Fanoinforma - Quotidiano, 3 Dicembre 2012
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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo lunedì 3 dicembre 2012 Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091. www.fanoinforma.it anno 1 - numero 45 -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * Capecchi: “Cinesi o no, servono regole certe” Polemica al porto Polemica al porto Vince Bersani e volano gli stracci Luca Stefanelli contento per l’esito delle primarie si toglie qualche sassolino dalle scarpe Aggredita per una antenna, lo sfogo del sindaco di San Costanzo FANO - “Boicottiamo i nego- zi cinesi” aveva proposto alcuni giorni fa in maniera provocato- ria il consigliere regionale della Lega Roberto Zaffini. Un’estre- nazione che non è piaciuta al neo presidente della Confcommercio Fano Renzo Capecchi. “Fermate il mondo voglio scendere. Oppu- re? Oppure boicottiamo i cinesi. Se la Lega indulge ad uno scio- vinismo padano - esclama Ca- pecchi - le venature xenofobiche del consigliere regionale Zaffini non possono trovare cittadinanza nella Confcommercio. La Lega è un partito serio dove la provoca- zione è usata spesso come meta- fora, ritengo tuttavia esagerate le affermazioni di Zaffini perché prestano il fianco ad una analisi dell’imprenditoria straniera nel nostro territorio approssimata e forviante. Una quota importante di imprese straniere tra cui cinesi sono soci Confcommercio e se non rispet- tano le leggi vanno sanzionate come chiunque altro. Meglio sa- rebbe se ci fossero meno regole e regole certe. Cinesi o no il far- dello di norme e burocrazia pesa per miliardi di euro sui cittadini e sulla piccola impresa e parlare di boicottaggio non aiuta nessuno. Certo, dopo il ‘bollino blu’ di At- tilio Befera (direttore della Agen- zia delle Entrate) per segnalare i negozi onesti, sembra tutto legit- timo, anche boicottare i negozi cinesi. Nel ‘38 in Germania era legittima la stella di Davide affis- sa sulle vetrine dei negozi gestiti dagli ebrei”. FANO - “Inopportuna ed arrogan- te”. Così l’assessore alle Attività Produttive Albeto Santorelli ha giudicato la proposta della Coo- marpesca di gestire e fruire dell’a- rea tra lo stabulario e il porto tu- ristico. “Come assessore alle attività pro- duttive sono dispiaciuto e ramma- ricato dell’atteggiamento della co- omarpesca - dice Santorelli - che vorrebbe intestarsi un’area già in concessione ad un altro privato, SAN COSTANZO - Una violen- za verbale, psicologica e fisica inaudita. Questo il riassunto di quanto accaduto sabato mattina intorno alle 11 nel campus scola- stico di San Costanzo al sindaco Margherita Pedinelli, accusata da alcuni cittadini di aver autorizza- to un’antenna di telefonia mobi- le: “Mi stavo recando all’inaugu- razione dell’ascensore installato nell’istituto, quando sono stata vittima di un vero e proprio ag- guato. Un gruppo di 10 persone mi ha circondata ricoprendomi di urla, insulti e minacce di morte. Una donna ha anche cercato di aggredirmi con una borsa. Mi- nacce sono state rivolte non solo a me ma anche a tutti i miei fa- migliari”. La Pedinelli ha confer- mato di voler sporgere denuncia. ovvero Marina Group, con il qua- le l’amministrazione comunale sta lavorando per definire le autoriz- zazioni in base ai progetti presen- tati. Un investimento di molti milioni di euro che garantirà posti di lavo- ro e investimenti in due comparti produttivi strategici per la città di Fano quali la pesca e la cantieri- stica. Nessuno può pensare di rappre- sentare in esclusiva le esigenze portuali ne di essere il dominus di tutta l’area. Ancor più grave che l’interven- to da parte della coomarpesca sia stato fatto alla presenza di ammi- nistratori ovvero pubblici ufficiali come gli assessori provinciali Re- nato Claudio Minardi e Massimo Seri della Provincia e il presidente dell’assemblea