Gazzetta dello Sport - 26 Maggio 2011
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www.gazzetta.it giovedì 26 maggio 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 115 numero 122POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 115anno 115 Anno 115anno 115 Numeronumero 122Numeronumero 122122numero 122122numero 122ITALIA
FORMULA 1 DA OGGI PROVE A MONTECARLO. DEBUTTO PER LA NUOVA ORGANIZZAZIONE ROSSA
Alonso promuove la rivoluzione«Mi fido di Fry, ci serviva una reazione così» 3 ALLE PAGINE 24252627
GIROSprint alvelenoUlissi vinceVisconti k.o.3 DA PAG. 28 A PAG. 35
Diego Ulissi, 21 anni
ATLETICAGolden Galasuper: Powelle Lemaitresfidano Bolt3 ALLE PAGINE 3839
Usain Bolt, 24 anni
BASKETSienaTrevisoin semifinaleMessina versoi Lakers3 ALLE PAGINE 2021
Massimo Bulleri, 33 anni
TENNISFederer fa 215negli SlamSchiavoneavanti così3 A PAGINA 23
Roger Federer, 29 anni
IL ROMPI PALLONEdi Gene Gnocchi
Perplessità sul ruolo della Juve.Marotta dopo Lennon ha chiesto pureMcCartney, Harrison e Ringo Starr
QUI MADRID FLORENTINO STA CON IL TECNICO
Valdano via dal RealUn successo per Mou3 RICCI A PAGINA 17
L’INTERVISTA GIULIANA LINDA MOGLIE DI POZZO
Sentite Lady Udinese«Di Natale è unico»3 VELLUZZI A PAGINA 13
SVOLTA SCELTO IL NUOVO ALLENATORE
La Roma vuolericominciareda Luis EnriqueHa ereditatoda Guardiolail Barça Be l’ha portatoal quarto postodella Segunda
3 CATAPANO
A PAGINA 9
Luis Enrique, 41 anni,
ex centrocampista di
Real Madrid e Barcellona
IL CASO IL CAMERUNESE PRESO DI MIRA A MILANO
Eto’o, cori e offesesfiorata la rissaUltrà milanisti offendono l’interistaTestimoni raccontano: quasi scontro
PRESENTAZIONE PARLA IL PLAY BIANCONERO
Pirlo: «Con la Juvescudetto numero 30»«Ho vissuto un anno sabbatico chealla fine mi allungherà la carriera»3 OLIVERO E MAURO ALLE PAGINE 1011 Andrea Pirlo, 32 anni LAPRESSE
IL COLPO DI MERCATO
HAMSIKSULLA VIA DI
MILANOBerlusconi ha dato il via libera allatrattativa con il Napoli: 25 milioniSeedorf rinnova per un’altra stagioneCassano resta, ma tra i dubbi3 BOCCI, D’URSO E LAUDISA ALLE PAGINE 2 3
3 IN EDICOLA
NON PERDETEIL PRIMO DVDSULLO SCUDETTO
Marek Hamsik,
23 anni, slovacco,
una cresta di capelli
aguzza come le
guglie del Duomo
3 ELEFANTE A PAGINA 8 Samuel Eto’o, 30 anni PHOTOPRESS
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SE CON MAREK GIOCASSE COSI’...
Ecco come potrebbeessere il nuovo Milananni, 7 mesi, 21
giorni l’età delsuo debutto in A,
in Chievo-Brescia3-1 del 20 marzo
2005; è stataquella l’unica garain A con il Brescia
V
la media votodi Hamsik in
questa stagione.Appena sotto lasufficienza, ma
sempre decisivocon 11 gol e
6 assist
i gol con lamaglia del
Napoli in 4stagioni: 41 incampionato, 2
in Coppa Italia,1 nell’Intertoto e
3 in Uefa
le partite diHamsik in
campionato: èstato il più
presente (comenel 2009-10) nelNapoli dopo De
Sanctis
ALESSIO D’URSOCARLO LAUDISA
5RIPRODUZIONE RISERVATA
dC’è il via libera di Silvio Berlu-sconi e, guarda caso, entra nel vi-vo l’operazione Hamsik al Milan.Nulla avviene per caso. Il puzzlesi sta componendo in fretta, con itasselli principali già al loro po-
sto. Marek Hamsik sta spenden-do in Slovacchia le ultime ore direlax prima d’unirsi alla sua na-zionale. Ma il suo telefonino è ro-vente, con tantissime chiamatedall’Italia.
La scelta Il Milan ufficialmenteresta ancora alla finestra. E’ signi-ficativo, però, che «Marekiaro»stia per prendere decisioni im-
portanti sulla sua procura. Adesempio è imminente l’annunciodi un affiancamento a GeorgeVenglos: a Bratislava si dà perscontato, infatti, il ritorno in sel-la di Mino Raiola, già protagoni-sta al suo fianco ai tempi del pas-saggio al Brescia. Proprio questoriavvicinamento all’agente diIbra (e non solo) coincidecon la sua sceltadi chiudere lapur esaltante espe-rienza napoletana.Il capitano della Slo-vacchia ha parlato chia-ro sia al presidente AurelioDe Laurentiis che al tecnicoWalter Mazzarri. I vertici delNapoli, però, hanno ovattato tut-to, nella speranza che il caso rien-trasse con l’atteso approdo inChampions League. Una mossasaggia, ma evidentemente vana.Hamsik stavolta non cambiaidea e la sua strategia prevede di-versi passaggi: anche una batta-glia di logoramento con il club acui è legato sino al 2014. E quelladi ieri è stata una giornata impor-tante anche su questo versante.
Il contatto Nella sua lungagiornata milanese ieri il d.s.
del Napoli Riccardo Bigon ha avu-to tanti incontri più o meno allaluce del sole. E’ rimasto, invece,in penombra il contatto conl’emissario del giocatore, incari-cato di portare l’ambasciata defi-nitiva al club di De Laurentiis.
La reazione Le smentite vannomesse nel conto, accade semprecosì in questi casi. Tuttavia il tre-no è partito. Il Napoli è stato in-formato dell’interesse di Ham-sik a un trasferimento in magiarossonera. Ora tocca al club az-zurro metabolizzare lo strappo
e replicare nella maniera cheriterrà più adeguata. Ma
quale linea sceglieràdi adottare Aure-lio De Laurentiis?Questo sarà possi-
bile appurarlo solo neiprossimi giorni. Ma va mes-
so nel conto un irrigidimento.
Il prezzo Il secondo punto all’or-dine del giorno (ma non menoimportante) è il prezzo del cen-trocampista. Nell’affare il Milanparte da una quotazione di 20milioni di euro, ma non intendesuperare la soglia dei 25. E il Na-poli come ribatterà? Nel cano-
vaccio delle prossi-me ore tutto è pos-sibile.
L’indiscrezione E ascaldare ancor dipiù le speranzerossonere, dagli ambienti politi-ci romani rimbalza un dietro lequinte gustoso dell’altra sera.Silvio Berlusconi in una cenacon il suo entourage di partitoha parlato chiaro: «La decisioneè presa: puntiamo dritto suHamsik del Napoli». Il Cavalie-re è abituato a queste esterna-zioni e non è un caso che unarivelazione altrettanto clamoro-sa l’aveva fatta nel dicembrescorso.
Il precedente Quella volta ilpremier confessò d’aver sceltoAntonio Cassano per il dopoRonaldinho. E di lì a pochi gior-ni Adriano Galliani chiuse lapratica in scioltezza. Stavoltail braccio di ferro con il Napoliva messo nel conto. E ciò spie-ga la cautela con cui l’ammini-stratore delegato rossonerosta seguendo la vicenda. Mapresto dovrà uscire allo scoper-to anche lui.
Il premier ha confessato ai suoi d’aver autorizzato l’acquisto dello slovacco. E ieri il d.s.azzurro Bigon ha avuto notizia dello strappo. Verso un’offerta da 20 milioni, al massimo 25
I NUMERI
Massimiliano Allegri,43 anni, è il tecnico
del Milan dal luglio 2010.In precedenza in Serie Aaveva allenato il Cagliari
LIVERANI
w
Marek sta per legarsia Raiola e haannunciato al Napolila sua volontà dipassare al clubrossonero
Berlusconi ha dato il via liberaPartita la trattativa con il Napoli
PRIMO PIANO
HAMSIKIL MILAN METTE LA CRESTA
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Marek Hamsik, 23 anni, centrocampista slovacco, in carriera ha giocato con Slovan Bratislava, Brescia e Napoli LIVERANI
5,99
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
IbrahimovicLo svedese
arriva nell’agostodel 2010 dalBarcellona:
operazione da24 milioni
Van BommelIl centrocampistaolandese arriva agennaio 2011 dalBayern Monaco
a parametrozero
RobinhoIl talento
brasiliano arrivaa fine agosto
dal ManchesterCity per 18
milioni
Marek Hamsik è nato aBanska Bystrica(Slovacchia) il 27 luglio1987. In Italia ilcentrocampista èarrivato giovanissimo: ilBrescia lo ha acquistatoinfatti quando avevasolo 17 anni e lo ha fatto
esordire in Serie A il 20 marzo 2005contro il Chievo. Con il Brescia Hamsik hasegnato 10 gol in 64 partite in B (più 2 incoppa Italia, compreso il primo della suacarriera italiana, proprio contro il Milan).Nell’estate del 2007 è passato al Napoli,con cui ha realizzato 41 gol in 142 partite dicampionato (più 4 tra coppa Uefa edEuropa League). E’ il capitano dellanazionale slovacca con la quale hasegnato 8 gol in 45 partite.
MAREK HAMSIK
V
V
CENTROCAMPISTA
2014
23 ANNI
AFFARIRAIOLA
E MILAN
1L’ANNO IN CUI SCADE ILCONTRATTO DI ANTONIO
ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dFioccano i rinnovi eper ora le conferme. Resta Cla-rence Seedorf (un’ora e mezzaper definire le ultime questio-ni), resta Antonio Cassano. Ledue situazioni non sono para-gonabili, visto che l’olandeseera in scadenza di contratto eil barese ne ha uno fino al2014. Ma una certa inquietudi-ne serpeggiava, anche se uffi-cialmente Cassano non ha maichiesto di essere ceduto. E nep-pure ieri il suo agente avvoca-to Bozzo ne ha fatto parolacon l’amministratore delegatoGalliani. Eppure.
Dubbi Bozzo è arrivato nel pri-mo pomeriggio in via Turati.Non ha chiesto garanzie tecni-che (sarebbe inopportuno vi-sto il numero e il valore com-plessivo degli attaccanti delMilan), ma insomma si capi-sce che qualcosa non quadra.Cassano ad esempio deve an-cora abituarsi ai metodi di la-voro di Allegri e preferirebbegestirsi con maggiore libertà.Ma su questo il tecnico è ina-movibili: al Milan anche gli al-lenamenti personalizzati sonoprogrammati. Dunque Cassa-no resta e ufficialmente è con-tento di restare, Al momentonon esistono alternative appe-tibili e il Milan è l’ultima scom-messa per un giocatore girova-go. Ma il mercato è lungo e ilsoggetto immarcabile. Proba-bilmente nessuno si stupireb-be di ulteriori evoluzioni daqui al 31 agosto.
Certezze Imprevedibile Cassa-no, cartesiano Seedorf. Claren-ce aveva già raggiunto un ac-cordo di massima con il Milan(ingaggio ridotto, contratto diun solo anno) nel primo incon-tro, ma ha voluto pensarci an-cora un po’. Il Corinthians diRonaldo lo attirava e gli resta-va qualche perplessità sul-l’identità del Milan del futuro.Lui vorrebbe una squadra sem-pre composta di giocatori di ta-
lento e fantasia, ma Allegri hale sue idee e non le cambierà,come ha spiegato nei giorniscorsi al giocatore. Eppure Cla-rence ha deciso di restare, sen-za più nessuna remora: meritoprobabilmente della stima di-mostrata da Silvio Berlusconi,il particolare che forse più diogni altro lo ha convinto a re-stare. «La volontà del presiden-te era chiara e la mia anche».Più esplicito di così....
Coppe Seedorf si è presentatopuntualissimo (ore 10,01) nel-lo studio di Galliani. Dopo no-vanta minuti lui e il Milan era-no ancora sposati. «Non ci so-no mai stati problemi di natu-ra economica, dovevo solomettermi d'accordo con la so-cietà, con la quale c'è un gran-de rapporto. Volevo sentirmiancora importante per questoclub, Galliani mi ha dato dellerisposte e per questo sono ri-masto». Seedorf ha commenta-to anche l’unica partenza ad ef-fetto dal Milan (da ieri è uffi-cialmente svincolato anche Le-grottaglie): «Mi dispiace tan-tissimo per Pirlo, ho perso unodei miei migliori amici e lasquadra ha perso un grandegiocatore. Lui ha fatto la storiadi questo club, gli dico in boc-ca al lupo». Poi ha spiegato lasua decisione: «Non c’eranoproblemi economici. Nellamia carriera non mi sono maimosso per soldi. Mi sento benefisicamente e mentalmente eho voglia di raggiungere altritraguardi. Per provare a vince-re non c'è posto migliore delMilan». Ed è la Champions lacasa di Seedorf: non a casol’olandese detiene un record,4 coppe con 3 squadre diverse.«E mi piacerebbe vincerla an-cora con il Milan: sarebbe l’ot-tava per il club e la quinta perme. Quando si parte per unanuova stagione si parte per vin-cere tutto, al Milan è semprecosì. Ma dopo lo scudetto do-vremo fare il passo verso l’Eu-ropa». La coppa più bella, que-sto mancava nelle credenzialidel Corinthians.
s
Gioca in Italia dal 2005E’ stato anche al Brescia
Incontro fra Galliani e l’agente del barese: col club tutto o.k., ma...L’olandese rinnova per un altro anno con un patto per l’EuropaV
LA STAGIONE CHE FARÀANCORA CLARENCE
Cassano resta tra i dubbiSeedorf per la Champions
Clarence Seedorf, 35 anni, ieriha rinnovato il contratto con irossoneri per un’altra stagione:cercherà di vincere la terzaChampions League con il Milan,che diventerebbe la quintadella sua carriera (con Ajax eReal Madrid gli altri successi)
Antonio Cassano, 28 anni, èarrivato a gennaio dallaSampdoria con un contrattofino al 2014. A differenza diquest’anno, l’attaccantebarese la prossima stagionepotrà giocare in ChampionsLeague
LA SCHEDA
O
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
WilsonPalacios,
26 anni, ècentrocampista
del Tottenham edell’Honduras
GETTY IMAGES
MarioSantana,
29 anni, è natoin Argentina.
Gioca nellaFiorentina dal2006 EIDON
Dopo Inler, assalto al capitano Samp: domani il verdettoContatto col Tottenham per Palacios, occhi su Santana
V
MIMMO MALFITANO
5RIPRODUZIONE RISERVATA
NAPOLI dSenza un attimo di tre-gua. E’ lui l’uomo del momen-to, Riccardo Bigon. Basta guar-darne quel volto scavato per ca-pire quanta sia stata pesante lafatica sopportata in questi gior-ni. Da mediatore nella diatribaDe Laurentiis-Mazzarri, ad abi-le operatore di mercato, tuttonel giro di 48 ore. Lui, non s’èfatto per niente condizionaredalle voglie milaniste di Ham-sik né tanto meno dai messag-gi che ha lanciato il procurato-re di Lavezzi, Alejandro Mazzo-ni, sul futuro del proprio assi-stito. Ieri, ha trascorso l’interagiornata a trattare con più clubper fare ancora più grande ilsuo Napoli. Con l’Udinese hatrovato l’accordo per Gokan In-ler, per il quale manca soltanto
l’annuncio ufficiale: non c’èstato, finora, perché col gioca-tore si sta ancora discutendo laparte economica del contrattoche sarà di 3 anni. Il centrocam-pista friulano chiede 1,5 milio-ni a stagione.
Colloqui inglesi Il direttore spor-tivo del Napoli ha avuto un lun-go colloquio con Frank Trimbo-li, un agente che si occupa dicalcio inglese e che sta facendoda intermediario nella trattati-va col Tottenham, avviata giàda alcune settimane, per ingag-giare Wilson Palacios, 26 anni.Il centrocampista s’è detto di-sposto a trasferirsi in Italia eda vivere l’esperienza napoleta-na. Nei prossimi giorni verràformalizzata un’offerta ufficia-le al club londinese: sono 15 imilioni di euro che De Lauren-tiis è disposto a sborsare peravere il forte mediano.
Pressing Palombo L’intenzionedi Bigon è quella di convincereil capitano della Sampdoria adindossare la maglietta azzur-ra. Ieri, c’è stato un veloce con-tatto tra il diesse napoletano eTullio Tinti, il procuratore delgiocatore. Entro domani, laSamp dovrebbe svelare le pro-prie intenzioni sul futuro delcentrocampista. Soltanto do-po aver saputo, il Napoli deci-derà se insistere o lasciar per-dere. In effetti, Palombo nonvuole rompere con la Sampdo-
ria o, quanto meno, non vor-rebbe lasciarsi in maniera trau-matica. Perciò, se Garrone do-vesse chiedergli di restare, luilo farebbe. Insieme al Napoli,comunque, il capitano blucer-chiato e trattato anche dallaFiorentina che potrebbe mette-re sul mercato Montolivo. Pa-lombo è stato chiesto esplicita-mente da Mazzarri, una dellealternative sarebbe Dzemaili.
Via Lavezzi La questione nondovrebbe porsi, nonostante laprovocazione di AlejandroMazzoni, il procuratore dell’ar-gentino, che ha fatto capireche dinanzi ad un’offerta im-portante, il Pocho potrebbe an-che rivedere la propria posizio-ne col Napoli. Dall’Inghilterraci sono più club interessati al-l’attaccante napoletano: Tot-tenham in testa, seguito daManchester City e Liverpool.Ma dovrebbe restare.
Affari da concludere Mario San-tana, attaccante della Fiorenti-na, è tra quei giocatori in listadi svincolo che Bigon sta trat-tando. L’operazione non do-vrebbe presentare difficoltàparticolari. L’unica perplessitàriguarda l’età dell’argentino,30 anni, che non rientra nellafascia imposta da De Laurenti-is. Ma la condizione di svinco-lato potrebbe convincerlo sul-la bontà dell’operazione. Per ilruolo di dodicesimo è statoscelto Rosati del Lecce.
MILAN UNA COMPLICAZIONE NELL’OPERAZIONE PER BOATENG, AMELIA RIMANE. ODDO VERSO IL QPR
OBIETTIVI
MILANO Da oggi e fino al 15giugno gli abbonati al Milanpotranno esercitare laprelazione per la prossimastagione. L'abbonamentocomprende le 19 partite dicampionato più la primacasalinga di Coppa Italia. Iprezzi saranno svelati solodomani, ma il club fa sapereche un abbonamento al primoanello costerà in media 20euro a match. Come si leggesul sito del Milan, dal 16 al 22giugno sarà la volta dellaprelazione speciale, per tutti itifosi che vogliono cambiare ilproprio posto o il cui postooccupato nella stagioneappena conclusa non fosse piùdisponibile in abbonamento.Infine, dal 27 giugno partirà lavendita libera. È possibilesottoscrivere l'abbonamentoin tutte le filiali Banca IntesaSanpaolo abilitate.
DIRITTO PRELAZIONE
PRIMO PIANO
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ALESSANDRA BOCCIDAVIDE STOPPINI5RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dIntoppo greco nellatrattativa genoano-milanista.La cessione del difensore So-kratis Papastathopoulos eraun punto importante nella me-gaoperazione che ruotava at-torno a Kevin Prince Boateng,anche se il Genoa non avevainteresse a riprendersi il gioca-tore. Ma a cederlo altrove sì, einfatti la Lazio ci stava già pen-sando, e fra le pretendenti cisarebbero anche la Roma e al-tri club. Però Nikos Clitsidis, ilprocuratore del giocatore, èpiombato a Genova per dire:«No grazie». Per il momentoalmeno. Nel senso che il gioca-tore e il suo entourage voglio-no sedersi a un tavolo con ilMilan, con il quale il giocatore
ha un contratto per altre quat-tro stagioni, prima di decide-re. E’ già stato fissato un ap-puntamento per venerdì. Fi-no a quel momento, l’opera-zione Boa felicemente conclu-sa l’altro ieri resta in realtà so-spesa.
Ritardo Il difensore è stato of-ferto da Preziosi a Lotito, ilpresidente della Lazio che giàlo scorso anno aveva cercatodi ingaggiare il ragazzo poi fi-nito al Milan. Dove ha trovatopoco spazio, e dove si sonoconvinti che valeva la pena diprivarsene pur di chiudere l’af-fare Boateng, Il giocatore, ap-pena partito per le vacanze,ufficialmente tace, ma a unamico ha confessato di nonavere alcuna intenzione di tor-nare al Genoa, D’altra parte, ilclub rossoblù ha altri obiettivi
di mercato e quindi tutti gli in-teressi sembrerebbero coinci-dere. Eppure non è così: lostaff del giocatore vuol decide-re il futuro di Sokratis con ilMilan. E i tempi si allungano.
Portieri ok Nessuna sorpresainvece nella questione portie-ri: ieri, nel colloquio con Boz-zo, Galliani oltre a parlare diCassano ha parlato di Mar-chetti, il portiere messo fuorirosa dal Cagliari e promessoal Milan. Il club rossonero hadeciso di non esercitare laprelazione, perciò Mar-chetti è libero di cercarsialtri club. Resterà MarcoAmelia, che era in presti-to con diritto di riscattodal Genoa. In questo ca-so, zero problemi: Ame-lia si è detto ben conten-to di poter restare al Mi-
lan. Galliani ha subitosmentito l’interessamentoper il portiere del Fener-bahce Demirel. «Prendere-mo solo una mezzala, il re-sto sono bugie». L’ammini-stratore delegato del Milanperò sta lavorando ore eore al giorno per sistemareuna rosa ancora troppo nu-merosa: sono avviati con-tatti con il QPR per un tra-sferimento di Oddo in In-ghilterra. Il difensore cistarebbe pensando: a ini-zio stagione aveva spal-mato il suo ingaggio suun contratto più lungoper restare al Milan, poiha trovato poco spazio,anche se ha giocato par-tite importanti. Magariun’esperienza a Londrapotrebbe rivelarsi inte-
ressante anche per lui.
Da oggi tessereper gli abbonati
V
Anche Palombonel mirino del Napoli
Angelo Palombo, 29 anni, alla Sampdoria, di cui è capitano, dal 2002 LAPRESSE
Papastathopoulos, 22 anni PIERANUNZI
C’è la Lazio, ma Sokratis blocca tutto
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
APPIANO GENTILE Un altroriconoscimento per il capitanodell’Inter Javier Zanetti. Ierimattina presso il centrosportivo «Angelo Moratti» diAppiano Gentile ilcentrocampista argentino haricevuto il Birra MorettiGolden Goal 2011 «per le suemille (ed oltre, essendo ormaia quota 1002) presenze incarriera» tra campionati,coppe e gare in nazionale. Inattesa della serata di gala inprogramma a Sorrentodomenica 5 giugno, JavierZanetti ieri a ricevuto daAlfredo Pratolongo, direttoreComunicazione e AffariIstituzionali di Heineken Italia,il trofeo. Giunto ormai alla suaquinta edizione, il Premio ognianno viene assegnato aiprotagonisti del calcio italiano.In programma a Sorrento(Parco dei Principi) dal 3 al 5giugno, il Birra Moretti GoldenGoal coinvolge direttamentedirigenti, allenatori, calciatori,e giornalisti sportivi (sono bensedici le categorie deipremiati).
CERIMONIA IL 5 GIUGNO
MATTEO DALLA VITEMIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dUn incontro ogni lu-nedì. Il prossimo? Con la Ju-ventus. Alexis Sanchez è piat-to prelibato e proprio per que-sto l’Udinese intavola discorsi:non esclude nulla, non scartaniente, sa di avere in casa unaMeraviglia e sa, anche, che laMeraviglia stessa ha deciso diandarsene per spalancare unanuova fase della propria vita.
Agenda piena Gino Pozzo hal’agenda piena: ha incontratoil Manchester City il 16 mag-gio scorso, ha parlato con i ver-tici interisti sette giorni dopo elunedì prossimo - massimomartedì - sentirà secondo qua-li basi la Juventus sarebbepronta a lanciare l’offensivaverso il cileno. Perché il cilenopiace. E perché il cileno costa.
La Juve gioca pesante Il figliodel patròn Giampaolo, vero in-viato di mercato, vuole avereuno spettro globale prima diabbandonare la propria pedi-
na, la rivelazione dell’anno.Dopo l’offerta degli emissaridello sceicco Mansour (arriva-ta addirittura a 40 milioni dieuro in seconda battuta), do-po le proposte dell’Inter (anco-ra in divenire ma gradite, an-che se il Bologna chiede tantoper Ramirez) ecco in calenda-rio il club bianconero che conl’arrivo di Conte ha dato il viaalla rinascita. Juve e Udinese
si sono date appuntamentoper il 30 maggio, massimo 31.La base dell’offerta sarà di 35milioni di euro contanti, un’of-fensiva di forza e quantità: per-ché il futuro tecnico vuole pun-tare sul cileno, perché la pi-sta-Aguero potrebbe anchebloccarsi e allora un giocatorecome il Niño Maravilla fareb-
be al caso dei bianconeri. For-se - sussurra qualcuno - anchepiù dell’argentino perché giàconoscitore del nostro calcio.
Preliminari La Juve ha in men-te quanto segue: l’offertona dicui sopra (35 cash), più la di-scussione aperta dei giocatoriancora in pendenza fra le duesquadre (Pepe e Motta) ma so-prattutto una mossa che l’Udi-nese gradirebbe molto, ovve-ro la possibilità di avere Alexisper i preliminari di Cham-pions. Mossa astuta, che da-rebbe al club friulano maggio-ri possibilità di passare alla fa-se a gironi; mossa che natural-mente alla Juventus non in-fluenzerebbe nulla, vista lanon partecipazione alle Coppeeuropee dell’anno che verrà.
La parola Inter Però? Però c’èche Alexis Sanchez la Cham-pions vorrebbe giocarla davve-ro: ed è qui - oltre che della fa-mosa e sussurrata promessa dicui si è parlato anche ieri, In-ter non a dicembre ma a giu-gno sì - che il club nerazzurroavrebbe un pesante vantaggio
sul giocatore. Vantaggio che ècomunque e sempre minatodall’offerta mo-struosa di 40milioni del Ci-ty, vantaggioche comunquepoggia anchesull’idea che ilgiocatore vorreb-be restare in Italiagiocando la Cham-pions League propriocon i nerazzurri, sfiora-ti a gennaio ma miratiper la sessione successivadi mercato, ovvero nel giu-gno prossimo.
Anche lo United? Morale: ognilunedì un incontro e, finite leconsultazioni, l’Udinese vedràdi nuovo l’Inter (probabilmen-te a metà della prossima setti-mana) per tirare somme e con-clusioni, a bocce completa-mente ferme e a offerte sul ta-volo. A quel punto Alexis San-chez saprà: se sarà ChampionsLeague subito (l’opzione prefe-rita) e dove, o se sarà solo...Preliminari. Anche perché inInghilterra, adesso, parlano diManchester. United.
AlexisSanchez,22 anni,attaccantecilenodell’UdinesePHOTOVIEWS
Tocca alla Juve, ma è pole MorattiIl club bianconero offrirà 35 milioni ai friulani e gli lascerebbe il Niño ai Preliminari
Tutto cominciò il 30 agosto2008. Sky Sport 24, il primo tgsportivo, 24 ore su 24. Belleconduttrici, giovani giornalistie un’informazione pressante econtinua con collegamenti indiretta da ogni parte delmondo. Sono passati 1000giorni e oggi a Santa Giulia èfesta grande. Una festa disport con tanti campioni chepasseranno a far visita allapay tv sportiva e in alcuni casisi improvviseranno opinionistio conduttori. Sono attesi iltecnico campione d’Italia delMilan Massimiliano Allegri, icalciatori del Parma Giovinco,Galloppa, Valiani, quelli delChievo Sorrentino, Pellissier eMoscardelli, quello del CesenaParolo e le punte del NovaraMotta e Bertani. Ci sarannoanche quattro intervisteesclusive, una di queste colpresidente dell’Inter MassimoMoratti (nella foto). Leconduzioni dei tg non sarannopiù con blocchi di 6 ore, ma di3 con una maggiore alternanzadi tutti i volti di Sky Sport 24.
fr.vell.
OGGI L’EVENTO
IL GIOCATORE PIU’ CONTESO
Tutti in fila per Sanchez
Zanetti vinceil Golden GoalMoretti 2011
Festa grandea SkySport 24per i 1000 giorni
Ma il cileno vuolegiocare la Championssubito e in Italia:nerazzurri favoriti.Fra 7 giorni, altrovertice Inter-Udinese
Zanetti premiato alla PinetinaMassimo Moratti, 66 anni
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
Moratti e GinoPozzo hanno
parlato delcileno lunedì
scorso a Milano
L’incontro con idirigenti del
City è avvenutolunedì 16
maggio
Lunedìprossimodovrebbe
essere la voltadella Juve
RR R
Il talento belga: «Mi sento all’altezza di una big»Per l’argentino ci sarebbe l’offerta di 9,5 milioni
RobertoMancini,46 anni
5RIPRODUZIONE RISERVATA
dLa fonte è spagnola, ovveroil quotidiano Levante-emv, lea-der dell’area valenciana: l’In-ter avrebbe formulato l’offertaper Ever Banega, il centrocam-pista argentino in attesa di pas-saporto spagnolo (quindi co-munitario) che da tempo è suitaccuini nerazzurri. Detto cheil club di Moratti un posto daextracomunitario lo avrebbe,ecco che si sarebbe decisamen-te esposto per l’interno classe’88: l’offerta di cui si parla si ag-girerebbe attorno ai 9,5 milio-ni di euro, ovvero poco più del-la metà che sborsò il Valenciaper prelevarlo dal Boca.
Hazard? Via al 50% Poi c’è l’al-tro talento d’Europa, ovveroEden Hazard: un suo compa-gno ne ha messo in dubbio lapermanenza al Lille. «Erava-mo in treno per recarci alla con-segna dei premi UNFP - raccon-ta Aurelién Chedjou a merca-to365 -: Eden mi ha spiegatoche ci sono 50 possibilità su100 che rimanga. Certo, quan-do si sa dell’interesse dei gran-
di club europei, ci si pone delledomande...». Il tormentone siriapre? Può essere.
Ma a me piace giocare... Di cer-to è sospetto il fatto che ieriEden Hazard abbia annullatouna conferenza stampa previ-sta alle 16,30 perché «affatica-to», hanno riferito i dirigentedel Lille. Strano, e a questopunto non si sa se il forfait siastato per una botta presa in al-
lenamento, per i troppi festeg-giamenti o perché desideranoevitare troppa pressione me-diatica. Noi, Hazard, lo abbia-mo incontrato qualche giornofa. «Mi fa molto piacere - ci haconfessato poche ore dopo iltrionfo in Ligue 1 - che l’Intersia interessata a me: è uno deipiù grandi club e io ambisco agiocare in una big, ma ho uncontratto fino al 2015 anche senel calcio tutto è possibile. Se
mi considero incedibile? Di si-curo arriveranno offerte, manon spetta a me valutarle poichissà quanto rimarró qui,uno, due o tre anni, vedremo.Se mi considero all’altezza diun gran club italiano? Diciamoche giocare la Champions conil Lilla mi piace come idea, epuó essere l’occasione per mi-gliorarmi, anche se penso di es-sere pronto tecnicamente peruna big. Il problema è che contutte le star che hanno le gran-di squadre sarebbe davvero dif-ficile giocare...».
Intrigo Maicon Intanto, dopogli interrogativi di ieri circa ilmercato che coinvolgerà Sise-nando Maicon, due reazioni:dell’Inter e del procuratore. Ilclub sottolinea come il giocato-re - indisponibile per la finaledi Tim Cup - sia in Brasile conun permesso regolare e per mo-tivi familiari, e il suo managerAntonio Calenda (a RadioSportiva) decide di fare chia-rezza senza però definire ince-dibile il giocatore. Pochi giornifa a Sky aveva detto «nel mer-cato non si sa mai...», ieri hasintetizzato così: «L’Inter hagià smentito, Maicon è partitoper il Brasile autorizzato dallasocietà per assistere alla nasci-ta della figlia. Ha un contrattocon l’Inter, è un professionistaserissimo. Le sirene non man-cano? Perché è il più forte almondo nel suo ruolo, ma lui ègià in una squadra importante,un eventuale trasferimentonon sarebbe facile, tante partidevono combaciare. Il rappor-to con Leo? Maicon non ha maicreato problemi ai suoi allena-tori». Il mercato continua...
Dalla Vite-Grandesso
Inter, Hazard apreC’è l’offerta-Banega
Leonardode Araujo,41 anni
LUNEDI’CALDI PERTRATTARE
CONL’UDINESESU ALEXIS
Eden Hazard, 20 anni, centrocampista belga del Lilla AFP
AntonioConte,41 anni
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
QUI PALERMOQUI APPIANOINTESTINO OCCLUSO
Cori e offese contro Eto’oin pieno centro a MilanoIn un noto locale, ultrà milanisti insistono con «le rose sul metrò»Secondo testimoni, sfiorata la rissa con le guardie del corpo
Euforia Zamparini:«Sarà una festaanche se perdiamo»
MILANO Alessandro Nestaassicura amicizia all’extecnico Leonardo in unaintervista a Sky: «Con lui hoavuto un bel rapporto.Poi, una volta che vai viadal Milan, ti chiama l'Inter eche fai? Non ci vai? Non lovedo come un traditore.È un professionista che hafatto le sue scelte, è statocoraggioso e da me avràsempre rispetto».
UN AMICO MILANISTA
Leonardo confermal’Inter che ha giocatocontro il Catania
ANDREA ELEFANTE5RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dNon è la prima volta,forse non sarà l’ultima, maquesta è stata «speciale» (nel-l’accezione negativa dell’ag-gettivo): perché l’episodio dirazzismo ai danni di SamuelEto’o è accaduto non su uncampo di calcio (o dintorni),ma in occasione e luogo chenulla hanno a che fare con ilmondo dello sport, se non perbecere questioni di tifo. E’ ac-caduto in città, anzi in pienocentro città di Milano: è la di-scriminazione che non ha piùconfini, e poco conta che ven-ga mascherata dietro (e giusti-ficata con) questioni di campa-nilismo.
Derby e festa: il prologo L’episo-dio è avvenuto l’altro ieri sera,in zona Piazza della Repubbli-ca/via Turati, ovvero fra il Ric-ci — lounge bar di grande ten-denza negli ultimi tempi — el’abitazione del centravanti in-terista. Ma il prologo risale aimesi precedenti e più in parti-colare al giorno della festa scu-
detto milanista a Milano: datempo, ormai, uno dei cori piùgettonati fra i tifosi rossoneri èl’ormai famosissimo «Ti han-no visto con le rose, con le rosenel metro... Samuel Eto’o, Sa-muel Eto’o».
Il tam tam rossonero Il coro,ascoltato con chiarezza anchela sera del derby, è diventato
un tam tam quasi ossessivo loscorso 14 maggio, in Piazzadel Duomo e zone limitrofe:l’autentica colonna sonora deifesteggiamenti milanisti per lavittoria dello scudetto.
Il fastidio degli amici Ecco, l’al-tro ieri sera un gruppo di ultràmilanisti, che avevano festeg-giato un compleanno nello
stesso locale dove Eto’o avevabevuto un drink con degli ami-ci, ha incrociato l’interista di ri-torno verso casa, non lontanadal Ricci. E’ scattato in automa-tico il coro sulle rose, che hainfastidito in particolare gliamici del camerunese e gli uo-mini della sua sicurezza.
Il precedente Meno Eto’o, che
purtroppo a certi episodi è ab-bastanza abituato e, ora che ciha fatto il callo, ha reazionipiù controllate (quasi rasse-gnate): di sicuro rispetto alprecedente del febbraio 2006,quando minacciò di abbando-nare il campo nel corso di unReal Saragozza-Barcellona,perché dagli spalti i tifosi av-versari avevano iniziato adimitare il verso della scimmiae a lanciargli noccioline ognivolta che toccava la palla.
La fuga Così, martedì sera si èriusciti ad evitare qualunquecontatto fisico, anche se alcu-ni testimoni affermano che larissa è stata solo sfiorata, per-ché anche il nerazzurro era in-furiato e si sarebbe trattenutoa stento. In realtà, lo stessoEto’o ha poi raccontato di averevitato per una precisa sceltail chiarimento diretto, restan-do in disparte. E tutto si è risol-to quando gli ultrà rossoneri,anche perché spaventati dalleguardie del corpo, hanno pre-ferito cambiare strada e si so-no allontanati.
Meglio minimizzare Ieri, poi, ilcamerunese minimizzava la ri-levanza dell’episodio, con ilsorriso sulle labbra: non ri-spondere alle provocazioni èda tempo il suo modo di ri-spondere a manifestazioni raz-ziali così sgradevoli. E l’unicopiccolo fastidio rimasto eraquel coro che gli riecheggiavaancora nelle orecchie. «Ti han-no visto con le rose, con le rosenel metro... Samuel Eto’o, Sa-muel Eto’o»: chissà per quantotempo bisognerà sentirlo anco-ra, negli stadi e forse non solo.
GOSSIP
ALL’OLIMPICO
Beppe Baresioperatod’urgenza: è ok
Wes-Yolanthe:«Macchèdivorziare....»
Stadio esauritoSchifani per lapremiazione
APPIANO GENTILE Si è risoltotutto solo con tanto spavento.Ma tutto si è risolto soprattuttograzie alla tempestività con laquale lo staff mediconerazzurro è intervenuto, perevitare complicazioni. Ierimattina, all'Ospedale San CarloBorromeo di Milano, il viceallenatore dell’Inter BeppeBaresi ha subito un interventochirurgico in laparoscopia perun'occlusione intestinale davolvolo. L'intervento, che èperfettamente riuscito, è statoeseguito dal professor MarcoStella, direttore della chirurgiagenerale e politrauma. Baresipotrà far rientro a casa già oggie nei prossimi giorni, comeriportato dal sito nerazzurro(che ha annunciato per sceltala notizia dell’intervento,proprio per sgomberare ilcampo da qualunquespeculazione), «tornerà ai suoicompiti di vice allenatore, invista della finale Tim Cup». Lasperanza è di vederlo in campogià domenica sera: magari peralzare anche lui la coppa, maquesto è un altro discorso.
ALESSIO D’URSO5RIPRODUZIONE RISERVATA
PALERMO dUn maxischermo adalta definizione in piazza Ca-stelnuovo, in un trionfo di ban-diere, sciarpe e maglie celebra-trive: Palermo si prepara a fer-mare il tempo al Politeama. Do-menica sarà una bolgia. E da do-mani oltre 20mila tifosi rosane-ro partiranno alla volta dellaCapitale: una mobilitazione ge-nerale nel weekend più lungodi sempre.
Scudetto «L’esodo dei palermi-tani è una cosa bellissima e iosarò accanto a loro in tribuna -ha detto il presidente MaurizioZamparini a «Radio Crc» -. Arri-vare in finale di Coppa Italia ègià una grande soddisfazione.In caso di sconfitta per noi saràlo stesso un successo, se invecedovessimo vincere contro l’In-ter sarebbe come conquistarelo scudetto, in città sarà festaper due settimane».
Al lavoro E a 3 giorni dall’appun-tamento con la storia la squa-dra di Delio Rossi si prepara in-tanto a porte chiuse: ieri alla se-duta atletica mattutina di Boc-cadifalco non hanno partecipa-to solo gli acciaccati Balzaretti(ma dovrebbe recuperare) e Ac-quah (lavoro in palestra e tera-pie) e Migliaccio (influenzato).A fine allenamento, partitella a
ranghi misti. Il Palermo si schie-rerà col collaudato 4-3-2-1: peril ruolo di centravanti si conten-dono una maglia Pinilla (favori-to) ed Hernandez, mentre acentrocampo se non dovessefarcela Acquah, alle prese conla distorsione alla caviglia ripor-tata domenica scorsa contro ilChievo, toccherà a Liverani det-tare i tempi del gioco.
Premio In caso di vittoria dellaCoppa i rosanero percepirannoun premio speciale: «Sono statistabiliti all’inizio dell’anno per ivari obiettivi nei contratti deigiocatori. Che hanno già vintoquello per andare in finale – haconcluso Zamparini -: la squa-dra si è tenuta l’incasso della ga-ra col Milan, una grossa cifra(808.186 euro, ndr)».
Nesta su Leo:«E’ coraggioso»
MILANO Innamorati,innamoratissimi, e semprepronti a scambiarsi coccolevia Twitter. Yolanthe e WesleySneijder (EPA) smentisconocosì, dialogando a distanzaanche sul social network, perla gioia dei molti followers, levoci di divorzio circolate sulleriviste e nei siti di gossipitaliani. Ieri ad Appiano Gentileil giocatore ha affermato chele voci sulla rotturaCabau Sneijder sono soltantobugie, e Yolanthe da LosAngeles ha detto la stessacosa: «Io e mio marito siamomolto innamorati e vogliamoavere dei bambini in futuro.Wesley mi manca moltissimo,ma sto registrando il mio showtelevisivo e per questo siamostati lontani in questo periodo.Però fra due settimane io eWesley saremo ancorainsieme per tre mesi, ognigiorno. Altro che divorziare,non divorzieremo mai...»
