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Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 114 - Numero 197

www.gazzetta.it Lunedì 23 agosto 2010 1 e

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ATLETICA A BERLINO RECORD DEL MONDO

SERIE B STASERA POSTICIPO TORINO-VARESE

PREMIER OGGI CITY-LIVERPOOL: BALO IN DUBBIO

3

TROFEO BERLUSCONI FINISCE 5-4 (0-0 AL 90’)

Rudisha nella storia1’41"09 negli 800

Illusione ManchesterIl Fulham fa pari al 90’

CASA NERAZZURRA IL LIVERPOOL AVREBBE RICEVUTO UN FAX DA MORATTI

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VERSO LA SUPERCOPPA EUROPEA

ALLE PAGINE 23-24-25-27

Cento anni fa nasceva GiuseppeMeazza. Se fosse ancora vivogiocherebbe nel Milan.

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Facce d’estate. Abbronzate, incuriosite, sorriden-ti, con qualche ruga in più. Facce da scudetto,raccontate attraverso lo zoom delle telecamere,le parole del dopo partita, gli sguardi dei giocato-ri, i cori dei tifosi. Rafa e Delneri; il sor Claudio e«acciuga» Allegri: chi sta meglio tra questo pokerdi allenatori, vecchi e nuovi, dopo gli exit-polldella Supercoppa e del Trofeo Berlusconi?

SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 9

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Poker emiliano a Livorno, la debuttantepiega il Cittadella. Lega Pro: Zeman fa tris

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3

AMICHEVOLI BEL DEBUTTO DEL BRASILIANO (3-1)

TAIDELLI ALLE PAGINE 10-11

BOCCI-LAUDISA-RICCI A PAGINA 6

SEGUE A PAGINA 2 3

RICCI A PAGINA 12

Il Sassuolo a rafficaSorpresa Portogruaro

IBRA

BATTAGGIA ALLE PAGINE 28-29

di Gene Gnocchi

GALAVOTTI A PAGINA 18

ALLE PAGINE 16-17

«CI PROVEREMO»

Kuyt si avvicina all’Inter«Che occasione per me»

di LUCA CALAMAI

Aguero:«L’Atleticobatterài campioni»

Dinho è giàin forma,ma ai rigorivince la Juve

COLPO DI SCENA MILAN

Galliani ammette la trattativa:«Sarà difficile, ma noi

tenteremo». E mercoledìandrà a Barcellona.Anche Berlusconi

cambia rotta rispetto allapresentazione: «Chissà...»

IL ROMPI PALLONE

Hernanes entrae la Lazio brillaDeportivo k.o.

Operazione da 20milioni, Obinna inserito nell’affare

il Commento

Il Genoa cade col Panathinaikos(2-0). Cagliari, Catania, Parma eLecce battute da Betis, AthleticBilbao, Malaga e Valencia

LORD BENITEZDAVANTI A TUTTI

Diego, 25 anni,contrastato daGattuso, 32REUTERS

Dirk Kuyt, 30 anni,l’attaccanteolandese ha

disputato la finalemondiale in

Sudafrica IPP

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diLUCA CALAMAI

LORDBENITEZDAVANTI A TUTTI

dalla prima

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo l’albod’oro

del trofeoLuigi

Berlusconi,giunto

alla 20ªedizione.

1991 Juventus1992 Milan1993 Milan1994 Milan

1995 Juventus1996 Milan1997 Milan

1998 Juventus1999 Juventus2000 Juventus2001 Juventus

2002 Milan2003 Juventus2004 Juventus

2005 Milan2006 Milan2007 Milan2008 Milan2009 Milan

2010 Juventus

DOPO I CALCI DI RIGORE

0-0 AL 90’

GIUDIZIO 77

MILAN (4-3-3)Abbiati; Bonera, Papastathopoulos,ThiagoSilva, Antonini; Ambrosini, Pir-lo (dal 28’ s.t. Gattuso), Seedorf (dal32’ s.t. Huntelaar); Ouduamadi (dal 21’s.t. Flamini), Borriello (dal 15’ s.t. Inza-ghi), Ronaldinho.

PANCHINA Amelia, Abate, Yepes.

ALLENATORE Allegri.

JUVENTUS (4-4-2)Manninger; Grygera (dal 34’ s.t. Mot-ta), Legrottaglie (dal 27’ s.t. Bonucci),Chiellini, De Ceglie; Martinez (dal 27’s.t. Lanzafame), Melo, Marchisio (dal14’ s.t. Sissoko), Pepe; Del Piero (dal13’ s.t. Diego), Trezeguet (dal 13’ s.t.Amauri).

PANCHINA Storari.

ALLENATORE Del Neri.

ARBITRO Romeo di Bari.

NOTE spettatori 35.000 circa. Tiri inporta 3-5. Tiri fuori 3-9. Angoli 7-4. Infuorigioco 3-3. Recuperi 1’ p.t., 4’ s.t.

SEQUENZA RIGORIRonaldinho (M) gol,Pepe (J) gol, T.Silva (M) alto, Bonucci(J) gol, Bonera (M) gol, Lanzafame (J)gol, Inzaghi (M) gol, Diego (J) gol, Hun-telaar (M) gol, Motta (J) gol.

MILAN

T

Manca una settimana al campionato: i bianconerivincono ai rigori. I brasiliani sono già in condizione

JUVENTUSECCOL’ALBOD’ORO

Il campionato è dietro l’angolo. E l’ora di guardar-li negli occhi.Lord Benitez poteva dire: «Uno titulo». Un annofa Mourinho aveva perso contro la Lazio. Inveceha detto: «Vincono i giocatori e la società, il resto(gli allenatori) viene molto dopo». Chi sperava discoprire un’Inter orfana e confusa, dopo l’abban-dono di papà Josè, ha avuto una brutta sorpresa.La squadra è solida più che mai. Rafa ruba nep-pure l’ombra ai suoi allievi, consapevole che ilsuo futuro è nelle loro mani. Benitez esce dalcalcio d’agosto con la fiducia dello spogliatoio. Ilsuccesso più importante. Con quella faccia pacio-sa sussurra alla concorrenza: io ho un Eto’o go-leador in più, voi cosa avete di nuovo per spa-ventarci?

Ranieri non dimostra i 70 anni che Mourinhogli ha affibbiato, ma i capelli sembrano ancorapiù bianchi. Sor Claudio si vanta di essere unlupo di mare ma, con questa Roma dal futurosocietario ancora confuso, è difficile a navigarea vista. Rinforzi? Non se ne vedono. E anche lascommessa Adriano fatica a decollare. La SerieA non è il campionato brasiliano dove Ronaldocon una pancia imbarazzante continua a segna-re. Chi è nato a Testaccio non si spaventa facil-mente, ma il volto di Ranieri è un campanellod’allarme. Sor Claudio consuma metà del suotempo ad accarezzare il capitano. Finché Totti fail Totti la Roma può ottenere risultati e la fami-glia Sensi trovare possibili acquirenti.

Nel Milan si parla molto di chi non c’è. Quindidi Ibra. Arriva? Non arriva? Forse arriva l’ultimogiorno? Beh, Allegri comunque ha fatto un belsalto di qualità: un anno fa il suo Cagliari si tor-mentava sulla conferma o meno di Larrivey. «Ac-ciuga» è il solito figurino. Al suo maestro Galeo-ne ha confidato: «Se non ci prendono sul seriofreghiamo tutti». Con quell’aria da incantatore di

serpenti ha ipnotizzato Ronaldinho convincen-dolo che è ancora un giocatore da Pallone d’oro.I numeri del brasiliano nel Berlusconi hanno giu-stificato da soli il prezzo del biglietto. Anche lapancia sembra «rientrata». Allegri ha centrato laprima missione affidatagli dal patron, rilanciareil fenomeno brasiliano. Il premio? Ieri Berlusco-ni parlando di Zlatan ha detto: «Chissà».

Gigi compra tutti: Storari, Bonucci, Krasic, Aqui-lani, Lanzafame, Martinez, Motta e Pepe. Altridue e Delneri avrà una squadra nuova. Nel Ber-lusconi c’é spazio per molti vecchi. Piace FelipeMelo in versione bravo ragazzo, convince il soli-to Chiellini e regalano qualche lampo di classe i«duellanti» Diego e Del Piero. La Juve ha «di tut-to, di più». Il rigore decisivo, però, lo realizzauno dei nuovi, Motta. Delneri per il momento hascoperto il bello di chi allena una grande squa-dra: la ricchezza della rosa. Ora dovrà scegliere.Non sarà facile lasciare fuori giocatori importan-ti. Gigi, però, non sembra spaventato. Uno cheha fatto mettere la testa a posto a Cassano puòentrare in qualsiasi spogliatoio.

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L’esame

TROFEO BERLUSCONI4

NICOLA CECERE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dAgosto, calcio mionon ti riconosco. Eh sì, a settegiorni dal via né Milan né Juveappaiono pronte: ritmi lenti,troppi giocatori imballati, cal-do tremendo, zanzare... Capi-ta spesso, nessun allarme. Di-ciamo che il richiamo del tro-feo Luigi Berlusconi (siamo al-la ventesima edizione) è servi-to ai papà per convincere la fa-migliola (visti sugli spalti tan-tissimi bambini, evviva!) adanticipare il rientro dalle va-canze dribblando così la dome-nica da bollino nero. La sfida èandata alla Juve, più abile neirigori finali (5 su 5, i rossoneripagano l’erroraccio di ThiagoSilva). Il Milan si è espresso al-la pari, su livelli non eccelsi,d’accordo, ma si può coglierelo stesso un segnale incorag-giante per una tifoseria in atte-sa del colpaccio Ibrahimovic:già così, senza spendere, i ros-soneri possono essere competi-tivi. Almeno per il ruolo di pri-mo rivale della pluridecorataInter. Specie se Pirlo giocheràai suoi livelli migliori: ieri seraha promesso che lo farà.

Capolavori Tra l’altro i pezzi dibravura individuale regalatidalla serata sono tutti targatiMilan. Abbiamo ammirato nel-l’ordine un tiro al volo dal limi-te dell’area di Seedorf su ango-lo di Pirlo; una punizione diRonaldinho deviata in tuffoda Manninger e infine una ve-ronica di Flamini (!!) chiusada un destro sul primo palo.Anche qui uno dei due vice diBuffon si è superato. Questoper dire che i rossoneri avreb-bero meritato il successo perlo-meno sul piano della pericolo-sità in zona tiro. La Juve ha re-plicato con la solita punizionedi Del Piero alla quale un Ab-biati volante ha opposto i pu-gni mentre nel primo tempoTrezeguet aveva provato a gi-rare di testa un cross di Marchi-sio trovando il portiere di casaattento.

Le novità Sul piano tattico, la

Aspettando Ibrail Milan è DinhoDiego, lampi Juve

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR2

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Thiago Silva manda alle stelle La partita si èdecisa ai rigori e la Juventus ha vinto il trofeo grazieall’errore del brasiliano che ha calciato alto. Tutti gli altrinove rigoristi hanno fatto centro PIERANUNZI

IL FILM

Entra Diego e la Juve cambia Nell’ultima fase digioco, Delneri ha fatto uscire Del Piero e Trezeguet,schierati dall’inizio, e li ha sostituiti con Diego (foto) eAmauri. La Juve è stata subito più incisiva AFP

Manninger su Ronaldinho. Non ci sono stategrande emozioni ieri sera a San Siro. Il Milan ha messo inmostra però un Ronaldinho già in buona forma. Su unasua punizione è stato bravo Manninger RICHIARDI

Lo sbaglio

Poche emozioni nei 90’Un solo errore sui rigori

Cambio di marcia

La parata

V

il voto mediodi Felipe Melo

(foto) nell’ultimocampionato. Il

centrocampistabianconero

aveva giocato29 partite

«I nerazzurri però sono già un po’in vantaggio». La rinascita di MeloG.B. OLIVERO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dSono due i nuovi ac-quisti del centrocampo dellaJuve. Uno, Alberto Aquilani, ef-fettuerà oggi le visite mediche.L’altro, Felipe Melo, ha giocatoieri sera a San Siro. E il brasilia-no l’ha fatto bene, con lucidità,serenità e una continuità quasisorprendente visto che finoraMelo aveva giocato soltanto 55minuti nel Trofeo Tim e altri21 a Graz in Europa League. Ep-pure è piaciuto il modo in cuiha preso possesso del centro-campo, ha guidato la squadra eha gestito le due fasi del gioco.Melo ha dialogato spesso conDelneri, ha richiamato i compa-gni di squadra, li ha incitati erimproverati. Decisamente unaltro giocatore rispetto allascorsa stagione. Un nuovo ac-quisto, appunto.

Il disastro Per onestà intellet-tuale, la stagione 2009-10 del-la Juve andrebbe registrata ne-gli archivi e nulla più. Sono an-nate disgraziate e quindi irripe-tibili. Tanto per intenderci: Die-go è andato male, ma se al suoposto ci fosse stato Sneijder ilsontuoso olandese non avreb-be fatto una figura migliore. Ilgiudizio, quindi, va sospeso equesta sarà la stagione decisi-va per valutare tanti giocatoridella Juve e in particolare pro-prio Diego e Melo. Ieri sera,quando è entrato al posto diDel Piero (nonostante il cam-bio, a fine gara Ale si è dettosoddisfatto: «E’ stata una buo-na partita. Siamo entrambe acaccia dell’Inter che è una squa-dra più consolidata e ha già unpiccolo vantaggio. Quanto allaconvivenza con Diego, la vivoserenamente»), il brasiliano haalzato il ritmo della squadra,ha dribblato e tirato. Ma soprat-tutto alla luce del processo di

crescita citato spesso da Del-neri, la notizia più bella è la pre-stazione di Felipe Melo.

Personalità Ovviamente, dopoi disastri della scorsa stagione,il brasiliano sa di poter sbaglia-re pochissimo e di dover darecontinuità. I tifosi vanno ricon-quistati con i fatti, non con leparole. Ma l’impressione è cheFelipe abbia voltato pagina do-po le cocenti delusioni vissutein prima persona con la Juve econ il Brasile al Mondiale suda-fricano. Delneri può essere l’al-lenatore giusto per riportareMelo ai suoi livelli. Non un cam-pione, ma nemmeno il bidonedella scorsa stagione, sempreimpreciso, falloso e sull’orlo diuna crisi di nervi. Felipe èun buon giocatore, chedà sostanza e anche geo-metrie al centrocampo.Delneri non ha nella ro-sa un giocatore chefaccia girare il pal-lone, che provi adare ordine.Aquilani po-trebbe provarea farlo, ma inuna zona piùavanzata delcampo e con ca-ratteristiche comun-que diverse. Melo,quindi, serve. A pat-to che sia il vero Melo.Il nuovo acquisto chesi è palesato diretta-mente a San Siro. Nonlo presenteranno inconferenza stampa, nonci saranno comunicati uf-ficiali. Basta che giochi be-ne. Ieri sera ha comincia-to a farlo. Ben arrivato,Felipe.

I NUMERIw

Troppo lento il giocodelle due squadre,ancora in fase dipreparazione.I rossoneri regalanoqualche numero

Del Piero:«Noi, a cacciadell’Inter»

Il rigore di Motta che ha datola vittoria alla Juve RATTINI

gara ha offerto gli spunti piùinteressanti in previsione cam-pionato. Il Milan di Allegri con-ferma uno spostamento di cin-que-dieci metri in avanti delleali. Si è passati dal 4-3-2-1«spurio» di Leonardo a un piùnitido 4-3-3. Dinho così devecorrere di meno per arrivarein zona pericolosa e quando cisi esprime su cadenze da sam-ba, come ieri, i suoi doppi pas-si risultano incisivi. Ha recapi-tato due palloni sul piede delgiovane Oduamadi, che, stor-dito dall’emozione, li ha spre-cati al momento dello stop.Mettete Pato (ieri assente in-sieme con Nesta e Zambrotta)in quella posizione e avretedue reti. Oltretutto, Pato dàanche la possibilità, incrocian-dosi con la prima punta (il Bor-riello di ieri è ancora molto le-

gato), di offrire a Dinho più so-luzioni: il tiro e l’appoggio sudue anziché su una punta.Chiaro che l’eventuale arrivodi Ibrahimovic eleverebbe im-mediatamente il Milan attualead altezza Inter per la pericolo-sità delle bocche da fuoco.

Quel Diego Il modulo Delneriha ormai battezzato Diego se-conda punta. Quando lui eAmauri hanno sostituito lecontrofigure di Trezeguet eDel Piero, la Juve ha cambiatomarcia. Senza combinare sfra-celli, i bianconeri sono risulta-ti più propositivi, sospinti daun Felipe Melo finalmente pre-ciso e concentrato (attenzio-ne, può essere un acquisto inpiù). Il fatto saliente è che Die-go fa la punta «dietro» Amaurie non di fianco. Stesso compi-to aveva svolto all’inizio DelPiero. Ciò vuol dire che il4-4-2 di base può sfociare spes-so in un 4-2-3-1 grazie appun-to al rientro di Diego che si of-fre come rampa di lancio perle ali (Martinez è ancora im-pacciato, sta meglio Pepe) eper la punta centrale. Interes-sante.

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JUVENTUSMANNINGER AFFIDABILE, GRYGERA GIÙ

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MILAN BORRIELLO PREVEDIBILE, PIRLO C’È

Sbaglia menodiagonali delsolito e tentaambiziosepercussioni.Bersagliatodalla critica, madignitoso.

Il climaamichevole necomprime (edeprime) le dotidi combattente.Alla lunga trovastimoli e fa ilChiello.

55

5

Ronaldinho

6,5

LE PAGELLE

6

5

6 6 6,5Grygera

Attento nellechiusure, unpo’ in apnea nelfar ripartirel’azione, chepure è la suaspecialità(Bonucci 6).

6,5

6,5 6 5,5 6 5,5

6Thiago Silva

6Manninger

Melo

6Oduamadi

Fa la figura delpalo della luce.Lo cercanopoco perchépoco sipropone. Maipericoloso,prevedibile.

6

6,5

Papasta.Trezeguet è unbradipo stancoe quasi non c’ègusto. E’ bravoThiago Silva anon incapparenel pisolofatale.

AmbrosiniSi trova davantiMarchisio e siaspetta che ilragazzo lopunti. Piùspesso accadeil contrario.Trave portante.

Timido alcospetto diDinho, spessotagliato fuori.Non è il terzinodestro titolaree si vede(Motta s.v.)

Legrottaglie

La difesa nonprende gol,l’attacco sisveglia conDiego eAmauri.

6Pirlo

De CeglieCombattente,ma annaspa.Giù di forma.Da salvare unapalla per DelPiero.(Lanzafame5,5).

SeedorfSarà bravocome dicono, disicuro pareacerbo. Si fumadue palle gol.Tropporagazzino, ecco.Va dosato.

Borriello Inzaghi

Bonera

In regressione.Dovrebbeessere comePerrotta, masta nel guscio.Tiri fuori lapersonalità(Sissoko 6)

5

L’esplosività èla sua cifra. Siapplica conrudezza su DelPiero. Alla lungalo mena. ConAmauri e Diegosoffre un po’.

Prima Martinez,poi Pepe, ma ilprodotto noncambia: blindala sua fascia equando può sipropone.Affidabile.

6 6 6,5

Delneri

6Martinez

Quando Delneriinverte gliesterni, incappain Martinez.Faccia a facciamolto fisico,vinto daBonera.

Uscite ardite ebelle parate.Dietro Buffon,c’è polpa.Storari è bravoe lui cometerzo è unlusso.

h

Andamentolento, èdifficile capireche razzadi Milan stianascendo.

Allegri

Cambi di gioco,verticalizzazioniintelligenti. Ilsolito Pirlo. Intribuna il c.t.Prandelli avràpreso nota(Gattuso 5,5).

Per un’ora laJuve non tira inporta. Le cosecambiano conDiego e Amauri.Decisiva laparata suMotta.

Il più concreto,quello che si fameno scrupoli atirare. Appenavede la porta,sbam. La pallaesce di niente(Huntelaar sv).

In un certosenso è il DelPiero del Milan.Voglia ecaratura sonoquelle di unavolta, le gambeinvece no.

PepeFinché ne ha,sta in partita. Ilfatto è che neha per poco.Pericoloso supunizione. Vaimpiegato allaAltafini.

Diego

Antonini

IL MIGLIOREh

L’ALLENATORE L’ALLENATORE

Flamini Amauri

Abbiati Chiellini

Siamo allesolite: premiarela suaabnegazione opunire i suoitocchi sbagliati?Nel dubbio,buona la prima.

TrezeguetIn tandem conAmauri cambiafaccia allaJuve. Con lorodue l’attaccoacquista piùsprint einventiva.

Ci mette la solita allegria, ma Seedorfè l’unico ad assecondarlo. Gli altri loguardano ammirati e poco siinterfacciano. Ronaldinho più Pato:se arriverà Ibra, ci sarà da divertirsi.

JUVENTUS

a

L’identità tecnico-tattica è chiara.La qualità prima di tutto, il palloneva giocato e non sprecato. Oggiperò, se non sei intenso, rischi didiventare melenso.

R

Esigente com’è, dice che c’èmolto da lavorare. Ha ragione,questa Juve può e devemigliorare, però in un mese lefondamenta sono state gettate.

Vicino al gol,con un tiro checostringeManninger aglistraordinari.Peccato ches’innervosiscae picchi.

MILAN

Forza edinamismo. Glimanca il toccodecisivo sottoporta(arriverà). Nonè Dzeko, mapuò surrogarlo.

Marchisio Del PieroSarà il caldo,sarà l’età, manon ce la fa. Uncolpetto ditesta e stop.Col fu Treze-golla squadra nonsale.

IL MIGLIORE

di SEBASTIANOVERNAZZA

Marchisiosqualificatoper la Coppa

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A SETTEMBRE

Pato-Nesta ok,mercoledìc’è il Barça

Siete sicuri che sia da buttare nelcassonetto della raccoltaindifferenziata? A San Siro un Meloautorevole, per nulla in soggezione difronte a Pirlo, professore del ruolo.

ROMEO 6 La partita scorre placida. S’infiamma a sprazzi. Qualcuno meriterebbe sanzioni per falli un po’ sopra le righe, ma Romeo sceglie la linea buonista. Iannello 6; Marzaloni 6

MILANO (m.gra.) La Juventustorna al lavoro questa mattina,di fatto la prima seduta mirataalla gara di ritorno casalingo diEuropa League con lo SturmGraz. Contro gli austriaci (2-1per i bianconeri all’andata) nonci saranno Marchisio(squalificato) e nemmeno gliultimi arrivati Krasic e Aquilani.Prosegue intanto il programmadi recupero di Iaquinta, chequasi certamente salterà anchela trasferta di Bari, potendo poisfruttare la sosta dopo la primadi campionato per avvicinare iltop della condizione.

Domani a Villar PerosaDomani, tradizionaleappuntamento a Villar Perosa,una sgambata con la Primaveranel feudo degli Agnelli, proprionell’anno del ritorno di unAgnelli alla presidenza. Saràquindi festa grande per Andrea,figlio di Umberto e nipotedell’Avvocato. A Delneri, invece,il compito di sfruttarel’occasione per continuare lacostruzione di una squadrarivoluzionata, che però fraCoppe e campionato avrà d’orain poi pochissimi giorni dadedicare all’addestramentotecnico-tattico.

La settimana Mercoledì vigiliadi Coppa, nel pomeriggioallenamento all’Olimpico (ilterreno è stato rizzollato),prima la conferenza di Delneri.E dopo la gara di giovedì serascatta l’avvicinamentoall’esordio di campionato:seduta mattutina venerdì,pomeridiana sabato, conpartenza per Bari subito dopo.

Ecco le guidedi Inter eMilan

MILANO (m,pas.) La settimanache porta alla prima dicampionato inizia, come era nelprogramma anticipato dallostaff medico, con una buonanotizia: da oggi Pato torna alavorare col gruppo, dopo 5giorni tra fisioterapia e unlavoro personalizzato. Il dolorealla caviglia destra, toccataduro martedì in un contrasto inpartitella con Gattuso eZambrotta, è rientrato e ilbrasiliano può riprendere gliallenamenti con la squadra. IlMilan non ha voluto corrererischi sul recupero del Papero,quest’anno più che mai alcentro del progetto tatticorossonero. Con Pato oggidovrebbe ricominciare alavorare col gruppo ancheNesta, reduce dall’interventoalla mano destra e da un lavoroin palestra. Il programma diinizio settimana prevede unallenamento stamane, unodomani pomeriggio, e il TrofeoGamper di mercoledì sera aBarcellona contro i blaugrana.Il Milan partirà in mattinata perrientrare a Milano subito dopola sfida.

TROFEO BERLUSCONI

TERNA ARBITRALE:

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DOPO LA PANCHINA DI SABATO

milioni di eurola valutazione di

Ibra nell’estatedel 2009. L’Inter

lo cedette alBarcellona per

Eto’o più 30milioni

gol di Ibra conil Barcellona

nell’ultimastagione: 16 incampionato, 4in Champions

League, 1 nellaCoppa del Re

milioni dieuro netti: è lo

stipendioannuale che

Ibra percepiscedal Barcellona.

Ha un contrattofino al 2014

Il verdettodalla Spagna«Condannato»

L’intrigodell’estate

Mercoledì l’a.d. del Milan incontra i dirigenti del BarçaIl manager: «Zlatan non è giocatore da prestito»

I giornali leggono l’esclusionedi Ibra in Supercoppa come unsegnale mandato da Guardiola:siamo ai titoli di coda

ALESSANDRA BOCCICARLO LAUDISA

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO d«Ibrahimovic? Chis-sà...». Silvio Berlusconi, primadella sfida, non si sbilancia, malascia aperta la porta. AdrianoGalliani va oltre e ammette:«Ci proveremo, ma è difficile».Quella che un mese fa era sol-tanto un’idea, quasi un sogno,adesso diventa una trattativa,se non proprio ben avviata per-lomeno in fieri. Ma il futuro del-lo svedese, diciamolo chiara-mente, è difficile che si decidamercoledì al Trofeo Gamper aBarcellona. In simili situazioniil condizionale è d’obbligo:l’a.d. rossonero seguirà la squa-dra di Allegri nel prestigiosoconfronto contro i blaugranadi Guardiola, ma al momentonon sono stati inseriti in agen-da incontri di mercato con San-dro Rosell, presidente del clubcatalano. Improbabile, però,che l’argomento non cada sultavolo: la pietanza è troppoghiotta. Sicuramente i due par-leranno dei temi economiciche il board di Uefa Events trat-terà nella sua prima riunionedel 27 agosto a Montecarlo.Platini ha indicato proprio Gal-liani per quest’importante inca-rico assieme a Florentino Pereze Kalle Rummenigge.

La tela IbraA Barcellona la nuo-va panchina dello svedese inSupercoppa rafforza la sensa-zione che entro fine agostocambierà maglia. Ma Raiola,manager di Ibra, precisa:«Guardiola non vuole vendereZlatan, un suo passaggio al Mi-

lan mi sembra impossibile. EIbra non è un giocatore da pre-stito». C’è un altro intoppo: ilManchester City continua apremere, proponendo lo scam-bio con Robinho. Sinora Zlatanha detto no a Mancini perchéper lui è prioritaria l’idea di tor-nare protagonista a San Siro ein Champions League. Mentreil City gli propone un palcosce-nico meno attraente.

Strategia Milan Il club rossone-ro, visto il gradimento del gio-catore, parte in vantaggio nella(quasi) impossibile rincorsa aIbra. Tuttavia Galliani deve fa-re i conti con i noti problemi dinatura finanziaria che permet-terebbero quest’operazione so-lo a patto che il Barcellona libe-ri Ibra a condizioni vantaggio-sissime. Ci riferiamo alla dispo-nibilità di garantire al massimola metà dello stipendio (6 milio-ni netti), e non è detto che ilBarça accetti questa soluzioneo che il giocatore decida di per-dere dei soldi. Invece lo sceiccoMansour potrebbe soddisfaremolto meglio l’attaccante a li-vello economico.

Carta Borriello In questa lotta adistanza il Milan deve scio-gliere il nodo delle ces-sioni. Appurato cheHuntelaar non accet-ta d’andar via, è evi-dente che il club divia Turati deve te-nere bene in contole idee di MarcoBorriello. Il centra-vanti napoletanosembra orienta-to a non esclu-dere nulla. Di-penderà evi-d e n t e m e n t edalle propo-ste del Barça,se arriveran-no. Al mo-mento nonci sono staticontatti tra idue club. Maè chiaro che tutto è in evo-luzione. I rossoneri devo-no risolvere le loro que-stioni tecniche interneprima di presentareun’offerta vera e pro-pria. Molto dipende an-che da Borriello, ma nonsolo. In questa vicenda pe-sano anche le ambizionidegli attaccanti milanisti.Borriello, ad esempio,punta alla Nazionale econta di giocare il più pos-sibile. Si accontenterebbedi un posto da comprima-rio nel Barcellona? Diffici-le. Più logico che preferi-sca un ruolo da titolarein un altro club, maga-ri straniero. Il tormen-tone Ibra ci accompa-gnerà sino all’ultimogiorno di mercato.

1 Alessandro Nesta, difensore del Milan, in tribuna con la mano destra protetta da un cerotto dopo l’operazione LAPRESSE2 Andrea Agnelli, presidente della Juventus IPP 3 Pierluigi Casiraghi (a sinistra) con Cesare Prandelli, c.t. di Under 21 e Nazionale INSIDEFOTO

I NUMERI

FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BARCELLONAdLa serata è andata male. Sulla not-te non abbiamo ragguagli, però possiamo assicu-rarvi che il risveglio non è stato dei migliori. Igiornali catalani hanno interpretato a senso uni-co il mancato utilizzo di Zlatan Ibrahimovic nelritorno della Supercoppa di Spagna: «Condan-nato» è il titolo scelto dal Mundo Deportivo, dasettimane il quotidiano più favorevole alla sven-dita di Ibra. La stessa espressione trova spaziosul Mundo: «Guardiola condanna Ibrahimovic»si legge sul quotidiano politico. Il caso sta appas-sionando tutta la Spagna.

Polemica «Pep non concede a Ibra nemmeno unminuto dopo le dichiarazioni del suo agente», lafrase che appare sulla prima pagina del MundoDeportivo. «E’ più facile che dal Barça se ne vadaGuardiola piuttosto che Zlatan», aveva detto Mi-no Raiola a una radio catalana. Ennesima frase asensazione che non ha portato al procuratorenuovi amici catalani. «Ibra, il quinto attaccante»è il titolo del Periodico de Catalunya. «Guardio-la manda un chiaro avviso al goleador svedese esceglie di dare la precedenza a Pedro, Messi,Bojan e Villa. L’acquisto più caro nella storia delBarcellona non viene mandato nemmeno a scal-darsi». Effettivamente si è trattato di un segnalepiuttosto forte da parte dell’allenatore.

Contrasto Esatto: nella notte del trionfo colletti-vo del Barça (4-0 e nona Supercoppa di Spa-gna, una più del Madrid) e della gioia perso-nale di Messi (tre reti per arrivare a quota130 con la maglia blaugrana, come Rivaldoed Eto'o), Ibra è stato inchiodato al «banquil-lo» dal quale è salito con apparente buonu-

more per felicitare i compagni a fine gara eprendersi la medaglia dalle mani del suo nuo-

vo presidente Sandro Rosell. Dopo la ga-ra Guardiola ha cercato di buttarla sultecnico, ma non ha convinto nessuno:«La mia è una scelta di carattere spor-tivo: Ibra meritava di giocare così co-me lo meritavano Gabi o Adriano».«Non si è trattato di un messaggio aIbra. È un giocatore come gli altriche sta in panchina a disposizione

dell’allenatore» lo ha spalleggiato An-doni Zubizarreta, il nuovo direttoresportivo del Barçellona.

Futuro grigio I giornali la vedono diversa-mente: «Pep mostra a Ibra il futuro che loaspetta nel Barça». In generale la letturadei quotidiani conferma una sensazioneche viene consolidandosi: c’è qualcosache non funziona nel rapporto tra l’alle-natore e Zlatan. L’anno scorso erano rosee fiori, quest’anno sono silenzi, monosil-labi e il famoso feeling sembra andato afarsi benedire come già successe traGuardiola ed Eto'o. Perché, anche tatti-camente, sabato Pep ha mostrato di es-sere pronto a tornare al 4-3-3 abbando-nato nel finale della passata stagione,un sistema nel quale lo svedese potreb-be rientrare, spalleggiato da Messi e

Villa. Almeno sporadicamente. E inveceno. Guardiola in questi giorni avrebbe potu-to usare parole più neutre, concetti più ba-nalmente positivi per parlare di un giocato-re che lui ha voluto e difeso, che è costato70 milioni di euro e ne guadagna 12 netti astagione. E invece ha continuato a ripetereche «per il bene del club è meglio che non

parli di Ibra». Creando dubbi, incertezze,pressione e svalutando il milionario investi-mento. Non è una situazione semplice per il

Barcellona: da una parte bisogna salvaguar-dare il colpo della passata stagione; dall’altra

si deve assolutamente risolvere una faccen-da che rischia di trasformarsi in un perico-

loso conflitto all’interno della squadrae della società.

DAAGNELLI A PRANDELLI: CHE TRIBUNA! w

TROFEO BERLUSCONI

Berlusconi apre«Ibra? Chissà...»Galliani: «Ci provo»

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Silvio Berlusconi, 73 anni, con Adriano Galliani, 66, ieri in tribuna NEWPRESS

ZlatanIbrahimovic,

28 anniIMAGESPORT

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ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dUn altro zero a zero,questa volta sull’erba di casa, eal Milan resta una sola possibili-tà di schiodarsi dalla casella ze-

ro vittorie in precampiona-to: dovrebbe battere il

Barcellona nel trofeoGamper, mercoledì.Non un’impresa sem-plice per Massimilia-no Allegri. Un’im-presa che però sa-rebbe la chiusuraperfetta del cer-chio, perché l’esta-te rossonera si èaperta con una

netta sconfitta a Va-rese. Da una sorpresaall’altra, insomma, mail trofeo Gamper deveancora arrivare e quel-lo del Milan resta unbilancio senza acuti esoprattutto con pochigol, e la bella sorpre-sa deve ancora arri-vare. Allegri la aspet-ta da Barcellona, ma

non in forma di amiche-voli successi. Quel chesi aspetta è un regaloper completare un attac-co finora deludente, unregalo chiamato ZlatanIbrahimovic.

Evoluzione «La squadraha fatto una buona parti-ta. La fase difensiva è an-data bene, abbiamo con-cesso poco agli avversa-ri. E abbiamo creato di-verse occasioni da gol,ma abbiamo fatto sceltesbagliate nell’ultimo pas-saggio». Parole in fotoco-pia: il tecnico aveva riporta-to le stesse impressioni efatto la stessa sintesi a Lon-dra, dopo i due pareggi con

Arsenal e Lione. Da al-lora sono passate più

di tre settimane, ma Allegri ètranquillo e rilassato. «Mancaancora velocità, ma tra una set-timana saremo a posto». Certo,la poca incisività dei suoi attac-canti non deve essergli piaciu-ta. Ma ieri mancava l’infortuna-to Pato, il ragazzino della prov-videnza che sarà pronto dome-nica sera contro il Lecce. E il Mi-lan, si sa, di Pato non può farefacilmente a meno.

Concretezza «Alla fine bisognaessere concreti per vincere lepartite, ma spero che l’avremotrovata per quando conterà dav-vero vincere. Il precampionato,l’ho sempre detto, è una fase dipreparazione, e logicamentenon sono contento di aver per-so questa amichevole davantiai tifosi. Però sono abbastanzatranquillo. Dobbiamo sfruttarele qualità dei nostri singoli, per-ché di qualità ne abbiamo tan-ta, e deve essere messa al servi-zio della squadra. Ci manca an-che la velocità, ma la nostra te-nuta è buona. Abbiamo rubatoqualche palla davanti, ma sia-mo soltanto al settanta per cen-to. Abbiamo una settimana percrescere».

Talento Pato a parte, sogno Zla-tan a parte, l’uomo al centro ditutto è sempre lui, Ronaldinho,a lungo in bilico, almeno a senti-re le indiscrezioni di mercato, epoi dichiarato incedibile. Da-vanti agli occhi del suo primotifoso Silvio Berlusconi, Dinho

ha aperto le valigie e mostratoil suo campionato di arte varia.Non è bastato a sbloccare il ri-sultato, ma Allegri lo elogia:«Ha fatto una buona partita, e alivello tecnico non c’è niente dascoprire: tutti sanno quanto èforte Ronaldinho. Ma anche fisi-camente sta bene. Io glielo ripe-to da quando sono arrivato alMilan, tutto dipende da lui». Eforse da Ibra, il desiderio con-fessato. «E’ un campione e tuttivorrebbero allenarlo: vedremocosa farà la società. Ma io sonogià contento con quelli che ho».Fra una settimana si saprà setanta fiducia è ben riposta.

MIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANOdIl cantiere è aperto,l’ingegner Delneri pretendeun’accelerata nei lavori, ma

la sua Juve ha fondamenta so-lide. Un taglio netto con il re-

cente passato è già statodato, per organizzazio-

ne, impegno e concen-trazione. Buone le

distanze fra i re-parti, ora biso-

gna crescerea livello digioco, mec-canismi, per-sonalità. Ser-ve tempo,

deve capirlo tutto l’am-biente bianconero, tifo-si in testa, ma la garan-zia si chiama proprio

Delneri, uno dei pochitecnici in circolazioneche sanno imprimereun marchio riconoscibi-le alle proprie squa-dre. Gigi è uomo abi-

tuato a lavorare non cer-to nell’abbondanza, in

carriera ha visto poco lusso, satirare fuori il massimo da ognisituazione e giocatore. Con ilChievo ha fatto tremare le gran-di, lo trascinò in Europa. Allaguida di Atalanta e Sampdoriaha mandato più volte in tilt JoséMourinho, riportando poi laChampions a Genova dopo qua-si un ventennio. Tutto con un fi-lo conduttore: organizzazionee bel gioco.

ServepazienzaA maggior ragio-ne sfonderà anche alla guidadella Juventus, dove può conta-re su ben altri mezzi tecnici, tra-dizione, prestigio, voglia di ri-scatto. Ma la fase di costruzioneva accompagnata dalla pazien-za di tutti, in questi primi mesigiocheranno un ruolo fonda-mentale i tifosi e anche la fanta-

sia dello stesso Delneri, che a di-re il vero sta già provando a cre-arsi in casa quel regista che ilmercato per ora non offre, nono-stante i «salti mortali» di Marot-ta. E’ infatti evidente il lavoro diGigi su Felipe Melo, ieri davve-ro convincente nel cuore delcampo. E il recupero del brasi-liano porterebbe a un immedia-to salto di qualità in casa Juve.

A buon punto «Sono soddisfatto- dice Delneri a fine gara -, nonera facile giocare con questo cal-do. Secondo me ne è uscita unabuonissima partita, sia da partenostra sia da parte milanista».Una gara di precampionato,«ma pur sempre un trofeo im-portante - continua il tecnicobianconero -, da onorare e daprovare a vincere». L’ha fatto airigori la Juve, «ma contano dipiù il rodaggio, la prova e i mi-nuti che tutti i miei ragazzi han-no potuto mettere nella gambe.Lavoriamo, lavoriamo e lavoria-mo ancora». Un impegno tecni-camente significativo, perché«è ormai svanito il vantaggio diessere partiti prima in precam-pionato. A questo punto, la con-dizione fisica è praticamenteuguale per tutti». E allora comesta la Juventus a una settimanadalla trasferta di Bari? «Bene,siamo in buona condizione, dob-biamo arrivare presto al massi-mo, perché siamo la Juve echiunque ci incontrerà darà ilmeglio», dice Delneri, che oggitra l’altro festeggia 60 anni.

«Meglio se non me lo ricordava-te. Ma lo spirito è ancora buono- sorride -, lo stesso spirito diquesta squadra. Mi piace l’appli-cazione dei ragazzi, l’attenzio-ne che ci mettono in ogni cosache fanno. Bene la difesa, beneMartinez e pure Del Piero stacrescendo. Abbiamo controbat-tuto colpo su colpo. Ora peròpensiamo allo Sturm Graz, per-ché il discorso coppa non è anco-ra chiuso». Arrivano Krasic eAquilani, «ma non chiedetemise giocheranno subito. Arriva-no, si mettono a posto e poi ve-diamo. Se stanno bene giocano,altrimenti no».

50I GOL UFFICIALI DI DEL NERII SUCCESSI DI ALLEGRI

La Juve ha vinto 3 garepreliminari di Europa

League segnando 5 reti

Il tecnico del Milan non havintonessunaamichevole

estiva nei 90 minuti

SULLA GARA

SUL TROFEO

SU KRASIC E AQUILANI

SULLA GARA

VERSO IL VIA

SU IBRAHIMOVIC

x

Il «Berlusconi» è un trofeoimportante, da onoraree da provare a vincere.

Ma conta di più il rodaggio

x

Il precampionato è una fasedi preparazione, non sono

contento di aver perso,ma sono tranquillo

Sono soddisfatto, non erafacile giocare con questocaldo. Buonissima partitadi entrambe le squadre

«Create tanteoccasioni, traunasettimana il Milan sarà a posto»

Non chiedetemi segiocheranno subito. Arrivano

e poi vediamo. Se stannobene giocano, altrimenti no

«Più che il successo contanoiminuti dametterenelle gambe»

Buona partita del Milan.La fase difensiva è andatabene, abbiamo concesso

poco agli avversari

Tutti vorrebbero allenarlo:vedremo cosa farà

la società. Ma io sonocontento con quello che ho

ha detto

Allegri Delneri

TROFEO BERLUSCONIha detto

Gigi Delneri, 60 anni oggi, arriva alla Juve dalla Sampdoria PHOTOVIEWS

«Mancaancoravelocità»

«Buon testQuesta Juvecresce»

Massimiliano Allegri, 43 anni, arriva al Milan dal Cagliari LAPRESSE

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR8

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In 7 amichevoli per il Milan sei pari, una sconfittae solo tre reti. E la curva contesta gli esuberi

MERCATO JUVE

MARCO PASOTTO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dLa sensazione è lastessa delle altre esibizioni diquesto precampionato. Quelladi una squadra che sa restare inpiedi anche quando viene mes-sa sotto. Della serie: incassosberloni, ma non finisco per ter-ra. E questo è l’aspetto positi-vo. Se vogliamo, persino nonda Milan, una squadra storica-mente abituata a imporre ritmidi gioco e geometrie. Ma si sa,a volte occorre fare di necessitàvirtù. Il rovescio della meda-glia invece è qualcosa che nonsta piacendo per nulla a Berlu-sconi, e in chiave campionatosta iniziando a dare qualchepensiero ad Allegri: si segna po-co. E quindi non si vince.

Pareggite Mercoledì al CampNou di Barcellona ci sarà l’ulti-ma occasione per invertire ilbrutto andazzo prima che inizi-no a contare i 3 punti. Per il mo-mento alla voce vittorie il piat-to piange. In 7 partite (calco-lando le due da un tempo delTrofeo Tim) il Milan s’è amma-

lato di pareggite: una sconfittaal debutto a Varese e poi 6 paridi fila, compreso quello di ierisera. Le vittorie sono arrivatesoltanto nelle sfide che preve-devano i rigori (successi con Pa-nathinaikos a Detroit, e controla Juve a Bari), ma sono buoneper gli archivi e nulla più.

Unamanodal centrocampoPian-

ge la casella-vittorie, e purequella marcatori, dunque. Inqueste sette gare il Milan hamesso insieme tre gol. Pochi.Troppo pochi per il potenzialeoffensivo di cui dispone. Signi-fica che qualcosa non funzionaancora, e non necessariamentein attacco. Le tre reti sono arri-vate tutte dalle punte: Pato al-l’Emirates Cup contro l’Arse-nal, Borriello il giorno successi-vo contro il Lione, Ronaldinhocontro la Juve al Trofeo Tim. Ie-ri sera è stato emblematico: leoccasioni più pericolose sonoarrivate da Bonera nel primotempo e Flamini nella ripresa.Calcolando i problemi fisici diPato, e il tempo necessario aBorriello e Ronaldinho per tro-vare la forma, sotto porta servi-rebbe un aiuto dai centrocam-pisti, che per il momento nonsta arrivando.

Nel mirino Intanto, la contesta-zione della curva Sud cambiaobiettivo. Chi si attendeva unbis del raduno, con Berlusconisulla graticola, si è dovuto ricre-dere. La balconata del tifo cal-do rossonero ieri se l’è presacon gli «esuberi», con quei gio-catori che non rientrano neiprogetti del club e non sembra-no intenzionati a trovarsi un’al-tra sistemazione. Prima dellapartita sono comparsi due stri-scioni eloquenti («E’ al Milanche bisogna essere legati, nonai lauti ingaggi che vengono pa-gati», «Chi non rientra nei pia-ni societari se ne vada ad ago-sto. Nel Milan non c’è più po-sto»), col chiaro intento di met-tere pressione ai diretti interes-sati. Su tutti, Kaladze e Janku-lovski, anche ieri sera non con-vocati da Allegri.

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Aquilani è sbarcato a TorinoPer la difesa piace BocchettiOggi è il giorno di AlbertoAquilani. Il centrocampista èsbarcato ieri poco dopo le 19 aMalpensa e ha raggiunto Torinoalle 21,15 con la fidanzata attriceMichela Quattrociocche.Stamattina le visite mediche allaclinica Fornaca e all’Istituto diMedicina dello Sport. Ieri sera leprime parole da juventino aSportitalia: «Sono contento, laJuve è una squadra dascudetto, speriamo di fare beneinsieme a Krasic. Sono tornatoanche per riconquistare laNazionale. Non ho ancoraparlato con Delneri, lo faròdomani (oggi, ndr). Non mi hacercato nessun altro club».L’annuncio dell’acquisto verràdato solo dopo l’ok dei medici: lacartella clinica del giocatore èricca di infortuni, ma sono tutticonvinti che la condizione diAlberto sia rassicurante.Riempito il buco a centrocampo,

Beppe Marotta e Fabio Paraticisi concentreranno sulla difesa:mancano un centrale e unterzino sinistro. Potrebbe peròarrivare un giocatore solo,magari Salvatore Bocchetti. Ilproblema è la volontà di Grossodi restare a Torino: in questocaso la Juve potrebbe prenderesoltanto un centrale. Bocchettirisolverebbe la situazioneperché consentirebbeeventualmente a Chiellini di«scivolare» a sinistra, dovepotrebbe occasionalmentegiocare lo stesso Bocchetti.Non va, comunque, trascuratala pista Burdisso (arriverebbe inprestito), che preferirebbe lacessione alla Roma. Capitoloesuberi: su Zebina, Salihamidzice Camoranesi nessuna novità,ma è confermatol’interessamento del Saragozzaper Trezeguet.

Olivero-Mauro

TROFEO BERLUSCONI

gol

Borriello-Inzaghi,dov’è finito il gol?

E’ il bottino dello scorsocampionato dell’attaccanteMarco Borriellocapocannoniere del Milan

Marco Borriello, 28 anni, contrastato da Giorgio Chiellini PIERANUNZI

AlbertoAquilani, 26anni, ieri inalbergo aTorino. Ilcentrocampi-sta romano,cresciuto ingiallorosso,arriva alla Juvedal LiverpoolMAURO

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2I GOL IN SUPERCOPPAEto’o show con la Roma(nella foto il 3-1, sotto

Materazzi esulta con lui)

L’InterdiBenitezconserva il 4-2-3-1diMou,ma tienepiù lapallaIl camerunese, largoasinistra, nondevesfiancarsi incoperturaLUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dIn apparenza non ècambiato nulla. Nella sostan-za, parecchio. Samuel Eto’o haaperto la stagione segnando efacendo l’esterno in un4-2-3-1. Proprio come un annofa a Pechino, quando però allafine fu la Lazio a sorridere. Ep-pure i lunghi colloqui con RafaBenitez hanno portato a unasvolta tattica e filosofica per illeone del Camerun.

Venti metri allungano la vita Sa-mu aveva chiesto e ottenuto digiocare più vicino all’area per-ché i 16 gol della scorsa stagio-ne non erano degni del suo pal-

marès e, a furia di sfiancarsi infascia, la lucidità sottoporta di-venta inevitabilmente un optio-nal. Benitez ha inventato ilcompromesso perfetto: ti accor-cio il campo così mi puoi garan-tire comunque l’equilibrio disquadra, ma rimanere letale ne-gli ultimi 16 metri. Il tutto faci-litato dalla vera novità tatticaintrodotta dallo spagnolo ri-spetto a Mou. Il portoghese pre-feriva aspettare l’avversario —tanto che ha vinto la Cham-pions malgrado il possesso pal-la abbia premiato gli avversariin tutte la gare decisive — perpoi tramortirlo con le riparten-ze, grazie anche a un moduloche spesso si trasformava in4-4-1-1, con Sneijder in appog-

gio a Milito e più alto di Eto’o ePandev. Benitez invece la pallapreferisce tenerla per sé, vuoleuna linea difensiva alta, unpressing già nell’area avversa-ria (vedi gol di Pandev alla Ro-ma), con conseguenti rischi,ma pure con meno metri da per-correre. Soprattutto per gliesterni.

