Quotidiano - 3 Febbraio 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 28 - VENERDÌ 03 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo diamo al presi- dente della Regione, Michele Iorio, che a seguito della trappola dell'intervista di La7, dinanzi all'ennesima domanda sui costi di suppellettili, invece che su que- stioni attinenti l'economia regionale, ha avuto la forza di far accomodare fuori chi gli stava ponendo quesiti insensati per dimostrare l'inconsistenza della Re- gione Molise che sta dando fastidio, evi- dentemente, a molti. Iorio ha fatto bene a mandare via chi pensa che siamo una Regione raccogliticcia. Ma dovrebbe fare altrettanto con chi ha consentito di fargli fare e di farci fare questa figura. Alla porta anche lo staff. Il Tapiro del giorno lo assegniamo allo staff del presidente della Regione alla luce dell'intervista a trabocchetto su La7. Mentre si chiede a chiunque il per- chè di un colloquio con il presidente e, diversamente, non si ha la possibilità di incontrarlo, questa volta porte apertis- sime alle telecamere senza chiedere il perchè di quella intervista. E' possibile che uno staff di tal genere non sia stato in grado di fare il necessario filtro espo- nendo lo stesso Iorio e la Regione a una magra figura costretto a parlare del co- sto del cestino dell'immondizia? Altro che staff. Sembra, piuttosto, la cerchia di Ridolini. L’Oscar del giorno a Michele Iorio Il Tapiro del giorno allo staff del presidente L’EDITORIALE L’EDITORIALE Puntuale è arrivata la smentita di Antonio Bianchi, presidente dell'Ittierre, in relazione all'indiscrezione che lo voleva in trattative per rilevare lo Zuccherificio. Insieme è arrivata anche la smentita di Vitagliano, che sottolinea come qualunque ingresso nello Zuccherificio deve essere subordinato ad una gara di evidenza pubblica. In conclusione, s'erano inventato tutto. di Ignazio Annunziata Ora i tromboni delle sinistra ci hanno proprio rotto. È ora che la finiscano di spargere veleni e profezie nefaste. È ora che la smettano di dire che il loro ricorso al Tar sarà accolto, che Iorio ha imbrogliato e che, a maggio, la conta finale delle schede elettorali darà loro ragione. Tutte 'cazzate'. La nuova conta, quella vera, sta dando ragione a Iorio e il presidente, a questo punto, esige che si ri- controllino tutte le schede e si riaprano tutti i verbali. Vuoi vedere che, alla fine, il presidente ci guadagna pure qualche decina o centinaia di voti in più? Guardando ai primi risultati del riconteggio, sembrerebbe proprio di sì. Tra Campobasso e Isernia, Iorio già ha rigua- dagnato una trentina di voti di vantaggio. Alla fine, il riconteggio sta premiando proprio lui, il governatore, che gongola e che chiede, a voce alta, di fare presto, prestissimo, a ricontare, perchè solo così la finiranno di rompere gli zibidei. Messa da parte la conta, che se continua così spingerà ancora più in alto Iorio, cosa resterà a Frattura e alla Sinistra? CONTINUA A PAGINA 2

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Quotidiano - 3 Febbraio 2012

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 28 - VENERDÌ 03 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

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E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo diamo al presi-dente della Regione, Michele Iorio, che aseguito della trappola dell'intervista diLa7, dinanzi all'ennesima domanda suicosti di suppellettili, invece che su que-stioni attinenti l'economia regionale, haavuto la forza di far accomodare fuorichi gli stava ponendo quesiti insensatiper dimostrare l'inconsistenza della Re-gione Molise che sta dando fastidio, evi-dentemente, a molti. Iorio ha fatto benea mandare via chi pensa che siamo unaRegione raccogliticcia. Ma dovrebbe farealtrettanto con chi ha consentito di farglifare e di farci fare questa figura. Allaporta anche lo staff.

Il Tapiro del giorno lo assegniamo allostaff del presidente della Regione allaluce dell'intervista a trabocchetto suLa7. Mentre si chiede a chiunque il per-chè di un colloquio con il presidente e,diversamente, non si ha la possibilità diincontrarlo, questa volta porte apertis-sime alle telecamere senza chiedere ilperchè di quella intervista. E' possibileche uno staff di tal genere non sia statoin grado di fare il necessario filtro espo-nendo lo stesso Iorio e la Regione a unamagra figura costretto a parlare del co-sto del cestino dell'immondizia? Altroche staff. Sembra, piuttosto, la cerchia diRidolini.

L’Oscar del giornoa Michele Iorio

Il Tapiro del giornoallo staff del presidente

L’EDITORIALEL’EDITORIALE

Puntuale è arrivata la smentita di Antonio Bianchi, presidente dell'Ittierre, in relazione all'indiscrezione che lo voleva in trattative per rilevare lo Zuccherificio. Insieme è arrivataanche la smentita di Vitagliano, che sottolineacome qualunque ingresso nello Zuccherificiodeve essere subordinato ad una gara di evidenzapubblica. In conclusione, s'erano inventato tutto.

di Ignazio Annunziata

Ora i tromboni delle sinistra ci hanno proprio rotto. È ora che la finiscano di spargere veleni e profezie nefaste. È orache la smettano di dire che il loro ricorso al Tar sarà accolto, che Iorio ha imbrogliato e che, a maggio, la conta finaledelle schede elettorali darà loro ragione.Tutte 'cazzate'. La nuova conta, quella vera, sta dando ragione a Iorio e il presidente, a questo punto, esige che si ri-controllino tutte le schede e si riaprano tutti i verbali. Vuoi vedere che, alla fine, il presidente ci guadagna pure qualchedecina o centinaia di voti in più?Guardando ai primi risultati del riconteggio, sembrerebbe proprio di sì. Tra Campobasso e Isernia, Iorio già ha rigua-dagnato una trentina di voti di vantaggio. Alla fine, il riconteggio sta premiando proprio lui, il governatore, che gongolae che chiede, a voce alta, di fare presto, prestissimo, a ricontare, perchè solo così la finiranno di rompere gli zibidei.Messa da parte la conta, che se continua così spingerà ancora più in alto Iorio, cosa resterà a Frattura e alla Sinistra?

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Autonomie scolastiche formate da scuole del II ciclo-scuole secondarie di 2^ grado.

Per acquisire o mantenere l’autonomia le scuole secondariedi 2^ grado devono avere un numero di alunni attualmentecompreso tra i 500 ed i 900 tenendo conto del trend delleiscrizioni nel triennio precedente e delle previsioni del bien-nio successivo.

Deroga:per le istituzioni scolastiche site nei Comuni dichiarati mon-tani il numero minimo degli alunni è ridotto a 300.

Autonomie scolastiche formate da scuole del I ciclo – scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di 1^ grado.

Sulla base di quanto stabilito ex art. 19, comma 4 del de-creto legge n. 98/2011 convertito in legge 111/2011, lascuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondariadi 1^ grado sono aggregate in Istituti Comprensivi, con laconseguente soppressione delle Autonomie scolastiche co-stituite separatamente da direzioni didattiche e scuole se-condarie di 1^ grado; gli Istituti Comprensivi per acquisireautonomia devono essere costituiti con almeno 1.000alunni.

Deroga:nelle istituzioni scolastiche site nei Comuni dichiarati mon-tani e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità lin-guistiche il numero minimo degli alunni è ridotto a 500.

CAMPOBASSO. Intanto, lapresidenza della Regione Molise,in una nota, scrive: "La Cgil Flcattraverso organi di informa-zione ha dato notizia della man-cata approvazione del Piano didimensionamento scolastico daparte della Regione Molise im-putando la responsabilità inparte in capo alle Province, chenon hanno prodotto nei tempi lerispettive proposte di Piani Pro-vinciali, e in parte alla Regione,che non avrebbe fatto nulla persollecitare detti adempimenti.Quanto asserito non è rispon-dente alla verità. Infatti, non ap-

pena è pervenuta la nota delMIUR circa la proroga al 31 gen-naio 2012 dei termini per l’ap-provazione dei Piani di dimen-sionamento il Presidente dellaregione, Michele Iorio, che de-tiene la delega per l’Istruzione,ha provveduto ad inviare tempe-stivamente alle Province l’invitoad “attivarsi con ogni mezzo peracquisire entro il 30 dicembre2011 il parere delle rispettiveConferenze provinciali sulle pro-poste di dimensionamento perconsentire al Consiglio regionalel’approvazione del piano regio-nale entro il 31 gennaio 2012”.

CAMPOBASSO. Farà discutere lamancata approvazione nei termini, daparte della Regione Molise, del pianodi dimensionamento scolastico. Ancheper comprendere quali indirizzi e, so-prattutto, come vorrà muoversi ri-spetto a quei territori che stanno co-noscendo un lento, ma graduale,spopolamento. La scuola pubblica inquesti ultimi anni è stata oggetto di unsignificativo intervento di riorganiz-zazione delle risorse umane e stru-mentali. Il nuovo quadro normativo ediverse sentenze della Corte Costitu-zionale sugli snodi più importanti delsistema dell’istruzione con particolareriferimento ai trasferimenti di funzionidallo Stato alle Regioni richiedononuovi criteri ed un nuovo atto di indi-rizzo per la programmazione e la de-finizione del piano regionale di di-mensionamento delle Autonomie

scolastiche e per la programmazionedell’offerta formativa per l’a.s.2012/2013 che diventa atto di fonda-mentale importanza per la crescitaculturale, sociale, economica della Re-gione per quanto attiene ai processoin atto di riorganizzazione del sistemaistruzione dalla scuola dell’infanziaalla scuola secondaria di 2^ grado.

Le Regioni e le Province sono chia-mate a definire sul territorio una retedi servizi scolastici più efficace ed ef-ficiente ed a progettare una distribu-zione più equilibrata delle tipologie edegli indirizzi di scuola secondaria di2^ grado per meglio rispondere alle

esigenze dell’utenza e delmondo produttivo con la con-seguente eliminazione di so-vrapposizione di alcuni per-corsi formativi.

Nasce da questo concetto la neces-sità di una programmazione efficienteed efficace sul territorio capace di te-nere conto sia delle norme generaliemanate dallo Stato sia delle reali esi-genze delle realtà locali – utenza e in-cremento lavorativo, imprenditoria esviluppo aziendale - prevedendo mi-sure volte a ridurre il disagio degliutenti. Proprio da una efficace ed ef-ficiente programmazione che si co-struisce il futuro del territorio.

Anche se particolare attenzione do-vrà essere data alle reali esigenze dellerealtà locali e al disagio di frequenzascolastica non solo dei Comuni mon-tani, ma anche di quei Comuni che do-vrebbero conoscere la classificazionedi marginalità alta/media/bassa-mo-derata che, purtroppo, in Molise nesono troppi.

Scuola, riprogrammaregli interventi organizzativi

La questione.Fa discutere la mancata

approvazione nei terminidel Piano previsto dal Ministero

per la gestione del personale

A preoccupare sono le piccolerealtà a causa del gradualespopolamento dei centri interniAttese le dovute deroghe

La scheda.

Indirizzi e criteri per il dimensionamentodella rete scolastica

L’editoriale.

SEGUE DALLA PRIMA

Nient'altro che una ipotetica spe-ranza che il Tar, a maggio, annulli leelezioni per vizi formali nella presen-tazione delle liste. Una pallida spe-ranza e ve lo spieghiamo noi perchè.

Ipotizzando anche che il Tar Molisefaccia diventare discriminanti i vizi for-mali e annulli le elezioni, secondo voi,cari lettori, cosa farà il Consiglio di

Stato?Ve lo diciamo noi: boccerà la deci-

sione del Tar.Infatti, non bisogna dimenticare

quanto accaduto per Lombardia e Pie-monte. In quelle due regioni, i Tar, perdifetti formali, proprio come in Molise,avevano annullato le ultime elezioni re-gionali. Il Consiglio di Stato, appellato

in ricorso, aveva annullato entrambe ledecisioni con la stessa motivazione. Unrilievo formale non può modificare unavolontà elettorale. Ragion per cui fatepresto a ricontare tutto, così saràchiaro che Iorio ha vinto, rivinto e stra-vinto.

Ignazio Annunziata

La risposta.

“Alla Regionenon sono addebitabiliresponsabilità”

La presidenza sottolinea di essersi

mossa per tempoavvertendo le due

Province

Schede elettorali. È Iorioche le vuole ricontare

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03 febbraio 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Un'opposizione, vera, cre-dibile e, soprattutto, politicamente ferrataaveva il dovere, nella serata di mercoledì, diraccogliere la sfida lanciata dal presidenteIorio per l'immediata iscrizione all'ordine delgiorno del provvedimento sullo Zuccherificio.Non commettere, invece, l'autogol di votarecontro. Il ragionamento è semplice. In giococi sono gli interessi di un comparto produt-tivo che, oggi, si trova nel bel mezzo del guadoproprio nel mentre la situazione complessivadello zucchero ha cambiato pagina. Dopo letenebre seguite ai tagli inferti da Bruxelles,all'aumento del prezzo dello stesso a quintale.Per questo, oggi più di ieri c'è la necessità dicontinuare sulla strada intrapresa fino allafuoriuscita della Regione dalla società. L'op-posizione, su questo, avrebbe potuto e dovutolavorare altro che parlare di "continuitàaziendale" così come in aula ha recitato PaoloFrattura a nome del centrosinistra. Ancora.Nel momento in cui il presidente Iorio, neltentativo di convincere a votare i colleghidella minoranza. ha sottolineato la piena vo-lontà della maggioranza di convocare unConsiglio regionale sulla tematica Zucche-rificio, l'opposizione doveva cogliere la palla

al balzo e chiedere la fissazione dell'assisein tempi strettissimi. Nemmeno questo hafatto mentre sarebbe stata proprio quella lasede politica per eccellenza per fare il puntodella situazione. Ancora. Nel momento in cuisi poteva dare un segnale forte all'esterno,di presenza del Consiglio regionale a soste-gno e supporto di un'attività produttiva, l'op-posizione ha preferito giocare nel suo ridottofortino dimenticando che gli elettori hannovotato per un complesso politico non divi-dendo i consiglieri in maggioranza e opposi-zione. Tutti, infatti, sono amministratori equale occasione migliore di mercoledì serasarebbe stata quella per manifestare tale coe-

sione e, soprattutto, rispetto politico per unvoto espresso. Dinanzi ai problemi non c'èmaggioranza o opposizione ma sola la ferreavolontà di risolverli. Certo, con i dovuti e ne-cessari distingui, con le rispettive posizionimaturate, con i legittimi intendimenti ma nel-l'ambito di una serena e reale programma-zione capace di poter far guardare al domani

con minori apprensioni. Sonotutte queste le occasioni persedal centrosinistra in Consiglioregionale e che ancora ierinon ha saputo cogliere per-dendosi nel ginepraio di unaconferenza stampa inconclu-dente e senza senso nel corsodella quale ha ribadito la que-stione della "continuità azien-dale". E domani cosa farà inaula? E cosa dirà ai bieticol-tori e agli occupati dell'im-

pianto? Certamente, ha già perso l'occasioneper garantire compattezza all'iniziativa di ri-capitalizzazione sottolineata, pure, dall'ex mi-nistro De Castro.

Ma l'opposizione molisana, evidentemente,ha il solo chiodo fisso del fortino da difenderesenza pensare alla prateria rappresentatadai problemi del territorio.

CAMPOBASSO. I consiglieri re-gionali di centrosinistra non vo-tando per l'iscrizione urgente inaula del provvedimento riguar-dante lo Zuccherificio hanno, difatto, portato alla convocazionedel Consiglio per domattina. Ci haprovato in tutte le salse, il presi-dente Iorio, a convincere la mi-noranza di centrosinistra a votarea favore dell'iscrizione d'urgenzadell'atto propedeutico per la rica-pitalizzazione della società. Unvoto necessario perchè lo Statutoprevede che per poter passaretale iscrizione occorrono 20 voti.Il centrosinistra, invece, ha rite-nuto che la mancanza della "con-tinuità aziendale" fosse l'ele-mento ostativo per poteracconsentire alla richiesta cosìcome formulata dal presidente Io-rio. Tanto da far saltare la prose-cuzione del Consiglio e la stessaapprovazione del provvedimento.Ora, se ne riparlerà domattina. Macosa potrà cambiare dalla seratadi mercoledì a domani? Quale"continuità aziendale" potrà es-sere garantita in poche ore? Atutti è apparso solo un motivo perfar dilazionare nel tempo il prov-

vedimento per non avere il corag-gio politico di dire no. Legittimo,nel dibattito democratico, ma bi-

sognevole di coraggio. Al contra-rio, un modo timido per cercaredi arrampicarsi sugli specchi e far

slittare l'atto di ricapitalizzazione.E così la frittata è stata fatta. Maperchè bisognava votare l'ur-genza. Semplice, per dare al-l'esterno l'idea, l'impressione diuna coesione politica e program-matica intorno allo Zuccherificio.Di dare, cioè, il pensiero che laRegione è protesa a rafforzare laproduzione dello zucchero per laquale si è sempre battuta anche

e, soprattutto, contro la sciaguratalinea dell'Unione europea che ha,di fatto, portato alla chiusura diquasi tutti gli impianti saccariferisul territorio italiano. Termoli, ri-cordiamo, è uno dei soli quattrostabilimenti rimasti ancora inpiedi. Doveva partire da questoassunto la determinazione di vo-tare a favore dell'iscrizione d'ur-genza del provvedimento. Al con-trario, il centrosinistra ha finitocon il far dilazionare il tempo del-l'approvazione senza un motivatoperchè. Un passaggio che fa quasisegnare un autogol per la coali-zione all'opposizione e, soprat-tutto, non ha fatto il bene dell'im-magine esterna che avrebbevoluto, preteso, la determinazionemassima sul voto finale. Del resto,il provvedimento era già stato va-gliato dalle due commissioni con-siliari e, dunque, pronto per es-sere discusso. Anche perchè,parliamoci chiaro, non si può piùprescindere nell'azione che deveportare alla definitiva sistema-zione dell'impianto saccariferogarantendone produttività e red-ditività. Altri ragionamenti, oggi,non servono più.

