Quotidiano - 1 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 78 - DOMENICA 01 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Gianfranco Vitagliano Il Tapiro del giorno a Gennaro Chierchia CAMPOBASSO Elemosinavano al semaforo Foglio di via per due romene beccate dalla Volante A PAG. 10 CAMPOBASSO Controlli a tappeto nelle sale da gioco Scatta una denuncia A PAG. 10 CAMPOBASSO Fornisce un falso contratto per l’energia elettrica: 25enne nei guai A PAG. 10 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'assessore regionale, Gianfranco Vita- gliano, che ha denunciato nei suoi in- terventi una certa malignità politica degli avversari su taluni argomenti che starebbero esponendo il Molise, nel suo complesso, ad avere una pessima im- magine a livello nazionale con il rischio di vedersi pregiudicare canali di inter- venti e finanziamenti. Così, dopo avere criticato anche un pezzo del suo stesso partito, leggasi congresso provinciale, ora si propone come punto di riferi- mento. Il Tapiro lo diamo al consigliere re- gionale del Psi, Gennaro Chierchia, che ha 'sparato' contro la leadership di Paolo Frattura ritenendola non consona alla coalizione di centrosinistra. Parafra- sando un vecchio testo della canzone italiana: Come pioveva, sembra un po' di ripercorrere le note di c'eravamo tanto amati, c'eravamo poi lasciati dopo la sconfitta elettorale e il ritiro del ricorso per il riconteggio.

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Quotidiano - 1 Aprile 2012

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ANNO VIII - N° 78 - DOMENICA 01 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Gianfranco Vitagliano

Il Tapiro del giornoa Gennaro Chierchia

CAMPOBASSO

Elemosinavanoal semaforoFoglio di viaper due romenebeccatedalla Volante

A PAG. 10

CAMPOBASSO

Controllia tappetonelle saleda giocoScattauna denuncia

A PAG. 10

CAMPOBASSO

Fornisceun falso contratto per l’energiaelettrica:25enne nei guai

A PAG. 10

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'assessore regionale, Gianfranco Vita-gliano, che ha denunciato nei suoi in-terventi una certa malignità politicadegli avversari su taluni argomenti chestarebbero esponendo il Molise, nel suocomplesso, ad avere una pessima im-magine a livello nazionale con il rischiodi vedersi pregiudicare canali di inter-venti e finanziamenti. Così, dopo averecriticato anche un pezzo del suo stessopartito, leggasi congresso provinciale,ora si propone come punto di riferi-mento.

Il Tapiro lo diamo al consigliere re-gionale del Psi, Gennaro Chierchia, cheha 'sparato' contro la leadership di PaoloFrattura ritenendola non consona allacoalizione di centrosinistra. Parafra-sando un vecchio testo della canzoneitaliana: Come pioveva, sembra un po' diripercorrere le note di c'eravamo tantoamati, c'eravamo poi lasciati dopo lasconfitta elettorale e il ritiro del ricorsoper il riconteggio.

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Da quando Le Iene e La Gaz-zetta del Molise hanno finalmente

acceso l’attenzione della gente sul pro-getto Mef, tanto si è detto e molto si èscritto. Chi come me ha lavorato al pro-getto ed oggi si ritrova privo di occupa-zione con famiglia e figli a carico, è stufodi dover restare in silenzio ad ascoltarele tante bugie messe in giro sul tema.

Senza strumentalizzazione alcuna esoltanto per onestà intellettuale, vi dicoche io sono a conoscenza di tutti gliaspetti della vicenda, avendo lavoratoalla sperimentazione. Mi sento quindi indovere di intervenire per ricordare, an-cora una volta, che per mesi e mesi unafarmacia urbana sita nel centro di Iser-nia ha utilizzato unicamente la valida-trice per produrre la propria rendicon-tazione mensile; che le validatrici, perassicurare il proprio funzionamento, ne-cessitano di una linea dati dedicata diqualsiasi tipo (anche una semplice linea56k); che sono dotate di una batteria atampone che permette loro di funzionareper un certo tempo anche in assenza dicorrente elettrica; che il problema di nonallineamento della stampa causato dalmodo non omogeneo di stampare le ri-cette da parte del poligrafico dello Statoè stato risolto; che è stato verificato chel’unico caso di strappo di una ricetta era

dovuto al fatto che le fustelle non eranostate incollate bene (“Se le incollo bene,poi non le posso più staccare”, fece no-tare il farmacista a noi operatori giuntisul posto).

Si fa fatica a non immaginare il diret-tivo dell’Unione di categoria, in ansiosaraccolta presso l’ufficio di via Duca degliAbruzzi, mettere in piedi la propria stra-tegia di difesa. Fare mente locale sui pos-sibili problemi tecnici da rappresentare,tirare in ballo la solita questione dell’as-senza della linea Adsl, mettere in piedila storia della validatrice strappa ricette,scaricare una parte del barile sul poli-grafico dello Stato, schierarsi dalla parte

dell’alternativo progetto della ricettaelettronica (senza corrente elettrica esenza la linea Adsl?), mettere in discus-sione le macchine validatrici anche sottoil profilo della sicurezza e, soprattutto,chiamare più volte in causa i giovani la-voratori impiegati, la cui salvaguardiasarebbe stata l’unica ragione alla basedei giudizi positivi sul progetto messi averbale da quei farmacisti che, nono-stante le direttive avverse, utilizzavanocon soddisfazione la validatrice.

Ma allora, perché i farmacisti anzichérendersi disponibili a realizzare effi-cienza e benessere per la collettività,sono impegnati a svolgere attività di ‘ge-stapo’ per individuare e punire chi, alloro interno, ha diffuso le documenta-zioni ufficiali che dimostrano l’ostraci-smo della categoria?

Tutto ciò premesso, sarebbe davveroil caso che i farmacisti molisani, che finoa prova contraria non risultano iscrittinell’albo professionale degli ingegneri,ritornassero a fare il proprio lavoro, os-sia dispensare scatole e supporti di varianatura contenenti farmaci. In alternativa,

meglio tacere. Allo stesso modo, sarebbe opportuno

mettere in chiaro che, in presenza disoldi pubblici, il soggetto privato con-trollato non possa in alcun modo svol-gere valutazioni sulle modalità di con-trollo adottate dal soggetto pubblicocontrollante.

E ancora, sarebbe il caso che l’ammi-nistrazione regionale, dinanzi ad unafaccenda che ha ormai assunto portatanazionale, rendesse nota la propria po-sizione ai cittadini molisani ed agli exlavoratori oggi inoccupati senza una mo-tivazione chiara.

In qualità di ex lavoratore intendo rin-graziare La Gazzetta del Molise per es-sere stato l’unico quotidiano molisanoad avere avuto la libertà intellettuale dioccuparsi con trasparenza, coraggio edequidistanza del caso del progetto Mef.Infine, richiamando proprio a questi va-lori, inviterei la vostra redazione adampliare l’inchiesta allargando l’at-tenzione anche sugli altri soggetticoinvolti nell’attuazione delprogetto e sui numerosifatti accaduti.

Lettera firmata

LETTERE

@

201 aprile 2012

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LETTERE@ [email protected]

Il soggetto privato non può in nessun casoobiettare le modalitàdel controllo pubblico

CAMPOBASSO. La Gpc hadivulgato i risultati di un in-teressante sondaggio, teso adeterminare i nuovi equilibripolitico – elettorali nella no-stra regione. Secondo le inter-viste rilasciate all’Istituto, ilPopolo della libertà si confer-merebbe il primo partito inMolise con il 25% dei con-sensi. Nulla di nuovo per loschieramento di Michele Io-rio, il cui sguardo scivoleràsulle percentuali dell’Udc, ac-creditato di un lusinghiero11% e di Grande sud (3%), al-leati determinanti per il cen-trodestra in caso di ritornoalle urne.

I risultati confermano l’ot-timo lavoro di Luigi Velardi acui va riconosciuta la scelta,coraggiosa e controcorrente,di restare accanto al Pdl, de-terminando il fallimento diuno schieramento di centrocon Fli e Api. Tuttavia il go-vernatore dovrà anche recu-perare i rapporti con Fli (4%),

la costola di Alleanza nazio-nale allontanatasi dal presi-dente e confluita nel Terzopolo, dopo l’abbandono diQuintino Pallante e la man-cata presentazione della listanelle recenti elezioni regio-nali.

Novità si registrano invecea sinistra, dove l’Italia dei va-lori (15%) scavalca il Partitodemocratico (14%), diven-tando il bacino di voti piùconsistente a sostegno diPaolo Frattura. Se il dato ve-

nisse confermato, gli equilibridella minoranza consiliaresubirebbero una decisa tra-sformazione, indebolendo ul-teriormente la posizione diDanilo Leva e affermando unmaggior potere di veto di Cri-stiano Di Pietro.

Da segnalare, ancora a sini-stra, lo smottamento dei con-sensi dal Pd alle forze più ra-dicali. Cresce Sel (6%) e conessa la Federazione della si-nistra (3%), una buona notiziaper i consiglieri Monaco eCiocca impegnati in un brac-cio di ferro interno all’oppo-sizione per connotare la pro-posta della minoranza conaccenti più garibaldini.

Fuori dall’assise troviamo ilMovimento 5 stelle di BeppeGrillo e Antonio Federico, sta-bile al 5% e con scarse possi-bilità di entrare in Consiglio,in virtù della probabile ridu-zione degli eletti in caso di ri-torno alle urne.

Paolo Palmi

Progetto Mef, le vittimesono i lavoratori

Non serve l’Adsl, bastauna linea telefonica 56k

La macchina è dotatadi batteria e può lavorareanche in caso di black out

Il problema del diversoformato delle ricetteè stato superato

La scheda

Ringrazio La Gazzettadel Molise, unico quotidiano molisanoad occuparsi con trasparenza ed equidistanza delle validatrici

“Se incollo bene la fustellapoi non la posso staccare”fece notare il farmacistaagli operatori dell’assistenza

Sondaggio Gpc, Pdlprimo partito in Molise

L’Idv supera il Pd e la sinistra guadagna

terreno. In caso di nuove elezioni, Iorio

dovrà ricucire con Fli

PDL

Grande Sud

Altri cdx

FLI

MPA

UDC

API

PD

Radicali

IDV

Socialisti

SEL

FDS

M5S

25%

3%

3%

4%

1%

11%

4%

14%

1%

15%

3%

6%

3%

5%

Le proiezionidi voto per la minoranzasono unoschiaffoa Danilo Leva

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01 aprile 2012

Hit Parade, trasmissione radiofonica cheebbe un largo larghissimo seguito per al-meno una ventina d'anni nel nostroPaese. Una trasmissione capace di assur-gere a fenomeno, fino a generare nume-rosi tentativi di applicazione dei proprimeccanismi, per tacere dei tentativi diimitazione. Oggi, e per ogni settimana, undisco accompagnerà uno dei protagonistidi questa rubrica.

CAMPOBASSO. Nel centrosinistra èlotta per la leadership e sotto ac-cusa finisce Paolo Di LauraFrattura. E in questigiorni in Consiglio re-gionale, nel gruppodel Psi, pare che ilconsigliere Gen-naro Chierchiava cantic-c h i a n d o"Come Pio-veva" lon-tana can-zone italianadel 1918."C'eravamotanto amatiper un anno eforse più (politi-camente con Pao-letto), c'eravamo poilasciati (dopo la scon-fitta elettorale)...non ri-cordo come fu (forse per lamazzata elettorale)...ma una serac'incontrammo, per fatal combinazion,perché insieme riparammo, per la piog-gia, in un porton (per non farci vederedagli altri del centrosinistra)". Del resto,proprio Chierchia è stato il primo aduscire pubblicamente non riconoscendola leadership di Frattura. "Un vero leader

- ebbe a dire Chierchia - prima di auto-proclamarsi tale per il futuro, quantomeno chiede il consenso di chi lo ha so-stenuto con la massima lealtà". E oggicontinua a ricanticchiare il motivetto di

"Come pioveva" avendo egli stesso, a suotempo, sostenuta la candidatura di Frat-tura. Ma oggi..."C'eravamo tanto amatiper un anno e forse più, c'eravamo poilasciati non ricordo come fu..."

Il leitmotiv.Il motivetto del lontano 1918è indirizzato a Paolo Frattura

non più riconosciutodall’esponente del Psi

come leader della coalizione

CAMPOBASSO. Una cappa disilenzio è calata e permane sullesorti del Consorzio agrario del Mo-lise. Eppure sussistono motivi emotivazioni perché, al contrario, ilsuo destino sia al centro dell’at-tenzione generale. Ovvero, dell’in-tero ordinamento amministrativoregionale e della pubblica opi-nione. E’ culturalmente deplore-vole e amministrativamente inam-missibile che una storia ultracentenaria finisca miseramente.

Che vada cioè in fallimento, affos-sata dalle banche nonostante nelcorso di decenni il Consorzio abbiaaccumulato beni che testimonianocrescita, sviluppo, operosità. Ciòche sta accadendo è il segno e ilsegnale, insieme, della difficoltà incui vive e si muove il mondo agri-colo molisano con le sue preroga-tive, le sue necessità, le sue istanzefatte cadere nel vuoto o messe albando; della difficoltà del sistemaamministrativo a intervenire, nonavendo coscienza di cosa fare e, so-prattutto, di come fare. La rispostadell’assessore regionale ad una in-terrogazione di Michele Petraroiaè l’algida quintessenza del buro-cratismo e del distacco dalla realtà,incarnati in una dimensione poli-tica e amministrativa di palmareinsussistenza e inconsistenza. Nonabbiamo mai incontrato un lin-

guaggio di così stucchevole tecni-cismo a copertura di un’evidentedeficienza cognitiva del caso nellesue componenti socio-economichee culturali, che sono tutt’altra cosarispetto ai contenuti della “proce-dura liquidatoria” . In questa sortadi limbo intanto vanno maturandoinesorabilmente le condizioni cheporteranno il Consorzio al falli-mento e, con il fallimento, alla di-spersione di un patrimonio che perdecenni è stato il vanto (e potrebbeancora esserlo se venisse salvatodalla mano pubblica) degli agricol-tori molisani e della Coldiretti. No-nostante la lunga fase li-q u i d a t o r i agestita in re-gime commis-sariale, il Con-sorzio “disponetutt’ora di terreni,di fabbricati, di 15Agenzie sul territo-rio e di 14 dipen-denti, nonché di de-cine di migliaia diquintali di grano inammasso, attività, ser-vizi e competenze pro-fessionali di rilievo”.Stante l’aggressione del sistemabancario, allo stato delle cose, il pa-trimonio disponibile non è suffi-ciente ad evitare il default dell’entee la perdita del lavoro da parte delpersonale, tantomeno a muoverel’interesse regionale e dell’opi-nione pubblica peraltro orfana diuna benché minima informazionesu ciò che accadendo. Eppure, ri-badiamo, siamo di fronte al tracollodi una realtà nata nel 1900 per ini-

ziativa di Guglielmo Iosa, parla-mentare di Gambatesa, e di un nu-cleo di illuminati altri molisani delmondo agricolo. Realtà che nelcorso dei decenni ha implementatol’agricoltura e gli agricoltori distrutture, di

servizi,di sistemi economici

ed organizzativi di tale efficienzae produttività, da rendere il Con-sorzio stesso “una delle impresestoriche del Molise”. Di un Moliseperò che di storico non ha memo-ria di nulla, impassibile di frontealla frantumazione di una realtàcentenaria ancorché struttura por-tante, fintanto è stata amministratacon oculatezza e le banche sonostate tenute lontane, per migliaiadi agricoltori titolari, tra l’altro diun ingente patrimonio terriero e

immobiliare e di decine di migliaiadi quintali di grano ammassato, de-stinati purtroppo alla procedurafallimentare, se entro maggio, datadi scadenza del cordato giudiziario,

non sarà reperita la liqui-dità necessaria per taci-tare le banche e gli altricreditori. La dimensionetecnica-amministrativadella questione è tale,come si può intuire, dapretendere una rica-pitolazione e una ri-composizione tem-porale degli eventiche hanno portatoall’attuale stato difatto, da cui far di-

scendere l’entitàdegli interventi possibili d’in-

tesa con il consiglio d’amministra-zione tornato in carica nel 2010.Mettendo in chiaro che, alla con-dizione in cui è arrivato il Consor-zio, certo non è estranea la respon-sabilità della Regione Molise conil mancato pagamento di ciò chedoveva, accrescendo il debito ban-cario. Cento e passa anni di attivitàconsortile; l’implicazione di mi-gliaia di agricoltori che hanno ono-rato la fatica dei campi e a conclu-sione della loro partecipazione sivedono assaliti dal recupero creditidelle banche; il patrimonio consor-

tile di grande valore storico-eco-nomico non ancora in liquidazionesarebbe delittuoso lasciarli finirenel modo impietoso in cui si pro-spetta debbano finire qualora la

Regione Molise, che non è esenteda colpe nella formazione del de-bito, e l’opinione pubblica moli-sana, decidano di doversene disin-teressare. Un’ipotesi che inquietale coscienze degli onesti e offende“la funzione strategica del Consor-zio in favore dell’agricoltura regio-nale e in particolare dei coltivatoridiretti, che hanno potuto benefi-ciare del sistema dell’ammasso delgrano, di agevolazioni e sostegni,limitando le speculazioni e le im-posizioni delle grandi imprese mo-litorie, commerciali, bancarie e in-dustriali”.

