Gazzetta dello Sport - 11/01/2012

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCOLED 11 GENNAIO 2012

DOMENICA IL DERBY MERCATOdallaPrimadi ANDREA MONTI

Da domani una Gazzetta anti-crisiAlla nostra abituale foliazione, l'Editore aggiunge due nuove pagine. La prima sar dedicata interamente alle opinioni. Autorevoli, indipendenti e, come sempre, non partigiane. Commenti, temi caldi e polemiche che riguardano tutti gli sport, non solo il calcio. La nostra squadra di grandi firme sar rafforzata dall'ingresso di voci importanti che hanno vissuto e vivono la competizione sportiva ai massimi livelli, da Marcello Lippi all'inimitabile Josefa Idem, a molti altri protagonisti: non li citiamo tutti per brevit e per lasciarvi il gusto di scoprirli leggendo. La pagina delle opinioni sar arricchita anche dai pareri e dagli orientamenti pi significativi che vengono da voi lettori, testimonianza vibrante di quella straordinaria comunit o social network se preferite che la Gazzetta da oltre cento anni. La seconda pagina aggiuntiva sar destinata a un vero e proprio blog, intrigante quanto basta, su personaggi, argomenti e indiscrezioni della serie A. Una luce nuova sulla vita dei club che, indipendentemente dalla classifica e dal blasone, meritano attenzione e approfondimento. Insomma, quotidianamente, ogni tifoso sar sicuro di trovare la propria squadra del cuore rappresentata sulle pagine della testata sportiva pi prestigiosa. A questo sforzo si aggiunge la conferma di ET, il settimanale di calcio internazionale del marted, il rinnovamento di Sportweek previsto per fine febbraio e l'ulteriore potenziamento della nostra presenza su internet, sull'iPad e sui cellulari di ultima generazione. Investimenti importanti per chi guarda al futuro dei grandi giornali come una gara da vincere, non come una sfida segnata. E per chi fa tesoro di ci che lo sport insegna: quando il gioco si fa duro, i duri danno il meglio. Appuntamento a domani in edicola. E buona lettura.

identiKit & CARRIERA

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Pat de POfferti al Milan 28 milioni dal Psg Galliani vuole di pi e trattaALESSANDRA BOCCI CARLO LAUDISA MILANO

La cessione del brasiliano era preventivata soltanto per il mercato estivo, ma il sacrificio visto come necessario per arrivare a Tevezlidea originaria era appunto quella di valutare la cessione del talento brasiliano solo nel mercato estivo. La prova sta nella proposta presentata al City per Tevez: nel primo dei nove punti della email inviata gioved a John McBeath chiaro che il Milan condiziona il riscatto dellargentino alla vendita entro il 31 agosto di uno tra Pato e Robinho. Una mossa congegnata per preparare unasta europea. Ma la determinazione di Leonardo e lingresso in scena dellInter stanno cambiando le carte in tavola: giorno dopo giorno.Prime voci Non un caso che proprio ieri il sito francese Rmc info abbia diffuso la notizia di unofferta da 22 milioni di euro, ma con lammissione di un no rossonero. Evidentemente un passaggio di qualche giorno fa. Nel frattempo lofferta del club di Al Thani lievitata a 28 milioni di euro pi bonus. Una quotazione che comincia a diventare corposa, ma che non pu soddisfare i vertici di via Turati. Il Milan partito da una quotazione da 45 milioni di euro, ma da mettere nel conto che potrebbe essere soddisfacente anche il prezzo di 40. Quindi laffare non in dirittura darrivo: occorrer ancora del tempo. Limpressione, per, che

Il Paris Saint Germain s fatto avanti per Pato, e questo potrebbe segnare un cambiamento anche nella trattativa per Carlitos Tevez. Una svolta sorprendente, visto che il Milan sembrava intenzionato a cedere il brasiliano nel mercato estivo, non prima. Ma il sacrificio in questo momento viene accettato in ottica Tevez: se laffare andr in porto, il Milan potr modificare la sua proposta, arrivando alla formula del prestito con obbligo di riscatto che quella che il City richiede per lasciar partire largentino.Telefono amico La trattati-

La telefonata fra i vecchi amici Leonardo e Galliani apre la trattativa Se laffare andr in porto, il Milan potr modificare la sua offerta per Tevez Se partisse Pato, nelle liste europee ci sarebbe posto per Inzaghi e pure El ShaarawyLa stimaLabbraccio tra Pato e Ancelotti: un rapporto affettuoso, ricordato recentemente dal brasilianoPHOTOVIEWS

va con il Milan partita via telefono: ovviamente tra i due vecchi amici Leonardo e Adriano Galliani. Lultimo contatto c stato ieri mattina con una valutazione che comincia a diventare interessante, ma non pu soddisfare il dirigente rossonero: 28 milioni di euro pi bonus. Sinora il Milan ha evitato di dare pubblicit alla vicenda perch

la vicenda sia entrata nel vivo. E nella prossima lista Champions, a questo punto, dovrebbe esserci posto sia per Inzaghi che per El Shaarawy.Feeling Anche perch ci sono

tutti gli ingredienti giusti perch laffare si faccia: Pato ha recentemente ricordato in una intervista quanto buono fosse il suo rapporto con Carlo Ancelotti in confronto allo scarso feeling con Allegri. A Dubai, pochi giorni pi tardi

cera stato un chiarimento che per la verit non aveva chiarito molto: lallenatore aveva detto, davanti alla squadra, che per dubbi e motivi di scontento lindirizzo giusto era il suo, oppure quello dellufficio di Galliani, certo non le colonne dei giornali. Sempre a Dubai era atteso Leonardo e si era parlato di un incrocio con Galliani che sarebbe dovuto arrivare dal Brasile dovera in vacanza. Invece nessuno dei due si era presentato in tribuna

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Paris

DERBY MERCATO

y Mail di Moratti

Le offerte da Milano per Tevez INTER Lofferta nerazzurra arrivata via mail: prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni pi 2 di bonus. In totale sono 27 milioni per il City. MILAN I rossoneri sul piatto mettono un prestito gratuito con il riscatto fissato a 24 milioni, ma condizionato alle cessioni di uno tra Pato e Robinho.

Il derby per Tevez ora entra nel vivoDallInter 27 milioni, a 30 laccordo con il City? Ma il Milan ha un motivo in pi per resistere...MATTEO DALLA VITE MILANO

tornerebbero.

Come previsto ieri, lemail partita. Dalle ore 17 del 10 gennaio, il Manchester City arpionato e lInter ufficialmente dentro la trattativa per acquisire in prestito con obbligo di riscatto Carlos Tevez, lApache che sta infiammando il pre-derby. Comincia il tormentone, adesso s.Ci risentiamo luned E dentro al tormentone ci sta anche che circolino voci di ogni genere. Una fra le tante: Tevez non gradirebbe lInter, una voce che non trova conferme negli ambienti nerazzurri e nemmeno nelle parole di uno degli agenti del giocatore, ovvero quel Kia Joorabchian che ieri sera ha chiacchierato con il direttore dellarea tecnica Marco Branca confermando larrivo della proposta e lappuntamento a fra qualche giorno per la valutazione di tutto. Le parti si sentiranno proprio da luned, dopo il derby: nel frattempo, Branca e il diesse del City Brian Manwood continueranno nelle proprie strategie. Se Pato va... Ma il Milan non sta certo l a girarsi i pollici, soprattutto perch laccelerazione del PSG su Alexandre Pato roba seria: se ne parlato tanto, ed chiaro che la cessione in Francia del brasiliano porterebbe il Diavolo a sterzare decisamente su Tevez, che a questo punto Adriano Galliani non potrebbe lasciarsi sfuggire. Il vicepresidente vicario e amministratore delegato del Milan pronto a dare un seguito a quel recentissimo pranzo col giocatore e il suo agente avvenuto a Rio de Janeiro, un pranzo nel quale la proposta fantasiosa prevede un prestito gratuito con riscatto condizionato alla vendita entro il 31 agosto di uno dei suoi attaccanti, Robinho o Pato. E i conti

Dopo i 40 milioni offerti dal Corinthians, il City potrebbe chiederne 35 Davanti alle due offerte milanesi, lApache avrebbe detto: Parliamone

Cifre Di certo lInter la sua mossa lha fatta: sulla e-mail inviata ai Citizens, Moratti ha confermato le cifre previste, ovvero 25 milioni di euro pi quei bonus che andrebbero ad aggiungere circa 2 milioni a tutto laffare. La formula, come gi detto, quella del prestito con obbligo di riscatto a giugno e con pagamento che potrebbe venire dilazionato. Carlos Tevez del resto piace un bel po e da tempo: Massimo Moratti ne un estimatore da anni, e c chi ipotizza che proprio una telefonata del numero uno nerazzurro potrebbe sbloccare la vicenda. Inter e City, come detto, si risentiranno dopo il derby, ma fin troppo normale pensare che le cifre lanciate dallInter possano dover subire anche dei ritocchi. Cifre con ritocchi? E i ritocchi

Il geloTra Pato e Allegri feeling mai nato. Il tecnico non ama il suo atteggiamento in campo e gli preferisce RobinhoNEWPRESS

per lamichevole fra Psg e Milan: troppo assorto luno nella trattativa con Tevez, laltro dalle incombenze derivate dallarrivo improvviso di un nuovo allenatore, Carlo Ancelotti.Barbara okay E il cerchio si

chiude: con Leo, Carletto e Pato a Parigi ci sarebbe aria di vecchio Milan. Perch il brasiliano giovane, ma ormai rossonero da tanto di quel tempo da essere equiparato a un veterano. E se anche la fidan-

zata Barbara Berlusconi fa sapere che non si opporrebbe alla cessione, vuol dire che forse per tutti loccasione buona per cambiare, sempre che il Psg aggiunga milioni alla prima offerta. Significativo il quadretto di Bergamo: Pato sostituito che svicola per non incrociare Allegri, il quale se ne sta fermo senza guardarlo, con le mani in tasca. Sembra il primo passo di un addio lungo, ma gi cominciato. RIPRODUZIONE RISERVATA

partono dal presupposto dellestate scorsa: se vero, come vero, che il Corinthians offr addirittura 40 milioni di euro per avere lApache, be, altrettanto ipotizzabile (pensa il City) che Tevez possa valere di pi dei 27 milioni totali messi sul piatto dai nerazzurri. E allora, ecco gli scenari che potrebbero aprirsi: il City potrebbe voler spingere i propri guadagni fino a 35 milioni, quindi una maggiorazione nei bonus variabili; nonostante il desiderio di averlo non sia uno scherzo, lInter per non intenzionata a buttarsi oltre i trenta milioni che potrebbero diventare il punto dincontro.Parliamone Insomma, siamo in

Carlos Tevez, 27 anni, oro olimpico ad Atene 2004ANSA

pieno derby. Perch il Milan c e anche tanto, esattamente come lInter. Una cosa pare certa: appena saputo dellinteresse (poi tramutatosi in offerta via email) nerazzurro, Tevez avrebbe detto okay, parliamone. E se ne parler. Un bel po. RIPRODUZIONE RISERVATA

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DOMENICA IL DERBY MERCATO

Il Milan prenota Mesbah per giugnoIeri colloquio con il Lecce per lalgerino in scadenza: ma difficile che arrivi subitoGIUSEPPE CALVI FABIANA DELLA VALLE

LA CARRIERA

y Inter, contatticon Marin Riecco KuckaIl tedesco del Werder in alternativa a Tevez o Zarate. Lo slovacco in prestito

Il mercato lungo, laffare Tevez ancora tutto da definire e in attesa di sapere come finir il valzer degli attaccanti, il Milan si sta muovendo anche su altri fronti. Il nome nuovo quello di Djamel Mesbah, esterno sinistro del Lecce. Per adesso o per lestate, questo ancora da stabilire. La certezza che tra il club rossonero e il Lecce c gi stato un primo contatto, confermato anche dal procuratore del giocatore, Alessandro Lucci. Un incontro interlocutorio, a cui probabilmente ne seguiranno altri, ma che comunque conferma linteresse del Milan per lalgerino.Visita in via Turati Partiamo dal-

Lecce. Al giocatore il Milan offrirebbe un contratto di quattro anni. Oggi previsto un nuovo incontro tra Osti e Braida per capire se ci sono le condizioni per portare avanti la trattativa.Quel gol alla Juve Algerino, 27

Djamel Mesbah nato a Zighoud Youcef (Algeria) il 9 ottobre 1984. Inizia nell Annecy-le-Vieux (Francia), nel 2001 viene notato dal Servette (Svizzera). IN ITALIA Nel 2004 va al Basilea, nel 2006 si trasferisce al Lorient (Francia). Poi lAarau e infine il Lucerna, che lo manda in prestito allAvellino. Nel 2009 lo acquista il Lecce.

