Quotidiano - 14 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 230 - DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonella Presutti e Simonetta Tassinari Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano REGIONE Il Consiglio approva l’assestamento di bilancio Per le Comunità il riordino A PAG. 4 SANITÀ I tagli pensati dai commissari dovrebbero fare riflettere la classe politica A PAG. 7 CAMPOBASSO Parco San Pietro associazioni e cittadini si oppongono alla prevista cementificazione A PAG. 11 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo alle docenti Antonella Presutti e Simonetta Tassinari che hanno saputo trarre dal volume "Il Molise nel ventennio fasci- sta", del nostro collega Giuseppe Sa- luppo, il senso della storia della regione in quel periodo. Con un andante mosso- allegro la Tassinari ha messo in luce la figura del primo federale mentre con un articolato ragionamento, la Presutti ha tratteggiato la storia del secondo periodo del Regime fino alla fine del 1943. Una rilettura piacevole e veloce che ha ca- ratterizzato la serata assicurandone il giusto peso culturale. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore regionale al bilancio, Gianfranco Vitagliano. Ancora una volta ha presen- tato in ritardo i documenti legati al do- cumento finanziario alimentando pole- miche che potevano essere evitate ed ha esposto allo scontro dialettico la stessa maggioranza. È da tempo che l'assessore non brilla per sagacia poli- tica e, dopo avere decretato la fine dello iorismo, non ne ha azzeccata una. Così ancora ieri in Consiglio regionale fino a che ha preferito abbandonare l'aula non senza una punta polemica nei confronti dello stesso presidente Pietracupa.

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Quotidiano - 14 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 230 - DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonella Presutti e Simonetta Tassinari

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

REGIONE

Il Consiglioapproval’assestamentodi bilancioPer le Comunitàil riordino

A PAG. 4

SANITÀ

I tagli pensatidai commissaridovrebberofare rifletterela classepolitica

A PAG. 7

CAMPOBASSO

Parco San Pietroassociazionie cittadinisi oppongonoalla previstacementificazione

A PAG. 11

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alledocenti Antonella Presutti e SimonettaTassinari che hanno saputo trarre dalvolume "Il Molise nel ventennio fasci-sta", del nostro collega Giuseppe Sa-luppo, il senso della storia della regionein quel periodo. Con un andante mosso-allegro la Tassinari ha messo in luce lafigura del primo federale mentre con unarticolato ragionamento, la Presutti hatratteggiato la storia del secondo periododel Regime fino alla fine del 1943. Unarilettura piacevole e veloce che ha ca-ratterizzato la serata assicurandone ilgiusto peso culturale.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore regionale al bilancio, GianfrancoVitagliano. Ancora una volta ha presen-tato in ritardo i documenti legati al do-cumento finanziario alimentando pole-miche che potevano essere evitate edha esposto allo scontro dialettico lastessa maggioranza. È da tempo chel'assessore non brilla per sagacia poli-tica e, dopo avere decretato la fine delloiorismo, non ne ha azzeccata una. Cosìancora ieri in Consiglio regionale fino ache ha preferito abbandonare l'aula nonsenza una punta polemica nei confrontidello stesso presidente Pietracupa.

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Questa volta il pre-sidente della Regione, Michele Iorio, hadecisamente ragione. Il Molise non puòessere bersaglio da parte di chicchessiasenza che nessuno dica niente. Ancorauna volta la rete politico mediatica cheormai da anni lavora contro il Molise siè messa in atto ed ha prodotto i suoieffetti nefasti e continua a farlo. Comese il Molise sia il 'male assoluto'. Comemolisani siamo indignati e lo dovrebbeessere, per primo, tutta la politica. E'come se la Regione Molise fosse l'unicaappestata d'Italia. In Lombardia ci sono16 indagati in Consiglio regionale e unassessore è finito in cella. Del Lazio èpreferibile non parlare. In Calabriasono stati sciolti non pochi Consigli co-munali e, in primis, quello di ReggioCalabria. In Piemonte sotto accusa di-versi consiglieri per le spese sostenuteal pari di altre regioni italiane. Quattroi consiglieri regionali in Basilicata sottoinchiesta. In Sardegna rischiano di an-dare a processo venti consiglieri per lespese del Misto nella legislatura tra il

2004 e il 2008. Ma l'attenzione si spostasul Molise anche se non ci sono inda-gati e nessun politico è finito in carcere.La stampa nazionale, con taglio mora-lista ed anti-sud, però, è pronta a ri-prendere il caso ed a gettare fango suuna regione del Mezzogiorno. E nes-suna parte politica ha ritenuto di direla sua, di dimostrare che questo terri-torio, almeno per ora, è ancora integrosotto questo aspetto. Lo ha fatto ieri ilpresidente Michele Iorio nel corso diuna conferenza stampa per sottolineareche anche nella sua maggioranza troppisono stati i silenzi che, certamente, nonfanno il bene della regione. Il gioco almassacro non fa il bene del Molise edei molisani. E' un gioco perverso chefa male ai nostri interessi. E' un giocoche distrugge il senso della stessa au-tonomia regionale. Così non si va danessuna parte e questo Iorio ha avutoil coraggio civile e politico per dirlo.Anche se oggi deve avere l'altrettantocoraggio di arrivare fino in fondo. E' ilMolise a pretenderlo perchè non puòpassare per la Regione malfamata ri-spetto a chi, invece, lo è. E dove sono

gli altri che si trastullano nelle de-nunce un giorno sì e l'altro pure?Dove sono i consiglieri che si celanodietro presunte responsabilità di altriper gettare benzina sulle polemiche?Come molisani ci sentiamo offesi daquesta politica che non fa il bene dellanostra terra ma parteggia per la sua di-struzione. Il Molise vuole e pretende diessere rispettato. Quando sbaglia è giu-sto che paghi. Ma non è possibile chedinanzi a quanto sta accadendo debbainsorgere il solo Presidente dellaGiunta. In gioco non c'è una parte po-litica ma la sopravvivenza del Molise.Ed è questa la partita da giocare.

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In altre Regioniscandali e arrestiNoi i ‘malamenti’

Dalla Lombardia alla Calabria Consigli inquisiti

e sperpero di denaro tra gruppi e ostriche

Il Molise, però, è sotto assedio. Un assurdo

PERCHÈ SIAMO CON IL GOVERNATORE

Il perverso giocodi troppi fa correreil rischio della perditadell’autonomiaNoi non ci stiamo

CAMPOBASSO. "Sollecito l’Assessore Regionaleai Lavori Pubblici ad attivare un’istruttoria con glialtri componenti della Giunta interessati per com-petenza (Energia, Agricoltura, Ambiente, AttivitàProduttive), la Terza Commissione Consiliare,l’Azienda Speciale Molise Acque, il Consorzio In-dustriale di Bojano-Campobasso, la Provincia diCampobasso, l’Arsiam ed i Sindaci di Guardiaregia,Sepino, San Polo Matese, Campochiaro e Bojano,avente ad oggetto l’utilizzo delle acque dell’Invasodi Arcichiaro". E' quello che sostiene il consigliereregionale del Pd, Michele Petraroia. "Ricordo chel’importante opera pubblica è costata decine di mi-lioni di euro, ha richiesto 18 anni di tempo per es-sere costruita (dal 1984 al 2002), ha avuto bisognodi altri 4 anni di prove prima di essere riempita, e

da 6 anni giace inutilizzata come pessimo esempiodi sperpero di denaro pubblico. La ditta ASTALDI,nel passato era propensa a realizzare le condutturedi adduzione dell’acqua nella piana anche con losfruttamento dello sbalzo altimetrico per attivareproduzione di energia elettrica attraverso una Cen-trale Idroelettrica, pulita ed ecocompatibile rispettoad inceneritori o impianti impattanti ipotizzati perla stessa area territoriale". Per Petraroia le difficoltàfinanziarie del momento non devono impedire l'usodell'impianto. "Non nascondo le difficoltà connessealla finanza pubblica negli anni 2006-2012 che pro-babilmente hanno indotto la Regione Molise a ri-

nunciare a presentare un progetto di sfruttamentoed utilizzo delle acque della Diga di Arcichiaro, manon è normale aver investito tanti fondi della col-lettività in un’opera pubblica senza che la stessavenga messa in condizione di restituire almeno par-zialmente dei benefici alle popolazioni locali. Perqueste ragioni - chiude il consigliere del Pd - sol-lecito l’Assessore competente per delega ad avviareun confronto col territorio per valutare l’opportu-nità di uso dell’acqua dell’invaso, la realizzabilitàdi una Centrale Idroelettrica e lo sfruttamento diuna simile ricchezza per fini industriali ed agri-coli".

La lettera. Nonostante la carenza dei fondi, per Petraroia l’impianto va attivato

“Arcichiaro, una diga che devepotere funzionare”

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di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Il presidente dellaRegione decide di ribellarsi, di direbasta e di reagire, reagire in manieraforte per difendere la sua immagine,ma soprattutto quella dell’intera re-gione contro un disegno, un progettoche punta a distruggere il Molise, adannientarlo.

Michele Iorio convoca una confe-renza stampa urgente, la convoca al-l’ultimo momento mentre è in corsoil Consiglio regionale per annunciarele sue prossime mosse e per denun-ciare la campagna di stampa denigra-toria che è in atto da mesi nei suoiconfronti e nei confronti del governoregionale.

I giornalisti assiepati nella salettaattigua all’aula consiliare, ascoltano aprendono appunti. E’ un presidenteamareggiato, contrariato e molto,molto arrabbiato.

“ Reagirò in maniera pesante aquesto stato di cose – esordisce – Nonci sto a questo sistema politico, soste-nuto da organi di stampa nazionale,che con una serie di iniziative tendegettare discredito in maniera assolu-tamente ingiustificata, sul Molise, sulmio impegno personale e su quellodell’intera Giunta. Un discredito sol-lecitato, da evidenti e per niente oc-culti oppositori che si trovano qui, inregione”.

Una campagna diffamatoria, una

campagna di odio che va avanti daanni, esasperata nell’ultimo anno. “Hovinto le elezioni ma sono stato accu-sato aver boicottato il voto – denunciaIorio – Si è parlato di brogli, smentitipoi dai fatti. Ma nessuno ha detto piùnulla e dunque è passato il messaggiosecondo il quale le elezioni sono statevinte con il trucco”.

Il governatore ormai è diventatobersaglio di attacchi frontali messi inatto da alcuni quotidiani e trasmis-sioni nazionali. Più volte è stato in-seguito dagli inviati di Striscia la no-tizia, da Le Iene. Ma la goccia che hafatto traboccare il vaso è l’annunciodella messa in onda, stasera su Raitredella puntata, l’ennesima, di Reportdedicata alla gestione della Regione,considerata poco chiara,del governa-tore Iorio. Puntata che, dice il presi-dente, guarda caso va in onda duegiorni prima della sentenza del Con-siglio di Stato, chiamato a decideresulle sorti dell’attuale legislatura. Untempismo quantomeno sospetto peril governatore.

“Ormai tutto quello che accade inMolise è riconducibile a Michele Iorio– dice - Sono stato investito dal Go-

verno della carica di com-missario per la sanità e perla ricostruzione, non per-ché lo avessi richiesto io.E vorrei anche ricordareche in dieci anni di ge-stione della ricostruzionepost-sisma non ci sonostate inchieste giudiziariesul mio operato. La rico-struzione è stata condottain maniera trasparente edefficace. Invece c’è unacontinua diffamazione cheprovoca un danno reale alMolise, un Molise che ri-schia la propria autono-mia. Siamo consideratiquasi un incidente di per-corso e le battaglie parla-mentari portate avanti perla conquista dell’autono-mia rischiano di risultare

vane. Purtroppo nessuno intervienein difesa della regione”.

Parla con amarezza il presidente. Sela prende con l’opposizione, “che èmuta e preferisce l’attacco e la deni-grazione”, denuncia. Va avanti Iorio:“Sono descritto come un despota,come un malfattore, come un perso-naggio poco limpido – ricorda – Horinunciato a tutto per dedicarmiesclusivamente alla politica. Tren-t’anni di politica specchiata, condottasempre con le mani pulite. Mai, nes-sun procuratore mi ha rivolto l’accusadi corruzione. Ma ormai nei miei con-fronti c’è un solo luogo comune: sonoun presidente indagato, condannatoin prima istanza per abuso d’ufficio.Nell’opinione pubblica è passato soloquesto messaggio”.