Dardo

L’ingente patrimoniodi terreni e fabbricati(e 15 Agenzie sul territorio) andrebbedifeso e valorizzatodall’intervento della mano pubblicaregionale

È una parte importante della storia locale

Il Consorzio agrario non può morire

Dopo 112 anni di attività, aggreditodalle banche, rischia il fallimento

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La questione. Bisogna

ridefinire l’organizzazione

del sistema regionale

Il fatto. In riunione il tavolo

tecnico in attesa dell’incontro

a Roma del 3 aprile

I punti. Pronto soccorso

al Neuromed e integrazione

Cattolica e Cardarelli

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. In vistadel tavolo tecnico nazionalesulla sanità, previsto per ilprossimo 3 aprile, a Campo-basso il presidente Iorio hariunito i vertici delle strut-ture regionali per fare ilpunto della situazione anchealla luce dell'avvio della di-scussione sulla bozza delnuovo Piano sanitario regio-nale. In agenda ci sono scelteimportanti da fare, partendodal dato di fatto di ricostruire l'organizza-zione sanitaria sul territorio regionale cheveda al centro il cittadino-utente al quale as-sicurare risposte tempestive e di qualità allepatologie mostrate. Così come la necessariae non più rinviabile integrazione tra Carda-relli e Cattolica mantenendo l'autonomiafunzionale dell'ospedale campobassano.Senza trascurare, ancora, la possibilità di pre-vedere il Pronto soccorso all'interno del Cen-tro Neuromed al fine di garantire al pazientele necessarie cure e tutti gli interventi per24 ore. Al pari di strutture e servizi sul terri-torio proprio per assicurare la vicinanza dispecialisti ai cittadini. Sono scelte che devonoentrare nella discussione politica. In ballo c'èla necessità di garantire interventi di qualitàe non di dover annotare chiacchiere da caffè,partiti a favore di quella o altra struttura e,

peggio ancora, di polemiche inutili. Oggi c'èla possibilità di ridisegnare una sanità a mi-sura del Molise che potrebbe essere anchela risultante di una sperimentazione a livellonazionale. Un'occasione da non sprecare pernon mandare all'aria quanto, pure, di buonoc'è sul territorio. Bisogna solo ricorreggerele cose che non vanno, tagliare doppioni eservizi ormai superati, rimettere mano alladirigenza, prevedere un progetto capace diridisegnare l'ossatura del sistema. E' questala sfida che si impone al di là dello stessoPiano di rientro che se è servito per frenarela corsa alla spesa non ha in sè le caratteri-stiche per far guardare al domani perchètroppo ragionieristico. Un processo di svi-luppo del servizio sanitario regionale capacedi andare oltre la gestione attuale dell'emer-genza.

CAMPOBASSO. “Un padre della mo-derna chirurgia molisana”. Questi eraGiuseppe Altobello, campobassano docnato nel 1869. Un chirurgo che in cittàè conosciuto soprattutto “come poeta”.E il dottor Altobello era entrambi.Uomo eclettico che con Marcello Ba-rone ha, tra le altre cose, introdottol’anestesia cloroformica in regione.Avanguardia medica di cui si è datogiusto onore in un convegno organiz-zato alla biblioteca provinciale Albino,nel capoluogo di regione. Promossadall’Ordine regionale dei medici chi-rurghi ed odontoiatri, dalla Società distoria della fauna e dall’Accademia distoria ed arte sanitaria, la manifesta-zione ha avuto un primo appuntamentoin mattinata con la deposizione di unacorona di fiori sulla lapide di Altobellonel cimitero cittadino. Una ‘funzione’laica e partecipata cui è seguita la riu-nione pomeridiana. Al tavolo dei rela-tori, il presidente dell’Ordine dei medici

del Molise, Gennaro Barone, il presi-dente della Società di storia della fauna,Corradino Guacci, il chirurgo nonchéstudioso di storia della medicina, ItaloTesta, e Maria Con-cetta Barone, do-cente di materie let-terarie. Lettura dipoesie ed un viaggionella storia del-l’uomo, del medico edel letterato ha ra-pito l’aula gremitada un uditorio at-tento. “Un uomo daassimilare allegrandi figure dellamedicina regionale”,ha affermato Testa,autore di una re-cente pubblicazionea tema. Uomo com-pleto che, in campomedico e chirurgo –

in particolare – “ha sa-puto portare innova-zioni grazie alla strettacollaborazione con ildottor Marcello Ba-rone”, Altobello diviene,dunque, il simbolo perun’intera generazionedi medici; il simbolo diuna sanità umana, fun-zionante ed innovatrice.

SG

Il ricordo.

Sanità, attenzioni al cittadino

CAMPOBASSO. Lo zuccherificio del Molise nell’agenda politica nazionale. Sta lavo-

rando in questo senso Domenico Izzi, consigliere regionale dell’Udc reduce dalla re-

cente partecipazione, a Roma, al coordinamento nazionale dei consiglieri regionali cen-

tristi, cui hanno partecipato tra gli altri il leader Pierferdinando Casini, l’onorevole

Mauro Libè, responsabile Enti locali e Antonio De Poli, responsabile nazionale dell’Or-

ganizzazione del partito. Izzi si è detto molto soddisfatto dell’incontro, dal quale sono

subito emerse sinergie su una serie di temi di stretta attualità, soprattutto il lavoro.

“Tra i partecipanti – ha detto Izzi – c’è stata una grande

sintonia. L’esito del confronto è stato sicuramente

produttivo e mi ha permesso di portare all’atten-

zione dei presenti la questione dello zuccherifi-

cio del Molise. Ricordo che lo stabilimento

saccarifero è l’unico del Centro-Sud, dunque

la sua stabilità rappresenta una garanzia, indi-

rettamente, anche per regioni limitrofe come

la Puglia e l’Abruzzo”. Ma Izzi ritiene che biso-

gna andare, comunque, avanti perchè la Regione

ha da sempre creduto alla produzione dello zuc-

chero. Sta infatti già pensando a un incontro tra l’as-

sessore regionale Angiolina Fusco Perrella e i consiglieri Udc

delle regioni interessate: “Il partito verrà incontro alle esigenze del Molise - ha affer-

mato - ne sono certo. Lo zuccherificio deve essere stabilmente nell’agenda politica na-

zionale, perché rappresenta una delle principali aziende produttive del Molise e,

quando funziona a pieno regime, vede impegnate, tra contratti a tempo indeterminato,

determinato e stagionali, oltre trecento persone”.

Altobello: tra poesia

e medicina

Celebrato il medico molisano, ‘padre’della modernachirurgia in regione

Izzi: “L’Udc nazionaleal fianco politicodello Zuccherificio”

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01 aprile 2012

CAMPOBASSO. La sanità, la ricostru-zione, ora le farmacie. Presunti scandaliper i quali il Molise è salito agli onoridella cronaca nazionale. Una pubblicitànegativa che di certo non aiuta una re-gione come la nostra, alle prese conmolti problemi da risolvere e che ne-cessitano del sostegno del governo cen-trale in molti casi. A Roma sta matu-rando l’idea di un Molise spendaccione,di un Molise che gestisce male il denaropubblico, con la conseguenza direttadi una scarsa considerazione nei con-fronti della Regione e non solo. Il go-verno si è mostrato inflessibile nei con-fronti del Molise. Certo, con la fama chegli hanno costruito ad arte come po-trebbe essere altrimenti! E’ quantopensano molti esponenti del centrode-stra molisano, sempre più convinti chedietro tutto ciò ci sia un disegno benpreciso: quello di danneggiare l’imma-gine della Regione, in modo da metterein difficoltà il presidente ed il suo ese-cutivo nei confronti del governo cen-trale. Ipotesi, questa, secondo la qualeoltre all’intervento dei consiglieri re-gionali, alcuni dei quali particolar-mente attivi su questo fronte, ci sareb-bero anche i parlamentari molisani,che pure non avrebbero di certo datouna mano, al Molise. L’assessore al Bi-lancio, Gianfranco Vitagliano in Con-siglio regionale, in uno dei suoi inter-venti, ha richiamato all’ordinel’opposizione, denunciandone la scor-rettezza istituzionale.

Assessore, del Molise, ormai, a li-vello nazionale si parla solo in ter-mini negativi… Il bersaglio è il pre-sidente della Regione, Iorio.

“E’ così. Molte persone, attraverso ildileggio e le offese, cercano di ricavarsispazi e notorietà .Per noi tutto è diven-

tato più difficile” .Lei si riferisce agli

esponenti politici lo-cali di centrosinistra?

“Ovvio. La sanità, la ri-costruzione, rappresen-tano l’esempio di comequesta gente abbia fattomale all’intera regione.Far sbloccare le cose èdiventato tutto molto piùdifficile”.

Anche lei è sicuroche il premier Montinon abbia voluto con-cedere la proroga allostato di criticità perché influenzatonegativamente?

“Ne sono fermamente convinto. E’chiaro che se dal Molise arrivano de-nunce, segnalazioni di una cattiva ge-stione della ricostruzione, delle risorsestanziate in favore della Regione , comepuò il governo agevolarci? Sarebbe im-possibile. Ecco perché in un certo sensoio mi aspettavo quel tipo di provvedi-mento. I cittadini che attendono di rien-trare nelle case danneggiate dal sismadevono ringraziare l’opposizione”.

Lei è dunque convinto che dal Mo-lise le notizie vengano fatte veico-lare, mettendo in cattiva luce l’at-tuale governo regionale, creando undanno d’immagine…

“Ma certo. E’ questo il disegno. Nonsi rendono conto, queste persone, che

così facendo danneggiano pesante-mente il Molise. Se si parla male delloZuccherificio, per esempio, le banchechiudono i conti. Quando si getta fangosulla Solagrital, gli istituti di credito nonsostengono più l’azienda. E le conse-guenze chi le paga? I lavoratori. Possi-bile che non ci si renda conto di quelloche stanno combinando? La politicadovrebbe avere senso di responsabilità.Il confronto deve essere politico”.

Assessore, l’ultimo episodio, in or-dine di tempo, ha visto ancora unavolta la Regione alla ribalta nazio-nale, sulla vicenda del progetto peril monitoraggio sulla spesa farma-ceutica. Lì c’è stato un vero e proprioattacco al presidente della Giunta,Iorio.

“Purtroppo è così. Io noto una parti-colare attenzione nei con-fronti del Molise. Di pro-blemi simili ce ne saranno intutte le altre regioni. Maguarda caso, si parla solo sol-tanto della nostra. Questa at-tenzione nazionale a cosa èdovuta? Chi la vuole? “.

Non crede che sarebbeopportuno aprire un con-fronto serio, franco in Con-siglio regionale con le op-posizioni, visto che è ormaievidente, a suo giudizio edi altri colleghi di maggio-

ranza, che sia opera loro tutto quantosta accadendo?

“Io ho già fatto tantissimi interventiin Consiglio regionale. L’opposizione haperso la strada della politica ed usaquella del dileggio,dell’attacco, delledenunce. E’ questo il suo modo di farepolitica”.

Il consigliere Frattura, prendendospunto dal servizio delle Iene, sullavicenda delle farmacie, ha attaccatoduramente Iorio.

“Frattura, invece di parlare male delpresidente, farebbe bene ad intervenirein maniera seria sugli argomenti cheinteressano i molisani. Sulla sanità checosa vuole fare? Quale ospedale vuolechiudere? Come intende risparmiare?Su questo piano nessuno dice nulla”.

Eppure all’inizio della legislaturail centrosinistra si era dichiarato di-sposto a collaborare con la maggio-ranza, con il governo regionale, peraffrontare le emergenze che travol-gono il Molise, complice anche lacrisi che investe il Paese. Cosa è suc-cesso, secondo lei?

“Ma non è successo nulla. E’ bellofare enunciazioni di principio, pavo-neggiarsi. Si è vista la collaborazioneche l’opposizione sta dando. La colla-borazione sì, ma a danneggiare il Mo-lise. Questo è un fatto gravissimo delquale il centrosinistra dovrà dare contoai molisani”.

C’è un disegno ben preciso per demolire il presidente Michele Iorio

Il Molise alle IeneVitagliano: la minoranzaci danneggia

L’assessore al Bilancio attacca duramente l’opposizioneaccusandola di voler minare l’immagine della Regione

L’opposizione ha perso la stradadella politica ed usa quella del dileggio e delle denunce

La mancata proroga della criticità è colpa di chi ha remato contro

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CAMPOBASSO. Il Presi-dente della Regione e Com-missario delegato per la rico-struzione post-sisma, MicheleIorio, ha firmato un decreto ur-gente che riattiva tutti gli ufficiCoc dei Comuni interessati chedispongono dei progetti diclasse ‘A' (prime abitazioniinagibili con ordinanza disgombero totale). Con lo stessodecreto Iorio ha dato corso an-che ai pagamenti sospesi deglistati di avanzamento dei lavori,risultati bloccati a causa dellamancata proroga dello stato dicriticità e per ora concessa dalGoverno nazionale fino al 30aprile 2012.

"Non appena le condizionitecniche e amministrative l'-hanno consentito - sottolineail consigliere regionale NicoRomagnuolo - il presidente Io-

rio ha cercato subitodi dare una rispostaconcreta e immediataalle problematicheche hanno provocatoin questi mesi note-voli disagi al pro-gramma di ricostru-zione, in particolareper i cittadini e per leimprese che hannoeseguito i lavori e at-tendevano i paga-menti, tanto che ora

sarà possibile riprenderegli interventi senza ulte-riori ostacoli burocratici.Nei prossimi giorni ilcommissario Iorio potràfirmare anche i decreti difinanziamento per altriprogetti di classe 'A' giàapprovati con tutti i pa-reri. Al contempo - chiudeRomagnuolo - il presi-dente sta lavorando allastesura di un'appositalegge regionale che saràcondivisa con le parti(Consiglio regionale -Sindaci) che consentirà,questo è l'auspicio, intempi brevissimi di potercontinuare la ricostru-zione evitando così di ar-recare inutili ritardi neicentri colpiti dal terre-moto".

601 aprile 2012

TAaglio

lto

La lettera che ci accingiamo a porrealla vostra attenzione, intende sollevareil problema della grave crisi che sta in-vestendo il nostro territorio: migliaiadi ore di cassa integrazione e di mobilità,stanno stremando la vita e l’equilibriosociale dei lavoratori e delle loro fami-glie.

Accanto ai giovani che non trovano la-voro va sottolineata anche la condizionedi quanti, terminata la mobilità in deroga,si ritrovano senza reddito e senza occu-pazione: molti di questi cittadini risultanoessere ultracinquantenni; con i loro bassiassegni, non di rado, devono far frontealla condizione di disoccupazione dei fi-gli. Molti non riescono più a sostenere lespese correnti (affitto, luce, gas, ma ancheacquisto di generi alimentari).

D’altra parte risulta difficile pensareche questi cittadini (considerati troppogiovani per andare in pensione e troppovecchi per lavorare) possano essere ri-collocati facilmente nel contesto produt-tivo, a fronte di una regione che presentadati statistici, di ordine economico e so-ciale, fortemente negativi. Potremmo di-lungarci nell’elencare i deficit del nostroterritorio e discutere della mancanza diun’idea chiara di sviluppo. Il dato veroè che il disagio non può attendere al-l’infinito: a questi uomini ed a questedonne si deve una risposta da parte delleIstituzioni. La capacità di esprimere vi-cinanza, di ascoltare e di porsi al serviziodei soggetti più deboli, dovrebbe rap-presentare l’essenza del nostro agirequotidiano: giacché la speranza si rico-struisce con atti cementati dalla concre-

tezza del fare affinché ogni nostro pro-nunciamento acquisti un valore auten-tico.

Si tratta di riconoscere dei più ampi edarticolati diritti di cittadinanza: una formadi sostegno e di riconoscimento che, nelpieno rispetto della dignità, va attribuitoa tutti coloro che per decenni si sonoprodigati per garantire sviluppo e be-nessere al proprio territorio. Ora toccaalle Istituzioni rispondere agli affanni deinostri corregionali che, anche a causadella riforma pensionistica, vedono al-lontanarsi sempre più il momento dellaquiescenza.