regionale Vittoria- no Solazzi, tutti appartenenti al Partito Democratico. L’amministrazione comunale ha sempre collaborato con Coomar- pesca come ampiamente dimostra- to e sta ora collaborando con Ma- rina Group per definire al meglio e in tempi celeri le ultime fasi del progetto che ha già avuto impor- tanti pareri favorevoli. Pertanto, mi appello al senso di re- sponsabilità di tutti affinché ci si impegni ognuno nei propri ruoli perché il porto possa rappresentare la rinascita delle attività produtti- ve e la piena occupazione”. il giusto mix tra esperienza e capa- cità di saper rinnovare. Quel rinnovamento che, a livel- lo locale, non poteva passare at- traverso Minardi e Renzoni. Gli elettori alla fine lo hanno capito, hanno permesso a Bersani di recu- perare molti consensi nella nostra città ed ora è evidente che certi equilibri sono cambiati”. Quando Stefanelli si riferisce agli equilibri pare scontato che parli del “peso”, all’interno del Pd, tra ex Ds ed ex Margherita. Visto come stanno le cose oggi probabilmente lo stesso Stefanelli gradirebbe le primarie anche per la scelta del candidato sindaco. Inu- tile aggiungere che se lui sarebbe ben felice di rappresentare l’ala Ds, dall’altra parte gli piacerebbe trovare proprio Minardi. FANO - Ha vinto Bersani, anche a Fano. Su un totale di 3.373 vo- tanti il segretario del Pd ha rice- vuto 1.796 preferenze (53,4%) contro le 1.569 di Renzi (46,6%). Una vittoria che influirà anche su- gli equilibri tra ex Ds ed ex Mar- gherita visto che Luca Stefanelli (bersaniano), conti alla mano, si è già levato più di qualche sassolino dalle scarpe. “A me piace parlare su basi concrete - dice Stefanel- li – ed infatti ho atteso i risultati delle primarie, al contrario di altri (il riferimento è a Renato Claudio Minardi, ndr), che lo hanno fat- to prima, autocandidandosi per il Parlamento. Non sono nemmeno tra coloro che fanno finta di nien- te: il segnale di rinnovamento è chiaro, la gente lo ha fatto capire ed io credo che Bersani racchiuda
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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo lunedì 3 dicembre 2012Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.
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Vince Bersani e volano gli stracciLuca Stefanelli contento per l’esito delle primarie si toglie qualche sassolino dalle scarpe
Aggredita per una antenna,
lo sfogo del sindaco di San Costanzo
FANO - “Boicottiamo i nego-zi cinesi” aveva proposto alcuni giorni fa in maniera provocato-ria il consigliere regionale della Lega Roberto Zaffini. Un’estre-nazione che non è piaciuta al neo presidente della Confcommercio Fano Renzo Capecchi. “Fermate il mondo voglio scendere. Oppu-re? Oppure boicottiamo i cinesi. Se la Lega indulge ad uno scio-vinismo padano - esclama Ca-pecchi - le venature xenofobiche del consigliere regionale Zaffini non possono trovare cittadinanza nella Confcommercio. La Lega è un partito serio dove la provoca-zione è usata spesso come meta-fora, ritengo tuttavia esagerate le affermazioni di Zaffini perché prestano il fianco ad una analisi dell’imprenditoria straniera nel nostro territorio approssimata e forviante. Una quota importante di imprese straniere tra cui cinesi sono soci Confcommercio e se non rispet-tano le leggi vanno sanzionate come chiunque altro. Meglio sa-rebbe se ci fossero meno regole e regole certe. Cinesi o no il far-dello di norme e burocrazia pesa per miliardi di euro sui cittadini e sulla piccola impresa e parlare di boicottaggio non aiuta nessuno. Certo, dopo il ‘bollino blu’ di At-tilio Befera (direttore della Agen-zia delle Entrate) per segnalare i negozi onesti, sembra tutto legit-timo, anche boicottare i negozi cinesi. Nel ‘38 in Germania era legittima la stella di Davide affis-sa sulle vetrine dei negozi gestiti dagli ebrei”.
FANO - “Inopportuna ed arrogan-te”. Così l’assessore alle Attività Produttive Albeto Santorelli ha giudicato la proposta della Coo-marpesca di gestire e fruire dell’a-rea tra lo stabulario e il porto tu-ristico. “Come assessore alle attività pro-duttive sono dispiaciuto e ramma-ricato dell’atteggiamento della co-omarpesca - dice Santorelli - che vorrebbe intestarsi un’area già in concessione ad un altro privato,
SAN COSTANZO - Una violen-za verbale, psicologica e fisica inaudita. Questo il riassunto di quanto accaduto sabato mattina intorno alle 11 nel campus scola-stico di San Costanzo al sindaco Margherita Pedinelli, accusata da alcuni cittadini di aver autorizza-to un’antenna di telefonia mobi-le: “Mi stavo recando all’inaugu-razione dell’ascensore installato nell’istituto, quando sono stata vittima di un vero e proprio ag-guato. Un gruppo di 10 persone mi ha circondata ricoprendomi di urla, insulti e minacce di morte. Una donna ha anche cercato di aggredirmi con una borsa. Mi-nacce sono state rivolte non solo a me ma anche a tutti i miei fa-migliari”. La Pedinelli ha confer-mato di voler sporgere denuncia.
ovvero Marina Group, con il qua-le l’amministrazione comunale sta lavorando per definire le autoriz-zazioni in base ai progetti presen-tati. Un investimento di molti milioni di euro che garantirà posti di lavo-ro e investimenti in due comparti produttivi strategici per la città di Fano quali la pesca e la cantieri-stica. Nessuno può pensare di rappre-sentare in esclusiva le esigenze
portuali ne di essere il dominus di tutta l’area. Ancor più grave che l’interven-to da parte della coomarpesca sia stato fatto alla presenza di ammi-nistratori ovvero pubblici ufficiali come gli assessori provinciali Re-nato Claudio Minardi e Massimo Seri della Provincia e il presidente dell’assemblea regionale Vittoria-no Solazzi, tutti appartenenti al Partito Democratico. L’amministrazione comunale ha
sempre collaborato con Coomar-pesca come ampiamente dimostra-to e sta ora collaborando con Ma-rina Group per definire al meglio e in tempi celeri le ultime fasi del progetto che ha già avuto impor-tanti pareri favorevoli. Pertanto, mi appello al senso di re-sponsabilità di tutti affinché ci si impegni ognuno nei propri ruoli perché il porto possa rappresentare la rinascita delle attività produtti-ve e la piena occupazione”.
il giusto mix tra esperienza e capa-cità di saper rinnovare. Quel rinnovamento che, a livel-lo locale, non poteva passare at-traverso Minardi e Renzoni. Gli elettori alla fine lo hanno capito, hanno permesso a Bersani di recu-perare molti consensi nella nostra città ed ora è evidente che certi equilibri sono cambiati”. Quando Stefanelli si riferisce agli equilibri pare scontato che parli del “peso”, all’interno del Pd, tra ex Ds ed ex Margherita. Visto come stanno le cose oggi probabilmente lo stesso Stefanelli gradirebbe le primarie anche per la scelta del candidato sindaco. Inu-tile aggiungere che se lui sarebbe ben felice di rappresentare l’ala Ds, dall’altra parte gli piacerebbe trovare proprio Minardi.
FANO - Ha vinto Bersani, anche a Fano. Su un totale di 3.373 vo-tanti il segretario del Pd ha rice-vuto 1.796 preferenze (53,4%) contro le 1.569 di Renzi (46,6%). Una vittoria che influirà anche su-gli equilibri tra ex Ds ed ex Mar-gherita visto che Luca Stefanelli (bersaniano), conti alla mano, si è già levato più di qualche sassolino dalle scarpe. “A me piace parlare su basi concrete - dice Stefanel-li – ed infatti ho atteso i risultati delle primarie, al contrario di altri (il riferimento è a Renato Claudio Minardi, ndr), che lo hanno fat-to prima, autocandidandosi per il Parlamento. Non sono nemmeno tra coloro che fanno finta di nien-te: il segnale di rinnovamento è chiaro, la gente lo ha fatto capire ed io credo che Bersani racchiuda
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Genitori a difesa delle Pie VeneriniGiovanni Maiorano interviene sulla polemica che ha colpito la scuola scrivendo alla nostra redazione
Fanoinforma entra alla PadalinoUna mattinata con gli alunni delle elementari per raccontare come si “costruisce” un giornale
FANO - Sabato scorso la nostra re-dazione è stata invitata all’istituto comprensivo Padalino per spie-gare agli alunni delle elementari come si realizza un giornale. Non abbiamo fatto in tempo ad arriva-re che uno studente, Riccardo, ci ha subito rivolto una domanda:
FANO - Fa ancora discutere la protesta mossa da parte di alcuni genitori verso l’istituto “Maestre Pie Venerini” di qualche giorno fa. Lamentela che ha sollevato qual-che perplessità nei confronti dell’istituto paritario, per l’au-mento della retta mensile conco-mitante con la riduzione delle ore degli insegnanti. Una corrente di pensiero che a quanto pare non ha raccolto tutte le famiglie dalla sua parte. Infatti c’è anche chi le “Pie Venerini” le difende: è il caso di Giovanni Ma-iorano, padre di un bambino che frequenta il suddetto istituto, che ha deciso di intervenire sull’argo-mento, scrivendo alla nostra reda-zione. “Come papà di un bimbo frequen-tante la scuola dell’infanzia “Mae-stre Pie Venerini” - scrive Giovan-ni Maiorano -, ma anche a nome di tanti genitori con i quali in questi giorni ho avuto modo ‘di confron-tarmi, sorpreso per le modalità, i tempi ed il contenuto dell’articolo ‘Pie Venerini: protestano i genito-ri’ pubblicato sul vostro quotidia-no a seguito di lamentele di alcuni genitori, ma all’insaputa di tutti gli altri e delle stesse maestre del-la scuola dell’infanzia, non posso non intervenire sulla vicenda. Mi rimane difficile comprende-re, infatti, come mai si sia volu-to polemizzare a mezzo stampa, per di più a distanza di tre mesi
dall’inizio dall’anno scolastico, sull’aumento di cinque euro della retta mensile e sulla giustificata riduzione, in base ai bimbi iscrit-ti, del numero di ore di insegna-
mento nella scuola dell’infanzia. L’Istituto Maestre Pie Venerini è una scuola paritaria che svolge un servizio Pubblico - continua Maio-rano -, ma che non ha una gestione
statale e quindi deve far fronte a spese sempre crescenti, senza il supporto di un adeguato sostegno economico pubblico. Per questo, mi sembra del tutto comprensibile la scelta di ritocca-re, in misura modesta, la retta di frequenza mensile. Ricordo bene, tra l’altro, che già i primi di Settembre, e cioè ben pri-ma dell’inizio della scuola, venim-mo informati sull’aumento della retta e sulle motivazioni alla base di questa scelta. Non si sceglie l’istituto Maestre Pie Venerini perché è il ‘più vici-no a casa’ o il ‘più comodo’; o si sceglie, in maniera consapevole, perché a conoscenza della finalità educativa che vi è alla base. Per questo - conclude Giovanni Maiorano -, a nome di tanti geni-tori desiderosi di testimoniare la loro vicinanza a chi giornalmen-te si prende cura, con amore, di coloro che saranno le donne e gli uomini di domani, desidero espri-mere la mia solidarietà alla Madre Superiora, Suor Lucia Filippi, alla preside e coordinatrice didatti-ca Lucia Ragnetti e a quanti, con loro, quotidianamente si prodiga-no, con competenza, professiona-lità e passione per l’educazione ed il bene dei nostri figli”. Una presa di posizione netta quella di Maio-rano, che difende a spada tratta la scuola paritaria di via Nolfi.
Stefano Orciani
“Ma vi piace sempre quello che scrivete?”. Un interrogativo che ci ha fatto capire che la platea che avevamo di fronte era formata da studenti dalla grande curiosità, già preparati in ambito editoriale (i bambini, divisi in gruppi, rea-lizzano dei giornali scolastici con
l’aiuto degli insegnanti) e vogliosi di conoscere il mondo del giorna-lismo. Per noi è stato un piacere raccontare come si “costruisce” un quotidiano, dalla riunione di redazione alla preparazione per la stampa. E’ stato ancor più piace-vole rispondere alle domande che
si sono state rivolte da Margheri-ta, Francesca, Maria e da tutti gli altri alunni che hanno partecipato all’incontro. Ringraziamo il presi-de Pierluigi Addari e gli insegnan-ti per l’ospitalità ricevuta e Maria Vittoria Baldelli per aver proposto questa iniziativa.
