Rassegna 25 novembre

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25 novembre

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25 novembre

••17PRIMOPIANOMONTECATINIGIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2010

«IL MERCATO turistico è cam-biato e di fronte alla crisi noi dob-biamo cambiare passo. L’Italia èscesa dal 6˚ al 12˚ posto nel mon-do quanto ad appeal turistico e inToscana c’era la necessità di ade-guare il settore soprattutto nella ca-pacità di promuovere la nostra of-ferta sui mercati internazionali. E’per questo, non per un giudizio ne-gativo sul loro operato, che abbia-mo deciso di abolire le Apt». Lo af-ferma l’assessore regionale al turi-smo, Cristina Scaletti, concluden-do a Viareggio il convegno dedica-to alla prospettive del sistema turi-stico locale. «Nel dopo Apt — ag-giunge — dobbiamo ripartire conun percorso condiviso. Per farloabbiamo creato una cabina di re-gia della quale faranno parte tuttigli assessori provinciali al turi-smo. Oggi oltre il 60% dei turistidecide online le proprie vacanze ea questo dobbiamo adeguarci. LaRegione, col terzo sito turistico eu-ropeo più visitato, ha dato allestrutture ricettive la possibilità diutilizzarlo, per promuovere le loroofferte, di prenotare in rete i sog-giorni e anche di pagarli senza al-cuna commissione. Però sono solo8 le strutture che in provincia diLucca stanno utilizzando tale op-portunità assolutamente gratuita.E nessuna in Versilia».

SE QUESTO MANCATO utiliz-zo di una risorsa così notevole vipare incredibile, rimarrete di stuc-co nel sapere che in provincia diPistoia la situazione è ancora peg-

giore. Infatti sono soltanto 3 lestrutture della provincia di Pistoiache hanno finora sfruttato l’utiliz-zo gratuito del portale della Regio-ne per le prenotazioni on-line. Edi queste, 2 sono della Valdinievo-le, territorio in cui potenzialmentepossono esserci decine di impreseinteressate a una simile possibili-tà. Perché l’offerta dell’assessoreScaletti ha registrato così pocheadesioni? Collegandosi al sitowww.turismo.intoscana.it si ha im-mediata conferma di questo dato

sorprendente. Cliccando su tempodi vacanze, si arriva a prenotazioni.Qui, alla voce dove dormire, apparel’opzione strutture on line. Sceglien-do la provincia di Pistoia, appaio-no appunto solo tre aziende: VillaSan Simone a Santomoro di Pisto-ia, Petit Chateu affittacamere invia Rosselli a Montecatini e Villadelle Rose albergo di Pescia. An-che i dettagli di chi ha scelto diaderire rivelano alcune sorprese.Solo una struttura è di Montecati-ni, mentre l’unico albergo è di Pe-scia. In questo spazio tutte le real-tà toscane che hanno aderito sonodisposte, a scelta di chi consulta lapagina web, in base al nome, alprezzo, alla categoria e al giudizio.

RIMANENDO sul sito della Re-gione, troviamo altri particolari in-teressanti. Sempre nell’area dovedormire, c’è la voce altre strutture. Sitratta di realtà del settore ricettivoche, pur non avendo aderito al si-stema di prenotazioni on-line, so-no presenti con uno spazio. Lascheda contiene rimandi a indiriz-zi di posta elettronica o siti inter-net aziendali. In questo caso leaziende della provincia di Pistoiache hanno utilizzato questa possi-bilità in tono minore sono 633.

Marco A. InnocentiDaniele Bernardini

TURISMO MONTECATINI CONGRESSI ORGANIZZA DUE GIORNATE A DICEMBRE PER GLI OPERATORI DEL SETTORE

Seminari per la promozione. «Un regalo di Natale alla citt໫ECCO IL REGALO di Natale che Montecati-ni Congressi fa agli operatori turistici della cit-tà». Così il Convention Bureau annuncia il pro-gramma dei seminari che si terranno nella salaPuccini dell’Apt in viale Verdi il 14 e 15 dicem-bre prossimi. «L’iniziativa — spiega il diretto-re Maria Egizia Gargini — è il frutto delle riu-nioni che si è tenuta con il referente della Came-ra di Commercio e con quelli delle associazionidi categoria nostre socie, vale a dire Asshotel(Confesercenti), Pistoia Turismo (Confindu-stria), Apam (Confcommercio). Queste due

giornate di lavoro insieme sono state concepiteper i nostri soci e partner del territorio, con ar-gomenti legati alla città e utili a chi lavora perla promozione di Montecatini e nel sistemad’accoglienza. Abbiamo inserito i temi che so-no più cari alla città, tenendo ben fermo il con-cetto ispiratore-chiave da cui siamo partiti: ilfuturo sistema turistico di Montecatini e lo sce-nario del cambiamento del modo di fare acco-glienza turistica di successo. I seminari — con-clude Gargini — sono gratuiti e aperti a tutti,specie a chi ricopre una posizione dirigenziale

e/o manageriale, di receptionist e a chi lavora acontatto con la clientela». Per le iscrizioni è pos-sibile rivolgersi a Montecatini Congressi, 0572904330, [email protected].

