QUOTIDIANO - 19 FEBBRAIO 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 42 - DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] La mancata proroga dello stato di criticità post-sisma per il 2012 ha messo in subbuglio un po’ tutti, dalle popolazioni, passando per i sindaci, i lavora- tori, fino ad arri- vare alle istitu- zioni. Stavolta è il consigliere regionale delegato alla ricostruzione, Nico Roma- guolo, ad alzare la voce nei confronti del governo Monti (definito “miope”, ac- canto alle ragioni burocratiche) che non si decide a firmare il provvedimento per l’anno in corso, generando un “caos ge- stionale” che, di fatto, rischia di insab- biare la ricostruzione. E questo, ad oltre nove anni dal sisma, non può essere permesso mentre noi ci permettiamo, invece, di consegnare al consigliere Ro- magnuolo l’oscar del giorno. Il Tapiro lo as- segniamo al consigliere re- gionale di Rifon- dazione comu- nista, Salvatore Ciocca. Nel cor- so della settima- na ha sollevato la questione di una presunta parentopoli in merito ad alcuni concorsi banditi da Molise Acque. Legittimo il suo agire po- litico, per carità, salvo vedere il seguito ma, altrettanto, avrebbe dovuto fare lo stesso dimettendosi da componente del Consiglio di gestione previdenziale na- zionale della Cassa per geometri dove, pure percepisce un lauto compenso. Pri- ma di guardare la pagliuzza in occhi al- trui non sarebbe bene guardare anche la trave nei propri? L’Oscar del giorno a Nico Romagnuolo Il Tapiro del giorno a Salvatore Ciocca TAGLIO ALTO A venti anni da Mani Pulite l’ex pm Antonio Di Pietro si racconta alla Gazzetta A PAG. 5 TAGLIO ALTO Fli a caccia del nuovo coordinatore Domani il commissario Toto in città A PAG. 2 CAMPOBASSO Tentano il doppio colpo in un negozio del capoluogo: due ladri bloccati dalla Volante A PAG. 11 Verso il congresso. Il Popolo della Libertà vuole tornare ad affidare la segreteria a Pierluigi Lepore. Un danno politico A PAG. 3

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 42 - DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

La mancataproroga dellostato di criticitàpost-sisma peril 2012 ha messoin subbuglio unpo’ tutti, dallep o p o l a z i o n i ,passando per isindaci, i lavora-tori, fino ad arri-vare alle istitu-zioni. Stavolta è il consigliere regionaledelegato alla ricostruzione, Nico Roma-guolo, ad alzare la voce nei confronti delgoverno Monti (definito “miope”, ac-canto alle ragioni burocratiche) che nonsi decide a firmare il provvedimento perl’anno in corso, generando un “caos ge-stionale” che, di fatto, rischia di insab-biare la ricostruzione. E questo, ad oltrenove anni dal sisma, non può esserepermesso mentre noi ci permettiamo,invece, di consegnare al consigliere Ro-magnuolo l’oscar del giorno.

Il Tapiro lo as-segniamo alconsigliere re-gionale di Rifon-dazione comu-nista, SalvatoreCiocca. Nel cor-so della settima-na ha sollevatola questione diuna presuntaparentopoli inmerito ad alcuni concorsi banditi daMolise Acque. Legittimo il suo agire po-litico, per carità, salvo vedere il seguitoma, altrettanto, avrebbe dovuto fare lostesso dimettendosi da componente delConsiglio di gestione previdenziale na-zionale della Cassa per geometri dove,pure percepisce un lauto compenso. Pri-ma di guardare la pagliuzza in occhi al-trui non sarebbe bene guardare anche latrave nei propri?

L’Oscar del giornoa Nico Romagnuolo

Il Tapiro del giornoa Salvatore Ciocca

TAGLIO ALTO

A venti anni da Mani Pulitel’ex pm Antonio Di Pietrosi raccontaalla Gazzetta

A PAG. 5

TAGLIO ALTO

Fli a caccia del nuovocoordinatoreDomani il commissarioToto in città

A PAG. 2

CAMPOBASSO

Tentano il doppio colpoin un negoziodel capoluogo:due ladri bloccatidalla Volante

A PAG. 11

Verso il congresso.Il Popolo della Libertàvuole tornare ad affidarela segreteria a Pierluigi Lepore.Un danno politico A PAG. 3

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CAMPOBASSO. Il 24 gennaio la locomo-tiva Diesel D 343 di Pistoia, appartenenteal Parco Rotabili Storici di Trenitalia S.p.A.,ha recuperato a Campobasso le quattro car-rozze Corbellini di 2ª classe ed il bagagliaioDI a due assi, attrezzato con gruppo elet-trogeno. L’intero convoglio, in livrea storicacastano Isabella, era in carico alla DivisioneTrasporto Regionale Molise di Trenitalia,ma non circolante da oltre due anni poichèera scaduto di revisione. Il convoglio recu-perato a Campobasso è denominato “Iltreno del Parco Letterario Francesco Jovine”ristrutturato con fondi messi a disposizionedalla Provincia di Campobasso nel 2004 eprima della scadenza della revisione è statopiù volte impiegato in itinerari turistici traCampobasso e San Pietro Avellana Capra-cotta, sulla linea Sulmona-Carpinone at-tualmente "in sospensione di esercizio".Una storia che riapre, di fatto, la mai sopitapolemica sul finanziamento del Parco let-terario Francesco Jovine che, in Molise, si ètradotto nell'acquisto delle carrozze ferro-viarie ma non ha prodotto praticamente

nulla nè, tantomeno, ha generato quell'in-dotto turistico per il quale, pure, si eranoavuti i finanziamenti a pari di altre partid'Italia. Infatti, le finalità del finanziamentocomunitario, che la Provincia di Campo-basso, in qualità di beneficiario dei fondiUE era chiamata a perseguire, muovevanosu una sintesi ideale di interessi culturali,ambientali e turistici, costantemente ispi-rata alla fedele ricostruzione letteraria of-ferta dalle opere joviniane.

La creazione di nuove figure professionalidi stimolo per l’imprenditorialità giovanile,obiettivo primario del parco, doveva con-cretamente realizzarsi qualora si fosse as-sunta la consapevolezza che si trattava digestione progettuale alquanto eterogenea.Così non è stato.

Le iniziative dovevano interessare, prin-

cipalmente, i luoghi letterari di Agnone eGuardialfiera, poli di attrazione turistica,da anni gestori concreti di attività ispirateall’autore molisano, estendersi sulle tratteferroviarie, sedi di incontri letterari e cene,e caratterizzarsi con percorsi naturalisticia cavallo capaci di rievocare il contenuto diun’importante opera di Jovine “La diligenzabianca”.

La rete dei servizi doveva rappresentareil fulcro delle attività promozionali delparco. Queste ultime si sarebbero dovutearticolare territorialmente in modo da ga-rantire al turista una visita completa deiterritori e delle ricostruzioni programmatesugli stessi: dalle rappresentazioni teatraliai viaggi, dai convegni ai premi letterari edalla festa del libro. Si crea in tal modo uncircuito che non consente di differenziare

le fasce d’utenza in ragione del mero inte-resse letterario, ma vuole coinvolgerechiunque intenda scoprire il fascino di luo-ghi suggestivi.

Nella rete degli eventi dovevano collo-carsi le mostre fotografiche, la ricerca dellefonti del territorio e della popolazione - conparticolare attenzione ai molisani che dif-fondono la nostra cultura all’estero - la ri-cerca di sapori e gusti tipici, da materializ-zare nella creazione di un ricettario di piattie prodotti locali e, addirittura, di un liquoreal quale dare lo stesso nome dell'autore alquale il Parco è stato dedicato. Da qualchesettimana, invece, anche le carrozze ferro-viarie sono state portate a Pistoia, dove sipensa di istituire un museo ferroviario. Danoi? Addio anche alle speranze del Parcodiventato 'alla memoria'.

Il treno del parco “Jovine”se ne va al museo di Pistoia

La questione.Le carrozze Corbellini

ristrutturate

con i fondi europei

da due anni erano ferme

alla stazione

di Campobasso

Fallito il progetto

iniziale per creare

occasioni di lavoro

Fli fa ancora i conti con il dopo Pallante

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO. Non ha alcuna inten-zione di sbottonarsi. Un po’ per non rovi-nare la sorpresa, un po’ perché il suo ruoloda commissario glielo impone. Ma DanieleToto è un politico. E come tale si comporta:dicendo e non dicendo, aggirando l’osta-colo e sperando di non trovare la salavuota domani pomeriggio quando, all’hotelSan Giorgio di Campobasso, incontrerà lastampa per parlare di come Fli intenderiorganizzarsi dopo la vicenda Pallante.

Perché se la neve è stato l’ultimo osta-colo sulla via che lo ha portato a Campo-basso (la conferenza è slittata a domani acausa del maltempo), Fli ha decisamentepassato momenti peggiori. Ma come per ilghiaccio in strada, anche nel partito diGianfranco Fini sembra essere iniziato ildisgelo.

Il commissario spedito da Roma, quandol’allora coordinatore regionale Pallante

preferì Michele Iorio all’ex presidentedella Camera, ha lavorato in sordina. Mastando a quelle poche anticipazioni con-cesse, lascia intendere che le due fazioninate durante l’ultima campagna elettoralenon esistono più.

“Era necessario – ci ha raccontato ieri –rimettere insieme tutte le anime del par-tito che si era diviso tra i sostenitori diPaolo Di Laura Frattura (il vincitore delleprimarie del centrosinistra voluto anchedall’ex Fli, Tony Incollingo, poi candidatonella lista Alternativ@, ndr) e quelli del-l’attuale presidente della Regione (Quin-tino Pallante, per l’appunto, recentementericompensato con la nomina al vertice del-l’Arpa Molise). C’era da fare un lavoropreliminare, insomma, in vista del voto

amministrativo di Isernia. Ma so-prattutto per le elezioni politicheche si svolgeranno da qui ad unanno. Adesso possiamo partire conla campagna tesseramento e poi sifaranno i congressi da cui verràfuori il nuovo rappresentante di Fliin Molise”.

Oltre al vice coordinatore nazio-nale, saranno presenti anche i con-siglieri provinciali, Gino Di Silve-stro (Isernia) e Donato D’Ambrosio(Campobasso), il consigliere comu-nale di Venafro, Massimiliano DiVito e il coordinatore regionale diGenerazione Futuro, Gianni Meffe.

Che sia questa la rosa degli aspi-ranti successori di Pallante?

Il partito cerca il nuovo coordinatore regionale e si riorganizza con la campagnatesseramento e i congressi

Domani pomeriggio

il commissario Daniele Toto

arriva a Campobasso

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19 febbraio 2012

Hit Parade, trasmissione radiofonica

che ebbe un largo larghissimo seguito

per almeno una ventina d'anni nel no-

stro Paese. Una trasmissione capace

di assurgere a fenomeno, fino a gene-

rare numerosi tentativi di applica-

zione dei propri meccanismi, per

tacere dei tentativi di imitazione.

Oggi, e per ogni settimana, un disco

accompagnerà uno dei protagonisti di

questa rubrica.

Il leit motiv.Nel corso di questi anni

ben poco è stato prodotto

a difesa del Molise

e delle sue prerogative

di crescita

CAMPOBASSO.Oggi la canzonegettonata dellasettimana è"Sono soloparole" diLuigi Tencoche sta beneinterpretatadal l 'onore-vole SabrinaDe Camillis,del Pdl, che datempo non fasentire più la suavoce in merito aigravi problemi dellasua regione. Non ècerto la sola, dirà qual-cuno, ma è sicuramente aiprimi posti. "Posso solo ripetertiancora (all'elettore molisano) Sonosolo parole. Sono solo parole. Le nostresono solo parole, Sono solo parole. Sonosolo parole parole parole parole. Sonosolo parole". Si è già al quarto anno dilegislatura ma nessun passaggio signi-ficativo a favore delle popolazioni mo-lisane è stato possibile riscontrare. Dav-vero, sono state solo parole quella chesi sono avute nel corso degli anni ma

senza alcun costrutto. Una classe par-lamentare che, di sicuro, ha rappresen-tato politicamente ben poco per nondire assumere un peso piuma all'in-terno dei due rami del Parlamento. Unavolta perchè il governo era amico, un’al-tra perchè era neutro sta di fatto che le

ragioni per pensare ad un futuro si sonoridotte al lumicino. Ma non ha preso ivoti dei molisani? E allora c'azzeccaproprio la canzone di Luigi Tenco "Sonosolo parole" per dire, proprio, "parole,parole, parole" al povero Molise e ai nonrappresentati cittadini molisani.

Pierluigi Lepore

Claudio Pian

Nicola Cavaliere

Maurizio Tiberio

Michele Picciano

Piero Urbano

Giuseppe Giglio

Elio Cardillo

Piero Occhionero

Lucia Ambrosio

Alessandro Pascale

Antonio Silvestri

Tommaso Musacchio

Maria Giov. Mastrobuono

Anna Lemme

Meliandro De Catia

Giuseppe Boccarello

CAMPOBASSO. Così, sabatoprossimo, il Popolo della libertà inMolise tornerà a vedere alla suaguida il segretario uscente, Pier-luigi Lepore. Una sola è, infatti, lalista che sarà presentata ai con-gressisti e che è capeggiata propriodal commissario straordinariodello Iacp di Campobasso, Lepore.Sul piano politico, in molti, non siriescono a capacitare come siapossibile riassegnare il ruolo guidadi un partito, quale il Pdl, di mag-gioranza in tutti gli enti a chi, pure,non ha fatto praticamente nullanel cercare di strutturarlo ed or-ganizzarlo sul territorio. Non unamanifestazione, un incontro, unconfronto. Solo tanto silenzio dopola sua investitura a segretario pro-vinciale a seguito delle dimissionidi Quintino Pallante. Da allora nonè stato possibile conoscere qualelinea politica abbia seguito il par-tito sul territorio nè, tantomeno,capire quali gli orientamenti sugliargomenti di maggiore rilievo perla vita sociale ed economica dellaregione. Tant'è, sabato ci sarà la ri-proposizione del nome di PierluigiLepore alla guida del partito dimaggioranza relativa alla regioneanche se di consensi ne ha persinel corso di questi anni. Tra l'altrolo stesso Pierluigi Lepore, nellasua qualità di commissario straor-dinario dell'Istituto case popolari

di Campobasso non ha brillato, al-trettanto, per iniziative e pro-grammi. E' incappato solo nellapolemica legata ai rimborsi deiviaggi sempre più frequenti per lapartecipazione a convegni cheman mano si andavano svolgendoin Italia. Tutti punti a suo favore,evidentemente, tanto da riproiet-tarlo alla guida del Pdl anche sebisognerà attendere il voto di sa-bato. Con lui, nella squadra, unaserie di nominativi che, di certo,non sembrano brillare sul pianopolitico e, non da ultimo, rimastifuori dal Consiglio regionale comeMichele Picciano. Ma un partito dimaggioranza relativa non avrebbedovuto splendere per tesi e ragio-namenti? Non avrebbe dovuto cer-care di dare una svolta rispetto alpassato? Non avrebbe dovuto co-struire sul territorio una nuovaleadership politica? Interrogativiche alla luce della lista presentata,sono destinati a restare senza unarisposta. E' pur vero che ogni po-polo merita il governo che ha. Mai tesserati e gli elettori del Pdlsembrano dover scontare oltremi-sura questa massima.

