Fanoinforma - Quotidiano, 25 Ottobre 2012

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo giovedì 25 ottobre 2012 Fanoinforma collegata e a cura della redazione della testata on-line www.fanoinforma.it, registrazione n. 539 del 22/09/2006 presso il Tribunale di Pesaro, nuova proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, comunicazione depositata il 05/04/2012 presso il tribunale di Pesaro, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091. www.fanoinforma.it anno 1 - numero 19 -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * AZIENDA LEADER NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI CERCA OPERATORI DI TELESELLING PER CALL CENTER CON SEDE A FANO, FERMIGNANO E PROSSIMA APERTURA A SENIGALLIA. Requisiti minimi: buona dialettica, predisposizione al lavoro in team, carattere estroverso e dinamico. Per informazioni e colloqui tel. 0721 831507 Benini: “Qual è la verità sull’aeroporto di Fano?” Carloni: “Cambiamo la politica” Per il coordinatore del Pdl servono nuove regole per riconquistare la fiducia dei cittadini Primarie Pd: anche i circoli sono divisi Non c’è una linea comune tra i vari coordinatori e c’è chi non si sbilancia FANO - Una questione di nu- meri. Secondo il consigliere co- munale di Bene Comune Lucia- no Benini sono infatti i numeri a determinare il futuro dell’ae- roporto. “In occasione dell’au- dizione della società Fanum Fortunae durante la Commis- sione garanzia e controllo dei giorni scorsi - dice Benini - il presidente Luigi Ferri ha affer- mato che all’aeroporto di Fano si possono valutare circa 6.000 movimenti di velivoli l’anno e che all’interno degli hangar al- loggiano circa 30 aerei. Gli esponenti della Polo Avia- tion e le persone che utilizzano l’aeroporto hanno smentito i dati rilasciati da Ferri, in quanto le svariate richieste di utilizzo dell’aeroporto sono state tutte respinte dalla società Fanum Fortunae”. Alla luce di queste cifre Benini chiede al sindaco quale sia real- mente la verità e se sia vero che la gestione da parte della Fanum Fortunae sia talmente “chiusa” al punto che ormai l’unico ser- vizio dell’aeroporto degno di nota sia quello per il paracadu- tismo. L’apetta Benini chiede quindi al primo cittadino “se non ri- tenga uno spreco inaccettabile di denaro pubblico, tanto più in tempi di grave crisi economica, investire 2,5 milioni di Euro pubblici, di cui 300 mila da par- te del Comune di Fano, per la sistemazione della pista in erba utilizzando l’avanzo per l’avvio del parco urbano all’aeroporto”. FANO - Mosse e contromosse, così si infiammano le primarie. Dopo le accuse di Bersani sulla cena milanese di Matteo Renzi con alcuni finanziatori delle isole Cay- man, il sindaco di Firenze è passa- to al contrattacco presentando un ricorso al garante per la privacy in merito all’albo degli elettori. Insomma, la guerra tra i candidati si combatte su più fronti: a parti- re dal piano della comunicazione, fino a quello legale. A favore di Renzi c’è il coordinatore del cir- colo Pontesasso e Marotta Enrico Tomasetti che afferma: “Mi sento vicino al sindaco di Firenze per- ché è l’unico, in questo momento, in grado di ridurre la distanza tra politica e cittadini. Bersani è sta- to un bravo ministro, ma secondo me non ha le caratteristiche per ricoprire, eventualmente, il ruolo di Premier”. Chi sostiene Bersani FANO - Silvio Berlusconi lo ha annunciato proprio oggi: “Fac- cio un passo indietro, per l’amore dell’Italia. Non ripresenterò la mia candidatura a Premier ma resterò a fianco dei giovani”. Un gesto di grande serietà e generosità per il coordinatore del Pdl Mirco Car- loni, da pochi giorni rientrato da Bucarest dove ha partecipato al congresso del Partito popolare eu- ropeo. Un congresso che ha riunito i partiti moderati e cattolici di tutta Europa, dove era presente anche Angelino Alfano, colui che ha il compito di ricompattare il partito anche attraverso un coming out che piace molto allo stesso Carlo- ni. “La politica deve cambiare, deve tornare a vestire panni molto più umili di quelli che ha indossato negli ultimi anni, perdendo cre- dibilità nei confronti dei cittadini. Per tornare ad essere considerata, serve un bagno di umiltà ma, so- prattutto, servono