Fanoinforma - Quotidiano, 12 Ottobre 2012

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo venerdì 12 ottobre 2012 Fanoinforma collegata e a cura della redazione della testata on-line www.fanoinforma.it, registrazione n. 539 del 22/09/2006 presso il Tribunale di Pesaro, nuova proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, comunicazione depositata il 05/04/2012 presso il tribunale di Pesaro, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091. www.fanoinforma.it anno 1 - numero 10 -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * Aguzzi: “Sul Biogas cambiamo strategia” Il casello di Fenile s’ha da fare Opera ritenuta fondamentale dal sindaco Stefano Aguzzi che incontrerà la Sovrintendenza Fenile, Laura Serra di Idv esulta: “Giusto lo stop della Sovrintendenza” Galuzzi su Fano-Grosseto: “Basta con le polemicheFANO - Sul Biogas si cambia tat- tica. Il Comune, con il suo ufficio legale, ha stabilito di cambiare strategia decidendo di non discu- tere la sospensiva al Tar. “Ieri pri- ma di analizzare la nostra sospen- siva – afferma il sindaco Stefano Aguzzi - si è parlato di quella di Montefelcino e, proprio durante questo dibattito, il nostro ufficio legale si è reso conto che il pare- re dei Vigili del Fuoco può avere maggior peso, proprio perché ri- tenuto una condicio sine qua non affinché venga autorizzato l’inizio dei lavori. Pertanto, abbiamo de- cretato di rinunciare a discutere la sospensiva attendendo il giudizio di merito”. Aguzzi poi analizza la linea difensiva della Regione: “E’ molto debole e priva di argo- mentazioni. Puntano sul fatto che la zona dove dovrebbe sorgere la centrale non sia di fascia A. Che sono in difetto lo dimostra il fatto che proprio in quest’ultimo pe- riodo la Regione ha dovuto fare una delibera per le polveri sottili declassando quell’area. Il tutto è avvenuto successivamente all’au- torizzazione dell’impianto”. Ma c’è un altro aspetto che potrebbe giocare a favore del Comune in questa battaglia: la fideiussione per lo smantellamento della cen- trale: “Dovremmo controfirmare la fideiussione della Prima Ener- gia per un importo di 160 mila euro per garantire lo smantella- mento. Mi domando come sia pos- sibile smontare una struttura da 3 milioni di euro con una cifra così bassa”. j.f. FANO - Casello autostradale di Fenile e riqualificazione dell’area dell’ex Hotel Vittoria. Secondo il sindaco Stefano Aguzzi sono due opere fondamentali per lo sviluppo della città, anche se com- pletamente diverse tra loro. La pri- ma è strategica per la viabilità, non solo di Fano ma dell’intera vallata. Per questo motivo lo stop imposto dalla Sovrintendenza, seppur rite- nuto legittimo dall’amministrazio- ne, deve essere superato. “Il timore della Sovrintendenza - ha spiegato Aguzzi questa mattina - è per l’impatto ambientale che avrà il casello e per il possibile sviluppo dell’area circostante. Sono timori che condividiamo, ma che al tempo stesso cerchere- mo di eliminare spiegando all’ente che ridurremo al minimo l’impat- to ambientale e impediremo ogni tipo di sviluppo che non sia già previsto dal Prg”. Ad oggi, nel Piano Regolatore c’è la possibilità di realizzare un distributore di carburante e di tra- sformare in centro commerciale/ direzionale un capannone indu- striale attualmente dismesso. “Il distributore ha già ottenuto parere favorevole dalla Sovrin- tendenza mentre il capannone ha piccolissime dimensioni e quindi non si può parlare di grande distri- buzione. Queste sono le uniche due cose che potranno sorgere nelle vici- nanze del casello. Ora chiederemo alla Regione di fissare un incontro con la Sovrin- tendenza altrimenti lo faremo di- rettamente, perché non possiamo FANO - “Grande soddisfazione per il parere negativo espresso dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche in merito al nuovo casello