Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

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ANCORA IN BILICO l’analisi Giocata mercoledì Lazio-Reggina 1-0 Oggi, ore 15 Atalanta-Palermo (2-3) Cagliari-Inter (1-1) Catania-Napoli (0-1) Chievo-Bologna (1-1) Lecce-Fiorentina (2-1) Milan-Roma (2-2) Samp-Udinese (1-1) Siena-Juventus (0-1) Torino-Genoa (0-3) Inter 81 Milan 71 Juventus 68 Fiorentina 67 Genoa 62 Roma 57 Palermo 55 Udinese 54 Cagliari 50 Lazio* 50 Atalanta 46 Sampdoria 44 Napoli 43 Siena 43 Catania 40 Chievo 37 Torino 34 Bologna 33 Reggina* 30 Lecce 29 A SIENA OBIETTIVO CHAMPIONS DIRETTA SERIE A Campioni d’Italia a Cagliari, ma la scena è del tecnico «Resto al 99,99, il rimanente 0,01 è il destino». Cioè il Real A dura prova la pazienza di Moratti. Quaresma al Genoa CAMPIONATO VIVO OLTRE LO SCUDETTO MILAN A SAN SIRO CONTRO LA ROMA F.1 TV ORE 14: BUTTON (BRAWN) IN POLE DI UN SOFFIO GIRO L’ARRIVO SUL SAN LUCA A BOLOGNA SERIE B A PARMA MOU+INTER NON FA PARTITE LE INIZIATIVE PER IL I7 o SCUDETTO Berlusconi a chi gli chiede lo scu- detto: «Ho le mani legate. La se- rie A è pletorica, 20 squadre so- no troppe. Ne basta una: la mia». La tragedia: tifoso muore per una caduta CLASSIFICA In edicola: a 5,99 e e a 12,99 e, più il costo della Gazzetta Pagine 36-37-38-39 ALLIEVI, CREMONESI, DEGL’INNOCENTI, PIOLA Di Luca non prende abbuoni: occasione persa e polemiche Servizi da pagina 28 a pagina 35 Pagine 22-23-25-27 di LUCA CALAMAI La Ferrari di Kimi Raikkonen, 29 anni AFP Pagine 10-11 BRAMARDO e TIMOSSI Pagine 2-3-5 CECERE, DA RONCH e GRAZIANO IN FESTA CON L’INTER w SERIE A 37 a giornata Pagina 12 COMETTI Pagine 6-8-9 BOCCI, CECCHINI e PASOTTO Monaco, la Ferrari c’è Raikkonen se la gioca *Una partita in più C’è già chi è proiettato nel futuro. E gioca con un insignificante 0-0 per alimentare una sottile lotta di potere. Mourinho non riesce ad essere normale neppure dopo aver stravinto lo scudetto. Monopolizzando titoli e dibattiti. Oggi, però, si torna in campo. E i fatti prendono il sopravvento sulle parole. Ferrara, la Juve in palio «Non sono di passaggio» di Gene Gnocchi Gli incroci salvezza a Verona, Lecce e Torino Ci sono undici squadre in lotta per un traguardo Ancelotti: «Pronto a ogni soluzione» E Maldini saluta Menchov regge, Basso e Leipheimer perdono 3". Tappa all’australiano Gerrans SEGUE A PAGINA 12 In vendita il libro e il primo dei tre dvd per il quarto titolo di fila IL ROMPI PALLONE Il tecnico: «Mi chiedete se rimango? Sì» Berlusconi: «Con Carlo decideremo a fine campionato. E Gattuso capitano» www.gazzetta.it Domenica 24 maggio 2009 1 e Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno LXV - Numero 21 WELCOME TO HISTORY adidas.com/football impossible is nothing DUE SQUADRE, VENTIDUE GIOCATORI, UN SICURO PROTAGONISTA. 27 MAGGIO 2009 FINALE UEFA CHAMPIONS LEAGUE 9 771120 506000 90 5 2 4>

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Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

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Page 1: Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

ANCORA IN BILICOl’analisi

Giocata mercoledìLazio-Reggina 1-0Oggi, ore 15Atalanta-Palermo (2-3)Cagliari-Inter (1-1)Catania-Napoli (0-1)

Chievo-Bologna (1-1)Lecce-Fiorentina (2-1)Milan-Roma (2-2)Samp-Udinese (1-1)Siena-Juventus (0-1)Torino-Genoa (0-3)

Inter 81Milan 71Juventus 68Fiorentina 67Genoa 62Roma 57Palermo 55Udinese 54Cagliari 50Lazio* 50

Atalanta 46Sampdoria 44Napoli 43Siena 43Catania 40Chievo 37Torino 34Bologna 33Reggina* 30Lecce 29

A SIENA OBIETTIVO CHAMPIONS DIRETTA

SERIE A Campioni d’Italia a Cagliari, ma la scena è del tecnico

«Resto al 99,99, il rimanente 0,01 è il destino». Cioè il RealA dura prova la pazienza di Moratti. Quaresma al Genoa

CAMPIONATO VIVO OLTRE LO SCUDETTO

MILAN A SAN SIRO CONTRO LA ROMA

F.1 TV ORE 14: BUTTON (BRAWN) IN POLE DI UN SOFFIO

GIRO L’ARRIVO SUL SAN LUCA A BOLOGNA

SERIE B A PARMA

MOU+INTERNON FA

PARTITE

LE INIZIATIVE PER IL I7o SCUDETTO

Berlusconi a chi gli chiede lo scu-detto: «Ho le mani legate. La se-rie A è pletorica, 20 squadre so-no troppe. Ne basta una: la mia».

La tragedia:tifoso muoreper una caduta

CLASSIFICA

In edicola: a 5,99 e e a 12,99 e, più il costo della GazzettaPagine 36-37-38-39 ALLIEVI, CREMONESI, DEGL’INNOCENTI, PIOLA

Di Luca non prendeabbuoni: occasionepersa e polemiche

Servizi da pagina 28 a pagina 35

Pagine 22-23-25-27

di LUCA CALAMAI

LaFe

rrar

idiK

imiR

aikk

onen

,29

anni

AF

P

Pagine 10-11 BRAMARDO e TIMOSSI

Pagine 2-3-5 CECERE, DA RONCH e GRAZIANO

IN FESTA CON L’INTER

w

SERIE A 37a giornata

Pagina 12 COMETTI

Pagine 6-8-9 BOCCI, CECCHINI e PASOTTO

Monaco, la Ferrari c’èRaikkonen se la gioca

*Una partita in più

C’è già chi è proiettato nel futuro. E giocacon un insignificante 0-0 per alimentare unasottile lotta di potere. Mourinho non riescead essere normale neppure dopo averstravinto lo scudetto. Monopolizzando titolie dibattiti. Oggi, però, si torna in campo. E ifatti prendono il sopravvento sulle parole.

Ferrara, la Juve in palio«Non sono di passaggio»

di Gene Gnocchi

Gli incroci salvezzaa Verona, Lecce e Torino

Ci sono undici squadrein lotta per un traguardo

Ancelotti: «Prontoa ogni soluzione»E Maldini saluta

Menchov regge, Basso e Leipheimerperdono 3". Tappa all’australiano Gerrans

SEGUE A PAGINA 12

In vendita illibro e il primodei tre dvdper il quartotitolo di fila

IL ROMPIPALLONE

Il tecnico: «Mi chiedete se rimango? Sì»Berlusconi: «Con Carlo decideremo afine campionato. E Gattuso capitano»

www.gazzetta.it Domenica 24 maggio 2009 1 eRedazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno LXV - Numero 21

WELCOME TO HISTORY

adidas.com/football

impossible is nothing

DUE SQUADRE, VENTIDUE GIOCATORI,

UN SICURO PROTAGONISTA.

27 MAGGIO 2009

FINALE UEFA CHAMPIONS LEAGUE

97

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il commento

BOLOGNA Doveva essere la salita di San«Di» Luca, alla fine ha festeggiato San«Simone» Gerrans, australiano della Cerveloe compagno di Sastre. Tra rimpianti eaccuse che hanno coinvolto la Lprdell’abruzzese e la Liquigas diBasso-Pellizotti. Di certo, Denis Menchov inmaglia rosa ha girato a suo favore un’altrapagina del Giro del Centenario sulla stradaper Roma. Non sarà facile spodestarlo: ierisi è dimostrato molto reattivo quando hadovuto rispondere a due accelerazioni diDanilo nella zona delle Orfanelle, il trattopiù duro (16%) di questo spettacolare arrivosopra Bologna.

Davanti, la fuga stava andando altraguardo, con l’australiano Gerrans bravo areagire all’attacco di Bertogliati e aconquistare una prestigiosa tappa al Girodopo quella di Prato Nevoso, in Piemonte, alTour 2008. E quindi era sfumata lapossibilità per Di Luca di centrare la vittoriae, con gli abbuoni, avvicinare ancor piùMenchov. In queste situazioni i big sicomportano in modo differente da quandoc’è in palio il bersaglio grosso, soprattutto ditesta. Di Luca aveva una grande rabbiadentro, quest’arrivo l’aveva segnato con duecircolini rossi. Ai suoi scatti Menchov harisposto con grande sicurezza, ed eleganza.Danilo alto sui pedali, il russo seduto.

Su queste pendenze, ogni scatto fa male. Esi avvantaggiano in cinque: Di Luca,Menchov, Garzelli, Pellizotti e Sastre. Basso eLeipheimer, meno esplosivi, cedono qualchesecondo. E nell’ultimo tratto acceleraPellizotti, in faccia a Di Luca. Nasce lapolemica. Per inseguire la fuga, ha tiratosempre la Lpr. Con un grandioso Petacchi adisposizione di Danilo. Ma ormai i 14attaccanti, tra cui Visconti, erano troppolontani. Perché, dice Di Luca, la Liquigas nonha collaborato se Pellizotti andava così forte,e se ha voluto sfidarlo sull’arrivo?

