Quotidiano - 26 Maggio 2012

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ANNO VIII - N° 122 - SABATO 26 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Nicola Manocchio Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano CAMPOBASSO Processo Telecom: condannati due gestori della società Telservice A PAG. 11 BOJANO Alcuni politici e sindacalisti mirano a fare commissariare la Solagrital A PAG. 7 REGIONE Astore pronto a lanciare un nuovo progetto politico per le regionali A PAG. 2 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail RedazioneIsernia: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L’oscar del giorno lo consegniamo al sindaco di Fossalto, Nicola Manocchio, per l’attenzione dimostrata verso il tema della sicurezza scolastica. Il primo citta- dino, eletto nel 2009, ha scoperto che i lavori di adeguamento sismico realizzati nell’istituto alla ‘modica’ cifra di 400mila euro, hanno reso la struttura ancora più pericolosa per l’incolumità dei ragazzi. E per questo l’ha chiusa. Lunedì ci sarà una grande manifestazione nel suo co- mune a cui prenderà parte anche il lea- der dell’Idv, Antonio Di Pietro che ha presentato delle interrogazioni parla- mentari. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano. La Ragioneria dello Stato ha appena pubblicato i dati statistici legati alla capacità di spesa delle Regioni per i fondi europei Fse e Fesr. Il Molise, purtroppo, è in fondo alla classifica avendo impegnato poco più della metà dei soldi disponibili e proce- duto alla spesa per meno del 30 per- cento. Risultati assai magri che l'asses- sorato alla Programmazione dovrebbe spiegare.

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Quotidiano - 26 Maggio 2012

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ANNO VIII - N° 122 - SABATO 26 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Nicola Manocchio

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

CAMPOBASSO

Processo Telecom:condannatidue gestoridella societàTelservice

A PAG. 11

BOJANO

Alcuni politicie sindacalistimiranoa farecommissariarela Solagrital

A PAG. 7

REGIONE

Astore prontoa lanciareun nuovoprogetto politicoper le regionali

A PAG. 2

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail RedazioneIsernia: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L’oscar del giorno lo consegniamo alsindaco di Fossalto, Nicola Manocchio,per l’attenzione dimostrata verso il temadella sicurezza scolastica. Il primo citta-dino, eletto nel 2009, ha scoperto che ilavori di adeguamento sismico realizzatinell’istituto alla ‘modica’ cifra di 400milaeuro, hanno reso la struttura ancora piùpericolosa per l’incolumità dei ragazzi. Eper questo l’ha chiusa. Lunedì ci saràuna grande manifestazione nel suo co-mune a cui prenderà parte anche il lea-der dell’Idv, Antonio Di Pietro che hapresentato delle interrogazioni parla-mentari.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale alla Programmazione,Gianfranco Vitagliano. La Ragioneriadello Stato ha appena pubblicato i datistatistici legati alla capacità di spesadelle Regioni per i fondi europei Fse eFesr. Il Molise, purtroppo, è in fondo allaclassifica avendo impegnato poco piùdella metà dei soldi disponibili e proce-duto alla spesa per meno del 30 per-cento. Risultati assai magri che l'asses-sorato alla Programmazione dovrebbespiegare.

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CAMPOBASSO. “Sono alla fine del mio mandato parlamen-tare e non ho aderito a nessun partito. Ciò non toglie checontinuerò a fare politica. Non penso ad una candidatura inprima persona, ma non la escludo categoricamente. Dicoperò ai giovani che questo èil momento migliore per farsiavanti”. Giuseppe Astoreconferma così la volontà diaffiancare al centrosinistra diPaolo Frattura e alla lista deigrillini, uno schieramento diprivo di contaminazioni, so-stenuto da amministratoriautorevoli, estranei alle ap-partenenze partitiche e rap-presentato da un voltonuovo, incarnazione di quell’anima civica ormai esausta deivecchi apparati oligarchici. “Se io fossi un ragazzo mi darei dafare subito – rimarca il senatore, ex Italia dei valori – percreare le condizioni di una buona politica, di un governo in-novativo e partecipato in Molise. Dovesse nascere questopercorso, aderirei volentieri”. Il per-ché è presto detto: sarebbe in attouna profonda crisi di rappresen-tanza, tanto nel centrosinistraquanto nel centrodestra, solo inparte risolta dal populismo diBeppe Grillo, il cui consenso “cre-sce in relazione al vuoto della poli-tica, all’assenza di un’iniziativa dav-vero nuova”.La palla passa ora a Nicola D’Asca-nio e soprattutto al Consiglio diStato, chiamato a confermare l’an-nullamento del voto di ottobre e afissare la data della nuova consulta-zione elettorale. Si parla già di novembre e, comunque, nonoltre aprile 2013: un lasso di tempo sufficiente a trasformarei propositi di discontinuità in un progetto tangibile, alterna-tivo e tutt’altro che periferico nel rissoso panorama dei mo-lisani refrattari a Michele Iorio. afv

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Avanti i giovani e i movimenti civici: “Non voglio candidarmima non lo escludoin assoluto”

Non è possibile derogareancora dall’articolo 49della Costituzione. I bilancivanno validati e i rimborsiconfermati, ma dimezzati

“Serve dialogoChi spaccanon vuole

interrompere la gestione familistica

delle istituzionimolisane”

Parpiglia: “Uniti contro i protagonismi e il governo di Michele Iorio”

CAMPOBASSO. Un’ipotesi da scongiuraread ogni costo. La disgregazione del centro-sinistra in tre distinte proposte di governoallarma i consiglieri della minoranza di pa-lazzo Moffa, preoccupati di gettare alle orti-che il favore del pronostico. “Dopo la sen-tenza del Tar, abbiamo la concreta possibilitàdi vincere le elezioni regionali – commentaCarmelo Parpiglia – a patto di non dividerci,di restare uniti, di dialogare con tutti e sututto, fin da subito. Se c’è qualcuno che ri-nuncia a questa occasione per protagonismoo spirito di rivalsa, vuol dire che preferiscelasciare il Molise nelle mani di Michele Iorio,invece di interrompere l’egemonia del cen-trodestra e la gestione familistica delle isti-tuzioni”.

Più che ai grillini e ad Antonio Federico,

la frecciata sembra indirizzata a GiuseppeAstore, ma è lo stesso consigliere dell’Italiadei valori ad aggiustare il tiro, evitando lasterile polemica: “La volontà di cambiamentoche hanno manifestato gli elettori di Isernianon può escludere un cambio di passo delcentrosinistra. Serve una partecipazione ilpiù ampia possibile, ma allo stesso tempo lavolontà comune di condividere un progettoinnovativo ed unitario, senza voler esserciin prima persona. A tutti i costi”. Per faredue passi avanti, quindi, occorre farne unindietro? “No – nota divertito Parpiglia – oc-corre camminare nella stessa direzione. Di-scutere in modo animato, se necessario, mapoi ritrovarsi in un percorso collegiale”. Pernon tornare di nuovo all’opposizione, riper-correndo gli errori di sempre.

Più democrazia nei partiti e vincoli per la Protezione civile

CAMPOBASSO. Due disegni dilegge per superare altrettante pro-fonde ingiustizie. Giuseppe Astoreconvoca la stampa e difende il suoscranno a palazzo Madama, con-quistato con l’Italia dei valoriprima di trasmigrare nel gruppoMisto: “Ci tengo ad informare imolisani, per dimostrare che nonsto lì a votare e basta. Cerco invecedi risolvere i problemi”.

Le trovate legislative dell’ono-revole nostrano si concentrano suimali dei partiti politici italiani, lon-tani dal dettato della Costituzionee sulla riforma governativa dellaProtezione civile. Per quanto con-cerne l’articolo 49 della Carta, pa-rallelamente alla proposta diAstore ci sono altri quaranta ddlin attesa di essere discussi al Se-nato e, asserisce lo stesso ammi-nistratore, “spero vengano presi inconsiderazione anche solo alcunipezzi della mia legge”.

Da superare c’è l’assurdo di par-titi politici estranei alla rendicon-

tazione contabile, con statuti e bi-lanci fumosi o caotici, veri e propridirettori lontani dalla partecipa-zione popolare e dagli umori dellabase: “Se non si applica l’articolo49 facciamo un buco nell’acqua –spiega Astore – perché perisconole regole della democrazia, comenel caso della Lega, dove l’atteg-giamento verticistico maschera latotale assenza di regole”. Il partitodella secessione offre il fianco an-che alla seconda considerazione,riguardo al finanziamento pub-blico che “va confermato, ma ri-dotto del cinquanta per cento. Nonè possibile – affonda il senatore –assistere a rendicontazioni som-marie, senza la certificazione dellaCorte dei conti. È quello l’organodeputato a validare i conti di chiriceve denaro pubblico”.

Infine, riecco una proposta vec-chia di tre anni, ma estremamenteattuale, sottoscritta da numerosiesponenti dipietristi. Il testo è voltoad attenuare i poteri della Prote-

zioni civile, con alcune chiare edinequivocabili precondizioni al-l’intervento in regime d’emer-genza. “Non deve essere il governoregionale a stabilire quali sono idiritti dei cittadini, ma quello na-zionale – argomenta Astore – chedeve anche fissare limiti alla du-rata dello Stato d’emergenza, fa-cendo sì che non si protragga pervent’anni. Vanno poi limitate lezone d’intervento in modo palese,evitando quanto accaduto in Mo-lise dopo il sisma del 2002”,quando il cratere iniziale arrivò acomprendere tutti i comuni dellaprovincia di Campobasso. Unanorma che disambiguerebbe an-che la legge regionale recente-mente approvata dalla Giunta Io-rio che, taglia corto il presidentedi Partecipazione democratica, “re-stituisce alla Protezione civi le i po-teri che a Roma stiamo togliendo.Per questo, probabilmente, saràimpugnata dalla Corte costituzio-nale”.

Due disegni di legge potrebbero riorganizzare

la politica e il dipartimento per le emergenze e le calamità

Astore fa un passo indietroIl senatore conferma peròil cantiere di una terza proposta di centrosinistra,alternativa a Paolo Frattura e al Movimento cinque stelle

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FSEContributo€ 102.897.150

Impegni

48,78%Pagamenti

28,37%

FESRContributo€ 192.518.742

Impegni

45,36%Pagamenti

25,42%

CAMPOBASSO. Ancora ri-tardi per i pagamenti del pro-gramma operativo europeo.In 6 Regioni hanno superatoil valore medio di attuazionepari al 34,77%, mentre le re-stanti 11 sono sotto tale va-lore. Il Molise è tra queste ul-time perchè vede unapercentuale di spesa al 29febbraio 2012 per i fondi Fsepari al 28,37% mentre perquelli del Fesr la percentualescende al 25,42%. Anche gliimpegni non sono dei piùesaltanti perchè si fermano ameno della metà. Per il Fondosociale europeo gli impegnitoccano il 48,78% e quelli delFesr al 45,36%. Sono le per-centuali più basse tra quelleitaliane. Il fondo FESR, insintesi, è destinato a contri-buire alla correzione deiprincipali squilibri regionaliesistenti, mentre il fondo FSEpunta a rafforzare la coe-

sione economica e sociale,migliorando la possibilità dioccupazione. L'ObiettivoCompetitività regionale e oc-cupazione, previsto nell'am-bito della politica di coesione2007/2013 e della nuova pro-grammazione dei Fondistrutturali, va a sostituire iprecedenti Obiettivi 2 e 3

della Programmazione2000/2006. Potranno benefi-ciare degli aiuti dell'ObiettivoCompetitività le Regioni nonammesse ai programmi dell'Obiettivo Convergenza o cheescono per meriti propri dal-l'Obiettivo 1. I programmi re-lativi alla Competitività e al-l'Occupazione hanno lo

scopo di assistere le Regioninel miglioramento del pro-prio tessuto produttivo enella creazione di nuove at-tività, in linea con quantostabilito dalla Strategia di Li-sbona. L’Obiettivo Competiti-vità regionale e occupazionemira, infatti, ad accelerare icambiamenti economici e so-ciali, a dare impulso all'inno-vazione, all'imprenditorialità,alla tutela dell'ambiente edallo sviluppo di mercati dellavoro. I dati, però, che emer-gono dal rilevamento stati-stico della Ragioneria delloStato al 29 febbraio fanno se-gnare una caduta in terminidi impegni e pagamenti. Enon è un fatto secondarioperchè si tratta di soldi a di-sposizione e da spendere en-tro il prossimo anno. In balloci sono, infatti, qualcosa come150 milioni di euro ancora daimpegnare.

La questione. Chiamato in causa l’assessorato alla Programmazione

Fondi europei, sui pagamentiRegione in fondo alla classifica

CAMPOBASSO. Potrebberosvolgere il ruolo di animatorialcuni assessori che potreb-bero non rientrare nel nuovocorso. Il dado è tratto. Il presi-dente Iorio non può tirarsi piùindietro dopo le dichiarazionirilasciate al nostro giornalesulla necessità di correggere iltiro con i cambiamenti inGiunta e sull'organizzazionepartitica del centrodestra.Sono molti gli elettori dellacoalizione a chiedere un cam-biamento radicale capace dispazzare via quanti, pure,hanno ottenuto un assessoratoo altro. C'è chi già snocciola inomi di Gianfranco Vitaglianoe Antonio Chieffo che potreb-bero lasciare l'esecutivo mapotrebbero aggiungersi anchealtri nomi. Sulla questione Pdl,invece, dopo il sasso lanciatonello stagno da Di Sandro, po-trebbe essere un repulisti ge-nerale nel nome del cambia-mento. Oltre, però, si potrebbeprofilare all'orizzonte un par-tito del presidente capace difare da contenitore in unasorta di listone civico per su-perare le rotture che si sonoavute in questi ultimi mesi. E'chiaro, però, che è ancora tuttoda definire e rischia di restare

in alto mare per un po' ditempo ancora. Sta di fatto chenel centrodestra si è apertauna partita a largo raggio cherischia di portare ad una de-flagrazione interna. Del resto,la sconfitta maturata a Isernia,che fa seguito alle polemicheregistrate in occasione dei duecongressi provinciali, ha fattosaltare equilibri e ha portatoad una forte contrapposizionetra le parti. Il presidente Iorio,dopo avere fatto il punto dellasituazione ed analizzato i fatti,si è preso l'onere di fare puli-zia all'in-terno dellaGiunta edella mag-g i o r a n z a .Per dare unsenso aller i c h i e s t eche salgonodallo stessoelettorato di

centrodestra, c'è la necessitàdi rivedere molte cose per cer-care di rilanciare l'azione pro-grammatica e politica sul ter-ritorio. Iorio ne è consapevolee, per questo, ha già lanciato lesue idee per cercare di assicu-rare alla sua linea politica lamassima coesione anche perdare una risposta a quantochiesto dalla base. L'unico in-terrogativo che resta aperto èquello relativo se manterrà conforza la barra dritta volta aldsdscambiamento, innanzi-tutto, della Giunta.

