non c’è in ef-fetti federalismo ben fatto sen-za un centro forte, e con le com-petenze ben definite. Da noiun’esperienza di decentramen-to, del genere che il capo leghi-sta va propagandando adesso,è l’Agenzia per la comunicazio-ne, l’Agcom, che formalmentesta a Napoli, ma i cui membrisono poi continuamente a Ro-ma. Un esempio di decentra-mento (con 300 dipendenti)che non mi pare stia funzionan-do. Altro esempio negativo è laConsob, che sta a Roma invecedi stare a Milano, dove c’è laBorsa. Spostare la Consob nonsarebbe poi troppo complicato,ma la legge relativa giace datempo immemorabile in com-missione Affari costituzionalisenza che nessuno le faccia fareun passo avanti. C’è infatti an-che questo: il sistema italianoprende decisioni semplici conuna lentezza esasperante. Figu-riamoci una decisione compli-cata come quella di portare unpezzo di capitale a Milano.

4In che senso, un pezzo di capita-le?I ministeri stanno nella capita-le. Se ne porto tre a Milano, stodi fatto decidendo che il Paeseha due capitali. Quando la capi-tale venne portata da Torino aFirenze (1864) si trasferironoministeri ed impiegati, con rela-tivo sacco edilizio della città ecaos inenarrabile. Firenze non

ci guadagnò e ai fiorentini lafaccenda non piacque per nien-te. Nel 1871 la capitale vennetrasferita a Roma. Cioè, ancorauna volta, il trasloco riguardò iministeri e la burocrazia nazio-nale. Ognuno di questi trasferi-menti comportò gigantescheoperazioni di sottogoverno e lacreazione di ricche clientele. In-fatti Napoli, quando nel ’60 ilRegno delle Due Sicilie venneconsegnato a Vittorio Emanue-le II, visse la cosa con dispera-zione: si perdevano posti di la-voro e una quantità di preben-de. Ora, è a questo che pensaBossi? A trasferire a Milanoquel tanto di sottogoverno im-plicito nell’esistenza di un mini-stero?

5Che dice Berlusconi?Bossi: «Berlusconi a noi ha det-to sì e parola data non torna in-dietro». Calderoli: «Io sono abi-tuato che nel Pdl decide Berlu-sconi e lui ci ha detto di sì. A mequesto basta». Berlusconi: «Cisono già a Milano dipartimentidelle opere pubbliche e delprovveditorato scolastico, pen-so che non ci sia nessuna diffi-coltà a che alcuni ministeri pos-sano venire a Napoli e in altrecittà anche del Sud, e che po-tranno essere in grado di lavora-re conoscendo da vicino le si-tuazioni». Dia retta a me, la set-timana prossima, a ballottaggifiniti, ce ne saremo completa-mente dimenticati.

Ma l’ideadei ministeri

a Milanoè una bufala? IL PRETE PEDOFILO CAMBIERÀ CARCERE

La Lega crede nello spostamento di duedicasteri da Roma e dice di avere il sì di

Berlusconi: sia il centrosinistra sia il Pdl,però, sono contrari. Per questo, sembra

che sia soltanto una trovata elettorale

BarackObama

Dopo ledivergenze con

il premierisraeliano

Netanyahu sulprocesso di

pace inMedioriente, il

presidente Usaassicura pieno

appoggioa Tel Aviv

Il sostegnodegli Usa al

benessere ealla sicurezza

di Israele èincrollabile.

Credo che lapace non

possa essereimpostaneanche

dall’Onu, chesostiene la

creazione diuno Stato

palestineseindipendente.I negoziati tra

Israele epalestinesi

dovrebberoessere basatisu confini con

mutamenticoncordati

insieme

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

ELEZIONI AMMINISTRATIVE E REGIONALI

TROVATO IN UN POZZO DI 40 METRI

Don Seppia, ok al trasferimentoBagnasco: «È un grande dolore»