ROMA Stadio Olimpicopraticamente esaurito per lafinale di Coppa Italia didomenica sera (ore 21) traInter e Palermo. Sono infattistati venduti i 22.500 tagliandimessi a disposizione dallaLega Calcio per entrambi i clube pure i rimanenti 15mila sonoquasi terminati. Grande attesasoprattutto a Palermo, dove isostenitori rosanero hannofatto lunghe code perassicurarsi l’ambito biglietto. Isiciliani occuperanno la curvaSud dell’Olimpico e il settoreSud della tribuna Montemario,mentre i tifosi interisti sipiazzeranno nella Nord.
Schifani A premiare lasquadra vincitrice ci sarà ilpresidente del Senato RenatoSchifani (foto ANSA). Ilpresidente della RepubblicaGiorgio Napolitano, infatti, saràimpegnato con le celebrazioniper l’Unità d’Italia. Schifani losostituirà per il secondo annodi fila e potrebbe consegnarela Coppa al Palermo, squadradi cui è tifoso.
IL CASO
COPPA ITALIA DOMENICA A ROMA LA FINALE
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APPIANO GENTILE (lu.ta.) Secon-do allenamento in gruppo perWesley Sneijder. Aumentanole possibilità che l’olandesevenga convocato per la finaledi Coppa Italia, domenica al-l’Olimpico contro il Palermo.
Julio e Wes Difficile comunqueche giochi dall’inizio, visto cheper il problema al polpaccionon gioca una gara ufficialedal 23 aprile scorso (Inter-La-zio 2-1, con gol su punizionedello stesso Wes). Julio Cesarinvece riprenderà certamenteil suo posto tra i pali dopo aversmaltito il mal di schiena chel’aveva portato a saltare il Ca-tania a livello precauzionale.
Lucio e Ranocchia acciaccatiQuella del brasiliano sarà pro-babilmente l’unica novità perdomenica rispetto all’undiciche ha battuto 3-1 la squadradi Simeone. Con Maicon squa-lificato, a destra agirà Nagato-mo, con Chivu sul fronte oppo-sto e la coppia centrale Lu-cio-Ranocchia. I due infatti sa-ranno della partita malgradoieri il brasiliano abbia lavoratoa parte per una botta all’allucesinistro e l’azzurro non abbiaterminato la seduta per unmal di stomaco accompagnatoda un po’ di febbre.
Avanti con il rombo MalgradoSneijder sia destinato a comin-ciare la partita in panchina, Le-onardo contro il Palermo insi-sterà con il rombo. Davanti al-la difesa si piazzerà DejanStankovic, rientrato domeni-ca scorsa dopo quasi un mesedi stop per lo stiramento all’ad-duttore ma già capace di gioca-re un’ora ad alto livello. Da in-terni agiranno Javier Zanetti eThiago Motta, con HoussineKharja a muoversi tra le lineein un reparto che comunque fadella duttilità uno dei punti diforza. In attacco è certa la pre-senza di Samuel Eto’o (già aquota 35 reti stagionali), conGiampaolo Pazzini - storica-mente «caldo» contro il Paler-mo - in vantaggio su Diego Mi-lito come punta centrale.
Maurizio Zamparini, 69 anni LIVERANI
Samuel Eto’o, 30 anni, attaccante alla seconda stagione con l’Inter LORENZINI
Leonardo, 41 anni AFP
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
DidierDeschamps,
allenatore delMarsiglia,
43 anni, excentrocampista
MarceloBielsa,
argentino,55 anni, ex
commissariotecnico del Cile
StefanoPioli, nato a
Parma, 45 anni,allenatore del
Chievo, è un exdifensore
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BRASILIANO,IL LIBRO PIÙ FAMOSOÈ IL BEST SELLER«L’ALCHIMISTA»
Baldini ha incontrato il tecnico del Barcellona B, parlando di futuro e dilibri. Guardiola garantisce: «Un fenomeno, diventerà un grande tecnico»
GLI ALTRI MOVIMENTI
Paulo Coelho, brasiliano,scrittore di culto dagli anniNovanta: «L’alchimista»,«Monte Cinque», «Undiciminuti» e tanti altri libri
CLIC
IN LIZZA
ALESSANDRO CATAPANO5RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dLo ha conquistato conuna citazione, un insegnamen-to contenuto in uno dei roman-zi di Paulo Coelho, «Il Cammi-no di Santiago», che forse sa-rebbe meglio citare col suo tito-lo originale: O diario de um ma-go. «Quando si va verso unobiettivo, è molto importanteprestare attenzione al cammi-no — scrive l’autore brasiliano—. È il cammino che ci insegnasempre la maniera migliore diarrivare, e ci arricchisce men-tre lo percorriamo». È lì che èscoccata la scintilla con Luis En-rique. È a quel punto che Fran-co Baldini ha capito di avere difronte a sè l’uomo giusto per ilprogetto americano. È succes-so un paio di mesi fa, quando sividero la prima volta. L’ultimoincontro c’è stato martedì, aBarcellona, e dovrebbe esserestato decisivo: trovato il nuovoallenatore della Roma, a menodi dietrofront clamorosi.
La benedizione Luis EnriqueMartinez Garcia, 41 anni, spa-
gnolo. È nato a Gijon, nelleAsturie, come lo scrittore PacoIgnacio Taibo II. È stato ungrande calciatore, un centro-campista completo, colonnadel Real Madrid e, soprattutto,del Barcellona. Il Barça di Figo,Ronaldo, Guardiola. Dal Pep,nel 2008, Luis Enrique ereditò
la panchina del Barcellona B,che quest’anno ha portato finoal 4o posto della Serie B spagno-la. Il suo Barça, come il maggio-re, gioca un meraviglioso4-3-3: tecnica, possesso palla,difesa alta, spettacolo. Per luigarantisce il Pep in persona. «Èun fenomeno — ha assicurato
a Baldini —, nei prossimi annidiventerà un grandissimo alle-natore».
Il retroscena Luis Enrique è laprima scelta di Baldini e Sabati-ni, la scommessa con cui inten-dono sbancare il calcio italianonei prossimi quattro-cinque an-ni. Lo hanno corteggiato permesi, giurano che possa riper-correre le orme di Guardiola eVillas Boas. Il Pep ha avuto unruolo importante in questa sto-ria, proprio per aver indicatonell’erede l’allenatore giustoper la nuova Roma: giovane,brillante, coraggioso, ambizio-so, come il progetto di DiBene-detto. Un accordo di massimacon l’asturiano, seguito puredall’Atletico Madrid, è stato tro-vato da tempo, ma la notizia do-veva restare coperta fino alla fi-nale di Champions. Gli altri no-mi fatti circolare negli ultimigiorni, probabilmente, eranofalse piste o, tutt’al più, alterna-tive alla bisogna: Deschamps,Garcia, Emery, Bielsa, Pioli. Iltecnico del Chievo sarebbe sta-to liberato da Sabatini proprioin queste ore.
Sabatini:nientevisitaa Trigoria
MERCATOs
ROMA A questo punto, bisognaipotizzare che Luis Enrique siastato l’argomento principaledella chiacchierata tra FrancoBaldini e James Pallotta, e che ilsocio di DiBenedetto abbiaapprezzato la scelta di puntaresul giovane spagnolo, che delresto si sposa perfettamentecon il progetto pensato per laRoma. L’incontro con il futurod.g., andato in scena ieri aLondra, è stato costruttivo,almeno dall’entourage delmanager italoamericano trapelagrande soddisfazione per comeBaldini e Walter Sabatini stannomettendo insieme i pezzi delmosaico. Sabatini è tornato ierimattina dall’Argentina. Silenziodel d.s. sull’operazione Lamela(la trattativa c’è, però è ancoracomplicata), ma la promessache «verrà costruita una Romaforte» e l’annuncio diun’imminente «visita a Trigoria»,dove la squadra è al lavoro finoa domani, che avrebbe dovutocoinvolgere anche Gian PaoloMontali. Ma nel corso dellagiornata sono cambiati iprogrammi, se è vero che lavisita è stata annullata, per unaquestione di opportunità (comel’avrebbe presa Pradè e comesarebbe stato accolto Sabatinidai calciatori?).
a. cat.
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Luis Enrique cita Coelhoe conquista la nuova Roma
Luis Enrique,nato a Gijòn(Spagna), 41anni,allenatore delBarcellona BARCHIVIO
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
su ConteHo scambiato
qualche sms conalcuni compagni.
Con Conte nonho parlato, maposso giocare
dove vuole
sulla JuveCon Milan
e Inter è lasquadra italianapiù importante.
Perché vuolevincere e non ciriesce da tempo
sul MilanHo avuto problemi
fisici: ho vissutouna specie di
anno sabbatico.Ho deciso di
andar via, insiemealla società
Andrea Pirloha vinto anche
gli europei Under21 nel 2000
Andrea Pirlo nasce aBrescia il 19 maggio 1979.Cresce nel Brescia, dovegioca fino al 1998. Poi vaall’Inter per una stagione,e nel 1999-2000 allaReggina, con cui si mettein luce. Nel 2000 il ritornoall’Inter, poi il passaggio alBrescia e nel 2001 lascelta del Milan, dove èrimasto fino a questastagione. In Nazionale 72presenze e 9 gol.
ANDREA PIRLO
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CENTROCAMPISTA
STRATEGIE BIANCONERE
Prima di venireal Milan, AndreaPirlo non aveva
vinto nulla. Inrossonero ha
conquistatotutto
SCUDETTINel 2003 e nel
2011
COPPENel 2003 e nel
2007Champions
League eSupercoppa
Europea. Nel2007 anche ilMondiale per
club
INAZZURRO
Con l’Italia havinto, da
protagonista, ilMondiale 2006
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32 ANNI
Oltre ad Aguero, nel mirinoanche Fernando e RiberyMarchetti vice Buffon?L’agente di Aquilani: «Alberto non è incompatibile con Pirlo»Vicino Lichtsteiner. Per il portiere si apre un’asta con le romane
Parla proprio come i tifosi e «si riprende» i titoli persi a tavolino«Non ho chiesto garanzie. Venire in una squadra così mi basta»
Ieri la stagione della Juve si èconclusa a Vinovo con lagrande festa che ha coinvoltola prima squadra (nella fotoLAPRESSE Buffon) e il settoregiovanile con Andrea Agnelli.Nell’occasione è stata lanciatal’iniziativa Juventus Primi Calci,per gli Under 8 con 5 centrisportivi a Torino e provincia.
L’INIZIATIVA
Ieri grande festacon i giovani
HADETTO
Tutta una vitasull’asseBrescia-Milano
OLIVERO-MAURO5RIPRODUZIONE RISERVATA
TORINO dDovunque, ma non alReal. Il Kun Aguero è libero dicercarsi un’altra squadra, a pattoche sia fuori dalla Spagna e asso-lutamente lontano dalla capita-
le. Dopo la richiesta di cessioneespressa dallo stesso giocatore(«E’ il momento di cambiare»), ri-badita anche ieri al suo arrivo inArgentina, Enrique Cerezo, presi-dente dell’Atletico, ha usato pa-role forti per scongiurare il ri-schio di un clamoroso trasferi-
mento: «Se il Real dovesse paga-re la clausola rescissoria la pren-derei come un’aggressione. Cre-do che ci siano tante squadre in-teressate al giocatore e confidoche venga rispettato il patto dinon aggressione tra noi e il Real.Se altri club pagheranno i 45 mi-
lioni della clausola rescissorianon ci sono problemi, ma nel con-tratto inseriremo un’altra clauso-la che vieterà una successiva ces-sione al Real». E la Juve, adesso,proverà ad acquistare Aguerocon uno sconto rispetto alla fortesomma prevista dalla clausola.
Centrocampo Per quanto riguar-da il ruolo di esterno sinistro Ma-rotta e Paratici (che all’inizio del-la settimana prossima incontre-ranno l’Udinese per parlare diSanchez) seguono con attenzio-ne Franck Ribery, che qualchemese fa sembrava destinato a la-
AL MILANHA VINTO
TUTTO
DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVERO
5RIPRODUZIONE RISERVATA
VINOVO (Torino)dSi aggira per ilcentro sportivo di Vinovo conl’aria emozionata e un po’ spa-esata: dopo dieci anni non èsemplice cambiare abitudini,luoghi, campi, amici, compa-gni. Andrea Pirlo indossa unapolo con lo stemma della Ju-ve, si guarda intorno, stringemani, risponde a domande, fir-ma autografi. I tifosi lo guarda-no e quasi si stropicciano gli oc-chi: dal 2005 (Vieira) la Juvenon comprava un giocatoreuniversalmente riconosciutotra i primi tre al mondo nel suoruolo. Questa è la strada pertornare grandi.
Pirlo, perché ha scelto di veni-re alla Juventus?«Perché con Milan e Inter è lasquadra italiana più importan-te. Perché vuole vincere vistoche non ci riesce da tempo.Non c’è una squadra che abbiale stesse motivazioni. La Juveha l’obiettivo di tornare al ver-tice in Italia e in Europa».
Cos’era per lei la Juve in passa-to?«La squadra da battere. E l’av-versario di grandi partite».
Con il Milan non ha neanchetrattato.«Avevo già deciso in comuneaccordo con il club. Cercavostimoli nuovi e qui li ho trova-ti: voglio vincere e riportare inalto la Juve. E per questo horinunciato ad altre propostedall’Italia e dall’estero».
Come spiega le sue difficoltànell’ultima stagione?«Ho avuto problemi fisici: hovissuto una specie di anno sab-batico che mi allungherà la car-riera. In dieci stagioni al Milanho giocato 400 partite. E pun-to a fare per i prossimi quattroo cinque anni quello che ho fat-to negli ultimi dieci».
Porterà alla Juve anche la suamentalità vincente?«Spero di sì. Tutti vogliono ar-rivare primi, ma solo una squa-dra ci riesce. E la mentalità giu-sta bisogna averla dall’inizio.Se una squadra come la Juvenon vince, da fuori gli altri ti"mangiano". Dopo Calciopolici sono state stagioni difficili,ma è il momento di cambiarerotta. Quest’anno torneremo avincere».
Ha parlato con Conte e qual-che compagno?«Ho scambiato qualche smscon alcuni compagni. Con Con-te non ho parlato, anche per-ché la Juve non ha ancora uffi-cializzato l’allenatore. Ma ionon ho problemi di moduli odi ruoli: ho sempre giocatodappertutto e sono a sua dispo-sizione».
Le hanno promesso l’acquistodi grandi giocatori?«I campioni aiutano a vinceree qualcuno arriverà. Però nonho avuto bisogno di promesse:quando vieni alla Juve, seitranquillo. E adesso voglio vin-cere questa affascinante sfida,sicuro di aver fatto la sceltagiusta. Mi piacerebbe far diver-tire i tifosi».
Pirlo, è emozionato?«Beh, la Juve è una società pre-stigiosa, mi affascina e l’emo-zione si sente. E poi inizia unagrande sfida e a me le sfidepiacciono. E soprattutto mipiace vincerle».
Ha già scelto il numero di ma-glia? Il 21 per ora è di Grygera,che però a luglio potrebbe nonesserci più.«Deciderò più avanti insiemeai compagni. Ciò che più mipiacerebbe è festeggiare a finestagione con il numero 30 sul-la schiena». Il riferimento è altrentesimo scudetto biancone-ro: una battuta che incanta itifosi della Juve.
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MERCATO
«Sono qui per vincerelo scudetto numero 30»
PIRLO GIA’ JUVENTINOLA SCHEDA
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Rolando,25 anni.capoverdianonaturalizzatoportoghese,difensoredel Porto EPA
Sergio Aguero,22 anni,attaccanteargentino,all’AtleticoMadrid dal2006 ANSA
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
EROE PER UNA SERA
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gli annidall’ultima
qualificazioneeuropea
mancata sulcampo dalla
Juve. Il tecnicoera Maifredi
Giandonatoe il super gol«Non ci credoancora»
Martedì Andrea Pirlo, ieriReto Ziegler. È tempo diarrivi in casa Juventus edopo l’ex centrocampistadel Milan, ieri è stato ilturno del nazionalesvizzero, ex Sampdoria,che ha vissuto la suaprima giornata dabianconero. Il difensore èstato sottoposto alle visitemediche tra la clinicaFornaca e l'Istituto diMedicina dello Sport. Oggifirmerà il contratto che lolegherà alla Juventus.
I NUMERI
sciare il Bayern per i dissidi conVan Gaal che però poi è stato eso-nerato. La clausola di rescissioneè di 30 milioni e la Juve sta riflet-tendo. I bianconeri continuano asondare anche per Fernando, ilmediano del Porto: la trattativasta entrando nel vivo. Intanto,
l’agente di Alberto Aquilani,Franco Zavaglia, ha dichiarato aSussidiario.net: «Non capisco per-ché Pirlo e Aquilani debbano es-sere dichiarati incompatibili, inNazionale vengono convocati en-trambi quindi non vedo proble-mi. Tra un paio di giorni si sapràqualcosa». In realtà ballano an-che parecchi milioni tra la richie-sta del Liverpool e la propostadella Juve.
Difesa Tra i terzini, è vicina la de-finizione dell’acquisto di Licht-steiner dalla Lazio, e interessa an-che Cassani del Palermo. Tra iportieri, se Buffon resterà alla Ju-ve è probabile che Storari vengaceduto. In questo caso la riservadi Gigi potrebbe essere FedericoMarchetti, che proprio ieri è sta-to «liberato» dal Milan. Sul por-tiere del Cagliari ci sono però an-che Roma, Lazio e Udinese. C’èaria di asta
E ieri le visitesono toccatea Ziegler
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Alberto Aquilani,26 anni,centrocampista,in prestito dalLiverpool allaJuventusLAPRESSE
Manuel Giandonato, 19 anni IPP
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FRANCESCO BRAMARDO5RIPRODUZIONE RISERVATA
TORINOdSegnare all’Old Traf-ford con la maglia della Juve,un’impresa riservata a pochicampioni in bianconero, adAlessandro Del Piero su tutti, aPavel Nedved, all’allenatore didomani, Antonio Conte e…aManuel Giandonato, anni 19,a mezzo servizio da un annotra Primavera e prima squa-dra. Non un gol qualunque masu calcio piazzato, posizionedefilata, una magìa alla Pintu-ricchio. In campo contro l’ido-lo di sempre, sul cellulare co-me screensaver la foto di Da-vid Beckham. «Una serata indi-menticabile, nel tempio del cal-cio in una notte di grandi cam-pioni. Nella mia breve carrieranon avevo ancora avuto un’oc-casione come questa» confessacon un minimo di emozionema sicuro di sé il centrocampi-sta juventino che ha decisol’amichevole di martedì (1-2)contro il Manchester United.
Prodezza «Ho fatto un gol allaBeckham davanti a lui. A finepartita gli ho chiesto la magliama l’aveva già promessa, saràper un’altra volta. La mia fortu-na? Forse l’uscita dal campo diAle, se no la punizione l’avreb-be tirata lui». Ci vuole caratte-re, personalità ed un pizzico diincoscienza per strappare ilpallone a titolari ben più quota-ti. «In Primavera le punizionied i rigori li calcio sempre io, èuna mia specialità, di gol cosìne ho segnati altri, certo non alManchester». Il futuro perGiandonato non sarà biancone-ro, almeno per il momento.«Sono giovane e ho bisogno digiocare e fare esperienza, unasquadra vale l’altra, decideràla società». Parma, Siena e Fio-rentina sono sulle sue tracce.
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA
UDINE dNella zona nobile del-la sede dell’Udinese un ufficioè il suo. Giuliana Linda Pozzo,la moglie del paròn Giampao-lo, la mamma di Gino e Ma-gda, nonna di 5 nipoti, ideatri-ce del progetto «Udinese perla vita» (Onlus fondata nel’98) con un cuore enorme èl’esempio di quanto le quoterose siano importanti pure nelpallone. Non ama apparire,nè fare interviste. Quando è aUdine sta in ufficio a progetta-re. Ha sempre preferito la poli-tica del fare: «Credo che certecose siano di nostra competen-za, anche in un ambiente ma-schilista come quello del cal-
cio. Sono per le quote rosa. Mioccupo di ospitalità, corsi dilingua, logistica, case, integra-zione dei calciatori, asili deibambini. In due occasioni hoseguito anche delle crisi matri-moniali. Con un italiano pro-vai la riconciliazione, ma fu ir-riducibile e si separò».
Rosella Sensi a capo dellaRoma, Valentina Mezzaro-ma vice al Siena e BarbaraCarron al Padova, e ora Bar-bara Berlusconi al Milan. Leconosce? Che ne pensa?«Conosco solo la moglie di DeLaurentiis e conobbi la vedo-va Cecchi Gori. Ma sarebbebello incontrarle. Barbara Ber-lusconi è una bella ragazza.Mi piace come vive la storiad’amore con Pato, mi piace an-
che l’esternazione di questo le-game».
Se sua figlia Magda, mammadi due dei suoi nipoti, si fossepresa una cotta per un calcia-tore dell’Udinese come l’avreb-be presa?«Non sarei stata contenta».
Il giocatore dell’Udinese a cuisi sente più legata?«Ora Di Natale. Mi piace tantoed è disponibile per le attivitàumanitarie. Adoro MarcioAmoroso. Ha promesso chel’addio al calcio lo darà al Friu-li. Ma non dimentico i Bertotto,i Carnevale e i Calori».
E l’allenatore? Guidolin le pia-ce?«Il secondo Guidolin è perfet-
to. Non dimentico Zaccheronie Spalletti, ma ci combinò unafrittata andandosene».
Signora Pozzo, è vero che èmolto attenta al merchandi-sing e maniaca dei gadget?«Quando vado a Barcellona,parto con la valigia semivuotae la riporto piena. Quegli arti-coli li penso per noi. Vado fie-ra della realizzazione della pri-ma maglia, quella nera con lastella. In autunno partiremo
con una linea per il tempo libe-ro e una per i ragazzini. E vor-rei tanto Di Natale come testi-monial».
La cosa assurda è che qui, alvostro store, non si trovano lemaglie dell’Udinese...«Le consegne da parte dellosponsor tecnico latitano. E’ me-glio che si mettano in riga».
I suoi progetti nell’anno dellaChampions?«Fare tante cose per la Onlus.Siamo arrivati a un milione dieuro di donazioni. Ogni tantomi torna in mente di riorganiz-zare il premio Eurochampions,ma a Milano col marchio Tipi-camente Friulano. E vorrei unaforesteria per la Primavera. Edesidero che i nostri giovanitrasmettano ai più piccoli grin-ta, entusiasmo, sentimenti cheil friulano tiene un po’ coperti.Ci vuole gioia. Che si guardinoRocky».
Lei ha preso dalla Spagna. Cipassa tanto tempo?«Tanto. Metto le ossa al caldo.Tra Granada, Barcellona, Mar-bella e Ibiza d’estate. Ma a finegiugno faremo una crociera tut-ti insieme tra Capri, Ischia e Po-sitano».
A proposito: ieri suo maritoGiampaolo ha compiuto 70 an-ni. Cosa gli ha regalato?«Abbigliamento sportivo. Fa10 chilometri al giorno e so difarlo contento».
E ai giocatori per l’impresa?«Un orologio prezioso. Lo han-no meritato».
L’apprendistaha fatto carriera
su Barbara Berlusconi
BerlusconiBarbara è la
novita. Lavoraal Milan e si
occupa dimarketing. E’
entrata nel cda
Tantoè un gioco
SensiRosella è
presidente dellaRoma. Col cambio
di proprietàpotrebbe restare
nel calcio
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5RIPRODUZIONE RISERVATA
MezzaromaValentina è
vicepresidentedel Siena. Cural’amministrazio-
ne e ilmarketing
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E’ una gran bella ragazza.E mi piace come vive la
storia d’amore con Pato.Ma se mia figlia Magda
avesse preso una cottaper un calciatore non
sarei stata contenta
Ora il nome forte perla panchina dellaRoma è quello di LuisEnrique, l’excentrocampistaspagnolo che aiMondiali del ’94andò a sbattere ilnaso contro il gomitodi Tassotti. Luis
Enrique arriverebbe con la garanzia firmatada Pep Guardiola, suo ex compagno disquadra, ma soprattutto suo strettissimocollaboratore, alla guida del Barcellona B.Luis ha imparato l’arte nel laboratorio delPep, raccoglierebbe appunti e alambicchi e litrasferirebbe a Trigoria. Con gli auguri delmaestro. Non come André Villas Boas chefotografò di notte i fogli segreti di JosèMourinho e scappò dall’Inter per mettersi inproprio all’Academica e poi al Porto, dove havinto scudetto ed Europa League, tanto dadiventare Special Two. Villas Boas eral’osservatore dello Special One. Lite e addio.
Storie diverse, ma con un punto di contatto:l’apprendista in carriera, cresciuto a bottega,che sogna di scavalcare il maestro. ComeGiotto con Cimabue. Come MassimilianoAllegri con Giovanni Galeone. Anchel’allenatore che ha vinto lo scudetto ha unapaternità tecnica ben definita. Gli otto anni diAllegri alle dipendenze del Profeta di Pescarahanno riempito la valigia tattica del futuroallenatore del Milan. Il Diavolo non giocacome Galeone, ma gli inserimenti deicentrocampisti, decisivi per il titolo, sono robadel Gale. A convincere lo spogliatoio conpoche parole Francesco Guidolin lo haimparato da Osvaldo Bagnoli. WalterMazzarri ha imparato molto da RenzoUlivieri, di cui era secondo anche a Napoli(’98-99): Ulivieri si faceva cacciare spesso,così il supplente era spesso in cattedra a faretirocinio. Di questi tempi il calcio sorride «aifigli di», agli allievi modello.
In genere ce la fanno quelli che non ricopianola lezione del maestro, ma la personalizzano ela rendono moderna con il proprio genio.Come fece il sacchiano Ancelotti che all’iniziobandì il numero 10 (Zola) poi fece storiapiazzandone uno davanti alla difesa (Pirlo) euno dietro le punte (Kakà). Una generazionedi tristi fotocopiatori di 4-4-2 si è invece persaper strada. Antonio Conte lo sa: non bastarichiamare il marine Ventrone ed essere figliodi Lippi per rilanciare la Juve. Servirannointuizioni, mestiere e buoni giocatori.
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di LUIGI GARLANDO
ha detto
Giuliana Linda, moglie del paròn Pozzo:«Di Natale è il mio preferito, il secondo Guidolinè perfetto. E dai blaugrana copio i gadget»
DONNEs
Lady UdineseFrancesco Guidolin IPP
L’INTERVISTA
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Guidolin, Villas-Boas, Luis Enrique,Allegri... Dalla bottega al successo
«Io, Totò, il BarçaTutti i miei segreti»
Giuliana Linda Pozzo conTotò Di Natale, il suocampione preferito PHOTOLIFE
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
MENTRE IL CESENA INCONTRA GIAMPAOLO
MarcoGiampaolo,
43 anni, exallenatore del
Catania: èl’alternativa a
Pioli per il Cesena
AndreaLazzari, 26
anni, fantasistadel Cagliari:
l’Udinese pensaa lui se dovessepartire Asamoah
LAZIO
V
Reja, ora c’è la firma. Ma Zarate ne combina un’altra
Divorzio Pioli-ChievoGenoa-Malesani: sìUdinese, idea Lazzari
CONSORTE SALUTA LUNEDI’ ALLO STADIO
L’argentino lasciaFormello prima delbrindisi. A breveincontro Lotito-Bozzo
L’addio annunciato dal capitano non è piaciutoal club, che potrebbe tenerlo e non farlo giocare
Siena, alla festa per la Apure Belen e la Santarelli«Poi facciamo la squadra»
AFFARI
UNDER 19Europeo, l’Italiasfida la PoloniadDopo la vittoria sull’Ucraina, l’Under 19 torna in campo stasera alle20.30 a Kolobrzeg (Polonia), per laseconda partita della fase élite dell’Europeo contro i padroni di casa.
ADIDAS CUPTutti per Borgonovostasera a BresciadLa prima giornata della AdidasCup, il torneo di calcio a 7 over 35(con Seedorf, Vieri, Allegri, Bergomi, Maldini, Ganz) i cui proventi andranno alla Fondazione StefanoBorgonovo, sorride alle squadreBanca Mediolanum (8 3 su StudioTributario Internazionale), Niveafor Men (4 3 a Belcase Immobiliare) e Stame Sinterizzati (8 4 a EA7).Pareggio 6 6 tra Infront (con See
dorf) e Milan Megastore (con Allegri). Stasera (ore 20.30) la secondagiornata al Rigamonti di Brescia.
CALCIO A 5Marca già in finaleMontesilvano k.o.dLa Marca accede alla finale scudetto, dopo aver superato ieri ilMontesilvano per 5 3 in gara 2 della semifinale scudetto. Stasera(ore 20.30) in programma l’altra semifinale a Bassano del Grappa traLuparense e Ponzio Pescara (in gara 1 è finita 2 2).
LEGARiunione sui diritti tvtra grandi e piccoledAlle 10.30 in Lega si riunisce lacommissione incaricata di trovarel’accordo tra le 5 big e le medio piccole su diritti tv e governance.
Il Bologna prova a blindareil gioiellino Ramirez:«Conti a posto, resta qui»
ALESSANDRA GOZZINI5RIPRODUZIONE RISERVATA
FIRENZE dCome previsto, l’an-nuncio nel comunicato («Nonrinnovo, la Fiorentina è cam-biata») era solo l’inizio dellastoria. Tre giorni dopo la vicen-da-Montolivo può già essereaggiornata: alle parole del ca-pitano la Fiorentina aveva re-plicato decisa («Frasi che ci la-sciano perplessi, ora faremo lenostre valutazioni») ma senzaentrare nel dettaglio della que-stione. Ora, qualcosa di piùchiaro c’è, e va nella stessa di-rezione: il risentimento delclub non è diminuito, anzi. Lasensazione è che la linea possadiventare ancora più dura.
Analisi A dar fastidio alla socie-tà c’è un passaggio preciso: ilgiocatore era stato autorizza-to ad annunciare la sua deci-sione, ma il senso della motiva-zione doveva essere diverso.In pratica: il club avrebbe gra-dito una spiegazione del tipo«me ne vado perché ho l’ambi-zione di andare a vincere scu-detto o Champions», tutt’altrorispetto a quello che poi è usci-
to. Questa era stata l’analisidel capitano: «Non è questio-ne di soldi o di progetto, soloche rispetto a qualche anno faqualcosa è cambiato, il clima,l’ambiente, i Della Valle cheanche per i tanti impegni di la-voro si sono pian piano allonta-nati». È il passaggio sul futuroviola, insieme a quello chechiama direttamente in causala famiglia proprietaria delclub, che oltre a non essere sta-to concordato (Montolivo re-sta un tesserato del club), è ri-sultato particolarmente sgra-dito.
In tribuna C’è anche un altropassaggio su cui la società si èsoffermata, e che nasconde lavera novità. Questo quanto ag-giunto dal (probabile ex) capi-tano: «Mi metto a totale dispo-sizione della società, decidere-mo insieme la cosa più giu-sta». Dal club rovesciano il di-scorso: «Riccardo è già a no-stra disposizione, siamo noiche sceglieremo cosa fare».Questa può essere la traduzio-ne: se per Montolivo non trove-remo soluzioni soddisfacentiresterà a Firenze un altro an-no, e non è detto che lo facciaper giocare. Per capire megliosi può fare un paragone con ilpassato: Toni (che espresse ildesiderio di andarsene) fu trat-tenuto un anno per aiutare lasquadra in un momento diffici-le, Mutu (a gennaio) ebbe ilperdono di Andrea Della Val-le, e fu autorizzato a rientrarein squadra. Con Montolivo laposizione rischia di essere pa-recchio più intransigente: seresta, va in tribuna. Va anchedetto che è più probabile che,alla fine, si riesca a far arrivarel’offerta giusta e che il club ce-da il giocatore (che ieri, dopol’ultimo allenamento, ha salu-tato compagni e allenatore).Intanto, arrivederci alla prossi-ma puntata.
s
taccuino
Fiorentina neraMontolivo rischiaun anno di tribuna
In attesa di scegliere il tecnicoche prenderà il posto di AntonioConte, al Siena continuano agodere per la promozione inSerie A. Lunedì 30 la mega festaallo stadio Franchi. La societàha fatto le cose in grande. Tuttaopera di Valentina Mezzaroma,la vicepresidente che cural’amministrazione, ma anche ilmarketing, il merchandising e lascelta delle maglie: «A quellotengo tantissimo (la Kappa saràsponsor tecnico per altre 3stagioni, ndr). Lunedì faremofesta fino a tardi, da martedìpenseremo a tecnico e squadra.
Non vogliamo più soffrire. Sulpalco saliranno Belen Rodriguezed Elena Santarelli (compagnadel senese Corradi chepotrebbe firmare per un anno,ndr) che presenteranno a uno auno i giocatori. L’intrattenimentosarà curato dalla band di DemoMorselli. L’evento cominceràalle 20 con una cena contovaglie bianconere e menùestivo (50 euro per gli adulti, 25per under 14 e over 65) per inostri tifosi. In 7 mila hannosottoscritto la tessera del tifosoe di questo sono orgogliosa».
fr.vell.
LE TRATTATIVE
V
DAVIDE STOPPINI5RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dNon è stato un incontrodei tanti. Un tavolo, tre sedie,
una pezzogna nel menu, qual-che pallina di gelato e una pen-na per firmare il rinnovo fino al2012, con opzione per la stagio-ne successiva. Edy Reja si è le-gato ufficialmente alla Lazionella notte tra martedì e merco-ledì, dopo una riunione di treore — dalle 22 all’una — con ilpresidente Lotito e il d.s. Tare:al tecnico 700 mila euro di in-gaggio e premi legati agli obiet-tivi.
Le strategie Per il contratto so-no bastati cinque minuti, in ve-rità. A tavola si è parlato soprat-tutto di acquisti. Un centravan-ti, un centrocampista centrale,un laterale sinistro e un difen-sore centrale: queste sono lepriorità della Lazio. Nell’incon-tro Reja ha poi chiesto a Lotitodi risolvere prima del ritiro lequestioni legate a Muslera e Li-chtsteiner, entrambi in odoredi cessione. Lo svizzero piace a
Juventus e Manchester City: alsuo posto il favorito è Cassani,che piace a Reja molto più diPapastathopoulos, offerto a Lo-tito da Preziosi. A centrocampoè in arrivo Cana, occhi pureBiondini (tentato però dal Ce-sena).
Zarate Ma l’investimento saràfatto per il centravanti: Lotitonon è convintissimo di Maxi Lo-pez, il sogno resta Gilardino.
Poi lì davanti partirà uno traFloccari e Zarate. «Io resto», hadetto Maurito. «Ma non so sevuole rimanere», ha confessatoRocchi. Parole non casuali quel-le del capitano, pronunciate al-la fine di un pranzo e di un brin-disi con Lotito, staff tecnico esquadra ai quali Zarate non hapartecipato. Subito dopo l’ulti-mo allenamento l’argentino hainfatti lasciato Formello, tra lasorpresa di compagni e allena-tore. Forse già oggi Lotito in-contrerà Bozzo, agente dell’at-taccante: se arriva l’offerta giu-sta, Zarate può partire.
VINCENZO D’ANGELO5RIPRODUZIONE RISERVATA
dTra oggi e domani dovrebbe arrivare l’attesafumata bianca per Floro Flores al Genoa: l’attac-cante, di proprietà dell’Udinese, vuole restare aGenova ma Preziosi vorrebbe risparmiare qual-cosa sugli 8,5 milioni pattuiti a gennaio per il suoriscatto. Missione svizzera del Palermo: piacel’attaccante del Grasshopper Steven Zuber, clas-se ’91. Lauro rinnova col Cesena fino al 2013,Antonioli lo farà lunedì per un’altra stagione;ora la priorità è il riscatto di Jimenez (Ternana),col presidente Campedelli che spera di convince-re Mutu a trasferirsi in Romagna. Il Siena puntaa rinforzare la difesa con gli svincolati Legrotta-glie e Comotto (che ha ricevuto una proposta dirinnovo di un anno dalla Fiorentina e valuta l’ipo-tesi Atalanta). A Cagliari può tornare Dessena(Samp), in uscita Conti piace a Palermo, Genoae Fiorentina, Lazzari è più di un’idea per l’Udine-se qualora partisse Asamoah. Sondaggio di Ca-gliari e Chievo per Cutolo (Crotone). Il Cataniapunta Gillet e Almiron (Bari).
Allenatori È fatta per Alberto Malesani al Genoa:per l’ex tecnico del Bologna un anno di contrattocon opzione per il secondo. Pierpaolo Bisoli harescisso col Cagliari e nel fine settimana sarà pre-sentato a Bologna. È asta per Stefano Pioli (ilChievo non ha esercitato l’opzione per il rinno-vo): per il Cesena è l’obiettivo numero uno, an-che se c’è da registrare un incontro di ieri conGiampaolo. A Siena testa a testa Marino-Ficca-denti; le alternative restano Sannino e il solitoPioli, con Delio Rossi sogno (difficilmente realiz-zabile) del presidente Mezzaroma. Il Chievo pen-sa di affidarsi a uno tra Giampaolo, Corini e Ma-ran. A Palermo in pole c’è Gasperini, incalzatoda Sannino. A Catania la prima scelta resta Mar-colin (già secondo di Mihajlovic in Sicilia). A Lec-ce, invece, c’è prima da risolvere la questione so-cietaria. Infine Delneri è sempre la prima sceltadell’Atalanta.
BOLOGNA Gianni Consorte, ilgrande demiurgo del salvataggioBologna, si congeda dal suo ruolodi leader rossoblù diffondendo iconti del club nella conferenzadedicata alla presentazione dellibro «Bologna, dalla fine all’inizio»del giornalista Stefano Biondi.Davanti ai soci, capeggiati dalpresidente Guaraldi, l’Ingegneresnocciola numeri positivi: «Il Bfcè sano e, a dispetto dellesperanze sampdoriane e dellevoci malevoli, si iscriveràregolarmente al prossimocampionato di Serie A. Il clubdispone di un patrimonio di 23
milioni e di un parco giocatori delvalore di 35 milioni. Adesso, dopoavere compiuto il mio lavoro,faccio un passo indietro e lanciola palla al nuovo d.g. finanziarioZanzi». Sul mercato la voceimportante è quella delvicepresidente Setti: «Con Bagnici stiamo muovendo perrinforzarci senza fare follie. Ungiovane in arrivo è il difensoreLaurini dal Carpi. Sui pezzi dacedere stiamo valutando ma disicuro Ramirez non partirà. Lodico qui: Gaston rimane aBologna».
a.to.
Mauro Zarate, 24 anni REUTERS
Riccardo Montolivo, 26 anni, è arrivato alla Fiorentina nel 2005 LINGRIA
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
LO STUDIO PRESENTATO A ROMA IL REPORTCALCIO 2011 DI FIGC, AREL E PWC
In utile nel 2009-1015 club pro. In B in3 anni plusvalenzein calo del 30%
Salgono i debiti in A: 2,3 miliardiAi vivai solo il 5,6% del fatturato
Edoardo, il Pistorius dei fischietti, e la battaglia contro il tumore: serve l’ok dell’Aia
ROMA (ma.gal.) «ReportCalcio2011», presso la sede dell’Abi, èstata anche l’occasione perparlare di stadi. La legge, dopodue anni di gestazione, è «installo» alla Commissione culturadella Camera. Il sottosegretarioallo sport Rocco Crimi annuncia:«Subito dopo i ballottaggi verràincardinata in Commissione. Daparte del governo c’è il massimoimpegno per chiudere. Sonofiducioso, ma fin quando tutti ipresidenti, uno ad uno,chiameranno i deputati per dire laloro sulla legge e sulle modificheda apportare, non è facile».Pronta la replica del presidentefederale Abete: «Fa male chi dà
seguito alle telefonate deipresidenti, si può anche nonrispondere al telefono. Il ritardo ègià significativo e non è possibileaccumularne altro. Cidanneggerebbe a livello dicredibilità e competitività». ACrimi risponde anche EnricoLetta, vicesegretario del Pd eresponsabile dell’Arel, cheinsieme a Figc e Pwc haelaborato il Report: «Abbiamoperso fin troppo tempo perl’incapacità di trovare una sintesipolitica. Bisogna farlo, ancheperché dai dati emerge in modochiarissimo che la situazione delcalcio italiano è quella di ungigante coi piedi d’argilla».