Marko Marin, 22 anni AFPMATTEO DALLA VITE MILANO

Juraj Kucka, 24 anni CANONIERO

anni, Mesbah arrivato a Lecce nellestate del 2009, acquistato dal Lucerna per circa 150 mila euro. Mancino, ha iniziato come esterno offensivo, poi diventato terzino. Con la sua nazionale ha esordito nel Mondiale in Sud Africa, contro lInghilterra. Con la maglia giallorossa ha segnato 5 gol, il pi importante alla Juventus, nella vittoria per 2-0 della scorsa stagione. Curiosit: ha sposato Vanessa Zambrella, cognato di Maurizio, ex giocatore del Brescia. RIPRODUZIONE RISERVATA

La voce dalla Germania forte e chiara. Ma anche quella da Genova, sponda Preziosi. Andiamo con ordine: il sussurro proveniente da Brema racconta di un sondaggio per Marko Marin, giocatore del Werder Brema. Il vociferare proveniente dalla Liguria riguarda un a volte ritornano e parliamo di Juraj Kucka, slovacco che vede poco il campo (e male) e che lInter non ha affatto messo da parte.Alternativa La sostanza delle co-

le certezze: ieri pomeriggio il

Djamel Mesbah, 27 anni, algerino, al Lecce dal 2009 LEZZI

se la seguente: il talentino dei verdi di Brema piace da tempo. Va sottolineato che il sondag-

gio tramite il procuratore del giocatore, lInter lo ha fatto non recentemente ma con un allegato: se non se ne far nulla a gennaio ci si potr ripensare a giugno quando comunque Zarate non verr riscattato. Marin un 10 con vocazioni da esterno dattacco, vale 10 milioni e ama giocare in un tridente da esterno di sinistra, ovvero lidentikit che Ranieri ha fatto recentemente. Marin uno dei nomi, e le fonti tedesche confermano che il ventiduenne nato in Bosnia ma di nazionalit tedesca ha gli occhi dellInter addosso. Il suo contratto scade nel 2013: potrebbe essere lui lalternativa anche a gennaio se non dovesse arrivare Tevez e se dovesse partire subitissimo Zarate.Riattivazione Ora, Kucka. E fini-

Il terzino dovrebbe sostituire Taiwo, destinato a lasciare il Milandiesse del Lecce Carlo Osti ha fatto tappa in via Turati per incontrare la dirigenza milanista. E vero, c stato un incontro tra Lecce e Milan per Mesbah ha detto Alessandro Lucci . E stato un incontro positivo, ma non c niente di concreto ancora. Il giocatore nel mirino di diversi club, vedremo come andr a finire. Se la trattativa dovesse concretizzarsi il ragazzo sarebbe sicuramente molto contento, tutti sognano di arrivare al Milan.Gratis ora o in estate Osti ha

to in panca e fischiato dai genoani. Da innesto sicuro a gennaio per lInter si via via trasformato in un affare da rimandare. Ma adesso qualcosa cambiato: perch lInter sempre convinta di poter acquisire fisicamente il giocatore (a met col Genoa) anche negli ultimi giorni di mercato e in base alle eventuali necessit, ma la conditio sine qua non sempre stata sulla base del prestito e non sullacquisto dellaltra met. Fino allaltroieri Preziosi non voleva considerare lipotesi prestito, oggi invece s e magari ricevendo un giocatore per i prossimi sei mesi con la stessa formula (Muntari, seguito anche da Lazio, Cesena e squadre inglesi). Morale: lidea-Kucka a gennaio non sparita. Informazioni su Castaignos: in Italia lo vogliono Cesena e Bologna, allestero Everton, Fulham e Granada. RIPRODUZIONE RISERVATA

avuto un lungo colloquio con Braida, per i due non sono ancora arrivati al sodo. Probabilmente si rivedranno per parlare di contropartite (presumibilmente giovani) che possono interessare al Lecce in cambio del terzino. Lintenzione del Milan, infatti, quella di prendere Mesbah senza spendere soldi, visto che lesterno a scadenza di contratto e quindi potrebbe comunque arrivare gratis in estate. Per questo i rossoneri, se il Lecce non dovesse accettare contropartite, sono disposti ad aspettare.Nuovo incontro Mesbah sareb-

IL CONTRATTO

Faraoni premiato Adeguamento e rinnovo al 2015MILANO Dopo le ultime prove difficile parlare di Davide Faraoni come di un baby ancora da svezzare: il giovanotto, 20 anni, gi bello e pronto e non se n accorto solo Ranieri. Arrivato a parametro zero, dopo essere cresciuto nella Lazio, si rivelato un vero colpaccio. Faraoni col Parma ha messo a segno un eurogol e ieri, ma la tempistica solo casuale, arrivato il prolungamento al 2015 con adeguamento economico del contratto. Il giusto premio per il giovane esterno nerazzurro. f.d.c. RIPRODUZIONE RISERVATA

be un acquisto soprattutto in prospettiva futura. A sinistra il Milan al momento ha Antonini, Taiwo e Zambrotta, ma il secondo non ha convinto Allegri ed considerato in uscita (se non a gennaio, sicuramente in estate), mentre Zambro in scadenza di contratto. Magari nella trattativa potrebbe rientrare Strasser, centrocampista rossonero in prestito al

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DOMENICA IL DERBY I ROSSONERITanto un giocoDI LUIGI GARLANDO

I NUMERI

4 ricordi17Solo nel 92-93 e nel 2005-06 il Milan aveva segnato di pi4 ottobre 1992 Fiorentina-Milan 3-7 (campionato) I rossoneri espugnano Firenze con una pioggia di gol: per Massaro, Gullit e Van Basten furono doppiette OMEGA 6 novembre 2005 Milan-Udinese 5-1 (campionato) Kak completa la cinquina alla squadra friulana dopo le reti realizzate da Gilardino (2), Seedorf e Pirlo GRAFFITI

Ma questo Tevez serve davvero?Milan e Inter si azzuffano per lApache, lemergenza per altroveA forza di chiederci se Carlitos Tevez finir al Milan o allInter, ci siamo scordati la domanda che sta a monte, quella che conta di pi: ma poi serve davvero lApache? Nessuno mette in dubbio il valore assoluto del Carlitos Tevez, 27 LAPRESSE giocatore e la possibilit di averlo a un prezzo ridotto, visto che il City costretto a sbolognarlo, anche se il fatto che i due Manchester lo abbiamo lasciato partire e che nessun grande club disturbi la zuffa delle milanesi qualche pensiero dovrebbe suggerirlo. Ma ammettiamo pure che Tevez (mai titolare fisso nellArgentina) sia un fenomeno e torniamo alla domanda: davvero un bene di prima necessit? LInter ha ritrovato i gol di Milito e Pazzini, ha Forlan campione sudamericano, oltre a Castaignos, Coutinho... Il problema fare arrivare il pallone a questa gente, non buttarlo dentro. Gli investimenti urgono a centrocampo, dove mancano corsa ed energie. In epoca di fair-play finanziario, spesi 25 milioni e rotti per Tevez, quanto rester per rinnovare un reparto carico di anni e lesioni? Il Milan, perso a lungo Cassano, ha qualche necessit in pi, ma stiamo parlando comunque del miglior attacco del campionato, che ha il talento del giovane Pato ancora da saccheggiare e un El Shaarawy quasi pronto alluso. A Bergamo, il Milan non aveva un solo centrocampista in panchina. Tre degli assenti (Gattuso, Seedorf, Ambrosini) datano oltre i 33 anni, come Van Bommel. Allegri, che punta forte sugli interni, pi di un Apache gradirebbe giovani indiani dassalto in mediana, per dare il cambio a Aquilani e Nocerino. La casella del terzino sinistro attende ancora un titolare allaltezza. Sarebbe stata molto pi logica una zuffa per Montolivo o De Rossi, centrocampisti di personalit e prospettiva. Tevez una ghiotta ciliegina, ma forse prima era il caso di mettere a posto la torta. Nel calcio ai tempi del Barcellona, il centrocampo il bene di prima necessit. E l che si vince e si comanda. Allegri e Conte lo sanno e, anche per questo, sono in testa. Per questo Guidolin, pur avendo perso Sanchez, vola ancora. Guardiola, a una mediana gi maestosamente ricca, ha voluto aggiungere la sfarzosa opzione Fabregas, mentre a suo tempo lasci partire senza drammi la ciliegina Ibra. Ma ormai, divampata la rissa di mercato, Milan e Inter non possono pi tirarsi indietro. Linquietante sensazione, a questo punto, che la goduria di toglierlo al nemico sia superiore alla consapevolezza dei reali benefici dellacquisto. RIPRODUZIONE RISERVATA

i gol stagionali di Ibrahimovic: 12 in campionato, 4 in Champions League e 1 in Supercoppa di Lega. Lo svedese il capocannoniere della squadra

i gol di Nocerino e 7 per Boateng: per Antonio tutti in campionato, per Prince 4 in Serie A, 2 in Champions e uno in Supercoppa. Sono loro, due centrocampisti, i marcatori pi prolifici del Milan dopo Ibrahimovic

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Ibra&Co. con 50 gol sul podio di BerlusconiIl Milan attuale vanta il terzo miglior attacco dei 26 anni con Silvio patron. E il merito anche di difesa e centrocampo...MARCO PASOTTO MILANO

i gol rossoneri che arrivano dalla difesa: Thiago Silva ne ha fatti 2, uno per Nesta, Zambrotta e Yepes

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i gol alla fine della stagione 49-50: lannata pi prolifica nella storia del Milan

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Il gioco non sar quello del Barcellona come vorrebbe Berlusconi, ma la missione offensiva che il Cavaliere da sempre trasferisce alle sue squadre sta venendo pienamente rispettata: quello attuale il terzo Milan pi prolifico dei suoi 26 anni di gestione. Dopo 24 partite stagionali (17 di campionato, 6 di Champions e la Supercoppa), i rossoneri hanno fatto 50 gol tondi, con una media dunque di poco pi di due reti a gara. Solo in due annate il Milan era riuscito a fare meglio: nel 92-93, con 67 gol e una media mostruosa di 2,79 reti a partita (che poi nella seconda parte di stagione scese vistosamente dopo linfortunio di Van Basten), e nel 2005-06 con 54 centri.Distribuzione Tutte le altre stagioni, anche quelle di grazia, registrano attacchi meno prolifici. Per dire: nel 2002-03, che consegn Champions e Coppa Italia, dopo 24 partite i gol erano 45; nel 2006-07 (Champions) soltanto 31; e un anno fa furono 37 (quota 50 fu toccata dopo 30 partite, quindi 6 in pi). Ci significa che non si tratta di scienza esatta: segnare molto non equivale ad avere la garanzia assoluta di successo. Ma senzaltro aiuta. Soprattutto se i gol vengono distribuiti bene. Coop Sotto questultimo aspetto il Milan in piena media ri-

ter, con 14 uomini) e lapporto da chi di mestiere non fa lattaccante notevole. Dei 50 gol realizzati, 27 arrivano dal reparto avanzato. Non molti. Il resto tutta roba di difesa e centrocampo, con Nocerino e Boateng nelle vesti di bomber particolarmente ispirati. Senza trascurare lapporto dei vari Nesta, Yepes, Thiago Silva e Zambrotta.Brasiliani cercasi Allappello, effettivamente, manca qualche gol delle punte. In particolar modo dei brasiliani. Pato e Robinho fra campionato e Champions hanno segnato entrambi 3 reti. Poche, sebbene la pubalgia di Binho e la coscia destra del Papero li abbiano tenuti lontani dalla scena per molte settimane. Anche Cassano, prima dello stop, ne aveva fatti 3, ma a differenza dei compagni di reparto aveva prodotto assist in quantit industriale.

Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, alla seconda stagione in rossonero AFP

E a fine stagione? Ma il Milan

I rossoneri hanno messo a segno 50 reti in 24 partite. Un anno fa ci vollero 30 gare Tredici gli uomini in gol e soltanto due le sfide concluse senza aver segnato

spetto alle due stagioni pi prolifiche: soltanto due, nellarco delle 24 gare, le sfide chiuse senza gol allattivo. E successo a Firenze (gara stradominata con gol regolare annullato) e a Torino, il Grande Flop dopo il quale i rossoneri hanno inserito il turbo. Se il Milan cos produttivo sotto porta, molto del merito va anche ai gol che non ti aspetti. Con 13 giocatori in rete, la squadra rossonera la seconda cooperativa del gol del torneo (preceduta proprio dallIn-

questanno potrebbe riuscire a chiudere la stagione diventando il pi prolifico di sempre dellera Berlusconi? Volendo proporre un giochino puramente statistico, la risposta s. Mantenendo lattuale media-gol, servirebbero 55 partite. Ovvero altre 31. In altre parole: bisognerebbe che i rossoneri arrivassero in semifinale sia in Champions che in Coppa Italia. Unimpresa che non appare fuori dalla portata; piuttosto sarebbe molto dura mantenere lattuale media gol. Ma con un Ibra cos... RIPRODUZIONE RISERVATA

TaccuinoLECCE

IL CAPITANO RIENTRA DOPO LA SQUALIFICA

Strasser: probabile operazioneLECCE (m.e.) E ripresa ieri senza Giandonato e Strasser la preparazione del Lecce. Giandonato sta to operato al menisco esterno del ginocchio destro: out per almeno 1 mese. Strasser invece (frattura com posta del malleolo mediale della caviglia sinistra) si spostato a Milano, per valutare insieme al Milan il per corso da seguire. Probabile un intervento chirurgico.

Aquilani k.o.: pronto AmbrosiniPer lazzurro il recupero appare difficile. Tornano a disposizione Abate e SeedorfMILANO

SIENA

Vergassola in gruppoCOLLE VAL D'ELSA (a.l.) Doppia seduta a Col le val d'Elsa: differenziato per Brkic, Vergassola in gruppo. Cos Angelo, ex di turno: Ho ottimi ricordi di Parma. Il cambio in panchina? Sar ancora pi dura.

AZZURRINI

Under 18 vincente in RussiaLUnder 18 di Evani ha vinto il torneo Valentin Granatkin a San Pietroburgo battendo in finale la Fin landia per 4 0 (gol di Padovan, Garritano, Gatto e Pa sa). LItalia ha giocato e vinto 4 gare.

Si fa difficile la situazione di Aquilani in vista di domenica sera. La distorsione alla caviglia sinistra non si ancora riassorbita e ieri il centrocampista ha lavorato solo in palestra: il recupero appare abbastanza improbabile. Con Aquilani k.o. la soluzione pi logica sul cen-

trodestra limpiego di Ambrosini, che ha scontato la squalifica. Lalternativa Seedorf, tornato ieri a lavorare col gruppo dopo i soliti problemi al ginocchio destro, ma la condizione dellolandese ovviamente meno affidabile rispetto a quella del capitano. Ha ripreso ad allenarsi coi compagni anche Abate: la caviglia sinistra a posto e Allegri sulla destra ritrova una delle pedine pi importanti nelleconomia della squadra. In avanti Boateng si riprender la trequarti e sar di nuovo ballottaggio fra Pato e Robinho, con questultimo al momento favorito.Teniamoli a distanza Intanto

e vengono da ottimi risultati, hanno recuperato punti e per noi questa gara importante per restare primi e non permettere allInter di avvicinarsi.Ultimi biglietti Prosegue la ven-

Massimo Ambrosini, 34 anni FORTE

Abbiati suona la carica: Sar una partita difficile e aperta, pu succedere di tutto ha detto ieri il portiere a Milan Channel . Loro sono in forma

dita libera dei biglietti. I tagliandi sono agli sgoccioli: ne restano poco pi di tremila, acquistabili presso le filiali di Gruppo Intesa Sanpaolo oppure online sul sito rossonero. Nuovo arrivo intanto in casa Milan: Isabella Votino, portavoce dellex ministro dellInterno Maroni, si occuper dei rapporti istituzionali del club rossonero.m.pas. RIPRODUZIONE RISERVATA

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DOMENICA IL DERBY I NERAZZURRI

I NUMERI

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gli anni passati dallultima vittoria dellInter in un derby. Successe il 24 gennaio 2010, la squadra di Mourinho batt quella di Leonardo 2-0, con gol di Milito e Pandev, chiudendo in nove contro undici. Sneijder era stato espulso al 26 p.t. per proteste, nel finale cartellino rosso anche per Lucio, in seguito a doppia ammonizione

Al completo 2Tutti arruolati E Ranieri sceglie tra 4 Inter diverseIl tecnico pu giocarsi il derby che sfugge da due anni con diverse varianti tattiche

Milano. Uno che pu contare su tutti. Finalmente.Tutti pronti, un evento Maicon re-

cuperer, Sneijder pronto anche se via via si vedr se per partire titolare o subentrare, ma la sostanza : dopo due anni di derby vissuti con infortunati o assenti, questa volta labbondanza c e ne pu godere Ranieri. Un evento, che lo metter di fronte a scelte decise e da non sbagliare, scelte comunque zeppe di possibili variabili, proprio perch avere tanti uomini significa poter apparecchiare tante soluzioni.Lipotesi pi forte Non c una

LE ALTRE CARTE

AS

LE ULTIME DA APPIANO

Il giorno di Sneijder Oggi torna in gruppo

i derby persi dallInter dopo quel 2-0. Il 14 novembre 2010 fu sconfitta in casa 1-0: in panchina cera Benitez, decise un rigore trasformato da Ibrahimovic, per fallo di Materazzi sullo stesso svedese. Il 2 aprile 2011 i nerazzurri, nel frattempo allenati da Leonardo, subirono un pesante 3-0, firmato da Pato, autore di una doppietta, e da Cassano, che su rigore fiss il risultato nel finale. Il terzo derby di fila perso dallInter stato la scorsa estate, a Pechino, per la Supercoppa italiana: con Gasperini in panchina, la squadra nerazzurra si illuse con il vantaggio trovato da Sneijder su punizione, ma poi lasci il trofeo ai rossoneri di Allegri, che nella ripresa ribaltarono il risultato con Ibrahimovic e Boateng, vincendo 2-1

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piattaforma di partenza ben precisa, anche perch lo spartiacque sar proprio Sneijder: se Ranieri lo mette dallinizio, potrebbe anche dialogare con Milito (o Pazzini) in un 4-4-2 (o 4-4-1-1) nel quale la presenza di Alvarez dovrebbe restare sicura per meriti acquisiti. Al decollo, il sistema potrebbe essere proprio questo, salvo una variante: confermare il duo Pazzini-Milito facendo sedere inizialmente Sneijder, uno che per quando pronto solitamente (Gasperini a parte) viene schierato dal 1.Il poi e il sar In linea di massi-

Giampaolo Pazzini lunico vero attaccante centrale puro di Ranieri: nelle ultime sei partite, cinque volte ha fatto coppia con Milito, ma ora i due sono in concorrenza

Thiago Motta, 29 ITALY PHOTO PRESS

SCristian Chivu pronto a rientrare dopo unassenza che dura da pi di un mese: lultima gara stata Inter-Cska Mosca, del 7 dicembre

DAL NOSTRO INVIATO

APPIANO GENTILE (Como)

ma il doppio centrale di centrocampo fondamenta della nuova versione ranieriana dellInter. Per, occhio ai possibili cambiamenti: perch il centrocampo a tre pi Sneijder dietro al duo Pazzini-Milito (4-3-1-2) potrebbe essere una soluzione pi che possibile, magari in corsa, per piazzare un uomo nelle zone del trequartista milanista. Unidea, come il 4-2-3-1 al quale prima o poi Ranieri vorr arrivare: la ricerca di un uomo che dia rapida profondit, unala talentuosa, nasce proprio dallidea del tecnico interista di arrivare a spalmare questo modulo nella seconda parte del campionato. In questo caso e in questo momento gli esterni potrebbero essere rappresentati da Forlan e Alvarez, senza dimenticare Coutinho che in questi due anni non poche volte partito dallesterno. Con questo atteggiamento sostanzialmente pi offensivo, pi facile che la difesa presenti a sinistra un uomo che possa produrre pi mastice, ovvero pi Chivu che Nagatomo.Il due-con C pure una quarta variante, ovvero due uomini di fantasia e resistenza dietro ununica punta: in questa soluzione, marchiata secondo il 4-3-2-1, Sneijder e Forlan (o Alvarez) se ne starebbero dietro a Pazzini (o Milito). Poi chiaro che le situazioni alle quali op-

SAnche Dejan Stankovic reduce da un infortunio e contro il Parma stato tenuto a riposo solo per precauzione: non gioca da Cesena-Inter del 18 dicembre

Oggi il giorno di Wesley Sneijder. Il giorno del suo vero ritorno in gruppo. Ma gi ieri (come era successo anche luned, stavolta per un po pi a lungo) lolandese ha lavorato in parte con i compagni. Ed stato, ha poi scritto su Twitter, un buon allenamento. Programma rispettato in pieno dunque: avuto lok dallultimo accertamento clinico, per una settimana, con sedute personalizzate, lolandese si dedicato ad un grandissimo lavoro di potenziamento specifico e di ripristino della condizione e a questo punto pronto per allenarsi in tutto e per tutto come i compagni. Avr tempo da oggi a sabato per convincere Ranieri dellopportunit di rilanciarlo subito da titolare, senza dimenticare che non gioca una partita dal 2 novembre (Inter-Lilla).Thiago Motta, lavoro specifico Risposte positive, ieri, anche da tutti gli altri reduci da infortuni: Forlan, Stankovic, Chivu e lo stesso Poli si possono considerare recuperati al 100%. Maicon (affaticato alladduttore) ha lavorato a parte per dedicarsi a potenziamento e prevenzione, mentre Thiago Motta, come il giorno prima Samuel e in parte Lucio, si limitato ad una seduta specifica gi programmata da giorni. Dice il Principe Intanto Diego Mi-

SAndrea Poli ha avuto una prima parte di stagione molto complicata, a causa di problemi fisici: per ora ha giocato solo 68 in Genoa-Inter e 32 sabato in Inter-Parma

lito, ai microfoni Rai, ha ammesso che siamo in un buon momento di forma: abbiamo iniziato male e ora dobbiamo rincorrere, ma il derby una partita speciale....a.e.

Sopra Claudio Ranieri, 60 anni. A sinistra Wesley Sneijder, 27 e Diego Forlan, 32

La grande abbondanza regala al tecnico una notte da... alchimistaporre contromosse si vengono a creare di minuto in minuto e di episodio in episodio, per cui ipotizzare schemi preconfezionati no, troppo prima non si pu. Colpi a sorpresa? Di certo Ranieri ha uomini e soluzioni a disposizione, situazione preferenziale ma anche portatrice di grosse responsabilit: negli ipotetici campetti che abbiamo riprodotto a piede-pagina, ad esempio, non contemplato Zarate, un giocatore al bivio. Ranieri per ora non lo considera titolare, ma si sa: soprattutto partite come il derby possono diventare teatri di improvvisazioni e sorprese. E anche resurrezioni. RIPRODUZIONE RISERVATA

IL TIFOSO INTERISTA

Vale Rossi Io ci speroMADONNA DI CAMPIGLIO (Tn) Tra una discesa a l'altra con la sua fida tavola, col sole e la luna sulle nevi di Madonna di Campiglio, poco prima di una breve pausa pranzo in un rifugio in quota, Valentino Rossi dedica una battuta al prossimo derby. Gi, sta arrivando proprio una bella sfida... Io spero. Ci credo che possiamo fare qualcosa di buono. Penso che sia un momento decisivo, o meglio, molto importante. Se la mia Inter riuscisse a battere il Milan, credo proprio che potremmo tornare in corsa per il campionato. Altrimenti finita. Anzi, finita non del tutto, per diventerebbe una situazione decisamente compromessa.f.f.

