Quotidiano - 19 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 286 - MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio Bianchi Il Tapiro del giorno a Michele Scasserra REGIONE Domani in Consiglio lo Statuto All’appello manca la legge elettorale A PAG. 5 ECONOMIA Le Poste confermano il taglio di sportelli e servizi Un disastro A PAG. 7 LAVORO Ammortizzatori in deroga, il governo sblocca i fondi Manca un piano per l’occupazione A PAG. 6 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al patron di Ittierre, Antonio Bianchi. In queste ore sta sottolineando quando più volte ha manifestato in merito ad un im- pegno della politica a sostenere, com- patta, il progetto del Contratto di svi- luppo sul tavolo ministeriale. È l'unico documento per il Molise ma stenta a tro- vare la dovuta approvazione mettendo a rischio quanto fatto fino ad oggi. È com- pito della politica muoversi per tempo e non cadere in sterili e inutili contrappo- sizioni che non fanno il bene dei lavo- ratori molisani. E di non ripetere quanto già visto in occasione della sanità. Il Mo- lise va difeso, a prescindere. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale alle Attività produt- tive, Michele Scasserra. È parsa strana la sua assenza dall'incontro che il titolare dell'Ittierre ha avuto con i membri della seconda commissione consiliare. Possi- bile, che non ci sia mai quando si parla di industria e lavoro? Non è riuscito a ri- durre i nuclei industriali da tre a uno, a tirare fuori un Piano straordinario per il lavoro, a pensare a una nuova program- mazione industriale. Ma cosa ha fatto in tutto questo tempo? Ora, invece, già pensa alla campagna elettorale e qual- che pranzo o cena l'ha fatto per alle- anze diverse. Ma il suo assessorato non lo molla.

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ANNO VIII - N° 286 - MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio Bianchi

Il Tapiro del giornoa Michele Scasserra

REGIONE

Domaniin Consigliolo StatutoAll’appellomanca la leggeelettorale

A PAG. 5

ECONOMIA

Le Posteconfermanoil tagliodi sportellie serviziUn disastro

A PAG. 7

LAVORO

Ammortizzatoriin deroga,il governosblocca i fondiManca un piano per l’occupazione

A PAG. 6

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alpatron di Ittierre, Antonio Bianchi. Inqueste ore sta sottolineando quando piùvolte ha manifestato in merito ad un im-pegno della politica a sostenere, com-patta, il progetto del Contratto di svi-luppo sul tavolo ministeriale. È l'unicodocumento per il Molise ma stenta a tro-vare la dovuta approvazione mettendo arischio quanto fatto fino ad oggi. È com-pito della politica muoversi per tempo enon cadere in sterili e inutili contrappo-sizioni che non fanno il bene dei lavo-ratori molisani. E di non ripetere quantogià visto in occasione della sanità. Il Mo-lise va difeso, a prescindere.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale alle Attività produt-tive, Michele Scasserra. È parsa strana lasua assenza dall'incontro che il titolaredell'Ittierre ha avuto con i membri dellaseconda commissione consiliare. Possi-bile, che non ci sia mai quando si parladi industria e lavoro? Non è riuscito a ri-durre i nuclei industriali da tre a uno, atirare fuori un Piano straordinario per illavoro, a pensare a una nuova program-mazione industriale. Ma cosa ha fatto intutto questo tempo? Ora, invece, giàpensa alla campagna elettorale e qual-che pranzo o cena l'ha fatto per alle-anze diverse. Ma il suo assessorato nonlo molla.

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CAMPOBASSO. AntonioBianchi e i due figli Alessandroe Tommaso, che lo affiancanoalla guida di Ittierre e di Albi-setti, hanno appena avviato dueimportanti nuovi progetti maguardano già al futuro. Sabatoscorso è stato aperto a Milanoun pop up store di oltre millemetri quadri, che si può quindiconsiderare il primo esempioin Italia di "temporary depar-tment store". Contemporanea-mente, è andato online il sito die - c o m m e r c e(www.hitgallery.com) dove èora possibile acquistare, colle-gandosi da 35 Paesi, tutte le li-nee prodotte e distribuite dalgruppo Ittierre, cioè le colle-zioni uomo e donna di PierreBalmain, C'N'C, Aquascutum,GF Ferrè, Galliano, Karl Lager-feld Pari. Sul sito sono inoltredisponibili le produzioni affi-date ad Albisetti, azienda dasempre specializzata in intimoe accessori tessile uomo edonna e che ha in licenza Vi-vienne Westwood, John Gal-liano, Alviero Martini 1a Classee Balmain Paris. «Il progetto delgrande negozio di via Manzoni30 è stato seguito da mio figlioAlessandro, mentre l'onlineflagshipstore dall'altro mio fi-glio, Tommaso – spiega AntonioBianchi, presidente e ammini-stratore delegato di Ittierre dalgennaio 2011 –. Ci aspettiamoche il canale internet arrivi inbreve tempo, probabilmente unanno, ad assorbire il 20% dellevendite complessive. Per questotarget abbiamo preso comebenchmark i principali marchidella moda e del lusso». Ma gliinvestimenti della famigliaBianchi non riguardano solo ilretail e il web: «Siamo soddi-sfatti del portafoglio licenze:negli ultimi due anni siamo riu-sciti ad acquistare esattamentequelle che volevamo, ora pos-siamo passare a un'altra fasedi crescita. Vorremmo almeno

un paio di marchi nostri e cistiamo guardando intorno. Acausa della crisi globale è unottimo momento per acquistarebrand di abbigliamento, anchestorici, e speriamo di farlo entroil 2013». Nel 2012 i ricavi di It-tierre arriveranno a 155 milioni,in leggera crescita rispetto ai150 del 2011: «Ma nel 2013 pen-siamo di raggiungere i 175-180,anche perché le licenze di piùrecente acquisizione andrannoa regime e impatteranno sulfatturato nella seconda metàdel prossimo anno – sottolineaBianchi –. Non escludiamo diespandere ulteriormente larete di negozi Ittierre, sfrut-

tando il concept che abbiamomesso a punto per le più re-centi aperture, quelle in Cina eAsia-Pacifico, che è alla baseanche del flagshipstore online,naturale estensione dei negozi"reali": grazie alla forza dellasupply chain, abbiamo decisodi non affidarci a un partner. Inquesto modo manteniamo ilcontrollo totale e diretto dellanostra immagine digitale edelle strategie di vendita, oltreche del merchandising e delleattività di marketing: abbiamoesternalizzato solo le spedizionie la consegna». Il negozio diMilano, battezzato It's 30 Man-zoni, si trova in un palazzo sto-

rico della via che porta diretta-mente in piazza della Scala,una delle più caratteristichedella città, e Bianchi non na-sconde il desiderio di trasfor-mare il temporary in qualcosadi diverso: «Abbiamo fatto unaproposta per allungare il con-

tratto, ma per ora non c'è nulladi deciso – conclude –. Stiamoperò cercando altre location,anche nella zona di Porta Volta,che sta attraversando una sortadi Rinascimento urbanistico eche secondo me ha un grandefuturo».

Ittierre pronta a rilevare nuovi brand

FOCUSSi punta a raggiungereil 20% delle vendite attraversola rete Internet

Per l’anno che si chiudei ricavi arriverannoa 155 milioni di euro

L’intervento. Michele Petraroia (Pd)

CAMPOBASSO. Per l’11 gen-naio si terrà presso il Ministerodello Sviluppo l’incontro di ve-rifica sul Piano Industriale IT-TIERRE per definire l’assettoproduttivo, gli adempimenticonnessi con la proceduta ITHolding e le prospettive occupazionali per700 unità dirette a cui si sommano gli addettidell’indotto.

Dalle notizie emerse oggi in sede di audi-zione, il bilancio 2012 dell’azienda si chiudecon un fatturato di 150 milioni di euro conun leggero margine positivo per le attivitàsvolte in Italia e una perdita del 2% causatodalle società estere.

"Per il prossimo triennio - sostiene MichelePetraroia - ci sono tutte le condizioni indu-striali, competitive e di mercato per reggerela concorrenza, consolidare la produzione efar crescere l’occupazione. A tal fine si rendenecessario adoperarsi con determinazionenei confronti del Ministro Corrado Passerae del Ministro Fabrizio Barca per accedere astrumenti di sostegno allo sviluppo previstiper la programmazione negoziata, in modotale che si attivi un cofinanziamento pub-blico per 8 milioni di euro che mobiliterebbe40 milioni di investimenti complessivi. Ci

sono misure nazionali specifiche di supportoche andranno definite con somma urgenzaa cui si aggiungono i fondi regionali impe-gnati con la Delibera di Giunta Regionale n.640/2012. Nei prossimi giorni dovranno te-nersi sessioni istruttorie con Finmolise, conInvitalia, e con il Ministero dello Sviluppo el’Assessorato alle Attività Produttive. L’obiet-tivo è quello di trovare sia soluzioni imme-diate che di medio termine, e a tal propositola Commissione si è impegnata ad aggior-narsi nei primi giorni di gennaio per acqui-sire l’evoluzione della vertenza anche sugliaspetti occupazionali connessi con la sca-denza degli ammortizzatori sociali e regi-strare le ulteriori azioni da intraprendere invista dell’incontro dell’11 gennaio al Mini-stero. Il Molise non deve dividersi al cospettodi una filiera strategica come quella de set-tore tessile e deve sapersi mobilitare conenergia ed unitariamente in difesa del lavoroe dei lavoratori".

“Il ministro Passeradeve guardare a questarealtà produttiva”

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CAMPOBASSO. La nuova Ittierre nonva male, anzi, rispetto al momento di crisiattuale, si può dire che va benissimo, In-fatti, il 2012 si chiuderà con il bilancio inpareggio, utili per le attività svolte in Italiae con un fatturato di 150 milioni di euro.

I problemi, in un momentaccio comequesto, sono altri. Si chiamano carenza diliquidità nel sistema. In pratica i clienti diIttierre non pagano come dovrebbero, ov-vero con le scadenze programmate, acausa della pesantissima crisi dei consumi,e questo si riflette sull'azienda molisanache – con grande difficoltà – riesce ad ono-rare i suoi impegni con i fornitori.

C'è anche da dire che Antonio Bianchi,nell'avventura molisna, si sta giocandotutto. Ha investito tutti i suoi capitali e lesue idee. Ma bisogna dargli una mano.Non si può correre il rischio di giocarsi ilfuturo di mille famiglie. C'è crisi di liqui-dità, non dovuta all'Ittierre, ma alle diffi-coltà dei tanti clienti. Né questi clienti pos-sono essere tagliati, altrimenti davvero simette in discussione il futuro dell'azienda.In momenti come questi il sistema pub-blico ha l'obbligo di affiancare il sistemaproduttivo.

Per questo è necessario che L’Ittierre,ora venga aiutata. Non domani quandosarebbe troppo tardi. La Finmolise po-trebbe essere la soluzione qualora si ren-desse disponibile a scontare il fatturatoIttierre.

Bianchi il fatto suo lo conosce bene. Èriuscito a fronteggiare la crisi economicae a stringere accordi con altri importantimarchi della moda internazionali. Lo hasottolineato lui stesso durante la riunionein Seconda Commissione consiliare con-vocata nella sede di via XXIV Maggio dalpresidente Riccardo Tamburro.

La vicenda della più importante aziendadel settore tessile del Molise entra in unafase cruciale: a fine mese finiranno le ri-sorse per la cassa integrazione on the jobche riguarda circa 700 lavoratori e il Pro-gramma di sviluppo è fermo al Ministerodello Sviluppo Economico. Perciò, il patronAntonio Bianchi ha chiesto alla Regioneun sostegno non solo nella fase di tratta-tiva con il Ministero, ma anche un cofi-

nanziamento pubblico di otto milioni dieuro. Una condizione fondamentale pertutelare i posti di lavoro e garantire la pro-duzione.

I nodi dovranno essere sciolti nelleprossime settimane: l’11 gennaio, infatti,al Ministero dello Sviluppo economico, siterrà l’incontro di verifica sul Piano indu-striale.

La Commissione, perciò, ha deciso di in-viare una nota da parte dell’Assessoratoregionale alle Attività produttive destinataal Governo per sbloccare il contratto disviluppo, contattare il ministro della Coe-sione Sociale Fabrizio Barca per trovare inuovi finanziamenti nazionali da desti-nare all’Ittierre e di coinvolgere la Fin-molise per ricercare finanziamenti imme-diati da destinare all’Ittierre in attesa disbloccare quelli nazionali. E, sia dal cen-trodestra che dal centrosinistra, si è so-stenuta la necessità di fare fronte comunein favore di uno dei più importanti stabi-limenti produttivi del Molise.

Il contratto di sviluppoè la vera opportunità

Il Molise non può restare esclusodal programma economico impostatodal governo e che vede unico progettoquello dell’azienda tessile di Pettoranello

CAMPOBASSO. “Occorre fare frontecomune per sostenere l'Ittierre e l'in-tera filiera tessile molisana, un settorefondamentale per la nostra economiae uno dei punti di forza per il territo-rio”. Lo ha detto il consigliere regio-nale Domenico Izzi (Udc), membro

della Commissione regionale Lavoro delMolise che ieri ha in-

contrato a Campo-basso, insieme aglialtri componenti re-gionali, i vertici del-l'Ittierre, i sindacatie i rappresentantidei lavoratori perparlare del futurodell'industria di Pet-toranello.

“L'amministratoredelegato AntonioBianchi ha tracciatoun bilancio reali-stico di quello chel'Ittierre ha fatto inquesti mesi e che statuttora facendo. Seda un lato restano iproblemi finanziaricausati dalla crisi –ha aggiunto Izzi -

l'Ittierre sta rispondendo alle insidie deimercati con una strategia che passa danuovi accordi commerciali con importantimarchi internazionali, all'uso degli am-mortizzatori sociali, alla ricerca di nuovefonti di finanziamento come il contratto disviluppo. Questo strumento, in particolare,prevede un investimento da parte dellastessa Ittierre di 40 milioni di euro in treanni e otto milioni messi in campo dalloStato”. La Regione, ha incontrato oggi i sin-dacati e i rappresentanti dei lavoratori inCommissione lavoro a Campobasso pervalutare le strade migliori da percorrereinsieme. Si è deciso di inviare una notada parte dell’assessorato regionale alle at-tività produttive destinata al governo persbloccare il contratto di sviluppo; di con-tattare il ministro della coesione socialeBarca per trovare i nuovi finanziamentinazionali da destinare all’Ittierre; di coin-volgere la Finmolise per ricercare finan-ziamenti immediati da destinare alla stessaIttierre in attesa di sbloccare quelli nazio-nali

“L'obiettivo – ha proseguito Izzi che nonha mai dismesso i panni da sindacalistaper venire incontro alle esigenze dei lavo-ratori - è tornare di nuovo a Roma con ilparere positivo del governo regionale persbloccare il contratto di sviluppo. Allostesso tempo, bisognerà lavorare per indi-viduare altre fonti di finanziamento persostenere l'intera filiera del tessile. Abreve, infatti, finiranno le risorse per lacassa integrazione, cosiddetta “on the job”,che riguarda i 687 dipendenti Ittierre”. Atal proposito Il consigliere regionale in-contrerà i vertici del partito Cesa e Casiniper cercare di risolvere l’annosa questioneportata avanti dall’Udc e in particolarmodo dallo stesso Izzi.