Il Pdl torna a puntaresullo ‘sbiadito’ Lepore

Il fatto.Un partito che non ha aperto

un confronto e presenta

una lista per la direzione

con trombati illustri

Al congresso provinciale di Campobassoil Popolo della Libertà sembra volerriconfermare alla segreteriail commissario straordinario dello Iacp

La lista congressuale.

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. La Sovrinten-denza per i beni archeologici delMolise è intervenuta nell’area diSan Vincenzo al Volturno, a se-guito del crollo di una tettoia av-venuto qualche giorno fa. Ne dànotizia Franco Valente, pubbli-cando sul suo blog una minutacronologia delle operazioni. “Il di-rettore generale Gino Famigliettiavrebbe potuto seguire duestrade: lasciare che tutto seguissel’ordine naturale delle cose e poivedere a chi attribuire le respon-sabilità – si legge – oppure inter-venire immediatamente per evi-tare un aggravarsi dellasituazione. E’ stata scelta la se-conda via.

Ieri mattina alle ore 10,30 èstato effettuato un puntuale so-pralluogo da parte dei funzionariministeriali di Venafro. Alle ore12 sono stati decisi gli interventiimmediati negli uffici di Iserniae alle 13 è stato dato il nulla ostada Campobasso per interpellarela prima impresa specializzatache avesse maestranze e attrez-zature per intervenire”.

Già dal primo pomeriggio èstata individuata la società adattae ieri mattina alle 8, “l’impresa ha

cominciato a puntellare la primaparte delle strutture – scrive Va-lente – nelle parti maggiormentea rischio, avendo cura di garantireanche la sicurezza di chi vi la-vora”.

Lo stesso architetto ammetteche l’entità del compito non èstraordinaria, se fin da ieri mat-tina, prevedeva mezza giornata dilavoro “per mettere in sicurezzatutta l’area della cripta di Epifa-nio, della chiesa di S. VincenzoMinore e del Refettorio”. Biso-gnerà comunque fare presto, per“garantire che tutte le strutturesiano adeguatamente puntellateprima della pioggia prevista perla giornata di lunedì 20 febbraio”.

Il crollo, causato dalle abbon-danti precipitazioni nevose delleultime settimane, ha riaperto ildibattito sullo stato di abbandonodei beni culturali, archeologici enon, nella nostra regione. I fondiscemano di anno in anno e lestraordinarie peculiarità storichemolisane rischiano l’oblio.

Gli insediamenti abitativi e iluoghi di culto vanno difesi e pro-mossi: su un altro sito web dedi-cato all’abbazia di San Vincenzoal Volturno, l’architetto DavideMonaco spiega come “le prime vi-cende del monastero siano rac-

contate nel codice miniato Chro-nicon Vulturnense, conservatonella biblioteca apostolica vati-cana. Il cronista che all’epoca haredatto l’opera era un monaco dinome Giovanni, che potrebbe es-sere stato l’abate del monasteroverso il 1130 circa”. In pratica,l’insediamento benedettino sorgesulle rovine di un centro tardo-romano che, tra il V e il VI secolo,fornì le rovine alla costruzionedel luogo di culto.

Vale la pena visitare l’abbazia,anche virtualmente (www.san-vincenzoalvolturno.it) e ricordarealla Soprintendenza archeologicache tra i suoi compiti spiccano“attività di tutela, salvaguardia,conservazione e valorizzazionedel patrimonio archeologico delterritorio della regione Molise.Oltre al restauro, alla conserva-zione e alla fruizione dei beni ar-cheologici che ha in consegna”. Èipotizzabile, invece di avvallare ildegrado di un tesoro difficil-mente replicabile altrove, gestiree promuovere l’archeologia mo-lisana in partnership con altrestrutture pubbliche e private? Opreferiamo che la neve som-merga, con le inefficienze delpresente, anche lo splendore delpassato?

Tra il XVIII e XIX secolo, l’abbazia viene depredata

Nel 1832, un contadino locale scovò un ambiente sotterra-

neo completamente affrescato ribattezzato Cripta di Epifanio

Nel 1935 la Soprintendenza dell’Aquila restaurò gli affreschi

danneggiati dall’umidità

La seconda guerra mondiale e i relativi bombarda-

menti, danneggiarono gravemente gli scavi

Tra il 1955 e il 1965, vennero riedificati ex-novo alcuni edifici

e vennero recuperati numerosi reperti marmorei

Nel 1979 la Sovraintendenza del Molise avviò scavi nei pressi

della Cripta di Epifanio

Nei primi anni Ottanta emersero circa 200 siti databili

tra la preistoria e il medioevo

Nell’ultimo ventennio l’area oggetto di indagini

è triplicata

SE LA NEVE

SOMMERGE

LA STORIA

Tra gli obiettivi manifesti e prioritari del-

l’azione di coordinamento della Fondazione

guidata da Sandro Arco, non v’è traccia del-

l’archeologia. L’Orchestra stabile del Molise e

le polemiche con alcuni esponenti del con-

servatorio Perosi, sembrano aver paludato

l’azione dell’ente.

La vitalità e l’estraneità alle liturgie burocrati-

che dell’apparato parastatale, invece, sono un

elemento indispensabile al Molise per fare di

più e meglio. Se la Fondazione ha un ruolo di

coordinamento, organizzazione e promo-

zione delle iniziative musicali regionali, in tan-

dem con il conservatorio di Campobasso,

perché non auspicare una partnership ana-

loga con la Sovraintendenza per i beni cultu-

rali del Molise?

La struttura della Fondazione potrebbe resti-

tuire dignità turistica ai siti archeologici, orga-

nizzando e gestendo tour didattici e/o turi-

stici, con cadenza mensile e professionalità di

vaglia. Per contro, la Sovraintendenza po-

trebbe dedicarsi agli studi e alla manuten-

zione delle strutture, coinvolgendo la crea-

tura di Sandro Arco in convegni, progetti ed

eventi, indispensabili per trasformare ‘ruderi

in abbandono’, nell’ossatura su cui poggiare la

Cultura di domani. afv

Lanciamo la sfida a Sandro Arco e apriamo un dibattitoLasciate gestire al nuovo ente, le visite agli scavi regionali

Intervenga la FondazioneMolise Cultura

Le abbondanti precipitazioni hanno causato il crollo di una tettoia nel sito archeologico di San Vincenzo al VolturnoIeri i primi interventi di messa in sicurezza

Gli scavi.

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19 febbraio 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Mani Pulite, vent’annidopo. Cosa è cambiato, da allora, qual è lasituazione attuale. Antonio Di Pietro, lea-der dell’Italia dei Valori, ex magistrato,l’uomo simbolo dell’inchiesta che fececrollare la prima Repubblica, che portòalla luce Tangentopoli, traccia il bilanciodegli effetti prodotti da quella inchiesta.Un bilancio tutt’altro che positivo, perché,a suo giudizio, tutti gli sforzi messi incampo dal pool che lavorò per scoper-chiare quel sistema di corruzione, di com-mistione tra politica e affari, sarebberostati vanificati.

Insomma poco, se non addirittura nullasarebbe cambiato dal quel 17 febbraio1992. Un bilancio triste per l’ex pm, comeconferma nell’intervista rilasciata alla Gaz-zetta del Molise.

Di Pietro, a distanza di venti anni daTangentopoli, qualcosa è cambiato nelnostro Paese?

“Direi proprio di no. Anzi, credo che lasituazione sia peggiorata rispetto a ventianni fa, purtroppo”.

Perché?“Perché in questi venti anni, da una

parte si sono create barriere per impedirela scoperta dei reati. Addirittura molti reatisono stati derubricati, facendo passare perfatti leciti quelli che invece erano assolu-tamente illeciti. In sostanza la corruzionenon solo non è stata estirpata, ma anzi si èrafforzata, ramificata grazie alla mala po-litica che ha radici molto profonde”.

A cosa si riferisce?“Dico soltanto che l’unico provvedimento

anti-corruzione è fermo alla Camera. E’evidente che non c’è l’interesse a colpirein maniera decisa reati come quello dellacorruzione”.

Ci fu all’epoca anche chi se la preseproprio con voi magistrati…

“Infatti ci fu il tentativo di far far passaretra l’opinione pubblica il messaggio se-

condo il quale la colpa dell’inchiesta fossedei magistrati e non dei ladri che ruba-vano”.

Si sente soddisfatto dei risultati pro-dotti dall’inchiesta giudiziaria?

“Sicuramente sì per quanto riguardal’iniziativa in sè, perché io venti anni faportai avanti una inchiesta doverosa . Misento come quel medico che ha fatto ladiagnosi. al paziente. L’Italia è malata diun tumore che si chiama corruzione. Mala cura per combatterlo non è stata appli-cata. Sono soddisfatto di aver fatto il miodovere, ma insoddisfatto del fatto che sidoveva trarre spunto da quello che ave-vamo scoperto per evitare che si verifi-casse di nuovo, in futuro, una nuova Tan-gentopoli. Ed invece non è stato fatto”.

Ricordiamo ancora tutti l’immagineche fece il giro del mondo in cui lei, du-rante l’ultima udienza, tolse la toga. Daquel momento si dimise dalla magistra-tura…

“Ho dovuto dimettermi perché si stavacercando di criminalizzare l’operato dellamagistratura, il mio operato. Quindi ho do-vuto dedicare il mio tempo a correre neitribunali a difendermi da accuse infa-manti”.

Perché scelse la politica?“Sono dovuto scendere in politica per

poter dimostrare che quella inchiesta erafatta bene e che non ero io il colpevole diquelle indagini ma ero invece colui chedoveva condurle. Insomma le mie dimis-sioni erano nate dalla necessità per difen-dere me stesso. Un vero e proprio para-dosso tutto italiano”.

Onorevole, parliamo del Molise chelei conosce bene. Qual è il livello di cor-

ruzione nella nostra regione?“Il Molise fa parte dell’Italia e come in

tutta Italia c’è tanta brava gente che fa isacrifici tutti i giorni per poter portareavanti la propria famiglia e tenere alta ladignità di quel territorio.

Ma c’è purtroppo anche il furbacchione,il malfattore di turno che ne approfitta.Forse, per il bene della democrazia, per ilbene del Molise, ci dovrebbe essere unmaggiore ricambio generazionale sia nellaclasse politica che in quella che determina

le sorti economiche dellaregione”.

Insomma le dice chesarebbe opportuno az-zerare la vecchia classedirigente, soprattuttopolitica per ripartire…

“Sì, credo sia una ne-cessità per tutto il nostroPaese”.

Prevede che in Italiapossa esserci un’altraMani Pulite, della stessa

portata di quella che venti anni fa pro-vocò un vero e proprio terremoto poli-tico e che segnò la scomparsa di moltipartiti?

“Mah… Io credo che già in questo mo-mento sia in atto un altro scossone similea quello di Tangentopoli. Non sono più imagistrati a provocarlo ma i professori.Però mi pare che il sistema della politicastia nuovamente implodendo”.

Quindi lei cosa proporrebbe?“Non credo che si possa andare alle

prossime elezioni senza una modificadelle legge elettorale. Va necessariamentemodificata la legge sul finanziamento aipartiti, senza tralasciare la necessità di ri-durre il numero dei parlamentari. Io credoche siamo già nel bel mezzo di uno scos-sone come quello provocato da Mani pu-lite”.

Le conseguenze, stando alle previsionidi Antonio Di Pietro, potrebbero sfuggirea qualsiasi previsione.

Il mondo politico italiano, dunque, è an-cora nella bufera.

Sono soddisfatto di quello che ho fattoL’inchiesta era doverosa ma nessunoha tratto insegnamento da quella vicenda

Mani Pulite, la tristezzadi Antonio Di Pietro:“Nulla è cambiato”

Il bilancio dell’ex pm a distanzadi venti anni da TangentopoliLa situazione è peggiorataLa corruzione è radicata

Mi dimisi da magistrato per difendermiCi fu il tentativo di far passare il messaggiosecondo cui i colpevoli erano i magistrati

La situazione in Molise? Occorrerebbeun ricambio generazionale in politica e in chi gestisce l’economia regionale

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PPrimoiano

719 febbraio 2012

Il consigliere delegato alla ricostruzione, Romaguolo: ci troviamo di fronte ad un caos gestionale La Regione ha già trasmesso tutte le integrazioni richieste e rappresentato la gravità della situazione

CAMPOBASSO – Febbraio sta finendo e laproroga dello stato di criticità per il 2012 se neva. In pieno clima festivaliero, il ritornello adat-tato della nota canzone dei Righeira “L’estate stafinendo” ci sta a pennello su quanto (non) staaccadendo a Palazzo Chigi, con il premier Montiche non si decide a firmare il provvedimentoche permetterebbe di completare la ricostru-zione (che ha generato un flusso di denaro su-periore al miliardo di euro) nei 14 comuni delcratere colpiti dal sisma del 31 ottobre del 2002.Inoltre, resta ancora insoluta la questione dellarestituzione dei contributi in 48 rate da partedegli 8mila dipendenti pubblici della provinciadi Campobasso, equiparandone il trattamento aquello dei lavoratori del settore privato.

Il consigliere regionale delegato alla ricostru-zione, Nico Romagnuolo, torna a farsi sentiresull’argomento e non usa parole tenere nei con-fronti del Governo nazionale: “Sono innumere-voli i disagi che si segnalano nei paesi: ritardinei lavori, ritardi nei pagamenti alle ditte ediliappaltatrici, ritardi in tutte le procedure che ri-guardano il post-sisma; in altre parole ci tro-viamo di fronte a un vero caos gestionale”. Unasituazione “inaccettabile e incomprensibile”

considerando che due anni fa “il Governo nazio-nale aveva già previsto questa proroga quando,con il passaggio da ‘stato di emergenza’ a ‘statodi criticità’ era stata stabilita una durata di al-meno tre anni, compreso il 2012 per poi ragio-nare sul futuro”.

Tutto ciò non è avvenuto “per mere ragioniburocratiche e la miopia del Governo – attaccaRomagnulo – con i conseguenti ritardi nellafirma del provvedimento, nonostante la Regioneabbia già trasmesso tutte le integrazioni richie-ste e rappresentato la grave situazione creatasi”.Inoltre, “grazie all’impegno del presidente Iorio,le risorse (346 milioni di euro dal Cipe) sono fi-nalmente disponibili e permettono di comple-tare i lavori con il relativo rientro delle famiglieancora residenti in alloggi provvisori”. In questocontesto, “non servono le polemiche – ammetteil consigliere –, ma come al solito assistiamo aprese di posizione pretestuose e strumentali,atteggiamenti lesivi dei diritti delle comunitàterremotate e dichiarazioni prive di senso daparte di chi contribuisce solo a creare confu-sione ipotizzando tempi e modalità diverse daquelle richieste della Regione che, è bene riba-dirlo, sono esclusivamente quelle di prorogarel’attuale ordinanza”.

E allora, “non è possibile – conclude Roma-guolo – che ora un governo tecnico rimangasordo alle nostre legittime richieste. Bisognafare in modo che possa ascoltare la voce dellearee colpite dal sisma attraverso la necessariaproroga dello stato di criticità”. E, ad oltre unmese e mezzo dalla scadenza della proroga pre-cedente (31 dicembre 2011), con l’inverno dimezzo che con il Molise non è quasi mai cle-mente, c’è da avercene piene le scatole.