IL PRIMO GIORNO di seminari, il 14 dicem-bre, inizierà alle 9 con la registrazione dei parte-cipanti; dopo 9 interessanti relazioni e il dibat-tito, chiusura alle 18.30. Il 15 dicembre altri 7interventi, dibattito e conclusioni (con conse-gna degli attestati di partecipazione) alle 18.15.

Mai

TURISMO L’ASSESSORE SCALETTI CRITICA LA VERSILIA, MA LA PROVINCIA DI PISTOIA FA PEGGIO

Prenotazioni on line, che delusioneSolo una struttura di Montecatini usa il portale gratuito della Regione

VERSO L’ABOLIZIONE DELLE APT Per l’assessore Scaletti«anche il turismo della Toscana ha bisogno di cambiare passo»

STRUTTURE ricettive eagenzie di viaggio aderenti aFiavet Federalberghi utiliz-zeranno il portale unico delturismo in Toscana (www.tu-rismo.intoscana.it) per pubbli-cizzare i pacchetti turistici eofferte. E’ il frutto principaledell’incontro tra l’assessoreregionale al turismo, Cristi-na Scaletti, e Andrea Donatie Paolo Corchia, rispettiva-mente presidente di Fiavet(l’Associazione delle agenziedi viaggio e turismo della To-scana) e di Federalberghi.«Con Fiavet e Federalberghi— dice Scaletti — si è instau-rato un ottimo rapporto dicollaborazione, che interpre-ta bene lo spirito di massimacollaborazione con il quale laRegione ha inteso muoversi.Mi fa piacere che sia stata col-ta l’opportunità che abbiamointeso offrire a tutti gli opera-tori turistici. Presto avremoaltre occasioni di confrontocostruttivo, con l’obiettivodi operare tutti insieme permantenere il sistema-Tosca-na ai vertici del turismo ita-liano e mondiale».

POSSIBILITA’ SNOBBATAL’unica presenza è il PetitChateau. Villa delle Rose èil solo hotel in Valdinievole

TURISMO HOTEL

Accordofra Regionee Fiavet

ASSESSORE REGIONALECristina Scaletti

IL TIRRENO Pagina 7 - Pisa PROVINCIA Mobilitiamoci per aiutare le aziende in crisi ALESSANDRA PETRERI Idv, vicepresidente della Provincia di Pisa Presso il centro Maccarrone si è tenuto un incontro con la terza commissione (sviluppo) e la commissione speciale emergenza occupazionale della Regione con rappresentanti dei vari soggetti pubblici e privati, sindacati e associazioni di categoria, interessati alla difficile situazione occupazionale ed economica dei territori. Oggetto dell’incontro le problematiche connesse alla crisi occupazionale conseguente a quella crisi economica, ignorata in un primo momento e sottovalutata poi dal nostro governo anche quando non era più possibile far finta di nulla. Quando la realtà economico e sociale ha cominciato a mostrare i segni della crisi, rendendo visibile agli occhi anche dei cittadini e dei lavoratori la gravità della situazione, poco o niente è stato fatto per affrontarla. Le aziende, le piccole e medie imprese che hanno licenziato, che sono ricorse alla cassaintegrazione sono in continua crescita così come i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità. La scorsa settimana a Pontedera, si è tenuto un consiglio comunale aperto sulla questione Piaggio. Oltre agli operai di Pontedera che pagano in termini di cassaintegrazione la crisi economica è anche, se non soprattutto, l’indotto a farne le spese. In quell’occasione, infatti, sono intervenuti lavoratori della Metalplastic, un’azienda dell’indotto metalmeccanico, che hanno comunicato la più che probabile eventualità che a breve 60 lavoratori su un organico complessivo di 120 possano essere licenziati. L’ennesima tragedia che si sta consumando per dei lavoratori e le loro famiglie. Non si può consentire che i diritti dei lavoratori vengano ulteriormente indeboliti. Occorre promuovere uno sviluppo industriale ed economico che sia socialmente sostenibile, così come ci dice la nostra Costituzione. La competitività deve essere cercata nell’innovazione e nella ricerca, nell’unione degli sforzi e delle competenze. Non è pensabile che si basi unicamente sul basso costo della manodopera e sulla riduzione della sicurezza sui luoghi di lavoro, e men che mai attraverso il lavoro nero e l’evasione fiscale.

