Rassegna 22 novembre

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IL TIRRENO Pagina 1 - Empoli Oggi c’è un convegno in Provincia Oltre 3mila incidenti in nove mesi ma calano i mortali EMPOLI. In nove mesi si sono verificati in provincia di Firenze 3.266 incidenti, che hanno causato 3.877 feriti e 33 vittime: «Siamo al quinto posto in Italia per numero di incidenti, dopo Milano, Roma, Torino e Napoli - afferma la vicepresidente della Provincia Laura Cantini - e al 30º posto per il numero di incidenti mortali. Questo conferma che gli interventi effettuati hanno permesso di ridurre decisamente il numero degli incidenti in determinati punti della rete stradale. E laddove la riduzione degli incidenti è stata meno evidente, si è assistito ad un drastico calo della loro gravità». Oggi è il giorno dedicato alla prevenzione per la sicurezza stradale. La Provincia di Firenze dedica al tema un convegno che si svolgerà stamani alle 9 a Palazzo Medici Riccardi. Si discuterà di “Incidenti stradali, alcol e giovani”. L’assessore Antonella Coniglio e i rappresentanti di alcune Province e Comuni toscani discuteranno i risultati di un’indagine realizzata dall’Asl di Firenze che ha coinvolto più di 1.250 soggetti ricoverati ai pronto soccorso per incidente stradale. «Il mio assessorato - dice Antonella Coniglio - intende promuovere delle azioni sul territorio provinciale, in sinergia con le altre province toscane, per valutare l’efficacia che hanno avuto le politiche di informazione, educazione e sensibilizzazione che sono state realizzate finora».

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LA NAZIONE Pagina 5 - Arezzo

5CRONACAAREZZOLUNEDÌ 22 NOVEMBRE 2010

E’ STATA una domenica terribi-le: pioggia battente fin dalle pri-me ore del mattino in tutta la pro-vincia. Mai un momento di pausafino al tardo pomeriggio, inciden-ti stradali, partite di calcio rinvia-te, qualche allagamento, centrali-no dei vigili del fuoco intasato ditelefonate.L’episodio più grave è accaduto aMontevarchi dove i vigili del fuo-co sono stati costretti a una diffici-le operazione di salvataggio per re-cuperare un giovane rimasto in-trappolato nel mezzo del torrenteAmbra. L’uomo, 37 anni, di Mon-tevarchi, aveva cercato di attraver-

sare il fiume con il suo trattore.Manovra imprudente, considera-ta la piena dell’Ambra. E infatti laforza delle acque ha trascinato viail trattore, provvidenzialmente ar-restatosi su un ostacolo naturale.Il giovane è riuscito a salire sul tet-tuccio del trattore e col cellulareha chiamato i vigili, intervenuticon perizia e professionalità. Dal-la riva hanno lanciato corde e ungiubbotto salvagente, riuscendo aportare in salvo il trentenne chenon ha riportato alcun danno.

NEL COMPLESSO il territorio

ha retto e la situazione di fiumiera, ancora in serata, sotto control-lo. Ma c’è stata preoccupazione,come dimostra la mobilitazionetotale dei tecnici comunali di qua-si tutti i centri. Come sempre effi-ciente il coordinamento della Pro-vincia con il settore della protezio-ne civile, diretto dal dottor NicolaVisi, allerta nelle 24 ore, con la si-

tuazione monitorata minuto perminuto. E’ lo stesso Visi a illustra-re cosa è accaduto: «I millimetridi pioggia — dice il dirigente pro-vinciale — sono stati molti macon danni assai limitati. Le mag-giori preoccupazioni sono venutedalla situazione di un torrente nel-la parte sud della città. C’è stato ilrischio di una pur parziale traci-

mazione. Con attenzione abbia-mo poi l’evoluzione del maltem-po in Valdichiana, attraverso il’servizio piena’ dell’ente provin-ciale che ha competenze ancheper quanto riguarda la parte sene-se della vallata. Ci sono giunte no-tizie di piccoli allagamenti, maniente di drammatico».

L’ARNO è rimasto sempre sottoil livello di guardia anche se conapprensione è stato seguito il de-flusso delle acque in arrivo dallamontagna casentinese. Qualcheinevitabile problema sulle strade:uno dei punti a rischio il trattodella regionale 71 dalla rotatoriaex Biscotto fino a porta S.Clemen-te. I fossi non hanno tenuto river-sando sulla strada una consisten-te massa d’acqua che ha reso peri-coloso il transito delle auto.Alcune frane di moderata consi-stenza sono avvenute lungo alcu-ne strade comunali di montagna,fra il Casentino e la Valtiberina,ma non risultato al momento co-municazioni interrotte.Gli incidenti: due giovani valdar-nesi si sono cappottati in A1 all’al-tezza di Incisa, lei è grave, lui è ri-coverato all’ospedale figlinese incodice giallo. Alle 17 a Foianofrontale sulla provinciale per Sina-lunga, civino alla stazione: 4 i feri-ti, non gravi, ora alla Fratta. Pocodopo in città, alla rotatoria delRossellino un ragazzo è stato inve-stito: non è grave. In Valdarno, co-mune di Cavriglia, è caduto un al-bero costringendo all’interventouna squadra di tecnici comunali.

