Quotidiano - 26 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 240 - VENERDÌ 26 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Paolo Manuele Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano REGIONE La sortita smentita del ministro Cancellieri ha sollevato polemiche A PAG. 3 REGIONE Le aree in transizione beneficeranno dell’intervento diretto dello Stato A PAG. 2 ECONOMIA Zuccherificio, la spesa di due milioni per i tecnici riapre il capitolo delle Partecipate A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele. Finalmente un amministratore che riesce a fare sentire la sua voce a di- fesa del suo paese e, soprattutto, alla va- lorizzazione del castello angioino e delle glorie letterarie e politiche come Cuoco e Pepe. Ha gettato, ancora, nell'insensi- bilità generale il grido di aiuto per non fare sparire dal paese l'unica cabina te- lefonica rimasta. È giunto a toccare la sensibilità di media nazionali anche per- ché questi nostri piccoli centri hanno la necessità di trovare qualcuno pronto a difenderne le ragioni dell'esistenza e il diritto all'identità. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale, Gianfranco Vitagliano. In merito ai servizi da noi prospettati nell'edizione di ieri, sul suo profilo di Facebook ci ha definiti la "Pravda moli- sana" ponendo l'interrogativo "cui pro- dest?". A chi giova? Al cittadino che deve conoscere la verità di quanto accaduto da dieci anni a questa parte. La Pravda? E a chi faremmo capo? Vuole, forse, in- tendere al presidente Iorio? Ma non è stato lui l'assessore al Bilancio e Pro- grammazione in questi dieci anni? E an- che delle società Partecipate, come lo Zuccherificio? A chi ha giovato la sua presenza? E, ripetiamo, dove ci ha por- tati?

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Quotidiano - 26 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 240 - VENERDÌ 26 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Paolo Manuele

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

REGIONE

La sortitasmentitadel ministroCancellieriha sollevatopolemiche

A PAG. 3

REGIONE

Le areein transizionebeneficerannodell’interventodirettodello Stato

A PAG. 2

ECONOMIA

Zuccherificio,la spesadi due milioniper i tecniciriapre il capitolodelle Partecipate

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alsindaco di Civitacampomarano, PaoloManuele. Finalmente un amministratoreche riesce a fare sentire la sua voce a di-fesa del suo paese e, soprattutto, alla va-lorizzazione del castello angioino e delleglorie letterarie e politiche come Cuocoe Pepe. Ha gettato, ancora, nell'insensi-bilità generale il grido di aiuto per nonfare sparire dal paese l'unica cabina te-lefonica rimasta. È giunto a toccare lasensibilità di media nazionali anche per-ché questi nostri piccoli centri hanno lanecessità di trovare qualcuno pronto adifenderne le ragioni dell'esistenza e ildiritto all'identità.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale, Gianfranco Vitagliano.In merito ai servizi da noi prospettatinell'edizione di ieri, sul suo profilo diFacebook ci ha definiti la "Pravda moli-sana" ponendo l'interrogativo "cui pro-dest?". A chi giova? Al cittadino che deveconoscere la verità di quanto accadutoda dieci anni a questa parte. La Pravda?E a chi faremmo capo? Vuole, forse, in-tendere al presidente Iorio? Ma non èstato lui l'assessore al Bilancio e Pro-grammazione in questi dieci anni? E an-che delle società Partecipate, come loZuccherificio? A chi ha giovato la suapresenza? E, ripetiamo, dove ci ha por-tati?

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Sarà l’Italia a farsi carico au-tonomamente dell’onere per leRegioni “in transizione”: la de-cisione è stata annunciata ieriin un incontro tra il Ministroper la Coesione TerritorialeFabrizio Barca ed i Presidentidelle Regioni Sardegna, UgoCappellacci, Abruzzo, GiovanniChiodi, Molise, Michele Iorio eBasilicata, Vito De Filippo. IlMinistro ha rilevato che se ilmaggiore onere venisse messoa carico del bilancio europeo,come nella proposta attualedella Commissione, l’Italia nelsuo complesso subirebbe unesborso finanziario superioreall’entrata essendo assai ele-vato il numero di tali Regionidi altri Stati Membri. Nell’in-contro, le parti coinvolte hannoconvenuto che le Regioni conun prodotto interno lordo com-preso tra il 75% e il 90% dellamedia comunitaria, siano me-ritevoli di contributi finanziariintermedi fra le fasce supe-

riore e inferiore. Il Molise, laSardegna e l’Abruzzo, sullabase delle attuali propostedella Commissione Europeasulla politica di coesione 2014-2020, si qualificano come Re-gioni “in regime di transizione”e, quindi, beneficiarie di ri-sorse aggiuntive rispetto al-l’ammontare che sarebbe rico-nosciuto qualora non fosseistituita questa nuova catego-ria di Regioni. Al termine dellariunione i Presidenti delle Re-gioni coinvolte hanno espressosoddisfazione rispetto al con-fronto tenuto con il Ministroper la Coesione territoriale.''Proseguiamo nell'azione peril riconoscimento da parte del-l'Unione europea del nuovo

regime per le regioni ''in tran-sizione''. Il governo nazionale- ha detto i presidente dellaRegione Abruzzo, GianniChiodi - pur esprimendo con-trarietà, si è dichiarato dispo-nibile a far fronte con risorsenazionali al differenziale chene conseguirebbe. Per questoesprimo soddisfazione dopol'incontro di oggi perché è im-portante per l'Abruzzo nonperdere risorse fondamentaliper sostenere i processi di cre-scita e di sviluppo del territo-rio''. ''Durante il confronto –ha aggiunto il presidente dellaSardegna Cappellacci - esat-tamente come abbiamo fatto aBruxelles, abbiamo ribadito lanostra rivendicazione riguardo

al riconoscimento delle Re-gioni di transizione affinché laSardegna e le altre Regionipossano contare anche per ilfuturo su risorse fondamentali

per superare la crisi e promuo-vere nuove occasioni di cre-scita e di sviluppo per l'im-presa, per il lavoro e per iterritori.”

Regioni “in transizione”, raggiunto l’accordo a Roma

Il differenziale sarà a carico dell’Italia,

l’impegno finanziario sarà minore

La lettera. Sono i rappresentanti di Molise, Umbria e Basilicata

L’Anci a Monti: “Le piccoleProvince non vanno toccate”

Totaro ringrazia tutti

dopo il malore e assicura:

“Presto tornerò in campo”

CAMPOBASSO. I presidenti dell'Ancidi Basilicata, Molise e Umbria - Vito San-tarsiero, Pompilio Sciulli e VladimiroBoccali, in una lettera al Presidente delConsiglio, Mario Monti, e ai Ministri del-l'Interno, dell'Economia e dell'Istruzione,''pur facendo propri gli obiettivi del con-tenimento della spesa e della razionaliz-zazione'', hanno chiesto di ''confermarenelle tre Regioni Basilicata, Molise e Um-bria la presenza delle rispet-tive due Pro-vince''. Iltesto dellalettera e'stato resonoto dal Co-mune di Po-tenza, di cuiS a n t a r s i e r o(Pd) e' sindaco:''Cio' - e' scrittonella lettera alGoverno - inconsiderazionedel fatto che lapresenza di unasola Provincia in unterritorio regionale

puo' inevitabilmente determinare situa-zioni di grave conflittualita' causandocontrapposizioni e tensioni politico-isti-tuzionali oltre che non cogliere per le va-ste dimensioni territoriali ne' gli obiettividi riduzione della spesa ne' quelli dellarazionalizzazione amministrativa''.

Il timore che viene espresso dai rispet-tivi presidenti è quello

che il taglio delle Pro-vince possa esserepropedeutico a quellodella cancellazionedelle piccole regionicome il Molise maanche l’Umbria e laBasilicata. E’ il ti-more che esce conforza dalle righeespresse dai trerappresentantidell’Anci.

Si cerca dirafforzare ilsenso del-l’identità di

territori chenon vogliono annientarsi

in altre realtà.

“Desidero ringraziare tutti:amici, conoscenti, cittadini chehanno voluto farmi sentire illoro affetto, la loro amicizia e laloro vicinanza in un momentodelicato della mia vita”.

E’ questo il messaggio cheFrancesco Totaro rivolge dallasua casa di San Martino in Pen-silis dove sta trascorrendo unperiodo di convalescenza suc-cessivo al malore che lo ha col-pito qualche settimana fa. Totaroera a Roma per l’assemblea na-zionale del Pd quando è statocolpito da problemi di naturacardiaca. Grazie al tempestivointervento dei sanitari il Consi-gliere regionale del Pd ha supe-rato senza conseguenze gravi ildelicatissimo momento.

“Ancora per poco dovrò re-stare in questo esilio forzato maa breve potrò riprendere la miaattività con impegno e determi-nazione accresciuti. Un modo,questo, per esprimere col lavoro quotidiano il mio ul-teriore ringraziamento a quanti hanno voluto stringersiintorno a me in questo momento particolare della miavita. Non vi è dubbio – ha concluso Totaro con una bat-tuta – che tutto questo affetto ha fatto e fa bene alcuore”.

Pompilio Sciulli

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CAMPOBASSO. Il consi-gliere regionale dell'Idv, Cri-stiano Di Pietro ha depositatoun’interrogazione rivolta alPresidente della Regione eall’Assessore ai Lavori Pub-blici per ricevere delucidazioniin merito alla situazione del-l’Acquedotto Molisano Destro,a quello Centrale e alla infor-mativa parziale relativa all’ir-rigazione del Basso Molise conle acque dei fiumi Biferno eFortore. Nello specifico il Con-sigliere regionale Idv ponedue quesiti: relativamentedell’Acquedotto Molisano De-stro e Centrale chiede a Mi-chele Iorio e Antonio Chieffoperché non abbiano ancora

provveduto a fornire risposteall’interrogazione presentataa gennaio; relativamente all’ir-rigazione del Basso Molise conle acque dei fiumi Biferno eFortore domanda, invece,quale sia la situazione dei la-vori e se il 31 marzo 2012 siastata effettivamente aggiudi-cata la gara. "Infatti, nella ri-sposta parziale pervenuta inmerito, si affermava che a se-guito di alcuni ricorsi dinanzial tribunale amministrativo, sierano prolungate le operazionidi gara, ma che presumibil-

mente l’aggiudicazione prov-visoria rimaneva fissata per il31 marzo 2012. In caso nonfosse stata rispettata questascadenza, vorremmo saperequali sono i motivi che hannocausato i ritardi con i conse-guenti disservizi per gliutenti". Per Di Pietro, infatti,c'è l'estrema necessità di chiu-dere la questione per garan-tire acqua sorgiva alle popo-lazioni del basso Molise."Credo sia di estrema impor-tanza- ha aggiunto Di Pietro -intervenire sul rinnovamento

degli acquedotti nella nostraregione, ma soprattutto è ne-cessario razionalizzare la ri-sorsa idrica utilizzata e pro-muoverne il risparmio al finedi ridurre gli sprechi. L’argo-mento - ha chiuso Di Pietro -era già stato oggetto di un’altrainterrogazione presentata loscorso gennaio a cui non ab-biamo ricevuto risposta nono-stante il tema sia di fonda-mentale importanza visto chestiamo parlando di un serviziopubblico indispensabile per icittadini e gli agricoltori".

Scivolone del ministro sui ricorsi elettorali

L’interrogazione. Il consigliere regionale dell’Idv chiede lumi a Iorio e Chieffo

CAMPOBASSO. Hanno provocatouna vera e propria bufera politica, unterremoto, le dichiarazioni del ministroalla Giustizia Anna Maria Cancellieriche, a margine di un incontro presso lasede dell’università di Urbino, parlandodella vicenda del Lazio e della Lom-bardia aveva detto: “Non dimentichia-moci che tra un po’ c’è anche il Molise”e scoppia il finimondo: in Molise subitohanno pensato: ecco, il ministro sa giàqual è la decisione del Consiglio diStato, cioè che si torna a votare.

Ma poche ore dopo il ministro cercadi rimediare: “Attendiamo che si pro-nunci il Consiglio di Stato”, la precisa-zione secca. Ma intanto, come era pre-vedibile, quella frase, oltre ad averprovocato accese polemiche ha alimen-tato polemiche e dubbi. Che il ministrosappia già cosa decideranno i giudici?Impossibile, dal Consiglio di Stato nonè trapelata alcuna indiscrezione. Il di-spositivo della sentenza non è stato an-cora depositato, segno che la decisionenon è stata ancora scritta.

Il presidente della Regione, raggiuntotelefonicamente da La Gazzetta delMolise non è parso particolarmentepreoccupato dalle dichiarazioni del mi-nistro: “Sono convinto che il Guardasi-gilli non sappia nulla, me lo auguro –ha commentato Michele Iorio – DalConsiglio di Stato non giungono ancoranotizie, né indiscrezioni. C’è il silenziopiù assoluto. E non potrebbe esserealtrimenti. Ad ogni modo sono sereno,spero solo che l’attesa non si protraggaancora a lungo”.

L’auspicio del presidente della Re-gione è l’auspicio della politica moli-sana, che vive una fase di estrema in-certezza. Dal centrodestra, tuttavia, aparte il commento a caldo del gover-

natore, nessuno se l’è sentita di espri-mere un giudizio sullo scivolone delministro. C’è cautela.