LA NAZIONE Pagina 11 – Grosseto L’iniziativa. Celebrazione di una giornata speciale Task force al femminile Appuntamenti in tutta la provincia contro la violenza BASTA VIOLENZA alle donne. Un grido lanciato da ogni angolo del mondo e che in Maremma sarà accompagnato da alcune iniziative. Per testimoniare la XI giornata internazionale contro la violenza alle donne, oggi alle 9.30 in sala Pegaso, si terrà un convegno per ricordare come ogni anno circa 350mila donne muoiono per complicazioni legate alla gravidanza e al parto e che la maggior parte di queste morti potrebbe essere evitata garantendo cure mediche accessibili e tempestive. I lavori del convegno «Lontane dalla violenza» saranno aperti dall’assessore provinciale Tiziana Tenuzzo. A Follonica, invece, alla fonderia Leopolda alle 17 è in programma un dibattito, organizzato dal Punto di ascolto antiviolenza, che seguirà ad un recital dell’attrice Stefania Mulé, con l’accompagnamento di Stefano Cocco Cantini al pianoforte. «E’ un appuntamento — ha commentato il sindaco di Follonica, Eleonora Baldi — di grande significato. Utile per sensibilizzare l’opinione pubblica. Alla fonderia saranno presenti anche alcuni dei referenti della task force antiviolenza, il sostituto procuratore Giuseppe Coniglio e la responsabile del centro di coordinamento antiviolenza dell’Asl Vittoria Doretti (entrambi tra i premiati a Firenze nel corso della giornata conclusiva della manifestazione «Dire&Fare», nella foto il gruppo). In occasione di questa particolare ricorrenza, l’associazione Soroptimist vuole ricordare il proprio impegno a difesa di tutte quelle donne che subiscono abusi ed ogni forma di violenza dentro e fuori le mura domestiche e si fa promotrice di una azione di sensibilizzazione.

LA NAZIONE Pagina 15 – Grosseto Musical e dibattito per dire no alla violenza contro le donne LA GIORNATA mondiale contro la violenza sulle donne, istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite, sarà anche a Massa Marittima occasione di riflessioni ed approfondimenti su questo tema. La Commissione Pari Opportunità del Comune con lo sportello Informadonna e l’Associazione DireFare in collaborazione con Unicoop Tirreno hanno organizzato per la mattina sabato dalle 10 alle 12,30 un incontro-dibattito nell’Aula Magna dell’Istituto superiore B. Lotti. Ad intervenire sulla lotta alla violenza contro le donne ci saranno l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Massa Marittima Luana Tommi, il presidente della Commissione Pari Opportunità Ambra Fontani, l’assessore provinciale Tiziana Tenuzzo. Saranno poi presenti il comandante del distaccamento polizia Stradale di Massa Marittima Massimiliano Lenzi e la Task Force interistituzionale antiviolenza tra Asl9 e Procura della Repubblica di Grosseto. L’iniziativa si concluderà con un recital di Federico Guerri e Anna Intartaglia dell’associazione «Oltrelospecchio». La mattinata è stata organizzata presso l’Istituto Superiore per coinvolgere il più possibile i giovani. «Vista anche l’interessante presenza della Task Force, ha ricordato l’assessore Tommi, spero che quest’iniziativa possa essere realmente utile per fornire a tutti ed in particolare ai giovani, nuovi strumenti con cui guardare il mondo e riconoscere eventuali violenze intorno a loro».

IL TIRRENO Pagina 2 - Livorno «Via Del Corona: assessore e Atl ci spieghino» Romano (IdV) chiede che riferiscano in commissione sul parcheggio fantasma LIVORNO. «Il fallimento del parcheggio di via Del Corona avrà sicuramente dei responsabili. Non può finire tutto a tarallucci e vino, perchè sono stati investiti dei soldi e vederlo abbandonato a se stesso e pronto a essere convertito, da parcheggio di scambio che doveva essere, in un parcheggio da vendere ai residenti suscita rabbia e tristezza. L’assessore Bettini e il presidente dell’Atl Fontana vengano in commissione a riferire». Andrea Romano, capogruppo comunale dell’Italia dei Valori e presidente della sesta commissione, è sempre più spina nel fianco della maggioranza. «Pare - dice ancora Romano - che non siano stati installati neppure i cartelli per indicare dove si trova e come raggiungerlo, non è stato cambiato niente nella viabilità circostante (che andava riservata ai residenti, per convogliare gli altri verso il parcheggio), non sono state studiate convenzioni vantaggiose per chi si reca al lavoro nei dintorni ogni mattina». Romano prosegue: «Prima di “mettere le mani nelle tasche dei cittadini” - come dice Bettini - aumentando i biglietti dei bus, è necessario che Atl trovi il sistema di recuperare gran parte dei 700mila euro di evasione annuale da parte dei portoghesi che viaggiano senza pagare. Ma soprattutto bisogna creare subito una viabilità che faccia funzionare i parcheggi di scambio esistenti, anzichè progettarne altri».

