Quotidiano - 23 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 237 - MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonio Chieffo Il Tapiro del giorno a Michele Scasserra CALCIO Imbimbo presenta le dimissioni ma Capone non le accetta e gli dà fiducia A PAG. 20 REGIONE Iorio a Roma “Il sistema regionalistico non va punito Ha dato tanto allo sviluppo” A PAG. 2 ECONOMIA L’indebitamento costante delle famiglie fa rischiare il collasso sociale A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al- l'assessore regionale, Antonio Chieffo. I suoi passaggi in merito al ridisegno del- l'ossatura istituzionale regionale sono stati chiari. Del resto, ha spinto molto anche sulla legge di riordino del sistema delle Comunità e ieri, in Consiglio, ha posizionato la questione della Provincia di Isernia come un fatto prioritario nella rilettura del territorio. Su questo, infatti, si gioca la più grossa partita legata alla stessa sopravvivenza della Regione. E la discussione posta in agenda lo sta a di- mostrare. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore all'industria, Michele Scasserra. Proprio nel momento in cui si torna a parlare dello Zuccherificio, sembra pro- prio che l'esponente di Giunta sia al di fuori della discussione sovrastato dal suo collega nell'esecutivo, Gianfranco Vitagliano. Una situazione che non giova all'individuazione di una linea pro- grammatica e strategica. Così come non è riuscito a ridurre il numero dei Nuclei industriali che continuano a restare tre. Forse, un po' più di celerità nelle deci- sioni non farebbe male. di Giuseppe Saluppo 336 pagine ‐ € 19,90 Dove acquistare il libro CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzea del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

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Quotidiano - 23 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 237 - MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonio Chieffo

Il Tapiro del giornoa Michele Scasserra

CALCIO

Imbimbopresentale dimissionima Caponenon le accettae gli dà fiducia

A PAG. 20

REGIONE

Iorio a Roma“Il sistemaregionalisticonon va punitoHa dato tantoallo sviluppo”

A PAG. 2

ECONOMIA

L’indebitamento costantedelle famigliefa rischiareil collassosociale

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo al-l'assessore regionale, Antonio Chieffo. Isuoi passaggi in merito al ridisegno del-l'ossatura istituzionale regionale sonostati chiari. Del resto, ha spinto moltoanche sulla legge di riordino del sistemadelle Comunità e ieri, in Consiglio, haposizionato la questione della Provinciadi Isernia come un fatto prioritario nellarilettura del territorio. Su questo, infatti,si gioca la più grossa partita legata allastessa sopravvivenza della Regione. E ladiscussione posta in agenda lo sta a di-mostrare.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore all'industria, Michele Scasserra.Proprio nel momento in cui si torna aparlare dello Zuccherificio, sembra pro-prio che l'esponente di Giunta sia al difuori della discussione sovrastato dalsuo collega nell'esecutivo, GianfrancoVitagliano. Una situazione che non giovaall'individuazione di una linea pro-grammatica e strategica. Così come nonè riuscito a ridurre il numero dei Nucleiindustriali che continuano a restare tre.Forse, un po' più di celerità nelle deci-sioni non farebbe male.

di Giuseppe Saluppo

336

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€ 19

,90

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia

ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della StazioneTERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

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CAMPOBASSO. Critica allo iorismo eal trasversalismo, selezione di una nuovaclasse dirigente, abolizione dei vitalizi, di-mezzamento dell’indennità e del numerodei consiglieri regionali per “una sfidache prima di essere politica è culturale”.Con questi presupposti è nato il “Mani-festo per il Molise prossimo futuro”, pro-getto programmatico che porta la firmadi Domenico Di Lisa (Sindaco di Rocca-vivara), Gigino D’Angelo (Sindaco diMontefalcone nel Sannio), DomenicoSantorelli (Sindaco di Trivento) e del-l’agnonese Sergio Sammartino, che saràpresentato lunedì prossimo a Campo-basso nella sala convegni della BibliotecaProvinciale “Albino”. Per i sottoscrittoridel documento “Il berlusconismo primae lo iorismo poi hanno fallito non a causadel giudizio etico, morale, politicoespresso dalla società ma solo perchésono venute meno le risorse attraversole quali si è alimentato un sistema fattodi piccoli e grandi privilegi, di sprechi fi-nalizzati alla creazione e mantenimentodel consenso.” Per Di Lisa che guarda allenuove elezioni con ottimismo esse de-vono diventare “una reale occasione dipartecipazione e di cambiamento di pro-spettiva: grazie all'immaginazione dellasocietà civile e ai valori democratici prio-ritari dell'uguaglianza e della prospettiva

“pubblica” c’è un futuro che può esserediverso e migliore del presente. Unaspinta propulsiva gestibile da forze pro-gressiste che nel passato recente e menorecente, è stata tuttavia bruciata e sper-perata con logiche conservatrici, permancanza di dialogo con le categorie so-ciali e di un’opposizione coraggiosamenteesemplare. Le ultime elezioni ammini-strative, e le stesse regionali dell’ottobrescorso, hanno sancito la crisi profonda eforse irreversibile del centrodestra. Tut-tavia gli elettori non hanno premiato ilcentrosinistra perché non ritenuto alter-nativo al centrodestra. Non a caso cre-scono l’astensionismo ed i movimentianti partiti.” Per uscire dagli errori delpassato e per dare impulso alla voglia dicambiamento, per i sottoscrittori del Ma-nifesto occorre “Prima ancora del Pro-gramma, un Progetto che affronti il pro-blema dei problemi – la creazione di postidi lavoro – e scardini una logica politicache non ha usato il lavoro come stru-mento di liberazione e realizzazionedell’uomo e del cittadino ma come armadi ricatto che nega il diritto di scelta e dicittadinanza. Un progetto che esplicitil’organizzazione dei servizi (salute, scuola,trasporti, organizzazione istituzionale,cultura, pubblica amministrazione) infunzione esclusiva della salvaguardia dei

diritti degli utenti, ponendo fine al clien-telismo per premiare i meriti, le capacità,l’impegno. Per questo – affermano i primiquattro sottoscrittori del documento - èindispensabile azzerare questo ceto po-litico ed individuare e selezionare da su-bito, e con strumenti democratici, unavera e nuova classe dirigente. Quello chechiediamo è una rottamazione seria, nonlegata all'anagrafe ma alla competenza ealla capacità di immaginazione.” Il Ma-nifesto chiama in causa le forze politichedel centrosinistra, senza fare nomi:” Op-porsi a Iorio, in base a politiche di alle-anze ormai logore e tuttavia riemergentinel centrosinistra, non consente di co-struire un'alternativa al sistema. Più cheproporsi come gestione “diversa” dellostesso sistema, denunciando chi lo hapraticato e rappresentato, bisogna im-maginarne un altro: la nostra storia re-cente è piena di finti oppositori, e perquesto tutto resta come prima. Lo iorismoè soprattutto un sistema di continuitàideologica e politica. Le alleanze costruitea tavolino non hanno futuro, funzionanosolo se sono il naturale terreno di incon-tro e di condivisione di un progetto poli-tico e programmatico chiaro e vincolantesu due o tre punti programmatici fonda-mentali, in grado di indicare una strategiadi uscita dall’attuale situazione, di moti-

vare e mobilitare quelle forze individualie collettive che aspirano al cambiamento.Una sfida - si afferma nel documento -che prima di essere politica è culturale.”Un documento che chiama in causa tuttele forze politiche, sindacali e datorialidella regione su argomenti di estrema ur-genza come la riorganizzazione istituzio-nale, la creazione della macroregione, iltaglio degli enti inutili, la riforma del si-stema sanitario regionale, la scuola el’università, un piano energetico ed am-bientale regionale, fragilità del sistemaeconomico, gestione dell’acqua pubblica.Argomenti che saranno dibattuti lunedìprossimo nella Biblioteca Albino di Cam-pobasso e che saranno sicuramente og-getto di dibattito politico sin dalla setti-mana prossima.

Nasce il Manifesto per il Molise prossimo futuro

Domenico Di Lisa tra i firmatari del documento:“Una sfida che prima di essere politica, è culturale”

Lunedì prossimo la presentazione a Campobasso.

