30 Giorni- Numero 18 - 7 Novembre 2014

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mensile d’informazione Venerdì 7 Novembre 2014 Anno II Numero 18 Gubbio - Via dell’Arboreto Gualdo Tadino - Via V. Veneto presso CALAI A VITA NUOVA L’AMMINISTRAZIONE GUALDESE HA DECISO COSA FARE DEL COMPLESSO DELL’ EX OSPEDALE: DIVENTERÀ IL CENTRO DEI SERVIZI TERRITORIALI DEL DISTRETTO , MA POTRÀ ESSERE UTILIZZATO SOLO LO SPAZIO DELLA PARTE VECCHIA. CRITICHE LE OPPOSIZIONI, MA L’ACCORDO VA AVANTI

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Il numero 18 della voce del territorio della fascia appenninica e della Flaminia è pronto a mostrarsi al proprio pubblico. 30 Giorni torna con un numero pieno di curiosità e denso di significati. Copertina dedicata alla nuova destinazione d'uso dell'ex ospedale Calai, col dibattito politico che rimane acceso attorno agli accordi decisi dalla pubblica amministrazione comunale. Spazio anche al laboratorio delle idee di Appello per Gualdo, così come alla complessa gestione dei rifiuti. Gualdo Tadino piange il grande jazzista Renato Sellani, ricordato con una biografia e alcune foto che ne hanno segnato la carriera. E poi spazio alle novità legate al passaggio tra Indesit e Whirpool, alla società Centralia che punta a completare la Perugia-Ancona, e ancora una panoramica dello sport col grande momento del GualdoCasacastalda di Giunti. 30 Giorni è distribuito in oltre 500 locali pubblici della fascia della "vecchia" Flaminia!

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mensile d’informazione

Venerdì 7 Novembre 2014 Anno II Numero 18

Gubbio - Via dell’ArboretoGualdo Tadino - Via V. Veneto

presso

CALAI A VITA NUOVAL’AMMINISTRAZIONE GUALDESE HA DECISO COSA FARE DEL COMPLESSO DELL’EX OSPEDALE:

DIVENTERÀ IL CENTRO DEI SERVIZI TERRITORIALI DEL DISTRETTO, MA POTRÀ ESSERE UTILIZZATOSOLO LO SPAZIO DELLA PARTE VECCHIA. CRITICHE LE OPPOSIZIONI, MA L’ACCORDO VA AVANTI

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UNA NUOVA INTESA RISCRIVE LA STORIA DELL’EX OSPEDALE CITTADINO. SARÀ IL CENTRO TERRITORIALE DEI SERVIZI DEL DISTRETTO, MA VERRÀ UTILIZZATA SOLO LA PARTE STORICA, POICHÈ QUELLA NUOVA (DETTA “STECCA”) NECESSITA DI INTERVENTI. NIENTE TRASFERIMENTO PER L’EASP. PRESCIUTTI: “LA ZONA DELL’EX CALAI TORNERÀ AD ESSERE FULCRO PER LA CITTÀ”

di CHIARA GIOMBINI

EX CALAI, ACCORDO IN DIRITTURA D’ARRIVO

Il Calai sarà sede dei servizi sani-tari distrettuali, l’Easp non viene trasferito, prioritarie saranno le of-ferte in favore delle persone con di-sabilità. Questo, in estrema sintesi, l’assetto che si va delineando per il futuro polo socio-sanitario nell’ex ospedale. Dopo una serie di incontri con i vertici della sanità umbra e un confronto in Consiglio comunale (lo scorso 29 ottobre), il sindaco Massi-miliano Presciutti, ha proseguito i contatti con Asl e Regione. Sono sta-te già prese alcune decisioni: l’Easp non sarà trasferito “ma potenziato nella struttura attuale di via Santo Marzio”, per la quale il Comune si appresta a finanziare interventi di manu-tenzione ordinaria sia dell’impianto termico, sia del tetto. Il trasferimento nel Calai, previsto nel protocollo del 2012, a detta di Presciutti non sarebbe sostenibile per l’Easp, che al-trimenti ogni mese avrebbe dovuto pagare il canone d’affitto. Del Calai sarà riutilizzata la parte storica in quando la zona nuova (detta “Stecca”) è di fatto inutilizzabile in quanto, come comunicato dai tecnici della Asl 1, necessita lavori di adegua-mento sismico che costerebbero almeno 2milioni.

Entro la fine del mese di novembre, ha assicurato il sindaco Presciutti, prenderà corpo il nuovo accordo, che per l’amministrazione comunale dovrà basarsi su due i presupposti fondamenti: il riutilizzo totale del-la parte storica dell’ex Calai e degli spazi riadoperabili in cui avrà vita il “Centro territoriale ampliato e qualificato dei servizi del distretto” e che vanga assicurata la “massima attenzione al fine di potenziare e mettere a regime i servizi dell’Easp”.

Priorità dell’Amministrazione, il trasferimento dei servizi di-strettuali attualmente dislocati nelle due palazzine adiacenti al Calai, i cui spazi sono considerati inadeguati, e del centro “Il Germoglio”, l’attivazione dei posti di residenza per disabili adulti e “servizi per mettere in condizione l’ospedale di Bran-ca di lavorare meglio”. “Dopo dieci anni di protocolli inattuati e spesso inattuabili - ha commentato il Sindaco - finalmente stiamo arrivando a grandi passi al traguardo finale. La zona dell’ex Calai, anche attraverso la riqualificazione dei giardini pubblici, tornerà presto ad essere punto di riferimento per i cittadini gualdesi e di tutto il territorio”.

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COPERTINA

Il nuovo protoccolo comporta l’ar-chiviazione di quello sottoscritto dall’amministrazione Morroni due anni fa. E l’ex sindaco annuncia una forte opposizione, attraverso un sit-in e con gli interventi in consiglio comunale, Forza Italia e il gruppo “Morroni Sindaco”, hanno espres-so la loro contrarietà alla revisione

del protocollo d’intesa tra Comu-ne, Easp, Asl e Regione siglato nel dicembre 2012. Roberto Morroni ritiene fondamentale il trasferimento dell’Easp nel Calai. “Rimettere in discussione il protocollo ancora una vol-ta, credo sia un gesto suicida per Gualdo - ha detto - anche perché dopo 3 anni di trattative faticose la Regione ci aveva destinato 1 milione 200 mila euro. Non possiamo non sfrut-tare un’occasione unica che porterebbe a ricadute occupa-zionali importanti”. Stefania Troiani (Movimento 5 Stelle) in

consiglio comunale ha evidenziato, dopo una consultazione con i cit-tadini, che tra i bisogni principali emersi spicca la necessità di trasfe-rire i servizi territoriali situati nelle palazzine adiacenti nella struttura ex Calai, “dove attualmente non ci sono spazi adeguati e si creano no-tevoli disagi per i cittadini, in par-ticolare per i disabili”. Priorità, ha detto il consigliere 5 Stelle, va data alla medicina sul territo-rio. Brunello Castellani (Appello per Gualdo) ha sottolineato che “è comprensibile il fatto che si voglia procedere a step, ovvero trasferire già alcuni servizi, ma oltre questo bisogna ragionare per una prospettiva di sviluppo”. Paola Gramaccia (Gualdo Civica) ha espresso forti preoccupazioni per il futuro dell’Easp anche in considerazione dell’apertura dei posti di residenza sanitaria assistita nell’ospedale di Branca. C.Gio.