Diciamo che stavolta Di Luca ha torto, e sen’è reso conto anche lui. Non si doveva farprendere alla fuga oltre 4’ su un tracciatocosì tortuoso e, una volta capito che l’esitoera segnato, i compagni si dovevanorialzare. Invece si sono spremuti fino ai -10km, e questo peserà. La Liquigas? Perchéportare in carrozza un rivale pericolosissimoper «Pelli» e soprattutto Basso, che da DiLuca avrebbe perso (con l’abbuono) mezzominuto? Oggi intanto Casale e Trebbio, negliultimi 40 km, ispirano imboscate e attacchida lontano. Crediamo che Basso comincerà amuoversi. In attesa del «giorno»: domani,monte Petrano.

L’errore della Lprpeserà sul futuroIntanto Basso...

Ieri l’australianoSimon Gerrans

(Cervelo) si èimposto sul SanLuca al termine

di una fuga di160 chilometri:

Menchovsempre rosa.

Ma tra oggi edomani il Giro

vive duegiornate

importanti

OGGILa 15ª tappaoggi porta il

Giro da Forlì aFaenza: 161 km

con 4 Gpm.Negli ultimi 40

km ci sono ilCasale e il

Trebbio

TAPPONEDomani è ilgiorno del

tappone:Pergola-Monte

Petrano,237 km

sull’appenninomarchigiano.

Quattro Gpm,42 km di salita

e arrivo inquota

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI PERNA

BOLOGNA dLa guerra dei nerviè cominciata. E la prima conse-guenza è il «set point» annulla-to ieri a Danilo Di Luca sullostrappo di San Luca. L’ostru-zionismo della Liquigas e la pa-ura degli altri hanno prevalso.Così nulla di fatto, semaforoverde per la fuga (l’australia-no Gerrans ringrazia) e occa-sione sfumata per l’abruzzesedella Lpr, che però sa incassa-re la sconfitta da signore.

Di Luca, gli altri hanno corsoper farla perdere?«Gli italiani sono più felici sevince uno straniero anzichéio. Questo è scontato. Perònon mi interessa: abbiamo fat-to la nostra corsa, provando avincere».

Con chi è arrabbiato di più?«Non ce l’ho con nessuno. Cer-to la Liquigas ha due uomini,Basso e Pellizotti, che diconosempre di volere attaccare,ma poi non attaccano mai. Og-gi (ieri; ndr) avevano l’oppor-tunità di farlo, ma hanno avu-to paura di portarmi in testasotto il San Luca».

E l’Acqua&Sapone?«Anche Garzelli me l’ha detto:"Non ho collaborato perchétanto mi battevi". Gli ho rispo-sto che non era scontato. Nonsono mica Superman».

Ha provato a cercare altre al-leanze?«Chi voleva muoversi, potevamettersi davanti a tirare connoi. Non c’era bisogno di parla-re con nessuno. Ripeto: dove-va essere soprattutto la Liqui-gas, sappiamo che al Giro lesquadre straniere corrono di ri-messa».

Rimpianti?«Abbiamo commesso un soloerrore. A 50 chilometri dalla fi-ne, quando i fuggitivi avevanoancora 4’ di vantaggio, doveva-mo mollare. Invece abbiamocontinuato a tirare, sprecandoenergie inutili. Ora speriamoche i miei compagni possanorisparmiarsi nella tappa di do-mani (oggi; ndr), poco adattaagli uomini di classifica».

Morale?«Tutti aspettavano me, quindiho perso un’occasione. Ma c’èuna tappa in meno anche per

gli altri. A Monte Petrano ci sa-rà una classifica diversa. E allo-ra vedremo come affrontareBlockhaus e Vesuvio».

Si aspettava che Menchov lerispondesse così bene?«Non ho fatto l’ultima salita al-la morte, perché ormai gli ab-buoni erano sfumati. Però sa-pevo che Menchov è più scatti-sta di Basso e Leipheimer. Re-sta il grande rivale per la cro-no finale di Roma».Al pullman della Lpr, dopo lacorsa, il team manager FabioBordonali non risparmia paro-

le dure: «Ci aspettavamo colla-borazione da chi voleva vince-re questa tappa o il Giro. È dal-l’inizio che fanno proclami di-cendo di volere attaccare (il ri-ferimento è alla Liquigas;ndr): siamo arrivati all’ultimasettimana, magari attacche-ranno a giugno in un altro gi-ro. Spero solo che non corranoper far perdere qualcun altro.Già l’anno scorso era successoe l’andazzo mi sembra lo stes-so. In questo Giro abbiamo ot-tenuto tanto ed è difficile ave-re amici. Meglio però essere in-vidiati che compatiti».

«Ho fatto la mia corsa,provando a vincere. Ma se laLiquigas non tira mai...»

GERRANSFUGA

VINCENTEdal nostro inviato LUCA GIALANELLA

POLEMICO«Gli italiani speranovinca uno straniero.

Adesso abbiamo tuttiuna chance in meno»

y

A Di Lucascappanotappae abbuoni

Danilo Di Luca, 33 anni, attaccasul San Luca davanti a Garzelli(in verde) e Menchov (in rosa)

BETTINI

GIRO D’ITALIA LA 14a TAPPA SUL SAN LUCA

x

sul San Luca

Occasione

DOMENICA 24 MAGGIO 2009LA GAZZETTA SPORTIVAR28

Page 3: Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

Paperino

m

FrancoPellizotti,

31 anniBETTINI

Pellizotti«Era un

traguardo perDanilo, non erail caso di fargli

altri regali»Basso

«E’andata bene.Lo scatto finale

di Pellizotti?Forse volevafarsi vedere

dalla moglie»

i canguria segno

L’australianoplurivittorioso al

Giro è RobbieMcEwen: 12

centri. A quota1, insieme aGerrans, ci

sono Wilson,Anderson,

Peiper,McKenzie,

McGee eLancaster

i successiaustraliani

Ieri SimonGerrans ha

ottenuto il 19˚successo di un

australiano alGiro. Il primo fuMichael Wilson(Cortona 1982).

L’ultimo erastato Robbie

McEwen asegno a Bosa

nel 2007

Dal nostro inviato

S

Gioia in casa Liquigas: «Gli abbiamodistrutto la squadra. Ora viene il bello»

DICONO

I NUMERI

g

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTI

BOLOGNA d«Trappolone riusci-to, la Lpr c’è cascata»: PaoloZani, presidente di LiquigasSpa. «A Di Luca abbiamo di-strutto la squadra»: RobertoAmadio, team manager. «Co-minciano a essere cotti. Oraviene il bello»: Ivan Basso, il ca-pitano. «Sono stati loro a volertirare», Franco Pellizotti, l’al-tro capitano.

Felicità Nell’immediato dopo-corsa, nonostante la polemicacon la Lpr, le facce dei Liqui-gas sono serene: esprimonosoddisfazione, quasi gioia. Inu-tile nascondersi: la tappa di ie-ri, con l’arrivo in cima al SanLuca, faceva paura. Non tantoal più scattante Pellizotti,quanto a Basso, che nei con-fronti di Danilo Di Luca — rite-nuto l’uomo perfetto per que-sto finale — poteva perdere al-tri 20-30 secondi. Anche psico-logicamente non sarebbe sta-to un bel colpo. Invece, ilteam diretto ieri in mo-do impeccabile da Ste-fano Zanatta ha cen-trato un doppio obiet-tivo: non allontanarsinella generale e met-tere in crisi la Lprdell’ex maglia rosaalla vigilia di unadue giorni di fuo-co che prevede perlunedì il tapponecon arrivo sul Mon-te Petrano. ProprioDi Luca subito dopoil traguardo era en-trato a gamba tesasulle scelte tattichedei verdeblù, accu-sandoli di avere la-sciato andare la fu-ga invece di correreper la vittoria di tap-pa.

Repliche «Ognuno fala sua corsa — ribatte Pellizot-ti — ma certo non eravamonoi a doverci muovere. Si sape-va che era un traguardo per

Danilo e non era il caso di far-gli un altro regalo. D’altrondenon mi pare che finora noi cisiamo nascosti». E sul suo scat-to finale replica: «Non era perarrivare 10˚, ma per guada-gnare qualche secondo. L’uni-co errore è stato quello di nonaverci provato prima, quandoLeipheimer era in difficoltà.Un po’ di tempo qua, un po’ làe si fa la differenza. Del restolo scorso anno mi sarebberobastati due secondi per saliresul podio a Milano».

Occhiali Ivan Basso nascondeil sorriso dietro occhiali scuri.«E’ andata bene eccome — rac-conta — su un arrivo così sec-co non poteva andare meglio.Ho persino guadagnato un po-sto in classifica a scapito di Ro-gers (ora è 6˚ a 3’03" da Men-chov, ndr)». Buonumore sotto-lineato da due battute: «I ceciquando sono cotti vengono agalla e adesso sono già a metàpentola. Del resto con questocaldo l’acqua bolle prima. Co-sa penso dello scatto finale diPellizotti? Forse voleva farsivedere dalla moglie».

