Quotidiano - 2 Ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 219 - MARTEDÌ 02 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Michele Iorio Il Tapiro del giorno a Erminia Mignelli LAVORO L’Istat pubblica i dati del secondo trimestre Sale l’indice dei disoccupati A PAG. 4 ECONOMIA Solagrital, il Consiglio approva il fitto del ramo d’azienda alla Gam A PAG. 2 REGIONE Iorio rilancia su autonomia e occupazione per i giovani “È la sfida per il futuro” A PAG. 5 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al presidente della Regione, Michele Iorio. In Consiglio regionale è passata la sua proposta di legge per la riduzione del numero dei consiglieri da 30 a 20 non- ché sulla questione Solagrital è riuscito a fare quadrato sulla necessità di fitto della stessa da parte della Gam avviando un nuovo percorso per salvare azienda e dipendenti. Nel contempo ha avviato la proposta di un Piano per l'occupazione giovanile che vede un primo stanzia- mento di cinque milioni. E, per finire, si sta impegnando per salvaguardare l'au- tonomia regionale. Il Tapiro del giorno lo diamo alla se- gretaria regionale della Cgil, Erminia Mignelli. Il sindacato è da tempo che non fa registrare la sua voce in merito alle situazioni lavorative che si hanno sul territorio. Un silenzio che, pare, non stia facendo nemmeno il bene della stessa organizzazione con diverse la- gnanze che si hanno da parte degli iscritti. Clamorose, poi, quelle di parte degli iscritti al comparto trasporti. Men- tre a pesare sarebbero state anche al- cune aperture di sedi. Così, dopo la Cisl a non fare sentire il peso sindacale ci si mette anche la Cgil.

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Quotidiano - 2 Ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 219 - MARTEDÌ 02 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Michele Iorio

Il Tapiro del giornoa Erminia Mignelli

LAVORO

L’Istat pubblicai datidel secondotrimestreSale l’indicedei disoccupati

A PAG. 4

ECONOMIA

Solagrital,il Consiglio approvail fitto del ramod’azienda alla Gam

A PAG. 2

REGIONE

Iorio rilanciasu autonomiae occupazioneper i giovani“È la sfidaper il futuro”

A PAG. 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alpresidente della Regione, Michele Iorio.In Consiglio regionale è passata la suaproposta di legge per la riduzione delnumero dei consiglieri da 30 a 20 non-ché sulla questione Solagrital è riuscitoa fare quadrato sulla necessità di fittodella stessa da parte della Gam avviandoun nuovo percorso per salvare azienda edipendenti. Nel contempo ha avviato laproposta di un Piano per l'occupazionegiovanile che vede un primo stanzia-mento di cinque milioni. E, per finire, sista impegnando per salvaguardare l'au-tonomia regionale.

Il Tapiro del giorno lo diamo alla se-gretaria regionale della Cgil, ErminiaMignelli. Il sindacato è da tempo chenon fa registrare la sua voce in meritoalle situazioni lavorative che si hannosul territorio. Un silenzio che, pare, nonstia facendo nemmeno il bene dellastessa organizzazione con diverse la-gnanze che si hanno da parte degliiscritti. Clamorose, poi, quelle di partedegli iscritti al comparto trasporti. Men-tre a pesare sarebbero state anche al-cune aperture di sedi. Così, dopo la Cisla non fare sentire il peso sindacale ci simette anche la Cgil.

SOLAGRITAL

202 ottobre 2012

TAaglio

lto

IN CONSIGLIOREGIONALE

Passa

la proposta della

maggioranza

che prevede anche

il fitto di ramo

d’azienda

CAMPOBASSO. C’era anche il sindaco di Bojano

Silvestri in Consiglio regionale, assieme alla nutrita

delegazione di lavoratori della Solagrital e di citta-

dini preoccupati per il futuro dell’azienda avicola.

In piedi, la fascia tricolore addosso, il sindaco è ap-

parso particolarmente teso.

Sindaco anche lei oggi qui al fianco dei lavo-ratori della Solagrital.“C’è una mobilitazione generale per la Solagrital

che rappresenta l’azienda più importante di Bo-

jano, dell’ area matesina, ma dell’intero Molise.

L’eventuale chiusura dell’azienda rappresenterebbe

un danno incalcolabile. Si raggiungerebbero livelli

di disoccupazione inaccettabili. Siamo qui a vigilare,

a sperare in un provvedimento che possa permet-

tere ai dipendenti di continuare a lavorare, mal-

grado non percepiscano gli stipendi da cinque

mesi. Se i lavoratori, esasperati, decidessero di

bloccare la produzione, si creerebbe la paralisi del-

l’intera filiera”.

Quale provvedimento vi aspettate dalla Re-gione?

“Stiamo aspettando una delle

soluzioni più rapide, al-

meno per quanto ri-

guarda lo sblocco dei

pagamenti ai lavora-

tori. Ho proposto il

fitto del ramo di

azienda della Solagrital

alla Gam, in modo da

accelerare il percorso, in

attesa della nomina del com-

missario. Si tratta di una risposta

rapida alle esigenze dei dipendenti, stremati da

questa situazione”.

La tappa successiva?

“Successivamente attraverso l’amministratore de-

legato si potrebbe fittare anche il marchio Arena,

procedendo gradualmente al rilancio dell’azienda

in modo da poter guardare al futuro. Ma nell’im-

mediato è necessario non fermare l’attività del-

l’azienda”.

Avete già esposto la proposta al presidentedella Regione?“Sì, ho avuto modo di parlare in diverse occasioni

con lui, vista la gravissima situazione. Ha assicu-

rato l’impegno per individuare la soluzione più ra-

pida, che anche per lui è il fitto alla Gam. Ma biso-

gna fare in fretta perché se la produzione si

blocca, pur recuperando risorse, sarebbe difficile

sostenere la filiera che nel frattempo si blocche-

rebbe in maniera irreversibile. Oggi la Solagrital ha

un fatturato di cento milioni di euro, quindi ha un

grosso mercato e va salvata”.

C’è una scadenza?“I dipendenti hanno dato come il 5 ottobre la sca-

denza, ma è chiaro che la loro posizione è dettata

dall’esasperazione e dalla sfiducia per la mancanza

di prospettive. La politica deve fare la propria

parte e deve fare presto. Il rischio è che, oltre al

mancato pagamento delle mensilità arretrate, è

che l’azienda non avrà più un futuro. Sarebbe la

fine”.

anna di matteo

La Regione assicurerà la continuità aziendale

Silvestri si appella alla politica.CAMPOBASSO. La vertenza Solagrital ha acceso lo scontro politico

tra maggioranza ed opposizione. Al termine di una lunghissima giornata, dinanzi ad un folto pub-

blico rappresentato da dipendenti, allevatori e trasportatori e nonessendo stato raggiunto un accordo tra i due schieramenti, in Aulasono giunte due proposte: quella della Giunta regionale, che poi èstata approvata dalla sola maggioranza e che impegna l’esecutivoad intervenire con immediatezza ad adottare ogni iniziativa tesa atutelare la continuità aziendale, compresa la possibilità di affitto delramo di azienda e di affrontare, con idonea disposizione finanziaria,il problema legato agli arretrati dei dipendenti e di salvaguardare lecondizioni aziendali, con particolare riferimento alla situazione degliallevatori, dipendenti e trasportatori.

La proposta dell’opposizione, invece, impegnava la Giunta ad au-torizzare in favore di tutti i lavoratori e i creditori l’erogazione dellesomme, attraverso la Finmolise per un importo complessivo di circaotto milioni di euro, a procedere nell’immediata revoca delle nominedei componenti degli organi sociali delle società della filiera avicolanominati dalla Regione, promuovendo le iniziative per individuareeventuali responsabilità.

Due documenti contrastanti tra loro sull’impostazione e sulle mo-dalità sui quali si è aperto un acceso scontro politico.

Durissimo il presidente della Regione Iorio. “Siamo mille miglialontani dalle considerazioni delle opposizioni , che con questo attohanno voluto prendere le distanze dalla nostra proposta – ha attac-cato – Noi andremo avanti con il percorso intrapreso. Una strada si-curamente più veloce e aderente alle problematiche societarie. Sonorammaricato per la procedura anomala seguita della minoranza.Noi avevamo offerto la nostra collaborazione, avevamo offerto inanticipo il nostro documento, non immaginando che da quello stessodocumento ne sarebbe venuto fuori un altro. Noi voteremo la nostraproposta, convinti della bontà del provvedimento”.

La replica di Massimo Romano è stata veemente: “La propostadella maggioranza è un generico impegno politico che non quantifical’entità delle somme, non fissa scadenze e modalità per affrontare ilproblema – ha denunciato – Noi chiediamo che la Regione segua lostesso percorso adottato per il salvataggio dell’Ittierre, attraversol’intervento della Finmolise.

Noi voteremo contro ma resteremo in aula per senso di respon-sabilità”, ha concluso Romano.

Durissima l’opposizione: nessun impegno concreto in favore dei lavoratori e della filiera

Il sindaco di Bojano

in Consiglio insieme

ai lavoratori

per sollecitare interventi

immediati da parte

della Regione

“Bisogna fare in fretta per salvarel’azienda”

TAaglio

lto3

02 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Via libera del Consiglio regionale allaproposta di legge che disciplina la riduzione del numerodei consiglieri che da trenta passeranno a venti, oltreal presidente della Regione. Il provvedimento prevedeche l’esecutivo sia composto da un massimo di quattroassessori, anche se non si è capito se saranno assessoriesterni o interni, come aveva fatto notare il consiglieredi Sel Filippo Monaco che aveva proposto un emenda-mento, respinto dall’Aula , che precisava appunto chegli assessori dovevano essere interni.

Ad ogni modo, dopo un articolato dibattito, il Consiglioha approvato il provvedimento, con il solo voto contrariodel consigliere della Federazione della Sinistra, Salva-tore Ciocca. Per Ciocca ridurre il numero dei consiglierisignifica ridurre anche gli spazi della democrazia e dellapartecipazione dei cittadini. “In Consiglio resterannogli stessi di sempre – ha dichiarato nel suo interventol’esponente di sinistra – Gli stessi che avranno il sistema,il denaro e la possibilità di restare. Si verificherà un ac-centramento di potere ancora più alto. Si tratta di unaproposta tardiva ed imposta dall’altro”, ha sentenziatoCiocca.

A parte la posizione contraria espressa con chiarezzada Ciocca, gli altri consiglieri, sia di maggioranza che diopposizione, hanno ribadito la necessità di procederein una riduzione del numero degli eletti, anche se Fi-lippo Monaco di Sel ha tenuto a sottolineare come, intempi di rigore e di tagli, solo gli eletti dell’attuale legi-slatura rinunceranno ai vitalizi, “mentre addirittura èstato ripristinato il 30 per cento destinato ai vecchi con-siglieri. Sono convinto che si poteva fare di più. Nonvorrei che adesso ci fosse qualcuno intenzionato a ca-valcare la tigre”, ha chiuso Monaco.

Dal centrodestra, dal Pdl, il capogruppo Nicola Cava-liere, ha invitato i colleghi a non strumentalizzare la si-tuazione, “siamo tutti coinvolti rispetto al momento de-licato che stiamo vivendo – ha ricordato all’Aula –

Abbiamo il dovere di dare risposte ben precise alla col-lettività . Una cosa è certa: se si volesse verificare la si-tuazione all’interno del Gruppi consiliari, non verrannofuori situazioni folli come quanto accaduto in quelli dialtre Regioni. Ancora una volta abbiamo anticipato itempi in maniera saggia, decisa e condivisa. Le cosenon possono più andare avanti così. E’ assolutamentenecessario ridurre i costi dei Consigli regionali e mi au-guro che anche la Camera ed il Senato assumano prov-vedimenti in tal senso. E’ ora di tagliare i privilegi. Invitotutte le forze politiche ad avviare un dialogo costruttivosullo statuto e sulla legge elettorale. Non sappiamo cosaaccadrà il 16 ottobre, se sarà confermato l’annullamentodel voto. In ogni caso noi dobbiamo procedere e portarea termine il percorso intrapreso”.

Appello al dialogo, alla collaborazione: il capogruppodel Pdl ha usato toni distensivi nei confronti della mi-noranza che tuttavia si era presentata in Aula già con laferma intenzione di approvare la legge taglia Consiglio.