Il presidente del Consiglio regionale,Mario Pietracupa, persona di equilibrio,non si sbilancia. “Per me è irrilevanteciò che ha dichiarato la Cancellieri –ha dichiarato - Da cittadino di questoPaese libero e democratico voglio im-maginare che si sia trattato di una gaffedel ministro. Se così non fosse iniziereia pensare che è tutto stato preconfe-zionato. Sarebbe veramente grave.Credo nelle istituzioni, nella democra-zia e vorrei continuare a crederci. Adogni modo sono sereno, il Consiglio re-

gionale continua a lavorare regolar-mente in attesa che giunga la sentenza.Non possiamo fare altro che attendereil pronunciamento del Consiglio diStato”, ha concluso Pietracupa.

Ma c’è anche chi ipotizza che il mi-nistro abbia parlato sapendo già qual-cosa. Insomma, quella frase le sarebbe

scappata perché era al corrente delladecisione dei giudici? Ipotesi che almomento non possono trovare con-ferma, come è ovvio che sia ma quelledichiarazioni hanno comunque gene-rato dubbi e perplessità. Che interesseavrebbe un ministro della Repubblicaa chiedere anticipatamente ai giudicidi conoscere la loro decisione sulle sortidella Regione Molise? C’è davvero l’in-teresse a fare in modo che in Molise leelezioni vengano annullate? E perché?

Interrogativi legittimi che in questeore rimbalzano negli ambienti politicimolisani. Il dispositivo di sentenza nonè stato ancora depositato e c’è chi in-terpreta questo ritardo come un se-gnale positivo per l’attuale governo re-gionale. Insomma la decisione nonsarebbe così semplice da assumere.Senza contare, poi, che potrebbe ancheverificarsi anche l’ipotesi della richiestadi pronunciamento da parte della CorteCostituzionale. Ma in quel caso i tempiper il pronunciamento da parte dellasuprema Corte sarebbero tali da por-tare l’attuale legislatura quasi vicinaalla scadenza naturale.

Dubbi, ipotesi che presto sarannochiariti: la decisione del Consiglio diStato dovrebbe arrivare nelle prossimeore, ponendo fine(forse) ad una vi-cenda che ha fatto piombare una interaregione in un clima di incertezza.

amdm

I presidenti di Regione e Consiglio regionale commentano le dichiarazioni, poi rettificate, dalla Cancellieri

Iorio: spero si sia trattatodi una semplice gaffe

Pietracupa: sarebbe gravese sapesse già: potrebbesignificareche è tutto già deciso

Di Pietro: “Acquedotto molisano,a che punto sono i lavori?”

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CAMPOBASSO. I tagli “radi-cali e indiscriminati” alle politi-che sociali avranno dal 2013 l’ef-fetto di “privare di ogniassistenza il 50% degli aventi di-ritto: uno “scenario drammaticoche penalizza le famiglie, sovrac-caricandole e impoverendole ul-teriormente. E’ un vero e propriorischio di “emarginazione” perun alto numero di persone an-ziane o con disabilità causatoprincipalmente dai tagli alFondo per le politiche sociali e aquello per la non autosuffi-cienza.

La diminuzione di impegnoche il governo centrale ha decisoverso il sociale comporta di fattolo smantellamento del “pur mi-nimo sistema di protezione” as-sicurato in precedenza, quandoil nostro paese, in rapporto al Pil,“stanziava meno della Poloniaed era al passo con la Bulgaria”.

Oggi la situazione è ancora peg-giore e gli effetti si sentirannoinclementi sull’emarginazione,sull’impoverimento, sul rischiodi istituzionalizzazione.

Dal prossimo anno il Fondoper le politiche sociali sarà can-cellato e nulla arriverà alle Re-gioni; che il Fondo per la nonautosufficienza, già stato abro-gato dal 2011, non verrà ripri-stinato; che il Fondo per il dirittoal lavoro delle persone disabili(L. 68/99) sarà tagliato del 75% eche la riduzione delle risorsesulla scuola sarà causa di rinno-vati gravi disagi per gli studenticon disabilità. Inevitabilmente,“i dati statistici pubblicati dal-l’Istat secondo i quali il 25% della

popolazione, in Italia, viveun’esperienza quotidiana diemarginazione tenderanno amodificarsi in peggio”. Situa-zione alla quale si aggiunge la“implacabile, inefficace, costosae infarcita di toni stigmatizzanti,crociata contro le presunte falseinvalidità che maschera, inmodo malcelato, la volontà di ta-gliare le pensioni ai veri invalidi.Una situazione preoccupante inMolise dovuta ai tagli fatti dalgoverno centrale che si river-sano, inevitabilmente, sulle fascepiù deboli alle prese con sempremaggiori problemi aggravatidalla grave crisi economica cheha portato all'innalzamentodelle tasse e dei tributi locali.

CAMPOBASSO. L’allarme rosso è stata lanciatoda Confcooperative Molise: il disegno di legge diStabilità 2012, in discussione al Parlamento, cheprevede un aumento dell’IVA per le prestazionisvolte dalle cooperative sociali, dal 4% al 10% apartire dal 1 gennaio 2013, aumento che salirà ul-teriormente al 11% dal prossimo mese di luglio,rischia di dare il colpo di grazia al sistema di wel-fare della nostra regione e, più in generale, delnostro paese già messo in ginocchio dagli inter-venti messi in atto negli ultimi mesi per contra-stare la crisi di questi anni. Il disegno di Legge,così come proposto, abroga l’art. 1, comma 331,della Legge 296/2006 che stabiliva l’applicazionedell’IVA al 4% a tutte le prestazioni sociosanitarieed educative (“comprese quelle di assistenza do-miciliare o ambulatoriale o in comunità e simili oovunque rese, in favore degli anziani ed inabiliadulti, di tossicodipendenti e malati di AIDS, deglihandicappati psicofisici, dei minori, anche coinvoltiin situazioni di disadattamento e di devianza”)rese da cooperative e loro consorzi, sia diretta-mente che in esecuzione di contratti di appalto edi convenzione in generale. Intervenire in questomodo sul regime agevolato non solo non produrràgli effetti fiscali previsti (il gettito stimato sarebbedi circa 500 milioni di euro), ma provocherà unadrastica riduzione dei servizi ai cittadini ed in par-ticolar modo di quelli più deboli. “È una misurache non ha ragioni di finanza pubblica – si afferma

dalla Confcooperative - e anziché tradursi in mag-giori entrate si tradurrà in un’emergenza socialeperché comporterà: maggiori spese per le ASL e iComuni; riduzione drastica dei servizi che colpiràgravemente da una parte le categorie più fragili eindifese del Paese (disabili, malati terminali, an-ziani e minori che vivono situazioni di emargina-zione sociale e disadattamento) e dall’altra tuttele famiglie che vedranno ridursi i servizi o au-mentare i costi. Come organizzazione, che a livelloregionale raggruppa circa 60 imprese tra coope-rative sociali e loro consorzi, riteniamo che quantoprevisto dal decreto non abbia alcuna logica e ri-schi di distruggere quanto costruito a fatica in tuttiquesti anni; inoltre sembra andare in controten-denza rispetto l’Europa che sta riconoscendo sem-pre di più nella cooperazione sociale un volano dicrescita occupazionale e quindi economica e so-ciale. Per questo chiediamo – conclude la Con-fcooperative - che il disegno legge venga modifi-cato e auspichiamo che tutti gli amministratorilocali, ma soprattutto i parlamentari molisani, siuniscano alla nostra richiesta e si adoperino perdifendere i diritti dei cittadini ed in particolar mododi tutti i soggetti deboli.”

CAMPOBASSO. “Le anticipazioni sul testo de-finitivo del d.l. stabilità in merito ai tagli per ilTerzo settore ci fanno indignare e purtroppo ciconfermano che il Governo vuole far cassa sullapelle dei cittadini più deboli” – sostengono i re-sponsabili dell'associazione Adoc – “l'associazionechiede che si faccia una doverosa marcia indietrose non si vuole correre il rischio di dare il colpodi grazia al mondo del no profit che tanto fa perquella grandissima fascia di popolazione che vivein condizioni di svantaggio e di emarginazione”.

I tagli ‘ammazza deboli’, così ci sentiamo di chia-marli, riguardano la riduzione della detraibilitàdelle erogazioni liberali a favore delle onlus e de-gli enti di volontariato, una misura che porterebbealla chiusura delle piccole associazioni di volon-

tariato che vivono grazie alla generosità dichi dona.

C’è poi l’aumento dell’Iva disei punti sulle cooperative che

si occupano di tossicodipen-denza, infanzia, anziani, di-sabilità. Una misura chestoppa in maniera consi-derevole le loro attività e iservizi di assistenza.

Così si ammazzano le fa-sce deboli e disagiate e que-

sto Governo se ne deve assu-mere la responsabilità di fronte

ai cittadini.

Sociale, i taglifanno rischiare

le fasce più deboliLa diminuzione dei fondida parte del governoportano a far caderele politiche in essere

La nota. Dopo il decreto di stabilità

Preoccupata l’Adoc“Un colpo di graziaper il no profit”

Aumento dell’Iva per le cooperative Sociali,colpo di grazia al welfare regionale

La denuncia arriva daConfcooperative Molise:colpiti anziani, disabili,minori a rischio e malati

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CAMPOBASSO. Le Poste inMolise hanno deciso per lachiusura definitiva degli uf-fici di Santo Stefano di Cam-pobasso, Castellone di Bo-jano, Cerasuolo e Guasto. Lachiusura è stata scongiurataper gli uffici postali di Cam-pomarino lido, Monteverde diBoiano e Castelromano diIsernia, mentre sono statiesclusi dal piano di raziona-lizzazione gli uffici postali dialtri dieci Comuni sui 37 pre-visti. Per le organizzazionisindacali si tratta di segnalidi distensione nella vertenzacon Poste italiane relativaalla soppressione e raziona-lizzazione di alcuni uffici inMolise. La verità, però, al difuori degli schemi è chestiamo parlando di una so-cietà, Poste italiane, chevuole abbandonare quei ter-ritori che l’hanno fatta cre-scere. Alle Poste sono transi-tati i risparmi dei nostrinonni e dei nostri genitori,spesso emigranti e sempre

risparmiosi come formiche.Piccole e grandi fortune chehanno fatto crescere il Paese,pensiamo solo a quanta va-luta straniera è stata im-messa nel mercato internoattraverso le rimesse degliemigrati. E oggi il passatoviene dimenticato e spazzatovia da logiche ragionieristi-che che non guardano in fac-cia a nessuno. Il fatto è chele Poste continuano a essereun centro importantissimosoprattutto in quei paesi piùlontani dove non ci sono isti-tuti bancari. Il paradosso, in-fatti, è proprio questo. PosteItaliane abbandona quei ter-ritori dove c’è più bisogno del

loro aiuto. E’ un atteggia-mento codardo perché irre-sponsabile.

Se Poste Italiane non vuoleritornare sui propri passi,spetta a tutti noi trovare altrestrade per garantire i servizi.Ci sono società che pianpiano stanno crescendo e chepotrebbero sostituirsi inbuona parte alle Poste. Delresto, non si può tollerare cheuna società, ancora in manopubblica, si comporti come ilpiù spietato dei privati. Ma,non da ultimo, andrebberotolti tutti i risparmi dal si-stema Poste che hanno rap-presentato la vera fortunaper quell'azienda.

Il caso. Bisognerebbeche fossero ritiratii risparmi in quelle areeinteressate dai taglidecretati dall’azienda

di Giuseppe Di Iorio

E’ da parlarsi chiaro: dobbiamo essere con-sapevoli che i comuni, ogni realtà urbana, nonpotrà avere le risorse abbondanti di una volta;e che le tasse sono così alte che a volte c’è solola possibilità che vengano tolti servizi che unavolta si decideva di dare loro una funzione di“costo politico”: cioè almeno nel puro aspettofinanziario essi erano palesemente in perdita.Del resto questa riduzione è già in passato ac-caduta con servizi “più complessi”, come gliospedali (già da una ventina di anni fa) o, primaancora, le scuole elementari (che Giolitti ai primidel ‘900 volle che ci fossero in ogni borgo sper-duto, anche di alta montagna, per sviluppare ilprocesso di alfabetizzazione).

Però quel che accadrà ora con la scomparsaprogressiva degli uffici postali diffusi sul terri-torio (perché questo non è che l’inizio…) è cosapreoccupante: fa sì che luoghi e strutture geo-grafiche (le Poste) radicati nel DNA di ciascunpeculiare paesaggio urbano, con alcune lorofunzioni “sociali” (gli anziani che ritirano diret-tamente la pensione, senza imposizione di ac-crediti automatici; la possibilità che essi hanno,anziani, di andare presso l’ufficio abbastanzavicino a casa in un luogo comunque “famigliare”,dove conoscono l’impiegato, magari chiedonoqualche consiglio sul risparmio, come impie-garlo…)… ebbene tutto questo sembra chedebba scomparire del tutto (perché già lo è,quasi scomparso, ma non ancora del tutto).