LA NAZIONE Pagina 2 – Livorno Niente verde sul viale Boccaccio Ecco le case di «Abitare sociale» Cambia la destinazione dell’area. Picchi: «Ne abbiamo discusso in giunta» di MONICA DOLCIOTTI LIVORNO — LE AREE di viale Boccaccio vicino alla residenza assistita per anziani, che dovevano diventare il «polmone verde» della zona, saranno destinate al piano «Abitare sociale» che prevede la realizzazione di alloggi da affittare a canone concordato. Lo ha annunciato ufficiosamente a margine della II commissione bilancio l’assessore Bruno Picchi. Per questa ragione le risorse finanziarie messe a disposizione nel bilancio di previsione 2010 per il verde pubblico sul viale Boccaccio avranno un altro uso. «Se ne è discusso in giunta — fa capire Picchi — e tra non molto la questione sarà sottoposta al vaglio delle commissioni competenti». Ma il capogruppo di Idv, Andrea Romano, pur accogliendo «con soddisfazione» lo sforzo del Comune per cercare di trovare soluzioni abitative accessibili per le famiglie_ mette le mani avanti: «Attendo di saperne di più. Voglio capire — dice —_ se queste aree di viale Boccaccio sono le uniche da destinare al piano “Abitare sociale” o se ce ne sono altre. Non vedo in modo positivo la cementificazione di questi luoghi». C’È STATO poi lo scontro tra Salvatore Capuozzo (Udc) e l’assessore al bilancio Valter Nebbiai sui beni del patrimonio comunale. «C’è una parte del patrimonio comunale non inventariata e usata impropriamente e abusivamente senza redditività per l’amministrazione», ha detto Capuozzo. L’assessore Nebbiai ha replicato che «Capuozzo non sa di cosa parla» e Capuozzo si è irritato: «Ho i documenti per affermarlo». Allora Nebbiai ha ammesso: «Esistono delle micro-aree del Comune che non hanno valore e che sono impiegate da alcuni cittadini per farci l’orto, o come rimessa per il motorino. I nostri uffici sono al lavoro a ritmo serrato per valorizzarle e venderle a chi le vuole». RESTA invece una parte non realizzata del piano delle alienazioni di beni sotto vincolo della soprintendenza «che ha dato l’ok solo a settembre — ha spiegato ancora Nebbiai — il cui introito per 2,3 milioni slitterà nel 2011. Ora copriamo questa mancata entrata con gli oneri di urbanizzazione del Nuovo Centro di cui abbiamo incassato 5 milioni di euro. E spenderemo un milioni di euro per riqualificare il centro e per 200mila euro per gli arredi urbani». Nebbiai ha poi risposto a Marco Cannito (Città Diversa) che «ha accusato la giunta dalle colonne de “La Nazione” di rimandare gli investimento. Sappia Cannito che in alcuni casi cambiano le fonti finanziamento, ma si fanno lo stesso le cose». E LA SPESA di 108mila euro per l’affidamento dello studio per il nuovo prg (si sommano ai 270 mila già stanziati nel 2009) è finita nel mirino di Cannito. «Serve secondo l’assessore al bilancio un milione di euro per affidare lo studio del nuovo prg. Gli stanziamenti però slittano da un bilancio all’altro. Perché? Forse c’è bisogno di un cronoprogramma per il prg altrimenti non se ne viene a capo». E Vladimiro del Corona (Pd) ha espresso E Vladimiro del Corona (Pd) ha espresso il timore che la partita del prg si giochi fuori dal consiglio, dove invece è doveroso un passaggio visto il suo ruolo di indirizzo e controllo. Il capogruppo Pd Massimo Gulì ha allora precisato che «si arriverà all’affidamento dell’incarico per il nuovo piano regolato a fine anno». Ma con quale criterio e a chi? Infine, 148mila euro saranno destinati a Casalp (gestisce le case popolari) perché li usi per le manutenzioni su una quarantina di alloggi bisognosi d lavori urgenti, altrimenti non sono assegnabili.

••5CRONACAEMPOLIGIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2010

Le adesioniLamanifestazione

L’iniziativa della Cgil persabato a Roma vedel’adesione del Pd, dell’Idv,di Sel, della Fds e, tra leforze sociali, dell’Arci chehanno criticato le sceltedel governo

L’iniziativa di sabato dellaCgil ha al centro i temi deigiovani e del lavoro. Due icortei previsti, da piazza

della Repubblica e daPiazzale dei Partigiani,

fino a piazza San Giovanni

LapoliticaPiazza S. Giovanni

SARANNO oltre 600 i lavorato-ri, e il conto non è ancora definiti-vo, che parteciperanno alla mani-festazione della Cgil sabato a Ro-ma in piazza San Giovanni. «Quel-le che mancano — dice il segreta-rio della Camera del lavoro di Em-poli, Mario Batistini — sono le ri-sposte ai problemi, mentre au-menta la conflittualità. Vogliamoimpegnarci per tenere insieme lepersone dando loro il senso chenon sono soli puntando sul beneessenziale della coesione sociale».La manifestazione è stata indettacon lo slogan “Il futuro è dei gio-vani e del lavoro”. «Infatti tra lenostre proposte c’è la riforma de-gli ammortizzatori sociali di cui

molti, troppi giovani sono sprov-visti e interventi sul fisco. Nonpossiamo più accettare che, comedice la Corte dei Conti, ci siaun’evasione annuale di 130 miliar-di di euro e un danno erariale dacorruzione per 60. Senza contareche il nostro Paese ha il prelievofiscale più alto sul lavoro. Ci vuo-le un sostegno all’occupazione, an-che quella dei giovani, il 29% deiquali non ha un lavoro. Non ci na-

