Quotidiano - 12 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 228 - VENERDÌ 12 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio d’Aimmo Il Tapiro del giorno a Stanislao Chimenti REGIONE Innovazione universitaria, firmato l’accordo con il ministero per 22 milioni A PAG. 3 SANITÀ Di Sandro “I tagli del governo mettono a rischio i servizi” A PAG. 5 REGIONE I presidenti da Napolitano Iorio: “Rivedere gli assetti ma salvare l’autonomia” A PAG. 3 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al consigliere regionale, Antonio d'Aimmo. In questi ultimi giorni ha sottolineato più volte come sia necessario per il Mo- lise mantenere integra la sua autono- mia regionale. Ha spiegato anche il senso vero di questa posizione che può rappresentare, per davvero, un mo- mento per il rilancio di un possibile svi- luppo del territorio. Altresì, ha anche sottolineato l'altrettanta necessità di ri- vedere l'ossatura regionale per ade- guarla ai tempi e mettere nelle condi- zioni giuste la Regione di giocarsi la partita futura. Il Tapiro del giorno lo diamo a Stani- slao Chimenti, commissario di Ittierre ma che, in qualità di esperto chiamato dal direttore generale dello Zuccherifi- cio Alberto Alfieri per la stesura del piano di concordato preventivo, ha pre- sentato una fattura da 800mila euro. An- cora un super manager esterno alla re- gione al pari di altri che si stanno alternando in questi mesi. Quei pochi soldi rimasti in cassa all'impianto sac- carifero rischiano di essere utilizzati solo per i grandi manager.

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Quotidiano - 12 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 228 - VENERDÌ 12 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio d’Aimmo

Il Tapiro del giornoa Stanislao Chimenti

REGIONE

Innovazioneuniversitaria,firmatol’accordocon il ministeroper 22 milioni

A PAG. 3

SANITÀ

Di Sandro“I taglidel governomettonoa rischioi servizi”

A PAG. 5

REGIONE

I presidentida NapolitanoIorio: “Rivederegli assetti ma salvarel’autonomia”

A PAG. 3

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alconsigliere regionale, Antonio d'Aimmo.In questi ultimi giorni ha sottolineatopiù volte come sia necessario per il Mo-lise mantenere integra la sua autono-mia regionale. Ha spiegato anche ilsenso vero di questa posizione che puòrappresentare, per davvero, un mo-mento per il rilancio di un possibile svi-luppo del territorio. Altresì, ha anchesottolineato l'altrettanta necessità di ri-vedere l'ossatura regionale per ade-guarla ai tempi e mettere nelle condi-zioni giuste la Regione di giocarsi lapartita futura.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Stani-slao Chimenti, commissario di Ittierrema che, in qualità di esperto chiamatodal direttore generale dello Zuccherifi-cio Alberto Alfieri per la stesura delpiano di concordato preventivo, ha pre-sentato una fattura da 800mila euro. An-cora un super manager esterno alla re-gione al pari di altri che si stannoalternando in questi mesi. Quei pochisoldi rimasti in cassa all'impianto sac-carifero rischiano di essere utilizzatisolo per i grandi manager.

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212 ottobre 2012

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CAMPOBASSO. Preoccupazione, maanche scetticismo nei confronti delleiniziative che il Governo sta adottandonei confronti delle Regioni. Il decretoche impone tagli pesantissimi ai costidella politica è stato esaminato nelcorso della seduta straordinaria dellaConferenza delle Regioni e delle Pro-vince autonome che si è svolta a Roma.Ieri Conferenza dei Presidenti deiConsigli regionali a Bolzano. Il presi-dente dell’assemblea legislativa di pa-lazzo Moffa, Mario Pietracupa fa ilpunto della situazione.

“Ormai c’è un decreto, anche se ri-manda molto ai decreti attuativi. Noipresidenti siamo orientati, tutti, a lan-ciare un segnale importante, sul qualenon ci siano più dubbi che è quello difare chiarezza, anche di tagliare i costidella politica in maniera altrettantochiara. Abbiamo sottolineato in ma-niera forte che le Regioni hanno unapropria dignità costituzionale ed isti-tuzionale. Riteniamo che possano es-sere utili se svolgono bene il propriocompito e le situazioni che si sono ve-rificate non vanno generalizzate e fattericadere sulle responsabilità di tutti. Ilsistema va reso efficiente ma soprat-tutto va rispettata la dignità di tutte lerealtà, dalle più piccole, a quelle a sta-tuto speciale. Ognuno rappresenta unpezzo di questo Paese che si tiene in-sieme proprio attraverso le diversità.Poi, se si dovesse decidere un percorsodiverso, pazienza, lo accetteremo ma iocredo che le Regioni possano svolgereancora il loro ruolo, il loro compito. Nonsi tratta di un principio di conserva-zione della casta, ma di un principio di

visione che vada nella direzione oppo-sta a quel centralismo che abbiamovissuto e che mi sembra non abbia pro-dotto grandissimi risultati nel passato”.

Quanto si sta verificando ora nonè il frutto di un federalismo che nonha funzionato?

“Quando si fanno delle scelte devonoessere portate a compimento. Noi ab-biamo parlato di federalismo, ma lo ab-biamo lasciato in una via intermedia,in un limbo, nell’ambito del qualeognuno si è mosso in maniera auto-noma, disorganizzata e disomogenea.Se fosse partito subito, secondo i prin-cipi che abbiamo sempre sottolineato,che erano quelli della solidarietà e dellasussidiarietà, non saremmo arrivati aquesta situazione. Ma in qualche ma-niera era un sistema che andava modi-ficato, perché francamente si è esage-rato in tutto. E’ stato occupato un spaziosuperiore a quello che si poteva occu-pare. Non possiamo pensare di trovarei rimedi dopo che la situazione è ormaiscoppiata. La politica dovrebbe avereun significato più profondo, più etico.Noi siamo il punto di riferimento deicittadini e se lo siamo davvero dob-biamo interpretare anche quello che èil pensiero della gente. Questa solu-zione, quella cioè di individuare un si-stema più omogeneo e meno dispen-dioso, avremmo dovuto individuarlaprima, senza ricorrere ad un decretodel governo. Mi rammarico di questo

fatto perché segna una sconfitta dellanostra autonomia”.

A proposito di autonomia, lei credeche quella del Molise e di altre pic-cole realtà siano a rischio?

“Secondo l’idea che si sta delineando,sull’onda dell’emotività temo che sia arischio tutto, compreso il sistema deipoteri decentrati. Non so quanto reg-geranno quelli centrali. Ma in questomomento in cui si sta puntando moltoil dito contro le Regioni non sento piùparlare del taglio del numero dei par-lamentari, non sento più parlare dellariforma elettorale, non sento una solaparola che vada nella direzione delle

risorse da destinare all’econo-mia. Noi siamo un Paese fermoda venti anni. Non cresce e nonfa nulla per creare nuove si-tuazioni di crescita. Questa èuna responsabilità che ha tuttala classe politica. E’ questo ilvero problema che maggior-mente mi preoccupa. Comun-que credo che le Regioni pos-sano reggere, certo in manierapiù sobria per tutti, però guar-diamo anche a quella che saràla futura classe dirigente. Nonvorrei che fosse fatta di diri-genti ed impiegati di partito.Non so a cosa ci servirebbero.Sarebbe meglio chiudere, a

quel punto. Penso sia indispensabile lapresenza di soggetti che possano as-solvere al loro compito con dignità”.

Intanto il Molise ha già fatto scelteimportanti sul fronte del rigore.

“Certo, abbiamo ridotto il numero deiconsiglieri, abbiamo abolito i vitalizi,ridotto le auto blu. Ridurremo le inden-nità, se ci sarà da eliminare i Gruppi lofaremo. Ma credo che sia anche arrivatoil momento di pensare ad una istitu-zione che possa funzionare in un’otticapositiva, soprattutto una classe diri-gente che, mi auguro venga eletta obocciata dal 98% dei cittadini e noneletta dal 35%. E’ il rischio che oggi cor-riamo ed è questo che realmente mispaventa più di ogni altra cosa”.

Lei in diverse occasioni ha difesole Regioni, come entità territoriale esociale.

“Certo, tra i mille difetti c’è quanto-meno un pregio: hanno tenuto fronte agrossi pericoli storici, come il terrori-smo e la secessione. Non era il federa-lismo l’obiettivo principale di chi loaveva chiesto, bensì la secessione. L’Ita-lia sarebbe andata incontro alla fran-tumazione totale. Il Paese è invece ri-masto unito grazie alle diversità, questiorganismi che forse sono stati sovradi-mensionati per alcuni versi. Ora sitorna al lavoro, al rapporto stretto conla gente”.

Il federalismo è stato solo avviato, poi è finito in un limbo nel quale ognunosi è mosso in modo disomogeneo

Il presidente del Consiglio regionaleda Bolzano commenta il decreto del governo Monti

In questo periodo non sento piùparlare della riforma elettorale,del taglio dei parlamentari e dellerisorse per la crescita del Paese

Tagli alla casta, Pietracupa: “Le Regioni hanno una dignitàcostituzionale e istituzionale”

L’Italia è ferma da venti anniE non ci sono provvedimenti per far ripartire l’economia

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CAMPOBASSO. “Le Regioni avrebberodovuto “auto controllare” con maggioreoculatezza la spesa, soprattutto dopo chei comitati di controllo erano stati eliminati,invece hanno fatto da sponda nel tempo,sino al governo Monti che è intervenutocon proprio decreto tagliando i costi dellapolitica”. Lo ha dichiarato il capogruppoalla Regione di Grande Sud, Antoniod’Aimmo, commentando il pacchetto deiprovvedimenti adottato dal Consiglio deiMinistri nei confronti delle Regioni. Unpacchetto con il quale vengono ridottidrasticamente gli stanziamenti, ma ancheil numero degli eletti, degli assessori, oltreall’abolizione dei vitalizi.

“In verità va ricordato che la RegioneMolise si era mossa con largo anticipo,rispetto alla questione legata ai costi dellapolitica – ha puntualizzato d’Aimmo – giàall’indomani del suo insediamento, il Pre-sidente della Giunta regionale ha affron-tato subito il problema. Sono state ridottedi un ulteriore 10% le indennità,oltre al20 già eseguito nel corso dell’ultimo annodella precedente legislatura. Il Molise èstata l’unica Regione ad aver eliminato ivitalizi già da questa legislatura, mentrenei salotti delle trasmissioni televisive,

come Porta a Porta, definita la terza Ca-mera, Ballarò etc. i vari politici ospiti (so-prattutto di sinistra) sostengono che cisono Regioni (soprattutto di sinistra) chehanno approvato leggi che aboliscono ivitalizi, sì, ma dalle prossime legislature.Invece in Molise i neoeletti non percepi-ranno alcun vitalizio. Ma il Consiglio re-gionale è andato oltre, votando l’elimina-zione della nomina degli assessori esterni,riducendo il numero e l’utilizzo delle autoblu e soprattutto riducendo da trenta aventi il numero dei consiglieri regionali”.

Sulla questione legata ai Gruppi con-siliari, l’esponente di Grande Sud ha pre-cisato: “Si parla di riduzione delle risorsee del numero dei Gruppi, ma penso sidebba intervenire a monte, modificandola legge elettorale. I 17 Gruppi sono le ri-sultanze dell’esito delle elezioni. Nonsono Gruppi che si sono costituiti dopo ilvoto e la legge regionale stabilisce in ma-niera precisa la disponibilità finanziariaper ogni consigliere, destinata alle proprieattività istituzionali. Andare a tagliare ilnumero dei Gruppi, magari accorpandoli,non risolverebbe il problema, non si cree-rebbe nessuna economia di scala. Ogniconsigliere rivendicherebbe comunque

uno spazio, un ufficio per poter lavorare.Certo, poi il buonsenso deve illuminareogni eletto, chiamato ad utilizzare le ri-sorse, che sono pubbliche, in manieraoculata. “Penso che la soluzione, risiedanella riforma della legge elettorale. Va in-fatti prevista una soglia di sbarramentoper evitare che, con il sistema dei resti, cisia una proliferazione di rappresentanze.Un tema che affronteremo in occasionedella riforma della legge elettorale”.

Un clima, quello che vive il Paese e re-gioni piccole come il Molise che ingenerapreoccupazione per il futuro.

“Sono preoccupato per l’autonomiadella nostra Regione – ha dichiarato ilconsigliere – perché esiste un’accelera-zione da parte dello Stato, ma anche daparte di alcuni organi di stampa nazionalee non che in qualche modo additano ilMolise come una regione di spendaccioni.Non è proprio così. La nostra autonomiava difesa, intervenendo con una pro-grammazione mirata sulla necessità dicrescita dell’intero territorio e ovviamentesu eventuali sperperi”. E sull’ipotesi dellamacroregione Abruzzo- Molise d’Aimmoè stato categorico: “Nel passato abbiamoavuto esempi importanti di una classe di-

rigente che ha lavorato per la crescita delnostro territorio, portando la Regione dalpenultimo posto tra quelle meridionaliper Pil, negli anni Settanta, al secondoposto, dopo l’Abruzzo negli anni Ottanta.Un esempio che deve far riflettere. Qual-che giorno fa in occasione della presen-tazione del libro “La storia d’Italia non èfinita” l’on. Ciriaco De Mita – ha conti-nuato d’Aimmo - che ne è l’autore, hafatto riferimento ad un aneddoto, cosache abitualmente utilizza per rendere piùefficaci le sue argomentazioni. “Tempo fa– ricordava De Mita – venne ospite a casamia, a Nusco, un parlamentare del Pd,dopo cena mi chiese di conoscere il paese,che trovò ordinato e pulito, durante lacamminata si accese una sigaretta, all’attodi spegnerla aveva avuto la difficoltà neldisfarsi di ciò che ne era rimasto, la riposenel pacchetto”. E’ necessario recuperarei valori, le sensibilità, le attenzioni chehanno animato quella classe politica perdare alla nostra terra una nuova possibi-lità di rilancio economico e sociale”.

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CAMPOBASSO. "Stroncare intollerabili fenomenidi abuso del denaro pubblico e di malcostume". Ilpresidente della Repubblica Giorgio Napolitanoprende ancora una volta posizione sui fenomenidi corruzione della politica, di fronte agli ultimiepisodi che si sono verificati nelle Regioni e in par-ticolare nel Lazio e in Lombardia. Napolitano, ri-cevendo i rappresentanti della Conferenza delle

Regioni e della Province auto-nome, è anche tornato a

parlare di riforme costi-tuzionali.