DAI NOSTRI INVIATI

ANDREA ELEFANTE MATTEO DALLA VITE APPIANO GENTILE (Como)

DALLINIZIO O IN CORSA, LINTER PU CAMBIARE COSJULIO CESAR 4-4-2 MAICON JULIO CESAR LUCIO 4-3-1-2

Lultimo fu Jos Mourinho. Ormai due anni fa. Lultimo che vinse un derby fu Mou il 24 gennaio 2010: chi poi lo ha sostituito, beh, semplicemente crollato. Da Benitez a Leonardo, fino a Gasperini nel derby di Supercoppa italiana a Pechino, ecco, nessuno mai pi riuscito a battere il Milan. Moratti si chiede: ci sar una benedettissima prima volta nel dopo-Jos? Ecco allora lui, Claudio Ranieri, uno che a Roma li ha vinti tutti, uno che arriva da 21 punti nelle ultime 8 gare, uno che si gioca la prima Super Partita a

MAICON

LUCIO

SAMUEL NAGATOMO (CHIVU) CAMBIASSO ALVAREZ

SAMUEL NAGATOMO (CHIVU) THIAGO CAMBIASSO MOTTA (STANKOVIC)

ZANETTI

THIAGO MOTTA SNEIJDER

ZANETTI

SNEIJDER MILITO (PAZZINI) 4-2-3-1 CHIVU MAICON PAZZINI (FORLAN) MILITO

JULIO CESAR MAICON LUCIO ZANETTI FORLAN SAMUEL CAMBIASSO SNEIJDER MILITO (PAZZINI)

JULIO CESAR LUCIO

4-3-2-1

SAMUEL NAGATOMO (CHIVU)

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THIAGO CAMBIASSO MOTTA (STANKOVIC) FORLAN (ALVAREZ)

ALVAREZ

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DOMENICA IL DERBY IL BORSINO

Rossoneri su di morale Nerazzurri da corsaIl Milan vola ma deve fare i conti con qualche infortunio LInter ha lentusiasmo della rimonta. Ecco chi sta meglio

MILANO Un derby decisivo, e non una novit. Un derby con il Milan avanti in classifica, e neppure questa una novit. Allegri ha voglia di raggiungere il record di vittorie consecutive (per un tecnico rossonero) e soprattutto di mettersi alle spalle qualche momento di nervosismo. E il derby potrebbe avere un effetto rilassante anche su Ranieri, che ha ereditato una squadra in crisi di indentit e la sta riportando nelle zone alte della classifica. E

un derby che vale tanto per tutti, ma forse un po di pi per lInter, che perdendolo scivolerebbe troppo lontano dal Milan. Che sia una tentazione per giocare per il pareggio? Non se lo augura il sindaco Pisapia, che ha chiesto a tutti un derby pieno di gol. Novit tattiche difficilmente ce ne saranno, soprattutto nel Milan. Ma quando si tratta di derby, la tattica lultima cosa.a.e.-m.pas. RIPRODUZIONE RISERVATA

QUI MILAN

HJL

CONDIZIONE PSICOLOGICAOttimale. A Bergamo la squadra ha risposto subito, e bene, alla bella prova dellInter col Parma del giorno prima. I rossoneri sono reduci da una striscia positiva di dodici partite, in cui sono arrivate dieci vittorie e due pareggi. Una serie di risultati che ha portato lautostima ai massimi livelli

HJL

CONDIZIONE FISICASufficiente, ma non eccelsa. Grazie alla fantasia e alla classe dei suoi attaccanti il Milan produce parecchie occasioni da gol, per viaggia su ritmi abbastanza lenti. Spesso chi porta palla non ha movimenti dettati dai compagni. Ma quando il ritmo si accende, il Milan diventa incontenibile

QUI INTER

HJL

CONDIZIONE PSICOLOGICAIn rialzo. Se la serie positiva prenatalizia aveva restituito il sorriso non solo alla classifica, il 5-0 al Parma, dopo una prestazione forse per la prima volta convincente dallinizio alla fine, ha dato ancora pi morale. E anche la rosa finalmente al completo un bellincentivo

HJL

CONDIZIONE FISICADecisamente in crescita. La scelta di riposare fino al 2, programmando una ripresa con soli 5 giorni di lavoro, nellimmediato sta dando i suoi frutti: sabato la squadra ha corso molto ma soprattutto bene e londa lunga di questa freschezza previsto si prolunghi fino a domenica sera nel derby

SPer Kevin Prince Boateng, 24 anni, un momento doro ANSA

SAntonio Nocerino, 26 anni, fra i pi in forma della squadra ANSA

SRicardo Alvarez, 23 anni, in 16 gare (8 da titolare) due gol ANSA

SSisenando Maicon, 30 anni, 10 partite (tutte da titolare) e un gol LAPRESSE

LUOMO PI IN FORMAE chi potr mai essere? Nulla di pi scontato: Ibrahimovic luomo dei destini rossoneri, il factotum della squadra: segna, fa segnare, rientra in copertura, tira punizioni e rigori. In carriera non era mai partito cos forte e, al momento, d la netta sensazione di non volersi fermare

GLI UOMINI IN DUBBIOIl solito ballottaggio che dura ormai da svariate settimane: Pato o Robinho? Gli eventuali sviluppi di mercato qui non centrano, perch Allegri si basa soltanto sul campo: il fixing attuale dice che Binho appare in vantaggio sul Papero, ma non di molto: diciamo il 60% di possibilit di spuntarla

LUOMO PI IN FORMAAl di l della doppietta, la partita con il Parma ha mostrato un Diego Milito rivitalizzato atleticamente (oltre che nellefficacia realizzativa): rispetto al giocatore di inizio dicembre, il Principe parso trasformato a livello di reattivit, dinamicit e anche di resistenza allo sforzo

GLI UOMINI IN DUBBIOIn teoria nessuno, nel senso che Ranieri ha la rosa al completo. Ma proprio per questo pi di uno: Sneijder, che non gioca dal 2 novembre, subito titolare? Nagatomo o Chivu come laterale mancino? E se ci sar un solo centravanti, Milito davvero cos favorito su Pazzini?

SZlatan Ibrahimovic, 30 anni, partenza a razzo ANSA

SRobinho, 27 anni, seconda stagione al Milan REUTERS

SDiego Milito, 32 anni, con i due gol al Parma a quota 7 in 19 gare ANSA

SWesley Sneijder, 27 anni, finora solo 2 gol in appena 10 gare PHOTOVIEWS

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DOMENICA IL DERBYGERMANO BOVOLENTA

Rieccoci. Stavolta il primo invernale. Milan-Inter, il derby pi famoso, pi ricco e pi vincente del mondo. E la partita delle partite e attraversa da sempre, con le sue storie e le sue leggende, il calcio Internazionale. E stato costruito da molti uomini e da molte idee. E adesso quegli uomini di successo portano il prodotto derby in giro per il mondo. Tutti con un eccellente passato made in Italy. Hanno vinto a San Siro, continuano a vincere in Spagna e Inghilterra, in Francia, Germania e Turchia, in Giappone e in Sud America.Mourinho&Kak Il giro di ricognizione parte dalla Spagna, il Paese numero uno. L hanno vinto tutto e di tutto. Sono campioni dEuropa e del mondo, nazionali e club. L si gioca il calcio pi bello. L adesso c Jos Mourinho, lallenatore pi speciale e (forse) pi bravo. Il suo Real in testa alla Liga, cinque punti davanti al Barcellona: una macchina da gol, 61 in 17 partite. Mou corre, rumorosamente, per il titolo e per la Champions. In Italia, con lInter, il primo derby lo perde, gli altri tre li vince. Uno, quattro a zero in trasferta, stabilisce una imbarazzante supremazia nerazzurra. A Madrid con Mou c anche Kak. Tredici derby, otto vittorie, un pari, quattro sconfitte. E, soprattutto, cinque gol. Mancini&Balotelli Roberto Mancini sceglie la via dInghilterra e si trova subito bene. Soldini, successo, risultati. Allena un buon Manchester City, oggi primo con 48 punti. Molti gol: 56 fatti, 16 subiti. E la squadra della Premier League che ha segnato di pi e subto di meno. Mario Balotelli, suo ragazzo di bottega prima, capriccioso talento poi, lo segue e lo sta aiutando (due gol nel derby con lo United) a costruire limpresa. AllInter vincono, perdono e fanno molto discutere. Il bilancio del Mancio: due scudetti sul campo, uno a tavolino. Nel derby di

Mondo

IN CIMA AL

clicCAPELLO E IL TRAP SONO QUALIFICATI PER LEUROPEONon hanno ancora vinto nulla, per hanno centrato un traguardo importante. Stiamo parlando di Fabio Capello e Giovanni Trapattoni che si troveranno insieme in panchina al prossimo campionato dEuropa di Ucraina e Polonia 2012. Il primo si arrivato con la sua Inghilterra, il secondo con lIrlanda del Nord

I grandi di Milan e Inter sono primi dappertutto

Da Mourinho a Ancelotti, ecco gli ex che dominano in Europa. Tabarez re dAmerica, Zac campione in AsiaSan Siro: dieci partite, quattro vittorie, un pareggio, cinque sconfitte. Due in Champions, una sul campo e una a tavolino. SuperMario ottiene solo tre spezzoni, totale 45 minuti. Due vittorie, una sconfitta. Zero gol.Ancelotti&Leonardo Carletto

In Cina Lultima sfida a Pechino per la SupercoppaInter e Milan si sono affrontate lultima volta a Pechino per la Supercoppa italiana il 6 agosto 2011 (nella foto ANSA Gianluca Zambrotta contrasta Ricardo Alvarez). Vinsero i rossoneri 2-1, con reti di Ibrahimovic e Boateng (a segno Sneijder per i nerazzurri).

Recoba, quasi 36 anni, vince nel suo Uruguay (con il Nacional) il campionato di Apertura. Diverte, segna cinque gol e conquista il podio di miglior giocatore della stagione. E tornato indietro nel tempo, come quando incantava, anche senza segnare, Moratti. Nel derby non ha mai fatto gol, ma il suo bilancio in perfetto equilibrio: 4 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte.Capello & Galbiati Dai club alle

lia, rossoneri largamente rimaneggiati con in porta litalo-argentino Jos Cafaro, Inter-Milan 2-1. Il Trap allenatore dellInter (uno scudetto): 12 derby, 5 sconfitte, 5 vittorie, 2 pareggi. Il suo vice Tardelli. Marco gioca con lInter tre derby, uno vinto, uno pareggiato, uno perso. Il tecnico Tardelli subisce nel 2001 una delle sconfitte pi pesanti della storia nerazzurra: 6-0 in casa. Allandata 2-2.Tabarez & Zaccheroni In fondo, solo in ordine alfabetico, Zaccheroni Alberto. Prima per un saluto e un omaggio al maestro Oscar Tabarez. Il suo Milan stato breve, il suo unico derby (1-1) arriva una settimana prima dellesonero, 1 dicembre 1996. Niente panettone, come Terim. Ma il maestro si riscatta alla distanza e vince con la nazionale dellUruguay la Coppa America. Zaccheroni guida il Giappone alla conquista della Coppa dAsia e alla fase finale per laccesso al Mondiale 2014. In Italia allena le pi grandi. Nomi? Prendiamo, a caso, le prime cinque della classifica: Milan, Juve, Udinese, Lazio e Inter... I derby? Otto, Coppa Italia compresa. Sette con il Milan, uno con lInter. Tre sconfitte, quattro pareggi e sola vittoria. Ma sulla panchina rossonera, e con lo scudetto sul petto. (ha collaborato Lanfredo Birelli) RIPRODUZIONE RISERVATA

protagonista di molti derby e di molte storie. Doveva, a 18 anni, andare allInter. Gioca invece nel Milan con Sacchi e Capello e nel Milan torna da allenatore e rivince: campione dItalia, dEuropa e del mondo. Partecipa, da centrocampista, a quattro derby. Tutti con Sacchi: due vinti, uno pari, uno perso. Capello lo porta in panchina tre

volte e tre volte non lo fa giocare. LAncelotti allenatore rossonero presente a diciannove derby, quindici di campionato, quattro di Champions. Dieci vinti, tre pareggiati, sei persi. Poi Carletto va a Londra, Chelsea, e trionfa subito. Adesso ritorna in pista a Parigi. Salta in corsa, ma trova tutto apparecchiato. Trova Leonardo, suo amico, direttore sportivo con molti poteri, il PSG che punta a traguardi ambiziosi: titoli e giocatori. Il centrocampista Leonardo con il Milan gioca tre partite, tutte finite 2-2. In una di queste ci mette la sua elegante firma con due splendidi gol. Lallenatore Leonardo perde