La questione. La Giunta ha già

deliberato per la ricapitalizzazione

dell’impianto saccarifero

Il problema. Tutto rinviato

a domani quando il Consiglio

dovrà sciogliere l’ultimo nodo

Il futuro. L’indicazione è quella

di uscire dalla proprietà

rafforzando l’assetto societario

Zuccherificio, delineato il futuro

Il fatto.Non avere fatto

iscrivere d’urgenza

il provvedimento

è risultato nei fatti

un clamoroso autogol

Un patologico‘mal di zucchero’per il centrosinistra

I consiglieri di minoranza hanno ribadito le loro ragioni

dimenticando l’aspetto politicoe l’importanza dell’argomento

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di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Se il governoriduce i trasferimenti statali alleprovince, gli enti territoriali agi-scono di conseguenza. L’unicostrumento utile a reperire nuovifondi sono le tasse, da istituire oda ritoccare, rendendole semprepiù esose. A dispetto del colorepolitico dell’amministrazione diturno, infatti, la soluzione è sem-pre la stessa.

Non sfugge a questa logica laProvincia di Campobasso che re-centemente ha ritoccato l’impo-sta sulle assicurazioni contro laresponsabilità civile Rca, in rife-rimento all’aliquota per l’anno2012. Nella delibera di Giuntanumero 218 del 15 dicembrescorso, si prende atto “dell’auto-nomia di entrare che ridisegna

la fiscalità delle province” in ot-tica federale: in pratica l’esecu-tivo capeggiato da Rosario DeMatteis rivendica la possibilitàdi “manovre sulle aliquote, entrola forbice prevista dal legisla-tore”.

Il gettito dell’imposta sulle as-sicurazioni è attribuito alle pro-vince dal 1997, come da decretolegislativo 446 dello stesso anno,in misura pari al 12,5% del totale.Gli enti però, possono stabilireeventuali riduzioni o aumenti,entro e non oltre il 3,5%. Pote-vano i nostri amministratori divia Roma lasciarsi sfuggireun’occasione tanto ghiotta?

“Si ritiene opportuno – delibe-rano all’unanimità De Matteis,Talucci, Colaci, Di Biase, Miconee Tramontano – aumentare l’ali-quota di 3,5 punti rispetto allamisura base”, per “assicurare,seppur di stretta misura, unamanovra di bilancio adeguataalle linee programmatiche” deltriennio 2012 – 2014. Pertanto,l’aliquota in provincia di Cam-pobasso sale al limite massimodi legge del 16%.

In pratica e in riferimento aidati dell’ultimo quadriennio, “èpossibile stimare la variazionidel gettito dell’imposta Rca in

circa euro 510.319,65 su base an-nua per ogni punto percentualedi variazione sull’aliquota base”.In totale oltre 1milione 768milaeuro in più ogni dodici mesi, dasommare ai 6milioni 650mila giàincassati con il regime in vigore.

Più complicato risulta saperese il ritocco riguarda anche laprovincia di Isernia, dacché ledelibere consultabili sul sito in-ternet dell’ente pentro si fer-mano al 2004. Non dovrebbe es-sere così, ma vi informeremoqualora anche l’amministrazioneMazzuto, tra una crisi e l’altra,abbiamo messo mano al balzelloin questione.

Viene risparmiato dall’impen-nata dei premi delle assicura-zioni Rca chi risiede a Bari, Bar-letta – Andria – Trani, Brindisi,Caserta, Foggia e Frosinone, Na-poli, tanto per restare nel Meri-dione. Resta il fastidio per l’en-nesimo salasso e, stando ad unostudio delle compagnie assicu-rative, le famiglie finiranno perrisparmiare sulle opzioni di si-curezza personale, come le ga-ranzie di furto e incendio, di as-sistenza e tutela legale, fino allecoperture per infortuni del con-ducente. Un’ipotesi pericolosa eda scongiurare.

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Da: Giuseppe xxxxxxxInviato: mercoledì 1 febbraio 2012, ore 17:32A: [email protected]: Polizza RCA

La mia compagnia diassicurazione Rca

mi ha comuni-cato che il pre-mio èaumentatograzie allaProvincia diCampobassoche ha au-

mentato sensi-bilmente

l’aliquota a suo fa-vore.

Come mai il prezzo delle assicurazioni auto continua asalire? Il costo medio nel nostro paese è di 407 euro ogni12 mesi, a dispetto di una media europea che non superai 230 euro.

A influire in misura maggiore sui premi èl’alto numero di frodi che, secondol’Isvap, riguardano il 3% delle polizzeannue. Non sono solo i veicoli nonassicurati a creare un danno eco-nomico, ma anche il raggiro,sempre più diffuso, di compa-gnie fasulle che offrono assi-curazioni prive di ogni effettoe valore legale, a prezzi strac-ciati.

Infine, ulteriore causa dirincaro è la possibilità con-cessa alle Province di definireparte delle tasse sulla Rca: adoggi sono 55 gli enti ad aver ritoc-cato l’aliquota. Un numero suffi-ciente a generare un rincaro annuo me-dio di circa 50 euro: una cifra che, sommataagli altri aumenti, è destinata a portare il prezzidelle assicurazioni ad un nuovo record negativo.

allestelle

ASSICURAZIONI

In Provincia di Campobasso l’aliquota Rca è al limite massimo di legge

I CONTI DAL 2008 AD OGGI Anno Aliquota Gettito Stima premi

(imponibile)

2008 12,5% € 6.289.668,36 € 50.309.346,88

2009 12,5% € 6.234.492,51 € 49.875.940,08

2010 12,5% € 6.342.821,71 € 50.742.573,68

2011 (stima) 12,5% € 6.650.000,00 € 53.200.000,00

Media del quadriennio € 6.379.245,65 € 51.031.965,16

In base ai dati del gettito dell’ultimo quadriennio è possibile stimare la varia-

zioni del gettito dell’imposta RCA in circa euro 510.319,65 su base annua

per ogni punto percentuale di variazione sull’aliquota base.

Con la scusa del federalismola Giunta De Matteis ritoccal’aliquota di 3,5 puntiSi passa dal 12,5 al 16%e nelle casse di via Romaarrivano d’un solo colpo1 milione 768mila euro

I rincari.

Almeno 50 euro in piùLa segnalazione.

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03 febbraio 2012

CAMPOBASSO. Il servizio di ProtezioneCivile in Molise è stato istituito nel 2002. Daallora ha rappresentato un punto di riferi-mento per le popolazioni molisane e perquelle del resto del Paese. Dal 2006 la Pro-tezione Civile regionale è guidata da Giu-seppe Giarrusso, contribuendo alla crescitadella struttura molisana.

Ed è proprio Giarrusso a spiegare comefunziona il servizio in Molise e come è or-ganizzato.

Il vero banco di prova per la protezionecivile molisana è stata il terremoto inAbruzzo…

"Sì, ma non solo. Abbiamo operato in Li-

guria, in occasione dell'alluvione e ci sia inaltre operazioni altro tipo. Abbiamo inoltrepartecipato a tante esercitazioni anche in-ternazionali con la protezione civile nazio-nale ed internazionale".

Come è organizzato il servizio, qui inMolise?

"A livello nazionale, la nostra organizza-zione è riconosciuta tra le più efficienti. Ilservizio si articola su due livelli: il livellodella prevenzione e quello dell'intervento.Nel primo spicca il centro funzionale per ilMolise e si trova a Campochiaro che ha lapeculiarità di monitorare costantemente ilterritorio ed è centro di competenza perl'emissione di avvisi meteo in caso di con-

dizioni meteo avverse di qual-siasi tipo e dei conseguenti av-visi di criticità".

Cosa si intende per criticità?"La criticità non è altro che

l'evento atteso al suolo in se-guito ad un evento meteorolo-gico. Si tratta di una funzioneimportante perché siamo quelliche di fatto allertano i sindaci,le amministrazioni in caso dimaltempo in arrivo, tenendolicostantemente informati sul-l'evoluzione della situazione".

L'altro livello è quello del-l'intervento, in cosa consiste,come si articola?

"La struttura regionale ha duesedi: una a Campobasso, l'altraad Isernia dove si mettono inatto due tipi di azione: quella diintervento sul territorio a soste-

gno dei sindaci. In caso di evento c'è un uf-ficio che va a verificare sul posto la situa-zione. In base a questa verifica ciattrezziamo per dare sostegno ai sindaci.Infine c'è il livello dell'emergenza, che scattain caso di calamità. C'è la sala operativa re-gionale, che è attiva giorno e notte per ri-spondere alle emergenze. La sala operativa,a seconda delle situazioni, attiva le variefunzioni, compresa quella della gestione delvolontariato e della colonna mobile che èformata da oltre cento mezzi e da attrezza-

ture di vario tipo".Come sono i rapporti con il nuovo capo

della Protezione Civile?"Abbiamo incontri periodici con i vertici

nazionali della Protezione Civile, c'è un ta-volo delle Regioni e periodicamente si di-scutono i tempi ed i termini di attivazionedelle situazioni".

Cosa significa?"Significa che la Protezione Civile è una

materia non delegata alle Regioni, è unamateria concorrente in cui lo Stato e leRegioni ,in accordo , mettono su delle azioni.Pianifichiamo gli interventi a livello terri-toriale per una migliore gestione del servi-zio. Nell'ambito della Conferenza Stato-Re-gioni, in seno alla commissione per leemergenze, sono il rappresentante della Re-gione nell'ambito del comitato apposito chegestisce le situazioni di crisi nazionali edinternazionali".

Qual è la situazione meteo, in Molise,visto che siete voi a diramare gli avvisimeteo?

"La situazione è in peggioramento, connevicate intorno ai quattrocento metri e per-sistenti fino a domenica.Abbiamo infatti di-ramato un bollettino di criticità per nevicatee formazione di ghiaccio".

In base ai bollettini, i sindaci, decidonose disporre o meno la chiusura dellescuole…

"Nel bollettino noi evidenziamo quello chepotrebbe accadere in caso di condizioni me-teo avverse. I sindaci di conseguenza met-tono in atto tutte le iniziative a tutela deicittadini. Siamo a supporto delle prefetturee quindi interveniamo solo in situazioni digravità, per assistere , per esempio, con lafornitura di viveri e bevande calde, gli au-tomobilisti che a causa della neve , restanobloccati".

L'augurio è che non ci sia bisogno del-l'intervento degli uomoini e mezzi dellaProtezione Civile.

Siamo intervenuti in occasione del sismain Abruzzo e dell’alluvione Liguriaportando aiuto alle popolazioni colpite

Giuseppe Giarrussodal 2006 guida

la struttura molisanaHa contribuito

alla sua crescita

Abbiamo diramato il bollettinometeo: il tempo peggioreràcon nevicate fino a domenica

La nostra colonna mobileè composta da cento mezzie da attrezzature di vario genere

Protezione Civile“Il servizio regionale

tra i più efficienti”

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PPrimoiano

703 febbraio 2012

Il casoL’accordo

di Programma traGoverno e Regioni

del sud peril trasporto su ferro

è stato firmatolo scorso

15 dicembre

CAMPOBASSO – Il trasporto su ferro inter-regionale, da tempo tempestato di disagi, puòtrovare la panacea per i suoi mali. L’accordotra il Governo e le otto Regioni meridionali(tra cui il Molise), siglato lo scorso 15 dicem-bre, pone tra le priorità la manutenzione, ilmiglioramento ed il potenziamento dei colle-gamenti ferroviari tra le aree interne e le di-rettrici dell’alta velocità. In questo senso, ilCipe ha deliberato la concessione di 790 mi-lioni di euro per la tratta Napoli-Benevento-Foggia-Bari connessa col corridoio VIII del-l’Unione Europea che pone il sud Italia in unaposizione favorevole per gli scambi con l’areabalcanica e i Paesi mediterranei. Senza con-tare le autostrade del mare, come la Bari-Brindisi sull’Adriatico e la Napoli-Salerno sulTirreno, che collocano il sud in cima ai trafficinavali euro-mediterranei. In due parole, com-petitività territoriale e spostamento rapido dimerci e persone.

Il Molise può cogliere l’opportunità dell’altavelocità a Benevento (nonostante il famosopullman sostitutivo per Campobasso che partedieci minuti prima dell’Eurostar delle 14 e 45proveniente da Roma) potenziando il collega-mento con quella città, investendo sulla trattaTermoli-Campobasso e verificando il miglio-ramento della Carpinone-Bojano-Bosco Re-dole-Morcone-Benevento per far arrivare lemerci dell’Abruzzo ai porti di Napoli e Sa-lerno grazie all’allaccio con la Benevento-Na-poli.

Su questi temi, gli Ecologisti Democraticirilanciano – con una lettera all’assessore re-gionale regionale, Luigi Velardi, e agli altrisoggetti interessati – la possibilità di “definireun’intesa tra le Regioni Abruzzo, Molise eCampania che rilanci i collegamenti ferroviaritra Sulmona-Carpinone e Benevento, tra Ter-

moli-Campobasso e Benevento”. Per questo, ènecessario aumentare “il potere negoziale conTrenitalia e con il ministero dei Trasporti sullanecessità di non concentrare tutti gli investi-menti ferroviari solo sui collegamenti più red-ditizi tra le principali città italiane”. E domani,gli amministratori comunali, i rappresentantidelle province, dei sindacati confederali, delleassociazioni ambientaliste e degli utenti, delleregioni e i parlamentari locali, si sono datiappuntamento alla sala consiliare del Comunedi Carpinone. Per avere (finalmente) un servi-zio competitivo, ampio ed efficace.

Adimo

CAMPOBASSO – La Cgil Molise replica pic-cata alla dichiarazione del premier, Mario Monti– che tante polemiche hanno scatenato anche inrete – secondo cui “il posto fisso è monotono”. “Igiovani non hanno bisogno delle lezioni pater-nalistiche del presidente Monti: purtroppo nonhanno mai conosciuto la monotonia del postofisso e ogni giorno sono costretti a dimenarsi traun lavoro precario e l’altro, senza reddito, senzadiritti,senza prospettive.Con il 31% della disoc-cupazione giovanile – ricorda la segretaria Ermi-nia Mignelli – la priorità , è garantire il lavoro, unlavoro con pieni diritti e prospettiva. Monotonisono i bassi salari, l’assenza di regole, il non ri-spetto dei contratti di lavoro, la mancanza di si-curezze e di tutele, gli orari sempre più lunghi,i turni obbligatori di sabato e di domenica, icontratti precari che impediscono ai giovani diavviare un proprio ed indipendente percorso divita. Non si favorisce certo la libertà di scelta, lamobilità e la crescita professionale togliendo idiritti, né tantomeno l’articolo 18, invece bisognainvestire nella formazione ,nell’innovazione,nello sviluppo del nostro Paese.Non sono i giovani monotoni – conclude la Mi-gnelli – ma lo è un Paese che non riesce a valo-rizzare le loro competenze”.

Treni, il Molise“insegue”l’alta velocità

La Cgil punge Monti:monotoni sonoi salari bassie l’assenza di regole

Gli Ecodem rilanciano l’intesa con Abruzzo e Campaniaper i collegamenti Sulmona-Carpinone e Beneventoe tra Termoli-Campobasso e la stessa provincia sannitaDomani l’incontro a Carpinone

CAMPOBASSO – L’Associazionedella Piccola e media Industria delMolise esprime “forte preoccupa-zione per l’atteggiamento del Go-verno Monti di interloquire solo conparte del sistema delle rappresen-tanze”. Per la presidente, VittoriaBeccia, “con questo modo di agire, ilGoverno continua a negarsi al Paesereale e a chi è riuscito a creare occu-pazione anche in tempi di crisi.Forse ciò è causato da un’idea del tes-suto economico e produttivo non ri-spondente alla realtà, costituita peroltre il 95% proprio dalle Pmi. Op-pure – aggiunge – a questo Governo

le piccole e medie imprese non de-stano interesse”.

Infatti, a livello nazionale, “la Con-fapi – ricorda Beccia – raccoglie120mila imprese, con oltre 2,3 milionidi addetti. Proprio per questo atteg-giamento del Governo, la Confapi hapromosso un forum con tutte le orga-nizzazioni che si occupano di Pmi,cooperazione e professioni, realtà cherappresentano l’ossatura vera del si-stema economico italiano. Il Forum –conclude la presidente dell’Api – faràsentire la propria voce a Roma neiprossimi giorni, con la partecipazioneanche dei vertici regionali”.

