Quotidiano - 16 Marzo 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 64 - VENERDÌ 16 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Sprint Italia Torre Annunziata (NA) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di Colletorto, Fausto Tosto che, unitamente agli altri sindaci si dicono pronti a "marciare su Roma" contro la ventilata ipotesi del governo di proro- gare lo stato di criticità post sisma solo fino ad aprile. Per i primi cittadini tale provvedimento sarebbe dirompente e impedirebbe qualsiasi possibilità di chiudere la fase della ricostruzione. La decisione è stata assunta nel corso di un incontro tenuto da quanti hanno la pesante responsabilità di completare la fase del completamento della ricostru- zione. Il Tapiro del giorno lo diamo ai consi- glieri regionali Michele Petraroia e Paolo Di Laura Frattura. Una lotta silenziosa, la loro, nel centrosinistra che, questa volta, passa attraverso l'associazione Ecodem che ha portato all'attenzione dei cittadini un incontro tra Frattura e Vitagliano in una paninoteca facendo pensare a chissà quali inciuci. "Forse è una puntata di Scherzi a parte", ha detto Frattura punzecchiando il consigliere che viaggia attraverso una serie di asso- ciazioni. Petraroia? L’Oscar del giorno a Fausto Tosto Il Tapiro del giorno a Petraroia e Frattura TERMOLI Assenteismo, blitz del Nas all’Asrem: 52 iscritti nel registro degli indagati A PAG. 11 CAMPOBASSO Si ribalta con la microcar davanti alla stazione Traffico paralizzato A PAG. 11 LARINO Tentano il furto in un’abitazione ma all’arrivo del proprietario se la danno a gambe levate A PAG. 11

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 64 - VENERDÌ 16 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Sprint Italia Torre Annunziata (NA)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alsindaco di Colletorto, Fausto Tosto che,unitamente agli altri sindaci si diconopronti a "marciare su Roma" contro laventilata ipotesi del governo di proro-gare lo stato di criticità post sisma solofino ad aprile. Per i primi cittadini taleprovvedimento sarebbe dirompente eimpedirebbe qualsiasi possibilità dichiudere la fase della ricostruzione. Ladecisione è stata assunta nel corso diun incontro tenuto da quanti hanno lapesante responsabilità di completare lafase del completamento della ricostru-zione.

Il Tapiro del giorno lo diamo ai consi-glieri regionali Michele Petraroia e PaoloDi Laura Frattura. Una lotta silenziosa,la loro, nel centrosinistra che, questavolta, passa attraverso l'associazioneEcodem che ha portato all'attenzionedei cittadini un incontro tra Frattura eVitagliano in una paninoteca facendopensare a chissà quali inciuci. "Forse èuna puntata di Scherzi a parte", ha dettoFrattura punzecchiando il consigliereche viaggia attraverso una serie di asso-ciazioni. Petraroia?

L’Oscar del giornoa Fausto Tosto

Il Tapiro del giornoa Petraroia e Frattura

TERMOLI

Assenteismo,blitz del Nasall’Asrem:52 iscritti nel registrodegli indagati

A PAG. 11

CAMPOBASSO

Si ribaltacon la microcardavantialla stazioneTrafficoparalizzato

A PAG. 11

LARINO

Tentano il furtoin un’abitazionema all’arrivodel proprietariose la danno a gambe levate

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CAMPOBASSO. La proroga dello stato dicriticità, concessa dal governo fino al pros-simo mese di aprile compreso, come eraprevedibile, ha suscitato la durissima presadi posizione dei quattordici sindaci del cra-tere sismico. I primi cittadini sono sul piededi guerra e stanno organizzandosi per pen-sare alle iniziative da assumere in segnodi protesta contro l’annunciato provvedi-mento

Il sindaco di Collotorto, Fausto Tosto, èdeluso, anche se attende ancora l’ufficialitàda Roma che non dovrebbe tardare ad ar-rivare.

Sindaco, è andata male…“A quanto pare sì, anche se attendiamo

la conferma ufficiale della decisione as-sunta dal presidente del Consiglio. Domanisera (stasera, ndr) alle 18 ci riuniremo aSanta Croce di Magliano per discutere dellaproroga concessa così, in questa maniera.Saranno presenti anche i sei sindaci dellaprovincia di Foggia che sono nelle nostrestesse condizioni”.

Un suo giudizio sul provvedimento“E’ una cosa davvero vergognosa , è in-

credibile il modo in cui siamo stati trat-tati”.

Pare che il presidente del ConsiglioMonti abbia detto che la legge non pre-vede questa fase, cioè, lo stato di criti-cità. Insomma, sarebbe stata fatta unaforzatura, in passato da chi l’ha prece-duto e proprio per evitare ulteriori pro-blemi, il premier avrebbe deciso di con-cedere una proroga fino al mese diaprile…

“Ma questa è la legge di cui parla lui. C’èun’ordinanza della Protezione Civile diqualche anno fa secondo la quale lo statodi criticità doveva durare tre anni, per con-sentire una uscita morbida dall’emergenzae passare, poi, alla gestione ordinaria. Ilterzo anno era il 2012, appunto. Invece, aquanto pare, sono state cambiate le cartein tavola”.

Cosa è successo, secondo lei?“Secondo me c’è qualcosa che non va nei

rapporti tra il governo centrale e la Prote-zione civile. Come noto, lo stesso governoha deciso di ridimensionarla, limitandoneil potere. Quindi una sorta di scontro adalti livelli di cui noi abbiamo pagato le con-seguenze. La Protezione civile si eraespressa in maniera favorevole alla pro-roga fino alla fine del 2012”.

Con poco più di un mese a disposizionein che modo si potrà intervenire?

“E’ davvero difficile elaborare una leggeregionale e decidere il da farsi in tempicosì stretti. C’è da stabilire come strutturaretutti gli uffici sisma… La vedo davverodura”.

Avete intenzione di far sentire la vostravoce?

“Per quanto mi riguarda dico da subitoche mobiliterò i cittadini del mio comune, itecnici, le imprese che stanno soffrendo inquesto momento. I sindaci hanno fatto tuttii passaggi necessari, ci troviamo a questopunto, ora dobbiamo necessariamente or-ganizzarci “.

Alla luce dei risultati ottenuti, l’occu-pazione del Consiglio regionale avrebbe

consentito di far arrivare la protesta aRoma con maggiore risonanza?

“Il rinvio della seduta credo abbia resol’idea della gravità della situazione. Il Con-siglio regionale dovrà attivarsi immediata-mente per portare in aula un ordine delgiorno che affronti il problema”.

E non potrà essere diversamente, vistoche dovrà approvare una legge regionaleche disciplini in via ordinaria la gestionedel post-terremoto…

“E’ così, dovrà legiferare in materia. Saràuna corsa ad ostacoli. Non credo che Iorioe la sua Giunta abbiano già una leggepronta che possa regolamentare l’interamateria. Sono pessimista sulla tempistica”.

Cosa propone?“Intanto dirò ai colleghi sindaci di orga-

nizzare una iniziativa, una manifestazioneeclatante. Tra l’altro era già nei piani atti-varci qualora da Roma sarebbero arrivatenotizie negative. In un certo senso eravamogià preparati al paggio. Quello che teme-vamo purtroppo si è verificato”.

Pensate di andare a manifestare da-vanti a palazzo Chigi?

“L’intenzione è di andare tutti a Roma,sì”.

Sindaco, a che punto è la ricostruzionenel suo comune?

“La ricostruzione è al cinquanta per cento.Oggi io ho a disposizione dieci milioni dieuro che non posso toccare. La contabilitàè ferma e la mancata proroga dello stato dicriticità non ci permette di sbloccare questerisorse”.

Insomma, l’assurdo della situazione èquesto: i fondi ci sono ma sono bloccati…

“E’ il paradosso di questa situazione. Inpassato avevamo il problema inverso: ave-vamo gli strumenti a disposizione, eravamooperativi ma non c’erano le risorse”.

Se mi permette, è meglio avere i fondi,anche se momentaneamente bloccati chenon averne, non crede?

“Sicuramente. Stare per tre mesi senzasapere di quale morte morire non è statopiacevole. Almeno ora conosciamo la situa-zione, ci attiveremo in attesa della legge re-gionale che consentirà di utilizzare le ri-sorse di cui già disponiamo. Il Comune nonsi può fermare, deve andare avanti”.

Mobiliterò i cittadini, le imprese, i tecniciDobbiamo far sentire la nostra voce

Pronti a marciare su RomaTosto: è vergognoso il modoin cui ci hanno trattati

Il primo cittadino di Colletorto

annuncia la riunionedei comuni

del cratere sismicoprevista in serata

a Santa Croce di Magliano

per decidere le iniziative

da assumere

Abbiamo le risorse ma sono bloccate a causa della mancataproroga. E’ una situazione assurda

Siamo finiti in mezzo ad una sortadi guerra tra il governo centrale e la Protezione Civile

CAMPOBASSO. "Ce l’abbiamo messa tutta, ma alla fine il governo dei tecnici ha deciso: prorogadello stato di criticità solo fino ad aprile! Con tutto quello che ne consegue". Lo sostiene il coordinatore regionale del Pdl, Ulisse Di Gia-como, che sottolinea come tutto questo sia il frutto della politica del centrosinistra che ha finitocon il condizionare le scelte del governo. "E mi viene da pensare - aggiunge il senatore - che que-sta è la naturale conseguenza dell’atteggiamento irresponsabile di alcuni squallidi personaggi dellasinistra molisana che da anni hanno posto all’attenzione nazionale il Molise come terra di illegalitàe di malaffare. E' il risultato ottenuto da questi "statisti di borgata". Il motto della sinistra è stato :denigrare, denigrare, denigrare. L’obiettivo raggiunto da questi personaggi di quart’ordine è che ilMolise viene penalizzato sulla ricostruzione, sulla sanità (come dimenticare la richiesta di Di Pie-tro al Ministro della Salute di rimuovere Iorio da Commissario della Sanità?), sulla Protezione Ci-vile. C’è in questa Regione una sinistra che si muove e si attrezza contro gli interessi dei molisani. E’contro questi personaggi, nemici della nostra Regione, che bisogna combattere. Combattere loro -chiude Di Giacomo - significa combattere i nostri denigratori".

L’attacco. Per il coordinatore regionale del Pdl

Di Giacomo: “E’ il fruttodella sinistra irresponsabile”

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CAMPOBASSO. Siparietto da Scherzi aparte tra l'associazione Ecodem, vicina alconsigliere regionale del Pd, Michele Pe-traroia e il consigliere regionale, Paolo DiLaura Frattura, su di un incontro che que-st'ultimo avrebbe avuto in una paninotecacon l'assessore Gianfranco Vitagliano. Pergli Ecodem "nel corso del vertice tenutosi aCampobasso, l’assessore regionale al Bi-lancio ed il consigliere regionale, Paolo DiLaura Frattura, avranno affrontato i temidi più stretta attualità dell’agenda politica,dal Nucleo industriale di Termoli allo Zuc-cherificio, passando per le spaccature delPdl e per le società partecipate regionali,con l’occhio rivolto alla mancata prorogadello Stato di Criticità e ai futuri pronun-ciamenti del Tar Molise sui ricorsi eletto-rali". Una 'boutade' l'ha definita Frattura."Così - ha risposto - tanto per riderci unpò su, gli Ecodem ritengono degni di uncomunicato stampa un panino e una botti-glia d’acqua consumati dal sottoscritto incompagnia dell’assessore Vitagliano in unapaninoteca nel primo pomeriggio di unnormale giorno di lavoro? Con sor-presa scopro che gli Ecodem delMolise hanno ambizioni artisti-che nel campo della comicità.Spicciola, purtroppo. Delledue l’una: o gli Ecodem sipreparano ad una puntatadi “Scherzi a parte” op-pure credono davveroche l’operazione media-tica possa garantire un“ritorno” in termini d’im-magine per qualche me-stierante della politica,abituato forse ai con-fronti istituzionali nelle

segrete stanze dove - inciuciando al riparoda occhi indiscreti - pensa di perseverarenella costruzione di quel modello d’impresapubblico-privato, nato grazie anche alle in-tuizioni di insigni consulenti e professori,che ha portato l’economia di questa regioneal punto in cui siamo oggi?". Ma per gli Eco-dem, comunque, bisogna attendere l'esitodella riunione. "In attesa di conoscere me-glio gli esiti del confronto ai massimi livellitra i due schieramenti politici regionali, siagisce, virtuosamente e positivamente, daopposti fronti per anticipare la caduta di Io-rio in Consiglio Regionale in occasione delprossimo dibattito sulla mozione di sfiduciadel centro-sinistra". Sempre una spiritosag-gine è il tutto per Frattura. "Forse desiderosidi farsi conoscere meglio da qualche talentscout, gli EcoDem del Molise (?!) hannoreso noto, attraverso un comunicato stampa(del resto buon sangue non mente…), del-l’avvenuto incontro istituzionale tra il sot-toscritto e l’assessore Vitagliano. Comprendola difficoltà e il malessere di chi, nonostantela fittissima rete di Comitati attivi soprat-tutto sotto il profilo comunicativo ma tuttosommato poco attrattivi in quanto ad inte-resse, non riesce a guardare oltre la spa-smodica ricerca del proprio consenso,che diventa ragione di vita per il rag-giungimento di status appannaggio dipochi. Non comprendo, invece, la ratiodi una comunicazione così inutile aifini del delicatissimo momento politicoche il centrosinistra si prepara ad af-frontare: sarà che il confronto eletto-rale è già iniziato?" Così un panino euna birra, per il centrosinistra, sonodiventati motivo di ulteriore confu-sione in una coalizione che rischia,davvero di finire a Scherzi a parte.

Puntata di Scherzi a partenel centrosinistra molisano

Il fatto.Un incontro tra Frattura

e Vitagliano in una paninotecafa scattare l’allerta di Ecodemassociazione vicina a Petraroia

Per l’ex presidente di Unioncameresi tratta di “un’operazione mediaticaper qualche mestierante della politica”

CAMPOBASSO. Il presidentedella Regione sì è battuto conogni mezzo a sua disposizioneper indurre il presidente del Con-siglio Monti a tornare sui propripassi, a rivedere la decisione diconcedere la proroga di quattromesi anziché di dodici. Una verae propria battaglia in favore dellepopolazioni terremotate del Mo-lise che sarà difficile vincere. Or-mai sembra che il premier abbiadeciso ed anzi abbia anche purepuntualizzato che quanto fattonegli anni passati, in relazioneallo stato di criticità, non fosseprevisto da alcuna legge. Comedire: il governo ha voluto darviuna mano, ma sappiate che l’hafatto in maniera del tutto arbitra-ria. Una posizione che tuttaviacontrasta con quanto invece ha

sempre sostenuto la ProtezioneCivile che, nella sua ordinanza,parlava della proroga dello statodi criticità fino alla fine del 2012.Insomma, due versioni contra-stanti tra loro. Una diatriba dallaquale, tuttavia, emerge un unicorisultato: la ricostruzione al mo-mento è bloccata perché sonobloccate le risorse a disposizionedei comuni del cratere sismico.Bloccate perché lo stato di criti-cità avrebbe dovuto consentireproprio l’utilizzo dei fondi in via,diciamo, straordinaria, senza do-ver passare per il Patto di stabilitàa cui la Regione deve sottostare.

Cosa accadrà in futuro, è facileprevederlo: la ricostruzione ripar-tirà, ma non subito. La Regionedovrà prima dotarsi, in tempi ra-pidi, di una legge che disciplinila ricostruzione in via ordinaria,individuando i criteri per l’asse-gnazione delle risorse, le priorità,l’organizzazione degli uffici si-sma. Insomma, un lavoro estre-mamente impegnativo e corposoche richiederà i tempi tecnici,quelli, cioè previsti per legiferare.Un tema del quale sarà investitoanche il Consiglio regionale. Per-ché cessando lo stato di criticitàcessano anche i poteri del com-

missario delegato per la ricostru-zione. La materia sarà di compe-tenza consiliare ed il timore è cheproprio in aula il provvedimentolegislativo possa impantanarsi. Aquesto punto maggioranza ed op-posizione dovranno necessaria-mente mettere da parte le diver-genze di natura politica epartitica e lavorare per raggiun-

gere in tempi brevi un accordo.I sindaci dell’area dei cratere

sismico si dicono estremamentepreoccupati per la tempistica. Te-mono che la ricostruzione possafermarsi a causa delle lungagginidella politica. Un lusso che i ter-remotati non possono davveropermettersi.

