Rassegna 26 novembre

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••7CRONACAEMPOLIVENERDÌ 26 NOVEMBRE 2010

LAVIOLENZASULLEDONNE

«Unitiperunaculturadel rispetto»Incontro alle Pubbliche Assistenze con «Lilith»: tante idee e proposte per il futuro

“E’ STATO un uomo, l’avvocatoLorenzo Calucci, a lanciare unospunto di riflessione significativo,tanto da meritarsi il plauso del pub-blico in gran parte al femminilealadelle riunioni delle Pubbliche Assi-stenze, durante il dibattito organiz-zato dal centro antiviolenza Lilithper la «Giornata internazionaleper l’eliminazione della violenzacontro le donne», indetta dall’As-semblea delle Nazioni Unite. «Il fe-nomeno della violenza alle donne— ha detto — deve interessare an-che gli uomini, che debbono pren-dersene in carico per trovare insie-me al mondo femminile una solu-zione». Ha recepito in pieno unodei messaggi dell’Onu: nella lottacontro la violenza alle donne civuole il contributo di tutti, maschie femmine per un salto di mentali-tà.

L’INCONTRO è stata un’occasio-ne di stimolo e di confronto suquanto è stato fatto fino a oggi daLilith e su quanto si potrà fare infuturo. E’ stato una sorta di «pensa-toio» in cui è stato possibile mette-re sul tavolo proposte e suggeri-menti, ciascuno secondo il proprioruolo. A Eleonora Gallerini, presi-dente delle Pubbliche Assistenze,l’onore di introdurre la mattinata,mentre la psicoterapeuta LorellaGiglioli, ha tracciato un quadrodelle attività di Lilith. «Il numerodelle persone che si rivolgono anoi, indirizzate anche dal telefonorosa di Roma — ha detto — è sali-to, passando dalle 105 donnedell’aprile scorso alle 140 di oggi».Tanti e qualificati gli interventi, apartire dal sindaco Luciana Cap-pelli, presente con gli assessori Ele-onora Caponi e Annalisa Fiore.«Realtà come quella di Lilith rap-presentano un’eccellenza e indica-no la qualità del nostro tessuto so-ciale, ma è indispensabile allargareil giro del sistema e le relazioni conaltre associazioni e istituzioni peressere vicini alla debolezza delladonna con protocolli che compor-tano una scientificità di interven-to. Sono a disposizione come Co-mune: diamoci quello scatto di re-ni che ci serve per essere autorevo-

li». Il vicesindaco Carlo Pasquinuc-ci si è fatto portavoce di un proget-to in fieri: «Con l’assessore Caponistiamo mettendo a punto un pro-getto da veicolare con continuitànelle scuole — ha affermato — perfar cambiare la mentalità riguardoalla differenza di genere, partendodai nostri giovani». Marinella Cata-gni, vicepresidente della sezionesoci Coop di Empoli ha detto «checome commissione donna della Co-op ci siamo presi l’impegno di so-stenere i centri antiviolenza per il2011: lo faremo per Artemisia, e loproporremo anche per Lilith cheopera da anni». Fiorella Bomè delForum permamente di Certaldoha illustrato «il laboratorio per laformazione di volontari all’ascoltodelle donne che hanno subìto vio-lenza per creare un gruppo a Certal-do e a Castelfiorentino, ma in gra-do di interloquire con le realtà giàesistenti, come Lilith». Marisa Da-vino della Asl 11 ha sottolineato co-me «sia necessario strutturare i ser-vizi con linee guida e protocolli

per dare concretezza alle relazionigià esistenti». Una voce significati-va è stata anche quella di CarmenBenavides del Centro aiuto alla vi-ta: «Anche il costringere una don-na ad abortire è una violenza e noipuntiamo a una cultura del rispet-to di ogni essere vivente». Fra ilpubblico anche Brenda Barnini, se-gretario della Federazione Empole-se Valdelsa del Pd. Infine, spazioall’emozione grazie ai punta spilloproposti dalla scrittrice SandraLandi: storie vere di donne costret-te a vivere violenze di ogni genere.«Sono una ventina e le proponia-mo nelle scuole — ha spiegato —ci limitiamo a suscitare emozioninei giovani. I racconti rientranonel progetto ‘Passi affrettati’ messoa punto con Dacia Maraini. Stia-mo pensando di farne uno spettaco-lo col regista Ugo Chiti». E pergran finale, il buffet della cooperati-va «Sos luna», che ha fatto assapora-re il gusto della rinascita di 8 don-ne uscite dal tunnel della violenzagrazie al percorso con Lilith.

