Quotidiano - 18 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 285 - MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ai fautori dell’autonomia Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia SCUOLA La Cgil “Veri mostri i plessi scolastici con più di mille alunni” A PAG. 4 POLITICA Nagni replica a Costruire democrazia “I Romano boys fuori da ogni logica” A PAG. 5 REGIONE Festeggiati i 49 anni di vita dell’istituzione “È cresciuta la società tutta” A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a quanti lottarono e riuscirono ad otte- nere per il Molise l'autonomia regionale. Ieri l'evento ha toccato i 49 anni di vita e il prossimo si appresta a spegnere le 50 candeline. Alla faccia anche di quanti, invece, in questi ultimi mesi hanno cer- cato di assestare un duro colpo alla stessa capacità autonoma di funzionare. Diversi i tentativi per riportare il Molise ad essere una costola dell'Abruzzo o un suo fratello minore. Dimenticando che le possibilità avute nel tempo e gli investi- menti diretti alla Regione non ci sareb- bero stati senza l'autonomia. Anzi, oggi si torna a rischiare di dovere fare il giro per l'Aquila. Il Tapiro del giorno lo diamo al consi- gliere regionale Michele Petraroia. Pro- prio in occasione della giornata che in- tende rafforzare l'idea dell'autonomia regionale, ha ritenuto uscire con una personale nota nella quale ritiene che la Regione, come ente istituzionale, anche se non vi fosse sarebbe lo stesso. Un ra- gionamento che non sembra avere capo né coda nel momento in cui ci sarebbe, invece, la necessità di rafforzare, fermo restando la rivisitazione dell'ossatura regionale, il senso di popolo attraverso l'autonomia. Sarà stata anche una for- zatura storica il ricaccio degli antichi popoli italici, ma il fatto c'è.

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Quotidiano - 18 dicembre 2012

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ANNO VIII - N° 285 - MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoai fautori dell’autonomia

Il Tapiro del giornoa Michele Petraroia

SCUOLA

La Cgil“Veri mostrii plessiscolasticicon più di millealunni”

A PAG. 4

POLITICA

Nagni replicaa Costruiredemocrazia“I Romanoboys fuorida ogni logica”

A PAG. 5

REGIONE

Festeggiatii 49 annidi vitadell’istituzione“È cresciutala società tutta”

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aquanti lottarono e riuscirono ad otte-nere per il Molise l'autonomia regionale.Ieri l'evento ha toccato i 49 anni di vitae il prossimo si appresta a spegnere le50 candeline. Alla faccia anche di quanti,invece, in questi ultimi mesi hanno cer-cato di assestare un duro colpo allastessa capacità autonoma di funzionare.Diversi i tentativi per riportare il Molisead essere una costola dell'Abruzzo o unsuo fratello minore. Dimenticando che lepossibilità avute nel tempo e gli investi-menti diretti alla Regione non ci sareb-bero stati senza l'autonomia. Anzi, oggisi torna a rischiare di dovere fare il giroper l'Aquila.

Il Tapiro del giorno lo diamo al consi-gliere regionale Michele Petraroia. Pro-prio in occasione della giornata che in-tende rafforzare l'idea dell'autonomiaregionale, ha ritenuto uscire con unapersonale nota nella quale ritiene che laRegione, come ente istituzionale, anchese non vi fosse sarebbe lo stesso. Un ra-gionamento che non sembra avere caponé coda nel momento in cui ci sarebbe,invece, la necessità di rafforzare, fermorestando la rivisitazione dell'ossaturaregionale, il senso di popolo attraversol'autonomia. Sarà stata anche una for-zatura storica il ricaccio degli antichipopoli italici, ma il fatto c'è.

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CAMPOBASSO. Comincia a preoccu-pare il silenzio del Partito Democraticonel Molise circa le prossime consulta-zioni elettorali dopo lo sforzo organiz-zativo e politico delle primarie nazionali.A tredici giorni dalle primarie per leelezioni politiche non giungono voci daVia Ferrari che comunque, nell’imme-diato, dovrà uscire da un impasse deri-vante dalla concomitanza con le elezioniregionali. Intanto in questo versantePaolo Frattura, appoggiato ufficialmentedalla sola Micaela Fanelli nella segre-teria regionale ma supportato dalle se-zioni del Pd sul territorio, tira avanti perla sua strada e conferma la sua candi-datura con una convention che si terràprobabilmente domenica prossima, la-sciando libertà di decisione all’assem-blea regionale del Partito Democraticoche si riunirà venerdì per stabilire leprossime questioni urgenti. “Vadoavanti, con serenità, nulla è cambiatorispetto al recente passato” affermaFrattura. Dovrebbe essere una conven-tion senza bandiere di partito, una sortadi one-man show dove Frattura lanceràla sua candidatura, anche se il PartitoDemocratico deciderà di mollare il suocampione e puntare sull’alleanza conl’Udc, vista di non buon occhio dallostesso Frattura. Con lui ci saranno pro-

babilmente gli stessi simboli delloscorso anno, senza Costruire Democra-zia, ma con tre liste civiche di perso-naggi della società civile, della cultura edelle realtà locali. Un vasto schiera-mento che provocherebbe non pochigrattacapi nel caso il Pd decida l’alle-anza con Casini nel Molise, data la spac-catura che si verrebbe a creare nei ver-tici e nella base del partito, chiamatoperaltro a definire le candidature per laCamera ed il Senato, sapendo già diaverle ipotecate viste le percentualiche si raggiungeranno in ambito na-zionale. Si potrebbe delineare unoscontro alle prossime regionali, dunque,sempre più numeroso e difficile. Lapresenza (per ora) di personaggicome Paolo Frattura, Mas-simo Romano, Michele Io-rio, la probabile candida-tura del rettore Cannatache ancora non conferma ma neanchenega la sua entrata in politica nonchèquella di Antonio Federico, fanno dellaprossima campagna un appuntamentonuovo, nonostante i capelli grigi sianotanti sul versante del centrodestra. La

fine del bipolarismo è avvenuta anchein chiave locale, dopo la smembra-mento dei poli che hanno fatto la storiapolitica recente dell’Italia: l’appunta-mento elettorale di febbraio servirà adare le nuove dimensioni ai poli incampo e a costruire nuovi protago-nismi, ben sapendo che forse è l’ul-tima occasione per salvare l’auto-nomia di questa regione edoccorrerà una forte capacità diautogoverno e di autoriforma

del sistema Molise chesarà necessaria-

mente dura.

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Frattura annuncia la conventionper domenica prossima

Venerdì l’assemblea regionale dei democratici definirà la linea

da seguire per le prossime elezioni

Il fatto. Si vuole essere alternativi ai due schieramenti

“Cambiare si puòper rilanciare la sinistra”

Romano: “Dispostoa candidarmi a presidentesenza paracadute”

CAMPOBASSO. "In merito all’assembleadel movimento “Cambiare si può”, svoltasia Campobasso il 15 dicembre, è Silvio Ar-colesse a precisare alcuni passaggi politicie programmatici. "Cambiare si può” non vaconfuso col movimento degli “arancioni” diDe Magistris. I due movimenti, infatti, purcondividendo temi importanti ( il che ci faauspicare che possano confluire in un unicopolo politico-elettorale in vista delle pros-sime elezioni politiche ) finora hanno se-guito percorsi distinti; l’appartenenza a“Cambiare si può” è caratterizzata dall’ade-sione ai dieci punti del programma essen-ziale, integrati dalla risoluzione dell’assem-blea del 15/12. Pertanto le relazioni che civengono attribuite con persone o movi-menti estranei all’ispirazione di tali docu-menti ( che alleghiamo) sono da ritenersi

puramente fantasiose". I partecipanti al-l'assemblea, infatti, ritengono che la situa-zione economica e sociale del Paese, chevede, sotto i colpi delle politiche neoliberi-ste, aggravarsi le condizioni delle masse po-polari, dei giovani, dei soggetti deboli tutti,imponga di dar corso, con l’urgenza neces-saria, alla costruzione di una aggregazionepolitica radicalmente alternativa al pen-siero unico dominante; ritiene , inoltre, chetale aggregazione debba misurarsi, attra-verso la presentazione di una propria lista,con la scadenza delle prossime elezioni po-litiche.

CAMPOBASSO. Dopo l'appello lanciato da IserniaViva alla candidatura alla presidenza della Regionedi Massimo Romano, il consigliere regionale raccogliee rilancia:

“Onorato del riconoscimento che Isernia Viva havoluto esprimere alla mia persona e alle battaglie cheda anni ci vedono impegnati a scardinare questo si-stema di gestione della cosa pubblica dissennato, per-dente e trasversale. Il fatto che autorevoli professio-nisti stimati nel Paese e all'estero, come il Dott.Laurelli, decidano di impegnarsi con spirito civicoper cambiare le sorti di questo territorio e che scel-gano di fare un passo indietro in favore di una miacandidatura rappresenta una grande responsabilitàche sento di raccogliere auspicando che su di essa siregistri la più ampia condivisione di forze civichepolitiche e sociali che convergano su un progetto ese-cutivo di radicale cambiamento del sistema.

Per parte mia sono disponibile a mettermi in gioco,senza alcuna garanzia di salvaguardia di poltrone edunque senza il paracadute di seggi sicuri: per cam-biare davvero e non per finta servono il coraggio e ladeterminazione, non i calcoli opportunistici e di cortorespiro”.

Assembleadel movimento per fare il puntodella situazione

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18 dicembre 2012

CAMPOBASSO. Niente sostegno allacandidatura di Michele Iorio alla Re-gione. C’è bisogno di rinnovamento e di-scontinuità rispetto al passato che im-pongono una scelta diversa rispetto allaleadership. In sintesi è quanto ha dichia-rato il segretario nazionale dell’Udc, Lo-renzo Cesa, giunto in Molise per parte-cipare ad una manifestazione beneficaa Macchia d’Isernia. Dichiarazioni chelasciano poco spazio ad interpretazioni.

I vertici nazionali del partito hannodeciso che non sarà il governatoreuscente il candidato da appoggiare alleprossime Regionali, gelando i vertici lo-cali che invece sono da sempre moltovicini a Iorio, dal segretario regionaleTeresio Di Pietro all’assessore regionaleai Trasporti Luigi Velardi, che ha sempredimostrato lealtà al presidente Iorio.

Le parole di Cesa ora complicano lecose, perché se a livello nazionale non èancora chiara la linea politica che i cen-tristi hanno deciso di seguire, a livellolocale le cose sono ulteriormente com-plicate e francamente resta difficile im-maginare uno scenario politico nel qualeVelardi e Di Pietro abbandonino Iorioper sostenere, magari, un candidato ap-poggiato da Pd, partito col quale i cen-tristi potrebbero stringere un accordoelettorale, a livello nazionale.

Un quadro ancora estremamente in-certo, ma il segretario regionale dell’Udc, Teresio Di Pietro, dà la sua chiave dilettura alle dichiarazioni di Cesa.

“Le parole del nostro segretario sonodure – ammette – ma io credo che il suoscopo fosse quello di smuovere le acque.Nei confronti del presidente uscente c’èil massimo rispetto. Questo è fuori di-scussione, ma qui si sta creando una si-tuazione davvero strana. Sì, perché ilproblema, in Molise, è che nessuno siespone, nessuno dice la sua.

Io sono convinto che i pensieri recon-diti non facciano bene a nessuno, so-prattutto alla coalizione. Ecco, io credoche il segretario Cesa abbia voluto inqualche modo forzare la mano per ca-pire cosa pensino gli alleati. Io mi chiedose esiste il Pdl. Cosa sta facendo? Qual èla sua posizione? Noi vorremmo capirecosa pensano gli altri partiti della coali-zione”.

Alla domanda: cosa farà l’Udc in Mo-lise, Teresio Di Pietro è moltogenerico.”Io sono il segretario regionaledel partito e devo tutelarlo – spiega – Elo farò a tutti i costi”.

Già ma sono ben noti i rapporti chelegano sia Di Pietro che l’assessore Ve-lardi al governatore. Dunque seguire leindicazioni di Cesa, se resteranno quelleannunciate nel corso della sua ultimavisita in Molise significherebbe quasivoltargli le spalle.

“Il cuore è una cosa, la testa un’altra”,si limita a rispondere il segretario regio-nale.

Ad ogni buon conto il prossimo 20 di-cembre a Roma si terrà il Consiglio na-zionale dell’Udc alla presenza dei segre-tari regionali e dei dirigenti di partito.

In quella sede dovrebbero esseresciolte le riserve sulle future alleanze,anche perché qualche giorno più tardidovrebbero essere sciolte le Camere edunque resta davvero poco tempo perpreparare la liste ed organizzare la cam-pagna elettorale.

I centristi si dicono intenzionati acreare una vasta area di moderati pro-venienti anche dal centrosinistra, masanno benissimo che soprattutto in Mo-lise sarà un’impresa pressoché impos-sibile.

E malgrado il segretario regionale Te-

resio Di Pietro ostenti sicurezza, sa be-nissimo che la situazione che dovrà af-frontare non è per nulla facile.

Se davvero dovesse dare seguito aldiktat di Cesa, è assai probabile chel’Udc si frantumerà. Una vera e propriadiaspora che nel decreterà la fine.

Iorio resta il candidato del Pdl e delcentrodestra e se i centristi dovesserocambiare strada, necessariamente do-vranno guardare a sinistra. Già, ma cosapenseranno i loro elettori, notoriamentenon ‘ vicinissimi’ a quell’area?

Il gioco di Cesa varrà davvero la can-dela? Di Pietro ha ancora un po’ di giorniper riflettere e decidere le sorti del suopartito.

Teresio Di Pietro non si sbilancia:

il 20 dicembre l’assemblea nazionale

scioglierà le riserve

sulle future alleanze

Ma in Molise il partito si avviaverso la spaccaturaqualora i vertici nazionalidovessero togliere il sostegno alla candidatura del presidente uscente

Udc, Cesa forza la mano

e si smarca da Iorio

E Teresio Di Pietro ha ritenuto sottolineare

con maggiore forza il pensiero dell'Udc.

