Quotidiano - 31 ottobre 2012

24
ANNO VIII - N° 244 - MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ai volontari degli “Angeli” Il Tapiro del giorno a Pasquale Colarusso SANITÀ In Consiglio regionale l’ultimo tentativo per approvare il Piano A PAG. 5 REGIONE Iorio pronto alla nuova sfida “Mi ricandido per l’autonomia del Molise” A PAG. 3 POLITICA Di Pietro rigetta le accuse di Report “Solo bugie e falsità” A PAG. 2 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a tutti quei volontari che nei giorni del terremoto in Molise, esattamente dieci anni fa, riuscirono ad essere presenti e vicini alle popolazioni maggiormente colpite dal sisma. Di quanti lavorarono alacremente a San Giuliano di Puglia nel tentativo di strappare quante più vite dalle macerie della scuola Jovine. A distanza di dieci anni il pensiero va pro- prio a loro che seppero testimoniare vi- cinanza e solidarietà in uno dei momenti più drammatici della vita della regione. Oggi è doveroso dedicare a tutti loro il nostro Oscar. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore allo sport del Comune di Cam- pobasso, Pasquale Colarusso per la chiusura del palazzetto di Vazzieri. È stata la commissione di vigilanza a pre- scrivere una serie di correttivi all'im- pianto che l'amministrazione non ha mai fatto nonostante tre anni fa termi- narono i lavori di ristrutturazione dello stesso. Ancora una volta l'assenza di una vera politica sportiva del Comune porta a questo risultato con negativi risvolti per quelle società che ancora credono di onorare lo sport e la stessa immagine della città.

description

Quotidiano - 31 ottobre 2012

Transcript of Quotidiano - 31 ottobre 2012

Page 1: Quotidiano - 31 ottobre 2012

ANNO VIII - N° 244 - MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoai volontari degli “Angeli”

Il Tapiro del giornoa Pasquale Colarusso

SANITÀ

In Consiglioregionalel’ultimotentativoper approvareil Piano

A PAG. 5

REGIONE

Iorio prontoalla nuovasfida“Mi ricandidoper l’autonomiadel Molise”

A PAG. 3

POLITICA

Di Pietrorigettale accusedi Report“Solo bugiee falsità”

A PAG. 2

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo atutti quei volontari che nei giorni delterremoto in Molise, esattamente diecianni fa, riuscirono ad essere presenti evicini alle popolazioni maggiormentecolpite dal sisma. Di quanti lavoraronoalacremente a San Giuliano di Puglianel tentativo di strappare quante piùvite dalle macerie della scuola Jovine. Adistanza di dieci anni il pensiero va pro-prio a loro che seppero testimoniare vi-cinanza e solidarietà in uno dei momentipiù drammatici della vita della regione.Oggi è doveroso dedicare a tutti loro ilnostro Oscar.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore allo sport del Comune di Cam-pobasso, Pasquale Colarusso per lachiusura del palazzetto di Vazzieri. Èstata la commissione di vigilanza a pre-scrivere una serie di correttivi all'im-pianto che l'amministrazione non hamai fatto nonostante tre anni fa termi-narono i lavori di ristrutturazione dellostesso. Ancora una volta l'assenza di unavera politica sportiva del Comune portaa questo risultato con negativi risvoltiper quelle società che ancora credono dionorare lo sport e la stessa immaginedella città.

Page 2: Quotidiano - 31 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Dopo la tra-smissione shock di Report didomenica scorsa, Antonio DiPietro minaccia querele epubblica sulla rete tutte lesentenze di condanna dei suoidiffamatori e il relativo risar-cimento in denaro in suo fa-vore, disposto dai competentiTribunali per ogni diffama-zione subita. “Fino a ieri sera– scrive Di Pietro sul suo sitointernet - non sapevo di es-sere, addirittura, proprietariodi una cinquantina di case.Anche se, continuando conqueste ripetute diffamazioni,prima o poi, a quel numeropotrei anche arrivarci, grazieai risarcimenti di coloro chemi hanno diffamato e conti-nuano a diffamarmi tutti igiorni. Stiamo parlando, in-fatti, di diversi milioni di euro,alcuni peraltro già da me in-cassati, a cominciare da quel-l’importo di 400 milioni di lire(a cui ne seguirono molti altridi diversi soggetti) che, sin dallontano 1997, mi consegnò laSocietà Europea di Edizioni diPaolo Berlusconi”. Un atto chesembrerebbe mettere all’an-golo tutte le accuse contenutenella trasmissione televisivadi Milena Gabanelli, intantodentro il partito sembra avan-zare una richiesta di cambiodi passo. E’ Massimo Donadi,che già la scorsa estate erastato protagonista di un'ine-dita dialettica interna nel-

l'Idv,a rilanciare la questione:"Sono assolutamente certo"che Di Pietro preciserà, ma"ora serve un congresso stra-ordinario" perchè "i partitileaderistici" non funzionanopiù. Donadi si dice certo chea breve arriverà un chiari-mento da parte del leader Idv."Il Di Pietro che ho visto nel-l'intervista a 'Report' non cor-risponde all'immagine dellapersona con cui ho lavoratofianco a fianco per 15 anni.Sono convinto che chiarirà ".Del resto, spiega, "si trattadi fatti vecchi e mai pro-vati". Donadi spera chesi sia trattato di un er-rore, magari dovuto"allo stile incalzantedella trasmissione.Spero che nelleprossime ore DiPietro precisi e can-celli quell'immagineimbarazzante, balbet-tante e incerta" che si èvista durante l'intervista

a 'Report'. Ma, ag-giunge quindi il capo-gruppo a Montecito-rio, a prescindere "daquesta mia fiducia", iltempo "dei partiti lea-

deristici è finito, oc-corre un rinnovamento"

e ora serve "un con-gresso straordinario o un

altra forma di confronto de-mocratico". "E' mia profondaconvinzione che il modello deipartiti leaderistici come Pdl,Udc, Fli e altri, compreso l'Idv,sia ormai superato e non piùin grado di dare risposte ade-guate ai problemi del Paese.Occorre un profondo rinnova-mento oppure questi partitisaranno fisiologicamente su-perati, spazzati via. Io vorreiavere l'orgoglio di stare in unpartito che riesce a promuo-vere dal suo interno questocambiamento". Come? "Pensoa un congresso straordinarioo a un'altra forma di con-fronto democratico internoche innesti una marcia veloceverso il cambiamento, altri-menti la macchina rischia diincepparsi".

Questa la lettera che ci è giuntain redazione da un nostro lettore in

merito alla situazione che si verificaspesso sui treni molisani quando viag-giano pieni e non c'è la possibilità diutilizzare i posti vuoti in prima classe.

"Freccia del Molise, Campobasso-Roma. Treno delle 14.20. Su una fermatadella tratta, una giovane mamma appenasalita a bordo con un biglietto di SecondaClasse e il suo piccolo neonato in bracciosi volta alla ricerca di un posto a sederema nota che in Seconda non ce n'è alcuno(come spesso accade su questo treno).La Prima Classe, a contrario, è vuota.Allorché la giovane donna, rispettosadelle regole, si siede su un piccolo e sco-modo sgabello a scomparsa nello spazioantistante la porta (zona quindi espostaa correnti, data la posizione), certamente

poco conveniente soprattutto per il neo-nato. Circa un minuto dopo il Capotrenosi avvicina alla donna, la quale chiedecon garbo quale sia la differenza da pa-gare per poter trascorrere il viaggio inPrima (completamente vuota) che lepossa dunque garantire una sistema-zione più adatta e sicura per il bambino.Il Capotreno le risponde: "signora, lei hagià un posto a sedere per cui non per-diamo tempo, ha un biglietto di Seconda,si accontenti del posto che ha". Gelo. Glialtri passeggeri, stupiti, increduli dinanzitale risposta, intraprendono un conten-zioso di massa contro il Capotreno che,irremovibile, non ne vuole sapere, nonascolta: lui rispetta la legge, gli articoli,le regole, lui rispetta le parole. Così, non

trovando alcuna risoluzione al problemadi fronte lo scoglio del testardo Capo-treno, pienamente solidali alla giovanemamma, i passeggeri del treno fanno inmodo da farla sedere su una poltrona inSeconda, sacrificando la propria como-dità durante il viaggio e mettendola a di-sposizione di una persona che ne avessemaggior necessità. Chiamasi "solida-rietà".

Morale, se ancora non risulti sfaccia-tamente chiara (per il resto lascio a vs.conclusioni): qui non si sta parlando diun capriccio di una persona, o di unadonna che vuole imbrogliare qualcuno(il Capotreno) o qualcosa (la società Tre-nitalia). Qui si parla di una madre, di unneonato e di passeggeri generosi e soli-

dali. Qui si parla di un Capotreno daipericolosi paraocchi che egli scambiaper legge, lasciando nessuna importanzaad un minimo di valore morale, etico, ci-vile che possa contraddistinguerlo e de-nominarlo come "essere umano", crea-tura nobile da provare sentimenti più diogni altro essere vivente.

Freccia del Molise, Campobasso-Roma, fine della corsa: oggi, su questotreno si è descritta a tutto tondo la nostradoppia Italia, quella di quei passeggeri,ma purtroppo anche quella del Capo-treno.

Lungi da me fare accuse a questa ca-tegoria di lavoratori (che a contrariostimo) perché, fortunatamente, cisono Capotreni e Signori Ca-potreni."

LB

231 ottobre 2012

TAaglio

lto

LETTERE@

LETTERE

@

[email protected]

Sui treni molisani non regnanemmeno più la cortesia

Pubblica

le sentenze

di condanna

dei suoi

diffamatori e

i risarcimenti

in denaro

Report: Di Pietroall’attacco

Intanto il capogruppo dell’IdV alla Camera Donadi chiede un congresso straordinario “I partitileaderistici non funzionano più”

Page 3: Quotidiano - 31 ottobre 2012

TAaglio

lto3

31 ottobre 2012

di Anna Di Matteo

CAMPOBASSO. Il giorno dopo lasentenza di annullamento delle ele-zioni da parte del Consiglio di Stato ilpresidente della Regione Michele Io-rio è di nuovo in trincea.

Presidente come si sente, qual èil suo stato d’animo?

“Sono pronto ad affrontare la nuovacampagna elettorale. Superata la de-lusione iniziale mi sono rimesso su-bito al lavoro”.

Si aspettava una sentenza di que-sto tipo?

“No. Non me l’aspettavo”.Perché?“Ero convinto che i formalismi, per

altro non dimostrati sino in fondo,potessero essere non tenuti in consi-derazione in modo da consentire alMolise di avere quattro anni di stabi-lità e di governo”.

Alla luce della decisione assuntadai giudici, cosa pensa dell’uscitadel ministro Cancellieri? Secondolei conosceva già la sentenza?

“Non credo… Non lo so e poco miinteressa, per la verità. Se lo sapesseo meno lo sa solo lei. Ha detto di no ebisogna crederle”.

Presidente, lei pensa che la cam-pagna denigratoria portata avantida alcuni organi di stampa nei con-fronti suoi e del suo governo possain qualche modo aver influenzato igiudici del Consiglio di Stato?

“Tutti i magistrati sono uomini. Vi-vono, si informano… Io credo che lacampagna denigratoria messa in attonei miei confronti, con grande capa-cità da parte dei miei oppositori, ab-

bia fatto leggere di un Molise che èdiverso da quello che noi conosciamoe soprattutto abbia pesantemente of-feso la dignità di chi si preoccupavatutti i giorni di governare processi dif-ficili e di trovare le soluzioni miglioriper i problemi del Molise”.

Lei ha annunciato di volersi ri-candidare.

“Mi ricandido ma non per il quartomandato. Io mi ricandido perché ilmandato mi è stato sottratto da for-malismi che non condivido. Ho vintole elezioni e voglio assolutamentecompletare questo terzo mandato”.

Con quale spirito?“Con il solito spirito di disponibilità

al lavoro, di concretezza, di serietànell’affrontare i problemi e questavolta con un argomento in più, che ri-tengo fondamentale: difendere le ra-gioni del Molise dalle aggressioni dipoliticanti e filosofi che non hannonulla a che vedere con la storia delnostro Molise e con la prospettiva fu-tura”.

Cosa si sente di dire ai suoi op-positori?

“Stanno esprimendo soddisfazionee questo è il gioco delle parti, macredo che non ci siano personaggi al-ternativi e credibili che possano rap-presentare né una linea politica, néuna prospettiva per il Molise. Ci sonosolo personaggi in cerca di visibilitàe di posti di potere ampiamente co-nosciuti dai molisani ed io credo chedal confronto, ancora una volta, usciròvincente”.

I molisani si troveranno di nuovoa dover scegliere tra Michele Iorioe Paolo Frattura?

“Questo non lo so. Sicuramente Mi-chele Iorio ci sarà”.

Per quanto riguarda il centrode-stra, qual è la situazione? Il rap-porto con gli alleati?

“I rapporti sono sempre stati ottimicon tutti ed io credo che non ci sianoragioni perché non si possa conti-nuare questa esperienza, magari ren-dendola più forte, più robusta e rac-cogliendo anche le istanze dellasocietà civile che in qualche modo

possano essere utiliper fare di questaprossima legislaturauna legislatura dav-vero costituente”.

Secondo indiscre-zioni si andrà a vo-tare nei primi mesidel 2013. Nel frat-tempo cosa succe-derà alla Regione?La Giunta ed il

Consiglio regionale resteranno incarica?