Alleati Il team manager Rober-to Amadio prima stoppa Di Lu-ca («Già gli abbiamo fatto

due regali. Ora bisogna ri-cordargli che non corre

più con noi da due an-ni»), poi guarda avanti:

«Anche Leipheimermi sembra pronto acedere. L’unico "ca-gnaccio" che restada far fuori è Men-chov».E Sastre? Lo spagno-lo potrebbe essere il

miglior alleato perfar saltare il banco.Senza dimenticare Ar-mstrong, che prima di

arrivare a Roma cer-cherà un colpo a effet-to. La stima e l’amici-

zia che il texano vincito-re di sette Tour de Fran-

ce prova per Basso nonsono un mistero pernessuno.

wpersa «Danilo è cadutonel trappolone»

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DOMENICA 24 MAGGIO 2009LA GAZZETTA SPORTIVAR29

Page 4: Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

LA CORSA AI RAGGI XDATA TAPPA KM ARRIVO MAGLIA ROSA CICLAMINO VERDE BIANCA

9/5 1ª LIDO DI VENEZIA (cronosquadre) 20,5 COLUMBIA CAVENDISH - - CAVENDISH

10/5 2ª JESOLO-TRIESTE 156 PETACCHI CAVENDISH PETACCHI GARCIA DA PENA CAVENDISH

11/5 3ª GRADO-VALDOBBIADENE 198 PETACCHI PETACCHI PETACCHI FACCI FARRAR

12/5 4ª PADOVA-SAN MARTINO DI CASTROZZA 162 DI LUCA LÖVKVIST PETACCHI DI LUCA LÖVKVIST

13/5 5ª SAN MARTINO DI CASTROZZA-ALPE DI SIUSI 125 MENCHOV DI LUCA PETACCHI DI LUCA LÖVKVIST

14/5 6ª BRESSANONE-MAYRHOFEN IM ZILLERTAL 248 SCARPONI DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

15/5 7ª INNSBRUCK-CHIAVENNA 242 BOASSON HAGEN DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

16/5 8ª MORBEGNO-BERGAMO 211 SIUTSOU DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

17/5 9ª MILANO SHOW 100 165 CAVENDISH DI LUCA DI LUCA DI LUCA LÖVKVIST

18/5 RIPOSO19/5 10ª CUNEO-PINEROLO 262 DI LUCA DI LUCA DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST20/5 11ª TORINO-ARENZANO 214 CAVENDISH DI LUCA DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

21/5 12ª SESTRI LEVANTE-RIOMAGGIORE (crono) 60,6 MENCHOV MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

22/5 13ª LIDO DI CAMAIORE-FIRENZE 175 CAVENDISH MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVISTIeri 14ª CAMPI BISENZIO-BOLOGNA 172 GERRANS MENCHOV DI LUCA GARZELLI LÖVKVIST

DATA TAPPA KM DIFFICOLTÀ GIUDIZIO GAZZETTA

Oggi 15ª FORLÌ-FAENZA 161 **** Senza un metro di pianura, con Casale e Trebbio in neanche 40 km

Domani 16ª PERGOLA-MONTE PETRANO 237 ***** La giornata più dura, dislivello oltre 4000 metri. Catria e Petrano fanno male

26/5 RIPOSO

27/5 17ª CHIETI-BLOCKHAUS 83 **** La frazione più breve per corridori esplosivi: qui si gioca il Giro

28/5 18ª SULMONA-BENEVENTO 182 * Velocisti e attaccanti in prima fila: l’arrivo è in leggera salita, fondo pavé

29/5 19ª AVELLINO-VESUVIO 164 ***** Si torna sul Vesuvio dopo Bugno ’90. Per chi ha ancora energie

30/5 20ª NAPOLI-ANAGNI 203 * L’ultima volata nella città dei Papi, dove ci sono 2 giri di un circuito

31/5 21ª ROMA-ROMA (crono) 14,4 **** Arrivo sontuoso, degno del Centenario, tra San Pietro, i Fori e il Colosseo

Gerrans: «Che salita, pensavo di non farcelaGrazie Deignan: nel finale ha tirato anche per me»

GIRO D’ITALIA IL VINCITORE

DAL NOSTRO INVIATO

PAOLO CONDÒ

BOLOGNA dNel momento in cuila sporca dozzina di fuggitiviattacca la salita di San Luca, iltermometro segna 34 gradi. E’il preludio a un inferno, per-ché questi non sono delicati ta-lenti da classifica, ma avventu-rieri della peggior risma, pel-lacce sopravvissute a Cher-nobyl come Kiryienka, genteche non trovi neanche nei peg-giori bar di Caracas.

Sparata All’imbocco della pri-ma rampa, l’ucraino AndriyGrivko, che ha tentato il con-tropiede perché in salita nonva, ha ancora dieci disperatimetri di vantaggio. Viene in-ghiottito sotto lo striscione deidue chilometri all’arrivo e subi-to sparisce esausto, arriveràcol gruppo di Pellizotti e Di Lu-ca. La sparata successiva è di

uno svizzero, Rubens Berto-gliati; parte deciso, ma dopotrecento metri di allungo la sa-lita lo respinge, e allora lui siacquieta, rallenta il ritmo eprocede con passo meno pre-suntuoso. Arriverà secondo,gran piazzamento. Il kenianodi origini inglesi ChristopherFroome salta Bertogliati pocoprima del tornantino che intro-duce alla rampa mostruosa,quella al 16 per cento. La gen-te impazzisce per lo spettacolodella fatica disumana, Froomeper l’entusiasmo oltrepassacon evidenza i suoi limiti e sipianta lì, nel punto più vertica-le dell’ascesa.

Come a Huy Il quarto gladiato-re a uscire allo scoperto è unaustraliano, Simon Gerransdella Cervelo. Digrigna i dentiquasi a sfidare la salita, «nonmi fai paura» o qualche spacco-nata del genere. «Non pensa-vo di farcela. Froome mi è mor-

to praticamente davanti, mi so-no detto "tocca a te". Ma crede-vo di essere un altro candidatoal martirio. Questa salita sem-bra il muro di Huy».

Primo Giro Il muro di Huy è ilterrificante strappo finale del-la Freccia Vallone. «Deignan eio eravamo entrati nella fugaper fare da punto d’appoggio aSastre nel caso i big avesseroattaccato con decisione. A ven-ti chilometri dal traguardo cihanno detto che la fuga sareb-be arrivata, e Deignan si è sa-crificato accollandosi anche imiei cambi affinché conservas-si le ultime energie per il mu-ro. L’anno scorso ho vinto latappa italiana del Tour, a Pra-to Nevoso. È fantastico avercentrato il bis al mio primo Gi-ro. Adesso riprendo a lavorareper Sastre, che sta ogni giornomeglio e fra poco sferrerà labotta. Dove? Sorry, informa-zione riservata».

«Un colpaccioAdesso lavoroper Sastre»

Simon Gerrans, 29 anni, 16ª vittoria: nel 2009 è stato 7˚ all’Amstel, 8˚ alla Freccia e 6˚ alla Liegi BETTINI

DOMENICA 24 MAGGIO 2009LA GAZZETTA SPORTIVAR30

Page 5: Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

ARMSTRONGHA INCONTRATOADRIANA BARTALI

Non hocapitoPellizotti

di MARIO CIPOLLINI

GIRO D’ITALIA LA MAGLIA ROSA

Nella foto Lance Armstrongcon la signora Adriana,vedova di Gino Bartali, cheha incontrato alla partenza.In serata poi il texano haricevuto in hotel la visita diMarco e Annalisa Casartelli,figlia e vedova di Fabio, suocompagno alla Motorola,morto il 18 luglio 1995,durante la quindicesimatappa del Tour de France,cadendo nella discesa delColle di Portet-d’Aspet.

Lazampata

Menchov: «Attenti, la mia Rabobank cresce»

NELLA CAPPELLA FARNESE gazzetta.it

«E’ un pokerE ho in manobuone carte»

Ieri, alle 10.30, a Rio Saliceto(Reggio Emilia), nella chiesa diSan Giorgio, con una grandefolla di amici e anche gente delGiro, si sono svolti i funerali diFabio Saccani, il motociclistamorto per un incidente stradalemartedì mattina, mentre sirecava alla partenza dellaCuneo-Pinerolo. Saccani aveva69 anni e al Giro accompagnavail fotografo Roberto Bettini.Era alla sua 32ª corsa rosa:lascia moglie e tre figli.

IL MOTOCICLISTA

Ieri l’ultimo salutoa Saccani

Festa grande per tre centenari:Giro d’Italia, Bologna e Marconi ALLEANZE: GUARDA

IL BOTTA E RISPOSTA

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BOLOGNA (a.to) Tre centenariper la città di Bologna: quello delGiro d’Italia, quello del Bolognacalcio e quello del conferimentodel Nobel per la fisica a GuglielmoMarconi, inventore della radio.Nella Cappella Farnese, ieric’erano Francesca Menarini,presidente del Bologna, laFondazione Marconi, AngeloZomegnan, direttore del Giro, ealcuni «ragazzi del ’64», quellidell’ultimo scudetto rossoblù:Fogli, Nielsen, Janich, Pascutti,

Perani, Pavinato e Lorenzini, incittà per girare un documentariosu quel trionfo. «Calcio e ciclismosono gli sport più popolari grazieanche alla radio che hatrasmesso i valori di questediscipline», ha detto LadyMenarini. Zomegnan ha ricordatola passione per il Bologna diBruno Raschi, storico cantore delGiro sulla Gazzetta, e il significatodell’arrivo sul San Luca: «C’erano50 tv per 150 nazioni. E’ stato ungrande motivo d’orgoglio».

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI

BOLOGNA dE’ pelle e ossa. E’ li-neamenti che escono dal vol-to. E’ guance rasate e un pizzet-to tenuto sotto controllo. E’una maglia rosa larga sull’uo-mo, ma stretta, aderente, ade-siva sul corridore.

Denis Menchov: suo anche il14˚ round, ieri, sul San Luca. Siaspettava una tappa così?«Tutti sapevano che Di Luca vo-leva fare la tappa. Vittoria, ab-buono, magari qualche secon-do di distacco. Invece io avevouna speranza: che un bel grup-po andasse in fuga, arrivasse altraguardo e si prendesse gli ab-buoni. Ed è andata proprio co-sì. Per me questa era una situa-zione perfetta».

Tutti dicono che lei ha unasquadra debole.«L’ho detto e lo ripeto: non ècosì. Tutti i miei uomini sonomotivati, tre-quattro di loro so-no in crescendo di forma.Quando la squadra di Di Lucaha alzato il ritmo, quei

tre-quattro uomini erano intor-no a me».

Non solo: ieri è sembrato chela sua squadra fosse compo-sta addirittura da 170 corrido-ri, anche in altre maglie.«Probabilmente i loro capitaninon volevano aiutare Di Luca,ma lasciargli tutto il lavoro».

Risultato: Di Luca non ha gua-dagnato nulla e si è stancato.«Non ha guadagnato nulla,non so se lui si è stancato, mala sua squadra ha fatto un lavo-ro enorme e forse lo pagherànei prossimi giorni».