“Come noto, nelle sue dichiarazioni alla

stampa, l’on. Cesa, ha dichiarato che ormai è

necessario dare discontinuità al Governo Io-

rio, pur confermando stima ed amicizia per-

sonale. Non credo, comunque, che tale posi-

zione abbia suscitato sorpresa nel Presidente

della Regione, poiché egli stesso, ultima-

mente, ha chiaramente preferito distanziarsi

dai cosiddetti partiti tradizionali, evitando ta-

voli politici e di confronto con i propri al-

leati, dichiarando, in più circostanze, di prefe-

rire contatti diretti con la base. Però, per

onestà politica, è doveroso, affrontare un

confronto innanzitutto con gli attuali partiti

alleati, a partire proprio dal Pdl, in quanto

Partito di maggioranza; ma un problema

sorge: il Pdl esiste ancora? E chi è l’interlocu-

tore? Infatti, alla luce delle varie scissioni na-

zionali e costatate controversie locali, il Po-

polo della Libertà, rischia di implodere

definitivamente. L’Udc conferma la sua vo-

lontà, comunque, ad adoperarsi per racco-

gliere in un centro moderato, partiti, movi-

menti, associazioni e singoli estimatori, per la

stesura di un programma e di un progetto

innovativo che possa cogliere direttamente

le proposte della base e migliorare la qualità

della vita, partendo dalla famiglia, mettendo al

centro le persone. A tal proposito è inoltre

chiaro, che l’Udc locale è aperta a ogni espe-

rienza e percorso, ribadendo, ovviamente,

quanto confermato da Cesa, ossia l’impossi-

bilità di dialogare con partiti o movimenti in-

tegralisti, quali Sel ed Idv, dai quali siamo di-

stanti in termini di valori, storia, tradizioni e

cultura. Per quanto attiene, poi, ad alcune in-

discrezioni che vedono la candidatura a Go-

vernatore del Rettore dell’Università, Gio-

vanni Cannata, sponsorizzata dai centristi, mi

preme precisare che tale attribuzione è

frutto di fantasia, in quanto tale evenienza

non è mai stata oggetto di discussione nel

nostro Partito".

Un programma

e un progetto

da discutere

con la base

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Il fatto. Si chiede alla Regionedi riformulare l’assettocosì come previsto

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CAMPOBASSO. E' la Cgil Flca denunciare il piano di di-mensionamento scolasticocome impostato sul territorioregionale. Parte dalla Provinciadi Isernia che ha approvatouna proposta di dimensiona-mento in netto contrasto conle norme che disciplinano lamateria prevedendo, tra l’altro,l’accorpamento della ScuolaMedia “Andrea d’ Isernia”conl’istituto Comprensivo “IgnazioSilone”; l’accorpamento dellaScuola Media “Giovanni XXIII”con la scuola primaria di SanLazzaro; l’accorpamento dellascuola primaria “San GiovanniBosco” con la scuola primariaS. Pietro Celestino ed il Co-mune di Fornelli.

"Un'operazione fatta senzaalcuna logica di continuità ver-ticale, in maniera completa-mente avulsa dalla realtà ter-ritoriale", è il commento di

Sergio Sorella. Al pari, la Pro-vincia di Campobasso si ap-presta ad approvare un pianodi dimensionamento "fatto dievidenti criticità teso più agliinteressi di campanile di al-cuni sindaci, piuttosto che adun organico riordino dell’of-ferta formativa territoriale".

Per la Flc Cgil, però, "la Re-gione Molise non ha stabilitogli indirizzi entro i quali rea-lizzare l’offerta formativa ter-ritoriale, in base ai principiispiratori per l’attuazione deltitolo V della Costituzione, nonha individuato le priorità le-gate alla rete di trasporti ter-

ritoriali, ai servizi aggregati deivari comuni, all’istituzione deipoli scolastici per far fronteall’emergenza dell’edilizia sco-lastica, all’individuazione deipoli liceali, tecnici e professio-nali da realizzare a livello lo-cale". Il timore, ancora, è laproliferazione degli istituti

omnicomprensivi che non ten-gono conto della sentenzadella Corte Costituzionale cherimanda alla necessità di ag-gregare le scuole con un pianoomogeneo e non disarticolato."Si creano scuole mostro conoltre 1200 alunni, disinteres-sandosi della rete di comuni-cazioni; si penalizzano le areeinterne e le minoranze lingui-stiche con istituzioni ingestibiliper dimensioni o per ampiezzaterritoriale; non si tiene in con-siderazione i curricoli verticalisui quali sono nati gli istituticomprensivi". Per queste mo-tivazioni si chiede alla Giuntaregionale ed al Consiglio re-gionale di approvare un prov-vedimento di dimensiona-mento che tenga conto delleregole che disciplinano la ma-teria per evitare che il sistemascuola possa subire un'ulte-riore mortificazione.

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Ci prova, come ultimoatto, l'Ugl a chiamare a raccolta oggi po-meriggio a Campobasso i parlamentari egli amministratori di quei Comuni dovele Poste hanno tagliato gli uffici oppurene funzioneranno a singhiozzo. Ne sono4 quelli tagliati, tra cui Santo Stefano fra-zione di Campobasso già cancellato, men-tre altri 27 funzioneranno a giorni alternio due giorni la settimana. La scomparsaprogressiva degli uffici postali diffusi sulterritorio (perché questo non è che l’ini-zio…) è cosa preoccupante: fa sì che luo-ghi e strutture geografiche (le Poste) ra-dicati nel DNA di ciascun peculiarepaesaggio urbano, con alcune loro fun-zioni “sociali” (gli anziani che ritirano di-rettamente la pensione, senza imposi-zione di accrediti automatici; la possibilitàche essi hanno, anziani, di andare pressol’ufficio abbastanza vicino a casa in unluogo comunque “famigliare”, dove cono-scono l’impiegato, magari chiedono qual-che consiglio sul risparmio, come impie-

garlo…)… ebbene tutto questo sembrache debba scomparire del tutto (perchégià lo è, quasi scomparso, ma non ancoradel tutto). Se la modernizzazione e il ri-sparmio sulla spesa (ammesso che siavero) impone scelte drastiche che cam-biano antropologicamente il vissuto dellerelazioni sociali con gli enti pubblici diun luogo (le Poste, il Comune, gli ufficidelle imposte, dell’Enel, del gas… di ogniservizio) è pur vero che va ripensato eprogettato con un’alternativa credibile aquel “luogo di servizi” che viene estirpatoin quest’epoca di globalizzazione: cioè èsufficiente l’accredito automatico dellapensione con un prelievo in bancomat?(…e se voglio avere qualche informa-zione? … se quel luogo era un punto “dicomunicazione” nel quale individuavo unimpiegato, un funzionario di mia fidu-cia?…e pure un punto di “socialità”, dovetrovare persone dello stesso quartiere,borgo, paese…); è sufficiente l’uso di in-ternet dalle abitazioni (per chi ne è ingrado, creando luoghi virtuali di comu-nicazione, come la mail o blog come que-

sti, che francamente hanno tutti i limitiche possiamo immaginare…)? Già inpassato studiosi, sociologi, avevano lan-ciato il loro grido di allarme per l’iniziodella scomparsa che stava avvenendo neipiccoli paesi di montagna degli uffici po-stali (tra l’altro in un contesto storico diallora dove la funzione delle Poste erastrategica nella vita di ciascuno; non comeora che le Poste cercano di vendere allosprovveduto cliente un po’ di tutto: dai ti-toli finanziari, ai libri, giocattoli, telefoni,cd e non sappiamo che altro…). Perché,la scomparsa dell’ufficio postale localesignifica appunto perdere la possibilitàdi un contatto diretto (raggiungibile, apiedi, in bicicletta…) con un luogo che dà“servizi”, in un contesto non anonimo madi conoscenza diretta tra “fornitore” e“cliente”. Oggi, purtroppo, il tutto è diven-tato realtà.

La questione. La Flc Cgiltorna a ribadire l’inconsistenzadel piano delle Province

Scuola, un dimensionamento caotico

Il caso. In piedi resterebberoplessi scolastici da oltre millealunni didatticamente sbagliati

Il fatto. Nel pomeriggio incontro con i Sindaci sui 4 sportelli chiusi e i 27 che funzioneranno a singhiozzo

L’Ugl lancia l’ultimoappello per salvare

gli uffici postali

Il sindacatotenta in questamanieradi mobilitarele parti interessatedai provvedimentiche miranoa razionalizzarela spesa

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CAMPOBASSO. Il Molise ri-schia di tornare al voto con lavecchia legge del 1968. Nessunpasso in avanti, infatti, si èavuto sotto il profilo della pro-posta di legge per riformare lalegge. eppure, tra il 2005 e il2007, biennio che si sarebbedovuto caratterizzare per unarigorosa “messa a regime” e ilcompletamento del nuovo si-stema elettorale regionale, at-traverso l’approvazione di leggiregionali capaci di sostituire ladisciplina vigente, si è assistito,invero, ad un preoccupante si-lenzio. Ma fino a dove puòspingersi la regione con la sualegge elettorale in assenza diuna legge quadro statale e so-prattutto in assenza di statutoregionale? A chiarire il punto

controverso è intervenuta laCorte Costituzionale, con sen-tenza 196 del 2003; in tema dielezione dei Consigli regionali,la potestà normativa appar-tiene ormai, a seguito della ri-forma del Titolo V della Costi-tuzione, alle regioni. Inoltre,soggiunge la Corte, per l’eser-cizio di tale potestà, non è ne-cessario attendere che lo Statodetti i principi quadro, inquanto la legislazione regio-

nale può disciplinare le nuovematerie, ricavando i principifondamentali desumendolidalla preesistente legislazionestatale. Nella citata sentenza, laCorte chiarisce anche un ulte-riore aspetto: le regioni, in as-senza dei nuovi statuti, pos-sono modificare la disciplinastatale vigente in “aspetti didettaglio”, per tutto quanto nondirettamente o indirettamenteimplicato dall’art. 5 L.cost. 1/99.

In altre Regioni le questioni sucui le assemblee si sono trovateperlopiù a dibattere, si sonobasate su temi comuni: l’alter-nativa secca tra il mantenere ilpremio di maggioranza al vin-cente, valutando eventual-mente se eliminare o meno il“listino “del Presidente; un ri-torno, quanto mai coraggioso,ai collegi uninominali, favo-rendo una maggiore aderenzatra territorio ed eletti; la pro-

blematica della frammenta-zione, alimentata soprattuttodall’assenza di soglie di sbar-ramento per i partiti che en-trano in una coalizione. E inMolise? L'unica proposta pre-sentata è quella del consigliereVincenzo Niro. Ma ci sono levolontà per discuterla primache scada la possibilità per ilConsiglio di legiferare? Visti itempi di movimento dell'assise,pare proprio di no.

di Pierpaolo Nagni*

Non amando toni concitati e aggres-sivi, rimanendo nell’ambito di un correttoscambio di opinioni, risponderò, puntoper punto, alle accuse che qualche Ro-mano’s boy” sguinzagliato nelle ultimeore, ha rivolto contro l’IdV.

Innanzi tutto, mi preme ricordare a co-stui che, soltanto 9 mesi fa, abbiamo sot-toscritto, tutti insieme, Italia dei Valori eCostruire democrazia comprese, un pro-gramma condiviso. Da parte nostra nonc’è mai stata la volontà di evitare il con-fronto in merito alle azioni program-matiche nonostante, in questi mesi, ab-biamo dovuto tristemente assistere aduno starnazzare ai microfoni e ad unosgomitare continuo davanti alle teleca-mere mirato a dimostrare chi fosse il piùbello e il più bravo.

Secondo punto: siamo perfettamente aconoscenza del fatto che Costruire De-mocrazia abbia rinunciato ai rimborsielettorali e gliene rendiamo atto perquanto si tratti di una somma, tuttavia,risibile.

L’Italia dei Valori, essendo un partitonazionale e non una piccola comunitàlocale, ha investito quei fondi per svol-gere attività politica anche se con qual-che distorsione dovuta ad errori di sin-goli uomini e della quale abbiamo fattoammenda.

Aldilà di questo, però, vorremmo ri-

cordare che l’Italia dei Valori è anche ilpartito che sta raccogliendo le firme peril referendum finalizzato all’abrogazionedel finanziamento ai partiti e all’abro-gazione della diaria ai parlamentari. Re-ferendum per i quali avremmo graditola sottoscrizione anche da parte di Co-struire Democrazia.

Terzo punto: si, abbiamo scelto, inquota all’opposizione di Fin Molise, ilnome dell’avv. Domenico De Angelis, no-stro segretario provinciale di Campo-basso e dirigente nazionale di Arco Con-sumatori, persona integerrima e capace,anche professionalmente, di svolgerequello che dovrebbe essere il ruolo di op-posizione di un ente: controllare che lemaggioranze non abusino del loro poteree operino con correttezza ed onestà.

A Durante chiedo quale poteva esserel’alternativa? Lasciare Fin Molise senzacontrollo? A chi avrebbe giovato questo?Forse a qualche gradito ospite delle vo-stre convention ?

Quarto punto: parliamo anche di ener-gie e rifiuti. Più volte l’Italia dei Valori siè espressa in merito. Più volte è interve-nuta, anche presentando interrogazioniparlamentari e portando la questione diMafalda all’attenzione del governo na-zionale e non solo del comune interes-sato.

Ribadiamo a chi, forse per distrazione

o forse per malafede, non ne fosse an-cora a conoscenza, la nostra posizione:prima di qual si voglia autorizzazionecrediamo sia necessario dare vita ad unpiano di zonizzazione serio che tengaconto delle naturali vocazioni delle areeinteressate. Crediamo anche che in am-bito nazionale, oltre che regionale, deb-bano essere rafforzati i meccanismi dicontrollo. Restiamo, ad ogni modo, controgli insediamenti di grosse dimensioni.

Sempre in materia di energia vorreiricordare che l’Italia dei Valori marciavacontro le centrali nucleari mentre altrigestivano il settore giovanile dell’UDC.

Quinto punto: in merito ai centri com-merciali, posso rispondere a titolo per-sonale senza scomodare l’Italia dei Va-lori. Grazie all’azione dell’allora giuntacomunale Massa, della quale facevoparte in qualità di Assessore al Com-mercio, abbiamo destinato la grande di-stribuzione in una sola area della cittàraggiungibile da ogni direzione evitandocosì il fastidioso via vai di mezzi pesantiin città. Lo abbiamo fatto seguendo e sta-bilendo regole ferree, in un contesto le-gislativo rispetto al quale chi non si èregolamentato ha, oggi, centri commer-ciali ovunque così come è accaduto perla città di Termoli. Il regolamento com-plessivo da noi utilizzato è stato presocome punto di riferimento in molte altre

città come esempio di equa distribuzionetra i piccoli e i grandi esercizi commer-ciali.

Abbiamo fatto tutto questo superandoanche indagini giudiziarie, provocate daqualche imprenditore interessato, per lequali non è stato necessario neppure ilrinvio a giudizio e che hanno, anzi, sta-bilito la correttezza dell’iter seguito daquella amministrazione.

Sesto punto: noi non ci siamo distrattineppure rispetto ai fatti riguardantiParco San Pietro. Iniziativa avviatadall’allora sindaco Giuseppe Di Fabiovotata allo sviluppo di quell’area e non,certamente, al degrado.

La famiglia Tedeschi da generazionicostruisce in Molise nell’edilizia pubblicae in quella privata senza nessuna ombracosì come, ci pare, la famiglia Romanoda generazioni svolge attività professio-nali e politiche, immaginiamo, senza om-bre.

