GAZZETTA DELLO SPORT

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www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 giovedì 2 aprile 2015 anno 119 - numero 78 euro 1,40 VOL TA FIN LE A 9 771120 506000 50 4 0 2> Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano DI GIOVANNI A PAGINA 28 INIZIATIVA GAZZETTA Giannini ministro in maglia rosa: 100 mila bambini con «BiciScuola» 28 CREMONESI A PAGINA 24 FORMULA 1 Vettel fa festa a Maranello «Mi avete dato una bella Ferrari» 24 DA NON PERDERE 1 Il borsino degli azzurri da Buffon a Pellé chi sale e chi scende LICARI A PAGINA 15 Da Monti a Valdifiori com’è cambiato il ruolo di direttore d’orchestra SCHIANCHI A PAGINA 16 De Vrij è un altro Stam «Cara Olanda, la Lazio mi ha fatto crescere» BOCCI A PAGINA 8 2 3 POLI «MILAN, RIPARTIAMO DAL NUCLEO ITALIANO» La mezzala rossonera: «La colpa della crisi è anche mia, ma io non mollo. E miglioreremo» 11 SYLVINHO IL VICE DI MANCINI «SA ESSERE UN DURO» «Vuole che l’Inter giochi con un’intensità da Champions, dove è vietato sbagliare» 10 Marco Borriello, 32 anni BORRIELLO «IO TRADITO DALLA ROMA MI RIALZERÒ COL GENOA» L’attaccante rossoblù: «Per me ci voleva Gasp Bello e dannato? Storia che m’ha fatto soffrire» 13 CENITI A PAGINA 14 Antonio Conte 45 anni c.t. azzurro CALCIOSCOMMESSE / ENTRO APRILE SARÀ SENTITO A CREMONA Conte, partita in Procura Il c.t. ha presentato un memoriale e chiesto di essere interrogato In ballo il possibile rinvio a giudizio per frode sportiva per Siena BUONGIOVANNI, PICCIONI A PAG. 31 Il tecnico: «Vile dare a lui ogni colpa». Il marciatore controllabile 24 ore su 24 Alex Schwazer con Sandro Donati 31 SCHWAZER CON DONATI SFIDA CHE FA DISCUTERE L’INTERVENTO di don Luigi Ciotti 19 SU ALEX LA GARANZIA DI UN VERO MAESTRO L'ARTICOLO A PAGINA 19 IL COMMENTO di Fausto Narducci 19 SOLO UN’OPERAZIONE DI MARKETING L'ARTICOLO A PAGINA 19 LE ANALISI DELLA GAZZETTA 10 PARTITE LO SNODO CHAMPIONS 10 GIOCATORI TURBO ANDERSON E... 10 DOMANDE PER SAPERE TUTTO LUCA BIANCHIN ALLE PAGINE 2-3 Dall’alto da sinistra: Muriel (Sampdoria), Destro (Milan), Pjanic (Roma), Callejon (Napoli), Defrel (Cesena), Anderson (Lazio), Rodriguez (Fiorentina), Podolski (Inter) Sau (Cagliari) OLIVERO E PASOTTO A PAGINA 11 BREGA, DALLA VITE A PAGINA 10 DA RONCH, GRIMALDI A PAGINA 13 El Shaarawy vicino al ritorno al Genoa: «Lo diamo in prestito per fargli ritrovare fiducia» hanno detto i Ringo Boys. IL ROMPIPALLONE di GENE GNOCCHI w OGGI LE ALTRE SFIDE DI B Carpi sempre più vicino alla A Batte il Bologna 3-0: +16 sulla 3 a 20 BINDA, FORESI, SETTI ALLE PAGINE 20-21 O » Silvinho, 40 anni Andrea Poli, 25 anni

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QUOTIDIANO SPORTIVO DEL 2 APRILE 2015

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  • www.gazzetta.it / GazzettaTv canale 59 gioved 2 aprile 2015 anno 119 - numero 78 euro 1,40

    VOL TAFIN LEA

    9771120

    506000

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    DI GIOVANNI A PAGINA 28

    INIZIATIVA GAZZETTAGiannini ministro

    in maglia rosa:100 mila bambinicon BiciScuola

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    CREMONESIA PAGINA 24

    FORMULA 1Vettel fa festa

    a MaranelloMi avete dato

    una bella Ferrari

    24 DA NONPERDERE

    1 Il borsino degli azzurrida Buffon a Pellchi sale e chi scendeLICARI A PAGINA 15

    Da Monti a Valdifioricom cambiato il ruolodi direttore dorchestraSCHIANCHI A PAGINA 16

    De Vrij un altro StamCara Olanda, la Laziomi ha fatto crescereBOCCI A PAGINA 8

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    3

    POLI MILAN,RIPARTIAMODAL NUCLEOITALIANOLa mezzala rossonera: La colpa della crisi anche mia, ma io non mollo. E miglioreremo

    11

    SYLVINHOIL VICE DI MANCINISA ESSEREUN DUROVuole che lInter giochi con unintensit da Champions, dove vietato sbagliare

    10

    Mar

    co B

    orri

    ello

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    anni

    BORRIELLOIO TRADITODALLA ROMAMI RIALZERCOL GENOALattaccante rossobl: Per me ci voleva GaspBello e dannato? Storiache mha fatto soffrire

    13

    CENITI A PAGINA 14

    AntonioConte

    45 annic.t. azzurro

    CALCIOSCOMMESSE / ENTRO APRILE SAR SENTITO A CREMONA

    Conte, partita in ProcuraIl c.t. ha presentato un memoriale e chiesto di essere interrogatoIn ballo il possibile rinvio a giudizio per frode sportiva per Siena

    BUONGIOVANNI, PICCIONI A PAG. 31

    Il tecnico: Vile dare a lui ogni colpa. Il marciatore controllabile 24 ore su 24

    Alex Schwazer con Sandro Donati

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    SCHWAZERCON DONATI SFIDA CHE FADISCUTERE

    LINTERVENTOdi don Luigi Ciotti

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    SU ALEX LA GARANZIADI UN VERO MAESTRO

    L'ARTICOLO A PAGINA 19

    IL COMMENTOdi Fausto Narducci

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    SOLO UNOPERAZIONEDI MARKETING

    L'ARTICOLO A PAGINA 19

    LE ANALISI DELLA GAZZETTA

    10 PARTITE LO SNODO CHAMPIONS10 GIOCATORI TURBO ANDERSON E...

    10 DOMANDE PER SAPERE TUTTOLUCA BIANCHIN ALLE PAGINE 2-3

    Dallalto da sinistra: Muriel (Sampdoria), Destro (Milan), Pjanic (Roma), Callejon (Napoli), Defrel (Cesena), Anderson (Lazio), Rodriguez (Fiorentina), Podolski (Inter) Sau (Cagliari)

    OLIVERO E PASOTTO A PAGINA 11

    BREGA, DALLA VITE A PAGINA 10

    DA RONCH, GRIMALDI A PAGINA 13

    El Shaarawy vicino al ritorno al Genoa: Lo diamo in prestito per

    fargli ritrovare fiducia hanno detto i Ringo Boys.

    IL ROMPIPALLONEdi GENE GNOCCHI

    w

    OGGI LE ALTRE SFIDE DI B Carpi sempre pi vicino alla ABatte il Bologna 3-0: +16 sulla 3a

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    BINDA, FORESI, SETTI ALLE PAGINE 20-21

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  • 2CLASSIFICA DOPO LA 28a Juventus 67; Roma 53; Lazio 52; Sampdoria 48; Napoli 47; Fiorentina 46; Torino 39; Milan 38; Genoa*e Inter 37; Palermo 35; Udinese* ed Empoli 33; Sassuolo, Chievo e Verona 32; Atalanta 26; Cagliari e Cesena 21; Parma** (-3) 9 (* una gara in meno;** due gare in meno)

    29a GIORNATA 4 APRILEOre 12.30: ROMA-NAPOLI; ore 15: Atalanta-Torino, Cagliari-Lazio, Genoa-Udinese,Inter-Parma, Palermo-Milan, Sassuolo-Chievo, Verona-Cesena. Ore 18.30: Fiorentina-Sampdoria. Ore 21: Juventus-Empoli.

    30a GIORNATA 11-12 APRILE Sabato, ore 18: Genoa-Cagliarie Parma-Juventus, ore 20.45: Verona-Inter. Domenica, ore 12.30: Cesena-Chievo,ore 15: ATALANTA-SASSUOLO, Lazio-Empoli, Napoli-Fiorentina, Torino-Roma, Udinese-Palermo. Ore 20.45: Milan-Sampdoria.

    31a GIORNATA 18-19 APRILESabato, ore 18: Sampdoria-Cesena, ore 20.45: Juventus-Lazio. Domenica, ore 12.30: Sassuolo-Torino. Ore 15 Chievo-Udinese, Empoli-Parma, Palermo-Genoa, Roma-Atalanta, ore 18: Cagliari-Napoli, ore 20.45: INTER-MILAN. Luned, ore 20.45: Fiorentina-Verona.

    32a GIORNATA 25-26 APRILESabato, ore 18 Udinese-Milan, ore 20.45: Inter-Roma. Domenica, ore 12.30: Atalanta-Empoli, ore 15: Genoa-Cesena, Verona-Sassuolo, Lazio-Verona, Parma-Palermo, Torino-Juventus;ore 18: Fiorentina-Cagliari.Ore 20.45: NAPOLI-SAMPDORIA.

    LAGENDAUNO SPRINTIN DUE MESI

    Campionato: 10

    Rincorsa Napoli Sabato la Romaallultima la Lazio1Snodo Champions anche il torrido derby romano alla penultima. Cesena-Atalanta: si salvi chi pu

    LANALISI DI LUCA BIANCHINLa fine di campionato di solito non la fine del mondo. A volte si vedono partitacce, pareggini sospetti e squadre con approccio metafisico: il corpo in campo e la testa oltre confine, alle coppe. Il 2 aprile per lascia speranze per il 2015. Intanto giorno serissimo: basta pesci. Poi ragiona per cifre tonde. Mancano 60 giorni, 100 partite, 10 giornate. Serviranno per dividere il calcio italiano in due. Felici e infelici. Salvi e retrocessi. Qualificati alle coppe e specialisti del divano infrasettimanale. Si pu capire chi saranno partendo da 10 partite, 10 giocatori, 10 domande.

    I l campionato ha snodi ferroviari: passa dastazioni pi importanti delle altre. Lazio-In-ter del 5 maggio vale un campionato e Milan-Samp 99 poco meno. Il 2015 non avr partite cospesanti, per...

    GIORNATA 29: ROMA-NAPOLI La partita pi im-portante del sabato di Pasqua la pi triste. Romae Napoli, le anti-Juve, sono anti-Samp: giocanoper evitare il rimontone di Mihajlovic (oltre chedella Lazio). Si giocher con fisico, piedi e testa.Fisico: Yanga-Mbiwa contro Koulibaly. Piedi: Pja-nic contro Hamsik, se solo ricordassero chi sono.Testa: il Napoli sembra una classe in quinta supe-riore (ancora due mesi insieme, poi ognuno per lasua strada), ma la Roma molto pi fragile. Seperde, probabile caduta libera.

    GIORNATA 30: ATALANTA-SAS-SUOLO Quartultima e quintulti-ma, ma con turno pasquale noncomplicato. Scenario (per loro)ottimistico. Potrebbero arrivareal 12 aprile con 8 e 14 punti sulCagliari: il Sassuolo sarebbesalvo, lAtalanta quasi. L1 a Ber-gamo renderebbe la lotta sal-vezza meno interessante di unfilm coreano senza sottotitoli. Scenario pessimistico. Con unasconfitta alla 30a, allAtalantasuonerebbero le sirene: cam-pionato a rischio, non uneser-citazione.

    GIORNATA 31: INTER-MILANDerby triste, da periferia del-limpero. Milano, quarta cittper somma punti, emette la sen-tenza definitiva: chi perde sigil-la la stagione peggiore del mil-lennio. Partita lunga 130 giorni:ampie ripercussioni sul merca-to, fino al 31 agosto.

    GIORNATA 32: NAPOLI-SAMP Cominciamo ainoltrarci nella selva oscura: difficile capire comesi arriver al 25 aprile. Per Napoli e Samp, in ognicaso, non sar una Liberazione: lotteranno perlEuropa fino a maggio. Qui tre punti pesanti: In-ter e Roma, impegnate in anticipo, hanno prepa-

    rato il binocolo. Spettatrici interessate.

    GIORNATA 33: CESENA-ATALANTA LA PARTITA,maiuscolo, per la lotta salvezza. Il Cesena ora a-5 ma occhio, ha fatto 5 punti nelle ultime quattroe si messo in testa di rimontare con le vittorie incasa. Una deve arrivare il 29 aprile. Nota a margi-ne: Bergamo-Cesena una tratta da commercian-ti. Brienza, Lucchini, Capelli, Marilungo, Nica,Giorgi e Cazzola vestono bianconero ma hannoun passato allAtalanta.

    GIORNATA 34: FIORENTINA-CESENA Sottovalu-tata ma bivalente: Europa e salvezza. La Fiorenti-na ha un calendario difficile, con Samp, Napoli eJuve nelle prossime cinque. Se arriva lanciata,salta il Cesena e affronta col passo giusto gli ulti-

    mi quattro ostacoli. Dritta inChampions. Al contrario...

