Quotidiano - 22 febbraio 2013

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ANNO IX - N° 43 - VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione- La collaborazione è gratuita PROPAGANDA ELETTORALE Comm. resp.: Stefano Di Traglia 24 - 25 febbraio PROPAGANDA ELETTORALE Comm. resp.: Stefano Di Traglia

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Quotidiano - 22 febbraio 2013

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ANNO IX - N° 43 - VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

www.lagazzettadelmolise.it

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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Il lunedì non siamo in distribuzione- La collaborazione è gratuita

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CAMPOBASSO. Una cittàche non ha trovato quelle giu-ste attenzioni urbanistiche e,anzi, ha visto progettazioniconfuse e un'aggressione mi-rata ai suoi spazi. Un centrosi-nistra che urbanisticamenteCampobasso l'ha calpestata,non portandola mai più adavere un vero Piano Regola-tore, e che vede oggi il suo can-didato alla presidenza, PaoloFrattura come tecnico proget-tista in alcune realizzazioni di-scutibili che mettono a rischiol'interesse pubblico. Noi chie-diamo a Paolo Frattura di farsapere ai molisani se è veroche sia stato lui il progettistadel tanto discusso Master Plandi Campobasso, che prevede ladestrutturazione e un massic-cio intervento urbanistico sulcapoluogo regionale. Una co-lata di cemento di circa 60milametri cubi. Noi chiediamo aFrattura se sia vero che unodei candidati dell'Italia dei Va-lori, Cosmo Tedeschi, che so-stiene la sua candidatura allapresidenza, è il proprietariodella società immobiliare chedovrà realizzare trecento ap-partamenti a Campobasso inuna zona originariamente de-stinata a verde pubblico. Bastadare un'occhiata al processo dicementificazione di Parco SanPietro di circa 60mila metricubi di cemento al centro diCampobasso. Peraltro, la stessaValutazione Ambientale Stra-

tegica allegataal progetto, ri-chiama chia-ramente l’at-t e n z i o n es u l l ’ i m p o r-tanza ambien-tale del sito(pag. 37, IV ca-poverso), indi-candone l’op-portunità dipreservarne lequalità. Valu-tazioni palese-mente igno-rate dalprogetto cheprevede in-vece la ce-mentificazionee l’impermea-

b i l i z z a z i o n edella quasi totalità dell’area(oltre 25.000 mq su una super-ficie complessiva di circa35.000 mq), lasciando a “verde”le sole fasce di rispetto a mar-gine della viabilità e, forse,qualche aiuola. Noi chiediamoa Frattura se sia vero che luistesso è proprietario o ha in-teressi diretti in due enormistabili (dette le due torri) in ce-mento armato, ancora in co-

struzione, tra la zona Vazzierie l'Università. Una costruzionedi 35mila metri cubi inclusadall'allora sindaco, Di Fabio nelMaster Plan per il palazzodella Regione. E' questo ilsenso urbanistico che si vuoledare alla città di Campobasso,Capoluogo di Regione? E' que-sto il senso urbanistico che sivorrebbe esportare a Isernia eTermoli? Campobasso, invece,ha la necessità di ritrovare unvero e proprio rinascimentoculturale e urbanistico a frontedi una politica più che decen-nale del centrosinistra in cittàche ha letteralmente smem-brato l'immagine del capo-luogo. A partire dalla gestionedei Prusst, di Massa memoria,alla realizzazione della brut-tura urbanistica a Sant'Anto-nio Abate, dalle torri di ce-mento che svettano nei pressidell'università fino al pensierodi quel Master plan, nato sottola giunta Di Fabio, che avrebbefinito con lo snaturare la cittàall'altezza di piazza Savoia.Campobasso ha bisogno, in-vece, di ritrovare un senso ur-banistico armonico e un rilan-cio attraverso idee di futuro diben altro genere.

CAMPOBASSO. Difesa dei serviziessenziali, defiscalizzazione per le at-tività produttive, sostegno dell’occupa-zione. Sono solo alcuni dei punti pro-grammatici del candidato presidenteMichele Iorio, condivisi da La Destra ,scesa in campo con la coalizione dicentrodestra.

“Un centrodestra coeso, pulito, epu-rato da quei personaggi che sono an-dati via notte tempo per approdareall’altro schieramento per i propri in-teressi”, ha dichiarato GiovancarmineMancini, segretario regionale del par-tito, candidato nel listino del governa-tore, che ieri ha incontrato i giornalistiper presentare i candidati delle liste

alla Regione. Erano presenti anche l’exsottosegretario al Lavoro, Nello Musu-meci ed i candidati alla Camera ed alSenato, Beccia e Santone.

“Siamo pronti ad affrontare questaimportante sfida – ha aggiunto Mancini– Una sfida tra il centrodestra ed il cen-tro affari, visto che il centrosinistra nonesiste più, ormai. Una battaglia tra chiha a cuore le sorti del Molise e chi, in-vece, fa politica per affari”.

E mentre Isabella Beccia, capolistaalla Camera, ha espresso compiaci-mento, soddisfazione per aver rivisto“finalmente il mondo della destra ri-trovarsi attorno ad un nuovo partitocostruito su vecchi valori”, Nello Mu-

sumeci ha tenuto a sottolineare comela presenza della Destra nella coali-zione di centrodestra sia dettata da unalto senso di responsabilità .

“Abbiamo fatto una scelta precisa –ha spiegato – Vogliamo essere il valoreaggiunto del centrodestra. Nel 2011non eravamo al fianco di Iorio perchésiamo stati lasciati fuori. Non abbiamonulla da rimproverarci, nulla da farciperdonare. Se per gli altri l’alleanza èuna somma numerica, per noi è un va-lore”, ha puntualizzato l’ex sottosegre-tario.

E poi, sottolineando la necessità di

rilanciare il ruolo della politica, della“buona politica”, Musumeci ha attac-cato frontalmente il leader del Movi-mento 5Stelle: “Grillo non ha una pro-posta politica, non ha la cura – hadenunciato – La politica è coma l’aria,come l’acqua e lo scontro non deve es-serci tra la politica e l’antipolitica. E’facile contestare per uno che non si èmai sporcato le scarpe. Noi della Destrasiamo gli unici che non devono farsiperdonare nulla perché siamo semprestati coerenti, onesti ed efficienti.Siamo accanto agli ultimi, a chi non cela fa più”, ha concluso Musumeci.

La Destra accanto al presidente Iorio con coerenza

L’ex sottosegretario al Lavoro Musumeci presenta i candidati al Parlamento e alla Regione

La questione. Una città che viene ad esseredistrutta dal punto di vista dell’urbanistica

Quella cementificazionecontro Campobasso

Il caso. Il centrosinistra non ha mai volutol’approvazione del Piano regolatore

Le Torri di 35mila metri cubie il Master Plan con 60milavedono la firma del candidatoa presidente, Paolo Frattura Parco San Pietro, di 60mila mc quella di Cosmo Tedeschi, Idv

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CAMPOBASSO. Non si può taceresu quanto ribolle nel far west della pro-duzione di energia da biomasse. Troppie troppo forti sono gli interessi coinvoltinel business. Nelle settimane passatevi sono state manifestazioni, assemblee,ricorsi, polemiche al calor bianco cheesprimono un elevato livello di conflit-tualità scatenato dalla corsa a realizzarenuove centrali sulla spinta dei superincentivi. Questi ultimi, nonostante laquota di energia elettrica “verde” abbiasuperato gli obiettivi prefissati, sonostati semplicemente “limati” e reste-ranno sino al 2028. L’opposizione, oltreche dai temuti impatti degli impianti, èmotivata anche dalla consapevolezzadi essere in presenza di una truffa, apartire da quella etichetta “rinnovabili”.E' il caso della centrale a Campochiaroche ha visto primo attore proprio il can-didato alla presidenza del centrosini-stra, Paolo Di Laura Frattura. Definire“rinnovabile” l’energia delle biomasseappositamente coltivate (che richiedel’impiego di grandi quantità di energiafossile per la lavorazione dei terreni, la

produzione dei concimi chimici e deipesticidi, i trasporti) ed equiparandolaa fonti come il sole e il vento o le mareeè di per sè fuorviante. Aggiungasi chele superfici utilizzate per produrre que-ste biomasse sono spesso sottratte al-l'agricoltura o alle bellezze ambientalicome l'area del Matese. Come si fa apensare ad uno sviluppo sostenibile eambientale pensando a costruire unacentrale di questo tipo? La messa acoltura di queste terre “vergini” pro-voca, poi, grandi emissioni di CO2. Alpari della centrale biodiesel che sa-rebbe dovuta sorgere in zona indu-striale a Termoli nonostante il rischio

di esondazione del fiume Biferno. Achiedere il finanziamento e l'autoriz-zazione per la costruzione della Bio-diesel a Termoli, la società Bio.Com diPaolo Di Laura Frattura. Società che hapartecipato al bando dell'articolo 15della Regione, ottenuto qualcosa come500mila euro e, poi, dopo il diniego del-l'autorizzazione a costruire da parte delComune di Termoli è finita in causa conla Regione la quale ha chiesto indietroi fondi. Oggi la società Bio.Com è in li-quidazione e il commissario liquidatoreè Vittorio Del Cioppo anch'egli in corsaper le regionali con l'Italia dei valori asostegno del candidato Frattura.

I propositi

progettuali

rischiano

di modificare

un assetto

del territorio

e la stessa

qualità

ambientale

Gli interessidell’imprenditore Frattura vanno contro quelli pubbliciEffetti negativi per l’agroalimentarea Bojano e per il turismo sulla costa

Nel Matese, le biomasseA Termoli, il biodiesel

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CAMPOBASSO. Una conven-tion che chiude una campagnaelettorale infuocata per Mas-simo Romano. In prima fila icandidati delle tre liste regionali,il senatore Astore, qualche voltonoto dell’ambientalismo e dellasinistra ex Ds. Sul palco, insiemea Romano, c’era Domenico DiLisa, sindaco di Roccavivara, in-sieme ai candidati per le elezionipolitiche, che ha fatto gli onoridi casa aprendo la manifesta-zione con un suo applaudito in-tervento. Grande assente dellaserata, però, il sindaco di NapoliLuigi De Magistris che, impe-gnato in una riunione di giuntasull’emergenza rifiuti, è riuscito

a collegarsi in diretta tramiteSkype.

Per Di Lisa è stata “una cam-pagna elettorale paragonabile aDavide contro Golia nella quale

abbiamo denunciato con forza ilsistema di potere che si è co-struito intorno a Paolo Frattura.Abbiamo il dovere ed il coraggio– ha sostenuto Di Lisa – di rom-

pere quegli schemi della politicache stanno saltando in Italia enel Molise perché corriamo li-beri da condizionamenti, da ri-catti e da interessi particolari acui daremo battaglia fino infondo". Subito dopo da Napoli ilcollegamento con De Magistris .Infine l’intervento di Romanoche ha sferrato l’attacco contro icosiddetti intellettuali della si-nistra molisana poiché avreb-bero criminalizzato alcuni can-didati e sostenitori provenientidal centrodestra, a fronte di unsilenzio nei confronti della com-posizione del centrosinistra.“Questa è una vergogna – ha so-stenuto Romano – che si perpe-

tra ai danni dei cittadini moli-sani, non per questioni ideolo-giche ma per ragioni di ordinepratico. Se non ci si indigna difronte alla candidatura delgruppo Patriciello, piuttosto chedell’Udeur di Mastella, se non ciindigna di fronte a questa ma-croscopica truffa elettorale, midite cosa deve succedere per ri-svegliare la dignità di un po-polo?” Poi l’attacco al Movi-mento Cinque Stelle, rei di nonaver denunciato l’inciucio tracentrosinistra e settori dell’excentrodestra: “Sono stati deltutto silenti di fronte a questomercato delle vacche, non hannodetto una parola».

In un momento storico caratterizzatoda una così grave crisi, etica e sociale, èdavvero desolante constatare quanto ildibattito politico sia limitato a temi discarsa rilevanza per i Cittadini, temi de-boli, utili solo per giustificare l’esistenzadi una classe di pubblici amministratoridediti a curare il proprio, ristretto espento, ambito di influenza.

E’ mia intenzione, nei giorni che prece-dono immediatamente il responso delleurne, catturare l’attenzione e condurla suuno tra i tanti problemi di grandissimarilevanza e che attiene ad alcuni dei sog-getti più indifesi che popolano le nostrecittà, i nostri paesi, persone spesso quasi‘invisibili’ ai più, tanto sono estranei allastessa vita della comunità in cui vivono.Si tratta dei ragazzi e delle ragazzeadolescenti, in età lavorativa, collocati,magari da anni, nelle case di acco-glienza situate nel territorio regionale.Ebbene, essi sinora sono stati lasciatialle cure delle comunità, quasi sempregestite da privati, che, seppur caratte-

rizzate da lodevole impegno sottomolti profili, nulla hanno potuto rea-lizzare al fine di garantire uno sboccooccupazionale al momento del compi-mento del diciottesimo o del ventune-simo anno di età, allorquando ogni gio-vane donna ed ogni giovane uomo ècostretto a lasciare la dimora.

Nessun serio intervento regionale èstato posto in essere negli anni dalle com-petenti autorità onde assicurare a questanon irrilevante platea di Cittadini in statodi evidente disagio - a causa di proble-matiche in ambito familiare o di altrieventi negativi che hanno colpito le lorogiovani vite - di non sentirsi privi del fon-damentale diritto al lavoro, su cui è fon-data la nostra Repubblica, la cui attua-zione è indispensabile per condurreun’esistenza libera e dignitosa.