[email protected]

“ ILNUMERODELLEPERSONECHESI SONORIVOLTEANOIE’SALITODA105A140

LUCIANACAPPELLI

LorellaGiglioli, psicoterapeuta

ADESSOSIDEVEALLARGARE ILGIRODELSISTEMAEATTUAREPROTOCOLLIPERESSEREVICINIATALEREALTA’

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IL TIRRENO Pagina 3 - Empoli Dall’Empolese Valdelsa adesione alla manifestazione di domani Tutti i sindaci con la Cgil Sostegno anche da consiglio comunale di Empoli e Idv EMPOLI. I sindaci del Circondario hanno approvato un documento di condivisione e sostegno della manifestazione nazionale “Il futuro è dei giovani e del lavoro” organizzata per domani dalla Cgil a Roma. Gli undici sindaci dell’Empolese Valdelsa esprimono «forte preoccupazione per una politica del governo nazionale che non ha saputo fronteggiare la crisi economica che ha colpito le economie più avanzate e contrastare efficacemente la diminuzione dei livelli occupazionali nel nostro paese. Gli stessi provvedimenti in materia di finanza pubblica, che hanno sottratto risorse alle regioni e agli enti locali proprio nel momento più acuto della crisi, rappresentano a nostro avviso - si legge in un comunicato del Circondario - una risposta sbagliata alla necessità di garantire la stabilità dei conti pubblici, perchè contribuiscono ad aggravare la situazione di tante famiglie e imprese del nostro territorio. Ridurre infatti la capacità di azione degli Enti Locali in questo contesto significa non solo impedire ai comuni di svolgere un ruolo di sostegno e stimolo all’economia locale, ma anche mettere seriamente a rischio la capacità di tenuta di un sistema di servizi che ha contribuito negli anni ad innalzare la qualità della vita dei nostri cittadini e a garantire all’Empolese Valdelsa crescita economica e sociale diffusa, solidarietà e diritti di cittadinanza». Gli amministratori dell’Empolese Valdelsa ritengono necessario che si intraprendano profondi mutamenti nella politica economica ed industriale del paese, che consentano di definire, anche a livello locale, un nuovo patto tra le istituzioni, il mondo del lavoro e dell’impresa attorno all’obiettivo della produttività e della competitività del nostro sistema economico e che assuma come prioritario favorire l’ingresso a pieno titolo nel mondo del lavoro da parte delle giovani generazioni, perché la componente più dinamica della nostra società possa contribuire pienamente alla crescita del paese. «Occorrono - prosegue il documento - risposte efficaci all’emergenza occupazionale, al rilancio del sistema produttivo, ai bisogni delle famiglie a basso reddito. È necessario superare questo meccanismo del patto di stabilità per consentire agli enti locali di tornare ad investire sulle opere pubbliche con benefici immediati per l’occupazione e la qualità dei territori e allo stesso modo garantire risorse adeguate per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Per questi motivi i sindaci del Circondario Empolese Valdelsa condividono le ragioni della mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori italiani e sostengono la manifestazione nazionale “Il futuro è dei giovani e del lavoro” organizzata dalla Cgil per il 27 novembre prossimo». Analogo documento è stato votato dalla maggioranza del consiglio comunale di Empoli. Anche l’Italia dei Valori, come ricorda il dirigente Carlo Pino, partecipa alla manifestazione nazionale.

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••5CRONACAPRATOVENERDÌ 26 NOVEMBRE 2010

«Massimo impegno, da sindaco e per SaschCenni parla in consiglio: «Cerchiamo una soluzione col minor impatto possibile»di LEONARDO BIAGIOTTI

DA IMPRENDITORE ha garan-tito «il massimo apporto della fa-miglia e dei manager per cercarela soluzione che garantisca il mi-nor impatto possibile», da sinda-co ha assicurato «un impegno alcento per cento per rispettare ilmandato degli elettori». Ieri po-meriggio Roberto Cenni ha riferi-to in consiglio comunale sulla cri-si della Sasch, una comunicazio-ne che ha aperto i lavori dell’as-semblea dando vita poi agli inter-venti di tutti i capigruppo.