CAMPOBASSO. “L'attuale mo-mento politico, caratterizzato da ten-sioni ingenerate giustamente nel-l'opinione pubblica da vicendedecisamente esecrabili, non può nonriconoscere che, nella storia dell'Ita-lia unita, il periodo che ha visto leRegioni protagoniste nello svolgereun ruolo importante nella cosa pub-blica e nel fornire servizi ai cittadini,sia coinciso con la maggiore crescitadella democrazia, della partecipa-zione e dell'evoluzione civile e so-ciale dell’ Italia. Concordo con chidice che bisogna superare l'emotivitàdegli scandali e comprendere il ruolostrategico che le Regioni hanno, siaper la crescita e il rinnovamento del-l'Italia sia per l'attuazione delle po-litiche europee. L’ Europa, infatti,vede nelle Regioni, in maniera tacitae consolidata, degli interlocutori pri-vilegiati e di grandi capacità opera-tive".

Lo ha detto il Vice Presidente dellaConferenza delle Regioni, MicheleIorio, intervenendo, in mattinata, a

Roma, presso la “Sala della Regina”di Montecitorio, all'incontro volutodall'Associazione "Italiadecide" sultema "Lo Stato in periferia e l'assettodel governo regionale e locale".

Il presidente Iorio è intervenuto inrappresentanza del sistema delle Re-gioni su specifico invito del Presi-dente dell'Associazione "Italiade-cide", Luciano Violante, Presidenteemerito della Camera dei Deputati.

Hanno partecipato all'incontro 40personalità selezionate come i Pre-fetti (era presente anche il Prefettodi Campobasso, e quelli di Napoli eTorino), il Presidente Emerito dellaCorte Costituzionale, Giovanni MariaFlick, alti magistrati della Corte deiConti, i vertici di Confindustria, oltreagli esponenti apicali di vari Mini-

steri. Sono intervenuti anche il Mi-nistro dell'Interno, Anna Maria Can-cellieri, e della Funzione Pubblica,Filippo Patroni Griffi. "Ho condiviso- ha detto ancora Iorio - la riformadel Titolo V della Costituzione, anchese non appartengo all'area politicache l’ha varata. Non mi sfugge, però,che essa ha trovato in questi anni unParlamento che non ha saputo darlepieno compimento con una Cameradelle Autonomie, che fermasse ten-tativi di riaccentramento o di lesionedei principi regionalistici. Mi auguroche in futuro l'argomento possa es-sere ripreso con una giusta serenitàdi approccio al dibattito sull'archi-tettura istituzionale, e non sia mossodagli scandali e dalla necessità difare risparmio a tutti i costi ".

Iorio: “Non siano lesii principi regionalistici”

La questione.Sull’assetto in periferia

resta sempre apertoil dibattito anche alla luce

degli scandali maturati

Il presidente della Giunta ribadiscein un convegno a Roma le ragioniche portarono anni fa alla fasecostitutiva delle Regioni

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CAMPOBASSO. La Provinciadi Isernia va salvaguardata, deverimanere in vita perché la suacancellazione rappresenterebbeanche il segnale di una progres-siva cancellazione dell’interaRegione Molise.

Il Consiglio regionale ha dettono al disegno riordino comples-sivo delle Province messo in attodal Governo. Ed ha approvato amaggioranza (con il sì del consi-gliere della Federazione della Si-nistra Ciocca) una mozione cherecepisce le indicazioni fornitedalla Conferenza delle Autono-mie locali del Molise, riunitaqualche giorno fa per affrontarela questione.

La mozione, approvata conquattordici sì, tre astensioni (Ro-mano, Di Donato e Frattura) equattro no (Leva, Di Pietro, Par-piglia e Petraroia), nel condivi-dere le posizioni espresse dalla Confe-renza delle Autonomie locali, dà mandatoal presidente della Giunta ed alla Giuntaa trasmettere il documento al Governoentro oggi, così come chiesto dal Consi-glio dei ministri.

Un tema, quello legato al riordino delleProvince italiane, di strettissima attualitàe che ha animato un articolato dibattitoin Consiglio regionale. La maggioranzaha condiviso in pieno l’orientamentoespresso dalla Conferenza delle Autono-mie, secondo la quale si può ridurre laspesa pubblica anche lasciando in vitala Provincia di Isernia. La sua cancella-zione e l’accorpamento con quella diCampobasso, è stato detto in Aula, de-terminerebbe il generale impoverimentodel territorio. A rischio sarebbero nonsolo i servizi, ma i piccoli centri, già allaprese con il grave fenomeno dello spo-polamento.

Dalla maggioranza è stato ribadita conforza la necessità di difendere la Pro-vincia. “In questo modo difendiamo an-che l’autonomia dell’intera regione chesembra essere particolarmente a ri-schio”, è stato detto. Ad assistere ai lavoric’era anche il presidente Luigi Mazzuto,visibilmente preoccupato per il futurodell’ente di via Berta. La mozione votatadall’Aula non farà certo cambiare ideaal Governo, che ha già disegnato lamappa degli accorpamenti. Ma di certorappresenta un segnale politico impor-tante per ribadire che il Molise c’è evuole continuare ad esserci.

Critici gli interventi della minoranza,con Cristiano Di Pietro (Idv) che ha ri-cordato come il suo partito sia stato dasempre convinto della necessità di eli-

minarle tutte le Province e non una si el’altra no. Per Romano (Costruire demo-crazia) la Regione è ormai in ritardo siaper salvaguardare l’autonomia della Pro-vincia che quella della Regione.

Respinto, con l’astensione dell’Idv edel consigliere Ciocca l’emendamentopresentato dal consigliere Petraroia cheprevede la presenza di una sola Provin-cia.

Il Consiglio regionale è stato aggior-nato al prossimo 31 ottobre. Alle 9,30 cisarà la commemorazione delle vittimedel terremoto di San Giuliano di Puglia,con due soli interventi in Aula da partedella maggioranza e dell’opposizione. Iconsiglieri si recheranno successiva-mente a San Giuliano per parteciparealla cerimonia pubblica. I lavori ripren-deranno alle 15,30 con la trattazione de-gli argomenti iscritti all’ordine delgiorno.

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Ciocca vota

a favore con

il centrodestra,

Romano,

Di Donato

e Frattura

si astengono

CAMPOBASSO. E’ stato respinto l’emen-damento presentato dal consigliere del PdMichele Petraroia. Un documento che, nelprendere in considerazione l’ipotesi dellaMacro regione Adriatica, prevedeva la pre-senza di una sola Provincia, e la soppres-sione di tutti gli enti sub-regionali.

Il riassetto amministrativo locale preve-deva il definitivo superamento delle Co-munità montane lo scioglimento delle so-cietà consortili provinciali, dell’Uprom,dell’Uncem, il trasferimento del patrimonioimmobiliare, delle partecipazioni societariee del personale alla Provincia unificata diCampobasso ed eventualmente alle nuoveUnioni dei Comuni o alla Regione.

“E’ preferibile che il Molise sia più coraggioso,perché rischia di apparire antistorico– ha detto ilconsigliere, nel suo intervento reso all’Aula – Re-stiamo ancora abbarbicati ad un modello ammini-strativo superato dai fatti. Siamo ad un passaggioepocale, è il momento di scelte importanti”, ha ri-badito l’esponente di opposizione, secondo il qualeè necessario togliere di mezzo gli enti strumentalidella Regione per ottimizzare le risorse destinateall’unica Provincia che resterebbe in vita.

Una proposta, la sua, che come era prevedibileha trovato la ferma opposizione della maggioranzae i dubbi dei dipietristi e Ciocca che si sono aste-nuti.

il Consiglio si mobilitaTAGLI

L’Aula approva a maggioranza la mozione

che recepisce le indicazioni fornite dalla Conferenza

delle Autonomie locali e dice no all’accorpamento

per la Provincia di Isernia

L’emendamento

dell’esponente

del Pd è stato

respinto

dal centrodestra

Petraroia: sì allaProvincia unificata,eliminiamo gli entisub-regionali

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CAMPOBASSO. E' sempre latrasmissione Report andata inonda sulla terza Rete Rai dome-nica 14 ottobre a tenere banco.Diverse le letture date all'enne-simo snocciolare di dati sul Mo-lise anche se sempre gli stessi.Tanto da fare apparire la tra-smissione come una sorta di 'pi-stola' mediatica puntata controla Regione in termini di istitu-zione. Ed è quello che non è an-dato giù a molti. Non è possibilefar passare il Molise nella suaintierezza come una terra nellaquale i 'mascalzones' sono al-l'ordine del giorno, dove la cor-ruttela corre sovrana e imperail più bieco dei presidenti. Sonostati questi i passaggi che nonsono andati giù a molti ed hannoalimentato un dibattito a trattianche vivace e concreto. Il Mo-lise vuole continuare il suo per-

corso di autonomia e non essereassoggettato ad altrui voleri e,per giunta, a seguito di iniziativeche ne squalificano il ruolo el'immagine per trovare la giu-stificazione della sua scomparsa.C'è la necessità, questo è altret-tanto vero, che si corregga il tirosu alcuni argomenti e proble-

matiche proprio per preser-varne l'autonomia e le possibi-lità di nuovo sviluppo. E' evi-dente, di pari, che messaggimediativi forti come quelliespressi nel corso della trasmis-sione portano tutti da un'altraparte che non è quella della con-servazione dell'identità regio-

nale. Su questi temi sarebbe ilcaso che si aprisse il dibattito macon serietà e con mente sgom-bra da fantasmi e pregiudizi. IlMolise ha la necessità di ritro-vare una sua fisionomia istitu-zionale attraverso la rilettura delsuo apparato per far sì che sipossa, finalmente, liberarlo di

pastoie burocratiche e sovrap-posizioni di strutture che nehanno finito con il presentarlocon una veste non consona.Sono queste le basi sulle qualifar nascere il dibattito per indi-viduare quelle soluzioni capacedi traghettarlo sulla rotta cheporta al futuro.