Il fatto. Dopo le elezioni di Isernia potrebbeaversi un rivolgimento nel centrodestra

Iorio prepara la nuova faseRipulisti anche in Giunta

L’impegno. E’ stato lo stesso presidentea lanciare il sasso nello stagno

Spesa al 29 febbraio 2012

Vitagliano e Chieffopotrebbero essere

i primi ‘sacrificati’La richiesta viene

dalla base degli elettori

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CAMPOBASSO. "Resto sbalorditonel leggere le accuse che mi rivolgel’ex governatore della Regione che, afronte di indiscrezioni e suggerimentiprovenienti dai soliti mandanti, mi ac-cusa di remare contro la mia terra.Ottima mossa, davvero, perché miconsente di evidenziare la differenzaesistente tra i sotterfugi che animanole modalità di azione politica del cen-trodestra e le azioni concrete che ilcentrosinistra ha già messo incampo". Questa è la replica di PaoloDi Laura Frattura alle dichiarazionidel presidente Michele Iorio in meritoalla questione dei crediti alle impresemolisane che non rientrano nella ma-novra del governo per la questione

del Piano di rientro. "Certo, sonostato a Roma e - mi scuso fin da ora -aggiunge Frattura - con i nostri solertiamministratori che perdono tempo arilasciare dichiarazioni fuorvianti enon veritiere - il viaggio è stato riccodi importanti novità per i molisani.Grazie all'azione incisiva e sinergicadegli esponenti del centrosinistra ed irappresentanti del partenariato, leprescrizioni adottate dal governoMonti relativamente ai decreti sul-l'Economia e sullo Sviluppo saranno

emendate per quanto attiene leaziende che vantano crediti nei con-fronti degli Enti Pubblici". Per Frattura,però, non sembra possibile bypassarele prescrizioni stabilite per i creditoridell'Azienda sanitaria regionale afronte della situazione economica de-ficitaria in cui versa la sanità molisana."Questo suo immotivato attacco -sottolinea ancora Frattura - dovutoforse ai soliti suggeritori occulti chehanno però nomi e cognomi di pub-blico dominio, è mirato solo a spo-

stare l'attenzione dai troppi guai chestanno investendo il nostro Molise,tutti addebitabili all’ex governatore ealla sua coalizione. Parole che ser-vono a mostrare i muscoli dopo unadebacle pesante, che vorrebberoforse far trasparire una serenità poli-tica che non esiste più (ove mai fosseesistita) in uno schieramento che èattraversato da una feroce crisid'identità e nel quale sono evidenti glisfaldamenti, le collisioni e le faide in-terne".

CAMPOBASSO. "Del tutto fuori luogoda parte del presidente della Giunta protempore continuare ad additare come ne-mico del Molise chiunque parli aperta-mente delle carenze e delle problemati-che di questa regione, nel tentativo diconfondere le acque e di far passare perpaladino della sua terra chi per anni l’hagovernata operando con azioni scelleratee dagli effetti devastanti”.

Così intervengono il segretario IdV Mo-lise Pierpaolo Nagni e il consigliere Cri-stiano Di Pietro in merito alle dichiara-zioni di Michele Iorio nei confronti diPaolo Frattura, reo di aver sottolineatol’assenza, nell’ambito del governo regio-nale, di una gestione virtuosa della sanità.A scatenare la polemica, l’esclusione delMolise, causa deficit, dai decreti del go-

verno centrale finalizzati ad aiutare leimprese aventi crediti con le pubblicheamministrazioni.

“Se non ci fosse da piangere – dichiaraNagni - ci sarebbe da sorridere di frontead un centrodestra che annuncia di volerfare la voce grossa con il governo Montichiamando in causa la conferenza Stato– Regioni e dichiarando che il provvedi-mento è ingiusto perché “se confermato,lascerebbe metà dell’Italia, che peraltrocorrisponde alle aree più svantaggiate delpaese, fuori dalla possibilità di utilizzarerisorse necessarie per consentire agli im-

prenditori di riavere i fondi cui hanno di-ritto e aiutarli nell’affrontare l’attuale mo-mento di crisi”.

Ad affrontare poi sotto l’aspetto più tec-nico la questione, il consigliere CristianoDi Pietro, che riporta l’attenzione sullaproposta di legge recentemente presen-tata dall’Italia dei Valori insieme a PaoloFrattura con l’intenzione di fornire unostrumento di aiuto alle imprese che, la-vorando con le amministrazioni pubbli-che, attendono anche diversi mesi primadi ricevere dagli enti i pagamenti dovuti.

“La nostra proposta prevedeva che su

istanza dell’impresa creditrice di sommedovute dalle pubbliche amministrazioniche fanno riferimento al territorio dellaregione Molise per somministrazioni, for-niture e appalti, scaduto il termine per ilpagamento di quanto previsto dal con-tratto, dette amministrazioni certifichinoil relativo credito come certo, liquido edesigibile. Una dichiarazione che darebbediritto al creditore di cedere lo stesso cre-dito a favore di istituti bancari e inter-mediari finanziari riconosciuti dalla le-gislazione vigente , nella forma del pro –soluto. In un momento di grave crisi eco-nomica - chiude Di Pietro - abbiamo cer-cato di dare una risposta concreta al si-stema produttivo mettendo in campo unaproposta seria e assolutamente percorri-bile.”

CAMPOBASSO. Un vero e propriotour quello dell'assessore regionalealle Attività produttive, Michele Scas-serra, per illustrare quanto fatto dallaGiunta regionale ma anche per effet-tuare una ricognizione sull’attuale si-tuazione di crisi che sta investendo ilsistema produttivo regionale con leinevitabili ricadute sul piano occupa-zionale. All’incontro hanno parteci-pato le associazioni di categoria inte-ressate: Associazione degli industrialidel Molise, Cna Molise, Confcommer-cio Molise, Confcooperative Molise,Federazione regionale coltivatori di-retti. "Ci sono vari problemi a partiredalla scarsa innovazione e la limitatainternazionalizzazione, la dimensionemedia e il poco interessamento dellapolitica". Così l'assessore Scasserra."Ma se le imprese non fanno rete - haproseguito ancora - è normale che nonsi riesce a superare la crisi, rimanendodivisi non si riuscirà mai a crescere ea diventare competitivi sul grandemercato. Non è tutta colpa della poli-tica. La politica, ovviamente, deve dareil suo contributo al sistema produttivoed aziendale, ma le imprese devono

lavorare insieme per superare l'attualemomento di difficoltà e capire qualesia il giusto connubio mezzo/fine. Ilfine è senza dubbio rappresentatodalla crescita, dallo sviluppo e dall'oc-cupazione, ma i mezzi devono essereindividuati dalle singole aziende, bi-sogna creare strategie convincenti perla crescita puntando soprattutto all'in-ternazionalizzazione, all'innovazionee, naturalmente, alla collaborazione inrete tra imprese per accrescere, sia in-dividualmente che collettivamente, lapropria competitività sul mercato na-zionale e su quello estero". E' stata an-che l'occasione per tornare a sottoli-neare le misure adottate dalla Regione.La prima misura anti crisi si chiama‘Mi Fido Di Te’ ed è un prestito per lemicro imprese con un fondo comples-sivo di 3milioni di euro per coprire ri-chieste di un finanziamento da un mi-nimo di 5mila ad un massimo di15mila euro con tasso agevolato. Microe piccole imprese, magari formate dapiù persone fisiche potranno accedereal fondo per poter aprire la loroazienda. Un passo importante in unperiodo in cui le banche sempre più

raramente vogliono, o possono, con-cedere mutui o prestiti. “La secondamanovra anticrisi si chiama 5x1 (cin-que per uno) e mira ad ovviare al pro-blema della sotto capitalizzazionedelle imprese. Per esempio l’impren-ditore finanzia per un massimo di100mila euro di capitale di rischio eporta la documentazione in banca chel’approva e ricapitalizza per il doppioproposto dall’imprenditore che inquesto caso è 200mila euro. La praticapoi arriva alla Fin Molise che stanzial’equivalente proposto dalla banca(nell’esempio altri 200mila euro). Ov-viamente il tutto a patto che la bancaabbia approvato la procedura iniziale”.Quindi l’imprenditore propone unprogetto e finanzia la base, la bancaapprova e raddoppia e Fin Molise ag-giunge il restante. “Una boccata d’os-sigeno in un momento di difficoltà perl’accesso al credito. Tutto sarà fatto conun fondo rotativo - ha chiuso Scas-serra - nel senso che appena gli im-prenditori ridanno quello che è statofinanziato la Regione finanzia altreimprese in modo da poter aiutare piùimprenditori e realizzare più progetti".

Scasserra con le aziendefa il punto sulla crisi

La questione.Illustrati anche

i provvedimenti adottatidalla Giunta per

sostenere il sistema

La replica. Sulla questione relativa ai crediti alle imprese

Frattura: “Resto sbalorditodalle accuse di Iorio”

La polemica. Nagni e Di Pietro: “Fuori luogole esternazioni sull’economiadell’ex presidente”

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CAMPOBASSO. L’europarlamentaremolisano Aldo Patriciello è in primalinea in difesa del Molise, a livello co-munitario. Di recente è intervenutosulla questione legata al decreto varatodal governo Monti che risolve l’annosoproblema che riguarda i rapporti dicredito e debito tra le pubbliche am-ministrazioni e le imprese.

Onorevole, un giudizio comples-sivo sul pacchetto di provvedimentivarato dal Governo che disciplina irapporti di credito e debito tra laPubblica amministrazione e le im-prese fornitrici.

“Due dei quattro decreti ministerialisono “decreti certificazione” e cioè ri-guardano la certificazione dei creditiscaduti delle Amministrazioni centrali,per le Regioni e enti locali inclusiquelli del Servizio Sanitario Nazionale.Tutti gli enti della P.A. quindi hannol’obbligo di certificare i crediti vantatidalle imprese per somministrazioni,forniture o appalti. Il “decreto com-pensazioni” invece riguarda le com-pensazioni dovute per tributi erariali,regionali, assistenziali e previdenziali.Il quarto decreto riguarda il FondoCentrale di Garanzia e quindi ulterioriagevolazioni per le imprese creditricidella P.A. in attuazione della legge

“salva Italia”. Si tratta di decreti cheperò penalizzano fortemente la nostraRegione, così come tutte quelle sotto-poste a Piano di Rientro dal disavanzo,perché queste ultime sono escluse dalfinanziamento dello Stato. Io da moli-sano mi sento deriso perché probabil-mente il Governo non si è accorto diquanto le imprese della nostra regionesiano provate dal punto di vista eco-nomico e non ha capito quanto lo stan-ziamento di fondi per i ritardati paga-menti della Pubblica Amministrazionesia di vitale importanza per il nostrotessuto imprenditoriale. Ben venganoprovvedimenti volti a garantire liqui-dità alle aziende ma facciamo in modoche questo principio valgaper tutti, soprattuttoquando si ha un reale e im-mediato bisogno econo-mico”.

Quali le conseguenze?“Se tali provvedimenti ve-

nissero attuati così comesono adesso, danneggereb-bero ancora di più il nostrotessuto imprenditoriale eamplierebbero il divario traregioni. Quest’ultimoaspetto, inoltre, risulta es-sere del tutto in contrasto

con l’obiettivo della politica regionaleeuropea che mira giustamente adequiparare il benessere dei territoriregionali. Io mi sono sempre battutoper il recepimento della Direttiva7/2011/UE adottata il 16 febbraio delloscorso anno dall’Unione Europea eche mira proprio a contrastare il forteritardo che la Pubblica Amministra-zione italiana ha nel pagamento deicrediti nei confronti delle aziende for-nitrici private. Si stima che questo ri-tardo si aggiri in media sui 186 giorni,con picchi di 800 giorni nel settore sa-nitario. Ma il dato più allarmante, cheho sempre sottolineato, è che proprioquesti ritardati pagamenti sono all’ori-gine di un fallimento su quattro dellenostre aziende con la perdita di centi-naia di posti di lavoro l’anno. Non par-liamo poi del danno fatto alle piccolee medie imprese che caratterizzano lanostra imprenditoria. Questo avvieneperché tali pagamenti possono garan-tire una liquidità di cassa con cui gliimprenditori pagano gli stipendi deidipendenti e i fornitori. Considerandoinfine il fatto che le banche in questoperiodo non concedono crediti il pro-blema è ancora più enfatizzato equindi devastante”.

Lei ha presentato, assieme ad altridue europarlamentari, una interro-gazione alla Commissione europeasulla vicenda. Cosa chiedete?

“Nell’interrogazione presentata dame e dagli onorevoli De Mita e Rivel-

lini poniamo all’attenzione della Com-missione europea la valutazione del-l’esclusione delle regioni con Piano diRientro dai decreti ministeriali per treordini di motivi. Il primo legato aldanno al tessuto imprenditoriale cheintrodurrebbe nell’ordinamento, al-tresì, una discriminazione su base ter-ritoriale con disparità commerciali ri-levanti. In secondo luogo poniamoall’attenzione della Commissione ilfatto che i decreti, non prevedendol’inclusione di tutte le regioni, di fattolimitano la possibilità che le stesse siadeguino agli standard europei. Infinesollecitiamo ulteriormente il recepi-mento della Direttiva 7/2011 UE”.