Libia, raid sulla casa di GheddafiE l’Ue apre un ufficio a Bengasi

S

L’avvocato di Strauss-Kahn, l’ex direttore del Fmi aidomiciliari con l’accusa di stupro, annuncia la strategiadi difesa: «Si dichiarerà innocente e verrà assolto»

IL FATTO DEL GIORNO

Spagna, Zapatero crolla alle urneGermania: Verdi boom a Brema

Unione europea più vicina ai ribelli libici: ieri Ca-therine Ashton, rappresentante per gli affariesteri, ha inaugurato una sede Ue a Bengasi. In-tanto la Nato continua a bombardare: sabatonotte raid sul porto di Tripoli e sulla residenza diGheddafi. E di Libia l’Europa discuterà oggi, alConsiglio dei ministri degli Esteri a Bruxelles.

Roma, operaio mortonel cantiere del metrò

LA FRASEDEL GIORNO

I pm di Genova dicono sì al cambio di carcere perDon Seppia, il prete in cella per pedofilia e dro-ga, minacciato da altri detenuti nella prigione diMarassi. Della vicenda ieri è tornato a parlare ilcardinale Bagnasco: «Un fatto di grande dolore,drammatico». I difensori del parroco chiederan-no la scarcerazione al Tribunale del riesame.

NOTIZIE TASCABILI

BOMBE ANCHE SUL PORTO DI TRIPOLI

È stato trovato senza vita in un pozzo di 40metri. Bruno Montaldi, operaio abruzzese di48 anni, è morto sabato notte a Roma mentrelavorava nel cantiere del metrò B1, in piazzaSanta Emerenziana. A scoprire l’accaduto alle6 di ieri mattina un collega che lo cercava peril cambio (nella foto Lapresse l’estrazione delcorpo). L’autopsia chiarirà se la morte è dovu-ta alle esalazioni di azoto, a una caduta o a unmalore. L’azienda che gestisce i lavori preci-sa: «Non c’era azoto liquido in quel pozzo».

f DOMINIQUE STRAUSS-KAHNACCUSATO DI STUPRO

Mentre gli «indignados» occupano le piazze, ie-ri in Spagna s’è votato per le elezioni regionali eamministrative: in base ai primi dati, sconfitti isocialisti di Zapatero (28%), bene i popolari(36%). In Germania s’è votato nella regione diBrema: socialdemocratici al 38%, boom dei Ver-di col 22,5%, male la Cdu della Merkel al 20%.

ALTRI MONDIx

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 57: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

La tiratura di domenica 22 maggioè stata di 440.883 copie

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11,99 con La Piovra N. 16e 10,99 con Storia Disney N. 13e 8,99 con Motomondiale N. 1e 11,99 con I Love NBA N.4 e 11,99 con ET Predictor Card e 4,99 con Zelig N. 8 e11,99 con 25 anni Milan e 11,99 con La Grande StoriaFerrari N. 7 e 11,99 con Libro Alpini e 11,99 con MotoValentino Rossi N. 3 e 11,99 con Supereroi N. 3 e 10,99con Libro Milan Campione e 8,99 con Libro Napoli Champions e 8,99 con Milan Campione d’Italia N. 1 e 13,99

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IL FESTIVAL CHIUSA LA 64a EDIZIONE

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Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7116 DEL 21-12-2010

Caso Scazzi«Scarcerate

mia figliaSabrina»

CosimaSerrano, moglie

di MicheleMisseri e

madre diSabrina,

entrambi incarcere per

l’omicidio dellanipote SarahScazzi (nella

foto), uccisa il26 agosto 2010

ad Avetrana(Ta), è stata

intervistata suCanale 5,dopo che

la Cassazioneha annullato

una delleordinanze di

carcerazionedi Sabrina:

«Con questasentenza ècome se si

fosse girata lapalla: mia figlia

non ha fattoniente, sialiberata»

