Quotidiano - 4 Marzo 2012

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GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO VIII - N° 54 - DOMENICA 04 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino A.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 - Tel. Isernia 0865.414168 Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5- 86100 Campobasso- Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo diamo al presi- dente di Assindustria, Edoardo Falcione, che ha rilanciato il tema dell'edilizia e del rischio default per il settore. Lo stesso ha denunciato il continuo 'rosic- chio' dei fondi destinati alle opere pub- bliche e, ora, non ce ne sono più nè per quelle in corso d'opera nè, tantomeno, per quelle nuove. Il richiamo è alla classe politica regionale perchè agli im- pegni seguano i fatti concreti per evitare il crollo di un settore primario per il Mo- lise. Al sindaco di Campobasso, Luigi Di Bartolomeo, un nuovo tapiro per la sua collezione. Ha sempre sostenuto di aver riaperto al traffico piazza Pepe sulla scorta di una raccolta firme depositata a palazzo San Giorgio. Con la manifesta- zione di ieri mattina i cittadini gli hanno chiesto più isole pedonali. A protestare le associazioni ed i partiti del centrosini- stra, ma anche i cittadini comuni, che hanno affollato corso Vittorio Emanuele. Prima che scatti una guerra sterile a chi raccoglie più sottoscrizioni, il primo cit- tadino dovrebbe prendere atto che siamo nel 21esimo secolo - la nuova era della mobilità sostenibile, della tutela dell’ambiente e della salubrità dell’aria - ed agire di conseguenza. Pensaci, Gino! L’Oscar del giorno a Edoardo Falcione Il Tapiro del giorno a Gino Di Bartolomeo CAMPOBASSO Inaugurazione dell’anno giudiziario al Tar Molise Zaccardi: “Dati confortanti” A PAG. 7 CAMPOBASSO Evasione fiscale e lavoro nero: nuovo blitz della Finanza nella provincia A PAG. 11 REGIONE Post sisma: i sindaci extra cratere solidarizzano col governatore Iorio A PAG. 2

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Quotidiano - 4 Marzo 2012

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  • GIORNALE SATIRICO

    30.000 copie in omaggio

    ANNO VIII - N 54 - DOMENICA 04 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

    Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoA.I. Communication sede legale: via Gorizia, 42 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.481034 - Fax 0874.494752 -Tel. Isernia 0865.414168Ufficio Commerciale: Piazza della Vittoria, 5 - 86100 Campobasso - Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected] RedazioneIsernia: [email protected]: Amministrazione - Pubblicit: [email protected]: A.I. Communication Sessano Del Molise (IS)Il luned non siamo in distribuzione

    La collaborazione gratuita

    www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

    L'Oscar del giorno lo diamo al presi-dente di Assindustria, Edoardo Falcione,che ha rilanciato il tema dell'edilizia edel rischio default per il settore. Lostesso ha denunciato il continuo 'rosic-chio' dei fondi destinati alle opere pub-bliche e, ora, non ce ne sono pi n perquelle in corso d'opera n, tantomeno,per quelle nuove. Il richiamo allaclasse politica regionale perch agli im-pegni seguano i fatti concreti per evitareil crollo di un settore primario per il Mo-lise.

    Al sindaco di Campobasso, Luigi DiBartolomeo, un nuovo tapiro per la suacollezione. Ha sempre sostenuto di averriaperto al traffico piazza Pepe sullascorta di una raccolta firme depositata apalazzo San Giorgio. Con la manifesta-zione di ieri mattina i cittadini gli hannochiesto pi isole pedonali. A protestarele associazioni ed i partiti del centrosini-stra, ma anche i cittadini comuni, chehanno affollato corso Vittorio Emanuele.Prima che scatti una guerra sterile a chiraccoglie pi sottoscrizioni, il primo cit-tadino dovrebbe prendere atto chesiamo nel 21esimo secolo - la nuova eradella mobilit sostenibile, della tuteladellambiente e della salubrit dellaria- ed agire di conseguenza. Pensaci,Gino!

    LOscar del giornoa Edoardo Falcione

    Il Tapiro del giornoa Gino Di Bartolomeo

    CAMPOBASSO

    Inaugurazionedellanno giudiziarioal Tar MoliseZaccardi: Daticonfortanti

    A PAG. 7

    CAMPOBASSO

    Evasione fiscale e lavoro nero:nuovo blitz della Finanzanella provincia

    A PAG. 11

    REGIONE

    Post sisma:i sindaci extra cratere solidarizzanocol governatoreIorio

    A PAG. 2

  • Il fatto.Dopo lavviso di garanzia

    al governatore per lallargamento dellarea del cratere,

    in campo scendono i primicittadini dei Comuni interessati

    204 marzo 2012

    TAagliolto

    CAMPOBASSO. Sono stati isindaci dei Comuni interessatidai provvedimenti di ripristinodelle abitazioni lesionate a se-guito del terremoto dell'ottobre2002 a testimoniare la piena so-lidariet al presidente della Re-gione, Michele Iorio, dopo chela Procura di Campobasso,nel chiudere l'inchiesta sullaricostruzione ha inviato unavviso di garanzia allostesso governatore. Se-condo i giudici Iorioavrebbe "abusivamenteampliato" il numero deicomuni colpiti dal sisma.Dai 14 individuati dall'ordi-nanza del Consiglio dei mi-nistri agli 84 riconosciutidalla Regione. A mobilitarsi,questa volta, sono proprio iSindaci dei Comuni che sonostati interessati dal provvedi-mento regionale che sono statoin riunione per approvare unpreciso ordine del giorno di soli-dariet al presidente Iorio "in or-dine alle recenti notizie di cro-naca per le questioni inerenti ilterremoto e per aver tutelato edifeso gli interessi e i diritti ditutti i Comuni interessati dal Si-sma del 2002".

    Ritengono che non sia statocommesso alcun abuso perch idanni non sono stati riscontratisolo ed esclusivamente in quellache stata definita l'area del cra-tere, ma che anche in altri Co-muni si verificarono lesioni ocase danneggiate dagli eventi si-smici. La Protezione civile , in-fatti, che di anno in anno proro-gava lo stato di criticit,questanno ha ricevuto pareresfavorevole del ministero del-lEconomia secondo il quale sicontinua ad operare in regime

    straordinario. Ma questo non vero, sostengono i Sindaci, perchsi opera in regime ordinario, fa-cendo ad esempio le gare per as-segnare gli appalti dei lavori. Lamancata proroga, per, non con-sente pi di pagare le imprese eneppure rimborsare gli affittidelle abitazioni ai cittadini chehanno provveduto allautonomasistemazione. Era stato lo stessosub commissario, Nico Roma-gnuolo, a mettere in guardia dalpericolo possibile del blocco deifondi approvati dal Cipe perchiudere la fase della ricostru-zione. "Un lavoro significativo -aveva scritto Romagnuolo - are-natosi a causa dello stop del Go-verno tecnico che non recepiscele reali esigenze delle popola-zioni, in un momento topico: gra-zie all'impegno del Presidente,Michele Iorio, le risorse, pari a346 milioni di euro, sono final-mente disponibili e permettonodi completare i lavori con il rela-tivo rientro delle famiglie ancoraresidenti in alloggi provvisori.Date le circostanze - chiudeva ilconsigliere Romagnuolo - nonservono le polemiche, ma comeal solito assistiamo a prese di po-sizione pretestuose e strumentali,atteggiamenti lesivi dei dirittidelle comunit terremotate e di-chiarazioni prive di senso daparte di chi contribuisce solo acreare confusione ipotizzandotempi e modalit diverse daquelle richieste della Regioneche, bene ribadirlo, sono esclu-sivamente quelle di prorogarel'attuale ordinanza". Ora sono isindaci dell'area fuori cratere atornare a chiedere che il provve-dimento promesso dal governonazionale venga firmato per evi-tare la paralisi della ricostruzione.

    CAMPOBASSO. La mobilitazione del comitato dei sindaci extracratere del Molise, per la mancata proroga dello stato di criti-cit per la ricostruzione post-terremoto, comincia a dare iprimi frutti. Da Roma, infatti, sembrano giungere notizie rassi-curanti anche se non bisogna ancora abbassare la guardia del governo centrale per garantire la proroga dello stato di cri-ticit fino al 31 dicembre 2012. Grazie, anche, all'impegno fortee deciso della regione Molise. Per questo, i sindaci dei comunidel cosiddetto fuori cratere sismico a seguito della notiziaufficiosa del rinnovo da parte del governo nazionale dello statodi criticit inerente il sisma del 31/10/2002, si sono riunitipresso la sala consiliare del comune di Guardialfiera per fare ilpunto della situazione. Innanzitutto, hanno ritenuto di espri-mere piena solidariet al presidente della Regione Molise Mi-chele Iorio "in ordine alle recenti notizie di cronaca per le que-stioni inerenti il terremoto e per aver tutelato e difeso gliinteressi e i diritti di tutti i comuni interessati dal sisma del2002". La Regione Molise ha fortemente sollecitato l'interventodel Governo riguardo ai problemi dei Comuni i quali, in seguitoal mancato rinnovo della proroga dello stato di criticit dalloscorso 31 dicembre, non possono pi utilizzare le risorse a di-

    sposizione per la rico-struzione dei territoricolpiti dal terremotodel 31 ottobre 2002.A seguito dell'incon-tro, i sindaci hanno ri-badito "che la paven-tata riduzione della spesa, se fatta ricadere solo sui comunifuori cratere creerebbe disparit per tutti coloro che hanno infase di istruttoria i Peu pubblici , i Peu e i Pes privati in varieclassi di priorit". Tra l'altro, la quasi totalit dei comuni non hanel proprio organico personale tecnico in grado di sostituire ilpersonale attualmente impiegato e allo stesso tempo garantireunadeguata e celere opera di ricostruzione e ritengono comele problematiche tecnico-amministrative da affrontare sono insostanza identiche , anche se di diversa gravit, sia per i terri-tori fuori cratere che per quelli del cratere. In pi, fannonotare come "in molti comuni fuori cratere vi sono ancora fab-bricati, ricadenti nelle varie classi di peu e pes puntellati inmodo provvisorio che presentano un aggravamento delle le-sioni con pericolo di crollo e conseguente danneggiamento di

    quelli adiacenti oltre che recare pericolo per la pubblica e pri-vata incolumit di cui i sindaci sono direttamente responsabili".A tal fine, hanno nominato una delegazione di rappresentanza,nelle persone dei sindaci dei comuni di Sant' Elia a Pianisi, Gu-glionesi, Castelmauro, Petrella Tifernina, Guardialfiera, Jelsi, Ri-palimosani, Monacilioni, Pietracatella, Petacciato e Campo-chiaro, al fine di avere un incontro urgente gi domani con ilpresidente della giunta regionale nonch commissario delegatoper le attivit post-sisma, "al fine di conoscere le condizioni dirinnovo dellannunciato stato di criticit e per essere coinvoltinella stesura dei criteri da applicare per la eventuale riduzionedella spesa e che la differenza di spesa per portare lo stato dicriticit almeno fino al 31/12/2012 con tutto il personale pre-sente presso i comuni, venga garantita dalla regione Molise".

    I sindaci: A Ioriova tutta la nostrasolidariet

    Il documento. Il governo firmi lordinanzadi proroga dello stato di criticit per evitare il fermo dei cantieri

  • TAaglio

    lto3

    04 marzo 2012

    Hit Parade, trasmissione radiofonicache ebbe un largo larghissimo seguitoper almeno una ventina d'anni nel no-stro Paese. Una trasmissione capacedi assurgere a fenomeno, fino a gene-rare numerosi tentativi di applica-zione dei propri meccanismi, pertacere dei tentativi di imitazione.Oggi, e per ogni settimana, un discoaccompagner uno dei protagonisti diquesta rubrica.