Il presidente dellaRepubblica ha in-nanzitutto richia-mato quello prece-dente del 26settembre, nel quale

aveva preso positiva-mente atto della riso-

luzione della Conferenzadelle regioni rivolta a con-

correre a un immediato interventolegislativo per ridurre i costi della politica nelle re-gioni e stroncare intollerabili fenomeni di abusodel denaro pubblico e di malcostume". Un primopasso avanti, secondo Napolitano, è rappresentatodalla proposta di legge costituzionale approvatadal governo, ora "spetterà al Parlamento pronun-ciarsi. Ed è ugualmente al Parlamento, oltre che algoverno, che le Regioni potranno rappresentare leloro preoccupazioni circa le modalità del contributo

che esse sono doverosamente chiamate ancora adare al consolidamento dei conti pubblici e allastabilità finanziaria, attraverso misure urgenti e at-traverso scelte lungimiranti di razionalizzazione edi disciplina unitaria della gestione complessivadelle risorse disponibili". ''Il presidente Napolitanodimostra, come sempre, una grande sensibilità isti-tuzionale ed una concreta conoscenza dei proble-mi''. Così il presidente della Regione Molise, Mi-chele Iorio dopo l'incontro avvenuto a Roma con ipresidenti delle Regioni. Per Iorio, Napolitano ''hacolto lo spirito dei presidenti delle Regioni che èquello di avviare, con il Governo, un processo diriorganizzazione complessiva delle competenze edelle responsabilità. L' obiettivo è di partire daicosti degli organi politici e istituzionali, dalle pos-sibili modifiche costituzionali e dalla sostenibilitàdegli obiettivi di finanza pubblica nel Paese. Na-politano ha ribadito che nell'ordinamento della Re-pubblica le Regioni e le Province autonome hannoun ruolo fondamentale. Ha anche richiamato tutti- ha concluso Iorio - ai propri doveri e responsabi-lità. Ci riconosciamo pienamente nelle sue parole''.

D’Aimmo: “Il Molise?Un’identità da difendere”

L’intervento. Per il

consigliere regionale

non bisogna mollare

Iorio: “Riorganizzarela macchina regionalericonoscendone il ruolo”

CAMPOBASSO. I rappresentanti della Regione Molise, del Ministero

dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Istruzione, dell’Univer-

sità e della Ricerca, hanno firmato a Roma l’Accordo di Programma

Quadro “Innovazione e Ricerca Universitaria”.

“Si tratta – ha sottolineato il presidente della Regione, Michele Iorio,

che ha seguito personalmente tutto l’iter – dell’ultimo adempimento

necessario per l’avvio del programma di interventi, previsto dal PAR

Molise FSC 2007/2013, elaborato dall’Università degli Studi del Mo-

lise e approvato dalla Giunta Regionale lo scorso 20 settembre”.

L’Accordo, del valore complessivo di 22,250 milioni euro, finanziato

con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione del PAR Molise

2007/2013, si pone due grandi obiettivi: la ricerca e il miglioramento e

potenziamento delle infrastrutture. Contestualmente, attraverso l’Ac-

cordo, verrà realizzato un Polo scientifico e Tecnologico per la preven-

zione dei rischi naturali e un centro polifunzionale di prevenzione e

scienze della salute. Verranno attivati anche con il suddetto Accordo

interventi di sostegno dei sistemi locali attraverso azioni rivolte alla

competitività e sostenibilità dei processi produttivi delle imprese moli-

sane al fine di favorire l’occupazione sul territorio. “Riteniamo – ha

concluso il presidente Iorio– di importanza strategica questo Ac-

cordo, siamo certi che gli obbiettivi che si prefigge possono essere de-

terminanti per lo sviluppo delle imprese molisane e per la creazione

di nuovi posti di lavoro”.

Innovazione universitaria,

firmato l’accordo

per 22 milioni di euro

Incontro a Romacon il presidenteNapolitano sui temicaldi del momento

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CAMPOBASSO. Da quantotraspare circa le indagini con-dotte dalle Fiamme Gialle ri-guardanti le spese e le rendi-contazioni dei gruppi consiliarinel Molise non sembra che in ViaIV Novembre abbiano abusatodel caviale negli anni appena tra-scorsi. Una politica del “pane e frit-tata” semmai, non senza qualchebicchiere di buon vino di casa, datala risicatezza delle risorse disponibilima anche dalla natura stessa dei nostriesponenti politici.

Non molti però ricordano che nellascorsa legislatura si mostrò, ad un certopunto, una fioritura di commissioni spe-ciali: alle quattro commissioni consiliaripermanenti all’inizio del 2010 se ne ag-giunsero ben otto che consentirono uncontentino politico a quanti erano statiestromessi dalle nomine assessorili onegli enti sub regionali e che mostra-vano non pochi mal di pancia in senoalla maggioranza. Commissioni, istituitecon delibera consiliare e non con leggeregionale, che conclusero la loro attivitàcon la conclusione della legislatura, allequali il centrosinistra rifiutò di parteci-pare (se non quella sulla sanità e quellaper la cooperazione interregionale), at-taccando duramente il presidente Iorioe la maggioranza. Si istituì quella per la«cooperazione interregionale nell'areaadriatica» (7 componenti previsti);

q u e l l a«per gli af-fari comuni-tari» (5 compo-nenti); quella «di studioe di conoscenza sul dissestoidrogeologico e di verifica dello stato at-tuale e futuro degli interventi post-ter-remoto e post-alluvione» (7 membri);quella «d'inchiesta a carattere tempo-raneo sulle problematiche del disagiofamiliare» (5 componenti); quella «perlo studio delle problematiche relativeall'attuazione del piano di rientro daldeficit interessante il Servizio sanitarioregionale» (5 membri); quella «per lostudio delle problematiche relative agliinsediamenti di produzione energetica

s u lterritorio mo-

lisano» (5 membri); quella «per la valu-tazione degli effetti economici ed occu-pazionali in ambito regionale delfederalismo fiscale» (5 membri) e perfinire quella «d'inchiesta a caratteretemporaneo sull'influenza umanaA/H1N1» (5 membri). Commissioni che,più di qualcuno definì utili solo per ipolitici, dato che per i presidenti rap-presentava il 10 per cento in più del-l'indennità, a cui aggiungere il gettonedi presenza in occasione delle riunioni.

In totale lecommissionispeciali sonocostate ai con-tribuenti circaun milioneall’anno, senza

contare la possi-bilità di assu-

mere esperti, con-sulenti e

collaboratori. Solo lacommissione Adria-

med avrebbe collezio-nato circa 120 euro di

consulenze, a ridosso di im-portanti appuntamenti eletto-

rali. Una operazione che nondiede alcun tipo di vantaggio poiché

alla fine della loro attività, le stesse com-missioni non produssero alcun tipo direlazione o di studio, tutto ciò a frontedi una regione con il più elevato numerodi dirigenti regionali pro-capite d’Italia,assistiti da un sostanzioso stuolo di con-sulenti esterni. Forti critiche arrivaronoda parte di Massimo Romano (CostruireDemocrazia) per chiedere la soppres-sione stessa della Commissioni specialied il consigliere Petraroia (Pd) presentòuna mozione in Consiglio Regionale, ol-tre che una diffida all’assessore al bi-lancio Vitagliano. Inutile dire che la mo-zione non venne mai discussa nellalegislatura conclusa appena un anno fa.

Emergono dubbi sulle spese riguardanti

le Commissioni speciali: milioni

spesi per segreterie,

gettoni e consulenze

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CAMPOBASSO. L’Italia deiValori è pronta per un’altra av-ventura per la raccolta firmenelle varie piazze della re-gione. A partire dalla giornatadi domani in molte piazzed’Italia partirà la raccolta firmeper la nuova campagna refe-rendaria. Due quesiti anti-Ca-sta per chiedere l’abolizionedel finanziamento pubblico aipartiti e della diaria ai parla-mentari e due in difesa dei di-ritti dei lavoratori che riguar-dano l’abrogazione dellemodifiche all’articolo 18 e il ri-pristino dei diritti previsti dal

contratto nazionale di lavoro,cancellati dal governo Berlu-sconi con l’art.8 del decreto-legge n.138 del 2011. "Nel 1993i cittadini italiani, con un refe-rendum in cui i "sì" supera-rono il 90%, scelsero a granvoce di cancellare i finanzia-menti pubblici ai partiti. La po-litica che seguì si limitò, conarroganza e sfacciataggine, acambiare loro nome, chiaman-doli "rimborsi elettorali". Ma di"rimborso" quei contributi nonavevano e non hanno tutt'ogginient'altro che il nome. Nonsono infatti versati ai partiti in

base alle spese elettorali effet-tivamente compiute, nonhanno bisogno di giustificatividi spesa, e non hanno un tettomassimo fissato. Vengono datisu base forfettaria in base aivoti presi". E' quanto sostieneil segretario regionale dell'Idv,Pierpaolo Nagni. "E non c'ènemmeno un sistema di con-trollo estraneo, visto che i ren-diconti dei partiti sono vagliatida organi interni al Parla-mento. Insomma, dal finanzia-mento pubblico si è passati al...finanziamento pubblico trave-stito da rimborso. Che cosa si

può fare? Sipuò, attra-verso un refe-rendum, can-cellare irimborsi elet-torali. E que-sta volta vigi-lare, comecani da guar-dia della de-mocrazia, cheil risultato delreferendum venga rispettato, enon aggirato come successe di-ciannove anni fa. Votando "sì"a questo referendum, si vota di

cancellare totalmente, senza see senza ma, ogni forma di tra-sferimento di soldi pubblici aipartiti".

L’indicazione. L’Idv lancia la petizione popolare per il referendum

Nagni: “Il finanziamentoai partiti va fermato”

Spese Gruppi? Nientecaviale per ora, solo

pane e frittata

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12 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Mentre l'istanza diconcordato preventivo dello Zuccherifi-cio di Termoli è dinanzi ai giudici del tri-bunale di Larino, dove si è svolta la primaadunanza dei creditori, alla cassa dellasocietà controllata dalla Regione hannobussato a soldi quanti hanno supportatoil nuovo amministratore, Alberto Alfieri,per la predisposizione del piano con unaparcella di 800mila euro. Il supporto tec-nico, al super tecnico e super pagato am-ministratore delegato, è stato dato dal-l'advisor finanziario Accuracy e degliavvocati Donato Bruno e Stanislao Chi-menti, quest'ultimo commissario straor-dinario dell'Ittierre. Una parcella che hafatto tremare i polsi in un'azienda a ri-schio crack ed in attesa di conoscerel'esito del concordato preventivo. Maquanto costa tutto questo fiorire di no-mine esterne all'azienda? E chi ha con-sentito che si potesse avere tutto questo?Per il piano presentato sarebbe ragione-vole attendersi un valore di recuperocompreso tra il 70% e il 90% dei debitidel gruppo, rappresentati dall'esposi-zione verso i fornitori e le banche. Ilpiano prevedeva che venisse costituitauna newco, come poi fatto con il trasfe-rimento di 27 unità lavorative ma senzaun apparente e preciso piano, la quale

prendesse in affitto il ramo d'azienda diproduzione, comprese le quote zucchero,con un affitto di circa 1,5 milioni all'annopagato allo Zuccherificio, al quale reste-rebbe in capo l'attività di confeziona-mento. Lo stesso Zuccherificio, poi, sem-brerebbe interessato ad un contratto conla tedesca Sudzucker, alla quale avrebbeceduto in conto lavorazione larga partedelle quote zucchero. La newco, infine,potrebbe venire poi ceduta a terzi. E'questo lo scenario che sembra venirefuori dall'azione intrapresa in questimesi dal nuovo vertice dello Zuccherifi-cio di Termoli. Non sappiamo quanto unaparte della politica c'entri, cosa abbiafatto in merito e perchè stia lavorandoin questa direzione. Al momento, però,continuiamo a registrare la presenta-zione alla cassa di parcelle perun'azienda in difficoltà. E la cosa grave èche i soldi dei molisani finiscano nelletasche di soggetti esterni alla regione. Maperchè, poi, per il piano di concordatodella Solagrital i supporti tecnici hannochiesto una parcella di 10mila euro? Soloperchè si tratta di un avvocato molisanoe di un docente dell'Unimol? Una rifles-sione la politica vera, quella capace diguardare al domani e ai reali interessidei molisani, dovrebbe pure farla.

Allo Zuccherificio presentata

una parcella da 800mila euro

A farlo i tecnici del pianodi concordato preventivo

Alla Solagrital, per lo stesso atto la spesa è stata di 10mila euro

L’intervento. L’assessore regionale chiede che venga rivisto il provvedimentoTrasporti, per la Cislva ripreso il dialogo“I decreti ingiuntiviportano costi inutili” di Filoteo Di Sandro*

La nuova manovra approvata dal-l’esecutivo Monti, sebbene contribui-sca ulteriormente a riequilibrare iconti del nostro Paese, appare a dirpoco asfissiante per le già difficilicondizioni, in termini sanitari, in cuile Regioni si trovano ad operare. Se èvero, infatti, che occorre intervenireper evitare sprechi ed eccessive di-sparità nei costi di acquisto dei benitra le varie Regioni italiane, è altret-tanto vero che non si può incideresempre sulle stesse aree d’intervento.

Welfare, Sanità ed Istruzione con-tinuano ad essere i settori che paganoil contributo più alto in termini di ra-zionalizzazione e che, d’altro cantorappresentano il cuore del nostro si-stema sociale. Basti pensare che, conle ultime manovre approvate daMonti, la sola sanità ha subito tagliper miliardi di euro, a fronte dei qualile dichiarazioni del Ministro Balduzzi,tese a rassicurare i cittadini sulla sus-sistenza degli standard qualitativi neiservizi erogati, non bastano.

Del resto anche il Presidente dellaConferenza Stato-Regioni – Errani -ha espresso, nella giornata di ieri,

fortissime preoccupazioni sulla pos-sibilità di continuare ad erogare ser-vizi al netto dei tagli inferti. Mi chiedo,quindi, quanto ancora saremo co-stretti a pagare, in termini di qualitàdel servizio, in un settore tanto deli-cato come quello delle politiche perla salute.

Nella nostra Regione, inoltre, su-biamo lo scotto del commissaria-mento ormai da troppo tempo, ed ab-biamo già, nel corso degli anni, dovutoridurre fortemente i costi del sistemasanitario regionale, il personale sa-nitario, il numero dei posti letto e deipresidi ospedalieri a discapito deiservizi alla cittadinanza; adesso que-sti tagli ulteriori ci appaiono decisa-mente insostenibili e rischiano di nongarantire LEA (livelli essenziali di as-sistenza).

Quando si tratta di sanità non sipuò solo pensare solo in termini ra-gionieristici. Le politiche per la salutehanno rappresentato, negli anni, ilcuore del nostro Stato sociale; hannogarantito ai nostri cittadini servizi

apprezzabili e fondamentali. Conti-nuare ad incidere su questo settore,imponendo scelte difficili e negativeper la popolazione, non può esseregiustificato da motivazioni di carat-tere puramente economico. Esserevirtuosi si può, è un atto dovuto neiconfronti dei tanti che pagano con leloro imposte i servizi erogati; evitaregli sprechi ed intervenire nella cattivagestione della cosa pubblica è neces-sario, tuttavia non si posso agitarequesti spauracchi per giustificare sa-crifici inapplicabili e dannosi per lacittadinanza. Mi auguro che il Mini-stro Balduzzi faccia sentire più fortela sua voce, altrimenti, a queste con-dizioni, sarà sempre più improbabileun accordo con le Regioni sul pros-simo “Patto per la Salute”; noi Asses-sori alla Sanità, dal canto nostro, cimuoveremo, supportati anche dai Go-vernatori, nelle sedi più opportuneper sollevare la questione e cercareuna via d’uscita.