“L'11 gennaio – ha concluso Izzi - è pre-visto un nuovo incontro a Roma per di-scutere del contratto di sviluppo. Il nostroimpegno deve essere mirato a presentarci,per quella data, con una proposta unitariae condivisa che possa sostenere l'industriadella moda molisana e, soprattutto, i lavo-ratori del settore”.

L’intervento. Domenico Izzi (Udc)

“Fronte comune persostenere l'Ittierre”

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CAMPOBASSO. Mino Dentizzi, geriatra notoin Molise per passione civile e per impegno so-ciale, ha promosso insieme ad altri 69 cittadinee cittadini italiani, tra cui gli artisti FiorellaMannoia e Moni Ovadia, il fondatore di Emer-cengy Gino Strada, il matematico PierGiorgioOdifreddi, il giornalista Oliviero Beha, un ap-pello a fare presto.

Nell’appello è scritto che” nelle ultime setti-mane si è andata formando, per molti versi inmodo spontaneo e fuori dagli apparati dei par-titi, un’area civica e politica che si ispira allapagina più bella della storia italiana recente:quella dei referendum vittoriosi sull’acqua, sulnucleare e sul legittimo impedimento; quelladei nuovi sindaci che hanno vinto a sorpresa intanti comuni piccoli e grandi. Quest’area civicae politica, che viene oggi chiamata arancione,si è presentata il 1° e il 12 dicembre a Roma,con le assemblee di Cambiare si può e del Mo-vimento Arancione. Ma sta già attraendo decinedi migliaia di semplici cittadini così come di at-tivisti di associazioni, movimenti, sindacati, maanche militanti di base ed elettori di partiti giàesistenti come Sinistra Ecologia e Libertà, Par-tito democratico, Italia dei Valori, Federazionedella sinistra, Verdi, Radicali e altri ancora.”

Per questo Mino Dentizzi e gli altri sottoscrit-tori chiedono che al più presto “ci si organizzirapidamente in un unico progetto di unione ci-vica arancione in vista delle elezioni del 2013.”e continuano con la richiesta a vertici dei partitipiù vicini a questo progetto – Italia dei Valori eRifondazione in testa – di rinunciare al nome eal simbolo così come alla spartizione delle listearancioni. E concludono “Il tempo è poco, biso-gna fare presto!”

Politiche: il Governo decide per l’election day

ELECTION DAY. Non si cono-sce ancora la data delle elezioni(17 e 18 febbraio o 24 e 25 feb-braio) ma il Consiglio dei Mini-stri ha deciso che in Molise e inLombardia i cittadini si rechinoalle urne nello stesso giorno siaper le politiche che per le regio-nali mentre si auspica che ancheil Lazio adegui la data a quellaper le politiche. Questa tra le im-portanti decisioni definite a Pa-lazzo Chigi per avviare il Paeseal prossimo ed importante ap-puntamento elettorale dopo larichiesta di tutte le forze politi-che e dello stesso presidenteNapolitano di andare a definiregli ultimi impegni prima delloscioglimento delle Camere. Neigiorni scorsi, infatti, erano statetante le forze politiche non rap-presentate in Parlamento - ilMovimento 5 Stelle di Grillo intesta ma anche Sel – che ave-vano protestato circa l'alto nu-mero di firme da raccogliere(120mila) in poco tempo - e conle festività di mezzo - a causadella fine accelerata della legi-slatura. A questa riduzione si ag-giunge un ulteriore 60% in menoper i partiti che - alla data di en-trata in vigore del decreto - sonocostituiti in gruppo parlamen-tare almeno in

una delle Camere.E' il caso dell'Udc di Pier Ferdi-nando Casini, che quindi si vedericonoscere un consistente tagliodelle sottoscrizioni da racco-gliere. Il decreto prevede anchel'inefficacia delle cause di ine-leggibilità per sindaci e presi-denti delle Province "se rasse-gnano le dimissioni nei settegiorni successivi alla data deldecreto di scioglimento delle Ca-mere. Potranno votare per cor-rispondenza dall'estero alcunecategorie come i militari in mis-sione, professori e ricercatori, di-pendenti di amministrazionidello Stato che si trovano tem-poraneamente fuori dall'Italia.

PRIMARIE PD. Intanto il Pdha definito le regole interne perle candidature alle prossime po-litiche: anche se alcuni punti po-litici erano rimasti irrisolti, apartire dal peso del listino bloc-cato di prescelti dal segretario edalla questione delle derogheper chi è già stato in Parlamentoper oltre 15 anni. Nessuna no-vità, rispetto alle previsioni, infatto di date. Ogni Regione sce-glierà se si voterà sabato 29 odomenica 30 dicembre; ma lamaggioranza sembra orientatasul 29. I tempi in Molise sonostrettissimi: i candidati do-vranno racimolare sottoscrizionipari al 3%-5% degli iscritti pdalle federazioni provinciali e giàsabato prossimo le direzioniprovinciali selezioneranno chipotrà correre alle primarie. Nonsaranno comunque candidabili- a meno che non ottengano unaderoga specifica - i parlamentarieuropei, i sindaci dei Comunisuperiori ai 5 mila abitanti, ipresidenti di Municipi e Circo-scrizioni delle città metropoli-tane eletti direttamente, i presi-denti di Provincia e di Regione,gli assessori e i consiglieri re-gionali in carica. Una

norma chepotrebbe negare il seggio a Da-nilo Leva e all’intera pattugliadi consiglieri regionali del Pd.E, per evitare ricorsi che pos-sano annullare l'esito della con-sultazione di fine dicembre, ilregolamento prevede unanorma anti ricorsi: gli esclusipotranno rivolgersi solo agli or-gani del Pd e non alla magistra-tura. Potranno votare alle pri-marie tutti gli iscritti al partito echi ha partecipato alla consul-tazione del 25 novembre sulcandidato premier di centrosi-nistra. Ogni elettore potrà espri-mere due preferenze, un uomoe una donna. Però questo nongarantirà poi una parità di pre-senze femminili e maschili tra i

candidati: in ogni Regione verràassicurato al genere meno rap-presentato soltanto il 33% deiposti.

L’INCOGNITA ARANCIONE.Legalità e uguaglianza: su questidue cardini un pezzo di sinistrachiede al PD di allargare la coa-lizione per un “serio governo ri-formista”. Il magistrato AntonioIngroia questa volta sarà pre-sente di persona ed è lui il pro-motore dell’iniziativa insieme aisindaci di Napoli e PalermoLuigi De Magistris e Leoluca Or-lando. Una ulteriore spinta perla costruzione di una sinistrarosso-arancione il cui obiettivoprincipale è quello di tenere altala pressione sul Partito De-mocra-

t i c oaffinché l’alleanza “Italia

bene comune” allarghi i suoiconfini a sinistra invece di sbi-lanciarsi troppo verso il centrodei moderati. Il lancio dellanuova iniziativa che si terrà ve-nerdì 21 a Roma, segue di pochigiorni la nascita del movimentodi De Magistris e avviene nelpieno della turbolenza politicascatenata dalle voci di una pos-sibile discesa in campo del pre-mier Mario Monti. Una sceltache potrebbe influenzare nonpoco la composizione dellesquadre che si preparano a cor-rere per la campagna elettorale.Un’iniziativa nazionale chescompaginerebbe nuovamentegli assetti della politica regio-nale e gli equilibri che si stavanoformando in vista delle elezioni.

Primarie Pd: salta la candidatura di Leva,

Scarabeo, Totaro e Petraroiaperché consiglieri regionali uscenti

Ingroia, con De Magistris e Orlando chiedono

al Partito Democratico di restare a sinistra

L’appello. Oltre Cambiare si può

Dentizzi: “Unicoprogetto di civicaBisogna fare presto”

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CAMPOBASSO. E’ saltata lariunione dei capigruppo con-siliari di maggioranza, convo-cata per avviare il confrontosulla legge elettorale. Nel cen-trodestra l’intenzione di an-dare al voto con una nuovalegge elettorale c’è. Ma aquanto pare ci sono ostacolianche di natura proceduraleche si stanno frapponendo.

In effetti, la proposta elabo-rata dall’Udeur non è stata an-cora assegnata alla PrimaCommissione, nonostante leripetute sollecitazioni da partedel consigliere proponenteNiro che poi è anche il presi-dente della stessa Commis-sione.

Dunque al momento, l’unicaproposta di legge elettorale incircolazione attende ancora diessere iscritta e quindi esami-nata. Di questo passo sarà og-gettivamente difficile appro-varla prima delle elezioni che,lo ricordiamo, dovrebberosvolgersi a febbraio, salvo ul-teriori novità.

Tra i consiglieri di maggio-ranza, a dire il vero, serpeggiail malumore per come stannoandando le cose.

Il centrodestra, in testa il go-vernatore uscente Iorio, lavuole la riforma della leggeelettorale. E, malgrado le resi-stenze del presidente del Con-siglio, spera che il dibattito siapra quanto prima in Aula.

La posizione di Pietracupa,al momento resta la stessa. Lasua intenzione è di fare inmodo che in Consiglio approdiuna proposta di legge eletto-rale condivisa da tutte le forzepolitiche, quindi sia dalla mag-

gioranza che dall’opposizione.Una intenzione che tuttavia siscontra con la realtà che ècompletamente diversa.

Il centrosinistra non sembraaffatto interessato ad occu-parsi di legge elettorale, giu-stificando tale atteggiamentocon la situazione di blocco isti-tuzionale in cui è finita la Re-gione in seguito all’annulla-mento delle elezioni, decretatodal Consiglio di Stato.

Secondo la minoranza, in-

somma, l’Aula non può delibe-rare su questa materia, es-sendo il Consiglio regionaledepotenziato.

Una motivazione che, sep-pure non esplicitata, sarebbecondivisa anche dal presidentePietracupa. Il dubbio restasempre lo stesso: può l’assem-blea legislativa deliberare suquesto argomento? La riformaelettorale è atto urgente ed in-differibile? A sentire alcuniesponenti di maggioranza

sembrerebbe di sì. Il consigliere di Grande Sud,

d’Aimmo, cita come esempio laLombardia, che, ricorda, ha ap-provato la legge elettorale inun giorno e si chiede perchémai non possa fare la stessacosa anche la Regione Molise.Perché forse, aggiungiamo noi,non c’è la volontà politica diapprovarla. Sembra esserequesta l’unica spiegazioneplausibile. Intanto domani ilConsiglio regionale tornerà ariunirsi per approvare, in se-conda lettura e quindi in viadefinitiva, lo Statuto.

Uno Statuto che prevedecome novità sostanziale la ri-duzione del numero dei con-siglieri regionali che da trentapasseranno a venti e di quellodegli assessori che sarannoquattro al massimo.

Una modifica alla quale an-drebbe collegata la legge elet-torale, appunto che dovrebbeaffrontare altri aspetti legatianche al taglio del numero deiconsiglieri.

In primo piano la revisionedelle circoscrizioni elettoraliper le quali c’è chi ne proponeuna sola. Ma la riforma an-drebbe a toccare altri punti,estremamente importanti,come il listino che, a giudiziodi molti andrebbe eliminato, ilnumero delle preferenze, ilvoto disgiunto, le modalità perla raccolta delle firme. Puntisui quali le forze politiche sonochiamate ad esprimere un giu-dizio, ad avanzare proposte perdare al Molise una legge elet-torale che sia realmente ri-spondente alle modificazioniistituzionali intervenute neltempo.

Andare al voto con l’attualesistema elettorale rappresen-terebbe un grave errore, hafatto notare in diverse occa-sioni il presidente della Re-gione Iorio che continua a sol-lecitare i partiti a confrontarsisulla materia.

Al momento si profila l’ela-borazione di una legge eletto-rale di maggioranza, visto cheil centrosinistra si è tiratofuori.

Dunque non una riforma bi-partisan, come aveva auspicatolo stesso governatore che tut-tavia non intende retrocedererispetto all’obiettivo prefissato.

Se la minoranza vuole dareil proprio contributo può an-cora farlo. Se, in caso contrario,decidesse di non collaborare,il centrodestra andrà avantiugualmente, perché la riformaelettorale, al momento rappre-senta una priorità, una esi-genza irrinunciabile.

anna di matteo

CAMPOBASSO. Domenico Calleo,presidente di Confcooperative Molise,è il nuovo presidente di Fidi Molise.Società cooperativa, nata nel 2009,con l´obiettivo di favorire l´accessoalle fonti di finanziamento delle pic-cole e medie imprese mediante laconcessione di una garanzia. “Sonoonorato per questa nomina, che ac-cetto con particolare senso di respon-sabilità. – dice Calleo – Uno stru-mento fondamentale in un momento

di grave crisi come quello che stannoattraversando gli imprenditori moli-sani. Gli associati possono contare sulnostro appoggio per facilitare le pro-cedure di accesso al credito presso lebanche convenzionate. È necessarioquindi l’impegno e il supporto di tutti,ciascuno secondo il proprio ruolo na-turalmente, perché, oggi più che mai,

sostenere i confidi significa sostenerle aziende”.

Oltre al presidente Domenico Cal-leo, fanno parte del Consiglio di Am-ministrazione: Donato Campolieti, Ni-cola Diana, Eugenio Di Blasio,Domenico Guidotti, Liberato Russo,Angelo Santoro, Paolo Spina, Mas-simo Trivisonno, Clementino Vaccari.