Concertazione, le piccole e medie imprese restano fuori

Secca replica dellapresidente Api, Beccia:

“Sbagliato escluderci.Il governo tecnico si nega

al Paese reale”

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Regione8

03 febbraio 2012

“Avanti con le riforme e la semplificazione”

La querelle Statuto regionale tiene ancora banco nellacronaca politica quotidiana, eppure il presidente del Con-siglio regionale, Mario Pietracupa, cerca di distoglierel’attenzione dai problemi della maggioranza.

Dopo la revoca della Carta fondamentale del Molise, ilnumero uno di palazzo Moffa propone “la modifica alRegolamento interno dell’assemblea regionale” da ap-provare “con un apposito documento”. In pratica si trattadi snellire i procedimenti amministrativi, migliorando evelocizzando il funzionamento della principale assise re-gionale.

“Nel documento – spiega la nota – vengono propostemodifiche agli articoli 46 e 50 del Regolamento internosenz’altro suscettibili di ulteriori modifiche migliorative,approvato con deliberazione del Consiglio regionale 25marzo 1985, n. 144, concernenti la rideterminazione deitempi degli interventi dei consiglieri in aula. La gestionedi tali tempi infatti è strettamente collegata all’esigenza di

una ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse organizzativee finanziarie”.Fare di più e in minor tempo, gestendo “inmaniera oculata gli interventi dei consiglieri regionali –continua Pietracupa – non significa compromettere o li-mitare il loro diritto di libera e compiuta espressionebensì garantire un dibattito consiliare esauriente, costrut-tivo e di qualità ottimizzando, allo stesso tempo, la ge-stione economica dei servizi interni ed esterni che lastessa assemblea consuma e, senza ipocrisia, rendere an-che più interessante il dibattito in consiglio regionale.

Una esigenza – sottolinea il presidente – che si affiancaal progetto che verrà messo in pratica non appena ci saràil potenziamento della rete wireless per la produzione ditutti gli atti in via telematica”.Il problema dell’efficacia edell’efficienza degli eletti quindi, non può esaurirsi conl’approvazione di una seconda stesura dello Statuto, mava affrontato con incisività e coraggio: non va riordinatosemplicemente il sistema delle convocazioni, ma “ogni

tipo di comunicazione, informazione e documentazione, alfine di azzerare l’uso del cartaceo”.

Coerentemente con la svolta informatica impressa dalgoverno Monti con il decreto sulle semplificazioni, anchePietracupa punta a “procedure” utili “a restituire dignitàal ruolo delle assemblee, come mi è sembrato di percepireda parte di tutti i consiglieri che ringrazio, all’innovazionee la modernizzazione”.Il progetto approderà a breve in ICommissione, per avviare le procedure di legge e un con-fronto con tra tutti i consiglieri, in tempi relativamentebrevi.

“Dopo 40 anni – conclude il presidente del Consiglio re-gionale – è arrivato il momento di cambiare senza limitarela trasparenza degli atti e delle procedure. Anticipo, inol-tre, che l’Ufficio legislativo su mia indicazione è già al la-voro per produrre una proposta del nuovo Statuto regio-nale che partirà dal presupposto di recepire le indicazioniche provengono sia dal Parlamento che dai cittadini”.

CAMPOBASSO – Il presidentedella Regione, Michele Iorio, inter-venendo in Aula nel dibattito sullostatuto, ha precisato alcuni puntiper riformare il documento. “Sonoda rigettare con forza le idee anti-storiche di fusioni o ricongiunzionicon regioni limitrofe – ha affermato–. Del resto, se altri territori delleregioni confinanti hanno mostratointeresse per un passaggio al Mo-lise, denunciando poca attenzione emarginalità rispetto alle regioni diappartenenza, evidentemente il va-lore della nostra autonomia e dellapossibilità che abbiamo di costruire

il nostro futuro senza essere zonamarginale di realtà più grandi, è ri-tenuto importante tanto da volernecondividere i benefici”.

Il governatore rimarca che “siamomolto interessati ad ipotesi di colla-borazione e di lavoro comune con laaltre regioni per realizzare inizia-tive e progettualità di interesse re-ciproco e di ampi orizzonti. Ab-biamo tempi stretti – ha dettoancora Iorio – rispetto alla previ-sione della manovra di quest’estateche impegna le Regioni a fare mo-difiche sul numero dei componentidel Consiglio e della Giunta. Sonogià pendenti da altre Regioni ricorsialla Consulta per la costituzionalitàdella norma. Per quanto riguarda lariduzione dei componenti, possodire di essere d’accordo purché sisalvaguardi la rappresentanza poli-tica, il rapporto tra maggioranza eopposizione, nonché la funzionalitàdel Consiglio regionale e della

giunta”. Sulla mancata iscrizione all’or-

dine del giorno del caso Zuccherifi-cio, il governatore ha evidenziatocome la non disponibilità delle op-posizioni ad affrontare subito l’ar-gomento e a dare risposte tempe-stive all’azienda, ma anche ai tantibieticoltori che hanno oggi più chemai bisogno di certezze per avviarela semina, sia stata un’occasionepersa per far svolgere all’Istituzioneregionale con tempestività il ruolodi responsabilità che le è richiesto.“Mi auguro – ha concluso di Iorio –che nella prossima seduta di Consi-glio regionale l’atteggiamento delleOpposizioni cambi e ci sia ancorauna volta la possibilità di dare ri-sposte concrete. Diversamenteognuno dovrà assumersi le proprieresponsabilità rispetto alle famigliedei lavoratori, agli investimenti finoad oggi fatti e al futuro economico-sociale del basso Molise”.

Pietracupa come Monti

Il presidente Iorio: d’accordo sulla riduzione dei consiglieri anche se abbiamo tempi stretti

CAMPOBASSO – La Consigliera di Parità della RegioneMolise, Giuditta Lembo, lancia l’idea di un progetto dimoda da realizzare con il suo ufficio nell’ambito dellepresentazioni internazionali di alta moda che si svolge-ranno a Roma nel luglio prossimo. L’obiettivo è quello dipromuovere i talenti molisani nel settore. Si lavora, infatti,un evento che possa coinvolgere le varie eccellenze dellaRegione ed in relazione a ciò è già stato fissato nei pros-simi giorni un incontro tra la Consigliera e Adriano Fran-chi, il direttore generale di Altaroma, la società consortiledel Comune di Roma, Provincia, Regione e Camera diCommercio, che organizza l’Haute Couture capitolina,per cercare di rendere operativo il progetto che punta acoinvolgere lo stesso presidente Iorio e l’assessore Scas-sera in una iniziativa straordinaria che offrirà al Molise unpalcoscenico internazionale. Al proposito, la Lembo hapresenziato domenica scorsa ad una delle sfilate d’AltaModa più importanti in svolgimento in questi giorni aRoma, quella del couturier-artista napoletano Gianni Mo-laro.

Nuova stesura dello Statuto

Moda, un progettodella Regioneper lanciare i talenti molisani

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Regione9

03 febbraio 2012

di Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO – Il Comitato in-terministeriale per la programma-zione economica ha approvato ilriparto del Fondo nazionale per lamontagna riferito all’anno 2009.Dei 50 milioni di euro promessinella Finanziaria del 2008 per di-fendere il suolo e migliorare laviabilità, ne arriveranno poco piùdi 39. E questo grazie al taglio li-neare operato nel Bilancio di pre-visione dello Stato per l’anno2009. Senza contare che i 39,5 mi-lioni di euro devono ancora essereripartiti tra tutte le regioni italiane(fatta eccezione per le provinceautonome di Trento e Bolzano),mediante successiva delibera chesarà poi pubblicata sulla GazzettaUfficiale. Al Molise, che ha piùdella metà delle sua superficie co-

stituita da territorio montano, inpratica, arriveranno le briciole.

Ma per l’assessore regionaleAntonio Chieffo questa è unabuona notizia. Talmente buona dascrivere un comunicato stampa‘pomposo’ con cui vorrebbe farcicredere addirittura che l’iter èstato velocizzato grazie al suo sol-lecito spedito al ministro per gliAffari regionali, Pietro Gnudi, il12 gennaio scorso.

Ora, a parte che si tratta di soldirelativi alla previsione normativacontenuta nella legge 244/2007(ovvero la Finanziaria del 2008), eche gli stessi sono stati anche ri-dotti, non si comprende proprio iltono trionfalistico del suo annun-cio che evidentemente non tieneconto del dissesto idrogeologico.Chieffo dovrebbe forse battere ipugni sul tavolo, ma chi lo conosce

sa che non è proprio il suo stile.Lui preferisce volare basso e ac-contentarsi del poco che avràquando dal Cipe vorranno libe-rare concretamente queste risorse.Ma c’è dell’altro: l’assessore dicepure che “il finanziamento saràdestinato alle disciolte comunitàmontane per dare così una boc-cata d’ossigeno alle magre cassedegli enti”.

Quindi nemmeno per piantarealberi o tutelare il suolo. I fondiper la montagna, per sua stessa

ammissione, andranno a tapparei buchi degli inutili carrozzoni eper pagare gli stipendi arretrati.

Ma anche questa a detta diChieffo è una buona notizia. Pernon parlare del suo prossimoobiettivo: “Far svincolare nel piùbreve tempo possibile anche le re-stanti risorse afferenti l’annualità2010, il cui ammontare comples-sivo è di 44 milioni di euro”.

Beh, quando queste somme ar-riveranno non si aspetti gli ap-plausi!

CAMPOBASSO – Fli Molise si sta riorganiz-zando. Dopo le tormentate vicende registratenell’ultima campagna elettorale, con il coordina-tore Quintino Pallante che ha lasciato il partitodi Gianfranco Fini per tornare tra le braccia diMichele Iorio, è arrivato il commissario. E oggiDaniele Toto sarà a Campobasso (ore 17 hotelSan Giorgio) per partecipare ad una conferenzastampa sull'organizzazione del partito in Molise.

All’appuntamento saranno presenti anche iconsiglieri provinciali di Isernia Gino Di Silve-stro e di Campobasso Donato D'Ambrosio, ilconsigliere comunale di Venafro MassimilianoDi Vito e il coordinatore regionale di Genera-zione Futuro Gianni Meffe.

Fondi per la montagna,Chieffo vola basso

Il commissario Toto sarà oggi

all’hotel San Giorgio alle 17

Attesa per i decreti per la restituzione dei contributi

e la proroga dello stato di criticità per il 2012

Fli si riorganizza

L’assessore si accontenta di sapere che per la difesa del suoloil Cipe ha stanziato appena 39 milioni di euro da ripartiretra tutte le regioni. “Li useremo per le comunità montane”

Il fattoAl territorio molisano, montuoso

per oltre la metà della sua

superficie, andranno le briciole

CAMPOBASSO – Il post-sisma si portadietro (dopo oltre nove anni, sic!) ancoradue nodi da sciogliere. E anche grossi.Oltre alla proroga dello stato di criticitàper il 2012 – per la quale si attende il de-creto del governo – che consentirebbe diproseguire la ricostruzione, c’è anche larestituzione dei contributi sospesi: gli8mila dipendenti pubbliciinteressati, chiedono unprovvedimento che lil’equipari ai colleghi delsettore privato. La solu-zione in 288 rate, infatti,consentirebbe loro di ri-cevere da 100 a 250 euronetti in più in busta paga,come inizialmente dispo-sto dal decreto dell’allorapremier Berlusconi risa-lente al 29 novembre2002.

Il consigliere regionaledel Pd, Michele Petraroia(già intervenuto diversevolte sulla questione), inuna lettera ai ministri e aisoggetti economico-istituzionali compe-tenti, ritiene “paradossale che il Consigliodei ministri non si orienti con chiarezzaverso il ripristino dell’ordinarietà ammi-nistrativa per portare a termine la rico-struzione post-terremoto. È inimmagina-bile – scrive – che possano esserci deifinanziamenti fermi con i cantieri chiusie i cittadini senza casa solo perché il Go-

verno non decide né di prorogare lo statodi criticità né un altro modello di inter-vento”.

Inoltre, l’esponente democratico notacome “dal mancato riscontro ad interro-gazioni parlamentari presentate al Senatoe alla Camera, a ordini del giorno e a nu-merosi esposti, note e petizioni, si evince

un distacco planetario tracapo di Gabinetto e segre-teria dei ministri. Si po-trebbe capire – ammettePetraroia – una difficoltàlegata a stanziamenti indi-sponibili a causa delle ca-renze di fondi pubblici,ma nel caso di specie èsolo l’insensibilità di unaburocrazia legata a sog-getti che vivono in una di-mensione lunare”.

E allora, “perché – sichiede l’esponente del Pd– questa vicenda sollevataunanimemente dal terri-torio, dai partiti e dai sin-

dacati, che non costa nullanon si risolve? Questo atteggiamento ègrave, perché si colloca in una fase emer-genziale in cui i problemi delle famiglie edelle aree meridionali sono estrema-mente critici e – conclude – c’è necessitàdi massima concretezza, tempestività edefficienza nelle risposte delle istituzioni”.E sarebbe finalmente ora.

Adimo

Post-sisma, governo insensibile

L’affondodi Petraroia (Pd):“Rispettino il nostroterritorioC’è una burocrazialegata a soggettiche vivonoin una dimensionelunare”

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Campobasso10

03 febbraio 2012

Tra le pregiudiziali dell’opposizione e quelle dei 5 ‘indignados’, il Consiglio va avanti fino a sera

Farmacie comunali atto secondo. Nuova convoca-zione a palazzo San Giorgio per l’approvazione delladelibera di vendita della farmacia comunale di viaCalabria. Dopo la relazione dell’assessore GiovanniDi Giorgio, gli interventi dei consiglieri. Tra i più suc-culenti si registra il ‘fuoco amico’, e neanche tanto, diMarilina Niro, consigliere di Grande Sud, che ha ri-badito l’inopportunità di un provvedimento che nonè passato attraverso un dibattito democratico, oltrealle motivazioni ricorrenti sulle farmacie come servi-zio sociale, la necessità di attendere in vista dei nuoviprovvedimenti nazionali sulle liberalizzazioni.

L’unica buona notizia per il sindaco, Luigi Di Bar-tolomeo, è che ha potuto ritirare le proprie dimissioni:la maggioranza buona buona, si è presentata in aula.

A persistere, però, è la solita nota stonata, anzi, adessere precisi, le note sono 5 e stridono parecchio. Lasensazione dello spettatore è quella di una gran con-fusione. Le ‘botte’ alla maggioranza arrivano sempredal lato destro dell’assise, ma nella giornata di ieri icolpi più feroci alla squadra di Big Gino li hanno as-sestati i 5 ‘indignados’ del suo schieramento, seduti asinistra al fianco dei colleghi del centrodestra: Mari-lina Niro, Marialaura Cancellario, Nicola Gesualdo,Michele Ambrosio e Antonio Columbro. Anche il ca-pogruppo del Pd, Antonio Battista le ha suonate comeal solito ai consiglieri avversari, ma se a colpire sonogli ‘amici’, si sa, fa più male. Bocciate con noncha-lance le pregiudiziali proposte dal gruppo di Co-struire Democrazia, che chiedeva di avere dati piùcerti per discutere un provvedimento sulla base di unrendiconto che fosse almeno un po’ più recente del2009, la seduta è stata aggiornata nel pomeriggio.

E qui è arrivata la seconda mazzata per la maggio-ranza e sempre dagli amici. Nuova pregiudiziale ba-sata sulla relazione dei revisori dei conti, che al ter-mine del documento raccomandavano di inserirel’operazione proposta, cioè quella della vendita dellafarmacia, nel piano delle alienazioni già approvatodell’ente.

La pregiudiziale, illustrata ai colleghi da MicheleAmbrosio dell’Udc, parla chiaro: se non abbiamo in-

serito la vendita della farmacia nel piano, va tutto amonte. Un inserimento raccomandato dai revisorisia nella prima relazione del 30 dicembre 2011, sia inquella successiva del 20 gennaio.

Chiesto, dunque, il parere del segretario generale,e del presidente del collegio dei revisori. Il segretarioè stato chiaro: il piano per le alienazioni riguarda lacessione di immobili, non la vendita di un’attività,quindi ciao.

Marilina Niro & co. hanno chiesto allora di sentireil presidente del collegio dei revisori. Poco ha rilevatol’invito di Salvatore Colagiovanni, capogruppo delPdl, rivolto ai ‘dissidenti’ a soprassedere sulla pregiu-diziale in forza dell’emendamento messo all’ordinedel giorno da Colitti, Pascale e Tiberio, con il quale sipropone di subordinare la venditaall’ipotesi di un accordo conl’Asrem per la fornitura si serviziintegrativi nelle farmacie comu-nali con l’impiego di risorse lavo-rative aggiuntive.

E’ stato poi lo stesso Colagio-vanni a placare il presidente delConsiglio Massimo Sabusco e adesortarlo a disporre l’audizione del presidente delcollegio dei revisori. In molti si aspettavano un colpodi scena. Che, invece, non c’è stato. Il presidente è ar-rivato ed ha riferito all’assise: “E’ stato un refuso,avevamo capito che oltre all’attività si alienasse an-che l’immobile. Scusate”. Caso chiuso? No, perchécon la sua dichiarazione di voto, Adriana Izzi, delmovimento Cittàdinoi, con molto rispetto ha fatto os-servare che “il capoverso precedente al refuso incri-minato parla delle clausole del contratto di locazione,dell’immobile che ospita la farmacia, che devono es-sere assolutamente predeterminate. Dunque - haconcluso la Izzi - leggendo la relazione, non mi paresi tratti di un refuso”. Sulla scia hanno continuato an-che gli altri.