    GIORNATA 35: CHIEVO-VERO-NA Derby col punto interrogati-vo. Magari sar commentato indialetto veronese: con due squa-dre salve, interesserebbe soloalla citt. Magari una delle duefinir in zona-Cesena e tutto sicomplica: vuoi mettere, manda-re in B i cugini? Nel caso, intri-ghi da Montecchi e Capuleti.

    GIORNATA 36: INTER-JUVEServono spiegazioni?

    GIORNATA 37 LAZIO-ROMAQui s, servono. Il sottotitolo psicodramma allOlimpico: al99% decider per la Cham-pions. Ricordate quanto ha pe-sato il gol di Lulic nel derby piimportante di sempre? Ecco,riscriviamo la definizione.

    GIORNATA 38: NAPOLI-LAZIO Lotito al sorteggiodei calendari non scappato in motorino ma ilfinale della Lazio complesso. Lultima giornatasembra non avere incroci delicati, con una ecce-zione al S. Paolo. Higuain-Klose un anno dopo:questa non vale Argentina-Germania ma non an-diamo troppo lontano.

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    Turbo-Felipesenza freniSe Podolskisi sveglia...1LAtalanta prega che non cali Sportiello, la Fiorentina che resti in salute Rodriguez

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    N elle ultime giornatedel 2013-14 hannosegnato Larrondo,Obinna, Andreolli, Rebic,Guana, Cofie, Cherubin. Ba-sta, la morale chiara: que-sto non un film, non si puprevedere chi far leroe.

    Eppure ci sono calciatori chepi di altri possono indirizzareil finale. Il loro rendimento pe-ser tanto, forse tantissimo.

    SPORTIELLO LAtalanta non hamai vinto una partita con pi diun gol di scarto e il suo portiere

    lottavo giocatore del campio-nato per le pagelle. Deduzione:se Sportiello avesse fatto tre-quattro miracoli in meno,lAtalanta guarderebbe il Cese-na negli occhi. Per questo im-portante: se cala lui (e il PapuGomez non d continuit aiprogressi), Reja rischia.

    SAU Laltra faccia della luna-salvezza. Marco Sau ha fattoquattro gol in era-Zeman manon segna dal 25 ottobre. Inpi, gli deve un favore: un suogol ha deciso lesonero alla Ro-ma. Se Sau non ricomincia infretta, ci si rivede tutti in B.

    PJANIC Giotto, suo vecchiosoprannome, non fa un cerchioperfetto da novembre: dop-pietta allInter. Nel 2013 ne se-gn due anche al Napoli e Gar-cia gradirebbe il replay sabatoa pranzo. Se le stelle si vedonoquando fa buio, nel momentodifficile la Roma chiede aiutoal suo giocatore pi quotato.

    FELIPE ANDERSON Attaccanticol turbo parte 1. Felipe al mo-mento il miglior giocatore del

    6La Roma negli ultimi 10 turni giocher contro 6 delle altre 9 squadre che compongono la top 10Calendario complicato

    Francesco Totti, capitano della Roma

    IL NUMERO

    Primo pianoR

    f10 GIOCATORI

    f10 PARTITE

  • 3GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    33a GIORNATA 27-28-29 APRILEMarted, ore 20.45: Udinese-Inter. Mercoled, ore 20.45: CESENA-ATALANTA, Chievo-Cagliari, Juventus-Fiorentina, Lazio-Parma, Milan-Genoa,Palermo-Torino, Sampdoria-Verona, Sassuolo-Roma. Gioved, ore 20.45: Empoli-Napoli.

    34a GIORNATA 2-3-5 MAGGIOSabato, ore 18: Sassuolo-Palermo. Ore 20.45: Sampdoria-Juventus. Domenica, ore 12.30: Roma-Genoa, ore 15: Atalanta-Lazio, Cagliari-Parma, FIORENTINA-CESENA, Verona-Udinese, Inter-Chievo,ore 20.45: Napoli-Milan. Marted, ore 18.30: Torino-Empoli

    35a GIORNATA 9-10 MAGGIOSabato, ore 18: Udinese-Sampdoria, ore 20.45: Milan-Roma.Domenica, ore 12.30:CHIEVO-VERONA, ore 15 Cesena-Sassuolo, Empoli-Fiorentina, Genoa-Torino, Juventus-Cagliari, Palermo-Atalanta, Parma-Napoli. Ore 20.45: Lazio-Inter.

    36a GIORNATA 17 MAGGIODomenica, ore 15: Atalanta-Genoa,Cagliari-Palermo, Fiorentina-Parma, INTER-JUVENTUS,Napoli-Cesena, Roma-Udinese, Sampdoria-Lazio, Sassuolo-Milan, Torino-Chievo, Verona-Empoli.

    37a GIORNATA 24 MAGGIODomenica, ore 15: Cesena-Cagliari, Chievo-Atalanta, Empoli-Sampdoria, Genoa-Inter, Juventus-Napoli, LAZIO-ROMA, Milan-Torino, Palermo-Fiorentina, Parma-Verona, Udinese-Sassuolo.

    38a GIORNATA 31 MAGGIODomenica, ore 20.45:Atalanta-Milan, Cagliari-Udinese, Fiorentina-Chievo, Inter-Empoli, NAPOLI-LAZIO, Roma-Palermo, Sampdoria-Parma, Sassuolo-Genoa, Torino-Cesena, Verona-Juventus.

    passi alla metaTevez re del gol?Le milanesi fuori dallEuropa? Chi dopo Inzaghi?1Le ultime giornate potrebbero innescare una rivoluzione di panchine e ribaltare la Capitale...

    D ieci domande tra aprile e maggio possonovalere una promozione: interrogazionedecisiva a scuola. Qui al massimo si ragio-na di retrocessione, ma si pu preparare un que-stionario per il campionato (e suggerire le rispo-ste).

    JUVE CAMPIONE? 1) La Juventus ha gi vinto loscudetto? Risposte accettate: una, affermativa. Ilresto esercizio di stile: immaginare come si pos-sono perdere 14 punti in 10 giornate dopo avernelasciati 17 in 28 turni.

    E SE LA LAZIO...? 2) Che cosa succede se la Laziosupera la Roma? Domanda insidiosa che per as-sociazione di idee fa venire in mente psicodram-mi romanisti, mille prese in giro nei bar, un eso-nero, sei citazioni in latino di Lotito compresaLazio caput mundi. Chiaro che dalla rispostadipende la lotta per il secondo posto, cio per laChampions senza preliminare. La Roma a +1sui cugini ma al momento i favoriti giocano conunaquila sul petto.

    M&M INCOMPIUTI? 3) Mihajlovic e Montellacompleteranno la grande stagione centrando unobiettivo? La domanda ha un retrogusto accusa-torio. Montella allena un grancalcio ma non va oltre: Mou-rinho noterebbe gli zeru tituliin bacheca e Della Valle avr fat-to considerazioni simili con al-tro accento. LAeroplanino hadue occasioni in due mesi: laCoppa Italia (ha vinto 2-1 a Tori-no landata delle semifinali) elEuropa League (quarti controla Dinamo Kiev). Oppure, pisemplicemente, pu guada-gnarsi un altro giro europeo.Mihajlovic gioca su un solo tavo-lo - il campionato - ma ha sem-pre la faccia cattiva. Se Etoo-Muriel-Eder tengono anche inprimavera, il confine si avvicina.

    MILAN 2016? 4) Chi allener ilMilan della prossima stagione?Domanda facile, la risposta me-no. Bisogna citare Inzaghi,Montella, Sarri, Di Francesco,Spalletti, Ventura, Mihajlovic,Conte, se parlate le lingue ancheEmery e Klopp. Di sicuro questione affascinan-te, che pu trascinarsi oltre maggio. Soprattutto,ne nasconde altre. Ad esempio, questa.

    IL MERCATO? 5) Quali saranno i casi di mercatodella primavera? Se ne parla poco ma le trattativedestabilizzano ogni campionato. Difensori chenon danno il massimo per allenatori in partenza,

    attaccanti che stressano gli agenti su whatsappchiedendo novit. Leffetto a catena un classico.Esempio 1: Montella va al Milan, Di Francesco al-la Fiorentina, Iachini al Sassuolo, chiss chi al Pa-lermo. Esempio 2: Mihajlovic va al Napoli, DiFrancesco alla Samp, Marino al Sassuolo. Il cam-po centrale Roma: Sabatini traballa e anche lapanchina di Garcia in zona sismica.

    MILANO EUROPEA? 6) Milano rester fuori dal-lEuropa? Da quando ci sono le coppe, una squa-dra della citt si sempre qualificata. A settembre2015 si rischia la prima volta storica: i tifosi arri-verebbero a Malpensa solo per lExpo. Il Milan ha9 punti da recuperare sul Napoli, lInter 10. Piprobabile finiscano in tempo i cantieri in zonaFiera.

    CHI IN B? 7) Chi lascer la Serie A assieme alParma? A Bergamo, plebiscito per la risposta A:Cagliari e Cesena. la pi logica e salverebbelAtalanta, quartultima a +5. Chievo, Verona,Sassuolo, Empoli e Udinese invece sembrano tranquille. Lotito, rimasto con la testa alla do-manda 2, noter che da ieri sera ci sono altre cer-tezze: il Carpi praticamente in A. (I tifosi canta-no Castori portaci in Europa ma i punti di van-

    taggio non si possono convertirein un bonus per la Champions).

    CAPOCANNONIERE? 8) Chi sa-r il capocannoniere del cam-pionato? Con tutto laffetto, nonKrajnc del Cesena. Se la giocanoTevez (16 gol), Icardi e Menez(15), Higuain e Toni (13), Dyba-la (12). Gli altri hanno bisognodi un miracolo: la moltiplicazio-ne dei gol primaverili. Statisti-ca: Icardi e Toni nel 2014 ne fe-cero 5 tra aprile e maggio.

    NOVIT? 9) Quali nomi a sor-presa segneranno la primavera?Se c una domanda difficile, questa. Succede sempre: un pa-io di giovani (o quasi) nel finalehanno spazio e si affermano.Quasi impossibile prevedere chisaranno. Ipotesi: Sturaro, Ver-de, Suso, Belotti, Mchedlidze.

    SCANDALI? 10) Come rovinere-mo i nostri pomeriggi? Finale triste, cupo. Siamoabituati a un calcio in decomposizione e viene na-turale pensare a multe da fair play finanziario (Inter), scontri (fate i bravi), societ che corronoverso il fallimento. La Serie A si ricordi che non hapi Maradona e Platini: non esageri con la fanta-sia, grazie.

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    DA MURIEL A SAUI PROTAGONISTI CHE ASPETTIAMODieci protagonisti del campionato per le prossime dieci giornate. 1 Luis Muriel, 23 anni (Sampdoria). 2 Mattia Destro, 24 anni (Milan). 3 Miralem Pjanic, 25 anni oggi (Roma). 4 Jos Callejon, 28 anni (Napoli). 5 Gregoire Defrel, 23 (Cesena). 6 Felipe Anderson, 21 anni (Lazio). 7 Gonzalo Rodriguez, 30 anni (Fiorentina). 8 Lukas Podolski, 29 anni (Inter).9 Marco Sportiello, 22 anni (Atalanta). 10 Marco Sau, 27 anni (Cagliari)

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    campionato: 7,5 di media amarzo. La Champions della La-zio passa dal suo pie veloce.

    MURIEL Attaccanti col turboparte 2. Laccelerazione controlInter - scatto e dribbling - haricordato il vecchio Muriel. AMihajlovic, bravissimo, sta an-dando tutto bene. Per la Cham-pions gli serve un attaccanteda 4-5 gol in due mesi. Okaka?Difficile. Eder? Occhio a sbalzipost-Nazionale. Lindiziato haun accento sudamericano.

    GONZALO La Fiorentina daagosto ha una delle migliori di-fese per, con Gonzalo Rodri-guez indisponibile, ha preso 4gol dalla Lazio. Tatarusanu staper tornare e gi il portiere argomento delicato: gioca lui oNeto? Montella al suo leaderdifensivo chiede solidit. Sepoi aggiungesse i soliti gol...

    CALLEJON Gol di Callejon finoal primo novembre: 9 in 10giornate. Gol di Callejon dalprimo novembre: zero. Non un santo. Il Napoli non vinceda quattro partite e ormai dal

    suo 7 si aspetta di tutto. Dimmiquanti gol far lo spagnolo e tidir che coppa farai il prossi-mo anno.

    PODOLSKI Ovazione ad Appia-no: Poldi ha segnato allAustra-lia. Con il club non succede dal

    0Le stagioni durante le quali Inter e Milan sono stati insieme fuori dalle coppe europee

    Guarin e Muntari nel derby dandata

    IL NUMERO

    6I gol di Defrel in 24 partite col Cesena. In tre stagioni sono 12 in 92 gare, oltre a uno nella finale playoff col Latina

    Gregoire Defrel, uomo gol a Cesena

    IL NUMERO

    10

    f10 DOMANDE

    20 aprile 2014: Hull City-Arsenal 0-3. LEuropa sem-bra una missione impossibi-le, roba da chiamare TomCruise, ma se Lukas comin-cia a fare gol...

    DESTRO Stesso ragiona-mento, con il rosso al postodellazzurro. Menez nonpu crescere ancora, alloraInzaghi spera che il suo 9aggiunga i gol per il gran fi-nale. Brutte notizie: traaprile e maggio ha segnato3 gol negli ultimi 3 anni...