Ma.sol.

Occorrerà varare una legge regionale che disciplini la ricostruzione in via ordinaria

La proroga-beffaOra la parola passa alla Regione

STATO DI CRITICITÀ

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Indro Montanelli.

Il tesoriere, Luigi Luzi.

Il profeta neroI partiti sono i pilastri della democrazia moderna.

Se le fondamenta marciscono però, crolla tutto.In piena Tangentopoli, Indro Montanelli si sca-

glia contro gli onnipotenti apparati che gestiscono,senza controllo alcuno, la res publica. “La Costitu-zione italiana parla dei partiti di straforo – spiegail giornalista – non dando loro nessuna importanza.Non li riconosce come enti pubblici, sono soggettiprivati. Però la nostra classe politica ha fatto delpartito una specie di totem intoccabile e gli ha at-tribuito tutti i poteri con in più un diritto: il dirittodi abusarne. Cosa accade ad un partito se ha tuttii diritti e la possibilità di abusane? Diventa unamafia, è inevitabile. E di cosa si nutre la mafia senon di tangenti? Ed è quanto esattamente acca-duto”.

Individuato l’illecito, continua Montanelli, “in-terviene la magistratura. Ciò che indigna è la ne-cessità di ricorrere all’autorità giudiziaria per met-tere un freno alla politica. In pratica alla fine, noiavremo le riforme istituzionali non per via politicama per via giudiziaria e processuale”.

Un tipo sveglio il deputato e tesoriereLuigi Luzi, avvezzo a gestire patrimoniingenti e a sperperare senza ritegno. Se-condi i pm che indagano sul caso, il titolaredella cassa avrebbe sottratto almeno 20 mi-lioni di euro al partito politico La Marghe-rita, poi confluito nel Pd. L’ingente somma,figlia di una stima probabilmente al ribasso,è stata utilizzata per comprare e ristruttu-rare immobili. Sotto sequestro infatti, sono

finite una villa, cinque appartamenti e duemilioni di euro, in aggiunta ad altri beni giàbloccati e intestati a famigliari. Adesso La Margherita denuncia per diffama-zione l’onorevole, che di onorevole hapoco. Gli ex dirigenti del partito chiedonoun risarcimento in sede civile per i danni

d’immagine eper alcuneesternazioni

dello stesso Luzi, secondo il quale la ge-stione illecita dei fondi avveniva con il bene-placito dei big, Rutelli su tutti.Lusi ha chiesto di patteggiare una pena nonsuperiore a un anno di carcere, con la so-spensione della pena, aggiungendo: “Se parlocrolla la sinistra”.

Sottratti alla Margheritaoltre 20 milioni di euro

Un molisano contro i partiti

L’articolo 49 della Costituzione è troppovago, quasi inutileGiuridicamente i partitinon esistono, pur percependomilioni di euro senza rendicontare le spese sostenute

di Aldo Fabio Venditto

Più si avvicinano le elezioni, più i nostri ammi-nistratori si attivano, lanciano proposte, varanolavori di risistemazione del manto stradale, mol-tiplicando le comparsate qua e là. I giornali sonoil modo più semplice per darlo a vedere, magariavanzando proposte che in qualche misura do-vrebbero risolvere vecchie e nuove problemati-che.

Il senatore Giuseppe Astore, con una missivapubblica, acchiappa due piccioni con una fava, es-sendo il dilemma della democrazia nei partiti ma-teria interessante per eletti ed elettori. Parliamoovviamente dell’articolo 49 della Costituzione, te-sto vago al punto da sembrare inutile: “Tutti i cit-tadini hanno diritto di associarsi liberamente inpartiti per concorrere con metodo democratico adeterminare la politica nazionale”. Peccato chenulla si specifichi del come tale associazione do-vrebbe avvenire, indicando quali comportamentie quali prassi siano democratiche e quali no. Inaltri termini, non si capisce quando la democraziadel popolo organizzato in partiti lascia il passoalla partitocrazia.

Ci fa piacere che Astore legga la Gazzetta, co-gliendo gli spunti già lanciati da Michele Petraroiae dal sottoscritto, proprio da queste pagine. L’ono-revole però è solo l’ultimo in ordine di tempo adinvocare l’attuazione dell’articolo 49 “per combat-tere l'antipolitica e ridare dignità e credibilità allapolitica”, sperando non cada nel solito vulnus. Nonc’è nulla da applicare infatti, essendo il testo dellaCarta rispondente alla realtà delle cose. Semmaila norma va riscritta, specificando come si devepartecipare alla definizione di apparati e proposte;cosa devono fare i partiti per non incorrere insanzioni di ordine economico.

Il senatore del Gruppo misto parte bene, an-nunciando “un disegno di legge volutamentesnello, nell'intento di evitare le enunciazioni ri-dondanti e di facciata, per concentrarsi su alcunisalienti profili”. Quattordici articoli che puntanosubito l’indice contro “gli apparati inutili e costosi,chiusi in se stessi, incapaci di intercettare i muta-menti e le istanze della società civile. Questa di-saffezione – si legge ne ddl – si colloca entro unmalessere profondo, sempre più radicato, che ali-menta un sentimento tale, da investire irrinun-ciabili componenti della democrazia rappresen-tativa.

A tutto questo occorre dare risposta”.Se vuoi che soggetti avidi ti diano ascolto, metti

loro le mani in tasca suggerivo io tempo addietro.E infatti, “è giunto il momento di una regolamen-tazione giuridica dei partiti – continua il presi-dente di Partecipazione democratica – da conse-guire attraverso un duplice obiettivo: lapartecipazione democratica effettiva e la mora-lizzazione della contribuzione pubblica ai partiti”.

La prima parte mi convince, sanando una man-chevolezza che perdura da più di mezzo secolo. Ipartiti infatti non esistono ufficialmente (comespiega a latere Indro Montanelli) e pur essendoormai chiara la funzione e il ruolo delle sigle par-titiche nella società moderna, le leggi del nostroordinamento giuridico sono vaghe, incerte, sfu-mate ad arte. Astore dice: se volete i rimborsi elet-torali dovete diventare soggetti giuridici, sottopostia leggi chiare e inequivoche.

“La seconda sezione – prosegue il testo del par-lamentare – modifica alcune disposizioni vigenti(recate dalla legge n. 515 del 1993 e dalla legge n.157 del 1999) in tema di finanziamento elettorale.L'intento è commisurare il contributo finanziariostatale al rimborso delle spese effettivamente so-stenute per la campagna elettorale, accertate cometali e regolari, in sede di controllo”. Insomma,spendi 5 e lo Stato te ne restituisce altrettanti,cancellando il finanziamento pubblico ai partiti,ancora e di fatto esistente a dispetto del referen-dum che lo ha abrogato nel 1993.

Il rimborso, precisa Astore, sarà erogato a se-guito di un accurato controllo della Corte dei conti,onde evitare nuove milionarie appropriazioni daparte dei tesorieri di partito, come l’ex MargheritaLuzi.

“Il problema – conclude l’ex Idv – è di far agirecoloro che vogliono partecipare, coloro che chie-dono potere”: ampliando la platea dei partecipantiquindi, diminuisce il rischio di partiti elitari edeconomicamente bulimici. Non è una certezza ma-tematica, ma l’ovvia conseguenza dell’applica-zione della legge anche per chi, come i partiti,oggi prospera in barba alle regole.

Difficile che il parlamento ratifichi una normadel genere, essendo ormai imminente il cortocir-cuito tra controllati e controllori. Berlusconi,D’Alema, Casini e company dovrebbero accettareverifiche più accurate, cedendo autorità a terzi,dopo anni di bagordi senza freno. Resta la meri-toria azione di Giuseppe Astore, battitore libero eperciò (al momento) estraneo alle liturgie del pa-lazzo.

Il senatore Astorepresenta un disegnodi legge per regolamentarela vita interna degli apparati e i rimborsi elettorali

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CAMPOBASSO. Di fatto abo-liti, fanno ancora discutere. I vi-talizi dei consiglieri regionalidel Molise hanno riempito econtinuano a saturare pagine digiornali e palinsesti televisivi.Anche le signore del pomeriggiosi interessano ormai degli spre-chi della politica, paragonandole loro entrate a quelle insoste-nibili degli amministratori lo-cali.

La vita in diretta, sul canaleuno, ha puntano (di nuovo) i farisulla reversibilità delle pen-sioni, un privilegio già di per séassurdo e addirittura ereditabiledi padre in figlio. La legge èdell’aprile 1995 e prevede lacessione del trattamento econo-mico da parte degli amministra-tori che hanno trascorso almenouna legislatura a palazzo Moffa,ad un famigliare qualunque.

Cosa accade quando l’ex con-sigliere spira? Per le casse dellaRegione Molise molto poco, es-

sendo il 50% gli assegni comun-que erogati a mogli, figli e per-sino ad altri parenti. Lo smaccovero tuttavia, riguarda la duratadi questa concessione: esatta-mente un secolo. Per cento annii cittadini molisani versanonelle tasche di pochi fortunati,centinaia di migliaia di euro perun eletto di cui, in molti casi,non conoscono nemmeno ilnome.

Con la cancellazione del vita-lizio per gli amministratori ab-biamo evitato il dissanguamentodelle finanze regionali, fermorestano il silenzio assordantedei tanti, attualmente in caricae beneficiari dell’assegno, che arinunciare al bonus non ci pen-sano proprio. I vari Leva, Petra-roia, Totaro, ma anche Di San-dro, Marinelli, Fusco Perrella,Pietracupa, eccetera. Gente chesi è battuta, deliberando l’elimi-nazione del vitalizio, ma che an-cora lo incassa e che in futuro

lo devolverà ai propri famigliari.Una vergogna a cui porre rime-dio, subito, onde evitare di farela figurar barbina dei leghisti, isoli ad opporsi in parlamentoalla riforma dei vitalizi di Statodecisa dall'Ufficio di presidenzadella Camera e imposta da Ma-rio Monti. Sarebbe meglio evi-tare di criticare Roma, diven-tando ladroni a casa nostra.

Paolo Palmi

Spett. Redazione,

non mi spiego come mai sia passata inosservata alle redazioni locali il tema della trasmissione nazio-

nale “La vita in Diretta” su Rai 1. Nel pomeriggio del giorno 13 marzo nella trasmissione è stato man-

dato in onda un dettagliato servizio sui vitalizi dei consiglieri della Regione Molise (passate legislature)

e sulla loro reversibilità per cento anni (un vero e proprio scandalo a dire della trasmissione). Consi-

derato che TG e giornali ne hanno par-

lato, al tempo, relativamente alla loro

abolizione dall’attuale legislatura, mi

aspettavo qualche titolo in merito.

Distinti saluti

Michele Rocco

UN S€COLO

privilegi

LA SEGNALAZIONE

Il vitalizio dei consiglieri viene erogato dalla Regioneper cent’anni

Dopo la morte dell’eletto ne beneficiano mogli, figli

e parenti

di

Come mai Leva, Petraroia, Totaro, Pietracupa, Fusco, Di Sandro e tutti gli altrinon rinuncianogià da ora alla reversibilità?

di Odoardo Mazzola

“Dopo aver incontrato i Sindaci dell’areadel cratere e aver acquisito che gli stessiavrebbero comunque perseverato nell’intentodi non consentire il regolare svolgimento deilavori del Consiglio, ho deciso, per motivi dipubblica sicurezza e per evitare un ingiusti-ficato scontro con conseguente possibilestrumentalizzazione, di rinviare la sedutadel Consiglio Regionale. Comunico pertantoche la seduta consiliare del 13.03.2012 è daritenersi annullata. Cordialmente”.

Dunque, l’intento da parte dei sindacidel cratere sismico di non consentire il nor-male svolgimento del lavori consiliari, mo-tivi di pubblica sicurezza e ragioni di op-portunità tese ad evitare un ingiustificatoscontro con conseguente possibile stru-mentalizzazione, hanno determinato nelpresidente Pietracupa la decisione che laseduta del Consiglio regionale dovesse es-sere annullata. Poteva farlo?

Iniziamo con il dire che l’attuale Regola-mento del Consiglio regionale non prevedel’istituto dell’annullamento della sedutaconsiliare, né che esso sia attribuito in capoal presidente del Consiglio al quale de-manda, invece, il compito di intervenire in

caso di tumulto in aula (art. 42): “Qualorasorga tumulto in aula e risultino vani i ri-chiami del Presidente, questi abbandonail seggio ed ogni discussione si intende so-spesa. Se il tumulto continua, il Presidentesospende temporaneamente la seduta op-pure, se lo ritiene opportuno, la scioglie”.

Lo stesso Regolamento assegna al pre-sidente poteri di polizia (art. 34): “ I poteridi polizia del Consiglio sono esercitati insuo nome dal Presidente, che impartiscegli ordini necessari. Nessuna personaestranea al Consiglio od ai servizi relativipuò introdursi nel settore dell'aula riser-vato ai Consiglieri. I commessi sono inca-ricati dell'osservanza dei regolamenti e, suordine del Presidente, provvedono ad al-lontanare immediatamente chiunque turbil'ordine. La forza pubblica non può entrarenell'aula se non per ordine del Presidentee dopo che sia sospesa o tolta la seduta”.

Se il legislatore non ha previsto la pos-sibilità di poter annullare un seduta con-siliare è perché, verosimilmente, ha con-siderato primario lo ius ad officium deglieletti, in forza del quale ciascun consi-gliere ha, tra gli altri diritti, quello di ve-

dere celebrato un Consiglio regolarmenteconvocato. V'è da notare, al riguardo, chemai può essere impedito lo ius ad officiumdei consiglieri (TAR Puglia, Lecce,1.10.1987, n.936), per di più nel caso in cui,trattandosi di un organo elettivo, sia so-stanzialmente impedito l'espletamento delmandato.

Nel caso in specie, i sindaci avrebberopotuto impedire lo ius ad officium dei con-siglieri, Pietracupa lo di fatto impedito.

Senza entrare nel merito se l’iniziativadel Presidente Pietracupa sia giusta o sba-gliata, va osservato che le valutazioni chelo hanno portato a disporre l’annulla-mento in via di autotutela rivestono ca-rattere soggettivo e preventivo, nel sensoche non è detto che l’azione dimostrativadei sindaci avrebbe necessariamente im-pedito lo svolgimento dei lavori, ma, lad-dove ciò si fosse verificato, il Presidenteavrebbe potuto e dovuto avvalersi delleprerogative a lui assegnate dai citati arti-coli 34 e 42 del Regolamento.

In altri termini, mancherebbero, o co-munque risulterebbero estremamente la-bili nell’atto di annullamento del Presi-

dente Pietracupa, i requisiti della con-gruenza della motivazione e dell’eccezio-nalità dell’evento che la giurisprudenzaamministrativa pone come condicio sinequa non per procedere all’annullamentodi una seduta consiliare. Nel passato sonostati innumerevoli i casi di azioni dimo-strative del tutto simili a quella prospet-tata dai sindaci del cratere, azioni chehanno avuto luogo al di fuori di PalazzoMoffa e, perfino, nel parterre dello stesso,e che sono state sempre gestite con glistrumenti previsti dal Regolamento. In piùdi un occasione, infatti, è stata disposta lasospensione dei lavori e sono state ascol-tate le ragioni dei dimostranti.

In un intervista alla nostra Anna MariaDi Matteo, il Presidente del Consiglio hadichiarato: “Non posso fare eccezioni,sennò, da domani mattina, chiunque abbiaqualcosa da dire, qualcosa per cui prote-stare, viene qui e blocca i lavori. Ed io nonposso consentirlo”.

Pietracupa, forse, non ha calcolato che,avendo creato un precedente, da domanimattina, chiunque paventerà l’intenzionedi protestare ed occupare il Consiglio, de-terminerà l’annullamento della seduta.

Azione forte, Consiglio indebolito!