tutti i suoi derby: due con il Milan, uno con lInter.Rummenigge & Terim Kalle sempre un numero uno. Vince in Germania e in Europa, due Palloni doro, molte classifiche dei cannonieri in Bundesliga. Adesso dirigente al Bayern. Primo. In Italia, nellInter, met Anni 80, non vince scudetti. Altri tempi, altra Inter. Karl-Heinz c in cinque derby. Il bilancio non esaltante: zero vittorie, due pari, tre sconfitte. Due gol, di sinistro. In Turchia, al Galatasaray, in testa c Fatih Terim detto lImperatore. Dopo la conquista di Firenze (e della Fiorentina), prende pos-

sesso del Milan. Buona partenza, grande il suo unico derby: 4-2. Ma non mangia il panettone. Esonerato nel novembre 2001, sostituito da Ancelotti.Adriano & Recoba Un altro Imperatore, Adriano, ha appena vinto con il Corinthians di San Paolo il campionato brasiliano. Poche partite, quattro. Un solo gol, allAtletico Mineiro. Ma Adriano, un po grasso e un po triste, si porta a casa un altro titolo. Ne acciuffa diversi, in Brasile e con lInter. Di derby, invece, un po meno: due su nove. Ma nelle vittorie fa tre gol. Doppietta nel 2005, uno di testa (ma deviato con la mano) nel 2009. Alvaro

nazionali. Qui Londra, vi parla Capello, c.t. dellInghilterra. Il team qualificato per lEuropeo, con buoni risultati e tourbillon giornalistici. Capello fa sempre discutere, per i sui metodi e i suoi risultati. Molti derby, molti scudetti. Al Milan quattro in cinque anni. Il suo score a San Siro: da giocatore 6 partite: 1 vittoria, 4 pareggi, 1 sconfitta. Da allenatore: fra campionato e Coppa Italia 18 partite, 5 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte. Il suo vice sempre stato Italo Galbiati che, una volta, in un derby si arrangia da solo: stagione 1981-82, in panchina al posto dellesonerato Gigi Radice: sconfitto 2-1 dallInter di Bersellini.Trapattoni & Tardelli Il gatto nel sacco e Giovanni Trapattoni, il pi vincente dei nostri allenatori, porta lIrlanda all'Europeo. I suoi derby. Da mediano rossonero: 21 partite, 7 vittorie, 9 pareggi, 5 sconfitte. Il Trap allenatore del Milan: 1974, Coppa Ita-

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identiKit & CARRIERA

v Ripartenza BorrielloLa Juve pagher per me Conquister i tifosi Datemi solo 5 mesiEro al Milan arrivato Ibra, ho fatto gol con la Roma hanno azzerato tutto: qui sono unarma in piMarco Borriello29 anni, durante la presentazione alla stampa di ieri. Lattaccante napoletano arriva alla Juventus perch non aveva trovato pi spazio nella Roma di Luis EnriqueLAPRESSEDAL NOSTRO INVIATO

MIRKO GRAZIANO VINOVO

S, quello striscione di Lecce gli ha fatto male. Marco Borriello ha accusato il colpo assestatogli dagli ultr della Juve, dalla parte pi calda del suo nuovo popolo. In vita mia ha detto ieri il napoletano mi sono sempre comportato con dignit, fuori e dentro il campo. Gi, quella dignit messa in discussione da quaranta metri di stoffa, da blog scatenati e da quei tifosi che cavalcano la tesi secondo la quale Borriello, nellestate del 2010, consider la Roma unopzione migliore della Juve. Ma una volta per tutte, voglio spiegare cosa successe nelle ultime ore del mercato 2010. Il 29 agosto giocai la prima di campionato con il Milan. Ero titolare, vincemmo 4-0. Il giorno dopo arriv Ibrahimovic, che di fatto ribalt la mia vita rossonera. In pochi istanti fui costretto a decidere cosa fare. La Roma si fece subito viva, il Milan voleva vendermi a titolo definitivo, e in quel momento la Juventus non poteva esercitare un simile diritto. Allora andai a Roma, dove tra laltro mi fecero un contratto di cinque anni. Le cose stanno cos, davvero. E se la Juve mi ha dato unaltra opportunit perch mi sono sempre comportato bene. Non mi sono mai vantato di aver scelto i giallorossi. In ogni modo, so che spetta solo a me far

cambiare idea a tutti. Suder e lotter come un leone per la maglia bianconera. Il mio rispetto per i tifosi non mai mancato.Riscatto da conquistare Beppe

Marotta conferma la versione di Borriello: Non lo avrei mai preso in caso contrario spiega lad bianconero . Chi mi ha detto no una volta, non poi mai venuto a giocare nei club dove ho lavorato. Quindi chiarisce i termini dellaffare: Marco arriva in prestito fino a giugno, quando valuteremo se esercitare il diritto di riscatto, per unoperazione da 8 milioni circa. Una cifra parecchio interessante nel caso Borriello si confermasse sui livelli, che ho comunque sempre mantenuto negli ultimi anni. In carriera continua lattaccante sono andato migliorando. Segnai 19 gol col Genoa, passai al Milan, quindi alla Roma che aveva appena sfiorato lo scudetto, e ora alla Juventus. Diciamo che mi mancata un po di fortuna, visto che ero titolarissimo a Milano prima che arrivasse il numero uno al mondo, Ibra. E giocavo e segnavo mol-

MERCATO TONI VERSO IL MARSIGLIA: I FRANCESI CONFERMANO

Caceres pressa il Siviglia: Voglio la JuveMarotta per non ha intenzione di alzare lofferta. Avanti con Guarin, ma occhio allInterDAL NOSTRO INVIATO

VINOVO (TORINO)

Martin Caceres vuole la Juventus, e lo avrebbe espressamente detto anche ai dirigenti del Siviglia. In Spagna lo descrivono piuttosto impaziente e preoccupato per i problemi che i club stanno incontrando a livello di accordo economico. E in-

tanto slittato a oggi il faccia a faccia fra Marotta e lavvocato Bozzo, luomo che in Italia rappresenta non solo Caceres, ma anche David Pizarro, altro giocatore segnalato nellorbita bianconera. Per noi Caceres vale otto milioni, non un euro di pi, fanno sapere da Corso Galileo Ferraris. Il problema che il Siviglia ne vorrebbe incassare almeno undici. Nelle prossime ore la nuova verifica fra i vertici dei club, con appunto Bozzo come mediatore.Affare Guarin Parallelamente, la Juve porta avanti il discorso per Guarin, giocatore che in questa sessione di mercato potrebbe rubare proprio a Cace-

res lultimo posto da extracomunitario a disposizione. Il piano economico per provare a convincere il Porto pronto: tre milioni subito e otto a giugno. Il centrocampista colombiano ha gi dato il suo okay al trasferimento, mostrando entusiasmo per lipotesi bianconera. Ma attenzione a possibili inserimenti dellultima ora. In Portogallo si aspettano infatti un rilancio dellInter, che su Guarin aveva messo gli occhi gi in estate. Alternative Dovesse anche arrivare subito Guarin, assai probabile che Marotta punti comunque a un altro centrocampista. C sempre Pizarro naturalmente, ma attenzione a un possibile ritorno di fiamma per Pa-

lombo, soprattutto se fosse la Sampdoria a metterlo espressamente sul mercato: poi, Matuzalem e Kuzmanovic. In difesa il vice Caceres resta Bocchetti, mentre la Juve smentisce un interessamento per il portoghese Luiso del Benfica. Da Lisbona arriva anche la notizia di un sondaggio bianconero per Oscar Cardozo, 28enne attaccante paraguaiano del Benfica: in effetti Marotta lo tiene sotto osservazione.In uscita e il baby Leali Il Marsi-

glia conferma linteresse per Toni. La Roma ha chiesto De Ceglie: difficile. Infine, sul baby portiere Leali (Brescia), la Juve deve fare grande attenzione al Manchester City.m.gra.

Jos Martn Cceres Silva nato a Montevideo il 7 aprile 1987 AP

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1. Lo striscione della curva dei tifosi della Juve contro BorrielloARCIERI

to anche alla Roma fino al cambio del tecnico e della societ tutta....Ma quale problema... A Torino lo ha voluto fortemente Antonio Conte, oggi solidissimo condottiero dei bianconeri, anche se sia chiaro che qui nessun mi ha promesso niente dice Borriello . Io non voglio essere un problema, ma unarma in pi. Lavorer duro per conquistarmi tutto sul campo. La concorrenza scontata a certi livelli. Se avessi voluto fare la prima donna, avrei scelto squadre di minore blasone. Ho grandi stimoli, voglia di rivalsa, di mettermi in mostra. Ho cinque mesi per convincere la societ a riscattarmi e i tifosi ad acclamarmi. E magari Prandelli a richiamarlo in Nazionale, dove fino a poco tempo fa ero titolare, giocai un tempo anche nel pareggio esterno contro la Germania. S, lEuropeo un obiettivo, anche se va fatto un passo alla volta. Intanto, punta il Cagliari, prossimo impegno della Juventus: Ho avuto un problemino muscolare il 20 dicembre, ma sono pronto a lavorare in grup-

Ho cambiato tante squadre, ma non ho mai litigato. Prender la maglia n. 23po. Ora tutto a posto. Con Antonio Conte, non ho ancora parlato di tattica, posso per dirvi che mi piace come gioca la Juventus, il meglio lho sempre dato da punta unica. In ogni modo, il mio atteggiamento sar sempre positivo, spero di inserirmi subito nella mentalit della squadra, che una mentalit forte. Gira voce di un Borriello litigioso e difficile da gestire? Ho cambiato spesso squadra, vero, ma non ho mai litigato con nessuno, giocatori o tecnici. Scelto infine il numero di maglia: Prendo il 23, lha estratto la mia nipotina. E il numero preferito di Vidal (che lo trov occupato da Grygera, ndr), quindi lanno prossimo, se verr confermato, potremmo fare un baratto: il suo 22 infatti il mio numero preferito. RIPRODUZIONE RISERVATA

numeri& STATISTICHE

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2. Lattaccante durante la presentazione col d.g. MarottaLAPRESSE

Goran Pandev, 28 REPOR Edinson Cavani, 24 anni IANUALE Marek Hamsik, 24 anni CANONIERO Ezequiel Lavezzi, 26 anni IMAGE

3. 4. 5. Il nuovo acquisto della Juventus si allena a VinovoLAPRESSE

Napoli dattacco La banda dei 4 fa paura a tuttiSolo il Milan ha segnato pi degli azzurri, con Cavani, Hamsik, Pandev e Lavezzi superDAL NOSTRO INVIATO

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MIMMO MALFITANO CASTELVOLTURNO (Caserta)

LA RIPRESA A VINOVO IL PRESIDENTE SALUTA BORRIELLO

Agnelli pranza con la squadra Barzagli e Marchisio affaticatiALBERTO MAURO VINOVO (TORINO)

Marco Borriello si aggregher oggi al gruppo, e contro il Cagliari andr almeno in panchina. A Vinovo non poteva mancare Andrea Agnelli, che ha inaugurato il 2012 pranzando insieme alla squadra, per poi assistere allallenamento insieme a Pavel Nedved e Fabio Paratici. La Juve ha lavorato su due campi: in uno si sono allenati Toni, Iaquinta, Motta e Grosso, che non rientrano pi nei progetti bianconeri; nellaltro, invece, ha sbuffato e sudato il resto della truppa. Barzagli

e Marchisio hanno abbandonato il campo in anticipo rispetto ai compagni, niente paura per: pare che si tratti solo di un leggero affaticamento.Chiellini da sostituire Contro il Cagliari out Chiellini, squalificato. Al suo posto pronto De Ceglie, in vantaggio su Estigarribia. Per il resto, confermata la Juve anti Lecce: Vucinic ha lavorato a parte (allunghi sui 100 metri), ma sar in campo dal primo minuto. Del Piero si infine sottoposto a una razione supplementare di lavoro: tecnica, slalom fra paletti e tiri in porta. Entusiasmo da ragazzino. RIPRODUZIONE RISERVATA

E un potenziale da brividi. Per le difese, soprattutto. Numeri alla mano, lattacco del Napoli secondo soltanto a quello del Milan e pu vantare tanta variet sotto porta. Il poker di campioni calato da Mazzarri in questa stagione destinato a sbancare. Ventitr delle 32 reti allattivo, infatti, sono state realizzate da Cavani (10), Hamsik (6), Pandev (4) e Lavezzi (3). Un rendimento costante, che ha generato unintesa quasi perfetta tra i quattro, mentre va avvicinandosi pure lesordio di Edu Vargas, lultimo arrivato in ordine di tempo, che potrebbe avvenire anche domani sera, in occasione dellincontro di coppa Italia contro il Cesena. Insomma, ritrovarseli dinanzi potrebbe essere un vero e proprio incubo per i difensori italiani e, perch no?, pure per quelli stranieri che hanno gi avuto modo di piegarsi alle prodezze di Cavani e Hamsik.Doppia cifra Il primo ad averla