Infine, settimo punto: siamo convintiche sul conflitto di interessi la battagliasia seria e per questo, saremo al fiancodi Costruire Democrazia a denunciareposizioni che possano destare sospettoladdove amministratori possano deter-minare nel proprio ruolo o in quello dei“familiari” conflitti di competenze.

E con questo, chiudiamo la questioneaugurandoci di essere stati chiari!

*Segretario regionale IdV Molise

L’intervento. Le domande le poniamo noia Durante, il Romano’s boy

Legge elettorale, un frontesul quale tutto tace

La questione.Il Molise rischia

di tornare al votocon il vecchio

sistema e con unlistino ormai

anacronisticoe inutile

Il caso.In commissionegiace la propostadi Vincenzo Niroma è lo stessopresidentedel Consiglioa rallentare

Page 6: Quotidiano - 18 dicembre 2012

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

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la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

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IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

Page 7: Quotidiano - 18 dicembre 2012

CAMPOBASSO. Al Teatro Madrassi diUdine, centinaia di molisani emigrati ne-gli anni '50 e '60 in Friuli Venezia Giuliahanno rivissuto con commozione le tra-dizioni culturali, folkloristiche, spiritualie religione della loro terra d'origine. L'As-sociazione locale di Molisani e Abruzzesiin Friuli ha infatti promosso, in collabo-razione con la

Presidenza del Consiglio regionale delMolise e il Comune di Udine, una confe-renza sulle ‘Tradizioni culturali molisane’accompagnata dalle note della musica ti-pica del gruppo ‘Il Tratturo’. Presenti al-l'incontro il presidente del Consiglio re-gionale del Molise, Mario Pietracupa, ilpresidente del Consiglio regionale delFriuli Venezia Giulia, Maurizio

Franz, nonché numerosi amministra-tori locali. Il presidente dell'AssociazioneMolisani e Abruzzesi del Friuli, RobertoFatigati, ha caldamente ringraziato Pie-tracupa per essere presente, da ormai di-versi anni, ad una manifestazione cheunisce e preserva un legame forte chenemmeno anni e chilometri riescono acancellare, quello dell'identità

molisana. "Questa sera - ha detto il Pre-sidente Pietracupa – tre regioni sonounite per riconoscersi in un'unica iden-tità. Un trinomio che ci vede insieme neldifendere le nostre origini e le nostre di-versita' dalle quali partiamo per soste-nere l'autonomia regionale. Noi tutti vi

siamo grati per tutto quello che avete fattononostante lontani dalla vostra terra - hacontinuato Pietracupa rivolgendosi ai cor-regionali - e siamo grati al Friuli per averaccolto tutti voi. La presenza del collegaFranz, caro amico che profonde passionenell'assolvimento del suo compito ed e'impegnato nella difesa dei valori di au-tonomia non solo della sua regione maanche delle nostre, esalta ancor di più ilsenso di solidarietà e accoglienza comunealle nostre genti. Questa serata racchiudeun profondo messaggio di amicizia tra inostri territori che oltre all'attaccamentoalla cultura tipica racchiude in se la pas-sione. Quella passione che viene profusain ciò che viene fatto quotidianamente enelle iniziative promosse dall'Associa-zione. Ringrazio per questo il Presidente

Fatigati che da anni ci vuole qui a Udine,il Presidente della Regione Friuli VeneziaGiulia, Nazario Pagano il quale anche seassente a causa di impegni istituzionali,ha con il suo messaggio ribadito la vici-

nanza agli amici dell'Associazione Moli-sani e Abruzzesi. Ringrazio altresì ilgruppo Il Tratturo del maestro MauroGioielli che rivisita musiche della tradi-zione popolare".

TAaglio

lto7

18 dicembre 2012

CAMPOBASSO. La RegioneMolise ha festeggiato ieri i suoi49 anni di vita in attesa di poterespegnere le candeline del mezzosecolo il prossimo anno. “L’ini-ziativa – ha spiegato il Presi-dente della Regione Michele Io-rio - si pone all’interno della IXFesta del Molise – 49° Anniver-sario dell’Autonomia Regionale(istituita con Legge regionale n.3del 2004) e si prefigge l’obiettivodi rievocare il percorso cheportò, attraverso i secoli, il po-polo molisano a godere di un’au-tonomia regionale all’internodell’architettura istituzionaledella Repubblica. Le migliorimenti della cultura, dell’econo-mia e della politica del Nove-cento di questa terra si speseroper proporre e veder quindi ac-cettato un progetto di autonomiagestionale e amministrativa delterritorio che ebbe come fruttouna legge Costituzionale cheistituiva la XX Regione d’Italiae le dava quindi la possibilità dicostruire il proprio futuro. Unesempio di unità di intenti e dicapacità operativa ci viene dauna classe dirigente avveduta elungimirante fatta di cittadini,

sindaci, consiglieri provinciali edesponenti della cultura (tra cuiCamposarcuno e Masciotta), cheproprio 90 anni fa, nel 1922,nell’Aula Magna del Convitto“Mario Pagano” di Campobasso,diede vita al “primo Congressoregionale molisano” aprendocosì un percorso coraggioso ecoinvolgente che portò, 41 annidopo, nel 1963, il Parlamento re-pubblicano a riconoscere al Mo-lise il traguardo più ambito: lalibertà di costruire il proprio av-venire. Oggi più che mai l’auto-nomia regionale rappresenta unvalore da esaltare, da proteggeree da utilizzare per superare evincere le tante negatività dellacrisi internazionale in atto”. Lamanifestazione di rievocazionesi è tenuta al teatro Savoia diCampobasso alla presenza del-l'attore, Michele Placido che haletto anche alcuni brani del librodi Nicola Mastronardi, "Vitelieu".

Per il presidente Iorio, quellodell'autonomia fu l’inizio di unpercorso di autodeterminazionee di autoresponsabilizzazione diun territorio che poté così final-mente scrivere il proprio futuroattraverso progetti, iniziative eprogrammazioni a medio elungo periodo. Una conquistache consentì di avviare uno svi-luppo concreto e tangibile cheelevò il tenore di vita di tutti,consentendo anche una mag-giore professionalizzazione ecrescita culturale attraverso spe-cifiche iniziative, tra cui l’istitu-zione dell’Università degli Studidel Molise. L’autonomia è stataper il Molise sinonimo di svi-luppo e di miglioramento dellavita, ma è stata anche una rispo-sta forte per frenare, fino ad ar-restare, lo spopolamento cheaveva visto nel dopoguerra ognicentro della regione ridurre dialmeno due terzi i propri resi-

denti. Credo sia giusto riflettere su

questa conquista e comprendereche proprio l’autonomia da altriterritori ci consente, oggi comeieri, di poter ancora una volta,nel mezzo di una crisi così dura,immaginare un futuro possibileche sia sostenibile e confacentealle nostre specificità demogra-fiche, territoriali, storiche, eco-nomiche e sociali. Autonomianon vuol dire certamente isola-mento; dobbiamo, come stiamofacendo, lavorare insieme ad al-tre regioni e ad altre realtà, an-che non italiane, per crearenuovi servizi e gestire meglioquelli già esistenti. Un percorso- ha chiuso Iorio - che stiamoseguendo ponendovi però abase una identità regionale fortee ormai matura che rende asso-lutamente antistorico immagi-nare qualsiasi forma di regres-sione e di cedimento di poteri".

La questione. La Regione dal 1963 è cresciuta

grazie alle scelte che sono state fatte

Festeggiati i 49 annidi vita dell’autonomia

Il caso. Oggi, però, c’è chi cerca di bruciare

quanto costruito in mezzo secolo

Il fatto. Rivissuti i momenti di un lontano periodo per mantenere l’identità di un popolo

A Udine di scena

gli emigrati d’un tempo

CAMPOBASSO. E' ancora il Forum del trasporto pubblico locale del Molise a

farsi interprete dei problemi legati al settore. Così il responsabile, Filippo Poleggi,

ha scritto una nota al responsabile nazionale dell'associazione. "Prendiamo atto

che il confronto, con l’esame delle nostre proposte di emendamenti al disegno di

legge, continua affidato al Sottosegretario dott. Guido Improta. Ci pare l’occa-

sione utile per porre all’attenzione due problemi evidenziati dalla Filt CGL Mo-

lise. Il sindacato membro del nostro Forum segnala che Rete Ferroviaria Italia in-

tende disattivare l’elettrificazione sulla tratta Termoli – Guglionesi, l’unico tratto

elettrificato della rete ferroviaria molisana funzionale al Nucleo Industriale di Ter-

moli. Mentre trattiamo per il completamento dell’elettrificazione della rete na-

zionale ci pare questo orientamento di RFI di assoluta ed evidente contraddi-

zione. Segnaliamo anche che Trenitalia intende ridurre il servizio di pulizia sui

treni molisani dopo che da poco tempo era stato ritrattato e ristrutturato dalla

ditta appaltatrice prevedendo addirittura il personale viaggiante sulla tratta Cam-

pobasso – Roma".

Il caso. Disattivata l’elettrificazione

Trasporto pubblico locale, ancora tagli per le ferrovie

Page 8: Quotidiano - 18 dicembre 2012

“È ormai dal lontanissimo 14 lugliodel 2009, ovvero dal giorno in cuil’amministrazione Di Bartolomeo si èinsediata in consiglio comunale, che inostri concittadini sentono ripetereche saranno assegnati nuovi alloggicomunali per giovani coppie e catego-rie svantaggiate”.

E’ un duro commento quello delconsigliere di palazzo San Giorgio,Michele Coralbo, che sull’emergenzaabitativa dice: “La risposta che l’am-ministrazione ha saputo dare alle esi-genze dei nostri concittadini comesempre si è rivelata inutile, insuffi-ciente e del tutto inadeguata. Se maice ne fosse stato bisogno anche in

questo ambito si è svelata tutta l’ina-deguatezza politica e di governo diquesta amministrazione, che non sadare nessuna risposta concreta e tan-gibile ai bisogni reali dei campobas-sani. Sull’altare delle politiche dellacasa sono state sacrificate tutte lepossibilità di sviluppo sostenibiledella città, sull’onda del populismopiù spudorato sono state soffocatetutte le politiche sociali e territoriali.Esempio lampante di questa disfattasono le ormai famose case comunalidi via Facchinetti. Decantate dal 2009,dei 60 alloggi nemmeno l’ombra.

I primi 30 sono stati bloccati dal co-siddetto patto di stabilità (come se sitrattasse di un fulmine a ciel sereno odi un provvedimento che tocchi solola nostra città), gli altri 30 alloggi do-vevano essere realizzati a scomputodelle opere di cementificazione cheinteressano l’accordo di programmafirmato dall’asse Di Fabio-Di Bartolo-

meo, ma anche in questo caso i lavorisono partiti con colpevole ed inspie-gabile ritardo, e solo grazie alle solle-citazioni di associazioni, cittadini emovimenti civici come 5 stelle Molisee Costruire Democrazia. Ma il deliriopolitico non conosce fine e cosi men-tre ci sono famiglie in mezzo ad unastrada che letteralmente non sannodove andare a dormire la giunta co-munale decide di vendere 4 alloggicomunali dislocati tra via S. Giovanni,via Sardegna, e via Sicilia. Si potevapensare di scalare le graduatorie perl’assegnazione degli alloggi o di uti-lizzare quegli stessi alloggi come caseparcheggio per i più bisognosi.

Invece no la “politica del sociale”messa in campo da questa ammini-strazione ha deciso di vendere a cifreben al di sotto del prezzo di mercato isu citati alloggi (parliamo di circa1.000 euro per metro quadro).

Qualcuno potrebbe dire: utilizze-

remo quei soldi per aiutare le classidisagiate. Direbbe ancora una voltauna colossale bugia. I soldi delle ven-dite infatti saranno interamente in-cassati dalla Regione Molise, che pro-mette (ovviamente con accordi verbalie per le vie brevi) di restituire queisoldi al comune capoluogo per la rea-lizzazione di nuovi alloggi comunali.

Anche questa delibera grida vergo-gna, ma essendo il tempo della pole-mica e della denuncia abbondante-mente superato, l’invito chedall’opposizione e dal buon senso ilgruppo di Costruire Democrazia lan-cia direttamente al sindaco Di Barto-lomeo è di stralciare dal piano dellealienazioni questi quattro immobili edi far scalare le graduatorie comunaliper dare nel giro di poche ore un al-loggio a chi adesso non sa dove dor-mire oppure ha uno sfratto pendentee non può più aspettare la consegnadegli alloggi di via Facchinetti”.

Campobasso8

18 dicembre 2012

Supermarket dello spaccio in un piccolo negozio della città

Si chiama Cono D’Ombra l’operazione antidrogadella compagnia dei carabinieri di Campobasso coor-dinati dal capitano Gismondi.

4 arresti, tre obblighi di dimora con divieto di uscitanelle ore notturne, e 14 perquisizioni nella notte tradomenica e lunedì. Questo il bilancio dell’attività in-vestigativa partita da confidenze. Le indagini sonoiniziate qualche mese fa dopo aver individuato lospacciatore sulla piazza del capoluogo. Un quaran-tenne incensurato proprietario di una attività com-merciale in una traversa di via XXIV Maggio. Via Ca-priglione da vicolo anonimo si era trasformato in unadelle piazze più rifornite della città in fatto di sostanzestupefacenti. Vendite giornaliere, al dettaglio, dopoappuntamenti codificati. Il narcotraffico partiva sem-

pre dal rifornimento a Napoli, ogni giorno e tutti igiorni del calendario, nessuno escluso festivi com-presi.

L’operazione, il cui nome che prende spunto pro-prio dall’anonimato del quartiere, ha visto impiegati30 mezzi delle forze dell’ordine, 60 uomini e 2 unità ci-nofile del Nucleo antidroga di Chieti, un labradornero e un pastore tedesco super addestrati.

Cocaina, hashish e la più economica eroina, ma an-che compresse di subotex. Le pasticche utilizzate dachi è in terapia di riabilitazione. Insomma c’era ditutto per ogni esigenza.

In pochi mesi sono stati recuperati oltre 200 grammidi droga. Nella sola mattinata di lunedì invece sonostati sequestrati circa 50 grammi.

Quella di ieriè la terza ope-razione messaa segno in unanno dai cara-binieri di Cam-pobasso e pone nuovamente l’accento sull’allarmedroga. Sempre più spesso le forze dell’ordine hannoa che fare con ultraquarantenni. Non sono le solite ra-gazzate di giovanissimi alla ricerca di sensazioni forti.Si è di fronte ad una delle peggiori piaghe della so-cietà difficile da combattere.