COME PREMESSA Cenni havoluto sottolineare «il comporta-mento maturo dei consiglieri», vi-sto che nessuno ha presentato que-stion time sull’argomento, aggiun-gendo che l’atteggiamento nonpolemico «aiuta a fare la scelta dimaggior buon senso per il bene ditutti». E il bene di tutti per il sin-daco «è un percorso che salvaguar-di i posti di lavoro, gli avviamentidi un’azienda che è presente in 30paesi nel mondo, e i valori che cisono all’interno di Sasch». Poi unulteriore chiarimento: «Non c’èun’unica soluzione e validi profes-sionisti stanno studiando la stra-da migliore da mesi. Sono forte-mente coinvolto — ha aggiuntoCenni — ma voglio precisare chela mia candidatura non ha deter-minato un peggioramento della si-tuazione aziendale, perché alla Sa-sch non è mai mancato l’apportodella famiglia, dei manager e del-le capacità professionali dei lavo-

ratori. Le scelte che sono state fat-te in passato, in quel contesto cistavano». Una parte del suo inter-vento il sindaco l’ha riservata an-

che ai lavoratori: «In azienda ci so-no persone di qualità con le qualilavoro da anni, c’è un attaccamen-to che va al di là della difesa delposto. Ho sentito la loro solidarie-tà, molti mi hanno chiamato».Poi la conclusione: «Adesso è ne-cessario il massimo impegno da

parte di tutti: assicuro quello del-la famiglia, spero che ci sia ancheda parte di altri».

DOPO le dichiarazioni dei capi-gruppo Cenni ha lasciato l’aula,ma ha risposto ad altre domandeprima di rientrare nel suo ufficio.Ha chiarito subito che l’obiettivoprincipale «è garantire la continui-tà aziendale con il minor impattopossibile sul territorio», precisan-do anche che l’ipotesi del concor-dato (citata da Carlesi, che parla-va in generale, sia nel suo inter-vento in aula che già al congressoPd) «non è quella che si vuole fa-re, proprio perché si cerca la conti-nuità».

ALTRA DOMANDA spinosa:può un imprenditore-sindaco cheha queste difficoltà essere credibi-le quando parla, ad esempio, di al-lungamento della filiera? Secca larisposta davanti alle telecamere:«La necessità di allungare la filie-ra nel distretto resta. Rimanere le-gati ai semilavorati non dà garan-zie: il mio invito è ancora valido ese riusciremo a coinvolgere i cine-si ci sarà una maggiore possibilitàdi sinergie». Cenni ha poi aggiun-to che le attività cinesi del gruppoSasch «rientrano in tutto il discor-so», prima di chiudere con unapromessa ai cittadini: «Emotiva-mente è difficile dividere le diver-se situazioni, ma come sindacomi impegnerò al cento per centosecondo il mandato degli elettori.Sono consapevole dell’impegnopreso e voglio andare avanti».

I CAPIGRUPPO

Carlesi: «Siamo preoccupati»Baldi: «Fiducia nell’uomo»

DOPO la comunicazione delsindaco sul caso Sasch, è statoil capogruppo Pd Carlesi adare il via al giro di interventidei capigruppo definendo lacrisi dell’azienda come «la piùpreoccupante per il distrettodal dopoguerra a oggi»,soprattutto per i numeri. Sulpiano politico Carlesi haammesso che l’opposizione«confidava in unadichiarazione perché la cittàha bisogno di certezze»,ribadendo appunto lapreoccupazione «per i 395dipendenti che rischiano ilposto, sia per la loro età che ilnumero e la professionalità, eanche quella per le aziendedel distretto, perché nonriscuotere crediti è unproblema serio». Ilcapogruppo Pd, come alcongresso, ha fatto di nuovoriferimento «ad unapreoccupazione critica sultema dei concordati» alribasso chiusi da molteaziende, poi ha chiesto alsindaco un impegno «adandare avanti con serenitànonostante i problemi. Noi —ha detto — non vogliamogettare benzina sul fuoco, ma