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i gol segnati dal Napoli in questo campionato: ben 23 sono di Cavani, Hamsik, Pandev e LavezziRiecco Pandev Lha voluto fortemente, Mazzarri, cos come lanno prima aveva preteso che gli ingaggiassero Cavani. E poco importa se lattaccante macedone soltanto in prestito: lallenatore ha atteso che lex interista si rimettesse a posto fisicamente per poi inserirlo nella lista dei titolarissimi. E Goran non sta deludendo. Ha realizzato, finora, 4 reti di cui 2 alle Juventus che gli hanno permesso dimporsi al sentimento dei napoletani che, adesso, ladorano. Attesa Vargas Mazzarri, in ogni modo, ha deciso di andare oltre: vuole il pokerissimo. Ai quattro attaccanti gi collaudati, ha aggiunto Edu Vargas, il giovane talento cileno che domani sera dovrebbe esordire. La breve storia calcistica di questo ragazzo ventiduenne racconta di prodezze e gol da impazzire. E se dovesse confermare queste qualit anche a Napoli, allora tecnico e squadra avranno un altro motivo in pi per credere nella rimonta in campionato e guardare con ottimismo alla super sfida col Chelsea negli ottavi di finale di Champions League. RIPRODUZIONE RISERVATA

Walter Mazzarri, 50 anni ANSA

attaccanti che stanno dominando la classifica dei cannonieri. Finora, almeno. Il Matador, comunque, vorrebbe confermare, quantomeno, i 26 gol realizzati nella passata stagione. Traguardo sicuramente alla sua portata.Aspetto tattico E alla base del

Andrea Agnelli, 36 anni FORTE

raggiunta stato lattaccante uruguaiano con la magia di Palermo. Dopo un avvio di stagione caratterizzato da qualche pausa, Cavani ha ripreso a segnare con una continuit impressionante. Che gli servita pure per respingere qualche critica frettolosa. Rendimento che gli ha permesso di rimettersi sulle tracce di German Denis e di Tot Di Natale, i due

rendimento degli attaccanti. Da quando ha preso il Napoli, Walter Mazzarri ha lavorato prevalentemente per esaltare la fase offensiva. Attualmente, il suo collettivo tra i pi forti nellutilizzare il gioco di rimessa. La velocit di Cavani e Lavezzi, la rapidit di Goran Pandev nei sedici metri avversari e gli inserimenti continui di Hamsik esaltano le ripartenze e il gioco prodotto da Maggio e Dossena sugli esterni. Le tre reti al Palermo hanno evidenziato per bene lirrefrenabile velocit nellavviare il contropiede.

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Scossa ParmaSalvi? Non mi basta Donadoni spara altoIl nuovo tecnico: Sono qui per scalare la classifica Non escludo nessuno, ma Giovinco deve dare di piDAL NOSTRO INVIATO

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giudizio del TomboDI DANIELE TOMBOLINI

Da Gervasoni a Russo quanti errori sui rigoriMale pure gli internazionali Rizzoli e Bergonzi che a Bergamo e Lecce non vedono due penalty netti17 GIORNATAPARTITA ARBITRO BONUS ERRORI PUNTI

ANDREA TOSI PARMA

Undici anni dopo Arrigo Sacchi, il Parma riporta in panchina un altro ex c.t. della nazionale. Roberto Donadoni, il successore di Franco Colomba (che aveva sostituito anche a Livorno nel 2005), il decimo allenatore della gestione Ghirardi che in 5 stagioni da proprietario non ha ancora trovato un tecnico stabile. Ci prova lex milanista a resistere, introdotto al Tardini dallad Leonardi che lancia messaggi a coloro che non vedono un progetto in questo sistema. Non useremo pi quel sostantivo, sostituendolo con follia. In questo mondo di scontenti e critici, il presidente Ghirardi ha preso il Parma che produceva solo debiti mettendo 43 milioni pi 10 di investimenti chiudendo in attivo lultimo bilancio. Possiamo sbagliare, ma cerchiamo sempre di fare il bene del Parma. Ci dispiace per Colomba. Lo abbiamo esonerato dopo il ko con lInter per una sua frase che denotava debolezza nel rapporto tra lui e la squadra che non lo seguiva pi da un mese e mezzo. Non avevamo preparato nulla, siamo andati solo su Donadoni. E una nostra idea, nessuno ce lo ha sponsorizzato. Luned sono stato con lui fino alle due di notte. Per noi Donadoni significa voltare pagina e preparare il futuro. Colomba intanto tace ma ci risulta che non abbia gradito linvasione nello spogliatoio di San Siro nellintervallo da parte di un Ghirardi molto agitato. Cos lex tecnico avrebbe chiesto chiarimenti avendo ca-

INTER-PARMA SIENA-LAZIO ATALANTA-MILAN LECCE-JUVENTUS ROMA-CHIEVO PALERMO-NAPOLI UDINESE-CESENA NOVARA-FIORENTINA CAGLIARI-GENOA BOLOGNA-CATANIA

GIANNOCCARO GERVASONI RIZZOLI BERGONZI RUSSO MAZZOLENI GAVA DAMATO CELI ROMEO

1 2 2 2 2 2 1 2 1 2

-2 -2 -2 -4 -

1 0 0 0 -2 2 1 2 1 2

LEGENDA Bonus gara facile 0; gara insidiosa 1; gara difficile 2; gara difficilissima 3. Errori su un gol -3; su un rigore -2; su unespulsione -1

Roberto Donadoni, 48 anni, dopo lesperienza di Cagliari, chiusa in malomodo col presidente Cellino, approda a Parma al posto di ColombaGETTY

pito che laria intorno a lui era cambiata e che le ricorrenti voci di un suo esonero stavano alterando anche i rapporti con lo spogliatoio.Scalata Donadoni, accompa-

tore sono spesso subentrato, non ovviamente lideale per fare questo lavoro ma pu essere ugualmente stimolante. Non mi guardo mai indietro, sono orgoglioso di essere al Parma.Modulo e spirito Il nuovo allena-

gnato dal suo staff con in testa lex parmigiano Mario Bortolazzi, serafico ma subito ficcante. La prima frase gi molto impegnativa: Non sono venuto qui per salvare il Parma, la classifica buona, vogliamo scalarla e guardare avanti. Prima di fare valutazioni, anche in funzione del mercato, voglio conoscere il materiale a disposizione. Voglio responsabilizzare tutti senza escludere nessuno. Giovinco ha grandi margini per dare di pi. Quanto a me, dopo lesonero di Cagliari ho avuto alcuni contatti per altri club ma non ho trovato le condizioni per firmare, invece con Leonardi filato tutto liscio. Da allena-

tore comincia dopo lo 0-5 di Milano. Ho visto in tv spezzoni della gara. C un aspetto psicologico da recuperare. Avremo una settimana per lavorarci sopra (ieri pomeriggio il primo allenamento a Collecchio). Di sicuro domenica prossima dovremo affrontare il Siena con uno spirito diverso. Il modulo? Sar il pi elastico possibile sposando le qualit dei giocatori che mander in campo. Vorrei che il Parma esprimesse il proprio gioco, mostrando personalit e carattere. A questa squadra non mancano giocatori di qualit. RIPRODUZIONE RISERVATA

L'inizio d'anno conferma il trend degli errori sui rigori che condiziona in negativo il giudizio complessivo delle prestazioni di questo turno, dove sono stati impiegati prevalentemente gli arbitri pi esperti. Tra questi, dirigono senza errori Giannoccaro, Mazzoleni, Gava, Damato, Celi e Romeo. Nell'anticipo di Siena, invece, non c' il rigore (-2) fischiato da Gervasoni perch Brienza che va contro Stankevicius e non viceversa; gli internazionali Rizzoli e Bergonzi, a Bergamo e Lecce, non rilevano i falli da rigore di Manfredini su Ibrahimovic (-2) e quello di Oddo su Vucinic (-2). Negativa la direzione di Roma-Chievo: Russo non fischia 2 rigori (-4) per falli in area di Cesar su Bojan.

CLASSIFICA GENERALEARBITRO GARE PUNTI

DE MARCO TAGLIAVENTO ORSATO CELI BERGONZI GERVASONI GUIDA BANTI MAZZOLENI DAMATO RUSSO RIZZOLI GAVA ROMEO DOVERI MASSA ROCCHI GIACOMELLI TOMMASI CALVARESE VALERI TOZZI PINZANI GIANCOLA GIANNOCCARO PERUZZO OSTINELLI

8 8 8 9 9 8 8 7 8 9 9 8 8 8 7 2 7 1 2 1 8 1 1 1 8 7 1

15 14 14 13 12 11 11 10 10 9 8 8 7 6 5 4 3 3 2 2 2 1 1 1 1 0 -1

BRIGHI

7

-4

Gazzetta.itGazza

La ClassificaPARTITE SQUADRE PT G V N P F S RETI

T f v

IL PRESIDENTE FRA CRISI DI RISULTATI E MERCATO

Preziosi: Genoa troppo brutto Ora voglio subito BiondiniGianluca Zambrotta, 34 anniFILIPPO GRIMALDI GENOVA

MILAN JUVENTUS UDINESE LAZIO INTER NAPOLI ROMA CATANIA FIORENTINA CAGLIARI PALERMO GENOA ATALANTA * CHIEVO PARMA SIENA BOLOGNA NOVARA CESENA LECCE

37 37 35 30 29 27 27 22 21 21 21 21 20 20 19 18 18 12 12 9

17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17 17

11 10 10 8 9 7 8 5 5 5 6 6 6 5 5 4 5 2 3 2

4 7 5 6 2 6 3 7 6 6 3 3 8 5 4 6 3 6 3 3

2 0 2 3 6 4 6 5 6 6 8 8 3 7 8 7 9 9 11 12

37 28 24 24 27 32 23 20 18 15 19 19 23 13 21 18 16 17 9 17

16 11 10 17 19 19 19 25 15 17 23 27 21 20 31 16 24 32 24 34

CHAMPIONS PRELIMINARI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE RETROCESSIONELa classifica tiene conto di questordine preferenziale: 1) punti; 2) minor numero di partite disputate; 3) differenza reti; 4) numero di gol segnati; 5) ordine alfabetico. *lAtalanta ha sei punti di penalizzazione

Riesce persino a ridersi addosso, Enrico Preziosi, preannunciando larrivo imminente di Biondini dal Cagliari: perch il momento difficile (due sconfitte e nove gol subti nelle ultime due partite), ma non drammatico. Comincio a dubitare delle mie capacit ha scherzato il presidente genoano . Avevo definito il gruppo attuale come uno dei pi forti in assoluto. I fatti mi danno torto, e mi dispiace moltissimo ammettere che forse non sono pi allaltezza.... Battute a parte, il numero uno del Grifone consapevole della situazione, tanto che ai tifosi bisogna solo chiedere scusa. Sono stanco di sentire dire: "Abbiamo sbagliato". Parliamo meno, e dimostriamo di rimediare sul campo.