Nei fatti, la mancanza d’azione, stacondannando centinaia di famiglia allaperdita della speranza; anche chi ha lafortuna di lavorare non coglie dinanzi asé un futuro occupazionale certo; altriancora non percepiscono con regolaritàlo stipendio e per sopravvivere fannoricorso alla rete della solidarietà fami-liare. Per altri si apre la penosa stradadell’indebitamento: un processo che de-termina un avvitamento sul proprio di-sagio che rischia di condurre anche allaprivazione dei pochi beni posseduti.

La stessa perdita della vita, per man-canza di opportunità occupazionali, sem-bra passare inosservata; mentre infattidurante la crisi degli anni ‘80 istituzionie studiosi monitorarono e censirono 150suicidi tra i cassa integrati, oggi non sap-piamo nulla di quanto sta accadendo:sporadicamente la stampa ci segnala

qualche fatto di cronaca, ma quanto siaampio il fenomeno non è dato saperlo.Così come non emerge, in tutta la suaportata, il disagio psicologico che sta col-pendo tutti coloro che sono costretti a vi-vere con un misero sussidio o senza ri-sorse.

Il governo, è inoltre tornato a colpireil nostro sistema pensionistico: le recentimisure ridimensionano infatti le pen-sioni sia delle giovani generazioni chedei più anziani. Nello specifico coloro cheoggi iniziano a lavorare, dopo oltre 40anni di contributi versati, non raggiun-geranno neppure il 50% della retribu-zione. Va anche sottolineata l’impossibi-lità di costruirsi una pensione decenteda parte di coloro che lavorano in mododiscontinuo e senza contratti regolari. Siassiste, tra l’altro, all’abbassamento pro-gressivo del rendimento (ossia il rap-porto tra pensione ed ultima retribu-zione). In molte simulazioni le stessecarriere lunghe potrebbero non esseresufficienti a garantire una pensione con-tributiva che superi l’entità dell’assegnosociale.

A tutto questo va aggiunto il tentativodi modificare l’art. 18: una norma giuri-dica voluta proprio per arginare le in-giustizie esercitata da datori di lavoropoco illuminati. La disposizione di legge,inserita nello statuto dei Lavoratori del1970, permise alla Costituzione, dopo ol-tre un ventennio dalla sua emanazione,di entrare finalmente nelle fabbriche:

sino ad allora non si aveva infatti dirittoneppure alla bacheca sindacale. Tale pro-cesso cercò di assicurare la connessionetra progresso sociale e crescita econo-mica: il tutto onde poter esprimere pie-namente la propria dignità di uomini incammino verso un domani migliore.

Per tale motivo la Cgil considera inac-cettabile la riforma proposta dal Go-verno: l’esecutivo ritiene infatti legittimoche un lavoratore, licenziato ingiusta-mente dalle imprese per infondati motivieconomici, non venga reintegrato inazienda. Tale scelta aprirà la strada aduna miriade di licenziamenti senza giustacausa. A fronte di ciò, si rende necessarioche il Parlamento riveda il provvedi-mento onde scongiurare un’ondata dilicenziamenti ingiusti.

Si comprende allora come dinanzi talescenario, tutti i cittadini di buona volontàsiano chiamati a unire le forze miglioridella Nazione, affinché, la speranza nelfuturo, non rappresenti una sempliceaspettativa, ma si trasformi nell’agireetico di quella parte del Paese che nonvuole rassegnarsi all’idea di un declinoirreversibile e generalizzato.

Sicuri di trovare, nei rappresentantidella migliore tradizione della DottrinaSociale della Chiesa, degli ascoltatori at-tenti, intendiamo, con questo breve do-cumento, socializzare con Voi le preoc-cupazioni e gli affanni di un mondo dellavoro che troppo spesso non trova ledovute attenzioni da parte dei decisoripolitici.

Segretario Confederale CgilAntonello Miccoli

La Cgil scrive ai Vescovi“A rischio il tessuto sociale”

La lettera. Il sindacato si rivolge ai prelati molisani per chiedere massima attenzione ai problemi della gente

Romagnuolo“Positivo il riavviodegli uffici Coc”

CAMPOBASSO. In merito alla risposta del consigliere NicoRomagnuolo, all'interrogazione – presentata da Monaco, Di Do-

nato e Romano – in cui si chiedevano lumi sulla sua nomina a “consigliere con delega post si-sma”, interviene il consigliere, Filippo Monaco. "Strano che a rispondere sia lui: la richiesta dispiegazioni è indirizzata al Presidente della Regione, che lo ha nominato prima sub commis-sario e dopo la rielezione “consigliere con delega”. Ma si sa, e lo dicevano già i latini, excusa-tio non petita, accusatio manifesta: la minoranza fa semplicemente il suo dovere quandochiede ai vertici regionali di dare conto delle proprie decisioni e di come vengono spesi isoldi pubblici. Qui non si è voluto accusare nessuno, ma semplicemente chiedere chiarezzarispetto a scelte apparentemente ambigue, come appunto quella di affidare ad un consigliereincarichi non previsti dallo Statuto regionale". Per Monaco, tra l'altro, si tratta di una figuraperaltro non prevista dallo Statuto regionale."Del tutto fuori luogo il tono ironico del consigliere Romagnuolo quando generalizza sulle“colpe” degli altri: se è a conoscenza di consiglieri di minoranza che percepiscono doppicompensi, si faccia avanti e dica i nomi. Il rispetto delle regole - chiude Monaco - vale pertutti e il dovere di farle rispettare altrettanto, sottacere sarebbe sinonimo di connivenza".

La questione.Per l’esponente

regionaledi Progetto Molise

il plauso è per Michele Iorio

che ha riattivatoi servizi

Il punto.

“Consigliere post sisma,figura non prevista”

Page 7: Quotidiano - 1 Aprile 2012

CAMPOBASSO. Ci sonoenti che preferiscono appa-rire e altri fare. Nella secondacategoria va inclusa l’Agen-zia regionale per lo svi-luppo e l’innovazionedell ’agricolturanel Molise (Ar-siam). Non èuna nostravalutazione,quanto lapresa d’attodi un rendi-conto che ilp r e s i d e n t eEmilio Orlando,coadiuvato dal di-rettore generaleAntonio Iaco-bucci (la veraleva del-l’ente), hapresenta toalla RegioneMolise e allas t a m p a ,quindi all’opi-nione pubblicamolisana che di ren-diconti istituzionali nelegge quasi niente. Tanto dicappello allora al presidenteOrlando e al direttore Iaco-

bucci. Che dell’Arsiamsono riusciti a rico-

struire l’ossaturae a spingere la

struttura a ri-prendere ilpasso. Tra-dotto in ci-fre: la costi-tuzione del

C o n s o r z i oper la tutela e

la valorizza-zione dei prodotti

tipici del-l’aziende mo-

lisane; lar e a l i z z a -zione dicampi spe-r i m e n t a l iper l’intro-

duzione delgrano sara-

ceno e partico-lari colture quali i

fagioli paolina e i ceci no-strani di Riccia, il pomodorodi Montagano, la patata no-strana di Rionero Sannitico e

i fagioli di Acquaviva d’Iser-nia; il protocollo d’intesa conl’Istituto zooprofilattico diTeramo per garantire la sicu-rezza e la qualità dei prodottimolisani; il progetto (attuato)di educazione alimentare svi-luppato in tutte le scuole(medie ed elementari); il re-cupero dei prodotti autoctoni(al vertice il D.o.c. Molise Tin-tilia nostro miglior prodottoenologico autoctono); la con-clusione della proceduradelle intestazioni della pro-prietà della Riforma Fondia-ria con un notevole vantaggioeconomico per l’ente; la sti-pula dell’accordo di partena-riato dell’Arsiam con l’Agen-zia Agorà e l’approvazionedel progetto Studio del pae-saggio montano per la coo-perazione transfrontalieraper una panificazione inte-grale con il Montenegro; lostudio di fattibilità di una mi-cro centrale elettrica a bio-masse (18 Kw) che utilizzeràlo smaltimento delle lavora-

zioni della forestazione assi-curando lavoro ai 189 lavora-tori del settore; la realizza-zione di un campofotovoltaico a Serra di Cam-pomarino (40 ettari); il con-vegno “Agricoltura molisanadal passato al futuro” servitoa conoscere nel dettaglio lecondizioni ante da quellepost e quelle in essere dellostato di salute dell’agricol-tura molisana: un crescendodi iniziative e di risultati; ilconvegno “L’Agricoltura delMolise” nel corso del qualesono state date importanti in-formazioni (peraltro raccoltenella brochure Rapporto2010) sul settore agricolo “peruna più facile e completa let-

tura d’insieme”. Su quest’ab-brivo di qualità s’è aperta lacaccia alla presidenza cui,stando alle ultime voci (l’av-viso pubblico per i vertici de-gli enti sub-regionali -Ar-siam, Arpa, Molise Acque, Ept- scade il primo aprile), sonoin predicato Enzo Pontarelli,Antonino Molinaro e CamilloDi Pasquale, oltre natural-mente ad Emilio Orlando. Lestesse voci dicono dovrebbespuntarla Camillo Di Pa-squale. Già consigliere regio-nale, conoscitore del mondoagricolo, vocazionalmenteportato a badare al sodo. Peruna linea di continuità, all’in-segna del fare.

Dardo

TAaglio

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01 aprile 2012

CAMPOBASSO. Le organizzazioni sin-dacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal dellePoste, in una nota, sottolineano l'iscri-zione in agenda nel prossimo Consiglioregionale dell'ordine del giorno sulla cri-ticità del settore in Molise. "La scesa incampo della politica - si legge in unanota - può dare la giusta forza nella lottaper riconquistare quelle nicchie di rile-vanza economica e sociale che da temposono terra di conquista di interessi na-zionali. Da tempo assistiamo a politicheeconomiche che hanno smembrato iltessuto sociale portando fuori dalla no-stra regione strutture decisionali che im-poveriscono le possibilità di crescita delnostro territorio. Ed è in quest’ottica, checon grande soddisfazione valutiamoenormemente positivo la discesa incampo degli esponenti politici molisanial fianco delle organizzazioni sindacaliper ridarne, nel settore Poste, il giustoruolo. In effetti, lo spostamento dellestrutture decisionali tra Abruzzo, Pugliae Lazio ha reso il Molise alla mercé dipoteri che non hanno a cuore i disagi

dei lavoratori e dei cittadini molisani. Lanon conoscenza del territorio molisano,della sua economia, della sua orografia,ha causato in questi anni una forte ri-duzione di posti di lavoro e di servizi,tralasciando il ruolo sociale di Poste. La

poca influenza della dirigenza locale haportato a uno delocalizzazione delle la-vorazioni a favore di regioni vicine conuna consequenziale diminuzione di ope-ratori sia nel mercato privato sia nel re-capito, anche con lavoratori molisani co-stretti a un pendolarismo extraregionalenonostante la carenza di organico nellanostra regione". Per questo, i rappresen-tanti delle sigle sindacali, ritengono chedalla seduta del Consiglio di martedìpossa emergere un indirizzo univoco sulda farsi.

"Con l’apporto di ognuno, potrannoscaturire gli indirizzi esatti da seguire infuturo. Siamo sicuri - chiudono i sinda-cati - che dalla Vostra assemblea si po-tranno avere indicazioni utili anche perun futuro tavolo di concertazione e distrategia comune per la nostra Regione".

Assalto all’Arsiam rimessa a nuovo

da Orlando e IacobucciEntro il 18 aprile la nomina

del nuovo vertice e di tutti i vertici degli enti sub regionali

In lizza sono rimasti Camillo Di Pasquale, Antonino Molinari ed Enzo Pontarelli

CAMPOBASSO. Dal 16 aprile

dovrebbero essere soppresse

numerose corse di treni regio-

nali, tra cui due che collegano

Benevento e Campobasso, due

tra Napoli e Campobasso ed

anche tre tra Roma e Campo-

basso. E' il grido d'allarme che

viene dalle segreterie regionali

dei sindacati della Campania

alla luce della contrazione della

spesa ferroviaria da parte della

Regione. Mentre a livello di

Trenitalia c'è il proposito di an-

dare a rivedere i contratti di

servizio perchè non sarebbero

stati corrisposti gli aumenti ri-

chiesti. Al Molise, ricordiamo, il

gruppo ferroviario ha chiesto

due milioni di euro in più al-

l'anno senza che i servizi, però,

siano migliorati anzi sono peg-

giorati.

La questione. Approda in Consiglio l’ordine del giorno sulla situazione del settore Il fatto.

I sindacati delle Poste“La politica si è svegliata”

Ferrovie,nell’arianuovi tagli

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Regione8

01 aprile 2012

Varato il Patto per la sicurezza, un duro colpo alle libertà individuali e alla privatezza dei cittadini

L’incipit di questa nota è ciò che hascritto Piero Ostellino sul Corrieredella Sera, nella rubrica il dubbio, trat-tando della inutilità delle leggi chepresumono di corrispondere alle esi-genze della società moderna. Colum-nist di grande caratura intellettuale,sostenitore convinto del liberalismo,Ostellino si batte contro tutte le inva-denze e le limitazioni dello Stato allelibertà individuali. Ha scritto in propo-sito: “Una legge (inutile) dopo l’altra, ciavviamo, senza neppure accorgercene,addirittura felici, contenti e plaudenti,a diventare uno Stato di polizia (nonsolo fiscale, come ammonisce ormai ilgarante della privacy).

Dilaga il dispotismo burocratico-amministrativo che la politica ali-menta; la vita per i cittadini, fra pa-stoie burocratiche di ogni tipo, èsempre più complicata; i funzionaripubblici, quando ci si rivolge loro, sicomportano spesso come se il citta-

dino fosse al loro servizio e non essi alsuo.

Parafrasando la franca brutalità diun proverbio popolare del nostro Sud,<lo Stato fa la pipì in testa ai cittadinie i media dicono che piove>”. Impie-toso quest’ultimo capoverso sulla“complicità” dei giornali e dei giorna-listi nel dare una versione contraffatta(la pipì che diventa pioggia!) della ve-rità in uno Stato che Ostellino paventaormai da tempo avviato ad essere dipolizia. Bene, in questo contesto in cui“il dispotismo burocratico-ammini-strativo che la politica alimenta” di-venta sempre più condizionante dellalibertà dei cittadini e della loro sferaprivata, dobbiamo aggiungere il cosid-detto Patto per la sicurezza.

Uno scherzetto da cinque milioni dieuro (10 miliardi delle vecchie lire)per installare sul territorio tutti i mar-chingegni tecnologicipossibili perguardarci da vicino, per tenerci sotto

controllo, per spiare ogni nostra mossacon la giustificazione che così ope-rando l’occhio dello Stato, in questocaso anche della Regione Molise, ci-tiene compagnia e ci aiuta a staretranquilli: protetti e salvaguardati.

Da chi, da cosa? Videocamere neiluoghi pubblici (parchi, piazze, bar,ospedali, cinema eccetera) e altri di-spositivi per appropriarsi di ciò che cidiciamo via mail, per telefono, anchecon i messaggi … di fumo. Cinque mi-lioni sottratti agli investimenti, all’as-sistenza ai bisognosi, agli emarginati,ai giovani precari e ai cassintegrati. Ese ne vantano pure. Non s’accorgono,gli uomini della politica molisana, dialimentare il dispotismo burocratico-amministrativo funzionale all’instau-razione di uno Stato occhiuto e, per dipiù, sempre con le orecchie tese ad in-tercettare,di cui saranno i primi, nesiamo certi, a dolersene.

Sanno benissimo che a Campobasso

è stata installata e funziona la piùgrande centrale per le intercettazioni:il Grande Fratello del terzo millennio.Che raccoglie anche i più flebili so-spiri. Il Patto per la sicurezza e i suoi5 milioni di euro, dicono, sono volti agarantire le migliori condizioni di si-curezza e vivibilità nel territorio moli-sano.

Di cosa ci siamo lamentati mai permeritarci di avere disseminati sul ter-ritorio nei luoghi pubblici, ovunque ri-terranno opportuno, videocamere, mi-cro - cip e altre diavolerie tecnologichedi cui non conosciamo assolutamenteniente ma che sono capaci di arrivarein ogni spazio della nostra esistenza edella nostra privatezza? Per garantire- dicono pappagallescamente - le mi-gliori condizioni di sicurezza e vivibi-lità nel territorio molisano.

Alla modica cifra di 5 milioni di euro.Che, se diversamente utilizzati, po-trebbero incentivare il lavoro, gli inve-stimenti. Quelli sì, davvero, interventiper assicurare migliori condizioni disicurezza e migliore vivibilità!Altroche storie.