Antonio Di Monaco

CAMPOBASSO – I 14 sindaci dei Comuni del cratere si af-fidano al Prefetto di Campobasso, Stefano Trotta, per otteneredal Governo la firma del provvedimento di proroga dello statodi criticità per il 2012 che consentirebbe di completare la ri-costruzione post-sisma. L’appuntamento è per domani alle11 nella sede prefettizia di Campobasso. Finora sono trascorsi50 giorni dalla scadenza della proroga dello stato di criticitàvalido per lo scorso anno: il premier, Mario Monti, non si de-cide ad apporre il suo autografo sul provvedimento e la rico-struzione rischia di incepparsi dopo i fondi “freschi” del Cipe(delibera da 346 milioni) che vanno ad aggiungersi agli oltre800 già spesi.

Tutto questo comporterebbe una serie di conseguenze pocopiacevoli, soprattutto per le circa 2mila persone ancora “ac-campate” nelle casette di legno con l’impossibilità far frontealla spese per l’assistenza. Per le grane in vista per gli altrisoggetti, è presto detto: impossibilità di operare attraverso lacontabilità speciale del Commissario delegato, con ripercus-sioni negative sul sistema amministrativo/finanziario; di pro-seguire con i cantieri in corso (già contrattualizzati) per l’as-senza delle figure professionali specifiche e la conseguentemancanza di condizioni per il pagamento degli stati di avan-zamento dei lavori e di aprire nuovi cantieri già finanziati conle risorse disponibili. Quanto basta per aggiungere peggio alpeggio.

Adimo

I 14 sindaci del cratereincontrano il Prefetto

Appuntamento domani alle 11

Post-sisma, febbraio sta finendoe la proroga per il 2012 se ne va

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Regione8

19 febbraio 2012

Gli sfratti degli inquilini morosi delloIacp, il disoccupato che sale sul tetto aGuardialfiera, sono gli ultimi esempibalzati agli onori della cronaca di un di-sagio reale, affrontato giorno dopogiorno dalle famiglie molisane.

Sono forse solo la punta dell’iceberg,di una realtà sommersa fatta di gentecostretta a vivere alla giornata.

Fatti che dimostrano che il lamentarsidi non riuscire ad arrivare a fine mese èormai obsoleto, appartiene a giorni chesi ricordano come felici.

In Molise, troppe le famiglie che ini-ziano il mese con la certezza di nonavere soldi.A gennaio il Consiglio re-gionale ha istituito il Reddito Minimodi Cittadinanza, demandano alla Giuntaregionale il compito di stabilirne le mo-dalità di attuazione, per contenere inqualche modo lo stato di difficoltà deinuclei familiari, all’interno dei quali igenitori hanno perso il lavoro, sonofuori dagli ammortizzatori sociali, e sisono ritrovati da un giorno all’altrosenza stipendio o più semplicementesono disoccupati di lungo corso ed oracon gli aumenti dei prezzi sono arrivatidavvero alla canna del gas. Famigliespesso numerose, di cui fanno parteanziani non autosufficienti, persone di-versamente abili e bambini.

Senza l’intervento della Giunta regio-

nale, dunque, il Reddito Minimo rischiadi rimanere un’affermazione di puroprincipio.

Monica Di Tota, vice presidente del-l’associazione ‘Giuseppe Tedeschi’,chiede all’esecutivo regionale di far pre-sto e sollecita i Comuni ad intrapren-dere ogni iniziativa istituzionale chepossa servire ad accelerare i tempi.

Sono proprio i sindaci a ritrovarsi difronte ai drammi quotidiani dei citta-dini. Nessuno meglio di loro conosce lepiccole storie, che non finiscono mai suigiornali, degli eroi silenziosi che com-battono per la sopravvivenza.

La nuova riforma del lavoro, alla quale sta lavorando il Go-verno Monti - oltre a mettere mano ai modelli contrattuali eda creare più opportunità di occupazione per donne, giovanie lavoratori anziani - ha in programma una profonda revi-sione degli ammortizzatori sociali.

Davanti ai colleghi europei il ministro del Lavoro, ElsaFornero, ha illustrato un piano per chi il lavoro non lo ha più,da mettere però in pratica nel lungo periodo, a causa dellacrisi economica.

L’idea è quella di ridurre l’utilizzo della cassa integrazionestraordinaria ed intervenire con un sussidio di disoccupa-zione più consistente. La cassa ordinaria, invece, sarà limitataai casi di effettivo reinserimento dei lavoratori in azienda.

L’emendamento al Decreto ‘Milleproroghe’ cheprevedeva per il comparto scuola lo slittamento al31 agosto 2012 del termine per la maturazione delpensionamento, se approvato, avrebbe potuto darerisposta alle istanze dei precari, liberando 3 milae 500 posti da utilizzare per le stabilizzazioni.

Il segretario regionale della Flc – Cgil, Sergio So-rella, tuona contro la riforma delle pensioni: “Senon si cambia questa situazione i nati nel 1952 po-tranno andare in pensione dopo ben 5 anni ri-spetto a quelli del 1951! Una palese ingiustizia!”

Una ingiustizia che non è la sola per gli inse-gnanti ed il personale Ata.

“Per le retribuzioni dei lavoratori della cono-scenza – prosegue Sorella - pur essendo erose,non sono previste forme di recupero: gli scattid’anzianità sono stati bloccati, il contratto è statocongelato fino al 2015. Il contratto è un diritto,non un privilegio. Le retribuzioni non possonoimpoverirsi drasticamente. In questo modi si sco-raggia chi sta cercando di fare il proprio dovere inun contesto decisamente difficile visti i tagli e leriduzioni di organici”.

Il sindacato invoca un rinnovo del contratto col-lettivo ed il ripristino degli scatti di anzianità, unaumento della retribuzione mensile e la cancella-zione della riduzione dello stipendio per i primi 10giorni di malattia.

Anche questo è un modo per ricostruire l’Italia:riconoscendo l’importanza dei dipendenti dellascuola e dando fiducia al settore della conoscenzacon gli opportuni investimenti.

Reddito Minimo di Cittadinanza subito!

In cantiere la riformadegli ammortizzatori sociali

L’associazione ‘Giuseppe Tedeschi’ dà la sveglia alla Giunta

Dal Governo Montile novità per chi il lavoronon lo ha più

Sorella (Flc – Cgil) chiede il rinnovodel contratto collettivo per il comparto scuola

LEGGE REGIONALE26 gennaio 2012, n. 2.

Art. 49 (Reddito minimo di cittadinanza)

1. E' istituito il Reddito minimo di cittadi-nanza per i nuclei familiari privi di ogni altrae diversa tipologia di entrate, con prioritàverso le famiglie più numerose e nei confrontidi nuclei di cui fanno parte anziani non auto-sufficienti, persone diversamente abili e bam-bini.

2. La Giunta regionale, entro 60 giorni dal-l'entrata in vigore della presente legge, acqui-sito il parere congiunto delle Commissioniconsiliari Lavoro e Politiche sociali e sentite leconfederazioni sindacali, emana un regola-mento che disciplina l'accesso ed il funziona-mento dello strumento di tutela.

3. Nello stato di previsione della spesa delbilancio regionale per l'esercizio finanziario2012, nell'ambito dell'UPB 511 (Politiche so-ciali), è istituito specifico capitolo. La Giuntaregionale, entro il termine di cui al comma 2,individua la relativa copertura finanziaria.

Troppele situazionidi disagioin regione:occorrefar presto

Ricostruire investendonella conoscenza

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Regione9

19 febbraio 2012

Non c’è regione italiana che

non si appresti a chiedere

all’Enel e a Trenitalia

il risarcimento del danno

procurato alle rispettive

popolazioni dal blackout

energetico (gas e luce) e

dagli enormi ritardi dei treni

CAMPOBASSO – Non c’è stataregione italiana, da Nord a Sud,che non abbia dovuto fronteg-giare l’emergenza neve e ghiacciodi un inverno mai così rigido e si-beriano. La cronaca s’è tinta didrammi e di esaltazioni. Ildramma della perdita di viteumane e l’esaltazione di atti di co-raggio e di eroismo per soccorreregente in difficoltà. E non c’è Re-gione italiana che non si apprestia chiedere il risarcimento deldanno procurato alle rispettivepopolazioni da black out energe-tici (gas e luce) e dagli enormi ri-tardi ferroviari. Forse con un’ec-cezione: il Molise. Ma non è dettopoi che anche il buonismo moli-sano non ceda al diritto-dovere disalvaguardare la salute e la vitadella gente, l’efficienza dei mag-giori servi sociali, e le casse locali.Mentre gli amministratori moli-sani tentano di trovare un co-mune denominatore da utilizzarecontro Enel e Trenitalia, colpevolidi aver lasciato senza energiaelettrica per diversi giorni paesi,frazioni, contrade, e viaggiatori al“freddo e al gelo” su treni fermi ocon ore di ritardo, il resto dell’Ita-lia ragiona, si organizza, si con-fronta e decide di passare al con-tr’attacco. Nella impostazione di

azioni amministrative che ten-dono a stabilire e a quantificare ildanno subìto sono soprattutto leAmministrazioni provinciali el’Associazione dei comuni (Anci)a fare da collante. L’accusa a Enele a Trenitalia (che sono l’em-blema delle privatizzazioni) è:soppressione di pubblico servizio.Mobilitazione anche delle asso-ciazioni dei consumatori. Il frontedelle rivendicazioni s’allarga a vi-sta d’occhio e cresce l’entità degliindennizzi ai cittadini e dei rim-borsi agli enti locali che hannosopperito con propri mezzi, conproprio personale e con proprierisorse alle pesanti carenze nellafornitura di luce e gas: in una pa-rola, una class action. E’ un dirittoda esercitare e, più che un diritto,un dovere in uno Stato in cui i di-ritti spesso sono un optional. NelMolise non è chiaro l’atteggia-mento che si vuole venga presoda parte degli enti locali e, in par-ticolare, dei comuni che piùhanno sofferto delle inefficienzedell’Enel. Non è chiaro perché fi-nora le Province non hannomosso un dito verso l’ipotesi diuna class action, altrettanto l’Ancie non si hanno notizie dal frontedelle associazioni dei consuma-tori. Tutto è lasciato alla iniziativa

dei singoli, se vorranno. Buoni-smo o scarso spirito di corpo? Stadi fatto che seppure con altre mo-tivazioni e per altre ragioni, il con-sigliere regionale Michele Petra-roia (non è colpa nostra sedobbiamo rifarci sempre a lui es-sendo il solo a prendere inizia-tive), ha giudicato opportuno ap-pellarsi a tutte le forzeeconomiche, sociali, politiche esindacali del Molise, perché agi-scano con determinazione neiconfronti del Consiglio dei mini-stri e del parlamento, per ottenerela modifica della legge sulla Pro-tezione Civile. Diversamente -nota Petraroia – “non avremo unquadro di certezze finanziarie permettere in sicurezza il territoriodopo quest’ondata di maltempo enon sapremo con quali fondi pa-gare i danni agli allevatori, agliagricoltori, ai commercianti, agliartigiani e a tutte le imprese col-pite e messe in ginocchio da unacalamità naturale eccezionale”.Sono due, quindi, i fronti della ri-vendicazione: quello privato, neiconfronti dei maggiori gestori diluce e gas (Enel) e dei trasporti(Trenitallia), e quello pubblico, neiconfronti del Consiglio dei mini-stri e del parlamento.

Dardo

Unire il Cardarelli e l’ex Cattolica è un’azione che registraconsensi ma anche tante opposizioni. A partire da quella del con-sigliere regionale Michele Petraroia che, in una nota, non va perle lunghe rivolgendosi all’Asrem in modo chiaro: “Fermi il pro-getto di fusione”. Nota giornalistica ma, soprattutto, diffida uffi-ciale (da parte del consigliere) inviata al commissariato ed alla di-rigenza dell’azienda sanitaria. E ciò perché la necessità è quelladi evidenziare “le molteplici emergenze connesse con l’aumentodei posti letto alle strutture private”. Ancora. “Si coinvolga il subcommissario nella risoluzione dei problemi più urgenti delpronto soccorso nei principali ospedali di Campobasso, Termolie Isernia”. Sub commissario chiamato anche a fare una ricogni-zione “sullo stato di criticità in cui versano le strutture sanitarieregionali con le carenze d’organico e sale operatorie prive di agi-bilità”. A questo punto, l’Asrem “consegni tale documentazioneall’assessore alla Sanità per far aprire un confronto con sindacati,amministrazioni locali, le forze sociali e comitati spontanei”. In-somma, concertazione è la parola d’ordine. Basta con “scelteunilaterali che hanno messo a repentaglio i livelli essenziali di as-sistenza. Basta con provvedimenti assunti senza renderne contoa nessuno”. Anche perché essere commissariati non vuol direavere “un alibi per scelte discrezionali, inadeguate e sbagliate, chenon risolvono i veri problemi che assillano il sistema”. Coinvol-gimento e trasparenza, è ciò che chiede Petraroia. In modo cheil Molise “conosca dati, numeri, posti letto, risorse, personale e or-ganizzazione del servizio”. Un sistema da registrare, dunque, eche non può continuare a subire “scelte gravissime come quelladell’ipotizzata fusione tra Cardarelli e ex Cattolica”.

Molisani: buonistio privi di spiritodi corpo?

Il consigliere regionale categorico: “Stop all’operazione. Essere commissariatinon vuol dire subire scelte discrezionali”

FusioneCardarelli - Cattolica:il no di Petraroia

Dopo i rinvii dovuti al maltempo, la con-ferenza delle Regioni e delle Province au-tonome tornerà a riunirsi sul patto per lasalute martedì e mercoledì a Roma. All’at-tenzione di governatori e presidenti, laprosecuzione del dibattito già avviato suldocumento nelle sedute precedenti. Di-squisizione sulle nuove disposizioni daadottare dal sistema sanitario nazionale -alla luce anche del decreto liberalizzazioni

varato dal governo Monti - e proposta diripartizione tra gli enti territoriali delledisponibilità finanziarie per il servizio sa-nitari nazionale nell’anno 2012. Questo

l’ordine del giorno, mentre in Molise scop-pia la polemica sulla decisione di unificarele due strutture ospedaliere del Cardarellie della Cattolica. Dibattito e polemica che,

neanche troppo abilmente, nascondono iltema di fondo: la necessità di superare alpiù presto il regime di commissariamentodel comparto in regione.

E a Roma si parla di patto per la saluteDue giorni di incontri per la conferenza delle RegioniAll’attenzione anche la ripartizione dei fondi 2012

Non è chiaro l’atteggiamento che si chiede di prendere agli enti locali,

in particolare ai comuni che hanno più sofferto a causa dei disservizi

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CAMPOBASSO - Il 6 febbraio 2012 do-veva essere il giorno dell’approvazionedella sede regionale sul terreno dell’excampo sportivo “Romagnoli” (per una su-perficie utile di circa 8mila metri quadrati),di un parco urbano con verde attrezzatosull’intera area attualmente occupata dalcampo sportivo, di un sistema di parcheggisotterranei interconnessi con la viabilitàurbana, di standard urbanistici, con serviziurbani interrati, riservati agli investimentiprivati (per una superficie utile di circa8mila metri quadrati) e di un collegamentoviario conla tangenziale esterna per l’ac-cesso interrato al sistema dei parcheggi.