“Mai abbassare la guardia – dice il capitano Gi-smondi a margine della conferenza stampa. La nostraè e sarà sempre una lotta senza quartiere”.

Cono d’Ombra: l’operazione antidrogadei carabinieri di Campobasso

L’appello del consigliere comunale, Coralbo, al primo cittadino per dare un tetto a chi non sa dove dormire oppure ha uno sfratto pendente e non può più aspettare la consegna degli alloggi di via Facchinetti

Emergenza abitativa: Di Bartolomeo affronti il problema

Page 9: Quotidiano - 18 dicembre 2012

In sede di esame della pro-posta di legge sull’istituzionedell’Agenzia di Protezione Ci-vile il 30 aprile scorso, insiemeai colleghi di centrosinistra etra non poche titubanze di con-siglieri del centrodestra, evi-denziai l’inutilità di una strut-tura che rischiava di replicarein peggio l’esperienza del Di-partimento Nazionale direttoda Guido Bertolaso che hannoindotto il Governo a superarel’autonomia e l’autoreferenzia-lità di un Organo dello Statoche spaziava in ogni settore eper qualsiasi evento. Chiesi ditener conto della norma qua-dro di riordino approvata inParlamento e di confermare

un’organizzazione del servizioregionale di protezione civilecome struttura dipartimentaledella Presidenza della Giuntacon attribuzioni limitate allecalamità naturali e/o a situa-zioni emergenziali con un nu-mero selezionato di addetti al-tamente specializzati. Suggeriidi evitare commistioni con laricostruzione post-sisma per-ché a distanza di 10 anni leprerogative, i poteri ed il perso-nale, andavano restituite ai co-muni che se le vedono asse-gnate dalla Costituzione.

Si sostenne che la nuovaAgenzia avrebbe accelerato itempi dell’istruttoria dei pro-getti sbloccando con tempesti-vità i 346 milioni di fondi dellaDelibera CIPE, e con questaforzatura si impose l’imme-diata iscrizione in Aula, l’esamee l’approvazione del testo, no-nostante l’avversione aperta dialcuni Sindaci dell’area delcratere.

Sono trascorsi 7 mesi emezzo dall’istituzione del-l’Agenzia e la ricostruzionepost-terremoto è bloccata pervia della selezione delle assun-zioni del personale tecnico nonancora completata, i comunisono rimasti fermi in attesadella Protezione Civile, i 346milioni sono nel cassetto, le im-prese edili falliscono per man-canza di liquidità e i lavoratoridel settore sono a casa senzalavoro né disoccupazione. A ciòsi aggiunge il rilievo mosso con

diverse istanze, esposti, diffide,interpellanze e mozioni circa icriteri riferiti ai bandi per laselezione dei 218 addetti da as-sumere su cui registro conamarezza l’assenza di riscontriformali da parte della Giunta.In particolare sollecitai conforza già dal 25 giugno 2012 larevoca in autotutela del Bandoper la copertura di n. 19 posti dicategoria B1 di cui n. 15 riser-vati alle categorie protettecome da legge 68/1999, perchéil collocamento obbligatorioper invalidi non può essere sot-toposto a ulteriori selezioni mabisogna rispettare il dispostodelle norme in vigore. Inoltreavevo protestato con la GiuntaRegionale con nota formalesulla composizione delle Com-missioni con specifico riferi-mento a dirigenti di Assessoratiche rischiavano di paralizzarsiin attesa del completamentodelle prove di esame.

Prendo atto che questa mat-tina sono stati sequestrati gliatti del concorso con esiti im-prevedibili. E non nascondo lapreoccupazione sui tempi dicompletamento della ricostru-zione post-terremoto che po-trebbero ulteriormente slittareviste le difficoltà dell’Agenzia.A tal proposito sollecito laGiunta Regionale a modificarela legge istitutiva e riassegnareai comuni le competenze, difatto e di diritto, inerenti ilpost-sisma.

Michele Petraroia

918 dicembre 2012

Un concorso, quello dei tecnici della rico-struzione post sisma che potrebbe avere unepilogo diverso, non previsto.

Ieri mattina, poco dopo l’arrivo dei dipen-denti della struttura dell’agenzia regionaledella Protezione Civile, il blitz della squadramobile di Campobasso. Sequestrati oltre 50mila documenti e altrettanti, tra delibere e ver-bali, inerenti la prova d’esame a rilevanza pub-blica, per il reclutamento dei professionistiche dovrebbero curare le ultime fasi dellatanto criticata ricostruzione nell’area del cra-tere e zone limitrofe.

Sembrerebbe che una lettera anonima cor-roborata da segnalazioni dei partecipanti abbiadato avvio all’inchiesta. Messi in forte dubbiole norme e le procedure concorsuali.

L’indagine curata dal procuratore D’Alterio ecoordinata dal capo della mobile Annicchiarico

e dall’ispettore Oriente mira a sventrare atti dipresunta illegalità e illegittimità.

Mezzogiorno di fuoco, dunque, in via San-t’Antonio Abate. Aria tesa e nervosismo alprimo piano dell’immobile. Poco dopo le 12 imilitari hanno portato via un numero conside-revole di fascicoli a bordo di un furgone e dueauto anonime della polizia del capoluogo.

Alcune indiscrezioni giurerebbero che i ri-sultati del concorso erano già noti prima del-l’esame.

Non solo, sono stati sollevati vizi di illegalità,adottate procedure non regolari per i vincitoridel concorso. Presi di mira anche le commis-sioni esaminatrici e nelle ultime ore sembre-rebbe che al procuratore interessi e, anche pa-recchio, sapere come è stato utilizzato il budgetdella Protezione civile che ammonta a circa 5milioni di euro.

Protezione civile,concorso sospetto:il blitz della mobile

Il commento.

Un errore la costituzione dell’agenzia

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- Paolo DI LAURA FRATTURA- Massimo ROMANO- Candidato MOVIMENTO CINQUE STELLE- Altro (una preferenza di tuo gradimento)

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SONDAGGIO DELLA

GAZZETTA DEL MOLISE

Sequestrate dalla Polizia 100 mila pagine che sono ora al vaglio degli inquirenti. Presi di mira le commissioni e i vincitori

Page 10: Quotidiano - 18 dicembre 2012

Campobasso10

18 dicembre 2012

L’associazione Polpetta onlus ha rinnovato la tradizione del motogiro cittadino e della solidarietà per i ragazzi delle case famiglia di Campobasso e Ripalimosani

Una grande festa, quella che sabato pomerig-gio ha visto protagonisti nelle strade di Campo-basso circa ottanta motociclisti vestiti da babboNatale: i Babbi Bikers. Ad organizzare l’enne-sima edizione dell’evento, la prima senza il suoideatore, Piero Ioffredi, è stata l’associazione“Polpetta onlus” nata in suo ricordo.

La carovana rombante, insieme ad un treninoper i più piccini, si è mossa dal bar Pulp e haportato la propria allegria in città con il classicomotogiro che ha avuto l’ultima tappa in piazzaPrefettura. Ad attendere il gruppo “in rosso” iragazzi delle case famiglia Don Giovanni Bat-tista di Campobasso e Pinocchio di Ripalimo-sani ai quali sono stati consegnati i doni.

“Oltre agli intervenuti – hanno spiegato i re-sponsabili dell’associazione -, vogliamo ringra-ziare anche la ditta Ortuso, l’oleificio Colavita el’Antica tabaccheria per averci sostenuto con ladonazione di generi alimentari che sarannoconsegnati alle case famiglia. Ringraziamo Zar-rilli elettrodomestici per il buono sconto sul-l’acquisto dei televisori che saranno installatialla Don Giovanni Battista. Un grazie di cuoreanche ai bambini della scuola di via Leopardiche hanno raccolto e confezionato regali dadonare in beneficenza. Infine, vogliamo rin-graziare i vigili urbani del capoluogo che cihanno scortato durante tutta la manifesta-zione”.

CAMPOBASSO. E’ stata inaugurata sabato almuseo dei Misteri di Campobasso la mostra‘Presepi&Misteri’ che raccoglie le opere di Gio-vanni Teberino e le foto della sfilata di CorpusDomini scattate da Roberto de Rensis. Un foltopubblico ha assistito al taglio del nastro, a cui hapreso parte anche don Romano, cappellano mi-litare, che ha benedetto le opere e augurato atutti serenità e fratellanza.

Un momento commovente è stato quello in cuiTeberino, ha ricordato la figura di Franco Prai-tano, noto presepista campobassano recente-mente scomparso a cui è stata dedicata l’espo-sizione

“Franco – ha detto - non è stato un semplicecostruttore di presepi, il suo lavoro veniva svoltocon amore, umiltà e semplicità, la sua lezione èquesta e va declinata anche nella vita quoti-diana”.

L’esposizione quest’anno si fregia di un pre-stigioso riconoscimento che il Presidente dellaRepubblica, Giorgio Napolitano ha voluto con-segnare per questa iniziativa che sarà visitabilefino al 6 gennaio.

I Babbi Bikers consegnano doni nel ricordo di Piero Ioffredi

In via Trento fino al 6 gennaio

Presepi e Misteri in mostra a Campobasso

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Mercoledì dalle 10 e 30 l’arci-vescovo di Campobasso–Bojano,Bregantini, presenzierà agli au-guri di Natale in Vaticano allapresenza di papa BenedettoXVI.

Con padre Gancarlo anche glizampognari di San Polo Mateseguidati da Tonino Romano eduna delegazione di pellegrinidel santuario Madonna della Li-bera di Cercemaggiore accom-pagnati dai padri domenicani edal rettore del santuario cer-cese, padre Gaetano Cangiano.Tutti insieme riformulerannol’invito al santo padre per la suavisita in Molise nel 2013.

Bregantini, pellegrini e zampognari

da Benedetto XVI

Mercoledì nella sala Nervi del Vaticano.

Page 11: Quotidiano - 18 dicembre 2012

1118 dicembre 2012

L’operazione del comando provinciale della Gdf di Campobasso

Fine settimana intenso per i 50 mili-tari del comando provinciale dellaGuardia di Finanza di Campobasso,che hanno dato corso ad un articolatopiano coordinato di controllo econo-mico del territorio che ha interessatodiverse aree urbane della Provincia,dal capoluogo, all’area frentana fino albasso Molise. Nel corso delle ispezioni,pattuglie di finanzieri in divisa hannodato attuazione ad una serie di attivitàoperative volte al contrasto ed allaprevenzione degli illeciti fenomenidell’abusivismo commerciale e dellaminuta vendita di merci contraffatte.

Altre pattuglie – in questo caso com-poste da militari in abiti civili – sonostate contestualmente impegnate nelcontrollo sulla regolare emissione di

scontrini e ricevute fiscali da parte diuna molteplicità di esercenti, apparte-nenti alle diverse categorie che carat-terizzano il variegato panorama eco-nomico dell’area interessata.

Tali tipologie di operazioni si inqua-drano in consolidate metodologied’azione, sistematicamente attuatenella specifica prospettiva di utilizzarei dati caldi acquisiti sul campo per in-tegrare ed attualizzare le attività dimonitoraggio ed analisi del tessutoeconomico-finanziario.

La mappatura del territorio e le cor-relate analisi di rischio sono infattioramai divenute usuali strumenti dicui si avvalgono i reparti del Corpo alfine di meglio mirare ben più appro-fondite attività ispettive o di indagine

(anche di polizia giudiziaria) verso isoggetti nei cui confronti emergono si-gnificativi indizi di comportamenti il-leciti e di infedeltà fiscale. Si evidenziache il piano coordinato appena con-cluso ha avuto quali obiettivi non soloquello di tutelare gli operatori econo-mici regolari dalla sleale ed illecitaconcorrenza degli abusivi e di coloroche vendono merci fuori norma, maanche lo scopo di evitare che gli eser-centi che rispettano gli obblighi diemissione dei documenti fiscali fini-scano con il risultare indebitamentesvantaggiati rispetto a loro concorrentiche violano le norme tributarie. Ac-canto alle più tipiche attività di poliziaeconomica e finanziaria, i finanzierihanno anche monitorato i comparti re-

lativi all’abusivismo commerciale intutte le sue forme, dalla pirateria finoalla tracciabilità dei beni posti in ven-dita –specie nel settore elettrico edelettronico-, in un’ottica finalizzata adimpedire la commercializzazione diprodotti potenzialmente pericolosi.

Sono state 140 le attività complessi-vamente controllate dai militari, conuna incidenza di infrazioni nel com-parto relativo al regolare rilascio delloscontrino e della ricevuta fiscale, paria circa il 20%.

Ed ancora, oltre 1000 articoli di can-celleria sono stati sequestrati dai fi-nanzieri in quanto privi delle indica-zioni in lingua italiana, a beneficio delconsumatore finale (con particolare ri-ferimento ai rischi), così come previstodall’art. 107 del D.Lgs. nr. 206/2005. Leattività sono state coordinate dal co-mando provinciale Guardia di Finanzadi Campobasso.

Finanziari a caccia di scontrini e ricevute

Campobasso

AZIENDA SANITARIA REGIONALE MOLISEVia U. Petrella 1, - Campobasso

AVVISO DI GARAL’Azienda Sanitaria Regionale Molise rende noto

che è stata indetta gara a procedura aperta, ai sensidel D.Lgs. n.163/06 e s.m.i, per l’affidamento del ser-vizio di verifiche di sicurezza elettrica sulle apparec-chiature biomediche, monitoraggio ambientale dellesale operatorie e gestione del Servizio IngegneriaClinica dell’A.S.Re.M per la durata di anni sei conpossibilità di rinnovo per un ulteriore triennio, pre-cisando che l'aggiudicazione avverrà ai sensi del-l’art.83 del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i. a favore dell’offertaeconomicamente più vantaggiosa, valutata secondole modalità indicate nel Disciplinare di gara.

L’importo complessivo a base di gara comprensivodell’eventuale periodo di rinnovo è di € 15.300.000,00,IVA esclusa ed oltre gli oneri della Sicurezza fissati in€ 306.000,00 e non soggetti a ribasso.

Le offerte, con l’allegata documentazione, compi-late come prescritto dal Disciplinare di gara, do-vranno pervenire, pena l’esclusione, entro e non oltrele ore 12,00 del giorno 15/01/2013 all’Ufficio Proto-collo della ASReM , Via Ugo Petrella n.1, 86100 Cam-pobasso. Il testo integrale del bando di gara è statospedito in data 05/12/2012 all’Ufficio della CEE epubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della RepubblicaItaliana. Tutta la documentazione di gara è stata pub-blicata sul sito internet: “www.asrem.org”. Per ogniinformazione in merito, le Ditte interessate possonorivolgersi all’U.O.C. Patrimonio ed Economato –Tel. 0874-409647/638.