Statuto, verso il via libera definitivo

Domani il Consiglio regionale approverà in seconda lettura

la Carta fondamentale della Regione

Intanto il centrodestra si prepara al confronto sulla legge elettorale. Polemiche per la mancataassegnazione alla PrimaCommissione della propostaelaborata dall’Udeur

Il fatto. In un momento di crisi economica una base per gli imprenditori

Calleo presidente di Fidi Molise “Uno strumento fondamentale”

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Il caso. Soddisfazione espressa dalla Filt Cgil

CAMPOBASSO. Si è conclusa positivamente lavertenza Autolinee Cerella del Gruppo Arpa, che ri-guardava 7 autisti delle autolinee statali Campo-basso - Napoli, Termoli - Roma, Agnone – Roma(corsa stagionale), Isernia – Vasto(corsa stagionale).Ai 7 autisti lo ricordiamo, era stato intimato il licen-ziamento a far data dal 1 gennaio 2013 ed il provve-dimento era conseguente alla dismissione delle au-tolinee sopracitate, che l’azienda dichiarava esserein forte perdita economica, non più sostenibile.

Tale provvedimento, oltre alle negative ricaduteoccupazionali citate, avrebbe compromesso i colle-gamenti di trasporto pubblico via strada, dal Moliseper la Campania, riducendo anche i collegamentiinterni alla regione tra Campobasso ed Isernia, conla soppressione di corse Campobasso-Isernia e vi-

ceversa.La trattativa, con l’impegno fattivo di tutte le parti

in causa, ha permesso di eludere il rischio licenzia-menti, riportando la dovuta serenità nell’ambitodell’ambiente lavorativo e nei nuclei familiari degliOperatori interessati dal provvedimento.

La Società ATM di Campobasso, ha seguito di unaoperazione commerciale ha rilevato le linee, pren-dendo in carico tre agenti molisani; per un altroagente sarà

garantito l’accompagnamento alla quiescenza ed

altri tre agenti dell’Alto Molise, resteranno in forzaalla Ditta Cerella.

La Filt Cgil Molise, che con una propria delega-zione ha partecipato alla trattativa in Abruzzo, ri-tiene che "le organizzazioni sindacali abbiano fa-vorito il buon esito della trattativa, ribadendo, perdovere di informazione, di aver raggiunto il risultatoauspicato in un ambiente favorevole ad una solu-zione condivisa che potesse evitare provvedimentiestremi di allontanamento di personale dipendentedalla Azienda".

Alla Cerella subentra l’AtmNon ci saranno licenziamenti

CAMPOBASSO. Vanno in-fatti attribuiti all’azione sinda-cale di queste ore, oltre che allacomune posizione assunta datutti gli assessori regionali allavoro, i passi avanti re-gistrati con l’approva-zione in Parlamento,venerdì scorso, di unaserie di emendamentiche portano la dotecomplessiva di risorseper gli ammortizzatoriin deroga per il 2013 aun miliardo e sette-cento milioni di euro."Un risultato rag-giunto grazie aglisforzi della Cgil ed alpresidio organizzatoin piazza del Pantheona Roma. Sul versanteregionale, dietro no-stra sollecitazione, èstata convocata, laCommissione Tripar-tita: la riunione si svol-gerà nella giornata divenerdì 21 dicembre.Alla luce dei fatti so-pra esposti, si ritieneutile rinviare il presi-dio e di stabilire azioni di lottadopo aver verificato gli impe-gni che la Regione Molise in-tende adottare a favore dei la-voratori in difficoltà.Ovviamente la mobilitazionedeve continuare: per consoli-dare i nuovi testi normativi edimpedire passi indietro oltreche per aumentare ulterior-mente la dote finanziaria edevitare di penalizzare i fondiper la formazione. Soprattutto– conclude il segretario dellaCgil – la mobilitazione dovràcontinuare a livello nazionalee regionale, al fine di daremaggiori garanzie fino a fine2013 a tutti i lavoratori in dif-ficoltà, magari all’interno diuna serie di interventi legisla-

tivi nazionali che migliorinoquanto previsto dalla riformaFornero in materia (che ricor-diamo ha comunque forte-mente penalizzato i lavoratorimeridionali riducendo da 48 a18 mesi, a regime, la coperturain caso di disoccupazione)". Mac'è anche la necessità che laRegione, dopo il momentoelettorale, dia concretezza allasua azione predisponendoquel Piano del Lavoro capacedi assicurare prima di tuttovere politiche attive, la crea-zione di occasioni di lavorostabile, opportunità per essereutili a se stessi e alla comunità,non assistenza. Da qui la ne-cessità di una nuova forma-zione concepita e ripensata

per accrescere le competenzedei lavoratori e la competitivitàdel sistema produttivo e perquesto realizzata nell’ambitodei contratti di lavoro e nonpiù in astratto. Maggiore spa-zio alle Province attraverso ilMasterplan dei servizi perl’impiego, una governancemultilivello nella quale la Re-gione assume le proprie fun-zioni di programmazione econtrollo e dismette quelle ge-stionali assegnandole ai livellipiù prossimi ai cittadini. Na-turalmente le misure indivi-duate devono prevedere lasemplificazione delle proce-dure burocratiche e l’accelera-zione dei meccanismi di attua-zione.

La questione. Al Molise più di dieci milionidi euro per sostenere chi ha perso il lavoro

Ammortizzatori in deroga, il governo libera le risorse

Il fatto. Al nuovo Consiglio regionalespetterà pensare a un Piano per l’occupazione

La questione. I mancati finanziamenti pregiudicano i servizi socio sanitari

Sanità: le regioni contro il GovernoE’ stato reso noto ieri il documento che la Conferenza delle Re-gioni ha inviato all’on. Antonio Palagiano, presidente della Commis-sione parlamentare di inchiesta sugli errori in campo sanitario esulle cause dei disavanzi sanitari regionali, con il quale si sancisce lamessa a rischio dei servizi socio sanitari in tutte le regioni, a se-guito dei tagli sulla sanità. In tutto, secondo i calcoli regionali, sarebbero 31,1 i miliardi inmeno nel finanziamento alla sanità per il triennio 2013-2015: neldocumento si esamina lo stato dell'arte del Patto per la Salute, deifinanziamenti e del riparto dei fondi per il Ssn, anche alla luce dellediverse manovre del Governo. Attenzione poi al monitoraggio deiLea e alle situazioni delle Regioni in disavanzo. Per le Regioni, so-stanzialmente, la situazione della sanità resta molto critica. Soprat-tutto per l'entità delle manovre i cui effetti sono stimati in 8 mi-liardi in meno nel 2013, in 11,5 in meno nel 2014 e in 11,6 inmeno nel 2015, per un totale di 31,1 miliardi di tagli nel triennio.“Questa realtà – afferma la Conferenza - sta impedendo la sigla delPatto per la Salute e sta mettendo in serie difficoltà tutte le ammi-nistrazioni regionali che paventano l'impossibilità a garantire tuttele prestazioni sanitarie e socio-sanitarie che oggi sono erogate sulterritorio nazionale". Nei giorni scorsi era stata la Fiaso (la federa-zione dei direttori generali delle Asl italiane) a denunciare la situa-zione: il risultato delle misure dettate dalla spending review primae dalla legge di stabilità si tradurrà per il 95% delle aziende sanita-rie in una riduzione dei servizi e delle prestazioni rese ai cittadini.Che sarà direttamente proporzionale ai mancati risparmi nel 37%dei casi, mentre il 58% delle Aziende spera che la riduzione dei ser-vizi sia più contenuta. “Purtroppo i primi segnali non sono positivi -ha commentato il presidente della Fiaso, Giovanni Monchiero -molte Aziende si vedono già costrette a tagliare su altri fattori pro-duttivi, come ad esempio il personale, oltre a quei servizi territo-riali dove è più facile intervenire, come l’assistenza domiciliare oquella agli anziani nelle case di riposo. Del resto un po’ da tutta Ita-lia arrivano segnali inquietanti, regioni virtuose incluse”.

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CAMPOBASSO. "Antieconomici" perPoste Italiane, "riferimenti indispensabilisul territorio" per sindaci e abitanti. Alcentro della disputa 31 uffici postali mo-lisani, inseriti dall’azienda nella listanera spedita all’Agcom, l’autorità di ri-ferimento, in base al rapporto costi/ri-cavi. Risultato: 4 sono destinati alla chiu-sura, gli altri 27 a dimezzare l’aperturada sei a tre giorni a settimana. Di tuttoquesto se ne è tornato a parlare nel corsodi un incontro organizzato dall'Ugl aCampobasso quale ultimo tentativo diuna 'battaglia' finora che non ha datograndi risultati. Il problema è che sitratta di sportelli collocati nei piccoli Co-muni di montagna, o in aree della pia-nura già sfornite di altris e r v i z i ,

per i quali rappresentano dunque un’ir-rinunciabile "presenza dello Stato". Esono utili soprattutto agli anziani, chealtrimenti per ritirare la pensione do-vrebbero raggiungere l’ufficio più vicinoa 9/10 chilometri di distanza, magari inzone non coperte dal trasporto pubblico.E’ un’operazione che veramente non sispiega, soprattutto alla luce di un bilan-cio 2011 chiuso da Poste Italiane con unattivo di 860 milioni. Nelle piccole fra-zioni l’ufficio postale è l’unico baluardodi vivacità, soprattutto per gli anziani,che fanno fatica a spostarsi. Il tema èdelicato e infierisce su una situazionegià faticosa per le aree interne semprepiù depotenziate e private dei servizi es-senziali. Si parla tanto della necessità disostenere le piccole comunità delle col-line e della montagna per presidiare ilterritorio contro i dissesti idrogeologici,per contrastare lo spopolamento e sup-portare il turismo, per tutelare un patri-monio ambientale, storico e culturale cheil mondo ci invidia ma la realtà è diversa.Nei piccoli paesi chiudono le scuole, ta-gliano le corse degli autobus, chiudono ipresidi sanitari e gli uffici pubblici. Orasmantellano anche le Poste. Questi taglicreano uno squilibrio che penalizza lerealtà più piccole. Gli abitanti dei centriminori pagano la crisi due volte: oltrealle tasse e alla difficoltà di trovare la-voro vengono privati anche di servizipubblici essenziali. Insomma, la mano-vra delle Poste contribuisce a creare cit-tadini di serie A e cittadini di serie B.

CAMPOBASSO. "La gestione delle ferie, in Po-ste Italiane, è sempre stata complicata. Spessomal gestita, soprattutto, per una pessima orga-nizzazione e pianificazione delle stesse". Lo so-stiene la segreteria dell Cisl Poste. "Quando, però,si arriva al punto che un diritto dei lavoratoriviene scambiato per una partita contabile, un co-sto del conto economico aziendale e null'altro,ecco che tutte le distorsioni, le aberrazioni, lecontraddizioni nelle quali si dibatte, senza solu-zione di continuità, questa Azienda vengono pre-potentemente fuori offrendo, agli occhi dell'opi-nione pubblica, dei Lavoratori, dei clienti lo statodi degrado estremo dei servizi, della qualità of-ferta (predicata, ma mai praticata), dell'abban-dono nel quale sopravvivono ormai tutte le ra-mificazioni aziendali: Uffici Postali, Recapito,CMP, Staff".

L'indecoroso spettacolo che stiamo offrendo,nell'ultimo scorcio d'anno, ai clienti che hannoaffollato gli uffici postali per il pagamento del-l'IMU è sotto gli occhi di tutti: sportelli desolata-mente vuoti dinnanzi a folle inferocite.

Le zone di recapito sono, voluta-mente, non coperte per più e più giorni,con giacenze che si accumulano in unodei pochi periodi dell'anno nel qualeservirebbe, invece, una presenza mas-siccia del personale.

I Centri di smistamento che accumu-lano giacenze di pacchi e corrispon-denza, ferma per giorni e giorni, acausa degli “esodi forzati” di decine diLavoratori posti in ferie d'ufficio. Glistaff costretti a smaltire le ferie.... la-vorando in ufficio o smaltendo ‘’pratiche’’ da casa."Dove sta l'etica? Dov'è la qualità? Come si pensadi riconquistare quote di mercato su Pacchi, Cor-rispondenza, Impresa? Attraverso l'indecorosaqualità che stiamo offrendo?

Come invogliamo le persone a “lasciare labanca” per servirsi dei nostri sportelli, impres-sionandoli con qualche ora di attesa? Se va bene".Questa conduzione delle persone, delle ferie, deiservizi sta diventando devastante anche per glistessi conti aziendali. Si preferisce immolare sul-l'altare del risparmio “fittizio ed immediato” unpatrimonio di credibilità, di qualità (da miglioraree, non già, da azzerare), conquistato duramentenegli anni piuttosto che cercare e trovare un, ne-cessario, punto d'equilibrio tra le esigenze Azien-dali, quelle dei Lavoratori e quelle dei Clienti. Unpatrimonio che stiamo drasticamente depaupe-rando e che ci porterà, inevitabilmente, ad unaulteriore contrazione dei clienti e dei ricavi.

POSTEITALIANE

Cadono gli ultimi baluardidi vivacità per i piccoli centri

La CislLA QUESTIONE

Quattro gli sportellichiusi e 27 funzioneranno a singhiozzo

IL CASO

L’azienda dimenticache ha guadagnatosu rimesse e conti

“La gestione

delle ferie

manda in tilt

i servizi”

Ore di attesaalle casseper pagareuna bollettao potere riscuoterela pensione

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Campobasso8

19 dicembre 2012

Sono circa 10 milioni i detenuti nel mondo, ingran parte già condannati. Il tasso di detenzioneper 100.000 abitanti è pari a 112,6 in Italia, a 127,7in Europa, a 156 nel mondo.

Al 31 dicembre 2011 erano detenute nelle carceriitaliane 66.897 persone, con una riduzione dell'1,6%rispetto al 2010. Il numero di detenuti presenti è digran lunga superiore alla capienza regolamentare,fissata a 45.700 posti. Negli ultimi 11 anni l'am-montare della popolazione detenuta ha subito unincremento del 25,8%.

La maggior parte dei detenuti entrati nelle car-ceri nel 2011 (76.982) è in attesa di giudizio, men-tre soltanto il 10% circa ha una condanna definitiva.Il 25% di questi torna in libertà entro una setti-mana. Il cosiddetto fenomeno delle "porte girevoli"(detenzioni brevi) riguarda quasi esclusivamentegli imputati (il 98%).

Le violazioni della normativa sugli stupefacentirappresentano la tipologia più diffusa di reati peri detenuti presenti (27.459). Seguono i reati controil patrimonio, per i quali si contano 17.285 detenutiche hanno commesso rapine e 13.109 furto. Il 95,8%dei detenuti è di sesso maschile: si tratta di unaquota stabile nel corso del tempo.

