Quotidiano - 10 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 160 - MARTEDÌ 10 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Angelo Percopo Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano REGIONE Antistorica la proposta di unione con la Provincia di Benevento A PAG. 4 SINDACALE Contro i tagli alle Poste è stato indetto lo sciopero per le prestazioni straordinarie A PAG. 5 GIUSTIZIA Il presidente degli avvocati Rivellino fa il punto della situazione A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al direttore generale dell'Asrem, Angelo Percopo. In questi anni ha lavorato sodo per tentare di arginare il deficit della sanità molisana ed è riuscito a contrarre la spesa e ridurre i posti letto senza, con questo, alterare i servizi. Adeguandosi già, nella parte pubblica, ai dettami del governo. Ora, però, deve trovare la parte politica pronta a riorganizzare l'ossa- tura del sistema perchè non è pensa- bile recuperare ancora sulla spesa. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano. In questi giorni sta avendo una serie di incontri sui Pai, progetti aree interne, ma al momento non c'è certezza di cosa accadrà. E' da tempo, infatti, che questa vicenda va avanti ma non riesce a trovare la con- clusione. Tra l'altro la questione si inse- risce nella già tormentata vicenda dei fondi Fesr che vedono il Molise al fondo della graduatoria secondo lo studio della Ragioneria dello Stato. La questione I posti letto negli ospedali pubblici sono già al limite Ridotto il disavanzo A PAG. 3 SANITÀ L’ASREM METTE I CONTI A POSTO

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Quotidiano - 10 Luglio 2012

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ANNO VIII - N° 160 - MARTEDÌ 10 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Angelo Percopo

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

REGIONE

Antistoricala propostadi unionecon laProvinciadi Benevento

A PAG. 4

SINDACALE

Contro i taglialle Posteè stato indettolo scioperoper le prestazionistraordinarie

A PAG. 5

GIUSTIZIA

Il presidentedegli avvocatiRivellinofa il puntodellasituazione

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aldirettore generale dell'Asrem, AngeloPercopo. In questi anni ha lavorato sodoper tentare di arginare il deficit dellasanità molisana ed è riuscito a contrarrela spesa e ridurre i posti letto senza, conquesto, alterare i servizi. Adeguandosigià, nella parte pubblica, ai dettami delgoverno. Ora, però, deve trovare la partepolitica pronta a riorganizzare l'ossa-tura del sistema perchè non è pensa-bile recuperare ancora sulla spesa.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale alla Programmazione,Gianfranco Vitagliano. In questi giornista avendo una serie di incontri sui Pai,progetti aree interne, ma al momentonon c'è certezza di cosa accadrà. E' datempo, infatti, che questa vicenda vaavanti ma non riesce a trovare la con-clusione. Tra l'altro la questione si inse-risce nella già tormentata vicenda deifondi Fesr che vedono il Molise al fondodella graduatoria secondo lo studio dellaRagioneria dello Stato.

La questioneI posti letto negli ospedalipubblici sono già al limiteRidotto il disavanzo

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SANITÀL’ASREM METTEI CONTI A POSTO

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CAMPOBASSO. Un pausa di ri-flessione, qualcosa di prossimo aduna separazione. Michele Iorio e ilPopolo della libertà non si piaccionopiù, persuasi entrambi di perdere con-senso a causa delle rispettive (nefaste)influenze sulla base elettorale del cen-trodestra.

Il governatore dopo il bagno di folladella Piana dei mulini ha deciso di ti-

rare diritto, affrancandosi dai generaliazzurri per tentare la riconferma in viaGenova a colpi di adunate autoreferen-ziali, mettendo all’angolo i partiti delloschieramento e sminuendone ruolo epeso amministrativo. Del resto i son-daggi sono dalla sua parte e non soloquelli de La Gazzetta del Molise: ana-lizzando i flussi elettorali dal 2008 inpoi, il Cise (centro italiano interuniver-sitario, un consorzio di analisti delleuniversità Luiss Guido Carli e stataledi Firenze) ha evidenziato la scarsa at-trattiva del Pdl a soli quattro anni dallasua costituzione.

Alle elezioni politiche del 2008 il par-tito era risultato il più votato con il37,4% dei consensi. Oggi, “il senso dismarrimento provocato dalla fine del-

l’era Berlusconi – si legge nell’analisi –colpisce a fondo l’elettorato del Cava-liere che abbandona in massa la suacreatura. Fra gli elettori Pdl 2008 solo il39% rivoterebbe il partito in caso di ele-zioni, ben 22 punti in meno rispetto allaprimavera precedente. Questa enorme

massa di consensi però non tradisceBerlusconi con un’altra forza politica,ma si rifugia nell’area grigia che rad-doppia la sua consistenza, raggiun-gendo il 47% (vedi la Figura 1), mentrela quota che sceglie altri partiti si riducelievemente (dal 16 al 14%) e solo la Legacresce di un punto, forse beneficiandodella scelta di fare opposizione al go-verno Monti”.

Rapportando tale osservazione al Mo-lise, potremmo facilmente sostituire ilnome di Berlusconi con quello di Iorio,senza distinguo di sorta: anche qui il

gradimento del governa-tore è pressoché invariato,contrariamente a quanto siregistra per gli altri espo-nenti del partito.

Per giunta, lo smotta-mento di voti dei partititrova in Iorio l’unico arginealla deriva populista, nonessendo il centrosinistra diBersani (come quello di

Frattura) in grado di candidarsi a realealternativa. Resta solo il Movimento 5Stelle di Beppe Grillo in perenneascesa, ma con quale credibilità ammi-nistrativa?

Ed ecco allora la necessità di guardarei molisani negli occhi, per rimarcare lasolidità del progetto e, allo stesso tempo,la volontà di un nuovo organigrammadella squadra, mettendo nei ruoli chiavedell’azione partitica e amministrativagente capace e decisa. Vogliosa di cam-biare il Molise e non solo di incamerarelaute prebende.

210 luglio 2012

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Quando i Padri Fondatori della Repub-blica italiana elaborarono il modello de-mocratico su cui costruire le basi dellanuova nazione, scelsero l’istituto della de-mocrazia rappresentativa, unica fonte didelega di quel potere del popolo sovranoche veniva concesso ai rappresentanti elettiin parlamento, sebbene senza vincolo dimandato.

Quella legittimazione non era di pococonto; la sacralità del potere delegatotraeva origini dal sacrificio del popolo che,con il proprio sangue, aveva spazzato viail totalitarismo soffocante, che aveva oscu-rato i legittimi diritti di ogni cittadino.

Questa premessa si rivela necessaria inquanto, assistendo a ciò sta accadendo inItalia, non è più possibile tollerare colpi dimano e di maglio che un esecutivo privo diqualsivoglia legittimazione popolare stacostantemente imponendo ai cittadini ita-liani, allo stato sociale, all’economia, al-l’etica di una nazione già oltraggiata davent’anni di nulla.

Il governo Monti, il cui Presidente delConsiglio rappresenta quell’involuzionemassonico-bocconiana di stampo para-bancario, completamente avulso e storica-mente decontestualizzato dal momento dispaventosa recessione economica e strut-turale che sta investendo l’intero pianeta,annaspa lungo un fantomatico percorso dirisanamento economico dispensando diqua e di là provvedimenti slegati da qual-siasi logica di risveglio e di rilancio, attisemplicemente a imporre tagli lineari e nonstrutturali alla spesa più indifesa, ovveroquella sanitaria, sociale e previdenziale,intaccando i presupposti costituzionali didignità del lavoro e dei lavoratori di ognicategoria.

La spending review, ultimo ritrovato les-sicale d’effetto, non è altro che l’emblemadi tutti gli imbrogli e di tutte le mistifica-zioni che il governo ha posto in essere perpotersi autodefinire virtuoso, rigoroso e

severo, finendo col distruggere decenni diconquiste sociali, scientifiche, tecnologicheed amministrative. Paradossalmente ver-rebbe da rimpiangere Brunetta!

Ognuno di noi, colto o non, sarebbe statoin grado di aumentare l’IVA e le accise suicarburanti, di reintrodurre la tassa sullacasa, di tagliare posti letto negli ospedalied ogni provvedimento di tal guisa adottatoin questi mesi; non era necessario affidarsia un manipolo di sedicenti professori uni-versitari e burocrati di livello esagerato perottenere il parto del topolino dalla monta-gna dei cervelli eccelsi.

Il vero coraggio albergava nel porre inessere pochi ed efficaci interventi che do-vevano essere volti a spazzare via defini-tivamente incomprensibili ed intollerabiliprivilegi di casta, triple pensioni d’oro, ver-gognosi rimborsi elettorali ai partiti, gua-rentigie ottocentesche ai parlamentari (miviene un moto di ribrezzo e ribellione pen-sare al costo dei lauti pranzi consumatipresso le mense del Senato e della Cameranel momento in cui vengono imposti limitidi valore ai buoni pasto dei lavoratori),compensi stratosferici a membri di consiglidi amministrazione di ogni genere e grado,regalie immobiliari agli amici ed agli amicidegli amici, favoritismi di ogni genere agliistituti di credito (il vero strozzinaggio diStato) ed alle agenzie di rating.

Ma una patrimoniale sui grossi capitalinon poteva essere una fonte di perequa-zione dei sacrifici che così potevano esserespalmati e sopportati da tutti con minorincidenza su un sempre più crescente con-flitto sociale? Oppure innalzare al 20% lasoglia dell’attuale vergognosa tassazionesui capitali scudati portati all’estero daifaccendieri e dai truffatori di stato?

Nulla di tutto questo, nessun provvedi-mento di rilancio, solo proclami spazzatiogni volta dall’affossarsi della Borsa e dal-l’innalzarsi dello “spread” (colpa di Berlu-

sconi nell’era pre-montiana, colpa del pre-sidente di Confindustria Squinzi nell’eramontiana: il professore è sempre extraver-gine, come l’olio d’oliva!), solo vertici concapi di Stato che ci tengono in pugno e chegiocano con noi come al gatto col topo,senza che nessuno se ne renda conto.

Mario Monti ha fallito su tutti i fronti,conti alla mano e recessione galoppante inbella evidenza, come ha fallito la democra-zia nella nostra povera Italia, prostituitain prima battuta alla logica oligarchicadelle segreterie di inadeguati partiti ed oraalla logica di una baronia universitaria diprivilegiati che giocano a fare i governanti,loro si ricchi e paffuti, come i bambini cheprogettano investimenti su viale dei Giar-dini e parco della Vittoria nel gioco del Mo-nopoli.

Serve uno scatto di orgoglio del popolo,di quel popolo detentore del vero potere diindirizzo politico ed economico che unostato deve percorrere. I dottori banchieri,senza una vera investitura democratica,senza il confronto su propri programmi eprogetti, non sono in grado di interpretarei reali bisogni giornalieri di un popolo chesi sta affamando giorno per giorno, ancheperché loro di bisogni primari non nehanno, né loro tantomeno i loro figli.

Sicuramente la colpa di tutto quanto staaccadendo ricadrà anche sulla testa dei trefidi scudieri di questo governo, Alfano, Ber-sani e Casini, che si assumeranno le lororesponsabilità di fronte all’elettorato poi-ché, vivaddio, la democrazia partecipativanon è stata ancora cancellata e prima opoi si dovrà tornare alle urne.

Dei tre spicca più fulgida ed incompren-sibile la sciagurata linea politica del grigiosegretario del PD in quanto, su temi chestoricamente appartengono al bagaglioculturale e politico della sinistra italiana,Bersani gioca a fare il compare affidabiledi questo governo senza porre ostacoli e

freni alla macelleria sociale che l’esecutivoMonti pone in essere giorno per giorno.L’Italia, nei suoi confronti, sta ponendo inessere la chiamata di correità da cui il se-gretario del PD non potrà chiamarsi fuori.

Bene fanno Renzi e Civati a chiedere leprimarie per spazzare via il brontosauroche alberga nel cuore della compagineguida del centro-sinistra italiano, bene fa-ranno gli italiani a punire chiunque perse-veri nel detenere posizioni ormai antisto-riche e politicamente inadeguate.