nuove regole e nuovi comportamenti. Quindi basta con le legislature a lunga scadenza, non solo nel go- verno o nelle Regioni, ma anche a livello comunale. Due mandati sono più che suffi- cienti, poi si torna a dare il proprio contributo all’interno del partito o nella vita privata, insomma deve tornare ad essere servizio. La stes- sa cosa deve valere per gli enti, le società, le partecipate: basta poltrone e poltroncine, la politica deve saper vivere senza i compro- messi. Invece la maggioranza in Regione, con la votazione sulla nomina di trenta dirigenti e nella gestione sanitaria, ha dimostrato che è ancora in vigore la vecchia regola dell’equilibrismo. Dobbiamo tornare ad occuparci dei problemi dei cittadini, a co- minciare dalle regole del lavoro che stanno tagliando fuori una ge- nerazione intera, credito agevola- to serio per chi fa impresa e una semplificazione burocratica vera. La nostra economia riparte solo con una minore pressione fiscale e minore burocrazia. Le amministrazioni vanno allegge- rite e rese funzionali al cittadino e all’impresa. Non è accettabile che per attivare un’attività si debbano attendere mesi e mesi quando in molti paesi bastano 24 ore. Come non è possibile che si creino delle posizioni intoccabili nell’apparato con costi che superano ogni imma- ginazione del mondo privato. Non possiamo più restare immobili da- vanti alla fuga dei nostri ‘giovani cervelli’ all’estero”. Se da un lato Mirco Carloni è con- sapevole della necessità di un cam- biamento, dall’altro è ugualmente convinto che la politica debba re- stare al centro del governo. “Ho sempre creduto nelle istitu- zioni, nella politica come espres- sione migliore del suo termine è cioè amministrare per il bene di tutti. Credo che il Pdl, se farà un vero cambiamento, sarà l’unico partito in concreto capace di interpretare il cambiamento che il ceto medio di questo Paese vuole, per conti- nuare a credere nel futuro e avere coraggio di andare avanti. Per questo non mi piacciono tut- ti coloro che cavalcano un’onda è il coordinatore del circolo San Lazzaro Luigi Paolinelli, il quale dichiara: “Bersani è un politico concreto che saprebbe dare stabi- lità a questo Paese. Senza dubbio Renzi è un bravo comu- nicatore, ma deve spie- gare quali sono i suoi progetti per rilanciare questa popolazione in difficoltà. Perché rotta- mare non basta: biso- gna avere comunque ri- spetto per coloro che ci hanno portato fin qui”. Il consigliere comunale Francesco Torriani non ha sciol- to ancora le riserve: “Tra i tanti candidati non c’è nessuno che mi entusiasma. Per il momento voglio capire in che maniera evolvono le cose. Mi auguro che alla fine vinca il migliore, nella speranza che le primarie possano essere utili af- Torriani: “tra i tanti candidati nessuno mi entusiasma” Il coordinatore del Pdl Mirco Carloni (chiaro il riferimento ai grillini, ndr) e che poi quando è il momen- to di governare sono subito co- stretti a rimangiarsi parte del loro credo. I fenomeni durano solo per un periodo di tempo; oggi al Pae- se, alle Regioni, ai Comuni, serve ben altro. Per utilizzare parole dello stesso Alfano, invece di attrezzare scia- luppe costruiamo una grande nave che possa portarci fino a un rinno- vato benessere”. Tornado al passo indietro di Ber- lusconi e alle primarie che si do- vrebbero fare entro il 16 dicem- bre Carloni aggiunge: “che siano primarie per tutti con discussione vera dei problemi della nostra gen- te prima delle posizioni personali e dei nomi, per il premier sosterrò Alfano”. Corrado Moscelli finché la politica possa tornare ad essere un valido strumento di par- tecipazione”. Alleato con il sindaco di Firen- ze c’è il coordinatore del circo- lo centro-mare Enrico Fumante che asserisce: “Condivido il pensiero di Renzi poiché, oltre a rappresentare un rinno- vamento necessario, dà più chance di vittoria al Pd in quanto riuscirebbe a coinvolgere maggior- mente gli indecisi e co- loro che sono rappresen- tati dall’antipolitica. Oggi come oggi, anche per il partito, sarebbe importante cambiare la leadership con l’obiettivo di dare una scossa. In questo senso l’energia che ca- ratterizza il sindaco di Firenze po- trebbe essere importante”. Jacopo Frattini