Peggio del San Paolo Di sicuro dopo Cagliari mi rimasta molta rabbia addosso, perch i giocatori sono pagati per giocare, e domenica non ci hanno neppure provato. Fra laltro, siamo incappati spesso nella voglia di non giocare le partite. Considero la gara di Cagliari peggiore di quella offerta a Napoli, dove i rossobl erano stati sconfitti per sei a uno. Il primo rimedio Per rimettere il Grifone in carreggiata, Preziosi ha pronto il primo rimedio: Con Biondini c gi laccordo, ma di solito noi diamo allaltra societ la possibilit di far rinnovare il giocatore. Se ci non accadesse, tanto vale affrettare loperazione. Veloso? Nessuna richiesta dal Cska. Insomma, un nuovo arrivo per Marino, che per in vista della gara del Ferraris con lUdinese deve fare i conti con lallarme-di-

Davide Biondini, 29 anni il 24 gennaio, romagnolo di Cesena, al Cagliari dal 2006. E stato anche in NazionaleLAPRESSE

fesa: Kaladze k.o., Bovo ai box, Dainelli fermo per un trauma contusivo-distorsivo a un alluce e Moretti squalificato. Ecco perch ieri, davanti allo stesso Preziosi, in partitella stato provato il capitano Rossi come centrale difensivo.Errori e attenuanti Sui motivi che hanno provocato questa crisi, Preziosi stato chiaro: Il cambio del tecnico, un diverso tipo di impostazione, le voci di mercato, ma tutto questo non deve essere una giustificazione. Abbiamo una classifica mediocre, e la parola non mi piace. Gilardino arrivato qui non per grazia ricevuta, ma a fronte di un investimento di otto milioni. Se ci si aspetta che lui risolva i problemi, si rischia di fargli fare brutte figure che lui proprio non merita. RIPRODUZIONE RISERVATA

FEBBRE DA DERBY SCOPRI QUELLO DELLE BELLISSIMESale la febbre per il derby di Milano. Sar bellissimo, garantisce Zambrotta. Partita da vincere, gli fa eco Cambiasso. E mentre Massimo Moratti rilancia la sfida per Tevez, scopri il derby delle bellissime

Prossimo turnosabato 14 gennaio CATANIA ROMA (ore 20.45) domenica 15 gennaio (ore 15) LAZIO ATALANTA (ore 12.30) CESENA NOVARA CHIEVO PALERMO FIORENTINA LECCE GENOA UDINESE JUVENTUS CAGLIARI PARMA SIENA MILAN INTER (ore 20.45) luned 16 gennaio NAPOLI BOLOGNA (ore 20.45)

ROSSI SUGLI SCI PER UNA GIORNATA CHIUSA CON IL BOTTODa Madonna di Campiglio, Valentino Rossi parla del futuro e lancia un messaggio alla Ducati. Scopri la nuova puntata di Be Bop a Basket e la bellezza di Tanya, la modella che ha scalzato la compagna di Ronaldo

Marcatori12 RETI: Denis (3) (Atalanta); Ibrahimovic (6) (Milan); Di Natale (2) (Udinese) 10 RETI: Cavani (Napoli) 9 RETI: Jovetic (2) (Fiorentina) 8 RETI: Klose (Lazio) 7 RETI: Matri (Juventus); Giovinco (3) (Parma); Osvaldo (Roma); Calai (2) (Siena).

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SERIE ANON SOLO CALCIATORI

Ce lhai Rizzoli? Gli arbitri nellalbum delle figurineStorica novit della Panini. E Nicchi presidente dellAia entusiasta: La gente non ci apprezza perch non ci conosceMARCO SPIRIDIGLIOZZI ROMA

Sorpresa, gli arbitri sbarcano nellalbum delle figurine. Si abbatte lultima frontiera delle emozioni. I fischietti hanno atteso 51 edizioni per guadagnarsi un posto al fianco degli storici idoli. Da Riva a Cavani, da Zoff a Buffon in questa mostra infinita di sogni approdano gli ex uomini in nero. E chiss che tra le 760 figurine che compongono l'album, Valeri o Taglia-

vento possano diventare una rarit come Pizzaballa. A Marcello Nicchi brillano gli occhi. Il numero uno dellAic dispensa sorrisi: Sono da 43 anni un arbitro e mi sono sempre chiesto come mai non scatti mai un applauso per uno di noi. La gente non ci apprezza perch non ci conosce. E allora sapere che adesso saremo anche noi sull'album dei calciatori mi d i brividi. Le nostre riunioni sono aperte, tutti possono vedere la passione che alla base del nostro lavoro.

Lentusiasmo di Tommasi Damiano Tommasi, numero uno dell'Aic, si emoziona: La magia che ogni figurina regala a un bambino resta intatta. Lo scudetto dell'Hellas Verona era la mia figurina pi desiderata. La collezione Panini supera il mezzo secolo di et con il ritorno delle valide, figurine che regaleranno premi Panini: Ogni figurina diventa la carta d'identit calcistica di ogni giocatore, afferma Antonio Allegra, direttore commerciale Italia della Panini.

Le pagine sugli arbitri del nuovo album Panini TEDESCHI

RIPRODUZIONE RISERVATA

QUI ATALANTA

IL TERZULTIMO POSTO E A -6 UN RECORD DOPO 17 GIORNATE

QUI PALERMO

Aiuto! E gi sparita la lotta salvezzaAPPESI A UN FILO1SEBASTIANO VERNAZZA

Manolo Gabbiadini, 20 anni, attaccante LIVERANI

Lo strano caso di Gabbiadini riserva che piaceGUIDO MACONI BERGAMO

Sei punti possono essere tanti o pochi. Todo depende, tutto dipende da che punto guardi il mondo. LInter, per esempio, a sei punti dallUdinese e dal terzo posto Champions, e la distanza sembra ridotta, perch la squadra di Claudio Ranieri in crescita (non pi tardi di due mesi fa annaspava ai margini della zona B). Allopposto sei punti possono apparire una voragine, se chi deve colmare il gap non imbrocca una partita da tempo.Il pari che non serve Tre retrocessioni. Il Lecce -

MAI COS DAL 04-05

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Pi che del signor Bonaventura, a Bergamo si parla dello strano caso di Manolo Gabbiadini. Un paradosso che ha una spiegazione logica, legata al nome di German Denis, capocannoniere del campionato alla cui ombra inevitabilmente finito Gabbiadini, lultimo gioiellino di scuola atalantina. Lo scarso minutaggio (163 divisi in nove gare, delle quali solo una da titolare, e nessun gol allattivo) ha inquietato il suo agente Pagliari che ha ribadito pi volte lesigenza di mandare a giocare il ragazzo. Soprattutto ora che nelle gerarchie anche Tiribocchi sembra aver sorpassato Manolo. Cos Gabbiadini diventato la quarta-quinta punta, anche se la societ non manca di ribadire la sua fiducia nel ragazzo. Che finora si guadagnato i titoloni dei giornali per i suoi gol a raffica con lUnder 21 e per le voci di mercato che lo vogliono seguito da Juve, Milan, Napoli e Manchester United. Proprio uno strano caso. RIPRODUZIONE RISERVATA

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ultimo a quota 9 - pare pronto per lestrema unzione. Sei invece sono i punti che dividono Cesena e Novara dal quartultimo posto che vale la salvezza e mai, da quando il campionato a venti squadre, dopo 17 giornate cera stata una frattura cos netta tra coda e resto del gruppo. Sei punti non sono poi molti, due vittorie di fila, per qui si parla di club che fanno una fatica bestiale a vincere. Il Novara conta la miseria di due successi, il Cesena 3. Calendario vuole che domenica sia in cartellone Cesena-Novara. Non ci vuole Einstein per dedurre che un pari sarebbe il peggiore dei risultati. Il segno X consentirebbe forse ad Arrigoni e Tesser di recuperare un punto sul Bologna, atteso dalla trasferta di Napoli, ma meno 6 o meno 5 poca differenza farebbe.Rischio grosso C il rischio che il discorso retrocessione si chiuda con un girone di anticipo. Che campionato sarebbe senza lotta salvezza? Una sciagura. Mezzo torneo, forse qualcosa di pi, perderebbe interesse. Non osiamo pensare che cosa potrebbe accadere in molte partite a quel punto insignificanti: risultati strambi, diluvi di gol e di over, forti sospetti di taroccamenti scopo scommesse. Sul piano tecnico, forte limpressione che la Serie A abbia perso equilibrio, che la forbice tra grandi e medio-piccole si sia allargata a dismisura. Il rimedio? Serie A di nuovo a 18 squadre. Pi selezione, pi competizione. RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal 2004-2005, stagione in cui la Serie A ritornata a 20 squadre, mai cerano stati sei punti di distacco tra il terzultimo e il quartultimo posto dopo 17 giornate, come accade oggi in campionato. Questo i dettagli dei distacchi 2004-2005 meno un punto 2005-2006 meno un punto 2006-2007 meno due punti 2007-2008 meno un punto 2008-2009 meno un punto 2009-2010 meno tre punti 2010-2011 tre squadre a pari merito al penultimo posto

Maurizio Zamparini, 70 anni, presidente del Palermo IPP

E ora Zamparini un capopopolo con il ForconeIl presidente del Palermo allea il suo movimento con un gruppo nato a Catania...DAL NOSTRO INVIATO

FRANCESCO CARUSO GELSO BIANCO (Catania)

Attilio Tesser (1), Novara; Daniele Arrigoni (2), Cesena; Serse Cosmi (3), Lecce BOZZANI LIVERANI

QUI CAGLIARI

QUI NOVARA CARACCIOLO, JENSEN, RINAUDO E ORA MASCARA PER SALVARSI

Come porta bene questo El KabirCol marocchino-svedese in campo la vittoria garantitaMARIO FRONGIA ASSEMINI (Cagliari)

Tesser, poker di acquisti Mano vincente o bluff?GIUSEPPE MADDALUNO NOVARA

Platea assiepata, ma non siamo in uno stadio. Pubblico prettamente maschile, ma non per assistere ad una partita di calcio. Si parla di fare una rivoluzione, di svegliare le coscienze, di mettere da parte le parole e di passare ai fatti. Un invito a nozze per Maurizio Zamparini, presidente fra i pi rivoluzionari del nostro pallone. Loccasione che porta il presidente del Palermo alle porte della citt rivale per antonomasia della sua squadra la manifestazione che sta preparando il movimento del Forcone, raggruppamento spontaneo nato attorno ai contadini siciliani, che la crisi ha messo in ginocchio e che ora sono spalleggiati dagli autotrasportatori di Pippo Richichi. Insieme hanno dato vita a una nuova entit, Forza durto.Lunione fa la forza Limprenditore friulano da quasi 2 mesi guida un altro gruppo assolutamente apartitico, come tiene a precisare: il Movimento per la gente, che intende combattere il sistema burocratico e il mondo politico cos lontano dalluomo della strada e da suoi problemi. Il Forcone scender in piazza fra 5 giorni invadendo pacificamente la Sicilia per quella che sannuncia come la prima vera rivoluzione culturale dellIsola. E Zamparini, che ha gi coagulato attorno al suo movimento i pastori sardi e il Grembiule friulano (composto da commercianti, artigiani e operai), vorrebbe aprire le porte anche al Forcone: Per ora siamo 6 mila presto per diventeremo un milione. I tifosi rosanero stiano tranquilli, luomo che li ha riportati in alto dopo decenni di tribolazioni non intende mollarli in favore della politica. Lo dimostra anche il fatto che pure in queste circostanze i temi calcistici rimangono centrali. A chi gli chiede del Palermo, risponde: Abbiamo quasi concluso per il portiere Viviano. Volevo Aronica ma non ce lo danno. E quella di Maxi Lopez una strada non percorribile. Per il derby di ritorno stavolta lo vinceremo noi. RIPRODUZIONE RISERVATA

Per Massimo Cellino, attento a rituali anti iella, cabala e superstizione, la questione ghiottissima: El Kabir il portafortuna del Cagliari. Il marocchino con passaporto svedese, quando gioca, vince. Ha debuttato in A all'Olimpico con la Roma. E' entrato nell'ultimo quarto d'ora e ha castigato Stekelenburg con una fiondata di destro che valsa i tre punti ai sardi. E' tornato in campo col Novara negli ultimi 5 minuti e il Cagliari ha vinto. Domenica scorsa, uno spezzone col Genoa nel trionfale 3-0. La punta rientrato col Genoa dopo tre mesi e 22 giorni d'inferno. Dietro la sequela di problemi muscolari, una malformazione dentaria. Buffon, portiere della Juve che domenica ospiter il Cagliari, avvertito. RIPRODUZIONE RISERVATA

Una rivoluzione per puntare salvezza, il Novara di Tesser sta cambiando volto. Sono bastati pochi giorni di mercato al d.s. Pederzoli per regalare al tecnico un rinforzo per reparto. Ufficializzato anche Rinaudo, il tris pronto a diventare poker nelle prossime ore con la firma di Mascara, che su twitter ha gi salutato i tifosi del Napoli: Ho onorato e sudato la vostra maglia come se fossi quella della mia Catania, perch so lamore che provate luna per laltra, grazie Napoli. Lattacco fati-

ca a ingranare, cos si deciso di affiancare a Caracciolo un elemento che garantisca fantasia e imprevedibilit alla manovra. Laccelerazione arrivata subito dopo la partita con la Fiorentina, anche per dare un segnale forte allambiente dopo la contestazione. Ieri lincontro, decisivo, allHilton di Milano con Pederzoli che ha strappato al giocatore un s convinto. Come quello del danese Daniel Jensen (a destra nella foto Bozzani insieme a Pederzoli). Questa squadra si pu salvare, il suo valore non quello espresso contro la Fiorentina, ha detto Jensen, uno che solo un anno fa calcava i palcoscenici della Champions League con il Werder Brema. RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