In che modo la Commissione eu-ropea potrà intervenire sul pro-blema?

“La Commissione adesso vaglierà lenostre richieste dando una valutazionesecondo le proprie funzioni che ri-guardano, tra le altre, la definizionedelle priorità d’azione e le politiche daadottare nel rispetto del diritto euro-peo. In questo senso può proporre attilegislativi la cui approvazione spettaal Parlamento e al Consiglio conl’obiettivo di difendere gli interessidell’Unione Europea e i suoi cittadiniche ha il compito di tutelare.

Dunque è proprio la Commissioneche può influire sull’importanza di in-serire tutte le Regioni nei decreti dicui stiamo parlando formulando, a suadiscrezione, raccomandazioni, pareri oatti normativi comunitari. Per quantoriguarda poi il recepimento della Di-rettiva in materia di pagamenti dellaPubblica Amministrazione è proprioquesta che può sanzionare gli Statimembri inadempienti”.

Da molisano mi sento derisoIl Governo non si accorge di quantole nostre imprese siano provate

Crediti e debiti della PAPatriciello: “Ancora una volta

il Molise è penalizzato”

La nostra Regione è stata esclusaperché è alle prese con il Piano di rientro dal deficit

Se le cose resteranno così i danni per il tessuto imprenditoriale saranno estremamente gravi

L’europarlamentare si rivolgealla Commissione europea affinché

intervenga per rimuoverequella che è una vera ingiustizia

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CAMPOBASSO. Chi ha inte-resse a fare commissariare laSolagrital? Chi starebbe spin-gendo sul sistema cooperativi-stico per arrivare a questo ri-sultato deleterio per la stessaazienda? E perchè proprio inquesto momento dove sonostati approntati i piano indu-striale e sociale? Sono punti in-terrogativi pesanti, in questeore, proprio mentre il manage-ment aziendale si appresta amettere in pratica la nuova pro-grammazione tendente a chiu-dere definitivamente con ilpassato e aprire uno spiraglioper il futuro. Possibile che ci siaa livello politico e, finanche, inqualche parte sindacale che pergiochi esclusivamente di bassabottega che ci sia chi pensi al

commissario? Ci si rende contoche un'eventualità del genereporterebbe, per davvero, al dra-stico ridimensionamento delpersonale fino a ridurre al lu-micino le speranze di salvatag-gio dell'azienda? E perchè pro-prio ora che la situazione, pare,essersi messa per il verso giu-sto con l'accordo trovato al ta-volo tecnico del 18 scorso? Egiù di nuovi interrogativi pe-santi. La Solagrital, in questomomento, non ha bisogno di chispinge per il possibile commis-

sariamento bensì avrebbe lanecessità di vedere forze poli-tiche e sindacali tese a soste-nere le ragioni del piano indu-striale e sostenere, altresì,l'azienda molisana per supe-rare il guado. In questo mo-mento particolarmente difficileper l'occupazione e l'economiain genere non dovrebbero gi-rare i becchini, nel senso di af-fossatori, ma uomini capaci diprogrammare e di sostenereun'idea di sviluppo. Con il rag-giungimento dell’obiettivo ge-

nerale di risanamento e di ri-lancio della produzione attra-verso uno specifico piano, pun-tando a una serie diversificatadi azioni che se attuate in ma-niera coordinata, potranno con-correre ad ottenere molti dei ri-sultati attesi ed auspicati dagliamministratori dell'azienda. Suqueste azioni bisognerebbeconcentrare gli sforzi di tutte leparti in causa e protendereverso un consolidamento qua-litativo della produzione, un in-cremento della visibilità della

produzione regionale e ancoraverso una stabile certificazionedi garanzia della qualità neiconfronti del consumatore.Puntare, altresì, su un Osser-vatorio economico dello svi-luppo agroalimentare teso allafiliera avicola che proprio inMolise vede numeri di fatturatosecondi solo all'Emilia Roma-gna. Pensare a eventuali o pos-sibili commissari per fare unosgambetto politico e non guar-dare in faccia la realtà appareroba da folli.

Il caso.C’è chi soffia

sulla crisi per

chiedere

una figura terza

senza rendersi

conto che così

si buttano a mare

posti di lavoro

L’indicazione.Non si dovrebbe

piuttosto

lavorare ad

un consolidamento

qualitativo

della produzione

per guardare

al futuro?

Solagrital, per speculazionesi spinge sul commissario

Il punto. I sindacati tornano a invocare un intervento

Poste, troppe chiusuredanneggiano il sistema

Equitalia, lo sportello

per l’ascolto

dei cittadini

CAMPOBASSO. "La situazione di Poste èormai sotto gli occhi di tutti, tranne quelli delladirigenza che, volutamente miope, pensa soloa sbandierare utili e ad annunciare esuberi".Così il segretario della Cisl Poste AntonioD’Alessandro. "Esuberi, che davanti a ufficiche chiudono e posta non reca-pitata per mancanza di perso-nale, appaiono uno schiaffo allasituazione di emergenza de-nunciata sia dai lavoratori siadagli utenti. In un periodo dicrisi, in cui se non vi è la pos-sibilità di incrementare lequote di mercato si cerca dimantenerle, Poste dà la sensa-zione di smobilitare. Serviziscadenti – continua AntonioD’Alessandro - attrezzature emezzi obsoleti, prodotti innovativi solo di fac-ciata e neanche supportati da corsi di forma-zione per professionalizzare il personale". Perla Cisl si tratta di una questione che nessunovuole affrontare con serietà. "Una corsa scon-

clusionata alla riduzione dei costi senza unavera strategia che si limita alla sola riduzionedel personale con una grave ricaduta sulla ge-stione, non curante dei disagi che crea al-l’utenza. Una dirigenza con il solo fine degliutili che gli rende premi sconosciuti, e che

non spiega quali siano i veriobiettivi di un’azienda, che,ormai, si regge solo sull’ab-negazione dei dipendenti.Una dirigenza che non riescea guardare oltre e non sichiede come mai nel solo Mo-lise, in un conflitto a livellonazionale, si continui a scio-perare. Oggi - chiude D'Ales-sandro - pressata anche dallapopolazione molisana, la po-

litica prende posizione e spe-riamo che spinga la dirigenza a trovare quelcoraggio che la porti ad alzare la testa, a par-lare con i lavoratori, a discutere dei problemiche li affliggono, tentando di risolverli nonminacciandoli ma ascoltandoli".

CAMPOBASSO. Equitalia apre in 100 città lo sportello dedicato alle situa-

zioni più complesse. Terminata la fase sperimentale, il nuovo punto

d’ascolto, lanciato lo scorso 5 aprile in dieci città, sta per arrivare in tutti i

capoluoghi di provincia per dare assistenza mirata ai cittadini anche nelle si-

tuazioni più complesse.

A Campobasso e Isernia gli sportelli saranno attivati a partire dal 4 giugno

dal lunedì al venerdì dalle ore 8,10 alle 13,10 e semifestivo dalle ore 8,10

alle 11. Sono più di duemila i cittadini che a oggi hanno trovato una solu-

zione ai propri problemi rivolgendosi allo sportello dedicato all’ascolto.

Nella maggior parte dei casi è stata fornita assistenza per risolvere si-

tuazioni di particolare

complessità do-

vute a difficoltà

economiche o per-

sonali del contri-

buente e per aiu-

tare le persone,

soprattutto gli anziani, a leggere e capire la documentazione. "Con lo spor-

tello dedicato Equitalia ha voluto enfatizzare la propensione al dialogo con i

contribuenti da sempre presente anche agli sportelli tradizionali - com-

menta il vice direttore generale di Equitalia, Renato Vicario – Ogni giorno

sentiamo storie di cittadini in difficoltà per colpa della crisi: diciamo a tutti

di venire a parlare con noi, perché il nostro obiettivo è trovare insieme a

loro, sempre nei limiti di quanto previsto dalla normativa, la migliore solu-

zione anche ai problemi che possono sembrare insormontabili".

Page 8: Quotidiano - 26 Maggio 2012

Campobasso8

26 maggio 2012

Se lo domanda il comitato nato adifesa dell’ospedale pubblico

Testa: “Verso la fusione senza una programmazione a monte”

Berardi: “Spese fuori controllo all’Asrem”

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Sull’integrazione Cattolica-Cardarelli, ci sono molti punti su

cui si dovrà fare luce. La fusione del nosocomio pubblico con la fondazione pri-vata, non è stata ancora ufficializzata. Anzi, è stata persino smentita dal direttoresanitario dell’Asrem, Giancarlo Paglione. Amplificando quel clima di indecisioneche regna attorno a quello che sarebbe dovuto diventare il Polo della salute. Idubbi, pertanto, restano. E sono tanti i cittadini che vorrebbero vederci chiaro.Almeno 7mila, che sono poi tutti quelli che hanno firmato l’appello contro losmantellamento del più importante presidio ospedaliero del Molise.

Ieri mattina nella sala Mancini di palazzo San Giorgio, il comitato pro Carda-relli ha convocato la stampa armato di una pila di documenti che attestano i tan-tissimi sprechi dell’Asrem. Sperperi che vanno nella direzione opposta alle in-dicazioni del tavolo tecnico per il rientro dal disavanzo.

A prendere per primo la parola è stato il presidente del comitato, Italo Testa:“Ci siamo allertati dopo la smentita di Paglione il quale dice che sul fronte inte-grazione a giugno, agosto e settembre non si muoverà nulla. E luglio dov’è? Loha dimenticato? La sua dichiarazione non ci convince affatto perché, a nostro av-viso, non smentisce nulla, ma dice che ‘tutto è ancora allo studio’. Questo significasolo che stanno posticipando la fusione, ma non che non la faranno. Sebbene ilsub commissario, Nicola Rosato, abbia detto che l’Asrem non ha questi poteridecisionali e il tavolo tecnico abbia decisamente sconsigliato l’operazione giacchécreerebbe squilibrio tra il pubblico e il privato. Questa integrazione è partita

senza un piano economico e senza una prospettiva di guadagno. Al momento èchiaro che sono solo i pazienti a perderci. Per ora si parla di tre reparti che fi-nirebbero alla fondazione: cardiologia, oncologia (senza tener conto che c’èstata una battaglia dei malati per avere questo servizio a Campobasso) e, ancorapiù preoccupante, il trasferimento del dipartimento materno-infantile. Stiamoparlando di spostare ostetricia, neonatologia e pediatria nella struttura la cuiprima pietra è stata posta da Giovanni Paolo II. Se così fosse quale medico fa-rebbe l’interruzione di gravidanza o prescriverebbe la piccola del giorno dopo?Alla Cattolica certamente nessuno”.

Più nel dettaglio è entrato Giuseppe Berardi che, documenti alla mano, ha par-lato “delle migliaia di euro che ancora oggi vengono spesi per le consulenze me-diche e legali, dei extra concessi al personale amministrativo per mansioni or-dinarie e di tante piccole spese fuori controllo che certo non favoriscono ilprocesso di risanamento della sanità pubblica. Anzi, l’affossano ancora di più avantaggio del privato”.

di Michele Petraroia CERCEMAGGIORE. La ditta Rai Way Spa, pare

sia stata autorizzata a sostituire un impianto diradiodiffusione alto 26 metri e con un base di 3,80metri con uno più potente alto 40 metri e con unabase in cemento di 9 metri per 9, in un’area che sitrova nelle prossimità dell’abitato di Cercemag-giore, sottoposta a vincolo paesaggistico e a ridossodi una chiesa di epoca medievale. La legge regio-nale n. 20 del 10 agosto 2006, sull’inquinamentoelettromagnetico, disciplina le procedure per il ri-lascio di tali autorizzazioni previa una serie di ac-certamenti istruttori tesi a tutelare la salute dei cit-tadini, salvaguardare i beni culturali epaesaggistici oltre che verificare l’impatto ambien-tale ed evitare danni alle comunità locali.

Una ritrovata sensibilità locale delle nuove gene-razioni sui temi della tutela ambientale e della sal-vaguardia della salute dei cittadini, chiede un mag-giore rigore alla Pubblica Amministrazione pergestire l’allocazione di tali impianti in aree lontanedai centri abitati, distanti da chiese, castelli e zonedi interesse paesaggistico, archeologico ed am-bientale. Sull’episodio specifico di Cercemaggioremeritoriamente evidenziato da un’associazione delposto, è incontrovertibile che, è stato ed è un er-rore, installare impianti così impattanti, sull’altura

più bella, collocata a ridosso del centro storico, e inun luogo incantevole da cui si può ammirare unpaesaggio più unico che raro, non per niente,scelto dai Sanniti per sorvegliare i passaggi versoFoggia e verso Napoli attraverso le Valli del Fortoree del Tammaro.

Al di là di autorizzazioni rilasciate in altri periodistorici si tratta di aprire un confronto con le im-prese interessate e le amministrazioni pubblicheper avviare la delocalizzazione delle antenne, deiripetitori e delle parabole installate vicino la chiesadi Santa Maria a Monte, per recuperare il crinale evalorizzare un’area bellissima sfregiata da impiantiche non avrebbero dovuto mai essere costruiti suun altura che assume un antichissimo rilievo reli-gioso per le popolazioni locali.

Con immediatezza sollecito gli assessori regio-nali alla Sanità, all’Ambiente e alla Cultura a pre-

disporre i necessari accertamenti di propria com-petenza. Chiedo alla direzione dei Beni culturali diessere informato sulla disparità di trattamento trai residenti in aree sottoposte a vincolo paesaggi-stico che per modestissimi interventi di manuten-zione della casa debbono correttamente osservareuna serie di prescrizioni e nelle stesse aree le im-prese che installano torri alte 40 metri, con basi incemento di 9 metri per nove, sono autorizzate aperseguire i propri profitti privati senza particolaridifficoltà. Sollecito inoltre l’Asrem e l’Arpam aduna ricognizione più attenta sulla vicenda sollevatadall’associazione Rinnovamento Civico Cercese, alfine di accertare ai sensi delle vigenti leggi nazio-nali e della legge regionale n. 20/2006, i rischi peri cittadini e l’impatto ambientale, rilevando even-tualmente anche ipotesi di trasferimenti delle an-tenne e delle parabole esistenti.