Il berlusconismo sta esalando gli ultimianeliti di vita con Alfano a far da becchino,il centro-sinistra si aggrappa alla buonavolontà di tanti piccoli eroi che cercanouna nuova strada, la destra sociale nonesiste più, la sinistra critica ed antagoni-stica litiga con la sinistra vendoliana, Grillosta sfumando la portata innovatrice sullatavola imbandita del comune di Parma, di-mostrando il peggio del peggio, Monti im-perversa a piacimento, il bipolarismo è fi-nalmente morto e sepolto.

Il quadro é devastante e mai come adessoè necessario un appello ai liberi e forti disturziana memoria, a quegli uomini dibuona volontà, capaci e preparati davvero,pronti al sacrificio istituzionale, per de-cenni tenuti ai margini della vita dello Statopoiché non funzionali a disegni politici dicasta criminali e criminogeni, i quali pos-sono rappresentare la vera speranza perquesta Nazione. Torniamo a sentire il po-polo, torniamo tra la gente per ascoltarla efarci dare un mandato forte, spazziamovia tutto quanto in questo momento ci staconducendo nel baratro.

Chiudiamo le sacrestie sacrileghe dovesi consumano ancora vecchi riti con vecchie finti nuovi teatranti.

Riprendiamoci l’Italia e facciamolo so-prattutto per i nostri figli ai quali dovremoun giorno rendere conto. E riprendiamociil Molise.

Ulisse Fabbricatore

La letter@ Avanti popolo

Quattro anni fa gli azzurri

conquistarono il 37,4% dei voti

mentre oggi, senza Berlusconi,

si contano ben 22 punti in meno

Se il partito molisano perdesse

Iorio accadrebbe lo stessa cosa

DÉJÀ VU Solo un elettore su tre voterebbe ancora il Pdl

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CAMPOBASSO. La lettera inviatacida un nostro lettore, e che pubbli-chiamo in apertura di pagina, ci da l'op-portunità di avviare un'inchiesta sullaquestione sanità. Il Molise è in regimedi Piano di rientro dal debito. Da qual-che tempo l'Asrem ha posto in esseretutto quello definito dalla strutturacommissariale e già il bilancio consun-tivo 2011 ha chiuso con un passivo dicirca 42 milioni di euro a fronte diquello del 2009 che era stato di 79 mi-lioni e 500mila euro. Il preventivo del2012 fa segnare un ulteriore riduzionedel deficit per 18 milioni di euro. Più diquanto posto in essere, però, non è pen-sabile perchè si è 'grattato' pratica-mente tutto. La politica, oggi, più chepensare di innalzare steccati, predicaresempre che le cose non vanno arri-vando ad invocare, finanche, l'arrivo digenerali dei carabinieri alla guida del-l'Azienda sanitaria o, ancora, presen-tare costantemente denunce, farebbebene se procedesse ad un'autentica eorganica riforma del sistema. In questeore si parla molto di nuovi tagli agliospedali e al settore sanità in genere eil governo ha già indicato la data di ot-tobre perchè le Regioni provvedano aridefinire le strutture ospedaliere neirispettivi territori per scendere al 3,7per mille posti letto. Intanto, va dettosubito una cosa. L’Asrem Molise ha giàtagliato quanto era possibile fare per iposti letto nelle sei strutture ospeda-liere molisane. Dal 2008 ad oggi i postiletto complessivi negli ospedali pub-blici molisani sono passati da 957 a734. Vale a dire che mentre prima c’eraun posto letto ogni 33 molisani, oggi sene trova uno ogni 43. Una media che siavvicina a quella nazionale. A questopunto, però, il governo pensa, seria-mente, a rivedere le stesse struttureospedaliere sui rispettivi territori.Quelli pubblici sono già nel limite del3,7 per mille previsto dal governo. “Ab-

biamo troppi posti letto”. E’ stato questoper anni il leit motiv che ha ispirato lepolitiche sanitarie italiane in nome delrisparmio e della razionalizzazionedella rete sanitaria nazionale, conside-rata troppo “ospedalocentrica”. Il risul-tato è stata una riduzione costante eprogressiva dei posti letto ospedalieri,soprattutto di quelli per acuti. La poli-tica del ridimensionamento dei postiletto doveva essere accompagnata dauna parallela crescita dei servizi terri-toriali che però stenta tuttora a realiz-zarsi in molte Regioni italiane. Senzacontare l’ulteriore ridimensionamentodell’offerta sanitaria conseguente aiPiani di rientro dal disavanzo che ri-guardano ormai quasi la metà delle Re-gioni italiane.

In Molise, in questi tre anni, si è cer-cato di ridurre il tasso di ospedalizza-zione evitabile e trasferibile sul terri-torio. Si è proceduto alla trasformazionedi Day hospital in prestazioni ambula-toriali. Come prima azione concreta perrazionalizzare l’attività ospedaliera èstata posta la conversione dei ricoveriospedalieri a ciclo diurno, consideratiimpropri da società scientifiche, in pre-stazioni ambulatoriali. Si è avuta, poi,la conversione di posti letto da ricoveroper acuti a ricovero per non acuti diriabilitazione e/o lungodegenza.

Una sforbiciata che ha portato al rag-giungimento, nella parte ospedalierapubblica, dei parametri previsti dallalegge. Ora tocca ai privati fare altret-tanto.

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10 luglio 2012

La questione. I tagli fatti

dalla direzione Asrem

migliorano i conti

e la qualità dei servizi

L’indicazione. Il Molise

ha la necessità di ritrovare

un’organizzazione

complessiva del sistema

Cara La Gazzetta,

la nostra è proprio una strana regione, o meglio èil molisano che è starno. Voi direte perchè: la risposta èmolto semplice. Non passa giorno che, il filosofo diturno o il politicante illuminato, non parla male delMolise, vi è una sorta di gara a chi la spara più grossapur di denigrare la terra dove vive e in alcuni casi fattoanche fortuna. Questi signori, hanno come obiettivobuttare giù dalla torre l'attuale governo regionale, eper fare questo cosa fanno, parlano male del Molise. Alminimo starnuto, scrivono e partono per Roma a rac-contare dello starnuto e a straparlare male di chi go-verna. Il risultato? Non ci considera più nessuno. Cispiegano, che forse l'autostrada non serve, che gli ospe-dali vanno chiusi, che il terremoto forse non c'è stato,che sì qualche disoccupato pure ci sta, ma tanto i giovani

sono ancora dei bamboccioni che possono vivere a ca-rico delle loro famiglie, visto che nel Molise ancora cisono, che i tribunali vanno chiusi, considerato che nonc'è più allarme criminalità e potremmo continuare:Ecco questo è il Molise che questi goliardici aspirantidella politica rappresentano nella capitale. Di contro,però, mai si sognano di segnalare prima ai molisani epoi ai loro referenti romani, virtuosismi che pure cisono, come da ultimo la notizia divulgata dalla Cortedei Conti che ha reso pubblica lo stato di salute deiconti ed in particolare di quelli del servizio sanitario. IlMolise, come altre regioni impegnate nel piano di rien-tro, insieme al Piemonte e alla Campania è segnalata

come una delle più virtuose, con una tendenza concretaal risanamento della spesa sanitaria. Nell'anno 2011 ilrisparmio è stato di circa trenta milioni di euro sui set-tanta dell'anno precedente. Un risultato di questo livelloavrebbe dovuto far appassionare i politologi di cui so-pra. Invece, silenzio. L'unico commento è stato "sì masono diminuiti i servizi e la qualità". Ecco, l'importanteè trovare la buca. Allora mi viene in mente una cosa,forse tutto questo negativismo risponde ad una logicatribale di scontro politico, ma se continuiamo su questoterreno ne usciremo sconfitti e allora sì che l'autonomiaregionale è in forte pericolo. Forse è questo che si vuole?

Paolo Rossi

LETTERE@ Smettiamola con la speculazione

e pensiamo a riavviare il comparto

Riconversione e riorganizzazione rete ospedaliera pubblica

Dato complessivo sulla riduzione dei posti attuata

cui vanno considerati in aggiunta n. 24 posti tecnici: n. 12 a Campobasso (detenuti - nido), n. 4 a Isernia (nido)

e n. 8 a Termoli (nido).

* i posti letto RSA sono collocati all’interno degli stabilimenti ospedalieri con accesso autonomo e con gestione affidata

al Distretto.

al 31/12/2008 al 31/12/2011 Reparti Day hospital Reparti Day hospital ospedalieri Day surgery ospedalieri Day surgery

“Cardarelli” Campobasso 331 59 309 56“Veneziale” Isernia 137 26 114 21“S. Timoteo” Termoli 170 26 154 28“SS. Rosario” Venafro 110 14 54 6“Vietri” Larino 137 24 60 8“Caracciolo” Agnone 72 18 43 12

TOTALI 957 167 734* 131

Sanità, gli ospedalirispettano giài parametri governativi

LA MANOVRAEntro il 30 novembre 2012 la dota-

zione di posti letto per abitante dovrà

essere ridotta al 3,7 per mille, com-

prensivi di 0,7 posti per letto la riabili-

tazione e la lungodegenza, la riduzione

dovrà riguardare per almeno il 40% i

presidi pubblici e dovrà essere effet-

tuata chiudendo intere unità operative

complesse.

In rapporto alla riduzione dei letti do-

vranno anche essere adeguate le do-

tazioni organiche dl personale, mentre

fino al conseguimento dei nuovi stan-

dard saranno sospesi conferimento o

rinnovo di incarichi di primariato (ex

art.15-septies del dlgs 502/92)

Entro la stessa data le Regioni do-

vranno poi ridurre il tasso di ospeda-

lizzazione al 160 per mille di cui il 25%

riferito al day hospital.

La manovra interviene anche in riferi-

mento ai piccoli ospedali. Non è più

contemplata come nella prima bozza

la chiusura di quelli con meno di 120

letti, ma si prevede comunque che le

Regioni effettuino una verifica della

loro funzionalità.

Viene anche previsto un nuovo rego-

lamento da varare entro il 28 febbraio

2013 che fissi nuovi standard qualita-

tivi, strutturali, tecnologici e quantita-

tivi dell’assistenza ospedaliera.

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CAMPOBASSO. In questigiorni c'è chi ha rilanciatol'idea di un accorpamento delMolise alle province di Bene-vento e Avellino. Quanto di piùantistorico si potesse lanciare.Ad onor del vero si tentò nel1921, in occasione delle ele-zioni politiche, di dare vita allacircoscrizione elettorale Cam-pobasso-Benevento-Avellino,dopo che nel 1919 già si eraavuta quella tra le prime dueprovince, ma con scarsi risultativisto e considerato che inquelle successive, nel 1924, ilMolise sarebbe rientrato nellacircoscrizione con l'Abruzzo.Non è una questione di merocampanilismo ma il Molise, sto-ricamente, ha avuto una suaprecisa definizione fino all'as-setto maturato con il Regnod'Italia. Fu solo allora che il ter-ritorio venne inglobato al-l'Abruzzo e, fatto grave, perdare vita alla provincia di Be-nevento vennero tolti 15 co-muni proprio a quella di Cam-pobasso. Nella scheda storicaraccontiamo quanto accaddeallora. Oggi, però, proprio men-tre si torna a parlare di auto-nomia regionale è il caso che siriparta proprio dalla storia. Quanto ac-caduto nel passato più o meno recentedeve essere considerata la base sullaquale ricostruire un percorso di rior-ganizzazione territoriale regionale.L'autonomia regionale è un benetroppo prezioso per potere essere sa-crificato sull'altare della politica o, peg-gio, della contrapposizione partitica ospeculativa. Ci sono le ragioni perchèsi possa continuare a mantenere in vital'identità e la specificità della Regione.E' chiaro, però, che bisogna anche avereil coraggio di porre mano all'organiz-zazione strutturale dell'edificio nato nel1963. Così come è determinante rive-dere le prospettive e le strategie di cre-scita e di sviluppo che sono fondamen-tali per guardare al futuro. Appareillusoria, infatti, l'idea che l'aggrega-zione a qualsiasi altro territorio possarisultare determinante per le sorti delMolise. Dall'area che potrebbe farecapo alle Marche e all'Abruzzo per fi-nire alle contermini province di Bene-vento e Avellino o, peggio, della Mol-daunia. Ci sono le condizioni, invece,per potere riallacciare quel filo dellamemoria e delle prospettive capaci didare al Molise ancora una speranza.