Cannes, trionfail mistico MalickItaliani a secco

MASSIMILIANO ANCONA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa morte della piccola Elenanon sarà inutile. I genitori han-no infatti autorizzato l’espian-to degli organi della figlia di22 mesi dichiarata morta saba-to in tarda serata nell’ospedalepediatrico Salesi di Ancona, inseguito ai danni causati dallecinque ore trascorse in un’auto

resa bollente dal sole. La deci-sione è stata presa da entrambii genitori. Nonostante le re-sponsabilità del padre, che ha«dimenticato» la figlia in auto.Anzi, la mamma di Elena,Chiara Sciarrini — che è incin-ta di un’altra bambina —, con-tinua a difendere il marito, Lu-cio Petrizzi, docente della fa-coltà di Veterinaria a Teramo,che dovrà comunque risponde-

re all’accusa di omicidio colpo-so. L’espianto multiplo degli or-gani di Elena (cuore, fegato ereni) — conclusosi ieri matti-na alle 6 — ha restituito o resti-tuirà speranza di vita a tre bam-bini. Il cuore ha salvato una pic-cola di due anni che soffre dal-lo scorso ottobre di cardiomio-patia dilatativa ed era per que-sto stata inserita nella lista nelcentro trapianti di Bergamo.«Sta reagendo bene — hannodetto i medici Amedeo Terzi eLorenzo Galletti —. L’interven-to è durato poco più di 6 ore ela particolarità dell’operazio-ne è stata quella di aver tra-piantato un piccolo cuore inuna bimba che pesa appena 9chili». Il fegato è andato a Tom-maso, nove mesi, ricoverato al-le Molinette di Torino per unagrave forma di atresia (cioèun’occlusione) delle vie bilia-

ri. «Il piccolo ce la farà, ne so-no certo — ha detto il profes-sor Mauro Salizzoni, che haeseguito l’intervento —. Elenaha ridato la vita a un altro bim-bo. Che ora sta bene, ovvia-mente rispetto all’importanzadell’intervento che ha subito».E anche il padre di Tommaso èfelice: «Grazie ai genitori diElena. Vi siamo vicini perchéper noi, oggi (ieri, ndr), nasceuna nuova speranza: l’inter-vento è stato lungo e difficile,la speranza è l’ultima a mori-re». Verranno, infine, trapian-tati su un piccolo paziente inlista di attesa all’ospedale Bam-bin Gesù di Roma i due reni.L’intervento, definito «com-plesso e non frequente», verràeffettuato nelle prossime ore.

I Pirati dei Caraibi dominano negli Usa: nel weekend il4˚ episodio della saga con Johnny Depp è arrivato a 90,1milioni di dollari, miglior incasso al debutto dell’anno

p

Palma d’oro a The Tree of Life:tra gli interpreti c’è Brad Pitt.Delusione Moretti e Sorrentino

Il padre della piccola dimenticatain auto accusato di omicidio colposo

LÀ DOVE È SPARITAAPPELLO

DELLA ZIADI SARAH

la foto

Yara, i funeralisabato mattinaal palasport

f JOHNNY DEPPIN «PIRATI DEI CARAIBI 4»

s

Ritorna l’incubo della nubeislandese. Dopo l’emergenzaprovocata dal vulcanoEyjafjallajokul, che paralizzòil traffico aereo europeonell’aprile 2010, sabato si èsvegliato il Grimsvotn (nellafoto Epa), il più grande vulca-no dell’isola: bloccati i volinel Paese e tra domani evenerdì la cenere potrebberaggiungere Scozia, GranBretagna, Francia e Spagna

Il cuore trapiantatoa Bergamo, il fegatoa un neonato diTorino, i reni sarannoimpiantati nelleprossime ore a Roma

Gli organidi Elenasalvanotre bambini

Si avvicina il giorno dell’ultimosaluto a Yara Gambirasio: ilfunerale della ragazzina (nellafoto Ansa), trovata morta il 26febbraio, sarà sabato alle 11al palazzetto dello sport diBrembate Sopra (Bergamo),là dove Yara si allenava e doveè scomparsa il 26 novembre2010. La cerimonia saràcelebrata dal vescovo diBergamo, Francesco Beschi.«Considerato che la capienzadella palestra è limitata apoche centinaia di posti, si èritenuto di dare la precedenzaa congiunti e amici dellafamiglia Gambirasio — ha dettoil sindaco di Brembate, DiegoLocatelli —. Tuttavia, poiché lacelebrazione coinvolgerà lapartecipazione di numerosissimi cittadini e non, colpitidalla triste vicenda di Yara,si provvederà ad allestiremaxischermi all’esterno dellastruttura». Il corpo dellaragazzina, che sabato avrebbecompiuto 14 anni, sarà prestorestituito alla famiglia: primadel funerale, all’interno dellaCappella della Casa di RiposoSerena di Brembate Sopra, cisarà la camera ardente, apertaalle visite dalle 8 alle 20,