Lo sfogo del governatore va avanti.Si difende dall’accusa di familismo,ricordando che i suoi figli quasi de-vono nascondersi quando vanno ingiro. “Il familismo è altra cosa –spiega– significa carriere politiche,società con prestanome, imprese.Questo è familismo. Tutto questo nonè giusto”.

Il presidente ne ha per tutti: per DiPietro che utilizza tutti i questiontime alla Camera per denigrare il Mo-lise in Parlamento “ma almeno lui ac-cusa pubblicamente, ci mette la faccia,a differenza di quanti, invece, lavo-rano dietro le quinte”, riferendosi an-che al consigliere Massimo Romano.E soprattutto il governatore ne ha an-che per il centrodestra: “Non mi sentodifeso dalla mia maggioranza - de-nuncia con estrema chiarezza – Regnail silenzio assoluto. Evidentemente c’èl’abitudine a non esporsi”.

Il presidente della Regione rompedunque il silenzio e decide di passareal contrattacco. E stavolta annunciache non lascerà passare più nulla. Di-fenderà la propria immagine e quelladell’intera regione in tutte le sedi. Laprima mossa sarà la probabile que-rela nei confronti della trasmissioneReport che andrà in onda questa sera.La battaglia è solo all’inizio.

IORIO AL CONTRATTACCO

“Si nascondedietro il mutismo e preferiscel’attacco e gli insulti”

Reagirò in maniera forte,

basta con la denigrazione

Opposizione

“Non misento difeso.Regna il silenzio,non c’è l’abitudine ad esporsi”

Maggioranza

Il presidente rompe il silenzio e annuncia battaglia nei confrontidi quanti hanno messo in atto una campagna diffamatoria nei suoi confronti

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CAMPOBASSO. Scintille inConsiglio regionale, chiamatoieri ad approvare il rendicontoper l’esercizio finanziario 2011e l’assestamento di Bilancio perl’anno in corso. I due documenticontabili sono stati approvati amaggioranza, non senza l’an-nunciato scontro tra maggio-ranza ed opposizione.

In apertura dei lavori l’Aulaha espresso vicinanza ed affettonei confronti del consigliere delPd, Francesco Totaro, reduce daun infarto e che ieri è tornato acasa dopo una breve degenza inun ospedale di Roma.

Il primo punto all’ordine delgiorno prevedeva l’approva-zione del rendiconto finanziario,per il quale l’opposizione hapresentato una pregiudiziale, ri-ferita al ‘buco finanziario di 8milioni di euro’, come l’ha defi-nito il consigliere Romano, dellaGam.

Il centrosinistra ha chiesto unchiarimento rispetto alla situa-zione finanziaria della societàpartecipata, denunciando, perl’occasione, anche la carenza didocumenti allegati al bilancio. E’stato l’assessore alla Program-

mazione Vitagliano a finire nelmirino della minoranza, accu-sato di aver snobbato i lavoridella Prima Commissione e dinon aver provveduto, attraversola struttura del suo assessorato,ad inviare in tempo utile tutto ilcarteggio utile a dare ai consi-glieri la possibilità di prendernevisione. La replica del diretto in-teressato non si è fatta attendere.Vitagliano ha spiegato le moti-vazioni della sua assenza ai la-vori della Commissione, legatealla necessità di doversi occu-pare della vicenda legata allaSolagrital ed ha anche chiestoall’opposizione di ritirare la pre-giudiziale. Richiesta che non èstata accolta. Ma a far scoccarela scintilla ci ha pensato il leaderdel centrosinistra Paolo Fratturache nel suo intervento ha accu-sato l’assessore di essere un mil-

lantatore, uno che dice solo bu-gie. La reazione di Vitagliano èstata veemente: ha battibeccatoa lungo con il suo interlocutore,e mentre il presidente Pietra-cupa minacciava di sospenderela seduta per intemperanza daparte dei due protagonisti, l’as-sessore ha abbandonato infu-riato l’aula per farvi rientro solomezz’ora più tardi.

Al termine del ‘siparietto’, ilConsiglio ha respinto la pregiu-diziale. L’opposizione ha poi ab-bandonato l’Aula, mentre lamaggioranza approvava il ren-diconto.

Sull’assestamento di Bilanciosono stati presentati emenda-menti ed ordini del giorno. Quellidel centrosinistra sono stati boc-ciati.

Il documento contabile è statoapprovato con il voto contrariodelle opposizioni. La votazioneè arrivata nel tardo pomeriggio.

Prima della chiusura dei lavoriil Consiglio ha iscritto, e dopo unbreve dibattito approvato, al-l’unanimità la proposta di leggeche detta disposizioni urgentiper la liquidazione e l’estinzionedelle comunità montane. Unprovvedimento che ha trovato lapiena condivisione dell’Aula.Soddisfazione è stata espressadal presidente della Regione Io-rio per una legge, ha detto attesada anni.

ma.sol.

CAMPOBASSO. Cresce l’attesa perquella che sarà la decisione del Consi-glio di Stato, chiamato, il prossimo 16ottobre, a pronunciarsi sui ricorsi elet-torali presentati sulle elezioni regio-nali. E mentre, secondo indiscrezioni,la sentenza potrebbe slittare di qualchegiorno, il leader dell’opposizione, PaoloFrattura, interviene sui ricorsi, suquello presentato da alcuni consiglieriregionali di centrodestra che auspicaun ritorno esclusivamente per quantoriguarda un ritorno alle urne per ilmaggioritario. Una posizione, che nonsarebbe piaciuta affatto agli altri con-siglieri di centrosinistra, tra i quali sta-rebbe crescendo l’irritazione ed il dis-senso nei confronti del loro presunto,a questo punto, leader. Una furbata,come qualcuno l’ha definita per ten-tare il colpaccio.

Consigliere, lei condivide questaipotesi?

“La tesi dei consiglieri De Bernardo,Niro e Marinelli sostiene che, chi anchese illegittimamente ammesso, ha ilconsenso elettorale, è giusto che ri-manga in Consiglio regionale. Cosa di-versa per chi ha indirettamente godutodel beneficio del voto espresso a favore

del candidato illegittimamenteespresso. I tre ricorrenti chiedono insostanza di congelare la situazione ri-spetto ai consiglieri eletti con espres-sione evidente del voto e semmai, di-cono, torniamo al voto solo per il listinomaggioritario, per evitare che ci sia unbeneficio indiretto a favore di qualcunodei candidati presidente. Rispetto aquesta ipotesi ho detto di non averedifficoltà nel rispettare, eventualmente,questa determinazione, dando la di-sponibilità a partecipare ad un ritornoalle urne solo per quanto riguarda ilmaggioritario. Diventerebbe una speciedi ballottaggio”.

Non crede che questa sua posi-zione potrebbe non piacere, anzi si-curamente non piacerà agli alleatidi centrosinistra?

“Io penso che una soluzione di que-sto tipo potrebbe riportare serenitànell’ambiente, rimandando la valuta-zione sulle larghe intese, direttamenteai cittadini che a quel punto si espri-merebbero liberamente a favore del-l’una o dell’altra ipotesi di governo peri prossimi anni”.

Consigliere, ricordiamo però cheall’interno del centrosinistra non c’èaccordo sulla sua leadership, in casodi ritorno anticipato alle urne. Non

è che lei in qualche modo tenta diaggirare l’ostacolo?

“No, no… Assolutamente no. Questonon deve essere un modo per baipas-sare il problema. Se questo dovesse es-sere, allora come non detto. Io non vo-glio ipotecare assolutamente nulla, névenire meno alla possibilità di qualun-que altro competitor, meglio ancoraalla volontà dei cittadini di scegliereun altro candidato presidente. E’ unavalutazione che io facevo sui ricorsi ,non auspicando l’una o l’altra solu-zione. La mia valutazione era esclusi-vamente rispetto ai ricorsi del centro-destra che si fa sempre più pressanterispetto ad ipotesi risolutive, come go-verno istituzionale, di larghe intese.Nessuna blindatura, nessuna autopro-tezione perché sono abituato alla com-petizione elettorale, nel rispetto delleregole.”

ma.sol.

Irritazione nel centrosinistra per la posizione assunta

dal leader della coalizione che condivide la tesi di alcuni ricorrenti del centrodestra

Ricorsi, Frattura tentadi aggirare l’ostacolo

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Rendiconto e AssestamentoVia libera dell’Aula

“Sì al ritorno alle urnesolo per il maggioritario”

I documenti contabili approvati dalla maggioranza

Scontro tra Vitagliano e Frattura

Al termine della seduta il Consiglio ha approvato la proposta di legge che dettadisposizioni urgenti per la liquidazione e l’estinzionedelle Comunitàmontane

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CAMPOBASSO. E' stata la Guar-dia di Finanza, in questi giorni,a rovistare nelle carte dellesegreterie dei gruppi poli-tici alla Regione Molisesulla scia di quanto staaccadendo in altreparti d'Italia. Un ru-moreggiare interno euna scelta, quelladella magistratura,per controllare seanche dalle nostreparti è successo qual-cosa. E, pare, che tra icorridoi regionali sisentano riecheggiare lenote di quella canzonescritta nel 1958 "TuppeTuppe Mariscià". Perchè?Ascoltiamo qualche nota. "Ni-sciuno cchiù fatica a stu paese(troppo parassitismo e politica), 'agente nun ragiona (a vedere quantoaccaduto in altre regioni) 'sta cosanun pò ghí, no, nun pò ghí...no (tantoche si va rovistando tra le carte) e sinisciuno parla, mo parl'i'... Tuppe-tuppe marisciá'... arapite, sò' n'amico(che fa entrare nei meandri dellespese) Mo ve conto mo ve dico pec-

ché só' venuto ccá...Tuppe-tuppemarisciá'... arapite marisciá'!". E lenote si spandono per i corridoi deigruppi consiliari regionali che stannoconoscendo il passo dei finanzieripronti a leggere carte e passare al

setaccio le spese. Come c'è l'altret-tanta necessità di andare a valutarequanto posto in essere dalla diri-genza che troppo spesso si cela dietroproprio la politica. "...Arapite mari-scià!"

Hit Parade, trasmissione radiofonica che

ebbe un largo larghissimo seguito per al-

meno una ventina d'anni nel nostro

Paese. Una trasmissione capace di assur-

gere a fenomeno, fino a generare nume-

rosi tentativi di applicazione dei propri

meccanismi, per tacere dei tentativi di

imitazione. Oggi, e per ogni settimana, un

disco accompagnerà uno dei protagonisti

di questa rubrica.