Prima della votazione, è intervenuto il presidentedella Regione Iorio, che ha illustrato le motivazioni chelo hanno indotto a presentare il provvedimento. Ed haaggiunto: “L’approvazione in prima lettura dello statutoè sufficiente per eliminare il rischio di promulgazionedella legge per il referendum”. Il via libera è arrivatonella tarda mattinata, prima del previsto perché ad at-tendere c’erano i lavoratori della Solagrital che preme-vano affinché il Consiglio si occupasse della loro situa-zione. La loro presenza ha scoraggiato quei consiglieriche solitamente sono abituati a fare lo show in Aula.Ieri non c’era tempo per le passerelle. E così è stato.

anna di matteo

Consiglio, più leggero:c’è posto solo per ventuno eletti

L’intervento. Il Consiglio Regionale del Molise taglia la rappresentanzademocratica, salvaguardando gli sprechi e i privilegi

di Italo Di Sabato*

Il Consiglio Regionale delMolise con il provvedimentoche si appresta ad approvaresul “taglio ai costi della poli-tica”, di sicuro non taglierànessun spreco e privilegio esi-stente, ma di sicuro darà uncolpo mortale alla rappresen-tanza democratica.

L’operazione, di svuotare leassemblee elettive di rappre-sentanza popolare e controllosull’esecutivo, dopo esserepassata dalla liquidazione del

sistema proporzionale al pre-sidenzialismo di fatto, si staconcludendo con l’ennesimaoperazione di costruzione delsistema del “Bipolarismo degliAffari”.

E' del tutto evidente che conla scusa dell'abolizione deglisprechi i partiti maggiori (Pdl-Pd), che in questi anni hannoproposto e approvato aumentie privilegi per la “casta”, vo-gliono distruggere il plurali-smo politico.

I consiglieri regionale che siappresteranno a votare questa

norma, vogliono salvaguar-dare i trasformisti e i ribalto-nisti e fare fuori quelli che concoerenza da anni denuncianoil malaffare e propongono unalternativa di governo.

Tagliare il numero dei con-siglieri, così significa solo de-molire i piccoli partiti, quelliche in questi anni hanno pro-testato, denunciato, rotto lescatole al potere, quelli chesenza inciucci hanno conte-stato nelle aule istituzionali enelle piazze il malgoverno diMichele Iorio.

Approvando questa normanel consiglio regionale del Mo-lise rimarranno quegli stessiconsiglieri che in questi annihanno appoggiato e inciucciatocon il Presidente Iorio dilapi-dando enormi risorse pubbli-che, e che oggi possono conti-nuare a farlo in piena libertà econ ancora meno controllati diprima.

Perché invece di tagliare larappresentanza democratica ilconsiglio regionale del Molisenon taglia subito gli sprechi apartire dalle somme previsti

nella finanziaria all’art.7 (fa-mosa norma sui “portaborse”)e dalla legge sulla diaria, ri-sparmiando da subito 4 milionidi euro l’anno?

Noi proponiamo concreta-mente di abolire i privilegidella casta, tagliando gli sti-pendi dei consiglieri regionalia 3.000 euro, dei parlamentaria 5.000 e abolendo i vitalizi,non di abolire la rappresen-tanza democratica.

* segretario regionalePrc Molise

L’Aula approva la proposta di legge del governatore

Ciocca vota no: così si riducono

gli spazi di partecipazione

democratica

CAMPOBASSO. Averemeno di trenta anni e preten-dere di avere un lavoro diquesti tempi in Italia è quasicome chiedere la luna: l’ul-timo studio che l'Istat ha resonoto ieri, il quale è andato aesaminare a fondo le varieeconomie regionali del nostropaese, è emblematico in que-sto senso, tanto che vi si puòleggere come le opportunitàoccupazionali per i più gio-vani siano in fase di deterio-ramento, senza alcuna distin-zione territoriale. L’allarmemaggiore, comunque, rimanequello delle regioni del Mez-zogiorno, in cui il tasso di di-soccupazione è addiritturadoppio rispetto a quello totale.Le forze lavoro in Molise, peril secondo trimestre, sono121mila, gli occupati 107milamentre 14mila i giovani in

cerca di occupazione con unpiù tremila rispetto allo stessotrimestre del 2011. Il tasso didisoccupazione è salitoall'11,4%. Un’analisi così com-pleta non può che essereesauriente, il problema è chelo scenario che ne scaturisceè anche inquietante; la cre-scita dell’occupazione nel2011 ha fatto segnare un calodi 0,4 punti percentuali enelle regioni del centro e del

sud si sono registrati valoripiù alti, diversamente daquanto accaduto nel nord-est.Insomma, vi sono molti ser-vizi da sfruttare, ma i posti dilavoro latitano. Uno dei settoriche sta messo peggio è quellodelle costruzioni. Che cosa hail Mezzogiorno di così “spe-ciale” per distinguersi in que-sto studio? I consumi nonaiutano di certo, in più le re-tribuzioni sono troppo basse

e non riescono a tenere ilpasso con il resto del paese.Tra l’altro, la domanda esterapoteva compensare qualcheperdita, ma al sud è statapiuttosto debole. Ora si atten-dono anche le decisioni chesaranno assunte a livello re-gionale dopo le normative na-zionali in materia di occupa-zione giovanile. E' questa lavera sfida che si pone dinanzialla politica molisana.

402 ottobre 2012

TAaglio

lto

di Lucio Di Gaetano*

Secondo dati diffusi recentementedalla Camera di Commercio di Milano,dalla fine del 2008 a oggi il prezzo mediodelle materie prime alimentari è cre-sciuto di circa il 40%, conseguendo nelcorso del difficilissimo 2011 un ulterioreincremento del 7,3%.

I fondamentali alla base di questa evo-luzione sono due:

1) Molte più bocche da sfamare: inbarba ai tanti predicatori “no-global” egrazie alla liberalizzazione del commer-cio internazionale, nel corso dell’ultimodecennio a Europei e Americani si sonoaggiunti circa 200 milioni di nuovi ricchi“made in Asia”; questo “mega-trend” siaggiunge a quello ben più antico dell’in-cremento della popolazione su scala glo-bale, anch’esso fattore di pressione sulladomanda;

2) Molta meno terra da coltivare: ilnuovo secolo ci ha anche regalato leenergie rinnovabili che, come noto, sot-traggono suolo all’agricoltura e prodottialimentari alla commercializzazione perfavorire la produzione di energia da bio-

masse.Sembrerebbero gran brutte notizie e

in parte lo sono, poiché contribuisconoai fenomeni inflattivi che stiamo sop-portando in Italia nonostante la situa-zione generale di crisi economica.

Ma come sempre c’è il rovescio dellamedaglia.

L’andamento dei prezzi spinge versol’alto anche i fatturati delle aziendeagroalimentari e il PIL dei Paesi “agri-colturalmente forti”, crea lavoro e ge-nera, per la prima volta dalla Rivolu-zione Industriale, un parziale ritornodell’economia al settore c.d. “primario”.

Un’occasione unica per il Molise chesi distingue nel panorama nazionale peril rilevante peso specifico dell’agroali-mentare sul “Sistema-Regione”. Bastainfatti dare uno sguardo ai numeri peraccorgersene subito: il PIL molisano èpari a circa 5,1 miliardi di Euro, deiquali 1,3 miliardi ascrivibili al bilanciodell’Ente Regione. Ne rimangono 3,8 edi questi circa 200 milioni arrivanodall’agricoltura: così calcolato, il pesodell’agroalimentare sul PIL regionalecuba il 5%, contro un misero 1,85% na-

zionale. Quasi il triplo!E’ dunque di tutta evidenza che un set-

tore così importante per l’economia lo-cale non può perdere il treno dei prezzie, anzi, deve cogliere un’occasione cherischia di essere irripetibile. Gli stru-menti ci sono ma vanno chiariti gli ob-biettivi strategici. Innanzitutto l’obbiet-tivo dimensionale. Le nostre aziendesono troppo piccole per competere ade-guatamente con i concorrenti nazionalie sopportano costi enormi di logistica eintermediazione.

Sembrerà incredibile, ma circa il 30%dei costi (diretti e indiretti) dei produt-tori è oggi costituito dal trasporto di for-niture e di prodotto, mentre il 40% delprezzo al bancone è assorbito da gros-sisti “non agricoltori”, che si interpon-gono tra il venditore al dettaglio (cheprende un altro 40%) e il coltivatore (cuirimane uno striminzito 20%).

In secondo luogo il problema finan-ziario: pur in presenza di prezzi in con-tinua crescita, i nostri contadini soffronola stretta creditizia come nessun altroattore del mercato.

Come se ne esce? Mi permetto di sug-

gerire tre interventi il cui costo sarebbeminimo:

1) Creazione di un’unica filiera del-l’agroalimentare, che consenta ai singoliproduttori di consorziarsi e negoziareal meglio le condizioni nei confronti deifornitori conseguendo notevoli economiedi scala;

2) Creazione di un’unica piattaformacommerciale regionale, che faciliti, daun lato, lo sbocco diretto sulla grandedistribuzione (specie quella locale) e,dall’altro, il rilancio dell’immagine delMolise come produttore di alta qualità;

3) Creazione di un meccanismo con-sortile di agevolazione del credito che,con la Regione a far da stanza di com-pensazione, agevoli la mutua dazione digaranzie tra agricoltori e faciliti la re-lazione con il sistema creditizio.

Sarebbe bello che la Regione ci pro-vasse: anche in tempi di spending re-view, a pensarci bene, la politica può farmolto per l’economia del nostro territo-rio.

*Componente Cda Zuccherificio - Ittierre

Agroalimentare, risorsa nascostaL’intervento.

La statistica.L’Istat ha fornito

i dati del mondo

del lavoro riferiti

al secondo

trimestre 2012

A pesare sono

i numeri

dei giovani

Occupazione,sempre più labilile prospettive

I DATI

11,4%Tasso di

disoccupazione

FORZA LAVORO

119.000

2011

121.000

2012

OCCUPATI

107.000

2011

107.000

2012

IN CERCA DI

OCCUPAZIONE

11.000

2011

14.000

2012

TAaglio

lto5

02 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Il presidente dellaGiunta regionale, Michele Iorio, ri-lancia sui grandi temi che in questeore interessano la Regione. Lo fa concognizione di causa e, soprattutto,portando al dibattito tesi, idee e pro-getti. In un momento in cui la politicaè deficitaria proprio per l'assenza diuna visione a largo raggio e, anche,per la manca di prospettive per il fu-turo, il presidente Iorio rappresenta,ancora, una figura di punta del pa-norama istituzionale.

Presidente, in molti vorrebberocancellare il Molise come entitàautonoma. Lei, però, dice no.

"Vorrei solo ricordare a tutti chel’autonomia è stata per il Molise si-nonimo di sviluppo e di migliora-mento della vita, ma è stata ancheuna risposta forte per frenare, finoad arrestare, lo spopolamento cheaveva visto nel dopoguerra ogni cen-tro della regione ridurre di almenodue terzi i propri residenti. Credo siagiusto riflettere su questa conquistae comprendere che proprio l’autono-mia da altri territori ci consente, oggicome ieri, di poter ancora una volta,nel mezzo di una crisi così dura, im-maginare un futuro possibile che siasostenibile e confacente alle nostrespecificità demografiche, territoriali,storiche, economiche e sociali".

C'è chi pensa di tornare conl'Abruzzo e chi, addirittura, di al-largare fino alle Marche.

"Chi lo dice non certamente gli in-teressi dei molisani. Così facendo sicorre solo il rischio di finire a fare lacostola di altre ossature istituzionali.Così come, del resto, si era un tempo.Ritengo, invece, che dobbiamo riaf-

fermare con forza la nostra identitànel momento in cui i territori piùgrandi vorrebbero mangiare quellipiù piccoli. Io ritengo, invece, che dapossiamo continuare il nostro cam-mino seppure con degli accorgimentiistituzionali non più rinviabili".

Presidente, ma bisogna anche ri-vedere l'ossatura istituzionale.