di Fenile”. Ad esprimerla è Laura Serra, coordinatrice comunale di Idv. “Il parere della Sovrintendenza è un parere vincolante e tutela un diritto costituzionale – dice la Serra - che è quello del- la salvaguardia e della difesa dell’ambiente. Avrei piacere di fare un ragionamento comples- sivo sull’intera vicenda. Innan- zitutto, e come spesso accade, è una questione di metodo. La terza corsia dell’autostrada è quasi terminata e la cittadi- nanza deve ancora sapere se il progetto del casello verrà por- tato a termine oppure no. A mio avviso è ora di finirla di con- rischiare di perdere opere accesso- rie per 80 milioni di euro che sono fondamentali per la nostra viabili- tà”. Il sindaco ha poi giudicato positi- vo il progetto per riqualificare l’a- rea dell’ex Hotel Vittoria, anche perché, legate a questo intervento, ci sono importanti opere accesso- rie non dovute, che la ditta realiz- zerà a sua spese. Oltre all’albergo, che avrà anche dei mini appartamenti (si parla di circa 4.400 mq di volume com- plessivo), verrà infatti ampliato il parcheggio dell’ex Cif e realizzato un sottopasso ferroviario carrabi- le per collegare l’area di sosta al Lido. La ditta si occuperà anche di recuperare la chiesetta di Santa Maria a Mare e di riqualificare il ponte che collega l’Arzilla al Lido rendendo anche quest’opera carra- bile. La tempistica per la realizza- zione dell’intervento è comunque piuttosto articolata. Corrado Moscelli siderare pezzi di progetto singo- larmente. In questa situazione, ad esempio, si cumulano molteplici impatti ambientali: quello della terza corsia, quello del casello e quello delle opere compensative. A ciò si aggiun- ge l’impatto am- bientale dell’area di servizio che è stata autorizzata e prevista in zona Belgatto, all’al- tezza del km 1. Penso sia quin- di importante e doveroso consi- derare l’impatto complessivo dell’intera opera in zona Fenile-Belgatto-Carigna- no per rispetto dei residenti della zona e, più in generale, di tutti cit- tadini”. Secondo la Serra c’è bisogno di FANO - “L’unica cosa certa che c’è, ad oggi, sulla Fano-Grosse- to, è che l’impegno del presidente Ricci in prima persona e il fron- te compatto di tutti i partiti, sia di maggio- ranza che di opposizione, hanno permes- so di riesumare un’opera stra- tegica che era morta e sepolta da decenni nei cassetti roma- ni”. Questo è il pensiero espresso dall’assessore provinciale al Lavori Pubblici, Massimo Galuzzi. Allo stato attuale, alla Provincia non è ancora stata formulata nes- suna proposta progettuale. “Ogni polemica, quindi - afferma Galuz- chiarezza. “Questa zona (molto popolosa e con forti vincoli am- bientali) verrà stravolta; conside- rando e valutando i progetti sin- golarmente, l’impatto sulle aree interessate viene sminuito mentre è importante con- siderare l’impatto complessivo cu- mulativo, anche per l’individuazio- ne delle opere di mitigazione ido- nee (es: piantuma- zione, barriere di verde, collinette naturali per attu- tire il rumore e l’inquinamento, ecc.).La Sovrin- tendenza ha ben operato tenendo in considerazione i vincoli pae- saggistici esistenti. Il Comune di Fano faccia mea culpa e si chieda il perché di una simile decisione”. zi -, non solo è strumentale ma è anche grave. Si rischia soltanto di rendere vano il lavoro fatto e di annullare, in un momento crucia- le, l’impegno del presidente Spacca e del Governo per il completamento dell’opera”. Se- condo l’asses- sore provincia- le, solo quando ci saranno le necessarie pro- poste si potrà discutere di tut- ti gli aspetti affinché la realizza- zione di questa arteria sia confor- me alle esigenze e alle aspettative del territorio, compresi gli obiet- tivi di crescita e sviluppo che tale realizzazione comporterà per tutta la comunità. Il tratto in cui dovrebbe essere aperto il nuovo casello di Fenile