Tutti si trovano -anche coloro che ma-gari hanno conseguito un titolo di studio-all’uscita delle comunità, all’improvvisosoli, spaesati, privi di punti e persone diriferimento, e troppo spesso tale condi-

zione sfocia nell’uso di droghe, o nellacommissione di fatti illeciti, con gli ovvieffetti negativi sul piano personale, e coni costi sociali ed economici conseguenti.

Occorre quindi agire concretamente,con impegno e competenza adottandodecisioni tempestive ed efficaci. Penso chetanto possa essere realizzato in talecampo, penso che una via utile -ed in talsenso sarà il mio impegno- potrebbe es-sere costituita dal coinvolgimento dellepiù importanti associazioni di settore,dalla Confindustria, alla Confcommercio,alla Coldiretti, solo per citare le più note,i cui aderenti potrebbero, sin dall’età ado-lescenziale dei soggetti interessati, essereindotti, in sinergia con le comunità di ac-coglienza e con il coordinamento dellaRegione, tramite opportuni sgravi fiscali,od altre forme di supporto pubbliche -non necessariamente di ordine economi-che -, ad inserire nelle varie realtà delleprofessioni e dei mestieri i ragazzi, inspecie quelli maggiormente in difficoltà,dando loro in tal guisa una speranza, una

reale visione di un mondo diverso, carat-terizzato da serietà di intenti e da un con-creto sbocco lavorativo.

Non serve molto, lo ribadisco, non è ne-cessario pensare ad ampollosi protocollidi intesa, o ad accordi la cui stesura vadariservata a ben remunerati consulenti,nulla di tutto questo, occorre esclusiva-mente ingegno, empatia, competenza, ca-pacità di muoversi e di leggere le esigenzedel territorio, non disperdendo tante ener-gie positive dei nostri giovani.

Sollecito e chiamo sin d’ora a raccolta iresponsabili degli organismi di categoriaper fornire il loro contributo ad una Re-gione più giusta e moderna, contributoche sarà tanto più efficace per i giovanied utile per le stesse associazioni, quantopiù sarà partecipato, sereno e caratteriz-zato da un rapporto tra pari, all’internodel quale la parte pubblica, finalmente,non assuma più la veste del soggetto ar-rogante o censore. Io ci credo!

Nunzia Lattanzio

L’intervento. Non lasciamoli soli

Il caso. Il sindaco di Trivento, Gianfranco Mazzei, contesta le scelte della coalizione

TRIVENTO. L'inciucio politico al-l'interno del centrosinistra, con i tantisalti di quaglia, ha portato il sindacodi Trivento, Gianfranco Mazzei, aduscire allo scoperto e, con un docu-mento, ad invitare i cittadini a votareper il centrodestra di Michele Iorio.Lo ha fatto alla luce del dissesto fi-nanziario del Comune nel 2008 pro-dotto dall'allora sindaco, Pasquale Co-rallo oggi candidato nella lista diRialzati Molise, di Mario Pietracupa eAldo Patriciello. "A Trivento per colpadel dissesto - scrive Mazzei ai suoiconcittadini - stiamo pagando l'Imual massimo, stiamo pagando l'addizio-nale comunale Irpef al massimo,stiamo pagando la tassa rifiuti rad-doppiata senza avere in cambio ade-

guati servizi. Il responsabile di tuttoquesto non si chiama (come qualcunovuol far credere) Gianfranco Mazzei,che sta lavorando insieme alla suamaggioranza da oltre tre anni permettere a posto un Comune "ereditatoin pessime condizioni", ma si chiamaPasquale Corallo che amministrando,con scelte sbagliate, ha portato il Co-mune di Trivento a dichiarare falli-mento. Oggi Pasquale Corallo si can-

dida a consigliere regionale con il cen-trosinistra mentre alla Provincia erastato eletto con il centrodestra. Comesi fa a votare Pasquale Corallo sa-pendo che a Trivento le tasse sono allestelle perchè il Comune è andato infallimento dopo la sua gestione?Come si fa a votare un centrosinistraa Trivento sapendo che Pasquale Co-rallo è candidato tra le sue fila?". Ilsindaco Mazzei, eletto nella coalizione

di centrosinistra, si sente politica-mente disgustato di quanto accade. "Acausa della candidatura di Corallo nelcentrosinistra - aggiunge Mazzei - hoperso la fiducia nel mio ex schiera-mento e, a queste elezioni, ho decisodi votare i candidati del centrodestra.Spero tanto - rivolto ai cittadini di Tri-vento - che possiate comprendere econdividere la mia scelta andando an-che a voi a votare per il centrodestra".

“Il centrosinistra è snaturato

Meglio votare per Iorio”

“Intorno a Frattura costruitoun nuovo sistema di potere”

L’intervento.Domenico Di Lisa

alla chiusura della campagna

elettorale di Romano

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CAMPOBASSO. Trachi difende la sanitàpubblica e chi invecevorrebbe trasformare lasalute in una fonte diguadagno, ci sono inmezzo i cittadini. Spesso confusisull'argomento o sedotti da unasanità privata che, a spese diquella pubblica, appare più rapidanell'offrire le prestazioni. Se que-sto disegno si avverasse, il dannopiù evidente sarebbe per le per-sone più deboli. Questo il quadroad oggi. Sanità pubblica: Carda-relli n. 272, Isernia-Venafro n. 217,Agnone n.62, Termoli - Larino n.280. Sanità privata: Neuromed diPozzilli n.148, Cattolica n. 127, Igeadi Isernia n.35, Villa Ester Boianon. 57, Villa Maria n. 39. A questoquadro, la Regione ha cercato diporvi mano cercando di ristruttu-rare e riqualificare la parte pub-blica e limitare quella privata chedeve essere integrata nel sistemama non prioritaria. Al contrario,invece, il centrosinistra sta por-tando avanti temi come l'istitu-zione del Policlinico universitarioal posto dell'ospedale Cardarellio il ripristino di reparti all'ospe-dale di Venafro semmai legati, inparte, al dipartimento di Neuro-scienze di Neuromed. In questamaniera, però, verrebbe meno ilsenso stesso di sistema sanitariopubblico sul territorio. E' questoche si vuole? Mentre negli USAObama cerca di dare garanzia diprestazioni al maggior numero diamericani, noi rischiamo di an-dare esattamente nella direzioneopposta e rischiamo di cadere nelbaratro. Soprattutto in una situa-zione di crisi dove le personesenza lavoro aumentano e i redditidiminuiscono andrebbero, invecericonosciuti ai cittadini almeno al-cuni diritti fondamentali, e traquesti in primo luogo la sanità. Sesi ha un infarto o un ictus (duedelle cause principali di morte)non si accende il computer percercare offerte (low cost o meno)e non ci si reca al centro polispe-cialistico a basso costo. La vita èlegata ai minuti che passano fin-ché non si attiva il sistema diemergenza-urgenza che ci portaalla terapia intensiva o in salaoperatoria di un ospedale pub-blico. Ma se dovesse passare quelpensiero di sanità come tracciatofino a quando troveremo l’ambu-lanza e l’ospedale senza doverefar vedere prima la carta di cre-dito?

CAMPOBASSO. La demagogia nonpaga in sanità. Il candidato del centro-sinistra Paolo Frattura ha firmato unpatto per l'ospedale di Venafro senzarendersi conto che qualora dovesse es-sere messo in atto significherebbe spaz-zare via gli ospedali di Agnone e Larinoe compromettere quelli di Campobasso,Isernia e Termoli. Non solo, ha parlatoaddirittura nel programma di rendereil Cardarelli un Policlinico universitario.Passaggi politicamente gravi per il si-stema regionale. Oggi, invece, i cittadiniattendono che scocchi l'ora delle deci-sioni e delle scelte. Ma per fare questooccorre avere un’idea di quale sanità sivuole in questa regione per i prossimianni, partendo innanzitutto dai bisognidelle persone e non da quelli degli ero-gatori dei servizi. La politica deve diresu quali basi e quali criteri si riorganizzail sistema, come e con quali mezzi sitrasferiscono le prestazioni, attualmenteerogate inappropriatamente in regimeospedaliero, in regime territoriale-am-bulatoriale. E a tracciare un quadro pro-grammatico è stato il solo Michele Iorioche si è assunto l'onere di disegnare unpercorso programmatico concreto e se-

rio opponendosi anche, a muso duro, alpiano predisposto dal commissario, Fi-lippo Basso.

Si deve potenziare, ma in alcuni casisi tratta anche di creare dal nulla, unamedicina territoriale intesa come unafiliera all’interno di ambiti territorialiben definiti costituiti dagli attuali di-stretti socio-sanitari. Il punto focale èperò prendere coscienza che, pur es-sendoci alcuni macro-problemi chiara-mente identificabili dai numeri e fatti,inclusi nelle analisi, non è affrontandosolo questi che si pongono le condizioniper un futuro di maggiore sostenibilitàdel Sistema sanitario regionale. Serveun sforzo eccezionale, esteso, continuoe prolungato nel tempo. Serve agiresulla dimensione strutturale del si-stema, ma anche e soprattutto sui sin-goli processi produttivi, sulla gestioneoperativa degli ospedali, sulle pratiche

cliniche ed organizzative. Uno sforzoche trova il luogo naturale di esercizionelle aziende, ma che deve essere sti-molato, alimentato, mantenuto dagli or-gani tecnici ai quali spettano le funzionidi indirizzo e di controllo, di natura stra-tegica però, non operativa. Ebbenequesto è il momento per dimostrare chedavvero si vuole cambiare. E la svoltaprogrammatica sulla sanità di qualitàl'ha sintetizzata il presidente Iorio afronte della demagogia e degli interessiche attraversano altri schieramenti. Aipartiti deve restare l’indirizzo politico,la direzione di marcia che indichi qualeSanità è meglio per i cittadini. Per tuttoil resto, i partiti con le loro fedeli truppe,si devono mettere da parte, e compren-dere che fare politica significa essere alservizio della collettività, e che non èuna scorciatoia per avere consenso epotere.

SANITÀ

Il caso.Nel programmadel centrosinistrainvece di pensarea rafforzare la qualitàdel sistema pubblicosi privilegiano altrescelte lontanedai cittadini

Tra Policlinico e Neuromed salta la sanità pubblica

Il fatto. È stato siglato da Paolo Frattura senza tenere conto dell’impatto sulle altre strutture

Quel patto firmato a Venafroche distrugge i restantiospedali sul territorio

Il punto. Lo farebbe ancora oggi?CAMPOBASSO. Era l'8 febbraio 2009 quandol'allora consigliere regionale del Pd, Michele Pe-traroia, in merito alla situazione Neuromedchiedeva all'assessore alla Sanità: "Perché nonha rescisso le convenzioni? Perché non le hamodificate? Perché nel Piano Sanitario non hatagliato i posti letto alle cliniche private anzichéaccanirsi sugli ospedali pubblici? Perché ha pro-posto nel Piano Sanitario che le attività neuro-chirurgiche fossero confermate alla Neuromed?– chiedeva Petraroia - E se è vero che le

Stroke Unit salvano i cittadini dal rischio dimorte perché 110 mila persone del Basso-Mo-lise non hanno nessuna struttura e 85 mila abi-tanti della provincia di Isernia ne dovrebberoavere due a pochi chilometri l’una dall’altra?Sciolga la convenzione con la Neuromed se laritiene inutile". Chissà se oggi, dopo l'abbracciodella famiglia Patriciello al candidato presidentedel centrosinistra, Paolo Frattura, Michele Pe-traroia candidato nella lista del Pd sottoscrive-rebbe la stessa interrogazione?

Quando Petraroia spingevaper tagliare i posti

alle cliniche private

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Fernando Di Laura Frattura 4.002

Mario Totaro 4.002

Paolo Nuvoli 4.002

Antonio Di Rocco 4.002

Antonio Varanese 4.002

Luigi Biscardi 3.843

Nicolino Colalillo 3.843

Giuseppe La Valle 3.843

Enrico Santoro 3.843

Francesco Mancini 3.843

Norberto Lombardi 3.843

Edilio Petrocelli 3.516

Ettore Di Domenico 3.353

Vittorio Rizzi 3.353

Emilio Orlando 3.353

Tommaso Di Domenico 3.028

Natalino Paone 3.027

Giovanni Di Giandomenico 3.027

Costanzo D'Elia 3.027

Mario Verrecchia 3.027

Antonio Del Torto 3.027

Augusto Massa 3.027

Massimo Torraco 2.863

Antonio D'Ambrosio 2.618

Nicola Iacobacci 2.608

Giovanni Di Pilla 2.567

Italo Testa 2.546

Nicolino D'Ascanio 2.499

Giovanni Di Stasi 2.487

Pasquale Di Lena 2.374

Domenico Lombardi 2.374

Angelo Pio Romano 2.374

Alfredo D'Ambrosio 2.210

Giuseppe Caterina 2.210

Domenico Pellegrino 2.210

Eduardo Sassi 2.210

Elvio Di Girolamo 2.210

Maria Cupaioli 2.210

Tecla Ciavarro 2.156

Marcello Veneziale 2.101

Alfonsina Di Marzo 2.066

Franco Cianci 1.990

Giuseppe Di Fabio 1.990

Gaspero Di Lisa 1.984

Remo Di Giandomenico 1.907

Alfonso Di Iorio 1.904

Angelo Di Stefano 1.887

Basso Di Brino 1.843

Angela Civardi 1.787

Luigi Occhionero 1.701

Raffaele Vitiello 1.701

Salvatore Conte 1.701

Florenzio Anniballe 1.701

Nicola Valentini 1.701

Cesira De Sanctis 1.701

Michele Giambarba 1.701

Antonino Sozio 1.701

Domenico Di Lisa 1.701

Iolanda Maselli 1.694

Livia Franco 1.622

Bianchini De Angelis 1.601

Eleonora Carrino 1.576

Tullio Farina 1.572

Antonio Martino 1.560

Giuseppe Gallo 1.448

Angela Astore 1.448

Nunzio Ruta 1.392

Giuseppa Gentile 1.322

Diana Battista 1.134

Santone Mastroianni 1.134

Barbara Sajnaj 1.134

Leila Ruggiero 1.134

Maria Molinini 1.134

Mariateresa Vavolo 1.134

Livia De Simone 1.134

Addolorata Di Cesare 1.134

Maria Gasdia 1.134

Teresina Glave 1.100

Franca Scarano 896

Importi netti mensili

di Domenico Di Lisa*

La scuola, l’Università, la conoscenza,la cultura, sono essenziali per far recu-perare competitività al sistema Paese eal Molise.