"Autonomia non vuol dire certa-mente isolamento; dobbiamo, comestiamo facendo, lavorare insieme adaltre regioni e ad altre realtà, anchenon italiane, per creare nuovi servizie gestire meglio quelli già esistenti.Un percorso che stiamo seguendo po-nendovi però a base una identità re-gionale forte e ormai matura cherende assolutamente antistorico im-maginare qualsiasi forma di regres-sione e di cedimento di poteri.

Oggi più che mai dunque siamochiamati come molisani, anche quelliche vivono all’estero, a rinvigorire lanostra identità e a trovare nella no-stra storia, nelle nostre tradizioni enell’amore che ci lega all’ambienteincontaminato in cui abbiamo la for-tuna di vivere, la forza per uscire piùdinamici e più operosi di prima daquesta crisi. Potremmo così dare ainostri giovani le basi per continuarea vivere nei borghi in cui sono nati,per migliorarli e rendergli fruibili adun pubblico più grande, realizzandocosì una prospettiva nuova e interes-

sante su cui basare il domani". A proposito di giovani, presi-

dente, la Regione è chiamata aduno sforzo legislativo in tal senso.

"Ne siamo consapevoli anche allaluce delle normative sul lavoro che ilgoverno ha modificato e ci da l'op-portunità di intervenire anche noi alivello regionale. Stiamo predispo-nendo un Piano per i giovani sulquale abbiamo già accantonato 5 mi-lioni di euro. E' solo un primo passoper abbracciare la materia del lavoroche ha la necessità di vedere la poli-tica compiere gli sforzi più grossi".

Quali le azioni?"Le azioni che fanno già parte del

piano sono frutto diun’analisi ragionatadelle migliori espe-rienze realizzate a li-vello locale, nazio-nale ed europeo esono state inserite inun contesto organicoche ha l’ambizione dimettere a sistema lediverse opportunitàoggi percorribili a fa-vore dei giovani".

I giovani, dunque,

come obiettivo centrale della poli-tica di questo governo?

"Solo investendo sui giovani e sullegiovani donne, con particolare atten-zione anche alle fasce più deboli, sipotranno innalzare gli standard dibenessere e coesione sociale, fonda-mentali per uno sviluppo sostenibile,inclusivo e di qualità della nostra so-cietà. In questo periodo è prioritarioriuscire a dare maggiori e continuegaranzie a una fascia di popolazioneche oggi più che mai risulta partico-larmente penalizzata nel mercato dellavoro, mentre dovrebbe essere por-tatrice delle maggiori possibilità disviluppo e di crescita della nostra re-gione".

Al pari delle questioni aperte."La Regione ha già dimostrato di

non volere lasciare per strada nes-suno. Ci siamo assunti responsabilitàche nessuno voleva prendersi ed ab-biamo sostenuto il tessuto economico.Ora non possiamo buttare a marequanto fatto e, anzi, dobbiamo assi-curare un programma di sviluppo delsistema produttivo regionale. E' que-sta la sfida che ci accingiamo a gio-care per salvaguardare posti di lavoroe per cercare di averne di nuovi".

A giorni il Piano da cinquemilioni di euro per favorirel’occupazione

Il presidente Michele Iorio rilanciai due temi scottanti del momentoe garantisce il pieno impegnosu queste azioni di programma

Chi parla di abbinarci ad altre realtàlo fa contro gli interessi dei suoistessi concittadini

Abbiamo già dimostrato di non volerelasciare per strada nessuno ma orabisogna sostenere i nostri ragazzi

“Autonomia regionale e giovani,questioni inscindibili per dareun futuro a questa terra”

TAaglio

lto7

02 ottobre 2012

CAMPOBASSO. “Un’espe-rienza umana e formativa fuoridal comune, toccante, che, sulpiano istituzionale, ha per-messo alla Regione Molise disentirsi partecipe del mondopiccolo e reale, quello che sof-fre, nello specifico di quellepopolazioni che vivono le dif-ficoltà del dopo guerra, un po’come è avvenuto in Italia neglianni Cinquanta”. I lPresidente del Consiglio regio-nale del Molise, Mario Pietra-cupa, condensa così la sua duegiorni in Kosovo, ospite deivari contingenti militari ita-liani di stanza tra Pec e Pri-stina, le due città che ospitatoil più alto numero di italianiimpegnati nell’operazione diripristino e mantenimentodella pace nel territorio scossodalla drammatica lotta traserbi e kosovari-albanesi.

“Sono stati due giorni parti-colari, intensi soprattutto sulpiano delle emozioni – com-menta – A prescindere dalleinteressanti parentesi istitu-zionali, caratterizzate dagli in-contri con i vari responsabilidei contingenti italiani, ho rac-colto una serie di esperienzedirette, testimonianze di dina-miche umane segnate dallaguerra, che mi hanno messo difronte a una realtà assai com-plessa. Come rappresentantedelle istituzioni sentivo il bi-sogno di capire di più e di tri-

butare il mio sentimento divivo apprezzamento ai nostrimilitari impegnati in Kosovo e,più in generale, in tutti i teatrioperativi dei giorni nostri. Diquesto devo dire grazie al Mi-nistero della Difesa, che ha au-torizzato e sostenuto il viaggio,ospitandomi, e in particolareal Comando Operativo Inter-forze dell’Esercito, i GeneraliMarco Bertolini e GiancacomoCalligaris e al Comandante delComando Militare EsercitoMolise, il Generale Giuseppe

Finanza, con iquali è stata concertata l’ini-ziativa”.

Pietracupa ha portato il sa-

luto della Regione Molise aogni latitudine del Paese bal-canico che ha unilateralmentedichiarato la propria indipen-denza dalla Serbia il 17 feb-braio 2008., Pietracupa ha an-cora negli occhi gli sguardifelici dei bimbi. “Non credo chedimenticherò quella serata - aproposito della serata tra-scorsa in compagnia dei volon-tari che accudiscono e cre-scono i bambini più indifficoltà dell’area intorno a

Klina. - Tutto lo staffe i giovanissimiospiti della strut-tura mi hanno ac-colto con un ben-venuto che mi hasegnato nel pro-fondo. Una pizzainsieme e poitanta aggrega-zione, all’inse-gna della sem-plicità, in unposto acco-

gliente come pochiin un territorio solo apparen-temente ostile.

“E’ stato il momento più belloe al tempo stesso difficile delladue giorni – prosegue ancora

il Presidente - Da una parte hoverificato lo spirito e il sacrifi-cio di chi ogni giorno si mettein gioco per ridare una spe-ranza a chi soffre davvero,dall’altro mi sono trovato difronte alla purezza dellosguardo di questi ragazzi cosìsfortunati, ma non per questodepressi o arrendevoli. Stesseemozioni vissute nella casadelle Suore di Madre Teresa diCalcutta, a Pec. Sister EricaJosé, la Superiora, e le altre duesorelle presenti hanno accoltoil Presidente Pietracupa con iltenace realismo che contrad-distingue la loro missione.“Grazie davvero alla RegioneMolise – hanno detto le reli-giose, riferendosi alla visita eal piccolo contributo ma signi-ficativo portato alla loro causabenefica e operativa. “Grazie avoi – ha detto Pietracupa, men-tre le suore accudivano i malatie altre persone colpite dagrossi disagi fisici e psichici –Voglio testimoniarvi la vici-nanza e la gratitudine dellamia Regione per quello cheavete fatto e continuerete afare in favore della comunitàlocale".

CAMPOBASSO. “Turismo e sosteni-bilità energetica” è stato il tema dellaGiornata Mondiale del Turismo 2012 chesi è tenuta a Campobasso. Nella saladell’Ex Gil a Campobasso, si sono sus-seguiti ospiti e relatori di respiro nazio-nale e internazionale. Dopo i saluti delpresidente della Regione Michele Iorio,che ha sottolineato l’importanza del tu-rismo minore nel senso di regioni piùpiccole e non minore in quanto ad im-portanza, è stata la volta del presidentedella Provincia di Campobasso RosarioDe Matteis, che ha ribadito l’importanzadelle risorse energetiche alternative e inparticolare per il Molise ha sottolineatola disponibilità di innumerevoli risorseidriche. L’assessore al Turismo della Re-gione Molise Michele Scasserra ha di-chiarato: “In Regione stiamo lavorandoper cambiare le regole del turismo – hadetto Scasserra -. Bisogna cambiare ilpiano da annuale ad almeno triennalecosì da avere una migliore ripartizione

delle risorse finanziarie”. Flavia Coccia,la dirigente dell'Isnart presente al con-vegno in rappresentanza del Governo edel ministro del Turismo, Piero Gnudi,ha spiegato quanto a livello di Governocentrale si stia facendo per istituire uncodice del turismo che possa consentirela certificazione di qualità turistica diogni territorio nazionale e garantire l’ac-coglienza. Il prof. Norberto Tonini, com-ponente del Comitato mondiale etico delTurismo ha fatto un excursus sul turismosociale e la sua regolamentazione mon-diale, europea e italiana. MonsignorGianCarlo Bregantini ha invece parlatodei diversi livelli del turismo, partendoda quello spirituale a quello della con-divisione, da quello della valorizzazionea quello promozionale e ha portatol’esempio di un piccolo paese molisano,Castel del Giudice, che ha saputo faredelle sue criticità i suoi punti di forzagrazie alla solidarietà tra i suoi abitanti,l’aiuto delle istituzioni e il coraggio di

alcuni imprenditori.Il convegno ha as-sunto un’atmosferapiù tecnica con l’in-tervento del prof.Maurizio Boiocchidelle IULM di Milanoche ha portato l’esempio di percorsi tu-ristici basati sul concetto dell’esperen-zialità da vendere al turista in cerca diemozioni e ha sottolineato il fatto che ilMolise può dare molto da questo puntodi vista. E’ stato poi il momento dellapresentazione del progetto “Alterenergy.Energia sostenibile per le piccole comu-nità dell’Adriatico” illustrato da projectmanager Claudio Polignano e da Mas-simo Pillarella responsabile del progettoper la Regione Molise. Polignano haspiegato le caratteristiche del progettoche, attraverso l’individuazione di pic-cole comunità (massimo diecimila per-sone) viventi nei paesi adriatici, intenderilanciare la cultura delle energie alter-

native su più livelli di comunicazione eattraverso diverse tecnologie. L’ing. Pil-larella ha spiegato tecnicamente perchéè possibile realizzare tutto questo anchein Molise e come già diverse iniziativemirino al raggiungimento degli obiettiviposti da Europa 2020 in direzione di unturismo sostenibile.

La dott.ssa Gabriella Guacci ha invecepresentato il progetto Adristorical Landsche si pone come obiettivo quello di va-lorizzare le identità culturali dei paesiche ne fanno parte e immagazzinare tuttii dati sensibili e appetibili turisticamentein un data base che li renderà immedia-tamente fruibili sia da parte dei viaggia-tori che dei tour operator.