Nel bel mezzo della luogotenenza,il Molise conosceva il taglio del suoterritorio perché, il mandamento diMorcone, veniva aggregato alla Pro-vincia di Benevento costituita conprovvedimento del 17 febbraio 1861.Furono, altresì, distaccati i comuni diBaselice, Colle Sannita, Morcone,Pontelandolfo, Santa Croce di Mor-cone, Campolattaro, Casalduni, Ca-stelpagano, Castelvetere, Cercemag-giore, Circello, Foiano, Reino, SanLupo e Sassinoro. In totale 15 comunicon 53.572 abitanti. “Noi crediamoche quel decreto sia illegale ed ingiu-sto, crediamo dippiù che sia impoli-tico perché il Governo di Luogote-nenza crea una nuova Provincia,quando invece il Governo centrale stapensando al modo come far scompa-rire le antiche”, scriveva Il Sannita.E a rinforzare la posizione era il Co-

mune di Campobasso. “Gli abitantidella Provincia di Molise non inten-dono discutere la questione se era ne-cessaria di formare la Provincia diBenevento… Gli abitanti di Molise in-vece domandano al governo Luogo-tenenziale delle Provincie Napoletanese fosse lecito disfare una provinciagià esistente, per quindi formarneuna nuova, mentre che sarebbe statoagevole di riservare solamente laProvincia di Terra di Lavoro che oltread essere limitrofa a Benevento e lapiù vasta Provincia del Napoletanoper popolazione e territorio”. Al Mo-lise, in cambio, vennero aggregati iComuni staccati dalla provincia diCaserta: Castellone, Castel San Vin-cenzo, Cerro al Volturno, Colli al Vol-turno, Filignano, Montaquila, Piz-zone, Pozzilli, Presenzano, Rocchettaal Volturno, Scapoli, Sesto Campano,

Venafro. Il Consiglio Provin-ciale di Campobasso, il 14 set-tembre 1861, pose sul tappeto laquestione deplorando “lo sconciopatito col distacco di cinquemandamenti nello scopo di do-ver fare la novella provincia be-neventana. Le cinque aree eranoquelle di Pontelandolfo, Mor-cone, Santa Croce del Sannio,Colle e Baselice. Il Presidente delConsiglio di Campobasso, d'ac-cordo con molti consiglieri, pro-poneva di dotare l'antico ducatocon i circondari di Cerreto e diAriano unendo, in compenso,alla provincia di Avellino i cir-condari di Nola e di S. Angelodei Lombardi. Una proposta di

legge per la sospensione del decretoluogotenenziale presentato da diversideputati tra i quali i molisani Pallotta,Amicarelli e Moffa si articolava in unarticolo unico: “La legge pubblicatadalla Luogotenenza di Napoli nel dì17 febbraio 1861 circa la formazionedella nuova provincia di Benevento,rimane sospeso, sino a che non siagiudicato possibile e conveniente dalParlamento allorché questa dovrà vo-tare la novella circoscrizione territo-riale relativa all'ordinamento ammi-nistrativo generale di Roma”. Ed eraproprio l’onorevole Amicarelli, allaCamera, a sottolineare gli aspetti ne-gativi del decreto luogotenenziale.“Brutta esecuzione e volevo dire cru-dele ed ingiusta; perché io credo chenon si poteva peggio guastare e lace-rare cinque provincie per fare che diquelle membra scisse si formasse,non so per qual ragione e con quantautilità, una provincia beneventana daaggiungere alle altre provincie meri-dionali”. Dopo una lunga discussionealla Camera si arrivò alla decisionedi dare vita ad una commissione perstudiare la questione. Tutto, però, sa-rebbe rimasto al palo.

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Il dibattito che si pone in queste ore, riapre vecchie e mai sopite questioni di territori aggregati

o sottratti al pari di scelte politiche e strategiche che hanno determinato il corso della storia

Un Contado che vuolecontinuare a vivere

La storia. La nascita del nuovo ente nel febbraio 1861

Il Molise privato di 15 comuniper la provincia di Benevento

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CAMPOBASSO. La sortitadi Michele Iorio a Piana deimulini ha scatenato com-menti e discussioni in tutte leforze politiche regionali nonda ultimi quelli portati dal co-ordinatore del Pdl, Ulisse DiGiacomo. In silenzio, strano ilsilenzio, quello dell'assessoreGianfranco Vitagliano che,pure, per primo ha parlato difine dello 'iorismo' interpre-tando in questa maniera ilpensiero di parte dell'oppo-sizione. Ha provato, poi, qual-che sortita, come nell'ultimoConsiglio regionale, quandoha sottolineato come lui, tuttosommato, è sempre un amicodel presidente. Dopo l'incon-tro di Piana dei mulini, però,è caduto nel più ferreo silen-zio. Non si attendeva tantagente? Attendeva, forse, unfiasco per potere intervenire?Sono interrogativi che re-stano aperti in attesa di co-noscere come e in che ma-niera il presidente Iorioriterrà di sistemare il pro-blema Giunta. C'è attesa pro-

prio in tal senso circale mosse del presi-dente chiamato adare immediata-mente corpo aquanto espresso sulpiano politico nel-l'incontro di ColleD'Anchise. Propriol'avere anticipatotutti sui tempi è unpunto a suo favore,così come oggi c'è at-tesa per quanto met-terà in essere. Pro-prio il rinnovatovigore posto nel-l'azione e il dialogoripreso con i cittadinipone Iorio nella po-sizione di doveredare risposte subita-nee sul piano dellar i o r g a n i z z a z i o n edella squadra poli-

tica. I problemi sul tappeto cisono e il presidente non li hanascosti. Anzi, ha centrato al-cuni obiettivi come i giovanie l'autonomia regionale chedevono viaggiare di paripasso proprio per assicurareun futuro al territorio regio-nale. In un quadro politica-mente depresso come quellomolisano, alla luce di un'eva-nescente centrosinistra gui-dato da Frattura, Leva e Ruta,occorre una politica nuovacapace di restituire vigoreagli interventi in fase pro-grammatica. Questo, MicheleIorio lo ha compreso ed ha ri-lanciato il suo messaggio chevuole essere propositivo, cor-rettore di alcuni errori dovutial suo entourage e, soprat-tutto, in chiave di visione pro-grammatica per costruire unnuovo Molise.

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L’indicazione. L’intervento del presidente Iorio

ha scompaginato le forze in campo

Rilanciare il Moliseriorganizzando la squadra

Il fatto. Anche l’adeguamento della Giunta

regionale per consentire le nuove scelte

Il caso. Da ieri l’azione di protesta indetta dalle organizzazioni sindacali

Poste, blocco delle prestazionistraordinarie contro i tagli

Leva: “Gli enti locali

rischiano l’involuzione

per la politica di Monti”

CAMPOBASSO. La Cisl Poste,unitamente alle sigle di settoreUIL, Confsal e UGL fanno sapereche da ieri e fino all'8 agostohanno indetto un nuovo periododi sciopero quale forma di prote-sta nei confronti dell’azienda, ilblocco delle prestazioni straordi-narie per tutti gli operatori delcomparto postale in tutti gli ufficidella regione Molise. Con quest’ul-teriore iniziativa, che segue quelleportate avanti da circa un anno, lecompagini sindacali regionali in-tendono affermarecon

forza la loro opposizione intran-sigente nei confronti della linea dicondotta aziendale, disagi perl’utenza, carichi di lavoro insop-portabili per il personale e il ri-schio sottratto ai cittadini più an-ziani di poter usufruire dei servizipostali, inoltre con la deliberadell’Agcom, del 17 giugno scorsoche approva, infatti, il Piano d’in-terventi per il 2012 delle Poste Spae in tale piano si prevede di chiu-dere in via definitiva ben sette inMolise, e di razionalizzarne addi-rittura 37 nella nostra regione.

A questo punto - afferma il sin-dacalista della Cisl AntonioD’Alessandro - è necessario aprirecon somma urgenza un tavolo ne-goziale con le istituzioni per veri-ficare se sussistono margini persalvare le aree interne svantag-giate del Molise. Inoltre il numerodi addetti sia presso gli sportellisia nel settore del recapito, gli ope-ratori sono oberati di lavoro e i di-sagi sono notevoli: lunghissimefile allo sportello, cittadini esaspe-rati, tempi di consegna della cor-rispondenza mai così estesi, dis-servizi di tutti i tipi. Ormai lemanchevolezze del servizio po-

stale sono sotto gli occhi di tutti e,nonostante i nostri moniti e le ini-ziative di lotta intraprese,l’Azienda finora sembra non ren-dersi conto di nulla. Nel nostroMolise – afferma Antonio D’Ales-sandro, Segretario della CISL Po-ste – la situazione è davvero dram-matica. La nostra piccola regionenon ha il peso di altre realtà re-gionali e, al giorno d’oggi, ci vo-gliono numeri importanti per farsisentire con forza. Ora che non c’èpiù l’esigenza di garantire un ser-vizio universale, i centri decisio-nali di Bari, Pescara e Roma chegestiscono da lontano il serviziopostale in Molise non hanno al-cuna intenzione di investire inMolise poiché non ci sarebbe unritorno economico e, per questomotivo, i disagi per i clienti e pergli stessi operatori molisani sonoparticolarmente gravi. Il futuronon lascia presagire nulla dibuono e, se non ci organizziamo enon facciamo qualcosa ora, i por-talettere continueranno a dimi-nuire di numero, il personale saràsempre insufficiente, negli ufficici sarà sempre mancanza di mezzie risorse".

CAMPOBASSO. "Dopo 20 anni di successi,con l’entrata in vigore di leggi che hanno san-cito il trionfo degli enti locali e favorito l’ele-zione diretta dei loro rappresentanti, viviamouna fase di involuzione". Lo sostiene il segreta-rio regionale del Pd, Danilo Leva, alla luce diquanto posto in essere dal governo in meritoalla riorganizzazione del sistema sul territorio."Una fase in cui i territori, anziché essere con-cepiti come un valore aggiunto, vengono consi-derati dei fardelli. L’autonomia degli enti locali– afferma Leva – non è stata declinata come oc-casione di sviluppo o di opportunità, bensì comestrumento per sperperare risorse, attraverso laduplicazione dei centri di costo. Questo è stato,innanzitutto, un problema di classe dirigente,che ha dimostrato di essere priva di autorevo-lezza in termini di capacità di governo. Quellodel Partito Democratico è un invito alla mobili-tazione, non già per difendere i privilegi o permantenere in vita gli apparati, ma i servizi e laqualità della vita dei cittadini. Siamo convinti,pertanto, sia necessario procedere alla riformadegli enti locali, a partire dalla Regione fino ascendere ai vari livelli, anche tramite la ridu-zione di consiglieri e assessori. Ci vuole un di-segno di riordino complessivo del territorio,mettendo in primo piano gli interessi dellagente. Il Pd – conclude Leva – farà la sua partein questa battaglia, che non si limita a guardarel’esistente e, dunque, a chiedere che venga ri-stabilito lo status quo, ma che guarda al futuroin termini propositivi”.

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Demetrio Rivellino,52 anni, dal 2008 presidente del Consi-glio dell’ordine degli avvocati di Cam-pobasso, riveste il suo ruolo con espe-rienza e con l’equilibrio che da semprelo contraddistingue. La giustizia attra-versa un momento particolarmente de-licato, finita sotto la scure dei provve-dimenti del Govern. Ed in Molise, comenel resto delle regioni italiane gli av-vocati si sono mobilitati in difesa dellaprofessione forense. L’avvocato Rivel-lino ci aiuta a capire cosa sta accadendoe quali sono gli scenari che si prefigu-rano.