Ma le opposizioni criticano il protocollo“Buttati anni di trattative in Regione”

L’OPPOSIZIONE Morroni insoddisfatto, la Troiani (M5S) chiede di spostare i servizi territoriali

PASSATO La “vecchia” insegna dell’ospedale

Brunello CastellaniRoberto Morroni

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PRESENTATA L’ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO CHE PUNTA AD AFFRONTARE ALCUNE TRA LE TEMATICHE PIÙ CARE AI CITTADINI. FILIPPO MATARAZZI ELETTO ALLA PRESIDENZA

GUALDO TADINO

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IL LABORATORIO DI IDEE DI APPELLO PER GUALDO

È Filippo Matarazzi il pri-mo presidente del neonato laboratorio di idee “Appello per Gualdo”, un’associazione senza scopo di lucro che si è ufficialmente costituita con un’assemblea pubblica, pres-so la sala consiliare del Co-mune di Gualdo Tadino. Alla presenza di gran parte degli associati (ad oggi sono oltre

70 le adesioni ricevute) e di cittadini interessati al progetto, i lavori sono iniziati con una relazione del capogruppo in con-siglio comunale, Brunello Castellani. Al termine di tutti gli interventi, l’assemblea ha proceduto all’approvazione dello Statuto e degli organismi dirigenti.DIRETTIVO Maurizio Bassetti, Maurizio Biscontini, Damia-no Boccalini, Brunello Castellani, Andrea Costanzi, Mattia Costantini, Mario Fioriti, Luca Gammaitoni, Silvia Ippoliti, Andrea Matarazzi, Cristian Matarazzi, Lorenzo Megni, Paola Morini, Diego Pascolini, Ester Pascolini, Elisa Pecetta, Enrico Pedana, Alvaro Pierotti, Carlo Rondelli, Simone Rosi, Damiano Rossi, Maurizio Tognoloni, Patricia Sandra Vartolo, Carlo Vec-chiarelli. Collegio dei garanti (provibiri): Angelo Barberini,

Giuseppe Gubbini, Gianfranco Pascolini.Il 17 ottobre si è svolto il pri-mo incontro del Laboratorio di Idee “Appello per Gualdo” alla presenza del presidente Matarazzi e dei membri del consiglio direttivo. L’incontro è servito per assegnare gli incarichi all’interno dell’as-sociazione, con una votazione all’unanimità sulle proposte del presidente, che hanno porta-to alle seguenti deleghe:Vice Presidente: Carlo VecchiarelliTesoriere: Maurizio BassettiSegretario: Paola MoriniResponsabile Organizzazione: Ester PascoliniResponsabile Comunicazione: Damiano BoccaliniResponsabile Rapporti Enti/Associazioni: Patricia Sandra VartoloNel corso dell’incontro i membri del consiglio direttivo hanno poi posto le basi per un piano di lavoro che ha l’ambizione di affrontare le principali problematiche della Città: lavoro, emergenza sociale, ex Calai. C.Gio.

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GUBBIO Via dell’Arboreto / GUALDO TADINO Via Vittorio Veneto (presso Eurospin)

PRESIDENTE Filippo Matarazzi

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La gestione dei rifiuti all’ATI 1 apreil dibattito: il M5S all’attacco del Pd

ATTUALITÀ Presciutti apre al confronto: “Per i rifiuti zero avanti con i progetti”

LA DECISIONE PRESA DAI 14 SINDACI DELL’ALTA UMBRIA RIUNITISI IN ASSEMBLEA È QUELLA DI INDIRE UNA GARA D’APPALTO PER INDIVIDUARE A SOCIETÀ AFFIDATARIA DEL SERVIZIO. MA DAI BANCHI DELL’OPPOSIZIONE PIOVONO CRITICHE: “NON È QUESTO IL MODO PER ANDARE VERSO LA STRATEGIA RIFIUTI ZERO SBANDIERATA IN CAMPAGNA ELETTORALE”, CRITICA LA TROIANI

di CHIARA GIOMBINICon i voti favorevoli della mag-gioranza (Pd, Gc e RpG) e di Gualdo Civica, il consiglio co-munale ha dato il via libera alla procedura di affidamento della gestione dei rifiuti dell’ATI 1, che dal 2015 vedrà un unico ge-store per tutti i comuni dell’Am-bito. Ha relazionato l’assessore all’Ambiente Michela Mischian-ti. Un affidamento - ha sotto-lineato - previsto dalla legge

regionale. Di conseguenza, l’assemblea dei 14 sindaci dell’Al-ta Umbria ha deliberato che il concessionario del servizio nel comprensorio sarà individuato attraverso una procedura di gara. “Gualdo Tadino mette a disposizione dell’ATI il servizio di trasferenza rifiuti che verrà ceduto all’attuale gestore, Esa, per far sì che il Comune abbia un ritorno economico”, ha spie-gato la Mischianti. L’assemblea dei 14 sindaci dell’Alta Umbria, riunitasi lo scorso 24 settembre, ha deliberato che il concessio-nario del servizio nel comprensorio sarà individuato attraver-so una procedura di gara. I servizi accessori e opzionali sono previsti e attivabili da ogni comune, per un valore complessivo dell’affidamento stimato in oltre 200 milioni di euro. LE CRITICHE DEL M5S Come chiesto dal consigliere 5 Stel-le, Stefania Troiani, la discussione è proseguita unificando il punto con quello successivo, presentato dal M5S che impegna l’amministrazione comunale a intraprendere i provvedimenti necessari per adottare la “strategia rifiuti zero”. Contestando punto per punto le linee guida allegate alla deliberazione pro-posta al Consiglio, Troiani ha sottolineato che questo atto e la “strategia rifiuti zero”, “tanto sbandierata dall’attuale sindaco in campagna elettorale, sono inconciliabili”. “Non è vero che l’eventuale affidamento diretto del servizio a una società in house non risulta compatibile con l’attuale situazione finanzia-ria degli Enti Locali”, ha spiegato la Troiani, portando ad esem-pio 207 comuni italiani. Si contesta inoltre il fatto che con l’af-fidamento esterno e integrato non ci sono ritorni per le casse comunali. “Le migliori esperienze europee nei servizi di raccol-ta differenziata sono italiane, gestite da società e consorzi pub-