Basso e Pellizotti avevano pro-messo battaglia, invece non sisono mossi.«Si vede che anche loro non vo-levano aiutare Di Luca».

Ma così aiutano lei.«Avranno altri piani. Mi attac-cheranno in altre tappe».

La tappa più pericolosa?«Quella di Monte Petrano. Tat-ticamente e tecnicamente».

Quella di Faenza, oggi, no?«La vedo più o meno comequella di San Luca. Tatticamen-te uguale. Un gruppo che se neva da lontano per me sarebbel’ideale».

Le altre tappe?« M i p r e o c c u p a p i ù i lBlockhaus che il Vesuvio».

E il caldo la preoccupa?«Tutti preferiscono correrecon 25˚, ma prendiamo quelloche viene. I 35˚ di temperatu-ra e il 90% di umidità sonouguali per tutti».

Leipheimer ha perso 3". Comeli interpreta?«Come tempo non sono nulla,anche se meglio 3" dati che 3"presi. Come significato, potreb-bero essere il segnale di unacerta stanchezza. Ma San Lucaè una salita speciale, da classi-ca del Nord, e non fa testo».

Menchov, se il Giro fosse un po-ker?«Dobbiamo ancora giocarcelo.Ma penso di avere buone cartein mano». La maglia rosa Denis Menchov, 31 anni, in azione sulla salita finale BETTINI

Su GazzettaTv il botta erisposta sulle alleanze«saltate» tra Di Luca,Pellizotti e Garzelli. In piùtanti altri video dalla corsarosa con i commenti diMenchov, Gerrans, deglialtri protagonisti dellafuga sul San Luca, delregista Pupi Avanti e delpatron della Katusha,Igor Makarov.

La Lpr-Farnese ieri hasbagliato tutto. Tanteenergie sprecate alla vigiliadi una due giorni di fuocopotrebbero costare care,anche perché Menchov lovedo molto molto bene. Insalita il russo è forte e nonvedo chi lo possa attaccaree, soprattutto, staccare.Di Luca non è più quello diPinerolo, perché è partitoma poi s’è rialzato. Seavesse avuto la gambaavrebbe tirato dritto. Poi nonho capito per niente lo scattodi Pellizotti. Ma dove va?Vorrei fare anche unariflessione sul caldo chepotrebbe essere l’ago dellabilancia di questo Girod’Italia, a maggior ragionevisto che si andrà semprepiù a sud. Col caldo devibere tanto, ti si gonfia lapancia, passa la fame, haibisogno di energie e buttigiù zuccheri liquidi. Facileuna dissenteria e laconseguente disidratazione.E’ un po’ quello che ècapitato ieri a GiovanniVisconti: nonostante questadebilitazione però è andatopure in fuga. Anche questo èstato un errore, ma dettatodal suo orgoglio di buonsiciliano.

DOMENICA 24 MAGGIO 2009LA GAZZETTA SPORTIVAR31

Page 6: Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

POS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPOPOS. CORRIDORE TEMPO

E’ scattato al km 12 edè stato ripreso al 152.Giovanni Visconti(Isd-Neri) ha pagatola fuga di 140 kmarrivando 112˚. Haaccumulato negliultimi 20 km un ritardodi 7’24" da Gerrans.Sei i ritirati, tra cuiPozzato e Cavendish.

POS. CORRIDORE TEMPO1 Simon GERRANS

Aus, Cervelo

172 km in 4.16’48" media 40,186 abb.20"

2 BERTOGLIATI (SVI) a 12", abb.12"

3 GAVAZZI (ITA) a 18", abb.8"

4 PETROV (RUS) a 24"

5 DEIGNAN (IRL) a 27", abb.2"

6 FROOME (KEN) a 36"

7 KIRYIENKA (BIE) a 41", abb.6"

8 REDA (ITA) a 1’01"

9 GRIVKO (UCR) a 1’04"

10 PELLIZOTTI (ITA)

11 DI LUCA (ITA)

12 GARZELLI (ITA)

13 MENCHOV (RUS)

14 SASTRE (SPA)

15 BRUSEGHIN (ITA)

16 BASSO (ITA) a 1’07"

17 LEIPHEIMER (USA)

18 SCARPONI (ITA)

19 ARROYO (SPA) a 1’10"

20 ROGERS (AUS)

21 VALJAVEC (SLO) a 1’16"

22 GILBERT (BEL) a 1’19"

23 BONNAFOND (FRA) a 1’21"

24 F.MASCIARELLI (ITA)

25 CUNEGO (ITA) a 1’29"

26 KESSIAKOFF (SVE) a 1’30"

27 TIRALONGO (ITA)

28 HUZARSKI (POL)

29 SIUTSOU (BIE)

30 VORGANOV (RUS) abb.4"

31 SERPA (COL)

32 SEELDRAYERS (BEL) a 1’37"

33 LÖVKVIST (SVE)

34 VOECKLER (FRA)

35 BERTAGNOLLI (ITA) a 1’43"

36 SIMONI (ITA)

37 JA.RODRIGUEZ (VEN)

38 MILLAR (GB)

39 ROHREGGER (AUT) a 1’46"

40 MAZZANTI (ITA) a 1’48"

41 DE GREEF (BEL)

42 BRAJKOVIC (SLO) a 1’53"

43 POPOVYCH (UCR)

44 ARMSTRONG (USA) a 1’58"

45 CIONI (ITA) a 2’02"

46 BAK (DAN)

47 M.GARCIA (SPA)

48 PINOTTI (ITA)

49 MARZANO (ITA)

50 MAYOZ (SPA)

51 GRABOVSKYY (UCR)

52 CATALDO (ITA)

53 OCHOA (VEN)

54 SONNERY (FRA) a 2’39"

55 VAN GOOLEN (BEL)

56 DANIELSON (USA) a 2’44"

57 NAVARRO (SPA) a 2’51"

58 GUSTOV (UCR) a 2’57"

59 SOLER (COL)

60 JEANNESSON (FRA) a 3’02"

61 CAMANO (SPA) a 3’09"

62 DION (FRA)

63 BRANDT (BEL)

64 RABUNAL (SPA) a 3’19"

65 SPRICK (FRA)

66 ZEITS (KAZ)

67 VOIGT (GER)

68 FACCI (ITA)

69 BELLOTTI (ITA)

70 CODOL (ITA)

71 D.FERNANDEZ (SPA)

72 PERGET (FRA)

73 EFIMKIN (RUS)

74 KING (USA)

75 KONOVALOVAS (LIT)

76 MORI (ITA)

77 SZMYD (POL) a 3’30"

78 GASPAROTTO (ITA) a 3’58"

79 FAILLI (ITA)

80 ESKOV (RUS)

81 CARDENAS (COL) a 4’01"

82 BERTOLINI (ITA) a 4’18"

83 MCCARTNEY (USA) a 4’24"

84 MORABITO (SVI)

85 MIHOLJEVIC (CRO)

86 DE BONIS (ITA)

87 CARLSTRÖM (FIN)

88 STANGELJ (SLO)

89 POSSONI (ITA)

90 DEVENYNS (BEL)

91 AGNOLI (ITA) a 4’39"

92 A.MASCIARELLI (ITA) a 4’48"

93 DONATI (ITA)

94 LONGO BORGHINI (ITA)

95 PAUWELS (BEL) a 5’14"

96 LASTRAS (SPA)

97 LOPEZ (SPA)

98 CHARTEAU (FRA)

99 ARDILA CANO (COL)

100 HULSMANS (BEL) a 5’32"

101 ENGELS (OLA) a 5’49"

102 QUINZIATO (ITA) a 6’03"

103 TEN DAM (OLA) a 6’33"

104 CHEULA (ITA) a 6’38"

105 SPEZIALETTI (ITA) a 7’05"

106 MARZOLI (ITA) a 7’07"

107 HUNT (GB)

108 LLOYD (GB)

109 GOLCER (SLO)

110 BOSISIO (ITA)

111 KOZONTCHUK (RUS) a 7’21"

112 VISCONTI (ITA) a 7’24"

113 KRIVTSOV (UCR) a 9’43"

114 ISAICHEV (RUS) a 11’09"

115 BRUTT (RUS)

116 DA DALTO (ITA)

117 BARRY (CAN)

118 RUBIERA (SPA)

119 BARLA (ITA)

120 AUGUSTYN (S.AF)

121 CESAR (SPA)

122 MALACARNE (ITA)

123 ANDRIOTTO (ITA) a 11’38"

124 CACCIA (ITA)

125 VANOTTI (ITA) a 12’04"

126 TJALLINGII (OLA) a 12’24"

127 HINAULT (FRA)

128 KAISEN (BEL)

129 HUNTER (S.AF) a 16’52"

130 MÜLLER (GER)

131 SENAC (FRA)

132 GOSS (AUS)

133 LE FLOCH (FRA)

134 SCHRÖDER (GER)

135 KLIMOV (RUS)

136 PALUMBO (ITA)

137 SEROV (RUS)

138 A.GOMEZ (SPA)

139 A.FERNANDEZ (SPA)

140 H.GONZALEZ (SPA)

141 DAVIS (AUS)

142 CHIARINI (ITA)

143 PIETROPOLLI (ITA)

144 MARTINEZ (SPA)

145 ERMETI (ITA)

146 BELGY (FRA)

147 WEGELIUS (GB)

148 PETACCHI (ITA)

149 T.FOTHEN (GER)

150 FÖRSTER (GER)

151 MONTAGUTI (ITA)

152 M.FOTHEN (GER)

153 WIGGINS (GB)

154 SWIFT (GB)

155 DE GROOT (OLA)

156 HAEDO (ARG)

157 STAMSNIJDER (OLA)

158 LJUNGBLAD (SVE)

159 DOCKX (BEL)

160 JACOBS (BEL)

161 BONO (ITA)

162 BOASSON HAGEN (NOR)

163 FARRAR (USA)

164 ZABRISKIE (USA)

165 GATTO (ITA)

166 KLOSTERGAARD (DAN)

167 DEAN (N.ZEL)

168 PATE (USA)

169 LUND (DAN)

170 TSCHOPP (SVI)

171 IGNATIEV (RUS) a 17’45"

172 SOKOLOV (RUS) a 18’06"

173 STANNARD (GB)

174 GENE (FRA) a 19’32"

175 SCARSELLI (ITA)

176 VIGANÒ (ITA)

177 SERRANO (SPA)

178 VAN EMDEN (OLA)

179 HADDOU (FRA)

180 CAPECCHI (ITA) a 25’44"

rit. VANENDERT (BEL)

n.p. CHAINEL (FRA)

n.p. MEYER (AUS)

n.p. CAVENDISH (GB)

n.p. RENSHAW (AUS)

n.p. POZZATO (ITA)

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Simon GER-RANS (Aus, Cervelo) e Andriy GRIVKO(Ucr, Isd-Neri) 15 punti; 3. Bertogliati(Svi) 12; 4. Visconti 9; 5. Gavazzi 6; 6.Petrov (Rus) 5; 7. Deignan (Irl) e Froome(Ken) 3; 9. Bonnafond (Fra) 2.