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo venerdì 12 ottobre 2012Fanoinforma collegata e a cura della redazione della testata on-line www.fanoinforma.it, registrazione n. 539 del 22/09/2006 presso il Tribunale di Pesaro, nuova proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, comunicazione depositata il 05/04/2012 presso il tribunale di Pesaro, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.

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Aguzzi: “Sul Biogas cambiamo

strategia”Il casello di Fenile s’ha da fareOpera ritenuta fondamentale dal sindaco Stefano Aguzzi che incontrerà la Sovrintendenza

Fenile, Laura Serra di Idv esulta: “Giusto lo stop della Sovrintendenza”

Galuzzi su Fano-Grosseto: “Basta con le polemiche”

FANO - Sul Biogas si cambia tat-tica. Il Comune, con il suo ufficio legale, ha stabilito di cambiare strategia decidendo di non discu-tere la sospensiva al Tar. “Ieri pri-ma di analizzare la nostra sospen-siva – afferma il sindaco Stefano Aguzzi - si è parlato di quella di Montefelcino e, proprio durante questo dibattito, il nostro ufficio legale si è reso conto che il pare-re dei Vigili del Fuoco può avere maggior peso, proprio perché ri-tenuto una condicio sine qua non affinché venga autorizzato l’inizio dei lavori. Pertanto, abbiamo de-cretato di rinunciare a discutere la sospensiva attendendo il giudizio di merito”. Aguzzi poi analizza la linea difensiva della Regione: “E’ molto debole e priva di argo-mentazioni. Puntano sul fatto che la zona dove dovrebbe sorgere la centrale non sia di fascia A. Che sono in difetto lo dimostra il fatto che proprio in quest’ultimo pe-riodo la Regione ha dovuto fare una delibera per le polveri sottili declassando quell’area. Il tutto è avvenuto successivamente all’au-torizzazione dell’impianto”. Ma c’è un altro aspetto che potrebbe giocare a favore del Comune in questa battaglia: la fideiussione per lo smantellamento della cen-trale: “Dovremmo controfirmare la fideiussione della Prima Ener-gia per un importo di 160 mila euro per garantire lo smantella-mento. Mi domando come sia pos-sibile smontare una struttura da 3 milioni di euro con una cifra così bassa”.

j.f.

FANO - Casello autostradale di Fenile e riqualificazione dell’area dell’ex Hotel Vittoria. Secondo il sindaco Stefano Aguzzi sono due opere fondamentali per lo sviluppo della città, anche se com-pletamente diverse tra loro. La pri-ma è strategica per la viabilità, non solo di Fano ma dell’intera vallata. Per questo motivo lo stop imposto dalla Sovrintendenza, seppur rite-nuto legittimo dall’amministrazio-ne, deve essere superato. “Il timore della Sovrintendenza - ha spiegato Aguzzi questa mattina - è per l’impatto ambientale che avrà il casello e per il possibile sviluppo dell’area circostante. Sono timori che condividiamo, ma che al tempo stesso cerchere-mo di eliminare spiegando all’ente che ridurremo al minimo l’impat-to ambientale e impediremo ogni tipo di sviluppo che non sia già previsto dal Prg”. Ad oggi, nel Piano Regolatore c’è la possibilità di realizzare un distributore di carburante e di tra-sformare in centro commerciale/direzionale un capannone indu-striale attualmente dismesso. “Il distributore ha già ottenuto parere favorevole dalla Sovrin-tendenza mentre il capannone ha piccolissime dimensioni e quindi non si può parlare di grande distri-buzione. Queste sono le uniche due cose che potranno sorgere nelle vici-nanze del casello. Ora chiederemo alla Regione di fissare un incontro con la Sovrin-tendenza altrimenti lo faremo di-rettamente, perché non possiamo

FANO - “Grande soddisfazione per il parere negativo espresso dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche in merito al nuovo casello di Fenile”. Ad esprimerla è Laura Serra, coordinatrice comunale di Idv. “Il parere della Sovrintendenza è un parere vincolante e tutela un diritto costituzionale – dice la Serra - che è quello del-la salvaguardia e della difesa dell’ambiente. Avrei piacere di fare un ragionamento comples-sivo sull’intera vicenda. Innan-zitutto, e come spesso accade, è una questione di metodo. La terza corsia dell’autostrada è quasi terminata e la cittadi-nanza deve ancora sapere se il progetto del casello verrà por-tato a termine oppure no. A mio avviso è ora di finirla di con-

rischiare di perdere opere accesso-rie per 80 milioni di euro che sono fondamentali per la nostra viabili-tà”. Il sindaco ha poi giudicato positi-vo il progetto per riqualificare l’a-rea dell’ex Hotel Vittoria, anche perché, legate a questo intervento, ci sono importanti opere accesso-

rie non dovute, che la ditta realiz-zerà a sua spese. Oltre all’albergo, che avrà anche dei mini appartamenti (si parla di circa 4.400 mq di volume com-plessivo), verrà infatti ampliato il parcheggio dell’ex Cif e realizzato un sottopasso ferroviario carrabi-le per collegare l’area di sosta al

Lido. La ditta si occuperà anche di recuperare la chiesetta di Santa Maria a Mare e di riqualificare il ponte che collega l’Arzilla al Lido rendendo anche quest’opera carra-bile. La tempistica per la realizza-zione dell’intervento è comunque piuttosto articolata.