*Assessore regionale alla Sanità

CAMPOBASSO. Sulla questione dei tra-sporti relativa alla situazione Atm, dopo idecreti ingiuntivi di alcuni dipendenti, in-terviene Giuseppe Sardo della Cisl. "Perparte nostra, ovvero della FIT CISL Molise, abbiamo sempre cercato di privilegiareil confronto con la parte datoriale, e mai èstata intrapresa la strada dei decreti in-giuntivi. E' una strada che questa Orga-nizzazione non ha mai agevolato, perchè

limitata nel tempo ed a beneficio ( le-gittimo) dei legali e di chi non ha interessea mediare ed anche perchè sappiamo cheriproporre ogni mese i decreti ingiuntivinon potrà durare all'infinito! Noi invececrediamo nella mediazione, nella contrat-tazione, anche difficile e lunga che apportibenefici strutturali e duraturi, così comefatto con il recente accordo unitario. Siala Regione, così come l'Azienda, devonomantenere fede alle

intese sottoscritte, e, nell'interesse ge-nerale, favorire il dialogo con il Sindacatoe i Lavoratori , i quali a loro

volta, devono sapere che i costi deri-vanti dai decreti ingiuntivi ricadono sullacollettività : insomma è il gatto che simorde la coda, mentre i nodi strutturalirestano".

La manovra di Montisulla sanità mette a rischioi servizi essenziali

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L’indicazione. La storiapassata deve essere da spronea modificare assetti istituzionali

TAaglio

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CAMPOBASSO. Sta por-tando all'apertura di un veroe proprio dibattito la que-stione relativa all'autonomiaregionale. Del resto, non sipuò prescindere da questa seancora si vuole dare spazio alpensiero di una prospettivanuova per il Molise. In questigiorni c'è chi ha rilanciatol'idea di un accorpamento delMolise alle province di Bene-vento e Avellino.

Quanto di più antistorico sipotesse lanciare. Ad onor delvero si tentò nel 1921, in oc-casione delle elezioni politi-che, di dare vita alla circoscri-zione elettoraleCampobasso-Benevento-Avellino, dopo che nel 1919già si era avuta quella tra leprime due province, ma conscarsi risultati visto e consi-derato che in quelle succes-sive, nel 1924, il Molise sa-rebbe rientrato nellacircoscrizione con l'Abruzzo.Non è una questione di merocampanilismo ma il Molise,storicamente, ha avuto una

sua precisa definizione finoall'assetto maturato con il Re-gno d'Italia. Fu solo allora cheil territorio venne inglobatoall'Abruzzo e, fatto grave, perdare vita alla provincia di Be-nevento vennero tolti 15 co-

muni proprio a quella diCampobasso. Oggi, però, pro-prio mentre si torna a parlaredi autonomia regionale è ilcaso che si riparta propriodalla storia. Quanto accadutonel passato più o meno re-

cente deve essere consideratala base sulla quale ricostruireun percorso di riorganizza-zione territoriale regionale.L'autonomia regionale è unbene troppo prezioso per po-tere essere sacrificato sull'al-

tare della politica o, peggio,della contrapposizione parti-tica o speculativa. Ci sono leragioni perchè si possa conti-nuare a mantenere in vital'identità e la specificità dellaRegione.

E' chiaro, però, che bisognaanche avere il coraggio diporre mano all'organizza-zione strutturale dell'edificionato nel 1963. Così come è de-terminante rivedere le pro-spettive e le strategie di cre-scita e di sviluppo che sonofondamentali per guardare alfuturo. Appare illusoria, in-fatti, l'idea che l'aggregazionea qualsiasi altro territoriopossa risultare determinanteper le sorti del Molise. Dal-l'area che potrebbe fare capoalle Marche e all'Abruzzo perfinire alle contermini pro-vince di Benevento e Avellinoo, peggio, della Moldaunia. Cisono le condizioni, invece, perpotere riallacciare quel filodella memoria e delle pro-spettive capaci di dare al Mo-lise ancora una speranza.

di Alberto Montano*

La crisi economica e la crisi del sistemapolitico stanno scuotendo come un terre-moto tutti le istituzioni del Paese. Dopo ilParlamento e le Province è il momentodelle Regioni dove lo scandalo delle spesefacili e illecite dei gruppi consiliari rischiadi dare forza a tutti coloro che da tempolavorano alla soppressione delle piccoleRegioni e in particolare del Molise comeentità autonoma. Il riconoscimento storicodell’ autonomia regionale ottenuto decennior sono in sede costituzionale e fondatosu valori e identità culturali e di tradi-zione del popolo e del territorio molisanonon rappresenta più un punto fermo einamovibile. Oggi le parole d’ordine delladiscussione politica sono diventate esclu-sivamente i parametri economici, i costi,le dimensioni geografiche, il numero diabitanti. Di fronte al rischio, che dati itempi diviene sempre più concreto, che ilMolise possa diventare un agnello sacri-ficale sull’altare della Spending Review,chi ha a cuore l’esistenza della Regionecome terra autonoma deve reagire nonsolo con il sentimento ma anche con laragione. Questo vuol dire che di fronte ainumeri e ai parametri economici che oggiguidano i ragionamenti politici non si ot-tiene successo rispondendo con il pur belragionamento dell’identità, della storia edella tradizione. La risposta deve conte-nere numeri e parametri economici cherendano ragionevole e forte la difesa

dell’autonomia regionale. E questi numerie questi parametri richiesti dalla combi-nazione esplosiva del Federalismo Fiscalee della Spending Review il Molise non celi ha. Che fare? Quali sono le propostepolitiche oggi in campo per opporsi alloscioglimento di fatto della regione Molise?L’On. Di Pietro ha già cantato il de pro-fundis e sta alacremente lavorando perfar sparire il Molise, una regione che do-vrebbe essere anche la sua, ma in cui egliriesce a vedere solo pecore che, essendouguali a quelle dell’Abruzzo, possono di-ventare tutti abruzzesi. Spiace per lui chein Molise oltre alle pecore ci siano i Mo-lisani e credo che in pochi abbiano vogliadi diventare tutti Abruzzesi. Parlando in-vece di proposte più rispettose per il Mo-lise, quella di una federazione regionalecon l’Abruzzo e le Marche, ripresa di re-cente dal sen. Di Giacomo in un suo in-tervento e a cui ha dato l’assenso ancheil consigliere regionale Petraroia, contienemolti aspetti significativi e interessanti.Tale proposta è certamente innovativa efatta con onestà intellettuale, partendodall’intento di voler difendere il Molisedai rischi di dissoluzione. Su tale propostasarebbe però necessario costituire unacommissione di giuristi, costituzionalistie economisti per effettuare un’attenta va-lutazione e un piano di fattibilità sui mec-canismi istituzionali che dovrebbero go-vernare le regioni federate e su come

potrebbe effettivamente realizzarsi e fun-zionare una federazione di servizi e com-petenze come proposto. Ma soprattuttosi dovrebbe studiare come tutto questopotrebbe essere realizzato mantenendoidentità e autonomia della Regione Mo-lise. La costituzione di una commissionedi saggi ed esperti potrebbe dare risposteal dubbio, che anche io personalmente ho,che procedere su questa strada possasemplificare, piuttosto che allontanare, lapossibile decisione della soppressione delMolise come regione autonoma.

Una Regione esiste se ha la possibilitàdi decidere su sanità, trasporti, infrastrut-ture, politica industriale, spese sociali ecosì via. Se non può decidere o se ha bi-sogno di avere il placet di altre Regionisulle decisioni non è più autonoma. Moltoutile sarebbe invece la stretta collabora-zione di Molise, Abruzzo e Marche in ter-mini di scelte politiche per progetti e svi-luppo strategico dell’area adriatica al finedi ottenere attenzione e finanziamenti dalGoverno Nazionale e dalla Comunità Eu-ropea: un piano congiunto di sviluppo deiterritori regionali per le infrastrutturestradali, ferroviarie, auto portuali e por-tuali; un’azione di marketing internazio-nale comune sull’offerta turistica dellearee costiere e del patrimonio ambientale,storico e culturale; un progetto di poten-ziamento delle autostrade del mare per icollegamenti con l’area dei paesi balca-

nici. Tutto questo ha bisogno di una Re-gione Molise forte e autonoma, capace disedersi alla pari con le altre ad un tavoloprogettuale e di trattative. Come fare al-lora? Non possiamo dimenticare l’altraproposta politica che è in campo in questomomento e che è quella di un amplia-mento dei confini regionali del Molise.Appena al di là dei confini regionali cisono infatti movimenti popolari, sindaci,consigli comunali e provinciali che stannochiedendo alla nostra Regione di acco-gliere la loro spinta di aggregazione. Ilpiccolo Molise che diviene polo di attra-zione per territori confinanti che spessohanno storia, tradizioni,cultura molto vi-cine alle nostre e interessi economici con-vergenti con il nostro. Campobasso chediventa capoluogo di una regione Molise(che non deve cambiare nome) piùgrande, più ricca, più popolosa. Una Re-gione che può rispondere con i numeri airagionamenti economici che oggi la pe-nalizzano. Un più grande Molise che ac-coglie tutti i comuni confinanti che chie-deranno di essere accolti nel territorioregionale. Questo sarebbe un Molise ve-ramente capace di rilanciare il confrontocon tutte le altre Regioni. Oltre alla pos-sibile federazione con Abruzzo e Marcheabbiamo anche questa possibilità per raf-forzare l’autonomia del Molise e non pos-siamo non pensarci.

*Presidente Consiglio comunale Termoli

L’intervento. Il piccolo Molise diventiun polo di attrazione

La questione. Da settimanesi parla di aggregazioni variedimenticando il territorio

Il fatto. La crescita degli annipassati dovuta proprio allecapacità indigene

Perché la Regioneva conservatanei suoi ambiti

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CAMPOBASSO. Ad inaugurare il cartellone diappuntamenti di Ti racconto un libro Infanzia 2012- il progetto parallelo di Ti racconto un libro - la-boratorio permanente sulla lettura e sulla narra-zione, promosso e organizzato dall’Unione LettoriItaliani e dalla Provincia di Campobasso, con la di-rezione artistica di Brunella Santoli - sarannol’estro e la creatività di Antonella Abbatiello, illu-stratrice di fama internazionale a lungo collabora-trice di due mostri sacri del teatro e dell’illustra-zione come Toti Scialoja ed Emanuele Luzzati.Oggi e domani l’artista toscana condurrà il labora-torio ‘Disegnare con le forbici’ in cui i bambini sa-ranno alle prese con la realizzazione di collage co-loratissimi. Ma non ci saranno né matite népennelli, i bimbi creeranno le forme esclusiva-mente con le forbici. Si tratta di un modo originaleche punta a stimolare l’occhio a immaginare e la

mano a lavorare, con spontaneità e precisione.Scenario esclusivo delle attività sarà la sala dellagiunta della Provincia di Campobasso che per laprima volta si configurerà come spazio dedicato in-teramente ai bambini. Gli appuntamenti con il la-boratorio si svolgeranno alle ore 9.30 e alle 11.Nel pomeriggio, alle 16 e 30, la Abbatiello saràospite del popolarissimo ‘Favole a merenda’, nellacioccolateria Partenope nel centro storico di Cam-pobasso, dove oltre a fiabe, filastrocche e raccontifantastici verrà offerta una merenda da gustare in-sieme. Domani, invece, dalle 9 e 30 alle 11, i bimbisaranno ospiti del pastificio la Molisana di Cam-pobasso, da quest’anno sponsor di Ti racconto unlibro, dove, oltre al laboratorio con Antonella Abba-tiello, visiteranno anche l’azienda per farsi un’ideadel processo di produzione della pasta, dalla spigaal piatto.

CAMPOBASSO. Ottobre si presenta come un mese ricco dieventi e manifestazioni tutte legate, in modi diversi, al mondo bi-bliotecario. Sabato, l’Aib ha indetto a Napoli la prima Giornata na-zionale delle biblioteche. Una ricorrenza promossa per ribadirel’importanza del sistema bibliotecario per la crescita culturale,economica e sociale del nostro paese. Proprio a partire dallostesso giorno e fino al 20 ottobre, si svolgerà anche a Campobassol’iniziativa nazionale Porta un amico in biblioteca 2012 giunta allasua terza edizione e che vedrà in primo piano, sul territorio regio-nale molisano, tre biblioteche appartenenti al polo provinciale bi-bliotecario della città. Infatti, la biblioteca provinciale PasqualeAlbino di Campobasso, la bibliomediateca comunale di Campo-basso e la biblioteca comunale di Portocannone, per tutta la set-timana premieranno, con dei gadget, tutti i loro utenti che, già tes-serati presso le singole strutture, accompagneranno i loro amicia tesserarsi. Si tratta di una vera e propria settimana di mobili-tazione per far conoscere le biblioteche pubbliche e private.Un’iniziativa che nel 2011 ha visto la partecipazione di oltre 250biblioteche. La Albino per l’occasione consegnerà come gadgetuna riproduzione, prodotta appositamente per l’iniziativa, di unacartina storica della regione Molise del 1880 e il cui originale èpresente nel fondo carte geografiche della stessa biblioteca. Inol-tre, verrà dato anche un buono per un’ora di navigazione gratuitain rete. La biblioteca comunale di Portocannone aderisce all’ini-ziativa restando aperta anche il sabato e la domenica e offrendoai vecchi e nuovi iscritti la possibilità di navigare gratuitamentein internet per un’ora. In base al numero delle adesioni, verràconsegnato successivamente un gadget, consistente in una ru-brica o in un’agenda per il 2013.

Ti racconto un libro,doppio appuntamentodedicato all’infanzia

‘Porta un amico in biblioteca’ ...e tu ci guadagni

CAMPOBASSO. Sarà presentato que-sta sera alle ore 18, nella sala della Costi-tuzione della Provincia di Campobassoin via Milano, il libro di Giuseppe Sa-luppo: "Il Molise nel ventennio fascista".La tumultuosa fase di mobilitazione deldopoguerra, era stata la spinta che avevaportato il fascismo al potere. Nel 1926, in-vece, si chiudeva la prima fase che ve-deva la nascita del regime quando nonsolo venne inibita ogni possibilità diazione, ogni libertà politica ai non fascisti,ma si veniva a realizzare una stretta au-toritaria all'interno dello stesso Pnf. Daquesto momento, anche il Moliseavrebbe indossato l'orbace per toglier-

selo il 25 luglio del 1943. Una riletturadelle tappe, vicende e idee attraverso lastoria dell'affermarsi del fascismo in re-gione e dei suoi propositi di realizzazionedi una società nuova come vagheggiata

dalla classe dirigente. Ilventennio fascista avevasegnato il definitivo in-gresso del Molise nel “si-stema” nazionale inte-grandolo nella culturanazionale: modi di vita,costumi, visioni generali,parole d’ordine politichefurono imposte sia attra-verso la scuola, sia attra-verso le organizzazionidel partito, che come delresto in ogni altra regione

d’Italia - accompagnarono imolisani dalla prima infanziaalla maturità, coinvolgendoper la prima volta, per lomeno nelle città, anche ledonne. Gli interventi nell’edi-lizia pubblica e nell’urbani-stica, poi, contribuirono inmaniera decisiva a questo rin-novamento, con la creazionedi vaste strutture pubbliche edi nuovi quartieri nelle cittàmaggiori. Quindi i due Plebi-sciti, la guerra d'Africa, quella di Spagnafino al tragico epilogo della Secondaguerra mondiale che vedeva anche ilMolise, il 25 luglio 1943, dismettere l'or-bace. Passaggi che saranno ripercorsidalla lettura delle docenti: Antonella Pre-

sutti e Simonetta Tassinari che accompa-gneranno i presenti nella rilettura deltesto di Giuseppe Saluppo che è il primolavoro organico sul Molise nel periodofascista. Ad aprire l’incontro, il presi-dente della Regione, Michele Iorio.

Il libro che mancava: il Molise nel ventennio fascista

Alle 18 nella sala provinciale della Costituzione.