LEGGE SUGLI STADI BOTTA E RISPOSTA
«Ho la protesi, posso arbitrare»
Crimi: «Se i presidenti chiamanoi deputati...». Abete: «Non rispondano»
Sopra Edoardo Vanotti, 22 anni, in campo daarbitro. Da sinistra, mentre si allena con unahandbike e all’interno dello stadio di Torino
LA STORIA
FRANCESCO CENITI
5RIPRODUZIONE RISERVATA
dCi sono storie che tramorti-scono come un montante di Ty-son. E quando si ritrova un mi-nimo di lucidità, c’è spazio soloper una domanda: «Perché?».La risposta potrebbe cambiareil finale e trasformare in oroquello che oggi è piombo. E’questa la speranza di EdoardoVanotti dopo che l’Aia ha dettono alla sua richiesta: ritornaread arbitrare con una protesi spe-ciale. Ha detto no a un ragazzodi 22 anni che ha passato gli ul-timi tre combattendo un nemi-
co mortale: osteosarcoma al fe-more destro. Più semplicemen-te un cancro delle ossa che ti di-vora nel senso letterale della pa-rola.
Inferno Una guerra durissima:per arginare l’avanzata del ma-le sono serviti 15 cicli di chemio-terapia e diverse trasfusioni disangue. Un inferno. Ma non ètutto: per sopravvivere ha subi-to l’amputazione della gambadestra. Dal luglio del 2008 mol-te battaglie sono state vinte enon è più un azzardo pensare alfuturo. Ecco perché Edo ha deci-so di affrontare un’altra sfida:questa volta niente ospedali,
ma un campo di calcio. Edoar-do Vanotti era (è) un arbitro:164 partire dirette, un premiocome miglior fischietto emer-gente della sezione di Torino.Poi il brusco stop. Adesso c’è lavoglia e la passione per ripren-dersi un po’ della vita sacrifica-ta al tumore. Da tempo ha rico-minciato a fare sport e ad alle-narsi. E' convinto che con unaprotesi speciale (tipo quelleusate da Pistorius) garantireb-be la stessa professionalità diun collega con due gambe. Nonchiede la Serie A e nemmeno laPromozione (categoria che ave-va conquistato nel 2008). Glibasterebbe il gradino più bas-
so: i Giovanissimi (squadrecomposte da tredicenni). Tuttoquesto senza avere favoritismi.Le parole di Vanotti sono nettee fanno davvero male: «Se c’èuna cosa che non voglio è lacompassione della gente. La vi-ta mi ha riservato delle bruttesorprese, ma sono ancora qui. Edifendo i miei diritti. I requisitiper arbitrare sono stabiliti dal-l’articolo 43. Non si parla didue gambe: serve un certificatomedico, bisogna dimostrare diconoscere il regolamento e su-perare i test atletici. Partiamoda qua: ho chiesto all’Aia di po-ter svolgere queste prove. Se lepasso avrò il diritto di riprende-
re in mano un fischietto, altri-menti riproverò fino a quandoavrò la forza per farlo. Sono inbuona forma, mi alleno e nonho mai perso la grande passio-ne per l’arbitraggio. Con unaprotesi adatta posso farcela. Ilproblema, però, è un altro: nonmi vogliono dare questa possibi-lità. Non è davvero una bellasensazione».
Via d’uscita Forse con una dero-ga si potrebbe esaudire il sognodi Edo. Anche perché il ragazzopuò diventare un simbolo posi-tivo per la classe arbitrale. Ep-pure il «no» dell’Aia è per orasenza appello e motivato da un
regolamento impietoso. Dellaserie: dura lex, sed lex. Vanotti,però, non molla: «Anche quan-do mi hanno amputato la gam-ba, ho pensato che un giorno sa-rei ritornato in campo. Così,quando mi sono sentito prontoho mandato una mail all’Aia.Ho ricevuto una risposta secca:"Tu faresti giocare un calciato-re con una evidente menoma-zione?". E' ovvio che non si puòper regolamento, ma fare que-sto paragone mi sembra sbaglia-to. Ecco perché ho ripresentatola richiesta tramite la mia sezio-ne e con il pieno appoggio delpresidente Lops (ex arbitro diA, ndr). Ma fino a questo mo-mento siamo stati ignorati».
39 chili La guerra di Edoardocontro il cancro continua: ritor-nare ad arbitrare dal punto divista psicologico può essere piùefficace persino della chemio.Nella vita ha già un lavoro chelo aiuta: «Sono un doppiatore eanche un attore teatrale. La ma-lattia mi ha segnato in profondi-tà. Ricordo ancora la prima dia-gnosi: il ginocchio mi facevamale e si era gonfiato. Al Cto diTorino il dottore mi ha sottopo-sto a due biopsie: lì la mia esi-stenza è deragliata. Con il tem-po ho imparato a convivere coldolore: dopo l’operazione pesa-vo 39 chili. Ho fatto mio l’inse-gnamento di un caro amico:non penso più di tanto ai ricor-di belli e quelli brutti tornanoin mente a chi non ha speranza.Ora voglio lottare con tutte lemie forze per due cose: battereil cancro e tornare ad arbitra-re». Tra oro e piombo forse c’èdi mezzo soltanto un’eccezioneal regolamento.
MARCO IARIA5RIPRODUZIONE RISERVATA
dDebiti in crescita, investimential palo, vivai dimenticati. L’allar-me lanciato dal ReportCalcio2011, il dossier di Figc, Arel e Pri-cewaterhouseCoopers presenta-to ieri a Roma, non deve cadere
nel vuoto, specie ora che entreràin vigore il Fairplay finanziariodell’Uefa. Sono i numeri a condan-nare il calcio professionistico ita-liano: tra A, B e Lega Pro, su unfatturato (plusvalenze incluse) di2,5 miliardi di euro, i costi am-montano a 2,8 miliardi e la perdi-ta netta è di 346 milioni, in cresci-ta del 15% in tre anni. Nel2009-10 solo 15 club su 132 han-no registrato un utile, con un’av-vertenza: mancano all’appello i bi-lanci di 2 società di B e di 24 diLega Pro.
Le categorie In Serie A spicca il
tasso di crescita nullo dei ricavida stadio: +0,3% dal 1997-98 al2009-10. E la scarsa attenzioneverso i settori giovanili, cui vieneriservato appena il 5,6% del fattu-rato. Più che crescere i talenti incasa, si preferisce pescarli all’este-ro: tra i principali campionati eu-ropei, quello italiano ha presenta-to nella scorsa stagione l’età me-dia più bassa (23,6 anni) dei gio-catori importati. In Serie B, tor-neo che ha un giro d’affari di 287milioni e un deficit di 83, si è assi-stito negli ultimi tre anni a un ca-lo del 30% delle plusvalenze, aconferma delle difficoltà di valo-
rizzare il parco calciatori della ca-tegoria. In Lega Pro il costo del la-voro si mangia l’85% delle entra-te, la perdita complessiva è di 69milioni e il patrimonio netto è ca-lato a 3 milioni. In generale, negliultimi 25 anni ben 133 societàprofessionistiche non si sonoiscritte ai campionati (1 in A, 8 inB, 43 in Prima divisione, 81 in Se-conda).
I debiti Ciò che preoccupa di più,forse, è il peggioramento dellastruttura finanziaria dei club pro.Sull’Italia del pallone gravano 2,7miliardi di debiti di cui 2,3 in A,dove c’è stata una crescita trienna-le del 26% dei debiti finanziari edel 24% di quelli commerciali (mi-gliorata la situazione nei confron-ti di fisco e previdenza). La soprav-vivenza delle squadre non puòche passare attraverso una patri-monializzazione che vada oltre ivalori volatili dei giocatori in rosa.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
JavierHernandez
è nato aGuadalajara(Messico) l’1
giugno 1988. E’soprannominato
Chicharito(pisellino),
poiché suopadre erachiamatoChícharo
La carrieraCresciuto nel
Chivas dove nel2006 debutta in
A. Nel 2010arriva al
ManchesterUnited. Innazionale
esordio nel2009: in 23
gare 14 reti.
Il successoHa vinto l’ultimaPremier (13 gol
fatti)
LA SCOSSA L’ARGENTINO PAGA I NUMEROSI LITIGI CON IL TECNICO PORTOGHESE CHE ACCENTRA TUTTI I POTERI
Xavi è nato aTerrassa il 25gennaio 1980.
La carrieraHa fatto tutta la
trafila nellegiovanili delBarcellona
prima diesordire in
prima squadranel 1998. Nel
2000 il debuttocon la nazionale
maggiore.
I trionfiCol Barcellona
ha vinto (tral’altro) 6
scudetti, 2Champions e 1
Mondiale perclub. Con la
Spagna ècampione
d’Europa (2008)e del mondo incarica (2010)
Mou vince ancora: il Real licenzia Valdano
FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA
BARCELLONA dXavi è il miglio-re. Fuori dal campo, con le paro-le. Mai banali, sempre cordiali,pensate, fluide. In campo, conla testa. Pensieri stupendi, verti-cali e orizzontali a seconda delmomento, diretti, chiari, preci-si.
La prima volta Xavi nel 1992aveva 12 anni: «Eccome se mela ricordo quella finale. Volevoandare a Londra con i miei fra-telli ma i miei genitori non milasciarono partire. Dicevanoche ero troppo piccolo. Non erod'accordo ma, quello sì, erotroppo piccolo per protestare.Così loro andarono e io la vidi intv. Fu comunque bellissimo».Wembley 1992, la prima Cham-pions vinta dal Barça, che avevagià perso due finali. Wembley2011, la terza finale del Barçanegli ultimi 6 anni, precedutada due vittorie, nel 2006 a Pari-gi e nel 2009 a Roma: «E' la ter-za finale della nostra generazio-ne, per noi una cosa storica, unacosa che ti lascia una gran sensa-zione. Ed è la mia prima volta aWembley. Non vedo l'ora». PerXavi è l’undicesima finale traBarça e Spagna e ne ha vinte 8.Meglio di lui tra i compagni soloDani Alves, che è a 9 su 11.
Le differenze Di fronte, ancorail Manchester, come due anni faa Roma: «Hanno perso Ronaldoma sembra siano più squadra.Cristiano è uno che alla suasquadra offre tanto però toglieanche qualcosa. Gente comePark e Rooney, ad esempio, di-fende di più. Sono molto miglio-rati rispetto a Roma. Non han-
no solo talento: lavorano benein difesa, sono compatti, posso-no giocare in maniera offensivama se segnano sanno chiudersie ripartire. Hanno tante varian-ti tattiche, cosa che dice moltodel lavoro di Ferguson». Però ilBarça resta il Barça: «Si, conti-nuo a pensare che siamo più for-ti e per questo proveremo a do-minare la partita. Cercheremola superiorità numerica in ognizona del campo in modo da re-cuperare rapidamente il pallo-ne e tenere il possesso. Resta davedere se Ferguson, uno che satutto, metterà un centrocampi-sta in più. Per me lo farà».
La tentazione Xavi parla e sem-bra di vederlo giocare: pen-siero lucido, piede rapi-do, sicurezza di poterdire (o fare) cose nonusuali: «Per me ilManchester è sem-pre stato un puntodi riferimento.Sin da bambinoamavo il calcioinglese e quandoqui le cose andava-no male per me eho pensato di cam-biare aria quella èstata una delle possi-bili destinazioni. PerFerguson, ovviamen-te, ma anche per Gig-gs e Scholes, punti diriferimento mondiali:campionati vinti, sta-gioni e giocatori chepassano ed ecco la ter-za finale di Championsin 4 anni. Livelli altissi-mi, meriti enormi. Peròio sono un testone: rima-si qui e sono contentissi-mo della mia scelta».
Il regista del Barça racconta:«Avevo 12 anni, andarono i mieifratelli. Ora voglio la terza coppa»
PREMIERVINTA
SUBITO
DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA
MANCHESTER (Inghilterra) dUna buo-na notizia per il ManchesterUnited alla vigilia della finaleChampions, ma non riguardala prima squadra: Ravel Morri-son, il giovane talento che hapermesso alla formazione Un-der 18 di conquistare la Coppad’Inghilterra di categoria conuna doppietta allo Sheffield, haevitato la galera. Morrison eraaccusato di aver lanciato il tele-fonino della fidanzata da una fi-nestra e di aver intimidito alcu-ni testimoni: se l’è cavata con600 sterline di multa. I «bad»boys vanno sempre di moda nel-lo United, e se ora si è dato unacalmata Rooney, si è scatenatoGiggs, con la scappatella diven-tata persino oggetto di dibatti-to parlamentare. Il nervosismoha coinvolto un signore attem-pato come Alex Ferguson, scivo-lato due giorni fa in un compor-tamento da allenatore parroc-chiale: voleva vietare la confe-renza stampa ad un cronista diAP, Rob Harris, «colpevole» diaver chiesto se l’esperienza diGiggs fosse fondamentale nellafinale. Ferguson si è comporta-to peggio di Mourinho, ma è unmostro sacro e nessuno nellavecchia Inghilterra si è scanda-lizzato.
Un bravo ragazzo Tra i «bad»boys, una «cara» pulita. Un vi-so pulito, da bravo ragazzo.Chicarito Hernandez, il mes-sicano lontano anni luce dal-lo stereotipo «sombrero y sie-
sta», viaggia con il sorrisoverso la prima finaleChampions della sua car-
riera. Due anni fa, quando ilManchester veniva bastonato aRoma dal Barcellona, Hernan-dez era in vacanza negli StatiUniti, rivincita del messicanoricco che può concedersi diviaggiare liberamente. JavierHernandez è nato con il padregiusto (ex centravanti, titolarenel Messico dei mondiali 1986)e con la testa a posto. Pagato 6milioni di sterline, finite nellecasse del Chivas di Guadalaja-ra, in un anno d’Inghilterra haconquistato il mondo: 20 gol edelogi sperticati. «Ha mostratoun’incredibile forza di volon-tà — dice Ferguson —. Do-veva irrobustirsi e per tuttala stagione si è presentatoagli allenamenti sem-pre prima degli altriper fare un lavorodi potenziamen-to». Pelé lo para-gona a Messi.Rio Ferdinanddefinisce lasua stagione«sensazionale». MichaelOwen si inchina di fron-te al suo talento «sto inpanchina perché è piùforte di me». Per i mediamessicani, è una manna:inviati fissi a Manchesterper raccontare le gesta di«pisellino».
Ottimismo Chicarito è un in-no all'ottimismo: «Il Barcello-na è una grande squadra, mail Manchester può battere tut-ti. Sarà una bella finale tra ledue squadre migliori al mon-do. Due anni fa vinse il Barcel-lona, ma come si dice in Messi-co, il passato è passato». E Ja-vier, sorridendo, corre ver-so il futuro.
Chicharito è la faccia buonadello United. E Ferguson loincorona: «Ha numeri da Messi»
Ancora uno scandalocorruzione sulla Fifa, e questavolta tocca direttamente lacorsa alla presidenza e la sfidaal regno di Sepp Blatter.«Violazione del codice etico» e,ancor più grave, «accusa dicorruzione» in relazioneall’elezione del presidente Fifa,in programma il primo giugno aZurigo: sono le basi su cuipoggia la procedura aperta dalComitato etico dell’organismomondiale a carico diMohammed Bin Hammam,l’unico sfidante di Blatter neltesta a testa del primo giugno,e di Jack Warner (Trinidad),vice presidente. Bin Hammamrespinge ogni addebito,parlando di «tattica messa inatto da chi teme di perdere».Oltre ai due, sono «indagati»Debbie Minguell e JasonSylvester, rappresentantiminori del calcio caraibico.L’ultimo caso ha preso lemosse dal rapporto che ChuckBlazer, membro del Comitatoesecutivo, ha presentato alSegretario generale JeromeValcke. Vi si descrive unincontro voluto da BinHammam - il 10 e l’11 maggio aPort of Spain(Trinidad&Tobago) - perorganizzare le strategie in vistadella corsa alla presidenza Fifa.
LO SFIDANTE DI BLATTER
Florentino Perez:«Al club non serveun direttoregenerale»
BUNDESLIGASpareggio: retrocedeil Bochumdil Borussia Moenchenglandbachresta in Bundesliga, retrocede invece il Bochum. L’ultimo verdetto inGermania è arrivato ieri dopo l’1 1nella gara di ritorno dello spareggio. Autogol di Nordtveit e pareggiosalvezza del Borussia, che nella gara di andata si era imposto 1 0, conReus.
UDINESEMarocco, il c.t. Geretsconvoca BenatiadEric Gerets, commissario tecnico del Marocco, ha convocato Benatia (difensore dell’Udinese) per lagara di qualificazione alla Coppad’Africa 2012 in programma sabato
4 giugno a Marrakech (alle 21) contro l'Algeria. Dopo le prime tre disei partite nel Gruppo D, Repubblica Centrafricana, Tanzania, Marocco e Algeria a pari punti (4).
CAMPIONEDEL MONDO
IN CARICA
yFifa e corruzioneBin Hammansotto accusa
5RIPRODUZIONE RISERVATA
MADRID dIl Madrid è in va-canza, però José Mourinhovince lo stesso. Jorge Valda-no, da due anni direttore ge-nerale del Real Madrid, halasciato la Casa Blanca. Isola-to, escluso, logorato. Valda-no ha rifiutato di dimettersie Florentino Perez è stato co-
stretto a licenziarlo, cancellan-do la direzione generale delclub, onorando un contrattomilionario e passando la suafunzione a José Angel San-chez, dirigente gradito a Mou.Da mesi l'argentino non potevaviaggiare con la squadra, entra-re negli spogliatoi né avvicinar-si a Valdebebas. Si limitava alleinterviste dopo le partite e sediceva qualcosa che non piace-va a Mou, come un paio di setti-mane fa, ecco che arrivava labacchettata dal clan del porto-ghese. La situazione era tra ilridicolo e l'insostenibile, a se-conda dell'angolo di visuale, ein Gazzetta avevamo anticipa-
to il divorzio già il 4 febbraioscorso. Ieri è diventato ufficia-le, e vista la gravità della situa-zione Perez, visibilmente di-spiaciuto dato il legame che hacon Valdano, ha deciso di appa-rire di fronte ai cronisti per laprima volta in questa stagione.
Disfunzioni «L'anno ha eviden-ziato delle disfunzioni struttu-rali che abbiamo deciso di cor-reggere, cancellando la direzio-ne generale e allontanando Jor-ge Valdano. L'idea è quella diseguire un modello simile aquello dei club inglesi. Abbia-mo un allenatore molto poten-te e crediamo in lui». Dopo Flo-
rentino è apparso anche Jor-ge Valdano, senza cravattama elegante nei termini, di-spiaciuto ai limiti della com-mozione: «Io non ho mai cer-cato la battaglia, ho cercatoun dialogo che non ho trova-to. Sono triste perché lascioun club che frequento da 27anni.C'erano differenze nell'ideadi calcio e di gestione delclub, ma non sufficienti percreare questo abisso. A uncerto momento ho smesso disentirmi a mio agio: il clubera andato in una direzionelontana dalla mia e il presi-dente ha fatto una scelta».Florentino ha scelto Mou,buttando Valdano giù dallasua torre. E il popolo madri-dista ha applaudito: i tifosisono con José.
f.m.r.
taccuino
yXavi, primaa Wembley«Nel 1992ero piccolo»
Hernandezil bravoragazzo trai bad boys
MONDO
Josè Mourinho, tecnico del Real Madrid con Jorge Valdano, ex d.g. ITALYPHOT
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
A TORINO NO
IDOLI E RIMPIANTI
BASTA UN PARI
IL CASO
VERSO IL BIG MATCH
Ascoli, restituito un puntoAbodi: «Sono sorpreso»
Il Toro riapre ai suoi tifosiE Cairo carica la squadra
A 13 anni mi hanno bocciato,nel ’94 mi voleva Ezio Rossi,
due anni fa non si chiudeva eil Padova è stato più deciso
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Domenica (ore 16) iniziano iplayoff e i playout di Primadivisione: domenica 5 giugno c’è ilritorno, il 12 l’andata delle finaliplayoff, il 19 il ritorno. Ecco ilprogramma e gli arbitri (ore 16).GIRONE A Playoff: Verona-Sorrento (Mariani di Aprilia) eSalernitana-Alessandria (Di Paolodi Avezzano). Playout: Alto Adige-Ravenna (Pairetto di Nichelino) eMonza-Pergocrema (Coccia diSan Benedetto del Tronto).GIRONE B Playoff: Juve Stabia-Benevento (Gavillucci di Latina) eTaranto-Atletico Roma (Viti diCampobasso). Playout:Viareggio-Cosenza (Abbattista diMolfetta) e Foligno-Ternana (DiBello di Brindisi).Domenica (ore 16) si giocano invecele partite di ritorno delle semifinaliplayoff in Seconda divisione (lefinali sono 5 e 12 giugno).GIRONE A Pro Vercelli-Pro Patria(2-5, Bietolini di Firenze), FeralpiSalò-Renate (1-1, Pasqua di Tivoli).GIRONE B Carrarese-San Marino(1-0, Merlino di Udine), Prato-L'Aquila (2-3, Aureliano di Bologna).GIRONE C Trapani-Neapolis (1-1, DeBenedictis di Bari), Milazzo-Avellino(0-2, Irrati di Pistoia).Sempre domenica, c’è anche ilritorno dell’unica gara dei playout(girone A): Sacilese-Sanremese(1-2, Penno di Nichelino).
Carpi, il solito CescaE ora c’è la Tritium
La lezione di Italiano«Torino, è destino:i playoff sono per noi»«Non sono mai riuscito a diventare granataE al mio Padova non basterà il pareggio»
Il Tnas ha annullato un punto di penalizzazioneinflitto dalla Corte di giustizia all’Ascoli che ora perevitare i playout deve sempre battere la Triestina:cambiano però le possibilità di classifica avulsa incaso di arrivo di più squadre a pari di AlbinoLeffee Piacenza. Insomma, a quattro giorni dall’ultimagiornata, la bagarre aumenta: pure Andrea Abodi,presidente della B, s’è detto «sorpreso» delladecisione e che «pur rispettando la decisione», laritiene «incomprensibile» visto l’inadempimentoper il quale l’Ascoli era stato condannato.La nuova classifica dopo la 41ª: Atalanta p. 78;Siena 77; Novara 70; Varese 65; Reggina 61;Padova 59; Torino 58; Livorno ed Empoli 56;Pescara e Vicenza 53; Modena 52; Crotone 51;Grosseto 50; Cittadella e Sassuolo 48; Ascoli ( 6)47; AlbinoLeffe e Piacenza 46; Triestina ePortogruaro 40; Frosinone 38. Così domenica.Ore 15 AlbinoLeffe Siena (1 2), Ascoli Triestina(0 2), Cittadella Pescara (0 1), Grosseto Atalanta(0 2), Sassuolo Reggina (0 0), Torino Padova(1 1), Varese Piacenza (1 2). Ore 18Livorno Frosinone (2 0), Novara Modena (1 2),Portogruaro Crotone (0 2), Vicenza Empoli (1 1)
Mobilitazioni a Torino e Padova per il big match didomenica. Oggi alle 15 amichevole dei granatacontro la Primavera a porte aperte: sono 78giorni che i tifosi non possono assistere agliallenamenti; mancherà comunque Cairo: «Ho unimpegno di lavoro, ma venerdì e sabato sarò aTorino vicino alla squadra. Sono carico e sperodi contagiare la squadra: dobbiamo giocare daToro». La prevendita va a gonfie vele: Maratonaesaurita in mezza giornata, più di 13mila bigliettitagliandi staccati in due giorni. Anche a Padova èpartita la caccia al biglietto: ce ne sono adisposizione 1.490 e possono essere vendutisoltanto ai residenti nel Veneto.RICORSO VARESE Il Varese ha presentato ricorsoalla Disciplinare per la squalifica di due giornate aCorti, espulso a Siena per aver rivolto un insultoa un guardalinee: il Varese intende dimostrareche l’offesa di Corti era rivolta a un avversario.
Avrei voluto qualchecentimetro in più, poi penso
a Iniesta e Xavi e mi consolo.A Pirlo invidio la tranquillità
Ci basta un pari, ma nonfacciamo calcoli dopo quello
che è successo alla Triestinal’anno scorso contro di noi
ha detto
La Nocerina è sotto shockMa stasera arriva il Gubbio
GUGLIELMO LONGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA
dSi sono incrociati, inseguiti,respinti. Vincenzo Italiano e ilTorino sono due calamite gira-te per il verso sbagliato. Che do-menica si ritrovano nella parti-ta che vale i playoff ma che è diuna semplicità assoluta: al Pa-dova basta il pari.
Perché due anni fa ha detto noal Toro?«Il Padova è stato bravo a inse-rirsi in una trattativa che stavaandando per le lunghe. Nessunrifiuto, figuriamoci col rappor-to che ho sempre avuto con Fo-schi (allora d.s. granata, ndr),è stato lui nel ’96 a portarmi aVerona. E’ destino che non gio-chi nel Toro: a 13 anni sono sta-to bocciato perché ero troppomagro, nel 2004 mi volevaEzio Rossi».
Perché ha litigato con Calori?«Non c’è stata una rottura, ci di-videvano questioni tecniche:come regista lui preferiva gio-catori con altre caratteristiche,più forti fisicamente. Sono fini-to in panchina, un paio di volteho fatto il trequartista. Ma nonfunzionava e gliel’ho detto.Tutto qua: non è una regolache se non giochi devi litigarecon l’allenatore».
Poi è arrivato Dal Canto...«E mi sono ritrovato. Lo ringra-zio, altrimenti questa stagione,anche per gli infortuni, sareb-be stata un fallimento».
Cosa vuol dire avere un allena-tore due anni più vecchio?«Da avversari ci siamo incontra-ti tante volte, ora c’è rispettodei ruoli: il lei è d’obbligo».
Dal Canto ha risollevato il grup-po: 10 partite, zero sconfitte.
«Ha cambiato subito il modu-lo, togliendo il trequartista epuntando sul 4-3-3. Poi è statobravo ad aprirsi come un libroe a ridarci autostima».
Potrebbero essere i suoi primiplayoff: come se li immagina?«Uno sforzo enorme, caldo e fa-tica».
A Torino giocate per il pari?«No, non sappiamo fare calco-li. E poi la storia di avere duerisultati su tre non mi convin-ce. Visto cosa è successo l’annoscorso alla Triestina neiplayout contro di noi?».
El Shaarawy arriverà stancodopo l’Under 19?«Sta bene, è giovane: io no, malui può reggere 4 partite in 9giorni».
Quanto contano le urla del pre-sidente-speaker?«All’inizio era una situazionestrana. Ora lo aspettiamo tuttiquel Forsa ragassi! Sabato Ce-staro ha battuto ogni record».
A Padova non c’era un registacosì dai tempi di Albertini«Lo ammiravo in tv, poi è arri-vato Pirlo: il modello di oggi».
Cosa gli invidia?«La tranquillità con la quale af-fronta le partite, era maturo an-che da giovane».
Rimpianti?«Avrei voluto avere qualchecentimetro in più, poi pensoche Iniesta e Xavi sono più pic-coli di me e mi consolo».
E’ nato in Germania da genitorisiciliani: in lei c’è qualcosa di te-desco?«Niente, sono rimasto a Karl-sruhe solo pochi mesi».
Come sta uno di Agrigento inVeneto?«Benissimo: dopo 11 anni di Ve-rona, 3 di Chievo, 2 di Padova,sono un polentone come DalCanto. Anche se, minchia, m’èrimasto l’accento terrone».
LEGA PRO Supercoppa di Prima e Seconda divisione
Playoff e playoutDomenica iniziaanche la Prima
SERIE BWIN IL PERSONAGGIO
LA GUIDA
BIAGIO FRANZAEURO GRILLI5RIPRODUZIONE RISERVATA
dSi assegna questa sera la Su-percoppa di Prima divisionecon il confronto tra le primedue classificate Nocerina eGubbio (1-1 all’andata in Um-bria). L’attenzione per la squa-dra campana è però tutta rivol-ta al caso De Liguori, che hamesso l’ambiente sotto shockdopo l’arresto per detenzionee spaccio di sostante stupefa-centi insieme a un’altra trenti-na di persone.
Qui Nocerina Stamane il tribu-nale del Riesame potrebbe de-cidere per la scarcerazione delcapitano rossonero: ieri è giàstato scarcerato suo cugino Ri-si, giocatore della Casertana,arrestato con Vincenzo De Li-guori martedì mattina. Il presi-dente Giovanni Citarella dellaNocerina segue attentamentegli sviluppi del caso e si augurache questa mattina il suo gioca-tore possa lasciare il carcere eche stasera arrivi una vittoriaper far tornare un po’ di sereni-tà nell’ambiente. Ad Auteri
mancheranno diversi giocato-ri tra squalificati (Di Maio, Ni-gro e Pomante) e infortunati,ma basterà non perdere per po-ter alzare il trofeo. Intanto i ti-fosi della Nocerina, in varie for-me, hanno porto le scuse aglisportivi di Gubbio per le intem-peranze avvenute in occasionedella partita di andata (la No-cerina è stata multata di 2.500euro dal giudice sportivo), cau-sate da una cinquantina di sup-porters campani in trasferta.
Qui Gubbio Vincenzo Torrenteci crede: «Vogliamo chiuderebene la nostra stagione. La No-
cerina è forte, lo ha dimostratoda noi e ne abbiamo il massi-mo rispetto, ma non giochere-mo solo per onor di firma e fa-remo di tutto per ribaltarel'1-1 dell'andata». Il tecnicodel Gubbio (in attesa di saperedove andrà la prossima stagio-ne), pur dovendo rinunciare aSandreani (squalificato), Su-ciu (in nazionale con la Roma-nia), Donnarumma e Farina(infortunati), schiererà unaformazione con il meglio deigiocatori disponibili.
LE FORMAZIONI E LA TV
La partita di andata era finita 1-1: così incampo le due squadre questa sera aNocera Inferiore con inizio alle ore 21.15(diretta su Rai Sport 1).NOCERINA (3-4-3) Gori; Servi, De Franco,Carrieri; Scalise, Marsili, Bruno, Bolzan;Catania, Castaldo, Negro. (Amabile,Riccio, Filosa, De Martino, Petrilli,Cavallaro, Galizia). All. Auteri.GUBBIO (4-3-3) Lamanna; Bartolucci,Borghese, Briganti, Alcibiade; Gaggiotti,Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano,Gomez, Daud. (Farabbi, Caracciolo,Montefusco, Bonifazi, Nazzani, Perelli,Bazzoffia). All. Torrente.ARBITRO Borriello di Mantova(Pedrini-Sani).ALBO D’ORO 2000 Siena, 2001 Modena,2002 Ascoli, 2003 Treviso, 2004Arezzo, 2005 Rimini, 2006 Spezia, 2007Grosseto, 2008 Sassuolo, 2009Gallipoli, 2010 Novara.
VincenzoItaliano, 34anni: exChievo eVerona, è alPadova dal2009 IPP
Vincenzo De Liguori, 31 TANOPRESS
CARPI-LATINA 1-0
GIUDIZIO ++MARCATORE Cesca al 15’ s.t.CARPI (4-4-2) Mandrelli 7; Poli 6,5,Dascoli 6,5, Marietti 6,5, Caselli 6;Pasciuti 6, Sogus 7, Perini 6,5, Fabiano 7(dal 29’ s.t. De Souza s.v.); Cicino 6 (dal13’ s.t. Bigoni 5,5), Cesca 7,5 (dal 43’ s.t.Peron s.v.). (Bastianoni, Di Martino,Guilouzi, Cenetti). All. Sottili 6,5.LATINA (4-3-3) Martinuzzi 6,5; Erba 6 (dal35’ s.t. Polani s.v.), Marinello 6, Cafiero6,5, Di Emma 6; Berardi 7, Kone 5,5,Rolandone 6,5 (dal 18’ s.t. Giannusa 6);Martinez 5 (dal 23’ s.t. Mancosu s.v.),Zarineh 5,5, Merito 6. (Radio, Gasperini,Ruiz, Tirelli). All. Sanderra 6.ARBITRO Ripa di Nocera Inferiore 6.NOTE spettatori 150 circa, incasso noncomunicato. Espulso Bigoni al 36’ s.t.;ammoniti Zarineh, Merito, Berardi,Marietti e Marinello. Angoli 5-2.
DAVIDE SETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA
REGGIO EMILIA dCi pensa il soli-to Cesca e il Carpi centra un suc-cesso che rende decisiva l’ulti-ma gara di sabato a Trezzo perl’assegnazione della Supercop-pa di Seconda divisione. Con ilLatina si è giocato a ReggioEmilia dopo il rinvio di domeni-ca, quando lo stadio di Carpi èstato improvvisamente inagibi-le dalle forze dell’ordine, cheavrebbero voluto far giocar la
gara a porte chiuse: la Lega Prosi è opposta e ha deciso di spo-stare la gara in altra sede (e inaltra data) per agevolare i tifo-si. La squadra di Sanderra (giàconfermato per l’anno prossi-mo) si arrende dopo un primotempo frizzante, con il palo diCafiero su punizione a negarela rete. A inizio ripresa Cesca,imbeccato da Sogus, infila ilvantaggio, poi Mandrelli ipno-tizza Martinez dal dischetto enel finale gli emiliani sfioranoil bis con Pasciuti e Cesca. Ades-so con l’1-0 il Carpi è costrettoa vincere in casa della Tritiumo a pareggiare almeno 2-2, per-ché per il computo dei gol se-gnati in trasferta lo 0-0 premie-rebbe i lombardi e l’1-1 rinvie-rebbe tutto al sorteggio.
La situazione Questa la classifi-ca dopo le prime due partite:Tritium p. 3; Carpi e Latina 0.Sabato (ore 16) la terza e ulti-ma partita: Tritium-Carpi (arbi-tra Bolano di Livorno).
Panchine toscane Dopo il Poggi-bonsi (Fraschetti), anche il Ga-vorrano ha scelto l’allenatore:è Pagliuca, che ha appena vin-to la D con il Borgo a Buggiano.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
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I MIGLIORI
I PEGGIORI
I MIGLIORI
I PEGGIORI
Bravo Motiejunas, ma lapresenza sotto canestro dell’excentro Nba è fondamentale perTreviso. Rimbalzi, difesa, soffresolo un po’ Linton Johnson nelterzo quarto.
È un attaccante fenomenale,quando la serata è buona non èmarcabile. Aumentano i meritidi Avellino che è arrivata fino aqui avendo giocato a lungosenza la sua.
Non dà garanzie a un attaccoche talvolta tende a bloccarsi.Bene a rimbalzo (8). Ha giàfallito la semifinale di Eurocup,ora ha l’occasione perdimostrare che è stato un caso.
Malissimo al tiro, 2/12 in totaledi cui 0/6 da tre. Male anche indifesa dove non può tenereMotiejunas. Questa Avellinonon può permettersiun uomo in meno.
Semplicemente perfetto nei primi2 quarti nei quali confeziona 16con percorso netto (7/7), cala unpoco nella ripresa quandoBologna accende la bagarre, mache giocatore!
Il senese ci mette mestieree sapienza per tenere il largovantaggio; il bolognese buttatutta la sua energia infilandotre triple che alimentanola rimonta illusoria.
La sua regìa è sempre sottotraccia, i postumi dell’infortunionon sono ancora superati.Le statistiche lo bocciano:1/6 al tiro, zero recupericon 3 di valutazione.
Due tiri sbagliati, tre palle persecon 5 di valutazione. Il lituanonon è abbastanza maturoper reggere partite di questolivello. Ripassi l’anno prossimo,se sarà ancora qui.
TREVISOBOLOGNA
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Le semifinali scattano lunedì(lasciando incredibilmente vuotoil primo weekend senzacalcio...) con Cantù Milano,mentre gara 1 di Siena Trevisosi disputerà martedì. Si gioca almeglio delle 5.
LEGADUE Stasera primasemifinale anche in LegaDue,con gara 1 CasaleMonferrato Sigma Barcellona(20.45, Sportitalia2). Domaniinvece si gioca gara 1Venezia Veroli (20.45).
SEMIFINALI AL MEGLIO DELLE 5 PARTITE
Si parte lunedì con Cantù-Milano
La Trevisodei giovaniin semifinaleMotiejunas e Gentile fermanoAvellino. Ora c’è il Montepaschi
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Skinner (Treviso)
Dean (Avellino)
Smith (Treviso)
Szewczyk (Avellino)
DAL NOSTRO INVIATOPAOLO BARTEZZAGHI5RIPRODUZIONE RISERVATA
TREVISO dLa folata iniziale ègià decisiva anche se Treviso ar-riva in semifinale effettivamen-te solo verso la fine del terzoquarto. Quel vantaggio arriva-to immediatamente e a centoall’ora mette la partita nella di-rezione che Avellino non puòche soffrire: l’inseguimento.È una partenza bella e fresca co-me la gioventù e le imberbi fac-ce di Motiejunas e AlessandroGentile che ha appena ricevutoil premio di miglior Under 22del campionato. Treviso volasul 9-0 in 2’ e mezzo, mentreVitucci ha già chiamato un ti-meout conscio del fatto che,con le forze a disposizione (po-che e acciaccate) parziali cosìnon se ne può permettere. I pri-mi 6’ di Treviso sono splendidi:realizza 20 punti (Motiejunas12 dei primi 18), in controten-denza rispetto ai playoff dove
ha abbassato la propria produt-tività da 77 a meno di 73 puntidi media, e ne subisce solo 7.Ma qui comincia a sudarsi la se-mifinale.Vitucci abbassa il quintetto esu Motiejunas ci va ancheOmar Thomas. Il nuovo assettomette in difficoltà Treviso checomincia a innamorarsi dellafacile soluzione da fuori. Avelli-no torna a -7 nell’ultimo minu-to del primo quarto e a -6 duevolte nella prima metà del se-condo. A rimbalzo continua asubire: alla fine il bilancio è51-32 peggio che nelle primetre partite dove la Benetton neha presi 40 di media e Avellinosolo 29.7.
Resistenza La squadra di Vituc-ci è sempre lì a un passo dalcrollo, come in tutta la stagio-ne, senza crollare. «Avevamo ilfiato corto — dice Vitucci —giocare un giorno sì e un gior-no no per noi è stata una iattu-ra. Siamo rimasti aggrappati aquesta partita ma senza lucidi-tà». E facendola comunque per-dere anche a Treviso. Un 10-2nella seconda parte del parzia-le riporta i padroni di casa sul+15 (41-26), poi nel terzoquarto, quando Linton John-son domina sotto canestro,Avellino torna due volte a -2con le triple di Green e Dean.Poi un altro 9-0 con MassimoBulleri che riporta Treviso a+11 a 3’ dalla fine del terzoquarto.Qui Avellino si arrende, lenta-mente ma inesorabilmente. I ti-ri diventano sempre più corti.Fine della storia. «È la secondasemifinale quest’anno dopol’Eurocup — dice Repesa — ri-cordiamoci che tre mesi fa era-vamo al 14o posto. Siamo statigli unici a ribaltare il fattorecampo nei quarti. Siena? Stra-favorita, sono fatti per vincere.Ma se esiste una sfida, ce l’ab-biamo davanti. Mi permetto didire che lo scorso anno siamostati noi che ai playoff abbiamodato più fastidio a Siena. E l’an-no prossimo vorrei allenareTreviso in Eurolega». Repesa,tra l’altro, è l’unico che con Ro-ma ha battuto due volte aiplayoff la Siena di Pianigiani.
(27-17, 41-33; 58-51)
BENETTON TREVISO: Markovic 5(1/2, 1/2), Smith 6 (3/5, 0/3), Gentile 14(5/6, 1/7), Motiejunas 20 (7/12, 2/2),Skinner 7 (3/5); Bulleri 11 (2/4, 2/5),Nicevic 4 (2/6), Peric 2 (1/5), Brun-ner (0/1, 0/1). N.e.: Cazzolato, Quari-sa, Wojciechovski. All.: Repesa.
AIR AVELLINO: Green 8 (1/2, 2/8), De-an 18 (1/3, 5/10), Thomas 8 (3/7, 0/1),Szewczyk 6 (2/6, 0/6), Johnson 10(5/9, 0/1); Spinelli (0/3, 0/2), Lau-wers 9 (1/2, 2/3), Casoli. N.e.: Bar-baro, Cortese, Infanti, Iannicelli.All.: Vitucci.
ARBITRI: Lamonica, Taurino, Lanza-rino.
NOTE - T.l.: Tre 3/7, Ave 6/12. Rimb.:Tre 51 (Smith, Brunner 8), Ave 32(Johnson 11). Ass.: Tre 12 (Bulleri3), Ave 11 (Green, Johnson 3). Pro-gr.: 5’ 18-7, 15 31-23, 25’ 49-42, 35’62-53. Nessun usc.5f. Spett.:3024 per 29.480 euro.
SERIE: 3-1, Treviso in semifinalecon Siena.