Dardo

BRUXELLES. Il 28 e 29 marzo scorsi sono stati due giorni pieni a Bruxelles. Di-versi gli argomenti all’ordine del giorno tra cui il bilancio e la politica di allarga-mento dell’Unione Europea. Secondo quanto previsto dalla risoluzione approvatagiovedì scorso in aula il bilancio del Parlamento aumenterà dell’1,9%, che corri-sponde al tasso d’inflazione medio europeo. Tuttavia, 8,5 milioni di euro aggiuntivi

saranno necessari per far fronte ai costi dovuti all’arrivo deideputati europei provenienti dalla Croazia. Si stima che

il bilancio complessivo per il 2013 del PE ammonti apoco meno di 1,76 miliardi di euro.

“Si è riusciti a ridurre le stime iniziali a 9,3 milionidi euro, col risultato di un aumento pari al tasso d’in-flazione – ha affermato Aldo Patriciello – sono state

congelate le indennità individuali e tagliato le spese diviaggio dei deputati. Il risparmio è stato alla base di

tale intervento e presto ci saranno altre iniziative le-gislative che vanno in questa direzione”.

Sempre nella giornata di giovedì il Parlamento haadottato tre risoluzioni non legislative con le quali

si avvieranno i negoziati di adesione con la Ser-bia e il Montenegro.

“Il Parlamento - afferma Patriciello -plaude al fatto che il 1° marzo il

Consiglio abbia deciso di accor-dare alla Serbia lo status di

paese candidato e dichiara che l’Unione dovrebbe avviare quanto prima i negoziatidi adesione, a condizione che la Serbia continui con il processo di riforma, in par-ticolare per consolidare la democrazia e difendere lo Stato di diritto. Tuttavia, èstata espressa preoccupazione per la discriminazione delle minoranze etniche inSerbia, ed è stato per questo chiesto al governo serbo di proteggere tutte le mino-ranze garantendo il rispetto dei loro diritti fondamentali, inclusi la parità diaccesso al mercato del lavoro e l’equa rappresentanza in seno alle Istituzioni”.

Rilevando, poi, che 85 paesi hanno già riconosciuto l’indipendenza del Kosovo,il Parlamento invita i cinque Stati membri dell’UE che ancora non l’hanno fatto afare altrettanto.

Il Parlamento chiede alla Commissione di presentare, questa primavera, una ro-admap per la liberalizzazione dei visti, e appoggia la sua intenzione di avviare unostudio di fattibilità, entro l’autunno 2012, per un accordo di stabilizzazione e di as-sociazione tra il Kosovo e l’UE. I deputati inoltre si augurano che il Comitato olim-pico internazionale consenta agli atleti kosovari di partecipare ai prossimi GiochiOlimpici di Londra.

Le principali sfide per il Kosovo rimangono il ritorno dei profughi e degli sfollatiinterni, la lotta alla corruzione e la ricerca di una soluzione alla situazione instabilee tesa nel nord del paese. Chiede inoltre rapide riforme costituzionali ed elettorali.Per ciò che concerne il Montenegro, in aula è stato sottolineato quanto questopaese abbia compiuto progressi notevoli sostenendo l’intenzione del Consiglio diavviare i negoziati di adesione nel giugno 2012. Tuttavia, la risoluzione esprime an-che la necessità di ulteriori sforzi per l’attuazione delle riforme, in particolare perquanto riguarda la lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata.

La Regione dei gonzi: 5 milioni di europer farci spiare e intercettare meglio

Notizie dall’Europa

Bilancio e allargamento dell’Ue nell’ultima seduta plenaria di Bruxelles

Dilaga il dispotismo burocratico-amministrativo e la vita

del cittadino, fra pastoie di ogni tipo, è sempre più difficile

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901 aprile 2012

TORO. Da anni l’area a ri-dosso delle storiche fontane diToro era totalmente abbando-nata. Ma il sindaco Angelo Si-monelli, aveva cerchiato con unpennarello rosso la riqualifica-zione di uno dei simboli del suocomune. E ieri mattina, final-mente, ha potuto depennarequesto impegno dalla suaagenda, inaugurando l’area cheè stata recuperata grazie ai

fondi del Praes. Il progetto è co-stato in tutto 24mila euro, stan-ziati in parte dal Comune e inparte dalla Regione Molise.

Ad essere precisi alcuni in-terventi di ripulitura superfi-ciale erano già stati fatti. Ma lacrescita incontrollata della vege-tazione e i soliti incivili che lìportavano i loro rifiuti, avevanodegradato la zona al punto darenderla inutilizzabile.

La scelta dell’intervento è ri-caduta su quest’area dettatadalla compresenza di tre fon-tane storiche, alimentate da unadelle sorgenti più fiorenti delluogo e che, nel corso degli anni,hanno dissetato contempora-neamente uomini ed animali e,grazie all’abbondanza di acquadi alcune di esse, venivanosfruttate per lavare i panni co-stituendo in tal senso anche unluogo di ritrovo per lo sviluppodella vita sociale. Nella zona sidava vita ad un caratteristicopellegrinaggio di donne che conle loro tine percorrevano quoti-dianamente la strada di colle-gamento al paese. Pertanto que-sto luogo, che è stato per anniuno scenario di vita vissuta,quasi sempre al centro dei rac-conti delle persone più anziane,oggi rappresenta una memoriastorica, restituita alla popola-zione di Toro per renderla frui-

bile alle future generazioni. “Abbiamo inteso coinvolgere

gli anziani e una rappresen-tanza dei bambini delle scuoledi Toro - ha detto il sindaco Si-monelli - proprio per fare me-glio comprendere l’importanzadella risorsa idrica nello svi-luppo della nostra comunità.

Abbiamo cercato di ridare lagiusta importanza alle fontaneper renderle fruibili anche a po-tenziali visitatori attraverso rac-conti emozionanti della vitasemplice che si svolgeva attornoa detti luoghi anche con un piz-zico di rimpianto per la sempli-cità della vita passata”.

Al latte, fondenti, piccole,grandi e decorate, la corsa al-l'acquisto dell'uovo di ciocco-lato cambia. Le speranzeerano, che dopo aver passatoun Natale in 'economia', laPasqua avrebbe regalatograndi 'abbuffate'. Ma il pe-riodo è quello che è e, que-st’anno, gli italiani guarde-ranno più al portafoglio cheal palato. Si registra, infatti,un calo delle vendite di uovae colombe del 5-8%. Nono-stante la crisi e il crollo deiconsumi alimentari i prezzi aldettaglio di questi dolci sonocresciuti ed oscillano tra il 5 el'8 %. L'aumento è dovuto al

costo del cacao che, da inizioanno, è salito di oltre 6 puntipercentuali. A peggiorare lasituazione c'è l'Iva al 21% e ilcaro-carburanti. Secondo laCia (Confederazione italianaagricoltori) i prezzi que-st'anno varieranno dai 5.10euro per un uovo medio, nondi marca ai 12.90 euro perquello di marca. "L'incre-mento tendenziale - spiega laCia - sarà del 5% circa. Chisceglierà uova 'artigianali'dovrà mettere in conto unbudget molto più alto". Infatti,i prezzi delle uova di ciocco-lato da pasticceria variano daun minimo di 25 euro fino a

raggiungere i 100/120 euro sesi passa al 'cioccolato finis-simo' o 'extra'. In questo casoil rincaro annuo si aggira me-diamente all'8%. Potremmoperò consolarci con le co-lombe pasquali dove i rincarisaranno più contenuti. Perquella commerciale si va dai 6ai 9 euro per quella farcita,con un aumento del 2%. Iprezzi delle colombe artigia-nali invece oscillano dai 12 ai30 euro, registrando un +3%rispetto all'anno scorso. Gliaumenti sono dovuti anche adun calo delle vedite stimatointorno al 6%: le uova di cioc-colato si compreranno quasi

esclusivamente ai bambini eanche le colombe sarannoscelte per la tavola di casa emeno per parenti e amici. Se-condo le previsioni della Cia,in questa settimana che pre-cede la festa, si acquisteranno39 milioni di uova di ciocco-lata (nel 2010 erano 42 mi-lioni) e 33 milioni di colombepasquali (35 milioni nel 2010),per un giro d'affari comples-sivo che sfiorerà il mezzo mi-liardo di euro.

MP

Toro, riqualificata l’area a ridossodelle antiche fontane

Via Crucis vivente nel quartiere San Giovanni

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti.

La raccolta pubblicitaria è per carta stam-

pata e Quick Reporter, le news in diretta su

IPHONE e IPAD

Con 24mila euro è statarecuperata la zona dovein passato le donneandavano a lavare i panni

Crisi, brutta sorpresa nelle uova di Pasqua La Cia registra un calo nelle vendite anche per le colombe tra il 5 e l’8%

CAMPOBASSO. Si svolgerà oggi pomeriggioalle 16 e 30, la seconda edizione della Via Crucisvivente organizzata dalla confraternita PiaUnione San Giovanni Battista.

Si tratta di una rivisitazione recitata dellapassione di Cristo, una rappresentazione reli-giosa e non teatrale dell’evento, durante laquale verranno riproposte le 14 ‘stazioni’ (inognuna si recita una preghiera e si legge unpasso del vangelo) della Via Crucis. Un cam-

mino spirituale vissuto tramite un meditazioneintima, imperniata sulla considerazione deimessaggi che Cristo ha lasciato nella sua an-data al Calvario.

L’inizio è in programma alle 16 e 30 dallaparrocchia, poi si attraverserà l’intero quartiere(due stazioni saranno rappresentate nel parcoSan Giovanni), fino alla crocifissione nel cam-petto antistante il convento di San GiovanniBattista. La conclusione è prevista alle ore 20.

L’evento religioso, organizzato dalla Pia Unione, oggi a Campobasso

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Campobasso10

01 aprile 2012

Identificate dagli agenti della Volante, sono risultate entrambe irregolari sul territorio locale

CAMPOBASSO. Avrebbe prodotto un falso contratto di richiesta di cambio gestore a nome diun inconsapevole 79enne del capoluogo, ma ad individuare le losche trame di una 25enne di Giu-gliano in Campania, collaboratrice di una società fornitrice di energia elettrica di Cagliari, sonostati per fortuna i carabinieri. Le indagini condotte dai militari di Campobasso avrebbero infattievidenziato come la giovane si sarebbe resa responsabile dell’inganno per intascare così una com-missione di 150 euro. Al termine degli accertamenti, la ragazza è stata denunciata per truffa, falsitàin scrittura e false dichiarazioni su qualità personali di altri Importante operazione anche a Cam-pomarino, dove gli uomini dell’Arma hanno sventato un furto di rame nel corso di un servizio dicontrollo del territorio. I carabinieri hanno infatti notato tre uomini e una donna che stavano cer-cando di trafugare dei cavi in ‘oro rosso’ dall’impianto elettrico di un locale situato in località ‘Ar-cora’. Dopo aver intercettato il quartetto e sequestrato gli arnesi da scasso utili a perpetrare il‘colpo’ , per i malviventi – tutti bulgari domiciliati nel foggiano – è scattata la denuncia: dovrannoora rispondere di furto aggravato. RedCro

Fermano le auto al semaforo:

foglio di via per due romene

Collaboratrice di una società fornitrice avrebbe raggirato un 79enne per incassare la commissione

Falso contratto dell’energia elettrica, 25enne nei guai per truffa

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CAMPOBASSO. Si aggiravano nei pressi di un semaforo situato in una zona periferica del capoluogo, cercando di fermare gli automobilisti in transito. Le mosse di due romene non sono però sfuggite agli agenti della Volante, che le hanno fermate lo scorso venerdì per sottoporle a più accurate verifiche. Dagli

accertamenti condotti, i poliziotti hanno avuto modo di riscontrare la loro irregolare presenza sul territorio locale: terminate le operazioni di controllo, nei con-fronti delle due donne – che avevano con le loro azioni avevano creato notevoli disagi alla circolazione – è stata disposta l’emissione del foglio di viaobbligatorio, con il conseguente divieto di ritorno nel comune di Campobasso per i prossimi tre anni.

RedCro

CAMPOBASSO. Un’operazione ad ampio raggio quellacondotta dagli agenti della Divisione amministrativa e so-ciale della Questura, la cui lente si è posata stavolta sullasituazione di diverse sale giochi dell’hinterland provin-ciale. I controlli, conclusi nella giornata di venerdì scorso, hannoriguardato la verifica del rispetto della normativa sugli ap-parecchi di intrattenimento con vincita in danaro, con ri-ferimento particolare alla tutela dei minori. Le verifiche hanno avuto inoltre l’obiettivo di riscontrarel’effettivo possesso delle autorizzazioni relative ai suddettiapparecchi. Un’attività, svolta in coordinamento con l’Arma dei carabi-nieri e la Guardia di finanza, che ha portato le autorità acontrollare complessivamente trentadue attività, tra cuisale da gioco e altri esercizi commerciali. Al termine degli accertamenti in questione è stato denun-ciato all’autorità giudiziaria competente il titolare di unnoto esercizio commerciale della città per violazioni altesto unico delle leggi di pubblica sicurezza.

RedCro

Blitz della Polizia nelle sale giochi: una denunciaOperazione della Divisione amministrativa della Questura: 32 gli esercizi controllati

Il prossimo 3 aprile dovrebbe concludersi la faseistruttoria con l’audizione degli ultimi quattrotesti della difesa. Si passerà dunque alla discus-sione in attesa del pronunciamento dei giudicidel collegio penale del Tribunale di Campo-basso. Si tratta del processo cosiddetto della‘truffa del farro’, iniziato nel 2007 e che vede im-putati per bancarotta fraudolenta l’ex consi-gliere regionale Antonino Molinaro e gliimprenditori Claudio Favellato e Antonio Fede-rico Di Marzio. Ieri, nel palazzo di giustizia diviale Elena, a parlare quattro testi. Il primo, unproduttore di impianti di stoccaggio di pasta hariferito di aver fornito materiale per circa 2 mi-liardi e mezzo di lire. Importo pienamente sal-dato dall’azienda Agrifar, di proprietà diFavellato. Ascoltato poi un consulente tecnicoche, dal 2003 al 2006, incaricato da Molinaro,stimò la consistenza degli investimenti fatti

dalla Nuova Europa 2000, cooperativa che si oc-cupava della produzione di paste e che fu rile-vata dalla Agrifar. Per l’ingegnere, tutti i benimobili avevano un valore di circa 9 miliardi. Edancora. Il legale rappresentante di un’aziendapugliese ha sottolineato di aver ricevuto il corri-spettivo di quanto fornito. Infine, un ex dirigenteesperto di pastifici ha confermato di aver consi-gliato, nel 2000 e dunque prima del fallimentodella cooperativa, su richiesta di Molinaro e incambio di piccoli rimborsi spesa, quali modifi-che apportare allo stabilimento per poter pro-durre pasta di semola a livello industriale. Tuttielementi che dovrebbero far luce su quanto fi-nito nel mirino della Procura: falsi accertamentisulla regolare esecuzione delle opere, fattura-zioni inesistenti e un’indebita percezione difondi pubblici da parte di alcune società coope-rative legate alla produzione di farro e derivati.

Truffa del farro, verso la sentenzaSi avvia alla fine il processo che vede accusato anche l’ex consigliere regionale Antonino Molinaro

E’ fissata per il prossimo 4 aprile la discussione con conse-guente sentenza. Battute finali per il processo sulla realizza-zione della turbogas in Basso Molise. Nell’ultima udienza aparlare erano stati gli ex assessori regionali al Bilancio edUrbanistica e ai Lavori Pubblici, Edoardo Falcione ed Anto-nio Chieffo. Entrambi (testi della difesa) hanno cercato dichiarire alcuni passaggi legati all’iter di approvazione dellacentrale che comunque era già iniziato prima del loro arrivoin Giunta. Ad essere ascoltati, inoltre, diversi dirigenti, tracui il direttore delle Opere idrauliche della Regione Moliseche nel 2001 aveva condotto uno studio che confermava ilpericolo di esondazione nell’area destinata alla turbogas.Proprio sulla base di tale relazione la Regione aveva presol’impegno di portare avanti dei lavori, compiuti solo in parte.Sei gli imputati a vario titolo per abuso di ufficio e falso ideo-logico: il presidente della Regione Molise Michele Iorio, l’as-sessore alla Programmazione Vitagliano ed i due dirigentidella Sorgenia (società che gestisce la Turbogas) MassimoOrlandi e Francesco Dini.