Una grande, decisiva, svolta al destino(fin qui cinico e puri baro) della città capo-luogo, con l’obiettivo di renderla tale nonsolo nella accezione formale, quanto nellasostanza.

Sede regionale,parco pubblico, parcheggiinterrati, collegamenti viari e una progres-siva sistemazione territoriale con al centrol’area più nobile della città (Piazza Prefet-tura, Via Roma, Piazza Savoia, Viale Elena),sono gli interventi che il consiglio comunaleavrebbe dovuto affrontare e deliberare mail freddo, il gelo, la straripante precipita-zione nevosa di quei giorni hanno impedito.

Non solo neve e ghiaccio, però. Il 6 feb-braio il consiglio comunale non si sarebbetenuto comunque.

La convocazione infatti era nulla, per er-rori grossolani da parte degli organi prepo-sti alla verifica delle procedure. Lo hannofatto rilevare i consiglieri Ambrosio e Du-rantedal versante della maggioranza edell’opposizione. Non è la primavolta e,forse, non sarà l’ultima, in cui le strutturecomunali daranno esempi di scarsa atten-

zione e competenza. Il danno che ne stavenendo al sindaco,

all’amministrazione e alla cittadinanza ègrave nella forma e nella sostanza.

Altro che colpa dei dissidenti e delnu-mero legale che viene a mancare!

Forse, una maggiore opera di verità servi-rebbe al sindaco ad esseremeno compro-messo in questo turbine di vicende e di fac-cende politico-amministrative che nestanno minando la credibilità e la popola-rità.

Dito puntato ultimamente sui cinque con-siglieri (Ambrosio,Cancellario, Columbro,Gesualdo e Niro) che gli chiedono menochiacchiere e più fatti.

Meglio sarebbe che desse invece unsenso compiuto ai rilievi in merito alle ca-renze degli assessori (Chiedo,pertanto, cheper una maggiore efficacia ed efficienza

dell'azione amministrativa le signorie loroassicurassero quotidianamente la loro pre-senza collaborativa presso il gabinetto sin-dacale, per un tempo non inferiore alle 2ore – lettera del 16 marzo 2011) e dei con-siglieri di maggioranza, ai quali, dopo aversottolineato e ricordato le propri e autore-voli e “autoritarie” prerogative di primo cit-tadino, il sindaco Di Bartolomeo ha con-cluso con la necessità di “Attivare un nuovoprocesso che trovi la sua forza nella condi-visione della missione istituzionale attra-verso l’attivazione di un percorso coerenteed efficace volto a potenziare l’attività di go-verno (lettera del 24novembre 2010)”.

Vecchi vizi e vecchie storie, quindi, diun'amministrazione che, ripetiamo, si mo-stra inadeguata ad affrontare la particolaretransizione storica in cui alla crisi econo-mica sarebbe necessario rispondere condeterminazione, utilizzando soprattuttol’Accordo di programma con la Regione, e ipochi altri strumenti di finanza pubblica. Il6 febbraio poteva segnare la svolta e inveceha confermato l’inadeguatezza degli am-ministratori e delle strutture interne di Pa-lazzo san Giorgio.

Ora ci vorranno altre settimane, se nonmesi, per riaprire il discorso dovendo te-mere che nel frattempo, il poco di buono co-struito intorno al problema della sede (econnessi), potrebbe di nuovo franare. Sì,nella insipienza di una parte cospicua dellamaggioranza e nello strumentalismo del-l'opposizione. I cosiddetti dissidenti di ciò sipreoccupano. Aragion veduta.

Dardo

Campobasso10

19 febbraio 2012

A volte basta una parolina a cambiare le cose: il valore sinallagmatico a Palazzo san Giorgio

CAMPOBASSO – Non tocca a noi stabi-lire quanta legittimità è garantita dalla de-terminazione dirigenziale dell’area 6 (set-tore Ced) del Comune di Campobasso,assunta il 19 ottobre 2011 col numero di re-pertorio 1971.

Tocca invece rendere noto come si è am-ministrato (e si amministra) a Palazzo sanGiorgio, e quali sono gli esiti.

Vale a dire, come sia stato possibile unatrattativa privata per un determinato im-porto,sottoscrivere il contratto, e poi fare inmodo che quell'importo lieviti a dismisura,quasi il triplo, a discrezione del dirigente, econ il tacito avallo dell’amministrazione.

Stiamo riassumendo per sommi capicapi la situazione che nel 2005 si è creatanella gestione della rete interna di “tra-smissione dati” del comune (problemi: len-tezza nello scambio di informazione tra iserver; scarsa velocità di trasmissionenell’accesso ad internet; eccessivo costoannuo dei canoni e dei consumi per le li-nee di collegamento tra le sedi comunali),motivo per cui è stato ritenuto necessariofare un'indagine di mercato, accentandoil progetto redatto da una nota ditta di Ter-moli che si impegnava a realizzare “unarete senza fili (wireless)per il collegamentodelle sedi comunali tra di loro, per un inve-stimento totale di 100.000 euro oltre Iva20%, da pagare attraverso la correspon-sione, da parte del Comune, di un canonemensile, per la durata di 36 mesi”.

Agli esperti delle procedure amministra-tive sugli appalti risulterà evidente la cor-rettezza o meno dell'operazione.

Al cittadino contribuente probabilmenteno, allorché viene a sapere che “al mo-mento del collaudo della rete wireless, iltotale dell’investimento risulta maggioratorispetto a quello indicato nel contratto del2005, in virtù di nuove implementazionirichieste, per un totale di 199.889 euro”.

Nuove implementazioni richieste? Dachi? Per quali ragioni? Interrogativi senzarisposta, mentre è chiaro come l’acqua difonte che un progetto-programma dell’im-

porto di100mila euro strada facendo si èraddoppiato.

Casi del genere hanno sempre sollevatopolemiche e perplessità. Non nel nostrocaso, però,in cui tutto è filato liscio. Tanto èvero che gli iniziali 100milaeuro d’investi-mento, passati a 199.889 euro, sono lievitatiancora,fino a raggiungere l’importo di250mila759 euro oltre Iva, in virtù del fattoche “sia il progetto generale presentatodalla ditta sia il contratto stipulato il 30maggio 2005, prevedevano la possibilità diintrodurre variazioni migliorative in ag-giunta, per cui, con determinazione diri-genziale 3202 del 21 dicembre2006 si pro-cedeva ad integrare la convenzione 1162del 2005, introducendo ulteriori migliorieed espansioni della rete wireless comu-nale, portando così l'investimento ad untotale di 250mila euro, oltre IVA”. Capital’antifona?

Sicché la ditta termolese che aveva assi-curato di risolvere i problemi di collega-mento di rete per 100mila euro, si trova aconcludere il lavoro alla “modica” cifra di250mila euro,oltre Iva. La “finezza” di que-sta operazione è racchiusa in una paroladal sapore esotico: sinallagmatico.

E’ stato sufficiente, infatti,attribuire (macon quale autorità e da chi?) un valore si-nallagmatico alla determinazione dirigen-ziale 3202 del 21dicembre 2006 per giusti-ficare che il progetto-programma

dell’importo iniziale di100mila euro si con-cludesse a 250mila euro.

Come sia possibile che una determina-zione dirigenziale trasformi un’indaginedi mercato e la successiva trattativa privatain un contratto sinallagmatico (ovvero inun contratto a prestazioni corrispettive)sarebbe il caso lo spiegassero i revisori deiconti di Palazzo San Giorgio e la semprepiù silente e defilata segreteria generale.Tanto più che questa storia non è finita il21dicembre 2006, ma è continuata in uncrescendo rossiniano a colpi di determina-zioni dirigenziali quali la3382, del 31 di-cembre 2008, che ha generato un ulterioreaumento di133.333 euro - Iva esclusa- do-vuto a “ulteriori implementazioni struttu-rali nell’ambito del progetto generale dicui alla convenzione1162 del 2005 e suc-cessiva determinazione dirigenziale 3202del 21 dicembre2006”; e la determinazionedirigenziale 2754 del 31 dicembre2010 concui alla ditta termolese “sono stati affidatiulteriori servizi complementari per un im-porto complessivo di 35.628 euro - Iva in-clusa”.

In tutta questa (all’apparenza) compli-cata vicenda, la ditta in questione ha avutol’accortezza di includere ed ottenere anchela manutenzione della rete, per un costostimabile in circa il 10% delvalore dell’in-vestimento, con copertura manutentiva“full risk”(inclusa la manutenzione pre-

ventiva e correttiva ed i costi dei pezzidi ri-cambio). Basta così? Manco per sogno. Il 19ottobre 2011, con unanuova determina-zione dirigenziale, la numero 1971, sull’ab-brivo della indagine di mercato fatta nel2005 è stato deciso “di approvare la propo-sta tecnico/economica “Servizi di manu-tenzione della rete Wan”,nonché la suc-cessiva comunicazione del 6 ottobre 2011relativa alla variazione dell’aliquota Iva; diaderire alla proposta economica così comeformulata, che prevede la manutenzionedella rete Wan per un periodo di anni tre,a far data dal 1 gennaio 2011 (ovvero condata retroattiva - ndr), a fronte di un paga-mento annuo di 43.800 euro (Iva com-presa); di impegnare la somma comples-siva di 43.800 euro sul capitolo 855 delbilancio corrente, nonché la medesimasomma sulrelativo capitolo del bilanciopluriennale 2012 e 2013 e di dare al pre-sente atto (ovvero alla determinazione di-rigenziale 1971 del 19ottobre 2011 - ndr)valore sinallagmatico, sicché lo stesso, fir-mato dalle parti, si intenda stipulato aisensi di legge. Tutto per opera e virtù sinal-lagmatiche.

Dardo

Lo straordinario caso di una trattativa privata

iniziata nel 2005

Approvazione del master plan e dell’Accordo di programma

Neve e gelo? La seduta del 6 febbraio nulla per gravi difetti nella convocazioneUna maggiore opera di verità sui problemi di convivenza servirebbe al sindaco per essere meno compromesso in questo turbine di vicende e di faccende politico-amministrative che ne stanno minando la credibilità e la popolarità

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Campobasso11

19 febbraio 2012

Ancora un teste della difesa da ascoltare, poi la fase istruttoria del processo denominato Bain & Company,che vede imputato per abuso d’ufficio il presidente della Regione Molise, Michele Iorio, verrà chiusa e si pas-serà alla discussione. Si tornerà in aula mercoledì prossimo. In giornata i giudici del collegio penale del Tri-bunale di Campobasso dovrebbero esprimersi.

Nel mirino della Procura due delibere di Giunta che nel 2003 hanno affidato alla multinazionale Bain &Co consulenze per circa centomila euro e relative all’esecuzione dello studio di prefattibilità della Termoli –San Vittore ed al riordino della sanità. Secondo l’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Papa, gli in-carichi ottenuti dalla società avrebbero consentito l’avanzamento di carriera, all’interno della stessa, del figliodel presidente della Regione.

Lo scorso novembre, nel palazzo di Giustizia di viale Elena riascoltato l’ex presidente del Nucleo di Valu-tazione della Regione, Tocci, che rispondendo alle domande dell’avvocato Messere ha ribadito come l’organoche dirigeva, con riferimento allo studio della Termoli-San Vittore, inizialmente avesse espresso parere ne-gativo perché mancava della documentazione. Le carte, successivamente prodotte dalla Bain e dalla Regione,condussero ad un secondo parere invece positivo. A parlare, sempre nella precedente udienza, anchel’allora assessore ai Lavori Pubblici Chieffo che ha confermato le precedenti dichiarazioni rese con ilvecchio collegio. Nella circostanza, in evidenza, come il ritardo nella consegna degli elaborati fosse stato con-certato con la Regione e legato a questioni procedurali. Infine, ascoltato un ingegnere del Cipe che già in pas-sato aveva sottolineato come il lavoro della Bain fosse stato ottimo e sottopagato.

Si tornerà in aula mercoledì per chiudere la fase istruttoria e passare alla discussione

Bain & Co, attesa per la sentenza

Malviventi bloccati e identificati dagli agenti, scattano le denunce

Allarme furti, due ladri nella rete della VolanteCAMPOBASSO – Era stato lo stesso proprietario

del negozio, dopo aver visto la sua attività sac-cheggiata due volte nel giro di poche ore, a lan-ciare l’allarme.

Dopo la chiamata inoltrata al centralino del 113,le pattuglie della Volante erano partite alla cacciadei malviventi, che si erano impossessati dellamerce destinata alla vendita esposta sugli scaffalidell’esercizio commerciale.

Il tempestivo intervento degli agenti, giunti sulla

scena del crimine con la solita prontezza, ha con-sentito di bloccare i responsabili del duplice colpo.

Dopo le formalità di rito e gli accertamenti delcaso, per i due ladri è scattata la denuncia all’au-torità giudiziaria competente.

Un episodio che conferma tutta l’importanza el’efficacia della collaborazione tra forze dell’or-dine e cittadini nell’ottica di contrasto e preven-zione alle attività illecite perpetrare sul territoriolocale.

Giudiziaria

Sarà ascoltato prima l’ultimo testimone dell’accusa, poi toc-cherà a due della difesa. Venerdì prossimo si tornerà nuovamentein aula nel Tribunale di Campobasso per il processo a carico diMirella Palombo, la compagna di Antonio Stillavato, l’uomo con-dannato in primo grado, nel novembre del 2007, a 3 anni e 10 mesiper tentata strage, danneggiamento ed avvelenamento di acque.Pena confermata in Appello nel settembre del 2009.

La donna, assistita dagli avvocati Roberto D’Aloisio ed ErnestoIncollingo, sarebbe responsabile, in concorso, di quanto accadutonell’agosto del 2003 a Termoli. Durante quell’estate, in una ci-sterna di acqua potabile di un condominio di via Montecarlo fuversato del gasolio. Una quarantina le persone prese di mira daStillavato, il quale non viveva all’interno del palazzo ma era soloproprietario di un garage nello stabile. In quella circostanza,l’uomo, disabile, forzò il lucchetto posto a sigillo della cisterna,svuotando successivamente all’interno il contenitore di gasolio.Obiettivo, forse per questioni personali, un avvelenamento collet-tivo che avrebbe potuto provocare una vera e propria strage.

Quel giorno alcuni condomini, aprendo i rubinetti, notarono chel’acqua era oleosa ed aveva uno strano odore, ma soprattutto, unresidente affacciato al balcone vide dei movimenti strani ed inparticolare che Stillavato, con l’aiuto della compagna, apriva lacisterna. Immediatamente fu allertato il 113 e gli agenti trovaronosul posto, l’oggi 70enne, poco dopo i fatti.

Dunque, i giudici dovranno stabilire se ci sono state condottecolpose anche da parte della donna, che si era sempre dichiarataestranea alla vicenda.

Acqua avvelenata in un condominio Tocca all’ultimo testimone dell’accusa

CAMPOBASSO – Quello dei blog, la nuova frontiera del-l’informazione sul web, è un fenomeno che, col tempo, hapreso sempre più piede in Italia. Dopo la prima diffusioneamericana nel 1997 (il 18 luglio è stato scelto come data dinascita simbolica del blog), nel nostro Paese è divenuto dimoda nel 2001.

Il blog generalmente è gestito da una persona o da unEnte, in cui l'autore (blogger) pubblica più o meno perio-dicamente, come in un diario online, non solo considera-zioni e opinioni, ma anche immagini e video. Molti ‘blogger’sono giornalisti, altri semplicemente persone che amanoscrivere.