Premesso che ho sempre odiato le do-mande con risposte vincolanti (niente dipersonale nel caso di specie), direi subitoche tutto ciò che informa è più necessarioche utile, ma non basta. Caro Ettore,avrei molto da dire ma comincio a scoc-ciarmi. Se ritrovi un po’ delle mie cosetroverai già tante risposte, ripetermi chesenso avrebbe? Allora aggiungo soloqualcosa di nuovo, forse. Questi appro-fondimenti servono nell'immediato, poisi fermano, ti lasciano da solo nella tuarealtà a fare i conti con quelli che si sonosentiti attaccati, guarda il mio caso. Eallora, se lo spettacolo va avanti, perchéin fin dei conti di spettacolo si parla(siamo in televisione, non dimentichiamoche per ascolti si fa di tutto), chi resta aproteggerti? Quell’altra parte di molisaniche non si sente coinvolta? Allora sonopreoccupato fortemente, a parte qualchebuon amico e qualche pacca sulle spalle,sono escluso e tagliato fuori da tutto ilmio lavoro, che è anche il mio sentire. Equi ritorna il mio personale ritornello: èil sistema Iorio o piuttosto un sistemaMolise? A mio modesto e personalissimoparere, ci troviamo difronte ad un terri-torio che si comporta tutto (fatte salve lesempre più rare eccezioni) come il pre-sidente. E allora perché chiamare Report,chiamiamo uno psichiatra e facciamocicurare! Perché non c’è reazione? Perchésiamo tutti collusi. Perché non ci scan-dalizziamo? Perché ci siamo autoesone-rati dalle vergogne, ne siamo parte attiva,non ci accorgiamo nemmeno più di es-sere portatori insani di schifezze. Sareipiù propenso per la seconda risposta

cambiando solo il NO con il SI e "infan-gato" con "fotografato". Ma il Molisetutto, non Michele Iorio perché di sistemaMolise si parla, ripeto, non di sistemaIorio, troppo comodo. Chi ha tenuto inpiedi tutto questo? Il centro destra? Mafatemi il piacere! Tutti hanno contribuitoallo sfacelo. Chi in questi anni si è indi-gnato per i tanti ospedali, per i miliardirubati ai Beni Culturali, per le innume-revoli fonti energetiche selvagge, per inuclei industriali sorti come funghi, perla Cattolica privata copia del Cardarellipubblico, per gli inquinamenti ambientalia Termoli e a Venafro, rei di tante morti,per miriadi di stradine interpoderaliasfaltate anche se portano a tre soli fab-bricati, per una cementificazione selvag-gia da far invidia al miglior Caltagirone,all’imperante e sconcertante “Cemento-rium”, ai campi di calcio cittadini a mi-sura d’uomo smantellati selvaggiamente,ai fiumi e torrenti mortificati e soffocatida immani e ingiustificate colate di ce-mento, a chiesette come quella di Pietrol’eremita e al suo tratturo tangente, af-fogate dalle nuove e oscene costruzioni,al vecchio e glorioso stadio Romagnolicancellato per far posto ad altro cementocosì come per il rione “Alcatraz-Vaz-zieri”…..E’ andata bene a tutti, destra esinistra con i loro amici ed elettori co-struttori, destra e sinistra con i loro sim-patizzanti vogliosi di un ospedale sottocasa, a desta e a sinistra con una scuolaper ogni bambino e magari davanti alportone di casa, destra e sinistra uniti

da elettori desiderosi di centri commer-ciali, scatoloni senz’anima ma rifugioper tanti (di destra e di sinistra) a di-scapito di strade cittadine ormai testi-moni di funerali di esercizi chiusi e pas-seggiate collettive da zombi, destra esinistra in comitati di affari, destra e si-nistra in commissioni, enti, consorzi, nu-clei di valutazione …..Ma cosa c… dob-biamo aggiungere ancora?! E’ andatabene a tutti (?!) e continuiamo a parlaredi sistema Iorio! IPOCRITI! Caro Ettore,potrei continuare per ore, troppe ne hoviste e troppe ne ho combattute, ma imolisani volevano e vogliono così, i mo-lisani sono così (a dire il vero, ognimondo è paese a vedere cosa accade in-torno!). Ma a me piace parlare anche dionestà intellettuale e professionale.Quando la Gabanelli (che personalmentespesso adoro) chiude il servizio dicendopiù o meno: Iorio per il quarto mandato?Dio mio no! Bene, è bastato questo perfarmi un’idea diversa della professioni-sta, un’idea che conferma come una reteè controllata e tu, la Gabanelli di turno,volente o nolente, cadi nel banale con di-chiarazioni di matrice politica. Cosac’entra la giornalista d’inchiesta con di-chiarazioni personali? E poi, allora èvero che è stato infangato tutto il Molise:un’altra elezione di Iorio non sarebbepossibile solo se lo stesso venisse votatodai molisani? Quante volte, dopo i variturni elettorali susseguitisi nel tempo,incontrandoci per strada tra rari esempi(forse) di soggetti fuori dal coro, ci si

chiedeva e si chiedeva chi avesse votatoIorio ricevendone sempre un candido noa fronte di percentuali bulgare?! Chi al-lora l’aveva votato, nessuno a sentire lerisposte, eppure tre molisani su quattrolo faceva! Ed era proprio certo che quelloche avevi difronte, quello fuori dal coro,non stesse mentendo?! E siamo sicuriche tu medesimo non stessi imbrogliandoanche te stesso! Con quella dichiarazionedeontologicamente non corretta, la Ga-banelli non ha veramente infangato tuttoil Molise (sempre fatte salve……)?CERTO CHE SI ED E’ GIUSTO COSI’PERCHE’ E’ COSI’, ma non continuate aparlarmi di Michele Iorio e del suo si-stema, parliamo del Molise e di quelloche siamo. E che vogliamo. Schifezze,omertà, complicità, favori, agi. A voltebasta anche e semplicemente un bigliettoomaggio per assistere alla prima del “Ce-mentorium” magari seduto accanto al vipdi turno! Caro Ettore va bene, basta così?Con stima, Emilio.

P.S. Pensierino della sera: fare un Re-port sul sistema Iorio come lo chiamanotutti, sistema Molise come lo intendo iodi questi tempi di “disgrazie” l’ho trovatofin troppo semplice; come mai una cosadel genere non si è vista negli anni difulgore del sistema Iorio-Molise? Forseci mangiavano tutti? Troppo forte il go-verno Berlusconi, troppo forte anche perle reti centro-sinistra? Quale stampa nonci ha guadagnato (persino rai3 è scesain campo per difendere Rete 4 dal satel-lite)? Meditate gente, meditate.