Cresce al 36% la percentuale dei detenuti stra-nieri (era il 29% nel 2000). Tra i detenuti entrati incarcere dallo stato di libertà gli stranieri rappre-sentano il 43%.Le detenute con prole al seguito

sono ospitate in sezioni idonee per bambini fino atre anni. Al 31 dicembre 2011 erano 50 e avevanoquasi tutte un solo figlio con sé, mentre le donneGli asili nido funzionanti al 31 dicembre 2011 erano17.

Il problema del sovraffollamento rende l'impatto

con il carcere molto duro. La media in Italia è paria 146 detenuti su 100 posti letto: la situazione peg-giore si registra in Puglia (182 detenuti presentiogni 100 posti disponibili), la migliore in TrentinoAlto Adige (72). Il problema del sovraffollamento èminore per le detenute.

I numeri dell’Istat.

la rubrica del dog trainer

il mio amico aquattro zampepuntata numero 3

Troppi detenuti nelle carceri italiane

PENSARE DI ESSERE UN CANEIl primo passo per vivere con un cane

equilibrato ed affettuoso, è capire il suomodo di comunicare. Noi possiamo ca-pire il loro modo come loro possono ca-pire il nostro. Ma stiamo parlando di co-municazione e non di linguaggio verbale.Il cane comunica utilizzando dei suoni e ilmovimento del corpo e rispondendo ainostri comandi memorizzando dei suoniad ogni azione. Per riuscire ad avere unrapporto vero con il nostro amico dob-biamo imparare a pensare e a comunicarecome lui. Dobbiamo per un attimo diven-tare dei cani. Sembra strano ma è così.Possiamo riuscirci solo perché abbiamouna grande intelligenza. Non possiamopretendere il contrario come abitual-mente facciamo anche usando metodi co-ercitivi e violenti. Travestiamoci da cani eimpariamo ogni singolo gesto e suono ediamogli un significato e poi sperimen-tiamo e ripetiamoli con loro. Sarà durama è il primo passo per una buona co-municazione e quindi un rapporto salu-tare ed unico. Osservare attentamenteogni piccolo movimento e ascoltare ognisingolo suono di un cane, per alcuni è ba-nale, ma in realtà è un percorso estrema-

mente lungo e laborioso e pieno di insidieper chi davvero intende conoscere. E’ an-che vero che per alcune persone tale le-game è naturale e senza alcuno sforzo.Per esempio i pastori di greggi del passatoe recenti. Il gregario è il cane. Sa perfetta-mente cosa deve fare, come e dove muo-versi. Rimettere in riga le mandrie, allar-mare in caso di pericolo, fare la guardia.Basta un semplice cenno o sguardo delpastore per capire immediatamente edeseguire l’ordine impartito. Ma come fa-cevano senza alcuna lettura o consigli diaddestratori? Semplice, un rapporto na-turale senza alcuna costrizione, senza vio-lenza, senza la presunzione di poter go-vernare ogni cosa e farli diventarepeluche da divano, muti e sottomessi.Senza paure. Un genuino scambio di fa-vori tra indole, cibo ed affetto.

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE

Non è facile immedesimarsi in un canee comportarsi come lui per quanto puòsembrare banale. Provateci. Ci vorrannomesi e mesi di attenta osservazione perriuscire a capire qualche cosa. Sembreràstrano ma è proprio così. Prima di intera-

gire con un cane, consiglio prima di stu-diare un testo che tratta il linguaggio nonverbale. Vi aiuterà molto nel rapporto conil vostro amico a quatto zampe perché è ilsolo modo che avete per comunicare conlui e viceversa. Imparare a capire ciò checi stanno dicendo semplicemente osser-vando il loro modo di muoversi che perquanto può sembrare a volte goffo e in-definito, ci stanno comunque dicendoqualcosa. Inoltre è l’unico modo per poterfar capire a loro cosa noi stiamo comuni-cando. Non ci sono alternative, è inutileparlare o gridare o picchiare. Dobbiamorispondere con lo stesso linguaggio concui stanno interagendo. Un esempio: se ilcane è equilibrato e tranquillo, raramenteci chiede qualcosa abbaiando nervosa-mente o saltando continuamente, e al-trettanto dobbiamo fare noi, raramentedobbiamo emettere suoni eccitabili e ne-vrotici. Viceversa, provochiamo ansia estress perchè trasmettiamo insicurezza.Senza dubbio qualcuno riuscirà ad adde-strare cani con metodi violenti e coercitivi,forse otterrà anche dei discreti risultati,ma avrà sempre e comunque un cane im-paurito e psicologicamente poco equili-brato e non se ne renderà conto.

È sbagliato parlare al cane come ad un umano, bisogna imparare a comunicare come lui

Invia le tue domande alla mail: [email protected] avrai gratuitamente utili consigli

Buongiorno, vorrei un suo consiglio e magariconoscere un metodo che possa aiutare meed il mio cane. Ho un meticcio di media ta-glia di 4 anni che ogni qualvolta dobbiamouscire in auto e vede aprire il cofano, tenta discappare e devo prenderlo di peso e met-terlo nella gabbietta fissa nel cofano. Comeposso fare? può ancora imparare?

Salve. A differenza dell’essere umano, il cane imparaa qualsiasi età. Non è mai tardi per un cane impararequalcosa. Per ciò che riguarda il suo caso, non deveallarmarsi. In genere molti cani sono riluttanti versoun mezzo meccanico. Semplicemente perché non faparte del loro mondo e della loro natura. E’ una for-zatura che facciamo nei loro confronti. Il mio me-todo è il seguente: deve trovare per prima cosa deglisgabelli di varie misure. Il più alto deve avere lostesso piano dell’apertura del cofano. Posizioni sulpiano dello sgabello un bocconcino. Faccia avvicinaresenza forzare il cane allo sgabello posizionato inprossimità dell’auto e partendo dal più basso. Lasciche il cane salga sullo sgabello per prendere auto-nomamente il boccone, lo faccia scendere e lo con-gratuli con una carezza. Ripeta l’esercizio finché nonvede che il suo cane lo fa con disinvoltura e gioia.Successivamente cambi lo sgabello leggermente piùalto e più vicino all’entrata del cofano. Ripeta conti-nuamente per giorni e giorni finché arriva all’ultimosgabello con la stessa altezza dell’entrata della gab-bietta. Una volta pronto, sposti pian piano il boc-cone verso l’ingresso fino ad arrivare nella stessa. Ilgioco è fatto. Sicuramente il suo cane riuscirà a sa-lire da solo. Faccia sparire pian piano lo sgabello e ibocconcini. Occorre solo tanta pazienza, tempo emolta calma. Si deve mostrare sicuro e consapevoledi avere la situazione sotto controllo. Non deveavere fretta. Deve mostrare un tono di voce sicuroe autoritario ma non violento. Poche parole e se-gnali decisi. Per il cane deve sembrare un gioco.

l’esperto risponde

Page 9: Quotidiano - 19 dicembre 2012

Agli inizi del mese di dicembre l’Ance ha presentato i dati sulla crisi edi-lizia, comparto che ha perso negli ultimi anni 360mila posti di lavoro. Con-siderando anche i distretti collegati emerge con tutta evidenza il rischio so-ciale a cui si sta andando incontro e che stima la perdita occupazionaleattorno alle 550mila unità.

“La situazione è drammatica – aveva detto il presidente, Paolo Buzzetti- secondo l'associazione dei costruttori edili, quello che sta accadendo nelsettore è fortemente preoccupante. In sei anni, dal 2008 al 2013, avràperso circa il 30% degli investimenti e si colloca sui livelli di attività piùbassi degli ultimi 40 anni. In difficoltà sono tutti i comparti: da quello dellaproduzione di nuove abitazioni che alla fine del prossimo anno avrà persoil 54,2%, all'edilizia non residenziale privata che segna una riduzione del341,6%, alle opere pubbliche che registrano una caduta del 42,9%. Resistesolo il comparto della riqualificazione del patrimonio abitativo esistenteche aumenta del 12,6%”.

A dispetto di un fabbisogno potenziale di circa 600mila abitazioni, neiprimi nove mesi dell'anno le compravendite nel mercato immobiliaresono calate del 23,9%, afferma ancora l'Ance. Alla base di questo calo, spie-gano gli esperti dell'associazione nazionale dei costruttori edili che esclu-dono il rischio di una bolla immobiliare, vi è, tra l'altro, “l'estrema incer-tezza che scoraggia e rinvia le decisioni di investimento delle famiglie, perle difficili prospettive del mercato del lavoro e per la flessione del redditodisponibile”. Un altro fattore rilevante che sta ostacolando la ripresa delmercato immobiliare residenziale è costituito “dal blocco del circuito finan-ziario a medio-lungo termine che rende estremamente difficile alle fami-glie accedere ai mutui per l'acquisto della casa”. Contribuisce, infine,anche l'inasprimento del carico fiscale derivante dall'Imu.

919 dicembre 2012

L’associazione dei costruttori ha presentato i dati meno di un mese fa. In 6 anni è andato in fumo il 30% degli investimenti

E’ in programma per oggi pomeriggio in prefettura il tavolo istituzionale in cuisarà analizzata la grave crisi nel campo delle costruzioni.

Alla riunione, convocata dal prefetto di Campobasso Francescopaolo Di Mennadi concerto con l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, sono stati invitati a par-tecipare i vertici delle associazioni di categoria Ance, Acem e Assindustria, il diret-tore generale dell’agenzia regionale di Protezione Civile ed i rappresentanti delleorganizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil.

Continua così ad essere mantenuta alta la soglia di attenzione sulla problematicacon un costante monitoraggio della situazione.

Crisi edilizia, Ance: a rischio360mila posti di lavoro

Settore delle costruzioni: tavolo istituzionale in prefettura

Campobasso

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Page 10: Quotidiano - 19 dicembre 2012

Campobasso10

19 dicembre 2012

Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese secondo l’Istat

Nel 2012 il 95,7% delle imprese con almeno10 addetti dispone di una connessione a In-ternet. Il 93,6% delle aziende è connesso aInternet in banda larga fissa o mobile, masolo il 26% circa delle imprese connesse a In-ternet dichiara di disporre di velocità nomi-nali pari o superiori a 10 Mbps. Il 64,5% delleimprese dispone di un sito web, ma solo il10,6% dichiara di offrire sul sito servizi per ri-cevere ordinazioni o prenotazioni on-line.

Nel corso del 2011, l'83,5% delle imprese hafatto uso di almeno un servizio offerto on-line dalla Pubblica Amministrazione (P.A.) el'88,5% delle imprese ricorre in tutto o inparte a intermediari nei rapporti con la P.A.L'interazione tra i propri sistemi informativie quelli di soggetti esterni (altre imprese, ban-che, P.A.) è automatizzata per circa il 60%delle imprese. Il commercio elettronico vieneeffettuato dal 37,5% delle imprese; il 6,2%vende on-line i propri prodotti o servizi rea-lizzando un fatturato pari al 6,4% di quellototale.

Nel 54% dei casi le informazioni su acquistio vendite vengono condivise all'interno del-l'impresa tra le diverse aree con applicazioniinformatiche. Un'impresa su sette si avvale dicompetenze specialistiche informatiche in-terne mentre una su quattro le reperisce al-l'esterno.

Più lenta è invece la diffusione di automa-zione negli scambi di informazioni con im-

prese fornitrici o clienti (dal 21% del 2009 al23% del 2012), l'adozione di software specificiper l'utilizzo di informazioni sulla clientelacon altre aree funzionali per finalità di analisie marketing (dal 13% del 2009 al 17% del2012).

L'opportunità di vendere on-line è statacolta da alcuni specifici settori quali l'editoria(dal 22,6% del 2009 al 53,6% del 2012 le im-prese che vendono servizi on-line) e i servizidi alloggio (dal 39% al 46,7%).

Luca Martino e Giulio Pasquale, studenti distrumenti a percussione nella classe del M° Cri-stoforo Pasquale del conservatorio di musica“Lorenzo Perosi”, sono stati protagonisti di unaprestigiosa esperienza artistica.

L’accademia musicale pescarese li ha invitatiad eseguire, in qualità di solisti, il concerto perstrumenti a percussione ed orchestra di D. Mil-haud nell’ambito degli esami di diploma delcorso di direzione d’orchestra. I giovani esecu-tori hanno ricevuto il plauso del M° Donato Ren-zetti che ha sottolineato la professionalità con laquale i ragazzi si sono presentati all’appunta-mento, dimostrando padronanza tecnica, musi-cale e scenica.

Internet, aziende connesse ma ancora a bassa velocità

‘Perosi’, studenti molisani si fannoonore in trasferta

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CAMPOBASSO. Una giornata di studio sulriordino delle amministrazioni statali e deglienti territoriali si è svolta in prefettura duegiorni fa.

Il seminario ha avuto come relatore MicheleDella Morte, professore associato di diritto co-stituzionale della facoltà di Giurisprudenzadell’Università degli Studi del Molise, ed havisto la partecipazione dei dirigenti delle pre-fetture di Campobasso e di Isernia, di funzio-nari della questura ed ufficiali dei comandi deicarabinieri e della guardia di finanza della

provincia di Campobasso, nonché di dirigentidella Regione Molise, della Provincia di Cam-pobasso e di amministrazioni comunali.

L’iniziativa rientra nel progetto di forma-zione dei dirigenti delle prefetture perseguitodalla scuola superiore dell’amministrazionedell’Interno, per l’importanza, oggi più chemai, secondo le parole del direttore prefettoEmilia Mazzuca “non solo di curare l’aggiorna-mento culturale e professionale del personale,ma di trasmettere valori ed accrescere capacitàa sostegno dei mutamenti istituzionali in atto”.

Il seminario in prefettura.

Riordino delle amministrazioni statali e degli enti territoriali

Page 11: Quotidiano - 19 dicembre 2012

Cresce a ritmo frenetico il numero di poveri in Italia.Lo certifica l’indicatore Europa 2020 passato dal 26,3%del 2010 al 29,9% del 2011. La variazione negativa di3,3 punti percentuali è la più elevata registrata neipaesi dell’Ue.