Consiglio regionale annullatoius ad officium negato

Lente di ingrandimento

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TAaglio

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16 marzo 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. La globalizza-zione e la crescente competitivitàdei mercati internazionali im-pone non solo alle imprese, maanche alle strutture del territoriouna sorta di riprogettazione.Un'evoluzione che da un lato as-secondi i cambiamenti dell'eco-nomia e, dall'altro, dia rispostesempre più concrete ai bisognidei soggetti che nel territoriostesso operano. Interlocutori na-turali diventano, così, i Consorziindustriali che sono i primi ad es-sere chiamati a questa evolu-zione. In Molise ne esistono an-cora tre e appaiono, ormai datempo, anacronistici. La loro co-stituzione, grazie a parlamentariaccorti come Girolamo La Pennama anche lo stesso FlorindoD'Aimmo al quale si deve il primoe unico Piano strategico di svi-luppo, è stata a suo tempo unacomponente essenziale per l'in-dustrializzazione e lo sviluppoeconomico di buona parte delMolise. Tale contributo ha per-messo la realizzazione di infra-strutture, di servizi e l'individua-zione di soluzioni logistiche asostegno delle imprese. Oggi,però, va giocata una diversa par-tita. Una proposta potrebbe es-

sere quella di trasfor-mare l’attuale sistemaconsortile in agenzia disviluppo capace di at-trarre imprese e facili-tare la crescita del terri-torio, evolvendo ilconcetto di insedia-mento pensando allapermanenza e al sistemae non solo all’occasionepuntuale. Il sistemaconsortile attraversa unafase problematica nellaquale i soci dovrannofare un esame di co-scienza per capire comedivenire più efficaci an-che rivedendo la propriamission. Di sicuro, neltempo, hanno svolto unruolo importante ma orai Consorzi non corri-

spondono più alle esigenze delleimprese, hanno un’attività limi-tata e non sono delle agenzie disviluppo. Le tre strutture in piedirisultano piccole e hanno costinotevoli. Allora la soluzione èquella che siano accorpati, fa-cendo sinergie e abbattendo i co-sti, così da diventare grandi perfarsi più efficienti. Diventare entiimportanti per garantire agilitànel fornire risposte e candidarsia essere espressione dell’opera-tività sul territorio. E la Regione,dovrà avere un ruolo importante,quello di evitare affollamento esovrapposizioni di competenze.E' questa la sfida che si pone pergarantire ai settori produttivi dipotere contare su di una saldaagenzia di sviluppo capace di fareipotizzare una nuova fase di pro-gresso.

La questione. Anacronisticoconservare i tre Consorzialla luce dei problemi strutturali

La storia. Nel passato positivisono stati i risultati raggiunti dalle strutture territoriali

L’indicazione. Da prevederela costituzione di un’agenziaregionale per lo sviluppo

Nuclei industriali, urge la riforma

La sfida.Occorrono decisioni rapide e agiliper consentire al mondo produttivodi trovare risposte adeguatealla nuova realtà

di Luigi Velardi*

La mia risposta ai Sindaci del bassoMolise ha il solo scopo di chiarire la miapersonale posizione, e quella dell’UDC,sulla vicenda Cosib. Francamente il co-municato dei Sindaci pare suscitato dauno spirito polemico che non posso con-dividere, anche perché il mio interventoera ed è nel segno della ricomposizione,istituzionale e politica, per la tutela de-gli interessi dell’intero territorio e nondi una parte solamente : in questo sensoTermoli è una parte omogenea e non tra-scurabile di questa area e non si capiscecome si possa pensare alla tutela e pro-mozione del territorio isolando la suacittà più importante. In maniera moltopacata, nel mio comunicato stampa, hocercato di spiegare questa posizione chenon contempla alcun scontro di interessi,ma che prende , invece, atto di una realtà, e cioè che le maggiori forze imprendi-toriali, la spinta propulsiva anche nelcampo dei servizi, muove da Termoli esi espande al territorio circostante. Dob-biamo essere , tutti insieme ,consapevoliche non ci sarà futuro per le aree indu-striali senza un ruolo maggiore delleforze imprenditoriali ed un ridimensio-namento della gestione politica.

Il mio partito è impegnato solo su que-sto aspetto e non prende, di certo, posi-zione nelle diatribe interne al PDL, an-che se sono pienamente consapevoledelle manovre poste in essere per con-seguire obiettivi che vedono la vicendaCosib strumentale a ben altro. Non miriconosco, perché non appartengono allamia storia politica, in concezioni di ege-monia politica , perché non ho mai pre-teso alcuna sudditanza, né mai chiestoalcuna sudditanza politica o atto ammi-nistrativo a tutti i sindaci che hanno fir-mato il comunicato. Non mi riconosco neiruoli di manipolatore di opinioni e co-scienze; né di padrino di cordate politi-

che ; né di aspirante in erba di ruoli dileadership .Mi limito semplicemente afare ciò che ritengo giusto : in questa vi-cenda la solidarietà a Di Brino si develeggere come appoggio al Sindaco di Ter-moli, che è tutore massimo degli interessidella città, e non ad un esponente di unaparte del PDL.

Infine, vorrei chiedere ai Sindaci sedavvero ritengono di aver realmente ga-rantito la stabilità di governo dell’Ente,in assenza dei rappresentanti di Termoli.Io sono convito del contrario e sento, sin-ceramente , di rivolgere loro un appelloa riaprire, insieme a Di Brino, il dialogoper trovare una soluzione condivisa, chepuò essere il risultato politico di un con-fronto come pure di una revisione orga-nica della legge sui consorzi. In vicendecome questa a nulla servono le polemi-che , che per quanto mi riguarda vannosubito messe da parte, e, soprattutto, nonsarebbe segno di saggezza e di lungimi-ranza rifiutare il confronto sulle ragionidi Termoli, che vanno considerate perlo-meno su un livello di pari dignità istitu-zionale . Sono solo queste le ragioni chemi hanno indotto a richiedere un tavolodi confronto fra i partiti di maggioranza.

*Coordinatore regionale Udc

Il caso.

Smettiamolacon inutili polemiche

“Ma davverocon le azioni posteè stata garantitala stabilitàdi un ente comequello del Cosib?

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CAMPOBASSO – Una lista diproblemi irrisolti. Si è presentatocosì l’assessore Luigi Velardi, al-l’incontro di ieri con il responsa-bile nazionale del trasporto regio-nale di Trenitalia, Francesco Cioffi.L’ingegnere si è mostrato estre-mamente disponibile ad indivi-duare soluzioni celeri e concreteper colmare le lacune mostrate inMolise dalla gestione Trenitalia.

Diverse le novità emerse. Al-cune anche piuttosto importanti,ma non del tutto risolutive delleinfinite problematiche che inve-stono da anni la rete ferroviariamolisana con le consuete e graviripercussioni sull’utenza.

Tanto per cominciare Velardi hafatto presente a Cioffi il sovraffol-lamento dei treni, i continui ri-tardi, l’orario impreciso, le condi-zioni indecorose delle stazioni, lapulizia dei vettori e il deficit di co-municazione che troppo spesso siregistra tra Trenitalia e i suoiclienti.

L’assessore ha anche eviden-ziato l’assenza di una piccola offi-cina per le riparazioni e la nor-male manutenzione. Questo puntoè particolarmente rilevante giac-ché ‘costringerebbe’ Trenitalia adassumere una paio di operai(esattamente come hanno fattonelle Marche) ed evitare che perun banale cambio di olio si aspet-tino i comodi della Campania,dove i nostri vagoni vengono por-tati per i guasti.

“Finalmente, dopo il recenterinvio dovuto al maltempo – haspiegato Velardi a margine dell’in-contro - siamo riusciti ad incon-trare il responsabile nazionale diTrenitalia, così da portare alla suaattenzione quanto quotidiana-mente accade sulle nostre ferroviee nelle nostre stazioni. Anzitutto,per ciò che riguarda la carenza dipersonale nelle biglietterie, Tre-nitalia ci ha assicurato che proce-derà ad una manifestazione di in-teresse attraverso un avviso dimobilità interna per reperirenuovo personale da destinare atale servizio, dando priorità a di-pendenti molisani dislocati in al-tre Regioni, così da regolarizzare ilservizio sportelli anche il sabato ela domenica. Prossimi migliora-menti si avranno sulla pulizia deivettori e delle stazioni, ambientiche saranno sottoposti a più in-tensi controlli da parte nostra edella stessa Trenitalia. Passando a

questioni più rilevanti in tema diqualità del servizio, prosegue Ve-lardi, ci è stato assicurato che Tre-nitalia ha raggiunto un accordocon i propri fornitori, grazie alquale ogni Regione avrà garantitaun’elevata percentuale dei Mi-nuetto sulle proprie tratte. Graziea questo patto le ricadute sul ser-vizio regionale saranno certa-mente positive dato che si po-tranno fornire molti più serviziattraverso Minuetto, con la con-seguente possibilità di aggiungerelocomotori e alleviare gli episodi

di sovraffollamento nei momentinevralgici e di maggiore utilizzodei treni da parte dei molisani. Perciò che attiene alla tratta da e perRoma, qualora neanche con questiinterventi si riuscirà ad avere unasoluzione ottimale, vaglieremo inultima istanza anche l’ipotesi dieliminare la fermata di Cassino”.

Molto significativa è poi l’intesaraggiunta tra Regione e Trenitalia,attraverso un impegno di cofi-nanziamento pari a 200mila euro,grazie al quale si provvederà en-tro il 2012 a riammodernare tutti i

treni che percorrono i binari mo-lisani.

“Nello specifico - ha conclusoVelardi, con l’operazione ‘decoro’promossa da Trenitalia e che saràpresentata a fine marzo, sarannopresentati al pubblico i vettori 663e 668 che hanno ricevuto un resty-ling totale in termini di allesti-mento e di qualità delle presta-zioni”.

Francesco Cioffi, ha invece ag-giunto che “nonostante determi-nate situazioni specifiche, il Mo-lise risulta dalle nostre statistiche

una Regione con servizi al di so-pra della media nazionale, in ter-mini di indici di gradimento, ma ciimpegneremo comunque percompensare i disservizi che l’as-sessore Velardi ci ha evidenziatopuntualmente. Queste segnala-zioni, infatti, ci pervengono datutte le Regioni d’Italia e ci con-sentono di intervenire in manieraefficace e tempestiva.

Interverremo a breve in Molisesull’aumento dei nostri organiciimpiegati presso gli uffici, sullapulizia delle stazioni e dei vettorie grazie ai nostri accordi con i par-tner e fornitori potenzieremol’utilizzo dei Minuetto e cerche-remo di assolvere sempre al me-glio al quotidiano impegno a cuisiamo chiamati.”

AD

Regione8

16 marzo 2012

Il fatto.Le richieste dell’assessore

parzialmente soddisfatte da Trenitalia

Nuove assunzioni alle biglietterie,

maggiore pulizia nelle stazioni

e nei vagoni, ma soprattutto

200mila euro di cofinanziamento

per riammodernare i treni

‘spuntata’ la listadi Velardi

E non si escludela cancellazionedella fermatadi Cassino

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO – La situazione della Dec

sta lentamente tornando alla normalità. Idipendenti della società che pulisce i localidella Fondazione di ricerca ‘Giovanni PaoloII’, hanno appena ricevuto la mensilità didicembre. L’azienda, guidata dai fratelli DeGennaro (arrestati pochi giorni fa a Bari)ha inoltre chiesto ai sindacati un incontroche dovrebbe tenersi tra il 21 e il 23 di que-sto mese. Il pagamento degli stipendi digennaio e febbraio (e tra qualche giornoscatterà anche quello di marzo) non èl’unica questione da affrontare.

Franco Spina, segretario della Filcams,ha già fatto sapere che avanzerà un chiari-mento anche per il paventato taglio del 35%del personale. Senza scartare l’ipotesi chela Fondazione, giacché è il committente, pa-ghi direttamente gli operai (un po’ comeavviene nel pubblico nei casi di insolvenza)senza passare per la Dec.

“Tutto è legato a questo vertice – ha spie-gato il sindacalista – ma non possiamoescludere la possibilità di rivolgerci al pre-fetto e alle istituzioni regionali affinché tro-vino, con noi, una soluzione. E’ impensabileche una struttura come quella di Campo-basso resti senza operai che puliscono i lo-cali, che svolgono piccole attività di manu-tenzione o senza un bar”.

Sebbene di sciopero Spina non abbia maiparlato apertamente, è evidente che quellaè la via da seguire nel momento in cuiun’azienda non paga i suoi dipendenti. An-che perché queste 50 persone rischiano dinon avere nemmeno i soldi per la benzinae quindi di non poter raggiungere il postodi lavoro.

Chi invece non ha ancora ricevuto alcunarisposta, sono le maestranze della Genersevice. In questo caso si tratta della societàche ha vinto la gara d’appalto indetta dalComune di Campobasso per la pulizia dei

suoi uffici, per quelli del tribunale e per ilcanile. Come possa palazzo San Giorgionon avere la necessaria copertura finanzia-ria nel momento in cui ha indetto un bando,è un mistero. La Gener service lamentaproprio questo, anche se poi a pagarne loscotto sono sempre i lavoratori.

Il segretario Spina, che sta seguendo conattenzione anche quest’altra vertenza(come pure quella di Eldo, della Gs, dellaBenetton e parecchie altre per le quali ar-riverà una proposta operativa complessivada parte del sindacato la prossima setti-mana) ha annunciato l’ennesima protesta:“Siamo alle solite – ha detto ieri – e se nonsi minaccia lo sciopero i soldi non arri-vano”.

Come per la Fondazione, il nodo da scio-gliere è sempre uno: ma per quale ragioneil committente volta la testa dall’altra partequando le società a cui ha affidato i servizinon liquidano i suoi occupati?

Vertenza Dec, spiragli di luce dopo le minacce di sciopero La società che pulisce i locali della fondazione ‘Giovanni Paolo II’ ha pagatouna delle mensilità arretrate e ha anche chiesto un tavolo con i sindacati

Disagi ferroviari,

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Campobasso9

16 marzo 2012

CAMPOBASSO – Solo stru-mentalizzazioni politiche. GinoDi Bartolomeo non ci sta a pas-sare per quello che non dà rispo-ste alla città. E contro le accusedell’opposizione si scaglia inmodo deciso. Partendo innanzi-

tutto da quell’emergenzaneve che ha afflitto il

capoluogo di regionedurante il mese difebbraio. Emer-genza e piano chesono stati oggettodi una mozionepresentata daCostruire demo-crazia nellascorsa sedutad e l l ’ a s s i s e.“Volevamo idati e non ciha risposto”,tuonavanodall’opposi-zione. “I datie le spesesono pub-blici, depo-sitate pressol’ufficio La-

vori pubblici del Comune epresso la Protezione civile”, at-tacca Di Bartolomeo. “Dovevamorendicontare ogni quattro giorni.Perché non avrei dovuto renderlipubblici?”. La ‘non risposta’ la-mentata da Cd, quindi, diventaun’azione d’attacco “alla dema-gogia dell’opposizione”. Sfatatoanche il mito degli 1,2 milioni dieuro spesi (dicitur) per far fronteall’emergenza neve. “Siamo sui500mila, è tutto documentabile”.Altra vicenda, quella di piazzaPepe e della zona disco orario, sucui il primo cittadino ribadisce:“Stiamo constatando il trafficoveicolare, qualora ci accorges-simo che si tratta sempre dellestesse auto, allora potremmochiuderla”. Altra vicenda spinosa,quella degli sfratti di occupanti dialloggi Iacp. “Ho convocato la Re-gione e l’Iacp per trovare una so-luzione”, conclude Di Bartolo-meo. “Gli incontri proseguiranno.Stiamo pensando di rateizzare ifitti arretrati, mentre ho chiestoalla Regione di aumentare ilfondo di sostegno ai fitti”.

SG

Educazione popolare, istruzione pubblica e formazionedella coscienza nazionale nel pensiero di Vincenzo Cuocoquesto il tema del concorso che ha chiuso le manifestazioniin programma per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.L'iniziativa, organizzata dalla Prefettura di Campobasso, incollaborazione con l’ufficio scolastico regionale del Molisee con l’associazione culturale 'Vincenzo Cuoco', è terminataieri con la premiazione dei vincitori.