    DEFREL La vera matta in zo-na salvezza. Prima una fraseforte: il giocatore chiave delCesena Krajnc. Con lo slo-veno, 16 punti in 12 giorna-te, media da settimo posto.Poi una frase pi saggia:luomo salvezza non pu es-sere lui e forse nemmenoDjuric, che lotta ma non fagol. Luomo salvezza pu es-sere Defrel: rapidit e colpi.Dicono a Cesena: Sarebbeun fenomeno, se solo potes-se giocare senza pensare.

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  • 4 GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

  • 5GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    QUANTA SERIE A IN GIRO PER IL MONDO

    1 Radja Nainggolan (Roma) con la maglia del Belgio 2 Gonzalo Higuain (Napoli) con lArgentina contro El Salvador 3 Alvaro Morata (Juventus) va a segno contro lUcraina 4 Josef Martinez (Torino) scatta con il Venezuela 5 Adem Ljajic (Roma) controlla il pallone in Portogallo-Serbia AFP/ACTION IMAGES/EPA

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    Morata, Lulic e il club millemiglia1La A ha prestato 118 giocatori alle nazionali: ora faranno i conti con lo sprint campionato

    Giulio Di Feo@fantedipicche

    F ormalmente lequazione semplice: se hai pi gioca-tori nel giro della naziona-le perch sei pi forte, di con-seguenza accusi maggiormentequando c la pausa e mezzasquadra schizza via per il mon-do. un bel flusso, ancora pieterogeneo visto quanto di-ventato cosmopolita il nostrocalcio, che solo nellultima tor-nata ha coinvolto 118 nazionalidi Serie A (maggiori, perchestendendo il discorso alle Un-der si sale), e che alla ripresadel campionato finisce per me-scolare sempre un po il mazzo.Per la Roma brutte carte dallaCosta dAvorio: Gervinho rottoper tre settimane, Doumbiamalconcio con ancora le scorienelle gambe di 45 minuti duris-simi con lAngola in un campozuppo a livelli fantozziani. E sa-bato allOlimpico c il Napoli,dove Higuain reduce da unatrasferta yankee lunga ma rilas-sante: 90 con El Salvador, pan-ca con lEcuador, sorrisi, auto-grafi ed Nba. I numeri diconoche a parit di nazionali, ottoper parte, quelli del Napoli han-no giocato un filino meno (684minuti contro 736), ma hannocirca settemila chilometri in pisul groppone. Anche qui perc da mettere in conto lunicovolo intercontinentale che quello del Pipita (costa est, pe-raltro) e il fatto che Ghoulam ledue gare con lAlgeria le abbiagiocate a Doha: Napoli pi ri-lassato, insomma, per quanto sipossa esserlo in una gara im-portantissima per il postoChampions. La Juve invece,forte anche del blocco azzurro, prima per minuti in naziona-le, 1136. Pure lei ci ha rimesso

    un big (Marchisio) ma ha otti-me notizie sullattacco che ver-r: in Spagna Morata vieneosannato come nuovo Raul elui stesso cosparge di mielelambiente bianconero, intantonellUnder 19 francesi Comanfa gol e scintille, e reclama spa-

    zio per lanno prossimo.

    SPUNTI Le nazionali logorano,ma a volte ci cavi fuori anchecoraggio e idee. Sempre in te-ma Roma, Wilmots ha scopertoche se nel suo Belgio Nainggo-lan fa il mediano ne guadagna

    in libert Witsel e in inserimen-ti-gol Fellaini: Garcia ha presoappunti. LAtalanta invece hascoperto che Boakye c: chia-mato in extremis dal Ghana do-po due anni che non se lo filava-no, in poco pi di 90 in due ga-re ha segnato, causato un rigo-

    re e lottato parecchio. Quandoha segnato lui, contro il Sene-gal (che poi ha vinto 2-1), dal-laltra parte in panchina ceraBabacar: non entrato, ma habrindato allesordio tre giornidopo in un altro test non uffi-ciale con il Le Havre. Altre note

    liete: per il Cagliari il primo goldi Mpoku in maglia Congo (poihanno perso 2-1 con lIraq) e unsolidissimo Ekdal nella media-na svedese, per Genoa e Torinola consapevolezza di avere de-gli ottimi venezuelani (Rinconleader, Martinez pungente),per lInter un Brozovic da valo-rizzare e un Podolski in cui spe-rare, per la Fiorentina un Salahcontentissimo di avere Cuperc.t. ( luomo giusto, ci porte-r in alto). La Lazio abbondadi sorrisi: Onazi perno della Ni-geria, De Vrij invalicabile, Bi-glia ottimo ingegnere nellAr-gentina, Lulic che smazza treassist per tre gol di Dzeko, per-sino il lusso della mezzala dellaPrimavera (Oikonomidis) chesenza aver giocato un solo mi-nuto di A se n sparati otto conlAustralia nellamichevole inMacedonia. Mihajlovic, chenon pi il c.t. della Serbia pe-r ci tiene e ai tempi lo tagliproprio per questo, avr sco-perto che Ljajic ancora non can-ta linno. A Lisbona partito ti-tolare, e la tv lha inchiodato:era lunico con la bocca chiusa.Poi 85 discreti nonostante lasconfitta e un leggero bisticciocon Coentrao che gli ha tiratoun orecchio.

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    2gol per Ishak Belfodil in Oman-Algeria 1-4, che si prepara alla gara dellex: sabato con il Parma ritrova la sua Inter

    LA CIFRA

    IN CAMPOECCO QUANTI MINUTI HANNO SPESO LE SQUADRE ITALIANE IN QUESTO TURNO DI NAZIONALI MAGGIORI (SOMMA DEI SINGOLI CALCIATORI )JUVENTUS 1136LAZIO 985ROMA 736INTER 722NAPOLI 684UDINESE 564CHIEVO 527TORINO 490SAMPDORIA 446GENOA 401FIORENTINA 364EMPOLI 318SASSUOLO 299MILAN 298CAGLIARI 270PALERMO 233VERONA 182PARMA 122CESENA 93ATALANTA 91

    Serie ARDopo le sfide internazionali

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  • 6 GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    VERSO LEMPOLI

    Marchisio-Pirlopi no che sManca il regista1Allegri non vuole rischiarli maha poche alternative in mezzo:Sturaro o Padoin sono in pole

    C onto alla rovescia: ormai siamo a duegiorni dalla gara con lEmpoli, prossimoavversario dei bianconeri in campionato.Allegri dovr fare i conti con infortuni e rientritransoceanici. Pereyra e Tevez saranno gli ulti-mi a tornare a Vinovo: sono attesi oggi nel po-meriggio, quindi molto a ridosso della partita.Per questo il tecnico dovr decidere se utilizzarlilo stesso o dare a entrambi un turno di riposo. Inattacco le alternative non mancano: da Llorentea Morata, da Matri fino a Coman, tutti scalpita-no per avere un po di spazio. Il tecnico ha sololimbarazzo della scelta. A centrocampo invecela situazione pi complicata, perch Pogba fuori causa e Marchisio e Pirlo sono ancora invia di guarigione.

    MANCA IL REGISTA Difficile che Allegri li ri-schi con lEmpoli, visto che appena tre giornidopo ci sar la semifinale di ritorno di CoppaItalia con la Fiorentina e dopo unaltra settima-na si giocher landata dei quarti di Champions.Pi facile che il tecnico li tenga entrambi a ripo-so, optando per una soluzione alternativa inmezzo al campo: sarebbe la prima volta in que-sta stagione che la Juve scende in campo senzauno tra Pirlo e Marchisio in cabina di regia. Inquel ruolo potrebbero giocare Sturaro o Padoin(che Allegri ha gi provato in quella posizione inestate), con Pereyra e Vidal ai fianchi. Ieri Alle-gri ha risposto alle domande dei tifosi: Alla Ju-ve tutto organizzato alla perfezione. Il club presente e ambizioso. La Coppa Italia manca datanto e faremo di tutto per conquistarla. Possia-mo ribaltare landata. Il mio timore pi grandeera quello di non riuscire a entrare nel cuore deitifosi, perch avevo promesso di farlo con i risul-tati. Per ho perdonato lo scetticismo iniziale.

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    Vidal rivuole il tronoLa Juve in emergenzaaspetta Re Arturo1Da mister 50 milioni a giocatore normale. Ma senza Pogbae con Pirlo-Marchisio acciaccati, tocca a lui guidare la mediana

    Fabiana Della ValleMILANO

    S e c una cosa che ArturoVidal non sopporta ave-re i capelli in disordine. Lifa sistemare almeno due volte asettimana dal parrucchiere,perch vuole chela cresta sia sem-pre impeccabile.Vidal appartienealla categoria dichi insegue sem-pre la perfezio-ne, in ogni ambi-to. Per questo lastagione in corsonon pu soddi-sfarlo appieno. Ilcileno il primoa sapere che tuttida lui si aspetta-no di pi, perch dopo aver abi-tuato i tifosi al top, appena il rendimento cala tutti iniziano adomandarsi che cosa sia suc-cesso. Adesso pi che mai ilsuo momento, perch con Pog-ba fuori causa per un po e Pirloe Marchisio in fase di recuperodai rispettivi infortuni, il cen-trocampo bianconero pogger

    tutto sulle sue spalle. Vidal do-vr tornare a essere leader etrascinatore come lo statospesso in passato, dovr dimo-strare di essere ancora il gioca-tore decisivo per cui i grandiclub erano disposti a fare follie.

    STAGIONE IN CALO Lestatescorsa Arturo va-leva 50 milioni,ora la situazione cambiata e ilsuo prezzo dimercato calatop r o p o r z i o n a l -mente alle sueprestazioni. I nu-meri raccontanobene una stagio-ne al di sotto del-le sue potenziali-t: 32 presenze,6 gol, nessuno in

    Champions League, cosa maiaccaduta nelle precedenti an-nate bianconere. Arturo nel2011-12 si era presentato ai ti-fosi bianconeri con 7 reti. Poiera stato un crescendo: 15 lastagione successiva, addirittu-ra 18 lanno scorso. Tutto per-fetto, fino al brutto infortunioal ginocchio di fine marzo

    2014, che lha costretto a ope-rarsi e ha condizionato pesan-temente anche la nuova stagio-ne. Un anno dopo, Vidal con-vinto che sia arrivato il mo-mento di riprendersi la scena.Come ai vecchi tempi, quandocorreva, lottava e segnava golpesanti.

    PRIMAVERA AL MASSIMO Ar-turo rientrato luned a Vinovodopo lamichevole di Londra. Ilcentrocampista ha giocato 80minuti contro il Brasile (vitto-ria della Seleao per 1-0). So-no al massimo della forma e inquesti mesi voglio dimostrarloin campo, aveva dichiaratocon convinzione dal ritiro cile-no. Buon per la Juventus ince-rottata, che in un aprile stracol-mo di impegni (tra campiona-to, quarti di finale di Cham-pions League e semifinale diritorno di Coppa Italia) ha piche mai bisogno del miglior Vi-dal. E lui vuole riprendersi tut-to, anche il posto fisso di primorigorista. Contro il Genoa infat-ti stato Tevez a tirare (sba-gliando) e non Arturo, comeera sempre accaduto finora allaJuventus con il cileno in cam-po. Tevez, forte dei suoi 24 golstagionali, ha voluto prendersiquesta responsabilit e Vidal,probabilmente condizionatoanche due penalty falliti que-stanno (in Champions conlOlympiacos e in campionatocon il Cesena), non ha oppostoresistenza. A Firenze, nella ga-ra di ritorno di Europa League,un anno fa il ginocchio di Artu-ro inizi a dare problemi. Mar-ted prossimo nello stesso sta-dio, il centrocampista spera diripartire con unaltra marcia.Semifinale di ritorno di CoppaItalia, una gara da dentro o fuo-ri. Quelle che piacciono a Vi-dal, che vuole a tutti i costi rico-minciare a essere decisivo perla sua Juve.

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    81I giorni trascorsi dallultimo goldi Vidal: il 3-1 della Juve a Napolil11 gennaio

    IL DIGIUNO

    Arturo Vidal, 27 anni, quarta stagione alla Juventus: per lui 32 presenze e 6 gol LAPRESSE

    Serie ARIl personaggio

  • 7GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    PER LUI GEORGETOWN S TINTA DI BIANCONERO

    1 Il salvadoregno Larin aggrappato alle mutande di Tevez nel tentativo di fermarlo durante la sfida con lArgentina. 2 LApache in ritiro allUniversit di Georgetown, a Washington, con Higuain e Messi 3 mentre firma una maglietta della Juventus con il suo nome AFP/REUTERS

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    3Massimo Lopes PegnaINVIATO A EAST RUTHERFORD (USA)

    C arlos Tevez tira dritto in-sieme ai compagni ritro-vati, ma non ha per nullala faccia cattiva. Anzi. E persinosoddisfatto, anche del quartodora, lultimo, che gli ha conces-so Tata Martino sotto la nevica-ta, quasi da pesce daprile, nel New Jersey. Solo pochi pallonitoccati da centravanti al posto diAguero, a risultato gi acquisito,2-1 per la Seleccion contro ilmodesto Ecuador. Ma la sua re-cita principale era andata in sce-na sabato a Washington, dovelattaccante juventino contro ElSalvador aveva fatto un figuro-ne nella sua prima da titolarecon la maglia biancoceleste do-po i quasi quattro anni in cui erastato messo da parte. Giocandoalle spalle del nove, in questo ca-so Higuain, il ruolo che pi ama.Anche nella Juve si muove piindietro questanno, Allegri glilascia ampia libert. Sempre inmovimento, il pi dinamico ditutti, aveva spiegato Martino.Solo un palo e un salvataggio delportiere gli avevano negato il gol. Partire dallinizio unaltracosa: affronti la gara in mododifferente, aveva detto felice.