Se la modernizzazione e il risparmio sullaspesa (ammesso che sia vero) impone sceltedrastiche che cambiano antropologicamente ilvissuto delle relazioni sociali con gli enti pubblicidi un luogo (le Poste, il Comune, gli uffici delleimposte, dell’Enel, del gas… di ogni servizio) èpur vero che va ripensato e progettato con un’al-ternativa credibile a quel “luogo di servizi” cheviene estirpato in quest’epoca di globalizza-zione: cioè è sufficiente l’accredito automaticodella pensione con un prelievo in bancomat?(…e se voglio avere qualche informazione? …se quel luogo era un punto “di comunicazione”nel quale individuavo un impiegato, un funzio-nario di mia fiducia?…e pure un punto di “so-cialità”, dove trovare persone dello stesso quar-tiere, borgo, paese…); è sufficiente l’uso diinternet dalle abitazioni (per chi ne è in grado,creando luoghi virtuali di comunicazione, comela mail o blog come questi, che francamentehanno tutti i limiti che possiamo immaginare…)?

Già in passato studiosi, sociologi, avevanolanciato il loro grido di allarme per l’inizio dellascomparsa che stava avvenendo nei piccolipaesi di montagna degli uffici postali (tra l’altroin un contesto storico di allora dove la funzionedelle Poste era strategica nella vita di ciascuno;non come ora che le Poste cercano di vendereallo sprovveduto cliente un po’ di tutto: dai titolifinanziari, ai libri, giocattoli, telefoni, cd e nonsappiamo che altro…). Perché, la scomparsadell’ufficio postale locale significa appunto per-dere la possibilità di un contatto diretto (rag-giungibile, a piedi, in bicicletta…) con un luogoche dà “servizi”, in un contesto non anonimo madi conoscenza diretta tra “fornitore” e “cliente”.Oggi, purtroppo, il tutto è diventato realtà.

Poste, spariscono4 uffici e 27 sportelliaperti a singhiozzo

La nota

La fine degli ufficinei piccoli centriè la mortedel territorio

Per i sindacati si trattadi “segnali di distensione”ma resta l’amaro in boccaper i tanti soldi degli avipassati sui conti

L’ufficio postale di Santo Stefano fraz. di Campobasso,uno dei quattro ad essere definitivamente chiuso

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. La discus-sione sull'uscita, o meno, daparte della Regione da im-prese e società, alla luce diquanto sta accadendo alloZuccherificio e a Solagrital,riapre, di fatto, la questionerelativa alla competitività ter-ritoriale e alla necessità diuna nuova fase di sviluppolocale legata ad un'attentaprogrammazione. L’atten-zione viene, infatti, postasulle condizioni alla basedello sviluppo locale e quindialle opportunità da coglieree alle risorse da valorizzare.L’attenzione è dunque daportare sulla potenzialità disviluppo (e sulle opportunitàda cogliere attraverso la co-struzione di progetti speci-fici) da parte di un sistematerritoriale e di una comunitàlocale. Certamente un ap-proccio di questo tipo evi-denzia in tutta la sua rile-vanza la questione dellaresponsabilità degli attori lo-cali nel perseguimento di unprocesso di sviluppo e togliequindi ambiguità (e dere-sponsabilizzazione) nei casidi relativo insuccesso. I pro-getti di sviluppo locale nonpossono, infatti, evitare di af-frontare le questioni nellaloro diretta rilevanza, rispon-

dendo a bisogni specificidella “comunità di imprese edi persone” che insistono sulterritorio, togliendo “alibi” adinsuccessi da addebitare afattori esogeni o a impedi-menti di carattere strutturale.

La capacità di introdurreprogetti di trasformazione

del sistema locale e di ri-spondere alle sfide esternedimostra ancora come lo svi-luppo locale determini sin-tesi dialettica tra stato (spe-cie stato locale) e forme diregolazione (eventualmenteanche esclusivamente comeintroduzione di regole da

parte di istituzioni collettiveprivate – cfr. consorzi tra im-prese -), da un lato, e mecca-nismi di mercato, dall’altro.

Infine la questione dellasintesi necessaria tra identitàed apertura. Non è possibileavere una visione chiaradelle prospettive future del

Molise senza aver fortementeevidenziato le specificità lo-cali e quindi l’identità del si-stema locale. Senza identitànon vi è alcuna possibilità dicostruire piani di sviluppocome risposta a problemi co-muni alle imprese. Senzaidentità della comunità localenon c’è dunque percezionedei problemi e delle oppor-tunità di soluzione; sarebbeinutile decretare dall’esternol’appartenenza ad un parti-colare modello di sviluppoper godere di eventuali“provvidenze legislative e fi-nanziarie” se non è diffusa lepercezione dell’identità lo-cale e dei problemi (e quindidegli obiettivi) condivisi dallacomunità locale. Certamentel’identità sarebbe insuffi-ciente senza l’apertura e l’at-tenzione al mondo esterno(ai cambiamenti in atto neimercati, nelle tecnologie, nelposizionamento delle im-prese e delle aree concor-renti), altrimenti si cadrebbeesclusivamente nel “campa-nilismo “ e nel “provinciali-smo”.

CAMPOBASSO. I dati economici chesono stati pubblicati in questi giorni,dovrebbero portare la Regione Molisea pensare ad un cambio di strategia inmateria di competitività che, fino adoggi, è stata influenzata da fenomenidi concentrazione geografica delle in-novazioni. In genere, si è teso a specia-lizzarsi nel proprio ambito di sviluppotecnologico specifico e ad attrarre atti-vità nazionali ed estere con la stessaspecializzazione produttiva. E' chiaro,che dinanzi ad una crisi tanto forte cheha messo in ginocchio le strutture pro-duttive di sempre, il rischio è di trovarsidi fronte ad un crollo del sistema in-dustriale tradizionale. Non sarebbemale, a questo punto, pensare se legi-ferare in materia di innovazione o semantenersi nell’ambito di quanto sta-bilito a livello statale. Di fatto a partire

dal 1999, sono state promulgate oltreun centinaio di leggi regionali chehanno influenza sulla ricerca e l’inno-vazione in varie forme e con diversistrumenti. Il Consiglio regionale delMolise, però, non ha trovato il tempoper fare altrettanto. Ovvero di dotarsidi un apposito piano strategico o di do-tarsi di uno strumento legislativo spe-cifico, per il coordinamento organico ditutte le misure e gli interventi in mate-ria di ricerca, innovazione e trasferi-mento tecnologico. Eppure, questo, sa-rebbe il momento più opportuno in unquadro di politiche macroeconomichedirette a stimolare la domanda aggre-gata in funzione anticiclica, per far sìche le nuove tecnologie portino a unamaggiore occupazione con la necessità,però, di destinare le risorse in modoprioritario verso attività innovative fi-

nalizzate alla creazione di nuovi pro-dotti, accrescendo il sostegno pubblicoe privato sia alla ricerca e sviluppo, siaalla progettazione e produzione speri-mentale. Senza dimenticare, ancora,che la nostra è anche una realtà di pic-coli artigiani e di commercianti. Permantenere vivo questo tessuto produt-tivo e distributivo, vero antidoto control'omologazione e la globalizzazione alribasso, è importante garantire servizi,assistenza, snellezza e disponibilità avenire incontro alle giuste esigenze deidue settori: per rilanciare il commercio

prima di tutto serve meno burocraziain fase di autorizzazione e più controlliin quella successiva, con una migliororganizzazione delle attività e degliesercizi sul territorio, la garanzia del-l’equilibrio tra grande e piccola distri-buzione attraverso piani del commercionon calati dall'alto ma concertati conle categorie e con le parti sociali e as-sicurare la permanenza e lo sviluppodegli esercizi di vicinato nelle periferiee nei paesi. Una sfida, quella dell'in-novazione, che non può essere più rin-viata.

La questione. Le spese da 2 milioni di europer i vertici dello Zuccherificio fanno pensare

Società partecipate,è ora di ripensarle

La situazione. La politica continua a nonassumere provvedimenti decisivi

Commercio, ripensarele strategie regionaliper non affossare il settore

Il fatto.

Page 8: Quotidiano - 26 ottobre 2012

Campobasso8

26 ottobre 2012

C’era anche il ‘nostro’ Gino Cala-brese al nono corso informativo pergiornalisti destinati in aree di crisi ea rischio svoltosi al Comando opera-tivo di vertice interforze di Roma.

“La prima settimana – racconta Ca-labrese - trascorre veloce con brie-fing che si susseguono a ritmo frene-tico. Siamo presso il Coi. Visitiamo lasala operativa collegata con tutti iteatri e non solo. Gli istruttori, daiGenerali ai Marescialli, si sono di-mostrati uomini preparati e disponi-bili a rispondere a tutte le nostre do-mande. Apprendiamo ememorizziamo di tutto sulle attivitàdelle forze armate, dall’Esercito, aiCarabinieri alla Marina all’aeronau-tica. La seconda settimana esercita-zioni. Inizia con il trasferimento daRoma a Livorno. Le esercitazioni sulcampo sono anticipate dai vari brie-fing informativi.

Dopo le prime esperienze (toste)cambi l’idea che ti eri fatto sulla si-mulazione. Nei centri di addestra-mento i teatri sono realizzati comenella realtà. Le fasi concitate del ra-pimento, spari , fucili puntati, ma-nette ai polsi, cappuccio e quant’altro,

nonostante ti ripeti che è una fin-zione puoi a volte esser preso dal pa-nico e non superare la prova. Co-munque in ogni caso è unaesperienza travolgente, ti rimanedentro”.

Tutte le esercitazioni svolte, dai varitipi di checkpoint (legali illegali etc),dal volo sul C130 muniti di regolarigiubbotti anti proiettili e di casco, allesfrecciate sui veloci gommoni dellaMarina, regolarmente equi-

paggiati, “ci hanno preparatidirei in modo ottimale ad affrontare ivari teatri. In conclusione mi sento diringraziare lo Stato maggiore Difesaper l’impegno profuso e la Fnsi perl’organizzazione. Un grazie partico-lare, un abbraccio ed un saluto ai tu-tor, Cap. Marco Ciervo e Mar. Giu-seppe Matera che ci hanno seguitoper l’intero corso, consigliandoci, in-formandoci, a volte redarguendoci,ma sempre con professionalità”.

Gino Calabrese al corso informativoper giornalisti destinati in aree a rischio

Il raccontodel fotografomolisano di ritornodal Coi di Roma

Page 9: Quotidiano - 26 ottobre 2012

926 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Il centro studi sulle migra-zioni, parte della biblioteca provinciale Albinodi Campobasso, fra i suoi obiettivi ha quello diarricchire il proprio patrimonio documenta-rio, in linea con le esigenze di studiosi, stu-denti o semplici appassionati che dedicano iloro studi al tema delle migrazioni. Di recente,l’assessore regionale ai Molisani nel mondo,Antonio Chieffo, ha inteso sostenere ancorauna volta l’attività del centro studi attraversoun concreto contributo al progetto, propostodalla Albino, di ulteriore arricchimento dellerisorse bibliografiche già disponibili. Ilsupporto dell’assessorato ha per-messo al centro studi di ac-quisire, tramite il centrostudi emigrazione diRoma (Cser) circa1500 volumi prove-nienti dalla biblio-teca del center formigration studies(Cms) di New York,al prezzo più checontenuto di 8000euro.

Il fondo, pur re-stando di proprietàdella Regione Molise,verrà conservato in depo-sito di lungo periodo pressola struttura bibliotecaria provin-ciale. I testi verranno catalogati e residisponibili per la fruizione al pubblico dallabiblioteca provinciale Albino di Campobasso.

Sembra opportuno sottolineare che la re-cente acquisizione è complementare a un giàesistente fondo librario specializzato in temadi emigrazione donato alla biblioteca Albinoda circa tre anni dal centro studi emigrazionedi Roma che, insieme al center for migrationstudies di New York, è parte della federazionedei centri studi per le migrazioni G.B. Scala-brini (Fcms). Quindi, la biblioteca provincialepuò mettere a disposizione un nucleo librariodedicato ai temi dell’emigrazione proveniente

dal Cser e dal Cms di circa 2500 volumi. Inoltre, presso la Albino sono consultabili

vari altri nuclei librari (circa 1000 monografiee 200 periodici) dedicati ai temi delle migra-zioni che contribuiscono a caratterizzare ilpatrimonio documentario sia per comple-tezza, rispetto alle tematiche, sia per estensi-vità storico-cronologica, geografica e lingui-stica.

Il fondo emigrazione, nel suo complesso,consta di un corposo nucleo di pubblicazionimonografiche e periodiche, divenuto, in breve

tempo, riferimento di studenti, ricerca-tori, studiosi e istituzioni culturali,

italiane ed internazionali. Imateriali in esso contenuti,

e il patrimonio docu-mentario in particolare,

permettono specifi-che ricerche setto-riali; gli strumentiinformativi disponi-bili, inoltre, consen-tono l’erogazione diottimali servizi di ri-

cerca bibliografica.Esso è disponibile e

fruibile attraversol’Opac del polo della

Provincia di Campobasso etramite quello dell’indice

della rete Sbn. E’ facile compren-dere, quindi, per coloro che vogliano os-

servare con attenzione ed obiettività, comel’intervento dell’assessorato regionale ai Mo-lisani nel Mondo abbia contribuito a far sìche la dotazione documentaria tematica dellabiblioteca e del centro studi crescesse diquantità e qualità. Grazie anche a quest’ul-timo intervento il fondo emigrazione della bi-blioteca Albino, secondo solo a quello delCser, è un punto di riferimento sia per il Mo-lise, sia per l’Italia meridionale, a disposizionedi chiunque voglia avvicinarsi allo studio deitemi legati alle migrazioni, storiche e contem-poranee.