“Credo di sì. Vedremo quali sono lenorme. Ora siamo di fronte ad unasentenza definitiva quindi ci saràtutta la procedura che la legge pre-vede per arrivare e nuove elezioni.Intanto gli organi dovranno rimanerein carica per garantire la continuitànecessaria per non far subire danniai cittadini,ai programmi impostati edagli obblighi che abbiamo con il go-verno centrale e con l’Europa. Do-vremo fare tutto quello che c’è da farenell’interesse esclusivo del Molise”.

Bisognerà fare la riforma eletto-rale…

“Questo dipenderà dalla volontà delConsiglio, dei partiti. Mi pare che fi-nora non ci sia ancora una propostachiara di riforma”.

Si tornerà a votare per un Consi-glio di venti consiglieri più il pre-sidente?

“Io penso di sì. Il nuovo Consiglioregionale sarà composto di ventunoeletti”.

La campagna denigratoria dei miei oppositori ha influito sulla decisione dei giudici

Il presidente della Regione,Michele Iorio, commenta l’esito della sentenza del Consiglio di Stato

Non mi aspettavo questa sentenza.Ero convinto che certi formalismi potessero essere superati

Il Consiglio regionale e la Giunta resteranno in carica per portare a termine quello che è stato avviato

“Sono pronto a ricandidarmi.Devo portare a termine il mandatoche mi è stato sottratto”

Page 4: Quotidiano - 31 ottobre 2012

431 ottobre 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. Quanto ac-caduto, di recente, a Riano inprovincia di Roma per la rea-lizzazione della discarica deirifiuti urbani, rischia di riper-cuotersi in varie parti del ter-ritorio italiano, Molise com-preso. In regione, infatti,insistono sette discariche cheraccolgono 122mila tonnellatedi rifiuti. La verità è che biso-gna guardare alla previsionedi un impianto di smaltimentocapace di riciclare i rifiuti, pro-durre composti e ottenereenergia elettrica a impattozero, facendo guadagnare am-ministrazioni e cittadini. Diver-samente non finirà mai la ta-rantella “discarica a te, nodiscarica a me” che innescasolo una guerra tra poveri. Ilpiù sfortunato otterrà in cam-bio una discarica sul proprioterritorio, il che equivale a unagrossa buca piena zeppa di ri-fiuti indifferenziati o differen-ziati.

È evidente che qualcosa nonfunziona. Su questa problema-tica c’è bisogno che si apra ungrosso dibattito, altrimenti sirischia come al solito di fre-garsene democraticamente deicittadini e fargli calare qual-siasi decisione irresponsabile,con l’unico obiettivo di arric-chire qualcuno a discapito deicomuni e dei territori. Così nonsi va da nessuna parte. Non sirisolve nulla. I metodi persmaltire i materiali senza do-ver presentare costi salatissimiai cittadini ci sono. Cambia-mento culturale e certezze nor-mative dovranno essere glielementi per invertire in si-stema. Passo importante e de-

terminante è l’introduzionedella raccolta spinta porta aporta, unico sistema in gradodi raggiungere in breve tempoe su larga scala quote percen-tuali superiori al 70% di rifiutodifferenziato che in Molise èancora troppo basso. In con-temporanea si dovranno ne-cessariamente inserire inizia-tive di intervento pubblico diattività di compostaggio comu-nale (il compostaggio è un pro-

cesso di trasformazione discarti organici, la cosiddettafrazione umida dei rifiuti solidiurbani, in una biomassa, detta“compost” che ha svariati usibiodegradabili), realizzarepiattaforme per il riciclaggio eil recupero dei materiali, inmodo da reinserirli nella filieraproduttiva. Diversamente, sicorre il rischio che a saltare sial'intero sistema di raccolta esmaltimento rifiuti.

CAMPOBASSO. Il ministero della Pubblica istru-

zione intende proseguire nella riduzione di scuole

che hanno l’autonomia. Il taglio di oltre 1.000

scuole autonome e l’impossibilità di assegnare sta-

bilmente dirigenti scolastici ad altre 1.100 scuole

“sottodimensionate” colpiscono duramente l’orga-

nizzazione del servizio scolastico e la sua qualità.

La regione Molise, insieme alla Campania ed alla Si-

cilia, ha il primato di non aver provveduto al di-

mensionamento delle istituzioni scolastiche. Si è

assistito all'azione, spesso in forma dilatoria. per

non affrontare alla radice il problema. In Molise, in-

fatti, delle attuali 82 sedi d‘autonomia scolastica,

solo 42 rispettano i parametri previsti dalla legge

183/2012. Occorrerebbe, secondo tale norma, ac-

corpare le altre 40 scuole per ridurne 18. Alla fine

del percorso, le istituzioni scolastiche molisane do-

vrebbero passare dalle attuali 82 a 64. Un notevole

ridimensionamento che, stante la situazione at-

tuale, contribuirà a mettere in ginocchio la scuola

molisana. Lo scioglimento del Consiglio regionale

potrebbe portare, ora, a non individuare per

tempo le necessarie soluzioni ai problemi sul tap-

peto. L’inerzia della regione, infatti, nonostante le

sollecitazioni, le rilevazioni e le proposte fatte dalle

parti, sta generando problemi seri per quanto ri-

guarda la gestione di questa fase transitoria. Chi di-

rigerà le scuole sotto dimensionate? Quali dirigenti

avranno diritto al cambiamento di incarico? Esiste-

ranno ancora le reggenze? Che fine faranno i

DSGA delle scuole sotto dimensionate? Si bran-

cola nel buio.

CAMPOBASSO. Presso la sede dell'Acem, si sonosvolte le assemblee annuali dei soci dell’Api Molise (As-sociazione della Piccola e media Industria) e dell’Acem(Associazione Costruttori Edili del Molise).

La Presidente dell’Api Vittoria Beccia ha relazionatosulle attività svolte dall’Api: i corsi sul Sistri, i corsi fi-nanziati dal Fapi, la protesta sull’aumento dell’Irap, lacollaborazione con la Camera di Commercio per la for-mazione degli imprenditori sul ricambio generazionalee la continuità d’impresa che ha visto la stessa Presi-dente Beccia relatrice a Venezia, i seminari sulla “ma-novra Monti”, la sottoscrizione con Cgil, Cisl e Uil del-l’accordo sulla decontribuzione dei premi di produttività,la convenzione sulla mediazione camerale e l’incontroper l’illustrazione del pacchetto anticrisi regionale, lacollaborazione con Equitalia Molise ed altre numeroseiniziative portate avanti a beneficio degli associati.

Quindi, il Presidente dell’Acem ha riferito delle tanteattività svolte dall’Associazione degli edili: seminari sulDURC e sulle SOA e convegni sugli appalti pubblici esulle difficoltà psicologiche degli imprenditori a causadella crisi, la collaborazione con l’Inps provinciale delcapoluogo e l’impegno sui ritardi nei pagamenti alle im-prese.

Ma soprattutto il presidente Santoro ha lanciato ilmessaggio di puntare sulle politiche nazionali anche invirtù della sua recente elezione alla Vice presidenzadell’Aniem, per uno snellimento del sistema delle rap-presentanze ed una riforma del sistema contrattuale,tali da rimettere l’imprenditore al centro delle Associa-zioni e soprattutto per aprire un varco alle impresedell’Acem nell’ambito del mercato degli appalti tramitela rete, se sarà approvata l’ammissione alle gare dei con-tratti di rete.

Il Presidente Santoro ha manifestato anche l’impegnoa livello nazionale sulla materia creditizia, riferendo diaver incontrato a Modena il Presidente Monte PaschiProfumo.

La questione. In regione non trova soluzione

il problema legato allo smaltimento

Rifiuti urbani, un piano tutto da riformulare

Il fatto. Sono oltre 122mila le tonnellate annue

di immondizia conferite in sette discariche

Le assemblee.

Api e Acemper rilanciarele piccole aziende

Il caso. Lo scioglimento del Consiglio apre gli interrogativi

Dimensionamento scolastico,crollano le certezze

Page 5: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Il caso. Si tratta dell’ultima

possibilità per approvare

la riorganizzazione funzionale

TAaglio

lto5

31 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Non più rinviabile unPiano di riorganizzazione che si pongacome obiettivo generale l’esplicitazionedel percorso in atto di riorganizzazionee ammodernamento del Servizio Sani-tario Regionale, nel rispetto del mante-nimento dei Livelli Essenziali di Assi-stenza, diretto a favorire lariqualificazione delle risposte assisten-ziali garantite alle persone. Tocca farloal Consiglio regionale, in riunione sul-l'argomento nel pomeriggio, prima checi pensino i commissari. Per giungere aquesto risultato bisogna pensare a unagenerale riorganizzazione strutturale deimacrolivelli assistenziali (area dell’assi-stenza collettiva; area dell’assistenza sa-nitaria distrettuale; area dell’assistenzaospedaliera) e all'innovazione del Ser-vizio sanitario regionale. In Molise larete dei presidi, pubblici e privati, cheerogano assistenza ospedaliera è in largaparte ancora frutto di scelte effettuatenegli anni ’80 ed è stata solo in parteriordinata negli anni ’90 per tenere conto

dell’evoluzione degli indirizzi tecnico-scientifici che hanno guidato lo sviluppodell’assistenza ospedaliera nei paesi in-dustrializzati. In carenza, poi, di un Pianosanitario regionale la rete dei presidi,pubblici e privati, che erogano assistenzaospedaliera si è altresì sviluppata inmodo non organico ed equilibrato sulterritorio. In particolare la distribuzionedei posti letto tra le varie specialità pre-senta lacune ed esuberi non solo a livelloregionale, ma soprattutto nelle singolearee territoriali. Ecco perchè diventa ne-cessario procedere alla concreta realiz-zazione di una rete di strutture e presidiospedalieri in grado di coniugare effica-cia delle risposte assistenziali, accessi-bilità ai servizi in tutto il territorio re-gionale, efficienza nell’impiego dellerisorse. Da qui una puntuale riorganiz-zazione della rete ospedaliera all’internodella Regione basata sull’esigenza diprevedere la distribuzione regionaledelle specialità cliniche in base al rispet-tivo tasso atteso di ospedalizzazione e al

conseguente bacino potenziale di utenza,articolandone l’attivazione sul territoriosecondo il livello di diffusione da perse-guire. Ma anche per procedere, ove èprevista una riduzione dei posti letto peracuti, alla loro trasformazione in postiletto post acuzie (riabilitazione e lungo-degenza) e alla conseguente riconver-sione delle attività, a garanzia di una piùappropriata assistenza a favore del pa-ziente e per sviluppare il governo clinicodegli ospedali su base dipartimentale, alfine di coordinare la gestione sanitariadelle strutture omologhe o appartenentialle macro-articolazioni delle discipline(area medica, chirurgica, materno-in-fantile, servizi) o complementari, in basealla articolazione e al numero delle spe-cialità presenti nell’azienda sanitaria.Sono dei punti qualificanti per una con-creta riorganizzazione del Servizio sa-nitario regionale che, ormai, non è piùrinviabile.

G.D.I.

La questione. Nel pomeriggio

in agenda il piano di settore

per il riordino

Sanità, ora tocca al Consiglio

Il fatto. Tocca alla politica

procedere prima che arrivino

i provvedimenti del commissario

CAMPOBASSO. E’ un Moliseche dovrà avere la capacità diautoriformarsi per non scom-parire quello teorizzato da Do-menico Di Lisa, ex consigliereregionale con Verdi e Comuni-sti Italiani tra il 2002 ed il 2006ed un passato da dirigente nelPci – Pds, oggi sindaco di Roc-cavivara che lunedì scorso in-sieme a Gigino D’Angelo, Sin-daco di Montefacone delSannio e Domenico Santorelli,Sindaco di Trivento, ha presen-tato a Campobasso il “Manife-sto del Molise Prossimo Fu-turo”, un documento che, oltrea sollecitare la classe politicamolisana, mette a nudo con pe-rizia la necessità di avviare unprocesso di cambiamento dellasocietà molisana dettata daiprocessi economici e politici inatto.

“Abbiamo voluto ribadire –spiega Di Lisa – la necessità diun profondo riequilibrio, indi-viduando e selezionando da su-bito un nuovo ceto politico, econ strumenti democratici, unavera e nuova classe dirigente,in grado di interpretare una co-raggiosa svolta nella politicamolisana, fino al punto di scelteimpopolari per l’immediato, malungimiranti ed indispensabiliper il futuro. Quello che chie-diamo è una rottamazione se-ria, non legata all'anagrafe maalla competenza e alla capacitàdi immaginazione: il sistema

consolidatosi in tantianni ha infatti schiac-ciato molte potenzia-lità di ventenni e tren-tenni che sono giàvecchi per come inter-pretano e praticano lapolitica.”

Di Lisa, mi per-metta ma il Molisenon ha conosciuto al-tri modelli se nonquello che cono-sciamo. Comeuscirne?

“Occorre superareuna volta per tutte lalogica clientelare. Perfare questo occorre unprogetto che affronti ilproblema dei problemi– la creazione di posti

di lavoro – e scardini una logicapolitica che non ha usato il la-voro come strumento di libera-zione e realizzazione dell’uomoe del cittadino ma come armadi ricatto che nega il diritto discelta e di cittadinanza. Un pro-getto che espliciti l’organizza-zione dei servizi (salute, scuola,trasporti, organizzazione istitu-zionale, cultura, pubblica am-ministrazione) in funzioneesclusiva della salvaguardia deidiritti degli utenti, ponendo fineal clientelismo per premiare imeriti, le capacità, l’impegno.”