Tra litigi e pregiudiziali, erano le 19 e non si era an-cora venuto a capo di nulla, con la maggioranza in-tenzionata ad andare avanti ad oltranza.

Dopo averle annunciate centinaia di volte, sarebbe stato oppor-tuno che Gino Di Bartolomeo rassegnasse sul serio le dimissioni.Sarebbe stato un gesto di responsabilità dopo un calvario lungodue anni e mezzo, destinato ora a trascinarsi tra le polemiche.

Più che un sindaco infatti, Big Gino è un cabarettista, incapacedi dialogare, di ascoltare le tante voci della sua maggioranza, ar-monizzandole in un unico assolo amministrativo. Ha sbraitato, hacianciato, ha piagnucolato come nessuno mai prima di lui; le suesortite di dubbio gusto, unite ad una goliardia oversize, lo hannoirrimediabilmente allontanato dai requisiti di credibilità e capa-cità amministrativa che si chiedono al primo cittadino di un ca-poluogo di regione. Un fallimento totale: sul piano ammi-nistrativo, con richiami dalla Corte dei conti e strambe operazionieconomiche volte a rimpinguare le casse di palazzo San Giorgio;sul versante politico dove, avendo vinto le elezioni del giugno2009 fronteggiando un centrosinistra disgregatosi in cinque di-verse candidature, avrebbe dovuto avere vita facile. Invecel’istrione ha voluto strafare, issarsi sulla propria compagine pervia dell’indiscutibile indole da one man show, spesso degeneratain una ridicola messinscena da avanspettacolo. Così, il Comuneè stato sovente teatro di ciarle irreali che hanno rallentato sem-pre più l’azione direttiva. La maggioranza, da oggi, hamolte crepe in più e cinque consiglieri in meno. Eppure BigGino sapeva che la strada sarebbe stata in salita: “La nostra città– spiegava in campagna elettorale – non è mai stata così in basso,degradata, violata. Lo sviluppo edilizio avviene senza regole,con il risultato che siamo soffocati dal traffico. I servizi sociali?Introvabili e comunque inefficienti. La qualità della vita? Menoche modesta. Al commercio manca l’ossigeno, l’artigianato lan-gue, l’attività industriale, priva di una seria programmazioneterritoriale, segna il passo. L’università è stata totalmente estro-messa dalla vita della città”. La dichiarazione campeggia ancora,come un monito infranto, sul sito web luigidibartolomeo.it, doveil 21 maggio lo stesso ex senatore profetizzava di essere “solocontro tutti”.

Speriamo che Big Gino abbia capito che il cabaret San Giorgiodeve chiudere. È tempo di rinunciare alle comiche, lavorando atesta basse per la città. E se proprio non gli riesce, esca di scena,rinunciando al ruolo di protagonista della tragedia amministra-tiva in atto.

Cirano

Farmacie comunali:seduta fiume a palazzo San Giorgio

Il capoluogo necessità di un progettoserio, condiviso e di interpreti

all’altezza degli obiettivi di rilancio

Meglio chiudere il cabaret

San Giorgio

CAMPOBASSO – Al via un nuovo ciclo di incontriper favorire la conoscenza dei finanziamenti diretta-mente erogati dalla commissione europea, il loro uti-lizzo e le concrete possibilità di accesso. L’evento,primo di una serie complessiva di 13 lezioni, è statoorganizzato dal centro Europe Direct della Provinciadi Campobasso e l’Enterprise europe network checollaborano con il dipartimento delle Politiche euro-pee e altri partner nazionali (la Scuola superiore dellaPubblica amministrazione locale e l’Istituto europeodi Pubblica amministrazione). Destinato ad enti locali,imprese, università, Ong e a qualunque soggetto in-teressato a partecipare, il nuovo ciclo di appuntamentisi aprirà a Campobasso il 9 e 10 febbraio (sala dellaCostituzione- Provincia di Campobasso) per conclu-dersi a Bologna nel mese di novembre. Gli incontri

forniranno informazioni mirate affinché l'Europa nonvenga percepita come un’entità astratta ma capace dimigliorare la vita dei cittadini sul piano dei diritti, deiprodotti e dei servizi. Ogni seminario si svolgerà indue giornate e sarà articolato in due moduli: unaprima parte informativa dedicata alla presentazionedelle politiche comunitarie (ciclo finanziario 2007-2013 e fondi a gestione diretta erogati dalla Commis-sione europea) e una seconda parte di carattere ope-rativo, orientata ai soggetti interessati a occuparsidella predisposizione del budget di progetto.

L'iscrizione al seminario di Campobasso è aperta eper avere informazioni basta visitare il sito www.fi-nanziamentidiretti.eu. La scheda di registrazione alcorso va inviata online secondo le modalità indicatesul sito www.sspal.it.

Finanziamenti Ue, incontri in ProvinciaPartirà da Campobasso il primo dei 13 appuntamenti che si terranno in altre regioni

Pericolo scampato per Big Gino, i ‘suoi’

ci sono ancora: niente dimissioni

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CAMPOBASSO – A volte ritornano.Soprattutto d’inverno. Fioccano i disaginel capoluogo, insieme alla neve tor-nata a cadere nelle scorse ore.

Precipitazioni che, seppur avvenutein maniera intermittente da qualchegiorno, hanno causato non poche diffi-coltà ai cittadini; automobilisti in pri-mis.

Praticamente paralizzate diversezone delle città, specie quelle più peri-

feriche, ma la viabilità ha subito note-voli rallentamenti praticamente ovun-que: traffico lento anche in centro, doveparcheggi interamente imbiancati (edunque inservibili) e pedoni impegnatia ‘dribblare’ la neve accantonata suimarciapiedi sono tornati assoluti prota-gonisti di scene ormai note, che sem-brano riproporsi con cadenza ciclica.

Una situazione destinata ad aggra-varsi ulteriormente, almeno in linea

teorica, visti gli incombenti peggiora-menti che i metereologi hanno previstoper le prossime ore.

Nevicate più intense e temperaturein picchiata dovrebbero infatti caratte-rizzare tutto il weekend: a Campobasso,in particolare, la colonnina di mercuriopotrebbe scendere al di sotto dello zerodi ben nove gradi tra oggi e domenica.

Prospettive i cui effetti dovrebberoessere quantomeno contenuti dall’effi-cacia di una pianificazione ad hoc chea palazzo San Giorgio sembra pur-troppo latitare, come ha sottolineatoMichele Durante, consigliere comunaledi Costruire democrazia: “Non è possi-bile che anche quest'anno, alla primanevicata peraltro leggera e ampiamenteannunciata, si siano ripetute le stessescene dell'anno scorso, con pesanti di-sagi per la popolazione. Chiediamo unarelazione urgente al Consiglio Comu-nale, da parte del Sindaco o dell'Asses-sore al ramo, anche in vista del peggio-ramento delle condizioni climaticheannunciato per i prossimi giorni. Vo-gliamo sapere – ha continuato Durante,che ieri mattina ha presentato all’assisemunicipale un'interrogazione urgenteriguardante le gravi carenze nel servi-zio di sgombero neve e ripristino dellacircolazione stradale - come è stato or-ganizzato il Piano Neve, con quali prio-rità, con quali risorse, con quali respon-sabilità gestionali (…) I cittadini diCampobasso sono ormai stanchi e nonmeritano di avere servizi così scadenti(…)”.

Intanto, è già stata ufficializzata lachiusura delle scuole a Campobassoanche per la giornata di domani.

Campobasso11

03 febbraio 2012

Nel capoluogo scuole chiuse anche domani

CAMPOBASSO – Profonda soddisfa-zione per l’operosità ed i brillanti risultatiraggiunti dall’Arma del Molise: questo ilcontributo espresso dal comandante in-terregionale dei carabinieri Mario Basilenel corso della visita di commiato tenutasiieri nella sala di rappresentanza della ca-serma ‘E. Frate’ di Campobasso.

L’alto ufficiale – in procinto di lasciare ilservizio attivo - ha salutato una folta rap-presentanza di militari impegnati sul ter-ritorio locale, accompagnato dal generaledi brigata Gianfranco Rastelli.

Emergenza maltempo: in città continuano i disagi

Alla caserma ‘Frate’ la cerimonia di commiato perl’alto ufficiale in procinto dilasciare il servizio attivo

Arma Molise, ieri la visita del comandante interregionale Basile

Viabilità in tilt, Durante: “Gravi carenze nel servizio di sgombero neve”

Giudiziaria

Sentenza di assoluzione in Appello per una coppia diconiugi condannata dal giudice di Pace al pagamento diuna multa di 400 euro, ed al risarcimento del danno dadefinirsi in sede civile, per aver offeso, a seguito di unalite, i vicini di casa definendoli ‘capre’. Ieri, nel Tribunaledi Campobasso, il giudice Teresina Pepe ha rigettato le ri-chieste di conferma della pena avanzate dal pubblico mini-stero Sabrina Sale e dall’avvocato di parte civile Daniele Di Gregorio, assolvendo i due im-putati perché il reato contestato non sussiste. Risulterebbe, infatti, che l’appellativo ‘capra’,qualora contestualizzato, non abbia significato offensivo. A riportare, in proposito, all’atten-zione del giudice un pronunciamento della Cassazione di assoluzione, per lo stesso motivo,del noto critico Vittorio Sgarbi, è stato il difensore della coppia imputata, l’avvocato AlessioPalladino che ha ribadito come ‘il termine capra non sia atto a ledere l’altrui onore’.

Chiamano‘capre’ i vicini,

assolta una coppia

E’ stato condannato dal giudice Teresina Pepe a 9 mesi di re-clusione, al pagamento di una multa di 600 euro e ad unaprovvisionale di oltre 5 mila euro, un imprenditore della pro-vincia di Campobasso reo della violazione degli obblighi di as-sistenza familiare: dal 2009 non ha mai corrisposto l’assegnodi mantenimento alla moglie e ai figli. Per lui, il pubblico mi-

nistero Sabrina Sale aveva chiesto una condanna a 4 mesi di re-clusione. L’uomo, assistito dall’avvocato Demetrio Rivellino, era statogià condannato, lo scorso novembre e per lo stesso reato, a 20 giorni direclusione dal giudice Giulia Petti che, accogliendo la richiesta del legaledi parte civile Gaetano Caterina, aveva disposto il pagamento di tutte lespese legali e la liquidazione della provvisionale di 5000 euro per l’exmoglie dell’imputato e di 1500 euro per la figlia della coppia.

Non versa gli assegni familiari,condannato a 9 mesi

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 28 - VENERDÌ 03 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'Oscar di ve-nerdì 3 febbraiose lo merita An-tonio Bianchi, ilPatron dell'It-tierre, di cuitutti potrannodire che èbuono, ma che,certamente, nonè un ingenuo.Infatti, ha pron-tamente e sec-camente smen-tito la notizia relativa ad un suopresunto interesse per lo Zuccherificiodel Molise.

Ma quando mai....! ha scritto l'avvo-cato Ramundo dell'Ittierre.

Balle spaziali inventate da qualchegiornalista in vena di scop. Giornalistache farebbe meglio ad andare a sco-pare.....

Il tapiro delgiorno ai mezziantineve dellepseudo ditteprivate chehanno avutol'incarico di to-gliere la nevesulle stradedelle frazioni edelle borgate.Ebbene è il casodi rivolgersi aChi l'ha visto. In-fatti si è visto qualche spazzaneve, masolo sulle strade principali, di collega-mento con Isernia. Tutto il resto, ovveroil reticolo viario interno alle varie fra-zioni e borgate, è rimasto così com'era:sommerso dalla neve.

Solo qualche volenteroso, armato dipala e scopa, è riuscito a far pulizia da-vanti casa propria, perchè se aspetti ilComune... stai fresco.

Infine il sale. Neanche l'ombra. Le fra-zioni, abitate da ben cinquemila resi-denti, se lo vogliono, se lo devono com-prare.

Faremo i conti a maggio, quando si vo-terà.

L’Oscar del giornoad Antonio Bianchi

Il Tapiro del giornoai mezzi antineve

ISERNIA

Bandi fantasmae selezionipilotate, Iglieri (Sel):cittadini stufi,Mazzuto spieghi

A PAG. 15

ISERNIA

Maltempo, caos sulle strade:rafficadi multeinflittedalla Polizia

A PAG. 14

VENAFRO

Cultura, il sindacoCotugno vuoleacquistarel’ex cinemaSan Domenico

A PAG. 15

ISERNIA

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ISERNIA. Il Settore Am-biente ed Energia della Pro-vincia di Isernia attraversol’Assessore all’Ambiente GinoTaccone e il Dirigente, Pasqua-lino de Benedictis, fa sapereche c’è stata massiccia ade-sione da parte di diverse realtàdella Regione Molise al corsogratuito organizzato in sinergiacon l’Eurosportello Confeser-centi di Firenze per Pmi,

scuole ed enti pubblici. Si ri-corda che il programma di for-mazione verde, denominatoGreen Training Programme, èfinalizzato a migliorare le co-noscenze e le competenze le-gate all'effettiva introduzione

e gestione di buone praticherispettose dell’ambiente. Per ilPresidente della Provincia diIsernia Luigi Mazzuto il futurogestionale delle aziende di-pende dalla Green Economy,dal momento che “rendere la

propria impresa ecocompati-bile rappresenta una formida-bile occasione per rilanciarel’attività innovando e mettendoil concetto di sostenibilità alcentro dell’offerta produttiva.La Provincia di Isernia, in tal

senso, gioca d’anticipo, – haconcluso Mazzuto – formandosulle buone pratiche e sui va-lori, come il rispetto delle tra-dizioni locali, la tipicità e la ge-nuinità, oltre che il rispettodell’ambiente e la sostenibilitàsociale, che possono anche de-terminare una differenziazionedal punto di vista dell’offertacon un tangibile vantaggiocompetitivo”.

Isernia14

03 febbraio 2012

ISERNIA. La gente a Isernia è incazzatanera. Ieri, si sono lamentati in molti, so-prattutto per via dei marciapiedi ghiacciati:nessuno si è preoccupato di buttare il sale.O, meglio, ne è stato butatto poco. E nondappertutto. Il piano neve, tutto sommato,ha fatto flop, tant'è che alcuni consigliericomunali pensano di presentare un'inter-rogazione. Ma se almeno dentro Isernia lestrade principali sono state sgombrate, al-trettanto non può dirsi nelle borgate, dovein diversi casi i cittadini hanno dovuto im-pugnare la pala per “liberarsi” dalla neve.Ma per il Comune di Isernia tutto è statofatto nel migliore dei modi. “Il servizio co-

munale di protezione civile – si legge in uncomunicato stampa - è intervenuto conogni possibile disponibilità di mezzi e uo-mini. Già con la prima precipitazione,

sono stati utilizzati due spartineve e hannoiniziato ad operare due squadre attrezzate.Mirate azioni per liberare dalla neve laviabilità delle borgate sono state affidate aditte esterne. Ben duecento i quintali disale usati per evitare ghiaccio sulle strade.Qualche inconveniente è stato causato daveicoli privi di catene o gomme termiche eda un Tir che ha provocato un ingorgo, mala polizia municipale ha provveduto al ra-pido ripristino della normale circolazione”.«Il piano antineve – ha dichiarato il diri-gente del competente settore – è scattatoimmediatamente e, malgrado i disagi ine-vitabilmente causati da tali emergenze cli-

matiche, s’è dimostrato efficace. Ciò nono-stante, qualcuno ha sostenuto che la cittàsia andata il tilt. In realtà l’unico tilt èquello del cervello di chi scrive o dice cosedel genere. Tralasciando le polemiche, ilservizio era in preallarme da tempo e, pernulla impreparato, s’è attivato già durantela notte e poi, senza sosta, ha continuato adessere operativo per l’intera giornata diieri e prosegue tuttora nella sua azione».Sarà anche vero, ma nelle borgate la genteè inviperita. Colpa delle ditte esterne? Al-lora la domanda sorge spontanea: chi af-fida il servizio alle ditte esterne? Chi lecontrolla?

ISERNIA. L’eccezionale e copiosa nevicata che l'altro ieriha interessato la Provincia di Isernia, ha creato tra l’altronotevoli disagi alla circolazione sulle principali arterie dae verso il capoluogo. In questo scenario, nell’ambito dell’at-tivazione del Comitato operativo della viabilità, notevole èstato l’impegno della Polizia stradale – ha detto il dirigenteMancino - che mettendo sul territorio 8 pattuglie tra quelleordinarie e quelle straordinarie, ha consentito sia l’indivi-duazione delle problematiche che di volta in volta si ve-rificavano, che la loro risoluzione. I problemi sono staticreati soprattutto dai mezzi pesanti, che senza essere ade-guatamente muniti di catene o altri dispositivi, sono rima-sti in panne sulla neve ed in più occasioni si sono “traver-sati”. L’intervento anche dei mezzi dell’Anas con glispazzaneve e spargisale e l’effettuazione anche di sensiunici alternati per le due direttrici di marcia adottati dagliuomini della Polstrada di Isernia e del dipendente distac-camento di Agnone, che hanno profuso il massimo del-l’energia, soprattutto ponendosi fuori dai mezzi di servizio,hanno perciò permesso di ripristinare in tempi rapidi lacircolazione dei mezzi, bloccando e verbalizzando quelliche non avevano i dispositivi per la marcia sul manto ne-voso. In tutto sono stati multati 40 camionisti.