Il fatto. Il presidente del Consiglio regionale

ha fatto visita al contingente militare

Pietracupa in Kosovo tra solidarietà e pace

Il caso. L’impegno delle Regione a favore

delle strutture italiane che aiutano i bambini

La manifestazione. A Campobasso la giornata mondiale

Turismo e sostenibilità energetica, nuove scelte per guardare al domani

Campobasso8

02 ottobre 2012

SANT'ELIA A PIANISI. Laminoranza consiliare non hamandato giù la decisione del-l'amministrazione, di desti-nare 40mila euro di fondi pro-pri per la messa in sicurezzadella scuola. La polemica èscaturita dal fatto che il Co-mune non ha utilizzato i soldiche la Regione Molise avevastanziato tempo fa a questoscopo, ma è stata costretta aprelevare dalla proprie casseper poter pagare i lavori diadeguamento alla normativaantincendio. Ecco perché, gio-vedì scorso, l’approvazionedella variazione di bilancio peresercizio finanziario 2012, èpassata con i soli voti dellamaggioranza. Il capogruppodell'opposizione, Maria Save-ria Reale, ha dichiarato che"fermo restando che l’adegua-mento della struttura scola-stica alla normativa di preven-zione antincendio costituisce,in base alla vigente legge, unobbligo per garantire condi-zioni di sicurezza in uno sta-bile pubblico come la scuola,non si comprende come mai,ad un anno di distanza, il Co-mune non abbia ancora prov-veduto ad ottemperare alla se-rie di prescrizioni richiestenella nota inviata all’ente co-munale dal comando provin-ciale dei Vigili del Fuoco, indata 23 settembre 2011. Laproposta portata in consigliodi utilizzare l’avanzo di ammi-nistrazione per l’adeguamento

antincendio è la conferma cheil Comune e i tecnici responsa-bili e progettisti, pur avendo adisposizione il cospicuo finan-ziamento della Regione Molisedi oltre 1 milione di euro pergli interventi di consolida-mento, non abbiano prestatoalcuna attenzione agli obblighistabiliti dalla legge in materiadi antincendio. Né a tempodebito, né in corso d’opera! Eneanche dopo la riaperturadella scuola, avvenuta loscorso anno”. Ma a questopunto sorge un dubbio: eranopresenti i Vigili del Fuoco allaconferenza di servizi che hapreceduto l’esecuzione delleopere effettuate nell’edificioscolastico di Sant’Elia a Pia-nisi? Tuttavia, ad un annodalla richiesta del comandoprovinciale dei Vigili delFuoco, il sindaco in assise hapresentato un semplice com-puto dell’importo di 40milaeuro, a firma del responsabiledell’ufficio tecnico, senza nes-sun progetto di massima. Ecosa grave, dopo aver fruito diun considerevole finanzia-mento regionale, l’amministra-zione è costretta a prelevare ifondi per tale adeguamentodalle casse comunali, utiliz-zando il denaro dei santelianiper lavori che si sarebbero po-tuti e dovuti realizzare con lerisorse destinate al consolida-mento e alla sicurezza dell’edi-ficio scolastico che ogni giornoospita i nostri figli”.

di Pietro ColucciA Campobasso assistiamo da tempo al pro-

gressivo peggioramento della qualità della vita.Una città una volta tranquilla, ordinata e pulitasi presenta oggi caotica, inquinata ed imbruttitacome poche altre. A parte il cemento, colatoovunque abbondante e senza criterio, persinoai piedi della collina del castello Monforte,manca qualsiasi idea del modo in cui gestire losviluppo urbano. Le città sono organismi vi-venti, destinati a cambiare nel tempo, la con-servazione ed il miglioramento dell’esistentedovrebbe accompagnarsi all’innovazione. Ab-biamo invece una città soffocata dal traffico,priva di zone ad accesso controllato, di aree pe-donali, di arredi adeguati, di efficienti trasportipubblici. Il sistema di circolazione a sensi uniciè sbagliato (peraltro, almeno una corsia di mar-cia è sempre impegnata dalle auto in sosta vie-tata), le strade sono dissestate, i rallentatori,sparsi con inusuale abbondanza, sono non soloinutili, ma pericolosi, in quanto mal realizzati equasi mai segnalati, mentre del tutto occasio-nale è la manutenzione delle strisce pedonali,importanti per l’incolumità dei pedoni; il verdeè in uno stato di quasi completo abbandono, lapulizia lascia a desiderare, le scritte deturpanoi muri: vogliamo veramente vivere un una cittàcosì? Di recente è nato, ed è rapidamente cre-sciuto, probabilmente per ragioni di consensopolitico-elettorale, il fenomeno dei punti ven-dita ambulanti diventati stabili (soprattutto difrutta e verdura) che, occupando marciapiedi estrade anche in pieno centro, deturpano l’am-biente urbano, mentre andrebbero meglio re-golamentati ed incentivati i mercati rionali al-

l’aperto, utili ai consumatori ed alle casse mu-nicipali. Scegliamo i nostri amministratori subase tribale, per colleganza familiare o perso-nale, prescindendo da programmi e capacità:così facendo, compromettiamo il presente ed ilfuturo e perdiamo occasioni di crescita. E’ inu-tile rispondere che non ci sono soldi, nessunsindaco ne ha mai avuti abbastanza, tuttaviaqualcosa di nuovo e di diverso si può proget-tare. La vera ricchezza della città è nelle mera-viglie del suo borgo antico: questa parte ne-gletta della città dovrebbe essere collegataorganicamente al centro murattiano attraversoampie zone pedonali, con gli accessi in autocontrollati per fasce orarie, il castello Monfortedovrebbe essere ricondotto alla sua configura-zione originaria con il ponte levatoio posizio-nato sul lato opposto a quello dell’attuale ac-cesso ed utilizzato per eventi e manifestazioniculturali; il sistema dei trasporti pubblici do-vrebbe garantire un’efficiente mobilità urbana,un controllo più attento e capillare impedire ivandalismi e garantire meglio la sicurezza. Ilverde e la bellezza degli arredi, uniti ad unamaggiore pulizia, renderebbero piacevole edattraente l’ambiente ed il conseguente incre-mento delle presenze favorirebbe negozi e bot-teghe. In alternativa, sarebbe meglio non farniente, perché se qualcosa si fa è per deturpare.L’ultimo esempio è il “catafalco” posto all’incro-cio tra via Mazzini e via Garibaldi: è talmentebrutto (ancora più della rotonda posta all’in-gresso della città provenendo da Termoli) dasembrare inverosimile che qualcuno abbia po-tuto idearlo, un’aiuola fiorita avrebbe ingenti-lito il luogo e fatto risparmiare danaro.

L’intervento.

Polemica a Sant'Elia a Pianisi.

Una città da salvare

Scuole sicure, 40mila euro dal Comunenonostante i fondi regionali Reale:

perché utilizzarel'avanzo

di amministrazionequando la Regione

ha stanziato1 milione di euro?

902 ottobre 2012

di Giuseppe Di IorioCAMPOBASSO. Ha aperto

un dibattito la pubblicazionesu questo giornale della deter-mina dirigenziale del Comunedi Campobasso, relativo alloscorso mese di luglio, per il pa-gamento dei gettoni di pre-senza ai consiglieri. Fermo re-stando che siamo consci cheun sistema di democrazia nonpossa prescindere da taluni co-sti che permettono a tutti dipotere prendere parte alla vitapolitica non diversamente,però, siamo anche consapevolidel fatto che non possano es-serci privilegi e, soprattutto,sotterfugi. Nel mese di luglioc'è stato un solo Consiglio co-munale. Come è possibile, al-lora, che qualche consigliereabbia potuto collezionare 29presenze in Commissione? Ilmese di luglio ha 31 giorni e sesi escludono cinque domeni-che e quattro sabato, di com-missione ne potevano esseretenute ventuno perchè la se-conda giornata era occupataper il Consiglio. Ancora: lecommissioni sono organismiconsultivi e non obbligatori edallora perchè un numero tantocopioso nel mese? Cosa è statosfornato? Il Comune ha tiratofuori 30mila euro per il solomese di luglio. Non sono moltima non sono nemmeno pochi.Ma, poi, lo ripetiamo, a frontedi cosa? Di quali provvedi-menti adottati? Sono tre annidi attività amministrativa e diargomenti ne sono stati svisce-rati e risolti ben pochi. Per cui,tanto lavoro, a cosa è servito?

E' questo il punto fondamen-tale che noi abbiamo volutoporre in questione. Non ci inte-ressa se tizio o caio abbia presol'emolumento per intero o èstato gravato dall'attuale tas-sazione. L'amministrazione,quei soldi, li ha comunque toltidalla relativa voce di bilancio.E la nostra non è nemmenouna caccia alle streghe. Ma lapolitica deve avere il coraggiodi riprendere il suo vero cam-mino che è quello lastricato diidee e propositi e non di comeconvocare commissioni ancheprive di reali argomentazioni.E nemmeno convince il di-scorso che ieri si spendeva dipiù, perchè oggi è già il passato.Il domani attende o, almeno,spera di potere vedere altro.

di Carlo Musengail 27 settembre, nel pubblicare gli emo-

lumenti di luglio delle commissioni con-siliari, avete giustamente riportato che lamia retribuzione è zero. Debbo comunquechiarire che essa è stata sempre tale; in-fatti da oltre due anni non partecipo aquelle attività essendomi dimesso (perdignità) da presidente della commissionesanità appena divenuto direttore del di-stretto socio sanitario. Debbo inoltre pre-cisare che pur avendo presenziato a quasitutti i consigli comunali i miei emolu-menti mensili oscillano, al netto fra 50 e150 euro. Credo che il problema dellecommissioni (che in consiglio comunalehanno solo carattere consultivo) sia diben altra natura e non di carattere econo-mico. Sono altresì convinto che i costidella politica del Comune di Campobassosiano davvero irrilevanti se si pensa cheun gettone di 50 euro compensa ore diimpegno di letture, di partecipazioni pro-dromiche ai consigli stessi. Vi sarei gratose faceste una ricerca e metteste a para-gone le precedenti amministrazioni conquesta riguardo agli sperperi. Forseorientereste meglio il cittadino. Comun-que vogliate gradire i complimenti per ilvostro quotidiano lavoro.

Commissioni mangiasoldi,i conti non tornanoma su questo nessuno replica

La nota.

Polemica sui gettoni di presenza dei consiglieri.

Costi irrilevanti se paragonatialle precedenti amministrazioni

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02 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Cambiare partito nel passato era consideratoatto gravissimo e mal visto dagli elettori nonché frutto di enormi maldi pancia all’interno delle dirigenze dei partiti stessi. La stagionemaggioritaria nonché l’indebolimento e il processo di cambiamentodella natura dei partiti stessi ha incoraggiato questo fenomeno,tant’è che oggi si cambia partito con la stessa frequenza con la qualesi cambia una camicia. Su questo argomento chiede chiarezza aivertici regionali del suo partito, Mario Colalillo, capogruppo dell’Udcin seno al Consiglio Provinciale di Campobasso che, a fronte dellaconferenza stampa della scorsa settimana tenutasi nella sede dellaProvincia - presenti i vertici dell’Udc tranne lo stesso Colalillo - haannunciato il passaggio del consigliere Carlo Perrella nelle fila deicentristi. “Non ho nulla di personale nei confronti di Carlo Perrellané dei migranti della politica, ma Perrella non ha mai fatto richiestadi adesione al gruppo che oggi rappresento nel Consiglio Provin-ciale – ha dichiarato Colalillo nel corso di un incontro con la stampaieri mattina - Il fatto che io non sia stato invitato alla conferenzastampa nella quale è stata annunciata l’adesione di Perrella all’Udc,ritengo sia stato un errore istituzionale. Al segretario Teresio Di Pie-tro chiedo dunque un chiarimento che peraltro conferma il bisognodi chiudere le incomprensioni registrate nel corso dell’ultimo con-gresso regionale del partito.” Candidato sin dal 2002 con l’Udc, Co-lalillo ha lanciato l’allarme: “Faccio un appello affinché si ritorni afare politica. Oggi abbiamo la Solagrital e tante altre aziende in dif-ficoltà. Dobbiamo recuperare passione e valori, nonché spirito diservizio: per questo ritengo che occorrano scelte precise da parteanche dei nostri consiglieri regionali per la modifica del sistemaelettorale e chiedo che ci mettano al corrente delle loro proposte inmerito, nonché ci sia la possibilità anche per noi di formulare even-tuali riflessioni.” Colalillo, infine, precisando la sua disponibilità adaccogliere Carlo Perrella nel Gruppo (ora iscritto al Gruppo Misto),ha voluto lanciare la sua proposta riguardo alle candidature per leprossime elezioni politiche: “Per individuare i candidati dell’Udc siproceda con le primarie interne per dare voce ai nostri iscritti edelettori. Su queste indicazioni - ha concluso Colalillo - c’è tutta lamia disponibilità a fare chiarezza per poter camminare insieme se-renamente al partito.”

MAOR

Alzi la mano chi non ha almeno unmanoscritto ben nascosto nel cassetto.Per studenti e under 35 molisani tornala possibilità di rispolverare vecchie enuove idee cogliendo al volo l’opportu-nità offerta dal premio regionale di nar-rativa intitolato allo scrittore molisanoMichele Buldrini.