CAMPOBASSO. Finalmente un primato per il Mo-lise che può vantarsi si aver istituito la prima com-missione regionale anticorruzione. La Corea è unastruttura specializzata, presieduta dall’avvocato Vin-cenzo Musacchio, che ha fatto della prevenzione edella lotta alla corruzione nella pubblica ammini-strazione, il suo vessillo. Il fine è quello di porsi comeriferimento per i cittadini in caso di abusi o come

semplice mezzo per chiarimenti edelucidazioni sui propri

diritti. La Commis-sione, chenasce con laproceduradi cui aglia r t i c o l i

36-42 del co-dice civile, ha po-

tere di inchiesta, diadire le autorità giudi-

ziarie, di costituirsi in giu-dizio, di verifica ed accesso agli

atti della Pa, potere propositivoin materia di leggi e codici e la capacità

di collaborare con altri organismi che si occupano dicorruzione. La Corea è costituita da un ufficio di pre-sidenza, un comitato consultivo e da componenti ef-fettivi e supplenti. La struttura sarà inoltre accredi-tata presso la Presidenza della Repubblica e pressola Regione Molise.

AD

Migrazioni, il centro studiarricchisce il suo fondo

Primato regionale per la struttura cheha fatto della lotta a questo reato nellapubblica amministrazione il suo vessillo

Anticorruzione, il Moliseha la sua commissione

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Grazie al contributo di 8mila euro dell’assessorato regionale al Molisaninel mondo la biblioteca provinciale ha acquistato 1500 nuovi volumi sull’argomento

Page 10: Quotidiano - 26 ottobre 2012

Campobasso10

26 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Tanti i mi-litari e le famiglie che duegiorni fa hanno preso parteal convegno promosso nellasede del comando regionaledella Guardia di Finanza diCampobasso.

‘Ben-essere sul lavoro…cos’è e come raggiungerlo’,questo il titolo dell’appunta-mento, si inquadra nell’am-

bito delle iniziative previsteda uno specifico protocollod’intesa stipulato tra il corpodelle fiamme gialle e il consi-glio nazionale dell’ordine de-gli psicologi per conseguirel’obiettivo di realizzareun’appropriata e sistematicaopera d’informazione dei mi-litari su specifiche tematichedi interesse psicologico atti-

nenti alla sfera personale, fa-miliare e sociale. A Campo-basso è intervenuto in qualitàdi relatore il dottor France-sco Basilico, componente delconsiglio dell’ordine deglipsicologi del Molise, che èstato accolto dal capo di Statomaggiore del comando re-gionale, Alessandro Vito-bello.

CAMPOBASSO. Qualchegiorno fa abbiamo pubblicatola nota del segretario regio-nale della Uiltucs, PasqualeGuarracino che dopo l’incon-tro in seconda commissioneregionale ricordava a tutti ipresenti gli impegni assuntidalla ex Tarricone sicurezza(la società che si è aggiudi-cata l’appalto per il serviziodi vigilanza al consiglio regio-nale) nei confronti dei lavora-tori. Le guardie giurate, in-fatti, avanzano diversi mesi distipendio arretrato e per que-sto Guarracino invitava icomponenti dell’organismo afornire la propria testimo-nianza per una eventualeazione giudiziaria nei ri-guardi dell’attuale Securityguard service. Oggi, a dare lapropria versione è il rappre-sentate della società AntonioAlbiniano che scrive: “Anchel’ex Tarricone Sicurezza nonpoteva sfuggire alla morsadella crisi economica e finan-ziaria che attanaglia l’interocontinente. Crisi dovuta al-l’ingente somma di oltre cin-que milioni di euro di creditiche vanta da parte di entipubblici, pubbliche ammini-strazioni e privati. Nel mese

di maggio l’ex Tarricone hasubito una rapina di parecchimilioni che ha comportato ladisdetta di numerosi contratticon il conseguente mancatoincasso di centinaia di mi-gliaia di euro. Le forze del-l’ordine stanno ben operandoe le indagini fanno sperareche a breve i malviventi sianoassicurati alla giustizia pe-nale”.

Albiniano ricorda anchecome il 90% del personale,dopo queste vicende, ha sot-toscritto un documento in cuisi rendeva disponibile ad an-dare incontro alle soprag-giunte necessità della società– in tempi ragionevoli - pur direcuperare gli arretrati.

Cosa che effettivamentel’ex Tarricone ha iniziato afare pagando giugno, rateiz-zando gli stipendi di luglio eagosto, ricapitalizzando la so-

cietà con 6 milioni di euro,ottenendo credito dalle ban-che, costruendo un nuovopiano societario di razionaliz-zazione dei servizi e delle ri-sorse e avviando le procedureper il pagamento di settembreche sarà liquidato a strettogiro di posta.

“Realizzare tutto il pianosocietario – spiega ancora Al-biniano - richiede tempo, ri-sorse e principalmente la di-sponibilità di tutta lastruttura societaria in primisdei lavoratori e dei sindacatidi categoria. Ovviamente, inquesto scenario, ha semprespiccato il comportamentodella sigla categoriale dellaUiltuics Molise che, a nostroavviso, non fa onore al pre-stigio e tradizione della Uilconfederale in quanto giocaallo sfascio totale percor-rendo la vecchia strada del

‘tanto peggio tanto meglio’.Infatti, promuove fantomati-che denunce, infanga conti-nuamente la società, difendeposizioni di Gpg che nonadempiono al loro dovere.Solo minacce, ripetute inuno stile ormai noto, reite-rate in ogni corrispon-denza. Per la Uiltucs moli-sana sono importanti ledate, i turni, le dichiara-zioni che sono mistificate‘alla bisogna’, i tentativifalliti di coinvolgere, inquesta sterile strategia, an-che i livelli istituzionali.Solo queste cose contanoper la Uil. Diventa irrile-vante e marginale se, grazieanche alla sua azione deni-gratoria, la società è co-stretta a chiudere e a but-tare sul lastrico centinaia difamiglie. La ex Tarricone si-curezza non darà questa

soddisfazione alla UiltucsMolise. La società è destinataa superare tutte le difficoltà ea ritornare sul mercato piùsolida e presente del passato”.

AD

Benessere sul lavoro,come raggiungerlo?

La replica.

Vigilantes senza stipendio:è scontro tra Albiniano e il sindacatoIl rappresentante della ex Tarricone risponde agli attacchi della Uiltucs Moliseche pochi giorni fa gli ricordava gli impegni assunti in commissione regionale

Il convegno della Guardia di Finanza.

Page 11: Quotidiano - 26 ottobre 2012

1126 ottobre 2012

Il presidente della Pro-vincia di Campobasso,Rosario De Matteis el’assessore al lavoro, Sal-vatore Micone comuni-cano è stato eletto il di-rettivo del Forum deiGiovani della Provinciadi Campobasso, presie-duto dal giovane im-prenditore molisanoPierluigi Maiole. Sonostati eletti vicepresi-dente: Davide Berardinirappresentante di un’as-sociazione giovanile, EvaVasile, giovane molisana,e Angela Pompeo, ammi-nistratrice comunale,componenti di segretaria.

“Sono molto soddi-sfatto – commenta l’as-sessore provinciale, Sal-vatore Micone –dell’intraprendenza e at-

tivismo di questi giovani.Sono sicuro che attra-verso le loro idee, chehanno esposto durantel’assemblea, il Forum si-curamente potrà diven-tare il punto di riferi-mento dei ragazzi dellanostra provincia. A breve,infatti, partiranno leprime iniziative, studiate,organizzate e realizzatedirettamente da loro.Come già comunicato airagazzi, il sottoscritto el’intera amministrazioneprovinciale sarannosempre vicini alle inizia-tive che il Forum inten-derà portare avanti. Au-guro al direttivo e a tuttii partecipanti di svolgereun ottimo lavoro negliinteressi dei giovani edella nostra comunità”

Nel corso del consiglio gene-rale svoltosi a Modena ieri, ilpresidente dell’Acem, AngeloSantoro, è stato nominato vice-presidente dell’associazionenazionale imprese edili a cuil’Acem aderisce.

Presenti a Modena al con-gresso anche il vicepresidente,Corrado Di Niro ed il direttoreGino Di Renzo. La nomina èavvenuta dopo che lo stessoSantoro era stato eletto nell’uf-ficio di presidenza nazionale edopo che l’assemblea aveva giàconfermato alla presidenzadell’associazione l’imprendi-tore modenese, Dino Piacen-

tini. “La nomina mi riempie disoddisfazione – commenta ilneo vicepresidente nazionaleSantoro – perché porta a com-pimento un progetto di ampiorespiro per le imprese edilimolisane associate, visto che ilMolise non offre più opportu-nità per le stesse. In questomodo le nostre imprese asso-

ciate potranno essere megliorappresentate anche nei conte-sti statali ed usufruire di mag-giori opportunità di lavoro so-prattutto se sarà approvatal’ammissione agli appalti delcontratto di rete che ora in-tendo sperimentare nell’Acemlocale insieme alle grosseaziende delle altre Regioni ”.

Forum dei giovani,Maiole eletto presidente

Prestigiosa nomina per l’attuale numero uno dell’Acem Molise:le nostre associate saranno ora meglio rappresentate

Aniem, Santoroeletto vicepresidente

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Micone: le loro idee puntodi riferimento per l’intera provincia

Page 12: Quotidiano - 26 ottobre 2012

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valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

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Page 13: Quotidiano - 26 ottobre 2012

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Chiuso il canile

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Page 14: Quotidiano - 26 ottobre 2012

SCAPOLI. Il sindaco di Scapoli RenatoSparacino, ha partecipato al “salone delgusto”, in programma a Torino, nella sua dop-pia veste di sindaco e di supremo maestro egran priore della “venerabile confraternitadel raviolo scapolese”, primo sodalizio eno-gastronomico della regione Molise, alla qualehanno già aderito insigni personalità delmondo enogastronomico nazionale, del gior-nalismo e delle istituzioni.

Obiettivo principale lapromozione di “sua maestàil raviolo scapolese”, stra-ordinaria eccellenza ga-stronomica de.co dellaregione, quale sublime ca-polavoro di arte culinaria,creato dalle donne scapo-lesi con il cuore, con lamente, con l’anima ed in-fine con le mani, preziosonon solo come pietanza, macome storia, arte, cultura,religione, tradizione. sa-ranno pubblicizzate anchetutte le altre iniziative in-

traprese negli ultimi annidal sindaco Sparacino e fra queste, la ormaicelebre “sagra delle sagre – festival dei saporimolisani”, quale vetrina di tutte le principalieccellenze della gastronomia molisana, inprogramma a scapoli il 13 agosto di ogni anno.tutto questo - afferma Renato Sparacino - perla riscoperta di una terra e della sua “poverama ricca cucina”, i suoi sapòri e i suoi sapèrida ritrovare ma soprattutto da preservare etramandare".

Isernia1426 ottobre 2012

Dall’alba di ieri mattina le opera-zioni congiunte NAS – veterinariASReM, in esecuzione dell’ordinanzadella Procura di Isernia, che porte-ranno al definitivo svuotamento delcanile abusivo di Poggio Sannita, daanni al centro di polemiche per lecattive condizioni degli animali ospi-tati.

L’azione è frutto di quanto previstonel “Piano operativo ed economicoper lo svuotamento, la chiusura defi-nitiva e la sistemazione dei cani dellastruttura abusiva” approvato con De-libera di Giunta Regionale n. 437 del09/07/12 che stabiliva, in un unico in-tervento, di smantellare la strutturaed assicurare la cura e la sistema-zione dei cani per il tramite di Asso-ciazioni animaliste riconosciute.

Il Piano operativo è stato volutofortemente dall’Assessore alla SanitàDi Sandro e rappresenta una primaazione concreta verso la lotta al feno-meno del randagismo.

"La struttura di Poggio Sannita èstata per troppi anni al centro di po-lemiche legate alle pessime condi-zioni degli animali ospitati ed allacontestuale difficoltà di individuareuna soluzione che consentisse losvuotamento a fronte della disposta

chiusura amministrativa; era, infatti,necessario che fossero assicurate, altempo stesso, l’esecuzione delle ordi-nanze di chiusura e il trasferimentodei cani presso strutture in grado dioffrire loro trattamenti e cure ade-guate.

Per questi motivi, nel corso deimesi, ho ripetutamente incontrato icompetenti rappresentanti ASReMunitamente con le Associazioni ani-maliste al fine di individuare una viad’uscita che consentisse il supera-mento dell’empasse in cui si era finitie fosse in grado di garantire la salutedegli “ospiti” di quella struttura. Nelloscorso luglio si era arrivati, grazie an-

che ad uno stanziamento regionale dicirca € 130.000,00, all’individuazionedi una soluzione ottimale che, da que-sta mattina, è divenuta realtà.