    PARLANO I GOL Essere rientratonel gruppo che conta ci che lomette di buonumore. Lo si ca-pito anche marted sera in quel-la cinquantina di metri percorsiin silenzio fino al pullman, masfoderando un bel sorriso, quel-lo di chi sa di essersi riconquista-to un futuro. Come? Segnando

    per la sua Juve. ObbligandoMartino a convocarlo. In Argen-tina dicono che sia stata la sceltapi difficile del nuovo tecnico,dopo che lApache non era nep-pure entrato fra i trenta delMondiale brasiliano, gestito dal

    c.t. Sabella. Ma i gol nella Juve aBuenos Aires fanno davvero fra-gore. Soprattutto quelli segnatiin Champions League, perfettotrailer per una nuova storiadamore, ricominciata a novem-bre nelle amichevoli contro Cro-azia e Portogallo.

    TANTA ATTESA Si era congeda-to dalla Nazionale il 16 luglio2011 non nel modo migliore: neiquarti contro lUruguay, in Cop-pa America, quella casalinga chelArgentina da sempre costret-ta a vincere, aveva fallito uno deirigori che erano costati lelimi-

    nazione. Allora sbott con unafrase poco diplomatica: Sonostato schierato esterno sinistro,non il ruolo in cui mi esprimo almeglio. Il gruppo non lavevapresa benissimo. Poi cera statala guerra fredda con Messi (masempre smentita dai diretti inte-ressati), caratterialmente allop-posto. Il merito di Martino diaver ricomposto le fratture in-terne. E qui in New Jersey si eraben preparato anche la rispostaallinevitabile domanda su laPulce e lApache. Leo e Carlossono assolutamente compatibi-li. E comunque, lo verificheremo

    strada facendo. In verit, nellatrasferta Usa, Messi non ha mes-so piede in campo (quello dellabotta rimediata nel clasico, nonriusciva neppure a infilarlo nellascarpa). Dettagli. Tevez ora certo che Carlitos Way sia sta-ta la via giusta, che confermarsiartillero della Serie A con la ca-miseta bianconera sia diventatala svolta della sua nuova carrie-ra. Chiss se il ritorno in Nazio-nale a pieni voti peser sulla suadecisione di fermarsi a Torino almeno fino alla scadenza del con-tratto (2016).

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    Serie ARIl leader

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    E lApache conquist Washington1Martino entusiasta di Tevez, che rientra alla Juve dagli Usa dove si ripreso la Seleccion

    Per favorire lavvicinamento dei giovani al giornalismo, La Gazzetta dello Sport e Rcs Mediagroup istituiscono anche questanno una serie di borse di studio intitolate alla memoria di Giorgio Giavazzi, caporedattore centrale del giornale, sempre impegnato nel valorizzare le risorse umane, prematuramente scomparso, a 45 anni, nel 1998. Per il 2015 si tratta di almeno 10 borse di studio, che si realizzeranno attraverso stage di 4 mesi attivati tramiteconvenzioni con universit e scuole di giornalismo; ogni percorso garantir, con il supporto di un tutor, la partecipazione alla vita redazionale della Gazzetta dello Sport - quindi seguendo lambito della confezione del quotidiano, ma anche delle notizie pubblicate sul sito web e la preparazione dei notiziari o dei diversi programmi tv - e preveder un rimborso spese mensile. Il bando riservato a giovani iscritti a un corso universitario o in possesso di una laurea da non pi di 12 mesi. I curricula, accompagnati da una breve lettera di motivazione, dovranno essere inviati via mail a [email protected] entro il 13 aprile, data dopo la quale previsto un ulteriore colloquio di selezione. La ricerca rivolta a entrambi i sessi (Legge 903/77) ed valida per le sedi di Milano e di Roma.

    IL BANDO GAZZETTA

    Borsa GiavazziStage di 4 mesiper studentie neolaureati

    44 i mesi dallultima partita di Tevez da titolare nellArgentina (16 luglio 2011, quarto di finale di Coppa America perso 5-4 ai rigori contro lUruguay)

  • 8 GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    fDIFENSORE E GOLEADORIN NAZIONALE E GIA UN LEADERDe Vrij, un altro StamOlanda, guardami La Lazio mha cambiato1Celebrato dopo il gol alla Spagna, il difensore spiega la sua crescita: In Italia ci vuole il fisico, lavoro anche per questo

    L'IDENTIKITSTEFANDE VRIJNATO IL 5 FEBBRAIO 1992A OUEDERKEERK AAN DEN IJSSELRUOLO DIFENSOREALTEZZA 189 CM PESO 78 KG

    Stefan de Vrij entrato nel vivaio del Feyenoord quando aveva dieci anni. A ventanni, nellagosto 2012, ha debuttato nellOlanda. Con la maglia oranje si era gi distinto a livello giovanile

    A ROTTERDAMCon il Feyenoord ha esordito in prima squadra nel settembre 2009. Nel maggio 2010 ha segnato la prima rete da professionista, allHeerenveen

    A ROMADopo il Mondiale arrivato in Italia, alla Lazio. Prima uscita in coppa Italia, poi in campionato, a San Siro, contro il Milan: esordio complicato

    Alessandra BocciINVIATO A AMSTERDAM

    I l debutto nel campionatoitaliano non stato dei mi-gliori, daltra parte nem-meno quando si presentato almondo nel giugno 2014 si gridato al miracolo: un rigorefischiato sullo 0-0 contro laSpagna poteva certificare il fal-limento della spedizione VanGaal e il ritorno di Stefan deVrij nellarmadio delle bellepromesse che poi vediamo checosa diventano. Ma c un mi-nuto nella partita che cambiatutto, quello del gol di Van Per-sie, e segna il riscatto comple-tato fra laltro da un gol delsuddetto giovane De Vrij ha cambiato molte storie. De Vrijha replicato marted a Amster-dam in amichevole. Ormai stadiventando un incubo per Pi-qu e compagnia.

    COINCIDENZE Bisognerebbegiocare sempre contro la Spa-gna, ha detto ridendo De Vrijdopo il match. Tre gol in na-

    zionale, due alla Spagna, macredo sia una coincidenza. Ecomunque contro la Spagnasiamo andati meglio rispettoalla gara con la Turchia per ilsemplice motivo che la Spagnavuole giocare a calcio e quindilascia giocare lavversario. Sin-ceramente segnare a una squa-dra top come la Spagna dgrande soddisfazione, ma ioavrei preferito i tre punti con laTurchia e un pareggio in ami-chevole con gli spagnoli.

    AMBIENTAMENTO Non sem-pre si pu scegliere, come inve-ce ha fatto lui quando si trat-tato di decidere se lasciare ilFeyenoord, club del quale eragi una bandiera, e soprattuttodove andare lasciando lOlan-da. Si parlato a lungo di Pre-mier League, e ancora in questimesi qualche giornale ingleseha rilanciato lipotesi di un DeVrij che andr a ritrovare lexc.t. Van Gaal allo United. MaDe Vrij sta comodo nella suanuova dimensione laziale:lesordio in campionato controil Milan non era stato dei mi-

    gliori, per lambientamento stato veloce. I giornalisti olan-desi osservano stupiti il nuovoDe Vrij, fisicamente pi poten-te e lui spiega che in Italia unpo di muscoli in pi sono ne-cessari. Per contrastare gli at-taccanti della serie A tecnica evelocit non bastano e sto lavo-rando sul piano fisico. La Laziomi sta dando la possibilit dievolvermi e sono molto con-tento di come stanno andandole cose. Mi sento molto picompleto. Sto diventando undifensore migliore. Su questo,pochi dubbi: anche giocandosenza Vlaar, il suo faro al Mon-diale, De Vrij ha sbrogliato

    molte situazioni complicate.

    EREDITA Viene da una piccolacitt, un tipo tranquillo masta imparando a fare il duro, al-meno in campo: ai tifosi lazialiforse sembra di rivedere Stam.In Olanda non corrono tantolontano: Jaap stato unecce-zione negli ultimi ventanni dicalcio olandese, eppure De Vrijsi avvia a diventare davvero ilcentrale che alla nazionaleoranje mancava da tempo. Pla-smato da Koeman, migliorato da Pioli: a 23 anni ha il tempodi fare tutto, anche di avvici-narsi ai successi di Stam.

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    28 le presenze del centrale difensivo olandese con la maglia della Lazio. Gli altri centrali si sono alternati, lui diventato rapidamente un punto fisso

    2 le reti segnate da De Vrij alla Spagna in due gare. In tutto le reti segnate in oranje sono tre: una lha realizzata in Repubblica Ceca nel settembre scorso

    Stefan de Vrij, 23 anni, prima stagione in Italia. La Lazio lo ha ingaggiato lestate scorsa, mentre stava giocando il Mondiale con lOlanda, del quale diventato un uomo chiave. De Vrij cresciuto nel Feyenoord. Finora per lui con la Lazio 28 presenze e un gol. Tre le reti con lOlanda ACTION IMAGES e LAPRESSE

    Serie ARSotto i riflettori

  • 9GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    LATTACCANTE

    Lora di IbarboLa Romamette il razzoda Champions1Pure Totti in forte dubbio: spazioal debutto dal 1 del colombiano, che nonsegna da... Napoli

    12,5 i milioni di euro che servono alla Roma per riscattare dal Cagliari il cartellino di Ibarbo a fine stagione. Per il colombiano due reti in questo campionato

    3 le reti arrivate dagli attaccanti della Roma nel girone di ritorno: due da Ljajic, una da Totti. Garcia ora ha il settimo attacco del campionato

    Davide StoppiniROMA

    M agari un segno deldestino. Perch altri-menti, come leggerediversamente il fatto che lulti-ma grande partita di Ibarbo inSerie A stata proprio contro ilNapoli, 23 novembre, quandola Roma non era neppure un di-scorso su carta, Trigoria era unnome qualunque e Rudi Garciaun allenatore osservato con di-stacco, magari giusto tratteg-giato da qualche ex compagno.Victor il colombiano quel gior-no si mise in tasca Koulibaly peril gol dell1-1, poi serv a Fariasla rete del 3-3 finale. Storie dicalcio: se la Roma oggi puquasi eliminare il Napoli dallacorsa al secondo posto, un polo deve anche a Ibarbo, che nelsabato di Pasqua si piazza den-tro luovo pronto a uscire. Per laprima volta dallinizio con laRoma, uno strano debutto che

    arriva con lora legale e linver-no ormai alle spalle.

    IN FORMA la carta a sorpresa.Ma quasi una carta obbligata.Chi lha visto allenarsi da vicinoin questi giorni, giura di essererimasto colpito da un ragazzoin grande ascesa dal punto divista fisico, esuberante e forseavvantaggiato da spalle con po-co peso addosso. Il peso chepu avere Iturbe, lo stessoDoumbia, quello che avrebbeavuto anche Gervinho (se nonfosse gi fuori causa per infor-tunio muscolare): per Ibarbo,invece, non vale il discorso diun Olimpico impaziente, asse-tato per una vittoria che mancadal 30 novembre e pronto aesplodere in caso di altro flop.No, non cos. Il colombiano hala leggerezza addosso, unita al-la motivazione di giocarsi unaconferma tuttaltro che sconta-ta.

    TOTTI: NUOVE NOZZE? Chissse baster alla Roma. Chiss sebaster a Garcia, che deve gua-rire una squadra che ha perso ilvizio di segnare, e deve farlocon mezzo attacco ai box. DiGervinho s gi detto, diDoumbia pare complicato im-maginare un impiego dal primominuto, lui che tornato primadagli impegni con la CostadAvorio proprio per seguire unprogramma di lavoro persona-lizzato. Di Totti invece vannoregistrati dei passi in avanti,nellumore ancor prima chenelle condizioni fisiche. Il fles-sore della gamba sinistra ierifaceva un po meno male, masoprattutto il capitano ha avutosensazioni migliori rispetto al-lallenamento di marted. Oggidovrebbe tornare a calciare. Ma difficile pensare che il capita-no possa essere tra i titolari. Pisemplice immaginarlo tra i con-vocati e in panchina, pronto al-luso in caso di bisogno. PerGarcia sarebbe la terza partitaconsecutiva senza Totti, Euro-pa League compresa. Proprionei giorni in cui i siti specializ-zati in gossip danno per certoche il 19 giugno a 10 anni didistanza dal matrimonio conIlary Blasi il capitano festeg-ger la ricorrenza con una nuo-va cerimonia, a casa, con i figliCristian e Chanel grandi prota-gonisti. Conferme ufficiali nonce ne sono, ma neppure smenti-te. La smentita che cerca la Ro-ma tutta: un attacco che hasmesso di segnare, non pucentrare la Champions. Magarila storia la cambia proprio Ibar-bo, che in questi giorni, ripen-sando a quel dribbling su Kouli-baly, ha convinto Garcia a rega-largli lOlimpico.