Quei vecchi tagliEto’o quindi an-che ieri ha dato una grossa ma-no in copertura — esemplareun pallone sradicato ad Adria-no a pochi metri da Julio Cesar—, ma è rimasto fresco per pun-tare Cassetti e soprattutto perritrovare quei vecchi tagli da at-taccante vero. Esemplare la re-te del 2-1 alla Roma, con Milito

capace di allargarsi per aprirespazi al compagno e vederne iltaglio sul primo palo. Un’inte-sa da grandi e destinata a mi-gliorare con la crescita di con-dizione del Principe, apparsoancora imballato. Lo stesso ar-gentino del resto nei giorniscorsi aveva spiegato che unaltro compagno in areaavrebbe potuto regalarglipiù spazi di azione. Non c’èquindi il rischio che i due sipestino i piedi.

Fisso a sinistra Altra novitàda non sottovalutare, il fat-to che Eto’o contro i giallo-rossi abbia iniziato a sini-stra (con Mou succedevail contrario) e lì sia rimasto per

tutta la gara, trovando nel fina-le la doppietta del «quadriple-te». Per garantirgli più libertàin attacco, Benitez infatti gli havoluto coprire le spalle con Chi-vu, che inevitabilmente spingemeno di quanto non facciaquel martello di Maicon. Conbuona pace di Pandev, costret-to a cantare e a portare la cro-ce. Ma visto che ha segnato pu-re lui...

Lavori in corso Il cantiere Interresta comunque aperto. Tantoche Benitez già ieri si è messoal lavoro per evitare che vener-dì a Montecarlo si ripetano glierrori che contro la Roma pote-vano costare carissimo. La li-nea difensiva alta comportainevitabilmente dei rischi, so-prattutto se mancano gli equili-bri generali e il centrocampo

non garantisce il giusto filtro.Solo nel primo tempo, con-

tro la Roma l’Inter si è fattainfilare almeno quattrovolte da percussioni cen-trali. Vero che Cambias-so faticava ad entrarein partita e che capitanZanetti non era al me-glio. Ma tutta la squa-

dra deve inevitabil-mente assimilare ilnuovo corso.

Difesa alta e possessoCosì è tornato letale

ILTECNICO CONCESSI DUE GIORNI LIBERI AI GIOCATORI. IERI LO SPAGNOLO HA FATTO UN GIRO IN CENTRO, POI NEL SUO ALBERGO HA INCROCIATO LA JUVE

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dUn grazie col sorrisoa Mou e poi sotto con il lavoro.Rafa Benitez sta entrando inpunta di piedi nel cuore dei tifo-si interisti. Toni soft, un sorrisoper tutti, comunicazione conti-nua con i giocatori, la solita me-ticolosità nello studiare i detta-gli. Ma pure la capacità di senti-re il polso dei suoi e regolarsi diconseguenza.

Briglia scioltaCome successo sa-bato notte, dopo la vittoria inSupercoppa. Nello spogliatoiotanti sorrisi, ma pure facce stra-volte. Una preparazione rateiz-zata causa Mondiale e l’umidi-tà tropicale sentita a San Siro

avevano prosciugato Zanetti ecompagni. Ecco che Rafa deci-de di concedere un secondogiorno di riposo alla truppa.Meglio ripartire belli carichimartedì che fare un defatigan-te oggi. Lo stesso provvedimen-to adottato dieci giorni fa a Ba-ri, dopo il Tim. Più in generale,Benitez ha capito che dopo i ca-richi di inizio preparazione è ar-rivato il momento di lasciare labriglia sciolta per fare un po’ discarico.

Tra Juve e lavoro E a chi fossevenuto il sospetto che Rafa conil riposo extra faccia un regaloanche a se stesso per scappareal mare sarebbe bastato farsiun giro in centro ieri. Bagno di

folla e di foto con i tifosi, poi dinuovo in albergo — dove ha tral’altro incrociato la Juve, in at-tesa del Berlusconi — per vivi-sezionare l’Atletico Madrid egli errori commessi dai suoicontro la Roma.

Dialogo più che gesti Perché inquesto è bene che Rafa si rasse-gni: lui e Mou sono meticolosiallo stesso modo. Hanno sem-plicemente modi diversi dimandare messaggi. All’esternoe al gruppo. Uno sentiva (e avolte si inventava) il rumoredei nemici e cementava il grup-po rinunciando a dormire perrientrare con la squadra nellanotte da Lisbona (trofeo Euse-bio, 15 agosto 2008) e prender-

si un volo di linea alle 6 del mat-tino per tornare in Portogallodalla famiglia. E pace se il rien-tro più importante lo ha manca-to perché dopo il trionfo di Ma-drid era già nell’auto di Floren-tino. L’altro sorride e stringe lamano ad ogni «nemico» e si èpreso lo spogliatoio con il dialo-go più che con i gesti.

Pronta la casa L’ambientamen-to di Benitez si completerà insettimana. Mercoledì infatti ar-rivano la moglie Maria de Mon-tserrat e le figlie Claudia e Aga-ta. A giorni infatti saranno ter-minati i lavori nell’ex villa diCrespo a Limido Comasco, adue passi dalla Pinetina.

lu.tai.

VERSO L’ATLETICO

Studio, dialogo e sorrisi: quanto piace il Rafa-style

MILANO (lu.tai.) Primo dei duegiorni di riposo per la squadra,che tornerà ad allenarsi algran completo domanimattina. Oggi si presenterannoalla Pinetina solo alcunigiocatori bisognosi di lavorosupplementare. Ma non ThiagoMotta, volato in Colorado perun consulto al ginocchio. Invista della Supercoppaeuropea di venerdì aMontecarlo contro l’AtleticoMadrid, da verificaresoprattutto le condizioni diZanetti e Santon. Il capitanocontro la Roma ha giocatosolo metà gara per unindurimento al polpacciosinistro (lo stesso colpito durodurante la tournéeamericana). C’è comunqueottimismo. In gruppo dadomani tornerà anche Santon.Il lavoro di potenziamentomuscolare sta pagando e dagiorni il ginocchio sotto sforzonon si gonfia. Benitez decideràmercoledì se convocarlo.

Per Zanettie Santonc’è ottimismo

DOPO LA SUPERCOPPA IL PERSONAGGIO

Nuovo Eto’o

RafaelBenitez,

50 anni, subitovincente conl’Inter PEGASO

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR10

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DIRK KUYT

Il giocatore del Liverpool smentisce Hodgsonche aveva sostenuto la sua incedibilità

ATTACCANTE

30 ANNI

Dirk Kuyt (foto LIVERANI) ènato a Katwijk aan Zee(Olanda) il 22 luglio 1980.Attaccante molto versatiledel Liverpool e dellanazionale olandese,comincia la carriera nellegiovanili dei Quick Boys.Nel 1988 passa all’Utrecht,squadra con la quale vincela Coppa d’Olanda nel2002-03, segnando unarete in finale eaggiudicandosi il premio diMan of the match. Nellastessa stagione conquistaanche la Scarpa d’Oro.Poco tempo dopo vieneacquistato dal Feyenoord,dove diventa anchecapitano. Nel 2006 firmaper il Liverpool. Nell’ultimastagione in PremierLeague ha realizzato 9 retiin 37 partite. Con l’Olandaha giocato il Mondiale2010 in Sudafrica,conquistando la medagliad’argento e collezionando7 presenze (587 minuti) eun gol (contro la Francia).In totale con la nazionaleoranje vanta 70 presenzee 16 gol.

L’olandesealloscoperto: «Un’opportunitàdi lusso».Obinna inseritonella trattativa

MERCATO f

Nel 2009-109 reti conil Liverpool

Oggi si chiude perAntonelli. Problemiin uscita: oltrea Burdisso, vannopiazzati Mancini,Rivas e Suazo

LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dGiorni decisivi percompletare il mercato dell’In-ter. Il nome più caldo rimanequello di Dirk Kuyt. E proprio il30enne attaccante del Liverpo-ol avrebbe incominciato adesporsi. «Giovedì durante il ma-tch di Europa League contro ilTrabzonspor — riportava ieril’edizione online del Daily Mail— la dirigenza del Liverpool miha informato di aver ricevutoun fax dall’Inter: per me questaè una opportunità di lusso».

Queste considerazioni, che sa-rebbero state affidate ai mediaolandesi, arrivano dopo l’uscitadell’allenatore dei Reds, RoyHodgson, che aveva sostenutol’incedibilità di Kuyt dicendo diavere ricevuto da Massimo Mo-ratti rassicurazioni sulla volon-tà di non puntare su calciatoridel Liverpool.

In cima alla listaLa situazione in-vece rimane in evoluzione.L’olandese resta in cima alla li-sta di Benitez, che sabato nottea San Siro al proposito ha riba-dito: «Io lavoro per migliorare

il gioco della squadra, la diri-genza farà lo stesso per rinfor-zare la rosa». L’operazioneKuyt costerebbe almeno unaventina di milioni: 10 per il car-tellino e altrettanti per almenoun triennale da 2 milioni netti(4 lordi) a stagione. Malgradoil Liverpool chieda solo contan-ti, l’Inter punta ad inserire unacontropartita tecnica. Muntariperò non ha intenzione di la-sciare Milano ed ecco che nelleultime ore è stato speso il nomedi Obinna. Alla fine la sensazio-ne è che l’affare si farà. Signifi-cativo anche il fatto che Hogd-

son non abbia schierato Kuyt inEuropa League. Se l’olandesesalterà anche il ritorno di giove-dì ad Anfield, restando arruola-bile per la Champions, le possi-bilità di chiudere aumenteran-no. In alternativa non è del tut-

to tramontata la pista Sculli.

Oggi Antonelli Oggi invece Mar-co Branca chiuderà con il Par-ma per la comproprietà del23enne esterno sinistro LucaAntonelli. Un jolly prezioso chepermetterà di attendere con cal-ma il pieno recupero di Santon.

Problemi in uscita Le vere diffi-coltà sono però in uscita. Oltrea Burdisso, vanno piazzati al-meno Mancini, Obinna, Rivas eSuazo. Trattative non facili,complicate soprattutto dagli al-ti ingaggi degli interessati, chetra l’altro hanno rifiutato alcu-ne delle offerte ricevute. Man-cano nove giorni alla chiusuradel mercato e anche su questofronte alcune cose saranno piùchiare dopo i playoff delle Cop-pe, quando diversi club dovran-no ridimensionare o ampliarele rispettive rose.

Ora Kuyt fa l’occhiolino all’InterLA SCHEDA

O

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In tv ho visto laSupercoppa

Italiana: inerazzurri mi

preoccupano. Eto’oè partito subito

fortissimo

Sergio Aguero è nato aQuilmes, in Argentina, il 2giugno 1988. Ha iniziatonell’Independiente, squadradella Primera Divisionargentina, debuttando incampionato a 15 anni e 35giorni, diventando il piùgiovane ad aver esordito inPrimera, record detenutofino ad allora da Maradona,che in futuro diventerà suogenero. Passa dal 2006-07all’Atletico Madrid, con cuiha vinto l’Europa Leaguenell’ultima stagione. Innazionale, ha conquistatodue Mondiali Under 20(2005, 2007) e l’oroolimpico nel 2008.

SERGIO AGUERO

Supercoppa Europea -4. L’attaccanteargentino è già in tensione prepartita

SUI RIVALI

ATTACCANTE ATLETICO MADRID

x

22 ANNI

IL TECNICO DEL REAL LE SUE ASPIRAZIONI

IlKun: «Possiamo far male a qualsiasi squadraForlan Pallone d’oro? Pensi a far bene venerdì»

«E punto alla terza Champions con tresquadre diverse: ho ancora tanto tempo»

FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRIDdSe la fede di unasquadra si vede dagli occhidel suo centravanti, allora l’In-ter venerdì sera dovrà impe-gnarsi a fondo per sbarazzarsidell’Atletico Madrid e conti-nuare a correre verso le sue 6coppe. Sergio Leonel Aguero(al secondo nome ci tiene tan-to da ricordarlo a chi lo ap-proccia con un semplice «Ho-la Sergio») è uno abituato adribblare i giornalisti esatta-mente come i difensori. E inve-ce per parlare della Supercop-pa Europea ferma volentieri ilpallone, si concede quella«pausa» tanto apprezzata da-gli amanti del calcio spagno-lo, respira profondo e comin-cia a parlare senza smetteremai di sorridere e di muoverequegli occhi che vanno via invelocità tra furbizia, ambizio-ne, teppismo e simpatia stra-daiole.«L’Inter vuole vincere sei cop-pe in un anno come il Barcello-na? Ci pensiamo noi a fermar-la, così facciamo contenti gliamici del Barça».

Ovvero soprattutto LeoMessie Gabi Milito, compagni di na-zionale. Prima gara ufficialedell’anno e subito una coppada vincere, non è che da que-ste parti capiti tanto spesso.«Purtroppo no, ma stiamo la-vorando per cambiare la situa-zione. Cominciare con una fi-nale dà un sapore particolare

all’estate e alla stagione. Nonvedo l’ora, e la consegna èsemplice: dare il meglio e por-tare la coppa qui a Madrid».

L’annoscorsodue finali, Euro-pa League e Copa del Rey, eun titolo.«Questo per noi è il camminocorretto. La strada per consoli-dare e affermare un progettovalido e sinora un attimo insta-bile».

Cosamancaall’Atleticoperdi-ventare un punto di riferimen-to in Spagna e in Europa?«Maggior concentrazione inLiga, per cominciare. Il clubha fatto la sua parte, sono arri-vati giocatori di talento e a par-te Salvio non se n’è andato pra-ticamente nessuno. Abbiamopassato un’estate tranquilla,senza grandi voci di mercatoin uscita, cosa non scontataqui al Calderon. Ora tocca anoi giocatori. Dobbiamo entra-re nel club delle grandi e re-starci giocando la Championsregolarmente. Del resto se loscorso anno siamo arrivati adue finali ora con i rinforzipossiamo fare molto di più».

Sabato sera cosa ha sceltonelmenu televisivo?Barcello-na-Siviglia, Inter-Roma o zap-ping?«Inter-Roma».

Impressioni?«Preoccupazione, ovviamen-te, perché l’Inter è una grandesquadra e in fase offensiva è

decisamente pericolosa, atte-nuata però dalla certezza chel’Atletico è in grado di giocar-sela contro qualsiasi squadra.Se affrontiamo la serata con si-curezza e mentalità vincentepossiamo fare una grande par-tita».

In quello che ha potuto vederedurante la Supercoppa italia-nahanotato il cambiodiallena-tore, da Mourinho a Benitez?«È ancora presto, i giocatorisono praticamente gli stessidell’anno scorso, Benitez la-vora li da un mesetto, per da-re un giudizio di questo tipobisogna aspettare ancoraqualche settimana. Certo èche Eto’o è partito subito for-tissimo».

Venerdì Sneijder e Forlan sigiocherannounpezzodiPallo-ne d’oro?«Può essere. La battaglia ècomplicata. Io naturalmentespero che vinca Diego però ve-nerdì a Monaco quello che de-ve fare è stare tranquillo, nonpensare al Pallone d’oro o a se-gnare una o due reti, ma soloa giocare come ha fatto tuttol’anno, prima con noi e poicon l’Uruguay».

E il suo futuro? Il suonome,co-sa inconsueta, è rimasto sem-pre in sottofondonelle urla delmercato di questa estate.«E per fortuna, ogni tanto biso-gna pur cambiare... La verità èche io ho sempre detto che vo-glio restare qui e le cose nonsono cambiate. Il club cono-sce la mia volontà, ora il temadel rinnovo (il suo contratto

scade nel 2012, n.d.r.) è nellemani del mio agente. Io qui so-no felice e nella questione con-trattuale non entro. Se poi ungiorno il club avrà bisogno difar cassa vendendomi lo farà.Per il momento però a livelloeconomico le cose non vannocosì male e quindi eccomiqua. Encantado».

Buonipropositi d’iniziostagio-ne?«In palestra ci vado tutti i gior-ni per lavoro, fumare non fu-mo, la famiglia sta bene... di-ciamo che posso solo chieder-mi qualche titolo. A comincia-re da venerdì».

Apropositodi famiglia, hapar-lato col suocero Diego Mara-dona del Mondiale sudafrica-no, del suoaddio, dei suoi pro-getti per il futuro?La domanda resta sospesa. Ne-anche sentisse i tifosi bianco-rossi intonare il lugubre gridodi battaglia, «Kun, Kun Kun»,Aguero fa partire le sue cortetozze rapide leve, lascia sul po-

sto il giornalista appesantitoe in un attimo è già alla

guida del suo nero mac-chinone sportivo. L’ul-

timo dribbling puòessere interpreta-to come un avver-timento per l’In-ter: il «generod’oro» ha vogliadi costruire lapropria storia.Lontano da non-

no Diego.

Aguerof

Ha conquistatoin maggiol’Europa League

Mourinho: «Sarò il primo a vincere Premier, A e Liga»

«I 6 titoli all’Inter?No, ci pensiamonoi dell’Atletico» Sergio Aguero mentre riceve

l’abbraccio del tecnico DiegoMaradona, al termine del k.o.

argentino contro la Germania, neiquarti di finale dell’ultimo

Mondiale in Sudafrica: ma delsuocero preferisce non parlare AP

L’INTERVISTA

ha detto

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRIDdIn attesa di debuttaredomani sera al Bernabeu nel-l’omonimo trofeo affrontando ilPeñarol, Jose Mourinho conti-nua le sue apparizioni sullastampa domenicale. Due setti-mane fa il Sunday Times, ieri ElPais Semanal.

La famiglia «Mi piace GarciaMarquez ma ho poco tempo perleggere. Lavoro tante ore equando torno a casa voglio sta-re con i miei. Non posso esseretanto egoista da esigere un mio

spazio. Devo fare cose che piac-ciono a loro, guardare il filmche sceglie mia moglie, andareal cinema a vedere il film chepiace ai miei figli... L'altro gior-no ero a Madrid morto di faticaperò i ragazzi volevano andareal Lunapark. E li siamo andati».In queste prime settimane spa-gnole Mou ha scelto un profilodiverso da quello adottato in Ita-lia: nessuna dichiarazione for-te, nessun confronto diretto, vo-glia di trasmettere un'immagi-ne diversa da quella abrasivache ha preceduto il suo arrivo:«La gente vede un Mourinho du-

rante i 90 minuti in campo, e pri-ma e dopo le partite in conferen-za stampa. Questo Mourinhosta disputando la partita. È diffi-cile percepire un Mourinho chenon stia giocando una gara. Du-rante la partita sto in piedi 90minuti, parlo con i miei, con gliavversari, con gli arbitri... Stogiocando la mia partita, non so-no lì a fare teatro, sto lavoran-do. Le conferenze stampa sonospazi di lavoro. La gente mi co-nosce al lavoro perché per meaprire la mia casa è impossibile,fermarmi per strada coi tifosi èmolto difficile...».

Fabio e Carlo Gli obiettivi, quel-li, sono chiari: «Ne avevo tre ene ho quasi realizzati due. Il pri-

mo era vincere 3 Championscon 3 club differenti. Happel,Hitzfeld e io ne abbiamo vinte 2in 2 squadre diverse. Happel èmorto, Hitzfeld sta per ritirarsi,a me restano tanti anni di carrie-ra. Poi voglio essere l'unico avincere i 3 campionati più im-portanti del mondo: lo spagno-lo, l'italiano e l'inglese. In que-sto momento Capello ha vintoin Italia e in Spagna, Ancelottiin Italia e in Inghilterra, io in In-ghilterra e in Italia. Se, come di-ce, Capello non torna ad allena-re un club, non ce la farà. Restia-mo io e Carlo, e non se Carlo haquesto stesso obiettivo. Il terzoè dare al mio Paese qualcosache non gli ha ancora dato nes-suno, il titolo di campione del

mondo o d'Europa. È difficileperché non mi piace allenare lenazionali, però per me è un so-gno. Il Portogallo merita due co-se: vincere un grande titolo eriuscire, con l'aiuto della Spa-gna, a organizzare un Mondia-le».

Perfetto La chiusura per il granrivale, Pep Guardiola, ex gioca-tore di Mou nella sua tappablaugrana: «È perfetto per ilBarça, capisce tutto del club, hatutto per allenarlo. Il presiden-te gli ha offerto un contratto per6 stagioni? Io glielo avrei offer-to da 10». Peccato che Pep ab-bia voluto rinnovare solo per unanno.

f.m.r.

L’abbraccio di Diego

Sergio Agueroesultante con lamaglia della suasquadra di club,l’Atletico Madrid AFP

LA SCHEDA

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José Mourinho, 47 anni LIVERANI

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Campionidel Mondo 2010

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FILIPPO GRIMALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVAdPalombo, è vero? Civuole un fisico bestiale...«Per passare il preliminare».

Esatto. Questa Samp ce l’ha?«Certo. Sappiamo bene quan-to valga il superamento deiplayoff e l’accesso alla fase agironi. Sia per noi giocatori,anche a livello di prestigio, siasoprattutto per il club, vistoche la Sampdoria potrebbe

contare su entrate importantia livello economico. Insom-ma, siamo a inizio stagione,ma la posta è altissima».

Gambe calde, testa a posto, omagariunpizzicodibuonasor-te rispetto a mercoledì scor-so. Cosa sarà più importante?«Tutte e tre le cose, poiché cia-scuna a proprio modo ha unruolo importante per il rag-giungimento del nostro obiet-tivo. Conosciamo il nostro va-lore, e c’è la coscienza di poter-

li mettere in difficoltà, pur ri-conoscendo al Werder unamaggiore esperienza».

Di sicuro quel 3-1 brucia.«Con un po’ di fortuna, non sa-rebbe finita così».

Le cito ancora Carboni: «Civuole molto allenamento perstare diritti controvento».«Noi conosciamo il clima delFerraris, e in appuntamenti co-me questo la nostra gente sarivelarsi fondamentale. Mi pa-

re quasi superfluo ricordarlo.Forse siamo controvento, maal momento giusto saremopronti, potete esserne certi».

L’importante sarà trovare l’al-chimia giusta.«Sono d’accordo. La gara conil Werder va caricata, ma nelmodo giusto. Se la tensione do-vesse essere troppo alta, il ri-schio è di arrivare già scarichiin campo. Il 3-1 è pesante, manon impossibile da ribaltare.Dovremo essere bravi a coglie-re l’attimo».

Carpe diem. Lei assomiglia alprofessor Keating nell’«Atti-mo fuggente».«Accetto la metafora. In fon-do, sono fra i sampdoriani conla maggiore anzianità, dun-que il mio ruolo sta anche qui,nell’aiutare i più giovani a farlirendere al massimo».

Nell’occasione della vita. Dàunpo’di ottimismo il k.o.dei te-deschi in campionato?«Guai a credere che quel 4-1sia indicativo».

Cassano in casa ha regalatospesso spettacolo e magie.«Anche a Brema ha corso tan-to, come Pazzini, ma non erafacile per gli attaccanti controun avversario così solido fisica-mente. Antonio è carico, e que-sto mi fa ben sperare».

Per lei è una stagione-chiave,fra Samp e Nazionale.«Piano, pensiamo prima allaSamp, e tutto il resto verrà diconseguenza. Tante cose pos-sono ancora succedere. A co-minciare da domani sera...».

ANGELO PALOMBO

Nato a Ferentino(Frosinone) il 25 settembre1981, è dal 2002 alla Samp,con cui, ha disputato 261gare tra serie A e B.

CENTROCAMPISTA SAMP

28 ANNI

«La mia Samp prontaper l’impresa contro il Werder

Fondamentale il pubblico»

«Tranquilli,Cassanoè carico»

BOGLIASCO Novità in vistanella formazione cheaffronterà il Werder. In difesaè probabile il ritorno diStankevicius a destra (Zaurinon può giocare, in quantoappena acquistato e noninserito nella lista-Uefa), conGuberti sulla fascia opposta acentrocampo. Dessenadovrebbe giocare al fianco diPalombo, a meno che Poli (ieria parte insieme a Rossini) nonrecuperi in tempo. Accardi,invece, è tornato ad allenarsiin gruppo. Oggi rifinituraposticipata alle ore 16.

f.g.

DOMANI IL WERDER

GENOVA Riprende stamane laprevendita dei biglietti per lapartita di domani sera dellaSampdoria contro il Werder.Già venduti per ora circaventicinquemila tagliandi, conlunghe code ai SampdoriaPoint. La febbre-Champions,dunque, fra i tifosi blucerchiatiè altissima, a conferma dellagrande fiducia dell’ambientenella possibilità di ribaltare ilpassivo della gara di andata.

f.g.

FEBBRE CHAMPIONS

CHAMPIONS LEAGUE L’INTERVISTA

Novità in vistaDessena dal 1’

Già venduti25.000 biglietti

Angelo Palombo, 28anni, centrocampistaSampdoria PEGASO

Palombo

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LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR15

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PARTITA SCIALBA PER LA SQUADRA DI BISOLI

MARCATORI Zarate (L) all’11’, Adrian(D) al 23’ p.t.; Hernanes (L) su rigore al26’, Floccari (L) al 33’ s.t.

LAZIO (3-5-2) Muslera (30’ s.t. Ber-ni); Biava (1’ s.t. Radu), Stendardo,Dias (35’ s. t. Cribari); Lichtsteiner(30’ s.t. Scaloni), Gonzalez (1’ s.t.Brocchi), Ledesma (1’ s.t. Matuza-lem), Mauri (5’ s.t. Hernanes), Garrido(30’ s.t. Del Nero); Rocchi (1’ s.t.Floccari), Zarate (1’ s.t. Foggia). All.Reja.

DEPORTIVO (4-2-3-1) Ramos; Laure,Aythami, Ze Castro, Seoane; Rodri-guez, Tomas (10’ s.t. Perez); Desma-rets (23’ s.t. Valeron), Michel (10’ s.t.Saul), Guardado (40’ s.t. Riki); Adrian(40’ s.t. Alvarez). All. Lotina.

ARBITRO Russo di Nola (Angrisa-ni-Rossomando).

NOTE Ammonito Rodriguez. Spettatori 8mi-la circa.

LAZIO

ESPULSO DELVECCHIO

SPAGNOLI SUPERIORI

In vantaggio conMatri, subisce duegol dagli andalusi.Non è serata

CALCIO D’ESTATE LE AMICHEVOLI

DEPORTIVO

Contro un AthleticBilbao scatenatosiciliani impotentie in 10 per un tempo

ATENEdPiù che una partita,Panathinaikos-Genoa ci haricordato le comiche, coigiocatori che in stile-sciatorecercavano, invano, di evitarele decine di buche e zolle delnuovissimo (figuriamoci senon lo fosse stato), terrenodell'Olimpico di Atene, uno deipiu' vergognosi e pericolosimai visti negli ultimi anni.Impossibile trarne conclusionicalcistiche. I giocatori, aragione, pensavano a nonfarsi male. Problemi a parte eil gol su rigore di Karagounis(inesistente trattenuta diMilanetto su Leto), le cose piu'belle si sono viste dairossoblù, vicini al gol duevolte, con Toni (21') e Veloso(26'). Nella ripresa, dopo ilsolito valzer di sostituzioni,raddoppio greco conPetropoulos. I grifoni tornanoa casa con la consapevolezzadi aver giocato una buonagara in condizioni disastrose.

Alessandro Merchiori

PANATHINAIKOS-GENOA 2-0MARCATORI: Karagounis (P) su rig.;al 36’ p.t.; Petropoulos al 22’ s.t.PANATHINAIKOS (4-2-3-1) Tzorvas6.5; Vyntra 5 (1' st Seitaridis),Boumsong 5.5(1' st Biarsmir), Kante5 (1' st Sarrieghi), Spyropoulos 5 (1'st Ioannidis); Katsouranis 5.5 (1' stMarinos), Gilberto Silva 5.5 (1' stSimao); Govou sv. (1' st Clayton),Karagounis 5.5 (1' st Ninis), Leto 5(1' st Dimoutsos); Cisse sv (dal 17'pt Petropoulos). All. NiopliasGENOA (3-4-3) Eduardo 6 (25' stScarpi 6); Rafinha 6 (25' stPalladino 6), Dainelli 6 (16' st Chicosv, 25' st Criscito sv), Moretti 6 (16'st Bocchetti 6); Ranocchia 6,Milanetto 6 (16' st Zuculini), Mesto6, Veloso 6.5 (25' Sturaro sv);Palacio 6.5 (16' st Rudolf)), Sculli 6(16' Tomovic sv), Toni 6.5 (16' stDestro 5.5). All. GasperiniARBITRO: Spathas (Gre) 5

COL PANATHINAIKOS

LECCE Con un gol pertempo, di Aduriz (su assistdi Feghouli) e Fernandes(lanciato da Vicente), ilValencia ha superatoagevolmente il Lecce, nella«prima» ufficiale deigiallorossi al Via del Mare.Contro avversari daChampions League,nonostante Emery abbiaschierato tante riserve, lasquadra di Paolo De Canioha resistito poco più dimezz’ora, sfiorando anche ilvantaggio con Olivera eGrossmuller.

Ecco Chevanton Ancoracarente nell’organico,anche sul piano numerico(uscito Corvia, ha agito dapunta terminale addiritturaMunari), il Lecce ha potutoregistrare la nota positivadell’arrivo di ErnestoChevanton (atteso adessodalle visite mediche),accolto trionfalmente daquasi 15 mila tifosi. Incisivocon Aduriz e rapido con leincursioni di Fernandes, ilValencia ha giocato quasi inscioltezza, evidenziandouno straordinario possessopalla. Passata insvantaggio, la squadra diDe Canio (che ha bisogno didue difensori e dueattaccanti) è stata incapacedi pungere gli spagnoli, chea inizio ripresa hanno fattoil bis. La reazione diGiacomazzi e compagni si èesaurita su un’incornata diReginiussen e unapunizione a giro di Olivera.

Giuseppe Calvi

LECCE-VALENCIA 0-2

MARCATORI Aduriz (V) al 36’ p.t.;Fernandes (V) al 4’.LECCE (4-3-1-2) Rosati; Vives,Gustavo (1’ s.t. Reginiussen),Ferrario (11’ s.t. Fabiano), Giuliatto(6’ s.t. Brivio); Munari, Giacomazzi(22’ s.t. Sini), Grossmuller (6’ s.t.Bertolacci); Piatti (1’ s.t. Mesbah);Olivera (22’ s.t. Bergougnoux),Corvia (11’ s.t. Donati) (Benassi,Petrachi, Schiavi). All. De Canio.VALENCIA (4-3-3) Cesar; Bruno (22’s.t. Miguel), Navarro (31’ s.t.Maduro), Dealbert (22’ s.t. Alexis),Alba (31’ s.t. R. Costa); Fernandes(16’ s.t. Ever), Topal (22’ s.t.Albelda), T. Costa (16’ s.t. Mathieu);Feghouli (16’ s.t. Joaquin), Aduriz(16’ s.t. Soldado, 29’ s.t. Pablo),Vicente (16’ s.t. Mata) (Guaita). All.Emery.

ARBITRO Celi diCampobasso.

NOTE paganti 13.966,incasso di 128.242

euro. Amm..iCorvia, Vives e

Bruno per g.scorr.;angoli4-7.

Lecce resistemezzoraal Valenciapoi crolla

Cagliari lentoVince il Betis

La stella del mercatodi Lotito ha buonavisione di giocoDi Zarate e Floccarigli altri goldei biancocelesti

1

Catania, 3 sberlee gioco che latita

Il brasiliano entra nella ripresa, segna su rigore e illuminaContro una squadra in palla, Il Deportivo resiste solo un tempo

Sconfitta grecama buon Genoa

3

FRANCESCO CARUSO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CATANIAdChe bambola. Puni-zione troppo severa per il Cata-nia mandato 3 volte al tappetodagli spagnoli. Ma la vittoriadell’Athletic Bilbao è del tuttomeritata. Test molto impegna-tivo per la squadra di Giampa-olo contro i baschi, con duecampioni del mondo, Marti-nez e Llorente (anche se quasimai utilizzati in Sudafrica) incampo sin dal primo minuto.Il Catania invece continua amischiare le carte a 7 giornidal via in campionato. Fedeleai suoi convincimenti, l’allena-tore rossazzurro preferisce in-sistere con le alternanze chehanno contrassegnato tutto ilprecampionato. Finora non èstato possibile vedere all’ope-ra la squadra che debutterà aVerona contro il Chievo, dome-nica, e nemmeno quel 4-4-2che il tecnico vorrebbe utilizza-re. Catania poco giudicabilequindi soprattutto nella ripre-sa disputata interamente in in-feriorità numerica. Prima delriposo infatti Delvecchio, giàammonito, commette un fal-laccio del tutto inutile, tirandopraticamente di tasca il secon-

do cartellino giallo ad Orsatoche in verità per paura di risul-tare casalingo, almeno inizial-mente, fischia quasi a sensounico cadendo però nell’erro-re opposto.

Chance bruciata Il Catania habruciato sui piedi di Maxi Lo-pez l’unica occasione per anda-re a rete, ma si è trattato di unfortuito rimpallo su corta re-spinta del portiere spagnolo.L’Athletic è andato a segno do-po la mezzora con San Jose surigore per fallo di Silvestre aidanni di Toquero. E poi ha dila-gato nella seconda frazionecon un bel diagonale di DeMarcos e con un autogol di Sil-vestre su traversone dello stes-so De Marcos. Domenica perfortuna del Catania l’avversa-rio sarà il Chievo e non unasquadra spagnola e soprattut-to sarà diversa la formazionedi Giampaolo.

CATANIA-ATHLETIC BILBAO 0-3MARCATORI San Jose su rigore al 32’p.t.; De Marcos al 38’, Silvestre autogolal 41’ s.t.CATANIA (4-3-1-2) Andujar; Alvarez,Silvestre, Terlizzi (dal 35’ s.t.Barrientos), Capuano; Izco, Delvecchio,Pesce (dal 1’ s.t. Ledesma); Ricchiuti(dal 1’ s.t. Carboni); Maxi Lopez,Mascara. All.: Giampaolo.ATHLETIC BILBAO (4-4-2) Iraizoz; Iraola,San Jose, Amorebieta (dal 25’ s.t.Ustaritz), Castillo; Susaeta (dal 19’ s.t.De Marcos), Martinez (dal 12’ s.t.Orbaiz), Gurpegui (dal 12’ s.t. Iturraspe),Munian (dal 1’ s.t. Gabilondo); Toquero(dal 12’ s.t. Lopez), Llorente. All.:Caparros.ARBITRO Orsato di Schio.NOTE Espulso Delvecchio al 45’ p.t. persomma di ammonizioni

STEFANO CIERI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdHernanes c’è e anche laLazio comincia a prendere con-sistenza. L’Olimpico (pur se-mi-deserto: solo 8 mila i pagan-ti) si alza in piedi per salutare ilnuovo gioiello di casa (bella lapresentazione stile Nba), maancor di più lo applaude alla fi-ne, al termine di una serata chevede il brasiliano protagonistadella vittoria larga e convincen-te dei biancocelesti su un discre-to Deportivo La Coruña. Ma gliapplausi vanno all’intera Lazioche, a una settimana dal via delcampionato, fa vedere di esserein palla e si candida a recitareun ruolo non banale in A. Gra-zie a Hernanes, che dimostra su-bito di valere i soldi spesi perlui. Ma grazie anche alla vogliadi rivalsa dei compagni (su tut-ti Zarate, tornato ieri al gol).

Subito in reteAl Profeta (questol’impegnativo nomignolo cheHernanes si porta dietro dalBrasile) bastano 21’ per bagna-re con un gol il suo debutto in

biancoceleste. Entra al 5’ dellaripresa e al 26’ è sul dischettoper trasformare il rigore che luistesso si è procurato (il fallo èdi Laure). Gol beneaugurate,come di buon auspicio sono nu-merose giocate del grande col-po del mercato di Lotito. Giocasempre a testa alta, ha una buo-na visione di gioco, vede la por-ta e sa usare (bene) entrambi ipiedi. Presto per dire che il suosia un destino da star, ma sicu-ramente le premesse sono otti-me.

Meglio il 3-4-2-1 Il suo ingresso,tra l’altro, sveglia (e porta allavittoria) la Lazio piuttosto intor-bidita del primo tempo. L’iniziodella squadra di Reja è promet-tente. Tanto che all’11’ è già in

vantaggio con una magistralecombinazione Mauri-Roc-chi-Zarate: l’argentino deve so-lo depositare la palla in rete.Ma dopo il quarto d’ora i bianco-celesti si fermano. Il Deportivone approfitta per riequilibrarele sorti della gara. Il pareggio èdi Adrian al 23’: c’è il dubbiodel fuorigioco, ma il pari è am-piamente meritato. La squadraspagnola “rischia” anche di an-dare in vantaggio, sempre conAdrian. La Lazio si limita a guar-dare e dà qualche segno di vitasolo nel finale di tempo. Gam-be pesanti e condizione appros-simativa, certo. Ma a pesare sul-la bruttina prima frazione digioco è anche un modulo (il3-5-2) che è una sorta di freno amano tirato sulle velleità offen-sive della squadra. Molto me-glio il 3-4-2-1 con cui Reja dise-gna la squadra della ripresa.Con la fantasia di Foggia e Her-nanes alle spalle di Floccari èdecisamente un’altra Lazio. Co-sì dopo il 2-1 del brasiliano daldischetto arriva anche il 3˚ goldi Floccari con un tiro dalla di-stanza.

La Lazio gongolaHernanes è già star

MARIO FRONGIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

CAGLIARIdIl Betis balla il sam-ba, il Cagliari soffre. L’ultimotest estivo si chiude 2-1 per gliandalusi: per Bisoli, a settegiorni dal debutto di Palermo,i dubbi, e i temi da affinare,non mancano. E’ un Cagliariin agrodolce, reduce da sedu-te d’allenamento durissimequello che ha perso la sfidacon gli iberici. A tratti, voglio-so e illuminato nelle riparten-ze con Cossu e Pinardi già altop. Ma anche poco lucido elento nella manovra, con am-nesie dietro e in mezzo. Scial-bo anche il pressing alto e laricerca degli spazi senza palla.In breve, spunti per una saluta-re e opportuna riflessione.

Allarme Al 3’ per Goitia suonail campanello d’allarme. Mano-vra Cossu-Matri, Pinardi: sulcross Biondini non ci arriva. IlBetis tesse ragnatele. Cossu ePinardi provano a disfarle. Al9’ Cossu pesca Matri in area,dribbling su Isidoro, sinistronel sacco. Il Cagliari accelera,ma si fa vivo il Betis. All’11’ Sal-va ci prova da venti metri: a la-to. Al 15’ prima parata di Agaz-

zi su botta di Isidoro dalla di-stanza. Al 22’ Matri agganciasul dischetto un assist doc diPinardi, aspetta Goitia e cercal’angolo basso: il portiere de-via in angolo e i compagni re-clamano l’off side del cagliari-tano.

Ragnatela Il Betis sale in catte-dra. Al 28’ gli spagnoli pareg-giano con Dorado, tap-in suAgazzi che non trattiene unapunizione di Salva. Il Cagliarireagisce. Ci provano Conti(38’) e Lazzari (39’). Ma la ra-gnatela del Betis si consolida.Juande, Momo e Salva macina-no palloni e al 44’ arriva il 2-1:Ruben Castro, dimenticato inarea, stoppa e calcia di contro-balzo su servizio di Momo. Nel-la seconda frazione valzer dicambi e Betis che imbriglia lagara. Neanche Acquafresca eNené trovano il guizzo vincen-te. Il Cagliari chiude col triden-te e Ragatzu esterno sinistro.Ma non è serata.

CAGLIARI-BETIS SIVIGLIA 1-2MARCATORI: Matri (C) al 9’, Dorado (B) al28’, Ruben Castro (B) al 44’ del p.t.CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Pisano(Perico dal 22’ s.t.), Canini, Astori,Ariaudo; Biondini, Conti (Jeda dal 29’s.t.), Lazzari (Laner dal 13’ s.t.); Pinardi(Acquafresca dal 1’ s.t.), Cossu(Ragatzu dal 34’ s.t.); Matri (Nené dal 2’s.t.). All. BisoliBETIS SIVIGLIA (4-4-2) Goitia; Isidoro,Belenguer, Dorado (Fran No dal 19’ s.t.),Nacho, Caffa (Israel dal 17’ s.t.); Salva,Juande (Vega dal 22’ s.t.), Momo (Irineidal 1’ s.t.); Ruben Castro (Ezequiel dal 1’s.t.), Molina. All. PerezARBITRO: Valeri di Roma 2NOTE: Spettatori 10 mila. Serata afosa.Angoli 7-7.

DanieleCorvia, 25

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR16

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RINGRAZIA CAPELLOMA NON LIPPI

PasqualeMarino,

48 anni, tecnicodel Parma

PEGASO

BaptistaSituazione

ancora apertama l’attaccante

potrebbe farcoppia con Raulnello Shalke 04

RomeroIl numero 1

dell’Argentina èl’idea giallorossa

nel caso Donipartisse per

l’Inghilterra

DoniVuole tornareprotagonista

nella Roma. Sela rimonta non

riesce saràPremier?

CONTRO IL MALAGA MERCATO DI SERIE A E B CHIEVO, ASSALTO A THEREAU

Panucciha deciso«Smetto»

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V

ROMA - Christian Panucci smette. Lo hadetto a Sky Sport 24. «Proposte anche dagliUsa, ma non ho più la voglia di prima. Giustodire basta. Ringrazio compagni, società e imiei allenatori, in primis Capello. Esserestato il primo italiano al Real e aver vinto laCoppa Campioni una delle emozioni più forti.Lippi? Parlavo male di lui quando giocavo,figuriamoci ora. Non andrei a cena con lui».

S

Super Giovincomatroppierrori

L’argentino vuole l’accordo fra Sensi e Moratti.Portieri:Doni in rimontamaseparte ideaRomero

SUL PIATTO

LA RIVALE DEL PALERMOIl Maribor vince 2-0dIl Maribor, rivale del Palermo inEuropa League (3-0 per i sicilianiall’andata), ha battuto ieri 2-0 ilCelje nel campionato sloveno. Retidi Ilicic (obiettivo dimercatodel Pa-lermo) all'8' e Beric al 21'. Il Mari-bor è in testa con 13 punti in 5 gare.

...DEL NAPOLIPari dell’ElfsborgdNel campionato svedese pareg-gio 1-1 dell’Elfsborg (gol di Avdic),avversaria del Napoli, fuori casacontro l’Hacken.

...E DELLA JUVENTUSSturm Graz rinviadIn Austria, rinviata Salisbur-go-Sturm Graz in accordo con lesocietà, impegnate nelle coppe.

MASSIMO CECCHINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdResa al più forte, casua-lità o presagio di un futuro diffi-cile? I coriandoli che si sono po-sati sulla Supercoppa vinta dal-l’Inter lasciano la Roma ad in-terrogarsi sulla risposta giusta.Di sicuro, però, il gruppo giallo-rosso riparte con un senso di fra-gilità che si materializza in dueproblemi: il caso Burdisso e ilcaso portiere.

Burdisso & Baptista Comincia-mo dal difensore argentino. Sulfronte giallorosso, diciamo cheil bicchiere è mezzo pieno. SeBranca conferma che «al mo-mento non c’è l’accordo», Bur-disso ha compiuto un gesto im-portante. Dopo i contatti, alladirigenza Juve il centrale ha ri-sposto: lusingato, ma ho datola mia parola alla Roma. L’im-pressione perciò è che — maga-ri grazie al prossimo contatto di-retto fra Moratti e la Sensi —l’affare si farà per un cifra intor-no ai 6 milioni. Anche perchédalla Germania rimbalza la no-tizia che lo Schalke 04 è prontoa un’offerta (5 milioni?) per af-

fiancare Baptista a Raul. E ilbrasiliano sarebbe tentato daquesta nuova avventura.

Doni: «Voglio tornare» Più com-plessa la questione portiere. Lo-bont contro l’Inter ha deluso eJulio Sergio (il titolare) ancoranon è certo di recuperare perl’esordio in campionato col Ce-sena. E allora gli occhi tornanoa puntarsi su Doni che, pur invi-so a parte della tifoseria, dopoil Mondiale si è presentato conla voglia di tornare protagoni-sta. Su di lui Gian Paolo Monta-li a Milano ha detto: «Se non riu-sciremo a trovare una squadrain grado di fargli dimostrare ilsuo valore, sarà a totale disposi-zione di Ranieri». Che in effettipensa al suo rilancio anche persabato, qualora Julio Sergionon ce la facesse. E Doni ringra-zia: «Ho una gran voglia di tor-nare a giocare, di sentirmi im-portante per questa squadra.Ho vissuto brutti momenti, madopo l’infortunio al ginocchiomi sento pronto per poter dareil massimo. Voglio vivere il pre-sente, anche perché il domanidipende soprattutto dalla Ro-ma, con cui ho un contratto fi-no al 2012. Mi devono dire sevogliono che io resti o no. Io vor-rei rimanere e ritagliarmi un po-sto. E sto lavorando proprio perquesto». Ma se la rimonta nonriuscisse e si concretizzasse in-vece una cessione (in Premiersi fa il nome di Arsenal e City),si materializzerebbe un ultimoscenario. Quale? Con Julio Ser-gio fuori causa e Lobont incer-to, c’è l’ipotesi d’ingaggiare Ser-gio Romero, portiere della Na-zionale argentina ed in scaden-za con l’Az Alkmaar. Difficile,ma sarebbe un delitto trascura-re i colpi di scena.

Lazio-Santa Cruz: oggi il sìBrescia, c’è un’idea Zebina ROMA L’era pre-Tessera si

chiude con la Supercoppasenza feriti, ma comunque conazioni deprecabili a firmagiallorossa. Nello stadio, illancio di fumogeni hacostretto l’arbitro a stopparela partita per 5’, mentre unpaio di petardi scagliati dalsettore ospiti hanno costrettogli interisti a lasciare i propriposti. Ma non basta.Sull’autostrada A1 un classicoda trasferta «all’italiana»: circa300 romanisti identificati perfurto e danneggiamentinell’area di servizio Giove Est,tra Orte e Attigliano.

ROMANISTI

Roque Santa Cruz, 29 anni, REUTERS

MERCATOs

taccuino

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MALAGA dIl Parma fa le prove del campionatonel Torneo Costa del Sol, contro i padroni dicasa del Malaga. Un Parma che ha sfoderatoun super-Giovinco, applauditissimo anche daitifosi di casa. Ma gli emiliani hanno anchemesso in mostra molti problemi in difesa:oltre ai due gol realizzati infatti il Malaga haavuto molte altre occasioni da rete. Nessungol nel primo tempo e la ripresa inizia con lamagia della “Formica Atomica”: pallonetto agirare, da destra a sinistra, che si infilaall’incrocio dei pali. Applausi. Poi le due retispagnole. Il pari arriva dopo nove minuti, lofirma Wellington di testa, da corner. DebuttaGobbi e si rivede anche Della fiore. Nel finaleEdinho vola solitario verso Mirante e losupera con un preciso rasoterra.Alla fine ha meritatamente vinto il Malaga,rimontando prima e superando poi gli uominidi Marino. Con qualche annotazione buonaanche per il mercato: in campo c’è Antonelli,che oggi dovrebbe finire all’Inter. Insommadalla Spagna il Parma torna con laconsapevolezza di avere giocatori diqualità (oltre a Giovinco, bene ancheMarques) ma anche da sistemare unadifesa troppe volte in difficoltà ierisera.Sandro Piovani

MALAGA-PARMA 2-1

MARCATORI: S.t. al 3’ Giovinco, al 14’ Weligton, al 36’Edinho MALAGA (4-3-3): Galatto (dal 15’ st Arnau);Jesus Gamez (dal 33’ st Edinho), Gonzalez (dal 44’ stJonha), Weligton, Manu Torres (dal 1’ st Mtiliga); Fernando(dal 27’ st Baha), Silva (dal 1’ st Juanito), Eliseu (dal 23’ stPortillo); Sebas (dal 15’ st Luque), Rondòn (dal 33’ Gaspar),Owusu (dal 15’ st Juanmi). All. Ferriera.PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paci (dal 42’ st Dellafiore) ,Lucarelli (dal 1’ st Paletta), Antonelli (dal 21’ st Gobbi); Valiani,Morrone, Dzemaili (dal 1’ st Castellini); Giovinco (dal 27’ stCrespo), Paloschi (dal 1’ st Bojinov), Marques (dal 31’ stRispoli). All. Marino.ARBITRO: Rubinos Perez (Spa) Note – Serata calda maventilata. Ammonito: Marques. Calci d’angolo: Malaga 9,Parma 4 (p.t. 5-2). Recupero: p.t. 1’, s.t. 1’

CALVI-CIERI-DI FEO5RIPRODUZIONE RISERVATA

La Lazio stringe i tempi per Ro-que Santa Cruz. Scartatal’idea-Almeida, è il paraguaia-no (con passaporto spagnolo)il prescelto per completare il re-parto avanzato. Oggi il d.s. Ta-re volerà a Manchester perchiudere l’operazione. Le basidell’accordo ci sono già. SantaCruz arriverà in prestito onero-so (2 milioni) con diritto di ri-scatto fissato a 4 milioni. Perquesta stagione il ManchesterCity contribuirà a pagare partedell’oneroso ingaggio del gio-catore (oltre 2 milioni l’anno).Intanto, sempre oggi, incontrocon Ledesma, pronto ad accet-tare un quinquennale con uningaggio-medio di 1,2 milionil’anno ma c’è ancora da scio-gliere il nodo della clausola re-scissoria. Lotito la vuole di al-meno 15 milioni, il giocatorenon vuole andare oltre i 10.