CLASSIFICA GENERALE: 1. StefanoGARZELLI (Acqua&Sapone-Mokambo)49 punti; 2. Grivko (Ucr) 31; 3. Di Luca27; 4. Menchov (Rus) 23; 5. Visconti 19;6. Gerrans (Aus) 15; 7. Scarponi, Pelli-zotti e Soler (Col) 13; 10. Bertogliati (Svi)12; 11. Ochoa (Ven) 11; 12. H.Gonzalez(Spa) 10; 13. Leipheimer (Usa) e Kiryienka(Bie) 8.

ACQUA&SAPONE-MOKAMBOD.S.: Gini 1 GARZELLI Ita2 ANDRIOTTO Ita3 CODOL Ita4 DONATI Ita5 FAILLI Ita6 MARZOLI Ita7 MASCIARELLI A. Ita8 MASCIARELLI F. Ita9 PALUMBO Ita

AG2R LA MONDIALED.S: Kasputis11 VALJAVEC Slo12 EFIMKIN Rus13 HINAULT Fra14 KRIVTSOV Ucr15 LOUBET Fra16 DION Fra17 SENAC Fra18 SONNERY Fra19 BONNAFOND Fra

ASTANAD.S.: Gallopin 21 ARMSTRONG Usa22 BRAJKOVIC Slo23 HORNER Usa24 LEIPHEIMER Usa25 MORABITO Svi26 NAVARRO Spa27 POPOVYCH Ucr28 RUBIERA Spa29 ZEITS Kaz

BARLOWORLD D.S.: Volpi 31 SOLER Col32 AUGUSTYN S.Af33 BELLOTTI Ita34 CACCIA Ita35 CARDENAS Col36 CHEULA Ita37 FROOME Ken38 HUNTER S.Af39 LONGO BORGHINI Ita

BOUYGUES TELECOM D.S.: Guiberteau 41 BELGY Fra42 CHAINEL Fra43 GENE Fra44 HADDOU Fra45 LE FLOCH Fra46 SOKOLOV Rus47 SPRICK Fra48 TSCHOPP Svi49 VOECKLER Fra

CAISSE D’EPARGNE D.S.: Stephens 51 ARROYO DURAN Spa52 JEANNESSON Fra53 KIRYIENKA Bie54 LASTRAS Spa55 LOPEZ Spa56 PEREZ F. Spa57 PERGET Fra58 RODRIGUEZ JO. Spa59 CHARTEAU Fra

CERVELO D.S.: Van Poppel 61 SASTRE Spa62 DEIGNAN Irl63 GERRANS Aus64 GUSTOV Ucr65 HUNT GB66 KING Usa67 KONOVALOVAS Lit68 LLOYD GB69 PAUWELS Bel

FUJI-SERVETTO D.S.: Zanini 71 CAMANO Spa72 CAPECCHI Ita73 VIGANÒ Ita74 GOMEZ A. Spa75 DEL NERO Spa76 GONZALEZ H. Spa

77 FERNANDEZ A. Spa78 KESSIAKOFF Sve79 SERRANO Spa

GARMIN-SLIPSTREAMD.S.: White 81 DANIELSON Usa82 DEAN N.Zel83 FARRAR Usa84 MEYER Aus85 MILLAR GB86 PATE Usa87 VANDE VELDE Usa88 WIGGINS GB89 ZABRISKIE Usa

ISD-NERID.S.: Scinto 91 VISCONTI Ita92 GATTO Ita93 CIONI Ita94 STANNARD GB95 GRIVKO Ucr96 GRABOVSKYY Ucr97 HUZARSKI Pol98 SCARSELLI Ita99 PIDGORNYY Ucr

LAMPRE-NGC D.S.: Copeland 101 CUNEGO Ita102 BONO Ita103 BRUSEGHIN Ita104 DA DALTO Ita105 GASPAROTTO Ita106 GAVAZZI Ita107 MARZANO Ita108 MORI Ita109 TIRALONGO Ita

LIQUIGAS-DOIMO D.S.: Zanatta 111 BASSO Ita112 AGNOLI Ita113 CARLSTRÖM Fin114 MIHOLJEVIC Cro115 PELLIZOTTI Ita116 QUINZIATO Ita117 STANGELJ Slo118 SZMYD Pol119 VANOTTI Ita

LPR-FARNESE D.S.: Bordonali 121 DI LUCA Ita122 BOSISIO Ita123 CHIARINI Ita124 ERMETI Ita125 GOLCER Slo126 MONTAGUTI Ita127 PETACCHI Ita128 PIETROPOLLI Ita129 SPEZIALETTI Ita

QUICK STEP D.S.: Bramati 131 DAVIS Aus132 CATALDO Ita133 DEVENYNS Bel134 ENGELS Ola135 FACCI Ita136 REDA Ita137 HULSMANS Bel138 SEELDRAYERS Bel139 MALACARNE Ita

RABOBANK D.S.: Van Houwelingen 141 MENCHOV Rus142 ARDILA CANO Col143 TEN DAM Ola144 VAN EMDEN Ola145 DE GROOT Ola146 HORRILLO Spa147 KOZONTCHUK Rus148 STAMSNIJDER Ola149 TJALLINGII Ola

DIQUIGIOVANNI-ANDRONID.S.: Savio 151 SIMONI Ita152 BERTAGNOLLI Ita153 SCARPONI Ita

154 BERTOLINI Ita155 SERPA Col156 BERTOGLIATI Svi157 DE BONIS Ita158 OCHOA Ven159 RODRIGUEZ JA. Ven

SILENCE-LOTTO D.S.: Damiani 161 BRANDT Bel162 DE GREEF Bel163 DOCKX Bel164 GILBERT Bel165 JACOBS Bel166 LJUNGBLAD Sve167 KAISEN Bel168 VANENDERT Bel169 WEGELIUS GB

COLUMBIA-HIGH ROADD.S.: Piva 171 BARRY Can172 BOASSON HAGEN Nor173 CAVENDISH GB174 LÖVKVIST Sve175 PINOTTI Ita176 POSSONI Ita177 RENSHAW Aus178 ROGERS Aus179 SIUTSOU Bie

KATUSHA D.S.: Parsani 181 POZZATO Ita182 BRUTT Rus183 ESKOV Rus184 IGNATIEV Rus185 KLIMOV Rus186 MAZZANTI Ita187 PETROV Rus188 SEROV Rus189 SWIFT GB

MILRAM D.S.: Algeri 191 BARLA Ita192 FÖRSTER Ger193 FOTHEN M. Ger194 FOTHEN T. Ger195 MÜLLER Ger196 ROHREGGER Aut197 RUSS Ger198 SCHOLZ Ger199 SCHRÖDER Ger

SAXO BANK D.S.: Schmidt 201 CANCELLARA Svi202 VOIGT Ger203 LUND Dan204 MCCARTNEY Usa205 HAEDO Arg206 VAN GOOLEN Bel207 BAK Dan208 GOSS Aus209 KLOSTERGAARD Dan

XACOBEO GALICIA D.S.: Pino Counago 211 MARTINEZ Spa212 CESAR Spa213 GARCIA DA PENA Spa214 ISAICHEV Rus215 RABUNAL Spa216 FERNANDEZ D. Spa217 MAYOZ Spa218 GARCIA M. Spa219 VORGANOV Rus

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. CERVELO43 punti; 2. Lampre-Ngc 24; 3. Diquigio-vanni-Androni 22; 4. Katusha 17; 5. Cais-se d’Epargne e Liquigas-Doimo 16; 7. Bar-loworld e Quick Step 13; 9. Isd-Neri 12;10. Lpr-Farnese 10.

CLASSIFICA GENERALE: 1. COLUM-BIA-HIGH ROAD 289 punti; 2. Lpr-Far-nese 221; 3. Lampre-Ngc 185; 4. Diquigio-vanni-Androni 162; 5. Liquigas-Doimo157; 6. Astana 155; 7. Katusha 144; 8. Qui-ck Step 132; 9. Acqua&Sapone-Mokam-bo 110; 10. Barloworld 108; 11. Rabobank102; 12. Cervelo 99; 13. Garmin 92; 14.Isd-Neri 89.

ORDINE D'ARRIVO

LA 15a TAPPA DA FORLÌ A FAENZA

CLASSIFICA GENERALE: 1. ThomasLÖVKVIST (Sve, Columbia High-Road)58.40’19"; 2. Seeldrayers (Bel) a 4’42" ; 3.F. Masciarelli a 5’20"; 4. Ja.Rodriguez(Ven) a 5’28"; 5. Froome (Ken) a 7’11"; 6. DeGreef (Bel) a 9’25"; 7. Zeits (Kaz) a 23’38";8. Grabovskyy (Ucr) a 37’27"; 9. Cataldo a42’09"; 10. Sonnery (Fra) a 42’14"; 11. M.Garcia (Spa) a 45’48"; 12. Jeannesson(Fra) a 53’30"; 3. Boasson Hagen (Nor) a55’54"; 14. Gavazzi a 57’43"; 15. Bonna-fond (Fra) a 59’49"; 16. Augustyn (S.Af) a1.02’39"; 17. Kozontchuk (Rus) a 1.04’12";18. Agnoli a 1.05’14"; 19. Possoni a1.13’49"; 20. Perget (Fra) a 1.21’38"; 21. Ko-novalovas (Lit) a 1.28’28".

