Quotidiano - 26 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 173 - GIOVEDÌ 26 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Anna Maria Cancellieri Il Tapiro del giorno ad Antonio Di Pietro REGIONE Nei nuovi fondi dell’Ue si trovi spazio per la linea ferroviaria Venafro-Termoli A PAG. 5 REGIONE I sindaci della Daunia pensano al Molise come risorsa per il futuro A PAG. 4 POLITICA Il ministro Cancellieri boccia Di Pietro per le elezioni ad ottobre A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo diamo al mini- stro agli Interni, Anna Maria Cancellieri. Finalmente qualcuno che si ricorda che esiste ancora uno Stato. Rispondendo all'onorevole Di Pietro che voleva ele- zioni subito in Molise, ha fatto presente che di mezzo c'è il Consiglio di stato ad ottobre. Era mai possibile indire le ele- zioni senza sapere la decisione dell'or- gano giuridico di appello? Immaginate che nel bel mezzo della campagna elet- torale qualcuno avesse detto: abbiamo scherzato, tutto resta come prima. Molto da Paese di Pulcinella. Il Tapiro del giorno lo assegniamo al leader dell'Idv, Antonio Di Pietro per l'interrogazione presentata alla Camera tendente a chiedere l'indizione imme- diata delle elezioni regionali in Molise. Non è sempre demonizzando l'avversa- rio che si raggiungono risultati politici buoni per i cittadini. Il Molise ha neces- sità di ben altri atti per potere conti- nuare a restare entità autonoma che non vedere queste rappresentazioni parla- mentari. Ah!, dimenticavamo. L'Idv vuole che il Molise torni con l'Abruzzo.

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Quotidiano - 26 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 173 - GIOVEDÌ 26 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Anna Maria Cancellieri

Il Tapiro del giornoad Antonio Di Pietro

REGIONE

Nei nuovifondi dell’Uesi trovi spazioper la lineaferroviariaVenafro-Termoli

A PAG. 5

REGIONE

I sindacidella Dauniapensanoal Molisecome risorsaper il futuro

A PAG. 4

POLITICA

Il ministroCancellieribocciaDi Pietroper le elezioniad ottobre

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo diamo al mini-stro agli Interni, Anna Maria Cancellieri.Finalmente qualcuno che si ricorda cheesiste ancora uno Stato. Rispondendoall'onorevole Di Pietro che voleva ele-zioni subito in Molise, ha fatto presenteche di mezzo c'è il Consiglio di stato adottobre. Era mai possibile indire le ele-zioni senza sapere la decisione dell'or-gano giuridico di appello? Immaginateche nel bel mezzo della campagna elet-torale qualcuno avesse detto: abbiamoscherzato, tutto resta come prima. Moltoda Paese di Pulcinella.

Il Tapiro del giorno lo assegniamo alleader dell'Idv, Antonio Di Pietro perl'interrogazione presentata alla Cameratendente a chiedere l'indizione imme-diata delle elezioni regionali in Molise.Non è sempre demonizzando l'avversa-rio che si raggiungono risultati politicibuoni per i cittadini. Il Molise ha neces-sità di ben altri atti per potere conti-nuare a restare entità autonoma che nonvedere queste rappresentazioni parla-mentari. Ah!, dimenticavamo. L'Idvvuole che il Molise torni con l'Abruzzo.

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Il risultato di gestione dell’anno 2011 sichiude con una perdita di 40 milioni di euro nonostanteentrate straordinarie non ripetibili (si veda il verbale del tavolo tecnico del 3.4.2012). La conseguenza di questo ennesimo risultato negativo è unasola: nell’anno 2012, i cittadini e le imprese dovranno ancorapagare le maggiori tasse per finanziare parte del disavanzo sanitario.

Non basta! Oltre alle tasse, la Regione dovrà

individuare altri 42 milioni di euro per coprire

il restante disavanzo accumulatosino al 31.12.2011 (si veda sempre il verbale

del tavolo tecnico del 3.4.2012) di cui sino ad oggi

Iorio non ha mai parlato.

Chiediamo al governatore Iorio come pensa

di reperire le risorse finanziarie per 55 milionidi euro che la Regione ha iscritto nel bilancio 2012 - nonostante ne sia in realtà

sprovvista - avendo forse confidato in un improbabile

avanzo di bilancio degli anni precedenti?!

Il presidente omette di dire che il Tavolo tecnico non eroga il c.d. “fondino”per circa 50 milioni di euro proprio

a causa dei suoi vari ritardi

e per le sue inadempienze, in qualità di commissario,

nella attuazione del piano di rientro.

Dalla indisponibilità di queste risorse deriva che

il ritardo dei pagamenti ai fornitoriAsrem – pari a circa due anni, il più

alto di Italia - genera interessi passivinella misura di circa il 9% all’anno,

oneri che chiaramente finiscono per peggiorare

il risultato finale.

Nell’anno 2012 il disavanzo prosegue e comporterà che, anche

per il 2013, gli oneri relativi graveranno

su maggiori livelli di tassazione,

sempre a carico di cittadini

ed imprese molisani.

Anche la presunta vendita di benidi proprietà Asrem, alcuni dei quali

di pregio, non sarà che una goccia nel mare

e non risolverà il problema di liquidità che è strutturale

e non straordinario.

CAMPOBASSO. I cittadinimolisani lo devono sapere: inatto è la battaglia per cancellareil Molise come entità regionale.L'irrigidimento del tavolo tec-nico ministeriale a Roma sullasanità è frutto del materiale cheparte proprio dalla regione perscreditare il presidente MicheleIorio ma, in questo caso, non cisi avvede o lo si fa apposta, si fail male dei molisani. Anche lasortita del consigliere regionalePaolo Frattura segue la stessa li-nea già tracciata. Invece di por-tare allo scoperto le sue propo-ste, quale disegno di sistemasanitario vorrebbe, per un legit-timo confronto con l'altra partepolitica, si cimenta ancora a gio-care sui dati. Nel raffronto cheproponiamo smascheriamo lastrumentalizzazione dei dati chenon giovano, in questo mo-mento, alla causa del bene co-mune: quello di continuare a re-stare Servizio sanitario regionaleMolise. Perchè, allora, non con-centrarsi tutti a bussare alleporte del governo per ottenere i100 e passa milioni dovuti per lapremialità e il fondino? Perchè,allora, non presentare interro-gazioni in question time alla Ca-mera sull'argomento? Perchènon dire che per altre regioni èstato possibile smobilizzare ifondi Fas e per noi il tavolo tec-nico non riesce a trovare il

tempo per decidere? Già, per-chè. La strumentalizzazione, ilrancore politico, la brama di con-quistare una poltrona non pos-sono trovare giustificazione al-cuna. Qui siamo dinanzi allanecessità di continuare ad assi-curare al cittadino molisano ledovute prestazioni sanitarie equesto dovrebbe essere l'obiet-tivo della classe politica al difuori di qualsiasi tendenza. In-vece si continua ad inviare al ta-volo tecnico sciocchezze di ognigenere che hanno portato acreare una situazione a dir pocodisdicevole al solo pronuncia-mento del nome Molise. Eppure,in questi anni si è passati da 79milioni di euro di debito del 2008a 39 del 2011 e ai 23 previsti peril 2012. Ciò significa, che si è aldi sotto del 5 percento dello sfo-ramento massimo previsto dallalegge. La conclusione di tuttoquesto è davvero una sola: chela politica dovrebbe pensare aproporre e impegnarsi a soste-nere le ragioni della propria Re-gione al di la di Michele Iorio.Perchè pure andato via questi,quando la Regione sarà spazzatavia o i fondi dovuti nessuno liavrà assegnati crediamo che nonci sarà più alcuno presidente enoi saremo periferia di altri. Seè questo che si vuole, la strada èquella giusta. A noi, però, nonsta bene. G.D.I.

Mentre si cerca di riallinearei conti del sistema, c’è chicontinua a ripetere i solitiritornelli che fanno male al Molise

L’ostracismodel tavolo tecnicofrutto di contortemanovre

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Il risultato di gestione dell'anno 2011 siè chiuso con un disavanzo di 39 milioni. Le entratenon sono straordinarie ma rientrano nel riparto difondi ministeriali. Se il governo avesse assegnato le risorse derivanti dalla premialità e dal fondino non ci sarebbero state tasse alcune. Oppure se a tempo debitofosse stato possibile utilizzare i fondi Fas per coprire i disavanzi fino al 2009.

Il disavanzo dal 2007 al 2011 fa segnare quota 30 milioni.La legge 191 dava la possibilità di utilizzare i fondi

Fas per abbattere il debito. Ma su questi non c'è

stata praticamente risposta per l'irrigidimento

del tavolo tecnico.

Per fare fronte al mancato sì all'utilizzo deifondi Fas, la Regione ha iscritto nel bilancio 2012 la somma di 55 milioninonostante il Cipe, con proprie delibere del dicembre 2010,

dell'ottobre 2011 e di gennaio 2012 abbia dato la possibilità

di utilizzare questi soldi previa verifica del tavolo tecnico

che ancora non si esprime.

Il presidente della Regione ha sollecitato più volte

il ministero e il tavolo tecnico perchè al Molise venissero

riconosciute le risorse dovute per il cosiddetto fondino e della premialità chesfonda il muro dei 100 milioni di euro che,

da soli, chiuderebbero abbondantemente il disavanzo.

Perchè non vengono assegnate?

Nonostante alla Regione Molise non vengono

assegnate queste risorse, l'Asrem sta portando avanti

una transazione cone le singoleaziende proprio per venire incontro alle esigenze

delle stesse nel limite del possibile.

Ma a strozzarle e chi non erogaquanto dovuto dal governo centrale.

Le maggiorazioni Irap e Irpef sonolegate all'annualità e non alla continuità

per sentito dire. Se è vero, come è vero, che già

quest'anno sarà raggiunto il pareggio di bilancio,

per il 2013 non dovrebbero essercipiù le maggiorazioni in questione.

La presunta vendita di immobili disponibili dell'Asrem ha visto già

i decreti del commissario per un importo

di 25 milioni di euro. E il Molise,

in questo caso, è stato precursore rispetto

alle politiche dello stesso governo.

CAMPOBASSO. In questi giorni c'è stato ancheil mistero della documentazione che sarebbe arri-vata in ritardo al tavolo tecnico a Roma e avrebbeimpedito il confronto sui risultati maturati per lasanità. Il tavolo era previsto per venerdì 30 luglioe le carte dovevano arrivare entro il 5 luglio. Ilgiorno 3, all'assessorato alla Sanità, è giunto unfax dal ministero della Sanità con il quale si chie-deva altra documentazione da inoltrare sempreentro la data del 5. Una mole di carte, quindi, daprodurre in tempi strettissimi. Tra l'altro, si trattavadi atti da far combaciare con quelli dell'advisorperchè fossero corretti. A mezzanotte e un minutodell'ormai non più 5 ma già 6 luglio, il centro faxdel ministero della Salute si è spento. Si era fuoritempo. E così, i tecnici del tavolo tecnico, con que-sta scusa, hanno dirottato il confronto sul Molisead altra data. Ma è pensabile che in un momentocome quello che stiamo attraversando dirigentipossano pensare di far scattare l'orologio e di nonconsiderare più valida una trasmissione di atti soloperchè si è infranta la mezzanotte? Salvo se quellecarte non avessero dovuto trovare lettura dopoqualche minuto. Crediamo, invece, che come buonaparte della gente che il giorno dopo si reca al la-voro, a quell'ora i solerti dirigenti stessero a dor-mire. E, allora, perchè ingabbiare la situazione ebloccare il confronto il giorno 20? Gi, perchè? Untavolo tecnico che, per responsabilità anche internealla Regione come istituzione e come parte politica,

si è andato man mano chiudendo a riccio sul Mo-lise finendo con il creare una sorta di ostracismoche non giova alla soluzione dei problemi e, so-prattutto, all'attenta lettura di quanto posto in es-sere in questi anni. Nel contempo, cataste di in-terrogazioni, di lettere anonime, di lettere firmatesono piovute alla segreteria di quel tavolo per diretutto il male possibile della politica di Michele Io-rio. Così, questa fanghiglia ha finito con il darevita a mattoni che uno dietro l'altro sono stati uti-lizzati per innalzare un muro tra le parti. Ed oggi,così, anche il minuto dopo la mezzanotte diventamotivo per bloccare qualsiasi azione. E al cittadinomolisano chi pensa? Chi pensa che come qualsiasiresidente in questo Paese abbia diritto a servizi eprestazioni? Nessuno si è passato, per un attimo,la mano sulla coscienza pensando di essere, pure,pagato con quota parte delle tasse dei molisani?

E la scusaè ancheun minutodi ritardo

Il confronto del 20 luglio

saltato perchè le carte

sarebbero arrivate

poco dopo la mezzanotte

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CAMPOBASSO. Ieri mattinal’appuntamento fatidico; ilprimo. I sindaci della Dauniahanno incontrato il pre-sidente della Provinciadi Campobasso, RosarioDe Matteis, l’assessoreregionale agli Enti lo-cali, Antonio Chieffo eSalvatore Colagiovanni,numero uno UpromMolise.

Nulla di formale, a di-spetto dei gonfaloni chesvettavano lungo la car-reggiata della Statale 17,proprio sul confine tradue realtà territoriali alungo reciprocamenteindifferenti. Invece, ora,il colpo di fulmine con14 amministratoripronti a dare battaglia asuon di referendum senecessario, per ingros-sare le fila della nostra

regione, cancellando gli attualiconfini amministrativi e ridise-gnandone di nuovi. La chia-mano Moldaunia, quasi un tam-ponamento lessicale tra duesignificati autonomi, tra duezone talmente deboli sul pianopolitico da pensare di sostenersivicendevolmente, divenendo unsolo corpo istituzionale.

Ce lo conferma Massimo Ven-ditti (nella foto), di recenteeletto sindaco a Celenza Valfor-tore: “Abbiamo inteso esprimeretutta la nostra contrarietà al Ba-ricentrismo e al Governo regio-nale di Vendola che sta spo-stando tutto verso Sud,isolandoci sempre più. Le no-stre strutture vengono ridotte osoppresse, mentre il capoluogodi Regione gode di tutele spro-porzionate, ingiuste soprattuttoin questo particolare momentoeconomico”.