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    IL DIFENSORE

    Il Napolialza il muroRafa rilanciaKoulibaly1Fu tra i migliori allandata controi giallorossi, prima della crisi. Ora ha la chance giusta

    7 i cartellini gialli di Koulibaly in campionato, di cui due contro la Samp (e conseguente rosso). Per il difensore anche una rete

    2 le maglie indossate da Koulibaly da professionista, prima di sbarcare a Napoli la scorsa estate: ha giocato con Metz e Genk

    Mimmo MalfitanoNAPOLI

    P rima condizione: evitaredi prendere gol. Lhannocapito bene i difensoridel Napoli. Alla Roma non biso-gner concedere vantaggi, per-ch la sfida dellOlimpico po-trebbe essere decisiva per leambizioni del club che vuole atutti i costi un posto nella pros-sima Champions League.Unimpresa o quasi, considera-to il distacco dal terzo posto (5punti da recuperare alla Lazio)e la discontinuit nei risultatievidenziata fin qui dal colletti-vo napoletano, soprattutto nelsettore difensivo. Dopo 28 par-tite, il Napoli si ritrova con unpassivo di 36 reti, due in menorispetto a quelle incassate intutto il campionato scorso. Undato rilevante, certo, che creaapprensione in un momentoestremamente delicato: loscontro diretto di sabato neces-

    sita dei tre punti, diversamentec il rischio concreto che possafallire il primo obbiettivo sta-gionale.

    RIECCO KOULIBALY Potr con-tare sul pieno recupero di Kali-dou Koulibaly che ritroverRaul Albiol. Cos, contro la Ro-ma, Rafa Benitez riproporr lacoppia centrale titolare, men-tre sugli esterni agiranno Mag-gio e Ghoulam. Prover a spa-ventare lattacco romanista conla fisicit, lallenatore spagno-lo. Proprio cos come aveva fat-to nella gara dandata, quandola Roma venne completamentetravolta dallazione pressantedel Napoli e dalle progressionidel difensore francese. Quelgiorno Koulibaly fu tra i miglio-ri in campo, insieme con Albiol,resero inoffensivi Totti e Ger-vinho e contribuirono al suc-cesso che li port a quattropunti dal secondo posto.

    RENDIMENTO ALTERNO Di-ciannove partite dopo, lo sce-nario che offre la classifica nonapre allottimismo. Il Napoli scivolato al quinto posto e, pro-babilmente, lo scontro direttodellOlimpico resta lultima op-portunit per rientrare in giocoper lEuropa dei grandi. Ci vor-r la prestazione super, unaconcentrazione massima inmodo da evitare distrazioni eerrori che spesso caratterizza-no le domeniche dei difensorinapoletani. A Koulibaly, peresempio, legata la sconfitta diTorino, maturata per un suoimproponibile retropassaggio.Insomma, per lo stopper fran-cese ci sar la possibilit di ri-scattarsi, perch anche nellagara del rientro, dopo linfortu-nio, contro lAtalanta, la suaprestazione stata deludente.Sabato, si ritrover di fronte Ibarbo, al rientro dopo due me-si di assenza per un problemamuscolare. Come Gervinho,non recuperabile per sabato,anche lex attaccante del Ca-gliari un giocatore velocissi-mo, abile negli spazi stretti epericoloso nelle ripartenze.Caratteristiche che Benitezprover a limitare affidandolo,appunto, a Koulibaly che sulpiano della fisicit e della corsa sicuramente pi affidabile diAlbiol. Scelte obbligate, dun-que, perch il momento nonpermette turnover o esperi-menti, pure se mercoled pros-simo ci sar la semifinale di ri-torno di Coppa Italia, con la La-zio, al San Paolo. E per recupe-rare crediti, il difensorefrancese dovr riabilitarsi inquesto finale di stagione, per-ch fin qui il suo rendimentonon ha mai convinto del tutto.

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    MERCATO

    Mavuba, gi derby Direi di s a GarciaLa Lazio star dietroMassimo CecchiniROMA

    O rmai non occorre ungrande sforzo di imma-ginazione per accostareRio Mavuba alla Roma. Lagen-te del 31enne centrocampistadel Lilla, svincolato a giugno, Pascal Boisseau, lo stesso diGarcia (oltre a Gervinho e Kei-ta), che ieri ha pensato bene ditwittare queste dichiarazioni rilasciate a Sky dal suo assisti-to. La Roma una possibilitche mi potrebbe piacere di si-curo. Garcia (che lo ha allenatoal Lilla, ndr) ha un contratto

    con la Roma e sappiamo chenel calcio le cose vanno moltoveloci. N io n lui sappiamodove saremo il prossimo anno.Se restasse, sarebbe una solu-zione interessante. In quel casoil contatto con la Roma sareb-be pi semplice. Abbiamo givinto insieme. I problemi? Cre-do che le cose non siano andatecome sperava.. Le cose gli si so-no rivoltate contro, ma fa partedella vita di ogni allenatore ese vuoi vincere devi rischiare.Ora pi complicato, ma biso-gna aver fiducia in lui. Finiran-no bene, in ogni caso davantialla Lazio. E se gi pensa alderby il segnale pare chiaro.

    IDEA AOGO Sempre sul frontemercato, viene segnalato lin-teresse dei giallorossi per Den-nis Aogo, esterno dello Schalke04, classe 1987 (contratto inscadenza nel 2017), che ha inquesta stagione 25 presenzefra Bundesliga e Champions.Ma lo sprint ancora lungo egli esterni in lizza parecchi.

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    Rio Mavuba, 31 anni, del Lilla AFP

    DAL SINDACO AL CONI

    Sar sfida pi softma la polizia vigilaGiocate per CiroROMA

    L approssimarsi di Roma-Napoli, quasi per rifles-so condizionato, fa scat-tare lallerta ordine pubblico.

    MILLE AGENTI In realt, sta-volta sembra che le misurepreventive delle forze dellor-dine (trasferta vietata ai resi-dente in Campania) e lorarioscelto (le 12.30) possano averdisinnescato i rischi, mentresembrano poco concrete gliipotizzati raid di ultr napole-tani, anche se alcuni striscioniesposti allandata evocavano

    ritorsioni. Previsti comunquemille agenti in servizio e controlliai caselli e alle stazioni.

    UN LIBRO PER CIRO Secondo ilViminale, un effetto deterrente canche grazie al libro di AntonellaLeardi, mamma di Ciro Esposito, iltifoso del Napoli ucciso a Roma. Ilvolume: Ciro Vive (Graus Edito-re), scritto con la giornalista conVittoriana Abate e presentato ieridal sindaco Marino e dal presiden-te del Coni Malag, unopera diricordi che contiene un forte mes-saggio di pacificazione. Io non cisar ha detto la Leardi ma chenon ci siano napoletani una scon-fitta per la tifoseria sana. Ha spie-

    gato Marino: Questa tragedia do-vr unire le due citt, spero che lasfida sia nel nome di Ciro. Ha ag-giunto Malag: Iniziativa bellissi-ma. Per sabato non ho sentito granfermento, spero che non covi fuocosotto la cenere. Fuoco damore erispetto quello che invece si de-nota nelle parole di Luca Di Barto-lomei per il libro.

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    Lo striscione del San Paolo ANSA

    Victor Ibarbo, 24 anni, alla Roma in prestito dal Cagliari MANCINI Kalidou Koulibaly, 23 anni, alla prima stagione con il Napoli FORTE

    Serie ARVerso la grande sfida

  • 10 GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    Matteo Brega Matteo Dalla ViteINVIATI AD APPIANO GENTILE

    I l dietro le quinte del Mancio. Uno spettacolocomunque. Se non capite bene, fermatemi e ri-peto... dice lui. Lui Sylvinho, the winner: pensache il suo italiano zoppichi e teme che la lingua facciafiltro al suo pensiero. Non cos. Il pensiero del vice diRoberto Mancini sciolto, pieno, tondo. E scorre. Ita-liano chiaro e voglia infinita di parlare. Dentro ai suoiracconti ci sono la tattica e lapproccio, gli spogliatoitop dEuropa e i sorrisi, il dialogo con i calciatori dioggi e le gag con quelli di ieri. Sylvinho uno che havissuto il calcio in prima fila, stravincendo. Sylvinho uno che, ora, vive la seconda fila con un doppio obiet-tivo: completare Mancio contemplando la trasforma-zione dellInter in squadra vincente.

    Domanda apparentemente banale: come si insegna avincere?Non si insegna a diventare vin-centi. Vincenti si nasce e basta.Messi e Neymar, per esempio, loerano gi a 15-16 anni.

    E allInter com la situazione?Qui c grande qualit umana etecnica. Bisogna lavorare grado per grado e far capire ai giocatoriche devono imparare a lavorareper stare sempre al massimo livel-lo. Ovvero? Pensare che si giocasempre un match di Champions:quando giochi l, un errore gol.Ecco, questa squadra deve avere lamentalit votata a questo concet-to: zero margini di errore. Quantoci vorr a questa squadra per arri-vare in Champions? Un anno, mas-simo due....

    Al momento va sradicata la fragilit della sconfitta odella difficolt di vincere. Come si fa?Il giorno dopo il k.o. con la Samp, noi dello staff cisiamo presentati tutti con il sorriso sulle labbra. Siamoi punti di riferimento della squadra e non possono ve-derci abbattuti.

    Lei completa Mancio e parla coi giocatori.Certo, io di pi di Roberto. Mi sento ancora un gioca-tore, so come ragionano: un calciatore non ti inganna.Ascolto i problemi, cerco di risolverli. Solo quando lasituazione da... allarme dico: Ehi Roby, qui sta ate Ma nel resto io non potr mai sostituirmi a lui.

    La prima offerta di fargli da vice quando stata?Roberto mi voleva vice gi nel 2010, quando gli dis-si che avrei smesso di giocare, al City. Rifiutai, ma soloperch avevo bisogno di tornare un po in Brasile vistoche ero in Europa dal 1999. Da allora siamo rimastisempre in contatto. A novembre, quando tornato al-lInter, mi ha telefonato. Mi voleva subito. Ero al Co-rinthians, non potevo mollare la squadra a 4 partite

    dalla fine del campionato. Sono arrivato dopo ma so-no qui, nonostante il Timao avesse pensato anche a mecome primo allenatore.

    Che mondo lInter?Sto benissimo e si fa un gran bel lavoro. Per certi versimi sembra di essere tornato al 99, quando dal Brasilepassai allArsenal di Wenger. Perch? Niente ritiro ilgiorno prima delle partite a Londra. Ultimo allena-mento e poi via a casa. Rimasi sconvolto, ero abituatoin Brasile ad andarci fin dal venerd se giocavamo ladomenica. Mi sentivo quasi in colpa! Questo per direche unesperienza bella, nuova, diversa, forte. EMancini insegna tantissimo.

    Lei stato allenato da Wenger, Rijkaard, Guardiola eMancio. Qual il tecnico perfetto prendendo le qualitdi ognuno?Dovrebbe essere un padre come Rijkaard; avere la cu-ra maniacale nella preparazione delle partite di Guar-

    diola, uno che se stava ore a studia-re avversari e contromosse; lintel-ligenza gestionale di Wenger; lin-tensit dinamica di Mancini. Cosadovrebbe avere di me? Io credo nelcomportamento del giocatore eamo intensit e qualit. Anche Ro-berto tifoso del bel calcio, unvincente, ama lorganizzazionenon solo tattica, lintensit. E ognitanto diventa matto se vede chequalcosa non migliora.

    Quindi non vero che troppo buo-no? Sincazza, eccome. Non dicoquando, ma ha avuto tre sfoghinon male... Sa essere duro, sarrab-bia sapendo annusare laria.

    E sa scrivere bene i pizzini.Una genialata, non avevo mai visto nessuno usarliprima di lui. Senn come fai a parlare col terzino dal-laltra parte.

    Il pre-gara momento sacro. Quali parole si diconoai giocatori nello spogliatoio? Non esiste la parola giusta. Io volevo essere la-sciato tranquillo mentre Deco, al Barcellona, siavvicinava e mi parlava di tutto, mi chiedeva, lafamiglia, la quotidianit. Io gli dicevo Ehi, fra3 si va in campo! e lui continuava, e un quartodora dopo dava spettacolo davanti a 100 mila perso-ne. Ho vissuto anche Edmundo: sbraitava, urlava, erail suo modo di sfogare la tensione. Poi in campo segna-va sempre. Il modo perfetto non esiste quindi.

    Il modo perfetto di vivere Milano (anche) vincere ilderby.E io lho gi battuto: giocando con il Celta (nel 2003,ndr) al Meazza, e poi lho eliminato in semifinale diChampions nel 2006 con il Barcellona. Ero sedutoin tribuna? Beh, anche la prossima sar seduto....