Tutti però con la passione per un determinato settore oargomento da condividere con gli altri.

Anche in regione ce ne sono diversi. Tra quelli scono-sciuti e coloro che si stanno affermando, c’è la fashion

blogger Manuela Garofalo. In pochi mesi, il suo blog ha col-lezionato oltre 30mila visualizzazioni ed anche vari ‘follo-wer’, tra giornalisti ed esperti di moda e comunicazione.Inoltre, è l’unica molisana in gara per diventare testimoniale reporter europea per un noto brand di moda.

E allora, quali sono i punti di forza per raggiungere ilsuccesso in questo campo? Nel caso della Garofalo, deter-minanti sono stati la passione per la moda e la prepara-zione e, forse, anche l’aver impostato un blog 'bilingue' (in-glese e italiano). Sul suo ‘diario’ è possibile leggere leultime novità del mondo della moda, i nuovi talenti ed unarubrica settimanale ("Weekly In and Out"), in cui si trovanocommenti su ciò che è ‘in’ o ‘out’ ovviamente nel settoremoda. Ma i blog, come noto, spaziano su tanti argomenti, la-sciando libera la fantasia e l’inventiva di tutti coloro i qualivogliono creare nuovi legami virtuali e, chissà, anche reali.

Moda: la nuova tendenza è il fashion blogger

Il marketing sbarca sul web: il blog diventa il mezzo privilegiato

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 42 - DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar delgiorno va al di-rigente dellaSovrintendenzaregionale, Fami-glietti, che dopoessersi beccatoun bel tapiro,per i ritardi nelpaleolitico. hacapito che ariatirava per lui e,battendo ognirecord, ha fattoripristinare intempi record la tettoia crollata per laneve nel sito di San Vincenzio.

Famiglietti ha compreso che con laGazzetta non si scherza, il nostro gior-nale porta sempre il conto a chi viene apappare lauti stipendi dirigenziali inMolise.

Liberi di farlo, ma noi li teniamo d'oc-chio e, siccome Famiglietti ha capitol'antifona, gli diamo un bell'oscar. Gli èandata meglio della sua collega Russo,trasferita in Etruria ad occuparsi diEtrsuchi. I Sanniti la salutano. By. by.

Il Tapiro delladomenica a unoche si chiama Do-menico. Non èuno scherzo, mauna diabolicacoincidenza. Siparla chiaramentedel presidente delconsiglio comu-nale, DomenicoTesta, che haavuto la brillanteidea di convocarel'assise civica per domani mat-tina, alle 8,30. Gatta ci cova. E'chiaro che questo significa puntarealla nullità della seduta per mancanzadel numero legale. Conoscendo i consi-glieri comunali di Isernia, che arrivanoin ritardo anche quando l'assise co-mincia alle 16, figuriamoci quando i la-vori cominciano di mattina presto. Co-noscendo l'ordine del giorno, e cioè lasfiducia per Melogli e Castiello sul-l'emergenza neve, Testa ha voluto dareuna mano all'amministrazione, of-frendo l'opportunità e la scusa di as-sentarsi ai baldi rappresentanti dellamaggioranza.

L’Oscar del giornoa Gino Famiglietti

Il Tapiro del giornoa Domenico Testa

VENAFRO

Imprenditorescomparso:le prime segnalazionida Beneventoe Caserta

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ISERNIA

Comunali:il movimento ‘Isernia Viva’in campo conl’ex assessoreLaurelli

A PAG. 14

VENAFRO

In tre lascianola maggioranzaA rischio la poltrona del sindacoCotugno

A PAG. 14

ISERNIA

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Isernia14

19 febbraio 2012

Al sit in davantial museo

in costruzione c’eraanche Domenico

Iannaconedi “Presa Diretta”

ISERNIA. Ieri mattina, presso l’area archeologicadel Paleolitico di Isernia, davanti al cantiere del co-struendo Museo del Paleolitico, Emilio Izzo, segre-tario Uil Beni Culturali ha tenuto una conferenzastampa sullo stato dei lavori: a fine marzo dovreb-bero essere ultimati. Ma soprattutto ha parlato di“oscure vicende che in queste ore mi stanno coin-volgendo”. Izzo ha detto che sono state cambiate lechiavi della serratura per non consentirgli piú l’ac-cesso alla struttura. Si tratterebbe di una sorta di pu-nizione, poiché avrebbe fatto entrare le telecameredi “Presa diretta”, che hanno documentato lo statodell’opera: dopo decenni di lavori e miliardi di speseil museo ancora non apre. “Sento anche voci cheparlano di un mio allontanamento dal Molise. Ma ionon mi arrendo: continuerò a combattere in difesadei beni culturali della mia regione”. Alla conferenzahanno partecipato tanti cittadini e il giornalista delprogramma di Rai 3 “Presa Diretta” Domenico Ian-

nacone, autore dei servizi sulla cementificazione adIsernia. Il giornalista di origine molisana ha detto ditenere alta l’attenzione sul paleolitico. Ha detto chenella sua redazione, dopo quel servizio sono arrivatetante email. In molti si sono interessati a questosito archeologico, tra i piú importanti al mondo. Peril giornalista il giacimento di La Pineta va valoriz-zato: potrebbe attirare milioni di visitatori, garan-tendo lavoro ai giovani e sviluppo economico a que-sta terra.

ISERNIA. Il segretario regionale della Uilbac, Emi-lio Izzo, continua a ricevere attestati di solidarietàper la sua lotta agli sprechi e per il suo impegno nelpromuovere il patrimonio storico del Molise. ScriveFrancesco Tufano: “È incredibile!!!! Se qualcuno la-menta uno spreco evidente deve aspettarsi ritorsionio vendette che possono pregiudicare la sua attivitàlavorativa ed il suo futuro. Questo significa, per tutticoloro che vorrebbero denunciare sprechi, che è piùopportuno tenere la bocca chiusa tenendosi benstretto il proprio posto di lavoro e lasciando ai propriconcittadini gli oneri derivanti da questo modo as-surdo di amministrare i beni del popolo. Io solida-rizzo con l'amico Emilio Izzo che ha fatto parlare"Presa Diretta" del caso del Paleolitico di Iserniaperchè lui non vuole denunciare nessuno ma vuolesolo fare in modo che ci si sbrighi a portare a com-pimento un'opera che è iniziata 30 anni fa ed è co-stata fino ad ora 30 miliardi di lire. Lo fa perchèama quella materia e perchè è consapevole che daquel sito potrebbero scaturire opportunità impren-ditoriali e ricchezze per la nostra città”. Solidarietàe sostegno anche da Tiziano Di Clemente, coordina-tore regionale del Partito comunista dei lavoratori,che ieri mattina ha partecipato al sit in davanti al pa-leolitico, insieme a diversi cittadini e a rappresen-tanti di associazioni quali il Rotary: “Si tratta – scriveDi Clemente - di difendere il diritto all’inchiesta po-polare e giornalistica sugli scempi e le irrazionalitàdi un potere locale e centrale che, da un lato devastae spreca risorse pubbliche in cemento, per opere cheservono solo al profitto della borghesia palazzinarae alle cricche, dall’altro priva i beni culturali della tu-tela e della valorizzazione in termini di fruibilitàpubblica. 55 milioni di euro per uno spropositato au-ditorium adatto a Roma e non ad Isernia, una catte-drale nel deserto peraltro incompiuta e senza che sisappia nulla sul suo futuro, mentre il museo del pa-leolitico (anch’esso destinatario di circa 15 milioni dieuro) continua a rimanere un bene comune “nasco-sto” alla collettività. La legge del profitto per pochiguida questi scandali”.

Paleolitico, Izzo accusa:“Ritorsioni contro di me”

“Assurdo prendersela con chi lottacontro lo sperpero di denaro pubblico”

Comune: tre consiglieri e un assessorehanno abbandonato la maggioranza

Paleolitico, solidarietàal sindacalista da partiti,associazioni e cittadini

Il segretario regionaledella Uilbac: “Voglionomandarmi via perchého denunciato gli sprechi”

Venafro, a rischiola poltrona di Cotugno

VENAFRO. Traballa la poltrona del sindacodi Venafro Nicandro Cotugno. Ora può davveroparlarsi di crisi. Il gruppo di Alleanza, che neigiorni scorsi aveva chiesto al primo cittadino dirilanciare l’azione amministrativa, anche at-traverso l’azzeramento dell’esecutivo, nonavendo ricevuto risposte, ha deciso di sbatterela porta e andarsene. In quattro hanno dettoaddio alla maggioranza: Raimondo Santilli,Marco Valvola (assessore comunale all’urbani-stica), Luigi Viscione e Sergio Petrecca. “Ciconsideriamo svincolati da tutti gli obblighiverso la maggioranza che attualmente sup-porta il sindaco Cotugno, ponendoci in posi-zione autonoma e critica”, hanno dichiaratoagli organi di informazione. Ma il diretto inte-ressato a quanto apre non vuole saperne diquesta storia. Avrebbe detto che preferisce unritorno alle urne piuttosto che cedere ai ricatti.A questo punto il rischio di una fine anticipatadel mandato diventa un’ipotesi concreta. Dif-ficilmente Cotugno riuscirà a trovare il soste-gno di Città Nuova e de Il Patto.

Comunali, “Isernia Viva” in campo con LaurelliISERNIA. Alla sala gialla della Provincia è stato

presentato il movimento “Isernia Viva”: farà il suoesordio alle Comunali di Isernia. Il gruppo è guidatoda Giuseppe Laurelli e Ottavio Balducci. Il candi-dato sindaco dovrebbe essere proprio Laurelli, giàassessore comunale. Isernia Viva scendi in campoperché “i cittadini che non vogliono piu# stare in si-lenzio. Per anni sono stati a guardare la propria cittàprogressivamente ridotta ad un dormitorio, senzaprospettive di lavoro, con la totale assenza di stimoliculturali che fanno di Isernia il fanalino di codadelle province italiane.

Una città che nell’ultimo decennio non ha fatto

altro che anticipare il preoccupante declino econo-mico e sociale che oggi investe l’Italia. Dove, dietrole promesse di uno sviluppo mai realizzato, si èconsentito uno scempio urbanistico senza prece-denti che ha avvantaggiato pochi e danneggiatotutti. È colpa anche nostra se Isernia ha progressi-vamente privato i suoi cittadini della speranza dipoter vivere e prosperare nella propria terra, fa-cendo conto soprattutto sul proprio valore e nonsulla benevolenza dei potenti di turno. Una città rin-novata nella volontà e negli uomini: noi ci vogliamoriuscire. Staniamo le volontà. Costruiamo le strate-gie. Facciamo rete di menti. E di cuori. Insieme”.

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Isernia 1519 febbraio 2012

VENAFRO. Ancora senzaesito le ricerche di SalvatorePece, il 34enne che gestiva unapescheria a Venafro: i carabi-nieri hanno inviato la sua fotoalle forze dell’ordine di tuttaItalia. Ma per ora non ci sononotizie. Le ultime novità ri-guardano il telefonino. Primadi spegnersi ha agganciato una“cella” in provincia di Bene-vento. Potrebbe trovarsi lì, op-pure in provincia di Caserta. Ineffetti il giovane, dopo averparcheggiato il furgone davanti

alla stazione di Vairano Scalo,sarebbe salito su un treno di-retto verso sud. I carabinieridella compagnia di Venafro inqueste ore ascoltato parenti,amici e persone che hannoavuto a che fare con il giovane,anche per motivi di lavoro. Edè proprio questa la pista bat-tuta maggiormente dai militaridell’Arma venafrana. Il suo al-lentamento potrebbe in qual-che modo essere collegato aquestioni inerenti la sua im-presa. Il giovane gestisce due

pescherie: una ad Alife, il suopaese, e l’altra a Venafro,aperta il 6 gennaio. I carabi-nieri tengono in considera-zione soprattutto questa ipo-tesi, ma non ne escludonoaltre. Il biglietto ritrovato nellapescheria di Venafro sembraessere ambiguo. Fa temere ungesto estremo, ma anche un ri-torno del giovane. Lo sperano isuoi genitori e la sua fidanzata.Lo sperano i tanti amici chehanno lanciato appelli anchesu internet.

PESCHE. In seguito alla consistenteprecipitazione nevosa che in alcunipunti del territorio ha oltrepassato icentocinquanta centimetri di altezzacreando dei consistenti accumuli suitetti, il sindaco di Pesche Ido De Vin-

centi, anche alla luce di improvvisi fe-nomeni di caduta di neve e lastre dighiaccio dai tetti che costituiscono fat-tori di rischio per i cittadini che transi-tano nel Centro Storico e nelle zone im-mediatamente a valle; e considerato chesussistono evidenti difficoltà anche peril traffico urbano, al fine di tutelare lapubblica e privata incolumità, ha decisodi vietare il transito veicolare nelle viedel centro storico, nonché limitare iltransito pedonale e vietare la sosta pe-donale nelle zone ricadenti al di sottodei cornicioni, balconi, terrazzi o altresporgenze onde garantire la sicurezzaalle persone. E' fatto obbligo agli utentipedonali delle vie pubbliche, di transi-tare, per quanto possibile, al centro dellastrada e di non sostare nelle zone rica-denti al di sotto dei cornicioni, balconi,terrazzi o altre sporgenze.

Imprenditore scomparso, il cerchio si stringe

Ordinanza del sindaco per tutelare i pedoni

Riscontrate tracce della sua presenza nei paesi a ridosso tra le province di Benevento e Caserta

I carabinieri di Venafro non escludono che l’allontanamento sia legato a questioni lavorative

Ghiaccio e neve in caduta libera,“chiuso” il centro storico di Pesche

AGNONE. Avviandoci alla conclu-sione dei festeggiamenti per il 150°Anniversario dell' Unità Nazionalel'Amministrazione Comunale di Gaetascopre una campana commemorativa,opera della millenaria fonderia Mari-nelli, posizionata come monumentosonoro nella centrale Piazza Trieste.Dopo la solenne benedizione dell’Ar-vivescovo di Gaeta S.E. BerardoD’Onorio ne scocca i primi rintocchiil Presidente della Camera dei Depu-tati l’On.Gianfranco Fini, affiancatodal Presidente della Provincia di La-tina, Armando Cusani, il Sindaco dellaCittà, Antonio Raimondi e il Coman-dante della Guardia di Finanza. Labellissima campana è fittamente de-corata con un ricco e minuzioso bas-sorilievo, opera della scultrice PaolaPatriarca Marinelli che ha tratto ispi-razione da dipinti storici che narrano

della cruenta, tragica battaglia. Ilbronzo artistico suona la nota Re na-turale, ha peso di kg 170, diametro dicm65 ed è collocato al centro dellaPiazza su un elegante, solido castelloin ferro. Non distante sono state inau-gurate due grandi targhe, sempredella fonderia Marinelli che riportano" la Preghiera per la Patria" e "la Pre-ghiera della Guardia di Finanza". Illungo intervento, precisissimo e acco-rato del Presidente della Camera raf-forza il valore e il sacrificio di Gaeta edei suoi abitanti nelle vicende cheportano all' Unità. All'On. Fini il Pre-sidente della Provincia Cusani haconsegnato una miniatura della sto-rica Campana dell'Unità d’Italia chesarà a breve collocata in Quirinale allapresenza del Capo dello Stato Napoli-tano a conclusione dei festeggiamentidel 150° Anniversario.