Le politiche nazionali e co-munitarie, intanto, sono mu-tate. Come possiamo inter-

pretare meglio tali politicheche rischiano di mettere a ri-schio la stessa esistenza delMolise?

“Innanzitutto occorre usciredalla logica dell’accattonaggionei confronti del Governo na-zionale e tagliare gli sprechienormi che esistono per libe-rare risorse utili allo sviluppoe al lavoro. Fino ad oggi ab-biamo assistito all’insipienza diuna classe dirigente che non hasaputo fare scelte lungimirantiche oggi presagiscono il supe-ramento della stessa autonomiaregionale. Oltre a tagliare lespese della politica occorre ta-gliare i diversi livelli istituzio-nali per farli ritornare in ambitiessenziali e sobri, arrivando adassottigliare anche un masto-dontico organico regionale,chiaramente, senza licenziarenessuno. Non aver fatto quellescelte in tempo utile, oggi tiespongono al rischio cancella-zione. Sulla sanità, per esempio,si è perso tempo utile dietro adinutili campanilismi. Occorrevachiudere qualche ospedale perprivilegiare la medicina terri-toriale. Oggi gli ospedali li statichiudendo lo stesso, per impo-sizione governativa, ma non haiorganizzato la medicina sul ter-ritorio.”

La sentenza del Consigliodi Stato riporta il Molise aduna nuova sfida elettorale.Cosa ne pensa?

“Mi fa specie la reazione delpresidente Iorio. Dovrebbe ri-cordarsi che grazie ad un ri-corso e ad una sentenza ana-loga riuscì a buttare giùGiovanni Di Stasi che pureaveva vinto le elezioni. Do-vrebbe ricordare che i vizi for-mali in campo elettorale sonosostanza. Adesso c’è la possibi-lità di liberarsi di Michele Iorioma per fare questo occorre li-berarsi una volta per sempredallo iorismo, inteso come pra-tica politica assorbita in partedal centrosinistra perché ilberlusconismo prima e lo iori-smo poi, hanno fallito non acausa del giudizio etico, morale,politico espresso dalla societàma solo perché sono venutemeno le risorse attraverso lequali si è alimentato un sistemafatto di piccoli e grandi privi-legi, di sprechi finalizzati allacreazione e mantenimento delconsenso.”

Dopo la sentenza si parladi primarie, qual è la sua opi-nione?

“Prendo atto che Paolo Frat-tura, ad un anno dalle primarie,chiede nuovamente di andarealle primarie per individuare ilcandidato del centrosinistra.Chiede dunque una rileggitti-mazione ulteriore. A questopunto vorrei sapere chi, in que-sto anno, lo ha delegittimato.”

MO

L’intervista. Un Molise sobrio ed essenziale

Presentato

a Campobasso

il Manifesto

del Molise

Prossimo Futuro.

Di Lisa “Rompere

il modello Iorio

anche nel

centrosinistra”

Page 6: Quotidiano - 31 ottobre 2012
Page 7: Quotidiano - 31 ottobre 2012

TAaglio

lto7

31 ottobre 2012

CAMPOBASSO. "Sono trascorsi 10 anni dalterremoto in Molise che provocò il crollo dellascuola elementare Jovine in cui, il 31 ottobre2002, persero la vita 27 bambini e una maestra.Tuttavia nulla è cambiato: almeno un terzo dellenostre scuole è ancora in condizioni di insicu-rezza, soprattutto nel sud del Paese e solo unquarto è in regola con tutte le certificazioni disicurezza, a cominciare da quella di agibilitàstatica che mancava anche nella scuola di SanGiuliano". A sostenerlo è Cittadinanzattiva inbase ai dati del X Rapporto sulla sicurezza dellescuole. Lesioni strutturali in una scuola su dieci,distacchi di intonaco in una su cinque, muffeed infiltrazioni in una su quattro; la manuten-zione è ridotta al lumicino, tanto che ad esempionel 45% delle scuole monitorate sono stati ri-chiesti interventi strutturali, ma in oltre la metàdei casi l’ente proprietario non è mai interve-nuto. “Una situazione che ci preoccupa da diecianni e sui cui chiediamo, anche in ricordo dellevittime della scuola Jovine, al Governo e alleistituzioni di intervenire perchè nessuno debbasentirsi insicuro a scuola”, ad affermarloAdriana Bizzarri, responsabile della Scuola diCittadinanzattiva che oggi sarà a San Giulianoper la Giornata della memoria organizzata dal

Comitato delle Vittime. “Il Ministero porti allaluce l’Anagrafe dell’edilizia scolastica che aspet-tiamo da almeno tredici anni al fine di avere ilquadro, dettagliato sulle condizioni delle nostrescuole, istituto per istituto. Gli Enti locali nonaspettino oltre, a cominciare dalle certificazionidi sicurezza e dall’effettuare i controlli periodicisugli istituti di loro competenza. Chiediamo,inoltre, in questo momento di crisi economica,di consentire ai cittadini di partecipare allagrande opera di messa in sicurezza delle scuole,come tra l’altro stanno già ampiamente facendocon i contributi c.d. volontari, approvando il ddlsulla destinazione dell’8Xmille all’edilizia sco-lastica”.

“V'hanno momenti nella vita, la cui rimem-branza, sebben lontana, continua a vivere ed in-gigantirsi per così dire nella memoria, e perquanto strani siano gli eventi della vita, quellarimembranza conserva il posto che vi ha preso”.Così un padre della Patria, Giuseppe Garibaldi,in le “Memorie”. Quello di oggi è appunto un tri-buto alla memoria dei singoli e a quella di tuttidi un fatto che ha sconvolto la vita di genitori,fratelli, mariti, figli ma anche di concittadini opiù semplicemente spettatori del grande villaggioglobale creato dai mezzi di comunicazione cheraccontarono quell’evento con lunghe dirette eappassionati servizi giornalistici. Sono trascorsi10 anni da quel tragico 31 ottobre del 2012quando la Jovine crollò e privò di un futuro inquesto mondo 27 bambini e la loro maestra. Tuttifummo segnati per sempre da quelle immagini.Da quel momento la vita di ciascuno cambiò e ildolore dei congiunti divenne anche il nostro, tra-cimando e propagandandosi in chi si sentì adun tratto compartecipe di quella disperazione. Ildovere della memoria per chi resta è anche ilmezzo, come qualcuno dice, per riflettere l’im-magine di chi abbiamo perso. Oggi dunque conquesta memoria ricordiamo, meglio rivediamo,quei 27 bambini e la loro insegnante. Ancorauna volta giuriamo di voler lavorare, ciascunoper le nostre piccole e grandi responsabilità, perfar si che ciò non abbia più a ripetersi. Ci impe-gniamo ancora una volta affinché quel sacrificionon sia stato inutile.

Pesa quella domanda, rivolta a tutti dal figliodella maestra Ciniglio, nel corso di una trasmis-sione televisiva, che chiedeva che cosa è cambiatodal quel 31 ottobre 2002, cosa è davvero mutatorispetto alla sicurezza nelle scuole. Una do-manda giusta a cui si può dare parziale rispostaperché ciascuno può dar conto di quanto ha po-tuto fare in questi anni. Certo abbiamo piantoancora gli studenti di L’Aquila, o i lavoratoridell’Emilia Romagna periti in un terremoto. An-cora si è parlato di quanto non fatto. Molto sipoteva e si doveva ancora fare. Nel piccolo que-sta terra, il Molise, ha saputo avviare un pro-gramma che ha visto rendere sicure, dal puntodi vista sismico, praticamente tutte le scuole dellaregione. Una scelta compiuta con responsabilitàda una classe politica che non ha indugiato neldestinare tutti i fondi disponibili, magari levan-doli da altri progetti, per far si che le scuole fos-sero un luogo di protezione dei bambini e di chivi lavora. C’è ancora da fare, inutile dirlo, maforse la terra natale di quei 27 bambini e diquella maestra li ha saputi onorare attivando lepiù idonee iniziative per scongiurare il ripetersidi quella tragedia, quantomeno nei modi e nelleforme in cui essa si generò. Se oggi dunque ilMolise è la regione d’Italia con il più alto numerodi scuole sicure lo si deve a quel sacrifico di que-gli innocenti. Magra consolazione ma purtroppoquesto è il Paese in cui tante tragedie restanosenza seguito.

Concludo invitando oggi, alle ore 11.32, tuttele scuole e le istituzioni di ogni ordine e grado,sia pubbliche che private, a ricordare con un mi-nuto di silenzio questo momento, a tributare ri-spetto e onore a quei ragazzi e alla loro inse-gnante. Per loro evitiamo la nenia dellepolemiche, dei dibattiti interminabili su cosa siè fatto e su cosa si doveva fare, abbandoniamole contrapposizioni. Siamo uniti nel vivere undolore che è di ogni molisano.

Il ricordo degli Angelia dieci anni dal 2002

Il presidente Iorio

Momenti che nessuno potràcancellare

Per Cittadinanzattivabisogna ancoralavorare moltoperché tuttele scuole venganomesse in pienasicurezza

Anche il presidente della Repubblica,

Giorgio Napolitano, ha ritenuto inviare un

messaggio al sindaco di San Giuliano di

Puglia, Luigi Barbieri. "Dieci anni fa, a se-

guito del tragico evento sismico, la comu-

nità di San Giuliano di Puglia e' stata pro-

fondamente ferita da quell'evento e in

particolare dal tremendo crollo della

scuola Francesco Jovine, che suscitò la

profonda emozione dell'intera nazione. Il

doloroso ricordo dei 27 bambini e dell'in-

segnante che persero la vita, ancora im-

presso nella coscienza del Paese, impone

alle istituzioni il massimo impegno per ga-

rantire la continuità di politiche di inter-

vento per la messa in sicurezza degli edi-

fici scolastici. In questa triste ricorrenza,

nel rinnovare la mia affettuosa vicinanza ai

familiari delle vittime, rivolgo un partico-

lare pensiero ai loro compagni di scuola

che, coinvolti nell'evento che ne ha se-

gnato profondamente il percorso di cre-

scita, hanno saputo esprimere in questi

anni un impegno e una forza d'animo

straordinari. Con questi sentimenti di

profonda partecipazione sono vicino a

tutta la cittadinanza di San Giuliano di Pu-

glia".

Napolitano

“Un pensiero

ancora

impresso

nella coscienza

del Paese”

Page 8: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Campobasso8

31 ottobre 2012

Il programma.

CAMPOBASSO. E’ stato presentato il pro-gramma delle iniziative per la commemora-zione dei Caduti, per il giorno dell’Unità na-zionale e per la giornata delle Forze Armate.

L’annuncio arriva dalla prefettura di Cam-pobasso, dal comando legione CarabinieriMolise, con la collaborazione della RegioneMolise, della Provincia e del Comune di Cam-pobasso, dell’Ufficio scolastico regionale,delle Forze Armate, delle Forze di Polizia edelle associazioni Combattentistiche ed’Arma.

Il programma prevede per la giornata del 2novembre: Campobasso – Viale della Rimem-branza, partenza corteo verso il sacrario del

castello Monforte (ore 9 e 45); Campobasso –sacrario del castello Monforte celebrazionemessa in suffragio dei Caduti di tutte leGuerre e nelle operazioni di sostegno allapace (ore 10).

Il 3 novembre, invece, a Campobasso inpiazza Vittorio Emanuele si svolgerà la mani-festazione Caserme Aperte mentre il 4 no-vembre

alle 10e 30 in piazza Pepe ci sarà il corteoche arriverà in piazza della Vittoria per la so-lenne cerimonia commemorativa con l’alza-bandiera, la deposizione delle corone al mo-numento ai Caduti, la lettura dei messaggiufficiali ed i discorsi celebrativi .

di Vincenzo Manusacchio

Un bel po’ di anni fa Martin LutherKing predicava che un giorno bianchie neri avrebbero frequentato le stessescuole e condiviso molte cose dellavita insieme e per queste sue affer-mazioni veniva additato come unfolle. La verità è che solo coloro chesono abbastanza pazzi da credere dipoter cambiare il mondo, lo cambianodavvero. Il segreto sta nell’essere lun-gimiranti e nel volere fortemente ciòin cui si crede (volli, sempre volli, for-tissimamente volli).

Ora il Molise (la mia terra, in cuisono restato e per la quale ho semprecercato di costruire qualcosa di buono

soprattutto per i giovani) tornerà alvoto e io credo che spetta soprattuttoai giovani investire su se stessi; spettaai giovani cambiare questa Regione,impegnandosi per dar vita ad unanuova classe dirigente seria e onesta.Per le mie esperienze di vita e di stu-dio, sia in Italia che all’estero, sonoconvinto che dovranno essere i gio-vani a dover portare i valori della le-galità e della meritocrazia al primoposto nella rigenerazione del nuovoMolise.

Con le nuove elezioni ci troviamodi fronte ad una scelta: trascinarci sulsentiero tracciato da questa classe po-litica - nell’ambito della quale alcunirappresentanti, da troppo tempo sie-dono negli scranni della Regione -oppure incamminarci coraggiosa-mente per la via della libertà, la viadella democrazia, la via del rinnova-mento. Mai come in questo momentoil Molise è chiamato di nuovo a fare iconti con le colossali inadempienzestoriche che gli impediscono unapiena presa di coscienza del proprioruolo.