blici”, ha aggiunto il consigliere M5S, citando studi del settore. L’atto è stato contestato anche da Erminio Fofi, dall’ex sindaco Morroni e da Brunello Castellani in quanto “l’affidamento per 15 anni è considerato troppo vincolante e nelle linee guida - ha specificato l’ex sindaco - non ci sono abbastanza tutele per il Comune come invece aveva chiesto l’Amministrazione da lui guidata”. Paola Gramaccia (Gualdo Civica) ha invece sottoline-ano che “il piano era stato approvato dalla precedente ammini-strazione” e che lei stessa, da assessore all’Ambiente, ci aveva lavorato tanto in prima persone. Replicando a Troiani ha speci-ficato che per “affidamento a privati si intende la costituzione di una partecipata tra Sogepu e Esa”. L’ex assessore s’appella al fatto che devono essere garantiti gli impegni presi rispetto alla ripartizione degli impianti: nell’eugubino-gualdese la pre-selezione di carta e plastica, a Città di Castello ampliamento della discarica e trattamento dei rifiuti organici. “Non pun-tiamo alla tariffa unica per non ripetere quanto fatto da Umbra Acque”.L’APERTURA Sia la capogrup-po del Pd, Jada Commodi, che il sindaco Presciutti hanno re-plicato al M5S sostenendo che aderire all’ATI è previsto dalle normative e non è incompatibi-le con l’adozione della “strategia rifiuti zero” a cui l’amministra-zione farà riferimento e per la quale “ha già avviato il percorso e i progetti verranno presentati nelle prossime settimane”. Su questo il primo cittadino ha portato ad esempio il Comune di Umbertide. Alla fine del dibattito la delibera sull’affidamen-to del servizio è stata varata con i voti dei gruppi consiliari di maggioranza e di Gualdo Civica. L’ordine del giorno presenta-to dai 5 Stelle “Verso strategia rifiuti zero” è stato approvato invece dalla minoranza (M5S, Gc, F.I., RMs e ApG) in quanto il Pd, Gualdo Cambia e Rinnovamento non hanno partecipato al voto, pur grantendo il numero legale restando in aula. “È un ordine del giorno prematuro, ma per scelta politica di fatto ne è stata permessa l’approvazione.”, ha concluso Presciutti.

CRITICA Troiani (M5S)

SINDACO Presciutti

Sono iniziati il 3 novembre scorso i lavori di demolizione dell’ex consorzio agrario. Prima sono stati recisi gli alberi, poi sono en-trate in funzione le ruspe che dovranno abbattere e rimosse le macerie della struttura ormai fatiscente da anni. Nell’area sorge-rà un centro commerciale direzionale. Su una superficie di oltre 12mila mq, una parte andrà al Comune, il resto sarà una media struttura di vendita per un supermercato, il resto per diversi ne-gozi - più uffici, area verde e parcheggi. Un pool di imprenditori gualdesi, proprietari dei lotti privati (8.923 mq), ha costituito la

società “Il Granaio” per realizzare un polo commerciale-direzio-nale e un auditorium nella parte di proprietà comunale (3.580 mq). Un piano di iniziativa pubblico-privata che prevede un in-vestimento di 10milioni di euro. Il piano terra dell’edificio (2.500 mq) sarà destinato alle attività commerciali: un supermercato, una media struttura di vendita e almeno cinque negozi. Il resto della struttura verrà occupato dal centro direzionale (uffici, am-bulatori, laboratori, sedi istituzionali per esempio), un bar e la sala polivalente. Sono previsti 263 posti auto.

Ex consorzio agrario, partiti i lavoriLAVORO La società “Il Granaio” è stata costituita appositamente per portare a termine l’opera

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SI INTITOLA “POIESIS. QUEL FARE DAL NULLA” E PROPONE ALTRI 4 APPUNTAMENTI DEDICATI OGNUNO A UN DETERMINATO AMBITO: SI VA DALLA RIFLESSIONE SULLA CONTEMPORANEITÀ ALLO STUDIO DI LEOPARDI, DALL’ARTE ALLA MUSICA. SI CHIUDE CON UN OMAGGIO A PASOLINI

CULTURA Si comincia il 13 novembre con “I Dialoghi e la relazione con la filosofia classica”

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La Poesia al centro della scenacon i suoi luoghi più incantati

Si intitola “Poiesis. Quel fare dal nulla…”. È il titolo della rassegna organizzata dall’asses-sorato alla Cultura del Comune di Gualdo Ta-dino, dal liceo scientifico “Raffaele Casimiri”, dall’associazione culturale “Arte e D’intorni” e dall’associazione “Educare alla vita Buona”. Una rassegna curata da Marco Jacoviello, do-cente universitario, che si snoda in quattro temi proponendo una riflessione sulla contem-poraneità della poesia, su Giacomo Leopardi, filosofo dell’uma-no, su “DiVerso inVerso” e un’altra ancora su cinema e poetica. Il primo appuntamento della serie è previsto per il 13 novembre, dal titolo “I Dialoghi e la relazione con la filosofia classica”. Il 20 novembre il tema sarà “Amore per il sapere e sapere dell’amore: la filosofia della natura e la filosofia dell’amore”.“DiVerso inVerso” è invece il titolo di un appuntamento in pro-gramma al Teatro Don Bosco il 21 novembre alle ore 21. Si tratta di una proposta teatrale sulla e con la poesia. Sviluppa una dram-maturgia rimata in tre tranche: a dominare la prima è Giacomo Leopardi con alcuni spunti scenici tratti dalle Opere puerili e da “Il dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”.

A seguire salirà la scena la poesia lirica delle can-zoni e delle arie del teatro del settecento italia-no musicate da Gluck, Mozart, Vivaldi e Handel, eseguite dal mezzosoprano Lucia Paffi, accom-pagnate al clavicembalo da Francesca Ferrante. Il gran finale è riservato a un esempio indimen-ticabile del teatro francese: la scena del balcone di Cyrano de Bergerac, di Edmond Rostand, nel-la traduzione in italiano di Mario Giobbe.

“Cinema e poetica” è il quarto appuntamento in calendario per Poiesis, che prevede il 9 dicembre alle 15, presso l’aula magna del Liceo “Raffaele Casimiri”, con “dalla pagina allo schermo”, una giornata di studio e riflessione su come il cinema ha interpretato le grandi pagine letterarie. L’argomento sarà affrontato attraver-so gli interventi degli studiosi ed esperti cinematografici Gianni Paoletti e Michele Storelli. Il 10 dicembre è prevista alle ore 21, presso il Teatro Don Bosco, la visione de “Un Poeta e il cinema”, nel cinquantenario della “prima”, la proiezione del film di Pier Paolo Pasolini “Il Vangelo secondo Matteo”. Sarà possibile acce-dere ad ogni singolo evento in modo del tutto gratuito.