Nella società della conoscenza e dellaglobalizzazione, la scuola è il principalemotore e ascensore di mobilità sociale edi esercizio del futuro, se il sistema for-mativo pone al centro la crescita cultu-rale dei giovani e l’acquisizione di unbagaglio di conoscenze, competenze edabilità, spendibili sul mercato del lavoro.

E’ esattamente il contrario dell’attualeorganizzazione della scuola molisana.

Ne sono l’esempio le pluriclassi, giusti-ficabili solo in casi davvero eccezionali,che si cerca testardamente, ed inutil-mente, di conservare in un contesto diriduzione progressiva di alunni, organicie tempo scuola, o con classi composteda pochissimi alunni ai quali viene ne-gata la possibilità di socializzare, di con-frontarsi e, perché no, di competere. Vadunque messa in cantiere la creazionedi una rete di poli scolastici facili da rag-giungere dai piccoli comuni e in gradodi garantire formazione e socializza-zione.

L'Università fino ad ora non è riuscitaad evitare al Molise una crisi dell’appa-

rato produttivo senza precedenti, soprat-tutto del comparto agroalimentare, conevidenti limiti di interazione con le vo-cazioni del territorio e con il sistema pro-duttivo regionale.

L’incrocio innovazione-territorio è lachiave di tutta la nuova impostazione dipolitica industriale della UE, che poneproprio l’accento sulla necessità dicreare una nuova società della cono-scenza a partire da una forte accelera-zione delle capacità di tradurre la ricercain innovazione, ma nel contempo di dif-fonderne i risultati sul territorio, ancheattraverso una nuova alleanza fra auto-nomie universitarie e autonomie regio-

nali. Da qui la necessità di riflettere sulla

politica fin qui seguita dall’Universitàdel Molise, che ha puntato più ad incre-mentare il numero degli studenti e a pol-verizzare la presenza territoriale del-l’Università, che a creare una strutturadi eccellenza, magari con una minoregamma di offerta formativa, ma in gradodi fungere da elemento di attrazione diutenza dalla nostra regione e da tutto ilPaese.

*Candidato Vincere per cambiare

e Democratici per il Molise

CAMPOBASSO. Nella breve,anzi brevissima legislatura re-gionale, a far discutere sonostati anche i vitalizi agli exconsiglieri regionali. Nella fasedi preparazione della nuovaFinanziaria 2012, la Giunta re-gionale propose il taglio del25% dell’assegno mensile degliex consiglieri. La legge regio-nale numero 2 del 26 gennaio2012, poi, approvata dal Con-siglio regionale hq definitiva-mente tolto, inoltre, il futuroassegno a vita ai consiglieridell’attuale legislatura, ai qualiè stato anche ridotto lo stipen-dio del 10%, con una sforbi-ciata anche alle indennità deidirigenti regionali. Un grandeorgoglio per il presidente Iorioper le nuove norme anticastae i tagli ai costi della politicafatti approvare. Ma ai 63 mem-bri dell’Associazione degli exconsiglieri regionali, presie-duta dal democristiano Fer-nando di Laura Frattura – pa-dre di Paolo, l’attuale leaderdel centrosinistra con un pas-sato in Forza Italia – la ridu-zione della loro pensione nonè andata proprio giù: “L’inter-vento che vanifica il dirittoall’assegno vitalizio (posizioneconsolidata e legittimamentematurata) non è giuridica-mente ammissibile”. Questo ilpassaggio chiave della diffidache l’associazione indirizzò algovernatore molisano, al pre-sidente del Consiglio regionalee anche al premier Monti,qualche settimana dopo lapubblicazione della Finanzia-ria sul bollettino. In poche pa-role: è un diritto acquisito in-toccabile. E così i vitalizi nonfurono più toccati.

L’intervento. Scuola, università e cultura

Fernando Di Laura Fratturain testa ai vitalizi degli ex

Il fatto. La Giunta regionale aveva

tentato di ridurli di almeno il 25%

Il caso. La contestazione partita proprio

dal padre del leader del centrosinistra

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22 febbraio 2013

CAMPOBASSO. Stiamo purtroppo assistendo oltreche ad una maleducata campagna pubblicitaria poli-tica con troppi manifesti affissi fuori posto, anche adun volar di stracci maleodoranti fra esponenti di farepolitiche. E’ un crescendo rossiniano di parole pesantied inappropriate, j’accuse che fanno intravedere li-vore ed rancore e chi parla con toni bassi rischia diessere un marziano. E’ uno sbracamento che non faonore a chi fa politica anche perchè non si comprendeche in tal modo la gente non saranno messi in gradodi discernere fra i programmi e quale comunità ten-tare di costruire. In questi giorni, così, è stato proprioil presidente uscente della Giunta, Michele Iorio, arestituire dignità alla politica fatta di idee e pro-grammi. Una politica nuova, ma che resti all'internodegli schemi partitici, perché la sola democrazia pos-sibile è quella garantita proprio dai partiti. Senzaquesti non esiste vera democrazia. E vera democrazianon può esserci con i tanti saltimbanchi dell'ultimaora. Iorio, in questi giorni, ha parlato ai cittadini diquestioni importanti e ha dimostrato di avere idee

chiare sui programmi elettorali che, poi, dovrannoessere attuati e non restare dei meri annunci eletto-rali. Michele Iorio ha messi i puntini sulle "i" e haparlato di questioni concrete come la rivisitazionedell'IMU, un Patto triennale per il Lavoro, la messa apunto di una politica di maggiore accessibilità al cre-dito da parte delle piccole e medie imprese e unanuova politica fiscale, che non aggredisca sempre esolo le stesse fasce di popolazione, nonchè politichefinalizzate a garantire il sociale e le fasce meno ab-bienti come anche nuove linee per il turismo. Passaggiche hanno portato tanti cittadini a riavvicinarsi aquella politica che parla di sviluppo, capace di metterein campo idee e passione, perché solo la passionenon potrà mai essere un mestiere. Iorio ha compreso,anche, che la gente non è stanca della politica, "lagente è stanca di certa politica urlata. La gente vuolesapere dove bisogna andare, quale deve essere l'im-mediato futuro del Molise e del territorio. La nostrapolitica vuole essere una politica pacata, ragionata,dove ci si confronta".

CAMPOBASSO. Sulla questione agricola MicheleIorio ha ribadito la necessità di un secondo tempoper garantire un nuovo sviluppo. "Parafrasandol’efficace slogan che avete scelto a livello nazionale,“un’Italia che fa l’Italia- ossia una via italiana allosviluppo”- mi piace riassumere il nostro pro-gramma elettorale in “un Molise che fa il Molise -ossia una via molisana allo sviluppo”. Abbiamo inquesti anni lavorato per creare le infrastrutturemateriali e immateriali per generare crescita e svi-luppo. Nel settore agricolo, che abbiamo ritenutoessere non solo una struttura economico-produttivavalida, ma anche un elemento identitario e storicoculturale, abbiamo profuso grosse energie finan-ziarie ed operative per modernizzarlo, ampliarnele capacità produttive, qualificare la presenza deglioperatori su un mercato sempre più esigente edaperto. Penso ai programmi per l’innovazione inagricoltura, per l’ampliamento del reddito attra-verso nuove possibilità di intervento per le aziendeagricole, all’incentivo ai giovani per iniziare nuoveattività o per rilevare quella della propria famiglia.Ma ricordo anche la realizzazione dell’irrigazionedel basso Molise, l’acquedotto molisano centrale, etante altre iniziative che per ragioni di tempo nonelenco. Evidentemente, in un mondo che cambia,quanto fatto è la base di ciò che ancora si deve fare.Ho letto il documento che mi avete presentato, necondivido pienamente gli obiettivi e le strategie cheavete individuato per realizzarlo. E questo non certoper il periodo elettorale, ma perché in questi anniho dato dimostrazione pratica di avere ascoltato levostre istanze e di aver orientato in modo adeguatole azioni di governo. Dunque, non ho problemi a

dover immaginare ancora un percorso insieme checi veda finanziare la legge regionale per l’orienta-mento e il sostegno al consumo dei prodotti agricolistagionali e di qualità, ma anche un grande pro-gramma, che già abbiamo messo a punto, per la va-lorizzazione delle risorse ambientali, enogastrono-miche, oltre che culturali e sociali della regione.Raccolgo e faccio mio il pressante invito rivolto alraggiungimento di una maggiore efficienza ammi-nistrativa della macchina pubblica. Purtroppo inquesti anni molte nostre azioni sono state rallentate,se non addirittura depotenziate, dai passaggi bu-rocratico-amministrativi. Dobbiamo necessaria-mente cambiare. Dobbiamo mettere a punto unanuova struttura che fonda le esperienze positivedell’assessorato regionale all’agricoltura e dell’Ar-siam, e dia operatività, efficacia e tempestività alleazioni e alle progettazioni che andremo a porre inessere. Non possiamo più permetterci il costo ormaiinsopportabile di perdita di tempo, di tortuosi per-corsi burocratici e di rallentamenti dell’azione do-vuti a passaggi tra le varie strutture competenti.Insieme a voi dovremo “fare quel Molise che fa ilMolise” concorrendo così “a fare quell’Italia che fal’Italia” ed è obiettivo di tutti.

CAMPOBASSO. Tra gli ultimi appuntamenti elet-torali, quelli con i costruttori edili dell'Acem. "Il Mo-lise e l’Italia non potranno mai uscire dalla crisi inatto se prima non porranno come evento pregnantedel proprio futuro la crescita e lo sviluppo, antepo-nendoli all’asettico rispetto delle regole di bilancio,dei Patti di Stabilità e dei programmi di tagli indi-scriminati dei servizi.

Il nostro programma elettorale è caratterizzato daquesta impostazione: generare nuovo sviluppo,nuova occupazione, quindi nuova capacità redditualeper sostenere un realistico nuovo benessere e per-mettere agli Enti Locali, alla Regione e allo Stato diavere maggiori entrate senza danneggiare i cittadini.Per quanto riguarda il sistema delle imprese ab-biamo immaginato due strategie sostanziali, che par-tono dall’ esigenza di consentire la liquidità ad ogniazienda attraverso pagamenti il più possibile pun-tuali e confacenti alle loro esigenze, per arrivare allasburocratizzazione del sistema degli appalti pubbliciattraverso la piena operatività della Centrale Unicadi Committenza, che già abbiamo istituito con leggee che per varie condizioni, perplessità e contrarietàancora non parte, ma che è nostra intenzione ren-dere immediatamente e pienamente operativa. Pen-siamo all'utilizzo del Fondo di Rotazione, già previstoper legge, che ci consentirà, come abbiamo speri-mentato per altri settori, di poter sopperire ai ritardidi pagamento di cui soffrono le imprese. Ciò tramiteun istituto bancario, da ricercare sul mercato, cheanticipi le risorse con gli interessi in massima partea carico dell'Ente "ritardatario" e in minima partedell'azienda beneficiaria".