L’elenco delle sfide da affrontare erisolvere è lungo, quasi angosciante.

C’è un problema di unità. C’è unproblema di preservazione delle re-gole. C’è un problema di separazionetra interessi privati e interesse pub-blico.

C’è un problema di ceto politico me-diocre e autoreferenziale. C’è un pro-blema di politica industriale. C’è unproblema di priorità nelle politichedelle istituzioni scolastiche e forma-tive. C’è un problema di misure previ-denziali e di incentivi a favore dellefamiglie più disagiate. C’è un pro-blema di difesa dell’ambiente e di sal-vaguardia di tutto il territorio regio-nale. C’è un problema di cultura, diricerca, e di tecnologia. Ma per affron-tare queste sfide c’è bisogno di uncambio di passo decisivo e radicale.Occorre una classe politica nuova, se-ria, onesta, preparata e lungimirante;e, ancora di più, di una società civilecosciente e attiva che dia il propriocontributo in termini culturali e valo-

riali. La nostra terra necessita di un

nuovo umanesimo politico e sociale,di una riscoperta di quella vocazioneall’impegno civile e a quel senso diresponsabilità collettiva nei confrontidella società che è andato in granparte smarrito. Solo così potremoavere una politica delle idee e nondelle ideologie, della convinzione enon del consenso, del confronto e nondello scontro; una politica che risco-pra la forza costruttiva del dialogo invista di un Molise migliore, più mo-derno e più giusto, all’insegna del me-rito, della trasparenza e della legalità.In questa durissima battaglia credoche un ruolo di primo piano non potrànon essere svolto dai giovani.

Caduti, unità nazionale e Forze armate:

le celebrazioni a Campobasso

Il monito del presidente della commissione regionale anticorruzione

Molise al voto, i giovani facciano la propria parte

Presso l’Università degli Studi del Mo-

lise ha conseguito la laurea in Scienze

Motorie Luca Battista.Questo ragguar-

devole traguardo è stato la conclusione

di un percorso di studi sempre al meglio

dei risultati scolastici, raggiunti con

grande impegno e spirito di sacrificio.

Orgogliosi, ti auguriamo di vivere una

professione ricca di soddisfazioni e

consona alle tue aspettative.

La tua famiglia

Confetti rossi

Page 9: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Hanno fatto le ore piccolela notte scorsa in consigliocomunale. All’attenzione de-gli inquilini di palazzo SanGiorgio c’era il bilancio diprevisione 2012, passato, alle3 del mattino, con 23 voti afavore, 6 contrari e 1, quellodi Pietro Maio, che ha prefe-rito non prendere parte allavotazione. La seduta, tra lemolte critiche del centrosini-stra, soprattutto per l’au-mento dell’Imu e il tardivo ar-rivo in aula del documento, èstata il banco di prova più im-portante dell’anno per il sin-

daco Gino Di Bartolomeo“che ha così confermato –come ha detto Salvatore Co-lagiovanni - di avere i numerinecessari per continuare agovernare la città”.

E che adesso, incassata lafiducia dei suoi, potrà pen-sare a restituire il favore at-traverso l’allargamento dellagiunta che dovrebbe passare(a meno che - come vi rac-contavamo anche ieri – nonsi tratti di un bluff) da 6 a 10assessori. Un bilancio da

quasi 92 milioni dieuro, definito“tecnico” dallostesso assessoreal ramo, AldoDe Benedittis,che per giustifi-care l’innalza-mento dellealiquote Imu(su prima e

seconda casa) si è parato die-tro i minori trasferimentidello Stato e della Regione,come pure i debiti dell’ammi-nistrazione “da cui non pote-vamo prescindere”. C’è poi il

problema decreti: “Il governo– ha detto ai microfoni di Te-leregione Molise – ha ema-nato innumerevoli novità e seavessimo approvato il bilan-cio sei mesi fa avremmo do-

vuto apportare modificheogni 30 giorni”. Questa mat-tina, intanto, è stata convo-cata la conferenza dei capi-gruppo.

AD

931 ottobre 2012

Nelle grandi città un sindacosu due (precisamente il 49,4% delcampione preso in esame) hadeciso di non aumentare l’ali-quota base dell’Imu sulla primacasa. Altri 35 primi cittadini (parial 43,2%), invece, hanno decisodi alzarne l’aliquota, mentre cisono 6 realtà comunali (pari al7,4% del totale) che faranno sicu-ramente felici i proprietari chevivono in queste città: le ammini-strazioni comunali di Trieste,Biella, Nuoro, Vercelli, Lecce eMantova hanno deciso di abbas-sare l’aliquota base che, ricor-diamo, sulle prime case è pari al4‰. Le statistiche, elaboratedall’ufficio studi della Cgia diMestre, sono il risultato di unaindagine effettuata su un cam-pione di 81 Comuni capoluogodi provincia.

Le delibere prese in esameper rilevare le aliquote e le detra-zioni da applicare sulla primacasa sono state “recuperate” dalsito internet del Dipartimentodelle Finanze. I dati sono aggior-nati al 26 ottobre 2012: cinquegiorni prima della scadenza en-tro la quale tutti i Comuni do-vranno deliberare l’aliquota Imuper calcolare la seconda rata (*)

che dovremo pagare entro lametà del prossimo mese di di-cembre.

“Visto che il 76,3% delle fami-glie italiane sono proprietariedell’abitazione in cui risiedono –segnala Giuseppe Bortolussi se-gretario della Cgia di Mestre –l’Imu è vissuta con ansia, vuoiper le ristrettezze economiche incui vivono gran parte dei contri-buenti italiani, vuoi per il fattoche negli ultimi 4 anni l’impostasulla prima abitazione non eradovuta. Ora, che quasi tutti i Co-muni hanno deliberato l’aliquotada applicare sulla prima casa, 18milioni di famiglie italianestanno ricominciando a fare iconti per capire quanto do-vranno pagare di saldo entro ilprossimo 16 di dicembre”.

Per una abitazione di tipo ci-vile A2 (vale a dire una tipologiaabitativa media che si interponetra gli immobili economici e

quelli signorili) i più “colpiti”dall’Imu sulla prima casa sa-ranno i torinesi: la seconda ratacosterà mediamente 718 euroche farà salire l’imposta com-plessiva annua a 1.055 euro. Se-gue Genova, con una secondarata pari a 561 euro che porteràl’imposta complessiva annua atoccare i 902 euro. Sul terzo gra-dino dei più tartassati dall’intro-duzione dell’Imu troviamo i pro-prietari di prima casa di Bologna:pur versando una seconda ratadi 440 euro, il versamento com-plessivo raggiungerà gli 879 euro.Al di là degli aumenti di aliquotaapportati da queste Amministra-zioni comunali, sull’importo dapagare incide molto la renditacatastale media presente in que-ste città. Quest’ultima, stretta-mente legata al valore econo-mico dell’immobile, è quelparametro che determina la baseimponibile sulla quale si applica

l’Imu. “Nonostante quasi tutti iComuni abbiamo ormai delibe-rato l’aliquota Imu – concludeGiuseppe Bortolussi della Cgia –

la situazione non è ancora defi-nitiva. Il Governo si è riservato lafacoltà di variare l’aliquota baseaddirittura entro il 10 dicembre2012: solo 6 giorni prima del ter-mine del pagamento del saldo. E’da augurarci che a ridosso dellascadenza non ci venga richiestoun ulteriore ritocco che mette-rebbe ancor più in difficoltà imagri bilanci delle famiglie ita-liane.”

Passa a maggioranzail bilancio di previsione

La statistica della Cgia di Mestre.

A palazzo San Giorgio.

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è

per carta stampata e Quick Reporter, le

news in diretta su IPHONE e IPAD.

Info: 0874 438918 - fax 0874 318087E-mail: [email protected]

Con 23 voti a favore il sindaco ha superato lo scoglioColagiovanni: ha dimostrato di avere i numeri per governare

Imu, 1 sindaco su 2non l’ha aumentata

Aldo De Benedittis

Page 10: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Oltre mille tra coristi e pelle-grini molisani hanno animatola santa messa di domenicascorsa a San Giovanni Rotondo.Celebrazione officiata dal ve-scovo di Trivento, Antonio San-tucci, e musicata dal coro poli-fonico molisano InCantonell’ambito del progetto ‘SanPio chiama i cori del Molise’.

Si tratta di un’iniziativa, pa-trocinata dalla presidenza dellaRegione Molise, dall’arcidiocesidi Campobasso-Bojano, dalledue Province e dai comuni diprovenienza dei vari cantanticonfluiti nel grande coro In-Canto, che punta a far cono-scere la regione al di fuori deiconfini territoriali, mettendo inrisalto il talento e la fierezza delpopolo molisano.

Al termine della messa, ilgrande coro ha guadagnato ilcentro della chiesa nuova di SanGiovanni Rotondo, e mentre ilpresidente dell’associazione, Ti-ziana Martinelli, presentava adun affollato e meravigliato pub-blico la corale, l’ensemble di-retto dal Sabina Mascia, si è esi-bito con il Panis Angelicus di C.

Frank (voci soliste e coro) perterminare in un’ esplosivo Can-tate Dominino di V.Miserachsche ha emozionato tutti i pre-senti. Durante la funzione lacorale ha eseguito musiche didi Miserachs, C.Frank, Zardini,Impagliatelli e Frisina .

L’InCanto, diviso nella quattrosezioni (soprani, contralti, te-nori e bassi), si componeva di286 elementi provenienti daipaesi della provincia di Cam-

pobasso ed Isernia e ha ese-guito brani del repertorio litur-gico particolarmente apprezzatidal pubblico presente, compo-sto da molisani e da pellegriniin visita al santuario e prove-nienti da tutte le parti d’Italia.

“Il grazie più sincero - hacommentato il maestro Masciaal termine della giornata –va atutti i coristi. Senza di loro ilcoro non esiterebbe. Il vero In-Canto sono le loro splendidevoci”.

“L’ottima collaborazione e si-nergia tra me ed i responsabiliscelti tra il coro – ha chiosatoMartinelli – mi ha permesso diorganizzare al meglio la gior-nata e di garantire al coroun’adeguata accoglienza.L’unione fa la forza!”

Campobasso10

31 ottobre 2012

“Sono molto fiero e orgoglioso di questo coro – ha detto ilpresidente della Regione, Michele Iorio che ha voluto par-tecipare personalmente all’evento insieme ai presidentidelle Province e ai sindaci interessati - di chi lo ha prepa-rato e di chi lo ha accompagnare proprio qui sulla tomba diun grande santo che conosceva il Molise per esserci stato inpiù occasioni. Credo che proprio Padre Pio, che ha cono-sciuto i valori di questa nostra terra e la spiritualità cheesprime, sia contento di questa esecuzione che dà pratica-mente il via ufficiale ad un progetto, quello di legare insiemetanti cori provenienti da diverse realtà del Molise, in un per-

corso culturale, sociale e religioso condiviso econ larghi orizzonti”. Prima della Santa Messail presidente Iorio, insieme alle altre istituzionipresenti, è stato ricevuto dal rettore del santua-rio di San Pio, fra Francesco Di Leo, e da Mons.Antonio Santucci già vescovo di Trivento e cheora svolge presso il complesso religioso di SanGiovanni Rotondo attività di confessore, confe-renziere e pubblicista. Ad ambedue il presi-dente ha donato una copia del “Chronicon Vul-turnense” a testimonianza dell’anticatradizione cristiana del Molise. Il presidenteIorio quindi ha voluto far dono al presidentedell’associazione “Molise InCANTO”, TizianaMartinelli, e al direttore del Grande Coro po-lifonico, Maestro Sabina Mascia, in rappresen-tanza di tutti i coristi partecipanti all’evento,della medaglia ufficiale della Regione Moliseche commemora la sua autonomia.

Il commento del presidente Iorio.

Domenica a San Giovanni Rotondo.

Legare tanti coriin un percorso culturalee religioso comune

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

I coristi molisani‘incantano’ i pellegrini

Mascia: “Senza il lorotalento il coronon esisterebbe”Martinelli:“L’unionefa la forza”

Page 11: Quotidiano - 31 ottobre 2012

1131 ottobre 2012

La denuncia dell’associazione che chiede l’intervento di tutti i parlamentari molisani

per far approvare il disegno di legge del senatore Ferrante (Pd)

CAMPOBASSO. “Sono passati poco più di dueanni da quando, il 3 agosto 2010, il senatore France-sco Ferrante presentò la proposta di istituzione delParco nazionale del Matese. Da allora tutto tace.Non sono bastate le pressioni del comitato promo-tore e le iniziative di valorizzazione del territoriomatesino per svegliare la classe dirigente dal tor-pore in cui versa”.

E’ l’amaro commento della sezione molisana diLegambiente che, in una nota, ha rispolverato laquestione diventata ineludibile nel momento in cuisi vuole salvaguardare la biodiversità dell’area mo-lisana.

“Come ripetuto più volte il massiccio del Matese,già in parte protetto sul versante campano da unParco regionale, manca infatti di tutela sul versantemolisano, nonostante le straordinarie ricchezze natu-ralistiche che, opportunamente valorizzate, potreb-bero divenire un’opportunità di sviluppo, anche eco-nomico, per le popolazioni locali. Un Parco nazionaleche unisca il versante molisano con quello campano,può essere, insomma, un’occasione unica di sviluppoper un territorio sempre più marginale rispetto alleprincipali rotte e direttrici di sviluppo territoriale. IlMatese è fondamentale anche per sostenere la salva-guardia dell'orso e l’espansione della sua distribu-

zione; la specie, che un tempo era diffusa in tutta lazona ad est degli Appennini dalle Marche alla Puglia,è ritenuta in stato critico di conservazione e ad oggiè in espansione con un numero di 80-100 esemplarie si è irradiata marginalmente anche in Molise, Lazioe Marche. Il Ministero dell’ambiente e della tutela delterritorio e del mare, nel Piano nazionale per la bio-diversità, individua il Matese come Area prioritariaper la conservazione della biodiversità.