Il leitmotiv.Le note della canzone

“Tuppe tuppe Mariscià”

sembrano echeggiare

nei corridoi dei palazzi

regionali

Sappiamo per certo che i beni patri-moniali della Regione Molise corrispon-denti alle due sedi romane di Via del Poz-zetto e di Via Nomentana, alla sede diBruxelles, all’immobile ex Enel di Via Ge-nova, allo stabile dell’ex Hotel Roxy, allaPalazzina Santoro di Via IV novembre aCampobasso, al Palazzo Iadopi d’Isernia,all’area urbana corrispondente all’excampo sportivo Romagnoli e al terrenoin agro di Termoli destinato all’Interporto,ammontano ad oltre 25 milioni di euro.Beni, alcuni utili e utilizzati, altri inutilied altri inutilizzati. Un campionario discelte che danno la misura dell’improv-visazione, degli opportunismi e dei favo-ritismi con cui, ad libitum, si sono fattiinvestimenti immobiliari nel corso deglianni. L’acquisto del terreno dell’ex Ro-magnoli, ad esempio, risale al 1985, ed èstato pagato oltre 6 miliardi di lire al Co-mune di Campobasso con l’esplicita e di-chiarata destinazione a sede regionale.Sappiamo per certo inoltre che la Re-gione Molise spende ogni anno circa 3milioni di euro per il fitto di decine di ap-partamenti e strutture privati per gli as-sessorati (Industria, Agricoltura, Lavoro,Sanità e Turismo), per l’Autorità di Ba-cino, per l’Ispettorato regionale delle Fo-reste e per gli uffici decentrati ad Isernia.Anche questa è una mappa indicativadell’assenza totale di programmazione edi razionalizzazione delle risorse finan-ziarie, nonché una delle più provocatoriee inaccettabili dimostrazioni di sperperodi denaro pubblico. Con 3 milioni di euroall’anno fatti confluire sui conti correnti

dei privati (e succede da oltre 40 anni), laRegione Molise avrebbe potuto costruiresedi e uffici propri, realizzando una so-stanziale patrimonializzazione e riser-vandosi una proficua disponibilità di de-naro. Questo quadro di beni e di costi haspinto il consigliere regionale del Pd, Mi-chele Petraroia, a chiedere al presidentedel Consiglio, Mario Pietracupa, se laGiunta Regionale intenda o meno avviareun piano di tagli dei costi sui fitti dellesedi attraverso un’oculata razionalizza-zione degli spazi e degli uffici; diessere informato

se il governo regio-nale ritenga opportuno dismettere

le sedi di Bruxelles e di Roma; di esseremesso a conoscenza se è stato approntatoun piano di vendita e/o di utilizzo per iterreni di Termoli dove doveva sorgerel’Interporto, per i locali dell’ex Hotel Roxydi Campobasso, per Palazzo Iadopi diIsernia e per l’ex campo sportivo Roma-gnoli di Campobasso; di sapere se la Re-gione Molise intenda adottare una sceltadi recupero di risorse pubbliche dalla di-smissione del patrimonio immobiliareinutilizzato per investire tali importi suiservizi sociali comunali, sull’assistenzaper i non autosufficienti e sulla creazione

di opportunità di impiego per i giovani eper i disoccupati di lunga durata. Una in-terrogazione circostanziata da cui, vo-lendo, si possono ricapitolare i tempi e imodi che hanno portato all’attuale situa-zione di difficoltà gestionale dell’ente, la-sciando emergere in modo chiaro e ine-quivocabile le ragioni vere per cui sipreferisce spendere da oltre 40 anni 3milioni di euro e non costruire la sede;le ragioni vere per cuis o n o

state acqui-state le sedi di Roma e di Bru-

xelles (e proprio quelle); le ragioni vereper cui parte sostanziale dei fitti ha do-vuto riguardare anche Isernia. Volendo.L’interrogazione, per quanto circostan-ziata nei dati numerici e nei riferimentitopografici, appare estremamente debolesotto l’aspetto politico. Una sorta di com-pitino svolto da Petraroia, preoccupato dinon andare oltre la superficie delle cose,in cui omette vistosamente di incalzare ilgoverno regionale sul perché è stato ac-quistato lo stabile dell’ex Roxy, sul perchésono stati spesi centinaia di migliaia dieuro per l’allestimento del master-plandella città di Campobasso e per il bandointernazionale per l’ideazione della nuovasede sul Romagnoli senza darvi alcun se-

guito, e sul perché da oltre 40 anni sispendono 3 milioni di euro all’anno perarricchire i privati, depauperando le ri-sorse pubbliche e i cittadini molisani.Un’interrogazione “pro forma”, per unoppositore ed un’opposizione all’acquadi rose. Petraroia che non affonda il col-tello nella scandalosa gestione delle ri-sorse regionali e ipotizza addirittura chela Regione possa e debba vendere il ter-

reno del Romagnoli acquistato per la sederegionale perché se ne possa avvantag-giare il costruttore privato, lascia final-mente capire perché sono accaduti e ac-cadono vicende e fatti strani, e la sottesapartecipazione delle opposizioni alla po-litica dello sperpero. Al consigliere chesa tutto e che interviene su tutto se-gnaliamo che, per effetto della politicadello sperpero, non è da escludere chela Regione nel mese di novembre nonsia in grado di pagare gli emolumential personale. Così come non è stata ingrado di assolvere al debito di 26 mi-lioni di euro nei confronti delle banchelocali che hanno anticipato il paga-mento dei crediti vantati dalle ditte delTrasporto regionale. Prosit!

Dardo

Sedi inutili a Roma e a Bruxelles

e cassa regionale vuota Le interrogazioni “pro forma” del consiglierePetraroia non approdano a niente

Non è da escludere che la Regione

nel mese di novembre non sia in grado

di pagare gli emolumenti al personale

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CAMPOBASSO. Oggi a do-minare nel sistema sanitario èun approccio prevalentementedi tipo economicistico. E basta,per tutto, la situazione venutasia creare con i commissari adacta voluti dal governo. Aprendere le decisioni impor-tanti riguardanti ad esempio lagestione e la conduzione di unospedale pubblico sono inprimo luogo gli amministratori.A dettare legge, verrebbe vo-glia di dire, sono gli economistisanitari. Eppure, c'è chi plaude,a livello politico in Molise, nelregistrare queste posizioni soloperchè presunte responsabi-lità vengono dal passato.

Mentre si espone, addirit-tura, che le risorse sprecateper un paziente rischiano diprivare un’altra persona dellecure necessarie, o perlomenoche questo giorno non sarebbetanto lontano.

Ben vengano le razionaliz-zazioni nell’offerta di presta-zioni sanitarie. Il problema èche con le tendenze in atto at-tualmente, il confine tra razio-nalizzazioni e razionamentonon è poi così netto. Si rifiuterà(o si rifiuta già ora) di sommi-nistrare un farmaco ad un pa-ziente di una determinata etàperché troppo caro oppure sirinuncia ad eseguire un esamediagnostico perché troppo co-

stoso. Oppure ancora si rinun-cia a ricoverare nel repartocure intense una persona in làcon gli anni. Figurarsi dopo lecure che saranno imposte daicommissari con la scomparsa,sicura, di tre ospedali e la re-strizione delle prestazioni perNeuromed e Cattolica.

Sono tendenze estrema-mente pericolose che sono de-stinate a lasciare il segno: il ra-

zionamento delle cure sta giàforse diventando una realtà euna medicina a più velocitàpure. I medici sono stati inprima linea in questi anni a di-fendere e, soprattutto, a di-spensare una medicina di qua-lità per tutti sulla base delprincipio dell’equità di accessoal sistema sanitario. Oggi, pur-troppo, la pressione per con-tenere la spesa per la salute,rischia di minare le solide fon-damenta su cui si fondava il si-stema sanitario. E non è con-sentito a nessuno appoggiarelinee di tendenza che viag-giano diametralmente all'op-posto rispetto alle reali esi-genze dei cittadini molisani.Se una parte della politicagode nel vedere bruciare lacasa dei molisani alimentandole fiamme del fuoco solo peraccusare altri, non si rendeconto che in questa maniera,tra le mani, farà ritrovare aimolisani il nulla. E' questo ilgioco sporco che si sta regi-strando in queste ore e chenon serve al mantenimento diquei servizi e prestazioni a fa-vore della popolazione moli-sana.

La questione. L’approccio economicistadovrebbe fare riflettere sulle azioni in essere

Sanità, la politica governativa mette a rischio i servizi

Il caso. C’è ancora chi spinge perché i commissari programmino al posto della politica

Una parte regionalegode nel vederela casa bruciareper riscaldarsi

Il fatto. Auguri di pronta guarigione da La Gazzetta

Totaro torna a casadopo l’infarto avuto a Roma

L’economia strozzata dalla burocrazia

CAMPOBASSO. Il consigliere regionale del Pd, Francesco Totaro ètornato a casa. L'esponente politico, ricordiamo, che era stato colpitoda un infarto una settimana fa, è stato dimesso dall'ospedale romanodove era stato ricoverato all'alba di sabato scorso. Le condizioni disalute del politico di San Martino in Pensilis in questi giorni sononotevolmente migliorate e nelle ultime ore i medici hanno dato il vialibera per le dimissioni. Totaro è così potuto tornare nella sua abita-zione e nel suo paese. Prima di lasciare l'Aurelia Hospital il consi-gliere è stato sottoposto ad un ultimo controllo da parte di un orto-

pedico perché al momento del malore era caduto dalletto procurandosi una frattura ad una mano.

Il consigliere all'alba di sabato scorso, mentreera in un albergo di Roma per poter parteci-

pare all'assemblea del Partito Democratico,si era sentito male, ma era riuscito ad av-visare un suo collaboratore. Un gesto chegli ha praticamente salvato la vita. I soc-corsi infatti furono tempestivi e in pocotempo sul posto arrivò una ambulanzaper il trasportato in ospedale dove fu su-

bito sottoposto ad un'angioplastica. Conl'occasione torniamo a formulare al consi-

gliere regionale i migliori auguri di prontaguarigione.

di Camillo Viti

Fare l’ imprenditore è una impresatitanica. Qualsiasi giovane che vuolecreare una piccola impresa si ritrovala strada sbarrata dalla burocrazia.In un’epoca moderna nella qualetecnologia ha fatto passi da giganteè inconcepibile che la pubblica am-ministrazione sia ancorata a dispo-sizioni ormai sepolte dalla polveredel tempo. E sistematicamente ,quando un cittadino si accinge acompiere i primi passi , la mannaiadella burocrazia s’intromette a va-langa d’un ipotetico sogno creandoun clima impossibile. Istanze, auto-rizzazioni versamenti vari ed altrediavolerie mettono in crisi profondail richiedente. Lo sballottamento daun ufficio all’altro fa andare in bestiail malcapitato cittadino , reo di volercreare lavoro. Questo sarebbe il mi-nimo. C’è dell’altro. Giornate interea girare uffici per ottenere il tantosospirato via. Questa processione,prolungata nel tempo, mette K.O.

l’imprenditore “in fieri”. Fuor di dub-bio tutto questo scoraggio il cittadinoche “ sic et sempliciter” dice addio alsuo progetto con l’amaro in bocca.Non si può continuare a ripetere chel’iter burocratico deve fare il suocorso. Con una politica sempre piùassente nel contesto sociale d’una re-altà è la riprova che non c’è nessunavolontà di cambiare le cose. Non civorrebbe molto tempo adeguare ledisposizioni a qualcosa di più mo-derno e veloce. I tempi cambiano econ essi si dovrebbero cambiare ilmodo d’operare in un contesto so-ciale proiettato sempre più in un fu-turo fatto di evoluzione. A propositodi quanto abbiamo scritto della len-tezza elefantiasi raccontiamo la di-savventura d’uno sfortunato amicoche per una la richiesta di una con-cessione dalle 10 del mattino è ritor-nato a casa solo alle 14. E’ questasenza dubbio una enormità che vaeliminata. La meccanizzazione dellapubblica amministrazione non puòpiù attendere.

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Regione8

14 ottobre 2012

Colpo di scena! L’assessoreregionale Gianfranco Vita-gliano ha impietosamentescoperchiato la pentola dellaSanità molisana mettendo anudo uno degli aspetti piùdelicati e complessi, ovverola precaria assistenza cardio-logica. Peccato lo abbia fattotardivamente. E tardivamenteabbia preso il coraggio diesporsi come amministratoree come cittadino e nella dop-pia veste rendersi protagoni-sta di un disvelamento chenel sistema dei media moli-sani stranamente (ma nontroppo) non ha mai trovatomotivo per essere trattato.Nel decidersi a parlare siamoconvinti abbia inciso il ma-lanno cardiaco di cui è statovittima un collega consiglieredell’opposizione nel corso diun simposio politico a Roma.“Se il male lo avesse colto aSan Martino in Pensilis, alle 4della mattina, che sarebbesuccesso?” s’è chiesto Vita-gliano. Da questo interroga-tivo ha lasciato trasparireuna realtà e una verità chemettono i brividi. Il malcapi-

tato consigliere sarebbemorto. Infatti, a quell’ora delgiorno, il sistema sanitarioregionale è aut. Esempio. “ATermoli, alle 14 di ogni giornoferiale finiscono il turno bravioperatori sanitari e cessa lapossibilità di vedersi curarel’infarto con l’angioplasticacoronarica. E, siccome, questasituazione riguarda l’interoterritorio regionale, da quel-l’ora in poi si cerca disperata-mente la possibilità di rico-vero negli ospedalidell’Abruzzo e della Puglia,con rischi enormi per una ma-lattia il cui superamento è le-gato terribilmente alla rapi-dità dell’intervento”. Così aTermoli. “ A Campobasso, gliinfartuati in arrivo al Carda-relli vengono trasferiti adIsernia (insieme agli opera-tori) per l’angioplastica, men-tre alla Cattolica (lì a duepassi dal Cardarelli – ndr),dopo l’orario canonico ces-sano le prestazioni di angio-plastica e di cardiochirurgia”.Si deduce che per sperare disopravvivere ad un accidentecardiaco e circolatorio è beneche non capiti fuori dagli