scondiamo le divisioni tra sinda-cati, che certo non aiutano, ma ve-diamo elementi positivi quandosi discute di cose concrete». «Pre-vediamo — incalza Sergio Luschidella segreteria della Camera dellavoro — una forte partecipazio-ne alla manifestazione: abbiamotoccato la voglia di esserci nelle200 assemblee che abbiamo fattoper informare i lavoratori. Ci sia-mo anche incontrati con le forzepolitiche (Pd, Idv Sel, Fds) e conl’Arci ottenendo solidarietà». Epoi i sindacalisti aggiungono chela crisi non è certo sparitadall’orizzonte economico, e anzi«oltre al manifatturiero tocca an-che il commercio e i servizi».

Numerose le prese di posizionesulla manifestazione. Il consigliocomunale di Empoli ha approva-to un ordine del giorno di condivi-sione e sostegno all’iniziativa disabato. Lo stesso ha fatto, su pro-posta della Federazione della sini-stra, il consiglio di Vinci. I sinda-ci del Circondario in un documen-to di appoggio al sindacato, espri-mono forte preoccupazione per lapolitica economica del governo,che ha anche sottratto risorse aglienti locali in un momento di gra-ve crisi. «E’ necessario un nuovopatto tra le istituzioni, il mondodel lavoro e dell’impresa e rispo-ste efficaci all’emergenza occupa-zionale.

Oltre600 lavoratori sabato aRomaPer preparare l’iniziativa la Cgil ha dato vita a 200 assemblee nelle fabbriche della zona

QUESTI gli orari deipullman preparati dallaCgil per Roma. A Empoli(parcheggio delCentro*Empoli) alle 4,45,Castelfiorentino(parcheggio stadio) alle4,30, Certaldo (zonamensa) alle 4,45 eFucecchio (piazza XXSettembre) alle 4,45.

QUELLA sul testamento biologi-co è, per il consigliere provincialedel Pdl Filippo Ciampolini «unadiscussione viziata da molto indi-vidualismo. Noi non nasciamo in-dividualisti ma come esseri uma-ni dotati di personalità e come ta-li unici e irripetibili».

«LA NOSTRA vita — continuaCiampolini — è un dono prezio-so e come tale merita di essere vis-suto fino in fondo. Non ci sono vi-te che sono meno meritevoli di es-sere vissute. Non è un problemadi libero arbitrio ma una questio-ne di rispetto del dono ricevuto».

LA SENSAZIONE del consiglie-re del Pdl è che «senza un inter-vento legislativo autorevole echiarificatore si possa finire inmani ben più arbitrarie delle no-stre. Nel frattempo mi limito a os-servare che queste sono situazio-ni delicate che non si affrontanourlando».

BIOTESTAMENTO

Ciampolini (Pdl):«Noncadiamonell’individualismo»

CLAMOROSA vincita alla rice-vitoria del bar «Viti» in piazzaDon Minzoni. Con un semplicetagliando da 2 euro del concorso«La fortuna gira», un uomo havinto ben 100mila euro, il massi-mo previsto da questo tipo di ta-gliando. «Il giocatore è un no-stro cliente abituale — diconocon soddisfazione al bar Viti —ed inizialmente non credeva aipropri occhi. La sua scheda, ineffetti, conteneva tutta la se-quenza dei numeri giusti, pre-miata con il massimo, 100milaeuro in contanti. Al nostro clien-te non resta che andare alla pro-pria banca per incassare la bellavincita».

E’ PROPRIO il caso di dire cheieri la fortuna ha girato dalla par-te giusta, con questa bella vinci-ta al bar «Viti» dove quotidiana-mente tantissimi giocatori si ri-volgono per Lotto, Superenalot-to, Totocalcio ed altri concorsi,oltre che per la grande varietà digratta e vinci.

LAFORTUNA

Vince100milaeuroconungrattinoda2albar«Viti»

LA CRISI«I guai dell’economianonsono finiti: oltre all’industriaproblemiper il terziario»

IPULLMAN

LapartecipazionedalCircondario

SINDACATO A sinistra il segretario della Cgil Mario Batistini e a destra Sergio Luschi della segreteria

LA NAZIONE Pagina 3 – Empoli

••3PRIMOPIANOEMPOLIGIOVEDÌ 25 NOVEMBRE 2010

traverso il Tofani. Una dozzina iconsumatori abituali segnalatidalla polizia alla prefettura, picco-li i quantitativi di droga sequestra-ti di volta in volta dalla squadra dipolizia giudiziaria, massimo 50grammi. Perché questi spacciato-ri non trattavano grosse partite distupefacente, ma erano rifornitipoco alla volta, e così riuscivano asfuggire più facilmente ai control-li, o almeno così credevano fintan-toché non si sono ritrovati le ma-nette ai polsi.