Brescia scatenato Oggi il Bre-scia dovrebbe fare doppietta:presentazione di Eder e annun-cio di Diamanti. Per quest’ulti-mo sono ore decisive. Con gliinglesi si tratta anche l’esternosinistro Daprela. Il Bresciainoltre lavora col Parma per de-finire uno scambio di prestititra Cordova (sarebbe un ritor-no in Emilia) e Coppola. Trat-ta inoltre Zebina con la Juveanche se c’è lo scoglio dell’in-gaggio. Il Chievo in missionein Belgio per l’attaccante The-reau dello Charleroi.

Bologna e Cesena Brusche fre-nate in Emilia-Romagna. Il Ce-sena incassa uno stop nell’affa-re Rozenhal. C’è l’accordo conl’Amburgo ma sono sorti pro-blemi tra il giocatore e il clubtedesco sulla buonuscita. Do-mani o la massimo mercoledìinvece summit col Catania perAntenucci (arriverebbe incomproprietà). A Bologna slit-ta ancora Perez per l’ostruzio-nismo del Monaco. Il club mo-negasco non lo libera gratis, co-me richiesto dal giocatore, an-zi chiede un cash tra i 2 e i 2,5milioni. In alternativa può tor-nare d’attualità il nome di Bri-

ghi.

Affari Lecce Il Lecce, che restadefilato su Vanden Borre (ilGenoa valuta soprattutto la ri-chiesta del West Ham), oggiconta di convincere l’Inter e so-prattutto Obinna, nel mirinopure di squadre inglesi, turchee del Bologna: il club di Seme-raro punta ad ottenerlo in pre-stito con diritto di riscatto perla comproprietà. Mercoledìl’a.d. Fenucci sarà a Ro-senborg per il prestito del di-fensore Lustig, nazionale sve-dese.

Altre trattative A Napoli è fattaper l’argentino Josè Sosa(Bayern Monaco). Per Zalaye-ta offerte da Grecia e Turchia.Il Bari, che oggi o domani chiu-de con Rinaudo (Napoli),smentisce l’interesse per An-ton Ferdinand (Sunderland)fratello di Rio (Man United),offerto un po’ di tempo fa an-che alla Fiorentina che conti-nua a sondare N’Zogbia(Wigan), Cerci (Roma) e tor-na su Llama del Catania. Oggiè il giorno di Andreolli al Chie-vo dalla Roma: triennale. Ilprossimo fine settimana, Ilicice Bacinovic (costato 1,5 milio-ni) faranno le visite mediche aPalermo.

In serie B Il Livorno ha trovatol'attaccante che cercava: conCellerino in partenza verso ilColo Colo, i granata dovrebbe-ro firmare nei prossimi giornicon Plasmati (Catania). Per ilprestito di Zigoni (Genoa) èduello Pescara-Crotone

Furti in autogrill300 identificati

V

Burdisso: Juve noE la Roma insiste

Matuzalem si complimentacon Hernanes dopo il gol

INSIDEFOTO

Nicolas Burdisso, 29 anni, l’anno scorso in prestito alla Roma dall’Inter ANSA

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR17

Page 18: gazzetta sport

GIANCARLO GALAVOTTI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRAdSarà perché in tribu-na a Craven Cottage c’è HughGrant, supertifoso delFulham. Invece di AndieMacDowell o Julia Roberts haaccanto Fabio Capello, maFulham-Manchester United ri-propone un formidabile «quat-tro e un»: dai «Quattro matri-moni e un funerale» ai quattrogol e un rigore parato di un2-2 da film, 95’ avvincenti dispirito tutto inglese, attacchi econtrattacchi in un’altalenamozzafiato. Lo United si dan-na per vincere, il Fulham nonci sta a perdere, e il pari per ilondinesi è un lieto fine merita-tissimo, con un protagonistada Oscar, Brede Hangeland.

Collezione Il lungo capitanodella Norvegia (1,94), stopper

del Fulham, colleziona raregemme di gol. Il primo per i«cottagers», 1-0 all’Arsenal,agosto 2008, il secondo con-tro la Roma in Europa League,ottobre 2009 (1-1). Il terzo vadentro la porta del Fulham,sfortuna nera dopo che i londi-nesi hanno strappato il pari aiRed Devils. Il corner di Giggsincoccia il ginocchio sinistrodi Hangeland, fuori causa ilportiere Stockdale, 1-2 in auto-gol. «Mi sono sentito malissi-mo – racconta Hangeland - maho guardato al cronometro,mancavano 5 minuti più il re-cupero. Mi sono detto: al pros-simo angolo per il Fulham ciprovo».

Omaggio Invece di un angoloper il Fulham arriva un rigoreper lo United. Rigore da omag-gio a Ferguson da parte dell’ar-bitro Walton, quando Duff, lar-go, si calcia un rinvio contro lamano. Rooney non c’è (a casacon un virus intestinale), c’è

Giggs, ma tira Nani. Stockda-le, 24 anni, riserva di Schwar-zer che vuole andarsene entroil 31, intuisce e sventa la cata-strofe.Il Fulham riparte all’arrembag-gio: il corner per Hangelandarriva al 90’, da Duff: zuccatapoderosa, Van der Sar s’arren-de. Il Chelsea è già solo in te-sta, unica squadra punteggiopieno in due turni, grazie al-l’impresa dei vicini di casa.

TradizioneMark Hughes, scari-cato dal Manchester City a di-cembre per far posto a Manci-ni, mantiene viva la tradizioneanti-United del Fulham (vinci-tore 3-0 con Hodgson il 19 di-cembre). Pure Sir Alex s’inchi-na al suo ex centravanti. «Il pri-mo tempo è stato tutto United,ma onestamente il Fulham hadominato la ripresa e si meritail punto».

Scholes 150 Senza Rooney loscozzese schiera Berbatov e«Chicharito» Hernandez, pesogallo e peso piuma che non rie-scono a far male ai «cotta-gers». Scholes, ancora in statodi grazia, apre con la sua spe-cialità da 25 metri, 150˚ golper i Red Devils all’11’. Vander Sar salva sul destro e sulsinistro di Etuhu (31’), Daviessigla l’1-1 al 57’, retropassag-gio di Zamora dalla spettacola-re discesa di Duff.

OGGI CITY-LIVERPOOL

FRANCIA TERZA GIORNATAGERMANIA PRIMA GIORNATA

Mancini sicuro:«Balotelli può farmeglio di Torres»

COSTA D’AVORIOBattuta l’ItaliaZahoui c.t. 2 anniABIDJANd La vittoria a Londra sul-l’Italia ha portato fortuna a FrancoisZahoui. La federazione della Costad’Avorio ha confermato l’ex giocatoredell’Ascoli comecte il tecnicoha firma-to un contratto di due anni.

BRASILERonaldo: «Pensoa ferie eterne»RIO DE JANEIRO dRonaldo nonce la fa più e a 33 anni sta pensan-do di smettere. Lo dice lui stessosuTwitter «Adoravo l'idea di conti-nuare a giocare ma un giorno do-vrò fermarmi. Èmolto triste permema è il mio corpo che mi sta chie-dendo delle ferie eterne».

SVIZZERABellinzona in formaTerza vittoriaLUGANOd (r.g.) Terza vittoria delBellinzona nel campionato svizzero:

2-1 a Neuchatel.6ª GIORNATA:Young Boys-Zurigo 1-0; Grasshop-per-Lucerna 0-3; Neuchatel-Bellinzo-na 1-2; S. Gallo-Sion 1-1; Thun-Basilea1-1. CLASSIFICA Lucerna 13, Thun,Basilea e Bellinzona 10; Sion 9; Zurigoe Young Boys 8, Grasshopper 5, Neu-chatel 4.

OLANDABerg doppiettaIl Psv stende l’AzAMSTERDAMd Il Psv riprende latesta dopo il posticipo della terza gior-nata. Con una doppietta di Berg e unsigillo di Afellay, l’unicaapunteggiopie-no vola a quota nove.3ª GIORNATA: Excelsior-Nimega4-2; Vitesse-Twente 0-3; Gronin-gen-De Graafschap 2-1; Heerenve-en-Breda 3-1; Ajax-Roda 3-0; Utre-cht-Willem II 3-0; Heracles-Feyeno-ord 1-1; Venlo-Den Haag 2-3; Psv-AzAlkmaar 3-1. CLASSIFICA:Psv 9;Ajax 7; Nimega, Excelsior, Utrecht 6;Twente,Groningen5;Roda,Heerenve-en, Feyenoord 4, Vitesse, Venlo, DeGraafschap, Den Haag 3, Az Alkmaar2, Breda e Willem II Tilburg 0.

Nell’altra garadella seconda

giornata, ilNewcastle ha

battuto l’AstonVilla per 6-0. Un

altro risultatoeclatante che

lascia dubbisulla forma di

alcune squadre.

IERINewcast-

le-Aston Villa6-0;

Fulham-Manche-ster Utd 2-2.

SABATOArsenal-

Blackpool 6-0;Birmingham-

Blackburn 2-1;Everton-

Wolverhampton1-1; Stoke City-Tottenham 1-2;

WestBromwich-

Sunderland 1-0;West

Ham-Bolton 1-3;Wigan-Chelsea

0-6.

OGGIManchester

City-Liverpool

CLASSIFICAChelsea 6;

Birmingham,Arsenal,

Tottenham,Bolton,

ManchesterUnited,

Wolverhampton4 punti; Aston

Villa, Blackburn,Blackpool, West

Bromwich,Newcastle 3;

Fulham 2;Manchester

City,Sunderland,

Liverpool,Everton 1; West

Ham, Wigan ,Stoke City 0.

GIUDIZIO 77777

PRIMO TEMPO 0-1

MARCATORIScholes (M) all’11’; Davies(F) al 12’, Hangeland (F) autorete al39’, Hangeland (F) al 45’ s.t.

FULHAM (4-4-2) Stockdale; Pantsil,A. Hughes, Hangeland, Konchesky;Davies (45’ s.t. Gera), Murphy (36’ s.t.Greening), Etuhu, Duff; Dempsey (16’s.t. Dembele), Zamora.

ALLENATORE M. Hughes

MANCHESTER UNITED (4-4-2) Vander Sar; O’Shea, Vidic, Evans, Evra;Valencia (29’ s.t. Giggs), Fletcher,Scholes, Park (22’ s.t. Nani); Hernan-dez (29’ s.t. Owen), Berbatov.

ALLENATORE Ferguson.

ARBITROWalton.

NOTE spettatori 25.643. Ammoniti:Valencia (M), Greening (F) per giocofalloso, Evans (M) c.n.r., Duff (F) perproteste. Tiri in porta 8-8. Tiri fuori12-14. In fuorigioco 0-2. Angoli 5-11.

FULHAM

Scholes segna la 150a reteNani sbaglia un rigoreHangeland: autogol e pari al 90’

Tolosa a punteggio pienoStop ai nazionali: Blanc critico

Ballack rientro con vittoriaVan Gaal «vende» Demichelis

MANCHESTER UTD

CHELSEADA SOLOIN TESTA

(a.g.) Anche Laurent Blanccontro la maxi squalifiche deinazionali francesi: il nuovo c.t.ieri ha detto: «Questesqualifiche mi sorprendono.Abbiamo bisogno di personenella commissione disciplinareche spieghino di che cosa sonoaccusati i giocatori». Il tecnicofrancese, sostituto diDomenech, non ha digerito lesqualifiche inflitte ad Anelka (18partite), Evra (5), Ribery (3) eToulalan (1) inflitte dallacommissione disciplinare per ilcomportamento dei giocatori alMondiale in Sudafrica e inparticolare lo sciopero perprotesta control’allontanamento dello stessoAnelka. Inoltre Blanc haconfermato di voler convocareBen Arfa per le gare diqualificazione con Bielorussia eBosnia, anche se il giocatore

non si allena perché è in rottacon il Marsiglia.Campionato: nei posticipi di ierinessun gol sia inMontpellier-Caen cheSochaux-Lilla. Il Bordeauxpassa invece a Parigi. Il Tolosaresta l’unica a punteggio pieno.TERZA GIORNATA Sabato:Lens-Monaco 2-2; Lione-Brest1-0; Marsiglia-Lorient 2-0;Nizza-Nancy 1-1;Rennes-St.Etienne 0-0;Tolosa-Arles Avignon 2-1;Auxerre-Valenciennes 1-1.Ieri: Montpellier-Caen 0-0;Sochaux-Lilla 0-0; Paris SG-Bordeaux 1-2.CLASSIFICA Tolosa 9; Caen 7;Montpellier, Nizza, Rennes eValenciennes 5; Lens, Paris SG,Lione, Sochaux, Nancy,St.Etienne 4; Auxerre, Marsiglia,Monaco, Lilla, Bordeaux 3;Lorient, Brest 1; Arles 0.

(p.f.a.) Continuano le sorpresenella prima giornata diBundesliga. Sabato eranocadute Schalke 04, WerderBrema e Colonia. Ieri invece ètoccato allo Stoccarda, steso aMainz con le reti dei neoacquistiAllagui e Rasmussen, e alBorussia Dortmund battuto incasa dal Bayer Leverkusen(2-0). I gol di Barnetta (girata da10 metri) e Renato Augusto(sinistro all’angolo dopo unassolo) hanno deciso la gara giànel primo tempo. La 250ªvittoria di Jupp Heynckes èanche la prima del Leverkusenin trasferta dopo sette mesi.Senza particolari esaltazioni ilritorno di Michael Ballack,assente da 1562 giorni dallaBundesliga.A Monaco invece tiene banco ilcaso Demichelis: quando hasaputo di non essere titolare, il

difensore argentino venerdì harifiutato la panchina e si è dettopronto a lasciare il Bayern: «Hogià molte richieste». Van Gaalnon si è spaventato: «Se vuoleandarsene, che faccia pure»PRIMA GIORNATA Venerdì:Bayern-Wolfsburg 2-1. Sabato:Colonia-Kaiserslautern 1-3;Friburgo-St. Pauli 1-3; Hannover-Eintracht 2-1;Hoffenheim-Werder 4-1;Borussia Moenc.-Norimberga1-1; Amburgo-Schalke 2-1. Ieri:Mainz-Stoccarda 2-0; BorussiaDortmund-Bayer Leverkusen0-2.CLASSIFICA Amburgo,St.Pauli, Kaiserlautern,Hoffenheim, Hannover, Bayern,Mainz, Leverkusen 3; BorussiaMoenc., Norimberga 1; Friburgo,Colonia, Eintracht, WerderBrema, Wolfsburg, Stoccarda,Borussia Dortmund 0.

Una partita da film,con Hugh Grant intribuna: il difensorenorvegese passa daldramma all’esultanzain pochi minuti

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taccuino

yGol e follieLo Unitedripresodal Fulham

Brede Hangeland (maglia bianca) sovrasta Hernandez REUTERS

Mario Balotelli, 20 anni, e Roberto Mancini, 45 REUTERS

MONDO INGHILTERRA

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5RIPRODUZIONE RISERVATA

MANCHESTERdC’è il Liverpool, e dev’esserci perforza Mario Balotelli. Roberto Mancini è già sot-to esame. Per i bookmaker inglesi non arriveràa mangiare il Christmas pudding, il dolce di Na-tale. A meno che SuperMario e gli altri supermi-lionari della collezione estate 2010 dello sceic-co Mansour non rendano secondo le attese. Do-po lo 0-0 al Tottenham, il Manchester City rice-ve questa sera il Liverpool a Eastlands (ore 21),con un tutto esaurito all’insegna di Balotelli. Ilsuo debutto-gol a Timisoara attira tutti i riflet-tori sul posticipo della seconda giornata.

Acciaccato Ma in Romania Balotelli ha chiusola fantasmagorica mezz’ora dell’esordio conun’iperestensione del ginocchio destro, metten-do in dubbio la sua «prima» di Premier contro iReds. Venerdì s’è sottoposto alla risonanza ma-gnetica che ha escluso danni importanti. La si-tuazione è migliorata. Al City stanno facendodi tutto per averlo almeno in panchina. Già k.o.gli acquisti in difesa, Kolarov e Boateng, assen-ze pesanti.

Senza Cole Il Liverpool si sta rianimando conHodgson, ma Joe Cole è squalificato dopol’espulsione nell’1-1 con l’Arsenal, e Torres ri-sente ancora dell’infortunio al Mondiale. Man-cini voleva Torres, e ha preso Balotelli. «Torresè un attaccante fantastico – ribadisce il Mancio– ma Balotelli è un grande acquisto per il City.Attualmente nel mondo ci sono 8 o 9 attaccantieccezionali, inclusi Torres e Mario. Ci metto an-che Ibrahimovic, Ronaldo, Tevez e Messi. Balo-telli può diventare meglio di Torres, perché èpiù versatile. Ha tutte le carte per sfondare inPremier, può cambiare la partita in ogni mo-mento. Come Tevez. L’importante è che scendain campo»

g.c.g.

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FILIPPO CONTICELLO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDa qualche anno li trovi qua-si in ogni angolo d’Italia. Picco-li negozietti che vendono «tut-to a un euro», spicciolo più spic-ciolo meno (qualcuno a 99 cen-tesimi...). Soluzione di modacontro il carovita: sugli scaffalisi trovano cosmetici e vestiti,giocattoli e articoli d’arredo. Acercare con attenzione troviqualcosa di simile anche nel li-stone: giocatori in svendita aun misero milioncino. Spesso evolentieri sono un semplice tap-pabuco, riempitivo inevitabileper chi si è indebitato per avereRonaldinho insieme a Milito.L’occasione capita molto più ra-ramente: compri qualcuno aun milione e speri nella sorpre-sa dell’anno. E’ un atto di ingua-ribile ottimismo, ma tanto aquel prezzo non si rischia il fal-limento.

Svendita Serve uno studio at-tento, ma si scopre che non tut-ti sono comprimari. Quest’an-no a quel prezzo stracciato c’è

un baby interessante. GabrielePaonessa, classe 1987, una vi-ta nelle giovanili del Bologna:dopo un po’ di peregrinare ingiro per l’Italia è tornato vicinoa casa, nel nuovo Parma di Ma-rino. Per lui si profila un futuroprossimo da vice-Giovinco, mase la Formica Atomica dovesseincepparsi nella promessa rina-scita potrebbe pure giocare datitolare. Meglio allora un minu-scolo investimento su Paones-sa e un altro su Lobont: il rome-no, titolare ma poco convincen-te in Supercoppa, è già diventa-to il secondo portiere della Ro-ma. Dovesse crescere e supera-re Julio Sergio, sarebbe il colpolow cost della Magic 2010-11.L’elenco della svendita conti-nua: tra i centrocampisti segna-re il nome un po’ complicatodel cagliaritano Nainggolan,tra le punte la sorpresa può es-sere Zigoni, baby promessa pas-sata dal Milan al Genoa, e PapaWaigo, affidabile esterno d’at-tacco viola. Ci vuole poco perprenderli: basta solo entrarenel negozio con un milioncinoin tasca. E molta fiducia.

Non servono solo a riempire la lista, ma possono essere delle sorprese. Come il parmense o Zigoni

Gabriele Paonessa, 23 anni, acquistato dal Parma quest’estate IPP

MAGIC CUP GAZZETTA

Il baby talentodel Genoa si compraallo stesso prezzostracciato. Occhioanche a Nainggolane Papa Waigo

Paonessa e i colpi da unmilione

Gianmarco Zigoni, 19 anni, vienedalla Primavera del Milan LIVERANI

PORTIERICod. Nome Squadra Costo101 ABBIATI MIL 12102 AGAZZI CAG 1103 AMELIA MIL 4104 ANDUJAR CAT 10105 ANTONIOLI CES 8106 ARCARI BRE 2107 AVRAMOV FIO 1108 BELARDI UDI 1109 BENASSI LEC 1110 BENUSSI PAL 2111 BERNI LAZ 1112 BIZZARRI LAZ 1113 BORUC FIO 4114 BRICHETTO PAL 1115 BUFFON JUV 6116 CAMPAGNOLO CAT 1117 CASTELLAZZI INT 2118 CURCI SAM 10162 DA COSTA SAM 1119 DE SANCTIS NAP 13120 DONI A. ROM 2121 EDUARDO GEN 11122 FIORILLO SAM 1123 FREY S. FIO 12124 GIANELLO NAP 1125 GILLET BAR 9126 HANDANOVIC UDI 10127 IEZZO NAP 1128 JULIO CESAR INT 18129 JULIO SERGIO ROM 14130 KOSICKY CAT 1163 LEALI BRE 1132 LOBONT ROM 1161 LOMBARDI BOL 1133 LUPATELLI BOL 1134 MANNINGER JUV 1135 MARCHETTI CAG 10136 MIRANDA FIO 1137 MIRANTE PAR 10138 MUSLERA LAZ 9139 ORLANDONI INT 1140 PADELLI BAR 1141 PAVARINI PAR 2142 PERIN GEN 1143 PETRACHI LEC 1144 ROMA MIL 1145 ROMO UDI 1146 ROSATI LEC 7147 RUBINHO PAL 5148 RUSSO S. PAR 1149 SCARPI GEN 2150 SERENI BRE 9151 SIRIGU PAL 13152 SORRENTINO CHI 10153 SQUIZZI CHI 1154 STORARI JUV 11155 TEODORANI CES 1156 TRAZZI CHI 1157 VENTURI BOL 1158 VIGORITO CAG 1160 VIVIANO BOL 9131 LAMBERTI BAR 1159 VIOTTI BRE 1

DIFENSORICod. Nome Squadra Costo201 ABATE MIL 6202 ACCARDI SAM 4203 AGOSTINI CAG 7204 ALVAREZ P.S. CAT 6205 ANDREOLLI ROM 3206 ANTONELLI L. PAR 6207 ANTONINI MIL 8208 ANTUNES ROM 1209 ARIAUDO CAG 5210 ARONICA NAP 5211 ASTORI CAG 7212 AUGUSTYN CAT 1213 BALZARETTI PAL 8214 BASTA UDI 4215 BEGA BRE 6216 BELLUSCI CAT 4217 BELMONTE BAR 5218 BENATIA UDI 1219 BERARDI BRE 3221 BIASI CAG 3222 BIAVA LAZ 7223 BOCCHETTI GEN 8224 BONERA MIL 4225 BONUCCI JUV 12226 BOVO PAL 8227 BRITOS BOL 6228 BRIVIO LEC 6229 BURDISSO INT 8376 BURDISSO G. ROM 4230 CACCIATORE SAM 5231 CAMPAGNARO NAP 11232 CANINI CAG 6233 CANNAVARO P. NAP 7234 CAPUANO CAT 6235 CASSANI PAL 9236 CASSETTI ROM 8237 CASTELLINI PAR 4238 CECCARELLI CES 4239 CESAR CHI 6364 CHERUBIN BOL 4240 CHICO GEN 7241 CHIELLINI JUV 17242 CHIVU INT 8243 CICINHO ROM 1244 CODA A. UDI 4245 COMOTTO FIO 6246 CORDOBA INT 4377 COTTAFAVA CHI 1247 CRIBARI LAZ 3248 CRISCITO GEN 12373 CUADRADO UDI 4249 CUSARO CES 1250 DAINELLI GEN 6251 DALLAMANO BRE 6252 DARMIAN PAL 2253 DE CEGLIE JUV 7254 DE MAIO BRE 5255 DE SILVESTRI FIO 7256 DIAKITE' LAZ 3257 DIAMOUTENE LEC 3258 DIAS LAZ 7260 DINIZ PAR 3261 DOMIZZI UDI 6262 DONATI G. LEC 4263 ESPOSITO A. BOL 6264 FABIANO LEC 5265 FATIC GEN 4266 FELIPE FIO 7267 FELTSCHER PAR 3268 FERRARIO LEC 1269 FERRONETTI UDI 5270 FREY N. CHI 5271 GALASSO BAR 1272 GAMBERINI FIO 10273 GARCIA PAL 3374 GARICS BOL 6366 GARRIDO LAZ 7274 GASTALDELLO SAM 7275 GIULIATTO LEC 2276 GLIK PAL 1277 GOIAN PAL 5278 GRAVA NAP 5279 GROSSO JUV 4280 GRYGERA JUV 3367 GUSTAVO LEC 6283 JANKULOVSKI MIL 3284 JOKIC CHI 1285 JUAN ROM 13286 KALADZE MIL 3287 KROLDRUP FIO 5288 LAURO CES 3289 LEGROTTAGLIE JUV 6

290 LICHTSTEINER LAZ 9292 LORIA ROM 3293 LUCARELLI A. PAR 7294 LUCCHINI SAM 9295 LUCIO INT 12365 MAGLIOCCHETTI CAG 1297 MAICON INT 21298 MALAGO' CHI 3299 MANDELLI CHI 4300 MANTOVANI CHI 8301 MARCHESE CAT 1302 MARECO BRE 7303 MARTINEZ G. BRE 5304 MASIELLO A. BAR 8305 MASIELLO S. BAR 6306 MATERAZZI INT 3307 MEXES ROM 9378 MONZON UDI 4308 MORAS BOL 6309 MORERO CHI 7310 MORETTI GEN 6311 MORLEO BOL 5312 MOTTA JUV 9370 MUNOZ PAL 7313 NAGATOMO CES 6314 NATALI FIO 4315 NESTA MIL 14316 ODDO MIL 3318 ONYEWU MIL 4319 PACI PAR 6320 PALETTA PAR 5321 PAPASTATHOPOULOS MIL 8322 PARISI BAR 3323 PASQUAL FIO 5324 PASQUALE UDI 6325 PELLEGRINO CES 5375 PERICO CAG 1326 PETRAS CES 4327 PISANO F. CAG 6371 PISANO M. PAR 2328 PORTANOVA BOL 7329 POTENZA CAT 4330 RADU LAZ 7331 RAGGI BAR 6332 RANOCCHIA GEN 10368 REGINIUSSEN LEC 5334 RIISE ROM 16335 RINALDI BAR 3336 RINAUDO NAP 3337 RISPOLI PAR 3338 RIVAS N. INT 4339 ROSI ROM 4340 ROSSI M. BAR 6341 ROSSINI SAM 1342 SAMUEL INT 14343 SANTACROCE NAP 5344 SANTON INT 6345 SARDO CHI 5346 SCALONI LAZ 1347 SCHIAVI LEC 4348 SILVESTRE CAT 7349 SPOLLI CAT 7350 STANKEVICIUS SAM 5351 STENDARDO LAZ 4352 TERLIZZI CAT 3353 THIAGO SILVA MIL 16354 TOMOVIC GEN 3369 VITALE NAP 2355 VOLTA SAM 2372 VON BERGEN CES 5356 YEPES MIL 6357 ZACCARDO PAR 9358 ZAMBROTTA MIL 5359 ZAPATA UDI 7360 ZAURI SAM 5361 ZEBINA JUV 3362 ZIEGLER SAM 9363 ZOBOLI BRE 3220 BIANCO G. SAM 1259 DIEGO A. GEN 3281 INGROSSO LEC 1282 INSUA FIO 8291 LOPEZ BRE 3296 LUKOVIC UDI 4317 OLIVEIRA PAR 3333 RICKLER CHI 3

CENTROCAMPISTICod. Nome Squadra Costo

501 ABDI UDI 1503 ALMIRON BAR 14504 ALVAREZ E.A. BAR 9505 AMBROSINI MIL 14507 ANTONELLI F. BAR 1696 APPIAH CES 7508 ARIATTI CHI 2509 ASAMOAH UDI 12510 BADU UDI 5511 BAIOCCO BRE 7512 BARRIENTOS CAT 4513 BARUSSO ROM 1514 BENTIVOGLIO CHI 6515 BERTOLACCI LEC 1517 BIAGIANTI CAT 9518 BIONDINI CAG 8519 BLASI NAP 4702 BOATENG MIL 10520 BOGLIACINO CHI 8521 BOLATTI FIO 6522 BRESCIANO LAZ 10523 BRIGHI ROM 7524 BROCCHI LAZ 6525 BUDEL BRE 7526 BUSCE' BOL 8527 CAMBIASSO INT 20528 CAMORANESI JUV 7529 CANDREVA UDI 11530 CARBONI CAT 7531 CASARINI BOL 4532 CASERTA CES 7533 CERCI ROM 6535 COLUCCI CES 7536 CONTI CAG 13537 COPPOLA M. PAR 4538 CORDOVA BRE 9539 CORREA LAZ 1540 COSSU CAG 16541 COUTINHO INT 8542 D'AGOSTINO FIO 10543 D'ALESSANDRO BAR 6704 DANILO PEREIRA PAR 2544 DE FEUDIS CES 7545 DE ROSSI ROM 20546 DE VEZZE BAR 5547 DEL NERO LAZ 4548 DELVECCHIO CAT 4549 DESSENA SAM 8550 DIEGO R. JUV 15551 DO PRADO CES 9552 DONADEL FIO 5553 DONATI M. BAR 13554 DOSSENA NAP 7555 DZEMAILI PAR 9556 EKDAL BOL 5557 FATY ROM 1558 FELIPE MELO JUV 9559 FIRMANI LAZ 2560 FLAMINI MIL 7561 FOGGIA LAZ 6562 FORESTIERI UDI 2563 GALLOPPA PAR 12564 GARGANO NAP 7565 GATTUSO MIL 6698 GAVILAN BOL 5566 GAZZI BAR 5567 GIACCHERINI CES 9568 GIACOMAZZI LEC 9569 GIMENEZ BOL 10570 GIOVINCO PAR 9703 GOBBI PAR 7571 GOMEZ CAT 6692 GONZALEZ LAZ 5

572 GORZEGNO BRE 1693 GROSSMULLER LEC 6573 GUANA CHI 4574 GUBERTI SAM 7575 HAMSIK NAP 25697 HERNANES LAZ 9576 HETEMAJ BRE 1577 INLER UDI 10578 IORI CHI 2579 ISLA UDI 8580 IZCO CAT 6581 JANKOVIC GEN 4582 JOVETIC FIO 22583 KASAMI PAL 4584 KHARJA GEN 10585 KOMAN SAM 6586 KONE BRE 1705 *KRASIC JUV 15587 KRHIN BOL 5699 LANER CAG 4588 LANGELLA BAR 5589 LANZAFAME JUV 9590 LAZZARI CAG 10591 LEDESMA C. LAZ 9592 LEDESMA P. CAT 6593 LIVERANI PAL 8594 LJAJIC FIO 6595 LLAMA CAT 8596 LUCIANO CHI 8598 MAGGIO NAP 13599 MANCINI INT 4600 MANFREDINI C. LAZ 4601 MANNINI SAM 11603 MARCHIONNI FIO 13604 MARCHISIO JUV 13605 MARCOLINI CHI 11606 MARIGA INT 5607 MARQUES PAR 8608 MARTINEZ J.A. JUV 15691 MARTINHO CAT 3609 MATUZALEM LAZ 7610 MAURI LAZ 10611 MEGHNI LAZ 4700 MEMUSHAJ CHI 1612 MENEZ ROM 7613 MESBAH LEC 8614 MESTO GEN 6615 MIGLIACCIO PAL 7616 MILANETTO GEN 7617 MODESTO GEN 4618 MONTOLIVO FIO 15619 MOROSINI UDI 4620 MORRONE PAR 8621 MUDINGAYI BOL 4622 MUNARI LEC 9623 MUNTARI INT 5624 MUTARELLI BOL 5625 NAINGGOLAN CAG 1626 NOCERINO PAL 9628 OLIVERA LEC 9629 PADALINO SAM 4630 PALACIO GEN 19631 PALLADINO GEN 14632 PALOMBO SAM 13633 PAONESSA PAR 1634 PAROLO CES 4

635 PASTORE PAL 18636 PAZIENZA NAP 5637 PEDRO SAM 4638 PEPE JUV 14639 PERROTTA ROM 13640 PESCE CAT 5641 PIANGERELLI CES 3694 PIATTI LEC 9642 PINARDI CAG 6643 PINZI UDI 5644 PIRLO MIL 9645 PISANU BOL 4646 PIZARRO ROM 13647 POLI SAM 8649 PULZETTI BAR 7695 RAFINHA GEN 8650 RAJCIC BAR 1701 RAMIREZ BOL 8651 RICCHIUTI CAT 4652 RIGONI CHI 7653 RIVAS E BAR 6654 ROMERO BAR 1655 ROSSI M. GEN 11657 SALIHAMIDZIC JUV 4658 SAMMARCO SAM 4659 SANCHEZ UDI 19660 SANTANA FIO 8662 SCAGLIA BRE 4663 SCHELOTTO CES 8664 SCIACCA CAT 3665 SCULLI GEN 16666 SEEDORF MIL 12667 SEMIOLI SAM 10668 SILIGARDI BOL 2669 SIMPLICIO ROM 11670 SISSOKO JUV 7671 SIVAKOV CAG 1672 SNEIJDER INT 25673 STANKOVIC INT 11674 TADDEI ROD. ROM 10675 THIAGO MOTTA INT 12677 TISSONE SAM 6678 VALIANI PAR 8679 VANDEN BORRE GEN 2680 VARGAS FIO 18681 VASS BRE 7682 VELOSO GEN 9683 VERACHI CAG 1684 VIVES LEC 8685 ZAMBELLI BRE 6686 ZANETTI C. FIO 6687 ZANETTI J. INT 12689 ZUCULINI GEN 6690 ZUNIGA NAP 7502 ALLEGRETTI BAR 4506 AMODIO NAP 1516 BERTOLO PAL 2534 CIGARINI NAP 5597 LUNARDINI PAR 5602 MANZONI PAR 1627 OBODO UDI 2648 POULSEN JUV 4656 SALAMON BRE 1661 SBAFFO CHI 1676 TIAGO JUV 5688 ZAPATER GEN 4

ATTACCANTICod. Nome Squadra Costo801 ACOSTY FIO 1802 ACQUAFRESCA CAG 19803 ADIYIAH MIL 2804 ADRIANO ROM 21806 AMAURI JUV 20807 ANTENUCCI CAT 12808 BABACAR FIO 7810 BAPTISTA ROM 15811 BARRETO D.S. BAR 24812 BARRETO G. LAZ 1813 BERGOUGNOUX LEC 2814 BERNACCI BOL 4815 BIABIANY INT 13816 BOAKYE GEN 2817 BOGDANI CES 9818 BOJINOV PAR 21819 BORRIELLO MIL 28820 BUCCHI NAP 3821 CAPUTO BAR 1822 CARACCIOLO BRE 20823 CASSANO SAM 30824 CASTILLO BAR 11826 CAVANI NAP 27827 CHIAVARINI CES 1828 CORRADI UDI 3829 CORVIA LEC 15830 CRESPO PAR 12831 DE PAULA CHI 8832 DEL PIERO JUV 18833 DENIS NAP 10834 DESTRO GEN 1835 DI NATALE UDI 37836 DI VAIO BOL 23837 DJURIC CES 2906 *EDER BRE 18838 ETO'O INT 36839 FARIAS CHI 1840 FECZESIN BRE 7841 FLOCCARI LAZ 25842 FLORO FLORES UDI 18843 FOTI SAM 3844 GASPARETTO CHI 1845 GHEZZAL BAR 18846 GILARDINO FIO 32847 GIRARDI CHI 1848 GRANOCHE CHI 15849 HERNANDEZ PAL 19850 HUNTELAAR MIL 16851 IAQUINTA JUV 20852 IGHALO CES 7853 INZAGHI F. MIL 11854 JEDA CAG 13855 KERLON INT 1904 KOZAK LAZ 1856 KUTUZOV BAR 10858 LAVEZZI NAP 22859 LUCARELLI C. PAR 12860 MACCARONE PAL 16861 MALONGA CES 16862 MARILUNGO SAM 11863 MASCARA CAT 23864 MATRI CAG 24865 MAXI LOPEZ CAT 26866 MEGGIORINI BOL 19867 MICCOLI PAL 30868 MILITO INT 38869 MORIMOTO CAT 11905 MOSCARDELLI CHI 8870 MUTU FIO 9871 NENE' CAG 19903 OBINNA INT 5872 OKAKA ROM 10874 PALOSCHI PAR 18875 PANDEV INT 20876 PAPA WAIGO FIO 1877 PAPONI BOL 1878 PATO MIL 29879 PAZZINI SAM 35880 PELLISSIER CHI 21881 PIA' NAP 3882 PINILLA PAL 15883 POSSANZINI BRE 15884 POZZI SAM 10885 QUAGLIARELLA NAP 26886 RAGATZU CAG 9887 ROCCHI LAZ 13888 RONALDINHO MIL 25889 RUDOLF GEN 5890 SFORZINI UDI 2891 SUAZO INT 5893 TADDEI RIC. BRE 2894 TONI GEN 26895 TOTTI ROM 33896 TREZEGUET JUV 18898 VOLPATO BAR 1899 VUCINIC ROM 27900 ZALAYETA NAP 1901 ZARATE LAZ 18902 ZIGONI GEN 1805 ALEMAO UDI 1809 BALOTELLI INT 25825 CATELLANI CAT 1857 LARRIVEY CAG 8873 ORELLANA UDI 6892 SUCCI PAL 8897 VARGA BRE 1

In corsivo i giocatori che hanno lasciato la A, con l’asterisco i giocatori appena inseriti in lista

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR21

Page 22: gazzetta sport

Giuseppe Meazza è nato aMilano il 23 agosto 1910 emorto a Rapallo il 21 agosto1979. Con l’Inter: 408presenze, 288 gol (2scudetti, una Coppa Italia).Ha giocato anche nel Milan(37 gare-9 reti); Juve (27-10);Varese (20-7); Atalanta(14-2). In Nazionale 53presenze e 33 reti. Campionedel Mondo 1934 e 1938

GIUSEPPE MEAZZA

Dal campettomilanesedi PortaRomanaa fenomenodegli Anni 30Fumo, donne, gioco: la vita spericolata dell’eroe di due Mondiali

DUE SCUDETTICON L’INTER

Attaccante

Campione del mondo 1934 e 1938

GERMANO BOVOLENTA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dCento anni fa a Porta Vitto-ria, Milano, nasce Giuseppe Me-azza. Cresce magro, ha le spallecadenti, corre un po’ male. Lochiamano Peppìn. La mammafa la verduraia al mercato, il pa-pà è soldato nella Grande Guer-ra e muore sul Carso dove l'Ita-lia combatte per liberare Trie-ste. El Peppìn è matto per il cal-cio, tiene per il Milan, gioca congli amici nella squadra MaestriCampionesi, in Porta Romana.Un giorno Fulvio Bernardini,detto Fuffo, giocatore dell'In-ter, trasferito da Roma a Mila-no per studiare alla Bocconi,passeggia in periferia con il suoamico Leopoldo Conti detto Pol-do e vede Meazza. E' un colpodi fulmine. Fuffo porta subito ilragazzo dall'allenatore, l’un-gherese Arpad Weisz. «Questo

è un fenomeno», dice il quasidottore Bernardini. «Prendia-molo», dice Weisz. Peppino ha14 anni, gioca centromediano,in difesa, non è molto alto. E al-lora lo mandano davanti, in at-tacco. Diventa un grande calcia-tore. Poi una leggenda degli sta-di. Poi diventa uno stadio: ilGiuseppe Meazza di Milano.

Fenomeno Non è alto (1.69),Peppino, ma "vede" il gioco delfootball. Vede tutto, capiscetutto, fa quello che vuole conil pallone. Possiede scatto, ve-locità, tocco raffinato, giocoaereo notevolissimo, tiro nonpotente ma preciso, opportuni-smo. Hanno detto alla radio escritto, nei giornali e nei roman-zi, che è stato, è e sarà nei secolidei secoli il più grande giocato-re italiano di tutti i tempi. Per-ché lui è il pallone, lui è il fut-bol. Dicono: «El Peppìn l'è vun

ch'el gha la bala legada ai pécun la curdeta». Ha la palla lega-ta ai piedi con lo spago. E con ilsuo piede numero quaranta vadavanti ai portieri, dopo averovviamente "seminato" avversa-ri tosti e arcigni, e li invita aduscire. Forza, vieni fuori, cosaaspetti… E' l'invito prima delgol e i suoi gol, eleganti e subli-mi, si chiamavano appunto "golad invito".

Balilla Giuseppe Meazza vincesubito, vince molto. Gioca lasua prima partita a 17 anni ePoldo Conti, stupito, quasi si la-menta con l’allenatore: «Ma co-me, adesso facciamo giocare iragazzini, i balilla!». Meazza se-gna e diventa Il Balilla.Meazza incanta, emoziona, favenire la pelle d'oca. Due scu-detti con l'Ambrosiana Inter (laparola Internazionale è proibi-ta dal fascismo). Tre volte capo-cannoniere della serie A. Cam-pione del Mondo nel 1934 e1938. Fa gol e passaggi. E' intel-ligente e raffinato, nell'Inter enella nazionale. E' un rigoristaperfetto: una volta al mondialedel 1938, in Francia, a Marsi-glia contro il borioso Brasile,batte un rigore. Così: rincorsalenta e con finta incorporata.Improvvisamene si rompe l'ela-stico dei calzoncini, lui con ge-sto leggero e disincantato si reg-

ge le braghette con una mano,spiazza il portiere e segna. L'Ita-lia vestita di nero vince due auno.Meazza è bravo, bello e buono.Ha i capelli impomatati comeRodolfo Valentino (morto un23 agosto), piace alle donne,frequenta case chiuse e caseaperte, ha una bella automobi-le, guadagna diecimila lire almese: una barca di soldi. Salu-ta alla romana, entra dappertut-to, anche nelle canzonette. Unafa: «La donzelletta vien dallacampagna leggendo la Gazzet-ta dello sport e come ogni ragaz-za va pazza per Meazza che infi-la porte al ritmo di fox trot».

Che vita Meazza è un bon-vi-vant, giocatore d'azzardo, balle-rino di tango, gardenia biancaall'occhiello di impeccabili com-pleti blu gessati. Il suo ct, Vitto-rio Pozzo, rigido custode della

privacy dei suoi azzurri, vec-chio moralista, gli perdona mol-to. Perché Meazza è un campio-ne, ama il calcio e ama soprat-tutto la Nazionale: «Io sono con-tento anche se non gioco». E ilsevero Pozzo si commuove.Fuma, dicono, due pacchetti disigarette al giorno, marca Giu-bek e Macedonia, ma i suoi den-ti sono sempre bianchi, dentida pubblicità. Sponsorizza ildentifricio Diadermina. Poi fala pubblicità per la China Marti-ni. Slogan: «Trovo che durantegli allenamenti e prima dellepartite un bicchierino di ElixirChina Martini tonifica perfetta-mente l'organismo». Firmato:Meazza Giuseppe.E' uomo e bandiera dell'Inter.Una vita nerazzurra. Poi il "pie-de gelato" e l'operazione peruna vena ostruita e il lento ad-dio. Pepp gioca anche nel Vare-se, nell'Atalanta, nel Milan, nel-la Juve. Chiude con l'Inter da al-lenatore-giocatore. Fa anche ilgiornalista-commentatore e iltecnico in Turchia (Besiktas).Torna nelle giovanili interiste elancia Sandro Mazzola.

L’addio Muore a Rapallo per unmale incurabile il 21 agosto1979. Lascia un messaggio: «Aifunerali non voglio nessuno».Solo le due figlie e i parenti. Ilpresidente Ivanoe Fraizzoli di-ce a Gabriella e Silvana Meaz-za: «Ma non volete neanche ilgagliardetto?». Un mese dopocelebrano una Messa pubblica,nella chiesa vicino alla sededell'Inter. C'è la società al com-pleto per ricordare «Peppino in-terista dal 1924 al 1948». Giu-seppe Prisco dice: uno così na-sce ogni cent'anni. Nel 1980 glidedicano San Siro.

GiuseppeMeazza:288 gol

con l’Inter

Tra le iniziative editoriali sulcentenario della nascita diMeazza ne segnaliamo unadecisamente interessante, inarrivo a novembre. «Il mio nomeè Giuseppe Meazza» è la storia,raccontata in prima persona,del grande Pepp. Grazie allavolontà delle figlie Gabriella eSilvana, che hanno apertol’archivio della famiglia, l’opera èun prezioso contenitore di fotoinedite. Accuratissima la partestatistica con tutti i gol e i trionfidi Meazza. Autori il nipoteFederico Jaselli Meazza e MarcoPedrazzini (casa editriceIndiscreto).

L’INIZIATIVA

A fine carriera haallenato il Besiktas,in Turchia.Ai funerali ha volutosolo le due figliee i parenti

Il libro del nipotecon foto private

IL RICORDO

Il mito di Meazzaè nato cent’anni fa

Giuseppe Meazza in azione contro l’Austria(1-0 per gli azzurri) nel Mondiale 1934.

LA SCHEDA

O

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR22

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FLOP

DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCH5RIPRODUZIONE RISERVATA

LIVORNOdDoveva essere la sera-ta del riscatto, con il Livorno al-la ricerca del successo capacedi rilanciare la squadra, di ricre-are entusiasmo in una cittàsportivamente depressa, di ali-mentare nuovi sogni. Invece ilSassuolo ha sbriciolato i tosca-ni, candidandosi ad una nuovastagione importante e condan-nandoli a vivere una serata daincubo, schiantati dai fischi (glistessi toccati incredibilmente,durante il minuto di raccogli-mento, a Cossiga ed al vescovoemerito della città Ablondi), im-mersi in una sorta di drammasportivo.

Ali micidiali Per far svanire i so-gni dei livornesi è bastata unamossa semplicissima, tanto ca-ra a Capello: l’inversione degliattaccanti laterali. Dopo unamezz’ora equilibrata, con qual-che spunto interessante di Sur-raco a destra e un paio di occa-sioni capitate sul piede non cer-to vellutato di Cellerino, Arrigo-

ni ha spostato Masucci a sini-stra e il mancino Catellani a de-stra. La difesa toscana ha subi-to perso riferimenti e lucidità eCatellani l’ha spazzata via.L’ala, in prestito al Sassuolo dalCatania, ha inventato la gioca-ta ad effetto: dribbling di sini-stro, scatto, cross di destro e

per Masucci il gol in spaccata,dopo aver anticipato Salviato,è risultato semplice semplice.Neppure il tempo di capire cosasuccedeva ed ecco il gioiello:Catellani riceve sulla trequarti,palleggia due volte e col destrospara un missile nell’incrociodei pali opposto.

Reazione nulla Il Livorno, fino aquel punto accettabile, seppurcon un gioco piuttosto farragi-noso, comunque con Surracoispirato, Cellerino positivo, Sal-viato intraprendente, sparivaletteralmente, senza accennareneppure ad un reazione, co-sa che ha spazientito ulte-riormente il pubblico. So-lo l’innesto di Volpe, al po-sto dell’infortunato Celle-rino, ha regalato qual-che emozione, conl’attaccante autoredegli unici tiri nel-lo specchio dellaporta avversaria, ilprimo dei quali, di te-sta su cross di Schiat-tarella, solo al 21’ delsecondo tempo. Per assi-stere ad un calcio d’ango-lo in favore dei toscani si èdovuto attendere fino al mi-nuto 35 della ripresa. Unicaconsolazione per i tifosi: unsimile tracollo (uno 0-4 nontoccava al Livorno dall’apri-le 1999, contro il Monte-varchi) costringerà ilpresidente Spinelli adintervenire, una volta

cancellate le illusioni.

Leggeri e felici Il Sassuolo, inve-ce, è volato via sulle ali dell’en-tusiasmo, contando su di unacondizione fisica invidiabile egrazie a meccanismi già quasiperfetti. La squadra emilianachiuso il conto ancor prima del-l’intervallo: palla lunga spizzi-cata da Martinetti, con Masuc-

ci che si è infilato a veloci-tà doppia tra Salviato eKnezevic ed ha battuto

De Lucia, poi ha am-ministrato, graziead un centrocampoordinato e padro-ne del campo e aduna difesa divenu-

ta invalicabile in parti-colare nei centrali, Mi-nelli su tutti. Pur ge-stendo la sfida gli ospi-ti hanno ottenuto laquarta rete, con Marti-netti, che prima si è pro-curato una punizionedal limite, poi l’ha tra-sformata nel 4 a 0 con

un tiro potente nel-l’angolo lasciato sco-perto dalla barriera.

top e flop

l’analisi

SERIE B 1ª GIORNATA

1

O

TORINO

VARESE

MARCATORI2 RETI: Coralli (Empoli), Masucci(Sassuolo)1 RETE: Torri (AlbinoLeffe), Pettinarie Tiribocchi (1, Atalanta), Fabbrini(Empoli), Santoruvo e Biso(Frosinone), Pasquato (Modena),Motta (1, Novara), Sansovini(Pescara), Giacobbe (Portogruaro),Catellani e Martinetti (Sassuolo),Succi (Padova), Mastronunzio(Siena), Lunardini (Triestina)1 AUTORETE Nocentini (Cittadella)

IL POSTICIPO LA PARTITA DI STASERA (ore 20.45)

h

ARBITRO Guida di Torre AnnunziataGUARDALINEE Rubino-MeliPREZZI da 10 a 100 euroTV Sky Calcio 1 HD e Dahlia Sport

L’AtalantaHa aperto ilcampionato conuna bella vittoriasul Vicenza, come avoler ribadire diessere la grandefavorita per lapromozione

Il LivornoUna partenza cosìera davveroinaspettata. Lescorie dellaretrocessione nonsono smaltite: perla A bisognacambiare registro

CLASSIFICAPARTITE RETI

Diff.RetiSQUADRE PUNTI IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALI

V N P V N P G V N P F S F S F SSASSUOLO 3 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 4 0 4 0 4

ATALANTA 3 1 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 0 0 0 2 0 2

PORTOGRUARO 3 1 0 0 0 0 0 1 1 0 0 2 0 0 0 2 0 2

EMPOLI 3 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 3 2 3 2 1

MODENA 3 1 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 1 0 1

ALBINOLEFFE 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 1 1 1 1 0

NOVARA 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 1 1 1 1 0

PADOVA 1 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 0 1 1 0

PESCARA 1 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 0 1 1 0

SIENA 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 1 1 1 1 0

TRIESTINA 1 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 0 1 1 0

ASCOLI 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

CROTONE 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

GROSSETO 1 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

REGGINA 1 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0

TORINO 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

VARESE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

FROSINONE 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 1 2 3 0 0 2 3 -1

PIACENZA 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 1 0 1 -1

CITTADELLA 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 2 0 2 -2

VICENZA 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 1 0 0 0 2 0 2 -2

LIVORNO 0 0 0 1 0 0 0 1 0 0 1 0 4 0 0 0 4 -4

Tre promozioni in serie A. Eventuali playoff tra terza, quarta, quinta e sesta se il distacco tra terza e quarta èmeno di 10 punti. Quattro retrocessioni in Prima divisione. Eventuale spareggio tra quartultima e quintultima se cisono meno di 5 punti di differenza.