Sta dicendo che siete prontia lasciare la Puglia?

“Quella di oggi (ieri, ndr) erasolo una prima manifestazione,diciamo di provocazione. Dopo7 mesi di sollecitazioni al go-

vernatore, però, siamo pronti afare sul serio, dando vita ad unavera e propria programmazionein vista di un referendum adhoc”.

Sembrate molto decisi?“Sì, anche se con alcuni di-

stinguo, noi sindaci e molti cit-tadini la pensiamo allo stessomodo”.

Su cosa non siete d’ac-cordo?

“Celenza Valfortore, Carlan-tino e San Marco la Catola sonoi comuni più vicini al confine enon solo geograficamente. I no-stri figli studiano a Campobassoe, più in generale, la stragrandemaggioranza delle attività com-merciali della zona gravitano suCampobasso. Ecco perché pernoi abbandonare la Puglia è unpassaggio quasi naturale, men-tre ci sembra più forzata la pro-posta della Moldaunia. Chec’entra San Severo con il Mo-lise”? Come dire, sì ad un pro-getto ragionato e condiviso, noalle forzature e agli slogan elet-torali.

Cirano

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CAMPOBASSO. Tre molisani su quat-tro non sono d’accordo ad accettare l’an-nessione di comuni della Puglia o dellaCampania al Molise. Questo è il risultatodi un sondaggio affidato dal Vice coor-dinatore del Pdl regionale, AlessandroAmoroso, ad un gruppo di giovani del-l’Università degli studi del Molise.

"Il timore dei molisani - sottolineal'esponente politico - è che l’ingressodi quei Comuni non porti nessun bene-ficio se non quella di una consistenzademografica che, se da una parte è si-curamente una risorsa, dall’altra è unfardello di problematiche, spesso di na-tura sociale, che inevitabilmente si an-drebbero a riversare a carico della no-stra realtà. Per esempio, il comune piùpopoloso dei quattordici pugliesi chehanno espresso la volontà di accorpa-mento al nostro Molise, ha un tasso didisoccupazione che lo attesta tra i primiposti su 8094 comuni, quindi con unreddito pro - capite tra i più bassi d’Ita-lia.

Il Molise non ha bisogno di conqui-statori. I molisani hanno bisogno esclu-sivamente di una classe politica che,senza minare all’autonomia regionale,abbia l’intento di fare grande il Molisenon con i numeri degli abitanti ma va-lorizzando le risorse esistenti; renden-dolo competitivo anche in ragione diuno schema federale dello Stato. Il van-taggio derivante da un eventuale incre-mento del trasferimento erariale, perun aumento di popolazione - chiudeAmoroso - può essere sicuramente rag-giunto spendendo meno ed investendomeglio le risorse pubbliche e territo-riali".

I sindaci del foggiano che corteggiano il Molise:

“La Puglia non ci merita”

Il fronte del no.

Tre molisanisu quattronon ci stanno

Carlantino frenaIl primo cittadino di Carlantino, Dino D’Amelio, ha

partecipato alla manifestazione pur affidando ad

una nota stampa qualche doverosa precisazione.

“Condivido la necessità di affermare il diritto di

questo territorio ad avere le stesse possibilità di

sviluppo che la Regione Puglia nega a quest’area e

garantisce alle altre. Non sono contrario al nostro

passaggio alla Regione Molise, anzi, credo che sa-

rebbe un passo importante e utile, tuttavia una

decisione di questo rilievo credo meriti un pro-

getto serio, discusso con tutte le parti in causa,

compresi i due enti regionali. Se vogliamo abban-

donare la Puglia e passare al Molise – conclude –

dobbiamo farlo non simbolicamente, ma ragio-

nando con concretezza sugli atti e i passaggi ne-

cessari”.

Dino D’Amelio: “Concretezza e nonazioni simboliche”

La Moldaunia? Sembraun tamponamento lessicale tra significatiautonomi e tra due zonetroppo deboli per farcela da sole

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CAMPOBASSO. Il mi-nistero dello SviluppoEconomico, rappresentatodal Capo del dipartimentoper le politiche di sviluppo ecoesione economica, SabinaDe Luca, unitamente ad una de-legazione dei ministeri dello Svi-luppo Economico, delle Politi-che Agricole e del Lavoro,dallo scorso mese di giugnoha avviato una serie di in-contri nelle Regioni delMezzogiorno aventi adoggetto la Programma-zione 2007-2013, il Pianodi Azione e Coesione e laProgrammazione 2014-2020. Questa mattina la dele-gazione sarà presente in Moliseper avviare una riflessione sul prossimociclo di programmazione 2014-2020.Un'occasione da non perdere, soprattutto,per rilanciare la necessità di un'opera in-frastrutturale capace di collegare i duepunti estremi della regione, Termoli e Ve-nafro, attraverso una rete ferroviaria ca-pace di aiutare le aziende molisane neltrasporto delle merci. Non dimentichiamoche a Roccaravindola c'è uno scalo merciche doveva diventare satellite di quellodi Marcianise e che rischia di finire neldimenticatoio quando avrebbe potutorappresentare uno snodo importante perl'Italia del Sud. Il guaio è che difetta del-l'impossibilità di rapportarsi all'Adriaticoper mancanza di una linea ferroviaria ca-pace di garantire il rapido trasporto dellemerci in tempi strettissimi e con costibassissimi. Quale migliore occasione, al-lora, è quella di oggi al cospetto dei tecnicidel ministero dello Sviluppo economicoprospettare non solo una reale necessitàper il Molise e il suo sistema industrialee agricolo di potere trasportare merci,quanto quello più generale per gli inte-ressi del Paese di potere contare su di untratto ferroviario di collegamento rapidotra il Tirreno e l'Adriatico. Un troncoosmotico capace di assicurare beneficiallo stesso sistema trasportistico italiano

ed europeo. Una sfida immaginata già nellontano 1862 dall'allora dirigente mas-simo del Genio civile, Antonio Rossi, eche oggi potrebbe trovare capienza pro-gettuale e finanziaria nelle scelte nazio-nali ed europee anche alla luce dell'avviodelle progettazioni comuni per l'Eurore-gione adriatica che vede proprio il Molisecome capofila. Oggi potrebbe essere laprima, vera occasione per parlare di unaprogettazione concreta finalizzata a so-stenere le imprese molisane, che dispor-rebbero della facoltà di un sistema di tra-sporto merci veloce, ma anche a supportologistico all'intero Paese. E' solo un'ideaprogrammatica che non può essere but-tata alle ortiche proprio nel momento incui l'Unione europea torna a scommet-tere sulle ferrovie e si parla di piazzali dilogistica. Il Molise può continuare solo arestare a guardare?

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26 luglio 2012

CAMPOBASSO. "Fino allafirma del Protocollo d’Intesa larete degli uffici postali del Mo-lise non subirà alcuna riduzionenumerica". E' l'assicurazionefornita dall'amministratoredelle Poste, Massimo Sarmi, alpresidente della Regione, Mi-chele Iorio, al termine di un in-contro tenuto ieri a Roma.

E' stato il presidente Iorio arappresentare le problematicheche potrebbero essere determi-nate dall’attuazione di un pianodi riorganizzazione di Poste Ita-liane che non tenesse contodelle caratteristiche territoriali

e demografiche del Molise. “Gli uffici postali e il perso-

nale che vi opera –ha detto Io-rio-, sparsi su tutto il territorioregionale e in ogni comune,svolgono un ruolo importantenon solo nella fornitura di ser-vizi sostanziali ai cittadini maanche come elemento di presi-dio e di valorizzazione di cia-scuna comunità e realtà locale.Ogni ipotesi di riduzione diquesta presenza rappresente-

rebbe un danno enorme per lanostra regione che con PosteItaliane vanta un “antico” e po-sitivo rapporto”.

Il presidente Iorio ha quindievidenziato all’amministratoreSarmi anche le caratteristichestrutturali e organizzative di Po-ste Italiane in Molise che de-terminano la condizione se-condo la quale specifici servizi,peraltro fondamentali, nonsono governati da un organismo

centrale che ha sede in regione,ma sono dipendenti dalle sedidi Napoli, Bari e Pescara. Ciòcrea problematiche di vario ge-nere tanto da dar vita ad unagovernance degli stessi servizipostali non omogenea con il ter-ritorio molisano e con le sue pe-culiarità.

L’Amministratore delegato diPoste Italiane si è detto assolu-tamente disponibile ad affron-tare le problematiche sollevate

dal Presidente Iorio nell’ambitodi un apposito Protocollo d’In-tesa da sottoscrive con la Re-gione Molise. Già dai prossimigiorni, quindi, partiranno gli ap-profondimenti tecnici per giun-gere alla sottoscrizione in tempibrevi del Protocollo.

In questa prospettiva il Pre-sidente Iorio si è anche dettoimpegnato a ricercare soluzioniche consentano di trovare si-nergie con Poste al fine di ren-dere più sostenibile e difendi-bile la presenza degli UfficiPostali e del loro personale inogni comune del Molise

Il fatto. Il presidente della Regione ha incontrato l’amministratore della società, Massimo Sarmi

Iorio: “Con le Poste un accordoper salvare i piccoli uffici”

La questione. Le aziende

attendono di potere trasportare

celermente i loro prodotti

Nuovi fondi Ue,si programmi una lineaferroviaria per le merci

L’indicazione. Si congiungano

i due estremi della regione

attraverso la valle del Biferno

Oggi a Campobasso i verticidi alcuni ministeri per rifletteresulle azioni da porre in campo

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26 luglio 2012

Con l'interrogazione all'ordine del giorno l'onorevole Di Pietro

chiede al Governo se si intendano avviare le procedure necessa-

rie all'indizione delle elezioni regionali nel Molise

in seguito alla sentenza del TAR che ha

annullato le precedenti consultazioni

elettorali del 2011.

Al riguardo voglio innanzitutto

precisare che il procedimento

per l'indizione e lo svolgi-

mento delle elezioni regionali

del Molise, allo stato della

normativa vigente, non avendo

la regione stessa esercitato la

potestà legislativa come attri-

buita dell'articolo 122 primo

comma della Costituzione, resta an-

cora disciplinato dalle norme statali. In

particolare l'articolo 1, 6 comma, della legge 17 febbraio 1968, n.

108 (Norme per la elezione dei consigli regionali delle regioni a

statuto normale), richiama l'applicabilità delle disposizioni del te-

sto unico per l'elezione degli organi comunali, decreto del Presi-

dente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570. Il predetto testo

unico stabilisce che nel caso di pronuncia di decisione di annulla-

mento delle elezioni le stesse possono essere rinnovate solo nel

momento in cui la decisione di annullamento è divenuta defini-

tiva, articolo 85.

Il principio è stato ribadito anche dal Consiglio di Stato, l'alto

consesso ha precisato infatti che ai fini della rinnovata convoca-

zione dei comizi elettorali, all'esito di una pronuncia di annulla-

mento, deve farsi riferimento alla data in cui l'accertamento giu-

diziario è divenuto incontrovertibile. In altri termini, solo se la

sentenza passata in giudicato determina un accertamento irre-

trattabile della illegittimità, mentre tale non è la sentenza, ancor-

ché esecutiva, soggetta al ricorso di un'istanza superiore.

Nel caso segnalato dall'onorevole Di Pietro la sentenza del TAR

per il Molise è stata impugnata innanzi al Consiglio di Stato, il cui

giudizio risulta tuttora pendente. Qualora l'esito della decisione

definitiva confermi la sentenza del TAR, il rappresentante dello

Stato per i rapporti con il sistema delle autonomie della regione

Molise potrà adottare i conseguenti provvedimenti di convoca-

zione dei comizi per le elezioni regionali e di determinazione dei

seggi spettanti al consiglio regionale. Attendiamo quindi il giudizio

del Consiglio di Stato.

CAMPOBASSO. Ormai perAntonio Di Pietro presentarequestion time sul Molise è di-ventata un’abitudine. L’ultimo,proprio ieri al ministro dell’In-terno Cancellieri. Stavolta, però,il presidente nazionale dell’Ita-lia dei Valori ha preso unagrossa cantonata. Ma come gliè saltato in mente di chiedereal Governo di valutare la pos-sibilità di avviare le procedureper indire nuove elezioni inMolise, quando, sulla sentenzadi annullamento del Tar deveancora pronunciarsi il Consi-glio di Stato?

La richiesta del parlamentaremolisano lascia allibiti e nonsolo chi di politica se ne in-tende. Anche un profano, ilsemplice cittadino capirebbeche il Governo non può indirenuove elezioni, ad ottobre,come sollecitato da Di Pietro,senza che ci sia stato il pronun-ciamento del Consiglio di Stato.Un pronunciamento che è de-finitivo e dal quale dipende-ranno le sorti dell’attuale legi-slatura. Ma fino ad allora ilGoverno non potrà assumere

alcun provvedimento, come haconfermato lo stesso ministroCancellieri, rispondendo all’in-terrogazione presentata dalparlamentare molisano. Di Pie-tro non ha fatto una bella fi-gura, ben conoscendo le pro-cedure. Il Molise un giorno sì edue pure è all’attenzione delGoverno proprio ‘grazie’ alle in-terrogazioni che il parlamen-tare propone per denunciarepresunte malefatte, cattiva ge-stione della Regione. Lo hafatto con una serie di questiontime sulla sanità, chiedendo ri-petutamente la rimozione delcommissario Iorio e riuscendoad ottenere solo la sostituzionedel sub-commissario dimissio-

nario Morlacco. E poi ha co-minciato ad incalzare il mini-stro competente anche sullagestione della ricostruzionepost-terremoto, chiedendo,manco a dirlo, la rimozione diIorio. Infine, la ciliegina sullatorta, l’uscita assolutamentefuori luogo sul ritorno antici-pato (un po’ troppo) alle urne.Forse sarebbe il caso che il par-lamentare prendesse qualchegiorno di vacanza da trascor-rere nella sua tenuta di Mon-tenero di Bisaccia,a rilassarsiun po’e tentare di scacciare daisuoi pensieri quel chiodo fissoche si chiama Michele Iorio.