Il concorso, indirizzato alle scuole secondarie superiori,aveva lo scopo di ribadire l'importanza che il Cuoco haavuto nella storia risorgimentale meridionale e, in particolarmodo, nel Molise. Ricordarne l'importanza mettendo in evi-denza il suo pensiero a 360° gradi: un uomo che ha contri-buito alla diffusione del concetto di educazione popolare.Infatti Lugi Biscardi, presidente dell'associazione 'VincenzoCuoco' ha così ricordato la sua figura: "L'idea di educazionepopolare che va a fondersi con quella della pubblica istru-zione e pone le basi per la nascita di una cultura nazionalelegata alla creazione di un'identità unitaria". Con queste pa-role ha ribadito l'importanza del "più grande intelletto natoin Molise ma che - ha proseguito - proprio in regione è statodimenticato". Il suo intervento, un'excursus storico della fi-gura cuochiana, ha evidenziato l'apporto dato alla storia ri-sorgimentale anche attraverso la sua maggiore opera sullarivoluzione napoletana del 1799, la cui analisi - ha sottoli-neato Biscardi - "portò il Cuoco a credere che fosse neces-sario un nuovo programma politico nazionale".

Il concorso prevedeva l'assegnazione al vincitore di unpremio di mille euro offerto dalla famiglia De Marinis di Ci-vitacampomarano (Cb), paese natale di Vincenzo Cuoco. Ilprimo posto è andato alla studentessa Chiara Ferrara del li-ceo Giuseppe Maria Galanti (classe 4^ D) e Pamela La Far-ciola del liceo classico Mario Pagano (classe 2^ D). En-trambe, inoltre, hanno ricevuto due medaglie inviate dalPresidente della Repubblica che ha parlato di un'iniziativa"valida per le finalità che l'hanno animata. Un progetto cheripercorre la storia del risogimento italiano e che sottolineal'importanza di un'istruzione unversale, pubblica e uni-forme".

Infine, attestati di merito sono stati consegnati agli stu-denti Michael Messina (istituto tecnico Leopoldo Pilla diCampobasso, 4^ C), Gian Antonio Russo (liceo classico Ma-rio Pagano di Campobasso, 3^ A), Silvia Molinari e CarlaRossi (liceo classico Gennaro Perrotta di termoli, 3^ C) e Do-natella Petrillo (liceo scientifico Santa Croce di Magliano).

MP

Chiara Ferrara del liceo ‘Galanti’ si èaggiudicata i mille euro offerti dalla famigliaDe Marinis di Civitacampomarano

Concorso ‘Cuoco’:premiati i vincitori

CAMPOBASSO – Novità importanti da PalazzoMagno per gli amanti della pesca sportiva.

Il presidente dell’ente di via Roma , Rosario DeMatteis, ha infatti annunciato la sospensione tem-poranea dell’attività in questione: una diposizionevolta a consentire l’effettuazione delle operazionidi ripopolamento dei corsi d’acqua che rientranonella competenza provinciale.

Questi, nel dettaglio, i periodi interessati: da oggia sabato 17 marzo la pesca sportiva sarà chiusa intutti i corsi d’acqua, laghi compresi, di competenzadella Provincia ad esclusione del fiume Trigno edegli altri tratti concessi per l’espletamento di talepratica. Il provvedimento sarà attivo – secondo lestesse modalità – anche dal 5 al 7 aprile e dal 3 al5 maggio.

Pesca sportiva, via alle sospensioniLa misura, disposta dalla Provincia, consentiràil ripopolamento dei corsi d’acqua

“Solo strumentalizzazioni”Di Bartolomeo non ci sta:Di Bartolomeo non ci sta:

Il sindaco all’opposizione:

“Le spese del piano neve? Tutto

rendicontato alla Protezione civile”

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Campobasso10

16 marzo 2012

Il fattoNonostantela generositàdell’avvocatoPistilli,il monumentoresta inaccessibileai fedeli

CAMPOBASSO. Con uno slan-cio di generosità ma anche diamore per la propria città, Al-berto Pistilli Sipio ha ritenuto didestinare 225mila euro ai lavoridi ristrutturazione della chiesadi San Bartolomeo a Campo-basso. Un ricordo anche del pa-dre, il podestà Renato, arteficedel progetto di risistemazionegenerale della Collina Monforte.A distanza di tre mesi, però, lachiesa resta desolatamentechiusa. Eppure, c'era stata la so-lenne garanzia, da parte del ve-scovo Bregantini, che la stessasarebbe stata riaperta al culto. Inattesa di potere fare la stessacosa per quella di San Giorgio.Del resto, si tratta di due monu-menti simbolo della città di Cam-

pobasso che dovrebbero essereconosciuti da quanti s'inerpicanosulla stradina che porta al Ca-stello. Per i visitatori, per i turistie per l'intera cittadinanza. Lacollina Monforte, nel suo in-sieme, deve ritrovare l'anticosfoggio e renderla fruibile aquanti ne intendano apprezzarele bellezze storiche e naturalisti-che. Non è possibile più che lachiesa di San Bartolomeo restichiusa nonostante l'apprezzabilesforzo economico dell'avvocatoPistilli. Che quella di San Giorgionon possa essere un punto di ri-ferimento per la città non di-menticando che al suo internoc'è la statua del santo protettore.Che il castello Monforte continuia restare un crocevia di antenne,

le più disparate, come se fosseun porta oggetti. Che la Via Ma-tris sia lasciata nell'abbandonopiù totale. Nomi, simboli, luoghiche rappresentano il sensostesso della città di Campobassoe che, per questo, meritano mas-sima attenzione e il giusto e do-vuto apprezzamento. La letteradel nostro lettore, che pubbli-chiamo a lato, rappresenta ilpensiero di tantissimi campo-bassani. Ed è per questo che noirilanciamo con forza la necessitàche il vescovo Bregantini decidaper l'apertura di San Bartolomeoma anche per San Giorgio e chel'amministrazione comunale in-tervenga sui luoghi che deveconservare nell'interesse dellacittà.

A distanza di quasi tre mesi dalla fine dei lavori di ristruttu-razione della casa canonica e di ripavimentazione dell’anticoluogo di culto come mai, lo stesso, non viene aperto al pubblico?

Chi scrive, ma anche altri abitanti sia del centro storico che dialtri quartieri, più volte hanno trovato le sue porte chiuse.

Eppure il nostro arcivescovo Bregantini, nel discorso tenutoalla cerimonia di riconsacrazione del 26 dicembre, sembravaavesse dato per scontato l’utilizzo del monumento a scopi di spi-ritualità, culturali e di accoglienza affidando la struttura al ge-suita padre Alberto.

Uso logico quanto ovvio ma che, all’atto pratico, non viene ef-fettuato nonostante, e ciò mi consta personalmente, ci siano fa-miglie intenzionate a farci celebrare battesimi e matrimoni nellariscoperta, è evidente, di vecchie consuetudini.

In una città in cui vi è un centro storico lasciato a se stesso ein cui i rapporti interculturali fra le varie entità extranazionali,che pure vi vivono, ancora non si sviluppano in maniera concretanon sarebbe il caso di utilizzare subito tale sito come riferimento,tra l’altro, per momenti aggregativi e di conoscenza delle variecomunità?

E poi, non ci si chiede se il finanziatore privato di questilavori discendente, peraltro, di antiche famiglie della città, siagratificato da tale stato di cose dopo quelle intenzioni che sistanno dimostrando delle semplici enunciazioni di principio?

Le ingenti somme spese e l’impegno della Soprintendenza aiBeni Architettonici per riportarvi le opere d’arte di pertinenza,tutte restaurate, non giustificano, certamente, lo stato attualedelle cose il quale, oltretutto, comincia a essere irriguardosoverso una comunità che tanto ha dato e tanto dà alla Chiesa ealle sue Istituzioni.

Nicola Felice

Riceviamo e pubblichiamo

Cosa succede alla chiesadi San Bartolomeodi Campobasso?

CAMPOBASSO – Negli ultimi anni,l’aspettativa di vita è cresciuta e con essa èmigliorato anche lo stato di salute graziealla maggior attenzione alle abitudini distile e alimentari quotidiane. Si snoda at-traverso queste certezze l’“Anno europeodell’Invecchiamento attivo e della solida-

rietà tra le generazioni” (il 2012, appunto)che è stato anche il tema dell’incontro chesi è tenuto ieri nella sala consiliare dellaProvincia e al quale hanno partecipato di-versi esperti provenienti da altrettantiPaesi del Vecchio continente. In particolare,sono intervenuti all’evento patrocinato an-che dall’Università del Molise e dall’An-tenna locale della Commissione Europea“Europe Direct”, il professor Nicola Fer-rara, ordinario di Medicina Interna e Ge-riatria e direttore del Centro di ricerca eformazione in Medicina dell'Invecchia-mento; Enzo Ziccardi, responsabile “EURe-lations GEIE”; Katarzyna Lasocha espo-nente del “Globanet” – Polonia; AdrianaIzzi, dirigente scolastico dell’Itas “Pertini”;Swetlana Dominniq Sass (Germania); Car-

mela Basile, referente locale di “Europe Di-rect”, Mauro Calice e Paolo Stanziale re-sponsabili del progetto europeo “Progress2ward healty ageing in Europe”, oltre alpresidente del Consiglio provinciale, Gian-luca Cefaratti.

L’invecchiamento attivo – è stato ribadito– rappresenta un’occasione per rifletteresu come oggi gli europei vivono e restanoin salute più a lungo e cogliere le opportu-nità che ne derivano. A beneficiarne sonola generazione del “baby-boom” e gli an-ziani di domani, i quali possono restare oc-cupati e condividere la loro esperienza la-vorativa, continuare a svolgere un ruoloattivo nella società e vivere nel modo piùsano e gratificante possibile. Inoltre, è im-portante mantenere la solidarietà tra le ge-

nerazioni, considerando l’aumento espo-nenziale del numero delle persone anziane.

La sfida per la politica, quindi, è di mi-gliorare le possibilità di invecchiare re-stando attivi e di condurre una vita auto-noma, intervenendo sul lavoro (come staaccadendo in questi giorni con le febbrilitrattative tra il ministro Fornero e i sinda-cati) e sulle pensioni, rendendole final-mente dignitose per tutti, oltre che sull’as-sistenza sanitaria, i servizi sociali,l’istruzione per gli adulti, il volontariato, glialloggi, i servizi informativi o i trasporti.Per sanare una sperequazione sociale chedura ormai da troppo tempo e che non èdegna di un Paese che vuole ancora defi-nirsi “civile”.

Antonio Di Monaco

Anziani dinamici e gratificatiIeri in Provincia il convegno sull’Anno europeo dell’Invecchiamento attivo con esperti provenienti da tutta Europa

Gli europei vivonoe restano in salute piùa lungo, condividendol’esperienza lavorativa, svolgendo un ruolo attivonella società e cogliendotutte le opportunitàche ne derivano

Per i luoghi di culto

le preghiere

non bastano

Il vescovoBregantini avevapromesso anchela riaperturadi San Giorgio

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CAMPOBASSO - Nessun ferito, per fortuna. Tutta-via la spettacolarità di quanto avvenuto proprio difronte alla stazione di Campobasso è indubbia. Traf-fico fermo per un paio d’ore e decine di curiosi a farcapannello attorno a vigili urbani e polizia stradale in-tenti ai rilevamenti. Sul posto anche uno dei protago-nisti, attorniato da amici di scuola e coetanei. Un se-dicenne che, secondo la ricostruzione formulata dalleforze dell’ordine, stava guidando la propriamicrocar lungo via Garibaldi. Giunto allastazione, il giovane sarebbe stato superatoda una ragazza – più o meno della stessa età– in scooter. E proprio all’inizio dei marcia-piedi che dividono in tre le corsie dellastrada.

Per deviare il motociclo, il sedicenneavrebbe sterzato bruscamente prendendo ilmarciapiede alla sua destra. Proprio quellosu cui è istallata la pensilina della fermataautobus. Per fortuna nessun coinvolto nel-l’incidente, nonostante l’ora di punta. Sonocirca le 13,20 quando la microcar sale sullabanchina urtando violentemente contro ilpalo a sostegno della bacheca pubblicitariaposta accanto alla pensilina. Urto tremendoe autoveicolo che si ribalta rimanendo su unlato e di traverso sulla carreggiata. Imme-diato l’intervento dei vigili urbani e dellapolstrada. Mentre nessun intervento sanita-rio s’è reso necessario.

Il giovane, uscito con le proprio forzedall’auto, è rimasto illeso. Tanto spavento,invece, per la ragazza che, stando alle testi-monianze (ancora al vaglio) avrebbe tentatodi superare il quadriciclo all’imbocco dellastrettoia che riduce la corsia di marcia acirca cinque metri di larghezza. Sorpassoazzardato, la prima ipotesi. Anche se re-stano sospetti sulla velocità tenuta dai duemezzi, per quanto l’ora di punta – a dire ilvero – non permettesse di andar forte. Nes-

sun ferito e tanta curiosità, mentre rischia di riaprirsil’affaire microcar. Le ‘automobiline’ erano state og-getto di un progetto messo in piedi dall’Itas Pertini incollaborazione con l’Aci di Campobasso. Un corso diguida sicura e di educazione al codice della strada cheaveva visto i ragazzi dell’istituto impegnati in una fullimmersion. L’intoppo, però, su strada resta dietro l’an-golo. SG

Campobasso11

16 marzo 2012

Diverse le irregolarità riscontrate, già partite le richieste di interrogatorio

TERMOLI – Non solo pazienti e personale medico.Ieri mattina a varcare gli ingressi di Asrem e ospedalesono stati anche e soprattutto i carabinieri del Nas. Enon per una semplice visita di cortesia. Un blitz impor-tante, piuttosto, un’operazione ad ampio raggio chepotrebbe portare a drastiche conseguenze già nei pros-simi giorni.

Sotto la lente delle autorità sono finite infatti pre-sunte irregolarità perpetrate da medici, infermieri, di-pendenti e alti funzionari delle strutture sanitarie sud-dette. Dopo mesi di indagini – brillantementecoordinate dal pm Luca Venturi - i militari hanno datovita così all’intervento conclusivo di un percorso inve-stigativo incentrato su reati tutt’altro che marginali,come quelli di truffa, falso e abuso d’ufficio. Gli uominidell’Arma hanno così effettuato controlli approfonditie perquisizioni, che avrebbero inchiodato inesorabil-mente diversi soggetti.

Il cerchio degli inquirenti, in particolare, si sarebbestretto attorno a 52 persone, ora finite nel registro degliindagati.

Cartellini timbrati da amici o parenti per persone di

fatto assenti, assenze prolungate dal luogo di lavoro ealtri comportamenti fuori norma: sono solo alcuni delleirregolarità riscontrate nel corso dell’inchiesta dellaProcura della Repubblica di Larino.

Le operazioni portate a termine dal Nucleo antisofi-sticazione di Campobasso e dai carabinieri della com-pagnia adriatica riguarderebbero però anche il po-liambulatorio di Montenero di Bisaccia.

Stando a quanto emerso, sarebbe proprio il feno-meno dell’assenteismo la ragione principale dell’irru-zione condotta dalle forze dell’ordine.

Sul taccuino delle autorità sarebbero finiti tra l’altroanche i nomi di diversi veterinari e dirigenti operantinell’ambito sanitario locale.

Per alcuni degli indagati sono già partite le richiestedi interrogatorio: non si esclude che, nel caso in cui gliilleciti dovessero essere confermati, possano scattare lesospensioni dai pubblici uffici.

Ulteriori accertamenti proseguiranno ad ogni modoanche nelle prossime ore: non si escludono altri colpidi scena clamorosi.

RedCro

Assenteismo, blitz del Nas all’AsremMilitari in visita al San Timoteo e alla struttura di via del Molinello: 52 indagati

Riceviamo e pubblichiamo

Secondo le ipotesi, per evitare la collisione con uno scooter in sorpasso, il guidatore avrebbe sterzato prendendo il marciapiede

Microcar ribaltata: traffico in tilt davanti alla stazione

Il sottoscritto avv. Franco Mancini del Foro di Campo-basso, in qualità di difensore di fiducia del dr. AlessandroPetrella, collaboratore per il controllo di gestione e Dirigentedei Sistemi Informativi dell’ASREM presso la sede di Ter-moli, prega gli Organi di Informazione in indirizzo di acco-gliere le seguenti precisazioni in ordine ai fatti che vengonoascritti al suddetto dirigente, e che hanno trovato eco su al-cuni organi telematici locali.