orari ospedalieri. Diversa-mente si è nelle mani di Dio.“In queste condizioni” dice Vi-tagliano “si negano, e non soloai molisani, opportunità dicura garantite in tutte le re-gioni”. In tutte le regioni.Tranne il Molise. Che percolpa della Regione pare sisia condannato a questacome ad altre incommende-voli circostanze. Infatti ècolpa della Regione se nellasanità si è prodotto un disa-vanzo enorme tale da in-durre il governo di Roma adecidere

il commissariamento delcomparto: una sottrazione diautonomia e di responsabilitàche in prima battuta ha fattocredere si trattasse di una so-luzione necessaria e giusta,per arrivare, poi, alla conclu-sione che il rimedio si va mo-strando peggiore del male.Da Roma nel Molise una suc-cessione di personalità chenon ha portato finora ad al-cuna conclusione né è statamai data dimostrazione dilungimiranza organizzativa eamministrativa come siaspettava, oltre che necessa-ria. Commissari e sub-com-missari, la cui opera risana-trice tarda ad emergerementre crescono i puntimorti della struttura sanita-ria regionale lasciata in baliadel disavanzo che non decre-sce, e di procedure burocra-tiche che la vanno debili-tando nella sua residua,ultima, possibilità di ripresa.Commissari e sub-commis-sari sottratti ad ogni con-trollo, giudizio, e attribuzionedi responsabilità. Diversa-mente non sarebbe possibile– come afferma Vitagliano –che solo nel Molise, a diffe-renza di tutte le altre regioniin Italia, si possa impune-mente negare la possibilità dicura ad ogni ora del giorno edella notte al malcapitatocolto da infarto o da un qual-siasi altro insulto cardiocir-colatorio. Vitagliano in pro-posito: “Non posso credere

che, in un sistema sanitarioche ci costa quasi 600 milioniall’anno, non si trovino ri-sparmi e risorse per garantirea tutti un’adeguata terapia in-tensiva cardiologica nei treospedali regionali (Agnone,Larino e Venafro non fannotesto ?- ndr)”. Francamente,siamo noi cittadini che nonpossiamo credere si sia arri-vati al punto che un’asses-sore tra i più autorevoli delgoverno Iorio dichiari la suaincredulità e debba appel-larsi al buon cuore, e nonall’obbligo, del sub-commis-sario Basso e del managerdell’Asrem Percopo perchésia posto in essere “un inter-vento risolutivo che incidasull’organizzazione sanitariaregionale e garantisca a tuttila risposta più adeguatascientificamente alle emer-

genze cardiache, per tutte le24 ore”. Vitagliano omette didire però chi ha creato scien-temente questa situazionenei presidi ospedalieri, chil’ha di fatto messa in piede,chi la difende, e a chi giova.Se lo avesse fatto, loavremmo sinceramente ap-prezzato. Invece, in questastoria assolutamente straor-dinaria si ha la conferma diciò di cui sì è sempre sospet-tato: di trovarci di fronte adun piano per distruggere lasanità pubblica in favore diquella privata. La incredulitàdi chi ha avuto ed ha tutt’orail potere tra le mani e la re-sponsabilità di averlo usatomale (visto lo stato dell’arte),non sfugge al sospetto chefaccia parte del gioco. Non ciresta che piangere.

A.Cu.

Per sperare di farla franca, facciamocivenire l’infarto dalle 8 alle 14

L’assessore regionale Gianfranco Vitagliano dice che solo nel Moliseè negata l’opportunità di cura garantita in tutte le regioni.

Negli ospedali molisani dopo l’orario canonico cessanole prestazioni di angioplastica e di cardiochirurgia

Gianfranco Vitagliano

Angelo Percopo

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914 ottobre 2012

CAMPOBASSO. C’è anche Campobassotra le città che hanno aderito alla campa-gna nazionale sulla riduzione del rischiosismico. Due giorni, ieri e oggi, in piazzaMunicipio per parlare di prevenzione coni volontari dell’Avis e della Protezione ci-vile “ma anche per testare la preparazionedei cittadini – come ha spiegato il coordi-natore tecnico nazionale, Eugenio Astore– sul piano di protezione civile del propriocomune di appartenenza. Molti infatti nonsanno quali sono le aree di attesa o nonconoscono i comportamenti da evitare pernon essere d’intralcio ai soccorritori. Eccoperché è indispensabile informarsi sulpiano e pretendere, nel caso l’ammini-strazione non l’abbia ancora predisposto(il nostro è pubblicato sul sito del Comunedi Campobasso, ndr), che lo faccia”. Oltreal materiale informativo distribuito, da-vanti al municipio è stata ripercorsa lastoria dei principali eventi sismici di que-sta regione. Bambini e curiosi si sono fer-mati a leggere i cartelli stesi come pannial sole e le indicazioni su cosa fare in casodi forti scosse. Campobasso, come del re-

sto tutto il Molise, è particolarmente sen-sibile alla problematica. Lo choc perquanto accaduto il 31 ottobre del 2002 aSan Giuliano di Puglia ha lasciato apertauna ferita che più delle celebrazioni, sonoazioni concrete come questa a poterla cu-rare. Imparare a prevenire e a ridurre idanni dei terremoti è un compito che ri-guarda tutti. Per questa ragione è neces-

sario condividere con parenti e amici leinformazioni in proprio possesso e ini-ziare, fin da subito, a compiere quei piccoligesti (allontanare mobili pesanti da letti edivani; fissare saldamente specchi, quadrie librerie, imparare dove e come chiuderegas, acqua e luce, tenere in casa una cas-setta di pronto soccorso eccetera) chepossono salvarti la vita. AD

Sette sessioni (Insufficienzarenale e diabete: due importantimalattie del cuore – Comorbilitàe strane coincidenze – Cuore ebatticuore – Il trattamento del-l’ipertensione nella pratica cli-nica quotidiana: dall’efficaciaalla sostenibilità – Hot problemin cardiologia – Ruolo dell’im-magine non invasivo nelle car-diopatie – Il ruolo della riabilita-zione cardiologica oggi); duelezioni magistrali (Moli-sani, lafase due - Nuovi farmaci per iltrattamento dell’angina cronicastabile) e una tavola rotonda (Laricerca di “senso” nella malattia)il 13 e 14 ottobre, presso il Cen-trum Palace di Campobasso,hanno dato vita al quarto con-gresso della Società italiana dicardiologia della ospedalità ac-creditata (Sicoa) d’Abruzzo eMolise incentrato sul tema :”In-novazione per migliorare la pra-tica clinica”. La medicina volta alfuturo è indubbiamente incen-trata sulla innovazione e nellacontinua evoluzione della tec-nologia applicata alla scienzamedica, ma è anche introspe-zione, umanizzazione, capacitàd’indagine clinica. Non a casouno degli interventi ha riguar-dato specificatamente i conflittie le sinergie che sussistono trala politica sanitaria e/o il giura-mento d’Ippocrate. L’introdu-zione ai lavori del congresso daparte del presidente Italo Testa

ha dato sull’argomento unaprima impronta e un primo con-tributo di alto profilo scientificoe culturale. Va detto subito, econvintamente, che il congressoha espresso il meglio dellaclasse medica d’Abruzzo e Mo-lise, catalizzato dal responsabilescientifico Mimmo Gattozzi alquale, per la maestria medica eper le grandi qualità umane chelo distinguono, sono andati una-nimi apprezzamenti e il sentitoringraziamento dei relatori. Duegiornate dense, vissute con no-tevole partecipazione e inte-resse, da cui la sanità è uscitaemendata dei problemi “politicie gestionali” che l’affliggono, perritrovarsi responsabilmente tesaa misurarsi sull’evoluzione delletecniche d’indagine, sulla pra-tica clinica, sulla necessità dinon perdere mai il “senso” nellamalattia. Un congresso coeren-temente scientifico, opportuna-mente “interdetto” ai politici ealla loro leggerezza dialettica.Ha giovato in misura evidente epalpabile alla densità degli ar-gomenti e alla loro trattazione.In ognuna delle sette sessioniin cui s’è dipanato il congressosono emersi aspetti il cui largospettro, come ad esempio trat-

tando delle “strane coincidenzedelle comorbilità”, ha dischiusoorizzonti poco noti e poco prati-cati, ma di notevole portata me-dica e scientifica. Per la chia-rezza delle esposizioni, per ilcontinuo intrecciarsi di valoriscientifici e umani, i lavori sonorisultati gradevoli e comprensi-bili anche ad una platea nonpropriamente medica il che,come nelle edizioni precedenti,pare essere un preciso segno di-stintivo degli organizzatori. Ilcompendio più nitido di questaintegrazione tra scienza medicae valori filosofici ancora unavolta s’è avuto con la tavola ro-tonda in cui il vescovo Bregan-tini ha interagito con i dottoriBarone, Ciglia, Di Tommaso,Flocco, Lamedica, con il profes-sore Lombardi e con l’avvocatoArturo Messere, tutti tesi alla ri-cerca di “senso” nella malattia.L’avvocato Messere, da laico, hatrattato con acume e libertà dipensiero dell’eutanasia e del-l’uso corretto che se ne può e sene deve fare, aprendo un frontedelicato e complesso verso cuimuove un massa crescente digente. Dicevamo dei parteci-panti in qualità di relatori e dimoderatori. Per l’Abruzzo:

Marco Bucci, Carlo Ciglia, Fran-cesco Cipollone, Faustino Mas-similiano e Giancarlo Traisci; daAncona Riccardo Sarzani; daBari Nicola Maggialetti; da Bre-scia Gianni Troise; per il Molise:Francesco Alessandrini, Gen-naro Barone, Andrea Bianco,Maurizio Brigante, Bruno Cara-bellese, Addolorata Carcagnì,Maria Rosaria Cristofaro,Franco D’Ascenza, Enrico MariaDe Filippis, Giovanni De Gae-

tano, Domenico De Santis, Giu-seppe Di Cienzo, Gaetano DiRienzo, Mimmo Gattozzi, Gian-franco Giglio, Michele Lame-dica, Ennio Lubrano, GiorgioMarcello, Piermaurizio Morgan-tini, Quintino Parisi, Carlo Pedi-cino, Pierluigi Pilone, FrancescoPotito, Dino Ricci, GiuseppinaSallustio, Vincenzo Salvatore,Matteo Santamaria, MaurizioTaglialatela, Italo Testa, France-sco Versaci e Nico Zarrelli.

Terremoto, cosa fare quando arriva?L’iniziativa in piazza.

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Anche Campobasso dedica due giorni alla prevenzione aderendoalla campagna nazionale sulla riduzione del rischio sismico

La sanità, quella vera, si è confrontata nel quarto congresso Sicoa Abruzzo e Molise su “Innovazione per migliorare la pratica clinica”

Un congresso coerentemente scientifico, opportunamente “interdetto” ai politici e alla loro leggerezza dialettica.

eugenio astore

Page 10: Quotidiano - 14 ottobre 2012

Il presidente della Provinciadi Campobasso, Rosario DeMatteis e l’assessore al lavoro,Salvatore Micone, informanoche la prima assemblea del Fo-rum dei giovani è convocataper domani pomeriggio alle 16e 30 nella sala del consigliodell’ente. Per l’occasione ver-ranno illustrate le modalità dipartecipazione e gli obiettiviper i quali il Forum si costitui-sce. “Il Forum dei giovani – haspiegato De Matteis - è un or-ganismo a carattere consultivoe propositivo, che svolgerà lesue attività in piena autonomia

politica e decisionale al fine dipermettere il miglior raggiun-gimento delle finalità per lequali si costituisce. Il Forum

vuole essere uno strumento diconfronto e di rappresentanzagiovanile, un luogo d’incontroper il dibattito e la condivisionedi esperienze tra i giovani, leassociazioni giovanili, le con-sulte, le istituzioni italiane edeuropee. Il Forum, dunque, in-tende proporsi quale piatta-forma di riferimento ed espres-sione dei giovani del nostroterritorio”.

“Grazie al Forum – ha ag-giunto l’assessore Micone – iragazzi potranno portare avantimolteplici iniziative che vannodall’organizzazione di eventiallo sviluppo e diffusione deinuovi sistemi comunicativi, perfare qualche esempio. Sicura-mente la partecipazione rap-presenterà un’occasione di cre-scita personale e professionalegrazie al confronto e intera-zione con altri giovani”.