Presidente, la scorsa settimana gliavvocati hanno protestato contro leiniziative che il Governo intendemettere in atto. Di quali iniziative sitratta?

“La proposta dell’Avvocatura è controil profilo di incostituzionalità dellalegge delega che conferisce l’incaricoal Governo di legiferare, regolamentarela professione forense. La legge pro-fessionale non può essere disciplinatada un regolamento, ma occorre una ap-posita legge. Di questa materia abbiamodiscusso nel fine settimana a Palermo,nel corso di un incontro tra tutti i pre-sidenti distrettuali. Un noto costituzio-

nalista dell’università di Palermo si èespresso negativamente a riguardo,considerando appunto incostituzionaleil provvedimento. La delega scadrà ilprossimo 13 agosto, dopodiché gli or-gani professionali potrebbero trovarsiscoperti, quantomeno per quanto ri-guarda la disciplina, che poi è quellache regola la vita professionale e l’eser-cizio della professione sotto il profilodeontologico”.

La protesta, però, era anche controle annunciate soppressioni di uncerto numero di tribunali in tutta Ita-lia, per tagliare i costi della giustizia.

“Certo, la protesta riguardava anchela revisione della geografia giudiziaria,di cui si sta parlando molto in questoperiodo. La Corte d’Appellodi Campobasso allo stato at-tuale è salva perché, semprela legge delega, intanto nonprevedeva la revisione deidistretti. Ed in ogni caso di-ceva che i distretti di Corted’Appello devono avere al-meno tre tribunali, ed è ilcaso di quella di Campo-basso che non verrebbe toc-cata dalla revisione”.

Perché usa il condizio-nale?

“Uso il condizionale per-

ché è opportuno stare attenti su questoaspetto. Proporrò, in accordo con i pre-sidenti degli ordini di Isernia e Larino,l’apertura di un tavolo istituzionale per-ché si vigili sul futuro. Nella previsionedella soppressione della Provincia diIsernia, ove mai il parlamento dovessemodificare la cosiddetta legge del nu-mero 3, il Molise rischierebbe di per-dere i due tribunali circondariali. Aquel punto rimarremmo con un solotribunale. Vorrebbe dire la scomparsadella Corte d’Appello. Ci sono volutitrent’anni per averla, perderemmo an-che quella. Perdere i presidi come lacorte d’Appello ed i tribunali circon-dariali significherebbe la fine”.

Dunque allo stato attuale, l’unicotaglio, l’unica soppressione certasembra essere quella della sede di-staccata di Termoli.

“Spariscono tutti i giudici di pace,tranne quelli di Isernia, Campobasso eLarino. Per la sede di Termoli bisognaricordare che in Italia spariscono sedicome quelle di Ischia, Capri. Questo perdire che non possiamo stracciarci le ve-sti perché sparisce quella di Termoli,d’altra parte Termoli è a dieci chilome-tri da Larino e d’altra parte, lo dob-biamo dire, i colleghi lavorano in quellasede in una maniera indecorosa, all’in-terno di una struttura che non può es-sere definita tribunale.Comunque ci ètoccato il male minore. La realtà è que-sta: certo non siamo contenti.Vogliamomobilitarci, per tentare di salvare

quella sede? Ci proveremo, ma accon-tentiamoci. Questo non vuol dire cherinunceremo a protestare, perché il 13luglio saremo un’altra volta a Roma perindividuare nuove forme di protestada mettere in campo perché l’asten-sione non serve a nessuno, ma di certopenalizza il cittadino”.

Quali sono i tempi per l’attuazionedel decreto sulla geografia giudizia-ria?

“La previsione è a medio e lungo ter-mine. Nei primi 18 mesi i tribunali sop-pressi continuano a lavorare, poi lecause saranno spostate presso la sedeaccorpante. Un percorso che dovrebbeconcludersi in cinque anni. Ma la no-stra protesta batte anche su un altroaspetto che sembra essere passato sottosilenzio, a scapito dei cittadini, che ri-guarda il filtro dell’Appello. La Cortedovrà fare una valutazione sulla pro-babilità che l’Appello abbia un esito fa-vorevole. Fare questa valutazione equi-vale a dire se l’Appello sarà accolto omeno, è un ‘anticipazione della pronun-cia. Quindi la maggior parte degli ap-pelli sarà dichiarata inammissibile per-ché non vi è la probabilità che saràacccolta. Se questo è il modo di ridurrei tempi della giustizia o il contenzioso...”

Come funziona giustizia in Molise?“Tutto sommato non possiamo la-

mentarci, soprattutto in considera-zione del fatto che molti giudici tran-sitano in Molise. Quindi quando unmagistrato va via, passa del tempoprima che il posto vacante venga rico-perto”.

I tempi?“All’incirca tre anni. Situazione non

peggiore di quelle dei grandi distretti”.

Al momento la Corte d’Appelloè salva ma dobbiamo vigilareProporrò un tavolo istituzionale

Giustizia, Rivellino: il Molisegraziato dai tagli ma restail nodo della professione

Il presidente dell’ordine forense di Campobassoillustra i provvedimentidecisi dal governo Monti

La legge delega che regolamental’esercizio della professionepresenta un profilo incostituzionale

La giustizia nella nostra regionefunziona bene tutto sommatorispetto ad altre realtà italiane

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CAMPOBASSO. Inizierà oggi la tregiorni nella sala conferenze del Cen-trum Palace di Campobasso il forumdella Pubblica AmministrazioneAdriatico Ionica organizzato dall’ Eu-ropean Istitute of Public Administra-tion di Maastricht(EIPA) rientrantenel progetto Adriatic Ionian RegionalPublic Administration School (AIR-PAS). Tale progetto è finanziato dallaRegione Molise nell’ambito del FondoSociale Europeo (FSE). Il Progetto èfinalizzato alla costituzione di unCentro Europeo di Alta Formazione, aCampobasso, che mira al coordina-mento delle politiche volte alla pro-mozione dello sviluppo locale, all’oc-cupazione e all’innovazione nonchéal miglioramento delle competenzeammnistrative e professionali nel-l’ambito della cooperazione transna-zionale.

Di cosa si trattaL'obiettivo del progetto è la costitu-

zione di un centro di alta formazioneregionale a Campobasso chiamatoAIRPAS, finalizzato alla promozionedello sviluppo locale, l'occupazione el'innovazione, al fine di rafforzare emigliorare le competenze ammini-strative e professionali nella coopera-zione transnazionale ed interregio-nale. Nell’ambito del progetto, EIPAorganizzerà a Campobasso il primoForum della Pubblica Amministra-zione Adriatico-Ionica. L’evento riu-nirà un vasto pubblico composto da:esperti e rappresentanti delle auto-rità regionali e locali, del settore pro-duttivo, quello accademico, delle or-ganizzazioni internazionali, perdibattere e scambiare informazionisui fabbisogni formativi e per raffor-zare la cooperazione transnazionale.Durante i tre giorni di forum, sarannopresentate e discusse tematiche eu-ropee di interesse strategico per lapubblica amministrazione. Al termine

di ogni sessione di docenza plenaria,i partecipanti saranno divisi in tregruppi di lavoro e dovranno indivi-duare, sulla base delle proprie com-petenze e ruoli, i bisogni formativi inrelazione all’argomento discussonella sessione plenaria. I gruppi dilavoro verranno divisi in base aiprincipali settori di cooperazione nel-l’Euroregione Adriatica: cultura e tu-rismo; Trasporti/Infrastrutture –Agricoltura/Pesca - Attività Produt-tive; Salute – Welfare - Ambiente

Il forum intende diventare un ap-puntamento annuale e una rete per-manente per facilitare la condivisionedi buone pratiche e di esperienze tragli Stati membri dell'Unione europeae quelli del bacino adriatico-ionico,includendo per affinità geograficaKosovo e l’ex Repubblica di Macedo-nia (FYROM).

L’obiettivoIl forum rappresenterà l'occasione

per individuare i fabbisogni formativie le specifiche competenze essenzialiper la cooperazione transnazionale einterregionale. Ai partecipanti verràrichiesto di individuare un pro-gramma di formazione comune voltoa migliorare la governance territo-riale, l'integrazione culturale e lacooperazione transnazionale nei ter-ritori dell’Area Adriatico Ionica. Par-tendo dai maggiori trend europeidella pubblica amministrazione,l’evento concentrerà l'attenzione sudue importanti risultati: l’individua-zione di competenze professionalicondivise, e le competenze specificherichieste, cercando di definire un"curriculum scientifico" per i dipen-denti pubblici dell’area adriatico io-nica, che si basa sul valore aggiuntoche può essere ottenuto da una coo-perazione rafforzata tra diversi par-tner attraverso programmi di forma-zione condivisi.

Forum della PAadriatico-ionica, si parte

L’iniziativa.

Da oggi e fino a giovedì l’appuntamento nella sala conferenzedell’hotel Centrum palace di Campobasso che miraa costituire un centro europeo di alta formazione

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di Giancarlo BregantiniCAMPOBASSO. Nel contesto della

liturgia di ordinazione diaconale delDiacono diocesano Gilbert Tsogli, sa-bato 7 luglio, l’arcivescovo di Campo-basso - Bojano Mons. GianCarlo Bre-gantini, illustrando la dedizione cheogni diacono deve avere per i poveri,come misura del Vangelo, ha espressoparole di accorata preoccupazione pergli annunciati licenziamenti di unacinquantina di dipendenti della Fon-dazione Giovanni Paolo II di Campo-basso. L’accorata preoccupazione di-venta dolore e sconcerto perché ilmomento è gravissimo per tutti. Sieleva così un’intensa preghiera -come ha detto Bregantini - perché ilSignore con il suo Spirito illumini lescelte che vanno compiute, affinché

siano rispettose del primato dellapersona sulla finanza. Inoltre,come ha già fatto fruttuosamenteper i dipendenti della DEC, an-che questa volta il vescovo in-terverrà tramite i canali riser-vati scrivendo con forzaall’Università Cattolica di Mi-lano che è la proprietaria dellaFondazione che opera in Molise.

L’intervento puntuale dell’ar-civescovo, infatti ha contribuitoall’avvio di una nuova fase cheoffre buone prospettive ai lavo-ratori della DEC, al di là diquanto possano aver scritto consuperficialità alcuni organi diinformazione. Anche questa

volta mons. Bregantini, coralmentesostenuto dalla sua Chiesa locale diCampobasso –Bojano, è fiducioso chele trattative possano giungere ad unasoluzione serena evitando i licenzia-menti. E’ un intervento che fatto in-sieme potrà far intravedere orizzontidi speranza . Chiediamo un accre-sciuto impegno di “sponsalità”- hacontinuato il presule di Campobasso -da parte della Università Cattolicanei confronti del Molise come è statoall’inizio. Non va dimenticato infattiche è proprio dal cuore dell’arcive-scovo Bregantini, seriamente preoc-cupato, che è sgorgata l’imponentemanifestazione in difesa della Catto-lica il 14 settembre 2010 a Campo-basso.

La manifestazione ha dato un forteimpulso a tutte le Istituzioni localifavorendo la ripresa del dialogo tra laRegione e la Cattolica, stimolandotutte le realtà sanitarie regionali versoun alto livello di qualificazione. Cosa

che è avvenuta e che ora deve conti-nuare!

« E’ qualificando, infatti, che si cre-sce e si attirano presenze da fuori re-gione. Non Licenziando!- nelle con-clusioni dell’arcivescovo -

«E’ necessario avere passione, fidu-cia nei giovani ed investire nel futurodella struttura che ha grandi poten-zialità: l’alta qualità dei medici, la de-dizione degli infermieri e lo zelo ditutto il personale, ampiamente dimo-strato in questi anni, che ha fatto di-ventare la Cattolica polo di eccel-lenza per tutto il Centro Sud. Perquesta difficile situazione, come altrein questo momento, chiediamo ancordi più che le forze sociali, culturali,religiose e mediatiche si tenganostrettamente unite su obiettivi co-muni. Perché solo uniti nel massimoimpegno di uomini ed in rispettosastima dell’altro è possibile dare alMolise un futuro di dignità ed iden-tità.»