    Leitmotiv.La canzone cantata da

    Carmen Villani nel 1969, riecheggia in assessorato

    dopo lindice puntatodal Cristiano di Montenero

    C A M P O -B A S S O ."Viva la vitain campa-gna, sdraiatasul verde diun prato, ohche bel pratovoglio vedere lespighe di granopiegarsi nel ventoi giorni di festa".Cos cantava CarmenVillani nella manifesta-zione di "Un Disco perl'estate". Era il 1969. Oggi chesiamo nel 2012, sembrano riecheg-giare i versi di questa canzone nell'as-sessorato di via Nazario Sauro a Cam-pobasso. Quello, per intenderci, doveha sede l'assessorato regionale al-l'Agricoltura. E' la neo assessore, An-gela Fusco Perrella a canticchiarla neicorridoi per ricordare che la vita agre-ste ancora un fatto positivo e che bi-sogna anche leggerla come questione

    sociale. "Ma chi guarda ai problemireali dell'agricoltura?", ha tuonato ilCristiano da Montenero di Bisaccia nelbocciare il suo Piano rurale. Gi, que-sto il ragionamento posto, se si guardaal settore solo sotto l'aspetto del sociale ben difficile che si possa parlare di

    agricoltura del domani. C' la necessitdi considerare i veri problemi di chicontinua a garantire prodotti dallaterra. Intanto, per, l'assessore sembradavvero voler continuare a cantic-chiare il motivetto: "Viva la vita in cam-pagna".

    Mauro candidato?S, alla presidenzadellArsiam

    CAMPOBASSO. Quando lecandidature servono per otte-nere. In politica questa diven-tata, ormai una consuetudine,anche molto antipatica, se vo-gliamo. E cos, lultimo esempio,in ordine di tempo, la candi-datura a sindaco di Isernia diRaffaele Mauro. Lex presidentedella Provincia, dopo essere fi-nito nelloblio per mesi, ri-spunta, o perlomeno tenta difarlo, sulla scena politica esi autocandida,

    nel centrodestra, alla carica diprimo cittadino.U n a

    iniziativa che al momento nonsembra aver impensierito pi ditanto il candidato accreditato,della coalizione, Rosa Iorio.

    Secondo indiscrezioni, tutta-via, Raffaele Mauro non avrebbealcuna intenzione di scendere incampo, gi sapendo del risultatoche riuscirebbe a portare a casa.La sua iniziativa, invece, avrebbeun altro scopo: quello di otteneredal presidente della Regione unincarico, magari al vertice di unodei pochi enti sub-regionali ri-masti ancora vacanti. Lex pre-sidente della Provincia avrebbeinfatti puntato tutta la sua atten-zione sulla presidenza dellAr-siam, lAgenzia regionale per losviluppo dellinnovazione inagricoltura, attualmente guidata

    da Emilio Orlando, nominato nel2008 dal governatore a titolo dirisarcimento per essere statofatto fuori dalla Giunta regio-nale. Ma a quanto pare sembraessere arrivato il momento delcambio al vertice, come gisuccesso in questi mesi anche inaltri enti strumentali della Re-gione. E Mauro, fiutando laria,ha tirato fuori la storia dellacandidatura, andandola a con-trattare con il governatore.

    In quel modo lunico candi-dato accreditato del centrode-stra, Rosa Iorio, non avrebbe unnemico in casa con cui scon-

    trarsi ed al tempo stesso Ioriorimuoverebbe dallArsiam Or-lando che, a dire il vero, nelcorso della sua gestione, non hafatto altro che contestare latteg-giamento assunto dalla Regionenei confronti dellAgenzia. Os-sia totale disinteresse. Insomma,per Orlando sarebbe giunto ilmomento di togliere le tende. Ela candidatura di RaffaeleMauro al Comune di Isernia,guarda caso, arriva proprio nelmomento pi opportuno.

    Lex presidente della Provinciaaspetta e spera.

    Marianna Sole

    Lesponente del centrodestrasi dice pronto a correreper il Comune di IserniaIn realt punterebbe soloal vertice dellAgenzia

  • di Aldo Fabio Venditto

    Sul calar dellestate scorsa, Ro-berto Ruta ha preso per manoPaolo Frattura, lanciando nel-lagone politico molisano. Unascelta azzeccata, utile a coprire letante lacerazioni e le persistentidivisioni della coalizione oppostaa Michele Iorio.

    Lex numero uno della Cameradi commercio di Campobasso nonsi tirato indietro, serrando nelcassetto amicizie altolocate e tra-scorsi berlusconiani, sfoderandogrinta ed appeal elettorale ina-spettati. Buon per lui, meno perla Babele del centrosinistra.

    Nello schieramento di mino-

    ranza si parlano lingue diverse,retaggio di culture politiche lon-tane e a tratti inconciliabili. Paoloha cos scoperto i limiti della suasquadra, limpossibilit di co-struire una Regione diversa, conistituzioni meno ingessate e pitrasparenti, mediante il sostegnodei suoi colleghi. Questi paionoattaccati alla poltrona, interessatiesclusivamente al saldo mensile,abbarbicati allipotesi di un lustroin Consiglio regionale come unmiraggio divenuto realt: lirri-nunciabile privilegio di essere Ca-sta e goderne appieno, prima ditornare a sgobbare sul serio, comenoialtri.

    Nellintervista pubblicata ieri su

    queste colonne, lostesso Paolo chiarivala sua discesa incampo con lintento dicambiare le cosesulla base di un ap-proccio diverso. Lui,ex candidato di ForzaItalia ed ora punta didiamante del Partitodemocratico, auspicala chiusura del can-tiere, la fine delle fri-zioni, la rinuncia agliinteressi particolariper rifondare la nostraregione attraversopriorit comporta-mentali ed ammini-strative altre. Vol-tando pagina.

    Ognuno valuter,per s, quanto maliziae quanto marketingelettorale siano ravvi-sabili nelle esterna-zioni del leader delcentrosinistra. Tuttavia

    Frattura non pu ignorare che isuoi consiglieri vorrebbero rinun-ciare al ricorso presentato al Tarper presunte irregolarit alleurne, pur di conservare gli scrannie lo status di eletti a palazzoMoffa. Non pu ignorare la riu-nione carbonara di tre giorni fa,nella quale si addirittura dubi-tato della sua ricandidatura, allatesta di uno schieramento unita-rio. Un tradimento inaccettabile,poich concretizzato da ammini-stratori che parlano di alternativamorale al governo di ieri e di oggi,demolendo per dallinterno iltentativo di stabilire la verit deifatti, lesito del voto, un principiodi democrazia e di partecipazionechiaro, inequivocabile, onesto.

    Loro siedono in Consiglio re-gionale con il proposito, neanchetanto velato, di cambiare vita. Enoi, a Paolo, consigliamo di cam-biare squadra se davvero vuolecostruire una torre sufficiente-mente alta da elevarsi sulle me-diocrit che lo attorniano.

    Chi si candidaper cambiare il Molise e chi per cambiare vita

    404 marzo 2012

    TAaglio

    lto

    IL CANTIERE INFINITO

    centrosinistradel

    La Babele

    Gli incontri carbonarinella minoranzasuggeriscono interessiveniali e pochezza morale. Frattura scelgaunaltra squadrase vuole innovare sul serio

    PERUGIA. Il Consiglio di Stato ha confermato ierilannullamento delle elezioni amministrative diTrevi, comune di 8mila anime in provincia di Peru-gia, dopo la sentenza del Tar Umbria del luglioscorso. ormai ufficiale il ritorno alle urne, forsegi il 6 maggio.

    La vittoria del centrosinistra cittadino avvenutagrazie al suffragio (irregolare) di 35 cittadini comu-nitari rumeni, privi dei requisiti necessari per con-seguire il diritto di voto. Lirrituale ammissionealle urne di un cospicuo numero di cittadini extra-comunitari commenta la senatrice berlusconiana,Ada Spadoni Urbani stata dichiarato irregolare,come nella logica delle cose. Questa sentenza, ol-tre che fare giustizia, restaura la democrazia.C chi scommette su una sentenza analoga anchein Molise, ricordando una lunga (e presunta) seriedi irregolarit palesi. Il Tar Molise per, ha gi deru-bricato i vizi a problematica insanabile e non so-stanziale. Insomma, al contrario di Trevi le elezioniregionali potrebbero non essere ripetute, ancheperch i riconteggi in corso sembrano premiareMichele Iorio. La coalizione vincente, secondo indi-screzioni, avrebbe recuperato circa 50 preferenze,riportando il vantaggio su Frattura oltre i millevoti di scarto. Vedremo come andr a finire.

    Cirano

    Iorio recuperacirca 50 voti

    Elezioni annullate in Umbria,mentre in Molise

    il riconteggio sembra premiare il centrodestra

    Ammutinamento.

    Il Movimento cinque stelle morto.Peppe Grillo officia i funerali della suacreatura prima che le sfugga di mano,staccando la spina come un qualunquesegretario di un partito personale, inca-pace di accettare la dialettica interna elevolversi delle posizioni. Il satrapo geno-vese rischia di diventare minoranza di sestesso, minacciato com dalla fronda digrillini riunitasi ieri a Rimini: consigliericomunali, provinciali e regionali, prontialla scissione.

    La lista civica nata su internet ormaiuna splendida realt politica, addiritturaindipendente e quasi allergica al suo lea-der massimo, istrionico e sordo rispettoalle istanze della base. Chi lavora sul ter-ritorio e nei palazzi del potere reclamaunorganizzazione solida, strutture localiper intensificare contatti e presidiare i con-sensi racimolati negli ultimi mesi. In-somma, il Movimento cresciuto e rischiadi diventare un partito, forse sui generis,ma pur sempre tale. Un oltraggio vero eproprio per chi i partiti li ha vituperati perdecenni, infilzando Andreotti e Berlusconi,Craxi e DAlema, Buttiglione ed EmilioFede.

    lo stesso Grillo a sbattere i pugni sultavolo: Alcuni hanno scambiato il M5s perun partito e ora si sentono a disagio at-tacca. Ma non siamo e non vogliamo essereun partito. La sola ipotesi, anzi gli fa ca-dere le palle.

    Nessuno lo ammette, eppure quello diRimini pare un congresso a tutti gli effetti.Un ultimatum al signore del web che, non

    a caso, si difende, bollando come spazza-tura lelenco dei punti in discussione, de-gno della migliore partitocrazia. Di questopasso, minaccia, meglio disertare le politi-che del 2013.

    Sulla stessa lunghezza donda troviamoAntonio Federico, candidato alla presi-denza della Regione Molise meno di seimesi orsono: una delle tante assembleache organizziamo in tutta Italia. I parteci-panti hanno versato 10euro a testa per af-fittare la struttura e discutere dei varipunti, presentati senza vincolo alcuno, in

    un ordine del giorno. Tuttavia lostesso Federico ad ammettere frizionisulla proposta di un isernino, per indi-

    viduare fin da ora il candidato alle poli-tiche del 2013. I principi regolativi del Mo-vimento escludono i leaderismi. Siete voidella stampa taglia corto ad ingigantireuna questione che probabilmente verrbocciata dallassemblea durante il voto fi-nale.

    La faccenda sembra pi delicata, es-sendo sotto la lente dei militanti lingiu-stificabile strapotere di Grillo, predicatoredel principio una testa un voto, ma capo-popolo nella sostanza. Insomma, o con luio contro di lui. E parrebbe proprio questoil limite del M5s che sembra aver introiet-tato i difetti peggiori della partitocrazia, ri-schiando di sfasciarsi se lesercito di ra-gazzi che segue pedissequamente Grillo,per una volta diserta o eccepisce. Difficileche Beppe avvalli la breccia, ne colga lasottile ironia democratica dellammutina-mento.

    Cirano

    I grillini scaricanoBeppe GrilloA Rimini si decideil futuro politicodel Movimentocinque stelle

    Per Antonio Federiconon un congresso,

    ma lennesima assembleapromossa dalla base

  • TAaglio

    lto5

    04 marzo 2012

    CAMPOBASSO. Il settore edile rischia ildefault. Occorrono interventi immediati,urgenti, da parte del Governo centraleprima che sia tardi. Il grido dallarme stato lanciato nei giorni scorsi dallAnceche, rivolgendosi direttamente al presi-dente del Consiglio dei ministri Monti, hachiesto lo sblocco delle risorse destinateal settore. Una situazione estremamentegrave che si ripercuote con effetti deva-stanti sulleconomia locale. In Molise ilquadro allarmante, come conferma ilpresidente Ance, Edoardo Falcione.