Emilio Izzo

L’intervento. La verità è che tutti hannocontribuito allo sfacelo

Se Report diventauna ‘pistola’ contro il Molise

Il caso.Continua

l’acceso dibattitosulla puntatadi domenica14 ottobre

su accadimentiregionali

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CAMPOBASSO. La politicadeve modificare il suo ruolo.Deve dire quale sanità vuoleassicurare al cittadino moli-sano. A partire dall'opposizione,che appare sempre più senzastrategie alla luce delle recentisortite sulla questione. Non èpossibile parlare di Michele Io-rio abbinandolo a tutto come sefosse una sorta di prezzemolo.Forze politiche responsabili do-vrebbero dire come e in chemisura intervenire attraversoproposte e progetti. E non intermini di convenienze econo-miche ma partendo dai bisognidei pazienti. Per questo, siamoa sollecitare linee progettualiindirizzate a canoni di unabuona sanità. C'è la necessitàche il sistema sanitario moli-sano vada rivisto nel suo com-plesso. A ispirare la revisione,però, non può essere solo il ri-sparmio economico, non si puòridurre tutto alla soppressionedi qualche primariato, peraltropure buono. Vanno, invece, au-mentati i controlli sia sui finan-ziamenti che sulle strutture.Serve una razionalizzazionebasata sulla qualità, l'efficaciadegli interventi e la sicurezzadei pazienti. Puntare con deci-sione ad un nuovo modello diospedalizzazione come la diri-genza dell'Asrem sta cercando

di portare avanti da tre anni aquesta parte. Per giungere, ovepossibile, a creare un sistemache vede un perno centraledove concentrare le equipespecializzare per le cure ad altaintensità con gli interventi piùcomplessi e nelle altre struttureconcentrare gli interventi piùsemplici e la cura dei pazientidimessi dal perno centrale. Unosforzo progettuale per garan-tire al cittadino quello che nonaccade oggi: ovvero la conti-nuità di cura. E, infine, battersia Roma perchè al Molise vengariconosciuto lo stesso tratta-mento fatto ad altre regioniperchè è inammissibile scon-trarsi contro quel muro diostracismo fatto da mattoniportati da quanti non hanno acuore le sorti di questa terra ela salute dei suoi abitanti. Eccoperchè chiediamo alla politicamolisana di mettere, final-mente, le carte in tavola e chia-rire cosa intende fare per rior-ganizzare un sistema che nonè più sostenibile.

Per motivi familiari frequentoda oltre un mese l’Ospedale di La-

rino, reparto Riabilitazione, e ogni voltache arrivo davanti al nosocomio di frontealla bellissima struttura in c.a. penso chese magari si trovasse in un altro postosarebbe stato più apprezzato e soprat-tutto più usufruito, valorizzato e difesodai cittadini e dalle Istituzioni. Appenaparcheggio l’auto rimango colpito daquel silenzio surreale che circondal’Ospedale che in un tempo non troppolontano, era funzionale, super affollatoda pazienti e dai familiarii che da tuttoil basso Molise vi si dovevano recare pertutte le problematiche connesse alla sa-nità, percorrendo strade impervie e tor-tuose, e nei periodi invernali mettendoseriamente a rischio la propria incolu-mità perché costretti a raggiungerel’Ospedale più vicino, l’Ospedale del ter-ritorio, il Vietri di Larino. La vecchiastruttura appariva obsoleta e sottodi-mensionata in quegli anni, rispetto allefrequenze ed ai ricoveri, tanto che le ne-cessità imposero la costruzione delnuovo Ospedale. Non entro volutamentenel merito dei tempi di realizzazione atutti noti ed ai costi più che quintuplicatiper il suo completamento. Di fronte allemiliardarie ruberie personali di oggi, co-munque quei soldi sono serviti a realiz-

zare una struttura moderna, accogliente,capiente e sicura. Dicevo della viabilità:in quegli anni c’era l’Ospedale con tutti ireparti funzionanti, ma era difficoltosoraggiungerlo o raggiungerlo rispettandogli standards stabiliti dalla Legge; oggial contrario finalmente si sono realizzatecomode strade ma l’Ospedale di Larinonon c’è più. Non c’è più sulla carta s’in-tende, ma il suo ridimensionamento siavverte appena varchi il bellissimo in-gresso principale per recarti a fare visitaal tuo congiunto ricoverato in uno deipochissimi reparti, testimonianza di untempo che fu. Poche persone per le visite,poco personale all’ingresso, lunghi espaziosi corridoi pulitissimi che nell’at-traversarli ti danno tutto il tempo per ri-pensare a come è peggiorata la sanitàin questi ultimi anni in questa parte diMolise. Tutto in ordine, tutto nuovo, unacompleta toponomastica ti guida verso ireparti dove appena giunto noti subito,conoscendo bene altre realtà, come quia Larino quel poco che è rimasto fun-ziona ancora bene. L’eccellente rapportomedico-paziente-familiari, la cura e laprofessionalità del personale tutto, l’edu-

cazione, la pulizia, l’assistenza al malato,persino il mangiare. Io sono uno di quelliche ha sempre notato ed evidenziato lapulizia dell’Ospedale di Larino che hapochissimi confronti credo in Italia. E sepermettete non è poco!! In tutto questova dato merito agli operatori professio-nali che con amore e grande senso civico,contribuiscono a tenere alto il nome diquel che resta di questo Ospedale chenon meritava questo trattamento. Suivolti di queste splendide persone, notodelusione e amarezza per come tanteprofessionalità sono state negli anni econ gli ultimi provvedimenti adottati,“umiliate” dalla politica mentre i sacrificidi tanti operatori a nulla sono serviti perevitare al Vietri questo tragico immeri-tato destino. Poi quando ci parli ti ac-corgi subito che allo scoramento e allasfiducia che oggi impera nei confronti dichi non ha saputo gestire, loro rispon-dono con un sorriso e con la disponibilitàe generosità che sempre li ha caratteriz-zato. L’Ospedale di Larino è anche que-sto! Allora da amministratore di questoterritorio martoriato non solo sottol’aspetto sanitario, mi chiedo se anch’io

nel mio piccolo ho delle colpe. Magaribisognava intervenire prima, anticiparei tempi, riconvertire, mobilitarsi per evi-tare di arrivare a queste condizioni. Nonlo so. L’appello che da cittadino oltre cheda amministratore voglio fare a chi hagrosse responsabilità circa quanto staavvenendo, al Presidente Iorio al Con-siglio Regionale tutto e quindi alla poli-tica (quella nobile) al servizio dei citta-dini è di cercare quantomeno divalorizzare questa importante strutturache oggi c’è ed è costata quello che è co-stata. Lasciare al nosocomio dei repartidi eccellenza, punto di riferimento delbasso Molise e di tutta la Regione sa-rebbe già un riconoscimento giusto e do-vuto allo storico Ospedale di Larino, aicittadini di tutto il basso Molise ed alleprofessionalità che quotidianamente conil loro impegno e il loro altruismo con-tribuiscono ad elevare gli standards qua-litativi della nostra sanità. Ridare slancioai Distretti sanitari sul territorio per farfunzionare meglio gli Ospedali. Alla po-litica le soluzioni, a questi operatori unaffettuoso grazie.

Giovanni Gianfelice ex Sindaco

di Santa Croce di Magliano

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LETTERE

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[email protected]

Va valorizzata la strutturadel “Vietri” di Larino

La questione. Nonostante gli inviti la classepolitica regionale dimentica la programmazione

Sanità, troppi taglidistruggono il servizio

Il fatto. I commissari pronti a far spariregli ospedali di Agnone, Larino e Venafro

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Il fatto. Di mezzo si sonomesse pure le banche chehanno ristretto il credito

TAaglio

lto7

23 ottobre 2012

CAMPOBASSO. La crisi nonaccenna a passare e i contidella famiglie italiane sonoancora in rosso. La notiziaperò, è che l’esposizione debi-toria aumenta in tutto il paesee il Molise non fa eccezione.Dalla fine del 2008 agli ultimimesi del 2011, l’indebitamentomedio degli italiani è aumen-tato del 36,4%, per complessivi503 miliardi di euro. Una cifraspaventosa perché identifica-tiva di una debolezza socialein continua espansione, unlento smottamento dal benes-sere all’indigenza.

Ai primi posti di questa tri-ste classifica troviamo legrandi città come Roma(29.287 euro) e Milano (28.251€), ma è il dato medio ad al-larmare, sfiorando nel com-plesso i 20mila euro. Lo svelauna ricerca dell’Ufficio studidella Cgia di Mestre: “L’espo-sizione debitoria – si leggenelle conclusioni – è di normacausata dall’accensione di mu-tui per l’acquisto della casa,dai prestiti per l’acquisto di

beni mobili, dal credito al con-sumo e dai finanziamenti perla ristrutturazione di beni im-mobili”.

In Molise, agli oltre 360 mi-lioni di deficit pubblico, si ag-giungono le difficoltà finanzia-

rie dei cittadini, figlie diun’economia piccola e anco-rata ai prestiti di Stato. Recen-temente Cosmo Tedeschi (Idv)dichiarava lo stato di cassadella Regione Molise: “L’at-tuale situazione debitoria è

367 milioni e 536mila euro, ov-vero il 47% in più rispetto al2005. È il dato provenientedalla documentazione scrittafornita dalla Corte dei conticon una delibera del 2011”.