L’INDAGINE della polizia hapreso le mosse a gennaio, dallamorte di una ragazza polacca peroverdose, seguita da un altro paiodi casi di overdose non mortali.E’ stato un lavoro paziente di rico-struzione di contatti, che di voltain volta cambiavano. Le personearrestate, molti delle quali tossico-dipendenti a loro volta e già noti

alle forze dell’ordine, non costitui-vano un’associazione a delinque-re, non erano un’organizzazionededita allo spaccio. Ma erano pedi-ne di un traffico minuto ma inces-sante di stupefacenti. «Purtroppoil consumo di droga — ha tenutoa precisare il dirigente del com-missariato di Empoli MaurizioDi Domenico — è in costante au-mento, sia per il generale abbassa-mento dei prezzi, sia per la mag-giore penetrazione fra i giovanied i giovanissimi». Con una deci-na di euro si può acquistare unpo’ di hashish, una dose di cocai-na scende ai 20 - 30 euro. Gli arre-stati sono accusati di concorso inspaccio continuato di stupefacen-ti. L’indagine del commissariatocontinua per cercare di scoprire al-tri ingranaggi di questo comples-so meccanismo «porta a porta»che faceva fluire la droga nel cuo-re della nostra città.

[email protected]

IDVIl

coordinatoredell’Empolese

ValdelsaRiccardo

Corsi

UN FATTO è certo: RiccardoCorsi, coordinatore dell’Empole-se Valdelsa per l’Italia dei Valo-ri, è un incassatore formidabile.Uno capace di smaltire comenulla fosse l’uppercut assestato-gli dal sindaco (la cui maggio-ranza l’Idv sostiene) con la no-mina dell’assessore all’ediliziafatta senza informare preventiva-mente gli alleati; di accettareche venisse bellamente ignoratoil nome proposto un anno fadall’Italia dei Valori (quellodell’ing. De Carolis) ; capace in-

fine di passar sopra al fatto che ilprimo cittadino si sia ,a ieri, ‘di-menticato’ di dare risposta al co-municato malpancista dei dipie-tristi. Un altro al posto suoavrebbe fatto fuoco e fiamme.Ma lui no.«Il sindaco ha chiari problemidi comunicazione- chiosa Corsicon distacco- se è vero come ve-ro che non aveva informato nep-pure il suo vice e i rappresentan-ti empolesi del Pd che hanno sa-puto come noi della nomina diArianna Poggi, a cose fatte».Quando alla mancata risposta ilcoordinatore dell’Idv è lapida-rio: «Evidentemente è tutta pre-sa dal risolvere i problemi che ilmetodo adottato per questa scel-ta ha provocato all’interno delsuo partito».Toltosi questi sassi dalle scarpeCorsi (ecco perchè è un ottimoincassatore) non ci pensa nem-

meno ad uscire (almeno per ora)dalla maggioranza e rilancial’azione politica dell’Idv con unprogramma in nove punti chedovrebbero costituire l’agendadei lavori per il 2011. Variegatol’elenco: si va dalla creazionedella figura del consulente ener-getico (un professionista che in-dichi ai proprietari di apparta-menti come evitare sprechi neiconsumi); alla richiesta di trasfe-rire la sede del Comune dal pa-lazzo di via del Papa («un affittoche ci costa 220 mila euro l’an-no») nell’Ospedale vecchio cheè di proprietà; all’adozione dichiavette prepagate per i par-cheggi(«si paga l’effettivo tempodella sosta»); dalla ristrutturazio-ne propositiva delle abitazioni(in sostanza una maggiore liber-tà d’utilizzo dell’immobile daparte del proprietario) ; dalla so-stituzione del Palazzo delleEsposizioni con un centro con-vegni dotato di auditorium eparcheggio sotterraneo (con po-sti auto da vendere ai privati) al-la possibilità per privati e azien-de di sponsorizzare aiuole, giar-dini e financho strade acquistan-do il diritto di intitolare una viaa questa o quella persona ; dallacreazione di un incubatore d’im-presa al rinnovo degli arredi ur-bani del centro fino ad incenti-vare il recupero degli olii esaustidi produzione familiare.E a chi gli fa osservare che moltidi questi progetti forse sono in-compatibili con le finanze diquesto (ma forse di tutti) Comu-ne, Corsi replica:« Ci basterebbepoterne discutere in Consigliocomunale e trovare convergenzasulle nostre proposte». Un incas-satore, appunto.

san. for.