    Presidente, di qualche giorno fa lanotizia secondo la quale lAnce ha lan-ciato lallarme default del settore edile.Il rischio davvero cos concreto?

    Questa iniziativa arriva fuori tempomassimo. Il settore in crisi dai primi anniNovanta. Da allora cominciata la discesa.Oggi si chiede lintervento del governoquando forse troppo tardi.

    Le associazioni di categoria stannomettendo in atto un vero e proprio pres-sing presso il governo

    Se andiamo ad analizzare la situazione,notiamo che Confindustria, per bocca dellaMarcegaglia, ha cominciato solo ora a bat-tere i pugni, a strepitare. Ma in passato laMarcegaglia stessa non si spesa molto.Eppure non credo che la situazione fossemigliore, rispetto al presente, eppure nes-suno ha detto nulla.

    In Molise i riflessi di questo contestonazionale arrivano amplificati, con con-seguenze disastrose

    Qui la situazione drammatica. Ed in-

    tanto, in tutta risposta la Regione costitui-sce, addirittura, la task force per lagroali-mentare. E una cosa ridicola. Si continuaa fare investimenti in quel settore, nono-stante la Regione, gli enti locali, abbianodebiti nei confronti delle imprese. Non rie-sco a capire perch la priorit non debbaessere quella di pagare i debiti alleaziende, somme destinate ai lavoratori, allebanche. Invece la Regione continua a pen-sare alle due solite strutture (Zuccherificioe Solagrital, ndr) che tra laltro stanno de-pauperando questa terra gi povera.

    La sua posizione estremamente cri-tica nei confronti della Regione. Doverisiede la causa di questa situazione? Ifondi ci sono o no?

    Il nostro assessore stato il pionieredella cassa unica, la tesoreria unica che oravuole istituire Monti. Il nostro assessorelha istituita gi da dieci anni.

    E non un elemento positivo?Certo, se non fosse per un problema.Quale?La continua distrazione di fondiLei certo di quello che sta affer-

    mando?Sono convinto. I lavori pubblici sono gi

    finanziati a monte. I fondi cerano e poisono spariti, utilizzati per sostenere altrisettori . Questa la realt. Se poi vogliamofar finta di nulla e girare la testa dallaltra

    parte per nonv e d e r e . . .Tutto questosta acca-dendo inMolise dadieci anni aq u e s t a

    parte.Avete chiesto lintervento della Re-

    gione?Quante riunioni abbiamo fatto con il

    presidente della Giunta! Ma non abbiamoportato a casa nulla o comunque ben poco.

    Presidente in questi giorni anche i di-pendenti della sua azienda stanno ma-nifestando perch non ricevano le men-silit.

    Questa la conseguenza del mancatopagamento da parte degli enti locali. Noistiamo realizzando lavori sulla statale 87e vantiamo un credito, nei confronti del-lente attuatore, di sei milioni di euro. Maabbiamo altre somme da recuperare sem-pre da enti locali Lassurdo che il no-stro bilancio, come quello di molte altreaziende, sarebbe attivo, ma con la crisi diliquidit, siamo costretti a non poter pa-gare lavoratori, le tasse. Si entra in un vor-tice da cui poi difficile uscirne. In questomodo si costretti a ricorrere ai concor-dati, alla ristrutturazione del debito

    quando invece non ce ne sarebbe alcunbisogno. La crisi c, sicuramente, ma quiin Molise stata accelerata ed accentuata.

    Sono previste iniziative nei prossimimesi nei confronti della Regione perottenere lo sblocco delle risorse?

    Noi siamo sempre mobilitati. Ma devosottolineare che non tutte le forze dato-riali viaggiano sulla stessa lunghezzadonda. Molte volte rischio di passare peril matto della situazione, per quello chedenuncia cose che non esistono . Invecela realt quella che ho appena raccon-tato. Una realt difficile e preoccupante.LAnce nazionale bene ha fatto a solleci-tare il governo centrale per evitare il tra-collo del settore. E noi, qui in Molise, do-vremmo essere ancora pi incisivi e farcapire alla Regione che necessario chei pagamenti alle imprese vengano fatti intempi strettissimi. E gi tardi, ma almenosi eviterebbe la morte di altre aziende, ol-tre a quelle che hanno gi chiuso i bat-tenti.

    Questo stato di cose va avanti ormaida dieci anni: i fondi ci sono ma vengonoutilizzati per finalit differenti

    Edilizia, Falcione attacca:il settore rischia il defaultLa Regione latitante

    Il presidente dellAnce Molisedenuncia lo stato di gravissimacrisi che investe lintero compartoe sollecita interventi immediati

    Anche a livello nazionale solo orala Marcegaglia batte i pugni e strepitaCredo che ormai sia troppo tardi

    Le imprese edili chiudono e intantola Giunta regionale decide di istituirela task force per lagroalimentare

  • PPrimoiano

    704 marzo 2012

    Ieri la cerimonia nella sala della Costituzione della Provinciadi Campobasso. Per il presidente del Tribunale Amministrativoregionale, Goffredo Zaccardi i dati statistici sono confortanti

    La risposta che il Tar Molisefornisce agli utenti complessi-vamente adeguata se si considerache: i ricorsi per i quali sia pre-sentata istanza vengono fissati alpi tardi entro sei mesi dalla datadel prelievo e decisi, di regola, neisei mesi successivi; tutti i ricorsicon rito speciale vengono definitinei modi e secondo le priorit in-dicate dalla legge; le istanze cau-telari vengono tutte rigorosa-mente fissate per la primacamera di consiglio utile ed incaso di eccezionale urgenza sipassa allesame immediato: que-sto quanto sottolineato ieri, du-rante linaugurazione dellannogiudiziario 2012 del TribunaleAmministrativo regionale delMolise, dal presidente dello stessoGoffredo Zaccardi. Dunque, unbilancio, con riguardo alle attivitsvolte dal Tar, tutto sommato po-

    sitivo, confortante. Del resto, pro-prio Zaccardi ha tenuto a preci-sare limpegno profuso dai magi-strati e da tutto il personaleamministrativo nellottica di unacorretta giustizia e della stabiliz-zazione finanziaria. Insomma uncontributo impareggiabile, ecce-zionale sia sotto il profilo dellaqualit che della quantit. A talproposito, il presidente del Tar haribadito come al 31 dicembre del2011 i ricorsi in giacenza erano2209, la met rispetto allapriledel 2010, periodo in cui giuntoin regione. Zaccardi si poi sof-fermato sullanzianit dei ricorsi,oggi drasticamente ridotta dai 10anni ai 4. Intanto, udienze fissateper tutto il 2012, anno in cui siprevede lesaurimento dellecause pendenti proposte fino al2005 compreso. 433, invece, i ri-corsi pervenuti nel 2011.

    Tra i pi significativi contenuti dellat-tivit giurisdizionale del Tar Molise nel-lanno 2011 spiccano le decisioni relativealla tutela del paesaggio e dei valori sto-rici artistici, architettonici ed archeolo-gici del territorio molisano. In questa ma-teria, il Tribunale stato chiamato arisolvere pi di una questione attinentealla autorizzazione di impianti destinatialla produzione di energia da fonti rinno-vabili (eolici, fotovoltaici e da recupero dibiomasse) e ad individuare il criterio difondo cui il legislatore ha demandato larisoluzione del potenziale conflitto tra larealizzazione degli impianti e lincisionedel territorio ove gli stessi vengono loca-lizzati. Lorientamento assunto si fon-dato su un dato normativo fondamen-tale,lart. 12 del decreto legislativo n. 387del 29 dicembre 2003 che, nel prevedereil rilascio di una autorizzazione unica perla realizzazione degli impianti in parola,dispone coerentemente che si tenga un

    unico procedimento, secondo il modellodella conferenza dei servizi, al quale par-tecipano tutte le amministrazioni inte-ressate. Si ricorda il pronunciamento delTar sulla questione della realizzazionedegli impianti eolici off-shore al largo diTermoli, nella quale si rilevato comeun parere sostanzialmente negativo (cherichiedeva lo spostamento degli impiantiad oltre 5 miglia dalla costa, pari ad oltre9 km) stato senza alcuna motivazionemodificato nel senso di ritenere compa-tibili gli impianti anche se a distanza dipoco superiore ai 5 km. Tra le altre deci-sioni anche quelle intervenute in materiasanitaria e di annullamento di un con-corso pubblico.

    Tar, inaugurato il nuovo anno

    Ancora carenteil numero dei magistrati

    Con riferimento ai profili organizzativi, ieri, il pre-sidente del Tar, Goffredo Zaccardi, ha portato al-lattenzione la carenza dellorganico dei magistratiper una percentuale del 25%. Carenza alla quale haposto rimedio il Consiglio di Presidenza della Giu-stizia Amministrativa disponendo linvio in missionedi numerosi magistrati per due trimestri del corsodel 2011, in modo tale da garantire il regolare svol-gimento dellattivit del Tribunale. Il personale am-ministrativo, invece, corrispondente nel numero aquello previsto in pianta organica, con eccezionedel posto di segretaio generale che coperto con in-carico ad interim

    Tutela del paesaggio e valoristorici nelle decisioni del Tribunale

    Tra le decisioni anche quellein materia sanitariae di annullamento

    di un concorso pubblico

  • Il trasporto pubblico urbano ha imboccato la dirit-tura darrivo per un nuovo affidamento. Lavvio delleprocedure che porteranno a stabilire chi sar ilprossimo gestore delle linee urbane ed extraurbanedella citt s avuto con ladozione della delibera 232della giunta comunale del 22 dicembre scorso, conla quale stato approvato lo schema di capitolato elo schema di contratto. Con lo stesso provvedimentola giunta ha demandato al dirigente del settore tra-sporti ladozione degli ulteriori atti di gara necessariper lespletamento della procedura di evidenza pub-blica ossia il bando, il disciplinare e la determina-zione a contrarre, nonch gliindirizzi generali per ottenerela qualit, lefficacia, lequit,laccessibilit e la sostenibilitambientale del servizio oggettodellaffidamento. Lesecutivodi Palazzo San Giorgio s pre-murato anche di raccoman-dare gli elementi da tenere inparticolare evidenza ai finidella scelta del concessionario.La delega stata ampia, pro-babilmente fin troppo ampia ediscrezionale. Lauspicio chevenga usata con giudizio e por-tata a termine in tempi ragionevoli. Frattanto, sarancora la Seac a tenere in piedi il servizio e a ren-derlo con lo scrupolo e la puntualit con cui lo stafacendo da circa 50 anni: un primato, indubbia-mente, che fonda la sua ragion dessere sulle qualitaziendali che gli sono state date dal compianto in-gegnere Alessandro Saliola. La Seac - ha deciso lagiunta- operer in regime di proroga dal primo gen-naio 2012 fino al subentro del nuovo soggetto ge-store, comunque (al massimo) fino al 31.3.2012sulla base della precedente convenzione, agli stessiprezzi, patti e condizioni. La data del 31 marzo, co-

    noscendo i tempi dindizionee di espletamento di una garapubblica della portata diquella che si prevedere per iltrasporto urbano, scoperta-mente ballerina. Unesigenza lamministrazione co-munale e i cittadini di Campobasso hanno e deve es-sere pienamente soddisfatta. Sulla scia della Seac giusto pretendere di avere un gestore di qualit, af-fidabile, e lungimirante, in grado di assicurare al tra-sporto cittadino le migliori condizioni di agibilit. Dicerto non potr evitare interventi migliorativi della

    circolazione stradale per in-crementare la velocit del ser-vizio e specifiche progettualitfinalizzate a garantire unadiffusione pi capillare delservizio, con particolare riferi-mento al centro cittadino edalle contrade; inoltre dovr as-sicurare il potenziamento e ilgraduale rinnovamento delparco macchine con lintrodu-zione su strada di automezzitecnologicamente avanzati perdare facile accesso agli an-ziani, ai bambini e ai disabili e,

    sul piano della eco compatibilit, ad alimentazioneelettrica o comunque con luso di carburantiecologici. Massima garanzia, inoltre, delmantenimento dei livelli occupazionali econservazione del trattamento giuridico -economico gi in godimento. Una ipotesiben congegnata; una gara attesa da de-cenni, e la speranza di migliorare il servi-zio in una citt tra le prime ad assicurare

    alla propria collettivit un trasporto ur-bano ed extraurbano di qualit.