Jane Fonda premia Bill Pohlad, produttore del film del67enne regista americano Terrence Malick REUTERS

ALTRI MONDI

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Il vulcano si svegliaE in Islanda tornal’incubo della nube

L’interno dell’ospedale Salesi di Ancona dove Elena è stata ricoverata ANSA

DAL NOSTRO INVIATOMARCO NICOLUCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CANNES (Fra) dUn trionfo annunciato, atteso dapiù di un anno. The Tree of Life di Terrence Mali-ck vince la Palma d’oro al 64o Festival: dovevaessere presentato nell’edizione 2010, ma il regi-sta che in 40 anni ha girato cinque film è uncaso a parte nel mondo del cinema. Girato treanni fa, il visionario affresco di immagini straor-dinarie ha richiesto l’opera di cinque montatori.Malick, 67enne già professore di filosofia al Mit(Massachusetts Institute of Technology), nonha tradito una timidezza leggendaria che sconfi-na nel patologico: a ritirare il premio ha manda-to uno dei produttori, dopo che alla prima delfilm era entrato in sala al buio e solo dopo lagaranzia degli organizzatori che non sarebbestato fotografato. Film non per tutti, due ore e18’ in cui ogni inquadratura — anche di pochisecondi — è studiata e ha un senso estetico altis-simo, The Tree of Life, già nelle sale in Italia eatteso al debutto venerdì prossimo negli Usa,non è sterile esercizio estetico, ma un’esperien-za che chi ama il cinema non può mancare.

La beffa Gli italiani escono a bocca asciutta. Dop-pia beffa, perché This Must Be the Place di PaoloSorrentino e Habemus Papam di Nanni Morettihanno grandi qualità, non ultimi due strepitosiattori protagonisti (Sean Penn e Michel Picco-li). Invece la giuria presieduta da Robert De Ni-ro ha assegnato ex aequo il Gran Prix a Le gaminau vélo dei fratelli Dardenne e Once Upon a Timein Anatolia del turco Ceylan, due tipiche pellico-le da festival che troveranno vita dura in sala. Ilgrande pubblico apprezzerà invece Drive, per ilquale il danese-americano Nicolas Winding Re-fn ha ottenuto il premio alla regia. La Palma peril migliore attore è andata al francese JeanDujardin, mattatore nell’irresistibile film mutoe in bianco e nero The Artist. E c’è il sospetto cheil trofeo per la miglior attrice, assegnato a Kir-sten Dunst, sia un premio anche per le smorfiecon cui la protagonista di Melancholia aveva ac-colto in conferenza stampa i deliri pro Hitler delregista Lars von Trier, oltre che un modo perdimostrare che solo l’uomo (e non la sua operaartistica) era stato messo al bando.

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 58: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

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LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 59: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

23/11 - 21/12

Sagittario 7

23/7 - 23/8

Leone 6-

21/1 - 19/2

Acquario 6,522/12 - 20/1

Capricorno 7L’attaccanteargentino dell’Inter,ex RacingAvellaneda, Genoae Saragozza,è nato a Bernal il 12giugno 1979 (Gemelli)

21/4 - 20/5

Toro 5,5

DIEGO MILITO

21/3 - 20/4

Ariete 7+

20/2 - 20/3

Pesci 5,523/10 - 22/11

Scorpione 5,5

IL MIGLIOREOgni vostro progettopare destinato alsuccesso, oggi,grazie anche allo staffin cui lavorate. Sietebravi, sdrumevoli,invidiabili. Esuinerrimi…

21/5 - 21/6

Gemelli 8

23/9 - 22/10

Bilancia 7

24/8 - 22/9

Vergine 6,5

L’integrità deglizebedei viene messaalla prova da rognedi casa e famiglia.Organizzatevi concura. Il lavoro si e vitrascina. State su.