Hairston (Siena)
Kaukenas e Sanikidze
McCalebb (Siena)
Gailius (Bologna)
(9-25, 28-49; 49-64)CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Poeta9 (1/3, 2/4), Koponen 9 (1/4, 1/3), Ri-vers 16 (3/8, 2/8), Sanikidze 13 (0/1,3/3), Homan 10 (3/8); Gailius (0/1,0/1), Martinoni 4 (1/3, 0/1), Gadde-fors 1, Gazzotti, Bastone, Bottioni(0/1, 0/1), Donati. All.: Lardo.MONTEPASCHI SIENA: McCalebb 2(1/5, 0/1), Kaukenas 16 (3/5, 2/5), Car-raretto (0/2 da 3), Stonerook 4 (0/1,0/2), Rakovic 10 (5/6, 0/1); Jaric 4(1/2, 0/2), Lavrinovic 14 (3/6, 1/1),Aradori 9 (1/2), Ress 2 (1/1, 0/2),Hairston 18 (6/9, 2/4), Michelori 2(1/1), Perin. All.: Pianigiani.ARBITRI: Cerebuch, Pozzana, Be-gnis.NOTE - T.l: Bol 20/31, Sie 22/24.Rimb.: Bol 30 (Sanikidze, Rivers 8),Sie 39 (Stonerook, Kaukenas 6).Ass.: Bol 5 (Sanikidze 2), Sie 9 (Sto-nerook 3). Progr.: 5’ 5-6, 15’ 18-32,25’ 34-57, 35’ 58-68. Usc. 5f: Rako-vic 31’38" (52-64). F.tecn: Jaric13’43" (16-30), Homan 18’14"(26-41). Spett. 4430.SERIE: Siena 3-1, in semifinale.
Si rivedeHairstonSiena volaGioca Malik e Bologna affondaVirtus-Lardo verso il divorzio
AVELLINOSIENA
ANDREA TOSI5RIPRODUZIONE RISERVATA
BOLOGNA dBeato colui che il tur-nover lo può fare sul serio, incampo e non in tribuna. Tra letante ricchezze che Siena anno-vera c’è anche la possibilità dimandare in campo Hairston e,in subordine, Jaric, gente cheha fatto la Nba e che può trasfor-marsi dall’oggi al domani daspettatori nelle prime 3 gare diquesta serie ad attori protagoni-sti. Dopo la caduta in gara-3, co-ach Pianigiani sentendo puzzadi bruciato e non avendo alcu-na intenzione di allungare que-sto quarto di finale ritocca, me-glio, rinforza, la sua squadraper chiudere presto e bene lacontesa con Bologna.
Dividendi La mossa paga subitodividendi altissimi: Hairstonentra sul 5-4 e subito sorpassacon un tiro difficile. L’ex San An-tonio accende la miccia di sestesso perchè in un amen infila14 punti dentro il 18-0 che nel1o quarto fiacca le energie vir-tussine ormai al lumicino. «Ilturnover arma decisiva? Mi èsembrato giusto attingere a for-ze fresce facendo vivere a tutti imiei giocatori il clima delplayoff — minimizza Pianigia-ni —. Abbiamo vinto in control-lo, ora ci aspetta una serie conTreviso di una durezza mai vi-sta». Quarantotto ore dopo ilflop della terza partita, Siena ri-trova un attacco solido anche
se non ottimale (47% globale)insieme al dominio dei rimbal-zi. Bologna invece raschia le ul-time energie dal fondo del bari-le. L’illusione iniziale di cavalca-re l’onda della partita preceden-te si spegne sul 5-0 di Ho-man-Koponen, poi Siena attivail suo giocatore potenzialmen-te più forte in perfetta simbiosicon Kaukenas e per la Cana-dian il playoff torna una faticadi Ercole che Bologna onoracon la rimonta da -26 (29-55)del 23’ al -8 (60-68) del 36’ conSanikidze che brucia due liberiper il potenziale -6. Qui Sienascarica il break di chiusura, un11-0 nel quale c’è lo zampino diJaric con canestro, recupero eassist.Quando si dice la forzadel turnover.
Rimpasto La Virtus cade in pie-di ma l’ennesima uscita al 1o tur-no annuncia un prevedibilenuovo rimpasto tecnico tantoper non passare un’estate noio-sa. Lardo saluta quasi come uneroe ma il suo ruolino in 2 annidi alti e bassi, certamente im-preziosito dalla vittoria sul-l’Mps che ha spezzato una lun-ga sfilza di tabù, non si può direpositivo perchè in due stagioniha più perso che vinto nelle par-tite ufficiali (35-38). «Questi di-scorsi li faremo più avanti, è sta-ta una stagione difficile ma so-no contento di avere fatto partedi questo progetto — dice il coa-ch virtussino parlando quasi daex —. Con Siena ci siamo arresianche per mancanza di energiedopo un bel recupero. Ringra-zio tutti». Sabatini benedicel’addio: «Ne dobbiamo parlarema è inequivocabile che ci siaun frattura tra una parte del no-stro pubblico e Lino». Amen.
ii
BASKET SERIE A, CHIUSI I QUARTI
6962
Malik Hairston, 24 anni, ala statunitense dell’Mps Siena CIAMILLO Donatas Motiejunas, 20 anni, ala della Benetton Treviso LAPRESSE
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
FINALE EST MIAMI 3-1 SUI BULLS
LeBronJames
26 anni, ala deiMiami Heat
ALLE 15 VIDEOCHATCON BELINELLIMANDATE LE DOMANDE
.it
MERCATO
R
LeBron e WadeInseparabiliverso il titoloCosì le finali di
conference.
ESTGara-4:
Miami-Chicago101-93 dts(James 35,
Bosh 22; Rose23, Boozer,
Deng 20).Serie: 3-1
(stanotte gara-5a Chicago, ore
2.30, Sky Sport2).
OVESTDallas-Oklaho-
ma City 3-1 (ierinotte gara-5).
Le finali Nbapartiranno il 2
giugno, conpossibile
anticipo al 31maggio in casodi due 4-1 nelle
finali diconference.
Oggi dalle 15, MarcoBelinelli azzurro dei NewOrleans Hornets,risponderà alle vostredomande che potete giàinviare in mattinata
Hugo Conte a Reggio EmiliaGruszka ritorna a Ravenna
BASKET NBA TRA PLAYOFF E MERCATO
Ettore interessato agli UsaMa Bryant voleva Shaw...
(f.c. an.me.) Sarà il polacco Piotr Gruszka, ilnuovo bomber della Marcegaglia Ravenna. BrunoBagnoli ha prolungato il contratto con la MarmiLanza Verona per 2 anni. Rpa San Giustino hadefinito l’ingaggio del serbo Starovic (23). ReggioEmilia ha scelto il dopo Bonitta: Hugo Conte, loscorso anno al Pineto. Isernia ha ingaggiato ilcentrale Sesto. Santa Croce ha prolungato conBaldaccini, Loreto ha rinnovato con Di Marco eCittà di Castello con Di Benedetto e Rosalba. InA 2 a Soverato e a San Vito dei Normanniconferme per i coach Montemurro e Lo Re.NAZIONALE DI LEGA (ni.ba.) Presentata laseconda edizione del ritiro sul Monte Bondone, aTrento, della Selezione di Lega Under 23. Sono28 i convocati da Gulinelli che avrà Monti eMontagnani vice. Il progetto terminerà il 9 luglio.
Il ct: «Vogliamo lefinali in Polonia».Una Nazionale atrazione offensiva
STANOTTEGARA-5 ACHICAGO
Berruto: «Un'Italia lavoro e ambizione»
Messina-Lakers y
5RIPRODUZIONE RISERVATA
dSi comincia. Dopo neppureuna settimana di allenamentitutti assieme l’Italia di MauroBerruto è sbarcata a Lione, pri-ma tappa della World League,domani e domenica pomerig-gio (questa volta a Chambery)si inizia con i vice campionid’Europa della Francia, moltorinnovati nel dopo Mondiale
dal tecnico Blain. «Anche danoi si è cambiato molto»,scherza l’allenatore torinesedegli azzurri, parlando diun’Italia che rispetto al 2010dovrebbe avere 4-5 titolarinuovi. «Senza l’infortunio a Si-mone Parodi avrei provatouna formula con tre schiaccia-tori e senza opposto (il bom-ber della squadra, ndr) di ruo-lo, ma così è più complicato.Quindi andiamo avanti con ilsistema di gioco "tradiziona-le", cercando comunque di da-re un’identità a questa squa-dra. Certo il tempo non è statotroppo per prepararci nel mo-do migliore, ma i calendari in-ternazionali sono questi, quin-
di è inutile lamentarsi».
Lavoro Non vuole che si lamen-tino neppure i suoi giocatoriche si sono trovati, più di unavolta, una seduta di allena-mento alle 9.30, del mattinocon la giustificazione: «La fina-le per il terzo posto a Londrasi gioca a quell’ora. Noi chefacciamo non ci alziamo, seci dovessimo arrivare?».Berruto ha posto nuove re-gole e nuovi carichi di la-voro, che tutti assicurano,intensi. «Anche perchénoi vogliamo arrivare allefinali di World League».Prospettiva che nelle ulti-me stagioni non si è verifica-
ta spesso. «Quello è l’obiettivoe per raggiungerlo dovremosuperare tutte le difficoltà checomporta un torneo come que-sto». La pretattica impone dinon svelare i segreti della squa-dra, ma la nuova Azzurra co-mincerà con la Francia con
Travica in regia, Lasko oppo-sto, Savani e Zaytsev schiac-ciatori, Buti e Birarelli alcentro e Bari libero. Un’Ita-lia a trazione anteriore piùpropensa all’attacco che al-la ricezione, con Della Lun-
ga e Kovar, quindi, pronti a en-trare se in seconda linea Azzur-ra farà acqua... La prima rispo-sta domani sera.
g.l.p.
CHIABOTTI-ORIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA
dMike Brown è il nuovo allena-tore dei Los Angeles Lakers. Ilsostituto di Phil Jackson sullapanchina più affascinante (edifficile) del mondo, firmeràun contratto da 18 milioni didollari per 4 anni. Ce ne sareb-be abbastanza ma... Prima an-cora di trovare l’accordo, duran-te i colloqui preliminari colg.m. Mitch Kupchak e Jim Buss,il figlio del proprietario Jerry,l’ex allenatore dei Cavaliers hafatto una richiesta: avere al suofianco Ettore Messina. Il rappor-to di stima e collaborazione trai due tecnici è di lunga data:Messina è stato a Cleveland, do-ve ha anche allenato in unasummer league, Brown ha se-guito gli allenamenti del Cska,mostrando sempre interesseper il sistema e la filosofia deltecnico italiano.
Indiana Le prime voci su un pos-sibile ingaggio nella Nba diMessina, sempre al fianco diMike Brown, sono di qualchesettimana fa, ma non ai Lakers.La pista un po’ tortuosa riguar-dava il possibile ritorno di Don-nie Walsh, g.m. dei Knicks, agliIndiana Pacers. In quel caso,Brown sarebbe stato il suo alle-natore. E Messina aveva mani-festato l’interesse e la disponibi-lità di fare un’esperienza nellaNba. A maggior ragione neiLakers: sarebbe il modo più pre-stigioso di assaggiare un mon-do diverso anche per un tecnicoche ha vinto tutto. Ieri Messinaera a Tel Aviv. Brown aveva fret-ta di definire la situazione, e ladecisione finale sarà presa nel-le prossime ore, quandoBrown, ieri a Cleveland, firme-rà materialmente il contratto.Una decisione che colpisce an-
che Milano che attendeva la fi-ne della stagione per chiuderel’accordo col coach 4 volte cam-pione d’Europa.
Scelta La scelta dei Lakers è sor-prendente, visto che il nomedell’ex allenatore di LeBron Ja-mes a Cleveland, vittima sacrifi-cale dopo l’ennesimo fallimen-to della scorsa stagione, era ini-ziato a circolare l’altro ieri, do-po che per settimane, una voltaritiratosi Phil Jackson, la listadei papabili era ristretta a BrianShaw, ex play del MessaggeroRoma e assistente dei giallovio-la dal 2004 e Rick Adelman, excoach degli Houston Rockets.La decisione viene dall’alto, pre-sa da Jim Buss, figlio del pro-prietario, che ha ripreso il pote-re dopo l’addio di Jackson, enon è per nulla piaciuta ai gio-catori. Kobe Bryant caldeggia-va fortemente il 35enne Shaw,con cui ha giocato ai Lakers dal’99 al 2003, e che ovviamentesarebbe stato molto più «malle-abile» e avrebbe in pratica per-messo a Kobe di comandare inspogliatoio. Con l’ormai certapartenza dello stesso Shaw, oracandidato numero uno alla pan-china di Golden State (conMcHale vicino ai Rockets), diChuck Person e probabilmenteanche di Bill Bertka, il solo JimCleamons che potrebbe restareaccanto a Brown, aprendo cosìlo spazio per Messina. Il dubbiosu Brown è che, con LeBron aiCavs, non ha mai dato un giocoalla squadra, anche se la presen-za di King James a tratti eratroppo ingombrante. E’ anchevero che i miglioramenti difen-sivi di LeBron sono in buonaparte merito di Brown.
PALLAVOLO Domani a Lione, in Francia, comincia la World League per gli azzurri
www.gazzetta.it
Brown aLos AngelesE lo chiamacome vice
Il tecnico Mike Brown, 41 anni AFP
Ettore Messina, 51 anni, quest’anno ha allenato il Real Madrid AP
IvanZaytsev (22)
MASSIMO LOPES PEGNA5RIPRODUZIONE RISERVATA
NEW YORK dScendono assieme persino dal pull-man. LeBron con il golfino color salmone e lescarpe scamosciate intonate al pantalone; Dw-yane con vistose cuffie rosse, giacca blu senzacravatta. Parlano ai giornalisti nello stesso mo-mento, sempre uno accanto all’altro: nel dopo-partita, agli allenamenti e dentro lo spogliatoio.Da quando James ha portato a South Beach ilsuo talento, lui e Wade sono una cosa sola. Gliesperti del marketing la ritengono una trovatageniale: dimezzano le domande e la possibilitàdi creare malintesi. «Così ci copriamo le spalle avicenda», confermava LeBron. Nella serie prece-dente, dopo un brutto fallo di Wade su Rondo,qualcuno aveva stuzzicato Dwyane su quella gio-cata sporca e a The King era istintivamente sfug-gita una frase: «Questa domanda è da ritardati».Esternazione di cui poco dopo avrebbe dovutoscusarsi.Amicizia Una missione comune e una solida ami-cizia. O viceversa. Lo si nota naturalmente anchein campo. Come martedì, durante la delicata ga-ra-4, in cui Wade non riesce proprio a centrare ilcanestro. Allora LeBron lo abbraccia, lo scuote,lo accarezza come un fratello: coccole che rincuo-rerebbero chiunque avesse il morale sotto i tac-chi. E Dwyane, che nei tempi regolamentari ave-va racimolato la miseria di 8 punti (con 3/12)senza mai segnare nella seconda metà (33’ diastinenza), nel supplementare risulta decisivo:due canestri e 2 stoppate.Così Miami batte Chicago e va sul 3-1. I Bulls,che perdono per la prima volta quest’anno 3 par-tite consecutive, hanno ora le spalle al muroschiacciati dal peso della storia: l’ultima squadraa rimediare da 1-3 sono stati i Celtics trent’annifa. Poco per poter sperare di svangarla, anche sequesta sera a Chicago in gara-5 si porteranno die-tro l’unica sensazione positiva della serata finitamale: aver messo alle corde gli Heat e buttatodue occasioni per vincere con Rose. Ma il più gio-vane mvp della Nba ha sbagliato molto di più: 19tiri complessivi dei 27 presi (1/9 da 3) per 23punti, a cui si aggiungono 7 palle perse. Una crisiche dura ormai da tre partite.
Lingua LeBron ride felice, tira fuori la lingua co-me Jordan, si tuffa su qualunque pallone gli pas-si accanto, sobilla i suoi tifosi, umilia e prende ingiro Noah. Perché qui a Miami gli riesce tutto piùfacile. In gara-4, 35 punti, 6 assist, 6 rimbalzi, 2recuperi, 2 stoppate. Anche se gli dà una grandemano Bosh, che dopo i 34 di gara-3 ne ha mette22 e i primi 4 del supplementare. Fa gli straordi-nari pure Miller (12 punti, con 5/8), nonostantenon dorma da giorni dopo la nascita della figlia,ricoverata in terapia intensiva per problemi disalute non resi pubblici. James e Wade, ancorauna volta assieme davanti al microfono, dicono:«Ci manca una vittoria, ma non diamo niente perscontato. Mai una contraddizione, sempre in per-fetta sintonia: fino al traguardo finale, il titoloNba.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
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LA FREDDURA
TRÈSVITE
la ribalta
LE PARTITE IN TEMPOREALE, LE FOTO E LEPAROLE DEI CAMPIONI
A
«Hobbies? La spiaggiapotrebbe essere? Separliamo di leggere o cosedel genere, no, non mipiace», dice Sam Stosur
DJOKO COME BORG
Colpo di Daniele Bracciali & PotitoStarace (foto GIUBILO) che disar-mano il servizio di Isner (con Quer-rey), martedì capace di portare Na-dal al 5˚ set, e battono il doppioUsa 2-6 7-6 (5) 7-6 (6), salvando 5match point nel secondo set, esmarrendone 3 sul 6-3 del 2˚tie-break.Uomini, secondo turno: Ferrer(Spa) b. Benneteau (Fra) 6-3 6-4,6-2; Stakhovsky (Ucr) b. Nishikori(Gia) 6-1 3-6 6-3 7-6 (3); Darcis(Bel) b. Petzschner (Ger) 7-5 6-46-4; Monfils b. Rufin (Fra) 6-3 1-66-1 6-3; Tipsarevic (Ser) b. Riba(Spa) 6-1 6-3 6-0; Federer (Svi) b.Teixeira (Fra 6-3 6-0 6-2; FOGNINIb. Robert (Fra) 6-2 6-1 6-0; Monta-nes (Spa) b. Hidalgo (Spa) 6-7 (5),6-4, 6-1, 6-2; Youzhny (Rus) b.Kukushkin (Kaz) 6-3 7-5 6-4; Ga-squet (Fra) b. Granollers (Spa) 4-66-3 6-2 6-4; Bellucci (Bra) b. SEP-PI 6-1 6-2 6-4; Del Potro (Arg) b.Kavcic (Slo) 6-3 6-2 6-4; Djokovic(Ser) b. Hanescu (Rom) 6-4 6-1 2-3(rit.).Donne: Wozniacki (Dan) b. Woz-niak (Can) 6-3 7-6 (6); Hantuchova(Slk) b. ERRANI 6-1 6-2; Marino(Can) b. Martínez (Spa) 2-6 6-36-3; Kuznetsova (Rus) b. Begu(Rom) 6-1 6-1; Bartoli (Fra) b. Go-vortsova (Bie) 6-4 6-7 (1) 6-2; Gör-ges (Ger) b. Safarova (R.Ceca) 2-67-5 6-2; Dulko (Arg) b. Pironkova(Bul) 6-4 6-2; Stosur (Aus) b. Ha-lep (Rom) 6-0 6-2; Rodionova(Aus) b. Gallovits (Rom) 6-1 6-4;Llagostera (Spa) b. Cornet (Fra)6-0 6-2; Pavlyuchenkova (Rus) b.Barthel (Ger) 6-0 7-6 (5); Jankovic(Ser) b. Dushevina (Rus) 6-3 6-2;Mattek-Sands (Usa) b. Lepchenko(Usa) 6-3 2-6 6-3; Peng Shuai (Cin)b. Hercog (Slo) 7-5 6-1;Oggi, principali singolari, ma-schili: Nadal (Spa) c. Andujar(Spa), Verdasco (Spa) c. Malisse(Bel), Simon (Fra) c. Chardy (Fra),Soderling (Sve) c. Ramos (Spa),Baghdatis (Cip) c. Mayer (Arg);femminili: Sharapova (Rus) c. Gar-cia (Fra), Clijsters (Bel) c. Rus(Ola), Azarenka (Bie) c. Parmentier(Fra), Kvitova (Cec) c. Zheng (Cin),Radwanska (Pol) c. Mirza (Ind),Petkovic (Ger) c. Hradecka (Cec)Gli italiani, uomini: BOLELLI c. Mur-ray (Gb); donne: VINCI c. Bremond(Fra)
.it
5RIPRODUZIONE RISERVATA
Non fatei conti senzaDel Potro
GLI ITALIANI LA CAMPIONESSA IN CARICA OGGI RIPOSA, FABIO AL TERZO TURNO SFIDA GARCIA LOPES
«Non ne ho saltato uno, e oggi sono più furbo...»Batte Teixeira, «Nadal? Bravo nel quinto set»
(lu.mar.) Sono 41 le vittoriedi fila di Djokovic: affiancaFederer e Borg. Ora puntaalle 42 di McEnroe, alle 44di Lendl e alle 46 di Vilas
diRINO TOMMASI
Francesca perde il primo servizio ma poibatte facile la Dolonts. Domani la Peng
Federer, slam n. 46«La vera fortunaè giocare sempre»
Francesca Schiavone, n. 5 AFP
www.gazzetta.it
Starace-Braccialisuper doppio
La Schiavone va avanti, Fognini anche
DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA
PARIGI dFortuna. «Sono arri-vato a 46 Slam senza saltar-ne uno. In alcuni non ero almassimo, in altri stavo male,ma li ho potuti comunquegiocare — dice Roger Fede-rer —. In carriera non mi so-no mai ritirato in un match,una sola volta dal torneo.Senza dubbio, sono fortuna-to. E, con gli anni, mi sonoanche fatto furbo».
Servizio-volée Sarà il sole, sa-rà l’avversario, MaximeTeixeira («una delle tre pic-cole pulci», come lo chiama-no qui), sarà l’esordio di Ra-fa sui 5 set in 40 partite al Ro-land Garros di 48 ore prima,sarà l’invasione del solito«mercoledì dei bambini», sa-rà il calore del Suzanne Len-glen, di certo Federer risfode-ra il servizio-volée dei 18 an-ni, vola oltre il modesto fran-
cesino (n. 181 del mondo) in84 minuti e torna in cattedracon la coccarda numero 215(vittorie Slam). Dopo qual-che pianto dietro la lavagna.Felice perché il prossimo av-versario, nel terzo turno, èquel Janko Tipsarevic che hagià battuto 3 volte su 3.
Sportività «Quando non ci seiabituato, è così difficile gio-care su un campo così gran-de. Io lo faccio da 12 anni esono molto esperto», recita ilmaestro di 16 Slam. «Gioca-re contro Roger è un’incredi-bile esperienza. Non la di-menticherò mai e resterà frai migliori ricordi», ringrazial’alunno. «Sono fortunato afare sport. Molto fortunato,non avrei mai immaginatoche la mia carriera fosse cosìpositiva. Non so quanto c’en-tri davvero la parola fortuna.Di sicuro, sono stato fortuna-to a non farmi male a 18 o 20anni quando stavo ancora im-parando», rilancia il docentedella fortuna.
Fatalità Ci sono le palle-bre-ak, le righe, i nastri, le pallesteccate ma vincenti, Roger:«A volte sono a favore, a vol-te contro. Ma alla fine si equi-valgono. Però, giocando du-
ro, puoi portare la fortunadalla tua parte, come creden-do fortemente che quelloche stai facendo è la cosa giu-sta. E’ molto una questionementale. Così come sapersigettare alle spalle una catti-va chiamata nei momenti de-licati. Ma alla fine non perdiil match per quello. Perché iltennis ti dà spesso una secon-da chance, e quando ce l’hai,devi prenderla». I giudici sba-gliano, come i giocatori:«Non penso proprio — gra-zie a Dio — che gli arbitri ab-biano tanto peso quanto nelcalcio. Sembra proprio chedipenda dalla tua racchetta.Ed è una buona cosa».
Rivalità Ma Roger è stato ilnumero 1, Roger ha domina-to, Roger fa buon viso a catti-vo gioco, da numero 3 delmondo: «Ho visto Rafa. Co-me ha detto lui non ha gioca-to i migliori tie-break dellasua vita: succede, e poi seisotto due set a uno, e se faiun altro errore ti trovi inestrema difficoltà, e nel mas-simo pericolo. Ma è stato bra-vo nel suo primo quinto set aParigi. C’era massima atten-zione su come ne sarebbe ve-nuto fuori».
Graffi Roger Federer graffiaancora: «Adesso c’è Djoko-vic-Del Potro, se tutt’e due so-no a posto al 100%, Martinha una possibilità. L’annoscorso, se non fosse stato in-fortunato al polso magariavrebbe vinto il Roland Gar-ros. Nel 2009 aveva già gioca-to così bene contro di me...Spero proprio che stia bene,così avremo un gran bel ma-tch di terzo turno». Disinte-ressato. E fortunato.
TENNIS ROLAND GARROS
LA GUIDA
Nel presentare questotorneo, accanto adindicazioni molto precisec'era una sola importanteincognita. Mi riferisco alsettore maschile perché nelfemminile eravamo - esiamo ancora dopo quattrogiornate di gare -nell'assenza più totale diindizi che aiutino adindividuare una favorita trale prime 15 giocatrici delmondo.Tra gli uomini invece, fattisalvi i primi quattro (Nadal,Djokoovic, Federer eMurray, citati in ordine diclassifica) mi era sembratoragionevole, facendo unsalto fino al numero 26 nellaclassifica del computer,inserire come quinto favoritol'argentino Juan Martin DelPotro. Questo gigante di 1,98era stato costretto da unserio problema al polso adisertare la stagione scorsadopo aver vinto nel 2009l'Open degli Stati Unitibattendo in cinque set RogerFederer.Il rientro all'attività nelgennaio scorso era statoabbastanza incoraggiante egli aveva portato l'8˚ ed il 9˚titolo della carriera in duetornei di media difficoltà,Delray Beach ed Estorilmentre aveva perso conpunteggio dignitoso (doppio6-4) la semifinale di IndianWells contro Nadal.Qui al primo turno Del Potroaveva dovuto cedere un setal bombardiere Karlovic, ieriha invece liquidato in tre setlo sloveno Blaz Kavcic, delquale dovremo occuparsi traqualche settimana perchésarà avversario dei nostri inCoppa Davis.Ne sapremo certamente dipiù domani perché unsorteggio capriccioso hacollocato Del Potro dallaparte di Djokovic, un derbytra il favorito dei risultati equello di riserva.In altri tempi, prima che ilcomputer si impadronissedel tennis, Del Potro avrebbeavuto una testa di serie piùimportante ed un camminopiù tranquillo ma è anchevero che la tecnologia rendepiù difficili i piccoli imbrogliche una volta favorivano icampioni di casa o quelli piùimportanti.
PARIGI dVincere da favoritinon è mai facile. FrancescaSchiavone, da numero 5 delmondo e regina del RolandGarros, batte Vesna Dolonts(n. 101), bissando il k.o. (6-06-0) di Parigi indoor 2010.Ma, per caricarsi, «per adattar-mi alle diverse condizioni delcampo, così diverso dal matti-no, quando aveva giocato l’ulti-mo match, alla sera, uno piùveloce, l’altro più lento», deveperdere il servizio d’apertura
(«non avrei dovuto, è vero,due doppi falli, un forzato,quando torno in albergo mi au-to-fustigherò...»), ma chiude6-1 6-2. «Nei momenti impor-tanti ho servito bene e non hoavuto cali».
Personalità Il mercoledì è statolungo: «Ho aspettato dall’unae mezza, non vedo l’ora di an-dare a cena con le persone chemi vogliono più bene». OggiFrancesca riposa, domani ha il
terzo turno contro la cinesePeng: «Siamo 2-2, l’ho appenabattuta a Madrid, ma 7-5 7-6,è stato difficilissimo. E’ piùconsistente ma meno creativadella connazionale Li, è piùschematica, ma anche più pa-ziente, e sempre esplosiva neiprimi colpi. Dove io dovrò far-mi sentire, con personalità.Più si allungano gli scambi emeglio sarà per me».
Tranquillità Vince Fabio Fogni-ni, che, da 49 del mondo,schianta il Robert di casa (n.140) — il castigatore di Ber-dych — per 6-2 6-1 6-0 in 69minuti, candidandosi alla sfi-
da con Garcia Lopez (che do-ma Ilhan dopo quasi 4 ore).«Sono stato solido, servendobene non gli ho dato ritmo,per il secondo anno di fila arri-vo al terzo turno al Roland Gar-ros, speriamo proprio che nonfinisca qui: allora avevo battu-to Monfils, ma ho avuto pocotempo per recuperare, stavol-ta mi sento anche molto mi-gliorato nella gestione menta-le». Alle 21 il dramma: dopo 2ore e 40’, sfumato il sogno dieliminare la Zvonareva, dopopianti e disperazione, SabineLisicki (n.121) esce dal campoin barella.
v.m.
Roger Federer, compirà 30 anni il prossimo 8 agosto: in carriera ha vinto 16 tornei dello Slam. A Parigi ha «solo» un successo, nel 2009 REUTERS
Il Roland Garros minuto perminuto sul nostro sito: grazieal nuovo tempo reale poteteseguire tutte le partite, puntodopo punto. Da non perdereanche i contributi video deinostri inviati, con intervisteagli italiani e ai campioniimpegnati a Parigi.Oggi gli audio con Errani eSchiavone, ieri in campo.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
la vignettadi FROSINI
DAL NOSTRO INVIATOPINO ALLIEVI
5RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTECARLO (Monaco) dScusiNewey, sa che in qualità di pro-gettista dell’imbattibile RedBull che sta dominando il Mon-diale lei è il primo responsabi-le della rimozione di Aldo Co-sta dalla direzione tecnica Fer-rari? Il genio della Red Bull ciguarda con aria imbarazzata eincredula: «Ma guardi che ionon c’entro nulla. Mi spiaceper Aldo... E adesso chi pren-derà il suo posto, chi farà lemacchine?». «Pat Fry con NickTombazis». «Strano...». «Cosaintende dire?». «Niente...».Adrian Newey, persona genti-le e discreta, capisce che vo-gliamo provocarlo e sorridequando poi gli chiediamo per-ché non sia mai voluto passarealla Ferrari, dopo una offertarecente di Domenicali e un’al-tra, qualche anno fa, di Monte-zemolo.
Confessione Newey ci fissa conaria sorniona: «Veramente laprima volta fui contattato ne-gli Anni 80, quando la Ferraripensava a una macchina perIndy...». E lo scorso inverno?«Lasciamo perdere, non è gen-tile parlare di queste cose, iosto benissimo alla Red Bull».«Quindi mai in Ferrari?». Ri-de: «Chissà!», ma è solo genti-lezza.
Gradimento Entrando in casaFerrari, sentendo Alonso eMassa, al di là delle frasi di rin-graziamento di circostanza, siavverte una sensazione stra-
na. Commenta Fernando: «Ilteam va riorganizzato subitoall’interno, serviva questa svol-ta, ho già visto un ambientemolto positivo». Aggiunge Feli-pe: «Le cose non hanno funzio-nato in tante aree e non possodire che questo cambiamentosia una cosa negativa». Chiascolta resta perplesso e so-spetta di un Costa che, arrivan-do ai paradossi della campa-gna elettorale di questi giorni,magari voleva persino costrui-re una moschea in fabbrica...In realtà, l’ingegnere parmen-se è solo una persona misuratache ha peccato di prudenzaprogettuale e inflessibilità. Mase la Ferrari 2010 è arrivata a
un passo dal titolo, il merito èin gran parte suo... Il divorzioè avvenuto ora perché il duoFry-Tombazis ha fretta di trac-ciare le linee della vettura2012 e non sarebbe stato bellofarlo accanto a Costa.
Acquisti Adesso Fry cerca un vi-ce per la pista. E un rinforzo ingalleria del vento. Ma in Ferra-ri restano aperti altri proble-mi. Perché, se dopo questa ri-voluzione le cose non dovesse-ro andar bene, potrebbe esse-re Stefano Domenicali a paga-re. Sempre che non sia lui —che sul futuro è sempre statovago — a stancarsi della F.1,cercando altrove nel mondo
dello sport, dove peraltro è ri-chiestissimo.
Cambio Ultimo tema: Mas-sa. Che giura fedeltàal Cavallino. Ma lasensazione, tutta-via, è che qualco-sa si sia rotto nelrapporto, al di làdel contratto sino afine 2012. Felipe giura chenon intende muoversi, ma for-se sarebbe salutare per lui eper la sua carriera pensare aun altro team di rilievo, per ri-nascere. Magari alla Renault.
Fermo restando che Lopez at-tende il recupero di Kubica. Ilquale sogna il Cavallino. Nelfrattempo c’è Sergio Perez, ildebuttante (molto altalenan-te) della Sauber che piace inFerrari anche per gli sponsormessicani che sono legati alsuo nome. C’è parecchia carneal fuoco a Maranello e i cam-biamenti non finiscono qui. In-tanto oggi partono le provecon una bella notizia. La Hrtnon farà reclamo alle macchi-ne col diffusore soffiato. DiceColin Kolles: «Mi è stato consi-gliato di congelare ogni prote-sta, la Fia chiarirà tutto». Machi gliel’ha consigliato? «Nonposso dirlo». Ti pareva...
Kubica sogna ilCavallino, Perezpiace e ha dietroi super sponsormessicani. Scarichi:Hrt non farà reclamo
Il genio Red Bull: «Pat e Tombazis progettisti? Strano...»Massa futuro in bilico: potrebbe rilanciarsi alla Renault
Cantiere rossoFORMULA 1 GP MONACO
Fry ora cerca il viceNewey e la Ferrari:«Mi spiace per Aldo»
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
PRECISAZIONE
Felipe Massa«Resto sereno,
sono anni chemi volete far
fuori ma sonoancora qui. La
pressione? AllaFerrari c’è
sempre, anchequando vinci.
Ma le ultimegare non sono
andatebene»
«Ho visto un ambiente positivo, fare il podio qui sarebbe bello»Fry debutta da responsabile tecnico: «Mi piace il lavoro duro»DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTECARLOd Cammina svel-to, Pat Fry, nuovo timonieredelle rosse, dividendosi tra ilpaddock e la corsia box dove lasquadra ripete sino alla nau-sea simulazioni di pit stop sot-to la regia di Diego Ioverno chetra le mani tiene stretto un cro-nometro. Tra i tanti difetti chela Ferrari deve correggere nonc’è solo l’aerodinamica, ma an-che la rapidità nelle soste. «Miattende un lavoro duro? A mepiace il lavoro duro», si limitaa dire Fry.
Mercato I suoi colleghi diconoche dopo 10 mesi a Maranellosi è integrato al 100% e che gra-zie all’enorme esperienza in pi-sta sa mettere ordine nelle prio-rità. Non solo, pare che si stiamuovendo sul mercato: obietti-vo strappare ex amici McLarenche lavorano al simulatoreRed Bull. Di certo ha già dallasua parte i piloti visto che a Fer-nando Alonso bastano 8 paro-
le per mandare in archivio lagestione targata Aldo Costa:«Oggi ho già visto un ambientemolto positivo». Si ragiona suitempi della decisione — nonsiamo nemmeno a metà stagio-ne — sulle analogie con gli eso-neri degli allenatori del calcioe sorge spontanea la domandasulla scossa, con la quale Zam-
parini e soci giustificano i licen-ziamenti. Ebbene per lo spa-gnolo questa scossa si è già no-tata, il clima nel team è cambia-to: «Ho visto una squadra moti-vata, nei tecnici una reazionepositiva. Abbiamo gented’esperienza in nuovi ruoli. Co-nosco Pat Fry dai tempi dellaMcLaren e non è la prima volta
che fa questo lavoro. Dobbia-mo essere fiduciosi».
Scelta Dal tono di Alonso pareche lui abbia avuto un peso inquesto cambio in corsa. «No —nega — non ho mai ragionatocon il team di questo, Domeni-cali me l’ha solo comunicato ie-ri mattina (martedì; n.d.r.)».
La posizione dello spagnolo èchiara. In inglese, sostiene che«c’era la necessità di una rea-zione, anche perché da due sta-gioni perdiamo troppi puntinelle prime gare e l’anno pros-simo non possiamo più permet-tercelo». Poi, in italiano, appro-fondisce: «È stato un piacere la-vorare con Aldo, c’è amiciziatra di noi ma sono accanto aStefano sulla decisione perchéla stabilità va bene sino a uncerto punto, bisognava cambia-re la tendenza degli ultimi an-ni sotto il profilo delle presta-zioni». Felipe Massa è sullastessa lunghezza d’onda: «Nonsi può dire che sia una decisio-ne negativa».
Scenario Dentro e fuori dal te-am molti suggeriscono che ilcambio sia stato fatto ora per-ché è tra maggio e giugno chesi pensa alla macchina 2012.L’avvicendamento sarebbe ilsegnale che la Ferrari pensagià al futuro. Ma Alonso di que-sto non vuole sentir parlare.«Per la storia che rappresentala Ferrari non può arrendersidopo 5 GP e poi, ricordate cosasuccesse nel 2009? Button vin-se 6 delle prime 7 gare e poisoffrì sino alla fine la Red Bull.Quest’anno Vettel ne ha vinte4 su 5... tutto può accadere,ma serve la miglior macchinanella seconda parte del cam-pionato per continuare a lotta-re». E nell’attesa che in Canadadebuttino altre novità, va coltal’occasione Monaco, pista atipi-ca, e dove Pirelli non ha porta-to le gomme dure. «Qui forsel’aerodinamica conta meno...fare il podio in un posto cosìspeciale sarebbe bello, vincerepoi...».
R
«SONOSERENO»
Domenicalie Botin nonhanno litigatoHa creato disappunto inFerrari la notizia del litigio aMontmelò tra Emilio Botin,presidente Banco Santander eStefano Domenicali, rivelatadal quotidiano sportivo As. AMaranello precisano che i duesono stati a cena venerdì e poinon si sono più visti. Botin haanche elogiato sulla griglia ilgiro super di Alonso di sabato.
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L’ingegnere inglesePat Fry, 47 anni,
è al suo primo GPda direttore tecnico
Ferrari COLOMBO
Fernando Alonso mostra il casco speciale che metterà all’asta COLOMBO
Alonso: «Mi fido di Patci serviva una reazione»
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
LewisHamilton26 anni, comemolti piloti va inscooter persfuggire al caosdi MontecarloRICHIARDI
JulesBianchi
pilota della GP2e collaudatore
Ferrari, perderà5 posizioni al via
nella prossimagara a Monaco,
in programmasabato. Il
francese è statopunito per aver
provocato unincidente nella
prova didomenicascorsa a
Montmelò, ma icommissari non
lo avevanopotuto sentiresubito perché
era in ospedaleper
accertamenti(ro.chi.)
La Superbike negli UsaBiaggi cancella Monza
OSPITE ALLA GAZZETTA
R
Max insegue Checa«Accetto la penalitàtorneremo davanti»
Capirossi, un pomeriggio in rosa
MARCO DEGL’INNOCENTI5RIPRODUZIONE RISERVATA
MONTECARLOdL’anno scorsoMark Webber e Sebastian Vet-tel festeggiarono il 1o e il 2o po-sto a Montecarlo con un tuffo,seminudi, nell’acqua del por-to. Ieri Webber è finito di nuo-vo, vestito, in acqua: quelladella mini piscina della enor-me hospitality Red Bull, butta-toci, per scherzo, da un giorna-lista della BBC, che l’ha segui-to nel tuffo. Vettel si è godutola scena, ridendo. Tornato se-rio ha detto: «Certo che mi pia-cerebbe vincere qui. Monaco èuna gara speciale. Non parlodel fascino, che non mi interes-
sa, ma della pista in sè. È unasensazione unica guidare unaF.1 qui. È il vero completamen-to della carriera di un pilota».E per lui, tedesco, sarebbe unasoddisfazione doppia: l’ultimavolta che l’inno della Germa-nia risuonò davanti ai prìncipidi Monaco è stato 10 anni fa,per Michael Schumacher e laFerrari.
Kers Vettel, però, sa che nonsarà facile. Dopo la vittoria inSpagna era meno contento delsolito: «È stata dura. Ho vintocon un margine ristrettissimo.Dobbiamo capire in fretta per-ché abbiamo perso così tantoterreno». Sul banco degli im-
putati c’è essenzialmente il cat-tivo funzionamento del kersdella Red Bull: «Non è simpati-co quando ti dicono per radioche non funziona più. Un pilo-ta deve reagire, cambiare para-metri come il bilanciamentodei freni, non è piacevole enon ti aiuta a tenere il ritmo». Itecnici del team stanno cercan-do di risolvere il guaio, manon è detto che ci riescano. Co-sì lo stesso Vettel non escludeuna rinuncia volontaria al si-stema: «Proprio a Monaco, no-nostante ci siano due lunghirettilinei, ed una salita, dove ilkers può farti guadagnare tem-po, avrebbe più senso concen-trarsi nella guida, invece che
distrarsi a combattere con ibottoni del volante».
Hamilton Qui, invece, Lewis hagià vinto, nel 2008. E di quellagiornata ricorda un particola-re: «Alla partenza quasi nonriuscivo a concentrarmi, per-ché la mia ragazza stava accan-to alla macchina ed era cosìsexy…». Anche per lui il circui-to tra i grattacieli, gli hotel edil porto con i suoi yacht è uni-co. Dopo il secondo posto inSpagna Lewis, che è anche ilsolo pilota ad aver battuto que-st’anno il campione del mon-do in carica, non fa il modesto:«Al momento sono l’unico chepuò dare una risposta al domi-
nio di Sebastian, e su una vet-tura che non è così buona co-me la sua. Credo che la McLa-ren sia al momento l’unica chepossa battere la Red Bull. LaFerrari in Spagna era veloce al-l’inizio, poi non so dove abbiaperso velocità. Sì, anche loro ela Mercedes migliorano, manoi pensiamo di essere ancorapiù avanti, soprattutto sul pas-so di gara». L’inglese, però, am-mette anche che battere Vettele le Red Bull non sarà una pas-seggiata: «Prima dovrò qualifi-carmi davanti a lui, preceder-lo dopo la prima curva e spera-re di distaccarlo quanto basta.Perché se scappa di nuovo,non sarà facile riprenderlo».