non staremo in silenzio aguardare».Dalla parte opposta dell’aulagli ha risposto il capogruppoPdl Baldi: «Noi non abbiamoscelto l’imprenditore,abbiamo scelto l’uomo e dopoquesto anno e mezzo digoverno siamo ancora piùconvinti. Staremo al fiancodel sindaco in qualunquesituazione, ha la nostra fiduciaincondizionata oggi e ancheper il futuro». Baldi hasottolineato che Carlesi «haaccentuato i toni», ma haanche provato a smorzarlidicendo di «comprendere» lemotivazioni politiche delcollega. Se poi il capogruppoIdv Donzella ha attaccato ilgoverno, tutti i gruppi delcentrodestra si sono strettiintorno a Cenni. Paradiso(Lega) ha detto che «ilproblema non è solo Sasch mai 28mila lavoratori che sonosenza lavoro per la crisi»,mentre Longo (Udc) eLorusso (Fli) hanno invitatoil sindaco «ad andare avanti»confermandogli la fiducia e lavoglia di «lavorare fianco afianco».

L.B.

SINDACO Roberto Cenni

LA FRASE«Lamia candidatura non hapeggiorato nulla: famigliasempre vicina all’azienda»

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LA NAZIONE Pagina 12 – Rosignano

•• 12 ROSIGNANO VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2010

— ROSIGNANO —

«NO, ANCORA non ci è arrivatadalla Regione la richiesta di dispo-nibilità. Tenga presente che la Re-gione Toscana a Scapigliato hauna disponibilità di 100mila ton-nellate che può chiedere di utiliz-zare in caso di emergenza. Certovogliamo le garanzie sulla qualitàdei rifiuti e sul pagamento». Cosìil sindaco Alessandro Franchi ilgiorno dopo il vertice romano delministro Fitto con i Governatoriper risolvere l’emergenza napole-tana e che ha visto il no di Venetoe Piemonte.

MENTRE il governatore Rossila disponibilità ad accogliere laspazzatura campana l’aveva già da-ta giorni fa indicando Peccioli eRosignano. E dunque è countdown in attesa della richiesta uffi-ciale dalla Regione al Comuneper conferire a Scapigliato, disca-rica gestita da Rea, presieduta daFabio Ghelardini, partecipata dimaggioranza del Comune. Fran-

chi che, come già Ghelardini, tie-ne a sottolineare sia la qualità deirifiuti, sia il pagamento. Soprat-tutto considerando che molteaziende sono debitrici di Rea persvariati milioni. «Ma non ce n’ènessuna che non paga, ci sono pia-ni di rientro. Sono aziende in ri-tardo con i pagamenti».

FRANCHI che ci va cauto sul fat-to che ipotetiche 4.500 tonnellatea ipotetiche 110 euro a tonnellatapossano alleggerire notevolmentequella variazione di bilancio da9.500.000 di euro varata da Tudi-sco proprio per correggere la suaerrata previsione di 22 milioni dientrate Rea 2010. «Parlando di ci-

fre puramente ipotetiche come4.500 tonnellate per 110 euro atonnellata entrerebbero 500milaeuro. Ma, ripeto, si tratta di cifreipotetiche, non sappiamo nean-che la quantità.

VA TENUTO presente che pos-siamo prendere non oltre 200-250

tonnellate al giorno». Una Rea, ri-cordiamo, che in comune conAsia, la municipalizzata di Napo-li, ha Enerambiente, a Napoli in-caricata della raccolta di rifiuti, edi Rea socia al 24%. Una socia che, insieme all’altro privato Ecomardi Collesalvetti, il Comune inten-de liquidare.