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di Michele PetraroiaGILDONE. La comunità di Gildone si è raccolta

nella Cattedrale di Campobasso e ha circondato d'af-fetto Gilbert Tsogli, un uomo dalla pelle scura prove-niente dal TOGO, nel giorno più importante dellasua vita. Tante mamme hanno sostituito sua mammache non l'ha potuto vedere nel mentre si è prostratoa terra e ha fatto la sua professione di fede o quandosi è rialzato ed ha vestito i paramenti sacri. Dopo lasua ordinazione a diacono hanno preparato con leproprie mani il meglio della nostra tradizione perospitare gli invitati al Convitto Speranza come se sifosse trattato della festa di un proprio figlio. Gilbertoggi è un plurilaureato in diverse discipline, un bravogiornalista che scrive anche su L'OSSERVATOREROMANO e una figura poliedrica, riservata e garbata,che avendo completato i propri studi teologici aRoma, poteva tranquillamente scegliere San Pietro,San Giovanni Laterano o una delle principali chieseromane per la cerimonia sognata da sempre. E inveceGilbert ha scelto il Molise, la parrocchia di San Sa-bino di Gildone e la Diocesi di Campobasso, per con-dividere la sua gioia con chi lo ha accolto per anni, gliè stato vicino, l'ha spronato e sostenuto anche mate-rialmente, ma lo ha sempre considerato come un ra-gazzo del posto, ridendo e piangendo insieme a lui.Nel momento in cui ha preso la parola dal pulpito per

ringraziare tutti ha cominciato con gli scout di Cam-pobasso che per ore hanno provato senza riuscirci acollegarsi tramite internet con l'Africa per far seguirel'evento ai suoi fratelli e ai suoi genitori. Ed è statodifficile trattenere l'emozione quando si è rivoltonella sua lingua madre, all''unico componente dellasua famiglia presente, suo fratello Silvestro che èmedico in Francia. In quelle poche parole si legge-vano i segni del suo percorso di vita, i quattro anni distudi seminariali in TOGO interrotti da una rivoltamilitare, ma anche la sua forza d'animo, il non arren-dersi, venire in Italia, incrociare sui suoi passi conDon Mercurio Simonelli che ha aiutato tanti giovania laurearsi, e con lui scoprire l'umanità ed il caloredel Molise. Non è stato semplice seguire la vocazionee ieri che ha coronato il suo sogno non l'ha voluto

fare in un posto qualsiasi ma ci ha scelto, ci ha chia-mati e voluti al suo fianco, dagli amici di Petrella aitanti campobassani che hanno fatto ala, alla sua fa-miglia allargata di Gildone. In un tempo buio in cui icristiani vengono perseguitati e le chiese bruciate inAfrica, e nei quali l'Europa si chiude a riccio perpaura del diverso, il Molise ha scritto una paginabella a quattro mani che non ci parla solo di solida-rietà ed accoglienza. Nella vicenda esemplare di Gil-bert c'è la millenaria cultura rurale delle nostre po-polazioni all'integrazione, un patrimonio di valori sucui puntare perchè la forza del cuore può indurre ungiovane del TOGO a scegliere Campobasso e unapiccola comunità sannita. E nessun territorio è tal-mente povero da non poter donare un sorriso a chiarriva da vicino o da lontano.

L’intervento.

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Licenziamenti alla Cattolica,parla il vescovo

Gildone accoglie Gilbertche sceglie il Molisecome suo luogo del cuore

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SEPINO - Il teatro Santo Stefano fungerà da scenario ideale per lapresentazione, in anteprima molisana, del progetto della via Francigenadel Sud. Domani alle 11, l’architetto Walter Di Paola, della via Franci-gena del Sud, l’architetto Franco Valente, direttore del comitato tecnico-scientifico de I Borghi d’Eccellenza del Molise, Maurizio Varriano, co-ordinatore regionale de I Borghi d’Eccellenza del Molise, il regista RaiMoreno Alessi che nelle ultime settimane ha girato diverso materialenei borghi molisani, illustreranno il progetto che sarà presentato uffi-cialmente a livello europeo insieme alle altre regioni coinvolte nell’ini-ziativa lunedì 16 luglio a Roma presso l’Istituto Geografico alla presenza

del vice presidente del Consiglio d’Europa, Tajani, e del referente perle politiche europee Rocca. Ospiti d’eccezione della conferenza stampasaranno l’assessore regionale Michele Scasserra e il presidente delconsiglio regionale Mario Pietracupa, nonché tutti i sindaci dei comuniche saranno attraversati dalla via Francigena. Durante l’incontro con igiornalisti, inoltre, sarà presentata anche la manifestazione “Borgo infesta” che si svolgerà nel prossimo fine settimana per la consegna uf-ficiale al Comune di Sepino della bandiera dei Borghi più Belli d’Italia.Diversi gli appuntamenti, tra cultura, musica, arte e convegni di appro-fondimento che si snoderanno tra sabato 14 e domenica 15 luglio.

STRASBURGO. La scorsa settimana gli europarla-mentari si sono riuniti in una sessione plenaria estre-mamente intensa le cui conclusioni sono state affidateal presidente Van Rompuy e accolte favorevolmentedall’aula che ha votato a larga maggioranza una riso-luzione in materia.

“Le ultime conclusioni del Consiglio di Stato – hadetto Aldo Patriciello presente in aula al momentodel voto – vanno nella direzione giusta per affrontare

la crisi dell’eurozona; tuttavia è necessaria una rispo-sta urgente da parte della Commissione europea che,secondo il Parlamento, deve presentare entro il mesedi settembre un disegno di legge con il quale adottarei principi della relazione del Presidente del Consigliofinalizzati a spezzare il circolo vizioso tra banche e de-bito sovrano e ad impegnarsi per un risanamento dibilancio per la crescita. Dopo questo primo step è ne-cessario lavorare, oltre che con i parlamenti nazionali,

con le parti sociali e la società civile inmodo da affrontare concretamente la crisinell’eurozona”.

Giovedì, poi, il parlamento ha approvatolo stanziamento di 230 milioni di euro digaranzie (project bond) per sostenerel’emissione privata di obbligazioni di pro-getto per lavori nel settore dell’energia (10milioni), del trasporto (200 milioni) e del-

l’informazione (20 milioni). Iltutto per attrarre investimentiprivati per progetti di infra-strutture.

“Con queste garanzie - af-ferma Patriciello - le obbliga-zioni di progetto, emesse dallecompagnie, verrebbero consi-derate più sicure e quindi at-trarre maggiori investimentimobilitando fino a 4.6 mi-liardi di euro di investi-menti privati per que-sto il ruolo delsettore pubblicorisulta esserecruciale per gli obiettivi di crescita UE2020. Con i pro-ject bond si vuole cercare di capire come reagiscono imercati finanziari a tali garanzie al fine di attrarre in-vestimenti e quindi incoraggiare la crescita conside-rato che la crisi è caratterizzata proprio da un calo diquesti ultimi”.

Nel corso del voto sul Bilancio 2013 i deputati sisono espressi in favore di una sede unica per il Par-lamento Europeo. Con un emendamento approvatogiovedì l’aula ha sostenuto che l’Unione Europea, inun contesto di austerità, deve dimostrare responsabi-lità e prendere misure concrete immediate per stabi-lire una sede unica per il Parlamento che dovrebbe, aquesto punto, essere quella di Bruxelles.

Sepino, al teatro Santo Stefano la presentazione

del progetto della via Francigena del Sud

Notizie dall’Ue.

Strasburgo accelera sulle misure anticrisi

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

Intanto i deputati votano la sede unica del Parlamento europeo

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CAMPOBASSO. Sabatoscorso si è svolta la terzagiornata di raccolta materialiin favore dei terremotati inEmilia presso il centro com-merciale Centro del Molise.Raccolta che andrà avantiancora per 2 giornate : sa-bato 14 e 21 luglio. L’inizia-tiva benefica è stata organiz-zata dall'associazioneculturale IDRA.

“I risultati ottenuti – spiegail presidente Cristoforo - daqueste prime giornate è statobuono, permettendo di racco-gliere svariato materiale cheè stato consegnato al campo

della Protezione Civile Mo-lise allestito nel Comune diMedolla.

Nonostante la crisi i Moli-sani si dimostrano generosinell'aiutare chi ha perso tuttoa causa del sisma. Un rin-graziamento particolare aldirettore ed a tutto lo staff delcentro commerciale Centrodel Molise per la disponibi-lità e l'interessamento : oltread aver permesso di organiz-zare la raccolta lasciando al-lestire un punto informazioniin galleria si è sono fatti ca-rico di una notevole campa-gna pubblicitaria. Così come

dobbiamo ringraziare il ne-gozio nsc-softair per avermesso a disposizione tuttal'attrezzatura ed il furgoneper gestire al meglio la rac-colta . Ma non finirà qui: in-fatti oltre le due giornate ri-maste per la raccolta, cigiunge nota dal Presidentedel Comitato Provinciale Fe-derItalia , Libero Cristofaro,stiamo sviluppando una seriedi progetti in ambito sociale ,artistico, sportivo e ambien-tale. Oltre alla costituzione diun nucleo di Volontari di Pro-tezione Civile FederItalia aCampobasso”.

Vis a Vis è un programma di residenza cheha come obiettivo principale la promozionedell’arte contemporanea nell’ambito dellacreatività giovanile, unitamente alla valorizza-zione del contesto territoriale di riferimento.I comuni ospitanti gli artisti sono quelli moli-sanii a minoranza linguistica croata Acqua-viva Collecroce (CB) e Montemitro (CB), e idue abruzzesi Carpineto Sinello (CH) eGuilmi (CH). Gli artisti italiani under 35 sele-zionati attraverso un bando nazionale per in-traprendere l’esperienza di residenza di quat-tro settimane, avranno il compito di realizzaredelle opere “site specific” (quindi concepiteappositamente per lo spazio di cui sonoospiti) che saranno alla fine donate ai comuniospitanti; durante questo periodo si prevedel’attuazione di open studio, workshop, incontrie attività laboratoriali strutturate in chiavepropedeutica all’obiettivo finale. L’eventoconclusivo si concretizzerà in una mostrapresso la galleria “Limiti Inchiusi” di Campo-basso, in occasione della quale verrà presen-tata una pubblicazione esplicativa contenentegli atti dei seminari, le relazioni dei workshop,i diari d’artista ed una adeguata mappa dellelocation degli interventi, dotata di testi criticie materiale documentativo dell’intero iterprogettuale. Info: www.visavisproject.it [email protected] - 333.7780889 7328.1413929

Terremoto in Emilia,continua la raccolta dibeni di prima necessità

Vis a vis, giovedìla presentazione

Campobasso

CAMPOBASSO. L’Ente na-zionale protezione animali diCampobasso informa i citta-dini residenti nei comunidella regione che è assicuratala sterilizzazione gratuita daparte delle Asrem competentisul proprio distretto diappartenenza, a chiunque

prende o ha già preso in af-fido un cane randagio, uncane quindi non già regi-strato presso l’anagrafe ca-nina regionale. Le richiestevanno effettuate presso gliuffici del proprio Co-mune di residenza, che ef-fetturà le dovute verifiche.

Per ulteriori informazionied eventuali problematichesulle procedure da seguiresi possono contattare i se-guenti numeri di cellulare:329 4148871oppure 3392483658o il seguente indi-rizzo di posta [email protected]

Sterilizzazione gratuita contro il randagismoL’Enpa informa.

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ANNO VIII - N° 160 - MARTEDÌ 10 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

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1510 luglio 2012

Annunciato per giovedì il sit-in di protesta contro la soppressione dell’enteIl Guerriero sannita all’attacco:“Serve un governo regionale Salva identità”

ISERNIA. A dispetto di una battaglia persa inpartenza, il segretario della Uilbac Molise, EmilioIzzo, e il Guerriero sannita, Giovanni Muccio,protesteranno giovedì contro la soppressionedell’ente di via Berta. “In qualità di segretario diquesta organizzazione, ma certamente ancor piùcome cittadino italiano e di Isernia – scrive Izzo– ho lanciato un appello ai molisani affinché sirechino alle ore 10.30 del 12 luglio davanti al pa-lazzo dell’amministrazione provinciale, per unsit in di protesta contro le imminenti decisionidefinitive del governo relative alle soppressionidi alcune province.