In una condizione diffusa di

ristrettezza, ogni nucleo fami-gliare della provincia di Cam-pobasso ha debiti (in media)per 12.143 euro che scendonoa 10.030 in provincia di Iser-nia. Negli ultimi tre anni, lacrisi ha acuito del 33,8% nelcapoluogo e del 36,9% nellacittà pentra l’esposizione de-bitoria dei molisani. Cifre benal di sotto della media nazio-nale, anche se – stando al-l’analisi della Cgia Mestre – cisarebbe poco da gioire.

“La quota di indebitamentomedio è dettata soprattuttodalle politiche di investimentodalle famiglie abbienti, le quali– spiega Giuseppe Bortolussi,segretario della Cgia Mestre –potendo vantare redditi note-voli, hanno decisamente in-tensificato l’accensione di mu-tui per l’acquisto o laristrutturazione di beni immo-bili”. Non è comunque il casodel Molise, dove l’erogazionedei prestiti bancari è in cadutalibera e i mutui si rinegozianoper mancanza di liquidità enon per investire nuovamente.

La questione. La crisi latentecontribuisce a peggiorarele situazioni di bilancio

Famiglie indebitate, cresce il numero

Il caso. In Molise in cinque anni la percentuale è salitadi oltre 45 punti

Il fatto. I rilevamenti sono stati già effettuati. A novembre il documento

Qualità dell’aria, all’Arpala fase della zonizzazione

“Molise Incanto”, il coroche onorerà la messaper San Pio

CAMPOBASSO. Con riferimento ai nume-rosi articoli relativi alla mancanza di una zo-nizzazione del territorio molisano ai fini dellavalutazione della qualità del-l’aria, con Decreton. 270 del 15 ot-tobre 2012 il Pre-sidente della Re-gione Molise haaffidato ad ArpaMolise l’incarico dipredisporre unabozza di piano dizonizzazione del ter-ritorio molisano aisensi del D. Lgs. 13agosto 2010, n. 155 re-cante “Attuazione delladirettiva 2008/50/CErelativa alla qualità del-l’aria ambiente e perun’aria più pulita in Europa”. L’Agenzia, cheha garantito con costanza il monitoraggio edil controllo sul territorio molisano, predisporrà

il documento entro il prossimo 2 novembre,avvalendosi dei dati relativi alla qualità del-

l’aria in suo possesso rin-venienti dalla rete fissa dimonitoraggio e dalle pe-riodiche e mirate campa-gne di monitoraggio."Giova sottolineare - silegge nella nota del-l'Agenzia - il ruolo diArpa nella prevenzioneoltre che nel controlloambientale ed in talsenso l’Agenzia, invirtù di professiona-lità specifiche e sullabase della storicità didati analizzati con-

fluiti nel primo Inventa-rio delle Emissioni della Regione Molise,

può sicuramente offrire una collaborazionerilevante nella fase di pianificazione di azionie nello sviluppo di piani e programmi che in-teressano il territorio molisano".

CAMPOBASSO. Il progetto culturale, volutodall’Associazione “Molise InCANTO”, presiedutada Tiziana Martinelli, ha l’obiettivo di mettere in-sieme in un grande ed unico coro le esperienze dialmeno trenta cori provenienti da altrettanti co-muni del Molise. La prima tappa di questo progettovedrà l’animazione, da parte del “Grande Coro delMolise inCANTO”,della Messa Solenne delle ore11.00, di domenica 28 ottobre, che si terrà nellanuova Chiesa di San Pio di Pietralcina a San Gio-vanni Rotondo.

Sarà questa la prima uscita ufficiale del “GrandeCoro”. L’iniziativa è stata sostenuta e patrocinatadalla Presidenza della Regione Molise, dall’Arci-diocesi di Campobassso-Bojano, dalle Province diCampobasso ed Isernia e dai Comuni di prove-nienza dei vari cori. Saranno presenti alla Confe-renza Stampa di domani, il presidente della Re-gione, Michele Iorio, il presidente della Provinciadi Campobasso, Rosario De Matteis, il presidentedella Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, oltre ov-viamente, al presidente dell’Associazione “MoliseInCANTO”, Tiziana Martinelli, e la direttrice arti-stica del “Grande Coro”, Sabina Mascia. Queste ul-time illustreranno nel dettaglio le varie tappe del-l’ambizioso progetto artistico-musicale.

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Campobasso8

23 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Oggi le organizzazionisindacali del comparto sicurezza dell’Ugl,della Siulp, Cisl, Sappe, Sap, Sapaf e Uilhanno indetto una manifestazione diprotesta a carattere regionale “contro lapervicace volontà del governo –come leg-giamo nel comunicato - di non ricono-scere la specificità degli operatori delsettore, nell’ambito dell’emanando rego-lamento di armonizzazione del sistemaprevidenziale dei comparti sicurezza, di-fesa e soccorso pubblico”.

La protesta che si svolgerà davanti atutte le presidenze delle Regioni è in pro-gramma a Campobasso dalla 9 alle 13 invia IV novembre.

“Il governo – proseguono - senza unvero confronto con noi ha ipotizzato unamodifica al sistema pensionistico con laquale si prevede l’innalzamento dell’etàmedia degli operatori con conseguenti ri-cadute negative sull’operatività del servi-zio e, quindi, sulla sicurezza dei cittadini

e sulla salute degli appartenenti al com-parto. Il risultato sarà poliziotti semprepiù vecchi e sempre meno sicurezza peri cittadini! Tutto ciò sta avvenendo innetto contrasto: con i principi contenutinella norma sulla specificità del com-parto che prevede di tenere conto dellacondizione peculiare del personale edelle loro condizioni di impiego operativoaltamente rischioso, che presuppone ilcostante possesso di particolari idoneitàpsico¬fisiche; con le indicazioni conte-nute nell’ordine del giorno, approvato dalParlamento lo scorso mese di maggio, cheimpegna il Governo ad incontrare le rap-presentanze sindacali per un confrontosul regolamento delle pensioni”. La sicu-rezza dei cittadini e l’incolumità dei poli-ziotti potrà essere seriamente messa arischio dai provvedimenti che il governosta attuando o intende attuare, senza co-noscerne l’incidenza sull’efficienza e sul-

l’efficacia del sistema sicurezza delpaese. Noi non possiamo accet-tarlo anche nell’inte-resse dei cittadini.

CAMPOBASSO. Su proposta di Cristiano Di Pietro, il Con-siglio Regionale ha approvato all’unanimità un ordine delgiorno che intende richiamare l’attenzione sulla grave situa-zione che sta affrontando il comparto sicurezza dopo la de-cisione degli ennesimi tagli da parte del governo Monti. Do-mani, infatti, scenderà in piazza il personale appartenentealla categoria per dire no ad una riforma iniqua e ingiustache tra le altre cose sottrae risorse necessarie per fornire unservizio pubblico efficiente. La scure della revisione dellaspesa, infatti, non sta risparmiando nessuno, neanche leforze dell’ordine indispensabili per garantire la sicurezza deicittadini. In perfetta continuità con il governo Berlusconi, cheaveva già operato pesantissimi tagli, Monti e la sua compa-gine ministeriale hanno varato una manovra che prevede ilblocco del turn-over con la successiva perdita di migliaia dioperatori per ciascun settore: circa 37 mila unità tra Polizia,Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. Questo delblocco – ha sottolineato Di Pietro - è un provvedimento cheva ad aggiungersi agli oltre 4 miliardi di euro già sottratti alsettore delle forze dell’ordine, perciò stamattina ho chiesto alConsiglio di fare pressione sul Governo nazionale per scon-giurare i tagli lineari e indiscriminati che avranno ripercus-sioni pesantissime sia per gli operatori che per la sicurezzadei cittadini. Non si può parlare di ordine pubblico e poi ra-zionalizzare la spesa intervenendo su stipendi, straordinari,divise e carburante. Come si fa a garantire la sicurezza deicittadini e la presenza sul territorio se le volanti non hannoi soldi per la benzina? Il Consiglio Regionale del Molisedeve fare voti al governo nazionale affinché questo riconoscala funzione svolta dalle forze dell’ordine, superando innan-zitutto il problema del precariato ed introducendo misure disostegno per i nuclei familiari con reddito basso. Inoltre bi-sogna dare avvio alla previdenza complementare al fine digarantire una pensione dignitosa a tutti i lavoratori del com-parto, ma soprattutto bisogna ripensare all’età pensionabile,perché è inaccettabile pretendere che queste persone pos-sano prestare servizio fino a 65 anni.