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo giovedì 25 ottobre 2012Fanoinforma collegata e a cura della redazione della testata on-line www.fanoinforma.it, registrazione n. 539 del 22/09/2006 presso il Tribunale di Pesaro, nuova proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, comunicazione depositata il 05/04/2012 presso il tribunale di Pesaro, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.

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Benini: “Qual è la verità sull’aeroporto

di Fano?”

Carloni: “Cambiamo la politica”Per il coordinatore del Pdl servono nuove regole per riconquistare la fiducia dei cittadini

Primarie Pd: anche i circoli sono divisiNon c’è una linea comune tra i vari coordinatori e c’è chi non si sbilancia

FANO - Una questione di nu-meri. Secondo il consigliere co-munale di Bene Comune Lucia-no Benini sono infatti i numeri a determinare il futuro dell’ae-roporto. “In occasione dell’au-dizione della società Fanum Fortunae durante la Commis-sione garanzia e controllo dei giorni scorsi - dice Benini - il presidente Luigi Ferri ha affer-mato che all’aeroporto di Fano si possono valutare circa 6.000 movimenti di velivoli l’anno e che all’interno degli hangar al-loggiano circa 30 aerei. Gli esponenti della Polo Avia-tion e le persone che utilizzano l’aeroporto hanno smentito i dati rilasciati da Ferri, in quanto le svariate richieste di utilizzo dell’aeroporto sono state tutte respinte dalla società Fanum Fortunae”. Alla luce di queste cifre Benini chiede al sindaco quale sia real-mente la verità e se sia vero che la gestione da parte della Fanum Fortunae sia talmente “chiusa” al punto che ormai l’unico ser-vizio dell’aeroporto degno di nota sia quello per il paracadu-tismo. L’apetta Benini chiede quindi al primo cittadino “se non ri-tenga uno spreco inaccettabile di denaro pubblico, tanto più in tempi di grave crisi economica, investire 2,5 milioni di Euro pubblici, di cui 300 mila da par-te del Comune di Fano, per la sistemazione della pista in erba utilizzando l’avanzo per l’avvio del parco urbano all’aeroporto”.

FANO - Mosse e contromosse, così si infiammano le primarie. Dopo le accuse di Bersani sulla cena milanese di Matteo Renzi con alcuni finanziatori delle isole Cay-man, il sindaco di Firenze è passa-to al contrattacco presentando un ricorso al garante per la privacy in merito all’albo degli elettori. Insomma, la guerra tra i candidati si combatte su più fronti: a parti-re dal piano della comunicazione, fino a quello legale. A favore di Renzi c’è il coordinatore del cir-colo Pontesasso e Marotta Enrico Tomasetti che afferma: “Mi sento vicino al sindaco di Firenze per-ché è l’unico, in questo momento, in grado di ridurre la distanza tra politica e cittadini. Bersani è sta-to un bravo ministro, ma secondo me non ha le caratteristiche per ricoprire, eventualmente, il ruolo di Premier”. Chi sostiene Bersani

FANO - Silvio Berlusconi lo ha annunciato proprio oggi: “Fac-cio un passo indietro, per l’amore dell’Italia. Non ripresenterò la mia candidatura a Premier ma resterò a fianco dei giovani”. Un gesto di grande serietà e generosità per il coordinatore del Pdl Mirco Car-loni, da pochi giorni rientrato da Bucarest dove ha partecipato al congresso del Partito popolare eu-ropeo. Un congresso che ha riunito i partiti moderati e cattolici di tutta Europa, dove era presente anche Angelino Alfano, colui che ha il compito di ricompattare il partito anche attraverso un coming out che piace molto allo stesso Carlo-ni. “La politica deve cambiare, deve tornare a vestire panni molto più umili di quelli che ha indossato negli ultimi anni, perdendo cre-dibilità nei confronti dei cittadini. Per tornare ad essere considerata, serve un bagno di umiltà ma, so-prattutto, servono nuove regole e nuovi comportamenti. Quindi basta con le legislature a lunga scadenza, non solo nel go-verno o nelle Regioni, ma anche a livello comunale. Due mandati sono più che suffi-cienti, poi si torna a dare il proprio contributo all’interno del partito o nella vita privata, insomma deve tornare ad essere servizio. La stes-sa cosa deve valere per gli enti, le società, le partecipate: basta poltrone e poltroncine, la politica deve saper vivere senza i compro-messi. Invece la maggioranza in Regione, con la votazione sulla