Avendo partecipato negli anni a cavallo dellafine dei ’60 agli inizi dei ’70 alle lotte per il rico-noscimento di seconda provincia molisana dellacittà isernina, sento forte il diritto-dovere di osta-colare con tutte le forme democratiche possibilie con vivo sentimento, l’eventuale cancellazionedi quanto ottenuto con sudore e battaglie civili sulcampo”. Gli fa eco Giovanni Muccio, sceso dal-

l’Aventino dopo un periodo di riflessione sullesorti del centrosinistra (sigh!, ndr): “Il Guerrierosannita è convinto che sia iniziata a danno dellanostra identità, cultura, storia e della nostra terraquella dei Sanniti, un processo irreversibile, chevede nel prossimo futuro lo smembramento dellanostra città Molise, ecco i motivi della presenzadel Guerriero. Ritengo che le forze sane di questopiccolo territorio, facciano una riflessione seria eponderata, sul futuro prossimo di questo popoloe non la solita riflessione di bottega, ciò, porteràtutti nel precipizio senza possibilità di ritornareindietro. Il movimento – continua – ritiene impel-lente un governo regionale Salva identità, contutte le forze politiche impegnate nei gangli isti-tuzionali, a lavorare a gomito a gomito per unmodello etico morale che riguarda la nostraamata realtà territoriale. Non c’è più tempo, aguardare gli interessi di bottega di ogni singolasigla di partito, quello che conta oggi è guardaregli interessi di un popolo e solo lavorando tuttiall’unisono, possiamo avere una speranza di sal-vezza”. Insomma, giovedì a Isernia si proverà adurlare che il Molise non si tocca, sperando le urlacancellino la distanza tra la città pentra e palazzoMadama.

La Cisl incontrerà oggi alla ore 21 i cittadini di Ca-stelromano nella sala parrocchiale del comune inprovincia di Isernia. Franco Battista, segretario re-gionale della Cisl Poste, ringrazia anticipatamentechi si è prodigato nell'organizzare l'incontro e tutticoloro che intendono partecipare, e non sono rin-graziamenti di circostanza poiché siamo presentiall'incontro nella triplice veste di rappresentanti deilavoratori di poste, di dipendente di poste e citta-dini. La chiusura dell'ufficio postale è la tragicaconseguenza della politica economica di Poste. Daquando poste è diventata una S.p.A., ha persoquella che era la funzione sociale di un tempo. Or-mai poste vede i suoi uffici solo come negozi dovevendere i prodotti che più fanno guadagnare, trala-sciando quelle che possono essere le difficoltà deicittadini che ancora oggi vedono l'ufficio postaledove spedire la posta, ritirare la pensione o pagarebollettini.

Poste vuole guadagnare su tutto come una nor-male impresa. Ormai – gli fa eco il segretario dellaCisl Poste Antonio D'Alessandro - poste pensa soloa diminuire i costi e aumentare i guadagni e questosi traduce nel reale nella riduzione di personale echiusura di uffici. In tutti gli uffici oggi si può notareche ci sono sportelli chiusi e personale che a frontedi una semplice riscossione di una pensione pro-pone l'acquisto sempre più di prodotti. Ma questoè quello che ordina poste, e la chiusura degli ufficirientra proprio in questa politica. Gli uffici che ven-dono poco chiudono.

Quello che oggi succede all'ufficio di Castelro-mano e altri uffici minori, domani potrà succedereanche ad uffici più grandi. La legge, pur dettandodei precisi requisiti, come la densità abitativa, l'ubi-cazione di altri uffici nelle vicinanze, i pochi ricavidell'ufficio, da la possibilità a poste di chiudere o ri-durre l'orario di apertura degli uffici. Naturalmentetutto questo non tiene conto delle difficoltà dellagente, e soprattutto delle persone anziane, di rag-giungere altri uffici, anche in considerazione deimezzi di trasporto.

Cosa si può fare, beh di certo non possiamo au-mentare la popolazione o allontanare gli altri uffici.Da parte nostra – conclude Antonio D'Alessandro -, noi abbiamo sollecitato i rappresentati politici lo-cali e nazionali a prendere posizione e l'incontroche inizia a Castelromano spero che sia da esempioper tutti quei sindaci dei comuni interessati, siadalle chiusure sia dalla riduzione degli orari diapertura, e far fronte comune.

Noi siamo pronti a valutare ogni iniziativa chepossa aiutare sia i cittadini sia i lavoratori di postea servirvi meglio.

Izzo e Muccio, insieme

in difesa della ProvinciaStasera, alle 21, l’incontro

nella sala parrocchiale

Poste, la Cisl incontra i cittadini di Castelromano

Isernia

VENAFRO. Il presidente del Consiglio regio-nale, Mario Pietracupa, ha partecipato nel wee-kend alla presentazione del periodico sullastoria e le tradizioni della contrada di Vallecupa,frazione di Venafro. L’evento ha avuto luogo sulsagrato della Chiesa madre di Vallecupa, al ter-mine della celebrazione Eucaristica ed ha vistola presenza, oltre che del primo inquilino di Pa-lazzo Moffa, del Commissario prefettizio del Co-mune di Venafro, Dottoressa Erminia Ocello,esponenti politici locali e di Don Francesco, par-roco di Vallecupa il quale ha presentato alla cit-tadinanza il periodico dedicato alla BeataVergine degli Angeli, patrona del paese e festeg-giata il 2 agosto. Il giornale è stato frutto di unintenso lavoro di ricerca perpetrato da MicheleDi Nardo e Vincenzo Fascia, cittadini della fra-zione venafrana che sono risaliti alle origini delpiccolo centro, studiando i primi insediamenti, iriti religiosi, la conformazione morfologica non-ché lo sviluppo del centro stesso contestualiz-zando ogni avvenimento al periodo storico diriferimento. Un periodico, patrocinato dalla Pre-sidenza del Consiglio Regionale, che verrà di-stribuito gratuitamente ai cittadini di Vallecupae agli alunni delle scuole di Venafro. “Nella no-stra società esiste ancora gente che tiene allapropria storia; una storia da tramandare e tute-lare e che contribuisce a mantenere vivo unpaese piccolo come Vallecupa; - ha affermato ilPresidente Pietracupa nel corso della presenta-zione – un concreto esempio di amore per le

proprie origini che arriva da un piccolo centroche possiamo definire una delle porte del Mo-lise e che rappresenta il cuore del nostro terri-torio regionale, caratterizzato da centinaia dipiccoli paesi come Vallecupa. Io penso che es-sere presente qui come rappresentante istitu-zionale, sostenendo iniziative come quella cheVallecupa ha promosso, sia di fondamentale im-portanza se vogliamo che il nostro territorio nonsi sgretoli, perché se vengono meno i piccolicentri si sfalda il nostro tessuto sociale. Per que-sto io voglio dire soprattutto ai cittadini di Valle-cupa e di tutto il Molise che mai come in questomomento bisogna tenere duro e, come la storiaci insegna, non mollare di fronte ad un periododi profonda difficoltà, mantenendo un fortesenso di coesione.

Questo è il messaggio che secondo me in que-sta giornata all’insegna della semplicità devepartire da Vallecupa. Rivolgendomi i giovani –ha concluso Pietracupa – vorrei dire che final-mente sono finiti i giochi delle illusioni, i ragazzipossono toccare con mano ciò che succede nelnostro territorio e possono contribuire a miglio-rarlo perché solo chi ha progettualità vincentipuò contribuire al sostegno e allo sviluppo di unpaese. Per questo ho fortemente sostenuto que-sto piccolo progetto di Vallecupa, così come faròper altre iniziative, convito che è proprio dalbasso e dalla semplicità che bisogna partire sevogliamo che il nostro Molise continui a vedereun futuro migliore”.

Presentato il periodico Vallecupa

Pietracupa: “Da uno dei centri più piccoli del Molise

un esempio di profondo amore per la propria terra”

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1710 luglio 2012

Estate 2012, una nuova stagione estiva chedeve, o dovrebbe, ammaliare i turisti campoma-rinesi. E forse è così agli occhi nascosti dietroocchialoni scuri che riparano e tutto coprono,ma le “novità” meritano qualche riflessione.

I parcheggi a pagamento appaltati a ditta pri-vata, con aumento di costi e fascia oraria del pa-gamento ticket, per la zona 1, fino alle 24.00compresi i festivi, rappresentano la punta del-l’iceberg, senza contare che degli incassi conqueste nuove tariffe, il Comune fruirà solo dieuro 39.000, quale gettito minimo garantito, eche il 75% andrà alla ditta, milanese (?) aggiudi-cataria. Insomma strisce blu più care e nem-meno posti riservati ai diversamente abili.

In un momento di crisi economica, dove il la-voro scarseggia, forse sarebbe stato auspicabileuna gestione in proprio da parte dell’Ammini-strazione, lasciando invariato il costo orario ecooptando i nostri giovani per svolgere questolavoro. Altro punto dolente è la posizione delmercatino serale con casette di legno, nellaparte finale del vialone principale del lido, il cuicolpo d’occhio lascia veramente a desiderare.Senza parlare dell’igiene del tutto discutibile,visto che non vi sono bagni chimici a disposi-zione per i titolari (?) delle concessioni e che –presumibilmente – vedranno la “partecipazioneattiva” dell’adiacente pineta quale cloaca pub-blica.

Oltretutto l’avere reso senso unico la parteterminale di Via De Gasperi, renderà ancora piùcaotico il lungomare degli Aviatori.

Il mercatino serale dovrebbe essere un mo-mento rilassante per una passeggiata alla ri-cerca di una curiosità qualsiasi e non certo unacasba nel bel mezzo del paese.

Si poteva e si doveva pensare ad una zona ri-servata solo al mercatino, magari totale isolapedonale, senza aggiungere disagi o disservizi einvece ci troviamo sbarrato lo sguardo da unafila di casette la cui titolarità è ancora oggetto didiscussione tra gli ambulanti che, a suon di de-nunce, se la contendono salvo poi rinunciareall’aggiudicazione per via del costo salato dasopportare. Ma su questo avremo modo di tor-nare a parlare.

In primavera abbiamo assistito da parte del-

l’Amministrazione alla pubblicazione e pubbli-cizzazione trionfalistica della destinazione deifamosi 120.000 euro concessi dalla Regione allapineta per la messa in opera di passerelle, sen-tieri attrezzati e punti ristoro. Ad oggi altro so-gno, per noi e i turisti, rimasto chiuso in un cas-setto. Differenziata? Altro punto dolente, nonnuovo in senso stretto ma nuovi i cassonetti co-stati oltre 72 mila euro al Comune e che strabor-dano di immondizia. Le mini isole ecologichesparse per tutto il lido, lo rendono “colorato” edovrebbero invogliare i turisti a differenziareal fine di non far ricadere il maggior costo dei ri-fiuti in discarica sui cittadini campomarinesi.Ma se così è. Come mai ci sono più bidoni grigidella indifferenziata e non quelli per differen-ziare? E se la raccolta è prevista tutti i giorni,come mai ne passano anche 2 o 3 senza (soprat-tutto durante il fine settimana)?

La diatriba, poi, che si sta consumando trabalneatori e stagionali ci lascia senza…. Unpezzo di spiaggia libera facilmente accessibile.

Ovviamente non entriamo nel merito della di-scussione tra le “due” categorie, anche se, peresempio, i primi pagano una concessione di-scretamente salata e i secondi no, ma ci lasciaperplessi la scelta dell’Amministrazione di avereoccupato militarmente il tratto di spiaggia de-limitato dal centro abitato del lido e avere la-sciato nel più completo e totale abbandono il re-sto extra lidi, associazioni e strutture ricettive.