    A.Cu.

    Regione804 marzo 2012Il fattoIl trasporto urbano al centro del progetto di sviluppo della mobilit internaIndetta la gara pubblica per lappalto delle linee urbane e suburbane

    LUgl il primo sindacato della Seac di Campobasso. A sancirlole elezioni tenutasi nei giorni scorsi per lindividuazione dellerappresentanze allinterno dellazienda che gestisce il trasporto ur-bano e suburbano nel capoluogo di regione. A comunicarlo il se-gretario nazionale della sezione trasporti del sindacato, fabio Mil-loch. Oltre il 44 percento delle preferenze e due rappresentanzeelette: Adriano Velotta e Giovanni Felice. Siamo molto soddisfatti- ha commentato Milloch - per un risultato cos importante: ad es-sere premiati sono limpegno quotidiano del nostro sindacato at-traverso le strutture dellUgl trasporti Molise, guidata da NicolinoLibertone, e i nostri sindacalisti, capaci e attivi sul territorio, ma an-che la federazione nazionale, che riuscita a creare quella sinergiafra le varie categorie che la compongono necessaria a coordinaree sostenere quanto viene fatto ogni giorno nei luoghi di lavoro enelle sedi di confronto. Fiducia confermata, dunque, in uno dei

    settori, conclude Milloch, picolpiti dalla crisi ma anchepi strategici per le econo-mie locali. Per questo, comesindacato, continueremo adattivarci in tutte le sedi piopportune per far s che leprofessionalit e i servizi delTpl, in Molise come nelle al-tre regioni italiane, siano sal-vaguardati e valorizzati.

    Due su tre le rappresentanze elettedallorganizzazione nella Seac

    Trasporti e sindacati:Ugl in prima fila

    Chi sarla nuova Seac?

    La societdel compiantoingegnere AlessandroSaliola dopo40 anni di onoratoservizio rischiadi cedere il passo

    Entro le idi di Marzo, precisamente tra il 6e il 12 del mese, il consiglio comunale statoconvocato per deliberare lapprovazionedello schema di accordo di programma conla Regione Molise per la pianificazione stra-tegica e la sostenibilit urbana di Campo-basso. In termini pi espliciti, dovrebbe (ilcondizionale cautelativo conoscendo la vo-lubilit politica e programmatica dellassem-blea comunale) definire la realizzazionedella sede regionale sullex Romagnoli e lasistemazione strutturale e funzionale dellearee circostanti. In termini ancora pi espli-citi, dovrebbe stabilire se Campobassodebba aspirare ad essere una citt direzio-nale o restarsene nella sua beata e inconclu-dente condizione di citt usa e getta, di re-alt urbana e socio-economica in costantebalia di piccoli e grandi compromessi e inte-ressi. Un compito arduo per un consiglioche fin qui non ha dato prova n dimostra-zione di avere nelle corde della propria au-tonomia di giudizio il peso e il valore del fu-turo della collettivit cittadina. Staremo avedere cosa accadr, come accadr, conquale contributo politico, con quale supportodialettico e culturale dei singoli consiglieri e

    dei gruppi in cui si riconoscono. Nel noverodellopposizione ci sarebbero consiglieri ingrado di dare un apporto alla discussioneanche sul piano strettamente tecnico ma fi-nora hanno ciurlato nel manico, badando apreservarsi uno spazio professionale prefi-gurando al ribasso, molto al ribasso, lentite il fine costruttivo ed urbanistico del ma-sterplan concordato dallamministrazionecomunale con la Regione Molise, preoccu-pati di doversi cimentare con opere e azioniamministrative al di sopra (oggettivamenteal di sopra) delle proprie capacit e compe-tenze. Staremo a vedere. Non senza appren-sione per il futuro del capoluogo regionale.Ancor di pi in quanto, prima di affrontareloggetto cardine della convocazione assem-bleare, i consiglieri saranno impegnati adarsi battaglia su mozioni e interrogazioninelle quali trovano la propria dimensionepolitica e polemica, e le motivazioni per re-starsene impantanati nelle diatribe e nelle

    schermaglie. Del prologo al masterplandiamo pertanto ai lettori il numero e la mi-sura. Interrogazioni: dei consiglieri Durante,Coralbo e Cuomo in merito ai gravi disagiprovocati dalla nevicata del 1 Febbraio 2012e degli stessi in merito allattuazione del pro-gramma di governo per il quinquennio 2009-2014; Ordini del giorno: del consigliere Tra-montano ed altri per lapertura di un tavoloistituzionale con lo IACP e dei consiglieriBattista, Massa, DAnchise ed altri in meritoalla paventata riduzione dellassistenza pe-diatrica di base; Mozioni: dei consiglieri Co-ralbo, Durante e Cuomo in merito al serviziowebcam, in merito allo stato di incuria divia Scardocchia, in merito al Servizio AlboPretorio Elettronico, in merito allutilizza-zione dellarea dellex stadio Romagnoli edellex Hotel Roxy (forse come aperitivo alsuccessivo loro intervento nel merito ndr),in merito al Piano Sociale di Zona, in meritoalla delibera della giunta comunale n. 244

    del 23/12/2011 avente ad oggetto il piano dilottizzazione per la realizzazione di edificiad uso residenziale commerciale ed ufficiin via S. Giovanni dei Gelsi, e dei consiglieriBattista, DAnchise, Massa e Maio in meritoal sistema Sanit ed allOspedale Cardarelli,dei consiglieri Massa, Maio e DAnchise inmerito al trasporto ferroviario del Molise,dei consiglieri Battista, Maio, Massa e DAn-chise in merito allorganizzazione dellestrutture comunali, dei consiglieri Battista,Massa e Maio ed altri per il rilascio di un ti-tolo di soggiorno per motivi umanitari ai mi-granti provenienti dalla Libia ed accolti inItalia per lemergenza umanitaria nazionale,dei consiglieri DAnchise, Battista, Massa edaltri in merito alla gestione del serviziomensa per le scuole cittadine e dei consi-glieri Durante, Cuomo ed Izzi in merito al-lemendamento allart. 14 della L.R. n. 30/09,del cosiddetto Piano Casa.

    Dardo

    Entro le idi di marzo il s o il no alla nuova sede regionaleI consiglieri chiamati a stabilire se Campobasso debba aspirare ad essere una cittdirezionale o restarsene nella beata e inconcludente condizione di citt usa e getta

    Largomento finalmente al vaglio dellassemblea municipale

  • Campobasso 904 marzo 2012

    Cerano movimenti e partiti ieri mattina in corso Vittorio Emanuele, allaltezza dipiazza Municipio, a Campobasso. Liniziativa Mobilitiamoci ha visto ladesione dei cit-tadini che hanno inscenato una dimostrazione di critical mass, per dire no al trafficoselvaggio, chiedere pi aree pedonali ed un piano di mobilit sostenibile.

    Di traffico si muore: conseguenze gravi per la salutee lambiente. Lappuntamento concordato era alle10,30. Le bici sono arrivate alla spicciolata. Sul mar-ciapiede, davanti a palazzo San Giorgio e proprio aportata di sindaco, il gazebo del Movimento 5 Stelleper la raccolta firme sullabolizione dei privilegi dellacasta ed in difesa delle aree pedonali.

    A firmare le petizioni ragazzi ed adulti: Questacitt dicono non la riconosciamo pi, invasadalle automobili. Intorno alle 11 la partenza dei ma-nifestanti: procedono sulle bici a passo duomo, perriprendersi la citt a dispetto di chi ha riaperto altraffico piazza Pepe, di chi vuole riaprire alla cheti-chella il corso principale e darlo in pasto alle quattroruote. I soliti scettici e guastatori commentano: Le bici sono poche, ladesione scarsa.

    Ma la manifestazione ha riscosso successo per un altro motivo. Ieri in piazza ceranofamiglie intere, che non erano nemmeno a cono-scenza delliniziativa, ma facevano esattamentequello che fanno tutti i giorni: andare a spasso nel-lunica area pedonale rimasta a Campobasso, consa-crandone lutilit e lessenzialit. I cittadini nonschierati, non militanti, con i fatti hanno ribadito chele isole pedonali servono.

    Nel frattempo, dagli organizzatori lannuncio dinuove manifestazioni. Si va ragionando sulla possibi-lit di ripetere la critical mass ogni settimana. Per ilmomento, per, lappuntamento gi fissato quello disabato prossimo al Mario Pagano: alle 18,30 lassem-blea pubblica per discutere di mobilit sostenibile.

    Nel frattempo, mentre movimenti e partiti scendono in piazza pertutelare le zone pedonali, anche lopposizione consiliare al Comunedi Campobasso decide di mobilitarsi, presentando una richiesta -protocollata ieri laltro con la quale si chiede la convocazione ur-gente di un Consiglio comunale straordinario aperto agli interventidel pubblico e dei rappresentanti delle associazioni.

    La discussione verter proprio sulla concertazione di un docu-mento sulle zone interdette al traffico, la mobilit veicolare, al si-curezza e la tutela della salute dei cittadini.

    Liniziativa, sottoscritta da tutta la minoranza, fa seguito agli in-numerevoli interventi sul traffico senza il coinvolgimento dei citta-dini, delle associazioni, delle commissioni consiliari comunali per-manenti e dellassise di palazzo San Giorgio.

    Il presidente del Consiglio comunale, Massimo Sabusco precisail consigliere del Pd, Pietro Maio ha venti giorni per convocare laseduta. Nel programma presentato dal sindaco, Luigi Di Bartolo-meo, non quello elettorale, ma quello successivo al suo insedia-mento, tra gli obiettivi dellamministrazione ci sono il recuperodelle aree verdi e lampliamento delle zone pedonali. Se le sue in-tenzioni sono diverse, se gli obiettivi sono cambiati, che lo dicaapertamente.

    I consiglieri comunali di minoranza chiedono una seduta straordinaria aperta a cittadini e associazioni

    Liniziativa dellopposizioneIeri mattina in corso Vittorio Emanuele, cerano i manifestanti, i grillini e cera an-

    che chi, approfittando del tema e della bella giornata, ha deciso di rispolverare itempi della militanza alluniversit, se non quelli precedenti del liceo.

    Volantini alla mano, il consigliere co-munale di Campobasso, Adriana Izzi,ha distribuito lopuscolo delle forse diopposizione al comune di Campobasso.In difesa delle isole pedonali, per laconservazione degli spazi interdettialle auto e per un loro ampliamento.

    Per un capoluogo di regione a misuradi bambini, di anziani e di giovani. Uncentro che sia, come unagor, il cuoredei rapporti umani solidali. Per scon-figgere lo smog e contrastare parcheggiselvaggi e cemento.

    Lesponente della lista civicaCitt@dinoi ha incassato con eleganzaanche il commento amaro di un citta-dino, che prendendo il volantino haapostrofato: Con la primavera si risve-glia, finalmente, anche la politica.

    Prendo e porto a casa ha commentato la Izzi. Ora, pi che mai, non il mo-mento delle repliche a chiacchiere: dalla sinistra devono venire i fatti.