Dopo il Patto per il Lavoroe il Sociale, è l’agricoltura

un passaggio fondamentale

Subito la centrale unicadi Committenza e l’utilizzo

del Fondo di rotazione

“Più forza ai prodottimolisani per superare le difficoltà”

“Un nuovo sviluppo passa per la ripresadell’edilizia”

“La politica urlata non mi appartieneSto indicando soluzioni e percorsi”

Il presidente Iorioha rimesso in campoidee e passione civileper cancellarei saltimbanchie le solite brutturedi chi è senza progetti

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822 febbraio 2013

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CAMPOBASSO. E' stato quasiun atteggiamento definibile"rancoroso" quello adottato dal-l'Italia dei valori nei confrontidel presidente della Giunta re-gionale del Molise e, in defini-tiva, contro lo stesso Molise.Question time a ripetizione allaCamera, interrogazioni, inter-pellanze, richieste di voto anti-cipato quasi che il Molise fossela terra più malgovernata in Ita-lia, come se gli stessi molisanifossero una specie di sanguisu-ghe pronte a succhiare tutto. E'stata l'attività dell'onorevole An-tonio Di Pietro alla Camera afare segnare una vera e propriamarea di queste tappe cheavranno, di certo, ingenerato achi non conosce il Molise chequesto fosse quasi simile aquelle aree che comparivano neifilm western. Dove non c'eralegge e lo sceriffo di turno, inquesto caso Michele Iorio, pronti

a fare tutto e il contrario di tutto.Non è stata una bella immaginequella offerta sul proscenio na-zionale. E se questo accadeva alivello nazionale con il parla-mentare Di Pietro lo stesso ac-cadeva in Regione con il consi-gliere Di Pietro. Questa voltaCristiano. Un intreccio familiaredi posti politici, parlamentare econsigliere regionale, che pesa,invece, sui bilanci delle singoleistituzioni. E il Molise? Il Molisene è uscito con le ossa rotta.Certo, qualcuno dirà: ma sonostati denunciati anche alcuni

casi non propriamente brillanti.Ma a quale prezzo? E qualecura si è inteso offrire ai cit-tadini del Molise? Qualiidee poste sul tavolo in ma-teria di sanità o di infra-strutture? Quali? Nessuna.Il solo attacco alle ragionidi una presidenza, di ungoverno regionale, di unagestione con l'assunzione diresponsabilità che nessuno sisarebbe preso. Ma nei questiontime alla Camera Di Pietro An-tonio ha sfoderato parole grossee forti tanto da fare pensare a

chissà quale Molise. Etutto questo mentre in

altre Regioni si succe-devano scandali reali,arresti di consiglieri,avvisi di garanzia,magna magna innon pochi gruppiconsiliari, tra i qualiquello proprio del-

l'Idv nel Lazio. Comese non bastasse, oggi Di

Pietro torna con un'altrainterrogazione alla Camera

su Iorio. E la storia non sembrafinire. O è agli sgoccioli?

Da oltre due anni le aziende di tra-sporto molisane minori stanno subendo,in silenzio, ciò che la Regione ha decisodi perpetrare a loro danno con la realiz-zazione di un bando di gara, strutturatoin modo irrispettoso del contesto socioeconomico della nostra regione, senza lapossibilità, da parte loro, di essere coin-volte in nessun modo nelle scelte che leriguardano. Anzi vivendo con ansia etrepidazione una realtà priva di futuro.

Infatti troppo spesso, in questi ultimitempi, si è fatto passare per ostruzioni-smo la contrarietà, dei piccoli vettori deltrasporto pubblico locale, al bando digara che presto assegnerà al gestoreunico l’intera rete dei servizi nel Molise.

La ragione è che si vuole mascherare,dolosamente, il fatto che da tale situa-zione deriverà la scomparsa delle piccolesocietà di trasporto, che oltre al TPL,svolgono anche altri servizi: scolastici,turistici, e di noleggio, con la conseguenteinevitabile perdita del posto di lavoroper molti dipendenti e familiari addetti.

La contrarietà dei piccoli vettori è piùche giustificata, anzi è un grido di di-sperazione per ciò che si sta realizzando.

Tra qualche mese si troveranno senzalavoro e con una esposizione bancariapesantissima, da gestire in proprio finoal 2017 (quattro anni), per i debiti con-

tratti attraverso le cessioni di credito re-gionale relative al mancato pagamentodelle competenze riguardanti il secondosemestre 2010.

Credito bancario da esse utilizzato peril finanziamento della gestione ordinariadei servizi e a cui è stato possibile acce-dere solo grazie alla cessione di propriegaranzie personali, visto il netto rifiuto,da parte degli istituti di credito, di ac-

cettare le varie proposte regionali di ac-collo del debito.

Si assisterà, parimenti, alla cessazionedelle attività collegate, quali il noleggiocon conducente svolto con autobus e vet-ture, che spesso, oltre che affiancarsierano anche di sostegno al TPL, con laconseguente cancellazione dallaC.C.I.A.A. di circa venticinque ditte.

Una realtà politico-amministrativa re-

gionale, più equa e solidale, meno sbi-lanciata da favoritismi personali, si sa-rebbe preoccupata di tutelare e garantirele piccole Aziende, riconoscendo ad essela validità del loro operato negli ultimicinquant’anni, se non altro perché hannosvolto e svolgono lo stesso lavoro dellegrandi a costi nettamente inferiori.

Si arriva con la stessa sfrontatezzaanche a giustificare, paradossalmente econ la complicità di qualche sindacatoaccomodante, un operato dannoso neiconfronti dei lavoratori tutti, laddove siarriva ad identificare il normale paga-mento dello stipendio come una vittoriasindacale.

Continuare su questa strada non por-terà a risolvere i problemi di mobilitàdella nostra Regione, ancor meno quelliriguardanti la voce di spesa ad essa re-lativa in quanto la Regione medesimasarà oggetto di continui ricatti nonfronteggiabili che faranno lievi-tare considerevolmente i costidel TPL nel prossimo fu-turo.

Paolo Calzolaro

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LETTERE

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[email protected]

Trasporti su gomma, pensareanche ai piccoli concessionari

Di Pietro padre e figlio, una politica controla Regione Molise

LA QUESTIONE

Tra interpellanze e question time per attaccare Iorio hanno finitoper far sfigurare la nostra terra

mentre altrove scattavano gli arresti

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922 febbraio 2013

Il presidente della Provincia diCampobasso Rosario De Matteis,in merito agli articoli servizi resinoti da alcuni organi di informa-zione circa le dichiarazioni sulteatro Savoia da parte del candi-dato di Sel Nico Ioffredi, replicaquanto segue: “Non è stato maiun mio modo di fare politica,

quello dei contentinielettorali, né una stra-tegia che mi appar-tiene. L’interesse

della Provincia èstato sempre le-gato al manteni-mento del Teatroe della stagione,ed abbiamoespresso questoconcetto per

mesi, sia in con-ferenze stampa, sia

pubblicamente sulpalco, sia nei tavoli e siaagli spettatori-abbonati.Persino Michele Placidodifese il Savoia in unaconferenza prima del suospettacolo di 3 mesi fa.Purtroppo la chiusura erauna conseguenza dettatada nome nazionali, vale a

dire, la competenza del set-

tore cultura fu tolto alle Provincein un primo momento, poi è ri-masta la materia per un anno(fino al 31-12-2013) ma senzafondi. Pertanto, non sono solitoscendere in polemiche sterili, macredo che l’estensore del pen-siero non abbia la minima con-tezza delle norme e della mole dilavoro che l’ente, le due Fonda-zioni e la Regione Molise ab-biano svolto per salvare il teatro,i dipendenti e la cultura in gene-rale. Per tutelare l’interesse col-lettivo siamo riusciti a riaprire lastagione peraltro già annunziatain conferenza stampa e sul palco

del Savoia a Natale, quindi nonvedo cosa ci sia di clientelare nel-l’aver recuperato fondi ed avercompletato una stagione che fini-sce a maggio. D’altra parte, lospettacolo si terrà martedì sera aspoglio terminato e non mi ri-sulta che né io né il direttore ar-tistico Siravo, né Sandro Arco, négli attori siamo candidati. Iocredo piuttosto che l’esponentedi Sel abbia inteso diffondere pa-role in libertà, cercando di tro-vare uno spiraglio per fare unapolitica volgare, inciuci che vedesolo lui, per avere un minimo divisibilità in un terreno che non è

forse il suo. D’altra parte, tra cen-tinaia di candidati e di politici an-che di spessore, il sig. Ioffredi èstato l’unico a distinguersi conuna nota che ha del paradossale.Di conseguenza, noi stiamo la-vorando per assicurare lavoro aidipendenti della Fondazione, lospettacolo alla gente e scura-mente chiedo ai cittadini di go-dersi gli spettacoli dando menoretta a frasi senza senso.

Pertanto, io invito il candidato astudiare, a documentarsi primadi pronunciare illazioni per lequali potrebbe essere chiamato arispondere in altre sedi”.

“L’interesse della Provinciaè quello di rilanciare il Savoia”

La replica. Il presidente Rosario De Matteis definisce inutile e pretestuoso l’intervento di Ioffredi

Campobasso

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Perchè il cittadino si senta veramente rappresentato e perchè la democrazia non sia una vuota espressione:votami!Con la mia nota disponibilità,tipica di un uomo del popolo e col tuo impegno di elettore,potremo fare veramentegrandi cose per il nostro Molise!

Page 10: Quotidiano - 22 febbraio 2013

Campobasso10

22 febbraio 2013

CAMPOBASSO. Nono-stante i continui disagi, latratta Roma-Campobassonon compare nellamappa di Legambienteche ha appena annun-ciato le 10 linee ferrovia-rie peggiori d’Italia. Sichiama Pendolaria l’ul-tima campagna dell’asso-ciazione dedicata alla mo-bilità sostenibile e ai dirittidi chi ogni giorno si sposta in treno. Perché la vitadei pendolari, purtroppo, non migliora, ma si fasempre più incerta. Quest’anno, infatti, a fronte ditagli del servizio e aumenti del prezzo dei bigliettiin diverse regioni, i disagi per i fruitori del tra-sporto pubblico su ferro sono largamente au-mentati, complici governo e amministrazioni re-gionali. Alla triste classifica presentata pochigiorni fa da Legambiente (che vede la Circumve-suviana al primo posto) seguirà una giornata dimobilitazione in programma il 18 dicembre perchiedere più treni per i pendolari, nuove carrozzee servizi migliori.

“Quella dei treni per i pendolari è una vera e

propria emergenza nazio-nale - dichiara il vice pre-sidente di Legambiente,Edoardo Zanchini - di cuinessuno sembra intenzio-nato a occuparsi. Negli ul-timi anni il servizio inlarga parte delle Regioniè andato peggiorando perla riduzione e l’incertezzadelle risorse, che ha por-

tato ad avere treni semprepiù affollati, in ritardo e con le solite vecchie car-rozze. Per chi si muove in treno ogni giorno la si-tuazione è spesso disperata, con autentici drammigiornalieri che si vivono sulle linee del Lazio,della Campania, del Veneto. E’ vergognoso che glistanziamenti erogati dalle Regioni per questo ser-vizio siano stati talmente risibili da risultare inmolti casi inferiori alle spese per i gruppi consi-liari. La nostra mobilitazione a fianco dei pendo-lari punta a cambiare questo stato di cose, Go-verno e Regioni devono impegnarsiconcretamente per migliorare il trasposto pub-blico su ferro”. Ma la rete molisana andrebbe ri-vista e rivisitata completamente.

CAMPOBASSO. "Nella pros-sima seduta della commissioneconsiliare “sicurezza sociale”sarà discussa la proposta, for-mulata dallo scrivente consi-gliere, sulla integrazione econo-mica della “carta acquisti” o“social card” per i cittadini resi-denti nel capoluogo di regione".Lo sostiene il consigliere comu-nale Michele Ambrosio. "La“carta acquisti” prevede l’eroga-zione di €. 40,00 al mese a fa-

vore dei cittadini con età ana-grafica superiore a 65 anni ed aigenitori di bambini di età infe-riore ai 3 anni, che versano incondizioni di particolare disagioeconomico e cioè con reddito in-feriore a €. 6.701 lordo annuo(515 euro al mese). Un aiuto, an-che se esiguo e comunque nonpiù sufficiente, che stante allanormativa vigente può essereintegrato con risorse proprie daparte dei Comuni e della Re-

gione. Per dare una rispostaconcreta alle centinaia di fami-glie residenti nel capoluogo diregione che purtroppo già sof-frivano una condizione di disa-gio economico, aggravata oggida un contesto di crisi e di soffe-renza, si chiederà alla commis-sione competente ed alla giuntamunicipale, di prevedere nelprossimo bilancio uno specificocapitolo di spesa stanziando lerisorse necessarie per l’incre-mento dell’attuale importo della“social card” oltre che di attivarsicon una campagna di sensibiliz-zazione diretta agli operatorieconomici della città affinchèfavoriscano iniziative promozio-nali nei confronti dei titolaridella suddetta “carta acquisiti”.

CAMPOBASSO. Il personale della Polizia diStato è intervenuta in una strada di Campobassoove era stato segnalato uno scippo ai danni diuna anziana signora. Sul posto gli equipaggidella Volante appuravano che la donna, pochiminuti prima, aveva subito il furto della propriaborsa ad opera di un giovane ragazzo, il quale,dopo essersi avvicinato furtivamente insieme adun altro ragazzo alla malcapitata, le aveva strap-pato la borsa dalle mani con tale violenza darompere il manico che rimaneva nelle mani

della vittima.Le due pattuglie

intervenute, acqui-sita una dettagliatadescrizione degliautori dello scippo,si ponevano imme-diatamente alla ri-cerca dei due ra-gazzi che nelfrattempo si erano

dati alla fuga. Grazie allascrupolosa attività di ricerca effettuata, venivarintracciato e fermato in una strada vicina un ra-gazzo rumeno di circa 18 anni, dai tratti somaticie dall’abbigliamento perfettamente corrispon-dente alla descrizione fornita dalla vittima; ilpredetto, alla vista delle pattuglia, aveva peraltroaccelerato il passo, cambiando improvvisamentestrada per far perdere le proprie tracce. L’an-ziana signora , alla vista del giovane, riconoscevasenza ombra di dubbio l’autore dello scippo che,vistosi scoperto, ammetteva le proprie responsa-bilità e riconsegnava la borsa e il suo contenutoal personale operante. Il predetto forniva, inoltre,esaustive indicazioni che permettevano di iden-tificare e rintracciare anche il complice di anni22, anch’esso di nazionalità rumena. Condotti idue ragazzi presso gli uffici della Questura pergli accertamenti del caso, si procedeva all’arrestodell’autore per il reato di scippo e si deferiva instato di libertà il complice per il concorso nelmedesimo reato.