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    DALLARRIVO IN EUROPA AI TRIONFI COL BARA: UNA VITA DA VINCENTE

    LARRIVO IN EUROPASylvinho stato il primo brasiliano della storia dellArsenal. Arrivato nellestate del 1999 dal Corinthians, rimase a Londra per due stagioni prima di trasferirsi al Celta

    IN NAZIONALE capitato nellepoca di Roberto Carlos e pertanto non ha trovato molto spazio in nazionale. In tutto sono state solo 6 le partite giocate in Verdeoro. Qui si allena con Aldair e Cafu AP

    IL PRIMO INCROCIOMancini ha giocato un mese a inizio 2001 (tra gennaio e febbraio) in Premier League con il Leicester City. E in quel brevissimo lasso di tempo incroci Sylvinho giocando contro lArsenal AP

    TRIPLETE IN BLAUGRANACon il Barcellona ha vinto 7 trofei in 5 stagioni. Nella foto posa con il Triplete conquistato nellanno di grazia 2008-09: Liga, Champions e Coppa del Re SPORT.ES

    Il fido SylvinhoOk, ve lo do io il vero MancioSe sinfuria...1Il tecnico in seconda dellInter:

    Mancini annusa laria e sarrabbia.Sa essere duro. E sorridere se perde

    SYLVINHO nato a San Paolo (Brasile) il 12 aprile 1974.Ex terzino sinistro, ufficialmente collaboratore tecnico di Mancini.In pratica il suo vice. Cresciuto nel Corinthians (con cui ha vinto 5 titoli), arrivatoin Europanel 1999, acquistato dallArsenal(a Londra rimasto finoal 2001).Poi ha vestito le magliedi Celta(2001-04), Barcellona (2004-09)e Manchester City (2009-10)

    TRA PRESENTE E FUTURO

    Icardi: Firma vicina, via solo se mi cedono1Largentino: Chi mi vuole deve parlare con lInter. Quando rinnover, sar felicee lo sar anche il club se vorr tenermi

    MILANO

    S e lInter vorr ceder-mi, far i bagagli eandr. Altrimenti re-ster perch qui io e la mia fa-miglia stiamo benissimo.Mauro Icardi ha scelto e lo dicechiaramente nellintervista ri-lasciata alla Cnn poco tempo fa.Lattaccante parla di tutto, dalcampo, al contratto fino alla si-

    tuazione privata con WandaNara.

    RINNOVO IN VISTA Si parladel mio rinnovo contrattuale -ha aggiunto - perch quello inessere risale al mio arrivo a Mi-lano. Per me era un buon con-tratto, avevo firmato con entu-siasmo e con la voglia di dimo-strare il mio valore e di essereun giocatore importante perlInter. Ora i miei agenti stanno

    parlando con il club e stannoarrivando a un accordo, stannovedendo come risolvere questasoluzione e quando succederfirmer il rinnovo. E sono sicu-ro: sar felice io e sar felicelInter se vorranno che restiqui. La valutazione riguarda ilfuturo prossimo, il progetto chea partire dalla prossima stagio-ne avr come obiettivo lo scu-detto. Per poter operare sulmercato con un discreto margi-ne ci sar un sacrificato decce-zione. Kovacic pi di Maurosembra lindiziato. Se Man-chester, Chelsea o non so chi al-tro mi dovessero volere, do-vrebbero parlare con lInter - ha

    aggiunto largentino -. Se lIntervorr cedermi, far i bagagli eandr. Altrimenti rester allIn-ter perch io e la mia famigliastiamo benissimo qui.

    AYEW E MAZZARRI Intanto ilmercato dellInter prosegue, inentrata e uscita. A ore previstolincontro tra il d.s. Piero Ausi-lio e Abed Pel, padre e mana-ger di Andr Ayew del Marsiglia(in scadenza a giugno). DallaFrancia arriva leco di un possi-bile interesse del Marsiglia perWalter Mazzarri (ancora sottocontratto-Inter) in caso di ad-dio di Bielsa.

    RIPRODUZIONE RISERVATAMauro Icardi, 22 anni LAPRESSE

    Con il rientro dei nazionali tutto il gruppo ha lavorato ieri pomeriggio con Roberto Mancini. Ranocchia, Guarin e Bonazzoli hanno lavorato a parte dopo le partite giocate con le rispettive nazionali, mentre sono tornati in gruppo Obi e Kovacic. Lunico assente era Andreolli, bloccato a casa dallinfluenza. Ranocchia ha parlato a Inter Channel: Dobbiamo giocarci tutto in queste partite: non possiamo finire la stagione nella posizione in cui siamo ora. Promozione speciale per la gara con il Parma: i minorenni potranno accedereai primi anelli a soli 10 euro.

    Kovacic recupera e lavora in gruppoFebbre Andreolli

    Sylvinho, 40 anni, e Roberto Mancini, 50, seduti in panchina durante Inter-Wolfsburg BOZZANI

    Serie ARLintervista

    SYLVINHO ALLENATORE IN SECONDA

    ROBERTO UN VINCENTE CHE AMA LINTENSIT.

    I SUOI PIZZINI? GENIALIIL MILAN? LHO GI

    BATTUTO DA SEDUTO

    PENSARE DI GIOCARE SEMPRE IN CHAMPIONS

    DOVE SE SBAGLI, PAGHI: LINTER DEVE AVERE QUESTA MENTALIT

  • 11GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    G.B. OliveroINVIATO A MILANELLO (VA)

    C lic. Al 9 del primo tempo di Milan-Sas-suolo (6 gennaio) il gol di Andrea Polimanda virtualmente i rossoneri al quartoposto a soli due punti dal terzo e in attesa delposticipo del Napoli. Poi qualcuno spegne la lu-ce. Clic. E la stagione del Milan, allimprovviso,muore.

    Perch, Andrea? Cos successo?Non semplice da spiegare. Gli infortuni han-no inciso, ma in generale stato un insieme difattori che ci ha impedito di avere continuit. Ilcalcio anche ciclico, ci sono tempi da rispetta-re nella fase di ricostruzione. Per siamo consa-pevoli di aver perso una grande occasione peraccorciare i tempi della risalita del Milan. Nonsiamo contenti: c poco da di-re e molto da fare.

    Lei il pi presente dopo Me-nez. E giusto dire che sta an-dando benino ma che avrebbe potuto fare di pi?Assolutamente s. Se la sta-gione andata cos, tutti pote-vamo fare di pi. Io per primo.Ma adesso siamo concentratiper cercare di ricostruire qual-cosa di importante.

    Gattuso aveva indicato lei comeleader del nuovo Milan. Cosamanca ancora nella sua cresci-ta caratteriale?Faccio parte di un gruppo, macerco di assumermi le mie re-sponsabilit. E credo che nelnostro spogliatoio ci sia un bel nucleo di italianida cui ripartire. Tutti insieme possiamo essereleader. Questo il momento in cui dobbiamoassumerci le responsabilit.

    Berlusconi vuole un Milan giovane e italiano. Co-me lo vede, da dentro?Quando il Milan comandava in Europa, cerauno zoccolo duro di giocatori italiani. Adesso aMilanello c un bel gruppo di ragazzi che han-no gi una discreta esperienza e sono attaccatialla maglia rossonera. Il progetto bello.

    Non invidia un po la fame di vittoria della Juve?Quattro scudetti ormai... Se li sono meritati. Laloro voglia di vincere emerge sempre. E unaqualit che si pu allenare, ma devi anche aver-la dentro. Io difficilmente mollo, in campo e fuori: il mio carattere e a volte eccedo.

    Le manca la Champions?Eccome. Anche perch l emerge davvero il dnadel Milan. Nella scorsa edizione contro lAjax re-

    stammo in 10 dopo 20 minuti, ma riuscimmo aqualificarci lo stesso. Perch in Champions sempre un altro Milan.

    Scusi lintrusione nella vita privata: cosa ha fattomarted sera? Sono andato a cena con due compagni.

    Ecco: Valdifiori, Parolo e Soriano stavano giocan-do Italia-Inghilterra. Rimpianti?Non rimpianti, ma la speranza di tornare nelgruppo. Purtroppo allultima convocazione nonero al top. Ho avuto loccasione di allenarmi conConte: si nota subito la sua voglia di vincere e sipercepisce che un grandissimo tecnico. Tatti-camente un mostro.

    Il 12 giugno c Croazia-Italia. E il suo obiettivoper la fase finale della stagione?Mi auguro di esserci. Ma il primo obiettivo

    fare bene con il Milan per poterconvincere Conte a convocar-mi. Dobbiamo chiudere bene ilcampionato per noi stessi, per itifosi e per questa maglia miti-ca.

    Servirebbe qualche suo gol. Ar-riva spesso in area, ma altret-tanto spesso sbaglia. Come siimpara a segnare sugli inseri-menti?Faccio allenamenti specifici,cerco di gestire meglio le forzedurante la gara per non perde-re lucidit in area, Inzaghiqualche gol in carriera lhafatto e mi d dei consigli. Mala cosa migliore sarebbe se-gnare in partita: mi darebbemaggiore tranquillit al mo-

    mento del tiro davanti alla porta.

    Cosa potete chiedere a questo finale di cam-pionato? Il discorso sulle dieci finali oggetti-vamente non regge.Abbiamo lobbligo di fare bene. La fase finaledi questa stagione in realt linizio dellaprossima: dobbiamo ripartire di slancio.

    E stato a vedere il Clasico un paio di settima-ne fa. Il 19 aprile ci sar il derby di Milano: un altro sport?L sono pi avanti: un altro pianeta. E poisono abituati ad avere una mentalit proposi-tiva, vincente. Crescono su palcoscenici mi-gliori. Ma quando San Siro pieno, non cconfronto: qui latmosfera pi calda.

    Chi la miglior mezzala attualmente?In Italia sicuramente Pogba: qualit, tecnica,forza fisica, gol. Nel mondo per tanti anni il pibravo stato Iniesta.

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    IL FILM DELLA SUA CARRIERA HA VESTITO ANCHE IL NERAZZURRO

    SAMPDORIAE la squadra in cui ha militato il maggior numero di stagioni: 4 (con 94 presenze e 3 reti). Nella foto il gol al Genoa del novembre 2012: stato il suo primo centro in A SPORT IMAGE

    SASSUOLOPoli esulta dopo aver fatto un gol col Sassuolo. Il centrocampista ha vestito il neroverde in Serie B, nella stagione 2008-09, scendendo in campo in 33 occasioni e realizzando 5 reti IPP

    INTERLavventura in maglia nerazzurra durata una stagione, in prestito dalla Samp. Andrea ha messo insieme 20 presenze e un gol (foto), negli ottavi di Coppa Italia contro il Genoa ANSA

    MILANIn rossonero ha messo insieme in tutto 65 presenze e 3 gol. Nella foto, quello realizzato in questo campionato contro il Sassuolo, che per non servito a evitare la sconfitta ANDREOLI

    Grinta PoliIo non mollo

    E questo Milancrescer

    1La mezzala e la crisi: Colpa anche mia, ma ora nello spogliatoio c un

    nucleo italiano da cui si pu ripartire

    ANDREA POLI E nato a Vittorio Veneto (Tv) il 29 settembre 1989. Gioca a centrocampo, dove pu essereimpiegatoda mezzalasia a destrache a sinistra. Primi passi nel Treviso, con cui debutta in B nella stagione 2006-07. Quindi, lannata successiva,il passaggioalla Sampdoria,il prestito al Sassuolo, altri due anni alla Samp, uno allInter, ancora Samp e nel 2013 il Milan. Ha fatto tutte le giovanili azzurre e ha 5 presenzein Nazionale ALAPRESSE

    RIENTRO DAL GIAPPONE

    Honda atterrae si allena subitoMa Cerci favorito

    MILANO

    C he sia un professionistaesemplare chiaro datempo, e comunque Kei-suke Honda non perde occasio-ne per ricordarlo. Ieri mattina,praticamente appena rientratoda Tokyo, il giapponese invecedi andare a casa a rilassarsi si diretto a Milanello per allenar-si. Un gesto (non nuovo) chia-ramente molto apprezzato.

    Qualche dubbio, per, sul fattoche la buona volont si trasfor-mi in una maglia da titolare:Cerci pare favorito (e Suso perora non va oltre il ruolo di ter-zo incomodo). Oltre a Honda eallo stesso Cerci ieri con Gal-liani presente a Milanello so-no rientrati dalle nazionali an-che Antonelli, Abate e De Jong.In questi giorni lagente di Ar-mero sta incontrando Milan eUdinese: il colombiano a unpasso dal Flamengo. IntantoBonera rimasto vittima di unpesce daprile. Sul web circo-lata una falsa prima pagina delquotidiano spagnolo Marcache titolava: Bonera del Re-al Madrid, con tanto di fo-to(montaggio) assieme a Pereze maglia blanca numero 16.

    m.pas. RIPRODUZIONE RISERVATAAlessio Cerci, 27 anni GETTY

    LAVVERSARIO

    Palermo allattaccoIachini pensaa Belotti nel 4-3-1-2

    PALERMO

    I achini ha recuperato tutti igiocatori impegnati con lenazionali e studia le mosseanti-Milan. La partitella in fa-miglia di ieri ha fatto intravede-re segnali di un Palermo pispregiudicato. Il tecnico po-trebbe tornare alla formula conVazquez dietro a Dybala e Be-lotti, messa in soffitta nel giro-ne di andata, anche se ancora

    presto per dire che sar la for-mula definitiva. Iachini sa chela squadra pu esprimersi at-traverso diversi sistemi. E lop-zione con Quaison in versionedoppio trequartista accanto aVazquez in un 4-3-2-1 vivr pa-rallelamente. Quello che appa-re pi certo lo schieramentodifensivo che sar a quattro eregistrer il rientro di Gonza-lez, dopo tre turni di assenzaper un problema muscolare. Ilcostaricano ha pienamente re-cuperato e guider il reparto ar-retrato nel quale si preannun-ciano alcune novit: Vitiello po-trebbe spostarsi nel ruolo dicentrale proprio accanto a Gon-zalez, scalzando nelle preferen-ze Terzi, mentre Rispoli do-vrebbe agire da terzino sinistro.

    f.v. RIPRODUZIONE RISERVATAAndrea Belotti, 21 anni LAPRESSE

    Serie ARLintervista

    ANDREA POLICENTROCAMPISTA MILAN

    LA FAME DELLA JUVE EMERGE SEMPRE:

    SCUDETTI MERITATI. POGBA LA MIGLIOR

    MEZZALA DELLA SERIE A

    NON ERO AL TOP QUANDO CONTE

    MI CONVOC: SPERODI CONVINCERLOA RICHIAMARMI

    lhaMase-bbemo-

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    poiosi-mi-c

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    SERVATA

  • 12 GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

    G V N P F S

    JUVENTUS 67 28 20 7 1 55 14ROMA 53 28 14 11 3 39 21LAZIO 52 28 16 4 8 51 27SAMPDORIA 48 28 12 12 4 37 28NAPOLI 47 28 13 8 7 47 36FIORENTINA 46 28 12 10 6 41 31TORINO 39 28 10 9 9 32 30MILAN 38 28 9 11 8 41 35GENOA 37 27 9 10 8 37 33INTER 37 28 9 10 9 42 36PALERMO 35 28 8 11 9 38 41UDINESE 33 27 8 9 10 31 36EMPOLI 33 28 6 15 7 30 30SASSUOLO 32 28 7 11 10 34 43CHIEVO 32 28 8 8 12 21 30VERONA 32 28 8 8 12 33 48ATALANTA 26 28 5 11 12 23 38CAGLIARI 21 28 4 9 15 34 53CESENA 21 28 4 9 15 25 49PARMA (-3) 9 26 3 3 20 21 53

    CHAMPIONS PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE RETROCESSIONI

    SABATO 4 APRILE, ore 15ROMA-NAPOLI (ore 12.30) (0-2)ATALANTA-TORINO (0-0)CAGLIARI-LAZIO (2-4)GENOA-UDINESE (4-2)INTER-PARMA (0-2)PALERMO-MILAN (2-0)SASSUOLO-CHIEVO (0-0)VERONA-CESENA (1-1)FIORENTINA-SAMPDORIA (ore 18.30) (1-3)JUVENTUS-EMPOLI (ore 21) (2-0)

    PROSSIMO TURNO

    Gila e Diamanti Arrivati dalla Cinama senza furore1Alino era partito bene, ora in flessione. Gila deve ancora ingranare. La conferma difficile

    DOPO IL CRAC DEL CLUB

    Albertini, un saggio per il ParmaConsulente dei curatori fallimentari1 Lex centrocampista e n 2 Figc, esperto di diritto sportivo e norme federali, stato nominato dal giudice. Il team manager Melli: Dar un contributo concreto

    IL BABY FUTURO VIOLA

    Hagi difende il figlioKovacs vada via,umilia i pi giovani1Lex campione sfidail coordinatore delle Under, che ribatte: Lui non conta

    Alessandro Diamanti, 31 anni, alla Fiorentina da gennaio ANSA

    Andrea Schianchi

    D emetrio Albertini giocacon il Parma. Sar il con-sulente dei due curatori falli-mentari designati dal tribunaleper gestire il crac della societgiallobl. Albertini stato chia-mato direttamente da AngeloAnedda e Alberto Guiotto, icommercialisti che si stanno oc-cupando della delicata vicenda,e quindi ufficialmente nomina-to dal giudice delegato PietroRogato. Il compito di Albertinisar, sostanzialmente, quello difornire un contributo sul pianosportivo e regolamentare du-rante il periodo della procedurafallimentare. Le sue conoscenzein materia di diritto calcistico edi norme federali (visto che haricoperto per diversi anni la ca-rica di vicepresidente della Fe-dercalcio) saranno molto utiliai curatori che, di fatto, stannolavorando soprattutto sul ver-sante economico. Albertini do-vr rapportarsi con i tanti tesse-rati del Parma. Obiettivo chia-ro: arrivare, se possibile, a unaristrutturazione del debitosportivo, in modo da tutelare icreditori. Domani la prima usci-

    ta ufficiale di Albertini davantialle telecamere. Intanto arrivail gradimento di AlessandroMelli, team manager e vocemolto ascoltata nellambiente:Ritrovo un amico e una perso-na molto in gamba. Con Deme-trio abbiamo giocato anche inNazionale, lo conosco da sem-pre, quasi un mio coetaneo.Penso possa darci una mano.Sono sicuro che potr dare an-che tanta concretezza per quel-lo che sar il suo compito.

    PROSSIMI PASSI Mercoled 8aprile tocca ai commercialistipresentare una stima della so-ciet (operazione non semplice,

    visto che il centro sportivo diCollecchio e il marchio nonrientrano nei beni del club, maappartengono a Eventi Sporti-vi) e poi dovranno attendere ladecisione del tribunale che de-ve autorizzare la prosecuzionedellesercizio provvisorio fino altermine della stagione. La no-mina di Albertini da parte delgiudice Rogato fa ipotizzare checi sia lintenzione di andareavanti con la procedura e di pre-parare lasta per la vendita delclub. Da escludere, al momen-to, che Albertini rappresentiuna cordata di investitori dispo-sti a rilevare il titolo sportivo. Ildiscorso prematuro. Per resta-re in Serie B e non scendere trai Dilettanti gli eventuali com-pratori devono sborsare 74 mi-lioni di euro, cio il totale deldebito sportivo corrente: si puarrivare a una transazione epensare di spendere circa 40milioni, ma loperazione rima-ne complessa. Un fondo cana-dese sembra interessato e hainiziato una serie di colloqui at-traverso professionisti e legalivicino alla Federcalcio. Il presi-dente Tavecchio molto sensi-bile allargomento, ma limpre-sa davvero molto complicata.

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    OGGI LINAUGURAZIONEA Torino un giardinodedicato a Pozzo A Torino il giardino del campus Einaudi dellUniversit sar intitolato oggi a Vittorio Pozzo, c.t. della Nazionale negli anni Trenta e Quaranta, unico tecnico vincitore di due edizioni consecutive del Campionato del mondo (1934 e1938, in pi oro olimpico 1936).

    IL 2 GIUGNO Partita del CuoreDa oggi i biglietti I biglietti per La Partita del Cuore (Nazionale Cantanti contro Campioni per la Ricerca), allo Juve Stadium il 2 giugno, sono disponibili da oggi nelle ricevitorie Listicket (gruppo Ticketone) e sul sito listicket.com. Prezzi da 10 a 20 euro, il ricavato a Telethon e alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

    CALCIO FEMMINILESensi al lavoroVia al rinnovamento (m.cal.) Primo giorno per Rosella Sensi alla guida della Commissione Figc per lo sviluppo del calcio femminile. Lex presidente della Roma, nominata lo scorso 27 febbraio, ha presentato il piano per la crescita del movimento: riforma dei campionati, valorizzazione delle nazionali, comunicazione e marketing, rapporto con scuole e universit.

    TACCUINO

    FIRENZE

    F uria Hagi. Il pi fortecalciatore della storiaromena sceso in cam-po. Stavolta per difendere ilfiglio Ianis, classe 98 che ilprossimo anno dovrebbe gio-care nella Primavera dellaFiorentina. Ianis loggettodi una lettera aperta scrittada pap Gheorghe alla Fede-razione rumena: lex stella diBarcellona e Brescia ha accu-sato il coordinatore delle Na-zionali giovanili, Zoltan Ko-vacs, di aver umiliato pubbli-camente il figlio e due com-pagni durante il ritirodellUnder 17.

    LETTERA Caro Anghel Ior-danescu - ha scritto Hagi alselezionatore della Naziona-

    le maggiore della Romania misono permesso di inviare questalettera in qualit di ex giocatore,ex capitano della Nazionale e,non da ultimo, padre del gioca-tore Ianis Hagi. Siete stati infor-mati di ci che successo nel-lUnder 17 in cui Florin Coman,Carlo Casap e Ianis Hagi sonostati offesi e umiliati da ZoltanKovacs durante la riunione tec-nica e durante lallenamento inOlanda e anche nel Torneo Eli-te. Il signor Kovacs ha detto lo-ro: Anche se vi allenate con laprima squadra di una formazio-ne della massima divisione (Ia-nis Hagi gioca nel Viitorul FC),voi siete zero. Come si sonosentiti, signor Anghel Iordane-scu, questi sedicenni osservatidai loro compagni e dai loropreparatori mentre venivanooffesi ed umiliati? Come credeche si siano sentiti, signor An-ghel Iordanescu, gli altri gioca-tori della Nazionale Under 17 ecome potranno fidarsi delle loroguide che hanno formato ragaz-zi considerati zero?.

    REPLICA Hagi ha poi chiestolallontanamento di Kovacs,spiegando di rispettare la sceltadel figlio che ha deciso di pren-dersi del tempo per decidere serispondere in futuro a una con-vocazione nella nazionale gio-vanile. Rispetto il signor Hagi ha replicato Kovacs - ma non sa-r lui a decidere il futuro. Nonho detto che valgono zero. Connulla intendevo dire che loronon avevano fatto niente incampo. E ho detto a Ianis che ilsuo cognome per me non ha im-portanza.

    g.s. RIPRODUZIONE RISERVATA

    Ghoerghe Hagi, 50 anni EPA

    Serie ARLa strana coppia

    IL CONCORSO

    Vinci la finale di Europa League Volete assistere alla finale di Europa League a Varsavia? La Gazzetta dello Sport in collaborazione con Hankook Tire, uno dei principali produttori mondiali di pneumatici, ha organizzato un concorso che mette in premio due biglietti (viaggio incluso) per la partita del 27 maggio.Fino al 19 di aprile baster

    andare sul sito internet della Gazzetta o collegarsi direttamente digitando (http://www.gazzetta.it/promotion/hankook), completare la registrazione e rispondere a tre domande sulla storia dellEuropa League e il mondo di Hankook. Rispondendo correttamente si parteciper alla estrazione finale.

    L8 aprile va consegnatala stima economica del club: ma Collecchio e brand sono di Manenti...

    Servono 73 milioni per ripartire dalla Serie B: un gruppo canadesesta studiando le carte

    LAGENDA

    Giovanni SardelliFIRENZE

    S erve uno scatto. Per con-quistare il riscatto. Lastoria parallela di Gilar-dino e Diamanti prosegue, eanche lobiettivo comune ri-mane identico. Conquistarsiun futuro a Firenze. Amici,quasi fratelli, e gi compagnidi squadra al Bologna e alGuangzhou Evergrande primadi tornare in viola nel gennaioscorso. Alino ha un anno inmeno (classe 83) e molti mi-nuti in pi giocati nel 2015 fio-rentino. Alberto ha per lastessa fame e un sogno. Tocca-re i 200 gol in Serie A (ne man-cano 26).

    RUSH FINALE Mancano duemesi alla fine della stagione.Una sessantina di giorni ditempo per convincere la Fio-rentina a fidarsi di loro anchenella prossima annata. Sonoarrivati in prestito con dirittodi riscatto (2 milioni per Dia-manti, 1,5 invece per Gila) dal-la Cina; con furore, certo, maanche con una condizione fisi-ca logicamente precaria consi-derando i mesi di inattivit.Dovendo oltretutto lottare conlinsolito affollamento del re-parto attaccanti viola. Dia-manti ha beneficiato quasi su-

    bito della fiducia di Montella.Che il 31 gennaio scorso lo hainserito per la prima volta tito-lare a Genova contro il Genoa.Gara che ha visto anche lesor-dio, nel finale, del Gilardinoparte seconda con la Fiorenti-na. Una settimana dopo Dia-manti ha trovato il primo gol(contro lAtalanta) con un nu-mero dei suoi. Giocando seipartite di campionato consecu-tive dal primo minuto, quasiun record. Alberto ha faticatomolto di pi a trovare spazio.Una gara da titolare contro ilMilan, giocando malino. E altricinque spezzoni. Per entrambiniente gioia in Europa League,non essendo stati inseriti nellalista Uefa.

    CALO Se lavventura del nume-ro 9 deve quindi praticamenteancora cominciare, linizio diDiamanti stato travolgente.Seguito per da una bruscaflessione. Nelle ultime tre garedi campionato ha giocato solo45 minuti, venendo sostituitoallintervallo nel disastro violacontro la Lazio. Per poi guar-dare dalla panchina le sfidecon Milan ed Udinese, e dallatribuna il confronto europeocon la Roma. Nelle ultime set-timane quindi poca FiorenCi-na, nonostante il nome di Dia-manti sia tornato in ballo per lapartita di sabato contro laSampdoria. Il ballottaggio tosto, considerato che deveprovare a sfilare la maglia al fe-nomenale Salah per poter gio-care in appoggio a Mario Go-mez. La gara di tre giorni pitardi con la Juventus per(Coppa Italia), pu aiutarlo.Anche perch la turnazioneoperata da Montella prosegui-r incessante in questo aprilecaldissimo. Nel via vai di pro-curatori passati in questi giornidal centro sportivo viola, ieri si visto anche Luca Puccinelli,agente di entrambi. Visita diaggiornamento per fare il pun-to della situazione. Che restain continua evoluzione. Non ancora tempo di decisioni. Ser-ve giocare e, magari, segnare.

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  • 13GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    A TU PER TU CON... CONTENUTOPREMIUM

    In carriera Marco Borriello ha giocato con 10 club: in questa carrellata lo vediamo indossare la maglia della Roma (foto 1), del West Ham (2), della Juventus (3), del Milan (4) e della Nazionale (5). Sotto con lex fidanzata Belen (6). In basso con la divisa del Genoa

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    SABATINIALLA PRIMA

    CONFERENZA DISSE CHE ERO UN PROBLEMA

    IO BELLOE DANNATO?