Cattolica-Cardarelli: integrazione conveniente, per chi?

Cercemaggiore, impianto di radiodiffusione in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico

La lettera

Alzheimer, lunedì inaugura il centroCAMPOBASSO. L’Asrem informa che lunedì alle 12 verrà inau-

gurata la nuova sede del centro Alzheimer in via Toscana 79.

Page 9: Quotidiano - 26 Maggio 2012

926 maggio 2012

La Confcommercio informa.

di Giuseppe Di IorioCAMPOBASSO. Una volta, ma pro-

prio una volta, a Campobasso giàerano negli spazi di affissione i mani-festi che annunciavano le manifesta-zioni per la festa del Corpus Domini o,meglio, per la Sagra dei Misteri. Oggi,al contrario, la tristezza della città, ilsilenzio che regna in ogni angolo fa dapari alla mancanza di una qualsiasiiniziativa. "Non ci sono i soldi", è ilritornello, costante, che come unacantilena si spande per ogni via, perogni piazza, in ogni rione. Organizzareil concertone per la festa patronalecosta troppo. Non si può fare, nem-meno se è l'unico evento che è rima-sto alla derelitta Campobasso. Comefare? A Nuragus, paesino sperdutonella Sardegna nuragica, non si sonopersi d'animo e per far esibire gliIstentales sul palco della festa dedi-cata a Sant'Elia profeta, il 6 luglio,hanno pensato di tornare al vecchio,

collaudatissimo baratto. Così, pur dinon perdere l'esibizione degli Istenta-les in occasione della festa patronalesi è deciso di dividere il pagamento ri-chiesto per il concerto: metà in denaroe metà in natura. Nuragus è rinomato

per gli ovini selezionati. E per la festadi Sant'Elia profeta, il 6 luglio pros-simo, il sound del gruppo nuorese de-gli Istentales sarà pagato in ovini,quindici per la precisione, e tutti sele-zionati. Un modo, spiegano i protago-

nisti del singolare accordo, per far sìche "in tempi di crisi si possa lanciareun messaggio ottimistico: ripartire daciò che abbiamo, dalla nostra ric-chezza". Un bell'esempio per gli am-ministratori di palazzo San Giorgio.Ma se nel paesino sardo di ovini ce nesono e di buona razza, a Campobassonon si saprebbe cosa dare per la partedi baratto. Chili di pasta? Qualchequintale di scamorze? E' chiaro che,in questo caso, il concertone non po-trebbe più aversi. Pensate che un Al-bano o un Renzo Arbore si acconten-tino di qualche quintalata diprovoloni? Assolutamente no. Allora,bisognerà scendere più in basso. Ma-gari provare con 'Nduccio. Non si samai..."Sotto a la capanna" con qualchescamorza e parecchio caciocavallo lafesta è assicurata. Peccato che questoci porta, ora, a canticchiare "Piangeròper te"... che ti ho perdutoormai...Campobasso.

CAMPOBASSO. Assaporarei prodotti biologici molisanicon la cucina di AntonioTrotta, trascorrendo una gior-

nata in piazza tra le musichee i balli popolari della tradi-zione molisana e del sud Ita-lia. Dopo il successo dello

scorso anno, si ripete l’ap-puntamento con ‘Le Piazzedel bio’, in cartellone domaniin Piazza Vittorio Emanuele

II a partire dalle 10. L’evento fieristico, pro-

mosso dall’assessorato al-l’Agricoltura della RegioneMolise in collaborazione conil ministero delle Politicheagricole, Alimentari e Fore-stali ed Consorzio regionalemolisano di difesa, darà aglioperatori biologici regionalil’occasione di esporre, far de-gustare e vendere i propriprodotti certificati. Due i mo-menti principali dedicati alladegustazione dei prodottiesposti, cucinati per l’occa-sione da Antonio Trotta, unodegli chef ufficiali del moto-mondiale Gp, con l’aiuto deglistudenti dell’istituto profes-sionale alberghiero ‘Matese’di Vinchiaturo.

Regione

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è

per carta stampata e Quick Reporter, le

news in diretta su IPHONE e IPAD.

Per inorfmazioni: 0874 318092E-mail: [email protected]

Misteri e provolone

Domani torna ‘Le piazze del bio’

CAMPOBASSO. La Confcommercio avvisatutti gli associati Fipe della provincia che è stataattivata la procedura per l’elezione del presi-dente e del consiglio direttivodella Federazione italiana pub-blici esercizi del capoluogo. Lecandidature dovranno perve-nire entro il 5 giugno nellasede dell’associazione in con-trada Colle delle Api.

Hanno diritto all’elettoratoattivo e passivo tutti i soci di-retti che risultano in regola coni pagamenti al 31 dicembre2011, tutti i soci Contrin in re-

gola con il pagamento di almeno una rata del2010 e tutti i nuovi soci iscritti al 24 maggio2012. Per la presentazione delle candidature e

ogni ulteriore informazione gliuffici della Confcommerciosono a disposizione dal lunedìal giovedì dalle 9 alle 13 e dalle15 alle 19 mentre il venerdìsolo dalle 9 alle 13. Maggioriinformazioni alla 08746891 op-pure si può inviare una mailall’indirizzo [email protected].

l’occasione di esporre, far de-gustar

Fipe, via alle candidature

CAMPOBASSO. Da lu-nedì e fino al 4 giugno lasede provinciale Inps ge-stione ex Inpdap di Cam-pobasso trasloca. Da viaMazzini e via Garibaldi gliuffici Urp saranno spostatiin via Tiberio all’incrociocon via San Lorenzo, per-tanto, potrebbero verifi-carsi dei disservizi.

L’Inpstrasloca invia Tiberio

Piazza Vittorio Emanuele

Page 10: Quotidiano - 26 Maggio 2012

CAMPOBASSO. E’ giuntaalla dodicesima edizione laborsa di studio ‘Carolina Sa-batelli’. Questa mattina, nellasala convegni del Consiglio

regionale, si svolgerà la pre-miazione degli studenti moli-sani più meritevoli.

L’iniziativa, organizzatanell’ambito della settima gior-

nata della donazione del mi-dollo osseo, si spalmerà an-che sulla giornata di dome-nica: in Piazza VittorioEmanuele ci sarà un puntoinformativo per sensibilizzarela popolazione alla culturadella donazione. Azzeccatis-simo è lo slogan scelto (undonatore moltiplica la vita)che vuole sottolineare il va-lore della scelta di diventaredonatori e l’importanza di ungesto che dà speranza allepersone in attesa di un tra-pianto.

Tra i promotori l’Admo Mo-lise, impegnata dal 1994, nellainformazione e nella sensibi-lizzazione alla donazione delmidollo osseo, rivolgendosisoprattutto ai giovani. I dona-tori di midollo osseo del Mo-lise iscritti nel registro sonooltre mille, rappresentando il18,35% dei donatori totali; iltasso di donazione è del 9%contro il 6.5% in Italia; questodato dimostra l’importanzadell’attività di sensibilizza-zione, volta all’ incrementodei donatori nel Molise.

Campobasso10

26 maggio 2012

FOSSALTO. Ci sarà anchel’onorevole Antonio Di Pietroalla manifestazione organizzatadal sindaco di Fossalto, NicolaManocchio, questo lunedì, perrichiamare l’attenzione sulla vi-cenda della scuola del paesechiusa per inagibilità nono-stante i 400mila euro spesi dallaprecedente amministrazioneper l’adeguamento sismicodell’edificio che ospitava lascuola dell’infanzia, la scuolaprimaria e la scuola media.

Sulla scorta delle interroga-

zioni parlamentari presentateda Di Pietro sulla vicenda, inte-ressata da indagini e procedi-menti giudiziari, il primo citta-dino ha previsto, perl’occasione, un sopralluogo darealizzarsi alla presenza degliorgani di informazione, affinchétutti possano prendere atto dicome realmente siano statisvolti i lavori. Nel 2009, con ilcambio dell’amministrazionecomunale di Fossalto, il neoeletto sindaco Nicola Manoc-chio, appurava a seguito di una

verifica da lui sollecitata che,non solo, i lavori adeguamentosismico realizzati durante laprecedente amministrazionenon avevano permesso di au-mentare il grado di sicurezzadello stabile nei riguardi di unsisma di forte intensità ma, ad-dirittura, avevano posto in es-sere condizioni di pericolositàmaggiori rispetto alla situazionepreesistente. Da qui, la chiusuradella scuola e l’avvio di inizia-tive giudiziarie.

“Le responsabilità su questo

scandalo vanno chiarite – hadichiarato il sindaco di Fos-salto – ed occorre ristabilirela verità su quanto è acca-duto”

Al presidente Di Pietro,che presenzierà alla di-mostrazione tecnica,sarà poi consegnata tuttala documentazione ne-cessaria per avviare ulte-riori iniziative. L’appunta-mento è presso l’areaantistante il Municipio diFossalto.

CAMPOBASSO. Torna la festa ‘Voler bene all'Italia’ cheanche se si terrà domenica 3 giugno in migliaia di piccolicomuni, in Molise viene anticipata. L'iniziativa, infatti, saràannunciata da un evento che porterà i comuni del versantedel matese e quelli storicamente più vicini a Legambiente,nella città capoluogo. Oggi Campobasso sarà la scenografiaideale per una giornata aperta alla scoperta di tradizioni,culture e sapori del territorio molisano. Al mercato copertodi via Monforte, dalle 10 e per l'intera giornata, ci sarannostand ed espositori con prodotti, artigianato, produzioni ti-piche con proiezioni e musica a cura di gruppi folk.

L'idea è quella di intercettare le realtà interessanti delversante molisano del matese, naturalmente vocato alla va-lorizzazione del patrimonio naturalistico, e di quelle realtàcomunali più lungimiranti ed avanzate sulle scelte ammi-nistrative che possano essere la base per una riflessione suun modello di sviluppo economico sostenibile.

Ospite alla manifestazione il senatore Francesco Fer-rante, primo firmatario di una proposta di legge sul Parcodel Matese che, nel suo intervento, darà informazioni sul-l'attuale dibattito per la revisione della legge 394 sui parchie per la salvaguardia dei territori di valenza naturalistica.Invece, Alessandra Bonfanti responsabile tutela, paesaggioe piccoli comuni di Legambiente, illustrerà l'appello alpresidente Monti relativo al riordino previsto dalla mano-vra estiva e ci racconterà la campagna di "Piccola GrandeItalia". Alle 11 inoltre ci sarà uno scambio di idee tra tuttii partecipanti, moderato e condotto da Antonio Nicoletti,responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Le-gambiente.

MP

Scuola di Fossalto,anche Di Pietroalla manifestazione

L’iniziativa. Oggi al mercato copertoin scena culture e sapori locali

Voler bene all'Italia: occasione di promozionee confronto

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 413631E-mail: [email protected]

Un donatore moltiplica la vitaQuesto lo slogan della Giornata della donazionedel midollo osseo. Oggi la consegna della borsa di studioSabatelli e domani stand informativo in piazza Municipio

La protesta, indetta dal sindaco Manocchio, intende richiamarel’attenzione sull’istituto chiuso per inagibilità dopo i lavoridi adeguamento “che lo hanno reso ancora più pericoloso”

Page 11: Quotidiano - 26 Maggio 2012

1126 maggio 2012

Sono stati condannati uno adieci mesi di reclusione, l’altroa sette mesi, oltre che al risar-cimento ed al danno di imma-gine alla Telecom, i due gestoridella Tel Service, società che sioccupava della consegna degliapparecchi della compagniatelefonica nazionale. Assolti,invece, i tre corrieri addetti alladistribuzione. Ieri, nel tribu-nale di Campobasso, il pronun-ciamento del giudice GiuliaPetti. I fatti risalgono a quattroanni fa. Utenti, selezionati inbuona parte tra ultrasessan-tenni, venivano contattati dapersone che qualificandosicome incaricati dalla TelecomItalia prospettavano la sostitu-zione, a titolo gratuito, dell’ap-parecchio telefonico in dota-zione agli stessi con uno nuovoe più accessoriato denominato

‘Sirio by Alice’, peraltro omet-tendo di riferire che il servizioin questione richiedeva neces-sariamente una linea adsl. Conartifici e raggiri l’utente veniva

quindi indotto in errore cre-dendo di aderire all’offertagratuitamente, mentre inveceaccettava una fornitura aventeun costo di 169,00 euro. Per

ciascun contratto stipulato ve-niva ricavato un ingiusto pro-fitto consistente in una provvi-gione che avrebbe poicorrisposto la Telecom. Per

tutto questo sono finiti nel mi-rino della procura di Campo-basso cinque persone di ori-gine campana che avrebberotruffato oltre 160 utenti.