IL DIRETTORE GENERALE(Dott. Angelo Percopo)

Controllate 140 attività nella provincia: riscontrate infrazioni nel 20% dei casi. Sequestrati anche articoli di cancelleria

CAMPOBASSO. Il presidente dell’associazione‘Cultura e Solidarietà’, Aldo Di Giacomo, è già alsesto giorno di sciopero della fame. La sua prote-sta va nella direzione di chiedere alla politica diinteressarsi al problema giustizia e al sovraffolla-mento carceri in Italia. per questa ragione Di Gia-como ha iniziato un giro di conferenze stampa chelo vedrà presente in tutte le regioni d’Italia.

“Gli oltre nove milioni di processi pendenti –come si legge nel comunicato - rendono impossi-bile continuare a sottoporre a processo penale al-cuni reati quali ad esempio immigrazioneclandestina, diffamazione, reati legati ad alcunitipi di droghe ecc. imprescindibile dunque sa-rebbe una depenalizzazione di questi reati seguitada una amnistia”.

Di Giacomo è al secondo sciopero della fame (ilprimo terminato a giugno con ricovero in ospedaledopo 30 giorni); dal primo si è avuto sicuramenteun segnale tangibile che è quello del ddl appro-vato alla Camera, lo stesso dovrà passare al Senatoper l’approvazione definitiva, sulle misure alter-native alla detenzione, il quale prevede l’introdu-zione nel codice di procedura penale dell’istitutodella messa in prova, della sospensione del pro-cesso in assenza dell’imputato ed un introduzione

nel codice penale e nelle norme complementari dipene detentive non carcerarie. Questo ddl va si-curamente inteso come un segnale concreto versoun cambio di politica sul sistema giustizia, restaancora molto da fare ma la strada intrapresa erasicuramente quella giusta. Con le dimissioni diMonti è quasi certa la mancata approvazione alSenato segnando cosi di fatto la scomparsa del ddl.Intendimento del presidente Di Giacomo è quelloti tenere in vita il ddl in oggetto e fare prevedereuna seria depenalizzazione. Punto ulteriore èquello della congestione delle carceri con 68miladetenuti presenti a fronte di 43mila. Le carcereItaliane vivono una situazione di illegalità: dete-nuti ammassati in spazi insufficiente; carenza dipoliziotti penitenziari , di educatori, medici, psico-logi, obbligati a vivere in condizioni disumanetutto questo nel più assoluto silenzio della politica.Per questo il presidente incontrerà i leader ti tuttii gruppi politici. Lo stesso ha iniziato il suo giro diconferenze stampa dal Molise e proseguirà mar-tedì 18 in Basilicata il giorno successivo nel Lazio.Lo sciopero della fame continuerà fino a quandonon si approverà il ddl sulle misure alternati e nonsi avrà l’impegno del mondo della politica a risol-vere questa problematica.

Sovraffollamento carceri,parte dal Molise la protestadi Aldo Di Giacomo

Il presidente dell’associazione ‘Cultura e Solidarietà’, in sciopero della fame,visiterà tutte le regioni italiano per sensibilizzare sul problema giustizia

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ANNO VIII - N° 285 - MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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La Francigena, viadi sviluppo turistico

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Isernia1418 dicembre 2012

Il fatto. L’associazione Borghi d’eccellenza lancia la nuova prospettiva turistica

SCAPOLI – Le note dell’inno diMameli suonate dalla zampognadel maestro Franco Izzi hanno uf-ficializzato la consegna della primatarga segnaletica del ratto moli-sano della via Francigena al sin-daco di Scapoli Renato Sparacino.Un momento storico per l’interaregione che vede concretizzareun’idea e un progetto di promo-zione turistica nata grazie all’in-tuizione dei Borghi d’Eccellenzadel Molise che ha sin creduto dasubito in questo progetto strin-gendo una profonda collabora-zione con l’architetto Walter DiPaola responsabile della pianifica-zione delle vie Francigene del sudItalia. “Il Molise è un importantenodo e collegamento stradale trala Capitale e il percorso che con-duce a Gerusalemme quindi eraimpensabile che la via Francigenadel sud Italia non attraversasse ilnostro territorio.

Tutti dobbiamo credere in questo progetto natodalla base e portato avanti con grande determi-nazione che potrà segnare in positivo il futuro delnostro Molise – ha dichiarato il presidente delconsiglio regionale Mario Pietracupa –“. “E’ unprogetto notevole per il Molise e per l’intero cen-tro-sud Italia. Una risorsa che appartiene solo anoi e ai nostri territori e che fa parte della nostrastoria che racchiude in se una valore eccezionaleche nessuno ci potrà mai copiare.

E’ per questo che è nato all’interno del parla-mento un gruppo di lavoro pro Francigena che haracchiuso in se diversi onorevoli che hanno decisodi comune di lavorare affinché un simile progettoprendesse piede, forma e sostanza – ha spiegatol’onorevole Sabrina De Camillis – “. “Questo tipo di

itinerario sarà il futuro e la fortuna del Molise. E’una grande occasione ma bisognerà stare attentinel progettare l’intero percorso, cercando di evi-tare il più possibile sperperi e sprechi di denaropubblico.

La Regione Molise ha stanziato circa 5 milioni dieuro per il settore della tutela della storia, ar-cheologia, percorsi ed itinerari storici, e in questofinanziamento troverà senza dubbio posto ancheil progetto del tratto molisano della via Francigena– ha sottolineato l’assessore regionale GianfrancoVitagliano –“. “Abbiamo creduto nella validità del-l’iniziativa sin da subito ma ci mancava forse unpo’ di entusiasmo, un po’ di passione. Bene oggi voici avete trasmesso un forte entusiasmo, forti emo-zioni che riporterò ben volentieri a Roma e all’at-

tenzione del Ministro Gnudi. Oggi mettiamo incantiere il primo mattoncino della via Francigenamolisana ma il mio sogno è quello di vedere l’ul-timo mattoncino che sarà la riprova dell’avvenutatrasformazione di un sogno in una realtà viva econcreta.

A tal proposito come Dipartimento del turismoa breve convocheremo un tavolo tecnico con tuttele regioni attraversate dalla via Francigena delsud Italia per programmare al meglio lo sviluppodell’idea progettuale. Noi ci crediamo fortementein questa idea vincente e la nostra presenza quioggi ne è la più lampante dimostrazione – ha evi-denziato la dottoressa Alessandra Nacca del Di-partimento del turismo di Roma –“ . “Fino a ieriabbiamo lavorato nella messa in sicurezza e nella

mappatura del tracciato da Roma fino alconfine con il Molise, da oggi inizieremo ilmedesimo lavoro con il tratto molisanodella via Francigena, affinché si giungaal più presto alla riqualificazione di tuttoil percorso che si snoda dalla Capitalefino ad Otranto.

Oggi si sono poste le basi per far si cheil progetto Francigena vada avanti e pro-segua il suo obiettivo di promozione sto-rico-culturale delle peculiarità e ric-chezze del nostro Meridione – ha dettol’architetto Walter Di Paola responsabiledel progetto vie Francigene del sud Italia–“. “Con la cerimonia ufficiale di oggi si dail via anche all’istituzione dell’associa-zione della via Francigena che avrà comesed operativa il comune di Scapoli.

Quello che ai più poteva sembrare soloun’idea oggi finalmente si è trasformatain realtà grazie al lavoro fattivo di ungruppo di persone che ha creduto nellavalidità di un’idea innovativa che potràfar compiere al Molise davvero un salto diqualità nella promozione e divulgazionestorico-turistica dei suoi piccoli ma gran-diosi tesori – ha concluso Maurizio Var-riano coordinatore regionale dei Borghid’Eccellenza del Molise –“.

Deposta la prima targa segnaletica del tratto molisano della via Francigena

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Pescopennataro, Agnone e Chiauci i comuni protagonisti di tre eventi di grande richiamoIl simposio della pietra di Pescopennataro, col-

legato al dono dell’abete natalizio in Vaticano, lapresentazione del libro di Gioconda Marinellisulla millenaria fonderia pontificia di Agnone e lagiornata di Chiauci nel prestigioso salone “DiLiegro” a Palazzo Valentini, sede della Provinciadi Roma. E’ stato un fine settimana all’insegnadella cultura molisana quello appena trascorso.Anche un’occasione d’incontro per le delegazionimolisane con la folta comunità di corregionaliresidenti nella Capitale.

Il weekend ha registrato, in apertura, la pre-senza del simposio di Pescopennataro in piazzaGaribaldi, sul Gianicolo, ubicazione che ha sosti-tuito all’ultimo momento quella di piazza di Siena(ville Borghese), certamente meno felice a causadel periodo invernale. Una location prestigiosa,che sottolinea la crescita di popolarità per le at-tività collegate alle preziose pietre del borgo al-tomolisano. All’iniziativa ha collaborato anchel’associazione “Forche Caudine”, il circolo dei mo-lisani a Roma, tramite il vicepresidente, l’avvocatoDonato Iannone, funzionario di un ente pubbliconella Capitale.

Nel pomeriggio di venerdì 14, presso il salonedella sede romana della Regione Molise, nellacentralissima via del Pozzetto, è stato presentatoil libro “L’uomo che fondeva le campane” di Gio-conda Marinelli, omaggio alla sua famiglia, inparticolare al padre, simbolo della dedizione allamillenaria arte campanaria. Davanti ad un pub-blico qualificato, è stata particolarmente toccantela testimonianza dell’ingegner Vito Alfonso Gam-berale, il quale non ha voluto mancare all’ap-puntamento per ricordare il suo grande amicoPasquale Marinelli. Sono poi intervenuti il criticoAntonio Picariello, che ha inquadrato il libro nelladimensione letteraria, la giornalista Maria StellaRossi, che ha raccontato la “costruzione” del testoe l’attrice Barbara Amodio, la quale ha letto alcunibrani in forma scenica e in modo particolarmenteefficace. Ha moderato Giampiero Castellotti, gior-nalista, presidente dell’associazione “Forche Cau-

dine”. Presenti in sala, tra gli altri, lo stilista Se-bastiano Di Rienzo, la scrittrice Nicoletta Pietra-valle, il filosofo Antonio Rainone, l’avvocato Do-nato Iannone e numerosi componenti dellafamiglia Marinelli.

Sabato è stata la volta della giornata sulle “Me-morie storiche e artistiche di Chiauci e delle sueChiese”, come recita il titolo del libro della pro-fessoressa Adelaide Trabucco sul piccolo centroaltomolisano. L’evento s’è svolto nella prestigiosasala Di Liegro a Palazzo Valentini, sede della Pro-vincia di Roma, dove nei mesi scorsi s’è svolto unanalogo evento con la comunità di Duronia, sem-pre promosso dall’associazione “Forche Caudine”.

Impeccabilmente coordinata da SimonettaD’Onofrio e Silvio Rossi, la giornata ha registratogli interventi di Egildo Di Pilla, sindaco diChiauci, di monsignor Domenico Angelo Scotti,vescovo della diocesi di Trivento, di don PietroPaolo Monaco, parroco dei comuni di Pescolan-ciano e di Chiauci, di Giampiero Castellotti, pre-sidente di “Forche Caudine” e di Antonino Di Io-rio, studioso novantenne che ha incantato la foltaplatea con l’attenta ricostruzione storica dei luo-ghi.

L’iniziativa ha goduto di un’appendice ludica:l’intermezzo musicale a cura del gruppo folclori-stico “I cap’dannar”, proseguito con successo perle vie del centro storico di Roma, da piazza delPantheon, passando per piazza Navona fin sottol’abete molisano in Vaticano. Una promozionesimpatica, efficace e genuina del nostro Molise.

Anche quest’anno Roccamandolfi ha festeg-giato l’anziano. L’evento si è svolto nella giornatadi domenica, aprendosi con la celebrazione dellamessa alle ore 11:30 nella parrocchia di SanGiacomo Maggiore. Dopo la funzione, l’ammini-strazione comunale e gli anziani del paesehanno raggiunto il “Centro Parrocchiale DonPasquale Prioriello” per degustare prodotti tipicilocali, il tutto accompagnato da canti e balli po-polari.

Durante i festeggiamenti è stato proiet-tato un video storico concernente l’evoluzioneculturale del paese, dalla comparsa del primo te-levisore alle sue conseguenze sui comporta-menti sociali dei cittadini, che oggi, in una so-cietà sempre più frenetica ed inquieta, lasciapoco spazio ai rapporti umani.

La giornata si è conclusa con la premiazionedel 2° Torneo di Badminton, conosciuto anchecome “Volano” il più veloce sport di racchetta,organizzato dal Professor Michele D’Amico.

L’Amministrazione Comunale è pienamentesoddisfatta del successo della festa., divenutaormai un consueto appuntamento, quale mo-mento significativo di aggregazione socio-cul-turale, di appartenenza e partecipazione co-mune. Incontrarsi con gli anziani – dichiara ilprimo cittadino Giacomo Lombardi – è un’occa-sione ricca di ricordi e di speranza, perché sulloro volto, spesso provati dalla sofferenza e dallasolitudine, si legge tanta serenità e tanta fiducianella vita, che amano e apprezzano quale unicoed insostituibile valore. Gli anziani – continua ilsindaco Lombardi – rimangono una presenzaimportante e significativa per la comunità diRoccamandolfi, perché hanno alle spalle e nelcuore un cammino ricco di esperienza e di sag-gezza che devono trasmettere alle nuove gene-razioni, quale insegnamento di vita per una cre-scita migliore.

L’Amministrazione comunale ringrazia quantihanno partecipato e i giovani volontari chehanno contribuito all’organizzazione e realiz-zazione dell’evento, dando appuntamento al-l’anno prossimo.

Bilancio positivo per la “tre giorni” molisana a Roma

A Roccamandolfi.

Festa dell’Anzianoper rinsaldarei vincoli sociali

Isernia

ISERNIA. Il Giudice del Tribunale di Isernia,Dott. Ruscito ha sciolto la riserva e ha rigettatoil ricorso proposto dalla ITTIERRE contro Vit-torio Monaco, con il quale l’azienda tessile diPettoranello chiedeva l’inibizione a pubblicarearticoli di stampa dal contenuto, ritenuto dallaITTIERRE, diffamatorio.

"Dunque una vittoria completa, limpida e di-rompente che, in ben sette pagine, censura ad-dirittura l’azienda tessile, la quale è dichiaratacarente di legittimazione attiva nella richiesta diinibitoria (pag.2, comma 2). Il Giudice chiarisce,inoltre, che Vittorio Monaco, ex dipendente della“vecchia” ITTIERRE, ha seguito sin dalla faseche portò alla procedura di amministrazionestraordinaria le vicende che interessarono laSocietà ed i suoi dipendenti, attivandosi pubbli-camente al fine di difenderne e tutelarne i di-ritti (pag.1, comma 4)".