Capirossi in Gazzetta. Ieri Loris, rilassato e determinato a riscattarsia Barcellona, «dove sulla mia Ducati avrò novità, spero positive», ciha fatto visita in redazione. L’intervista è su gazzetta.it IPP-STUCCHI
Le difficoltà non spengono gliardori della Ducati che, comefa puntualmente tutti i mesi, èin pista al Mugello per 3 giornidi sviluppo della Desmosedici.Dopo che i collaudatoriGuareschi e Battaini ieri elunedì hanno messo alla frustasia la 800, sia la 1000, oggi (asorpresa) torna in sellaValentino Rossi con la moto2012, per il 3o degli 8 giorni ditest con i piloti ufficiali su cuile Case si sono accordate.
TEST
PENALITÀA BIANCHI
IN GP2
Vettel pensa di rinunciare alkers: «Meglio concentrarsinella guida che sui bottoni»
(m.d.i.) Ha rischiato di crearequalche problema l’incendioimprovviso alla Curva SainteDevote, che ha coinvolto unpiccolo furgone di una delleimprese che lavoranoall’allestimento del circuito.Dall’automezzo si è rovesciatoliquido in fiamme e latemperatura ha sciolto lasuperficie dell’asfalto. Ipompieri hanno spento lefiamme rapidamente, ma èstato necessario riasfaltare ingran fretta un buon trattodella curva, proprio incorrispondenza del punto difrenata delle monoposto. Ipiloti, però, al momento nonsembrano preoccupati.
A SAINTE DEVOTE
Rossi al Mugelloprova ancorala Ducati 1000
sVeicolo in fiammeasfalto rovinato
FORMULA 1 GP MONACO
MOTO
R
Hamilton:«Sono l’unicoche puòbattere Seb»
PAOLO GOZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA
dAlla vigilia del Gran Premiodegli Stati Uniti, che si corre lu-nedì sulla pista di Miller, MaxBiaggi ha commentato per laprima volta la discussa penaliz-zazione costata il trionfo nelprecedente round Superbike aMonza. «La disfatta (da primo
solitario ad ottavo, dopo il ridethrough, n.d.r.) ha gravato sulmio morale — ha scritto l’irida-to dell’Aprilia nel suo sito —ma ho accettato la penalizzazio-ne e ho scagionato il buon Cia-batti (uno dei tre membri delladirezione corsa, n.d.r.) per ladecisione. Ho voltato pagina,adesso penso soltanto a ripren-dermi quello che "in qualchemodo" ci è stato tolto. Forza ecoraggio anche a tutto il mio te-am, torneremo presto nelle po-sizioni che ci competono».Biaggi arriva negli Usa terzonel Mondiale, staccato di 28
punti da Carlos Checa (a quota145) che l’anno scorso a SaltLake City stava facendo la suagara più bella, ma mentre domi-nava fu fermato da due rotturedella sua Ducati, che spianaro-no la strada a Max. Biaggi rin-corre anche Marco Melandri,un punto davanti a lui, che nonha mai gareggiato al Miller Mo-torsport Park, dove però la suaYamaha ha fatto il vuoto nel2009 col padrone di casa BenSpies.
IN TV – Questi gli orari del GP Usa, consi-derate le 8 ore di fuso: domenica, alle23, diretta della Superpole su Euro-sport e La7 digitale; replica differita suLa7, a mezzanotte. Lunedì, su Euro-sport e La7 digitale, diretta di gara-1 alle20 e gara-2 alle 23.30; su La7 differitaintegrale alle 0.40.
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
SEBASTIAN VETTEL (RED BULL) 3
MARK WEBBER (RED BULL) 3
LEWIS HAMILTON (MCLAREN) 6
FERNANDO ALONSO (FERRARI) 10
[/CLASSNAI]JENSON BUTTON (MCLAREN) 12
FELIPE MASSA (FERRARI) 15
NICO ROSBERG (MERCEDES) 15
MICHAEL SCHUMACHER (MERCEDES) 20
NICK HEIDFELD (RENAULT) 20
VITALY PETROV (RENAULT) 20
ALTRO 20
SEBASTIAN VETTEL (RED BULL) 1,85
MARK WEBBER (RED BULL) 5,5
LEWIS HAMILTON (MCLAREN) 5,5
FERNANDO ALONSO (FERRARI) 9
JENSON BUTTON (MCLAREN) 15
NICO ROSBERG (MERCEDES) 33
NICK HEIDFELD (RENAULT) 50
FELIPE MASSA (FERRARI) 50
VITALY PETROV (RENAULT) 66
MICHAEL SCHUMACHER (MERCEDES) 66
KAMUI KOBAYASHI (SAUBER) 250
SERGIO PEREZ (SAUBER) 300
ADRIAN SUTIL (FORCE INDIA) 300
PAUL DI RESTA (FORCE INDIA) 300
ALTRO 200
SEBASTIAN VETTEL (RED BULL) 1,6
MARK WEBBER (RED BULL) 4
LEWIS HAMILTON (MCLAREN) 8
FERNANDO ALONSO (FERRARI) 15
JENSON BUTTON (MCLAREN) 20
NICO ROSBERG (MERCEDES) 33
MICHAEL SCHUMACHER (MERCEDES) 50
FELIPE MASSA (FERRARI) 66
NICK HEIDFELD (RENAULT) 66
VITALY PETROV (RENAULT) 75
KAMUI KOBAYASHI (SAUBER) 200
ADRIAN SUTIL (FORCE INDIA) 250
DI RESTA (FORCE INDIA) 300
ALTRO 250
Oggi si va in pistaprime libere alle 10
FERNANDO ALONSOSPAGNAFERRARI
Domenica: Monaco (Montecarlo)12 giugno: Canada (Montreal)26 giugno: Europa (Valencia)10 luglio: Gran Bretagna (Silverstone)24 luglio: Germania (Nürburgring)31 luglio: Ungheria (Budapest)28 agosto: Belgio (Spa)11 settembre: Italia (Monza)25 settembre: Singapore*9 ottobre: Giappone (Suzuka)16 ottobre: Corea del Sud (Yeongam)30 ottobre: India (Nuova Delhi)**13 novembre: Abu Dhabi27 novembre: Brasile (San Paolo)
* gara in notturna** in attesa di omologazione
GIRO VELOCE VITTORIAMONDIALE
SEBASTIAN VETTELGERMANIARED BULL-RENAULT
Domenica si corre il GP di Monaco,sesta gara del Mondiale F.1, sulcircuito cittadino di Montecarlo(3.340 m.)
PROGRAMMAOGGI: Ore 10-11.30 e 14-15.30 provelibereSABATO: Ore 11-12 prove libere;14-15 qualifiche. Diretta Rai2DOMENICA: Ore 14 il GP (78 giri pari a260,520 km). Diretta Rai1 alle 14.CLASSIFICAPiloti: 1. Vettel (Ger-Red Bull) 118 p.2. Hamilton (GB-McLaren) 773. Webber (Aus-Red Bull) 674. Button (GB-McLaren) 615. Alonso (Spa-Ferrari) 518. Massa (Bra-Ferrari) 24Costruttori: 1. Red Bull 185 punti2. McLaren 138; 3. Ferrari 75
Pilota (team) Quota
Jenson a 15 può valere il rischio: ha già vinto nel 2009. Hamilton e Webber (5,5) rivali di Vettel
LEWIS HAMILTONGRAN BRETAGNAMCLAREN-MERCEDES
IL CALENDARIO
Pilota (team) Quota
POLEPilota (team) Quota
dMontecarlo è una gara a se, può succedere ditutto, l’aerodinamica conta meno, il pilota diven-ta fondamentale e via dicendo. Lo si dice tutti glianni alla vigilia del GP cittadino più famoso delmondo. Ma alla fine le quote Snai per Monacosono simili a quelle di una settimana fa per laSpagna. Sebastian Vettel favorito unico a 1,85con Mark Webber e Lewis Hamilton a 5,5, legger-mente più vicini dopo la buona prova a Montme-lò (l’australiano ha fatto la pole e l’inglese ha da-to filo da torcere al tedesco in gara). E FernandoAlonso? Il doppiaggio non fa bene: adesso unsuo successo è sceso a 9 (chi scommette 10 eurone vince 90 compresa la puntata).Chi vuole trovare una quota ancora più stuzzi-cante può rischiare su Jenson Button che trionfòa Montecarlo nel 2009. La McLaren è in progres-so, il pilota affidabile e a suo agio su questo circui-to: la pole è offerta a 20, il successo a 15. Infine lavittoria di Felipe Massa è a 50 e quella di MichaelSchumacher a 66. Ma in questo caso bisogna pro-prio essere scommettitori visionari...
Button, una quota principesca
1. VETTEL 1,85
2. HAMILTON 6
3. ALONSO 15
IL PROGRAMMA
FORMULA 1 GP MONACO
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
La volata dellepolemiche:
Diego Ulissisi lancia per
primo poistringe legger-mente verso la
sua sinistra.Giovanni
Visconti (seguitoda Lastras),
anzichèsprintare a
centro stradadove ha più
spazio cerca diinfilarsi tra
Ulissi e letransenne, ma
quando si vedeimpossibilitato apassare spinge
due volte ilrivale per farsi
spazio.(FOTO
LAPRESSE/BETTINI/IPP)
1. CONTADOR SPA
2. SCARPONI ITA a 4’58"
3. NIBALI ITA a 5’45"
4. GADRET FRA a 7’35"
5. SIVTSOV BIE a 9’12"
6. RUJANO VEN a 9’18"
7. NIEVE SPA a 9’22"
8. MENCHOV RUS a 9’38"
1. ULISSI ITA
2. LASTRAS SPA
3. VISCONTI ITA
4. BAKELANDTS BEL a 4"
5. TABORRE ITA a 8"
6. VORGANOV RUS
7. DUPONT FRA
29. CONTADOR SPA a 2’59"
Il tricolore cerca un varco lungo le transenne e spinge due volteil talento livornese. La giuria lo punisce tra mille polemiche
Lastras è 2˚, Contador col gruppo a 2’59"
PUNITALA DOPPIA
SPINTA
CLASSIFICA
ARRIVO
8
Visconti declassatoUlissi resta in piedie vince col brividoDAL NOSTRO INVIATOLUCA GIALANELLA5RIPRODUZIONE RISERVATA
TIRANO (Sondrio) dUlissi e Viscon-ti. Il miglior talento italianoper le corse di un giorno controil tricolore. Un livornese con-tro il palermitano cresciuto inToscana sul San Baronto. Unasfida nella sfida. Che negli ulti-mi 50 metri della volata di Tira-no diventa un rodeo di urla,spintonate e rabbia.
Rapace Ulissi non è uno qualsia-si. Ha vinto due mondiali junio-res, viene da Cecina come Pao-lo Bettini, è veloce e rapace. Ro-berto Damiani, l’uomo che hasalvato la Lampre di Beppe Sa-ronni dal naufragio dopo loscandalo doping di Mantova, èun motivatore come pochi.L’uomo della Mapei-verde diCancellara e Pozzato. Il tecnicoper il quale l’uomo viene sem-pre prima del corridore. Con ild.s. Maini, gioca la scommessadi portare Ulissi al Giro. A 21anni, Diego è il più giovane ita-liano in gara, è al debutto nellacorsa rosa. In squadra ha Petac-chi e Scarponi, corre il rischiodi portare borracce ogni gior-no. E invece nella terza settima-
na ha ancora energie, forza.Non cresce, no, perde meno de-gli altri, recupera meglio. E do-po un’ottima cronoscalata delNevegal, ecco la fuga a 16 nellatappa di ieri che potrebbe esse-
re l’inizio della sua carriera dacampione.
Maglia pesante Lui, Visconti, lospagnolo Lastras e il belgaBakelandts allungano a 4 kmdall’arrivo, lungo l’Adda, dopola difficile discesa dall’Aprica.Ulissi si destreggia come chi cisa fare, Visconti dà l’impressio-ne di avere le gambe buone.Ulissi lancia la volata a sinistra,ai 200 metri. Visconti è tutto adestra, poi taglia la strada eprende la ruota del livornese.Forse sente il vento spirare dadestra, per questo non decidedi tirare dritto. Forse è la fogaper una vittoria che non arriva,lui che porta una maglia pesan-tissima con il numero speciale150 per ricordare l’Unità d’Ita-lia. Ma negli ultimi 75 metrisbaglia tutto.
Il caos Il palermitano decide diinfilarsi a sinistra di Ulissi, cioètra il livornese e le transenne,mentre Diego, maliziosamentee in modo molto furbo, tiene lalinea ma si sposta leggermenteverso quel lato. Va detto, però,che Ulissi è davanti e la suaazione non è diversa da quelladi Petacchi su Cavendish nellavolata di Parma. Visconti urla,
chiede strada, mette la manodestra sul sedere di Ulissi perspostarlo, smette di pedalare,riparte, cerca spazio, urla anco-ra, e ai 30 metri un’altra spinta,ancor più violenta. Ulissi va acentro strada, Visconti passaprimo sulla linea, poi alza ilbraccio, inveisce, impreca, par-tono parole pesanti. La giuriaperò non lo perdona. Negli ulti-mi 200 metri non si possono to-gliere le mani dal manubrio. Lacondotta di Ulissi viene consi-derata regolare, e Visconti de-classato in terza posizione: co-me aveva fatto al Turchia 2010con Viviani. Peccato, perchéaveva le gambe per vincere. Ie-ri tappa dura (c’era il Tonale),lunga (230 km), con fuga a 16nella quale c’erano tutte lesquadre (anche un gregariodella maglia rosa Contador eSiutsu, che sale al 5˚ posto),tranne la Liquigas. Che si èsfiancata nell’inseguimento(7’35" di svantaggio), non ha ri-preso gli attaccanti (è arrivataa 3’10") e ha visto svanire unaghiotta occasione per Nibali, vi-sta la discesa verso Tirano. Og-gi ancora finale insidioso a SanPellegrino, con il Passo Gandatrampolino a 30 km dall’arrivoe strada stretta in discesa. Niba-li potrebbe provarci.
94˚ GIRO D’ITALIA LA 17a TAPPA
VOLATAAL VELENO
Scarponi insegue a 4’58", Nibali a 5’45"
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA
TIRANO (Sondrio) d«Sogno, sonoun sognatore, mi piace sognare,mi pare di sognare, sogno eppu-re sono desto».
Ulissi, cominciamo dal primosogno?«Non mio, ma del babbo Mauroe della mamma Donatella. Mihanno chiamato Diego Arman-do: Diego come Maradona, l’ido-lo del babbo, e Armando come ilnonno, ma sempre come Mara-dona. Quando sono nato, nel-l’89, il Napoli di Maradona vinsela Coppa Uefa e finì secondo incampionato».
Un destino da calciatore.«Macché, mi sono innamoratodella bici del mio babbo. Lui face-va campestri, prima a piedi, poiin bici. Mountain bike. Anchecampione italiano amatori. Ave-vo una biciclettina con le ruotinee ho imparato a farne senza a fu-ria di andarci fino a consumarle.E a sei anni sono entrato nellaUc Donoratico. Prima corsa subi-to, da G1, a Piombino. Una quin-dicina al via. Primo Elia Favilli,terzo io».
Seconda corsa?«Primo io, e c’eraanche Favilli. E sic-come siamo tuttie due di Donorati-co, ogni corsa eraun derby. E lo è an-cora adesso».
Favilli dice che quel-la seconda corsa, aRiotorto, lui arrivòprimo e lei secondo.«Allora la mia primavittoria sarà stata laterza corsa, a Monte-nero. Favilli è sem-pre stato più velocedi me. Così, per vin-
cere, dovevo per forza staccarlo.Da allora siamo diventati ami-ci-nemici. Capita anche di alle-narci insieme».
Per farla breve?«Dai sei anni in su, ho semprecorso. Tutte le categorie. Due ti-toli mondiali juniores, e la secon-da volta Favilli terzo. Ad allenar-mi anche il babbo: corsi federalidi direttore sportivo fino al terzolivello, un Typhoon Piaggio perfarmi fare il dietro moto. Due an-ni da Under 23, pro’ a 20 anni.
Presto, ma senza pressioni».
Che corridore è?«Non ne ho idea. Competitivonelle corse dure, cercherò di mi-gliorare lì. Faccio il gregario, por-to borracce, proteggo il capita-no. Cerco di imparare, prendo le-zioni da Righi e Spezialetti. Dueo tre anni per capire se avrò lequalità da capitano. E se non leavrò, continuerò a fare il grega-rio, non c’è niente di male, anzi».
Intanto ha cominciato a vince-re.«Lo scorso anno a Prato batten-do Scarponi, che allora era un av-versario e adesso è uno dei mieicapitani. E ora al Giro. Ma mi sa-rebbe piaciuto di più vincere arri-vando primo e non secondo. Soche Visconti è più veloce di me,così ho cercato di sorprenderlo,e sono scattato prima di lui, poiho tenuto la mia traiettoria. Mi
sono rivisto in tv: è vero che hofatto un leggero movimento ver-so le transenne, ma nulla di pla-teale, ho visto di peggio, e co-munque c’erano i giudici a valu-tarci».
Visconti dice che lei, tutto ilgiorno, si atteggiava ed è sta-to anche maleducato.«Il mio compito era entrare nellafuga buona, e ci sono riuscito, epoi di fare il furbetto, cioè salta-re qualche cambio, e non ero ilsolo. Perché nove su 15 faceva-no così, e uno — Hernandez, gre-gario di Contador — non ha tira-to un metro. Ma quella era lamia strategia di corsa. E quandoVorganov mi ha offeso, ho alza-to la voce».
Poi?«Sul Tonale ho sofferto, versol’Aprica mi sono anche staccato.Non so come ho fatto a rimaneredavanti. Nel finale mi sono con-centrato sulla volata. E quandosono scattato, guardavo solo lo
striscione e speravo che arrivas-se il più in fretta possibile».
Il prossimo striscione?«A Bolgheri, il 23 otto-bre. Mi sposo con Arian-na».
Diego Ulissi,21 anni,livornese diCecina comePaolo Bettini, hadebuttato tra ipro’ nel 2010.Da junior è statodue volte iridato(2006 e 2007).È un grandeintenditore diviniBETTINI
IL NOME DI MARADONA
L’annata 1989,per il ciclismo(italiano e non
solo), è unaclasse di grandi
talenti. Oltre aDiego Ulissi,
meritano unacitazione:Davide
Appollonio,Alfredo Balloni,
Elia Favilli,Andrea
Guardini,Paolo Locatelli,
GiacomoNizzolo, Matteo
Pelucchi, EliaViviani. Tra gli
stranierispiccano il
tedescovicecampione
del mondounder ’23 John
Degenkolb, icolombiani
Carlos AlbertoBetancourt e
YonathanAlejandro
Monsalve e gliaustraliani Jack
Bobridge eLeigh Howard
x
S
Visconti, il latoera sbagliato
SLA ZAMPATA
Ulissi si difende: «In fuga ho saltatoi cambi, ma in volata ero sulla mia linea»
Mio padre mi chiamòDiego in onore di
Maradona, ma a 6 annigià correvo e vincevo
con l’Uc Donoratico
CLASSE ’89
di MarioCipollini
s«Furbetto sìscorretto noE ora mi sposo»
ha detto
Visconti era il più forte, maallo sprint ha commesso unerrore enorme. Non serveessere un re delle volate percapire che non dovevainfilarsi in quel varco.Quando un corridore lanciala volata, in questo casoUlissi, è come se avessediritto a un rispetto in più.Sta a chi è dietro evitarlo.Visconti è partito a un metrodalle transenne. Non gliserviva prendere la scia:avesse tirato dritto avrebbevinto. Quella di Ulissi è statauna deviazione minima.Forse, in tutto, era un filotroppo duro. Con unrapporto di un dente piùagile sarebbe stato piùveloce. Ma il suo talento vaprotetto.
GiovanniVisconti litiga
con DiegoUlissi dopo il
traguardoBETTINI
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
ROBERTO DAMIANI
LE PAGELLE
9 7.5
DIRETTORE SPORTIVO LAMPRE
7 6.5
5 4.5
52 anni, varesino
Roberto Damiani è nato il21 aprile 1959 aCastellanza (Varese). Dacorridore vinse untricolore in pistanell’Americana. Datecnico, ha esordito tra ipro’ nel ’99 con la RisoScotti, poi ha lavorato conMapei, Fassa Bortolo,Liquigas-Bianchi, Lpr e,dal 2007, con l’attualeOmega Pharma, dove haguidato Philippe Gilbert.E’ alla Lampre dalla fine diaprile. BETTINI
Ha lasciato già ilsegno nellacorsa rosa:vittoria a Gorizianell’edizione dellontano 2001.Uno dei gregaripiù solidi dellaMovistar,perfetto perun’azione alunga gittatacome ieri.Voleva ilsuccesso perricordare il suoamico XaviTondo
«Sweet babyJesus» è ilgregario piùfedele diContador.Che non avràuna grandesquadra, matatticamentenon sbaglia unamossa.Tappa difficileda controllare,e allora simanda unuomo in fugaper staretranquilli
Perfetto sinoagli ultimicentro metri,poi il tricoloreha perso latesta nellavolata conUlissi.Tropponervoso, forseanche troppostressatoper questavittoria che nonarriva. Haeccedutoa parole neldopo tappa
Il Giro hascoperto unodei miglioritalenti delciclismo italianoe uno deisimboli delnuovo corsoLampre diDamiani.Determinato,scaltro eveloce: illivornese ha ledoti perdiventare inpochi annil’erede di Bettini
Brillanteoperazione delbielorussodell’Htc: va infuga, falavorare laLiquigas,guadagna 2’49"sul gruppo escala setteposizioni inclassificagenerale. Era12˚, adesso è5˚. Che lotta:sei corridori inneanche 2’ finoall’11˚ posto
Una condottasconcertante:non ha messoun uomo nellafuga dei sedici(c’era ungregario diAlbertoContador...), èstata costrettaa tirare tutto ilgiorno su unpercorsospaccagambee non è riuscitaa ricucire congli attaccantiper Nibali
LE 10 REGOLEDI DAMIANI1 L’Italia è unaRepubblicademocraticafondata sul lavoro2 Metodo eprogrammi3 Rispetto deiruoli4 Certificazione5 Settoregiovanile6 Settore tecnico7 Settore medico8 Settorecomunicazione9 Gruppo disaggI10 Franco e Aldo
LASTRAS HERNANDEZ
VISCONTI
ULISSI SIVTSOV
LIQUIGAS
Il d.s.: «Aver portatoUlissi al Giro è statoun atto di fiducia. Noilo chiamiamo Bimbo,è un talento e unapersona serena»
L’articolo 1 della Costituzione e la certificazione etica tra lenorme volute dal nuovo tecnico. Previsti anche test psicologici
94˚ GIRO D’ITALIA LA SVOLTA
Tra i pro’ dal ’99Ha guidatoPhilippe Gilbert
DAL NOSTRO INVIATOLUCA GIALANELLA5RIPRODUZIONE RISERVATA
TIRANO ( Sondrio)dUn mese fa, laLampre era nel caos, squassatadall’inchiesta doping di Manto-va. Il nuovo direttore tecnicoRoberto Damiani le ha ridatoun’anima e la voglia di crederenel ciclismo. E la vittoria di Die-go Ulissi è il simbolo del nuovocorso. «Noi lo chiamiamo Bim-bo. Averlo portato al Giro a 21anni è stato un grande atto difiducia nei suoi confronti —spiega il tecnico —. E al Tourporteremo altri due ragazzi co-me Malori e Balloni. Se la vitto-ria di Petacchi è stata una ouver-ture, questa di Ulissi è una bellasinfonia. Vincere con un giova-ne vuol dire aver visto giusto.Diego non è uno qualsiasi, è untalento. Ed è una persona sere-na».
La legge La svolta di Damiani èstato un decalogo di norme.Dieci principi: il primo è l’artico-lo 1 della Costituzione. «Il deca-logo nasce dal bisogno di darepunti fermi che, in un momen-
to di disagio e di domande, so-no porte dalle quali passare. E’la prima volta che lo uso. Nonl’ho imposto, deve diventareuna linea facile da seguire, pia-no piano. L’articolo 1? Spessoci dimentichiamo dei nostri do-veri costituzionali. Vogliamo lalegge? Iniziamo a rispettarla. Esenso dello Stato vuol dire an-che passare una mattinata aparlare di sicurezza con la Poli-zia Stradale».
Etica Un’altra novità è l’avviodel percorso per la certificazio-ne etica della squadra. La Lam-pre lo svolge con la società Esi-cert di Manlio D’Agostino, alfianco della Gazzetta già ai tem-pi di Candido Cannavò: peruno sport migliore. «I corridorisono rimasti sorpresi quandone ho parlato — continua Da-miani —. Pensavano al CodiceEtico del ProTour, invece la cer-tificazione porta ad avere unaqualità maggiore in tutti i ruolidella squadra. Saremo il primoteam a essere certificato. Se traqualche anno ce ne saranno 10,vorrà dire che il livello del cicli-smo è salito».
Ruoli Ciò ha ripercussioni an-che su altri aspetti, legati allastruttura del team: «E’ fonda-mentale la distinzione dei ruolie la rigida specializzazione. Ilmassaggiatore fa i panini e nondeve fare il meccanico, così co-me il medico. Ne avevo iniziatoa parlare già in inverno. Se nonhai metodo su quello che vuoifare e sugli obiettivi da raggiun-gere, sei sempre lì a sognare ebasta. Voglio attenzione massi-ma alla gestione interna. E allaLampre ho trovato professiona-lità incredibili, come mai in 30anni di ciclismo». Durante il Gi-ro, Damiani sta effettuandotest psicologici: «Una scheda dicirca 60 domande, che toccanola sfera umana e sportiva. Lofacciamo quattro volte, a inizioe fine Giro, e nei due giorni di
riposo. Così vediamo come cam-bia l’umore della persona».
Giovani e saggi Un altro pilastrosono i giovani: «Parliamo sem-pre di budget, ma si possonotrovare fondi pure proponendoil settore giovanile, non comespesa ma come risorsa. Ulissi èqui per un accordo fatto con luiquando era ancora junior. Pur-troppo siamo uno sport che pri-ma fa firmare i contratti e poiguarda i corridori. Così come bi-sogna aumentare la specializza-zione e formazione dei tecnici:serve una Coverciano del cicli-smo, intitolata a Ballerini». Da-miani chiude con il Gruppo deisaggi: «Persone con cui confron-tarsi, che ti possono dareun’idea. Ballerini e Sassi, se fos-sero ancora qui. Penso ad Alfre-do Martini, al quale io non rie-sco a dare del tu. O a don Tul-lio, il prete dell’istituto dei tu-mori di Milano. E’ venuto allanostra riunione prima del Giroe ha detto: "La gente che soffrevi guarda in tv. Quello che fateè importante, la felicità che cidate è importante". I ragazzihanno capito».
Il decalogo Damianirilancia la Lampre
Gli uominidella Lampre
in azioneBETTINI
di l.gial.
LA SCHEDA
O
SPONSOR MAGLIA ROSSO PASSIONESPONSOR MAGLIA ROSSO PASSIONE
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
«Accetto lasentenza della
giuria, hoprovato ancora
una volta avincere e quasi
mi riusciva,ritenterò»
AlbertoContador,
28 anni, saràl’11 giugno alla
prima pedalatacicloturistica
organizzatain suo onore
a Pinto (Madrid)BETTINI
«Ulissi è ungiovane che si èatteggiato tutto
il giorno: è statomaleducato. Maforse non avrei
dovuto direcerte cose»
LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA ROSSA VERDE BIANCA
7/5 1ª VENARIA REALE-TORINO (cronosquadre) 19,3 HTC-HIGHROAD PINOTTI - - SELANDER
8/5 2ª ALBA-PARMA 244 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI LANG SELANDER
9/5 3ª REGGIO EMILIA-RAPALLO 173 VICIOSO MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS
10/5 4ª GENOVA QUARTO DEI MILLE-LIVORNO 216 tappa neutralizzata MILLAR PETACCHI BRAMBILLA BAKELANDTS
11/5 5ª PIOMBINO-ORVIETO 191 WEENING WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK
12/5 6ª ORVIETO-FIUGGI 216 VENTOSO WEENING PETACCHI KOHLER KRUIJSWIJK
13/5 7ª MADDALONI-MONTEVERGINE MERCOGLIANO 110 DE CLERCQ WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK
14/5 8ª SAPRI-TROPEA 217 GATTO WEENING PETACCHI DE CLERCQ KRUIJSWIJK
15/5 9ª MESSINA-ETNA 169 CONTADOR CONTADOR CONTADOR SAVINI KREUZIGER
16/5 RIPOSO
17/5 10ª TERMOLI-TERAMO 159 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
18/5 11ª TORTORETO LIDO-CASTELFIDARDO 144 GADRET CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
19/5 12ª CASTELFIDARDO-RAVENNA 184 CAVENDISH CONTADOR PETACCHI SAVINI KREUZIGER
20/5 13ª SPILIMBERGO-GROSSGLOCKNER (Aut) 167 RUJANO CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER
21/5 14ª LIENZ-MONTE ZONCOLAN 172 ANTON CONTADOR CONTADOR CONTADOR KREUZIGER
22/5 15ª CONEGLIANO-GARDECCIA VAL DI FASSA 229 NIEVE CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER
23/5 RIPOSO
24/5 16ª BELLUNO-NEVEGAL (cronoscalata) 12,7 CONTADOR CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER
Ieri 17ª FELTRE-TIRANO 230 ULISSI CONTADOR CONTADOR GARZELLI KREUZIGER
DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA
Oggi 18ª MORBEGNO-SAN PELLEGRINO TERME 151 ** Ancora fughe: il Ganda a 30 km dall’arrivo per i colpi di mano
Domani 19ª BERGAMO-MACUGNAGA 209 *** Settimo arrivo in montagna; il Mottarone (-70 km dal traguardo) è duro
28/5 20ª VERBANIA-SESTRIERE 242 ***** Lo sterrato del Colle delle Finestre (45 tornanti) più l’arrivo: solo per giganti
29/5 21ª MILANO-MILANO (crono) 26 *** Con tutte le montagne che ci sono... Passerella nella culla del Giro
GIORNATA TRANQUILLA PER LA MAGLIA ROSA
S
HA DETTO
S
«Il primo avrà ilColle delle Finestre,l’altro la crono diMilano. Che lotta»
Accusa Ulissi: «Si atteggia». Poisi calma: «Accetto il verdetto»
«Andavo avelocità doppia.
Mi ha spintocontro le
transenne, senon l’avessi
spostato sareifinito a terra» PEDALATA
DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTI5RIPRODUZIONE RISERVATA
TIRANO ( Sondrio)dVolete pedala-re con Alberto Contador? Se-gnatevi questa data: sabato 11giugno. A Pinto, la città nel-l’hinterland di Madrid dove vi-ve il fuoriclasse, è in program-ma la prima «Marcha Cicloturi-sta Alberto Contador». Non èuna gara, ma una pedalata lun-go i percorsi d’allenamentodella maglia rosa. «E’ una cosaa cui tenevo tantissimo — spie-ga Contador —. Ci pensavo datempo, ma mi sembrava un so-gno impossibile da realizzare.Mi piace perché sono le zonedove è tutta la vita che mi alle-no e voglio condividere questagioia con le persone che mi vo-gliono bene». Il percorso «è dicirca 150 km senza salite lun-ghe, ma con strappi di 3-4 km.«È molto impegnativo», assicu-ra Contador. Iscrizioni entro il9 giugno su www.marchaal-bertocontador.com.
Lotta dura Ma prima di arriva-re al 9 giugno e celebrare ilsuo sesto trionfo in 6 grandi gi-ri consecutivi, mancano anco-ra quattro tappe. «Il distaccodai miei rivali è buono — affer-ma lo spagnolo della SaxoBank — ma non sono ancoratranquillo. Non ho ancora as-solutamente vinto il Giro e miaspetto una lotta dura da qui aMilano. Quattro tappe posso-no sembrare poche, ma sonoquasi come una Tirreno-Adria-tico o una Parigi-Nizza: quindipuò ancora succedere di tut-to». Ieri, intanto, èstata una giornatatranquilla. «Sì —ammette la magliarosa — ho beneficiatodel lavoro della Liquigas,che si è data da fare pertenere Nibali sul podio.Noi davanti avevamoHernandez e poteva-mo stare a ruota». Sulpodio, una posizione da-vanti a Nibali, c’è Scarpo-ni. Chi vede favorito tra idue? «Sono di un livellomolto simile. Scarponidalla sua ha il Colledelle Finestre. Niba-li la cronometro diMilano. Si, ci saràancora da divertir-si».
Ora Contador si gustala sfida Scarponi-Nibali
94˚ GIRO D’ITALIA IL GRANDE DELUSO
s
Visconti
x
S
DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’5RIPRODUZIONE RISERVATA
TIRANO (Sondrio)dQuesta è la sto-ria di un piccolo uomo con uncuore talmente grande da malsopportare che le sue gambe e isuoi polmoni abbiano dei limi-ti. Come oberato da una magliatricolore che nel Giro dei 150anni pesa molto più del solito,Giovanni Visconti — bravo ra-gazzo, e non è un modo di dire— risulta ombroso e innervosi-to dalla partenza di Venaria. Vi-sconti vuole vincere. Vuole pas-sare un traguardo a braccia al-zate, sorridendo ai fotografi do-po essersi chiuso la zip sulla ma-glia da campione d’Italia. Il pla-teale litigio con Diego Ulissi, re-sponsabile di una scorrettezza
minima, contiene un 10% dirabbia per la volata del rivale eun 90 di ira funesta con se stes-so per l’occasione d’oro gettataalle ortiche. Questo era il gior-no, questo era l’arrivo; e sicco-me Giovanni non è il tipo cui sidebbano spiegare due volte lecose, via via che l’adrenalinadel traguardo evapora e il cer-vello recupera freddezza, lesue parole inquadrano meglioquanto è successo.
I due momenti «A volte siamonoi a volerci fare male da soli,pedalavo a velocità doppia ri-spetto ad Ulissi, lui mi ha spintocontro le transenne, se nonl’avessi spostato sarei finito aterra» è il concetto urlato delminuto zero, pochi secondi do-po aver passato la linea. «Accet-
to la sentenza della giuria, hoprovato ancora una volta a vin-cere e quasi mi riusciva, ritente-rò» è il pacato rompete le righedi mezz’ora dopo al «Processo».Fra i due momenti c’è un nervo-so tragitto sino al parcheggiodelle squadre, un fermo «nonparlo» prima di sparire nel bus,un rumore di scarpe e indumen-ti gettati dove capita e di pugnitirati alle pareti e infine la mi-gliore amica degli uomini furi-bondi: una doccia. Visconti, unpo’ più rilassato, riprende la bi-ci per raggiungere il palco tele-visivo, dove ritrova Ulissi perun imbarazzato confronto al-l’americana. La furia del minu-to zero gli aveva infatti tolto dibocca qualche parola su ciò chei ciclisti abitualmente tengonoper loro, ovvero le dinamicheinterne al gruppo: «Ulissi è ungiovane che per tutto il giornosi è atteggiato, è stato molto ma-leducato». Più tardi, edulcoran-do la pillola: «Forse non avreidovuto dire certe cose, Ulissi èfortissimo, gli ho soltanto consi-gliato di moderare le parolequando parla con altri ciclistiperché altrimenti si rende anti-patico. Mi ha ringraziato».
Pace Una stretta di mano in fa-vore di telecamere, ma verosi-milmente sincera, chiude l’inci-dente. Da oggi sapremo se haanche sciolto il nervosismo diun campione d’Italia che all’Ita-lia vuole talmente bene da nontollerare di non regalarle unatappa. «Sull’Etna mi hanno ri-preso a 5 chilometri dal traguar-do, a Castelfidardo ho fatto ter-zo, qui avevo vinto e mi hannodeclassato»: forse Visconti vor-rebbe essere più di quanto è, dicerto non accetterà mai di esse-re meno. Basta questo a farneun degno campione d’Italia.
«M’ha chiusoHo rischiatodi cadere»
Il campione italiano Giovanni Visconti, 29 anni, non trattiene la rabbia subito dopo l’arrivo BETTINI
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO
POS. CORRIDORE TEMPO
CLASSIFICA DI TAPPA:1. Ben GASTAUER (Lus-Ag2R) 9 punti;2. Dupont (Fra) e Lastras (Spa) 5;4. Visconti 4; 5. Bakelandts (Bel) 3;6. Losada (Spa) e Sivtsov (Bie) 2.
CLASSIFICA GENERALE:1. Stefano GARZELLI (Acqua &Sapone) 64 punti; 2. Contador (Spa) 53;3. Nieve (Spa) 39; 4. Rujano (Ven) 29;5. Brambilla 27; 6. Sella e Scarponi23; 8. Hoogerland (Ola) 21.
ACQUA & SAPONED.S.: Cenghialta1 GARZELLI Ita
2 CODOL Ita3 CORIONI Ita
4 BETANCOURT Col5 MARZOLI Ita
6 MIHOLJEVIC Cro7 NAPOLITANO Ita
8 SARMIENTO Col9 TABORRE Ita
AG2R LA MONDIALE
D.S.: Biondi11 NOCENTINI Ita
12 BERARD Fra13 CHEREL Fra
14 DESSEL Fra15 DUPONT Fra
16 GADRET Fra17 GASTAUER Lus
18 KRIVTSOV Fra19 MONTAGUTI Ita
ANDRONI GIOCATTOLI - C.I.P.I.