Nel filone di indagine aperto dalla Procura della Repub-blica di Larino per i reati addebitati a 52 indagati con l’ipo-tesi di assenteismo dal luogo di lavoro, il Petrella è coinvoltoesclusivamente a causa di temporanee assenze dalla sede diTermoli, motivate e giustificate dall’esigenza dell’AziendaSanitaria Regionale di avvalersi periodicamente dell’operadel Dirigente in occasione dell’elaborazione dei bilanciaziendali, da eseguire presso la Sede Centrale o presso lesedi periferiche. Tale incarico gli è stato espressamente as-segnato dai vertici aziendali, come da note di servizio del 3giugno, del 30 novembre e del 29 dicembre 2010, con le qualila Direzione impegnava il dr. Petrella ad “assicurare” la pro-pria presenza presso la Sede Centrale, per svolgere la fun-zione di coordinamento delle attività di controllo di gestione,di bilancio preventivo e consuntivo e del sistema di autoriz-zazione di spesa, che erano esplicitamente connotate da ca-ratteri di flessibilità operativa. L’importanza e l’insostituibi-lità nell’espletamento di dette mansioni derivavano dallapreziosa ed apprezzata attività professionale resa per anni,direttamente e con riconosciuta serietà, presso la Sede Cen-trale ASREM. A tal proposito, la Direzione lo aveva espres-samente autorizzato a fornire la propria opera “in giorni edorari non programmabili” presso la Sede Centrale di CB egli altri ambiti regionali. Tenuto conto della risonanza dataalla notizia in relazione all’immagine pubblica del mio as-sistito, quale Assistente Arbitro da anni impegnato con suc-cesso nella massima serie calcistica, e del fatto che dalla vi-cenda potrebbe risultare pesantemente compromesso ilcredito ottenuto presso l’AIA della FIGC, si avverte il biso-gno di queste immediate puntualizzazioni, fermo restandoche il dr. Petrella – nutrendo piena fiducia e massimo ri-spetto per il lavoro della Magistratura – sarà a completa di-sposizione dell’Autorità Giudiziaria, per dimostrare ampia-mente la sua completa estraneità ai reati ipotizzati.

Con i più vivi ringraziamenti.avv. Franco Mancini

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ANNO VIII - N° 64 - VENERDÌ 16 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

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L'oscar del venerdì ad Antonio Bian-chi, Patron della nuova Ittierre, che ieriha incontrato i rappresentanti delleaziende dell'indotto per lanciare l'ambi-zioso progetto di una filiera produttivada far nascere nell'ambito del distrettoindustriale del Molise.Un progetto am-bizioso che dovrà necessariamente es-sere supportato dalla Regione, perchèBianchi ha intenzione di far crescere esviluppare tutto il grande indotto cheruota attorno alla Ittierre, per far decol-lare il marchio Made in Molise.E, perdare un riscontro concreto ai suoi pro-getti, si è detto già disponibile a porterein Molise parte delle produzioni e dellalogistica della Albisetti. Un in bocca allupo a Bianchi.

Il Tapiro del venerdì a Giovanni Muc-cio candidato sindaco del movimentodel Guerriero Sannita che ha fatto l'an-nuncio ma che poi è sparito.Si è limitatoa lanciare richieste di alleanza a Laurellie Mazzocco, ma la verità è che Muccio,dopo la sua 'sparata' iniziale si è prati-camente eclissato da Isernia.Lui sembrache viva a Campobasso e non s'è capitocosa abbia a che spartire con Isernia.Speriamo che ce lo faccia capire neiprossimi giorni, se troverà la forza ditornare nel capoluogo pentro, visto chelo vuol governare da sindaco.

L’Oscar del giornoad Antonio Bianchi

Il Tapiro del giornoa Giovanni Muccio

ISERNIA

L’appellodi Izzo: “Il paleoliticodiventiun museostatale”

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ISERNIA

Filiera agricolaregionale: il coordinamentoall’assessoreprovincialeCalenda

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ISERNIA

Elezioniamministrative:la candidaturadi Rosa Ioriopiacealle donne

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ISERNIA

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Isernia14

16 marzo 2012

“Finora ha lavorato molto bene, merita di diventare il sindaco del capoluogo di provincia”

ISERNIA. “Un sindaco donna a Isernia? Se non ora,quando? L’interrogativo lo pone Maria Michela Niro,consigliere Comunale di Campobasso e Presidentedella Commissione Politiche Europee: “Il sindaco didonne, uomini e giovani” questa è la definizione cheRosa Iorio vuole per se stessa e che merita, sicura-mente, per come la conosco io. L’attuale assessore aiLavori Pubblici della giunta Melogli è il candidato uf-ficiale del PdL alle prossime Comunali di maggio.

Una Donna pronta alla sfida per lo scranno più altodi Palazzo San Francesco, pronta a continuare in al-cune opere deliberate dalla giunta, che sta per sca-dere, volute e costruite, anche o soprattutto, grazieal suo lavoro. La sua è una delle poche candidatureforti, al femminile, della storia molisana. Lanciareun donna, come lei, come sindaco è assolutamenteun segnale di civiltà, sembra la migliore risposta aquella sommaria e superficiale descrizione che dellaterra di Molise fece Giorgio Bocca nel suo libro “L'In-ferno - Profondo sud, male oscuro”.

In maniera consona allo stile di vita dell’assessore,sobrio e positivo in ogni scelta, la candidatura è stataufficializzata proprio l’8 marzo. Bene, bel modo con-creto di vivere un anniversario, bell’omaggio al sacri-ficio ed alle conquiste faticose delle vere belle Donne.Non è un caso neanche che fino al 10 aprile si potràvisitare, presso il nuovo Auditorium di Isernia, la mo-

stra espositiva intitolata "Le donne che hanno fattol'Italia" e che documenta come le donne abbiano de-terminato il processo di unificazione e la crescitadella nazione. Per la politica di genere il sindaco“Rosa” sarebbe un bel passo avanti. Soprattutto in unterritorio proprio dove è stato necessario imporre, aLuigi Mazzuto, di inserire donne all’interno dellagiunta provinciale di Palazzo Berta. Solo il 6,62 percento dei comuni molisani ha un sindaco donna. Maora è il momento delle donne, capaci di seguire la lorovocazione senza inutili proclami ma con grande fer-mezza, senza curarsi dei devianti rumori di fondo.Forse perché nella loro natura femminile da sempresanno che senza il valore dell’amore tutto il mondo vain fallimento, nella loro concretezza vanno avanti sa-pendo ascoltare dentro e fuori se stesse e regalandoe confrontando le proprie intuizioni. Le nuove gene-razioni hanno bisogno di modelli. Servono ai giovanie servono alle donne, due soggetti lasciati finora fuoridalle sfide della leadership. Una sana emulazionetra madri e figli da secoli crea, fa la storia e l’econo-mia, può dare forza collettiva e rinforzare una formadi autostima, che potremmo chiamare di genere mache è fondamento per il genere umano. E in tempo dicrisi quanto ce n’è bisogno? Perciò è giunta l’ora perIsernia di tingersi di “Rosa”, del resto “se non ora ..quando?”.

ISERNIA. Il 20 marzo 2012 è la data fissata per la par-tenza della seconda tranche della mediazione obbligatoria,che questa volta vede in pole position le liti condominialie i sinistri stradali. Ciò significa che non è più possibile ri-correre in giudizio se prima non è stato esperito il tenta-tivo di mediazione. Materie, queste, che si aggiungono aglialtri casi di obbligatorietà della mediazione, quali dirittireali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia,locazione, comodato, affitto di aziende, contratti assicura-tivi, bancari e finanziari, risarcimento del danno derivanteda responsabilità medica e da diffamazione con il mezzodella stampa. Il procedimento di mediazione obbligatoriaè, ai sensi del decreto legislativo 28/2010, condizione diprocedibilità della domanda giudiziale. Pertanto, se lacausa inizia senza passare prima per la mediazione, l’av-vocato della controparte potrà eccepirne l’improcedibilità.Molteplici, in sintesi, i vantaggi che la mediazione offre:celerità – un procedimento dura in media 4 mesi – profes-sionalità – il mediatore è un esperto in possesso dei requi-siti tecnico-professionali e morali – riservatezza – tuttoquanto detto durante il procedimento resta riservato ecoperto da segretezza, che si estende anche al personaledell’organismo dinanzi ala quale si svolge il procedimento- economicità – le spese del procedimento sono notevol-mente contenute rispetto alla giustizia ordinaria e, se sipartecipa al procedimento e si accetta la proposta, si evitadi dover pagare somme corrispondenti al contributo uni-ficato dovuto per il giudizio. Inoltre, sono previsti diversibenefici fiscali sugli atti del procedimento di mediazione.Per maggiori informazioni, consultare il sito www.camco-misernia.net oppure contattare la Camera di commercio diIsernia.

Comune Isernia, le donne stanno con Rosa Iorio

La Camera di Commercio a disposizione per i chiarimenti

Mediazione obbligatoria ancheper gli incidentie le liti condominiali

Maria Michela Niro: “Una candidatura al femminile forte, che rappresenta un segno di civiltà”

ISERNIA. In una nota inviata alla classe politica regionale, il se-gretario regionale della Uilbac, Emilio Izzo, chiede alle autorità diattivarsi affinché il paleolitico diventi un museo nazionale. “Lastoria dell’incredibile sito preistorico di Isernia è nota a tutti Voi,così come conosciuta dai cittadini di Isernia, del Molise, dell’Italiae del mondo intero. Le più importanti riviste scientifiche, le più co-nosciute emittenti televisive, i media tutti hanno trattato lungamentenelle loro redazioni del significato unico nel panorama mondiale del ritrovamento paleolitico di “Isernia LaPineta”. Egregi rappresentanti delle istituzioni, in considerazione del lungo tempo trascorso dalla scopertaad oggi, in considerazione dell’importanza mondiale del giacimento paleolitico di Isernia, in considerazionedell’approssimarsi dell’ultimazione dei lavori del costruendo “Museo del Paleolitico”, imponente struttura dirilevanza internazionale, mi appello alla vostra sensibilità affinché, nell’immediato, si attivino, ognuno per leproprie competenze, al fine di avviare le procedure atte alla richiesta ed all’ottenimento del riconoscimento,per il complesso architettonico molisano, di “Museo nazionale statale del Paleolitico” secondo i tettami del-l’ordinamento vigente e secondo le aspettative dei cittadini del mondo. Questa richiesta, più che motivata,andrebbe a colmare un’altra triste lacuna, che vuole la regione Molise priva di un solo museo con tale rico-noscimento. E quale struttura se non quella che insiste sullo stesso ritrovamento di Isernia, unico al mondo,meriterebbe di più l’invocato riconoscimento? Personalmente, per quello che può servire, sarò grato per tuttoquanto potranno e vorranno fare”.

Izzo chiede ai politici molisani di attivarsiper chiedere il riconoscimento

Il Paleolitico deve diventareun museo statale

ISERNIA. Il dirigente scolastico del liceo scien-tifico Majorana di Isernia, Eugenio Silvestre, co-munica che a seguito della fase regionale delleolimpiadi di matematica svoltasi a Campobassopresso il liceo scientifico 'Romita', la squadra delliceo isernino, guidata dal professore DomenicoCinocca, si è qualificata per la finale nazionale

che si terrà a Cesenatico dal 3 al 6 maggio. Com-ponenti Squadra: Milano Marco (capitano); BoriatiSimone; Caroselli Anya; Milano Francesco; RossiGabriele; Donadio Antonio; Barbato Paolo; Nanna-relli Matteo; Quaranta Claudio. Lo studente Fran-cesco Milano si è qualificato per la finale nazionaleindividuale di Cesenatico.

Olimpiadi di matematica, il liceo scientifico di Isernia conquista la finale nazionale

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Isernia 1516 marzo 2012

Fuori Adriano e Benedetto Iannacone e Marco Valvona. Le deleghe passano al primo cittadino

VENAFRO. Crisi finita al Comune di Venafro? Lo scopriremo neiprossimi giorni. Per ora c’è solo questa certezza. Con proprio de-creto il Sindaco di Venafro ha nominato una giunta composta daquattro assessori. Il Sindaco ha nominato: Chiara Capobianco; Clau-dio Petrecca; Alfonso Cantone; Nicandro Boggia. In pratica restanofuori Marco Valvona, Benedetto Iannacone e Adriano Iannacone,componenti del precedente esecutivo che per vari motivi hannopreso le distanze dalla maggioranza in carica.

Gli incarichi ai predetti Assessori comunali sono gli stessi prece-dentemente assegnati agli assessori; quindi, Vicesindaco l’AssessoreChiara Capobianco, con competenze per Cultura, Biblioteca, Con-

tenzioso, Pari Opportunità, Politiche della Famiglia e del Lavoro;Claudio Petrecca, Lavori Pubblici e Manutenzione, Protezione Ci-vile; Alfonso Cantone, Polizia Municipale, Arredo Urbano e Agricol-tura; Nicandro Boggia, Viabilità, Segnaletica stradale, Traffico eTrasporti.

Le deleghe appartenenti agli assessori della precedente GiuntaComunale sono state momentaneamente assunte dal Sindaco Ni-candro Cotugno. Non è escluso, dunque, che nei prossimi giornil’esecutivo venga allargato. Si era parlato anche dell’ingresso di unesterno. Ma per ora i fatti dicono che il primo cittadino di Venafrointende arrivare a fine legislatura a ranghi ridotti.

ISERNIA. L’Assessore alle Pari Opportunità, Politiche So-ciali e Politiche per gli Anziani Filomena Calenda è stata no-minata coordinatore regionale della Filiera Agricola Italianadal coordinamento femminile nazionale F.Agr.I. La F.Agr.I,che non si prefigge fini di lucro, si ispira ai valori della dot-trina sociale della Chiesa Cristiana, riaffermando nella sua

azione la dignità della per-sona umana ed impegnan-dosi per la divulgazionedella cultura della solida-rietà.

La F.Agr.I, inoltre, ispirala sua azione all’adozionedi misure che, intese a valo-rizzare l’agricoltura italianain tutte le sue espressioniprofessionali e territoriali,comportino per tutte lecomponenti rurali, il rico-noscimento pieno di queivalori morali e culturali chesono fondamento e ali-mento della civiltà dei po-poli.

Ad oggi alla Filiera sonoiscritte circa 110.000 per-

sone tra agricoltori, impreseagroalimentari, imprese agroindustriali e pensionati. “Sonoentusiasta – ha dichiarato l’Assessore Calenda – di potermettere a disposizione la mia esperienza amministrativa abeneficio della Filiera. Mi impegnerò a favorire la valorizza-zione della donna e dei giovani in agricoltura attraversol’organizzazione di eventi, volti alla diffusione della culturae delle tradizioni agricole, ma anche enogastronomiche delnostro territorio”.

Venafro, il sindaco Cotugno vara il nuovo esecutivo

Coordinerà la filiera agricola regionale

Prestigioso incaricoper l’assessore provincialeFilomena Calenda

In giunta Chiara Capobianco, Alfonso Cantone, Caludio Petrecca e Nicandro Boggia

ISERNIA. Il Presidente Brasiello informache la Camera di Commercio di Isernia haaderito al progetto “Giovani consumatori nelweb” promosso dal Ministero dello SviluppoEconomico e da Unioncamere, finalizzato arendere i ragazzi consapevoli dei rischi incui possono incorrere quando acquistano online beni e servizi e quando scambiano infor-mazioni attraverso la Rete. E-mail sospette,virus traditori, venditori fantasma, siti “ta-rocchi” di istituti di credito possono trarre ininganno anche il più esperto dei cybernauti.Sin da subito il progetto lancerà una campa-gna informativa sul web, con l’obiettivo diraggiungere i navigatori attraverso i socialnetwork e i motori di ricerca più popolari.

Tra questi, non poteva mancare Facebook,dove è stata aperta la fan page “Giovani con-sumatori nel web” nella quale sarà possibile

trovare l’Abc della navigazione sicura. Nellapagina gli utenti potranno condividere arti-coli, link, consigli e approfondimenti per im-parare a navigare e acquistare on line, evi-tando inganni e raggiri e proteggendo ilcomputer dai temutissimi virus che potreb-bero danneggiarne i dati in maniera irrever-sibile.