Oggi in Provincia il laboratorio dell’illustratrice Abbatiello,nel pomeriggio ‘Favole a Merenda’ alla cioccolateria Partenopee domani i piccoli lettori visiteranno il pastificio La Molisana

Nelle strutture di Campobasso e Portocannone

Oggi la presentazione del volume di Pino Saluppo che ripercorrele tappe che hanno portato all’affermazione del regime in regione

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912 ottobre 2012

CAMOBASSO – Anche il Partito della Rifondazione Co-munista del Molise parteciperà alla giornata di mobilita-zione indetta per oggi dagli studenti medi ed universi-tari contro “la distruzione della scuola edell'università pubbliche perpetuata dal governoMonti in continuità con il governo Berlusconi. Nelsostenere le rivendicazioni degli studenti scende-remo in piazza contro la legge 953 (ex Aprea), lamannaia di tagli previsti nella recente spendingreview, il concorso truffa del ministro Profumoe l’attacco al diritto allo studio”. In particolare, ilPrc “in piazza accanto agli studenti per un’istru-zione libera, laica e di massa”, propone: piùsoldi per le scuole pubbliche e non un euro inpiù per quelle private; taglio delle spese mili-tari in favore delle borse di studio,dei serviziagli studenti e dell’edilizia scolastica; messa anorma degli edifici scolastici; ritiro della leggeAprea che privatizza di fatto la scuola pub-blica; rispetto delle graduatorie già presentiper l’assunzione di nuovo personale docentee no all’abolizione del titolo legale.

CAMPOBASSO. Anchequest’anno l’Unione degli Stu-denti lancia la prima mobilita-zione studentesca. “Scende-remo in piazza – scrivono - perdifendere il diritto allo studio eper rivendicare quello chesiamo: una risorsa e non un co-sto. Vogliamo riportare al centroil tema della conoscenza, mo-tore di uscita dalla crisi e cam-biamento sociale. Vogliamo po-ter scegliere autonomamentedove e cosa studiare indipen-dentemente dagli ostacoli so-ciali ed economici delle nostrefamiglie. Vogliamo gridare il no-

stro no alla privatizzazionedella scuola. È per questo cheribadiamo l’esigenza di unalegge regionale sul diritto allostudio che sancisca livelli es-senziali delle prestazioni e fi-nanziamenti basilari per cia-scun istituto, che annulliqualsiasi ostacolo che si possaincontrare per accedere allaformazione. Sentiamo sulle no-stre spalle una sfida storica;sentiamo il peso di anni e annidi politiche mancate, di scarsapartecipazione. Scendiamo inpiazza per chiedere un progettoper rimettere in sicurezza i no-

stri istituti dal punto di vistastrutturale, igienico-sanitario eantincendio perché non vo-gliamo rischiare la nostra vitasotto i tetti delle nostre scuoleche dovrebbero essere uno deiluoghi più sicuri. Rivendi-chiamo una scuola laica, pub-blica, di qualità e gratuita. Vo-gliamo una scuola alla nostraaltezza, e la vogliamo subito!Vogliamo essere una forza pro-pulsiva di cambiamento dalbasso: partendo dalle scuole edalle università, dai quartieri edalle periferie per investire lasocietà tutta”.

Oggi studenti, docenti e personale Ata scen-deranno in piazza per protestare contro i taglidel governo Monti alla scuola.

Il concentramento partirà a Campobasso dapiazza San Francesco alle 9 per arrivare, pas-sando per via Mazzini, in piazza Municipiodove sarà fatta una sintesi delle tematiche af-frontate e dove l’Unione degli studenti pro-verà a stilare, insieme a tutti gli alunni moli-sani, una legge regionale sul diritto allostudio.

Il percorso.

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La mobilitazione.

Liberare il sapereper liberare le persone

Oggi studenti in piazza controi tagli alla scuola

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Campobasso10

12 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Dopo un si-lenzio durato quasi un secolo,il Comune di Campobasso hadeciso di rendere onore ai fra-telli Pistilli, intitolando una

strada ai tre giovani molisanicaduti sul terreno di battaglianella prima guerra mondiale.

La via sarà dedicata al te-nente Carlo, classe 1893, ca-

duto il 19 gennaio

1917, al capitano Silvio, classe1895, caduto il 21 agosto 1917 eal tenente Angiolo, decedutodopo le gravi ferite riportatedurante il conflitto. La stradascelta è il percorso che dalcancello d’ingresso della viaMatris si congiunge a quellodella Rimembranza che con-duce al sacrario situato all’in-terno del castello Monforte.

L’iniziativa, fortemente vo-luta dal sindaco Gino Di Barto-lomeo, pone rimedio ad unagrave dimenticanza che nontrovava giustificazione alcunafino ad oggi. Perché una cittàattenta ha il dovere di onorarela memoria di chi ha dato lavita per la patria e la libertà.

La cerimonia di intitolazionesi terrà sabato alle 11 lungo itornanti della collina Monforte.

di Marilina NiroQuando si fa politica in maniera attiva, quando

ci si espone in prima persona, quando si partecipada protagonisti, quando si disdegna il ruolo marginale dichi annuisce passivamente, quando si antepongono gli in-teressi della comunità a quelli dei pochi, si rischia di esseredefiniti in tanti modi, alcuni piacevoli, altri meno. Sono stataetichettata con numerosi epiteti: indipendente, dissidente,solidale, poveretta, battagliera, solista fuori dal coro …l’ultimo titolo conquistato sul campo è quello di “sprovve-duta”. Infatti, come scrive Assunta Domeneghetti, autricedel mio nuovo titolo, che ringrazio per la sua penna felice,che leggo sempre con piacere, e per la considerazione,aver creduto nel programma elettorale del centro destrapresentato dal Senatore Di Bartolomeo, non ancora realiz-zato, significa essere sprovveduti (cfr “La coscienza criticae sprovveduta”). È vero! Gli idealisti puri sono poveri in-genui, i più sprovveduti. Credono, infatti, che l’obiettivo diuna maggioranza politica sia la realizzazione di un ideale,credono che il modo con cui conseguirlo debba essere tra-sparente ed al di sopra delle parti, credono che gli uominiche si impegnano per il suo raggiungimento siano “nati li-beri” di pensare e di esprimersi, indipendenti da ordini ecalcoli matematici di scuderia. Per me la partecipazione at-tiva alla vita politica della nostra città nasce da un “Credo”profondo e si può sintetizzare nella frase dell’europarla-mentare Rita Borsellino “Partecipare è prima di tutto unsentimento, un’emozione, quasi una necessità. Partecipo aqualcosa, o di qualcosa, se mi sento profondamente coin-volta, se non posso fare a meno di starci dentro, se mi ac-corgo che se non ci fossi non sarebbe la stessa cosa”. Se es-sere sprovveduti significa partecipare, io sono sprovveduta.Se essere sprovveduti significa impegnarsi per il miglio-

ramento della nostra vita sociale, promuovere opportunità,legalità e reti di economia solidale e sostenibile, io sonosprovveduta. Se essere sprovveduti significa, indipenden-temente dall’essere amministratori o semplici cittadini, ri-prendersi il diritto e dovere di avere cura della propria co-munità, dai rifiuti all’accoglienza, dai piani regolatori alturismo, dalla sicurezza alle fonti rinnovabili, io sonosprovveduta. Se essere sprovveduti significa proporre ini-ziative più coraggiose per un’economia nuova, fondatasulle relazioni umane e cristiane, sul rispetto dell'ambientee delle persone, sulla forza della società civile, io sonosprovveduta. Se essere sprovveduti significa credere nellapossibilità di avere una città dove le persone stanno dav-vero bene, in pace, con tranquillità e bellezza, in un con-testo popolare e vivace, io sono sprovveduta. Se esseresprovveduti significa volere una città in cui le cose buonee giuste si possano fare, non più soltanto nonostante la po-litica, ma grazie ad essa; dove le persone per bene e le sceltedi buonsenso non siano una rincorsa, un affanno, un gestoeroico, ma la razionale e sana quotidianità, io sono sprov-veduta. Se essere sprovveduti significa volere una cittàche si tenga stretti i valori, i beni comuni, l'acqua, l'aria, laterra, e li difenda, valorizzandoli e consentendone un uti-lizzo per l’intera comunità, soprattutto per chi ha meno, iosono sprovveduta. Se essere sprovveduti significa volereuna città libera, da attraversare a piedi, o in bicicletta,senza l’osceno spettacolo di capannoni vuoti e grigi, di autoammassate ai bordi delle strade o sui marciapiedi, io sonosprovveduta. Se essere sprovveduti significa volere unacittà in cui i bambini, finalmente, possano spiegare come

si fa politica a questo mondo folle diadulti, spesso maschi prepotenti, ipo-

criti, dove a spuntarla, sempre, nonsia la legge del più forte, ma la solidarietà dell'onesto, lacondivisione del buon padre o madre di famiglia, o l’atto ri-voluzionario dell’ascolto, di una stretta di mano, di un sor-riso dolce, io sono sprovveduta. Se essere sprovveduti si-gnifica ritrovare la nostra città nell’accezione moderna di“città giardino”, nella storia del nostro, e non solo mio, cen-tro storico, nel respiro delle nostre aree pedonali, io sonosprovveduta. Se essere sprovveduti significa partecipare adun dibattito televisivo ed affrontare senza paura l’imbo-scata mediatica dei propri colleghi di schieramento eduscirne a testa alta, sono sprovveduta. Se ad essere sprov-veduti non si è soli, ma ci si incontra provenendo dadiversi punti cardinali in un comune obiettivo per la rac-colta differenziata dei rifiuti, le politiche sociali e gli inve-stimenti produttivi nelle aziende comunali come le farma-cie, io voglio provvedere a ciò e rimanere sprovveduta. Seda sprovveduti insieme (ad Adriana Izzi e MarialauraCancellario) si sogna e ci si ascolta, si realizzano pro-grammi per rinnovare il futuro dei giovani, piuttosto chescontrarsi su dove sta il confine del mio e del tuo orticello,io voglio restare sprovveduta. Se ad essere i più sprovve-duti si è in più, di tanti colori, tutti a dare una mano piut-tosto che a provvedere a se stessi, io voglio restare sprov-veduta, ovvero sprovvista, con gli sprovveduti che si sannosprovvedere come me e non possono tacere (perché noi non“NON POSSIAMO TACERE”, cfr Giancarlo Bregantini).Albert Einstein, commentando la scoperta della teoriaquantistica, disse: “Tutti sanno che una cosa è impossibileda realizzare, finché arriva qualche sprovveduto che nonlo sa e la inventa”. Da Campobasso, Marilina Niro.

Una strada in memoriadei fratelli Pistilli

Sprovvedute idealiste

CERCEMAGGIORE. L’as-sociazione degli ecologisti de-mocratici del Molise esprimesolidarietà nei confronti deicittadini di Cercemaggioreche hanno avviato una peti-zione popolare tesa a chie-dere sicurezze sanitarie e am-bientali sull’inquinamento dafonti elettromagnetiche accer-tate dai controlli dell’ArpaMolise nell’area storica diSanta Maria a Monte.

“I diritti dei cittadini – scri-vono gli Ecodem - e la valenza

paesaggistica, religiosa edambientale del sito, meritanouna maggiore considerazioneda parte di tutti i livelli istitu-zionali. Il Comune di Cerce-maggiore dovrebbe adottareun regolamento di legge sullelocalizzazioni degli impiantidi radiodiffusione, antenne eripetitori, nel mentre spettaalla Regione Molise vigilareattraverso l’Asrem, l’Arpa edaltri organi dello Stato sul ri-spetto delle vigenti normativenazionali e regionali.

Inquinamentoelettromagnetico, Ecodem: siamocon i cittadini

Succede a Cercemarggiore.

Raccolta firme per chiedere il rispettodel diritto alla salute dopo la diffusionedei dati da parte dell’Arpa

Sabato alle 11 l’inaugurazione lungo i tornanti della collina Monforte

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CAMPOBASSO. Si è appenaconclusa la due giorni di for-mazione per i professionistiiscritti all’albo dei commercia-listi e degli esperti contabili diCampobasso sul tema del Taxcredit, la facoltà per le im-prese esterne alla filiera cine-matografica, che finanzianoproduzioni audiovisive, di ot-tenere vantaggi fiscali.L’evento, organizzato dall’as-sociazione Incas, ha vistocome relatore d’eccezione UgoDi Tullio, docente di organiz-zazione dello spettacolo tea-trale e cinematografico al-l’università di Pisa, direttoredella neocostituita Molise filmcommission e già presidentedella mediateca regionale To-scana film commission.

“E’ una grande opportunitàper le aziende molisane com-prendere, per mezzo dei loro

commercialisti, l’enorme van-taggio in termini fiscali, di vi-sibilità ed anche di ritornoeconomico che offre il cosid-detto tax credit esterno” haspiegato il docente. L’incontrodi Campobasso con i dottoricommercialisti, infatti, rappre-senta la prima esperienza dipresentazione in seno ad uncorso di aggiornamento pro-fessionale di questa normativafiscale.

“E’ davvero molto stimolanteper noi professionisti – hadetto Del Cioppo - poter sen-sibilizzare i nostri clienti suvantaggi fiscali così rilevantie, allo stesso tempo, contri-

buire allo sviluppo della filieracinematografica che è semprepiù oggetto di tagli e di ridu-zione di finanziamenti comel’intero settore culturale”.

1112 ottobre 2012

STRASBURGO. Un confronto utilee costruttivo su una tematica di attua-lità in materia di politica spaziale eche è servito anche a sottolinearel’impegno del Molise nel settore.

Questo è stato l’incontro-dibattito, or-ganizzato dall’Esa, l’agenzia spazialeeuropea e il Nereus, la rete delle re-gioni europee che utilizzano tecno-logie spaziali, sul programma spa-

ziale Gmes. Presenti al dibattito, oltreall’eurodeputato molisano, Aldo Pa-triciello, Volker Liebig, direttore diEsa e Alan Wells, vicepresidente diNereus.

“Ho avuto l’onore - ha detto Patri-ciello - di lavorare in seno alla com-missione Itre del parlamento europeoin qualità di relatore del rapportosulla strategia spaziale europea a be-neficio dei cittadini, il cui testo è statolicenziato dall’emiciclo a gennaio diquesto anno. Nel documento, avevolamentato la disparità di trattamentotra i due programmi strategici dellapolitica spaziale europea: Gmes e Ga-lileo. Pur condividendo fermamentel’importanza finora data dalla com-missione al programma Galileo, hosempre affermato che, alla luce degliinvestimenti finora sostenuti dall’Ue(3,5 mld di euro), anche il pro-gramma Gmes, rilevata la sua strate-gicità, meritasse parità di valutazione

politica e di supporto finanziario.L’auspicio è pertanto che negli stepistituzionali successivi si possa spin-gere verso la piena integrazione e latotale sinergia dei due programmi.Innovazione, competitività e crescitarappresentano i pilastri fondamentalisu cui l’Europa deve cementare la suapolitica per governare l’attuale crisiinternazionale”.

Il Molise ha aderito al settore spa-ziale e Patriciello lo ha ribadito aisuoi interlocutori ai quali ha spiegatoche “la classe dirigente molisana sindall’inizio ha creduto con lungimi-ranza nel settore spaziale e nelle po-tenzialità della rete Nereus sostenen-done la costituzione ed impegnandosiattivamente. A conferma di ciò entrola fine di questo anno partirà un si-gnificativo progetto di ricerca indu-striale e sperimentale, Geosat Molise,frutto di un accordo tra il ministerodella ricerca e la stessa Regione”.