MALTEMPO INCIDENTI PER LA PIOGGIA. FIUMI A LIVELLO DI GUARDIA, STRADE ALLAGATE

Trascinatodall’AmbrainpienaLomettonoinsalvo ivigilidel fuoco

ACQUA A CATINELLE Molte strade allagate per la pioggia battente

PROVINCIAIl servizio di protezione civileha funzionato a pieno regimeLe situazioni più a rischio

SUL CASO delle collinedi Piero interviene ilconsigliere regionale IdvMarco Manneschi.«Ringrazio la Lega Nordanche a nomedell’assessore regionaleMarson cui ha rivoltoun’interrogazione persapere cosa intende farela Regione sullosciagurato progettoedilizio di Sansepolcro,che deturperebbe, seattuato, la collinaraffigurata da Piero dellaFrancesca. Peccato che laLega governa col Pdl ilComune di Sansepolcro eche lo scandalo èscoppiato grazie alladenuncia presentataanche rio il Comune diSansepolcro e che loscandalo e’ scoppiatograzie alla denunciapresentata dall’Idv».

MANNESCHI«Idvperprimocontro le villesul colle di Piero»

POLEMICA MarcoManneschi, consigliereregionale dell’Idv

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CORRIERE DI AREZZO Confermata la decisione di distribuire in Giunta le deleghe lasciate da Marconi Fanfani risparmia con gli assessori Il sindaco Fanfani rinuncia al decimo assessore e si tiene la delega al bilancio Fanfani ha tagliato corto: se risparmio deve essere, tanto vale andare avanti con un assessore in meno. In fondo ne restano sempre nove tra i quali dividere le fatiche di Marconi che lascia un bel fardello di deleghe sulle spalle degli ex colleghi. E poi valeva la pena nominare un assessore quando mancano pochi mesi alla fine della legislatura? “Non era proprio il caso - dice Fanfani il giorno dopo aver deciso che non c’è bisogno del decimo assessore - spendere risorse preziose tra le poche che restano da dividere dopo i tagli drastici nei trasferimenti dallo Stato”. E così per ogni componente della giunta che chiuderà la legislatura ci sarà un lavoro supplementare. “Ma non solo per loro - dice il sindaco - darò incarichi anche ai consiglieri comunali di maggioranza”. Insomma, per dirla con Bersani, per tutti è il momento di rimboccarsi le maniche. Va a finire che il caso Marconi compatta la maggioranza. Senza neppure andare alla verifica richiesta tante volte dall’Italia dei Valori. “Se verifica doveva esserci, c’è già stata giovedì con il vertice di maggioranza che ha confermato non solo piena fiducia al sindaco, ma anche la qualità del lavoro svolto finora da tutti. Compresa l’Idv insieme alla quale guardiamo anche al futuro. E insieme alla quale si va verso la fase finale della legislatura rafforzando l’impegno sulle priorità”. Tra le quali non c’è Arezzo Wave, a giudicare da come è finito il confronto con Valenti. “Ma non c’è neppure a giudicare dalla risposta che hanno dato le categorie economiche, la Camera di Commercio, le imprese, tutte impegnate evidentemente in ben altri problemi: Valenti è un imprenditore dello spettacolo di primo piano, saprà come organizzare il suo festival”. Tra le priorità c’è, invece, il regolamento urbanistico sul quale l’opposizione va all’attacco. “Lo approveremo entro la fine della legislatura. E’ singolare il fatto che l’opposizione si lamenti perché si va troppo di fretta. Non ce ne sarebbe ora bisogno se quando era al governo non avesse perso tempo dietro la varianti invece che occuparsi dell’approvazione del piano strutturale, che aveva adottato quasi tre anni prima di cadere”. Se a tutti gli assessori toccherà fare gli straordinari, al sindaco toccherà anche la delega al bilancio: con i tagli ai quali deve far fronte, non c’è da invidiarlo. “Tutto sacrificheremo all’infuori del sociale - dice Fanfani - al quale riserviamo più di venti milioni per assicurare il sostegno agli anziani, ai giovani, alle famiglie, a chi ha perso il lavoro. Ma se far fronte ai drammi sociali provocati dalla crisi economica è l’impegno più importante sul piano morale, ci avviamo a cogliere i frutti di un grande spiegamento di forze e di risorse provenienti anche dal Piuss sulle grandi opere pubbliche, dalle piazze alla Fortezza, ai parcheggi, all’apertura del cantiere del Teatro Petrarca”. Prima delle elezioni non ci sarà da inaugurare una scala mobile, ma partirà la prima linea continua di bus navetta dal parcheggio Mecenate fino all’ospedale, senza orari come un minimetrò. Ma a inaugurarla a primavera Fanfani andrà con la stessa coalizione compatta di oggi? “E’ saggio conservare tutto quello che di buono ha fatto questa maggioranza, ma è altrettanto saggio aprirsi a chiunque potrà dare il suo contributo. E con tutto quello che succede a Roma, di porte potrebbero aprirsene tante”. Romano Salvi