Discutere, approfondire econfrontarsi sulle importanti in-novazioni contenute nel codicedel processo amministrativo, intema di azione di risarcimentodel danno nei confronti dellapubblica amministrazione e, aquasi due anni dalla entrata invigore del codice, creare l’occa-sione per fare il punto sulla de-licata materia e sugli orienta-menti della giurisprudenzaordinaria e amministrativa, oggirisulta più che mai necessario,attuale e fondamentale. Ed èproprio a tale convinta ed at-tuale necessità e consapevo-lezza che l’Università degli Studidel Molise – Dipartimento Giu-ridico ‐ in stretta collaborazionecon il Tribunale Amministrativoregionale per il Molise, intendefornire un’occasione di con-fronto e di risposta con l’orga-nizzazione del convegno su “ Ladomanda risarcitoria: effettivitàdella tutela e parità delle partinel processo amministrativo”.L’incontro, che si terrà oggi apartire dalle ore 9.30 nell’AulaMagna “Vincenzo Cuoco” del Di-partimento Giuridico di VialeManzoni a Campobasso, oltre

che per l’interesse del tema eper la sua interdisciplinarietà, sisegnala per l’altissimo profilodei relatori, tra i più illustriesponenti dell’Accademia edelle Supreme magistrature,amministrativa e ordinaria. Lagiornata, articolata in due ses-sioni, si aprirà con gli indirizziaugurali e di benvenuto del ret-tore Giovanni Cannata e dellaAutorità istituzionali, accademi-che e del mondo giuridico. I la-vori della mattina saranno pre-sieduti dal presidente Zaccardidel Tar Molise, e vedranno le re-lazioni dei professori Busnelli,dell’Università di Pisa, Morbi-delli, dell’Università “la Sa-pienza” di Roma, Villata, del-l’Università degli Studi diMilano, e Consolo, dell’Univer-sità degli Studi di Padova e delconsigliere Macioce, della Cortedi Cassazione. A presiedere i la-vori della sessione pomeridiana,prevista alle 15.00, il presidente

Mastrocola, del Tar Abruzzo,seguiranno, subito dopo, gli in-terventi dei professori Fabiani,Rallo e Scognamiglio, dell’Uni-versità degli Studi del Molise,del presidente Di Giacomo, del

Tribunale civile di Campobasso,dell’avv. Albano dell’Avvocaturadistrettuale dello Stato e delconsigliere Monteferrante, delTar Molise. A tenere la relazioneconclusiva e di sintesi dei lavoriil presidente del Consiglio diStato Giancarlo Coraggio. In unmomento incerto e complessoper la vita del Paese e per il con-testo europeo entro il quale ilnostro Paese si muove, affron-tare temi urgenti ed attuali,quali quelli sugli orientamentidella giurisprudenza ordinariae amministrativa, è un preciso efermo dovere istituzionale chel’Ateneo molisano, in diverse oc-casioni, ha perseguito e conti-nua a perseguire. L’Universitàdel Molise, nella consapevolezzache oggi più che mai rappre-senti un volano di crescita es-senziale per il tessuto territo-riale, culturale, sociale edeconomico, intende garantire,difendere e riaffermare questaconsapevolezza. L’incontro didomani, in sinergia con il Tri-bunale Amministrativo regio-nale, testimonia e sottolineaconcretamente tale necessariacertezza.

Polizia in festa per il suo160esimo anniversario

Campobasso

Oltre 160 le persone che hanno creduto di sostituire il proprio apparecchio Telecom gratuitamente

Assolti invece,per non avercommessoil fatto,i tre corrieriIeri la sentenzanel Tribunaledel capoluogo

Innovazioni nel processo amministrativo, se ne parla in un convegnoOggi l’appuntamento all’Università del Molise. Presenti illustriesponenti dell’Accademia e delle Supreme magistrature

CAMPOBASSO. Si celebra oggi il 160° anniversario della fon-dazione della Polizia. Alle 11 nel piazzale Palatucci, avrà luogo lacerimonia di deposizione di una corona di alloro al monumento‘Vite spezzate’. La deposizione sarà effettuata dal prefetto e dalquestore di Campobasso, con la presenza dei funzionari e delpersonale della Polizia di Stato. Parteciperà alla cerimonia ancheuna rappresentanza della sezione provinciale dell’associazionenazionale della Polizia di Stato.

Alle 18, invece, nella piazza d’Armi della scuola allievi agenti,avrà luogo la celebrazione dell’anniversario, nel corso dellaquale sarà data lettura del messaggio augurale inviato dal signorpresidente della repubblica e il questore di Campobasso, GianCarlo Pozzo, porgerà un saluto agli intervenuti. Nel corso dellacerimonia saranno consegnati i riconoscimenti per merito e perservizio al personale della Polizia di Stato che si è particolar-mente distinto nel corso di operazioni di Polizia.

Truffa del telefono, condannatii gestori della Tel Service

Page 12: Quotidiano - 26 Maggio 2012

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

Page 13: Quotidiano - 26 Maggio 2012

ANNO VIII - N° 122 - SABATO 26 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Ennio Mazzocco

Il Tapiro del giornoa Nicandro Cotugno

ISERNIA

Mazzocco:“Il verovincitoreè stato De VivoRisicati i datidei partiti”

A PAG. 14

ISERNIA

Prima uscitaufficialedel sindacoche haincontratoil prefetto

A PAG. 14

VENAFRO

Cotugno lancial’apello:“Evitiamoil commissarioal ComuneE’ deleterio”

A PAG. 15

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: [email protected]

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo a EnnioMazzocco, candi-dato a sindaco diCoscienza civile,che nel corso diuna conferenzastampa ha foto-grafato la realesituazione poli-tica dopo la tor-nata elettoraleper le Comunali.Ha sottolineato,infatti, come a vincere sia stato Ugo DeVivo e non già la coalizione di centrosi-nistra che ha raccolto pochi consensi.L'analisi di Mazzocco, così, ha sfatatoalcune ricostruzione, pure, fatte in que-ste ultime ore sul voto degli isernini.

Il Tapiro lodiamo al sin-daco di Venafro,Nicandro Cotu-gno, che ieri haritenuto di lan-ciare un appelloa tutti i partitipresenti in Con-siglio comunaleper evitare ilcommissaria-mento. Solo orasi è avveduto diquanto sta acca-dendo al Comune ritenendo di non po-tere continuare ad amministrare solocon atti giuntali. Non ha più una mag-gioranza e, da qui, il suo appello aglialtri partiti per arrivare indenni fino alleelezioni della primavera prossima.

Page 14: Quotidiano - 26 Maggio 2012

Isernia1426 maggio 2012

ISERNIA. Un esperimento a Isernia diquanto già sta avendosi a livello nazionalecon il governo tecnico, quello portato avantidai consiglieri di centrodestra. Gli eletti deiPartiti e Movimenti che hanno sostenuto lacandidatura a Sindaco di Rosa Iorio, infatti, sisono incontrati per analizzare la situazionevenutasi a creare a seguito del risultato delleultime elezioni comunali. La discussione èstata quanto mai proficua in quanto sonostate affrontate tutte le questioni che afferi-scono all’atteggiamento da tenere in ConsiglioComunale, nella considerazione che le listeche sostenevano la candidatura di Rosa Ioriohanno riportato una maggioranza assoluta inseno al Consiglio Comunale stesso.

"E’ prevalso, in tutti i partecipanti, un ele-vato senso di responsabilità stante la situa-zione socio-economico-politica in cui versa ilpaese, situazione che ha portato al governouno staff di “tecnici” che devono affrontare e

risolvere alcune delle que-stioni che solo in questo modopossono godere della maggio-ranza assoluta in Parlamento.

Questa analisi, spinta allasituazione contingente crea-tasi al comune di Isernia, hacomportato che i consiglierieletti, stante la loro accertatasensibilità e disponibilitàverso i problemi della città,hanno deciso di richiedere alneo Sindaco, avv. De Vivo, diimpostare la nuova ammini-strazione con criteri nuovi econdivisibili capaci di evitare

fratture e lacerazioni che determinerebberol’ingovernabilità del Consiglio Comunale".Una posizione di apertura, quindi, per evitareil pronto ritorno alle urne anche se la costitu-zione della Giunta dovrà vedere solo assessoritecnici.

"I consiglieri di centrodestra, chiedono alSindaco De Vivo di mettere in piedi unagiunta comunale, che al di là delle posizionipolitiche, veda la presenza esclusiva di perso-nalità che non abbiano partecipato in primapersona all’ultima consultazione elettorale:questo criterio, sicuramente rivoluzionario ri-spetto alle mere logiche partitiche, darebbe lapossibilità al Sindaco di scegliersi i collabora-tori assessori all’interno della società civile edal di fuori dei condizionamenti che potreb-bero venire dai consiglieri eletti e, nel con-tempo, si creerebbe quel clima disteso chefavorirebbe quella collaborazione operativaattesa da tutta la città". ISERNIA. Intanto, nel Palazzo del Governo, il

Prefetto della Provincia di Isernia, Filippo Piritore,ha incontrato il neo Sindaco di Isernia Ugo DeVivo in visita ufficiale.

Nel corso del cordiale incontro, il Prefetto haespresso compiacimento per il risultato elettoraleconseguito nel recente ballottaggio, e sottoline-ando i proficui rapporti di collaborazione già inter-corsi con la precedente amministrazione, ha con-fermato la più ampia disponibilità della Prefettura,per quanto possa occorrere, per proseguire con co-stante attenzione alla tutela degli interessi dellacollettività.

Rosa Iorio: “Un governo tecnicoper la città”

Visita ufficialedi De Vivo al prefetto Piritore

ISERNIA. "Le elezioni a Isernia le ha vinto UgoDe Vivo e non il centrosinistra. I partiti di questacoalizione hanno raggiunto un risicato 23,5% de-terminando il fenomeno dell'anatra zoppa". CosìEnnio Mazzocco che si era candidato a sindaco conla lista di Coscienza civile.

"Il consenso ottenuto da De Vivo da parte deglielettori è sinonimo di una voglia di cambiamentocosì come lo stesso ha manifestato nel corso dellacampagna elettorale. E' chiaro ed evidente oggi -ha proseguito Mazzocco - che non è pensabile darevita ad una Giunta politica perchè si tratterebbe diun inciucio tra i due schieramenti. Auspico, quindi,che si possa arrivare al più presto a definire un

esecutivo tecnico che segni, per davvero, quella di-scontinuità e quel cambiamento che lo stesso Ugo DeVivo ha sbandierato nel corso della campagna eletto-rale". Per Mazzocco, dunque, è l'occasione questa, no-nostante un Consiglio che vede una maggioranzadelineata di centrodestra, di dare vita ad un'ammini-strazione capace di affrontare i problemi sul tappetoe rappresentare un distacco rispetto a quelle del pas-sato. L'esperienza maturata nel corso della campagnaelettorale con la lista Coscienza civile, non si esauriscein questa. Infatti, ci sarà l'ingresso del movimento ci-vico nel contenitore politico di Costruire democraziache fa capo al consigliere regionale, Massimo Ro-mano.

“Risicato” l’esito elettorale per i partiti di centrosinistra

Mazzocco: “A vincereè stato De Vivo”

Page 15: Quotidiano - 26 Maggio 2012

Il progetto Tr@tturo Coast to Coast è stato ideato daFrancesco Cimino, un geologo isernino con tante ideee tanta voglia di scommettere sulle risorse della suaterra, puntando su una in particolare: i tratturi. Delleantiche vie pastorali, che fanno di tre regioni,l’Abruzzo, il Molise e la Puglia, un unico grande terri-torio, si è persa traccia. Una autostrada ante litteramche si dipana su migliaia di chilometri, raggiungendotalvolta la larghezza di 111 metri.

Ma dove sono finiti i famosi giganti verdi? Lo ab-biamo chiesto a Francesco Cimino che, il 5 di giugno,darà il via ad una straordinaria avventura lungo il trat-turo Lucera-Castel Di Sangro. “I tratturi – ha dichiaratoCimino – sono noti solo per brevi tratti, per lo più prividi segnaletica. Non esistono mappe dettagliate che neindichino il percorso. Come se non bastasse, dei pochitratti noti non si hanno informazioni reali sullo statodi conservazione e di percorribilità. Di fatto sono per lopiù inaccessibili e, sebbene ritenuti di inestimabile va-lore storico e culturale, e considerati una grande op-portunità per lo sviluppo turistico ed economico deiterritori che li ospitano, nella realtà versano in unostato di assoluto abbandono”.

In cosa consiste Tr@tturo Coast to Coast? “Tr@tturoCoast to Coast ha lo scopo di riscoprire il tracciato in-tegrale del tratturo Lucera-Castel di Sangro, eviden-ziandone lo stato di conservazione, l’estensione, lapercorribilità e i punti di interesse ad esso connessi.Un’esplorazione in stile avventuroso che mi condurràalla riscoperta di un percorso dimenticato, esclusiva-

mente a piedi e per 200 km, in circa 13 giorni consecu-tivi di marcia in solitaria, senza contare mai nei comodialloggi di alberghi o nei mezzi di locomozione vari, conlo scopo di individuare, rimappandolo, l’intero tracciatodel tratturo Lucera-Castel di Sangro”.

La partenza è programmata per il 5 di Giugno a Lu-cera, il percorso sarà in monticazione.

Il progetto, in sintesi, si ripropone di ritracciare iltratturo e di scoprire i luoghi di interesse che gravitanosul tracciato. I risultati dove confluiranno e come sa-ranno fruibili? “Il percorso e i luoghi saranno di voltain volta georiferiti, censiti e mappati; inoltre, durante ilperiodo dell’esplorazione, si avrà la possibilità di con-sultare quotidianamente, on line, sul sito webwww.tratturocoast2coast.org e sul social network face-book, la percorrenza parziale effettuata. Sarà possibilecontattarmi ed eventualmente condividere con me unatappa del percorso. Alla fine del viaggio, il tracciato etutte le informazioni ricavate, comprese quelle relativeai comuni interessati, saranno condivise e rese acces-sibili via internet sul sito web dedicato e consultabilisu mappe digitali. Si renderanno così fruibili, per con-sultazione globale, le informazioni chiave per pro-grammare il proprio viaggio sul tratturo, intero o intappe, e per scoprire i centri storici e le attrazioni limi-trofe”.

Un nuovo modo di riproporre e di riutilizzare il trat-turo? “Proprio così. Il tratturo Lucera-Castel Di Sangroverrà riproposto in chiave moderna e ricca di conte-nuti, su mappe digitali, facilmente accessibili. Tratturo

Coast to Coast è un viaggio di opportunità. Ricongiun-gere in un unico tragitto il tratturo permetterà quellacontinuità che tutt’oggi manca e che sino ad ora ne hareso impossibile la fruizione.

Quanto e come ci si prepara per un’avventura diquesto tipo? “Il viaggio ha richiesto una preparazionedi circa quattro mesi, tempo necessario per la messa apunto del progetto: i materiali e le tecnologie necessari,la diffusione mediatica, l’allenamento fisico, la prepa-razione storica e quella scientifica. È stato necessario,infatti, procedere allo studio preliminare del tracciatoe dei punti di interesse ad esso connessi grazie al pre-zioso aiuto di uno storico molisano esperto di tratturi,il professor Natalino Paone, e con tecnologie digitali ditipo GIS”.