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NATO A SENIGALLIA, MA DA PADRE GUALDESE, IL GRANDE SELLANI SI È SPENTO A 88 ANNINELLA SUA ULTIMA INTERVISTA AVEVA ESPRESSO IL DESIDERIO DI POTER SUONARE ALMENO UN’ULTIMA VOLTA A GUALDO TADINO: “LÌ SONO I MIEI RICORDI PIÙ CARI, I NATALI E LE PASQUE TRASCORSE IN FAMIGLIA”. HA COLLABORATO CON I MIGLIORI JAZZISTI DI FAMA INTERNAZIONALE

La notizia della scomparsa di Renato Sellani, avvenuta nel-la notte del 31 ottobre, è rim-balzata ovunque: tv, giornali e blog. L’Ansa si è affrettata a diffondere la news e testate del calibro di Panorama e la Repubblica non hanno esitato a diffonderla. Ha suonato fino all’ultimo il maestro del Jazz. Era nato nel 1926 a Senigallia ed è stato uno

dei più grandi pianisti del jazz italiano. Pochi lo sanno e nessu-na testata lo ha scritto, che era originario di Gualdo Tadino.Nella sua ultima intervista realizzata dal periodico Madein-Gualdo, che gli aveva dedicato la copertina, aveva affermato: “Mio padre per lavoro si trasferì da Gualdo a Senigallia e io nac-qui lì. […] Gualdo Tadino è la mia vita e la mia spensieratezza. Quando sei giovane contano solo queste due cose. Non c’è nulla di altro. Non hai pensieri, i ricordi sono solo belli. Gualdo sono

i miei Natali, le mie Pasque, ma non solo. Mio padre, gualdese, ci portava spesso a trovare i nonni. Avevano un’osteria lun-go il viale che dalla stazione porta al centro”. Renato Sellani nel corso dell’intervista aveva anche dichiarato che avrebbe fortemente voluto suonare a Gualdo Tadino e sperava che qualche sindaco si ricordasse di lui.

BIOGRAFIA Tutto ini-ziò nel 1958 quando arrivò a Milano invita-to da Franco Cerri. A Milano, incontrò Billie Holiday. Il 1959 segna l’incontro con Chet Ba-ker che lo volle come pianista per l’incisione dell’album Chet Ba-ker in Milan. Sellani è stato uno dei musicisti più importanti e memoria storica del jazz italiano, e ha suonato con alcuni dei più grandi artisti internazionali, da Billie Holiday a Chet Baker, a Lee Konitz a Mina. Compositore di musiche di scena, negli anni Settanta ha lavorato proprio al Piccolo Teatro scrivendo le musiche di “Aspettando Godot” di Samuel Beckett, per la regia di Walter Pagliaro e “Il signor Puntila e il suo servo Matti” di Bertolt Brecht per lo Stabile di Torino. Tino Buazzelli lo vol-le al suo fianco per molti suoi spettacoli. Nel 2008 gli è stato assegnato l’Honorary Award (Premio alla Carriera) nell’ambito degli Italian Jazz Awards “Luca Flores.”

di EDOARDO RIDOLFI

MAESTRO Il grande Sellani

CONCERTO Al pianoforte

1950 In radio ad una audizione in RAI

L’ULTIMO SHOW Sellani alla Salumeria della Musica per l’ultimo live

IL RICORDO

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ADESSO RENATO SUONANEL PARADISO DEL JAZZ

Il Polo Museale Città di Gual-do Tadino ha il piacere di segnalare che un’importan-te opera dell’artista Piergiu-seppe Pesce fa parte della collezione privata del famo-so rapper Federico Leonar-do Lucia, conosciuto con lo pseudonimo Fedez. Oggi è tra i giudici del talent musicale X Factor e la scultura dal titolo “Biancaneve”, che rappresenta il bene e il male, lo yin e lo yang, nelle intenzioni dell’arti-sta partenopeo, residente oggi in Umbria a Gualdo Tadino, troneggia in bella vista nel camerino di X Factor di Fedez.

Un’altra bella soddisfazione per Piergiuseppe Pesce, ma-estro di chiara fama, legato al mondo dell’underground e della pop art. In occasione del Palio di San Michele Acan-gelo (26, 27 e 28 settembre) tanti visitatori hanno avuto la possibilità di visitare la Cube Gallery dell’artista in piazzale

Sbarretti, ex Orti Mavarelli. Per vedere invece subito la scul-tura durante l’intervista a Fedez, occorre portare il cursore al minuto sette. Per contatti diretti con l’artista è possibile scrivere a [email protected].

Un’opera di Pesce nel camerino di FedezCURIOSITÀ “Biancaneve” è un omaggio dell’artista che abita e vive a Gualdo al giovane rapper

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Una manovra di troppo e la vetrinasi sfonda: 81enne f inisce nei guai

FOSSATO DI VICO Con la sua auto è “entrato” nel supermercato per poi dirigersi tranquillo a casa...

Una vicenda che ha quasi dell’incredibi-le e che ha catapultato il piccolo comune di Fossato di Vico alla ribalta regionale è quella accaduta ormai un paio di settima-ne fa, e che ha avuto per protagonista un anziano del posto che ha trascorso certo una giornata un pò movimentata. Con la sua auto, durante una manovra nel par-cheggio, è finito addosso alla vetrina di un supermercato, che è risultata sfondata. Convinto di po-terla fare franca, l’anziano si è allontanato senza dare troppo nell’occhio (benché non fosse affatto semplice), ma è stato rintracciato una manciata di minuti più tardi dagli agenti dei

Carabinieri accorsi sul posto dopo la segna-lazione dei proprietari. Non è stato difficile per loro risalire al colpevole: al di là della riconoscibilità dell’auto, l’81enne era già noto alle forze dell’ordine per alcuni prece-denti. Sottoposto ad alcol test, l’anziano ha fatto rilevare un tasso alcolemico di 0,8 g/l, di 0,3 g/l superiore al consentito, e come tale s’è visto recapitare una pesante mul-

ta, il ritiro della patente ma anche una denuncia per la viola-zione dell’art. 189 c. 4 e c. 9 del codice della strada (“omis-sione di informazioni ai fini risarcitori”). La classica giornata “movimentata...” R.Bar.

TORNA L’APPUNTAMENTO CON LA CORSA CHE QUEST’ANNO SI PRESENTA IN UNA VESTE TUTTA NUOVA: GIACOMO BELLUCCI è IL PRIMO PRESIDENTE DELLA NEONATA ASSOCIAZIONE CREATA PER VALORIZZARE L’EVENTO E AUMENTARNE L’INTERESSE DURANTE TUTTO L’ANNO. “AL DI Là

DELLA COMPETIZIONE, LA COMUNITÀ DEVE RIAPPROPRIARSI DI UN MOMENTO UNICO”di EDOARDO RIDOLFI

COSTACCIARO

LA CORSA DELLE BOTTIÈ SEMPRE PIÙ GRANDE

Manca pochissimo alla Corsa delle Botti 2014 che si svolgerà domenica 9 novembre a Costacciaro. Un’edi-zione con diverse no-vità, a partire dall’or-ganizzazione che da quest’anno è affidata alla neonata Associa-zione Corsa delle Bot-ti, costituita da 44 soci fondatori che hanno

eletto il direttivo e il presidente Giacomo Bellucci. La festa consiste in una vera e propria corsa di due botti che rotolano lungo un percorso di 650 metri, trainate da una team di giova-ni, chiamati “bottaioli”. Le due botti e le relative squadre fan-no capo a Costacciaro capoluogo (Hostaria de la Porta) con il colore blu e alle frazioni, in particolare a quella di Villa Col de’ Canali (Hostaria de la Rocca) con il colore verde. Le squadre sono state presentate domenica 2 novembre presso la Sala San Marco e da sabato 8 si inizierà ad entrare nel vivo della manifestazione con la festa nella frazione di Villa Col de’ Ca-nali dalle ore 20, mentre domenica 9 saranno i Tamburini di Costacciaro a dare inizio alla giornata con la sveglia della città e l’apertura del mercatino di artigianato e prodotti locali nelle vie del centro. Nel primo pomeriggio si svolgerà la sfilata con oltre centocinquanta figuranti, poi la corsa e la premiazione. L’ultima edizione è stata vinta dall’Hostaria della Porta.