Ferrovie, non più comprensibilii ritardi di Trenitalia in Molise

Campobasso.

La questione.

Il fatto.

Anziana scippata, la Polizia bloccaun 22enne rumeno

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Social Card, la proposta di Ambrosioapproda in Commissione

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1122 febbraio 2013

Sono le pro-loco ad alzare la voce persollecitare una legge regionale che lemetta nella condizione di essere soggettiresponsabili delle attività turistiche localie, nell’insieme, la giusta platea su cui im-postare e discutere la politica turisticaregionale. Che vadano riformate in sensodinamico, con una maggiore connota-zione giuridica e con maggiori possibilitàdi svolgere attività di promozione e disviluppo delle risorse turistiche sul ter-ritorio non c’è dubbio.

Limitarsi a questo aspetto lasciandonella indeterminatezza tutto il resto del-l’apparato organizzativo e gestionale delturismo, sarebbe la conferma di un er-rore che dura ormai da decenni, daquando sono stati devitalizzati e margi-nalizzati gli Enti provinciali per il turismoe l’Azienda si soggiorno di Termoli; daquando l’assessorato al turismo ha ba-dato a gestire le risorse di cui dispone(sempre di meno e sempre meno mirate)e non a mettersi, ventre a terra, ad elabo-rare un legge di riforma dell’intero com-parto. Le pro-loco avvertono disagio epertanto chiedono di essere liberate dailaccioli che le imbrigliano ancorché “vit-time” di una grave penuria di risorse fi-nanziarie che la Regione a malapena èriuscita in passato ad assicurare e che

ora non è più nelle condizioni di farlo.Forse nasce da qui e si consolida la ri-chiesta di una legge di riforma che le ri-guardi e tenga soprattutto conto di ciò dicui hanno bisogno per essere concreta-mente un soggetto turistico concludente.Una maggiore identità giuridico-ammi-nistrativa, ad esempio, che aiuti le pro-

loco ad uscire dallo stereotipo di unasorta di comitato feste, leggermente piùsofisticato. Alcune delle pro-loco moli-sano in effetti lo sono, altre cercano dinon esserlo, e altre non lo sono in quantoriescono a leggere e a interpretare il ter-ritorio in cui agiscono con una profonditàculturale apprezzabile. Vero è che a dif-

ferenziarle molto dipende dalle tradizionilocali e, soprattutto, dalle dotazioni storicoe archeologiche sui cui possono fondarel’attività. Molto dipenderà da come la Re-gione vorrà definirle nell’albo regionalee dotarle di personalità giuridica perfarne un punto d’interlocuzione proposi-tivo e organizzativo. Così come sono eper ciò che riescono a fare, le pro-loconon hanno meriti particolari né partico-lari riconoscimenti. Ma conservano tutteun notevole spirito operativo che, se beneincanalato e assistito, può sicuramenteaiutare il Molise vocato al turismo, a cre-scere. Il consiglio comunale di Campo-basso ha individuato nella pro-loco citta-dina una delle poche leve che ancora glirimane per sollevare la città dall’asteniain cui vegeta, ma se verrà ricompresa nelpastone regionale, con mezzi e strumentioperativi limitati, andrà ad aggiungersialle tante cose inutili che Campobassoannovera e tollera da sempre. Un sugge-rimento non privo d’interesse postulauna eventuale intesa tra l’assessorato re-gionale al turismo e la direzione regio-nale del ministero dei Beni culturali perla valorizzazione e la gestione dei siti ar-cheologici e dei beni monumentali, làdove sussistono, da parte delle pro-loco.

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I problemi del turismo sono anche altri, e ancora più gravi. Manca una legge quadro

MONTAGANO. Antico pa-lazzo ducale risalente allafine del 1800 , in una atmo-sfera di pace e tranquillità adue passi da Campobasso ,sotto l’antico campanile dellaChiesa Madre in un contestomurattiano fantastico, è natoa Montagano per scelta deglieredi della famiglia Colamar-tino, un semplice ma funzio-nale Bed & Breakfast.

Anticamente era organiz-zato in una unica abitazionedestinata alla famiglia, origi-naria dell’Emilia , che scelsedi stabilire la propria resi-denza in questo Comune, vi-cino alle centrali idroelettri-che del fiume Biferno.

Infatti il nonno Michele ,responsabile delle centralielettriche dell’allora società

di gestione dell’energia, de-cise di stabilirsi a Montaganoacquistando questo anticofabbricato.

Dopo una prima ristruttu-razione , realizzò lo stabileche tutt’oggi insiste sullapiazza mercato, lungo la sca-linata che viene presidiatadai leoni in bronzo (ViaRampa dei Leoni).

Negli anni a seguire il pa-lazzo ha subito diverse modi-fiche fino ai giorni nostriquando l’erede Michelan-gelo, ha deciso di adibireuna parte a sua dimora, men-tre un’altra , su idea della fi-glia Adriana, alla realizza-

zione di un’ area dedicata agliospiti.

La denominazione di OLDCLOCK , antico orologio o an-che antico campanile, sta a si-gnificare la vicinanza dellaChiesa Madre con il presti-gioso campanile su cui spiccail grande orologio che scandi-sce il tempo con il classicosuono dei rintocchi. Dalle ca-mere arredate con gusto edeleganza, si può ammirare losplendore del massiccio delMatese mentre, spostandodi poco lo sguardo , ci si ri-trova immersi in decine dicomuni che circondano lacittà Capoluogo.

L’iniziativa. Nell’antico palazzo Ducale risalente alla fine del 1800

A Montagano un semplice e funzionaleBed e Breakfast per il piacere di una sosta

Sollecitata un’intesa tra l’assessorato regionaleal turismo e la direzione regionale del ministerodei Beni culturali per la valorizzazionee la gestione dei siti archeologicie dei beni monumentali da parte delle pro-loco

Le pro-loco vogliono una legge regionale ad hocche le renda protagoniste vere sul territorio

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ANNO IX - N° 43 - VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 DISTRIBUZIONE GRATUITA

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1522 febbraio 2013

“Una eventuale quanto improbabile elezione diPaolo Di Laura Frattura alla presidenza della Regionesarebbe una iattura per il Molise, in particolar modoper la Provincia di Isernia”.

Il presidente dell’Ente di Via Berta e coordinatoreprovinciale del Pdl, , Luigi Mazzuto, sferra il suo at-tacco frontale al candidato del centrosinistra spie-gando quelle che a suo avviso sono le motivazioni percui un isernino non potrebbe e non dovrebbe mai vo-tare per Frattura.

“Siamo stati costretti in un recente passato a difen-dere la sopravvivenza della Provincia di Isernia dagliattacchi che sono giunti dal Governo guidato da MarioMonti. Il centrodestra molisano, in assoluta solitudine,ha condotto una feroce battaglia per garantire che ilterritorio potesse essere adeguatamente rappresen-tato sotto il profilo istituzionale. Non solo non abbiamoincassato la solidarietà della controparte politica, maabbiamo dovuto preservare le posizioni conquistate econsolidate in 40 anni di autonomia anche dalle ag-gressioni del centrosinistra, con il leader dell’Idv An-

tonio Di Pietro che s’è battuto per la chiusura di viaBerta e con gli esponenti nazionali del Pd che, sulle Tvdi Stato, si sono interrogati sulla necessità che una Re-gione come il Molise dovesse sopravvivere.

In tutto ciò Paolo Di Laura Frattura, da presidentedella Camera di Commercio di Campobasso, si è spesoaffinché l’ente camerale isernino fosse soppresso e fa-gocitato dall’istituzione da lui presieduta. Inoltre, nellaremota e sciagurata ipotesi che il centrosinistra vin-cesse le elezioni regionali, non annovererebbe espo-nenti isernini in grado di rappresentare adeguata-mente le istanze dei cittadini di questa parte diRegione.

Affinché i sacrifici compiuti dai fondatori della no-stra Provincia non siano vanificati dalla inettitudine diimprovvisati politicanti, confido nel senso di respon-sabilità dell’elettore isernino che rinnoverà la fiduciaal presidente Michele Iorio, l’unico in grado di garan-tire, anche a Roma, autorevolezza e rispettabilità allavoce del popolo molisano” ha concluso il presidentedella Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto.

Martedì 19 febbraio, il Presidente della Commis-sione Tributaria Provinciale dell’Aquila ha sospesole nuove intimazioni di pagamento dei carichi tribu-tari notificate una settimana fa da Equitalia Centroalla Società Sorgente Santa Croce s.p.a..

<<Equitalia continua ad insistere con le notifichedegli avvisi di pagamento delle vecchie impostedella precedente gestione della Società – affermal’Avv. Luca Silvestri, difensore della Società Sor-gente Santa Croce s.p.a. – pur non avendo i giudicitributari ancora mai emesso una pronuncia defini-tiva sulla questione da noi posta dell’applicabilitàdel beneficio fiscale dell’abbattimento tributario al40% a tutti coloro i cui debiti sono stati sospesi acausa del sisma abruzzese, a prescindere dalla loroubicazione nel cratere.

Sembra quasi che abbia fretta di far cassa, a pre-scindere dalla risoluzione del sottostante principiodi diritto.>>.

Le intimazioni di pagamento, infatti, costituisconogli atti prodromici alla fissazione ed alla pubblica-zione di un nuovo avviso d’asta che però, dopo la de-cisione di martedì, non potrà ovviamente essereemesso.

L’Ing. Camillo Colella, amministratore della Sor-gente Santa Croce e candidato alla presidenza dellaRegione Molise nelle prossime elezioni regionali, hadichiarato: <<Sono soddisfatto dell’ulteriore frenoche i giudici hanno posto ad una riscossione che, se-condo me, in situazioni come quella della SantaCroce, prima ancora di essere illegittima, è lontanadai cittadini e dai contribuenti perché non ascolta iloro problemi reali e le loro richieste, anche quandosono giuste e a prescindere dal fatto che lo siano,mettendo a rischio realtà imprenditoriali sane comela nostra. E’ anche questo atteggiamento che vogliocambiare col mio impegno pubblico>>.

Il caso.

Colella: “Un frenoad Equitalia”

Isernia

ISERNIA. Duro l'intervento del neo asses-sore Andrea Di Lucente in merito all'ex espo-nente di Giunta, Antonio Tedeschi candidatonella lista di Rialzati Molise. "Si era fatto giànotare a pochi giorni dalla presentazioni delleliste quando, assessore ancora in carica diCentrodestra alla Provincia di Isernia, avevapensato bene di saltare il fosso, per passarearmi e bagagli con lo schieramento di Frat-tura, con buona pace degli elettori che ave-vano riposto la loro fiducia in un giovane dibelle speranze.

Oggi, l’ineffabile Antonio Tedeschi, nel frat-tempo sollevato dall’incarico di Assessoreprovinciale, e candidato tra i “rialzati” del Mo-lise, dà ulteriore prova di sé e del rinnova-mento che propugna, agitando tra i giovani diAgnone e non solo, un bando per l’orienta-mento e la formazione del quale non ha e nonpotrebbe avere alcuna gestione.

Poiché ritengo che, specie in tempi comequesti, sia finanche offensivo illudere centi-naia di giovani, carpendone la buona fede nelpunto più dolente, il bisogno di lavoro, micorre l’obbligo, quale Presidente della Pro-vincia di Isernia, di spiegare di cosa si tratta.

Si tratta di un bando approvato dalla Re-gione Molise (Determinazione del D.G. n.1153/2012), nell’ambito delle politiche giova-nili e pubblicato sul B.U.R.M. n. 32, edizionestraordinaria, del 21.12.2012, rivolto all’occu-pabilità di 100 giovani molisani, disoccupati o

inoccupati di età inferiore a 35 anni, da indi-viduare tra le province di Campobasso e iser-nia (60 e 40), attraverso un percorso diorientamento e accompagnamento al lavoro.

Al termine di tale percorso è prevista laconcessione di incentivi alle imprese che in-tendono assumere i partecipanti ai tirocini,per un importo di € 8.000,00 per ogni assun-zione realizzata, ovvero la concessione di in-centivi laddove i tirocinanti, al termine dellafase di orientamento, decidano di avviare ini-ziative imprenditoriali.

Occorre evidenziare che al termine stabilitodal bando risultano presentate circa 2.000 do-mande che dovranno essere selezionate, se-condo criteri rigidamente predeterminati, dadue specifiche commissioni tecniche, cheopereranno presso l’Assessorato alle Politi-che del Lavoro della Regione Molise, dellequali, ovviamente, non fa parte né il candi-dato Antonio Tedeschi né alcuno dei suoi fa-miliari, come pure qualche giovane ha riferitoin buona fede.

Quanto al modo di catturare il consenso,esso si commenta da sé. Il sig. Tedeschi facciapure la sua campagna elettorale ma cerchi diparlare di programmi e contenuti, se ne è ca-pace, piuttosto che vendere a buon mercatociò di cui non dispone. Francamente, con tantiproblemi da risolvere, il Molise non ha dav-vero bisogno di questi nuovi venditori porta aporta".