Questo è il settore - ha concluso il consigliere regionale -che ha subito la maggiore riduzione di fondi da parte del go-verno nazionale e come al solito oltre al danno la beffa: l’or-

ganico è molto al di sotto delle realinecessità, ma ai pochi addetti

rimasti viene richiesto dicontinuare a garantire glistessi standard sia in mate-ria di interventi che di pre-senza sul territorio.

In piazza per difendereil lavoro e i cittadini

Approvato un ordine del giorno del consigliereregionale Idv per richiamare l’attenzione del governosulla grave situazione che sta affrontando il comparto

Sicurezza, Di Pietro:basta tagli indiscriminati

L’ipotizzata modifica al sistemapensionistico delle forze di polizia,delle forze armate, dei vigili del fuocoe del soccorso pubblico portaoggi il comparto a protestare

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923 ottobre 2012

Il fatto.Alcune doghe

in alluminio si sonostaccate ieri

attorno alle 12Studenti infuriati:

le tasse aumentanoma non la sicurezza

e i controlli

CAMPOBASSO. La tutela del verde pubblico,della vivibilità urbana, del recupero delle aree de-gradate, della ristrutturazione del centro storico edell’adozione di un piano regolatore generale dellacittà compete agli amministratori comunali e re-gionali, e non alle associazioni ambientaliste. Se aCampobasso è ancora in vigore un piano deglianni Settanta, antiquato e inadeguato, è responsa-bilità degli amministratori locali che nel corso deidecenni non l’hanno aggiornato e non degli Eco-dem. Le associazioni ambientaliste non possonoche appellarsi alle istituzioni competenti con pe-tizioni, istanze e manifestazioni pubbliche.

Ed è ciò che gli Ecodem hanno sempre fatto indifesa dell’ex-Romagnoli, polmone verde di Cam-pobasso, dell’idea del recupero dei quartieri peri-ferici e del centro storico, con proposte di pedona-lizzazione per piazza Pepe, via Ferrari, per corsoVittorio Emanuele e per altre aree da destinarealle famiglie, agli anziani e ai bambini, liberandoledal transito delle automobili. Oggi gli Ecodem in-sieme a tanti movimenti civici, associazioni degliutenti e forze democratiche, pongono all’atten-

zione del Consiglio comunale di Campobasso edegli assessori regionali competenti, la richiesta diaprire un dialogo su rione San Pietro per capirecosa succederà in una fascia di terreno verde chesepara la stazione ferroviaria, dalla centralissimavia Mazzini e dal Terminal bus. Quali altri atti sisollecitano ai cittadini e alle loro associazioni? Diquali poteri sono investiti gli Ecodem in materiaurbanistica?

Evidentemente ci preme salvaguardare un ideadi città vivibile, in cui confrontarsi sul numero de-gli appartamenti invenduti, sull’entità del patrimo-nio immobiliare esistente e su ciò che serve albene comune e ciò che può essere aggiuntivo enon essenziale. Abbiamo esposto correttamente lenostre posizioni e sollecitato il Consiglio comunaledi Campobasso, la giunta municipale e gli asses-sori regionali che seguono queste materie, e ci at-tendiamo un loro riscontro ed una loro azioneistituzionale di chiarimento.

Se non lo faranno ne risponderanno all’opi-nione pubblica, alle loro coscienze e alla liberastampa.

Tre appuntamenti per parlare di scuola. E’ l’ini-ziativa del Cidi di Campobasso che ha programmatodue giorni di dibattito tra studenti e insegnanti checomincerà oggi alle 17 nell’auditorium della scuolaPertini per concludersi domani mattina al liceo Ro-mita (alla presenza del numero uno del Cidi, Dome-nico Chiesa che alle 11 sarà poi alla Pertini)

“Migliaia di studenti – scrivono dal Cidi del capo-luogo - che in tutta Italia da Torino a Gela chiedonodi arricchire il dialogo e lo fanno anche attraversolettere agli insegnanti: questo è il motivo ispiratoredi “…allora che ci faccio nel mare”, il libro a cura delGruppo Asai , che i nostri studenti molisani hannoanalizzato ed approfondito e da cui sono scaturiteinteressanti ed imperdibili considerazioni. Nevral-gico sarà il contributo assicurato dal professor Do-menico Chiesa, già presidente nazionale del Cidi epresidente del forum delle associazioni del Pie-monte e dalla professoressa Caterina Gammaldi,componente della segreteria nazionale del Cidi, iquali ci traghetteranno nella comprensione delleennesime scommesse che la scuola pubblica ita-liana dovrà essere in grado di fronteggiare e deiprocessi di insegnamento-apprendimento che sap-piano autenticamente dare risposte concrete aglistudenti nel loro percorso al fine del conseguimentodel successo formativo.

Cede il controsoffittoall’università:nessun danno

L’iniziativa del Cidi ‘Allora che ci faccio nel mare’.

La nota degli Ecodem.

Scuola, tre incontriper incentivare il dialogotra studenti e insegnanti

Campobasso

L’ufficio marketing de

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Rione San Pietro: si apra un dialogo

CAMPOBASSO. Le aulesono state evacuate e le le-zioni sospese per l’intera gior-nata. Si corre ai ripari dopo ilcrollo del controsoffitto ierimattina alla facoltà di giuri-sprudenza di viale Manzoni,dove, attorno alle 12, i nume-rosi studenti che affollavanol’università hanno udito untonfo rumoroso. Alcune doghein alluminio, su un corridoiovicinissimo alle aule, si sonoinfatti staccate piombandofragorosamente sul pavimentoe mandando in tilt la struttura.

Nessun danno alle persone, ilcontrosoffitto è stato inoltrevelocemente riparato in gior-nata. Ma una pioggia di criti-che è piombata addosso al ret-tore, Giovanni Cannata, dairagazzi della federazione deiGiovani comunisti di Campo-basso: “Non è la prima voltache gli edifici universitarisono protagonisti di questicrolli inaspettati, La Fgci Mo-lise e il Partito dei Comunistiitaliani si sentono fortementeindignati per questi ripetuticrolli. L'università del Molise

di certo non può piangere mi-seria,considerando anche ilcontinuo aumento delle tasseuniversitarie. La Fgci chiedecon forza che vengano intra-prese misure di sicurezza ade-guate e che mai più si verifi-chino eventi di questo genere.Frequentare l'università deveessere un attività sicura e con-fortevole sia per chi studia siaper chi ci lavora”.

Intanto i tecnici sono già allavoro per verificare le condi-zioni di stabilità della strut-tura.

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Campobasso10

23 ottobre 2012

CAMPOBASSO. AncheCampobasso ha il suoGruppo di acquisto popolare(Gap).

Si tratta di una bella e utileiniziativa anticrisi che per-mette a gruppi di personedello stesso quartiere di ac-quistare prodotti alimentaria chilometri zero e a prezzicalmierati.

Ogni mercoledì e venerdìdalle 18 alle 21 nella sede diRifondazione Comunista invia Monte Sabotino, 1 si rac-colgono gli ordinativi cheverranno distribuiti il sabatodalle ore 9 alle 13.

Questi i prodotti disponi-bili: pane, pangrattato, zuc-chine (1 euro al chilo), moz-zarella di bufala (euro 9,50 al

chilo con ricottina omaggio),ricotta da 300 grammi (euro1), provola affumicata (euro7 al chilo), Montepulcianod'Abruzzo e Trebbiano (euro0,80 al litro), olio extraver-gine (4,50 al litro), 500grammi di pasta fresca (euro0,90), caciocavallo (euro 8 alchilo) e formaggio primo sale(6 euro al kg).

CAMPOBASSO. Da qualche giornola biblioteca provinciale ‘Albino’ diCampobasso ha iniziato a raccoglierefirme per intitolare una strada dellacittà a Renato Lalli.

Lo storico campobassano, scom-parso pochi anni fa, era infatti unapresenza fissa nelle iniziative cultu-rali del capoluogo.

“Il riconoscimento – scrivono oggi ipromotori - ci sembra un atto dove-

roso e forse naturale verso uno deipiù importanti intellettuali molisanidel Novecento sia per i meriti di na-tura culturale che il professore ha ac-cumulato nel corso della sua esi-stenza sia per aver ricostruito concompletezza e padronanza critica lanascita e lo sviluppo delle istituzionimolisane fino al conseguimento del-l’autonomia regionale.