Politica spaziale, Patriciello: innovazionee competitività strumenti anticrisi

L’iniziativa.

Notizie dall’Europa.

Campobasso

L’eurodeputato difende il progetto di ricerca industriale e sperimentale, Geosat Molise

Vantaggi fiscali per le impreseche finanziano produzioni audiovisiveBanca Popolaree commercialisti spingonoperché si girino film in Molise

Lo sviluppo del cinema passaper il tax credit

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Isernia14

12 ottobre 2012

Il Presidente della Camera di Commercio diIsernia, Luigi Brasiello, assistito dal Segreta-rio Generale dell’Ente, Dott. Francesco Po-tena, ha fatto visita al Commissario Straordi-nario del Comune di Isernia, AnnunziatoVardè, per portare all’attenzione dello stessole istanze delle imprese del territorio sui ri-tardi dell’Ente circa i pagamenti per opere elavori realizzati per conto del Comune.

Al termine dell’incontro il Commissario harassicurato Brasiello di aver disposto, pur inun contesto finanziario difficilissimo per ilComune, alle prese con il mancato rispettodel patto di stabilità e con i tagli del Governoverso le autonomie locali, che gli uffici co-munali si attivino immediatamente perl’emissione di mandati di pagamento, pari aduna percentuale del 52% circa del credito van-tato, a favore di quelle imprese che hanno fi-nora maturato crediti per opere e lavori rea-lizzati con fondi comunali. Il tutto non appena

(si tratta di pochi giorni) il competente Mini-stero dell’Economia avrà dato il via libera te-nendo conto di quanto previsto dal D.L. n.16/2012, convertito in legge n. 44/2012 (pattodi stabilità interno verticale incentivato).

La Camera di Commercio, da sempre porta-trice delle istanze delle imprese, preso atto diquanto dichiarato dal Commissario, ritieneche i tempi di pagamento della P.A. debbanoessere notevolmente ridotti, possibilmentecome avviene per l’Ente camerale che soddi-sfa i propri fornitori nel termine massimo digiorni 30 dal ricevimento della fattura.

Vanno, pertanto, riviste tutte quelle disposi-zioni come il Patto di stabilità che non con-sentono agli enti locali, pur avendo in cassa li-quidità disponibili, di pagare i debiti perforniture, lavori ed opere.

Quindi il Presidente Brasiello ha ringraziatoil Commissario Vardè a nome di tutte le im-prese interessate.

Caro Antonio, ci sono stati in tutti questi anni cattivi esempi di

pessima amministrazione nella nostra regione eprovincia. In molte cose sono anche d' accordo conte, però, bisogna anche ammettere che si è giunti adun punto insostenibile e diventa inevitabile un rior-dino delle autonomie locali e regionali. Se pensiamodi poter oggi conservare tutto in Molise in piena au-tonomia è utopistico e significa che non abbiamo ca-pito niente. Ed allora è importante discutere seria-mente e vedere come meglio si può fare questoRIORDINO e quale migliore collocazione dare ancheal Molise.Io sono stato sempre favorevole ad unamacro regione abruzzo-marche- molise e se poi

serve anche Lazio e Umbria. Il Molise , quindi laclasse politica,non ha saputo adeguatamente sfrut-tare l' autonomia regionale e pur con ingenti risorsequel tanto agognato sviluppo territoriale ed occupa-zionale non si è mai realizzato. Per la provincia diIsernia, la causa principale di quello che oggi av-viene, è sicuramente anche colpa della Regione Mo-lise che non ha fornito gli strumenti ( deleghe e fun-zioni) necessari per una valorizzazione della stessa,relegandola ad un Ente quasi insignificante per lepochissime competenze esercitate ( manutenzionestrade, edilizia scolastica superiore e qualche altrasconosciuta funzione!). Oggi piangere sul latte ver-sato, serve a poco. Il Governo nazionale, io direi lecondizioni economiche della nazione, ha già trac-ciato una strada e difficilmente ( ricorsi o non ri-corsi) ci sarà, anche con un Governo politico, un die-trofront.

Quindi bisogna attrezzarsi e tener conto di questarealtà. Credo però,che molti “ addetti ai lavori” nonstanno capendo niente, visto che Mazzuto invece dimuoversi per una seria proposta di riordino a se-

guito dell' accorpamento a Campobasso pensa solaal ricorso alla Corte Costituzionale e al TARLazio.Non capiscono che la strada è ormai tracciatae anche se l’Alta Corte farà qualche rilievo ( non è daescludere) il Governo e poi il legislatore ,con qualcheaggiustamento, andranno avanti. In tutto questotrovo molto grave ed irrispettoso, non solo per iConsiglieri Provinciali proponenti ma anche dei loroamministrati,che non è stata mai discussa in aulauna proposta di riordino. Poi si lamentano che i cit-tadini sono disinteressati!.Io sono favorevole allasoppressione di tutte le province, alla costituzione dimacro regioni e per raccordare il territorio alla isti-tuzione di Unione di Comuni fatta con serietà. Perquest’ ultimo delicato aspetto vedo che anche i Sin-daci nicchiano e pensano di poter risolvere il pro-blema solo con le convenzioni ( e poi questo stru-mento non è una novità visto che ,già per moltiservizi e da anni, viene utilizzato da in quasi tutti icomuni).Con stima, ti saluto.

Albino Iacovone, ex Sindaco di Castelverrino

La manifestazione.

Mutilati sul lavoro, una cerimoniaper ricordare

ISERNIA. Per onorare la memoria di chi ha sa-crificato la propria vita per il lavoro si svolgerà,per la prima volta, al cospetto del Capo dello StatoGiorgio Napolitano la “Giornata nazionale per levittime degli incidenti sul lavoro” - manifesta-zione organizzata dall’ANMIL (Associazione Na-zionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sulLavoro) dal 1950 - ad ulteriore conferma della suavicinanza verso la categoria e quale riconosci-mento per 70 anni di attività dell’Associazione,con una Cerimonia che si terrà in Quirinale, oggiin anticipazione delle celebrazioni promossedalle Sedi associative su tutto il territorio.

Il programma della manifestazione della Se-zione di ISERNIA si svolgerà con la partecipa-zione delle massime istituzioni locali e deimaggiori esponenti delle organizzazioni datoriali,sindacali e dello stesso INAIL,

Inizierà con la S. Messa officiata da Don SanteIzzi nella Chiesa di Santa Maria Assunta in p.zaGiustino D’uva e proseguirà con la deposizionedella corona d’alloro presso il Monumento ai ca-duti sul lavoro. La cerimonia civile presso la SalaConvegni della Chiesa chiuderà la manifesta-zione.

Nel corso della Cerimonia civile le autorità e irelatori invitati si ritroveranno per fare il puntosulla situazione riguardante il fenomeno infortu-nistico a livello locale e su ciò che deve esserefatto per poter non solo garantire una migliore tu-tela a tutte le vittime del lavoro, compresi coloroche contraggono una malattia professionale e na-turalmente anche le vedove e gli orfani dei cadutisul lavoro, ma anche per salvaguardare la salutee la vita dei lavoratori attraverso politiche di pre-venzione che sappiano valutare le peculiarità delterritorio e del tessuto economico che lo caratte-rizza.

I lievi miglioramenti indicati dalle statisticheINAIL ci dicono che non si è fatto abbastanza perevitare drammi e dolori e ciascun cittadino devesentirsi chiamato a fare la propria parte.

Brasiello a Vardè“Le imprese attendonodi essere pagate”

La letter@ Provincia, Monaco sbagli

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1512 ottobre 2012

ISERNIA. Il Tribunale amministrativo delMolise ha rinviato la decisione sul ricorsocontro le dimissioni dei consiglieri del cen-trodestra al Comune di Isernia.

Il collegio dei magistrati composto daMassimiliano Balloriani, Goffredo Zaccardie Luca Monteferrante emetterà una vera epropria sentenza (e non già un dispositivoavente il carattere di urgenza): dunque, ilverdetto si conoscerà presumibilmente neiprossimi giorni, non prima della fine delmese.

L’avvocato dei ricorrenti, Italo SpagnuoloVigorita, si dice fiducioso e spera che la sen-tenza, considerando che il 31 ottobre scadeanche il termine per approvare il bilanciodel Comune di Isernia, “arrivi in tempo utileper permettere al reintegrato Consiglio co-munale di prendere le decisioni opportune”.Dal canto suo, uno degli avvocati dei dimis-sionari del centrodestra, Umberto Colalillo,resta convinto che lo scioglimento del Con-siglio abbia piena efficacia nelle modalità incui è stato posto in essere.

Nell'attesa, in essere resta il commissarioVardè che, ricordiamo, è stato nominato pre-fetto a Ragusa e prenderà possesso nelnuovo incarico istituzionale nel mese di no-vembre.

E’ stata una delle migliori perfor-mance fra tutti i parchi italiani.

Nel biennio 2009-2011 il valore ag-giunto del Parco Nazionale d’Abruzzo,Lazio e Molise, è cresciuto del 6,8%. Enon solo: cresce l’imprenditoria gio-vanile con un valore del 12% e quellafemminile con un ben 30,8% in agri-coltura, nel commercio e nel settorealberghiero. Valori, in tutti e due i casi,superiori a quelli dei parchi italiani(11,7% e 22,1%),dell’Abruzzo (10% e23,6%) e dell’Italia (9,6% e 19,8%). An-che l’imprenditoria straniera è benpresente con un valore del 13,6%. Maè nel campo del turismo che il Parconon ha rivali: con un 13,3% il parcodoppia i valori nazionali (6,2%) e deiparchi italiani (7,4%) per quanto ri-guarda l’attrattività turistica grazieanche alle sue tante strutture alber-ghiere ed extralaberghiere.

Tutti questi numeri arrivano da duestudi che Francesco Prosperococcodel Cresa (Centro regionale di studi ericerche economico-sociali della Ca-mera di Commercio d’Abruzzo) e Do-menico Mauriello del Centro Studi diUnioncamere, hanno presentato du-rante il convegno nazionale di Pescas-seroli del 5 ottobre scorso “La ric-chezza dei Parchi. Beni comuni egreen economy”, organizzato dal

Parco, in collaborazione conFondazione Symbo la, RegioneAbruzzo, Unioncamere, Feder-parchi e Camera di Commerciode L’Aquila,

I tre parchi nazionali abruz-zesi oggi contano una superficieprotetta di 5.351 kmq (il 15,6%del totale dei parchi nazionali),con una popolazione di 262.103abitanti (8,8% di tutti i parchinazionali) e con un valore ag-giunto di 2,9 miliardi di euro(l’8,5% di tutti i parchi nazio-nali).

Dati reali che dimostranocome territori “a perdere” dellearee interne possono essereoggi vincenti. E ora, gli entiparco lanciano una nuova sfidapuntando sulla biodiversità come“nuova economia”.

“L’esperienza del Parco D’Abruzzopuò essere importante per gli altriparchi- commenta il Commissario delParco Giuseppe Rossi. I parchi

d’Abruzzo, poi, sono ormai una realtàevidente, costruita con grande fatica eche merita la massima considerazioneda parte delle istituzioni, degli opera-tori e dei cittadini. In questo momentodifficile per il Paese, sia da un punto

morale che sociale ed economico, iparchi possono avere un ruolo deter-minate, possono dare una mano im-portante, con proposte alternative, perdare un prorpio positivo contributonel superamento della crisi”.

Rinviata la decisione sul ricorso controle dimissioni

Valore aggiunto indiscutibile, imprenditoria giovanile e femminile in forte crescita, capacità di attirare grandi flussi turistici

L’ economia verde dei parchi

Isernia

Nuovo appuntamento con “Nati per Leg-gere”, l’iniziativa di lettura per i bambini che siterrà a Isernia, martedì 16 ottobre, alle ore 17,nella sede della biblioteca comunale “MicheleRomano”.

«Ogni bambino ha diritto ad essere protettonon solo dalla malat tia e dalla violenza maanche dalla mancanza di adeguate occasionidi sviluppo affettivo e cognitivo». Questo è ilmotivo ispiratore di Nati per Leggere, un pro-getto di collaborazione fra pediatri e bi bliote-cari italiani con l’obiettivo di promuovere lalettura ad alta voce ai bam bini di età compresatra i 6 mesi e i 6 anni.

Ricerche scientifiche hanno dimostratocome la lettura prescolare abbia una positivainfluenza sia dal punto di vista relazionale (frabambino e adulto) che cognitivo (per la com-prensione del linguaggio e la capacità di ap-prendimento). Inoltre si invoglia nel bimbol’abitudine a leggere che si protrae nelle etàsuccessive grazie all’approccio precoce.

“Nati per leggere”in biblioteca

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Termoli16

12 ottobre 2012

TERMOLI. Per anni si sono messi d'accordoper truffare lo stato e l'Azienda sanitaria regio-nale (prima Asl) scambiandosi badge magneticida usare in forma multipla e fraudolenta, tim-brando al posto di colleghiche non c'erano, anche inorari assurdi, come le 5 e 50del mattino, facendo risul-tare in servizio semprenello stesso momento an-che chi si recava a Termolida fuori.

A nulla sono serviti gli in-terrogatori di garanzia di-sposti dal gip Aceto in pri-mavera, per tutti e 45 iconvocati in tribunale sonostate chieste le misure cau-telari, anche se il magi-strato pescarese ha ritenutodi accoglierne solo dueterzi, ovverosia 30, sospen-dendo i dipendenti per due mesi.

Ma di chi si tratta della lista originaria dei 52indagati?

Ambrosio Nicola, Caruso Almerindo AntonioDonato, Chimisso Pietro Antonio Luigi,Ciavarro

Antonio, Elio Ciccarelli, Colino Nicola, CorvoGiovanni, D’Antono Maria Isabella, De CarloCarmela Natalizia, Degnovivo Sergio, D’EgidioMauro, De Gregorio Pietronilla, Di Bernardo

Leo, Evangelista Giuseppe,Giorgetta Nicolino, ManciniPardo, Marinelli Paola, Ma-tassa Paolo, Mattia Giuseppe,Monteferrante Domenico, Or-lando Lidia, Papalia Anna Lu-cia, Piermatteo Gaetano, Pli-nio Maria Antonietta, RagniMatteo, Ruggiero Maria An-tonietta, Salvatorelli Fiorella,Sciarretta Paola, SpidalieriIvana, Vassalli Marisa Ama-lia.

Queste le persone a cui i ca-rabinieri del Nas, stamani,hanno notificato il provvedi-mento cautelare, come sottoli-

neato dal procuratore capo diLarino Ludovico Vaccaro nella conferenzastampa tenuta in tribunale insieme al coman-dante regionale del Nas Antonio Forciniti e alcomandante della compagnia di Termoli PaoloNichilo.

PETACCIATO. Anche il Molise è protagonistadi “Seminare il futuro!”, l’iniziativa che si svolgecontemporaneamente in 27 aziende agricolebiologiche e biodinamiche in Italia: domenica14 ottobre la Fattoria Di Vaira, 530 ettari affac-ciati sul Mar Adriatico dove la coltivazione el’allevamento seguono rigorosamente i dettamidell’agricoltura biodinamica, apre le sue portea tutti per compiere un gesto dall’alto valoresimbolico, la semina a mano.

Un gesto semplice e antico per ricordarel’importanza della biodiversità e ribadire il noai brevetti delle multinazionali sulle sementi,che devono rimanere patrimonio comune, perriflettere sul futuro dell'agricoltura e per com-prendere l’importanza che i semi rivestono perl’ecosistema, per l’uomo e per la sua sopravvi-venza.