L’intervento. Il presidente della Provincia sottolinea la negatività del progetto politico

La polemica. E’ l’assessore Di Lucente a bacchettare l’ex collega

“Tedeschi fa demagogiasui bandi per il lavoro”

Mazzuto: “Vi spiego perché l’elezione diFrattura sarebbe una iattura per il Molise, in particolare per la Provincia di Isernia”

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Termoli16

22 febbraio 2013

Una discarica abusiva “a cielo aperto” è stataindividuata e sequestrata nelle ultime ore dai Fi-nanzieri della Sezione Operativa Navale di Ter-moli. L’area, di oltre 4000 metri quadri, è ubicatain agro del comune di Montenero di Bisaccia, trail tratto autostradale dell’A/14 e la rete ferrovia-ria. Sparpagliati alla rinfusa, i militari hanno rin-venuto rifiuti di varia tipologia, natura e perico-losità, riconducibili a scarti di lavorazioni edili,elettrodomestici, batterie e materiali ferrosi inavanzato stato di usura.

Tre persone, responsabili a vario titolo del sito,sono state denunciate alla competente Autorità

Giudiziaria di Larino per le violazionipreviste e punite dal Decreto L.vo nr.152/2006 in materia di illecita gestionedi rifiuti.

Il servizio, coordinato dal ComandoProvinciale della Guardia di Finanzadi Campobasso, si aggiunge ad altredue analoghe operazioni condotte nelleultime settimane dallo stesso Reparto.

A Termoli e Guglionesi, infatti, in duedistinte attività, la Sezione OperativaNavale di Termoli aveva già sottopostoa sequestro circa 150 metri cubi di ri-

fiuti (scarti di potatura, materiali di ri-sulta e scarti di demolizione) abbandonati in ma-niera incontrollata lungo strade e sentieri diperiferia. Due responsabili, prontamente indivi-duati dai Finanzieri, sono stati segnalati all’A.G.per le medesime fattispecie di reato di cui al vi-gente “Codice in materia ambientale”.

Le attività di prevenzione e controllo a tuteladell’ambiente proseguiranno senza soluzione dicontinuità nell’intera circoscrizione operativa,con azioni capillari finalizzate a reprimere ognitipologia di infrazione, connessa all’incontrollatoabbandono di rifiuti ed agli eventuali traffici ille-citi connessi.

TERMOLI. Novità in materia di poli-tica ecologica al comune di Termoli.

L’agenda 21 convince ma non fino infondo l’amministrazione comunale diTermoli e così, nonostante ci sia statauno stanziamento negli anni scorsi difondi per 35mila euro, la giunta Di Brinovuole vederci chiaro se proseguire nel-l’impresa ‘ambientale’. Nel luglio del2009 l’amministrazione Greco appro-vava il Piano Esecutivo di Gestione sti-mando una spesa di circa 22mila per losvolgimento del percorso di Agenda 21.

Lo stato attuale del processo richiedeun più accurato approfondimento sullascorta, da un lato, degli esiti dei processigià svolti con successo da parte dellemunicipalità italiane all’avanguardiasulla materia, e dall’altro sugli aggiorna-menti prodotti dal Summit della Terra(Earth Summit Rio +20) tenutosi nel2012 - si legge nell’ultimo provvedi-mento - pertanto si rileva l’opportunitàdi rinviare il processo di Agenda 21 Lo-cale ad una fase successiva al lavoro disintesi e condivisione resosi necessariodal progresso della materia a livello na-zionale e sovranazionale.

Altri 13,749 euro vennero impegnatialla fine del 2009, quando l’amministra-zione di centrosinistra era già statacommissariata. Per questa ragione, si èdeciso poter revocare l’assegnazionedelle risorse precedentemente stimate,anche al fine dell’eliminazione di resi-dui passivi di bilancio.

Nessun abbandono del programma disostenibilità ambientale urbana, tutta-via, perché nella delibera viene previstiche le risorse precedentemente asse-gnate al processo di Agenda 21 Localepotrebbero essere riproposte, ma sullabase di una attenta e successiva valuta-zione da effettuarsi a seguito del pro-gresso della materia a livello nazionalee sovranazionale.

Il caso.

Agenda 21, il Comune s’interrogasul da farsi

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TERMOLI. E' stato eletto ieri sera presso lasala convegni dell'ASREM il nuovo Presidentedell' Avis comunale di Termoli, già ex ammini-stratore del sodalizio, Mario Ianieri.

Ecco le sue prime parole: "Ringrazio per la fi-ducia che mi è stata accordata. La Presidenza diun'Associazione importante come AVIS èun'esperienza che dà una grande emozione maanche una grande responsabilità. L'aspettativa èche l'Associazione possa crescere sia all'internosia all'esterno, nei confronti delle Istituzioni, delmondo del volontariato e del settore trasfusio-nale".

Il Consiglio ha anche votato, su proposta delPresidente, il Comitato esecutivo. Esso risultacosì composto:

VITTORIO DURANTE, vicepresidente vicarioANTONIO SCIANDRA, vicepresidente ANTONIO REALE, segretario generale LUCIO DE SERIIS, amministratore JEAN GATLEY, segretariaCONSIGLIERI -ZACCARELLA MICHELESCARANO SILVIO

SILVERI GABRIELECAMPOLIETI ANTONIOCARUSO LUIGIDI PASQUO GIANCARLORANALLI CARMINESAVINO GRAZIANODI DOMENICO MICHELERUCCI FRANCOVITICONTE SANDRAIEZZI JOHNNY FLORINDOCRESCITELLI ANTONIOIEZZI SIMONETTAIANIERA FRANCESCAIOVINE ACHILLEBAGNOLI NICOLAD’ANGELO SEBASTIANOAMOROSO CORRADO (Silveri)CAPRARA GIOVANNI (SciandraFANELLI MICHELEPETRILLO NUNZIODI CARLO MARIOSARRI FRANCESCOBARILE MICHELEZANOTTI LUIGI

Il fatto. I militari della sezione operativa navale intervengono a Montenero di Bisaccia

Avis, presidente Ianieri

La Finanza sequestrauna discarica abusiva

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TERMOLI. "Mi sono battuto, mi batto e mibatterò insieme alla coalizione di centrode-stra per difendere il diritto del Molise e deimolisani alla salute, a non vedere chiudere il50% della rete ospedaliera regionale, a rice-vere nella loro terra, senza i "viaggi dellasperanza" di dieci anni fa, cure adeguate alleproprie patologie, ad avere residenze per an-ziani in numero compatibile con la popola-zione residente".

Così il presidente Michele Iorio nel corsodell'incontro che si è svolto all'hotel Meri-diano. "E' questa la battaglia che faremo an-che nel prossimo quinquennio, senza pro-mettere tutto a tutti, come fa il miooppositore Frattura, illustrando sempre lostesso programma ai cittadini di Venafro,come a quelli di Campobasso o di Larino, oancora nelle strutture private convenzio-nate”.

Un passaggio importante, in cui ha volutorimarcare l’obiettivo di qualificare l’offertasanitaria nei tre ospedali principali: Isernia,Campobasso e Termoli.

“Mi impegno ufficialmente, qualora vengaeletto, a garantire il massimo impegno affin-ché nella città di Termoli sia presente unospedale efficiente e dotato di tutti i reparti,strutture e personale necessario per svolgereogni tipo di urgenza e per offrire l’assistenzaadeguata a tutti e permettere ai pazienti conpatologie più specialistiche di ricevere i piùopportuni trattamenti con adeguati supportie collegamenti, per evitare inutili e dannoseattese ed altrettanto dispendiose trasferteextraregionali: mi impegno verso i giovaniper aiutarli nel loro ingresso nel mondo dellavoro, agevolandoli nei percorsi burocratici,

assisterli e supportarli con tutti i mezzi a miadisposizione per rendere concreto il loro so-gno di vita e lavoro;mi impegno a tutelare glianziani nella fase più fragile della loro vitafavorendo la creazione di strutture di assi-stenza socio-sanitarie per cercare in tutti imodi di migliorare la loro qualità di vita; in-fine, mi impegno a favorire lo sviluppo turi-stico di tutta la costa molisana, potenziandotutti i percorsi turistici, migliorando in parti-colare la qualità delle strutture ricettive conla conseguente crescita economica ed incre-mento dei posti di lavoro”.

Due i parametri che Iorio ha elencato perfar capire dove la razionalizzazione ciecadella spesa sanitaria porterebbe, come nelleidee di Basso e anche del ministro Balduzzi,fermato dallo stesso Iorio nella conferenzaStato-Regioni: emodinamica con 650mila abi-tanti (il doppio del Molise) e il dimezzamentodelle postazioni del 118.

1722 febbraio 2013

GUGLIONESI. L’AOM, l'Associazione Orto-frutticola molisana, ha investito un milioneseicento cinquantamila euro per rilevare al-l’asta fallimentare del Tribunale di Larino lostabilimento dell’ex Pomolì, di proprietà diRemo Perna, l’obiettivo è quello di rimettere inproduzione l’impianto già da questa campagnalavorando 250 mila quintali di pomodoro, tuttolocale, divisi tra cubetto e passato in asettico epelati in barattoli da mezzo chilo, un chilo e trechili, e soprattutto con l’assunzione di 140unità lavorative tra stabili e stagionali. “Unosforzo importante quello che abbiamo fatto –dice Matteo Falcucci presidente dell’AOM – inun periodo di crisi come questo, che però daràrespiro sia ai produttori sia a chi trasforma ilprodotto, non solo, la nostra intenzione è dilavorare prodotto esclusivamente locale e met-terci sui mercati europei e nazionali”.

L’AOM ha inoltre investito un milione ecento mila euro per eliminare la copertura inamianto dello stabilimento, e per ricoprirlo conpannelli fotovoltaici in modo da essere auto-sufficienti nella produzione anche di energiaelettrica “questa è un’innovazione – continuaFalcucci – che ci permetterà di ridurre da su-bito i costi dell’energia elettrica. Intanto la pro-duzione aumenterà già nel 29014 con 500 milaquintali di prodotto da lavorare, per arrivareall’assunzione di 150 unità lavorative tra stabilie stagionali, rimettendo in moto anche la filieradel pomodoro, in altre parole, facendo entrarenel circuito produttivo anche i produttori dipiantine locali, in modo da avere effettiva-mente una filiera chiusa in Molise.

Un sospiro di sollievo dunque, per i produt-tori di pomodoro molisano, che potranno con-tare su una gestione condivisa dello stabili-mento, con programmi colturali certi,l’investimento, a totale carico dell’associazione,terminerà nel 2015, anno in cui lo stabilimentoandrà a regime. Speriamo solo che i politiciche si accingono a governare questa Regione sirendano conto di quanto sia importante l’agri-coltura locale, sia nel mantenimento della qua-lità, che nello sviluppo dell’occupazione.

L’ex stabilimentodella Pomolì acquistatodall’Aom

Termoli

TERMOLI. Contributi a favore dei pescivendoli chenon hanno lavorato nel periodo del fermo biologico.Sono stati stanziati dalla delibera di Giunta regionalen. 90 del 15 febbraio 2013 che ha previsto gli "inter-venti a favore dei commercianti al minuto di prodottiittici in base a quanto stabilito alla legge regionalen.19 del 10 settembre 2006".

Nei prossimi giorni verranno pubblicati i bandi peraccedere a tali misure.

Il beneficio riguarda tutti i commercianti che

hanno interrotto l'attività nel periodo del fermopesca e quindi non hanno potuto vendere il pescatolocale.

Il rappresentante dell'Associazione Operatori ItticiMolisani, Nicola Perfetto, che si è interessato inprima persona della problematica, ringrazia il consi-gliere regionale di Progetto Molise, Nicola EugenioRomagnuolo per aver sostenuto con impegno e sen-sibilità la questione e permettendo così di ricono-scere il contributo.

“Il diritto alla salutedei molisaninon va toccato”

Il fatto. Il presidente Iorio agli operatori del San Timoteo

Pesca, i contributi

per il fermo biologico

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Spettacolo18

22 febbraio 2013

RIPALIMOSANI - Domani al Blue Note, ElDoggy e Diddy Cruz, il duo conosciuto comeGrupo Extra. Una serata di bachata, merengueurbano e una miscela di ritmi che vanno dalreggaeton, kuduro, hip hop, salsa.

I due musicisti provengono dalla RepubblicaDominicana. Informazioni 3296509450.

Il Blue Note caraibico

di Charles N. PapaCAMPOBASSO - La programmazione del teatro

Savoia per il 2013, completa il mini cartellone del2012, con i tre spettacoli del mese di dicembre. Altrecinque piecé in programma dal 26 febbraio al 15maggio, 400mila euro circa (messi sul piatto da Re-gione e Provincia), per proseguire con la program-mazione e pagare gli stipendi dei lavoratori sino adora, in ferie forzate. L’intenzione è, a fine anno, chiu-dere la Fondazione Savoia, e accorpare tutte le mae-stranze nella Fondazione Molise Cultura, diretta daSandro Arco. Il nuovo cartellone è stato presentatoieri dal direttore artistico Edoardo Siravo pressol’ex Gil in via Milano.

Il primo appuntamento è fissato per il 26 e 27febbraio con un cult cinematografico e teatrale “Lacena dei cretini” di Francis Veber. Sul palco Zuz-zurro & Gaspare, alias Andrea Brambilla (che curaanche la regia) e Nino Formicola. La resa teatrale,

per chi ha visto il film del 1998, è uguale, il duo co-mico rende bene l’atmosfera del salone di lussodove il presunto cretino, ribalta la situazione messain atto da ricchi annoiati. Il 12 e 13 marzo “Gli inna-morati” di Carlo Goldoni, con Isa Brazizza e Selvag-gia Quattrini.