Plaudo pertanto alla riuscita del-l’operazione, e ringrazio tutti coloroche, in questi mesi, si sono adoperatial fine di raggiungere questo obiet-tivo che rappresenta, ad oggi, unaprima grande vittoria nel più ampiocampo del contrasto al fenomeno delrandagismo.

Vorrei rilevare, infatti, che, a frontedi quest’azione importante nei con-fronti di una situazione problematicache era il retaggio di anni di paralisi,sto portando avanti, assieme alla

Struttura Regionale, all’ASReM, alleAssociazioni animaliste ed alla Pro-cura della Repubblica, un lavoro fina-lizzato all’approvazione del PianoTriennale di contrasto al fenomenodel randagismo che dovrà dotare lanostra Regione di azioni programma-torie in grado di superare l’emer-genza ed organizzare una rispostaalla problematica.

Mi auguro che questo Piano possatrovare pronta concretizzazione nelgiro di qualche giorno in modo da po-ter cominciare un lavoro incentratosulla tutela degli animali e finalizzato,al tempo stesso, a garantire anche lasicurezza dei cittadini della Regione".

ISERNIA. E’ isernino il nuovo presidente deiCappuccini Italiani: Frate Francesco DanieleColacelli è stato infatti eletto dalla ConfererenzaItaliana dei Ministri Provinciali Cappuccini elascerà l’incarico di Ministro provinciale deiFrati Minori Cappuccini della provincia religiosadi Sant’Angelo e Padre Pio. Nato nel 1965 a Iser-nia, molti fedeli campobassani ricordano la sueesperienza nel capoluogo regionale quando nel1987 fondò Radio Tau (legata al Convento diCampobasso) che poi sarebbe diventata TeleRadio Padre Pio. Grazie alla sua specializzazionenei mass media, maturata a Roma presso i PadriPaolini, è considerato il pilastro organizzativodella Beatificazione (1999) e della Canonizza-zione (2002) di Padre Pio.Nel 2002 è stato nomi-nato direttore della rivista la Voce di Padre Pio.In questi anni ha ideato e costituito la Fonda-zione Voce di Padre Pio, di cui è presidente, nellaquale sono confluite l’emittente televisiva e ilmensile. La stessa Fondazione, inoltre, controllala società Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, spe-cializzata nella pubblicazione di libri religiosi.

Nato ad Isernia, nel 1987 fondòRadio Tau a Campobasso

Frate Francesco Colacelli è il nuovo presidente dei Padri Cappuccini

Il fatto. Per l’assessore Di Sandro: “La Regione ha stanziato 130mila euro”

Scapoli e il suo ravioloal salone del Gusto

Blitz del Nas per chiudereil canile di Poggio Sannita

Page 15: Quotidiano - 26 ottobre 2012

1526 ottobre

ENAFRO. "In relazione ai contenutidella comunicazione alla stampa rila-sciata dal Commissario Ocello neigiorni scorsi in merito all’iter riguar-

dante la proposta di ren-dere cantierabile unanuova strada di collega-mento tra Ceppagna eSesto Campano e alleproblematiche sollevatedal Presidente del Con-sorzio di Bonifica dott.Vittorio Nola, si ritienedi dover sottolineare leseguenti questioni tut-tora aperte".

Cos' il presidente diUnioncamere, LuigiBrasiello. "Premessoche appare senz’altroardito esprimere parerisenza conoscere né iltracciato né il costodell’opera, ci si limitain questa sede ad os-servare che alcune po-sizioni pubbliche sonostate molto ben

espresse e meritano diessere discusse attentamente.

Non vi sono preclusioni alla realiz-zazione dell’opera, ma semplice-mente, in un periodo di spending re-

view, la giusta enunciazione di preoc-cupazioni che intere categorie pro-duttive stanno facendo presente.

Da tempo, infatti, il Consorzio diBonifica ed il suo Consiglio di Ammi-nistrazione, che rappresenta qualchemigliaio di Consorziati, ha richiestoufficialmente di conoscere la compa-tibilità dell’opera in progetto con: lostato dell’iter relativo all’Autostradadel Molise; l’eventuale occupazionedi terreni fertili; la possibilità di uti-lizzare strade di bonifica già esistential fine da un lato, di non rendere su-perflui investimenti tecnici sul si-stema irriguo, e dall’altro di ottenereuna sensibile riduzione dei costi ope-rativi del “progetto bretella”.

Oltre questa posizione, da tempoanche il sistema degli operatori com-merciali, rappresentati da questoEnte Camerale, che insistono sullaPiana di Venafro, hanno espressoperplessità al modo di procedere.

La Camera di Commercio di Iserniaha registrato, in queste settimane,molte attenzioni riguardo all’opportu-nità o meno di procedere a tamburbattente a calendarizzare un’opera

stradale – in ogni caso di notevole im-patto ambientale - senza prima unacondivisione del progetto ed even-tuali soluzioni con tutte le categorieproduttive interessate e senza, so-prattutto, valutare con attenzione ireali costi e benefici complessivi.

Come il Consorzio di Bonifica, per-tanto, anche la Camera di Commercioe le associazioni di categoria restanoin attesa di conoscere i dettagli tec-nici ed economici della ipotizzatabretella anche per valutarne tutte lericadute riguardanti i futuri oneri ur-banistici e concessori che potrebberorisultare a carico proprio degli opera-tori commerciali dell’intera area.

Se poi, come pubblicato proprio lasettimana scorsa dal Sole 24ore, ilCIPE ha reso cantierabile, tra le prin-cipali infrastrutture del Paese, iltratto autostradale San Vittore – Ter-moli, la cui gara d’appalto è immi-nente, è auspicabile, di questi tempi,uno spreco di risorse pubbliche peruna strada (la bretella) che andrebbea sovrapporsi al tratto autostradale?

Queste le riflessioni e gli interroga-tivi che tutti si pongono".

VENAFRO. Due giorni di formazioneECM, oggi e domani, a partire dalleore 8.30, presso la Sala Conferenze delPolo Didattico dell’IRCCS Neuromeddi Pozzilli (IS), dal tema L’edema emo-linfatico: riconoscerlo per curarlo. Ilcorso, curato dal dott. Guido De Fi-lippo, è rivolto a 70 professionisti dellasalute, tra medici di medicina generale,infermieri e fisioterapisti. L’edema de-gli arti inferiori, per certi aspetti, puòessere considerato un segno della“malattia del benessere” dei tempi mo-derni.

Le turbe vascolari edemigene degliarti inferiori possono infatti trarre ori-gine da una turba emodinamica chepuò interessare, isolatamente od inmaniera combinata tra loro, il circoloarterioso, venoso e/o linfatico ma legenerali condizioni circolatorie degliarti inferiori sono indubbiamente ag-gravate anche dalle condizioni di vitamoderna.

Basta considerare la progressivamancanza di movimento dell’uomo do-vuta all’aumento degli spostamenti co-siddetti “comodi”, con ripercussioninegative sulla pompa muscolare veno-linfatica, l’incremento del dismetabo-lismo lipidico-glicidico con ripercus-sioni negative sul circolo arterioso,l’innalzamento degli esiti di malattievascolari neurologiche con conse-guente edema da disuso degli arti e,non da ultimo, l’incremento della pato-

logia neoplastica con ripercussioni sulcircolo linfatico e relative disabilità.Saper riconoscere l’edema emo-linfa-tico, nella sua componente etiopato-genetica, significa essere in grado digestirlo mediante semplici ed essen-ziali manovre manuali che possonoapportare, se opportunamente prati-cate, a significativi e sorprendenti mi-glioramenti a volte impensabili al

punto che alcuni pazienti, a stadi piùavanzati, assumo atteggiamenti di sfi-ducia che li inducono spesso a costosi,lunghi ed inutili “viaggi della spe-ranza”.

Scopo del nuovo ECM Neuromed,dunque, è formare adeguatamente ilpersonale Sanitario e Parasanitariosulle tecniche decongestive moderne,coinvolgendo nella formazione, oltre

le figure professionali che concorrononel cosiddetto “Team Riabilitativo” (Fi-siatra, Neurologo, Angiologo e Terapi-sti della Riabilitazione), anche i Medicidi Medicina Generale, al fine di potercontrollare ogni tipo di edema, daiprimi esordi fino ai quadri più evolutie complessi, nell’intento di evitare ilcosiddetto “nomadismo medico” diquesta sfortunata categoria di pazienti.

L’indicazione. Per il presidente di Unioncamere bisogna confrontare i progetti

Isernia

L’incontro. Oggi e domani l’importante corso di formazione

Al Neuromed la conferenzasulle turbe vascolari

Brasiello: “Strada di Bonifica, valutiamola con l’autostrada”

Page 16: Quotidiano - 26 ottobre 2012

Termoli16

26 ottobre 2012

TERMOLI. Sono 22 su 30 i cosiddetti'assenteisti' che hanno ritenuto didare mandato ai loro legali di impu-gnare al tribunale del Riesame diCampobasso i provvedimenti caute-lari adottati dal giudice per le indaginipreliminari Aldo Aceto riguardo le so-spensioni di due mesi dal posto di la-voro.

Ormai notificate da due settimane,le decisioni assunte dal gip frentanohanno già consumato un quarto delperiodo di interdizione temporanea

comminato loro e ancor più giorni sa-ranno trascorsi quando si discute-ranno queste istanze di revoca.

Il collegio del tribunale della Libertàle ha fissate tutte insieme, il prossimo6 novembre, a partire dalle 15.30.

Tra le strategie adottate dai legalidegli assenteisti, sicuramente la con-testazione dell'attualità delle sospen-sioni, poiché l'inchiesta è stata messain piedi da 20 mesi e i periodi di mo-nitoraggio delle timbrature irregolarisi riferiscono alla primavera 2011.

Lunedì 29 ottobre 2012, alle ore 09 30, pressola Capitaneria di Porto di Termoli, il Coman-dante Capitano di Fregata (CP) Claudio Manga-niello consegnerà l’Attestato di Formazione agliallievi dell’Istituto Nautico “Ugo Tiberio” che ,nell’ambito di uno specifico progetto di alter-nanza scuola lavoro, approvato dal ComandoGenerale del Corpo delle Capitanerie di Porto –Guardia Costiera, hanno svolto tirocinio forma-tivo nel corso dell’estate 2012. L’esperienza, resapossibile grazie alla sensibilità e disponibilitàdel Comandante Manganiello e di tutto il perso-nale di Compamare Termoli, oltre ad ampliare lecompetenze degli studenti ed a valere loro ad in-tegrazione del credito formativo, aveva l’obiet-tivo di recuperare momenti di formazione spe-cifica che la riforma degli Istituti Tecnici, con lariduzione del monte ore, ha in parte limitato.Gli otto allievi delle classi 3^ e 4^, tra cui una ra-gazza, che vedono il loro futuro quali Ufficialidella Marina Mercantile, hanno avuto quindil’occasione di confrontarsi e rapportarsi con larealtà operativa dell’Autorità Marittima che rap-presenta il principale interlocutore istituzionaleper il personale navigante e per tutte le attivitàeconomiche marittime. Gli studenti sono statiimpiegati in tutte le Sezioni in cui è articolata laCapitaneria di Porto acquisendo competenze inparticolare nel campo della Sicurezza della Na-vigazione e servizi di istituto.

Assenteisti all’Asrem, ricorsocontro le sospensioni dal lavoro

Il fatto. La cerimonia lunedì

Dalla Capitanerial’attestato di formazioneper gli allievi del Nautico

TERMOLI. Si conclude a Termoli domani edomenica 28 ottobre 2012 con la campagna in-formativa sul corretto uso del servizio sanita-rio di emergenza-urgenza “118” e ProntoSoccorso. La campagna informativa nazionaleè realizzata dal Ministero della Salute, in col-laborazione con il Sistema di Emergenza Ter-ritoriale 118 Molise Soccorso dell’Asrem e conl’Assessorato alla Sanità Regione Molise.

L’obiettivo del progetto “il percorso del soc-corso….sentiamoci meglio” è fornire a tutta lapopolazione, maggiori informazioni su cosasono, come funzionano e quando utilizzare il118, il Pronto Soccorso e il servizio di conti-nuità assistenziale ( Guardia Medica), nellaconvinzione che una corretta informazionesulle possibilità di assistenza, permetta ai cit-tadini di scegliere i servizi più adeguati ai pro-pri bisogni, contribuendo così a migliorarel'efficacia dei servizi stessi.

La campagna prevede sabato 27 ottobre 2012in piazza del Monumento a Termoli dalle ore10,00 alle ore 20,00 e domenica 28 ottobre,sempre in piazza del Monumento dalle ore9,00 alle ore 20,00 la proiezione di schede te-matiche attraverso una sala video ed una mul-timediale e la diffusione una brochureinformativa.

TERMOLI. Domani, alle ore 18.00, con so-lenne Celebrazione Eucaristica, presieduta dalvescovo diocesano, mons. Gianfranco De Luca,don Silvio Piccoli prenderà possesso canonicodella parrocchia “Sacro Cuore” in Termoli.

Don Silvio succede a don Nicola Mattia dopoaver prestato servizio presso la parrocchiaSant’Antonio per trentacinque anni.