Lavoro e affaririaffermano il vostrovalore, l’ormone haappetito. Volendo, lo sipuò sfamare. Più voltee con carni diverse,consenzienti…

OROSCOPO

Rmc in The Music

Virgin Radio

Amici e sponsorformano una forzalavoro impareggiabileche vi conduce versoogni realizzazione.Sudombelicospensierato...

L’ottimismo emergee allontana le sfighette:ottimo! I vostri assinella manica? Estro,esperienza e charme.Utili a lavoro econquiste suine.

Tutto stressa, nellavoro e in amore. Maogni rogna èrimediabile, tranqui.Siate però cauti coisoldi e col sudombelico,muy precipitoso.

La fortuna vi sposa,tutto parte col piedegiusto. Ma certi scemistuzzicano il pesogallo che c'è in voi.Tenete ferme le mani,please.

LE PAGELLE

Il Centocinquista

Alle 16 Patty Farchetto ospitail cantante danese Mads Lan-ger (nella foto) che presentabrani tratti dal cd Microscope

Rock in translation

Evitate i fanatismi, nonrompete gli zebedeia tutta la galassia,perché così facendonon migliorate nélavoro né amore.Fisico molle. Tutto.

22/6 - 22/7

Cancro 6,5Il lavoro portasoddisfazioni concrete,nonostante il vostroumore sia sfigogrigio.L’economia si fapingue, il sudombelicoes muy reattivo.

Il lavoro spacca.E la fortuna v’avvolgecome una pancera.Di quest’ultimapotreste però averbisogno per il girovita,pneumaticoforme…

SKY SPORT 2

7.45 BASKET: CIMBERIOVARESE - BENNETCANTÙ Playoff. Serie A maschile. Quarti di finale. Gara 3

10.30 RUGBY: HARLEQUINS -STADE FRANCAISAmlin Challenge Cup. Finale

11.30 BASKET: ARMANIJEANS MILANO - MONTEPASCHI SIENASerie A maschile

15.00 HOCKEY: TAMPA BAY LIGHTNING - BOSTON BRUINSPlayoff NHL. Finale Est. Gara 3

17.00 RUGBY:NORTHAMPTONSAINTS - LEINSTERRUGBY Heineken Cup. Finale

18.00 BASKET: CIMBERIOVARESE - BENNET CANTÙ Playoff Serie A maschile.Quarti di finale. Gara 3.

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

9.20 AMORE, BUGIE E CALCETTOPREMIUM CINEMA

11.25 THE JACKALPREMIUM CINEMA

13.30 SHUTTER ISLANDJOI

13.35 VOLESSE IL CIELOPREMIUM CINEMA

15.10 IMBROGLIO NEL LENZUOLOPREMIUM CINEMA

17.05 THE BUTTERFLYEFFECTPREMIUM CINEMA

19.05 LE ULTIME 56 OREPREMIUM CINEMA

21.00 NINEJOI

21.00 THE BLIND SIDEPREMIUM CINEMA

23.15 È COMPLICATOPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.20 PORTA A PORTA0.55 TG 1 - NOTTE1.25 CHE TEMPO FA1.30 QUI RADIO LONDRA1.35 APP. AL CINEMA

23.10 TG 223.25 POUR ELLE0.55 TG PARLAMENTO1.05 SORGENTE DI VITA1.40 DAY BREAK

23.05 SFIDE L'ULTIMA LEZIONE DI BEARZOT

0.00 TG3 LINEA NOTTE0.10 TG REGIONE1.00 APP. AL CINEMA

23.40 IL SENSO DELLA VITAEXTRA

1.30 TG5 - NOTTE2.00 STRISCIA LA NOTIZIA2.20 5 STELLE

0.35 NIP/TUCK1.35 POKER1MANIA2.25 STUDIO APERTO

LA GIORNATA2.40 CHANTE!