POLITICA LA CAMPAGNA D’INVERNO DELL’IDV

«Il sindaco ci ignora?E noi rilanciamo»

MESI DI INDAGINIIl trasferimento di uno degli arrestati.A fianco Maurizio Di Domenico,Michele Lucci e gli altri uomini delcommissariato illustrano i risultatidell’operazione appena conclusa

cinque finiti in carcereUna fitto traffico di droga nel cuore della città

NOVE PROPOSTETra queste: trasferirela sede del ComuneedunCentro congressi

MANETTE per due cinesi ri-masti in Italia nonostante ildecreto di espulsione. I carabi-nieri della stazione di Monte-lupo Fiorentino hanno sorpre-so i due al lavoro in un labora-torio sulla via Tosco Roma-gnola.Y.Q. di 32 anni e L.Y. di 26sono risultati colpiti da duedecreti di espulsione emessinell’ottobre 2010 dalle questu-re di Firenze e di Prato. Perentrambi è scattato l’arresto.In questi giorni si sono inten-sificati i controlli dei carabi-nieri della compagnia di Si-gna e delle varie stazioni neivari laboratori gestiti da cine-si in provincia di Firenze.

Arrestati due cinesiclandestini

LA NAZIONE Pagina 11 – Empoli Certaldo. Via libera del Consiglio comunale Mezzo milione di euro per la viabilità urbana CERTALDO — IL CONSIGLIO comunale risparmia sui costi di gestione e questo avanzo, quasi undicimila euro, andranno alla scuola. Lo ha comunicato , l’altra sera in apertura di Consiglio, il Presidente Denise Latini che ha informato l’assemblea della decisione presa all’unanimità da tutti i capigruppo consiliari di maggioranza ed opposizione. Diecimilaottocento euro risparmiati nel 2009 che anzichè andare sul corrispettivo capitolo di spesa di quest’annio saranno dirottati sui fondi di dotazione della scuola. “Siamo consapevoli che non sono queste le cifre che risolvono i problemi della scuola – ha spiegato il Presidente dl Consiglio Comunale, Denise Latini – ma con questo gesto, nel suo piccolo, tutto il Consiglio Comunale vuole dimostrare l’attenzione ai problemi della scuola pubblica, ed auspicare che tutta la politica, non solo quella che guida i piccoli Comuni, sappia far propria un’attività che sia virtuosa, senza sprechi, e possa trovare più risorse da investire nella scuola”. Tra le delibere discusse ieri, approvato anche l’assestamento generale dei conti rispetto al Bilancio preventivo 2010, delibera con la quale sono stati impegnati anche gli ultimi fondi dell’avanzo di amministrazione 2009. Finanziata, con l’accensione di un mutuo per l’importo di 575.000 euro, la realizzazione della strada che collegherà via Fonda con la circonvallazione urbana (ovvero, via Falcone e Borsellino), collegando le due strade attraverso il sottovia ferroviario già realizzato da RFI grazie agli accordi per la velocizzazione e l’aumento dei treni sulla linea ferroviaria Empoli-Siena. “Con questa opera – ha commentato il Sindaco Andrea Campinoti – il Comune conclude, per la parte di competenza comunale, il lungo lavoro che ha portato in questi ad una nuova viabilità urbana, viabilità che, con la conclusione dei lavori della 429, permetterà di tenere lontano dal centro urbano il traffico pesante e di ridisegnare lo scorrimento del traffico urbano e di ampliare le zone pedonali. Avremmo voluto fare di più, ma in questo momento ci possiamo impegnare solo per questa opera, perché le imposizioni della manovra finanziaria sconsigliano, anche ad un Comune virtuoso e con pochissimo indebitamento come Certaldo, di contrarre al momento altri mutui”. La delibera è stata approvata coi voti favorevoli di Partito Democratico ed Italia dei Valori, l’astensione di Rifondazione Comunista, il voto contrario del Popolo delle Libertà. Sul fronte degli ordini del giorno, dibattito particolarmente acceso sulla mozione presentata dall’Italia dei Valori, che criticava le iniziative del Governo Berlusconi in materia, in particolar modo il Decreto Legislativo 106/2009 e la campagna informativa di spot attualmente in onda sulle principali reti televisive, perché, secondo l’IDV, si tende a caricare della responsabilità degli infortuni in modo eccessivo il lavoratore, scaricando dalle responsabilità il datore di lavoro.