L’opera dei Marinelli scoperta a Gaeta alla presenze del presidente dela Camera Fini

Agnone, una campana per l’unità d’Italia

SCAPOLI. il Sindaco di Scapoli ha disattivato il Centro Operativo Comunale, attivato in se-guito all’emergenza neve. Nell’occasione un ringraziamento particolare Renato Sparacinoha voluto rivolgerlo a quanti si sono distinti nei momenti più delicati con spirito di abnega-zione ed altruismo e tra questi, in modo particolare ai Responsabili della Protezione CivileRegionale che con tanta professionalità hanno gestito l’evento straordinario, al Prefetto diIsernia, sempre disponibile in prima persona, ai Vigili del Fuoco che hanno saputo affrontaree risolvere le tante criticità con tempestività e grande competenza, agli Operatori del 118 chehanno agito in condizioni impossibili, al gruppo della Protezione Civile Comunale, a tutti iconcittadini di Scapoli che hanno saputo comprendere le difficoltà del momento e senzaaspettare di essere chiamati, si sono adoperati generosamente, ai preziosi collaboratori, aglioperai spalatori e conducenti di mezzi meccanici, ai componenti il C.O.C. operativi H.24. Unparticolarissimo ringraziamento il Sindaco ha voluto rivolgerlo al Comandante della StazioneCarabinieri di Colli a Volturno, Maresciallo Perretta e a tutti gli uomini dell’Arma cheinsieme a lui hanno affrontato e risolto a Scapoli situazioni estremamente delicate.

Emergenza neve, Scapolitorna alla normalità

Il sindaco ringrazia istituzioni e volontari

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Termoli16

19 febbraio 2012

Strettamente legata alla Grazia divina è l’intercessione delSignore Gesù presso il Padre celeste per tutti gli uomini chelo riconoscono come personale Signore e Salvatore. Que-st’opera di intercessione è iniziata sin dalla sua vitaterrena,quando pregò per i suoi discepoli affinché fosseropreservati dal maligno ed intercedette, proprio nel momentopeggiore della sua vita, per i suoi nemici che lo avevano con-dannato alla croce. L’apostolo Giovanni nella sua prima letteraafferma che “...se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvo-cato presso il Padre, cioè Cristo Gesù, il Giusto” ( 1ª Giovannicapitolo 2 versetto 1). Questo non vuol dire che l’apostolo ciinvita a peccare, ma egli conosceva molto bene la naturaumana, i peccati sono purtroppo un’amara realtà, tra

l’altro non avrebbe avuto senso il sacrificio di Cristo se cosìnon fosse. Egli sapeva che nessun uomo è perfetto perciò ab-biamo bisogno di tutto l’aiuto possibile da parte di colui cheè la perfezione, Cristo Gesù. L’efficacia della sua intercessionepresso il trono di Dio è rappresentata dalla preghiera che feceper l’apostolo Pietro, affinché il Padre celeste non permettesseche la fede dell’apostolo crollasse. Non c’è per noi consola-zione più grande sapere che abbiamo un avvocato

che ci difende davanti al tribunale di Dio, sapere che non c’ènessuna situazione in cui il Signore Gesù non possa interve-nire. “Padre, perdona loro”, fu il suo modo di intercedere sulCalvario per i nemici che lo avevano crocifisso e pienamentesoddisfatti erano ancora lì ad osservare il modo in cui la suavita innocente si spegneva. L’intercessione era, dunque, fattaper persone che erano talmente indegne dal meritare un mi-

nimo riguardo da parte di Gesù; eppure, egli esaminò a fondoi suoi nemici per trovare in loro qualcosa che potesse giusti-ficarli, ma non riuscì a trovare altro motivo a loro discolpa senon l’ignoranza. Molti di coloro per i quali il Signore Gesù in-tercedette dalla croce furono perdonati, ciò è dimostrato dalfatto che egli aveva ordinato ai discepoli di predicare l’Evan-gelo “cominciando da Gerusalemme” (Atti degli Apostoli) equando, dopo la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli,Pietro accusò i presenti che “per mano d’iniqui” avevano

ucciso Gesù inchiodandolo alla croce, tremila, fra coloro cheerano stati personalmente accusati di complicità nel delitto,diventarono credenti in Cristo e furono battezzati nel suonome. Era la risposta alla preghiera di Gesù. La sua interces-sione non è diventata meno efficace ora che è seduto alla de-stra del Padre, ma la sua costanza, la sua perseveranza, e so-prattutto il suo amore, la rende sempre viva. Nella sua infinitasapienza chiede le cose migliori per tutti coloro che si rivol-gono a lui, ciò di cui essi hanno effettivamente bisogno. Laprima intercessione di cui il peccatore ha bisogno è sicura-mente il perdono e Cristo nella sua infinita sapienza, inter-cede proprio per questo.

Dopo il suo intervento nessuna intercessione appare imper-fetta davanti al trono di Dio. “Ogni cosa che chiedete nel mionome, la farò” (dal Vangelo di Giovanni) è la promessa di Gesù,poiché solo lui ha dato se stesso per la remissione dei nostripeccati ed è il solo che può difendere il peccatore davanti alPadre celeste. Tutte le invocazioni, tutte le richieste di aiutopossono arrivare al trono della Grazia di Dio solo per mezzo

suo e tra le braccia del suo amore e della sua misericordia tro-viamo sicurezza, pace, gioia e certezza. E’un’attività d’amoreinstancabile che terminerà solo quando non saremo più sullaterra. Intanto è una grande sicurezza sapere di avere un av-vocato , Cristo Gesù, presso il Padre celeste che ci difendenotte e giorno dalle accuse di Satana. Versetto del giorno:“qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da Lui”, (1ª Giovannicap.5 vers.15).

Chiesa Cristiana EvangelicaColle Macchiuzzo,

Via delle Orchidee,Termoli

Via dei GrecisIsernia

[email protected]

MONTENERO DI BISACCIA –Ci sono problemi nei servizi delpoliambulatorio cittadino e il sin-daco, Nicola Travaglini, e ha chie-sto un incontro congiunto ur-gente con il Direttore Generaledell’Asrem Angelo Percopo e il

Direttore di Distretto Asrem Gio-vanni Giorgetta. “Ritengo neces-sario ed urgente – ha spiegatoTravaglini – fare chiarezza suiservizi erogati dal Poliambulato-rio di Montenero di Bisaccia. Lastruttura sanitaria presente in

paese si è sempre distinta per laqualità delle prestazioni fornitesia ai pazienti locali che a quelliprovenienti dai paesi limitrofi eda fuori regione. Per questo mo-tivo credo si debba salvaguardaread ogni costo l’operatività di un

Poliambulatorio che, in un mo-mento difficile come questo, po-trebbe subire un’ingiustificatadiminuzione nell’offerta dei ser-vizi stessi. Credo che la garanziadel mantenimento delle presta-zioni erogate dal Poliambulatorio

di Montenero – conclude Trava-glini -, oltre alla collocazionegeografica strategica del presidiostesso, possa inoltre evitare lamobilità di utenti del basso Mo-lise verso la vicina regioneAbruzzo ”.

Poliambulatorio: Va salvaguardatoIl sindaco Travaglini ha chiesto un incontro urgente con Percopo e Giorgetta

Il nostro avvocato presso Dio, il Signore Gesù

BASSO MOLISE – Alcuni soci di Ambiente BassoMolise hanno trovato nei pressi di uno svincolo dellaBifernina decine e decine di chili di pane, ben imbustati,di tutti i tipi e dimensioni, buttati in un fosso. Oltre alpane sono stati rinvenuti pneumatici, plastica, giocattoli,pezzi di camion e auto.

Lo ha comunicato il presidente dell’associazione eco-logista, Luigi Lucchese, che commenta duramente lanuova scoperta. “Che un miliardo di persone non ha damangiare è risaputo, nel nostro Molise sono centinaiale persone che ogni giorno si recano alle varie mense“dei poveri”. Negli ultimi 35 anni lo spreco alimentarenel mondo è aumentato del 50%. Non va meglio in Ita-lia: lo spreco di prodotti alimentari ancora commestibiliammonta a 20 milioni di tonnellate, pari a un valore dimercato di 37 miliardi di euro. Ogni anno finisconodelle discariche o negli inceneritori il 19% del pane; il 4%della pasta; il 39% dei prodotti freschi come latte, uova,carne, mozzarella, yoghurt e il 17% della frutta e dellaverdura. Una autentica vergogna”. Lucchese è ama-reggiato perché vede degli alimenti distrutti anche seperfettamente commestibili e fa una giusta riflessioneche alla fine è una condanna. “Non è permesso sfamarei propri simili, nemmeno con quella parte di prodottoche ancora fa bella mostra esposto ad arte, con cura taleda accattivare i palati più esigenti. Ormai, a saracine-sche abbassate, il po-vero addetto alla ri-mozione del ciborimasto invenduto,effettua quotidia-namente il macabrorito della distru-zione del pane.Mentre, sempre piùitaliani e non, simettono in fila allamensa dei poveri”.

Chili di pane buttato lungo la Bifernina

MONTENERO DI BISACCIA – Il Comunedi Montenero di Bisaccia informa che sonodisponibili i moduli per la segnalazione deidanni causati in agricoltura dalle eccezionalinevicate verificatesi dal 3 al 13 Febbraioscorsi. I moduli possono essere ritirati pressol’Ufficio Tecnico e presso l’Ufficio Protocollodel Comune, oppure scaricati dal sito Internetistituzionale: www.comune.montenerodibisac-cia.cb.it Le segnalazioni pervenute in Co-mune, corredate della documentazione pre-vista, saranno inoltrate alla competentestruttura operativa di Campobasso dell'As-sessorato all'Agricoltura, Foreste, Pesca pro-duttiva, improrogabilmente entro il 28 Feb-braio 2012.

GUGLIONESI – Sono iniziati ieri i festeggia-menti del Carnevale con la filata “Mascherando2012” organizzata dalla Pro Loco Gerundio. Ogi apartire dalle 15,30 si replica con i cari allegorici,gruppi in maschera e tanto divertimento e sor-prese.

SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI – Questopomeriggio alle 16,30 presso i locali della CasaCanonica si terrà “Carnevalissimo 2012”, manife-stazione organizzata dalla Parrocchia “MariaSS.del Rosario”. La festa è dedicata a ragazzi ebambini e sarà allietata da un animatore.

LARINO - Si svolgerà oggi la celebrazione della“Giornata del malato”. L’evento, rimandato neigiorni scorsi a causa dell’emergenza neve, si terrànella Cattedrale “San Pardo” con inizio alle 17 conla recita del Santo Rosario. Seguirà la CelebrazioneEucaristica presieduta da monsignor GianfrancoDe Luca, vescovo della diocesi di Termoli - Larinoe, successivamente la fiaccolata per le strade citta-dine.

Maltempo e agricoltura: eccocome segnalare i danni

Notizie in breve

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Termoli17

19 febbraio 2012

TERMOLI - Abbiamo espresso piena solidarietà, sulprofilo personale, al Sindaco Di Brino per il vile gesto su-bito. Riteniamo che il ricorso alla violenza e l'aggressionealla sfera familiare e domestica siano da condannaresempre, senza riserve. Tuttavia, non possiamo tacere legravi preoccupazioni che sul piano politico emergono,alla luce delle ipotesi seguite dagli inquirenti e per lestesse gravissime parole espresse dal Sindaco e dal-l'Assessore Ferrazzano. Entrambi fanno riferimentochiaro e diretto a ritorsioni ed intimidazioni collegabili adaffari urbanistici o anche economici, relativi alle attivitàdelle società partecipate dal Comune. La minoranza di

questo Consiglio, recependo la viva preoccupazione deicittadini termolesi ed al fine di rendere l'attività del Co-mune sempre più trasparente e forte, chiede al SindacoDi Brino di spiegare e denunciare pubblicamente lesacche di possibile malaffare che a suo dire starebberotentando di condizionare l'attività amministrativa. Chista cercando di intimidire l'amministrazione comunalee perché? Quali sono i grossi affari che potrebbero in-durre gente senza scrupoli a mandare un segnale diquesta grave portata? Il Sindaco ha affermato di stareconducendo una propria personale battaglia per la lega-lità e la trasparenza, e che non si lascerà fermare da que-sti fatti. Crediamo che l'intera città debba sapere controchi, il Sindaco sta conducendo questa battaglia. Se di tra-sparenza e legalità si tratta, la minoranza non farà man-care il suo contributo: ma evocare spettri senza nome, si-gnificherebbe strumentalizzare e non vogliamo credereche questo sia l'intento. La battaglia per la trasparenzasi fa senza nascondere nulla ai cittadini. Se qualcuno ènemico di Termoli, abbiamo il diritto di saperlo per di-fenderla tutti insieme. Il Sindaco non si limiti a fare al-larmismo: denunci senza paura e ci troverà pronti aproteggere gli interessi di questa città contro ogni formadi speculazione.

TERMOLI – Continuano inces-santemente le indagini da partedelle forze dell’ordine per farechiarezza sull’incendio di naturadolosa che ha interessato la vil-letta “Mamma Gasperina” del sin-daco Antonio Basso Di Brino. Po-lizia, Guardia di Finanza,Carabinieri, Polizia municipale eVigili del fuoco,ognuno secondocompetenza continuano a va-gliare ogni aspetto della vicenda.In primo luogo l’autore del gesto,

che secondo una testimonianzasarebbe stato visto allontanarsidai pressi della villetta di campa-gna poco dopo è scoppiato l’in-cendio, e successivamente il mo-tivo del gesto che ai più, Di Brinoin testa, pare possa essere unaintimidazione. Esclusa al mo-mento l’opera di malavita orga-nizzata che di solito colpisce duroe non avverte: se fosse stato que-sto il mandante la villetta non esi-sterebbe più; restano le piste del

rancore di una o più persone oche si sia trattato di un balordo.Tutte le forze dell’ordine impe-gnate a sciogliere la matassa sonostate convocate dal Pm Luca Ven-turi in una riunione fissata permartedì pomeriggio presso il Tri-bunale di Larino. Il magistrato halo scopo di accertare quanti equali elementi le varie forze del-l’ordine hanno in loro possessoper tracciare un bilancio della si-tuazione.

Incendio alla villa del sindaco: indagini serrate

Convocata per martedì una riunionedegli inquirenti dal pm Luca Venturi

Incendio doloso: “Di Brino dica da chi dobbiamo difenderci”

Presentato Glocale semestrale di storia e scienze sociali

Zuccherificio,

salvaguardare

l’occupazione

TERMOLI - “In dolce attesa”. Questa è la domanda che si pongono i consiglieri

di minoranza del comune di Portocannone, Antonio Vigliotti e Angelo Musac-

chio, sulla vicenda che sta colpendo lo stabilimento saccarifero di Termoli .

“Ogni giorno leggiamo su quotidiani locali affermazioni di politici regionali

dove continuano a mettere in risalto le possibilità di ripresa della produzione

di zucchero e dei suoi derivati, presso lo stabilimento molisano, ma poi

quando andiamo a confrontare la realtà quotidiana dello stesso stabilimento

si nota, con molto rammarico, una confusione di notizie al dir poco vergo-

gnosa su tutta la vicenda. E allora i due amministratori pongono alcune do-

mande. Si continuerà a produrre zucchero insieme con i suoi derivati? Che

fine faranno tutti i nostri concittadini di Portocannone che lavorano presso

lo stesso stabilimento, sia con contratto a tempo indeterminato e sia con

quello stagionale? Gli agricoltori, le ditte specializzate in manutenzione e pu-

lizia e soprattutto i trasportatori che fine faranno? Quale sarà, sempre se

esiste, il progetto di riqualificazione della stessa? Ci sarà una nuova Turbogas?