A tal proposito è importante evidenziare che du-

rante l'undicesima Conferenza delle Parti dellaConvenzione sulla diversità biologica (Cop11), te-nutasi in India dall’8 al 19 ottobre, i Paesi hannoconcordato di raddoppiare entro il 2015 le risorseper la tutela della biodiversità.

Quindi mentre in Italia continuano i tagli al per-sonale ed ai bilanci già esangui dei parchi nazionalie regionali e delle aree marine protette, in India inun documento approvato anche dal nostro Paese silegge che ‘i governi mondiali hanno deciso di au-mentare il finanziamento a sostegno di azioni perfermare il tasso di perdita della biodiversità’, e che‘i paesi sviluppati (tra cui l'Italia) hanno deciso diraddoppiare i fondi per sostenere gli sforzi degliStati in via di sviluppo verso il raggiungimentodegli obiettivi della biodiversità concordati a livello

internazionale, e gli obiettivi principali del Pianostrategico per la biodiversità 2011-2020’. Si salva labiodiversità solo con le aree protette.

Per questo, secondo noi e` importante l’approva-zione del disegno di legge che intende istituire ilParco nazionale del Matese tra Molise e Campania eauspichiamo che un' iniziativa di legge così impor-tante venga sostenuta da tutta la rappresentanzaparlamentare molisana, non solamente dai senatoriDi Giacomo ed Astore.

FERRAZZANO - Giornata da ricor-dare per i ferrazzanesi e per il Molisetutto. Il piccolo comune a due passi daCampobasso è diventato la sede del-l’Arca Sannita che lì ha creato il primoorto sinergico del Molise. Centinaia dibambini delle quinte elementari e dellemedie delle scuole Petrone e Colozza,decine di agricoltori ed allevatori, fore-stali, uomini di cultura, hanno presoparte, in un teatro stracolmo, alla gior-nata conclusiva della settimana dedi-cata alla biodiversità. Un appassionatoincontro tra studiosi ed alunni, traesperti ed agricoltori molisani, che haavuto dell’incredibile. Una partecipa-zione attenta e volitiva, ha permesso ai

relatori, tra cui il professor Pilla del-l’Unimol, Alessandra Capocefalo, bra-vissima archeologa di Ferrazzano,Franco Valente, Michele Tanno, di espri-mere tutto il loro valore e la loro pas-sione per questa terra, il Molise, moltospesso dimenticata, come lo sono i fruttipresentati nel convegno e riscopertidall’Arca Sannita.

L’assessore al ramo, Angela FuscoPerrella, ha ripercorso quanto dal suoassessorato promosso e realizzato. Unbellissimo incontro che ha visto prota-gonista la biodiversità ed i prodotti bio-logici e non solo. L’arte, la storia, la cul-tura raffigurata in agricoltura e conl’agricoltura, con i frutti e con le biodi-

versità. Per suggellare tale espe-rienza, l’azienda artigiana Gian-fagna di Civitacampomarano hadistribuito il famoso dolce tipicodi Civita con ripieno di mostocotto e miele a marchio Deco.Un incontro che ha visto anchemomenti di pura commozionequando si è intonato l’inno diMameli prima della consegnadella chiave della sede dell’Arca San-nita a Ferrazzano da parte del sindacoVincenzo Fratianni e del coordinatoredei Borghi d’Eccellenza del Molise,Maurizio Varriano, che ha suggellato unimportantissimo risultato, ripetiamo,quello dell’orto sinergico, primo nel Mo-

lise. Moderatore della bellissima gior-nata, Antonio Cerio, consigliere comu-nale e provinciale, che nel salutare laplatea, ha rimarcato l’azione dell’am-ministrazione comunale nel perseguireobiettivi di crescita attraverso tali mani-festazioni e tali propulsive iniziative.

Parco del Matese, Legambiente:la proposta resta ferma al palo

L’iniziativa.

A Ferrazzano è di scena la biodiversità

Campobasso

L’associazione Arca sannita ha lavorato al primo orto sinergico del Molisecon centinaia di bambini, agricoltori, allevatori e uomini di cultura

Page 12: Quotidiano - 31 ottobre 2012
Page 13: Quotidiano - 31 ottobre 2012

ANNO VIII - N° 244 - MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

La tua copia dellibro “Il Molisenel ventennio fascista” a Iserniapuoi trovarla all’EDICOLADELLA STAZIONEinsieme alla tuacopia de La Gazzetta del Molise

Piazza della RepubblicaIsernia

L’EDICOLADELLA STAZIONEeffettua e ricevebonifici per l’estero

Per acquistare il libroCAMPOBASSO

Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molisedal Lunedì al Venerdì

ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di:

Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia

ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90

la prima organica ricostruzione

della storia della nostra regione

durante il periodo fascista

tel. 0874.438918 ‐ [email protected]

Ambiente, Iserniamaglia nera

Page 14: Quotidiano - 31 ottobre 2012
Page 15: Quotidiano - 31 ottobre 2012

1531 ottobre 2012

Isernia si classifica al 91/mo postonel rapporto ''Ecosistema Urbano'',posizionandosi tra i peggiori capo-luoghi di provincia in graduatoria na-zionale, mentre Campobasso si col-loca in 48/ma posizione. Il rapporto e'stato presentato a Venezia. In partico-lare, Isernia fa registrare perfor-mance negative per la capacita' di ri-sposta delle amministrazioni locali ela raccolta differenziata che, con leperdite d'acqua, e' tra i punti criticianche di Campobasso.

Una "brusca e preoccupante battutad'arresto delle politiche ambientaliurbane", con l'inquinamento atmo-sferico che torna a crescere nei capo-luoghi italiani, la media delle polverisottili che passa da 30 a 32 micro-grammi per metro cubo, mentre au-mentano, da 27 a 37, i giorni dell'annoin cui l'ozono scavalca i limiti dilegge. Questo il quadro che emergedalla XIX edizione di "Ecosistema Ur-bano", il rapporto di Legambiente,Ambiente Italia e Sole 24 Ore sullostato di salute ambientale dei 104 ca-poluoghi di provincia italiani. In base

all'indagine, presentata stamani a Ve-nezia, passano da 6 a 17 le città dovesi registra un valore medio annuo dipolveri sottili superiore al limite dei40 microgrammi per metro cubo.

Tra i peggiori centri urbani Verona,Milano, Torino e Monza. Risultati nonbuoni anche per la densità automobi-listica, 63,8 auto ogni 100 abitanti,mentre i cittadini compiono in media

83 viaggi all'anno su bus, tram e me-tro, contro gli 85 del precedente rap-porto. Fanno eccezione per l'alto nu-mero di utenti dei mezzi pubblici legrandi città come Venezia, Roma eMilano. Restano stazionari i consumidi acqua potabile, 164 litri a testa ognianno, e l'efficienza della depurazione,che dall'86% arriva all'88%. Nessunmiglioramento per la dispersione

idrica, ma salgono a 56 le città in cuiun terzo dell'acqua immessa negli ac-quedotti si perde prima di raggiun-gere i rubinetti.

Sul fronte dei rifiuti, si riduce laproduzione dei solidi urbani (20 chiliin meno a testa) e aumenta la raccoltadifferenziata, che passa dal 31,97% al37,96% a fronte però di un obiettivonormativo del 60%.

VENAFRO. “Il tempo passa è tutto resta tri-stemente uguale, come per la situazione dellescuola di Venafro. Sono passati dieci anni dalterremoto che ha colpito il Molise il 31 ottobredel 2012 e nulla si è fatto per garantire ai ra-gazzi il loro diritto allo studio, un diritto san-cito dalla nostra Costituzione!”. - così l'On.Anita Di Giuseppe, componente della Com-missione parlamentare per l'infanzia e l'ado-lescenza della Camera dei deputati -

“A Venafro, l'edificio scolastico di via ColoniaGiulia fu dichiarato inagibile, gli alunni furonotrasferiti in una struttura che doveva esseremeramente temporanea, il campo 'Camelot'.Purtroppo si sa, in Italia non esiste niente dipiù definitivo del provvisorio, cosi da diecilunghi anni le cose sono rimaste immutate.Oggi ci sono 5 sezioni dell'infanzia che con-tano 118 bambini, e 11 classi della primariacon altri 202 alunni, quindi in totale 320 ra-gazzi, che sono ospitati nel campo 'Camelot' evivono il disagio di una struttura inadatta allosvolgimento delle lezioni”. - prosegue la dipie-trista -

“Per me è veramente inconcepibile che lascuola pubblica italiana sia ridotta così male,questa è una vicenda che non può più rimaretale, di conseguenza le istituzioni competentidevono intervenire urgentemente”. - concludel'On. Di Giuseppe -.

Isernia al 91esimo postoper qualità legata all’ambiente

L’interrogazione.

Di Giuseppe: “Inconcepibileil caso della Camelot”

Isernia

‘Allevamenti, prodotti tipici e sicurezza ali-mentare: il ruolo dell’Associazione degli alleva-tori del Molise e della veterinaria pubblicanell’analisi del rischio sanitario’: questo il temadella tavola rotonda organizzata per oggi, alleore 9.30 presso l’hotel ‘Il Duca del Sannio’, adAgnone. Il programma della giornata prevede: isaluti da parte del sindaco di Agnone, MicheleCarosella, del presidente e del vicepresidenteregionale dell’Ara, Giuseppe Porrazzo, e Gio-vanni Monaco, nonché dell’assessore regionalealla Sanità, Filoteo Di Sandro.

A introdurre e moderare i lavori sarà il presi-

dente dell’Ara Molise, Francesco D’Orsi. Inter-verranno: Basilio Scocchera, dirigente del Servi-zio Veterinario Asrem di Agnone, SerenaMontagnaro della facoltà di Medicina Veterina-ria dell’università Federico II di Napoli e MauroDi Muzio, dirigente del Servizio Prevenzione Ve-terinaria e Sicurezza Alimentare dell’assesso-rato regionale alla Sanità del Molise. Chiuderà ilavori l’assessore regionale all’Agricoltura, An-gela Fusco Perrella.

In chiusura di giornata, alle ore 13,30 ci saràinfine una degustazione di prodotti tipici moli-sani.

Il fatto. I dati emergono dal rapporto Ecosistema urbano di Legambiente

Una bruscae preoccupantebattuta d’arresto

Qualità agroalimentare, l’impegno degli allevatori

Page 16: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Termoli16

31 ottobre 2012

Si è chiuso ieri il secondo processoper condotta antisindacale incardinatodalla FIOM Regionale del Molise controla FIAT Powertrain Technologies Spa.Invero, a seguito della vittoria riportatadalla FIOM in Aprile per il riconosci-mento dei suoi rappresentanti inazienda, la Fiat ha insistito nel tenereuna condotta antisindacale ai dannidella medesima organizzazione sinda-cale, andando a colpire stavolta la retri-buzione degli iscritti alla FIOM,decurtata di circa trecento euro a par-tire da giugno 2012.

Ebbene, il Giudice del Lavoro del Tri-bunale di Larino, Dr. Aldo Aceto, hasancito l'illegittimità della riduzioneunilaterale della retribuzione, attuatasenza che fossero variate le condizionidi lavoro (mansioni, orario ecc.) e, dun-que, senza alcuna alcuna giustifica-zione se non quella di colpire gli iscrittialla FIOM e la FIOM stessa. Sostieneancora il Giudice che agli iscritti FIOMerano stati applicati i miglioramenti re-tributivi previsti dal Contratto Collet-tivo Nazionale del 2009, anche sequest'ultimo non era stato firmato dallaFIOM, in quanto condizioni di migliorfavore, principio generale dell'ordina-

mento giuslavoristico, di tal che il com-portamento della FIAT nei confrontidei lavoratori iscritti alla FIOM ha na-tura direttamente discriminatoria, inquanto motivata unicamente dall'affi-liazione a tale sindacato, ossia dalleconvinzioni personali (art. 2, comma 1°,D.Lgs. 216/2003). E' un dato di fatto,continua il Giudice, che in conseguenzadell'azione di FIAT, ben 180 lavoratoriiscritti alla FIOM su 200 abbiano revo-cato la propria iscrizione al sindacato.

Pertanto il magistrato ha concluso neitermini seguenti: “Accerta e dichiara lacondotta antisindacale di FIAT Power-train Technologies Spa; per l'effetto or-dina alla FIAT PowertrainTechnologies Spa di cessare immedia-tamente dalla sua condotta; di astenersiper il futuro dall'effettuare ulteriori de-curtazioni dalle retribuzioni dei lavora-tori iscritti alla FIOM CGIL per leragioni dala stessa indicate; ordina l'af-fissione del presente decreto a curadella resistente nei locali dell'aziendaed in luogo accessibile a tutti per un pe-riodo di 15 giorni; condanna la FIATPowertrain Technologies Spa alla rifu-sione in favore di FIOM delle spese percompenso professionale che si liqui-

dano in euro 4.000,00”.Esprimono grande soddisfazione il

Segretario Regionale della Fiom CgilGiuseppe Tarantino, il collegio difen-sivo della FIOM e in particolare i legaliTerritoriali Marianna Salemme e PietroD'Adamo, nonché i rappresentantidella Fiom nell'unità produttiva di Ter-moli, rimasti a presidio dei diritti dei la-voratori anche in questo difficilemomento storico.