Marianna sole

Caro Antonio Di Pietro ..."

E’ davvero penoso assistere, per la quarta o quintavolta, alle invettive che mi rivolge Antonio Di Pietroin Parlamento, senza possibilità di contraddittorio,per denigrare e mortificare la mia persona e conessa, probabilmente, l’intera maggioranza che guidala regione Molise, lasciando immaginare uno sce-nario che, sicuramente, non corrisponde alla realtàdei fatti.

Di Pietro mente sapendo di mentire! E lo fa inmaniera abbastanza spregiudicata su almeno sudue questioni. La prima, quella relativa alla mia po-sizione di Presidente abusivo, viene immediatamentesmentita dal Ministro Cancellieri che, forse, conqualche imbarazzo, ricordandosi che Di Pietro èmagistrato, e che dovrebbe, quindi, conoscere la legge, gli fa presente quali sono le norme legislative cheregolamentano il nostro Paese. L’altra è quella diaccusarmi di essere stato condannato in via defini-tiva per abuso in atti d’ufficio, sapendo che invece èin corso la procedura di appello, dove spero di poterdimostrare la mia completa innocenza. Sulle altreprocedure di indagini, ho sempre dato tutta la miadisponibilità a chiarire con i magistrati la mia posi-zione e per la verità non sono stato, ancora, ne chia-mato ne interrogato, diversamente da lui che, in ognioccasione, quando è stato indagato, ha utilizzato,forse, una qualche corsia preferenziale perché sem-pre immediatamente ascoltato e devo dire, succes-sivamente, assolto. Di Pietro, spesso e volentieri, poi,mi accusa, in maniera altrettanto infamante, di es-sere una persona ‘eticamente scorretta’, a causa del

‘familismo’, come lo chiama lui, che mi riguarde-rebbe. Bene, parliamo un po’ di ‘familismo’. Quellosuo. Intanto, Di Pietro ha portato in Parlamento ilcognato. Nella regione Molise ha eletto il figlio e isuoi adepti molisani li ha cooptati sempre con postiin Parlamento, magari nei collegi della Lombardia,utilizzando quel famoso Porcellum che per lui è statouna vera e propria manna per reclutare in tutta Ita-lia persone da sistemare in Parlamento. Credo chenessuno ha dimenticato le polemiche che sono in-sorte, sempre a proposito di familismo, sul numerodi persone, a lui legate da rapporti di parentela, chegestiscono il suo partito dal punto di vista finanzia-rio. Mi riferisco ai finanziamenti pubblici ai partitiper svariati milioni di euro. Su tutto questo, credo,qualche parolina in più il caro di Pietro potrebbeanche dirla. Al di la di tutto, comunque, bisogna la-vorare per l’interesse dei molisani, del nostro terri-torio e della nostra identità, Io sto lavorando perquesto scopo. Di Pietro si preoccupa solo di arrivarepresto alle elezioni, magari per sistemare il figlio inqualche assessorato o per portare un suo presidenteal governo della Regione. I molisani che non sonofessi e ignoranti non si lasceranno ingannare tantoè vero che, leggendo la pagina facebook di AntonioDi Pietro, lo stesso subisce contestazioni che gli ven-gono dal suo stesso partito, o dal suo stesso movi-mento. Tutto questo a riprova che, quando si va oltreun certo limite, la gente capisce e comprende chiparla, quali sono le sue reali intenzioni, quali sono isuoi reali interessi e qual è il suo metodo digoverno,ammesso che Di Pietro riuscirà mai a vin-cere qualche elezione in Molise.

La Cancellieri al question time: aspettiamoil Consiglio di Stato

Voto in Molise ad ottobreIl ministro stoppa

Di Pietro

Questo l'intervento del ministroall'Interno Maria Cancellieri.

Lettera aperta del presidente della Regione.

Iorio a Tonino: basta con gli attacchi!

Page 8: Quotidiano - 26 Luglio 2012

CIVITACAMPOMARANO. E’ polemicaa Civitacampomarano tra il sindaco, PaoloManuele e il soprintendente Daniele Fer-rara. Al centro della diatriba il castelloAngioino dove il primo cittadino avrebbevoluto organizzare una serie di eventiestivi tra cui una serata di degustazione divini. A quanto racconta Manuele, il so-printendente avrebbe negato il permessoperché non ‘compatibile con il caratterestorico-artistico del monumento’. Inutiledire che il sindaco è andato su tutte le fu-rie anche perché molto amico dell’altrosoprintendente molisano, StafanoD’Amico, con il quale, in questo anno diattività, ha portato avanti diverse inizia-tive per rendere fruibile il castello.

Mancava il personale per le visite e Ma-nuele ha dato il compito alla proloco lo-cale, nessuno si occupava della pulizia eci ha pensato il suo Comune, nessuno ta-gliava l’erba e se ne è fatto carico il per-sonale comunale. Insomma, l’ammini-strazione ha sopperito a tutte le carenzedella Soprintendenza che ora, ai ‘Calici distelle’ dice no. E senza nemmeno moltigiri di parole. Se a tutto questo si aggiungepure che Ferrara, in passato, ha dato l’au-

torizzazione per organizzare matrimoniin luoghi che sono sotto la tutela dellaSopreintendenza, si comprende anche larabbia del primo cittadino che nel castellonon voleva certo promuovere la sagra dipasta e fagioli! Ad ogni modo questo nonè il primo no per Manuele che mesi fa –racconta - avrebbe voluto allestire nel ca-stello una mostra di reperti storici a curadella Soprintendenza. Il direttore regio-nale ha snobbato l’idea preferendo la va-lorizzazione del castello Pandone di Vena-fro “che è la porta diingresso e di uscita del Mo-lise – avrebbe detto - men-tre Civitacampomarano sitrova nell’entroterra”. Eccoperché alla fine dell’estateManuele restituirà le chiavidel castello alla Soprinten-denza. AD

Regione8

26 luglio 2012

di Paolo ManueleCon la presente, porgo all’attenzione delle SS.LL., lo

stato in cui versa la valorizzazione dei beni culturali, storicied architettonici nel Molise, con particolare riferimento aquanto personalmente accaduto, per la concessione in uso,del monumento presente nel Comune che rappresento.Nell’ambito delle iniziative di estive, rientranti nel pro-gramma “Un’Estate al Borgo Autentico di Civitacampoma-rano”, si è deciso di organizzare una serie di eventi, con l’in-tento di svolgere parte di essi all’interno del CastelloAngioino, sia per la cornice che offre, sia per darne un’ul-teriore valorizzazione. Tra le varie manifestazioni, è stataprogrammata la serata “Calici di Stelle”, inserita nel circuitonazionale del Movimento Turismo del Vino. Per questa spe-cifica circostanza, il Soprintendente Dott. Daniele Ferrara,prescrive il diniego a svolgere l’evento, motivando che nonè compatibile con il carattere storico-artistico del monu-mento. L’amarezza deriva in primis dagli ottimi rapportimaturati, in un anno dal mio insediamento, con il Soprin-tendente Arch. Stefano D’Amico, con il quale reciproca-mente abbiamo portato avanti intese, ed operatività, utili arendere (nell’ambito dei regolamenti di tutela e fruizione delbene) il Castello un Monumento non chiuso ma visitabile.Il problema della mancanza di personale, nonché di risorseeconomiche, della Soprintendenza per l’apertura del Ca-stello, è stato risolto attivando tra il Comune e la Pro – Loco“Vincenzo Cuoco” un Punto Informativo Turistico, con ilcompito di curare le visite guidate ogni fine settimana, edin aggiunta in altre specifiche circostanze (ad esempiogruppi di scolaresche) debitamente autorizzate dalla stessaSoprintendenza. Il bene, come da disposizioni e regola-mento Mi.B.A.C. Direzione Molise, è visitabile gratuita-mente, pertanto il Comune al fine di incentivare l’opera me-ritoria e meritevole dei ragazzi della Pro – Loco, chesottolineo si prestano con spirito ed azione volontaria, hastanziato uno specifico contributo destinato alla medesimaassociazione. Lo stesso Comune, quando in passato la So-

printendenza non aveva appaltato il servizio esterno di pu-lizia, ha garantito a proprie spese la pulizia dei locali, edin particolare la perfetta igiene dei servizi. Ad oggi inoltre,nell’ottica della continua e reciproca collaborazione, il per-sonale del Comune effettua lo sfalcio dell’erba in ambeduei fossati. Quindi, con profondo rispetto istituzionale, midesta perplessità la mancata autorizzazione, motivata chenel Castello “non si possa mangiare o degustare”, se an-dando a ritroso emerge che la stessa Soprintendenza (qual-che anno addietro) ha autorizzato privati, e non Enti Pub-blici, ad effettuare banchetti e catering per cerimonie (qualimatrimoni). Inoltre, contrariamente a quanto avvenuto inpassato -nelle circostanze appena menzionate -, nella miarichiesta ho specificato che la cornice del Castello, in occa-sione di Calici di Stelle, era finalizzata solo alla degusta-zione, non per la preparazione dei piatti, quindi evitando ilpotenziale uso pericoloso sia per gli ospiti, sia per la sal-vaguardia del bene, di tradizionali bombole GPL. A miomodesto avviso, la cena preparata con maestria, curatanell’illustrazione dei piatti da personale altamente qualifi-cato, sarebbe stata inoltre attinente al contesto del monu-mento, avrebbe avuto anche un nesso con la fortezza; infattisi sarebbe rievocata la storia e la tradizione culinaria me-dioevale. Non avevo presentato istanza per lo svolgimentodi una sagra paesana (non la proporrò mai), bensì un’ini-ziativa di spessore, di grande promozione del Castello sucircuiti e canali nazionali. Con profondo stupore, congrande ammirazione, guardo a quanto accade in altre re-gioni, in cui i monumenti vengono utilizzati, divengono ve-trina, per molteplici eventi musicali, teatrali, enogastrono-mici, contrariamente al “bavaglio” posto in essere daqualcuno nel nostro amato Molise. Per di più, l’indignazioneaumenta, se a questo aggiungo che mesi fa, proponendo alDirettore Regionale la possibilità, a cura della Soprinten-denza, di allestire nel Castello Angioino delle mostre, dellerassegne ed esposizioni di reperti – in quanto il monumentoè molto bello, grande ma purtroppo vuoto -, per tutta rispo-

sta mi son sentito dire “Sindaco, siamo alle prese con l’al-lestimento della pinacoteca del Castello Pandone di Venafro,perché Venafro è la porta di ingresso e di uscita del Molise,mentre Civitacampomarano sta nell’entroterra…pertantonon è il momento”. Lascio a Voi ogni considerazione!!!Quindi pongo alla Vostra attenzione se tutto questo sia de-gno del nostro territorio, se tutto questo sia davvero promo-zione dei beni che “appartengono” ai molisani, soprattuttoVi chiedo di intervenire, nelle giuste sedi istituzionali, perporre fine a questa restrizione che si giustifica con il ter-mine tutela, ed invece effettivamente, forse, è non volere chealcune cose si facciano. Se la situazione è questa è megliochiudere, ciò significa non poter portare avanti nessunprogramma di promozione, di turismo, perché il Molise èpieno di siti, di beni, sconosciuti ai molisani ed inaccessibiliai turisti che vengono da fuori regione e dall’estero. Dob-biamo iniziare ad interrogarci perché in altre Regioni, peraltri siti anche di caratura mondiale, sia possibile lo svol-gimento di una miriade di eventi. Infine, se si considera ildegrado e l’abbandono, in cui versano alcune aree archeo-logiche, non ci possiamo nemmeno più definire un Paese ci-vile. In un periodo di grave crisi economica, di congiuntura,anche da queste preziose risorse e ricchezze presenti nelterritorio regionale, si può ripartire e creare slancio occu-pazionale e micro-sviluppo locale. Ci vogliono azioni, ini-ziative, lecite e consone, che devono iniziare a toccarel’animo dei molisani, devono smuovere le coscienze. Unadelle azioni per quanto mi riguarda, terminate le manife-stazioni estive già programmate e con anche impegni dispesa assunti dall’Ente, sarà la restituzione delle chiavi delCastello alla Soprintendenza, ed in Piazza Municipio – os-sia ai piedi del Castello – apporrò un bel manifesto “Gentilituristi il Castello è chiuso per ferie a tempo indetermi-nato…per visitarlo prenotatevi, forse una visita sarà pos-sibile nell’eternità”. È arrivato il tempo di non continuarepiù a tacere, lasciando che questi eventi ci scivolino ad-dosso.

Castello Angioino, è scontro

tra Comune e Soprintendenza

La lettera.

La polemica.

Ferrara nega l’autorizzazione al sindacoManuele per una degustazione di vini.Mesi fa, però, ha detto sì ai privatiper organizzare matrimoni. E ora il primocittadino minaccia di restituirgli le chiavi

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926 luglio 2012

CAMPOBASSO. Associa-zioni, movimenti, realtà so-ciali e comitati hanno appenalanciato una campagna peristituire una proposta di unalegge di iniziativa popolaresul reddito minimo garantitoin Italia. Anche RifondazioneComunista del Molise aderi-sce alla campagna soste-nendo la raccolta di firme perla presentazione della propo-sta di legge di iniziativa po-polare.

Una proposta di legge che

prevede che lo Stato finanzi,attraverso la fiscalità gene-rale, il reddito minimo garan-tito per i disoccupati e gliinoccupati. Uno strumentopresente in tutti i paesi euro-pei, fatta eccezione per Italiae Grecia, votato dal parla-mento europeo e implicita-mente riconosciuto anchedalla nostra Costituzione.