Attesa la doppia rappresentazione di “Finchèmorte non ci separi”, scritta, diretta ed interpretatada Carlo Buccirosso, ‘compagno’ cinematografico eteatrale di Vincenzo Salemme. La commedia di Buc-cirosso, è comicamente notevole, e risulta un piace-vole spaccato sul rapporto di Don Guglielmo ed isuoi fedeli. Il 16 e 17 aprile Giuseppe Pambieri(classe ‘44) presenta “La coscienza di Zeno” di TullioKezich dal romanzo di Italo Svevo. Si chiude il 14 e15 maggio con uno spettacolo tutto molisano, scrittoda Palma Spina ed interpretato da Simone Vaio eMarco Caldoro “Una pura formalità”.

Informazioni e abbonamenti 0874311565.

Si riparte con il cartellone

CAMPOBASSO - Undicimila mq, tre piani, par-cheggio sotterraneo per 100 auto, ampio terrazzocon bar, grandi saloni per mostre, museo, labora-tori, auditorium di 260 posti a sedere. Una strut-tura mastodontica, in pieno centro cittadino (viaMilano), che sicuramente sopperisce alla man-canza endemica di luoghi di cultura. L’ex Gil,sede della Fondazione Molise Cultura, è un poloculturale che, nelle intenzioni, vuole aggregaretutte le forme d’arte esistenti in regione e dareloro, un palco, un posto dove poter esprimere lapropria personalità artistica. Tra le attività in es-sere, la stagione sinfonica e lirica 2013, diretta daFernnando Raucci, con la consulenza musicale diMichele Gennarelli e quella artistica di FlavioEmilio Scogna. Saranno tredici i concerti previstisino a dicembre. Il primo si terrà in doppia serata,a Campobasso il 22 marzo al teatro Savoia e il 23a Roma. Evento in collaborazione con il Festivaldi Pasqua di Roma. Sarà eseguito il Requiem in remin K 626. Sul palco il coro Musicanova e AngelaNisi (soprano), Dionisia Di Vico (mezzo soprano),Flavio Emilio Scogna (direttore).

La stagione dei concerti

L’ex Gil, una strutturache sopperisce allacarenza di luoghi di cultura

CAMPOBASSO -Oggi al Dopolavoro ferrovia-rio alle 21.30, concerto di Bassvoice project. In-gresso ai tesserati.

CAMPOBASSO - Dalle 19.30 questa sera alPlaza Cafè, aperitivo in musica. Selezioni di Da-niele Pascale.

CAMPOBASSO - Alla birreria Pulp stasera

dalle 19.00 “Aperitivo di qualità”. CAMPOBASSO - Questa sera dalle 22.30 al JS

bar di via P. di Piemonte “Soul vibes”. Set di JackieBrown e Pietro Mignogna keys live.

CAMPOBASSO - Stasera la serata dance delMove club (via Garibaldi). In consolle Alex C. eAndrea Barletta.

Gli appuntamenti del venerdì nel capoluogo

CAMPOBASSO. Le attività al TetaroSavoia di Campobasso sono salve. Il Pre-sidente della Regione, Michele Iorio,nella sua veste di Presidente della Fon-dazione Molise Cultura, e il Presidentedella Provincia di Campobasso, RosarioDe Matteis, nella qualità di Presidentedella Fondazione Savoia, hanno firmatoun Protocollo di Intesa tra le due Fonda-zioni che, tra le altre cose, consentirà ditenere aperto il Teatro Savoia e di fargliospitare una serie di eventi di grandeimportanza e qualità artistica. "Sonomolto soddisfatto di questo giorno -hadetto il Presidente Michele Iorio- perchéci consente di presentare il lavoro svoltoin questi anni dal nostro Governo regio-nale, in un settore che riteniamo fonda-mentale per lo sviluppo sociale edeconomico del Molise. Innanzitutto trac-ciamo un percorso di sinergia tra le dueFondazioni, Molise Cultura e Savoia, checome primissimo e importantissimo ef-fetto pratico, vedrà scongiurare la chiu-

sura, prevista per la fine dello scorsoanno, dell'antico e prestigioso Teatro diCampobasso, punto di riferimento cul-turale per l'intera regione. Non solo, ne

rilanciamo il ruolo inserendolo in uncartellone di eventi di grande valore ar-tistico che vede il coinvolgimento di ri-velanti professionisti di fama nazionale

e di molti giovani molisani". Il Presi-dente Iorio ha poi ricordato l'impegnoprofuso dal suo Governo nel volere lacreazione, e quindi l'operatività, di unaspecifica Fondazione di caratura regio-nale dedicata alla Cultura nel suo com-plesso, insieme alla realizzazionedell'Orchestra Stabile del Molise e diuna serie di altre iniziative, alcune giàconcretizzate e altre in programmazionea medio e lungo termine. Iorio ha poisottolineato il finanziamento, e quindil'avvio pratico, del PAI cultura che con-tiene una serie di progetti innovativi,ambiziosi e validi che vanno dalla FilmCommission a tante iniziative che inte-ressano i siti di valore storico e che ve-dono protagoniste le giovani professionipresenti nel Molise.

Sino a maggio saranno cinque le piécein doppia serata con tante novità

Iorio firma l’accordo con la Provincia di Campobasso“Teatro Savoia, riferimento per la cultura regionale”

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Piccoli Hidro crescono! Siè conclusa egregiamente,oltre le migliori aspettativedei tecnici Oriente, Spina,Cucoro, De Lucia, Di Soccioe Cirino, la prova degliEsordienti A e B al primoappuntamento del GranPrix Olimpico, che si è te-nuto domenica 17 febbraiopresso l’impianto privato diCampodipietra.

In quasi tutte le gare nuotate, i 400 stile, i 100 dorso e i 200 rana, inentrambe le categorie e in ambedue i settori, quello maschile e quellofemminile, il podio si è tinto dei colori della Hidro e numerose sono statele doppiette: il bottino finale è stato di ben 20 medaglie, di cui 11 d’oro,4 d’argento e 5 di bronzo.

Le prestazioni delle giovanissime “cuffiette gialle” sono state soddi-sfacenti e i miglioramenti cronometrici evidenti. Tali risultati, assiemeal grande impegno posto negli allenamenti, fanno sperare nel salto diqualità, la prossima stagione, nel nuoto dei ”grandi”.

A pag. 22

Seconda tappa del tour de I Guerrieri dellaluce nel capoluogo di regione. Mercoledìmattina capitan Giuseppe Celli e compagnisono stati ospiti del Liceo artistico “Manzù” inqualità di ambasciatori dello sport paralim-pico regionale. Gli atleti del Cip Molisehanno incontrato una delegazione deglialunni del “Manzù” ed hanno fatto vedereloro dal vivo le caratteristiche e le peculiaritàdel torball. Notevole l’interesse suscitato neigiovani “artisti”, tanto è vero che dopo laspiegazione delle regola basi effettuata dal-l’allenatrice Mariella Procaccini diversi sonostati gli alunni e le alunne che hanno volutocimentarsi in prima persona in una partita ditorball, dando così vita ad un vero e propriotorneo tra classi all’interno del “Manzù”. Mal-grado le oggettive difficoltà di chi per la prima volta si benda gli occhi e par-tecipa ad una gara sportiva tutti gli alunni coinvolti si sono divertiti e ripro-messi di sostenere dagli spalti capitan Giuseppe Celli e compagni neldelicato compito che li attenderà il prossimo 23 e 24 marzo al PalaUnimola Campobasso: la finale della Coppa Italia. A pag. 22

Nuoto, ottimi risultati per la Hidro Sportal Gran Prix Olimpico

Cip Molise, I Guerrieri della Luce hanno visitato anche il liceo artistico Manzù

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2122 febbraio 2013Sport

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

6^ GIORNATA DI RITORNOASCOLI-APRILIA 1-3 TERAMO-AVERSA NORMANNA 4-3 CAMPOBASSO-BENEVENTO 2-3PERUGIA-CHIETI 2-2 AVELLINO-FOLIGNO (28-03-13) ARZANESE-FROSINONE 1-1 FONDI-L'AQUILA 0-0 Squadra in riposo: LATINA

PROSSIMO TURNO (23.02.2013)L’AQUILA-ARZANESE BENEVENTO-AVELLINO APRILIA-CAMPOBASSO AVERSA NORMANNA-FONDI FROSINONE-LATINA FOLIGNO-PERUGIA CHIETI-TERAMO Squadra in riposo: ASCOLI

CLASSIFICALATINA 39AVELLINO 38FROSINONE 37APRILIA 36TERAMO 34PERUGIA 33FOLIGNO 33FONDI 28

CHIETI 23BENEVENTO 23ARZANESE 23AVERSA N. 20CAMPOBASSO 16L’AQUILA 15ASCOLI 0

ALLIEVIALLIEVI

6^ GIORNATA DI RITORNOAVERSA NORMANNA-BENEVENTO 2-0 MELFI-CHIETI 0-0 TERAMO-FONDI 3-0 VIRTUS LANCIANO-FROSINONE 0-2 LATINA-L'AQUILA 0-0 PESCARA-CAMPOBASSO 2-0 APRILIA-LECCE 1-0

PROSSIMO TURNO (24.02.2013)L’AQUILA-AVERSA NORMANNA APRILIA-PESCARA FONDI-LATINA CAMPOBASSO-MELFI FROSINONE-TERAMO CHIETI-VIRTUS LANCIANO LECCE-BENEVENTO

CLASSIFICAAVERSA N. 43LECCE 41FROSINONE 37PESCARA 37BENEVENTO 34TERAMO 33LATINA 30

APRILIA 30L’AQUILA 22CHIETI 22MELFI 17CAMPOBASSO 16V. LANCIANO 8FONDI 2

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

6^ GIORNATA DI RITORNOVIRTUS LANCIANO-ARZANESE 0-0 SORRENTO-AVERSA NORMANNA 1-0 AVELLINO-BARI 2-4 BARLETTA-BENEVENTO 0-3 JUVE STABIA-MELFI 5-1 CHIETI-CAMPOBASSO 5-0 ANDRIA-LECCE 0-3

PROSSIMO TURNO (24.02.2013)BENEVENTO-AVELLINO ANDRIA-BARLETTA AVERSA NORMANNA-CHIETI ARZANESE-JUVE STABIA MELFI-SORRENTO BARI-VIRTUS LANCIANO LECCE-CAMPOBASSO

CLASSIFICAJUVE STABIA 46BENEVENTO 40LECCE 39BARI 36AVELLINO 34ANDRIA 33ARZANESE 23

V. LANCIANO 22SORRENTO 22MELFI 22CHIETI 21AVERSA N. 12CAMPOBASSO 12BARLETTA 8

Lega Pro - seconda divisione

Si avvicina a grandi passi un altro ap-puntamento fondamentale per il Campo-basso, come del resto saranno tutte le gareda qui al termine della stagione. Il match didomenica con il Gavorrano, però, ha rile-vanza maggiore, sia per il morale delgruppo, sia perché si giocherà davanti alpubblico amico dove i molisani non pos-sono più sbagliare. Il gruppo è consapevoledi questo e sta lavorando con sacrificio eabnegazione.

Ieri c‘è stato il consueto test infrasettima-nale che è servito allo staff tecnico per va-lutare le condizioni del gruppo e provarel’undici da schierare domenica. Con moltaprobabilità mister Vullo manderà in campola stessa formazione che ha battuto l’Apri-lia, anche se bisogna valutare attentamentele condizioni di Esposito e Bussi, ancoranon al top della condizioni. Il trainer sici-liano avrà a disposizione l’allenamento diquesta mattina e la rifinitura di domani persciogliere gli ultimi dubbi di formazione.

Il gruppo sta attraversando un buon momentoe anche l’umore della truppa è buono. Tutti cre-dono nella salvezza, ad iniziare dal direttore ge-nerale Michele Ciccone: “Ho sempre creduto inquesta squadra e continuerò a crederci fino allafine. La salvezza è alla nostra portata e prose-guendo su questa strada potremo centrare il ber-saglio. Domenica abbiamo un’altra gara impor-tante da vincere a tutti i costi per restare incollati

alla zona salvezza.” Ciccone, come prevedibile, non è voluto en-

trare nelle questioni societarie: “Noi pensiamo alcampo, ad allenarci e a lavorare per raggiungereil nostro obiettivo.”

La società rossoblù ha comunicato che i bi-glietti relativi alla gara interna contro il Gavor-rano di domenica 24 febbraio 2013 possono es-sere acquistati al botteghino dello stadio ilgiorno stesso della partita.

Il direttore generale dei rossoblù è proiettato alla prossima gara: ‘Domenica ci aspetta un altro match di fondamentale importanza e da vincere a tutti i costi’

Campobasso, Ciccone fiducioso: ho sempre creduto in questo gruppo

Lega Pro.

Il direttore generale dellaLega Pro Francesco Ghirelli si èraccontato in una lunga intervi-sta al Corriere della Sera. Questii temi salienti riportati da Tutto-LegaPro.com: “In Lega Pro ab-biamo anticipato i tempi: Macalliè il dirigente calcistico più giova-nile e innovativo che ci sia ingiro. Lui ed io siamo in perfettasinergia, pensando al futuro. Lanostra riforma è già realtà. Dopo un campionato di transi-zione, il prossimo, dal 2014 si cambia. Abbiamo inoltre in-trodotto il principio del budget. Le società subiranno un con-trollo sistematico, trimestrale. Chi sforerà il budget nesubirà le conseguenze, a livello finanziario. Puntiamo suigiovani. Tre nomi? Dico Filippo Falco del Lecce, LeonardoGatto del Pisa e Lorenzo Degeri della Cremonese. Secondesquadre in Lega Pro? Il campionato della Lega Pro ha unasua specificità, è unico in Europa. Le seconde squadre to-glierebbero spazio e ossigeno vitale alle nostre realtà”.