Non solo, gli utenti della Rete saranno an-che informati attraverso annunci nelle pa-gine di ricerca di Google e banner nei siti piùfrequentati dai ragazzi.

Grazie a questo progetto è stata realizzatala guida “Naviga senza rischi. Leggi questaguida!” disponibile sul sito www.unionca-mere.gov.it ed è stata programmata un’atti-vità formativa ad hoc per i docenti apparte-nenti agli istituti di istruzione secondaria,con l’obiettivo di promuovere l’iniziativa.

Ecco come difendersidalle truffe su internet

Campagna informativa dell’ente camerale di Isernia rivolta ai giovani

AGNONE. Dopo il successo dell'incontro con Car-mine Berardo, il secondo appuntamento di que-st'anno, proposto dal Centro studi Alto Molise, è de-dicato alla presentazione del romanzo di MaurizioPicariello “Prima che tutto accadesse", che si terrànel Foyer del Teatro Italo Argentino, ad Agnone, do-

mani 17 marzo alle 18,00. Non sarà una solita pre-sentazione, ma un vero e proprio spettacolo chel'autore (scrittore, artista e performer) dedicherà alpubblico agnonese. Un'altra iniziativa di grandespessore culturale, quella proposta dal Centro studiAlto Molise.

Agnone, all’Italo Argentinopresentazione del romanzo

di Maurizio Picariello

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Termoli16

16 marzo 2012

L’amministrazione assegnerà l’area a chi saprà sviluppare meglio l’offerta turistica

CAMPOMARINO – Il responsabile del servizioDemanio marittimo rende noto che l’Amministra-zione comunale intende rilasciare per l’anno incorso concessioni demaniali marittime per finalitàturistico – ricreative, secondo la procedura di com-parazione tra eventuali più richiedenti a ciascunasingola concessione.

L’assegnazione avverrà a favore del soggetto cheoffrirà maggiori garanzie dell’utilizzazione dell’areaper un uso di interesse pubblico, tenendo ancheconto del legame della spiaggia con gli interessidella collettività comunale e dei servizi che sarannoofferti. Per il rilascio d nuove concessioni la prefe-renza è data alle richieste che presentino attrezza-

ture non fisse e completamente amovibili. La concessione avrà durata stagionale dal 1 Aprile

al 30 Settembre e possono presentare le domandeesclusivamente: i titolari di esercizi pubblici con fi-nalità ricettive antistanti l’arenile sprovviste deiservizi spiaggia; le Associazioni che praticano atti-vità inerenti gli sport acquatici, eventualmente affi-liate anche a Federazioni nazionali riconosciute dalConi; i titolari di attività turistiche adiacenti allearee da mettere a bando o nelle immediate vici-nanze. Le domande di partecipazione, in bustachiusa consegnata a mano o con raccomandata conricevuta di ritorno, devono pervenire all’Ufficio pro-tocollo del Comune entro le 12 del 30 Marzo.

ROMA - “Volendo tenere sempre alta l’attenzione suiproblemi della scuola Italiana, abbiamo depositato oggidue nuove interrogazioni in Commissione Cultura.” – cosil’On. Anita Di Giuseppe.

La prima interrogazione riguarda la nuova modalitàper certificare la disabilità degli alunni, finalizzata all’ot-tenimento dell’insegnante di sostegno. In sostanza accadeche i tempi per l’espletamento di tutta la procedura noncoincidono con quelli della programmazione scolastica, equesto penalizza soprattutto le famiglie dei disabili condifficoltà minori, che sono costrette a rinunciare alla cer-tificazione per evitare lungaggini burocratiche.

“Per andare incontro alle esigenze dei ragazzi disabilie delle loro famiglie – scrive la Di Giuseppe, abbiamochiesto di evitare questo iter farraginoso”. Nell’altra in-terrogazione si chiede al Ministro quali provvedimenti in-tenda adottare per risolvere il sovraffollamento delleaule, visto che diversi edifici scolastici italiani non hannoi requisiti richiesti dalla normativa in materia di sicu-rezza.

“In particolare, noi dell’Italia dei Valori, chiediamo chevenga rispettato il D.P.R. 20 Marzo 2009 che prevede perle classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine egrado, comprese le scuole per l’infanzia che accolgonoalunni con disabilità, un numero di alunni non superiorea 20. Purtroppo – conclude l’Onorevole Di Giuseppe - inalcune aule, comprese quelle con alunni disabili, sussisteuna condizione di grave sovraffollamento, che rende com-plessa la tutela .

Campomarino, dal Comunele concessioni demaniali

Scuola, interrogazionedella Di Giuseppe (Idv)

CAMPOMARINO – L’Amministrazione comunale co-munica ai possessori di immobili nel proprio territorio,che il termine per aderire al condono per il mancato o er-rato pagamento dell’imposta comunale sugli immobili eella tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani pergli anni 2007 – 2010, è stato prorogato al 30 Giugno pros-simo.

Coloro i quali volessero definire bonariamente la pro-pria posizione, anche in assenza di una specifica comu-nicazione ricevuta, potranno rivolgersi all’Ufficio Tributidel Comune in Viale Marconi, dopo aver fissato un ap-puntamento telefonando allo 0875 – 865130.

Condono, la scadenza prorogata al 30 giugno

LARINO - Sono passati diversi giorni dal no-stro precedente intervento sulla questione dellasezione scolastica carceraria ma sembra chel’amministrazione comunale sia totalmentesorda agli appelli.

Sarebbe bene far notare al Sindaco chequanto si semina oggi si raccoglierà domani:evidentemente deve essere così certo di nonproseguire nella carriera politica da tirare drittoper la sua strada.

Chissà se la pensano allostesso modo gli altri Consiglieridella maggioranza, quelli chepensano di riproporsi alle pros-sime elezioni!

Intanto noi facciamo presenteai cittadini che per via di questocomportamento scellerato si ri-schia, con gli anni, di perdere gliistituti superiori di Larino: que-sto della sezione carceraria po-trebbe essere il primo passoverso un loro progressivosmembramento ed accorpa-mento ad altre realtà.

E visto che oggi l’amministra-zione comunale non prende

l’iniziativa, qualcosa cercheremodi fare noi insieme alle altre forze di opposi-zione che vogliano collaborare per il futuro diLarino. Prossimamente parleremo con le istitu-zioni scolastiche e vedremo quali strade si po-tranno percorrere, nel limite di quanto è possi-bile a delle forse di opposizione.

Ovviamente la collaborazione dell’ammini-strazione è sempre gradita, sperando di noncreare troppo disturbo.

Circolo PD Larino

Carcere di Larino, istruzione a rischio

CAMPOMARINO – La Regione ha stanziato 120mila euro per gli interventi di recupero e valorizza-zione della Pineta del Lido che da diverso tempo è in uno stato di degrado. L’Amministrazione comunaleal iù presto presenterà una bozza di progetto con i lavori che saranno eseguiti e, tra questi, percorsi in-terni e passaggi al mare, e interventi per scongiurare il pericolo di incedi. Dunque il polmone verde pre-sto cambierà aspetto e ai turisti e residenti verrà “consegnata un’area più funzionale alle loro esigenzesperando, di conseguenza, di sensibilizzare gli stessi ad avere un maggior rispetto per l’Ambiente, con-servando il decoro e la bellezza della pineta stessa”.

Pineta di Campomarino, arriva il finanziamento

LARINO - "La Biblioteca nell'era di Internet" è il tema del Venerdì in Biblioteca di oggi. Ospite e re-latore sarà dottor Vincenzo Lombardi, direttore della Biblioteca Provinciale "Albino" di Campobasso.Il tema della conferenza è strettamente legato alla finalità per cui è nata l'iniziativa larinese, quella cioèdella valorizzazione del patrimonio culturale proprio della biblioteca. L’appuntamento organizzato dalLions frentano è per le 18 nella Biblioteca di Palazzo Ducale.

Nuovo appuntamento con i Venerdì in biblioteca

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TERMOLI - L’Assessorato allaCultura del comune e la Scuola diLingua British School della cittàAdriatica, in occasione delle ma-nifestazioni organizzate nel qua-dro della “Giornata Mondialedella Poesia”, domani alle 17,30,nella Biblioteca comunale “G. Per-rotta”, si svolgerà la manifesta-zione “Lyrics and reality. La can-zone come poesia e specchio dellarealtà”. Gli studenti del Corso

First Certificate, livello B 2, delConsiglio d’Europa, della scuolad’inglese British School, guidatidalla direttrice Rosa Maria Ma-rino e dall’insegnante di madre-lingua irlandese Susan Keane,declameranno i testi originali, conrelativa traduzione in italiano, al-cune canzoni.

“E’ con vero piacere che plaudoall’iniziativa – ha detto l’assessoreMichele Cocomazzi –. Ancor più

accolgo con soddisfazione l’ideadi poter celebrare l’evento all’in-terno della nuova biblioteca co-munale, al fine di intessere rap-porti di interscambio culturalecon le innumerevoli agenzie pre-senti sul territorio L’iniziativa èstata ideata, promossa e curatadalla dottoressa Maria AssuntaFazzano, collaboratrice Formezdel progetto Molise Cultura dellaRegione Molise.

Termoli17

16 marzo 2012

TERMOLI – Anche il Consigliereregionale Antonio D’Aimmo dicela sua sulla vicenda del Cosib ri-chiamando le parti all’unità. “Nellavituperata Prima Repubblica, a li-vello nazionale si era pensato aiConsorzi Industriali come strut-ture specializzate che con il contri-buto di varie figure realizzasserocrescita e nuovo sviluppo sui terri-torio in cui incidevano. Quellaclasse politica a tal fine si pregiavadi individuare nei vertici di questestrutture personalità rappresenta-tive e autorevoli che potessero dareimpulso agli ambiziosi obiettividelle stesse cercando di coinvol-gere tutte le istituzioni e le forzesociali presenti e operanti suquella data area geografica. Cosìovviamente fu per il Cosib di Ter-moli – scrive D’Aimmo - che natocon Decreto del Presidente dellaRepubblica del 1967 impegnò per-sonalità e professionalità rilevantiottenendo grandi successi in ter-

mini di attrazione di imprese e dicrescita delle stesse. A tal fine i ver-tici del Consorzio venivano indicatiprevia una corale condivisione eampia discussione da parte di tuttii componenti dell’Ente. Il principioguida in poche parole era: “Se ilPresidente doveva rappresentaretutti, il Presidente doveva esserepossibilmente espressione di tutti”.L’ultima elezione del Presidentedel Cosib pare sfuggire in modo

eclatante a questa impostazione dicondivisione e di coralità. Unaparte dei soci si è contrapposta adun’altra giungendo ad un’elezionedi maggioranza e costituendo nel-l’ente di fatto una minoranza cheguarda caso rappresenta territo-rialmente la quasi totalità del Con-sorzio stesso. Mi auguro – continuail Consigliere regionale - che que-ste forzature realizzate non intral-cino il percorso del Consorzio che

proprio in questo momento è chia-mato a svolgere un ruolo ancor piùimportante per il futuro economicodel Molise. Non abbiamo bisognodi ulteriori divisioni. Abbiamo in-vece necessità di confrontarci suiproblemi veri delle aziende e delBasso Molise. Solo così potremodire di aver dato impulso ad unabuona politica industriale; solo cosìpotremo essere capiti dalla gente eda coloro i quali quotidianamentedebbono affrontare il mercato e lesue problematiche. Occorre unità enon divisione, occorre discussione,decisione e azione concreta nel-l’ambito di un dialogo che coin-volga tutti e renda tutti responsa-bili del futuroeconomico-produttivo del bassoMolise e dell’intera regione. Mi au-guro che prevalga il buon senso econ esso la buona politica. Capiscoalla luce di quanto espresso l’ama-rezza e la delusione del Sindaco diTermoli Antonio Di Brino che vede

la sua città e il proprio territorionon rappresentato in seno ad unEnte di cui è “azionista di riferi-mento”.

E comprendo anche la sua deci-sione – conclude -, tuttavia mi au-guro si trovino i margini per ungraduale ricomposizione di un as-setto che possa essere da tutti ac-cettato e capace di rendere ognunoimpegnato in un ruolo di rilievo”.

TERMOI - Quali sono le regole dettate dal-l’Unione Europea per gli alimenti ittici? Tutte lenorme per la sicurezza e l’igiene dei prodotti itticisono alla base dei primi corsi di formazione suiRegolamenti Europei, che la Camera di Commer-cio di Campobasso ha organizzato in collabora-zione con la Capitaneria di Porto di Termoli, ilServizio Veterinario dell’Asrem - sezione di Ter-moli - e la Federcopesca Molise. Questa mattinaalle 10,30, presso la Capitaneria di Porto di Ter-moli, verrà presentato alla stampa il primo corsosulla buona prassi igienica per i prodotti della pe-sca e sulla sicurezza dei prodotti ittici immessi sulmercato, riservato ai titolari e dipendenti delleimprese della pesca. Il percorso formativo andràad approfondire le tematiche più rilevanti per labuona gestione di un’attività ittica. Gli addettiverranno, infatti, preparati: sulle procedure di re-gistrazione e tracciabilità; su come identificare ipunti critici della propria attività ed eseguire re-golarmente controlli su di essi; sulla collabora-zione attiva con le autorità competenti nelleazioni tese a ridurre i rischi che minacciano la si-curezza degli alimenti; sulla predisposizione deimanuali inerenti la buona prassi igienica da adot-tare per la propria attività.

D’Aimmo: bisognaricompattare le parti

Notizie in breve

Non bisogna intralciare i percorso del Consorzio per il futuro economico del Molise

Presentazione corsisulla sicurezzadei prodotti ittici

Cosib,

Mi augurosi trovino marginiper un gradualericomposizionecapace di rendereognuno impegnatoin un ruolo di rilievo

Domani Lyrics and realitynella biblioteca comunale

Studenti dell’Alfanoportano in scenaLe voci di dentro

TERMOLI – Gli studenti del Liceo Scientifico "Alfano " anche oggi edomani saranno sul palco del Teatro Lumiere per metter in scena lospettacolo teatrale “Le voci di dentro” liberamente rielaborato dal testodi Eduardo de Filippo. Lo spettacolo sarà arricchito con canzoni e bal-letti che ricostruiscono il contesto storico in cui è ambientata la com-media del grande attore napoletano. La commedia, nell'ambito delProgetto "Il filo di Arinna - conoscere il teatro" è stata rivisitata e al-lestita dai docenti Lucia Lucianetti, che è anche la coordinatrice, MariaTeresa Covatta e Carolina Rucci, e dalle maestre esterne Antonella DeBlasiis e Alessandro di Palma. Gli studenti delle scuole di Termoli e deipaesi limitrofi assisteranno agli spettacoli mattutini: oggi e domani alle8,30 e 10,30, mentre uno spettacolo serale per il pubblico è previstoquesta sera alle 20,30. Per tutti l’ingresso è libero.

TERMOLI – E’ tutto pronto per l’iniziodei lavori per completare l’asilo nido diVia Volturno. La Giunta municipale ha in-fatti approvato il progetto redatto dall’ar-chitetto Laura Papariello. In totale am-monta a 180mila euro l’erogazioneimpegnata, e di questa 140mila per i lavoroe 39mila per somme a disposizione del-l’Amministrazione.

TERMOLI – E’ tutto pronto per l’iniziodei lavori per completare l’asilo nido diVia Volturno. La Giunta municipale ha in-fatti approvato il progetto redatto dall’ar-chitetto Laura Papariello. In totale am-monta a 180mila euro l’erogazioneimpegnata, e di questa 140mila per i lavoroe 39mila per somme a disposizione del-l’Amministrazione.

Page 18: Quotidiano - 16 Marzo 2012

Spettacolo18

16 marzo 2012

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Nel mondocapovolto d’oggi, dove tutto èappeso all’apparenza, dove es-sere è opaco e apparire divental’essenza della vita, parlare delriciclo, di un consumo diverso dioggetti quotidiani che fuggonol’usa e getta, sembra quasi para-dossale.