Lerda e uno spot per il Toro: «Se giochi bene, vinci»

Gazzetta.it

5RIPRODUZIONE RISERVATA

IL MIGLIORECATELLANI (Sassuolo)

VOTO 7,5

Con ilVarese iltecnico fa giocaresubito Bernacci alposto di Bianchi

GIUDIZIO777

PRIMO TEMPO 0-3MARCATORIMasucci al 38’, Catella-ni al 41’, Masucci al 46’ p.t.; Martinettial 23’ s.t.LIVORNO (4-4-2) De Lucia 5; Salvia-to 5, Perticone 4,5, Knezevic 4,5, Pieri5; Surraco 6,5 (dal 17’ s.t. Schiattarel-la 6), Luci 5,5, Parravicini 5, Pagano5,5; Tavano 5, Cellerino 6 (dal 15’ s.t.Volpe 6,5). PANCHINA Mazzoni, Mi-glionico, Bernardini, Lambrughi, Prut-sch. ALLENATORE Pillon 5.SASSUOLO(4-3-3)Pomini 6;Conso-lini 6,5, P. Bianco 6,5, Minelli 7, Donaz-zan5,5; Riccio6,Magnanelli 6,5, Troia-no 6,5; Masucci 7 (dal 28’ s.t. Fusani6), Martinetti 6,5 (dal 24’ s.t. Bruno 6),Catellani 7,5 (dal 35’ s.t. Quadrini s.v.).PANCHINA Della Corte, Polenghi,Rea, Valeri. ALLENATORE Arrigoni6,5.

ARBITRO Tommasi di Bassano 6,5.GUARDALINEEConca 6-Giallattini 6.AMMONITI Troiano (S) e Catellani (S)per g.s.; Martinetti (S) per c.n.r.NOTE paganti 3.495, incasso di32.336 euro; abbonati 2.205, quota di19.126 euro. Tiri in porta 2-5. Tiri fuori7-4. In fuorigioco4-2. Angoli 1-1. Recu-peri: p.t. 1’, s.t. 0’.

LIVORNO

NICOLA [email protected]

Soltanto unarispostaall’Atalanta

SUL NOSTRO SITO GLI

HIGHLIGHTS DI TUTTE LE

GARE E IL TEMPO REALE DI

TORINO-VARESE

VARESE (4-4-2)27 MOREAU31 PISANO2 PESOLI6 CAMISA

33 PUGLIESE11 ZECCHIN5 BUZZEGOLI8 CORTI7 CARROZZA9 CELLINI

10 NETO PEREIRAAll. SANNINO

PANCHINA 1 Cafè, 35 Ar-menise, 64 Figliomeni, 20Osuji, 22 Gambadori, 25Mustacchio, 77 Tripoli.

RISULTATIATALANTA-VICENZA 2-0

FROSINONE-EMPOLI 2-3

GROSSETO-ASCOLI 0-0

LIVORNO-SASSUOLO 0-4

MODENA-PIACENZA 1-0

PADOVA-NOVARA 1-1

PESCARA-SIENA 1-1

PORTOGRUARO-CITTADELLA 2-0

REGGINA-CROTONE 0-0

TORINO-VARESE stasera, ore 20.45

TRIESTINA-ALBINOLEFFE 1-1

SASSUOLO

E’ un Sassuolo pazzesco

La nuova Lega, il nuovopresidente, il nuovo sponsor,il nuovo nome. Già, ma ilcalcio? Sarà nuovo anchequesto o sarà la solita serieB, nella quale il risultatoconta più di ogni altra cosa?E’ questa la curiosità che haaccompagnato il debutto e laprima Atalanta, che haaperto il torneo venerdì seracon un convincente anticipo,ci fa ben sperare.

Era necessaria subito unarisposta delle altre grandi, ilSiena ha provato a darla sulcampo del Pescara, ma chil’ha sfornata davvero è statoil Sassuolo. Mamma mia,che debutto a Livorno. E chegol per Catellani, che hafirmato la prodezza delladomenica. Se la ricorderà alungo, come si ricorderannodi questa prima volta quellidel Portogruaro, subitovittoriosi con un gol — tral’altro — del 18enneGiacobbo.

L’impressione che si ricavada questa prima giornata, èche andremo incontro a unamarmellata di squadre checercheranno di stareagganciate alla zona playoffe alterneranno alti e bassi: in42 giornate saranno tanti esolo chi li saprà gestire concervello e maturità potràevitare brutte sorprese.

Ma adesso — tornando allegrandi — tocca al Torino. Lasquadra di Lerda è ancora inpieno calciomercato, ma oraci sono in palio i punti. E ilVarese super organizzato daSannino è l’avversariopeggiore per cominciare.

Giuseppe Pillon, 54 anni LIVERANI

Stefano Colantuono, 48 MAGNI

Attaccante di qualità,capace di far saltare ilmeccanismo difensivo

avversario con giocate daserie A. Determinato e

utile anche in copertura

TORINO (4-2-3-1)31 MORELLO23 FILIPE

5 DI CESARE6 OGBONNA

21 GAROFALO19 GOROBSOV11 OBODO14 SGRIGNA4 BELINGHERI

10 IUNCO82 BERNACCI

All. LERDA

PANCHINA 41 Bassi, 36Carrieri, 16 Zavagno, 27 P.Zanetti, 20 Lazarevic, 44Stevanovic, 18 Gasbarroni.

PROSSIMO TURNO2ª giornataGiovedì 26 agosto, ore 20.45NOVARA-TRIESTINASabato 28 agosto, ore 18.30ALBINOLEFFE-LIVORNOASCOLI-MODENACITTADELLA-TORINOCROTONE-PADOVAPIACENZA-FROSINONESASSUOLO-GROSSETOSIENA-REGGINAVARESE-ATALANTAVICENZA-PORTOGRUAROLunedì 30 agosto, ore 19EMPOLI-PESCARA

4

Quattro gol a Livorno: doppietta di Masucci, perla diCatellani, sigillo di Martinetti

FABRIZIO TURCO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINOdGiocar bene per con-vincere anche gli scettici, otte-nendo il massimo risultato conil massimo sforzo. E’ la filoso-fia di Franco Lerda che non siaccontenta di vincere, ai suoichiede pure il bel gioco. «Se vin-ci giocando male è un buon se-gno, ma non è la strada giusta— spiega il tecnico granata —se invece giochi bene aumentile probabilità di fare risultato».Individuata la causa dei medio-cri risultati di un Toro che daanni non esprime un gioco ap-prezzabile, ora non resta chemettere in pratica i buoni pro-positi. Fin da stasera quando,al debutto in campionato, Ler-

da non dovrà battere soltantol’emozione dell’esordio («Unpo’ di disagio l’ho già smaltitoin Coppa Italia»), ma anche letrappole del Varese. «E’ unasquadra tosta, corta e compat-ta, che difende bene e ripartevelocemente. Ed è un gruppovincente». Le idee, Lerda, le hachiare: «L’obiettivo di chi alle-na il Toro in B è scontato: salirein A. Anche se le tre retrocessesono un gradino sopra di noi;non so se è un gradino alto unmetro o pochi centimetri».

Nella mischia Stasera lancia nel-la mischia l’ultimo arrivato Ber-nacci, che avrà il compito di so-stituire per almeno quattro par-tite Bianchi bloccato dal mal dischiena. «Ma io non parlo mai

degli assenti — taglia corto Ler-da — perché nei miei non hofiducia. Di più». Uno sloganche piacerà anche a Cairo, vi-sto che suona quasi come unospot editoriale.

Varese, attesa finita Per l’esor-dio nel diciassettesimo campio-nato di B, atteso da 25 anni,Sannino schiera otto undicesi-mi della formazione dello scor-so anno e i tre acquisti Pesoli,Pugliese e Cellini. A centrocam-po Corti ha vinto il ballottaggiocon Osuji, pronto a subentrare.Solo dopo il posticipo verrà de-finito l’ingaggio del centrocam-pista Frara (ex Rimini) che sista già allenando con i bianco-rossi. Due gli squalificati: Colyed Ebagua.

Andrea Catellani,22 anni: che gol IPP

SERIE BWIN 1a GIORNATA

Franco Lerda, 43 anni, primastagione al Torino CANONIERO

0

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR23

Page 24: gazzetta sport

DANTE DI RAGOGNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

TRIESTEdBrividi all’inizio e al-la fine (Godeas si mangia il goldel 2-1 davanti alla porta). Inmezzo, una gara senza tempimorti con molti spunti offensi-vi e due portieri all’altezza. Piùcompatto l’AlbinoLeffe conuna struttura già collaudata;promettente la forma della Tri-estina messa in piedi in diecigiorni. Subito un errore delladifesa ospite non sfruttato e untiro a lato da buona posizione

di Cissè. Da uno scambio conDella Rocca, Marchi a sua vol-ta sfiora il gol. L’inizio è vivacee D’Ambrosio coglie i primi ap-plausi con una botta da fuori.Il pubblico è di bocca buona:viene applaudito anche Matu-te, autore di un tiro non pro-prio preciso. Il primo brivido(per la Triestina) al 15’: Marti-nez serve Cissè che batte a re-te, respinta di Colombo e salva-taggio di Brosco. La partita ral-lenta dopo la prima folata.

Botta e risposta L’Albinoleffe,titubante all’inizio, diventapiù aggressivo e spinge conMartinez, graziato dopo un fal-laccio a metà campo. Colom-bo, con una deviazione in an-golo, nega la rete a Bombardi-ni che calcia da posizione cen-

trale. In apertura di ripresaTorri, imbeccato da Regonesi,calcia a lato da due metri. Ma,al 5’, Brosco si lascia sfuggirelo stesso Torri che solo davantia Colombo segna con facilità.La Triestina pareggia al 18’ supunizione di Lunardini dopoun fallo di Martinez che vieneammonito. Palla deviata dallabarriera ma il rasoterra era mi-cidiale. Diversi cambi fino altermine con un finale compas-sato tra due formazioni stan-che e appagate. Le ultime occa-sioni con Momentè e Godeas.

DAL NOSTRO INVIATONICOLA BERARDINO5RIPRODUZIONE RISERVATA

PESCARA dSfugge nel finale lavittoria al Siena, ma il pari pre-mia la grinta del Pescara. Fini-sce 1-1 con gol d’autore: di rapi-na quello di Mastronunzio,d’artista quello di Sansovini. Ilrammarico dei toscani per ilcolpo mancato deve portare pe-rò anche autocritica: al momen-to non c’è ancora la giusta ben-zina nelle gambe. Si vede peròla personalità per reggere unruolo da protagonista in cam-pionato. L’organico e la manodi Conte sono una garanzia inattesa di carburare. Il Pescaranon tradisce gli undici mila del-l’Adriatico nel giorno del ritor-no in B dopo tre stagioni. Lasquadra di Di Francesco aspet-ta rinforzi e Brienza è la grandeidea per il salto di qualità, magià da adesso mostra il tempe-ramento giusto.

La chiave Moduli quasi specula-ri. Ma il Siena sgancia costante-mente gli esterni Troianiello eReginaldo. La vocazione offen-siva dei toscani non trova conti-nuità nella prima mezz’ora. In-

cide il pressing a metà campodel Pescara, sempre pronto aringhiare negli spazi brevi. Ilvantaggio di Mastronunzio(41’, colpo di testa su punizio-ne di Carobbio deviata da Men-goni) spariglia gli equilibri, manon schianta il Pescara. Che sirialza col gioco anche se nellaripresa paga il gran dispendio

di energie della prima parte.Dopo due sostituzioni legate ainfortuni, Di Francesco cala lacarta Verratti. Il diciassettennetalentino, già nel mirino dellegrandi, guida il Pescara al pari.Al 35’ la punizione di Gessa vie-ne smistata proprio da Verrattiper Sansovini che con una gira-ta di sinistro fulmina Coppola.

Siena in ritardo La squadra diConte tenta di colpire già al pri-mo affondo: all’8’, a lato il col-po di testa di Calaiò. La mano-vra spesso parte dai centrali di-fensivi. Nella linea medianaBolzoni e Carobbio sono moltopratici. Troianiello e soprattut-to Reginaldo non sfrecciano.Nella ripresa Conte fa entrareSestu per ravvivare il gioco. Mail Siena tira poco in rete. Anchese Calaiò (prima del pari) e Lar-rondo alla fine potrebbero graf-fiare.

Pescara da corsa Cuore e mu-scoli nel Pescara sin dai primiminuti. Due pali in 22 minuti;all’8’ con una schiacciata diMengoni, al 22’ con un sinistrodalla distanza di Sansovini. Pe-sa l’infortunio di Petterini(guai muscolari) che esce dopo38 minuti da attento guardia-no su Troianello. Il gol di Ma-stronunzio smaschera gravi di-sattenzioni difensive su una pu-nizione dai 40 metri. Ma il Pe-scara non si smonta. Sfiora su-bito il pari con una capocciatadi Maniero. Il pareggio di San-sovini non appaga gli abruzze-si, che in pieno recupero prova-no a prendersi i tre punti conGessa.

TRIESTINA

1

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATO5RIPRODUZIONE RISERVATA

REGGIO CALABRIAdNessun golma tre pali della Reggina (nelprimo tempo Acerbis, Lavero-ne, Bonazzoli) e mille altri indi-zi. Il derby nel sud della B offresperanze a futura memoria. LaReggina ha un’anima, un gio-co, una trama e dopo il passatotorneo è una notiziona. Ma du-ra solo 45’, nella ripresa riappa-re l’allegra brigata di arruffoni.Il Crotone? Rinviato a settem-

bre: il cantiere di Menichini habisogno di collaudi. Serve qual-che settimana e subire menodanni possibili. Dopo un primotempo da brividi alza la testa egioca più o meno alla pari.

Chiave Nè vinti quindi e nem-meno vincitori. Perché la Reggi-na del primo tempo spreca trop-po: una traversa di Acerbi (7’testata su angolo), un tirocross di Laverone (31’ sbattesul palo) e un gran girata di Bo-nazzoni (36’ di sinistro) s’ag-giungono ad uno Zizzari chenon centra lo specchio dellaporta davanti a Concetti (33’)ed altri orrori da bomber. In-somma la Reggina si impanta-na nel momento cruciale.

Peperonicini Si scrive 3-5-2 ma

si legge 3-4-3: Missiroli si ag-giunge spesso a destra in attac-co quando non va Barillà conassist a Bonazzoli e Zizzari. Inmediana gira tutto intorno a Ni-colas Viola, Laverone a destrafa un figurone, e il trio difensi-vo, fin quando ha lucidità (Co-senza sfiora il rigore su Gine-stra) dà garanzie. Il Crotone sirialza per orgoglio, si riprendela partita nella ripresa quandoha più velocità della Reggina,ormai sulle gambe. Gli è anda-ta bene: giudizi e proiezioni?Rinviati a settembre.

ROSARIO PADOVANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINE dDebutto storico in Bcon vittoria. Il Portogruaro conun gol per tempo stende il Citta-della. Gara gradevole nei primiminuti, poi le gambe diventanopesanti. Al 4’ Di Roberto impe-gna Rossi che devia in angolo.Ci vogliono altri 10 minuti perassistere alla prima conclusio-ne del Porto, con Bocalon; Pie-robon para. Al 15’ punizione diDalla Bona, Rossi alza in cor-ner. Al 23’ Altinier di sinistro

calcia di controbalzo a botta si-cura, Pierobon si salva in ango-lo. Al 43’ sul quinto angolo peril Porto arriva il gol: batte Cuni-co, sbuca da dietro Madaschi,Nocentini nel tentativo di anti-ciparlo, di testa, segna nellapropria porta. Al 45’ Gabbiadi-ni si trova sui piedi la palla delpareggio, ma calcia fuori.Nella ripresa il Portogruaro cer-ca di gestire il vantaggio, pun-tando sul contropiede. Il Citta-della non molla. Foscarini spo-sta Bellanzini sulla sinistra permettere in difficoltà Gargiulo,schierato nell’inedito ruolo diesterno alto. Il tecnico sostitui-sce le due punte titolari conMartignago e Arma, ma il Portoin difesa regge. Evanescenti itentativi degli ospiti, che con-cludono spesso fuori dallo spec-

chio. Al 33’ sventola di Altinierda 25 metri, Pierobon respinge.

In affanno Il Cittadella adessoschiaccia gli avversari, il Portosoffre. Al 40’ ancora una puni-zione di Dalla Bona viene“alzata”sulla traversa da Rossi,per il 2˚ angolo padovano. Alprimo minuto di recupero il si-gillo alla prima vittoria del Por-to arriva con il giovanissimoGiacobbe in contropiede. E I ti-fosi intonano il coro del 9 mag-gio, quello del trionfo di Vero-na: «Salutate la capolista!».

ALBINOLEFFEGIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Torri (A) al 6’, Lunardini(T) al 17’ s.t.TRIESTINA (4-4-2) Colombo 6,5;D’Ambrosio 6, Brosco 6, Scurto 6,5,Sabato 6,5; Toledo 7, Matute 7, Lunar-dini 6,5, Testini 6,5 (dal 41’ s.t. Gherar-di s.v.); Della Rocca 6 (dal 29’ s.t. Lon-goni s.v.), Marchi 6,5 (dal 36’ s.t. Gode-ass.v.).PANCHINAViotti, Longhi, Gis-si, Gerbo. ALLENATORE Iaconi 6,5.ALBINOLEFFE (3-5-2) Tomasig 6,5;Garlini 6,5, Luoni 6, Piccinni 6; Marti-nez 5,5, Bombardini 6,5, Hetemaj 6(dal 22’ s.t. Geroni 6), Foglio 6 (dal 38’p.t. Previtali s.v.), Regonesi 6; Cissè 6(dal 36’ s.t. Momentè s.v.), Torri 6.PANCHINA Layeni, Maino, Lebran,Cia. ALLENATORE Mondonico 7.

ARBITRO Cervellera di Taranto 5,5.GUARDALINEE Manzini 6-Ranghetti5.ESPULSI nessuno.AMMONITI Bombardini (A) per com-portamentonon regolamentare;D’Am-brosio (T) eMartinez (A)per giocoscor-retto.NOTE paganti 5.277, pagavano anchegli abbonati, incassodi 22.557 euro. Ti-ri in porta3-6. Tiri fuori 8-3. In fuorigio-co 2-0. Angoli 7-6. Rec.: p.t. 2’, s.t. 2’.

1REGGINA PORTOGRUARO

CROTONE 0

LARIPESCATA ALBINOLEFFE RAGGIUNTOIL DERBY DI CALABRIA EMOZIONI MA NESSUN GOL

CITTADELLAGIUDIZIO 777

REGGINA (3-5-2) Puggioni 6; Adejio6,5, Cosenza 6,5, Acerbi 7; Laverone7, G. Rizzo 6, N. Viola 6,5, Missiroli 6(dal 43’ s.t. A. Viola s.v.), Barillà 6; Bo-nazzoli 6,5, Zizzari 5,5 (dal 25’ s.t.Campagnacci 6).PANCHINA Kovac-sik,Burzigotti,Montiel, Verruschi, Riz-zato. ALLENATORE Atzori 6,5.CROTONE (4-2-3-1) Concetti 6,5;Cabeccia 5,5 (dal 12’ s.t. Crescenzi 6),Viviani 6,5, Abruzzese 6,5, Migliore 6;Beati 5,5, Galardo 6; DeGiorgio 6, De-gano 5,5 (dal 18’ s.t. Napoli 6), Cutolo6 (dal 26’ s.t. Curiale 6); Ginestra 6.PANCHINABelec, Tedeschi, Parfait,Hanine. ALLENATORE Menichini 6.

ARBITRO Ciampi di Roma 6,5GUARDALINEE Costa 6-Carretta 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Abruzzese (C) e Ginestra(C) per comportamento non regola-mentare; Napoli (C) e Campagnacci(R) per gioco scorretto.NOTE paganti 2.650, incasso di35.800euro; abbonati 3.210, quota di20.771 euro. Tiri in porta 8 (con 2 palie 1 traversa)-1. Tiri fuori 5-4. In fuori-gioco 5-2. Angoli 13-3. Recuperi: p.t.0, s.t. 4’.

0

Reggina, solo paliIl Crotone resiste

PESCARA

0

Torri subito in golTriestina, pari ok

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L’ESORDIENTE A UDINE ARRIVA LA PRIMA VITTORIA

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SIENA

GIUDIZIO777

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI autorete di Nocentini al43’ p.t.; Giacobbe al 46’ s.t.PORTOGRUARO (4-3-1-2) Rossi6,5; Gargiulo 6, Pisani 6, Cristante 6,5,Madaschi 6,5; Amodio 6,5 (dal 38’ s.t.Giacobbe 7), Schiavon 6,5, Espinal 7;Cunico 6,5; Bocalon 6,5 (dal 25’ s.t.Puccio 6,5), Altinier 6,5. PANCHINAMarcato, Corazza, Bianchi, Cardin,Romano. ALLENATORE Viviani 7.CITTADELLA(4-4-2)Pierobon6;No-centini 5,5, Gasparetto 6, Scardina 6,Marchesan 6; Bellazzini 6,5, Magalla-nes 5,5 (dal 34’ s.t. Carteri s.v.), DallaBona 6,5, Di Roberto 6; Gabbiadini 6(dal 16’ s.t. Arma 5,5), Perna 5,5 (dal10’ s.t. Martignago 5,5). PANCHINAVillanova, Gorini, Semenzato, Volpe.ALLENATORE Foscarini 5,5.

ARBITRO Giacomelli di Trieste 6.GUARDALINEE Fittante 6,5–Longo6,5.ESPULSI nessuno.AMMONITI Schiavon (P), Pisani (P) eBellanzini (C) per gioco scorretto.NOTE paganti 1.000, incasso non co-municato; non ci sono abbonati. Tiri inporta 5-7. Tiri fuori 2-8. In fuorigioco0-1. Angoli 6-12. Recuperi: p.t. 0, s.t.4’.

IL MIGLIOREACERBI (Reggina)

VOTO 7

IL MIGLIOREESPINAL (Portogruaro)

VOTO 7

IL MIGLIOREMATUTE (Triestina)

VOTO 7

Che Portogruaro!Il Cittadella crolla

IL MIGLIOREVERRATTI (Pescara)

VOTO 7

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-1MARCATORIMastronunzio (S) al 41’p.t.; Sansovini (P) al 35’ s.t.PESCARA (4-4-1-1) Pinna 6; Zanon6, Olivi 6, Mengoni 6, Petterini 6 (dal38’ p.t. Mazzotta 6); Gessa 6, Cascio-ne 6, Nicco 6,5, Dettori 6 (dal 27’ s.t.Verratti 7); Maniero 5,5 (dal 15’ s.t. In-glese 6); Sansovini 6,5. PANCHINABartoletti, Sembroni, Del Prete, Zap-pacosta. ALLENATORE Di France-sco 6,5.SIENA (4-4-2) Coppola 6; Vitiello6,5, Rossettini 6, Terzi 6, Rossi 5,5;Troianiello 6, Bolzoni 6,5, Carobbio6,5, Reginaldo 5,5 (dal 16’ s.t. Sestu6); Calaiò 6 (dal 37’ s.t. Larrondo s.v.),Mastronunzio 6,5 (dal 32’ s.t. Marro-ne s.v.). PANCHINA Iacobucci, Odi-be, Danti, Immobile. ALLENATOREConte 6.

ARBITRO Tozzi di Ostia 6.GUARDALINEE De Pinto 6-Vuoto 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Calaiò (S), Mengoni (P),Maniero (P), Olivi (P) e Rossi (S) pergioco scorretto; Verratti (P) per com-portamento non regolamentare.NOTE paganti 8.454, incasso di96.960 euro; abbonati 2.299, quotadi 14.841 euro. Tiri in porta 6 (con 2pali)-2. Tiri fuori 4-3. In fuorigioco 1-3.Angoli 5-0. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’.

2

1

Il difensore è impeccabilenell’anticipo e inesorabile

nel gioco aereo

Salvatore Mastronunizio, 30 anni, subito in gol con il Siena LAPRESSE

L’attaccante va subito a segno,ma nel finale ilPescara conSansovini agguanta un giusto pareggio

Il dominicano trascina ilPorto, è il vero leader

della squadra di Viviani

Protagonista acentrocampo con alcune

giocate illuminanti

Entra e scuote il Pescara.Ha 17 anni e un futuro da

grandi orizzonti. Gioca daleader, a testa alta.

Protagonista annunciatodel campionato

1

Mastronunzio c’è, il Siena quasiSERIE BWIN 1a GIORNATA

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR24

Page 25: gazzetta sport

PAOLO REGGIANINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MODENA dPasquato come DelPiero, quando Modena-Piacen-za sembrava avviata al nulla difatto. Una perla su punizioneal 94' da oltre venti metri dell'attaccante di scuola juventina,gettato nella mischia da Bergo-

di al 15' della ripresa, ha deci-so un match tra due squadreche via via si erano annullate avicenda. Sembrava finita e in-vece il suo destro imparabileha colto di sorpresa Cassanogelando i piacentini. Il gran cal-do del Braglia ha tenuto bassoil ritmo della gara nel corso del-la quale la squadra di Madon-na ha sprecato più dei padroni

di casa. Le emozioni dei primi45' si esauriscono nelle due oc-casioni capitate sui piedi di Ca-cia, complice anche una fase di-fensiva non certo impeccabile.

Errori La prima al 32' dove lapunta tentenna oltre il dovuto,la seconda, ancora più clamo-rosa, quando si presenta a tuper tu con Alfonso. Miracolosala deviazione in angolo del por-tiere di casa, ma l'errore dell'at-taccante è imperdonabile. IlModena nella prima parte haavuto un maggiore possessopalla e gli unici pericoli per Cas-sano sono arrivati da una con-clusione in piena corsa di Maz-zarani al 9' e da una girata diGilioli al 21' con la palla in en-trambe le occasioni finita so-pra la traversa. L'ingresso di Pa-squato garantisce un po' più diprofondità al gioco. Nel finaleanche l'impiego di Pasi dà rit-mo ai gialloblù che conquista-no la punizione con Giampà,che Pasquato, ricordando gliinsegnamenti sui banchi discuola bianconera, realizza fa-cendo esplodere il Braglia.

DAL NOSTRO INVIATOGIULIO DI FEO5RIPRODUZIONE RISERVATA

PADOVA dAl ballo della debut-tante, succede pure che la da-ma balli bene ma dopo la musi-ca non ci stia. E il Novara, chenon calcava i palcoscenici di Bda 33 anni, sarà una fanciullabizzosa per tutti. Tesser propo-ne una squadra compatta, chenon si abbatte nemmeno quan-do gli avversari, che hanno piùqualità e un paio di uomini dicategoria superiore (Italiano eSucci), mette la testa avanti. IlPadova è ben messo in campo,corre ma non ha saputo azzan-nare. Aggiungiamoci le gam-be pesanti, causa preparazio-ne, e il quadro è completo.

Botta e risposta Il Padova par-te meglio. Succi e Soncin az-zannano ogni spazio, in conso-le detta i tempi Italiano, inne-scandoli col lancio, e in mezzoc'è El Shaarawy. Il gioiello delGenoa gioca alla Pastore: siesalta in progressione. Porcarise lo lavora di esperienza, ma ilampi di talento sono da pianialti. Il Novara contiene, ma do-po 9' cede: Italiano su punizio-ne la mette in testa a Succi chesupera Ludi e mette dentro. IlNovara incassa, ma non si disu-nisce. Anzi, alza il pressing. Ri-schia, ma trova un gol simile a

quello incassato: punizione diprima di Rigoni, ma qui inarea c'è Lisuzzo, centrale intra-prendente negli sganciamen-ti, che viene cinturato da Cuf-fa. Rigore sacrosanto, Mottaspiazza Agliardi. La linea delfuorigioco di Tesser è bella al-ta e sbava solo una volta (Suc-ci non ne approfitta), così ilNovara prende confidenza eprova pure a passare avanti:prima Ventola non allunga lagamba su una palla a cinquestelle di Motta, poi Bertani spa-ra dal limite e trova il volo diAgliardi.

Equilibrio con brividi Lo stalloperò resta, ed emerge chi pro-va a romperlo. Da una parteSucci: per corsa e facilità di cal-cio è duro da contenere. Dall'altra parte Bertani punta Trevi-san, insicuro, e gli scappa viadi continuo. Calori fa entrareCrespo, bel martello a destra,e tenta il sorpasso. Inizia Italia-no: missile su cui Ujkani arrivacome un gatto. Poi ancora Suc-ci, da solo, stoppato da Lisuz-zo: tackle pulito, vale un gol. IlPadova preme, ma le gambe sifanno pesanti e il Novara gesti-sce senza fatica il punto.

MAURIZIO DI RIENZO5RIPRODUZIONE RISERVATA

FROSINONEdStecca la prima ilFrosinone superato in casa per3-2 da un Empoli più brillantee incisivo sotto porta. Mattato-re della serata il toscano Coral-li, vera spina nel fianco dellaimpacciata retroguardia lazia-le e autore di una doppietta.Sugli scudi anche il portiereospite Handanovic che perdue volte, sul finire del secon-do tempo ha negato due gol aipadroni di casa grazie ad al-trettanti miracoli. Primo tem-po equilibrato anche se il Frosi-none si è fatto preferire nellaprima parte della frazionequando ha costretto gli avver-sari a rintanarsi nella loro tre-quarti e a difendersi a denti

stretti. La ripresa, invece, ha vi-sto la supremazia dell’Empoliapparso più fresco e soprattut-to cinico in area di rigore. Acentrocampo meglio gli ospitialla distanza, mentre nel Frosi-none sono cominciati i proble-mi dopo l’uscita di Grippo cheaveva giocato con buona per-sonalità. Prima occasione del-la gara al 7’ per l’Empoli, ma laconclusione di Coralli è sul fon-do.

La prodezza Cinque minuti piùtardi, però, passa il Frosinone:lungo traversone di Bocchettisul quale irrompe di testa il re-divivo Santoruvo e insacca. Fa-tale per i padron di casa l’erro-re di Cariello al 32’ che perdepalla nella trequarti. Il pallone

arriva a Fabbrini che dal verti-ce destro fulmina Sicignanocon un missile all’incrocio deipali. Più Empoli che Frosinonenella ripresa con i toscani cheraddoppiano al 28’ con Coralliche brucia sul tempo Terrano-va e batte Sicignano con ungran destro. All’11’ e al 12’, pe-rò, il piortiere Handanovic èprotagonista di due interventistrepitosi su tiri di Lodi e Botto-ne.

Che finale Ciociari in debitod’ossigeno, ma al 40’ Biso pa-reggia correggendo in rete alvolo da due passi un angolo diCaetano. Sembra finita, inve-ce, proprio al 45’ Coralli gela ilMatusa sfruttando un assist ditesta di Mchelidze con un ta-pin di destro.

CARLO VELLUTINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GROSSETOdSi spengono sullatraversa con una punizione al91' di Allegretti le speranze delGrosseto di conquistare la vitto-ria contro l'Ascoli. E' una sfidaparticolare per i toscani chemettono a confronto il loro pre-

sente, Apolloni, ed il loro passa-to prossimo, Gustinetti. Che afine partita ha mandato in salastampa il suo secondo Mariotti,che ha detto: «Camilli e la suafamiglia, dopo la gara, hannoaggredito il tecnico Gustinet-ti». Certi veleni non si dimenti-cano. Sull’episodio indagheràla Procura federale.ù

La partita Il Grosseto parte con-tratto, ma dopo il primo quartod'ora inizia a crescere soprattut-to con Caridi, mentre l'Ascoliprova a replicare in contropie-de. Al 33' il Grosseto sfiora ilgol con Caridi che serve Greco.L'attaccante calcia al volo, maGuarna respinge. Reagiscel'Ascoli al 38' con Bonvissuto,ma la sua conclusione terminadi poco al lato. Il primo tempotermina 0-0. Apolloni cerca didare peso all'attacco, fuori gliesordienti Guidone ed Alessan-dro, dentro Pichlmann e Statel-la. Sono loro che confezionanoal 19' della ripresa l'occasionecon colpo di testa di Greco para-to da Guarna.

La reazione L'Ascoli reagisce al23' con Bonvissuto che approfit-ta di un'indecisione di Melucci,ma è Freddi ad anticipare l'at-taccante. Il Grosseto continua apremere passando al 4-2-3-1con l'ingresso di Consonni perGreco. Gustinetti inserisce Lu-poli, ma il cambio non crea ef-fetti. Nel recupero la grande oc-casione del Grosseto.

MODENA

IL DERBY EMILIANO IL PIACENZA SI ARRENDE NEL FINALE

FROSINONE

PADOVA

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h

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mila circa glispettatori

dell’anticipo tral’Atalanta e il

Vicenza: è statala partita più

vista. Riusciràstasera il Toro a

fare di megliocon il Varese?

h

gli espulsi allaprima giornata:molto corretti i

giocatori diserie B, nelle 10

prime partitegiocate non si

sono visticartellini rossi

I gol segnati allaprima giornata

(in attesa delposticipo diquesta sera

Torino-Varese).L’anno scorso al

debutto i golerano stati 22

QUANTE EMOZIONI FROSINONE K.O. IN CASA

GROSSETO

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Pasquato al 49' s.t.MODENA (4-3-3) Alfonso 7; Milani6,5, Diagouraga 7, Perna 6, Tamburini6; Signori 6,5, Luisi 6,5, Mazzarani 6,5(dal 41' s.t. Pasi s.v.); Giampà 6, Cani 5(dal 36' s.t. Stanco s.v.), Gilioli 5,5 (dal15' s.t. Pasquato 7).PANCHINAGuar-dalben, Velardi, Gozzi, Colucci. ALLE-NATORE Bergodi 6.PIACENZA(4-2-3-1)Cassano6;Avo-gadri 6,5, Zammuto 6,5, Rickler 7, Cal-deroni 6; Bianchi 6, Volpi 6; Tremolada6 (dal 13' s.t. Marchi 5,5), Sbaffo 6 (dal13' s.t. Guzman 5,5), Graffiedi 5,5 (dal26' s.t. Wolf 5,5); Cacia 5. PANCHINADonnarumma,Mei, Tulli, Angarano.AL-LENATORE Madonna 6.

ARBITRO Ostinelli di Como 6.GUARDALINEE Cini 6-Vivenzi 6.ESPULSI nessuno.AMMONITISbaffo (P), Pasquato (M) eSignori (M) per gioco scorretto; Bian-chi (P) per comportamentonon regola-mentare.NOTE spettatori paganti 2.185, incas-so di 34.658, abbonati 2.502, quota di24.294. Tiri in porta 4-2. Tiri fuori 5-2.In fuorigioco 5-4. Angoli 3-8. Recuperi:p.t. 1’, s.t. 4'.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Santoruvo (F) al 12’,Fabbrini (E) al 32’ p.t.; Coralli (E) al 28’,Biso (F) al 40’, Coralli (E) al 45’ s.t.FROSINONE (4-4-2) Sicignano 5,5;Catacchini 5,5, Terranova5,5, Scarla-to 5,5, Bocchetti 5,5; Lodi 6,5, Botto-ne 5,5, Grippo 6,5 (dall’8’ s.t. Biso 6),Cariello 6 (dal 35’ s.t. Caetano s.v.); DiCarmine 5,5 (dal 31’ s.t. Basso s.v.),Santoruvo 6. PANCHINA Frattali,Guidi, BenDjemia, Ucchino.ALLENA-TORE Carboni 5,5.EMPOLI (4-2-3-1)Handanovic 7;Vin-ci 6, Angella 6, Stovini 5,5, Gotti 6; So-riano 6 (dal 17’ s.t. Valdifiori 6), Moro6,5; Nardini 6, Cesaretti 6 (dal 21’ s.t.Mchelidze 6), Fabbrini 7 (dal 35’ s.t.Fanucchi s.v.); Coralli 7,5. PANCHI-NAPelagotti, Tonelli, Iacoponi, Sapo-nara. ALLENATORE Aglietti 6,5.

ARBITRO Nasca di Bari 5.GUARDAL. Vicinanza 6-Crispo 5,5.AMMONITIGrippo (F), Stovini (E),Ca-tacchini (F), Mchelidze (E), Terranova(F) e Valdifiori (E) g.s.; Grippo (F) cnr.NOTE paganti 2.213, incasso di25.722 euro; abbonati e quota nc. Tiriin porta 3-4. Tiri fuori 2-2. In fuorigio-co 3-5. Angoli 7-4. Rec.: p.t. 0’, s.t. 3’

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Succi (P) al 9', Motta(N) su rigore al 25' p.t.PADOVA (4-3-1-2) Agliardi 6; Legati5,5, Cesar 6, Trevisan 5, Renzetti 6;Bovo6, Italiano6,5 (dal 34' s.t. Vicen-te 6), Cuffa 5; El Shaarawy 6 (dal 26's.t. Di Nardo 6); Soncin 6 (dal 20' s.t.Crespo 6,5), Succi 6,5. PANCHINACano, Faisca, Filippini, Jidayi. ALLE-NATORE Calori 6.NOVARA (4-3-1-2) Ujkani 6,5; Mor-ganella 6, Lisuzzo 6,5, Ludi 6, Gemiti6; Marianini 5,5, Porcari 6, Rigoni 6(dal 42' s.t. Shala s.v.); Motta 6,5 (dal25' s.t. Drascek 6); Ventola 5 (dal 29's.t. Gonzalez6),Bertani 6,5.PANCHI-NAFontana, Gheller, Rubino,Cossen-tino. ALLENATORE Tesser 6.

ARBITRO Pinzani di Empoli 6.GUARDALIN. Italiani 6-Santuari 6,5.AMMONITICesar (P), Cuffa (P), Ven-tola (N), Ludi (N), Trevisan (P) e Rigoni(N) per gioco scorretto.NOTE paganti 4.499, incasso di38.729 euro; abbonati 2.917, quotanon comunicata. Tiri in porta 4-3. Tirifuori 5-6. In fuorigioco 6-1. Angoli5-5. Recuperi: p.t. 3’, s.t. 4’.

1NOVARA 1

IL MIGLIORECORALLI (Empoli)

VOTO 7,5

IL MIGLIORESUCCI (Padova)

VOTO 6,5

IL MIGLIORECARIDI (Grosseto)

VOTO 7

Il MIGLIOREPASQUATO (Modena)

VOTO 7

GIUDIZIO 77

GROSSETO (4-4-2) Narciso 6,5; Tu-rati 6, Freddi 6,5, Melucci 6, Mora 6;Alessandro6 (dal 14' s.t. Statella 6), Al-legretti 6,5, Vitiello 6, Caridi 7; Greco5,5, Guidone 6 (dall'8' s.t. Pichlmann6).PANCHINAMangiapelo, Iorio, Papi-ni, Consonni, Federici. ALLENATOREApolloni 6,5.ASCOLI (4-2-3-1)Guarna 6,5;Ciofani5,5, Marino 6,Micolucci 6, Giallombar-do6;Di Donato6, Pederzoli 6; Somme-se6,5 (dal 31' Pasqualini s.v.), Mendici-no6 (dal 22' s.t. Lupoli 6), Giorgi 6;Bon-vissuto6,5 (dal 37' s.t.Moretti 6).PAN-CHINACoser, Portin,Vismara, Esposi-to. ALLENATORE Gustinetti 6.

ARBITRO Baratta di Salerno 6,5.GUARDALINEEBaratta 6-Ponziani 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Marino (A), Giallombardo(A) eVitiello (G) per giocoscorretto; Pe-derzoli (A)perproteste; Lupoli (A) eMo-ra (G) per comportamento non regola-mentare.NOTEpaganti 1.608, incasso di 23.513euro; abbonati 1.375, quota di 18.283euro. Tiri in porta 6 (con una traver-sa)-2. Tiri fuori 2-2. In fuorigioco 2-4.Angoli 5-1. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

NESSUN GOL E POLEMICHE GUSTINETTI DENUNCIA: «AGGREDITO DA CAMILLI»

La squadra diCalori non riesce a gestire il vantaggioMotta firma il pareggio, poi Tesser sfiora il colpo grosso

PIACENZA

Modena, colpo Pasquato

EMPOLI

I NUMERIDELLA B E’ il Coralli show

L’Empoli scatta

ASCOLI

Succi illude il PadovaNovara, la prima è ok

0

3Ha segnato due gol,

mandando in crisi da solola difesa del Frosinone

Il Palermo l’ha restituitonella forma migliore: perlui un gol e tanti tentativi

Una spina nel fianco delladifesa ascolana. Sue le

occasioni più importanti

Entra nella ripresa edecide la partita con un

gol alla Del Piero

w

0

Grosseto, un brivido al 91’1

2

SERIE BWIN 1a GIORNATA

0

Davide Succi,28 anni, subitoin gol con ilPadova allaprima dicampionato.L’attaccantenella scorsastagione hagiocato conPalermo eBologna in A,senza segnareLAPRESSE

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LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR25

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BASSANO-SPAL 2-3 COMO-RAVENNA 1-2

Como, espulso FautarioIl Ravenna ne approfitta

SORRENTO-SALERNITANA 2-2 MONZA-PERGOCREMA 2-2 ALTO ADIGE-REGGIANA 1-1 LUMEZZANE-PAVIA 1-1

Sorrento, doppia rimontaSalernitana: finale amaro

Alessi salva la ReggianaL’Alto Adige si accontenta

Simeoni-bis: Pergo ok 45’La ripresa è tutta del Monza

Del Sante illude il PaviaLumezzane, ci pensa Ferrari

Spal perfetta per un’oraBassano, non basta Crocetti

MARCATORIPiovaccari (R) su ri-gore al 15’, Cozzolino (C) su rig. al33’ p.t.; Gerbino Polo (R) al 18’ s.t.COMO(4-3-3)Tornaghi 5,5;Mag-gioni 6, Conti 5,5 (dal 20’ s.t. Bossa6), Magli 5,5, Fautario 5; Riva 6,Fortunato 6, Ardito 6; Bardellonis.v. (dal 18’ p.t. Licata 6), Scardina5,5 (dal 16’ s.t. Da Dalt 6), Cozzoli-no6,5. (Castelli, Franco,Villar, Am-brogetti). All. Garavaglia-Brevi 6.RAVENNA (3-5-2) Rossi 6; Rosi-ni 5,5, Tagliani 6, Gardella 5,5 (dal35’ s.t. Fabbri s.v.); Grea 6 (dal 10’s.t. Sciaccaluga 6), Rossetti 6,5,Guitto7, Fonjock6,Fasano6,5;Ca-turano 6 (dal 10’ s.t. Gerbino Polo7), Piovaccari 6. (Menegatti, Varo-li, Farabegoli, Scappini). All. Espo-sito 6,5.ARBITRO Mariani di Aprilia 6,5.NOTE paganti 879, abbonati 364,incasso di 12.712 euro. EspulsoFautario al 15’ p.t.; ammoniti Ardi-to, Cozzolino, Da Dalt e Rosini. An-goli 3-6.GIUDIZIO+++

COMOdL’equilibrio traComoeRa-venna si spezza quasi subito. Pas-sa un quarto d’ora quando Fauta-rio commette fallo in area su Pio-vaccari: cartellino rosso e rigore.Como sotto di un uomo e di un golma comunque vivace e combatti-vo. Il pareggio comasco arriva al33’, sempre su rigore: Gardella ag-gancia Riva al limite dell’area, Coz-zolino realizza. Nella ripresa è bra-vo Gerbino Polo, appena entrato,a sfruttare una bella palla di Ros-setti e un’uscita a vuoto di Torna-ghi. Poi il Comoci prova finoall’ulti-mo, ma il pari non arriva.

Lilliana Cavatorta

GIRONE ASQUADRE PT G V N P RF RSCREMONESE 3 1 1 0 0 5 1SPAL 3 1 1 0 0 3 2PAGANESE 3 1 1 0 0 2 1RAVENNA 3 1 1 0 0 2 1MONZA 1 1 0 1 0 2 2PERGOCREMA 1 1 0 1 0 2 2SALERNITANA 1 1 0 1 0 2 2SORRENTO 1 1 0 1 0 2 2ALTO ADIGE 1 1 0 1 0 1 1LUMEZZANE 1 1 0 1 0 1 1PAVIA 1 1 0 1 0 1 1REGGIANA 1 1 0 1 0 1 1ALESSANDRIA 0 0 0 0 0 0 0SPEZIA 0 0 0 0 0 0 0BASSANO 0 1 0 0 1 2 3COMO 0 1 0 0 1 1 2VERONA 0 1 0 0 1 1 2GUBBIO 0 1 0 0 1 1 5

il punto

PAGANESE-VERONA 2-1

GIUDIZIO +++MARCATORI Tortori (P) al 36’ p.t.;Magliocco (P) al 45’, Martina Rini(V) al 50’ s.t.PAGANESE (4-4-2) Gabrieli 6;Ingrosso 6,5, Martinelli 6,5,Cuomo 6 (dal 3’ s.t. Lepri 6), Gi.Esposito 6,5; Triarico 6 (dal 17’s.t. Liccardo 6,5), Casisa 7,Greco 7, Sciannamè 6; Tortori7,5 (dal 37’ s.t. Magliocco 7),Tedesco 6,5. (Virgili, Tammaro,P. Esposito, Di Mieri). All.Palumbo 7.VERONA (3-4-3) Rafael 5,5;Ceccarelli 5, Maietta 5,5, Abbate5 (dal 10’ s.t. Martina Rini 5,5);Campagna 5, Mancini 5,5, Ge.Esposito 5,5 (27’ s.t. Paghera6,5), Scaglia 5; Ferrari 5 (dal 35’s.t. Scapini 5), Le Noci 5,Berrettoni 6,5. (Caroppo, Cangi,Garzon, Russo). All. Giannini 5,5.ARBITRO Colasanti di Siena 6,5.NOTE spettatori 2.000 circa,paganti, abbonati e incasso nc.Ammoniti Ferrari, Cuomo,Maietta, Gabrieli, Ingrosso eLiccardo. Angoli 3-3.

ANTONIO CAMPITIELLO

PAGANI (Sa)dUna Pagane-se briosa e determinata,batte meritatamente un

Verona sotto tono. Cau-sa l’approccio mentaledebole alla gara, i ritmisono piuttosto bassi. Iltecnico veronese, Giu-seppe Giannini, cono-scendo le insidie dellatrasferta aveva messo inguardia la squadra manon è bastato.

Che pressing L’inizio èscoppiettante per la Pa-ganese che corre e pres-sa il Verona, in ogni par-te del campo, filandocon rapidità e bel giocoverso Rafael. All’11’ è ildifensore Giovanni Espo-sito a volare sulla sini-stra e crossare al centroper l’accorrente Tedescoche di testa colpisce il pa-lo. Ci prova poi al 12’ Tor-tori ma la botta a mezz’al-tezza va fuori. Il Veronaè lento, quasi fermo sullegambe e subisce la vervedei locali che al 16’ conun diagonale di Tedescospaventano Rafael. Al

23’ ed al 34’ il Verona siscuote per opera di Ber-rettoni, (uno dei miglio-ri dei suoi) che scodellafiltranti palloni in area,ma i tiri di Le Noci di te-sta e Mancini, di piede so-no preda di Gabrieli. Al36’ la Paganese va in van-taggio con Tortori cheben lanciato da Casisa,aggancia la sfera e supe-ra Rafael.

Niente pari Nella ripresa ilocali giostrano in con-tropiede, lasciando ilcampo al Verona, ma lamusica cambia di poco.Il pari è a portata di pie-de di Scapini, su respintadi Gabrieli, ma l’attac-cante a porta vuota alzasopra la traversa. A rad-doppiare è la Paganeseal 45’ con Magliocco chefila dritto in area e battedi sinistro Rafael. Al 50’il Verona salva la facciacon Martina Rini che ac-corcia le distanze.