    LUOGO COMUNE MA DA GIOVANE

    CI SOFFRIVO

    A TRIGORIA CERCAVANO ATTACCANTI, MA IO ERO SEMPRE IN CODA. MI HANNO BOCCIATO SENZA VEDERMI.CON GASP FATICO TANTO: ALLAMIA ET MI SERVIVA LUI

    BorrielloTRADITO A ROMAIL MIO MOTOREORA IL GENOA

    LINTERVISTA diALESSIO DA RONCH-FILIPPO GRIMALDI

    I l Genoa ha un sogno: lEuropa. I suoi tifosicoltivano una speranza: Borriello, che sialui fra i protagonisti dellimpresa. Eppure ilcentravanti, arrivato dalla Roma a fine gennaio,in due mesi ha giocato solo quattro spezzoni dipartita, senza realizzare gol. Dopo un lungo pe-riodo di anonimato in giallorosso, ha scelto Ge-nova per rilanciarsi, con il contratto in scadenzae un futuro da scrivere. Cosa cerca? Cosa spera?Cosa vuole dalla sua terza avventura rossobl?

    Semplice, voglio il Genoa. Ho scelto questasquadra per rilanciarmi. La conosco, ho dovutofare dei sacrifici, ma so cosa pu darmi. InseguolEuropa con i miei compagni, la riconferma perme e anche qualcosa in pi: questo un biennioimportante, che porta agli Europei, un obiettivosignificativo per tutti. Vorrei provarci anchio.

    Per qui sta faticando?Ogni squadra ha metodi di allenamento diver-si. In questi anni ho sempre fatto vita da profes-sionista, in allenamento e nellalimentazione. AlGenoa linizio stato duro, ma lavevo messo inpreventivo. Ora il mio fisico si adattato.

    Lei non gioca titolare dal novembre 2013 (Roma-Sassuolo) e non segna dallottobre precedente.Quel giorno, con il Sassuolo, presi un colpo daMagnanelli. Nessuno lha mai saputo, ma hoavuto un edema della spongiosa, una micro-frattura al perone, dolorosissima... Poi cam-biata la societ e sono state fatte scelte diverse.Sono andato al West Ham, rimanendo fuori perun mese e mezzo. Un giorno dissi allallenatore:Vedo Sky anche a Roma, non sono venuto quiper guardare le partite in tv. Solo la squalificadi Carroll ha permesso a me e a Cole di alternar-ci in campo: una cosa irritante per entrambi. Ac-cadde poi che nel giorno di riposo andai ad alle-narmi da solo. Troppo carico, finii stirato. Alrientro il campionato era alla fine.

    Eppure a Roma cera il problema del centravanti.Cosa passa nella testa di un attaccante che restafuori?Ti fai delle domande, ma la risposta era chiara: la nuova dirigenza aveva fatto sceltediverse. Ricordo che Sabatini alla primaconferenza disse che Borriello era un problema.Sono arrivati Osvaldo, Destro, Borini, Doumbia,e io, senza essere mai stato valutato sul campo,ero sempre la terza o quarta punta. Eppure ilprimo anno fu eccellente. Ricordo una statisticache diceva che tra Batistuta, Balbo, Vller e Tottiio avevo una media gol migliore nei primi seimesi in giallorosso. Poi via Ranieri, e dentroMontella, con Totti centravanti, l iniziato ildeclino. Gi lo scorso anno volevo tornare al Ge-noa, dove avevo realizzato 12 gol. Ho pure insi-stito pensando che avrei fatto almeno 15 reti esarei potuto andare al Mondiale. Per De-stro era k.o. e non mi hanno lasciato par-tire. Quando s infortunato Totti ho gio-cato 8 delle 10 partite vinte consecutiva-mente, segnando il gol della decima.Una soddisfazione personale.

    Questanno a Roma neppure un minuto in campo.Perch, allora, questa bocciatura?Mi fa piacere che qualcuno noti la cosa. Vorreiavere avuto quantomeno la possibilit di sba-gliare, ma tutti sono liberi di fare le loro scelte.Io sono rimasto a Roma anche per far cambiareidea a qualcuno, ma battevo contro un muro.

    E rieccola al Genoa. La terza volta in una piazzache la ama da sempre.Qui mi conoscono bene. I dirigenti e Gasperinimi hanno voluto, i tifosi mi apprezzano perchin campo ho sempre lottato. Hanno apprezzatopi quello che i miei gol. Qualcuno da altre partimi considera un giocatore finito, na pippa,come dicono a Roma. Sono qui per ripagare lafiducia della societ, ma anche e soprattutto perdimostrare a me stesso che... sto ancora sul pez-zo. Mi sento bene e considero ancora lontano ilmomento in cui smetter. Quel giorno vorreisentir dire che Borriello era un buon giocatore.

    Lei ha accettato di venire qui con il contratto inscadenza, senza altre pretese. Perch?A gennaio mi hanno offerto contratti di un an-no e mezzo, per sapevo quel che mi serviva,Conosco Gasperini e il suo staff. Mi serviva que-sto: lavorare duramente, riprendere a faticare.Per recuperare ci vuole sacrificio, gli allenamen-ti di Gasperini sono molto duri. Ho in pi la spin-ta dei tifosi che mi hanno sempre voluto bene.

    Letichetta di bello e dannato ha condizionato lasua carriera?Ci ho fatto labitudine, da giovane ci soffrivo,ma i luoghi comuni e linvidia ci saranno sem-pre, cos come le chiacchiere della gente. Lunicomodo per smentire tutto il campo. Purtroppoultimamente non ne ho avuto lopportunit. Mac solo una cosa certa: giocando da titolare, indoppia cifra sono sempre andato.

    Ora i suoi gol servirebbero per conquistare lEuropa.Ci crediamo, eccome. Ci attendono tre partitein casa con avversari alla nostra portata. Saran-no difficilissime, ma siamo pronti. Arriviamo dadue passi falsi, per il Ferraris una carta a favo-re. Contro lUdinese ho gi fatto dieci gol. Ricor-do soprattutto le due triplette nel 2008.

    Nella sua situazione, vorrebbe spaccare il mon-do. Come gestisce la situazione?Invecchiare ha dei vantaggi: esperienza esaggezza le ho acquisite pure io. So cosa devofare in campo. Ho ritrovato lentusiasmo di al-lenarmi per un obiettivo. Non mi spinge la rab-bia, ma un sentimento positivo.

    La panchina un problema?No. Nessuno mi ha detto che avrei avuto ilposto assicurato, figurarsi con un allenato-re come Gasperini. Per raggiungere lobiet-tivo serve tanto sacrificio. Lavoriamo conil gps, si coprono dagli 8 ai 12 chilometriad allenamento, ad alta intensit, sem-pre. Il mister sa che sono pronto. Guai amollare, ma Gasperini una garanzia.

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    L'IDENTIKITMARCO BORRIELLONATO IL 18 GIUGNO 1982A NAPOLIRUOLO ATTACCANTEALTEZZA 185 CM PESO 76 KG

    Marco Borriello cresciuto nelle giovanili del Milan. Esordio tra i pro con la Triestina (2001), poi Treviso in C1. Ritorna al Milan e debutta in A nel 2002, poi Empoli, ancora Milan, Reggina e Samp. Nel 2006 altro ritorno al Milan, ma lesplosione arriva al Genoa: 19 gol in A. Da allora 3 stagioni al Milan, poi Roma, Juve, Genoa, Roma, West Ham, Roma e Genoa. In Nazionale 7 presenze dal 2008LA CARRIERA NEI CLUBTRIESTINA gennaio-giugno 2001TREVISO 2001-2002MILAN luglio-dicembre 2002EMPOLI gennaio-giugno 2003MILAN 2003-2004REGGINA 2004-2005SAMPDORIA luglio-dicembre 2005TREVISO gennaio-giugno 2006MILAN 2006-2007GENOA 2007-2008MILAN 2008-2010ROMA 2010-dicembre 2011JUVENTUS gennaio-giugno 2012GENOA 2012-2013ROMA luglio-dicembre 2013WEST HAM gennaio-giugno 2014ROMA luglio-dicembre 2014GENOA da gennaio 2015

    Serie AR

  • 14 GIOVED 2 APRILE 2015 LA GAZZETTA DELLO SPORT

    PRIMI ARRESTINel giugno 2011 la Procura di Cremona arresta diverse persone (tra cui Signori, Paoloni, Bellavista, Bressan e Micolucci) con laccusa di aver combinato alcune partite di A, B e Lega Pro. Diverse le bande criminali attive in Italia: slavi e asiatici quelle considerate le pi pericolose.

    IN CARCERE DONI E SARTORNel dicembre 2011 altri arresti: finiscono in carcere anche Doni (confesser le sue colpe), Sartor, Zamperini, Carobbio e Gervasoni. Gli ultimi due decidono di collaborare conil pm di Martino, ammettendo diverse combine e spiegando nei dettagli come agivano i clan delle scommesse

    MANETTE A MAURI E MILANETTONel maggio 2012 nuova raffica di arresti: finiscono in cella anche Mauri, Milanetto e Tisci. A Coverciano, dove la Nazionale si trova in ritiro per preparare lEuropeo, arriva la polizia per una perquisizione a Criscito. Tra gli indagati c anche Antonio Conte per delle gare del Siena da lui allenato

    GEGIC, IL CIV E IL VECCHIETTONel novembre 2012 si consegna Gegic, lex giocatore del Chiasso latitante dal 2011 e considerato uno dei capi della banda degli slavi. Rivela al pm di altri personaggi italiani che erano a conoscenza di combine. Nel dicembre 2013 la Procura arresta Bazzani (detto il Civ) e Spadaro (il vecchietto)

    LE ACCUSE DEL PMLo scorso febbraio, dopo 4 anni dindagini, il pm di Martino deposita la chiusa inchiesta: sono oltre 120 le persone a rischio rinvio a giudizio per associazione per delinquere e frode sportiva. Richiesta di archiviazione perVieri, Criscito, Kaladze. Gattuso era uscito dallinchiesta a settembre 2014

    LE TAPPEDELLINCHIESTALAST BET

    Francesco Ceniti

    D opo lInghilterra, Cremo-na. C unaltra partitaallorizzonte del c.t. An-tonio Conte e non quella digiugno contro la Croazia: il tec-nico della Nazionale nelle pros-sime settimane (entro aprile)sar sentito dal procuratore Ro-berto di Martino, titolare del-linchiesta sul calcioscommes-se. La richiesta stata fatta da-gli avvocati della Federcalcio:fa parte di una strategia tesa aevitare in extremis il rinvio agiudizio per frode sportiva delc.t. indagato per Novara-Siena2-2 e AlbinoLeffe-Siena 1-0 del2011. Nei giorni scorsi i legali(Arata e Galavotti) hanno depo-sitato un memoriale proprioper tentare di rispondere giuri-dicamente alle contestazionimosse dal pm nella chiusa in-chiesta (coinvolti pi di 60 tragiocatori, dirigenti ed ex atleti)dinizio febbraio. Una mossanon isolata e seguita dal prossi-mo interrogatorio. Conte si tro-

    ver faccia a faccia con di Marti-no e potr rispondere alle do-mande del magistrato, spiegan-do perch si ritiene estraneoalla presunta combine.

    NIENTE REATO PENALE La tesidifensiva spiegata nel memo-riale: leventuale (e da dimo-strare) colpa di Conte non pre-figurabile come reato penale,ma semmai unomessa denun-cia gi scontata in sede sportivacon la squalifica di 4 mesi del-lallora allenatore della Juve. Leaccuse del pm si basano sulle di-chiarazioni del pentito Carob-bio (il mister ci disse nella riu-nione tecnica prima di Novara-Siena che cera un accordo per ilpari) e su quelle del portiereCoppola per AlbinoLeffe-Siena(Conte, preso atto dellaccordocon gli avversari, lasci a noi ladecisione). Sul primo passag-gio gli avvocati di Conte fannonotare che nessun giocatore delSiena ha confermato le paroledi Carobbio, anzi sono piovuteuna serie di smentite e il tecnico stato assolto dalla giustizia

    sportiva per laccusa di omessadenuncia. Condanna, invece,arrivata per la sfida di Bergamodove laccordo stato confer-mato pure da alcuni giocatoridellAlbinoLeffe. La frase diCoppola (potrebbe parzialmen-te ritrattare in questi giorni)rafforza laccusa, ma i legali

    della Figc, se non riuscissero ascardinare la contestazione,punterebbero sul fatto che il c.t.non avrebbe preso parte allacombine, ma semmai lavrebbesubita. Lunica colpa sarebbestata quella di non denunciare iltutto alla giustizia sportiva, uncomportamento pagato con lasqualifica del 2012. Il prossimointerrogatorio servir a metteresul tavolo le carte. Il rinvio agiudizio del c.t. resta probabile,ma la partita resta aperta ecome tutte le partite sono possi-bili gol allultimo minuto.

    DONI E GLI ALTRI Conte non sa-r lunico ad andare a Cremonanei prossimi giorni. C moltomovimento tra gli indagati e so-no tanti quelli che hanno chie-sto di essere sentiti: tra gli altriAriatti, Ventola, Fontana, Bom-bardini. Cristiano Doni, invece, stato convocato dal pm diMartino dopo la richiesta for-male degli avvocati di StefanoColantu