MERCOLED 11 GENNAIO 2012

COPPA ITALIA OTTAVI DI FINALELAZIO VERONAGIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Dias (L) al 44 p.t.; Rocchi (L) al 13, Berrettoni (V) al 16, DAlessandro (V) al 29, Hernanes (L) al 46 s.t. LAZIO (4-3-1-2) Bizzarri; Cavanda (dal 32 s.t. Matuzalem), Diakite, Dias, Lulic; Gonzalez, Ledesma, Sculli (dal 39 s.t. Del Nero); Hernanes; Rocchi, Cisse (dal 21 s.t. Klose). ALLENATORE Reja. PANCHINA Carrizo, Biava, Zauri, Garrido. VERONA (4-3-2-1) Rafael; Abbate, Ceccarelli, Mareco, Pugliese; Russo, Esposito (dal 47 s.t. Pichlmann), Hallfredsson; Galli (dal 10 s.t. Berrettoni), Lepiller (dal 23 s.t. DAlessandro); Bjelanovic. ALLENATORE Mandorlini. PANCHINA Hu, Scaglia, Jorginho, Tachtsidis. ARBITRO Rocchi di Firenze. ESPULSI nessuno. AMMONITI Ceccarelli (V) e Mareco (V) per gioco scorretto e Berrettoni (V) per proteste. NOTE spettatori 10 mila circa, incasso non comunicato. Angoli: 9-2. Tiri in porta: 6-3. Tiri fuori: 5-3. In fuorigioco: 2-2. Recuperi: p.t. 1; s.t. 3.

3 2

I NUMERI

4

le PagelleDI DAVIDE STOPPINI

i precedenti ufficiali a Roma con 15 vittorie della Lazio, 7 pareggi e 3 vittorie del Verona (lultima per 1-0 in serie A nel 1984-85).

26

BIZZARRI, CHE PARATA DALESSANDRO SFRECCIA HALLFREDSSON ILLUMINALAZIO 6BIZZARRI 6,5 Ventisette secondi e toglie dal sette un colpo di testa di Bjelanovic. La qualificazione anche sua. CAVANDA 5 Sprofonda nella ripresa: supponente. MATUZALEM 6 Geometria nel finale. DIAKITE 6 Sbaglia sul 2 2. Fin l era stato il migliore. DIAS 6 Superficiale nelle chiusure, immobile su DAlessandro. Si salva con la zampata dell1 0. LULIC 5 Non un terzino: aveva ragione Reja. GONZALEZ 5 Ma come ha fatto a sbagliare il tap in dopo il tiro di Klose? Idee tante, ma confuse. LEDESMA 5,5 Prova spesso il tiro, senza fortuna. SCULLI 5,5 Da interno sinistro non trova la posizione, da attaccante neppure lo spunto. (Del Nero s.v.). HERNANES 6 Novanta minuti da chierichetto, pi che da Profeta. Poi la punizione gioiello. CISSE 6 Reja lo toglie quando sembrava essersi destato dal suo solito torpore. In (leggerissima) crescita. Ma comunque fischiato. KLOSE 6,5 I primi quattro palloni toccati corrispondono a quattro azioni pericolose. Non da lui per quella girata spedita in curva. IL MIGLIORE h 6,5 ROCCHI Meno cinque reti da Giordano. Si conquista la punizione che manda la Lazio ai quarti. All. REJA 6 Schiera i migliori che per poco non lo tradiscono. Questa non ancora la Lazio del 2011.

Il gioiello di Hernanes su punizione che vale il successo della LazioGAETANO

Lazio col brivido Perla di Hernanes Verona k.o. al 91Padroni di casa avanti 2-0, rimonta giallobl Il brasiliano su punizione regala i quarti a RejaSTEFANO CIERI ROMA

fianca in attacco a Rocchi e Cisse ed Hernanes si piazza a met campo in linea con Gonzalez e Ledesma. I ritmi sono ancora lenti, ma almeno i biancocelesti iniziano a pungere. Il gol arriva a un minuto dallintervallo. Sullennesimo corner (il settimo) battuto da Ledesma del ritardatario Dias la spaccata vincente, con colpevole dormita di Russo che dovrebbe tenerlo. La Lazio continua a pigiare (moderatamente, peraltro) sullacceleratore per un altro quarto dora, il primo della ripresa, al termine del quale arriva il raddoppio di Rocchi che sembra chiudere le danze.Gran Verona Sembra, perch a

le gare consecutive utili in casa della Lazio in Coppa Italia; battuta in semifinale dallInter allOlimpico per 2-0 il 7 maggio 2008, ha poi raccolto 8 vittorie e 1 pareggio, vincendo questultima ai rigori contro la Samp la finale del 13 maggio 2009.

9

VERONA 7RAFAEL 6,5 Sbaglia sul piazzamento della punizione di Hernanes, per il resto stato perfetto. ABBATE 6,5 Timido nel primo tempo, poi cresce: con Lulic fa la figura di una Ferrari contro una Smart. CECCARELLI 6 Tiene botta, fino alla punizione provocata del 3 2 finale. MARECO 6,5 Primo tempo impeccabile. PUGLIESE 6,5 Suo lassist per Berrettoni. RUSSO 5 Distratto su Dias nelloccasione dell1 0. ESPOSITO 6,5 Regia quasi perfetta, azzecca le scelte e fa viaggiare i compagni. (Pichlmann s.v.). HALLFREDSSON 7 Fa sempre la scelta giusta. Avvia lazione dell1 2, Gonzalez di fronte a lui impazzisce. GALLI 5 Parte trequartista ma presto va a fare legna. IL MIGLIORE h 7,5 BERRETTONI Alla Lazio se lerano dimenticato: gol, assist e una serata (almeno per lui) da sogno. LEPILLER 5,5 Vedi Galli. Non riesce mai a ripartire. DALESSANDRO 7 Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, poi passato alla Roma: che freddezza davanti a Bizzarri. BJELANOVIC 5 Fa solo da spettatore. All. MANDORLINI 6,5 Laveva studiata cos come andata. Solo Hernanes gli ha mandato allaria i piani.

pionato che i veneti stanno vivendo da protagonisti.Andamento lento Pronti via e la

la Movioladi V.DA.

Crisi superata. Anzi no, crisi solo sospesa. La Lazio si riscatta in Coppa, tornando al gol e al successo e qualificandosi ai quarti di finale, dove trover quasi certamente il Milan. Ma lo fa al termine di unaltra prestazione controversa e soltanto nei minuti di recupero, quando lo spettro dei supplementari era pi che uneventualit. Decisiva la magia con cui Hernanes al 91 scaccia incubi e timori. Ma il malato resta convalescente. Ancora troppe le disattenzioni difensive, ancora stucchevole la manovra offensiva. Reja avr parecchio da lavorare nei prossimi giorni, ma intanto questo risultato una boccata dossigeno fondamentale per lui e per la squadra. Bene, molto bene il Verona. Che, pur rimaneggiato causa turn over, sfiora limpresa. Prestazione beneaugurante in vista del cam-

Lazio rivive subito gli incubi delle ultime partite. In apertura di gara il Verona a sfiorare il gol del vantaggio. La zuccata di Bjelanovic su lancio di Lepiller per troppo morbida e Bizzarri sventa la minaccia. Sembra, per la Lazio, la prosecuzione dei calvari patiti con Chievo e Siena. E invece un po alla volta, un mattone dopo laltro, la banda di Reja comincia a girare. Niente di trascendentale, per carit, ma almeno qualcosa di incoraggiante si intravede. Accade soprattutto dopo la mezzora, grazie anche alla correzione tattica apportata da Reja. Il 4-3-1-2 iniziale (con Sculli interno di centrocampo causa arretramento di Lulic in difesa al posto dellacciaccato Radu) si trasforma in un 4-3-3 pi logico e funzionale, visti gli uomini in campo. Sculli si af-

Bravo Rocchi: il mani di Galli non da rigoreNel primo tempo al 38 Galli trattiene da dietro Hernanes, giusta la punizione concessa da Rocchi. Al 40 su un tiro cross di Cavanda la palla viene deviata da un difensore e poi finisce su Galli che tocca con lanca e con il braccio: da regolamento, giusto per non concedere il penalty. Sul calcio dangolo da cui nasce il gol dell1 0 di Dias, qualche piccola protesta veronese per la posizione di Sculli sul tiro di Rocchi: lesterno s in fuorigioco, ma si disinteressa totalmente del pallone.

quel punto entra in campo il Verona. I propositi bellicosi ostentati da Mandorlini alla vigilia parevano essere rimasti lettera morta. Per quasi unora il Verona resta sulle sue. Il 4-3-2-1 di Mandorlini, che poi si trasforma in un ancora pi abbottonato 4-5-1, schieramento che penalizza troppo le velleit degli ospiti. Per, dopo unora il vento cambia. Lottimo Hallfredsson (lunico degli uomini-chiave che Mandorlini non preserva) prende in mano la squadra e la porta ad un passo dallimpresa. Il resto lo fanno i due nuovi entrati, Berrettoni e DAlessandro, due cresciuti nel vivaio della Lazio. Sono loro a realizzare i gol che riaprono la partita. La prodezza di Hernanes arriva quando i circa 3 mila veronesi pregustano il brivido dei supplementari. Serata piacevole per loro. Hanno riassaporato le grandi sfide. E questo Verona promette di regalargliene altre ancora. RIPRODUZIONE RISERVATA

TERNA ARBITRALE: ROCCHI 6,5 Ammonizioni giuste, non cede alle continue proteste di Cisse e tiene in pugno una gara comunque non difficile: buon rientro. Passeri 6; Argiento 6

IL DOPOGARA ROCCHI: MOMENTO DIFFICILE, MA LA SQUADRA HA REAGITO BENE

SERIE A

IL TABELLONE IL QUADRO DEGLI OTTAVI

Reja: Vittoria che d moraleGABRIELLA GREISON ROMA

Come cambia il calendario in base alla CoppaIl passaggio ai quarti di finale della Tim Cup comporta il posticipo in campionato per la Lazio. Lo slittamento previsto per domenica 29 gennaio: in quel giorno si giocher Chievo Lazio (ore 20.45), gara della prima di ritorno. Nella stessa domenica anche un altro match verr spostato. Sempre in base a chi passer il turno in Tim Cup: Milan o Novara. I rossoneri giocheranno eventualmente alle 20.45 in casa con il Cagliari, altrimenti toccher ai piemontesi con il Palermo. Chi passa tra Roma e Fiorentina sar atteso da un anticipo a sabato 21 (ore 18) contro Cesena o Cagliari.GDS

Mandorlini ci credeva: se ne stava l, accovacciato, non una parola di troppo, a guardare la rimonta. Fino al 2-2, poi, in piedi, sbuffa, e si chiude nel giaccotto, dal gol di Hernanes fino alla camminata negli spogliatoi. Reja, invece, non smette di sbracciarsi, e alla fine quello che sorride, e commenta: Vittoria molto importante, faticato oltre misura. Il Verona ci ha creato apprensione sul 2-0 perch non aveva pi nulla da perdere. Abbiamo commesso errori dietro, gli abbiamo permesso di avvicinarsi all' area troppo frequentemente. La vittoria alla fine fa bene, ci

voleva un risultato positivo per rasserenare l'ambiente: anche a un minuto dalla fine. Non siamo in un'ottima condizione, ma questa vittoria d morale e serenit. Ci vuole un centrocampista? Incontro Lotito e Tare per valutare: Cana star fuori due mesi, Mauri un altro mese. Abbiamo varie soluzioni, vedremo. Parolo ha buona qualit, ma ci sono anche altri. E, poi, anche Mandorlini parla: Siamo stati sempre sul pallone, ci siamo fatti trovare pronti per la rimonta, sono fiero dei miei. Abbiamo fatto tutto il possibile. Continuiamo con il nostro lavoro, e adesso pensiamo al nostro cammino, di cui dobbiamo essere orgogliosi.Tommaso Rocchi, 33 anni ANSA RIPRODUZIONE RISERVATA

MERCOLED 11 GENNAIO 2012

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