nomina di trenta dirigenti e nella gestione sanitaria, ha dimostrato che è ancora in vigore la vecchia regola dell’equilibrismo.Dobbiamo tornare ad occuparci dei problemi dei cittadini, a co-minciare dalle regole del lavoro che stanno tagliando fuori una ge-nerazione intera, credito agevola-to serio per chi fa impresa e una semplificazione burocratica vera. La nostra economia riparte solo con una minore pressione fiscale e minore burocrazia. Le amministrazioni vanno allegge-rite e rese funzionali al cittadino e all’impresa. Non è accettabile che per attivare un’attività si debbano attendere mesi e mesi quando in molti paesi bastano 24 ore. Come non è possibile che si creino delle posizioni intoccabili nell’apparato con costi che superano ogni imma-

ginazione del mondo privato. Non possiamo più restare immobili da-vanti alla fuga dei nostri ‘giovani cervelli’ all’estero”. Se da un lato Mirco Carloni è con-sapevole della necessità di un cam-biamento, dall’altro è ugualmente convinto che la politica debba re-stare al centro del governo. “Ho sempre creduto nelle istitu-zioni, nella politica come espres-sione migliore del suo termine è cioè amministrare per il bene di tutti. Credo che il Pdl, se farà un vero cambiamento, sarà l’unico partito in concreto capace di interpretare il cambiamento che il ceto medio di questo Paese vuole, per conti-nuare a credere nel futuro e avere coraggio di andare avanti. Per questo non mi piacciono tut-ti coloro che cavalcano un’onda

è il coordinatore del circolo San Lazzaro Luigi Paolinelli, il quale dichiara: “Bersani è un politico concreto che saprebbe dare stabi-lità a questo Paese. Senza dubbio Renzi è un bravo comu-nicatore, ma deve spie-gare quali sono i suoi progetti per rilanciare questa popolazione in difficoltà. Perché rotta-mare non basta: biso-gna avere comunque ri-spetto per coloro che ci hanno portato fin qui”. Il consigliere comunale Francesco Torriani non ha sciol-to ancora le riserve: “Tra i tanti candidati non c’è nessuno che mi entusiasma. Per il momento voglio capire in che maniera evolvono le cose. Mi auguro che alla fine vinca il migliore, nella speranza che le primarie possano essere utili af-

Torriani:“tra i tanticandidati

nessuno mientusiasma”

Il coordinatore del Pdl Mirco Carloni

(chiaro il riferimento ai grillini, ndr) e che poi quando è il momen-to di governare sono subito co-stretti a rimangiarsi parte del loro credo. I fenomeni durano solo per un periodo di tempo; oggi al Pae-se, alle Regioni, ai Comuni, serve ben altro. Per utilizzare parole dello stesso Alfano, invece di attrezzare scia-luppe costruiamo una grande nave che possa portarci fino a un rinno-vato benessere”. Tornado al passo indietro di Ber-lusconi e alle primarie che si do-vrebbero fare entro il 16 dicem-bre Carloni aggiunge: “che siano primarie per tutti con discussione vera dei problemi della nostra gen-te prima delle posizioni personali e dei nomi, per il premier sosterrò Alfano”.

Corrado Moscelli

finché la politica possa tornare ad essere un valido strumento di par-tecipazione”. Alleato con il sindaco di Firen-ze c’è il coordinatore del circo-

lo centro-mare Enrico Fumante che asserisce: “Condivido il pensiero di Renzi poiché, oltre a rappresentare un rinno-vamento necessario, dà più chance di vittoria al Pd in quanto riuscirebbe a coinvolgere maggior-mente gli indecisi e co-loro che sono rappresen-

tati dall’antipolitica. Oggi come oggi, anche per il partito, sarebbe importante cambiare la leadership con l’obiettivo di dare una scossa. In questo senso l’energia che ca-ratterizza il sindaco di Firenze po-trebbe essere importante”.

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Arriva l’influenza, calano i vacciniFano riceverà 7.000 (23.000 totali) dosi in meno dell’anno scorso. Disponibile dal 7 novembre