PARLA IL PRESIDENTE “L’associazione - ci spiega il presiden-te Giacomo Bellucci - nasce dalla consapevolezza che la Corsa delle Botti è l’unica festa che unisce tutta la nostra comunità, anzi è la festa della nostra comunità. Questa manifestazione ha scaturito grande interesse e partecipazione all’interno del-la popolazione, e tutto ciò andava rappresentato in un organo che potesse rendersi responsabile dell’organizzazione della festa. Lo scopo dell’associazione, che tengo a sottolineare ha 44 soci fondatori con un’età media che non supera i 25 anni, è quello di includere in se stessa tutte le idee riguardanti la festa e trovare il modo di attuarle, ma non solo. Essa vuole farsi promotrice di una serie di iniziative che durante l’anno interessino il maggior numero di persone soprattutto tra i più giovani, ad esempio uno dei nostri obiettivi nei prossimi anni sarà quello di coinvolgere maggiormente i bambini. Le idee sono tante e incontrano notevoli difficoltà per la natura stes-sa della festa che ruota intorno ad una competizione. La mia speranza e quella del consiglio direttivo è di riportare la Corsa delle Botti al di fuori degli schemi di com-petizione del nostro tempo, riscoprendo la possibilità di dare alla nostra comuni-tà un momento che sia solo ed esclusi-vamente rivolto a se stessa”.

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IL PRES. Bellucci e la neonata associazione

EPILOGO La premiazione dell’edizione 2013

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Il comandante dei carabinieri Zago

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Un lungo calendario di appuntamenti per rendere omaggio alla stagione (forse) più densa di significati e piena di vitalità. Al-meno nei territori dell’Alto Chiascio, dove l’autunno non fa rima con tristezza, semmai con specialità e autentiche prelibatezze che arrivano in tavola direttamente dai boschi e dal sottosuolo. Inevitabile richiamare l’at-tenzione di tanti appassionati e curiosi che per nulla al mondo vorrebbero perdersi l’occasione di gustarsi un buon tartufo (e quest’anno ce ne sono a volontà) o qual-che altro prodotto della terra. Per favorire poi la coesione dei territori coinvolti e unire all’utile il dilettevole, promuovendo anche le tante eccellenze in fatto di arte e soprat-tutto eventi popolari sparsi in ben 7 comuni

dell’Alto Chiascio (Gubbio, Gualdo Tadino, Fossato di Vico Sigil-lo, Costacciaro, Scheggia e Pascelupo e Valfabbrica).Nasce da qui l’esigenza di racchiudere il tutto in un unico gran-de contenitore: InAutunno è molto più di una semplice guida nella quale confluiscono oltre una ventina di manifestazio-ni dedicate al tartufo bianco e nero, all’olio nuovo, alle feste

tradizionali e alle ricorrenze (vedi il Palio della Cuccagna di Gubbio, in programma nel giorno della festa di San Martino). Un programma dettagliato e ricco di appuntamenti che fa del turismo integrato un nuovo modo per contribuire alla promo-zione del territorio e delle sue eccellenza. Tantissimi gli eventi in calendario, aperti dal primo week-end della Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di Gubbio (che replicherà dal 21 al 23 novembre e dal 6 all’8 dicembre). Gualdo Tadino sarà protagonista con la Festa dell’Olio nuovo (8-9 novembre, 15-16 novembre e 29-30 novembre) e con GualdOlio (22-23 novem-bre), Fossato di Vico con Le Cantine di San Martino (dal 14 al 16 novembre), Sigillo con la tradizionale festa di San Martino dell’11 novembre, Scheggia e Pascelupo con la kermesse Tar-tufiamo?, in programma dal 28 al 30 novembre. E ancora tante mostre, serate a tema, musica e pure esposizioni (per lo più concentrate nella zona di Gub-bio). Un modo diverso per fare squadra e invogliare tanti visita-tori a scegliere l’Alto Chiascio nel periodo di maggiore offerta dal punto di vista enogastronomi-co. Maggiori informazioni al sito www.tartufointavola.it.

Col cartellone di eventi di InAutunno i comuni dell’Alto Chiascio fanno squadra

TURISMO E CULTURA Oltre 20 manifestazioni programmate fino ai primi di dicembre

È GIÀ DECOLLATA LA NUOVA ESPERIENZA DI TURISMO INTEGRATO: SETTE COMUNI DELL’ALTO CHIASCIO SI SONO UNITI DANDO VITA A UN PROGRAMMA DI APPUNTAMENTI LEGATI ALL’ARTE, ALLA CULTURA, AI SAPORI E AL PAESAGGIO. GUALDO TADINO PROTAGONISTA CON L’OLIO, A FOSSATO SPAZIO AL VINO, A SCHEGGIA E PASCELUPO IL TARTUFO È SEMPRE IL RE DELLA TAVOLA

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WHIRPOOL HA PRESENTATO L’OPA SU INDESIT ED ENTRO LA FINE DELL’ANNO PRENDERÀ LE REDINI DEGLI STABILIMENTI NEL FABRIANESE. MA INTANTO PROSEGUE LA PROTESTA CON LE SIGLE CHE CHIEDONO LUMI AL PREMIER: “VA BENE ACCETTARE L’IDEA CHE L’ACCORDO SIA BUONO, MA CI FACCIANO SAPERE LUI E WHIRPOOL QUAL È IL PIANO INDUSTRIALE”. INDESIT INTANTO È IN UTILE

Tutto tace, o meglio, tutto scor-re. In una direzione che però ai più è sconosciuta, specie ai lavoratori che da mesi (in alcu-ni casi anni, ormai) attendono risposte sul loro futuro. Con l’Offerta Pubblica di Acquisto ufficialmente presentata per ritirare il titolo Indesit dal li-stino, Whirpool ha giocato la sua carta nell’acquisizione de-finita del comparto fabrianese.

A quel punto entrerà in ballo il piano industriale di cui s’è fatto un gran discutere nei mesi scorsi, ma che ad oggi non ha an-cora una forma definita. I rumors vanno nella direzione di una conferma di quanto già esistente per almeno altri due anni, col 2017 indicato come un anno chiave nell’ottica delle strategie aziendali del colosso americano. Scongiurati, almeno nel breve periodo, i timori di uno smantellamento degli stabilimenti del fabrianese, che dunque resteranno aperti nonostante la strada si profili ancora lunga e piena di insidie. Una ristrutturazione, insomma, non è prevista a breve, e per i sindacati questa è già una vittoria.DOMANDE AL PREMIER Le stesse sigle sindacali hanno invia-to una lettera al premier Renzi, volta a far luce sulla vicenda Indesit-Whirpool e soprattutto a garanzia delle prospettive per i lavoratori. Questi alcuni passaggi: “Non è un problema di “pas-saporto”, ma qui parliamo solo di piano industriale. Vorremmo però che Whirpool lo esplicitasse in maniera chiara e dettaglia-ta, come già chiesto nei precedenti incontri tenuti al Ministero.