Noto nel territorio nazionale per l’impegno su

temi sociali, quali “acqua pubblica e ambiente”,ha ricoperto molteplici incarichi in ambito dio-cesano e regionale. È stato segretario del Sinodo,Vicario della Pastorale, coordinatore dell’area“Caritas, Sociale e Lavoro” e “Salvaguarda delcreato”. È membro della rete “Nuovi stili di vita”e di Pax Christi; è stato Assistente diocesano diAzione cattolica e ha avviato e guidato neglianni la Comunità “Il Noce”.

Il caso. Saranno discusse al tribunale della libertà il prossimo 6 novembre

TERMOLI. Ce la farà il centrodestraal Comune di Termoli a indicare il no-minativo dell'assessore all'Ambiente.

Le dimissioni del pidiellino LuigiLeone sono datate giugno e dopo avertrascorso un’estate intera in balìa del-l’opinione pubblica e dell’opposizionedi centrosinistra, il primo cittadino èdeterminato a chiudere la partita.

Il mese di tempo concesso per l’indi-viduazione del candidato è ormai tra-scorso e al binomio Francesco DiGiovine ed Enzo D’Agostino sono rima-sti pochi giorni, forse fino al termine diquesta settimana, oppure entro lunedì,giorno in cui è in programma la riu-nione del nuovo gruppo di maggio-ranza, per fornire la propriaindicazione, altrimenti, come già pa-ventato a settembre, la scelta la farà di-rettamente Di Brino.

Proprio per questo, negli ultimi giornisono diversi i contatti avviati tra figuretecniche e professionalmente valideall’abbisogna, oltre che politicamenteaffidabili, soggetti esterni cui delegarela missione di colmare con successo lacasella lasciata vuota da Leone.

Don Silvio Piccoli parrocoalla chiesa di Sant’Antonio

In piazza il 118per far conoscerei servizi

Il centrodestraalle presecon l’Ambiente

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1726 ottobre 2012

Ancora una volta, dopo prolungato silenzio, do-vuto principalmente alla sensazione di totale impo-tenza e all’indifferenza riscontrata tra la gente,mi vedo costretto a ribattere pubblicamente gli at-tacchi gratuiti del Sindaco Giardino portati nei con-fronti miei, della passata Amministrazione di cui mionoro di aver fatto parte e del dirigente comunaleresponsabile della ricostruzione.

Il Sindaco e altri della sua maggioranza sosten-gono che il dirigente responsabile, dietro indica-zione politica, mia, in qualità di assessore alla rico-struzione, o di altri della maggioranza, avrebbedato incarichi tecnici illegali in quanto nell’incarico“si è permesso” di comprendere tutto l’iter tecniconecessario alla ricostruzione, cioè, oltre alla proget-tazione, anche la direzione lavori e il coordina-mento della sicurezza in fase di esecuzione. Cosaquesta, a detta di Giardino, non possibile legal-mente. Tale affermazione, come già ribadito al Sin-daco in sede di consiglio comunale, non ha nes-suna base legislativa, infatti nella legislazionetutt’ora vigente, che non mi risulta cambiata, non èprevista nessuna obbligatorietà della scissionedell’incarico, ma solo una possibilità, che, d'al-tronde fino a poco tempo fa, era anche penaliz-zante in quanto provocava un aumento del 15%delle parcelle professionali per incarico parziale.Detta penalizzazione è stata rimossa dalla più re-cente normativa tendente a privilegiare la realizza-zione dei progetti tramite il personale tecnico in-terno agli enti che, causa sua carenza, spesso nonriesce a fare tutto, per cui si è costretti a dare partedell’incarico a professionisti esterni. Tanti bandipubblici di progettazione mettono a gara l’iter tec-nico completo.

Noi ci orientammo verso la soluzione dell’inca-rico completo, al fine di non dover successivamenteintervenire nuovamente con gli stessi incarichi, inconsiderazione anche delle indicazioni normativeche prevedono, nel caso di progettazione già ese-guita, al fine di evitare possibili contenziosi e sca-rico di responsabilità tra le due figure, che la dire-zione lavori sia affidata preferibilmente alprogettista stesso. In parallelo indicammo al diri-gente di favorire il più possibile una larga parteci-pazione con l’affidamento di ogni incarico a piùtecnici.

Ora, approvati i progetti e avuti i finanziamenti,al Sindaco Giardino non stanno più bene i tecniciincaricati, in quanto non nominati da loro, e tirafuori la storia della illegalità degli incarichi giàdati. Se è veramente convinto di questo e ha neces-

sità di accontentare tecnici di-versi, proceda con la revoca,questa sì illegale, degli incarichi,assumendosi tutte le responsa-bilità per i contenziosi che andràa creare.

Altro attacco che mi sento ob-bligato a controbattere, ancheperché è ricorrente nei suoi co-mizi in sede di consiglio comu-nale, è quello relativo al fatto chela ricostruzione post terremoto èstata fatta tutta da loro in quantonoi, e io personalmente come as-sessore competente, nonavremmo fatto niente. A tal pro-posito, mi limito a riportare di

seguito parte di un mio articolosull’argomento datato 19 aprile 2008, appena 3giorni dopo la loro proclamazione.

“In riferimento ad affermazioni relative alla rico-struzione usate dai nostri “avversari” in campagnaelettorale e ribadite dal neo eletto sindaco Giardinoin una delle interviste rilasciate, ritengo necessariochiarire alcuni punti, non per aprire inutili polemi-che, visto che ormai la campagna elettorale è finita,ma per avere un preciso riferimento di partenza delnuovo ruolo che mi appresto a ricoprire. E’ vero chea cinque anni e mezzo dal terremoto la ricostru-zione pesante è ancora in notevole ritardo, ma que-sto non è certamente imputabile alla passata am-ministrazione Anacoreta, come si è voluto farcredere in campagna elettorale. I ritardi accumulatisono dovuti essenzialmente a due motivazioni: 1) lacarente normativa emessa, basata sulle ordinanzee non su una legge specifica, affinata per succes-sive approssimazioni in corso d’opera, dietro lesollecitazioni dei sindaci del cratere e diverse miepersonali; 2) la mancanza di finanziamenti certi,non previsti da una specifica legge, e spesso utiliz-zati per altri scopi o in luoghi non colpiti dal terre-moto. Solo grazie al Ministro Di Pietro e all’Onore-vole Astore, si sono sbloccati o sono stati assegnati

notevoli finanziamenti per la ricostruzione siadell’edilizia privata che di quella pubblica e eccle-siastica.

Come si può facilmente verificare, solo nel mag-gio 2005 sono state autorizzate le prime progetta-zioni della ricostruzione, e solo nel gennaio 2006,sono arrivati i primi progetti in comune, che sonostati immediatamente istruiti e approvati nelle con-ferenze di servizio. Nonostante nel frattempo lanormativa e le procedure amministrative venivanofrequentemente aggiornate, il Comune di Larino,nonostante sia il più grande del cratere, con oltre150 progetti di classe “A”, contro le poche decinedegli altri comuni, e abbia avuto la possibilità di as-sumere lo stesso numero di tecnici che ha assuntoil Comune di Provvidenti, in quanto la normativastabilisce detto numero in base all’intensità delterremoto e non in base al patrimonio edilizio dan-neggiato, è sicuramente tra quelli dove la ricostru-zione è più avanzata.

Attualmente ha avuto finanziati gia 40 progetti,per un importo di circa 12 milioni di euro, diversi diessi hanno già ultimato i lavori, e altri 21 sono statigià istruiti e inviati alla Commissione Sismica, isti-tuita di recente dal Commissario Delegato, per ilrelativo parere che doveva essere emesso entro 60giorni, ma per parecchi di essi detto termine è ab-bondantemente scaduto.

Io personalmente ho sollevato al Sub Commissa-rio Romagnolo e all’ing. Di Grezia il problema dellacarenza di personale assegnatoci che, dovendo con-trollare anche tutta la parte contabile delle decinedi cantieri in corso, non riesce più ad istruire con lanecessaria celerità gli altri progetti da tempo depo-sitati in comune. Fortunatamente a Larino, a diffe-renza degli altri comuni terremotati le famigliesfollate sono alloggiate in comodi appartamenti enon nei prefabbricati del tanto decantato “ModelloMolise”. Tutto quanto suddetto per amore della ve-rità e per rendere giustizia a quei tecnici che tantohanno lavorato e che ogni giorno sono in prima li-nea a rispondere ai cittadini larinesi.”

Il Consigliere Comunale Ing. Antonio Di Bello

Di Bello al sindaco Giardino“Di quali incarichi illegali parli”

Termoli

Telecom Italia comunicache l’inserimento dell’appa-rato di telefonia pubblica diCivitacampomarano nellalista nazionale delle cabine dadismettere è stato motivatodallo scarso utilizzo dellostesso e rientra nelpiano complessivo di raziona-lizzazione del parco impiantidella Telefonia pubblica, cosìcome disciplinato da appo-sita delibera dell'Autorità perle Garanzie nelle Comunica-zioni.

Tale postazione, infatti, ha effettuato nel 2011

una media di 10 telefonate almese, per un valore comples-sivo annuo di circa 31 euro.

In ogni caso la deliberaAGCOM prevede una proce-dura di garanzia che con-sente ai privati cittadini,associazioni rappresentativee amministrazionicomunali di inviare alla valuta-zione dell'Autorità motivateistanze di opposizione alla ri-mozione di quelle postazioniche possono rappresentareuna risorsa per la comunità,

come è avvenuto in questa circostanza.

La risposta. Sui lavori di ricostruzione post sisma si apre il confronto politico a distanza

Il caso. La vittoria è frutto dell’azione del sindaco Manuele

Cabina telefonica a Civitacampomarano, la Telecom puntualizza: “È una risorsa”

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Spettacolo18

26 ottobre 2012

CAMPOBASSO - Per chi predilige la musca dal vivo redel buon rhythm’n’blues & rock’n roll, il 31 ottobre alMove club di via Garibaldi, la Soupy records presentateh Varnellis in concerto. Il gruppo marchigiano proponei brani del loro primo album “Hot club” e non solo. A se-guire, dj set della Soulfood, che propone musica solo convinile.

CAMPOBASSO - Un workshop di canto e re-citazione si terrà domani e dopodomani pressoil centro sportivo M2 con Giò Di Tonno. L’artistaitaliano, giò protagonista delle scena musicalenazionale, agguanta la popolarità a Sanremo2008, vincendolo in coppia con Lola Ponce. Ilcantautore abruzzese, oltre ad essere il direttoredel (unico) Laboratorio per cantautori, confermale sue doti canore, nelle oltre 500 repliche del“Gobbo di Notre Dame”, nella versione italianadi Riccardo Cocciante. Oggi, la sua bravura e lasua simpatia, sono apprezzate nel “Tale&qualeshow” di Rai1.

Questa in estrema sintesi la carriera di DiTonno il quale, questo weekend, sarà al centrosportivo di Campodipietra con il laboratorio

musicale, ma che spazierà in tutti gli ambiticonfinati, dalla Siae alla composizione, dallaproduzione alle audizioni.

Sarà un incontro propedeutico alla nascitadella prima scuola di musical molisana “Formusical”, ideata dall’associazione “CuoreNon-Mente”.

Il la sarà dato dagli attori Giorgio Careccia,Noemi Smorra, Marco Manca, Enrico D’Amore.Le iscrizioni si apriranno a novembre e le le-zioni si terranno ogni lunedì (ore 17.00-22.00)sino a giugno 2013, e si chiuderanno con l’alle-stimento dello spettacolo “Delicata-storia inamore”. La chiusura dei lavori del workshop siterrà presso la chiesa di San Bartolomeo. Info3484820426. chp

La Soupy records presentathe Varnellis in concerto

Halloween al MoveSarà “For musical” la nuovascuola di formazioneWorkshop con l’interprete di “Il gobbo di Notre Dame”ora protagonista di “Tale&quale show” Giò Di Tonno

CAMPOBASSO - Il Centro Studi sulle Migrazioni, partedella biblioteca provinciale Albino di Campobasso, fra i suoiobiettivi ha quello di arricchire il proprio patrimonio docu-mentario, in linea con le esigenze di studiosi, studenti o sem-plici appassionati che dedicano i loro studi al tema delle mi-grazioni. Di recente, l’assessore regionale ai Molisani nel mondoAntonio Chieffo, ha inteso sostenere ancora una volta l’attivitàdel Centro Studi sulle Migrazioni attraverso un concreto con-tributo al progetto, proposto dalla biblioteca provinciale Albino,di ulteriore arricchimento delle risorse bibliografiche già di-sponibili.

Il supporto dell’assessorato ha permesso al Centrostudi diacquisire, tramite il Centro studi emigrazione di Roma (CSER),circa 1500 volumi provenienti dalla biblioteca del Center for mi-gration studies (CMS) di New York, al prezzo più che contenutodi 8000 euro. Il fondo, pur restando di proprietà della RegioneMolise, verrà conservato in deposito di lungo periodo pressola struttura bibliotecaria provinciale. I testi verranno catalogatie resi disponibili per la fruizione al pubblico dalla bibliotecaprovinciale Albino di Campobasso.