D.S.: Savio21 SERPA Col
22 SELLA Ita23 RUJANO Ven
24 DE MARCHI Ita25 ERMETI Ita
26 FERRARI Ita27 OCHOA Ven28 RODRIGUEZ JA. Ven
29 VICIOSO Spa
BMC RACING TEAM
D.S.: Baldato31 BARTON Usa
32 BEYER Usa33 FRANK Svi
34 KOHLER Svi35 KRISTOFF Nor
36 BUTLER Usa37 TSCHOPP Svi38 WYSS D. Svi
39 ZAHNER Svi
COLNAGO - CSF INOX
D.S.: Reverberi41 POZZOVIVO Ita
42 BELLETTI Ita43 MODOLO Ita
44 PIRAZZI Ita45 SAVINI Ita46 CANUTI Ita
47 STORTONI Ita48 BRAMBILLA Ita
49 FRAPPORTI Ita
EUSKALTEL - EUSKADI
D.S.: Glez De Galdeano51 ANTON Spa
52 SESMA Spa53 MINGUEZ Spa
54 ISASI Spa55 CAZAUX Fra56 ARAMENDIA Spa
57 AZANZA Spa58 OROZ Spa
59 NIEVE Spa
GEOX - TMC
D.S.: Zanini61 MENCHOV Rus
62 SASTRE Spa63 WYSS M. Svi64 BLANCO Spa
65 CHEULA Ita66 KOZONTCHUK Rus
67 DUARTE Col68 ARDILA Col
69 VALLS Spa
HTC - HIGHROAD
D.S.: Piva71 CAVENDISH GB
72 PINOTTI Ita73 GRETSCH Ger74 LEWIS Usa
75 BAK Dan
76 RABON R.Cec77 RASMUSSEN Dan78 RENSHAW Aus79 SIVTSOV Bie
KATUSHA TEAMD.S.: Parsani81 RODRIGUEZ JO. Spa82 DI LUCA Ita83 BRUTT Rus84 CARUSO Ita85 MORENO Spa86 VORGANOV Rus
87 LOSADA Spa88 HORRACH Spa89 KUSCHYNSKI Bie
LAMPRE - ISDD.S.: Maini91 SCARPONI Ita92 PETACCHI Ita93 MARZANO Ita94 ULISSI Ita95 HONDO Ger96 NIEMIEC Pol
97 SPEZIALETTI Ita98 RIGHI Ita99 SPILAK Slo
LEOPARD - TREKD.S.: Guercilena101 FEILLU Fra102 KLEMME Ger103 ROHREGGER Aut104 STAMSNIJDER Ola105 PIRES Por106 VIGANÒ Ita
107 WEGMANN Ger108 WEYLANDT Bel109 ZAUGG Svi
LIQUIGAS - CANNONDALED.S.: Volpi111 NIBALI Ita112 AGNOLI Ita113 CAPECCHI Ita114 MARANGONI Ita115 DALL’ANTONIA Ita116 SABATINI Ita
117 SALERNO Ita118 SZMYD Pol119 VANOTTI Ita
MOVISTAR TEAMD.S.: Arrieta121 ARROYO Spa122 KIRYIENKA Bie123 KONOVALOVAS Lit124 OYARZUN Cil125 LASTRAS Spa126 PARDILLA Spa
127 PASAMONTES Spa128 SAMOILAU Bie129 VENTOSO Spa
OMEGA PHARMA - LOTTOD.S.: De Wolf131 BAKELANDTS Bel132 BLYTHE GB133 DE GREEF Bel134 DE CLERCQ Bel135 DOCKX Bel136 KAISEN Bel
137 LANG Ger138 VEIKKANEN Fin139 LODEWYCK Bel
PRO TEAM ASTANAD.S.: Martinelli141 KREUZIGER R.Cec142 TIRALONGO Ita143 MASCIARELLI F. Ita144 KISERLOVSKI Cro145 GOUROV Kaz146 JUFRE Spa
147 DYACHENKO Kaz148 PETROV Rus149 STANGELJ Slo
FARNESE VINI - NERI SOTTOLID.S.: Scinto150 VISCONTI Ita
151 FAILLI Ita152 GIORDANI Ita153 GATTO Ita154 RABOTTINI Ita155 MAZZANTI Ita156 FAVILLI Ita157 NOÈ Ita158 RICCI BITTI Ita
QUICKSTEP CYCLING TEAMD.S.: Bramati161 CHICCHI Ita162 CATALDO Ita163 CIOLEK Ger164 REDA Ita165 ENGELS Ola166 MALACARNE Ita167 PINEAU Fra168 SEELDRAYERS Bel169 VANDEWALLE Bel
RABOBANK CYCLING TEAMD.S.: Boven171 BROWN Aus172 FLENS Ola173 KRUIJSWIJK Ola174 CLEMENT Ola175 SLAGTER Ola176 TANKINK Ola177 VAN EMDEN Ola178 VAN WINDEN Ola179 WEENING Ola
SAXO BANK SUNGARDD.S.: Mauduit181 CONTADOR Spa182 DIDIER Lus183 GUSTOV Ucr184 HERNANDEZ Spa185 KLOSTERGAARD Dan186 PORTE Aus187 NAVARRO Spa188 TOSATTO Ita189 MORKOV Dan
SKY PROCYCLINGD.S.: Yates191 LÖVKVIST Sve192 BARRY Can193 CARLSTRÖM Fin194 CIONI Ita195 DOWNING GB196 APPOLLONIO Ita197 NORDHAUG Nor198 KENNAUGH GB199 POSSONI Ita
TEAM GARMIN - CERVELOD.S.: Marie201 FARRAR Usa202 LANCASTER Aus203 PETERSON Usa204 FISCHER Bra205 LE MEVEL Fra206 MEYER Aus207 MILLAR GB208 STETINA Usa209 WILSON Aus
TEAM RADIOSHACKD.S.: Ekimov211 MACHADO Por212 POPOVYCH Ucr213 MCEWEN Aus214 BEPPU Gia215 CARDOSO Por216 DEIGNAN Irl217 HUNTER S.Af218 ROVNY Rus219 SELANDER Usa
VACANSOLEIL - DCM PRO C.TEAMD.S.: Van Der Schueren221 CARRARA Ita222 BOZIC Slo223 BELKOV Rus224 GOLAS Pol225 HOOGERLAND Ola226 LAGUTIN Uzb227 ONGARATO Ita228 SELVAGGI Ita229 VEUCHELEN Bel
CLASSIFICA DI TAPPA:1. FARNESE-NERI 27 punti; 2. Katushae Ag2R 23; 4. Omega Pharma 22;5. Lampre 20; 6. Movistar 19; 7. Acqua& Sapone 16; 8. Saxo Bank 13;9. Astana 12; 10. Htc-Highroad 11.
CLASSIFICA GENERALE:1. LAMPRE 305 punti; 2. AndroniGiocattoli 280; 3. Movistar 237; 4. Ag2R233; 5. Saxo Bank e Htc-Highroad 193;7. Liquigas 181; 8. Astana 172.
0GGI 18ª TAPPA SU RAI 3 ALLE 15.05
CLASSIFICA GENERALE:1. Roman KREUZIGER (R.Cec-Astana)68.28’14"; 2. Kruijswijk (Ola) a 2’51";3. Bakelandts (Bel) a 23’41"; 4. Stetina(Usa) a 31’38"; 5. Sarmiento (Col) a34’10"; 6. M.Wyss (Svi) a 43’17"; 7. DeClercq (Bel) a 47’22"; 8. Kiserlovski(Cro) a 56’32"; 9. Ulissi a 59’10";10. Capecchi a 1.06’38"; 11. Pirazzi a1.07’48"; 12. Seeldrayers (Bel) a 1.14’;13. Rovny (Rus) a 1.17’34"; 14. Gastauer(Lus) a 1.38’54".
CLASSIFICA DI TAPPA:1. Diego ULISSI (Lampre) 25 punti;2. Lastras (Spa) 24; 3. Bakelandts (Bel)22; 4. Visconti 18; 5. Taborre, Dupont(Fra) e Sivtsov (Bie) 12; 8. Vorganov(Rus) 10.
CLASSIFICA GENERALE:1. Alberto CONTADOR (Spa-SaxoBank) 158 punti; 2. Scarponi 103;3. Nibali 95; 4. Rujano (Ven) 87;5. Garzelli 77.
ORDINE D'ARRIVO
Bakelandts perde ilpodio per 4". Buonaprova dello spagnoloLastras, che chiudeal 2˚ posto davanti aVisconti. Fine corsaper Masciarelli: ierinon è partito.
Si sale sul GandaFinale da stoccata
Che balzo Sivtsov: da 12˚ a 5˚
1 Diego ULISSI (ITA)Lampre, 230 km in 5.31’51"
media 41,585 km/h, abb. 20"
2 LASTRAS (SPA) abb. 14"
3 VISCONTI (ITA) abb. 8"
4 BAKELANDTS (BEL) a 4", abb. 6"
5 TABORRE (ITA) a 8"
6 VORGANOV (RUS)
7 DUPONT (FRA)
8 HERNANDEZ (SPA)
9 KISERLOVSKI (CRO)
10 SIVTSOV (BIE) a 10", abb. 4"
11 FRANK (SVI) a 40"
12 GASTAUER (LUS) a 2’10"
13 LOSADA (SPA)
14 LE MEVEL (FRA) a 2 36"
15 MAZZANTI (ITA) a 2 59"
16 LANG (GER)
17 CARRARA (ITA)
18 RABOTTINI (ITA)
19 RUJANO (VEN)
20 SELVAGGI (ITA)
21 VICIOSO (SPA)
22 SCARPONI (ITA)
23 BEPPU (GIA)
24 KREUZIGER (R.CEC)
25 KRUIJSWIJK (OLA)
26 STETINA (USA)
27 CATALDO (ITA)
28 NIBALI (ITA)
29 CONTADOR (SPA)
30 GUSTOV (UCR)
31 NAVARRO (SPA)
32 ARROYO (SPA)
33 NIEVE (SPA)
34 PINOTTI (ITA)
35 MENCHOV (RUS)
36 RODRIGUEZ (SPA)
37 PETERSON (USA)
38 ANTON (SPA)
39 TANKINK (OLA)
40 GADRET (FRA)
41 ARAMENDIA (SPA)
42 MIHOLJEVIC (CRO)
43 GARZELLI (ITA)
44 CODOL (ITA)
45 TIRALONGO (ITA)
46 JUFRE (SPA)
47 HORRACH (SPA)
48 PINEAU (FRA)
49 POPOVYCH (UCR)
50 BARRY (CAN) a 3’33"
51 LÖVKVIST (SVE)
52 PASAMONTES (SPA)
53 LAGUTIN (UZB)
54 DE CLERCQ (BEL)
55 KOZONTCHUK (RUS)
56 SASTRE (SPA)
57 CANUTI (ITA)
58 CHEREL (FRA)
59 STANGELJ (SLO)
60 TSCHOPP (SVI)
61 SAMOILAU (BIE)
62 WYSS M. (SVI)
63 CAZAUX (FRA)
64 VAN WINDEN (OLA)
65 MORENO (SPA)
66 AZANZA (SPA)
67 ISASI (SPA)
68 SPEZIALETTI (ITA)
69 PETROV (RUS)
70 NIEMIEC (POL)
71 SPILAK (SLO)
72 SERPA (COL)
73 DESSEL (FRA)
74 KIRYIENKA (BIE)
75 SELLA (ITA)
76 SARMIENTO (COL)
77 CARUSO (ITA)
78 BETANCOURT (COL)
79 LEWIS (USA)
80 MILLAR (GB) a 3’52"
81 MACHADO (POR) a 4’16"
82 OCHOA (VEN) a 5’24"
83 CLEMENT (OLA) a 5 37"
84 SABATINI (ITA)
85 CAPECCHI (ITA)
86 RICCI BITTI (ITA)
87 PORTE (AUS)
88 DE GREEF (BEL)
89 DEIGNAN (IRL)
90 KONOVALOVAS (LIT)
91 PARDILLA (SPA)
92 VEUCHELEN (BEL)
93 WEENING (OLA)
94 MONTAGUTI (ITA)
95 DE MARCHI (ITA)
96 HOOGERLAND (OLA)
97 VEIKKANEN (FIN)
98 VANDEWALLE (BEL)
99 KUSCHYNSKI (BIE)
100 VANOTTI (ITA) a 10’28"
101 NOCENTINI (ITA)
102 DOCKX (BEL) a 11’07"
103 CHEULA (ITA)
104 SALERNO (ITA) a 13’09"
105 GIORDANI (ITA)
106 MINGUEZ (SPA) a 16’55"
107 ZAHNER (SVI)
108 KRIVTSOV (FRA)
109 WYSS D. (SVI)
110 SESMA (SPA)
111 BERARD (FRA)
112 CORIONI (ITA)
113 BLANCO (SPA)
114 ARDILA (COL)
115 CIONI (ITA)
116 AGNOLI (ITA)
117 RIGHI (ITA)
118 KENNAUGH (GB)
119 MARZOLI (ITA)
120 DYACHENKO (KAZ)
121 SEELDRAYERS (BEL)
122 REDA (ITA)
123 ENGELS (OLA)
124 OYARZUN (CIL) a 23’21"
125 BRUTT (RUS)
126 LODEWYCK (BEL) a 24’17"
127 GOUROV (KAZ)
128 TOSATTO (ITA)
129 DIDIER (LUS)
130 BELKOV (RUS)
131 BAK (DAN)
132 RASMUSSEN (DAN)
133 FLENS (OLA)
134 ONGARATO (ITA)
135 MARANGONI (ITA)
136 FRAPPORTI (ITA)
137 CARLSTRÖM (FIN)
138 POSSONI (ITA)
139 MALACARNE (ITA)
140 NORDHAUG (NOR)
141 GRETSCH (GER)
142 SZMYD (POL)
143 MEYER (AUS)
144 MORKOV (DAN)
145 SELANDER (USA)
146 ROVNY (RUS)
147 GATTO (ITA)
148 DALL’ANTONIA (ITA)
149 DOWNING (GB)
150 FAVILLI (ITA)
151 KAISEN (BEL)
152 KLOSTERGAARD (DAN)
153 PIRAZZI (ITA)
154 STORTONI (ITA)
155 BRAMBILLA (ITA)
156 BEYER (USA)
157 KRISTOFF (NOR)
158 VAN EMDEN (OLA)
159 FERRARI (ITA)
160 DI LUCA (ITA)
161 ERMETI (ITA)
162 SAVINI (ITA)
rit. FISCHER (BRA)
rit. WILSON (AUS)
n.p. MASCIARELLI F. (ITA)
CLASSIFICA DI TAPPA:1. KATUSHA 16.40’50"; 2. Ag2R ;3. Farnese-Neri a 41"; 4. Saxo Bank,Astana e Acqua & Sapone a 49".
CLASSIFICA GENERALE:1. ASTANA 205.14’; 2. Movistar a 4’13";3. Ag2R a 9’07"; 4. Androni a 14’16".
Bakelandtsè a 4"dal podio
1 Alberto CONTADOR (SPA)Saxo Bank, 2.637 km in 68.18’27"
media 38,594 km/h
2 SCARPONI (ITA) a 4’58"
3 NIBALI (ITA) a 5’45"
4 GADRET (FRA) a 7’35"
5 SIVTSOV (BIE) a 9 12"
6 RUJANO (VEN) a 9 18"
7 NIEVE (SPA) a 9’22"
8 MENCHOV (RUS) a 9’38"
9 KREUZIGER (R.CEC) a 9’47"
10 RODRIGUEZ (SPA) a 10’25"
11 ANTON (SPA) a 10’58"
12 ARROYO (SPA) a 11’37"
13 KRUIJSWIJK (OLA) a 12’38"
14 DUPONT (FRA) a 14 18"
15 CATALDO (ITA) a 16 03"
16 LE MEVEL (FRA) a 20’53"
17 GARZELLI (ITA) a 23’57"
18 SELLA (ITA) a 26’56"
19 TSCHOPP (SVI) a 27’37"
20 PINOTTI (ITA) a 29’34"
21 CARRARA (ITA) a 30 08"
22 LÖVKVIST (SVE) a 30 14"
23 NIEMIEC (POL) a 31’24"
24 BAKELANDTS (BEL) a 33’28"
25 MACHADO (POR) a 34 09"
26 TIRALONGO (ITA) a 34’27"
27 KIRYIENKA (BIE) a 38’10"
28 STETINA (USA) a 41’25"
29 SASTRE (SPA) a 43 30"
30 SARMIENTO (COL) a 43’57"
31 MIHOLJEVIC (CRO) a 45 12"
32 CODOL (ITA) a 46’39"
33 WEENING (OLA) a 49’57"
34 MORENO (SPA) a 50’39"
35 DE GREEF (BEL) a 50’43"
36 WYSS M. (SVI) a 53 04"
37 HERNANDEZ (SPA) a 54’43"
38 DE CLERCQ (BEL) a 57 09"
39 LASTRAS (SPA) a 1.00’10"
40 TANKINK (OLA) a 1.01’35"
41 SERPA (COL) a 1.02’37"
42 PARDILLA (SPA) a 1.02’55"
43 CARUSO (ITA) a 1.05’31"
44 KISERLOVSKI (CRO) a 1.06’19"
45 VISCONTI (ITA) a 1.07’46"
46 ULISSI (ITA) a 1.08 57"
47 VORGANOV (RUS) a 1.09’28"
48 PETROV (RUS) a 1.10’49"
49 CAPECCHI (ITA) a 1.16’25"
50 PIRAZZI (ITA) a 1.17 35"
51 DEIGNAN (IRL) a 1.18’59"
52 SAMOILAU (BIE) a 1.21 12"
53 OCHOA (VEN) a 1.22’01"
54 PASAMONTES (SPA) a 1.23’23"
55 SEELDRAYERS (BEL) a 1.23’47"
56 NAVARRO (SPA) a 1.26 01"
57 ROVNY (RUS) a 1.27 21"
58 ISASI (SPA) a 1.28’
59 CIONI (ITA) a 1.28’36"
60 LEWIS (USA) a 1.30’57"
61 LOSADA (SPA) a 1.31’11"
62 HORRACH (SPA) a 1.31’43"
63 SALERNO (ITA) a 1.31’47"
64 POPOVYCH (UCR) a 1.31’55"
65 BARRY (CAN) a 1.34’30"
66 MONTAGUTI (ITA) a 1.34’35"
67 AZANZA (SPA) a 1.40’20"
68 HOOGERLAND (OLA) a 1.40’53"
69 GUSTOV (UCR) a 1.43 12"
70 AGNOLI (ITA) a 1.43’55"
71 DI LUCA (ITA) a 1.44 18"
72 LANG (GER) a 1.45’42"
73 VICIOSO (SPA) a 1.47’05"
74 GASTAUER (LUS) a 1.48’41"
75 KENNAUGH (GB) a 1.49’14"
76 BETANCOURT (COL) a 1.50’07"
77 BEPPU (GIA) a 1.50’35"
78 KUSCHYNSKI (BIE) a 1.50’58"
79 FRANK (SVI) a 1.52 51"
80 KOZONTCHUK (RUS) a 1.54’03"
81 PINEAU (FRA) a 1.54’22"
82 TABORRE (ITA) a 1.54’54"
83 CANUTI (ITA) a 1.55 16"
84 VANOTTI (ITA) a 1.55’55"
85 POSSONI (ITA) a 1.58 19"
86 JUFRE (SPA) a 2.01’24"
87 DOCKX (BEL) a 2.02’03"
88 CHEREL (FRA) a 2.05’04"
89 STANGELJ (SLO) a 2.05’08"
90 VANDEWALLE (BEL) a 2.05’31"
91 NOCENTINI (ITA) a 2.08 57"
92 SABATINI (ITA) a 2.09’
93 KONOVALOVAS (LIT) a 2.09’09"
94 MILLAR (GB) a 2.09’12"
95 BLANCO (SPA) a 2.09’40"
96 DYACHENKO (KAZ) a 2.10’35"
97 BELKOV (RUS) a 2.12’35"
98 DESSEL (FRA) a 2.12’39"
99 ENGELS (OLA) a 2.12’42"
100 STORTONI (ITA) a 2.12’45"
101 NORDHAUG (NOR) a 2.13 16"
102 GATTO (ITA) a 2.13’58"
103 DE MARCHI (ITA) a 2.14 10"
104 PORTE (AUS) a 2.18 13"
105 CHEULA (ITA) a 2.20’23"
106 LAGUTIN (UZB) a 2.21 19"
107 MAZZANTI (ITA) a 2.21’36"
108 SELVAGGI (ITA) a 2.21’56"
109 SAVINI (ITA) a 2.22’48"
110 CLEMENT (OLA) a 2.26’20"
111 SPILAK (SLO) a 2.26’29"
112 ARAMENDIA (SPA) a 2.28’11"
113 ARDILA (COL) a 2.28’24"
114 SPEZIALETTI (ITA) a 2.29’05"
115 BERARD (FRA) a 2.29’28"
116 MARZOLI (ITA) a 2.31 14"
117 OYARZUN (CIL) a 2.32 16"
118 SZMYD (POL) a 2.32’17"
119 VEUCHELEN (BEL) a 2.33’09"
120 SELANDER (USA) a 2.36’35"
121 ZAHNER (SVI) a 2.38’23"
122 CARLSTRÖM (FIN) a 2.39’35"
123 WYSS D. (SVI) a 2.39’42"
124 VAN WINDEN (OLA) a 2.40’14"
125 BRAMBILLA (ITA) a 2.41’
126 RIGHI (ITA) a 2.41 10"
127 BRUTT (RUS) a 2.42’24"
128 GIORDANI (ITA) a 2.42’38"
129 VEIKKANEN (FIN)
130 DIDIER (LUS) a 2.44’17"
131 PETERSON (USA) a 2.44’24"
132 BAK (DAN) a 2.45’20"
133 CAZAUX (FRA) a 2.45’54"
134 REDA (ITA) a 2.47’57"
135 RABOTTINI (ITA) a 2.48’42"
136 GRETSCH (GER) a 2.53’51"
137 FRAPPORTI (ITA) a 2.54’
138 KAISEN (BEL) a 2.54’59"
139 KRIVTSOV (FRA) a 2.55’19"
140 ONGARATO (ITA) a 2.56’18"
141 MEYER (AUS) a 2.58’33"
142 DALL’ANTONIA (ITA) a 2.58’59"
143 MARANGONI (ITA) a 2.59’51"
144 LODEWYCK (BEL) a 3.00’
145 FERRARI (ITA) a 3.01’04"
146 SESMA (SPA) a 3.01 18"
147 RICCI BITTI (ITA) a 3.01’56"
148 MALACARNE (ITA) a 3.02’44"
149 TOSATTO (ITA) a 3.04’06"
150 DOWNING (GB) a 3.04’46"
151 CORIONI (ITA) a 3.05’12"
152 ERMETI (ITA) a 3.10’28"
153 BEYER (USA) a 3.13’48"
154 GOUROV (KAZ)
155 MINGUEZ (SPA) a 3.16 31"
156 KLOSTERGAARD (DAN) a 3.19’49"
157 KRISTOFF (NOR) a 3.26’19"
158 RASMUSSEN (DAN) a 3.26’32"
159 FLENS (OLA) a 3.27 15"
160 MORKOV (DAN) a 3.28’50"
161 FAVILLI (ITA) a 3.29’27"
162 VAN EMDEN (OLA) a 3.31’
FAST TEAM
MONTAGNA SQUADRE A PUNTI
Grazie alla fuga di ieri, ilbielorusso Sivtsov risale di ben 7posizioni: adesso è 5˚ a 9’12" daContador. Ultimo posto perl’olandese Van Emden a 3.31’.
94˚ GIRO D’ITALIA LA GUIDA
IN GARA 162 CORRIDORI DI 22 SQUADRE
Oggi a S.Pellegrinosarà consegnato ilpremio TittaPasinetti in ricordodel nostroindimenticabilecollega. Lo riceverà StefanoDiciatteo (RcsSport), che il Girolo corre in salastampa tracomunicati, cronaca e classifiche.
PREMIO
CLASSIFICA GENERALE
A Diciatteoil «Pasinetti»
La 18ª tappa è la Morbegno-San Pellegrino Terme, 151km. Ritrovo alle 12 in piazza Sant’Antonio, partenza alle13.30 da via Valeriana Traona. L’arrivo è previsto fra le 17e le 17.30 in viale Papa Giovanni XXIII. Una tappa a duefacce: prima parte pianeggiante, seconda molto più dura,con la salita ai 1060 metri del Passo di Ganda (9 km, Gpmdi 2ª categoria a 30 km dall’arrivo): molti tornanti,pendenza media del 7,3%, poi discesa lunga e tecnica. Sichiude di nuovo in pianura: finale adatto ai colpi di mano.METEO Variabile, con pioggia e schiarite. Temperaturaintorno ai 25˚.CAROVANA Partenza da Morbegno alle 12.30.Appuntamenti anche a Lecco (13.53), Bergamo (14.47) eSan Pellegrino Terme (16.01).IN TV Su Rai 3 alle 12.25 c’è «Si Gira». Dalle 15.05 lacorsa e a seguire il Processo alla tappa. La diretta suEurosport inizia alle 14.30, su Gazzetta.it alle 14.45.Ampio spazio al Giro anche su Rai Sport 1.
GIOVANIA PUNTI
Montagne di emozioni.
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
Gotti, maglia rosa del ’97 e del ’99, festeggiavaogni successo in piazza Europa dove c’è l’arrivo
Nel Giro del 150˚dell’Unità, per ognitappa proponiamo unospunto storico legatoalla ricorrenza: perchéla corsa rosa è partedell’identità nazionale.
La 17ª tappa conduce lacorsa da Morbegno a SanPellegrino Terme. Dalpaese di Ezio Vanoni, chefu uno dei principaliartefici della ripresaeconomica italiana neglianni Cinquanta, ilpercorso costeggia ilramo lecchese del lago diComo e l’Adda, giungendonella provincia orobica. Lacorsa attraversa Bergamoalta, dove sono ancoraben visibili i segni dellalunga appartenenza allaRepubblica di Venezia, elambisce Sotto il Monte.Qui nel 1881 nacqueAngelo Roncalli. Ordinatosacerdote nel 1904, venneeletto papa nel 1958 con ilnome di Giovanni XXIII.Universalmente notocome "papa buono" fu unodei pontefici più amati delXX secolo e diede avvio alrinnovamento della Chiesacon la convocazione delconcilio Vaticano II.
COCCARDATRICOLORE
PIER BERGONZI
5RIPRODUZIONE RISERVATA
dC’era un ragazzo, della ValBrembana, sottile come una gam-ba di sedano, che appena saliva inbici si sentiva un gigante. Quel ra-gazzo è salito sulla cima del mon-do a pedali fino a vincere due Girid’Italia (1997 e ’99) e fino a vesti-re per due giorni la maglia giallaal Tour ’95.
Ivan Gotti, 42 anni, è quel ra-gazzo di San Pellegrino che og-gi riannoderà il filo della memo-ria di 34 anni.«Avevo 8 anni e il Giro arrivava acasa mia... C’era già stato nel ’55per la storica tappa vinta da Cop-pi su Magni che sfilò la maglia ro-sa a Nencini. Mia nonna mi rac-contava che tutta la carovana eraal Grand Hotel e le donne di SanPellegrino si erano offerte di lava-re i pantaloncini dei corridori».
Gotti è un po’ l’anima del ritor-no nella città bergamasca.«Sì, ne sono orgoglioso, ma il me-rito è soprattutto di Giovanni Bet-tineschi, uno che sta facendo tan-
to per rilanciare il ciclismo dellanostra provincia».
Quel ragazzino che nel 1977 vi-de il traguardo del Giro sottoalla porta di casa non sapevache ne sarebbe diventato ungrande protagonista.«Tifavo Gimondi, che è di Sedrinacome i miei nonni. Ma seguivocon passione anche altri bergama-schi come Baronchelli e Vanotti.Erano i miei eroi».
E del Giro pedalato, quali sonoi ricordi più belli?«Ho debutto alla corsa rosa nel1992, con la Gatorade, accanto aFignon e Giovannetti. Ero un pul-cino, mi presi però la soddisfazio-
ne di attaccare sul Monviso. Eroprimo davanti a tutti, ma venne aprendermi Tonkov...».
Poi sono venuti i due giorni inmaglia gialla al Tour ’95, la ma-glia rosa del ’97 e quella del’99, dopo l’addio forzato diMarco Pantani.«A me piace ricordare anche la vit-toria nella tappa del Mortirolo alGiro ’96. E ogni mio successo fini-va con una festa ai Giardini diPiazza Europa, qui a San Pellegri-no, dove oggi ci sarà il traguardodi tappa».
Qual è il campione che più l’haimpressionato nei suoi 12 annitra i pro’?«Bugno. Aveva un talento pazze-sco. Ha vinto tanto, ma avrebbepotuto vincere molto di più. Incerte giornate sapeva fare cosespettacolari».
L’addio alle corse a fine 2002.«Lasciai triste e nauseato da unambiente nel quale non mi ricono-scevo più».
Ma è tornato a pedalare, alme-no per divertimento. Anche
con l’amico Pietro Ferrero,l’erede della dinastia di Alba,scomparso in aprile.«Non volevo più saperne di bici epedalate. E’ stato Pietro a coinvol-germi, a ridarmi motivazione.Quante uscite...Come lo scorsoanno, quando scalammo Gavia eTonale prima di seguire l’arrivodella tappa del Giro. Penso spessoa lui. Mi mancano le telefonateche a volte mi faceva nel fine setti-mana».
Chi vincerà oggi?«Penso a una fuga da lontano concorridori come Pinotti, Carrara esoprattutto Garzelli».
E per la classifica generale?«Poche storie, Contador è il piùforte. E nel derby d’Italia per il se-condo posto scelgo Nibali. Scarpo-ni va fortissimo in montagna, maNibali ha il vantaggio della cronodi Milano».
LA NUOVA CHIESADI GIOVANNI XXIIIIL PAPA BUONO
di Paolo Zanini
94˚ GIRO D’ITALIA OGGI SAN PELLEGRINO
«Che bello avereil Giro a casa mia»
Ivan Gotti in rosa sul podio finale del Giro 1999, il secondo vinto
Ivan Gotti oggi ha 42 anni BETTINI
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
BOOM DI TIFOSI ANCHE DAL VIVO
Primato di spettatori sullo ZoncolanSabato erano oltre 100 mila in Friuliper il trionfo di Anton su Contador
L’olandeseLieuwe Westra
(Vacansoleil) havinto il
cronoprologodel Giro del
Belgio aBuggenhout: 5,6km in 6’36", con
1" sul belgaGilbert e 2"
sull’altrocorridore dicasa Cornu.
Tom Boonen hachiuso 8˚.
GIRO DIBAVIERA
Prima tappa alnorvegese
Boasson Hagen(Sky): 223,2 kmda Pfarrkirchen
a Freystadt in5.20’26", battuti
in volata iltedesco Schulze
e l’australianoHaussler
DIETA MEDITERRANEAOK ANCHE LA POLENTA
R
Il Giro su Gazzetta.it seguito da quasi 2 milioni di utentiIl Grossglockner la tappa più vista: 187 mila streaming
Il consiglio della 18a tappaAnche gli antichi romanimangiavano la polenta (abase di farro, non di mais)ed erano consapevoli giàallora che la farinacostituiva l’alimento basedella dieta Mediterranea.
GILBERTBEFFATO
PER 1"
UNA MELAAL GIORNO...
Ivan Basso venerdì ha ripresoad allenarsi. Dopo la cadutadel 17 maggio al secondogiorno di ritiro sull’Etna (15punti di sutura a zigomo earcata sopracciliare), il33enne della Liquigas fa breviuscite. Un ultimo controllo allaschiena, due giorni fa, haescluso complicazioni.«La voglia di riprendere apieno ritmo è tanta — dice ilvaresino — ma non è il caso diesagerare. Allenarsi coi puntisul viso non è semplice. Speropresto di riprenderel’avvicinamento al Tour».Resterà sull’Etna fino a sabatocon Bodnar, Cimolai, Finetto,Koren, Nerz, Paterski e Ponzi.
DOPO LA CADUTA8
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Basso ha ripresoad allenarsi
94˚ GIRO D’ITALIA PASSIONE IN RETE
DAL NOSTRO INVIATOANTONINO [email protected] RISERVATA
TIRANO (Sondrio) dMa chi l’ha det-to che il ciclismo non è unosport per giovani? La genera-zione internet, quella che uti-lizza pc, smartphone ed è gene-ralmente interessata alle nuo-ve tecnologie, dimostra un in-teresse sempre più forte perquesto sport e per il Giro d’Ita-lia.
Balzo Prendiamo i dati d’ascol-to di Gazzetta.it: la telecrona-ca in diretta delle tappe sta fa-cendo segnare un aumentopercentuale di traffico del145% rispetto a un anno fa.Per non parlare dei numeri re-lativi allo streaming in mobili-tà (quello dei telefonini e deitablet) che si sono impennaticon incremento percentuale aquattro cifre.
Grossglockner da record Un mi-lione e settecentomila perso-ne. Ecco il popolo del Giro sul
Web, quello che si è collegatoalmeno una volta nei primiquindici giorni di Corsa rosa al«live» del sito rosa. La telecro-naca di Andrea Berton e Mar-co Saligari — con gli interven-ti e i contributi video degli in-viati Gazzetta al Giro — è sta-ta seguita da una media di109mila spettatori. E ogni tap-pa ha fatto segnare un incre-mento nel confronto con il Gi-ro del 2010, che oltretutto ave-va una situazione di classificamolto più avvincente di quellaattuale, dettata dalla fuga deL’Aquila e dalla rimonta diIvan Basso. La frazione più se-guita è stata quella del Gros-sglockner: 187mila strea-ming, con una durata mediadi connessione di 29 minuti,segno tangibile di interessenella visione. Un record assolu-to per gli eventi «live» di Gaz-zetta.it.
Letture online Anche il dato del-le pagine viste dello SpecialeGiro è confortante: +31% ri-spetto al 2010, +26% se siprendono in considerazionegli utenti unici. Le tappe più«lette» sono state la terza —Reggio Emilia-Rapallo, quellasciagurata della morte di Wou-ter Weylandt — e la quindicesi-ma, quella del Gardeccia.
L’Etna Dal punto di vista dei vi-deo on demand, cioè i contenu-ti visualizzati sul sito, i numeripiù positivi sono quelli dellatappa dell’Etna, del Gros-sglockner e soprattutto delGardeccia, che con 140mila vi-deo «cliccati» ha fatto segnareil picco massimo giornaliero.
È un rosa da recordScala pure il Web
Russian Global Cycling Project
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
Lo stilista Paul Smith fu ferito daun’auto: oggi tifa per gli inglesi
CHI È PAUL SMITH
L’eleganzabritish ai tempimoderni
Il ciclismo fontedi ispirazione: «Hola maglia rosa diCavendish. E ricordoCipollini, sembravaun modello»
«La moda?Volevo fareil corridore»
Sir Paul Smith, un uomo senzaetà che sembra uscito dallanovella «Alice nel paese dellemeraviglie». Magro, alto,sempre di corsa alla ricerca diqualcosa. Non è «stilista» né«creatore di moda», in fondo èun acuto osservatore delmondo che ha imparato aguardare e vedere con lamente e l’animo incontaminato.Per lui la moda è saper trovarequel particolare che ci puòrendere la vita piu gioiosa,basta saper scegliere e avereil coraggio di mescolare tuttoin un frullato da adattare allapropria personalità.Ha iniziato a Londra, al CoventGarden, negli Anni 70, quandoLondra era il centrodell’universo. Gli anni Settantasono finiti, ma sir Paul èandato avanti a scovare ideein tutti gli angoli del mondo.Smith è riuscito arappresentare l’eleganzaBritish ai tempi moderni. Èl’artigiano della fantasia, macon la determinatezza che locontraddistingue è diventatouna vera potenza mondiale: hacentinaia di negozi in tutto ilmondo. Sulla t shirt che hadisegnato a favore della CroceRossa Giapponese c’è scritto:«Every day is a newbeginning», «Ogni giorno è unnuovo inizio».
Fabrizio Sclavi
94˚ GIRO D’ITALIA L’OSPITE SPECIALE
DAI NOSTRI INVIATIANTONINO MORICICIRO SCOGNAMIGLIO5RIPRODUZIONE RISERVATA
TIRANO (Sondrio)d«Non lo dica anessuno, ma oggi sarei dovutoessere a Firenze per lavoro. In-vece sono qui al Giro. E’ fanta-stico!» Paul Smith lo raccontacon l’espressione furba e diver-tita del bambino che confessauna marachella. Lo stilista in-glese di Nottingham, classe1946, ieri è stato l’ospite d’ono-re della corsa rosa.
Collezioni Smith ha sempre avu-to il ciclismo nel cuore e per unpo’ di tempo, da adolescente,ha coltivato il sogno di diventa-re un corridore professionista.«Sarei stato uno scalatore, manon so onestamente se sareiriuscito a diventare un campio-ne». A 17 anni, però, un inci-dente (fu travolto da un autoin allenamento), lo costrinse a
tre mesi di degenza: proprio inquel periodo conobbe le perso-ne che lo avvicinarono al mon-do della moda. Ma anche ades-so, che è diventato uno stilistadi fama internazionale (13 dif-ferenti collezioni: dall’abbiglia-mento agli accessori, dai profu-mi all’arredamento), Smithnon si è dimenticato del primoamore. Dimostra una compe-tenza storica notevole: «Pouli-dor è arrivato cinque volte se-condo al Tour senza mai vesti-re la maglia gialla, non è pazze-sco? Che corridore era, e quan-to era amato». E va forte anchesull’attualità: «Tifo per i ciclistiinglesi, che sono anche mieiamici e clienti. Cavendish, Mil-lar (si erano visti a metà aprilea Milano per il Salone del Mobi-le, ndr) e Wiggins, che sembrauna rock-star. Ora in questo Gi-ro d’Italia mi sembra che Con-tador sia più di un livello sopratutti».
Giornata E ieri proprio Smithha consegnato allo spagnolo lanona maglia rosa di questa edi-zione. Lui ha indossato unat-shirt con il numero 108, inonore del belga Wouter Wey-landt, morto lunedì 9 maggionella terza tappa per una cadu-ta in discesa. «Ho sofferto per
la sua scomparsa — ha ammes-so Smith —. Questa tragediami ha fatto ricordare che il cicli-smo è uno sport tanto affasci-nante quanto pericoloso. Po-chi giorni fa, a Londra, ho rice-vuto la visita di Cavendish: miha regalato la sua maglia rosa,raccontandomi meraviglie diquesta corsa. Lui è un grandesprinter. A volte fa discutere,anche perché ha il coraggio didire quello che pensa. Per mequesta è una qualità. Le sue pa-role sono state un’anteprimadell’emozione che ho vissutoora. Grazie Giro!» «E’ stato unonore ospitarlo — ha detto An-gelo Zomegnan, il direttoredel Giro —. E’ un vero estima-
tore e conoscitore del ciclismo,sono certo che torneremo pre-sto a incontrarci e a parlare delGiro d’Italia, un evento sem-pre più internazionale».
Legami Non si poteva chiudereprima di parlare dei legami traciclismo e moda: anche perchéper Smith la bici è anche ispira-zione. «Vedere il gruppo tuttoassieme è fantastico. Le bici, lemaglie, sono piene di colori. Epoi la maglia rosa è così iconi-ca. Mi ricordo di Cipollini, sem-brava un modello. Il ciclismo èuno sport di stile, di classe. Dapiccolo avevo la bici in camerada letto: per me era un tem-pio».
Paul Smithconsegna la maglia
rosa a ContadorAP
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
Pedalatadi domenicaMa il lunedìè una fatica
di LINUSRadiocorsa
scrivi al professor Arcelli
LE REGOLE PER UN BUON RECUPERO
CHIEDI ALL’ESPERTO
Dopo lo sforzo in biciglucosio e sali minerali
GAZZATRAINER LO SPORT PER CHI LO FA
5RIPRODUZIONE RISERVATA
dPer i corridori del Giro d’Ita-lia risulta fondamentale favo-rire il recupero dopo la faticadi ciascuna tappa, dato che a
quella del giorno successivodevono cercare di presentarsinelle migliori condizioni pos-sibili. Ciò vale anche per tutticoloro che corrono in biciclet-ta e si impegnano in un allena-mento lungo e hanno la neces-sità di recuperare bene e pre-
sto. «Recuperare» significa,fra l’altro, ripristinare le scor-te di glicogeno dei muscoli,porre rimedio ai danni musco-lari (inevitabili dopo uno sfor-zo molto prolungato) e resti-tuire al corpo acqua e sali per-si col sudore: sodio, cloro, po-tassio e magnesio.A proposito del glicogeno, leultime ricerche hanno dimo-strato che, nella mezz’ora suc-cessiva alla tappa, proprio nel-le fibre muscolari in cui ne èrimasto poco entra preferibil-mente il glucosio che circola
nel sangue; qui è usato pro-prio per ricostruire i depositidi tale sostanza. Questo, pe-rò, può avvenire al meglio so-lo se si assumono carboidratiche vengono assorbiti rapida-mente, di quelli cioè che nellavita di tutti i giorni andrebbe-ro assunti in quantità limita-ta: carboidrati ad alto indiceglicemico, come glucosio,maltodestrine e saccarosio(lo zucchero che si usa in cuci-na).Senz’altro consigliabile è ag-giungere ai carboidrati una
certa quantità di proteine; an-cora meglio è fornire anchepochi grammi di aminoacidi acatena ramificata. In commer-cio esistono prodotti che con-tengono i giusti carboidrati,le proteine e gli aminoacidinelle proporzioni corrette, ol-tre a ulteriori sostanze che fa-voriscono il ripristino rapidodell’organismo.* medico sportivo e dietologo
Come tutti gli appassionati,specie quelli che amanovedere gli altri fare fatica,ho seguito con grandeammirazione le tappe diquesto Giro. Ad esseresinceri, più con spirito diimmedesimazione che concuriosità agonistica. Ancheperché controTerminator-Contador c’eraben poca storia.
Nell’immaginarmi seduto sulloro sellino mi sonocommosso per la Gazzettastrappata a un tifoso e usataper ripararsi in discesa,spaventato per la velocitàcon la quale scendevano eimpressionato per quella concui salivano. Ma soprattuttoa sbalordirmi era il fatto chefossero sempre lì, giornodopo giorno, montagnadopo montagna. Certo, sonoprofessionisti e sonoabituati, tanti chilometri lifarebbero comunque, ma untrittico come Grossglockner,Zoncolan e Dolomititaglierebbe le gambe achiunque.
E proprio nel recupero credostia la differenza più granderispetto a un ciclista delladomenica. Come moltiamatori, esco in bici tre voltealla settimana, due in mezzoalla settimana e una, quellapiù impegnativa, ladomenica mattina. Sarà uncaso, ma il programma inradio del lunedì è sempre ilpiù difficile...
MASSAGGI ED ESERCIZI
Si chiama fitball e Basso la porta ovunque: «Utile per lo stretching e per riposare a gambe in alto»
di ENRICO ARCELLI*
CLAUDIO GHISALBERTI5RIPRODUZIONE RISERVATA
dQuasi 170 km al giorno pertre settimane con solo duegiorni di riposo. E’ il Giro d’Ita-lia. Ma sono decine di migliaiai cicloamatori che si allenanotutti i giorni e magari la dome-nica si sobbarcano la fatica diuna granfondo. Come si recu-pera da questi sforzi? Prima ditutto, in ordine temporale,l’alimentazione. Senza dilun-garci nell’argomento, trattatonello spazio della pagina, sipuò dire che appena termina-to lo sforzo, prima ancora di fa-re la doccia, è bene assumeredegli zuccheri.