Giunto alla sua dodicesima edizione,il premio - indetto e organizzato dal-l’Unione Lettori Italiani e dalla Provin-cia di Campobasso, nell’ambito di Tiracconto un libro - Laboratorio perma-nente sulla lettura e sulla narrazione -offre l’occasione a tanti giovani moli-sani di mettere nero su bianco i raccontie le storie che ciascuno di loro vorrebbescrivere o che già custodisce nel cas-setto. I finalisti saranno premiati conun viaggio, organizzato dalla Provinciadi Campobasso, in una città d’arte ita-liana. Il vincitore riceverà una sommain denaro di 500 euro, mentre i segna-lati, che verranno individuati in unadelle due sezioni, oltre al viaggio, rice-veranno dei buoni del valore di 200euro per l’acquisto di libri messi a di-sposizione dalle librerie di Campobasso.Ai partecipantiammessi al con-corso verrà rila-sciato l'attestatodi partecipa-zione. Da tempoappuntamentoculturale di stra-ordinaria rile-vanza, il premiorappresenta unpunto di incontroimportante con ilmondo dellascuola e con i gio-

vani. Resta invariata la formula delbando che come sempre è suddiviso indue sezioni.

La sezione Scuola è rivolta agli stu-denti del triennio delle scuole mediesuperiori del Molise e prevede l'elabo-razione di un racconto ambientato nelterritorio molisano dei nostri tempi.

La sezione Giovani è invece rivolta aigiovani di età compresa tra i diciannovee i trentacinque anni residenti in Mo-lise, che potranno scegliere un tema li-bero per il loro elaborato.

I lavori dovranno pervenire entro enon oltre il 16 novembre 2012.

Per saperne di più sui tempi e le mo-dalità di iscrizione al concorso, basteràcollegarsi al sito web dell'Unione lettoriitaliani, www.unionelettoritaliani.it, op-pure a quello della Provincia di Campo-basso, www.provincia.campobasso.it,dove è possibile scaricare il testo com-pleto del bando di partecipazione e lascheda d'iscrizione, oppure rivolgersipresso le biblioteche, le librerie, gli isti-tuti scolastici superiori, le sedi univer-sitarie e i negozi convenzionati Uli ditutto il territorio regionale.

Udc: Colalillo chiede chiarezzaal segretario Di Pietro

Iscrizioni entro il 16 novembre.

Torna il premio letterarioMichele Buldrini

Il capogruppo dei centristi: “Non sono stato invitato alla conferenza stampacon la quale è stato ufficializzato il passaggio di Carlo Perrella nel mio partito”

1102 ottobre 2012

CAMPOBASSO. La fretta che ha accompa-gnato il trasferimento della statua di SanGiorgio dall’androne comunale in piazza Vit-torio Emanuele, non ha lasciato tempo percurare i dettagli. Forse non tutti hanno notatoche sotto la scultura benedetta dall’arcive-scovo Bregantini domenica scorsa, durante laGiornata nazionale del turismo, la targa portauna data errata: Campobasso, 11 ottobre 2012anziché 30 settembre. Il particolare è solo ap-parentemente insignificante: l’11 ottobre saràinfatti celebrato l’anno della fede. E inizial-mente proprio per questo evento era stataprogrammata la ‘galoppata’ di San Giorgionell’aiuola di fronte al municipio.

Tanto che, il primo giorno di lavori, nem-meno il vicesindaco Cimino sapeva cosa fosse

quel trambusto. Poi però la Curia, grazie all’aiuto della diri-

gente Lozzi (che ha anche redatto il progetto)ha cercato in tutti i modi di far svettare ilsanto patrono dall’alto basamento con largoanticipo (a proposito ma è antisismico?) ali-mentando in noi un sospetto: ma vuoi vedereche Bregantini senza il finanziamento dellaRegione Molise (che per la Giornata del Turi-smo ha dato alla Diocesi 7mila e 200 euro cosìcome si legge nella delibera 553 del 6 settem-bre e quello della Banca di Novara (si parla diuna cifra compresa tra i 5 e gli 8mila euro)non avrebbe mai comunicato la sua disponi-bilità economica al Comune per far usciredall’atrio municipale il martire a cavallo?

AD

Verrà illustrato domani pomeriggio il pro-gramma ‘Evasioni’ il festival di arti di stradache si terrà da venerdì a domenica nei vicolie nelle piazze del centro storico di Campo-basso. Gli spettacoli si svolgeranno tra il po-meriggio e la sera e vedranno in scena gli ar-tisti del ‘Johnny Biscotto extraordinarycaravan’ assieme a numerosi artisti molisani.

Si tratta di un progetto artistico e socialeche ha portato 11 persone (tra danzatori,clown, giocolieri, musicisti e acrobati) a giraredurante la scorsa estate tutta l'Italia realiz-zando numerosi spettacoli, performance, atti-vità e laboratori.

ROMA. Gino Marotta e la sua straordinariacollezione di opere tornano nell’antico luogodi formazione.

In occasione dell’ VIII Giornata del Contem-poraneo – il prossimo 6 ottobre la Gallerianazionale d’arte moderna in Via delle BelleArti presenta una mostra – percorso dal titolo“Relazioni pericolose”, un esercizio sul lin-guaggio che mette in rela-zione la collezione del mu-seo con alcune opere, siastoriche sia recenti,dell’ar-tista campobassano. Sitratta di un itinerario cheintende perlustrare i terri-tori di confine tra modernoe contemporaneo: la mo-stra si articola per areecontigue, per empatia ocontrasto. Dagli Environ-ment del 1968 ricostruitinegli spazi del Museo, alleVeneri in metacrilato e ma-teriali vari, fino alle Ninfeee alle Luci colorate più re-centi. I lavori di Marotta sa-

ranno posti anche fisicamente in dialogo conle opere della Galleria.

L’inaugurazione e la presentazione del cata-logo è prevista sabato prossimo alle ore 12;per tutta la giornata l’ingresso sarà gratuitosia al Museo che alla mostra che resteràaperta fino al 27 gennaio 2013.

Da venerdì a domenica spettacolinelle piazze e nei vicoli del centro storico

Il fatto.

Campobasso

La targa posta sotto la statua di San Giorgio portauna data errata. Banale distrazione o c’è dell’altro?

Il patrono ‘arronzone’

Gino Marotta torna nella Galleria

nazionale d’arte modernaLe sue opere esposte in occasionedella ottava Giornata del Contemporaneo

Arriva la carovanadi Johnny Biscotto

ANNO VIII - N° 219 - MARTEDÌ 02 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA

Carpinone-Sulmona,non solo per turismo

La minoranza del Comune di Scapolireplica duramente alle dichiarazione delSindaco Sparacino sull'IMU.

"Dopo la messinscena organizzata du-rante le abbondanti nevicate del febbraioscorso dove, a mezzo stampa, si fece dif-fondere la notizia che il sindaco aveva ri-schiato la vita a seguito del crollo di un so-laio della casa comunale, (mentre a cedereerano stati solamente dei pannelli di po-listirolo della controsoffittatura dei bagnisituati su una veranda) ora parrebbe, dagliarticoli pubblicati e dalle dichiarazione einterviste rilasciate, che nel nostro co-mune nessuno o quasi, grazie alle detra-zioni proposte dal sindaco, debba pagarel’IMU.

Nessuna detrazione è stata approvatadalla maggioranza se non quella sugli in-validi civili al 100% proposta dai rappre-sentanti della minoranza in sede di Com-missione per il Regolamento.

In data 19/09/2012, infatti, - fanno sa-pere dalla minoranza - si teneva la sedutadella Commissione per la predisposizionedel Regolamento IMU e, in questa occa-sione, i due rappresentanti della mino-ranza, viste le dichiarazioni diffuse nei

mesi precedenti dalla maggioranza Con-siliare, anche a mezzo stampa, circa la flo-ridità del bilancio comunale, proponevanodi introdurre nel regolamento IMU alcuneforme di detrazione e, precisamente: perle famiglie con difficoltà economiche, pergli invalidi/disabili e per i residenti al-l'estero iscritti A.I.R.E. proprietari di unimmobile sul territorio comunale da se-conda a prima casa. Sulla prima forma didetrazione esprimeva parere negativol'Assessore al bilancio, anch'egli membrodella Commissione, affermando che per lefamiglie in difficoltà economica sussiste-vano già altre forme d'aiuto.

Le altre due forme di agevolazione, in-vece, trovavano pieno accoglimento daparte dell'intera Commissione.

Il regolamento, così approvato, passavadunque al vaglio del Consiglio del 25 set-tembre scorso. Qui – afferma la minoranza- inizia il triste teatrino politico a cui, pur-troppo, in continuazione siamo costrettiad assistere e che costituisce il pane quo-tidiano scapolese.

In Consiglio, infatti, il Sindaco facevapresente di avere introdotto delle inte-grazioni al regolamento IMU così come

approvato dalla Commissione.Dalla minoranza si faceva notare come

le stesse non fossero state presentate pertempo; infatti, non risultavano allegate alcarteggio preparatorio del Consiglio.

L'ansiosa e affannata insistenza delSindaco faceva sì che da parte della mino-ranza vi fosse comunque la disponibilitàad ascoltare quanto di così urgente avevada dire. Il Sindaco, dunque, iniziava adelencare una sfilza di detrazioni: a favoredei nuclei familiare con più di 4 figli, perle famiglie con basso reddito (già propostadalla minoranza e non presa in conside-razione in sede di commissione), per icommercianti e così via.

Tutte le proposte venivano accolte confavore dalla minoranza che le condividevatanto da essere pronta a votare a loro fa-vore ma alla fine, in concreto, queste ri-manevano solo inutili proclami.

Cosa rimaneva, dunque, di tanto fumofatto dal primo cittadino?

Rimaneva solo la detrazione a favoredegli invalidi civili al 100% proposta dallaminoranza in sede di commissione e av-vallata dal consiglio!

Quella a favore dei residenti all'estero

iscritti A.I.R.E. veniva bocciata con il votoquasi unanime della maggioranza (è daregistrare un coraggioso astenuto che viaveva votato a favore in sede di commis-sione)!

Alla luce di quanto sopra, risultano es-sere del tutto vuote e insensate le dichia-razioni a mezzo stampa e tv lanciati dalnostro primo cittadino che non fa altroche lanciare fumo negli occhi dei nostricittadini, predicando “bene” ma razzo-lando malissimo, innescando inutili “tea-trini politici” che non fanno bene né alpaese né alla sua immagine senza che,quasi nessuno, in maggioranza, sia capacedi prenderne le dovute distanze per igna-via, interessi, attaccamento alla poltronae/o concreta condivisione dei suoi com-portamenti".

1502 ottobre 2012

ISERNIA. La linea ferroviaria Carpinone-Sulmona vivrà per quello che concerne iltransito dei mezzi turistici. Poi, si vedrà. E'questo il senso dell'incontro avutosi ad An-cona tra gli esponenti dell'Assomab e quelli diRete Ferroviaria Italiana . Ora, però, tocca alleRegioni Abruzzo e Molise garantire il minimodei treni per consentire la redditività della li-nea stessa.

"I soli treni turistici non riusciranno a ga-rantire le entrate necessarie per l’ordinariaamministrazione. Quindi, oltre ad apprezzareil nostro impegno, l’azienda ferroviaria au-spica che le due regioni interessate provve-dano a ripristinare un minimo di treni, in

modo da garantire la copertura dei costi dimanutenzione”– spiega Francesco Tufano,presidente della Onlus che con il ConsorzioAssomab è impegnata nel rilancio turisticodella Transiberiana d’Italia. La politica regio-nale – aggiunge Tufano – deve tener ben pre-sente che un intero territorio vuole che que-sta linea non venga dismessa e, credo, chequesti 4500 voti dovranno per forza fare golaa chi pensa di presentarsi alle imminenti ele-zioni. Ogni volta che facciamo un comunicatostampa ne segue un altro politico, ma non riu-sciamo a capire perché si debbano fare inutiliinterpellanze parlamentari per sentirsi direche le competenze sono state demandate alleRegioni.

Cari consiglieri regionali e politici, se voleteveramente aiutare questo territorio ad averela sua centenaria ferrovia, non fate inutiliproclami o interpellanze parlamentari ma fatein modo di trovare quelle irrisorie risorse permantenere aperta la linea ferroviaria. UnaRegione come quella del Molise che nel suopiccolo sborsa milioni di euro, per mantenerein piedi fabbriche fallimentari credo che, rive-dendo opportunamente i servizi sostitutivi,possa trovare qualche spicciolo per collegareIsernia, e quel territorio, a Pescara".