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IL TIRRENO Pagina 2 - Prato Corsi di lingua italiana per stranieri Bando per docenti PRATO. E’ aperto il bando che cerca insegnanti e facilitatori per i corsi di italiano per stranieri che si terranno da gennaio a giugno negli spazi messi a disposizione dalla scuola media Mazzoni grazie al progetto “Lingua e Cittadinanza 2010-2011. Interventi per la diffusione della conoscenza della lingua italiana a cittadini extracomunitari” dell’assessorato alle Politiche sociali guidato dall’assessore Loredana Ferrara. Finanziato dalla Provincia con 10 mila euro e dalla Regione Toscana in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena, il progetto prevede almeno 6 corsi di 120 ore. Gli interessati possono presentare domanda alla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Mazzoni, entro le ore 12 di giovedì 25.

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IL TIRRENO Pagina 17 - Montecatini Consegnati ai cittadini stranieri gli attestati di partecipazione ai corsi Tutti promossi in lingua italiana Un successo l’iniziativa della Provincia ELISA PACINI PISTOIA. Sono stati consegnati dall’assessore alle politiche sociali e immigrazione, Michele Parronchi, gli attestati di partecipazione al percorso “Percorsi di Cittadinanza” promosso dalla Provincia di Pistoia e rivolto ai cittadini stranieri per l’apprendimento della lingua italiana al fine di promuovere una fattiva integrazione e l’acquisizione della cittadinanza. Questo progetto permette di coordinare i corsi d’italiano esistenti (portati avanti da una pluralità di soggetti con modalità diverse) attraverso la provincia e i centri di educazione territoriale permanente e la formazione dei docenti svolta direttamente dall’ Università per stranieri di Siena. Il progetto si nutre del vitale contributo di tutte quelle associazioni e cooperative che da anni organizzano corsi d’italiano per stranieri: PortAperta di Agliana, Pozzo di Giacobbe di Quarrata, San Martino de Porres, Cooperativa Pamtagruel e Arci per Pistoia e Cooperativa “Gli Altri” per la Valdinievole. L’edizione 2009/ 2010 è ha visto un grande numero di iscritti che hanno ottenuto ottimi risultati agli esami Cils (certificazione italiano come lingua straniera) divisi per i vari livelli di conoscenza referenti al quadro europeo delle lingue. Un risultato che evidenzia l’importanza del progetto in cui crede molto la Provincia che l’anno scorso, in assenza dell’accordo tra Regione e Ministero, si è impegnata a finanziarlo interamente in proprio. «Siamo già ripartiti per una nuova edizione - dice Romina Conti, responsabile del Centro anti discriminazione - che quest’anno torna ad avere il finanziamento regionale. Voglio sottolineare l’alto numero di partecipanti di questo progetto: 80 frequentanti ai corsi, 55 iscritti che hanno sostenuto l’esame di cui 45 sono promossi mentre 10 devono perfezionare le loro abilità nell’appello di dicembre». Alla fine della cerimonia, tutti gli intervenuti hanno evidenziato quanto i corsi d’italiano per stranieri, siano anche momenti importanti di incontro e di scambio tra culture diverse.

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IL TIRRENO Pagina 1 - Cecina Eletto il direttivo Gallelli coordinatore dell’Idv CECINA. L’Idv di Cecina ha eletto il nuovo coordinatore: è Giuseppe Gallelli, professore in pensione di storia e filosofia. Residente a Riparbella, Gallelli ha fatto parte di numerosi organismi direttivi scolastici e sindacali, ma è al suo primo incarico politico. Le votazioni di questi giorni hanno portato anche al rinnovo del direttivo del partito formato, oltre che da Gallelli, anche da Giuseppe Di Lallo, Michele Grosso e Gianluca Barbato (rispettivamente consigliere comunale e assessore), Mauro Caprini, Salvatore Ore, Cristina Verdiani, Maria Martinelli, Marco Simoncini e Paolo Bertolini. Alle votazioni, che si sono svolte nella sede di via Italia, hanno partecipato in massa gli iscritti. Nel suo discorso, Gallelli aveva detto di voler portare nel partito le proprie esperienze di insegnante ma anche quelle di volontario e di ambientaliste, aggiundendo che «per raggiungere i nostri obiettivi e crescere è necessario aprirsi all’ascolto dei problemi dei cittadini».

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