Campobasso10

14 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Era nell’aria già daqualche settimana. Ora però c’è l’uffi-cialità: la notte bianca si farà. L’ap-puntamento è fissato per sabato, e aparte il nome diverso dato alla mani-festazione (Tutto in una notte), loschema proposto è più o meno quelloa cui, da qualche anno, ci si è abituati.Concerti, sfilate di moda, punti ristoroe ovviamente negozi del centro apertifino all’alba. Le strade interessatesono quelle comprese tra via Mazzinie piazza Savoia: quattro gli eventi dimaggiore richiamo dislocati, oltre chedavanti all’ex hotel Roxy, anche inpiazza Prefettura, piazza della Vittoriae sull’area dell’ex stadio Romagnoli.

I dettagli saranno annunciati laprossima settimana. Ad animare ilcuore della città ci ha pensato la KingComunication, che tra mille difficoltàsta tentando di coinvolgere quante piùattività commerciali possibili chie-dendo un contributo per le spese e of-frendo, in cambio, la pubblicità.

Il Comune, infatti, non sponsoriz-zerà la manifestazione (il suo patroci-nio è gratuito) ma si limiterà a garan-tire la presenza dei vigili urbani e lapulizia delle strade il mattino se-guente. Ha fatto uno sforzo in più laProvincia che invece pagherà gli arti-sti.

AD

FERRAZZANO. Saràinaugurata oggi alle 12 la mostradi pittura ‘Ferrazzano… in casa’nei locali di palazzo Chiarulli.L’iniziativa, promossa dal Comunein collaborazione con la prolocolocale, sarà visitabile per tutta lasettimana fino a domenica 21 ot-tobre dalle 17 alle 20 e, previo ap-puntamento al numero3357306824, anche al mattino o inaltri orari.

Notte bianca sabato a Campobasso

Per tutta la settimanaa palazzo Chiarulli.

Appuntamento in Provincia.

Vedute di Ferrazzano,oggi inaugura la mostra

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

I dettagli della manifestazione saranno annunciati a metà settimana

Forum dei giovani,domani la prima assemblea De Matteis: luogo d’incontro per il dibattito e lacondivisione di esperienze tra i ragazzi, le associazioni,le consulte e le istituzioni italiane ed europee

Page 11: Quotidiano - 14 ottobre 2012

1114 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Era ora. IlComune di Campobasso ha,finalmente, dato un nome aquella parte di strada ches'inerpica dall'altezza dellavia Matris fino a toccare vialedella Rimembranza. E' stata,infatti, intitolata alla memo-ria dei tre fratelli Pistilli Si-pio caduti nella Prima guerramondiale. Così nella targasono stati incisi i nomi del te-nente Pistilli Carlo, classe1893: 93°fanteria caduto il19-1-17, q.10 Vertoiba perasfissia per scoppio di bom-barda, medaglia di bronzo; alcapitano Pistilli Silvio, classe1895: 419a c.mitr. mod 907,caduto il 21-8-17 h.9, q.130Hermada, scheggia di gra-nata, medaglia d'argento e al

tenente Pistilli Angiolo,classe 1889, deceduto nel do-poguerra per le conseguenzedi gravi ferite. Il tributo pa-gato dal Molise nel primo

conflitto mondiale fu piutto-sto elevato: su un popola-zione di poco più di 300.000abitanti, i richiamati furono45.775, i morti 5.355, i feriti

22.225, i mutilati 2.312 con 4medaglie d'oro, una crocedell’Ordine militare di Sa-voia, 308 d'argento e 450 dibronzo. Infine, si contavano

4.020 orfani. Statisticamentela regione Molise era al se-condo posto tra quelle ita-liane per avere pagato unprezzo tanto alto e sangui-noso. "...Che agiscano i depu-tati facciano sentire a chi didovere la voce di figli, felina-mente buttati come cencisulla strada", poche righeestrapolate dalla lettera di unprigioniero molisano in Ger-mania, Ricciotti Montalbò,che sarebbe divenuto consi-gliere provinciale nel 1920,rendono esemplificativi ipensieri espressi in quel do-poguerra dove ancora si co-vavano quei rancori dovuti alsenso di abbandono riscon-trato nelle ore più buie e gri-gie.

CAMPOBASSO. Partiti emovimenti civici hanno con-vocato una conferenza stampaper divulgare una nota con-giunta sulla questione dellacementificazione di Parco SanPietro. Cementificazione affi-data alla ditta Tedeschi che facapo al consigliere regionaledell’Idv, Cosmo Tedeschi. Co-struire Democrazia, Rifonda-zione Comunista, Movimento5 Stelle Molise - Meet upCampobasso, Wwf, Legam-biente, Fare Verde, associa-

zione Malatesta, Coda-cons, Ecodem e LaboratorioProgressista hanno dato ap-puntamento per questa mat-tina alle 11 e 30 nel cantiere divia Giambattista Vico a Cam-pobasso per ribadire il lorosecco no a questa ennesimalottizzazione che cancelleràuna delle ultime aree verdiesistenti nel centro cittadino.“L’area interessata ai lavori travia San Giovanni ed il termi-nal autobus – come spiegavaqualche settimana fa il re-

sponsabile regionale di FareVerde, Simone Cretella - finoalla rotatoria di via Vico, èun’area di pregio ambientale,ricca di innumerevoli speciearboree ad alto fusto che co-stituiscono un ricco ecosi-stema umido boschivo e flori-stico (come si evince dallaValutazione ambientale stra-tegica del 27 luglio 2012 con-dotta dalla Geoservizi) che,anziché essere valorizzatosarà spazzato via per far postoall’ennesima spianata di ce-mento ed asfalto. Con inevita-bili ripercussioni sul micro-clima presente nella zona. Ilprogetto iniziale prevedeva larealizzazione di un parco de-nominato ‘Casa Clima’, chepresentava spiccati connotatiecosostenibili come ampispazi verdi, aree per lo sport,

aiuole, giardini pensili, arbustidi pregio eccetera, tutto splen-didamente ed artisticamenterappresentato su plastici e va-riopinte mappe ma che nonsaranno realizzati. La costru-zione avviata, che interessaun’area di ben 35mila mq, nonavrà nulla a che vedere con

tutto ciò, ma sarà l’ennesimasfilza di palazzoni dormitorio.Perché il Comune non vigilasulla effettiva rispondenza trai progetti iniziali e ciò cheverrà effettivamente co-struito? Chi si assumerà le re-sponsabilità di eventuali fu-ture calamità?”

L’iniziativa.

Parco San Pietro: partiti e movimentidicono no alla cementificazione

Campobasso

Auguri a

per il suocompleanno

°dai bisnonni, nonni,

zii e parenti tutti

Tonino Crudele

Conferenza stampa congiunta questa mattinaalle 11 e 30 nel cantiere di via Giambattista Vico

Angiolo, Carlo e Silvio Pistilli Sipio ricordati per semprenella parte storicamente più suggestiva della città

Ai tre fratelli caduti in guerrail viale che va al castello

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1514 ottobre 2012

Leggo sbalordito le anticipazioni delGoverno Monti relative alla legge di sta-bilità che a breve andrà all'esame delParlamento.

Non c'è un segnale che va nella dire-zione della crescita, della occupazione,dello sviluppo, della ricerca. Nulla.

Solo tasse. Siamo di fronte ad un ennesimo caso

di arroganza fiscale, a scapito dei piùdeboli, con lo scopo di recuperare 2 mi-liardi di euro. Altri oneri fiscali a caricodelle famiglie.

Uno Stato che rinnega le sue stessenorme, come la carta fondamentaledello statuto dei diritti dei contribuenti,tradita da una norma retroattiva.

Il Governo tenta di illuderci buttandofumo negli occhi.

Promette la riduzione delle due primealiquote irpef dal 23% al 22% e dal 27%al 26%. e abbatte la scure sulle detra-zioni di imposta a danno di milioni dicontribuenti e prevede anche un au-mento delle aliquote IVA, di un puntodal 10 all'11% e dal 21 al 22%, con leconseguenti contrazioni dei consumiche da sempre hanno contraddistintoqueste manovre.

Ma la cosa gravissima è che Montimetterà mani alle detrazioni di imposta

per i redditi superiori a 15mila euro,prevedendo un tetto massimo di 3milaeuro alle detrazioni spettanti con unafranchigia di 250 euro per ogni catego-ria di oneri.

Il Governo vuol far credere di darciqualcosa allungando una piccola mano,ma contestualmente infila nelle nostretasche uno spaventoso tentacolo aDIECI mani a succhiare e prelevare al-tro denaro,

I tagli alle detrazioni avranno effettoretroattivo in deroga allo statuto delcontribuente perché le riduzioni de-correranno dal 1 gennaio 2012, mentrela riduzione delle aliquote irpef an-drebbe in vigore dal 2013 (e quindi icontribuenti ne beneficeranno nel-l'anno 2014, quando presenteranno ladichiarazione dei redditi per il 2013).Monti ci chiama a pagare da subito conla riduzione delle detrazioni, poi ci dicedi aspettare il 2014 con la speranza chele parole date vengano mantenute.

Una cosa è certa, che questi interventifanno parte di un pacchetto che nonaiutano a rilanciare i consumi delle fa-miglie, anzi produrranno un effettocontrario. Nè può convincere l'illusioni-smo di Monti che pare voglia tutelare iredditi al di sotto dei 15mila euro. Non

è proprio così perchè questi redditi ge-neralmente già beneficiano di un totaleazzeramento delle imposte per detra-zioni per lavoro dipendente o carichi difamiglia.

Questa ennesima manovra è forse piùpesante delle altre, di una gravità asso-luta perché lascia ancora intatti i grandipatrimoni e va a cercare risorse pressomilioni di piccoli contribuenti italiani.Saranno circa 15 milioni i contribuentiinteressati da questa stangata . Da nondimenticare tante altre iniquità previstedalla legge di stabilità, come ad esempiol'aumento dell'IVA per le prestazionisocio - assistenziali, dal 4 al 10%, chegraverà sui servizi sociali e sugli anziani(ad esempio, su una retta di una casa diriposo di mille euro mensili graverà perben 60 euro cioè 720 euro l'anno, pernon parlare della abolizione di talunisistemi di forfettizzazione del redditodelle società agricole, un settore chemeriterebbe una diversa attenzionepiuttosto che una forte penalizzazione eper finire alla tassazione delle rendite diinvalidità.

Bisogna prendere il denaro dove sitrova: presso i poveri. Hanno poco, masono in tanti.

Questa è la politica del Governo

Monti !!! Bastonare sempre e comun-que i più deboli

Meno male che In Parlamento ab-biamo l'Italia dei Valori che finora hafatto una dura opposizione al GovernoMonti.

Questa opposizione deve essere an-cora più dura nei confronti di questaennesima manovra, meglio dire batostaper gli italiani onesti, quelli che ognigiorno tirano la carretta con estremedifficoltà.

Sono certo che l’Italia dei Valori, comedi consueto fare sentire la voce di mi-lioni di italiani stanchi di questa auste-rity che colpisce sempre gli stessie forse è veramente giunto il momentodella mobilitazione di piazza.

Antonio Vincenzo MonacoCoordinatore Idv sanità

Monaco: “Una manovradel governo deleteria”

Il caso. Il presidente della Provincia, Luigi Mazzuto, tranquillizza le imprese dopo la delibera del Cipe

“Pagate le spettanze per il piano antineve”

IserniaIl fatto. Per il coordinatore provinciale dell’Italia dei valori

ISERNIA. In merito alla questionedelle spettanze vantate da parte diquanti hanno messo a disposizionemezzi e risorse umane per il supe-ramento delle criticità legate all’ec-cezionale nevicata dell’inverno 2012,il Presidente della Provincia di Iser-nia Luigi Mazzuto ha così dichiarato:“Sono mesi che sono vigile sullemosse del Governo in merito all’as-segnazione ai dipartimenti regionalidella Protezione Civile dei fondi persaldare imprenditori chehanno impegnato uomini emezzi nell’emergenza neve.Sono consapevole delle im-mani difficoltà che nume-rose aziende coinvolte inquesta vicenda stanno at-traversando proprio acausa della mancanza di li-quidità per dare seguito

alle proprie attività. Questa mattina,– ha continuato Mazzuto – ho rice-vuto personalmente rassicurazionida parte del responsabile del’Agen-zia di Protezione Civile Molise,l’arch. Giuseppe Giarrusso, in me-rito all’avvenuta firma della deliberaCipe, con la quale viene assegnatauna prima tranche di fondi alle Re-gioni.