Carpinone - Sulmona,una linea da garantireattraverso la Regione

La conferenza.

Parco dell’Olivo, domani a Venafrola presentazione

Isernia

VENAFRO. Si terrà domani, alle ore 11.00, presso lasede del Parco in via De Utris a Venafro, il Presidentedel Consiglio regionale Mario Pietracupa e l’Assessoreall’Ambiente Luigi Velardi, terranno, assieme al Consi-glio direttivo dell’Ente, una conferenza stampa sulla si-tuazione attuale e sulle prospettive del Parco Regionaledell’Olivo di Venafro.

L’incontro istituzionale promosso risponde alle esi-genze dell’Ente di avere certezze sul proprio futuro,nell’ottica della tutela e della valorizzazione di quel pa-trimonio storico, culturale ed ambientale rappresentatodagli oliveti di Venafro.

Il Consiglio direttivo apprezza la solerzia con la qualei due esponenti istituzionali della Regione Molise hannorisposto alle sollecitazioni dell’Ente, finora relegato in un“limbo istituzionale”, con prospettive incerte.

Al fine di consentire lavori disistemazione e realizzazione dicollettori fognari in alcune bor-gate, l’ufficio viabilità del Co-mune d’Isernia, con ordinanzan. 229 del 28 settembre 2012, hadisposto il divieto di transitonella strada comunale Colle Pa-gano per un periodo presumi-bile di 30 giorni a decorrere daoggi.

La minoranza di Scapoli sull’Imu“Sparacino l’ha sparata grossa”

Colle Pagano, divieto di transito

L’intervento. Duro affondo sulle dichiarazioni del sindaco

1702 ottobre 2012

TERMOLI. È di 5 milioni e mezzo l’investi-mento per l’adeguamento alle norme comunita-rie degli impianti per le fognature, il colletta-mento e la depurazione. Il progetto, interamentefinanziato dalla Regione Molise e dallo Stato,riguarda la realizzazione di un modulo depura-tivo nei pressi del torrente Sinarca, in prossimitàdell’ex mattatoio comunale, capace di suppor-tare 12mila e 500 utenze con la previsione di uninnalzamento di tutto il piano di posa di circa 80centimetri per prevenire eventuali inondazioni.Un rialzo di 8 metri dal livello del mare che saràpossibile grazie a due pompe di sollevamento.“Finalmente siamo riusciti ad arrivare alla solu-zione di un problema decennale che abbiamoereditato dalle precedenti amministrazioni – hadetto il sindaco Basso Antonio Di Brino – Il vec-chio programma prevedeva la realizzazione ditre moduli in zona Sinarca con 12mila 500utenze ognuno.

Questo significava portare tutti i reflui dellacittà in questa zona residenziale, idea a cui mi

sono sempre dichiarato contrario. Abbiamo de-ciso di creare un solo modulo ed utilizzare ildepuratore presente al Consorzio Industrialesul territorio di Termoli che ad oggi è sfruttato al50% delle sue potenzialità. In questo modo alleg-geriremo il carico al porto di circa il 40%, convo-gliando più o meno 25mila utenze al nucleo in-dustriale. Gradualmente delocalizzeremo ildepuratore del porto e, forse in un prossimo fu-turo, lo riqualificheremo e destineremo ad unmuseo del mare. L’ultimo lavoro prevederà la co-struzione di un collettore principale in zona Ma-rinelle.

Questa mi sembra la soluzione migliore emeno dispendiosa. L’unico lavoro da terminareè quello del depuratore al Sinarca, tutto il restoè già stato realizzato."

“I soldi per realizzare il depuratore ci sono haaggiunto il dirigente Belpulsi - abbiamo circaun milione di euro, rimanenza di un vecchio fi-nanziamento regionale di 4milioni e mezzo, piùtre milioni di euro sovvenzionati dal Ministerodell’Economia e delle Finanze. I lavori parti-ranno a breve – conferma l’assessore ai LavoriPubblici Sabella – Tra circa due settimane for-malizzeremo l’atto e ci vorranno circa 365 giorni,se non ci sono problemi, per terminare tutti i la-vori. Speriamo di terminare tutto entro il 2013”.

Di Brino: “Depurazione,al via l’investimentodi cinque milioni di euro”

Il caso. Chiedono l’intervento di Iorio

Zuccherificio,l’appello dei 27senza distacco

Termoli

CAMPOMARINO. L'inizio dell'anno scola-stico ha visto l'introduzione di due nuove lava-gne interattive presso le aule dell'istitutocomprensivo Carriero di Campomarino.

L'importante innovazione tecnologica è statapossibile grazie al contributo economico della -Sorgenia - società che opera nell'area del nu-cleo industriale.

E' superfluo ricordare quanto sia importanteavere una dotazione tecnologia avanzata nelsettore dell'educazione e della formazione, masoprattutto le lavagne interattive multimedia,denominate con l'acronimo LIM, sono una stru-mento indispensabile per una didattica mo-derna.

Esse, infatti, oltre a svolgere il ruolo di unanormale lavagna di ardesia, con l'importantedifferenza di non produrre polvere, (vitale inquesti tempi di allergie come sanno i nostrimaestri e professori), hanno la straordinaria ca-pacità di trasformarsi in schermi multimedialidove tutti i preziosi contenuti rinvenibili in In-ternet, possono essere richiamati, presentai eresi funzionali ad una lezione programmata.Quindi non solo più la parola dell'insegnanteper spiegare e rappresentare nuovi concetti, maanche immagini, filmati, esempi virtuali che co-stituiscono elementi di motivazione ed interesse

per la lezione che si sta svolgendo. Quanto siaimportante questa innovazione tecnologica in-trodotta nelle classi 1A - 1b dell'istituto supe-riore di primo grado Carriero, è conseguente adun altra considerazione: i ragazzi oggi sono de-finiti "nativi digitali" cioè sono immersi nellafruizione di dispositivi digitali di ogni tipo,com-puter, e-box, smartfone, tablet, rappresentanooggi strumenti di gioco e di comunicazione nor-male per ogni ragazzo, pensare di mantenerefuori la scuola da queste tecnologie o essere inritardo nell'utilizzo delle stesse a fini educativi,rappresenta un rischio per una scuola di essereconsiderata obsoleta quindi noiosa, un luogo dacui fuggire, con problemi di dispersione e per-dita di alunni.

Oggi la scuola ha accolto con soddisfazionel'introduzione di queste due LIM, ed esprimegratitudine e ringraziamento al consiglio di am-ministrazione della Sorgenia per il lungimi-rante atto di liberalità. E auspica che si possaarrivare nel più breve tempo possibile ad avereuna LIM in ogni aula, perchè, l'obiettivo è quellodi trasformare ogni aula in un laboratorio di-dattico e questo è reso possibile solo dalla di-sponibilità di una lavagna interattiva in ogniclasse.

Il preside Teodoro Musacchio

Il fatto. Due lavagne interattive nella scuola di Campomarino

L’istituto comprensivo “Carriero”al passo con l’innovazione

TERMOLI. In data 27/09/2012 i 27 lavoratoridello zuccherificio del Molise non trasferiti allanewco hanno ricevuto comunicazione di fine di-stacco e che la loro attività lavorativa presso ilnuovo zuccherificio del Molise proseguirà fino al15/10/2012.

"Non sappiamo ancora quale sarà il nostro fu-turo dopo il 15 ottobre , in quanto la regione Mo-lise ha rinviato nuovamente l'incontro a data dadestinarsi, incontro che però non potrà esserefissato oltre il 9 ottobre, ultima data utile primadell'assemblea dei creditori convocati per il 10 ot-tobre presso il tribunale di Larino per assumereuna decisione in merito alla proposta di concor-dato preventivo avanzata dalla società. Conside-rata la situazione che si è creata e tenuto contodel fatto che i 27 lavoratori in distacco sono iprimi creditori privilegiati della S.p.a. non potràessere presentato alcun piano di attività “in con-tinuità” senza chiarire la nostra posizione attualee futura, adempimento che l'azienda e la regioneMolise si sono finora sottratti. Trattandosi di unconcordato in continuità sappiamo che non potràche essere garantita la continuità della nostraprestazione lavorativa. Ribadiamo che, l'aziendaed in particolare la regione Molise si devono as-sumere la piena responsabilità e l'onere dell'im-pegni sottoscritti, in data 06/07/2012 , dovegarantivano la piena rioccupazione dei lavoratorisottoposti al provvedimento. Ricordiamo cheall'atto del suo insediamento l'amministratoredelegato Alberto Alfieri sostenne che nessun la-voratore sarebbe stato licenziato, ed in partico-lare ricordiamo la dichiarazione, del 6 luglio,rilasciata dal Presidente Iorio alla stampa e le tv: “I nostri obiettivi restano soprattutto la salva-guardia dei livelli occupazionali e la stabilizza-zione dell'azienda nel mercato nazionale edeuropeo”. Aggiungendo poi: «Nessuno sarà ab-bandonato».

ANNO VIII - N° 219 - MARTEDÌ 02 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Tre gol realizzati in quattro partite. Una me-dia da perfetto goleador. Antonello Corradino,professione centrocampista, è sicuramentetra i giocatori più rappresentativi del Bojano,squadra che punta dritta alla vittoria del cam-pionato di Eccellenza molisano. Le sue reti inquesto avvio di stagione sono state decisiveper la sua squadra che veleggia al primo postoin classifica. Arrivato a Campobasso nel lon-tano 1999 il giocatore, salernitano di nascitama campobassano di adozione, si è ritagliatonegli anni un posto nel cuore dei tifosi rosso-blù e la stima di tante tifoserie molisane chehanno avuto modo di apprezzare le sue qua-lità calcistiche e soprattutto umane. E a distanzadi tanto tempo c’è ancora più di qualche tifoso del Lupo che oggi lo vor-rebbe nella squadra di Imbimbo. Nonostante la non più giovanissimaetà Corradino è ancora un esempio di come la passione per il calcio ela grande forza di volontà possano portare ad importanti risultati. Unpersonaggio sportivo a cui tanti giovani dovrebbero ispirarsi. Nel giornodel suo trentottesimo compleanno la Gazzetta del Molise ha voluto de-dicare ad Antonello l’Oscar sportivo della settimana.

L’Oscar (e gli auguri) del giornoad Antonello Corradino

Ad inizio stagione si era parlato di un cam-pionato importante e di una squadra che po-teva comodamente sistemarsi dalla parte si-nistra della classifica. Dopo cinque turni ilTermoli è impelagato nei bassifondi dellagraduatoria con 5 punti all’attivo. Sul bancodegli imputati la difesa giallorossa che, con10 reti al passivo, è la terza peggior retro-guardia del raggruppamento. Mister Giaco-marro non riesce a sistemare il pacchettoarretrato e anche nel match di domenica hacambiato nuovamente schieramento. Le cosevanno meglio in avanti visto che il Termolidetiene il miglior attacco, con 11 gol fatti, in-sieme all’Agnone. Ma se non si sistema la di-fesa le partite si continueranno a perdere. Iltecnico ha il compito di individuare i giustiequilibri in una squadra composta da solisti impor-tanti, ma che per il momento stentano a suonare daorchestra.

In attesa di una svolta, consegniamo il nostro Tapiro del giorno alla difesadel Termoli.