I legali Marianna Salemme e PietroD'Adamo, inoltre, fanno presente che il

giudizio di opposizione promosso daFIAT avverso il precedente decreto fa-vorevole alla FIOM – sul riconosci-mento delle rappresentanze sindacaliaziendali della Fiom nella FIAT di Ter-moli - è stato rinviato dal Presidentedel Tribunale di Larino al 15 maggio2013 in attesa della decisione dellaCorte Costituzionale sull'art. 19 delloStatuto dei Lavoratori, norma base inmateria di rappresentanza sindacale.Anche questo rappresenta per la Fiomun importante risultato.

Condotta antisindacaleNuova condanna per la Fiat

Esulta la Fiom. Il tribunale di Larino elimina la disparità di trattamento economico

TERMOLI. "Il Piano Urbano del Traffico (PUT) èuno strumento indispensabile per la regolamenta-zione della viabilità urbana ed è imposto per De-creto Legislativo (285/92 Nuovo Codice della Stradae s.m.i.) nelle città con popolazione superiore ai30.000 abitanti come Termoli.

Addirittura il D.Lgs. 285/92 prevede che, se i Co-muni non ottemperino alla redazione del PUT, siadovere del Prefetto di intervenire con i poteri sosti-tutivi del Governo". Lo sostiene Mimmo D'Arienzo.

"A Termoli e nel Molise (vista l’inerzia anche delPrefetto), purtroppo non valgono le norme di leggenazionali: forse il Molise è la prima Regione a Sta-

tuto Speciale di fatto e di diritto (negato).L’APT 15°42° è già intervenuta ripetutamente,

anche a mezzo stampa, sull’argomento predicandonel deserto amministrativo e si sarebbe astenutavolentieri dal commentare l’ennesimo provvedi-mento realizzato in assenza dello strumento rego-latore previsto dalla legge, se non fosse stato ac-compagnato da spreco di denaro e da commentienfatici dei componenti dell’Amministrazione.

Ma quale decoro e quale fruibilità doneranno avia Martiri della resistenza i cordoli spartitraffico incemento posizionati dall’Amministrazione Di Brinocon l’interessamento del Dirigente Belpulsi e del-l’Assessore Sabelli?

I cordoli in cemento, a nostro modesto avviso,sono inutili e dannosi.

Inutili perché non risolvono il problema del traf-fico e dannosi perché costituiscono una minacciagrave in caso di incidente o di caduta da moto o bici.

In altre città i pericolosi cordoli in cemento sonostati sostituiti da elementi in gomma o con altre so-luzioni progettuali, mentre a Termoli vengono pro-posti enfaticamente come realizzazioni di decoro edi migliore fruibilità!

Inoltre il vero problema è la regolamentazione

del traffico che, così com’è stabilito dai provvedi-menti estemporanei che si sono succeduti:

1. impedisce il rapido e regolare deflusso,2. incanala rigidamente ed inutilmente allun-

gando i percorsi3. rallenta la marcia aumentando l’inquinamento

dei gas di scarico dei veicoli.Forse la soluzione più conveniente sarebbe stata

quella di realizzare una piccola rotatoria nell’inter-sezione tra via Martiri Della Resistenza e via DeGasperi dimezzando il lungo percorso obbligato trale due rotatorie dei Carabinieri e dell’Ospedale econsentendo agli automobilisti di svoltare senzaessere obbligati a percorrere corsie imprigionate edattendere le interminabili code che si formano perla presenza di veicoli incolonnati per svoltare dopoaver percorso un inutile tratto di strada fino alla piùvicina rotatoria.

Per carità, la nostra non vuole essere una rivela-zione risolutiva, ma certo la mancanza del PUTavrebbe dovuto consigliare di non spendere inutil-mente denaro pubblico in una realizzazione dubbiae per di più annunciata con enfasi mentre altrezone di Termoli lamentano interventi alla viabilitàben più urgenti e necessari.

La polemica. È l’associazione Apt 15°42° a denunciare l’assenza del documento

“Piano urbano del trafficoMa a Termoli non vale?”

Page 17: Quotidiano - 31 ottobre 2012

1731 ottobre 2012Termoli

TERMOLI. E' l'associazione LaGiusta scuola ad intervenire nuova-mente sulla questione degli edificiscolastici. "In seguito alle richiestedi interventi da quasi 3 anni dei ge-nitori sulla scuola d'infanzia di Di-fesa Grande di Termoli e dopo che lanostra associazione ha inviato unapetizione in data 13/09/2012 firmatada 134 genitori atta a far risolvere levarie problematiche strutturali edigienico-sanitarie della scuola , an-cora più importanti da consideraredato che la scuola è frequentata dabambini, vogliamo dichiarare chefino a ieri ci è pervenuta una rispo-sta, esauriente e che sollecita an-ch'essa ad interventi urgenti e cheattendiamo le risposte dal Comandodei Vigili del Fuoco, dall'Ispettoratodel Lavoro e dal Comando Carabi-nieri N.A.S".

Il fatto.

La Giustascuola. Pochele risposte”

TERMOLI. Rapina intorno alle 5 di ieri al casello di Termoli della A14. Un uomo conil volto camuffato imbracciando un lungo oggetto metallico (non si sa se un fucile o unbastone) si è avvicinato al casellante e minacciandolo ha preteso l’incasso della notte:1.700 euro.

Il tono del malvivente non ammetteva repliche: il casellante ha consegnato all’uomoil soldi senza discutere.

Afferrate le banconote il rapinatore è fuggito a piedi per le campagne e, complice ilbuio, è riuscito a far perdere le proprie tracce. Gli agenti della sottosezione autostradalestanno indagando per cercare di identificare il bandito che ha raggiunto il casello a piedi.

L’uomo aveva un forte accento pugliese, probabilmente originario della provincia diFoggia, era alto circa un metro e ottanta e robusto.

Impossibile descrivere il volto coperto da un cappello calato sugli occhi o ipotizzarel’età.

TERMOLI. La RSU VIBAC dellaFEMCA CISL contesta fermamente lagestione della CIGO da parte della Di-rezione Aziendale.

Infatti, nonostante, quest’ultimaabbia accettato la rotazione del perso-nale in fase di accordo con il sindacato,ora la sta gestendo in maniera del tuttounilaterale ma soprattutto in modo ini-quo!

Capita così che molti lavoratori nonsubiscono alcuna penalizzazione a dif-ferenza di loro colleghi che la subi-scono al 100% : infatti ad alcunivengono fatti fare uno/due giorni di la-voro ed il resto di cigo ad altri vienefatto fare l’esatto contrario E SU PE-RIODI DI 13 SETTIMANE LA COSA èMOLTO SIGNIFICATIVA IN TERMINIECONOMICI!

E a questa INGIUSTIZIA la RSUFEMCA CISL NON CI STA!

Inoltre, mentre i lavoratori Vibac

sono in cassa integrazionee quindi a carico della col-lettività, la direzioneaziendale anche per farinstallare cartelli nellostabilimento si rivolge apersonale esterno cosìcome anche altri tipi di la-vori prima svolti da perso-nale Vibac!

Ci chiediamo se è corretto utilizzareimprese esterne per semplici lavoriavendo propri dipendenti in cassa in-tegrazione o se sia in contrasto con levigenti leggi in materia.

Negli altri siti industriali, anche diTermoli, per contenere il danno eco-nomico della cassa integrazione ai pro-pri dipendenti le aziende hanno offertola possibilità di fare tutti i lavoretti pre-cedentemente dati in appalto come lasorveglianza, la pulizia, il giardinaggioeccetera. Alla VIBAC alla faccia dei

propri dipendenti e dell’equità concor-data, in un momento di difficoltà, si fal’esatto contrario : li tengono a casa epagano imprese esterne!

Ovviamente se tutto queste iniquitànon venisse a cessare la RSU FEMCACISL non sottoscriverà più accordi dirinnovo della Cassa integrazione con laVibac oltre ad intraprendere tutte leiniziative del caso offerte dalla legge edal contratto nazionale atte a far sì chetornino ad affermarsi i principi equiconcordati nell’accordo sindacale dicigo.

Ennesima rapina al caselloIl fatto. Un uomo armato e mascherato ha portato via 1.700 euro. Indagini in corso

Parco di Termoli, partela riqualificazione

TERMOLI. Cinque società per un unico obiet-tivo: riqualificare, ammodernare e rendere piùfruibile il parco di Termoli.E’ questa la missioneportata avanti progettualmente da Apd San Ti-moteo Rio Marine; Diversamente – Soc. Coop.Sociale; Il Mosaico – Coop. Soc. Arl; A.S.D. Damae Lombardi Srl.Tredici ettari di verde in pienocentro urbano rappresentano un polmone di va-lore inestimabile per la città adriatica, ma l’incu-ria, il degrado e l’abbandono che si sono avutinegli ultimi anni l’hanno ridotto a pezzi.Vegeta-zione malata, arredi e giochi per bimbi danneg-giati, vandalismo e scarsa sicurezza, tutteanomalie che l’Ati ‘Vivere il parco’, che si è ag-giudicata la gestione esterna per venti annivuole eliminare, impegnando quasi 1,6 milionidi euro di investimenti ed erogando un canoneannuo di 61mila euro.Il progetto è stato presen-

tato ieri mattina in sala consiliare, alla presenzadel sindaco Di Brino, della struttura e del rap-presentante dell’Associazione d’imprese, Lec-cese, che già da quindici anni gestisce i campi dicalcetto all’interno della villa comunale intito-lata a Girolamo La Penna.

Tra le novità, più cura e manutenzione delverde, una sorveglianza attiva affidata a due uo-mini, il recupero della piscina e l’ampliamentodel teatro verde.

Dodici, compresi i sorveglianti, gli addetti chese ne occuperanno a regime.Una serie di inno-vazioni per attrarre adulti, adolescenti e bam-bini, come piste di mountain bike, go kart(rigorosamente elettrico) e anche la coperturadei campi di calcio a 5, che saranno omologatiper ospitare gare di tornei federali. Oltre a unaserie di chioschi e locali di ristoro.

Rsu Vibac: “Un’ingiustiziaquello che accade”

Il caso. La denuncia è della Cisl

Page 18: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Spettacolo18

31 ottobre 2012

ISERNIA - La serata di Halloween al discobar La Strada, punta sul Grande Fratello.Trovano ancora spazio nei locali d’Italia, personaggi come George Leonard e Guenda-lina (foto). Saranno loro, questa sera, ad animare la serata del club isernino, con la mu-sica di Simone Virgili dal gay village e di Luca Mori, Giambattista Orsi, Francesco DiRocco. Info 0865450021.

Al discobar La Strada, il GrandeFratello sarà presente con due excome George Leonard e Guendalina

Agenda. Le altre serate a tema nel Molise

CAMPOBASSO - Sarà una serata di rhythm'n'blues/rock'n'roll quella di oggi al Move club, grazieall’evento creato dalla Soupy records, con il concerto della band marchigiana dei Varnellis (foto). Primae dopo SoulFoodCommunity djset a 45giri.

ISERNIA - Dopo l’inaugurazione della settimana scorsa, il Big Apple disco club (via S.Ippolito), sipropone anche per la serata di Halloween. In consolle Pietro Mucciarone e Diego Capece. Info3282574477.

MONTAGANO - “A cena con l’arte” questa sera allo chalet di Bartolo nella pineta di Montagano.Intervengono l’attore Giorgio Careccia, il compositore Alessio Bonomo e lo scrittore Sergio Marchetta.

CERRO AL VOLTURNO - La festa horror al castello Pandone. In consolle Vincenzo Zappitelli. TRIVENTO - Al cafè Samas, Halloween con dj Nicolas. Gadget e ingresso gratuito.CAMPOBASSO - Oggi al Cafè Prestige è “Monster party”, con Gerry, ex sassofonista degli Statuto.

Info 3292456711.

CAMPOBASSO - Stasera, una dellefeste più attese da club e discoteche,per la capacità di attirare pubblico eper l’aria di festa particolare, maca-bra, avrà protagonisti due tra gli at-tori più belli d’Italia.

La notte di Halloween, supera digran lunga quella del 31 dicembre,considerando che è un infrasettima-nale e che cade in un mese qualun-que.

A contorno di tutta una organizza-zione per creare una serata-evento,le discoteche Red Passion e Alexan-der ospiteranno, rispettivamente,Gabriel Garko e Marco Bocci.

Sicueramente tra i sex symbol nelmondo dello spettacolo più ambiti ericercati, da club, discoteche, avveni-menti mondani.

Fanno notizia su riviste specializ-

zate di gossip, le loro fan sanno tuttodi loro, il problema però, è che sta-sera si dovranno dividere.

Dove andare? Come scegliere?Quanto costa voler andare a vedereentrambi?

Se la scelta cade su uno solo, iltutto si supera e, se si è minorenni, igenitori, armati di pazienza, accom-pagneranno i pargoli in discotecaper poi tornare a riprenderli ad unaora certa.

Però forse, in questo caso, moltigenitori di sesso femminile, accom-pagneranno le figlie alla serata, per-chè magari anche loro, sono fan allastregua della prole.