La sporcizia evidente lungo la bellissima, sepulita, spiaggia campomarinese tra il Saccione eil Biferno dimostra una disaffezione e non cu-ranza verso un patrimonio naturale straordina-rio, salvo poi destinare oltre 60.000 euro allapulizia spiagge (quali non si sa), mai iniziata.Ora qualcuno affermerà che è l’inciviltà del tu-rista che lascia si tutto sulla spiaggia dopo unagiornata di mare; vero, ma vi sono isole ecologi-che adiacenti gli accessi al mare? Oppure diret-tamente in spiaggia? No, non ce ne sono e l’im-mondizia è addossata al palo che segnala chequel tratto di spiaggia non fruisce di servizio disalvataggio. Insomma una mano dovrebbe la-vare l’altra ed ambedue il viso.

A Campomarino ciò non accade e i ri-sultati, scarsi, di vedono. Purtroppo.

MONTENERO DI BISACCIA. “Un’Estate ricca dieventi gratuiti per tutte le età, con quarantasei appunta-menti che allieteranno le serate di turisti e residenti”.

Esordisce così il Vicesindaco ed assessore al TurismoGiuseppe Di Pinto, nella conferenza stampa di presenta-zione del cartellone estivo contenente gli eventi che ca-ratterizzeranno le serate di Luglio, Agosto ed inizio Set-tembre 2012.

“Nonostante il momento economico molto delicato – af-ferma Di Pinto – e la mancanza totale di sponsor e di con-tributi di altri enti, abbiamo allestito un cartellone conspettacoli dedicati ai più piccoli, ai giovani e agli anziani,cercando di accontentare tutte le fasce di età. Gli spetta-coli abbracceranno tutte le zone del paese, partendo daiquartieri per passare alla Contrada Montebello e per fi-nire alla Costa Verde.

Un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere alleassociazioni locali, che hanno voluto dare il loro contri-buto a questa Estate Montenerese assumendosi l’oneredelle principali spese per l’organizzazione di alcunieventi e delle feste di quartiere. Saranno cinque le datedi rilievo di questa Estate, che vedranno la partecipazionedi artisti come Tony Esposito il 21 Luglio, Roby Santini il29 Luglio, Gigione il 2 Agosto, N’Duccio l’8 Agosto e il co-mico Baz, da Colorado Cafè, il 25 Agosto.

Ci tengo molto, però, a dare risalto ad una data in par-ticolare, quella dell’11 Agosto, perché ci sarà un eventodedicato al compianto Don Nino Zappitelli, il parrocodella Chiesa di San Paolo Apostolo recentemente scom-parso. Per dare risalto al nostro cartellone estivo abbiamopredisposto la stampa di locandine, che saranno affissenegli esercizi pubblici di Montenero e della Costa Verde,e di piccole brochure pieghevoli, reperibili anch’esse dadomani presso il Municipio, presso gli esercizi commer-ciali e presso l’Info Point alla Costa Verde, attivo dal 20Luglio al 20 Agosto. Il file della locandina dell’EstateMontenerese 2012 potrà comunque essere scaricato dalsito istituzionale del Comune, all’indirizzo http://www.co-mune.montenerodibisaccia.cb.it.

La locandina ed il pieghevole con le date degli eventiestivi contengono quest’anno una piccola novità “digi-tale”: è stato infatti inserito il “QR Code” del Comune diMontenero; il Codice QR, come sapete, è un codice abarre bidimensionale composto da moduli neri dispostiall'interno di uno schema di forma quadrata. Ogni utente,scaricando una delle applicazioni gratuite disponibili suInternet, potrà inquadrare il codice con la fotocamera delproprio cellulare o smartphone; l’applicazione provve-derà ad indirizzare automaticamente l’utente sul sitoistituzionale del nostro Comune, dove potrà essere visio-nata e scaricata la locandina degli eventi estivi e dove po-tranno essere lette le news che ci riguardano.

Abbiamo inserito inoltre sulle nostre guide, oltre al ri-ferimento al sito istituzionale del Comune, anche l’indi-rizzo http://rep2012.provincia.campobasso.it:8080/mappa.php, dedicato al sito “R...Estate in Provincia 2012”;su questo sito potrà essere visionata la mappa di tutti glieventi estivi della Provincia di Campobasso e ci si potràiscrivere per ricevere, attraverso un sms sul proprio te-lefono cellulare, tutte le date e le news relative agli eventiin programma.

La mia soddisfazione dopo otto anni di organizzazionein questo settore – conclude Di Pinto – è quella di essereriuscito a far crescere in maniera esponenziale la qualitàe la quantità degli eventi in programma, senza far pagaremai gli spettacoli dal vivo e, sempre, utilizzando le esiguerisorse disponibili. La riprova della qualità dei nostrieventi è data dall’attesa che si crea intorno all’EstateMontenerese anche nei paesi limitrofi, visto che sonomolti i cittadini dell’area circostante che ci chiedono in-formazioni sugli spettacoli e sui nomi di richiamo che al-lieteranno la nostra Estate. Tutto ciò, per me e per questaAmministrazione, costituisce motivo di grande orgoglio”.

Campomarino,solo miraggiper i turisti

Montenero di Bisaccia.

Di Pinto: “Un’estatecon 46 appuntamentiper tutti i giorni”

Termoli

A fronte dell’escalation criminale che sta colpendo il comune di Montenero di Bisaccia e che havisto negli ultimi giorni il verificarsi di due gravissimi episodi, torna ad essere quanto mai fortel’esigenza di far partire il progetto sulla videosorveglianza già avviato con il patto di sicurezza dellaRegione Molise. L’eccellente lavoro svolto dalle forze dell’ordine locali e la costante attenzione mo-strata dal Prefetto di Campobasso devono essere supportate anche da altre risorse e da altri mezziidonei al controllo della criminalità. Per questo mi rivolgo nuovamente all’assessore Vitagliano, conil quale io stesso, unitamente al consigliere Bizzarro, ho avviato il progetto per poter accedere alfondo di coesione e sviluppo per realizzare impianti di videosorveglianza che ammonta a 5 milionidi euro da ripartire su alcuni comuni molisani.

Il buon lavoro di collaborazione tra il sottoscritto, Bizzarro e l’assessore al ramo deve ora trovareimmediata esecutività al fine di poter dare maggiore tranquillità ai cittadini

Atti criminali a Montenero di Bisaccia ,Cristiano Di Pietro sollecita Vitagliano:parta il progetto di videosorveglianza

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ANNO VIII - N° 160 - MARTEDÌ 10 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Dopo aver riorganizzato la società e ri-confermato Corrado Urbano alla guidadella squadra, in casa Olympia Agnonesesi sta costruendo la rosa che costituirà laformazione chiamata a partecipare alprossimo campionato di serie D, il sestoconsecutivo per il sodalizio granata.

Nelle intenzioni del club alto molisanoc’è la volontà di non snaturare l’ossaturaprincipale e semmai rinforzarla conqualche pedina, almeno una per reparto.Così nei giorni scorsi sono arrivate le ri-conferme di Bubu Keita, Pietro Pifano,Antonio Orlando, Pippo Litterio, Vin-cenzo Ricamato, Paolo Scampamorte eDamiano Partipilo che hanno deciso disposare il progetto granata fondato sul-l’austerity, accettando una riduzione dell’ingaggio di circa il 20%.

Per quanto riguarda invece l’attaccante Andrea Sivilla, la situazioneè al momento in stand bye. Il giocatore nelle scorse ore è stato adAgnone per parlare con la società

A PAG. 21

In occasione della stagionesportiva 2012/2013 l’Aesernia sipresenta con una nuova iniziativaper i sostenitori, ma anche pertutti gli sportivi di Isernia. Si trattadi una CARD, prodotta in collabo-razione con l’agenzia pubblicitariaPublycomm, in vendita al modicoprezzo di 10 euro che consentirà aidetentori di accedere a tutta unaserie di iniziative programmatedalla società pentra:

“ Tutti coloro che acquisterannola card – dice Filippo Perpetua, me-dia manager dell’Aesernia – avranno la possibilità di usufruire di una scon-tistica a loro riservata in oltre 30 esercizi commerciali e nelle attività di Iser-nia che esporranno all’esterno il logo della società, con sconti che vanno dal5 al 15% su tutta una serie di prodotti o servizi, la cui lista sarà possibile rin-tracciare sul sito www.aesernia5.com. Inoltre con la card si potrà accederegratuitamente a tutte le gare interne del campionato nazionale di serie B dicalcio a 5 e partecipare all’estrazione di premi e gadget che si terrà nell’in-tervallo di tutte le gare. A PAG. 22

Calcio a 5-serie B: l’Aesernia ha presentatola ‘Card’, nuova iniziativa di marketing

Serie D, Olympia Agnonese: Andrea Sivilla è ad un passo dall’addio

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Sport20

10 luglio 2012

Prosegue sotto traccia il mercato delCampobasso, nonostante dalla societànon giungano notizie ufficiali. Siste-mate le questioni riguardanti l’iscri-zione, i massimi dirigenti sono al lavoroper allestire l’organico che affronterà ilprossimo campionato di seconda divi-sione.

Il vicepresidente Gaudiano Capone,che sembra aver preso in mano le re-dini del sodalizio molisano, è in strettocontatto con il tecnico Eduardo Im-bimbo. Anche per quanto riguarda l’al-lenatore non ci sono comunicazione,ma è certo, come detto già da tempo,che sarà Imbimbo a sedersi nuova-mente sulla panchina del lupo. Il trai-ner e Capone jr sono alla ricerca di gio-catori d’esperienza, attorno ai qualisarà poi costruita la rosa. Si parte, per-tanto, dagli ‘over’, che saranno pochi, acui affiancare gli under, che andranno acostituire l’ossatura della squadra.L’idea è quella di costruire un organicogiovane che possa lottare per la sal-vezza. In questo modo si riuscirebbead abbattere i costi, attraverso i contri-buti relativi al minutaggio dei giovanicalciatori e ai premi di valorizzazione.Ieri mattina, invece, il presidente Fer-ruccio Capone è stato avvistato in città,precisamente davanti la Banca d’Italia.

Intanto domani la Co.Vi.Soc. esclu-

derà, in prima istanza, il Campobassodal torneo di Lega Pro. Come ripetutopiù volte, sarà un atto automatico, dalmomento che è stata presentata unadocumentazione incompleta: la fidejus-sione è scoperta di 140.000 € e mancal’agibilità dello stadio Selva Piana. En-

trambe le situazioni saranno sanate,come noto, entro il 16 luglio. Per la ga-ranzia bancaria sono già state indivi-duate le somme e bisognerà solo inte-grare la fidejussione, mentre questamattina l’amministrazione comunaledovrebbe provvedere alla consegna

della licenza d’uso dell’impianto. E’ inprogramma, infatti, un appuntamentopresso Palazzo San Giorgio, tra l’asses-sore Cimino e un dirigente rossoblùche dovrebbe ricevere l’atto con cuil’amministrazione comunale concedel’agibilità dello stadio. rs

Campobasso a caccia di overGaudiano Capone e mister Imbimbo stanno lavorando al mercato, il patron avvistato ieri in città. Domani è attesa l’esclusione, in prima istanza, della Co.Vi.Soc.

Dopo il successo della prima edizione si rin-nova l'appuntamento estivo del "TEAM NAPOLISOCCER", compagine che garantisce ai calciatoriche desiderano essere al TOP per il ritiro con lapropria squadra o sono ancora in attesa di siste-mazione, allenamenti e stage personalizzati.Un'iniziativa – si legge su TuttoLegaPro.com -ideata da Assistcalciatori, Michele Califano,Bruno Di Napoli e Italo Farinella che anche que-st'anno prevede l'apporto di uno staff di profes-sionisti.