“La proposta di legge - so-stiene il segretario regionale,Italo Di Sabato - prevede unassegno mensile dell’importodi 600 euro da erogare a chinon ha un posto di lavoro e sitrova quindi a vivere ingrandi difficoltà. Il tutto perun periodo di 24 mesi, al ter-mine dei quali i beneficiaridovranno ripresentare la do-manda. Il diritto a percepirel’assegno, ovviamente, vienemeno in caso di assunzione.Oltre a essere una conquistadi civiltà questa misura con-sentirebbe di contrastare illavoro nero, perché molti gio-vani si rifiuterebbero di ac-cettare posti di lavoro non inregola, con il rischio di per-dere il beneficio. Inevitabil-mente, dunque, si innesche-rebbe un circolo virtuoso, conretribuzioni più eque e mi-nore evasione fiscale e con-tributiva. Senza considerareche ai disoccupati verrebberisparmiato quell’inutile ri-tuale di rivolgersi agli ufficipubblici, e ai politicanti diturno, perché magari non siriesce a pagare una bolletta oa fare la spesa”.

Nei prossimi giorni sa-ranno comunicate date e luo-ghi dove si potrà firmare perla proposta di legge. Il dise-gno di legge, inoltre, delega ilgoverno a definire una ri-forma degli ammortizzatorisociali in modo da introdurreun sussidio unico di disoccu-pazione esteso a tutte le cate-gorie di lavoratori a prescin-dere dall’anzianitàcontributiva o dalla tipologiacontrattuale; a riordinare lespese delle prestazioni assi-stenziali in modo da renderlecoerenti con l’istituzione delreddito minimo garantito; astabilire un compenso orariominimo.

CAMPOBASSO. E’ in fase di avvio il9° censimento generale dell'industriae dei servizi e il censimento delle isti-tuzioni non profit, ai sensi di quantostabilito dall’art. 50 del D.L. 31 maggio2010 n. 78 convertito nella legge 30luglio 2010 n. 122. L’obiettivo è quellodi fornire un quadro informativo sta-tistico sulla struttura del sistema eco-nomico, approfondire la conoscenza dispecifici aspetti del sistema produttivoe assicurare l’aggiornamento e il mi-glioramento della qualità delle infor-mazioni statistiche relative alla im-prese e alle istituzioni non profit. Larete di rilevazione che fa capo all'Istatè strutturata a livello territoriale con ilcoinvolgimento degli uffici regionali del-l’Istat e con la costituzione degli ufficiprovinciali di censimento presso le Ca-mere di Commercio con compiti di orga-nizzazione e gestione della rilevazione sulterritorio. La Camera di Commercio diCampobasso indice una selezione per solititoli per la formazione di una graduatoriaper il conferimento di 8 incarichi di rileva-tore per il 9° censi-mento generale del-l’industria e dei servizie censimento delleistituzioni non profit.L’incarico si configuracome lavoro autonomoai sensi dell’art. 7comma 6 del D.Lgs. n.165/2001.

La domanda di par-tecipazione alla sele-zione deve essere re-datta in conformitàdell’avviso in calce edovrà pervenire allaCamera di Commerciodi Campobasso entro enon oltre il termineperentorio del3/8/2012, a pena diesclusione. Non sa-

ranno prese in considerazione do-mande pervenute oltre il suddetto ter-mine. Per informazioni inerenti la sele-zione sono disponibili i seguentiriferimenti: tel. 0874/471229-228-230; e-mail: [email protected] oppure visitareil sito internet www.cb.camcom.it da cui èpossibile scaricare avviso e domanda diselezione nella sezione bandi e avvisi.

Reddito minimo per tutti,anche il Prc aderisce

Il bando.

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Raccolta firme per presentare una proposta di leggeche garantisca 600 euro mensili ai disoccupati

La Camera di Commercio di Campobasso indiceuna selezione per soli titoli con cui intende formazioneuna graduatoria per il conferimento di 8 incarichi

Di Sabato:conquistadi civiltàcontroil lavoro nero

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CAMPOBASSO. Tornano an-che quest’anno le iniziativedell’associazione Centro Storicodi Campobasso. Con il supportodell’Assessorato alle PoliticheSociali della Regione Molise èstato infatti elaborato il progetto“Gioca con la tua città” nell’am-bito del quale, tra luglio ed otto-bre 2012, saranno effettuatequattro iniziative volte alla sco-perta del capoluogo. Nell’arco diun mese, da oggi e fino al 26agosto, sarà possibile parteci-pare alla seconda edizione della“Caccia al tesoro fotografica” ealla “Caccia al tesoro nel borgoantico”. La prima iniziativa con-siste nel cercare elementi arti-stici ed architettonici presentinel “centro murattiano” ed ese-guire delle fotografie sulla basedelle indicazioni ricevute. La se-conda, attraverso una attentapasseggiata nel centro storico,consente di individuare partico-lari poco conosciuti del borgoantico rispondendo agli indovi-nelli proposti. I premi in palioper ciascuna “Caccia” consistonoin una cena per due per-sone al ristorante “Lagrotta da Concetta” aCampobasso, unportachiavi in ac-ciaio traforatodel MaestroAldo Perrella edue bigliettiper la stagione2012/2013 del Tea-tro del Loto di Fer-

razzano. La consegna dei premiavrà luogo al termine di una vi-sita guidata gratuita prevista il29 agosto per i partecipanti alla“Caccia al tesoro fotografica” edil 30 agosto per i partecipantialla “Caccia al tesoro nel borgoantico”. Alla “Caccia al tesoro nelborgo antico” possono parteci-pare tutti coloro che abbianocompiuto il quattordicesimoanno di età. E’ possibile parteci-pare individualmente o for-mando una squadra di massimocinque componenti. Ogni parte-cipante dovrà iscriversi alla ma-nifestazione inviando una e-mail all’[email protected] conoggetto “caccia al tesoro fotogra-fica”. Nel testo dell’e-mail do-vranno essere specificati co-gnome, nome, indirizzo enumero telefonico (nel caso diuna squadra sono richiesti i datidi ogni componente). Alla “Cac-cia al Tesoro fotografica” Ognipartecipante dovrà iscriversialla manifestazione inviando

una e-mail all’indirizzo [email protected]

con oggetto “caccia al te-soro fotografica”. In ogni

caso, le modalità dipartecipazione

alle iniziative ei rispettivi re-golamenti sonoreperibili al

sito www.centro-storicocb.it.

(ms)

Campobasso10

26 luglio 2012

CASTELBOTTACCIO. Sulle orme dellapropria musa ispiratrice, il circolo neoillu-minista ‘Donna Olimpia Frangipane’ siglaquest’anno il suo quinto appuntamento conla premiazione del concorso nazionale diletteratura femminile ‘Donne… ieri, oggi,domani’. Sabato la suggestiva ed affasci-nante atmosfera della piazza antistante ilpalazzo baronale di Castelbottaccio acco-glierà, a partire dalle 19, questo importanteevento che suscita ormai vasto interesse edeco soprattutto a livelli sovra regionali.Raccontarsi e raccontare emozioni e senti-menti attraverso un concorso riservato adonne italiane e straniere. Nel corso di que-sti anni, con entusiasmo, talento e passione,molte donne hanno concorso con una o piùopere, poesie o racconti. Il tema dellaquinta edizione del premio letterario è stato‘La donna nel suo cono d’ombra – Silen-zioso baluardo di incompresa marginalità’.Tema importante e sempre attuale: perso-naggi e storie femminili, protagoniste neisecoli della letteratura universale, descrittidalla penna di molti autori (Giovanni Verga,Francesco Iovine, Grazia Deledda, IsabelleAlliende, Khaled Hosseini…). Donne forti ecoraggiose che vivono le molte forme di di-sagio ed emarginazione con orgogliosa di-gnità. Donne dalle raffinate qualità comequelle della baronessa Donna OlimpiaFrangipane, colta bella, affascinante e intel-ligente. Nata il 16 Luglio del 1761 a Mira-bello, figlia del duca Don Giuseppe Frangi-pane Ricciardi, feudatario di Mirabello edella duchessa Donna Marianna Bonocore;va sposa a soli venti anni al barone di Ca-stelbottaccio, Francesco Cardone, di qua-rantasei anni più vecchio a cui darà bentredici figli di cui otto femmine. A Castel-bottaccio, nella dimora estiva dei Cardone,la baronessa, convinta sostenitrice delleidee rivoluzionarie di cambiamento sociale-politico-culturale, di equità ed uguaglianzatra le classi sociali, che si andavano diffon-dendo dalla Francia, dopo la rivoluzionedel 1789, in tutto il resto d’Europa, apriva ilsuo ‘salotto’ agli intellettuali e giacobini mo-lisani, attratti sicuramente dalla bellezzadella nobildonna ma anche e soprattutto

dalle idee di rinnovamento che ella appog-giava e sosteneva fervidamente. DonnaOlimpia Frangipane riuscì a riunire nel suocenacolo letterario, di indubbia ispirazioneilluminista, la migliore intelighentia bifer-nina: Vincenzo Cuoco, i fratelli Pepe, Vin-cenzo Ricciardi da Palata, Costantini Le-maitre da Lupara, Giuseppe e VincenzoSanchez da Montefalcone, Nicola Bichsao,Domenico de Gennaro e Scipione Vincellida Casacalenda, Andrea Valiante da Ielsi.Molti dei quali presero attivamente partealla nascita della Repubblica partenopeanel 1799. Neanche quando la repressioneborbonica toccò il suo ‘salotto’ (1795), conl’arresto dei suoi più importanti frequenta-tori, Donna Olimpia abbandonò i molisaniscampati, assicurando, dalla sua residenzanapoletana, il massimo dell’impegno e dellasua acclarata influenza per salvarli e\o pro-teggerli. Ma Donna Olimpia era (appunto)giacobina e per di più… donna. E come col-pire entrambe le caratteristiche in manieraefficace? Costruendo intorno a lei a su di leiuna fama di donna ‘chiacchierata’ che (ahi-noi) rappresenterà a lungo il clichè dei si-stemi denigratori per tutte le donne che di-ventano ‘scomode’ nei diversi settori dellavita del nostro Paese. Su di lei, dichiarata-mente fra le più belle donne dell’epoca(verrà infatti definita la Madame De Staeldi Castelbottaccio) cadrà l’oblio, al puntoche risulta ancora oggi segnatamente diffi-cile reperire un’immagine che la ritragga.Di donna Olimpia Frangipane, delle graziedella sua bellezza, nel Molise, non è rimastotraccia, neppure in un bozzetto, in un ri-tratto sbiadito. Così, nel 2005, nasce proprioa Castelbottaccio il circolo neoilluminista‘Donna Olimpia Frangipane’, che si pre-figge il compito di rivalutare la figura dellabaronessa, promuovendo manifestazioni edattività a carattere culturale. Ad oggi, a setteanni dalla sua costituzione, l’associazioneha al suo attivo una notevole quantità diiniziative, attività, collaborazioni, promo-zioni, sia locali che nazionali. Vanta nume-rosi soci, soprattutto fuori regione, e tantis-simi contatti web sul suo cliccatissimo sito:www.donnaolimpia.org

“Gioca con la tua città”,al via un mese di caccia

Castelbottaccio.

Olimpia Frangipane rivivenelle donne di… ieri, oggi, domani

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e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Dal oggi e fino al 26 agostosarà possibile parteciparea due iniziative elaboratedall’associazione Centro Storico

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CAMPOBASSO. Cuochi, ca-merieri, segretarie, addettialla pulizia e alle persone,operai specializzati nell’edili-zia, addetti all’accoglienza,conduttori di impianti indu-striali, addetti alla sanità e alsociale, operai specializzatinell’industria alimentare, le-gno e carta sono le profes-sioni che dovrebbero regi-strare la crescita piùsignificativa in termini di as-sunzioni in questo periodo didura crisi economica.

Alla realizzazione di questo“borsino” delle professioni intempo di crisi ci ha pensatola Cgia di Mestre che ha ela-borato i dati presentati qual-che giorno fa dall’Unionca-mere – Ministero del lavoro,Sistema Informativo Excel-sior.

I dati si riferiscono alleprevisioni di assunzione pre-viste dagli imprenditori ita-

liani nella periodica indaginecampione realizzata dal-l’Unioncamere. Il risultato fi-nale è stato ottenuto met-tendo a confronto i datiemersi nel terzo trimestre2012 e quelli relativi allostesso periodo dell’anno pre-cedente.

“Sono professioni – com-menta il segretario della Cgiadi Mestre – legate, in parti-colar modo, alle attività checaratterizzano la nostra eco-nomia: come il turismo/risto-razione, i settori del made inItaly, la sanità ed il sociale.Mestieri non sempre di altis-sima specializzazione, ma in-dispensabili per mantenerein piedi i settori che stannodando un contributo impor-tante alla tenuta economicae occupazionale del nostroPaese ”.Complessivamentequeste professioni dovreb-bero garantire 20.000 posti dilavoro in più rispetto allo

stesso periododell’anno pre-cedente.

Dall ’analisidella Cgia sonostate elencateanche le pro-fessioni che,purtroppo, ri-schiano di regi-strare un preoc-cupante segnonegativo.

Specialisti inscienze economi-che, operai spe-cializzati nell’in-dustria, operaimetalmeccanici,personale nonqualificato nell’in-dustria e nella lo-gistica, facchini,commessi nei ne-

gozi e altro personale occu-pato nella grande distribu-zione e negli esercizi all’in-grosso sono i più a rischiodisoccupazione. Secondol’elaborazione della Cgia,questi mestieri potrebbero

perdere, sempre in quest’ul-timo anno di crisi, quasi22.000 unità. “Sono profes-sioni – conclude Bortolussi –legate alle attività manifattu-riere e a quelle commercialiche, da un lato, hanno risen-

tito degli effetti dirompentiportati dalla concorrenza deipaesi emergenti, dall’altro,del forte calo dei consumiche ha caratterizzato il com-portamento delle famiglieitaliane”.

1126 luglio 2012

La curiosità.