All’Alexander, la scelta è doppia,perchè in consolle salirà uno dei djpiù amati dalla movida house, Ema-nuele Inglese. chp

I più belli d’ItaliaRed Passion e Alexander oggi ospitanoGabriel Garko e Marco Bocci

RIPALIMOSANI - Il tormentone “P.E.S.”, cantata con GiulianoPalma, ha fatto dei Club Dogo, una delle band rap più apprezzate delmomento. Jake la Furia, Guè Pequeno e Don Joe, hanno pubblicatoquest’anno il loro sesto album “Noi siamo il club”. Il concerto si terràquesta sera al Blue Note music club. Biglietti ancora disponibili. Info3298006841 - 3296509450.

Halloween a tempo di rap con Club Dogo

Zucca e duo live al Konig-LudwigCAMPOBASSO - La festa di questa sera alla birreria bavarese Ko-

nig-Ludwig, avrà un allestimento in stile horror/festa, tante zucchee musica dal vivo. Sarà live il duo acustico, una parte dei Mushma,formato da Antonio Federico e Fabio Di Criscio. In scaletta brani diRolling Stones, Blies Brothers, Ben Harper, Joe Cocker, CredenceClearwater revival. Info 0874311406.

Page 19: Quotidiano - 31 ottobre 2012

ANNO VIII - N° 244 - MERCOLEDÌ 31 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Questa volta non c’è stata alcuna stri-gliata alla ripresa degli allenamenti. An-che perché mister Imbimbo ha avutopoco da rimproverare ai suoi per la garadi Salerno, ad eccezione della richiesta dimaggiore determinazione e soprattuttoconcentrazione, dalla mancanza dellaquale sono scaturite le due reti dei gra-nata. Assente il ds Multineddu, il tecnicorossoblù si è soffermato brevemente, ne-gli spogliatoi, su alcuni movimenti chenon lo hanno convinto pienamente. Poi ilgruppo ha iniziato il lavoro, presso l’an-tistadio Selva Piana, in vista della gara didomenica, primo di due match interni,contro il Lamezia. Un incontro, come hasottolineato anche la dirigenza per vocedel vicepresidente Gaudiano Capone, che segnerà una sorta di ultimaspiaggia per molti. Il Campobasso è chiamato a conquistare l’intera po-sta in palio contro una diretta concorrente per la salvezza.

Il trainer, però, dovrà fare ancora una volta i salti mortali per allestireuna formazione. A PAG. 20

La vittoria sul San Nicolò, seconda conse-cutiva dopo quella di Recanati, ha proiettatol’Olympia Agnonese nei piani alti della clas-sifica. A questa squadra davvero non si po-teva chiedere di meglio in questo avvio distagione ma il tecnico Corrado Urbano riescea trovare sempre spunti su cui lavorare emigliorare: “Onestamente contro il San Ni-colò non abbiamo fatto benissimo nel primotempo, potevamo sicuramente far meglio.Dovevamo essere secondo me più aggressivisulle seconde palle anche perché giocavamoa favore di vento. Mi rendo conto che sto an-dando a cercare il “pelo nell’uovo”, la miasquadra ha giocato comunque una buonagara ed ha concesso poco o nulla agli avver-sari. Nella ripresa siamo stati più aggressivi,abbiamo aperto di più il gioco, e soprattutto ci abbiamo creduto fino alla finee questo credo sia un messaggio importante della squadra”.

4-3-3 o 4-2-3-1: l’allenatore granata ha a disposizione una squadra cama-leontica che, comunque, è in grado di far bene e di stupire gli avversari.

A PAG. 22

Lega Pro, problemi a centrocampo per il Campobasso in vista del Lamezia

Serie D, Agnone: mister Urbano predica umiltàe chide ai suoi di non guardare la classifica

Page 20: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Sport20

31 ottobre 2012

GIUDICE SPORTIVO

GLI ARBITRI DELLA 10^ GIORNATA

1 gara

Benci (Melfi)

Scuffia (Melfi)

Gaeta (Foligno)

Franceschini (Hinterreggio)

Rais (Campobasso)

Pera (Poggibonsi)

Ammende

Hinterreggio (€ 500)

Pontedera - Salernitana Pezzuto di Lecce (Sab ore 14:30)Aprilia - Poggibonsi Cangiano di Napoli Borgo a B. - L’Aquila Rossi di Rovigo Campobasso - V.Lamezia: Todaro di Palermo Chieti - Teramo Petroni di Roma 1 Foligno - Aversa N. Rasia di Bassano del Grappa Fondi - Gavorrano Strocchia di Nola Martina F. - Hinterreggio Colarossi di Roma 2 Melfi - Arzanese Zappatore di Taranto

Lega Pro - seconda divisione

Questa volta non c’è stata alcunastrigliata alla ripresa degli allena-menti. Anche perché mister Imbimboha avuto poco da rimproverare ai suoiper la gara di Salerno, ad eccezionedella richiesta di maggiore determi-nazione e soprattutto concentrazione,dalla mancanza della quale sono sca-turite le due reti dei granata.

Assente il ds Multineddu, il tecnicorossoblù si è soffermato brevemente,negli spogliatoi, su alcuni movimentiche non lo hanno convinto piena-mente. Poi il gruppo ha iniziato il la-voro, presso l’antistadio Selva Piana,in vista della gara di domenica, primodi due match interni, contro il Lame-zia. Un incontro, come ha sottolineatoanche la dirigenza per voce del vice-presidente Gaudiano Capone, che se-gnerà una sorta di ultima spiaggia permolti. Il Campobasso è chiamato aconquistare l’intera posta in paliocontro una diretta concorrente per lasalvezza.

Il trainer, però, dovrà fare ancorauna volta i salti mortali per allestireuna formazione. Questa volta i pro-blemi, under a parte, saranno a cen-trocampo. Vista la concomitante as-senza di Forgione, infortunato, e diRais, squalificato. Il primo, forse unicounder all’altezza della situazione, si èsottoposto a risonanza magnetica cheha evidenziato un problema al meni-sco: non si conoscono ancora i tempidi recupero e il mediano è ancoracompletamente fermo. Rais, invece, èstato appiedato ieri per un turno dalgiudice sportivo per recidività in am-monizione.

Il reparto centrale sarà, dunque, or-fano di due pedine fondamentali. Im-bimbo sta già pensando alle alterna-

tive, anche se appare complicato indi-viduare assetti di qualità.

Ieri si è rivisto nel capoluogo di re-gione anche l’attaccante Konate. Il co-lored è stato quindici giorni a Bolognaper curarsi dagli acciacchi fisici edora dovrà seguire un programma spe-cifico di recupero: sicuramente nonsarà a disposizione per domenica, ma

potrebbe farcela per il match con ilMartina.

I molisani cercheranno in settimanadi ricaricare le batterie, tanto fisiche,quanto mentali, per farsi trovarepronti ad un appuntamento che po-trebbe segnare una svolta stagionale,sia in positivo che in negativo.

rs

Il Nuovo Campobasso Calcio ha

reso noto nel pomeriggio di ieri di

aver raggiunto l’ accordo per la ri-

soluzione consensuale anticipata

del contratto economico con il

portiere Francesco Cerreti.

Un’operazione, che già al momento

della sua conclusione, meno di un

mese fa, avevamo giudicato non

consona. Visto che Cerreti è un

classe ’91 e non sarebbe servito

come under, e non ha le qualità per

fare la differenza. Abbandona il ca-

poluogo senza aver lasciato traccia

del suo passaggio dal momento che

non è stato mai impiegato in cam-

pionato: per lui solo poche pan-

chine.

Un acquisto sbagliato da parte del

ds Multineddu che, almeno in que-

sto caso, è riuscito a rimediare ot-

tenendo la risoluzione del con-

tratto.

sr

L’organico.

Risoluzioni, lascia il gruppo il portiere ‘91Cerreti

Il 21 novembre è in programma il Consiglio Federalein cui verrà varata la riforma dei campionati di LegaPro.

Una corsa contro il tempo, dato che il termine ultimoper approvarla è previsto per il giorno 30 dello stessomese.

Intanto il Consiglio Federale di lunedì ha ridotto da 50a 41 il numero dei componenti della Commissione Di-sciplinare. Cambia pure l'articolo 32 del Codice di Giu-stizia Sportiva: ci saranno, dunque, solamente quindicigiorni per deferire coloro che faranno dichiarazioni le-sive nei confronti del sistema.

Altrimenti la posizione verrà automaticamente ar-chiviata. (TuttoLegaPro.com)

Lega.

Il 21 verrà varata la riforma dei campionati

Problemi in medianain vista del Lamezia

Francesco Cerreti

Domenica mancheranno l’infortunato Forgione, problema al menisco, e lo squalificato Rais. Ieri la ripresa del lavoro in vista della fondamentale gara di domenica:si è rivisto l’attaccante Konate che dovrà seguire un programma specifico di recupero

Sciarra in azione a Salerno

Foto di Prospero

Scolpini/TuttoLegaPro.com

Page 21: Quotidiano - 31 ottobre 2012

2131 ottobre 2012

La vittoria sul San Nicolò, se-conda consecutiva dopo quella diRecanati, ha proiettato l’OlympiaAgnonese nei piani alti della clas-sifica. A questa squadra davveronon si poteva chiedere di meglioin questo avvio di stagione ma iltecnico Corrado Urbano riesce atrovare sempre spunti su cui la-vorare e migliorare: “Onestamentecontro il San Nicolò non abbiamofatto benissimo nel primo tempo,potevamo sicuramente far meglio.Dovevamo essere secondo me piùaggressivi sulle seconde palle an-che perché giocavamo a favore divento. Mi rendo conto che sto an-dando a cercare il “pelo nell’uovo”,la mia squadra ha giocato comun-que una buona gara ed ha con-cesso poco o nulla agli avversari.Nella ripresa siamo stati più ag-gressivi, abbiamo aperto di più ilgioco, e soprattutto ci abbiamocreduto fino alla fine e questocredo sia un messaggio importantedella squadra”.

4-3-3 o 4-2-3-1: l’allenatoregranata ha a disposizione unasquadra camaleontica che, co-munque, è in grado di far bene edi stupire gli avversari: “Abbiamola possibilità di invertire il vertice,

dietro questi discorsi tattici c’è unlungo lavoro settimanale e devodare atto ai miei ragazzi che tutti igiorni si applicano con grande de-dizione e professionalità e cistanno dando grandissime soddi-sfazioni”.

L’Agnonese, complici anche irisultati provenienti dagli altricampi, domenica ha agganciatola seconda posizione in classifica,a sole due lunghezze di distaccodalla vetta. La soddisfazione inaltomolise è ovviamente tanta mamister Urbano continua a tenerei piedi ben saldi a terra: “La clas-

sifica continuiamo a non guar-darla. Onestamente il secondo po-sto è motivo di grande soddisfa-zione, ci fa molto piacere, a meper primo ma anche alla so-cietà e a tutto l’ambiente.Però dobbiamo conti-nuare a rimanere con ipiedi ben saldi a terrae giocare concentratipartita dopo partita”.

Questa squadracontinua a stupiretutti ed in tanti sichiedono quale siail segreto legatoagli ottimi risultatid e l l ’ O l y m p i aAgnonese. Il trainer laziale svelala sua “semplice” ricetta: “Non cisono segreti nel calcio. Ho a di-sposizione un gruppo di ragazzigiovani che hanno voglia di farbene, molto motivati che si appli-cano e lavorano bene. E’ chiaro chepoi quando iniziano ad arrivare irisultati subentra anche quellaconsapevolezza di far bene equindi in questo momento stiamocavalcando un’onda positiva e spe-riamo di portala avanti il più alungo possibile”.

ANPA

Sport

Calcio serie D

“Non ci sono segreti nel calcio, ho un gruppodi giovani motivati che stanno prendendoconsapevolezza delle proprie qualità”

Urbano: “La classificanon la guardiamo”

Il Celanoha chiestola vittoriaa tavolino

Le altre del girone F.

CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F.

9 Stefanelli 3 rig. (Jesina)

7 Melchiorri (Maceratese)

6 Molinari (Amiternina) Bartolini (Ter-moli)

5 Sivilla (O. Agnonese) Keita (O. Agno-nese) Miani 1 rig. (Termoli) Shipa (Sam-benedettese) Cremona 1 rig. (Vis Pesaro) DiJorio (Astrea)

4 Artiaco (Isernia) Pizzutelli (O.Agno-nese) Panico (Isernia) Ruffini 3 rig. (An-cona) Iacoponi (Recanatese) Vespa (Ango-lana)

3 Ambrosini 1 rig (Ancona) Costantino

(San Nicolò) Covelli (Fidene) Pazzi (Sam-benedettese) Tajarol 1 rig. (San Cesareo) DelVecchio (San Cesareo) Napolano (Sambe-nedettese) Sorrentino (Fidene) Carpani(Sambenedettese) Siclari (San Cesareo) Si-monetta (Astrea) Tajarol (San Cesareo)

2 per le molisane: D’Angelo (Termoli)Vinciguerra (Isernia) Falco (Termoli) Ri-camato (O.Agnonese)

1 per le molisane: Scampamorte(O.Agnonese) Pifano (O.Agnonese) DiLollo (O.Agnonese) Lunardo (Isernia)Leonetti (Agnonese) Orlando (Agnonese)Cianni (Termoli)Cianni (Termoli) Felici(Termoli) Nicolai (Isernia) Palumbo(Isernia)

La sconfitta casalinga subitadomenica per mano della capo-lista Sambenedettese potrebbeavere, sul piano giudiziario, deirisvolti ben diversi da quelli ma-turati sul campo. Dalle colonnedel quotidiano on line “AbruzzoCalcio Dilettanti” si apprendeinfatti che presidente del CelanoMarcanio sembra abbia inoltratoricorso per ottenere la vittoria atavolino della partita: nel corsodella gara il guardialinee ha ac-cusato alcuni problemi fisici e ilmatch è stato sospeso per cin-que minuti durante i quali l’assi-stente del direttore di gara paresia stato fatto bersaglio di alcunisassi ed altri oggetti scagliatidalla tifoseria marchigiana. Ingiornata verranno ufficializzatele decisioni del giudice sportivoe non è da escludersi che ven-gano presi provvedimenti re-strittivi nei confronti della tifo-seria della Sambenedettese perquel che concerne le gare in tra-sferta.