CORRIERE DI AREZZO Il consiglio comunale ha approvato nella notte di lunedi l’importante strumento di sviluppo Il Piano strutturale è realtà Il sindaco Polcri: “Un risultato atteso da anni a Sansepolcro” Sansepolcro - Il Piano Strutturale è realtà. Nella tarda serata di lunedì scorso, al termine di una lunga e intensa seduta, il consiglio comunale ha dato il via libera all'importante strumento di sviluppo cittadino. L'atto è passato grazie ai voti favorevoli della maggioranza di centrodestra, mentre le minoranze hanno espresso la loro contrarietà. Ci sono volute 19 sedute consiliari, quasi cento ore di dibattito, una trentina di commissioni, 436 osservazioni esaminate e controdedotte per arrivare alla decisione definitiva in merito ad un percorso che è entrato nel vivo a partire dal mese dello scorso marzo. "Provo grande emozione - ha commentato a caldo il sindaco Franco Polcri - perché si è arrivati ad un risultato atteso da anni a Sansepolcro. Il Piano Strutturale da noi approvato è un piano che definisco pulito, non condizionato da nessuno e scevro da qualsiasi ipotesi di speculazione. Ringrazio la mia giunta, l'assessorato all'urbanistica, tutti i tecnici dell'ufficio di piano, che hanno lavorato con passione e professionalità". "La città ha finalmente il suo piano - ha detto l'assessore all'urbanistica Fabrizio Innocenti - che è onesto e coerente con le esigenze del territorio. Dispiace che nel corso di questi mesi ci sia stato chi ha voluto a tutti i costi osteggiare il nostro lavoro, mettendo in piedi anche iniziative strumentali. Ricordo che i Piani Regolatori del passato, infarciti di brutture ancora oggi ben visibili, sono stati avallati da Provincia e Regione". "Portiamo all'approvazione un atto importantissimo - ha detto il vicesindaco Simone Mercati - come promesso a suo tempo. Un evento che non riuscì ai nostri predecessori cinque anni fa, quando egoismi e interessi di parte prevalsero sull'esigenza del bene comune". "Abbiamo finalmente dotato la città - ha dichiarato il capogruppo Pdl, Claudio Bernardini - di uno strumento strategico dopo 15 anni. C'è la consapevolezza che il lavoro da fare sia ancora molto in fase di regolamento urbanistico, ma questo è un gran risultato che sarà ora proseguito con serietà e pacatezza. Certe forze politiche che oggi si scoprono paladine di qualcosa con continui interventi a mezzo stampa, e penso all'Idv, nemmeno una osservazione hanno presentato". Sul versante delle minoranze, commenti ovviamente di ben altro tenore. "Il nuovo piano - così Calchetti del Prc - non migliora gli aspetti critici del precedente. Anche perché ignora le questioni di più ampio respiro per la collettività ed è stato scarsamente partecipato". Per Graziotti di Viva Sansepolcro "si tratta di un piano carente su alcuni punti essenziali come la viabilità e ricco di contraddizioni. Assurdo poi che la maggioranza non abbia voluto portare in discussione due nostre mozioni sulla collina, evento mai successo nella storia istituzionale di Sansepolcro". Secondo Del Furia (Ulivo per la città ideale) "prendiamo atto del primato della politica su quello della tecnica. Né la città né le opposizioni sono state coinvolte, e non si percepisce la vocazione che questo piano intende dare alla città". Infine Boncompagni (Pd), che ha parlato di "tempi lunghissimi e di metodo non condiviso. E' mancata la politica programmatica di sviluppo cittadino. Un piano blindato sin dai suoi primi passi, con la maggioranza sorda a tutte le nostre proposte migliorative". Francesco Del Teglia

LA NAZIONE Pagina 14 – Prato Polemica. Bocciato invece il ripristino del doppio senso in via Montalese Bagarre in consiglio sulla rotonda Via libera ai lavori di fronte al Comune ma l’opposizione lascia l’aula MONTEMURLO - SÌ ALLA ROTONDA davanti al palazzo comunale, a intersezione fra via Montalese, via fratelli Rosselli e via Matteotti. No al ripristino, per motivi di sicurezza, del doppio senso di marcia in via Montalese. Queste le decisioni approvate martedì sera nel consiglio comunale fiume tenuto in sala Banti, aperto agli interventi del pubblico, con una votazione sull’ordine del giorno presentato da Pd e Idv e sostenuto dalla giunta comunale, che ha visto il parere favorevole di tutta la maggioranza di centrosinistra, a eccezione del consigliere del Pd, Andrea Cautillo che ha preferito astenersi. Fermo, invece, il parere negativo dell’opposizione, con alcuni membri del Pdl e di Rilanciare Montemurlo che hanno preferito abbandonare il salone consiliare per non partecipare alla votazione di un «provvedimento incompleto». Tanti in precedenza gli interventi dei cittadini, tutti d’accordo sulla necessità di una rotonda per porre fine a quella sorta di «giostra» come definita da molti, che impone provenendo dalle Fornacelle di svoltare prima a destra in via Pascoli e poi a sinistra in via Carducci per proseguire il percorso lungo la Montalese. Il nodo del contendere fra residenti di Montemurlo e amministrazione è stato l’eventuale ripristino del doppio senso di marcia proprio in quel tratto di circa duecento metri in via Montalese: un ritorno al passato ritenuto essenziale sia dai cittadini che dall’opposizione, che ha presentato un ordine del giorno (poi bocciato) proprio per chiedere l’attuazione del provvedimento. Una richiesta ritenuta non conveniente dall’assessore comunale alla mobilità Simone Calamai. «La tanto contestata viabilità davanti palazzo comunale, introdotta dalla passata giunta nel 2008, ha portato a un netto calo degli incidenti stradali e a un miglioramento della fluidità del traffico, grazie all’eliminazione del semaforo — dice —. Contemporaneamente non ci sono dubbi sulle maggiori difficoltà incontrate dai cittadini nel percorrere via Montalese. Per questo realizzeremo nel 2011 la rotonda, ma manterremo il senso unico di marcia, che farà perdere meno parcheggi ed eliminerà ogni intersezione pericolosa». Stefano De Biase