    Teenager militanteIl consigliere Adriana Izzi in piazza con i volantini

    Bici e pedoni invadono

    pacificamente ilcorso: lunica isola pedonale rimasta

    nel capoluogo

    A Campobasso le iniziative

    per labolizione dei privilegi

    della casta e la mobilit sostenibile

  • La storia un po complicata. Siparte da un presupposto. Ilgruppo consiliare dellIdv a pa-lazzo San Giorgio si infoltisce.A Carmelo Parpiglia si affian-cher - e il sito web del Co-mune gi la d inserita - Clau-dia Neri. Un ritorno di fiammaper la consigliera che nel 2009era stata eletta proprio conlItalia dei valori.

    Matrimonio durato pocotempo, fin quando (narra lacronaca) tra i dipietristi nonentravano tre trasfughi del Pdprovinciale: Maurizio Tiberio,Vincenzo Mucci e GiovanniVarra. In quel tempo la consi-gliera inizi ad avere i suoidubbi.

    E dire che era stata ferma so-stenitrice del progetto che ve-deva, quale candidato sindaco,Massimo Romano. Di Pietromi ha deluso - dichiarava nel2010 -. Lingresso nell'Idv diesponenti politici provenientidal Pd ha cambiato gli equili-bri, c stato un riavvicina-mento alla sinistra. Di qui ilpassaggio nel gruppo Costruiredemocrazia, formato da Mas-

    simo Romano, Michele Du-rante, Michele Coralbo, Clau-dia Neri e da un altro deluso,quel Carmelo Parpiglia an-chegli eletto nellItalia dei va-lori.

    Ma dato che anche Costruiredemocrazia segue le posizionistrumentali assunte dai consi-glieri comunali del Partito de-mocratico, Claudia Neri decisedi abbandonare lopposizioneed iniziare a gravitare nellor-bita della maggioranza di GinoDi Bartolomeo, se non altroperch - di l a qualche mese -la si ritrover candidata perlUdeur alle regionali in ap-poggio al presidente MicheleIorio. Il percorso non finiscequi. Apertasi la crisi in mag-gioranza a palazzo San Giorgio,il consigliere Neri accanto aicinque irresponsabili che,nellambito del dibattito sullavendita delle farmacie comu-nali, hanno pi volte messo il

    bastone tra le ruote a giunta,maggioranza e primo cittadino.Che qualcosa non andava erachiaro. E se a ci si aggiungeche, in molti casi, il primoamore non si scorda mai, eccoche Claudia Neri ritorna da fi-gliuol prodigo sotto legida delbuon Tonino Di Pietro. Strano?Affatto. Nel frattempo, infatti,la commistione denunciata egenerata dallingresso di tre expiddini s risolta.

    Cos, domani a palazzo SanGiorgio verr presentato ilnuovo gruppo Idv per Campo-basso: La nostra opposizionesi schierata con il resto del-lopposizione, i dibattiti in aulami hanno deluso e anche nelcorso delle votazioni a volte misono astenuta, altre volte misono espressa in maniera di-versa rispetto ai miei colleghidi minoranza, affermava an-cora nel 2010. Si vede che qual-cosa cambiato.

    Campobasso1004 marzo 2012

    CAMPOBASSO Indossare un costume depoca, parteciparecome figuranti ad una rappresentazione storica, interpretare ilruolo di un soldato romano o quello di Barabba. Come farlo?Non sicuramente, come potrebbe sembrare, attraverso uno spet-tacolo teatrale o al cinema e neanche attraverso possibili grandicasting nel capoluogo. Per, si potrebbe essere protagonisti diqualcosa di pi suggestivo, come la classica rappresentazione delSacro Monte, in cui rivivono Passione, morte e resurrezione diGes, organizzata dallassociazione Citt Viva per la domenicadi Pasqua. Tutti coloro che vorranno partecipare alleventocome collaboratori dellorganizzazione e soprattutto come figu-ranti, potranno rivolgersi allassociazione. La manifestazione,giunta alla quarta edizione, molto elaborata, specie nella curadellitinerario appositamente studiato per far conoscere e rivi-vere i luoghi custodi di un notevole patrimonio culturale, sociale,architettonico e religioso. Lassociazione ha iniziato a definire iprimi dettagli organizzativi in cui luci, musiche in un affasci-nante paesaggio, saranno la location della suggestiva rappresen-tazione che ognianno mantieneimmutato il suofascino.

    Comune: torna a casa Claudia

    La IV edizione del Sacro Monte organizzata da Citt Viva si svolger la domenica di Pasqua

    Passione vivente,figuranti cercansi

    Il racconto evangelico della Trasfi-gurazione di Ges si articola in tre mo-menti. Ges sale sopra un monte alto(il Tabor) insieme a Pietro, Giacomo eGiovanni. Nel momento finale Ges e itre apostoli scendono dal monte. Laparte centrale si articola in due visioni la trasfigurazione di Ges e l'appari-zione di Elia e Mos e in due momentiparlati: quello di Pietro e quello del Pa-dre. Durante tutta la Trasfigurazione,Ges non proferisce parola: l'evangeli-sta racconta l'episodio in questo modoper farci intendere che il Trasfiguratodeve essere contemplato nella veritdivina in cui si fa conoscere. Tra i pre-senti sul monte della trasfigurazionel'unico a parlare Pietro che, affasci-nato dallo splendore del momento, do-manda a Ges di prolungare la durata,anzi di fermare il tempo di quella illu-minazione. Ma fermare il tempo , incerto modo, infrangere il mistero, acco-gliendone soltanto il lato gratificante.Come spesso sperimentiamo, questafede appagante una ricorrente tenta-zione per noi credenti; vorremmo go-dere senza interruzione le gioie e i doni

    che il Signore ci elargisce, pronti per arecriminare contro Dio e anche ad al-lontanarci da lui appena sopraggiun-gono dolore, difficolt, prove. Sappiamobene che il tentativo di fare del Misteroqualcosa che possa gratificarci giadesso non fede, ma fideismo. E' unafalsa luce, un'illusione. A scendere ilmonte e godere la luce del Signore tra-sfigurato non l'ordinario camminodella fede: il Mistero non pu esserebanalizzato dalle chiacchiere. Da qui laconsiderazione che il silenzio sul Mi-stero sia pi che mai necessario, so-prattutto oggi quando domina una cul-tura che altera con parola vuote disenso anche le cose pi sacre. Ora c' ilTabor, in seguito ci sar il Calvario, masulla sommit di entrambi i monti staCristo che trasforma le tenebre in luce.Il cristiano pu trovarsi qualche volta,per dono di Dio, sul monte della Trasfi-gurazione, ma anche allora deve ricor-dare di doverne discendere e tornarenell'oscurit del mistero, sorretto dalla

    gioia di aver goduto almeno per un po',della luce della conoscenza di Cristo. Ilcatichismo della chiesa cattolica ( n.555) in proposito afferma : Per un istante,Ges mostra la sua gloria divina, con-fermando cos la confessione di Pietro.Rivela anche che, per entrare nella suagloria deve passare attraverso la crocea Gerusalemme. Mos ed Elia avevanovisto la gloria di Dio sul Monte; la leggee i profeti avevano annunziato le soffe-renze del Messia.

    La passione di Ges proprio la vo-lont del Padre: il figlio agisce comeServo di Dio. Come ben noto a noitutti la parola Vangelo significa lietoannunzio, ma sappiamo dalla storiadella salvezza quanto duro e lungo siail cammino per ragguingere il suo com-pimento. Dopo tanto peregrinare , ilviaggio oggi sembra concludersi con latrasfigurazione di Ges sullalto monte,dove egli conduce i suoi discepoli , Pie-tro, Giacomo e Giovanni , ma anchetutti noi. Come loro anche noi siamo

    decisi a piantare le tende , convinti diquanto fosse bello ora fermarsi. MaGes ci fa comprendere che si trattasolo di una visione della meta finale,da raggiungere solo dopo che il Figliodelluomo non sia risorto dai morti.Alzatevi e non temete , la parola dor-dine che tutti i discepoli di Ges de-vono vivere e trasmettersi oggi, in que-sto periodo che sembra cos lontano daivalori cristiani , nella gioiosa certezzache egli il Figlio mio, lamato; ascol-tatelo!.

    II DOMENICA DI QUARESIMA di monsignor Gabriele Teti

    Il consigliere Neri rientra nelgruppo Idv di Carmelo Parpiglia

  • Campobasso 1104 marzo 2012Continua il piano di controllo economico del territorio attuato dalle Fiamme Gialle

    CAMPOBASSO Senza tregua. Dopo il maxi-blitzdi luned scorso, una nuova operazione della Fi-nanza ha assestato lennesimo duro colpo al com-parto dellabusivismo commerciale.

    Concluse ulteriori ispezioni nellarea del capo-luogo, nella rete dei militari del Comando provin-ciale finito stavolta soprattutto lhinterland basso-molisano. Verifiche specifiche e controlli volti atutelare la normativa in materia di lavoro e sicurezzadei prodotti posti in vendita sono infatti stati portatia termine sia a Campobasso che a Termoli.

    Numerosi i servizi di polizia economica e finanzia-ria volti a impedire le evasioni contributive e previ-denziali. Cinque le attivit commerciali del capo-luogo tutte operanti nel settoredellintrattenimento e della ristorazione passate alvaglio dalle autorit, che hanno fatto visita, inoltre,ad unimpresa tessile bassomolisana: ben ventiduei casi di lavoratori in nero registrati nel corso delleindagini.

    Ma c di pi. Perch la proposta di sospensionetemporanea dellattivit stata avanzata alla Dire-zione provinciale del lavoro per due delle attivit inquestione: stando a quanto emerso, infatti, la forzalavoro impiegata in nero sarebbe stata superiore al

    20% di quella complessivamente impegnata. Le Fiamme Gialle hanno inoltre eseguito pi di

    180 accertamenti nei confronti di diversi esercizicommerciali e professionisti, rilevando 52 infrazioniconnesse al rilascio di scontrini e ricevute fiscali:nella rete delle forze dellordine anche un medicospecialista che non aveva rilasciato alcun docu-mento fiscale al cliente dopo aver incassato la par-cella.

    Rischiano la sospensione dellattivit anche quat-tro esercenti operanti in basso Molise e nellareafrentana: nello specifico, si tratta di operatori com-merciali che nellultimo quinquennio si erano giresi responsabili di distinte violazioni relative allob-bligo di emissione di documenti fiscali.

    Dati alla mano, le operazioni concluse dai baschiverdi hanno dimostrato subito la propria efficacia:nel corso dei controlli effettuati, infatti, allatto del-lispezione effettuata in prossimit dellorario dichiusura serale stato registrato un aumento del200% degli scontrini fiscali emessi in quella data ri-spetto allo stesso giorno della settimana precedente.

    Un risultato importante, che va ad aggiungersi alsequestro di circa 3500 articoli privi del marchio Cepotenzialmente pericolosi per i consumatori.

    CAMPOBASSO Efinito per lennesima volta nella retedella Polizia. Precedenti penali per furto, ricettazione e truffa,il 25enne romeno J.D. stato nuovamente fermato dagli agentidi via Tiberio nel tardo pomeriggio di venerd scorso.

    Il controllo, effettuato con il supporto tecnico dellUfficio im-migrazione, ha permesso di evidenziare come il giovane comu-nitario - non in regola con le norme che disciplinano la liberacircolazione dei comunitari nel territorio degli Stati membri avesse fatto rientro illegalmente in Italia nonostante il prov-vedimento di allontanamento varato nei suoi confronti dalPrefetto di Latina per motivi imperativi di pubblica sicurezza,che predisponeva il divieto di reingresso fino al 2016.

    Per il ragazzo, dunque, si resa necessaria ladozione di unanuova misura di allontanamento: per eseguire il provvedi-mento il 25enne stato quindi accompagnato presso il Centrodi identificazione ed espulsione di Bari Palese. Per lui ancheuna denuncia allautorit giudiziaria competente.

    Unaltra operazione che va ad inscriversi nellambito dei ser-vizi di controllo del territorio e nellattivit di costante moni-toraggio della presenza di cittadini extracomunitari e comuni-tari nellhinterland provinciale.