Comune Isernia,il flop del pianoantineve

La Polizia stradale di Isernia e Agnone hanno elevato quaranta contravvenzioni

Iniziativa di Camera di commercio, Comune, Provincia e NuovAssistenza

Anche in centro non sono mancate le proteste: il ghiaccio ha creato notevoli problemi ai pedoni

Caos sulle strade, rafficadi multe ai camionisti in viaggio senza catene

Per l'ente il servizioè stato svoltoin maniera eccellente,ma nelle borgatela gente è inviperita

Un progetto per aiutare gli stranieri e le imprese della provincia isernina

ISERNIA. Presentato ieri a Isernia,presso la sala giunta della Camera di Com-mercio, il progetto “PaeSI Insieme – Par-lare e Sviluppare impresa insieme”, voltoalla piena integrazione lavorativa e socialedegli immigrati extracomunitari residentinella provincia di Isernia. “PaeSI Insieme”è nato dalla collaborazione della Camera diCommercio di Isernia, ente capofila delprogetto, del Comune e della Provincia diIsernia e della cooperativa sociale OnlusNuovAssistenza. Rispondendo al bandodel Ministero degli Interni (Fondo Europeoper l’integrazione di Cittadini di PaesiTerzi), questi soggetti hanno deciso di at-tivare iniziative a beneficio degli immigratiextracomunitari, presenti ormai con nu-meri sempre più importanti nella provinciaisernina e con una distribuzione pressochéomogenea sul territorio. È stato dimostratoche sempre più spesso i profili di difficilereperimento, quali quelli collegati ai c.d.“antichi mestieri”, vengono ricoperti, consuccesso e ottimi risvolti per la ripresaeconomica, dai cittadini extracomunitari.Tutte le azioni sono state pensate in siner-gia a interventi istituzionalmente deman-

dati ad altri attori locali, con cui si intendefare rete. In definitiva, si tratta di un per-corso che, attraverso interventi articolati indiverse fasi, vuole accompagnare gli immi-grati extracomunitari ad una piena inte-grazione nella comunità in cui vivono,nella consapevolezza che, insieme con leragioni umanitarie e civili, esistono motiviper affermare che essi rappresentino unarisorsa occupazionale e professionale sucui fare affidamento per il rilancio del-l’economia locale, anche attraverso il recu-pero degli antichi mestieri. È inoltre im-portante far rilevare come il progetto“PaeSI Insieme” sia già di per sé un’occa-sione di lavoro per diverse figure profes-sionali locali e attragga risorse impiegateinteramente sul territorio. Alla conferenzastampa hanno partecipano il Presidentedella Camera di Commercio di Isernia,Luigi Brasiello, Francesco Potena, Segreta-rio generale, il Presidente della Provinciadi Isernia Luigi Mazzuto, l’assessore allepolitiche sociali del Comune di Isernia An-tonio Scuncio e Giovanni Cefalogli dellaNuovaAssistenza Società Cooperativa So-ciale.

Green economy, adesioni recordal corso formativo della Provincia

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Isernia 1503 febbraio 2012

ISERNIA. Selezioni poco chiare alla Provinciadi Isernia. Lo dice Giuseppe Iglieri, Coordina-tore Sinistra Ecologia Libertà, Circolo di Isernia.“Dell’amministrazione provinciale di Iserniache nel 2009 vinse le elezioni con una “granitica”maggioranza, oggi non rimane che un flebile ri-cordo. Lo status attuale vede una giunta com-pletamente inattiva e ostaggio di un manipolo di

consiglieri che minac-ciano di abbando-

nare la maggio-ranza e un

presidente chetenta di rime-diare paven-tando le di-m i s s i o n i .Siamo pronti,però, a scom-

mettere che, inentrambi i casi,nessuno avrà

il coraggio

di andare fino in fondo! Da tale situazione, però,l’unica certezza che deriva è la carenza di inte-resse e di servizi nei confronti dei cittadini. Edè proprio partendo da questo presupposto chevogliamo portare alla luce una delle anomalieprodotte dall’amministrazione. Il 21 Ottobre ve-niva pubblicato sul sito della provincia di Iser-nia un bando riguardante l’istituzione della“consulta giovanile provinciale” con scadenza,per la presentazione delle domande, al 30 No-vembre. Abbiamo saputo che tale apprezzabileprogetto ha ricevuto molteplici adesioni ma, allostato attuale, ancora nessuna comunicazione èstata resa nota in merito all’effettiva attivazionedi tale organismo.

La delega alle politiche giovanili, inoltre, èpassata da poco al giovane assessore Tedeschi,ed è a lui che ci rivolgiamo chiedendo di rom-pere i vecchi schemi della politica delle stanzechiuse e di avviare finalmente un’attività conmaggiore trasparenza. I cittadini della provinciadi Isernia non meritano più di subire né sele-zioni pilotate, come quelle avvenute pochi giornifa e che sono oggetto di indagini da parte degliorganismi competenti, né bandi fantasma comequello appena citato. Per tali ragioni il circolo diSinistra Ecologia Libertà di Isernia chiede delu-cidazioni sull’effettivo status del progetto con-sulta giovanile provinciale. E’ giunto il momentodi far riaffiorare al più presto la luce dal tunneldi ombre creato dall’amministrazione di cen-tro-destra”.

VENAFRO. Il Sindaco Nicandro Cotugno haconvocato per martedì 7 febbraio una riu-nione presso il palazzo municipale alla qualeprenderanno parte i componenti della GiuntaComunale, il Direttore Generale e i responsa-bili di settore, per discutere delle problemati-che della macchina amministrativa e degliimportanti progetti da realizzare da qui a finelegislatura. Inoltre, giovedì 9 febbraio si svol-gerà un tavolo tecnico indetto per iniziativadel Sindaco Cotugno, al quale sono stati invi-tati i Sindaci di Castel San Vincenzo, Cerro alVolturno, Colli a Volturno, Conca Casale, Fili-gnano, Montaquila, Pizzone, Pozzilli, Roc-chetta a Volturno, Scapoli, Sesto Campano,ovvero i Sindaci del Mandamento dell’ex Pre-tura di Venafro, per discutere della previstasoppressione da decreto legislativo degli uf-fici del Giudice di Pace di Venafro. All’incon-tro dibattito sono stati invitati anche i nuoviconsiglieri venafrani dell’Ordine degli avvo-cati di Isernia, Marciano Moscardino, AttilioD’Orsi e Vincenzo Mercolino.

La riunione vuole essere un confronto perintraprendere eventuali iniziative atte a pero-rare il mantenimento in essere degli uffici e,valutare l’eventualità di consorziare i comuniinteressati.

“Bandi fantasma e selezioni pilotate,la Provincia di Isernia faccia chiarezza”

Giovedì vertice con i sindaci della zona

Giudici di pace, il Comune di Venafro in campo contro le soppressioni

Iglieri (Sel) attacca l'amministrazione di via Berta: “Cittadini stufi di questo andazzo”

CERRO AL VOLTURNO. Larealizzazione di sei apparta-menti destinati ad alloggi po-polari rischia di naufragare. Eil Comune di Cerro al Volturnopotrebbe perdere un finanzia-mento di complessivi 600milaeuro. A lanciare l’allarme è ilcoordinatore del locale circolodel Partito Democratico Nico-lino Colicchio. “In un momentodelicato come quello attuale,in cui le opere pubbliche sonocompletamente ferme, - di-chiara Colicchio – chiedo alconsiglio comunale di avviareuna seria riflessione sull’op-portunità di accettare una co-spicua somma stanziata dallaRegione che consentirebbe direalizzare a Cerro ben sei ap-partamenti popolari che, dopo

il completamento, sarebbero diesclusiva proprietà del Co-mune. Capisco le perplessitàrelative all’individuazione delsito per la costruzione delleopere, considerata l’adiacenzaall’asilo municipale. Ma se èvero che si tratta dell’unica lo-calità disponibile per averemaggiori punteggi al finedell’ottenimento del finanzia-mento, auspico che l’assise ci-vica non decida di perderel’occasione. Sicuramente – ag-giunge Colicchio – bisogneràanche compiere scelte in dire-zione della salvaguardia del-l’asilo”.

E sul tema dell’istituto scola-stico in questione l’esponentedel Partito Democratico cogliela palla al balzo per ammonire

il sindaco Iannarelli circa ilmancato rispetto degli impegnipresi. Lo scorso 21 gennaio, in-fatti, a seguito di un incontrotra primo cittadino, capo-gruppo al comune, coordina-tore di circolo del Pd e segre-tario regionale del PartitoDemocratico, il sindaco avevaaccolto il suggerimento di re-digere una delibera di consi-glio per tutti i comuni apparte-nenti alla direzione didatticadi Cerro al Volturno, finalizzataa diferendere la direzionestessa. Una delibera da inse-rire all’ordine del giorno dellaprima assise civica utile. “Ciònon è stato ancora fatto”: af-ferma Colicchio, esortandoIannarelli a dare seguito aquanto promesso.

Case popolari,finanziamento a rischio

Il Pd di Cerro al Volturno lancia l'allarme:“Non possiamo buttare via 600mila euro”

VENAFRO. “La Città neces-sita assolutamente di uno spa-zio adeguato per rappresenta-zioni teatrali ed eventi culturalidi varia natura”, dice il SindacoNicandro Cotugno. “Per questo,dopo aver valutato con atten-zione le possibili strade, ritengoche una soluzione possibile aquesta grave mancanza po-trebbe essere l’acquisizionedell’ex cinema San Domenico.Intendo incontrare i proprietaridella struttura per valutare lapossibilità di un’acquisizioneda parte del Comune in modotale da renderla un bene pub-blico. Realizzare una strutturaex novo oggi comporterebbetempi troppo lunghi e incertianche per le esigenze finanzia-rie di un tale progetto e la dif-ficoltà di reperire i finanzia-menti. Il cinema San Domenico,pur essendo di proprietà pri-vata rappresenta un patrimo-nio culturale per la Città, è unastruttura già esistente che ne-cessiterebbe di alcuni inter-venti sostenibili dal Comunecon l’accensione di un mutuonecessario anche per l’even-tuale acquisizione dell’edificio.

La presenza in città di asso-ciazioni che si dedicano al tea-tro, che operano nel mondo

della cultura, della musica eche fino ad oggi hanno avutonon pochi problemi logisticiper coltivare queste passioni erealizzare iniziative che hannotrovato grande riscontro nellacollettività, ci da la responsabi-lità di dotare Venafro di unastruttura adeguata. Ritengo siaimportante per il tessuto so-ciale e culturale della nostraCittà, per andare incontro alleragionevoli esigenze di un nu-mero sempre maggiore di con-cittadini.

L’idea percorribile è la stessarealizzata con la piscina pro-vinciale, ovvero mettere a di-sposizione delle associazioniun bene pubblico affinché necurino la gestione e ne pro-muovano l’uso nella manierapiù consona”.

Cultura, il sindaco Cotugno vuoleacquistare l'ex cinema San Domenico

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Termoli16

03 febbraio 2012

MONTENERO DI BISACCIA – L’Amministrazione comunale informa la cittadi-nanza che a seguito dell’approvazione da parte della Giunta Regionale del Molise del“Programma Attuativo per i pazienti malati di SLA – Supporto ai pazienti e alle fa-miglie delle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica nella regione Molise”,è possibile presentare la relativa istanza di accesso al programma dal 6 al 24 Febbraioprossimi presso l’Ufficio protocollo del Comune. La modulistica necessaria e le re-lative informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio del servizio Sociale co-munale, presso l’Ufficio di Cittadinanza del Comune, o consultando il Programma sulsito www.regione.molise.it, area tematica “Politiche Sociali”, ad avvisi e notizie.

LARINO - In preparazione della Giornata del Malato, l'Hospice raccogliel'invito del Papa a riflettere su uno dei sacramenti più vicini al mistero della sof-ferenza e ai doni che essa, nonostante la durezza delle forme con cui si presenta,contiene. In uno dei luoghi simbolo di dolore e redenzione al tempo stesso, l'un-zione degli infermi il più delle volte si manifesta, al fianco delle cure per il corpodel malato, come strumento di guarigione per l'anima e quindi occasione di ri-conciliazione e serenità. Le riflessioni in proposito arricchite dalle testimonianzedi persone che hanno vissuto l'esperienza del pellegrinaggio a Lourdes, sarannooccasione, il 9 Febbraio prossimo alle 16 nella sala convegni, di formazione e cre-scita spirituale per tanti catechisti, ministranti, volontari, familiari che vivono alfianco di persone che soffrono.

San Giovanni Bosco, di cui il 31 Gennaio si ce-lebra la memoria liturgica, è stato un grandeeducatore. Ha incontrato, nella Torino dell’800,tanti giovani sbandati, figli di carcerati, poveri,soli ed esclusi, accogliendoli nel suo cortile, aValdocco, dove aveva iniziato ad ospitarli, aiu-tarli a crescere e stare con loro condividendotempo ma, soprattutto, aprendo ad essi il suocuore sacerdotale. Dalla sua scuola sono natitanti santi come Domenico Savio, dodicenne,che nel giorno della sua prima comunione feceil proposito: “la morte ma non il peccato”. Cheeducare sia difficile lo sanno tutti. Che nell’edu-cazione è posto il futuro di una famiglia, di unasocietà, della comunità ecclesiale è tanto evi-dente quanto necessario visto che la Chiesa ita-liana si è data per i prossimi 10 anni il compitodi “educare alla vita buona del Vangelo”. Il PapaBenedetto XVI per primo, poi, con lui, tutta laChiesa, ma anche la società civile si siano accortid’essere in una emergenza ed urgenza educa-tiva è altrettanto evidente. Oggi forse è addirit-tura necessario parlare di coraggio educativo.Educare è un’arte. Difficile ma non impossibile.Un’arte di cui molti credono di possedere i se-greti e a cui pochi si preparano, pur essendo uncompito altamente difficile e stupendamentecoinvolgente, totalizzante. Ma l’educazione nonè solo strategia pedagogica che, per quanto ne-cessaria, comunque risulta essere insufficientee non appagante oltre che non esaustiva. Oc-corre metterci il cuore. Occorre investire sulrapporto personale che diventa relazione sana,costruttiva e dialettica. “L’educazione e cosa di

cuore e Dio solo ne e il padrone” affermava donBosco. Il cuore per lui abbraccia la totalità dellapersona, e il cuore biblico: luogo in cui l’essereumano decide l’orientamento della sua vita, pla-sma la propria volontà e opera scelte concrete.Sede delle motivazioni che muovono interior-mente ad agire, il cuore può rivelare la profon-dità delle aspirazioni che solo Dio conosce pie-namente. “L’uomo - infatti - guarda l’apparenza,il Signore guarda il cuore”; un cuore capace diamare e perdonare, aperto alla compassione ealla comunione universale. Il vero problema èche è necessario dialogare col cuore dei bam-bini, dei ragazzi e dei giovani. Per poterlo fareoccorre essere in relazione con loro. Possederela password per entrarci è la maggiore sfida e ilrisultato più gratificante. Paolo VI soleva affer-mare che il cuore dei giovani appartiene a chi sadonare loro la speranza più grande. Perché af-fermava: “Non basta parlare dei giovani, ai gio-vani, ma è necessario far parlare i giovani”.Ascoltarli, perché “non sono vasi da riempire mafiaccole da accendere”. E chi più di Gesù Cristoe di coloro che lo testimoniano possono dare pa-role di conforto e di speranza? Dare autonomiae libertà? Colui che non toglie nulla e donatutto: ecco la vera password per entrare nelcuore giovanile. L'educatore dev'essere convintoche in ogni giovane ci sono energie di bene dastimolare, “un punto sul quale far leva”. Questaè la vera chiave per fare breccia nel cuore deglialtri. Don Bosco e un educatore perché proponeprogetti di vita, commisurandoli alla realtà diogni giovane e all’ambiente in cui può crescere

e maturare. Si radica, da una parte, nella tradi-zione spirituale umanistica di Francesco di Sa-les, scelto come patrono della Congregazionesalesiana e assunto a modello ispiratore dellasua azione educativa, come bene esprime il pro-posito: «La carità e dolcezza di Francesco di Sa-les mi guidino in ogni cosa”. Dall’altra, coglie inuovi fermenti, i bisogni emergenti della realtàin cui vive e cerca di rispondervi con la passioneper lo sviluppo integrale dei giovani, che mettein moto l’inventiva e moltiplica le energie. Que-sto significa applicare il sistema preventivo apreferenza di quello repressivo. Più facile il se-condo ma più proficuo il primo anche se piùlento e dispendioso. La formula quasi matema-tica A+B-C (Allegri più buoni meno cattivi) fu ilsuo assioma pedagogico relazionale. “Fate tutto

quello che volete - diceva un altro grande amicodella gioventù, San Filippo Neri - a me basta chenon facciate peccati”. Questa libertà relazionalesicuramente è una delle password per aprire edialogare col cuore dei giovani. Solo in questomodo lo slogan pedagogico: “che i giovani nonsolo siano amati, ma che essi stessi conoscano diessere amati” consentirà di ottenere dei risultati.La crescita libera e serena, dialogata e preven-tiva, grazie alla sapiente e poderosa opera edu-cativa di don Bosco, se ben applicata, può essere,ancora oggi, la via da perseguire e il sistema daproporre. Il risultato sarà la serenità e la crescitaarmoniosa e libera di tanti bambini, ragazzi egiovani: la società di domani. E non sarà poco.