Gambe e lombari Secondo, imassaggi. «Servono per rilas-sare i muscoli e aumentarel’apporto di ossigeno a livellomuscolare — dice Luigino Mo-ro, massaggiatore della Liqui-gas-Cannondale di VincenzoNibali —. Normalmente ognicorridore viene trattato per50-60 minuti e almeno unaquarantina sono dedicati allegambe, quadricipite e ischio-crurali soprattutto. Poi vengo-no trattati anche i punti che sisovraccaricano, come cervica-le e zona lombare».Moro rivela anche altri partico-lari: «Per massaggiare usiamoprevalentemente olio neutro acui, solo quando serve e dietroconsiglio medico, vengono ag-giunte pomate decontrattu-ranti. Sempre sotto consigliomedico possono essere usatecorrenti che stimolano ener-gia dall’interno dei tessuti, atti-
vando i naturali processi ripa-rativi e anti-infiammatori».
Calze speciali Un accorgimen-to che i corridori usano sulbus, subito dopo avere fatto ladoccia, sono le calze a com-pressione alte fino al ginoc-chio. Queste sono particolar-mente utili nel periodo caldo,perché la vasodilatazione èmaggiore. Sempre per miglio-rare il ritorno venoso, un altrobuon accorgimento è quellodei bagni freddi per gli arti in-feriori. Basta riempire una va-sca di acqua a temperatura piùbassa possibile (alcuni usanoanche il ghiaccio) e immerge-re le gambe (e se si riesce an-che i genitali) per 5-6 minuti.Si ripete 2-3 volte.
La palla Molto importanti an-che gli esercizi di allungamen-to. Ivan Basso, dal 2004, usa lafitball, una enorme palla digomma. «Si — spiega il vincito-re del Giro 2010 — la portosempre con me. Negli hotelnon è mai facile trovare dei cu-scini per riposare con le gam-be sollevate. Con questo at-trezzo risolvo il problema. Poiè ottimo per gli esercizi distretching». Quello che invecenon viene più usato dai ciclistidi alto livello per il recupero, èl’elettrostimolazione.L’ultima cosa a cui un ciclistadeve fare molta attenzione è ilriposo. In una gara a tappeogni minuto in più di sonno èoro, soprattutto le prime oredella notte. Con l’avanzare del-l’età, un’idea è quella di dormi-re con le gambe leggermentesollevate.
Una palla per allenarsi e dormire
Un attrezzo utilissimo nella fasedi allenamento e riposo è lafitball, l’enorme palla di gommausata per gli esercizi di stretching
I massaggi rilassano i muscoli e ne aumentano l’ossigeno: le gambesono il punto più trattato, quadricipite e ischiocrurali soprattutto
Ivan Basso si allena con la fitball: la usa dal 2004 e la porta sempre con sé anche in trasferta BETTINI
Science in Nutrition www.enervitsport.com
• Idratazione immediata e di lunga durata per combattere la fatica.• Ideale durante e dopo l’attività, per ridurre la sete e reintegrare
i minerali e i carboidrati.• In formato granulare, facilmente solubile in acqua.
L’IDRATAZIONE IDEALEDURANTE E DOPO LO SPORT
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
SUL GIRO PURE GRENOT E MILANI
Felix-RichardsVlasic e HoweSerata di stelle Giugno
Sabato 4:Eugene (Usa)
Giovedì 9:Oslo (Nor)
Sabato 11:New York
Giovedì 30:Losanna (Svi)
LuglioVenerdì 8:
ParigiDomenica 10:
BirminghamVenerdì 22:
MontecarloVenerdì 29:
Stoccolma
AgostoVenerdì
5-Sabato 6:Londra
SettembreGiovedì 8:
Zurigo (finale)Venerdì 16:
Bruxelles (fin.)
Su 200 e 400 è gara tra regineLa croata nell’alto, Lavillenienell’asta. Forfeit di Gibilisco
UN TIFOSO SPECIALE
5RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dDa vent’anni in Italia non si vedeva unmeeting con un cast importante come quello inscena stasera all’Olimpico. Non è una data feli-ce quella che Roma ha accettato nel circuito del-la Diamond League: a maggio gli atleti sonoancora in rodaggio. Ma l’accordo fra Fidal e Co-ni Servizi ha portato nella capitale davvero ilmassimo.
Assi Usain Bolt contro Powell e Lemaitre è ungran 100 metri, peccato sia infortunato il kenia-no Rudisha (800), il protagonista del 2010. Maci sono altri protagonisti e soprattutto scontri in-teressanti. Forse tecnicamente il più gustoso è ladoppia sfida nello spazio di 45 minuti di AllisonFelix e Sanya Richards su 400 e 200 metri, l’oro-scopo delle due distanze in chiave mondiale. LaFelix punta più sui 200, la Richards, al rientrodopo una stagione saltata per un grave infortu-nio al quadricipite, sta ragionando se puntarepure lei al doppio impegno mondiale. Splendidisolisti saranno il francese Lavillenie nell’asta eBlanka Vlasic nell’alto dove purtroppo è sfuma-to il duello con la nostra Di Martino. E poi laSpotakova nel giavellotto, Cantwell nel peso, lacinese Li e la croata Perkovic nel disco.
Italiani Gli occhi sono puntati su AndrewHowe sui 200. Ai Mondiali salterà in lun-go, ma è stuzzicante vedere cosa sapràfare in pista dopo il 45"70 sui 400 diPavia. Donato e Schembri nel triplosi troveranno davanti tutti i miglioritranne il francese Tamgho, la Gre-not esordisce il questo terribile 400di Felix e Richards dopo il cambiodell’allenatore e con lei ci sarà la Mi-lani, che domenica in Coppa Cam-pioni esordirà sugli 800. Sempresul giro di pista c’è Marco Vistalli: vanta il45"94 di Pavia alle spalle di Howe, è l’occa-sione per crescere. Interessante sarà infinevedere Cerutti nella quarta frazione della4x100. Gli altri sono, nell’ordine, Donati,Collio e Di Gregorio, Aspettando Howe...Per gli infortunati nulla di grave: la Di Marti-no soffre la distorsione di un dito del piede distacco, Gibilisco (che ha rinunciato ufficial-mente ieri) invece è vittima di un risentimen-to muscolare al bicipite della coscia.
pa.m.
Asafa e il francese accendonoi 100 al Golden Gala: «È il n.1, mala pressione può far scherzi...»
Il comico è un supertifoso ma non potràessere a Roma:«Registrerò tutto»
CALENDARIODIAMOND
LEAGUE
ATLETICA A ROMA
Powell eLemaitre«Usain? Sipuò battere»
L’atletica secondo Albanese«Poesia e carica spirituale»
yPIERANGELO MOLINARO5RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dDiciamo pure tutto diBolt, tranne che la sua vita siafacile. Condannato a vincere ea stupire, tutti lo amano ma so-no altrettanto pronti ad azzan-narlo. Soprattutto in pista. Sta-sera si troverà ai blocchi di par-tenza dei 100 Asafa Powell, ilre che Usain ha detronizzato, eChristophe Lemaitre, il primoe l’unico bianco sinora scesosotto i 10 secondi. Certo, forsedeve ancora nascere il fenome-no capace di battere il Bolt ex-traterrestre di Pechino e Berli-no, ma a sua maestà basta unpiccolo errore per diventarebattibile. D’altra parte gli è suc-cesso nell’ultima gara disputa-ta, lo scorso luglio a Stoccolmaquando, penalizzato dallaschiena indolenzita, venne pre-ceduto da Tyson Gay. A Romastasera Usain su quel rettilineosarà l’unico uomo che ha qual-cosa da perdere.
Avversari Due campioni,Powell e Lemaitre, accumuna-ti dalla timidezza e dalla genti-lezza, ma decisi. Faceva quasitenerezza vedere ieri mattinaLemaitre davanti alle teleca-mere che si teneva le mani die-tro alla schiena quasi fosse unragazzino di fronte ad unacommissione di esame. Ieri,mentre Bolt era impegnato co-me testimonial della Gatoradein un seminario sugli integrato-ri all’Acquacetosa, al fiancodel presidente del Coni Petruc-ci, i due, dopo la conferenzastampa, scherzavano insiemedavanti al manifesto del Gol-den Gala sul quale Bolt correin smoking. Il francese gli co-priva scherzosamente la facciacome a dire: «Ci siamo anchenoi». Powell: «Con Bolt è il pri-mo duello di questa stagioneed è sempre una gara particola-re. Perché nell’esordio si azze-ra il passato, si cancellano lesconfitte, visto che in mezzoc’è un inverno di allenamenti etutti sanno davvero in che con-dizione sono soltanto dopo iltraguardo». Lemaitre: «Bolt ePowell sono due grandi cam-pioni, per me è un po’ come ve-nire a scuola, anche se non èpiù come lo scorso anno. Allo-ra per me era tutto nuovo,quando venni a Roma dimenti-cai perfino a casa le scarpettechiodate, dovetti acquistarlein un negozio del centro e diun numero inferiore, perché il
mio 45 non c’era. Ora qualcosaho imparato».
Numeri Siamo a inizio stagionee i risultati sono ancora scarsi.Per ora Powell può vantare il9"95 con cui ha vinto la prece-dente prova della Diamond Le-ague a Shanghai e Lemaitre il10"08 stabilito domenica ai so-cietari francesi. Powell dal2008 a oggi ha affrontato 10volte Bolt ed è uscito sempresconfitto, ma non bisogna maiabbassare la guarda control’unico uomo capace di correreben 64 volte sotto i 10 secondi.«Pressione? — riprendePowell — Non sono più il nu-mero uno, adesso c’è Usain. E’bello essere numero uno, maanche il due non è male: è unostimolo fortissimo per tornarein vetta. Per essere davanti atutti devi lavorare più degli al-tri e da questo punto di vistanon mi sento secondo a nessu-
La stagione italiana vive in anticipo il momentopiù atteso: all’Olimpico toccherà proprio alGolden Gala, con il più grande cast di sempre,aprire la fase europea della Diamond League
Il «nuovo Bubka», il franceseRenaud Lavillenie (AP), ha nellavelocità della rincorsa l’armamigliore, ma in pedana ha purela freddezza del giocatore dipoker, capace di esaltarsi neimomenti difficili. Ha vinto gliEuroindoor con 6.03.
La croata Blanka Vlasic dice chequesto al Golden Gala è il suo veroesordio stagionale. A Shanghai havinto con 1.94, misura bassa perlei, che ha addebitato al cambio difuso e alla condizione ancora darifinire. Lo scorso anno sullapedana dell’Olimpico vinse con 2.03
GABRIELLA MANCINI5RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dUn foglio bianco pen-sando al nuovo film, una sfilzadi serate a teatro e l’atletica nelcuore. Antonio Albanese, cheha imperversato nelle sale cine-matografiche con Qualunque-mente, avrebbe voluto essere
presente al Golden Gala, manon ce l’ha fatta.«Sarei andato a prendere Boltall’aeroporto, è un mito, ma gliimpegni sono troppi. E’ comequando prenoti un concerto seimesi prima e proprio quel gior-no non puoi. Inutile prenderse-la».
Com’è nata la passione per l’at-letica?«Da ragazzino, ai Giochi dellaGioventù, avevo partecipato alsalto in lungo e ai 60 metri. Erovelocissimo, arrivavo sempresecondo, ma ammiravo il pri-mo. Oggi l’atletica mi trasmet-
te un’energia particolare, a vol-te mi commuovo. La guardo intv, non perdo nulla. Il GoldenGala lo registro e me lo godo lasera stessa».
Che cosa l’attrae?«Cosa c’è di più bello che osser-vare la preparazione di un sal-tatore o di un velocista? In acca-demia li abbiamo studiati: nelloro sguardo si legge l’assolutoisolamento, trasmettono unacarica spirituale incredibile».
Un’atleta che le piace?«Sono innamorato di BlankaVlasic. Una libellula. Mentre
prende la rincorsa in semicer-chio mi sembra una regina».
Usain Bolt?«E’ l’uomo più in forma delmondo: lo invidio un po’».
Che cosa darebbe per avereun fisico come il suo?«Darei via un mio personaggio— scoppia a ridere —. Mi affa-scina la semplicità dei suoi mo-vimenti. Vincerà lui la sfidacon Powell. Roma è riuscita araccogliere atleti unici nel pia-neta».
E gli italiani?«Devono sapere che tifiamo tut-ti per loro, devono sentirsi alcentro di questo evento fanta-stico e dare il massimo. A mepiace molto Andrew Howe. In-dimenticabili le reazioni dellamadre dopo ogni salto: non mene perdevo una...».
Atleti del passato?«Il mio idolo è stato la saltatri-ce in alto Antonella Bevilacquaed eravamo amici visto che par-tecipava a Mai dire gol. Io lachiamavo Drinkwater, da fer-ma saltava fino alla mia testa».
Lei è un velocista anche oggi?«Velocista-diesel. Un po’ nevro-tico di mio, figlio degli anni Ot-tanta. Attratto dalla velocità,inseguo da decenni una vitaslow».
E Cetto La Qualunque dov’è?«In vacanza. Meglio. E’ un igno-rante».
C’è un personaggio che ha qual-cosa di lei?«Nessuno, per fortuna. Nem-meno Epifanio. Io mi limito alavargli i vestiti e a metterglielia posto».
SFIDA A
ORE 19.45: ASTA 20.20: ALTO DONNE
Antonio Albanese, 46 anni, quiinterpreta Cetto La Qualunque OMEGA
Asafa Powell e ChristopheLemaitre scherzano con lagigantografia di Bolt COLOMBO
Usain Bolt,24 anni
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
l’analisi 1
Blanka Vlasic, 27anni. Nel 2009 aZagabria è salitaa 2.08, a un cmdal record che labulgaraKostadinova firmòproprio a Romanel 1987 (AP)
diGIANNI MERLO5RIPRODUZIONE RISERVATA
Q
Il Golden Gala va in diretta su RaiSport 1 dalle 19.20, suRaiTre alle 21 e su Rai HD alle 20.Ore 18.45 - Disco D: Perkovius (Cro), Muller (Ger); Li(Cina); Barrios (Cuba), BORDIGNON.18.55 - Peso: Cantwell, Hoffa (Usa), Armstrong (Can),Majewski (Pol).19 - Lungo D: Reese, Jimoh (Usa); Kotova (Rus).19.38 - Seconda serie 100: DONATI, TUMI.19.45 - Asta: Lavillenie, Clavier (Fra); Mazufryk (Ucr),Lobinger, Mohr (Ger).20.03 - 400 hs: Clement, Taylor (Usa); Van Zyl (S.Af).20.10 - 3000 sp D: Cheiywa, Chepkurui (Ken);Kowalska (Pol).20.20 - Alto D: Vlasic (Cro); Green (Sve), Beitia (Spa);Shkolina (Rus).20.30 - 400 D: Felix, Richards (Usa); S. Williams(Giam), Montsho (Bot), GRENOT, MILANI.20.35 - Giavellotto D: Obergfoll, Stahl (Ger);Spotakova (Cec); BANI.20.38 - 200: Crawford (Usa), Malcolm, Baptiste (Gb);Anderson (Giam), Hession (Irl), HOWE.20.40 - Triplo: Copello (Cuba), Idowu (Gb), Oprea(Rom), Olsson (Sve); DONATO, SCHEMBRI.20.50 - 100 hs: Jones, Harper (Usa); Felicien (Can).21 - 1500 D: Jepkosgei, Jelagat, Langat (Ken); Jamal(Bahr), Assefa, Gezahegne (Eti)21.08 - 800: Kiprop, Yego, Kiplagat, Lalang (Ken);El-Azemi (Kuw), Mulaudzi (S.Af).21.15 - 200 D: Felix, Richards, C. Williams (Usa),Stewart (Giam).21.25 - 5000: Chepkok, Koech (Ken); Sihine,Gebremeskel (Eti); KIpsiro (Uga).21.45 - Finale 100. Bolt, Powell, Forsythe (Giam);Lemaitre (Fra); Thompson (Tri); Edwards (Usa).21.53 - 400: J. Borlee (Bel); Neville, Nixon (Usa), Quaw(Tri), Brown (Bah), VISTALLI.22.07 - 4x100: Italia, Italia U23, Francia; Germania,Canada, Polonia, Olanda, Spagna.ZATOPEK Presentato ieri «Zatopek, la locomotivaumana» scritto da Marco Franzelli. Bianconero Edizioni.
Il Cannibale rischiaAndrew può stupire
Tv: Rai Sport 1 dalle 19.20Rai3 dalle 21. Apre il disco,i 100 delle stelle alle 21.45
no. Vedremo, la scala dei valo-ri prima dei Mondiali di Daegupotrebbe anche cambiare...».
I piani Powell non si preoccupadei nuovi muscoli di Bolt: «Hapiù muscoli? Non l’ho ancoraguardato da vicino. Mettere sumuscoli è sempre positivo, soche quest’inverno ha trascorsomolte più ore in palestra. Io ri-spetto al passato ho caricatomolto lavoro che dovrei smalti-re gradualmente, consideran-do che i Mondiali sono moltoavanti nella stagione. Ho cam-biato un poco strategia di alle-namento per evitare di volarenella prima parte e trovarmi inriserva alla fine. Ma penso divalere già meno del 9"95 diShanghai. Devo fare un passoalla volta. Dopo Roma ho anco-ra qualche impegno in Europa,poi rientro in Giamaica per al-lenarmi in vista dei Trials na-zionali. In Europa tornerò neiprimi giorni di luglio e la miabase per l’estate sarà ancora Li-gnano Sabbiadoro». Per Lemai-tre quello di questa sera del-l’Olimpico è un passo impor-tante. «La mia stagione — spie-ga il francese — è tutta centra-ta sui 100 metri, quindi questotest è fondamentale per capirea che punto sono. I 200 li af-fronterò solo saltuariamente.Bolt mi ha fatto i complimenti?Lo ringrazio. Lui è un modello,per crescere ed esplodere haavuto umiltà a pazienza. Io cer-co di applicare la stessa ricet-ta».
Il ritorno di Andrew Howe (COLOMBO)sui 200 potrebbe regalare una fra le
sorprese più belle della serata. Hachiuso il 2010 con un 20"30 a Milano
realizzato senza una preparazionespecifica, ora arriva dal 45"70 sui
400 di Pavia che regala tantepromesse sulla mezza distanza
Su gazzetta.it il video dell’incontrotra Usain Bolt e Pietro Mennea, col
racconto delle giornate delgiamaicano nella capitale.
Oggi il sito proporrà la cronaca intempo reale del Golden Gala, con i
risultati e le videointerviste aiprincipali protagonisti
LA GUIDA
Allison Felix (REUTERS) e SanyaRichards si affrontano due volte in
45 minuti, prima, alle 20.30 sui400, quindi alle 21.15 sui 200. Sono
due grandi interpreti delle distanze,stasera si potrà già avere una
indicazione di che cosa potrebbesuccedere ai Mondiali di Daegu
Il Cannibale è Usain Bolt, perché divora tuttal’attenzione del pubblico, e Kinder Bueno èAndrew Howe, chiamato così con simpatianel mondo dei 400 da lui invaso duesettimane fa.
I due hanno più di un punto in comune.Entrambi sanno sorridere, ridere, scherzare:sono grandi comunicatori. Usain forse siproporrà nel lungo a fine carriera, Andrewlo ha fatto all’inizio, ci è legatosentimentalmente, ma potrebbe un giornolasciarlo. I 200 hanno costruito il Cannibalee per Kinder Bueno rappresentano il guadoverso un possibile futuro sui 400. IlCannibale ha già detto che non li farà maiperché ha paura della fatica, non accetta difinire asfissiato. Invece Kinder Bueno puòavere forse successo su questa distanza, chenon è troppo lunga per lui, proprio perchénon teme la tragica ubriacatura distanchezza che ti assale dopo l’arrivo. Lo hadimostrato a Pavia, dove ha corso in 45”7.
Stasera il Cannibale rischierà di perdere nei100, battuto dal timidone Asafa Powell, se itanti incontri delle ultime 48 ore gli hannoappannato i riflessi, mentre Andrewrischierà di vincere i 200, che lo vedrannoaffrontare Crawford, nobile sprinter un pocodecaduto, ma sparring partner perfetto.BOLT
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
Fabrizio Mori,40 anni, iridatonei 400 hs nel1999 a Siviglia
LO SPORT AIUTA A CAVARSELA
R
Si chiudonodomani presso il
Centro dellaGuardia di
Finanza iCampus Nike aCastelporziano,
organizzati dalleFiamme Gialle.Lo stage vede
coinvolti 22giovani atletiselezionati al
meeting diPadova 2010 e
alla CoppaCampioni di
cross 2011. Dopol’incontro con i
campioni Powelle Felix, ieri
allenamento conFabrizio Mori eoggi saluto alla
squadra delleFiamme Gialleche sabato e
domenicaparteciperà alla
coppa deiCampioni
x
Chi pratica sport se la cava nelledifficoltà di tutti in giorni. Chi fa agonismocapisce che si può vincere e perdere, che
ogni conquista dipende dal lavoro
Baldini, che ieri ha compiuto 40 anni, oggi premierà nella fasefinale dei campionati: «Qui è l’ideale per innamorarsi dello sport»
I RISULTATIIl cadetto Pecchiolisui 100 in 11"11ROMA — Rettilineo bollente allo Stadio della Farnesina nella secondagiornata dei GSS Kinder+Sport: duestraordinarie prestazioni nella categoria allievi, per opera di Filippo Pecchioli nei 100 metri e di Mattia Contini nei 110hs. Lo sprinter spoletinoPecchioli (che in ambito federale è inrealtà un «cadetto» classe ’96, tesserato per l’Asal Foligno) si miglioraancora sui 100 metri correndo in11"11 (vento +0.7: aveva un PB 11"15)
a un decimo dalla MPN al limite dei15 anni detenuta dal reggiano Giovanni Cellario (11"01 nel 2009). Il livornese Contini (che da allievo Fidalveste i colori della Libertas Runners) conferma con il 14"20 di oggi il13"9 manuale segnato in precedenza a Pisa, nella fase regionale. Da segnalare la doppietta della torineseDaisy Osakue, su ostacoli e peso.L’argento indoor dell’asta allieve,Clara Ermacora, vola a 1.70 nell’alto.Tra gli Istituti di 1o grado, si fa vederesoprattutto il bellunese Andrea Triches, 14"17 sui 100 con barriere.
Risultati. Cadetti 80m: (+1.1) 1. Andrea Sergio Vallarino (SMS NazarioSauro Imperia) 9"76. 100hs: (+0.2) 1.Andrea Triches (SM Ippolito NievoBelluno) 14"17. Cadette Peso (3 kg):1. Marta Baruffini (IC Felino) 10.83.Vortex: 1. Ilaria Casarotto (IC 11 Vicenza) 61.16. Allievi 100m: (+0.7) 1.Filippo Pecchioli (IIS Sansi LeonardiSpoleto) 11"11. 110hs: (+0.5) 1. MattiaContini (ITIS Galilei Livorno) 14"20.Alto: 1. Luca Ferretti (LSS Aldo MoroReggio Emilia) 1.94. Triplo: 1. EnricoPascolo (LS Marinelli Udine) 13.51.Allieve 100hs: (+0.4) 1. SaidyOsakue (IMS Regina Margherita Torino) 15"32. Alto: 1. Clara Ermacora(LS Marinelli Udine) 1.70. Lungo: 1.Federica Gaspari (LG Antonio Pigafetta Vicenza) 5.33. Disabili Vincitori 1000m maschili: Alessandro Tomaiuolo (IC Aldo Moro Manfredonia),Davide Brunettini (IPSSCT Luigi Einaudi Palermo), Umberto De Ruvo(IIS Quintino Sella Biella). Vincitrici1000m femminili: Sabina Loiodice (Liceo Artistico Corato), Elisa Trecastagne (LC G.F.Portorato Torino). Alto maschile: 1.Alessio Brunettini(IPSSCT Luigi Einaudi Palemro) 1.48.
CAMPUSNIKE
CON MORI
SPECIALE ATLETICA
GENNARO BOZZA5RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA dUn olimpionico per pre-miare i piccoli campioni dell’at-letica ai Nazionali Studente-schi che si concludono oggi allostadio della Farnesina. Un’emo-zione in più, dopo la vittoria, ri-cevere la medaglia da StefanoBaldini, oro nella maratona adAtene 2004, e magari un’ulte-riore spinta a proseguire spe-rando, un giorno, di eguagliar-lo. «Faccio premiazioni anchenelle gare provinciali e regiona-li — dice Baldini, 40 anni ieri—, e spero che nei ragazzi ri-manga un ricordo particolare.Ecco, se due di quelli che salgo-no sul podio si innamorano del-l’atletica, è già un bel risulta-to».
Proprio lei iniziò vincendo iCampionati Studenteschi, nei3000, a Messina ’89 e a Senigal-
lia ’90.«Fu una spinta formidabile acontinuare, mi diede nuove mo-tivazioni. Ed era molto bello ga-reggiare per la scuola. Ora, colregolamento che prevede nonpiù le qualificazioni individua-li, ma la partecipazione dellescuole più meritevoli, i ragazzifano più gruppo, socializzano.Lo sport si dimostra un veicolodi contatto».
Non ci sono solo le premiazioni.Fa parte di un programma dellaFidal, il «Progetto tutor».«Con me ci sono anche Gabriel-la Dorio e Fabrizio Mori. Siamo"tutor" di alcuni ragazzi e svol-giamo un lavoro di raccordocon loro, l’allenatore, il club, lascuola e la Federazione. In que-sto modo, garantiamo un’assi-stenza completa, diamo la pos-sibilità di esprimere al massimoil talento. Non diamo pareri tec-nici, ma diamo aiuto nelle diffi-
coltà. I ragazzi del progetto so-no 15 e saranno con noi e i lorotecnici al Golden Gala, assiste-ranno da vicino al riscaldamen-to dei campioni, allo Stadio deiMarmi, poi alle gare e parteci-peranno alla festa finale».
Fra i suoi c’è anche qualcunopossibilmente «ispirato» dalei?«Ne seguo sei e due di loro, Giu-seppe Gerratana e Andrea San-guinetti, corrono i 3000 siepi,andranno anche agli Europei ju-nior, a Tallin. È un periodo im-portante per loro, in questi me-si si può decidere il loro futu-ro».
Ha anche una figlia, Alessia, di10 anni, che inizia a fare sport.«Ha vinto una corsa campestre,ma fa tante cose, come il tria-thlon. A me interessa solo chefaccia sport, non la spingo, mimantengo a debita distanza. Soche le piace il salto in lungo, sa-rei felice se lo praticasse dagrande. Per il momento, però,per lei è solo un gioco ed è giu-sto che sia così».
Un gioco che, però, fa bene airagazzi. Quanto è importanteper loro lo sport?«Chi pratica sport se la cava poianche nelle difficoltà di tutti ingiorni, nella vita. Chi fa agoni-smo capisce che si può vinceree perdere, che dalle sconfitte siimpara, che ogni conquista di-pende dal lavoro svolto giornoper giorno. Con lo sport i ragaz-zi diventano uomini migliori».
taccuinoy
ha detto
Una fase delle finali dei giochi sportivi studenteschi, ieri allo Stadio della Farnesina. Per tutti i partecipanti oggi la festa finale all’Olimpico col Golden Gala COLOMBO
Stefano Baldini, oro in maratona ad Atene ’04 NEWPRESS
«Che entusiasmoagli Studenteschi»
SchoolAthletics
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
ATLETICA
Oggi meeting RioChambers e WalherRIO DE JANEIRO — (m.can.) Il britannicoDwain Chambers e la giamaicana MelaineWalker, olimpionica e iridata dei 400 hs,sono le stelle del 27˚ Gp Brasil (ultima tap-pa del Brazilian Tour) in programma oggi aRio per il World Challenge Iaaf nell’impian-to dei Giochi 2016. Uomini. 100: Chambers(Gb); Lee (Giam); Bledman, Burns (Tri).200: Edward (Pan); Andrè. Alto: Jonas(Usa). Lungo: Bailey (Giam); Martinez (Cu-ba); T. Smith (Ber). Triplo: Tosca, Giralt,Betanzos (Cuba); Gregorio. Martello: K.Johnson (Usa). Donne. 100: Osayomi (Nig).200: Facey (Giam). 400 hs: Walker (Giam);Tosta (Usa). Lungo: DeLoach, Glenn (Usa);Maggi. Asta: Schwartz (Isr); Murer. Martel-lo: Klaas (Ger); Moreno (Cuba); Campbell(Usa).
Esercito europeoDefinita la squadra dell’Esercito che nelweekend, a Vila Real (Por), parteciperà al-la Coppa Campioni per club femminile (og-gi la formazione delle Fiamme Gialle uomi-ni). Punte Milani (sugli 800), Cusma (sui1500), Romagnolo e Lamera. Esercito -100, 4x100: Paoletta. 200/4x100: Draisci,De Cesaris. 4x100/4x400: Calcagno.400/4x400: Bazzoni. 4x400: Endrizzi.800/4x400: Milani. 100 hs: Doveri/Pennel-la. 400 hs: Ricci. 1500: Cusma. 3000: Ro-magnolo. 5000: Dal Rì. 3000 sp: Costan-za. Alto: Lamera. Asta: Benecchi. Lun-go/triplo: Vicenzino. Peso: Carini. Disco:Aniballi/Strumillo. Martello: Palmieri. Gia-vellotto: Picchianti.
BASEBALL
LIDDI (m.c.) Un'altra notte da incorniciareper Alex Liddi. Il terza base dei TacomaRainiers (triplo A) ha contributo con un3/6, con due doppi, e 4pbc al largo succes-so (15-4) contro Nashville.
GHIACCIO
KERRIGAN PROSCIOLTO Mark Kerrigan,46enne fratello di Nancy, due volte meda-gliata olimpica nella figura, è stato scagio-nato dall’accusa di aver provocato la mor-te del padre Daniel nel gennaio 2010, dovu-ta — secondo la giuria del tribunale di Wo-burn, Massachusetts (Usa) — a complica-zioni cardiache. Ma è stato condannatoper avergli causato la lesione della laringenel litigio precedente al decesso: rischia 2anni e mezzo. Nancy, che ha sempre sca-gionato il fratello, al verdetto ha pianto.
PLUSHENKO La federazione russa ha ac-cettato la richiesta di Evgeny Plushenkorelativa al reintegro allo status amatoria-le. Ora la palla passa all’Isu.
GOLF
Bmw a Wentworthcoi tre italianiI tre migliori golfisti azzurri da oggi al BmwPga Championship a Wentworth, tra i piùprestigiosi dell’European Tour (4.500.000e). Manassero alle 9.25 con McIlroy eClarke, Francesco Molinari alle 13.50 conPoulter e Casey, Edoardo alle 14 con Han-son e Fisher. Al via, tra gli altri, Westwood,Kaymer, McDowell e Oosthuizen. DirettaSky Sport 24 dalle 16.
HOCKEY GHIACCIO
Vancouver, è finale NhlVANCOUVER (Can) — I Vancouver Ca-nucks sono i primi finalisti Nhl: martedì, do-po una partita memorabile, risolta con ungol di Kevin Bieksa al 10’18" del secondosupplementare, hanno vinto 3-2 gara-5
della finale della Western Conference coiSan Jose Sharks, chiudendo la serie 4-1 econquistando la finale dopo 17 anni, la ter-za in assoluto (nessuna vittoria). Il 2-2,con l’uomo di movimento in più (senza por-tiere), a 13"2 dal termine dei tempi regola-mentari con Ryan Kesler. Una squadra ca-nadese non si aggiudica la Stanley Cup dal1993: a sfidare Vancouver sarà Boston oTampa Bay (con la serie sul 3-2, gara-6s’è disputata in Florida nella notte italia-na).
HOCKEY IN LINE
FINALE SCUDETTO (m.l.) Così ieri gara-4della finale scudetto (al meglio di 5): Pado-va-Edera Trieste 3-7 (serie 2-2). Gara-5:mercoledì 1 giugno a Trieste.
IPPICA
Montecatini: 3-14-7-6-89ª corsa - m 2040: 1 Mon River Vl (A.D’Ettoris) ; 2 Gioiello Jet; 3 Myname As; 4Imperial Majesty; 5 Malewe; Tot.: 33,64;6,73, 5,16, 6,82 (655,50). Quinté: nessunvincitore della comb. 3-14-7-6-8. Quarté:n.v. Tris: e 6.749,86 alle 29 comb.
SECONDA TRIS 10-4-3 A Roma (m 1800):1 Fagimalo (M. Demuro); 2 Fath Flyer; 3Status; 4 Greater Greece; Tot.: 4,04; 1,75,3,03, 2,46 (54,04). Quota tris: e 205,02 al-le 784 comb.
OGGI QUINTÉ A ROMA A Tordivalle (inizioconvegno alle 51) scegliamo George WGar (8), Manolete (9), Isaac Pb (2), MaldiniOk (6), Legendst (7) e Forest di Poggio (10).
SECONDA TRIS A Milano (1ª corsa, ore14) indichiamo Pit Lane (2), Seknam (6), Ca-ve de Roy (9), Famcur (1), Yoke (4) e Justi-fied Applause (3).
SI CORRE ANCHE Bologna (14.55), Paler-mo (15.15) e Taranto (15.05).
NUOTO
SUPPORTO A CIELO (al.f.) Per consentirea Cesar Cielo di evitare le batterie della4x100 sl, Marcelo Chierighini, 5˚ ai trialsmondiali nei 100 sl (49”24) che si allena adAuburn proprio con Brett Hawke (ex alle-natore del campione olimpico e mondiale),è stato aggiunto alla lista dei brasiliani perShanghai.
SCI NAUTICO
Azzurri ai Masters Usa(m.l.) Ci sono anche 3 azzurri delle discipli-ne classiche ai 52mi Masters Usa, in pro-gramma a Pine Mountain (Georgia) da oggia domenica. La competizione riservata aimigliori classificati del ranking internazio-nale vedrà al via Thomas Degasperi, Bran-do Caruso e Alice Bagnoli.
VELA
EXTREME 40 (r.ra.) E’ iniziata a Istanbul(Tur) la 3ª tappa dell’Extreme Sailing Se-ries, circuito per i catamarani Extreme 40.Dopo la prima giornata al comando Arte-mis, seconda Luna Rossa (dietro di 1 pun-to), terzo Alinghi, 10˚ Niceforyou l’altro te-am italiano dello skipper Barovier.
VELA PARALIMPICA
Gli Europei sul Garda(c.arr.) Ci sono 45 equipaggi di 11 nazioniall’Europeo di vela per disabili, che comin-cia oggi sul lago di Garda, al largo di Boglia-co e Gargnano, organizzato da Circolo Ve-la di Gargnano con Hyak Onlus. Sei equi-paggi italiani, tra i quali Andrea Stella, ve-neto paraplegico che ha appena completa-to la traversata dell’Atlantico in catamara-no, e Paola Protopapa, oro nel canotaggioalla Paralimpiade di Pechino.
RUGBY: SABATO FINALE
NICOLA MELILLO5RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMAdIl meglio del mondoche salta è a Villa Borghese: og-gi parte a Piazza di Sienaun’edizione da leccarsi i baffi.Ci sono tutti, ma proprio tutti imigliori del Pianeta. E per l’Ita-lia, domani contro le 8 di TopLeague nella Coppa delle Na-zioni solo perché paese ospi-tante, la rincorsa a un succes-so che manca dal 1985 si fa ter-ribilmente dura.
Gli azzurri Ieri il c.t. Markus Fu-chs ha annunciato il quartettoche domani affronterà Belgio,Danimarca, Francia (campio-ne in carica di Top League),Germania, Gran Bretagna, Ir-landa (a segno nella prima tap-pa del circuito, a La Baule, inFrancia), Olanda e Usa. Oltreal top rider Natale Chiaudanicon Corradio OH («Tifate pernoi e abbiate pietà, noi ce lametteremo tutta per andaresul podio contro il meglio delmondo»), c’è il debutto dellaromana Lucia Vizzini («Con-fesso, ho la tremarella») checon Loro Piana Quinta Rooprova a confermare il grandeCsio a Linz, dove ha chiuso inCoppa con due netti per un 3o
posto di squadra incoraggian-te. Con loro Emilio Bicocchicon Kapitol d’Argonne e Ro-
berto Arioldi che dopo la pa-rentesi da c.t. è tornato a ga-reggiare, ha conquistato il tri-colore e ora a 55 anni è in Na-zionale con Loro Piana Utile inuno Csio che vede al via anchela figlia Francesca, a 17 anni lapiù giovane concorrente.
I big Fra i 70 cavalieri di 14 na-zioni al via c’è il binomio cam-pione olimpico (il canadeseEric Lamaze-Hickstead), mon-diale (il belga Philippe Le Jeu-ne-Vigo d’Arsouilles) ed euro-peo (il francese Kevin Stautcon Kraque Boom), oltre albrasiliano Rodrigo Pessoa, aitedeschi Beerbaum ed Eh-
ning, gli inglesi Skelton e Mi-chael Whitaker. In sostanza,domenica il GP Roma sarà difatto un’anteprima della fina-le olimpica di Londra 2012.
Programmi Oggi primi salticon sorteggio d’ingresso per laCoppa di domani, sabato la po-tenza con superpremio Snai di50mila euro per chi salta oltre225 cm, domenica il GP, conun ostacolo che lo chef de pi-ste Giovanni Bussu ha disegna-to ricordando lo stivale tricolo-re per il 150o dell’Unità d’Ita-lia. E speriamo di festeggiareanche con l’inno in premiazio-ne...
Battaglini esauritoper Rovigo-Padova
Cavic da Pelizzaria lezione di apnea
NUOTO
(i.m.-f.f.) Per la finale Rovi-go-Padova di sabato (18.10,RaiSport 1) esauriti anche i1200 biglietti del Petrarca (ac-quistati pure da rodigini), e c’èuna lista per i 1200 della tribu-na aggiuntiva. Gli ultimi saran-no in vendita venerdì dalle 17,e consiglia di non portare allostadio gli under 10. Attese alme-no 7000 persone. Rossoblù daieri a Galzignano (Pd) per sfug-gire alla pressione.PARISSE CAPITANO Sergio Parisse sa-rà capitano dei Barbarians che domeni-ca sfideranno l’Inghilterra a Twic-kenham. Titolari anche Ghiraldini e Peru-gini, Geldenhuys in panchina con WillieMason, stella australiana del Leagueche ha appena firmato per Tolone, eche farà l’esordio nel rugby XV propriocoi Barbarians.AZZURRINI MONDIALI Questi i 26 az-zurrini scelti da Cavinato per i Mondialiunder 20, dal 10 al 26 giugno in Veneto.Esordio il 10 a Treviso con la Nuova Ze-landa. Nel girone A anche Argentina eGalles. Prime linee: Cagna, Furia, Le-so, Lupetti, Maistri, Quaglio. Seconde:Fuser, Gerosa, Mammana. Terze: Bal-semin, Bocchi, Brancoli, E. Ghiraldini,Riccioli. Mediani: Bruni, Callori di Vigna-le, Morisi, Palazzani. Trequarti: Alber-ghini, Calabrese, Castello, Cosulich,Gennari, Menon, Morsellino, Visentin.
IPPICA: INGHILTERRA
Mondiali a Torinoin piazza Castello
Gli azzurri: da sin. Natale Chiaudani, Emilio Bicocchi, Roberto Arioldi, Lucia Vizzini e Fabio Brotto GIULIANI
(s.b.) «Sto combattendo per di-ventare come un pesce». Milo-rad Cavic vuole smettere di re-spirare. Almeno in gara. Perquesto ieri mattina si è allena-to alla piscina GeTur di Ligna-no Sabbiadoro con il campio-ne di apnea Umberto Pelizza-ri. Ogni volta che un nuotato-re esce dall’acqua per inspira-re perde da 1 a 3 decimi. Nellafinale olimpica di Pechino alserbo l’oro è sfuggito nei 100farfalla per un solo millesimodi secondo. In vista del mon-diale di Shanghai anche unvantaggio infinitesimale nellafase subacquea alla fine po-trebbe fare la differenza.Per migliorare l’elasticità tora-cica e diaframmatica, Cavic ePelizzari hanno lavorato perun’ora e mezzo sulle tecnichedi apnea: prima a secco, poi invasca. L’obiettivo è di migliora-re la fase in immersione. «Unodei miei problemi è che nonriesco a stare sottacqua quan-to vorrei – spiega Cavic -. Nel-lo sport tutto è strategia e cisono milioni di modi per pre-parare una competizione oper prepararsi per essere il mi-gliore. Con Umberto ho impa-rato diverse nuove tecniche».
Oggi a Sandown rientra uncampione. Nelle Brigadier Ge-rard Stakes (ge. 3, m 2000) sirivedrà all’opera il Workforce,a segno lo scorso anno nel Der-by di Epsom e nell’Arc deTriomphe. L’allievo di Sir Mi-cheal Stoute, chiamato a ren-dere chili agli otto rivali, do-vrà vedersela con Jan Verme-er e con il Godolphin Cavalry-man (con in sella LanfrancoDettori), al rientro dal terzoposto nel Jockey Club a San SI-ro. Sir Micheal Stoute ha di-chiarato che la corsa servirà aWorkforce per raggiungere iltop della condizione in vistadelle Prince of Wales’s del Ro-yal Ascot.E a proposito di Michael Stou-te, ieri ha lavorato (in coppiacon Ryan Moore) a New-market in maniera impressio-nante Carlton House, il caval-lo della Regina Elisabetta cheè il grande favorito del Derbydi Epsom di sabato 4. «E’ statol’ultimo test in vista della cor-sa y — ha detto il grande trai-ner — e il cavallo mi è piaciutotantissimo». E infatti i book-maker hanno abbassato anco-ra la sua quota: da 6/4 a 5/4.