    Evasione fiscale e lavoro nero: nuovoblitz della Finanza

    Il 25enne stato fermato dagliagenti della Volante nel corso di un servizio di controllo

    Immigrazione, denuncia ed espulsione per un pregiudicato romeno

    Nella rete delle autorit anche lhinterland bassomolisano, altro maxi-sequestro

    Un concorso per promuovere la salute come ri-sorsa della vita quotidiana che mira al benessere.Questo alla base della proposta portata avanti dallacooperativa sociale Laboratorio Aperto e il Centrodi Salute Mentale di Campobasso, in collaborazionecon lassociazione This Play. Infatti , lo scorso 23febbraio, durante la presentazione del nuovo sitoweb della Rete dellassociazione, stato lanciatoanche il concorso per la realizzazione del logo delportale web.

    Questo, per promuovere la salute come risorsadella vita quotidiana che mira al benessere inteso

    come stato complessivo di buona salute fisica, psi-chica e mentale, e non solo assenza di malattia; ar-monia tra uomo e ambiente, risultato di un processodi adattamento a molteplici fattori che incidonosullo stile di vita; stato emotivo, mentale, fisico, so-ciale e spirituale di ben-essere che consente allepersone di raggiungere e mantenere il loro poten-ziale personale nella societ. Il concorso, che scadeil 23 marzo prossimo, prevede un premio in denaroper la proposta che verr scelta dalla commissionegiudicante. Per maggiori informazioni possibilevisitare il sito www.rsmcampobasso.it.

    Iscrizioni aperte fino al 23 marzo per liniziativa promossa da Laboratorio Aperto e dallassociazione This Play

    Salute mentale: un concorso per realizzare il logo della Rete

    Oggi un giorno super speciale peri coniugi Carlo Mancinelli eAscenza Caruso che festeggiano illoro anniversario. Da 40 anni sisopportano con amore, gioia e so-prattutto felicit. I migliori auguridai figli, le nuore, i nipoti, il com-pare e tutta la redazione de LaGazzetta del Molise

    AUGURIAUGURI

  • 30.000 copie in omaggio

    ANNO VIII - N 54 - DOMENICA 04 MARZO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

    Redazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168e-mail: [email protected]

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    L'oscar delladomenica a En-rico Santoroche, ieri, per ungiorno, tornatoad essere il sin-daco di Isernia.Infatti sui gior-nali e in televi-sione apparsoil suo commentosull'anniversario,il 42esimo, della provincia di Isernia.Una realt territoriale che oggi deve farei conti con una crisi senza precedenti,che ne mette a rischio la stessa soprav-vivenza.

    Ebbene, in un frangente cos partico-lare, l'unico che si rimesso in gioco,parlando a nome della citta capoluogopentra, stato Enrico Santoro. Per ungiorno, ieri, stato lui il rappresentante,il sindaco onorario, di una citt disorien-tata e ferita.

    Per la leggedel contrap-passo che, dasempre, ci ap-passiona, il ta-piro del quaran-taduennale loregaliamo a Ga-briele Melogli,sindaco "infuga" della cittpentra.

    Ieri c'eranodue motivi percui doveva essere presente in citt. L'an-niversario della nascita della Provincia,pubblicamente ricordato da Santoro enon da lui, e il congresso provinciale delPdl, dove il saluto del sindaco statoportato, con tutto il rispetto, solo da unacontrofigura, il suo vice, Celestino Voria.

    Ebbene, un'altra occasione persa, daMelogli, per fare pace con una citt a cui,negli ultimi tempi, ne ha fatte decisa-mente troppe.

    LOscar del giornoad Enrico Santoro

    Il Tapiro del giornoa Gabriele Melogli

    CARPINONE

    Violenzasessuale su minori: il tribunale pentro condanna padre e figlio

    A PAG. 14

    CIVITANOVA DEL S.

    Verso il votoamministrativo:oggi assembleapubblica dellacooperativaNuccio Fiorda

    A PAG. 15

    ISERNIA

    La Cameradi Commerciomette in guardiale aziende:munitevi di Pecper evitare multe

    A PAG. 14

    ISERNIA

  • Isernia1404 marzo 2012

    Il fattoGiudicati dal gup

    del tribunale di Iserniacon rito abbreviato.L'avvocato ricorre

    in appello

    La sentenzaCondanne di 5 e 2anni per i duecarpinonesiaccusati di abusisu due sorelline

    ISERNIA. Padre e figlio sono staticondannati dal Giudice per leudienze preliminari di Isernia, Ma-ria Luisa Messa, per violenza ses-suale su minori. I due imputati, ori-ginari di Carpinone, hanno 45 e 22anni. Sono stati condannati rispetti-vamente a cinque e due anni di re-clusione. La vicenda risale a un annofa e le loro vittime sono state due so-relle di 16 e 14 anni. La pena del

    22enne minore rispetto a quelladel padre perch stata riconosciutoun rapporto consensuale da partedella 14enne. Il 45enne fu arrestatoun mese prima del figlio dopo unacomplicata indagine condotta dai ca-rabinieri. Il loro avvocato di fiducia,Roberto Giammaria, presenter ri-corso in appello. Nei prossimi giornichieder la scarcerazione per i suoiassistiti, in carcere ormai da sei mesi.

    Le indagini sono scattate l'annoscorso in seguito a una segnalazioneanonima raccolta dai carabinieri. Imilitari dell'Arma alla fine del-l'estate scorsa hanno arrestato il45enne, compagno della sorellastradella vittima degli abusi. Dopo unmese stessa sorte per il figlio 22enne,che si era fidanzato con l'altra mi-nore. Abitavano tutti nella stessacasa.

    ISERNIA. Sala Gialla gremita di donne, ma anche di uo-mini sensibili alla tematica. Un successo alla Provincia diIsernia, la presentazione del libro Goodbye Italia - La Re-pubblica che ripudia il lavoro delle donne, scritto da CinziaDato e Silvana Prosperi. Alla conferenza stampa di presen-tazione sono intervenuti lautrice Cinzia Dato, il Presidentedella Provincia, Luigi Mazzuto e lassessore alle PoliticheSociali, Pari Opportunit e Politiche per gli anziani, Filo-mena Calenda, promotrice dellevento. Numerose le auto-rit presenti, tra queste anche la consigliera di parit dellaRegione Molise Giuditta Lembo. Ad aprire i lavori, il Presi-dente Luigi Mazzuto: Laugurio che sia Arrivederci Italia,perch auspicabile che le menti brillanti di donne italianeche hanno trovato una propria dimensione lavorativa edesistenziale allestero prima o poi rientrino in patria. La pa-rola quindi passata allAssessore Calenda: Un primopensiero va alle 127 donne vittime di stragi familiari, assas-sinate da mariti e compagni brutali nel corso del 2011.Questo incontro un momento dedicato a tutte quelledonne che per trovare una propria dimensione professio-nale si sono viste costrette ad emigrare. Goodbye Italia rac-conta di storie, belle anche, perch parlano di donne realiz-zate, riuscite nelle loro ambizioni ed, in fondo, come separlasse delle storie di tutte noi. Quindi, stata la voltadella Sen. Cinzia Dato: Quando si prende in considerazionela condizione delle donne, come valutare la condizione ditutto un paese. Se una nazione ricca o in guerra, se vigela democrazia, piuttosto che la dittatura, lo si comprendedalla condizione sociale delle donne. Le donne italianestanno emigrando molto di pi degli uomini e parlo di emi-grazione intellettuale. Del resto, in Italia non c il welfareche possa sostenerle. Penso alle donne madri e lavoratrici: un binomio che difficilmente pu realizzarsi. Eppure ledonne sono le pi scolarizzate, le pi e meglio laureate. Rie-scono meglio l dove si richiedono criteri meritocratici. statisticamente dimostrato che cento posti di lavoro ad uo-mini sono cento posti di lavoro, mentre cento posti di lavoroalle donne sono centoventi posti di lavoro, perch attornoalla donna ruotano altre figure professionali. Come pure dimostrato che se la donna lavora fa pi figli. Diciamo bastaquindi a chi considera le donne come oggetto decorativo.

    Violenza sessualesu minori, padree figlio condannati

    Goodbye Italia,la Repubblicache ripudia il lavorodelle donne

    ISERNIA. E il 30 giugno prossimo la nuova scadenza perle societ di persone e di capitali che devono comunicareil proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) alRegistro delle Imprese: lo ha stabilito il Governo, con l'ar-ticolo 37 del decreto 5/2012 sulle semplificazioni. Su2.550.000 imprese, alla fine dello scorso mese di gennaioerano circa 2 milioni quelle che avevano adempiuto all'ob-bligo: risultando quindi inadempiente pi di mezzo milionedi imprese, il legislatore con questa proroga ha dato ancoratempo a tutte le imprese di potersi mettere in regola conquanto disposto dalla legge. Ad oggi, informa la Camera di

    Commercio di Isernia, su 3118 societ obbligate a renderela comunicazione al Registro delle Imprese hanno comu-nicato il proprio indirizzo PEC 2475 societ, circa l80% deltotale. La stessa Camera con il supporto di InfoCamere hapredisposto un software, accessibile dalla home page delsito www.registroimprese.it, che guida in modo semplicelutente nella richiesta di iscrizione della sua casella PECal Registro delle Imprese, ed fortemente impegnata nel-levasione delle pratiche, la cui compilazione risponda aspecifici parametri di qualit. Alle richieste di iscrizione in-viate dopo tale termine, sar applicata la sanzione per tar-

    divo adempimento (sanzione prevista dallart.2630 c.c., perun ammontare pari ad euro 206,00 + spese di notifica perogni obbligato in carica al momento del perfezionarsi del-lillecito). Per la richiesta di iscrizione non sono dovuti di-ritti di segreteria o imposta di bollo.

    Per adempiere a tale obbligo, lamministratore, o chi peresso, dovr compilare il modello S2 (riquadro 5, nei solicampi relativi allindirizzo PEC, codice atto A99), il modellonote (specificando che trattasi della comunicazione dellin-dirizzo di PEC) e la distinta Fedra sottoscritta digitalmentedallamministratore.

    Posta certificata, stangate per chi non in regola

    ISERNIA. Primarie addio: interviene io presidente re-gionale del movimento del Guerriero Sannita GiovanniMuccio: Lunit del centrosinistra a Isernia, certamentefino a questo momento una unit vuota, fatta dai vertici enon certamente da chi nelle primarie allinterno dei sin-goli partiti, aveva riposto tutta la sua speranza di vittoriaper essere riconosciuto dal popolo per il suo impegno po-litico-amministrativo che per anni, hanno rivolto nei con-fronti della propria collettivit. LAvvocato De Vivo, sapevadelle primarie e oggi le sue parole di circostanza profferitealla sua presentazione, quelle di aver abdicato alla ra-gione per seguire il cuore, non commuovono minima-mente il Guerriero Sannita, caro De Vivo, Lei non pensache cerano tanti personaggi politici, pronti a parteciparealle primarie e che ci mettevano anchessi il propriocuore e lei cosa ha fatto perch questo importante istituto,tanto osannato dal Segretario Regionale del P.D. Leva e dalV. Segretario dellIdv Tedeschi, che potesse continuare ilsuo iter burocratico??? Nulla!!! Tutti, hanno potuto con-statare alla presentazione della sua candidatura Sig. Avv.

    De Vivo, come risaltavano le assenze di importanti politiciisernini, che tanto hanno dato alla citt di Isernia e al suopopolo, mentre Lei era intendo a fare cause. Il MovimentoRegionale del Guerriero Sannita, lunico che sin dallini-zio stato coerente con le primarie e tutti lo sanno,ma po-vero Guerriero Sannita che conta ....nulla per voi....e alloraa questo punto rivolge un appello, con tutto il cuore (vistoche il cuore diventato importante) a coloro i quali, nonhanno condiviso labolizione delle primarie e ai politiciche avevano riposto nel suddetto Istituto democratico, leloro aspirazione e il loro riconoscimento ai tanti anni diduro lavoro politico a difesa del proprio popolo, di saliresullumile zattera del Guerriero Sannita alle prossimeamministrative comunali di Isernia, dimostrando ai verticidei partiti, che avevamo ragione noi, lo so, ci vuole corag-gio a una tale decisione, coraggio che il Guerriero Sannitalha nel suo D.N.A., ma credo che ormai la misura pienae quindi avanti tutta, dimostriamo a tutti che le primariedovevano essere svolte e che il CUORE c', l'abbiamotutti!!!.