Presso la Fattoria Di Vaira – Contrada ColleCalcioni a Petacciato (CB) – alle ore 10.30 tuttii partecipanti ricevono una misura di grano bio- frutto di una selezione che rinuncia all’usodegli ibridi, alla manipolazione genetica e miraa ottenere piante sane, robuste e riseminabili –e vengono accompagnati da Paola Santi allasemina collettiva a mano sul campo, che sitiene alle ore 11.00 in tutte le aziende aderentia Seminare il Futuro!.

La porzione di terreno seminata sarà poi con-traddistinta da uno striscione sul quale i parte-cipanti lasceranno la loro firma: per un anno,fino alla raccolta, chiunque potrà osservare lacrescita dei cereali seminati.

“Con Seminare il futuro! – spiega Fabio Bre-scacin, presidente di EcorNaturaSì – tutti in-sieme vogliamo riaffermare l’importanza deglialimenti non inquinati da additivi, sofistica-zioni, residui chimici, cibi che non siano fruttodi sementi selezionate per la produttività epoco compatibili con la nostra salute. Ecco per-ché la semente biologica e biodinamica cheverrà usata il 14 ottobre proviene da un pro-cesso di selezione che rinuncia all’uso degliibridi, alla manipolazione genetica, e mira aottenere piante sane, robuste e riseminabili. Alivello sociale, l’operazione mira a ribadire l’im-portanza della sovranità alimentare locale e laconsapevolezza che i semi biologici e biodina-mici offrono una alternativa più che valida agliOgm”.

Seminare il futuro! offre così l’occasione dicompiere un gesto simbolico e concreto allostesso tempo, mettendo in relazione chi pro-duce con chi consuma.

Domenica 14 ottobre, dopo la semina, pressola Fattoria Di Vaira la giornata prosegue con unsemplice buffet a base di prodotti biologici econ un pomeriggio a contatto con la Natura.

L’evento si vuole collegare simbolicamenteanche con la Giornata Mondiale dell’Alimenta-zione del 16 ottobre, che quest’anno avrà cometema ‘Le cooperative agricole nutrono ilmondo’.

“Hanno truffato l’Asrem”Il fatto. Domenica a Petacciato

“Seminare il futuro”,l’iniziativa biologicaalla fattoria Di Vaira

In comunione con il Santo Padre BenedettoXVI che ha indetto, per l’anno pastorale 2012-2013, l’Anno della Fede, il vescovo della diocesidi Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca,presiederà presso la Cattedrale di Termoli, perdomani alle ore 19.00, una solenne Concelebra-zione Eucaristica. Durante la Concelebrazionesarà conferito il mandato ai catechisti di tutta laDiocesi a sottolineare il loro prezioso compito diaccompagnamento nel cammino di fede, siadelle nuove generazioni sia di quanti sono allaricerca dell’incontro con il Signore.

La celebrazione sarà preceduta da un incon-tro che avrà luogo presso il cinema Sant’Anto-nio in Termoli durante il quale il Vescovopresenterà il Direttorio diocesano Liturgico–Pa-storale e don Stefano Rossi guiderà una rifles-sione sulla “Nuova Evangelizzazione”.

Il programma della giornata seguirà i se-guenti orari:

ore 16,15, Arrivi;ore 16,30, Preghiera iniziale, saluto e presen-

tazione del Direttorio diocesano liturgico-pasto-rale, a cura del Vescovo diocesano mons.Gianfranco De Luca;

ore 17,30, “La Nuova Evangelizzazione”, rela-zione a cura di don Stefano Rossi;

ore 19,00, Solenne Concelebrazione Eucari-stica, apertura dell’Anno della fede e consegnadel mandato a tutti i catechisti presso la BasilicaCattedrale.

Per l’Anno della Fede, dal 21 ottobre 2012, apartire da Civitacampomarano, il Vescovo si faràpellegrino presso le comunità parrocchiali pertestimoniare la propria fede e professarla in co-munione con tutto il Popolo di Dio.

A Mafalda domani, alle ore 18.00 presso la palestra comunale, si terrà un’assemblea pubblicaimportantissima per la difesa del territorio contro ogni forma di inquinamento proveniente dallacentrali a biomasse. Ospite e relatore d’eccezione sarà il dott. Laghi, Vice Presidente nazionale del-l’ISDE. Interverranno consiglieri e assessori regionali e provinciali, nonché associazioni e comitatiche da sempre si battono per la tutela della salute e dell’ambiente!

Alla manifestazione sono invitate le amministrazioni della valle del Trigno, i cittadini dei Comunilimitrofi, sia molisani che abruzzesi, uniti nella lotta democratica contro l’insediamento di aziendedannose e nocive per la salute dei cittadini, per il nostro ambiente e per i prodotti della nostra me-ravigliosa terra!

Tutti i cittadini molisani ed abruzzesi sono invitati a partecipare in massa, per dare un segnaleforte a tutte le autorità preposte e a quanti perseguono progetti industriali altamente inquinanti.

È importante ed indispensabile, soprattutto in questo momento, manifestare pubblicamente ilnostro forte ed inequivocabile dissenso, dopo i ripetuti tentativi di misconoscere ed umiliare la vo-lontà popolare, che ha detto, dice e dirà: “NO ALLE BIOMASSE, NO AGLI INCENERITORI NELMOLISE E NELL’ABRUZZO!”. Un popolo unito che dice no alle speculazioni, sì al bene di tutti! Vo-gliamo difendere la nostra salute, il nostro territorio e pensare al futuro dei bambini nostri! Il ter-ritorio è nostro e lo gestiamo noi!

Il caso. Conferenza stampa del procuratore Vaccaro sui dipendenti assenteisti

In Cattedrale a Termoli la solenneConcelebrazione eucaristica

“Il territorio va difeso”

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1712 ottobre 2012

TERMOLI. Personale della Polizia di Statoappartenente al Commissariato di Termoli, hadato esecuzione all’ordinanza di applicazionedella misura cautelare degli arresti domici-liari, richiesta dalla Procura di Larino, e di-sposta dal Gip, nei confronti di una donna diTermoli, B.T., di anni 44.

Quest’ultima, già gravata da precedenti dipolizia specifici per reati contro il patrimonio,è indagata per furto in abitazione e minaccia.

La donna, conoscendo le abitudini della vit-tima (un'insegnante di sostegno), era riuscitaad appropriarsi delle chiavi dell’ apparta-mento dell’insegnante proprio mentre la vit-tima era intenta a dare delle lezioni a domici-lio.

Una volta entrata in possesso delle chiavi, leriproduceva per utilizzarle al momento op-portuno.

Successivamente la 44enne entrava nel-l’abitazione della professoressa ed asportavadiversi oggetti di valore.

La persona derubata, accortasi al suo rien-tro del furto subito, denunciava l’accaduto alla

Polizia. Personale del Commissariato di Ter-moli, acquisendo tutti gli indizi forniti dalladenunciante e analizzando il modus-operandiadottato nel furto, individuava nella personadi B.T. la probabile autrice del reato.

Nel corso di una successiva perquisizioneeffettuata a casa della persona sospettata, ve-niva recuperata, infatti, parte della merce ru-bata.

La ladra vistasi ormai scoperta, tentava dicoprire le sue azioni delittuose minacciandovia telefono la vittima affinché ritrattasse ifatti denunciati.

Quest’ultima, dimostrando coraggio e sensocivico, non si faceva intimidire dalle minaccedella malfattrice, segnalando il tutto nuova-mente agli investigatori del Commissariatoche non tardavano a raccogliere i dovuti ulte-riori riscontri ed informare la competente Au-torità Giudiziaria che, vista la pericolosità delsoggetto (non nuovo a tali comportamenti) edil pericolo di reiterazione di simili condottecriminose, ne disponeva la sottoposizione allamisura cautelare personale.

LARINO. Si è rinnovato il classico ap-puntamento con il momento inauguraledella Fiera d'Ottobre, la storica rassegnaespositiva frentana giunta quest'annoalla 270esima edizione. Una campiona-ria che in questo momento di difficoltàeconomica – come ha sottolineato il re-sponsabile della Uni.com.m Erminio Vi-tillo - conferma la sua valenza perchéda modo a centinaia di espositori di por-tare all'attenzione della gente i loro pro-dotti qualità ma anche semplici oggettidi uso quotidiano.

Una fiera che è l'occasione per dimo-strare come in Molise ci sia voglia di la-vorare e di contribuire fattivamente allaripresa economica della nostra Na-zione”.

Per l’occasione, in verità in misuramolto ridotta rispetto allo scorso anno,comunque la politica regionale e pro-vinciale si è dimostrata vicina al centrofrentano, all'amministrazione Giardino.Tanto è vero che madrina dell'inaugu-razione è stata l'Assessore alle PoliticheAgricole della Regione Molise AngiolinaFusco Perrella ed accanto a lei l'Asses-sore Provinciale alla Cultura Rita Co-

laci. Con loro anche il sindaco di UruriLuigi Plescia e naturalmente gran partedegli esponenti dell'amministrazionecivica frentana a partire dal Vice Sin-daco Giovanni Quici nella sua veste diAssessore alle Attività Produttive.

Dopo la benedizione affidata a padreGiorgio Ramolo, è toccato al Sindaco eall'Assessore Fusco, inaugurare la cin-que giorni dedicata all'agricoltura, al-l'artigianato, al commercio, all'industria,al turismo e ai servizi. Un esagono di of-ferte racchiuse, quest'anno, nei rinno-vati padiglioni espositivi allestiti dallaUni.com.m che ha distribuito gli spaziespositivi in modo tale che trovasseroposto non solo tanti nuovi espositori ri-spetto alle passate edizioni, ma ancheistituzioni, scuole ed associazioni di vo-lontariato che hanno scelto la fieracome ulteriore vetrina d'eccezione perproporre i propri prodotti, le offerte for-mative, le azioni a favore della comu-nità. Come annunciato quest’annol’area espositiva coperta è stata dispostain maniera diversa rispetto alle passateedizioni, con padiglioni anche sceno-graficamente migliorati lungo un per-corso di gusti che va dalla nuova areadedicata agli sposi passando per gli ar-redi casa al mondo del volontariato finoai padiglioni enogastronimici e natural-mente all'area fieristica esterna tuttadedicata al mondo dell’agricoltura.

Negli interventi delle istituzioni tuttisi sono soffermati sull'importanza perl'intera regione della fiera di Larino cheresta anche in questo 2012 vetrina d’ec-cezione per tanti espositori e per lagente che come da tradizione viene aLarino per visitarla. Il taglio del nastroha dato il via libera anche alla partepropriamente culturale della campio-naria. Infatti, ieri pomeriggio, hannopreso il via anche gli appuntamenti cul-turali presso la sala conferenze delConsorzio di Bonifica con la presenta-zione dello splendido calendario 2013targato Fidas realizzato con gli scatti fo-tografici del medico trasfusionista Gue-rino Trivisonno fotografo per passione.Un calendario in tiratura limitata che asua volta racchiude in dodici mesi lebellezze e le curiosità della città fren-tana.

Al via dunque la cinque giorni fieri-stica larinese, la storia torna a farsi pre-sente anche attraverso l'idea nuova delprimo catalogo ufficiale degli espositoriche i visitatori potranno portarsi a casacome segno tangibile del loro passaggioin fiera.

Furto e minaccia,ai domiciliariuna donna 44enne

Il fatto. Arrivano le suore indiane

All’istituto triventinodi Sant’Antoniola Congregazione

Termoli

TRIVENTO. Da pochi giorni sono giunte a Tri-vento presso l'Istituto Sant'Antonio di Padova lesuore della Congregazione dell'adorazione delSantissimo Sacramento, una Congragazione reli-giosa femminile dell'India, che vive una felicestagione di fioritura di vocazioni alla vita consa-crata annoverando al momento oltre cinquemilasorelle. A Trivento sono arrivate Suor Merlit (conmansioini di Superiora), Suor Clear (infermiera), eSuor Mercy, per offrire assistenza e conforto spiri-tuale alle Ospiti della Casa di riposo.

Le tre giovani suore sono giunte a Triventoa seguito della decisione delle Sorelle Francescanedella Carità di Montefalcone nel Sannio di lasciareTrivento.

Alla precedente Comunità religiosa va il ringra-ziamento delle ospiti, del personale di servizio edell'intero Consiglio di Amministrazione dell'Isti-tuto. Alle Suore appena arrivate tra noi va il ben-venuto e l'augurio di svolgere al meglio il loroprezioso servizio e perchè possano inserirsi prestoe con entusiasmo nell'Istituto e nella intera comu-nità cittadina.

Il fatto. Gli uomini della polizia hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare della Procura di Larino

La manifestazione.

Al via la 270esimaFiera di ottobre

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Spettacolo18

12 ottobre 2012

CAMPOBASSO - Al Cafè Prestige è Aperitive nightshow, ricco buffet e musica. Questa sera doppio ap-puntamento. Musica live in pre serata con il concertodegli En Plein, a seguire play dj Ckk.

ISERNIA - Al Kles Five, questa sera, torna l’appun-tamento invernale con l’aperitivo in musica. Play djPietro Mucciarone.

CAMPOBASSO - L’after dinner del venerdì nel ca-poluogo, è presso il Move club di via Garibaldi. Inconsolle Andrea Barletta, Alex C. e Luca Pizzuti.

CAMPOBASSO - Stasera al Mama’s cafè, serata inmusica organizzata dall’Unimol.

di Charles N. Papa

NAPOLI - La storia siamonoi, quelli che la costruiscono ela tramandano.

Oggi tutto resta, tutto è trac-ciato e tracciabile. Risulta dun-que si arduo, ma gratificante,scoprire un passato che nontutti conoscono e che, con tena-cia e buona volontà, si può ren-dere pubblico.

Rosa Maria Delli Quadri, nataad Agnone, ma residente a Na-poli dove è docente (professoreaffidatario) all’Università agliStudi “L’Orientale” di Storia Mo-derna, ha da poco pubblicato“Nel sud romantico. Diplomaticie viaggiatori inglesi, alla sco-perta del Mezzogiorno borbo-nico”. Un libro che certamentenon strizza l’occhio alle classifi-che, ma che, invece, vuole of-frire uno spaccato di un’italiache, nella prima metà dell’800(precisamente tra il 1816 e il1840), percorsa da inglesi e spa-gnoli, affronta l’immagine cheviene percepita dagli statiesteri. Nello specifico del sud,già compromesso nella sua in-terezza e integralità. Il libro diRosa Maria Delli Quadri è unafinestra sul sapere, a prescin-dere dall’ambito culturale sog-gettivo:

“Il volume si inserisce nell’ambito di una lungatradizione storiografica tesa a inquadrare il pro-blema del Mezzogiorno nell’età della Restaura-zione nel contesto, ampio e complesso, dei muta-menti di ordine politico internazionale,economico e culturale che intervengono nell’in-sieme del quadro europeo. L’incrocio di fonti ar-chivistiche inedite, costituite da relazioni e corri-spondenze dei diplomatici inglesi presenti aNapoli tra il 1816 e il 1840, con le testimonianzedi viaggiatori e scrittori anglosassoni che percor-rono le strade del Regno in quello stesso arco ditempo, conduce alla scoperta di un Sud che pro-lunga e modifica i percorsi di immaginario giàtracciati dal Grand Tour settecentesco. In un du-plice gioco di rispecchiamenti e sovrapposizioni,da un lato le voci dei viaggiatori si coagulano informe stereotipe che fanno da presupposto nelgiudizio e nei comportamenti della diplomazia diLondra, dall’altro la visione del Mezzogiorno sifissa non tanto per ciò che essa effettivamente è,ma per ciò che risulta funzionale sia agli oriz-zonti di immaginario della società anglosassonesia alle strategie internazionali della politica in-glese.”