Processo Turbogas

alle battute finali

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CAMPOBASSO. Riceviamo e pubbli-chiamo nota dell’assessore comunale allaMobilità, Nicola Cefaratti, sulla discussaquestione Masterplan. Ecco cosa nepensa l’esponente della giunta Di Barto-lomeo: “La Regione Molise, in collabora-zione ed accordo con il Comune di Cam-pobasso, ha da tempo avviato il percorsoche porterà alla realizzazione della nuovasede degli uffici e degli organi regionali.Lo specifico intervento riguarda lavori diparticolare rilevanza sotto il profilo archi-tettonico, ambientale, nonché tecnologico,per cui la Stazione appaltante conforme-mente agli obblighi di legge, ha valutatoin via prioritaria di applicare la proceduradel concorso di progettazione in duegradi.

ll concorso internazionale di progetta-zione promosso dalla Regione Molise, in-tende rappresentare un suggestivoevento culturale internazionale in gradodi coordinare, in un quadro di unioneconvincente, le istanze pragmatiche dicostruzione della nuova sede della Re-

gione Molise e le diverse complesse argo-mentazioni urbane del Comune di Cam-pobasso, al fine di sostenere a favore deicittadini, uno sviluppo sostenibile, piani-ficato e programmato per la città capo-luogo. Attraverso tale evento culturale, siintende offrire alla collettività, moltepliciproposte progettuali di elevata qualitàprovenienti da progettisti nazionali ed in-ternazionali, che possano rappresentareun momento di riflessione e crescita dellacultura collettiva sui temi dell’architetturae della pianificazione urbana, in grado diinnescare motivate e consapevoli sceltepolitiche, su cui confrontarsi e decidere.

È bene precisare che l’opera sarà co-struita con tecniche ecosostenibili per lasalvaguardia ambientale e con una con-cezione spaziale contemporanea di altovalore architettonico, strutturale ed im-piantistico, che si caratterizzerà per inno-vazione e qualità. Un complesso ediliziobioclimatico ad alta efficienza energetica,che prevederà l’uso di materiali ecologicicertificati, l’impiego di tecnologie energe-tiche alternative, naturali e rinnovabili,con emissioni inquinanti a zero. Con lacostruzione della sede regionale si in-tende innescare significativi e strategiciprocessi di sviluppo economico e socialeper la città di Campobasso. L'apporto pro-fessionale di alcune tra le migliori firme almondo, non potrà che garantire la mi-gliore riuscita dell'evento internazionale.

E’ bene precisare che l'interesse pub-blico perseguito dall'amministrazione re-gionale è quello di ridurre l’eccessivaframmentazione degli uffici regionalinella città di Campobasso e l’elevato costodi gestione degli immobili in locazioneall’Ente, ritenuti spazialmente insuffi-cienti e tecnologicamente obsoleti, in re-lazione alle esigenze di funzionalità, effi-

cienza ed economicità della Pubblica Am-ministrazione, con notevole economia pertutti i cittadini, in termini di tempo e di ef-ficienza e qualità dei servizi erogati. Iltutto attraverso il ricorso anche alla fi-nanza di progetto, senza costi aggiuntiviper la collettività e con evidenti beneficiin termini di bilancio per tutta la regione.Importanti fasi del percorso progettualesaranno i momenti di raccordo con tuttigli attori della società civile, campobas-sana e regionale (associazioni di cittadini,organizzazioni di settore, operatori eco-nomici, istituzioni a tutti i livelli). Pro-muovere tale iniziative culturale di ec-cellenza nella pianificazione urbana,significa per la Regione e per la Città ca-poluogo ’dare valore e raccogliere’ leistanze, le esigenze e le aspettative dellacollettività locale, in termini di rilancioeconomico e sociale per la città di Cam-pobasso. Sono significativi in tal senso glieventi pubblici programmati nell’ambitodel calendario del concorso di progetta-zione, che testimoniano inequivocabil-mente la volontà della Regione Molise edel Comune di promuovere e stimolare ildibattito pubblico e la partecipazione de-mocratica della collettività locale (conve-gni, mostre dei progetti presentati, in-contri della collettività con i progettistinelle varie fasi del concorso, pubblica-zioni).

Deve purtroppo prendersi atto che con-tro questo strumento intellettualmenteavanzato di discussione civile per la tra-sformazione del territorio urbano dellacittà di Campobasso, la cui finalità è rilan-ciare l'immagine della città e la sua capa-cità d'attrazione di investimenti per losviluppo durevole dell’economia locale,ci si e mosso strumentalmente gli scorsimesi, provocando un rallentamento di

consistenti possibili investimenti sul ter-ritorio, compromettendo la crescita so-ciale, economica e lo sviluppo occupazio-nale che si vuole promuovere, in unmomento di particolare crisi economicaper la collettività locale.

L’otto marzo scorso una solida maggio-ranza, ha approvato il “Masterplan Cittàdi Campobasso” cogliendo davvero e nelprofondo la grande opportunità che laCittà di Campobasso avrà nei prossimimesi, riducendo fortemente il carico ur-banistico da realizzare sull’area delCampo sportivo ex Romagnoli, privile-giando la realizzazione di un grandeparco urbano con sottostante parcheggiinterrati multipiano.

I 15 candidati ammessi al I grado delconcorso internazionale di progettazioneper la costruzione della sede della Re-gione Molise, che, sono progettisti tra ipiù grandi architetti del mondo proven-gono da nazionalità ed esperienze di-verse, e vanno da ZAHA HADID LTD(Inghilterra), a GUILLERMO VASQUEZCONSUEGRA S.L.U. (Spagna) a KENGOKUMA & ASSOCIATES (Giappone), aGENSLER AND ASSOCIATES INTER-NATIONAL LIMITED (USA) oltre a im-portanti studi italiani, olandesi , francesi,ecc.

Basta visionare le progettazioni e i la-vori curati dai suddetti studi per coglierela dimensione di una architettura mo-derna, di una visione diversa e più ampiadell’urbanistica e cercare di capire dovepotremo portare la nostra città nei pros-simi anni, dove credo meriti di arrivare,abbandonando l’ipocrisia di un falso edeffimero concetto di salvaguardia delnulla a fronte di una esplorazione dinuove dimensioni culturali e urbanistichedella nostra città”.

1101 aprile 2012

Mercoledì la seduta monotematica sulla discussa riapertura al traffico

CAMPOBASSO. Ci sono già 1200 firme controla riapertura al traffico di piazza Pepe. Sottoscri-zioni raccolte nelle ultime settimane dal comi-tato per le isole pedonali. Lo stesso che oggitorna a chiedere a gran voce al consiglio comu-nale del capoluogo di poter intervenire durantei lavori dell’assise che mercoledì è stata convo-cata per una seduta monotematica sull’argo-mento. La conferenza dei capigruppo, però, hagià detto no agli interventi in aula dei cittadinie delle associazioni “per l’assenza di una norma-tiva che lo preveda”.

Ma quelli del comitato non mollano “ancheperché – come spiega il signor Luca Lotti – è un

controsenso non dare voce ai campobassani suun tema tanto dibattuto. La sensazione è che lecose vengano decise a porte chiuse. E noi questonon lo accettiamo. Avrebbero potuto anche fareuno strappo, anche perché altri consigli comu-nali, di altre città, lo prevedono”.

Insomma, il vuoto normativo non convince icittadini. L’unica consolazione resta quella difar parlare in aula un consigliere di minoranzaa nome del comitato. Cosa che avverrà di sicuro,a meno che mercoledì mattina la proposta, chesarà iscritta nuovamente all’ordine del giornodella conferenza di capigruppo, non passi.

AD

Piazza Pepe, il Comune non ne vuole sapere

L’assessore Cefaratti difende il Masterplan

Campobasso

Il comitato per le isole pedonali vorrebbe intervenire in aula, ma la conferenza dei capigruppo ha già detto no: il regolamento non lo prevede

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ANNO VIII - N° 78 - DOMENICA 01 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Gino Taccone

Il Tapiro del giornoai ‘furbetti’ di Molisenergy

VENAFRO

Turbogas,dopo il nodella Provinciaarriva il plausodegli Ecodem

A PAG. 15

ISERNIA

Falsificaun assegnoe lo riscuoteDenunciatadalla poliziapostale

A PAG. 14

ISERNIA

Affido familiare: il logo è di un’alunnadella San Giovanni Bosco

A PAG. 14

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L’oscar delgiorno lo asse-gniamo a GinoTaccone, asses-sore provincialea l l ’ambiente,per l’impegnoche al strutturadi via Berta cista mettendoper contrastareil progetto cheprevede la rea-lizzazione diuna centrale tur-bogas a Venafro. La lotta, va detto, è con-giunta: anche i cittadini, la Regione, iComuni, i partiti e le associazioni stannolottando da anni contro questo progetto.Un ricorso al Tar del Lazio ha dato lororagione. Ma vogliamo premiare Tacconeperché si è beccato i complimenti degliEcodem, vicini al centrosinistra. Nientemale per un amministratore di centro-destra.

“E non se nevogliono an-dare”, il titolo diuna fiction tra-smessa in tv al-cuni anni fa.Sembra calzarea pennello perla Molisenergy,la società cheintende realiz-zare la centraleturbogas sullapiana di Vena-fro. La societàsembra ignoraretotalmente le proteste di cittadini e isti-tuzioni. Ignora un ricorso al Tar del La-zio che di fatto boccia il progetto. Vaavanti, questa società: ha infatti bussatodi nuovo alla porta del Governo perriavviare l’iter. Passerà lo straniero? Ve-dremo. Per ora un premio lo riceve laMolisenergy: il tapiro.

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Isernia1401 aprile 2012

L’assessore uscente: “Sport, cultura, ambiente e solidarietà le priorità del mio programma”

ISERNIA. “La percezione del livello di vivibi-lità nella nostra città da parte dei cittadini diIsernia è fortemente negativa, conseguenza diuna quasi totale assenza di attività culturali, ri-creative e tempo libero, a causa della mancanzadi mirate progettualità, finalizzate a migliorarela qualità della vita”.

Sono state quattro le grandi richieste delleassociazioni di Isernia al candidato sindaco delPdL Rosa Iorio.

Confluite nella costituenda Islife, organizza-zione che intende promuovere e coordinare lesingole realtà locali, le oltre 20 associazioni delterritorio hanno evidenziato esigenze condivise.Una “casa comune”, ovvero una sede che possaaccoglierle tutte e dove poter svolgere le proprieattività, il coinvolgimento delle realtà associativenell’organizzare eventi ed iniziative di interesseper la città, in una reale sinergia pubblico pri-vata, nonché una somma in bilancio da desti-

nare alle associazioni, troppo spesso acorto di fondi.

Tante le idee, molti i progetti da realiz-zare all’interno di “un programma dacostruire insieme”, per dare slancio aduna città dipinta come “apatica e sonno-lenta”. Dallo sport alla cultura, dal so-ciale allo spettacolo tante le necessità ri-scontrate. “Chiedete al candidatosindaco di esservi vicini, ma io vi esortoa non abbandonare in futuro il primocittadino, chiunque sia – ha dichiaratoIorio - come amministratore spesso misono sentita sola, ho dovuto prendere

decisioni difficili senza trovare nessuno prontoa condividerle”. Durante l’incontro, durato oltredue ore, è emersa la necessità di un parco at-trezzato, un’area verde dove fare attività spor-tiva, necessità pienamente condivisa da Iorio.”Sono quattro i punti fondamentali del mio pro-gramma – ha spiegato – sport, cultura, solida-rietà ed ambiente”. “La realizzazione di una cit-tadella dello sport, da integrare con il tessutourbano della città, la creazione di un nuovo pa-lazzetto, di una pista di skateboard e pattinag-gio, una pista podistica e ciclabile con piazzoledi sosta ed un nuovo campo sportivo sono tra iprogetti più urgenti.

Il patrimonio comunale sarà messo a disposi-zione di tutti, dei cittadini e delle associazioniche ne faranno richiesta e che, in un’ottica dicondivisione e di crescita comune – ha concluso- potranno sfruttarlo per i propri progetti e lacreazione di nuova occupazione”.

ISERNIA. Si ritrova sul proprio conto corrente l’adde-bito di una rilevante somma, connesso alla riscossione diun assegno postale del carnet in dotazione. Ma quell’as-segno è ancora presente nel citato carnet e non è statomai utilizzato. Denuncia il fatto alla sezione Polizia po-stale e delle comunicazioni di Isernia che, a seguito di ac-certamenti, deferisce alla competente autorità giudiziariauna donna, residente in una regione limitrofa al Molise,tra l’altor già recidiva, per aver falsificato il citato assegnoed averlo poi incassato.

Denunciata dalla Polizia postale

Falsifica un assegnoe lo incassa, truffatrice nei guai

Un importante e significativo riconoscimento èstato conseguito da un’alunna del 1^ Circolo didat-tico di Isernia, diretto dalla dirigente scolasticadott.ssa Mariella Di Sanza, nell’ambito del pro-getto finalizzato all’implementazione della culturadell’affido familiare dei minori. L’iniziativa, che sicolloca in continuità ed in conformità con il pro-getto nazionale” Un percorso nell’affido”, è stataproposta alla Scuola dal Distretto Sanitario di Basedi Isernia, coinvolgendo così insegnanti, genitori ealunni nell’opera di informazione e formazionesull’istituto dell’affido. A conclusione del percorso di sensibilizzazione edi sviluppo della pratica della solidarietà verso iminori in difficoltà, il progetto prevedeva la realiz-zazione di elaborati artistico- espressivi insiemead uno slogan, tra i quali sarebbe stato sceltoquello più pertinente da utilizzare come logo peril convegno che si è tenuto nei gironi scorsi e per la

campagna di sensibilizzazione avviata nel nostroterritorio. Tanti gli elaborati prodotti dagli alunniaccompagnati da slogan originali e pertinenti , conun elemento comune e ricorrente : la famiglia, con-siderata un diritto di tutti, non un privilegio. La scelta della Commissione ha premiato il lavorodell’alunna Raluca Nicoletta Manolache, frequen-tante la classe 4^ B, la quale ha rappresentato ilsenso dell’affido con una “ casa aperta”, luogo dellerelazioni affettive più spontanee e naturali, culladella famiglia, di cui ogni bambino ha bisogno. Hapoi completato il suo elaborato con delle parolemolto significative ed originali, pregnanti di quellasolidarietà che va oltre la sola beneficenza, perquesto, ritenuta più avanzata e innovativa. Lo slo-gan: “Se la porta aprirai un bambino aiuterai e lascala dell’affido salirai”. L’affido, una scelta di vita tutta in salita, per questocoraggiosa.

Affido familiare, premiata la San Giovanni Bosco

Il logo ideato da un’alunna utilizzato per la campagna di sensibilizzazione Asrem

ISERNIA. I disabili italiani stanno vivendo la pagina piùbuia del dopo guerra, cioè qualcosa che non può passaresotto silenzio. Gli italiani devono essere informati suquanto il Governo si appresta a fare sulla assistenza, per-ché è questione di interesse generale. La disabilità ri-guarda l’intera collettività. “Il Governo – spiegal’assessore provinciale Filomena Calende - si accinge astravolgere l’assistenza ai disabili con effetti gravissimisui portatori di handicap, sulle loro famiglie, sugli anzianinon autosufficienti, sia in termini economici, sia in ter-mini di prestazioni e di erogazioni di servizi essenziali. Iltutto va ad aggiungersi ai gravissimi tagli già praticati aComuni e Regione sull’assistenza. L’obiettivo delle ri-forma dell’assistenza, così come quello dell’intera mano-vra finanziaria, sembra essere unicamente quello di farcassa. Il pretesto è dato dalla lotta ai falsi invalidi, ma apagarne le conseguenze più gravi sono i disabili. Il rior-dino in questo settore, delicato e complesso, così comeproposto dal Governo non risponde ai reali bisogni dellepersone con disabilità e delle loro famiglie, piuttosto pe-nalizza le categorie sociali svantaggiate soprattutto inmateria di sanità, invalidità e istruzione. Le persone piùfragili hanno bisogno di maggiori risorse, gli ausili e l’as-sistenza costano e le famiglie non sempre ce la fanno.Considerare spesa improduttiva lo Stato sociale è unsegno di inciviltà”.

Rosa Iorio, mani tese alle associazioni locali

Calenda accusa: “Il governo sta violando i diritti dei disabili”

L’assessore provinciale di Isernia:“No ai tagli per l’assistenza”

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1501 aprile 2012

Soddisfatti gli Ecodem del Molise: “In quella zona c’è già troppo inquinamento”

In una nota indirizzata all’assessoreProvinciale all’Ambiente ed Energia diIsernia, Gino Taccone, e al Dirigente Set-tore Ambiente ed Energia della Provinciadi Isernia, Pasqualino de Benedictis IlVice-Presidente Eco.Dem Molise Elisa-betta Brunetti torna a parlare della realiz-zazione di una centrale termoelettrica a ci-clo combinato da circa 780 MWe ed opereconnesse, da realizzarsi nel Comune di Ve-nafro da parte della Molisenergy s.r.l.“L’Associazione Ecologisti Democratici delMolise prende atto positivamente del Vo-stro celere riscontro che sancisce con net-tezza la ferma contrarietà della Provinciadi Isernia alla realizzazione di una Cen-trale Turbogas nell’area di Venafro già con-gestionata da due termovalorizzatori che

bruciano 125 mila tonnellate di rifiuti an-nui provenienti al 98% da fuori regione, eda diversi impianti che emettono in atmo-sfera sostanze inquinanti.