    La Camera di commercio di Isernia avverte le societ inadempienti

    Muccio: Primarie, dimostriamoal centrosinistra che era necessario farle

  • ISERNIA. Paleolitico Isernia: Il Museo va inse-rito tra le priorit della nuova programmazione2014/2020. Lo ha detto il segretario del Partitodemocratico Danilo Leva, che ha presentato unamozione in consiglio regionale.

    Sulla vicenda del Paleolitico di Isernia ha in-fatti presentato una mozione finalizzata a cono-scere le reali cause e le responsabilit dei reite-rati ritardi nellultimazione dei lavori, masoprattutto a chiedere un confronto tra tutti isoggetti istituzionali coinvolti nel caso, affinch lastruttura museale venga completata, nel pibreve tempo possibile, e sia finalmente accessi-bile al pubblico. Lidea del consigliere regionaleLeva quella di inserire il Museo Nazionale delPaleolitico di Isernia tra le priorit della nuova

    programmazione 2014/2020, dal momento chela Regione deve ritenersi parte in causa inquanto ha inteso partecipare, con propri fondi,alla realizzazione dellopera.

    Isernia 1504 marzo 2012

    CASTEL SAN VINCENZO. Sebbene la macchina organiz-zativa dellAssociazione Pescasportiva Mainarde di CastelSan Vincenzo si sia messa in moto gi da qualche tempo,pare piuttosto improbabile lapertura della stagione di pe-sca nellomonimo bacino artificiale.

    Difatti, a causa delle abbondanti nevicate delle scorsesettimane il lago di Castel San Vincenzo rimasto comple-tamente ghiacciato per giorni, il che ha impedito allasso-ciazione guidata da Nicola Paolone di effettuare la primasemina di trote adulte per iniziare cos nel migliore deimodi la stagione di pesca. Purtroppo dice il presidente le abbondanti nevicate che hanno colpito indistintamentela provincia di Isernia, hanno reso di fatto impossibile perla nostra associazione immettere esemplari di trote adultenel lago. Quindi, la canonica prima semina di inizio sta-gione non si potuta effettuare.

    Inoltre, va detto che il bacino artificiale risulta tuttoracompletamente ricoperto di neve e ghiaccio. Per cui, purvolendo stato impossibile praticare la pesca nella giornatadi apertura fissata alla fine di febbraio. Ci riserviamoquindi di effettuare la semina non appena le condizioni cli-matiche lo consentiranno conclude il presidente Paolone iniziando cos una stagione di pesca che veda il nostrolago sempre pi al centro delle attenzioni di quel mondoparticolare ed accattivante che appunto quello dei pesca-sportivi.

    Una mozione per salvareil Paleolitico di Isernia

    Castel San Vincenzo,parte in ritardola stagione della pesca

    Il consigliere regionale Danilo Levachiede di inserirlo

    nelle priorit della Regione

    Il fatto. Il segretario del Pd: Ma prima ci dicano chi e perch ha ritardato i lavori al museo

    CIVITANOVA DEL SAN-NIO. Il 6 e 7 maggio anchegli abitanti di Civitanova delSannio (IS) saranno chiamatia ridare al paese una nuovaAmministrazione Comunalee un nuovo Sindaco, dopocirca due anni di gestionecommissariale.

    Non compete a me giudi-care persone e fatti!... ci hadichiarato il prof. FrancoSantagata, Presidente dellaCooperativa Sociale ACCA-DEMIA MUSICALE NuccioFiorda - ma certamente nes-suno potr impedirmi di so-gnare e vedere realizzato unpaese diverso, saggiamenteamministrato e proiettatoverso un futuro che gli ridiail ruolo che merita, senzaodio e rivalit, senza egoismie miseri interessi personali-stici. Voglio sognare una co-munit di persone e famiglie

    intelligenti, uniti da un solointeresse: quello del BENECOMUNE. Tutti per uno, unoper tutti! Un paese nel qualegli amministratori della cosapubblica non appartenganoa partiti o schieramenti poli-tici nella logica del peggioreclientelismo; ma che sap-piano far valere sempre econ tutti la logica del diritto edel dovere.

    Non facilelo so! Ma necessario almeno provare,

    senza arrendersi, ed averemolto coraggio. Uniti, sivince. Divisi, si perde in par-tenza. Chi pu davvero unircisono i progetti; quelli realiz-zati insieme e con la collabo-razione di tutti: progetti so-ciali, educativi, lavorativi,imprenditoriali, formativi,culturali, artistici,turistici.tutti finalizzati almiglior bene di tutti e di cia-scuno: famiglie, uomini,donne, giovani, bambini, an-ziani.

    Proprio per dare a tutti iCivitanovesi la possibilit diessere protagonisti e di di-battere idee e proposte, convocata una pubblica as-semblea, presso la sede le-gale della Cooperativa (Au-ditorium Comunale NuccioFiorda) per oggi alle 17:00.Tutti sono invitati a parteci-pare.

    Iniziativadella cooperativaNuccio Fiordain vista delle elezionidi maggio

    Civitanova del Sannio al voto, oggi assemblea pubblica

    POZZILLI. Una ventata di entusiasmo ha investitolaltra mattina Palazzo Moffa. Trentacinque studentimolisani hanno partecipato ad un incontro con il Pre-sidente dellAssemblea legislativa regionale, MarioPietracupa, nellambito delliniziativa Le scuole inConsiglio, studiata dalla Presidenza del Consiglio peravvicinare i cittadini e gli adulti molisani del futuroalle Istituzioni e al loro funzionamento. Nella Sala consiliare, con gli studenti delle classi se-

    conde della Scuola secondaria di primo grado Pozzilli-Montaquila, sono intervenuti anche quattro docentidello stesso Istituto e il componente del servizio con-sulenza legislativa e giuridica Felice Mancinelli che,con uninteressante lezione, ha portato i ragazzi allin-terno del complesso ingranaggio tecnico-funzionaledel Consiglio. Il saluto introduttivo del PresidentePietracupa ha consentito agli studenti di rompere ilghiaccio e di seguire con attenzione gli interventi. Il

    coinvolgimento di voi giovani ha detto il Presidentedel Consiglio rivolto ai ragazzi determinante per ilbuon funzionamento della pubblica amministrazione,perch ci consente di crescere insieme.

    A margine dellincontro con i ragazzi, della conse-gna agli stessi di alcuni gadget della Regione - com-presi volumi che promuovono il territorio - e di untour nelle altre stanze di Palazzo Moffa, Pietracupa intervenuto sulla questione attualissima del dimen-sionamento scolastico.

    C una proposta di legge della quale si sta discu-tendo, non in questa sede, e che riguarda leventualedecisione di penalizzare la citt di Venafro o quella diPozzilli. Beh, io credo che non sia giusto n possibilestravolgere il sistema scolastico. I fatti gli stannodando ragione.

    Regione, Pietracupa accogliegli alunni di Pozzilli e Montaquila

  • Termoli1604 marzo 2012

    Eproprio nelle situazioni pidifficili che siamo particolarmenteportati a pregare Dio, affinch in-tervenga in nostro aiuto. Invo-chiamo Ges, ma talvolta eglitace, sembra che le nostre pre-ghiere rimangano senza risposta,anzi la situazione non pare mi-gliorare affatto. Ma forse il silenziodi Dio gi la risposta? Sta forsepreparando qualcosa di gloriosoper noi? Cosa facciamo quandoDio apparentemente non ri-sponde alle nostre preghiere?Riusciamo a sopportare il suo si-lenzio senza del suo amore, senza

    lamentarci della situazione in cuici troviamo, senza pretendereunimmediata soluzione ai nostriproblemi,senza accusarlo ed esi-gere una spiegazione? Il Signore Eterno e Onnipotente, ha il dirittodi tacere o di agire come e quandovuole, anche in situazioni in appa-renza prive di una via duscita eper tutto il tempo che lui vuole.Alle volte Dio non dona una solu-zione immediata, ma ci prendeper mano e ci accompagna, anchese noi non riusciamo a vederlo.Egli non sordo: Nel tempo dellagrazia io ti esaudir, nel giorno

    della salvezza ti aiuter. (Isaiacapitolo 49 versetto 8). Il suoascoltare, il suo esaudire e il suoagire possono avvenire in mo-menti diversi. Egli ascolta la pre-ghiera, ma risponder quando loriterr opportuno. Viviamo neltempo della Grazia divina e pos-siamo essere certi che egli ascolta,ma vuole che gli preghiamo confiducia, anche quando le cose nonvanno bene, che gli confidiamo ilproblema e aspettiamo fiduciosifino al momento in cui giunge ilsuo aiuto, che arriver quando eglilo vorr.

    Poich un Dio damore, offre ilsuo aiuto a chiunque si rivolge alui con cuore sincero e con fiducia.La difficolt non dipende da lui,ma dal fatto che dobbiamo fidarci

    e sapere attendere senza lasciarespazio ai dubbi. Dio vuole che cre-diamo alle sue promesse e atten-diamo fiduciosi il suo intervento.Vuole che confidiamo nella cer-tezza della realizzazione di ci chegli chiediamo in preghiera: Or lafede certezza di cose che si spe-rano, dimostrazione di cose chenon si vedono (Ebrei capitolo11versetto 1). Alle volte Dio per-mette delle situazioni apparente-mente senza una via duscita fa-cendoci soffrire per qualcosa, maquesto fa parte della prova di fidu-cia che abbiamo in lui ed egli persua bont non ci d pesi pi pe-santi di quelli che riusciamo a por-tare. In Isaia afferma Dite a quelliche hanno il cuore smarrito: siateforti, non temete! Ecco il vostro

    Dio! verr egli stesso a salvarvi( capitolo 35 versetto 4). Dio stessoviene in soccorso, non manda unsostituto, lui che si mette incammino per soccorrere coloroche ama e che lo amano. Se difronte alla mancata risposta allenostre preghiere siamo indotti aconcludere che il Signore non ciascolta, dobbiamo riporre la no-stra speranza e la nostra certezzanelle sue promesse, perch Diostesso ha detto: Io non ti lascer enon ti abbandoner (Ebrei capi-tolo 13 versetto 5).

    Chiesa Cristiana EvangelicaColle Macchiuzzo,

    Via delle Orchidee, TermoliVia dei Grecis, Isernia

    [email protected]

    BASSO MOLISE Nel Molisenon ancora sono iniziate le se-mine per la prossima campagnabieticolo saccarifera. Infatti, aparte le recenti vicende delloZuccherificio del Molise in viadi risoluzione, nellarea CentroSud a causa del maltempo dellescorse settimane, devono ancorainiziare le semine primaverili. Ilcontrario di quanto sta avve-nendo nei bacini del Nord Italiadove, dopo londata di maltempodelle scorse settimane, le favo-revoli condizioni climatiche

    hanno permesso la ripresa apieno ritmo delle semine prima-verili delle barbabietole da zuc-chero. Ci sono tutte le condi-zioni dichiara Mario GuidiPresidente dellAssociazioneNazionale Bieticoltori per unapositiva attivit di semine intutti i comprensori. Questanno,grazie al lavoro svolto da tutta lafiliera, dai primi dati a disposi-zione, nel bacino del Nord si re-gistra un incremento della con-trattazione tra il 30 e il 40%rispetto allo scorso anno. Se-

    condo le valutazioni degli ufficidi ANB, si stima che, nella faseattuale, le semine abbiano inte-ressato circa il 30% della super-ficie complessiva. Ultimati gliultimi aspetti organizzativisiamo fiduciosi circa un ottimorisultato in termini di semineper questa importante realtproduttiva. Infine, sotto laspettoagronomico, le condizioni pedo-logiche e climatiche attuali sonomediamente positive per la rea-lizzazione di investimenti soddi-sfacenti.