Dunque, come si evince dalla presentazionedell’autrice, una passeggiata su una ricostru-zione meticolosa, che ha visto la Delli Quadri,decidere di tuffarsi in questo scorcio di secolo,scavando tra archivi, manoscritti, lettere, corri-spondenze, senza cedere alla tentazione di mol-

lare, di volgere la sua attenzione su altro. L’in-cipit del libro anticipa l’evoluzione letterariache seguirà poi tutto il tomo:

“I percorsi seguiti dagli innumerevoli studi cri-tici che si sono occupati della formazione, del-l’evoluzione e del fissarsi di stereotipi reciprocinell’interazione tra le culture dell’Inghilterra e delRegno delle Due Sicilie, sono in genere semprestati due. Uno, oggi criticato e smentito, portato acredere che il Mezzogiorno fosse realmente cosìdegradato e degradante come viene descritto da-gli inglesi, l’altro e anche il più seguito, che vedeil Sud del ‘meridione indolente’, come la risultantedegli stereotipi e dei luoghi comuni che hannoorigine dall’incontro tra la sua cultura e quelladegli inglesi, che altro non farebbero che ripro-durre ricordi standardizzati e stereotipati dellaloro lettura.Una terza prospettiva, invece, ri-guarda l’ipotesi che, viste l’ampiezza delle fonti,le difficoltà relative alla loro reperibilità e non ul-time quelle legate alla lingua, siano stati dati am-pio spazio e voce, finora, a una letteratura diviaggio inglese alquanto monodica. Una scelta,questa, che ha tagliato fuori quanto avrebbe po-tuto modificare un panorama già ampiamenteimpostato, di conseguenza stereotipato, in sensonegativo, e forse anche costruito ad arte da alcuniceti meridionali per fornire una certa visione delMezzogiorno piuttosto che un’altra, visto il par-ticolare momento storico.”

L’introduzione del libro è di Antonino DeFrancesco.

Stasera l’offerta dei clube cocktail bar

L’aperitivodel venerdìIl Mezzogiorno nellaprima metà dell’800Rosa Maria Delli Quadri ricostruisce, grazie a fonti d’archivio inedite, un’ Italia poco conosciuta

Ottobre si presenta come un mese ricco di eventi e mani-festazioni tutte legate, in modi diversi, al mondo bibliotecario.Sabato 13 ottobre, l’A.I.B. ha indetto a Napoli la prima Gior-nata nazionale delle biblioteche. Una ricorrenza promossaper ribadire l’importanza del sistema bibliotecario per la cre-scita culturale, economica e sociale del nostro Paese.

Proprio a partire dallo stesso giorno e fino al 20 ottobre, sisvolgerà anche l’iniziativa nazionale “Porta un amico in biblio-teca2012” giunta alla sua terza edizione e che vedrà in primopiano, sul territorio regionale molisano, tre biblioteche appar-tenenti al polo provinciale bibliotecario di Campobasso.

Infatti, la Biblioteca provinciale Pasquale Albino di Campo-basso, la BiblioMediaTeca comunale di Campobasso e la Bi-blioteca comunale di Portocannone, per tutta la settimana pre-mieranno, con dei gadget, tutti i loro utenti che, già tesseratipresso le singole strutture, accompagneranno i loro amici atesserarsi. Si tratta di una vera e propria settimana di mobi-litazione per far conoscere le biblioteche pubbliche e private.Un’iniziativa che nel 2011 ha visto la partecipazione di oltre250 biblioteche.

La Biblioteca Provinciale Albino di Campobasso per l’occa-sione consegnerà come gadget una riproduzione, prodotta ap-positamente per l’iniziativa, di una cartina storica della re-gione Molise del 1880 e il cui originale è presente nel FondoCarte Geografiche della stessa biblioteca. Inoltre, verrà datoanche un buono per un’ora di navigazione gratuita in rete.

A Campobasso e Portocannone

La giornata nazionaledelle biblioteche anche in Molise

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ANNO VIII - N° 228 - VENERDÌ 12 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

In casa Olympia Agnonese si respiraun’aria serena. Del resto non potrebbeessere altrimenti visto l’ottimo avvio distagione del team granata che è ancoraimbattuto nelle prime sei gare di campio-nato.

L’allenatore Corrado Urbano è soddi-sfatto dell’andamento della stagione e diuna squadra che ha numeri importanti elo ha dimostrato anche domenica a Fi-dene:“Nonostante fossimo sotto di duegol non ci siamo mai disuniti. La squadraha continuato a giocare come sa, con uncalcio che in questo momento è molto diqualità ed intensità. In noi c’è la consa-pevolezza di avere nel nostro tipo digioco la possibilità di andare sempre ingol, sono i numeri a confermarlo”.

Con un pizzico di fortuna in più l’Agnone potrebbe forse essere invetta alla classifica, per Urbano non c’è spazio per i rimpianti o i ram-marichi, bisogna guardare al presente che è già soddisfacente.

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Il Cus Molise presenta e rilan-cia il settore giovanile del Basket.Il primo tassello, per la stagionesportiva 2012/2013, è stata lascelta di rilievo di Tania Ferrazzain qualità di coordinatrice di tuttal’area della pallacanestro. Unnome di qualità e prestigio, TaniaFerrazza per anni ha giocato nelmassimo campionato di BasketFemminile, oltre ad aver matu-rato una grande esperienza comeallenatrice a contatto con la realtàdella serie A1. “In questa prima fase della stagione abbiamo cercato di vi-sionare i bambini del settore giovanile anche per dividerli nelle varie fasced’età per creare il gruppo del mini basket, anche grazie alla collaboratriceAlessia Buontempo”. Esordisce così Tania Ferrazza, da subito decisa epronta per questa nuova avventura. “Vogliamo partire con un discorso dimini basket con i più piccoli, un lavoro improntato alla ricerca della coor-dinazione e delle regole della discplina, intese come gioco sport per svilup-pare una prima attività motoria.

A PAG. 22

Serie D, Urbano: “Mi auguro che nel derbysi possa vedere anche spettacolo in campo”

Cus Molise, è nato il settore giovanile di basket

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Sport20

12 ottobre 2012

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

3^ GIORNATA

ARZANESE-APRILIA 0-1 AVELLINO-CHIETI 5-2 FOLIGNO-FROSINONE 1-4 FONDI-CAMPOBASSO 2-0 LATINA-ASCOLI 3-0 PERUGIA-BENEVENTO 3-0 TERAMO-L’AQUILA 3-1 Squadra in riposo: AVERSA NORMANNA

PROSSIMO TURNO (13.10.2012)APRILIA-AVERSA NORMANNA ASCOLI-AVELLINO BENEVENTO-TERAMO CAMPOBASSO-LATINA CHIETI-ARZANESE FROSINONE-PERUGIA L’AQUILA-FOLIGNO Squadra in riposo: FONDI

CLASSIFICAPERUGIA 9FROSINONE 9TERAMO 9AVELLINO 7FONDI 6LATINA 4APRILIA 4FOLIGNO 4

BENEVENTO 3ARZANESE 3AVERSA N. 1L’AQUILA 1CAMPOBASSO 0CHIETI 0ASCOLI 0

ALLIEVIALLIEVI

4^ GIORNATAAVERSA NORMANNA-LATINA 1-1 BENEVENTO-TERAMO 3-1 CHIETI-APRILIA 2-1 FONDI-MELFI 0-3 FROSINONE-PESCARA 3-0 L’AQUILA-VIRTUS LANCIANO 3-1 LECCE-CAMPOBASSO 6-0

PROSSIMO TURNO (14.10.2012)APRILIA-CAMPOBASSO PESCARA-CHIETI LATINA-BENEVENTO MELFI-FROSINONE TERAMO-L'AQUILA VIRTUS LANCIANO-FONDI AVERSA NORMANNA-LECCE

CLASSIFICAFROSINONE 10LECCE 9BENEVENTO 9PESCARA 9AVERSA N. 7APRILIA 7LATINA 7

TERAMO 6CHIETI 6L'AQUILA 4MELFI 4CAMPOBASSO 3FONDI 0V.LANCIANO 0

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

4^ GIORNATAARZANESE-BARLETTA 2-1 AVERSA N.-VIRTUS LANCIANO 2-5 BARI-ANDRIA 1-0 CHIETI-SORRENTO 2-1 MELFI-AVELLINO 1-3 CAMPOBASSO-JUVE STABIA 0-1 LECCE-BENEVENTO 0-2

PROSSIMO TURNO (14.10.2012)ANDRIA-BENEVENTO AVELLINO-ARZANESE BARLETTA-BARI JUVE STABIA-AVERSA NORMANNA SORRENTO-CAMPOBASSO VIRTUS LANCIANO-LECCE CHIETI-MELFI

CLASSIFICAJUVE STABIA 12V. LANCIANO 10AVELLINO 10BENEVENTO 9ANDRIA 9BARI 7ARZANESE 6

BARLETTA 3MELFI 3AVERSA N. 3CHIETI 3CAMPOBASSO 2LECCE 2SORRENTO 1

CAMPOBASSO ANTI GAVORRANO

Lega Pro - seconda divisione

Campobasso, Iuliano nuovamente fuori rosa?

Coppa Italia.

Lupi di scenamercoledì a Latina

Mercoledì 17 ottobre si dispu-terà il secondo turno della fase fi-nale della coppa Italia dellaCoppa Italia di Lega Pro. Il Cam-pobasso, come noto, sarà impe-gnato sul rettangolo da gioco delLatina per affrontare la forma-zione locale che milita in 1^ divi-sione. Il match avrà inizio alle ore15.00. In caso di parità al terminedei novanta minuti regolamentarisi disputeranno due tempi sup-plementari da 15 minuti e suc-cessivamente i calci di rigore.

Le 12 società vincitrici otter-ranno la qualificazione al terzoturno (quattro gironi all'italianada tre squadre)

Programma 3° TURNO1^ giornata - 7 novembre 20122^ giornata - 21 novembre 20123^ giornata - 5 dicembre 2012Le vincenti dei quattro gironi

accederanno poi alle semi-finali.

Come ormai prassi consolidata, la sedutadel giovedì è stata dedicata interamente aschemi e soluzioni tattiche. Mister Im-bimbo ha rinunciato al test amichevole perconcentrare l’attenzione del gruppo suquei movimenti da ripetere poi la dome-nica. Non è stato provato un vero e proprioundici, ma dalla distribuzione delle casac-che e dalle esercitazioni per reparto, si èfacilmente intuita la formazione che pro-babilmente affronterà domenica il Gavor-rano nella seconda trasferta consecutivadei rossoblù. Un punto interrogativo ri-guarda la scelta del portiere, ma questoargomento lo approfondiremo più avanti.Il tecnico campano è intenzionato a con-fermare la difesa a cinque con la quale halavorato tanto. I tre centrali saranno Mina-

deo, Boi e Candrina, mentre sugli esterniagiranno Colantoni ed Esposito. A centro-campo ci saranno Rais, D’Allocco e For-gione, mentre uno tra Santaguida e Sciarrasupporterà in avanti Morante. Domenicamancheranno Modica, appiedato per dueturni dal giudice sportivo e Konate, alleprese con un infortunio. L’attaccante di co-lore è tornato ieri da Bologna dove hapreso appuntamento per il prossimo lu-nedì per sottoporsi alle cure del caso. Pro-babilmente sarà convocato, ma difficil-mente scenderà in campo. Fin qui gliaspetti tecnici. Che sono, inevitabilmente,influenzati da quelli societari. Nella visitadi mercoledì a Campobasso, della qualeabbiamo riferito ampiamente, il presidenteCapone è stato a colloquio anche con Iu-

liano e Marino. Il patron sembra aver rottonuovamente con il portiere e dovrebbeprofilarsi la sua esclusione dalla rosa. Ac-cordo raggiunto invece con Marino che,però, non può essere disponibile perchésta ancora recuperando dopo il nuovo in-fortunio. In questo particolare momentoappare difficile comprendere la scelta delpatron che per una ripicca rimetterebbefuori rosa un elemento che domenicascorsa ad Aprilia ha fatto la differenza.Non solo per gli interventi decisivi, ma an-che per la sicurezza che è riuscito ad in-fondere all’intero reparto arretrato.

Questa mattina ci sarà l’ultima seduta diallenamento, prima della rifinitura di que-sta mattina che sarà seguita dalla partenzaper Gavorrano. dim

Rino Iuliano

5-3-1-1

1CATTENARI(IULIANO)

3ESPOSITO

6BOI

5MINADEO

2MODICA

10D’ALLOCCO

7FORGIONE

8RAIS

4CANDRINA 11

MORANTE

Mercoledì patron Capone ha rotto, per l’ennesima volta, con il portiereche potrebbe non essere convocato per Gavorrano. Accordo con Marino

9SANTAGUIDA(SCIARRA)

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2112 ottobre 2012Sport

In casa Olympia Agnonese si re-spira un’aria serena. Del resto non

potrebbe esserealtrimenti vistol’ottimo avvio distagione del teamgranata che è an-cora imbattutonelle prime seigare di campio-nato. L’allenatoreCorrado Urbano èsoddisfatto del-l’andamento dellastagione e di unasquadra che hanumeri importantie lo ha dimostratoanche domenica aF i d e n e : “ N o n o -stante fossimosotto di due gol non

ci siamo mai disuniti. La squadra hacontinuato a giocare come sa, con uncalcio che in questo momento è molto di

qualità ed intensità. In noi c’è la consa-pevolezza di avere nel nostro tipo digioco la possibilità di andare sempre ingol, sono i numeri a confermarlo”.

Con un pizzico di fortuna in piùl’Agnone potrebbe forse essere invetta alla classifica, per Urbano nonc’è spazio per i rimpianti o i ramma-richi, bisogna guardare al presenteche è già soddisfacente: “Noi ci pren-diamo i punti che in questo momentoabbiamo in classifica e sono tanti. Datanti anni facciamo questo girone esappiamo che bisogna rimanere sem-pre con i piedi ben saldi a terra e sa-pere che questi punti messi in cassa-forte fino ad ora ci torneranno utili neimomenti difficili che sicuramente arri-veranno”.

Intanto si avvicina a grandi passi ilderby tutto pentro del Civitelle control’Isernia. Le due squadre si conosconobene, così come i due allenatori, que-sto secondo Urbano potrebbe dirot-tare la gara su un assoluto equilibrio

in campo, ma ovviamente in casa gra-nata c’è la speranza di ottenere un al-tro risultato positivo:“Come tutti iderby sappiamo che sarà una partitadifficile. Loro domenica hanno festeg-giato la prima vittoria in campionato ecredo sia stata un toccasana soprat-tutto per il morale.

Noi in questo momento stiamo benesia sul piano fisico che su quello men-tale e mi auguro che la squadra possaproseguire su questa strada magaricercando di abbinare bene prestazionie risultati. Mi rendo conto che sarà dif-ficile perché abbiamo di fronte unasquadra che ci conosce e che sa benequali sono i nostri pregi e i nostri di-fetti.