Un ritardo che ha purtroppo para-lizzato ulteriormente il settore delle

piccole e medie imprese già forte-mente provato dalla crisi economicae produttiva in atto.

Al ritardo si aggiunge l’incapacitàdel Governo di mantenere fede agliimpegni proclamati all’indomanidelle avversità meteorologiche, conuno stanziamento iniziale di 18 mi-lioni di euro per far fronte all’emer-genza in tutta Italia, via via ridottofino a 9 milioni circa. Come se nonbastasse, a rendere ancora più com-

plessa la risoluzione di tale proble-matica il terremoto in Emilia Roma-gna che ha dirottato verso l’area delcratere fondi pari a 500 milioni dieuro che l’Unione Europea avevainizialmente riconosciuto allo Statoitaliano proprio per l’emergenzaneve. Un quadro poco rassicuranteper quanti sono sull’orlo della ban-carotta per aver investito in quel-l’occasione anche nella speranza difare cassa in un momento storico di

gravi difficoltà economi-che.

A tutti loro va la mia so-lidarietà. Non celo la miapreoccupazione, restandoal contempo fiducioso – haconcluso Mazzuto – dellerassicurazioni giunte dallastruttura regionale dellaProtezione Civile. Sono,invece, profondamentepessimista sulla possibilitàper l’inverno che sta perarrivare di poter predi-sporre un efficiente PianoNeve. Questa impossibilitàdi programmare le attivitàfuture nella nostra Pro-vincia è determinata dauna politica immotivata ditagli che già sta causandole prime gravi disfunzionidi un sistema civile e so-ciale finora organizzato efunzionante”.

ISERNIA. E' l'associazione Ecodem a tornare a scrivere al prefetto di Isernia sull'amplia-mento della discarica di Tufo Colonico. "La sollecitiamo a chiarire qual è la posizione del Co-

mune di Isernia in riferimento alla Determina n. 231/2012 della RegioneMolise con cui è stato deciso di autorizzare l’ampliamento della discarica diTUFO COLONICO di Isernia per ulteriori 584 mila metri cubi di rifiuti. Le ri-cordiamo che il Servizio Ambiente della Comune di Isernia non partecipò allaConferenza di Servizio che si tenne il 15.12.2008 come si evince dagli atti al-legati alla Delibera della Giunta Regionale n. 185 del 02.03.2009. Tra i rifiutiprevisti Le segnaliamo le ceneri pesanti, scorie e polveri, fanghi composti, pla-stica e gomma, CDR e varie sostanze riportate nell’allegato D Parte IV del D.Lgs. N. 152/2006. Con nostra nota del 9 ottobre abbiamo sollecitato un chia-rimento all’Assessore Regionale all’Ambiente, inoltrandoLe la comunicazioneper conoscenza, ma stante il rilievo della Determina n. 231 pubblicata sulB.U.R.M., Le chiediamo di rassicurare i cittadini confermando gli avvenuti ac-certamenti ed i conseguenti pareri positivi degli uffici comunali interessati".

Ecodem al prefetto: “Discarica, quale

la posizione del Comune?”

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1714 ottobre 2012

TERMOLI. Botte da orbi tra donne in piazzaBega a Termoli. Un racconto fornito da alcuni te-stimoni molto spaventati, che l'altra sera tra le21 e le 21.30, nei pressi dei portici, almeno quat-tro ragazze, dall'apparente etnia romena, standoa quanto si sono dette con estrema foga, se lesono date di santa ragione tra di loro, non lesi-nando schiaffi, pugni, tirate di capelli, calci eurla tanto da far accorrere molta gente anche inun orario in cui chi non esce è rincasato datempo.

I motivi del “duello” rusticano, stando a quantoci ha detto una persona che ha assistito al pe-

staggio tra le quattro donne, dovrebbe esserestato causato da questioni passionali, una di loroavrebbe insidiato l'uomo di una delle altre ra-gazze che hanno dato vita alla rissa.

Tanto spavento soprattutto per la violenza deicontatti tra le litiganti, che davvero non si sonorisparmiate nel colpirsi anche in modo proibito,stando a quanto ci hanno riferito.

Non sappiamo se per sedare la rissa si statonecessario far accorrere le forze dell'ordine o seproprio per evitare di aggiungere guai su guai, leimmigrate hanno abbandonato il campo primadell’arrivo di qualche pattuglia a sirene spiegate.

TERMOLI. Un terzo e più imponente ceppo diancora dell'epoca romana si trova sui fondalitermolesi.

Di dimensioni gigantesche rispetto ai due re-perti già portati in superficie, questo cimeliosarà presto recuperato con un'altra missionespeciale del nucleo sommozzatori carabinieri diBari. L'annuncio, dicevamo, è stato dato nelcorso dell'incontro "Un mondo sommerso nelmare di Termoli", in programma al liceo artisticoJacovitti di Termoli.

Ieri grazie a relatori preparati si è discusso deirecenti ritrovamenti al largo di Termoli, che in-centivano nuove indagini.

Sono intervenuti Rosalia Ruggiero, LuciaChecchia e Antonio Mucciaccio, illustrando glielementi didattici e culturali del progetto Atlan-tide, Antonietta Caruso e Silvana De Gregorio,docenti di Conservazione dei beni culturali eMaurizio Perrotta, curatore delle riprese cine-matografiche.

Botte da orbitra donne rumenein piazza

Il caso.

Scopertoun terzo ceppodi epoca romana

Termoli

LARINO. Così come un grande circo cheporta in scena il suo ultimo spettacolo, consa-pevole che l’indomani il carrozzone salperàper un'altra città, così oggi la Fiera d’Ottobrevivrà del suo ultimo spettacolo prima di chiu-dere i battenti per i prossimi trecentosessantagiorni, fino alla nuova inaugurazione.

Cinque giorni che, come non è fin tropposcontato attendersi, ha saputo riportare La-rino al centro della grande famiglia del “cra-tere”. Una cittadina dove la storia vuole cheavvenissero i grandi scambi commerciali sullarotta del Tratturo e ancor prima degli antichiromani. Dove la prima tipologia era molto lo-cale e figlia della cultura agricola del tempoma che ha saputo evolversi e trasformarsi ri-tagliandosi un proprio ruolo nello scacchierenazionale. Un grande lavoro di comunica-zione, nell’epoca del “farsi vedere” ha agevo-lato la risposta del pubblico che complice iltempo, anche se a tratti incerto, non è man-cato ne nelle arterie cittadine per la parte delmercato pubblico, ne al botteghino dell’areafieristica/espositiva.

La Fiera, come è più volte stato rimarcato

nel corso dei convegni è un’opportunità.Prima di tutto commerciale/economica maanche fortemente culturale del territorio e diLarino e complice la grande macchina orga-nizzativa della ditta Uni.com.m affiancata dalComune di Larino ha saputo rispondere ce-lermente e professionalmente ai ritardi che sierano creati. Raccogliendo le prime impres-sioni a caldo si è capito come il pubblico siaspetti sempre molto dalla Fiera d’Ottobre elo testimoniano i kilometri che molte voltepercorrono per venire fin a Larino e allostesso tempo il ricevere feedback positivisulla riuscita della stessa, offre spunti propo-sitivi per il continuo miglioramento di un ap-puntamento che è un vero volano di economiae cultura per questo territorio. La testimo-nianza più diretta è la rappresentazione sto-rica “Come eravamo” organizzata dal CARLarino e che ha accompagna (da ieri e pertutto oggi) i visitatori nella fiera che era, conanimali, costumi e spaccati della vita di untempo. Larino e la Fiera d’Ottobre sono tuttoquesto e molto altro. Oggi orario continuatodalle 9.00 alle 22.00.

GUGLIONESI. Si svolgerà oggi a Guglionesila festa di Sant’Adamo della vendemmia, unaricorrenza che cade nel mese di Ottobre incoincidenza con la nuova stagione della ven-demmia.

Una festa organizzata dal Comune di Guglio-nesi, dal Parroco e dal Comitato Feste e chequest’anno vedrà esibirsi dapprima i The Barf,una giovane formazione rock di Guglionesi e aseguire il live de La Piccola Underground Or-chestra proveniente dal vicino Abruzzo, nonnuova nella zona, che proprio grazie alla qua-lità del repertorio che propone è stata capace difarsi apprezzare nelle diverse Piazze dove si èesibita. Un repertorio folk balcanico ad ani-mare una festa che prenderà il via alle ore18.00 con la rito religioso in chiesa e proseguiràfino alle ore 22.00 circa quando ci saranno ifuochi d’artificio offerti dal Comitato Feste.

A Guglionesila festa di Sant’Adamoper la vendemmia

Ultimo giornoper la Fiera d’ottobre

Il fatto.

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ANNO VIII - N° 230 - DOMENICA 14 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Riflettori puntati questo pomerig-gio sul Civitelle di Agnone dove an-drà in scena l’atteso derby della pro-vincia pentra tra l’OlympiaAgnonese e l’Isernia Fc. Le duesquadre si sono già affrontate qual-che settimana fa in occasione deitrentaduesimi di finale della com-petizione tricolore ed allora ad acce-dere al turno successivo fu la squa-dra biancoceleste con un rotondosuccesso. Il campionato, si sa, èun’altra storia e a questo appunta-mento la squadra di casa si presentacon una imbattibilità che dura dainizio torneo, con il miglior attaccodel girone e con un secondo posto inclassifica che la dice lunga sul buon momento che sta vivendo la for-mazione di mister Corrado Urbano. L’Agnonese tra l’altro è giàuscita indenne dal primo derby stagionale al Cannarsa di Termolidove è riuscita a strappare un ottimo pareggio.

A PAG 21

E’ stata una settimana tranquillaquella che si sta concludendo incasa dell’Ennebici Basket Campo-basso. La vittoria ottenuta su Ripa-limosani ed il primo posto in classi-fica hanno dato maggiore serenitàalla squadra allenata da Mimmo Sa-batelli che sa benissimo che questadomenica ci sarà un esame moltodifficile da superare. Si viaggiaverso Atri dove ci si imbatterà inuna squadra che ha sempre reso lavita difficile a chiunque quandogioca sul proprio parquet. RosarioFilipponio, chioccia del gruppo mo-lisano, fa il punto della situazione:“Il momento è buono. Diciamo checi troviamo in una fase di piena crescita. Siamo partiti tardi comestagione ed ad Isernia si è visto questo ritardo. Ora le cose vannomeglio e stiamo conoscendo bene i due stranieri, soprattutto Wilsonche è l’ultimo arrivato”.

A PAG 22

Basket serie C regionale, l’EnnebiciCampobasso ospite dell’Atri

Calcio serie D, di scena il derby tra Agnoneseed Isernia, il Termoli ospite della Civitanovese

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Sport20

14 ottobre 2012

Seconda divisione - girone B

Imbimbo schiererà lo stesso undici di Aprilia: Iuliano in campo dopo il nuovo accordo

Il centrocampista ha accusato un problema al piede nella rifinitura di ieri mattina

Un solo dubbio per mister Im-bimbo alla vigilia della gara conil Gavorrano, match valevole perla 7^ giornata di campionato eche segna la seconda trasfertaconsecutiva per il Campobasso.Forgione, nella rifinitura di ierimattina, ha accusato un pro-blema ad un piede. Le condizionidel centrocampista saranno va-lutate solo alla vigilia dell’incon-tro, quando si deciderà serischiarlo o meno. Per il resto iltecnico rossoblù schiererà lostesso undici sceso in campo adAprilia e che ha fornito ampiegaranzie.

Stessa formazione anche acausa delle assenze: Modica nonci sarà perché squalificato, men-tre Konate, come noto, non è

stato convocato essendo alleprese con più infortuni che do-vranno essere valutati con atten-zione in settimana.

L’attaccante Bussi è sulla viadel completo recupero e po-trebbe tornare disponibile a par-tire dalla prossima gara, cosìcome Marino che nri giorniscorsi ha raggiunto l’accordo conla società, firmando il nuovocontratto. La stessa cosa farà ilportiere Iuliano lunedì.L’estremo difensore è stato con-vocato e difenderà i pali dellaporta del Campobasso.