Sono in molti che la raccoltadifferenziata la fanno, e lafanno con coscienza, noncurantidi quello che invece, la maggiorparte della società, vede comeun atteggiamento ‘diverso’, inu-suale. Anche se una recente in-dagine afferma che l’essereumano sopravvive a tutto, anchequando gli oceani avanzerannoe copriranno molte città, ciò nondistoglie chi, già oggi, vede nelriciclo, anche una forma d’arte,oltre che un riutilizzo di oggettie materie da immondizia. Domani inau-gura la mostra ‘Riciclo’presso Palla-

dino company. Sonoquattro artisti molisani:Justine Casertano, Si-mona D’Alessandro,Antonio Della Porta eDonatella Di Lallo cherealizzano, in con-creto, una doppiaforma d’arte, quelladell’arte e dell’arti-gianato con il rici-clo che aderisce alpensiero sosteni-bile contro ilconsumismo. .‘Riciclo’ è unanuova sensibi-lità artisticache ruota in-torno al con-

cetto di riuti-lizzo di materiale

povero in un’ottica che non prevede

una realizzazione fine alla sola perce-zione visiva o mentale dell’arte, ma chesfocia nella realtà di oggetti che cam-biano destinazione d’uso attraverso l’in-tuizione degli artisti’.

Quindi una semplice idea che diventauna grande realtà per il diverso smalti-mento di oggetti destinati alla pattu-miera.

La mostra inaugura domani alle 19.00nella sala AxA di Palladino nella zonaindustriale del capoluogo alla presenzadegli artisti e delle loro opere e i re-sponsabili regionali di Legambiente.

E’ una sfida dunque, questa mostra,alla superficiale visione di coloro chefanno dell’usae getta una forma quoti-diana di vita. Riprendono così vita bic-chieri e piatti di plastica, orecchini, col-lane, bottigliette, borse, vasi, e tanti altrioggetti d’uso comune che improvvisa-mente, diventano inutili e senza piùuna destinazione d’uso.

Riciclare diventa arte e rimodula

il pensiero consumistico

Inaugura domani la collettiva‘Riciclo’ presso Palladino companycon quattro artisti molisani, Casertano,D’Alessandro, Della Porta, Di Lallo

ISERNIA - E’ stata inaugurata il 10 marzopresso il nuovo auditorium la mostra “Ledonne che hanno fatto l’Italia”, iniziativaprogrammata dall’Unità tecnica di Mis-sione della Presidenza del Consiglio deiMinistri.

Dopo la mostra sull’emigrazione delloscorso dicembre, l’auditorium si riproponecon altrettanto vigore per questa nuova ini-ziativa.

L’evento si è già svolto con successo alComplesso monumentale del Vittoriano diRoma e al castello Ursino di Catania.

Visitabile ogni giorno dalle 9.00 alle14.00, la mostra resterà aperta sino al 10aprile.

ISERNIA - Serena Ganci e Simona Noratoformano il duo Iotatola. Provenienti da dueesperienze artistiche diverse, il jazz e il rock,le due giovani cantautrici, in poco meno di unanno, hanno pubblicato un disco e sono state‘coccolate’ dalla critica specializzata. Staserasaranno live alla birreria Holzhaus che, an-cora una volta, si caratterizza per la costanzadei suoi appuntamenti.

Sul palco. All’Holzhaus

Stasera concertodei Iotatola per il venerdì live

Mostra. Prosegue l’evento nel nuovo auditorium di Isernia

Uno sguardo sul lavoro femminile con “Le donneche hanno fatto l’Italia” sino al 10 aprile

CAMPOBASSO - Al via “Cinema shot”,stage di tecniche di ripresa, tecnologie di ri-presa, differenze di camere pro e contro,creazione di un set cinematografico, postproduzione con l'uso di software NLEadobe premiere, photoshop after effects. Ilcorso è partito l’8 marzo ed ha 12 parteci-panti per un totale di 40 ore totali. Info3288236820.

Stage. Al via il corso

Tecniche diripresa e dimontaggio

Page 19: Quotidiano - 16 Marzo 2012

30.000 copie in omaggio

ANNO VIII - N° 64 - VENERDÌ 16 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’Isernia sta affinando la preparazione invista della trasferta di Miglianico. In terraabruzzese l’undici di Pasquale Logarzo pro-verà ad allungare la serie positiva di risultatiche dura ormai da sette giornate. L’avversa-ria di turno è di quelle abbordabili, almenosulla carta, ma guai a sottovalutare unasquadra in caduta libera, con un piede già inEccellenza e due punti di ritardo dal Cani-stro, vale a dire dai play out. Il finale di sta-gione insomma, a prescindere dalle squadreche si incontreranno, si preannuncia dav-vero insidioso.

Per fortuna almeno il periodo “tosto”, fattodi continui incontri ravvicinati, è stato final-mente gettato alle spalle. Nell’ultima setti-mana l’Isernia è stata messa a dura prova, affrontando nel giro di pochigiorni due avversarie in corsa per i play off: la Sambenedettese ed il sanNicolò. Da questi due incontri i pentri ne sono usciti indenni e con quat-tro punti in cassaforte che valgono oro in termini di classifica.

A PAG. 21

Serie D, Isernia: l’attaccante biancocelesteCiccio Covelli suona la carica

Nessuna amichevole ieri pomeriggio perl'Atletico Trivento che al Comunale di con-trada Acquasantianni ha svolto un allena-mento tattico e poi una partitella a ranghimisti. Tutti a disposizione del tecnico Mas-simo Agovino, compreso l'under Palumbo or-mai in fase di completo recupero.Dodici puntimessi in cassaforte nelle ultime quattro par-tite, contro il Luco Canistro, prossima avver-saria, i gialloblù proveranno a inanellare lacinquina questo l'obiettivo del centrocampi-sta trignino Matteo Monti, che è poi il pen-siero di tutta la squadra: “E’ chiaro chequando si vince il morale è alto e c’è la pos-sibilità di lavorare con serenità. In ogni casonon dobbiamo sottovalutare l’avversario ed es-sere concentrati per tutti e novanta i minuti se vogliamo allungare la stri-scia positiva. Non sarà semplice portare via punti, ma adesso per noi lepartite sono tutte finali e dovremo sempre vendere cara la pelle per rag-giungere l’obiettivo che ci compete”.

A PAG. 21

Serie D, il Trivento di mister Agovino è atteso da due trasferte consecutive

Page 20: Quotidiano - 16 Marzo 2012

Sport20

16 marzo 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

8^ GIORNATA DI RITORNOCAMPOBASSO-APRILIA 0-7CELANO-AVELLINO 1-0 ANDRIA BAT-AVERSA NORMANNA 1-0 BARLETTA-FOGGIA 2-3 SORRENTO-FONDI 1-0 FROSINONE-ISOLA LIRI 6-0 LATINA-PAGANESE 2-1

PROSSIMO TURNO (17.03.2012)FONDI-ANDRIA BAT AVELLINO-BARLETTA ISOLA LIRI-CAMPOBASSO PAGANESE-CELANO FOGGIA-FROSINONE AVERSA NORMANNA-LATINA APRILIA-SORRENTO

CLASSIFICAFROSINONE 51SORRENTO 39AVELLINO 38APRILIA 38LATINA 35FOGGIA 31BARLETTA 26

CELANO 26PAGANESE 24FONDI 23ISOLA LIRI 23AVERSA N. 18ANDRIA BAT 14CAMPOBASSO 12

ALLIEVIALLIEVI

8^ GIORNATA DI RITORNOVIRTUS LANCIANO-APRILIA 2-0 ISOLA LIRI-AVERSA NORMANNA 1-1 AVELLINO-BENEVENTO 1-1 L’AQUILA-CELANO 2-0 ARZANESE-CHIETI 1-0 LATINA-NEAPOLIS MUGNANO 1-0 FONDI-CAMPOBASSO 3-0

PROSSIMO TURNO (18.03.2012)APRILIA-ARZANESE CHIETI-AVELLINO BENEVENTO-FONDI CELANO-ISOLA LIRI NEAPOLIS MUGNANO-L'AQUILA FROSINONE-LATINA AVERSA NORMANNA-VIRTUS LANCIANO

CLASSIFICAAPRILIA 46AVELLINO 44LATINA 44FROSINONE 42AVERSA N. 38ARZANESE 32LANCIANO 28BENEVENTO 28

CHIETI 25ISOLA LIRI 25FONDI 23L’AQUILA 21CAMPOBASSO 11CELANO 10NEAPOLIS 8

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

8^ GIORNATA DI RITORNOAVELLINO-ARZANESE 0-2 FOGGIA-EBOLITANA 1-0 NAPOLI-MELFI 3-0 BENEVENTO-NEAPOLIS 6-0 AVERSA NORMANNA-NOCERINA 0-0 JUVE STABIA - CAMPOBASSO 8-0 PAGANESE-SORRENTO 1-2

PROSSIMO TURNO (18.03.2012)SORRENTO-AVELLINO ARZANESE-AVERSA NORMANNA FOGGIA-BENEVENTO MELFI-JUVE STABIA NOCERINA-NAPOLI EBOLITANA-CAMPOBASSO NEAPOLIS MUGNANO-PAGANESE

CLASSIFICANAPOLI 51JUVE STABIA 49BENEVENTO 42FOGGIA 39SORRENTO 37NOCERINA 35EBOLITANA 30

ARZANESE 29AVERSA N. 27AVELLINO 20NEAPOLIS 14MELFI 14PAGANESE 10CAMPOBASSO 6

Lega Pro - Seconda Divisione

Il riscatto che ci si attendeva dopo lasconfitta di Catanzaro c’è stato. Il Cam-pobasso ha ottenuto un prezioso e me-ritato punto sul difficile campo delFano. Seppur i molisani non abbianogiocato la loro migliore partita, sonoriusciti, con cuore e carattere, a portarea casa un punto utile sia per la classi-fica, sia per il morale.

Dopo lo sforzo profuso in questiquindici giorni, che ha portato in clas-sifica, ben sette punti la squadra di Im-bimbo adesso è leggermente affaticata.Questa mattina, alla ripresa degli alle-namenti (ieri è stato concesso algruppo un giorno di riposo), si farà laconta degli acciaccati. Cruz e La Portanon sono in buone condizioni fisiche,mentre Modica sta recuperando an-cora la forma migliore. In più dome-nica mancheranno Viscido e Fassari,entrambi squalificati: il primo per due

giornate, il secondo per una. Dunquedomenica con il Gavorrano il Campo-basso sarà in vera e propria emer-genza. E bisogna considerare che poi ilmercoledì successivo i molisani sa-ranno attesi dallo scontro diretto con ilCelano che si giocherà al Selva Piana:due gare casalinghe a distanza di tregiorni per la compagine del capoluogoche dovrà provare a sfruttare il fattorecampo. Come ripetuto più volte i rosso-blù dovranno conquistare davanti alproprio pubblico i punti salvezza. La

quota per la permanenza in secondadivisione si è leggermente alzata e aimolisani dovrebbero mancare ancora 8punti per la sicurezza di conservare lacategoria.

Mister Imbimbo è tornato sul matchdi domenica, cercando di analizzare gliaspetti che non hanno funzionato: “Nelprimo tempo non siamo stati all’altezzadella situazione – ha dichiarato il tec-nico – e non riuscivamo a ripartire adovere. Molto meglio nella ripresa,quando ci siamo sistemati anche tattica-mente. Alla fine grazie a tanto cuore,alla determinazione e al carattere, siamoriusciti a raggiungere il pareggio.

Credo che il risultato sia stato per noimeritato, perché abbiamo avuto il me-rito di crederci fino alla fine. Il pareggioassume un rilievo maggiore se conside-riamo che è stato ottenuto contro un’ot-tima squadra, imbottita di giocatorid’esperienza.”

Come detto i rossoblù saranno inemergenza in vista della gara di do-menica contro il Gavorrano e il tecnicodovrà fare di necessità virtù. “Spero direcuperare qualcuno tra gli acciaccati,anche perché domenica avremo duesqualificati e siamo a corto di uomini. Ilnostro intento – ha concluso il trainer –è quello di fare più punti possibili tra lemura amiche.”

dim

Il 22 agosto 1982 il Campobasso ospitava in casa la

Fiorentina: il campionato era quello di serie B e

Scorrano & company si imposero per 1-0 sui viola.

Una giornata storica non solo per i rossoblù, ma an-

che per Riccardo Cucchi. Fu, infatti, la sua prima ra-

diocronaca per ‘Tutto il calcio minuto per minuto’.

Così Cucchi scrive sulla sua pagina ufficiale di Face-

book: “E’ un pezzo di storia, del Campobasso e unostraordinario ricordo personale: è stata la mia prima ra-diocronaca, in assoluto. Resterà scolpita nella mia me-moria.” A distanza di trent’anni Riccardo Cucchi tor-

nerà a parlare di Campobasso. Grazie ad una nuova

rubrica, in onda da ieri sera su Radio Rai, che si

chiama ‘Zona Cesarini’. Sarà trasmessa tutti i merco-

ledì sera alle ore 21.30 e racconterà le storie, i per-

sonaggi e il calcio dei campanili dei tornei di prima e

seconda divisione. E ancora le curiosità, le passioni,

le tradizioni delle città e dei club di Lega Pro.

Magari l’inconfondibile voce di Riccardo Cucchi po-

trà tornare a portare fortuna al Campobasso. Pro-

prio come ai tempi che furono.

mdi

In breve

Cucchi torna a parlare

del Campobasso

GIUDICE SPORTIVO

2 GAREViscido (Campobasso)

1 GARATamasi (Fondi)Garaffoni (L’Aquila)Simonetti (Milazzo)Fassari (Campobasso)

Gragnaniello (Aversa )Chiarini (Fondi)Strumbo (Milazzo)

Allenatori1 GARARodolfi (Melfi)

Lupi in emergenza per la gara con il Gavorrano

Saranno assenti Viscido e Fassari squalificati e in più bisognerà valutare le condizioni di La Porta e Cruz, usciti malconci dal match di Fano

Cruz in azione

Riccardo Cucchi

Page 21: Quotidiano - 16 Marzo 2012

Sport21

16 marzo 2012

L’Isernia sta affinando lapreparazione in vista della tra-sferta di Miglianico. In terraabruzzese l’undici di PasqualeLogarzo proverà ad allungarela serie positiva di risultati chedura ormai da sette giornate.L’avversaria di turno è diquelle abbordabili, almenosulla carta, ma guai a sottova-lutare una squadra in cadutalibera, con un piede già in Ec-cellenza e due punti di ritardodal Canistro, vale a dire daiplay out. Il finale di stagioneinsomma, a prescindere dallesquadre che si incontreranno,si preannuncia davvero insi-dioso.

Per fortuna almeno il periodo“tosto”, fatto di continui incon-tri ravvicinati, è stato final-mente gettato alle spalle. Nel-l’ultima settimana l’Isernia èstata messa a dura prova, af-frontando nel giro di pochigiorni due avversarie in corsaper i play off: la Sambenedet-tese ed il san Nicolò.

Da questi due incontri i pen-tri ne sono usciti indenni e con

quattro punti in cassaforte chevalgono oro in termini di clas-sifica come conferma anchel’attaccante dei biancocelestiFrancesco Covelli: “Quella con-tro il San Nicolò è stata unagara difficile. Venivamo da unapartita durissima giocata mer-coledì a San Benedetto che hamesso a dura prova le nostreenergie. Siamo stati bravi a por-tare a casa il bottino pieno checi permettono di rimanere bensaldi al quinto posto. Usciamoindenni da queste due impor-tanti partite e questo ci da an-cora più forza perché sappiamoche possiamo giocarcela controchiunque”.

Raggiunta la matematica sal-vezza in serie D per l’Isernia sisono spalancate ufficialmentele porte dei play off. Il team diPasquale Logarzo resta anco-rato al quinto posto, l’ultimoutile per la post season, ma lasensazione comune è che biso-gnerà sudare tanto per mante-nere questa posizione insidiatadal Trivento.

E a questo punto anche per

l’attaccante dell’Isernia la sen-sazione è che la lotta sarà pro-prio tra le due cugine molisane:“In questo momento abbiamosette punti di vantaggio sul SanNicolò e tre sul Trivento checontinua a rimanere con il fiatosul collo e a questo punto credola lotta per il quinto posto sarà

tra noi ed il Trivento. Abbiamolo scontro diretto in casa allaterz’ultima giornata e tre puntidi vantaggio in classifica, quindisiamo leggermente avvantag-giati e dobbiamo essere bravi amantenere questo ritmo fino allafine”.