C’È UNO STUDIO legale a Fi-renze a cui è stato affidato l’incari-co di studiare attentamente la si-tuazione. Franchi a che punto sia-mo con la trattativa di liquidazio-ne visto che il 31 dicembre, datafatidica stabilita dal decreto Ron-chi, è vicino? «Non c’è nessunatrattativa in corso, ma un appro-fondimento tecnico legale sullevarie questioni, visto che ognigiorno c’è un cambiamento nor-mativo. I legali stanno lavorandoa un parere. I tempi? Entro unadecina di giorni il parere legale do-vrebbe esserci e a quel punto faròun passaggio nella commissione».

cinzia gorla

«Rifiuti, per ora nessuna richiesta»Rosignano, il sindaco Franchi sull’emergenza di Napoli: «Disponibili se pagano»

— ROSIGNANO —

GIÀ NEL 2006 e nel 2008 ci fu ladisponibilità della Regione con l’allorapresidente Martini per l’emergenza na-poletana che coinvolse Scapigliato,Peccioli e Terranova. Nel 2006 a Scapi-gliato arrivarono circa 1.450 tonnellate,quota parte delle circa 4.000 che siaccollò la Toscana. Mentre le 1.300 pre-viste nel 2008, come ci ha dichiaratoGhelardini, in realtà non arrivarono.

GARANZIEAlessandroFranchi: «Perconferire rifiuti aScapigliatoservono certezzesulla tipologia esui pagamenti»

— ROSIGNANO —

MAURIZIO Piccirillo (nella foto) in trasferta.L’artista sarà infatti protagonista, con i compo-nenti del Gruppo Sedna, dello Studio d’ArteContemporanea MeS 3 di Livorno, per la 12.amostra mercato «Immagina Arte in fiera», discena a Reggio Emilia da oggi a lunedì. Picciril-

lo, che spesso sposa manifestazioni artistiche acarattere benefico, parteciperà inoltre sabato11 dicembre a Bologna, donando una sua operaall’asta benefica curata dall’Associazione CaseAperte per la costruzione di una scuola a Ba-mako in Mali. E dal 12 al 22 dicembre Piccirillosarà alla mostra «Arte per la vita» a Muro Luca-

no, dove donerà una delle sue opere per i proget-ti umanitari per il Kenia patrocinati dall’Ordi-ne Sovrano e Dinastico dei Cavalieri di NostraSignora Santa Maria di Buenos Aires Baliaggiodi Lucania. Intenso anche il programma per il2011, a dimostarzione che Piccirillo è artista or-mai a tutto tondo e considerato ovunque.

Rosignano «Immagina Arte in fiera»: Piccirillo protagonista

ROSIGNANO

Nel2006arrivarono1.450 tonnellate

— ROSIGNANO —

«L’OK sulla VIA per noi non si-gnifica nulla. Non apre la stradaal rigassificatore». Così PatrizioLoprete, segretario dell’Italia deivalori, all’indomani del parere fa-vorevole di compatibilità ambien-tale del Ministero dell’Ambientedi concerto con il Ministero deibeni culturali e ambientali. «Laquestione rigassificatore sì, rigas-sificatore no va affrontata solo inragione di precise scelte politiche.La nostra valutazione tiene pre-sente aspetti interconnessi: occu-pazione, sostenibilità, impattoambientale, sicurezza, sviluppodel territorio, per una decisione fi-nale che deve coinvolgere i cittadi-ni».

E PROSEGUE Loprete. «La scel-ta di due rigassificatori, in contra-sto con il piano di indirizzo ener-getico regionale, strategicamenteandava valutata in modo diversogià qualche anno fa. Oggi il “Pro-getto Rosignano” è un idea vuota,

di cui non si sa nulla. Anzi ad unanostra precisa richiesta di cono-scere un piano industriale dellaSocietà Solvay la risposta sono sta-ti i 50 esuberi. Medesima valuta-zione sul consolidamento delleproduzioni di Ineos. I progettiinerenti il gas vedranno in pocopiù di 70 km della nostra fascia co-stiera approdare circa 16 milionidi metri cubi di gas a fronte di unfabbisogno energetico regionalecomplessivo di 4,5 milioni». E an-cora.

«E’ LECITO chiedersi quindi achi giova tale scelta. Non ai citta-dini e ai lavoratori di Rosignano.Se ne esce con soluzioni non vin-colate al Progetto Rosignano perrispondere all’esigenza del rad-doppio dell’etilene in modo da so-stenere lo sviluppo di Ineos e sal-vaguardare il quadro occupaziona-le. Pensando un progetto di svi-luppo che possa realizzare la voca-zione di “città giardino” affianca-ta da un sistema industriale ecoso-stenibile».