La difesa sarà composta da Mi-nadeo, Boi e Candrina, con Co-lantoni ed Esposito sulle corsielaterali. In mediana opererannoFogione, Rais e D’Allocco, men-

tre Santaguida supporterà inavanti l’unica punta Morante. SeForgione non dovesse farcela ilsuo posta sarà preso da Di Li-bero.

I molisani proveranno ad in-vertire la tendenza negativa esoprattutto a raccogliere qualchepunto lontano dalle mura ami-che. Non sarà certo un matchagevole, dal momento che i to-scani scenderanno in campo conil coltello tra i denti, essendo an-cora alla ricerca della prima vit-toria davanti al pubblico amico.

Ad arbitrare la gara tra Gavor-rano e Campobasso sarà il sig.Soricaro di Barletta, coadiuvatoda Granci di Città di Castello eTrasarti di Teramo.

dim

Lupi, a Gavorrano a caccia di punti e con il dubbio Forgione

L’AVVERSARIO

Buso: vogliamo vinceredavanti ai nostri tifosi

GAVORRANO – Riparte la caccia al primo suc-cesso casalingo: il Gavorrano di mister Buso si pre-para ad affrontare il Campobasso. AlMalservisi-Matteini il match valevole per la 7^giornata del campionato di Lega Pro Seconda Divi-sione, mette di fronte due squadra con qualcheproblema realizzativo. Nella passata stagione ilCampobasso riuscì a infliggere la prima sconfittacasalinga al Gavorrano, con un successo per 2-1.Un precedente che non lascia tranquillo misterBuso, anche se all’epoca, sulla panchina dei rosso-blù toscani sedeva Guido Pagliuca. Torna tra i con-vocati l’attaccante Mastroianni, mentre resta fuoriPeluso per un piccolo problema alla coscia. Nes-suna squalifica da scontare per i minerari. «Ve-niamo da due pareggi, oggi vogliamo cercare divincere davanti ai nostri tifosi – ha dichiarato MisterBuso –. Il Campobasso è una squadra che, come noi,punta alla salvezza. Sono esperti, con pochi giovani.Noi cercheremo di mettere in pratica ciò che stiamocercando di migliorare, dobbiamo essere più incisividavanti, trovare più profondità. La squadra sta bene,è in salute, i ragazzi sono tutti disponibili». Eccol’elenco dei convocati per la gara contro il Campo-basso. PORTIERI: Paride Addario, Mattia Lanzano.DIFENSORI: Andrea Alderotti, Alessio Fatticcioni,Gregorio Mazzanti, Daniele Messina, SebastianoMiano, Gianluca Romiti, Antonio Tognarelli. CEN-TROCAMPISTI: Simone Della Latta, Giulio Gri-foni, Fabrizio Lo Sicco, Matteo Nicoletti, FabioRosati, Nicolas Zane. ATTACCANTI: MarioGurma, Ferdinando Mastroianni, Filippo Moscati,Manuel Nocciolini, Tommaso Paci. (il giunco.net)

BERRETTI

Prima vittoria in campionatoper la Berretti del Campobassonella 4^ giornata di campio-nato. I rossoblù hanno supe-rato 3-2 il Latina all’ultimosecondo di gioco. I laziali sonopassati in vantaggio in avvio dimatch e i molisani hanno rag-giunto il pari con Fraracci.Nella ripresa nuovo vantaggioper il Latina e gol del pariall’83° di Mauriello. Nell’ultimaazione è arrivata la rete diMauriello per il definitivo 3-2.Primi tre punti in classifica perla squadra di Rienzo.

COSI’ IN CAMPO AL ‘MALSERVISI’ ALLE 15.00

ALLENATORE: Imbimbo SQUALIFICATI: Modica

INDISPONIBILI: Bussi, Marino, Konate

ARBITRO: Soricaro di Barletta

ASSISTENTI: Granci di Città di Castello e Trasarti di Teramo

5-3-1-1

1IULIANO

6BOI

5MINADEO

10RAIS

9SANTAGUIDA

1. Iuliano2. Cattenari3. Cerreti4. Boi5. Minadeo6. Candrina7. Di Libero8. Colantoni9. Esposito10. Curcio11. Rais12. Forgione13. Mannoni14. Mazza15. Sciarra16. Di Bartolomeo17. Morante18. Santaguida19. D’Allocco

I CONVOCATI

Prima vittoriaper i rossoblù

di Rienzo

Il centrocampistaCosimo Forgione

7FORGIONE(DI LIBERO)

8D’ALLOCCO

7^ GIORNATA

APRILIA - TERAMO

BORGO A B. - ARZANESE

CAMPOBASSO - L’AQUILA

CHIETI - GAVORRANO

FOLIGNO - V. LAMEZIA

HINTERREGGIO - SALERNITANA

MARTINA F. - FONDI

MELFI - AVERSA N. PONTEDERA - POGGIBONSI

PROSSIMO TURNO21 ottobre - ORE 15.00

CLASSIFICA

APRILIA 16 PONTEDERA 13 CHIETI (-1) 12 MARTINA FRANCA 11 POGGIBONSI 11 TERAMO 11L’AQUILA 10 SALERNITANA 8 ARZANESE 8 GAVORRANO 7AVERSA NORMANNA 6 MELFI 6 VIGOR LAMEZIA 4 BORGO A B. 4 FOLIGNO 4 HINTERREGGIO 3 CAMPOBASSO (-2) 3 FONDI 2

ARZANESE - HINTERREGGIO

AVERSA N. - VIGOR LAMEZIA

FONDI - APRILIA

GAVORRANO - CAMPOBASSO

L’AQUILA - FOLIGNO

MARTINA F. - MELFI

POGGIBONSI - CHIETI

SALERNITANA - BORGO A BUGGIA. TERAMO - PONTEDERA

4CANDRINA 11

MORANTE

3ESPOSITO

2COLANTONI

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2114 ottobre 2012

Riflettori puntati questopomeriggio sul Civitelle diAgnone dove andrà in scenal’atteso derby della provinciapentra tra l’Olympia Agno-nese e l’Isernia Fc.

Le due squadre si sono giàaffrontate qualche settimanafa in occasione dei trenta-duesimi di finale della com-petizione tricolore ed alloraad accedere al turno succes-sivo fu la squadra biancoce-leste con un rotondo suc-cesso. Il campionato, si sa, èun’altra storia e a questo ap-puntamento la squadra dicasa si presenta con una im-

battibilità che dura da iniziotorneo, con il miglior attaccodel girone e con un secondoposto in classifica che la dicelunga sul buon momento chesta vivendo la formazione dimister Corrado Urbano.

L’Agnonese tra l’altro è giàuscita indenne dal primoderby stagionale al Cannarsadi Termoli dove è riuscita astrappare un ottimo pareggio.Dal canto suo invece l’Iserniadi mister Francesco Farina,rinvigorita dalla prima vitto-ria stagionale arrivata dome-nica scorsa e che è valsa ilsalto in classifica a quota sei

punti in compa-

gnia del Termoli, è una squa-dra ancora in cerca di un suoequilibrio ma che, domenicadopo domenica, sta com-piendo passi importanti in talsenso. Insomma sulla carta ipronostici sembrerebbero afavore dell’undici di casa mail derby, si sa, è una garaaperta ad ogni risultato e, tral’altro, i due allenatori si co-noscono talmente bene, e sisono affrontati per decennida avversari, che sanno per-

fettamente come prevenire lemosse ed adottare le giustecontromisure.

Entrambe insomma ci ten-gono a portare a casa il bot-tino pieno: l’Agnonese perconfermarsi ai vertici dellaclassifica, l’Isernia per rilan-ciarsi ulteriormente dopo unavvio di campionato sotto-tono.

Per la sfida di oggi en-trambi i tecnici potrannocontare sugli interi organici a

propria disposizione e i rela-tivi undici dovrebbero in li-nea di massima essere glistessi visti in campo nell’ul-timo turno. Prevista una cor-nice di pubblico degna del-l’appuntamento con ilCivitelle gremito in ogni or-dine di posto.

A dirigere la gara è statodesignato il fischietto abruz-zese Alessio Chiavaroli dellasezione di Pescara.

ANPA

Agnonese-Isernia,derby tutto pentro

Sport

Calcio serie D

I pronostici sono a favore del team di Urbano,ancora imbattuto in campionato ma occhioagli uomini di Farina che tenteranno il colpacciocosì come accaduto in Coppa Italia

7^ GIORNATA

AMITERNINA - SAN CESAREO

CITTA' DI MARINO - ANCONA

FIDENE - MACERATESE

ISERNIA - ASTREA

RECANATESE - OLYMP. AGNONESE

SAMBENEDETTESE - JESINA

SAN NICOLO' - R. CURI ANGOLANA

TERMOLI - CELANO

VIS PESARO - CIVITANOVESE

PROSSIMO TURNO8^ giornata

CLASSIFICA

VIS PESARO 13MACERATESE 13O.AGNONESE 12ANCONA 12SAN CESAREO 11SAMBENEDETTESE 11ASTREA 11JESINA 10AMITERNINA 8TERMOLI 6ISERNIA 6RECANATESE 6ANGOLANA 6S.NICOLÒ 5CIVITANOVESE 4FIDENE 4CELANO 3CITTÀ DI MARINO 1

ANCONA - FIDENE

ASTREA - AMITERNINA

CELANO - CITTA' DI MARINO

CIVITANOVESE - TERMOLI

JESINA - RECANATESE

MACERATESE - SAMBENEDETTESE

O.AGNONESE - ISERNIA

R.C.ANGOLANA - VIS PESARO

SAN CESAREO - SAN NICOLO'

Il calendario non sembraessere stato troppo bene-volo con il Termoli che inquesto avvio di stagione hadovuto affrontare nell’or-dine squadre come Jesina,Agnonese, Ancona e Mace-ratese. Quest’oggi è la voltadi un’altra avversaria ostica,la Civitanovese, che non haavuto una partenza di cam-pionato entusiasmante: ilteam guidato da mister Cor-nacchini (la cui panchinatraballa da alcune setti-mane) a sorpresa è al mo-mento quart´ultima in clas-sifica con 4 punti all’attivo,2 gol fatti e 4 subiti. Tre deiquattro punti conquistatifino ad ora li ha ottenuti trale mura amiche, grazie a trepareggi su tre gare e ad unadifesa solida risponde unattacco poco prolifico: duereti realizzate in sei garesono un dato che lascia spa-zio a qualche perplessità,visto il valore dell’organicomarchigiano. Questo perònon deve lasciare spazio afacili illusioni in casa Ter-

moli. La squadra di Giaco-marro sa che ogni partitadeve essere affrontata con ilpiglio giusto ed il team gial-lorosso, che insegue la vitto-ria da oltre un mese, nonpuò permettersi scivoloni.

Per la gara di oggi il tec-nico giallorosso dovrà ri-nunciare in difesa a capitanCorazzini, fermato per unturno. Per il resto tutti a di-sposizione del tecnicoadriatico per la delicatasfida odierna. L´unico pre-

cedente tra Civitanovese eTermoli risale al 1994quando i rossoblù marchi-giani vinsero per 1-0. Quellastagione si concluse per ilTermoli con un sorpren-dente terzo posto alle spalledi Tolentino e Nereto e adue punti di vantaggio pro-prio sulla Civitanovese chesi classificò quarta.

A dirigere l’incontro saràGianmarco Capezzi dellasezione di San GiovanniValdarno. AP

Il Termoli ospitedella CivitanoveseAl Civitelle prevista una rappresentanza di tifosi isernini

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Sport22

14 ottobre 2012

E’ stata una settimana tranquillaquella che si sta concludendo in casadell’Ennebici Basket Campobasso. Lavittoria ottenuta su Ripalimosani ed ilprimo posto in classifica hanno datomaggiore serenità alla squadra alle-nata da Mimmo Sabatelli che sa be-nissimo che questa domenica ci saràun esame molto difficile da superare.Si viaggia verso Atri dove ci si imbat-terà in una squadra che ha semprereso la vita difficile a chiunque quandogioca sul proprio parquet. Rosario Fi-lipponio, chioccia del gruppo molisano,fa il punto della situazione: “Il momentoè buono. Diciamo che ci troviamo in unafase di piena crescita. Siamo partititardi come stagione ed ad Isernia si è vi-sto questo ritardo. Ora le cose vannomeglio e stiamo conoscendo bene i duestranieri, soprattutto Wilson che è l’ul-timo arrivato”.

