Quotidiano - 21 Dicembre 2011

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ANNO IV - N° 290 - MERCOLEDÌ 21 DICEMBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

IL TAPIRO DEL GIORNO A GRAZIANO DELRIO

Preziosa e nobile l’iniziativa promossadai Babbi Bikers, centauri in rosso conbarba lunga e cappelli che a partiredalle 18 di questo pomeriggio sfile-ranno per le vie del capoluogo primadi giungere in via Duca D’Aosta, doveil nutrito gruppo di motociclisti distri-buirà dei doni agli ospiti delle case fa-miglia “Don Giovanni Bosco”. Nelcorso dell’evento, giunto ormai allaquarta edizione, i ragazzi verranno ac-compagnati dai Santa Claus motoriz-zati su di un trenino, in una paratagoliardica che terminerà con la conse-gna di due computer. Un’ iniziativa so-lidale all’insegna dell’umanità e dellacura del prossimo, che vale ai BabbiBikers il nostro oscar del giorno.

I piccoli comuni, che in Molise rappre-sentano il 93%, dovranno, per effettodi legge, aggregarsi. L’unione fa laforza? Sì, ma solo sulla carta, perchéné dal governo, né dall’Anci nazionalearrivano le dovute spiegazioni sucome i centri che non superano i 5milaabitanti dovranno organizzarsi per lagestione congiunta dei servizi. FrancoMiranda, presidente dell’Anci Molise,stufo dei continui rinvii e ripensa-menti, ha fatto fare una ‘figuraccia’ alnumero uno dell’associazione, Gra-zioano Delrio, a cui oggi consegniamoil nostro tapiro. “Lo stesso Anci nazio-nale - si è sfogato ieri Miranda - nonriesce a dare le informazioni utili edin tempo reale alle Anci regionali per-ché non trova mai il coordinamentogiusto con i referenti del governo”.E se queste sono le premesse, figuria-moci le conclusioni.

L’OSCAR DEL GIORNOAI BABBI BIKERS

CAMPOBASSO

Abuso d’ufficio:rinviati

a giudizioil sindacodi Gildonee suo figlio

A PAG. 11

TERMOLI

Minorenne si recain ospedale

per un malorepoi la confessionechoc: sono stata

violentata

TERMOLI

Ancora senzaesito le ricerche

dell’altrotunisinodispersoin mare

A PAG. 11 A PAG. 17

Tutti i dettagli a pag. 12

Il fattoDopo averetoccatocon manoi problemidei Sindaci,il prefetto Trottali poneal Consiglioregionale

“I piccoli Comunia rischio disagio”

A PAG. 2 e 3

221 dicembre 2011

TAaglio

lto

In Consiglio

La minoranzafa ostruzione

Seconda seduta.Gli interventi preannunciati

dal governatore non piacciono all’opposizione

Si pensa già al voto e pocoal Molise, mentre il dialogo

si riduce ad uno sterilebotta e risposta

di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Dopo aver con-segnato le sue dichiarazioni pro-grammatiche, impacchettate epoliticamente blindate, Il gover-natore Iorio e l’esecutivo regio-nale hanno prestato ieri l’orec-chio alle considerazioni dellaminoranza. Una slavina di inter-venti riassumibili in una boccia-tura, nonostante l’apertura di cre-dito sulle indispensabili riforme.L’Italia dei valori, ad esempio,prospetta “un confronto con lamaggioranza – spiega CristianoDi Pietro a margine della secondaseduta dell’assise regionale – an-che se il presidente si sta chiu-dendo su sé stesso, perpetuandoquanto di peggio ha fatto nellapassata legislatura”. L’allusione èalla nomina di Antonio Di Roccoal vertice dello Zuccherificio delMolise e l’ovvia conclusione è “lacertezza che Iorio sia al tramonto.A maggio sarà tutto finito”.

Sulla stessa lunghezza d’ondaGennaro Chierchia (Psi), pun-gente nel definire lo Iorio ter, “ungoverno comico, clientelare e dit-tatoriale”, mentre il presidente sela ride di gusto, scuotendo visto-samente il capo. Il segretario delPd, Danilo Leva, snocciola cifre eindicatori economici: “quattro

punti in meno di Pil, -37% diesportazioni, più 3600ore di cassaintegrazione straordinaria con il17% delle famiglie che vive conmeno di 12mila euro, cioè sottola soglia di povertà. E poi il debitosanitario, i mancati tagli alla po-litica. Se l’invito al dialogo –chiosa il consigliere democrats –vuol dire corresponsabilità, alloradiciamo di no”. Il numero uno delPd Molise chiede pure “di snellirel’intero apparato istituzionale, at-traverso la riduzione del numerodi consiglieri ed assessori, allasoppressione degli enti inutili,alla sostituzione dei Consigli diamministrazione delle aziendepartecipate dalla Regione conamministratori unici”, fino “all’az-zeramento delle consulenze comeprassi ordinaria e al varo di poli-tiche fiscali volte ad introdurreun reddito minimo”.

Filippo Monaco (Sel) è invecelapidario: “C’è una preoccupantevacuità nelle linee pro-grammatiche del presi-dente Iorio”, soprattutto inriferimento “al terzo set-tore, cosa che evidenzia ladistanza tra chi governa laregione e chi opera quoti-dianamente in regione”.

Dirimpetto, per contro, ètutto un plauso al gover-

natore e al nuovo corso politicodel centrodestra. Fa eccezionesoltanto Vincenzo Niro, malpan-cista dichiarato e indefesso: “Inlinea generale il programma mipiace, ma su alcuni punti l’azionedeve essere più incisiva. Noidell’Udeur lamentiamo come sultema della sicurezza, sulle politi-che territoriali e su quelle legatealla salute, alcune espressionisiano troppo generiche e appros-simative. E poi – asserisce convoce ferma – la rappresentanzagovernativa non è affatto com-pleta”. Ancora con la richiestadell’assessorato? “Non ho dettoquesto, decida Iorio come fare perrispettare il lavoro svolto in cam-pagna elettorale e il ruolo dei varisoggetti. Noi siamo un partito,non un movimento estempora-neo”.

Insomma, in Consiglio regio-nale continuano a fronteggiarsidue schieramenti, uno ‘pro Iorio’

e l’altro ‘no Iorio’. I propositi didialogo sembrano arenarsi in vi-sta del pronunciamento del TarMolise, fissato per il 17 maggioprossimo. Cinque mesi, più pre-sumibili strascichi elettoraliprima delle (eventuali) nuoveelezioni che rischiano di inginoc-chiare la nostra regione, abbas-sando pericolosamente l’asticelladegli obiettivi, svilendo l’attivitàconsiliare alla sola contrapposi-zione. Dall’opposizione ci siaspettava di più, convergenze pa-rallele – per dirla con Aldo Moro– per incontrarsi a metà stradacon l’esecutivo su alcuni puntifondamentali dell’agenda ammi-nistrava. Uno sforzo da compiereal di là di chi sarà all’opposizionetra qualche mese, per gettare lebasi di interventi scevri di con-notazioni partitiche, ma forieri diutilità economica e sociale. Unesercizio che la politica deve aimolisani.

Niro vuole l’assessoratoFrattura sogna la presidenzaMa allora, chi pensa a quello

che vogliono i molisani?

“Noi dell’Udeurlamentiamola mancatapresenzanel governodel nostropartitoDecida Ioriocome fare”

TAaglio

lto3

21 dicembre 2011

CAMPOBASSO. Poco prima dell'aper-tura del dibattito in Consiglio regionalesulle dichiarazioni programmatiche delpresidente Iorio, è stato il prefetto diCampobasso, Stefano Trotta, ad avere unincontro con tutti i consiglieri. "Oggi - hadetto il rappresentante del Governo inMolise - è la conclusione degli incontriche ho avuto con tutti i Sindaci sul terri-torio provinciale. Dal giro fatto, ho potutorafforzare il pensiero che avevo dei mo-lisani: una popolazione laboriosa, tran-quilla e rispettosa dei canoni di legge.Una terra, dunque, fondamentale, sana.E' chiaro - ha aggiunto Trotta - che dalterritorio emergono anche le problema-ticità dovute alla crisi in essere che at-tendono di trovare risposte e soluzionicon lo sforzo da parte di tutti. Sono i pic-coli centri quelli che maggiormente sof-frono e che oggi riporto qui in Consiglioregionale per rafforzare quanto voi giàconoscete. Del resto, sono proprio i Sin-daci i più vicini alla popolazione ma an-che quelli che scontano maggiormente ledifficoltà per i tagli inferti alle spese deglienti locali. Oggi - ha aggiunto il Prefetto- chi fa il Sindaco dimostra, davvero,diavere un alto senso civico. Per questo,vanno sostenuti nelle battaglie di tutti i

giorni a partiredalla drammaticitàdella situazioneper quanto con-cerne i servizi so-ciali". Da ultimo, ilprefetto Trotta havoluto renderenote le conclusionidel recente incon-tro tenuto a Roma,unitamente contutti gli altri colle-ghi italiani, con ilnuovo ministro de-gli Interni circa lariorganizzazionedei servizi sul ter-ritorio. "Ringrazioil Prefetto per lavisita in Consiglio -ha detto il presidente della Giunta regio-nale, Michele Iorio - e sottolineo la vici-nanza della Giunta e della politica nelsuo complesso alle problematiche dei cit-tadini e per questo ci impegniamo find'ora a raddoppiare gli sforzi per indivi-duare quelle strade capaci di guardare aldomani e a un nuovo sviluppo del terri-torio".

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Il dibattito sulle dichia-razioni programmatiche del presidente Io-rio, ha messo in evidenza la necessità diuna migliore e maggiore azione politica sulterreno delle riforme. I consiglieri di oppo-sizione, ciascuno per suo conto, ha portatosul tavolo del confronto le proprie opinionirispetto a quanto enunciato dal presidenteIorio la scorsa settimana. Al momento, iltutto, può sembrare un esercizio verbale e itesti presentati una compilazione di buoneintenzioni. Va tenuto presente, però, chementre tutti auspicano la ripresa del dibat-tito politico questo ha la necessità, sacro-santa, di svilupparsi su argomenti, tesi eprogetti. In una parola sola sui programmi.E questa volta, in Consiglio, di enunciazionine sono state registrate tante. A partire dallanecessità di pensare a strumenti capaci disviluppare nuova occupazione. Sì, perchèsono proprio i giovani la catena più deboledel sistema molisano e aloro vanno indirizzati glisforzi che la politica èchiamata a fare nelle

prossime settimane per dare nuove pro-spettive alla regione. E' questo quantoemerso con forza dal dibattito registrato ieriin aula. I cittadini molisani, al momento, neprendono atto ma attendono, con altrettantafiducia, le azioni conseguenti. L'augurio èquello che il tutto non si disperda, comeaccaduto negli anni passati, nella sterilecontrapposizione di parte che ha finito conil produrre se non il nulla. La crisi chemorde tutti i settori ha la necessità di co-noscere soluzioni reali e non pannicellicaldi. Il lavoro per i giovani e il manteni-mento dei posti attivi sono i punti principalidi partenza. Poi, le riforme degli enti subregionali rimasti ancorati a una legislazionevecchia e superata. Il Molise, da questopunto di vista, va ridisegnato per averenuovi e più agili strumenti di supporto e diazione. Gli indirizzi sono stati dati e illu-strati. Ora, però, vanno saggiamente svilup-pati evitando il ripetersi di sterili quantoinutili liturgie.

La discussione. Positivo il confrontosu temi, riforme e prospettiveche dovranno trovare spazio in agenda

Le attese. I cittadini molisani auspicano che i dettati programmaticitrovino piena e rapida attuazione

Dopo le parolesi passi ora ai fatti

Per la foga dell'intervento, almenosperiamo si sia trattato di questo, ilconsigliere regionale del Psi, Gen-naro Chierchia, ha più volte ripe-tuto, guardando il presidente Iorio,che aveva nominato cinque asses-sori. Concetto ripetuto più voltetanto da portare lo stesso presi-dente a correggerne la versione asei. Chierchia ha incassato ed è an-dato avanti. Distrazione? Provoca-zione? O pensava, davvero, che gliassessori fossero cinque? I malignidicono che sia questa la versionegiusta perchè non avrebbe conside-rato, di fatto, la delega all'Agricolturaassegnata alla Fusco Perrella. Nien-tepopodimenoche sia anch'egliiscritto al club dei Cavaliere boys?Boh!

La questione.

La curiosità.

Il prefetto Trottarammenta i problemidelle aree interne

E Chierchiaparladi Giuntaa cinque

“Preoccupanteè poi lo stato

delle politiche socialiin ambiti territoriali

già difficili”

421 dicembre 2011

TAaglio

lto

Il fatto. Drammatica viene giudicata dall’Arpa la situazione

che si registra in regione alla luce dei dati raccolti

Molise, discaricaa cielo aperto

CAMPOBASSO. Il problema dei rifiuti in Italiae soprattutto in Molise ha assunto negli ultimianni proporzioni tali da diventare drammatico,non solo dal punto di vista eco-logico e sanitario ma anche delletensioni sociale. Queste sono leragioni per cui per cui le stradesono così spesso invase dall’im-mondizia: semplicemente perchénon è stato organizzato un si-stema di riduzione, gestione esmaltimento dei rifiuti degno diquesto nome (e rispettoso delleindicazioni di legge) e si è in pe-renne stato di emergenza (laqual cosa ovviamente favoriscesprechi, illegalità, infiltrazionicamorristiche ecc.). Le 135milatonnellate di rifiuti urbani pro-dotte in Molise, pari a 420 chilo-grammi per abitante, finisconotutte in discarica. La raccolta dif-ferenziata, infatti, rappresentaappena il 6,5% sul totale. Datopiù basso tra le regioni italiane.Senza parlare, poi, dell'impossi-bilità di produzione di compostnonchè bassa l'implementazionedella raccolta di carta e materiali.Le discariche, quindi, risultanoessere gli unici spazi per il con-ferimento dei rifiuti urbani e fi-niscono con l'essere dei veri epropri impianti per la degrada-zione e il confinamento defini-tivo dei rifiuti. La discarica tec-nicamente non è altro che unenorme fosso ottenuto medianteescavazione di un suolo (preferi-bilmente argilloso e quindi imper-meabile) dove si andranno a sver-sare i rifiuti fino al riempimentodella stessa. L’acqua piovana chepassa attraverso i rifiuti trascinacon sé sostanze organiche ed inor-ganiche dei rifiuti; la decomposi-zione della frazione organica pro-duce anch’essa un liquido ricco dibatteri. Tali liquami sono denomi-nati complessivamente percolato.Questo, se la discarica non è co-struita e gestita come si deve, puòinquinare i corsi d’acqua o le faldeacquifere. Le nuove discarichesono realizzate predisponendouno strato (o anche due) imper-meabile sul fondo ed un sistemadi drenaggio del percolato, cheviene raccolto ed inviato ad im-pianti per la depurazione. Le di-scariche producono anche del bio-gas (prevalentemente formato dametano, anidride carbonica ecc.),che dovrebbe essere captato sia infase di riempimento della discarica, sia dopo lasua dismissione. "Una situazione allarmantequella molisana - così la definisce l'Arpa - perchèdrammaticamente lontana dagli standard previstidall'Unione europea e dalla stessa legislazioneitaliana". Un problema, dunque, che nemmeno leProvince, per quanto riguarda le amministrazioni,possono far finta di ignorare anche nel pungolarei Comuni nell'azione.

CAMPOBASSO. Per

risolvere il problema

dei rifiuti basterebbe

applicare la legge qua-

dro sui rifiuti (“decreto Ronchi”). Esso indica infatti

che il problema dei rifiuti solidi deve essere affrontato

con i seguenti principali interventi: 1) riduzione della

produzione, 2) riuso, 3) riciclaggio, 4) altre forme di

recupero di materia prima dai rifiuti.

Ridurre i rifiutiRidurre la produ-

zione dei rifiuti è

la prima cosa da

fare, sia a livello

personale che poli-

tico. La norma-tiva europea enazionale lo in-dica come ilprimo degli obiet-tivi da raggiungere:malgrado ciò si èfatto pochissimo(come è dimostrato dall’au-

mento in peso e in volume dei ri-

fiuti). Stato e Regioni possono

legiferare vietando o tassando gli

imballaggi eccessivi, i vuoti a per-

dere, i prodotti usa e getta, i pro-

dotti più difficili da smaltire ecc. Si

possono anche dare incentivi a

quelle imprese che rivedono i loro

cicli produttivi per ridurre i rifiuti o

che utilizzano il sistema dei contenitori

a rendere o incentivare quegli esercizi commer-

ciali che utilizzano metodologie di vendita alla

spina (per bevande, detersivi ecc.) o prodotti sfusi.

Fare la raccolta differenziataLa raccolta differenziata è il presupposto non solo

del riciclaggio, ma anche della possibilità di smaltire i

rifiuti negli inceneritori o in discarica: la frazione

umida (residui alimentari e della potatura), infatti, non

è combustibile ed è pericoloso smaltirla in discarica

per via degli odori sgradevoli, del percolato, della mol-

tiplicazione di insetti e animali. Quindi non si puòrisolvere il problema rifiuti senza fare la rac-colta differenziata. Non solo, ma più è completa e

selettiva la raccolta differenziata e più i rifiuti, invece

di essere un problema da risolvere con costi elevati e

rischi per la salute e l’ambiente, diventano una risorsa

che può fare guadagnare e, quindi, ridurre fin quasi

allo zero la tassa sui rifiuti.

Riciclare i rifiutiTra i rifiuti che possono essere riciclati vi sono la

carta e i cartoni, la plastica (PET, PVC, PE, ma non il

polistirolo), l’alluminio (lattine, bombolette spray, fogli,

vaschette per contenere alimenti), il ferro, il vetro, il

cuoio, gli oli minerali e vegetali (che vengono purificati

per poi essere riutilizzati come lubrificanti), il legno

(mobili, cassette ecc. che sono sminuzzati per fare

truciolato), i pneumatici, i toner (che possono essere

ricaricati innumerevoli volte). Non possono es-sere riciclati invece la carta accoppiata conplastica o alluminio (buste di tetrapack,sacchetti per alimenti) e alcuni tipi di pla-

stica (polistirolo, PP), che pertantodovrebbero essere eliminati dalcommercio o fortemente tassati.Tra l’altro già oggi esistono valide alterna-

tive a questi materiali, come il “polisti-

rolo di patate”, meno costoso di quello

indistruttibile derivato dal petrolio (ed

è anche un brevetto italiano).

CompostareIl compostaggio è il processo che

trasforma i rifiuti or-ganici (cioè la fra-zione umida) inconcime (detto “com-

post”) in presenza di

aria (eventualmente

arricchita di ossi-

geno). Il compost si

presenta come un

terriccio ricco di

sostanze organiche

ed in agricoltura

ha vari effetti posi-

tivi: rende il ter-

reno meno sciolto e

quindi meno soggetto alla disper-

sione e al dilavamento, trattiene acqua, consen-

tendo così irrigazioni meno frequenti, arricchisce il

terreno in microorganismi e in materia organica, che

può essere così trasformata gradualmente nei com-

posti azotati, fosfatici e in altre sostanze indispensabili

alle piante per crescere e fruttificare.

I numeri

In Molise

135.000tonnellate

i rifiuti urbani prodotti

all’anno

420 kg

per abitante

finiscono in discarica

6,5%la raccolta

differenziata

Si continuaa puntaresul solosmaltimentoin discarica

Sul territorioè fuori normala lontananza

dagli standardeuropei

Per il futuro. L’unica alternativa ai termovalorizzatori

Non più rinviabile lo sviluppo della raccolta differenziata

TAaglio

lto5

21 dicembre 2011

Le deleghe che mi sono state assegnaterappresentano un atto di estrema fiduciada parte del presidente della Regione

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Dopo una legislatura al-l’insegna della discrezione, Antonio Chieffotorna nuovamente a sedere in Giunta, forteanche del consenso elettorale ottenuto alleelezioni. Un posto in Giunta che ormai negliambienti politici era scontato. E così è stato.

Assessore, dopo una legislatura dipausa di nuovo in trincea...

“Ad onor del vero non sono mai uscito dallatrincea, anche quando rivestivo il “semplice”ruolo di consigliere regionale, ho sempresposato le giuste cause, assumendomi le re-sponsabilità politiche che la mia coscienzadettava, al di fuori, quindi, di ogni mero in-teresse soggettivo. Tale mio “difetto” , mi haportato lontano dall’Esecutivo della scorsalegislatura, ma vicino ai miei corregionali chemi hanno contraccambiato con il voto di ot-tobre”.

Il presidente le ha affidato Lavori pub-blici ed Enti locali. Avrebbe preferito qual-cosa di diverso?

“Assolutamente no! Le deleghe che misono state conferite rappresentano per meun atto di estrema fiducia del presidente, cheora mi vedono impegnato a ricambiare, ma,prima ancora che nei suoi confronti, nei con-fronti dei miei elettori e di tutti i cittadinimolisani. Oltre a queste deleghe ho ricevutoanche la delega ai Molisani nel Mondo. Que-st’ultima delega è stata accolta da me conparticolare piacere atteso che, quando eropresidente della Provincia e successivamenteconsigliere ed assessore regionale, ho seguitoda vicino tale problematica, che mi ha affa-scinato per gli enormi sviluppi sociali, eco-nomici e culturali che è in grado di produrre”.

In passato si è già occupato del settoredei Lavori pubblici. Un settore non facile,soprattutto in questa fase..

“In questo contesto sociale, politico e cul-turale, nessun settore è facile. Ritengo chemai come in questo momento occorra uniretutti gli sforzi per creare un percorso inte-grato di sviluppo dell’economia regionale.Ogni iniziativa, anche quella più semplice oscontata, ha una ricaduta sul territorio. Per-tanto la stessa dovrà essere studiata, analiz-zata ma soprattutto dovrà essere monitoratae verificata, affinché le “buone” valutazioniex-ante, restino tali ed i benefici sul territoriosiano rispondenti alle aspettative iniziali”.

Quali sono le criticità, a suo giudizio,

da affrontare conurgenza?

“Purtroppo le ur-genze sono tante inalcuni casi da codicerosso, mi riferisco inprimis agli Enti Lo-cali, ed alla Legge148/2011, ai lavora-tori L.S.U. inseritinelle Comunitàmontane, il cui contratto scade il 31 dicem-bre prossimo. Ma anche al completamentodella viabilità interna, propedeutico pergarantire la sopravvivenza dei nostri comuniinterni, ma soprattutto per fungere davolano al rilancio dell’economialocale”.

Il settore dell'edilizia è let-teralmente in ginocchio, anchea causa dei ritardi nei paga-menti da parte degli enti. In chemodo pensa di intervenire, anchese il problema non è direttamentericonducibile alla sua delega.

“Il problema dei pagamenti, è legato inbuona parte al rispetto del patto di stabilità.Tale motivazione però non deve nascondereo fungere da capro espiatorio alle altre pro-blematiche che contribuiscono al pari di que-sta ai ritardo nei pagamenti. Fermo restandoil massimo rispetto di tutte le procedure e leazioni dirette a garantire la corretta esecu-zione delle opere, è intentenzione del sotto-scritto promuovere e valorizzare ogni utileiniziativa atta a ridurre i tempi morti e sem-plificare le procedure amministrative, permettere le ditte nella condizione di poteraccedere ai fondi stanziati, nel più brevetempo possibile. Ovviamente il mio propositoè quello di promuovere un continuo e fattivoscambio di notizie con il competente Servizioragioneria, per dare alle imprese tempisticheed informazioni continuamente aggiornatecirca i flussi finanziari disponibili.Attual-mente, credo che gli imprenditori abbianotra l’altro necessità di avere notizie certe edattendibili circa i flussi finanziari e circa ledisponibilità degli stessi”.

Esiste un problema nelle proceduredelle gare di appalto, riferito soprattuttoalle procedure burocratiche che dilatanoin maniera eccessiva i tempi?

“La materia degli appalti è una materiamolto delicata, il D.P.R. 207/2010 ha regola-

mentato in modo quasi completo il D.Lgs163/2006 dando al RUP un ruolo determi-nate e preponderante in tutti gli appalti, siaessi in materia di lavori pubblici che di ser-vizi. Proprio il ruolo affidato a questa figura,comporta l’impellente necessità di poten-ziare la presenza di tecnici all’interno del-l’assessorato, al fine di poter coprire ade-guatamente tutte le esigenze gestionali inessere. Avere un maggior numero di tecnici,significa poter affrontare con maggiore ce-lerità e soprattutto con maggiore professio-nalità le innumerevoli procedure che le garedi appalto richiedono, dalla fase della for-mazione del bando fino alla fase del collaudoe della liquidazione finale. A tal proposito abreve procederò ad una ulteriore ricogni-zione delle professionalità tecniche esistentinell’ambito regionale e delle Comunità mon-tane per potenziare i servizi che fanno capoal mio assessorato”.

Le infrastrutture rappresentano dasempre un grosso problema per il Molise.Come intende muoversi il governo regio-nale in tal senso?

“Le infrastrutture rappresentano una dellecondizioni essenziali per lo sviluppo di unterritorio, la loro mancanza, o meglio la loronon completa rispondenza alle esigenze delterritorio, dovrà diventare uno degli obiettiviprioritari da affrontare durante la program-mazione di questo Governo. Ritengo, che, at-traverso il riscorso alla concertazione ed alcoinvolgimento di tutto il mondo economicoed ovviamente degli Enti locali,, è possibilegiungere alla realizzazione di un macro pro-getto di sviluppo delle infrastrutture chepossa nel medio e lungo termine garantireun trend costante di crescita del PIL regio-nale”.

C'è qualche progetto in cantiere che at-

tende il via libera della Regione?“Molti, tanti sono i progetti che attendono

il via libera da parte della Regione. A Mioavviso occorre però comunque portare a ter-mine i progetti già avviati che ritengo quantomai utili ed indispensabili per lo sviluppodella nostra regione, primo fra tutti il com-pletamento della SS 87, il completamentodella Fondo Valle del Rivolo”.

Il governo regionale sarà chiamato afare scelte difficili e come tali anche im-popolari, per affrontare la crisi. Come neuscirà il Molise? E' fiducioso?

“La concertazione, la trasparenza, e lacontinua comunicazione rappresentano lachiave di svolta per affrontare questo mo-mento difficile per l’economia nazionale eregionale. Occorre dismettere i vecchi pannidella politica per scendere sul territorio,coinvolgere i cittadini direttamente. Ripeto,è questo il momento per dimostrare di es-sere degni e capaci amministratori. La go-vernance, deve essere attuata ed applicatain tutti gli interventi regionali. A mio avvisonon esiste iniziativa che non ha una ricadutasul territorio. Occorre studiare e soprattuttomonitorare tutti le azioni, così da poter porrein essere per tempo i necessari correttivi. Ilpopolo molisano è un popolo che non è se-condo a nessuno, occorre che lo stesso siacoinvolto in modo più o meno diretto nellescelte politiche che si andranno a fare, eche rappresentano lo star up del rilancioeconomico che sono sicuro presto avverrà.Abbiamo risorse “vergini” pronte per esseresfruttate; abbiamo un territorio unico in Ita-lia, e soprattutto una popolazione giovanileformata e capace. La miscela di questi sem-plici elementi contribuisce ad accrescere inme l’ottimismo e la certezza che la nostraRegione uscirà presto e bene dalla crisi”.

Lavori pubblici, Enti localie Molisani nel mondo:l’assessore illustraprogetti e obiettivi

Chieffo: ancora in trinceaDi nuovo nell’esecutivocon l’impegno di sempre

Le criticità sono molte, alcuneanche da codice rosso, comela viabilità e gli enti locali

Concertazione e trasparenzarappresentano la chiave per affrontare l’attuale crisi

PPrimoiano

721 dicembre 2011

CAMPOBASSO – Anche la Confcommercio di Campobasso si schiera contro “l’eccessiva liberalizzazionedel settore” paventata dal governo presieduto da Mario Monti. “Data la realtà molisana – scrivono – doveè stata varata una delle leggi più permissive in materia di aperture dei negozi (che di fatto porta già aduna liberalizzazione selvaggia), anche la Confcommercio di Campobasso chiede al premier coerenza eparità di trattamento, per un regime di concorrenza in grado comunque di tutelare i più piccoli. Seguendoil modello europeo (vedi Francia e Germania) e non un’insostenibile deregolamentazione che finirà soloper avvantaggiare la grande distribuzione a discapito di imprenditori e commercianti”.

In particolare, la Confcommercio sostiene che “si è scelta, ora, la via della completa deregolamentazionedell’attività anche nelle giornate domenicali e festive.

Non lo si fa né in Francia, né in Germania”. Il “sempre aperti”, ventiquattro ore al giorno e 365 giorniall’anno, è una condizione insostenibile”, sia “per le piccole imprese” sia “per le grandi. Non ne guada-gnerà la concorrenza, non ne guadagnerà la qualità del servizio. I consumi sono già in recessione e, dicerto, non ripartiranno per la deregolamentazione degli orari dei negozi”. Infine, la Confcommercio ri-prende quanto scritto dallo stesso Monti sull’importanza di “una leadership politica capace di portare aun ‘disarmo bilanciato’ dei privilegi di tutte le corporazioni, non solo di alcune”, chiedendogli se abbiacambiato idea. Ma tutto lascia pensare di no.

Il presidente di Federfarma Molisescrive al ministro Passera in difesa delle farmacie rurali

La Confcommercio a Monti:

“Liberalizzazioni sì, ma non per tutti”

Sauro: il governopensa solo alla grandedistribuzione

CAMPOBASSO - I comuni con una po-polazione compresa tra 1001 e 5000 abi-tanti dovrebbero unirsi, per effetto del-l’articolo 16 della legge 149 del 2011 edell’articolo 14 della legge 122 del 2010in modo da gestire, in maniera associata,le loro funzioni.

Con la riforma del federalismo fiscale,poi, le risorse sarebbero ripartite tra leamministrazioni consorziate. Il provve-dimento interessa particolarmente ilMolise dove il 93% dei paesi non arriva a5mila abitanti.

Siccome il processo di trasformazionedella governance dei piccoli comuni èancora in una fase embrionale, l’AnciMolise, dopo aver sentito i responsabilidell’associazione nazionale, ha ritenutoopportuno di trasmettere a tutti i primicittadini della regione uno schema diatto convenzionale per la gestione asso-ciata per le funzioni comunali, affinchélo stesso sia adottato in un contesto uni-tario e di riferimento.

“Le continue proroghe, i continui rinviied i continui ripensamenti – ha detto il

presidente regionale, Franco Miranda -rendono impotenti ad operare per ilbene comune tutti quei sindaci, assessorie consiglieri comunali che vogliono fat-tivamente partecipare alla costruzionedei nuovi schemi gestionali. Lo stessoAnci nazionale non riesce a dare le in-formazioni utili ed in tempo reale alleAnci regionali perché non trova mai ilcoordinamento giusto con i referenti delgoverno”.

La gestione associata dovrebbe, inbuona sostanza, migliorare la qualità dei

servizi erogati; contenere la spesa e av-viare - o rafforzare - le modalità di con-certazione territoriale.

Ecco perché Miranda aggiunge ancheche “l’Anci continuerà la sua funzionedi informazione ed assistenza alle ammi-nistrazioni comunali affinché le stessepossano meglio focalizzare la problema-tica ed interagire tra loro per la realizza-zione di una corretta e specifica gestioneassociata in riferimento anche alle di-verse realtà territoriali”.

AD

Piccoli comuniuniti, l’Anci fa il primo passoL’associazione molisana invia a tutti i sindaci dei paesi sotto i 5mila abitanti lo schema della convenzione per la gestione associata dei servizi

CAMPOBASSO – Il presidente di Federfarma Molise,Luigi Sauro, scrive una lettera aperta al ministro allo Svi-luppo economico, Corrado Passera, ponendo l’accento sullacategoria dei farmacisti rurali, i quali svolgono la loro atti-vità nei piccoli comuni e che sono a rischio nel caso in cuipassassero le liberalizzazioni. “Siamo noi quelli che da sem-pre richiedono un incontro con il Governo per definirenuove regole per il servizio farmaceutico – si legge nella let-tera – e oramai, lotta dopo lotta, anno dopo anno, siamo ar-rivati alla soglia della pensione, e che pensione! (450 euroal mese è l’assegno che passa il nostro Ente previdenziale),senza aver concluso nulla”. In questo contesto “il Governosembra interessato a tutelare solo chi, con capitali non pro-pri, o meglio con soldi che non sono frutto dei propri sacri-fici, ha aperto una parafarmacia. O piuttosto – nota Sauro –vuole tutelare la Grande Distribuzione Organizzata che, afronte della situazione di crisi economica, ha bisogno di es-sere rivitalizzata dall’accesso a nuovi mercati”.

Il numero uno di Federfarma Molise, che gestisce una far-macia a Macchia Valfortore, piccolo paese che supera a ma-lapena i 600 abitanti, snocciola poi un po’ di cifre. Si parla di“3.165 professionisti che operano in comuni con meno di1.500 abitanti”. E spesso si tratta di paesini: “Le chiedo ri-spetto – sottolinea Sauro – per quei milioni di utenti-pa-zienti che gravitano nei piccoli comuni, la cui maggioranzaha più di 65 anni e non la possibilità di andare nella GrandeDistribuzione Organizzata, visto che in queste zone c’è pocodi utile da realizzare. Cosa faranno – chiede il presidente diFerfarma al ministro – questi cittadini quando le piccole far-macie saranno costrette a chiudere? Le chiedo – concludeSauro – un sussulto di vera democrazia. Stabilisca, di con-certo con le nostre organizzazioni sindacali, delle regolenuove, ma stabili che possano soddisfare tutti”.

La denuncia di Miranda: proroghe e rinvii aumentano la confusione

Regione8

01 dicembre 2011

Asili nido, riaperti i termini

CAMPOBASSO – I termini per presen-tare progetti per la realizzazione di ser-vizi socio educativi per la prima infanziasono stati prorogati. La decisione è arri-vata al termine dell’ultima seduta digiunta regionale in cui è stata approvatala delibera con la quale vengono riapertii termini.

Le proposte, che dovranno seguire icriteri indicati nel bando allegato alla de-libera 168/2011, potranno pervenire en-tro e non oltre 60 giorni decorrenti dallapubblicazione sul bollettino ufficiale. Evedranno la disponibilità di risorse per435mila euro per la realizzazione degliinterventi previsti.

Come molti ricorderanno già nel marzoscorso era stato pubblicato un avvisocontenente le indicazioni per la presen-tazione, da parte di Comuni singoli odassociati e/o soggetti privati, volti alla

realizzazione di asili nido e micro-nidocomunali e aziendali e di spazi gioco perla prima infanzia.

Proprio per l’importanza del servizioofferto la Regione Molise ha avvertito ilbisogno di potenziare la rete di servizipresenti su territorio cercando, il piùpossibile, di consentire alle famiglie conminori la conciliazione dei tempi di vitae di lavoro.

“La decisione di riaprire i termini perla presentazione di proposte progettualivolte alla realizzazione di strutture desti-nate alla prima infanzia – coma ha spie-gato l’assessore Filoteo Di Sandro - è unsegnale di sensibilità da parte dell’ammi-nistrazione regionale di fronte alla sem-pre più stringente problematica dellaconciliazione dei tempi di vita e di lavorodelle giovani coppie con figli a carico. Icambiamenti imposti dalle nuove condi-

zioni lavorative spesso costringono i ge-nitori a rivolgersi a soggetti terzi per l’as-sistenza anche dei bambini fino a treanni.

Poter potenziare questo tipo di servizioin un numero sempre maggiore di strut-ture e di realtà comunali è un grandepasso in avanti per il sistema socio edu-cativo della nostra regione.

Non va dimenticato poi che è di prima-ria importanza l’aspetto pedagogico deiprogetti ed il loro impatto sulla forma-zione dei piccoli utenti che garantirà allefamiglie, in particolare alle mammelavoratrici, la giusta serenità nell’as-sicurare i più piccoli a personalecompetente ed a strutture idonee.Auspico, pertanto, che questo sia soloil primo passo verso un sistema diservizi socio educativi sempre più ef-ficiente ed a misura di cittadino”.

Massimo Romano (Cd) ha presentato un’interrogazione al governatoree agli assessori alla Programmazione e Attività produttive

“Dalla Regione 1,5 mlndi euro ai prestanome di Remo Perna”

Federico all’attacco

CAMPOBASSO – Il consigliere regionale diCostruire Democrazia, Massimo Romano, hapresentato un’interrogazione al presidente dellagiunta e agli assessori alla Programmazione ealle Attività Produttive sui finanziamenti alla fi-liera tessile e allo zuccherificio. In particolarel’esponente politico matesino chiede di verifi-care le anomalie relative agli atti della Regione.“Sul Burm (Bollettino ufficiale della RegioneMolise) del 1° dicembre scorso è stata pubblicatala determina 21/2011 del dirigente Carugno cheassegna 1,5 milioni di euro alla filiera del tessilesul bando R&S – ricorda Romano –.

Oggi leggo sul Bollettino Ufficiale che si è trat-tato di un silenzio rifiuto: e così 1,5 milioni sonostati erogati alla filiera del tessile che vede in

prima linea aziende riconducibili proprio aRemo Perna”.

E allora, “il problema si pone – nota Romano– in quanto secondo una dettagliatissima in-chiesta giornalistica (infiltrato.it), si tratterebbedi aziende già beneficiarie di finanziamenti pub-blici per progetti sul tessile mai realizzati e chesarebbero invece direttamente confluiti nellecasse private di Perna proprio per consentirel’acquisto delle quote dello zuccherificio.

Il dirigente che avrebbe materialmente proce-duto alla elargizione delle sovvenzioni – con-clude Romano – è stato anche recentementepremiato attraverso l’attribuzione di un incaricodi enorme responsabilità proprio riferito allagestione dei fondi europei e del Fas”.

di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Tagliare i costi della politicaè il mantra di quest’abbrivio di legislatura.

L’ipotesi di tornare alle urne il prossimo au-tunno, spinge tutti i partiti ad aggredire il capi-

tolo della spesa necessaria al funzionamentodelle istituzioni. Ogni soggetto politico ha la

sua proposta, in diretta concorrenza conaltre, per svettare in un’assurda gara a

chi fa meglio, garantendo riduzionipiù consistenti. Una coccarda daosteggiare nella prossima campagnaelettorale e che, pare, potrebbe va-lere diverse migliaia di voti.

A quel consenso puntano spediti igrillini e Antonio Federico, rimastofuori dal palazzo per una manciatadi preferenze: ecco perché sono loroi più attivi sul tema, con un progettodi legge già recapitato a tutti i con-

siglieri molisani. I volontari del Movimento cinque stelle chiedono lacancellazione del vitalizio, la riduzione del 50% del trattamento econo-mico degli eletti a palazzo Moffa e una sforbiciata alla diaria. Auspicanoaltresì, più accortezza nell’erogazione dei rimborsi per le spese di tra-sporto e delle missioni. Cinque articoli niente affatto prolissi, che benpresto diverranno una petizione per incentivare il Consiglio regionaledel Molise a riformarsi da sé. L’obiettivo è superare le 2mila firme, va-rando un’operazione dal nome emblematico quanto inquietante: “Fiatosul collo”.

Nemmeno Pietro Nenni (padre nobile del socialismo all’italiana estraordinario ideatore di slogan e metafore ficcanti) avrebbe saputofare di meglio: ve lo immaginate Antonio Federico addentare alla ca-rotide Michele Iorio e Paolo Frattura per terrorizzare i due e spronarlia ridursi tosto le prebende?

Oppure Mario Pietracupa correre in preda al panico tra i banchidell’aula di via IV novembre, minacciato (metaforicamente) dai fi-gliocci discoli di Beppe Grillo? L’immagine funziona, non c’è che dire.Resta l’urgenza, indipendentemente da chi e dal come si consegui-ranno i tagli, di cancellare il divario tra eletti e cittadini, restituendo di-gnità e rigore alla politica molisana. Se poi una qualunque proposta dilegge fosse firmata e sostenuta da tutte le anime del consesso regio-nale, allora il governatore e il leader della minoranza avrebbero en-trambi di che gioire. E noi con loro.

Parte l’operazione Fiato sul colloper tagliare i costi della politica

C’è più tempo per presentare progetti di realizzazione dei servizi socio-educativi per la prima infanzia

La risposta della Regionealla difficile conciliazione dei tempi di lavoro con le

esigenze della famiglia

CAMPOBASSO – La Cgil Molise ha avviato lacostituzione del comitato di lavoratori in mobi-lità. “Molti cittadini hanno infatti terminato lamobilità in deroga – spiega il sindacato – mentrealtri cesseranno di usufruire dell’assegno a gen-naio 2012”. Si tratta di “cittadini che, consideratitroppo giovani per andare in pensione e troppovecchi per poter essere ricollocati agevolmentenel mercato del lavoro, rischiano di rimaneresenza reddito anche per 6/7 anni. Molti di loro,tra l’altro, già adesso, per sostenere i figli disoc-

cupati o impegnati negli studi, sono costretti achiedere aiuti finanziari all’interno della retefamiliare. La stessa gestione domestica induce,per carenza di denaro, a tagliare addirittura lespese correnti e di prima necessità”. Di fronte atale situazione, la Cgil “richiede nuovamente,alla giunta ed all’intero Consiglio regionale, diattivarsi per reperire risorse finanziarie che ga-rantiscano forme di sostegno al reddito, ancheattraverso formule che superino il mero assi-stenzialismo”.

“Il governo si attivi per garantire forme di sostegno al reddito”

Cgil, nasce il comitatodei lavoratori in mobilità

CAMPOBASSO - Ogni anno inEuropa una città scompare persuicidio e il 38 % della popola-zione ha, nel corso della vita, di-sturbi mentali. I dati che possonosembrare allarmanti - elaboratidalla commissione Ue e pubbli-cati dall’agenzia Reuters -, nonfanno nient’altro che dare ilsenso di quanto il problema dellasalute mentale sia una cosa ditutti i giorni: un affare di tutti.Una vicenda che investe in pienol’intera popolazione mondiale e,nello specifico, il Molise. in que-sto solco si innesta il nuovo Cen-tro di salute mentale diCampobasso. Un solco che racco-glie le istanze di circa 700 utentiin media all’anno, con prestazioniche arrivano a 12mila in dodicimesi. con questi numeri garantireun servizio all’altezza è necessa-rio. Questo quanto traspare dalleparole del direttore del diparti-mento di Salute mentale di Cam-pobasso, Franco Veltro. ilresponsabile del Csm di via SanLorenzo, chiarisce il perché del-l’apertura della struttura, il suosignificato nell’ambito del territo-rio molisano. In breve, il Csm, al-leggerendo il lavoro deldipartimento - in capo ai localidel Cardarelli restano il day ho-spital e la degenza -, diviene “ilfulcro delle attività della salutementale a Campobasso”. Non un

centro qualunque, ma un servizioa sostegno di un male che vienpreso sottogamba. E ciò a causadi restrizioni culturali che, troppospesso, chiudono gli occhi davantia problemi evidenti. Male nasco-sto ma che concorre a “diminuirele aspettative di vita di 27 per-sone su 100”, aggiunge Veltro. In-somma, il Csm riesce a darerisposte al 10% della popolazionetotale, nonostante, e questo è ilneo, si lavori in regime di preca-riato. La sopravvivenza del cen-tro, infatti, resta legata afinanziamenti da intercettarepresso le strutture pubbliche. Se-conda criticità è, invece, il rap-porto tra personale e utenti. Se lanorma vorrebbe 1 operatore ogni1.500 abitanti, a conti fatti il gapregistrato dalla Salute mentale diCampobasso è pari a circa 25operatori. Allo stato sono 40 i la-voratori (interni all’Asrem e for-niti dalla cooperativa NuoveProspettive) in forze al Csm. Unnumero che lascia intenderecome dietro l’angolo ci siano sa-crifici da fare. A meno chel’Asrem non presti ascolto all’ap-pello composto lanciato dallastruttura. D’altronde, l’ascolto èun punto fondamentale del si-stema Salute mentale, come di-mostrato dal totem ad essodedicato posto all’ingresso delCsm.

Csm: punto di riferimentoper l’intera cittadinanza

Regione9

01 dicembre 2011

La fotonotizia

CAMPOBASSO – La squadra di Progetto Molise, dopo il suc-cesso registrato nell’ultima tornata elettorale, si prepara a vivereserenamente le festività natalizie. E cosa c’è di meglio di una bellamangiata tra amici per il tradizionale scambio di auguri? Finite lefeste si torna al lavoro con le ritrovate energie e la consueta ope-rosità che li ha sempre contraddistinti.

SAN POLO MATESE –Gli zampognari di San PoloMatese in udienza a Romada papa Benedetto XVI.Nella mattinata di oggi sa-ranno ricevuti, nell’aulaPaolo VI, per il consuetoappuntamento degli augurinatalizi. La delegazionemolisana sarà guidata dalsuonatore di zampogna,

Tonino Romano e dall’arci-vescovo di Campobasso-Bojano, Gian CarloBregantini. Anche que-st’anno, attraverso il suonodi uno strumento tipicodell’area matesina, glizampognari rappresente-ranno la tradizione musi-cale del Molise.

MP

Zampognariin trasferta dal Papa

I suonatori di San Polo Matese in visita da BenedettoXVI per rappresentare la tradizione molisana

Aneurisma dell’aorta addominale: “Diventiamo la prima regione a mortalità zero”

CAMPOBASSO - Prevenire è meglio che curare.Così, il Molise si candida ad avere la più grandedna - teca del mondo per quanto concerne le pa-tologie cardiovascolari. La notizie è stata data du-rante la presentazione del volume ‘Emergenze inmedicina’ redatto dal Emilio Musacchio, primariodel reparto di Cardiologia del Cardarelli di Cam-

pobasso, con la collaborazione del dottor LucaIorio e della dottoressa Paola Iuorio. Una dna -teca e, da febbraio, l’avvio di uno studio sperimen-tale che vedrà coinvolti tutti i cittadini molisanid’età compresa tra i sessanta e gli ottant’anni. Atutti verrà inviata una lettera d’invito a sottoporsiad un’ecografia per valutare lo stato dell’aorta ad-dominale nell’ottica della prevenzione degli aneu-rismi rotti. “Circa 50 molisani l’anno sono colpitidalla patologia”. E circa il 50 percento non soprav-vive ad essa. L’obiettivo, la sfida, è prevenirel’aneurisma e divenire “l’unica regione al mondoin cui non si muore per aneurismi rotti”. Nell’auladella Costituzione, a palazzo Magno, il volume èstato presentato come una logica conseguenza allanecessità di affrontare le nuove ‘tendenze’. Ov-vero, “la scomparsa, quasi, delle malattie cronichee l’aumentare di quelle emergenziali”. In questafase bisogna intervenire: “Nei prossimi dieci annisi prevede che 10milioni di pazienti, ha conclusoMusacchio, affetti da malattie cardiovascolari, af-folleranno gli ambulatori: bisogna prevenire”.

Intanto, in Molise, la Dna-teca più grande del mondoIorio: “Registreremo circa 30mila pazienti”

Per il direttoredel dipartimento

Franco Veltrola struttura

sarà il fulcrodelle attivitàper la salute

mentale

Campobasso10

01 dicembre 2011

Saranno 200 gli alunni in rap-presentanza delle scuole elemen-tari di Campobasso che questamattina affolleranno la Sala dellaCostituzione della Provincia per ilconvegno di presentazione delprogetto ‘Ambientiamoci’, pro-mosso dall’ente di palazzo Magno,in collaborazione con l’ammini-strazione comunale del capoluogoe con le istituzioni scolastiche.

L’obiettivo è quello della pro-mozione e sensibilizzazione am-bientale dei bambini, con azioniprogettuali di sistemazione dellearee verdi pubbliche dislocate neiquartieri del capoluogo, servizi dipulizia, piantumazione di essenzearboree e arbustive, oltre ad atti-

vità di dibattito, convegni ed in-contri nelle scuole.

“Nel corso del 2012 - ha com-mentato l’assessore provincialeall’Ambiente, Alberto Tramontano- il progetto verrà esteso anchead altri comuni della provincia,non sarà una meteora”.

“Si tratta di impegni decisivi peril Comune - ha sottolineato l’as-sessore comunale all’AmbienteNicola Cefaratti - Anche in pro-spettiva di ulteriori impegni incollaborazione con la Provinciaper la raccolta differenziata”.

“Le scuole hanno risposto favo-revolmente - racconta l’assessoreall’Istruzione, Giovanni Di Giorgio- sintomo che si sta lavorando in

sinergia per creare cittadini con-sapevoli”.

Il progetto prevede la collabora-zione delle associazioni di quar-tiere: San Giovanni, CampobassoNord, Vazzieri, Sant’AntonioAbate, Colle dell’Orso, tutte im-pegnate al fianco delle istituzioni,per estendere la cura delle areeverdi, nella quale sono già fattiva-mente impegnate da tempo.

“E’ un progetto in cui crediamoper rivitalizzare le aree verdi -dice Franco Sallustio, presidentedell’associazione di quartiereCampobasso Nord - anche perampliare la portata dei nostri in-terventi. Siamo pronti a collabo-rare con le scuole”.

RICCIA – L’amministrazione di Riccia sta effettuando in-terventi di bonifica e ripulitura in alcuni tratti del torrenteSuccida. Dalla piccola fiumara, che scorre ai piedi della torre,saranno rimossi i materiali che ostruiscono il regolare de-flusso delle acque. L’azione di bonifica sarà effettuata prin-cipalmente in prossimità di ponti e cavalca-fossi per impe-dire inondazioni.

Infatti, come ha spiegato Domenico Panichella, assessoreall’ambiente del comune: “I corsi d’acqua diventano discari-che a cielo aperto, nessuno cura le sponde, e basta una pienaperché i detriti si accumulino sotto i ponti provocando stra-ripamenti. Oggi, purtroppo, sempre meno ci si occupa difossi e torrenti. Il problema principale - ha continuato l'as-sessore - è che i comuni non hanno adeguate risorse finan-ziare per adottare interventi di prevenzione. In più mancauna legge che stabilisca con precisione le competenze, di chideve fare, cosa e con quali soldi".

L’assessore ha poi evidenziato come “sarebbe utile orga-nizzare un tavolo di lavoro attorno al quale, enti e istituzioni,possono confrontarsi sulle misure da adottare per prevenireeventuali disastri, causati tanto da fenomeni naturali quantoda una scarsa percentuale di attività di monitoraggio delsuolo e dei suoi bacini”.

MP

Inizia la bonificadel torrente Succida

Riccia

Parte il progetto: alunni delle elementari all’opera per curare le aree verdi di Campobasso

Dall’amministratore del gruppo Facebook contro le barriere

architettoniche un calendario per ‘svegliare’ sindaci e cittadini

Il viceprefetto aggiunto, Nicolino Bonanni sarà ilnuovo commissario per la provvisoria amministra-zione del comune di Campolieto. Lo ha deciso il Pre-fetto di Campobasso, Stefano Trotta, che ha disposto

la sospensione del Consiglio comunale, avviando laprocedura per il suo scioglimento, in seguito alle di-missioni rassegnate dal sindaco, Rodolfo Mariano,divenute irrevocabili nella giornata di ieri.

Comune Campolieto, arriva il commissario

Provincia

L’ambiente salvato dai bambini

Da circa due anni Luca Sallusti, un giovane di-versamente abile di Bojano, è amministratore diun gruppo su Facebook, la pagina si chiama ‘Con-tro le barriere architettoniche a Bojano e nel Mo-lise’ ed ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinionepubblica sul problema delle barriere architettoni-che.

Ieri mattina, Luca, accompagnato dai suoi geni-tori, Franca e Marco, ha presentato a Campobassonella sala del Consiglio provinciale una nuova ini-ziativa: un calendario nel quale vengono descrittitutti gli ‘ostacoli’ che quelli come lui si trovano da-vanti ogni giorno e che rendono complicati glispostamenti più banali.

“Buche, scivoli occupati dalle automobili, par-cheggi riservati agli aventi diritto puntualmenteusurpati, gradini insuperabili, autobus senza pe-dane - racconta Luca - ci rendono la vita impos-sibile”.

Il calendario non reca il logo dell’ente di palazzoMagno: il supporto al giovane è giunto su inizia-tiva del consigliere provinciale Carlo Perrella cheha sollecitato colleghi ed assessori a versare uncontributo di tasca propria per supportare l’inizia-tiva: “Stando accanto a Luca ho capito tante cosesulle barriere architettoniche- racconta Perrella -e rivolgo un appello, prima che ai cittadini, ai sin-daci, affinché si impegnino concretamente su untema così importante”.

La battaglia di Luca

CAMPOBASSO – Una conferenza stampa per renderenoto il disagio vissuto ormai da tempo dagli associati.Questo quanto in programma oggi per l’associazione‘Primo marzo’.

L’incontro si terrà al Terzo Spazio, in via Mazzini, apartire dalle 16. All’attenzione, si legge in una nota, la

sottoscrizione del rinnovo della convenzione con il co-mune di Campobasso per l’uso della sede di vico Car-naio. Disponibilità che non giunge e che mette in rischiola realizzazione del progetto ‘Casa delle culture’. Situa-zione in bilico, dunque, mentre Gino Di Bartolomeo “daotto mesi non ci dà una risposta”.

L’associazione Primo marzo non ha fissa dimora: “Da otto mesi Di Bartolomeo non ci risponde”

Senza sede non si fanno progetti

Il sindaco di Gildone, Beniamino Tar-taglia, ed il figlio di quest’ultimo, Junior,sono stati rinviati a giudizio dal gup Te-resina Pepe per abuso d’ufficio. Ieri ladecisione nel palazzo di Giustizia diviale Elena. Entrambi, erano stati de-nunciati nel 2009 da uno dei concor-renti che aveva partecipato all’avvisopubblico per l’affidamento, da parte delComune di Gildone, di un incarico diprogettazione e di lavori pubblici. Se-condo l’accusa, un tecnico comunale

avrebbe favorito l’assegnazione dell’in-carico al figlio del sindaco, un architetto.Inoltre, lo stesso tecnico, pare sia statofatto entrare nell’Amministrazione diGildone proprio grazie all’interessa-mento del primo cittadino. Per tuttiquesti motivi, dunque, il giudice per le

indagini preliminari ha disposto il rin-vio a giudizio. La prima udienza si terràa marzo del nuovo anno. Intanto, il con-corrente che aveva partecipato all’av-viso pubblico si è costituito parte civileassistito dall’avvocato Fabio Del Vec-chio.

Campobasso11

01 dicembre 2011

Abuso d’ufficio, sindacoe figlio rinviati a giudizio

Il Comune di Gildone al centro dellavicenda scoppiata nel 2009

Nel novembre del 2010 era uscito dal carcere finendo agli arresti do-miciliari. Giunto a casa, però, dopo un paio di ore si era allontanato peracquistare delle sigarette e della birra. Al controllo delle forze dell’or-dine, dunque, è risultato assente. Motivo per il quale era stato denun-ciato. Ieri, nel tribunale di Campobasso, il patteggiamento. L’uomo,F.D.A., difeso dall’avvocato Giuseppe Fazio, è stato condannato ad unapena di otto mesi di reclusione. Il 37enne, originario del capoluogo mo-lisano, precedentemente era finito nel penitenziario di via Cavour permaltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.

La sentenza sul canile di Santo Stefano,prevista per ieri, è slittata a fine gennaio. A di-sporlo, su richiesta degli avvocati difensore edi parte civile, il giudice Giulia Petti. Dunque,il processo che vede imputato Vincenzo DeMarco, funzionario di palazzo San Giorgio,per presunti inadempimenti di carattere ge-stionale che, per l’accusa, avrebbero determi-nato una situazione di abbandono ed incurianei confronti dei cani del ‘Marisa Civerra’, sichiuderà tra circa un mese. A difendere ilfunzionario l’avvocato Fabio Albino, mentre laLega molisana in difesa del cane, rappresen-tata dal legale Piero Neri, si è costituita partecivile.

Canile lager, la sentenza slitta

a gennaio

Accusato di evasione, condannato ad 8 mesi di reclusione

E’ stato assolto dall’accusa di bancarotta fraudolentaun 70enne della provincia di Campobasso.

Per l’uomo, proprietario di una società produttrice ditramezzini, il pubblico ministero Immacolata Di Petti,ieri, aveva chiesto una condanna a due anni e sei mesi

di reclusione. Mentre il difensore, l’avvocato NicolinoCristofaro, l’assoluzione. Dinanzi il giudice perl’udienza preliminare, Maria Rosaria Rinaldi, il ritoabbreviato. L’uomo è stato assolto perché il fatto nonsussiste.

Bancarotta fraudolenta, assolto 70enne

TERMOLI – Ai medici del pronto soc-corso di Termoli avrebbe detto di esserestata violentata, qualche tempo fa, dall’excompagno della madre.

Protagonista dell’episodio una 16ennestraniera, che lo scorso sabato si è recataal San Timoteo denunciando al personalesanitario una vicenda dai tratti inquie-tanti: la minore, infatti, sarebbe stata vit-tima delle ‘attenzioni particolari’ del par-tner materno prima di giungere in Molisee nel centro adriatico in particolare.

La visita ginecologica cui la ragazza si èsottoposta non avrebbe però evidenziatosegni di violenze, anche se sulla delicatis-sima questione regna tutt’ora il massimoriserbo.

Ad indirizzare la giovane verso l’ospe-dale termolese sarebbe stato un maloreaccusato nella giornata di sabato: un di-

sturbo che l’adolescente avrebbe ricolle-gato proprio ai presunti abusi subiti.

Del caso si stanno occupando adesso icarabinieri, già a lavoro per cercare di ri-costruire con maggiore precisione una vi-cenda dai contorni ancora poco chiari,nell’intento di rinvenire elementi utili alleindagini.

Tanti i chiaroscuri, molte le zone d’om-bra in una storia che i riscontri investiga-tivi dei militari tenteranno di approfon-dire per far luce sull’accaduto: stando aiprimi risvolti pare che la 16enne, non re-sidente nel territorio molisano, si trovassenella cittadina del litorale insieme allamadre per una visita occasionale.

Intanto, gli accertamenti degli uominidell’Arma proseguono in maniera serrata:non è escluse che importanti novità pos-sano arrivare già nelle prossime ore.

Presunta violenzasessuale su minore,

indagano i carabinieri

Si reca in ospedale per un malore, poi la confessione choc

GAMBATESA - L’amara sorpresa eradietro l’angolo. I carabinieri hanno bus-sato nei giorni scorsi alla porta di unagricoltore 37enne di Tufara, che datempo aveva attirato i sospetti delle au-torità circa l’episodio del furto di partimeccaniche asportate da un trattoreagricolo.

E’stata la perquisizione condotta deimilitari nell’abitazione del giovane aconfermare l’ipotesi investigativa: nelladimora dell’uomo, infatti, gli uominidell’Arma hanno rinvenuto e sequestratola refurtiva – il cui valore ammonterebbea circa quattromila euro - subito ricono-sciuta dal legittimo proprietario.

Per l’agricoltore è quindi scattata ladenuncia per furto aggravato.

Inosservanza del divieto di ritorno: diquesto dovrà rispondere un 37enne na-poletano, beccato dai carabinieri di Bo-jano nel piccolo centro matesino nono-stante il divieto di ritorno in quel

comune emesso nei suoi confronti dalquestore di Campobasso lo scorso 6 giu-gno. L’eccessivo tasso alcolemico è co-statato caro a tre giovani automobilistinei giorni scorsi. Un 28enne del caser-tano, sottoposto al test etilometrico daimilitari del Nucleo operativo e radiomo-bile di Campobasso, è stato denunciatoper guida in stato d’ebbrezza dopo chel’accertamento aveva permesso di ri-scontrare un indice di 1,35 gr/lt.

Stessa sorte è toccata ad un 23enne diColletorto, coinvolto in un incidente stra-dale avvenuto in agro di Santa Croce diMagliano. Il giovane, inchiodato ineso-rabilmente dall’etilometro è stato de-nunciato dai carabinieri della compagniadi Larino. Per circostanze simili è finitonei guai un ragazzo di 19 anni di Tri-vento, risultato positivo al suddetto ac-certamento a seguito di un sinistro: an-che per lui è scattata la denuncia perguida in stato di ebbrezza.

Furto, nei guai un agricoltoreAvrebbe sottratto parti meccaniche di un trattore: denunciato

Cronaca



IL TAPIRO DEL GIORNO A EMILIO IZZO

L'oscar quest'oggi lo diamo in premioal simpatico Mimmo Izzi che, in ca-renza di cene augurali natalizie, haprovveduto a sanare la lacuna. Ha or-ganizzato e magnificamente gestitouna cena da circa mille invitati per fe-steggiare la sua elezione in consiglioregionale. L'ha fatta nella sala grandedell'hoetl Europa, lì dove, ogni anno,fino ad oggi, era solito organizzarla Mi-chele Iorio per l'incontro augurale coni suoi amici. Quest'anno Iorio ha fattopasso e alla pappatoria ci ha pensatoMimmo Izzi. Cambiano le sigle e cam-bia il peso politico dei personaggi, mail menù e gli invitati erano gli stessi,compresi complesso e cantanti. Viva iforchettoni, per non dire papponi...

Il Tapiro quest'oggi, malvolentieri, lodiamo a Emilio Izzo, fiero difensore diambiente e verde molisano. Ma questavolta riteniamo che abbia fatto unoscivolone. Senza dubbio ha ragionequando dice che l'auditorium al cen-tro di Isernia, senza spazi e senza viedi fuga è un insulto a ogni regola del-l'urbanistica, ma, caro Emilio, oramaic'è. Oramai la frittata è fatta e a tuttigli isernini conviene remare nellastessa direzione. Non ha senso dimo-strare di aver ragione, sputtanandouna cosa già ampiamente sputtanata alivello regionale e nazionale. Con-viene unirsi nella tregenda e cercaresoluzioni che riescano a far viverequella enorme scatola di cemento fa-cendola magari diventare un'attra-zione che richiami il maggior numerodi persone a Isernia.

L’OSCAR DEL GIORNOA MIMMO IZZI


Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168 e-mail: [email protected]

ISERNIA

OspedaleVeneziale

senza posti letto:stop ai ricoveri

al pronto soccorso

A PAG. 14

VENAFRO

Maltrattamentie lesioni

aggravate:operaio

ammanettatodai carabinieri

RIONERO SANNITICO

Il 28 dicembreapre al trafficola superstrada

Percorribilii primi 8 km perCastel Di Sangro

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ISERNIA. È scattato il blocco dei rico-veri al pronto soccorso di Isernia. È statochiesto e ottenuto dal personale, allaluce della situazione critica che è venutaa crearsi: alcuni pazienti restano ferminel reparto anche per giorni, nonostanteabbiano seri problemi di salute. La colpa– dicono i medici e gli infermieri delpronto soccorso isernino – è dei tagli aiposti letto. Non se ne trovano neanche

negli altri ospedali molisani. Inoltre nelreparto d’emergenza pentro resta irri-solto il problema della carenza d’orga-nico. Anzi, la situazione è peggiorata. Gliaccordi raggiunti con la Asrem sono ri-masti sulla carta. Ogni giorno il perso-nale deve affrontare una massa diutenti. Tra loro c’è anche chi perde lapazienza e denuncia gli operatori delservizio. “Oltre al danno la beffa”, dicono

i medici. Non solo fanno i salti mortaliper coprire i posti vacanti, ma devonobeccarsi anche le proteste della genteche chiede di essere curata. Da qualchemese il personale del pronto soccorsoindossa una fascia nera al braccio, insegno di lutto.

Fanno come gli operai giapponesi:quando scioperano restano a lavorare,manifestando il loro dissenso con quella

fascia nera. Ma finora la protesta non hasortito effetti. Nel frattempo la situa-zione si è fatta più difficile, con il bloccodei ricoveri. Intanto da Roma conti-nuano a chiedere tagli. Significa che lecose potrebbero andare anche peggio.Occorre dunque trovare una soluzione.Il diritto alla salut,e sancito dalla Costi-tuzione, rischia di finire al… pronto soc-corso.

Veneziale, stop ai ricoverial pronto soccorso

Isernia14

01 dicembre 2011

Medici e infermieri:

la colpaè del taglio

ai posti letto

I pazientirestanoparcheggiatinei repartiper giorni

Auditorium, Sgarbidirettore artistico

Isernia. Proposta lanciata durante la cerimoniainaugurale della mostra dedicata all’emigrazione

ISERNIA. In attesa dell’inaugurazione ufficiale, attesaper marzo, apre l'auditorium di Isernia. Ieri, nel foyer, èstata inaugurata una mostra sull'emigrazione, finanziatadalla presidenza del Consiglio dei ministri. Presente al-l'evento anche il presidente della Regione che, parlandodel futuro di questa opera, non ha escluso che il discorsodella gestione finisca per coinvolgere la fondazione MoliseCultura. Soddisfatto il sindaco di Isernia Gabriele Melogli:l’auditorium a suo avviso contribuirà allo sviluppo econo-mico e culturale dell’intera regione. A gennaio, ha assicu-rato il primo cittadino, dovrebbe aprire anche la galleriacommerciale. Il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto,ha lanciato una proposta: far gestire l’auditorium al notocritico d’arte Vittorio Sgarbi. Mazzuto ci ha già parlato conSgarbi, in occasione dell’inaugurazione della Biennale diVenezia. E il critico si è detto disponibile. All’inaugurazionedella mostra è intervenuto anche il coordinatore dell’unitàtecnica di missione per le celebrazioni del 150esimo anni-versario dell’unità nazionale, Carlo Bravi. Durante la ceri-monia si è appreso che il concerto di apertura ufficialedovrebbe essere affidato a Uto Ughi.

VENAFRO. Ieri gli uomini del Nucleo Investigativo del Co-mando Provinciale dell’Arma di Isernia hanno eseguito unnuovo arrestato. Si tratta di un operaio di un piccolo centrodella provincia Pentra destinatario di un provvedimento diesecuzione di pena definitiva emesso per reati di maltratta-menti e lesioni aggravate. L’uomo che dovrà scontare un annoe circa un mese di reclusione è stato associato presso il car-cere di Ponte San Leonardo.Intanto ci sono novità suitre stranieri slavi tratti inarresto il 4 dicembre scorsonella flagranza di reato difurto di rame sulla trattaferroviaria di Venafro-S.Pietro Infine. Una labo-riosa cattura, come siricorderà, protrattasi pertutta la notte sulla piana diVenafro e nello stesso cen-tro abitato con sacrificiodagli uomini dell’Arma lo-cale che si erano messi

sulle loro traccedopo che questiavevano aspor-tato dalla linea elettrica ferroviaria bel oltre cin-que quintali di cavi di rame, bottino che fuinteramente recuperato per un valore di mercatodel ricercato metallo per circa 15mila euro. Ieri, alTribunale di Isernia, hanno patteggiato la pena:hanno conseguito una pena di otto mesi di reclu-sione, ciascuno con il beneficio della pena so-spesa e l’immediata liberazione. Nel contempo, leulteriori indagini sulla provenienza degli arre-stati, hanno evidenziato che un 40enne compo-nente della banda, che è stato anche denunciatodall’Arma di Venafro, poiché già colpito da prov-vedimento di espulsione. Infine, gli uomini delNucleo Radiomobile della Compagnia di Venafrohanno segnalato un 47enne di un centro limitrofoche è risultato all’esame con etilometro con tassodi alcool nel sangue superiore alla soglia mas-sima. Gli è stata anche ritirata la patente di guida.

Maltrattamenti,operaio in manette

Intanto i tre romeni arrestatiper furto di rame patteggiano la pena

Ammanettatodai carabinieri

di Isernia:dovrà scontare

un annodi carcere

Nasce Pentrialab, l’associazione dedicata agli sportivi molisani

ISERNIA. Diffondere la cultura di una rinnovata visionedello sport, con il recupero dei suoi autentici valori e garan-tire ogni tipo di servizio e di assistenza per quanti amano,praticano ed operano nel mondo sportivo. Sono questi gliobiettivi principali dell’associazione Pentrialab, costituita dagiovani professionisti molisani che hanno voluto dar vita adun progetto interamente dedicato allo sport, che oggi af-fronta processi di cambiamento legati alle sue nuove esi-genze e alla dimensione professionale delle diverse attivitàsportive. Pentrialab si pone come un punto di riferimentoper atleti, società ed operatori, prestando consulenza ed as-sistenza, in particolare per la delicata problematica degli in-fortuni. Lo sportivo ha bisogno di una rete di esperti che si

occupi con massima attenzione e competenza di ogniaspetto, da quello medico a quello assicurativo a quellodell’allargamento di convenzioni e protocolli con enti, pro-fessionisti e strutture sanitarie. Pentrialab vuole essere tuttoquesto, ma anche un’associazione dedita ad una mirataazione di prevenzione e diffusione di una cultura dello sportfondato sui valori di lealtà, temperanza, rispetto degli altri,delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si tratta di unprogetto innovativo e strutturato che vedrà la realizzazionedi attività culturali, seminari, dibattiti a tema, corsi di for-mazione per operatori sportivi e attività editoriali con pub-blicazioni, studi e ricerche inerenti al mondo dello sport edel benessere psicofisico.

Isernia15

01 dicembre 2011

ISERNIA. E’ da qualchegiorno attiva la piattaforma“ConciliaCamera” con cui laCamera di commercio di Iser-nia gestirà, a partire dal pros-simo gennaio 2012, iprocedimenti di mediazione econciliazione.

Si tratta di un software inno-vativo che consentirà all’Orga-nismo di mediazione diinterfacciarsi e, quindi comu-nicare direttamente online,con i mediatori e le parti in

causa. Ciascun utente potràaccedere alla piattaforma ef-fettuando la propria registra-zione che gli consentirà diverificare lo stato dei procedi-menti, esaminare le istruttorie,consultare l’agenda ed entrare

in contatto con l’organismo. La segreteria del Servizio

potrà gestire tutti gli appunta-menti con le parti, i mediatorie l’organizzazione delle sale dimediazione.

Lo strumento, previa regi-

strazione, consentirà , altresì,a professionisti e parti la ge-stione delle procedure di me-diazione on line, in ossequio alNuovo Regolamento Telema-tico, adottato di recente dalConsiglio camerale.

Obiettivo principale che ciprefiggiamo, assicura il Presi-dente, è quello di accelerareulteriormente i tempi gestio-nali della mediazione, che stasnellendo la giustizia ordina-ria.

ISERNIA. Ora è ufficiale: il se-condo lotto della strada a scorri-mento veloce Isernia-Castel diSangro sarà aperta al traffico il 28dicembre prossimo. Il taglio delnastro è previsto alle 10:30 dimercoledì 28 dicembre, all'im-bocco della galleria “Collefava”,nel comune di Rionero Sannitico.I circa otto chilometri che siaprono al traffico, comprendonosette gallerie e undici viadotti,mentre il costo totale dell'investi-mento è di circa settanta milionidi euro. A fare gli onori di casasarà il Capo Compartimento AnasMolise Valter Bortolan; poi gli in-terventi dell'amministratoreunico dell'Anas Pietro Ciucci, delsindaco di Rionero Sannitico Fer-dinando Carmosino, del presi-

dente della Provincia di IserniaLuigi Mazzuto e del governatoredella Regione Molise MicheleIorio. La chiusura della cerimoniasarà affidata al sottosegretarioalle Infrastrutture e ai TrasportiMario Ciaccia. L'apertura dellasuperstrada, attesa da decenni,consentirà un collegamento ra-pido dei centri urbani di Isernia,Miranda, Forlì del Sannio, Acqua-viva d'Isernia, Rionero Sanniticoe Isernia, con un notevole rispar-mio di tempo e di percorrenzacon indubbi vantaggi anche per lelunghe percorrenze verso Pe-scara, Napoli e Campobasso. Nelfrattempo a Isernia si lavora perla realizzazione del lotto zero.L'iter per il via libera al progettosembra essere imminente.

Interverranno l'amministratore dell'Anas Ciucci e il sottosegretario Ciaccia

La Isernia-Castel di Sangroapre alla fine dell'anno

Cerimoniainaugurale

il 28 dicembrenel territorio

comunaledi RioneroSannitico

Isernia, quarta edizione

del presepe vivente

nella parrocchia Sacro Cuore

ISERNIA. E’ in moto da più didue mesi la macchina organizza-tiva del Presepe Vivente orga-nizzato dal Convento-Parrocchia“Sacro Cuore” dei Frati Cappuc-cini di Isernia, che, giunto allasua quarta edizione consecutiva,si svolgerà, come negli anni pre-cedenti, nei giorni 26, 27 e 28 di-

cembre prossimi, apartire

dalle ore 19.00 e fino alle ore21.30. Come avvenuto nelle edi-zioni precedenti, il percorso sisnoderà tra la Chiesa, il Con-vento e l’annesso giardino, postinella centralissima piazza Vene-ziale, con ingresso posto in viaPiave, lateralmente alla Chiesa. Ivisitatori potranno rivivere lesuggestive immagini che, nellaBetlemme di più di duemila annifa, hanno fatto da cornice alla

nascita di Gesù Bambino e cheSan Francesco rappresentònella cittadina di Greccio nellontano 1223. Naturalmente lagrotta della Natività, posta nellacripta della Chiesa, sarà il fulcrodi tutta la rappresentazionenella quale non mancherannosegni “caratterizzanti” la città diIsernia, ma anche riferimentiall’importante appuntamentovissuto dal Molise intero ad As-sisi lo scorso ottobre quando fudonato l’olio che arde davantialla tomba di San Francesco.

Tartufo bianco, la Provinciavince la scommessa

Di Lucente: “Grazie a questa manifestazioneabbiamo riscosso consensi in tutta Italia”

ISERNIA. “Il successo della prima Fiera Nazio-nale del tartufo bianco molisano è andato al di làdelle più rosee aspettative, considerato soprattutto ilbrevissimo tempo che l’intera struttura operativa diSfide ha avuto per preparare un evento così impor-tante per il Molise, che di colpo è stato proiettatoall’attenzione dei media nazionali”. È estremamentesoddisfatto Andrea Di Lucente, direttore generaledi Sfide, l’Agenzia di sviluppo della Provincia diIsernia che ha avuto l’impegnativo compito di orga-nizzare l’importante manifestazione fieristica. “Ab-biamo avuto attestati di stima un po’ da ogni parte,in primis dalle diverse istituzioni del territorio checi hanno tributato il loro plauso per aver impressouna particolare impronta a questa prima edizionedella Fiera Nazionale del tartufo bianco molisano.Andiamo fieri degli elogi tributatici sia del presi-dente della Regione che da quello della Provinciadi Isernia – dice ancora Di Lucente – i quali sono ri-masti positivamente colpiti dal grande affiatamentodimostrato dall’intera struttura di Sfide che, purnelle difficoltà derivanti dal fatto di doversi cimen-tare per la prima volta nell’organizzazione di unevento di tale portata, ha risposto come da par suocon estrema professionalità. A tutto il personale diSfide – conclude il direttore Di Lucente – rivolgoquindi il mio più sentito ringraziamento per averdato, ancora una volta, prova di saper svolgere almeglio il proprio ruolo, facendo si che l’Agenziaconsolidasse il proprio ruolo di facilitatore dello svi-luppo del territorio”.

Camera di Commercio: da gennaiola mediazione è online

La rappresentazione dal 26 al 28 dicembre

TERMOLI - Perché è possibileche in un Ente Pubblico, qual èun Consorzio Industriale pos-sano continuare a verificarsiepisodi inquietanti, intrecci affa-ristici pericolosi e gestioni rite-nute anomale dal TAR, senzache nessuno intervenga sulpiano politico, istituzionale eamministrativo? Cosa si na-sconde nel Vaso di Pandora delNucleo Industriale di Termoli?Com’è stato possibile realizzareaccordi assurdi per smaltire ilpercolato da discarica e i rifiutinapoletani senza che nessunoalzasse un dito per fermare talitraffici? Cos’è per davvero ilCosib di Termoli con i suoi se-greti sull’Interporto da costruirea Rio Vivo Marinelle su terrenidi note famiglie locali e poi spo-stato nell’area dell’ex acciaieriaStefana? Perché un Nucleo In-

dustriale si occupa di smalti-mento di rifiuti o energie alter-native con operazioni che hannodeterminato arresti eccellenti?Chi amministra per davvero ilCOSIB di Termoli, con quali fi-nalità pubbliche, quali obiettividi sviluppo e quali logiche ge-stionali? Dove si è mai visto cheun Ente Pubblico eroga un in-centivo all’esodo ad un Asses-sore regionale per 270 mila Euroin tempi di grave crisi finanzia-ria? E perché la politica tace, ipartiti restano in silenzio anchedi fronte agli arresti, gli ammini-stratori locali continuano a farfinta di niente e la pratica piùdiffusa in Basso Molise su que-sta questione è il non vedo, nonsento e non parlo? Il coinvolgi-mento dell’ex Procuratore Ge-nerale della Corte dei Conti delMolise e di tante altre figure api-

cali regionali, fermo restando lapresunzione di innocenza, con-fermano una rete di rapporti e direlazioni ad alto livello che destaallarme e preoccupazione. GliEcologisti Democratici del Mo-lise continuano a sostenerel’azione della Procura di Larinoche fino a questo momento èstato l’unico Organo che si è sot-tratto all’immobilismo e al muti-smo imperante. Servirebbe unasana ecologia gestionale in unNucleo Industriale che assumesempre più le sembianze di uncentro di intrecci e di attività chemeriterebbero di essere cono-sciute e rese trasparenti. Bastasilenzi sulle ombre cinesi delCosib e si ponga termine ad unagestione dubbia, anomala e pocochiara dell’ente.

Il Coordinamento RegionaleEcoDem Molise

COLLETORTO - Apre il Molise la primarete di musei d’arte contemporanea presentein Italia. Questa sera alle 19 a Colletorto, inuna conferenza stampa con alcuni dei prin-cipali rappresentanti istituzionali locali e re-gionali, verrà presentata Rete Atelier Molise.L’idea è quella di creare tanti piccoli museid’arte interconnessi e coordinati tra loro.Un’idea capace di adattarsi ad un territorioframmentato come il Molise e in grado dicreare prodotti espositivi di grande qualità.“Da diversi anni, stiamo lavorando ad un’ideamolto innovativa, che ha ricevuto consensi alivello nazionale. Prendendo spunto dalla rete– afferma il responsabile del progetto LuigiMastrangelo -. vogliamo creare tanti piccolicentri espositivi a carattere monografico, ca-paci di incidere positivamente sul territorio,diffondendo la cultura dell’arte visiva con-temporanea con un occhio di riguardo alle ca-ratteristiche dei luoghi, alla loro cultura ecc.”.

L’idea è quella di creare dei centri in grado diutilizzare proficuamente strutture pubblichedi difficile collocazione, creando delle colle-zioni d’arte in grado di dialogare con le dina-miche del territorio in maniera proficua.Durante il periodo natalizio verrà inauguratoil primo abbozzo della rete: le prime 3 strut-ture espositive che ci si augura diverrannovolano di una più capillare rete di musei ingrado di far veicolare l’arte contemporanea.Oggi a Colletorto verrà presentato il nuovocentro Co.Co.Co (colletorto contemporary col-lection), che si unisce ai già inaugurati centriSacrocam di Santa Croce di Magliano e Pm2di Bonefro. Domani la Rete Atelier Molise, conil supporto dell’assessore alla cultura ClaudiaLalli, apre al PM2 di Bonefro, sede già inaugu-rata l’estate scorsa, insieme alla mostra per-manente Cover, vi sarà una ricognizione dellaproduzione dei più promettenti artisti moli-sani.

TERMOLI - Il Lions Club Termoli Host, con la presidenza dell’im-prenditore Nicola Pace, ha festeggiato presso un noto ristorante della ri-viera l’importantissima ricorrenza del proprio cinquantesimocompleanno con la celebrazione della “Charter Night”, tenutasi per laprima volta il 9 Dicembre 1961. La cerimonia, che è il momento culmi-nante dell’attività annuale lionistica, rievoca e celebra il momento dellaconsegna della “Carta di affiliazione” di ogni Club all’associazione inter-nazionale dei Lions Club che, con il passare degli anni, continua a con-fermarsi come il primo “Club Service” in assoluto al mondo. Inparticolare, alla cerimonia ed alla successiva serata di gala, unitamentea quasi tutti i numerosi soci del Lions Club Termoli Host, ed alla pre-senza degli ospiti d’onore Capitano Francesco Maceroni, comandantedella Compagnia carabinieri di Termoli e Capitano di Fregata ClaudioManganiello, Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli, accolticon il consueto garbo dal Cerimoniere Ester Tanasso, hanno partecipatosia il il Governatore in carica del Distretto 108A Giulietta Bascioni Brat-tini del Lions Club Civitanova Marche Cluana, con il proprio 2’ Vice Go-vernatore Lello Di Vito del Club Chieti Host, il Cerimoniere Distrettuale

Angelo Figliola del Club Civitanova Marche Cluana e l’Addetto al Cerimoniale Tommaso Dragani del Club Ortona, sia i PastGovernatori Guglielmo Lancasteri del Club Pescara Host, Loredana Sabatucci del Club Val Vibrata ed attualmente al verticedella Fondazione Lions del distretto 108A, Eolo Ruta del Club Campobasso, Enrico Corsi del Club Avezzano, Carlo D’Angelodel Club Montesilvano, Bruno Ferraro del Club Roma Tyrrenum e già socio del Club Termoli Host, unitamente all’attuale Pre-sidente della Zona E – Molise del Distretto 108A, Carmela Forgione del Club Campobasso ed ai Presidenti di numerosissimiLions Club dell’Abruzzo e del Molise, in particolare quelli di Chieti Host, San Salvo, Pescara Host, Ortona, Vasto Host, VastoAdriatica Colonna, Vasto New Century, Montesilvano, Guardiagrele, Lanciano, Larino e Termoli Tifernus.

Chi ha paura degli intrecci trasversali e oscuri del Cosib?

A Colletorto la prima rete di musei contemporanei

Festeggiati i 50 anni del Lions Club Termoli

LARINO - È da oggi online il nuovosito web del Movimento LARINascita, unprogetto che nasce per soddisfare le ri-chieste di tutti, i web-consumers di oggi eper permettere una maggiore diffusionedel pensiero e delle attività del movi-mento larinese. Il progetto del sitoprende corpo dalla precisa volontà didare voce al Movimento nella sua inte-rezza e si inserisce in un processo di tra-sformazione avviato in concomitanzadell’apertura della sede di Via Cluenzio,avvenuta a metà del 2011, che ha previstoanche la creazione di un nuovo sito in-ternet in sostituzione di quello prece-dente con una conseguente rinnovataimmagine. Il concept creativo è stato rea-lizzato da Nicola Gasbarro che ha resopossibile questo radicale rinnovamentodella comunicazione del Movimento LA-RINascita. Il visitatore è immerso in una

navigazione semplice e funzionale, masoprattutto in grado di soddisfare diffe-renti esigenze di ricerca dei contenuti.Nucleo portante del sito è, infatti, un da-tabase sempre in comunicazione con ilfervore del Movimento, che consente divisionare tutti gli interventi e le attivitàdello stesso. LARINascita.eu è suddivisoin quattro principali macro aree. La se-zione “chi siamo” è dedicata alla storia eai valori condivisi dal Movimento; grandeimportanza rivestono poi le aree dedicatealle “idee” e alle “attività”. L’ “agenda” èun’innovazione di LARINascita pensataproprio per permettere all’utente del sitodi conoscere tutti gli appuntamenti orga-nizzati dal movimento oltre che gli eventie incontri consigliati. Infine la sezionededicata alle modalità per aderire a LA-RINascita e i link per contattare l’asso-ciazione.

Larinascita apre un nuovo sito web

Termoli16

01 dicembre 2011

MONTENERO DI BISACCIA – Il sindaco NicolaTravaglini, la Giunta comunale e il presidente dellaPro Loco Frentana, Emanuela Manes, incontrerannoi giornalisti delle testate regionali per presentare laXXVIII edizione del Presepe vivente. L’incontro congli operatori dell’informazione si terrà questa mat-tina alle 10,30, presso la Sala consiliare in Piazzadella Libertà, e servirà ad illustrare il nuovo Presepevivente composto, oltre che dalle scene tradizionaliall’interno delle grotte tufacee, da nuovi allestimentiche hanno ampliato l’intera area utilizzata solita-mente per questa rappresentazione Natalizia. L’Am-ministrazione comunale, inoltre, fornirà notizie circail progetto di riqualificazione dell’intera area, chesarà opportunamente valorizzata a fini turistici. Altermine della conferenza stampa i giornalisti po-tranno visionare il nuovo allestimento del Presepevivente grazie ad una visita guidata presso la ZonaGrotte.

Presepe viventeOggi si presenta

la 28esima edizione

TERMOLI – Sono proseguite pertutta la giornata di ieri, da parte degliuomini della Capitaneria di Porto, lericerche di Fathi M’Baya, il 46enne dinazionalità tunisina che era insiemea Mohamed Abwelhed di 41 anni,anche lui tunisino il cui cadavere èstato recuperato poco dopo la trage-dia, a bordo del piccolo natante dapesca “Sarago” inabissatosi lunedìmattina vicino la scogliera frangi-flutti a Nord della città. Le ricerchedell’uomo si sonospostate lungo illitorale di Campo-marino anche se lecondizioni meteomarine hannocreato problemi aisoccorritori.

Al momentosono due le inchie-ste avviate: unadella Capitaneriadi Porto, l’altradella Procura dellaRepubblica di La-rino. Procedimentiche dovranno dareuna risposta aquanto accadutonel tratto di mare prospiciente il lidoAlcione dove il “Sarago” si è ribaltato,mentre i due pescatori tunisini sta-vano issando le retri a bordo. Se-condo quanto illustrato dalcomandante della Capitaneria diPorto, il Capitano Claudio Manga-niello, nel momento della tragedia ilmare era forza due, leggermente in-crespato a quell’ora. Lo stesso co-mandante ha smentito le voci chedavano a bordo una terza personache invece è stato visto circolare perla città. In merito allo scomparso,

l’Ufficiale della Marina ha affermatoche : “La sua sagoma è stata avvistatadurante le operazioni di soccorso, mapurtroppo si è subito inabissata”.

Su quanto accaduto Manganiellonon si è sbilanciato ritenendo che: “E’necessario acquisire ulteriori infor-mazioni prima di trarre conclusioni,perché sono numerosi i fattori da va-lutare quando accadono incidenti diquesto genere, dall’onda anomala, alproblema meccanico, all’errore

umano”. Intanto sulcorpo di Moha-med Abwelhed, sudisposizione delmagistrato LucaVenturi è stataeseguita l’ispe-zione cadavericache ha accertatola morte per an-negamento.

Al momentod e l l ’ i n c i d e n t el’uomo indossavaindumenti chenon lo avrebberoagevolato nelnuotare.

Il “Sarago” che sitrova ancora inabissato sui fondaliera una imbarcazione di 6 metriiscritta al Compartimento marittimodi Manfredonia (FG). Le ricerche ri-prenderanno questa mattina, sempresulla costa di Campomarino, anche senon si abbandonano quelle sul lito-rale termolese.

Infatti, correnti marine a parte chepotrebbero aver trasportato il di-sperso verso Sud, non si esclude cheil suo corpo possa essere rimasto in-castrato tra gli scogli dove è avvenutala tragedia.

TERMOLI – Il Vice-Presidente Commis-sione Lavoro regionale, Michele Petraroia, Inriferimento all’evento tragico che ha scosso lamarineria termolese, ha inviato un docu-mento al Presidente del Consiglio Regionale,Mario Pietracupa, e per conoscenza al sin-daco di Termoli, Antonio Basso Di Brino, conil quale propone di rispettare le vittime del

mare con un minuto di raccoglimento in Aulae di intraprendere contestualmente di con-certo con l’Assessore al Lavoro, l’INAIL, laCapitaneria di Porto e l’Amministrazione Co-munale di Termoli, che meritoriamente haproclamato il lutto cittadino, ogni iniziativautile ad aiutare concretamente le famiglie deimarinai caduti.

TERMOLI – Venerdì alle 20,30 al cinema“Lumière”, organizzato da Elena Mayko, siterrà un evento inerente la maratona na-zionale Telethon, destinato alla raccoltafondi contro le malattie genetiche. L’appun-tamento è organizzato da Telethon CB, ha ilpatrocinio del Comune di Termoli e vi pren-deranno parte, tra gli altri, due gruppi mu-sicali famosi nell’area: i “Miaban” e “Traccedi Nomadi”. Michele Colasurdo (chitarraacustica), una delle voci dei Miaban) oltreche fondatore del gruppo è anche l’autoredella maggior parte delle canzoni, insiemeal figlio Andrea (chitarra elettrica, allievodel famosissimo Dody Battaglia dei “Pooh”),da 6 anni si dedicano alla composizionedelle canzoni e hanno trovato molta popola-rità nel Molise e fuori per le loro creativitàmusicale. Andrea, insieme al batterista Car-mine d’Alena, e alla violinista GiovannaCoccaro, sono studenti del Conservatorio diCampobasso. Altri componenti importantidel gruppo sono Paolo la Selva (basso), An-gelo Alfonso ( tastiere), e la voce dominantedei Miaban, Abele Mastandrea, che arrivada Milano dove risiede, per cantare insiemeai Miaban in questo magnifico evento. Per iMiaban questo è il secondo progetto a scopobenefico. Il primo concerto di stessa finalitàè accaduto il 9 ottobre a Campobasso perL’Associazione Down. Sempre molto sensi-bili ai bisogni degli altri, i Miaban cercanodi aiutare con la loro musica le persone che

ne hanno bisogno, non solo moralmente, maanche realmente. Il gruppo ha devoluto il ri-cavato dalla vendita dei propri CD all’Asso-ciazione Down di Campobasso, e anchestavolta ha messo i propri CD a disposizionedi Telethon, per la raccolta fondi. Il gruppoha fatto uscire due CD, “736 Musica a Di-stanza”, e “Le parole del Silenzio”. “Una mu-sica diversa” – è il nome della canzone deiMiaban, dedicata ai bambini che hanno bi-sogno del nostro aiuto, e che occuperà unposto speciale nel programma artistico nelconcerto di venerdì.

Questa canzone speciale sarà presentataal “Lumière” dalla conduttrice e organizza-trice dell’ evento, Elena Mayko, di originerussa, già conosciuta nel Molise per le sueattività di carattere culturale ed educativoper i bambini. Presidente dell’Associazioneculturale “Venere”, ideatrice dei numerosiprogetti delle scuole delle arti, moda e spet-tacolo, conduttrice e organizzatrice dell’evento regionale Telethon per i bambini“Bibidi-Bobidi-Bù” che si è tenuto l’annoscorso al Centrum Palace Hotel & Resortsdi CB, con la sfilata di moda dei bambini.Quest’anno, essendo stata nominata re-sponsabile Telethon a Termoli e basso Mo-lise, Elena Mayko si è dedicata allacreazione dell’evento. “Stavolta sarà unacosa indimenticabile - dichiara l’organizza-trice - invitando tutti al concerto. Elenaparteciperà non solo come conduttrice, ma

anche come musicista (pianoforte), e balle-rina, collaborando con i Miaban. “Telethonmi ha portato solo fortuna - spiega Elena -e con i Miaban, ho potuto realizzare la miapassione di sempre per la musica: Avevo seianni quando ho composto il mio primobrano, era jazz, è la passione che continua…”. La seconda parte del concerto, a partiredalle 22, sarà condotta da un altro gruppomolisano, “Tracce di Nomadi”, famosi per laloro attività musicale in tutta la regione. Latribute band”Tracce di Nomadi” nasce nel2009 con l'intento di omaggiare gli intra-montabili Nomadi e grazie ad una iniziativaintrapresa da alcuni componenti che, unitidalla loro forte ed unica passione, decidonodi mettere insieme le loro varie esperienzepersonali già trascorse nel mondo dellenote. Riesce da subito ad emulare il parti-colare sound della band emiliana grazie aduna buona preparazione musicale da partedei musicisti ed anche grazie alla strumen-tazione adatta che è molto simile se non inalcuni casi la stessa identica utilizzata dalgruppo originale. “Il calore dei nostri cuori,e il nostro desiderio di aiutare, in questamagica sera, potranno avverare il sogno diquei bambini affetti da malattie genetiche edei loro genitori, di avere una vita sana e se-rena”, con queste bellissime parole Elenaaprirà la serata. Donare, condividere, aiu-tare sono tre parole chiave di questa magicasera per sostenere Telethon.

Si pattuglia anche il litorale di Campomarino. Eseguita l’ispezione cadaverica sul corpo dell’altro pescatore recuperato dopo la tragedia

Ancora senza esito le ricerchedel tunisino disperso in mare

Serata pro Telethon al teatro Lumière

Petraroia: minuto di raccoglimento in Consiglio

TERMOLI - La comunità ecclesiale cittadina, il vescovo Monsignor Gianfranco De Luca,i parroci, i sacerdoti, i religiose e le religiose esprimono alle famiglie dei due cittadini tu-nisini Mohammed Abwelhed e Fathi M’Baya, deceduti nella sciagura che li ha travoltimentre ritiravano le reti che avevano collocato per la pesca nella loro piccola imbarca-zione, vicinanza fraterna e solidale comprensione in un momento così tragico e triste. Ele-vano fiduciosi al Signore della vita preghiere e suppliche per le famiglie che piangono iloro cari assicurando presenza e disponibilità ad ogni forma di aiuto. Al Dio della speranzaaffidano le loro anime perché siano accolte nella sua infinita misericordia.

Solidarietà ai familiari dalla comunità ecclesiale

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01 dicembre 2011

TERMOLI - L'associazione dei ristora-tori termolesi Arte si associa al comunesentimento di lutto che ha colpito l'interacomunità termolese per la scomparsa deidue marinai tunisini coinvolti nella trage-dia del peschereccio Sarago.

La categoria dei ristoratori da sempre èvicina ai pescatori che con il loro duro la-voro, intriso di rischi e pericoli, fanno inmodo di tenere alto il prestigio della cu-cina di pesce termolese. In frangenti

come questo, difficile rendere un sensoconcreto alle parole, senza scadere nellaretorica, in virtù di ciò, ci si limita a unmessaggio di profondo e sentito cordoglioalla categoria, ma soprattutto un pensieroalle moglie e ai figli, alle famiglie, di chiha perso la vita per garantire un'esi-stenza serena ai propri cari. L'auspicio èche sia le istituzioni locali che l'intera co-munità rimanga loro vicino, sostenendolie aiutandoli.

Il cordoglio dell’associazione ristoratori Arte

TERMOLI – Si terrà domanialle 16, nella Sala Consiliare delmunicipio, la III edizione del Pre-mio “Città Verde”, a cura dell’As-sociazione “Ambiente BassoMolise”. L’evento è volto ad asse-gnare un riconoscimento agli Entidel basso Molise che si sono par-ticolarmente distinti per il loroimpegno nelle attività di tutela,bonifica e ripristino ambientale enella lotta contro le discaricheabusive.

All’incontro, oltre al presidentedell’Associazione “AmbienteBasso Molise”, Luigi Lucchese,saranno presenti in sala il sin-daco di Termoli Basso Antonio DiBrino, l’assessore all’AmbienteLuigi Leone ed i rappresentantidelle amministrazioni comunalidel basso Molise.

Al via la III edizionedel premio

Città Verde 2011

LE REAZIONI

Fathi M’Bayaera sul natante“Sarago” chesi è ribaltato

lunedì mattina

ECOLOGIA

L’evento a favore dei bambini delle case famiglia Don Bosco

Santa Claus arriva in motocicletta

Confessa di aver fatto tanti errori, promette di es-sere diventata più responsabile e nel frattempo lecopie di "Playboy" che ritraggono Lindsay Lohansenza veli vanno a ruba.

La ragazza più trasgressiva di Hollywood - che a25 anni ha passato più tempo nei centri di riabili-tazione e in carcere che sui set - nei panni della sen-suale Marilyn sta facendo battere i record divendita della rivista

Lindasy Lohan, si denudaall’uscita dal carcere

Il tour di Jovanotti interrotto dopo l'incidente diTrieste che ha causato la morte di Francesco Pinna,riprenderà a febbraio. "Trident Management -spiega una nota della produzione - comunica che,d'accordo con tutto lo staff e con Lorenzo, si è de-ciso di riprendere, nel mese di febbraio 2012, il tourinterrotto il 12 dicembre".

Intanto la Procura di Trieste è al lavoro e sonostati emessi nove avvisi di garanzia per il terribileincidente

Jovanotti riprenderà il toura Febbraio 2012

Spettacolo18

21 dicembre 2011

I presepi di Teberinoin mostra al Museo dei Misteri

CAMPOBASSO - Il Natale viene festeggiato in varimodi e soprattutto, viene vissuto anche da chi,nell’immaginario collettivo, viene vistocome un duro: il biker. I motociclisticampobassani si riuniscono oggi, peruno scopo benefico ed in ricordodi uno di loro, Luca Milone,scomparso troppo presto. Lasfilata dei Babbi bikers, siterrà stasera alle 18.00 conpartenza da via Duca d’Ao-sta. La sfilata passerà perle vie del capoluogo perandare dai ragazzi dellecase famiglia Don Gio-vanni Bosco di Campo-basso. Un modo solidaleper dimostrare atten-zione verso chi ha più bi-sogno di affetto. Vista labuona volontà dei bikerscampobassani, si spera chemagari, anche durante l’anno,ci si ricordi di chi non ha le do-vute premure da parte dei fami-liari o delle istituzioni.L’organizzazione prevede anche unasosta in piazza Prefettura, sarà li che ibikers, con un trenino, preleveranno i bam-bini e li porteranno, per la premiazione, in viaDuca d’Aosta, al punto di partenza. chp

CAMPOBASSO - Inaugura oggi presso il Museo dei Misteri in via Trento, la mostra“Il mio presepe”, con le creazioni di Giovanni Teberino. L’inaugurazione stasera alle19.00. Grazie all'Associazione Misteri e Tradizioni che ancora una volta ha volutoaprire il Museo durante le festività natalizie, si avrà l'occasione di ammirare lefoto e i filmati d'epoca dei Misteri e gli Ingegni del Di Zinno che sfilano ogni annoper le vie della città nel giorno del Corpus Domini.

TRADIZIONI

CAMPOBASSO - Oggi alle 22.00 al Dopolavoro ferroviario, sirecupera il concerto annullato qualche mese fa dell’ObrigadoBrazil trio. Sul palco Chiara Izzi (vincitrice della competizioneinternazionale Montreux Jazz Festival 2011), Nicola Corso, NicolaCordisco, Donato Cimaglia. La scaletta prevede escursioni trasamba e bossa nova.

Obrigado Brazil trio

JELSI- Il collettivo Al-fredo4 sarà in tour contre date ‘natalizie’. Il 26dicembre a Jelsi, il 31 alMartur a Termoli e il 1gennaio in replica aJelsi. Lo spettacolo si in-titola “La fine delmondo” ed è, come con-suetudine del gruppo,un’incongruente ma in-telligente escursus sullemanie, ideologie, gusti,dell’italiano medio. Al-fredo4 è composto daMarco Caldoro, AdelchiBattista, Pietro Migno-gna, Charles Papa eLicia Frabotta.

“Alfredo4” in tour

CAMPOBASSO -Per il secondo anno consecutivo,40 ragazzi (dalla classe prima alla classe V) del LiceoLinguistico “S. Pertini” di Campobasso si esibiranno inun concerto natalizio unico e straordinario. Le canzoni,scelte per l’occasione dal prof. Vincent Tata, madre lin-gua inglese del “Pertini e organizzatore della manifesta-zione, saranno eseguite in lingua inglese, francese,tedesca e latina. E questa è la vera novità dell’iniziativa.Dirigeranno l’orchestra canora il prof. Vincent Tata eDebora Colangelo, ex studentessa del “Pertini” e allievadel Conservatorio “Perosi” di Campobasso. La Colangelosi esibirà anche come solista in alcuni dei più bei pezzinatalizi che la tradizione conosca.

Concerto

AGENDALARINO - Oggi al teatro Ri-

sorgimento, live del DomenicoSantoianni quartet.

CAMPOMARINO - Staseraalle 18.30 presso la chiesaSanto Spirito, concerto del-l’Ancia Sannita di Montefal-cone.

MIRABELLO - Questa seraalle 18.30 la Polifonica moli-sana si esibirà presso la chiesadi S.Maria Assunta.

VENAFRO - Serata Tele-thon domani dalle 18.30presso la chiesa San Luigi. Siesibirà il soprano Laura Ver-recchia.

COLLETORTO - I musei inrete con “Rete atelier Molise”.Oggi alle 19.00 conferenzastampa alla chiesa del Purga-torio. Inaugura “Sacred”.

Oggi alle 18.00 sfilata per le vie cittadine dei Babbi Bikers


SPORT

Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, nonostantetutto. La filosofia di Pasquale Logarzo è molto chiara:l’allenatore dell’Isernia preferisce guardare avanti enon pensare a quello che è accaduto negli ultimi giorninel capoluogo pentro dove la squadra, decimata dallepartenze degli elementi più rappresentativi, ha dovutorimboccarsi le maniche dando, sul campo, la dimostra-zione più importante. La squadra c’è, è viva, determi-nata, merito anche del lavoro sin qui svolto dal tecnicodei pentri. Del resto i numeri parlano chiaro: da quandoLogarzo siede sulla panchina dell’Isernia il team pentronon ha mai perso, collezionando otto risultati utili con-secutivi che hanno portato i biancocelesti a ridosso dellazona play off. Il trainer campano è molto soddisfattodella prova caratteriale dei suoi ragazzi: “A parte quelloche è accaduto negli ultimi giorni, dobbiamo guardareavanti e devo dire che domenica la mia squadra ha me-ritato di vincere contro una formazione importante.Sono felice, avevo paura che in questo periodo ci fossequalche distrazione di troppo ed invece devo dare atto airagazzi che sono scesi in campo molto concentrati e mo-tivati ed hanno fatto una grossa prestazione”. A PAG. 21

SERIE D, LOGARZO E’ OTTIMISTASUL FUTURO DELL’ISERNIA

Sfuma il poker per la Visure Online Ripalimosaniche sotto l’albero non trova la quarta vittoria con-secutiva, bensì la seconda sconfitta stagionale di-nanzi al pubblico amico cedendo il passo al Pennedi coach Di Paolo che, pur essendo giunto in Molisecon soli otto effettivi, disputa una partita onesta egagliarda portando a casa una vittoria meritatadopo un match equilibrato, a testimonianza del set-timo posto in coabitazione tra i due team primadella palla a due di questa sera. L’inizio è tutto degli ospiti che sono avanti 8-3 dopotre minuti; Ripa parte in sordina ma riesce ad im-pattare a 5’18” dal primo riposo corto sul 12-12 gui-data dalle sfuriate di Fiorilli e Antonelli. Di qui inavanti si procede sui binari dell’equilibrio: a 2’54dalla fine del primo quarto il punteggio è 20-20,sulla sirena è 27-27. Tanti punti subiti in un quartonon sono esattamente quello che coach Filipponiosi attendeva dai suoi. I padroni di casa incontranoben più di qualche difficoltà negli accoppiamentidifensivi con gli avversari privi di veri e propri lun-ghi. A PAG. 22

BASKET C REGIONALE, NATALE AMAROPER IL RIPA: CHIUDE BENE L’OLIMPIA



La Commissione Arbitrale Uefa si e' riunita oggi aNyon ed ha scelto i 12 arbitri che dirigeranno le 31partite di Euro 2012 in Polonia e Ucraina. Ecco la listadegli arbitri selezionati: Cueneyt Akr (Tur);JonasEriksson (Sve); Viktor Kassai (Ung); Bjorn Kuipers(Ola);Stephane Lannoy (Fra); Pedro Proena (Por); Ni-cola Rizzoli (Ita);Damir Skomina (Sve);WolfgangStark (Ger);Craig Thomson (Sco); Carlos Velasco Car-ballo (Spa); Howard Webb (Ing).

Arbitri Euro 2012:per l’Italia c’è Rizzoli

La bufera calcioscommesse non ha coinvolto mi-nimamente l'Udinese, ma la questione e' stataugualmente affrontata questo pomeriggio in confe-renza stampa in vista della gara di domani con laJuvntus.

''Non e' una questione che intendo commentare -ha risposto Guidolin a chi gli chiedeva cosa nepensa della vicenda - dico solo che mi dispiace. Pertutti''.

Calcioscommesse, Guidolin: ‘Mi dispiace per tutti’

Sport20

16 dicembre 2011

GIUDICE SPORTIVO

2 GARECastellano (Arzanese)Cariello (Neapolis)

1 GARARiccio (Arzanese)Palumbo (Fondi)Bianchi (Neapolis)Marano (Aversa N.)Vecchione (Aversa N.)Bruzzese (Catanzaro)

D’Ancona (Ebolitana)Sekkoum (Ebolitana)Testoni (Giulianova)Foggia (Neapolis)Iuliano (Campobasso)Borghetti (Perugia)Pupeschi (Perugia)

AmmendeIsola Liri (€ 2.500)Neapolis (€ 1.000)

Sono ripresi nel pomeriggio di ieri gli allenamentidel Campobasso dopo il pari di domenica a Fondi.L’anno si è chiuso positivamente per i rossoblù, an-che se l’ultima parte della stagione è stata negativa.Ieri il gruppo è tornato al lavoro al Selva Piana e lesedute proseguiranno sino al 22 quando è in pro-gramma il rompete le righe per le festività natalizie.Dal 27 partirà il richiamo di preparazione, visto lalunga sosta in programma. Il torneo riprenderà do-menica 8 gennaio con la gara tra Campobasso eL’Aquila. Ieri non si sono allenati Todino, Giannat-tasio e Quadri, tutti e tre fermi ai box. I primi duestanno svolgendo le terapie per smaltire i rispettiviinfortuni, il capitano, invece, è alle prese con labronchite.

Il pari in terra laziale ha soddisfatto anche il pre-sidente Capone, intervenuto nella sala stampa delPurificato. “Ci accontentiamo del pareggio, nonostanteabbiamo giocato con un uomo in più quasi per l’interapartita. Abbiamo disputato una buona gara almenoper trequarti dell’incontro, poi è subentrata qualchepreoccupazione e un po’ di stanchezza. Il pari credosia giusto e per noi importante.”

Il presidente si è poi soffermato sulla condizionefisica della squadra: “Ora ci sarà, come è giusto chesia, un po’ di riposo, ma la squadra ha bisogno di la-vorare e recuperare sotto il profilo atletico.

Da un po’ di tempo non siamo in condizione di reg-gere i novanta minuti, c’è un calo generale da parte ditutti e credo che questo sia un segnale che debba farriflettere. Per fortuna abbiamo tre settimane per recu-perare e dovrà essere bravo il mister, insieme al pre-

paratore, a far in modo che il gruppo torni informa per la prima del nuovo anno conL’Aquila.”

Questo periodo di festa sarà caratterizzatoanche dalla riapertura del mercato. Il Cam-pobasso ha già effettuato operazioni, esclu-sivamente in uscita con le cessioni di DeSouza, Masullo e Sivilla. Anche su questopunto il patron sembra avere le ideechiare: “Verificheremo alcune situazioni esarà un compito che spetterà a Molino. Seci saranno dei ragazzi che desiderano si-tuazioni più vantaggiose le valuteremo. Iomi auguro che possano restare tutti, manoi non tratteremo nessuno. Chi resterà,però, dovrà dare qualcosa in più rispetto alrecente passato perché nella seconda partedel girone d’andata non hanno fornito ciòche è nelle loro possibilità. Il gruppo ha bi-sogno di maggiore serenità e spero che dopole feste ci sia più grinta e convinzione.”

Infine il presidente ha tracciato un bi-lancio del 2011. “L’anno che si sta per chiu-dere è stato un anno nefasto, sotto tutti i puntidi vista. Principalmente per l’economia, aldi là dell’aspetto sportivo e di qualche pole-mica. Per quanto mi riguarda posso aver sba-gliato qualche decisione, ma resto sereno. Adogni modo ritengo, per l’economia, per il socialee per lo sport, che sia un anno da archiviare al piùpresto. C’è bisogno di maggiore serenità.”

RS

Capone: addio 2011,anno nefasto

‘Il pari in terra laziale è stato importante, ma ora dobbiamo lavorare sotto l’aspetto fisicoperché la squadra ha dimostrato ultimamente di non reggere i novanta minuti’

Il presidente è intervenuto nel post gara di Fondi: ‘Per l’economia, per il sociale e per lo sport è una stagione da archiviare al più presto. Abbiamo bisogno di serenità’

E’ in prova da ieri con il Campobassoil centrocampista Filippo Viscido, classe‘89, reduce dall’esperienza dello scorsoanno con l’Avellino. Il giocatore saràvalutato attentamente dallo staff tec-nico e dal direttore sportivo Luigi Mo-lino che già ieri pomeriggio lo ha vistoall’opera. La passata stagione ha tota-lizzato 11 presenze, mentre la prece-dente stagione, sempre in Irpinia, ma inD, 29. RedSport

Mercato. Classe ‘89, ex Avellino e Cavese

In prova da ieriil centrocampistaFilippo Viscido

Si recupererà quest’oggi lagara tra Vigor Lamezia e Ca-tanzaro valevole per il 19^giornata di campionato. Ilmatch fu sospeso al 20° delprimo tempo per l’infortuniooccorso all’arbitro.

Oggi il recuperotra Lameziae Catanzaro

Bisogna guardare il bicchieremezzo pieno, nonostante tutto. Lafilosofia di Pasquale Logarzo èmolto chiara: l’allenatore del-l’Isernia preferisce guardareavanti e non pensare a quello cheè accaduto negli ultimi giorni nelcapoluogo pentro dove la squa-dra, decimata dalle partenzedegli elementi più rappresenta-tivi, ha dovuto rimboccarsi le ma-niche dando, sul campo, ladimostrazione più importante. Lasquadra c’è, è viva, determinata,merito anche del lavoro sin quisvolto dal tecnico dei pentri. Delresto i numeri parlano chiaro: daquando Logarzo siede sulla pan-china dell’Isernia il team pentronon ha mai perso, collezionandootto risultati utili consecutivi chehanno portato i biancocelesti aridosso della zona play off. Il trai-ner campano è molto soddisfattodella prova caratteriale dei suoiragazzi:“A parte quello che è acca-duto negli ultimi giorni, dobbiamoguardare avanti e devo dire chedomenica la mia squadra ha meri-tato di vincere contro una forma-zione importante. Sono felice,avevo paura che in questo periodoci fosse qualche distrazione ditroppo ed invece devo dare atto airagazzi che sono scesi in campomolto concentrati e motivati edhanno fatto una grossa presta-zione”. Il successo di Riccione halasciato spazio a qualche rifles-sione, una su tutte: forse nonsono i curriculum e gli ingaggiimportanti a fare la differenza:“Tutti sono importanti e nessuno èindispensabile, questo lo ripetosempre ai ragazzi. Abbiamo fattodelle scelte, i fatti ci danno ragione,

però bisogna andare avanti e pen-sare positivo. Quello che è stato èstato, abbiamo archiviato già lavittoria di Riccione e ora ci go-diamo le vacanze di Natale per poipensare sin da subito al prossimoimpegno di campionato, la primadi ritorno contro l’Atessa”. Sul fu-turo dell’Isernia Logarzo apparemoderatamente ottimista e lanciaun messaggio importante: “Iosono ottimista di natura. Sono se-reno perché so di avere alle spalle

una società fatta di persone serieche fanno sacrifici e meritano diessere aiutate in questo momentodi grande difficoltà. Io non vedonessun problema, sappiamo che ciattendono grossi sacrifici e li fa-remo, del resto chi fa questo lavoroè mosso soprattutto da una grandepassione: se si pensa solo ai soldi,questo mestiere perderebbe il suovero significato”.

ANPA

Il Five Campobasso non è riuscito acentrare lo storico obiettivo di raggiun-gere le ‘Final Eight’, competizione allaquale accedono tutte le prime quattroclassificate nei gironi d’andata della serieB nazionale. Oggi è stata una giornataamara, nella quale tutto è andato per ilverso storto: un Five irriconoscibile,molle, che non è mai riuscito a tenere inmano la partita. Alla squadra rossoblu èmancata la voglia e il carattere, elementiessenziali per raggiungere gli obiettivi. Aldi la della condizione non ottimale dimolti uomini come De Simio (ancora infase di recupero), Di Stefano, Biro Mi-randa e D’Alauro, nonostante l’assenzadel brasiliano Albert Gumiero, il FiveCampobasso oggi non ha giocato bene edha meritato la sconfitta. Finisce in questomodo un girone d’andata comunque po-sitivo che ha visto la formazione moli-sana conquistare 21 punti: un bottino ditutto rispetto che mantiene la squadra diSanginario nelle posizioni di media clas-sifica. Come detto, in caso di vittoria,visto la concomitante sconfitta della Sca-rabeo Venafro, i ragazzi del Five Campo-basso avrebbero potuto essereprotagonisti nelle ‘Final Eight’: pur-troppo così non è stato e adesso è solo ilmomento di lavorare duro durante lapausa natalizia per farsi trovare prontinel 2012 che inizierà con la sfida casa-linga del 7 gennaio contro i Fratelli Cam-

bise Trasacco. Mi-ster Sanginario èdeluso per il risul-tato: “Dopo le duecessioni di Salomaoe Paulinho è chiaroche è più dura. Nonsono dispiaciutosolo per il risultato,ci può stare perderein serie B, ma so-prattutto per come i ragazzi hanno affron-tato mentalmente la partita. Spero chequesta sconfitta sia ‘salutare’ e che tutto ilgruppo riuscirà a capire che il nostroprimo obiettivo è la salvezza. In questosenso la gara del 7 gennaio è fondamen-tale per tenere lontana la quintultima po-sizione occupata proprio dal Cambise.Voglio che la mia squadra giochi al mas-simo sempre e con grande cuore. Sarannodelle vacanze di lavoro. Credo nella sal-vezza e nelle capacità dei miei ragazzi, daloro voglio il massimo”.

Cronaca. Nei primi minuti di gioco ilFive prova a tenere il possesso palla mail Real Dem è pronto a rendersi perico-loso in un paio di circostanze: D’Alauro èbravo in entrambi i casi a sventare le mi-naccie. Il Campobasso non riesce a pun-gere in avanti e lascia che siano gliabruzzesi a giocare: Del’Andrea e Lom-bardi sono imprecisi nel concretizzareazioni in ripartenza. Al 15’ arriva il van-

taggio ospite con Repetto, due minuti piùtardi è Di Martino a firmare il bis. Finiscecosì il primo tempo. Nella ripresa esceD’Alauro, leggermente infortunato, den-tro il portiere brasiliano Miranda. IlCampobasso gioca da subito con il por-tiere in movimento e mantiene quasi inesclusiva il possesso palla. Tuttavia ilReal Dem è bravo a chiudere gli spazi ecolpisce con tiri da lontano: in questomodo arrivano i gol dello 0-3 e dello 0-4rispettivamente con Castagna ed ancoracon Repetto. La gara si chiude qui ma ilFive continua ad attaccare: sfortunato DeSimio che sfiora due volte la rete ma si famurare dall’ottimo Mazzocchetti, impre-cisi Di Stefano, Cucaro e Caiazzo. Il goldella bandiera lo segna Buongusto (mi-gliore dei suoi non solo per il gol) cherealizza così la sua prima rete in campio-nato. Sull’1-4 il Five spinge ancora neiminuti finali. Il definitivo 1-5 porta lafirma i Castagna proprio allo scadere.

Domani alle ore 18 all'Hotel Eden diCampobasso verrà consegnato il pre-mio Ussi-Coni 2011 che quest'anno e'stato assegnato al ciclista molisanodella Sky Team Davide Appollonio.llgruppo regionale Ussi ringrazia la so-cieta' ciclistica Molise Ricambi di Bo-jano per il prezioso contributo allaserata alla quale partecipera' anchel'atleta isernino che in queste ore starientrando dal ritiro di Palma Di Ma-jorca. L'artista campobassano Dome-nico Fratianni donera' al ciclista unasua opera.

Ad Appollonio il premio Ussi-Coni

Per il Five Campobassosfumano le Final Eight

Sport21

01 dicembre 2011

L’appuntamento Calcio a 5 serie B

Logarzo pensa positivoCalcio serie D

Sappiamo che ci attendono grossi sacrifici e li faremo,

del resto questo è il nostro mestieree penso che per fare l’allenatore

ci vuole anche tanta passione e non pensare solo ai soldi

Dopo aver ricevuto il “benservito”, tra l’altro inat-teso, dall’Olympia Agnonese per l’at-taccante Alberto Bernardisembrano ormai spalan-carsi le porte di Trivento. Lapunta ex Torino è ormai adun passo dal tornare a rive-stire la casacca gialloblù: in-fatti per Bernardi sitratterebbe di un ritorno al-l’Atletico Trivento visto che, dal2008 al 2010, l'ex attaccantegranata, ha indossato la magliatrignina mettendo a segno tral’altro diciassette reti. In gior-nata il giocatore dovrebbe recarsia Campobasso per firmare il con-tratto che lo legherà al club di pa-tron Falcione fino al termine dellastagione.

AP

Trivento, oggi la firmadi Bernardi

Il 2011 si chiude nel migliore dei modi perl’Olimpia Campobasso che ha superato(87-54) senza sudare più di tanto l’Alba Adria-tica, fanalino di coda di questo campionato.In una partita senza troppi stimoli, il rischiopoteva essere quello di affrontare in ma-niera deconcentrata l’impegno. Il pericolo, adifferenza della settimana precedente, non èstato corso, visto che l’approccio determinatoha immediatamente portato ad un 14-0 em-blematico da parte dei molisani dopo appenacinque minuti di gioco.

Messe, dunque, le cose in chiaro sin da su-bito, i giocatori di casa hanno svolto il com-pitino con molta tranquillità, tanto dachiudere il primo quarto sul 24-10.

Nei secondi dieci minuti coach Sabatelli hadato spazio a tutti suoi effettivi, De Vincenzoescluso, per poter ruotare al meglio i compo-nenti della panchina. Di sussulti veri e pro-pri non ce ne sono stati. Scotto ha continuatoa spezzare il match in più parti toccando

quota venti punti alla fine del primo tempoconclusosi 48-24. I rimanenti venti minuti sisono giocati per onor di firma.

La gara è scivolata liscia senza alcun tipodi sussulto. Gli adriatici hanno cercato cononore di limitare il passivo, mentre dall’altraparte Calcagni ha fatto il bello e cattivotempo arrivando a far registrare il suo careerhigh con ben 26 punti a referto che sareb-bero potuti essere molto di più se solo illungo fosse stato più freddo dalla lunetta.Alla fine c’è stata gloria anche per Ciampittiche ha potuto fare il suo esordio con laprima squadra.

In questo modo si è chiuso un 2011 moltopositivo per l’Olimpia Campobasso che giàguarda all’inizio del nuovo anno con moltaattenzione. Le partite contro Atri, Penne eVasto diranno quale è il reale valore di que-sta squadra che sino ad ora ha rispettato am-piamente la tabella di marcia che si eraprefissata a settembre.

Sport22

16 dicembre 2011

Per la squadra di Filipponio sfuma il poker e contro il Pennearriva la seconda sconfitta casalinga stagionale

Sfuma il poker per la VisureOnline Ripalimosani che sottol’albero non trova la quarta vit-toria consecutiva, bensì la se-conda sconfitta stagionaledinanzi al pubblico amico ce-dendo il passo al Penne dicoach Di Paolo che, pur essendogiunto in Molise con soli ottoeffettivi, disputa una partitaonesta e gagliarda portando acasa una vittoria meritata dopoun match equilibrato, a testimo-nianza del settimo posto in coa-bitazione tra i due team primadella palla a due di questa sera.

L’inizio è tutto degli ospiti chesono avanti 8-3 dopo tre minuti;Ripa parte in sordina ma riescead impattare a 5’18” dal primoriposo corto sul 12-12 guidatadalle sfuriate di Fiorilli e Anto-nelli. Di qui in avanti si procedesui binari dell’equilibrio: a 2’54dalla fine del primo quarto ilpunteggio è 20-20, sulla sirenaè 27-27. Tanti punti subiti in unquarto non sono esattamentequello che coach Filipponio siattendeva dai suoi. I padroni dicasa incontrano ben più diqualche difficoltà negli accop-piamenti difensivi con gli av-versari privi di veri e proprilunghi, così si passa prima auna difesa 3-2 e poi 2-3, ma di-sattenzioni piuttosto banali deisatiri lasciano De Gregorio,Marzoli e D’Alessandro liberi direalizzare facilmente sia dafuori che nell’area pitturata, fa-cendo tesoro delle paradossaliseconde e anche terze occasionidi tiro ottenute grazie a diversi

rimbalzi in attacco. Sul versanteoffensivo, invece, i ripesi nonmettono Chukwuka e Canna-vina in condizione di sfruttareal meglio gli evidenti mismatcha loro favore e trovano con dif-ficoltà la via del canestro, com-plici anche le scarsepercentuali ai liberi. Penne cosìscava un piccolo break di 7-0allungando sul 36-29 a 5’55” dalriposo lungo, strappo che vieneparzialmente ricucito dai gial-loblù nei minuti che conduconoalla sirena del secondo quartoquando il tabellone segna 37-40. La Visure continua a soffrirein difesa, ma ora preoccupaanche la scarsa prolificità in at-tacco con soli 10 punti segnatinel corso della seconda fra-zione di gioco. Coach Filipponiosi fa sentire negli spogliatoi,spronando i suoi ad una mag-giore aggressività ed attenzionee ad una migliore selezionedelle scelte in attacco. I risultatinon si fanno attendere, soprat-tutto in attacco: Cannavina, Fio-rilli, Antonelli e Chukwukariescono ora a trovare buonesoluzioni.

I biancorossi, dal canto loro,continuano a giocare una palla-canestro scevra di eccessivi tat-ticismi ma fatta di tantaenergia, reattività ed estremaconcentrazione che consenteloro di mantenere un esiguovantaggio per tutto il terzoquarto: 44-47 al 3’, 51-52 al 7’,53-56 all’8’, poi un canestro efallo di Cannavina porta lesquadre sul 60-60, punteggio

che chiude la terza frazione digioco. L’avvio del quarto pe-riodo vede i ripesi finalmenteanimati da quell’ardore che peri primi tre quarti sembravaesser rimasto in naftalina: in treminuti Ripa confeziona il 10-0che costringe coach Di Paolo altime-out sul 70-60 in favore deipadroni di casa, che forse com-mettono il grave errore di pen-sare di aver finalmente dato lasvolta ad una serata non certobrillante. Marzoli piazza settepunti in fila, poi una bomba diD’Alessandro, ancora Marzoli eun libero di Bellaspiga portanoPenne a quota 72, mentre Ripa,affidandosi ora a scelte di tiroalquanto incomprensibili, viveprincipalmente della fisicità diChukwuka sotto le plance: a2’50 le due squadre sono dinuovo in perfetta parità sul 72-72, così come ad un minutoesatto dal termine della contesaquando siamo sul 74-74. DiBiase va a realizzare nel cuoredell’area pitturata un dolorosolay-up che spinge i biancorossisul 76-74 in proprio favore, concirca 24 secondi da giocare.Time-out Ripa, coach Filippo-nio disegna la rimessa che po-trebbe portare quantomeno alpareggio, ma il tiro dai 6.75 diAntonelli vede terminare lapropria parabola sul ferro, ilrimbalzo è nelle mani di Mar-zoli che subisce fallo e va in lu-netta a realizzare i due liberiche chiudono il match sul defi-nitivo 78-74 con le due squadregià fuori dal campo per i saluti

di rito. Comprensibile la grandegioia dei biancorossi consape-voli di aver violato un campodifficilissimo, giocando unapartita in linea con la propriaattitudine e capacità.

Lo stesso, purtroppo, non puòdirsi stasera dei gialloblù chesprecano l’opportunità di chiu-dere l’anno con una vittoria e didare un segnale importante allesquadre che la precedono ingraduatoria dopo aver dispu-tato un match senza l’adeguatacattiveria alla quale il pubblicoè ormai abituato da diverse sta-gioni. Forse i satiri avrebberodovuto capitalizzare meglio ilvantaggio di dieci punti conqui-

stato in avvio di quarto, forseavrebbero dovuto avere unamigliore lettura delle situazionioffensive e delle rotazioni di-fensive nell’arco di tutto ilmatch: sono tutte supposizioniche devono far riflettere, mache devono anche esser meta-bolizzate in queste due setti-mane di sosta che separano iragazzi di coach Filipponiodalla ripresa del campionato,quando la Visure Online saràattesa da due trasferte in tregiorni sul campo del Popoli edel Sulmona. Due incontri che iripesi non possono assoluta-mente permettersi di sottovalu-tare.

Basket serie C regionale

Natale amaro per il Ripa

Per l’Olimpia il 2011si chiude positivamente

Coach Mimmo Sabatelli

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

500 g di farina1 dl di olio extrav. d’olivaq. b. di acqua caldaq. b. di sale2 kg di bietolauna decina di filetti diacciughe dissalate

100 g di olive verdiuno stelo di aglio frescodell'orto (o uno spicchio)peperoncino piccante, apiacerequalche cucchiaio di oliodi oliva extravergine

Versate la farina sulla spianatoia, aggiungete una presa disale ed incorporatevi l'olio e l’acqua calda necessaria ad ot-tenere un composto della giusta morbidezza. Lavoratelo perbene, fino a renderlo liscio ed omogeneo, quindi avvolgete ilpanetto con un canovaccio pulito e lasciatelo riposare. Intanto, preparate il ripieno: pulite la bietola, lavatela accu-ratamente, quindi fatela lessare in poca acqua salata in ebol-lizione. Una volta cotta, scolate la verdura e passatela inpadella, a fuoco moderato, con olio, aglio, olive e acciughe apezzetti; aggiungete a piacere il peperoncino, aggiustate disale, amalgamate e fate insaporire per alcuni minuti. Tra-scorso il tempo necessario, con il matterello tirate il panettoin una sfoglia non troppo sottile: con un piatto e la rotelladentata ritagliatela in tanti dischi, circa una decina, farcitelicon qualche cucchiaiata di bietola, quindi ripiegate la sfogliasu se stessa, sigillando i bordi con la punta delle dita. Con irebbi di una forchetta o con un ditale, praticate dei fori sullasuperficie dei Fiadoni e spennellateli di olio, quindi dispone-teli ben allineati sulla placca del forno leggermente unta einfarinata e fateli cuocere in forno preriscaldato, a 180°, finoa che assumeranno un bel colore dorato.

Fiadone all’uso di Monteroduni

tratta da Molisenda 2010 a cura di Enzo Nocera e Rita Nocera Mastropaolo

Cancro - Il tempo è foriero di buonenovelle. Se state infatti aspettandouna lettera, non crucciatevi se propriooggi non arriverà, poiché aspettarepotrebbe avere i proprio vantaggi. Èvero che non è semplice trattenersi esoprattutto controllare la propriaansia, ma impegnandovi in altro ciriuscirete di certo e soprattutto non vifisserete!

Vergine - L’amore rende ciechi ma ilfatto che voi vediate benissimo non si-gnifica che siate incapaci di amare. Aquesto punto al contrario dovreste pro-prio provare a prendere in mano la si-tuazione e dichiarare i vostri sentimentia quella persona che guardate sempreda lontano. Se invece la persona cheamate l’avete già vicina, allora dovresteevitare di farla sentire invisibile!

Scorpione - Le discussioni non fannoper voi per lo meno perché poi vi la-sciano dentro quel rancore che nonriuscite completamente ad espellere,quindi oggi evitate! Non rovinatevi lasettimana prossima tenendo dentroquesto macigno, passate sopra allequestioni più futili e riservate le vostreprediche ad un altro momento, poichésaranno ugualmente efficaci in futuro!

Sagittario - Vi siete presi un po’ disoddisfazioni, ora è tempo di darne adaltri. In questa giornata infatti potreteproprio voi dispensare un po’ di feli-cità e far diventare gioiosi coloro chelavorano per voi o che in qualchemodo sono alle vostre dipendenze,anche sentimentali! Avete l’occasioneper essere contenti due volte e soddi-sfare il vostro ego!

Acquario - Più l’acqua è profondapiù vi attrae. Ebbene, essere ambiziosinon è certo un difetto, almeno finchéè una ambizione sana, per cui oggitroverete il modo per esserlo anchequando non avete un progetto precisoda inseguire. Soprattutto in amore viandrà di giocare e anche se la personaè completamente diversa da voi, ci saràqualcosa ad attrarvi irresistibilmente!

Capricorno - Tutte le mansioni piùurgenti in questa giornata dovrannoessere svolte con maggiore puntiglio,sia per mettervi in mostra di fronte alcapo, ai colleghi e a quant’altri, siaperché dovete essere più meticolosi incerti frangenti che potrebbero rive-larsi estremamente delicati. Concen-trazione ed attenzione dunque, chenon dovranno essere sottovalutate!

Bilancia - Visto che non potete an-dare in vacanza così, di punto inbianco o per lo meno la maggior partedi voi non può farlo, allora sarebbebene ritagliare un piccolo spazio dellagiornata da dedicare a se stessi. Seavete vicino un parco o un’area checomunque vi trasmette serenità, nonesitate ad andare e a trascorrere tuttoil tempo necessario!

Leone - In questa giornata non ab-biate timore di esporvi poiché assu-mere dei rischi sarebbe il mimino dafare considerando che le persone chevi sono vicino hanno proprio bisognodi voi e del vostro sostegno e non solo,anche per voi stessi dovreste fare losforzo di mettervi in gioco fin tantoche le energie e le capacità intellettivevi assisteranno.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se siete apprensivi questanon è proprio la giornata che fa per voi!Infatti se avete figli che sono in par-tenza o genitori che vanno in vacanzalasciandovi soli a cavarvela, di sicuro inun primo momento vi salirà il panico.Tuttavia potrete trovare affianco a voiqualcuno in grado di tranquillizzarvi egià questo è un buon inizio!

Toro - La mattinata potrebbe portarebuone notizie soprattutto dal punto divista economico. Magari troverete adattendervi il vostro salario oppure ot-terrete una piccola vincita ed in en-trambi i casi sarete ricompensati degliultimi sacrifici. Anche se però non do-vreste ottenere nulla, non perdete maiquella capacità di reinventarvi che vicontraddistingue!

Gemelli - Gli opposti si attraggonoe gli uguali si respingono? A parte glischerzi, in questa giornata avrete lasensazione che qualcuno che avetesempre reputato molto diverso da voivi assomigli proprio e che affronti lavita al vostro stesso modo. Pertanto vitroverete subito in sintonia e ci parle-rete molto volentieri, scoprendo affi-nità inimmaginate!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

CAMPOBASSO-TERMOLI (DIRETTI)

Partenza Arrivo06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO (DIRETTI)

Partenza Arrivo05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-ROMA TERMINI(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo05:52 08:5307:15 10:1408:33 11:4014:20 17:1917:01 19:5419:30 22:54

ROMA TERMINI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo06:15 09:1509:15 12:1314:08 17:2614:40 19:0017:08 20:4419:02 22:0020:08 22:55

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:3618:00 21:00

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5817:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-NAPOLI (NON DIRETTI)

NAPOLI-CAMPOBASSO(NON DIRETTI)

Partenza Arrivo

Partenza Arrivo

(anche festivo)

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(festivo)

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AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoDI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

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PAOLO (di appoggio)Via Monforte, 63Tel. 0874.416327

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Ogni volta che tacete è fiatosprecato, o meglio una parola è pocae due sono troppe! Tanti modi di direper mettere alla luce il fatto chespesso preferite non esprimevi pernon alterare degli equilibri nei rap-porti, senza capire che non facendolonon vi aiuterete di certo a miglioraree a migliorare l’altro! Non commettetequesto errore anche oggi!

Quotidiano - 21 Dicembre 2011

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Transcript of Quotidiano - 21 Dicembre 2011