È da luglio che siamo in attesa di comunicazioni da parte del-la multinazionale americana, ma sin qui i nostri operai non hanno ricevuto alcuna delu-cidazione circa il piano che si vuol portare avanti nei loro confronti. Se lei, in qualità di presidente del consiglio, repu-ta l’operazione di acquisizione da parte di Whirpool alla stre-gua di un qualcosa di fantasti-co, perché da parte degli americani ci deve essere tanta remore nel comunicare i programmi industriali? E ci piacerebbe sapere anche perché in passato si è parlato di “razionalizzazione” e non della creazione di nuovi posti di lavoro. Per questo chiedia-mo un tavolo di confronto tra Governo, esponenti di Whirpool e sindacati che tutelino i lavoratori Indesit”.UTILE INDUSTRIALE Intanto in casa Indesit, a poche settima-ne dal definitivo cambio di bandiera (entro la fine dell’anno sarà ufficiale l’entrata di Whirpool), si guarda anche ai numeri. Che pensando a quello che è l’andazzo generale dell’economia italiana non sembrano poi nemmeno tanto negativi: nei primi 9 mesi del 2014 il volume d’affari fatto registrare da Indesit è stato pari a 1,89 miliardi di euro, in flessione del 4,2% rispetto ai 1,97 miliardi ottenuti nello stesso periodo del 2013. Il mar-gine operativo è però passato da 42,5 milioni a 58,3 milioni di euro, tale da produrre un utile netto all’azienda di 3,8 milioni di euro, tanta roba se confrontata con la perdita di 8,2 milioni di euro dell’anno passato.

Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, recita il vecchio adagio tanto caro al Trap. Ecco, meglio non dire gatto quando si par-la dell’annosa questione della Perugia-An-cona, ma gli ultimi mesi del 2014 stanno regalando più di un motivo per ritenere che davvero la lunga agonia dell’arteria sia giunta quasi alla conclusione. I lavori proseguono nei can-tieri umbri, il cronoprogramma per ora non ha subito ritardi particolari (si punta ad aprire il tratto che interessa la vec-chia Flaminia entro la fine del 2015), ma la spinta potrebbe averla data la costituzione di Centralia, la società parteci-pata che racchiude al suo interno Anas (55%) e le regioni Umbria, Toscana e Marche (15% a testa), deputata a portare a conclusione il tracciato della nuova E78, la direttrice che

collegherà l’Adriatico con il Tirreno (da Fano fino a Grosseto) e che vede nel tratto della Perugia-Ancona uno dei suoi snodi cruciali. L’assessore alle infrastrutture della Regione Umbria, Silvano Rometti, ha espresso pa-role di grande soddisfazione dopo la firma che ha sancito la costituzione della nuova

società: “Si avvia la piena realizzazione di un’opera attesa da decenni e che risponderà alle esigenze di mobilità di cittadini e imprese di Umbria, Toscana e Marche, ma anche dell’Italia e dell’Europa, uno dei piu’ importanti collegamenti trasver-sali tra i corridoi nazionali tirrenico e adriatico, di cui sono gia’ in esercizio 127 km, che collegherà 4 porti e si innesterà con la E45, assicurando all’Umbria una moderna ed efficien-te dotazione di infrastrutture di comunicazione”.

Con Centralia la Pg-An è più vicinaVIABILITÀ Firmata la costituzione della società tra Anas e Regioni per la direttrice dei due mari

IL RICORDO

di ROBERTO BARBACCI

PESSIMISTI Lavoratori Indesit

I SINDACATI AL PREMIER:“CI DICI QUAL È IL PIANO?”

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OTTIMISTA Il premier Renzi

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Trial spettacolo, la città risponde presenteMOTORI Grandi apprezzamenti e molti curiosi per la tappa gualdese del Trofeo delle Regioni

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È stata riconosciuta come una della gare più bel-le gare della storia del trial delle regioni. Una bella soddisfazione per la città di Gualdo Tadino e i tanti appassionati che hanno reso possibile l’appunta-mento con il trial sul territorio gualdese. Una loca-lità definita all’altezza di un evento di tale rilevanza, unita alla grande ospitalità offerta dal moto club Gualdo Tadino. Una due giorni intensa cominciata al sabato con la sfilata nelle vie del centro storico con a capo gli sbandieratori che hanno poi offer-

to un bellissimo spettacolo nella piazza principale della città. La presentazione dei rappresentanti del-le 13 regioni partecipanti all’interno della Chiesa Monumentale di San Francesco e la cena per tutti i partecipanti hanno concluso la giornata. La dome-nica è stata santificata alle gare, con l’Umbria che ha chiuso in bellezza con la vittoria nella categoria più importante, il Trofeo delle Regioni - Memorial Diego Bosis, con i rappresentanti Pietro Petrangeli e i fratelli Gasco, Filippo e Giacomo.

OTTOBRE MAGICO PER I RAGAZZI DI GIUNTI: 4 VITTORIE NELLE ULTIME 5 GARE E LA SENSAZIONE DI UN POTENZIALE CHE HA ANCORA MARGINI DI CRESCITA. LA CLASSIFICA ORA SORRIDE ED È

LECITO FARE QUALCHE ALTRO PENSIERO IN GRANDE. ANCHE PERCHÈ LE GRANDI ARRANCANO

È cambiato tutto. Eppure è trascorso poco più di un mese da quando Federico Giunti dubitava (e pure parecchio) dei suoi ragazzi, al punto da avanzare pure qual-che dubbio fondato

sull’opportunità di proseguire l’avventura con un gruppo che sembrava proprio non volerne sapere di abbandonare i classici vizi di gioventù. E invece il GualdoCasacastalda nel breve vol-gere di un mese ha cambiato passo. Ha innestato il turbo, infi-lando 4 vittorie in 5 gare (nessuno ha fatto meglio dei gualdesi nel periodo citato) e attestandosi in acque decisamente più placide, avanzando pure qualche lecita ambizione play-off. Che poi a pensarci bene la vetta è distante davvero una manciata di punti,a riprova di un equilibrio che nel girone E di Serie D la fa davvero da padrone.BEATA GIOVENTÙ Ma cos’è cambiato nel breve volgere di un mese per giustificare un cambio di rotta così repentino? Giunti alla fine dirà che aveva previsto (o quasi) più o meno tutto, e che la crescita esponenziale del gruppo è figlia di una maturità raccolta giorno dopo giorno col lavoro svolto sul campo. In fon-do basta dare un’occhiata alla carta d’identità della rosa allestita dal Moroni per capire che un po’ di tempo bisognava concederlo a tanti ragazzi catapultati per la prima volta (o giù di lì) sul pal-coscenico di una prima squadra, con annesse responsabilità. Poi è evidente che la vittoria nella sfida interna con la Robur Siena ha cambiato scenari e orizzonti. È stata quella la scossa, la chiave di volta che ha permesso a Giunti di scardinare le menti dei suoi ragazzi, e convincerli che qualcosa di importante li attendeva a stretto giro di posta. Non ha intaccato questa certezza nemme-no il ko. di Piancastagnaio, determinato da singoli episodi ma nel complesso immeritato per quanto visto in campo. Tanto che il filotto di successi a seguire (Trestina, Bastia e Villabiagio) ha certificato l’escalation verso la zona tranquilla della classifica.