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. Simon GER-RANS (Aus, Cervelo) 25 punti; 2. Berto-gliati (Svi) 21; 3. Gavazzi 18; 4. Kiryienka(Bie) 17; 5. Deignan (Irl) 16; 6. Petrov(Rus) 14; 7. Froome (Ken) e Grivko (Ucr)10; 9. Reda 8; 10. Pellizotti e Vorganov(Rus) 6; 12. Di Luca 5.

CLASSIFICA GENERALE: 1. Danilo DILUCA (Lpr-Farnese) 112 punti; 2. Petac-chi 96; 3. Menchov (Rus) 79; 4. BoassonHagen (Nor) 78; 5. Farrar (Usa) 73; 6. Gar-zelli e Pellizotti 69; 8. Davis (Aus) 68; 9.Leipheimer (Usa) 50; 10. Viganò 47; 11.Gavazzi 46; 12. Rogers (Aus) 45; 13. Hun-ter (S. Af) 37; 14. Basso 36.

Viscontiva in fugapoi cede

Il Casale e il Trebbionegli ultimi 40 km

Gli abbuonidella tappa

Armstrong perde 54", Cunego 25"

CLASSIFICA DI TAPPA: 1. CERVELO12.51’55"; 2. Diquigiovanni-Androni a1’18"; 3. Lampre-Ngc a 1’20"; 4. Colum-bia-High Road a 2’46"; 5. Isd-Neri a 3’05".

CLASSIFICA GENERALE: 1. ASTANA175.06’40"; 2. Diquigiovanni-Androni a4’44"; 3. Columbia-High Road a 7’19".

1 Denis MENCHOV (RUS)

Rabobank, 2.411,1 km in 58.33’53"