A caldo, dopo la vittoria contro ilMaccabi Ripalimosani, coach Saba-telli si era detto non contento dellaprestazione. Quale è il tuo punto divista a riguardo?

“Dal mio punto di vista dico che nonabbiamo giocato una partita intensa perquaranta minuti. Siamo andati a cor-rente alternata. Facciamo cinque minutibuoni che alterniamo ad altri molto ne-

gativi. Contro Ripa, però, abbiamo tro-vato una squadra che non dava punti diriferimento e questi sono fattori che nonvanno tralasciati. Alla fine però devodire che abbiamo vinto di quindici puntiche non sono pochi”.

Guardando la prossima sfida, chesquadra è Atri?

“Rispetto agli altri anni Atri ha persodei pezzi importanti. Il problema è sem-pre lo stesso, ovvero che Atri ha un

campo davvero ostico. Loro hanno tradi-zione e sono seguiti da un numerosopubblico. E’ il primo banco di prova im-portante per noi dopo Isernia. Sicura-mente la condizione nostra è in crescitae questo lo vedremo da subito”.

A proposito di condizione, quandoti potremo vedere in campo insiemead Antonelli?

“Luca Antonelli sta bene e ci sarà. Lamia condizione non è ancora ottima, vi-sto che io ho saltato una settimana di al-lenamenti. Potrei esserci però anche io,ma devo chiarire la mia posizione. Iodevo fare da supporto ai più piccoli chesono Panichella e Lagonigro che si tro-vano in mano una squadra di un certotipo. Non sarà semplice per loro gestiretutto questo ed il mio compito è quello difare da chioccia ad entrambi. Bisognastare vicino a questi giocatori oltre alfatto che cercherò di essere il collantetra coach e giocatori”.

Per concludere, dove può arrivarequesta squadra?

“E’ una domanda che mi si fa spesso.Noi dobbiamo volare bassi in questomomento. Dobbiamo puntare ai primisei posti. Sappiamo che non ci dobbiamonascondere, ma abbiamo il compito dilavorare tantissimo per raggiungere deirisultati importanti”.

Ieri a Campobasso ilpresidente uscente dellaFise Molise, Daniele Ga-gliardi, ha tenuto una con-ferenza stampa nella qualeha tracciato il bilancio delquadriennio olimpico ap-pena trascorso. La confe-renza stampa è stata anchel’occasione per ringraziaretutti coloro che in questianni hanno collaboratofattivamente e a strettocontatto con il presidenteGagliardi. Nella giornatadi lunedì 15 ottobre siprovvederà ad eleggere ilnuovo direttivo della FiseMolise in prima convoca-zione alle ore 10 in se-conda alle ore 12 solo percoloro che hanno diritto alvoto.

L’Ennebici ospite dell’Atri

Fise Molise.

Basket giovanile.

Conferenza stampa di fine quadriennioolimpico

Basket serie C regionale

Momento positivo in casa campobassana, la squadra di coach Sabatelli ha fatto bottinopieno in questo avvio di stagione e quest’oggi tenterà di allungare la serie favorevole

Al PalaFerentinum, nello storico'fortino' ai piedi di Ferrazzano da cuisi domina la città di Campobasso,quest’oggi andrà in scena l' ennesimoevento organizzato dall'ASD Campo-basket (Centro Minibasket Mens SanaCampobasso) denominato 'Campoba-

sket Cup' riservato alla categoria gio-vanile under 14 (nati negli anni1999/2000). Alle 15 prima palla a duefra i ragazzi campobassani 'padronidi casa', diretti da Umberto Anzini e icoetanei dell'ASD Invicta Potenza. Aseguire la perdente incrocerà la rap-presentativa Usb Lucera e Daunia Ba-sket School di Torremaggiore (FG).Questi ultimi rimarranno ancora incampo per disputare la terza sfida inprogramma contro la vincente dellapartita inaugurale. Questo tipo di ker-messe cestistica, riproposta negli annipassati in diverse occasioni sia sulparquet casalingo che in trasferta esoprattutto in concomitanza dellepartite previste nel calendario dellaprima squadra (DNC e poi DNB), si è

rivelato uno straordinario strumentodi crescita e di confronto in grado difare incontrare per un proficuo scam-bio di esperienze ragazzi e rispettivistaff tecnici che altrimenti, nella loronormale attività regionale, non avreb-bero mai avuto modo di misurarsi fraloro. Esperienze che non riguardanosolo il momento tecnico sportivo marisultano conivolgenti anche sul pianoculturale.

I ragazzi dell'ASD Invicta Potenza(denominazione che non lascia indif-ferenti gli appassionati lucani inquanto questa società porta il nomestorico di un'esperienza cestistica cheha gettato le basi per lo sviluppo delbasket potentino, anch'esso, putroppo,vittima illustre della crisi che stà am-

morbando tutto lo sport nazionale)saranno a Campobasso fin dal mat-tino. Visiteranno il centro storico epranzeranno con i ragazzi campobas-sani prima di trasferirsi al Palazzetto.Tutto nello spirito di amicizia e di col-laborazione. Queste iniziative na-scono in pieno autonomia societaria etrovano sempre entusiamo nei rispet-tivi referenti dei team che vi parteci-pano, a loro volta, disponibili a ricam-biare l'ospitalità. Un bel pomeriggiodi sport che si concluderà con la par-tita di serie C regionale (Abruzzo-Mo-lise) fra il Campobasket ed il We'reBasket San Vito / Ortona che potrebbeconsentire alla squadra del capoluogodi conquistare la prima vittoria inquesto esordio di stagione.

Oggi il Campobasket CupRiprendono gli scambi fra i settori giovanili con societàdi altre regioni d'Italia, a seguire ci sarà il matchdei campobassani contro il San Vito Ortona

Rosario Filipponio

Umberto Anzini

Page 23: Quotidiano - 14 ottobre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SAN LAZZAROVia Tedeschi G., 39Tel. 0865.299310

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoDI TOROP.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

COMUNALE 3 (di appoggio)Via Toscana, 24Tel. 0874.65873

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Le geometrie astraliodierne, favoriscono i contatti conaltre persone e vi rendono popo-lari. Dotati di un forte magnetismopersonale sarete corredati anche diuna notevole immaginazione chetuttavia non perderà mai di vistal'aspetto pratico delle cose. Riceve-rete notizie importanti. Godrete diuna forma strepitosa: non tralasciatel'occasione per praticare uno sport.

Vergine - Continuano le strepitoseopportunità, in particolare se sietenati a settembre; potrete sviluppareun'idea o un progetto ambiziosoanche se comporta qualche mar-gine di rischio, i profitti sarannoottimi. In amore, state dando ilmeglio di voi stessi per far felice ilpartner e usate le armi che vi sonopiù congeniali: humour, intelligenza,dialettica e soprattutto fantasia!

Scorpione - La Luna, in promet-tente angolazione, si prodiga pergarantirvi una giornata serena e ri-lassante. Inizia sotto buoni auspici.Potreste sentirvi avvolti da un fortedesiderio di approfondire la vostradimensione spirituale. Serata so-stanziosa per chi è felicemente incoppia che ritroverà slanci sopitigrazie a uno straordinario livello dicomunicazione col partner.

Sagittario - Luna agitata sopra ilvostro cielo, oggi: il notturno satel-lite vi complica la vita. Difficile direcome andrà a finire, molto proba-bilmente con un nulla di fatto e conun po' di tensione e confusione. Inu-tile dire che il vostro stato d'animo,poco propenso alle relazioni umane,oggi mal si concilia con le esigenzedel vostro partner. Rimandatequalche impegno, rilassatevi.

Acquario - Di novità in grado dimovimentarvi questo sabato nonne mancano di certo; ma oggi, tuttosommato, ne fareste volentieri ameno. Le idee sono confuse e nonsiete in grado di mettere a punto lestrategie più adeguate. Pazientate!Anche se siete stabilmente in cop-pia, sentite il bisogno di qualcosa dinuovo e di diverso: per qualcuno lavoglia di evasione si farà acuta.

Capricorno - Con il bel trigonolunare e assistiti anche dai favore-voli influssi di Venere e Mercurio,non potete lamentarvi. Situazione,quindi, promettente. Fate leva soprat-tutto sulla lucidità mentale e sullavostra grinta, e vedrete che ogniostacolo sparirà come d'incanto.Anche in campo affettivo potetecontare su potenti raccomandazioniastrali. Gite, viaggi per molti di voi.

Bilancia - Non aspettatevi moltoda questo giorno, perchè rimarre-ste inevitabilmente delusi. Colpa diVenere e Luna nel dodicesimo cam-po, con spiacevoli conseguenze so-prattutto a carico del vostro umore,oggi davvero troppo ansioso e intol-lerante. Non temete di affrontare unargomento, per voi piuttosto spinoso,con la persona che amate. Megliomettere subito le cose in chiaro.

Leone - Il denaro volerà dalle vo-stre tasche: si prevedono uscite didenaro per imprevisti vari, forseper guasti tecnici. Sarà il caso di te-nere una guardia alta e di rinviarea data da destinarsi spese e affari im-portanti. In amore aleggerà un'ariainquieta, capricciosa; il cuore po-trebbe essere distratto da moltepliciinteressi, potreste sentire insoffe-renza per le situazioni di sempre.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Giornata priva di grandieventi, ma tendenzialmente posi-tiva, in quanto avrete la possibilitàdi assecondare l'impellente biso-gno di riposo. Il buonumore rilassae semplifica la vita: stabilite di essereallegri, a prescindere da ciò che ac-cade! Se amate qualcuno che esita,rispettate i suoi tempi; se siete voi adesitare, chiedetevi se è vero amoreo se è solo desiderio di rivalsa.

Toro - Che bella, questa Luna inVergine. Il notturno satellite virende allegri, spensierati, vogliosidi inventarvi qualcosa da condivi-dere con gli amici di sempre e conchi amate. In testa avete soprattuttoun viaggetto, progetto che coltivateda qualche tempo. Gli impegnisono numerosi, qualcuno anche fa-ticoso, ma niente riesce a scorag-giarvi. E i risultati parlano da soli!

Gemelli - Avete in mente grandiprogetti, ma non trovate l'appoggiodelle persone che vi interessano, evivete questa situazione come unvero tradimento. Ma forse è che,come al solito, vi gettate anima ecorpo in progetti troppo ambiziosi.Fate attenzione a non esagerarecon gli sforzi e, se dovete sollevareoggetti particolarmente pesanti,non esitate a chiedere una mano.

Pesci - Bè, non si può certo affer-mare che questa Luna in Vergine visia amica. Troppi gli inciampi, troppigli intoppi che la sua opposizione viprovoca. Con conseguenze decisa-mente poco gradevoli, soprattuttonella vita coniugale e in quella fa-miliare. Concentrate la vostra at-tenzione e il vostro impegno sullasfera spirituale. Al momento è l'unicomodo per provare a rilassarvi.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZEIl prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo

il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

5,10 TERMOLI: (Terminal) 23,00

6,10 CAMPOBASSO: (Terminal) 22,00

6,35 BOJANO: (P.zza Roma) 21,35

7,05 ISERNIA: (P.zza Repubbl.) 21,05

7,30 VENAFRO: (S.S. 85) 20,40

8,00 CASSINO: (P.zza Garibaldi) 20,10

11,30 PERUGIA: (Staz. Fontivegge) 16,40

12,55 SIENA: (P.zza Rosselli) 15,15

14,00 FIRENZE: (P.zza Adua) 14,10

5,30 VENAFRO 00,20

5,55 ISERNIA 23,55

6,25 BOJANO 23,25

6,50 CAMPOBASSO 23,00

7,50 TERMOLI 22,00

12,10 RIMINI 17,40

13,00 FORLI’ 16,50

13,45 IMOLA 16,05

14,30 BOLOGNA 15,20

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.10

8.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.55

17.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO

11.10 12.40 13.50

14.35 16.05 17.15

18.30 20.00 21.10

20.35 22.05 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00

(anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) -

14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche fe-

stivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 -

8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) -

14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) -

19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(anche festivo)

(festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 14 ottobre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00

Presso le Edicole di: Piazza della Vi�oria - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

336 pagine€ 19,90