A quanto apre il rapporto sulla coesione socialeIstat, Inps e ministero del Lavoro lascia poco spazio aidubbi. Nel 2011, le famiglie in condizione di povertàrelativa sono in Italia 2 milioni 782 mila (l'11,1% dellefamiglie residenti), corrispondenti a 8 milioni 173 milaindividui, il 13,6% dell'intera popolazione. Nel corsodegli anni, la condizione di povertà è peggiorata per lefamiglie numerose, con figli, soprattutto se minori, re-sidenti nel Mezzogiorno e per le famiglie con membriaggregati, dove convivono più generazioni.Nel 2011,l'incidenza della povertà relativa è pari al 27,8% fra iminorenni se questi vivono con i genitori e almenodue fratelli (10,1% se si fa riferimento alla povertà as-soluta), mentre è pari al 32% (18,2% nel caso della po-vertà assoluta) se vivono in famiglie con membri ag-gregati. La povertà relativa mostra alcuni segnali dimiglioramento fra gli anziani, tuttavia una vulnerabi-lità in termini economici permane soprattutto nelMezzogiorno, dove risulta relativamente povero il24,9% degli anziani (7,4% quelli assolutamente poveri).

Risultano invece sostanzialmente stabili le quote difamiglie che non si possono permettere una settimanadi ferie lontano da casa almeno una volta all'anno enon possono far fronte a una spesa imprevista conmezzi propri. Nel Mezzogiorno il rischio di povertà odi esclusione sociale supera la media nazionale dicirca 15 punti percentuali (39,5% contro 24,6%) ed èpiù del doppio rispetto al valore del Nord (15,1%);inoltre è maggiore fra le famiglie con tre o più figli(37,1%) e fra quelle monogenitore (35,7%). Stabile soloil 19% dei nuovi contratti di lavoro.

Giovani sempre più lontani dal tempo indetermi-nato.

I lavoratori dipendenti con contratto a tempo inde-terminato sono 10 milioni 492mila (-0,7% rispetto al2011). Si riduce soprattutto il numero dei lavoratorisotto i 30 anni (-8%) mentre aumenta quello degliover30 (+0,7%). Le donne con un lavoro standard sonooltre 4 milioni 206mila, in crescita dello 0,4% rispettoal 2011, mentre i colleghi maschi (6 milioni 286mila)presentano una flessione dell'1,5%.Ancora in calo il la-voro dipendente.

Continua il calo nell'ultimo anno del numero dei la-voratori dipendenti. Nel 2012 (media primo semestre)sono 12 milioni 288mila gli occupati (anche agricoli edomestici), circa 165mila in meno rispetto all'annoprecedente (-1,3%). Il decremento riguarda tutto ilPaese (con l'unica eccezione della Valle d'Aosta) ed èparticolarmente accentuato nelle Isole (-4,5%), nelCentro e nel Sud (-1,7%). Nord Ovest (-0,5%) e NordEst (-1%) presentano un calo minore. In particolare inLombardia, dove si concentra il maggior numero di la-voratori dipendenti (in media 2 milioni 738mila, parial 22,3% del totale), si osserva la riduzione più conte-nuta (-0,2%). Un calo più marcato si registra in Sicilia

(-4,6%) che nel 2012 assomma 604mila lavoratori di-pendenti, pari al 4,9% del totale. Negli ultimi quattroanni (2009-2012) si è assottigliata la quota di lavoratoridipendenti under30, dal 19,7% al 16,9% mentre nell'ul-timo anno il loro numero si è ridotto dell'8,7%. Au-menta il peso relativo della quota femminile, dal 40,6%del 2009 al 41,5% del 2012.Stipendi: per i maschi ita-liani è più alto di donne e immigrati. Gli italiani maschiguadagnano più delle donne italiane e degli immigrati.Nel 2011 la retribuzione netta mensile media è di1.300 Euro per i lavoratori italiani e di 984 per gli stra-nieri. I lavoratori italiani guadagnano più delle donne:1.425 euro in media contro 1.143. Ma il divario di ge-nere è più accentuato tra la popolazione straniera: gliuomini percepiscono in media 1.134 euro, le donnesolo 804.Le retribuzioni medie giornaliere, esclusequelle dei lavoratori domestici, sono di 85,80 euro(+1,7% sul 2010) ma permane un divario consistentetra donne e uomini. Se per gli uomini la retribuzionemedia è di 96,90 euro al giorno, le donne possono farconto su una media di appena 69,50 euro (il 28% inmeno). Il livello medio più alto delle retribuzioni gior-naliere è nel Nord-ovest con 93,9 euro (e un picco di97,20 euro in Lombardia). I valori più bassi sono quellidelle Isole (71,90 euro) e del Sud (73,20 euro) con laCalabria fanalino di coda (68,7 euro).Le retribuzionimedie giornaliere risultano differenziate in base all'etàdei lavoratori. I valori sonoinferiori ai 60 euro al giornoper i dipendenti sotto i 20anni (45,30 euro) e per quelli20-24enni (55,30 euro), men-tre superano i 100 euro gior-nalieri per i 50-54enni(102,60 euro) e per i lavora-tori fra i 55 e i 59 anni (109,20euro). La retribuzione di-pende molto dalla qualificalavorativa (escludendo quelledirigenziali e particolari); gliapprendisti guadagnano inmedia 52,40 euro al giorno,gli operai 68,80 euro, gli im-piegati 90,90 euro, i quadri raggiungono una quotamedia di 196,40 euro.Pensionati:

7,9 milioni con meno di mille euro. Circa 7,9 milionidi pensionati in Italia ha un reddito da pensione infe-riore a 1.000 euro al mese. Si tratta del 47,5% dei pen-sionati (16,69 milioni a fine 2011). Il 37,7% dei pensio-nati percepisce un reddito fra mille e duemila euro,mentre il 14,5% dei pensionati ha un reddito superiorea duemila euro. Dal 2009 al 2011, grazie alle riforme, ilnumero dei pensionati è diminuito mediamente dello0,4%. Il 75% dei pensionati percepisce solo pensioni ditipo invalidità, vecchiaia e superstiti (Ivs), mentre il25% ha assegni di tipo indennitario e assistenziale,eventualmente cumulate con pensioni Ivs. Il 28,3%dei pensionati risiede nel Nord Ovest, il 20,1% nelNord Est, il 20,1% nel Centro, il 21,2% nel Sud e il10,2% nelle Isole. La classe di età più numerosa è

quella degli ultraot-tantenni, con circa3,8 milioni di pen-sionati, seguonoquella dei 70-74enni, con 2,9 mi-lioni e quella dei 65-69enni con 2,8. L'8,1%dei pensionati (oltre 1,3 milioni di persone)ha meno di 55 anni. Dal 2009 al 2011, anchein funzione delle recenti riforme previden-ziali, il numero dei pensionati diminuisce mediamentedello 0,4%, mentre l'importo annuo medio e mediano

del reddito aumentano del5,3%.Scarsa mobilità sociale:

L'Italia è un Paese a scarsamobilità sociale, ovvero quelprocesso che consente agliindividui di muoversi tra po-sizioni sociali diverse e si ri-ferisce all'insieme dei cam-biamenti di classe sociale deifigli rispetto ai genitori, nelpassaggio da una genera-zione all'altra, oppure aicambiamenti che avvengononel corso della vita di un in-dividuo. Nel 2009 (ultima in-dagine Istat) il 62,6% degli

occupati si trova in una classe sociale diversa da quelladei padri, un valore non diverso da quello del 1998. Itassi di mobilità assoluta (rapporto tra gli individui cheraggiungono posizioni diverse da quelle di origine e lapopolazione totale) più alti sono quelli delle donne(65,9% contro 60,6% degli uomini).L'origine sociale,nonostante i segnali positivi di allentamento, continuaa pesare moltissimo sul futuro delle nuove genera-zioni. Questo è evidente se si prende in considerazionela mobilità intergenerazionale, ossia il confronto dellaclasse sociale dei figli con quella dei padri, che mostradinamiche preoccupanti: le posizioni rivestite dai figlial momento dell'ingresso nel mercato del lavoro sonopiù spesso simili a quelle dei loro padri. L'unico veroanticorpo a questo blocco sociale è il titolo di studio,che, pur non eliminando il familismo, aiuta a salire igradini della piramide sociale.

1119 dicembre 2012

Il rapporto Istat, Inps, Ministero del Lavoro:Sempre più italiani a rischio povertà

Campobasso

Il nostro è il paese dove si registra la variazione %

più elevata d’Europa più elevata. Oltre al dato

economico incidono i contrattidi lavoro instabili, le pensioni

da fame e la scarsa mobilità sociale

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Page 13: Quotidiano - 19 dicembre 2012

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1519 dicembre 2012

Manca poco più di una settimana alla quintaedizione del Presepe Vivente organizzato dalConvento-Parrocchia “Sacro Cuore” dei FratiCappuccini di Isernia.

La macchina organizzativa, in moto già da unpaio di mesi, sta mettendo a punto gli ultimidettagli di un evento diventato ormai piacevoleconsuetudine per la città di Isernia e che si svol-gerà, come negli anni precedenti, nei giorni 26,27 e 28 dicembre prossimi, a partire dalle ore18.30 e fino alle ore 20.30.

Come avvenuto nelle edizioni passate, il per-corso si snoderà tra la Chiesa, il Convento el’annesso giardino, posti nella centralissimapiazza Veneziale, con ingresso in via Piave, late-ralmente alla Chiesa (entrate campi di calcetto).

I visitatori potranno rivivere le suggestive im-magini che, nella Betlemme di più di duemilaanni fa, hanno fatto da cornice alla nascita diGesù Bambino e che San Francesco rappre-sentò nella cittadina di Greccio nel lontano 1223.

Naturalmente la grotta della Natività, postanella cripta della Chiesa, sarà il fulcro di tutta larappresentazione nella quale non manche-ranno, come sempre, segni “caratterizzanti” lacittà di Isernia.

Ma quest’anno tante saranno anche le novità:il giorno dell’inaugurazione ci sarà l’annullo fi-latelico su cartoline-ricordo ed un corteo dei fi-guranti a cavallo che, partendo da piazza Tede-schi, si porterà in via Piave per dare il via allarappresentazione, mentre venerdì 28, al mo-mento della chiusura, figuranti e visitatori si re-cheranno in piazza Veneziale per accogliere ilsuggestivo spettacolo delle “Ndocce” della con-trada San Quirico di Agnone.

ISERNIA. Il Consiglio di Stato si pronun-cerà tra una ventina di giorni con una sen-tenza breve, dunque, per adesso Ugo De Vivo,rimane sindaco di Isernia.Ieri, si è conclusa la discus-sione nell’aula del Consigliodi Stato, sui ricorsi presentatidall’ Avvocatura di Stato e dalconsigliere comunale del PdlTeodoro contro la sentenzadel Tar che ha riportato a pa-lazzo San Francesco il sin-daco De Vivo. Ascoltate le ra-gioni delle parti il presidentedel collegio giudicante, haannunciato l’emissione diuna sentenza a breve. La sen-tenza in merito, slitta versofine anno, per cui al momentonon ci sarà nessuna sospen-siva. Nei giorni scorsi, sia ilsindaco De Vivo che l’avvo-cato Vigorita, si erano detti fiduciosi sull’esito

della sentenza. Per Raffaele Teodoro, invece,il Tar avrebbe citato proprio una sentenza delConsiglio di Stato “che non è pertinente per-

chè riguardava soggetti privati,che nulla hanno a che vederecon il pubblico e elezioni”. Daqui anche l’invito allo stessoDe Vivo di rassegnare le dimis-sioni per porre fine a una si-tuazione “che fa solo male allacittà”. Ora bisognerà attenderela decisione che i giudici delConsiglio di stato riterranno diadottare in merito al ricorsopresentato da Raffaele Teodorotendente all’annullamentodella decisione del Tar che harimesso in sella De Vivo. Unadecisione che dovrà esserebreve proprio per consentirealla nuova amministrazione dinon dovere vivere con il pa-

tema d’animo dello scioglimento.

Comunali di Isernia,il Consiglio di Statodeciderà fra 20 giorni

La manifestazione.

Al Sacro Cuorela quinta edizionedel Presepe vivente

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ISERNIA. Domani dalle ore 17,30, pressol’Officina della Cultura e del Tempo Libero diIsernia, si svolgerà il tradizionale “Concerto diNatale”, eseguito dall’Orchestra e dal Coro dellanostra Scuola.

L’evento rappresenta un appuntamento fissonell’ambito dell’offerta culturale della Città diIsernia.

L’insegnamento della Musica rappresenta unodei punti qualificanti delle offerte didattichedella Scuola.

Quest’anno anche gli alunni della Scuola Pri-maria “San Giovanni Bosco” si uniranno ai no-stri ragazzi a conclusione di un progetto

originale di continuità promosso dalle due isti-tuzioni scolastiche.

Il Corso a Indirizzo Musicale dell’Andread’Isernia, istituito fin dal 1996 per volontà delcompianto Preside Nicola Di Nezza, è una delleprime esperienze in ambito provinciale finaliz-zata alla diffusione della cultura e della praticamusicale tra i giovanissimi studenti della scuolasecondaria di I grado.

Chitarra, flauto traverso, pianoforte e violinosono gli insegnamenti strumentali impartiti, chevanno ad affiancare lo studio della Musica sottol’aspetto teorico, storico-culturale e della pra-tica ritmica e vocale.

Il caso. I giudici di palazzo Spada non hanno concesso la sospensiva per entrare nel merito

Tradizione. Domani alle ore 17,30 all’Officina della Cultura

Concerto di Nataledell’Andrea d’Isernia

Era stato

Raffaele Teodoro

a presentare

il ricorso avverso

la decisione

del Tar che ha

reinsediato

Ugo De Vivo

Page 16: Quotidiano - 19 dicembre 2012

Termoli16

19 dicembre 2012

TERMOLI. A raccontarlo c'è quasi dell'in-credibile. A distanza di quattro giorni ancorafiamme nella scuola di Rio Vivo a Termoli.

Dopo il principio d'incendio di venerdìscorso che portò a una prima evacuazionedelle aule nel plesso di contrada PantanoBasso, la storia si è ripetuta.

Poco dopo le 10.30, stavolta all'esterno delleclassi, ha preso fuoco un'altra scatola di deri-vazione.

Una fiammata più grossa di quella prece-dente, ha riferito il responsabile per la sicu-rezza Antonella Monaco, che a distanza di cosìpoco tempo dal primo episodio ha sicura-mente contribuito ad allarmare personale do-cente, allievi e genitori.

Sul posto sono stati chiamati subito i vigilidel fuoco, intervenuti in pochi minuti, chehanno risolto l'emergenza agevolmente, men-tre nel frattempo i bambini sono stati fattiuscire ancora una volta all'esterno dell'edifi-cio, sgombrando e lasciando vuote le loro aule.