TUTTI PER UNO E la cosa che forse più di tutte ha apprezzato Giunti è stata quella di aver maturato la consapevolezza che questo GualdoCasacastalda non è dipendente da alcun gioca-tore. Non c’è il Tomassini di turno senza il quale non si può vincere (non a caso ha saltato qualche gara per infortunio e le vittorie sono arrivate ugualmente), e nemmeno il Gramaccia o lo Zanchi della situazione. C’è un manipolo di giovanotti che più o meno a turno ha dato il proprio apporto. Dal Bussi strari-pante con la tripletta rifilata al Bastia a Marcheggiani, decisivo col Villabiagio (e con lui il giovane Khribech), da Brescia che ha chiuso i conti con la Robur Siena ad Esposito che nel ruolo di trequartista ha scoperto una nuova vocazione, fino al sempre più decisivo Di Nardo e alla rivelazione Pandolfi (la difesa ha subito appena 3 gol subiti nelle ultime 5 gare, di cui due firma-ti dall’ex Marri nel match col Villabiagio), tutti hanno saputo rendersi utili alla causa e a loro modo decisivi. Giunti si gode il momento ma sa bene che le difficoltà non tarderanno a venire. Dopo il tris con le umbre, adesso il menù propone sfide non proprio semplici, con le sfide contro l’imprevedibile San Dona-to Tavarnelle, il Sansepolcro (che a sorpresa staziona in vetta da inizio torneo, peraltro ancora imbattuto dopo 9 giornate), la Voluntas, il Gavorrano e via dicendo che sembrano messe apposta per testare il reale valore dell’undici gualdese. Che ha avuto il merito di riaccendere l’entusiasmo della gente di Gual-do, tornata a gremire in buon nu-mero gli spalti del “Luzi”. Nel giro di un mese, insomma, è come se i poli si fossero invertiti. E adesso che in classifica le sabbie mobili sono lontane, chissà che i baldi giovanotti di Giunti non abbiano intenzione di regalare altri colpi d’autore e avventurarsi nelle zone alte. Per quanto visto nelle ultime settimane viene da chiedersi per-ché non dovrebbe succedere una cosa simile.

CALCIO

di LEONARDO BOSSI

FESTA Giunti può sorridere

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È UN GUALDO DA SOGNOLE BIG NON FANNO PAURA

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NEL CALCIO A 5 PARTENZA A RAZZO PER LA WALDUM CHE COMANDA LA CLASSIFICA DEL CAMPIONATO DI SERIE D. BENE LE RAGAZZE DELLA SALUS CON IL CAPITANO BALDELLI CHE PROVA A PENSARE IN GRANDE: “TORNEO MOLTO EQUILIBRATO, POSSIAMO DIRE LA NOSTRA”

di EDOARDO RIDOLFI

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303030ALTRI SPORT Avvio in sordina per i ragazzi del basket. Bene gli arcieri di Rocca Flea

Waldum d’assalto, il Futsal vaSalus in ripresa, gioie dall’arco

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Non di solo calcio vive lo sportivo gualdese. E con l’arrivo della stagione invernale sono ripartiti tutti i cam-pionati delle principali discipline che vedono impegnate le formazioni del comprensorio. Eccone una breve car-rellata.CALCIO A 5 Continua con estrema positività la stagione delle squadre di calcio a 5 gualdesi. In serie D la Wal-

dum ha avuto la meglio nel derby contro il Gubbio per 6-2 e con questa fanno 4 vittorie su 4 partite e primato solitario. Il Futsal Gualdo, dopo un avvio di stagione in sordina, si è ripreso bat-tendo per 5-4 il Rivo conquistando la seconda vittoria consecu-tiva e salendo così a quota 6 in classifica. Stazionaria la stagione della Virtus Gualdo, che ha perso la scorsa giornata contro il Ventinella e che ora milita a metà classifica. BASKET Sul parquet del “Luzi” volano le ragazze della Salus Gualdo; dopo la sconfitta iniziale contro le cestiste del Basket Girl Ancona, hanno ottenuto due vittorie consecutive contro l’Offida Basket e il Fermano. Federica Baldelli, capitano della Salus aveva dichiarato: “Penso che sarà un campionato abba-stanza equilibrato, abbiamo tutte le carte in regola per fare

bene e il punto di forza del nostro gruppo siamo noi stesse.”Diversa la situazione del Basket Gualdo, che vince una partita su tre disputate e cercherà di tornare a gustare il sapore della vittoria già da sabato 8 novembre contro l’Orvieto. TIRO CON L’ARCO Prosegue con ottimi risultati la stagione della compagnia arcieri Rocca Flea che nelle gare disputate a fine ottobre hanno ot-tenuto dei buoni piazzamenti. A un passo dal podio Marco Bi-scaio nella categoria “arco olimpico-juniores maschile” con 484 punti che gli è valso il quarto posto. Terzo posto per Federico Acciari nella categoria “arco olimpico-ragazzi maschile” con 501 punti. Nella categoria “arco olimpico-giovanissimi maschile” terzo posto per Jacopo Paoli con 341 punti e quarto posto per Francesco Tittarelli con 188 punti. Ottiene un buon secondo posto Enrico Bianconi nella categoria “arco compound-master maschile” con 556 punti. Ottimi risultati anche dalle “squadre” con due primi posti. Il primo vinto dal trio Acciari, Bossi, Tac-chi nella categoria “squadre arco olimpico-ragazzi maschile” e il secondo conquistato da Marco Pannacci, Giuliano Nati e Federico Chiocchi nella categoria “squadre arco nudo-seniores maschile”.

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30ASSOCIAZIONI Calendario decisamente fitto in vista delle festività di Natale

DOPO LA PAUSA ESTIVA, IL GRUPPO GIOVANI HA RICOMINCIATO IL CICLO DI INCONTRI IN PREPARAZIONE AI TANTI APPUNTAMENTI NATALIZI. E DOPO AVER PARTECIPATO ALLA MESSA DI INAUGURAZIONE DELLA CHIESA DEL BEATO GIACOMO DI ISOLA SI TORNA IN PARROCCHIA

A Parrano è ripresa l’attivitàAl lavoro per gli eventi natalizi

L’estate è trascorsa da un pezzo e l’attività del Gruppo Giovani Parrano ha ripreso quo-ta. Tante le iniziative, tanti anche i ragazzi e le ragazze che decidono di entrare a far par-te del gruppo, con l’agenda sempre piena zeppa di impegni. Un altro anno di cammino insieme si è aperto lo scorso 7 settembre quando il gruppo ha presenziato all’inau-gurazione della Chiesa del Beato Giacomo di Isola, ristruttura dopo 17 anni dal terre-moto che colpì la zona di Nocera e dintorni nel 1997. Un evento per la comunità locale, con i ragazzi che hanno allietato la funzione eucaristica (presie-duta da mons. Domenico Sorrentino, Vescovo della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino) curando la parte dei canti su espresso invito della Pro Loco locale. Durante la funzione li-turgica tre ragazzi del gruppo hanno inoltre ricevuto il sacra-mento della confermazione (cresima): si tratta di Sara Fratini, Luca Moretti e Giovanni Brozzi, festeggiati dai loro amici per l’importante traguardo.