Il Tapiro del giorno alla difesa del Termoli

Sport20

02 ottobre 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 5^ GIORNATA

5 retiFerrari (Aprilia; 1 rigore)Ginestra (Salernitana)4 retiDe Sousa (Chieti; 1 rigore)Improta (L'Aquila; 2 rigori)Grassi (Pontedera; 2 rigori)3 retiSandomenico (Arzanese; 1 r.)Guarracino (Aversa N.)Pera (Poggibonsi; 1 rigore)2 retiCalderini (Aprilia; 1 r.), Corsi,Marfisi (Aprilia), Fragiello(Arzanese), Gagliardi (1 r.),Scalzone (Aversa Nor-manna), Morante (Cbasso;1 r.), Gaeta (Foligno), Gui-done (Fondi), Peluso (Gavor-rano; 1 rigore), Khoris(Hinterreggio), Infantino(L'Aquila), Mangiacasale(Martina Franca), Improta(Melfi; 1 r.), Dal Bosco (Pog-gibonsi), Bellucci (Teramo)

Borgo a B. - Aprilia 0-212' (1T) Ferrari 37' (2T) Diakite

Cbasso-Pontedera 1-129' (2T) Konate (C) 44' (2T) Arrighini (P)

Fondi - Teramo 0-120' (2T) Petrella

Gavorrano-Hinterreg. 0-0

L’Aquila-Arzanese 3-17' (1T) Iannini (L) 2' (2T) Infantino (L)

45' (2T) Improta (Rigore) (L) 49' (2T) Esposito (A)

Martina F. - Aversa N. 2-021' (1T) Marsili 24' (2T) Gambino

Melfi - Chieti 1-032' (1T) Improta (Rigore)

Poggibonsi-V. Lamezia 1-06' (2T) Pera

Salernitana - Foligno 2-011' (1T) Ginestra 36' (1T) Ginestra

La prima crisi dell’anno si è uffi-cialmente aperta. Il Campobasso nonsa vincere e il match di domenica con-tro il Pontedera ha messo in evidenzaancora una volta i limiti di un organicocostruito male, sia dal punto di vistaquantitativo che qualitativo. Se su unarosa di oltre 30 elementi mister Im-bimbo è costretto a far ricorso al ser-batoio della Berretti, vuol dire chequalcosa non è andato per il versogiusto. E’ tempo che il ds GianfrancoMultineddu inizi ad assumersi le sueresponsabilità e soprattutto cominci acorrere ai ripari. Perché di questopasso, e con questo organico, la retro-cessione appare inevitabile. Ora i mo-lisani sono attesi da due trasferte con-secutive, con la capolista Aprilia e conil Gavorrano, mentre al ritorno alSelva Piana troveranno L’Aquila.

ASSENZA DI UNDER. Il tecnicoEduardo Imbimbo non può certo faremiracoli e in questo momento sta cer-cando di limitare i danni. Domenica èstato costretto a giocare il primo bonusper l’assenza di under all’altezza dellasituazione. Aspetto questo che imponeuna seria riflessione: la società non

ha mai nascosto la volontà di puntaresui giovani, sia per una questione dibudget, sia per incrementare il minu-taggio under. Il parco dei ragazzi, però,è evidentemente limitato se alla 5^giornata si è dovuto già far ricorso albonus. L’unico all’altezza della situa-zione appare Forgione, riconfermatodalla passata stagione. Così comeEsposito che sta attraversando un mo-mento difficile, ma sul quale si puòpuntare considerato anche che la pas-sata annata ha totalizzato 36 presenze.Per il resto c’è poco materiale su cuilavorare e il pacchetto under dovevaessere il primo obiettivo da perse-guire. Sistemare la situazione in corsaè impresa improba, visto che gli undersvincolati non possono essere certa-mente dei fenomeni. Bisognerà atten-dere necessariamente la riaperturadel mercato per individuare elementiall’altezza della situazione.

ORGANICO INCOMPLETO. An-che guardando ai cosiddetti senior c’èpoco da stare allegri. La panchina ècorta e l’allenatore ha scelte limitate asua disposizione. Soprattutto per cam-biare partita in corsa. Domenica, adesempio, in panca c’erano Iualiano,Rossini, Marinucci, Curcio, Santaguidae Mazza. Ciò spiega anche l’unica so-stituzione operata dal trainer soloall’85° con l’inserimento di Curcio.Non c’è un sostituto di Morante o un

elemento che possa permettere allasquadra di cambiare ritmo.

Il pari con il Pontedera, che proba-bilmente va anche stretto al Campo-basso, è frutto del cuore e della vogliamessa in campo dai rossoblù e di al-cune giocate dei singoli. Anche di unabuona organizzazione tattica, ma restaevidente che manca molto a questasquadra. Almeno tre elementi d’espe-rienza e altrettanti under, già pronti,che possano giocare in questo cam-pionato.

MERCATO. Il ds Multineddu si dicefiducioso e continua a guardarsi in-torno. Proseguendo sulla strada deiprovini che ad ottobre dovrebbero es-sere superati. A giorni si aggregherà algruppo Fabrizio Bramati, classe ’93,attualmente in comproprietà tra Ce-sena e Crotone. Resterà sino a dicem-bre nel capoluogo a spese del Cesenae se supererà l’esame, bisognerà at-tendere gennaio per tesserarlo. Diffi-cile, invece, arrivare a Russotto, tratta-tiva sventolata ai quattro venti, che tral’altro ha smentito di aver mai parlatocon il Campobasso. Il direttore spor-tivo, invece, ha confermato i contattiprecisando che il giocatore vuol te-nere nascosta la trattativa perché allaricerca di piazze di serie B. Ma allorache senso ha insistere con un calcia-tore che ambisce alla cadetteria?

dim

Lega Pro - Seconda Divisione

Konate,

autore del

vantaggio

5^ GIORNATA

APRILIA - CAMPOBASSO

AVERSA NORMANNA - ARZANESE

CHIETI - MARTINA FRANCA

FOLIGNO - BORGO A BUGGIA.HINTERREGGIO - L'AQUILA

MELFI - GAVORRANO

PONTEDERA - FONDI

TERAMO - POGGIBONSI

VIGOR LAMEZIA - SALERNITANA

PROSSIMO TURNO7 ottobre - ORE 15.00

CLASSIFICA

APRILIA 13 MARTINA FRANCA 11 POGGIBONSI 11 PONTEDERA 10 CHIETI (-1) 9 TERAMO 8 L’AQUILA 7 ARZANESE 7 GAVORRANO 6 AVERSA NORMANNA 5 MELFI 5 SALERNITANA 5 VIGOR LAMEZIA 4 CAMPOBASSO (-2) 3 HINTERREGGIO 3 BORGO A B. 3 FOLIGNO 3 FONDI 2

BORGO A B.. - APRILIA 0-2CAMPOBASSO - PONTEDERA 1-1FONDI - TERAMO 0-1GAVORRANO - HINTERREGGIO 0-0L'AQUILA - ARZANESE 3-1MARTINA F. - AVERSA N. 2-0MELFI - CHIETI 1-0POGGIBONSI - V. LAMEZIA 1-0SALERNITANA - FOLIGNO 2-0

Sono ripresi nel pomeriggio di ieri gli al-lenamenti del Campobasso dopo il match didomenica. Questo perché domani i rossoblùtorneranno in campo per il primo turnodella fase finale della Coppa Italia LegaPro: al Selva Piana arriverà il Sorrento,compagine di prima divisione. La manife-stazione tricolore non sembra interessantepiù di tanto i molisani che sono alle presecon i problemi del campionato. Anche perquesto mister Imbimbo dovrebbe operareper domani un massiccio turnover, ancheper valutare meglio quegli elementi chenon sono mai stati impiegati sino a questomomento. Ma soprattutto perché domenicac’è la prima di due trasferte consecutivecontro la capolista Aprilia. La formula dellaCoppa Italia prevede una gara ad elimina-zione diretta: pertanto chi vincerà la sfida didomani avrà accesso al secondo turno edaffronterà la vincente del match tra Latinae Paganese. Il secondo turno si svolgeràmercoledì 17 ottobre. Se al termine dei no-vanta minuti dovesse persistere la parità siprocederà alla svolgimento di due tempisupplementari da 15 minuti: in caso di ulte-riore parità ci saranno i calci di rigore. Adarbitrare domani la gara tra Campobasso eSorrento, ore 15 al Selva Piana, sarà il sig.Morreale di Roma 1, coadiuvato da Petronedi Potenza e Petrillo di Alassio.

Coppa Italia.

Domani si torna incampo: al Selva Pianaarriva il Sorrento

Forgione in azione

Lupi, senza rinforzisarà dura salvarsi

Il match di domenica ha messo in evidenza i limiti di una squadra chenon vince da quattro turni ed è attesaora da due trasferte consecutive

2102 ottobre 2012

L’Olympia Agnonese con-ferma di essere la molisana piùin forma di questo avvio di sta-gione. Dopo il Termoli l’undicidi Corrado Urbano ha superatoindenne anche un altro difficilebanco di prova rappresentatodalla corazzata Sambenedet-

tese, una delle formazioni piùaccreditate a compiere il salto dicategoria. Il pareggio al Civitellecontro i rossoblù marchigiani èstato accolto con un pizzico dirammarico, visto che Keita hafallito il rigore del potenzialevantaggio, ma anche con soddi-sfazione dal momento che i gra-nata proseguono il cammino fa-vorevole ancora imbattuti inquesto avvio di stagione. E nelprossimo turno per gli alto mo-lisani c’è la trasferta in casa delFidene dove si proverà ad al-lungare la serie positiva. Il Ter-moli invece deve, ancora unavolta, rinviare i festeggiamentiper la prima vittoria in trasferta.Eppure domenica la squadraadriatica ci è andata molto vi-cina. In casa giallorossa è evi-dente il rammarico per avergettato alle ortiche una vittoriache sarebbe stata il “colpacciodella domenica” al Del Conero

di Ancona. In doppio vantaggiola squadra di Giacomarro nonha saputo gestire la situazione e,probabilmente, in preda allapaura di vincere ha subito lapressione degli avversari, certa-mente agevolati dal beneficio ditre rigori molto discutibili masicuramente apparsi più deter-minati. Domenica si torna a gio-care al Cannarsa dove arrivaun’altra brutta gatta da pelare,altra marchigiana, la Macera-tese a sorpresa capolista del gi-rone. Se in Coppa Italia sonoarrivate soddisfazioni, con ilpassaggio ai sedicesimi di fi-nale, in campionato non si puòdire altrettanto per l’Isernia chein trasferta, in casa del San Ce-sareo, ha incassato una scon-fitta amara che mantiene i bian-cocelesti relegati in penultimaposizione con soli tre punti al-l’attivo incassati in cinque par-

tite. Una media che certamentenon fa dormire sonni tranquillialla squadra di Farina ma cheallo stesso tempo non puòcreare allarmismi, visto che c’èancora tutto il tempo per recu-perare. Certo una vittoriamanca molto a questa squadra,non solo per migliorare la clas-

sifica ma soprattutto per daremorale ad un gruppo che forseha bisogno di una ventata di ot-timismo per sperare nella tantoattesa svolta. E chissà che nonpossa arrivare domenica nellasfida casalinga contro l’Ango-lana.

ANPA

L’Agnonese ancora imbattutasfiora il colpaccio con la Samb

Calcio serie D.

Sport

5^ GIORNATA

AMITERNINA - SAN NICOLO' CITTA' DI MARINO - JESINACIVITANOVESE - ANCONAFIDENE - O. AGNONESEISERNIA - R. CURI ANGOLANARECANATESE - SAN CESAREOSAMBENEDETTESE - ASTREATERMOLI - MACERATESEVIS PESARO - CELANO

PROSSIMO TURNO7 Ottobre - ORE 15.00

CLASSIFICA

Maceratese 12Ancona 11Astrea 11Vis Pesaro 10O. Agnonese 9Sambenedettese 8San Cesareo 8Jesina 7Recanatese 6RC Angolana 6Amiternina 5S.Nicolò 5Termoli 5Fidene 4Isernia 3Celano 3Civitanovese 3Città di Marino 1

ANCONA –TERMOLI 4-3ASTREA-RECANATESE 2-1CELANO -CIVITANOVESE 0-0JESINA -FIDENE 1-0MACERATESE-MARINO 5-2O. AGNONESE-SAMB. 1-1ANGOLANA-AMITERNINA 1-0SAN CESAREO-ISERNIA 2-0SAN NICOLÒ-VIS PESARO 0-2

Il presidente del Termoli Nicola Cesare nella sala stampa del Del Conero di An-cona è apparso amareggiato non solo per le discutibili decisioni arbitrali ma so-prattutto per l’atteggiamento della sua squadra che, in doppio vantaggio, è riuscitaa farsi rimontare da un’Ancona apparsa decisamente più determinata dei gial-lorossi: “Non nascondo che al terzo rigore contro fischiato dall’arbitro mi sono ar-rabbiato ma non per l’ennesima decisione sfavorevole ma piuttosto perché soffri-vamo troppo e stavamo giocando male”. Il numero uno del club adriatico hatracciato un piccolo bilancio di questo avvio di stagione della matricola molisana.Sicuramente il Termoli ha un potenziale nel proprio organico ancora inespresso.Il reparto offensivo sta svolgendo abbastanza bene il proprio compito, qualche er-rore di troppo arriva dalla difesa. Bisognerà trovare i giusti equilibri e per questoè necessario lavorare tanto, ragion per cui la posizione del tecnico Domenico Gia-comarro in questo momento non è in discussione: “Giacomarro non rischia. Il bot-tino raccolto finora in classifica è molto magro ma abbiamo molte attenuanti: le de-cisioni arbitrali che anche ad Ancona ci hanno penalizzato, una squadra inespertae tutta nuova. L’allenatore e il direttore sportivo sanno quello che devono fare, e sesarà necessario tornare sul mercato lo faremo”.