Nella sentenza (pag. 2 commi 5, 6 e 7) si so-stiene, altresì, il richiamo all’art. 21 della Costi-tuzione ed all’art. 8 della Legge sulla Stampa,ricordando i diritti ivi sanciti e riferiti alla libertàdi pensiero, di scritto e di informazione, ricor-dando in modo specifico che la stampa non puòessere soggetta ad autorizzazioni o censure.

In buona sostanza il Giudice riconosce a Vit-torio Monaco che gli articoli pubblicati hannointeso mettere in luce le pretese negatività della

gestione aziendale della ITTIERRE, mediantel’utilizzazione di un linguaggio anche notevol-mente colorito e pungente, ma non connotato daalcuna volgarità (pag. 6, comma 6).

Addirittura, il Giudice Ruscito segnala che lastessa ITTIERRE ha riconosciuto la veridicità diparte significativa dei dati posti a fondamentodelle argomentazioni svolte da Vittorio Monacoe sulla base dei quali egli ha giustificato i com-menti nettamente critici e negativi pubblicatisulla gestione aziendale della “nuova IR-RIERRE” come ad esempio la perdita di bilancioe la C.I.G.S. per 550 dipendenti (pag. 6 comma7).

In conclusione il Giudice riconosce la scrimi-nante del diritto di critica e giudica insufficientigli elementi emersi nell’istruttoria, per poteripotizzare il rischio di danni per la ITTIERRE,riconducendoli al predetto diritto di critica, diinformazione e di satira, oltre che nell’interessepubblico ad una corretta informazione.

"Dunque - chiude Vittorio Monaco - una vit-toria anche contro chi intendeva forse mettere ilbavaglio ad un “grillo parlante” che intendeva edintenderà sollecitare l’attenzione di tutti su unavicenda industriale che nelle prossime setti-mane potrebbe avere delle evoluzioni estrema-mente negative a causa delle notizie chegiungono dall’interno dell’azienda stessa.

Il fatto. Dopo le denunce dell’azienda

Caso Ittierre, Vittorio Monacoprosciolto dalla diffamazione

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Termoli16

18 dicembre 2012

TERMOLI. Con le risorse ridotte allumicino, anche i rapporti tra gli enti sideteriorano. Il Prefetto di Campobasso èdovuto correre ai ripari, convocando unvertice nella mattinata di ieri, per af-frontare la questione dell’erogazioneidrica.

L’Azienda speciale Molise Acque, in-fatti, con una missiva ha intimato ai co-muni e ai vari consorzi che utilizzanol’oro blu nella nostra regione di pagarei corrispettivi per la fornitura erogata,altrimenti entro qualche giorno po-trebbe addirittura arrivare a sospen-dere il flusso.All’origine la necessità direperire denaro per coprire il costo del-

l’energia elettrica, che evidentementela stessa Molise Acque non riesce più agestire in assenza dei contributi prove-nienti dal territorio.

La comunicazione è stata inviata anumerose realtà, non sappiamo se atutte o solo a chi è in notevole arretratonel mettersi in regola con la fornitura.

Fatto sta che dinanzi a un ultimatumche pareva davvero serio, il prefetto DiMenna non ha voluto perdere tempo eha chiamato i responsabili degli enti piùesposti per cercare di trovare una solu-zione al problema ed evitare disagi allepopolazioni e alle imprese, sia agricoleche industriali.

Quest’anno la Corale della Scuola Primaria Pari-taria “N.M.Campolieti”, diretta dal maestro TizianoAlbanese, ha tenuto il tradizionale concerto natali-zio che negli anni precedenti veniva offerto solo aifamiliari, in due appuntamenti pubblici: a San Giu-liano di Puglia, nella Scuola Primaria “gli Angeli diSan Giuliano”, in occasione delle manifestazioni peril decennale del terremoto e a Termoli, presso laChiesa di San Timoteo.

Il Coro, in entrambe le occasioni, ha eseguito il se-guente repertorio di canti natalizi, in diverse lin-gue, a una e due voci:

Chisa Africa, O tannenbaum Germania, Nanitanana Spagna, The little drummer boy U.S.A., Gli an-geli nelle campagne Francia, Astro del ciel Austria,Gam gam Ebraico antico, In notte placida Francia -Italia, Go tell it on the mountain Afro-americano. Joyto the world Inghilterra, Tu scendi dalle stele Italia,Happy Xmas (war is over) Inghilterra.

Due momenti diversi, ma uniti dallo stesso conte-nuto e dal medesimo metodo: non un spettacolo, maun momento di ascolto e riflessione sull’Avveni-mento più grande dell’umanità e cioè l’incarnazionedi Dio nella storia dell’uomo attraverso la nascita diGesù Bambino e della permanenza della Sua pre-senza anche oggi.

A San Giuliano di Puglia, erano presenti soprat-

tutto gli alunni dell’Istituto Comprensivo “FrancescoJovine” di Bonefro, oltre al Dirigente ScolasticoProf.ssa Giovanna Fantetti, la Coordinatrice dellaScuola Primaria “Gli Angeli di San Giuliano”, tutte lemaestre, il Parroco, il Sindaco e alcuni genitori dellaCampolieti. Qui è stato particolarmente significativol’interazione fra gli alunni, fatta di sguardi, stupore,gestualità ritmica e soprattutto di commozione perquei loro coetanei che oggi sono in Paradiso e aiquali il concerto era dedicato.

Neanche a Termoli sono mancate le emozioni. Inuna Chiesa di San Timoteo, gremitissima per l’occa-sione, molte lacrime di commozione hanno bagnatoil viso di genitori, nonni, amministratori, ma anche di

comuni intervenuti, per il messaggio provenientedalla voce dei bambini e per la bellezza che è stataespressa attraverso l’attenzione al maestro, l’ordine,il silenzio, la sintonia e l’unità fra le voci.

Il Concerto si è concluso con i ringraziamenti aipresenti, ai bambini, al maestro Albanese e a tutte leinsegnanti, da parte della coordinatrice didatticaAntonella Dirella. Inoltre ci sono stati i saluti delParroco don Benito Giorgetta e del Presidente del-l’Ente Gestore Carmine De Gregorio che ha annun-ciato la partenza, a gennaio, del progetto di speri-mentazione musicale che prevede la pratica dialcuni strumenti musicali che potrebbe far nascereuna “piccola orchestra Campolieti”.

Acqua, i Comuninon paganole bollette idriche

La manifestazione. Due gli appuntamenti pubblici: a San Giuliano di Puglia e Termoli

Primaria Campolieti, il concerto di Natale

Le giustificazioni del Presidentedella Provincia circa la “variante al-l’abitato di Bonefro” oggetto di discus-sione in questi ultimissimi giorni, nontrovano nessun riscontro leggendo gliAtti approvati dall’Ente di Via Roma.

De Matteis si ostina a mentire sa-pendo di mentire, nasconde la veritàperché conosce le regole e , sa perfet-tamente che non poteva con un sem-plice deliberato giuntale, cambiare unaprogrammazione regionale, approvatae finanziata quasi 10 anni fa e che tra lealtre cose prevedeva quel tratto distrada utilissimo ai cittadini dei Co-muni del cratere per raggiungere Cam-pobasso e le aree interne del Molise.

De Matteis mente ancora una voltaquando dice che ha preso impegninella riunione di Bonefro a cui lui invi-tato non ha nemmeno partecipato edove il consigliere del territorio nel suointervento ha fatto trapelare ai pre-senti (il sottoscritto non era tra loro),l’impressione di essere addirittura con-trario alla realizzazione dell’opera ri-chiamando un termine molto di modain questi ultimi tempi, un po’ per con-venienza un po’ per scaricarsi delleproprie responsabilità; la spending re-wiev di Monti. La sua risposta caroPresidente, diventa offensiva quandoafferma che lo scrivente “rappresentasolo se stesso”, dimenticando voluta-

mente che sono stato amministratore eche in quella veste ho cercato sempredi ascoltare per prima quelli che comelei dice “rappresentavano solo sestessi”, poi tutti gli altri. Ma il mondo èbello perché è vario!! Aggiungo ancoraegregio Presidente che sono un citta-dino che paga le tasse, quelle istituitedai suoi amici al Governo e quelle chelei da quando amministra la Provinciaha aumentato a dismisura, senza nulladare in cambio in termini di servizi; lostato di degrado della rete viaria e diquello scolastico è sotto gli occhi ditutti.

Continua a mentire Presidentequando ci vuol far credere che la strada

intende realizzarla, tant’è che l’ha dap-prima spostata in un fantomaticoelenco che mai vedrà la luce e succes-sivamente con l’ultima delibera addi-rittura cancellata dal Programmatriennale delle Opere Pubbliche 2013-2015.

Quando potrebbe appaltarla, seppursforzandomi non sono riuscito a ca-pirlo, alla luce del Consiglio Regionaleche dovrebbe integrare finanziaria-mente il progetto oramai sciolto e chenel 2015 la sua legislatura si può direconclusa. Evidentemente prevede unasua ricandidatura e una sua rielezione!In bocca al lupo Presidente!!! Io sonosempre più convinto che in tutta que-sta storia lei ha la facoltà (purtroppoper noi) di non realizzarla la sospirata“variante”, ma (purtroppo per lei) sba-glia di grosso se pensa solo minima-mente di tapparci la bocca.

Buon Natale Presidente!!!Giovanni Gianfelice

La lettera. È quella dell’ex sindaco di Santa Croce di Magliano, Giovanni Gianfelice

Variante di Bonefro, le troppee inutili chiacchiere di De Matteis

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1718 dicembre 2012

TERMOLI. Nei giorni 14 e 15 dicembre, oltre50 militari del Comando Provinciale della Guar-dia di Finanza di Campobasso, hanno datocorso ad un articolato “Piano Coordinato diControllo Economico del Territorio” che ha in-teressato diverse aree urbane della Provincia,dal Capoluogo, all’area frentana fino al bassoMolise.

Nel corso delle ispezioni, pattuglie di finan-zieri “in divisa” hanno dato attuazione ad unaserie di attività operative volte al contrasto edalla prevenzione degli illeciti fenomeni del-l’abusivismo commerciale e della minuta ven-dita di merci contraffatte.

Altre pattuglie – in questo caso composte damilitari in “abiti civili” – sono state contestual-mente impegnate nel controllo sulla regolareemissione di scontrini e ricevute fiscali da partedi una molteplicità di esercenti, appartenentialle diverse categorie che caratterizzano il va-riegato panorama economico dell’area interes-sata.

Tali tipologie di operazioni si inquadrano inconsolidate metodologie d’azione, sistematica-mente attuate nella specifica prospettiva di uti-lizzare i dati “caldi” acquisiti sul campo per in-tegrare ed attualizzare le attività dimonitoraggio ed analisi del tessuto “economico-finanziario”.

La “mappatura del territorio” e le correlate“analisi di rischio” sono infatti oramai divenuteusuali strumenti di cui si avvalgono i reparti delCorpo al fine di meglio “mirare” ben più ap-profondite attività ispettive o di indagine (an-che di polizia giudiziaria) verso i soggetti nei

cui confronti emergono significativi indizi dicomportamenti illeciti e di “infedeltà fiscale”.

Si evidenzia che il “Piano Coordinato” ap-pena concluso ha avuto quali obiettivi non soloquello di tutelare gli operatori economici “re-golari” dalla sleale ed illecita concorrenza degliabusivi e di coloro che vendono merci fuorinorma, ma anche lo scopo di evitare che gliesercenti che rispettano gli obblighi di emis-sione dei documenti fiscali finiscano con il ri-sultare indebitamente “svantaggiati” rispetto aloro concorrenti che violano le norme tributa-rie.

Accanto alle più tipiche attività di polizia eco-nomica e finanziaria, i Finanzieri hanno anchemonitorato i comparti relativi all’abusivismocommerciale in tutte le sue forme, dalla “pira-teria” fino alla tracciabilità dei beni posti invendita –specie nel settore elettrico ed elettro-nico-, in un’ottica finalizzata ad impedire lacommercializzazione di prodotti potenzial-mente pericolosi.

Sono state 140 le attività complessivamentecontrollate dai militari, con una incidenza diinfrazioni nel comparto relativo al regolare ri-lascio dello scontrino e della ricevuta fiscale,pari a circa il 20%.

Ed ancora, oltre mille articoli di cancelleriasono stati sequestrati dai Finanzieri in quantoprivi delle indicazioni in lingua italiana, a be-neficio del consumatore finale (con particolareriferimento ai “rischi”), così come previsto dal-l’art. 107 del D.Lgs. nr. 206/2005.

Le attività sono state coordinate dal ComandoProvinciale Guardia di Finanza di Campobasso.

Le Associazioni animaliste ENPA e LA CASA DI SNOOPY in-sorgono ed esprimono profondo disappunto per il provvedi-mento emesso dal Tribunale di Larino con cui la Magistratura hadisposto l’allontanamento immediato di un cane di proprietàdella sig.ra Occhionero Patrizia dall’abitazione di quest’ultima.

I Giudici hanno ritenuto valide le doglianze espresse da un vi-cino di casa che si lamentava del fatto che il cane in questioneabbaiasse incessantemente di giorno e di notte.

A nulla, purtroppo, sono valsi tutti i tentativi messi in atto dailegali della proprietaria del cane e dell’associazione LA CASA DISNOOPY tese a dimostrare il contrario di quanto sostenutodalla ricorrente.

"Il provvedimento de quo sostengono i rappresentanti MArini

e Calvanese - rappresenta pertanto un pericolosissimo prece-dente in virtù del quale chiunque sia semplicemente infastiditodalla presenza del cane del vicino potrebbe sentirsi legittimatoa ricorrere alla magistratura per ottenerne l’allontanamentocoattivo.

Quanto sopra in senso completamente contrario alla tendenzanazionale che sempre più invece è incline a riconoscere e tute-lare anche i diritti esistenziali degli animali in ragione delle lorocaratteristiche etologiche, nonché in evidente contrasto anchecon la nuova normativa (che sarà pubblicata a giorni sulla Gaz-zetta Ufficiale) che dispone espressamente che nessun regola-mento condominiale può vietare il possesso o la detenzione dianimali da compagnia".

La Finanza controllaa tappeto le areeurbane commerciali

La premiazione.