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21.10 NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI Film

21.10 L’INFEDELE Attualità

21.10 FRATELLI DETECTIVE IFiction

7.30 TG LA79.45 COFFEE BREAK10.30 (AH)IPIROSO 11.25 CHICAGO HOPE11.35 ATLANTIDE 12.30 MACGYVER13.30 TG LA713.55 BORSALINO16.35 JAG18.35 CUOCHI E FIAMME 19.40 G DAY20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

7.00 TG 110.00 VERDETTO FINALE11.00 TG 111.05 OCCHIO ALLA SPESA12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TELEGIORNALE14.10 SE... A CASA DI PAOLA16.10 LA VITA IN DIRETTA17.00 TG 1 - CHE TEMPO FA18.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 QUI RADIO LONDRA20.35 AFFARI TUOI

21.05 CROSSING OVERFilm

21.05 VOYAGERDocumenti

9.30 PROTESTANTESIMO10.00 TG2 DOSSIER11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG 2 - GIORNO14.00 POMERIGGIO SUL 216.25 LA SIGNORA IN GIALLO17.15 REFERENDUM 17.50 RAI TG SPORT18.15 TG 218.45 MAURIZIO19.35 SQUADRA SPECIALE

COBRA 1120.30 TG2 -20.30

8.00 RAI 150 ANNI - AGORÀ11.00 APPRESCINDERE11.10 TG3 - RAI SPORT12.25 LE STORIE - GEO & GEO13.10 LA STRADA PER LA...14.00 TG REGIONE - TG315.05 WIND AT MY BACK15.50 COSE DELL'ALTRO GEO17.00 PROCESSO ALLA TAPPA18.00 GEO & GEO19.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB - TELEFILM20.35 UN POSTO AL SOLE

21.25 PLASTIKReality

7.00 CARTONI ANIMATI8.50 URBAN LEGEND9.20 REAL C.S.I.10.30 NON DITELO

ALLA SPOSA12.10 COTTO E MANGIATO12.25 STUDIO APERTO13.40 CARTONI ANIMATI15.05 CAMERA CAFÈ15.55 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO19.30 C.S.I. MIAMI20.30 TRASFORMAT

7.55 BORSE E MONETE8.00 TG5 - MATTINA8.40 MATTINO CINQUE11.00 FORUM 13.00 TG513.40 BEAUTIFUL14.10 CENTOVETRINE14.45 UOMINI E DONNE16.15 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

PREMIUM IN DIRETTA

23.40 HIGLANDER -SCONTRO FINALE

1.15 TG4 NIGHT NEWS1.45 VIVERE MEGLIO2.45 MEDIA SHOPPING

21.10 L’ELIMINATOREFilm

7.25 TELEFILM10.55 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 12.00 TELEFILM13.50 IL TRIBUNALE

DI FORUM15.10 FINALMENTE ARRIVA...16.15 SENTIERI16.25 LA FINESTRA

SUL CORTILE18.55 TG419.35 TEMPESTA D’AMORE20.30 WALKER TEXAS...