A scuola sono arrivati anche gli operai delcomune di Termoli, l'assessore ai Lavori pub-blici Vincenzo Sabella e alla spicciolata tutti igenitori chiamati dalla direzione a riprenderei figli.

Operazioni che si sono svolte alla presenzadel dirigente scolastico del secondo circolo di-dattico Pierluigim Pranzitelli.

A Rio Vivo c'era anche il battagliero presi-dente dell'associazione 'La Giusta scuola',Susy Mariani, che ha tuonato contro l'ammi-nistrazione Di Brino.

A causare l'incendio il possibile surriscal-damento dell'impianto elettrico in seguito al-l'accensione dei termoconvettori, circostanzamaturata perché a dire della stessa Monaconon sarebbe stato compiuto in toto l'inter-vento di adeguamento previsto dopo il primoprincipio d'incendio, nonostante precauzio-nalmente la scuola sia stata chiusa sabatoscorso e riaperta solo ieri.

Adesso è probabile un'ordinanza di chiu-sura almeno fino all'avvio delle festività nata-lizie, in modo da affrontare il problema unavolta per tutte ed evitare nuovi rischi.

Se venerdì scorso quanto accaduto era statovissuto come un semplice incidente, stavoltal'agitazione e l'inquietudine delle famiglie èstato assai manifesto.

TERMOLI. Una giovane donna, appena40enne, ha perso la vita a causa di una improv-visa emorragia cerebrale, circostanza dramma-tica che l’ha strappata agli affetti della famiglia,ma proprio dal sentimento di scoramento che sivive in queste tristi situazioni c’è sempre unanuova speranza che fiorisce, quella di perpe-tuare la vita del proprio caro nell’utilità di ga-rantire la prosecuzione e il miglioramento diquelle altrui.

Un espianto di organi durato dieci ore è statoeseguito dalla tarda serata di ieri all’alba di oggidall’equipe medica guidata dal dottor GiovanniDi Girolamo (anestesista rianimatore) all’ospe-dale San Timoteo di Termoli.

Dal corpo della 40enne sono stati prelevati idue reni e il fegato, destinati a pazienti in attesanegli ospedali dell’Aquila e di Bologna.

Al termine del brillante intervento sono par-tite le staffette mediche con la scorta della poli-zia per raggiungere il prima possibile le due de-stinazioni e consegnare in tempo utile gli organiespiantati.

Prelevati anche polmoni, cuore, e cornee.La direzione sanitaria, nella persona del dot-

tor Filippo Vitale, ha ringraziato la famiglia delladonna deceduta per il gesto di grande umanitàe sensibilità.

Il caso. Era morta per emorragia cerebrale

Espiantato un organoa una donnadi appena 40 anni

Viene costituito a Campomarino un nuovoMovimento politico-culturale denominato“Alleanza per Campomarino”.

Purtroppo, da qualche anno a questa parte,si registra una regressione della nostra co-munità : a livello politico, culturale, econo-mico.

In effetti abbiamo avuto un calo di turismo(dovuto in parte alla crisi economica globaleed in parte ad una errata gestione e pro-grammazione della cosa pubblica), uno scol-lamento della nostra comunità con leistituzioni, crisi del comparto agricolo, crisiindustriale e commerciale.

L’idea del movimento nasce dall’esigenza didare vita a uno spazio politico locale che restiin contatto con i cittadini, aperto alle loroidee, competenze ed esperienze, capace di

progettare il futuro e di affermare un giudiziocritico-costruttivo sulla vita politica del no-stro territorio.

Si intende, così, rimettere al centro dellavita del paese il cittadino, attraverso l’attiva-zione di concreti strumenti di partecipazione.Su queste basi nasce l’impegno di fare poli-tica locale, intesa come realizzazione di unprogetto culturale, costituito da persone cheabbiano come faro della loro azione il benecomune e la crescita sociale, civile e moraledel proprio territorio.

Da qui, la voglia di stare più vicino alla cit-tadinanza con idee e progetti soprattutto inun particolare momento economico.

A giorni seguiranno una serie di incontriper stabilire gli organi sociali, programmi einiziative da mettere in cantiere.

La questione. A distanza di quattro giorni nuova evacuazione del plesso per gli alunni

Il fatto. Costituito in questi giorni

Alleanza per Campomarino, il nuovo movimentoper il rilancio politico

Ancora fiamme alla scuoladi Rio Vivo a Termoli

Page 17: Quotidiano - 19 dicembre 2012

1719 dicembre 2012

Il ritrovamento risale agli scavi ini-ziati nel 2008 , resi noti dal Prof.EnzoLIPPOLIS della Sapienza di Romal’anno scorso in una conferenza te-nutasi presso Villa Zappone , si trattadi due teste di marmo una femminilee l’altra che raffigura l’imperatoreAntonino Pio conservate ora pressola Soprintendenza Archeologica diCampobasso , finalmente pubblicatein inglese su una rivista americanadenominata JURNAL OF ROMANARCHAEOLOGY della quale pos-siamo riprodurre in questa sede unaimmagine. Di questo ed altro ne par-liamo con il Dr.Napoleone STELLUTIgià l’Ispettore Onorario ai Beni Ar-cheologici di Larino il quale non ve-deva l’ora di acquistare una copiadella pubblicazione stampata a Por-tsmouth,Rhode Island nel Michigannegli Stati Uniti d’America.

Il sito del Foro a Larino è giuntaalla terza campagna di scavi, per cui

secondo l’illustre cattedraticoProf.Lippolis, e suffragati dai risul-tati acquisiti si può iniziare a pro-porre delle ipotesi e delle discussionisul piano urbanistico sull’origine esulla strutturazione della piazza del-l’antico foro di Larino , ubicata tra laTorre De Gennaro e il Campo Spor-tivo e sconvolta dal passaggio dellacostruzione della strada ferrata Ter-moli-Campobasso nel 1882 con laconseguente dispersione di vari ri-trovamenti, statuette monete e og-getti vari che finirono sul mercatoantiquario di Napoli . In pratica par-liamo degli sviluppi sociali e storici diun centro e sito archeologico di rile-vante importanza . Il Foro di Larinumubicato nella zona del mosaico “delPolpo” e della villa ellenistica è ca-ratterizzato da uno schema tardo re-pubblicano dalle dimensioni di metri50 per 100 con orientamento EstOvest, l’Aula è del I° periodo impe-

riale, e costruzione di enormi monu-menti nel periodo Augusteo e GiulioClaudio, in particolare l’Aula centraleebbe una fase ricostruttiva più tarda, qui furono ritrovate negli scavi pre-cedenti la base di statua con iscri-zione opistografa,vale a dire coniscrizioni sulle due facce addossate, ela statua del fanciullo togato del I°sec.d.C..Sulla base forse vi era stataeretta una statua in onore di AutonioRector della Regione Sannio, a curadei larinati che avevano beneficiatodel suo interessamento e finanzia-mento in occasione della ricostru-zione post terremoto del 346.

Le due teste di marmo furono ri-trovate negli scavi dell’agosto 2008,leggermente più grandi del naturale,una di genere femminile non meglioidentificata , ed un’altra verosimil-mente riconducibile alle sembianzedi Antonino Pio imperatore romanodal 138 al 161, la cui statua venne

eretta proprio per il suo interessa-mento e ricostruzione post terremotodella zona del Foro. Il ritrovamentopiù recente riguarda, un’altra base dimonumento ,forse equestre a giudi-care dalle sue dimensioni dedicatosempre dalla nostra popolazione adun altro personaggio importante ,di-scendente e parente di quell’AuloCluenzio Abito di cui parla Cicerone,tale Caio Vibio POSTUMO che di-venne console suffecto nel 5 dopoCristo, di cui era nota un’altra iscri-zione onoraria proveniente dall’AraFrentana e messa in sicurezza allaVilla Zappone.

Nel 7 e 8 secolo dopo Cristo questazona del Foro era collassata e abban-donata, venne rifrequentata tra il1700 e 1800 con la costruzione di ca-sali rustici tra cui quello della Fami-glia De Gennaro dove si evidenzia lafamosa torre circolare inglobata nelcorpo della costruzione .

Il centrosinistra montenerese gode di ottima salutee soprattutto è unito. A dimostrarlo, l’incontro tenutosivenerdì 14 dicembre presso la sala consiliare. L’ini-ziativa, nata con l’intento di tracciare un bilancio dimetà mandato dell’amministrazione Travaglini, è statalo strumento per lanciare il chiaro messaggio che IDV,PD e SEL stanno dalla stessa parte e collaborano, aMontenero come alla Regione. A prendere la parolasono stati, infatti, i consiglieri di minoranza MichelinoBorgia, Giuseppe Chiappini, Antonio D’Aulerio e Mar-gherita Rosati, oltre alla segretaria del circolo IDV diMontenero Simona Contucci; assente giustificato, ilsegretario cittadino di SEL Marcello Di Stefano, bloc-cato da impegni di lavoro. Moderatore del dibattito,l’ex sindaco ora dipietrista Sandro Panicciari, che haapprofittato dell’occasione per “togliersi un sassolinodalla scarpa”, condannando l’inqualificabile “ospitata”dell’ex avv. Di Domenico, recidivo accusatore di Anto-nio Di Pietro sebbene puntualmente sbugiardato econdannato dalla magistratura, organizzata dal movi-mento Uniti per Montenero.

Argomento clou della serata è stata l’ormai famige-rata IMU, l’imposta che in questi giorni ha letteral-mente messo in crisi gli italiani. Le accuse dei consi-glieri comunali si sono focalizzate sulla manovra“civetta” della giunta, che ha tentato di camuffare l’au-

mento dell’aliquota sulla seconda casa dallo 0,76 allo0,9 per mille, con la diminuzione sostanzialmentemarginale di quella sulla prima casa dallo 0,4 allo0,35 per mille. Sui conseguenti effetti concreti per letasche dei contribuenti monteneresi ha puntualmenterelazionato il consigliere del PD Chiappini, commer-cialista di professione. Più incentrati sul carattere me-ramente contabile e non politico della manovra gli in-terventi dei consiglieri Borgia, D’Aulerio e Rosati, chehanno sottolineato come Travaglini, al pari di un tec-nico, abbia (chissà quanto deliberatamente) perse-guito il criterio dell’uguaglianza a scapito dell’equità,con l’aumento indiscriminato dell’aliquota sulla se-conda casa del tutto privo di agevolazioni concepite afavore dei più deboli, dei giovani, delle case popolarie di quelle del centro storico (molte di proprietà dimonteneresi iscritti all’AIRE, che vivono all’estero mache comunque hanno ancora legami e soprattutto vo-tano ancora a Montenero); nessun distinguo per le di-verse categorie catastali e soprattutto nessun occhio diriguardo per gli artigiani e i commercianti locali, chenonostante la crisi economica continuano a fatica laloro attività dando lavoro a un numero prezioso di gio-vani autoctoni, e che hanno subito un vero e propriosalasso a causa del pagamento dell’imposta sui lorocapannoni.

L’analisi sulla situazione amministrativa si è foca-lizzata su alcune voci di spesa da ridurre o eliminaredel tutto, tra le quali la più simbolica è quella perl’istituzione della carica del Presidente del ConsiglioComunale, tra i primissimi provvedimenti implemen-tati dall’attuale maggioranza.

Ma la critica più aspra ha riguardato la mancanza diuna reale idea di sviluppo del territorio, con partico-lare riferimento alla zona a mare: questa amministra-zione sembra navigare a vista, secondo la consiglieraPD Rosati, senza una direzione precisa e in balia delleiniziative estemporanee e disorganiche dei privati;dello stesso avviso Borgia, che ha posto l’accento sul-l’entità assai discutibile del “ristoro” sotto forma disponsorizzazione che l’amministrazione è riuscita aottenere per la realizzazione di un impianto fotovol-taico da parte di un privato in C.da Padula. Nono-stante il tentativo di prendere le distanze dagli orga-nizzatori dell’evento vergognoso, abbiamo trovato uncomune denominatore tra Travaglini e Uniti per Mon-tenero: entrambi ricorrono all’offesa come unica di-fesa. Intelligenti pauca.

Michelino BorgiaGiuseppe Chiappini

Antonio D'AulerioMargherita Rosati

A Larino ritrovata la testadella statua di Antonino Pio

Quello che non va a Montenero di Bisaccia

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SONDAGGIO DELLA

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Il caso. I consiglieri di opposizione fanno le ‘pulci’ all’amministrazione in carica

Page 18: Quotidiano - 19 dicembre 2012

Spettacolo18

19 dicembre 2012

RIPALIMOSANI - Venerdì al Blue Note serata anni ‘90 con due protagoniste dellascena di quel periodo ancora oggi in attività: Regina e Soundlovers. Una serata che sce-glie un periodo molto fertile dal punto di vista della creatività disco di quel periodo, inItalia. La prima con “Killing me softly” dei Fugees, trionfa nella chart di mezzo mondoe poi approda nelle Sister di Chiambretti, i Soundlovers, un progetto tutto italiano, sfor-nano singoli come “Surrender” o “We wanna party” sempre al top delle classifiche. In-gresso euro 10,00 info 3383188333.

Evergreen disco anni ‘90

Agenda. Gli appuntamenti di venerdì e sabatoCAMPOBASSO - Venerdì 21 alla birreria Pulp (via

Duca D’Aoasta) dj set Bee Hive e live sax Jerry Figliola.CAMPOBASSO - Al Plaza Cafè (piazza S.Francesco)

aperitivo e musica con le selezioni di Luca Basilico.CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige live di Simone Sala.

Con lui Pierluigi Barbato, Gillan Capra e MicheleD’Asaro.

CAMPOBASSO - Al Move club (via Garibaldi) la seratadisco con Alex C., Andrea Barletta, Luca Pizzuti, Ema-nuele Di Re.

CAMPOBASSO - Al Six Towers (via Ferrari) live diBlue Iguana.

CAMPOBASSO - Al Kamaloca special guest il djMarco Faraone. Resident Andrea Palazzo e Mario Tallari.

BOJANO - Al pub Catwoman “Non si sa Maya night”.Live di Eridadada. Set di Ciuffo e Alessia Buontempo.

ISERNIA - Sabato 22 al Big Apple disco club “Se-rata vintage” organizzata da Noi ‘80.

CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige live del Link quartet.A seguire set di Mark Di Meo e Andrea Rizzi.

CAMPOBASSO - Al Move club live di Tra palco e re-altà, cover band di Ligabue.