Benito Giorgetta

AREA FRENTANA - E’ allarmante la tranquillità apparenteche sta caratterizzando il periodo post elezioni regionali. Se-condo il movimento LARINascita l’attività amministrativa el’interesse generale del mondo politico dovrebbero essererivolti verso quelle tematiche più sensibili che realmente toc-cano da vicino la vita quotidiana della comunità larinese. “Losmantellamento in atto su una delle strutture fondamentaliattorno a cui gira la sostanziale attività economica di Larino,l’ospedale Vietri e l’ormai reale pericolo che sta ancora cor-rendo un altro dei principali servizi che dovrebbe essere ga-rantito quale la giustizia e quindi il Tribunale, non tormentanoil placido sonno nel quale è caduta l’amministrazione comu-nale e i partiti tutti che non si degnano minimamente diprendere posizione tantomeno accennano una loro difesa.Stanno prendendo corpo sempre più tatticismi politici dei par-titi in vista delle prossime elezioni comunali. Infatti le prin-cipali forze del centrosinistra locale si sono già incontrate perdiscutere di una base comune di intesa, sulla quale edificarela proposta politica che andranno a presentare per il rinnovodel Consiglio comunale. Da questo discorso hanno deciso diescludere, almeno per il momento, tutte le forze associazioni-

stiche del panorama politico oltre che le persone della societàcivile. Riguardo il centrodestra frentano invece, tutto tace.Essendo ormai palesi le fratture all’interno della maggioranza,prendono sempre più corpo le possibilità che tali divisioni siriverberino nella costruzione di più liste. La situazione in cuiversa la nostra cittadina necessiterebbe senza dubbio di unafolata di novità ma è nauseante assistere al solito teatrino pre-elettorale che punta a riproporre con costumi differenti isoliti personaggi, molti dei quali hanno caratterizzato la po-litica degli ultimi venti anni, senza contribuire, visti i risultati,in alcun modo a invertire la tendenza negativa ma piuttosto

a favorirla. Secondo il movimento LARINascita, lanostra cittadina non ha bisogno di uno sciorinatorinnovamento quanto più di un vero e proprio cam-biamento che innanzitutto punti ad un maggiore

coinvolgimento della società civile come risorsa di idee, capa-cità, professionalità e impegno per la rinascita di questo ter-ritorio”. Già da qualche settimana, infatti, il movimento LA-RINascita sta stimolando il confronto su criteri e programmicon quanti, ormai stanchi di una classe dirigente troppo di-stante dalle vere esigenze della società civile, vogliono fornireil proprio contributo per creare un’alternativa possibile. Pro-prio in tal senso presso la sede di via Cluenzio è stato avviatoun ciclo di incontri settimanali, aperto alla partecipazione, mo-mento di riflessione sulle potenzialità e prospettive per unaLarino migliore.

Larino ha bisogno di vero cambiamento

Piano attuativo per i pazienti di Sla

La Giornata del malato all’Hospice

“L’educazione è questione di cuore”, basta averne la password

Le riflessioni del movimento ‘Larinascita’ sull’attuale

situazione politica nella città frentana

GUGLIONESI – Causa le avverse condizioni meteo e per evitare inconve-nienti, l’assessore comunale Giuseppe D’Urbano conferma che la FrentaniaTeatri ha comunicato che lo spettacolo “Dante Remix” non andrà in scena oggima il prossimo 3 Aprile. Invece confermate le altre date in cartellone. Pertantolo spettacolo “Livia, facciamo che io ero morta….”, si terrà regolarmente il 17Febbraio alle 21.

GUGLIONESI. Il principio della sussidiarietà è il tema della quinta lezionesulla dottrina sociale cattolica che sarà tenuta da don Marcello Paradiso.L’appuntamento è per questa sera alle 19 presso la Casa del Fanciullo.

Notizie brevi

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Termoli17

03 febbraio 2012

TERMOLI - Danneggiamento aggravato, resi-stenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Queste le ac-cuse di cui dovranno rispondere due ventenni ter-molesi, con precedenti specifici, arrestati mercoledìsera dagli agenti del Commissariato. I due giovani,

forse sotto l’effetto dell’alcol si trovavano presso ilterminal dei bus in Via Martiri della Resistenza,quando hanno iniziato a colpire con calci e pugnidue cabine telefoniche. La loro azione però è statanotata da una persona che presta servizio nel termi-nal il quale non ci ha pensato due volte ed ha chia-mato il 113. I giovani, accortisi che il loro gesto erastato notato si sono dileguati proprio mentre arri-vava sul posto una Volante. L’operaio, una volta in-terpellato dagli agenti, ha fornito loro la descrizionedei due termolesi che nel frattempo si erano rifugiatiall’interno del centro commerciale Lo Scrigno. I po-liziotti hanno iniziato le ricerche e li hanno scovatiproprio all’interno del grande magazzino mentrecercavano di confondersi con i clienti. Nonostante laresistenza, i due soo stati accompagnati in Commis-sariato e dichiarati in stato di arresto.

TERMOLI – A causa dellaperturbazione e delle abbon-danti nevicate che in questigiorni stanno interessandol’Italia, il comune di Termolisi è preventivamente attivatoprocurandosi scorte di sale eallertando le ditte preposte atali servizi, presenti nel terri-torio, al fine di limitare i con-seguenti disagi che potreb-bero verificarsi allacircolazione stradale. Al mo-mento la Protezione Civileregionale ha dichiarato attivala fase di attenzione e si è inattesa di nuove comunica-

zioni da parte dell’Ente re-gionale. Qualora la morsa digelo e neve dovesse intensifi-carsi, s’invitano i cittadini, siapedoni che automobilisti, alimitare i propri spostamentiallo stretto necessario; in par-ticolare si raccomanda agliautomobilisti di utilizzare leproprie autovetture solo incaso di necessità e solo semuniti di dispositivi di sicu-rezza, al fine di evitare i pos-sibili disagi che ne potreb-bero derivare a causa dellaformazione di ghiaccio sulmanto stradale.

ROMA - “Ancora una volta sitenta di attaccare, snaturandola,la legge 157/92 che regola l'atti-vità venatoria e che tutto som-mato si è rivelata finora unabuona norma”. Cosi si èespressa l’onorevole Anita DiGiuseppe, capogruppo IdV inCommissione Agricoltura dellaCamera dei Deputati, sul d.d.l. afirma dei senatori Divina e Pit-toni. “Una legge che non per-mette nessuna deroga alle re-gioni, e che contiene una regolachiarissima, ogni cacciatore puòpraticare solo una tipologia dicaccia fra le tre previste: va-gante nelle Alpi, da apposta-mento fisso e generale; questeopzioni valgono anche quandosi stia cacciando al di fuori dellapropria zona venatoria. La re-gola è chiara – prosegue il De-

putato IdV - e deve essere ri-spettata, non la si può interpre-tare con l'intento di condonarealcuni cacciatori che hanno rite-nuto opportuno fare di testapropria. Il cacciatore che praticaattività venatoria in ambito di-verso da quello scelto sa di poterincorrere in sanzioni. La mag-gioranza dei cacciatori pratical'attività venatoria rispettandola legge 157/92, ecco perché ilgruppo dell'Italia dei Valori ècontro questa interpretazione,definita autentica solo dagli in-teressati. Con questa interpreta-zione “ad cacciatorem” – con-clude l’onorevole Di Giuseppe -si finisce soltanto con il danneg-giare la nostra fauna selvatica epenalizzare chi si è sempremosso nel rispetto dellenorme!”.

TERMOLI – Anche l’Ammini-strazione Di Brino, per voce delconsigliere del Pdl Agostino DeFenza, presidente dell’Agci Mo-lise, sostiene con forza la presa diposizione e le ragioni che hannospinto gli armatori e i rappresen-tanti delle marinerie termolesi amanifestare contro le disposi-zioni emanate in materia di pescache, anche a causa dell’attualemomento di forte contingenzaeconomica, stanno drasticamentemettendo in ginocchio le mari-nerie e la pesca italiana. Il 25Gennaio scorso una gremita de-legazione del comparto ittico ita-liano si è mobilitata dinanzi aMontecitorio contro le disposi-zioni emanate in merito alla li-cenza a punti, al regolamento eu-

ropeo della pesca nel mar Medi-terraneo, al nuovo regime suicontrolli e al caro gasolio che haportato a un livello insostenibilei prezzi del carburante. Temati-che sicuramente importanti e digrande rilievo per tutti gli opera-tori del settore, che però nonhanno condiviso i metodi e imodi del blocco forzato operatolunedì 30 dai colleghi delle mari-nerie del Centro- Sud e che stacoinvolgendo, di giorno in giorno,tutti i rappresentanti del mondoittico a livello nazionale. La mobi-litazione, infatti, durerà fino aoggi, quando i rappresentantidella delegazione si recheranno aVerona per incontrare il Ministroalle Politiche Agricole Mario Ca-tania. “ I tagli apportati ai fondi

del settore ittico italiano negli ul-timi anni, che si aggirano intornoal 77%, hanno mandando in crisil’intera economia che ruota in-torno alla pesca” – questo ilprimo commento del consigliereDe Fenza, che sottolinea come sinecessiti di adottare interventimirati e concreti per fronteggiareun’emergenza che da anni stamettendo in ginocchio il mondoittico e di assegnare i fondi perarricchire gli interventi per lacrescita del comparto. “Destinarei rientri dei mutui concessi nel-l’ambito del credito peschereccio,creare iniziative per lo sviluppodel settore attraverso conven-zioni, assistenza tecnica, agevola-zioni per l’accesso al credito el’assegnazione di fondi per arric-

chire gli interventi per la crescitadel comparto, sono solo i primipassi per la creazione di uno svi-luppo solido della filiera ittica. Il

settore, già penalizzato, risentedella forte crisi in atto e i pesca-tori attendono risposte concrete”.

L’amministrazione Di Brino si schiera a favore delle marinerie termolesi

Danneggiamento e resistenza a pubblicoufficiale, arrestati due termolesi

Maltempo: il Comune è in stato di attenzione

Caccia, Idv: predisposta una leggina “ad cacciatorem”

TERMOLI - Il maltempo imperversa anche sul lito-rale e a nella città adriatica. Come al solito, i residentidi Via Lissa in inverno sono alle prese con le pozzan-ghere che si formano, e in estate con la polvere che sisolleva al passaggio dei mezzi perché la strada è privadi asfalto ma anche di illuminazione. La storia di ViaLissa e dei suoi residenti continua a non trovare pace,o almeno così è stato in tanti anni, ma ora pare che cisia uno spiraglio. Il sindaco Antonio Basso Di Brino, perdomani mattina alle 10,30 nella Sala consiliare delMunicipio, ha convocato tutti i residenti per affrontarele problematiche della strada. Una strada che per qual-che amministrazione risulta privata, qualche altra (am-ministrazione Di Giandomenico) aveva stanziato fondiper i primi interventi (mai deliberati però con un attoufficiale) e tolti successivamente dall’AmministrazioneGreco. Lo stesso notaio che tanti anni fa firmo un do-cumento di compravendita di una villetta riportandosull’attestato che Via Lissa risulta strada comunale dicollegamento tra Termoli e Guglionesi. A parte questo,se pure Via Lissa fosse strada privata non è percorsadai soli residenti ma da tantissimi automobilisti, spe-

cialmente nell’orario tra le 7,30 e le 8, per evitare l’im-mancabile ingorgo che si forma all’incrocio del nuovoospedale. E con il continuo passare di mezzi, anche pe-santi, la strada sterrata è ridotta ad un campo di batta-glia piena di buche ed avvallamenti. Circa due anni fai residenti si sono tassati per far mettere a posto lo ster-rato ma il continuo andirivieni di autovetture ha nuo-vamente danneggiato la strada. E nessuna amministra-zione comunale, ben consapevole di ciò, non è maiintervenuta per darvi una sistemata anche dopo lesollecitazioni dei residenti. Eppure qualche sentenzadella Cassazione ha sentenziato che per una strada, an-che se privata, la quale ha un entrata ed una uscita edè di interesse pubblico la manutenzione è a caricodell’Amministrazione comunale. Via Lissa ha questi re-quisiti ma fino ad oggi tutti gli amministratori hannofatto orecchie da mercante: la legge non è uguale pertutti e le sentenze si interpretano come uno vuole. Orapotrebbe esserci la svolta con la convocazione di do-mani mattina e i residenti sono curiosi di sapere qualisaranno le prospettive che il Sindaco, o chi per lui, il-lustrerà. Forse si è giunti ad una svolta. Forse.

Via Lissa dissestata: residenti convocati dal sindaco

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Spettacolo18

03 febbraio 2012

ISERNIA - Il primo disco di Ettore Giu-radei è del 2006, si intitola “Panciastorie”,e segue la sua vittoria al Mei di quell’anno.Stasera (neve permettendo), si esibirà dalvivo alla birreria Holzhaus, per presentareil suo nuovo disco “La Repubblica delsole”.

Concerto. Al bavarese

Ettore Giuradeiin concertostasera alle 22

di Charles N. Papa

ISERNIA - Il capoluogo pen-tro ritrova la vitalità del wee-kend e la movida che ritorna afrequentare e vivere la notte. Leproposte vanna dalla dance alteatro passando per i live.

Del passato, va ricordato chelocali storici hanno contraddi-stinto un determinato periodo.Sicuramente la discotecaOlimpo ha scandito parte degli‘80 e ‘90 come l’Astro Lounge,la prima discoteca commercialee house, la seconda club piccolo,e con una scaletta musicalepiuttosto ricercata. Altro luogocha ha vissuto però poco è statoil Pantera rosa. Sul finire dei‘90 Le Cave cantieri culturali, si iden-tifica come struttura alternativa e cherealizza live di certo spessore, come Ca-parezza, Sud sound system, Almame-gretta, Bandabardò solo per citarne al-cuni. Negli anni 2000, altri club siaccaparrano il gradimento del pubblico:il Bunker club di via Occidentale brillaper un breve periodo, ma è nel 2006che, con l’inaugurazione del discobarLa Strada, Isernia si colloca nel trenddei luoghi frequantatida certa

movida e sceglie un giorno inconsuetoper il posto sino ad allora, il venerdì. Unperiodo di gran successo per il disco-bar/ristopub che è nella memoria di chiera lì sul finire dei 2000. L’alternativaera il Misturafina che però, chiuse, so-vrastato dalla concorrenza. La secondametà dei 2000 è caratterizzata quindidal popolo della notte che inizia la se-

rata del weekend in luo-ghi come Grapes,enoteca di corso Mar-celli che è stata pro-tagonista di moltifine settimana. Pe run buon periodoIsernia ha avutouna vitalità nelcentro storicopari a quella deigrandi centri.Don Diego èstato un altropub che, dopoil Grapes pro-seguiva con dj

set sino al-l’alba. La vitalità dunque

della provincia molisana, oggi tende a

rivivere, ma con difficoltà. Le Cave or-ganizzano due serate a settimana, ilGrapes con alti e bassi, tenta di ricon-quistare il suo pubblico, non senza dif-ficoltà, La Srada stenta con il venerdìed è però un buon ristorante, il Bunkerè chiuso come il Don Diego.

Ma dove si reca ora il popolo dellanotte di Isernia? In realtà le offerte nonsono molte, anche se qualcosa (forsepoco) è fetta della parte più ludica delweekend. Il Kles Five in piazza Cel-stino V è un bel cocktail bar, elegante emoderno, la birreria Holzhaus, a pochimetri, classica bavarese, è l’unico postoche, grazie al gruppo il CasostanzinoEnt. realizza live con cadenza settima-nale. Bella realtà. In ordine temporale,si segnala l’apertura di un nuovo club,il Big Apple, piccolo e con tanta vogliadi prendersi una fetta di movida. Altroluogo che vede un buon successo dipubblico, ma con il karaoke, è il Birro-dotto di contrada Rio, mentre l’HotchPotch verte tutto sull’ hard rock. Per ilteatro invece, la stagione Atam non c’èpiù al cinema Otto e mezzo, mentre ilProscenio è un piccolo luogo dove orasi realizza “Il volto e la maschera”.

Teatro, live e discodanceIsernia ritrova la vitalità

del fine settimana

La birreria Holzhaus continuaa realizzare eventi ogni venerdì. La storia del passato in locali comeOlimpo, La Strada, Bunker, Le Cave

BOJANO - Giovedì 9 febbraio al teatro comunale di Bojano, nell’am-bito del cartellone della stagione 2012, realizzata dalla Compagnia delteatro stabile, si terrà il secondo spettacolo previsto. In scena “Teresa”di Jorge Amado con Silvia Siravo. Con lei sul palco il polistrumentistaEnrico Blatti. Ingresso euro 10,00. Info 3498779800.

ISERNIA - Questa sera al Big Apple disco club, serata “Because thenight”. Musica dai ‘70 ad oggi. In consolle Mr Larry e Vincenzo Zappi-telli. Info 3289340056.

CAMPOBASSO - Oggi al Move club in via Garibaldi è “Discodance”.In consolle Alex e Andrea Barletta.

CAMPOBASSO - Alla discoteca Red Passion il venerdì è serata ca-raibica e revival. In consolle Tony B. e Niko Palazzo.

CAMPOBASSO - Questa sera al Kamaloca club, il dj set di Ralf (foto),tra i dj house italiani più famosi al mondo.