Campobasso

Ecco i mestieriche battono la crisi

Il “borsino delle professioni”. Professioni più o meno

richieste dalle aziende nel confronto tra le previsioni

di assunzione del 3° trimestre 2011/12

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Page 13: Quotidiano - 26 Luglio 2012

ANNO VIII - N° 173 - GIOVEDÌ 26 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA

Page 14: Quotidiano - 26 Luglio 2012

Isernia14

26 luglio 2012

L’assessore provinciale al ramo, Di Lucente: “Devo ringraziare Scasserra e De Bernardo”

ISERNIA. L’assessore provinciale al Turismo,Florindo Di Lucente, ha inviato all’assessore re-gionale al ramo Michele Scasserra, al presidentedella Giunta regionale Michele Iorio e al presi-dente della IV Commissione consiliare LucioDe Bernardo, un appello – sottoscritto da diversicomuni e associazioni che organizzano manife-stazioni turistiche e culturali – affinché, nono-stante la situazione di stallo in cui versano leistituzioni, si potesse procedere in tempi rapidiall’adozione degli atti di approvazione definitivadel Piano regionale di promozione del Turismoe dell’Accordo di programma “Cultura e Territo-rio” per l’anno 2012, entrambi necessari ad as-sicurare continuità, operatività e sostegno eco-nomico agli enti locali e alle associazionipromotori e organizzatori di manifestazioni edeventi culturali e turistici.

È notizia di ieri che la IV Commissione haapprovato all’unanimità il Programma di cui so-pra e l’assessore Di Lucente, anche a nome deifirmatari dell’appello, ha espresso viva soddisfa-zione per il tempestivo riscontro, che dimostrada parte dell’assessore regionale al Turismo edei consiglieri, un’attenzione significativa e con-vinta verso il settore turistico considerato mo-tore importante dello sviluppo locale. “Un sin-cero ringraziamento all’assessore Scasserra, alpresidente De Bernardo e a tutti i componentidella IV Commissione per l’impegno profuso eper il risultato raggiunto – ha affermato l’asses-sore provinciale al Turismo – perché il nostroappello nasceva dal timore che la sospensione

dell’attività ordinaria della Regione, unita al-l’esiguità dei fondi dovuta alla drastica riduzionedelle rimesse dello Stato alle Provincie, potessecompromettere la possibilità di programmareper tempo il cartellone degli eventi, alcuni deiquali erano stati inseriti in pacchetti turisticipromossi, nell’ambito del progetto IserniaIn-sieme, presso le agenzie di viaggio e i tour ope-rator e da questi venduti ai loro clienti, col ri-schio di danneggiare seriamente l’immaginegenerale della nostra terra e di vanificare tuttigli sforzi fatti in direzione della commercializza-zione di tali prodotti turistici.

Il Piano regionale di promozione del Turismo– ha continuato Di Lucente – seppure dotato dirisorse finanziarie esigue, che la Commissione,a mio avviso, ha ripartito ottimamente, restal’unico strumento in grado di garantire nell’im-mediato il necessario sostegno al sistema turi-stico. Sistema che, almeno per quanto riguardala provincia di Isernia, si sta pian piano struttu-rando.

Proprio a tale riguardo, vorrei ringraziare l’as-sessore Scassera per il riconoscimento che hatributato al lavoro svolto dalla Provincia di Iser-nia e per l’adozione di un metodo che prevedela condivisione di azioni e strategie”.

L’approvazione del Programma di promozionedel Turismo rappresenta, dunque, una boccatadi ossigeno per gli organizzatori delle manife-stazioni turisticamente rilevanti e per gli opera-tori del settore: con esso si può risollevare unastagione estiva iniziata sottotono.

Festeggiamenti con un libro di testimonianze edun avvio di gemellaggio con le altre Società molisane.

La Società operaia di mutuo soccorso di Carovilli,l’antico sodalizio che quest’anno compie 125 anni eche può vantare ben 300 soci iscritti, a confermadell’affetto che i carovillesi nutrono nei confronti diquesto antico sodalizio, sta organizzando una grandefesta per celebrare degnamente l’importante ricor-renza.

Nei mesi scorsi il Consiglio di amministrazione hadeciso di realizzare un libro orientato a raccogliere letestimonianze di soci, in particolare quelli anziani, dicompaesani emigrati e di personalità istituzionali chehanno frequentato Carovilli, per rappresentare unavisione d’insieme, sia pure variegata, di questo soda-lizio che dal 1887 a oggi ha saputo superare difficoltàe vicissitudini di ogni genere.

Interverranno Antonio Di Falco, Edilio Petrocelli,Lucio Cajola, Ulisse Di Giacomo, Domenico Pelle-grino, Ugo Apuzzo, Vincenzo Di Giacomo, SalvatoreCarano, Serafino Di Giacomo, Domenico Cinocca, An-tonio Conti, Antonio Cinocca, don Mario Fangio,Franco Capone, Giuseppe Fucilli, Mario Rago. Coor-dina Luciano Scarpitti.

I festeggiamenti si articoleranno in due manifesta-zioni. La prima sabato 4 agosto alle ore 17,30 ci saràuna riunione nel corso della quale verrà presentato illibro “125o anniversario della fondazione” e verrà il-lustrato lo spirito con il quale si è voluta organizzarela festa sociale che si terrà la settimana successiva.

La seconda, domenica 12 agosto a partire dalle ore9.30, si terrà la Festa sociale vera e propria alla qualesono state invitate le altre Società operaie del Molise,sopravvissute alla modernizzazione, e sarà questauna prima importante occasione di incontro tra tuttele analoghe associazioni ancora esistenti nella nostraRegione, per cominciare a conoscerci e a dialogare, eper dare inizio ad un processo di gemellaggio.

Via libera al programmadi promozione turistica

Carovilli, la Società

operaia di mutuo

soccorso compie 125 anni

Torna a Cantalupo nel Sannio la festa in onore diSant’Anna ricca quest’anno di spunti nuovi e di carat-tere tradizionale. Il comitato organizzatore proponeper il 25 e 26 luglio il concreto bandistico della “BandaNoicattaro”. Il 27 luglio l’appuntamento più atteso,una serata interamente dedicata al folklore, non sol-tanto nostrano.

Il paese accoglierà infatti il suo primo Galà interre-gionale del Folklore con l’esibizione di cinque gruppifolk in rappresentanza di ben di ben quattro regioniitaliane. Rappresentative provenienti da Lazio, Cam-pania, Puglia e naturalmente Molise offriranno unospettacolo che potrà unire la cultura all’allegria e allospirito di festa. I gruppi partecipanti nel dettaglio sa-ranno “La Taccarata” di Fragneto Monforte (Bene-vento), “I Picari del Cominium” di Atina Inferiore(Frosinone), “L’Eco del Gargano” di San Giovanni Ro-tondo, “La P’’cc’’nera”” di Forli del Sannio (Isernia) e“Ru Maccature” di Carpinone (Isernia) che ha curatol’organizzazione tecnica della manifestazione.

Un evento nuovo per Cantalupo che punta a soddi-sfare le aspettative di tutti coloro che interverranno einoltre un modo molto efficace per far conoscere ilpaese anche a chi giungerà quella sera da fuori re-gione, infatti sono previsti in piazza circa centocin-quanta giovani in costume tipico che allieteranno poisul palco gli intervenuti con danze e canti tipichedella loro tradizione. In un periodo storico di grandecrisi dei valori a Cantalupo si punterà sull’integra-zione e la cultura.

A Cantalupo nel Sanniola festa di Sant’Anna

A Pietrabbondante, nell’incantevole scenariodella zona archeologica del Calcatello, lunedì 6agosto alle ore 19 prenderà il via la 38a edizionedella stagione teatrale estiva Sannita teatro fe-stival che nonostante la crisi economica porteràin scena ben cinque spettacoli grazie alle ener-gie del direttore artistico Mario Baldini, dellaPro-loco Bovianum vetus e dell’amministra-zione comunale.

La prima esibizione in programma è quella diMassimo Venturiello che, con la regia di Cri-stiano Roccamo, interpreterà Pseudolo nel-l’omonima commedia di T.M. Plauto, l’astutoschiavo che per liberare Fenicia, l’amante delsuo padrone promessa dal lenone Ballione adun militare macedone, ordisce una lunga e in-tricata serie di inganni. Il successivo appunta-mento è per venerdì 10 agosto con L’infinitoGiacomo, uno spettacolo scritto e diretto da Giu-seppe Argirò su aspetti inediti della vita di Gia-como Leopardi, interpretato da GiuseppePambieri. Sabato 11, per la regia di Fabio Mac-carinelli, Barbara Di Rosa, Stefano Spagnoli eValeria Battaini con DRAMA: cibo per l’anima,incontrano il teatro presentando l’amore delle

melodie liriche. Anche quest’anno ritornerà aPietrabbondante Ulderico Pesce che domenica12 agosto porterà sulla scena l’incredibile vi-cenda umana di Passannante, l’anarchico cheattentò alla vita del re Umberto I di Savoia. Mar-tedì 14 agosto Francesca De Stefano interpre-terà il monologo di Daniela Foglia Il capo ed ioe, a seguire, Enzo Salvi e Mariano D’Angelo pre-senteranno lo spettacolo comico SFLAIS – tuttoa scopo terapeutico. La stagione si concluderàgiovedì 16 agosto con Capitan Fracassa, trattodall’omonimo romanzo di Théophile Gautier incui Lello Arena (nella foto) interpreterà il ba-rone di Sigognac, che divenuto attore finisce persposare, dopo molte peripezie, la giovane attriceIsabella ed assestare il proprio patrimonio.

In considerazione del gradimento espressodal pubblico nelle edizioni degli ultimi anni,anche quest’anno l’orario di inizio degli spetta-coli è programmato alle ore 19.30 (apertura can-celli ore 19), per sfruttare la naturale luce delcrepuscolo e godere appieno gli spettacoli nellasuggestiva cornice del teatro sannitico. In casodi pioggia lo spettacolo sarà dato nel vicino Pa-lazzetto dello sport.

Pietrabbondante,

5 gli spettacoli estiviLunedì parte il trentottesimo festival teatrale

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1526 luglio 2012

Autunno rovente.

ISERNIA. Fissata la datadell’udienza pubblica peril ricorso presentato dalcentrosinistra contro le di-missioni dei 17 ex consi-glieri comunali di Isernia.L’11 ottobre il Tribunaleamministrativo regionaledeciderà se tutto è stato le-gittimo e se, invece, glieletti avrebbero dovuto at-tendere la proclamazioneper rinunciare alla loro carica.Ugo De Vivo, ilsindaco meno longevo d’Italia, spera ma senzafarsi illusioni. Da buon avvocato sa bene che lacarta dei ricorsi può funzionare una volta, madiventa un azzardo quando è le’mento politicocardine di uno schieramento di partiti.

Intanto, il presidente Goffredo Zaccardi hareso noto l’avvenuto deposito nella segreteriadel tribunale amministrativo, da parte dell’Avvo-

catura di Stato, del prov-vedimento del presidentedella Repubblica che de-creta lo scioglimento de-finitivo degli organi elet-tivi del Comune diIsernia. A fronte di ciò,pare che gli avvocati deiricorrenti abbiano rinun-ciato ai termini per la so-spensiva. Da ciò deriva lìappuntamento dell’11 ot-

tobre, già in agenda, quando verrà forse scioltouno dei nodi amministrativi della cittadina pen-tra.

Esattamente cinque giorni prima della pro-nuncia del Consiglio di Stato sull’annullamentodelle elezioni regionali 2011. Sarà, dunque, unautunno rovente con due decisioni fondamentaliper gli equilibri della nostra regione in meno diuna settimana.

Il commissario prefettizio del Comune di Iser-nia ha recentemente adottato la delibera nu-mero 10, con la quale sono stati formulati gli attidi indirizzo per erogare i fondi dell’anno 2011destinati alla produttività e al miglioramentodelle risorse umane dell’ente.L’importo com-plessivo disponibile è pari a 69.111 euro, da ri-partire fra i dipendenti che ne hanno diritto se-condo i criteri generali stabiliti dal contrattointegrativo decentrato del 2006.

Inoltre, sempre Vardé ha istituito l’Organismoindipendente di valutazione della performanceche, ai sensi dell’articolo 14 del decreto legisla-tivo numero 150/2009, sostituisce il vecchio ser-vizio di controllo interno.

Col medesimo provvedimento, il commissarioha anche approvato il regolamento che disci-plina i criteri e le modalità per il funzionamentodell’Organismo.

Sulle dimissioni dei consiglieri

comunali di Isernia deciderà il Tar

69mila euro ai dipendenti.

Palazzo San Francesco

premia la produttività

Isernia

Tutto rinviato all’11 ottobre e istituzioni ancora sospese per tre mesi

La provincia di Isernia ha registrato un inte-ressante aumento – più 1% – del numero di im-prese. Lo rende noto Unioncamere che collocal’area pentra a ridosso di Lecce che registra untasso di crescita dell'1,15%, seguita al secondoposto Foggia (+1,02%), Vibo Valentia e Isernia,ambedue terze a pari merito. Sul fondo dellagraduatoria troviamo invece Imperia (+0,09%),Ragusa (+0,14%), Arezzo (+0,06%), Vicenza (-0,03%) e Napoli(-0,20%). “Gli italiani – diconoin Unioncamere – non si danno per vinti e, purdi fronte alla tempesta dei mercati e a costid'impresa che non hanno eguali in Europa,non rinunciano al proprio spirito di intrapren-denza. Nel secondo trimestre del 2012, il saldofra aperture e chiusure di imprese é positivoper quasi 21mila unità, che, come afferma laConfesercenti, portano il numero totale a sfio-rare i 6,1 milioni di imprese, dopo il forte caloregistrato a inizio anno. Continua a soffrireperò il settore del commercio (-4.807 aziende),del turismo (-855) e delle costruzioni (-117).Registrano i risultati migliori, per contro, la for-nitura di energia (+884), le attività professionali(+314) di noleggio, le agenzie di viaggio e i ser-vizi alle imprese (+980)”.

Facciamo meglio della provincia di Lecce e dei cugini di Foggia

Isernia sul podioAttitudine imprenditoriale.