    CAMPOMARINO Pu un presidente del Consiglio comunale ricoprire anchela carica di Assessore? La risposta si. La risposta stata data dal Ministerodegli Interni al Comune di Campomarino da dove era partito il quesito dopo cheil Consigliere di opposizione, Vincenzo Cordisco, aveva presentato una inter-rogazione. Per dissipare i dubbi, il Sindaco Gianfranco Camilleri si era rivoltoal Ministero degli Interni ed ora la risposta arrivata. Abbiamo operato nel ri-spetto delle leggi dice Camilleri e lopposizione farebbe meglio a concen-trarsi su aspetti pi vicini ai bisogni della gente.

    LARINO E stato presentato ieri il progetto Interventi di sostegno psico-sociale domiciliare edi gruppo per lelaborazione del lutto, proposto dallAssociazione Amici dellHospice Madre Teresadi Calcutta Onlus. Lesperienza di questi anni di vita dellAssociazione di Larino, nellambito delleattivit svolte, in relazione al sostegno alle persone e ai familiari in fase terminale di malattia, ha di-mostrato che in Molise manchi un sistema di supporto e affiancamento alle fasi successive alla mortenaturale e traumatica nella penosa opera di accettazione ed elaborazione del lutto. I vissuti di di-sperazione, solitudine ed abbandono, caratteristici dei mesi immediatamente successivi alla perditadi una persona cara, sono particolarmente difficili e non di rado testimoni di reazioni estreme. Illutto non solo una esperienza emozionale individuale e privata, ma anche una esperienza socialee culturale che nella nostra societ occidentale non trova, purtroppo, spazio di elaborazione. In uncontesto culturale fondato sul mito dellindividuo, il lutto come manifestazione pubblica e collettiva,viene ad essere privato di ogni diritto di cittadinanza, rimanendo un problema privato e individuale.Cos accade che chi perde una persona cara debba far conto unicamente sulle proprie capacit psi-cologiche e risorse personali. Ne consegue, nella nostra cultura, una difficolt nella elaborazione dellutto venendo a mancare lappoggio della comunit, delle istituzioni, dei network sociali e culturalinonostante si sia appurato, da numerosi studi, quanto la perdita si ripercuota sul corpo e sulla psi-che, e pu provocare reazioni fisiche ed emotive anche molto gravi con conseguenti costi sociali edeconomici per la societ. Sulla scorta della nostra esperienza con le tante persone che hanno af-frontato la malattia terminale dei loro cari dichiarano dallAssociazione -, e misurandoci con las-senza totale della possibilit di elaborare il lutto attraverso una concreta ed efficace relazione di so-stegno, si cercato di promuovere, insieme ad altri attori locali, la costruzione sociale nelladefinizione del problema insieme alla attivazione di risorse umane professionali e di competenzaorganizzativa al fine di porre in essere, in unottica metodologica di rete e di presa in carico comu-nitaria, quella risposta appropriata per il superamento delle barriere culturali e per la promozionedella salute dei tanti soggetti esposti alla criticit derivante da una mancata elaborazione del lutto.La Rete Psico-Sociale di Assistenza al Lutto contenuta nella proposta progettuale, mira a realizzareun intervento non solo di tipo professionale ma soprattutto di presa in carico comunitaria attraversoil coinvolgimento del volontariato e la partecipazione a gruppi di sostegno reciproco. Accanto allin-tervento clinico si rende opportuna una azione di carattere culturale, in primo luogo agli operatorisanitari, ai volontari ed ai professionisti la cui opera contigua allesperienza della perdita (prote-zione civile, forze dellordine ecc.) finalizzata a colmare il vuoto a livello socio-culturale. Si prevedepertanto laffiancamento al servizio di assistenza domiciliare territoriale, attraverso le quali inizieril cosiddetto cordoglio anticipato e, dunque, lintero nucleo familiare sar supportato e nelleazioni di vita quotidiana e psicologicamente. Ancora, si prevede un Partenariato territoriale con EntiPubblici e Privati per favorire lintegrazione operativa; una partecipazione con Azienda privata perla elaborazione dati e degli strumenti documentari; con una associazione esperienza consolidata incampo per la formazione degli operatori.

    Bieticoltura: semina in alto mare

    Elaborazione del lutto: ecco il progetto

    Da Roma la risposta: il presidente del consiglio pu fare lassessore

    LARINO - Il coordinamento cittadinodi Costruire Democrazia - Larino aderi-sce alla iniziativa di Sinistra EcologiaLibert che oggi dalle 10,30 alle 12,30sar in Piazza del Popolo con un ban-chetto per la raccolta firme a supportodella proposta di taglio delle spese mi-litari italiane. LItalia spende oltre 25miliardi di euro per la difesa militare,pari a circa l1,4 per cento del proprioprodotto interno lordo. Percentuale benpi rilevante dello 0,9 per cento dichia-rato ufficialmente dal Governo,che di-vide la spesa su ministeri diversi, oc-cultando lammontare reale del bilanciomilitare. Il contrario di ci che accade inaltri paesi europei. Riteniamo impor-tante la mobilitazione dei cittadini suquesto tema scrivono dal coordina-

    mento - affinch arrivi al Ministro DiPaola un segnale di incoraggiamento aprocedere rispetto alla volont da luimanifestata di ridurre lo strumento di-fesa e ricalibrare il personale. Ridurre ilpersonale e recuperare risorse perl'operativit e gli investimenti. In unperiodo in cui il governo a caccia di ri-sorse per risanare i conti pubblici, Co-struire Democrazia ritiene necessariointervenire con una misura che, secondoil Ministro, "consentir di contribuirealla ristrutturazione della Difesa e pi ingenerale al risanamento finanziario delPaese". Durante lapertura del ban-chetto sar distribuito gratuitamente aicittadini alcune copie del Bollettino diDemocrazia e Rinnovamento di No-vembre - Dicembre 2011.

    Taglio alle spese militari, Costruire democrazia lancia una petizione

    Il silenzio di Dio

  • Termoli 1704 marzo 2012

    TERMOLI Ha ottenuto la pienaliberta Antonio Malerba dopo duemesi e mezzo trascorsi nel carceredi Larino e poi ai domiciliari, ma peril momento non potr domiciliarein citt. Lo ha stabilito il tribunaledel riesame su richiesta del difen-sore dellindagato, lavvocato Oreste

    Campopiano. Antonio Malerba,principale indagato dellinchiestaDark Report, arrestato lo scorso15 dicembre dai carabinieri del Noe,che port in totale a sei fermi: due incarcere ed altri 4 con misure restrit-tive differenti. Dopo un mese gli altricinque indagati erano tornati in li-

    bert mentre Malerba, dopo duesettimane incarcere a Larino, avevaottenuto i domiciliari. ComunqueMalerba tornato libero ma non po-tr vivere per il momento a Termoli.Lingegnere termolese ritenuto da-gli inquirenti il perno dellinchiestaDark Report, iniziata a seguito

    della perizia sui terreni dellex ac-ciaieria Stefana, stilata in qualit diprofessionista nominato dal Tribu-nale. Perizia che, sempre secondo leindagini svolte, sarebbe stata ad-domesticata e sottostimata. Per ilprofessionista tornato in libert ireati ipotizzati sono: corruzione in

    atti giudiziari, falsa perizia, rivela-zione ed utilizzazione di segretodufficio, omissione in atti dufficio,illecita acquisizione i consenso elet-torale, associazione a delinquere fi-nalizzata a reati contro la pubblicaamministrazione, concorrenzasleale e favoreggiamento personale.

    TERMOLI Il Consigliere regionale Michele Petraroia non nasconde le sue preoccupazioni dopoaver letto la recente intervista dellamministratore delegato della FIAT, Sergio Marchionne, alCorriere della Sera, nella qual paventa lo spettro della chiusura per due stabilimenti produttivi italianidel gruppo, qualora non riprendano le esportazioni verso gli Stati Uniti. Sulla questione si rimane inattesa dellavvio di un confronto nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico per fare chia-rezza sulle prospettive della principale azienda italiana. E doveroso che le Regioni che ospitano sulproprio territorio delle fabbriche FIAT scrive Petraroia -, non restino con le mani in mano e si dianoda fare per sollecitare il Ministro Corrado Passera a convocare lA.D. Marchionne e accertarne i pro-positi a partire dal mancato rispetto degli impegni del programma Fabbrica Italia, che prevedeva in-vestimenti per diversi miliardi di euro su nuovi modelli che sono rimasti sulla carta, ad eccezione dellostretto indispensabile attivato a Pomigliano dArco sulla nuova Panda. Il ricorso alla cassa integrazioneper due settimane nel mese di marzo alla FIAT di Termoli merita di essere valutato in un simile con-testo pi ampio di crisi, in cui si trova il mercato dellauto in Europa. Per questo non v preso sotto-gamba e si avverte la necessit di un ruolo attivo della Regione Molise per unistruttoria finalizzataa difendere migliaia di posti di lavoro. Rammarica constatare continua il Consigliere regionale - chesono caduti nel vuoto anche i diversi appelli lanciati dai sindacati e da diversi rappresentanti isti-tuzionali circa lopportunit di aprire presso lAssessorato Regionale allIndustria un tavolo negozialesul futuro della DR Motors di Macchia dIsernia dopo la recente acquisizione degli stabilimenti FIATdi Termini Imerese (PA). Petraroia non asconde che non si comprende cosa impedisca alla RegioneMolise di convocare lazienda e i sindacati per affrontare la questione e ricondurla ai suoi giusti ter-mini di sviluppo o meno del presidio produttivo molisano. La gravit di temi complessi che si in-trecciano con levoluzione di sfide globali e di una concorrenza spietata sui mercati mondiali con-clude il Consigliere regionale -, non pu essere assunto ad alibi per vestire i panni di Ponzio Pilatoe non sporcarsi le mani coi drammi che assillano migliaia di metalmeccanici molisani.

    TERMOLI - La Fiom - Cgil mette al centro il lavoro, i diritti e la democrazianelle fabbriche.

    Leconomia della regione strettamente collegata alle prospettive occupa-zionali di Fiat, che con il suo modello oppressivo, costituisce una reale e graveminaccia per tutte le altre realt lavorative.

    Estendiamo a tutti lart. 18 e gli ammortizzatori sociali difendere loccupa-zione lunica contromisura alla crisi! I rappresentanti dei lavoratori ne di-scuteranno in un incontro pubblico, che si terr alle 16 di oggi nellHotel Mi-stral, al quale sono invitate le istituzioni, la politica, la societ civile e lacittadinanza tutta. Interverranno allincontro: Michele De Palma, ResponsabileNazionale settore Auto Fiom; Erminia Mignelli, Segretario Generale Cgil Mo-lise; Giuseppe Tarantino, Segretario Generale Fiom - Cgil Molise.

    Lorganizzazione sindacale ricorda che prender parte allo sciopero nazio-nale che si terr a Roma il 9 Marzo e che dal Molise partiranno dei pullman.Da Termoli partiranno alle 5 da Piazza Donatori di Sangue, da Campobasso lapartenza fissata alle 6 dal Vecchio Romagnoli.

    Per adesioni contattare: Massimo 338.5651468 Mimmo 349.4126990 Ste-fania 334-7310019.

    TERMOLI Stava cavalcando un cavallo nelle campagne tra Portocannone eSan Martino in Pensilis quando stato disarcionato terminando rovinosamentea terra che gli hanno procurato alcune ferite.

    Attore della vicenda un 50enne e per sua fortuna stato immediatamentesoccorso dai medici del 118 e volontari della Misericordia che, dopo la primamedicazione sul posto, hanno provveduto al suo trasporto allospedale San Ti-moteo. I medici del Pronto Soccorso lo hanno sottoposto ad esami che nonhanno evidenziato gravi lesioni.

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