MARCATORIRagusa (Sa) al 7’, To-gni (So) al 26’ p.t.; Fava (Sa) al 1’,Terra (So) al 41’ s.t..SORRENTO (4-4-2)Mancinelli 5;Vanin 6, Terra 6,5, LoMonaco 5,5,Grassi 5 (dal 15’ s.t. De Giosa 6);Esposito 5, Togni 6,5, Nicodemo6,Manco 6 (dal 28’ s.t. Corsetti 6,5);Carlini 5 (dal 13’ s.t. Pignalosa 6),Paulinho 5,5. (Casadei, Di Nunzio,Ferrara, Vaccaro). All. Simonelli 6.SALERNITANA (4-3-3) Polito 6;Altobello 5,5 (dal 37’ p.t. Accursi6),Peccarisi 6,5,Murolo6,5, Legit-timo 6; Montervino 6, Pestrin 6(dal 27’ s.t. Franco 6), Szatmari 6;Ragusa 6,5, Fava 6,5, Falzerano 6(dal 27’ s.t. Montella 6). (Iuliano,Pippa, Tricarico, Litteri). All. Breda6.ARBITROSantonocito di Abbiate-grasso 5,5.NOTE paganti 798, abbonati 259,incasso di 11.198 euro. AmmonitiEsposito,Montervino, Grassi, Pec-carisi, Polito, Accursi, Lo Monacoe Terra. Angoli 4-1.GIUDIZIO+++

SORRENTO (Na) dIl Sorrento è co-strettoa rincorrereduevolte laSa-lernitana e conquista un pari sof-fertomameritato.Ospiti avanti do-po appena 7’: su angolo di Altobel-lo, l’assist di Falzerano èper Ragu-sa, lesto alla conclusione che si in-sacca alla sinistra di Mancinelli. IlSorrento rimedia al 26’ con unaperfetta punizionedi Togni dal limi-te. In avvio di ripresa, Fava racco-glie una rimessa laterale e riportain vantaggio la Salernitana (1’). Il2-2arriva al 41’ conuna perentoriaconclusione di testa di Terra.

Antonino Siniscalchi

CREMONESE-GUBBIO 5-1

GIUDIZIO +++MARCATORI Coda (C) al 19’, A.Bianchi (C) al 35’ e al 40’ p.t.;Bazzoffia (G) al 6', Sambugaro (C)al 15', Musetti (C) su rig. al 34' s.t.CREMONESE (4-4-2) Paoloni 6,5(dal 20' s.t. G. Bianchi 6); A.Bianchi 7,5, Gervasoni 7, Stefani7, Rossi 6; Vitofrancesco 7,Fietta 6,5, Zanchetta 6,5 (dal 7's.t. Sambugaro 7), Nizzetto 6;Musetti 6,5, Coda 6,5 (dal 12' s.t.Colacone 6,5). (Cremonesi,Tacchinardi, Bacher, Zerzouri).All. Baroni 7.GUBBIO (4-3-3) Lamanna 5,5;Caracciolo 5,5, Briganti 6,5,Borghese 5,5, Bartolucci 5,5;Raggio Garibaldi 5,5 (dal 18' s.t.Gaggiotti 6), Nazzani 5 (dal 1' s.t.Capogrosso 6), Boisfer 6; Gomez6, Testardi 5 (dal 1' s.t. Bazzoffia7), Donnarumma 5,5. (Farabbi,Montefusco, Perelli, Galano). All.Torrente 5,5.ARBITRO Bindoni di Venezia 6,5.NOTE paganti 1.850, abbonati1.200 circa, incasso di 13.390euro. Ammoniti A. Bianchi,Gervasoni, Boisfer e Nazzani.Angoli 2-1.

GIORGIO BARBIERI

CREMONA dUna partenzasprint contro un'avversa-

ria ancora alla ricerca del-la condizione, un po' inge-nua e troppo giovane. LaCremonese allenata daMarco Baroni non lasciascampo al neopromossoGubbio e gli rifila cinquereti (a una) senza nem-meno dannarsi l'anima.Grigiorossi in vantaggioal 19' con Coda, liberatodavanti al portiere ospiteda Musetti. Al 35' e al 40'si scatena il difensore de-stro Alberto Bianchi, ingol prima su un traverso-ne violento di Vitofrance-sco (gli umbri si sono la-mentati per un fallo dimano) e poi di testa sucross dalla destra di Zan-chetta. Nel primo tempova anche sottolineato unpallonetto del capitanoZanchetta da metà cam-po, alto di un nulla soprala traversa.

Solito copione Nella ripre-sa Torrente, il tecnico delGubbio, ridisegna la squa-

dra e cambia due uomini.Il giovane Bazzoffia appe-na entrato va in gol dopo6’ con una azione perso-nale in velocità sulla sini-stra. Baroni risponde pro-ponendo un 4-3-2-1 conl'inserimento di Colaco-ne in attacco e Sambuga-ro in mezzo al campo. Edè proprio quest'ultimoche al quarto d'ora inven-ta un sinistro dai 25 me-tri che non lascia scampoa Lamanna.

Applausi Chiude la sagradel gol Musetti per un ri-gore (fallo di Borghese)sullo stesso attaccante:palla a mezza altezza allasinistra del portiere, vici-nissima al palo. Applausiper Gigi Simoni, l’indi-menticato allenatore del-la Cremonese di serie A,ora direttore tecnico delGubbio. «Non era a Cre-mona che dovevamo con-quistare punti», dirà ama-reggiato a fine partita.

MARCATORISmit (S) al 16’, Cipria-ni (S) al 20’ p.t.; Fofana (S) al 12’, Cro-cetti (B) al 16’ e 22’ s.t.BASSANO (4-4-2) Grillo 5; Loren-zini 6,5,Basso6,5, Pellizzer6,5, Ve-ronese 6 (dal 23’ s.t. Iocolano 6,5);Beccia 6,Mateos 5,5, Niada 5 (dal 1’s.t. Venitucci 7), Baido 6 (dal 31’ s.t.Madiotto 6,5); Crocetti 7,5, LaGrot-teria 6. (Grosso, Ghosheh, Martina,Vigo). All. Jaconi 6.SPAL (4-4-2) Ravaglia 7,5; Ghetti6, Zamboni 6,5, Battaglia 6, G. Ros-si 6; Corsi 6 (dal 20’ s.t. Laurenti 6),Coppola 6,5 (dal 34’ s.t. Bedin s.v.),Migliorini 6, Smit 7; Fofana 7, Cipria-ni 6,5 (dal 29’ s.t. Bortel 6,5). (Ca-pecchi, P. Rossi, Fabbro, Meloni).All. Notaristefano 6,5.ARBITRO Barbeno di Brescia 5,5.NOTE spettatori 1.600 circa, pa-ganti, abbonati e incassonc. Ammo-niti Smit, Coppola, Ghetti, Battaglia,Ravaglia e Mateos. Angoli 2-2.GIUDIZIO+++

BASSANO DEL GRAPPA (VI) dPerun’ora non c’è partita: la Spal fa tretiri e tre gol e il Bassano non dà se-gni di vita. Poi di colpo si sveglia,Crocetti imbucaunadoppietta in unattimo e quando gli ospiti sono in ri-servae nonnehannopiù, è il portie-reRavaglia il salvavita con trepara-te copertina e lo stinco provviden-ziale di Bortel che sulla linea al 94’nega l’aggancio del Bassano. LaSpal è chirurgica, al primo assaltova a bersaglio: Smit duetta con Ci-priani e infila Grillo. Quattro minutidopo Cipriani di testa raddoppia,mentre in avvio di ripresa un missi-le di Fofana vale il 0-3. Poi lo showdi Crocetti, ma la Spal si salva.

Vincenzo Pittureri

MARCATORISimeoni (P) all’8’ e al21’ p.t.; S. Seedorf (M) al 7’, Ferra-rio (M) al 12’ s.t.MONZA (4-3-1-2) Westerveld5,5; Tuia 5,5, Cudini 5,5, Fiuzzi 5,5,Barjie 6; Oualembo5 (dal 1’ s.t.Me-duri 6), Prato 6, Campinoti 5 (dal 5’s.t. S. Seedorf 7); Iacopino 6; Fer-rario 6,5, Samb 6,5 (dal 40’ s.t. Al-berti s.v.). (Marcandalli, Anghileri,Uggè, C. Seedorf). All. De Petrillo6.PERGOCREMA (3-4-3) Russo 7;Ricci 5,5, Romeo 6, Pambianchi5,5; Ghidotti 6, Basile 6, Galli 6 (dal23’ s.t. A. Profeta 6), Rizza 6,5;Mammetti 6,5, Scotto 6 (dal 13’ s.t.Maccan6), Simeoni 7 (dal 12’ Rodri-guez 6). (De Santis, Tobanelli, Grit-ti, Mugelli). All. Maurizi 6,5.ARBITRO Pairetto di Nichelino5,5.NOTE paganti 537, abbonati noncomunicati, incasso di 6.218 euro.Espulso Ferrario al 31’ s.t.; ammo-niti Basile, Ghidotti, Pambianchi, Ia-copino e Cudini. Angoli 4-5.GIUDIZIO+++

MONZAdIl pareggio lascia l’amaroinbocca sia alMonza cheal Pergo-crema. Gli ospiti si rammaricanoper non aver gestito il doppio van-taggio iniziale firmato da Simeoni,abile ad approfittare dei numerosisvarioni avversari. IlMonzaha rea-gito solonella ripresa, hapareggia-to i conti con le reti di uno scatena-to Stefano Seedorf e di Ferrario eal 67’ ha fallito il tris con Iacopino,chesi è fattoparare un rigore con-cesso per tocco di mano di Pam-bianchi.

Matteo Delbue

MARCATORI Del Sante (P) al 29’p.t.; Ferrari (L) al 4’ s.t.LUMEZZANE (4-2-3-1) Trini 6; LoIacono 6, Luciani 6, Emerson 6,5,Pini 6; Calliari 5,5 (dal 17' s.t. Dad-son 6,5), Lauria 6 (dal 31' s.t. Sevie-ri s.v.); Alberti 6, Ferrari 6,5 (dal 19's.t. Mancini 6), Bradaschia 5,5; Ga-labinov 5,5. (Di Gennaro, Borghetti,Checcucci, Zanardini). All. Nicola 6.PAVIA (4-4-2) Facchin 5,5; Daffa-ra 5,5, Preite 6, Blanchard 6, Ferri-ni 5,5; Tattini 5,5 (dal 29' s.t. Pelle-grini s.v.), Tarantino 6 (dal 38' s.t.Giannattasio s.v.), Carotti 7, Guada-lupi 6,5; Del Sante 6,5, Ferretti 6,5(dal 23' s.t. Squillace 5,5). (Redaelli,Caidi,D'Errico,Mangiarotti). All. An-drissi 6.ARBITRO Sguizzato di Verona 6,5.NOTE paganti 229, abbonati noncomunicati, incasso di 1.872,20 eu-ro. Ammoniti Lauria e Squillace. An-goli 10-2.GIUDIZIO+++

LUMEZZANE (Bs)dDuesquadrean-cora in rodaggio per un punto a te-sta che accontenta soprattutto ilPavia. Lumezzane vicino al gol pertre volte nei primi 6’ con Brada-schia, Emerson (traversa su puni-zione) e Ferrari. Il Pavia poi prendecoraggio. Al 28’ Ferretti coglie il pa-lo interno su punizione dal limite, unminuto più tardi Del Sante non sba-gliadopoaver saltato al limite Lucia-ni. In avvio di ripresa il pari del Lu-mezzane.Galabinov smistaper Fer-rari che in diagonale trafigge un nonirreprensibile Facchin. Nel finaleMancini e Bradaschia sprecano al-tre due buone occasioni.

Sergio Cassamali

GIRONE BSQUADRE PT G V N P RF RSFOGGIA 3 1 1 0 0 3 0LUCCHESE 3 1 1 0 0 2 0BENEVENTO 3 1 1 0 0 2 1COSENZA 3 1 1 0 0 2 1ATLETICO ROMA 3 1 1 0 0 1 0TARANTO 3 1 1 0 0 1 0FOLIGNO 1 1 0 1 0 1 1LANCIANO 1 1 0 1 0 1 1NOCERINA 1 1 0 1 0 1 1PISA 1 1 0 1 0 1 1ANDRIA 1 1 0 1 0 0 0VIAREGGIO 1 1 0 1 0 0 0GELA 0 1 0 0 1 1 2JUVE STABIA 0 1 0 0 1 1 2SIRACUSA 0 1 0 0 1 0 1TERNANA 0 1 0 0 1 0 1BARLETTA 0 1 0 0 1 0 2CAVESE 0 1 0 0 1 0 3

W

MARCATORICampo (AA) su rigo-re al 11', Alessi (R) al 19' s.t.ALTO ADIGE (4-3-3) Zomer 5,5;Traorè 6,5, Kiem 6, Cascone 6,5,Martin 6; Furlan 6,5, Burato 6,5,Baccolo 5,5 (dal 22' p.t. M. Roma-no 5,5); Campo 7, M. Fischnaller5,5 (dal 40' s.t. H. Fischnaller s.v.),Fink 6 (dal 42' s.t. Brugger s.v.).(Mair, Mirri, Nazari, Orfanello). All.Sebastiani 6,5.REGGIANA (4-3-1-2) Offredi 6,5;Aya 6 (dal 41' s.t. D'Alessandros.v.), Zini 6, Mei 6,5, Iraci 5,5; Ma-schio 6, Viapiana 6,5, Bovi 5 (dal22' s.t.Migliaccio6); Alessi 6,5;Chi-nellato 5,5 (dal 35' s.t. Maritatos.v.), Temelin 7. (Bellucci, Bettoni,Romiti, Arati). All. Mangone 6,5.ARBITRO Bolano di Livorno 6,5.NOTE paganti 997, abbonati 420,incasso non comunicato. EspulsoTraorè al 37' s.t.; ammoniti M. Fi-schnaller, Traorè,M. Romano, Zini,Iraci e Temelin. Angoli 2-5.GIUDIZIO++

BOLZANO dTermina con un giustopari la sfida fraAltoAdige eReggia-na. Primo tempo senza grandi oc-casioni, ripresa più emozionante.Apassare in vantaggiosonostati i pa-droni di casa: cross di MarianoRo-manoche attraversa l'area, sul se-condo palo Iraci atterra M. Fisch-naller che forse non sarebbe giun-to sullapalla. Campo trasformama-gistralmente. Immediata la rispo-sta degli ospiti che pareggiano supunizione a girare di Alessi, favori-ta da un'indecisione di Zomer. Nelfinale occasione per Cascone, bel-la parata di Offredi, e colpacciosfiorato dalla Reggiana con Zini.

Francesco Bertagnolli

MARCATORI2 RETI Pintori (Benevento).1 RETE S. Fiore (1, Cosenza); Romagnoli, Sau e Varga(Foggia); Giacomelli (Foligno); Piva (Gela); Raimondi (JuveStabia); Turchi (Lanciano); Ciofani (Atletico Roma); Marottae Piccinni (Lucchese); Castaldo (Nocerina); Gimmelli (Pisa);Rantier (Taranto).

MARCATORI2 RETI Crocetti (Bassano); A. Bianchi (Cremonese);Simeoni (Pergocrema).1 RETE Campo (1, Alto Adige); Cozzolino (1, Como)Coda, Musetti (1) e Sambugaro (Cremonese); Bazzoffia(Gubbio); Ferrari (Lumezzane); Ferrario e S. Seedorf(Monza); Magliocco e Tortori (Paganese); Del Sante (Pavia);Piovaccari (1) e Gerbino Polo (Ravenna); Alessi (Reggiana);Fava e Ragusa (Salernitana); Terra e Togni (Sorrento);Cipriani, Fofana e Smit (Spal); Martina Rini (Verona).

PROSSIMO TURNODomenica 29 agosto, ore 16ATLETICO ROMA-TARANTO (sabato)BARLETTA-PISAFOGGIA-LUCCHESEGELA-ANDRIAJUVE STABIA-FOLIGNOLANCIANO-BENEVENTONOCERINA-CAVESETERNANA-COSENZA (lunedì, 20.45)VIAREGGIO-SIRACUSA

12

PROSSIMO TURNODomenica 29 agosto, ore 16ALESSANDRIA-CREMONESEGUBBIO-ALTO ADIGEPAVIA-PAGANESEPERGOCREMA-SORRENTORAVENNA-BASSANOREGGIANA-SPEZIASALERNITANA-LUMEZZANESPAL-MONZAVERONA-COMO

RISULTATIANDRIA-VIAREGGIO 0-0BENEVENTO-GELA 2-1CAVESE-FOGGIA 0-3COSENZA-JUVE STABIA 2-1FOLIGNO-LANCIANO 1-1LUCCHESE-BARLETTA 2-0PISA-NOCERINA 1-1SIRACUSA-ATLETICO ROMA 0-1TARANTO-TERNANA 1-0

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo posticipo e subitogrande attesa, per varimotivi, tra i tifosi: c’èSpezia-Alessandria.D'Adderio ha Grieco eLollo squalificati e Miloneinfortunato; si attende l’okper schierare Marchini.Sarri invece recuperaCammaroto e potrebbelanciare Marchesetti; alseguito circa 500 tifosi.Così in campo (ore 20.45,diretta su Rai Sport Più):SPEZIA (4-4-2) Aprea;Enow, Comazzi, Scantam-burlo, Pedrelli; Capuano,Padoin, Herzan, Chianese;Cesarini, Colombo. (Conti,Buscaroli, Musto, Marchi-ni, Casoli, Ferrarese, Lazza-ro). All. D’Adderio.ALESSANDRIA (4-2-3-1)Servili; Pucino, Romeo,Ghinassi,Bonomi;Camilluc-ci, Segarelli; Negrini, Marti-ni,Machado; Artico. (Cicut-ti, Cammaroto, Carlini, Cu-neaz,Marchesetti, Damon-te, Pasino). All. Sarri.ARBITRO Carbone diNapoli (Perrone-Dotti).

IL POSTICIPO

RISULTATIALTO ADIGE-REGGIANA 1-1BASSANO-SPAL 2-3COMO-RAVENNA 1-2CREMONESE-GUBBIO 5-1LUMEZZANE-PAVIA 1-1MONZA-PERGOCREMA 2-2PAGANESE-VERONA 2-1SORRENTO-SALERNITANA 2-2SPEZIA-ALESSANDRIA stasera

FRANCESCO [email protected]

Chi voltapaginae chi no

Alberto Bianchi, difensore alla terzastagione nella Cremonese,ha segnato 12 gol in carriera: 2 inserie B, 9 in Prima divisione (6 aCremona co i 2 di ieri) e 1 in C2

SorpresaPaganeseIl Verona è battuto

In tv Speziae Alessandria

Alberto Bianchi, 29 anni, hasegnato la seconda e la terzarete della Cremonese RASTELLI

Siamo già aZemanlandia? Laprudenza consiglierebbedi aspettare, ma laprudenza non fa partedel vocabolariocalcistico del tecnicoboemo. Quindi, il Foggiache vive alla giornatapuò essere molto più di

una mina vagante.Anche perché le favoritedel girone vincono, main modo stentato: ilCosenza ringraziaStefano Fiore, mentre ilTaranto si aggrappa aRantier. Successo dimisura anche per ilBenevento, mentre laLucchese continua arestare in testa dopo ilcampionato in solitariadella scorsa stagione. Eil resto? Male leripescate: k.o. Barletta,Gela e Siracusa (piegatoda Ciofani, rimastoall’Atletico Romanonostante il cartellino

sia ora di proprietà delParma); pari tra Pisa eNocerina davanti a 6000persone. Nel girone A,invece, risultati agliantipodi per le sconfittedelle finali playoff: laCremonese rifila 5 sberleal Gubbio dell’exSimoni, il Verona cade aPagani dimostrando dinon aver smaltito ladelusione per la Bsfumata. Sugli altricampi gol (almeno unoper tutti) ed emozioni:occhio a Spal eRavenna, due colpiesterni sono un bigliettoda visita di rilievo.

Super CremoneseCinquina a Simoni

IGOL IN CARRIERAPERALBERTO BIANCHI

PRIMA DIVISIONE GIRONE A 1a GIORNATA

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR26

Page 27: gazzetta sport

ANDRIA-VIAREGGIO 0-0SIRACUSA-ATL. ROMA 0-1 FOLIGNO-LANCIANO 1-1BENEVENTO-GELA 2-1 PISA-NOCERINA 1-1TARANTO-TERNANA 1-0 LUCCHESE-BARLETTA 2-0

Fornoni resiste fino all’82’Ciofani fa volare l’Atletico

Un gioiello di CastaldoScontri fra i tifosi del Pisa

Andria, una buona partenzaPoi lo salva Spadavecchia

Una punizione di Rantiermanda k.o. la Ternana

Tutto facile per la LuccheseIl Barletta è in costruzione

Pintori, la doppietta dell’exil Benevento stende il Gela

Foligno, un gol e tanti erroriIl Lanciano strappa il pari

MARCATORE Rantier al 16’ s.t.TARANTO (4-3-1-2)Bremec 6,5;Antonazzo5,5,Migliaccio6,Cotro-neo 6 (dal 21’ s.t. Panarelli 6), Rizzi5,5; Giorgino 6,5, Di Deo 6, Pensal-fini 6; Rantier 6,5 (dal 34’ s.t. Garu-fo s.v.); Innocenti 6, Ferraro 6 (dal18’ s.t. Russo 6). (Barasso, Sabati-no, Taulo, Ciotola). All. Brucato 6.TERNANA(4-4-2)Visi 6,5; Quon-damatteo 5,5 (dal 20’ s.t. Ricca 6),Bizzarri 6, Grieco 5,5, Imburgia 6;Lacheheb 6,5, Arrigoni 6, Nitride5,5 (dal 42’ s.t. Cori s.v.), Perney5,5 (dal 24’ s.t. Alessandro 6); No-viello6, Tozzi Borsoi 6. (Cunzi, Pro-cida, Fusciello, Savi). All. Gobbo 6.ARBITRO De Faveri di San Donàdi Piave 6.NOTE paganti 5.229, abbonati429, incasso di 53.689 euro. Am-moniti Pensalfini, Rizzi, Bizzarri eBremec. Angoli 4-2.GIUDIZIO+++

TARANTOdUna punizione perfet-ta di Rantier basta per far vincereun Taranto solido e non penalizza-re più del dovuto una Ternana vi-va. Passa la squadra che cerca dipiù la vittoria, ossiaquelladiBruca-to. C’è, in partenza, una traversa ascuotere la partita (Di Deo al 3’ supunizione) e poi Visi a respingere itentativi di Rantier nel primo tem-po (32’) e di Ferraro (2’) e Innocenti(11’) nella ripresa.Quando la Terna-na sembra poter diventare anchepericolosa (8’, Bremec para suPerney), il Taranto, riesce comun-que a comandare la partita, se-gna. Inutili i tentativi di Gobbo dimodificare l’assetto nel finale.

Fulvio Paglialunga

MARCATORI Marotta al 2’ p.t.;Piccinni al 34’ s.t.LUCCHESE (3-4-3) Pennesi 6;Baldanzeddu 6,5, Lollini 5, Bertoli6,5; Petri 6 (dal 27’ s.t. Piccinni6,5),Chadi 6,Carloto6,5,Michelot-ti 6; Grassi 7,5 (dal 10’ s.t. Pezzi 6),Marotta 6,5 (dal 20’ s.t. Taddeucci6), Biggi 7. (Pardini, Schenetti, Ma-rasco, Pera). All. Favarin 6,5.BARLETTA (4-3-3) Tesoniero6,5; Lorusso 5, Lucioni 6, Nossa5,5, Lanotte 5 (dal 13’ s.t. Bellomo6);Menicozzo 5,5 (dal 20’ s.t. Guer-ri 5,5), Agnelli 6, D’Allocco 5,5; Si-moncelli 5 (dal 6’ s.t. Caccavallo6), Infantino 6, Carbonaro 5,5. (DiMasi, D’Addato, Baraldo, Shiba).All. Sciannimanico 6.ARBITROAureliano di Bologna 6.NOTE paganti 1.370, abbonati1.000 circa, incasso di 20.430 eu-ro.Espulso Lollini al 7’ s.t.; ammoni-ti Baldanzeddu e Biggi. Angoli 2-5.GIUDIZIO+++

LUCCAdLa Lucchese vince e atratti dà spettacolo contro un Bar-letta volenteroso, ma poco incisi-vochepaga il fatto di essere anco-ra in costruzione. Toscani a segnogià al 2’: Grassi inventa un assist inverticale per Marotta che realizzaconungransinistro. I toscani crea-no occasioni per raddoppiare, manon concretizzano e nella ripresasoffrono il Barletta, in superioritànumerica dal 7’ per l’espulsione diLollini. Gli ospiti premono, ma nontirano mai in porta e i rossoneriraddoppianoal 34’ conPiccinni do-po una travolgente azione in con-tropiede di Biggi.

Duccio Casini

MARCATORE Ciofani al 37' s.t.SIRACUSA (4-3-3) Fornoni 7;Strigari 6,5 (dal 39' s.t. Petta s.v.),Ignoffo 6,5, Moi 6,5, Capocchiano6,5; Giurdanella 6 (dal 12' s.t. Bon-giovanni 5), Spinelli 5,5, Mancosu5,5; Arigò6, Cosa6 (dal 33' s.t. Ga-rofalo s.v.), Abate 6. (Scordino, DiSilvestro, Biondo, Calabrese). All.Romano 6.ATLETICOROMA(4-3-3)Ambro-si 6; Balzano 6,5, Padella 6,5, Dou-dou 6, Angeletti 6; Romondini 7,Barrionuevo 6, Miglietta 6,5 (da43' s.t. Mazzarani s.v.); Babù 6,5(da 21' s.t. Caputo 6,5), Ciofani6,5, Franchini 6,5 (dal 29' s.t.Doumbia 7). (Paoletti, Gigli, Chiap-para, Chiaretti). All. Incocciati 6,5.ARBITRO Tidona di Torino 6,5.NOTE paganti 1.635, abbonati807, incassodi 25.121 euro.Ammo-niti Strigari, Romondini e Franchi-ni. Angoli 3-2.GIUDIZIO+++

SIRACUSAdIl Siracusa resiste fi-no ad una manciata di minuti daltermine, grazie anche ad unpaio diparate clamorose di Fornoni, poi èCiofani, conunguizzonell'areapic-cola, a regalare lameritata vittoriaall'Atletico Roma, più avanti dalpunto di vista atletico. All'esordioin Prima divisione, dopo 15 anni diassenza, i siciliani hanno pagato lapanchina corta. Quando Incocciatiha mandato in campo Caputo amuoversi tra le linee, Romano harisposto con il giovane Garofalo. Acavallo tra primo e secondo tem-po le occasioni migliori per l'Atleti-co Roma, con Fornoni abile a chiu-dere su Ciofani e Franchini.

Massimo Leotta

MARCATORI Gimmelli (P) al 43’p.t.; Castaldo (N) al 30’ s.t.PISA (3-5-2) Lanni 6,5; Gimmelli6,5, Cossu5,5, Bizzotto 6; Favasu-li 7, Obodo 6,5, Reccolani 6 (dal 29’s.t. Ton s.v.), Scampini 6 (dal 21’s.t. Caleri 6), Ilari 6; Cerone 5,5(dal 21’ s.t. Miani 6), Carparelli 7.(Pugliesi, Audel, Gagliardi, Saline).All. Cuoghi 6,5.NOCERINA (3-4-3)Gori 6,5; Ser-vi 5,5, De Franco 6, Filosa 6 (dal26’ s.t. Catania 7); Sardo 6, Marsili6,5 (dal 12’ s.t. Scalise 6,5), De Li-guori 6,5, Bolzan 6; Galizia 6,5, Ca-staldo 7,5, Cavallaro 7 (dal 34’ s.t.Pomante s.v.). (Amabile, Riccio,Lettieri, Pepe). All. Auteri 7.ARBITRO Merlino di Udine 6.NOTE spettatori 6.000 circa, pa-ganti, abbonati e incasso nc. Am-moniti Bizzotto, Sardo, De Franco,Servi e Lanni. Angoli 5-3.GIUDIZIO ++++

PISAdAl ballo delle ripescate, bril-la il gioiello di Castaldo: stop di pet-to e imparabile rovesciata spallealla porta. E’ l'1-1 che premia la No-cerina e il coraggio di Auteri, cheaveva inserito una quarta punta,Catania. Nel primo tempo, il Pisava in vantaggio al 43’: colpo di te-sta di Gimmelli da angolo di Carpa-relli. Dopo l’1-1, altra rete di testa diObodo: l’arbitro convalida poi an-nulla per fuorigioco segnalato dal-l’assistente. Alla fine, scontri fra itifosi del Pisa. Un centinaio di ultràha fatto irruzione in gradinata allacaccia di chi aveva fischiato i coricontro la tessera del tifoso: spin-te, schiaffi, ma nessun ferito.

Alessio Carli

ANDRIA (4-2-3-1) Spadavecchia6,5; Pierotti 6, Ceppitelli 6, Sibila-no6, Nicolao6 (dal 28’ p.t. Di Simo-ne 6); Paolucci 6,5, Moro 6; Arci-diacono 5,5 (dall’11’ s.t. Doumbia6), Chiaretti 6,5, Carretta 5,5; Car-minati 5,5 (dal 23’ s.t. Cavalli 6).(Locatelli, Berretti, Fazio, Evangeli-sti). All. Papagni 6.VIAREGGIO (4-4-2) Pinsoglio6,5; Benassi 6, Fiale 5,5, Massoni6,5, Bertolucci 5,5; Taormina 6,Pizza 6,5, Castiglia 6,5, Luppi 6(dal 42’ s.t. Kras s.v.); Longobardi6 (dal 30’ s.t. D’Antoni s.v.), Marol-da 5,5 (dal 16’ s.t. Carnesalini 6).(Merlano, Malacarne, Calamai,D’Onofrio). All. Scienza 6.ARBITRO Fabbri di Ravenna 6,5.NOTE paganti 1.293, abbonati noncomunicati, incasso di 10.150 eu-ro. EspulsoFiale al 15’ s.t.; ammoni-ti Sibilano, Pierotti, Longobardi eDi Simone. Angoli 7-6.GIUDIZIO+++

ANDRIAdEsordio senza reti perAndria e Viareggio. Meglio i padro-ni di casa nel primo tempo. Al 19’micidiale ripartenza di Arcidiaco-no che si presenta solo davanti aPinsoglio, ma calcia addosso alportiere. Un minuto dopo splendi-daconclusionediChiaretti dal limi-te, Pinsoglio è battuto, ma la pallafinisce sul palo. Ad inizio ripresaparte forte il Viareggio che con Ta-ormina e Longobardi costringeSpadavecchiaa faregli straordina-ri. Ma dopo un quarto d’ora Fialeva fuori per doppia ammonizione.L’Andria cercadi sfruttare la supe-riorità numerica inserendoCavalli,ma non ha la lucidità per fare gol.

Giuseppe Ernesto

MARCATORI Pintori (B) al 35’, Pi-va (G) al 45’ p.t.; Pintori (B) al 1’ s.t.BENEVENTO (4-2-3-1) Aldegani6; Pedrelli 6,5, Siniscalchi 6,5, Si-gnorini 6,5, Formiconi 6; Vacca6,5, Carcione 6,5 (dal 35’ s.t. Bian-ciardi s.v.); La Camera 6, Clemen-te 6 (dal 38’ s.t. Bueno s.v.), Pintori8 (dal 28’ s.t. D’Anna s.v.); Evacuo6. (Baican, Zullo, Furno, Buonaiu-to). All. Cuttone 6,5.GELA (4-3-3) Nordi 6,5; Petrassi6, Porcaro 6,5, Cardinale 6, Piva 7;Piano 6, Giardina 6,5, Cruciani 6;Bigazzi 6, Avvantaggiato 6 (dal 1’s.t. Manfrè s.v.; dal 41’ s.t. Opokus.v.), Cunzi 6,5. (Zummo, Puccio,Italiano,Aliperta, Argetta). All. Pro-venza 6.ARBITRO Di Bello di Brindisi 6.NOTE paganti 2.921, abbonati nc,incasso di 36.036 euro. AmmonitiLaCamera,Giardina,Vacca, Pinto-ri e Porcaro. Angoli 9-3.GIUDIZIO+++

BENEVENTOdL’importante eraconquistare la prima vittoria ed ilBenevento c’è riuscito grazie adunadoppiettadell’ex di turnoPinto-ri. Il Gela ha cercato di addormen-tare la partita, ma lamaggiore tec-nica dei locali a lungo andare è ve-nuta a galla. Il Benevento al 35’ è invantaggio su tiro di Pintori, devia-to da Avvantaggiato: per Nordinon c’è nulla da fare. Il pareggio supunizione al 45’ con Piva che conun preciso sinistro indirizza il paloall’incrocio dei pali, con Aldeganibattuto. Il gol vittoria ad 1’ della ri-presa con Pintori che dopo averricevutodaEvacuononhadifficol-tà a segnare.

Antonio Buratto

MARCATORI Giacomelli (F) al 6'p.t.; Turchi (L) al 4' s.t.FOLIGNO (4-3-3) Rossini 6,5;Gregori 5,5, Merli Sala 6, Bassoli6,5, Severini 5,5 (dal 14' s.t. Galloz-zi 6); Fondi 6,5, Papa 6, Sciaudone6 (dal 23' s.t. Civilleri 6); Giacomelli7, Falcinelli 6 (dal 42' s.t. Coresis.v.), Cavagna 5,5. (Zandrini, Fio-rucci, Fedeli, Iadaresta). All.Matre-cano 6,5.LANCIANO(4-3-3)Chiodini 6; Va-stola 6,5, Ferraro 6, Antonioli 5,5,Mammarella 6 (dal 28' s.t. Colom-baretti 6); Aquilanti 5,5 (dal 18' s.t.D'Aversa 5,5), Tamasi 6, Sacilotto6; Turchi 7, Improta 6, Zeytulaev6,5 (dal 26' s.t. Tarquini 6). (Aridi-tà, Volpe, Amenta, Marfisi). All.Camplone 6.ARBITRO Pasqua di Tivoli 6.NOTE paganti 1.280, abbonati noncomunicati, incasso di 9.245 euro.Ammoniti Gregori, Severini, Mam-marella e Antonioli. Angoli 9-8.GIUDIZIO++

FOLIGNO (Pg)dDuepunti persi, di-rà Matrecano a fine gara. E sem-bra proprio così. Quando sta perscoccare il fischio di fine gara Ca-vagna, solo davanti al portiere,sbaglia clamorosamente la retepartita. Aveva cominciato bene ilFoligno con una rete del solito Gia-comelli al 6’ in diagonale. Poi è tut-to Foligno che sbaglia diverse oc-casioni per chiudere la gara. Nellaripresa il Lanciano si fa più intra-prendente eTurchi, al 4’, sigla il pa-reggio dopo un batti e ribatti inarea.Poi Rossini con due interven-ti miracolosi salva il Foligno.

Roberto Di Meo

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In Coppa Italia si sono giocatialcuni anticipi della 3ª giornatain programma mercoledì: dasegnalare il rigore fallito daZampagna a 3’ dalla fine,costato il k.o. alla Carrarese.Ecco risultati e classifiche:

GIRONE B Tritium-Pro Patria1-1. Classifica: Pro Patria p. 7;Tritium 4; Lecco 3; Renate ePergocrema e 0. Prossimoturno: Pergocrema–Renate(ore 20.30).GIRONE C Montichiari-Carpi2-3. Classifica: Carpi p. 6;Mezzocorona e Montichiari 4;Crociati e Rodengo 0.Prossimo turno: Rodengo-Mezzocorona (ore 17).GIRONE D Sambonifacese-

Sacilese 3-0. Classifica:Sambonifacese p. 7; Bassanop. 4; Giacomense 3; Sacilese eBellaria 0. Prossimo turno:Bellaria-Bassano (ore 17).GIRONE E Carrarese-Savona(recupero 1ª) 0-1. Classifica:Savona p. 4; Viareggio edEntella 3; Sanremese 1;Carrarese 0. Prossimo turno:Sanremese-Entella (20.30) eViareggio–Savona (20.30).GIRONE F Gavorrano-Sangiovannese 2-0. Classifica:Gavorrano p. 6; Poggibonsi ePisa 3; Sangiovannese e Prato1. Prossimo turno: Prato-Pisa(ore 17).GIRONE G Latina-Pomezia(recupero 1ª) 1-2. Classifica:Pomezia p. 3; Latina e

Villacidrese 0. Prossimo turno:Pomezia-Villacidrese (ore 17).GIRONE H Celano-L’Aquila(recupero 2ª giornata) 1-2.Classifica: Foggia p. 6;Giulianova e L’Aquila 3; Fano eCelano 0. Prossimo turno:Fano-Foggia (ore 17),Giulianova-Celano (ore 16)GIRONE I Campobasso-Fondi(recup. 1ª) 1-1. Classifica: Fondip. 7; Barletta 6; Campobasso 1;Chieti e Isola Liri 0. Prossimoturno: Chieti-Campobasso (ore17), Isola Liri–Fondi (ore 20.30).GIRONE N Trapani-Milazzo (rec.1ª) 2-1. Classifica: Siracusa eTrapani p. 6; Vibonese, Milazzoe Gela 0. Prossimo turno:Milazzo–Vibonese (a Messina,ore 17), Trapani–Gela (ore 17).

Il campionato di Secondadivisione è slittato di unasettimana poiché i gironihanno squadre in meno equindi il torneo ha menogiornate. Proprio questa è lagrande novità della stagione:17 squadre nel girone A (ognidomenica ne riposa una), 16nei gironi B e C. Per questosono diminuite leretrocessioni: nel girone Ascendono in D due squadre(l’ultima direttamente, mentrela penultima potrà fare ilplayout con la terzultima seavrà 5 o meno punti didistacco), nei gironi B e C neretrocede solo una (l’ultima,

ma se la penultima è a 5 omeno punti ci sarà il playout).Tutto come prima invece perquello che riguarda lepromozioni: la prima saledirettamente in Primadivisione, le altre quattrofanno i playoff per unaseconda promozione a girone.

Ecco le partite della primagiornata di domenica 29(inizio alle ore 16).

GIRONE A Casale-Pro Patria,Entella-Pro Vercelli, FeralpiSalò-Canavese,Mezzocorona-Valenzana,Montichiari-Tritium,

Renate-Rodengo, SacileseSambonifacese, Sanremese-Lecco; riposa Savona.

GIRONE B Carpi-Gavorrano,Carrarese-Villacidrese,Chieti-Poggibonsi,Fano-Bellaria,Giacomense-Celano,Giulianova-Sangiovannese,Prato-L'Aquila, SanMarino-Crociati Noceto.

GIRONE C Avellino-Milazzo,Campobasso-Normanna,Catanzaro-Neapolis, IsolaLiri-Brindisi, Matera-Latina,Melfi-Fondi, Pomezia-Trapani,Vibonese-Vigor Lamezia.

Il Foggia sul campo dellaCavese ha schierato unasquadra con tutti giocatorinuovi: sia gli 11 titolari, che i 7della panchina. Più il tecnico...

CAVESE-FOGGIA 0-3

GIUDIZIO ***MARCATORI Romagnoli al 28’,Varga al 46’ p.t.; Sau all’11’ s.t.CAVESE (4-3-3) Botticella 5; D’Orsi5, Troise 5 (dal 24’ s.t. Pepe 5),Sirignano 5, Ciano 5; Alfano 5,Bacchiocchi 5,5, Quadrini 4;Bernardo 5,5 (dal 15’ s.t. DiNapoli 5), Schetter 5, Sifonetti 5(dal 42’ p.t. Carbonaro 5,5).(Pane, Lagnena, Siano, Orosz).All. Rossi 5.FOGGIA (4-3-3) Ivanov 6; Candrina6, Iozzia 6, Romagnoli 6,5, Tomi6,5; Kone 7, Salomon 7,5 (dal 35’s.t. Burrai s.v.), Laribi 6 (dal 22’s.t. Palermo 6); Varga 6,5, Sau6,5, Insigne 6,5 (dal 17’ s.t. Regini6). (Santarelli, Rigione, Caccetta,Cortese). All. Zeman 7,5.ARBITRO Di Francesco di Teramo7.NOTE paganti 2.659, abbonati noncomunicati, incasso di 29.804euro. Espulso Quadrini al 33’ p.t.;ammoniti Insigne, Quadrini eBacchiocchi. Angoli 0-5.

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CAVA DE’ TIRRENI (Sa)dChespettacolo! Dopo 44 me-si, Zdenek Zeman ritorna

in panchina e fa sapere almondo intero che ci saràda scherzare poco col suoFoggia. Tre reti, tanto gio-co ed una padronanza ta-le da rendere piccola pic-cola la Cavese, l’avversa-rio che per primo ha sag-giato le qualità del collet-tivo rossonero. La gentedi Cava non ha saputo re-sistere al fascino del boe-mo. L’hanno applauditoin 5.000, mentre ha attra-versato il campo per siste-marsi in panchina. E glihanno riservato pure unostriscione: «Zeman, ti ren-diamo onore per essertischierato contro il calciodei padroni». Lui, rimaneimpassibile, si siede e se-gue i primi passi dei suoiragazzi in Prima divisio-ne: l’età media dei titolariè di 21,6. E’ un belvederequesto Foggia. La coppiacentrale di centrocampodà spettacolo, Salomon èun talento e Kone gli si av-vicina molto. Il tridente

d’attacco non ha forza fisi-ca, ma è un rapido. Ma èRomagnoli che sblocca ilrisultato colpendo di te-sta un calcio d’angolo bat-tuto da Laribi (28’). L’alle-natore boemo rimane im-mobile in panchina, men-tre in tribuna Casillo vie-ne insultato dai tifosi. Pri-ma della partita il presi-dente aveva pronosticatolo 0-3.

Frastornata La Cavese sivede appena, frastornatadal ritmo del Foggia. Nelrecupero Varga raddop-pia con un sinistro a volodopo un sombrero a Troi-

se. La migliore qualità èimportante, ma è sul pia-no fisico che il collettivodi Zeman finisce l’avver-sario. Sotto quest’aspettonon c’è corsa, il Foggia èstraripante, tant’è che do-po 11 minuti dall’iniziodella ripresa trova pure ilterzo gol con Sau prontoa girare in rete un delizio-so cross di Insigne: è l’apo-teosi per la squadra rosso-nera.

I commenti «Dopo 800 par-tite il calcio regala sem-pre emozioni», ha dettoZeman nel dopo partita.Ed a proposito dello stri-scione ha aggiunto: «Mifa piacere, vuol dire chec’è qualcuno che mi ap-prezza ancora». Ed infi-ne, un passaggio dedica-to a Robi Baggio e ArrigoSacchi, nuove figure tec-niche della Federazione«Non bastano due perso-ne per salvare il calcio ita-liano».

Il via è slittato a domenica: subito riposa il Savona

Il campionato di serie Dsarà l’ultimo, tra quellinazionali, a cominciare: ilvia è previsto perdomenica 5 settembre(ore 15). In questoweekend sono statedisputate le 44 partite delprimo turno di CoppaItalia, tutte a eliminazionediretta; domenica 29 cisaranno gli incontri delsecondo turno, sempre aeliminazione diretta, poi dasettembre — come detto —spazio al campionato.

SERIE D

Zdenek Zeman, 63 anni, ètornato ad allenare il Foggiadopo 16 stagioni IANUALE

Foggia: è già effetto ZemanGol, emozioni e spettacolo

I rossoneridominano a Cava.Applausi altecnico, insulti aCasillo: avevapronosticato il 3-0

COSENZA-JUVE STABIA 2-1

GIUDIZIO +++MARCATORI autorete di Maury(JS) al 43’ p.t.; A. Raimondi (JS) al18’, S. Fiore (C) su rigore al 38’ s.t.COSENZA (3-5-2) Petrocco 6;Musca 6,5, D. Raimondi 6,5, DiBari 5,5; Ungaro 6, Roselli 6 (dal23’ s.t. A. Fiore 7), S. Fiore 7, DeRose 6, Giacomini 7; Biancolino5,5 (dal 27’ s.t. Ceccarelli 5),Mazzeo 5,5 (dal 16’ s.t. Fanucci6). (Ameltonis, Salandria, Olivieri,Scarnato). All. Stringara 6,5.JUVE STABIA (3-4-3) Fumagalli 6;Siragusa 5 (dal 6’ s.t. Danucci 6),Maury 5, Fabbro 5,5; Gomes 5(13’ s.t. Dianda 5,5), Davì 5, Cazzo-la 6, Pezzella 5,5; Tarantino 5, Co-rona5, Albadoro5,5 (10’ s.t. A. Rai-mondi 6,5). (Panico,Mezavilla, Val-tulina, Pitarresi). All. Braglia 5,5.ARBITRO Gavillucci di Latina 5.NOTE spett. 3.500 circa, paganti eabbonati nc, incasso di 32.300euro. Espulsi D. Raimondi al 14’s.t., Davì al 33’ s.t. e Maury al 37’s.t.; ammoniti Siragusa, Cazzola,Ungaro e Giacomini. Angoli 4-4.

VALTER LEONE

COSENZAdCe n’è voluto ditempo per vederli giocareassieme con la stessa ma-glia, quella della squadra

della propria città. Benve-nuti nel mondo dei fratelliFiore. Il Cosenza soffre: in-feriorità numerica e la Ju-ve Stabia che agguanta ilpari. Stringara butta nellamischia Adriano; a 7’ dal-la fine Stefano trasformail rigore che regala ai cala-bresi una vittoria pesante.A fine primo tempo l’im-prendibile Giacomini met-te in mezzo un palloneche Maury, nel tentativodi anticipare Biancolino,spinge nella propria rete.A inizio ripresa Ungaro eMazzeo si divorano il 2-0.L’espulsione di Diego Rai-mondi apre la crisi del Co-senza e il pari di AndreaRaimondi è un gioiello. Ilrosso a Davì ristabilisce laparità numerica. La mar-cia in più di Adriano Fiorefa il resto fino al rigore(trattenuta di Maury, se-condo giallo e rosso ancheper lui) che regala a Strin-gara il derby toscano suBraglia.

Cosenza subito okcon i fratelli FioreLaJuveStabiacede

IGIOCATORI NUOVIPROPOSTI DAL BOEMO

PRIMA DIVISIONE GIRONE B 1a GIORNATA

Si cominciail 5 settembre

Zampagna sbaglia un rigore e la Carrarese perde

SECONDADIVISIONE COPPA ITALIA

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR27

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Page 28: gazzetta sport

DAL NOSTRO INVIATOSIMONE BATTAGGIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

BERLINOdAi 440 metri, quan-do la fidata lepre Sammy Tan-gui si fa da parte, sfatta dallafatica e dall’apnea per aver cor-so il primo giro in 48"65, i50.000 dell’Olympia Stadioncapiscono all’improvviso chestanno assistendo a qualcosadi grandioso. David Rudishadà un’accelerata violenta — co-me se fino a quel momentoavesse passeggiato, fermando

il cronometro a 49"1 dopo i pri-mi 400 — e diventa una folgo-re nera sulla pista blu. Sembraun treno sui binari: nessunaoscillazione, falcata ampia epotente, postura perfetta. Dàla sensazione di una progres-sione perfetta, inarrestabile.

La scossa Metro dopo metro ilboato aumenta, perché lì difronte c’è un pubblico compe-tente: tutti ricordano bene cheil record del mondo degli 800è quello di Wilson Kipketer,l’1’41"11 del 1997 e tutto a un

tratto si rendono conto chequel tempo straordina-

rio, per anni consi-derato intocca-

bile, nel pie-no di un

p o -

meriggio caldo e radioso è im-provvisamente in pericolo. Inumeri sul tabellone sembra-no avanzare lenti, non reggereil passo. Quando il keniano sipresenta sul rettilineo finale, ilvantaggio sugli inseguitori èimbarazzante e il margine sultempo di Kipketer appare cosìampio che, per un momento,sembra traballare la barrieradell’1’40". Poi negli ultimi 30metri Rudisha deve per forzarallentare, non sarebbe uma-no se non lo facesse con unacondotta di gara del genere.Dopo aver tirato da solo, comeun pazzo, per oltre 300 metri,il passo diventa via via pesan-te, il traguardo è lì, ma la foto-cellula sembra non voler scat-tare, finché finalmente in cro-nometro si ferma e nello stadiocomincia a lampeggiare tuttociò che può lampeggiare:1’41"09, record del mondo.

L’abbraccio di Berlino E cosìl’Olympia Stadion può alzarsidi nuovo per una standing ova-tion, come avvenne l’anno scor-so per i due record di UsainBolt e l’orso Berlino — straordi-naria mascotte rispolveratadal Mondiale 2009 — può spu-pazzarsi questo 21enne Masaiche sembra forgiato per la cor-sa. Lui prende una bandieradel Kenya, se la mette attornoalle spalle e si gode tutto il girodi pista, con la lentezza che imomenti come questo preten-dono. «Sono davvero felice diessere diventato l’uomo più ve-loce di sempre sugli 800 — di-ce a caldo —. Prima della garaavevo chiesto alla lepre di cor-rere i primi 400 sotto i 49", hafatto un lavoro eccellente. Agliultimi 200 ho dovuto combat-tere. Poi ho visto il tempo, èfantastico».