Chi supporta l’iniziativa? “Si è cercato di coinvolgerenel progetto tutti gli attori locali interessati in qualchemodo dal tragitto, enti, associazioni, ma anche privatiche hanno la possibilità di essere censiti e pubbliciz-zati. Il contributo stanziato dai vari enti e sostenitori èindirizzato all’acquisto dei materiali necessari per unabuona riuscita del progetto, ma anche alla diffusionemediatica dell’iniziativa, alla realizzazione del sito in-ternet, ai sopralluoghi preliminari su campo, alla gra-fica e al lavoro di restituzione delle informazioni e dipubblicizzazione del sito web”.

Quali gli sviluppi futuri? “Il progetto, che tramite ilweb rappresenterà una ‘vetrina’ pubblicitaria del trat-turo e dei comuni interessati, consentirà di ripristinareil percorso tratturale; si porranno le basi per la mappa-tura, per la progettazione sentieristica e per il rifaci-mento della segnaletica, sia del tracciato che dei puntidi interesse, così da avere un sistema attrattivo com-pletamente fruibile e dunque inseribile all’interno diprogetti per lo sviluppo turistico”.

1526 maggio 2012

VENAFRO. "Il commissariamento del Co-mune sarebbe una jattura". Così il sindaco di Ve-nafro, Nicandro Cotugno, che ieri ha tenuto unaconferenza stampa dopo la rottura politica chesi è avuta all'interno della coalizione di centro-destra con l'abbandono della maggioranza diesponenti dell'ala che fa capo all'assessore Filo-teo Di Sandro. "Quanto accaduto in questi ultimigiorni - ha detto Cotugno - dimostra che l'uscitadalla maggioranza dei componenti di quell'areanon era dovuta a motivi amministrativi ma soloper fini di altra natura. Oggi, però, non si puòcontinuare ad andare avanti in questa manierasenza una maggioranza e solo con l'attività della

Giunta. Ma prima di alzare bandiera bianca ri-tengo che bisogna individuare la strada cheporti ad una possibile soluzione per evitare ilcommissariamento fino a primavera prossimaquando si tornerà al voto". L'appello del sindacoè rivolto, però, non solo alla sua maggioranza maall'intero Consiglio. "I problemi sul tappetohanno necessità di trovare risposte e soluzioni -ha sottolineato ancora Cotugno - e non il com-missario. Ora si vedrà chi ha interesse vero perla città e chi, invece, ha altri obiettivi. A prima-vera si tornerà a votare - ha chiuso il sindaco -e per questo bisogna continuare a lavorare peril bene della città".

L’IRRCS Neuromed apre le porte ai partecipanti almaster telematico dedicato all’ecografia di base. Da lu-nedì 28 a giovedì 31 maggio, infatti, professionisti dellasanità (biologi, tecnici sanitari di radiologia medica, in-fermieri, fisioterapisti e tecnici di laboratorio biomedico)provenienti da tutta Italia si riuniranno nelle aule delPolo Didattico dell’Istituto Neurologico Mediterraneoper le sessioni conclusive del Master di I livello realiz-zato dall’Università Telematica Pegaso in collaborazionecon l’IRCCS Neuromed e con il supporto della Fonda-zione Neuromed.

Il Master, con lo scopo di fornire una preparazione dibase nell’attività ecografica, é stato strutturato didatti-camente per assicurare un allargamento delle cono-scenze professionali. L’ecografia, infatti, è uno stru-mento indispensabile per un iniziale approcciodiagnostico strumentale al paziente, sia critico sia sta-bile, con il conseguente aumento costante dell’applica-zione dell’ecografia.

Il crescente ricorso alla metodica impone dunque uncontinuo allargamento e approfondimento del know-how professionale per garantire la corretta indicazione,gestione ed esecuzione dell’esame ecografico. Nei quat-tro giorni di stage che si svolgeranno presso Neuromed,i partecipanti saranno impegnati in seminari ed eserci-tazioni pratiche relative alle tematiche di base e specia-listiche.

A conclusione dell’intero percorso formativo gli allieviprodurranno un elaborato scritto da discutere innanziad una Commissione che valuterà i risultati ottenuti daicandidati nel corso dell’annualità di corso. Dato il suc-cesso di adesioni al Master che va a concludersi, l’IRCCSNeuromed e UniPegaso sono già al lavoro per la pro-grammazione di nuovi percorsi didattici altamente inno-vativi e qualificanti nel campo della Sanità, della Biome-dicina e della Ricerca che forniscano ai partecipanti piùcompetitività per l’accesso nel mercato del lavoro.

Cotugno: “Una iatturail commissariamento”

Al Neuromedil master telematicosull’ecografia di base

Isernia

Parte il progetto Tratturotra storia e natura

Page 16: Quotidiano - 26 Maggio 2012

TERMOLI. C’è anche Ter-moli tra le quarantunospiagge italiane definite “Amisura di bambino”. Si trattadi una speciale graduatoriaassegnata ogni anno dalla ri-vista “Ok-La salute prima ditutto” edita da Rcs periodici.Ad essere interpellati sono ipediatri che indicano le mi-gliori mete balneari in quantoa distese di sabbia morbida,mare pulito, acqua bassa vi-cino alla riva ma anche localied attrezzature per fare sport.Termoli è l’unico centro rivie-rasco del Molise ad essersiaccaparrato questo specialericonoscimento che arriva

dopo la conquista della dodi-cesima bandiera blu. Dunqueindici di alto gradimento perle spiagge termolesi e di unturismo che potrebbe esseresempre più incentivato pro-prio cercando di sfruttarequeste peculiarietà e pun-tando proprio sul settore spe-cifico delle famiglie con bam-bini. In fin dei conti in città sene parla da anni, inutile in-fatti paragonare la città adria-tica come mete blasonate dasempre per il divertimentocome possono essere Riminie Riccione. Già qualche annofa ci furono diversi progettiproprio per puntare in questa

direzione ma poi non se nefece più nulla. Per indicare lemete balneari a dimensionedi bambini si cimentano 479pediatri di tutto lo stivale eche fanno capo alla Societàitaliana di pediatria. La sele-zione delle spiagge “A misuradi bambino” avviene all’in-terno di tutte le località checonquistano la bandiera blu.La ricerca viene compiutaproprio per offrire un venta-glio di opportunità dove ge-nitori e figli si integrano almeglio anche al mare. Se-condo gli esperti una inda-gine di questo tipo assumeanche valore scientifico che

dimostrerebbe che ai bambininon occorrerebbero spiaggeisolate, riparate dal vento esenza rumore ma bensì loca-lità dove ci sia animazione,strutture e attività ricettive.

Secondo i pediatri infatti ilbambini dai tre anni e spe-cialmente dopo i sei ha biso-gno di frequentare gruppi dicoetanei e devono essere sti-molati dall’ambiente.

Termoli16

26 maggio 2012

TERMOLI. Tribunale e giu-dice di pace al palo a causadei tagli programmati a li-vello nazionale dal governoMonti. C’è poco da fare senon adeguarsi alla decisioneche ha fatto discutere in tuttii piccoli centri di riferimentodove sussiste una strutturagiudiziaria. La Pretura andràcosì in naftalina per sempreed ogni battaglia per la salva-guardia si è resa vana fino adoggi. Non è certamente unanotizia dell’ultima ora ma in

fin dei conti tutti, addetti ailavori e non, speravano chequalcosa cambiasse al fotofi-nish. Ed invece sembra che, adecisione ormai presa, siaimminente anche la firmaper il decreto definitivo chelascerà la possibilità di ade-guarsi entro il prossimo 30settembre. E così tutta lamole di processi che in bassoMolise veniva svolta tra Ter-moli e Larino sarà totalmentea carico della struttura fren-tana. Poco tempo fa erano

stati stanziati anche poco piùdi centomila euro per i lavoridi ristrutturazione del tribu-nale di via Alcide de Gasperima evidentemente non è ser-vito a nulla. Stessa sorte po-trebbe anche toccare al giu-dice di pace, anche in questocaso i centri interessati dalprovvedimento hanno cer-cato di fare di necessità virtu’ma evidentemente i costi dasostenere per tenere in vita ilpresidio, di questi tempi, nonsi possono sostenere.

Termoli. Sulla chiusura del tribunale di Termoli è inter-vento l’avvocato Roberto Ruta presidente del Partito Demo-cratico in Molise. Ruta contesta la decisione del governoMonti ed annuncia di voler intraprendere ogni azione perla salvaguardia del presidio termolese. “Reputo – ha spiegatoRuta - la soppressione della sezione staccata di Termoli delTribunale di Larino, una decisione sbagliata in grado diprodurre un ingiustificato disagio ai cittadini-utenti dellagiustizia, e a tutti gli operatori a partire dagli avvocati. Sonoconvinto che vada intrapresa una azione forte e congiuntaper far cambiare la decisione assunta dal governo anche inragione di un' attenta valutazione del rapporto costi bene-fici: i primi graverebbero innanzitutto sui cittadini che perfar valere le proprio ragioni o semplicemente per testimo-niare in un processo sarebbero costretti a spostarsi a Larino.Nei prossimi giorni saranno intrapresi tutte le necessarieazioni co il più ampio coinvolgimento istituzionale e sociale”.

Ruta critico sullachiusura del tribunale

Spiagge a misura di bambino,c’è anche Termoli

Il tribunale chiuderà i battenti

entro il 30 settembre

TERMOLI. Sabato 2 giugno alle ore 17presso il Piazzale API-IP sul lungomareNord Cristoforo Colombo, si svolgerà lasettima edizione della FESTA DELLA RE-PUBBLICA E DELLA COSTITUZIONE. Sitratta di un incontro-dibattito che vede lafattiva partecipazione di cittadini di ognistrato sociale che con senso civico ed au-tentico spirito di rinnovamento democra-tico, intendono ascoltare e far sentire laloro voce.

E così quest’anno, prendendo spuntodall’art. 49 della Costituzione, ci si espri-merà liberamente in tema di CRISI DEIPARTITI nel loro ruolo fondamentale dirappresentanza della volontà popolare.

TERMOLI. Si conclude nellagiornata di oggi la visita di cortesiadella delegazione della città diChorzow in Polonia. Un gemellag-

gio con Termoli che ha rinsaldatola propria unione dopo dodici annitrascorsi all’insegna del rispettoreciproco e dell’interscambio.

Quest’anno a capodella delegazionepolacca c’era ilnuovo sindaco diChorzow AndrewGeorge Kotalache si è detto su-bito entusiastadel ricevimentoriservato dall’am-ministrazione co-munale di Ter-moli edel l ’at tenzione

che città e media hanno riservatoall’evento. Ad accogliere i polacchiil presidente del consiglio AlbertoMontano con una delegazione diconsiglieri che in questi giornihanno trascorso parte del lorotempo con gli amministratori diChorzow. Ma gli ospiti della cittàadriatica nelle ultime ore hannoeffettuato visite anche fuori re-gione, l’ultima a San Giovanni Ro-tondo. Adesso però è arrivato ilmomento di tornare in patria. Laprossima volta, con molta probabi-lità, sarà nuovamente l’ammini-strazione comunale di Termoli arendere visita alla città di Chor-zow.

Il 2 giugno

dibattito

sulla Costituzione

Termoli-Chorzow,un gemellaggio lungo dodici anni

Page 17: Quotidiano - 26 Maggio 2012

LARINO. Gli uomini del Co-mando Stazione del Corpo Fo-restale dello Stato di Casaca-lenda, coadiuvati da quelli delNucleo Investigativo del Co-mando Provinciale del CorpoForestale dello Stato di Cam-pobasso, nella tarda mattinatadi ieri, in esecuzione del de-creto di sequestro preventivo,disposto d’urgenza dal Procu-ratore della Repubblica di La-rino Ludovico Vaccaro e dal So-stituto Luca Venturi, hannoposto i sigilli ad una vasta areaestesa circa 20 ettari in località“Parco Vincelli” che si trova inagro di Larino e su cui sono incorso lavori di realizzazione diun grosso impianto serricolointegrato con impianto fotovol-taico. I lavori, regolarmente au-torizzati dal Servizio Energiadella Regione Molise, sono statieseguiti disattendendo le pre-scrizioni della Soprintendenzaai Beni Culturali e Paesaggisticie del Molise e della relativa au-torizzazione paesaggistica, allequali è stata subordinata l’ap-provazione dell’intero progetto.L’area, ricadente nei Piani Ter-ritoriali Paesistici Ambientali e

perciò sottoposta a vincolopaesaggistico ha subito, nelcorso degli scavi per l’esecu-zione dei lavori, importanti tra-sformazioni, con l’elimina-

zione, tra l’altro,di elementi pae-saggistici (unastrada ed un fab-bricato rurale)che erano statioggetto dellespecifiche pre-scrizioni. Al mo-mento sono trele persone

iscritte nel registro degli inda-gati per varie ipotesi di reatoconnesse a violazioni in mate-ria paesaggistica, ambientaleed urbanistica.

1726 maggio 2012

TERMOLI. Una “marachella”di quelle grosse per la quale,forse, tra qualche anno ci si po-trà anche ridere ma che al mo-mento deve far riflettere. Fattosta che qualche giorno fa unquattordicenne che risiede aTermoli con la famiglia, forsein preda a mitomania pura, si èpreso la briga di cercare il nu-mero telefonico della scuola“Morvillo-Falcone” di Brindisiper rivendicare l’attentato nelquale ha perso la vita la sedi-cenne Melissa Bassi mentre al-tre cinque ragazze sono rima-ste seriamente ferite. Un gestoche non si riesce a spiegare,ma nelle ultime ore la notizia ètrapelata in città tra mille in-terrogativi. Sulla vicenda vigeal momento il massimo riserboanche per tutelare l’identitàdel giovanissimo, che si è su-bito pentito, ma che adessopotrebbe anche rischiare unadenuncia per procurato al-larme. Da quel che si è saputo

il quattordicenne avrebbe uti-lizzato il cellullare del padreall’insaputa di quest’ultimo epoi avrebbe chiamato in Pu-glia. Non si sa se le linee tele-foniche della “Movillo-Falcone”siano al momento sotto con-trollo ma non c’è voluto moltoper risalire all’utenza telefo-nica intestata all’uomo che ri-siede in Molise a Termoli. Allaporta della sua abitazione tregiorni fa avrebbe suonato peròla Digos, e da indiscrezioni perappurare al meglio il fattodalla Puglia e senza dare nel-l’occhio sarebbe anche arrivatoin città un piccolo “plotone” diinquirenti alla ricerca di ele-menti utili alle indagini. Il pro-prietario del cellulare, messodavanti a fatto compito, è ca-duto dalle nuvole. L’abitazioneche divide con la moglie e conil figlio è stata però perquisitada cima a fondo ma poi du-rante un interrogatorio fiume ilquattordicenne ha confessato.