Queste sono solo alcune delle domande che stanno veramente a cuore non

solo a noi consiglieri di minoranza del comune di Portocannone ma a tutta

la comunità Molisana. Ma oggi, proprio perché non ci è chiara questa situa-

zione, vorrei proporre un mio personale pensiero su tutta questa vicenda

che a colpito lo stabilimento - continua il consigliere Vigliotti -, l’intenzione

di chi si trova oggi nei piani alti del governo regionale è quella di verificare

se esiste una possibilità di salvare capra e cavoli, cioè riuscire a salvare, prima

di tutto, la propria faccia di politico di alto rango, e poi quella, presso i suoi

elettori, per la possibile riconferma. Tutto facile per chi oggi ha il vero potere

nella nostra regione, il tutto si è dato inizio con una delibera regionale che

ha avallato la ricapitalizzazione fino a 15 milioni di euro per salvare lo stabi-

limento, una bella ondata di denaro pubblico, poi tramite i quotidiani e le te-

levisioni locali compiacenti a loro stessi, ribadiranno e attaccheranno con

forza, la fallimentare gestione del socio privato, uomo messo sempre dagli

stessi politici alla massima poltrona dello stabilimento, cioè il famoso “Mar-

chionne del Molise“, alla quale, gli obbligheranno ad uscire dal direttivo, mi

auguro senza un conguaglio economico, e poi prenderanno e soprattutto fa-

ranno perdere del tempo prezioso a tutti gli organi decisionali, tramite le

costituzioni di varie commissioni, solo per attendere la decisione del TAR del

17 Maggio, sulla vicenda del riesame della tornata elettorale che è stata ef-

fettuata a Novembre 2011. Spero – conclude Vigliotti - che questo mio pen-

siero siano solo una fantasia di un cittadino che ha nel cuore il proprio ter-

ritorio e i suoi concittadini, ma purtroppo, a volte la realtà supera la stessa

fantasia e mi auguro che tutti gli Amministratori e i Politici Regionali e Na-

zionali, dimostrino con i fatti, il loro vero attaccamento al territorio, lavorando

esclusivamente per la salvaguardia dell’occupazione e al benessere di tutti noi,

lasciando fuori bandiere e quant’altro”.

TERMOLI – Verrà inaugurata alle 19 di oggi, presso l’Officina Solare Gallery in Via Marconi,la Mostra d'arte contemporanea collettiva il “Corpo della Pittura. L’esposizione delle opere de-gli artisti Fabio Castellano, Anna Maria Petruccelli e Sonia Petruccelli, curata da TommasoEvangelista, resterà aperta fino al 2 Marzo e si può visitare tutti i giorni dalle 19 alle 20,30.

TERMOLI - E’ stata presentata il nuovo numero di“Glocale”, il semestrale edito da “Il bene Comune”. Icontenuti del semestrale, diretto dal dottor Gino Mas-sullo, spaziano in diversi ambiti di ricerca, quali: turismo,demografia, economia e storia del territorio molisano..La rivista è stata presentata dal professor Saverio Russo,docente di Storia Moderna presso l’Università degliStudi di Foggia, mentre l’evento è stato coordinato dalprofessor Rossano Pazzagli, docente di Storia Moderna

presso l’Università del Molise. Questa nuova edizioneè stata curata da Ilaria Zilli, docente di Storia Economicaall’Unimol. All’incontro che si è svolto nella Galleria ci-vica, organizzato in collaborazione tra la Biblioteca co-munale “G.Perrotta” di Termoli e l’Università degli Studidel Molise, sono intervenuti l’assessore alla Cultura, Mi-chele Cocomazzi, il Coordinatore del centrosinistra re-gionale, Paolo Di Laura Frattura e l’Assessore regionaleal Bilancio, Gianfranco Vitagliano.

Corpo della Pittura: oggi l’apertura della mostra

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 42 - DOMENICA 19 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il rientro del Campobasso nel capoluogo diregione dipenderà dal reperimento di uncampo sgombro da neve che possa ospitarei rossoblù per gli allenamenti. Con moltaprobabilità la squadra di Imbimbo sarà ospi-tata all’antistadio Selva Piana, ospite deiLupi Molinari. Ieri mattina, infatti, la diri-genza della squadra di Barometro ha prov-veduto a liberare il rettangolo da gioco. To-dino & co. in tal modo potrebbero allenarsi inmattinata quando la struttura è libera. Al-meno queste sono le intenzioni. Se tale solu-zione dovesse andare in porto gli allena-menti riprenderebbero già domani, in casocontrario gli atleti torneranno nel capoluogodi regione nella giornata di martedì e presu-mibilmente torneranno ad allenarsi in palestra. Al momento, però, ap-pare più plausibile la prima soluzione.

I molisani dovranno preparare in settimana la delicata sfida di dome-nica che sicuramente andrà in scena. I rossoblù saranno impegnati a Mi-lazzo nel primo di una lunga serie di scontri diretti. A PAG. 20

L’incontro casalingo con il Genova è alleporte. Questa settimana, finalmente, il rosteral completo ha lavorato in vista dell’incontrocon i liguri.

“È un momento cruciale della stagione –spiega il tecnico della Cicchetti Isernia Ro-mano Giannini – la squadra gode di ottimasalute ed ogni avversario che incontriamosulla nostra strada, fino alla fine del campio-nato, ci fa realizzare sempre più ciò che pos-siamo realmente essere.

In questo stesso periodo, durante la passatastagione, Isernia era nella medesima posi-zione, con due punti in più all’attivo (29 con-tro 27). Nella tabella di marcia, quindi, siamoindietro, ma la storia insegna che la determina-zione è il motore che permette di ottenere i migliori risultati. Pertanto ilnostro obiettivo è quello di ottenere quattordici punti dagli incontri checi attendono, cifre che, probabilmente, vanno oltre le nostre reali necessitàper l’aggancio alla zona play off”. PAG. 21

Volley serie A2, la Fenice riceve il Genovaper la giornata biancazzurra

Lega Pro, ancora riposo forzato per il Campobassoche è alla ricerca di un campo per allenarsi

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Sport20

19 febbraio 2012

29^ GIORNATA

AVERSA NORMANNA - MELFICELANO - CATANZAROCHIETI - GAVORRANOFONDI - EBOLITANAISOLA LIRI - GIULIANOVAMILAZZO - CAMPOBASSOPAGANESE - L'AQUILAPERUGIA - APRILIAVIBONESE - ARZANESEVIGOR LAMEZIA - NEAPOLIS

RIPOSA: FANO

PROSSIMO TURNO26 febbraio - ORE 14.30

CLASSIFICAPERUGIA 58 VIGOR LAMEZIA 53CATANZARO 52 L’AQUILA 48 PAGANESE 46 GAVORRANO 42 ARZANESE 39 CHIETI 37 APRILIA 36 AVERSA N. (-1) 34NEAPOLIS (-2) 29 FONDI 29 GIULIANOVA (-2) 27 FANO (-5) 27 CAMPOBASSO (-2) 27 MILAZZO 27 VIBONESE 27 EBOLITANA (-1) 23 MELFI (-4) 20 ISOLA LIRI (-2) 18 CELANO 13

APRILIA - PAGANESEARZANESE - CHIETICAMPOBASSO - CELANO RINV.CATANZARO - AVERSA N.EBOLITANA - FANOGAVORRANO - VIBONESEGIULIANOVA - MILAZZOL'AQUILA - ISOLA LIRIMELFI - FONDI RINV.NEAPOLIS - PERUGIA

RIPOSA: VIGOR LAMEZIA

Il rientro del Campobassonel capoluogo di regione di-penderà dal reperimento diun campo sgombro da neveche possa ospitare i rossoblùper gli allenamenti.

Con molta probabilità lasquadra di Imbimbo saràospitata all’antistadio SelvaPiana, ospite dei Lupi Moli-nari. Ieri mattina, infatti, ladirigenza della squadra diBarometro ha provveduto aliberare il rettangolo da gioco.Todino & co. in tal modo po-trebbero allenarsi in matti-nata quando la struttura è li-bera. Almeno queste sono leintenzioni.

Se tale soluzione dovesseandare in porto gli allena-

menti riprenderebbero giàdomani, in caso contrario gliatleti torneranno nel capo-luogo di regione nella gior-nata di martedì e presumibil-mente riprenderanno adallenarsi in palestra. Al mo-mento, però, appare più plau-sibile la prima soluzione.

I molisani dovranno prepa-rare in settimana la delicatasfida di domenica che sicura-mente andrà in scena.

I rossoblù saranno impe-gnati a Milazzo nel primo diuna lunga serie di scontri di-retti. I siciliani hanno glistessi punti del Campobassoin classifica generale e per-tanto la sfida assumerà unvalore particolare.

Mister Imbimbo cercherà dipreparare la sfida nei minimidettagli, tenendo conto anchedegli assenti.

Domenica mancheranno

Lupi, si cerca un campoper gli allenamenti

L’Isernia di Logarzo torna in campo per ricevere la Santegidiese

Serie D. La gara di oggi si giocherà a Capriati al Volturno vista l’indisponibilità, causa neve, del Lancellotta

L’Isernia è l’unica delle moli-sane a scendere in campo questopomeriggio nel turno valevole perla 23^ giornata di campionato. Laneve ha concesso una tregua inMolise ma gli strascichi delle co-piose precipitazioni continuano acreare problemi, soprattutto sul-l’impiantistica sportiva.

La squadra di Pasquale Lo-garzo infatti si è allenata per oltreuna settimana in palestra e solonegli ultimi giorni ha potuto svol-gere regolari sedute su un rettan-golo verde. Il club pentro è statoperò costretto ad emigrare a Ca-priati al Volturno e l’impiantosportivo del centro in provincia

di Caserta ospiterà questo pome-riggio la gara tra i biancocelesti èla Santegidiese. Il terreno di giocoè in sintetico ma per il team pen-tro non dovrebbero esserci grossiproblemi visto che Covelli e com-pagni si allenano tutti i giornipresso l’antistadio di Le Pianeche presenta caratteristiche si-mili.

Per la sfida contro gli abruzzesiil trainer dei biancocelesti po-

trebbe riproporre lostesso modulo vistoall’opera nell’ultima evincente uscita dicampionato contro laCivitanovese, un 4-4-2. L’unico dubbio ri-guarda il posto lasciato vuoto daPettrone, approdato nelle scorsesettimane all’Arzanese in LegaPro. Dunque l’undici anti Sante-gidiese dovrebbe vedere Marco-nato tra i pali, in difesa al centroDigno e Maglione con gli underTracchia e Ricci nel ruolo di ter-zini. In mediana Cordisco agiràal fianco di Manzillo, mentre sullecorsie laterali dovrebbero essereimpiegati Di Pastena e uno traRubino e Parisi, in avanti la col-laudata coppia offensiva formatada Panico e Covelli.

I vibratiani sono reduci da tresconfitte consecutive e sicura-mente non renderanno la vita fa-cile al team molisano che, dalcanto suo, è intenzionato ad al-lungare la serie positiva per cer-care di mantenersi ancorato allaquinta posizione in classifica, im-portantissima in chiave play off.

Isernia- Santegidiese sarà di-retta da Francesco Fourneaudella sezione di Roma 1.

ANPA

Lavoro allo Sporting Club per l’Atletico Trivento che ha chiusola settimana sotto lo sguardo attento del prof Walter Brandoni. Ilsecondo rinvio consecutivo porterà la squadra di nuovo sul camponella giornata di domani quando agli ordini di mister Agovino sipreparerà la sfida di recupero con il San Nicolò in programma mer-coledì. Un match di fondamentale importanza per la rincorsa aglispareggi promozione che sono l’obiettivo stagionale. I mezzi e lepotenzialità di certo non mancano alla formazione trignina percentrare il grande traguardo.

I gialloblù riprenderannolunedì gli allenamenti

Atletico Trivento.

Se l’antistadio Selva Piana saràdisponibile si tornerà al lavorogià nella giornata di domaniBerretti sconfitta a Sorrento

Lega Pro - Seconda divisione

Esposito e Viscido, che devonoscontare ancora un turno disqualifica, oltre al portiereIoime che sta recuperando daiproblemi di salute.

Il tecnico potrà contaresulle prestazioni di Senatore eLa Porta, quest’ultimo è scal-pitante e sembra avere giàuna buona condizione fisica.

BERRETTI. E’ tornata incampo nel pomeriggio di ierila Berretti del Campobassoper la 6^ giornata di ritorno dicampionato.

I rossoblù sono stati scon-fitti per 2-1 dal Sorrento, suuno dei campi più difficili delraggruppamento.

RS

Ancona-Real Rimini

Teramo-Sambenedettese

Atessa -Recanatese rinv.29/2

Riccione-Jesina

Civitanovese-Renato Curi

Isernia-Santegidiese

L.Canistro-Agnone rinv. 7/3

Trivento-Miglianico rinv. 29/2

V.Pesaro-S.Nicolò rinv.29/2

22^ GIORNATA GIRONE F

CLASSIFICATeramo 51 Sambenedettese 47 Ancona 44 Civitanovese 43 Isernia 36 Atletico Trivento 32 San Nicolò 31 Jesina 28 Recanatese 28 Vis Pesaro 28 Olympia Agnonese 26 Atessa Val di Sangro 25 Riccione 25 Santegidiese 21 Luco Canistro 19 R.C. Angolana 17 Miglianico 16 Real Rimini 4

Bisegna eGuglielmi

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Sport21

19 febbraio 2012

Coach Giannini:“E’ un momentocruciale per noi”Al PalaFraraccioquesta sera sarà

giornata biancazzurra

L’incontro casalingo con il Ge-nova è alle porte. Questa settimana,finalmente, il roster al completo halavorato in vista dell’incontro con iliguri. “È un momento cruciale dellastagione – spiega il tecnico dellaCicchetti Isernia Romano Giannini– la squadra gode di ottima saluteed ogni avversario che incontriamosulla nostra strada, fino alla finedel campionato, ci fa realizzaresempre più ciò che possiamo real-

mente essere. In questo stesso pe-riodo, durante la passata stagione,Isernia era nella medesima posi-zione, con due punti in più all’attivo(29 contro 27). Nella tabella di mar-cia, quindi, siamo indietro, ma lastoria insegna che la determina-zione è il motore che permette diottenere i migliori risultati. Pertantoil nostro obiettivo è quello di otte-nere quattordici punti dagli incon-tri che ci attendono, cifre che, pro-

babilmente, vanno oltre le nostrereali necessità per l’aggancio allazona play off”.Dopo l’importantevittoria di Cantù nella seconda didue trasferte consecutive, la forma-zione pentra torna finalmente agiocare al cospetto del calorosopubblico di casa dove questa seraospiterà il Genova, una delle squa-dre più attrezzate del girone, nono-stante l’attuale classifica non ri-specchi pienamente il valore delsestetto ligure. I precedenti tra lesquadre vedono al momento invantaggio i liguri con tre vittorie sucinque match. All’andata, i pentrihanno subito una sconfitta per 3-1.Nell’impianto amico, i biancazzurriquesta sera cercheranno di pareg-giare i conti in tutti i sensi. Per iltecnico isernino Giannini si ripre-senta fortunatamente l’opportunitàdi poter contare sull’organico alcompleto. Il probabile starting sixdei molisani vedrà in cabina di re-gia Davide Saitta, con il centralecaraibico Cardona, ormai confer-mato nel ruolo di opposto. Al centroil tandem formato da Di Franco eSesto. Laterali il capitano Fiore eMengozzi, con il finlandese Poikela

pronto a subentrare così come ilturco Çayir che, dal canto suo, èl’elemento di stabilità della forma-zione pentra, utilizzato sino a que-sto momento come jolly sia nelruolo di opposto che in quello dischiacciatore. Libero è EmanueleSpampinato.Dall’altro lato dellarete il Genova, squadra allestita perfare un campionato di livello e conalle spalle un roster di tutto rispetto,presenterà, agli ordini di coach DelFederico, il regista Nuti con oppostoil bulgaro Yordanov. Al centro lacoppia composta da Pecorari e Po-lidori. All’ala l’ungherese Meszarosed il cubano naturalizzato Ruiz. Li-

bero è Rizzo.Per questa sera la so-cietà molisana ha indetto la ‘gior-nata biancazzurra’: per l’occasionequindi non saranno considerati va-lidi gli abbonamenti e gli accrediti.Rimarranno invariati, invece, gli in-gressi gratuiti e gli sconti per i ra-gazzi fino a quattordici anni. Fon-damentale per i pentri l’apporto delpubblico di casa che non ha maifatto mancare il proprio calore allasquadra. A dirigere l’incontro, cheavrà inizio alle 18.00, sarà la coppiaarbitrale composta da Mariano Ga-sparro e Alessandro Alessandro.Webcronaca su http://www.fenice-volleyisernia.it/diretta.php.