SKY SPORT 3

9.00 GOLF: VOLVO WORLDMATCH PLAYPGA Europaen Tour

12.00 RUGBY: LEINSTER TIGERS - NORTHAMPTONSAINTSHeineken Cup

13.00 BASKET: CIMBERIOVARESE - BENNETCANTÙ Serie A maschilePlayoff. Quarti di finale. Gara 3

14.00 CALCIO: BOLTON -STOKE CITYFa Cup. Semifinali

16.30 GOLF: VOLVO WORLDMATCH PLAYPGA Europaen Tour

18.30 TENNIS: ATP MONTECARLO

21.00 GOLF: VOLVO WORLDMATCH PLAYPGA Europaen Tour

EUROSPORT

8.45 CICLISMO: GIRO D'ITALIA15ª tappa: Conegliano - Gardeccia(Val di Fassa)

9.30 TENNIS: ROLAND GARROS

21.40 WRESTLING: C. JERICO - S. AUSTINVintage Collection

24.00 CICLISMO: GIRO D'ITALIA15ª tappa: Conegliano - Gardeccia(Val di Fassa)

RAISPORT 1

12.00 CALCIO: MILAN - CAGLIARI Serie A

18.00 TENNISTAVOLO: CUS TORINO - STERILGARDASemifinali

SUPERTENNIS

13.00 TENNIS: SPECIALE WIMBLEDON

HOCKEY GHIACCIO2.00 BOSTON BRUINS -

TAMPA BAY LIGHTNING Playoff NHL. Finale Est. Gara 5ESPN America e Sky Sport Extra

TENNIS11.00 ROLAND GARROS

Eurosport e Eurosport 212.45 ROLAND GARROS

Eurosport 2

VOLLEY20.30 YAMAMAY BUSTO

ARSIZIO - MC-CARNAGHI VILLACORTESE Playoff Serie A1 femminile. Semifinali. Gara 4. Rai Sport 1

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO: UDINESE - MILANSerie A

9.30 CALCIO: JUVENTUS -NAPOLI Serie A

CALCIO20.45 SIENA - VARESE

Serie BSky Calcio 1 e MP Serie B1

BASEBALL5.00 SAN DIEGO PADRES -

ST. LOUIS CARDINALS MLB. ESPN America

BASKET20.10 CANADIAN SOLAR

BOLOGNA - MONTEPASCHI SIENAPlayoff Serie A maschile.Quarti di finale. Gara 3.Sky Sport 2

3.00 OKLAHOMA CITYTHUNDER - DALLASMAVERICKS Playoff NBA. Finale Ovest. Gara 4. Sky Sport 2

CICLISMO17.00 GIRO D’ITALIA

Processo alla tappaRaitre e Rai Sport 1

10.00 CALCIO: INTER - CATANIASerie A

10.30 CALCIO: ROMA -SAMPDORIA Serie A

11.00 CALCIO: JUVENTUS -NAPOLI Serie A

11.30 CALCIO: INTER - CATANIA Serie A

13.00 CALCIO: UDINESE -MILAN Serie A

13.30 CALCIO: INTER -CATANIA Serie A

14.30 CALCIO: ROMA -SAMPDORIA Serie A

19.00 CALCIO: JUVENTUS -NAPOLI Serie A

21.00 CALCIO. BARCELLONA- ARSENAL Champions League

1.30 CALCIO: ROMA -SAMPDORIA Serie A

Radio 105

Lavoro, casa e/o familyvi sbriciolanoun po’ gli zebedei.Occhio alle mossee alle parole. E a quantospenderete. Esitazionisuine, ma brevi.

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Per chi partecipa al gioco di105 questa settimana in palioc’è il dvd dei Coldplay (nellafoto, Chris Martin) Live 2003

Radio Monte Carlo

Oggi, su Virgin, Giulia Salvi tra-duce e interpreta il testo dellacanzone di Alanis Morissette(nella foto), Head Over Feet

Il morale cala. MaSaturno consolida levostre posizioni. EUrano ve ne faoccupare di migliori.Anche fornicatorie.Forma fisica ni.

RADIO

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Stoccolma

Mosca

Oslomin max

AlgheroAnconaAostaBariBolognaCagliariCampobassoCataniaFirenzeGenovaL�Aquila

MilanoNapoliPalermo PerugiaPotenzaReggio C.RomaTorinoTrentoTriesteVenezia

CIELO Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia DeboliVENTI MARIModerati Forti Molto forti Calmi Mossi AgitatiD’ARCO

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24 Maggio

1 Giugno

9 Giugno

15 Giugno

5.46 20.55

5.45 20.30

Oggi Domani In EuropaTemperatureLa luna

Il Soleoggi

IL TEMPOA curadel CentroEpson Meteowww.meteo.it

Legenda

Ieri IeriOggi Oggi

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR

Page 60: Gazzetta dello Sport - 23 Maggio 2011

LUNEDÌ 23 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR