Quotidiano - 21 Marzo 2012

24
GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 68 - MERCOLEDÌ 21 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar lo diamo al sindaco di Ripali- mosani, Paolo Petti, che nel corso del- l'incontro tra tutti i sindaci per parlare della proroga dello stato di criticità ha avuto parole forti nei confronti del Con- siglio regionale che non rappresente- rebbe le istanze di quanti stanno lot- tando per vedersi riconosciuti diritti acquisiti. Un Consiglio che si è avveduto del problema a cose già fatte e con il so- lito ordine del giorno. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale all'Agricoltura, Angela Fusco Perrella, per il silenzio che è ca- lato sul settore. Da tempo i sindacati la- mentano lo stato di crisi e la necessità di prevedere azioni organiche sul territorio atte a supportare i progetti di modifica strutturale del comparto. Fino ad oggi, però, non è stato registrato alcun passo su questa strada mentre l'agricoltura sta soffrendo. L’Oscar del giorno a Paolo Petti Il Tapiro del giorno alla Fusco Perrella ORATINO Lottizzazione abusiva, sequestrate dieci villette in contrada Casale A PAG. 11 CAMPOBASSO Via Zuccarelli trasformata in una discarica a cielo aperto nel cuore della città A PAG. 10 BOJANO Va su tutte le furie al passaggio a livello: campano denunciato A PAG. 11 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Sprint Italia Torre Annunziata (NA) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

description

Quotidiano - 21 Marzo 2012

Transcript of Quotidiano - 21 Marzo 2012

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 68 - MERCOLEDÌ 21 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar lo diamo al sindaco di Ripali-mosani, Paolo Petti, che nel corso del-l'incontro tra tutti i sindaci per parlaredella proroga dello stato di criticità haavuto parole forti nei confronti del Con-siglio regionale che non rappresente-rebbe le istanze di quanti stanno lot-tando per vedersi riconosciuti dirittiacquisiti. Un Consiglio che si è avvedutodel problema a cose già fatte e con il so-lito ordine del giorno.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale all'Agricoltura, AngelaFusco Perrella, per il silenzio che è ca-lato sul settore. Da tempo i sindacati la-mentano lo stato di crisi e la necessità diprevedere azioni organiche sul territorioatte a supportare i progetti di modificastrutturale del comparto. Fino ad oggi,però, non è stato registrato alcun passosu questa strada mentre l'agricoltura stasoffrendo.

L’Oscar del giornoa Paolo Petti

Il Tapiro del giornoalla Fusco Perrella

ORATINO

Lottizzazioneabusiva,sequestratedieci villettein contradaCasale

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Via Zuccarellitrasformata in una discaricaa cielo apertonel cuoredella città

A PAG. 10

BOJANO

Va su tutte le furieal passaggioa livello: campanodenunciato

A PAG. 11

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Sprint Italia Torre Annunziata (NA)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

CAMPOBASSO. Paolo Frattura ha sceltola via legale più breve, mettendo fine al-l’interminabile stillicidio contabile delleschede elettorali. Il centrosinistra rinunciaad uno dei ricorsi con i quali punta ad in-validare il risultato delle elezioni di ottobre,concentrandosi sui vizi formali già denun-ciati nelle firme a corredo delle liste di Mo-lise civile e del listino di Michele Iorio.

La verifica di tutte le 190mila schedescrutinate infatti, avrebbe richiesto tempibiblici: è più facile ripiegare sulle irregola-rità già evidenziate, piuttosto che attenderela conferma di ulteriori anomalie, denun-ciate con sicumera politica, ma prive di evi-denze sostanziali.

Fin delle operazioni di scrutinio, alcuniamministratori del centrosinistra lamenta-vano “stranezze”, suggerendo una connes-sione tra “l’eccessiva lentezza dello spoglio”e il sorpasso al fotofinish della coalizione

di centrodestra sullo schieramento guidatoda Frattura. Lo spumante andò di traversoa molti quella notte ma, accuratamente ri-tappate, le bottiglie restano in frigo nell’ipo-tesi di incredibili stravolgimenti.

Nel corso delle ultime settimana si è di-scusso a lungo, collegialmente o in verticicarbonari, su cosa fare, ammantando ognidisaccordo con il velo impenetrabile del si-lenzio stampa. Il dissenso però è una lamatagliente e molto è trapelato: in una riu-nione dai toni accesi e dagli accenti pole-mici, il centrosinistra ha deliberato “a mag-gioranza – conferma lo stesso Frattura – larinuncia al ricorso che avrebbe prolungatoben oltre il 17 maggio la fase di verifica”. Ilconsigliere spiega pure come la decisione,deglutita ma non digerita dai più, confermi“la serietà di una squadra interessata acambiare la regione” e non solo “a mante-nere qualche poltrona in più”. Prevale cioè

l’interesse collettivo sul tornaconto perso-nale.

I mal di pancia tuttavia sono tanti e lamedicina democratica è una purga biparti-san per almeno dieci degli attuali eletti, si-curamente fuori dal futuro consesso a venti.Lo impone la legge, lo dicono i numeri. Fre-mono i terzi eletti di Pd e Idv, sbattono ipugni gli unici esponenti delle forze minori.

Le lagnanze non hanno bloccato l’ex Ca-mera di commercio, il quale rinuncia (perun verso) ma non molla (nel complesso),quasi non temesse eventuali sgambetti deivari Totaro, Ciocca, Monaco e compagniabella. Loro, i consiglieri con scarse possibi-lità di venir rieletti, aspettano Frattura alvarco delle primarie, con proposte alterna-tive di leadership da sostenere in blocco.Perché chi di spada ferisce, di spada peri-sce.

Cirano

221 marzo 2012

TAaglio

lto

Il centrosinistrasceglie la via più breve ma gli scontenti aumentano e,in caso di nuoveelezioni, le primariepotrebbero riservare dellesorprese

CAMPOBASSO. Letta ed emen-data. La proposta di legge per ilnuovo Statuto della Regione Mo-lise, redatta dai duo presidenzialeIorio e Pietracupa, non convincein toto l’Italia dei valori. Venerdì è

convocata una conferenza stampa nella quale CristianoDi Pietro avanzerà una proposta di modifica della leggein questione, tesa all’istituzione del referendum abroga-tivo e di quello consultivo.

Si vuole affermare il diritto alla partecipazione dei cit-tadini, offrendo ai molisani la possibilità di scardinare ilpalazzo, di irrompere nella stanza dei bottoni e aggiustarela rotta dei governanti. Come? Attraverso le petizioni ele consultazioni: il primo istituto consta in una sempliceraccolta firma che obbligherebbe il Consiglio regionalead adottare i provvedimenti suggeriti o a legiferare suitemi indicati. La consultazione invece, avvicinerebbe am-ministratori ed elettori mediante audizioni dirette e canalidi ascolto immediato.

Si tratta di una novità di rilievo, di dispositivi effettividi controllo e correzione della decisione burocratica. Unapossibilità concreta di trasformare la gestione della cosapubblica in un esercizio di trasparenza e rendicontazione,assicurando l’accesso agli atti e a tutti i documenti pub-blici.

Bisognerà tutelarsi dagli eccessi, evitando di regalareuna pistola carica all’opposizione con l’unico risultato dipaludare l’iter decisionale dell’esecutivo di governo, mase opportunamente regolamentata l’ipotesi gioverebbealla democrazia molisana e, non va escluso, alla produt-tività dei suoi interpreti più autorevoli.

afv

Serietà e celeritàNella stanza dei bottoniL’Idv pensa ad un emendamento statutario

Una semplice raccolta firme potrebbe imporre al Consiglio e alla Giunta

l’adozione di provvedimenti legislativi

Frattura rinuncia al riconteggio delle schedeResta in piedi il ricorso per i vizinel listino del governatoresu cui il Tar dovrà pronunciarsi il prossimo 17 maggio

Dopo la presentazione della proposta di leggesul nuovo Statuto, il consigliere regionale dell'UdcMimmo Izzi, elogia “la serietà e la decisione concui il presidente Iorio ha presentato la propostasul nuovo Statuto, lasciano ben sperare in una suarapida approvazione. Recependo le indicazionifornite dalla ultima finanziaria del precedente go-verno Berlusconi, il Molise si avvia verso un ulte-riore taglio dei costi della politica dopo aver datol'esempio con l'eliminazione dei vitalizi. Segnoche la politica regionale sta dando i primi segnaliper un contenimento dei costi che, oltre ad esseregiusto e reale, è anche il simbolo di una vicinanzaal comune sentire dei cittadini. La riduzione delnumero dei consiglieri da 30 a 20, quella degli as-

sessori da 6 a 4 e la limitazione delle commissioniconsiliari al numero massimo di 3 vanno in questadirezione. Bisogna ora trovare i giusti accorgi-menti perché questa riduzione del personale po-litico – continua Izzi – non vada ad incidere sul-l'efficienza istituzionale e sul correttofunzionamento democratico. Ad esempio, come hadetto il presidente Iorio, è necessaria una leggeelettorale che garantisca comunque la maggio-ranza e la governabilità, in modo che il consiglionon debba essere succubo del volere di uno o dueconsiglieri. Continuando nella linea di efficienzae rigore tracciata dal presidente Iorio, credo chenon ci saranno grandi problemi nell'individua-zione delle giuste soluzioni.”

L’Udc loda Iorio: “Conterremo ancorai costi della politica”

TAaglio

lto3

21 marzo 2012

L’iniziativa.30 marzo è la giornata della mobilitazione

Tutti nella capitale per protestare

L’unione fa la forza.Nasce il coordinamento permanente

per dar voce alle istanze del territorio

I Comuni chiedono di essere ascoltati

CAMPOBASSO. I sindaci terre-motati della provincia di Campo-basso pronti a marciare su Roma.Luogo prescelto: piazza Colonna.Data: il 30 marzo. Obiettivo: chie-dere al governo una ulteriore pro-roga a quella che in queste ore do-vrebbe essere concessa dalpresidente del Consiglio, Monti,sullo stato di criticità. I quattordicisindaci dei comuni del cratere si-smico e gli altri 69 fuori dal craterehanno dato vita ad un coordina-mento permanente, per dare mag-giore incisività all’azione di pro-testa intrapresa sullaricostruzione post-terremoto.L’annuncio è stato dato ieri, nelcorso di un incontro organizzatoa Campobasso tra tutti i sindaciinteressati. Alla riunione, a dire ilvero, si è presentata una minimaparte, ma gli assenti hanno fattosapere di condividere l’iniziativa.Alla riunione ha preso parte an-che il consigliere regionale dele-gato alla ricostruzione, Nico Ro-magnuolo che ha illustrato aisindaci qual è la situazione. In-tanto ha ricordato che il Consiglioregionale, il giorno prima, avevaapprovato un ordine del giorno bi-partisan che in sostanza affron-tava la spinosa vicenda. Roma-gnuolo si è detto arrabbiato per iltrattamento che il governo cen-trale ha riservato al Molise ed haanche individuato precise respon-sabilità. “La soluzione scaturiscedai comportamenti assunti da al-cuni personaggi politici che qui inMolise parlano in un modo, difen-dendo la ricostruzione, prote-stando contro il governo e poiquando vanno a Roma addiritturasi dichiarano i fautori, i sostenitoridella proroga allo stato di criticità.E’ un comportamento assoluta-mente inaccettabile”, ha senten-ziato Romagnuolo. Che poi ha ri-percorso brevemente le tappe ditutta la vicenda, difendendo il la-voro svolto dal commissario dele-gato, Michele Iorio ed attaccandoquei consiglieri regionali di oppo-sizione che “parlano a vanvera”quando affrontano l’argomento.L’attenzione ora è puntata tuttasulla proposta di legge che il Con-siglio regionale dovrà approvarein tempi record per proseguire laricostruzione post-sisma utiliz-zando i 346 milioni di euro della

delibera Cipe. Fondi che non de-vono transitare nel Bilancio dellaRegione perché in quel caso sa-rebbero sottoposti al vincolo delPatto di stabilità, cioè bloccati. Ilche vorrebbe dire una sola cosa:addio ricostruzione. Un rischio dascongiurare a tutti i costi e contutti i mezzi. Ecco perché il presi-dente Iorio starebbe pensando aduna contabilità speciale, alla isti-tuzione di un fondo speciale nelquale far confluire le risorse giàstanziate. Così, come ha spiegatoRomagnuolo, la legge regionalesarà elaborata tenendo conto delleistanze, dei suggerimenti che ar-riveranno dai sindaci dei comuniterremotati, senza distinzione al-cuna tra quelli del cratere e quellifuori. Tutti uguali, accomunatidalla stessa necessità, quella di farproseguire la ricostruzione. Il con-sigliere ha invitato i sindaci ad an-dare avanti con la protesta, a farsentire la propria voce, annun-ciando sin da subito il pieno so-stegno alla lotta intrapresa. Anchegli altri interventi che si sono suc-ceduti nel corso dell’incontrohanno posto l’accento sulla neces-sità di fare pressing sul governocentrale, affinché in qualche modopossa tornare sui propri passi. Maoccorre fare in fretta, prima chesia troppo tardi. Pieno appoggio econdivisione anche da parte delpresidente della Provincia diCampobasso, Rosario De Matteische ha colto l’occasione per attac-care frontalmente il governoMonti, i partiti che starebbero por-tando il Paese verso la morte. Sottoaccusa i tagli agli enti locali, aiquali, tuttavia, si contrappone lavolontà dello stesso governo, dicontinuare a finanziare la politica.Tutto questo mentre gli enti localivivono una lenta agonia. E’ il casodella Provincia di Campobasso

che nel giro di due anni, ha de-nunciato De Matteis, si è vista ri-durre i trasferimenti da 25 a 13milioni di euro.

Dunque un fronte comune,quello che i sindaci devono fare,un “blocco”, come l’ha definito ilprimo cittadino di Guglionesi, An-tonacci, una delle anime del co-ordinamento. “E’ arrivato il mo-mento di essere più concreti – hadetto, rivolgendosi ai colleghi –Fino ad oggi non ci siamo mossiperché ci siamo fidati di quelloche ci veniva detto. Ora tocca a noiprendere il toro per le corna. Dob-biamo capire cosa accadrà dopo il30 aprile. Io vedo il buio”, ha detto,visibilmente preoccupato.

Intanto, secondo quanto riferitoda Romagnuolo ai sindaci, la tantoattesa della bollinatura da partedel ministero delle Finanze ci sa-rebbe stata. Un adempimento checonsente la firma della prorogadello stato di criticità. Anche suquesto aspetto il condizionale èd’obbligo, perché si tratta di unaindiscrezione. E’ l’ennesimo se-gnale della confusione, dell’incer-tezza e ma anche del disinteresseche il governo Monti sta dimo-strando nei confronti della nostraregione.

Il coordinamento dei sindaci èdunque pronto a dare battaglia. Eresterà operativo anche alla chiu-sura della vicenda ricostruzione.Sì, perché, i primi cittadini hannocapito che l’unione fa la forza edinsieme potranno interloquirecon maggiore incisività con la Re-gione per affrontare anche gli altriproblemi che riguardano i Co-muni. Sembra essere nata unanuova consapevolezza: il campa-nilismo, la rivalità non portano danessuna parte. Solo unendosi isindaci avranno più forza e piùvoce. marianna sole

Sisma, la carica dei sindaciA Roma contro il governo

L’attacco. Le critiche di Paolo Petti

“Il Consiglio regionalenon ci rappresenta”CAMPOBASSO. Se l’è presa con la politica, in particolar modo con i con-

siglieri regionali, che non avrebbero in alcun modo risposto alle istanze ed

alle necessità dei sindaci alle prese con il problema della ricostruzione. Il

primo cittadino di Ripalimosani, Paolo Petti, ha sferrato un attacco fron-

tale, senza esclusione di colpi contro chi “dovrebbe rappresentarci e non

lo ha fatto. In Consiglio regionale non sono state rappresentati i nostri

problemi”, ha denunciato il primo cittadino. Che ha ricordato come il ter-

remoto abbia colpito anche i comuni fuori dal cratere sismico. “Ci sono

danni ingenti non solo architettonici, ma anche geologici – ha precisato –

In paesi come Petrella, Montagano, Limosano, ci sono situazioni che sono

state sottovalutate. Il nostro terremoto è stato sottovalutato dal punto di

vista economico e degli interventi”, ha denunciato Petti. Il primo cittadino

ha parlato di situazione critica, di comuni ormai dissanguati, anemici. “Ora

vogliamo capire come stanno veramente le cose. E per conoscere chi è

davvero con noi, chiameremo a raccolta tutti . Vedremo chi, davvero è dalla

nostra parte, dalla parte dei cittadini che attendono da anni quelle risposte

che non sono ancora arrivate, a distanza di dieci anni”, ha chiosato il sin-

daco Petti. ma.sol.

421 marzo 2012

TAaglio

lto

Il fatto. La bozza del Piano

è all’esame della commissione

anche se mancano i basilari

La necessità. Più che sui

particolarismi si deve puntare

sulla qualità delle prestazioni

CAMPOBASSO. Andare versoun migliore e più efficiente utilizzodelle risorse disponibili piuttostoche procedere ad ulteriori tagli inun settore che ne ha già subititroppi dare soddisfazione ai realibisogni dei cittadini, incrementarel'utilizzo delle tecnologie e attuareil riordino delle specialità. Questodovrebbe essere lo spirito anima-tore della riorganizzazione del si-stema sanitario molisano. Un per-corso che deve partire da alcunipunti cardine: innanzitutto il pas-saggio dalla spesa storica allaspesa standard, dal momento cheoggi le strutture non sembrano ingrado di controllare efficacementese nei singoli centri di spesa chefanno capo alla sanità molisanavengono rispettati i parametri diefficienza. Secondo obiettivo fon-damentale è garantire una pre-senza capillare della sanità su tuttoil territorio regionale, applicandoun modello di sanità in rete chesia in grado di valorizzare anchele piccole strutture ospedaliere e i

centri di assistenza primaria e digarantire al cittadino un’assistenzaanche al di fuori delle struttureospedaliere o ambulatoriali, senzasoluzione di continuità. E' inne-gabile, infatti, che nella fase attualeil baricentro del nostro sistema sa-nitario si va spostando sempre piùdall’ospedale al territorio, per of-frire una risposta adeguata a unbisogno di salute in fase di pro-fonda trasformazione. Il quadroepidemiologico sta, infatti, cam-biando in modo decisivo, dato ilcrescente aumento delle patologiecronico-stabilizzate, di quelle cro-nico-degenerative (soprattutto le-gate all’invecchiamento della po-polazione) e delle patologie diorigine sociale dovute all’aumentodelle differenze sociali (immigra-zione, barriere culturali per l’in-gresso nel mercato del lavoro). Èevidente che questo tipo di pato-logie non può trovare una rispostaesaustiva nei tradizionali centri sa-nitari (ospedali e servizi ad altaspecializzazione) ma richiede lacostruzione di una rete di servizisocio-sanitari che si prenda caricocomplessivamente dei problemi. Èinoltre ben chiaro che le cure se-condarie non possono da sole ga-rantire la tutela della salute e chevalorizzare l’assistenza primaria

consente di conciliare esigenze diequità ed efficacia con un regimedi risorse limitate; un problemacomune ad ogni Paese ad elevatosviluppo. E' questa la sfida che lapolitica deve vincere al di là deiparticolarismi e delle situazioniterritoriali o, peggio, dei partiti afavore di una o dell'altra struttura.Il cittadino vuole avere la certezzadella qualità della prestazione sa-nitaria alla quale è costretto a ri-correre. Tutto il resto sono chiac-chiere. G.D.I.

Sanità, la politicanon dimentichii cittadini

L’intervento.

Totaro: “Cardarelli,c’è troppa confusionenelle scelte”CAMPOBASSO. “In questi giorni si è diffusa la notizia di un probabile

trasferimento di reparti dall’ospedale Cardarelli di Campobasso alla ex

Cattolica, oggi diventata “Fondazione Giovanni Paolo II”. Alla base del-

l’operazione, una assunta inagibilità del nosocomio campobassano, peral-

tro non certificata da alcun supporto tecnico-scientifico". Lo sostiene il

consigliere regionale del Pd, Francesco Totaro. "Sta di fatto - prosegue -

che nella pubblica opinione vi è grossa preoccupazione per la possibile

perdita di un presidio sanitario pubblico che assicura il proprio servizio

a tutti i cittadini. La scelta di una integrazione pubblico-privato è certa-

mente una prospettiva strategica volta a migliorare i servii all’utenza,

tuttavia essa deve rispondere a logiche virtuose e non ad un processo di

dismissione della sanità pubblica. Credo che il presidente Iorio debba

chiarire in modo preciso quelle che sono le intenzioni della Regione, de-

finendo tra le altre due questioni: quella della sicurezza del Cardarelli e

quella relativa agli assetti della “Fondazione Giovanni Paolo II” con la

quale la Regione sta interagendo. In parole povere, Iorio deve farci sa-

pere se il Cardarelli è agibile e chi sono gli interlocutori ufficiali della ex

Cattolica. In ogni caso va detto un fermo no a tentativi di smantella-

mento del Cardarelli".

La protesta.

CAMPOBASSO. Sulla questione della sanità, è

intervenuto anche il movimento di Costruire

democrazia. "La situazione di completa confu-

sione che si registra sul piano delle compe-

tenze, e l’assenza di adeguate forme di con-

trollo e monitoraggio nell’attuazione delle

misure già adottate a mezzo di decreti commis-

sariali ovvero mediante provvedimenti della di-

rezione generale dell’azienda sanitaria aggra-

vano una situazione che definire drammatica è

un eufemismo: la qualità delle prestazioni è

sempre più a rischio e gli utenti sono costretti

a subire gravissimi pregiudizi, come dimostrano,

tra le altre, le denunzie pervenute dai pazienti e

dagli stessi medici sotto organico del pronto

soccorso ovvero per quello che riguarda lo

smembramento delle attività cardiologiche e di

emodinamica”. Per il movimento che fa capo al

consigliere regionale Massimo Romano il set-

tore ha conosciuto solo disordine. “Preten-

diamo che su questo tema si dica la verità. Lo

smantellamento del Cardarelli, un tempo Ospe-

dale regionale, è purtroppo in atto da tempo,

come denunziamo da almeno due anni, a partire

dalla riduzione dei posti letto. L’integrazione del

pubblico e del privato dovrebbe essere un fatto

ordinario, ma di certo questa non può avvenire

attraverso la penalizzazione del sistema pub-

blico che deve, al contrario, restare centrale. Ma

è preoccupante che oggi si rilanci il tema addu-

cendo come motivazione non meglio specificati

motivi di “sicurezza”. Perché delle due l’una: se

ci sono problemi di sicurezza dell’edificio, pre-

tendiamo di conoscere i nomi di chi si è as-

sunto la responsabilità di tacere per anni i rischi

di incolumità per utenti, lavoratori e pazienti.

Se, al contrario, il tema della sicurezza è svento-

lato solo come paravento per mistificare e na-

scondere scelte diverse che mirano alla de-

strutturazione del pubblico, allora lo dicano

chiaramente e ciascuno si assuma le sue re-

sponsabilità.”

Costruire democrazia:“Si dica la verità sulla sua staticità”

Un più efficienteuso delle risorseper soddisfarei realibisognidei pazienti

TAaglio

lto5

21 marzo 2012

CAMPOBASSO. Si è aperto, in QuartaCommissione, il confronto sul piano sa-nitario regionale. Un confronto che, perla verità, non sembra aver entusiasmatochi ha partecipato ai lavori, perché lasensazione che ne è venuta fuori èquella che i consiglieri regionali, l’asses-sore Di Sandro, potranno fare ben poco.L’impostazione del piano, ad opera delcommissario Mastrobuono prima e delsub commissario Morlacco ora, sembraessere ormai decisa. Pochi i margini dimodifica. Ne è convinto il consiglieredell’Adc Riccardo Tamburro, compo-nente della Commissione, che non na-sconde le proprie perplessità sul metodoe sui contenuti del piano stesso.

Consigliere, il confronto si è appenaaperto. La sua prima impressione…

“Non mi è chiaro dove il piano sanita-rio voglia andare a parare, oltre ad ungeneralizzato contenimento delle spese”.

Non la convince l’impostazione?“A me non sono chiare una serie di

dati, di cifre riportare nel piano. Alcunestatistiche che vengono citate a giustifi-cazione dei provvedimenti da adottarenon sono proprio aggiornatissime. Al-cune sono datate 2005, 2006 “.

Cosa ancora non la convince?“Manca un documento economico-fi-

nanziario che dimostri la sostenibilità

del piano sanitario, così come è statopreventivato. C’è una valutazione gene-rale dei costi, ma cifre non ce ne sono.Eppure la priorità del piano è proprioquella del contenimento della spesa”.

Cosa pensa dell’integrazione traCardarelli e Cattolica?

“Io sono per la specializzazione degliospedali . Secondo me devono essere as-solutamente evitati i duplicati, ma nonsolo per una questione legata ai costi,ma per una maggiore specializzazionedei reparti. E’ necessario chiarire ciò chefa il Cardarelli e ciò che fa la Cattolica.Il momentaneo trasferimento di alcunireparti, secondo quanto si dice, in am-bienti presi in affitto alla Cattolica, do-vrebbe avvenire per inadeguatezzastrutturale di alcuni ambienti del Car-darelli. Se così è , vedo questa come unanecessità per garantire l’incolumità deipazienti e del personale”.

Questa motivazione la condivide. Seinvece ci fossero altre ragioni?

“Se significa non solo condivisione dispazi, ma anche utilizzo comune di tec-nologie è positivo, ma bisogna capirechi fa cosa. Per me la Cattolica deve ga-rantire un certo tipo di prestazioni, ilpubblico deve fare altro, senza entrarein contrasto. Se invece si realizza unasorta di cannibalismo mi sembra evi-

dente che la cosa non è positiva”.Cosa accadrà agli ospedali di Isernia

e Venafro? “Anche qui ci sono ipotesi non troppo

dettagliate. Si parla della necessità diriadeguare le strutture. Il Veneziale parenon sia adeguato alle norme di sicurezzamalgrado in passato sia stato già oggettodi interventi, costati anche molti quat-trini. Il Santissimo Rosario versa nellestesse condizioni, così l’idea è quella direalizzare un nuovo presidio ospedalieroa metà strada tra i due centri. Interve-nire sui due ospedali verrebbe a costaredi più, anche se non sono certo che con-verrebbe realizzare un nuovo ospedale.Lo Stato assegna fondi per gli immobilie per la tecnologia. Sta a noi utilizzarebene queste risorse”.

Che clima ha trovato all’internodella Quarta Commissione?

“A noi fa specie che un piano sanita-rio venga elaborato da un commissario.Non siamo proprio certi che ci sia pienalegittimità di questa espropriazione

che ci è stata fatta, come competenza.Abbiamo deciso di confrontarci con ilsub commissario Morlacco che ora ha ilcompito di portare a termine il lavoro.Cercheremo di capire dove voglia andarea parare. Si rischia si approvi un pianosanitario e nessuno ne capisca gli obiet-tivi concreti”.

Un piano sanitario che non produce

benefici, se non quello di produrreeconomie…

“In questo contesto è difficile indivi-duarli. Si tratta di ridimensionare tuttauna serie di strutture che esistono, cheprobabilmente funzionano male e chedovrebbero erogare servizi ai cittadini acosti più bassi”.

Consigliere, l’esame è appena ini-ziato. Quale sarà l’iter una volta che ilpiano verrà licenziato dalla Commis-sione?

“L’idea è quella di raccogliere i contri-buti da parte di tutti e esprimere un giu-dizio su questi suggerimenti che non po-tranno essere emendamenti, perchépurtroppo il Consiglio non potrà votareil piano. Si tratta della competenza delcommissario. Saranno trasmessi a Mor-lacco con l’invito a tenerne conto. E’ unasituazione umiliante. Noi vogliamo dareil nostro contributo. Ma se il commissarionon volesse tenerne conto deve esserechiaro all’opinione pubblica che pur-troppo il nostro potere decisionale è li-mitato. Mi voglio impegnare, ma alla finesarà del tutto inutile. Se Morlacco deci-desse di fare tutto in piena autonomianon sarebbe di certo una cosa positiva.Posso comunque garantire che si apriràuna fase di confronto serrato. Speriamoci sia spazio per vedere accolti i nostrisuggerimenti. Ma sono molto pessimi-sta”.

Integrazione Cattolica-Cardarelli?Sì a patto che non si verifichinoduplicazioni di reparti e di costi

Piano sanità, Tamburro“Decide solo MorlaccoConsiglio espropriato”

Il consigliere dell’Adc parla dell’esamedel documento in corso in CommissioneIl confronto sui contenuti si annuncia ancora lungo e particolarmente serrato

Non avremo alcuna possibilitàdi intervenire. Quello che ne verrà fuori non sarà frutto di sceltee decisioni ampiamente condivise

Non mi è chiaro dove voglia andarea parare. L’impostazione apparegenerica e priva di cifre e datiCi sono statistiche riferite al 2005

TAaglio

lto7

21 marzo 2012

Lucio De Bernardo*

Continuiamo in questa direzione, sul dibattito sul piano sanitario,convinti di agire nel bene dei cittadini. Di qui alle prossime settimane,indiremo audizioni con tutti i soggetti che operano nella sanità, dagliordini professionali, alle organizzazioni sindacali. Coinvolgeremo an-che la conferenza dei sindaci e le associazioni. La sanità è un beneprimario ed è nostro interesse elaborare un piano programmatico ingrado di superare le criticità attuali del settore e di apportare miglio-ramenti ai servizi, in termini di efficienza e di costi. Del resto, il Pre-sidente Iorio si è detto disponibile ad accogliere osservazioni atte alperfezionamento del documento e noi confidiamo vivamente in questapossibilità. Per evitare ricorsi che potrebbero invalidare il la-voro svolto dai Commissari, sarà anche oppor-tuno chiarire il percorso metodologico ei livelli di competenza che porteranno allicenziamento del documento. Se sarà ne-cessario, in merito chiederemo delucida-zioni al Dipartimento degli Affari regionalidella Presidenza del Consiglio dei Ministri,al fine di salvaguardare il diritto alla salute.Nel frattempo, però, continueremo a lavorareperché, da una prima analisi del Piano, emer-gono alcune criticità. Occorre, per esempio, ap-profondire il discorso sull’emergenza, sulla pre-venzione, sulla rete ospedaliera, sulla medicina delterritorio e sulla integrazione pubblico-privato. Sututto questo, lavoreremo in IV Commissione e, come giàannunciato, se sarà necessario fisseremo anche più sedutesettimanali. Torno a ribadire che, in questa fase, è importanteche i colleghi consiglieri intervengano attivamente nei lavori, avan-zando suggerimenti e andando oltre gli interessi di parte o il colorepolitico, nel pieno rispetto dell’uguaglianza, dell’universalità e dellasolidarietà, i tre principi sui quali si fonda l’intero documento pro-grammatico.

* Presidente quarta Commissione

Il fatto. Il settore è da tempo che attende

provvedimenti per un possibile rilancio

La questione. Alla Regione tocca programmare

interventi per progetti di modifica strutturale

Sono saltati i tavoli tecniciche erano stati previstidall’assessorato mentrei sindacati protestano

CAMPOBASSO. L'agricolturamolisana è da tempo che attendesegnali di attenzione da partedell'assessorato e della classepolitica regionale. Anche allaluce del tavolo verde o tecnicoche, pure, si era tentato di met-tere sù qualche tempo addietro.Poi, però, null'altro. Una situa-zione disastrosa che aggiungedisagio e conseguenze nefaste aiproblemi esistenti e quelli deri-vanti dalla crisi globale dellaeconomia. La crisi dell’agricol-tura però ha molteplici padri edin buona parte è dovuta all’ec-cessivo potere della grande di-stribuzione che da anni imponeprezzi sempre più risicati ai pro-duttori che hanno visto assotti-gliarsi il loro guadagno semprepiù. Addirittura l’agricoltura èuno dei pochissimi ambiti dovein alcuni casi si produce sottocosto, cioè l’agricoltore produceun prodotto in perdita. Succedeper l’uva e per tantissimi altriprodotti agricoli che però arri-vano al produttore finale con unrincaro anche del mille percento. Il risultato è che moltis-sime aziende agricole soprat-tutto quelle familiari e piccolis-

sime sono sul lastrico. Secondoalcuni dati un buon 40% sarebbegià stato raggiunto da avvisi dipignoramenti da parte di istitutidi credito che richiedono indie-tro i loro soldi. Il fallimento perquesto è proprio dietro l’angolo.L’agricoltura molisana rischia ilcoma profondo, dicono i rappre-sentanti sindacali. Tra gli agri-coltori regna un forte malessere.Nei prossimi tre - quattro annirischia di chiudere il 25 percento delle imprese. Ecco perchéoccorre intervenire subito coninterventi straordinari e con-creti. Gli imprenditori agricolisono alle prese con grandi diffi-coltà. Dai pesanti costi produt-tivi, contributivi e burocratici alcrollo dei prezzi praticati suicampi, ai problemi, spesso in-sormontabili, di accesso al cre-dito. Per questo c'è la necessitàche l'assessorato regionale al-l'agricoltura prenda per mano ilproblema perchè non sono piùrinviabili le risposte e le solu-

zioni. Occorre avere bene im-presso in mente cosa si vuolefare, quali i progetti da metterein campo, quali le scelte da com-piere. E' questo il ruolo chespetta alla politica e che, negliultimi tempi, non ha svolto.

E’ profondo rossoper l’agricoltura

La disc

ussione

SANITÀ POST SISMA

Ora la parolapassi ai cittadini

Il commissarioè superato

Pierpaolo Nagni*

Passata la prima fase di emergenza e la prima fase di gestione commis-sariale, sulla scia dell’esperienza delle Marche e dell’Umbria, il centrosi-nistra avanzò una proposta di legge, elaborata da me e da Antonio D’Alete,che offriva al Molise una diversa possibilità di affrontare e risolvere ilgravoso problema legato alla ricostruzione e al rilancio della zona delcratere. Iniziativa che, però, purtroppo, non vide la sua realizzazione eneppure le numerose sollecitazioni, giunte da più direzioni, riuscirono aportare all’abbandono della struttura commissariale.

Oggi trovo inaccettabile il serpeggiare dell’idea che il centrosinistra ab-bia, in qualche modo, permesso che le cose proseguissero secondo i voleridel governo Iorio. Inaccettabile e non rispondente alla realtà dei fatti.Quanti allarmi sono stati lanciati dal centrosinistra in questi anni? Tanti,ma tutti caduti nel nulla o bocciati dalla maggioranza numerica di Iorio.Certamente – continua il segretario IdV - se i cittadini e le forze sociali ciavessero seguito contribuendo a dare forza alle nostre proposte, forseoggi non staremmo qui a parlare di certe cose. Ecco perché non è tollera-bile il tentativo di coinvolgere artatamente chi ha fortemente contestatoil sistema Iorio. Se i sindaci di ogni colore politico, portano invano la loroprotesta in Consiglio regionale, due sono le cose: o sono dei folli o si tro-

vano realmente a fronteggiare situazioni del tutto ingestibili. Il fatto che tutti si lamentino la dice lunga sulla scarsa

qualità di gestione e sulle gravi responsabilità del governoregionale; è la naturale conseguenza di una strategia falli-

mentare. L’azione colorita, ma sicuramente realistica, dell’informazione

nazionale sulle deficienze delle scelte del nostro governatore,più che sollevare la protesta per l’immagine negativa affibbiata al

Molise, dovrebbe far riflettere i cittadini che, fino a cinque mesi fa,hanno continuato, attraverso il loro consenso elettorale, a dare fiducia

a Iorio e ai suoi fiancheggiatori (molti dei quali, goffamente, cercanoora di smarcarsi dal loro leader). Allo stato attuale, non abbiamo ele-

menti per poter dire che l’atteggiamento del Presidente della Giunta re-gionale, disponibile verso i sindaci e verso nuove strade, sia credibile.

*Segretario regionale Idv

CAMPOBASSO – Il settoredell’edilizia in Molise ha le orecontate. Ne è convinta l’Acem,l’associazione dei costruttori edili,che nell’indire l’assemblea straor-dinaria sulla crisi, ha parlato di“situazione comatosa”.

Per il presidente Angelo San-toro le aziende saranno costrette achiudere nel giro di pochissimimesi con le conseguenti - dram-matiche - ripercussioni sull’in-dotto, sull’occupazione e sull’in-tero sistema economico regionale.

“Troppi i problemi, tutti gravis-simi – ha detto Santoro - che con-temporaneamente dilaniano il

settore: i lavori che non ripren-dono; il pregresso non ancora sal-dato; le vicende interpretativedella recente legge finanziaria re-gionale che stentano a risolversi eche hanno bloccato le praticheinerenti gli appalti pubblici; lastretta creditizia delle banche; glioneri asfissianti, sproporzionati esempre più ingenti; le difficoltàper l’avanzamento dell’attività diricostruzione post terremoto; laburocrazia che rallenta le proce-dure di settimana in settimanasenza spiraglio”.

Gli imprenditori, insomma,sono allo stremo. Molti hanno ad-

dirittura chiesto all’Acem di adot-tare misure drastiche per tutelarli,vista anche la mancata cantieriz-zazione di quei pochi interventipromessi.

Non è escluso che nei prossimigiorni gli edili restituiscano i do-

cumenti amministrativi delle im-prese agli enti preposti, per lacessazione delle attività, conside-rata la materiale impossibilità adandare avanti.

Il contesto di sofferenza gene-rale ha indotto Santoro a convo-

care con somma urgenza un’as-semblea straordinaria e monote-matica sulla gravissima congiun-tura in atto “allo scopo dideliberare tutte le iniziative damettere in campo (se esistono!) atutela delle aziende associate”.

imprenditorisul piede di guerra

Regione8

21 marzo 2012

La crescita dell'export nazio-nale del 2011 risulta sostenuta(+11,4%) rispetto al 2010. Nelnostro paese, secondo i dati resinoti dall’Istat, si registra un par-ticolare aumento per l'Italiacentrale (+13%) a differenzadelle altre aree con tassi di cre-scita compresi tra il 9,6% nelmezzogiorno e l'11,2% nel nord-ovest. Nonostante questo a gen-naio comunque si evidenzia uncalo dell’export (-2,5%)che si re-gistra per tutti i principali rag-gruppamenti di beni, maggior-mente sostenuto per i benistrumentali (-5,0%) ad eccezionedi quelli energetici (+28,6%).

L’aumento tendenziale dellevendite interessa: prodotti pe-troliferi raffinati (+25,4%), arti-coli farmaceutici, chimico-me-dicinali e botanici (+21,4%) eprodotti in metallo (+17,7%). Ri-sultano in calo, invece, il mer-

cato legato all'agricoltura (-11,4%) e agli apparecchi elettrici(-8,1%).

In coda il Molise che risultaessere tra le regioni (conside-rando l’area Ue) in cui incre-menti sono di minore intensità.La nostra regione viaggia sullastessa linea di Campania, Mar-che Liguria e Sicilia anche sequeste ultime due stanno regi-strando degli incrementi. Alcontrario il maggior contributoalla crescita delle esportazioninazionali arriva dall'Emilia-Ro-magna (+13,1%), dalla Toscana(+13,7%) e dal Lazio (+13,8%).

Regioni come Calabria, Ligu-ria, Friuli-Venezia Giulia, Siciliae Puglia registrano forti aumentidi vendite sui mercati extra Ue.Il più ampio contributo alla cre-scita delle esportazioni nazio-nali arriva dalle vendite dellaLombardia in Germania ma an-che da quello di Toscana, Lom-bardia e Piemonte che si orien-tano in Svizzera.

Particolarmente dinamichesono i mercati esteri di metalli eprodotti in metallo della Lom-bardia e della Toscana, di mac-chinari e apparecchi dell'Emi-lia-Romagna, della Lombardiae del Veneto. Infine,i prodottipetroliferi raffinati della Sicilia.Tra le province con il più altocontributo alla crescita ci sonoLodi, Arezzo, Alessandria, Pia-cenza e Genova che fanno regi-strare i maggiori incrementidelle esportazioni nel corso del2011.

MP

I dati resi noti dall’Istat evidenziano una crescitasostenuta dell’esportazioni nazionali

Edilizia,

Per la mancata cantierizzazioneannunciata gli edili minaccianola cessazione delle attività in bloccoE l’Acem convoca un’assemblea straordinaria

CAMPOBASSO - L’assessorato all’Agricol-tura della Regione Molise ha stabilito di spo-stare al 30 aprile il termine ultimo di presen-tazione delle domande per l'ammissione aibenefici previsti dalla Misura 3.2.3 del Psr‘Tutela e riqualificazione del patrimonio ru-rale’ 2007/2013 Azione B ‘Interventi di riqua-lificazione dei beni storico-culturali di grandepregio così come definiti all’art. 1 della Legge378/2003.

L’Azione B ha l’obiettivo specifico di riqua-lificare e valorizzare le caratteristiche archi-tettoniche, costruttive e storiche degli inse-diamenti rurali di antica fondazione,assicurandone il risanamento e le miglioricondizioni di utilizzazione e fruizione pub-blica, nel rispetto dell’ambiente.

Sono beneficiari della Misura o gli enti lo-cali singoli e associati, i privati, onlus senzafini di lucro e associazioni. Le domande perl'ammissione ai benefici devono essere spe-dite all’assessorato all’Agricoltura della Re-gione Molise - Servizio ‘Programmazione eRicerca’, via Nazario Sauro, 1 - 86100 Cam-pobasso.

Psr, le domandeentro il 30 aprile Export: Molise in coda

rispetto alle altre realtà Lo ha reso noto l’assessoratoregionale all’Agricoltura

La regione è traquelle con minoreintensitàdi vendite insiemea Campaniae MarcheBene il centro(+13%), mentrele altre areeregistranotassi stabili

Campobasso9

21 marzo 2012

CAMPOBASSO – E’ già da qualche anno che la signora Rita Marini, ex responsabile delCentro per l’Impiego di Campobasso, è andata in pensione. Ma da allora (due anni, forsetre) nessuno ha preso il suo posto. Eppure le sue mansioni erano di fondamentale im-portanza per il buon funzionamento degli uffici di piazza Molise. A coordinare le attivitàc’è ora il dirigente provinciale Vincenzo Toma, che già lavora per il terzo dipartimento avia Roma occupandosi, nello specifico, di Politiche sociali e Lavoro. Da molti mesi Tomapassa le sue giornate tra il centro di coordinamento, progettazione e monitoraggio dellepolitiche sociali e del lavoro, il Centro per l’impiego di Campobasso e quello di Termoli(anche se lì, per la verità, ha un coordinatore responsabile, tale Marcello Vecchiarelli).

E poi dicono che non c’è lavoro!Ma c’è dell’altro: anche a guardare chi è impiegato negli uffici di piazza Molise, si scopre

che non sono dipendenti di palazzo Magno, quindi pubblici, bensì della cooperativa Ares.

In pratica la Provincia di Campobasso paga terzi(spendendo chiaramente molto di più) perquelle mansioni che non può svolgere, giacchéi concorsi nella pubblica amministrazione sonotutti bloccati.

Per carità, non si sta puntando il dito contro il presidente Rosario De Matteis. Solo cheaffidando alla cooperativa il servizio si sperpera più denaro. E questo non conviene a nes-suno. Senza contare che i contratti degli attuali impiegati di piazza Molise non sono certoa tempo indeterminato. Ma non sarebbe meglio che la Provincia assumesse personale in-terno da spedire nei Centri per l’impiego? E, di contro, per quale ragione una solapersona deve fare il lavoro che dovrebbero svolgere in tre?

AD

Il dirigente provinciale ha sostituito l’ex responsabile degli uffici di piazza Molise andata in pensione anni fa. E chi lavora dentro i Cpi è precario

Il paradosso: Toma tuttofare

Solo il 5% dei disoccupati si ‘sistema’ attraverso i vecchi uffici di collocamentoCosa è cambiato dopo la riforma Biagi

Centri per l’impiego: chi cerca, trova

I Centri per l'Impiego erogano ai cittadini e alleimprese numerosi servizi. Per iscriversi bastaaver compiuto 16 anni. Il cuore dei Cpi è l’in-contro domanda-offerta che funziona esatta-mente come un colloquio individuale (bastaprenotarsi) in modo che le proprie aspirazioni,competenze e titoli vengano esaminati e succes-sivamente sottoposti alle aziende interessateche si rivolgono, a loro volta, ai Cpi per la richie-sta di personale. Tra l’altro, anche per coloro cheoffrono impiego, utilizzare i vecchi uffici di col-locamento è molto più conveniente. Le aziendeinterinali danno, ma a pagamento, le stesse pre-stazione. Esistono poi tutta una miriade di altri servizi.Interessante, anche se poco funzionante, quelloper l’orientamento e consulenza dove, sempreattraverso colloqui, magari fatti direttamentenelle scuole, i ragazzi possono capire cosa faredopo il diploma. Quindi se scegliere un nuovopercorso di studio oppure mettersi direttamentesul mercato. Ma di questo servizio possono be-neficiare anche coloro che hanno voglia di ri-mettersi in gioco e cambiare lavoro.

Discorso a parte merita il servizio Eures natocon l’obiettivo di informare, consigliare e aiutarecoloro che vogliano svolgere un'esperienza dilavoro all'estero; rendere disponibili a livelloeuropeo le banche dati con le offerte di lavoro ele informazioni di vita e di lavoro nei paesimembri; assistere le imprese che intendono tro-vare personale con professionalità specifichenon disponibili nel mercato del lavoro locale. Simile ad Eures è lo sportello Eurodesk, pre-sente anche a Campobasso all’interno del Cpi,e capace di offrire informazioni sui programmie le iniziative promosse dalle istituzioni comu-nitarie relative alla formazione all'estero, loscambio e la mobilità in favore dei giovani e sipone l'obiettivo di promuovere la cooperazionetra enti e servizi per favorire l'accesso alle op-portunità europee in materia di scambi giova-nili. Si tratta della struttura ufficiale del programmacomunitario ‘Gioventù in Azione’ dedicata all'in-formazione e all'orientamento sui programmi infavore della gioventù promossi dall'Unione Eu-ropea e dal Consiglio d'Europa.

I principali servizidi Assunta Domeneghetti

CAMPOBASSO – Alzi la mano chi conosce un disoccupato che ha tro-vato lavoro attraverso i Centri per l’Impiego. Di sicuro pochissimi,giacché è un fatto che solo il 5% degli inoccupati si ‘sistema’ grazie al-l’aiuto di quelli che un tempo venivano chiamati Uffici di collocamento.Ma bisogna subito spezzare una lancia a favore degli attuali Cpi che,come indica la parola stessa, non collocano più, bensì impiegano. Undifferenza tutt’altro che banale. Con la riforma del mercato del lavoro,la cosiddetta legge Biagi, è stata infatti operata in questo senso una pic-cola rivoluzione. Perché se prima del 1997 si poteva essere chiamati alavorare grazie a delle inutili, quanto controproducenti, iscrizioni ingraduatorie di anzianità, ora il lavoro lo trova più facilmente chi locerca. Ma attraverso la miriade di servizi gratuiti offerti dai Centri, oggigestiti direttamente dalle Province.

Il trasferimento di funzioni (dal ministero alle Regioni e successiva-mente dalle Regioni ai cosiddetti enti inutili) ha rappresentato unpassaggio sostanziale permettendo anche uno snellimento delle pra-tiche. Molti ricorderanno i libretti che dovevano essere firmati ognianno, o, peggio ancora quando per aver rinunciato all’offerta di lavoro(magari perché non era nelle proprie corde o perché non si avevanocompetenze per lo svolgimento di certe mansioni) si scalava neglielenchi tenuti dagli uffici. Tutto questo oggi non esiste più, ma resta ilfatto che i Cpi devono essere considerati soltanto uno dei canali a di-sposizione per trovare un impiego. Sempre che uno sia soggetto attivonella ricerca e non si aspetti che qualcuno vada a chiamarlo a casa.

Campobasso10

21 marzo 2012

Cartacce e plastica trasformano una zona verde in una discarica a cielo aperto

Chi l’ha detto che non ci sono zone verdi? Basta percorrere via Angelo Zuccarelli per ritrovarsi di fronte ad unadistesa di verde. Un pendio leggero che prosegue fino a via D’Amato, anticipando il clamore multicolore delle autoin corsa o in sosta nel vicino parcheggio.

Un vero e proprio polmone per Campobasso. Potrebbe esserlo. Già, perché per ora resta solo uno spettacolo in-decoroso. Cartacce, bottiglie di plastica abbandonate, pezzi di sanitari e chi più ne ha più ne metta. Una discaricaa cielo aperto, in pratica, proprio nel cuore della città, a pochi metri da una zona di transito privilegiata e che collegail centro a Selva Piana e alla tangenziale. Non solo. La presenza dei comandi della polizia e della guardia forestalea pochi passi, completano il paesaggio. Incuria e abbandono regnano sovrane ai piedi dei pochi alberi, dei piniche pure resistono. La gente, i cittadini in visita agli esercizi di via Zuccarelli, sembra non accorgersi di nulla. Ancheperché, dagli oggi, dagli domani, anche alla spazzatura ci si fa l’abitudine: anche quella diventa paesaggio da car-tolina, da fotografare mentre ‘sboccia’ tra l’erba, in un campo con tanto di recinzione in plastica arancione diveltae un cancello solitario a far da uscio al nulla.

SG

CAMPOBASSO – Il calvario deiviaggiatori su rotaia da Campobasso aRoma si arricchisce di un altro marti-rio. Il paragone con la strada che Gesùpercorse per essere crocifisso sulmonte Calvario è più che mai calzante,anche perché mancano solo 18 giornia Pasqua. Oggi, a quasi duemila anni didistanza, i “condannati” sono parec-chie decine con sulle spalle la crocedei disagi solo perché hanno il “bruttovizio” di voler raggiungere in trenoRoma partendo da Campobasso.

L’ennesimo colpo di flagello – testi-moniato da chi ha partecipato al viag-gio – si è consumato sul treno 2359 didomenica scorsa, sul quale, fino alla stazione di Isernia,vi è stato un controllo scrupoloso dei biglietti, anchecon pagamento sul treno stesso in caso di cambio diclasse e chi dalla II classe entra nella I viene avvisatodella differenza di prezzo da versare per il pagamentodel biglietto. Giunti alla stazione isernina, cambianocontrollore e capotreno, i quali raggiungono Venafro escendono. Contemporaneamente, si assiste al remakedell’assalto ai forni di manzoniana memoria e la genteè costretta a sedersi sugli scalini.

A Cassino, la scena si ripete e invece dei forni e digente che invoca il pane, si vedono persone simil sar-

dine in scatola che, oltre a non poterfruire dei servizi igienici, in cuor loro –tra rabbia e delusione – si auguranoche il supplizio finisca presto. Ma perRoma manca circa un’ora e la sortevuole che il treno arrivi addirittura condieci minuti di anticipo. Ed è proprioall’ultima tappa del calvario che siconsuma l’ennesima beffa: il treno siferma al binario 20/bis, cioè a 200 me-tri dalla stazione di Roma Termini.Strano, perché all’inizio del 2012 il bi-nario di arrivo doveva essere un altro(all’interno della stazione) con un no-tevole risparmio di tempo e maggior

comodità per gli utenti. Ora le cose sem-brano addirittura peggiorate e questo la dice lungasulla convenienza e sul peso che ha per Trenitalia latratta che collega la Capitale a Campobasso. L’enne-simo ramo secco? Impossibile (almeno numerica-mente), perché il numero dei passeggeri è sempremolto elevato. Eppure, a ragion veduta, di rami secchisulla rete ferroviaria italiana ve ne sono eccome, maevidentemente dietro hanno un peso politico ed econo-mico che “costringe” Trenitalia a mantenere lo statusquo. Tradotto: chi ha più polvere, spara. E in Molise, lapolvere, sembra finita da un pezzo.

Antonio Di Monaco

Via Zuccarelli: ai confini dell’abbandono

Domenica scorsa il convoglio si è fermato al binario 20/bis, a duecento metri dalla stazione e, a partire da Isernia, si sonoripetute le scene da assalto ai forni di manzoniana memoria:impossibile persino usare i servizi igienici

Ancora una vittoria, in Molise, per i correntisti. Unimportante istituto di credito presente nel capoluogodeve restituire 450 mila euro ad un imprenditore delposto. Il giudice Margherita Cardona Albini del Tri-bunale di Campobasso, infatti, ha emesso una nuovasentenza. Il titolare di un'azienda edile, assistito dal-l'avvocato Aldo De Benedittis, si era opposto allapratica illegittima dell’anatocismo applicata dallabanca in questione ed ha visto riconosciuti i propridiritti di restituzione di quanto indebitamente pagatonel corso dei rapporti contrattuali di conto correnteintrattenuti negli anni.

Dunque, come già detto, si tratta di un ulteriore ri-sultato a favore dei correntisti contro la pratica ille-gittima delle banche che in passato capitalizzavanotrimestralmente gli interessi passivi, commissioni dimassimo scoperto e spese.

Intanto, chi nel tempo ha avuto scoperti di contocorrente può richiedere la restituzione di ingentisomme pagate indebitamente alle banche!

Ciò è possibile anche per i rapporti di conto cor-rente già estinti, purchè non siano decorsi 10 annidalla loro chiusura o estinzione. La ripetizione del-l’indebito può essere richiesta fin dall’inizio del rap-porto contrattuale (quindi,a ritroso,anche da 10,20 o30 anni) e bisogna essere in possesso della docu-mentazione contabile di riferimento (estratti conto).

Massima attenzione per i correntisti a cui è statonotificato un decreto ingiuntivo

Nella maggior parte dei casi dalla rielaborazionedel conto corrente risulta un credito a favore e nonun debito,oppure l’eventuale debito si riduce disomme consistenti. Opporsi sempre entro 40 giornidalla notifica dello stesso.

Anatocismo, mezzo milione di euro restituiti ad un’impresa

Banche ancora battute in Molise. Nuova sentenza a favore dei correntisti

Treno Campobasso-Roma

Altro calvario

Si chiama 'Caserme aperte allasicurezza stradale' ed è una ini-ziativa promossa dalla Fonda-zione Ania (Fondazione per la si-curezza stradale) e dall'Arma deiCarabinieri. Obiettivo è la pre-venzione tramite la formazionedei giovani verso comportamentidi guida corretti e responsabili.Del resto, proprio gli incidentistradali sono la prima causa dimorte tra i ragazzi: ogni giorno, in

tutta Italia, ne perde la vita uno,di età compresa tra i 15 ed i 20anni. Una 'strage a puntate' che alivello nazionale, nel solo 2010,ha fatto registrare 371 vittime e38.235 feriti. In Molise, semprenel 2010, su 28 persone deceduteper sinistri, 3 sono adolescenti.Numeri preoccupanti. E' per

questo che è nato il progetto del-l'Ania e dell'Arma: un tour itine-rante nelle caserme del Paese de-dicato agli studenti delle scuolemedie superiori. Ieri mattina,tappa a Campobasso. Nella ca-serma Frate del capoluogo ra-gazzi impegnati in lezioni teori-che e pratiche per apprendere

nozioni di guida sicura sulle dueruote grazie all'ausilio di istrut-tori professionisti. Ad illustrarel'iniziativa è stato il col. MicheleDi Santo, Comandante dellascuola Allievi Carabinieri diCampobasso. “I giovani – ha sot-tolineato l'esponente dell'Arma– devono capire l'importanza di

mettersi alla guida in sicurezza,senza aver bevuto alcolici o averfatto uso di sostanze stupefacenti.L'incidentalità stradale, pur-troppo, è una emergenza, e lo èanche in Molise”. Il tour di 'Ca-serme aperte alla sicurezza stra-dale' è partito da Roma lo scorso15 marzo e terminerà alla finedel mese a Firenze, coinvolgendoanche le città di Benevento eReggio di Calabria.

ORATINO - Un altro durocolpo inferto al fenomeno del-l’abusivismo edilizio.

Stavolta, nel mirino del Corpoforestale dello Stato, un interocomplesso edilizio situato in con-trada Casale, a Oratino.

Le indagini curate dal Nipaf diCampobasso avevano infatti per-messo di evidenziare come nel-l’area in questione, a destinazioneagricola, fosse stata realizzata unavera e propria lottizzazione abu-siva costituita da dieci villetteunifamiliari con tanto di straded’accesso ed impianti comuni.

Risultanze che hanno quindiportato al decreto di sequestrodel gip del Tribunale di Campo-basso, Maria Rosaria Rinaldi, surichiesta del sostituto procuratoredella Repubblica Fabio Papa: unprovvedimento contraddistintoperò dalla facoltà di abitazione daparte dei proprietari acquirentiestranei al reato contestato nelcaso di specie.

Nelle scorse ore, dunque, i ber-retti verdi del Comando provin-ciale hanno dato esecuzione allamisura ponendo i sigilli attornoad un’area urbanizzata di circa

10mila metri quadri. Ma non è tutto. Perché a finire

nei guai sono stati anche i titolaridelle ditte costruttrici: al mo-mento, infatti, sarebbero tre i sog-getti finiti nel registro degli inda-gati cui è stato già notificato ilcitato decreto e l’avviso di garan-zia.

Stando a quanto emerso sinora, sarebbero due le imprese lo-cali responsabili della costru-

zione delle villette – otto già com-pletate e abitate, due ancora infase di realizzazione – apparte-nenti alla lottizzazione abusiva, ilcui valore si aggira attorno al mi-lione di euro.

Quasi tutti gli stabili erano giàstati venduti e quindi adibiti dairispettivi acquirenti a dimoreprincipali, in alcuni casi, a se-conde abitazioni.

RedCro

Campobasso11

21 marzo 2012

Il fattoI sigilli dei ‘berrettiverdi’ attornoad una lottizzazioneabusiva di contradaCasale

BOJANO – Ha dato in escandescenza di fronte alle sbarrechiuse del passaggio a livello, minacciando gli altri automobilistifermi in coda. Momenti di panico e tensione l’altra sera a Bo-jano, dove un giovane campano, probabilmente in preda ai fumidell’alcol, ha cominciato ad inveire contro conducenti e cittadiniche attendevano la riaperturadel tratto stradale: colti dal ti-more che la furia del 26ennepotesse degenerare da un mo-mento all’altro, i presentihanno immediatamente aller-tato i carabinieri. Quando leaste si sono alzate, però, il ra-gazzo si è rimesso in auto neltentativo di sfuggire alle auto-rità, ignaro del fatto che la suacorsa sarebbe finita poco dopo. Dopo aver danneggiato un’autoparcheggiata e compromesso la propria nel corso della fuga,l’uomo ha pensato bene di abbandonare la vettura ed entrarein un’abitazione del centro storico. I militari, però, aiutati dallaspaventata segnalazione di una residente, hanno fatto irruzionenello stabile riuscendo a bloccare il giovane, che al terminedegli accertamenti è stato denunciato per minacce, guida instato di ebbrezza e violazione di domicilio. Sono ancora in corsoulteriori indagini volte a chiarire l’origine dell’episodio, nonchéle cause che avrebbero portato il 26enne a rendersi protagonistadi simili comportamenti. RedCro

Inseguito e bloccato dai carabinieriin un’abitazione del centro storico

Minacce al passaggioa livello, denunciatogiovane campano

Blitz della Forestale,Blitz della Forestale,

sequestratedieci villette a Oratino

Minorenni all’estero: necessario il passaporto

CAMPOBASSO – Un cambio ‘epocale’. Dal26 giugno prossimo, infatti, tutti i minorennipotranno recarsi all’estero solo se muniti diun documento di viaggio individuale: passa-porto, carta d’identità valida per l’espatrio(nei casi in cui gli stati attraversati ne ricono-

scano la validità) o altro documento equipol-lente. Entro la suddetta data, dunque, i geni-tori che hanno iscritto i figli sui propri pas-saporti dovranno quindi richiedere il rilasciodel documento individuale di viaggio ancheper questi ultimi nei casi di viaggio all’estero,onde evitare casi di respingimento presso lefrontiere. Il passaporto recante l’iscrizionedei minori potrà essere ovviamente usatosolo dal genitore che ne è titolare, fino allanaturale scadenza.

Per ogni altra informazione è possibileconsultare i siti internet dell’Unione Europea(htt://europa.eu/travel/index_it.htm.) equello della Polizia di Stato all’indirizzowww.poliziadistato.it, nonché contattare di-rettamente l’Ufficio Passaporto della Que-stura di Campobasso.

Caserme aperte per la sicurezza stradale

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 68 - MERCOLEDÌ 21 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected] | [email protected]

L'oscar delmercoledì adAntonio Valerio,titolare del-l'azienda vini-cola Valerio chetanto sta fa-cendo parlare disè negli ultimigiorni. Da unlato la parteci-pazione a Vini-taly con unostand che sta ricevendo copiosi con-sensi, dall'altro la preparazione del Pre-mio Pentro, una manifestazione annualeche l'azienda Valerio patrocinerà. Sitratta di un concorso internazionale ri-servato a cortometraggi e lungometraggiche avranno come tema la cultura e letradizioni etnico-popolari. Al vincitoresarà assegnata una statua in bronzo,realizzata dalla fonderia Marinelli, rap-presentante un antico guerriero sannita.

Il Tapiro delmercoledì lodiamo in regaloal sindaco di Ve-nafro, NicandroCotugno, checontinua a farelo gnorri, con-vinto di potercontinuare adamministrarecome se nullafosse accaduto.Come se cinquerappresentanti di Filoteo Di Sandro nonlo avessero sfiduciato, come se avesseancora una maggioranza, come se nonguidasse un Comune a rischio dissesto.

La verità è che se Venafro sarà co-stretta - com'è giusto che sia - a pagareil suo debito con l'impresa Ici, la banca-rotta del comune è pressochè garantita.

Addio sogni di gloria, per NicandroCotugno il Tapiro è d'obbligo.

L’Oscar del giornoad Antonio Valerio

Il Tapiro del giornoa Nicandro Cotugno

ISERNIA

Telefonateingiuriosee molestieall’amicoDenunciatauna donna

A PAG. 14

ISERNIA

Caro affitti,il Comune rimborseràgli indigentiPubblicatoil bando

A PAG. 14

ISERNIA

Elezioniamministrative,il GuerrieroSannita vuolepresentare la sua lista

A PAG. 15

ISERNIA

ISERNIA. La Provincia di Iser-nia, in collaborazione con l’UfficioEuropa Sfide, ospita la Mostra fo-tografica "L'Italia in Europa, l'Eu-ropa in Italia - Storia dell'integra-zione europea in 250 scatti",curata dal Dipartimento PoliticheEuropee, Presidenza del Consigliodei Ministri. Dopo aver fatto tappanelle principali città italiane,l'esposizione giunge ad Isernia,dove rimarrà aperta fino al 28Marzo 2012. Ospitata nei localidell’Officina della Cultura e delTempo Libero (via Pio La Torre)osserverà i seguenti orari: dalle10.00 alle ore 13.00 e dalle 16.30alle 20.00. La cerimonia di inau-gurazione si è svolta ieri alla pre-senza del Presidente della Pro-vincia di Isernia Luigi Mazzuto,l’assessore alle politiche comuni-tarie Clementino Pallante ed il di-rettore dell’Agenzia Sfide AndreaDi Lucente. È intervenuto ancheAlessandro Travisani della Presi-denza del Consiglio dei Ministri,Dipartimento Politiche Europee.La mostra ritrae in 250 scatti i mo-menti più salienti dell'integra-zione europea dalla GuerraFredda ad oggi. Il percorso di co-struzione dell'Europa attualeprende inizio, infatti, subito dopola Seconda Guerra Mondiale, da-gli accordi presi tra i sei Stati fon-datori, tra i quali l'Italia, per ga-rantire la pace in Europa, eprosegue fino agli avvenimentipiù recenti che vedono gli attuali27 Stati Membri misurarsi costan-temente con le nuove e semprepiù complesse sfide che i feno-meni di globalizzazione in attopongono, quali l'approvvigiona-mento energetico, i cambiamenticlimatici, le nuove minacce allasicurezza interna. L'obiettivodell’evento è quello di far cono-scere, attraverso l'aiuto di imma-gini storiche, non solo l'Europa el'azione dell'Italia al suo interno,ma soprattutto il "valore aggiunto"dell'essere cittadini europei. L’in-gresso è libero.

ISERNIA. Dieci mesi di squilli edi telefonate anonime ingiuriosesul telefono fisso di casa e sul cel-lulare. All’inizio la cosa passaquasi inosservata ma, poi, diventafastidiosa e crea allarme in tuttala famiglia, turbandone la sere-nità. I gironi si susseguono scan-diti dall’intrusione continua di

una persona senza volto. Poi,però, ci si rivolge alla sezione po-lizia postale e delle comunica-zioni di Isernia, che riesce a risa-lire all’autore delle ingiurie edelle molestie (un’amica del de-nunciante) e la deferisce allacompetente autorità giudiziaria.Un caso al limite dello stalking.

Ma grazie all’intervento della Pol-post isernia la “tortura” psicolo-gica per la vittima di quelle tele-fonate è finita. Per la sua amica,invece, comincia l’iter giudiziario.Delle accuse di ingiurie e mole-stie dovrà rispondere davanti aigiudici.

Isernia14

21 marzo 2012

Il fattoPer mesilo ha tempestatodi telefonateanonime, turbandola serenitàdella sua famiglia

ISERNIA. È stato pubblicato il bando pubblico relativo aicontributi del fondo so¬ciale per il sostegno all’accesso alleabitazioni in locazione (anno 2012). Possono beneficiarnei conduttori di alloggi in possesso di particolari requisiti, tracui la non proprietà di abita¬zione adatta alle esigenze delnucleo fa¬miliare, nonché un reddito comples¬sivo annuoinsufficiente ad affrontare adegua¬tamente le spese di af-fitto. Per produrre domanda è indispensabile che il con-tratto di locazione sia stato registrato ai sensi di legge. Inol-tre, è necessario che il ca-none men¬sile, al netto deglioneri accessori, non superi i 430 euro. Le istanze dovrannopervenire al Comune en¬tro trenta giorni dalla data dipub¬blicazione del bando. I beneficiari dei contributi otter-ranno il rimborso delle locazioni in per¬centuali calcolatesulla base dell’incidenza del canone sul reddito.

Caro affitti, alle famigliepiú bisognose il canonelo rimborsa il Comune

Molesta l’amico,

isernina nei guaiUna donna residente nel capoluogo pentroè stata denunciata dalla Polizia postale

L’evento. All’Officina della cultura l’esposizionedella Presidenza del Consiglio dei Ministri

L’Italia in Europa,apre la mostrafotografica

ISERNIA. Siglato un protocollo di intesatra Agcom e Unioncamere per stabiliremodalità e principi applicabili alle conci-liazioni presso le Camere di commerciodelle controversie tra utenti ed operatoridi comunicazioni elettroniche. L’Unionca-mere, quale organismo unitario delle Ca-mere d di commercio, garantirà proce-dure comuni su tutto il territorionazionale, assicurando anche l’applica-zione per le controversie in materia di te-lecomunicazioni di un tariffario ridottofino alla metà rispetto alle altre proceduredi mediazione non obbligatorie, oltre al-l’esenzione delle spese di avvio (circa 50euro) quando la parte sia un consumatore.Il Protocollo, di durata biennale, ha naturasperimentale e prevede, altresì, forme dicollaborazione nella formazione dei con-ciliatori camerali, nonché iniziative con-giunte di formazione ed informazionesulla conciliazione e sulle tematiche più

rilevanti del settore delle comunicazionielettroniche. Soddisfatta la Camera diCommercio di Isernia – spiega Brasiello -per il ruolo riconosciuto agli Enti cameraliche da anni operano nella risoluzione

delle controversie telefoniche ancheprima ed in assenza del Comitato Regio-nale di Controllo, che ricordiamo in Mo-lise soltanto nel 2010, attività previstadalla legge n. 481 del 1995. In aggiunta aldelicato compito offerto dai Co.Re.Com inconseguenza dei positivi risultati rag-giunti nel corso degli anni dal sistema ca-merale, con numeri importanti, le Cameredi Commercio continueranno a contri-buire al successo della conciliazione nelsettore delle telecomunicazioni. In virtù ditale accordo, la CCIAA di Isernia – conti-nua Brasiello - potrà continuare a svol-gere le conciliazioni in materia di teleco-municazioni in alternativa al Corecom, iviinclusa la valenza di titolo esecutivo per ilverbale di conciliazione, portando così an-cor più vicino agli utenti il sistema di tu-tela realizzato dall’Autorità nel settoredelle comunicazioni elettroniche e dellapay-tv.

Conciliazione, l’Agcom si affidaalla Camera di commercio

Soddisfatto il presidente Luigi Brasiello

Isernia15

21 marzo 2012

Potranno ottenere i rimborsi i cittadini di Venafro, Sesto, Pozzilli, Montaquila e Conca Casale

VENAFRO. Il Comune di Venafro e la ComunitàMontana “del Volturno”, comunicano ai cittadini cheè stata organizzata la campagna di adesioni per ilrimborso del bonus dell’Energia Elettrica per le inter-ruzioni verificatesi durante le abbondanti nevicate difebbraio. Vi hanno diritto tutti i cittadini dei Comunidi Venafro, Sesto Campano, Pozzilli, Montaquila eConca Casale. Coloro i quali vogliano aderire do-vranno far pervenire, presso i locali della ComunitàMontana del Volturno, sita in Via Conca Casale 17/A,la documentazione necessaria consistente nella copiadel bollettino dell’ultima fattura pagata, nel docu-mento di riconoscimento dell’intestatario del con-tratto e nei recapiti telefonici e/o telematici.

La campagna di raccolta inizierà il giorno 26 marzoe si chiuderà improrogabilmente il giorno 11 maggio2012. Per ciascuna adesione dovrà essere versata lasomma di € 5,00 necessaria per l’invio di due racco-mandate delle richieste pervenute ,con allegata do-

cumentazione, sia all’Ente gestore che all’Autoritàper l’Energia. Si precisa che l’iniziativa è stata pro-mossa dalla Lega Consumatori Molise che cureràtutto l’iter istruttorio delle pratiche.

Chi avesse subìto particolari danni (rottura di elet-trodomestici o altro) a causa delle interruzioni inquestione, potrà ottenere il relativo maggiore risarci-mento (rispetto al bonus), fornendo prova documen-tale dell’inconveniente lamentato e della spesa soste-nuta. Le adesioni verranno raccolte nei sotto elencatigiorni e negli orari a fianco di ciascuno segnati: Lu-nedì dalle ore 10:00 alle ore 13:00; Mercoledì dalle ore10:00 alle ore 13:00; Venerdì dalle ore 10:00 alle ore13:00. Referente per il Comune di Venafro è il Con-sigliere Michele Mascio, per la Comunità Montana laDott.ssa Angelamaria Tommasone e per la Lega Con-sumatori del Molise la Sig.ra Elide Ramundo che sa-ranno a disposizione dei cittadini per ogni ulterioreinformazione.

ISERNIA. Dall’assessore Filomena Calende riceviamo epubblichiamo: “ L’incontro con Maurizio Lupi a Termoli, in oc-casione della presentazione del suo ultimo libro La prima po-litica è vivere è stato illuminante rispetto alla necessità di ri-portare nella cosa pubblica i valori che un tempo animavanoil dibattito politico.

Da cattolico impegnato in prima linea in politica, Lupi ri-porta all’attenzione dell’opinione pubblica in un momentostorico particolarmente complesso come quello attuale la que-stione della morale nella politica, percepita come luogo diprivilegi e sempre più lontana dai reali bisogni della gente.

È forse tutto questo ad aver causato la drammatica crisieconomica che incombe sui cittadini? È la domanda che vieneda porsi dopo aver ascoltato alcuni passaggi del suo intervento.E sono tante le domande che si ritrovano tra le pagine di Laprima politica è vivere. Si tratta di quesiti talvolta scottanti, checittadini e giornalisti pongono a Lupi, attraverso articoli, let-tere o negli incontri pubblici: cos’è la morale per un politico?È coerente che un cattolico faccia politica, sposando linee co-muni a politici di diversa ‘morale’? Lupi prova a dare una ri-sposta a questi interrogativi, che lui stesso ritiene utili per me-glio comprendere la realtà attuale.

Ripercorrendo il suo background politico, morale, umano e,infatti, emergono temi e questioni fondamentali della politicae della società italiana. ‘L’incontro con don Giussani e Comu-nione e liberazione. Le esperienze manageriali in Lombardia,i primi passi in politica come assessore comunale nella giuntaAlbertini. La battaglia per l’affermazione del principio di sus-sidiarietà, che porterà alla nascita di un intergruppo parla-mentare bipartisan. La nomina a vicepresidente della Ca-mera’. Ritengo che oggi più che mai sia importante fermarsia riflettere sul rapporto tra morale e politica, tra fede e politica.

Così facendo, si potrà comprendere le ragioni per cui il cri-stianesimo ha a che fare con ogni aspetto della vita e perchéla politica va misurata prima di tutto nella sua capacità di la-vorare per il bene comune e per offrire risposte efficaci ai bi-sogni dei cittadini”.

Black out nel venafrano, parte la class action

La riflessione

L’assessore provincialeCalenda: “Ci vuole piú morale per rilanciare la politica”

Comune, Comunità montana e Lega consumatori raccolgono le adesioni fino a maggio

ISERNIA. E’ una corsa contro il tempo, quella che il Guerriero Sannita sta combattendo per esserepresente alle comunali di Isernia, una lotta impari senza l’ausilio di potentati, apparati e mezzi finan-ziari. “Una lotta, la cui meta non è molto lontana, - dice il presidente Giovanni Muccio - ma è difficilescorgere l’orizzonte, com’è nostra consuetudine, non ci daremo per vinti e continueremo a lottare peressere presenti ai nastri di partenza.

Speriamo di riuscirci, in fondo la speranza è l’ultima a morire, vogliamo rappresentare le fasce piùdeboli della società isernina, quelli che soffrono, i giovani in cerca di lavoro, i disoccupati, i cassain-tegrati, insomma, tutti quei cittadini che devono sbarcare il lunario per arrivare alla fine del mese. Ecco,perché continuiamo a non arrenderci il Guerriero Sannita ha un obbligo morale nei confronti di questeclassi disagiate e se non ci dovessimo riuscire, possiamo dire di averci provato fino all’ultimo per rap-presentarle”.

Comunali Isernia, il Guerriero Sannita non molla

Giovanni Muccio continua a raccogliere adesioni per presentare la lista

ISERNIA. Anche due aziende Molisane sono finitenel novero delle classifiche del “Gambero Rosso”, lapiù famosa rivista italiana di arte culinaria, cono-sciuta in tutto il mondo. Nella classifica di marzo, il 2° posto è stato aggiudi-cato a “Labbate Mazziotta”, azienda dolciaria diAgnone che nasce nel cuore dell’appennino moli-sano da una famiglia di pasticcieri locali e che an-cora oggi custodisce i segreti delle antiche ricettepasticcere dell’alto Molise. Da sempre specializzatanella lavorazione della cioccolata, tramanda solo ilmeglio della tradizione della nostra Regione. Lacontinua ricerca della perfezione attraverso lavora-zioni prettamente artigianali e l'utilizzo di materieprime di indiscussa qualità, il tutto unito ad una

passione e ad un talento unico per l'arte pasticcera,hanno fatto sì che questa azienda divenisse custodedi tipicità molisane quali La Campana, Le Ostie e iMostaccioli Reali, a cui non potevano mancare iconfetti. Ottenuti in modo e con ingredienti tradi-zionali, al punto da salire sul podio con il suo “Avola37/38”, un confetto definito tipico all’occhio, al nasoe al palato, come affermato tipico tale dalla stessarivista, e dal delicatissimo profumo vanigliato carat-teristico ed equilibrato. Nella classifica, al 5° posto,vediamo un’altra azienda della nostra provincia, la“Dolceamaro”, confetteria monterodunese, che daanni è impegnata nella produzione di confetti e dol-ciumi. L’azienda della famiglia Papa, si è aggiudicatail meritato 5° posto con “l’avola extrafino 38/40”.

Il Gambero Rosso premiadue aziende nella provincia di Isernia

Labbate Mazziotta di Agnone e Dolceamaro di Monteroduni

MONTENERO DI BISACCIA - Loscorso 9 Febbraio, il consigliere regionaleIdV Molise, Cristiano Di Pietro, inviavauna lettera all’assessore alle infrastrut-ture della Regione Molise, AntonioChieffo e, per conoscenza, al sindaco diMontenero di Bisaccia, Nicola Travaglini,per chiedere l’istituzione di un tavolo diconcertazione tra il Provveditorato per leOpere Pubbliche Campania - Molise, l’As-sessorato alle Infrastrutture della RegioneMolise e il Comune di Montenero di Bi-saccia, per verificare lo stato dell’arte deilavori di restauro della Torre di Monte-bello, che, messa in sicurezza dal Maggiodel 2008, faceva notare il consigliere IdV,si trova ancora in stato di degrado.

Una faccenda, quella dell’antica torredi Montebello, che è stata più volte og-getto di iniziative da parte dell’Italia deiValori e di interrogazioni da parte dellostesso Cristiano Di Pietro nel periodo incui ricopriva il ruolo di consigliere Co-munale di Montenero e per il cui restauro,nel giugno 2007, l’ex Ministro alle Infra-strutture, Antonio Di Pietro, di concertocon l’allora ministro dei Beni Culturali,Francesco Rutelli, aveva decretato la con-cessione di un finanziamento che am-montava a 750.000 euro tramite ARCUS, laSocietà per lo sviluppo dell’Arte, dellaCultura e dello Spettacolo, partecipata delMinistero dei Beni Culturali, nell’ambitodel Piano Nazionale di recupero delleopere di interesse storico e artistico. Eb-bene, in riscontro alla nota del consigliereDi Pietro, è giunta la risposta dell’asses-sore Chieffo dalla quale è possibile ap-prendere alcuni importanti elementi.

È assodato che la torre di Montebello èdi proprietà esclusiva del Comune diMontenero di Bisaccia e che titolare del-l’azione di recupero e restauro è il Prov-veditorato Interregionale alle Opere Pub-bliche per la Campania ed il Molise. IlMinistero delle infrastrutture e dei tra-sporti, dal quale dipende il Provvedito-rato, ha comunicato che l’affidamentodella progettazione esecutiva e dell’esecu-zione dei lavori di consolidamento e recu-pero funzionale della torre di Montebelloè stato sottoscritto, il 29 Dicembre 2011,con l’impresa appaltatrice Giuliano Ci-priani, che l’importo complessivo dell’ap-palto, al netto del ribasso offerto, am-monta ad 343.188,71 euro e che taleimporto è finanziato con i Fondi Arcuss.p.a Si apprende poi dalla nota dell’as-sessore Chieffo che, in riferimento alleeconomie di gara, conseguite in forza delribasso offerto, il provveditorato compe-tente ha interessato Arcus circa la possi-bilità di utilizzare tali risorse in favore diun intervento di opere complementari e dimiglioramento dell’area circostante, at-traverso lavori di ripristino della sedestradale, di pavimentazione, finitura, illu-minazione e cartellonistica informativaper una migliore fruibilità del luogo. Iltempo contrattualmente previsto per laredazione del progetto esecutivo è di 60giorni mentre quello per l’ultimazione deilavori è 330 giorni.

A fronte della risposta fornita dall’as-sessore Chieffo, il consigliere di Pietro,che ha inteso ringraziarlo per la sua cele-rità, si è dichiarato fiducioso nei confrontidelle rassicurazioni ricevute, secondo lequali i lavori di restauro della Torre, do-vrebbero avere inizio entro Giugno.

“È questo un motivo di grande soddisfa-zione – scrive l’esponente IdV - e ci ripagadegli sforzi profusi in questi anni affinché

fosse restituita di-gnità ad un luogo digrande interessestorico e artistico. Cipreme sottolineare però che i fondi per lasistemazione della struttura di Monte-bello, sono sempre gli stessi e che, nono-stante ciò che il mistificatore Travagliniavrebbe voluto farci credere, nessun altrofinanziamento, dopo quello promosso nel

2007 dall’ex ministro Di Pietro, è maigiunto per il restauro dell’opera. Comesempre, l’Italia dei Valori, ha dimostratocon i fatti, e non con le parole, la sua vici-nanza al territorio e agli interessi dei cit-tadini”.

Termoli16

21 marzo 2012

L’opera di restauro possibile grazie ai fondi stanziatidall’ex ministro Antonio Di Pietro

Torre di Montebello,

i lavori inizieranno a luglio

MONTENERO DI BISACCIA – “A seguitodell’ennesima boutade del Consigliere regio-nale dell’Italia dei Valori Cristiano Di Pietro,relativa alla Torre di Montebello, mi vedo co-stretto a rispondere per ristabilire la veritàdei fatti”. Con queste parole il sindaco NicolaTravaglini inizia la sua replica alle dichiara-zioni rilasciate agli organi di stampa dal-l’esponente dell’IdV. “La questione dellaTorre di Montebello – afferma Travaglini –continua ad occupare i sogni di Cristiano DiPietro senza, però, che lo stesso si accorga delfatto che la sua resta solo un’attività onirica che trova pochiriscontri con la realtà. Di Pietro, abbando-nandosi alle solite offese nei confronti delSindaco del paese nel quale risiede, definen-dolo addirittura mistificatore, ha omesso diraccontare all’opinione pubblica alcuni det-tagli che mi premuro di fornire. I cittadini de-vono sapere che le informazioni sullo statodell’arte dei lavori alla Torre di Montebellosono state fornite a Di Pietro proprio dal sot-toscritto, su sua esplicita domanda rivoltamiall’interno di un supermercato.

Di Pietro, che non ha mai varcato la sogliadel Municipio del suo paese per approfon-dire gli argomenti che egli sfrutta per farsipubblicità gratuita, continua a vantarsi dei bu-chi nell’acqua che continua a collezionare: il primo sta nelfatto che la Torre di Montebello, nonostante la sua presenzain maggioranza nella passata Amministrazione, è passatanella piena proprietà del Comune di Montenero solo nel

2011, dietro il fattivo interessamento del sot-toscritto: questo è un fatto incontrovertibile;il secondo buco nell’acqua Di Pietro lo hafatto nel momento in cui ha promosso il ta-volo tecnico, ignorando che il contratto perl’esecuzione dei lavori di consolidamento erecupero della Torre di Montebello era statogià stipulato il 29 Dicembre scorso; il terzo eclamoroso buco nell’acqua, strettamente le-gato al primo, è rappresentato dal tentativocon in quale Di Pietro si affanna ad attribuirsiil merito di aver contribuito alla soluzione di

questa annosa vicenda, omettendo però il fatto che è stato ilsottoscritto, all’indomani dell’insediamento diquesta Amministrazione, a trovare concretasoluzione alla vicenda grazie ai continui eproficui incontri avuti con gli assessori re-gionali, oltre che con il Presidente dellaGiunta regionale grazie al quale abbiamo ri-messo in campo i finanziamenti che nel frat-tempo erano andati dispersi in altri rivoli.

E’ triste constatare come Cristiano Di Pietro,attraverso questa sua ultima esternazione, ab-bia voluto ancora una volta bollarsi come sog-getto politico abituato ad utilizzare il lavorodegli altri per strumentalizzare a proprio pia-cimento una vicenda dai contorni chiari e

netti, che è davanti agli occhi di tutti: è stataquesta Amministrazione a trovare la soluzione definitiva peril restauro della Torre di Montebello.

Sono certo che anche questa volta i cittadini sapranno ri-conoscere la vera fonte della mistificazione”.

E Travaglini replica: Di Pietro jrvive del lavoro degli altri

TERMOLI - A partire da oggi, si svolgeranno per la zonapastorale di Montenero-Castelmauro, gli “esercizi spiritualial popolo” dettati dal vescovo diocesano monsignor Gian-franco De Luca. Nella sua premura pastorale il Vescovo of-fre al suo popolo la possibilità di ascoltare, pregare e riflet-tere insieme. La modalità scelta, per poter raggiungere tuttoil territorio diocesano, è quella di proporre l’iniziativa perzone pastorali. L’appuntamento vorrà essere uno stimolo edun’occasione per vivere più intensamente il pellegrinaggioquaresimale che conduce alla Pasqua di Risurrezione di

Gesù Cristo in compagnia dei fratelli e con la guida del pa-store. Questo il calendario e le zone dove verranno dettatigli esercizi: Montenero - Castelmauro, 21, 22 e 23 Marzo inMontenero di Bisaccia (chiesa di san Paolo), alle 19; Zona diTermoli - San Giacomo, 28, 29 e 30 a Termoli (chiesa S. Ma-ria del Carmelo), alle 20,30. Tema di questo corso di esercizial popolo sarà “Nel sogno di Dio” l’esistenza cristiana allaluce della lettera agli Efesini”. Il documento integrale (conle tematiche svolte e lo schema) al sito web della diocesi suwww.diocesitermolilarino.it.

Così ci si prepara alla Santa Pasqua

Termoli17

21 marzo 2012

TERMOLI - Data la straordi-naria ondata di furti che sta col-pendo la città, la delegazione diTermoli della Confcommercio, anome dei suoi iscritti, esprimepreoccupazione per la portata diun fenomeno che getta pesantiombre sul futuro dell’intera co-munità e, in particolare, sulla ca-pacità di sopravvivenza di unacategoria, quella degli esercenti,che più di tutti sta pagando que-sta incredibile emergenza crimi-nale. Non bastava la crisi e le va-rie problematiche da essaderivanti, gli operatori devono

fare i conti adesso con questa ul-teriore piaga, tra l’indifferenza eil silenzio delle istituzioni edell’opinione pubblica. I com-mercianti non sono cittadini diserie B, ma rappresentano ilcuore pulsante della vita econo-mica e sociale della città e meri-tano di essere ascoltati e tutelati.Troppo poco o quasi nulla si èfatto sin’ora per arginare un fe-nomeno che rischia col passaredei giorni di assumere propor-zioni ancor più rilevanti e conconseguenze addirittura dram-matiche. Le autorità locali (Co-

mune, Prefetto, forze dell’ordineecc) hanno il dovere di interve-nire prima che Termoli diventicompletamente terra di conqui-sta di teppisti e criminali. I com-mercianti, esasperati, sono di-sposti persino ad organizzareronde notturne per poter difen-dere se stessi, le proprie famigliee la propria attività. Ma prima dicompiere questo passo estremo,che rappresenterebbe senzadubbio una sconfitta per le isti-tuzioni, sperano di poter contareancora sull’impegno delle auto-rità cittadine.

TERMOLI - In occasione della “Giornata della disabilità” l’as-sessore alle Politiche Sociali Fernanda De Guglielmo, unitamentealla collaborazione del Centro San Damiano di Termoli, è lieta dicomunicare alla cittadinanza che oggi, nell’Auditorium della Par-rocchia di Santa Maria degli Angeli alle 16, andrà in scena la pa-rodia della rappresentazione teatrale “I promessi Sposi”, con laregia del Maestro Ugo Ciarfeo. La compagnia teatrale che si esi-birà per l’occasione è composta dai ragazzi del Centro San Da-miano, dalle educatrici dello stesso, da alcuni volontari e studentidel Liceo Artistico Statale “B.Jacovitti”. Le scenografie sono staterealizzate dai ragazzi della IV A del Liceo Artistico Statale “B.Ja-covitti” grazie alla preziosa collaborazione del preside, il profes-sor Antonio Franzese, del professor Nino Barone e al valido aiutodel professor Cobalto e delle professoresse Caruso, Negro e Muc-ciaccio, che sono riusciti a far sì che i ragazzi potessero dedicareparte del loro tempo alla realizzazione delle stesse. “Voglio rivol-gere il mio plauso a tutti coloro che, attraverso il loro profuso im-pegno – ha detto l’assessore De Guglielmo -, hanno reso possibilelo svolgersi della rappresentazione proprio il 21 marzo quale“Giornata della disabilità”; una ricorrenza dedicata alle personediversamente abili e riconosciuta per la prima volta nella nostraRegione nel 2003. Una giornata istituita allo scopo di informare,sensibilizzare e promuovere l’integrazione delle persone diver-samente abili nella società, tutelando e salvaguardando i diritti ela dignità delle stesse. Questo appuntamento, infatti, nasce dal-l’esigenza di voler abolire le barriere culturali di coloro che, an-cora oggi, si ostinano nel discriminare i disabili, ritenendoli per-sone assolutamente incapaci e negandogli la possibilità dicondurre una vita piena, autonoma e dignitosa. A tal motivo an-che la nostra comunità si è adoperata in tal senso, attraverso losvolgimento della rappresentazione teatrale. Il palcoscenico –conclude l’Assessore -, è da sempre nel pensiero associativo unluogo ideale dove poter dimostrare concretamente come le disa-bilità non appartengano solo ai soggetti “diversamente abili” macostituiscano una costante con la quale l’uomo deve convivere”.

Criminalità, il grido d’allarmedei commercianti termolesi

Giornata della disabilitàin scena I promessi sposi

L’incredibile ondata di furti che ha colpito la città, preoccupa gli operatori del settore

Dialetto termolese a scuola:lettera aperta all’assessore Cocomazzi

TERMOLI - Il dialetto appartiene alla strada enon alle colte aule della scuola. Alla scuola appar-tengono le tradizioni e la peculiare cultura dellaprovenienza dell'essere e del vivere di una popo-lazione che necessita di una lingua completa pernormare la convivenza tra individui. Il dialetto ap-partiene alla strada con tutti i suoi modi di dire , lesue melodie ,lle inflessioni sonore che insiemespesso enunciano non solo concetti ma anche statid'animo che vanno ben oltre il lessico grammati-cale e sintattico della stessa frase. Il dialetto è po-polano e si è sempre contrapposto quasi in ma-niera gergale al linguaggio aulico e ufficiale dellaclasse governante,esso è plebeo e privo di regoleinvece che aristocratico e codificato come la linguadel potere. Infatti i potenti hanno da sempre derisola plebe e usata la lingua "di stato" per opprimerenell'ignoranza i diritti dei più poveri e la lingua uf-ficiale è stata e viene ancora vissuta dagli umilicome un'arma di oppressione dalla quale difen-dersi. La cultura del dialetto appartiene alla stradacon tutti i suoi modi di dire che nascono dal vissutofamiliare,sociale ,economico e religioso di una co-munità e lo si apprendeva in casa, in chiesa ("il la-tinorum delle bizzoche"), nei vicoli e nei luoghimarinari, per Termoli, o in campagna. Il dialettonon è bucolico ma anzi "volgare" per antonomasia,esso è intriso di parolacce con un corollario diespressioni scurrili che facevano brillare di luceabbagliante ogni stato d'animo di chi le esprimeva,ed è sempre stato tradizionalmente la lingua di ri-bellione al potere ed usata contro l'oppressore diturno (Pasquino,Trilussa ecc.). Per non parlare del-l'incredibile comicità ed allegria che solo il dialettopuò dare inebriante godimento a chi ne conosce imeandri e la semantica dei suoi detti popolari chesono unici di ogni realtà municipale e ne conoscela millenaria cultura con i suoi detti, proverbi, fi-lastrocche, litanie ecc. che si trasmettevano dibocca in bocca di generazione in generazione. Ildialetto è lo scrigno che contiene il segreto delleculture arcaiche che si trasmettono oralmente inmodo da essere arricchito da ogni generazione ri-generandone ogni volta la vitalità e trasmetten-done il contenuto fino a ieri. Già fino a ieri, perchéoggi a Termoli quello scrigno di cultura popolare ri-schia di andare perduto per sempre se non si in-terviene a rinfocolare i valori culturali di questaTermolesità che serva ad unire per il futuro e nona dividere per aristocratico possesso di alcuni na-tivi. Proviamo per un attimo a pensare di arrab-

biarci in Italiano poi ripetiamo la stessa operazionenel nostro dialetto di origine ci accorgeremo conimmensa soddisfazione di provare emozioni asso-lutamente più intense e passionali. Sì, perché ildialetto è passione ed è fatto per parlare al cuoredelle persone per poi giungere al cervello invecel'italiano parla al cervello e spesso non raggiungeil cuore e l'anima di chi ascolta, l'italiano è fatto perdire tutto quello che vogliamo ma il dialetto è fattoper comunicare emozioni, per unire più stretta-mente gli individui con la sua intimità, la famiglia,il quartiere, il paese. Il dialetto infatti unisce inmodo particolare,intimo ed esclusivo di un vincolosociale indissolubile per una comunità ed escludetutti gli altri. E' per questo che ogni paese anche segeograficamente attaccato ad un'altro ha un dia-letto diverso per grammatica, sintassi, sonorità ecc.Termoli per questo aspetto è un comune un po’particolare perché in questo momento storico èstato meta, come molti paesi marini, di una impo-nente immigrazione di prima generazione e viveuna fase da "torre di babele" in cui molte culture edialetti convivono senza contribuire a rendere ef-ficace lo spirito di fratellanza dei suoi cittadini,perché per un essere sociale come l'uomo sentirsiunito da un vincolo espressivo comune offre mag-giore sicurezza e serenità.

Ora credo che sia necessario portare il dialettocome carriera di cultura nella scuola perché nonesiste più il suo infantile e naturale terreno di cul-tura che è la strada, il vicolo ecc. , ed i suoi naturalimaestri la famiglia, gli amici, il vecchietto/a, il ma-rinaio, il contadino, il ciabattino ecc. ed ormai solonella scuola, con tutti i suoi limiti, si ritrova l'unicoluogo di aggregazione non cibernetico dei bambinie ci si rende conto che questo resta l'unico modo ditrasferire alle nuove generazioni almeno l'aspettoculturale e storico della città di Termoli e delle suetradizioni.

Il dialetto insomma è un ottimo strumento perdare ai giovani la consapevolezza delle proprieorigini e deve contribuire a riunire sotto la stessamunicipalità le varie culture che ormai compon-gono il tessuto sociale di Termoli, che vada oltre lasemplice coesistenza amministrativa e burocraticadei suoi cittadini residenti. Insomma si è "fatta"Termoli... e adesso bisogna far diventare termolesitutti i suoi cittadini ! farlo è importante e la culturadel dialetto sicuramente aiuta allo scopo.

Giancarlo TotaroLa società degli ignoranti

TERMOLI - I soci dell'Archeoclub, per domenica 25 Marzo,hanno organizzato una escursione agli scavi di Pompei e ci sonoancora alcuni posti liberi. Il programma prevede: alle 7 partenzadal piazzale dei “Donatori di Sangue” (parcheggio antistante ilvecchio Ospedale); alle 10,30 arrivo a Pompei con visita guidataalla zona archeologica. Dopo il pranzo, alle 16 la visita delle cittàe del Santuario della Beata Vergine del Rosario; alle 18,45 par-tenza per il rientro in Termoli, dove l’arrivo è previsto intorno alle21,30. Per eventuali chiarimenti rivolgersi al Presidente (0875701585 – 328 4782164), a E.Selvaggio (0875 82536 – 348 3013191).

Archeoclub organizza visitaagli scavi di Pompei

Spettacolo18

21 marzo 2012

di Aldo Fabio Venditto

CAMPOBASSO. Versate dell’accento ine-quivocabilmente pugliese in una buonadose di ilarità. Amalgamate il tutto con dellacomicità sapida, strafottente e mai vogare.Lasciate marinare in anni di esilaranti suc-cessi sulle emittenti locali del Meridione edavrete l’attore protagonista di Non me lodire, Uccio De Santis. Dopo la gavetta nei vil-laggi turistici, la consacrazione televisiva asuon di barzellette e il debutto cinemato-grafico con Carlo Vanzina (2004), il comicopugliese affronta il suo esame di maturità.

La pellicola è nelle sale da una setti-mana, come sta andando?

“Il riscontro è ottimo soprattutto al Suddove siamo di gran lunga il film più apprez-zato dal pubblico. All’inizio pensavo che sa-remmo andati anche meglio, ma la crisi si fasentire nelle sale. Però sono molto soddi-sfatto perché abbiamo più del doppio deglispettatori della seconda pellicola più gradita.Un bellissimo risultato”.

Nel resto d’Italia, invece?“Venerdì prossimo inizierà la distribu-

zione nel Centro – Nord e speriamo di nonavere cali nel secondo weekend di pro-grammazione. L’arma in più del nostro filmè il passaparola e siamo fiduciosi per il fu-turo prossimo”.

Paga molto anche la suacomicità nienteaf-

fatto volgare. Nulla a che vedere con ifilm di Vanzina.

“È il nostro marchio di fabbrica da sempre.Tra il nostro pubblico ci sono molti bambinie, nonostante le possibilità di dire certe cosaal cinema, abbiamo puntato sulle nostre ca-ratteristiche: una comicità garbata, per in-trattenere tutta la famiglia”.

Nel solco di Mudù, la trasmissione te-levisiva in onda da anni su TeleNorba?

“Sì, c’è un legame. Personalmente nel filmho giocato di più sulle espressioni, non do-vendo limitarmi alla gag mordi e fuggi, aglisketch da trenta secondi. I tempi cambiano,ci si dilunga, ma tutto sommato la comicitàè assolutamente paragonabile”.

Il personaggio principale di Non me lodire è un attore comico che inciampa in

una lunga serie di vicissitudinisentimentali. È una sceneggia-tura in qualche modo autobio-grafica?

Uccio sorride, poi precisa:“Lello è un artista teatrale daldiscreto successo di pubblico.Sotto questo profilo mi asso-miglia un poco; c’è un paral-lelo. Quello che gli capita perònon ha nulla a che vederecon la mia vita. Lui perde lamoglie per arroganza e pre-sunzione. Di sicuro, se c’è

una cosa che ci unisce è il grande rispetto deifan”.

Che crescono di numero anno dopoanno.

“Vero, mi seguono molto in Puglia, nel vo-stro Molise e in Basilicata. Molto dipendedalla televisione anche se le serate in piazzami hanno avvicinato tanto alla gente. Se midice il nome di dieci comuni molisani, al-meno in nove ho fatto uno spettacolo estivo.Nel Sud vado forte”.

Rimarca spesso la sua meridionalità,anche il film è interamente girato in Pu-glia, la regione in cui è nato.

“La mia è una comicità del Sud, meridio-nalissima. Forse superiore a quella diChecco Zalone”.

Ha già dichiarato di essere più bravo dilui, non le basta?

“No, no. È stato un grosso errore da partedella giornalista. Voi alle volte siete così, am-plificate tutto, esagerate per il titolone. IoChecco lo conosco e lo sento spesso, ancheun’ora dopo aver rilasciato quell’intervista.Intendevo dire un’altra cosa, suggerire unparallelo tra il suo debutto al cinema e ilmio. Tra noi due c’è un rapporto ottimo”.

Non siete in competizione?“Perché dovremmo. Mi ha chiamato tre

volte per farmi l’in bocca al lupo prima del-l’uscita nelle sale di Non me lo dire. Forsestasera (ieri, ndr) sarà alla prima romanadel film”.

Una coppia affiatata, allora?“Nessun problema, davvero. Poi c’è un al-

tro debutto. Questo infatti, è il primo filmdopo tanti anni di Mudù del regista Vito Cea.La sua opera prima, cioè la nostra”.

Una pellicola on the road.“Prima accennavo alla meridonalità. La

Puglia è tutta bella e io ne vado orgoglioso:nel corso delle riprese ce la siamo giratatutta, in lungo e in largo. Dalla Capitanata alSalento, sfruttandola ben bene. Il viaggio èstata l’occasione per vedere delle bellezzenaturali uniche”.

Talento e meravigli paesaggistiche leritroveremo nel prossimo film?

“Vediamo come va questo che è appenauscito. La voglia di girarne un altro c’è, nonlo nascondo. C’è anche un’idea, una bozza distoria e credo la decisione verrà presa trafine aprile e maggio. Eventualmente il filmuscirà l’anno prossimo”. Non resta cheaspettare, dunque.

La comicità garbata è il mio marchiodi fabbrica. Intrattengo le famigliee tra loro ci sono adulti e molti ragazzi

Da Mudù al grande schermo:“Faccio rideresenza volgarità”

La pellicola d’esordiodi Uccio De Santisrisulta la più vistanel MeridioneCresce il successodi pubblico del comico pugliese

La mia comicità è legata al Sud, allepiazze della Puglia e del MoliseHo fatto spettacoliin almeno novecomuni su dieci

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 68 - MERCOLEDÌ 21 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Nel momento più delicato della stagione èvenuta fuori l’Agnonese che tutti si aspetta-vano di vedere. Una squadra combattiva eche esprime un bel gioco, concedendo pocoo nulla agli avversari. Contro la capolista Te-ramo si erano già visti segnali importanti: ilteam granata in terra abruzzese ha giocatouna delle sue migliori partite, pur lasciandoagli avversari i tre punti. Contro l’Ancona siè andati oltre: la partita è stata praticamenteperfetta ed i granata hanno dato prova digrande carattere non lasciandosi affatto in-timorire da una squadra blasonata.

Soddisfatto, e non poteva essere altrimenti,il tecnico Corrado Urbano che ha visto incampo l’Agnonese che lui conosce e che nonsempre viene fuori come dovrebbe:“Contro una grandissima squadraabbiamo fatto una grandissima prestazione, solo giocando in questomodo potevamo riuscire ad ottenere il massimo. Abbiamo dimostrato,anche questa volta, di avere grande facilità nell’andare in rete.

A PAG. 21

Undici vittorie consecutive in campionatosono un biglietto da visita importante in vistadella gara casalinga contro il Bisceglie. Il Ter-moli vuole continuare la sua marcia positivaanche in Coppa Italia dove questo pomerig-gio sarà atteso dalla gara di andata delle se-mifinali della competizione tricolore (l’altromatch in programma è quello tra il Pisa ed ilVerbania). Un banco di prova difficile dalmomento che il team pugliese può vantaretra le sue fila giocatori di categoria superiore,tra questi spicca il bomber Michele Anaclerioche ha trascorsi in serie A con le maglie diPerugia e Bari. Il tecnico dei giallorossi PaoloDi Lena può contare sull’intero organico a di-sposizione, resta qualche dubbio solo sugli at-taccanti Crispino e Cifani che negli ultimi giorni hanno risentito di pro-blemi fisici. Sul fronte Bisceglie invece certe le assenze per squalifica diLa Fortezza e Lorusso mentre potrebbe debuttare tra i pali, dal primo mi-nuto, l’ultimo arrivato il portiere classe 1991 Domenico Affinito.

A PAG. 21

Coppa Italia, il Termoli riceve il Bisceglie per l’andata delle semifinali

Serie D, salvezza vicina per l’AgnoneseUrbano: giocheremo con serenità le restanti gare

Sport20

21 marzo 2012

Seconda divisione - girone B

Gli abruzzesi detengono il triste primato di peggior attacco e di difesa più perforata

Il Campobasso con un successo scavalcherebbe in classifica Giulianova e Fondi

Una vittoria da inseguire adogni costo. Troppo importanteper il Campobasso il matchodierno contro il Celano, garavalevole come recupero della29^ giornata di campionato.

Nonostante le tante fatichedelle ultime settimane e laconseguente fisiologica stan-chezza, i rossoblù dovrannoprodurre un ultimo sforzo persuperare gli abruzzesi. Il suc-cesso consentirebbe alla squa-dra di mister Imbimbo dieffettuare un deciso balzo inavanti in classifica generale,superando in un sol colpo Giu-lianova e Fondi, e agganciandoa 39 punti l’Aversa Normanna.Per tale ragione questo pome-riggio i molisani non possonoconcedersi passi falsi. Il matchè agevole solo sulla carta, vistal’ultima posizione degli abruz-zesi. Ma si tratta di un incontroche nasconde numerosissimeinsidie.

Il Celano si è rinforzato nelmercato di riparazione e ri-spetto al girone d’andata ha unorganico competitivo. La for-mazione di Facciolo domenicaha superato il Melfi ed è inten-zionata a battere anche il Cam-pobasso per giocarsi poi, neiprossimi scontri diretti, le resi-due chance di permanenza incategoria. Anche per questeragioni non sarà una passeg-giata per la truppa molisanache è consapevole delle insidieche nasconde la gara e l’hapreparata nei minimi dettagli.

I numeri del Celano sono im-pietosi: 19 punti in graduato-ria, frutto di 5 vittorie e 4pareggi; ben 23 sono state lesconfitte. Gli abruzzesi deten-gono il triste primato di essereil peggior attacco, 24 le retiall’attivo, e la difesa più perfo-

Rossoblù, match da vincereNumeri impietosi per il Celano

L’AVVERSARIO

Facciolo: battuto il Melfi,ora superiamo i molisani

Tre punti importanti nello spareggio con il Melfi cheavrebbero un peso maggiore qualora il Celano riu-scisse a fare bottino pieno anche nel recupero di que-sto pomeriggio, fischio d’inizio alle ore 14.30, al “NuovoRomagnoli” di Campobasso.

Vincendo in terra molisana, infatti, - riporta abruz-zoweb – il Celano ridurrebbe a nove la distanza dallazona play-out che potrebbe essere ulteriormente col-mata perché i marsicani hanno ancora gli scontri di-retti da giocare (Isola Liri, Fondi, Milazzo, Ebolitana,Neapolis).

È difficile ma non impossibile, la speranza è l’ultimaa morire.

“Finalmente dopo tante buone prestazioni è arrivatache la vittoria”, il commento del tecnico del Celano,Michele Facciolo.

“Per una volta la fortuna è stata dalla nostra parte,ora dobbiamo vincere con il Campobasso.

COSI’ IN CAMPO AL ‘SELVA PIANA’ ALLE 14.30

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: Viscido

INDISPONIBILI: Modica

ARBITRO: Morreale di Roma 1

ASSISTENTI: Malacchi di Perugia e Dioletta di Teramo

4-4-2

1IOIME

3ESPOSITO

6SCUDIERI

5MATEO

9LA PORTA

8LICCIARDI

2BERTOZZINI

10TODINO

7REGA

1. Ioime2. Falcone3. Esposito4. Scudieri5. Mateo6. Bertozzini7. Forgione8. Cirillo9. Cruz10. Todino11. Giannattasio12. La Porta13. Volpicelli14. Fassari15. Licciardi16. Rega17. Di Nardo18. Volpe

I CONVOCATI

4FORGIONE

Todino in azione

Il tecnico del Celano Michele Facciolo

rata, con 59 gol subiti. Apparedifficile immaginare comequesta squadra possa raggiun-gere la salvezza: tuttavia l’am-biente abruzzese è convintodel miracolo.

Mister Imbimbo non avrà ec-cessivi problemi di formazione,avendo recuperato tutti gli ac-ciaccati. Restano indisponibilisolo Viscido, che deve scontarel’ultimo turno di squalifica, eModica, del quale si sono persele tracce. Tornano a disposi-zione Fassari e Licciardi, as-senti nella gara di domenica.

L’undici di partenza do-vrebbe prevedere Ioime tra ipali. Difesa composta da Ber-tozzini ed Esposito sulle fasce,con Mateo e Scudieri al centro.In mediana dovrebbero agireLicciardi e Forgione, mentre asupportare l’unica punta Cruzdovrebbero esserci Rega, To-

dino e La Porta. Possibileanche che il trainer opti per unmodulo più offensivo propo-nendo le tre punte. Quasi sicu-ramente ai molisani mancheràancora una volta l’apporto delpubblico di casa, considerandoche domenica, nonostante lagiornata primaverile, si sonoregistrate poche centinaia dipresenze, con meno di 50 bi-glietti staccati. Sarebbe statoimportante, in questa delicatasfida, la presenza dei tifosi dellupo.

Il fischio d’inizio è previstoalle ore 14.30, mentre da do-menica si partirà alle 15, ed ar-bitrare la gara tra Campobassoe Celano sarà il sig. Morrealedella sezione di Roma 1, coa-diuvato da Malacchi di Perugiae Dioletta di Teramo.

dim

11CRUZ

RECUPERI CLASSIFICA

CAMPOBASSO - CELANO

ARZANESE - CAMPOBASSOCHIETI - PAGANESEEBOLITANA - AVERSA N.FONDI - FANOGAVORRANO - GIULIANOVAISOLA LIRI - CELANOMELFI - L'AQUILANEAPOLIS - MILAZZOVIBONESE - CATANZAROVIGOR LAMEZIA - APRILIA

RIPOSA: PERUGIA

PROSSIMO TURNO25 marzo - ORE 15.00

PERUGIA 69 CATANZARO 67 VIGOR LAMEZIA 66 L’AQUILA 59 PAGANESE 54 CHIETI 52 GAVORRANO 50 APRILIA 46 ARZANESE 43 FANO (-5) 40 AVERSA NO. (-1) 39 FONDI 38 GIULIANOVA (-2) 37 CAMPOBASSO (-2) 36 MILAZZO 34 NEAPOLIS (-2) 32 VIBONESE (-1) 31 MELFI (-4) 29 ISOLA LIRI (-2) 28 EBOLITANA (-1) 26 CELANO 19

Sport21

21 marzo 2012

Nel momento più delicato dellastagione è venuta fuori l’Agno-nese che tutti si aspettavano divedere. Una squadra combattivae che esprime un bel gioco, con-cedendo poco o nulla agli avver-sari. Contro la capolista Teramosi erano già visti segnali impor-tanti: il team granata in terraabruzzese ha giocato una dellesue migliori partite, pur lasciandoagli avversari i tre punti. Control’Ancona si è andati oltre: la par-tita è stata praticamente perfettaed i granata hanno dato prova digrande carattere non lasciandosiaffatto intimorire da una squadrablasonata.

Soddisfatto, e non poteva es-sere altrimenti, il tecnico CorradoUrbano che ha visto in campol’Agnonese che lui conosce e che

non sempre viene fuori come do-vrebbe:“Contro una grandissimasquadra abbiamo fatto una gran-dissima prestazione, solo gio-

cando in questo modo potevamoriuscire ad ottenere il massimo.Abbiamo dimostrato, anche questavolta, di avere grande facilitànell’andare in rete, del resto siamoil terzo attacco del campionato.Quando la squadra, sul campo,gioca con il giusto atteggiamento,la giusta mentalità e da tuttoquello che può dare le partitedell’Agnonese sono queste”.

I tre punti ottenuti contro unadelle squadre più importanti delgirone acquistano forse un gustoparticolare per la squadra gra-nata: “Hanno un sapore impor-tantissimo. La vittoria sull’Anconaci ha permesso di mettere in clas-sifica altri tre punti che ci consen-tono di stare in una posizione piùtranquilla che ci permette di gio-carci con maggiore serenità le re-stanti sette partite”.

In un clima decisamente piùsereno la squadra è tornata al la-voro in vista di un altro difficilis-simo impegno: il calendario nonè certo stato benevolo nei con-fronti della squadra granata chedomenica sarà attesa da un’altraimpegnativa trasferta in casadella neo vice capolista Civitano-vese.

AP

Ad Isernia si è ufficial-mente aperta la campagnaelettorale in vista delle pros-sime comunali ed i tifosibiancocelesti ieri mattinahanno pensato di lanciare unmessaggio chiaro ed incon-futabile attraverso alcuni stri-scioni che sono stati affissinelle vie del centro: “Senzacalcio non si vota!” oppure“Salviamo il calcio!”, questi al-cuni degli “slogan” visibilinelle strade del capoluogopentro. All’indomani della de-cisione del presidente del clubisernino Gianni Monfreda divoler abbandonare la guida dellasocietà al termine del campionato, la tifoseria dell’Isernia Fcha voluto lanciare questo “monito” alle istituzioni locali, cosìcome all’imprenditoria, che in questa stagione sportiva hannofatto poco o nulla per sostenere l’unica persona che ha avutoil coraggio, in un momento di difficoltà economica mondiale, diinvestire a fondo perduto risorse proprie per dare al calcio cit-tadino la dignità che merita.

AP

Isernia, i tifosisi mobilitano al fiancodi patron Monfreda

Calcio serie D

Il Termoli riceve quest’oggi il Bisceglie

Il successo strappato alla ormaiex vice capolista Ancona ha datomaggiori sicurezze alla squadradi Corrado Urbano che orapotrà giocare con più serenitàle restanti sette partite

Agnonese,

la salvezza è vicina

Undici vittorie consecutive in campio-nato sono un biglietto da visita impor-tante in vista della gara casalinga controil Bisceglie. Il Termoli vuole continuarela sua marcia positiva anche in CoppaItalia dove questo pomeriggio sarà at-teso dalla gara di andata delle semifinali

della competizione tricolore (l’altromatch in programma è quello tra il Pisaed il Verbania). Un banco di prova diffi-cile dal momento che il team pugliesepuò vantare tra le sue fila giocatori dicategoria superiore, tra questi spicca ilbomber Michele Anaclerio che ha tra-scorsi in serie A con le maglie di Perugiae Bari. Il tecnico dei giallorossi Paolo DiLena può contare sull’intero organico adisposizione, resta qualche dubbio solosugli attaccanti Crispino e Cifani chenegli ultimi giorni hanno risentito diproblemi fisici. Sul fronte Bisceglie in-vece certe le assenze per squalifica diLa Fortezza e Lorusso mentre potrebbedebuttare tra i pali, dal primo minuto,l’ultimo arrivato il portiere classe 1991Domenico Affinito ex Molfetta ed Eboli-tana. Il team pugliese, secondo nel cam-pionato di Eccellenza, a dieci punti di ri-tardo dalla capolista Monopoli, faaffidamento sulla competizione trico-lore per approdare in serie D. Il Termolicontinua a veleggiare al comando della

classifica della massima serie di calciomolisana ma non per questo è intenzio-nata a fermarsi proprio sul più bello.

Il direttore generale del club giallo-rosso Andrea Di Siena è soddisfatto perl’approdo alle semifinali di Coppa Italia:“La soddisfazione è grande, siamo tra leprime quattro squadre d’Italia, stiamo oc-cupando uno spazio importante fuori daiconfini regionali e questo deve essere mo-tivo d’orgoglio per tutta la città di Termolie anche e soprattutto per la nostra piccolaregione”. Il dirigente del club adriatico èconvinto che il Termoli abbia tutte lecarte in regola per potersela giocarecontro chiunque: “La squadra è forte e loabbiamo dimostrato già in Sardegna dove

ci siamo confrontati con un calcio diversoe al Cannarsa abbiamo confermato il no-stro valore con una grande partita e bat-tendo una squadra veramente attrezzatae che sta dominando il suo campionatod’Eccellenza. Bisogna dare merito allaparte tecnica che è stata brava ad effet-tuare un buon tourn over tra Coppa ecampionato perché non dimentichiamociche il nostro obiettivo principale restaquello di vincere il massimo torneo regio-nale”.

La gara del Cannarsa, il cui fischiod’inizio è fissato alle ore 15.00, sarà di-retta da Gianmarco Capezzi della se-zione di San Giovanni Valdarno.

ANPA

L’iniziativa.

Calcio Eccellenza- semifinali Coppa Italia.

Il team pugliese, secondo in classificain campionato, vanta in organico giocatoridi categoria superiore e tra questi spiccal’attaccante ex Bari e Perugia Michele Anaclerio

L'attaccante Anaclerio è uno degli uomini

più temibili del Bisceglie

Sport22

21 marzo 2012

I giovanissimi biancoverdidella Mens Sana Campobassodominano anche la fase regio-nale, disputata domenica mat-tina a Termoli, del ‘Join theGame’, il più importante Torneonazionale della specialità 'trecontro tre' riservato alle catego-rie under 13 e under 14 voluto

dalla Federazione Italiana Palla-canestro in collaborazione conVerdeSport e con il patrociniodel CONI giunto alla decimaedizione.

Sul parquet del PalaSabetta(preferito all'ultimo momento algià designato PalaAirino) unadelle tre formazioni menssanine

presenti della categoria under 13ha conquistato, imbattuta, il di-ritto a rappresentare il Molisealla fase nazionale, in pro-gramma a Caorle (Tv) i prossimi19 e 20 maggio, mentre quelladegli under 14 è stata beffata infinale dai pari età dell'altra so-cietà campobassana, dopo averlabattuta nell'ultimo match delturno eliminatorio della secondafase.

Piena soddisfazione per tuttol'ambiente biancoverde e per itantissimi genitori presenti nel-l'impianto della città adriaticache hanno seguito trepidanti econ la solita correttezza che licontraddistingue l’avvincentekermesse che per un soffio nonha regalato l'ein plain delloscorso anno quando in Venetofurono sempre i giovani bianco-verdi a riempire le caselle degliunder 13 e under 14 maschileper il Molise della palla a spicchi.

''Una bella giornata di sport edi sana competizione che con-

ferma la bontà del lavoro di pre-parazione dei fondamentali fi-nora svolto dai ragazzi”. Questo ilcommento di coach Umberto An-zini che ha osservato e diretto iragazzi con attenzione ma confare discreto le varie fasi del tor-neo la cui principale filosofia èproprio quella di metterli allaprova nella capacità di autoge-stirsi nel corso degli incontri.(Ilregolamento prevede, ad esem-pio, che siano gli stessi ragazziad avvicendarsi nei cambi sulparquet in totale autonomia dairispettivi allenatori che per l'oc-

casione trovano posto sugli spaltie non in panchina).

“'Ancora una volta- ha prose-guito Anzini- abbiamo avuto unseguito numeroso di famiglie. Ilringraziamento mio personale edi tutta la societa Mens SanaCampobasso oltre che ai ragazzistessi per la passione che dimo-strano in palestra và alle rispet-tive famiglie perché con la lorovicinanza consentono una sana ematura crescita di tutto il movi-mento, rendendo concreta lafunzione di aggregazione dellosport”.

La Mens Sana protagonistaalla fase regionale del Join the Game

Basket divisione nazionale B- settore giovanile

Basket serie C regionale

L’evento.La formazione biancoverdeunder 13 rappresenterà il Molise alla finale nazionale in programmail 19 e 20 maggio a Caorle

Quint’affermazione consecutiva per l’OlimpiaCampobasso che, sabato sera, si è imposta inesterna al Palasport di Mosciano per 82 a 61. I mo-lisani sono arrivati in Abruzzo senza l’infortunatoOgnjenovic e l’influenzato Petrone, mentre hannofatto esordire l’ultimo arrivato Andea Casasola.Sin dall’avvio i biancoblù hanno messo in mostrauna buona mole di gioco andando in progressioneimmediatamente ed arrivando anche al più venti.

Poi, con lo scorrere delle rotazioni, il team di co-ach Mimmo Sabatelli si è come seduto, finendoper far arrivare i propri avversari sino al menocinque.

La strigliata dello stessotrainer dei campobassani el’ingresso, nel quarto periodo,di un quintetto di peso hannofatto sì che poi il team del ca-poluogo di regione sia riu-scito ad imporsi con ampiomargine. Dopo questo suc-cesso, la squadra campobas-sana può guardare con mag-giore fiducia ai prossimiimpegni. Sabato prossimo ar-riva a Vazzieri il Penta Te-ramo, squadra contro laquale si è sempre sofferto inpassato. Occorrerà una pre-stazione diversa da quellamessa in atto in terra abruz-zese per poter portare a casail sesto successo consecutivo.

Prosegue il momentomagico dell’Olimpia

Sul campo del Neretola formazioneguidata da MimmoSabatelli ha inanellatola quinta vittoriaconsecutiva

Dopo tre sconfitteconsecutive la VisureOnline Ripalimosanitorna alla vittoria e lofa ancora in trasfertaandando a violare ilparquet di Martinsi-curo, diretta concor-rente per l’ottavo eultimo posto utile perl’accesso ai playoff.Una vittoria pesantis-sima,per 60-61, arri-vata soltanto a tre se-condi dalla sirena inun finale da cuore in gola,ma dopo aver condotto il match in maniera praticamenteperfetta per lunghi periodi. Poi ad un tratto del match è su-bentrata l’abituale follia, segno distintivo del DNA ripese,quella follia che in pochi minuti ha azzerato tutto quello chedi buono è stato faticosamente costruito in maniera certosinarendendo maledettamente complicata una serata che, dopoi primi due quarti, doveva soltanto essere condotta in portocon intelligenza e freddezza. Invece no. I satiri ormai hannoabituato a vittorie di istinto, di pancia, di incoscienza, da bat-ticuore costante ma forse per questo indelebili.

Immensa la gioia dei ragazzi di coach Filipponio che ave-vano visto sfuggirsi dalle mani una vittoria che stavano co-struendo con tenacia e acume tattico. Gli ultimi secondi digioco, assolutamente vietati ai deboli di cuore, hanno peròmostrato l’estrema voglia di riscatto e la fame di questogruppo di voler raggiungere quell’obiettivo chiamato playoffche forse qualcuno dava già per compromesso. Prossimoimpegno dei satiri ancora in trasferta sul proibitivo campodella capolista Campli.

Il Ripalimosani tornaa sognare i paly off

Lawman autore di 17 punti con il tecnico Sabatelli

Buona prova di Gianluca Cannavina

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Preparazione:

Lessare, sbucciare e passare al passapatate le patate.Alla purea unire il burro, la noce moscata, sale, pepe ecuocere su fiamma bassa fino ad asciugarla. Far raffred-dare, poi unire 3 tuorli, un trito di prezzemolo e timo eamalgamare bene il tutto. Infarinarvi le mani e formatecon l'impasto delle crocchette. In ciascuna create con ledita un piccolo incavo e inserite all'interno un'oliva, uncubetto di mortadella e uno di mozzarella. Sbattete poil'uovo rimasto e immergetevi le crocchette, quindi pas-satele nel pangrattato e fatele dorare in abbondante oliobollente. Servirle ben calde e croccanti.

Crocchette di patate ripiene

Cancro - In questa giornata cerche-rete a tutti i costi di prendere del tempoper non sembrare troppo agitati nelmomento in cui dovrete concludere unaffare. Fate benissimo ad affinare levostre tecniche poiché vi servirannosicuramente in futuro. Qualsiasi cosapossa accadere di certo vi servirà tan-tissimo restare concentrati per risol-vere gli eventuali problemi.

Vergine - In questa giornata ci po-trebbero essere dei conflitti nella vo-stra mente poiché non vorrete fare lascelta sbagliata ma nemmeno quellaaffrettata per cui è molto incorag-giante sentire che intorno a voi ci sonopersone che cercano di mantenervicon i nervi saldi e di non accentuare laconfusione che vi affligge. Alla fine delgiorno avrete tutto chiaro in mente.

Scorpione - Ci sono molte que-stioni insolute nella vostra famigliache forse sarebbe meglio affrontarein questa giornata. Qualcuno a pro-posito tirerà fuori un po' di questionie voi finalmente potrete sfogarvi.Provate in qualche modo ad essereragionevoli e a far ragionare anchecoloro che sono in conflitto con voi otra loro. Niente avviene per caso.

Sagittario - Qualcuno di speciale inquesta giornata potrebbe suggerirviil modo migliore per essere felici evoi non dovreste proprio rifiutare deiconsigli del genere anche perché se-guendoli sarete davvero felici. Ve-drete che i vostri vantaggi sarannomolteplici e vedrete che tutti avrannoil loro bel ritorno anche in futuro. Ri-lassatevi e godetevelo!

Acquario - Non abbiate paura dicommettere degli errori al lavoro inquesta giornata poiché dopotutto èpossibile per chiunque commetterne.Tutti i vostri requisiti potrebbero oc-corrervi per cambiare al più prestoqualcosa nella vostra esistenza e pernon dover fare troppi sforzi. I vostribisogni di certo non dovrebbero es-sere sottovalutati.

Capricorno - Facendo qualsiasicosa in questa giornata potreste nonottenere quello che volete, ma non fa-cendo nulla rimarrete inermi e nonsaprete se alla fine sareste riusciti acavarvela e ad avere la fortuna di ve-dere realizzati i vostri sogni. Se pen-serete abbastanza in grande potretecomunque cambiare qualcosa nellavostra vita che non vi piace.

Bilancia - Se intorno a voi ci sonopersone che in qualche modo vistressano la vita allora dovreste pro-prio correre ai ripari poiché questosignifica che non siete stati in gradodi imporvi e di imporre il vostro pen-siero ma anche la vostra superiorità.Non ci sono scuse per voi se nonprenderete in debita considerazioneogni minimo dettaglio.

Leone - In questa giornata vi at-tende un duro lavoro e questo sicu-ramente potrebbe alterare il vostroumore. Vi aspetta quindi qualcosa diintenso e impegnativo ma non doveteassolutamente credere di avere persoun’occasione. Potete recuperare tutto,qualsiasi inconveniente sia accadutoo stia per accadere, poiché l'impor-tante è avere tenacia.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - La vostra ambizione è dav-vero quella giusta in questa giornatae questo vi permetterà di ottenere dicerto molto di più che in passato. Sietemolto più realistici e siete anchemolto più disponibili a mettervi in di-scussione nonostante non ci sianotroppe critiche che vi colpiscono ulti-mamente. Qualsiasi cosa accada po-trete contare sul vostro autocontrollo.

Toro - Se qualcuno vicino a voi inquesta giornata sbaglierà, cercate dinon farglielo pesare poiché questopotrebbe essere troppo umiliante.Forse non avete capito che doveteprima capire cosa abbia portato lapersona a sbagliare, per poi compren-dere e perdonare nel momento in cuigli errori dovrebbero riguardare di-rettamente voi!

Gemelli - In questa giornata po-trebbe essere tutto differente rispettoa quello che avevate pensato di rea-lizzare, per questo dovreste rifletterebene prima di agire e poi pentirvi.Qualcosa di speciale potrebbe acca-dere oggi, ma questo avverrà soltantose vi impegnerete davvero invece diaccontentarvi dello scarto. Nessunapaura dovrà sfiorarvi.

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCIPOLLAPiazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

PAOLO (di appoggio)Via Monforte, 63Tel. 0874.416327

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoSPAGNOLETTI - Via Molise, 78 - Tel. 0875.703846PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Troppe complicazioni po-trebbero essere in questa giornataperfette, questo significa che nulla dimale accadrà ai vostri progetti nelmomento in cui ci saranno dei di-sguidi che comunque non altere-ranno affatto i vostri piani. Sietesicuramente molto intelligenti e que-sto vi aiuterà, ma non abbastanzaforse per cambiare direzione.

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

Con l’Applicazione periPhone e iPad di Quick Re-porter puoi accedere a tutte lenotizie, divise per categoria,ed essere sempre aggiornatoin tempo reale. Notizie, galle-rie fotografiche, video, ma

anche informazioni di pubbli-ca utilità saranno accessibiliovunque attraverso un’inter-faccia molto intuitiva.

Ogni elemento può esserecondiviso sui principali So-cial Network, inviato per

email oppure memorizzatotra i preferiti per la consul-tazione delle notizie anche inassenza di connessione adinternet. Puoi inserire deifiltri di ricerca così da potervisualizzare esclusivamente

le news di tuo interesse edessere informato con unmessaggio della presenza diuna nuova notizia.

L’Applicazione per iPhonee iPad di Quick Reporter of-fre, inoltre, dei comodi stru-

menti per la pubblicazione diinformazioni. Puoi inviarefoto, video e registrazioniaudio, così da poter offrire li-beramente il tuo contributoed essere protagonista dellanotizia.

L’ultima frontiera dell’informazione

La nuova iniziativa editoriale che trasforma il lettore nel protagonista

della notizia

Scaricare l’App per iPhone e iPad è semplice e gratuito:scrivi “Quick Reporter Molise” nella sezione Cerca dell’App Store

1 Nel primo tab (indicato dal cerchio), quello delle News, puoi sfogliare le ultime notizie diviseper categoria. Selezionando una news dall’anteprima puoi leggerne il contenuto. Attraverso il pulsante di accesso alla galleria multimediale potrai visualizzare le foto a schermo intero e riprodurre e condividere i filmati.

Pulsante per tornare indietronella schermata delle news

Pulsante per accederealla galleria multimedialedelle news

Pulsante per visualizzaregli altri articoli della categoria

Contenuto della notizia

Pulsante per attivarela condivisione

Il pulsante centrale ti permette di scattare e inviare una fotografia.É importante aver fattoprecedentemente il login

PER CONDIVIDEREUNA NOTIZIA

Twitter

Facebook

E-mail

Preferiti

Gli articoli o gli elementimultimediali contrassegnati come“Preferiti” verranno aggiunti al quarto tab (indicato dal cerchionella figura in alto) e potrai visualizzarlianche in assenza di connessione a internet.

Dal secondo tab puoi inviare articoli contenenti foto e video.Al primo avvio dovrai registrarti. Se sei giàregistrato dovrai effettuare il login.

Nel terzo tab (sezione Mie News) potrai scegliere di visualizzare solo le notizie che ti interessano e impostarele notifiche sull’iPhone ogni volta che verràpubblicata una notizia di tuo interesse.Per le configurazioni dovrai selezionareil simbolo in alto a destra (nel cerchio).

Una volta effettuato il login potrai creare unnuovo articolo, inserendoTitolo, Categoria, un testoed eventualmente foto e video selezionando leicone specifiche. Per completare l’articolopremi Invia.

Da questa schermata puoi scegliere le categoriedi tuo interesse e se vuoiessere avvisato daun messaggio. Per confermare la scelta dovrai selezionare il pulsante in alto a destra.

È possibile inviare articoli, foto e video anche dal PC dal sito web www.quickreportermolise.it

2 34