ROSIGNANO INTERVIENE LOPRETE DELL’IDV

«Gas, il sì del ministeronon cambia il problema»

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LA NAZIONE Pagina 11 – Pistoia

••11CRONACAPISTOIAVENERDÌ 26 NOVEMBRE 2010

Tutto per il matrimonionel convento di GiaccherinoSi inaugura questa mattina «Pistoia sposi expo»

TAGLIO DEL NASTRO, oggi alle18, nell’ex convento di Giaccherino,per la seconda edizione di «Pistoiasposi expo’», manifestazione regiona-le dedicata a tutto ciò che ruota attor-no al matrimonio e più in generale aigrandi eventi. Presenti 50 aziendeprovenienti, oltre che da Pistoia e dal-la Valdinievole, anche dalle provincedi Pisa, Prato, Firenze e circondarioempolese. Le aziende appartengonoai più disparati settori: atelier e sarto-rie, catering, ristoranti, pasticcerie,ville prestigiose, agriturismi, foto e vi-deo, auto d’epoca, fioristi, bombonie-re, liste di nozze, agenzie di viaggi, ti-pografie, musicisti, animatori, noleg-giatori di attrezzature per matrimo-ni, oggettistica e articoli da regalo.«La manifestazione - spiega SimoneMalucchi, promotore dell’iniziativa -ha carattere interprovinciale e vedràla partecipazione dei migliori opera-

tori e di tutte le eccellenze che ruota-no attorno al mondo del matrimo-nio».«Non è la prima volta - aggiunge l’as-sessore comunale allo sviluppo eco-nomico, Barbara Lucchesi - che vie-

ne fatta una manifestazione sul temadegli sposi e del matrimonio, è sem-pre stata un’iniziativa gradita equest’anno c’è anche la novità di unsito nuovo, l’ex convento di Giacche-rino. Questo mi fa particolarmentepiacere perché è bello rilanciare l’ini-ziativa, che è un’occasione per le im-prese del settore, ma anche una parte

della città, un sito prezioso, non èmolto conosciuto dagli stessi pistoie-si. Un’occasione, quindi, per promuo-verlo anche per future iniziative».Oggi la manifestazione sarà visitabi-le dalle 18 fino alle 23 (alle 20 è previ-sto un aperitivo con degustazioneenogastronomica). Domani aperturacontinuata dalla 10 alle 23 (alle 20aperitivo con degustazione enoga-stronomica) e domenica apertura dal-le 10 alle 20, con giochi e intratteni-menti anche per i bambini. Domeni-ca è previsto anche il servizio navettacon partenza dal parcheggio del Giar-dino Zoologico.La manifestazione ha il patrociniodel Comune e le collaborazioni diConfcommercio, Confesercenti, Isti-tuto alberghiero di Montecatini eAmira (associazione maitre professio-nisti).

Patrizio Ceccarelli

COPIT ha revocato la disdetta dei con-tratti integrativi decisi appena pochesettimane fa per 38 lavoratori. La scel-ta aveva fatto andare su tutte le furie isindacati che avevano minacciato scio-peri, ma che adesso esprimono soddi-sfazione. «Non possiamo che registra-re positivamente il fatto che il Consi-glio di amministrazione stia predispo-

nendo la revoca della disdetta degli ac-cordi sindacali aziendali — si legge inuna nota Filt-Cgil —. Emerge con evi-denza il ridimensionamento, per nondire la sconfitta, del ruolo del padrona-to privato che si “annida” nelle azien-de del trasporto pubblico locale, padro-nato — si continua dal sindacato —che ha tentato di forzare la mano cer-

cando di sfruttare l’oggettiva difficolta’enonomica in cui versa l’azienda pisto-iese. Vince l’unita’ dei lavoratori, il la-voro comune e tenace delle organizza-zioni sindacali, la coscienza degli am-ministratori pubblici pistoiesi del ca-rattere del trasporto pubblico localequale elemento del welfare sociale», siconclude dalla Filt-Cgil.

Copit in retromarcia: i contratti integrativi rimangono

MANIFESTAZIONE Nel convento di Giaccherinouna mostra su scala regionale delle aziende cheoperano nel settore dei matrimoni

TRASPORTI La Cgil esulta per ilmantenimento degli integrativi

INIZIATIVALamanifestazione ha carattereregionale e riunisce le principaliaziende che operano nel settore

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