Cerimonia conclusivadel progettoTermoli’sgot Talent

Termoli

di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via LombardiaISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

A

Natale

regala

cultura

Grande successo per la cerimonia conclusiva del pro-getto Termoli’s got Talent. Vince per la categoria gruppi LaScuola di danza Studio 3 Ballet di Termoli, mentre per lacategoria singoli vince la giovanissima cantante AntonellaGianquitto! Assegnata anche la Menzione speciale allaScuola di Ballo Emozioni Latine per la bravura e le emo-zioni che ha saputo trasmette al pubblico. Oltre 200 atletihanno partecipato al progetto, mettendo in luce le loroqualità e il loro impegno, alternandosi in esibizioni di al-tissimo livello dal ballo al canto al musical e dando vita adun programma completo e inedito che ha coinvolto giovanie giovanissimi uniti all’insegna dello sport, del diverti-mento e del rispetto delle regole. Alla Cerimonia di pre-miazione erano presenti le tante associazioni che hannoaderito al progetto, e ciascuna è stata premiata con unatarga segno dell’impegno e della sensibilità dimostrata.Due i vincitori sanciti dalla giuria popolare che hanno ri-cevuto il trofeo di Termoli’ s got talen: La scuola di danzaStudio 3 Ballet guidata dall’ insegnate Sara Marziali per lacategoria gruppi e Antonella Gianquitto per la categoriasingoli.

A dimostrazione della loro bravura i vincitori si sono esi-biti nelle loro specialità ricevendo gli applausi e gli omaggidi tutte le altre associazioni presenti.

Conclude la giornata di premiazione l’esibizione dell’as-sociazione Emozioni Latine che ha ricevuto una menzionespeciale da parte della giuria per la bravura e le emozioniche è stata in grado di donare agli spettatori. Ecco tutti i ta-lenti che hanno partecipato a Termoli’s got Talent premiatiper l’impegno e la sensibilità dimostrata:

Circolo Tennis, Associazione Sportiva DilettantisticaPeter pan, Associazione Sportiva Dilettantistica Dynamickarate Termoli, Green Corpus, Maria Nardone, Noel Ricci,Studio Danze 1, Elvira Di Pilla, Giada Caprioli, Jasmin Tar-ricone, Associazione Sportiva Dilettantistica L'Isola Chenon c'è, Luca Braccia, Marco Cicchitti, Studio Ballett, Ros-sana Ruberto.

Il grandissimo successo del progetto sottolinea ancorauna volta la grande forza dei giovani nelle attività sportivee come l’impegno e la fiducia reciproca siano motore dicambiamento positivo nei confronti della realtà che ci cir-conda.

Il cane dà fastidio al vicino, deve andare via

Il fatto. Un apposito Piano di controllo economico

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Molti episodi di violenza hanno caratteriz-zando il calcio giovanile nelle ultime settimane.Si sono accesi i riflettori dei media su una pro-blematica in continua ascesa e che preoccupal’opinione pubblica. Sabato, però, la Berrettidel Campobasso e il proprio allenatore Car-mine Rienzo si sono resi protagonisti di un ge-sto di sportività e di fair play che va rimarcato.Nel match contro l’Arzanese i rossoblù hannodimostrato che nel calcio possono ancora con-tare i valori come la lealtà e l’onestà. L’episodio:in seguito ad un rinvio della difesa dell’Arza-nese, la sfera è giunta ad un giocatore rossoblùche al volo, e senza guardare, l’ha depositata inrete; nella circostanza il portiere ospite era aterra, colpito da una pallonata. I molisani primahanno chiesto al direttore di gara di non convali-dare il gol, ma il fischietto, a norma di regolamento, non ha potuto far altroche assegnarlo. E allora mister Rienzo ha chiesto ai suoi di restare fermiper permettere all’Arzanese di segnare e riequilibrare la partita. Ungesto nobile che va rimarcato, soprattutto perché accaduto tra formazionigiovanili. Quelle che dovranno rappresentare il futuro del calcio.

ANNO VIII - N° 285 - MARTEDÌ 18 DICEMBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’ultima vittoria in casa risale al lontano 10novembre con il Campli. Da allora qualcosasembra essersi inceppato in casa dell’EnnebiciCampobasso che ha perso, strada facendo, labrillantezza mostrata ad inizio stagione. Lasquadra del capoluogo era partita sotto i mi-gliori auspici: otto vittorie consecutive (di cuiuna tavolino con l’Isernia nella prima giornata)avevano fatto sognare i tifosi locali che ora in-vece sembrano essersi risvegliati da un incubo:tra le mura amiche Scotto e compagni, negli ul-timi due mesi, hanno avuto un rendimento a dirpoco disastroso: quattro sconfitte su quattro in-contri, intervallate da un successo a Pesacara, esabato scorso ancora un tonfo a Sulmona. Nean-che il cambio in panchina, con la coppia De Vivo-Filipponio chiamata a so-stituire Sabatelli, ha sortito gli effetti sperati. L’Ennebici è scivolata a metàclassifica, superata dalle cugine Isernia e Termoli e quasi raggiunta dalCampobasket. Insomma un finale di 2012 peggiore non poteva esserci peril team campobassano che deve assolutamente ritrovare motivazioni, belgioco e anche un pizzico i fortuna che non guasta mai. In attesa della au-spicata svolta arriva però il tapiro del giorno.

Il Tapiro del giornoall’Ennebici

L’Oscar del giorno alla Berretti del Campobasso per il gesto di sportività

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Sport20

18 dicembre 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 16^ GIORNATA

11 retiGrassi (Pontedera; 3 rigori)De Sousa (Chieti; 3 rigori)9 retiFerrari (Aprilia; 4 rigori)Ginestra (Salernitana; 1 r.)8 retiGuidone (Fondi; 4 rigori)Improta U. (L'Aquila; 3 r.)Dimas (Borgo a Buggia.)7 retiInfantino (L'Aquila; 1 r.)D'Antoni (Borgo a B.; 2 r)3 retiMorante (Campobasso)2 retiMinadeo (Campobasso)Konate (Campobasso)1 reteEsposito(Campobasso)Bussi (Campobasso)Lacheheb (Campobasso)Rais (Campobasso)Di Vicino (Campobasso)

Aversa N.-Hinterreg. 0-0

Chieti - Aprilia 3-115' rig. Ferrari (A), 45' rig. e 47' De Sousa (C), 60' Mungo (C)

Fondi - Campobasso 0-345' Rais (C), 89' Konate (C), 90' Di Vicino (C)

Gavorrano-Salernit. 2-338' Guazzo (S), 51' Perpetuini (S), 74' Moscati (G), 79' Gurma (G), 81' Ginestra (S)

Martina F. - Pontedera 0-168' rig. Grassi (P)

Melfi - Borgo a B. 0-127' Dimas (B)

Poggibonsi - L’Aquila 2-078' rig. e 86' Pera (P)

Teramo - Foligno 3-15' e 27' Bucchi (T), 30' Gaeta (F), 42' Patierno (T)

V. Lamezia -Arzanese 1-179' Tommasini (A), 90' Mangiapane (VL)

La risalita del Campobasso sembra es-sere senza sosta. Domenica i rossoblù,nella nuova e vincente versione Vullo,hanno inanellato il quarto risultato utileconsecutivo, condito da tre vittorie e unpareggio. Una situazione del genere nonsi verificava da tempo immemore e, comeal solito, sono i numeri a fotografare me-glio di qualunque altra cosa la situazione.Nella ultime quattro giornate i rossoblùhanno subito un solo gol e questo è forsel’aspetto maggiormente rassicurante. Nehanno, poi, realizzati sette: e questo è unvero e proprio miracolo rispetto all’asti-nenza da gol che affliggeva i molisanisino al mese scorso. Ma più che di mira-colo sarebbe opportuno parlare di intel-ligenza e sagacia. E’ inutile nascondereche Michele Ciccone e Salvatore Vullohanno dato una netta sterzata alla sta-gione, costruendo, in pochissimo tempo,un Campobasso vincente. Il primo contre acquisti ha aggiunto qualità al gruppo,il tecnico, grazie alla sua esperienza ealla sua bravura, ha letteralmente stra-volto un gruppo depresso e perdente.

Senza inventarsi nulla, ma con opportu-nismo e intelligenza ha dato alla squadrauna sua fisionomia e una mentalità vin-cente. Domenica, tra gli undici titolari,c’era solo una novità rispetto alla prece-dente gestione tecnica. Di Vicino è sicu-ramente un elemento importante, ma dasolo non poteva certamente fare miracoli.Mister Vullo è passato ad un più equili-brato 4-4-2, con piccole varianti, ed hamesso ogni tassello al posto giusto: è pro-babilmente questo il vero miracolo. Oltreovviamente ad un diverso approccio delgruppo che ora ha acquisito convinzionee autostima. La netta vittoria sul derelitto

Fondi ne è la testimonianza.Basti pensare che si è trat-tato della prima vittoriaesterna del 2012 ed è arri-vata proprio nell’ultimapossibilità che si presen-tava.

Domenica il Campobassoè riuscito a dare continuitàai propri risultati e a prose-guire quel processo di cre-scita iniziato quattro gior-nate fa. Sono giunte anchemolte conferme dai singoli:Iuliano è una vera e propriasaracinesca e il suo inter-vento nel primo tempo èvalso quanto un gol. La di-fesa è sempre più impene-

trabile, con la coppia Minadeo-Marinoche ha trovato un’ottima intesa. Candrinasi sta confermando su buoni livelli sullacorsia di destra, mentre Pascucci è la pia-cevole sorpresa (anche in questo caso lascoperta, e il merito, è di mister Vullo).Rais si sta rivelando un elemento straor-dinario: anche in precedenza aveva mo-strato buone cose, ma adesso è diventatoindispensabile nell’economia della squa-dra. Ancora una volta è stato lui il mi-gliore in campo e rispetto al match con ilTeramo ha arricchito la sua prestazionecon un gol e un assist. Ancora una voltapositive le prestazioni di Curcio e Di Li-bero, mentre Esposito sta confermando ilsuo stato di grazia: completamente tra-sformato dalla cura Vullo e sempre piùdecisivo. Ovviamente sulle sue presta-zioni ha inciso il cambio di ruolo. Per DiVicino gli aggettivi sono ormai terminatie domenica il fantasista ha realizzato ilsuo primo gol in rossoblù. Ottima presta-zione anche per Konate, tra i migliori incampo, autore del gol dell’ex e di due as-sist.

Gli allenamenti sono ripresi già ierimattina, visto che il prossimo turno è inprogramma sabato. I rossoblù riceve-ranno il Melfi per l’ultima gara dell’annoe del girone di andata. Questa mattina cisarà una nuova seduta, mentre domanipomeriggio l’amichevole con la Berretti,anticipata questa settimana di un giorno.

Lega Pro - Seconda Divisione

Di Vicino in azionea Fondi

16^ GIORNATA

APRILIA - AVERSA NORMANNA

ARZANESE - CHIETI

BORGO A B. - MARTINA FRANCA

CAMPOBASSO - MELFI

FOLIGNO - POGGIBONSI

HINTERREGGIO - FONDI

L'AQUILA - VIGOR LAMEZIA

PONTEDERA - GAVORRANO

SALERNITANA - TERAMO

PROSSIMO TURNO22 dicembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

SALERNITANA 34 PONTEDERA 32 APRILIA 28 L’AQUILA 26 CHIETI (-1) 25 MARTINA FRANCA 25 POGGIBONSI 24 GAVORRANO 22 TERAMO 22 FOLIGNO 20 ARZANESE 20 VIGOR LAMEZIA 18 BORGO A B. 17 MELFI 17 CAMPOBASSO (-2) 15AVERSA NORMANNA 15 HINTERREGGIO 13 FONDI 9

AVERSA N.- HINTERREGGIO 0-0CHIETI - APRILIA 3-1FONDI - CAMPOBASSO 0-3GAVORRANO-SALERNITANA 2-3MARTINA F. - PONTEDERA 0-1MELFI - BORGO A BUGGIA. 0-1POGGIBONSI - L’AQUILA 2-0TERAMO - FOLIGNO 3-1V.LAMEZIA - ARZANESE 1-1

La scadenza era fissata per il16, ma dal momento che si ètrattato di un giorno festivo èslittata a ieri. Le società, entroil giorno 16 del secondo mesesuccessivo alla chiusura delsecondo bimestre (31 ottobre),devono documentare allaFIGC - Co.Vi.So.C., secondo lemodalità e le procedure stabi-lite dalla FIGC, l'avvenuto pa-gamento delle ritenute Irpef,dei contributi Inps (già En-pals) e Fondo Fine Carrieraper detto bimestre, in favoredei tesserati, lavoratori dipen-denti e collaboratori addetti alsettore sportivo con contrattiratificati. Pertanto ieri il presi-dente Ferruccio Capone haprovveduto ad ottemperarealle prescrizioni.

In breve.

ScadenzeCo.Vi.Soc.,ieri i pagamenti

Quintomandatoper Macalli

Il mister, insieme al dg Ciccone, ha datouna sterzata alla stagione del Campobassoche ha acquisito una mentalità vincenteIeri sono ripresi gli allenamenti, domani il test con la Berretti: sabato arriva il Melfi

Lupi, continua la risalitaVullo sempre più decisivo

Mario Macalli è stato ri-confermato alla guida dellaLega Pro. Il presidente haottenuto 42 voti. Alla vota-zione hanno partecipato le69 società di Lega Pro. "E'un successo positivo, chenon è stato facile - ha dettoMacalli poco dopo la suaproclamazione. - Ringrazio iclub che mi hanno dato lafiducia. Domani saremo su-bito al lavoro per ripagarla".

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La sconfitta che non ti aspetti in un momentoparticolarmente favorevole. Dopo nove risultatiutili consecutivi si è interrotta bruscamente aCittà Sant’Angelo, contro la Renato Curi Ango-lana, la marcia di avvicinamento alla vetta delTermoli. La squadra di Giacomarro è apparsa ir-riconoscibile rispetto alle precedenti uscite e dopoil doppio svantaggio ha perso completamente labussola (e l’espulsione nervosa di Maglione adinizio del secondo tempo ne è la dimostrazione).Evidentemente la sosta forzata del turno prece-dente ha “spezzato” il ritmo e la magia giallorossa.In casa Termoli però non si fanno drammi: se èvero che ora i punti che separano il team adriaticodalla vetta sono otto, è altrettanto vero che c’è

ancora una carta da giocare, domani pomeriggionel recupero casalingo contro l’Amiternina e va-levole per la quindicesima giornata. Una gara fon-damentale per voltare pagina e ripartire in vistadella chiusura del girone d’andata sabato al Can-narsa contro il San Nicolò.

In casa Olympia Agnonese il bicchiere continuaad essere mezzo pieno. La squadra di Corrado Ur-bano al Civitelle ha strappato un ottimo pareggio

contro la quotata Ancona ma resta il rammaricoper aver sciupato il doppio vantaggio, facendosirecuperare dagli avversari. La squadra granata,ancora una volta, dimostra di esaltarsi con legrandi. Infatti contro avversarie più “titolate” gliagnonesi riescono ad esprimersi al meglio. Restaperò un dato da non sottovalutare: l’OlympiaAgnonese non festeggia la vittoria da quasi duemesi, un periodo di tempo forse un po’ troppolungo per una squadra che ci ha abituati a ben al-tri risultati. Sabato l’ultima occasione del gironed’andata ma il calendario non è di certo dei più fa-vorevoli visto che i granata andranno a far visitaad una delle squadre favorite per la vittoria delcampionato, la Maceratese.