La rivincita E pensare che l’an-no scorso, in questo stes-

so stadio, David non riuscìnemmeno a centrare la finalemondiale. Fu il primo dei nonqualificati in 1’45"40. Poi, daagosto 2009, ha steso una stri-scia di tredici vittorie consecu-tive, segnata da tempi straordi-nari, dall’1’42"01 del settem-bre scorso a Rieti fino al-l’1’41"51 registrato il 10 luglioscorso al meeting di Heusden,in Belgio, a soli 4/10 dal re-cord di Kipketer. Quattro deci-mi che ieri s’è mangiato. «L’an-no scorso a Berlino avevo fattomale perché le condizioni me-teo non erano buone. Da alloraperò ho lavorato duro e questoè stato il miglior modo per di-menticare quella sconfitta».

Senza limiti Il cammino svoltoquest’ultimo anno ha fatto ma-turare il record del mondo.Che non può essere program-mato, ma solo colto nel mo-mento in cui si verifichino lecondizioni adatte per farlo.«Non ho voluto parlare troppodel primato prima di questomeeting, ma sapevo che oggisarebbe stato il mio giorno.Quando mi sono svegliato, sta-mattina, mi son detto "oggi fa-rai un grande tempo". E’ statoil mio vero primo attacco al pri-mato. Ora, dopo aver corso uncrono del genere, so che ho lapossibilità di migliorare e di an-dare ancora più forte». Più for-te quanto? Nella storia, soloquattro uomini sono riusciti ascendere sotto l’1’42": lui, Ki-pketer, Coe e Cruz. «Chissà, ungiorno potrò provare a correresotto l’1’40"». Venerdì sarà aBruxelles per la finale dellaDiamond League, che vuolechiudere al primo posto, men-tre due giorni dopo arriverà an-che a Rieti per un meeting dasempre generoso con chi va acaccia di grandi tempi. Allac-ciate le cinture, la folgore neraè appena partita.

Rudisha correda solo: 1’41"09!Cancella Kipketer

IMPRESA IN GERMANIA

«E’ il primo vero attacco al primato del doppio giroForse un giorno riuscirò a scendere sotto l’1’40"»

L’EX PRIMATISTA

800: record

Lalepre, Tangui, si èfatta da parte doposoli 440 metri: unalunga e straordinariavolata tra gliapplausi dei 50.000

P

L’incredibilecavalcatadel keniano

Il danese:«Non è ancoranella storia»

David Rudisha, 21 anni, nellosforzo conclusivo. Il keniano ha

corso da solo gli ultimi 360 metri:quando Wilson Kipketer, a

Colonia nel 1997, siglò ilprecedente limite, fu aiutato dalle

lepri fino ai 550 metri REUTERS

SINGAPORE (g.b.) «Rudisha?Si è preso il record del mondo,ma a me restano 3 vittoriemondiali, 2 medaglieolimpiche. Quello che mi èstato tolto, in fondo, è unapiccola cosa in confronto aquello che nessuno potrà maistrapparmi». Wilson Kipketer,ospite dell’Olimpiade giovanile,rispetta il nuovo primatista,ma aspetta a dare un giudiziosu lui. «Non l’ho visto nelle duemigliori gare che ha fatto,inclusa quella del record,perciò vorrei osservarlomeglio. E’ forte,indubbiamente, ma staprimeggiando da poco, io hodominato per 11 anni, c’èdifferenza». Si aspettava ilrecord? «Dopo 13 anni, tuttopuò succedere, figuriamocipoi se un primato è battutoper soli 2 centesimi». Si entrain una nuova era degli 800?«Non credo. Penso che imigliori, su questa distanzasiamo stati io, Cruz e Coe». Labarriera dell’1’41? «In teoria,tutto è superabile, ma nonsono convinto che ci si possariuscire sulla scia di questorecord».

A sinistra David Rudisha nellostadio olimpico di Berlino posaaccanto al tabellone elettronico cheha fissato il tempo del suofantastico primato del mondo. Ilkeniano era il principale candidatoad attaccare un limite che resistevada ben tredici anni, da quando ildanese di origine keniana WilsonKipketer lo fissò (il 24 agosto 1997)in una delle ultime edizioni delmeeting di Colonia REUTERS

ATLETICA MEETING DI BERLINO

Una volata lungaquasi un giro di pista

IL PRIMATOE’ DURATO 13 ANNI

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR28

Page 29: gazzetta sport

IL RESTO DELLARIUNIONE

L’ex iridatoBeppe Gibilisco,

31 anni, in azionea Berlino AP

La Semenyasotto i 2’00"Gibilisco ok

S

del mondoUOMINI 100 (v. +0.1 m/s): 1.Carter (Giam) 9"96; 2. Forsythe(Giam) 10"11; 3. Thompson (Tri)10"18; 4. Kimmons (Usa) 10"20; 5.Bailey (Ant) 10"24.400: 1. Gonzales (Giam) 44"90; 2.Brenes (C.Rica) 45"47; 3. K.Borlee (Bel) 45"64; 4. Rooney(Gb) 46"08; 5. Hurtault (R.Dom)46"09.800: 1. Rudisha (Ken) 1’41"09(primato mondiale; prec. 1’41"11,Kipketer, Dan, Colonia 24/8/97);2. Lalang (Ken) 1’44"34; 3.Kiplagat (Ken) 1’44"49; 4.Manzano (Usa) 1’44"56; 5.Mumbwa (Ken) 1’44"91.1500: 1. S. Kiplagat (Ken) 3’30"61;2. Gebremedhin (Eti) 3’31"57; 3.Choge (Ken) 3’31"81; 4. Casado(Spa) 3’32"70; 5. K. Rono (Ken)3’32"82; 6. Kipngetich (Ken)3’34"29.3000: 1. T. Bekele (Eti) 7’28"99;2. Chepkok (Ken) 7’31"41; 3. Soi(Ken) 7’33"21; 4. Kipkoech (Ken)7’33"85; 5. Longosiwa (Ken)7’33"89; 6. Cheshari (ken) 7’34"71;7. Lagat (Usa) 7’35"11; 13. Meucci8’07"64.110 hs (+2.2): 1. Wilson (Usa)13"27; 2. Turner (Gb) 13"30; 3.Sharman (Gb) 13"44; 4. Brown(Usa) 13"60; 5. Akins (Usa) 13"66.Asta: 1. Gibilisco 5.71; 2.Michalski (Pol) 5.61; 3. Lanaro(Mex) 5.61; 4. Miles (Usa) 5.61; 5.Spiegelburg (Ger) 5.61; Hooker(Aus) n.c.Lungo: 1. Reif (Ger) 8.06 (+0.4);2. Sdiri (Fra) 7.99 ( +0.6); 3.Bayer (Ger) 7.98 (+0.1); 4. AlSabee (A.Sau) 7.94 (+0.4).Peso: 1. Hoffa (Usa) 21.29; 2.Majewski (Pol) 21.26; 3. Bartels(Ger) 20.73; 4. Martin (Usa)20.70; 5. Nelson (Usa) 20.66.Disco: 1. Harting (Ger) 68.24; 2.Harradine (Aus) 64.46; 3.Casanas (Spa) 64.36; 4. Kovago(Ung) 63.12; 5. Israel (Est) 62.89.DONNE 100 (+0.4): 1. Simpson(Giam) 11"09; 2. Baptiste (Tri)11"14; 3. Sailer (Ger) 11"24; 4.Okagbare (Nig) 11"27; 5. Ferguson(Bah) 11"29.400: 1. Dunn (Usa) 50"56; 2.Spencer (Giam) 50"64; 3. S.Williams (Giam) 50"85; 4. Grenot50"90; 5. Hastings (Usa) 51"61.800: 1. Semenya (S.Af) 1’59"90;2. C. Koech (Ken) 2’00"40; 3.Cusma 2’00"44; 4. Simpson (Gb)2’00"57; 5. Wurth (Usa) 2’00"61.100 hs (+0.4): 1. Lopes (Can)12"57; 2. Felicien (Can) 12"71; 3.Nytra (Ger) 12"75; 4. Crawford(Usa) 12"80; 5. Harrison (Usa)12"83; 6. Jones (Usa) 12"90.Alto: 1. Friedrich (Ger) 1.97; 2. DiMartino 1.97; 3. Beitia (Spa) 1.93;4. Styopina (Ucr) 1.89; 5.Gordeeva (Rus) 1.89; 8. Lamera1.85.Giavellotto: 1. Obergfoll (Ger)67.57; 2. Stahl (Ger) 61.82; 3.Patterson (Usa) 60.97; 4. Viljoen(S.Af) 60.66; 5. Molitor (Ger)60.64.

Negli 800 terza la CusmaL’azzurro vince l’asta con 5.71

Padre O’Connell ha intuito il suo talentoE’ un Masai come la mitica famiglia Konchellah

La Di Martinoè secondanell’alto: 1.97

«E’ stato mio papà afarmi appassionareUn giorno mi mostròla medaglia olimpicavinta a Messico ’68 edecisi di imitarlo»

ALTRE NOTIZIEA PAGINA41

5RIPRODUZIONE RISERVATA

BERLINOdCaster Semenya ha ottenuto ciò che vo-leva: una vittoria nel primo vero impegno inter-nazionale negli 800 dopo gli 11 mesi di stop per idubbi sul suo genere, e un tempo sotto i 2 minutiche le restituisse un pedigree da iridata, anche selontano dall’1’55"45 con cui trionfò lo scorso an-no. Fuori, invece, non sembra essere cambiatonulla. Prima, durante e dopo, rimane sola: in ho-tel sceglie il tavolo più appartato per fare colazio-ne, in pullman si mette le cuffie e ascolta la musi-ca, prima della partenza e dopo l’arrivo non harapporti con le avversarie.

In progressione La Semenya ha costruito la pro-pria vittoria negli ultimi 200 metri, con le avver-sarie in riserva, prima era rimasta nel gruppo. Ai400 era quart’ultima, e nei successivi 200 metriaveva risalito solo un paio di posizioni. Davantiaveva Elisa Cusma, che si sarebbe presentata intesta negli ultimi 100 metri, senza però molteenergie da spendere. Così, mentre tutte le altreboccheggiavano, Caster le infilava all’interno,una a una, andando a vincere in progressione.«Volevo scendere sotto i due minuti e ce l’ho fat-ta. Il finale mi ha riportato alla mente quello del2009, ma il resto è cancellato. Voglio pensare so-lo al futuro».

Beppe ritrovato Sorride anche Giuseppe Gibili-sco: il 5.71 gli basta a vincere, dopo anni, un mee-ting di rilievo internazionale, mentre l’australia-no Hooker non entra in classifica. «Peccato per-ché senza vento e il fastidio al polpaccio sinistroavrei potuto salire ancora — spiega il siciliano—. Vediamo ora se tra Bruxelles e Milano riusci-rò ad aggiungere qualche centimetro. Anzi, qual-che decimetro». Giornata positiva anche per An-tonietta Di Martino, che tiene testa ad ArianeFriedrich: le due si fermano a 1.97, con la tede-sca vincitrice per i due errori dell’azzurra a 1.80e 1.93; Raffaella Lamera è ottava con 1.85; Liba-nia Grenot si migliora rispetto a Zurigo, finendoquarta nei 400 con 50"90, mentre Daniele Meuc-ci è 13˚ nei 3000 in 8’07"64.

Tariku di forza Il meeting ha offerto la miglioreprestazione mondiale stagionale dei 3000, sigla-ta da Tariku Bekele: 7’28"99. Nesta Carter ha do-

minato i 100, con un 9"96 che ne conferma ilbuono stato di forma, mentre il connazio-

nale Gonzales ha vinto i 400 con un di-screto 44"90. Nel lungo l’idolo di casaReif trova la vittoria all’ultimo salto,con 8.06, e i tedeschi festeggiano an-che con Robert Harting nel disco(68.24), mentre nel peso lo statuni-tense Reese Hoffa raggiunge21.29. Tra le donne, continua il do-minio della canadese Lo-pes-Schliep nei 100 hs (12"57, conLolo Jones sesta a 12"90), e nel gia-vellotto Christina Obergfoll arrivaa 67.57, terza misura mondiale sta-gionale. I 100 sono andati a Shero-ne Simpson in 11"09.

si.ba.

5RIPRODUZIONE RISERVATA

BERLINO dParla con un filo divoce, come tanti ragazzi chevengono dalla sua terra, e co-me gli altri ha sempre il sorrisosulle labbra. Quello che distin-gue David Rudisha, però, è ilportamento. In gara è diun’eleganza innata, fuori man-tiene l’armonia in tutto ciò chefa, in come si muove, in comesi rapporta con gli altri. Sem-bra un giovane re.

Figlio d’arte Nato 21 anni fa aKilgoris, nella parte Sud dellaRift Valley, David è il sesto disette fratelli, e quando è a casasi dà da fare lavorando in cam-pagna, dando da mangiareagli animali della propria fatto-ria. Ha ereditato la predisposi-zione per l’atletica dal padreDaniel, che nel 1968, ai Giochidi Città del Messico, fu frazio-nista della 4x400 keniana cheraggiunse l’argento. «E’ statolui a farmi appassionare. Ungiorno mi mostrò la medagliache conquistò all’Olimpiade, elì decisi che avrei voluto per-correre la sua stessa strada».Così iniziò con il decathlon,per poi passare ai 400 di fami-glia, finché nel 2005 qualcunonon gli indicò la via degli 800.Fu padre Colm O’Connell, unsacerdote cattolico irlandeseche dalla fine degli anni Set-tanta allena la squadra di atle-tica della St. Patrick School diIten, a intuire le potenzialitàdel ragazzo nella nuova specia-lità.

La scalata Il prete ha l’occhiofino, sotto il suo sguardo sonopassati centinaia di talenti trai quali lo stesso Kipketer, e co-sì, seguendone i consigli, Da-vid ha dato il via a una straordi-naria scalata: primo ai Mon-diali juniores di Pechino nel2006 in 1’47"40 — il primo800 corso al di fuori dei confi-ni nazionali —, nel 2007 riuscìa fermare il cronometro a1’44"15, nel 2008 a 1’43"72durante i Bislett Games diOslo — dove perse dall’altrogrande astro nascente della

specialità, Abubaker Kaki — enel 2009, dopo la delusionedei Mondiali di Berlino, si pre-se il record africano conl’1’42"01 siglato a Rieti. Inmezzo la delusione di nonaver potuto partecipare ai Gio-chi di Pechino, per via dell’in-fortunio al polpaccio che gliimpedì di partecipare ai Trialskeniani.

Era scritto Una progressioneche l’anno scorso spinse padreO’Connell a vaticinare il re-cord. «Da Konchellah a Erengfino a Kimutai, molti grandi at-leti hanno tentato di battere ilrecord di Kipketer — diceval’anno scorso l’allenatore irlan-

dese —. Ai Mondiali di BerlinoDavid era in forma ma gli èmancata l’esperienza. Il prossi-mo anno avrà la migliore possi-bilità di battere l’1’41"11 per-ché non ci saranno grandieventi». Anche Wilson Kipke-ter l’anno scorso predissel’exploit di ieri. «Sì, lo incon-trai a Ostrava — racconta oraDavid —. Fu molto gentile, midisse che secondo lui era soloquestione di tempo: sapevache un giorno avrei battuto ilsuo record». Più che Kipketer,a molti Rudisha ricorda peròBilly Konchellah, oro sulla di-stanza ai Mondiali di Roma1987 e Tokyo 1991 e padre diquel Yusuf Saad Kamel chel’anno scorso, con la magliadel Bahrein, è diventato a suavolta iridato della specialità aBerlino. Arrivano dalla stessazona, Kilgoris, sono entrambifieri Masai, sono alti e proven-gono dai 400. Viste le recentitraversie di Konchellah padrecon la giustizia, meglio che lesomiglianze si fermino qui.

si.ba.

I RISULTATI

David Rudisha festeggia il primato: ha limato il personale di 42/100 AP

David, il figlio d’artescoperto da un prete

Caster Semenya, 19 anni ed Elisa Cusma, 29 AP

&

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Page 30: gazzetta sport

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LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR30

Page 31: gazzetta sport

Antonio «Tony» Cairoli, ènato a Patti (Messina) il 23settembre 1985.Il papà lo ha fatto salireper la prima volta su unaminicross, una Italjet 50,quando aveva 4 anni.Esordisce a 7 anni nelregionale minicross; nella2ª gara prima vittoria, a 13anni il primo titolo, nelMinicross Senior.Il debutto nel Mondiale 125nel 2002. Ha vinto il titoloMx2 nel 2005 e 2007(Yamaha), nel 2009 equest’anno nella Mx1, conYamaha e Ktm. Nelle prime13 gare ha vinto 8 volte (14manche), salendo a 36centri in totale, come ilmito Roger De Coster.

TONY CAIROLI

PILOTA KTM 350

MX1Gara1

1. Philippaerts(Yamaha)2. Cairoli(Ita-Ktm)

3. Desalle(Bel-Suzuki)5. Guarneri(Ita-Honda)

Gara21. Cairoli

in 41’15"7462. Philippaerts

3. Nagl8. Guarneri

MX2Gara1

1. Roczen(Ger-Suzuki)

2. Musquin(Fra-Ktm)3. Tonus

(Svi-Suzuki)Gara2

1. Roczen2. Musquin

3. V. Horebeek(Bel-Kawasaki)

MondialeMX1

1. Cairoli p. 5782. Desalle 471

3. Philippaerts 44110. Guarneri 242

MX21. Musquin 5712. Roczen 499

CalendarioLierop (Olanda)

5 settembre

24 anni

Seb imbattibile:8 su 8 nella corsatedesca. Adesso ha59 punti su Ogier

Tony: «Che sfida vincere in MX1con la nuova Ktm». Due garein rimonta, Desalle moto k.o.

ORDINI DI SCUDERIA

RALLY RAIDComa ancora iridatod(el.car.) Conquistando la 18ª edi-zione del Rally de Sertoes (Bra),quarta prova in calendario del cam-pionato, lo spagnolo Marc Coma(Ktm) si conferma con una gara dianticipo vincitore del MondialeCross Country Rally FIM 2010. Co-maha preceduto di 17’25" il brasilia-no Felipe Zanol (Honda), e di 39’44"il polacco Jakub Przygonski (Ktm),2˚ del Mondiale. Al francese DavidCasteu (Sherco), 4˚ al traguardocon un ritardo di 51’17", va il titolodella classe 450. Il prossimo impe-gno di campionato a ottobre con ilPharaons Rally in Egitto.

ENDURO BENEFICOOldrati 1˚ a Gorled(d.a.) ThomasOldrati (Ktm) havin-to davanti a Eero Remes (Ktm) eAlessandro Botturi (Husaberg) il 7˚enduro benefico di Gorle (Bg) orga-nizzato dall’ex iridato Giovanni Salae dagli alpini per raccogliere fondiper la missione di suor Isolina inMauritania.

VELOCITÀ MONTAGNAFaggioli re a Gubbiod(an.me.) Simone Faggioli (OsellaFA30 Zytek) ha vinto il 45˚ TrofeoFagioli, 9ª provadel tricoloreVeloci-tà Montagna. Primo in entrambe lemanche, Faggioli haprecedutoChri-stian Merli (Picchio P4/E2) e Miche-le Camarlinghi (Osella PA30 Zytek).

Loeb senza avversariIl 7˚Mondiale è vicino

A SEGNOANCHEDAVID

MASSIMO ZANZANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CAMPO GRANDE (Brasile) dCer-te volte le gare possono essereterribili. A 2 giri dalla fine delGP del Brasile, quando Cle-ment Desalle era lanciato ver-so la vittoria della secondamanche e della gara per tene-re aperto il Mondiale crossMx1, la Suzuki del belga si èammutolita, dando con duegare di anticipo a Tony Cairoliil quarto titolo, secondo conse-cutivo nella classe regina. Nes-suno in Italia ha mai vinto tan-to.

Grinta Il siciliano della Ktm, 24anni, ha dimostrato di essere il

migliore, di non mollare an-che quando la situazione sem-bra disperata, come in gara1,quando ha rimontato dal 19˚al 2˚ posto. Un campionatostraordinario, con 7 GP vinti e14 successi di manche su 26.«Incredibile! Proprio non miaspettavo di vincere qui. Qua-si sarebbe stato più bello nellaprossima gara, in Belgio, unpo’ la mia seconda casa, doveci saranno anche i miei genito-ri: questo tiolo è dedicato a lo-ro. Quando dal team mi hannodetto che Desalle era ko, nonvolevo crederci. Vincere anco-ra in Mx1 con una moto tuttanuova (motore 350 contro il450 degli avversari, n.d.r.) èstata una grande sfida».

Rincorse Il Gran Premio delBrasile è stato tutto in salita.Prima del via Cairoli dovevaguadagnare 16 punti su Desal-le per conquistare il titolo. In-vece è sempre stato costrettoalla rimonta. Incredibile la pri-ma, drammatica la seconda.Al primo via Tony si è ritrova-to 19˚ e ha messo in scena unarincorsa forsennata nei canalie nelle buche di Campo Gran-de, per arrivare nella scia diDesalle, anche lui in rimontadal 6˚ posto, per un errore.Gli ultimi due giri sono stati alcardiopalmo: Cairoli commet-teva una piccola sbavatura per-dendo la possibilità di attacca-re per il 2˚ posto, però Desallefaceva ancora peggio.

In vista del traguardo, per undoppiaggio, scivolava lascian-do via libera a Cairoli.

Beffa Nella seconda Cairoli èpartito 5˚, mentre Desalle al-lungava in testa. Tony agguan-tava presto il belga, ma quan-do si preparava al sorpasso de-cisivo cadeva retrocedendo al4˚ posto. Nuova rimonta e lagrande sorpresa: quando sipreparava ad attaccare nuova-mente per provare a vincere lamanche, il belga si fermava di-sperato. Campionato finito.

CentroL’Italia ha fatto festa an-che con David Philippaerts(Yamaha), che riscattava l’opa-ca gara nella Repubblica Ceca,

con un successo perentorionella prima manche, a cui face-va seguire un bel 2˚ posto. Lasplendida giornata degli italia-ni è stata completata da Davi-de Guarneri (Honda), 5˚ in ga-ra1, dopo essere stato a lungodietro Philippaerts, e poi 8˚.

Ragazzi Non ce l’ha fatta inve-ce Marvin Musquin a chiuderein anticipo il discorso nellaMx2. Il francese della Ktm hainfatti ingaggiato un furiosoduello con il tedesco Ken Roc-zen che lo ha battuto in en-trambe le manche. Il pilota del-la Suzuki così tiene aperto ilcampionato (-72 punti), ma èdifficile immaginare la clamo-rosa rimonta.

Conquistail 4˚ titoloÈ il primoitaliano

MONACO (Germania) - «Sia alla Ferrari sia aisuoi piloti dovrebbero venire tolti i punti del GranPremio di Germania». È la netta posizione di MaxMosley (in basso nella fotografia LAPRESSE), expresidente Federazione internazionaledell’automobile fino all’ottobre scorso,nell’imminenza (sarà il prossimo 8 settembre)della discussione, da parte del ConsiglioMondiale, del caso di presunto ordine discuderia tra Massa e Alonso ad Hockenheim.«Mi dispiace ma, se non ci saranno elementinuovi, la Ferrari ha violato una regola vigente —ha precisato Mosley in un’intervista al giornaledomenicale tedesco Welt am Sonntag –. Io nondarò alcun consiglio, ma di fronte all’attualeevidenza dei fatti ci dovrebbe essere unadolorosa punizione sportiva oltre che quellafinanziaria, giù inflitta».Per l’inglese, anche se è ovvio che i team ingrande maggioranza, «nel lorointeresse» ora chiedonol’eliminazione del divieto di ordini discuderia, questo deve restarenell’interesse del pubblico «chein fin dei conti finanzia lo sport».In particolare, riferendosi aipiloti, anche loro vanno punitiperché con la superlicenza«hanno riconosciuto le regoleFia e ciò nonostante adHockenheim le hanno violate»,Poi Mosley ha aggiunto: «Mispiace per il povero Felipe Massa.Ma avrebbe dovuto opporsicontro l’ordine di scuderia».

Marco Degl’Innocenti

Mosley: «Ferrarie piloti da punire»

CROSS GP BRASILE

Ha uguagliatoi successi delmito De Coster

taccuino

2

RALLY GERMANIA

GUIDO RANCATI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dNella kermesse finale hapensato agli spettatori. «Glie-lo dovevo...», spiega Séba-stien Loeb senza neppure dareun’occhiata al tabulato chesancisce la prima vittoria par-ziale di Kimi Raikkonen in unagara iridata. «Dopo aver dispu-tato le prime 4 speciali dellagiornata badando a controlla-re gli avversari, mi è parso giu-sto concedere qualcosa agli ap-passionati». L’ha fatto e i tifosihanno apprezzato. Quelli arri-vati dalla Francia, ma anche itedeschi e belgi che da anni sidanno appuntamento sul-l’asfalto fra i vigneti della Mo-sella e i carri armati di una ster-minata base militare. E che,per l’8ª volta su 8 gare l’hannovisto vincere.

Segreto Imbattuto da semprenel Rally di Germania, l’Extra-terrestre sorride a chi gli chie-de quale sia la ricetta segreta:«Tutt’al più è una questione difeeling e il mio con queste pro-ve non semplici, nelle quali sialternano tratti stretti e tortuo-si ad altri molto veloci, è sem-pre stato molto buono».

CautelaConquistata la 5ª vitto-ria stagionale, la 59ª in carrie-

ra, Loeb archivia il fine setti-mana ricordando che per unpo’ lo scudiero Dani Sordo l’hatenuto sotto pressione: «Dopole prime 9 speciali c’era solouna decina di secondi a sepa-rarci e non potevo prenderme-la comoda. Poi la Panzerplatteha contribuito ad aumentare ilmio vantaggio e da lì in poi hoevitato ogni rischio».

Obiettivo Pensa al titolo irida-to, Seb. E lo ammette: «Perde-re in Germania mi sarebbe bru-ciato, ma l’obiettivo vero restail settimo Mondiale di fila e al-lora, mi fossi accorto di nonavere fra le mani una C4 per-fetta, mi sarei accontentato diun piazzamento». Non ha avu-to bisogno di farlo e adesso,con in tasca 58 punti più del-l’altro Sebastien della Citroën,Ogier, 3˚ al traguardo puòpensare che tra un mese po-trebbe chiudere la sfida sullestrade della sua Alsazia. «Nonfaccio calcoli, ma mi tranquil-lizza sapere che resterei primoanche restando a mani vuotenei prossimi due rally».

Arrivo: 1. Loeb (Fra-Citroën) in3h59’38"3; 2. Sordo (Spa-Citroën) a51"3; 3. Ogier (Fra-Citroën) a 2’13"3; 7.Raikkonen (Fin-Citroën) a 8’50"5;.Mondiale: 1. Loeb p. 191; 2. Ogier 133;3. Latvala 117; 10. Raikkonen 21.Prossima gara: Giappone 10-12 set-tembre.

Storico Cairoli

Tony Cairoli,24 anni,mostraorgoglioso latarga d’oro deltitolo appenaconquistato.Dietro fa festaanche il TeamKtm De CarliZANZANI

SebastienLoeb (adestra), 36anni, esultacon ilnavigatoreDaniel Elena,37: è la 5ªvittoriadell’anno ANSA

LA SCHEDA

O

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR31

Page 32: gazzetta sport

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR32

Page 33: gazzetta sport

Cavendish«Cavendish

dice che è unMondiale per

lui? Sonoscettico. Anche

perché non avràil treno dellaColumbia ad

aiutarlo, ma solodue compagni di

squadra»

Rivali«Freire a parte,

Hushovd eHausslersaranno

pericolosi.Haussler poi ha

cambiatonazionalità e

l’Australia faràla squadra

per lui...»

Luca Paolini,33 anni, è

l’uomo di fiduciadi Bettini

S

S

Da questi nominascerà la

prima Nazionaledi Bettini che

domenica 3ottobre in

Australia, aMelbourne,

andrà a cacciadella maglia

iridata

SICURIPaolini

Pozzato Visconti

PROBABILIPinotti

TontiTosatto

IN CORSANibali

SantambrogioGavazzi

OssBallan

BellettiGinanniChiarini

AgnoliNocentiniMarcato

Ulissi

Seconda la Trost nell’alto e l’Italia nella gara a squadre di ciclismo, bronzo per Edalli

S

Prende forma la prima Nazionale del c.t.Bettini: fiducia a Visconti, doppio impegnoper Pinotti, no a Petacchi e Bennati

HA DETTOBETTINI

A PLOUAYGoss batte FarrarSantambrogio 5˚dL’australiano Matthew Goss(HTC-Columbia) ha vinto allosprint il Gp Ouest France, a Plouay,battendoTylerFarrar e JoannOffre-do.MauroSantambrogio, 5˚,miglio-redegli italiani, poiGavazzi 7˚,Mar-cato 8˚ e 10˚ Appollonio, che nelfinale aveva tentato il colpaccio.Tra gli altri, 19˚ Ballan, 60˚ Cunego.

ENECO TOURA Bobridge la tappaMartin sempre leaderdContropiede vincentedi JackBo-bridge (Garmin) nella 5ª tappa del-l’Eneco Tour. A Sittard (Ola) l’au-straliano è arrivato con 4" su 4compagni di fuga regolati in volatada Ruben Perez. Il tedesco TonyMartin, 11˚ a 15", resta leader.

TRICOLORI A MORIChiappa torna in pistaOggi primi titolidAMori (Trento), doveoggi si asse-gnano le primemaglie tricolori (in-seguimento allievi e corsa a puntiesordienti) torna in pista RobertoChiappa. Il 37enne velocista um-bro, che fa parte dello staff tecni-co della Nazionale della pista e si èritirato dal grande giro dopoPechi-no 2008, andrà a caccia del suc-cessonella velocità, velocità olimpi-ca e keirin. Chiappa ha in bachecagià 46 titoli nazionali oltre a 3 orimondiali.

CAMPIONATO MESSICANOAlcala a 46 annivince a cronometrodRicordateRaul Alcala, il messica-no protagonista negli anni ’80? Al-labella etàdi 46anni, ha vinto il cam-pionatonazionale acronometro, co-prendo i 30 km a 50,661 di mediae lasciando a 1’01" Ignacio Sarabia,2˚ classificato. Ritiratosi nel1994, Alcala era tornato lo scorsoanno alla Vuelta Chihuahua. In car-riera ha vinto due tappe al Tour,una Clásica de San Sebastiàn, oltrea tappe alla Vuelta, Giro dei PaesiBaschi e Delfinato.

MONDIALI PARACICLISMOBargna d’argentoFenocchio di bronzod(c.ar.) Due medaglie per l’Italianella gara in linea aiMondiali di para-ciclismo inCanada: argentoperRo-berto Bargna (cat. MC3) e bronzoper Francesca Fenocchio (WH2), ilsecondo per lei dopo quello nellacrono. Sesto con l’handbike (MH4)Alex Zanardi.

ANCHENIBALI

IN GIOCO

DAL NOSTRO INVIATOGENNARO BOZZA5RIPRODUZIONE RISERVATA

SINGAPOREdCarlotta Ferlito re-alizza di essere diventata «piùgrande» quando l’allenatricedella stratosferica cinese TanSixin va a congratularsi conlei. Ha appena concluso l’eser-cizio più bello della sua vita al-la trave: 14.825, seconda soloalla Tan, che con 15.550 è giànel pianeta delle finali mondia-li e olimpiche della categoriaseniores. «E prima della gara— fa notare la 15enne sicilia-na —, la russa Komova mi ha

detto "good luck", le uniche pa-role che conosce in inglese. Fi-no a ieri faceva finta di non ve-dermi...».Così, questa ragazza di Cata-nia diventa l’azzurra più meda-gliata della prima edizione del-l’Olimpiade giovanile di Singa-pore (ha conquistato anchedue bronzi) e fa festa insiemead Alessia Trost, argento in at-letica nel salto in alto, a Nico-las Marini, Andrea Righettini,Mattia Furlan e Alessia Bulle-ri, argento nella gara a squa-dre di ciclismo, e alla grandesorpresa, ancora nella ginna-stica, Ludovico Edalli, meda-

glia di bronzo alle parallele.

Nervi d’acciaio Eppure, la gior-nata sembra cominciare maleper Carlotta: nel riscaldamen-to, struscia la gamba sulla tra-ve, ci mette il ghiaccio, ma di-venta nervosissima. Si calmapoco alla volta, specialmentequando la Komova cade duevolte. Agli Europei a Birmin-gham era stata la Ferlito a ca-dere, adesso è lei a rimanerein piedi, e in che modo: unagrande prova. «Al momento disalire sulla trave, mi sono sen-tita come Vanessa prima delcorpo libero ai Mondiali di

Aarhus: la gara della vita». LaFerrari fu iridata, Carlotta è ar-gento, ma c’è anche qualchepagliuzza d’oro che brilla inquesta medaglia. «Dopo Bir-mingham, coi miei tecnici Pao-lo Bucci e Claudia Ferrè abbia-mo deciso di togliere il John-son, un elemento che mi davafastidio». Mamma e nonna so-no a Singapore a sostenerla.«Papà è a casa, quando ha vi-sto il mio primo bronzo, eracollegato su internet, gli è ve-nuto un colpo. Adesso, chissàche gioia». Obiettivo Olimpia-de 2012. «Ai Mondiali di To-kyo 2011 voglio aiutare Vanes-

sa e le altre a conquistare laqualificazione. Migliorerò ilmio programma. Per il mo-mento: viva la Sicilia».

Volo a metà Alessia Trost assa-pora l’oro per pochi minuti,quando, a 1.83, lei supera sicu-ra l’asticella mentre la russaKuchina sbaglia due prove, sul-la terza fa traballare l’asticel-la, che però non cade. Alessiaancora avanti a 1.86, poi crol-la: risente ancora di uno stira-mento al bicipite femorale del-la gamba sinistra, quella dellostacco, che l’ha bloccata per10 giorni. Due errori a 1.89,uno a 1.92 ed è la fine, mentrela Kuchina è fortunata a 1.89,l’asticella rimbalza e resta suiritti. «Sono contenta ugual-mente — dice la Trost —, allafine non ce la facevo più. Ades-so mi devo mettere sotto persalire almeno a 1.92-1.93. Cela devo fare».

taccuinoy

CIRO [email protected] RISERVATA

dDiciotto nomi. E’ la lista «al-largata» su cui sta lavorando ilcommissario tecnico Paolo Bet-tini per la sua prima Nazionale.Attenzione: al Mondiale di Mel-bourne-Geelong (3 ottobre)mancano 41 giorni, la Vuelta etante altre corse di contorno. Ealle convocazioni di metà set-tembre, 3 settimane buone: chinon c’è in questa lista non èspacciato. Ma più indietro sì,anche perché un’ossatura di6-7 nomi pare già definita, allaluce pure delle indicazioni for-nite la scorsa settimana dal Trit-tico lombardo e dal Trofeo Me-linda.

In primo piano Bettini l’ha dettopiù volte: «Un percorso esigen-te. Più duro di Madrid 2005. Miricorda Benidorm 1992, quan-do vinse Bugno e non è che allosprint ci fossero tanti velocistipuri... Potrebbero arrivare involata anche in 40 ma vinceràsempre un uomo potente, capa-ce di sprintare in salita». E allo-ra fiducia come capitano a Filip-po Pozzato, che il c.t. ha ap-prezzato anche ad Amburgo, aFerragosto, «perché è riuscito arimanere con Gilbert», anchese poi sono stati ripresi. Il vicen-tino si sta allenando a Livigno,farà la Vuelta e la sua capacitàdi arrivare in condizione agliappuntamenti che contano èuna garanzia. Così come, agliocchi di Bettini, è una garanziaLuca Paolini: il «Gerva» è desti-nato ad essere il regista in corsadella Nazionale e anche un’al-ternativa per il finale. Consoli-data pure la fiducia, per un ruo-lo non secondario, del due vol-te iridato nel campione d’ItaliaGiovanni Visconti: sono da va-

lutare solo le sue condizioni fisi-che, visto che in settimana hasofferto di sciatalgia. Un capito-lo a parte merita Vincenzo Ni-bali che si approccia alla Vueltacon grandi ambizioni. Se andràcome spera, la sua stagione«magica» potrebbe finire in az-zurro.

Fedelissimi Bettini considera lozoccolo duro importante alme-no quanto le punte. Matteo To-satto e Andrea Tonti erano duesuoi fedelissimi quando corre-va e dovrebbero esserlo anco-ra. Sta andando forte Marco Pi-notti, titolare nella crono: ildoppio-impegno è più di un’ipo-tesi, anche perché l’uomo o idue uomini della prova controil tempo usciranno dagli undici(nove titolari e due riserve) diquella in linea. Il c.t. segue at-tentamente poi giovani comeOss, Gavazzi, Santambrogio,Belletti e Marcato (tutti natidall’84 in poi).

Gli altri Bettini vuole segnaliconcreti da Ballan e Ginanni,mentre per quanto riguarda No-centini bisognerà vedere comeandrà alla Vuelta, che vedrà al-la partenza anche Bruseghin.Infine Agnoli, Chiarini e Ulis-si, che correranno il Giro del Ve-neto, sabato, in azzurro. E Bas-so? Cunego? E Bennati e Petac-chi? Basso si è chiamato fuori eil c.t. ne ha apprezzato l’onestà.Cunego, in prima linea (masenza vittorie) da febbraio, nonè il miglior Cunego. Bennati fa-rà la Vuelta e dovrebbe tornarequello del 2007 (quando vinsetre tappe) per rientrare in gio-co. Infine Petacchi: se Bettinidice che il percorso è «un mistotra Gand, Amstel e Freccia delBrabante», e poi che «non saràuna Nazionale che ruoterà at-torno a un velocista»...

Italia, ci siamoPozzato puntaPaolini regista

Ferlito, e tre: la trave è d’argento

Filippo Pozzato, 28 anni, capitano azzurro «in pectore»: il vicentinodella Katusha ha esordito in azzurro a Madrid 2005 BETTINI

Carlotta Ferlito, 15 anni BIZZI

Alessia Trost, 17 anni COLOMBO

CICLISMO VERSO IL MONDIALE

OLIMPIADI GIOVANILI A Singapore

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LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR33

Page 34: gazzetta sport

BASKET QUALIFICAZIONI EUROPEO 2011

Belinelli

AMICHEVOLE AMADRID VERSO IL MONDIALE

Gli azzurri tornano in campostasera (ore 19 italiane, almomento non è prevista direttatv ma le trattative sono ancora incorso) a Vantaa, nella periferia diHelsinki, per la terzultimagiornata delle qualificazioniall’Europeo 2011, al qualeaccedono le prime 2 dei 3 gironi.Le restanti 6 meglio classificatedisputeranno la prossima estate iripescaggi per l’ultimo posto adisposizione. Alla Finlandia(recuperato Rannikko, ma ancora

priva di Mottola), serve unavittoria per evitare l’ultimo posto.Gli azzurri devono invece sperareche la Lettonia batta Israele peraffiancare quest’ultima al 2˚posto del girone e tenere vive lesperanze per l’accesso diretto.Girone A: Finlandia-Italia;Lettonia-Israele. Classifica:Montenegro 5 vinte-1 persa;Israele 3-2; Italia 3-3; Lettonia2-4; Finlandia 1-4.Girone B: Bosnia-Ungheria;Macedonia-Gran Bretagna.

Class.: Gran Bretagna 5-0;Macedonia 4-2; Ucraina,Ungheria 2-4; Bosnia 1-4.Girone C: Polonia-Bulgaria;Belgio-Portogallo. Class.: Belgio4-1; Polonia, Georgia 3-3;Bulgaria 3-2; Portogallo 1-5.EURODONNE Le azzurre,anch’esse impegnate nellequalificazioni al prossimoEuropeo, riposano, e tornerannoin campo giovedì in Lituania.Così le altre partite di oggi nelgirone A: Belgio-Lituania;Croazia-Olanda. Class.: Lituania5-1; Croazia, Italia 3-3; Belgio 2-3;Olanda 1-4.

L’azzurro: «Io e Bargnani ora abbiamo piùpersonalità. Obiettivo: i Giochi di Londra 2012»

La Spagna in partitaper 40’. Decisivi i 25punti dell’ala piccoladi Oklahoma City

LA GUIDA

Azzurri in campo in Finlandia alle 19Al momento non c’è la diretta in tv

«Serviva aria nuovaItalia sufficienteStiamo crescendo»

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANI

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HELSINKI (Finlandia) dMarco Beli-nelli, cosa è cambiato rispettoall’annoscorso inquestaNazio-nale?«Non solo un nuovo c.t., anchese coach e staff sono importan-ti. Tante piccole cose nell’orga-nizzazione, l’uso del charterper le trasferte ad esempio, co-se che avrebbero dovuto esser-ci anche in passato, piccoli det-tagli magari, ma che sommatifanno la differenza».

E’ riuscitoadarsi unaspiegazio-ne sul fallimento del 2009?«Non saprei, diciamo che forseserviva aria nuova. Io ho sem-pre avuto buoni rapporti conRecalcati, gli sarò sempre gratoperché è stato il primo a portar-mi in Nazionale, però veniva-mo da 2-3 anni non bellissimi eci voleva un cambiamento».

Quanto è cresciuto Bargnaninell’ultima stagione?«Tanto, ci ho giocato assiemeper tutto l’anno a Toronto e pos-so dire che è migliorato nellapresenza sottocanestro. In pas-sato cercava molto più il tiro dafuori, ora è più pericoloso den-tro l’area».

Sembraavereanchepiùperso-nalità.«Come me direi. Ma d’altrondeè il nostro ruolo, dobbiamo es-sere i primi a dare l’esempio e laspinta».

Pianigiani la fa giocare moltocon la palla in mano. Le piacequesto ruolo?«Sì. Prima le difese mi concede-vano sempre spazio per le pene-trazioni per negarmi il tiro datre, in questo modo offro loromeno punti di riferimento. Il

mio obiettivo è arrivare ad esse-re un giocatore completo».

Come giudica l’ultima stagionecon i Raptors?«Così così. L’inizio è stato positi-vo, ma poi ci sono state tanteincomprensioni. Fino all’AllStar Game avevamo disputatoun buon campionato, poi sonoemersi molti punti interrogati-vi a cui nè io nè la squadra ab-biamo saputo rispondere. C’èstata poca chiarezza. L’infortu-nio di Bosh sicuramente ha pe-

sato, ma potevamo far meglioanche senza di lui perché erava-mo comunque una buona squa-dra, invece è crollato tutto. E’stato un finale di stagione terri-bile».

Si dia un voto per queste parti-te in azzurro.«La valutazione la lascio fare

agli altri ma posso dire che lecose stanno andando bene. C’èbisogno di qualcuno che creigioco per i compagni, e io mi so-no calato in quel ruolo. Farei ditutto per vincere. Non dico chemi sto sacrificando, ma ho capi-to che in questa squadra, oltreai punti, magari servono 5-6rimbalzi, 3-4 assist, o metterein ritmo i compagni. Ritengoche questa sia stata la chiavedelle ultime partite».

E un voto alla squadra?«Sicuramente sufficiente. Sia-mo un bellissimo gruppo, gio-chiamo bene assieme e nelle ul-time 3 gare si è vista la qualitàche possiamo offrire, anche seabbiamo commesso qualche er-rore, che ci può stare».

Mancinelli sta facendo faville.Nonèchese lo portanellaNba?«Mancio è come un fratello, stagiocando da dio. Gliel’ho dettosin dal primo allenamento, luipuò essere quello che ci dà laspinta in più per salire al livellosuperiore. Gli avversari si con-centrano spesso su me e il Ma-go, e se lo mettiamo in ritmo,può fare la differenza».

Dove vede la Nazionale tra unpaio d’anni?«Spero ai Giochi di Londra, è ilnostro obiettivo».

Belinelli si è fratturato ilsetto nasale in allenamentoa Bormio a inizio luglio: giocacon una maschera protettiva

LA MASCHERA

Marco Belinelli, 24 anni. Sceltoda Golden State nel 2007, hagiocato ai Warriors per duestagioni, poi una a Toronto.Ora è passato agli Hornets AP

Kevin Durant, 21anni, schiaccia perdue dei suoi 25punti di ieri sera AP

Idem

+DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTI

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MADRID dBisogna vederlo qui,vicino ai nostri giocatori, per ca-pire perchè Kevin Durant, a 21anni, pur vivendo in provincia,a Oklahoma City, è già una stel-la della Nba. Qui, coi suoi 206centimetri potenziati da brac-cia lunghissime, può giocare vi-cino a canestro con un talentoda guardia. E’ un’arma totale.Con Derrick Rose, 21 anni pure

lui, salva gli Stati Uniti dal fina-le di Juan Carlos Navarro e Ri-cky Rubio. Bisognerà aspettare(forse) il Mondiale per vederliperdere come non accade dallasemifinale mondiale del 2006.Non importa se non ci sono Ko-be, LeBron e Wade, coach K hauna squadra giovanissima, chedifende sulla palla come un os-sesso e può solo migliorare. Re-sta favorita. Ma la Spagna...

Spettacolo Senza Pau Gasol èun’altra cosa ma l’invidia di ro-de: invidiamo non solo le stellema la quantità di buoni giocato-ri, come Llull, Vazquez, Reyes,la voglia di fare gli americanicontro gli americani, il fattoche in tre anni a Madrid abbia-mo visto il basket in 4 palazzidiversi, tutti oltre i 12 mila spet-tatori: la Caja Magica è costrui-

to per il tennis, volevano gioca-re senza il tetto, che si può apri-re, ma gli Stati Uniti non hannoaccettato. E’ la nuova casa delReal di Messina. Esce una parti-ta verissima, divertente, di altis-simo livello anche se non il re-make della finale di Pechino:gli americani sono tutti nuovi ri-spetto all’Olimpiade. La loro ag-gressività della difesa america-na e la marcatura impossibiledi Garbajosa su Durant portanoal 16-3 nei primi 6’ degli Usa.Che hanno solo un pivot e si ar-rangiano con Odom centro e lastella dei Thunder vicino a cane-stro. Tra gli americani che si ar-rabbiano perché gli fischianosempre passi, e il pubblico chesi imbestialisce se non glieli fi-schiano (ci sono due regole pra-ticamente diverse tra Fiba eNba), la partenza stenta. Paga-

ta la tassa alla vecchia guardia,Scariolo recupera con Rubio,Llull, Vazquez e Mumbrù. L’atti-vismo di Ricky in un duello deli-zioso con Rose porta al -3(20-23), ma poi torna una spen-tissimo Calderon, Odom mettein campo la sua esperienza eagli spagnoli restano solo le tri-ple di Navarro (11 all’interval-lo, 3/6 compresa una in corsa)per non naufragare dopo un11-0 statunitense.

Rimonta Col quintetto migliore,con Rubio in regia, l’inizio dellaripresa è spagnolo: il solo lam-po di Fernandez, multato 25 mi-la dollari dalla Nba perché hadetto che vuole lasciare Por-tland, e le magie del play che habeffato (finora) Minnesota, ri-chiudono la gara (53-55), maDurant è fantastico, segna 12

punti nel 3 quarto, fa passare lanottata agli Usa, trova un allea-to in Stephen Curry, 21 anni, diGolden State. La Spagna sban-da, cade a -13, con Calderonnon si gioca. Rubio deve torna-re in campo per regalare un fi-nale: Garbajosa piazza duezampate d’esperienza, il picco-lo Gasol, Marc, finalmente sisente. A 2’38" dalla fine, Navar-ro pareggia per la prima volta,Rubio inventa l’assist del sor-passo (82-80), poi subisce unalezione di umiltà quando esage-ra (palla persa dietro la schie-na) e si fa battere da Rose(82-84). Navarro risorpassa,Rose dalla lunetta riporta avan-ti gli Stati Uniti (85-86). La Spa-gna ha 17", riesce a tirare duevolte, viene stoppata due volte.Durant, Rose, Rubio: il basketnon morirà mai.

Stati Uniti, che fatica: ci pensa Durant

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR34

Page 35: gazzetta sport

SULL’ITALIA

FALLIMENTO 2009

NEWORLEANS

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Non so darmi unaspiegazione. Io ho sempreavuto buoni rapporti con

Recalcati e gli sarò sempregrato, però venivamo da

2-3 anni non bellissimi e civoleva un cambiamento

Continuano leamichevoli in

vista delMondiale in

Turchia, al viasabato.

AMICHEVOLIA Istanbul:

Turchia-Liba-no 93-72 (Asik20, Ilyasova 19;

Freje 18,Vroman 14);

Argentina-Ca-nada 79-64

(Delfino 26,Scola 12;

Shepherd 13,Brown 12).

A Zara (Cro):Nuova

Zelanda-Rus-sia 67-65

(Bradshaw 15,P.Jones 13;Fridzon 15,Bykov 14);

Croazia-Gior-dania 85-75

(Loncar 16,Bogdanovic 13;

Abbaas 21).

NIENTENENE’

Il Brasile perdeil suo centro

titolare, Nenè. Ilpivot di Denver

ha subito unalesione

muscolarenell’amichevolecon la Francia

di sabato esalterà il

Mondiale. Al suoposto è stato

convocato JoaoPaulo Batista

(LeMans). A suavolta, la Franciadovrebbe far a

meno di IanMahinmi

(frattura al ditomedio della

mano sinistra).