ANPA

Vittorio Esposito, attaccante del Termoli e punta di dia-mante della squadra giallorossa, continua a stupire e a farparlare di sé. L’episodio che lo ha reso protagonista merco-ledì nella gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italiacontro la Sassari Torres al Cannarsa di Termoli, nella qualeil team di mister Di Lena si è guadagnato l’accesso alla se-mifinale, è finito alla ribalta delle cronache nazionali che ierihanno dato ampio spazio al “rigore sportivo” calciato dalbomber molisano.

Il Termoli, già in vantaggio di un gol, ha beneficiato alloscadere del match di un calcio di rigore molto generosa-mente concesso dal direttore di gara. Il portiere della TorresSimone Deliperi, in segno di protesta, ha incrociato le braccianel momento in cui daldischetto Esposito erapronto a calciare. Vistala circostanza l’attac-cante del Termoli haben pensato di calciareun rigore “sportivo”mandando la palla diproposito lontanissimadalla rete, verso la ban-dierina del calcio d’an-golo tra lo stupore ge-nerale prima e poi tragli applausi del pub-blico presente suglispalti.

AP

Isernia, Covelli suona la carica“La lotta al quinto posto sarà tra noi ed il Trivento, abbiamo lo scontro diretto in casa e tre punti di vantaggio in classifica per cui dobbiamo essere bravi a mantenere questo ritmo positivo”

Calcio Eccellenza

Calcio serie D

GIUDICE SPORTIVO

Due gare

Nutricato (Luco Canistro)

Zannini (Recanatese)

Forlano (Angolana)

Una gara

Conversano (Miglianico)

Capuano (R.Rimini)

Scipioni (S.Nicolò)

Grossi (Miglianico)

Berardi (Luco Canistro)

Pietrucci (Santegidiese)

Di Giannantonio (Angolana)

Ricci (Isernia)

Berra (Angolana)

Fonseca (Atessa)

Frulla (Jesina)

Chicco (Recanatese)

Nicolosi (Sambenedettese)

Casalese (San Nicolò)

Nessuna amichevole ieri pomeriggio per l'Atle-tico Trivento che al Comunale di contrada Ac-quasantianni ha svolto un allenamento tattico epoi una partitella a ranghi misti. Tutti a disposi-zione del tecnico Massimo Agovino, compresol'under Palumbo ormai in fase di completo recu-pero.Unico assente il centrocampista MatteoMonti che mercoledì alla ripresa degli allenamentiha rimediato un infortunio. L’ecografia ha rilevatouna lesione di ventuno millimetri al retto femo-rale. Una brutta tegola per i gialloblù che per al-cune settimane dovranno fare a meno del centro-campista ex Campobasso. Dodici punti messi incassaforte nelle ultime quattro partite, contro ilLuco Canistro, prossima avversaria, i giallo-blù proveranno a inanellare la cinquinaquesto l'obiettivo del centrocampista tri-gnino Matteo Monti, che è poi il pensiero ditutta la squadra: “E’ chiaro che quando sivince il morale è alto e c’è la possibilità dilavorare con serenità. In ogni caso non dob-biamo sottovalutare l’avversario ed essereconcentrati per tutti e novanta i minuti sevogliamo allungare la striscia positiva. Nonsarà semplice portare via punti, ma adessoper noi le partite sono tutte finali e dovremosempre vendere cara la pelle per raggiun-gere l’obiettivo che ci compete”. Il campio-nato è ormai alle battute finali. I risultati ot-tenuti fino a questo momento hannopermesso ai gialloblù di avvicinatrsi alquinto posto, ora distante tre punti. Dunque

sarà decisivo lo scontro diretto con l'Isernia: “Noidobbiamo arrivare a quel giorno pronti a farequesto salto di qualità. Dobbiamo giocare partitaper partita cercando di dare il massimo senzapensare a chi è sotto o sopra in classifica ma guar-dando solo in casa nostra. Se facciamo quello chesappiamo fare a livello di squadra, giocare controdi noi sarà dura per tutti. Abbiamo una grandearma che è il gruppo, dobbiamo aiutarci l’uno conl’altro e continuare su questa strada. Penso chealla fine i risultati si vedranno. E' vero che l’Iser-nia corre veloce in questo momento ma c'è ancheil Trivento. I playoff li meritiamo”.

redsport

Trivento, si ferma MontiPer il centrocampista gialloblù l’ecografia di ieriha fatto emergere una lesione al retto femorale

Il rigore di Espositofinisce sulle pagine nazionali

Page 22: Quotidiano - 16 Marzo 2012

Sport22

16 marzo 2012

Il tecnico torinese,ex Perugia, avrà il compito di guidarla squadra verso la salvezza nelle quattro gare che restanoal termine della regular season

Continua la serie incontri positivi per la NuovaPallavolo che dopo il turno di riposo dello scorsofine settimana, ha finalmente recuperato l'ultimapartita del girone di andata contro l'ostica forma-zione del Pescolanciano. Mercoledì sera le ragazzedi coach di Cesare sono scese in campo per affron-tare l'unica formazione che era riuscita a mettere incrisi le titolate squadre del Cus Molise e del ClucTermoli. Per fortuna le campobassane non si sonofatte trovare impreparate e sono riuscite a metterein cassaforte anche gli ultimi 3 punti che mancavanoper completare la classifica del girone di andataportandosi a +7 dalle dirette concorrenti. I primidue set sono stati vinti con punteggi bassi anche seogni azione è stata combattuta, merito dell'espe-rienza delle sorelle Caldararo, ancora una volta incampo con una grinta e determinazione. La diffe-renza ancora una volta l'ha fatta il servizio con unbreak di 9 punti con di Cesare P. in battuta seguitaa ruota da Francesca Santoro e Erika Lima (nel 2°set); pochissimi errori e molta precisione, fatta ecce-zione per il terzo ed ultimo set finito 25-20 dove leragazze della Nuova Pallavolo si sono un pò adagiateed ovviamente il Pescolanciano non è stato a guar-dare. L'attenzione ora è tutta puntata sulla gara didomenica quando alle 18.00 presso il Palazzettodello Sport di Agnone la Nuova Pallavolo sarà pro-tagonista contro il Cluc Termoli di Mauro Palli, dellafinalissima della Molise Volley Cup. Le campobas-sane scenderanno in campo determinate per por-

tare a casa il trofeo; il Termoli è stato già affrontatoin campionato con risultati positivi (vittoria per 3-0)ma questa è tutt'altra storia, sarà partita secco enon ci sarà modo e tempo di provvedere agli erroricompiuti.

Intanto le ragazze della prima divisione hannoconquistato l'accesso ai play off battendo la capoli-sta Pallavolo Riccia in un bellissimo match vintoper 3-1 durante il quale la perfetta gestione tatticadi coach de Soccio e la bravura delle giovani palla-voliste hanno messo in ginocchio un Riccia dilaniatoda troppe importanti assenze. Ottima prestazione diGreta Ferro con un invidiabile score in attacco e an-cora una volta determinante l'apporto di Di Maio eLima ben servite dalla palleggiatrice Antenucci.

Giuseppe Maurizio, originario di Guglionesi,ed il giovane Andrea Brandimarte, originario diTermoli, sono i rappresentanti dello sport para-limpico del Molise ai campionati italiani di ten-nistavolo in carrozzina che sono in corso di svol-gimento da ieri a Lignano Sabbiadoro.

Per Giuseppe Maurizio, ormai veterano dellefinali nazionali e tra i migliori atleti d’Italia, èl’ennesima sfida in campo nazionale, mentreper Andrea Brandimarte è, in assoluto, la primaesperienza a simili livelli. Giuseppe Mauriziogareggerà nel torneo singolo, doppio al fianco diAndrea Brandimarte, e nella competizioneOpen, mentre Andrea Brandimarte sarà schie-rato anche nel raggruppamento Giovanili. “Que-st’anno non parto con i favori dei pronostici – harimarcato Giuseppe Maurizio – visto che dopol’esperienza e lo stage che ho vissuto per unmese in Cina ho avuto pochissime occasioni perallenarmi in maniera seria. Tutto quello cheverrà sarà comunque un grande risultato visto lepremesse della vigilia. Sono molto contento, in-vece, per Andrea che si appresta a vivere il suodebutto in campo nazionale nel tennistavolo incarrozzina. Mi auguro che questa esperienzapossa spronarlo ancor di più a proseguire negliallenamenti e a coltivare anche questo sport aldi la del basket”.

Prosegue il magic moment della Nuova Pallavolo

Cip Molise- tennistavolo in carrozzina.Volley.

Volley maschile serie A2.

Maurizio e Brandimarte ai campionati italiani

Giuseppe Maurizio

Il team di coachDe Cesare ha superatol’ostico Pescolancianomentre in prima divisionele campobassane hannoconquistato l’accesso ai play off

Roberto Fant è il nuovo coachdella Cicchetti Isernia

Dopo l’esonero martedì sera di coachRomano Giannini e le dimissioni pre-sentate mercoledì dal suo assistenteFrancesco Sacchinelli la Fenice Iserniaha scelto il suo nuovo allenatore. Per ladirigenza presieduta da Mimmo Cic-chetto questi ultimi due giorni sono statiintensi poiché la società ha sondato di-verse piste in cerca del sostituto di Gian-nini. In un primo momento sembravafatta per l’ex Santa Croce Gian Dome-nico Dalù ma il suo attuale rapporto la-vorativo che lo lega al Potenza in B1 ha

fatto sfumare la trattativa. E così il clubbiancazzurro ha virato su Roberto Fant.Quarantaseienne, torinese di nascita,Fant nella scorsa stagione ha guidato ilPerugia in A2 ma il suo rapporto con ilclub umbro si è interrotto a dicembre.Nella precedente stagione 2009-10 havissuto un’importante esperienza in A1alla guida del Pineto dove però è statoesonerato nel corso della stagione. Nelsuo curriculum figurano, tra le altre,esperienze sempre in A1 ma come se-condo a Roma e Piacenza ed una sta-

gione a Crema in A2. A Fant spetterà l’arduo compito di gui-

dare la Cicchetti Isernia verso la salvezzaa quattro giornate dal termine della re-gular season. Il nuovo coach dei pentridovrà rimboccarsi le maniche senza ti-rare il fiato dal momento che avrà po-chissimo tempo a disposizione per pre-parare la difficile trasferta di ReggioEmilia, una partita da vincere a tutti icosti per risalire la china e sperare nellarincorsa verso la salvezza.

AP

Page 23: Quotidiano - 16 Marzo 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:

350 gr. di ceci 150 gr. di maccaroncelli 200 gr. di coscia di manzo 25 gr. di lardo 25 gr. di pancetta affumicata una cipolla 2 cucchiai di olio d'oliva prezzemolo abbondante sedano peperoncino rosso calabrese sale

Preparazione:

Mettete a bagno per una intera notte i ceci. Il mattino se-guente preparate un battuto con il lardo, la pancetta ed unpo di prezzemolo e fatelo liquefare al fuoco in una pentoladi terracotta con l'aggiunta di un mestolo d'acqua calda.Unite, quindi, i ceci, la cipolla, il sedano, la carne tagliata acubetti di quattro o cinque centimetri di lato, il peperoncinorosso sminuzzato e coprite con acqua; versate anche l'olio esalate. Lasciate cuocere a fuoco moderato, mescolando ditanto in tanto e con l'aggiunta di altra acqua se occorre, percirca tre ore poi versate i maccaroncelli, tagliati a pezzetti dinon più di tre o quattro centimetri di lunghezza, ed aggiun-gete pure un buon tocco di prezzemolo tritato grossolana-mente. Fate bollire fino a completa cottura della pasta.Lasciate raffreddare un po prima di servire.

Ceci con la pasta

Cancro - L’acqua quieta corrode iponti e voi ne sapete qualcosa soprat-tutto perché anche voi siete sempreabbastanza pacati e remissivi ma sietein grado di sferrare degli attacchiinattesi che lasciano il vostro interlo-cutore privo di argomenti. In sostanzaciò che vi troverete a fare oggi saràproprio rispondere ad un attacco per-sonale ricevuto nei giorni scorsi dapersone poco simpatiche!

Vergine - Le parole hanno sempreil loro peso per voi ma in questa gior-nata dovreste fare attenzione più aigesti. Dite di essere dei grandi osser-vatori ma non è sempre così, poichéspesso vi lasciate prendere dal mo-mento e lasciate chiusi gli occhi pertendere bene le orecchie. Dovresteverificare se il verbo corrisponde let-teralmente alla realtà!

Scorpione - Di tanto in tanto pre-starsi per qualche scherzo giocoso puòessere una buona risposta al piattumedell’abitudine. Pertanto cercate di farvicoinvolgere in qualcosa che non siatroppo serioso, anche se vi piace man-tenere sempre un certo decoro. Purrestando abbastanza defilati riusciretecomunque a fare la vostra parte, diver-tendovi e facendo divertire.

Sagittario - Non restate troppo na-scosti in questa giornata agli occhidelle persone che vi vogliono bene eche vorranno stare con voi. Anche seavrete degli impegni infatti, non si-gnifica che non possiate dedicare deltempo a coloro che solitamente vi af-fiancano moralmente e spiritual-mente, regalandovi amore ed affettoincondizionato.

Acquario - Nella giornata di oggi sefarete bene i vostri calcoli potreteraggiungere il vostro obiettivo nono-stante non siate poi così motivati.Delle volte non basta la passione perqualcosa a fare in modo che questa siavveri, è necessaria anche un po’ discaltrezza e di astuzia. Non dovete es-sere delle volpi, ma almeno ragionareper logica.

Capricorno -

Bilancia - La dolcezza vi piace maquando diventa quasi ossessiva pre-ferite starne molto alla larga. In que-sta giornata troverete vicino a voi percaso una di quelle persone che non vipiacciono affatto e che parlano ed agi-scono per luoghi comuni. Non ce lafarete proprio ad assecondarli, anchese questo volesse dire indisporli alpunto da dirvelo in faccia.

Leone - L’oggetto del vostro conten-dere in questo periodo potrebbe essereuna persona così come un affare cheormai state corteggiando da tempo edal quale avete dedicato così tantotempo che ora pretendete vada tutto abuon fine. Non avete tutti i torti manon avete fatto i conti con le personeche vi sono intorno e che preferireb-bero vedervi impegnati in qualcos’al-tro, tanto da ostacolarvi in ogni modo.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Oggi vi potrete finalmenteprendere la pausa che stavate aspet-tando da tempo e che di certo non vieravate presi in passato quando invecevi era realmente servito. In questo pe-riodo siete già piuttosto riposati inquanto avete allentato i ritmi, ma ditanto in tanto dedicare un po’ di tempoin più a se stessi fa sempre bene allospirito ed anche a chi vi sta intorno.

Toro - Quando si dice la sopporta-zione…..! La vostra pazienza non èben allenata, quindi in giornataquando avrete a che fare con personealquanto complicate dal punto di vistacaratteriale è possibile che non siatebene in grado di gestire la situazione.Per queste ragioni fatevi scortaresempre da qualcun altro che sappiacome procedere in vostra vece!

Gemelli - Un soffio di vento porteràvia questa giornata nella quale tantisaranno gli impegni e di certo non atutti potrete promettere il meglio di voistessi. Ma il tempo potrebbe scorrereveloce anche perché siete talmentetanto sereni ed appagati, felici e gioiosiche qualsiasi cosa vi troverete a fare lafarete senz’altro volentieri!

AGENDA

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turnoSAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoPAOLOVia Monforte, 63Tel. 0874.416327

PICCA (di appoggio)Via Mons. Bologna, 24Tel. 0874.416177

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - I compromessi non vi di-spiacciono quando vi accorgete dinon poter giungere a quello che vo-levate in un tempo congruo, pertantoin questa giornata se vi proporrannoun accordo non sarete di certo voi arifiutare. Vi toccherà tuttavia fare iconti con le persone che vi circon-dano e che avete coinvolto per con-venienza!

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0017:29 20:1519:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

Page 24: Quotidiano - 16 Marzo 2012

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