Gli allenamenti si svolgeranno dal Lunedì alVenerdì allo stadio "Simpatia" di Pianura (Na)dove il Team Napoli Soccer disputerà amichevolicon diverse squadre del panorama professioni-stico italiano per consentire a tutti coloro cheparteciperanno all'iniziativa di avere una "ve-trina" per mettersi in mostra. Un appuntamentoche cercherà di bissare il successo ottenuto nellaprima edizione. (TuttoLegaPro.com)

Anche i calciatori di Lega Pro al radunoestivo per disoccupati

Il Procuratore Federale, a se-guito di segnalazioni dellaCO.VI.SO.C., ha deferito allaCommissione Disciplinare Na-zionale Alma Juventus Fano,Lecco (attualmente retrocesso inSerie D) e Siracusa per non averdocumentato agli Organi Fede-rali competenti l’avvenuto paga-mento di emolumenti dovuti aipropri tesserati o ritenute IRPEFe contributi Enpals, relativa-mente a mensilità della stagionescorsa; con i club, deferiti inoltrei rispettivi legali rappresentantie, nel caso del Fano, anche il Pre-sidente del Collegio Sindacaleper avere sottoscritto alla Covi-soc una dichiarazione non veri-dica.

Deferite alla DisciplinareFano e Siracusa

Tornano le trattative di mer-cato presso l’Ata Hotel Executivedi Milano. Sempre attraverso laMaster Group, che aveva già or-ganizzato la sessione riguardantele comproprietà, è stata organiz-zata la “tre giorni” di calciomer-cato. Ecco le date: mercoledì 11,giovedì 12 e ve-nerdì 13 luglio.

Un’ulterioresessione uffi-ciale di mercatoci sarà negli ul-timi due giornidi agosto (gio-vedì 30 e ve-nerdì 31), con ilgong finale alleore 19. (TLP)

Torna il mercatoall’Ata HotelExecutive

Oggi, martedì 10 luglio,verrà siglato l'accordo col-lettivo fra l'Associazionedei Direttori Sportivi(A.Di.Se.) e la Lega Pro.Saranno presenti il presi-dente Mario Macalli, il vi-cepresidente Archimede

Pitrolo e il di-rettore generaleFrancesco Ghi-relli insieme alpresidente del-l'A.Di.Se. CarloRegalia e al suovice ClaudioMolinari. Loannuncia unanota della LegaPro.

Accordo LegaPro-Adise: oggi la firma

In breve

A sinistra Gaudiano Capone, di fianco il tecnico Eduardo Imbimbo: i due stanno lavorando al mercato rossoblù

Lega Pro - seconda divisione

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Dopo aver riorganizzato la societàe riconfermato Corrado Urbano allaguida della squadra, in casa Olym-pia Agnonese si sta costruendo larosa che costituirà la formazionechiamata a partecipare al prossimocampionato di serie D, il sesto con-secutivo per il sodalizio granata.

Nelle intenzioni del club alto mo-

lisano c’è la volontà di non snatu-rare l’ossatura principale e semmairinforzarla con qualche pedina, al-meno una per reparto. Così neigiorni scorsi sono arrivate le ricon-ferme di Bubu Keita, Pietro Pifano,Antonio Orlando, Pippo Litterio,Vincenzo Ricamato, Paolo Scampa-morte e Damiano Partipilo chehanno deciso di sposare il progettogranata fondato sull’austerity, accet-tando una riduzione dell’ingaggio dicirca il 20%. Per quanto riguardainvece l’attaccante Andrea Sivilla, lasituazione è al momento in standbye. Il giocatore nelle scorse ore èstato ad Agnone per parlare con lasocietà: anche a lui è stato propostoun ridimensionamento dell’ingaggioe sembra che tra la domanda e l’of-ferta al momento ci sia un divariodifficile da colmare. Insomma si vaverso l’addio di Sivilla da Agnone esull’attaccante di Giuglionesi, chenella passata stagione è stato tra imigliori dei granata (13 reti all’attivoper lui), sembrano essersi già fion-dati il Termoli e l’Isernia. Qualora leparti dovessero non giungere ad unaccordo il diesse Sabelli potrebbeavere già tra le mani l’asso nella ma-nica, un degno sostituto, anche luimolisano, l’ex Trivento e AnconaCarmine Guglielmi.

Intanto nella giornata di oggi sisvolgerà sul rettangolo verde del Ci-vitelle un raduno per i calciatori natinegli anni 1994 e 1995. Il pacchettodegli under va rinforzato ulterior-mente e l’occasione sarà utile perscovare qualche giovane talento damettere a disposizione del tecnicoCorrado Urbano in vista dell’iniziodel ritiro pre campionato che partiràil prossimo 25 luglio e che si svol-gerà come sempre in sede. Intantoin casa granata, riconferme a parte,ci si sta muovendo anche sul mer-cato:un portiere in età di Lega, undifensore centrale e un esterno, re-stano le priorità da centrare ed intal senso il direttore sportivo Sa-belli ed il suo collaboratore Di Pa-squo, new entry societaria, hannoiniziato a sondare il terreno e non èda escludersi che a breve verrannoufficializzati i primi nuovi copi dimercato.

ANPA

Il gran caldo di domenica non ha af-fatto intaccato la volontà dei parteci-panti al “Cantine Cieri” Golf Trophy,torneo 18 buche medal disputatosi sulcampo dell’Isernia Golf Club.

Partiti alle 17 in modalità shotgun(ogni terzetto di giocatori ha iniziatoin contemporanea su una delle 9 bu-che) i partecipanti hanno affrontato leasperità del campo, ma anche il caldo

tropicale di domenica pomeriggio,con grande determinazione e competi-tività. Il miglior doppio giro lo ha

messo a segno il giova-

nissimo Fabrizio Formichelli, diciasset-tenne di belle speranze che si apprestaa diventare un atleta di riferimento perquesto sport. Formichelli ha vinto con53 colpi il premio I lordo (miglior pun-teggio senza defalcare l’handicap),mentre si sono classificati I e II Nettodella prima categoria (migliori duepunteggi al netto degli aventi handicapda 0 a 24) Walter Giancola (55 colpi) eTonino del Bianco (58) e seconda cate-goria (handicap da 25 a 36) GiuseppeMainella (48) e Anselmo Carlini (58). ISenior (over 55) si è classificato Giu-stino Verrecchia (60) mentre I nonClassificato (miglior punteggio dei nonaventi handicap) è stato Luca Pettine

(55). Lo speciale “nearest to the pin” èstato infine conquistato da Pino Minu-tillo, che ha piazzato la pallina a 71centimetri alla buca 6, colpo meglioriuscito di tutta la giornata. Uno spe-ciale ringraziamento anche alle dueLadies che hanno partecipato alla gara,Silvana Vacca e Gabriella Marinelli

Come premio, i vincitori hanno rice-vuto prestigiose confezioni di vini docprodotti da Cantine Cieri di Termoli,sponsor della manifestazione, che haanche organizzato un’apprezzata de-gustazione dei propri prodotti accom-pagnandoli ad un ricco buffet ottima-mente allestito dal Ristorante “Parcodegli Ulivi” di Fornelli.

Agnonese, Sivillaverso l’addio

Golf.

Sport

Calcio serie D

Troppo ampio il divariotra domanda ed offerta,sull’attaccante di Guglionesici sono anche le miredi Termoli ed Isernia

Successo per la kermessetenutasi ad Isernia

Il miglior doppio giro lo ha messo a segno Fabrizio Formichelli, diciassettennedi belle speranze che si appresta a diventare un atleta di riferimento

In caso di divorzioè pronta l’alternativache porta il nomedi Carmine Guglielmi

Oggi è in programmauno stage per giovanicalciatori natinegli anni ’94 e ‘95

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In occasione della stagionesportiva 2012/2013 l’Aeserniasi presenta con una nuova ini-ziativa per i sostenitori, maanche per tutti gli sportivi diIsernia. Si tratta di unaCARD, prodotta in collabora-zione con l’agenzia pubblici-taria Publycomm, in venditaal modico prezzo di 10 euroche consentirà ai detentori diaccedere a tutta una serie diiniziative program-mate dalla societàpentra:

“ Tutti coloro che ac-quisteranno la card –dice Filippo Perpetua,media manager del-l’Aesernia – avranno lapossibilità di usufruiredi una scontistica aloro riservata in oltre30 esercizi commer-ciali e nelle attività diIsernia che esporrannoall’esterno il logo dellasocietà, con sconti chevanno dal 5 al 15% sututta una serie di pro-dotti o servizi, la cui li-sta sarà possibile rin-tracciare sul sitowww.aesernia5.com.Inoltre con la card si potrà accederegratuitamente a tutte le gare internedel campionato nazionale di serie B di

calcio a 5 e partecipare all’estrazionedi premi e gadget che si terrà nell’in-tervallo di tutte le gare e che, ovvia-

mente, sarà riservata solo ai posses-sori della tessera presenti al match.Inoltre, in occasione dell’incontro più

importante del torneo, moltoprobabilmente il derby con ilCampobasso Five, si potrà par-tecipare all’estrazione di unIPAD di ultima generazione.

Pensiamo che si tratti diun’iniziativa interessante che,da un lato consente di rispar-miare sugli acquisti in un mo-mento economico particolar-mente difficile e di aggiudicarsipremi interessanti guardando

gratuitamente match dicalcio a cinque di altolivello, dall’altro dicontribuire al grandelavoro svolto dalla so-cietà pentra per assi-curare la degna rap-presentatività alla cittàdi Isernia anche in am-bito nazionale”.

L’ “Aesernia Card”sarà in vendita a par-tire dalla fine di ago-sto presso la sededella società in via LaCava 54 o presso l’ot-tica Salmoiraghi&Vi-ganò in corso Risorgi-mento ad Isernia (difronte l’auditorium).La lista dei negoziconvenzionati è già

presenti sul sito della societàwww.aesernia5.com , ovviamente incostante aggiornamento.

Sport22

10 luglio 2012

Si sono tenuti a nei giorniscorsi a Termoli i corsi di for-mazione per tecnici sportivi,corsi arbitrali e corsi per l’ac-quisizione dei gradi di cinturanera I,II e III Dan.I corsi sonostati incentrati sulla ricerca,individuazione e sviluppodelle arti marziali. Il tutto èstato organizzato e voluto dalmaestro Salvatore De Grego-rio e dai suoi collaboratori, daldipartimento di sport delCONI Molise ( Scuola delloSport ) e dalla FederazioneItaliana Kung-fu FIWuK . Sitratta forse del più serio tenta-tivo di progettare il futuro,prossimo e remoto, delle ArtiMarziali nel Molise. Questo ilsuo commento: “Qualcosa chenon è stato mai fatto e che miauguro sinceramente produca,magari solo in parte, gli effettisperati La base di partenza deicorsi è forse una piccola ipo-crisia, che contiene anchetanta verità, ovvero che gliscenari geopolitici sportivisono in cambiamento e se nonci si muove per tempo, losport, in particolare le Arti

Marziali, rischia di non esserepiù competitivo. La piccolaipocrisia è lasciar credere cheabbiamo qualche anno ditempo e che attualmentesiamo ancora nel gotha mon-diale. Ma la sostanza c’è tutta.Bisogna investire sui giovani,sulla pratica e sulla selezionedel talento, per riuscire a com-petere ancora in tutti glieventi, in particolare quelli in-ternazionali”. Nel corso degliaggiornamenti si è parlatodella convocazione radunoatleti nazionali per la sele-zione dei rappresentanti az-

zurri partecipanti ai 5THI.W.U.F. WORLD TRADITIO-NAL WUSHU CAMPION-SHIPS, della convocazione ra-duno atleti nazionali per laselezione dei rappresentantiazzurri partecipanti ai 4THI.W.U.F. WORLD JUNIOR WU-SHU KUNG FU.Bisogna ricor-dare che per questa categoriasono stati convocati sei atletiin tutta Italia tra cui FrancoPipoli, Nicola Pipolidell'A.N.K.D. e Stefano Fran-chi della Tifernus Dragon perla selezione dei prossimiMondiali a Macao in Cina.

Presentatal’Aesernia Card

Arti marziali.

A Termoli si sono svoltii corsi di aggiornamentoIl maestro De Gregorio: “Bisogna investire sui giovani, sulla praticae sulla selezione del talento, per riuscire a competere ancorain tutti gli eventi, in particolare quelli internazionali”

In vista della prossima stagione sportiva il club pentroha attivato una nuova iniziativa per tutti i sostenitori

Calcio a 5 serie B

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