Un uomo, infine, che ha percorso laseconda metàdel Nove-cento dandoprova die s e m p l a r idoti di intel-ligenza, dicultura, dieticità, di di-s p o n i b i l i t àumana e dimisura”.

Per firmarebasta recarsia l l ’accet ta-zione dellabiblioteca.

L’iniziativa della biblioteca ‘Albino’.

Renato Lalli, raccolta firmeper intitolargli una strada

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Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Contro il carovita arrivanoi gruppi di acquisto popolare

Tra mito e storia:immagini e suggestionidella pitturavascolare greca

La presidente della società

italiana per la protezione dei

beni culturali Isabella Astorri

organizza un convegno sul se-

guente tema: «Tra mito e sto-

ria immagini e suggestioni

della pittura vascolare greca».

L’incontro si svolgerà nel-

l’Aula Magna del convitto «M.

Pagano». L’appuntamento è

per giovedì 25 ottobre alle

ore 18. Relatrice del conve-

gno Gabriella Di Rocco Uni-

versità LUMSA di Roma. Il

rettore del locale convitto

Francesco Fasciano farà gli

onori di casa con un indirizzo

di saluto rivolto alla platea

presente nell’aula. La presi-

dente della SIPBC Onlus Mo-

lise Isabella Astorri sarà pre-

sente al tavolo dei lavori.

Questo è un regolare invito

che noi rivolgiamo al pubblico

campobassano.

L’appuntamento.

Lo storico, scomparso un paio di anni fa,è stato fino all’ultimo uno degli intellettualipiù attivi di Campobasso

Gli ordinativi nella sede del Prc ogni mercoledì e venerdì

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1123 ottobre 2012

Sono tantissimi i cittadini che in questi giorni sisono rivolti all’Adoc Molise dopo aver ricevuto sala-tissime bollette dell’acqua probabilmente a causa delnotevole tempo intercorso tra le due letture che hacomportato lo sforamento per alcuni utenti dell'ali-quota superiore.

“Per la questione delle tariffe – scrive il responsa-bile regionale dell’associazione, Nicola Criscuoli –stiamo cercando da tempo una soluzione. A tutt’oggi,purtroppo, non esiste ancora una autorità nazionaledell´acqua, come per l'elettricità, il gas e le telecomu-nicazioni e, pertanto, la periodicità della lettura deicontatori non è controllata da alcun ente o istituto”.

Tuttavia il Dpr del 29 aprile 1999 aveva predispostouno ‘schema generale di riferimento’ per la stesuradella ‘carta di servizio’ da parte delle aziende acque-dottistiche. Lì si legge che la lettura dei contatori deveessere effettuata almeno due volte l’anno, ma ogniazienda si è regolata come voleva e, fra quelle chehanno emanato la carta di servizio, poche prevedonodue letture l’anno.

“Nella maggior parte dei casi – spiega ancora l’av-vocato - come nel nostro capoluogo, è prevista unalettura periodica, senza, però, alcuna specificazione.Lo schema di riferimento aggiunge anche che, almenonei casi di collocazione in proprietà privata del con-tatore, è assicurata all’utente la possibilità di autolet-tura e comunicazione dei consumi, ma anche questadisposizione è ignorata. Intanto le difficoltà economi-che aumentano e i distacchi dovrebbero essere vietatiperché una famiglia non ha alternative alla mancanza

dell'acqua potabile che, ovviamente, è un serviziouniversale e che non può mancare nelle nostre case.A ciò si aggiunga che spesso le famiglie sono incolpe-voli perché in Italia la bolletta dell'acqua è ancora ri-partita secondo criteri discutibili come la superficiedell´appartamento o in parti uguali; solo raramente inmodo più razionale, secondo il numero dei compo-nenti della famiglia”.

Attesa l'importanza dell'argomento e l’incidenzasulle tasche dei cittadini campobassani, l'associazioneAdoc chiede al sindaco e all’Aasessore al ramo di in-formare al più presto l'intera cittadinanza sulle mo-dalità di effettuazione delle letture dei contatori.

“Attraverso questa splendidaproduzione teatrale “L’Autodafè delCamminante”, frutto dell’impegno,del lavoro e della professionalitàdel Teatro del Loto di Ferrazzano,diretto da Stefano Sabelli, è statopossibile valorizzare e riscoprire lafigura di uno tra i più grandi poetie sindacalisti di origine molisana,Arturo Giovannitti e con essa l’im-magine della nostra regione che,così, riecheggia a livello internazio-nale. Ho sempre considerato l’arte– afferma il presidente della Pro-vincia di Campobasso Rosario DeMatteis - in ogni sua espressione,dunque il teatro, come una forma dicrescita per il territorio dal punto divista turistico, economico, culturale.Il teatro possiede una capacità dirappresentazione della realtà di-

retta ed immediata. Forse alcunesensazioni ed emozioni, che rie-scono a darci certe immagini, nonpotrebbero essere suscitate da nes-sun’altra forma di espressione arti-stica. Probabilmente perché la co-municazione che si stabilisce traattore e spettatore è profonda ecompleta. Per tale ragione il teatrova tutelato, così come vanno valo-rizzati i talenti della nostra terrache intendono percorrere questacarriera. Mi permetto di affermare,con un pizzico d’orgoglio, che il Mo-lise è ricco di promettenti attori, at-trici e registi. Ritengo che il territo-rio della Provincia di Campobasso,per la sua configurazione urbani-stica, per l’unicità della sua naturae per la ricchezza della sua storiadei tanti paesi che la compongono,

è stata ed è sempre più locationideale per rappresentazioni e spet-tacoli teatrali. Basti pensare ai tantiborghi medievali, alle montagne in-contaminate e alle coste meravi-gliose. Occorre però esportare i no-stri prodotti al di fuori dei confiniterritoriali al fine di far conoscerela nostra terra utilizzando comeveicolo principale la cultura e lesue rappresentazioni. Anche perquesto ho inteso investire e soste-nere l’internazionalizzazione delprogetto, contribuendo alla realiz-zazione della tourneè nordameri-cana dello spettacolo. Dopo centoanni – conclude De Matteis - pos-siamo finalmente rivivere il mo-mento dalla memorabile arringa di-fensiva di Arturo Giovannitti delnovembre 1912”.

Acqua, bollette salate. Adoc:il Comune faccia chiarezza

Il messaggio del presidente De Matteis.

Teatro e talenti molisani vanno tutelati

Campobasso

L’associazione dei consumatori

del Molise chiede al sindacodi applicare la disciplina

in tema di letturae autolettura dei contatori

Ad un mese esatto dal centenario del pro-nunciamento del suo appello alla giuria (tribu-nale di Salem, Massacchussets, 23 novembre1912) a Campobasso sarà organizzata una gior-nata di rievocazione della figura di Arturo Gio-vannitti. Diversi gli eventi in programma do-mani: al Comune di Campobasso (ore 16) ci saràla cerimonia di intitolazione di una strada, alle17 e 30 al teatro del loto ci sarà la conferenzastampa del Tour americano de L'Autodafè delcamminante e alle 18,15 l’anteprima istituzio-nale, per i consigli regionali, provinciali e comu-nali riuniti, della nuova edizione dello spettacoloche sarà presentato negli Stati Uniti, dal'11 al 23novembre. Interprete principale dello spettacolodiretto da Stefano Sabelli sarà Diego Florio nellaruolo di Arturo Giovannitti. Lo spettacolo rien-trerà nelle manifestazioni ufficiali promosse dalcomitato per il centenario del bread and rosesstrike (Sciopero del pane e delle rose).

Giovannitti’s day,così il Molise rievocail sindacalista

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Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

sopraffino a prezzi decisamente normali e alla portata ditutti. Aperto a pranzo e cena dà la possibilità a

chiunque di gustare prodotti di prima qualità legatialla stagione anche solo per un pasto veloce con

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ANNO VIII - N° 237 - MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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ISERNIA

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Isernia1423 ottobre 2012

VENAFRO. Tra le strutture socio sanitarieaccreditate dalla Regione c’è anche il Carsicdi Venafro, istituto di riabilitazione che ospitaattualmente all’incirca 170 disabili.

E’ stato un anno difficile per la struttura,alle prese, in particolare, con i problemi rela-tivi al pagamento degli stipendi dei suoi circa140 dipendenti.