Il Fondo emigrazione, nel suo complesso, consta di un cor-poso nucleo di pubblicazioni monografiche e periodiche, dive-nuto, in breve tempo, riferimento di studenti, ricercatori, stu-diosi e istituzioni culturali, italiane ed internazionali. Esso èdisponibile e fruibile attraverso l’OPAC del Polo della Provinciadi Campobasso e tramite quello dell’Indice della rete SBN.

Il centro studi amplia il proprio fondo

Biblioteca Albino,riferimento per gli studiosidi fenomeni migratori

CAMPOBASSO - Alla birreria Konig-Ludwig,live di Sandro Deidda.

CAMPOBASSO - Il Move club stasera festeg-gia il compleanno con la serata disco. Play AlexC., Luca Pizzuti, Andrea Barletta.

CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige serata ape-ritivo dalle 21.00. Live dei 3ttnika, a seguire djAndea Rizzi.

RIPALIMOSANI - Il venerdì caraibico delBlue Note presenta il live dei Playson de Cuba.

CAMPOBASSO - Dalle 21.30 al Dopolavoroferroviario “Dj set e stregonerie varie”.

Agenda. Dove/cosa stasera

Live e discodancenei club e birrerie

ISERNIA - Stasera sena spetta-colo al discobar La Strada, con ilritorno di Francesco Pasquali,speaker di Radio DimensioneSuono. Info 0865450021.

Cena. La Strada

Animazionecon Francesco Pasquali

Page 19: Quotidiano - 26 ottobre 2012

ANNO VIII - N° 240 - VENERDÌ 26 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

In casa Isernia Fc sembra regnare unclima di totale serenità, merito soprat-tutto delle tre vittorie consecutive chehanno segnato una svolta nel camminodella formazione biancoceleste. Control’Astrea, una delle squadre-rivelazionedi questo avvio di stagione, l’Isernia haconfermato i segnali di ripresa delle ul-time settimane e l’attaccante Luigi Pa-lumbo analizza il momento che stannovivendo i pentri: “A mio avviso control’Astrea siamo stati bravi a scendere incampo con l’atteggiamento giusto, ab-biamo fatto sin da subito il nostro giocoper poi avere un leggero calo nella ri-presa. Siamo stati determinati fino allafine nel voler fare risultato pieno ed allafine ci siamo riusciti”. Il derby di Agnone sembra aver segnato unasvolta nel cammino dei biancocelesti ma l’attaccante ex Trivento, a dif-ferenza di chi guarda dall’esterno, non vede nella sua squadra un cam-biamento quanto una evoluzione.

A PAG. 21

“C’è molto da lavorare, ma questa scuolacalcio può crescere e diventare un esempioper questa città e per tutta la regione”. Conqueste parole il tecnico e supervisore dellaJuventus Soccer School Carlo Mastellone,nella sua prima visita ufficiale presso laScuola Calcio ‘Michele Scorrano’ avvenutamartedì, ha mostrato sinceri segnali di fidu-cia nei confronti di amministratori ed allena-tori presenti all’incontro. Il tecnico non si èperso in chiacchiere, l’affiliazione con l’Aca-demy di Torino non deve rappresentare unastrategia per puntare esclusivamente sulmarchio storico della società madre, bensìdeve costituire un importantissimo investi-mento sulla tecnica del giovane calciatore esul metodo di lavoro e un’occasione per mi-gliorare l’approccio del ragazzo (o se si vuole del bambino) con il campo dicalcio, con il pallone, con il concetto di squadra. “La Juventus Soccer Schoolmira ad esportare un modello di scuola efficiente e al passo con i tempi. Ilprogetto è nato 6 anni fa e funziona.

A PAG. 22

Serie D, l’Isernia cerca continuitànel difficile match di Macerata

Giovanili, la scuola calcio ‘Scorrano’ pensa in grande grazie alla collaborazione con la Juve

Page 20: Quotidiano - 26 ottobre 2012

Sport20

26 ottobre 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

5^ GIORNATA

ARZANESE-FOLIGNO 2-0 ASCOLI-CHIETI 2-3 AVELLINO-FROSINONE 3-1 CAMPOBASSO-L’AQUILA 1-1 FONDI-BENEVENTO 2-0 LATINA-AVERSA NORMANNA 4-0 TERAMO-APRILIA 2-1 Squadra in riposo: PERUGIA

PROSSIMO TURNO (27.10.2012)APRILIA-ASCOLI AVERSA NORMANNA-TERAMO BENEVENTO-CAMPOBASSO CHIETI-PERUGIA FOLIGNO-AVELLINO FROSINONE-ARZANESE L’AQUILA-FONDI Squadra in riposo: LATINA

CLASSIFICAAVELLINO 13TERAMO 12PERUGIA 10FROSINONE 10FONDI 9LATINA 7APRILIA 7FOLIGNO 7

ARZANESE 6BENEVENTO 6CHIETI 6CAMPOBASSO 4L’AQUILA 2AVERSA N. 1ASCOLI 0

ALLIEVIALLIEVI

6^ GIORNATABENEVENTO-AVERSA NORMANNA 2-1 CHIETI-MELFI 0-2 FONDI-TERAMO 1-6 FROSINONE-VIRTUS LANCIANO 5-1 L’AQUILA-LATINA 0-2 CAMPOBASSO-PESCARA 0-0 LECCE-APRILIA 3-0

PROSSIMO TURNO (28.10.2012)AVERSA NORMANNA-L'AQUILA PESCARA-APRILIA LATINA-FONDI MELFI-CAMPOBASSO TERAMO-FROSINONE VIRTUS LANCIANO-CHIETI BENEVENTO-LECCE

CLASSIFICAFROSINONE 16BENEVENTO 13LECCE 12TERAMO 12LATINA 11PESCARA 11AVERSA N. 10

APRILIA 10CHIETI 7MELFI 7L’AQUILA 4CAMPOBASSO 4V.LANCIANO 3FONDI 0

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

6^ GIORNATAARZANESE-VIRTUS LANCIANO 3-0 AVERSA NORMANNA-SORRENTO 1-2 BARI-AVELLINO 0-0 BENEVENTO-BARLETTA 5-0 MELFI-JUVE STABIA 0-4 CAMPOBASSO-CHIETI 0-1 LECCE-ANDRIA 5-1

PROSSIMO TURNO (28.10.2012)AVELLINO-BENEVENTO BARLETTA-ANDRIA CHIETI-AVERSA NORMANNA JUVE STABIA-ARZANESE SORRENTO-MELFI VIRTUS LANCIANO-BARI CAMPOBASSO-LECCE

CLASSIFICAJUVE STABIA 18BENEVENTO 15V.LANCIANO 13AVELLINO 12BARI 11ARZANESE 10ANDRIA 9

LECCE 8SORRENTO 7CHIETI 6BARLETTA 3AVERSA N. 3MELFI 3CAMPOBASSO 2

Lega Pro - seconda divisione

Rossoblù in ansiaper gli infortunati

In breve.

Biglietti, due puntivendita per SalernoSi comunicano i punti vendita Lottomatica Italia Servizi abi-litati alla vendita dei tagliandi relativi al " Settore ospiti" perl´incontro di calcio SALERNITANA vs CAMPOBASSO: VIAXXIV MAGGIO 144 e PIAZZA MOLISE 59. I tagliandi potranno essere acquistati solo: - Dai possessori della tessera del tifoso emessa da qualsiasisocietà di calcio (serie A, serie B, Lega Pro e la TDT Vivo Az-zurro della FIGC) esibendo la tessera stessa.- Da coloro che hanno richiesto il rilascio della tessera del Ti-foso, esibendo la ricevuta della richiesta stessa, accompa-gnata dal documento di riconoscimento, SEMPRE CHE RI-SULTINO ESENTI DA MOTIVI OSTATIVI PERL´ACQUISTO DEL TITOLO.Il biglietto dovrà essere intestato TASSATIVAMENTE allostesso titolare della ricevuta della richiesta Tessera del Tifosopresentata e non sarà permesso il cambio nominativo.Al momento dell´accesso allo stadio, il titolo sostitutivo ( la ri-cevuta della richiesta tessera del tifoso), dovrà essere esibita,unitamente al biglietto e al documento di riconoscimento.Il costo del biglietto è di euro 11.00; il settore ospiti dello sta-dio Arechi di Salerno ha capienza per N° 2.000 posti.

Molino potrebbe essere il ds del Fano

Nella mattinata di ieri sono arri-vate le dimissioni ufficiali deldiggì del Fano Piccoli e del diessePompilio. Filtrano i nomi di pos-sibili successori come l'ex Ter-nana Poerio Mascella e l'exCampobasso Luigi Molino. Almomento è ancora tutto in faseembrionale e siamo ai primi con-tatti telefonici per sondare even-tuali disponibilità. (TuttoLega-Pro.com)

Il gruppo rossoblù sta cer-cando di isolarsi per prepararenel migliore dei modi il pros-simo incontro di campionato.Non è facile dal momento chele polemiche sono all’ordinedel giorno, ma mister Imbimbo,chiarita definitivamente la fac-cenda dimissioni, è tornato amettere sotto torchio i rossoblù.Chiedendo in primis concen-trazione e determinazione,aspetti assenti da qualche do-menica. Ieri pomeriggio il trai-ner ha svolto un lungo lavoro ditattica e schemi, e solo nel fi-nale ha fatto effettuare ai suoiuna partitella a ranghi misti. Lostaff tecnico è preoccupatodalle condizioni fisiche di al-cuni elementi : ieri hanno

svolto differenziato Marino eMinadeo, mentre Iuliano èstato a riposo. Il portiere ha do-lore ad una spalla, ma lo staffmedico spera di recuperarlo intempo. I due centrali sono alleprese con piccole contrattureche l’allenatore si augura pos-sano essere riassorbite intempo per domenica. Rais e Boisono tornati completamente adisposizione, mentre Modicarientrerà dalla squalifica. Nonci saranno certamente gli in-fortunati Konate e Forgione.Una situazione difficile che vaad aggiungersi alle tante diffi-coltà con le quali i molisanistanno facendo i conti in que-sto complicato avvio stagione.

In tale situazione il mister ha

avuto difficoltà anche a metteresu due squadre per la partitellain famiglia. Che si è svolta ametà campo e dalla quale nonsono giunte utili indicazioni vi-sto che il mister ha mischiato lecarte. Sia per le assenze, sia pertenere tutti sulla corda in vistadi domenica. L’unico aspettonuovo ha riguardato il ritornoal tridente in entrambe le for-mazioni. Possibile quindi l’im-piegodall’inizio di Morante,Bussi e Santaguida. Oggi ci saràl’ultima seduta settimanale,mentre domani mattina è inprogramma la rifinitura, primadella partenza, nel pomeriggio,per Salerno.

rs

Un’azione del match di domenica

Minadeo, Marino e Iuliano non si sono allenati ma possonoessere recuperati: poche indicazioni dal test di ieri

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2126 ottobre 2012

In casa Isernia Fc sembraregnare un clima di totale se-renità, merito soprattuttodelle tre vittorie consecutiveche hanno segnato una svoltanel cammino della forma-zione biancoceleste. Control’Astrea, una delle squadre-rivelazione di questo avvio distagione, l’Isernia ha confer-mato i segnali di ripresa delleultime settimane e l’attac-cante Luigi Palumbo analizzail momento che stanno vi-vendo i pentri: “A mio avvisocontro l’Astrea siamo statibravi a scendere in campo con

l’atteggiamento giusto, ab-biamo fatto sin da subito il no-stro gioco per poi avere unleggero calo nella ripresa.Siamo stati determinati finoalla fine nel voler fare risul-tato pieno ed alla fine ci siamoriusciti”.

Il derby di Agnone sembraaver segnato una svolta nelcammino dei biancocelestima l’attaccante ex Trivento, adifferenza di chi guardadall’esterno, non vede nellasua squadra un cambiamentoquanto una evoluzione. “Noisiamo sempre stati la squadra

che vedete giocare ora, sindalla prima giornata. Ab-biamo lavorato ogni giornocon il massimo impegno, certol’avvio è stato un po’ difficile,condizionato anche da diversiepisodi negativi, ma con tantadeterminazione abbiamo con-tinuato a lavorare come ab-biamo sempre fatto sapendoche prima o poi sarebbero ar-rivati anche i risultati. Nonparlerei quindi di svolta, lavittoria con l’Astrea confermail valore della nostra squa-dra”.

La squadra sta affinando lapreparazione in vista

della delicata trasfertadi Macerata. Dopo es-sere stata per diversesettimane in vetta allaclassifica, la formazionemarchigiana nelle ul-time giornate ha subitouna brusca frenata e ledue sconfitte consecu-tive hanno rallentato lacorsa. Per la squadra dimister Farina la gara didomenica rappresentaun banco di prova im-portantissimo e l’attac-

cante pentro si aspetta unapartita moltocombattuta:“Troveremo unasquadra arrabbiatissima cheviene da due sconfitte conse-cutive e che sicuramente tra lemura amiche vuole ritornarealla vittoria. Sicuramente lorogiocheranno in modo aggres-

sivo per far loro la partita; noiandremo a Macerata con lospirito di sempre, quello checi caratterizza ogni domenica,giocheremo come sappiamosenza preoccuparci della clas-sifica o di altro e cercheremodi fare bene e di confermarci”.