E’ stato lui a prendere il telefo-nino del padre e a telefonare aBrindisi. Sulla vicenda sonoancora in corso indagini e peril momento quello che si sa percerto è che la sim card dallaquale è partita la telefonata èstata sequestrata. Non sarebbeinvece stato ancora adottato al-cun provvedimento nei con-fronti del 14enne.

TERMOLI. Tre personesono finite all’ospedale acausa di un incidentestradale che si è verifi-cato nel primo pomerig-gio di ieri in Corso Fra-telli Brigida. Si sonoscontrati, in prossimità diun crocevia, una Fiat 500e uno scooter con duegiovanissimi in sella. Adavere la peggio questi ul-timi che nell’impattosono caduti a terra. Sulposto sono intervenuti isanitari del 118 e l’ambu-lanza della Misericordia.

Sono stati medicati sulposto ed in seguito tra-sferiti al pronto soccorsodel San Timoteo dove leloro condizioni non sonostate definite gravi. Inospedale è finito ancheuno degli occupanti dellaFiat 500. Il traffico, acausa dell’incidente, hasubito notevoli rallenta-menti, sul posto per rico-struire la dinamica del-l’accaduto è intervenutala polizia municipale cheha eseguito i rilievi delcaso.

Rivendica l’attentato di Brindisi,14enne termolese nei guai

Auto contro scooter,tre feriti

Termoli

La Forestale sequestra serrefotovoltaiche, tre indagati

TERMOLI. Alla parrocchia di San Fran-cesco d’Assisi in Termoli, questa sera alle21, il vescovo diocesano monsignor Gian-franco De Luca presiederà la veglia dipreghiera in preparazione della solennitàdella Pentecoste. La Pentecoste è mo-mento liturgico che ricade cinquantagiorni dopo la Pasqua e celebra l’effusionedello Spirito Santo sugli Apostoli e allaMadonna. L’episodio è narrato nel capi-tolo 2 degli Atti degli Apostoli che, insiemea Maria, la madre di Gesù, erano riuniti aGerusalemme nel Cenacolo. “Mentre

stava per compiersi il giorno di Penteco-ste, si trovavano tutti insieme nello stessoluogo. Venne all’improvviso dal cielo unrombo, come di vento che si abbatte ga-gliardo e riempì tutta la casa dove si tro-vavano. Apparvero loro lingue di fuoco,che si dividevano e si posarono su cia-scuno di loro; ed essi furono tutti pieni diSpirito Santo e cominciarono a parlare inaltre lingue, come lo Spirito dava loro diesprimersi. Si trovavano allora in Gerusa-lemme giudei osservanti, di ogni Nazioneche è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la

folla si radunò e rimase sbigottita, perchéciascuno li sentiva parlare nella proprialingua. Erano stupefatti e, fuori di sé per lostupore, dicevano: ‘Costoro che parlanonon sono forse tutti Galilei? E com’è cheli sentiamo ciascuno parlare la nostra lin-gua nativa?…”. A partecipare alla cele-brazione sono invitate tutte le comunitàparrocchiali, i movimenti, le associazionicattoliche diocesane per un momento incui la Chiesa locale, presieduta e guidatadal proprio Pastore, riconferma la sua vo-cazione di popolo di Dio.

A San Francesco la veglia per la Pentecoste

Page 18: Quotidiano - 26 Maggio 2012

Spettacolo18

26 maggio 2012

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Alla ricercadel colpevole.

Il titolo per capire questa di-cotomia tra Corpus Dominipassati e recenti, tra budgetesagerati e, all’opposto, azze-rati.

Come tutto, in Italia, chi allafine paga lo scotto della mala-politica, è lo spettatore, quelbravo cristo che arriva da qual-che paese vicino, trova par-cheggio su via Manzoni (ma-gari sull’aiuola), e si incamminaverso piazza Pepe, lui, la mo-glie, qualche figlio, un pacco dinoccioline in mano. Più salgonoverso il centro, più son tutticontenti di assistere all’eventodell’anno, il concertone. Maquest’anno, arrivati in piazza,non troveranno nulla,solo ban-carelle, umani che pascolanosenza capire che fare dellanotte più movimentata del-l’anno.

A questo punto, come sefosse un servizio delle Iene, lapiccola famiglia capito tutto,non può far altro che tornaretristemente a casetta.

Insomma, tutta questa favo-letta per dire che, come sempre,paga solo il cittadino, la canti-lena è sempre la stessa (nofondi), e il 10 giugno magari unchissenefrega generale potràportare la massa in altri luoghidella città.

Vanno ricordati concerti im-portanti come Pfm, Lucio Dalla,Francesco De Gregori, Anto-nello Venditti, pollice verso perAlbano, Pupo e tutta una seriedi ‘piazzettari’. Stiamo a vedereche succede in questi giorni, sechi sta allo scranno delle deci-

sioni, ècapace di inventarequalcosa per la collettività evi-tando di piangersi addosso, escrollarsi di dosso per l’altruigiudizio, la polvere dell’inetti-tudine che spesso, si accumula

c o ltempo. Magari unosguardo sul territorio per ca-pire chi ha capacità gestionalidi spettacolo...

Corpus Dominiin silenzio?

Dopo anni di budget esageratiquest’anno il clou deifesteggiamenti sarà un puntointerrogativo, salta il mega live

Il connubio artistico tra l’ex cantante dei Nomadi DaniloSacco e l’attore molisano Pierluigi Giorgio, si consolida perl’estate 2012. Sacco pubblicherà a breve il suo primo lavoro so-lista con la nuova band, ad aprire il primo concerto del tourestivo, ha voluto con sè Pierluigi Giorgio. Per lui il testo sceltoè stato “Se il tuo Dio” da “La preghiera di un utopista” di donAndrea Gallo. Giorgio ha replicato altre due narrazioni du-rante il concerto. Danilo Sacco, affascinato dalla “Ballata del-l’uomo orso” diretta da Pierluigi Giorgio da ormai alcuni anni,e alla quale ha partecipato anche nell’ultima edizione, in vestedi ospite speciale, sarà, quest’anno, il concerto più imporrantedella “Festa del grano” in onore di Sant’Anna il 26 luglio.

FERRAZZANO - Il cartellone “Fiori di maggio” replica

questa sera alle 21.00 (domani alle 18.00) lo spettacolo

di Riccardo Ricciardi “Nella terra della luna”. Uno dei

protagonisti, Riziero, è interpretato da Fabrizio Russo

(foto, Poalo Sapio), il cantante della Riserva Moac (in

uscita con il terzo disco). Il cartellone prevede mer-

coledì 30 maggio “Paolo Borsellino essendo Sato” e in

chiusura, il 3 giugno, il concerto del Simone Sala trio.

Informazioni 0874413757.

Teatro sociale

Fabrizio Russo è Rizieriin replica questa serain “Fiori di maggio”

Musica. Danilo Sacco alla festa di Sant’Anna

L’ex Nomadi parte con il tourestivo e chiama Pierluigi Giorgio

FAIFOLI - Il coro polifo-

nico di Montagano, si ei-

sbirà domani e martedì

prossimo a Faifoili (ore

(18.30). Il doppio evento

rientra nel “Festival co-

rale di primavera” e valo-

rizzazione dell’abbazia di

S.Maria di Faifoli. Con la

corale montaganese (di-

retta da Giuliano Ma-

riano), si esibiranno le co-

rali delle scuole Montini e

D’Ovodio di Campo-

basso.

Coro Polifonico in due esibizioni

AgendaRIPALIMOSANI - Oggi serata disco al Blue Note. Tre

piste, tutta la musica dall’happy alla house. Info

337667648.

CAMPOBASSO - Oggi alle 21.00 al teatro Savoia in

scena “Apri gli occhi e sorridi”, spettacolo benefico pro

Mather Orphanorum di Cercemaggiore.

CAMPOBASSO - In programma alla sala Alphaville

sino a lunedì “Sister” di Ursula Meier.

CAMPOBASSO - Prosegue presso la sala AxA della

Palladino Company la mostra “Animaluomini” di Cin-

zia Mastropaolo e Mario Serra.

CAMPOBASSO - Da Moma in via Tiberio la personale

di Marco Tamburro sino al 9 giugno.

CAMPOBASSO - Il 29 maggio al dopolavoro ferro-

viario in scena “Siamo circondati”, lavoro di musicote-

rapia della cooperativa sociale “Dialogo”.

Page 19: Quotidiano - 26 Maggio 2012

ANNO VIII - N° 122 - SABATO 26 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Parlare con Vincenzo Cosco è sempreun piacere. Non solo per la grande pro-fessionalità e competenza del trainermolisano, ma soprattutto perché è ingrado di trasmettere una grossa caricaemotiva, a prescindere dall’argomentotrattato. Quello che è stato il miglior alle-natore del Campobasso degli ultimi anni,tra i migliori di sempre, quest’anno hacompiuto un’altra impresa. E abbiamoatteso qualche settimana, per fare inmodo che sfumasse l’adrenalina del mo-mento, per raccogliere le sue sensazionie far poi scivolare la discussione sullequestioni di casa nostra.

Con lo ‘Special Wolf’ siamo partiti dallafine, ovvero da quando è stato portato intrionfo dalla sua squadra tra l’apoteosi dei sostenitori dell’Andria peril raggiungimento della salvezza. ‘Non mi aspettavo questo epilogo – haesordito Vincenzo Cosco – anche in virtù del fatto che a un certo puntosembrava impossibile centrare l’obiettivo.

A PAG. 20

Trecento alunni in rappresentanza dei14 istituti scolastici che hanno effettuatol’attività del Progetto di AlfabetizzazioneMotoria per la provincia di Campobassohanno invaso l’Antistadio “campo Acli” diSelvapiana per la Festa Finale organiz-zata dal CONI di Campobasso.

Dai più piccoli delle classi prime ai piùgrandi delle classi quinte delle scuoleprimarie, tutti si sono divertiti nelle tantee diverse attività proposte: la pallamano,i giochi tradizionali, il percorso ginnico,la danza sportiva, il minitennis, l’atleticaleggera, il lancio del vortex.

Anche le condizioni meteorologiche,che sembrava volessero essere sfavore-voli, alla fine hanno accompagnato la ma-nifestazione conclusiva del progetto che, al suo terzo anno di effet-tuazione, è stato attuato con successo ed ha riscosso molti consensida parte dei Dirigenti Scolastici degli istituti destinatari dell’inizia-tiva.

A PAG. 22

L’intervista, Cosco: “Anche nel calcio c’è poco spazio per la meritocrazia”

Coni, grande successo per la festa finale del progetto ‘Alfabetizzazione motoria’

Page 20: Quotidiano - 26 Maggio 2012

Parlare con Vincenzo Cosco è sempre un piacere. Non solo per lagrande professionalità e competenza del trainer molisano, ma soprat-tutto perché è in grado di trasmettere una grossa carica emotiva, aprescindere dall’argomento trattato. Quello che è stato il miglior al-lenatore del Campobasso degli ultimi anni, tra i migliori di sempre,quest’anno ha compiuto un’altra impresa. E abbiamo atteso qualchesettimana, per fare in modo che sfumasse l’adrenalina del momento,per raccogliere le sue sensazioni e far poi scivolare la discussionesulle questioni di casa nostra.

Con lo ‘Special Wolf’ siamo partiti dalla fine, ovvero da quando èstato portato in trionfo dalla sua squadra tra l’apoteosi dei sostenitoridell’Andria per il raggiungimento della salvezza. ‘Non mi aspettavoquesto epilogo – ha esordito Vincenzo Cosco – anche in virtù del fattoche a un certo punto sembrava impossibile centrare l’obiettivo. Poi sisono create le giuste sinergie e alla fine c’è stata una grossa soddisfa-zione. Sono felice soprattutto perché quella pugliese è una piazza dif-ficile ed esigente e aver tagliato il traguardo è stato un motivo d’orgo-glio.”

L’allenatore molisano ha avuto coraggio, caratteristica che lo hasempre contraddistinto, ad accettare l’incarico a gennaio, sapendodelle enormi difficoltà a cui sarebbe andato incontro. “Nel calcio è dif-ficile entrare in certi giri, soprattutto in prima divisione, e non potevofarmi scappare questa chance. All’inizio c’era una grossa squadra, congiocatori importanti che avevo allenato quali Innocenti e Cipriani. Sa-pevo che sarebbe stato difficile, ma alla fine siamo stati premiati,grazie al lavoro e alle giuste sinergie.”