Ghirelli: noi precursori deitempi, dal 2014 si cambia

Il dg Ciccone Il dg Ghirelli

Page 22: Quotidiano - 22 febbraio 2013

Sport22

22 febbraio 2013

Nuoto.I giovanissimiatleti hannoconquistato20 medaglie:11 ori, 4 argentie 5 bronzi

Piccoli Hidro crescono! Si è conclusa egregia-mente, oltre le migliori aspettative dei tecniciOriente, Spina, Cucoro, De Lucia, Di Soccio e Ci-rino, la prova degli Esordienti A e B al primo ap-puntamento del Gran Prix Olimpico, che si è te-nuto domenica 17 febbraio presso l’impiantoprivato di Campodipietra.

In quasi tutte le gare nuotate, i 400 stile, i 100dorso e i 200 rana, in entrambe le categorie e inambedue i settori, quello maschile e quello femmi-nile, il podio si è tinto dei colori della Hidro e nu-merose sono state le doppiette: il bottino finale èstato di ben 20 medaglie, di cui 11 d’oro, 4 d’ar-gento e 5 di bronzo. Le prestazioni delle giovanis-sime “cuffiette gialle” sono state soddisfacenti e imiglioramenti cronometrici evidenti. Tali risultati,assieme al grande impegno posto negli allena-menti, fanno sperare nel salto di qualità, la pros-sima stagione, nel nuoto dei ”grandi”.

La gara si è aperta in modo trionfale per la com-pagine Hidro, che ha sbaragliato l’agguerrita con-correnza in tre staffette su quattro: un fantasticooro è stato, infatti, conquistato in primis dalla 4x50misti EsA maschile (Le Donne-Del Papa-Benini-Iannantuono), seguita magistralmente dalla 4x50misti EsA femminile (Hantjoglu-Piedimonte-Comodo-Colanzi) e, infine, dalla 4x50 misti EsBmaschile (Comodo-Storto-Borrelli-Sabella). Dun-que, un grande entusiasmo ha travolto fin da su-bito tutto il team della Hidro, entusiasmo che haaccompagnato gli atleti nel corso dell’intera mat-tinata ed ha contribuito a rendere ancor più pia-cevole il gusto della vittoria nelle gare individuali.

Per gli Esordienti A, nel settore maschile, si è di-stinto Alessandro Benini, che ha agguantato perben due volte il podio, classificandosi al secondoposto prima nei 400 stile e poi nei 100 dorso, chiusirispettivamente in 4’57” e 1’10”. Per Alessandro,grande stagione e buone speranze per il suo esor-dio nella squadra Assoluti nella prossima stagione.Prestazione da oro è stata quella di Nicola DelPapa, che ha nuotato brillantemente i 200 rana in3’03”. Due bronzi sono stati poi aggiunti al meda-gliere Hidro da Andrei Iannantuono, entusia-smante nei 400 stile (5’24”), nuotati con grandegrinta fin dalla prima vasca, e da Alfonso LeDonne, altrettanto soddisfacente nella prova dei100 dorso (1’14”). Nel settore femminile, la mi-gliore performance è stata quella di Siria Piedi-monte, oro nei 200 rana (3’11”) e bronzo nei 400stile (5’38”): anche per lei grandi aspettative per la

prossima stagione con la squadra dei “grandi”, so-prattutto nella sua specialità, la rana. Hanno cen-trato il podio anche Elena Colanzi, che ha trionfatosu tutte nei 400 stile (5’13”), così come CaterinaHantjoglu, prima nei 100 dorso (1’16”), per un sof-fio davanti alla sua compagna di squadra, MelissaComodo (1’17”); infine, Martina Pollutro, che si èaggiudicata un terzo piazzamento nei 200 rana,chiudendo la gara in 3’14”.

Bilancio positivo anche per i piccoli atleti dellacategoria Esordienti B. Nel settore maschile, sonoandate in scena le brillanti prove di GiuseppeBorrelli, che ha collezionato un oro nei 400 stile(5’45”) e, subito dopo, ha portato a casa un argentonei 100 dorso (1’31), alle spalle del compagno disquadra Patrick Comodo, che ha nuotato un ottimo1’27”. Per quest’ultimo, anche un bronzo nei 400stile, siglati in 5’52”. Hanno difeso altrettanto de-gnamente i colori della Hidro le giovanissime on-dine Fiorella Colanzi, protagonista assoluta nei200 rana (3’46”), e Giorgia Ciampitti, anche lei au-trice di una prova da oro, ma nei 400 stile (6’22”).

Ottimi riscontri cronometrici, infine, per gliEsordienti A Lucia Benini, Elena Galasso, RebeccaLiberatore, Rebecca Mileti, Francesca Santoro,Mara Terriaca, Valentina Tinaburri, Giulia Tomasi,Andrea Felice, Luca Fraraccio, Lorenzo Limoninoe Antonio Santillo e per gli Esordienti B Alice DiMonaco, Laura Nawratil, Vito Accinni, JacopoGiancola, Matteo Orlando, Davide Sabella, MaximSardella e Giuseppe Storto. Continua, dunque,l’onda di successi della società del PresidenteOriente, il quale, al di là delle singole prestazioni,ci ha tenuto a sottolineare lo spirito di squadra cheha contraddistinto tutti gli atleti durante la gara. “Inostri ragazzi sono supportati da uno staff ecce-zionale che lavora quotidianamente all’internodella nostra Scuola di Nuoto Federale. I risultatisono evidenti agli occhi di tutti, ma noi conti-nuiamo con umiltà il nostro percorso basato sul-l’impegno costante. Non dobbiamo dimenticareche alcuni degli atleti che hanno preso parte aquesta manifestazione, una parte dei quali si al-lena nelle piscine di Frosolone, Agnone e San Giu-liano, stanno vivendo le loro prime esperienze daagonisti e, nonostante ciò, gareggiano con grinta eimpegno e soprattutto mostrano ottime potenzia-lità, lasciando ben sperare per il futuro”. Il pros-simo appuntamento agonistico per la Hidro è il “IVTrofeo Emmedue”, che si terrà sabato 23 e dome-nica 24 nella piscina privata di Campodipietra.

CAMPOBASSO – Seconda tappa del tour de IGuerrieri della luce nel capoluogo di regione.Mercoledì mattina capitan Giuseppe Celli e com-pagni sono stati ospiti del Liceo artistico “Manzù”in qualità di ambasciatori dello sport paralimpicoregionale. Gli atleti del Cip Molise hanno incon-trato una delegazione degli alunni del “Manzù” edhanno fatto vedere loro dal vivo le caratteristichee le peculiarità del torball. Notevole l’interesse su-scitato nei giovani “artisti”, tanto è vero che dopola spiegazione delle regola basi effettuata dall’al-lenatrice Mariella Procaccini diversi sono statigli alunni e le alunne che hanno voluto cimentarsiin prima persona in una partita di torball, dandocosì vita ad un vero e proprio torneo tra classi al-l’interno del “Manzù”. Malgrado le oggettive dif-ficoltà di chi per la prima volta si benda gli occhie partecipa ad una gara sportiva tutti gli alunnicoinvolti si sono divertiti e ripromessi di sosteneredagli spalti capitan Giuseppe Celli e compagni neldelicato compito che li attenderà il prossimo 23 e24 marzo al PalaUnimol a Campobasso: la finaledella Coppa Italia. Alla manifestazione era pre-sente anche una delegazione dell’Uic Molise conin testa il presidente Marco Condidorio che hasottolineato l’importanza dell’integrazione socialedello sport e la serietà e la professionalità con cuigli atleti paralimpici si allenano e si preparano adisputare i vari campionati sia a livello locale siaa livello nazionale. Il prossimo appuntamento ve-drà la formazione de I Guerrieri della Luce ospitedegli alunni del Liceo scientifico europeo delConvitto nazionale “Mario Pagano” martedì 26febbraio a partire dalle ore 9.30.

Gran Prix Olimpico: ottimi risultati per la Hidro

Cip Molise.

“I Guerrieri della Luce”sono stati ospiti del liceo artistico “Manzù” di Campobasso

Page 23: Quotidiano - 22 febbraio 2013

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

NERILLIVia Monforte, 2Tel. 0874.311373

MANZONI (di appoggio)Via Manzoni Alessandro, 89Tel. 0874.97070

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - Tutto sta andando per ilverso giusto, in special modo la sferaprofessionale: non fatevi sfuggireuna proposta interessante, anche sein un primo momento non vi appa-rirà tale. Una parata di stelle favo-revoli non vi farà mancare neppureoccasioni per viaggiare, allacciarenuove amicizie, approfondire argo-menti nuovi e affascinanti. Giornofortunato anche per l'amore.

Vergine - Le stelle si allineano perregalarvi un giorno tranquillo. Incampo professionale gli astri pro-mettono grandi soddisfazioni, mavi chiedono anche un serio impe-gno: è il momento di consolidare lavostra posizione portando a terminei lavori in corso. L'amore vi sorridee anche il campo finanziario è illu-minato dalle stelle. Tanti gli inviti ele proposte per la serata.

Scorpione - Protetti e coccolatidagli astri, darete il meglio di voistessi in fatto di allegria, comunica-tiva e fascino. Se volete, potrete ap-profittare di un viaggio di lavoroper unire l'utile al dilettevole, e rag-giungere quell'accordo desiderato.Sentirete forte, repentina, irresisti-bile la necessità di comunicaretutto l'amore al vostro partner, siaemotivamente che fisicamente.

Sagittario - Vi verrà la smania difare dei cambiamenti. Siete invitatiinvece ad attendere, a non farviprendere dalla fretta: questo non è ilmomento. Fate leva sulla pazienza esull'autocontrollo! Sul lavoro vi tro-verete, con qualche timore, a dovergiocare a carte scoperte. Invece, aldi là delle previsioni, arriverà unaiuto insperato e provvidenziale.Molto divertenti i programmi serali.

Acquario - Non si può dire che leenergie siano soddisfacenti in que-sti giorni, segno che dovete staccarela spina, sbollire le situazioni piùstressanti e prendervi una pausaristoratrice che consenta al fisico diricaricarsi. La serata sarà ricca disituazioni allettanti e stuzzicanti, echi ha voglia di correre sulle mon-tagne russe dell'amore non avràche l'imbarazzo della scelta.

Capricorno - Controllati, sospet-tosi e distanti, nei rapporti con glialtri mettete in mostra il lato piùspinoso del vostro carattere: la fred-dezza con cui oggi liquidate una di-scussione è comunque una corazzaper mascherare il disagio. Clima unpo' opaco: fate i bravi col partner,accontentatevi di fare il minimo in-dispensabile, riposate il più possi-bile e difendete il vostro equilibrio.

Bilancia - La Luna vi rende un po'nervosi. Dovete prendere decisioninell'ambito lavorativo e avete lasensazione di non sapere che pescipigliare; in realtà, chiedendo consi-glio ad un collega con maggiore espe-rienza, ve la caverete egregiamente.Vi verrà forse chiesto un piccolosacrificio dalla persona che amate;sappiate però che in prospettiva viattende una grande realizzazione.

Leone - E' il momento di approfon-dire un problema familiare che avetetrascurato, e che necessita ora di unarapida soluzione. Nonostante ab-biate fama di persone energiche emolto agguerrite, dovrete faticaremolto per mantenere un perfettoautocontrollo. E in amore? Vi senti-rete come su di un otto volante: unostato d'animo che influirà senz'al-tro sul vostro rapporto affettivo.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - La Luna in quadraturacrea tensioni e problemi nelle rela-zioni con amici e colleghi, ma anchecon la persona che amate. Mettete daparte l'aggressività, le rivendicazioni;se ci sono motivi di attrito con chivi circonda, cercate di chiarirli inseduta stante con tranquillità e di-plomazia. Mantenete costante il li-vello di idratazione: bevete quindispesso e mangiate frutta fresca.

Toro - E' un ottimo momento, le vo-stre idee circolano in modo produt-tivo per gli affari e il lavoro: un suc-cesso inaspettato potrà gratificarenon poco chi lavora nello spettacoloo in un altro settore artistico. Cu-pido, in felice alleanza e complicitàcon la Luna, regala alle coppie sta-bili momenti particolarmente feliciin amore. Giornata piacevole e nonimpegnativa anche per i singoli.

Gemelli - Potrete compiere signi-ficativi progressi e ottenere sostan-ziosi riconoscimenti nel lavoro: gio-cate bene le vostre carte, impegna-tevi a fondo e il successo non potràmancarvi, in particolare se la vostraattività richiede inventiva, simpatiapredisposizione ai contatti. Sole eVenere aumentano la vostra socie-volezza, ma anche il vostro già no-tevole potere di seduzione.

Pesci - Con i trigoni della Luna inCancro e Saturno, avete le carte inregola per trascorrere una giornatastupefacente. L'amore, ad esempio,riprende quota e smalto: i progetti dicoppia importanti prendono forma,i nuovi incontri rendono felici i sin-gle e i più giovani. Viaggerete, vi di-vertirete con gli amici, troverete lesoluzioni migliori per risolverequalunque problema.

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