CAMPOBASSO - Alla discoteca Alexander in consolleil duo NiCe7.

di Charles N. Papa

Le feste natalizie all’insegna dellaspending review.

E’ il leit motiv di questo dicembre.Organizzatori e fruitori di eventi,vanno con i piedi di piombo. Le pre-senze nei locali da parte di avventoridella notte, viene centellinata a se-conda della disponibilità economica edello spessore artistico.

Il venerdì nel capoluogo vede vin-centi due locali, il Cafè Prestige e ilMove club. Il sabato resta appannag-gio delle discoteca Alexander. I car-telloni di questi ultimi giorni del 2012(Maya permettendo...) offrono tantamusica. Senza contare il weekendprossimo, i giorni che portano al Na-tale hanno in serbo: al Move clubdomenica 23 un flashback dancecome “C’era una volta il Velvet”, ten-tativo di riportare in auge, per unasera, la vitalità di un club che ha fattola storia del clubbing molisano comeil Velvet. In consolle un veterano deldjing come Antonio Martino, guestClaudio Di Rocco. Alla birreria Ko-nig-Ludwig, concerto di AntonellaAprea swing 4et. All’Hotel Dora diPozzilli, un evento jazz con il ClaudioLuongo trio e la voce di Chiara Ruoc-chio. La domenica si chiude con una

delle feste più attese, quella che san-cisce un anno di attività di “MoliseNatzione”, irriverente esercito dimenti trasversali che fanno dell’iro-nia motivo di satira politica senza li-miti, restando nel buongusto e stig-matizzando la realtà. L’anniversariodomenica al pub Ragnarok (via delCastello).

La sera del 25, tre gli appuntamentinel capoluogo.

Al Blue Note, un classico che si ri-pete da oltre un ventennio, il “Funky-drome”. La serata avrà come ospiteNicola Conte, talentuoso dj e compo-sitore barese. All’attivo album che lohanno consacrato come il migliorrappresentante italiano di bossanova e sonorità anni ‘60/’70. Al Moveclub la Soupy records presenta“Christmas party” con il live dei fran-cesi Joking. Come sempre, prima edopo, set della Soul food communityesclusivamente con vinile e solo con45 giri. Il Cafè Prestige, con ilgruppo di lavoro che ha dato origineal Funkydrome nel 1989, realizza “Ex-trabeat”. In consolle il dj BrunoBolla, uno dei maggiori rappresen-tanti italiani, nel mondo, di unahouse raffinata, alla ricerca di sono-rità che spaziano in stili diversi, conil carisma di chi la propone.

Christmas danceClub e discoteche pronte a santificareil Natale in nome del successo

CAMPOBASSO - Non ci sono, al momento, notizie positive in me-rito alla chiusura del teatro Savoia. Se così fosse, oggi va in scena ilterzo e ultimo spettacolo (in replica) del micro cartellone 2012: “BenHur” di Gianni Clementi, con Nicola Pistoia e Paolo Triestino. Spe-rando di poter annunciare la seconda parte del cartellone l’annoprossimo, il direttore artistico Edoardo Siravo augura buone feste.

L’ultima pièce del teatro Savoia

“E’ arrivata l’apocalisse”CAMPOBASSO - In scena il 21 e 22 dicembre al teatro Savoia “E’

arrivata l’apocalisse”, commedia scritta da William Mussini e conMarco Caldoro, Salvo De Santis, Mariacarmela Di Tommaso, DanielaIalicicco, Azzurra De Gregorio, Michele Manocchio, Barbara Petti,Palma Spina, Francesco Vitale, Max Vitolo, Ilaria Barone. Bigliettieuro 10,00/17,00. Info 3288236820.

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ANNO VIII - N° 286 - MERCOLEDÌ 19 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il tempo per smaltire l’inattesasconfitta di Città Sant’Angelo èstato davvero poco. Per il Termolibisogna subito voltare pagina e ri-partire. La squadra di Giacomarroinfatti torna oggi di nuovo in campoper il recupero della gara casalingacontro l’Amiternina, valevole per laquindicesima giornata e che non sigiocò a causa del forte vento abbat-tutosi sulla cittadina adriatica. Lagara di oggi arriva probabilmentenel momento più delicato nel qualei giallorossi sono costretti a giocaretre partite nel giro di una settimana(sabato infatti ci sarà l’ultima di an-data al Cannarsa contro il San Ni-colò) e soprattutto a raccogliere ilmassimo dei punti per non perdereulteriormente terreno dalla vetta della classifica che ora è distanteotto punti. La lotta al vertice comunque resta aperta.

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Calcio serie D: il Termoli oggi in campo al Cannarsa per il recupero con l’Amiternina

L’Italcom Campobasket fa suo ilderby casalingo contro il Ripalimo-sani,al termine di un match tutto mo-lisano, correttissimo in campo e suglispalti, che ha riservato, specie negliultimi minuti, numerose emozioni aldiscreto numero di spettatori accorsial PalaFerentinum.

I padroni di casa partono a spronbattuto ma perdono Andrea Anziniper infortunio. E' una doccia freddaper la squadra campobassana che,avendo perso una pedina importanteanche per la tenuta difensiva, accusail colpo nelle azioni successive. Ripa-limosani si riorganizza e rinviene,trainata da un Cannavina in grandeserata (chiuderà con 26 punti perso-nali) abilissimo nel capitalizzare i 'mi-smatches' avversari. La prima sirena ferma il gioco sul punteggio di24-22 per i campobassani.

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Pallacanestro serie C : Momento positivo per il Campobasket reduce dal successo nel derby

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Sport20

19 dicembre 2012

GIUDICE SPORTIVO

GLI ARBITRI DELLA 17^ GIORNATA

2 gareIngrosso (L’Aquila)Ferrani (Teramo)

1 garaCapogna (Chieti)Adamo (Foligno)Cane (Aprilia)Candiano (Borgo a B.)Montervino (Salernitana)Fedi (Fondi)Rossini (Fondi)Rosati (Gavorrano)Leuci (Martina F.)Konate (Campobasso)Passiglia (Poggibonsi)Cerchia (V.Lamezia)Petrilli (V.Lamezia)

Allenatori2 gareVisconti (Melfi)AmmendeMartina Franca (€ 3.500)

Aprilia - Aversa Normanna Rossi di Rovigo Arzanese - Chieti Ferrari di Mestre Borgo a B. - Martina Franca Cangiano di NapoIiCampobasso - Melfi Strocchia di NoIa Foligno - Poggibonsi Petroni di Roma 1 Hinterreggio - Fondi Vesprini di Macerata Pontedera - Gavorrano Illuzzi di MoIfetta Salernitana - Teramo Aversano di Treviso L’Aquila - V. Lamezia Di Ruberto di Nocera Inf.

Lega Pro - seconda divisione

Fari puntati esclusivamente sulMelfi. Il Campobasso ha messoda parte il successo sul Fondi edè già proiettato alla sfida di sa-bato, ultima dell’anno e del gi-rone d’andata. Ieri i rossoblùhanno svolto una seduta lungain mattinata, mentre questo po-meriggio è in programma l’ami-chevole con la Berretti, anticipatadi un giorno visto che questa set-timana si scenderà in campo disabato. Alla seduta di ieri nonhanno preso parte Lacheheb, chesta svolgendo le terapie per recu-perare dall’infortunio, e Mau-riello alle prese con gli obblighiscolastici. Sabato mancherà an-che Konate, appiedato per unturno dal giudice sportivo.

Nonostante l’ottimo momentoche tra attraversando il Campo-basso, mister Vullo sta cercandodi gettare acqua sul fuoco, conti-nuando a predicare umiltà.

“Per noi domenica – ha esorditoil trainer siciliano – sono stati im-portanti i tre punti, a prescinderedai gol segnati. E’ stata una guerratra poveri, una gara tra due squa-dre che si giocavano molto in que-sto particolare momento della sta-gione. Era un match importante el’abbiamo preparato bene, ma aparte i tre gol devo ammettere cheè stata una gara sofferta e nelprimo tempo potevamo ancheprendere gol. Siamo stati bravi avenirne fuori e poi siamo statipremiati dalla voglia di portare acasa il risultato.

Nella ripresa abbiamo sfruttatoil contropiede, come era normale,ma ci tengo a sottolineare che è

stata una partita tosta.” Mister Vullo, dall’alto della sua

esperienza, sta cercando di man-tenere un profilo basso: “Veniamoda un momento discreto e nonpossiamo che gioire del quarto ri-sultato utile. Ma non possiamo

certamente esaltarci perché siamosempre tra le ultime del girone e larealtà è che siamo una squadra dibassa classifica. Dobbiamo essereconsapevoli di questo per potercontinuare a scalare la graduato-ria.”

In breve.

Il Fondi Calcio ha ufficializzato, tra-mite una nota, il ritorno di Nicola Pro-venza nel ruolo di allenatore dellaprima squadra in sostituzione del dimis-sionario Ezio Capuano. Il nuovo tecnicoha diretto la seduta di allenamento diieri pomeriggio.

Il Procuratore Federale, esaminatala nota della Commissione Criteri In-frastrutturali FIGC ha deferito allaCommissione Disciplinare Nazionaleil sig. Francesco Pellicanò, Presidente elegale rappresentante della società Hin-terreggio Calcio s.r.l.; per non aver de-positato entro il termine del 20 giugno2012, il documento attestante l’avve-nuta concessione in uso e gestionedell’impianto “O. Granillo” di ReggioCalabria da parte della Reggina CalcioS.p.A; per la violazione dell’art. 4,comma 1, del C.G.S.; la società Hin-terreggio Calcio s.r.l.; a titolo di re-sponsabilità diretta per le violazioni di-sciplinari ascritte al proprio legalerappresentante pro-tempore.

Fondi, torna Provenza

Hinterreggio deferitaalla Disciplinare

I rossoblù sono concentrati esclusivamente sul match di sabato Ieri non si sono allenati Lacheheb e Mauriello: oggi amichevole con la Berretti. Il tecnico: “Restiamo una squadra di bassa classifica”

Mario Macalli è stato riconfermato, come noto, alla guidadella Lega Pro. Il presidente ha ottenuto 42 voti. Alla vota-zione hanno partecipato le 69 società di Lega Pro."Sarò ilPresidente di tutti, anche di chi non mi ha votato.! Prose-guiamo un cammino condiviso con i club - ha affermato il Pre-sidente della Lega Pro - all’insegna di tappe tangibili e con-crete come la riforma dei campionati approvata in ConsiglioFederale. Ha permesso di stilare delle regole triennali per leiscrizioni, che consentono certezze e programmazione ai club,insieme all’introduzione del budget. Tutto ciò porterà maggioreequilibrio economico-finanziario delle società. Porteremoavanti anche il lavoro di valorizzazione dei giovani calciatori,che rappresentano il futuro del calcio italiano". Nel corsodell’Assemblea direttiva si è votato anche per i vicepresi-denti di Lega Pro. Sono stati eletti: Archimede Pitrolo e An-tonio Rizzo. ! L’Assemblea ha eletto anche i consiglieri fede-rali per la Lega Pro: Mario Macalli, Archimede Pitrolo eGabriele Gravina. Per il Consiglio Direttivo di Lega Pro sonostati eletti per la Prima Divisione: Cavicchi (Latina), Barilli(Reggiana), Dinelli (Viareggio), Pasini (FeralpiSalò) e per laSeconda Divisione: Gizzi (L’Aquila), Mattioli (Giacomense),Spezzaferri (Aversa Normanna), Vavassori (Pro Patria). NelConsiglio Direttivo di Lega Pro, quindi, sarà presente ancheuna donna, Paola Cavicchi, Presidente del Latina Calcio.

Lega.

Mister Provenza

Mister Vullo

Lupi, testa solo al Melfi Vullo: non possiamo esaltarci

Macalli: sarò il presidente di tutti

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2119 dicembre 2012Sport

Il tempo per smaltire l’inat-tesa sconfitta di Città San-t’Angelo è stato davvero poco.Per il Termoli bisogna subitovoltare pagina e ripartire. Lasquadra di Giacomarro infattitorna oggi di nuovo in campoper il recupero della gara ca-salinga contro l’Amiternina,valevole per la quindicesimagiornata e che non si giocò acausa del forte vento abbat-tutosi sulla cittadina adria-tica. La gara di oggi arrivaprobabilmente nel momentopiù delicato nel quale i giallo-rossi sono costretti a giocaretre partite nel giro di una set-timana (sabato infatti ci saràl’ultima di andata al Can-narsa contro il San Nicolò) esoprattutto a raccogliere ilmassimo dei punti per nonperdere ulteriormente ter-reno dalla vetta della classi-fica che ora è distante ottopunti. La lotta al vertice co-munque resta aperta: la ca-polista San Cesareo continuaa marciare spedita al co-mando ma sempre con il fiatosul collo della Sambenedet-tese e della Maceratese (cheil 30 dicembre recupererà lagara con l’Astrea). E poi cisono i giallorossi, in compa-gnia dell’Ancona, che oggihanno la possibilità di allun-

gare il passo e gettarsi allespalle i dorici in caso di suc-cesso sull’Amiternina. L’av-versaria di oggi è di quelle daprendere con le molle vistoche in passato ha messo altappeto formazioni come An-cona ed Olympia Agnonese Ilteam aquilano domenica con-tro il Fidene ha rimediato laterza sconfitta consecutiva edora, con i suoi diciotto punti,il team guidato da mister An-gelone è scivolato in pienazona play out. La partita conil Termoli dunque rappre-

senta un’importante occa-sione per tornare a far puntoe dare ossigeno alla classi-fica.

L´unico precedente tra Ter-moli e Amiternina si è giocatonel primo campionato di Ec-cellenza, stagione 1991/92. IlTermoli proveniva dalla SerieD mentre l´allora Amiternumriuscì a conservare la catego-ria grazie ad un sesto postonella stagione precedente.L´incontro al "G. Cannarsa" sigiocò nel girone di ritorno evide il Termoli vincere per 1-0. Al termine della stagione ilTermoli vinse il campionatotornando in Serie D, mentrel´Amiternum ottenne unasalvezza tranquilla classifi-candosi all´ottavo posto.

La società giallorossa ri-corda che i possessori dei bi-glietti acquistati domenica 9dicembre per la gara poi rin-viata, potranno accedere allagara di recupero di oggi esi-bendo all´ingresso il mede-simo biglietto. I suddetti bi-glietti sarannoesclusivamente validi pertale incontro di recupero enon per altre gare. Al Can-narsa arbitrerà l’incontro Co-simo Cataldo della sezione diBergamo.