TORINO — (si.ba.) Presentatiieri a Torino i Mondiali, dal 3al 17 luglio tra la Palazzina dicaccia di Stupinigi (allenamen-ti e qualificazioni) e nellasplendida piazza Castello (fi-nali), dove verrà allestito unostadio da 3500 posti. Presenteanche Marco Galiazzo, che hadato forfeit alla tappa delGrand Prix di Boè (Fra) per po-tersi allenare a Cantalupa, el’atleta paralimpica ElisabettaMijno. Iscritti 653 atleti di 87Paesi, compresi Uganda, Ta-gikistan, Giappone e Corea delNord: è il numero più alto disempre, anche rispetto all’edi-zione di Lipsia quando gli iscrit-ti furono 530. Previste anchele gare di compound e il torneoparalimpico. Le prime ottosquadre dell’olimpico avrannoil pass per Londra 2012.Presentata anche la mascotte,«M’Arco», un cervo che richia-ma la scultura di Ladatte cpo-sta sopra la Palazzina di cacciadi Stupinigi.GRAND PRIX A Boè (Fra), nella secon-da tappa del Grand Prix, Valeeva in te-sta con le due giovani Sartori e Violirispettivamente quarta e settima. Tragli uomini, Mauro Nespoli è secondo eFrangilli settimo.
Oggi: ore 10: cat. a tempo; ore 13:cat. mista; ore 16.30: cat. fasiconsecutive. Domani: ore 11: fasiconsecutive; ore 13: cat. a tempo;ore 16: Coppa delle Nazioni.Sabato: ore 10.45: cat. a tempo;ore 12.30: Piccolo GP; ore 17.20: GPdi Potenza. Domenica: ore 12.45:cat. a barrage; ore 16.15: GP Roma;ore 21.30: Carosello dei Carabinieri.IN TV Diretta integrale suClassHorsetv (canale 221 di Sky e55 di Tivùsat). Sulla Rai: oggiRaisport2 18.05-19.30, domani suRaisport 2 ore 16-18.55 e Rai 318.05-18.55; sabato Raisport 217.30-19. Domenica Raisport 217.30-19.05 e Rai 2 18.05-19.05.
EQUITAZIONE / DA OGGI A DOMENICA A ROMA
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
Workforce tornaCarlton House vola
Piazza di Siena, il regno dei saltiL’Italia contro il meglio del mondo
ARCO
Carlton House è della regina REUTERS
Umberto Pelizzari e Milorad Cavic
Cresce l’attesa a Rovigo TERRESTRI
Galiazzo e la mascotte M’Arco
Domani la Coppa
DIRITTI AUDIOVISIVILa Lega Nazionale Professionisti Serie B comunica l’avvio della proceduradi commercializzazione dei diritti audiovisivi relativi al Campionato di Serie Bnella stagione sportiva 2011/2012. Trattasi dei seguenti diritti:
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La Lega Nazionale Professionisti Serie B comunica che sono disponibili ledescrizioni dei diritti in epigrafe e le condizioni alle quali saranno accettateofferte dai soggetti interessati alla loro acquisizione.La richiesta dei documenti descrittivi dei singoli diritti in epigrafe per i soggettiinteressati alla loro acquisizione, dei requisiti e delle condizioni generaliminime per le offerte può essere fatta alla Lega Nazionale Professionisti SerieB - Milano, Via Rosellini n. 4 - tel. 02/69910250, fax 02/69001460.Ogni singolo documento è comunque disponibile sul sito Internet della LegaCalcio serie B: www.legaserieb.it.Le offerte per l’acquisto dovranno essere presentate alla LNPB entro e nonoltre le ore 12.00 di venerdì 10 giugno 2011.
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
Come fa Fiata comprare
un’azienda piùgrande di lei?
GIORGIO DELL’ARTI
E così, tra settembre e dicembre,la Fiat (nella foto Ansa, Mar-chionne ed Elkann) diventeràazionista di maggioranza dellaChrysler. Azionista di maggio-ranza assoluta, voglio dire, cioècol 51%. E questo con sei anni dianticipo sui programmi.
1Come si spiega allora che ven-gono regolarmente diramati da-ti da cui si vede che la nostracasa automobilistica perdequote di mercato e vende menomacchine? Con quei numeri pa-reva difficile comprarsi tuttequelle azioni.Fiat è arrivata al 30% gratis.Obama aveva chiamato Mar-chionne per salvare un’aziendatecnicamente fallita, che, inquel momento, non aveva spe-ranze di risollevarsi. Erano inpericolo 30 mila posti di lavoro.Il presidente voleva che Chry-sler si riconvertisse ad auto pic-cole e poco inquinanti, un seg-mento di cui Fiat è maestra. Siipotizzò un’alleanza, in cui il go-verno Usa e quello canadeseprestavano 7,5 miliardi di dolla-ri, Fiat entrava nell’azionariatosenza esborsi ma portando tec-nologie e competenze. Prima il20, poi il 30. Per arrivare al 46doveva prima restituire i soldiavuti in prestito. Questo 46 si
raggiungeva infatti medianteun aumento di capitale che an-dava, però, autorizzato. È diver-tente la frase con cui l’a.d. delLingotto, l’altro giorno, ha an-nunciato il saldo: «Il bonifico ar-rivato alle 10.13 del mattino èandato a buon fine».
2Come ha fatto?Marchionne e i suoi giravanocon una spilla con su scritto«Paid». Obama si è congratula-to. Come ha fatto? S’è fatto pre-stare i soldi dalle banche, a con-dizioni migliori di quelle del Te-soro americano e del Canada.Tre miliardi e due sono stati rac-colti con un bond, altri tre sonostati prestati, un miliardo e 27 liha messi la Fiat per l’aumentodi capitale. Le quote sono a que-sto punto ripartite così: Fiat46% (dal 30%), Tesoro Usa 6,9(dall’8,6), Tesoro canadese 2,1(dal 2,2), Sindacato Uav, cioèFondo Veba, 45% (dal 59,2). Ilsindacato, che ha rinunciato aun mucchio di vantaggi per ren-dere possibile il salvataggio,vuole andare in Borsa per mo-netizzare la sua quota. Mar-chionne su questo ha l’aria ab-bastanza indifferente, ma nonè detto. L’a.d. della Fiat – chemolti considerano un probabi-le, futuro azionista dell’azien-da – potrà ancora salire in segui-to e in questo caso si profetizzache girerà una quota del pac-chetto a un partner asiatico. Le
banche hanno anche concessouna linea di credito. Chryslerha a questo punto una liquiditàdi una decina di miliardi. Fiat,da quest’anno, potrà includerei conti Chrysler nel suo bilan-cio. Non si hanno tuttavia noti-zie, per ora, di ripensamenti daparte di Fitch e di Standard &Poor’s, che mantengono sulgruppo un outlook negativo.
3Resta la domanda iniziale: co-me si spiega che, quando nonparla Marchionne ma i dati dimercato, siamo bombardatidalle cattive notizie?Le faccio vedere le quote di mer-cato di Fiat-Chrysler nel mon-do. I modelli che consideriamocomprendono Lancia, Alfa Ro-meo, Jeep e Dodge. Classifica:Brasile 22,38; Usa 9,6; Europa7,2. Il fatto che i dati europei (eitaliani) siano poco confortantinon è un gran problema, conquel primato brasiliano. Come
saprà, l’annuncio del 46%, fat-to nel Michigan, è stato quasicontemporaneo alla presenta-zione, a Torino, della nuova Yp-silon a cinque porte. Voglio di-re che adesso si apre la partitadei modelli e della conquistadel mercato. La Ypsilon è statacostruita a Tichy, in Polonia,fabbrica che il Lingotto conside-ra la migliore delle sue. Ancheper il 51%: per essere autorizza-ta ad arrivarci Fiat dovrà costru-ire entro la fine dell’anno un vei-colo Chrysler capace di percor-rere oltre 40 miglia (70 chilome-tri circa) con un gallone di car-burante (3 litri e tre quarti).
4E gli italiani? Mirafiori, Pomiglia-no eccetera?John Elkann ha commentato co-sì la notizie del 46%: «I soldi so-no stati restituiti, questo è unbel messaggio per l’Italia». Mar-chionne: «Non ho cambiatoidea su Fabbrica Italia e sugli in-vestimenti per realizzare il pro-getto».
5Testa a Detroit o a Torino?Non si sa, è un punto su cui laFiat per ora non si pronuncia.Intanto le due aziende si do-vranno fondere. «Non ha sensotenerle separate, ma non è unaquestione immediata per il2011. Non è una cosa che fare-mo a breve»
Non solo Torino ha restituito il prestito algoverno Usa per Chrysler, ma entro il 2011
avrà il 51% del colosso. Un capolavorodi Marchionne, che ha convinto Obama.
Ora però dovrà dare tanti soldi alle banche
5 DOMANDE 5 RISPOSTE
Il tassodi disoccupati
In Italia, perl’Ocse, il tasso
di disoccupa-zione è all’8,4%
quest’anno(come nel 2010)e sarà all’8,1%
il prossimo
I DATI INPS SONO OLTRE 8 MILIONI
L’inflazionein Italia
L’inflazione nelnostro Paese
dovrebbediminuire: dal
2,4% atteso perquest’anno
all’1,7% delprossimo
Il Pildell’Italia
L’Ocse stimache nel 2012 il
Pil dell’Italiacrescerà
dell’1,6%: perl’anno in corso,
invece, si arrivaa quota 1,1%
Allarme pensioni:oltre la metàè sotto i 500 euro
La ministro dell’Economia francese, Christine Lagarde,si è candidata alla guida del Fmi, dopo l’addio di StraussKahn. I Paesi extraeuropei sono, però, molto scettici
IL FATTO DEL GIORNO
La crisi c’è e si fa sentire. Anche a tavola. E ilsegnale è evidente. Lo dice l’Istat. Secondo cui levendite al dettaglio a marzo sono calate del 2%rispetto al marzo 2010 e dello 0,2 rispetto alfebbraio 2011: è il dato peggiore dal gennaio2010. Sulla contrazione pesa, appunto, il calonella vendita di prodotti alimentari. Che non harisparmiato la grande distribuzione ( 2,1 percento), con gli ipermercati in negativo del 3,9 percento. Due punti in più del ribasso patito dallepiccole botteghe ( 1,9 per cento). Più 0,7 percento delle vendite invece per i negozispecializzati in mobili, abbigliamento e libri.
ISTAT LE VENDITE DI MARZO 2011
I NUMERI
f CHRISTINE LAGARDEMINISTRO FINANZE FRANCIA
Un anno di crisi a tavolaAlimentari in calo: -2%
w
ALTRI MONDI
8,1dNel 2010 boom per le pensioni di anzianità: inbase al Rapporto annuale dell’Inps, l’anno scor-so sono stati liquidati 174.729 trattamenti, con-tro i 100.880 registrati nel 2009 (+73%). Ma c’èuna spiegazione per il dato basso di due anni fa:allora, a causa del passaggio dei requisiti da 58 a59 anni con 35 anni di contributi, il numero dipensioni di anzianità era stato ridotto. E nel2011 con il nuovo «scalino» (da 59 a 60 anni) siprevede un nuovo calo. Così nel 2010 l’età me-dia per la pensione di anzianità è stata di 58,3anni per i lavoratori dipendenti e di 59,1 per gliautonomi. Ma nei dati dell’Ente dalla previden-za italiana c’è molto di più: si scopre che circa uncittadino su tre riceve un trattamento Inps, maoltre la metà delle pensioni erogate (50,8%, ol-tre 8 milioni) non arriva a 500 euro al mese. Eper le prestazioni di sostegno al reddito (cassaintegrazione, indennità di disoccupazione, mo-bilità) l’Ente ha speso nel 2010 19,7 miliardi.Nelle aziende ha, poi, fatto oltre 88 mila ispezio-ni che hanno portato alla scoperta di 67.955 po-sizioni irregolari, con 12.550 lavoratori irregola-ri e 65.086 totalmente in nero. Di fronte a questinumeri il presidente dell’Inps Antonio Mastro-pasqua, che ha presentato ieri il rapporto a Mon-tecitorio, ha una sua idea: «Accanto alla necessi-tà di una crescita economica, c’è una necessitàche deve essere ribadita ai giovani e ai meno gio-vani: bisogna lavorare più a lungo».
La spilla con la scritta «pagato»
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GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
APPROVATO CON 301 VOTI FAVOREVOLI
La Morattiha D’Alessio
La campagnaelettorale della
Moratti sichiude stasera
in piazza Duomocol concerto di
Gigi D’Alessio.Ci sarà anche
la stellinadella dance
Alexandra Stan
ACCUSATI DI OMICIDIO COLPOSO PLURIMO
Da Pisapiac’è Elio
Domani, sulpalco del
Duomo, chiudeanche Pisapia:
presentaClaudio Bisio,
cantano Elio eLe Storie
Tese, GiulianoPalma, Daniele
Silvestri
STOP ALL’ERUZIONE IN ISLANDA
Decreto omnibus, sì alla CameraK.o. il referendum sul nucleareLa Camera ha dato il via libera definitivo aldecreto legge «omnibus», già votato dal Senato,che diventa così legge dello Stato. Il provvedi-mento è passato con 301 sì, 2 astenuti e 280 no.Il decreto contiene la norma sullo stop a tempoalla costruzione di centrali nucleari, che potreb-be inficiare il referendum del 12 e 13 giugno.
Fincantieri: dopo i tagliCastellammare nel caos
S
La Grecia: «Torniamo alla dracmasenza l’accordo con i creditori»
Yara è ritornata a casa. La salma della ragazzina èarrivata a Brembate Sopra (Bg) ieri mattina: da oggi cisarà la camera ardente, sabato il funerale al palasport
Il terremoto all’Aquila, a giudiziosette uomini della «Grandi rischi»
«Lo scenario di un allontanamento della Greciadall’euro è sul tavolo». Così Maria Damanaki,membro ateniese della Commissione Ue, ha par-lato della crisi economica del Paese: «O ci accor-diamo con i creditori o torniamo alla dracma»,ha aggiunto. Secca la smentita dell’Ue: «La Gre-cia senza euro è un’ipotesi che prospettiamo».
Il vulcano si è fermato:i cieli verso la normalità
ELEZIONIE MUSICA
NOTIZIE TASCABILI
Berlusconi show a Porta a Porta: «Alternativea noi e alla Lega non ci sono». Il Pd: «È alla frutta»
MA L’UE: «IMPOSSIBILE USCIRE DALL’EURO»
Il vulcano Grimsvotn smette di eruttare enei cieli si vede la fine dell’emergenza. Secon-do Eurocontrol, l’agenzia europea per il traffi-co aereo, la nuvola di cenere che sabato si èalzata dall’Islanda (nella foto Afp in un’imma-gine della Nasa) dovrebbe dissiparsi all’albadi oggi e «portarsi via» l’emergenza. Ieri lasituazione più critica si è avuta in Germania,dove negli scali di Brema, Amburgo e Berlinosono stati cancellati circa 450 voli. Tuttookay, invece, in Danimarca e Regno Unito.
f YARA GAMBIRASIOUCCISA NEL NOVEMBRE 2010
s
Il gup del tribunale dell’Aquila ha rinviato a giu-dizio con l’accusa di omicidio colposo plurimoe lesioni, per il terremoto del 6 aprile 2009, isette componenti della commissione «Grandi ri-schi». Nei giorni precedenti al sisma, si riuniro-no e sottovalutarono i rischi, senza dare l’allar-me ai cittadini: processo al via il 20 settembre.
ALTRI MONDI
S
IN CAMPANIA PROSEGUE LA PROTESTA DEGLI OPERAI LICENZIATI. I VESCOVI: «È LA RABBIA DEI POVERI»
MASSIMILIANO ANCONA5RIPRODUZIONE RISERVATA
dContro tutti e su tutto. Sil-vio Berlusconi va a Porta aPorta e si scatena. «Abbiamoretto la crisi — dice — e fattomiracoli senza licenziare o di-minuire gli stipendi degli im-piegati pubblici. La crisi? I ri-storanti sono pieni. Spendia-
mo 10 miliardi in cosmetici.Noi meglio di altri Paesi euro-pei ne stiamo uscendo». Poi at-tacca il «blocco mediatico terri-ficante. La multa dell’Agcom?Una follia. Abbiamo contro igrandi giornali, i tg privati co-me Sky e La7 e dieci program-mi della Rai, pagata dagli ita-liani». L’affondo è sui ballottag-gi di Napoli e Milano: «I nostri
candidati sono stati deboli.Quello di Bologna una conces-sione alla Lega. Ma ricordo cheabbiamo vinto le Regionali do-po le Politiche e le Europee. Èpossibile che le sinistre vinca-no solo se milanesi e napoleta-ni andranno a votare lascian-do a casa il cervello. Voto con-tro di me? Mi applaudonoovunque». Poi attacca Giulia-
no Pisapia: «Come fa a gover-nare lui, avvocato di De Bene-detti (proprietario del gruppoL’Espresso, ndr), che non haamministrato neppure un’edi-cola e presentato solo leggi perterroristi, eversori ed eutana-sia?». E contro Gianni De Magi-stris, candidato Idv a Napoli:«Non c’è una persona con la te-sta sulle spalle che possa votar-lo». Quanto al futuro: «Non c’èalternativa a noi e alla Lega —dice, prima di attaccare i magi-strati —. Abbiamo una maggio-ranza coesa per fare le riformefino al 2013. Noi crediamo chela sovranità sia del popolo, main questo sistema malato è diMagistratura Democratica edei suoi pm». E ancora: «Il rega-lo più grande? Tornare cittadi-no privato». Chiusura sul casoRuby: «La telefonata l’avrei fat-ta anche per la Bindi». E poi:«Telefonerò al nuovo governoegiziano perché stanno trattan-do Mubarak in modo indecen-te e chiederò la scarcerazionedicendo che è lo zio di Ruby».
Le repliche L’ex magistrato DeMagistris: «Le parole di Berlu-sconi sono uno spot per me.Ma offendono tutti i napoleta-ni». Poi ecco Antonio Di Pie-tro, leader dell’Italia dei Valo-ri: «Non viene più votato per-ché gli italiani il cervello cel’hanno». E Anna Finocchia-ro, capogruppo del Pd al Sena-to: «Abbiamo la sciagura di as-sistere a un triste comizio tragi-comico senza contraddittorio.Le sue accuse pesanti, gravi eagghiaccianti rivelano un deli-rio dovuto all’inarrestabile di-scesa di un uomo che si sentepoliticamente fallito».
La Circumvesuviana bloccata ieri dagli operai a Castellammare ANSA
Silvio Berlusconi, 74 anni, davanti agli obiettivi dei fotografi nello studio romano di «Porta a Porta» LAPRESSE
d«Prepariamoci alla colleradei poveri». Così monsignorBregantini, arcivescovo diCampobasso e presidente del-la Cei per i problemi sociali e illavoro, ha parlato della prote-sta degli operai di Genova eCastellammare di Stabia(Na), i cui stabilimenti rischia-no la chiusura nel piano di ri-strutturazione di Fincantiericon un taglio di 2.551 posti dilavoro che ridimensionerà an-che le altre sette sedi del grup-po. Ieri a Castellammare, giàprovata dagli scontri di marte-dì, ci sono stati blocchi strada-
li (come a Palermo, dove ri-schiano il lavoro in 200) e fer-roviari. Il sindaco Bobbio haparlato di situazione insoste-nibile: «Alcuni negozianti so-no stati costretti a chiuderebottega da bande estranee al-la Fincantieri. La protesta rien-tri nei limiti della legalità. An-che con l’intervento dell’eser-cito. Se si va oltre, in città nonresterà traccia di vita civile».In attesa dell’incontro tra Fin-cantieri, governo e sindacatidel 3 giugno, il segretario del-la Cgil, Camusso, ha detto:«Il piano è inaccettabile».
«Chi vota a sinistraè senza cervello»
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
IL REGISTA PRESENTATO IL «CORTO»
La «prima»al festival
di luglio«Harry Pottere i Doni della
morte -Parte 2»
aprirà martedì12 luglio la
41esimaedizione diGiffoni, il
festival delcinema dedicato
ai ragazzi.L’ottavo e
ultimo filmdella saga del
maghettocreato da J.K.
Rowlingarriverà in
anteprima: lapellicola direttada David Yates,
con DanielRadcliffe(nella foto)
sempreprotagonista,
uscirà in Italiail 13 luglio,
distribuito dallaWarner Bros, edue giorni dopo
in tutto il mondo
E Gilliam scoprela follia di NapoliGrazie alla pasta
«Ho avuto un tumore alla schiena ma ora sto bene».Antonio Banderas ha parlato così della sua malattia,scoperta e battuta due anni fa: «È stato un vero incubo»
CON LA CORVAGLIA
CARLO ANGIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dOggi avrebbe compiu-to 87 anni. Oggi l’amico Fiorel-lo lo ricorderà con uno showbenefico a Milano. Oggi sonopassati cinque mesi dal furtodella sua bara. Sabato Sky tra-smetterà un programma idea-to dalla fondazione a lui intito-lata. Tra cronaca e spettacolo,Mike Bongiorno fa ancora no-tizia, ed è nel cuore della gen-te. Ieri, la moglie Daniela e ilfiglio Nicolò hanno aperto leporte della casa milanese cheospita la Fondazione Mike e,davanti ai tanti Telegatti vintiin carriera, alle tante coperti-
ne, ai pupazzi di Mike, a unacaricatura in maglia juventinae alla poesia che Alda Merinidedicò al presentatore dopo lamorte, hanno parlato di BuonLavoro! (lo show che debuttatra due giorni su Sky Uno, alle18.15), ma hanno dovuto par-lare anche della bara, sparitadal cimitero di Dagnente, sullago Maggiore, la notte del 24gennaio: «In questi mesi tantisciacalli si sono fatti avanti —racconta Nicolò — e ci hannofatto perdere tempo. Nessunoha mai portato prove ma tuttivanno "studiati"». Poi, ecco lasignora Daniela: «La notiziadel furto di un vecchio testa-mento (che dava alla Zuccoli il50% e il resto ai tre figli, ndr) èuna non notizia. Il mistero nonc’è, in famiglia non abbiamo li-tigato. La cosa importante è
che la gente ci sta più vicino diprima. Perché la morte è natu-rale, ma rubare la bara no: tut-ta Italia lo vuole ritrovare».
Televisione Adesso, però, la fa-miglia di Mike pensa soprattut-to a ricordarlo con il sorriso. EBuon Lavoro!, in attesa di unnuovo Rischiatutto benefico(in collaborazione con la Rai eTelethon) e di una nuova Ruo-ta della Fortuna (con GerryScotti su Mediaset), è il primoprogetto concreto ideato dallafamiglia Bongiorno. Otto pun-tate (una al mese, fino a dicem-bre, con temi che vanno dalla
moda alla comunicazione, dal-la cucina allo sport) dedicateal mondo del lavoro, uno showche mette in palio un contrattocon Sky (per uno dei quattrovideomaker che partecipa allafattura del programma) e met-terà in contatto i giovani e leaziende. «Aiutare i ragazzi èsempre stato nel Dna di papà— spiega Nicolò, che sarà ilconduttore-guida di Buon La-voro! —: vogliamo fare una tra-smissione di servizio e di intrat-tenimento insieme, essere diaiuto, far conoscere chi ce l’hafatta e mettere in mostra chinel lavoro ha tanto da dare».
Oggi il conduttore avrebbe compiuto 87 anni: l’amicova sul palco per lui e sabato su Sky c’è Buon Lavoro!
POTTERA GIFFONI
IN MOSTRA A MILANO
Vasco Rossi in versione moltoinsolita. Il rocker di Zocca(nella foto Lapresse) ha ottenuto la delega per sposarecon rito civile MaddalenaCorvaglia e Stef Burns. La31enne ex velina bionda (cheè incinta di una bimba) e lostorico chitarrista del «Blasco», 51 anni, si uniranno inmatrimonio sabato pomeriggioa Mirandola, nel Modenese.Tra gli ospiti vip anche Elisabetta Canalis: la bella sardasarà la testimone della sposa.
Vasco tuttofareCelebrerà pureil matrimoniodel chitarrista
Nel nome di MikeLe risate di Fiorelloe uno show in tv
ALTRI MONDI f ANTONIO BANDERASATTORE
S
s
Un colpo da 200 mila euro.Una dozzina di gioielli di Fer-nanda Pivano (nella foto Fotogramma), la scrittrice egiornalista che importò laletteratura americana in Italia, sono stati rubati da unateca del Palazzo delle Stelline,in Corso Magenta a Milano,dove dal 6 aprile c’è la mostra«Fernanda Pivano. Viaggi,cose, persone». I ladri hannodistrutto la teca dove eranocustoditi i gioielli raccolti dallaPivano in giro per il mondo.
Rubati gioiellidella Pivano:il colpo vale200 mila euro
Sul satellite debuttaun programma ideatodalla famiglia: «Cosìvogliamo aiutarei giovani. La bara?Tutta Italia la rivuole»
Mike Bongiorno, morto il 9 settembre 2009, e l’amico Fiorello: oggi loshowman sarà al teatro della Luna di Assago (Mi) con «Allegria!» ANSA
Cristiana Capotondi insieme a Terry Gilliam: sono laprotagonista e il regista di «The Wholly Family» LAPRESSE
GABRIELLA GREISON5RIPRODUZIONE RISERVATA
ROMA d«Napoli è una città magnifica, bellissi-ma, e l’ho capito appena l’ho girata per la primavolta in macchina: mi sembrava di essere entra-to in un vulcano». Terry Gilliam, il regista ame-ricano di culto (suoi L’esercito delle dodici scim-mie e Parnassus), ex componente del gruppocomico inglese Monty Python (lui era l’unicostraniero), è arrivato in Italia e in Italia, anzi aNapoli, ha costruito l’ultimo gioiello. Si chiamaThe Wholly Family, ed è un capolavoro, di iro-nia, di battute veloci, di inquadrature a raffica.Dura neanche venti minuti (andrà in 7 sale dal27 maggio al 30 giugno a Roma, Milano, Tori-no, Firenze, Napoli, e il 30 maggio in prima se-rata su Sky Cinema Hits HD), e la protagonistaè Cristiana Capotondi, fresca madrina del Gi-ro d’Italia. È ambientato nelle vie del centro delcapoluogo campano, e una famiglia cerca, inda-ga, si perde per le vie di questa città. Ci sonovicoli, parlate e dialetto a tutto spiano. E quelloche incuriosisce è che la produzione è firmatadalla Pasta Garofalo, che già ha ottenuto il Na-stro d’Argento per l’esordio alla regia di ValeriaGolino (c’era anche lei, a Roma, al fianco di Sca-marcio) con Armandino e il Madre e che confer-ma così una grande passione per il cinema.
Dettagli Il racconto, dopo l’anteprima del cortodi Gilliam, è irriverente, come ogni sua produ-zione: «Mi sono prima di tutto divertito — haspiegato il 70enne regista di Minneapolis —, efare questo minifilm è stata una grande soddi-sfazione, perché soltanto a Napoli è possibilegirare e comporre scene di questo spessore.Adoro la vostra comprensione dei nostri lavori,ridete e ridete e ridete. Voi italiani capite primadegli altri. Io cerco solo di riempire vuoti, che ilnostro cinema crea». Anche la Capotondi è sod-disfatta: «Lui mi faceva fare cose che non homai fatto in vita mia. Il racconto di Terry fa pen-sare ai pericoli di Napoli, ma alla fine i suoi ele-menti simbolici, innanzitutto Pulcinella, riesco-no a dare nuovamente serenità alla famiglia».
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
La tiratura di mercoledì 25 maggioè stata di 392.026 copie
PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 6,50; Austria e 2,00; Belgioe 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 61; Ciproe 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 18; Egittoe 2,00; Finlandiae 2,50; Franciae 2,00; Germaniae 2,00; Grecia e 2,00; Irlandae 2,00; Luxe 2,00; Malta e 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 1,85; Svezia Sek 25; Svizzera Fr. 2,80; Svizzera Tic. Fr. 2,80; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 550; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 3,00.
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LETTERE
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11,99 con La Piovra N. 16e 10,99 con Storia Disney N. 14e 8,99 con Motomondiale N. 1e 11,99 con I Love NBA N.4 e 11,99 con ET Predictor Card e 4,99 con Zelig N. 8 e11,99 con 25 anni Milan e 11,99 con La Grande StoriaFerrari N. 7 e 11,99 con Libro Alpini e 11,99 con MotoValentino Rossi N. 3 e 11,99 con Supereroi N. 3 e 10,99con Libro Milan Campione e 8,99 con Libro Napoli Champions e 8,99 con Milan Campione d’Italia N. 1 e 13,99
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CERTIFICATO ADS N. 7101 DEL 21-12-2010
A cura di Antonio Di Rosa
Si può chiedere alpresidente della JuveAndrea Agnelli perchéDelneri è stato mandato viae non invece chi hacostruito una squadraoggettivamente mediocrecome Marotta e Paratici?
Giulio Bonello
Sono un tifoso della Juve evorrei guardare al futurocon qualche speranza in più.Anch’io avevo qualcheperplessità su Conte mapenso che lui saprà tirarfuori le motivazioni giuste.Con Pirlo (foto LaPresse) acentrocampo andrà meglio.Poi c'è Marchisio e spero cheritorni Sissoko. Inoltre speroche la Juve prenda ilgiovane Fabbrini.
Andrea
Nel calcio, si sa, paga semprel'allenatore. Non è sempre giu-sto e non è sempre la miglioresoluzione. Nel caso specificoDelneri ha avuto in mano unasquadra da costruire non unprodotto finito. Ma l'ansia dei ri-sultati (e qui sono responsabili
anche i tifosi che pretendonotutto e subito) fa prendere deci-sioni affrettate. Il duo Parati-ci-Marotta lavora insieme daanni. Ha fatto bene alla Samp-doria e la Juve si aspetta cheripetano l'exploit genovese maa livelli più alti. Anche per lorola prossima stagione sarà untest importante. Avviata la pri-ma fase di rigenerazione, devo-no allestire una squadra com-petitiva in grado di lottare perlo scudetto e la Coppa Italia.Non possono sbagliare, la pro-prietà vuole vedere la luce pertornare a far splendere la stel-la della Juventus. Detto questomi auguro che i dirigenti e i tifo-si non facciano pressioni su An-tonio Conte. Avrà un compitodifficilissimo ma non è un ma-go. Ha bisogno di tempo e di unprogetto che lo veda sulla pan-china bianconera per tre anni.Lo stesso tecnico deve lavora-re senza fretta e senza ansie:ha bisogno di lucidità e fiducia.I giocatori arriveranno. PerchéPirlo, ad esempio, farà la diffe-renza. Ci sono pochi giocatori
al mondo che sanno mettere lapalla ovunque come fa lui. Zie-gler e Cassani potrebbero raf-forzare le fasce esterne. Poi civuole il fuoriclasse. Non Ague-ro (buon attaccante) ma uno co-me Pastore, Sanchez o Ribery.Io insisto da mesi nel dire che ifrancesi alla Juve hanno sem-pre fatto bene. Platini e Zidanesono lì a testimoniare quelloche penso. Ribery è un campio-ne già fatto che, forse, vuolecambiare aria e lasciare ilBayern. Ripeto un vecchio con-cetto: la Juve deve partire dauna buona difesa. Non può in-cassare i gol che ha presoquest'anno né può essere cosìvulnerabile in casa. Non è faci-le conquistare un grande obiet-tivo subito ma con una buonacampagna acquisti i biancone-ri possono provarci. AndreaAgnelli ha parlato spesso delnuovo stadio, autentico puntodi forza di una società proietta-ta sul futuro, e immagino che siveda lì dentro come capitanonon giocatore di una squadraspettacolare e vincente.
Il mercatodella Juveda Pirloal crackda prendere
Occhio Allegrial nuovo MilanNon vorrei che adesso Allegrie il Milan facessero unasquadra muscolare acentrocampo. Non mi pareche Asamoah sia un giocatoredi classe come Ganso ePastore. Questi dueilluminano il gioco altri no.
Matteo Favaro
Le squadre non sono fatte soloda talenti. Ci cono anche iportatori d'acqua, quelli chesvolgono un lavoro oscuro mautile. Senza di loro non sivince. Ricorda il Napoli diMaradona cioè il più grandegiocatore mai esistito? Inquella squadra c'erano ilgiovane Ferrara, uncentravanti straordinariocome Careca, Giordano,Bagni…Insomma volevo direche il Milan ha un insiememolto articolato e, soprattutto,ha un allenatore con le ideechiare. Allegri ha vinto unoscudetto al primo tentativo:avrà il diritto di scegliere igiocatori che si adattano aisuoi schemi?
L’autogol di Pelècontro MessiChe tristezza sentire Pelèsparare a zero su Messi…sembra il grido disperato diun brontosauro in viad'estinzione. Io non l'ho maivisto giocare, indubbiamentesarà stato grandissimo, madopo tanti gol fatti agliavversari stavolta ne ha fatto
uno nella sua rete. Invecchiamale Edson Arantes doNascimiento.
Mattia Guarnieri
Ognuno può esprimere le sueopinioni liberamente. AnchePelè. Soprattutto Pelè che, leassicuro, faceva brillare gliocchi agli appassionati di tuttoil mondo. Eleganza,correttezza, fantasia, capacitàrealizzativa. Certo, ha unaunica pecca: non ha maigiocato in Europa. Quanto aMessi onestamente non loaccosterei ancora ai grandicome Maradona e Pelè. Anchese merita tutti gli elogi che glifanno perché è davverostraordinario.
Il nostro calciotra i miglioriTrovo alquanto inopportunele critiche sulla spettacolaritàdel nostro calcio. E' vero chele squadre di prima fascia dadiversi anni non reggono ilconfronto con le grandid'Europa. Dunque, ci siamomeritati il declassamento.Ma, per me, la Serie A restapiù avvincente degli altricampionati. Per competitivitàe tattica. In Premier Leagueal di là delle solite quattrosquadre non ho visto nulla dinuovo. Se lo Stoke Cityincontrasse la Fiorentinaavrebbe difficoltà. In Italiainvece è difficile per tutte farpunti su qualsiasi campo.Nella Liga ci sono due solesquadre, Real e Barcellona.
Paolo Rossi
Non posso darle torto. Da noipuoi perdere con chiunque.Nella Liga è veramente unduello Real-Barça dove ognitanto si inserisce qualcunaltro. In Premier si è affacciatoil Tottenham e il ManchesterCity con Mancini ha fatto unsalto ma anche lì i protagonistisono gli stessi.
La lenta agoniadi SchumacherMi chiedo perché uncampione come Schumacherabbia accettato di tornare acorrere in Formula 1 solo perconquistare qualchepiazzamento. Come può uncampione che ha vinto tutto,ritirarsi al momento giusto epoi ricomparire dopo dueanni di inattività pertrasformare una grandecarriera in una lenta agonia?Non so se l'ha fatto per soldio per vincere la noia ma secontinua così le nuovegenerazioni lo giudicherannoun pilota normale.
Giacomo Romanini
Vai a capire cosa passa nellatesta di un campione!Schumacher si era ritiratodalla Formula 1 da trionfatore,adesso purtroppo apparecome un anonimo pilota delgruppo. Bisogna avere lacapacità di resistere allatentazione perché due anni diinattività in uno sport che hamargini clamorosi dimiglioramento sono unhandicap difficile da superare.Ha ragione, farebbe bene asmettere.
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23 Giugno 1 Giugno 9 Giugno 15 Giugno
5.43 20.58 5.43 20.33
5.42 20.59 5.42 20.34
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
23/10 - 22/11
Scorpione 722/12 - 20/1
Capricorno 7+
21/4 - 20/5
Toro 6
23/11 - 21/12
Sagittario 5,5 MAURO ZARATE21/1 - 19/2
Acquario 6,5
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Cancro 8-20/2 - 20/3
Pesci 821/3 - 20/4
Ariete 6+
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Bilancia 7
I FILM DI STASERA
24/8 - 22/9
Vergine 6Il morale cala,ma le chance permigliorare in ogniambito del quotidianole avete. Sudombelicoinerte, però. E famigliarompizebedei.
IL MIGLIOREUna Ferrari al vostroconfronto sembreràun triciclo: avanzeretea gran velocitàe conquisteretenel lavoro e nelprivato. Sudombelicoa tavoletta!
OROSCOPO
L’attaccanteargentino della Lazioè nato a BuenosAires il 13-3-87.Ha giocato con VelezSarsfield, Al Sadde Birmingham.
Banco paz Il peggior allenatore
Alfonso Signorini Show
Virgin Radio
Cado dalle nubi 24 ore
Gli occhi vi si apronoe voi realizzate chedi figli di operatricisessuali ne esistonodavvero tanti.Tutelatevi, evitateli.E trionferete.
Luna rognosa.Ma niente sceneggiateda squalo leopardo: cirimettereste. Relazionimorte da eliminare,ansie deleterie,anche per l’ormone.
23/7 - 23/8
Leone 7
Potete spiccare balzida pivot nel lavoro.E palleggiare gli altricome volete,con furbizia e facciadi glutei. Punteggi suinipiuttosto elevati.
L’umore è buonoe un viaggio o colloquiopotrebbe sfociarein un’assunzione,un affarone, unasoddisfazione. Sex daitoni suino-ricercati…
LE PAGELLE
sDi N. Jordan, con N. Nolte(Gbr/Fra, 2002) Bob è un gioca-tore d’azzardo che decide di ra-pinare il caveau di un casinò...THRILLER Rai Movie, alle 21.05
sDi G. Grazer, con R. Leigh Cook(Usa, 2003) In 36 ore la DesertSavings Bank sarà rapinata. Il la-dro sarà uno dei dipendenti?COMMEDIA Rai 4, alle 21.10
sDi T. Brady, con D. Koechner(Usa, 2007) Coach Fields non hauna buona fama: le sue squadresono andate sempre malissimo...COMMEDIA Mtv, alle 21
Alle 9 lo scrittore Mauro Coro-na (nella foto) e l’attore Giam-paolo Morelli sono gli ospiti diAlfonso, Luisella e Mummi
Virgin Motel
sDi G. Tornatore, con F. Scianna(Ita/Fra 2009) La storia di unafamiglia siciliana che prende lemosse dal ventennio fascista...DRAMMATICO Premium Cin. Em., alle 21
sDi G. Nunziante, con C. Zalone(Ita, 2009) Checco vive in Pu-glia e coltiva il sogno di diventa-re un musicista neomelodico...COMMEDIA Premium Cin. Energy, alle 21
sDi L. Mandoki, con C. Theron(Usa, 2002) Tre malviventi siguadagnano da vivere rapendoi figli di ricchissime famiglie...THRILLER La5. alle 21.10
Giornata faticosa.E forse in solitaria,nel lavoro. Ma la cosavi gioverà, perchérenderete il doppio.Sex con venaturesuine muy curiose.
Le tasse incombono,ma potrebberogiungervi newseconomiche ottime.Rischio colpi di sonnodurante la fornicazione:non fate figuracce.
21/5 - 21/6
Gemelli 5,5Ciò che faretedi nascosto riusciràbenissimo. E il fronteeconomico prometteconforti. L’amore èinfluenzato dall’ormone,pinguissimo.
La Luna vi pompadi energie e vi portaal successo in ogniambito. Certo,i rapporti interpersonalivi gratinano gli zebedei,ma passerà.
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IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7
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Si Gira. Rai Sport 1 e Rai 314.35 GIRO D’ITALIA
18ª Tappa. Morbegno - San Pellegrino TermeRai Sport 1 e Eurosport
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CALCIO20.45 LIONE - TURBINE
POTSDAM Champions League Donne. FinaleEurosport
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ATLETICA LEGGERA19.20 GOLDEN GALA
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BASEBALL19.00 CINCINNATI REDS -
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EQUITAZIONE18.05 PIAZZA DI SIENA
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GOLF15.00 BMW PGA
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HOCKEY GHIACCIO3.00 SAN JOSE SHARKS -
VANCOUVER CANUCKS Playoff NHL. Finale Ovest. Gara 6ESPN America
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TENNIS11.00 ROLAND GARROS
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Eurosport
Triplo gioco
Speciale Giro d’Italia
Baarìa
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Fabiana, Riccardo Este e Clau-dio Chiappucci (nella foto)commentano la 18a tappa Mor-begno-San Pellegrino Terme
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La Luna vi porta gliaiuti giusti e favorisceil lavoro. Ma Martevi fa fumare glizebedei comeil vulcano islandese.Calmi: va tutto bene.
Con Luna, Veneree Marte a favore, saràcome segnare a portavuota. Nel lavoro ein amore. Forma fisicasuper, sudombelicosenza barriera.
Radio 105
RADIO
Radio Monte Carlo
GIOVEDÌ 26 MAGGIO 2011LA GAZZETTA DELLO SPORTR
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