Corrado Moscelli

siderare pezzi di progetto singo-larmente. In questa situazione, ad esempio, si cumulano molteplici impatti ambientali: quello della terza corsia, quello del casello e quello delle opere compensative. A ciò si aggiun-ge l’impatto am-bientale dell’area di servizio che è stata autorizzata e prevista in zona Belgatto, all’al-tezza del km 1. Penso sia quin-di importante e doveroso consi-derare l’impatto complessivo dell’intera opera in zona Fenile-Belgatto-Carigna-no per rispetto dei residenti della zona e, più in generale, di tutti cit-tadini”. Secondo la Serra c’è bisogno di

FANO - “L’unica cosa certa che c’è, ad oggi, sulla Fano-Grosse-to, è che l’impegno del presidente Ricci in prima persona e il fron-te compatto di tutti i partiti, sia di maggio-ranza che di o p p o s i z i o n e , hanno permes-so di riesumare un’opera stra-tegica che era morta e sepolta da decenni nei cassetti roma-ni”. Questo è il pensiero espresso dall’assessore provinciale al Lavori Pubblici, Massimo Galuzzi. Allo stato attuale, alla Provincia non è ancora stata formulata nes-suna proposta progettuale. “Ogni polemica, quindi - afferma Galuz-

chiarezza. “Questa zona (molto popolosa e con forti vincoli am-bientali) verrà stravolta; conside-rando e valutando i progetti sin-golarmente, l’impatto sulle aree interessate viene sminuito mentre

è importante con-siderare l’impatto complessivo cu-mulativo, anche per l’individuazio-ne delle opere di mitigazione ido-nee (es: piantuma-zione, barriere di verde, collinette naturali per attu-tire il rumore e

l’inquinamento, ecc.).La Sovrin-tendenza ha ben operato tenendo in considerazione i vincoli pae-saggistici esistenti. Il Comune di Fano faccia mea culpa e si chieda il perché di una simile decisione”.

zi -, non solo è strumentale ma è anche grave. Si rischia soltanto di rendere vano il lavoro fatto e di annullare, in un momento crucia-

le, l’impegno del presidente Spacca e del Governo per il completamento dell’opera”. Se-condo l’asses-sore provincia-le, solo quando ci saranno le necessarie pro-poste si potrà discutere di tut-

ti gli aspetti affinché la realizza-zione di questa arteria sia confor-me alle esigenze e alle aspettative del territorio, compresi gli obiet-tivi di crescita e sviluppo che tale realizzazione comporterà per tutta la comunità.

Il tratto in cui dovrebbe essere aperto il nuovo casello di Fenile

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L’autosospensione di Don GiuseppeIl mondo della Chiesa ancora al centro dell’attenzione: cosa sta succedendo? Un nuovo caso

Nicolas Vaporidis e Camilla Filippi al Fano International Film Festival

Per l’abbonamento del Teatro disposti a fare 4 ore di fila

Daniele Carboni corista per

Freak Antoni

FANO - La chiesa ancora una vol-ta nell’occhio del ciclone. Don Giuseppe Guiducci, giovane par-roco di Piagge, ha comunicato alla comunità la sua autosospensione, durante la Santa Messa di dome-nica. Questa decisione sta facendo mol-to discutere, in quanto arriva in un periodo in cui la Diocesi di Fano è stata più volte al centro di polemi-che, soprattutto dopo lo scandalo di Don Giacomo Ruggeri. Don Guiducci, con il suo modo di vedere il mondo ecclesiastico e con il suo atteggiamento, ha av-vicinato molti ragazzi alla chiesa ma allo stesso tempo non è stato visto di buon occhio dai più con-servatori. Come si è appreso dalla stampa degli ultimi giorni, Don Giuseppe si è trovato a non condividere più alcuni degli ideali imposti della chiesa cattolica e dopo varie rifles-sioni ha deciso di autosospender-si, così da poter meditare sul suo futuro. Lascia nella comunità un senso di rammarico; probabilmente i fedeli si chiederanno ancora oggi perché non ci sia più lui a celebrare la messa e resterà il grande dispia-cere di non avere più una guida

spirituale come lui. Don Giuseppe non si è mai com-portato come il “classico” parroco e con il suo modo di vivere la fede è riuscito ad avvicinare alla chiesa molti giovani che non si recavano a messa con entusiasmo. Il mon-do ecclesiastico nazionale, ma in particolare quello locale, sta vi-vendo un periodo di smarrimento. Un susseguirsi di situazioni che fanno alquanto riflette la società: caso Don Ruggeri, dichiarazioni rilasciate su Facebook da parte del parroco di Lucrezia, Don Ca-rettoni, in merito a situazioni poco chiare ed ora l’autosospensione di Don Guiducci. Come mai in pochi mesi uno stravolgimento così evi-dente? I parroci nel loro piccolo si “ribellano” alle leggi dettate dalla Chiesa Cattolica? Perché? Queste sono domande che sorgono spon-tanee, ma soprattutto la più impor-tante è: cosa sta succedendo alla Chiesa? Fino a qualche anno fa i parroci seguivano con maggior at-tenzione la linea etica dettata dal Vaticano, ma negli ultimi periodi è nata una sorta di rivoluzione, come se fosse stato posto in con-trasto il rapporto tra teoria e prati-ca. Tra ciò che si predica e ciò che invece viene fatto.