media 41,169 km/h

2 DI LUCA (ITA) a 34"

3 LEIPHEIMER (USA) a 43"

4 PELLIZOTTI (ITA) a 2’

5 SASTRE (SPA) a 2’52"

6 BASSO (ITA) a 3’03"

7 ROGERS (AUS) a 3’05"

8 SIMONI (ITA) a 5’17"

9 BRUSEGHIN (ITA) a 5’26"

10 ARROYO (SPA) a 6’01"

11 LÖVKVIST (SVE) a 6’26"

12 VALJAVEC (SLO) a 6’54"

13 GARZELLI (ITA) a 7’15"

14 ARMSTRONG (USA) a 7’28"

15 POPOVYCH (UCR) a 8’

16 SCARPONI (ITA) a 8’08"

17 CUNEGO (ITA) a 8’43"

18 KESSIAKOFF (SVE) a 9’01"

19 SIUTSOU (BIE) a 9’24"

20 SERPA (COL) a 9’52"

21 SEELDRAYERS (BEL) a 11’08"

22 F.MASCIARELLI (ITA) a 11’46"

23 CIONI (ITA) a 11’50"

24 JA.RODRIGUEZ (VEN) a 11’54"

25 BRAJKOVIC (SLO) a 12’58"

26 FROOME (KEN) a 13’37"

27 TEN DAM (OLA) a 13’52"

28 BOSISIO (ITA) a 14’03"

29 SOLER (COL) a 14’32"

30 ROHREGGER (AUT) a 15’01"

31 DE GREEF (BEL) a 15’51"

32 BAK (DAN) a 19’11"

33 NAVARRO (SPA) a 21’23"

34 OCHOA (VEN) a 22’59"

35 GUSTOV (UCR) a 23’31"

36 BERTAGNOLLI (ITA) a 23’32"

37 VORGANOV (RUS) a 23’53"

38 GRIVKO (UCR) a 23’58"

39 PETROV (RUS) a 26’26"

40 ZEITS (KAZ) a 30’04"

41 GERRANS (AUS) a 31’35"

42 SZMYD (POL) a 32’36"

43 MAZZANTI (ITA) a 34’45"

44 WIGGINS (GB) a 35’13"

45 CARDENAS (COL) a 35’16"

46 PINOTTI (ITA) a 35’34"

47 CAMANO (SPA) a 38’16"

48 ARDILA CANO (COL) a 39’35"

49 TIRALONGO (ITA) a 40’04"

50 RUBIERA (SPA) a 42’19"

51 GRABOVSKYY (UCR) a 43’53"

52 LASTRAS (SPA) a 44’59"

53 VOIGT (GER) a 45’09"

54 CODOL (ITA) a 45’24"

55 DEIGNAN (IRL) a 46’12"

56 MARZANO (ITA) a 47’05"

57 EFIMKIN (RUS) a 47’52"

58 CATALDO (ITA) a 48’35"

59 SONNERY (FRA) a 48’40"

60 MAYOZ (SPA) a 49’08"

61 BERTOGLIATI (SVI) a 49’38"

62 GOLCER (SLO) a 50’52"

63 KIRYIENKA (BIE) a 52’10"

64 M.GARCIA (SPA) a 52’14"

65 VISCONTI (ITA) a 55’24"

66 PAUWELS (BEL) a 57’

67 BELLOTTI (ITA) a 58’13"

68 BRANDT (BEL) a 58’19"

69 JEANNESSON (FRA) a 59’56"

70 GASPAROTTO (ITA) a 1.00’43"

71 MIHOLJEVIC (CRO) a 1.01’37"

72 BOASSON HAGEN (NOR) a 1.02’20"

73 DE BONIS (ITA) a 1.02’34"

74 GAVAZZI (ITA) a 1.04’09"

75 BONNAFOND (FRA) a 1.06’15"

76 AUGUSTYN (S.AF) a 1.09’05"

77 KOZONTCHUK (RUS) a 1.10’38"

78 PIETROPOLLI (ITA) a 1.11’08"

79 AGNOLI (ITA) a 1.11’40"

80 CARLSTRÖM (FIN) a 1.14’37"

81 SPRICK (FRA) a 1.14’50"

82 VOECKLER (FRA) a 1.15’

83 ESKOV (RUS) a 1.15’34"

84 WEGELIUS (GB) a 1.16’33"

85 DANIELSON (USA) a 1.17’59"

86 MORI (ITA) a 1.18’48"

87 MCCARTNEY (USA) a 1.19’35"

88 SPEZIALETTI (ITA) a 1.20’14"

89 POSSONI (ITA) a 1.20’15"

90 DEVENYNS (BEL) a 1.20’20"

91 M.FOTHEN (GER) a 1.22’16"

92 STANGELJ (SLO) a 1.23’54"

93 CHEULA (ITA) a 1.24’12"

94 LOPEZ (SPA) a 1.24’32"

95 PERGET (FRA) a 1.28’04"

96 A.GOMEZ (SPA) a 1.28’14"

97 FAILLI (ITA) a 1.29’15"

98 GILBERT (BEL) a 1.30’17"

99 MILLAR (GB) a 1.31’45"

100 HULSMANS (BEL) a 1.32’58"

101 VAN GOOLEN (BEL) a 1.33’01"

102 TSCHOPP (SVI) a 1.33’43"

103 HUZARSKI (POL) a 1.34’01"

104 KONOVALOVAS (LIT) a 1.34’54"

105 TJALLINGII (OLA) a 1.36’14"

106 QUINZIATO (ITA) a 1.37’24"

107 BERTOLINI (ITA)

108 LONGO BORGHINI (ITA) a 1.40’21"

109 SEROV (RUS) a 1.40’23"

110 KING (USA) a 1.41’58"

111 VANOTTI (ITA) a 1.42’08"

112 MARZOLI (ITA) a 1.42’47"

113 PETACCHI (ITA) a 1.43’04"

114 BRUTT (RUS) a 1.43’53"

115 H.GONZALEZ (SPA) a 1.44’04"

116 DION (FRA) a 1.44’15"

117 ENGELS (OLA) a 1.44’26"

118 A.MASCIARELLI (ITA) a 1.46’01"

119 LJUNGBLAD (SVE) a 1.46’36"

120 SWIFT (GB) a 1.46’38"

121 DAVIS (AUS) a 1.48’11"

122 LLOYD (GB) a 1.50’26"

123 SERRANO (SPA) a 1.50’41"

124 MORABITO (SVI) a 1.51’08"

125 CAPECCHI (ITA) a 1.51’49"

126 BONO (ITA) a 1.52’

127 CHARTEAU (FRA) a 1.52’23"

128 JACOBS (BEL) a 1.53’08"

129 DA DALTO (ITA) a 1.54’42"

130 MALACARNE (ITA) a 1.55’05"

131 FACCI (ITA) a 1.59’24"

132 GOSS (AUS) a 1.59’49"

133 RABUNAL (SPA) a 2.00’14"

134 DONATI (ITA) a 2.01’25"

135 KRIVTSOV (UCR) a 2.02’55"

136 STAMSNIJDER (OLA) a 2.04’09"

137 T.FOTHEN (GER) a 2.04’47"

138 ERMETI (ITA) a 2.06’10"

139 CACCIA (ITA) a 2.08’49"

140 MONTAGUTI (ITA) a 2.08’58"

141 BARLA (ITA) a 2.11’59"

142 BARRY (CAN) a 2.12’28"

143 REDA (ITA) a 2.13’21"

144 FARRAR (USA) a 2.13’39"

145 D.FERNANDEZ (SPA) a 2.14’03"

146 HUNTER (S.AF) a 2.15’34"

147 CESAR (SPA) a 2.15’51"

148 DEAN (N.ZEL) a 2.16’22"

149 GATTO (ITA) a 2.16’33"

150 MARTINEZ (SPA) a 2.16’36"

151 HINAULT (FRA) a 2.18’39"

152 KLOSTERGAARD (DAN) a 2.18’44"

153 PATE (USA) a 2.20’

154 HAEDO (ARG) a 2.20’03"

155 LUND (DAN) a 2.21’33"

156 CHIARINI (ITA) a 2.21’37"

157 KLIMOV (RUS) a 2.21’56"

158 DE GROOT (OLA) a 2.22’06"

159 HUNT (GB) a 2.22’34"

160 SCHRÖDER (GER) a 2.22’37"

161 LE FLOCH (FRA) a 2.22’42"

162 FÖRSTER (GER) a 2.22’55"

163 STANNARD (GB) a 2.23’21"

164 VIGANÒ (ITA) a 2.23’24"

165 SCARSELLI (ITA) a 2.23’49"

166 ANDRIOTTO (ITA) a 2.24’26"

167 KAISEN (BEL) a 2.26’12"

168 PALUMBO (ITA) a 2.26’20"

169 GENE (FRA) a 2.26’23"

170 ZABRISKIE (USA) a 2.26’33"

171 SENAC (FRA) a 2.28’10"

172 ISAICHEV (RUS) a 2.30’41"

173 VAN EMDEN (OLA) a 2.32’09"

174 HADDOU (FRA) a 2.32’50"

175 BELGY (FRA) a 2.33’08"

176 MÜLLER (GER) a 2.34’54"

177 IGNATIEV (RUS) a 2.36’12"

178 DOCKX (BEL) a 2.37’12"

179 A.FERNANDEZ (SPA) a 2.40’35"

180 SOKOLOV (RUS) a 2.50’14"

FAST TEAM

MONTAGNA SQUADRE A PUNTI

Armstrong e Cunego perdono altroterreno dalla maglia rosa. Sul SanLuca, Lance cede 54" (scivolandodal 12˚ al 14˚ posto in classifica), Da-miano 25".

GIRO D’ITALIA LA GUIDA

CLASSIFICA GENERALE IN GARA 180 CORRIDORI DI 22 SQUADRE

La 15a tappa è la Forlì-Faenza, 161 km. Ritrovo in PiazzaSaffi alle 11.35. Partenza da Viale Appennino alle 13.05.Arrivo attorno alle 17. Tappa con 4 Gpm. Il più duro è sulMonte Trebbio a 26 km dal traguardo: picchi al 16%.METEO Sereno lungo tutto il percorso.CAROVANA Partenza da Forlì alle 12.05. Soste aCastrocaro Terme (12.20), a Marradi (13.49), aBrisighella (15.07) e a Faenza (16.19).IN TV Su Rai 3 alle 12.55 c’è «Si Gira». Alle 15.05 ladiretta della tappa. Diretta anche su Eurosport (alle 16),su Rai Sport Più e su GazzettaTv.ASCOLTI La 13a tappa, venerdì, è stata seguita su Rai 3da 1.720.000 spettatori (+238.000 rispetto al Giro 2008).

Al vincitore 20", al2˚ e al 3˚ 12" e 8".

Bonus anche aiprimi 3 sul

traguardo volante:6", 4" e 2".

GIOVANIA PUNTI

DOMENICA 24 MAGGIO 2009LA GAZZETTA SPORTIVAR32

Page 7: Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

Alessandro Petacchi

Mentre Cavendish abbandona lacorsa, lui resta e combatte da fanteal fianco dei suoi compagni. In unciclismo dove troppo spesso ilcalcolo viene spacciato perintelligenza, offre un buon esempiodi fair-play e di fedeltà. NEWPRESS

di CLAUDIO GREGORI

8 Denis Menchov

7

Una stoccatamagnifica

Corre con audacia e valore. Da seianni insegue quella fataimprendibile che è la vittoria e,questa volta, giunge asfiorarla con la punta delle dita.Forse attacca troppo presto, cosìviene trafitto da Gerrans. NAVA

Un fantasma. Lo si aspettasempre, ma, dopo 10 anni diprofessionismo, non è ancorariuscito a vincere una volta al Giro.Troppo incline alla resa: stavoltaha la bua al ginocchio. BETTINI

Magnifica esecuzionesulla salita del SanLuca. Risolve lacorsa, dopo 160chilometri di fuga,con la stoccatadell’espada.Ha bissato la vittoriadi Prato Nevoso alTour dell’annoscorso.Curiosamente, anchein quella tappa eraandato in fuga dopo12 chilometri dicorsa...Adesso l’australianopuò aiutare ilcapitano Sastrenella conquista delGiro.ANSA

7 7

Perde una buona occasione elogora la squadra in un lavoro chenon paga. Per la prima volta nonsignoreggia la corsa, che ora siallunga davanti alla sua ruotacome labirinto. ANSA

Ha perso 39" dai big: un nuovoscricchiolio, come un vecchiomobile roso dai tarli. Sta arrivandol’ora del tramonto per Gibo?Domani Monte Petrano ci darà unarisposta inappellabile. BETTINI

INAUGURATA IERI A MONTICHIARI

Gibo cede altri 39": è l’ora del tramonto? Pozzato lascia senza successi

SimonGerrans

Rubens Bertogliati

5 4 4

Finalmente!Anche l’Italia hauna pista coperta

Difende con sicurezza la magliarosa. Non si lascia sorprenderedagli scatti di Di Luca e Pellizotti.Abile sul piano tattico, reattivo.Appare pronto alla battagliacampale. E ha anche lacrono di Roma dalla sua. BETTINI

Danilo Di Luca Gilberto Simoni Filippo Pozzato

GIRO D’ITALIA LE PAGELLE

MONTICHIARI (Brescia) — Il ciclismo italiano hafinalmente un velodromo coperto. Quelloinaugurato ieri a Montichiari è un vero gioiello, natodalle mani degli architetti Papa e Vollaro. «E’ l’unicoimpianto coperto che abbiamo – ha detto ilpresidente della Federciclo, Renato Di Rocco – eaverlo costruito in due anni è un successo. Avrà unruolo fondamentale per la preparazione di tutte lesquadre nazionali. Ed entro fine anno dovrebberoiniziare i lavori anche per le strutture di Treviso eSan Francesco al Campo». Costato 12 milioni, ilvelodromo ha una pista in legno di 250 metri e unacopertura di ben 6500 tubi d’acciaio, per un colpod’occhio davvero suggestivo. In grado di accoglieresulle tribune 1400 spettatori, già nel 2010 ospiterà iMondiali Juniores. Al battesimo dell’impiantoc’erano gli azzurri Chiappa, Masotti, Ciccone, Paoli,Frisoni, Azzimi e l’iridata della corsa a punti GiorgiaBronzini, che ha donato la maglia arcobaleno alsindaco di Montichiari, Gianantonio Rosa. Il 9 e 10giugno via all’attività, col raduno delle azzurrejuniores. Certo è il coinvolgimento di RobertoChiappa, che entrerà nello staff tecnico azzurroinsieme ai c.t. Salvoldi e Collinelli.

Federico Bassani

Simoni, il tempo passa

P

Alcuni azzurri hanno inaugurato la pista ARISTON 2

DOMENICA 24 MAGGIO 2009LA GAZZETTA SPORTIVAR33

Page 8: Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

IL SINDACO DELL’AQUILA

vittimeaccertateSono 299 le

vittime delterremoto. I

feriti sono 1500,gli sfollati

65.000 circa

giorni fail sismaLa scossa

principale eraarrivata alle

3.32 del mattinodi lunedì6 aprile «Ritornate

anche l’annoprossimo»Martedì, giorno di riposo, mini-tappa

nelle zone del terremoto con le stardi ieri e i protagonisti della corsa

I NUMERI

La raccolta fondi «Un aiutosubito», lanciata da Rcs per levittime del terremoto, è arrivataa 3.270.335 euro. Versamenticon bonifico bancario:Intesa-San Paolo, ABI 3069,CAB 05061, c/c n.1000/144,intestato a: «Un aiuto subito -Terremoto dell’Abruzzo».Versamenti anche con carta dicredito e CartaSì. Info suwww.gazzetta.it.

«UN AIUTO SUBITO»

wForza AbruzzoI campioniportano il Giroanche a Onna

La raccolta Rcsa 3.270.335 euro

Così si presentava la frazione di Onna dopo il terremoto del 6 aprile ARCIERI

GIRO D’ITALIA L’INIZIATIVA

L’AQUILA d«Spero che l’annoventuro il Giro possa tornare afare tappa da noi e ripetere l’arri-vo a Campo Imperatore, comenel 1999. Sarebbe un messaggioforte per la nostra gioventù e unaltro passo verso la ricostruzio-ne». Così il sindaco dell’Aquila,Massimo Cialente, durante la ce-rimonia di consegna di un contri-buto di 20.000 dollari, stanziatodall’Aips, l’Associazione Interna-zionale della Stampa Sportiva,presieduta da Gianni Merlo (nel-la foto, a sinistra, con il sindacoCialente). Sede dell’incontro ilComando Guida Scuola Ispetto-ri della Guardia di Finanza, cheospiterà il G8. La somma è stataaffidata a Luigi Ippoliti, presi-dente della PGS OratorianaL’Aquila, scelta per la sua tradi-zione e per il suo impegno. Il con-tributo servirà a ricostruire gliimpianti danneggiati dal sisma.

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI

BOLOGNA dIl terremoto che il 6aprile ha sconvolto l’Abruzzoha scosso anche il gruppo. E ilGiro d’Italia è diventato fabbri-ca di idee, testimone di amici-zia, raccolta di fondi.

Idee Si è cominciato con il brac-cialetto rosa: «Abruzziamo», 1euro. Un furgone li vende neivillaggi di partenza e arrivo. Siè continuato con le maglie del-la Lpr-Farnese con la scritta la-terale tricolore «ForzAbruzzo»,le uniche personalizzate con nu-mero e cognome di ogni atletastampati, che alla fine del Girosaranno messe all’asta: il ricava-to sarà devoluto ai terremotati.Poi è stato lo stesso Giro ad ap-poggiare l’iniziativa: e l’incorag-giamento «ForzAbruzzo», gra-zie alla sensibilità della Ferre-ro, compare anche sulla magliarosa.