Ricordiamo che i valori di PM10 sono piùalti della norma, che la vallata è circondatada rilievi montuosi che ostruiscono unacorretta circolazione delle correnti d’aria eche per due volte sono state rintracciatepresenze di diossina sul bestiame localemacellato a Venafro. Per queste ragioni èopportuno intensificare ogni iniziativa dimobilitazione istituzionale, sociale, ammi-nistrativa e popolare, per fermare una de-cisione sbagliata del Ministero che rischiadi saturare ulteriormente una zona già pe-nalizzata e alle prese con patologie croni-che connesse coi tassi di inquinamento”.

ISERNIA. Una visita istituzionale dall’importante significatosoprattutto per la piccola comunità locale, che ha salutato congioia la presenza della massima autorità che il Governo cen-trale ha nella provincia di Isernia. Il Prefetto Filippo Piritoreè giunto a Castel San Vincenzo, dove si è intrattenuto, assiemealle varie autorità locali, per l’intera giornata, visitando inlungo ed in largo il paese. Castel San Vincenzo, va detto, è unadelle poche tappe scelte da Piritore per iniziare ad avere par-ticolare dimestichezza con il territorio della provincia pentra.Con Isernia, Venafro, Agnone e Frosolone rappresenta, infatti,uno dei momenti istituzionali attraverso i quali il Prefetto staponendo le basi per una proficua collaborazione con le ammi-nistrazioni locali.

La visita è iniziata con il saluto agli alunni della Scuola Ele-mentare, quindi il corteo si è spostato presso la Casa Comunaledove S. E. il Prefetto ha incontrato i membri dell’assise civica.Qui Pitirore ha avuto il saluto della Giunta comunale, con in te-sta il sindaco Domenico Di Cicco che lo ha ringraziato per averonorato Castel San Vincenzo con la sua presenza. Piritore, dalcanto suo, oltre che ringraziare l’amministrazione per l’acco-glienza tributatagli, si è complimentata con quest’ultima peraver saputo ottimamente gestire, ed in maniera totalmenteautonoma, la fase dell’emergenza neve, dimostrando così diaver saputo creare una grande sinergia con la cittadinanza.

La mattinata è poi proseguita con la visita al Museo dellafauna Appenninica, quindi con un giro per il centro storico cheè stato molto apprezzato dal Prefetto per le sue bellezze archi-tettoniche. Infine, puntatina sulle rive del lago, altra gran bellasorpresa per Piritore, che ha evidenziato quanto un tale con-testo ambientale può e deve essere “foriero di sviluppo perl’economia locale”. Dopo il pranzo, che si è tenuto in un localedella zona che fa cucina tipica, il gruppo delle autorità si è spo-stato presso il complesso abbaziale di San Vincenzo al Vol-turno, quindi sull’omonima area archeologica, altra enorme ri-sorsa per l’intero territorio.

Proprio il sito archeologico, oggetto in quest’ultimo periododi interventi sui media locali da parte di esponenti della So-printendenza, ha raccolto le osservazioni del Prefetto che haevidenziato come una simile presenza potrebbe garantire la-voro per tanti giovani e sviluppo economico per il territorio. Aconclusione della sua visita, Piritore si è soffermato sulleenormi potenzialità che questa parte del Molise e della provin-cia di Isernia detiene.

“Una realtà – ha sintetizzato il Prefetto – che racchiude in setutto ciò di cui un territorio ha bisogno per svilupparsi: bellezzeambientali, naturalistiche e culturali”.

Turbogas a Venafro, la Provincia dice no

Il prefetto di Isernia

in visita al Comune

di Castel San Vincenzo

Isernia

Torna l’incubo, ma l’ente di via Berta prende

le contromisure per impedire la realizzazione

VENAFRO. E’ stato siglato tra Confcooperative Molise, rap-presentata da Domenico Calleo e l’Ente Parco Regionaledell’Olivo di Venafro, rappresentato da Emilio Pesino unprotocollo d’intesa per lo sviluppo e la promozione del ter-ritorio. L’intento, affermano i due rappresentanti dei dueEnti, è quello di sviluppare azioni volte al coinvolgimentodel mondo della cooperazione e di altri enti ed istituzionicon interessi analoghi, in iniziative promozionali e divulga-tive sulle opportunità di valorizzazione, sviluppo ed occu-pazione, offerte dai diversi settori produttivi, presenti e/o

attivabili nel territorio di interesse, rivolte prevalentemente a giovani residenti in regione. Le parti si impegnano sviluppare iniziative comuni tese alla occupabilità attraverso la crea-zione di nuove attività produttive, da costituirsi in forma cooperativa, per valorizzare le ri-sorse naturali, la cultura, le tradizioni, espressione dell'area, nonché ad iniziative aventil’obiettivo di promuovere, consolidare e sviluppare la cooperazione e le cooperative, conparticolare riguardo ai seguenti settori: il settore turistico e culturale; il settore sociale; ilsettore agricolo e le attività di servizi di valorizzazione, promozione e commercializzazionedei prodotti agricoli; il settore della produzione e lavoro; il settore abitativo; il settore ambien-tale; tutti quei settori individuati congiuntamente e per i quali si ravvisano concrete oppor-tunità di sviluppo e di occupazione.

Parco olivo, intesa

con la Confcooperative

Accordo tra Calleo e Pesino. L’obiettivo: creare occupazione

AGNONE. Albino Iacovone, in qualità di ex Sindaco di Castelverrino ed ex Assessore dellastessa Comunità, dice che “negli ultimi nove anni, si è sviluppata una gestione che ha datoluogo ad un disavanzo sempre maggiore, da euro 708.159,88 alla chiusura dell’ esercizio fi-nanziario 2009 (delibera per il Consiglio n.1 del 25/05/2010), a euro 940.481,95 alla fine dell’esercizio 2010 (decreto Commissario liquidatore n. 9 del 30/06/2011), con proiezione ad oltreun milione di euro alla fine dell’esercizio 2011. Oggi le amministrazioni comunali scontanole conseguenze negative che, in effetti, derivano, ad esempio, non soltanto dal mancato ac-creditamento del ricavato dalla vendita dei boschi, ma anche dalla mancata ripartizione, trai Comuni partecipanti, del patrimonio della ex ASCAT (Azienda Speciale Consortile Alto Tri-gno)” .

Iacovone: “Comunità montana Alto Molise in stallo”

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TERMOLI. “Dopo aver appreso dalla stampa na-zionale che la Guardia di Finanza di Tortona, nel-l’ambito di un indagine sulle importazioni illecite, hasequestrato ben 23 tonnellate di cibo presso l'Inter-porto di Rivalta Scrivia, ho depositato una interro-gazione parlamentare sull’argomento”. Questal’azione dell’Onorevole Anita Di Giuseppe, Capo-gruppo IdV in Commissione Agricoltura, la quale ri-corda che già nel 2011 la Guardia di Finanza di Tor-tona aveva sequestrato circa 20 tonnellate di cibo,per lo più verdure, provenienti dalla Cina ed impor-tati illegalmente in Italia, pronti per essere immessisul mercato gastronomico. Secondo un’indaginestatistica il 75% degli articoli contraffatti sequestratinell'Unione europea proviene dalla Cina, con ungiro d’affari stimato in circa 2 miliardi di euro, cheequivalgono a quasi il 5% della produzione agricolanazionale, il fenomeno colpisce particolarmente iderivati di pomodoro +130%, l'aglio +120%, le mele,i funghi e le verdure in scatola. “Il metodo utilizzatoper eludere le norme di importazione – scive la DiGiuseppe - si basa esclusivamente sulla manipola-zione delle etichette, tradotte approssimativamentedal cinese all'inglese e poi in italiano, cosi da farpassare i prodotti surgelati per prodotti congelati equindi essere soggetti a minori controlli. Ecco per-ché da tempo l'Italia dei Valori, che ha predispostosu tale argomento una proposta di legge, chiedeche si intraprenda una iniziativa governativa a li-vello comunitario per ottenere un sistema di eti-chettatura obbligatoria dell'origine del prodotto,che ne possa garantire la tracciabilità . Il MIPAAF– conclude la parlamentare molisana - deve impe-gnarsi a documentare i controlli sulle merci in in-gresso nel nostro Paese, cosi da tutelare e valoriz-zare i prodotti agro-alimentari nazionali edassicurare una più efficace tutela dei consumatori”.

Termoli16

01 aprile 2012

MONTENERO DI BISACCIA. Se unConsigliere di opposizione, nell’eserciziodelle sue funzioni di controllo e vigilanzasull’operato della Giunta, decide di inter-rogare il sindaco su atti della sua ammi-nistrazione o su situazioni di interessecomunale, non è per rivolgere accuse oascrivere responsabilità in capo allagiunta, né tantomeno per creare disinfor-mazione o addirittura allarmismo. Sitratta, al contrario, della presa in caricodel mandato che deriva dal consenso ri-cevuto in occasione della consultazioneelettorale, attraverso il quale gli elettorihanno chiesto di essere rappresentati einformati. E l’intento è proprio quello diportare questioni di particolare interesse,il più delle volte segnalate dagli stessicittadini, all’attenzione dell’opinionepubblica e soprattutto alla loro discus-sione in seno al Consiglio comunale, dovela cittadinanza, che (come il sottoscritto)lavora e non può recarsi in Comune conuna certa disinvoltura, può partecipare e

informarsi in prima persona, senza il fil-tro dei rumors e delle voci di piazza. Nes-suna demagogia, dunque. Il Sindacoparla di interrogazioni prive dei requisitiminimi e di scarsa aderenza alla realtàdei fatti. Allora tutti i genitori che sonovenuti a segnalarci che i loro figli sonocostretti a viaggiare in piedi sugli scuola-bus sono in cattiva fede? Il Sindaco so-stiene che “dalle interrogazioni si evinceuna scarsa conoscenza delle soluzionigià adottate dal Comune”. L’amministra-

zione ha avuto in passato un confrontocon gli addetti ai lavori; ma, se il mercatoquindicinale di Via Madonna di Bisacciava sempre peggio, un Consigliere di mi-noranza dovrebbe far finta di nulla e nonchieder conto al Primo Cittadino? Il Sin-daco insiste sulla superficiale padro-nanza delle normative legate al Pro-gramma Triennale delle OperePubbliche. Io continuo a chiedermi se equanta differenza ci sarà tra lo Schemagià adottato con delibera di Giunta e il

documento che sarà portato in Consiglioper la sua adozione unitamente al bilan-cio preventivo. Se la minoranza interroga,fa disinformazione. Se la maggioranzadice che farà un teatro con 2 milioni dieuro provenienti da Bruxelles, senza averpresentato ancora il progetto né parteci-pato al relativo bando, cosa fa? Credoche costruttiva sia l’opposizione che vi-gila sull’operato della Giunta, chiedeconto su questioni di particolare inte-resse e si fa portavoce delle istanze chegiungono dai cittadini, ricambiando consenso di responsabilità il consenso elet-torale con l’informazione e il coinvolgi-mento, avendo come imperativo catego-rico il bene e l’interesse di Montenero edei monteneresi, attraverso la partecipa-zione consiliare collaborativa e nonostruzionistica, nel rispetto della personaprima che della carica. Lontano da dema-gogia e aneliti di visibilità presunti. Nonmi appartengono.

Il Consigliere Antonio D’Aulerio

D’Aulerio a Travaglini:l’opposizione non fa demagogia

Agricoltura,Di Giuseppe: tutelarei prodotti italiani

“Siamo attenti e costruttivi per dare risposte certe nell’interesse di Montenero e dei cittadini”

“Osanna al figlio di Davide!”, acclamato ma poi condannato

E’ la Pasqua, la prima delle feste solenni stabilite dal Si-gnore per Israele in ricordo della liberazione dall’Egitto. E’una festa preziosa agli occhi di Dio perché prefigura l’operasalvifica di Cristo Gesù. Una gran folla aveva seguito il Si-gnore Gesù sin dall’inizio del suo ministero ed ora la suavita terrena stava volgendo a termine, la sua missione si av-vicinava alla conclusione, una conclusione troppo amaraperché la settimana dopo sarebbe stato condannato allacrocefissione, condannato proprio dalla stessa folla che loaveva acclamato nel suo ingresso a Gerusalemme. Datempo desiderava andare a Gerusalemme, ma questa voltail “dovervi” andare era legato alla realizzazione dello scopocentrale della sua venuta sulla terra, ossia attuare quantoera stato annunciato dai profeti e cioè essere proclamato re.Egli era un personaggio talmente conosciuto che gli era im-possibile avvicinarsi alla città e rimanere in incognito; delresto, in quel periodo a Gerusalemme vi si recava da tuttoil paese tanta gente per festeggiare la Pasqua. Pochi giorniprima di andare in città, Gesù aveva operato un grande se-gno della sua potenza risuscitando Lazzaro, morto già daquattro giorni, e molti volevano vederlo in quanto il mira-colo aveva avuto grande risonanza sia a Betania sia a Ge-rusalemme, facendo accrescere sempre di più il numero deisuoi seguaci, tanto che il Sinedrio aveva deliberato di ucci-derlo per impedire che molti altri credessero in Gesù ve-dendo Lazzaro vivo e sano. Prima dell’ingresso in città, il Si-gnore Gesù aveva scoraggiato ogni tentativo dipubblicizzare lui e le sue opere ed aveva anche vietato a co-loro che avevano capito la sua identità messianica di diffon-derla, forse perché i giudei avevano una concezione sba-gliata del Messia. Mentre era ancora fuori dalla città, Gesùordinò a due discepoli di raggiungere la borgata più vicinadove avrebbero trovato un puledro, l’avrebbero dovutoprendere e portarlo a lui. Raccomandò loro che se qualcunoavesse chiesto spiegazioni avrebbero dovuto rispondereche “il Signore ne aveva bisogno e che lo avrebbe rimandatoin dietro al più presto”(dal Vangelo di Matteo capitolo 21versetto 3). I due ubbidirono e tornarono con l’animale;adagiarono i loro mantelli sulla groppa del puledro e Gesùvi salì sopra. Alcuni dei presenti cominciarono a stenderei loro mantelli sulla via che egli percorreva, altri agitavanoi rami di palme e tutti insieme gridavano: “Osanna (che in

ebraico significa “Ti prego di salvare” o “salva ora”) alFiglio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Si-gnore! Osanna nei luoghi altissimi”(dal Vangelo di Matteocapitolo 21 versetto 9). Il fatto che il Signore Gesù caval-casse un puledro era segno di pace e i rami delle palme da-vano carattere nazionalistico all’avvenimento, in quanto lapalma era il simbolo della nazione giudaica ed indicava in-dipendenza politica. Seguito dal corteo entrò nel tempio di-mostrando così che il suo regno non era temporale ma spi-rituale; tuttavia era necessario che almeno una volta laregalità messianica del Figlio di Dio fosse proclamata pub-blicamente e che il suo popolo fosse messo in condizioni diprendere posizione nei suoi confronti. Ma a cosa servivanoquelle acclamazioni se quella stessa sera egli, il Re dei Re,veniva dimenticato da tutti e ritornava in Betania da solo?Chi avrebbe potuto immaginare che pochi giorni dopo sa-rebbe uscito dalla stessa città portando la croce, sarebbestato rigettato dalla stessa folla che lo aveva accolto trion-falmente? Eppure, tramite quell’ingresso trionfale egli of-friva l’ultima possibilità ad Israele di riconoscerlo Re eSalvatore, il Messia tanto atteso; aveva ricordato ai suoi di-scepoli che quello che stava per fare sulla croce avrebbe co-stituito una grande svolta nella loro vita così come erastata la Pasqua per gli ebrei. Quante volte ancora oggi ac-clamiamo il Signore Gesù e poi lo tradiamo con un nostrocomportamento che non rispecchia i suoi insegnamenti?Quante volte diciamo di amarlo e poi lo mettiamo nel di-menticatoio facendo finta di non averlo mai incontrato?Nonostante ciò con la sua morte ha dimostrato di amarci inmodo inconfutabile. La svolta che offriva agli ebrei tanti se-coli fa la offre ancora oggi ad ogni uomo che oltre ad accla-marlo lo riconosce suo personale salvatore e signore dellapropria vita; lo riconosce come unico mezzo attraverso ilquale si eredita la vita eterna: “Io sono la Via, la Verità e laVita”(dal Vangelo di Giovanni capitolo 14 versetto 6). La-sciamo entrare il Signore nel nostro cuore, acclamiamolocome merita di essere acclamato, perché è lui soltanto cheper amore nostro ha dato la sua vita donandoci così la sal-vezza eterna. Lasciamolo entrare nel nostro cuore tene-broso affinché la pienezza della sua luce risplenda in noi esaremo ripieni del suo Spirito e della sua Verità. Letturaconsigliata:dal Vangelo di Giovanni cap.12 vers. 12-19.