FANO - Alla 24esima edizione del Fano International Film Festival, in programma dal 18 al 20 ottobre, saranno premiati gli attori Nicolas Vaporidis e Camilla Filippi, due personaggi di caratura nazionale. I due saranno insigniti del premio come miglior attore e attrice per il cortometraggio “Quel che resta” del regista romano An-drea Bacci.L’attore trentenne, già protagonista in film come “Notte prima degli esami”, e la sua collega Filippi, attrice in diverse fiction, sa-ranno premiati sabato 20 ottobre a conclusio-ne della tre giorni, al Teatro della Fortuna. “Il Fano International Film Festival quest’anno - afferma il fondatore dell’evento, Fiorange-lo Pucci -, è più che mai interna-zionale. Infatti i partecipanti provengono da 70 paesi di tutto il mondo come Africa, Russia, Lettonia e altri an-cora. I film pervenuti in 24 anni di atti-vità sono già più di diecimila e in quest’ occasione sono ottocento”.

A partecipare, oltre a protagonisti con esperienza nel mondo cine-matografico, anche giovani registi e attori emergenti che presentano a questo concorso le loro prime opere. Gli eventi collaterali, che avranno luogo nelle giornate del 18 e del 19 ottobre nella sala Ver-di, riguardano in particolar modo

il concorso per il mi-glior cortometraggio della sezione relativa alla scuola. Questa vede coinvolti studenti ed insegnan-ti provenienti da ogni parte d’Italia, che con-corrono con le loro opere. Il 18 ottobre tra le attività legate al Fano Internatio-nal Film Festival ci

sarà anche “Focus Animazione”, esposizione dei migliori lavori di animazione internazionale. “Poco prima della serata di gala - conclu-de Fiorangelo Pucci -, per la ricor-renza dei 50 anni dalla scomparsa di Marilyn Monroe, il Caffé del Pasticcere presenterà nel foyer del Teatro un omaggio di cioccolato in memoria dell’attrice”.

Alessandro Bianchi

FANO - Il fanese Daniele Carbo-ni accompagnerà come corista la Freak Antoni band al concerto che si svolgerà domenica sera al caffè letterario “Le Boudoir” di Senigal-lia. “Ho già partecipato al tour del-la Freak Antoni Band nelle date di Campocavallo di Osimo, domeni-ca però - ha detto Daniele Carboni - quando salirò sul palco per fare i cori a Luca Carboni, coronerò uno dei miei sogni”. La band infatti presenterà in anteprima la canzo-ne “Però Quasi”, cantata insieme al famoso cantante bolognese. Da-niele ha iniziato questa avventu-ra il mese scorso invitato proprio dall’amico Freak Antoni il quale, ascoltando il disco “Fortune”, che Daniele ha scritto con la sua band “Keep Out” di Fano, ha deciso di ingaggiarlo.

FANO - Piazza XX Settembre, ore 13.45. Una signora con il suo ni-potino di 7 anni giunge davanti ad un portone chiuso. Apre uno sgabellino da campeg-gio e lo posiziona nell’angolo tra l’infisso in legno e l’ampia corni-ce di marmo. Si siede, sfila dalla borsa il settimanale di enigmistica per eccellenza e, insieme, nonna e nipote, cominciano a giocare. Li aspetta un’attesa lunga, circa 4 ore. E sì, quella nonna e quel bam-bino aspettano che quel portone, alle 17.30, si apra, così che loro possano essere i primi a comprare un abbonamento teatrale; 7 spet-tacoli di prosa tra i migliori della stagione, con grandi attori. Quello infatti è il portone del Teatro della Fortuna di Fano che ieri ha dato il via alla vendita dei nuovi abbo-namenti di FanoTeatro, stagione dell’omonima Fondazione Teatro in collaborazione con Amat. Per chi arriva dall’angolo opposto di piazza XX Settembre, quella non-na col suo nipotino seduta davanti al portone del teatro, per essere la prima di una fila che si allungherà di ora in ora, risulta una bellissima immagine poetica.

Don Giuseppe Guiducci (a destra) insieme al Vescovo Trasarti

per la 24esimaedizione

dell’eventoospiti

d’eccezione