Campagna L’Associazione vo-lontari protezione civile dellaprovincia di Lucca, che da unmese mezzo opera a L’Aquila edintorni, ha lanciato la campa-gna «Un mattone per l’Abruz-zo», per ricostruire una scuolaelementare. A Lido di Camaio-re cinque volontari hanno ap-profittato del passaggio del Gi-ro per consegnare a Danilo DiLuca e Alessandro Spezialetti,abruzzesi, un mattoncino-sim-bolo della ricostruzione. Marte-dì, giorno di riposo che la caro-vana rosa trascorrerà in Abruz-zo, il team Acqua & Sapone-Caf-fè Mokambo, in collaborazionecon Rcs Sport, ha organizzatouna mini-tappa a L’Aquila. Ri-

trovo all’Agriristoro di San Gre-gorio alle 10.30, partenza alle11, poi si passerà per Onna, Baz-zano, Paganica, Tempera eL’Aquila, tutte colpite dal terre-moto. A L’Aquila si attraverse-ranno viale Panella, viale dellaCroce rossa, via Beato Cesidio,via Paolucci, via Antica Ari-schia, Statale 17 ovest, via Fal-cone, via Borsellino, via Fermie si concluderà in via Antica Ari-schia Sfrizzoli. Parteciperannoanche il c.t. azzurro Franco Bal-lerini, Paolo Bettini, Mario Ci-pollini, Maurizio Fondriest, Pal-miro Masciarelli, Francesco Mo-ser, Gianni Motta e Andrea Ta-fi. Più almeno un corridore perciascuna delle 22 squadre delGiro, con Di Luca in prima fila.

Calcio Sempre martedì alle 18,a Chieti, nello stadio Angelini,incontro di calcio fra ex campio-ni e i giornalisti. Ingresso a of-ferta libera, a favore dei terre-motati.

299

48

DOMENICA 24 MAGGIO 2009LA GAZZETTA SPORTIVAR34

Page 9: Gazzetta dello Sport 24 Maggio 2009

2OGGI TIRIAMOLA VOLATA A...

sui progetti«Un film sul

ciclismo? Misembra difficile.Ne ho fatto uno

sul calcio, maha incassato

poco...»

Pupi Avati,70 anni, con

FrancescoMoser,

57, davantialla curva

delle orfanelle,punto chiavedel San Luca

BETTINI

sulla corsa«Il passaggiodei corridori

è un lampocolorato: ancheal Giro contanole emozioni che

porti a casa»

Giuseppe «Pupi»Avati, 70 anni,

bolognese,è uno dei registi

italianicontemporaneipiù conosciuti

Il successoAppassionato

di musica(da ragazzo

suonava conDalla), nel 1984

ha vinto dueNastri d’argento

per «Una gitascolastica». Nel

1986 ha girato«Regalo

di Natale»con Diego

Abatantuono

I filmIn seguito,

ha vinto altri 4Nastri d’argento,

oltre ai 2 Daviddi Donatelloper «Storiadi ragazzi e

ragazze» (1990)e «Il cuore

altrove» (2003).Tra i successi

recenti: «Maquando arrivano

le ragazze?»(2005), «Il papà

di Giovanna»(2008) e «Gliamici del barMargherita»

(2009)

Pantani, Gaul, Bartali, Simoni:sono solo alcuni dei grandiscalatori che potete ammirarenel secondo dvd della collanaGazzetta «Giro, io ti amo», inedicola a 10,99 più il giornale.Nel video tutte le imprese piùbelle degli uomini che hannosfidato e battuto le grandimontagne. Immaginispettacolari e imperdibili.

GIRO IO TI AMO

«Il mio ciclismovive di gregariVisto che tifo?Il Giro ha futuro»

HA DETTO

P

Il regista sul San Luca per un corto«Filmo gli ultimi. I primi li guardano tutti»

Si fa festa a Bumbuna, 300km da Freetown, la capitaledella Sierra Leone. La digaè quasi finita dopo 20 annidi lavori: questo bacinoartificiale lungo il fiume Seliè la più importanteinfrastruttura del Paese,finanziata quasi per interodalla Cooperazione Italianae costruita da un consorziodi nostre imprese.Fornirà energia elettrica ametà degli abitanti dellaSierra Leone, uscita nel2002 da una guerra civiledurata 11 anni, nota come«guerra dei diamanti» efamosa per l’impiego deibambini soldato.Il 75% della popolazionevive con meno di due dollarial giorno, ci sono solo 75medici e 25 specialisti checurano 5 milioni di abitanti;l'aspettativa di vita è di soli40 anni. A Makeni, semprecon il contributo italiano, èstato costruito un centroospedaliero in grado dieffettuare interventi dimicro-chirurgiaricostruttiva diamputazione degli arti eogni tre mesi dall’Italiaarriva un’équipe medicaspecializzata in chirurgiadella mano: tra loro anche ilprofessor Marco Lanzetta,primo medico al mondo adaver effettuato un trapiantototale della mano.

È NATOA BOLOGNA70 ANNI FA Acqua e salute

in Sierra Leone

GIRO D’ITALIA IL PERSONAGGIOy

I grandi scalatorinel dvd Gazzetta

DAL NOSTRO INVIATO

PIER BERGONZI

BOLOGNAd «Dài Stefano gira.Gira tutto! Segui l’ultimo finoin cima alla curva. Fammi ve-dere come ondeggia, come ar-ranca su quella bici. I primi liriprendono tutti. A me interes-sano gli ultimi». Pupi Avati sitoglie la giacca a righe sottilibianche e azzurre e resta in La-coste blu notte. Sopra alla bar-ba argentata si accende un sor-riso infuocato. Gli occhi vannoveloci a cercare i tre camera-man che ha posizionato pri-ma, dopo e sopra alla «curvadelle orfanelle», il luogo cheha battezzato per rendereomaggio al Giro del Centena-rio.

Bici e clarinetto Il regista bolo-gnese, 70 anni, uno dei mae-stri del nostro Cinema, ha ac-cettato la proposta della Gaz-zetta. Ha interrotto per ungiorno la lavorazione di «Il fi-glio più piccolo» per regalarsiun’avventura al Giro e regalar-ci un cortometraggio che pros-simamente potrete vedere suGazzetta.it. Pupi Avati si è fat-to accompagnare dal fratelloAntonio, tifoso perso del Bolo-gna e buon conoscitore di cicli-smo, e da Stefano Salemme,fratello del regista Vincenzo,che ha guidato la troupe nelleriprese sul San Luca. «Sono ve-nuto volentieri perché cono-sco poco il ciclismo eppure è

un mondo che mi interessa.Ho la vaga sensazione di saper-ne di calcio e sono un tifoso diBologna e Milan. Anzi sono untifoso di Pippo Inzaghi, per ilquale ho un’ammirazione tota-le. Lui lo sa e mi ha mandato lamaglietta celebrativa del suogol numero 300. Mi ha dettoche, come gol segnati, raggiun-gerà di sicuro Baggio (a 318,contro i 306 di Inzaghi, ndr)».Di ciclismo sa quasi niente.«L’ho seguito distrattamentenegli anni ’50 e all’inizio degliAnni ’60 ho suonato il clarinet-to, con il mio gruppo Jazz, allaSeigiorni di Madrid. Ricordo ilmonumentale Van Steenber-gen e il guizzante Miguel Po-blet. Bei tipi».

Ultimo minuto Pupi urla senzascomporsi: «Hai "girato" il Ma-gico Tempe che va su con una

ruota sola? Hai fatto BoassonHagen che bacia la fidanza-ta?...». La gente lo riconosce,si ferma per una foto, un auto-grafo, semplicemente una do-manda: farà un film sul cicli-smo? «No, difficile. Ho dedica-to un solo film allo sport: "Ulti-mo minuto". Era un film sulcalcio. Ha avuto buona critica,ma ha incassato poco... Avevoanche pronto un film sulla vitadi Nuvolari. Il protagonista sa-rebbe stato Max Biaggi ma allafine la Rai si tirò indietro».

Ines partiva alle 4 Il Giro delCentenario è stata però unabuona occasione per un assag-gio che diventerà una sorta di«corto». «Mi è piaciuta l’ideadi raccontare il San Luca, dovevenivo da piccolo ad accompa-gnare mia mamma Ines. Ognivenerdì, partivamo alle 4 del

mattino da Porta Saragozza evenivamo fin quassù al Santua-rio. E questa curva è un luogoche porto dentro. È dedicata al-le due orfanelle che aprivanola processione».

Più lampo che polvere Tradizio-ne, ricordo, nostalgia... un po’i temi che ricorrono nella riccafilmografia di Pupi Avati. Nel-le sale, in questi giorni c’è «Gliamici del bar Margherita», gi-rato a Bologna, con Diego Aba-tantuono e Neri Marcorè, e nel2010 uscirà «Il figlio più picco-lo», con Christian De Sica, Lu-ca Zingaretti e Laura Morante,girato a Bologna. Ieri il Girod’Italia girato a Bologna, anzisul San Luca. «Mi aspettavoun mondo più stanco e polve-roso — spiega con entusiasmoPupi Avati —. E invece mi so-no accorto che qui sono tuttigiovani. Il 90 per cento di quel-le migliaia di tifosi che ho vi-sto salire sono giovani e giova-nissimi. Lo trovo molto inco-raggiante. Nel nostro Paese iragazzi faticano a entrare insintonia con i valori. Faticanoa capire che cosa ha qualità ve-ra. Questa giornata al Giro, inqualche maniera, mi conforta.C’è chi capisce la bellezza del-l’attesa, chi sa cogliere l’incan-to di quel lampo colorato cheti passa sotto gli occhi. Ma ilpassaggio dei corridori è undettaglio nell’intensità di unagiornata al Giro. Contano leemozioni che ti riporti a casa.Sì, bella esperienza. Grazie!».

Pupi Avati ANSA

DOMENICA 24 MAGGIO 2009LA GAZZETTA SPORTIVAR35