Fenice, sfida impegnativacontro il Genova

Fine settimana di riposo per la Fonte delBenessere. In questo week-end, infatti, il ca-lendario del campionato di serie B/2 femmi-nile prevede una sosta in concomitanza con lefinali della Coppa Italia di Serie A/1 maschileche si svolgono al PalaLottomatica di Roma eper le ragazze del club presieduto da MauroDe Toma c’è la possibilità di tirare un po’ ilfiato.

Anche perché il sodalizio pentro è statol’unico del girone H a scendere sempre incampo nelle ultime due settimane, soppor-tando anche viaggi piuttosto tribolati a causadella neve, come quello di domenica scorsa aPotenza, finita con la vittoria per 3-0 dellacompagine lucana. Le altre squadre, invece,proprio a causa del maltempo, hanno nonhanno disputato gli incontri in programmache stanno recuperando proprio in questigiorni.

Dando un’occhiata alla classifica dopo sedicigiornate, comunque, poco o nulla dovrebbemutare per la Fonte del Benessere che, in qua-lunque modo vadano le gare di recupero, con-serverà la sesta posizione con 25 punti con-quistati finora grazie ad otto vittorie edaltrettante sconfitte.

Coach Caliendo ha concesso qualche giorno

di riposo alle sue ragazze che torneranno inpalestra all’inizio della prossima settimanaper preparare la gara casalinga di sabato pros-simo, 25 febbraio, quando, alle ore 18.30, ospi-teranno la Volalto Caserta, sestetto che all’an-data si aggiudico l’incontro al tie-break.

Questa mattina con inizio alle ore 10.00, si svolgeranno a Termolinel parco comunale, i campionati di società di corsa campestre. Lamanifestazione, organizzata dal Comitato Regionale Fidal Molisee curata nei minimi dettagli dallo staff tecnico dei Runners Termoli,vedrà la partecipazione di tutti gli atleti e delle società molisane.Al termine saranno proclamate vincitrici, per le otto categoriepreviste, le società che avranno sommato il maggior punteggio se-condo un meccanismo di assegnazione in relazione all'ordine diarrivo ed alla categoria di appartenenza. La gara si svolgerà all'in-terno del parco comunale di Termoli, un'area verde di circa 13 et-tari nel cuore della città. Si divide in quattro zone: bambini con gio-chi e tanto verde rilassante, attività sportive con campi da tennis,calcetto, minigolf, pallavolo, pallacanestro, teatro verde all'apertoche ospita oltre 2000 posti a sedere e verde con laghetto artificiale,boschetto, giardino tropicale. Il parco è dotato di due accessi d'in-gresso posti a 200 metri di distanza uno dall'altro che conduconoin due ampi parcheggi dai quali si puo' proseguire a piedi fino allaghetto artificiale (zona di partenza della gara) dove è presenteun bar con bagni. Per raggiungere il parco bisogna percorrere lavecchia ss16 (ora via Corsica) fino alla rotonda del centro città (confontana e rosa dei venti) girare a sinistra per chi viene da Campo-basso a destra per chi viene da Isernia. Percorrere via del molinelloper circa 200 metri per trovare alla sinistra il primo ingresso alparco.

Week end di riposo per le ragazze dell’Effe Sport

Oggi aTermoli ci sarannoi campionatidi corsa campestre

Volley femminile serie B2

Volley maschile serie A2

Atletica

Coach Nello Caliendo

Il percorso della gara

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Sport22

19 febbraio 2012

Ha preso il via la quinta edizione delProgetto “Crescere con lo Sport”, ideatoe promosso dal Comitato Provincialedel Coni di Campobasso.

L’iniziativa è rivolta alla Scuola Pri-maria ed è in corso di attuazione presso

il III Circolo di Campobasso, sceltocome scuola destinaria del Progetto.

L’attività prevede un programma dieducazione motoria attraverso la pra-tica degli sport tradizionali ed è rivoltaagli alunni della scuola ubicata in un

quartiere popolare della periferia dellacittà, priva di palestra e di attrezzaturesportive. Il fine ultimo è, in sostanza,quello di prevenire il disagio minorileattraverso lo sport, promuovendo i gio-chi tradizionali attraverso un percorsoeducativo-didattico intenzionale perpermettere ad ogni alunno di conoscere,accettare e sviluppare le proprie capa-cità motorie sotto forma ludica, in unclima di serenità.

All’occhio comune, i giochi tradizio-nali divertono semplicemente, ma al-l’educatore appare chiara la loro va-lenza nello sviluppo di tutte le capacitàcoordinative speciali; per la sua dinami-cità e variabilità questo tipo di attivitàinduce il bambino a trovare soluzioninuove, stimolandone la creatività e fa-vorendo l’acquisizione di nuovi schemimotori.

La corsa con i sacchi, il tiro alla fune,un due tre stella, regina reginella, pallarimbalzata, la campana sono solo alcunidei tanti giochi che la fantasia di piccolie grandi hanno prodotto per un sanodivertimento.

L’attività proposta risponde ai prin-

cipi della polivalenza (favorire lo svi-luppo di tutte le aree della personalità),della multilateralità (favorire una basemotoria ampia ed integrata) e della par-tecipazione (creare le condizioni affin-ché tutti gli alunni indipendentementedal loro livello di capacità motoria pos-sano prendere parte ai giochi in ma-niera attiva).

In questo contesto si colloca il Comi-tato Provinciale Coni di Campobassoche ha selezionato un gruppo di istrut-tori federali, nell’ambito dello Staff Tec-nico del Comitato stesso, che svolge at-tività motoria con gli alunni dellascuola.

In virtù del principio “nessunoescluso” che muove tutte le attività pro-mozionali del CONI, sono coinvolti tuttigli alunni delle classi prescelte, secondoun calendario stilato in accordo con ildirigente della scuola, per un numero dipartecipanti pari a circa 500 unità.

“Crescere con lo Sport” si concluderàcon una manifestazione finale, in pro-gramma nel mese di maggio, a cui par-teciperanno tutti i protagonisti del pro-getto.

Al via il progetto Crescere con lo Sport L’iniziativa, nata dall’idea del comitato provinciale, è rivolta alla scuola primaria ed è in corso di svolgimento presso il III circolo del capoluogo di regione

Coni Campobasso

Al via oggi a Boiano alle ore10.00 il Campionato di CategoriaRegionale che vedrà in gara ledue piccole allieve di Enza Fu-sco Genoino ed Ilenia Pasqualeoltre che Alessia di Rosa e Vero-nica Iavasile,al loro primo ap-

puntamento della Stagione2012 .

Questa gara varrà comequalificazione per la fasesuccessiva e cioè quella In-

terregionale Sud Italia sisvolgerà ad Avellino il

mese prossimo.A seguire il Campio-nato di Specialità,

che vedrà le piùesperte Maria

Pia Di Iorio(cat.Junior)

e Daniela Fagliarone (cat.Se-nior),avvicendarsi in pedana conle ex compagne allenate dallaProf.Boccaccio.

Questa gara varrà come quali-ficazione per la fase successiva ecioè quella Interregionale SudItalia si svolgerà ad Bari il meseprossimo.

Le ginnaste di punta que-st'anno porteranno i colori dellaASD Bovianum della profe-ssressa Antonella PolicellaDTRR Molise della FederazioneGinnastica d'Italia.

Si tratta di un altro salto inavanti per le ginnaste molisane,soprattutto per Alessia di Rosa eVeronica Iavasile che fannoparte anche del Centro TecnicoRegionale della FGI Molise.

Ginnastica

Si terrà oggi a Bojano il campionatodi categoria regionale

Di Iorio,Fagliarone e Di Rosa,Iavasile

Page 23: QUOTIDIANO - 19 FEBBRAIO 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:Acqua, grammi 150. Farina d'Ungheria o finissima, grammi 100. Burro, quanto una noce. Sale, una presa. Odore di scorza di limone. Uova, n. 2 e un rosso. Zucchero a velo

Preparazione:

Mettete al fuoco l'acqua col burro e il sale e quando bolleversate la farina tutta a un tratto e rimestatela forte. Tenetela pasta sul fuoco fino a che la farina sia ben cotta (10 mi-nuti) rimovendola sempre; poi levatela dalla cazzaruola estiacciatela alla grossezza di un dito perché si diacci bene.Cominciate a lavorarla per tempo da prima con un rossod'uovo e quando l'ha incorporato aggiungete una chiara benmontata, poi un altro rosso e, lavorandola sempre col me-stolo, un'altra chiara montata e così di seguito se la dosefosse doppia o tripla della presente. A forza di lavorarlo ilcomposto deve riuscire in ultimo fine come un unguento. Sesi tratta di bombe gettatelo in padella a cucchiaini dandoglila forma rotonda; se desiderate la pasta siringa fatelo pas-sare per la canna a traverso a un disco stellato, e tagliatelovia via alla lunghezza di 9 a 10 centimetri. Quando avrà per-duto il primo bollore spolverizzatela di zucchero a velo. Ildoppio di questa dose potrà bastare per otto o dieci persone.

Bombe e pasta siringa

Cancro - Nella giornata odierna trove-rete qualche difficoltà nell’approccio conle persone che non avete mai visto primad’ora poiché vi sentirete un tantino inimbarazzo. Questo è normale se doveteraccontare ad uno sconosciuto i vostriproblemi o se comunque dovete parlarecon loro di qualcosa di intimo, quindinon preoccupatevi poiché non siete voigli anormali!

Vergine - Non siete dei presenziali-sti quindi in questa giornata non vifarà particolarmente piacere parteci-pare a degli eventi mondani. Tuttaviain queste occasioni noiose da un certopunto di vista, potreste trovare qual-cuno che colpirà la vostra attenzione eche di certo non si lascerà sfuggirel’opportunità di conoscervi meglio!

Scorpione - Ci sono delle personeintorno a voi che non vi dicono in re-altà che cosa pensano perché hannopaura della vostra reazione o chesemplicemente vogliono assecon-darvi per gentilezza. In entrambi icasi è comunque errato continuare avostra volta a fare finta di nulla poi-ché state alimentando un rapportofalso e basato sulla menzogna.

Sagittario - In questa giornata le per-sone che incontrerete vi daranno sicura-mente una mano a comprendere megliole dinamiche che vi si presenteranno. In-fatti non sempre sarete così immediaticon le persone ed in particolare nonsempre vi andrà di assecondare coloroche non saranno molto chiari nel-l’esporsi per una o l’altra idea in quantovi suonerà strano.

Acquario - Forse avete altri pensieriper la testa in questo periodo ma que-sto non vi esula dal prendere delle de-cisioni molto più coerenti di quelleche avete preso fino a questo mo-mento. Infatti in ambito personaleavete fatto numerose gaffe alle qualidovreste rimediare al più presto e chenon dovreste prendere assolutamentecome esempio per il futuro.

Capricorno - Le vostre promesse inquesta giornata saranno molto impor-tanti per le persone che vi sono vicinoe che hanno delle aspettative nei vo-stri confronti. Ovviamente non dovetemica fare finta di poter mantenere lavostra parola se non ci sono i presup-posti, tuttavia basterà essere onestiper far comprendere agli altri la pro-pria posizione.

Bilancia - Avete proprio bisogno di ri-posare in questa giornata, quindi menovi lascerete coinvolgere in progetti pa-ralleli e meglio sarà per il vostro fisico.In caso contrario vi porterete gli stra-scichi del vostro colpo di testa per unpo’ di tempo e non sarete in grado di es-sere presenti a numerosi appuntamentigalanti e mondani ai quali vi sarebbepiaciuto partecipare.

Leone - Le persone in questo periodosembrano snobbarvi o addirittura igno-rare le vostre richieste e questo vi damolto fastidio soprattutto in considera-zione del fatto che non si possono ri-mandare taluni appuntamenti e chepertanto vi occorrono delle informa-zioni in modo chiaro e veloce. Forse nonsempre si può pretendere dagli altri main queste occasioni si.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata se riusciretea portare a termine un progetto di certonon potrete parlare di fortuna poichénon è la fortuna che vi ha assistito du-rante tutto il vostro percorso ma è stato ilvostro impegno e la vostra dedizione. Perquesta ragione qualsiasi successoodierno andrà attribuito esclusivamentealla vostra bravura!

Toro - Avete delle mansioni da svol-gere in questa giornata e non le po-trete, né dovrete, rimandare poichèindispensabile per la vostra crescitapersonale farle ed adempierle da soli.Troppo comodo sarebbe lasciare chequalcun altro se ne occupi al vostroposto, anche perché la difficoltà si su-pererebbe grazie ad interventi fortuitie fortunati!

Gemelli - In questa giornata nondovrete fare altro che osservare lepersone che vi sono vicino e già inquesto modo riuscirete perfettamentea capire cosa essi vogliano dirvi o cosavogliono che voi facciate. Chiedervelosarebbe troppo facile e non si otter-rebbe lo stesso risultato nella crescitadel rapporto se non si porranno un po’di ostacoli sulla via verso la serenità!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoDI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoMANZONIVia Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

GRIMALDI (di appoggio)Via Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Avete forse paura che qual-cuno possa alterare lo stato di quietenel quale vi trovate ma sarete voi chefinirete per alterarlo se preferiretestare rintanati in casa piuttosto cheuscire fuori dal guscio e godervi tuttoquello che è intorno a voi. Non po-tete mica continuare in questo modose nessuno vi rimprovererà per il vo-stro metodo.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

CAUSA NEVE VERIFICARE GLI ORARI DEI TRENI E AUTOBUS PRESSO GLI UFFICI DI COMPETENZA

Page 24: QUOTIDIANO - 19 FEBBRAIO 2012

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