ISERNIA - Doppio weekend per PalmaSpina e la sua “Sposa perplessa”. Nell’ambitodel cartellone “Il volto e la maschera”, lo spet-tacolo andrà in scena al Proscenio, domanialle 21.00 e domenica alle 18.00. Si replical’11 e 12 febbraio. Ingresso euro 7,00. Il testoe la regia sono dell’attrice molisana, che conquesto monologo, porta in scena le nevrosi diuna sposa...perplessa.

Sul palco. Palma Spina

Il testo scritto, direttoed interpretatodall’autrice molisana

Appuntamenti. Il fine settimana in Molise

Oggi il dj set di Ralf alKamaloca. Disco al Move

In alto Caparezza presso Le Cave nel 2008, in basso il Bunker all’inaugurazione nel 2005

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30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 28 - VENERDÌ 03 FEBBRAIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Isernia si gode il suo momento positivo.La vittoria ottenuta nell’ultimo turno controla quotata Civitanovese ha dato quella inie-zione di fiducia indispensabile ad affrontarecon maggiore serenità il prosieguo del cam-pionato, in un girone di ritorno che si prean-nuncia tutto in salita.

Ogni domenica sarà una battaglia da vin-cere la l’Isernia sembra preparata ad affron-tare ogni situazione come conferma lo stessoallenatore dei pentri Pasquale Logarzo:“Tutte le partite sono difficili. Affronti squa-dre in lotta per il vertice ed è dura, giochicontro squadre con l’acqua alla gola che de-vono far punti per salvarsi ed è altrettantodura. Come ho sempre detto ai miei ragazzi ilgirone di ritorno è un altro campionato e bisogna giocare partita dopopartita sempre con la stessa intensità. Adesso abbiamo la sosta che ciservirà per ricaricare le batterie, ci rilasseremo un attimo, dopodiché ciproietteremo di nuovo sul prossimo impegno di campionato contro laSambenedettese”.

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Il Comitato Regionale Molise, in collabora-zione con i Comitati RegionaliCampania,Abruzzo e Puglia organizza unCorso Giudici Interregionale di GinnasticaRitmica.

Il corso sarà diretto dalla direttrice tecnicae di giuria regionale Confsport Italia MoliseProf.ssa Enza Fusco Genoino e si avvarràdella collaborazione della Direttrice Regio-nale di Giuria Confsport Italia CampaniaProf.ssa Marina Cuccurullo. Il Corso seguiràle linee guida ed i Programmi Nazionali dellaConfsport Italia relativi alla stagione sportiva2011/2012. Il Corso si svolgerà sabato 4 edomenica 5 febbraio 2012 ed avrà una duratacomplessiva di circa 18 ore che saranno suddi-vise tra teoria, prove video e prove di giudizio “live” in palestra, e com-prenderà anche la guida nella compilazione delle fiches ovviamente inpresenza di min/max 1 ginnasta per partecipante al Corso. Tutte le par-tecipanti dovranno essere tesserate per l’anno in corso secondo quantoprevisto dalla Normativa Generale 2011/2012 della Confsport Italia.

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Serie D, i play off sarebbero un traguardoprestigioso per l’Isernia di Logarzo

Ginnastica, al via un importante corsodi formazione a livello interregionale

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Sport20

03 febbraio 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

4^ GIORNATA DI RITORNOPAGANESE-APRILIA 1-3 LATINA-AVELLINO 0-3 FOGGIA-CAMPOBASSO 0-0 FONDI-CELANO 1-1 AVERSA NORMANNA-FROSINONE 1-2 BARLETTA-ISOLA LIRI 3-0 ANDRIA BAT-SORRENTO 0-2

PROSSIMO TURNO (4.02.2012)SORRENTO-AVERSA NORMANNA CAMPOBASSO-BARLETTA CELANO-FOGGIA AVELLINO-FONDI APRILIA-ISOLA LIRI ANDRIA BAT-LATINA FROSINONE-PAGANESE

CLASSIFICAFROSINONE 45AVELLINO 35APRILIA 32SORRENTO 32FOGGIA 28LATINA 26CELANO 23

FONDI 23ISOLA LIRI 22BARLETTA 20PAGANESE 18AVERSA N. 15CAMPOBASSO 12ANDRIA BAT 8

ALLIEVIALLIEVI

2^ GIORNATA DI RITORNOCELANO-APRILIA 0-0 VIRTUS LANCIANO-ARZANESE 1-1 ISOLA LIRI-AVELLINO 0-4 FROSINONE-BENEVENTO 2-3 NEAPOLIS MUGNANO-CHIETI 2-2 L’AQUILA-FONDI 0-3 LATINA-CAMPOBASSO 3-0

PROSSIMO TURNO (5.01.2012)AVERSA NORMANNA-CELANO CHIETI-FROSINONE FONDI-ISOLA LIRI CAMPOBASSO-L’AQUILA BENEVENTO-LATINA APRILIA-NEAPOLIS MUGNANO AVELLINO-VIRTUS LANCIANO

CLASSIFICAFROSINONE 35APRILIA 33AVELLINO 33LATINA 31AVERSA N. 28BENEVENTO 26LANCIANO 21CHIETI 21

ARZANESE 19ISOLA LIRI 18FONDI 17L'AQUILA 15CAMPOBASSO 11CELANO 10NEAPOLIS M. 8

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

3^ GIORNATA DI RITORNONAPOLI-AVELLINO 3-0 EBOLITANA-AVERSA NORMANNA 1-2 CAMPOBASSO-BENEVENTO 0-12 MELFI-FOGGIA 1-0 NOCERINA-NEAPOLIS MUGNANO 3-1 JUVE STABIA -PAGANESE 1-0 ARZANESE-SORRENTO 0-0

PROSSIMO TURNO (5.02.2012)NEAPOLIS MUGNANO-ARZANESE SORRENTO-EBOLITANA AVELLINO-JUVE STABIA BENEVENTO-MELFI AVERSA NORMANNA-NAPOLI FOGGIA-NOCERINA PAGANESE-CAMPOBASSO

CLASSIFICANAPOLI 41JUVE STABIA 36BENEVENTO 33SORRENTO 29FOGGIA 29NOCERINA 27EBOLITANA 25

ARZANESE 22AVERSA N. 22AVELLINO 17NEAPOLIS M 13MELFI 11PAGANESE 6CAMPOBASSO 6

Lega Pro, Seconda Divisione - Campobasso

L’unica alternativa si chiama Falcione

Il maltempo sta condizionando gli allena-menti del Campobasso. Come se non bastas-sero i problemi di spogliatoio con i quali mi-ster Imbimbo deve fare quotidianamente iconti. Ieri i rossoblù hanno svolto la seduta inmattinata a Benevento. Il gruppo ha lavoratopresso l’antistadio della città campana, ospi-tato dalla squadra locale. Anche questa mat-tina si dovrebbe adottare questa soluzione,sempre se le condizioni meteo permetterannodi raggiungere Benevento.

Il Campobasso sta preparando il prossimoturno di campionato e lo staff tecnico sta cer-cando di lavorare con abnegazione in vistadella delicata trasferta di Perugia. Che co-munque resta a rischio rinvio, visto che anchel’Umbria è interessata da fenomeni nevosi.La partenza è prevista per domani pomeriggio,sempre che non arrivi prima il rinvio d’ufficioda parte della Lega. Un rinvio che sarebbeauspicabile per il Campobasso, visto che ilgruppo ha bisogno di amalgama per i tantivolti nuovi che sono giunti a Selva Piana. Ierisi è aggregato anche l’attaccante La Porta, dicui abbiamo già riferito ieri. Il ds Molino haprovveduto a fargli firmare il contratto e lostesso è stato spedito in Lega. Ora si attende ilvisto della Fedrazione per il tesseramento chepotrebbe arrivare anche in tempo utili perdomenica. Quindi a Perugia, nel caso il matchandasse in scena, La Porta potrebbe essere giàdisponibile.

Stesso discorso per il difensore Bertozzini eper il centrocampista Licciardi. Entrambi sonostati messi sotto contratto, ma anche per loroè necessario l’ok della Lega per il tessera-

mento. Questi ultimi due si allenano già datempo con il gruppo e pertanto mister Im-bimbo ne conosce le caratteristiche. Per l’at-taccante La Porta occorreva solo valutarne lostato fisico e sembrerebbe che sia in buonecondizioni atletiche. Il ds Molino lo conoscebene per averci giocato insieme a Foggiaquando La Porta era una giovane promessa,ma poi si è perso per strada. Molino vorrebberigenerarlo a Campobasso con l’auspicio chepossa condurre i rossoblù alla salvezza.

dim

La programmazione nel calcio, cosìcome in qualunque tipo di attività so-ciale o imprenditoriale, è fondamen-tale e imprescindibile. Elementoquasi sempre assente nelle societàdel capoluogo di regione. Forse perquesto Campobasso ha conosciutol’onta di tre fallimenti (Molinari, DiStefano, Berardo) e potrebbe a breveallungare la lista con il quarto. Dive-nendo detentrice di un record nazio-nale. Non lo diciamo per malocchio oper far da uccello del malaugurio,ma semplicemente perché questa re-altà corrisponde alla verità dei fatti. E’stato il presidente Capone la scorsasettimana a lanciare l’ennesimo al-larme: ‘Il Campobasso potrebbe noniscriversi al prossimo campionato’. Eallora proviamo a guardarci intornoper intravedere alternative e scor-giamo uno sconfinato deserto. Giàabbiamo scritto nei giorni scorsi del-l’inconsistenza e della poca credibi-lità delle varie cordate che da circadue anni si affacciano all’orizzontemolisano. Mai nulla di concreto èstato prospettato. C’è però un figliod’arte, da sempre vicino al mondo delcalcio. Che culla un sogno, nontroppo celato: quello di seguire leorme del padre, probabilmente il piùgrande presidente del Campobassodella storia insieme a Tonino Moli-nari. Non si tratta, però, di un avven-turiero o di un venditore di fumo. Madi una persona dotata di materia gri-gia e soprattutto di spirito imprendi-toriale. Per tale motivo non è mai vo-luto scendere in campo. Ma crediamoche ora i tempi siano maturi. Stiamoparlando di Edoardo Falcione, unica

alternativa reale, a nostro avviso, peril calcio campobassano. Più voltel’imprenditore del capoluogo è statotirato in ballo o accostato, a torto o aragione, al Campobasso. Sempre ne èrimasto lontano. Perché non ha maiintravisto un progetto serio edun’adeguata programmazione. Cosasuccessa anche negli ultimi giornicon la cordata rappresentata dal dott.Di Stefano. Adesso però potrebbe es-sere lui in prima persona a crearel’alternativa. Circondandosi di im-prenditori alla sua altezza e dellostesso spessore morale e umano. Altermine dell’attuale stagione, qualorail Campobasso di Capone dovesseconoscere la fine che nessuna si au-gura, potrebbe fare il grande passo.Trovando il coraggio di abbracciare lasquadra della sua città e tentando diseguire la strada di papà Gigino. Sipotrebbe pensare ad uno sposta-mento del titolo sportivo da Triventoa Campobasso, ripartendo dalla serieD. Qualunque sia la formula poco im-porta. Ciò che interessa agli sportividel capoluogo è il futuro del calciocittadino. Crediamo non abbia diffi-coltà nel rintracciare amici imprendi-tori che possano affiancarlo nell’av-ventura. Uno di questi potrebbeessere Molinaro. Anche lui da sem-pre vicino alle sorti del calcio campo-bassano. La programmazione sa-rebbe almeno quinquennale e sidarebbe grande rilievo al settore gio-vanile, aspetto questo sempre tra-scurato.

Serve coraggio. Un’alternativa èpossibile.

Mimmo di Iorio

Ieri le firme di La PortaBertozzini e LicciardiI tre potrebbero essere disponibili per domenicaLa gara di Perugia è a rischio rinvio per la neve

Mister Imbimbo

I rossoblù hanno svolto l’allenamento a Benevento

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Sport21

03 febbraio 2012

Un gol, un assist e diverse giocate di qualità. C’è an-che il timbro di Matteo Monti sulla rotonda vittoriadell’Atletico Trivento sul Real Rimini. Il “puma” si èmesso come sempre a disposizione della squadra ed èpronto a confermarsi subito dopo la sosta, a Teramocontro il San Nicolò in quello che sarà uno scontro im-portante in chiave playoff. La chiacchierata con l’exCampobasso parte dagli ultimi 90’ di campionato. Sod-disfatto di quanto ha fatto vedere il Trivento nel-l’ultima sfida contro il Real Rimini? “Sono contento,sì. Ci volevano i tre punti, abbiamo giocato una buonapartita. Adesso ci riposiamo questa settimana e guar-diamo avanti alla sfida contro il San Nicolò”. Un gol, unassist. Per lei una prestazione positiva. “E’ vero, hofatto un gol e un assist ma credo che quello che conta èl’ottima prova di tutta la squadra. Non era una sfida sem-plice nonostante il Real Rimini sia una squadra in diffi-coltà. Abbiamo espresso un buon gioco e siamo riuscitia mettere in cassaforte la vittoria”. A suo avviso il Tri-vento può ambire ai playoff? “Abbiamo l’organicogiusto per raggiungere i playoff. Penso che con il lavoroe con i sacrifici, andando tutti dalla stessa parte, pos-siamo conquistare gli spareggi promozione. Abbiamo lepossibilità e siamo una squadra forte con una rosa com-pleta. Dalla prossima partita in poi comincerà un altrocampionato”. C’è rammarico per non essere un po’più su in classifica?“Il rammarico c’è perché in qualchepartita si poteva fare meglio però c’è ancora tanta strada

da fare e ci sono tanti punti in palio che possiamo con-quistare. Questa squadra è da playoff”. Guardiamoavanti. Che patita dovrà fare secondo lei il Triventoper battere anche il San Nicolò? “Servirà una partitatutta cuore e determinazione. Non dimentichiamoci chesiamo nel girone di ritorno e le partite adesso hanno unvalore diverso, secondo me. All’andata è stata una partitarocambolesca dove abbiamo fatto per 80’ il nostro giocoalla grande e poi abbiamo avuto quei dieci minuti di ap-pannamento che ci sono costati cari. Per adesso dob-biamo guardare al presente. Andiamo in Abruzzo perdare tutto quello che abbiamo cercando di portare acasa un successo”.

L’Isernia si gode il suo momento positivo. La vittoria ot-tenuta nell’ultimo turno contro la quotata Civitanovese hadato quella iniezione di fiducia indispensabile ad affron-tare con maggiore serenità il prosieguo del campionato, inun girone di ritorno che si preannuncia tutto in salita. Ognidomenica sarà una battaglia da vincere la l’Isernia sembrapreparata ad affrontare ogni situazione come conferma lostesso allenatore dei pentri Pasquale Logarzo: “Tutte lepartite sono difficili. Affronti squadre in lotta per il verticeed è dura, giochi contro squadre con l’acqua alla gola che de-vono far punti per salvarsi ed è altrettanto dura. Come hosempre detto ai miei ragazzi il girone di ritorno è un altrocampionato e bisogna giocare partita dopo partita sempre

con la stessa intensità. Adesso abbiamo la sosta che ci ser-virà per ricaricare le batterie, ci rilasseremo un attimo, do-podiché ci proietteremo di nuovo sul prossimo impegno dicampionato contro la Sambenedettese”. Nonostante le tantedifficoltà, legate principalmente alle ormai note vicendesocietarie che hanno portato ad una vera e propria rivo-luzione dell’organico per motivi di budget, l’Isernia hadimostrato di avere le carte in regola per disputare uncampionato importante, merito anche di un allenatoreche è stato bravo a gestire anche le situazioni più difficili.Logarzo continua ad andare per la sua strada, senza farevoli pindarici, anche se tutto l’ambiente sogna traguardiimportanti: “Lo dico come allenatore, ma credo sia il pen-siero di tutta la squadra: raggiungere i play off sarebbe pernoi motivo di orgoglio, di prestigio. Però bisogna tener pre-sente prima il traguardo principale che è quello della sal-vezza. Dopodichè ce la giocheremo e potremo lottare per unobiettivo più importante, credo sia normale, ma ripeto la sal-vezza è e resta la priorità assoluta”.

ANPA

Monti: dalla prossima partita comincerà per noi un altro campionato

Trivento

Calcio serie D

Isernia, i play off sono un traguardo prestigiosoIl tecnico dei pentri Pasquale Logarzo preferisce non fare voli pindarici

Non c’è pace in casa dell’Ancona. Dopo l’esonero diMassimiliano Favo, che aveva lasciato la squadra adun passo dal primato, l’arrivo di Marco Osio, anzichéportare i benefici sperati dalla dirigenza, aveva peg-giorato la situazione di classifica e questo non è an-dato giù alla tifoseria dorica che ha più volte preso dimira l’allenatore marchigiano. Insomma nelle ultimesettimane è stato messo in atto un forte pressing del-l’ambiente sulla società: in realtà si vociferava di un ri-torno di Favo sulla panchina dell’Ancona dopo chemartedì Osio non si è presentato in sala stampa perla consueta conferenza di inizio settimana a causa diun improvviso “mal di pancia” che lo ha colpito primadell’incontro con i giornalisti. Di qui le voci di un suopossibile addio materializzatosi ieri con le dimissioniufficiali. Al suo posto è stato chiamato l’ex tecnico delCampobasso Sauro Trillini, lo scorso anno alla guidadel Fondi, in Lega Pro. Il terzo tecnico della stagionedei dorici ha diretto ieri pomeriggio il suo primo alle-namento.