A cura della Chiesa cristiana evangelica

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1701 aprile 2012

Il fatto.I componentidel centrosinistrasi rivolgerannoalle autoritàcompetentiper denunciarele modalitàirrispettosedi gestiregli organismi

TERMOLI. Si è riunita laCommissione Ambiente e icomponenti dell’opposizionedichiarano di aver avuto laconferma che i Regolamentied il rispetto istituzionale perl’Amministrazione sono soloun miraggio. Come minoranzalo scorso Il 21 Marzo hannochiesto la convocazione dellaCommissione, per discuteredel Bando del Ministero del-l'Ambiente pubblicato il 20Marzo dal nome “Il Sole aScuola”. Considerato che ilbando darebbe la possibilità acosto zero di costruire 5 im-pianti fotovoltaici su altret-tante scuole della città, i com-ponenti dell’opposizionehanno convocato la Commis-sione chiedendo che alla

stessa partecipassero il Sin-daco e i Dirigenti Scolastici.“Nulla di fatto. La Commis-sione si fa, ma senza organiz-zazione e rispetto dell'art. 14del Regolamento consiliare,cioè quello che disciplina la ri-chiesta di convocazione daparte dei Consiglieri. Senza

che il bando fosse messo adordine del giorno. Senza laconvocazione del Sindaco edei Dirigenti Scolastici. Ca-sualmente, anche se non con-vocato, e per questo lo ringra-ziamo, interviene il ViceSindaco. Che sommariamentespiega cosa la struttura stia

mettendo in campo”. Un mododi fare che secondo l’opposi-zione è segnale di quanto que-sta amministrazione sia nonrispettosa dei Regolamenti esoprattutto abbia una com-pleta mancanza di rispettoistituzionale. “Per questo mo-tivo – concludono i compo-nenti di centrosinistra, ci ri-volgeremo alle autoritàcompetenti per denunciarequeste modalità irrispettose digestire le Commissioni e i Re-golamenti”.

TERMOLI. Si svolge alle 19,30 di oggi l’edizione 2012della rappresentazione della “Passione vivente” organiz-zata dalla parrocchia Santa Maria degli Angeli. L’appun-tamento, che si ripete da diversi lustri, vede impegnate ol-tre duecento comparse con il desiderio di testimoniare eraccontare questo importante momento del cammino difede di una comunità cristiana. La rappresentazione di-venta un sussidio ai fedeli per entrare nella dimensionedi quanto è proclamato dal Vangelo “animato e interpre-tato” attraverso l’utilizzo della recitazione, delle musichee della scenografia. Questo momento di unità della comu-nità parrocchiale diventa un dono a quanti partecipe-ranno alla sacra rappresentazione, affinché la celebra-zione della Pasqua del Signore diventi sempre più laPasqua di ogni persona e di ogni famiglia. Intanto si èconcluso il cammino “Nel sogno di Dio” che, attraverso gliesercizi spirituali dettati al popolo da monsignor Gian-franco De Luca, ha condotto il Popolo di Dio in un per-corso intenso che ha visto la lettura e l’approfondimentodella Lettera agli Efesini: un’occasione per vivere più in-tensamente il pellegrinaggio quaresimale che conducealla Pasqua di Risurrezione di Gesù Cristo, in compagniadei fratelli e con la guida del Pastore Diocesano. che sulsito web diocesano, all’indirizzo www.diocesitermolila-rino.it, è disponibile, nella sezione “Appuntamenti”, il ma-nifesto contenente il programma, gli orari delle Celebra-zioni e le iniziative che caratterizzeranno questo tempoliturgico. La Settimana Santa è il tempo che va dalla Do-menica delle Palme (1 Aprile) e si conclude con la Pasquadel Signore nel giorno della Risurrezione (8 Aprile); du-rante questo periodo, la Chiesa Universale fa memoriadell’evento che ha redento l’umanità.

Commissione ambiente, il Comunenon rispetta i regolamenti

Passione Viventea Santa Mariadegli Angeli

Termoli

Volo sperimentale Predator,interdetto specchio di mare

Concorso di poesia‘Marolla’, iscrizioni aperte

TERMOLI. Da oggi e finoal 30 Aprile su una zona dimare della costa molisanaverrà effettuata attività speri-mentale di volo del velivolo“Predator” (senza pilota abordo), organizzata dal 32°

stormo dell’Aeronautica Mili-tare di Amendola. In caso dinecessità l’area emergenzaper l’eventuale ammaraggio,di forma circolare, è centratasul punto con le coordinate:latitudine 42°00’00’’ N - longi-

tudine 015°16’00’’ E, per unraggio di 2,5 miglia nautiche.Pertanto la Capitaneria diPorto ha diramato una pro-pria ordinanza che, per tutto ilperiodo dell’esercitazione, fadivieto la navigazione, anco-raggio, sosta e pesca, nonchéad ogni altra attività subac-quea o di superficie diretta-mente o di riflesso connessaagli usi pubblici del mare. Co-munque sono esclusi dal di-vieto, oltre ai mezzi e velivolidell’Aeronautica Militare, imezzi navali della Capitane-ria, quelli di soccorso e delleforze di Polizia.

TERMOLI. L’Istituto TecnicoNautico e per Geometri "UgoTiberio", a ricordo di un suoalunno prematuramentescomparso, per il terzo annoconsecutivo organizza il con-corso di poesia "Luigi Marolla"destinato agli alunni delleclassi seconde degli istitutid’istruzione superiore. I com-ponimenti poetici dovranno

essere consegnati entro ilprossimo 5 Maggio e quelliche si saranno distinti percreatività, originalità, caratte-ristiche foniche e ritmiche,utilizzo di regole stilistiche eretoriche saranno premiati il26 Maggio. Alla premiazionesaranno presenti i genitoridell’alunno Luigi Marolla, ildirigente scolastico Teodoro

Musacchio, la referente pro-fessoressa Barbara Mamma-rella e la Commissione com-posta dai docenti DonatellaAprile, Rosa Barrea, AntonelloMaselli, Virginia Notarpa-squale e Giuliana Sticca. Ilbando e la scheda di parteci-pazione del concorso sonopubblicati sul sito www.itngti-berio.it

TERMOLI. In un periodo festoso per la ricorrenza della Pasqua laCicogna è giunta ad allietare maggiormente la famiglia Seretti – Ca-ruso. Per la gioia di papà Stefano e dei fratellini Rosa Angela e Or-lando Antonio, la signora Rita ha dato alla luce una splendida bimbaalla quale è stato dato il nome di “Perla”. A Stefano Seretti (vice Que-store aggiunto a Pesaro), alla dottoressa Rita Caruso, ai fratellini, ainonni Orlando, Angela, Antonio e Rosa, giungano le più sentite feli-citazioni da parenti ed amici. Un augurio particolare giunga a tuttiloro dalla redazione de “La Gazzetta del Molise”.

Fiocco rosa in casa Seretti-Caruso

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ANNO VIII - N° 78 - DOMENICA 01 APRILE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il ciclo terribile per l’Olympia Agno-nese termina oggi con il derby casalingocontro l’Isernia.

Dopo aver affrontato, nell’ordine, Te-ramo, Ancona e Civitanovese la squadradi Corrado Urbano è attesa da un altrodifficilissimo confronto che giunge, tral’altro, in un momento delicato del cam-pionato in cui la salvezza diretta è vici-nissima. In queste ultime tre gare i gra-nata hanno raccolto tre punti, frutto dellavittoria interna con l’Ancona e proprio ilCivitelle dovrà essere l’arma in più per lasquadra di Corrado Urbano che in casodi vittoria dovrebbe compiere il defini-tivo passo verso la conquista della mate-matica permanenza in serie D.

La gara di oggi avrà sicuramente un sapore particolare per l’attac-cante Andrea Sivilla che ad Isernia ha vissuto una stagione da incorni-ciare e che ha lanciato poi il club pentro verso palcoscenici più impor-tanti.

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La regular season volge al termine. Duegli incontri rimasti sul calendario della Fe-nice. Nel primo, questa sera, i biancazzurri sidisimpegneranno in Umbria contro la co-razzata Città di Castello per concludere poi lapropria regular season tra le mura amichecon Segrate. La sconfitta casalinga di dome-nica con il Club Italia brucia ancora: i trepunti ottenuti al PalaFraraccio, infatti, hannopermesso al team della federazione di tor-nare in competizione per il quint’ultimo po-sto, oltre che per l’accesso diretto alla finaleplay out. Nel frattempo, però, nel caldissimoimpianto dei tifernati il team del presidenteCicchetti dovrà cercare di portar via il mag-gior numero di punti alla corazzata affidataa Radici. Che, nel proprio sei più uno di par-tenza, presenterà l’ex Loreto Visentin in cabina di regia in diagonale conl’opposto anconetano Leondino Giombini. All’ala si disimpegneranno Ilsei più uno tipo vede sulla diagonale principale la coppia composta dal re-gista Visentin (ex Loreto) e Rosalba.

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Volley maschile serie A, la Fenicefarà visita al Città di Castello

Serie D, grande attesa per il derby tra Olympia Agnonese e Isernia

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Sport20

01 aprile 2012

Seconda divisione - girone B

La società non ha fornito il placet per il jolly: Imbimbo dovrà inventarsi la formazione

Al Selva Piana si giocherà alle 15 e ai lupi mancheranno ben cinque pedine

Sarà un Campobasso in grandedifficoltà, ma deciso a conquistarel’intera posta in palio. Anche per-ché sarebbe difficile ipotizzare unrisultato diverso dalla vittoria peri rossoblù che si trovano in unacomplicata posizione di classificae sono reduci da un periodo nero.Per di più l’avversario di turno è ilpiù scomodo che potesse capitare.Il Melfi domenica scorsa ha otte-nuto un importante punto sul dif-ficilissimo campo de L’Aquila,gara che ha segnato l’esordio dimister Bitetto sulla panchina deigialloverdi. In settimana poi a rial-zare l’umore della truppa lucanaci ha pensato il Tnas che ha resti-tuito al Melfi un punto in classificagenerale. Tutto ciò ha consentito ai

lucani di agganciare a quota 31punti Neapolis ed Isola Liri e diportarsi a 5 lunghezze dai moli-sani. Pertanto questo pomeriggioandrà in scena al Selva Piana, alleore 15.00, uno scontro diretto perla salvezza. Il Campobasso non ar-riva al top a quest’incontro. Sia daun punto di vista mentale, sia perquanto riguardo le assenze.Quest’oggi mister Imbimbo dovràfare a meno degli infortunati Mo-dica, Mateo, Giannattasio, Lic-ciardi e dello squalificato Cruz.Considerando i tanti forfait, so-prattutto di under, lo staff tecnicoaveva pensato di giocare il jolly erinunciare al minutaggio under.Ma non è giunto, fino alla serata diieri, l’ok da parte della società e

pertanto l’allenatore rossoblù saràcostretto a fare i salti mortali permettere su un undici competitivo.Come terzo under, dando perscontate le presenze di Esposito eForgione, dovrebbe giocare unotra Bruno e Fassari. In porta andràIoime. La difesa sarà composta daFassari ed Esposito sugli esterni,con Bertozzini e Scudieri al centro.In mediana dovrebbero operareCirillo, Forgione e Viscido, mentreTodino e Rega opereranno dietrol’unica punta La Porta. Forma-zione d’emergenza in una garaquasi decisiva. Ci sarà bisogna delmiglior Campobasso e anche diuna buona dose di fortuna per riu-scire a conquistare l’intera postain palio.

Campobasso in difficoltà,ma oggi urgono i tre punti

L’AVVERSARIO

Melfi pronto a colpireI gialloverdi ci credono

E’ un Melfi carico emotivato quello chesi prepara ad affron-tare il doppio impe-gno esterno, adiniziare dall’insi-diosa trasferta diCampobasso di que-sto pomeriggio. Si ri-parte dal buon pariconquistato control’Aquila e dal con-forto della matema-tica che confermache la salvezza di-retta è ancora allaportata dei giallo-verdi. In settimana,inoltre, il traguardo siè avvicinato ancora in più con la sentenza dellagiustizia sportiva che ha restituito uno dei quat-tro di penalizzazione, accogliendo così seppurparzialmente il ricorso presentato dalla societàdi Via Attilio Di Napoli.

Una decisione che ha avuto ripercussioni po-sitive anche sul morale dei gialloverdi come haconfermato Alessio Ambrogetti su Melfilive.it.“E’ un incentivo a fare ancora meglio di qui allaconclusione del campionato. Abbiamo semprecreduto nella salvezza diretta, ma adesso cheabbiamo agganciato Isola Liri e Neapolis ci cre-diamo ancora di più”.

BERRETTI

Inatteso pareggio per laBerretti del Campobassoche nella terzultima gior-nata di campionato ha fer-mato, tra le mura amiche, lacapolista Frosinone. Unpunto che porta a 13 le lun-ghezze dei molisani in clas-sifica generale e tieneaccesa la flebile fiammelladella speranza per evitarel’ultima posizione in classi-fica. Ieri per la squadra diBonetti sono andati a segnoFerrarese, Napoletano e Di-rettore.

COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 15

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: Cruz

INDISPONIBILI: Modica, Licciardi, Giannattasio, Mateo

ARBITRO: Baldicchi di Città di Castello

ASSISTENTI: De Rubeis de L’Aquila e Giacomozzi di Fermo

4-5-1

1IOIME

3ESPOSITO

6SCUDIERI

5BERTOZZINI

2FASSARI

10TODINO

11LA PORTA

9REGA

1. Ioime2. Senatore3. Bertozzini4. Scudieri5. Volpicelli6. Esposito7. Fassari8. Cirillo9. Viscido10. Baldares11. Forgione12. Mazza13. Fazio14. Rega15. Todino16. La Porta17. Di Nardo18. Bruno19. Volpe

I CONVOCATI

Rossoblù,pari con

la capolista

Mister

Bitetto

Todino in azione

36^ GIORNATA

ARZANESE - APRILIACHIETI - GIULIANOVAFONDI - AVERSA N.GAVORRANO - CATANZAROISOLA LIRI - EBOLITANANEAPOLIS - MELFIPAGANESE - CAMPOBASSOPERUGIA - MILAZZOVIBONESE - FANOVIGOR LAMEZIA - L’AQUILA

RIPOSA: CELANO

PROSSIMO TURNO4 aprile - ORE 15.00

CLASSIFICACATANZARO 70 PERUGIA 69 VIGOR LAMEZIA 69 L’AQUILA 60CHIETI 55 PAGANESE 54 GAVORRANO 53 APRILIA 46 ARZANESE 46 FANO (-5) 41 AVERSA N. (-1) 40 FONDI 39 GIULIANOVA (-2) 37 CAMPOBASSO (-2) 36 NEAPOLIS (-2) 36MILAZZO 35 ISOLA LIRI (-2) 31 VIBONESE (-1) 31 MELFI (-3) 31 EBOLITANA (-1) 27 CELANO 22

APRILIA - GAVORRANOAVERSA N. - ARZANESECAMPOBASSO - MELFICATANZARO - ISOLA LIRICELANO - FONDIEBOLITANA - PERUGIAFANO - CHIETIGIULIANOVA - V. LAMEZIAL’AQUILA - NEAPOLIS 1-2MILAZZO - VIBONESE

RIPOSA: PAGANESE

8FORGIONE

7VISCIDO

4CIRILLO

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Il ciclo terribile per l’Olympia Agno-nese termina oggi con il derby casa-lingo contro l’Isernia. Dopo aver af-frontato, nell’ordine, Teramo, Ancona eCivitanovese la squadra di Corrado Ur-bano è attesa da un altro difficilissimoconfronto che giunge, tra l’altro, in unmomento delicato del campionato incui la salvezza diretta è vicinissima. Inqueste ultime tre gare i granata hannoraccolto tre punti, frutto della vittoriainterna con l’Ancona e proprio il Civi-telle dovrà essere l’arma in più per lasquadra di Corrado Urbano che in casodi vittoria dovrebbe compiere il defini-tivo passo verso la conquista della ma-tematica permanenza in serie D.

La gara di oggi avrà sicuramente unsapore particolare per l’attaccante An-drea Sivilla che ad Isernia ha vissutouna stagione da incorniciare e che halanciato poi il club pentro verso palco-scenici più importanti. Per l’ultimoderby “isernino” della stagione l’allena-tore dell’Olympia Agnonese dovrà ri-nunciare ad Orlando ancora infortu-nato e a Partipilo squalificato.Ricamato, che in settimana si è allenatocon il contagocce, dovrebbe essere tragli undici titolari e a centrocampo do-vrebbe agire al fianco di D’Ambrosio edi Di Lollo. Urbano sembrerebbe in-

tenzionato a puntare sul 4-3-3 conFabbi tra i pali, in difesa al centroScampamorte e Pellegrino con Simonee Litterio terzini. In avanti invece il tri-dente offensivo sarà formato da Sivilla,Keita e Gagliano. Al Civitelle è stataindetta la giornata granata per cui nonavranno valore gli abbonamenti e letessere di favore: il prezzo unico delbiglietto è stato fissato in dieci euro.