Ospedale Unico, Sel dice no all’idea del project financing

“La longevità attiva”: si presenta volume

in Fondazione

FANO - L’inverno è alle porte e con lui migliaia di casi di influen-za che colpiscono la città tutti gli anni. Notizie poco rassicuranti però per gli affezionati del vacci-no antinfluenzale, che sarà dispo-nibile sul nostro territorio dal 7 novembre. Dopo le recenti vicen-de nazionali sono infatti state riti-rate centinaia di migliaia di dosi in tutta Italia e anche Fano ovvia-mente riceverà una quantità mino-re di vaccini. “Le dosi previste per quest’anno si aggirano intorno a 23.000 - spiega Massimo Agosti-ni, responsabile del dipartimento di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica - contro le 30.000 degli scorsi anni”. Nessun problema però per quelle persone considera-te “soggetti a rischio” che avran-no la priorità assoluta sugli altri. Rientrano in questa categoria tutti coloro che hanno superato l’età di 65 anni, donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza e persone con patologie, come i cardiopatici o coloro che soffrono di insuffi-cienza renale. “Il mio consiglio - continua il dottor Agostini - è che tutti i soggetti a rischio facciano il vaccino, per evitare quelle spiace-voli complicazioni che un’influen-za può causare ad una persona già

malata, considerando anche che la sua efficacia è del 95%”. Dati statistici ci dicono che le morti da influenza raddoppierebbero sen-za la presenza del vaccino. Ov-viamente, quando si verifica un caso come quello del ritiro di un farmaco, la diffidenza della gente aumenta in maniera esponenziale.

FANO - “La longevità attiva”. Questo il titolo del volume rea-lizzato da Enrico Paciaroni, tra i padri fondatori dell’Incra (Istituto nazionale riposo e cura anziani), che verrà presentato domani po-meriggio alle ore 17,30 nella sala di rappresentanza della Fondazio-ne Carifano. Oltre all’autore, da sempre impe-gnato nella sua attività di diffusio-ne delle tematiche legate all’in-vecchiamento della popolazione, interverranno anche il presidente della Fondazione Fabio Tombari, il professore Giorgio Pedini e il dottore Antonio Lacetera. Il 2012 è stato proclamato dall’U-nione Europea “Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà fra le generazioni”: il volume si propone di rivalutare la vecchiaia - in passato considerata come fase calante della vita - come una risorsa e un periodo vivace e ricco di opportunità. Il libro in particolar modo descrive come, nella cosiddetta “terza età”, fare progetti e mantenersi attivi sia da un punto di vista fisico che mentale aiutino a vivere di più e meglio.

FANO - L’incontro sull’ospedale unico organizzato alla Camera di Commercio di Pesaro, dov’era-no presenti l’assessore alla sanità Almerino Mezzolani, il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli, il sindaco di Fano Stefano Aguzzi e alcuni mandatari del gruppo Impregilo è stato secondo Sinistra Ecologia e

Libertà un colpo da ko. “Un colpo da ko sia per i cittadini - dicono da Sel - sia per i rapporti tra i partiti alleati appartenenti alla coalizio-ne di sinistra. Infatti sarebbe sta-ta necessaria e fondamentale una discussione tra tutte le forze del centrosinistra, oltre ad un previo coinvolgimento dei cittadini e di

tutte le associazioni. Non sono po-chi i casi in cui l’utilizzo di uno strumento finanziario complesso come il project financing - prose-guono da Sel - ha significato il di-savanzo finanziario delle Aziende Ospedaliere. Un colpo duro anche nei rapporti con i partiti alleati del centrosini-stra, almeno per noi. Crediamo in-fatti che ‘l’operazione del secolo’ come quella dell’ospedale unico, avrebbe dovuto essere ampiamen-te discussa fra tutte le forze del centrosinistra. Crediamo inoltre che sarebbe stato fondamenta-le anche coinvolgere i cittadini e tutte quelle associazioni che han-no chiesto all’assessore Mezzola-ni di giustificare una scelta come quella di costruire una struttura così impattante dal punto di vista ambientale a Fosso Sejore. Inve-ce l’assessore Mezzolani e l’inte-ra giunta regionale - concludono da Sel - hanno deciso di portare avanti questa iniziativa in perfetto isolamento, prediligendo semmai soggetti come Confindustria, Ca-mera di Commercio di Pesaro che a nostro avviso non hanno nulla a che spartire con la sanità”.

Vorrei rassicurare tutte quelle per-sone che sono preoccupate - affer-ma il dirigente del dipartimento di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica -, il fatto che siano stati ritirati così tanti antinfluenzali sta a significare che i controlli sono severi e costanti. Le vaccinazioni al giorno d’oggi sono estrema-

mente sicure, non c’è veramente niente di cui preoccuparsi. Vorrei anche sottolineare l’importanza dell’invenzione del vaccino, che dopo anni di evoluzione ha portato al debellamento di malattie peri-colose, come la poliomielite e la difterite”.

Stefano Orciani