AP

Le altre del girone F

Ancona, via Osio arriva Trillini

Vis Pesaro: Bonvini è il nuovo allenatore

Dopo l'esonero di Simone Pazzaglia, il nuovo alle-natore della Vis Pesaro è Ferruccio Bonvini. Quaran-tadue anni, originario di Carrara, ha giocato nella Visin C2 nella stagione 1990-'91. In carriera vanta unalunga militanza da calciatore (centrocampista) tra iprofessionisti in diverse squadre tra cui Cuoiopelli,Suzzara, Cavese per poi disputare la serie D con Ron-dinella, Pietrasanta, Civitanovese (1996-'97), Massese,Orvietana e Castellettese. Di recente ha allenato laBerretti della Carrarese per poi prendere la primasquadra dopo l'esonero di Tazzioli. Dalle colonne delsito web viverepesaro.it il nuovo trainer del club mar-chigiano si mostra entusiasta per la nuova avventura:"Sono onorato di essere l'allenatore della Vis. Arrivo congrande entusiasmo in una piazza importantissima. Nonstravolgerò la squadra nè le metodologie usate dal pre-cedente allenatore. In questa fase lavorerò soprattuttosull'autostima dei giocatori".

Sarebbe per tutti noi

un motivo d’orgoglio

ma dobbiamo sempre guardare

all’obiettivo principale

che resta la salvezza

Sauro Trillini

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Sport22

03 febbraio 2012

La Nuova Pallavolo continua la sua scalata,senza passi falsi (almeno fino ad ora) e batte conun sonoro 3-0 una delle concorrenti più agguer-rite per la vittoria del campionato: il CUS Molise.In una fantastica cornice di pubblico (il Pala DeCapoa era stracolmo di gente di entrambe le fa-zioni) le due squadre si sono affrontate senzaesclusione di colpi, visi molto tesi nella metàcampo del CUS dove le numerosissime ex dellaNuova Pallavolo (ben 6/9 della squadra) probabil-mente tenevano particolarmente a questa partita;alta tensione nella fila della Nuova Pallavolo dovele ragazze sapevano che un fallimento sarebbe co-stato la vetta della classifica. Al fischio d'inizio edè stata subito battaglia: il primo set è stato moltoaltalenante, il CUS è riuscito a non sprecare nes-sun pallone e la Nuova Pallavolo è stata molto di-stratta soprattutto in battuta e ricezione ma nel fi-nale, lì dove come si dice in gergo, i palloni inizianoa pesare, dal campo e dalla panchina è stato fattoquadrato e la volata finale è stata inesorabile conottime azioni di Laudati a muro e in attacco, Car-fagnini e Santoro F.autrice dell'ultimo punto conun bell'attacco in zona 5 su primo tempo. Dal se-

condo set è stata un'altra storia, redini della garain mano alla regista Antonella di Cesare che hamesso in evidenza il suo spessore distribuendoagevolmente il gioco senza nessun errore, menopulito il gioco delle cussine, servendo le propriecompagne a dovere e con una ritrovata Sassano,un pò in ombra nel primo parziale, e un filotto amuro di Laudati MVP dell'incontro, hanno fattogettare la spugna alla squadra ospite. Stessa mu-sica nel terzo e decisivo set dove ai tentativi di di-fesa delle ragazze guidate da Giovanna Viola ed abuone fasi in attacco di Costantini si opponevanole murate di Laudati e i gran colpi delle altreschiacciatrici chiudendo i conti sul 25-18. Tantagioia a fine partita ma con il pensiero già alleprossime gare in cui si dovrà affrontare sia il te-mibilissimo Pescolanciano delle sorelle Caldararoe il Termoli di Mauro Palli; unica nota stonatadell'incontro è stato il grave infortunio di Paola diCesare colpita involontariamente con un destro inpieno viso, la quale dopo l'iniziale spavento ha do-vuto abbandonare il campo (ottimamente sosti-tuita dall'intramontabile Fabiana Aceto autrice di2 ace, e 3 punti in attacco tra i quali l'ultimo e de-cisivo) riportando oltre a trauma facciale una frat-tura del setto nasale ed un ematoma sulla retina.Purtroppo è stato preventivato uno stop di almeno3 settimane ma lo staff medico è già a lavoro peraccelerare i tempi di recupero. Altro risultato po-sitivo è arrivato dalle giovanissime della prima di-visione dove grazie ad una esaltante prestazionedi Di Maio e compagne è stato battuto il VolleyCampobasso in quel di Circello e un meritatissimoquanto inaspettato 3-2 della squadra maschilesempre contro l'Euro Volley nella prima giornatadi campionato, squadra tutta nuova e ben assortitache sicuramente farà bene in questo campionato.

Sebbene la classifica dica che c’è qualche punto di di-stanza tra le due squadre la partita di andata era stata piùequilibrata e giocata con più convinzione da parte dell’Eu-rovolley che a Serracapriola fa un passo indietro rispetto aquanto visto nelle ultime gare se non altro dal punto divista del gioco espresso in campo. L’U.S. Capriolo non ha do-vuto premere più di tanto sull’acceleratore per avere la me-glio della squadra ospite che questa volta, si è presentata incampo poco battagliera e senza cercare, se non i alcunifrangenti, di giocarsi alla pari la partita. In effetti l’inizio nonè stato tanto male ma ben presto la partita ha preso unabrutta piega per l’Eurovolley che ha ceduto alle azioni avver-sarie e alla propria mancanza di grinta e voglia di vincere.Il distacco è importante e il secondo set non fa registrare no-vità con la squadra ospite sempre più disorientata in campocon l’U. S. Capriolo padrone del campo e libero di concedersiqualche passaggio a vuoto. In effetti il livello di gioco incampo non è esaltante, a è sufficiente alla squadra di casaper portare a casa anche il secondo parziale di gioco.Quando le speranze di rivitalizzare la partita erano ormaiquasi perse del tutto, l’Eurovolley sembra ritrovare un po’ divivacità e giocarsi il terzo set per provare a riaprire la gara.Le potenzialità c’erano tutte, le premesse sembravano buonee tale eventualità sembrava concretizzarsi, ma la rimontanon è durata a lungo e alla fine la squadra di Serracapriolavince la partita per 3 a 0. La squadra di casa è apparsa moltodeterminata e molto a sua agio nel campo di casa che le hadato una certa sicurezza, ma dall’altra parte del campo hatrovato una quadra troppo rinunciataria e a volte troppoconfusa per impensierirla e per approfittare dei suoi puntideboli e dei suoi cali di rendimento. La prossima giornata delcampionato vedrà l’Eurovolley osservare un turno di riposoche speriamo gli sia utile per ritrovare energie e stimoli peraffrontare le prossime partite con lo spirito giusto lascian-dosi il più velocemente possibile alle spalle la prestazione didomenica. L’U.S. Capriolo, invece, va a far visita al Guglionesie potrebbe continuare la sua serie positiva rafforzando ilmorale della squadra pugliese.

Trasferta amara per l’Eurovolley

Volley femminile

Ginnastica ritmica

Il Comitato Regionale Molise, in collabora-zione con i Comitati RegionaliCampania,Abruzzo e Puglia organizza un CorsoGiudici Interregionale di Ginnastica Ritmica.

Il corso sarà diretto dalla direttrice tecnica edi giuria regionale Confsport Italia MoliseProf.ssa Enza Fusco Genoino e si avvarrà dellacollaborazione della Direttrice Regionale diGiuria Confsport Italia Campania Prof.ssa Ma-rina Cuccurullo.

Il Corso seguirà le linee guida ed i ProgrammiNazionali della Confsport Italia relativi alla sta-gione sportiva 2011/2012. Il Corso si svolgeràsabato 4 e domenica 5 febbraio 2012 ed avrà unadurata complessiva di circa 18 ore che sarannosuddivise tra teoria, prove video e prove di giudizio “live”in palestra, e comprenderà anche la guida nella compi-lazione delle fiches ovviamente in presenza di min/max1 ginnasta per partecipante al Corso. Tutte le parteci-panti dovranno essere tesserate per l’anno in corso se-condo quanto previsto dalla Normativa Generale

2011/2012 della Confsport Italia. Le partecipanti do-vranno già conoscere il Regolamento Giuria, i Pro-grammi Gare il Codice dei Punteggi dei quali porterannocon se copia personale e dovranno necessariamenteaver Già “dimestichezza” nella stenografia dei simboli D1e D2. Le Partecipanti potranno troverete il Regolamento

Tecnico sul sito della Confsport Italia, mentre per i Pro-grammi potranno contattare direttamente la Segreteriaorganizzativa al seguente indirizzo e-mail [email protected].

Al via un corso di formazione per diventare giudice interregionale

Docenti: Prof.ssa Enza Fusco Genoino, Prof.ssaMarina Cuccurullo.

Sabato ore 10,00/19,00: Regolamento Giuria, Co-dice Punteggi D1 e Codice Punteggi D2 con provevideo;

Domenica ore 10,00/19,00: Esecuzione/Artisticocon prove video ed esame finale.

Requisiti per partecipare al Corso: - aver compiuto 16 anni; - essere allenatrici/insegnanti di Educazione Fi-

sica/Laureate e Laureande in Scienze Motorie; - essere istruttrici e/o giudici FGI o di altri EPS.

Programma

Continua il magic moment della Nuova Pallavolo

Page 23: Quotidiano - 3 Febbraio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - In questa giornata le vo-stre reazioni potrebbero essere sem-pre le stesse quando incontrerete unostacolo. Infatti, invece di saltarlo edandare avanti, vi tirerete indietro equesto potrebbe essere davvero terri-bile per le persone che resteranno aguardarvi e che si aspetteranno unvostro comportamento più maturo!

Vergine - Oggi dovrete cercare difare un passo in avanti con la personache vi piace! Dovrete insomma mo-strare il vostro lato più fragile e te-nero, ma anche quello più deciso. E'giunto il momento per rivelare i vostrisentimenti, perché non sarebbe giustoaspettare un segno da parte dell'altro.Impegnarvi in una relazione non vispaventa, quindi non potete avere ti-more di quello che accadrà!

Scorpione - Oggi la comunicazioneavrà un ruolo molto importante, comesempre. Voi siete di quelli che preferitesempre dirle le cose, anche aperta-mente, piuttosto che fare lo sforzo ditenerle dentro, evitando di ferire qual-cuno. Per questo dovrete trovare le pa-role adatte ed essere molto chiari nellavostra esposizione, altrimenti rischie-rete di sembrare paraventi e nessunocrederà alla vostra sincerità d'animo!

Sagittario - In questa giornata po-treste essere messi di fronte ad unbivio. Sostanzialmente si tratterà discegliere se continuare a comportarvisempre nella stessa maniera,oppureavere il coraggio di rivoluzionare lapropria quotidianità, cercando di co-struire qualcosa di concreto che possaaiutarvi a migliorare e a far stare beneanche le persone che vi sono vicino!

Acquario - Questa sarà una gior-nata molto attiva, che vi vedrà prota-gonisti e che non vi deluderà dalpunto di vista lavorativo, in quantoprenderete molti contatti, che potreb-bero rivelarsi utili a breve, quando do-vrete concludere in fretta un'affare evi serviranno delle competenze chenon avete e dell'esperienza che pari-menti, vi manca!

Capricorno - Tutte le ragioni cheaddurrete per giustificarvi potreb-bero non essere sufficenti oggi perconvincere la persona che amate oun vostro amico della vostra inno-cenza a proposito di una vostra man-canza, quindi sarà bene cercare dimantenere un basso profilo ed atten-dere che passi anche questa bufera ericominciare daccapo!

Bilancia - E' passato tanto tempodall'ultima volta in cui avete provatoad approcciare qualcuno, così tantoche forse vi siete dimenticati come sifa! In questa giornata quindi, potresteanche fare un po' di pratica, senza im-pegno e senza aspettarvi grandi risul-tati! Potreste comunque divertirvi eritrovare un vecchio passatempo conil quale dilettarvi!

Leone - Qualche volta preferite vi-vere nell'illusione, pur di non affron-tare determinati discorsi e per nonsentirvi dire la verità! Ma di certo nonvi risparmieranno anzi, troveranno unmodo o l'altro per rimproverarvi o perfarvi del male anche solo a parole, innome di una sincerità che non sem-pre apprezzate! Non potete preten-dere più di quello che avete, nèlamentarvi per quello che non avete!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata non sa-rete molto d'accordo con una per-sona che si rapporta con voi in modoassolutamente poco chiaro e pocoonesto a vostro parere. Non poteteancora scoprire quale sia la verità macercarla è sempre meglio che farefinta che tutto vada bene quando in-vece non è vero.

Toro - In questa giornata dovresteun attimino tentare di prendere piùsul serio quello che le persone in-torno a voi cercheranno di dirvi no-nostante le parole usate non sianomolto eloquenti. Vedrete che alla finedei conti il vostro centro d'attenzionesi sposterà da una parte all'altrasenza pensarci troppo.

Gemelli - Sarete sempre al centrodei pensieri delle persone che vi sonovicino in questa giornata e questo do-vrebbe farvi rifettere soprattutto sullevostre relazioni e sui vostri comporta-menti dell'ultimo periodo. Una le-zione importante potreste imparareda queste giornate su quanto aspet-tarvi da coloro che amate e che viamano senza condizioni.

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoFORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCASTIGLIONEVia XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

CARUSO (di appoggio)Corso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Forse in questa giornata nontutto andrà secondo i vostri piani ma,ciò che andrà nel verso giusto andràproprio a gonfie vele! E' meglio ot-tenere un risultato alla volta se diquesta portata, quindi non potetelagnarvi di non essere stati adegua-tamente ricompensati per i vostrisforzi, profusi a più non posso inquesto periodo!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

05:20 09:1512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

La Ricetta

700 gr pesce (sogliole,triglie, pesce cappone,palombo, ghiozzi, canoc-chie, cicale, varietà dellastagione) cipolla olio

prezzemolo 2 spicchi d'aglio 300 gr pomodori a pezzio conserva sale e pepe aceto fette di pane tostato

Per grammi 700 di pesce, trinciate fine mezza cipolla emettetela a soffriggere con olio, prezzemolo e due spicchid'aglio intero. Appena che la cipolla avrà preso colore,aggiungete grammi 300 di pomodori a pezzi, o conserva,e condite con sale e pepe. Cotti che siano i pomodori, ver-sate sui medesimi un dito d'aceto se è forte, e due se è de-bole, diluito in un buon bicchier d'acqua. Lasciate bollireancora per qualche minuto, poi gettate via l'aglio e pas-sate il resto spremendo bene. Rimettete al fuoco il succopassato, insieme col pesce che avrete in pronto, come sa-rebbero, parlando dei più comuni, sogliole, triglie, pescecappone, palombo, ghiozzi, canocchie, che in Toscanachiamassi cicale, ed altre varietà della stagione, lasciandointeri i pesci piccoli e tagliando a pezzi i grossi. Assaggiatese sta bene il condimento; ma in ogni caso non sarà maleaggiungere un po' d'olio tenendosi piuttosto scarsi nelsoffritto. Giunto il pesce a cottura e fatto il cacciucco, siusa portarlo in tavola in due vassoi separati; in uno ilpesce asciutto, nell'altro tante fette di pane, grosse un dito,quante ne può intingere il succo che resta, ma primaasciugatele al fuoco senza arrostirle.

Cacciucco

Page 24: Quotidiano - 3 Febbraio 2012

L’Applicazione per iPhone e iPad di Quick

Reporter offre dei comodi strumenti per la

pubblicazione di informazioni. L’utente potrà

inviare alla piattaforma foto, video e registra-

zioni audio, così da poter offrire liberamente

il proprio contributo ed essere protagonista

della notizia.

Sarà possibile inviare velocemente foto e

video attraverso un pulsante diaccesso ra-

pido mentre, dalla sezione Upload dell’Ap-

plicazione, sarà anche possibile prendere

appunti, creare dei veri e propri articoli cor-

redati da gallerie fotografiche e pianificare

interviste audio e video con la possibilità di

dividerle in singole domande per una pubbli-

cazione selettiva.

Quick Reporter è una piatta-

forma multicanale per la ge-

stione di una redazione

giornalistica. Grazie a questa

piattaforma i giornalisti, ma

anche gli utenti, possono acce-

dere alle informazioni attraverso

differenti canali di comunicazione

e in ogni situazione, anche in mo-

bilità.

Con Quick Reporter è possibile

ricevere notizie, correggerle e

pubblicarle su diverse fonti: Siti,

Blog, App, Social Network. La

struttura modulare della piatta-

forma Quick Reporter consente

di aggiungere infinite forme di

pubblicazione, in questo modo è

possibile diversificare l’informa-

zione ed essere sempre al passo

con i tempi.

Con l’Applicazione per

iPhone e iPad di Quick Re-

porter l’utente può accedere

a tutte le notizie, divise per

categoria, ed essere sempre

aggiornato in tempo reale.

Notizie, gallerie fotografiche,

video, ma anche informa-

zioni di pubblica utilità sa-

ranno accessibili ovunque

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molto intuitiva.

Ogni elemento può essere

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cial Network, inviato per

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teresse. Sempre in base alle

proprie esigenze, sarà possi-

bile ricevere notifiche push,

così da essere informati con

un comodo messaggio

senza dover consultare

l’App.