AP

L’OlympiaAgnoneseè al secondoposto main casa granatasi resta coni piedi a terra

Page 22: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Sport22

31 ottobre 2012

La storia si ripete. Non passa stagione sportiva in cuinon si debba, purtroppo, parlare in termini negativi delpalazzetto dello sport di contrada Vazzieri a Campobasso.L’impianto ormai da tanto tempo versa in uno stato di de-grado ma, nonostante questo, è stato utilizzato fino aqualche mese fa da società del capoluogo che, oltre chein tornei regionali, militavano in campionati nazionali diserie B (sia maschile che femminile) con il placet del-l’amministrazione del capoluogo. Ieri però l’impiantosportivo, a seguito di un sopralluogo, è stato chiuso e que-sta decisione improvvisa ha colto di sorpresa la societàdell’Ennebici Campobasso che in questo momento usu-fruisce della struttura, tra l’altro, dietro pagamento di uncanone di locazione. Ma c’è di più: il palazzetto è stato

chiuso a ridosso della disputa del derby infrasettimanaledella sesta giornata del campionato di serie C regionalee che giovedì sera avrebbe (il condizionale è d’obbligo)visto di fronte l’Ennebici Campobasso ed il Campoba-sket. Insomma un danno non indifferente caduto comeun macigno addosso alla società di casa il cui presidente,l’avvocato Franco Mancini, a poche ore dalla chiusuradell’impianto, ha indetto una conferenza stampa nelcorso della quale sono state usate parole molto dure: “Adue giorni dal derby, senza un benchè minimo preavviso,è stato chiuso il palazzetto di Vazzieri. La cosa più assurdaè che la decisione è stata presa sulla base di un espostopresentato dalla società che sarà nostra avversaria nelderby. Questa decisione “ad orologeria” è assurda. Sap-

piamo tutti che l’impianto è fatiscente da tantissimo tempo,ma perché chiuderlo proprio oggi? Il problema o esiste onon esiste. Tra l’altro la nostra società ha versato regolar-mente un canone di locazione all’amminstrazione comu-nale che oggi ci dice che l’impianto non è a norma. Siamoalla pura follia. Non solo non siamo aiutati dalle istituzionilocali ma le stesse ci danneggiano, stiamo valutando con at-tenzione la possibilità di chiedere un risarcimento –danni.Ora il problema imminente resta quello di trovare unastruttura in cui allenarci e giocare. La Federazione ed ilConi regionali ci stanno aiutando nei limiti delle possibilitàma in questo momento la situazione è davvero assurda edè normale chiedersi se valga ancora la pena contunuare afare sport in questa città”. AP

Le Società Sportive dell’A.S.D.Ururi C.5 e del Real San Martino,rappresentate dagli scriventi pre-sidenti: Antonio Plescia e Mauri-zio Santoianni, nel premettere chesono unite da sempre da rapportidi amicizia e di fraterna collabo-razione, e che sono altresì impe-gnate nel promuovere lo sport edi suoi valori, prendono le distanzeda qualsivoglia forma di violenzae diffidano quanti intendono vani-ficare tutto strumentalizzandosingoli episodi che nulla hanno ache fare con lo sport e con l’impe-gno profuso dalle società con ipropri ragazzi. Esaltare singoliepisodi e/o notizie, tralasciandotutto il resto e generalizzando, of-fende le due comunità e le SocietàSportive, da sempre unite da rap-porti di collaborazione e amicizia.Tutto deve avere un limite: la folliadi chi si rende responsabile di attidi violenza, ma anche la genera-lizzazione degli stessi episodi. DaPresidenti delle due società, evi-denziamo che le squadre in campohanno cercato (e cercherannosempre) di onorare lo sport. Così

è avvenuto anche per la partita divertice particolarmente sentita,portata a termine sabato, consano agonismo, rispettando le de-cisioni dell’arbitro e il risultatosancito dal triplice fischio dellostesso allo scadere dei tempi rego-lamentari.

Le due Società condividono ilruolo della stampa nello stigma-tizzare ogni forma di violenza o diatteggiamento fuori le righe, mainvitano gli stessi organi di infor-mazione a informarsi in manieracorretta e a non essere superficialiquando di mezzo ci sono i valori esentimenti di una, anzi di due, co-munità. E’ noto che, deontologi-camente parlando, un giornalistadebba informarsi su una vicendanel suo complesso, non omettendofatti importanti al solo scopo didare maggiore enfasi all’articolo oal servizio televisivo. Non è inten-

zione di nessuno insegnare il me-stiere ad altri, ci mancherebbe al-tro. Auspichiamo soltanto che leinformazioni siano divulgate conmaggiore cura e completezza. Perfarlo occorrerebbe partecipare einteressarsi con crescente fre-quenza alle categorie cosiddetteminori. Questo non è sempre pos-sibile, ma sarebbe buona regolariportare fatti ai quali si è assistitopersonalmente e non coinvolgeretutti nello stesso calderone. Comeaddetti ai lavori, come appassio-nati di sport e di calcio, rivendi-chiamo il grande impegno e spi-rito di sacrificio che profondiamoogni giorno, cercando di promuo-vere i veri valori dello sport dilet-tantistico e confidando nel contri-buto fattivo e appassionato digiocatori che, molto spesso, sonoragazzi di comunità che provanoa sostenersi da sole. Questi gio-

vani, con attaccamento straordi-nario ai colori sociali e al paesenel quale vivono, onorano lo sporte gratificano senza alcun com-penso gli impegni di noi dirigenti.Sono pure ragazzi che incarnanoinsieme agli stessi dirigenti il de-siderio di riscatto sociale di paesipiccoli che nello sport spesso ri-trovano il luogo di aggregazionepiù stimolante, asettico e positivo.Sparare nel mucchio è assoluta-mente controproducente, oltre chescorretto, per l’intero territorio re-gionale.

A riprova di quanto sopra ri-portato, A.S.D. Ururi C.5 ed ilReal San Martino, informano i let-tori e gli editori che le due compa-gini a margine della partita sisono ritrovate per condividere ilterzo tempo con una serata go-liardica, con tanto di brindisi esfottò, presso un locale di Ururi

sponsor dello steso Real San Mar-tino. Ecco, per noi sarebbe statocorretto inserire anche questa no-tizia nel pezzo, non è un partico-lare giornalistico da poco nel con-testo di quanto accaduto.

Apprezzando gli sforzi in reda-zione di chi in Molise lavora sodoe racconta i fatti nella loro inte-rezza e realtà, riteniamo ingene-roso nei nostri confronti quanto èstato pubblicato da un giornaleonline dopo l’ultima gara. Non ri-portare nulla della partita esal-tando, di contro, un singolo episo-dio, per quanto deprecabile,offende due società e due comu-nità che da sempre rappresentanola culla del calcio regionale, e inparticolare offende la comunità diUruri che ha dato i natali algrande, compianto Capitano delCampobasso Calcio in serie B,Michele Scorrano, esempio di le-altà e dedizione allo sport e al Mo-lise tutto.

Antonio PlesciaPresidente dell’A.S.D. Ururi C.5

Maurizio Santoianni Presidente del Real San Martino

Calcio a 5 regionale- RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.

Basket serie C regionale

‘Noi insieme contro la violenza e contro l’informazione parziale’

Lo sfogo del presidente dell’Ennebici Campobasso Mancini: “La decisione improvvisadell’amministrazione comunale ci lascia spiazzati, siamo pronti a chiedere i danni”

Chiuso il PalaVazzieria poche ore dal derby

Page 23: Quotidiano - 31 ottobre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CASTIGLIONEVia XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

CARUSO (di appoggio)Corso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Potete smetterla di strac-ciarvi le vesti e di piangervi addosso:le cose si aggiustano anche per voie tutto si fa più fluido. La Luna, in-fatti, vi sorride, mentre Sole e Sa-turno vi appoggiano apertamente.C'è una novità in campo profes-sionale, e, anche se, a prima vistasembrerebbe una scocciatura, voiriuscite a volgerla a vostro favore.Bravi! Decisioni in campo affettivo.

Vergine - Questo giorno potrà es-sere molto interessante sotto il pro-filo professionale e non mancheràdi proporre situazioni e opportunitàentusiasmanti e, soprattutto, vincenti.Se siete liberi e autonomi nellaprofessione anche la fortuna saràdalla vostra parte e potrete conclu-dere ottimi affari. E in amore? Sen-tite forte il bisogno di nuoveesperienze. E' inutile indugiare!

Scorpione - Transitando in Toro,segno che non è proprio nelle vostrecorde, la Luna disegna un aspettodissonante. Vita di coppia e relazionifamiliari a dir poco problematiche: ilvostro stato d'animo, per niente fa-vorevole, le sollecita oltre misura.Almeno sul lavoro potete stare tran-quilli. Qui la vostra fama di personestrategiche e ingegnose non è in pe-ricolo; tutto procede al meglio!

Sagittario - Tanta la noia, poche leemozioni e ancor meno le novità; inu-tile dire che per dei tipi esigenti comesiete voi, la situazione è insoddisfa-cente. Cercate un modo per conso-larvi? Passare qualche ora insieme aivostri amici vi rimetterà di buonu-more. Non dimenticate di dedicarequalche momento della giornata aivostri hobby preferiti. E' l'ideale perrecuperare equilibrio e serenità.

Acquario - Giornata piuttostospigolosa e la colpa è tutta dellaLuna, in quadratura dal Toro: sietedisorientati, ansiosi, non sapetebene neppure voi cosa volete, ma visentite insoddisfatti. Nel lavoro, adesempio, vorreste buttare tutto al-l'aria e operare tagli netti; calma-tevi, è solo una fase momentanea,destinata a passare in fretta. La sa-lute comincia da una buona dieta.

Capricorno - Immaginazione efantasia oggi raggiungono livelli darecord, facendo della vostra gior-nata un capolavoro. Sempre ispiratidalle vostre passioni, azzeccate unascelta dietro l'altra, e questo vi faamare sempre di più la vostra pro-fessione. Se non volete escludere lapersona amata da un'uscita orga-nizzata insieme ai colleghi, basteràcoinvolgere anche i rispettivi partner.

Bilancia - Nel vostro ambienteprofessionale siete molto stimati estate acquistando anche una certaautorevolezza: negli ultimi tempi lavostra intelligenza vivace e sor-prendente è diventata più flessibilee ora vi permette di dare dei giudiziinteressanti e costruttivi. Gli ottimirisultati professionali vi compen-sano di un certo clima di freddezzacreatosi fra voi e il partner.

Leone - Con la Luna che dal Torovi lancia una problematica quadra-tura, la giornata sembrerebbe pocofavorevole. Ma Venere, Marte e Giovela risollevano. I due pianeti sono inottimo aspetto al segno: potete staretranquilli e agire in tutta serenità.Che siate ancora single, oppure giàin coppia, per voi poco cambia, lagiornata vi riserverà infinite occa-sioni emozionanti e divertenti.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Iniziate la giornata con ilsorriso sulle labbra: con la Lunaamica del Toro, e con Marte e Mer-curio in aspetto di trigono, siete deiprivilegiati! A darvi tanto buonu-more sono soprattutto le vostre vi-cende professionali, che finalmentesi risollevano. Vi disimpegnerete conscioltezza e rapidità in ogni situa-zione quotidiana, così avrete moltotempo da dedicare al vostro partner.

Toro - Con la Luna nel segno, lagiornata non ha storia: avrete tuttiai vostri piedi. Non mancherannointuizioni geniali e disporrete anchedell'energia necessaria per tradurlein realtà. Il lavoro non vi pesa, per-chè avete scelto una professioneche è anche la vostra passione. E' ilsegreto per lavorare con entusia-smo! Venere vi vuole dolci e moltoaccondiscendenti con il partner.

Gemelli - E' molto probabile chevi tocchi vedervela con qualcheseccatura di natura economica.Controllate e ricontrollate, ma nonvi tornano i conti. Il fatto è che ul-timamente avete spesso esageratocon le spese. Non pretendete laLuna dal partner. Qualche tensionedi troppo e il vostro delicato equili-brio psicofisico cede: contro gli statiansiosi provate un infuso d'iperico.

Pesci - Gli astri fanno a gara peragevolarvi: attorno a voi ci sono op-portunità da cogliere al volo e per-sone interessanti da avvicinare chevi saranno utili in ambito privatocome in quello professionale. In se-rata, vi divertirete con gli amici epotranno nascere nuovi amori, sesiete single, se avete il cuore libero.Viaggi, notizie, sorprese, iscrizioniin palestra e a nuovi corsi.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo

il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 31 ottobre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90