Non è stato tutto rose e fiori perché ad un certo punto Cosco hapensato alle dimissioni. “C’è stato un periodo nero, coinciso con la terzasconfitta consecutiva con il Latina. Si era creato un clima negativo conl’azzeramento di tutte le cariche e le dimissioni del presidente, dell’am-ministratore delegato e del direttore sportivo. Sembrava che anch’io do-vessi seguire la loro sorte, ma poi c’è stata una presa di posizione dellasquadra. Da quel momento non abbiamo più perso, realizzando lagrande rimonta.” Forse è proprio questa la più grande qualità di Vin-cenzo Cosco: costruire un gruppo e gestire lo spogliatoio. Le vittoriesi conquistano nel chiuso di quattro mura e l’allenatore molisanonella sua carriera ha sempre avuto dalla sua lo spogliatoio. Dopo lavittoria di tanti campionati mister Cosco si sta specializzando in sal-vezze impossibili. Ruolo che, sinceramente, gli sta stretto. “Sono natocome un allenatore ammazza campionati. La mia carriera, sin dall’ini-zio, è stata contraddistinta da tornei al vertice, conclusi sempre con ilprimo o il secondo posto. Negli ultimi quattro anni non riesco a partiredall’inizio e questo mi ha penalizzato perché poi si è costretti ad accon-tentarsi. Il mio obiettivo è quello di tornare ad allenare dall’inizio perprogetti vincenti, perché la mia specializzazione è vincere i campionati,non quella di salvare le squadre.”

Quest’ultima dichiarazione ci fa tornare alla mente il parallelo conJosé Mourinho, tecnico da sempre stimato da Cosco. Il quale alla suaprima conferenza stampa al Chelsea coniò il famosissimo sopran-nome ‘Special One’. Quello di ‘Special Wolf’ a Cosco lo abbiamo af-fibbiato noi proprio per la somiglianza con l’allenatore portoghese,nel modo di intendere il calcio, ma soprattutto nell’intelligenza e nelledichiarazioni pepate.

Della passata stagione ci piace ricordare la grande emozione vis-

suta da tutto il popolo rossoblù al terminedella gara casalinga con il Matera. IlCampobasso non aveva mai vinto equel successo con Cosco in pancasuggellò una liberazione. Per questoabbiamo chiesto al mister quale siastata l’emozione più forte: il dopoCampobasso – Matera o l’ultimagara ad Andria.

“Sono state due emozioni bellissime e la rin-grazio per la domanda e per l’intuizione – haproseguito Cosco –. Le sensazioni della par-tita con il Matera sono state straordinarieperché rappresentò la mia prima vittoria alSelva Piana. Un’emozione grandissima, anchese, tornando alla domanda, non riesco a quan-tificare le emozioni.”

Che Campobasso sia nel cuore di VincenzoCosco non è certo una novità. Per questo il di-scorso è scivolato inevitabilmente sulle fac-cende molisane. Crede che Capone non iscri-verà la squadra?

“Non ho mai smesso di seguire i rossoblù, nonsolo per questioni professionali, ma soprattutto per-ché rivendico la mia molisanità. Poi l’anno scorso siè creato un grande feeling con tutte le componenti eper questo sono sempre legato alla piazza. Il discorsodell’iscrizione sta diventando ormai un leit motiv,anche se devo ammettere di aver visto un Caponemolto provato nell’ultima intervista. Credo che allafine iscriverà la squadra, nonostante le difficoltà dirientrare nei parametri delle fidejussioni. Mi chiedoperò a cosa serva lavorare in queste condizioni vista,purtroppo, la situazione che si è creata con l’ambiente.D’altra parte, però, non vedo nulla oltre Capone. Hosempre sperato in un ingresso di qualche grande impren-ditore che potesse coinvolgere altri soggetti per un progettotutto molisano, anche perché sono convinto che quest’anno cisarà la C unica e sarebbe stata una grossa opportunità. Ma aquesto punto ritengo che non ci sia alternativa a Capone.”

Dopo le ultime due stagioni è praticamente impossibileche l’anno prossimo Cosco si ritrovi senza squadra. ‘Nullaè impossibile – ha concluso lo ‘Special Wolf’ – anche se stovalutando già diverse situazioni. Devo tener conto anchedella situazione di Andria perché loro mi vogliono tenere.Però deciderò attentamente dopo aver valutato i pro-grammi. Il calcio è diventato una giungla, ci sono pochesquadre e la meritocrazia non sempre rappresenta lapriorità. Ad ogni modo spero di poter tornare ad allenaredall’inizio della stagione.”

Un augurio al quale ci associamo e visto che nienteè impossibile, continuiamo a sperare di rivedere Vin-cenzo Cosco sulla panchina del Campobasso. Ma-gari nella prossima C unica. dim

Sport20

26 maggio 2012

Lega Pro - seconda divisione

Esperienza pugliese.Non mi aspettavo quell’epilogoe sono orgoglioso per la salvezza

Campobasso.Non dimenticherò mai l’emozione provata dopo la vittoria sul Matera

Anche nel calcio il meritonon è più una priorità

Futuro. Vorrei ricominciare a vincere itornei, non a salvare le squadre

Vincenzo Cosco si ‘confessa’ a La Gazzetta dopo l’ultimaimpresa di Andria: “Voglio tornare ad allenare da agosto”

Page 21: Quotidiano - 26 Maggio 2012

2126 maggio 2012

Il sogno di debuttare con la Nazionaledi coach Berruto alla World League si ètrasformato in un incubo per il giovanee promettente centrale agnonese Ste-fano Patriarca. Il talentuoso pallavolistain forza al Verona, come accaduto lascorsa estate quando a quattro giornidall’inizio della competizione mondialedovette rinunciare, non potrà più farparte anche di questa spedizione az-zurra per colpa di un infortunio al mi-gnolo della mano sinistra. Patriarcasdrammatizza con la stampa in meritoa quanto accaduto: “Come ho detto aimedici della Nazionale, le mie dita

quando sentono odore di azzurro si emo-zionano e si rompono”. Ed intanto sullasua pagina del social network Facebookl’atleta molisano, dall’ospedale San Ge-rardo di Monza, racconta la sua odisseae al contempo non si perde d’animo di-chiarando di voler tornare presto suicampi di volley: “Ebbene si miei cariamici, anche quest'estate il buon Pa-triarca ha avuto a che fare con quellacosa chiamata "sfiga" che puntualmentequando si parla di Nazionale colpiscesenza pietà....stavolta l'ha fatta puregrossa......sono da poco uscito dalla salaoperatoria dove hanno cercato(con suc-

cesso)di riattaccarmi un dito....2 mesi distop e World League che purtroppoguarderò solo dalla tv.....colgo l'occa-sione per ringraziare il dottor Peri, ildottor Gadda e Marco Miotti per lagrande disponibilità....un mese e mezzodi stop e tornerò più carico diprima....perché prima o poi la fortuna gi-rerà anche da queste parti”. Le occasioniper indossare la maglia azzurra e dimo-strare tutto il proprio valore non man-cheranno, intanto tutto il Molise fa iltifo per lui e spera di vederlo in campoal più presto.

AP

Questo pomeriggio alle ore 17 presso lo stadio di con-trada Selva Piana di Campobasso si disputerà la finaleper l'assegnazione del titolo giovanissimi provinciali. Siaffrontano le vincenti dei rispettivi gironi vale a dire laBoys Jelsi Metalzilembo che rappresenta la zona di Cam-pobasso e lo Sporting Guglionesi in rappresentanza delBasso Molise.

Infortunio al dito per Patriarca che saluta la Nazionale

Calcio giovanile. Atletica.

Giovanissimi, oggila finale provinciale

Sport

Volley

Sulla pagina di Facebook l’atleta molisano racconta il suo incubo: “Un mese e mezzo di stop e tornerò più carico di prima”

Lalli oggi in Portogalloper la Coppa Campioni

In partenza ieri le due squa-dre azzurre che rappresente-ranno l'Italia alla Coppa Cam-pioni per club 2012, inprogramma a Vila Real de SantoAntonio (Portogallo). Nel gruppoA della rassegna continentalesaranno di nuovo in gara gli uo-mini delle Fiamme Gialle e ledonne dell'Esercito. Occhi pun-tati sul rosso di CampochiaroAndrea Lalli, portacolori delleFiamme Gialle, che quest’oggiscenderà in pista per correre i5.000 metri. La gara che si terràalle 17.40(ora locale), alle 18.40in Italia, si preannuncia moltocombattuta. Lalli dovrà veder-sela con avversari molto quotatitra cui il portoghese, che gioca incasa, Rui Pinto, il turco Kemboi elo spagnolo Fernandez.

AP

Il Comitato regionale della Federciclismo ricordache alle gare amatoriali e alle manifestazioni ciclotu-ristiche organizzate da società affiliate alla Fci pos-sono partecipare i tesserati degli Enti di promozionesportiva eccetto gli affiliati all'Udace, che non è rico-nosciuta e non fa parte della consulta del ciclismo.Per lo stesso motivo, i tesserati Fci non possono par-

tecipare alle manifestazioni e alle gare organizzatedall'Udace.

Qualora alle gare e manifestazioni organizzate dasocietà affiliate Fci si fossero iscritti o si iscrivesseropraticanti con tessera dell'associazione privata Udaceo non tesserati ad enti della consulta, essi potrannopartecipare soltanto sottoscrivendo la tessera giorna-

liera agonistica o cicloturistica Fci.Quanto ai tesserati Acsi, potranno partecipare a

manifestazioni e gare della Fci, ma la loro tessera do-vrà riportare l'indicazione della disciplina praticata(ciclismo) e non dovrà riportare sigle, timbri, fili-grane, simboli o comunque riferimenti ad altre orga-nizzazioni (come ad esempio l'Udace).

La Federazione fa il punto sui tesseramentiCiclismo.

La formazione dei Boys Jelsi

Page 22: Quotidiano - 26 Maggio 2012

Sport22

26 maggio 2012

Trecento alunni in rappresentanzadei 14 istituti scolastici che hanno effet-tuato l’attività del Progetto di Alfabetiz-zazione Motoria per la provincia diCampobasso hanno invaso l’Antistadio“campo Acli” di Selvapiana per la FestaFinale organizzata dal CONI di Cam-pobasso. Dai più piccoli delle classiprime ai più grandi delle classi quintedelle scuole primarie, tutti si sono diver-titi nelle tante e diverse attività propo-ste: la pallamano, i giochi tradizionali, ilpercorso ginnico, la danza sportiva, il

minitennis, l’atletica leggera, il lanciodel vortex. Anche le condizioni meteo-rologiche, che sembrava volessero es-sere sfavorevoli, alla fine hanno accom-pagnato la manifestazione conclusivadel progetto che, al suo terzo anno di ef-fettuazione, è stato attuato con successoed ha riscosso molti consensi da partedei Dirigenti Scolastici degli istituti de-stinatari dell’iniziativa.

Nella provincia di Campobasso sonostati interessati: 5 plessi di Campobasso,3 di Termoli, 1 di Larino, 1 di San Mar-

tino in Pensilis, 1 di Trivento, 1 di Cam-pomarino, 1 di Montenero di Bisaccia ed1 di Riccia.

Il M.I.U.R. ed il CONI hanno intesocondividere, nell’ambito delle rispettivecompetenze istituzionali, la realizza-zione di un piano di alfabetizzazionemotoria per la scuola primaria in rispo-sta ai crescenti allarmi della comunitàscientifica e delle istituzioni internazio-nali sulle conseguenze della sedenta-rietà e di non corretti stili alimentari e divita tra la popolazione giovanile.

“Movimento dalla A alla Z” è lo slogandel Progetto di Alfabetizzazione Motoriafinalizzato a migliorare le competenzemotorie e gli stili di vita della personaattraverso l’educazione motoria nellascuola primaria, con un duplice obiet-tivo: attuare e portare a regime un cor-retto ed uniforme programma di educa-zione motoria nella scuola primaria edefinire un programma di alfabetizza-zione motoria da attuarsi fino al 2013 sututto il territorio nazionale in tutte leclassi della scuola primaria.

Alfabetizzazione Motoria, successo per la festa finale

A Spoleto brillanole ginnaste della Genoino

Coni Campobasso Il film della manifestazione

Si incomincia a fare sul serio.Oggi, al Lancellotta di Isernia,si svolgerà la prima giornatadei campionati regionali su pi-sta 2012, per le categorie junio-res, promesse ed assoluti. I ti-toli verranno assegnati nelcorso di due giornate di gara(la seconda sempre a 'LePiane' il 3 giugno), in modo daassecondare le esigenze di tec-nici ed atleti che vorrannocompetere in più discipline. Laprima giornata incominceràalle 15,30 con la conferma delleiscrizioni e, a partire dalle 16,avranno inizio le gare: martelloe asta femminili, ostacoli (100

femminili e 110 maschili), altoe triplo femminili, velocitàpiana (100 e 400 metri F ed M),disco e lungo maschili, mezzo-fondo (1500 metri e 3000 siepiF ed M), peso femminile e gia-vellotto maschile. La giornatasi concluderà con le staffette4x100. Di rilievo anche la mani-festazione che precederà icampionati, riservata alle cate-gorie promozionali. Ragazzi eragazze saranno impegnati nei60hs, nei 1000 m, nel lungo enel peso, mentre cadetti e ca-dette affronteranno le corsedegli 80 m e dei 300 hs ed i con-corsi dell'alto e del peso.

Oggi al Lancellotta gli Individuali2012 su pista

Atletica. Ginnastica ritmica.

Splendida ed ulteriore ri-conferma a Spoleto per leginnaste di Enza Fusco Ge-noino che aggiunge al PalmaRes dei suoi 33 anni nellaGinnastica Ritmica con 5meaglie d'oro, 2 d'argento e 2di bronzo. Primo gradino del

podio,in due specialità,dellaplurititolata di sempre la ca-pitana della squadra IleniaPasquale con la fune ed ilcerchio. A gioire con lei la Fa-gliarone bravissima al cerchioe alle clavette,terza la Di Iorioalle clavette e nastro. Tra le

tre giovanissime promesse laDe Libero si è piazzata se-conda nel corpo libero equarta al cerchio. Ora tutte leginnaste sono al lavoro in vi-sta dei Campionati Interre-gionali di Coreografia che sisvolgeranno a Campobassonel mese di giugno e che pre-cederanno l'INTERNATIO-NAL GYM TROPHY che sisvolgerà dal 14 al 17 Giugnocon la splendida cornice delCastello di Spoleto.

La prima giornata prenderà il vianel pomeriggio con inizio alle 15.30

5 medaglie d’oro,2 d’argentoe 2 di bronzo:il bottino dellemolisane

Page 23: Quotidiano - 26 Maggio 2012

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