VENAFRO. Ancora uno stop alla centrale Turbogas nella piana di Venafro e, ancora una volta, asollevare il caso sono gli Ecodem. L’area verde del Partito democratico rispolvera una missiva di Mi-chele Petraroia che, da giugno, attende risposta circa “la possibile presenza di diossina sul territoriodel Venafrano” addirittura “documentata dall'associazione Mamme per la salute e per l'ambiente”.L’ex Cgil chiedeva inoltre “quali controlli sono stati effettuati nell’area di Venafro sull’aria, l’acqua,i terreni, le discariche, i prodotti alimentari e se sono state accertate presenze di sostanze nocive,inquinanti o pericolose per i cittadini che possono mettere a rischio la popolazione o causare l’in-cremento di taluni patologie. Infine, se da questi controlli sono stati scoperti casi di positività perla presenza di diossina superiore ai limiti di legge”.

Dopo circa 40 giorni, gli Ecodem rilanciano, interpellando pure il senatore Roberto Della Seta acui chiedono di portare la faccenda in Commissione Ambiente al Senato della Repubblica e alla Ca-mera dei Deputati, anche perché “dalle recenti inchieste giudiziarie aperte presso la Dda di Napolied il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere”, emergerebbero “violazioni di ogni natura”.

Basta giocare, insomma, “sulla distinta competenza regionale a confine tra Campania e Molise, sirealizza una Turbogas in una vallata chiusa in cui c’è poco circuito d’aria e vede già la presenza dipiù centrali energetiche, inceneritori e impianti di smaltimento rifiuti che bruciano 130 mila ton-nellate annue con una concentrazione già oggetto di allarme ambientale – concludono – e preoc-cupazione sanitaria”.

Turbogas a Venafro? Gli Ecodemscrivono al senatore Della Seta

“Dalle inchieste giudiziarie emergono violazioni di ogni natura”

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Termoli16

26 luglio 2012

TERMOLI. Mentre alla Camera l'onorevoleAnita Di Giuseppe ha riproposto l'emenda-mento per lo Zuccherificio, il giudice del tribu-nale di Larino ha accettato la richiesta di con-cordato preventivo presentatadall'amministratore delegato dell'impianto sac-carifero, Alberto Alfieri. Il giudice delegato Bar-bara Previati, dopo avere sospeso in prece-denza la procedura e dopo avere assunto leopportune delucidazioni ieri si è espresso inmaniera favorevole.

Come commissario straordinario della fase diliquidazione è stata nominata la professionistaMirella Mileti. INtanto, come si diceva, è statol'onorevole Anita Di Giuseppe a sottolineare

ancora la penalizzazione, da parte del governo,del settore bieticolo-saccarifero. "Noi chie-diamo - ha detto in aula la parlamentare del-l'Idv - al Governo che almeno una quota diqueste risorse - per l'esattezza 19 milioni e 700mila euro - venga destinata di nuovo al bieti-colo-saccarifero, perché tale settore ha il dirittodi avere una parte di queste risorse, altrimentiverrebbe ad essere penalizzato ancora unavolta e si innescherebbe una guerra fra poveri,perché è come una coperta che se viene tiratada una parte, magari si scopre l'altra parte, manon è giusto, ripeto, penalizzare il settore bie-ticolo-saccarifero che aveva già, con altri impe-gni del Governo, in tasca queste somme".

TERMOLI. L’assessorato alla Cultura e al Turismo delComune di Termoli informa "che a causa di motivi tec-nico/organizzativi, frutto di un disguido procurato invo-lontariamente dalla promoter dell’evento Live PromoterGroup con l’organizzazione dell’Estate Termolese, il con-certo dell’artista Giorgia programmato per il 18 agosto p.v.non potrà aver luogo. Ci scusiamo con l’utenza per taleimpedimento non attribuibile né all’artista, né al Comunedi Termoli. Sarà cura dell’Amministrazione, in considera-zione delle aspettative che l’evento procura, verificare lecondizioni di fattibilità direttamente con la produzionedell’artista o i suoi partner perché Giorgia possa esibirsiin città in una prossima occasione futura, tenuto contoche, per la presente stagione, per quanto riferitoci dallastessa Live Promoter Group, la cantante interromperà lasua tournèe il 9 agosto per riprenderla solo il 14 settem-bre prossimo".

Zuccherificio, il giudice accettail concordato

Giorgia non canteràil 18 agosto a Termoli

CAMPOMARINO. "In nome di Padre Giu-seppe Tedeschi, a cui è intitolata la nostra As-sociazione Sociale e Culturale, raccogliamol’appello di Maria Radu, la vedova del brac-ciante rumeno morto sul lavoro nelle campa-gne di Campomarino il 29 luglio 2008 esaremo presenti alla manifestazione sobriapromossa in suo ricordo nel luogo dove vennelasciato morire dall’ignavia umana, dall’indif-ferenza della società moderna e dalla paura dichi raccoglieva i pomodori con lui, che preferìscappare anziché chiamare i soccorsi". Così laresponsabile del gruppo, Chiara D'Amico.

Padre Josè era un migrante italiano giuntoin Argentina a 16 anni e da sacerdote sale-

siano accolse nel Barrio poverissimo di VillaItati a Buenos Aires gli indios e gli immigratidel Paraguay, della Bolivia, del Perù e del Cile,in nome dell’uguaglianza di tutti gli esseriumani.

"E questo suo messaggio ci ha spronato adadoperarci fin dal 29 luglio 2008 per rintrac-ciare i familiari di Gheorghe Radu, aiutarli adottenere dignità e sostenere la loro giusta ri-chiesta di giustizia. Continueremo a lottareinsieme a Maria e Valentina Radu e al fiancodei rifugiati arrivati in Molise, dei tanti immi-grati senza diritti che vivono al nostro fianco edei loro bambini che hanno diritto alla cittadi-nanza italiana, all’istruzione e alla scuola".

L’evento, giunto alla sua seconda edizione,prosegue il suo cammino nell’estate molisana,portando in mostra i prodotti locali e artigia-nali migliori del nostro territorio; uno spazioprivilegiato dove tradizione e innovazione siuniscono nella creazione di un insieme armo-nico dove convivono prodotti della tradizioneculinaria ad opera delle aziende agricole comeCampagna Amica, Consorzio Non io Ma Noi,Maresa S.N.C dove è possibile trovare prodottiesclusivamente fatti a mano con prodotti biolo-gici a km zero.

Ma da Termoli in vetrina passano anche imestieri delle antiche botteghe, le arti perdute,le lavorazioni artigianali più conosciute come laconcia della pelle o del ferro, le creazioni di compo-sizioni floreali o le antiche iscrizioni comunali sa-pientemente rilegate dai collezionisti, grazie allapartecipazione di MG di Mignogna Gianluigi, Ce-sare Pannicciari, Officina 99, Exotic Garden, amicide collezionismo.

Inoltre in galleria proseguono le mostre perma-

nenti con l’artista Michele de Santis che espone lepiù belle fotografie di Termoli in scatti inediti chestanno riscuotendo un grande successo nei visita-tori e i quadri di Angela Roberto, vere opere d’artesu tela.

La mostra mercato di Termoli in vetrina , patro-cinata dal Comune di Termoli, con oltre 50 cornerespositivi è il luogo dove storia e tradizione arti-

giana si fondono con i gusti e i sapori del nostroterritorio. Prodotti unici in un’esposizione cheterrà compagnia ai tanti curiosi e ai turisti cheaffollano le nostre spiagge fino al 12 agosto alCentro Commerciale Sannicola, teatro da sem-pre del progetto.

Dal 30 giugno, data di inizio della rassegna,ad oggi,- dice il Direttore del Centro Commer-ciale Sannicola di Termoli – oltre 20.000 per-sone hanno potuto assistere alla mostramercato di Termoli in vetrina, un numero sicu-ramente importante non solo per il Centro, maper i tanti espositori che rinnovano settimanal-

mente la loro presenza e per tutti i visitatori, chepossono scoprire anche grazie a loro, le bellezze diun territorio molte volte nascoste.

E la domenica, proseguono a grande richiesta ledegustazioni con i prodotti locali dalle ore 18.30, untavolo imbandito con i prodotti migliori di ciascunespositore, per fornire anche ai visitatori più so-praffini una proposta che mette in evidenza le ec-cellenze del Molise a 360 gradi.

Continua l’appuntamento con Termoli in vetrina

In ricordo di Gheorghe Raduper i rifugiati in Molise

Page 17: Quotidiano - 26 Luglio 2012

TERMOLI. "La legge per l’esdebitazione inagricoltura ( legge 111 del 15 luglio 2011)detta anche legge Romano,dal nome dell’exministro alle politiche agricole, ha compiutoun anno. Ricordiamo che già nell’ottobre del2010 le aziende agricole in crisi in Italia eranocirca un milione su un totale di un milione eseicento mila (dati del ministero),pertantocon uno scenario di questo tipo la legge sud-detta è sicuramente uno strumento molto ef-

ficace per la salvezza di molte aziende e il ri-lancio del settore agricolo". Lo sostiene Do-menico Zeoli di Agririvoluzione.

Agrivoluzione,la neo associazione di agri-coltori, ha incaricato già da tempo tecnici elegali di fiducia a sostegno di aziende in crisi,purtroppo ancora ci sono alcuni nodi da scio-gliere per completare l’iter burocratico,in par-ticolare riguardano le garanzie di Ismea, o dialtri istituti.

Pertanto una delegazione di agricoltori conl’avv. Alessandro Saieva,l’agronomo MicheleSottile, e il presidente di Agrivoluzione Dome-nico Zeoli, hanno esposto la problematicaall’assessore Fusco, che si è resa disponibilead affrontare l’argomento ,e trovare la solu-zione entro i primi di settembre prossimo,vi-sto che l’assessorato ha già in corso conven-zioni con Ismea e istituti di credito egaranzia.

"Agrivoluzione, ringrazia l’assessore e ilfunzionario arch. Pitassi, per la disponibilità,e l’impegno preso affinchè tante aziende pos-sano trovare l’uscita da una situazione moltograve, e molto diffusa, e che purtroppo non sidà la giusta attenzione,anzi stampa poco at-tenta,alcuni politici e organizzazioni di cate-goria occupati ad altri interessi parlano an-cora di agricoltura come settore in crescita".

1726 luglio 2012

E’ cominciato così quando, per un po’, sembrava ve-nir meno nella scuola l’entusiasmo e la volontà disorprendere. E quando ad Antonio Mucciacio, Presidedel Liceo Classico di Termoli, è sopraggiunta l’astuziadi richiamare in servizio, per i giovani, la magìa di un“passato” capace di trainare e di costruire un “pre-sente”. E si è inventato nel 2000, per il Centro Studidi Guardialfiera, il Progetto Culturale “Jovine e il suoMolise”, condiviso e sostenuto dalla Provincia di Cam-pobasso.

Egli ha voluto, insomma, disseppellire dal nostrocolpevole oblìo, Francesco Jovine: voce fra le più ge-niali e libere del novecento letterario italiano, il nar-ratore inquieto e inquietante, l’Omèro nostrano, natoper tramandare il suo e il nostro Molise, tra storia e in-venzione.

Da allora, per 12 edizioni, con un piede nell’anticoe uno nel futuro, giovani e fervidi indagatori – intrec-ciati in un patto intergenerazionale con presidi e do-centi – hanno letto, interpretato ed attualizzato il pen-siero e la prosa fluida e surreale dello scrittoreguardiese, producendo risultati straordinari di inge-gnosità e passioni. Hanno colmato il vuoto dei giornicon freschi respiri di arte, letteratura, storia, multime-dialità, fotografia, saggistica. Hanno sconfitto la “ mo-lisanitudine” indolente ed espugnato un campo muovodi scoperte in una coordinata di ascese e ricercheistintive.

Il nostro Molise invisibile e muto, ricco di storia e ge-nerosità, radiografato da questi giovani talenti, èuscito, anno dopo anno, dal guscio rassicurante delcortile. Si è messo in vetrina nella Gallereia d’arte diPalazzo Loreto, da cui immagini fresche e armoniche,

si sono alzate sul mondo, attraversonerbate giornalistiche e miracoli masmediatici.

Ora la malìa si è spenta. Nel belmeglio, mentre in 26 Istituti Scolasticisi stava leggendo e decifrando “Mo-lise”, il volumetto dell’Editrice“Guida”, curato e introdotto da Fran-cesco D’Episcopo. Quell’arcipelago dipiccole isole incantate dipinte daFrancesco Jovine, Lyna Pietravalle eGiose Rimanelli.

L’idillio, dunque, s’è smorzatoquando il severo freddo nordico, leconsistenti e prolungate nevicate digennaio e febbraio, hanno assediato la regione e inter-rotto a lungo le attività didattiche nelle scuole. AlcuniPresidi erano allarmati, perché ce ne sarebbero statealtre di interruzioni a causa delle amministrative diprimavera. Erano preoccupati i presidi sulla conclu-sione dei programmi, l’assolvimento dei 200 giornieffettivi di lezione e la convalida addirittura dell’annoscolastico. Meglio a questo punto, ha ritenuto il CentroStudi, farsi momentaneamente da parte.

Ma il 19 giugno ci sopraggiunge il panico del mira-bile. Mario Pietracupa, Presidente del Consiglio Re-gionale, si leva in volo e, con una indoratura di luce, in-forma Francesco Profumo, Ministro della PubblicaIstruzione sulla esistenza di grandi autori meridionalie di opere letterarie d’eccellenza. Gli fa capire, convoce sommessa, che qui anche le radici letterarie ten-gono ed affondano oltre le pietraie di Campocarrino,e che le identità locali muoiono solo quando tutti i suoi

uomini si daranno per vinti, nonprima.

Nel programmare i testi di ado-zione per le scuole superiori – os-serva Pietracupa - giusto è tutelarel’inamovibilità di “numi letterari na-zionali”, ma altrettanto legittimo èassicurare rilevanza alla microstoriaterritoriale e offrire agli studentiquegli imput capaci di favorire e svi-luppare la loro vocazione, la cono-scenza e l’appropriazione culturaledella propria realtà genetica. Ripor-tare insomma, così, Jovine alla studio

della gioventù, proprio al punto in cuiil progetto s’è interrotto e proprio ora che l’EditoreDonzelli, dopo anni di abbandono è tornato a renderefruibile in libreria “Signora Ava” e “Terre del Sacra-mento”, due capolavori della narrativa italiana.