(16-23, 33-45; 58-69)

SPAGNA: Calderon (0/5), Navarro 20(4/6, 3/7), Fernandez 5 (0/2, 1/3), Gar-bajosa 4 (2/2, 0/4), M.Gasol 17 (5/12);San Emeterio, Rubio 7 (2/2, 1/3),Reyes 16 (5/8, 0/1), Claver 1 (0/1 da3), Vazquez 8 (4/6), Llull 4 (1/2, 0/2),Mumbru 3 (0/1 da 3). All. Scariolo.

STATI UNITI: Rose 13 (4/9, 1/2), Bil-lups 10 (2/5, 2/3), Iguodala 4 (1/3,0/3), Durant 25 (7/11, 2/5), Odom 12(5/7, 0/2); Gay 4 (1/3), Chandler 3(1/2), Gordon (0/1), Westbrook 8(4/7, 0/1), Curry 7 (2/2, 1/3). N.e.: Lo-ve, Granger, Rondo. All. Krzy-zewski.

ARBITRI: Arteaga (Spa), Bultò(Spa), Goble (Usa).

NOTE - T.l.: Spa 24/29, Usa 14/18.Rim.: Spa 35 (Gasol, Rubio 6), Usa43 (Durant 10). Ass.: Spa 15 (Navar-ro 6), Usa 13 (Iguodala 4). Prog.: 5’3-11, 15’ 20-32, 25’ 53-55, 35’72-76. Tec.: Krzyzewski 7’45"(12-20). Spett. 12 mila.

SPAGNA

Finale falsata: «C’eraroba verde davanti ame, un tappeto»Anche la Wagnervittima dei vegeteliReclamo respinto

E’ ultima nel K1-500 a 11" dall’oro, frenata dal bacino sporco«Vorrei far causa agli organizzatori, ho buttato un anno»

I CASI

Siamo un bellissimogruppo, giochiamo bene

assieme e nelle ultime tregare si è vista la qualità

che possiamo offrire,anche se abbiamo

commesso qualche errore

Mi stimola molto l’idea diandare in una nuova

realtà. Quando ho saputodel passaggio agli Hornetsero molto contento. E’ unanuova sfida e sono pronto

ad affrontarla

USA

I RISULTATIA PAGINA41

Argentinabuon testCanada ko

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLI

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POZNAN (Polonia) dAnche i mitipiangono. Rabbia, frustrazio-ne, impotenza: nel sale delle la-crime di Josefa Idem si sedimen-ta l’incubo infernale di una garatravolta dalla natura. Sefi ulti-ma nel K1 500 metri: non eramai successo. Ma non c’entranol’età, le motivazioni, la forza pe-raltro conclamata delle avversa-rie: contro di lei stavolta hannovinto le alghe. Sì, sono state lesubdole erbacce acquatiche delLago Malta a frenarne un altropercorso verso l’eternità dellabionda canoista.

Alghe maledette All’apparenzasembrerebbero racconti da fil-metto horror, le piante maledet-te contro la donna d’acciaio. Me-glio allora riavvolgere la pellico-la e ascoltare la voce della prota-gonista: «Fin dalla partenza, misono accorta che nella mia cor-sia galleggiavano pericolosa-mente delle alghe — spiega laIdem schiumante rabbia — e in-fatti ho dovuto scattare dai bloc-chi a zig zag per schivarle». Mal-grado l’intoppo, per 100 metril’azzurra resta nel pattuglione,mentre la Janics e la Osypenkoprovano l’allungo. Poi, impieto-se, le immagini televisive mo-strano la barca che si affloscia eSefi in lotta contro un nemicoinvincibile: «Mi hanno avvoltola punta della canoa, vedevo ro-ba verde davanti a me, quasi untappeto: ho spinto più forte sul-la pagaia, mi sentivo un po’ co-me Braccio di Ferro, ma quandosi è bloccato anche il timone hocapito che era finita».

Protesta Mentre là davantil’ucraina Osypenko torna atrionfare dopo l’Olimpiade, laIdem chiude sul passo, a 11 se-condi dalla prima, con i goccio-loni agli occhi, una furia cieca el’erba in mano. Accanto, fuoridalla grazia di Dio, la tedescaWagner-Augustin, una delle fa-vorite, scaglia a terra una ma-tassa aggrovigliata di vegetaliraccolta dalla barca durante i500 metri e poi crolla piangen-te tra le braccia dell’allenatore:pure per lei il sogno di meda-glia è sfumato senza che potes-se opporre resistenza. Urla an-che la danese, danneggiata asua volta dalle alghe: non a ca-so le tre chiuderanno rispettiva-

mente settima, ottava e nona.

Corsie pulite Immediato, scattail reclamo delle loro nazionali,cui si uniscono Svezia e Bielo-russia per gare precedenti (e sa-bato il K4 italiano era incappatonello stesso problema, ma nonaveva voluto accampare scuse).In pochi minuti, la risposta: re-clamo rigettato, perché le cor-sie erano state pulite alle 8 dimattina. In realtà, seppur di

fronte all’evidenza di imbarca-zioni portate a terra con gli scafie i timoni infestati, gli organiz-zatori non potevano permetter-si di rifare la gara, perché avreb-bero prestato il fianco ad altriricorsi a pioggia con la conse-guenza di svuotare praticamen-te il Mondiale.

DanniResta il gusto amaro di unagiornata nera per lo sport,più che per le atlete e an-che a mente fredda, mez-z’ora dopo il fattaccio,Sefi trattiene a stento ilmagone: «In 21 Mon-diali non mi era mai ca-pitato: mi ero ribaltataa Copenaghen nel ’93,ma le alghe sono una no-vità assoluta. E’ evidenteche si è trattato di una garairregolare, perché non erava-mo tutte nelle stesse condizioni.E’ un anno di lavoro buttato viaper l’incuria dell’organizzazio-ne, ci considerano sempre gentedi serie Z, non capiscono che perme che ho quasi 46 anni questanon è una passione, ma un lavo-ro». E si fa largo un’idea che apri-rebbe un fronte delicato: «Potreichiedere i danni al Comitato per-ché colposamente mi ha impedi-to di ottenere il risultato miglio-re». Non solo: «In primavera lafederazione internazionale miaveva mandato una mail persollecitarmi a entrare in unasorta di consiglio degli atletiper affrontare i problemi rela-tivi ai bacini: dopo 6 mesi nonc’è stata neppure una convoca-zione formale».

Futuro Intanto, resta la cocentedelusione di un’opportunità nongiocata e di una finale pratica-mente senza risultato cronome-trico che dunque non potrà rap-presentare un riferimento quan-do ad ottobre si ricomincerà l’al-lenamento per una nuova stagio-ne: «Io c’ero, stavo bene — Sefiancora singhiozza —, la batteriae la semifinale avevano dimo-strato che mi muovevo sui tempidelle più forti. Non so se sarebbearrivata una medaglia, ma c’ètanta rabbia per non aver potutocombattere con le stesse armidelle altre». E il futuro, Sefi?«Sto lavorando a un progettoche mi porterà all’Olimpiade diLondra 2012 e anche se in que-sto momento vorrei spaccare latesta di qualcuno, non sarannocerto delle stupide alghe a fer-marmi». E se si infuria un monu-mento...

Colpevole è il vento: la bufera digiovedì pomeriggio, secondo gliorganizzatori, avrebbe staccatole alghe dal fondotrasformandole in unavversario subdolo per icanoisti, soprattutto per quellinelle corsie più vicine allesponde, dove tendono adaccumularsi con maggiorefacilità (la Idem era in 9). Eventoeccezionale, insomma, ancheperché nei 2 anni precedentiPoznan ha ospitato laqualificazione olimpica e ilMondiale di canottaggio, senzaproblemi. Certo, l’efficienzacinese è sconosciuta a questelatitudini: anche il bacinoolimpico durante i Giochi fuaggredito dalle erbacce, ma unun migliaio di volontari li estirpòogni giorno. Del resto, quellodelle alghe è stato solo l’ultimodei problemi emersi alMondiale. I blocchi di partenzasono stati un disastro, con gareritardate da 3 false perché nonsi riusciva ad ottenerel’allineamento (ricordate laquestione posta dalla Idem aPechino, quando perse per 4millesimi?), una semifinale delK4 500 donne con 10 partentiper la riammissione dellaSvezia, obbligata però a partiredalla corsia zero e dunquesenza blocco o addiritturaregate fermate perché,nonostante la regolarità delleprocedure, un atleta non si eramosso per la mancata aperturadel blocco (ultimo caso, nel K1200, con Zerial scattato davantia tutti e costretto a una nuovapartenza).

Vento la causaDisastro anchealle partenze

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CANOA MONDIALI

E Belinelli?«Con un anello di campioneNba al dito».

Meglio giocare in Nba da com-primario o in Europa da stella?«Basta giocare per vincere, esse-re importante all’interno di unasquadra».

Lastimola l’ideadiandareagio-careaNewOrleans, di scoprireuna fetta d’America diversa daquella che conosce?«Tantissimo. Quando ho sapu-to del passaggio agli Hornetsero molto contento. Il gm e i ti-fosi mi hanno fatto subito senti-re il loro calore. E’ una nuovasfida e sono pronto ad affrontar-la».

Cosa ne pensa della scelta diLeBron James di andare a Mia-mi?«Io non l’avrei fatto. Jordan hadetto che lui con Bird e Magicnon ci avrebbe mai giocato, so-no d’accordo».

Li vede favoriti?«No. Potranno sicuramente darfastidio a tutti, ma con tre starcosì non sarà facile coesistere earrivare al titolo. Boston si è rin-forzata, ma i favoriti sono anco-ra i Lakers».

Josefa Idem, 45anni: 5 ori, 9argenti e 8

bronzi mondiali

ha detto

85

Lacrime Sefi«Vittima delle alghe»

Idem

&

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR35

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LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR36

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Finalivinte su 17 giocate

da Federer sulcemento Usa.

L’ultima prima diieri era stata a

Cincinnatiun anno fa

Masters1000 vinti daFederer, che a

Cincinnati hatrionfato 4 volte

su 4 finali:2005, 2007,

2009 e ieri

Tornei(16 dello Slam)

vinti daFederer,

che ieri hadisputato la

90ª finalein carriera

NUOVE STELLE A IRVINE

Gli Usa hanno concluso in testa ilmedagliere in piscina (esclusedunque le due 10 km) dell’11ªedizione dei Panpacifici con 27medaglie d’oro.Irvine (4ª giornata, 50 m). Finali.Uomini. 50 sl: Adrian (Usa)21"55 (record camionati), Cielo(Bra) 21"57, Hayden (Can) 21"89.800 sl: Cochrane (Can) 7’48"71,La Tourette (Usa) 7’51"62,Matsuda (Gia) 7’51"87. 200 rana:Kitajima (Gia) 2’08"36 (28"87,1’01"53, 1’34"61, r.cam.), Rickard(Aus) 2’09"97, Shanteau (Usa)2’10"13. 200 mx: Lochte (Usa)1’54"43 (24"86, 53"28, 1’26"69,r.cam.), Clary (Usa) 1’57"6,Pereira (Bra) 1’57"83. 4x100 mx:Usa (Peirsol 53"91, Gangloff1’00"45, Phelps 50"58, Adrian47"54) 3’32"48, Giappone (Koga53"87, Kitajima 59"18, Kishida52"07, Fujii 48"78) 3’33"90,Australia 3’35"55.Donne, 50 sl: Hardy (Usa) 24"63(r.cam.), Weir (Usa) 24"70, Poon(Can) 24"76. 1500 sl: Gorman(Aus) 16’01"53, Ziegler (Usa)16’03"26, Kobrich (Cil) 16’06"57.200 rana: Soni (Usa) 2’20"69(32"36, 1’07"58, 1’43"91, r.cam.),Jones (Aus) 2’23"23, Pierse (Can)2’23"65. 200 mx: Seebohm (Aus)2’09"93 (27"53, 1’00"63, 1’39"15,r.cam.), Kukors (Usa) 2’10"25,Leverenz (Usa) 2’11"21. 4x100mx: 1. Usa (Coughlin 59"85, Soni1’05"35, Vollmer 56"91, Hardy53"12) 3’55"23, Australia(Seebohm 59"34, Jones 1’05"38,Coutts 57"86, Kukla 54"38)3’56"96, Giappone 3’57"75.

Ryan fantastico nei 200misti (evitati daMichael) in 1’54"43: chiude con sei oriSoni, una supersonica rana: 2’20"69

Il digiuno durava dall’Australia: piega Fish in treset e si rilancia a una settimana dagli Us Open

STEFANO ARCOBELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa differenza tra Ryan Lo-chte e Michael Phelps è che ilprimo non sembra mai volersiprendere troppo sul serio e l’al-tro, anche quando non avevaancora vinto tutto, non accetta-va mai una controprestazione efiguratevi una sconfitta. Cosìora che il soldatino di Daytonas’è preso quasi tutta la scenacon sei trionfi e fior di tempi,tutti gli americani in piscina sichiedono: ma non è che a Lon-dra 2012 vorrà provare anchelui il filotto d’oro e mandare al-l’inferno Michelone? Da un poli-valente all’altro, niente pare im-possibile: ma appunto se la dif-ferenza la fa la testa più che iltalento, allora Lochte deve an-cora imparare molto dal compa-gno, uscito oscurato dai Panpa-cifici di Irvine nonostante un100 delfino e una prima frazio-ne di staffetta veloce superlati-vi. Il fatto è che Phelps hafallito i 400 misti dopoche a Pechino avevagiurato che mai piùli avrebbe nuota-to, e ha saltato i200 misti per «ri-s p a r m i a r e »energie da dedica-re alla staffetta mi-sta stravinta dagli Usa.

Paura? Aveva paura diperdere da Lochte, che unanno fa gli tolse il recordmondiale? Non lo sapremomai, così come non sappia-

mo ancora quale sarà il pianoolimpico 2012 di Michael, chetra le tre gare in cui vorrà diven-tare il primo uomo al mondocon 3 ori in 3 edizioni, prevedeappunto i 200 misti oltre alledue prove a farfalla. E Lochte èpiù di una minaccia, non daora: l’1’54"43 terzo crono disempre, e senza superbody, hauno spessore tecnico di massi-mo rilievo oltre ad aver fattotremare il record mondiale,sfiorato di 33 centesimi. E lesue parole confermano che s’èsoprattutto divertito, non inner-vosito a guardare il tabellone:«Non avevo come obiettivo difare il record, ma volevo dimo-

strare al mondo che ci si può ar-rivare senza supercostume». Al-lenato da Gregg Troy, chiama-to «Nazi» dai suoi allievi per ladurezza a bordo vasca, talentoaffinatosi in vasca corta, Lochtespazia dal crawl al dorso ai mi-sti con naturalezza assoluta e vi-ve il nuoto con leggerezza asso-luta. Colleziona ori e le scarpepiù stravaganti del mondo.Phelps lo soffre anche a carte, eRyan ride sempre.

Cielo sulla terra Anche NathanAdrian si sta rivelando unosprinter di furore: vinto il Mon-diale in corta a Manchester2008 (su Magnini) col super-bordy, pareva solo uno staffetti-sta, e invece l’emergente ameri-cano ha sconfitto anche nei 50(21"55), il brasiliano Cesar Cie-lo, seppur per due centesimi.Tra le donne lo sprint è dell’exdopata Jessica Hardy in 24"63.E’ invece questione di secondi,quasi 3, il duello tra olimpioni-che nei 200 rana, cioè tra l’ame-

ricana Rebecca Soni e l’austra-liana Leisel Jones. La So-

ni in tessuto ha fatto tre-mare di 57 centesimi ilmondiale della cana-dese Pierse, terza, toc-cando a 2’20"69. Mo-struosa. Anche il nip-ponico Kitajima paretornato ai suoi altissi-

mi livelli. E segnatevipure l’australiana Emily

Seebhom: ha vinto i 200misti in 2’09"93 e lancia-to la staffetta mista in59"34. Diventerà famosapure la cangurina.

I NUMERI

Lochte conquistagli americani espaventa Phelps

Piove a MontrealOggi la finale donneLa pioggia rinvia a oggi (19.30) la fi-naledel torneoWtadiMontreal. Sa-bato la pioggia ha fermato la partitadi semifinale fra la danese CarolineWozniacki (n. 2) e la russa SvetlanaKuznetsova (n. 11), sul 2-0 per laWozniacki (nella foto sopra mentrepalleggia durante la pausa pioggia).L’altra semifinale, fra la bielorussaVictoria Azarenka (n. 10) e la russaVeraZvonareva (n. 8) nonènemme-no cominciata.

Fognini fuoria New HavenFabio Fognini non supera le qualifi-cazioni al torneo di New Haven, alviaoggi. Nell’ultimo turnoèstato su-peratodal sudafricanoAndrewAn-derson in tre set: 2-6 6-0 7-6 (4).Restano due i tennisti italiani al viadel tabellone principale, tutti e dueall’esordio stagionale sul cementoUsa:PotitoStaraceattendeunqua-lificato, mentre per Andreas Seppic’è il finlandese Jarkko Nieminen.

15

Adrian bruciaCielo anchenei 50 sl: 21"55

17

63

w

«Il servizio e i colpidal fondo vanno, stogiocando bene. Ilduro lavoro dopoWimbledon alla finecomincia a pagare»

taccuino

Ryan Lochte, 26 anni, americano, 3 ori olimpici e 7 mondiali AP

Finalmente FedererLa vita torna rosaVince dopo 7mesi

Ryan Lochte eRebecca Soni,

23 anni REU

TENNIS MASTERS 1000 CINCINNATI

NUOTO Conclusi i Panpacifici

LA GUIDA

MARISA POLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl digiuno è finito: sette me-si dopo il trionfo agli Austra-lian Open, nella calda Cincin-nati Roger Federer riassaggiail sapore della vittoria dopo ledue ore e quaranta di faticaper piegare un Mardy Fish di-magrito (di 14 chili) e ritrova-to. «Tutti e due abbiamo gioca-to un match perfetto, ma neltennis vince solo uno — loomaggia Federer —. Meritavaanche lui e lo avrei detto an-che se avessi perso».

Di servizio Zero break nel pri-mo set, vinto al tie-break daFish dopo che Federer non hacapitalizzato due servizi dal5-4. Zero break nel secondoset, stavolta preso dallo svizze-ro 7-1. Per vedere il primo ser-vizio strappato, quello decisi-vo, il pubblico di Cincinnati hadovuto attendere fino al nonogame del terzo set, quandoFish ha concesso una delle cin-que palle break di tutta la parti-ta (in cui ha messo a segno 16ace) e non è riuscito a salvarla.Anche se ha impiegato solo treore e venticinque minuti (cau-

sa infortuni degli avversari del2˚ e 3˚ turno, Istomin e Kohl-schreiber) per arrivare a gio-carsi la novantesima finale incarriera, Federer non ha vintosolo per questione di freschez-za fisica. Fish, entrato in tabel-lone grazie a una wild card, ap-plaude: «Roger è un campionevero, il più grande della storia.Io ho dato tutto, ma non è ba-stato. Lui gira attorno al drittoe ti scova i punti deboli».

I numeri Undici ace (contro i16 dell’avversario), 45 vincen-ti (e 48 errori), 20 punti raccol-ti a rete (su 32), il 65% di pri-me di servizio, Federer ha do-vuto salvare solo una palla bre-ak, sul 2-2 del terzo set, per ilquarto titolo a Cincinnati insei anni. Fish, che dal numero

36 salirà al 21, non ha rimpian-ti: «Roger ha servito talmentebene che non mi ha lasciato oc-casioni. Vado all’Us Open (l’ul-timo Slam della stagione co-mincia il 30 agosto, ndr) conun pieno di fiducia».

Slam Dopo mesi di delusioni,dopo le eliminazioni nei quar-ti di Roland Garros e Wimble-don, dopo il sorpasso di Nadalal numero 1, la retrocessioneal n.3 e la sconfitta in finale aToronto con Murray di una set-timana fa, il 15o successo su 17finali disputate negli Stati Uni-ti, è per Federer l’aperitivo piùgustoso per l’Us Open e la pro-va che la collaborazione conPaul Annacone (a FlushingMeadows sarà nel box accantoa Luhti) funziona. «Sto giocan-do bene, sono contento delmio servizio e dei colpi dal fon-do, ho avuto la prova che il du-ro lavoro dopo Wimbledon stapagando».

Risultati. A Cincinnati (Usa,2.430.000 euro, cemento), finale: Fe-derer (Svi) b. Fish (Usa) 6-7 (5) 7-6 (1)6-4; semifinali: Fish (Usa) b. Roddick(Usa) 4-6 7-6 (3) 6-1; Federer (Svi) b.Baghdatis (Cipro) 6-4 6-3.

I più bravi

Roger Federer, 29 anni, numero 2 del mondo REUTERS

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DodoMolinari

Per 3 wild card ci sono anche Harrington, Casey, Donald e Rose«Montgomerie non pensa a me. Provo a vincere a Gleneagles»

Del team europeo per la Ryder Cup (sfida

biennale con gli Stati Uniti, in programma

al Celtic Manor in Galles dall’1 al 3 ottobre)

faranno parte 12 giocatori: 9 qualificati in

base al ranking e tre selezionati dal

capitano Colin Montgomerie.

Ecco la classifica non definitiva dei

qualificati di diritto:

1 Lee WESTWOOD Inghilterra

2 Martin KAYMER Germania

3 Rory MCILROY N. Irlanda

4 Graeme MCDOWELL N. Irlanda

5 Ian POULTER Inghilterra

6 Ross FISHER Inghilterra

7 Francesco MOLINARI Italia

8 Peter HANSON Svezia

9 Miguel A. JIMENEZ Spagna

STEFANO CAZZETTA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dCi si è messo pure Peter Han-son a complicare la vita di DodoMolinari: vincendo al playoffl’Open della Repubblica Ceca, losvedese si è preso un posto nellasquadra europea di Ryder Cup,scalzando Paul Casey che, così, fi-nisce per affollare la lista dei pre-tendenti a una wild card. Allo sta-to attuale i nomi in lizza sono Pa-draig Harrington, Luke Donald,Justin Rose, il nostro Edoardo eappunto Casey. Bel grattacapoper il capitano Colin Montgome-rie. Con Casey qualificato di dirit-to il discorso sarebbe stato diver-so, anche se... «Anche se, a mioparere, le scelte erano già fatte —

dice Edoardo —. Su Harrington eDonald non si discute. Ma con ilJustin Rose sento di potermelagiocare. Ho incontrato Montgo-merie l’ultima volta al Pga, la setti-mana scorsa. Mi ha chiesto comestavo, com’era il mio gioco. Nes-sun cenno alla Ryder. Ma dai di-scorsi che ho sentito in giro, dalleinterviste che ho letto, dalla scel-ta di non partecipare al JohnnyWalker, questa settimana, ho ca-pito che i miei colleghi si sentiva-no già in tasca la wild card. Oravedremo come finirà, visto che inballo c’è anche Casey».

Pensaci bene Monty In effetti suDodo si era creato un clima di con-senso anche sulla stampa inglese.Lui a Gleneagles ci sarà, come ave-

va promesso e come Montgome-rie aveva chiesto a tutti gli aspi-ranti ryderisti. In più c’è la forzadei risultati eccezionali che ha ot-tenuto. E’ dura lasciare a casa ilgiocatore che in un anno è passa-to dalla 600a alla 21a posizionenel ranking mondiale, dominan-do il Challenge, vincendo ilDunlop Phoenix in Giappone, arri-vando secondo all’Arnold Pal-mer, vincendo lo Scottish e arri-vando 3o allo Scandinavian Ma-ster e 4o in Galles, sul campo dovedall’1 al 3 ottobre si giocherà laRyder. E se ancora non bastas-se, Dodo è campione del mon-do in carica con suo fratelloChicco, probabile qualificatodi diritto. Non esiste oggi unacoppia più affiatata, e anche alivello di immagine il team eu-ropeo avrebbe da guadagnare.Monty è libero di fare le scelteche crede, ci mancherebbe, masarebbe un peccato se tutti que-sti discorsi non se li fosse fattianche lui, lasciandosi prende-re perlomeno dal dubbio.

Con filosofia Dodo guarda avan-ti. E’ uno dei lati migliori del suocarattere. Dice le cose con chiarez-za e non sta lì a rimuginarci più ditanto. In effetti aveva sempre det-to che la Ryder sarebbe stato untraguardo lontano, poi, invece...«Poi dopo la vittoria a Loch Lo-mond e il terzo posto in Sveziaho pensato che, sì, con Chiccoci sarei stato bene anch’io dasubito. Peccato per i due risul-tati negli Stati Uniti: lì avrei po-tuto fare qualcosa di più e gua-dagnarmi la possibilità di unaccesso diretto, ma non è anda-ta come volevo. Al Wcg non hogiocato bene. Era la prima voltacol mio nuovo caddie Colin Byr-ne. Al Pga l’intesa è migliorata esono convinto di non aver fattomale, visti i nomi illustri usciti altaglio. Arrivare 33o in un majornon è risultato da buttar via. Peròsì, speravo in qualcosa di più»

Ultima carta Ma c’è ancora unpossibilità. Da giovedì, sullosplendido percorso scozzese diGleneagles, c’è da fare l’ultimapuntata. O la va o la spacca (salvoripensamenti di Montgomerie, ov-viamente), in un torneo che van-ta nel suo albo d’oro il nome diPeppo Canonica. «Io gioco tuttele mie carte. Mi sono allenato be-ne in questi giorni con Sergio Ber-taina. Ho fatto anche un buon la-voro fisico nella nuova palestradel Circolo Torino. Proverò a vin-cere sul campo. Perché sarebbebello essere in squadra contro gliStati Uniti e perché so di essereall’altezza. Io ci provo. Poi dopoCrans Montana niente gare, in at-tesa della Ryder Cup». Da spetta-tore o, magari, da protagonista.Hai visto mai, Colin?

Domenica, dopo il Johnnie Walker, le convocazionieuropee. L’Italia tifa per i fratelli d’oro

Primo titolodell’European

Tour per losvedese PeterHanson (278 -

67 70 67 74) chenel Czech Open al

Prosper GolfResort di Celadná

(R.Cec), hasuperato con un

birdie alla 2a bucadi spareggio

Peter Lawrie(278) e GaryBoyd (278).

Hanson entra trai qualificati alla

Ryder Cup.Settimo lo

spagnolo MiguelAngel Jimenez

(Spa), altrogiocatore

candidato arappresentare

l’Europa.Marco Soffietti

chiude 29o con288 (75 71 70 72),

75o EmanueleCanonica con

299 (73 73 77 76),che sarà

presente comepast winner da

giovedì alJohnnie Walker

insiemecon i Molinari

EUROPEAN TOUR

CHALLENGE TOURHansonvince

in R. Ceca

La quarantenne romano-bergamasca Stefania Croce,una delle poche italiane avincere nel Lpga, ha finito al 5˚posto con 219 colpi (71 74 74)nel Ladies Scottish Open(Archerfield Links, Scozia,European ladies Tour, 200mila euro). Il successo è dellafrancese Virginie Lagoutte(217, 72 74 71), che sull’ultimabuca ha sfruttato gli erroridelle inglesi Sophie Walker eTrish Johnson. La Croce hatenuto bene il campo per 8buche, in condizioni ambientalidifficili, a penalizzarla è stato ildoppio bogey alla buca 16.

Brava Crocequinta in Scozia

Finisce con un ottavo e un 12o

posto la rimonta di AlessandroTadini e Matteo Manasseroall’Ecco Tour Championship(Challenge Tour) sul GreenEagle GC di Winsen (Ger). Tadiniha chiuso con 289 colpi (74 7172 72), Manassero con 290 (7473 70 73) nella gara vinta dal22enne dilettante daneseAndreas Harto (284, 68 72 7074): con un birdie sull’ultimabuca ha bruciato lo svedeseOscar Floren (285). Tadini èrisalito con 5 birdie nelle ultime10 buche per il 72. Manasseroha recuperato con un birdie alla9a e alla 17a per il 73 del par.

Tadini ottavoManassero 12o

Edoardo«Dodo»

Molinari, 29anni, di Torino,

è numero 21del rankingmondiale AP

GOLF f

CHICCO C’E’ GIA’Classifica non definitiva

y

Ultimo appello Ryder«Io nonmi arrendo»

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ATLETICA

Cantwell insiste: 21.91DUBNICA (Slk) — E’ dello statunitense Chri-stian Cantwell la miglior prestazione delmeeting Eaa di Dubnica: 21.91 nel peso.Nei 1500, 4’15"64 di Margherita Magnani.Uomini. 100 (-1.5): R. Bailey (Usa) 10"13;Frater (Giam) 10"19. 200 (-3.3): Spearmon(Usa) 20"57. 1000: Lewandowski (Pol)2’17"29; Kinyor (Ken) 2’17"53; Gregson(Aus) 2’17"69. 110 hs (-0.5): Svoboda (R.Ce-ca) 13"39; Richardson (Usa) 13"41. Asta:Mazuryk (Ucr) 5.66. Peso: Cantwell (Usa)21.91; Winger (Usa) 20.25. Giavellotto: Ve-sely (R.Ceca) 82.89; 2. Frydrich (R.Ceca)81.23. Martello: Pars (Ung) 78.03;Al-Zankawi (Kuw) 77.93; Charfreitag77.71. Donne. 400. I: Rosolova (R.Ceca)51"83. II: Cox (Usa) 51"82. 1500:Mishchenko (Ucr) 4’07"86; 9. MAGNANI4’15"64; 15. VARGA 4’24"78. 400 hs: An-tyukh (Rus) 55"30. Triplo: Savigne (Cuba)14.57 (0.0); Veldakova 14.14 (0.0). Peso:Adams (N.Zel) 20.37; Borel (Tri) 19.30.

M. Dematteis tricoloreSUSA (To) —(g.v.) Martin Dematteis, vin-cendo ieri a Susa (TO) il classicissimo Stel-lina, s’è confermato campione italiano dicorsa in montagna. Da oggi azzurri in ritiroa Pian del Frais (To) in vista dei Mondiali diKamnik (Slo) del 5 settembre. Uomini. Sr(km 11, salita): 1. M. Dematteis 1h03’49"; 2.Abate 1h05’11"; 3. De Gasperi 1h05’37"; 4.Toninelli 1h06’19"; 5. Zahidi (Mar) 1h07’13".

BOXE

Huck domina Godfrey(r.g.) A Erfurt (Ger) facile difesa del mon-diale massimi leggeri Wbo di Marco Huck(Ger. 30-1) su Matt Godfrey (Usa 20-2) perkot alla 5˚. Robert Helenius (Fin, 13) batteGregory Tony (Fra, 12) kot 4 e conquista laUe massimi. Scippato il medio LorenzoCosseddu (23-5-5) di una vittoria merita-ta, contro Dominick Britsch (20) da giudicicasalinghi.

CANOA

Risultati Mondiali PoznanA Poznan (Pol). Finali. Gare olimpiche. Uomi-ni, K1 200: 1. McKeever (Gb) 34"807; 2.Rauhe (Ger) 35"155; 3. Siemionowski (Pol)35"195; finale B: 3. ZERIAL 36"005. K2200: 1. Francia 31"532; 2. Spagna 31"540;3. Gran Bretagna 31"584; finale C: 1. PRAFLORIANI-JAZBEC 33"155. C1 200: 1.Shtyl (Rus) 39"161; 2. Simart (Fra) 39"729;3. Dalton (Can) 39"953; finale B: 8. BUC-CIONE 42"506. Donne, K1 200: 1. Janics(Ung) 40"181; 2. Osypenko (Ucr) 40"797; 3.Kitamoto (Giap) 40"917. K1 500: 1.Osypenko (Ucr) 1’50"461; 2. Janics (Ung)1’50"625; 3. Cawthorn (Gb) 1’50"929; 4.Portela (Por) 1’51"113; 5. Paldanius (Sve)1’51"849; 6. Mikolajczyk (Pol) 1’53"157; 7.Wagner-Augustin 1’53"369; 8. Engel Han-sen (Dan) 1’55"217; 9. IDEM 2’01"837. K2500: 1. Ungheria 1’40"064"; 2. Russia1’41"628; 3. Austria 1’42"684. K4 500: 1. Un-gheria 1’31"607; 2. Germania 1’32"795; 3.Polonia 1’33"815; finale B: 4. CICALI-MU-RABITO-SGROI-FAGIOLI 1’37"422.

Gare non olimpiche. Uomini, K1 500: 1. Gu-stafsson (Sve) 1’38"457; 2. Gelle (Slk)1’38"961; 3. Van Koeverden (Can)1’39"005. K2 500: 1. Bielorussia 1’29"230;2. Portogallo 1’29"970; 3. Serbia 1’30"418;finale B: 9. GALLIGANI-BATTELLI1’34"208. C1 500: 1. Harazha (Bie)1’47"701; 2. Li (Cina) 1’48"317; 3. Menkov(Uzb) 1’48"457. C2 200: 1. Lituania 36"019;2. Russia 36"411; 3. Polonia 36"551. C2500: 1. Romania 1’40"781; 2. Azerbaigian1’41"277; 3. Russia 1’41"345. Donne, K2200: 1. Ungheria 36"886; 2. Polonia37"766; 3. Slovacchia 37"778. C1 200: 1.Vincent-Lapointe (Can) 48"188; 2. Li (Cina)48"992; 3. Kazakova (Rus) 51"724. Staffet-te. K1 uomini: 1. Spagna 2’27"409; 2. GranBretagna 2’27"897; 3. Russia 2’28"753. C1uomini: 1. Russia 2’48"143; 2. Ucraina2’50"675; 3. Polonia 2’51"059. K1 donne: 1.Germania 2’50"315; 2. Ungheria 2’52"211;3. Russia 2’52"959

EQUITAZIONE

AZZURRINI DI BRONZO Ancora una me-daglia per l’equitazione azzurra giovanile:è arrivato il bronzo agli Europei di comple-to juniores a Bad Segeberg. Oro alla Ger-mania, argento alla Francia in un campo dipartenti di 12 nazioni di primissimo livello.

IPPICA

OGGI TRIS A SAN GIOVANNI (inizio conve-gno alle 19.55) scegliamo Grifone Caf (19),Irton del Rio (9), Fitzgerald Bi (17), IndorRoc (10), Lancio (16) e Laioz (15).

SECONDA TRIS A Follonica (1ª corsa, ore19) indichiamo Lady Marmalade (17), Gasdi Azzurra (20), Iuppy (18), Lucifer Press(14), Ivens (7) e Laleccia Lung (5).

SI CORRE ANCHE A Livorno (21.05), SSCosma e Damiano (20.25), Corridonia(20.50) e Ravenna (16.40).

TRIS SABATO A Varese Euro 417,16 allacombinazione 3-10-9.

NUOTO

ULTIMA JACKSON (al.f.) Joanne Jackson,solo 9ª agli Europei nei 200 sl, ha coltol’ultima opportunità per entrare nella squa-dra britannica per i Giochi del Commonwe-alth vincendo i 400 sl ai campionati nazio-nali di Sunderland in 4’09"49. L’ex primati-sta dei 400 sl (tolse il record alla Pellegri-ni) è reduce da problemi di asma.

PALLAVOLO

MEMORIAL WAGNER (a.a.) Il Brasile havinto a Danzica (Pol) il Memorial Wagner.Nell’ultima giornata ha superato i padronidi casa della Polonia 3-1, secondo postoper la Bulgaria di Prandi, 3-1 alla Rep.Ceca

RITIRI (an.gal.) Oggi torna al lavoro il Si-sley Treviso. Assenti Fei, Maruotti, Bontjee Pujol: impegnati con le rispettive nazio-nali, rientreranno in ottobre. Non c'è nep-pure il tecnico Roberto Piazza (impegnatocon la nazionale russa), che ha lasciato lasquadra in mano al vice Tomaso Totolo. Ipresenti: Bjelica, Boninfante, Kovar, Sza-bo, Farina, De Togni, Horstink e Vanin. Og-gi raduno anche per la neopromossa BccNep Castellana Grotte.

PALLANUOTO

Settebello sconfittoA Budapest (Ung), il Settebello chiude laVodafone Cup con un'altra sconfitta. Ger-mania-Italia 10-8 (2-2, 3-1, 3-0, 2-5). Germa-nia: Kong, Naroska, Schroedter, Real,M.Stamm 1, Politze 4, Schulz, Schuler 1,Kreuzmann 2, Oeler 2, Schotterbeck, Roe-bing, Bukowski. All. H.Stamm. Italia: Pasto-rino, Luongo, Figari 1, Figlioli, N.Gitto 1, Fe-lugo, Giacoppo, Gallo 4, Presciutti, D.Fio-rentini 2, Aicardi, Napolitano, Bertoli. All.Campagna. Arbitri: Tulga (Tur) e Stavro-poulus (Gre). Note: sup. num. Germania 8(4), Italia 12 (3). 3ª giornata: Ungheria-Spa-gna 9-7. Classifica: Ungheria 9; Germania6; Spagna 3; Italia 0.

SETTEROSA (pe.m.) Nel 4 Nazioni di Portu-galete (Spa), Italia-Ungheria B 12-7, Spa-gna-Olanda 13-5. Class.: Spagna 6; Italia,Olanda 3; Ungheria B 0.

COPPA FINA A Christchurch (Nzl), gli Usahanno vinto la Coppa Fina donne, batten-do l'Australia 6-3. Terza la Cina, 11-9 sullaRussia.

RUGBY

Carter, stagione finitaJOHANNESBURG (S.Af) — Stagione finita etest di novembre a rischio per Daniel Car-ter. L’apertura All Blacks sabato ha rime-diato un infortunio alla caviglia destra nelmatch vinto 29-22 col Sudafrica a Sowe-to. Carter sarà operato domani a Chri-stchurch per rimuovere dei frammenti diossa presenti fra i legamenti della cavigliae che da mesi costringono il giocatore aconvivere con il dolore e che ne hanno inparte anche limitato il rendimento.

QUI ROVIGO (i.m.) Rovigo batte in trasfer-ta Mogliano 15-5 (m. Boccalon, mischia,Orlando, Basson) nella prima amichevolestagionale, ma perde per un mese il cen-tro Lorenzo Lubian per la perforazione deltimpano sinistro. Dopo Pedrazzi (fratturaal perone, stop di quttro mesi) è il secondograve infortunio nello stesso ruolo.

TENNISTAVOLO

BORDIGHERA AZZURRA (c.f.) La naziona-le azzurra è da oggi in ritiro a Bordighera(Im) in vista dell'amichevole di sabato conl'Inghilterra. I convocati dal c.t. Nannonisono Stoyanov, Bobocica, Tomasi ed i gio-vani Rech Daldosso e Seretti.

VELA

TRICOLORE D’ALTURA (r.ra.) Si è apertoufficialmente a Livorno il Campionato Ita-liano Vela d’Altura. Quaranta gli scafi par-tecipanti tra questi i neocampioni europeiMan di Riccardo Di Bartolomeo e Alvaro-sky di Francesco Siculiana. Da seguire an-che Verve-Dahlia Tv di Biscardi-Chiusano(tattico de Angelis), l’Nm 43 Nautilus Wavedi Sergio Valente (tattico Pelaschier).

BASEBALL: ORA FINALE

FYOKO PAMURA5RIPRODUZIONE RISERVATA

TOKYO (Giap)dSconfitta indolo-re per le azzurre nell’ultimapartita della fase preliminaredel Grand Prix. A Tokyo è atti-vata una battuta d’arresto con-tro la Repubblica Dominica-na, ma grazie al punto conqui-stato (l’Italia ha perso altie-break) le azzurre vinconola pool di Tokyo davanti allepadrone di casa giapponesi.

Riposo Contro la RepubblicaDominicana si è vista in cam-po la cosiddetta Italia2, mastavolta la prestazione dellegiovani azzurre rinforzate daFrancesca Piccinini non è sta-ta da incorniciare: «Non sia-mo stati pericolosi al servizioe questo ha permesso alle no-stre avversarie di fare al me-glio il loro gioco — ha dichia-rato Barbolini —. Abbiamocommesso molti errori. È sta-to importante far giocare alcu-ni elementi che nelle ultimegare erano stati poco utilizza-ti: a Ningbo nelle finali ci saràbisogno di tutti». Il tecnico az-zurro ha preferito risparmiareun’ulteriore fatica a molte del-le titolari, che dopo la tiratissi-ma prova di sabato contro ilGiappone, ieri avevano soste-nuto una intensa seduta di pe-si. Spazio quindi alla diagona-

le composta da Rondon ed Or-tolani (ieri meno concreta ri-spetto alle precedenti uscite esostituita dall’inizio del quar-to set da Bosetti). Al centro Ar-righetti, forse la migliore incampo con 17 punti (4 muri),e Crisanti; con Piccinini e Bar-cellini di banda, impegnate aricevere insieme al libero Mer-lo. Non è stata una bella parti-ta, gli errori sono fioccati ab-bondanti e l’Italia non ha sfrut-tato le occasioni, come i quat-tro set-point del 2o parzialeche avrebbero potuto lanciar-la 2-0, o il vantaggio di 11-8nel tie-break, alla fine vanifi-cato dalla rimonta dominica-na. Oggi pomeriggio la squa-dra italiana arriverà a Nin-gbo, dove da mercoledì a do-menica ci saranno le sfide de-cisive con Cina, Stati Uniti,Giappone, Brasile e Polonia.

ITALIA-DOMINICANA 2-3

(25-23, 30-32, 22-25, 25-22, 13-15)ITALIA: Piccinini 19, Crisanti 9,Rondon 6, Barcellini 9, Arrighetti 17,Ortolani 11; Merlo (L). Bosetti 13. N.e.:Barazza, Lo Bianco, Gioli, Del Core. All.Barbolini.REP. DOMINICANA: Mambru 17,Burgos 15, Fersola 1, Echenique 1,Eve 17, Rondon 14; Caso (L). Marte 3,Nunez 13, Arias 7, Binet 1. N.e.Rodriguez. All. Kwiek.ARBITRI: Kang Joo-Hee (S.Cor) eConcia (Arg).NOTE Spettatori: 3000. Durata set: 26,34, 26, 26, 16; tot. 128’. Italia: b.s. 7, v.4, m. 9, e. 28. Dominicana: b.s. 11, v. 7,m. 16, e. 31.

Parma e Bolognachiusura vincente

Principessa Hayavince l’Arlington

IPPICA: A CHICAGO

Parma-Bologna, torna dun-que una classica. Anche l’ulti-mo turno del girone di semifi-nale ha ribadito che le duesquadre meritavano la finalerispetto a San Marino (in veri-tà la squadra dal roster più at-trezzato) e Rimini (4 sconfitteper un punto). Il Bologna è de-tentore uscente e ci è arrivatocon 2 partite di anticipo in fina-le, il Parma mancava dalla se-rie tricolore dal 1997, insegueil titolo della stella e ce l’ha fat-ta a una gara dalla fine controgli ex tricolori. Si conclude ungirone equilibrato con 5 parti-te su 18 finite agli extrainning.Parma avrà il fattore camponell’eventuale bella.Ultima girone di semifinale. Cari-parma-T&A San Marino 6-4. PuntiSM 400.000.000: 4 (7-0); Parma203.000.10x: 6 (8-0); v. Cicatello, p.Tonellato, s. Giovannelli; note. triploYepez. Telemarket Rimini-UGF Bo-logna 3-4. Punti, Bo 000.001.012: 4(7-0); Rim 000.003.000: 3 (12-1); v. Mi-lano, p. Quattrini.Classifica:Bolognae Parma 667 (6-3); San Marino 444(4-5); Rimini 222 (2-7).Finale scudetto (su 7): venerdì e sa-bato ore 21 a Parma; giovedì 2, vener-dì 3 ed ev. sabato 4 ore 21 a Bologna;ev. venerdì 10 e sabato 11 a Parma.

BEACH VOLLEY: TRICOLORE

Per De Gasperiargento con beffa

Enrica Merlo, 21 anni, impegnata in difesa contro la Dominicana FIVB

La principessa Haya di Giorda-nia, 36 anni, presidente dellaFei (la federazione equestre in-ternazionale) e moglie diSheikh Mohammed, è ancheproprietaria di cavalli da corsa.Che spesso le danno delle bellesoddisfazioni, come accadutosabato notte negli Usa. Il suoDebussy ha infatti battuto il fa-voritissimo (e campione uscen-te) Gio Ponti nell’Arlington Mil-lion (gr. 1, m 2000) a Chicago.Debussy è allenato da John Go-sden, mentre il fantino è Wil-liam Buick, 21 anni, autore diun doppio incredibile perché ie-ri pomeriggio, dopo aver volatonella notte, è arrivato a Deauvil-le e ha vinto anche il Prix Mor-ny (gr. 1, m 1200) in coppiacon l’inglese Dream Ahed da-vanti a Tin Horse, con Lanfran-co Dettori ultimo a bordo di AlAasifh. Ma Frankie ha sfioratoil colpo nel Prix Romanet (gr.1,m 2000): la sua Antara è arriva-ta seconda a una sola testa daStacelita (C. Soumillon).CAMPIONATODELLESTELLERiccar-do Magrini con Foreman Cr ha vinto ieria Montegiorgio il Campionato delle Stel-le, manifestazione in favore delle vitti-me della tragedia di Viareggio del giu-gno 2009.

(c.f.) I fratelli d'Italia della sab-bia 2010 sono Matteo e PaoloIngrosso, gemelli classe ’88 na-ti a Fortaleza (Bra), laureatisiieri a Jesolo (Ve) campioni tri-colori. Per la coppia pugliese,che ha già all’attivo due bronziiridati giovanili, è il primo tito-lo assoluto. Ultimi ad arrender-si, 2-0 (21-19, 21-14), sono sta-ti Paolo Nicolai e l’attesissimoMatteo Martino, meno affiatatie inferiori tatticamente. Sul po-dio sono saliti anche Paolo Fico-secco e Mauricio Mugnaini, vit-toriosi 2-1 nella finalina suglistremati Eugenio Amore e An-drea D’Avanzo. Calato a Jesolo(che si candida a essere una del-le 4 sedi della prima fase delMondiale di beach 2011 a Ro-ma) il sipario sulla stagione ita-liana, restano ancora diversiappuntamenti a livello interna-zionale. Paolo Ingrosso e Nico-lai daranno in Grecia l’assaltoall’Europeo Under 23, MatteoIngrosso e Martina saranno discena nella tappa olandese delcircuito mondiale. Questi ulti-mi (Macerata permettendo) so-no i più seri candidati a vestirela canotta azzurra nella Conti-nental Cup di metà ottobre aLas Palmas (Spa).

(m.l.) Come al Mondiale 2009di Calgary anche a Thorpe, inGran Bretagna, per i campio-nati europei Eame Open disci-pline classiche chiusi ieri, l’az-zurro Thomas Degasperi, tren-tino, 29 anni, è stato battutonella finale di slalom dal bri-tannico (iridato e idolo di ca-sa) William Asher, che ha chiu-so davanti all’azzurro per mez-za boa.Degasperi che puntava al 6˚ ti-tolo continentale si è così do-vuto accontentare della meda-glia d’argento, nonostante lagrande prestazione, e ha pre-ceduto l’altro azzurro Carlo Al-lais, 26 anni, torinese di Avi-gliana, che centra il bronzo.Per Allais si tratta della primamedaglia internazionale asso-luta.Finali. Risultati. Uomini. Slalom: 1.Asher (Gbr) 3.50 a 10.25; 2. DEGASPE-RI 3 a 10.25; 3. ALLAIS 1 a 10.25; 10.LUZZERI 0.50 a 10.75.Salto: 1. Seels (Gbr) 68.1; 2. Sharman(Gbr) 66.2; 3. Schipner (Ger) 64.5; 10.SPINELLI 58.3.Donne. Figure: 1. Aynaud (Fra) 8860;2. Cambray (Fra) 8850; 3. Berdnikava(Bie) 8400; 5. CARUSO 7570; 11. PAJNI5860.

(a.a.) Grand Prix, terzo weekend. L’Italia vince il girone di Tokyo.Girone G A Hong Kong: Germania-Usa 0-3, Cina-Thailandia 3-1; Thailandia-Usa 0-3(16-25, 16-25, 16-25), Cina-Germania 3-0 (25-14, 25-19, 28-26); Germania-Thailandia1-3 (25-20, 16-25, 16-25, 22-25), Cina-Usa 1-3 (20-25, 10-25, 25-22, 22-25).Girone H A Taipei (Taiwan): Brasile-Portorico 3-0, Polonia-Taiwan 3-0;Portorico-Polonia 0-3 (20-25, 20-25, 14-25), Taiwan-Brasile 0-3 (15-25, 17-25,16-25); Brasile-Polonia 3-0 (25-16, 27-25, 25-16), Taiwan-Portorico 3-2 (27-29,25-21, 18-25, 25-23, 17-15).Girone I A Tokyo (Giap): Italia-Olanda 3-0, Giappone-Rep.Dominicana 3-1;Giappone-Italia 1-3, Rep.Dominicana-Olanda 0-3 (19-25, 22-25, 20-25);Rep.Dominicana-Italia 3-2, Giappone-Olanda 2-3 (19-25, 25-22, 36-38, 25-16, 11-15).Classifica: Brasile 24; Stati Uniti e Polonia 21; Giappone, Italia, Cina 19; Olanda 13;Rep. Dominicana e Germania 7; Thailandia 6; Portorico 4; Taiwan 2.