ANPA

La Lega Nazionale Dilettanti aderi-sce alla ‘Campagna Crescita 2012'promossa dal Ministero degli Esteri,Fao, Ifad, Wfp e Bioversity Interna-tional in favore della popolazione deldistretto di Mwingi in Kenya.

Prima di tutte le gare dei campio-nati nazionali dilettantistici di Serie D,Calcio a 5 e Calcio Femminile, in pro-gramma il 27 ed il 28 ottobre, verràletto in tutti gli impianti un messaggioche ricorda come fame, emergenza esiccità siano ancora oggi causa di in-digenza e di morte. Donando però unapiccola somma al 45506 si può faremolto, per questo la grande famigliadel calcio dilettantistico non si è sot-

tratta al richiamo della solidarietà.Tali iniziative si inquadrano nel con-testo più generale delle celebrazioniper la ‘Giornata Mondiale dell'Ali-mentazione' (GMA) dello scorso 16ottobre ed hanno l'obiettivo di aiutarepiccole e grandi comunità ad uscireda situazioni di grave emergenza peraccompagnarli in una nuova stagionedi sostenibilità. Madrina e portavocedella campagna è l'atleta olimpica Va-lentina Vezzali: "Ho aderito con orgo-

glio, perché sono convinta che il soste-gno alle donne africane sia la chiaveper superare la povertà.

La mia vita e la mia professione mihanno dato la possibilità di rendermiconto di persona delle condizioni divita di migliaia di persone, donne, uo-mini, bambini, nei cinque continenti eciò mi ha convinto che sia necessarioed urgente un grande sforzo di solida-rietà e collaborazione internazionale,nella consapevolezza che è prioritariovenire in aiuto delle donne apparte-nenti ai Paesi dove si lotta ogni giornoper la sopravvivenza". Fino al 28 otto-bre sarà quindi possibile effettuaredelle donazioni attraverso il numero45506 (2 euro con sms da rete mobile:TIM, Vodafone, Wind, 3, Poste Mobile,CoopVoce, Noverca; 2 o 5 euro chia-mando da rete fissa: Telecom Italia,Fastweb, TeleTu).

redsport

Isernia, a Macerataper confermarsi

L’iniziativa.

Sport

Calcio serie D

L’attaccante Palumbo: “Andremo nelle Marche conlo spirito di sempre, giocheremocome sappiamo senzapreoccuparci della classifica”

“Campagna Crescita 2012”,aderisce anche la Lnd

Fino al 28 ottobre sarà possibileeffettuare donazioni al numero 45506,madrina della manifestazionela campionessa olimpica Vezzali

Page 22: Quotidiano - 26 ottobre 2012

Sport22

26 ottobre 2012

“C’è molto da lavorare, maquesta scuola calcio può cre-scere e diventare un esempioper questa città e per tutta la

regione”. Con queste parole iltecnico e supervisore dellaJuventus Soccer School CarloMastellone, nella sua prima

visita ufficiale presso laScuola Calcio ‘Michele Scor-rano’ avvenuta martedì, hamostrato sinceri segnali di fi-ducia nei confronti di ammi-nistratori ed allenatori pre-senti all’incontro. Il tecniconon si è perso in chiacchiere,l’affiliazione con l’Academydi Torino non deve rappre-sentare una strategia perpuntare esclusivamente sulmarchio storico della societàmadre, bensì deve costituireun importantissimo investi-mento sulla tecnica del gio-vane calciatore e sul metododi lavoro e un’occasione permigliorare l’approccio del ra-gazzo (o se si vuole del bam-bino) con il campo di calcio,con il pallone, con il concettodi squadra.

“La Juventus Soccer Schoolmira ad esportare un modellodi scuola efficiente e al passocon i tempi. Il progetto è nato 6anni fa e funziona. Attual-mente ci sono circa 80 scuolecalcio affiliate su tutto il terri-torio nazionale e 16 sedi in-

ternazionali in cui la Juventusè presente”.

Carlo Mastellone e un se-condo tecnico della Jss, Vin-cenzo De Caro, hanno seguitoe diretto gli allenamenti deiragazzi delle categorie PiccoliAmici, Pulcini ed Esordienti,coinvolgendo anche Giova-nissimi ed Allievi, dalle 15fino alle 19,30, interrom-pendo il lavoro sul campo in-torno alle 17 per una riunionecon gli allenatori e l’ammini-strazione della società locale.I ragazzi hanno molto ap-prezzato il loro primo allena-mento sotto gli occhi indirettidella Juventus Soccer Schoole la conoscenza con i due tec-nici, che hanno messo a loroagio i giovani iscritti.

Nel corso della stagionesportiva i contatti fra le duesocietà saranno costanti esono previste altre quattro vi-

site ufficiali, ad ognuna dellequali verranno indicati pre-cisi obiettivi di raggiungere.Il presidente Mirko Di Toro eil preparatore atletico Ro-berto Barrea saranno i mag-giori referenti della scuolacalcio Scorrano.

Il progetto della Jss mira acrescere il ragazzo anche dalpunto di vista comportamen-tale. Codice etico e benesserepsico-fisico saranno dueobiettivi da conseguire in ma-niera il più possibile incro-ciata. Ribadito perciò il ruolodella scuola calcio qualepunto di integrazione, matu-razione e collaborazione fra iragazzi. La Jss crede nellacollaborazione con la societàdi Campobasso e confida diraggiungere insieme gliobiettivi, così da poter portareavanti il rapporto anche neglianni a seguire.

Non poteva concludersimeglio la stagione 2012 su pi-sta dell’atletica leggera moli-sana. Ben cinque primati re-gionali battuti e tanteincoraggianti indicazioni peril futuro, a partire dal grannumero di atleti partecipanti.Al Campo Nicola Palladino diCampobasso, sabato scorsootre 200 atleti di ogni catego-ria, prevalentemente giova-nili, hanno dato vita adun’entusiasmante riunione,come non se ne vedevano datempo, anche per la presenzadi pubblico sugli spalti, gre-miti oltre la capienza ordina-ria (circa 500 persone). Il datomaggiormente incoraggianteè proprio la nutrita parteci-pazione di giovani e giovanis-simi atleti, che

costituisce ben più di un in-dizio circa la ripresa del mo-vimento dell’atletica leggerain Molise ed a Campobasso,in particolare, grazie ancheall’avvenuta omologazionedel rinnovato impianto diFontanavecchia. Si diceva deirecord, ben 5, realizzati nelcorso della manifestazione,organizzata dalla PolisportivaMolise. Ed è proprio uno degliatleti di Tonino Bussone, di-rettore tecnico della compa-gine campobassana, ad averrealizzato il primato nei 400m per la categoria esordienti:

Luca Ciampitti ha vinto garae battuto il precedente pri-mato fermando il cronometroa 1’14”74. Sulla stessa di-stanza e categoria, ma al fem-minile, eccezionale la presta-zione di Greta Fraraccio,dell’Atletica Isernia, capacedi superare il precedente pri-mato con il tempo di 1’16”29.La felicità dei suoi tecnici,Antonio Izzi e Daniela Sellitto(quest’ultima anche fiducia-rio tecnico regionale) è dop-pia, perché la squadra iser-nina ha anche conseguito ilprimato nella staffetta 4x100

ragazze: il quartetto Di Gia-como, Torchia, Russo e Manzisi è imposto in 57”36. Ottimenotizie anche per i RunnersTermoli di Filippo Cantore edAngela Costantiello: Nicla Pa-gliuso ha coronato la bellis-sima stagione con il recordregionale nei 300 m allieve,chiudendo la gara in 44”57,nonostante un infortunioproprio in dirittura d’arrivo.Ma anche la Polisportiva Mo-lise può gioire per un secondoprimato regionale, quello ot-tenuto nel miglio allievi daMarco Pinto, il quale ha corso

la gara più british dell’atleticasu pista con il tempo di4’51”01, polverizzando il pre-cedente record di circa 30 se-condi: più che comprensibilela soddisfazione del presi-dente De Lellis e del tecnicoLuca Rosa. “La gara, in unacornice di sole e di pubblicoche ricorda tempi ormai re-moti dello sport molisano, cirincuora

per il futuro, per le prospet-tive che l’atletica leggera mo-lisana, in particolare i suoigiovani atleti con il preziososupporto dei tecnici e dellesocietà, possono dare al movi-mento sportivo regionale”, èstato il

commento di Mario Ialenti,presidente del Comitato re-gionale FIDAL.

La scuola “Scorrano”pensa in grande

Fidal Molise. aaa

Calcio giovanile

Due tecnici della Juventus Soccer Schoolhanno incontrato i ragazzi

Meeting di fine stagione,record di primati regionali

Crediamo in questasocietà, può cresceree diventare un esempio

Carlo Mastellone sedutocon Roberto Barrea

Vincenzo De Caro con i ragazzi

Page 23: Quotidiano - 26 ottobre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

DI TORO (di appoggio)P.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Se non volete spenderetutte le vostre energie in questagiornata fareste bene a prenderedecisioni ponderate e a non esage-rare con il vostro lavoro, altrimentivi ritroverete impegnati fino a serain progetti davvero complicati. Ri-mandate a domani, facendo unaenergica colazione, mentre per oggilasciate stare.

Vergine - La vostra compren-sione in questa giornata dovrà es-sere messa alla prova e voi stessidovrete essere messi alla prova,azni, mettervi alla prova. Credeteinfatti di essere molto forti e di af-frontare spesso tali sfide ma non ècosì, poiché il più delle volte mol-late prima ancora di iniziare, quindidatevi una possibilità.

Scorpione - Le vostre speranzeed i vostri sogni potrebbero essereappoggiati dalle persone che visono vicino ma anche no. Infattinon sempre coloro che vi amanosono tenuti ad essere d'accordo convoi ma ciò non vuol dire che nonpossiate comunque andare avanti,in quanto è possibile che voi ab-biate ragione e gli altri torto.

Sagittario - In questa giornatapotrebbero esserci delle personeche avranno qualche sospetto sulvostro conto come è normale chesia in qualunque ambito lavorativo.I vostri orizzonti tra altro sarannomolto più ampi di quelli che ave-vate inizialmente dimostrato e ma-nifestato, quindi ciò potrebbe darefastidio a qualcuno.

Acquario - Se siete orgogliosi divoi stessi dovrete dimostrarlo. Nonpotete assolutamente mancare que-sta occasione in quanto sarà rilevanteper ottenere anche il rispetto deglialtri. Se penserete a voi stessi questavolta, farete bene e non potrete piùtornare indietro. Non isoltatevi, cer-cate di prendere solo il meglio dalrapporto anche con chi non è parti-colarmente nelle vostre grazie.

Capricorno - Se vi sentite vitalie parecchio attivi in questa gior-nata allora avete di certo parec-chie possibilità per avere tuttoquello che volete a portata dimano. Inaspettatamente aveteusato tutte le vostre caratteristichemigliori per crearvi buone cono-scenze che ora potrete svilupparlenel migliore dei modi.

Bilancia - Le cose più piccole inquesta giornata prenderanno unanotevole importanza poichè saretevoi a dagliene così tanta. Aveteormai attraversato parecchi stadidel vostro carattere ed ora vi ritro-vate nella fase in cui ogni cosaprende peso e forse è la paura disbagliare o non poter tornare in-dietro che vi fa essere così attaccatial presente ed ai dettagli.

Leone - In questa giornata gliostacoli potrebbero frapporsi travoi ed i vostri sogni e questo ov-viamente non può essere ignorato.Dovete prendere delle precauzioniin modo da poter fronterggiarequesta ennesima prova congrande coraggio e caparbietà. Cer-cate di focalizzarvi su come risol-vere tali problematiche e troveretela giusta via.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Avrete una strana sensa-zione in questa giornata, come setutto quello che farete potesse es-sere opinabile e come se dovesteessere sottoposti a giudizio ognimomento. Sicuramente questo po-trebbe condizionarvi per quanto ri-guarda le vostre scelte che verrannoprese con paura e timore di sba-gliare, dunque spesso sbaglierete. Ilrimedio è quello che fregarsene!

Toro - Se volete che tutto vada peril verso giusto dovrete fare in modoche tutto vada secondo i vostripiani e non secondo quello deglialtri. Se sono altre persone a pren-dere le decisioni al posto vostronon sapete mai esattamente cosaaspettarvi e dunque non fate mainulla per capire come bisognerebbeagire, mentre ciò che vi contraddi-stingue è l'attitudine al comando.

Gemelli - In questa giornata sa-rete molto più interessati alle que-stioni strambe che alle vostrequestioni personali in quanto vo-lete proprio fuggire dalla vostra re-altà e non avete alcuna voglia didiscutere ma soltanto di osservaregli altri. Oggi sarete un pochinoignavi e lascierete che siano gli altria parlare, prendere le decisioni e alitigare.

Pesci - I vostri errori passati po-trebbero incidere nelle vostrescelte è vero, ma in questa giornatadovreste evitare l'influenza di certesensazioni e liberarvi da tutto il do-lore provato nel passato. Non loavete abbastanza esorcizzato e velo portate dietrocome un peso piut-tosto che come un utile insegna-mento. Siate coscienziosi e tentatedi prendere la vita per come viene.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 26 ottobre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

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