Il Ministro Profumo saprà valutare l’ansia del Pre-sidente del nostro Consiglio Regionale, introducendoJovine nei testi e nei programmi ministeriali e aiu-tando generazioni nuove a conoscere il Molise piccoloe non popoloso, ma vario e attraente. E perché dal suohumus anche gli italiani possano trarre quel calco dicose serene, ancora semplici e pure, sempre più rare.E perché, nel mistero del tempo, si possa ancora per-cepire la rapsodia di un popolo temprato dalla sere-nità, dagli stenti e dalla fierezza, che inizia da lonta-nanze remote, per trasmigrare in un’aorta nuova,ancor più ripiena di motivazioni, di scelte ed entusia-smi nuovi.

Vincenzo Di Sabato

A Campomarinola mostra di pitturadi Liliana Corfiati

Termoli

CAMPOMARINO. Il 23 luglio è stata inaugurata aCampomarino presso l’antico palazzo Norante la mo-stra di pittura dell’artista Liliana Corfiati. La pittrice na-tiva di Campomarino e milanese di adozione , tornandoda Philadelphia (U.S.A.) dove ha esposto presso il Con-solato italiano opere raffiguranti il Molise in occasionedella festa della Repubblica Italiana , ha voluto omag-giare il suo paese natio , con un messaggio d’amore e digioia che scaturisce da alcune sue recenti opere pitto-riche. La continua esplosione din colori e la miscela diluci che ne deriva fa si che la Corfiati ,con le sue operesi proponga piacevolmente agli occhi e all’animo diguarda e li affascini. La sua proposta pittorica invececresce in consenso ed in successo, poiché ella probabil-mente è dalla parte del cuore, della gioia, del sorriso edel messaggio colto in un mondo,il nostro, l’odierno.L’artista eclettica per natura con la sua arte fa suo tuttociò che la colpisce,interpretando con saggia maestria:paesaggi, nature morte,fgure,nudi, ritratti e motivi flo-reali con un’esplosione di colori che si lasciano guar-dare. Mi piace dipingere tutto ciò che mi impressiona ,afferma la pittrice ,mi servo quindi delle tecniche mo-derne prediligendo la luce degli impressionisti, La miacomunque è una pittura espressionista che spesso sfo-cia nel futurismo per movimentare le mie tele e ren-derle più vibranti senza mai abbandonare le forme chemi permettono di comunicare col fruitore. Nelle miepennellate veloci non c’è leziosità ma nulla è affidato alcaso , spesso volo con la mia fantasia nel mondo dell’im-maginario dove posso realizzare tutti i miei sogni e sen-tirmi felice".

Agricoltura, crisisenza una fine

Progetto culturale Francesco Jovine,il ministero non lo dimentichi

Page 18: Quotidiano - 26 Luglio 2012

Spettacolo18

26 luglio 2012

JELSI – Oggi sfilata delle traglie e dei carri al-legorici. In serata concerto di Danilo Sacco.

SCAPOLI - Al via oggi la 36ma edizione del“Festival internazionale della zampogna”. Pre-sentazione alle 17.30, apertura stands ore 18.30,alle 20.00 la Cantata dei pastori, alle 21.00 con-certo-presentazione “Ce sta sempe ‘nu sud” dellacompagnia Daltrocanto. Alle 21.00 esibizionegruppo folk “Lu passarielle”.

CAMPOBASSO - Domani al parco di via Lom-bardia in scena “E’ sule nu sonne”, regia di Al-fonso Piccirillo con la compagnia La formica diPietra Castelnuovo.

GAETA - Il 28 luglio concerto di Simone Sala alGrand hotel Ninfeo.

Appuntamenti

Al via il “Festival dellazampogna” di Scapoli.Danilo Sacco a Jelsi

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - E’ l’annosa dia-triba tra residenti in centri storicied esercenti.

Il braccio di ferro tra chi vuoledormire e chi invece, comincia lanotte proprio al primo sbadiglio deiresidenti. La questione della mo-vida (una delle tante), che si spalmanei vicoli e nelle piazze del centrostorico di ogni città, che vive lanotte e che la consuma, come unrito, ogni giorno, tutti i giorni, è unadelle questioni da risolvere per laFipe. Le scuole di pensiero su chiha ragione sono varie. Di sicuro unacosa c’è: mancanza di controllo.Proviamo a capire la strategia delnuovo presidente Fipe, RobertoFerraris.

Dalla musica, ex presidente delconservatorio, alla presidenzadella Fipe, come mai?

“La presidenza del conservatorioera un incarico temporaneo, men-tre il mio lavoro è nel mondo del-l'enogaronomia, che è uno degliambiti di cui si occupa la Fipe Con-fcommercio a cui ero iscritto datempo e di cui sono da un po' diri-gente provinciale. La presidenzadella Fipe è un incarico che ho ac-cettato poichè l'organizzazione ne-cessitava di una figura di espe-rienza che potesse rilanciarla, dopoquasi un anno di commissaria-mento. La Fipe si occupa di tutti ipubblci esercizi, tutti coloro che avario titolo somministrano, dai baralle enoteche, dai ristoranti alle di-scoteche, sono attività che richie-dono tutela sindacale e risposte aiproblemi quotidiani che vivono.”

Quali i primi problemi al suoinsediamento?

“Il settore come tutto il commer-cio, attraversa un periodo di diffi-coltà a causa del calo dei consumi,ed anche della loro trasformazione.Poi c'è un sistema di controlli esa-gerato (Finanza, Dogane, Comuni,Asl, Questura, Siae, Nas, AgenziaEntrate) che rischia di paralizzarele attività, sia per i costi eccessiviche per una pressione eccessiva diqualche autorità. Infine c'è un pro-blema enorme, poichè a fronte ditutte queste tasse imposte e con-trolli, ci sono fenomeni di abusivi-smo che drogano la concorrenza,premiano chi viola la legge a dannodi chi è in regola, di chi lavora cer-cando di dare servizi di qualità eviene danneggiato: mi riferisco siaa veri e propri fenomeni di abusivi-smo, sia al fenomeno dei finti agri-turismi e delle finte associazioni,attività che usano queste formule inmodo ingannevole per evadere ilfisco ed essere concorrenziali. sonosoggetti contro cui non si agisce,non si fanno controlli ma anzi

spesso si avverte una sorta di tutelapolitica,è una vergogna contro cuici batteremo con tutti i mezzi ne-cessari, duramente e senza guar-dare in faccia a nessuno, vogliamodifendere gli imprenditori seri.”

Mi sembra abbia le idee chiare,quale sarà il primo passo allora?

“Innanzitutto il coinvolgimentodei gestori. Sto girando per il terri-torio ad ascoltare i problemi e coin-volgere gli iscritti.Poi, l'avvio diun'interlocuzione con le autoritàper cercare di avviare un confrontoai fini della risoluzione dei pro-blemi. Siamo pragmatici, non ci in-teressa essere conflittuali a pre-scindere, lo saremo solo sestrettamente necessario. Lavoriamoper il bene comune. Avere attivitàdel settore che hanno meno pro-blemi è un bene per tutti, pensasolo alla loro valenza in un area tu-ristica come la costa molisana.”

Sulla costa e anche nel capo-luogo, la diatriba tra residenti nelcentro storico ed esercenti si rin-nova ogni anno, tutti contro glischiamazzi, ma come stannodavvero le cose?

“Penso siano due cose diverse.Partiamo da un presupposto, il di-ritto al riposo è sacrosanto e quindile soluzioni ai problemi devono es-sere equilibrate. D'altronde esi-stono anche esigenze di naturaeconomica e sociale, che hannofatto sviluppare un certo tipo di at-tività, proiettate verso i consumi se-rali e notturni, con frequentatori inlarga maggioranza giovani. Inoltreoggi il problema è accentuato dallaliberalizzazioni degli orari cherende superato il vecchio potere diordinanza sindacale: oggi l'unico li-mite è la somministrazione di alco-lici che non può avvenire dopo le 3,cosa che non viene affatto control-lata e che spesso è il vero problema.L'assenza di controlli, la mancanzadi volontà da parte delle ammini-strazioni di verificare chi rispettale regole e lavora educatamente echi non lo fa, vuole essere nascostacon tentativi repressivi generaliz-zati che non hanno senso. Chiedo alcomune di Campobasso : ha sensocontnuare a far aprire locali (conquali criteri per i permessi poi...)in via Ferrari e poi chiedere la chiu-sura anticipata? Chiedo al comunedi Termoli che senso ha vietare iconcerti dopo la mezzanotee inpiena estate? Poi esiste un pro-blema culturale, qui ci sono abitu-dini spagnole, in assenza della Spa-gna. si esce troppo tardi rispetto aquello che avviene in italia. E’ unproblema per tutti, reidenti, gestorie cittadini che il giorno dopo de-vono lavorare e nn possono certouscire nè alle 24 nè alle 23 nè alle22. Altrove si esce dalle 19 alle

21/22, una fascia oraria in cui qui ilocali sono semivuoti: bisogna lavo-rare insieme alle isituzioni per age-volare i cambiamenti di abiutdini edi stili di vita.”

Allora perchè i negozi chiu-dono ad ora di pranzo, dandomodo così di sviluppare una vitapomeridiana nei centri commer-ciali? Per poi chiudere dopo cenaallungando così la notte?

“Gli orari degli esercenti sono untema che concerne tutta la Confo-mercio e la Fipe, ne abbiamo di-scusso nel direttivo, il quale è favo-revole a processi che portano adun uso del centro come nel restod'Italia. Zone pedonali, orari diversie più funzionali alle esigenze mu-tate dei cittadini (sono ormai forsela maggioranza quelli che non tor-nano a pranzo),sistema di par-cheggi e trasporto pubblico poten-ziato. Siamo per la chiusura dipiazza Prefettura nel capoluogo edel corso di Temoli.”

Cosa è successo dopo il con-certo dei 99 Posse a Larino?

“E’ stata proibita la vendita di al-colici dalle 16 alle 6 del mattino el'asporto di lattine e bottiglie dianalcolici. Non ero ancora statoeletto e quindi non sono interve-nuto, ma un provvedimento del ge-nere è demenziale. Oltre a danneg-giare gli esercenti (che non sonocome al solito nemmeno stati tute-lati dalla presenza di abusivi chehanno venduto ettolitri di birraesentasse) e i frequentatori, un si-mile provvedimento ha contribuitoa dare una cattiva immagine al Mo-lise. Provvedimenti del genereforse si prendono in presenza diorde di hooligans. Davvero un epi-sodio incredibile, che se non avesseprodotto danni seri, economici ed'immagine, andrebbe raccontatoai posteri tra le storielle comichedel secolo. Un provvedimento chein fin dei conti denota solo una pro-fonda ignoranza di quel che suc-cede nel mondo giovanile, nellamusica e nei pubblici eserczi, puromedioevo politico.”

Fipe, ricerca della tutela sindacaleLa strategia del nuovo presidente(ex conservatorio) Roberto Ferraris

Page 19: Quotidiano - 26 Luglio 2012

ANNO VIII - N° 173 - GIOVEDÌ 26 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

La rosa è quasi al completo. Il direttoresportivo Pino De Filippis sta ultimando idettagli in vista dell’inizio del ritiro pre-campionato fissato per il prossimo 30 lu-glio a Rotello. In quella data il tecnicoDomenico Giacomarro avrà a disposi-zione un gruppo quasi al completo e po-trà cominciare a lavorare in vista dell’at-teso ritorno in serie D del Termoli.L’operatore di mercato giallorosso nonha fretta in merito al completamentodella rosa poiché sa che potrebbero arri-vare interessanti offerte anche dalmondo dei professionisti dove attual-mente ci sono tantissimi calciatori incerca di una sistemazione e pronti a ridi-mensionare le proprie pretese in un mo-mento di grande crisi per il calcio italiano. Intanto in casa Termoli con-tinuano incessanti i colpi di mercato. La società presieduta da NicolaCesare ha comunicato di aver raggiunto l´accordo col calciatore Mas-simo D´Angelo.

A PAG. 22

“E’ come sentirsi protagonista di un sogno,un sogno che a piccoli passi stiamo cercandodi realizzare. Dopo la vittoria ottenuta a Gi-nevra l’obiettivo che mi sono prefissato èquello di vincere il campionato del Mondo diReining. Sono conscio che è un’impresamolto difficile ma sto attraversando un ot-timo momento di forma e sono carico alpunto giusto».

Così Andrea Iannetta di rientro da Ginevradopo aver vinto una delle gare più impor-tanti a livello internazionale di Reining e,nel contempo, aver posto in cascina la primaaffermazione nella prima tappa valida per iMondiali. «Sono ancora un po’ frastornatodalla vittoria a Ginevra e pian piano sto com-prendendo come muovermi e come affinarela preparazione, ma mi sento pronto per affrontare questa grande sfida vistoche grazie al supporto del mio istruttore Franco Bertolani e di sua moglieGiorgia mi sento caricato al massimo, quasi come un gladiatore che entranell’arena.

A PAG. 21

Serie D, il Termoli è pronto per il ritiroche si terrà da lunedì a Rotello

Fise Molise, Iannetta ora pensa alla Coppa del Mondo di Reiting

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2126 luglio 2012Sport

Lega Pro - seconda divisione.

Coppa Italia, esordio ad Aversa per i rossoblù

Il sito ufficiale dellaLega Pro ha reso notonella giornata di ieri laprima giornata dellaCoppa Italia di categoriaedizione 2012-2013.

Dopo la definizione deigironi da tre squadre cia-scuno, sono state definitele sfide della prima gior-nata della fase eliminato-

ria in programma dome-nica 19 agosto 2012.

Le successive giornatedi gara, seconda e terza,verranno determinate inrelazione ai risultati dellegare della prima gior-nata.

Il Campobasso gio-cherà la prima gara adAversa.