ANPA

Altro colpo di mercato in casa Termoli. La so-cietà ha annunciato che nella tarda serata di lu-nedì ha raggiunto l'accordo con William Bordi.

Il calciatore, esterno di centrocampo classe1992, originario della provincia di Macerata,dopo esser stato in ritiro ad agosto con L'Aquila,ha iniziato la stagione con l'Amiternina societàcon la quale ha giocato fino a domenica scorsa.La scorsa stagione ha giocato con la Sambene-dettese in Serie D, nella stagione 2010/11 sem-pre in Serie D con la Civitanovese, mentre nellastagione 2009/10 ha disputato il CampionatoBerretti con la Sangiustese giocando anche duegare di Seconda Divisione in Lega Pro.

Il Termoli in campo per il recupero

Mercato

In giallorosso arriva

il centrocampista Bordi

Calcio serie D

Questo pomeriggio la squadra di Giacomarro riceve l’Amiternina nella gara valevole per la 15^ giornata

La sconfitta casalinga maturata contro ilmodesto Città di Marino ha lasciato il segnoin casa del San Nicolò, prossima avversariadel Termoli sabato pomeriggio al Cannarsanella gara che chiuderà il girone d’andata.

Dopo otto lunghi anni ha lasciato il team te-ramano il direttore sportivo Alfredo Natali.Sei punti raccolti in sedici partite sono dav-vero pochi e la salvezza diventa davveroun’impresa impossibile. Sulle colonne del sito

on line abruzzocalciodilettanti.it l’ormai exdiesse, protagonista della cavalcata del SanNicolò dalla prima categoria alla serie D, com-menta lapidario: “Spero che questo mio gestodia la giusta scossa all’ambiente”. Quello diNatali non è l’unico addio: la società abruz-zese ha deciso infatti di interrompere i rap-porti con Walter Piccioni, Marco Capparella eSandro Porchia.

redsport

San Nicolò, via il diesse e tre calciatori

La prossima avversaria dei giallorossi

16^ GIORNATA

CELANO- SAN CESAREO

MACERATESE- O. AGNONESE

MARINO-AMITERNINA

SAMBENEDETTESE- RECANATESE

CIVITANOVESE- ANGOLANA

TERMOLI-SAN NICOLÒ

ANCONA- ASTRE

FIDENE-ISERNIA

VIS PESARO- JESINAA

PROSSIMO TURNO22 dicembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

SAN CESAREO 36

SAMBENEDETTESE 34

MACERATESE* 32

ANCONA 28

TERMOLI* 28

VIS PESARO 25

ASTREA* 25

O. AGNONESE 23

JESINA 21

CIVITANOVESE 20

ISERNIA 18

CELANO 18

AMITERNINA* 18

FIDENE 17

ANGOLANA 14

MARINO 12

RECANATESE 12

SAN NICOLÒ 6

* UNA GARA IN MENO

AMITERNINA- FIDENE 0-1ASTREA- CELANO 0-0ISERNIA-SAMBENEDET. 0-5JESINA- MACERATESE 0-3O. AGNONESE- ANCONA 2-2ANGOLANA-TERMOLI 2-1RECANATESE-V. PESARO 2-1S. CESAREO-CIVITANOV. 2-1SAN NICOLÒ- C.MARINO 0-2

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L’Italcom Campobasket fa suo il derby casalingocontro il Ripalimosani,al termine di un match tuttomolisano, correttissimo in campo e sugli spalti, cheha riservato, specie negli ultimi minuti, numeroseemozioni al discreto numero di spettatori accorsi alPalaFerentinum.

I padroni di casa partono a spron battuto ma per-dono Andrea Anzini per infortunio. E' una docciafredda per la squadra campobassana che, avendoperso una pedina importante anche per la tenuta di-fensiva, accusa il colpo nelle azioni successive. Ri-palimosani si riorganizza e rinviene, trainata da unCannavina in grande serata (chiuderà con 26 puntipersonali) abilissimo nel capitalizzare i 'mismat-ches' avversari. La prima sirena ferma il gioco sulpunteggio di 24-22 per i campobassani.

Il periodo successivo vede gli ospiti più lucidi nel-l'approfittare delle falle difensive e delle indecisionidei campobassani. Al rientro dagli spogliatoi, con iltabellone che segna ancora un -4 (34-38) per l'Ital-com, è sempre la squadra ospite a condurre. I ripesisfruttano il bonus a disposizione andando tanto inlunetta e il vantaggio sale a +9 (50-59) al 2' dall'ul-tima pausa.

Coach Anzini suggerisce soluzioni offensive utili aguadagnare spazi per il tiro dall'arco ma anche perpenetrazioni nel pitturato. Arriva la reazione delCampobasket. Il periodo si chiude sul 54-59 ancorain favore della squadra di coach Ladomorzi mal'inerzia ha già cambiato direzione e la contesa di-venta sempre più incerta ed equilibrata.

L’ultima frazione si gioca sul filo dei nervi. Carloneinfila una bomba che riporta l'Italcom a + 5 (80-75)bloccando il cronometro a 20 secondi. Sulla rimessaCannavina fa partire quasi dalla metà campo untiro incredibile che con l'aiuto del tabellone a 5 se-condi dalla fine suona come il classico freno d'emer-

genza tirato su un treno in corsa. A rimessa effet-tuata, i ripesi ricorrono al fallo sistematico. Carlonedalla lunetta non si lascia condizionare e con sicu-rezza fa 1/2. L'ultimo tiro della serata per un possi-bile supplementare parte appena dopo la sirena cheassegna la vittoria per 81-78 alla Italcom che dallasua ha avuto maggiori rotazioni disponibili e mi-gliore organizzazione di gioco nelle fasi delicate delmatch. Dunque prova gagliarda dei satiri che forsehanno pagato lo sforzo profuso nei primi tre quartidi gioco e giunti quindi alle battute finali senza la lu-cidità e l’ossigeno necessari per giocare un finalepunto a punto contro una squadra solida e tenace

che ha saputo invertire l’inerzia del match a propriofavore in un momento difficile. Prima delle festivitànatalizie c’è l’occasione per ritrovare il sorriso dopodue sconfitte che hanno lasciato l’amaro in bocca:domenica alla Maccabi Arena sarà di scena il Penne,fanalino di coda con zero punti.

Soddisfatto il tecnico dei campobassani UmbertoAnzini: “La squadra ha reagito bene e al momentogiusto. Dopo un buon avvio ci sono state troppe di-strazioni e per rimediare abbiamo fatto tanta fatica.Per noi era una partita molto importante perchédovevamo dare continuità ai risultati delle ultimesettimane e ci siamo riusciti. Ora guardiamo con fi-ducia alla trasferta di Isernia di domenica che pre-cede un lungo periodo di sosta.' L'Italcom, infatti,sarà di scena domenica 23 dicembre al PalaFrarac-cio di Isernia per l'ultima partita dell'anno e del gi-rone di andata. Tornerà al PalaFerentinum sabato19 gennaio 2013 dopo la trasferta della settimanaprecedente vs Campli.

Sport22

19 dicembre 2012

Momento positivo per il CampobasketPallacanestro serie C regionale

La squadra di coach Anzini si è aggiudicata la gara con il Ripalimosanie domenica c’è un altro derby, quello in casa dell’ Isernia

Continua la marcia positiva del Globo Isernia cheha vinto meritatamente contro il giovane team delRoseto, 92-61 il risultato. La partita non ha avuto maistoria: basti pensare che a sei minuti dal termine ilteam di coach Cardinale aveva quarantadue puntidi vantaggio sugli avversari.

La gara si è messa subito bene per i pentri conuna difesa lunghissima tutto campo a recuperarepalloni su palloni e letture offensive che hanno pre-miato chiaramente gli ottimi lunghi Trentini e Ro-driguez . Le buone letture della squadra isernina e itanti palloni recuperati hanno permesso al Globo dideliziare con giocate spettacolari il folto pubblicopresente al Palafraraccio. Positive per la squadraisernina le prestazioni di Beradi ,Cardinale e Facci econ i play Trigiani e De Santis a distribuire assist de-liziosi per tutti. Con questa vittoria il Globo rag-giunge il terzo posto in classifica e si prepara alderby col Campobasket consapevole sempre più delproprio grande potenziale.

L’Isernia 'asfalta' il Roseto e festeggia il terzo posto

Il Termoli strappa un prezioso successo sulcampo dell’Hatria Basket per 60-52 e proseguela marcia di avvicinamento alla vetta della clas-sifica, distante soltanto due punti. Dopo i primidue quarti molto equilibrati la formazione dicoach Di Lembo ha schiacciato il piede sull’acce-leratore andando a vincere l’incontro. Prosegueinvece il momento negativo dell’Ennebici Cam-pobasso che sul campo del Sulmona ha perso conil punteggio di 63-61. Ancora una volta una scon-fitta sul filo di lana: la squadra del capoluogo diregione era partita bene, come spesso accade,con i primi due quarti in proprio favore. Poi ilcrollo finale. Il cambio in panchina non ha sortitogli effetti sperati e per l’Ennebici la vetta dellaclassifica si fa sempre più lontana.

Termoli okEnnebici ko

Page 23: Quotidiano - 19 dicembre 2012

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

COMUNALE 2Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

CIPOLLA (di appoggio)Piazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Anche se vi costerà unpo' di sacrificio, avrete la possibilitàdi portare a termine con successogli impegni di lavoro rimasti in so-speso. Siete autonomi nella profes-sione? E' un momento importante:avrete speciali doti persuasive, fa-scino e abilità dialettica che vi ren-deranno imbattibili. In serata, accet-tate senza indugio l'invito ad unevento mondano o ad uno spettacolo.

Vergine - Mettete in preventivoalti e bassi d'umore, ma anche pos-sibili battibecchi con il partner chenon andranno presi alla lettera:serviranno solo a rendere più stuz-zicante il rapporto di coppia. Forseè il caso di dedicare più tempo al ri-poso, altrimenti la stanchezza sifarà sentire un po' troppo, soprat-tutto nei momenti meno adatti. Nellavoro siate prudenti e diplomatici.

Scorpione - La Luna in aspetto ditrigono vi offre la possibilità di alzarele vostre quotazioni sociali. Comu-nicativa e simpatia favoriranno icontatti. In ambito finanziario vabene essere prudenti, ma ricordateche certe occasioni vanno colte alvolo. Se non avete ancora trovatol'amore, provate a dare una manoal destino, scacciando la pretenzio-sità e aprendovi di più agli incontri.

Sagittario - Sarete piuttosto restiie enigmatici a prendere posizioniprecise; ma sarà proprio questo at-teggiamento a mettervi al riparo dafastidi. State con le antenne alzate!Andrete in giro per negozi per gliultimi acquisti di Natale. La seratasi annuncia splendida per molti divoi: sarà una ghiotta occasione pertrascorrere ore deliziose col partnero guardarvi intorno se siete soli.

Acquario - La sfera professionaleè ben protetta dai transiti astrali.Chi di voi è indipendente nell'atti-vità può raccogliere tangibili sod-disfazioni: avete una grande vogliadi successo e di riuscita, e avete tuttigli strumenti necessari per realiz-zare i vostri desideri. In serata, ilmorale sarà alle stelle, e questo nonpotrà che rendere magica, "stre-gata" l'intesa con la persona amata.

Capricorno - Dal punto di vistaprofessionale potrebbe capitarviun'occasione, una di quelle da co-gliere al volo: potrebbe essere moltoredditizia sotto il profilo finanzia-rio. In serata, non scoraggiatevi se ilpartner vi sembrerà di non essereentusiasta, come un tempo, della vo-stra relazione sentimentale. Rilassa-tevi, dormite più a lungo, alimentateviin modo sano e praticate uno sport.

Bilancia - Mille impegni vi atten-dono oggi: qualcuno riuscirete adassolverlo, ma per molti altri vi man-cherà il tempo. Cercate la collabo-razione di qualcuno. Il vostro modoscherzoso e ironico di rapportarvicon la gente vi farà conquistare mol-te simpatie. La vostra mente crea-tiva darà i suoi frutti migliori, con-sentendovi di superare a cuor leg-gero anche le prove più impegnative.

Leone - Siete intuitivi, creativi efantasiosi, ma l'esitazione oggi giocaa vostro sfavore; potreste farvi sfug-gire un'occasione d'oro per la vo-stra professione. Se la posta inpalio è davvero alta, non doveteavere paura di esporvi e di correrequalche rischio! Qualcuno di voipotrebbe ottenere del denaro: unasomma attesa da molto tempo, sullaquale non ci speravate più.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - State vivendo un momentopositivo, ma per certi versi ancheun po' faticoso: dovreste cominciarea selezionare gli impegni e nonstancarvi più del dovuto. Armonia,un sacco di amici. Non si può ne-gare che le stelle siano dalla vostraparte! L'amore parla al vostro cuoredi stabilità affettiva, di progetti du-raturi; è un tesoro inestimabile dadifendere da ogni intrusione.

Toro - Affrontate questa giornatacon entusiasmo e determinazione,ampliando i vostri orizzonti profes-sionali e procurandovi consensi esoddisfazioni. Il vostro motto sarà,"chi mi ama mi segua", e sarannomolti a lasciarsi guidare da voi. Lestelle vi danno la possibilità di re-cuperare l'armonia di coppia nelpiù classico e antico dei modi:meno chiacchiere e più ardore!

Gemelli - Niente di strano se oggi,con la quadratura lunare, l'umore co-la a picco e il vostro carattere si mo-stra meno gentile, meno socievole delsolito. Fidatevi degli amici, confidateloro le vostre preoccupazioni e coin-volgeteli nelle soluzioni dei problemi!In serata, stabilite un programmadi ricarica psicofisica, ma evitate discegliere una pratica sportivatroppo faticosa o competitiva.

Pesci - Una Luna amica formaaspetti positivi con altre stelle e fa-vorisce i rapporti interpersonali conchi vi vive accanto e con chi abitalontano da voi, ma che avete moltovicino al cuore. La vita affettiva inquesto momento è ancora più in-centivata: amore ed emozioni sonoforti e in cima ai vostri pensieri.Non vi rimane che assaporare ogniattimo che la vita vi sta offrendo.

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NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

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IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4217:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:32

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo07:38** 11:09** 12:05**12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

* NON si effettua la domenica** Si effettua SOLO la domenica(1) NON si effettua il sabato

Page 24: Quotidiano - 19 dicembre 2012