Mi auguro che questo conoscercitroppo non vada a discapito dello spet-tacolo in campo. Ad ogni modo resto fi-ducioso perchè al momento l’Agnone ènelle condizioni di potersela giocare aviso aperto contro tutti”.

ANPA

Agnonese, voglia di continuare a stupire

Calcio serie D

Il mister granata Urbano è proiettato al derby: “Mi auguro che questoconoscerci troppo non vada a discapito dello spettacolo in campo”

In riferimento all'articolo apparso apag. 57 sul numero di Repubblicadell'11 ottobre 2012, a firma AgneseAnanasso, dal titolo "Gli sprechi dellosport, su 428 milioni pubblici solo 5per i bambini", in particolare nel ca-poverso che riguarda la FIGC, il pre-sidente della Lega NazionaleDilettanti Carlo Tavecchio ha inviatouna lettera di rettifica al DirettoreEzio Mauro in quanto il contenuto èdecisamente fuorviante e basato suun'erronea interpretazione dei fatti.

Questo un estratto della lettera: “Relativamente al tesseramento nelsettore giovanile: l'istituzione nel2007 del cosiddetto "sportello unico"ha permesso un risparmio di 1,5 mi-lioni di euro all'anno alla FederazioneItaliana Giuoco Calcio, evitando so-

vrapposizioni di strutture con unaconseguente ottimizzazione delle ri-sorse.

In virtù di questa trasformazione, laLega Dilettanti ha attuato, come perle sue attività, un monitoraggio am-ministrativo-gestionale volto all'eli-minazione di nicchie di "mala gestio"che avevano portato in passato acomportamenti poco virtuosi; infine,il raggiungimento dell'obiettivo del-l'informatizzazione dei tesseramentiè stato compiuto nell'ottica del mi-glioramento del servizio alle societàsportive ed il costo dei cartellini è ditotale pertinenza della FIGC”.

Nella lettera si è parlato anchedella mutualità dei diritti tv : “Laquota spettante ai Dilettanti è pariall'1% dei diritti televisivi del calcio

professionistico di Serie A che de-vono essere impiegati per lo sviluppodel calcio in generale.

La LND, di intesa con la FIGC cheha istituito i Centri Tecnici di Forma-zione Federale, ha inteso impiegareparte dei questi introiti nella costru-zione di strutture moderne, nel pienorispetto delle norme sulla sicurezza,da destinare proprio a questo impor-tante progetto di rilancio del calciogiovanile; per quel che concerne in-vece l'assunzione di nuovi dipendenti(oltre 100 secondo le normative dellaLegge Fornero), è stato compiuto unenorme investimento per il Paesedando fiducia ai giovani, a maggiorragione in un momento di così grandecrisi.

E sinceramente non capisco come

questa grande opportunità, quandoovunque si parla di licenziamenti,non sia stata percepita nella sua realeportata dall'estensore dell'articolo.

Ciò dovuto anche dal fatto che il vo-lontariato sportivo è in forte diminu-zione e che in circa 40 delegazioniprovinciali, proprio per questo mo-tivo, è messa a repentaglio la prose-cuzione dell'attività”.

redsport

Tavecchio risponde al quotidiano Repubblica

Lega Nazionale Dilettanti

Tavecchio e Blatter

Corrado Urbano

Page 22: Quotidiano - 12 ottobre 2012

Sport22

12 ottobre 2012

Il Cus Molise presenta e rilan-cia il settore giovanile del Basket. Il primo tassello,per la stagione sportiva 2012/2013, è stata la sceltadi rilievo di Tania Ferrazza in qualità di coordina-trice di tutta l’area della pallacanestro. Un nome diqualità e prestigio, Tania Ferrazza per anni ha gio-cato nel massimo campionato di Basket Femminile,oltre ad aver maturato una grande esperienza comeallenatrice a contatto con la realtà della serie A1.

“In questa prima fase della stagione abbiamocercato di visionare i bambini del settore giovanileanche per dividerli nelle varie fasce d’età percreare il gruppo del mini basket, anche grazie alla

collaboratrice Alessia Buontempo”.Esordisce così Tania Ferrazza, da su-bito decisa e pronta per questa nuovaavventura. “Vogliamo partire con undiscorso di mini basket con i più piccoli,un lavoro improntato alla ricerca dellacoordinazione e delle regole della di-scplina, intese come gioco sport per svi-luppare una prima attività motoria. Un

lavoro sportivo teso a far sbloccare ibambini anche dal punto di vista caratteriale oltreche a rapportarsi con gli amici di sport per un mo-mento di crescita e socializzazione”. Queste le lineeguida che la Ferrazza porta nella famiglia del CusMolise, idee sulla disciplina che per anni ha prati-cato come giocatrice e che ora è pronta a trasmet-tere ai più piccoli. “Il minibasket ha avuto un ottimoriscontro dai 5 ai 7 anni e dagli 8 agli 11 anni riu-scendo già a formare quindi due gruppi ben distinti.Mi preme ricordare a tutti i genitori che in questo"gioco sport" fino ad una certa età bambini e bam-bine seguono lo stesso percorso, quindi si allene-

ranno insieme. Con la naturale crescita e matura-zione in seguito si passerà alla suddivisione nei ri-spettivi campionati giovanili maschili e femminili.Proprio per quel che riguarda i settori giovaniliaspettiamo maggiori adesioni, sono a disposizioneinsieme a tutto lo staff per chiarimenti e novità inmodo tale da poter crescere insieme!” Inoltre il set-tore giovanile dovrebbe essere esportato nelle scuoledel capoluogo, per promuovere lo sport e per farcrescere tutto il movimento anche a livello regionale.

“ L’offerta che proponiamo alle famiglie è rivoltaalla qualità e alla comodità – puntualizza la respon-sabile . Prima di ogni cosa noi possiamo contare sul“PalaUnimol” che è una struttura all’avanguardia einnovativa, fatta a misura dello sport. Abbiamo de-ciso, poi, di spalmare su più giorni l’attività in mododa offrire maggiore comodità alle famiglie. Lunedì,mercoledì e venerdì dalla 18.00 alle 19.00 al “PalaU-nimol”. I vari gruppi svolgeranno allenamento nellostesso orario e saranno divisi a metà campo. Inoltrepromuoveremo mini tornei e feste del basket du-rante l’anno sportivo”.

Diciottesima posizione dellarappresentativa molisana al Cri-terium 2012 di Jesolo. Il Campio-nato italiano cadetti e cadette, in-dividuale e per regioni, si èconcluso dopo tre giornate digara a Jesolo. Sulle piste e sullepedane dello stadio A. Picchi, ilMolise ha totalizzato 94 punti, dicui 53 dei cadetti e 41 delle ca-dette, le une e gli altri ugual-mente al diciottesimo posto nelleclassifiche di genere. "Non è statauna trasferta facile - ha com-mentato Mario Ialenti, presi-dente del Comitato regionale FI-DAL per il Molise e capodelegazione al Criterium - sia peralcune defezioni di alcuni atletiall'ultimo momento, che hannocosì ridotto il numero di gare co-perte e, di conseguenza, il pun-teggio realizzabile, sia per il piùgenerale stato

delle categorie promozionali

dell'atletica regionale, in fase ditransizione anche perché pena-lizzata negli ultimi anni dall'inu-tilizzabilità dei pochi impiantiesistenti. “Tuttavia, i ragazzihanno rispettato le attese ed,anzi, più di qualcuno ha realiz-zato la propria migliore presta-zione, ancorché collocandosi nor-malmente nelle posizioni diretrovia", ha aggiunto DinoMucci, tecnico della Virtus, che,insieme a Filippo Cantore, An-gela Costantiello e Nella PaolaSpina, ha accompagnato i giovaniatleti alla kermesse jesolana.Nelle classifiche per specialità,la rappresentativa è diciannove-sima nel gruppo velocità-ostacoli(34 punti), ventunesima nelgruppo mezzofondo-marcia (17punti), ventesima nel grupposalti (21 punti) e nel gruppo lanci(17 punti), diciottesima nelgruppo prove multiple (5 punti).

Nasce il settore giovanile di basket

Fidal Molise.

Diciottesimo postoper il Molise al Criteriumcadetti 2012

Cus Molise

La novità di questa stagioneè rappresentata dalla presenzadell’ex giocatrice di serie A1Tania Ferrazza che sarà la coordinatrice

Sconfitta all’esordio per l’Aesernia under 21

Calcio a 5.

Nella giornata d'esordio del campio-nato nazionale under 21 è arrivata unasconfitta per 6-4 per l'Aesernia che, in-sieme alle altre due molisane, è inseritanel difficilissimo girone campano. L'av-versario di turno è stato il Real Amalfi,squadra con diversi elementi già conesperienza nei campionati nazionali se-niores. L'avvio si è svolto su ritmi altis-simi nel piccolo palasport di Isernia, congli avversari

che hanno pressato a tutto campo e l'Ae-sernia che ci ha provato a ribattere colposu colpo. Nel complesso, al di la dellasconfitta,c’è stata una buona provad'esordio per i biancocelesti nel torneonazionale under 21 e probabilmente conun pò di fortuna in più e qualche deci-sione aribtrale meno penalizzante sa-rebbe potuto arrivare anche un risultatopositivo.

Page 23: Quotidiano - 12 ottobre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 3Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

COMUNALE 1 (di appoggio)Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCARUSO - Via Delle Querce, 1/F - Tel. 0875.751898

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Nuove e interessanticonoscenze irrompono nel vostroquotidiano, rivoluzionando positiva-mente l'organizzazione della gior-nata. Non fate resistenza! Se cipensate bene, è anche un'ottimaoccasione per superare l'impasse diquest'ultimo periodo. L'amore saràin primo piano, sarà la vostra fonteprincipale e più generosa di gioia edi grande soddisfazione. Belle novità.

Vergine - Romanticismo, sensibi-lità e dolcezza, con la Luna nel segno,aumentano a dismisura e fanno divoi una compagnia ambita, ricerca-tissima: avete la giusta parola pertutti e il consiglio più appropriatoper chiunque chieda il vostro aiuto.Nel rapporto di coppia è tutto per-fetto. Col partner c'è un'ottima ar-monia, i vostri desideri viaggiano insincrono e le parole sono superflue.

Scorpione - La serie di giornatestressanti sembra esaurita, ma nonpotete ancora cantare vittoria. Vi sichiede di assumervi importanti re-sponsabilità. Non dovete temere:con serietà e costanza, doni di Sa-turno, sarete all'altezza di ogni situa-zione. L'amore difficilmente busseràalla vostra porta, ma non ve ne fateun problema; volete soprattutto di-vertirvi e sarete accontentati.

Sagittario - Tra i problemi di la-voro e le tensioni in famiglia, chelungi dal risolversi forse si acui-scono ulteriormente, c'è poco dastare allegri. Ma rifugiarsi nel mu-tismo non serve: meglio affrontaree chiarire equivoci e malintesi. Sfo-gare le tensioni con qualche vizio,per giunta anche poco salutare, nonvi gioverà proprio a niente; trovateun modo migliore per distrarvi.

Acquario - Vi sentite stanchi, de-motivati, stressati: è un periodo pocodinamico, privo di vivacità. L'unicacosa che avete in abbondanza sonole tensioni. In famiglia non vi ap-poggiano, in coppia non c'è dialogo,tutti sembrano incapaci di venirviincontro. Se dovete prendere qual-che decisione importante il consiglioè quello di ponderare bene. Leve-rete la maschera ad un bugiardo.

Capricorno - Iniziate la giornatadi buonumore, con un alleato in più.Passando in un favorevole segno diterra, la Luna torna ad appoggiarvisenza condizioni. Viaggi, divertimen-to, nuovi incontri. In poche paroleavrete una vita sociale dinamica,brillantissima! Entusiasmo e grintadi tutto rispetto vi daranno la caricae vi consentiranno di essere produt-tivi con risultati formidabili.

Bilancia - Ottime chance frenate,o peggio vanificate, da intuizionicompletamente sbagliate; non è ilmomento di seguire ciecamentel'intuito. Per stare lontani da guai ecomplicazioni c'è un sistema sicuroe collaudato: contare fino a dieciprima di agire. Troppi drink e supe-ralcolici e l'effetto si vede sul vostroaspetto, un po' "stropicciato". Forse,anche il fegato si ribella: moderatevi!

Leone - Se le cose non vanno co-me avevate previsto, non fateveneuna colpa; il fatto è che al momentosiete a corto di appoggi planetari.Perciò ponetevi degli obiettivi ra-gionevoli, magari anche modesti:qualcosa che sia a portata di mano.Opportunità, buoni affari. Troveretefinalmente il tempo per fare quellecose che, per un motivo o per l'altro,si lasciano sempre indietro.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Giornata all'insegna dellaquotidianità, trovate questa tran-quillità piacevole e rassicurante.In effetti, siete in sintonia conl'ambiente che vi circonda, quasifoste avvolti da un'aurea magicache vi consente di essere ben ac-colti dovunque e di colloquiareagevolmente con chiunque dob-biate contattare. Giorno eccellenteper quanto riguarda il lavoro.

Toro - La Luna oggi passa in Ver-gine e per voi tira tutta un'altraaria. Aria di buonumore, di nuoveconoscenze, di incontri simpatici!Grazie ad una persona conosciutadi recente, forse potete realizzarequel viaggio che sognate da sem-pre. La verve seduttiva si rafforza ei pretendenti aumentano: riusciretea destreggiarvi con disinvoltura trale innumerevoli "occasioni".

Gemelli - Chiedere la Luna? Ogginon è proprio il caso, considerandoche proprio l'astro in questione hainnescato una difficile quadraturaal segno. Spazientirsi non serve pro-prio a niente, il vostro cattivo umorenon farebbe che peggiorare la situa-zione. Un lieve disturbo, di cui peròsoffrite da giorni, vi rende nervosi eanche un po' preoccupati. Cheaspettate ad andare dal medico?

Pesci - La Luna si attesta in unsegno diametralmente opposto alvostro e gli effetti non tardano afarsi sentire: l'umore in ribasso, legrane in aumento. Fare buon viso ecattivo gioco è la tattica miglioreper limitare i danni. E poi, nonavete altra scelta! Con Marte in op-posizione, usate prudenza se vimettete alla guida; nel dedicarviallo sport, siate cauti e moderatevi.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZEIl prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo

il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

5,10 TERMOLI: (Terminal) 23,00

6,10 CAMPOBASSO: (Terminal) 22,00

6,35 BOJANO: (P.zza Roma) 21,35

7,05 ISERNIA: (P.zza Repubbl.) 21,05

7,30 VENAFRO: (S.S. 85) 20,40

8,00 CASSINO: (P.zza Garibaldi) 20,10

11,30 PERUGIA: (Staz. Fontivegge) 16,40

12,55 SIENA: (P.zza Rosselli) 15,15

14,00 FIRENZE: (P.zza Adua) 14,10

5,30 VENAFRO 00,20

5,55 ISERNIA 23,55

6,25 BOJANO 23,25

6,50 CAMPOBASSO 23,00

7,50 TERMOLI 22,00

12,10 RIMINI 17,40

13,00 FORLI’ 16,50

13,45 IMOLA 16,05

14,30 BOLOGNA 15,20

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.10

8.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.55

17.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO

11.10 12.40 13.50

14.35 16.05 17.15

18.30 20.00 21.10

20.35 22.05 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00

(anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) -

14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche fe-

stivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 -

8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) -

14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) -

19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(anche festivo)

(festivo)

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Page 24: Quotidiano - 12 ottobre 2012

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