Giacomarro non è a rischio,parola del presidente Cesare

Il rigore fallito da Keita spegne i sogni di gloria ma in altomolisesi festeggia comunque per l’ennesimo risultato positivo

Rocambolescasconfittaad Anconaper il Termolicon tre rigoricontro, ancorauna battutad’arrestoper l’Isernia

Lo striscione dei tifosi del Termoli

Giacomarro saluta

il collega Gentilini

L'under Pizzutelli

autore della rete

granata (foto Azzi)

Sport22

02 ottobre 2012

La stagione 2012-2013 si apre con un suc-cesso alla Maccabi Arena di Ripalimosani: igiovani Satiri allenati da coach Fabio Lado-morzi battono per 76-66 il Blue Basket Roseto,roster che si preannuncia essere il direttoconcorrente del quintetto ripese per la lottaalla salvezza. Quaranta minuti densi di emo-zioni regalate da ragazzi cresciuti nelle giova-nili gialloblù, coadiuvati dalla presenza deipiù esperti Di Cesare, Cannavina e Santella,hanno portato alla prima vittoria di questocampionato che si prospetta impegnativo edifficile, ma non proibitivo per i Satirelli e laloro grinta e voglia di fare bene.

Com’era prevedibile alla vigilia, l’inizio ècondizionato dall’emozione che porta la Vi-sure Online ad avere troppa fretta in attaccoe qualche disattenzione in difesa. Roseto con-duce le operazioni per tutto il primo quarto,approfittando anche delle ingenuità nelle rea-zioni difensive. Ripa mette comunque il fiatosul collo degli avversari andando a chiudere ilprimo quarto sul 15-21. L’aggressività ecces-siva della difesa gialloblù consente agli abruz-zesi di centrare il bonus già dopo 1’30’’ dal-l’inizio del secondo quarto e di costruire,prevalentemente dalla lunetta, un vantaggioche tocca anche il più 11. Ma la Visure Onlinereagisce costruendo bene in attacco, e duebombe di Di Cesare e Muccino mandano ledue squadre negli spogliatoi sul 33-38. Inapertura del terzo quarto Santella punisce la

difesa rosetana piazzando due triple cheportano avanti i Satiri per la prima voltanel match. Da questo momento si inizia aviaggiare sui binari dell’equilibrio. CoachLadomorzi ricorre alla difesa a zona perfronteggiare i problemi di falli di diversidei suoi uomini.

Nell’ultimo quarto viene fuori l’ottimaforma fisica del quintetto gialloblù: fre-schezza e brillantezza consentono di gestireal meglio importanti possessi che permet-tono a D’Amico e Cannavina di scavare ildefinitivo break ripese. Nel finale tocca a DiCesare, Libertucci e Santella piazzare i colpidecisivi che vanno a chiudere la contesa suldefinitivo 76-66. Sulla sirena scoppia la gioiadella giovane truppa di Ladomorzi, consa-pevole di aver appoggiato il primo piccolomattone per la costruzione dell’obiettivo sal-vezza.

Si è rinnovato, come ogni anno, ilconnubio tra la CorriManfredonia e ilmovimento paralimpico del Molise.Sono stati due, infatti, gli atleti localiche hanno preso parte alla decimaedizione della famosa kermesse pu-gliese che ogni anno raccoglie un ot-timo riscontro sia di contendenti siadi pubblico. Sulla linea di partenza sisono presentati il veterano GiovanniCamino, alfiere dell’Asd Medaglia

d’Oro di Ferrazzano, e il pluri atletaNicola Fagnano, portacolori del soda-lizio dell’Asd ASSA Campobasso.

Grande assente Daniele Germano cheper motivi personali non ha potutogareggiare al fianco dei suoi amici. LaCorriManfredonia è una manifesta-zione che coniuga aspetti sociali esportivi, con la presenza di atleti di-versabili e normodotati, promuovendoinnanzi tutto lo sport nella scuola efavorendo, almeno nei giorni dellacompetizione, la piena integrazionedei meno fortunati.

La gara podistica è partita da piaz-zale Ferri, dopo l’apertura della mo-stra fotografica riguardante lo sport ela diversabilità, in programma a Pa-lazzo Celestini. La cronaca della garaha visto Giovanni Camino tagliare iltraguardo nella categoria agonistici alquarto posto ad un soffio dal gradinopiù basso del podio finale, mentre Ni-

cola Fagnano è giunto al termine delpercorso nella categoria promozio-nale al 15° posto. Estremamente sod-disfatta della prova dei suoi allievi siè detta l’allenatrice Antonella Ma-glieri che ha seguito Nicola e Gio-vanni lungo il perimetro della gara.

L’obiettivo per il prossimo annosarà quello di rientrare tra i primi treclassificati delle differenti categorieper dar seguito alle brillanti presta-zioni che anno dopo anno fanno se-gnare i portacolori molisani alla Cor-riManfredonia.

Ci si augura anche che l’esempio diGiovanni, Daniele e Nicola possa es-sere seguito da altri ragazzi per in-crementare la rappresentativa CipMolise alla prossima CorriManfredo-nia del 2013.

Buona la prima per il Ripalmosani

Cip Molise.

Basket serie C regionale.

I satiri sono statitrascinati da un super

Cannavina autoredi diciannove punti

La squadra di Ladomorzi ha superato in casa il Roseto diretto concorrente per la salvezza

Due molisanialla CorriManfredoniaSi tratta di una manifestazione che coniuga aspettisociali e sportivi con la presenzadi atleti diversamente abili e normodotati

Nicola Fagnano e Giovanni Camino

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Questa Luna neutra nonvi ostacola, ma di certo non faniente per facilitarvi. In un attimovi fate prendere dallo sconforto.Siamo alle solite: problemi veri nonce ne sono, ma voi fate di tutto percreare complicazioni inesistenti.Credete che la vostra capacità diresistenza non abbia limiti, perciòspesso finite con il pretenderetroppo da voi stessi. Moderatevi.

Vergine - Stelle amiche, entusia-smo, prontezza di riflessi, capacitàdialettica e profondità di giudizio, vidaranno la capacità di valutare inmodo vantaggioso le scelte da fare.Un'idea vincente vi aiuterà a rag-giungere un obiettivo da tempo de-siderato. Ottimo momento perconsolidare un legame affettivo, maanche per viaggiare e approfondireargomenti nuovi e affascinanti.

Scorpione - Questa frenante op-posizione lunare proprio non ci vo-leva: i suoi contrasti rischiano dimandare in frantumi i vostri pro-grammi per la giornata. Prontezzadi riflessi e determinazione non vifanno difetto, ma forse oggi nonbasta questo. Nervosi e amareggiatidalle vostre grane professionali, po-treste trasformare la persona cheamate nel capro espiatorio.

Sagittario - Questo giorno portavoglia di stabilità e di sicurezza, e vidarete da fare per ottenere entrambecon grande fermezza ed energia.Sentite che il vento soffia a favore eche le vostre aspettative non an-dranno deluse; non dimenticate,comunque, il rispetto delle regole. Ipiù abili tra voi Sagittario riuscirannoad ottenere risultati interessanti,specie sotto il profilo finanziario.

Acquario - La Luna vi rema con-tro. E' del tutto inutile intestardirsiper avere la meglio, specie quandole argomentazioni sono deboli. Do-vreste imparare anche a perdere!Un intoppo, forse una questione fa-miliare vi terrà occupati per buonaparte della giornata. Cercate unpassatempo rilassante e piacevole?Dedicatevi alla cucina, magari spe-rimentando nuove ricette.

Capricorno - Proprio una mera-viglia, questa Luna in Toro, dispo-sta a regalarvi tanto buonumore evoglia di divertimento. Una mostra,un vernissage, una gita fuori porta:le possibilità di questo giorno sonoinfinite. Un intuito straordinaria-mente spiccato, unito a una lucidacapacità di valutare le situazioni;l'ideale per ottenere o raggiungereun traguardo importante.

Bilancia - Gradualmente, i vostriproblemi si alleggeriscono. Se avetequalche questione in corso, potre-ste finalmente risolverla a vostrofavore. Approfittate del passaggiolunare odierno per sistemare tutti iconti di casa: controllate bollette escadenze, mettete ordine attorno avoi. Sollevati e di ottimo umore, co-gliete l'occasione per regalarvi unaperitivo con gli amici di sempre.

Leone - Sarete rapiti da una seriedi emozioni contrastanti. Avete vo-glia di slanci d'affetto e di nuoveavventure, ma vi chiudete in voistessi seguendo un istinto di difesa.Cercate di capire cosa desideratedavvero! Sul lavoro dovrete esseremolto accorti ed evitare passi falsi;non aspettatevi grandi soddisfa-zioni, se potete, rimandate sca-denze o impegni importanti.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - La smania del successonon deve diventare un'ossessioneper voi. Avete già intrapreso lastrada giusta per migliorare sia lasituazione economica che quellalavorativa: dovete dare tempo altempo. In ambito sentimentale, nontutto procede nel modo desiderato;avete dato per scontato troppe cosenel rapporto di coppia e il partner èdistratto, impegnato su altri fronti.

Toro - Buone notizie per voi, anziottime! La Luna nel segno è anchein armoniosi rapporti con Nettunoe Plutone: vi aspetta una giornataesagerata! Fantasia e senso praticovanno a braccetto e vi regalano unamarcia in più. Oggi niente è impos-sibile! Saprete essere dolci e com-prensivi col partner e tutta la vostravita di coppia acquisterà uno spes-sore e un'intensità molto gratificanti.

Gemelli - Qualche noiosa que-stioncina non sarà sufficiente a ro-vinarvi una giornata tutto sommatoproduttiva per quanto riguarda illavoro. Quindi non sbuffate: risol-vete rapidamente le faccende insospeso e poi datevi ai divertimenti.Avrete probabilmente tutto iltempo desiderato per coltivare ilvostro rapporto di coppia e per ap-profondire l'intesa a diversi livelli.

Pesci - Una splendida volta cele-ste vi regala buonumore e una vitasociale intensa e divertente. Tuttogira alla grande se siete in coppia.Single? Ultimamente nel noverodelle vostre amicizie avete inseritonuove ed interessanti conoscenze.Oggi si puo' parlare anche d'amore.Occupatevi del fisico e dell'aspetto:migliorate il vostro look, ultima-mente forse un po' trascurato.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo

il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

5,10 TERMOLI: (Terminal) 23,00

6,10 CAMPOBASSO: (Terminal) 22,00

6,35 BOJANO: (P.zza Roma) 21,35

7,05 ISERNIA: (P.zza Repubbl.) 21,05

7,30 VENAFRO: (S.S. 85) 20,40

8,00 CASSINO: (P.zza Garibaldi) 20,10

11,30 PERUGIA: (Staz. Fontivegge) 16,40

12,55 SIENA: (P.zza Rosselli) 15,15

14,00 FIRENZE: (P.zza Adua) 14,10

5,30 VENAFRO 00,20

5,55 ISERNIA 23,55

6,25 BOJANO 23,25

6,50 CAMPOBASSO 23,00

7,50 TERMOLI 22,00

12,10 RIMINI 17,40

13,00 FORLI’ 16,50

13,45 IMOLA 16,05

14,30 BOLOGNA 15,20

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.10

8.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.55

17.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO

11.10 12.40 13.50

14.35 16.05 17.15

18.30 20.00 21.10

20.35 22.05 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00

(anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) -

14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche fe-

stivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 -

8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) -

14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) -

19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(anche festivo)

(festivo)

ORARI