L’inizio dell’attività per l’anno 2014-15 ha già visto la luce e numerose sono le iniziative in programma in vista delle imminenti festività natalizie. Intanto ogni domenica il gruppo par-teciperà alla liturgia nella chiesa parrocchiale di Parrano, con Padre Mario Agostinelli ben felice di accogliere i ragazzi nell’animazione della funzione. E a breve ripartiranno anche gli incontri infrasettimanale per preparare tut-ti gli appuntamenti di Natale: prove di canto e biglietti di auguri, ma non solo, perché tante altre cose bollono in pentola. Ci sarà tempo e

spazio anche per alcune riflessioni su tematiche che riguarderan-no anche il contenuto dei biglietti di Natale che verranno distribu-iti dopo la messa della vigilia, con particolare attenzione rivolta ai problemi che oggi invadono soprattutto la sfera giovanile. Come sempre i ragazzi del Gruppo Giovani Parrano invitano tutti coloro che fossero interessati a partecipare alle attività ad aderire con entusiasmo e cuore aperto al gruppo. Per maggiori informazioni: [email protected].

Nadia e Filippo, un mondo di auguriFIORI D’ARANCIO Il Gruppo Giovani Parrano felice per le nozze dello scorso 14 agosto14

L’amore è cieco ma il matrimonio ripristina la vista! Tanti sinceri auguri e felicitazioni... che il vostro possa essere solo

l’inizio di un percorso ricco di mille soddisfazioni.

Auguri da tutto il nostro Gruppo Giovani di Parrano

GRUPPO GIOVANI Tante iniziate al via

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DI TUTTO, DI PIÙ Tutto quello che c’è da sapere sulla fascia e il comprensorio

Editore Visual >Grafica&StampaVia Flaminia km 186 - Gualdo Tadino (PG)Tel./Fax 075.9142104 Mail [email protected] Infopress srlDirettore Commerciale: Giancarlo BarbacciTel. 339.5744413 Mail [email protected] Editoriale Massimo BoccucciDirettore Responsabile Roberto BarbacciResponsabile: Roberto CasagliaCollaboratori: Leonardo Bossi, Chiara Giombini,Edoardo Ridolfi.Chiuso in redazione: Giovedì 6 Novembre 2014Aut. Tribunale di Perugia n. 21 dell’11 ottobre 2013

Il prossimo numero sarà in distribuzione da

MARTEDÌ 18 FEBBRAIO 2014

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Il prossimo numero sarà in distribuzione da

MERCOLEDÌ 10 DICEMBRE 2014

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DAL 9 NOVEMBRE TORNA GUALDOLIO: MERCATI,DEGUSTAZIONI E CONVEGNI PER TUTTI I GUSTI

Domenica 9 novembre nella Taverna di San Fa-condino, è previsto il taglio del nastro alla seconda edizione di GualdOlio. La

manifestazione ideata e promossa dalla Pro Tadino, realizzata in col-laborazione con la Pro Rigali e 24 attività del territorio, è patrocinata dal Comune di Gualdo Tadino. Nel dettaglio GualdOlio si articolerà in più eventi che copriranno l’intero mese di novembre, coinvolgendo gli addetti ai lavori del settore olio, che nonostante la nefasta stagio-ne rimane il principale attore protagonista della kermesse, ma anche altri operatori commerciali di Gualdo Tadino, nell’ottica di favorire ricadute economiche e di promozione delle tipicità gualdesi e del tu-rismo. Questo il cartellone degli eventi in programma:

9 Novembre, Taverna San Facondino: apertura manifestazione (ora-rio 10.30-13.00 / 15.00-20), mostra mercato (olio, prodotti gastrono-mici, ceramica, artigianato, cosmetici) e degustazioni

15-16/22-23/29 Novembre, presso i frantoi aderenti: run dei frantoi in moto (10.30-13.00) e trekking con il CAI (8-11)

22 Novembre, Rigali Pro Loco: degustazione olio nostrale di Riga-li (17.30-19.30), conviviale tipica: bruschetta, spaghetti aglio e olio, baccalà arrosto (dalle 19.30)

29 Novembre, Gualdo Tadino Centro Storico: convegno sull’olivicul-tura presso la Sala Mediateca (ore 16.30-19), cena degustazione pres-so la Taverna di San Facondino (dalle 19.30)

Dal 9 al 30 Novembre, presso i ristoranti aderenti: menù tipici con piatti all’olio nuovo.

“Ringrazio - sottolinea il Sindaco Presciutti - la Pro Tadino e tutti co-loro che hanno creduto in GualdOlio, che in un periodo di crisi, è riuscita ad organizzare una manifestazione di alto livello per la città di Gualdo Tadino. Apprendo con piacere che da quest’anno l’even-to è inserito nel calendario di eventi del comprensorio “InAutunno” a testimonianza dell’importanza che GualdOlio sta assumendo. Noi siamo vicini a tutte le associazioni che operano per il bene della città e per lo sviluppo del suo tessuto turistico ed economico. Dobbiamo partire dall’olio per investire anno dopo anno anche su altri prodotti tipici ed eccellenze, puntando sul marchio Gualdo da esportare fuori dai nostri confini”. Per maggiori informazioni sull’evento, per preno-tazioni a cene e degustazioni è possibile contattare la Pro Tadino (075 9150263 - 347 7034158), la Pro Rigali (333 9604402) o l’Ufficio Svilup-po Economico del Comune di Gualdo Tadino (075 9150265).

Domenica 9 Novembre COMUNALE

Domenica 16 Novembre CAPECI

Domenica 23 Novembre COMUNALE

Domenica 30 Novembre CAPECI

Domenica 7 Dicembre COMUNALE

Lunedì 8 Dicembre CAPECI

ANCHE LA DELEGAZIONE GUALDESEMASCI ALL’INCONTRO COL PAPAUna folta delegazione umbra parteciperà sabato 8 novembre all’incontro del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) con il Santo Padre, Papa Francesco. Ci saranno anche i rappresentati scout di Gualdo Tadino nella carovana che partirà dall’Umbria per celebrare i 60 anni dalla istituzio-ne del movimento degli scout adulti.

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RICORSO RESPINTO DAL TAR, LEELEZIONI GUALDESI SONO VALIDEIl TAR per l’Umbria ha dichiarato irricevibile il ri-corso contro il Comune di Gualdo Tadino, pro-posto da Roberto Morroni, Erminio Fofi, Eduardo Umberto Vecchiarelli, Silvia Minelli, Fabio Viventi, Ilaria Sellani col quale si chiedeva l’annullamento di convalida degli eletti per il mandato ammini-strativo 2014-2019 per la presunta incandidabi-lità di Rosi. Il tribunale ha respinto il ricorso in quanto pervenuto oltre i termini consentiti.

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