GIRONE N

1^ giornata (19.08)

Il Campobasso partirà in esterno il 19 agosto

ArzaneseAversa N.Campobasso

Aversa-Campobasso

Iannetta: ora voglio la coppadel Mondo di Reining

L’iniziativa. Fise Molise. Dopo la vittoria a Ginevra è come

sentirsi protagonisti di un sogno

Lo Juventus Club di Termolipromuovela nuova attività

CAMPOBASSO – “E’ come sentirsiprotagonista di un sogno, un sogno chea piccoli passi stiamo cercando di rea-lizzare.

Dopo la vittoria ottenuta a Ginevral’obiettivo che mi sono prefissato èquello di vincere il campionato delMondo di Reining. Sono conscio che èun’impresa molto difficile ma sto attra-versando un ottimo momento di formae sono carico al punto giusto». Così An-drea Iannetta di rientro da Ginevradopo aver vinto una delle gare più im-portanti a livello internazionale di Rei-ning e, nel contempo, aver posto in ca-scina la prima affermazione nella primatappa valida per i Mondiali.

«Sono ancora un po’ frastornato dallavittoria a Ginevra e pian piano sto com-prendendo come muovermi e come affi-nare la preparazione, ma mi sentopronto per affrontare questa grandesfida visto che grazie al supporto delmio istruttore Franco Bertolani e di suamoglie Giorgia mi sento caricato al mas-simo, quasi come un gladiatore che en-tra nell’arena.

Io e il mio cavallo Little Sugar Speedyformiamo una squadra vincente e graziealla preparazione che stiamo svolgendoa Capalbio, in provincia di Viterbo,stiamo ancor di più affinando la nostraintesa.

Quello di cui sono molto fiero in que-sto momento è proprio il rapporto chesono riuscito ad instaurare con il mioistruttore e la grande intesa che è natatra di noi, Il suo supporto è decisamentefondamentale in questa fase della miacarriera sportiva. Grazie a lui sto acqui-sendo un grande spirito da combattentegrazie al quale scendo in pista con unagrande determinazione. Farò del mio

massimo per raggiungere un traguardoeccezionale come quello dei Mondiali».

Il prossimo impegno per Andrea Ian-netta sarà in Austria a fine agostoquando sarà impegnato in una gara dilivello internazionale sempre di Rei-ning.

Un gara decisamente speciale per An-drea visto che si svolgerà nello stessoluogo dove ha vinto l’argento europeo loscorso anno.

Sabato e domenica a partire dalle ore 21.00 lo JuventusClub sarà presente,con uno stand, presso il Bar Papa-razzi a Termoli, per promuovere la campagna tessera-menti per l'anno 2012-13 e,al tempo stesso saranno datetutte le informazioni in merito alle iniziative che il clubbianconero intende attuare.

Andrea Iannetta

Page 22: Quotidiano - 26 Luglio 2012

La rosa è quasi al completo.Il direttore sportivo Pino DeFilippis sta ultimando i detta-gli in vista dell’inizio del ri-tiro pre-campionato fissatoper il prossimo 30 luglio aRotello. In quella data il tec-nico Domenico Giacomarroavrà a disposizione ungruppo quasi al completo epotrà cominciare a lavorarein vista dell’atteso ritorno inserie D del Termoli. L’opera-tore di mercato giallorossonon ha fretta in merito alcompletamento della rosapoiché sa che potrebbero ar-rivare interessanti offerte an-

che dal mondo dei professio-nisti dove attualmente cisono tantissimi calciatori incerca di una sistemazione epronti a ridimensionare leproprie pretese in un mo-mento di grande crisi per ilcalcio italiano.

Intanto in casa Termolicontinuano incessanti i colpidi mercato. La società presie-duta da Nicola Cesare ha co-municato di aver raggiuntol´accordo col calciatore Mas-simo D´Angelo. L´esterno dicentrocampo, classe 1990, ac-compagnato dall´Agente Pro-curatore Gianfranco Cic-

chetti, ha firmato così il con-tratto che lo lega alla rosagiallorossa per la stagione2012/2013.

D´Angelo la scorsa stagioneha giocato 28 gare in Serie Dcon l´Atessa Val di Sangrorealizzando 8 reti. Stessasquadra che lo portò in SerieD (16 presenze, 3 gol) du-rante la stagione 2009/10prelevandolo dal Penne,squadra in cui è cresciuto. Lastagione seguente il salto inII Divisione col Giulianovatotalizzando 14 presenze e 2gol.

redsport

Sport22

26 luglio 2012

Ha terminato la stagione in serie A2 nel ruolo di vice co-ach di Giannini alla guida della Cicchetti Isernia. Per Fran-cesco Sacchinelli inizia una nuova avventura in Umbria, lasua terra. Al giovane tecnico ternano con un curriculumche a partire dal 2001 che lo ha visto sempre lavorare da 1°o 2° allenatore col Terni nei campionati dalla B1 alla serieC, con una parentesi nel 2004/05 nella gestione del settoregiovanile femminile dell’Amerina e con gli ultimi due annicome 2° allenatore in serie A2 a Perugia ed Isernia nonchédi aiuto nella rappresentativa maschile, sarà affidato ilcompito di gestire i gruppi della Vis-Fiamenga Foligno,dall’under 16 alla serie C compresa.

redsport

La mannaia della crisi eco-nomica globale si è abbattutainesorabilmente anche sulmondo del calcio. Da setti-mane parliamo di club blaso-nati che spariscono dai pal-coscenici nazionali ma anchein serie D la situazione,al mo-mento, è abbastanza critica.Alla Val di Sangro, Casarano eValenzana si aggiun-gono Ebolitana, Atle-tico Trivento e Ru-dianese che nonhanno presentato lu-nedì il ricorso dopouna prima boccia-tura della Covisod enon hanno prodottola documentazionenecessaria per inte-grare la domanda diiscrizione.Sono in-vece undici i ricorsiarrivati per tempo.La Covisod li esami-nerà in questi giornie venerdì 27 luglio,cioè domani, si pro-nuncerà a riguardo.Il 31 toccherà poialla Lega Nazionale

Dilettanti ufficializzare lesquadre che parteciperannoal prossimo campionato di se-rie D. Tra le squadre chehanno presentato ricorso cisono il Grottaglie, il Riccione,l’ Acqui e la Pro Cavese.Scende così a 161 il numerodi società iscritte alla serie D.Al momento quindi verrebbe

ripescata una sola società (laprima nella graduatoria delleretrocesse dopo gli spareggiplayout). Ma venerdì la Covi-sod potrebbe riservare altresorprese e non è da esclu-dersi che alti club verrannotagliati fuori dal prossimocampionato di serie D.

redsport

Il Termoli scalda i motoriin vista del ritiro

Curiosità Volley. Il fatto. Domani la Covisod deciderà ed il 31 verranno

ufficializzate le squadre partecipanti al prossimo campionatoL’ex Fenice IserniaSacchinelli èil nuovo tecnico della Vis-Fiamenga Foligno

Calcio serie D

Lunedì prossimo

partirà

ufficialmente

la stagione

della matricola

molisana che

lavorerà a Rotello Il club giallorosso continua ad essereattivo sul mercato: preso il giovanecentrocampista Massimo D’Angelo

Iscrizioni in D, presentati 11 ricorsi

Page 23: Quotidiano - 26 Luglio 2012

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti:3 zucchine , 2 cipolle , 1 melanzana grossa 100 g mozzarella 3 cucchiai parmigiano grattugiato 2 cucchiai senape 100 ml vino bianco 1 cucchiaio aceto bianco 4 cucchiai di olio sale

Tempo di preparazione: circa 70 minuti

Preparazione:

Parmigiana piccantinadi verdure

Cancro - Anche se siete un po-chino confusi ultimamente, questonon vuol dire che debbano esserloper forza anche gli altri anzi, po-trebbe al contrario voler dire chedovete darvi una possibilità in piùper vivere felici. Avete solo bisognodi organizzarvi meglio e di testare isentimenti che provate e che pro-vano gli altri.

Vergine - In questa giornata do-vreste esprimervi in modo piùcreativo poiché non potete sempreaffidarvi alla quotidianità e allasemplicità. Talvolta dovete impe-gnarvi a fare qualcosa per gli altri,ma non solo per il partner, ancheper un amico o per un genitore oun figlio. Il vostro stile talvolta puòapparire monotono!

Scorpione - Se proverete a dare aqualcuno la vostra attenzione inquesta giornata è ben possibile checi rimettiate poiché questa personanon merita affatto la vostra consi-derazione. Dovreste al contrariopensare a qualcosa che valorizzivoi stessi agli occhi di chi vi ama evi stima da sempre invece di rin-correre dei fantasmi!

Sagittario - Non negate una pa-rola di conforto alle persone che vela chiederanno anche se questenon dovessero risultarvi in gene-rale molto affabili o simpatichenella vita di tutti i giorni, poiché po-treste scoprire qualcosa di nuovosu di loro ma soprattutto, essere ilprincipio del cambiamento, che po-trebbe interessarvi.

Acquario - Nel passato qualsiasicosa le persone abbiano voluto faredi se stessi non vi è poi importatonulla, quindi in questa giornata sequalcuno che vi sta a cuore vorràuscire dal seminato non dovresteessere troppo critici visto che nonsiete stati in grado in precedenzadi guidarli poiché non ne avevatevoglia!

Capricorno - In questa giornataqualcuno vi aiuterà a superarealcuni ostacoli tuttavia il restodovrete farlo comunque da soli enon ci sarà nessuno più ad inco-raggiarvi in futuro se non saretein grado da soli di motivarvi. I vo-stri progetti hanno delle aspetta-tive che dovete assolutametnemantenere.

Bilancia - Talvolta non c'è nulladi sbagliato a provare un po' di nte-resse per qualcuno conosciuto dapoco tempo e che per un motivo oper l'altro vi ha già conquistato. Delresto non potete basare la vostra vitasempre sugli stessi schemi, pertantosarebbe meglio variare di tanto intanto e prendere delle piccole devia-zioni dalla strada maestra!

Leone - Le vostre opinioni inquesta giornata potrebbero avereun peso maggiore rispetto a quellealtrui per questo motivo non do-vreste nè approfittarne, nè smi-nuirle. Non dovrete fare altro cheesprimerle e vedere quali siano lereazioni altrui. Vedrete che farannotutto da soli e che non avrete biso-gno di spingere o altro.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - In questa giornata unsorriso potrebbe tornarvi utile inquanto non tutte le persone che visono intorno saranno disposte adascoltare solo lamentele oppurediscorsi tristi. Quando la situa-zione si farà più dura bisogneràintervenire con un po' di allegria espensieratezza giusto per non af-fliggersi troppo.

Toro - In questa giornata stimole-rete molto il vostro intelletto poichésarete alquanto ansiosi di cono-scere fino in fondo determinate si-tuazioni che in passato vi hannogià interessato ma che non sieteriusciti a sviluppare come avrestevoluto. Lasciate tutta l'ansia ed ilnervosismo dietro le vostre spallecosì da non pentirvi di non aver ap-profittato dell'opportunità.

Gemelli - Il vostro sentimentoper una persona in questo partico-lare momento della vostra vita èpiù importante di qualsiasi altraquestione possiate vivere, per que-sto dovreste dedicarvi a questo inmodo più convincente, perché èpossibile che il partner non siamolto coinvolto a causa del vostrocomportamento poco invitante!

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

DI TORO (di appoggio)P.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

Pesci - Siete sicuramente a cacciadi opinioni in questo periodo poi-ché avete voglia di fare qualcosama allo stesso tempo avete pauradei giudizi altrui, di non riuscire nelvostro intento ed anche di non riu-scire a dimostrare a pieno quelloche siete. Ebbene, troppe pauretutte insieme sulle quali dovreteiniziare a lavorare da oggi!

TRENI

ORARI

AUTOBUS

ATM AGIENDA TRASPORTI MOLISANA

Tel. 0874.64744 - 0874.65050Fax 0874.629847

Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per Perugia, Sienae Firenze si effettua solo il lunedì,mercoledì e venerdì escluso festivi

Termoli: (Terminal) 5,10

Campobasso: (Terminal) 6,10

Bojano: (P.zza Roma) 6,35

Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,05

Venafro: (S.S. 85) 7,30

Cassino: (P.zza Garibaldi) 8,00

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Cassino: (P.zza Garibaldi) 20,10

Venafro: (S.S.85) 20,40

Isernia: (P.zza Repubbl.) 21,05

Bojano: (P.zza Roma) 21,35

Campobasso: (Terminal) 22,00

Termoli: (Terminal) 23,00

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -22,10 (anche festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.35 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA / BOIANO /

CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

DA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 12.10 Ri-mini - 13.00 Forlì - 13 .45 Imola - 14.30 Bolo-gna

DA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 22.00 Termoli - 23.00 Campo-basso - 23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Ve-nafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO /BOIANO / ISERNIA / VENAFRO /

CASSINO / ROMA

DA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6,15 Boiano - 6,45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 Roma

DA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

05:50 07:3506:48 08:3509:30 11:15 12:30 14:2014:15 16:0317:18 19:0317:40 19:3018:20 20:0521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0114:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3506:35 08:2012:07 14:0013:25 15:1015:00 16:4716:05 17:5017:18 19:0418:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Affettare le zucchine per il lungo, la melanzana e le cipollea fette tonde e arrostire tutte le verdure su una bistecchieraben calda leggermente oliata (o in una padella antiade-rente). Tritare la mozzarella oppure farla a piccoli cubetti. Inuna teglia rettangolare leggermente oliata fare uno stratodi melanzane, insaporire con un po' di vinaigrette (prepa-rata con vino, aceto, sale, senape e olio) e cospargere con unpo' di mozzarella. Fare un secondo strato di cipolla e moz-zarella, e condire con la vinaigrette, poi un terzo strato dizucchine condite e mozzarella. Ripetere gli strati termi-nando con la vinaigrette e il grana. Infornare a 200°C per25 minuti, poi passare sotto il grill per 3-4 minuti.Si possono anche cuocere nel forno a microonde, funzionecrisp, per 15 minuti, facendo gratinare bene la superficie.Buona sia calda che fredda.

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