Tonfo quasi annunciato dell’Isernia che controla vice-capolista Sambenedettese ha cercato di li-mitare i danni ma alla fine ne è uscita fuori unacinquina che è sintomatica del brutto momentoche sta vivendo la squadra biancoceleste che av-verte il peso della crisi societaria. Del resto larosa continua a smantellarsi e gli under in campoaumentano sempre di più. L’inesperienza alla finepaga e la classifica dei pentri, che fino a qualchesettimana fa era tranquilla, comincia a farsi scot-tante con la zona play out che ormai è un dato difatto dopo le cinque sconfitte consecutive incas-sate.

In attesa di sapere se ci saranno degli sviluppisul fronte societario, al momento vige l’incertezzapiù totale, la squadra lavorerà per preparare l’ul-tima gara del 2012 e l’ultima trasferta del gironed’andata, quella di Fidene.

ANPA

2118 dicembre 2012Sport

Calcio serie D

16^ GIORNATA

CELANO- SAN CESAREO

MACERATESE- O. AGNONESE

MARINO-AMITERNINA

SAMBENEDETTESE- RECANATESE

CIVITANOVESE- ANGOLANA

TERMOLI-SAN NICOLÒ

ANCONA- ASTRE

FIDENE-ISERNIA

VIS PESARO- JESINAA

PROSSIMO TURNO22 dicembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

SAN CESAREO 36SAMBENEDETTESE 34MACERATESE* 32 ANCONA 28TERMOLI* 28 VIS PESARO 25ASTREA* 25 O. AGNONESE 23JESINA 21CIVITANOVESE 20ISERNIA 18CELANO 18AMITERNINA* 18 FIDENE 17ANGOLANA 14MARINO 12RECANATESE 12SAN NICOLÒ 6

* UNA GARA IN MENO

AMITERNINA- FIDENE 0-1ASTREA- CELANO 0-0ISERNIA-SAMBENEDET. 0-5JESINA- MACERATESE 0-3O. AGNONESE- ANCONA 2-2ANGOLANA-TERMOLI 2-1RECANATESE-V. PESARO 2-1S. CESAREO-CIVITANOV. 2-1SAN NICOLÒ- C.MARINO 0-2

La squadra di Giacomarro, dopo l’inattesa sconfittain casa dell’Angolana, proverà ad invertire la rottanel recupero casalingo contro l’Amiternina

L’Agnonese blocca sul pari l’Ancona ma non vince da quasi due mesi.

Ennesimo tonfo dell’Isernia che ora è nei play out

La capolista San Cesareo continua a marciarespedita ma sempre con il fiato sul collo della Sam-benedettese e della Maceratese (che il 30 dicem-bre recupererà la gara con l’Astrea). I lazialisabato, nell’ultima gara del 2012, proveranno adaggiudicarsi il titolo di campioni d’inverno masempre con un occhio rivolto alle inseguitrici chenon mollano. Giornata ricca di reti la penultima delgirone d’andata che ha registrato la realizzazionedi venticinque reti, frutto di sette vittorie (di cuiben quattro in trasferta) e due pareggi (uno solo areti inviolate, quello tra Astrea e Celano).

Il risultato a sorpresa della sedicesima giornataarriva da Città San’Angelo dove il Termoli, imbat-tuto da nove turni, cade sotto i colpi della RenatoCuri Angolana che strappa ai giallorossi punti pre-ziosi per tentare la scalata fuori dai play out. E’ ter-minato in parità l’atteso confronto tra l’Agnonesee l’Ancona, un risultato che rispecchia l’anda-

mento del campionato delle due squadre che sonotra quelle che hanno ottenuto più volte in segno x,otto i molisani e sette i marchigiani. I dorici, comeil Termoli, scivolano a -8 dalla capolista San Cesa-reo che ha battuto all’ultimo minuto la Civitano-vese fermata dopo quattro vittorie consecutive.Tutto facile per la Samb che ha rifilato una cin-quina esterna ad un’Isernia in crisi, reduce da cin-que sconfitte consecutive. Vince in scioltezzaanche la Maceratese che ha steso la Jesina: nonsegna Melchiorri, ma ci pensa Negro con una delle4 doppiette di giornata. Le altre le hanno firmatePazzi della Samb, Pagliuca della Renato Curi An-golana ( rispettivamente contro le molisane Iser-nia e Termoli) e Casimirri del Città di Marino, allaseconda doppietta consecutiva. Nell’altro derbymarchigiano la Recanatese ha ritrovato la vittoriache mancava da tre mesi, battendo in rimonta laVis Pesaro. AP

I numeri del girone F

Resta apertissima la lotta al verticeAd una giornata dal termine del girone d’andata San Cesareo, Samb e Maceratese sono in corsa per il titolo di campione d’inverno

Il Termoli si ferma dopo nove giornate,

domani di nuovo in campo per il riscatto

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Sport22

18 dicembre 2012

L’Europea 92 Isernia impone an-cora una volta la “legge” del PalaFra-raccio e supera il Mesagne conqui-stando tre punti che permettono dirisalire in classifica e portarsi a ri-dosso della zona play-off. Cominciabene l’incontro la squadra molisanache al primo time-out tecnico è avantidi due punti (8-6), ma qualche erroredi troppo al servizio e in ricezione

permette alle pugliesi di restare ag-ganciate (16-15 alla seconda sospen-sione obbligatoria) potendo sfruttareanche le buone percentuali in difesa.Addirittura il Mesagne arriva a supe-rare le padrone di casa (19-21) cheperò si riprendono subito e dal 20-22piazzano il break vincente di cinquepunti con due punti di capitan Muzzoed il muro vincente della Afeltra dopouna ottima difesa della Boffa.

Nella seconda frazione di giocol’Europea 92 parte subito forte e hagià un buon divario al primo tempo

tecnico (8-2) sfruttando il turno diservizio della D’Ercole. Qualche er-rore di troppo permette alle ospiti diavvicinarsi (16-12), ma senza maimettere in discussione il finale delset nel quale si rende protagonista laCarlozzi.

Terzo set tutto da dimenticare perle isernine che forse si rilassano unpo’ troppo e subiscono la voglia di farbene delle avversarie che al primostop imposto dal regolamento sono invantaggio di un punto (7-8) e poi di-lagano, approfittando di una serie in-

finita di errori delle padrone di casain tutti i fondamentali (8-16), e ria-prendo così la partita.

Ma al rientro in campo nel quartoparziale, dopo un primo momento disbandamento (0-3), la squadra di co-ach Caliendo ricomincia a giocare, fa-cendo pesare il maggior tasso tecnico.Alla prima sosta obbligatoria l’Euro-pea 92 è già a avanti di tre punti che,in un batter d’occhio, diventano noveal secondo tempo tecnico (16-7), conla gara che si chiude con la passerellafinale delle molisane.

Volley femminile serie B2

L’Effesport lascia le briciole al MesagneLa squadra pentra ha superato in casa le pugliesi per 3-1 mettendo in cassaforte punti preziosi per risalire la classifica

Il Comitato Provinciale di Campobasso delCentro Sportivo Italiano e la Direzione Regio-nale dello Special Olympics Molise, nell’am-bito del progetto “Anche tu per Sport” hannoorganizzato sabato, presso il Palazzetto delloSport in C.da Selva Piana, un incontro finaliz-zato a promuovere sport ed i corretti stili divita. All’interno, presente un’area attrezzataper il “Prova lo Sport”, con un campo da minicalcio, uno da minibasket, uno da minivolley,un campo di calcio balilla umano e dei tavolida tennistavolo ha permesso ai ragazzi di ci-mentarsi nelle diverse discipline ludico -sportive.

Erano presenti diverse personalità delmondo della politica e dello sport, il Consi-gliere Regionale Riccardo Tamburro, il Consi-

gliere Regionale Michele Pietraroia, l’Asses-sore Comunale del Comune di CampobassoPasquale Colarusso, il Dirigente ScolasticoProf. Sergio Genovese ed il Presidente delConi Provinciale Antonio Rosari; ognuno peril proprio ruolo ha voluto dare un contributoalla corretta gestione del problema dei diver-samente abili risaltando in particolare l’ im-portante ruolo che il CSI Comitato diCampobasso, e per esso il Presidente IginoTomasso, sta svolgendo per alleviare le diffi-coltà di tale problema.

La mattinata si è sviluppata in due mo-menti: il primo con “Prova lo Sport” per glialunni con disabilità che sono stati seguiti datecnici ed animatori del CSI) e successiva-mente si è dato spazio al convegno.

“Sport e Disabilità Cognitiva”al centro di unconvegno a Campobasso

Centro sportivo italiano

Sabato e domenica si sono svolti a Napoli gli Inter-nazionali di Karate. Più di mille atleti hanno parteci-pato a questo grande evento annuale che ha visto lapresenza di tantissime società sportive. Anche il Mo-lise è stato presente con due atleti campobassani dellaS.S. Budokan Karate Campobasso, precisamente San-donnini Lisa e Alessandro Di Niro. Ottima la presta-zione dei due campobassani la prima ha conquistatouna bella medaglia di bronzo nella categoria giovanilementre il secondo si è aggiudicato un bellissimo ar-gento solo dietro al campione del mondo ed europeopadrone di casa. Soddisfazione per il tecnico RaffaeleSandonnini e tutto lo staff della società spotiva cam-pobassana.

Sandonni e Di Niro, duemedaglie per il Molise

Karate. Campionati internazionali

Il capitano Morena Muzzo

Di Niro sul podio

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Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

COMUNALE 2Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

CIPOLLA (di appoggio)Piazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - La nebbia si dirada e co-minciate a vedere chiaro in una que-stione sentimentale che vi tenevasulle spine: ritorna finalmente la fi-ducia in voi stessi. Se avete il cuorelibero e siete nati a giugno, prepara-tevi a nuovi incontri. Tutti apprez-zeranno la vostra prontezza, la vostravelocità e la simpatia trascinantenei rapporti. I più fortunati si met-teranno in viaggio, per una vacanza.

Vergine - Giornata uggiosa, pervia della Luna dissonante in Pesci:riceverete visite non del tutto gra-dite che turberanno la vostra pri-vacy e non gradirete i programmidella giornata del partner. Se loshopping è nei vostri piani, toglie-tevi pure qualche capriccio, mastate attenti alle spese eccessive.Un po' di ginnastica e una cena acasa di amici, risolverà ogni cosa.

Scorpione - Tutto sta procedendoper il verso giusto, in special modola vita affettiva: ciò che farete insiemea chi amate avrà un gusto speciale.Con la posizione della Luna, la gior-nata potrebbe vedervi frizzanti evogliosi di fare qualcosa di diversodal solito. Voi nativi dello Scorpionesarete molto affascinanti e senti-rete addosso gli occhi altrui. Com-plimenti per i successi nel lavoro!

Sagittario - Non è un momentomolto produttivo, almeno sul pianomateriale. Potreste, dunque, ren-dere un po' meno sul lavoro, forse acausa della scarsa motivazione o diuna perdita di interesse nei con-fronti di ciò che fate. In effetti, lamente spazia da altre parti, nellefestività ad esempio, ma anche nel-l'amore e nei divertimenti: i vostriargomenti preferiti in questo periodo.

Acquario - Giornata ideale permettere a frutto le vostre capacitàpratiche e per approfittare di qual-che buona opportunità. Osate! Ope-rando con metodo e originalità, ot-terrete risultati più che lusinghierianche sotto il profilo finanziario. Lafelicità di coppia è un bene di gran-dissimo valore che va difeso aspada tratta da qualsiasi tentativod'intrusione di amici o parenti.

Capricorno - Il cielo presenta ungioco d'aspetti favorevoli: vi darannouna carica notevole di entusiasmoe di intraprendenza, e premierannocon il successo le iniziative cheprenderete in questo venerdì.Aspettatevi quindi risultati brillantinello studio e nel lavoro. Attende-tevi anche una serata emozionante,tinteggiata di rosso, per quanto ri-guarda l'amore e la vita di coppia.

Bilancia - Rimboccatevi la mani-che e datevi da fare: in questo mo-mento è possibile raggiungere tra-guardi di un certo livello! In famiglia,tra gli amici, siete dei solidi punti diriferimento, merito anche del vostrocarattere. Se avete un vita di coppiasoddisfacente, questa funzioneràancora meglio e, quel che più conta,secondo le vostre personali aspet-tative. Doni, dimostrazioni di affetto.

Leone - Giornata movimentata ericca di sorprese, soprattutto perquanto riguarda certe questioni per-sonali e sentimentali che vi stannoa cuore. Al lavoro, sarete particolar-mente creativi ed energici e non viaccontenterete di risultati mediocri.L'incontro casuale con un ex vi ri-serverà delle belle emozioni, e po-treste decidere di dare una nuovachance alla vostra storia.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Il periodo è stancante e irisultati non sempre vi ripagano deglisforzi compiuti. Molti degli impegniche state affrontando attualmente,però, daranno i loro frutti in futuro.Quindi non siate impazienti e con-solatevi pensando che ciò che se-minate oggi, lo raccoglierete domani!Gli astri dell'amore scatenano inmolti di voi forti passioni ma anchepericolosi fuochi di paglia.

Toro - Organizzate qualcosa dispeciale per la giornata, una circo-stanza che favorisca nuove cono-scenze, per esempio. La vostra menteè quasi completamente sgombra dapensieri opprimenti, molto solleci-tata dalla fantasia che provienedall'esterno, da un campo visivo piùvasto rispetto a quello del solito am-biente. Alla grande la vita di coppia,speciali i programmi degli amici.

Gemelli - Giornata piuttosto spi-golosa, soprattutto per l'umore: ba-sterà un nulla per polemizzare e unlieve malessere per lamentarvi incontinuazione. Converrà cancellarequalche impegno e dedicare una bel-la fetta del vostro tempo al riposo eal relax! Modificate le vecchie abi-tudini se non sono più adatte e fatetutto il possibile per non guastarela serata alla persona amata.

Pesci - L'idea vincente è dietrol'angolo: se avete un'attività auto-noma date ascolto alla fantasiaperchè vi fornirà materiale più chepositivo da sviluppare. Parliamo divita privata. Il vostro bisogno di li-bertà sarà condiviso anche dal par-tner, con il quale realizzerete qualco-sa di speciale per l'intero weekend.Se siete soli trasformerete un'ami-cizia in un legame più profondo.

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festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4217:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:32

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo07:38** 11:09** 12:05**12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

* NON si effettua la domenica** Si effettua SOLO la domenica(1) NON si effettua il sabato

Page 24: Quotidiano - 18 dicembre 2012