A dirigere la gara è stato designato ilfischietto pugliese Paolo Di Lorenzodella sezione di Brindisi.

2101 aprile 2012Sport

Calcio serie D

Si alza il sipario sul match del Civitelle

In casa Isernia c’è voglia di riassapo-rare il gusto della vittoria. Dopo aver ina-nellato ben sette risultati utili consecutivila squadra di Pasquale Logarzo nelle ul-time due gare ha subito una leggera fre-nata: con Miglianico e Recanatese sonogiunte, rispettivamente, una sconfitta edun pareggio, risultati che hanno determi-nato l’uscita di scena dell’Isernia dallazona play off, al momento distante duesoli punti. In settimana l’allenatore deipentri ha analizzato con la sua squadra lasituazione ed ha probabilmente indivi-

duato il problema: l’assillo di dover di-sputare i play off sta danneggiando men-talmente la squadra che fino a qualchesettimana fa giocava con maggiore tran-quillità e senza avvertire pressioni. Orache i biancocelesti ne sono fuori e sonocostretti a rincorrere probabilmente sitornerà a vedere la vera Isernia. Il derbydi oggi rappresenta indubbiamente unimportante banco di prova per la squa-dra isernina che vuole chiudere nel mi-glior modo possibile questo finale di sta-gione. Per l’attaccante Ciccio Covelli lagara del Civitelle avrà un sapore diverso:il giocatore infatti iniziò la sua lunga av-ventura in Molise proprio ad Agnonedove fu protagonista di una grande edindimenticabile stagione. Il bomber cala-brese in settimana ha avuto qualche pro-blema fisico ma dovrebbe essere dellacontesa al fianco del compagno di re-parto Panico. L’unica assenza certa èquella del centrocampista Cordiscosqualificato. Logarzo dovrebbe riconfer-mare il collaudato 4-4-2 con Marconatotra i pali, in difesa al centro Maglione eAntonelli con Ricci e Tracchia terzini. Acentrocampo dovrebbero essere utiliz-zati Manzillo, Digno, Di Pastena ed Anto-nelli mentre, come detto, la coppia of-fensiva sarà formata da Covelli e Panico.

AP

Olympia Agnonese ed Isernia Fc daranno vita quest’oggi all’ultimo derby isernino della stagione

QUI AGNONE QUI ISERNIA

Atl. Trivento - Atessa

Jesina - Santegidiese

Luco Canistro - Ancona

Miglianico - R. Curi Angolana

Olymp. Agnonese - Isernia

Real Rimini - Sambenedettese

Recanatese - Teramo

San Nicolo' - Civitanovese

Vis Pesaro - Riccione

GARE 29^ GIORNATAGIRONE F

CLASSIFICA GIRONE FTeramo 68 Civitanovese 58 Ancona 56 Sambenedettese 56 A. Trivento 50 Isernia 48 San Nicolò 39 Recanatese 37 O. Agnonese 36

Atessa 35 Jesina 35 Riccione 35 Vis Pesaro 33 R.C. Angolana 30 Santegidiese 29 Miglianico 21 Luco Canistro 19 Real Rimini

Un clima surreale farà dascenario alla gara di oggi tral’Atletico Trivento e l’Atessa ValDi Sangro. Il giudice sportivoha squalificato il campo dei tri-gnini per un turno per cui lasocietà ha scelto l’impianto ca-

sertano di Capriati al Volturnoper disputare il match che è tral’altro vietato anche ai tifosi.Senza il sostegno del pubblicoamico la squadra di MassimoAgovino proverà a centrare lasettima vittoria consecutiva checonsoliderebbe il quinto postoin classifica, l’ultimo a disposi-zione per la disputa dei playoff. L’avversaria di turno è peròda prendere con le molle, dalmomento che con i suoi trenta-cinque punti è ancora alla ri-cerca della matematica sal-vezza. Per la gara di oggi iltrainer dei gialloblù dovrà ri-nunciare a Monti, ancora infase di recupero dopo l’infortu-nio muscolare. Per il resto tuttia disposizione del mister di SanGiuseppe Vesuviano che do-vrebbe mandare in campoStraface in porta, in difesa, al

centro Varchetta e Minadeocon gli under Sabella e Ligorionel ruolo di terzini. Centro-campo solido con gli esperti Si-ciliano, Corradino e Tammaromentre in avanti il tridente of-fensivo dovrebbe essere for-mato dal rientrante Palumbo alfianco di Bernardi e Giglielmi.

A dirigere la gara è stato de-signato il campano GiuseppeOpromolla della sezione di Sa-lerno.

ANPA

Il Trivento a caccia del settebelloI gialloblù , che ricevono l’Atessasul neutro di Capriati,sono intenzionati a centrarel’ennesima vittoria di fila

Gli ex di turnoAndrea Sivillae Ciccio Covelli

Antonello Corradino

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Archiviata la sconfitta in-terna contro il Reggio Calabria,per la Mens Sana Campobassoè tempo di guardare al pros-simo impegno di campionato.Alle porte c’è la trasferta di Po-tenza, quint'ultimo impegno diregular season per i bianco-verdi che torneranno sul par-quet del PalaVazzieri domenica15 aprile per ospitare il Franca-villa Fontana.

E' Max Cornejo a parlaredella situazione attuale dellaItalcom Mens Sana e dell'ap-puntamento di questa sera alPalaPergola di Potenza conpalla a due alle ore 18 sotto ladirezione dei sigg. Borrelli diCercola (NA) e Petraccaro diPellezzano (SA): "Dopo un pe-riodo di adattamento alle diffi-coltà, stiamo riuscendo a faredelle buone prestazioni grazieal fatto che stiamo crescendoancora come gruppo. Noi se-nior che dobbiamo giocaretanti minuti ci mettiamo tutti adisposizione uno per l'altro percercare di portare a casa il ri-sultato sempre , partita dopopartita."

Nella situazione attuale ilgiocatore argentino è costante-mente costretto a giocare 40minuti filati che richiedono unacondizione fisica perfetta e unagrande professionalità che lorendono sicuramente tra i gio-

catori più rappresentativi diquesta squadra: "Diciamo cheper giocare 40 minuti devi sem-pre stare al 100% della condi-zione fisica per affrontare lagara con grande proffesionalitàe lucidità. Non sono l'unico a do-ver affrontare questa situazionedi 40 minuti in campo, siamotutti costretti a farlo come Sam(Dal Fiume), Benny (Benassi),Pippo (Tagliabue) e lo stessoAntonio (cardinale). Cerchiamodi stare al 100% della condizione

per un discorso di rispetto pernoi che siamo quelli che scen-diamo in campo e non ci piacefarlo come si dice 'tanto per'.Abbiamo voglia di vincere per-ché la vittoria dà grande gioia ecercheremo di farlo sempre finoalla fine della stagione."

I bianco verdi campobassanisono attesi dalla trasferta diPotenza che nell'ultimo turnoha subito una pesante sconfittada un sorprendente Bisceglie.Un’avversaria sicuramente da

prendere con le molle:"Potenzaè una bella squadra. Sono inzona playoff e cercano di mante-nere la posizione per entrare neiprimi 8. Hanno dei buoni gioca-tori , un buon mix tra esperienzae gioventù. Sarà un' altra partitatostissima che andremmo a gio-care a casa loro , quindi spe-riamo di dare del filo da torceree vendere cara la pelle con lasperanza di poter portare il ri-sultato a casa”.

redsport

Sport22

01 aprile 2012

La sfida verità.Per il team pentro quella di oggi

è l’ultima trasferta della regular season

La regular season volge al termine. Due gliincontri rimasti sul calendario della Fenice. Nelprimo, questa sera, i biancazzurri si disimpe-gneranno in Umbria contro la corazzata Città diCastello per concludere poi la propria regularseason tra le mura amiche con Segrate. Lasconfitta casalinga di domenica con il Club Ita-lia brucia ancora: i tre punti ottenuti al PalaFra-raccio, infatti, hanno permesso al team della fe-derazione di tornare in competizione per ilquint’ultimo posto, oltre che per l’accesso di-retto alla finale play out. Nel frattempo, però,nel caldissimo impianto dei tifernati il teamdel presidente Cicchetti dovrà cercare di por-tar via il maggior numero di punti alla coraz-zata affidata a Radici. Che, nel proprio sei piùuno di partenza, presenterà l’ex Loreto Visen-tin in cabina di regia in diagonale con l’oppostoanconetano Leondino Giombini. All’ala si di-simpegneranno Il sei più uno tipo vede sulladiagonale principale la coppia composta dal

regista Visentin (ex Loreto) e Rosalba. All’ala,assieme a Rosalba, Vigilante, sostituto dell’in-fortunato Noda Blanco. Centrali il finlandeseLehtonen e Piano Libero, infine, Romiti. Sulversante isernino, non è sicuramente un mo-mento facile per i biancazzurri, come si evincedalle parole del direttore generale Nico Frarac-cio: “Sicuramente in un campionato che pur-troppo, per tanti motivi, è stato al di sotto delleaspettative della società e dei tifosi, ci auguriamoche il team dia segnali di vitalità in vista degliimminenti play out e che tutta la rosa a disposi-zione dei tecnici sia utilizzata nel migliore deimodi. È fondamentale, in questo momento dellastagione, che ogni giocatore a disposizione abbiala possibilità di dimostrare il proprio valore e chiin questa fase è un po' in calo dia spazio a chi diopportunità ne ha avute di meno. La società ed itifosi della Fenice credono fortemente in questasalvezza e la squadra sicuramente non ci delu-derà”.

La Fenice ospite del Città di Castello

Basket maschile- Divisione Nazionale B.

Volley maschile serie A2

La Mens Sana in casa del Potenza

Max Cornejo:“Speriamodi dare del filoda torceree vendere carala pelle conla speranzadi portareil risultato a casa”

La Mens Sana Campobasso condivide in pieno la posizione critica assunta dalla Lega Pal-lacanestro Italiana in occasione dell'Assemblea Generale delle società svoltasi a Legnano nellascorsa settimana, durante la quale è stata presa in esame la riforma dei Campionati che verràdeliberata definitivamente dal Consiglio Federale della FIP nella prossima seduta del 13/14aprile.Si tratta dell’ennesima rivisitazione dei campionati che sconvolgerà l'attuale assetto fraDNA-DNB e DNC, unendo solo apparentemente l'attuale DNA alla Legadue (di fatto rimar-rebbero due campionati distinti chiamati Gold e Silver con un grande numero di retrocessioni)e, cosa ancora più grave, dequalificando l'attuale DNC da campionato Nazionale a interregio-nale suddiviso in 12 gironi gestiti dai Comitati Regionali (laddove possibile ovviamente, nel casodel Molise si parlerebbe di accorpamento con un comitato limitrofo). Questa la sequenza dellaprotesta concordata che verrà attuata oggi anche dai biancoverdi al PalaPergola di Potenza,considerato che, da fonti LNP, viene data per scontata l’adesione da parte della società lucana:

• salto a due• la squadra che vince la contesa tiene la palla ferma a terra e la squadra B non difende• gli arbitri fischiano infrazione di 24" e la palla va a B• rimessa di B che tiene la palla ferma a terra• gli arbitri fischiano infrazione di 24" e la palla va a A• A fa la rimessa e si inizia giocare

I biancoverdi aderiscono alla protestanei confronti della riforma della Fip

Page 23: Quotidiano - 1 Aprile 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti: 1/2 capretto da latte, 3 peperoni "busciuluni" o Napoli" 250 gr. di pomodori pelati 2 cipolle 8 patate 2 bicchieri di vino rosso pancetta peperoncino rosso calabrese quattro cucchiaia di strutto sedano, rosmarino, prezzemolosale q.b.

Preparazione:

Tagliate il capretto in grossi pezzi e mettetlo in unagrande teglia da forno. Su di un tagliere battete conun grosso coltello la pancetta insieme al prezze-molo. Tagliate a grossi pezzi le cipolle ed i peperoni;sbucciate le patate e mettete tutto insieme: capretto,cipolle, peperoni, pomodori, pancetta, sedano, ro-smarino, peperoncino; condite con lo strutto e sa-late. Aggiungete il vino rosso e mettete in forno a180° proseguendo nella cottura finché necessario.In luogo dello strutto, si può usare l'olio, ma cambiail sapore e la tradizione.

Capretto al fornocome si usa a Reggio

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Cancro - In questa giornata sa-rebbe opportuno tentare di avvici-narsi ad una persona alquantoscontrosa che però di certo potrebbeessere fonte di innumerevoli infor-mazioni. Dovrete usare tutte le vo-stre doti ammaliatrici e se mai nonne dovreste avere, le dovrete far ne-scere alla scelta, perché senza quellenotizie non andrete molto lontano!

Vergine - E' sicuramente tempo diguardare più attentamente, non soloal fisico altrui ma a quello proprio. In-fatti sarebbe il caso di fare qualcosaper organizzarsi e per mantenersi informa non solo per una questioneestetica ma anche per una questionedi salute e di benessere. Provate adare l'esempio a tutte quelle personeche hanno meno volontà di voi.

Scorpione - In questa giornata sa-rete alquanto comunicativi e di certotroverete il modo migliore per espri-mervi e per regalare un attimo di fe-licità alle persone alle quali voletepiù bene. Tentate inoltre di percor-rere nuove strade per trovare deicompromessi che vi permettano diessere più presenti infamiglia ed unpo' meno sul posto di lavoro!

Sagittario - In questo periodo i vo-stri impulsi potrebbero essere untantino più accentuati del solito maquesto non dovrebbe permettervi diessere troppo aggressivi nei confrontidi quelle persone che semplicementevorrebbero comunicare e dissertarecon voi sulle idee più o meno accetta-bili che avete proposto. In fondo nonc'è nula di male in questo.

Acquario - I vostri occhi in que-sto periodo potrebbero essereconcentrati su tutto tranne che sullavoro o su qualche impegno cheavete invece intrapreso ultima-mente. Troverete infatti molto in-teresse verso una persona, magariun nuovo amore e dimenticheretecompletamente anche quali sianole vostre responsabilità!

Capricorno - Qualche sfida inquesto periodo potrebbe avervitolto un po' di fiducia in voi stessi,tuttavia avete già incontrato parec-chia gente che vi ha redarguito aproposito e che vi ha trasmesso unpo' buoni propositi e buoni mes-saggi. Non buttate tutto al ventosoltanto perché non siete abba-stanza coraggiosi da andare avanti!

Bilancia - In questa giornata saràassolutamente indispensabile pervoi provare a dare una rinnovata aivostri sentimenti e se non vi è chiarodi cosa stiamo parlando, basterà fareun bilancio di tutte le volte che avetedetto "ti amo" al partner oppure "tivoglio bene" ad una persona impor-tante della vostra vita e sicuramentecapirete tutto quello che si intende.

Leone - Nelle situazioni difficili visapete districare di solito applicandoil vostro modo di fare serioso eaquanto discreto, tuttavia in questagiornata avrete bisogno delle capa-cità opposte, ossia sarebbe meglio es-sere sfrontati, per trovare una rapidavia d'uscita ad un evento imbaraz-zante, che potrebbe protrarsia lungoed inutilmente!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - E' molto importante per voitentare di prendere qualche buon af-fare in questo periodo, poiché dalpunto di vista economico nessuno dinoi se la passa alla grande, quindi fareun salto in più in carriera fa piacere atutti. In particolare oggi mettetecelatutta quando incontrerete una personamolto influente con molte più cono-scenze di voi!

Toro - In questa giornata saretealquanto fortunati e troverete ilmodo più giusto per ottenere tuttoquello che volete nel minor tempopossibile. Le vostre capacità nonsono di certo da meno alle vostreambizioni, quindi è possibile cheriusciate in imprese difficili conl'applicazione della vostra espe-rienza al casoconcreto!

Gemelli - Le vostre opportunità diriuscita saranno moltiplicate in questagiornata se vi affiderete a quanto vicomunicheranno gli altri esoprattuttose vi riuscirete a fidare di quello che vidiranno. Passate oltre a tutte quellequestioni che in passato vi hanno resotimorosi di fronte alla proposta diaiuto altrui e vedrete che instaureretenuovi e più solidi rapporti!

Pesci - Ascolterete molto volen-tieri tutto quello che gli altriavranno da dirvi, poiché siete per-sone molto attente alle esigenze al-trui, quindi se trovate qualcuno chevi vuole parlare non vi fatedi certoindietro. Piuttosto cercate sempredi assecondare tutti, in quanto ca-pite che è importante per loro sen-tirsi apprezzati e questo vi fa onore!

Page 24: Quotidiano - 1 Aprile 2012