PALLAVOLO: GRAND PRIX DONNE

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

I gemelli Ingrossofermano Martino

Italia 2 cade con la DominicanaDa mercoledì finali in Cina

SCI NAUTICO: EUROPEI

Il russo Nikolai Valuev (2.13 mper 150 kg) per guai fisici allearticolazioni, deve fermarsialmeno per 6 mesi. Carriera arischio? Lo temono i medici,secondo la Bild. Già iridatomassimi Wba detronizzato daHaye, record di 50 (34 ko)-53,è stato operato alla spallasinistra e alla mano destra.

BOXE: GUAI FISICI

Il gigante Valuevrischio carriera

Paolo e Matteo Ingrosso, 22 ZANI

Debussy dopo la vittoria AP

Leonardo Zileri, 26, esterno Parma

Thomas Degasperi, 29 anni, già 5 ori

LA GUIDA

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR41

Page 42: gazzetta sport

Questi avvisi si ricevono tutti i giorni 24 ore su 24all’indirizzo internet:

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BOLOGNA : tel. 051/42.01.711,fax 051/42.01.028.

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BARI : tel. 080/57.60.111,fax 080/57.60.126.

NAPOLI : tel. 081/497.7711,fax 081/497.7712.

BERGAMO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 035/35.87.77, fax 035/35.88.77.

BRESCIA : BRESCIA IN s.r.l.tel. 030/37.72.609, fax 030/37.72.629.

COMO : tel. 031/24.34.64,fax 031/30.33.26.

CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.tel. 0372/20.586, fax 0372/26.610.

GENOVA : Promospaziotel. 010/36.22.525, fax 010/31.69.58.

LECCO : SPM Essepiemme s.r.l.tel. 0341/357400 fax 0341/364339

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LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR42

Page 43: gazzetta sport

10 settembre

Fantozzi

27 agosto

I grandi successi di Villaggio raccolti in una collezione in venditada venerdì. Si parte con la serie che ha fatto la storia della comicità

3 settembre

Gli anni di PaoloVillaggio, che ha

esorditogiovanissimo

comecabarettista

sulle navida crociera

L’anno in cui èstato girato il

primo,indimenticabile,

"Fantozzi": laregia era

firmata daLuciano Salce

Fantozzi contro tutti Un veropilastro del genere: memorabile laCoppa ciclistica Cobram

Nuvoloni, guai e rutto liberoIl ragioniere nei dvd Gazzetta

Il secondotragico Fantozzi Dal casinòalla caccia con Filini, un capolavoro

I NUMERI

Fantozzi La collana non potevache aprirsi con il film capostipite,con tutti i personaggi-chiave

JACOPO GERNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPaolo Villaggio è un pezzo distoria del cinema italiano. I pu-risti e qualche intellettuale conla puzza sotto il naso spessonon hanno apprezzato la suacomicità a volte paradossale,che ha fatto ridere almeno duegenerazioni di italiani. E dalprossimo venerdì la Gazzetta vidarà la possibilità di realizzareuna raccolta di dvd che nonpuò mancare nella mensola diappassionato di cinema. Sedicititoli, che comprendono tuttala saga di Fantozzi e altri filmcome «Fracchia la Belva uma-na» e «Ho vinto la lotteria di Ca-podanno».

Sociologia La collezione si aprecon il primo Fantozzi, il capola-voro firmato da Luciano Salcenel 1975 e che all’epoca ebbe

così tanto successo da stupirelo stesso Villaggio. Qualcunoha visto in Fantozzi un trattatodi sociologia riconvertita in co-micità nel contesto di un Italiauscita non da molto dal grandeboom degli Anni 60. Con situa-zioni tremendamente attuali.E allora la megaditta del ragio-nier Ugo presenta inquietantisimilitudini con certe realtà dioggi. C’è il ragionier Filini, il«nefasto organizzatore», la si-gnorina Silvani, la collega cari-na (?) che c’è in (quasi) tutti gliuffici, il geometra Calboni, ilcollega furbastro e arrivistache fa carriera perdendo parti-te a biliardo. Le cose per Fan-tozzi non vanno meglio a casa,con una moglie (la Pina) brutti-na e sciatta e una figlia orripi-lante (Mariangela), spessoscambiata per una scimmia.

Le situazioni La tecnica di inca-

stonare il film in una serie diepisodi a catena spesso svinco-lati tra loro rende Fantozzi irre-sistibile. Molte scene sono an-cora scolpite nella memoria. Ilprimo capitolo si apre con Fan-tozzi che, dopo esser partito se-dici anni fa puntando la svegliaalle 6.15, per arrivare a timbra-re il cartellino alle 8.30 si sve-glia alle 7.51. E come dimenti-care la partita a tennis con Fili-ni («avanti ragioniere, batti»«Che fa, mi dà del tu?» «ma no,è congiuntivo»), la spedizionea Montecarlo insieme al «Duca-conte» Semenzara, il varo del-la nuova Turbonave aziendaleseguita da cena al tavolo padro-nale («Il Secondo Tragico Fan-tozzi»), la leggendaria coppa ci-clistica Cobram («Fantozzi con-tro tutti»). Non manca nullanella collana Gazzetta, con lastessa rosea che è protagonistadi «Fracchia la Belva Umana»,quando il povero Fracchia inve-ce del lasciapassare per andarein paradiso al cospetto del Su-premo, presenta le pagine del-la rosea. Nel regno dei cieli fini-sce così la belva umana.

Gli attori Il successo di Fantozzisi deve anche a un cast di sup-porto composto da attori tantobravi quanto sottovalutati. DaLiù Bosisio e Milena Vukoticnei panni della Pina, a Gigi Re-der nel ruolo di Filini e Giusep-pe Anatrelli in quelli di Calbo-ni. Pezzi incastrati perfetta-

mente di un puzzle da an-nali della comicità.

Ogni settimana un filmSi parte con il primo FantozziDopo l’uscita di venerdìprossimo, la collana Gazzettaproseguirà con un’uscita allasettimana. Completata la seriedi Fantozzi, arriveranno gli altrigrandi successi di Paolo

Villaggio, come «Fracchia labelva umana», «Scuola diLadri», «Ho vinto la lotteria dicapodanno» e altri. Ogni dvdsarà in vendita a 9,99 euro più ilprezzo del quotidiano.

L’INIZIATIVA

w

Il personaggio di Fantozzi nasce dallafantasia di Paolo Villaggio comepersonaggio di un romanzo, che vede laluce nel 1971 e riscuote un grande successo

Villaggio in una scenadi «Fantozzi alla

Riscossa», settimocapitolo della saga,

girato nel 1990 ANSA

77

1975

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR43

Page 44: gazzetta sport

IL PREMIER E LA CRISI NELLA MAGGIORANZA

PER ONU E OMS È ALLARME EPIDEMIE

I FAMILIARI: «CERCHIAMO LA VERITÀ»

AGGUATO CHOC IN CALABRIA

Ma allorapure in Italia

c’è la trattadei minori?

LA COMPAGNA DI FINI E I SUOI IMMOBILI

Berlusconi: «Prepariamoci alle elezioni a breve»

Per «Save the Children», mille ragazzistranieri vittime di sfruttamento sono

stati assistiti nel nostro Paese dal 2000:sono giovani in cerca di una nuova vita,

spesso però finiscono per delinquere

Nuove inondazioni in PakistanAl Sud evacuate 200 mila persone

La donna morta dopo il parto:ginecologo indagato per omicidio

Pregiudicato ucciso in spiaggiaEra al mare con moglie e figlio

HamidKarzai

Il presidentedell’Afghanistan

ha criticato lascelta degli Usa

di inviare nelPaese i

«contractor»privati che si

occupano dellasicurezza

Mi appello aicontribuentiUsa affinché

nonpermettano

che i lorosoldi,

duramenteguadagnati,

venganosprecati suuomini cheprocurano

moltiproblemi e

che sono incontatto con

gruppi di tipomafioso,insorti e

terroristi

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

La Tulliani ha querelato i giornalie Gaucci: «Solo attacchi politici»

LA CHIESA DOPO IL MONITO DELLA CEI

GIORGIO DELL’ARTI

[email protected]

Ultimi dati sulla tratta e losfruttamento dei minori del Ter-zo Mondo, per quanto riguardal’Italia: tra il 2000 e il 2008 so-no state aiutate almeno 50 milapersone che si trovavano in Ita-lia perché vittime del traffico diesseri umani; di queste, 986 ave-vano meno di 18 anni ed eranoarrivate qui da sole — alla finedi disavventure inimmaginabi-li — oppure erano fuggite in Ita-lia da situazioni intollerabili en-trando in una clandestinità to-tale. I dati provengono dal mini-stero per le Pari opportunitàche ha adoperato statistiche del-l’organizzazione umanitaria«Save the children» («Salvate ibambini»). Secondo questo rap-porto i minori stranieri non ac-compagnati in Italia sono4.466. Valerio Neri, direttore diSave the Children, immaginache si debbano costituire delle«unità da strada», capaci di in-tercettare questi infelici «e che,guadagnando la loro fiducia,possano offrire una prima assi-stenza e orientamento. Spesso iminori presi in operazioni di po-lizia si sentono criminalizzati eanche per questo scappano dal-le strutture protette in cui ven-gono inseriti».

1Credibile?Mah. È interessante quello

che dice Neri subito dopo:«Nel caso di minori stranierinon accompagnati parliamodi ragazzi che si lasciano allespalle situazioni così difficilida essere disposti a tutto purdi non tornare indietro, e perquesto accettano di prostituir-si, di lavorare in nero nel setto-re orto-frutticolo e della risto-razione, di spacciare, chiederel’elemosina, compiere attivitàillegali». Le nazionalità mag-giormente a rischio: afgani,egiziani, bengalesi. Il flusso diafgani è prodotto dalla guerrache si combatte laggiù. L’Italiaè molto trafficata come terradi passaggio: serve per arriva-re nell’Europa settentrionale

2Lei èal correntedi qualcheca-so concreto?C’è un Karim, oggi ventitreen-ne, tagiko. Venne affidatobambino ai trafficanti afgani, icosiddetti «polli». Per 250 dol-lari lo fecero passare per Ni-mruz, solo una notte di cammi-no attraverso il deserto, peròlungo una strada piena di mi-ne. «Arrivati nella città irania-na di Zabol, venni affidato aun autista. Il mezzo cambia aseconda del prezzo. Io mi sonopotuto permettere solo un po-sto tra altri nove passeggeri inuna Peugeot: uno sul sedile da-vanti, uno accovacciato ai suoipiedi, 4 dietro e tre chiusi nelbagagliaio. Era l’autista a deci-dere le posizioni, quando e se

fermarsi, quando e se farci pro-seguire a piedi, farci bere,mangiare e il resto. Con un ca-mion avrei pagato meno: cen-to persone in piedi pigiate nelcassone, sotto un telo. Auto ocamion filano a 120-150 all’oraa luci spente in modo da sfon-dare i posti di blocco. Nel bau-le della Peugeot non era male,in velocità entrava abbastanzaaria».

3E in Italia come ci si arriva?In genere dalla Grecia. Jalilaveva 13 anni, partì da Jaguri,un posto che sta a 80 chilome-tri da Kabul. Lo avevano affida-to ai trafficanti curdi, detti qu-chakhbar. Per tremila dollariquesti lo portarono fino aIstanbul, un viaggio di seimilachilometri. Lo intervistaronoa Smirne: «Devo ancora supe-rare questo fiume e poi sono inEuropa» (indicando il Mediter-raneo). S’è prostituito fino araccogliere 800 dollari, poi hacomprato un posto su un ca-notto a remi. «Sempre dritto earriveremo su un’isola che sichiama Mytiline. Lì saremo inGrecia, in Europa». Anche que-sta è molto spesso un’illusio-ne. Per gli afgani c’è un campoprofughi a Patrasso. Se ci va,vedrà centinaia di ragazzinifermi davanti al porto, dall’al-tra parte della strada, dietro laferrovia, che puntano un certovarco tra i cancelli 6 e 7. Spera-no di saltare su una nave o su

un camion e arrivare in Italia.I poliziotti fanno finta di nonvedere. Dall’Italia raggiunge-rebbero la Gran Bretagna o laScandinavia. Gli italiani dellaPolmare li rimandano quasisempre indietro. È il caso diuno, Seid Mursha, 17 anni, arri-vato in Italia sette volte e settevolte rispedito in Grecia. A Pa-trasso i trafficanti di uomini sichiamano «smugglers».

4Ma stiamo parlando di genteche sta in mezzo a noi e chenessuno vede?Sì, perché quando sbarcanonon si rivolgono di sicuro a uncentro di assistenza o a un’au-torità. Sono dunque destinatial lavoro nero o a prostituirsi oa spacciare droga per strada(attività che adesso viene affi-data a minori senegalesi). Ilrapporto di ieri dice che sem-pre più spesso arrivano in ae-reo, un dettaglio che significaquesto: la cifra da rimborsareagli smugglers di turno è più al-ta. Capita che i soldi versatidalle famiglie per garantire unarrivo — che so — in Norvegiafiniscano a mezza strada, ma-gari durante la tappa italiana.Questo ha conseguenze dram-matiche.

5Il traffico d’organi?Lo disse Maroni l’anno scorso,ma gli saltarono tutti addosso.

Il Papa difenderom e immigrati«Accogliere tutti»

Silvio Berlusconi (nella foto Ansa) critica pesan-temente i finiani, protagonisti di un «avvilentemercato politico» e invita i suoi elettori a prepa-rarsi alle elezioni «anche entro breve tempo»,in caso di mancata approvazione dei 5 punti delprogramma che sarà sottoposto al Parlamento.«Non ci faremo logorare in discussioni e negozia-ti al ribasso — ha detto il presidente del Consi-glio —. La creazione di un gruppo autonomo èparadossale, sono stati tutti eletti sotto il simbo-lo del Pdl con la scritta "Berlusconi presidente".Casini? Non ho nessun messaggio da mandar-gli». Anna Finocchiaro (Pd), intanto, ha attacca-to Berlusconi («È in malafede e manca di rispettoal Capo dello Stato») e Casini ha risposto a Bos-si, che non lo vuole come alleato: «Non so se siastato vittima di un colpo di sole o abbia bevutotroppo. Non corriamo rischi di trovarci assieme».

S

L’Iran presenta il primo aereo comandato a distanzaprodotto interamente nel Paese. Ahmadinejad: «Saràun ambasciatore di morte per i nemici dell’umanità»

IL FATTO DEL GIORNO

Benedetto XVI nell’Angeluscritica i rimpatri dei francesi«Educate i figli alla fraternità»

LA FRASEDEL GIORNO

NOTIZIE TASCABILI

Altri monsoni, questa volta al Sud, colpiscono ilPakistan: evacuati molti villaggi, costrette allafuga 200 mila persone nelle ultime 24 ore. Nellealtre zone del Paese le acque iniziano a ritirarsi,ma l’Organizzazione mondiale della Sanità lan-cia l’allarme epidemie. Per l’Onu 3,5 milioni dibambini rischiano di contrarre malattie mortali.

Domenico Princi, il ginecologo di Eleonora Tri-podi, la 33enne di Vibo Valentia morta venerdìdopo il cesareo, è indagato per omicidio colpo-so. La donna ha avuto un’emorragia ed è mortadurante il trasferimento dalla casa di cura priva-ta dove ha partorito all’ospedale. Il marito: «Cer-co la verità, forse doveva partorire prima».

Ferdinando Rombolà, 40 anni, è stato ucciso sul-la spiaggia di Soverato (Catanzaro) tra i bagnan-ti e i familiari: un killer in moto gli ha sparatodiversi colpi. Al suo fianco, sotto l’ombrellone inun tratto di spiaggia libera, c’erano anche la mo-glie e il figlio. Rombolà in passato era finito incella per detenzione e spaccio di stupefacenti.

f MAHMOUD AHMADINEJADPRESIDENTE IRAN

Elisabetta Tulliani, compagna di Gianfranco Fi-ni, ha querelato l’ex compagno Luciano Gauc-ci, Panorama, Libero e Il Giornale. «Alcune rico-struzioni fornite dalla stampa su miei immobili— dice — sono frutto di una scelta deliberatadi ignorare l’evidenza al fine di gettare discredi-to sulla mia persona per ragioni politiche».

ALTRI MONDIx

Papa Benedetto XVI mentre saluta i fedeli a CastelGandolfo durante l’Angelus di ieri mattina ANSA

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl Papa al termine dell’Angelus ha invitato al-la «fraternità universale» e parlando in francese— un segnale forte — ha ribadito la posizionedella Chiesa sul rimpatrio dei rom promosso daNicolas Sarkozy in Francia e da Roberto Maroniin Italia. Come? Invitando all’accoglienza di per-sone «di tutte le nazioni e di tutte le lingue» eall’accettazione delle «legittime diversità uma-ne», secondo l’esempio di Gesù.

Il cuore di Sarkò «I testi liturgici di oggi — hadetto Benedetto XVI — ci ripetono che gli uomi-ni sono chiamati alla salvezza. Genitori, possiateeducare i figli alla fraternità universale». Fratel-lanza, ma anche concordia: il Papa ha invocatol’intercessione di Maria perché prevalga la pace«dove più infierisce la violenza» e ha sottolineatoche «Dio abbassa i superbi e i potenti mentre in-nalza gli umili». Senza dubbio, è un messaggiopiù conciliante di quello di Arthur Hervet, parro-co 71enne di Lilla che ha confessato di «pregareperché Sarkozy abbia un attacco di cuore». Se-condo lui, che poi si è detto dispiaciuto, questosarebbe l’unico modo per «mettere fine alla guer-ra contro i rom» del presidente francese.

Maroni batte Cei In Italia, invece, è stato il giornodella Lega. Ieri i vescovi avevano criticato la poli-tica del ministro dell’Interno Maroni: GiancarloPerego, direttore generale della Fondazione Mi-grantes, aveva invocato per i rom il diritto di inse-diamento e movimento. In giornata, invece, Um-berto Bossi ha detto di avere più fiducia in Maro-ni che nella Cei: «È una persona equilibrata, chenon farebbe del male alla gente». Le posizioniquindi sono sempre più distanti, ancora più digiovedì quando il segretario del Pontificio Consi-glio per i migranti e gli itineranti, monsignorMarchetto, aveva sottolineato che l’Unione Euro-pea «proibisce espulsioni collettive se non c’è ungrave pericolo per la sicurezza».

l.b.

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR44

Page 45: gazzetta sport

l’avventuroso

«Colpa delPentagono»Julian Assange,

il fondatore diWikileaks, sito

che qualchesettimana fa ha

pubblicatomigliaia didocumenti

militari segretisul conflitto

militare inAfghanistan,va all’attacco.

Dopo esserestato accusato

e poiscagionato in

Svezia perstupro, ha

detto: «Non sochi ci sia dietro.

Ma ci avevanoavvertito che il

Pentagonoavrebbe potuto

fare giochisporchi per

distruggerci. Soche non ho mai

fatto sessosenza essere

d’accordo conle mie partner»

Il Van Gogh rubato in EgittoNon sono stati gli italiani

LA POLEMICA USCIRÀ IL 12 OTTOBRE, MA «MEDAL OF HONOR» NON PIACE A INGLESI E AMERICANI

pla fotoIL CASO IL LINGOTTO LI HA INVITATI A NON PRESENTARSI OGGI ALLA RIAPERTURA DELLA FABBRICA

WIKILEAKSE IL FALSO

STUPRO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

I milionidi copie

La saga «Medalof Honor» in 11

anni ha giàvenduto oltre

30 milionidi copie

nel mondo

di REINHOLD MESSNER

I tre dipendentilicenziati a Melfie poi reintegratidal giudice: «Nonsiamo parassiti»

NEL BERGAMASCO

Felice Maniero, ex boss della Mala del Brenta, tornalibero oggi. Ha finito di scontare il soggiorno obbligato,ha nome e cognome nuovi e adesso fa l’imprenditore

«Puoi ammazzare come i talebani»E il videogioco adesso fa indignare

Il quadro di Van Gogh «I Papaveri» (nella fotoAnsa), rubato sabato al museo Mahmud Kha-lil del Cairo, in Egitto, non è stato ritrovato.Le autorità hanno smentito che per il colposiano stati arrestati due italiani, come dettodopo il furto. Il dipinto vale 39 milioni di euro

LUCA BIANCHIN5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDon Francesco Cassol è sta-to ucciso in piena notte, a 920chilometri da casa, con un fuci-le da caccia. Nessuno si è ac-corto di nulla e nessuno avevainteresse a ucciderlo. La tramaricorda quella di un giallo:don Francesco, parroco di Lon-garone (Belluno, in Veneto), èstato colpito da un proiettilementre dormiva nelle campa-gne di Altamura (Bari), notecome «il deserto pugliese».Era con una ventina di ragaz-zi, con cui faceva un RaidGoum, un ritiro spirituale perfedeli laici. Cammino, preghie-ra, digiuno e notti all’aperto.

Un colpo Secondo gli investiga-tori, il sacerdote è stato colpi-to con un solo colpo sparatoda una ventina di metri da unfucile da guerra, un modellousato soprattutto per la cacciaal cinghiale. Il bossolo è statotrovato a 28 metri dal corpodel sacerdote. Attorno a mez-zanotte alcuni ragazzi che dor-

mivano con don Cassol hannosentito un rumore e hanno vi-sto una persona allontanarsiin fretta in auto.

Chi è l’assassino? In attesa del-l’autopsia, qualcuno pensache il killer volesse uccidereproprio don Francesco. I pro-

prietari dei terreni della zonaperò non si sono mai lamenta-ti del sacerdote e delle cammi-nate nel «deserto» di altri par-tecipanti ai Raid Goum. Proba-bile quindi si cerchi un caccia-tore, che potrebbe aver scam-biato la sagoma di don Cassolper quella di un cinghiale.

Mistero in Puglia: parroco veneto colpito mentredormiva in un campo. Un cinghiale il vero obiettivo?

Lite tra vicini:sparati 4 colpi,morto un uomo

Le strade in quotasono fondamentali

IL NUMERO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUn braccio di ferro. Conun finale ancora da decide-re. I tre operai di Melfi licen-ziati a metà luglio dalla Fiate reintegrati il 9 agosto dalgiudice hanno deciso di pre-sentarsi regolarmente al la-voro oggi, anche se l’azienda

li ha invitati a restare a casa —pagati — per la riapertura del-lo stabilimento lucano dopo lafine delle ferie estive. «Ci pre-senteremo al nostro posto di la-voro», ha detto Giovanni Ba-rozzino, parlando anche a no-me dei due colleghi, AntonioLamorte e Marco Pignatelli. Itre sono stati licenziati perchéhanno bloccato la produzionedurante uno sciopero, ma ilgiudice del lavoro ha ritenutoantisindacale la decisione delLingotto. «Il giudice con un de-creto ha ordinato che dobbia-mo lavorare — ha aggiunto Ba-rozzino —. Se per l’azienda ildecreto è carta straccia, se neassume le responsabilità: noi

non siamo parassiti, vogliamoil posto di lavoro. Cosa signifi-ca vi paghiamo lo stipendio?»

Sindacato Sul caso è intervenu-to il sindacato. «Spero che lanotte porti consiglio alla Fiat— ha detto il segretario genera-le della Fiom, Maurizio Landi-ni —. Il telegramma inviato aitre lavoratori di Melfi è un attoautoritario affrettato, sbaglia-to e in contrasto con le leggidel nostro Paese, ci auguriamoun atto di saggezza e di respon-sabilità dell’azienda». E Raffa-ele Bonanni, segretario gene-rale della Cisl: «La Fiat sbagliaa non reintegrare i tre operai».

c.ang.

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Gli operai Fiat: «Noi vogliamo lavorare»

f FELICE MANIEROEX BOSS DEL BRENTA

s

w

L’ennesima lite tra vicini dicasa, stavolta finita nel modopeggiore, cioè con un uomomorto: è successo in una fra-zione di Rota Imagna, nelBergamasco, dove ClaudioPinto, 37enne carpentieremilanese, ha sparato quattrocolpi al torace di FeliceMariani, 71 anni, uccidendolosul colpo. Secondo gli investi-gatori, Pinto (nella foto Ansadopo l’arresto) si sarebbelamentato del rumore fatto daMariani (che abitava nel pianosopra il suo appartamento) edalla compagna: è scoppiatauna lite, così Pinto è tornato acasa, ha preso la pistola ap-pena comprata e ha sparato.L’omicida ha provato a colpireanche la compagna di Mariani(che ha dato l’allarme) e poi,dopo avere trascinato incasa il cadavere del vicino,si è barricato, uscendo solocon le manette ai polsi.

ALTRI MONDI

S

In Pakistan 20 e più milioni di persone hannoperso tutto per le alluvioni. Il segretariogenerale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha dichiaratoche si tratta della più grande catastrofe diquesti anni. Ma sembra che l’Italia non sental’urgenza di dare il suo contributo ai soccorsi.Dalle mie parti, in Sud Tirolo, si discute diproblemi ben diversi. Della malga diAntersacs, cioè «sotto il sasso», in val Badia,nel parco Puez-Odle. C’è chi denuncia ladistruzione di questo angolo di natura«incontaminata»: si sta costruendo una stradache giunga fin lì. Sono andato sul posto pervedere con i miei occhi. Si tratta di un luogobellissimo. Un alpeggio di 140 ettari a circa2000 metri, sotto il Puez con, in fondo, lamalga che forse ha 1000 anni. Lontana dailuoghi da cui possono scendere d’inverno levalanghe e vicino all’unica fonte d’acqua. Unesempio di come l’uomo sapeva adattarsi aun ambiente difficile usando solo le risorsedel posto. Allora strade non ce n’erano in altamontagna. Ci si doveva arrangiare. Ma perrendere oggi vivibile quel posto per uncontadino, che deve rispettare le regole e leleggi comunitarie, serve una strada che gliconsenta di portare ciò che è indispensabile avivere e lavorare. Chi si oppone allacostruzione della strada non capisce chedifendere la cultura della montagna èaltrettanto importante che difendere unapresunta integrità della sua natura.

5RIPRODUZIONE RISERVATA

dUscirà il 12 ottobre, ma lanuova puntata della celebre sa-ga dei videogame sparatuttoMedal of Honor è già criticatissi-ma: colpa della nuova ambien-tazione, che permette anche divestire gli scomodi panni dei ta-lebani e di uccidere i soldati oc-cidentali. Il primo «allarme»contro il gioco s’è alzato qual-che giorno fa dagli Stati Uniti.La mamma di un marines am-mazzato in Afghanistan, inter-vistata dall’emittente televisi-va Fox, ha confessato: «Mio fi-glio è morto davvero. La sua vi-ta è finita e non può ricomincia-

re dopo il game over. Devo farei conti con tutto questo ognigiorno, per me non è un gio-co». Ieri, una nuova critica è ad-dirittura arrivata dal ministrodella Difesa britannico, LiamFox: «È scioccante che qualcu-no consideri accettabile inter-pretare un talebano che com-batte contro i soldati inglesi —ha detto —: questo gioco è sen-za senso, è veramente di catti-vo gusto». La Electronic Arts, ilcolosso americano che ha in-ventato Medal of Honor (neiprecedenti episodi ambientatonella Seconda Guerra Mondia-le), si è immediatamente dife-sa, salvando la sua nuova crea-zione: «Diamo ai giocatori l’op-portunità di essere sia talebanisia soldati occidentali. In ogniconflitto ci sono sempre dueparti. Chi gioca ai nostri video-game non si è mai sorpreso».

al.mo.

Sacerdote ucciso«Forse per errore»

Sergio Marchionne, a.d. Fiat ANSA

Il luogo del delitto e, nel tondo, don Francesco Cassol, 52 anni ANSA

Un’immagine della nuova puntata di «Medal of Honor»

30

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR45

Page 46: gazzetta sport

La tiratura di domenica 22 agostoè stata di 777.945 copie

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3,50 - con Magic Card e 20,99 - con Magic Libro e

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PROMOZIONI

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CERTIFICATO ADS N. 6839 DEL 1-12-2009

Una cartolinada LondraCaro Beppe, di ritorno da unavacanza a Londra ho una carto-lina che porterò sempre dietrocon me. Un pomeriggio londi-nese all’Emirates Stadium,con figli al seguito. Posti a se-dere su poltroncine spazioseanche al secondo anello, doveda noi ci sono quei tristi vassoia forma di vasino da notte. All'interno ristoranti e bar con de-cine di tv per il pubblico. E poile partite! Per una amichevolehanno riempito in 60mila lostadio, e hanno cantato dal-l’inizio alla fine, accompa-gnando la vittoria dell’Arsenalcontro il Celtic (3-2) come fos-se una finale di Champions.Mia figlia di 12 anni e il figliodel mio amico, di 9, sono rima-sti quasi sei ore allo stadio!Tra qualche giorno inizia il no-stro campionato di calcio mala cartolina di Londra è impos-sibile da cancellare.

Mauro Martelli

E lacancelli.Vada invecedalsin-daco di Milano, da Moratti e daBerlusconi dicendochevorreb-be provare la stessa esperien-za a San Siro. Sono certo che,nel giro di un paio d'anni, l'ac-contenteranno. Ah, ah! Ci hacreduto?

Inno dell’Interda cambiare?Caro Beppe, credo che sia giun-ta l'ora di cambiare l'inno del-l’Inter. So quanto questo pos-sa dispiacere a molti tifosi, ma

ho ancora negli occhi (e nelleorecchie) la partita con il Liver-pool disputata dall’Inter diMancini e persa 2-0, ancor pri-ma che sul campo, già sulle tri-bune quando i tifosi inglesi ciannichilirono sin dall’iniziocon You'll never walk alone. Alcui confronto, mi consenta, ilpa-pa-zum di Pazza Inter Ama-la! sbiadisce come il buio all’al-ba. Ora che siamo noi i più for-ti d'Europa, il nostro nuovo in-no dovrà essere solenne ed au-lico, commissionato ad un pro-fessionista del canto lirico,penso ad un Andrea Bocelli, ead Ennio Morricone composi-tore. Suggerisco un motivodel tipo atto finale del Gugliel-mo Tell di Gioacchino Rossini.

Massimo Ricci

Morricone lo lasci alla Juve (Ilbuono, il brutto e il cattivo-Buf-fon, Chiellini e Felipe Melo), Bo-celli al Milan (Vincerò!-futuro).AmePazza Inter piace: lo cantoanche se sono stonato. PazzaInter amalaaaaaaaaa! Eccete-ra.

Il calcioe gli altri sportSono Sandra, le scrivo da Imo-la, ho 74 anni, mio marito è fe-dele alla rosea da tanti anni.Scrivo per sgridarvi: calcio,calcio e solo calcio! Gli altrisport solo se ci sono vincitori emedaglie liquidati in poche ri-ghe. Mi dispiace per gli atletidegli sport che voi considerateminori che fanno tanta più fati-ca per allenarsi, pagandosi lespese, e guadagnando menodei calciatori.

Sandra Ortolani

Carasignora,è la leggedellado-mande e dell’offerta: moltissimiseguono il calcio, alcuni la lottagreco-romana. Aggiungo: il cal-cio — siamo franchi — permettealla Gazzetta di esistere, averesuccesso (in tempi di internet!)e raccontarci, ogni giorno, losport. Compreso il ciclismo —passionedi suomarito? — l’atle-tica, il nuoto e — ogni tanto — an-che la lotta greco-romana.

La Championsda rivincereAnche se sono milanista (e ge-novese), da italiano sono con-tento che l'Inter abbia vinto laChampions. Anzi spero che rie-sca a vincerla ancora. Non pri-ma del 2055, però!

Luigi Camicia

Grazie Luigi, cercheremo di de-luderla.

Gli azzurrie la JuventusQuattro mondiali vinti dall’Ita-lia nel 1934, 1938, 1982 e2006. La Juventus, tra le squa-dre italiane ha sempre fornitoil maggior numero di atleti,nella finale di Berlino 2006per esempio erano in campoottogiocatori juventini, cin-que tra gli azzurri e tre tra ifrancesi. Se il numero dei bian-coneri è sempre superiore aquello di interisti e milanistimessi insieme ci saranno deimotivi.

Giangiacomo Russotto

Se li sa, vorrei conoscerli an-ch’io.

Sport Italians

Sono il presidente di una pic-colissima società sportiva (uncentinaio tra ragazzi e ragaz-ze che praticano calcio, palla-volo e nuoto), e le scrivo perdenunciare cosa siamo costret-ti a subire per permettere di fa-re sport. Nell'ultimo comuni-cato della Lega dilettanti c'èun allegato con gli oneri finan-ziari: aumento del costo deicartellini, e introduzione diuna tassa di iscrizione per lecategorie che non prevedonol'arbitro (Esordienti e Pulci-ni). Una piccola società comela nostra spende circa 800 eu-ro contro i 600 dello scorso an-no, con 10 tesserati in meno.Mi viene da dire che del setto-re giovanile in Italia non freganiente a nessuno. Si assumo-no i Baggio, i Sacchi e i Rivera(non ce l'ho con loro), ma si famolto poco per il settore giova-nile e scolastico. Pensi che nelnostro paesino ci sono milleabitanti e facciamo fare sporta cento bambini.

Riccardo Martinelli

So che molti s’aspettavano uncommentosu Inter-Roma.D’ac-cordo,ne facciouno.Bellaparti-ta, sorprendente quanto corre-vano le due squadre a fine ago-sto. LaRomaèbuona,ma l’Inter

è meglio. Non a caso ha vinto -proprio sulla Roma - sia lo scu-detto che la Coppa Italia (ag-giungendocipoi, ovviamente, laChampions). Quella di San Siroèstata la festadel ritornoal cal-ciogiocato.Macome trofeo, di-ciamolo, vale relativamente.Credochequalsiasi interistasa-rà d’accordo (io l’ho vista nellapizzeria «Fanale» di Livorno inattesa di un traghetto): erava-mo contenti, non frementi. Co-munque, veniamo a noi, caroMartinelli. La questione che leisolleva è seria. Altre voci, dalmondo del calcio giovanile, midicono lestessecose.Oggicon-tapiù l'investimentodel diverti-mento.Per trovareuncampion-cino - che magari raggiunge trepresenze in Aepoi svanisce - siè disposti a sacrificare migliaiadi ragazzi.Colpadi alcuniosser-vatori, in cerca del colpaccio;delmercato, che li illude; di cer-tesocietà, il cui presidenteber-lusconeggia o moratteggia, an-chesehaunasedesocialegran-de come una scatola di scarpe.

Ma non ci sono solo loro. Misembra che anche allenatori(foto KINES) e genitori abbianoresponsabilità. I primi sonoam-mirevoli, di regola: accettanol'incarico per passione, e pois’entusiasmano. A qualcuno,però, la cosa scappa di mano.Non capisce che è lì per far di-vertire i bambini; e punta soloalla vittoria. Peccato che servapiù a ridurre le sue frustrazionichea rendere felici i piccoli gio-catori. Anche tra i genitori c'è ditutto. Mio figlio ha giocato unpo’, da bambino, e hovisto tantipapà e mamme entusiasti e ge-nerosi;altri,meglio lasciarli per-dere. Attaccati alle reti a insul-tare l’arbitro - o magari il figlio,se si era lasciato scappar vial’avversario.Losportdilettanti-sticohaquestederive,ogni tan-to. Penso al ciclismo. Ho amicimedici che mi raccontano co-me ipazienti chiedanostimolan-ti per i figli adolescenti, affin-chépossanovincere. Sarebbe-rodaprenderee frustare: i geni-tori, ovviamente, non i figli.

Del settoregiovanilenon importaa nessuno?

dite la vostraA cura di Beppe Severgnini

INDIRIZZO Via Solferino, 28 20121 Milano. Fax 02.62.82.79.17.Altre lettere su www.corriere.it/solferino/severgnini. Email [email protected]

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CampobassoCataniaFirenzeGenovaL�AquilaMilanoNapoliPalermo

PerugiaPotenzaReggio CalabriaRomaTorinoTrentoTriesteVenezia

LEGENDA

Nuvoloso

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

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VENTI:Deboli

Moderati

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MARI:Calmi

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20 2822 3223 3326 3117 3021 3224 3426 29

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1 Settembre 8 Settembre 15 Settembre 24 Agosto

6.34 20.17 6.27 19.58

6.35 20.16 6.28 19.57

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR46

Page 47: gazzetta sport

23/11 - 21/12

Sagittario 721/1 - 19/2

Acquario 722/12 - 20/1

Capricorno 7

21/4 - 20/5

Toro 623/7 - 23/8

Leone 5,5

NOVAKDJOKOVIC

20/2 - 20/3

Pesci 5,5

21/5 - 21/6

Gemelli 821/3 - 20/4

Ariete 7

23/10 - 22/11

Scorpione 5,5

I FILM DI STASERA

23/9 - 22/10

Bilancia 7C’è pigrizia, oggi.E se siete rientratial lavoro dopo le ferie,avete lo zebedeosuscettibile. Bene,però, i quattrini.Sudombelico assente.

La fortuna attraccaal vostro segnoe sventola per voila bandieradel successo.Siete belli, fortie con gli ormonicome boe.

OROSCOPO

Il serbo NovakDjokovic, numero 3del mondo neltennis maschile,è nato a Belgradoil 22 maggio 1987(Gemelli)

Tutti insieme... Viaggio al centro...

In The Music

Virgin Radio

Pelham 123 Racconti incantati

Spiccano creativitàed energia. Così, nellavoro darete il meglio.Un po’ sfigovittimistilo sarete, ma certeprofferte suinevi risolleveranno.

Spese azzeccate,un guadagno conforta.E voi v’infurbite.Benché nervi e lavorosi ostacolino.Sudombelico onnivoro.Fin troppo...

24/8 - 22/9

Vergine 6,5

Non tirate fuoriil peggio di voi, conquesta Luna trucida.E tenete a badal’emotività, soprattutto.L’ormone brancolanell’indecisione.

L’emotività èsollecitata. Ma voiincastrate tutto adarte. E vincete. Formafisica turgida, in ognisua parte, ok per sporte fornicazione...

LE PAGELLE

sDi Lisa Azuelos, con SophieMarceau (Francia, 2008) Lola èuna adolescente di Parigi di 16anni. Con un diario segreto.COMMEDIA Canale 5, alle 21.20

sDi S. Gordon, con Vince Vau-ghn (Usa, 2008) C’è nebbia,niente viaggio esotico. Spazio auna vacanza a tutta famiglia.COMMEDIA Premium Cinema, alle 21

sDi G. Miller, con T. Williams(Usa, 2008) Il geologo ThedoreLytton e suo nipote Jones orga-nizzano una spedizione.AVVENTURA Premium Energy, alle 21

Lucilla Agosti (nella foto) alle13 presenta un programma al-l’insegna della musica e dellenotizie dallo spettacolo.

Investigation Bureau

sDi G. Tornatore, con F. Scian-na (Ita-Fra, 2009) La vita delborgo di Bagheria dagli anni ’30ai ’60: uno spaccato di siciliano.COMMEDIA Sky Cinema 1, alle 17.55

sDi Tony Scott, con John Travol-ta (Usa, 2009) Una banda arma-ta prende in ostaggio un trenodella metro di New York.THRILLER Sky Cinema 1, alle 21

sDi A. Shankman, con AdamSandler (Usa, 2008) Le storieche Skeeter racconta alla nipoti-na si trasformano in realtà.COMMEDIA Sky Cinema Family, alle 21

Amici e un cicinìndi faccia di gluteivi faranno superare lamalinconia da rientro,se le ferie son finite.Il lavoro ingrana,l’ormone frana.

Poca la vogliadi lavorare, tantaquella di scappareo di isolarvi dalla folla.Occorre reagire.Anche agli stimolisuini, muy numerosi.

22/6 - 22/7

Cancro 7Exploit concretitoccano il lavoro.Peccato che facciatel’extension agli zebedeidi mezzo mondo,allungandoli con levostre lagne. Smettete.

L’ottimismo saràun ottimo propellente.Che vi farà produrre,colpire, guadagnarepunti. Bene colloqui,viaggi, allenamenti.Anche suini.

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

11.37 RITORNO AL FUTUROPREMIUM CINEMA

13.30 UN'ESTATE AI CARAIBI JOI

13.38 VINCEREPREMIUM CINEMA

15.53 LA DOPPIA ORAPREMIUM CINEMA

16.53 MICHAELMYA

17.35 BRIVIDO BIONDOPREMIUM CINEMA

19.13 CORALINE E LAPORTA MAGICAPREMIUM CINEMA

20.59 TUTTI INSIEMEINEVITABILMENTEPREMIUM CINEMA

21.00 L'ATTIMO FUGGENTEJOI

22.34 I LOVE RADIO ROCKPREMIUM CINEMA

01.15 MICKEY OCCHI BLUPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.35 TG 123.40 PORTA A PORTA

ESTATE - AMORI DEL SECOLO

0.55 TG 1 - NOTTE

22.40 ANNA WINTER 23.25 TG 223.40 SUPERNATURAL 1.10 PROTESTANTESIMO1.40 ALMANACCO

22.35 TG REGIONE22.40 TG3 LINEA NOTTE

ESTATE23.15 FICO D'INDIA0.45 APP. AL CINEMA

23.30 MAMMA HO PERSO IL LAVORO

1.30 TG5 - NOTTE2.00 STRISCIA LA

DOMENICA - ESTATE

23.55 CHUCK1.50 POKER1MANIA2.50 DARK ANGEL

23.55 LA VALIGIA DEI SOGNI0.30 TG LA70.50 MOVIE FLASH0.55 ALLA CORTE DI ALICE2.00 IN ONDA

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.20 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6 Fiction

21.10 IL DESERTO DEI TARTARI Film

21.20 LOL - IL TEMPO DELL'AMORE Film

7.00 OMNIBUS - ESTATE10.10 PUNTO TG10.15 2' UN LIBRO10.25 TELEFILM12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 CHIAMATA

D'EMERGENZA13.55 MOVIE FLASH14.00 SIAMO UOMINI

O CAPORALI?16.05 TELEFILM20.00 TG LA720.30 IN ONDA

6.45 UNOMATTINA ESTATE7.00 TG 110.40 VERDETTO FINALE11.35 TG 111.45 LA SIGNORA IN GIALLO13.30 TELEGIORNALE14.10 FICTION17.00 TG 117.10 CHE TEMPO FA17.15 TELEFILM 18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TELEGIORNALE20.30 DA DA DA

21.10 FLASHPOINTTelefilm

21.05 CASTLE Telefilm

8.20 AGENTE SPECIALE OSOIL POLPO PUZZLE

10.30 TG 2 MATTINA11.15 GIOSTRA SUL 212.05 IL NOSTRO AMICO...13.00 TG 2 - GIORNO14.00 TELEFILM17.10 SEA PATROL 17.50 TOM & JERRY TALES18.10 RAI TG SPORT - TG 219.00 STRACULT PILLOLE19.30 SQUADRA SPECIALE...20.30 TG2 -20.30

9.00 LA NAVE PIÙ SCASSATA...10.40 COMINCIAMO BENE..12.00 TG3 - RAI SPORT 13.10 JULIA 14.00 TG REGIONE - TG314.45 COMINCIAMO BENE...15.00 LA TV DEI RAGAZZI16.30 CANOA: MONDIALI17.15 KINGDOM18.00 GEOMAGAZINE 201019.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB20.15 L'ISPETTORE DERRICK

21.10 STAR WARS - LAMINACCIA FANTASMA

9.45 TELEFILM12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.40 CAMERA CAFÈ14.05 CARTONI ANIMATI15.00 JACK SIMPATICA

CANAGLIA!!17.00 BLUE WATER HIGH17.30 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO19.30 TUTTO II FAMIGLIA20.05 I SIMPSON20.30 MERCANTE IN FIERA

8.00 TG5 - MATTINA8.40 SOUTH PACIFIC9.10 RAPITE DALL'AMORE11.00 FORUM13.00 TG5 - TELEFILM14.45 ALISA 15.30 INGA LINDSTROM 17.50 TG5 - 5 MINUTI17.55 LA MAGIA

DELL'ARCOBALENO20.00 TG520.30 STRISCIA LA

DOMENICA - ESTATE

PREMIUM IN DIRETTA

23.10 ANDROMEDA0.15 TG4 2.35 ANCHE NEL WEST

C'ERA UNA VOLTA DIO4.20 LAW & ORDER

21.10 IL GIUDICE E IL COMMISSARIOTelefilm

7.10 TELEFILM10.30 AGENTE SPECIALE SUE

THOMAS11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 CARABINIERI13.05 DISTRETTO

DI POLIZIA14.30 FORUM15.30 HAMBURG DISTRETTO 2116.40 LA NOTTE DI PASQUINO18.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 RENEGADE

18.30 SALTO CON GLI SCI:SUMMER GRAND PRIXHS 134

19.15 SALTO CON GLI SCI:SUMMER GRAND PRIXHS 134

DAHLIA SPORT

11.25 VOLLEY: FIVB BEACHVOLLEY WORLD CHAMPIONSHIP

14.00 CALCIO: PADOVA - NOVARA Serie B

RAI SPORT 1

9.15 NUOTO: CAMPIONATIASSOLUTI ESTIVI

12.30 CANOA: FINALI 100015.15 CICLISMO: 13º GRAN

PREMIO FOLIGNANOTrofeo Avis

16.30 CANOA: VELOCITÀ

18.30 CALCIO: BAYERN MONACO - WOLFSBURGBundesliga

21.00 TENNIS: ATP CINCINNATI Finale

23.00 CALCIO: MANCHESTERCITY - LIVERPOOLPremier League

EUROSPORT

9.45 SALTO CON GLI SCI:SUMMER GRAND PRIXHS 134

11.15 CANOA: CAMPIONATIDEL MONDOFinali. Da Poznan, Polonia

12.45 TENNIS: WTA MONTREALFinale. Da Montreal, Canada

14.00 CICLISMO: TOUR DEL BENELUX5ª tappa

16.30 TENNIS: WTA MONTREALFinale. Da Montreal, Canada

24.00 BEACH SOCCER: SERIE A

SKY SPORT 2

8.30 BASKET: LOTTOMATICAROMA - BENETTONTREVISO Serie A maschile

10.00 BEACH VOLLEY:SWATCH FIVB WORLD TOUR

10.30 VOLLEY: FOPPAPEDRETTI BERGAMO - VILLACORTESECoppa Italia femminile

11.30 RUGBY: BIARRITZOLYMPIQUE - STADE TOULOUSEHeineken Cup

14.00 BASEBALL: MINNESOTATWINS - LOS ANGELESANGELS MLB

17.00 RUGBY: SUD AFRICA -NUOVA ZELANDATri Nations

CALCIO20.45 TORINO - VARESE

Serie BSky Calcio 1 e Dahlia Sport

20.45 SPEZIA - ALESSANDRIA Lega Pro. Rai Sport 1

21.00 MANCHESTER CITY -LIVERPOOL Premier LeagueSky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 2

BASKET19.00 FINLANDIA - ITALIA

Europeo maschileRai Sport 1

CICLISMO14.45 TOUR DEL BENELUX

6ª tappa. Eurosport

FOOTBALL2.00 TENNESSEE TITANS -

ARIZONA CARDINALS Preseason NFLESPN America

18.00 BASKET: ARMANIJEANS MILANO - CIMBERIO VARESESerie A maschile

21.00 BASEBALL: MINNESOTATWINS - LOS ANGELESANGELS MLB

23.00 BEACH VOLLEY: KINGOF THE BEACH 2010

SKY SPORT 3

9.00 RUGBY: SUD AFRICA -NUOVA ZELANDATri Nations

10.00 GOLF: PGA CHAMPIONSHIP 2010

12.00 CALCIO: LAZIO - DEPORTIVO LA CORUÑAAmichevole

14.00 CALCIO: FULHAM -MANCHESTER UNITEDPremier League

16.30 BASEBALL: MINNESOTA TWINS -LOS ANGELES ANGELSMLB

SKY SPORT 1

10.35 CALCIO: NAPOLI - JUVENTUS Serie A

11.00 BEACH SOCCER: SERIE A 6ª tappa

12.30 BEACH SOCCER: SUPERCOPPA

13.30 CALCIO: INTER - PALERMO Serie A

15.00 CALCIO: FAN CLUB ROMA

15.30 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

15.55 CALCIO: FAN CLUB FIORENTINA

16.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS

17.00 CALCIO: LAZIO - DEPORTIVO LA CORUÑA Amichevole

18.45 BEACH SOCCER: SERIE A

19.55 CALCIO: INTER, UN ANNO DI GOL

Lol - Il tempo dell’amore

Summer Non Stop

Baarìa

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Notizie, curiosità, buon umo-re e tanta musica con DarioSpada (nella foto) per rallegra-re i pomeriggi estivi. Dalle 14.

Alle 13.30 l’indagato dal-l’Agente Malone è Tré Cool(foto) dei Green Day. Ascoltia-mo «Know Your Enemy».

Gli zebedei penzolanocome bresaolealla stagionatura.Ma le soddisfazionilavorative giungono.Insieme a ottime novità.Ergo: ripigliatevi.

Luna opposta,che determina umoresfigodondolante.Il lavoro ne risente,l’amore pure. E laforma fisica diventamoscerrima. State su.

Radio 105

RADIO

Radio Monte Carlo

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR47

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