Le problematiche legate ai ritardi nella cor-responsione delle retribuzioni ha provocato,nel corso dei mesi, uno stato di agitazione dalquale solo adesso i lavoratori stanno venendofuori, grazie al pagamento degli stipendi cheha consentito alla proprietà di mettersi inpari. Ma per quanto tempo? Si chiedono i di-pendenti del Carsic. Alcuni dei quali hannosollevato molti dubbi sulla causa di questi ri-tardi che, secondo indiscrezioni, non sareb-bero imputabili all’Ente regionale. Ma la que-

stione principe resta sempre quella struttu-rale. Una sede che risale al 1800, nel cuore delcentro storico di Venafro. Una struttura – la-mentano ospiti, familiari e personale – nonpiù idonea a garantire servizi di qualità. Restadunque in piedi l’ipotesi di un trasferimento,del quale però, stando a quanto trapela dal-l’istituto, i vertici del centro non parlano benvolentieri. Un trasferimento ormai necessario– gridano invece i dipendenti – che intrave-dono, per il Carsic, un futuro tutt’altro cheroseo.

Alla Regione, o al Comune, il compito, dun-que, di individuare un possibile sede alterna-tiva che possa ospitare il centro di riabilita-zione, in modo da garantire ai lavoratori e aidisabili un futuro più sereno e tranquillo,puntualità nella retribuzione permette diguardare al futuro".

Arriva a Isernia il tir di “CircOLIamo”. Oli lubri-ficanti usati, rischi per l’ambiente e opportunitàper l’economia nazionale e locale: questi i temiprincipali della conferenza stampa che si terràdomattina alle 11 in piazza Andrea d’Isernia, nellasala conferenze a bordo del tir di CircOLIamo,alla presenza del commissario straordinario dott.Annunziato Vardè e di Antonio Mastrostefano, di-rettore Strategie, Comunicazione e Sistemi delConsorzio Obbligatorio degli Oli Usati.

L’evento rappresenta la seconda tappa molisanadella campagna educativa itinerante “CircO-LIamo” organizzata dal Consorzio Obbligatoriodegli Oli Usati, con il patrocinio del Ministerodell’Ambiente e del Segretariato Sociale Rai, chenell’arco di due anni toccherà tutti i capoluoghi diprovincia italiani allo scopo di sensibilizzare l’opi-nione pubblica sul corretto smaltimento dei lubri-ficanti usati e ottimizzarne la raccolta. Dalle 9 alle11, a bordo del grande tir promozionale che so-sterà in piazza Andrea d’Isernia, è previsto l’in-contro con i ragazzi delle scuole, che partecipe-ranno agli educational loro dedicati; i ragazzi sifermeranno al villaggio allestito dal Consorzio pergiocare al “Gioco dell’Olio” imparando, diverten-dosi, a rispettare l’ambiente e il proprio territorio.

Nel corso dell’incontro con la stampa verrannoresi noti i dati di raccolta degli oli lubrificantiusati in Molise e in particolare nella Provincia diIsernia. Il Consorzio proporrà, insieme ai relatori,le soluzioni ad eventuali difficoltà o inadem-pienze.

L’olio lubrificante usato è un rifiuto pericolosoche deve essere smaltito correttamente. Se utiliz-zato in modo improprio può essere estremamentedannoso per l’ambiente e per la salute umana: ba-sti pensare che 4 kg circa di olio – il cambio diun’auto – se versati in mare posso coprire una su-perficie grande quanto un campo di calcio.

Al Carsic pagatigli stipendiRestano le incognite

Oli lubrificanti.

Circoliamo fa il puntoin piazza dei risultatiraggiunti

Nello splendido scenario del castello di Mac-chia d'Isernia , con la coreografia dei crociati etrinitari , ospiti della famiglia Iorio-Frisari , chedimostra sempre sensibilità per manifestazioniatte alla promozione della cultura e del turismo,si è tenuta la presentazione del bando " I gioiellid'Italia ". La presentazione, a cura dei Borghid'Eccellenza del molise, come ormai siamo abi-tuati , ha visto una nutritissima partecipazioneda più parti d'Italia e di specie: Molise, lazio,Campania , Puglia, Abruzzo, rispettivamentecon i propri rappresentanti provinciali e sindaciquali in primis Pietra Montecorvino, Baselice,Piedimonte Matese, Capranica, Palestrina,Vasto , Carunchio con la nutritissima delega-zione Molisana. Presenti al convegno anche ilconsigliere Izzi per la regione molise che ha ri-badito la vicinanza dell'intero consiglio regio-nale alle manifestazioni e alle promozioniprogettuali dei borghi, il consigliere Colalilloper la provincia di campobasso.

Dopo i saluti di rito del sindaco Nicolina DelBianco, il tavolo dei relatori composto da : Ladott. Antonella Appulo del ministero del turi-smo, il presidente di Restipica , Fabrizio Mon-tepara, il coordinatore dei Borghi MaurizioVasrriano e l'architetto Franco Valente hannofinemente illustrato il bando e perché parteci-pare. La dott. Appulo, si è soffermata nella pre-sentazione tecnica del bando rimarcando lavicinanza del ministro Gnudi ad una terra comela nostra ancora sconosciuta ma piena di bel-lezze ancora incontaminate. Il presidente Mon-tepara spinto da una curiosità tipicamente

abruzzese non ha potuto che tessere lode perl'iniziativa di conoscenza del territorio attra-verso l'arte , la storia , la cultura, non dimenti-cando che l'enogastronomia è e deve essere untutt'uno e quindi integrarsi col progetto deiBorghi d' eccellenza. lo stesso si è ripromessodi proporre un marchio di riconoscimento chepossa trasferire il Molise in termini di cono-scenza in Italia ed in Europa.

Franco Valente ha proposto con il suo solitofare, una carrellata di gioielli molisani dando unsenso ed una logica al precorso nel territoriocaratterizandolo con la conoscenza dell'arte,della storia e della cultura molisana che è la

cultura della vera Europa. Le conclusioni del coordinatore dei Borghi-

hanno rimarcato il concetto della partecipa-zione della programmazione dal basso , senzaconsiderare la grande manifestazione d'affettoche l'intera popolazione sta dimostrando neiconfronti della associazione stessa, bacchet-tando affettuosamente quella politica che final-mente ha inteso essere vicina ad ognimanifestazione d'interesse per la propria terraauspicando una cospicua partecipazione albando anche ai fini del riconoscimento del la-voro dei piccoli borghi che non hanno assoluta-mente nulla da invidiare a realtà ben più grandie già ampiamente promosse. I veri gioielli d'Ita-lia si trovano nei borghi , nelle piccole entità epertanto salvaguardare la tipicità è doverosoper ogni amministrazione con la necessità di farrete e ampliare un nucleo interpretativo già diper sé importante.

Vino Pentro, successoper la Fiera a Macchia

Il fatto.

Il fatto. La struttura ospita 170 disabili

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1523 ottobre 2012

ISERNIA. “O Piscicelli si è inventato una pan-zana, e in questo caso dovrà rispondere di dif-famazione aggravata, oppure qualcuno ha mil-lantato il mio nome e allora va individuato». Illeader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro,non lascia correre. Le affermazioni dell'impren-ditore della cricca rilasciate a Repubblica in me-rito a una presunta pressione dell'ex ministrodelle Infrastrutture per l'affidamento dei lavori

di costruzione dell'Auditorium di Isernia suo-nano troppo gravi. Sia se Piscitelli ha detto ilfalso, sia altri (Bertolaso?) hanno fatto il nome diDi Pietro.«In entrambi i casi - replica Antonio DiPietro - ho dato mandato ai miei legali di proce-dere nei confronti di Piscicelli sia se si tratti didiffamazione sia se si tratti di millantato credito,giacché io non so chi siano queste persone néchi si sia occupato dell'appalto”.

La crisi economica nazionale ed internazionaleè al centro delle preoccupazioni dei governi edelle famiglie. Gli uni cercano di trovare solu-zioni capaci di assicurare un ritorno ad una cre-scita del benessere diffuso, le altre devono farfronte alle esigenze sempre in aumento in parti-colare dei giovani, che vogliono preparasi al fu-turo o cercano una sistemazione lavorativa si-cura, e degli anziani che hanno bisognosoprattutto di sevizi.

Per avere un quadro generale della situazionee per analizzare le prospettive obiettivamente esinceramente possibili nella nostra Regione Mo-lise e nella Provincia di Isernia l’Associazione diIniziative Culturali, Sociali ed Economiche “IlGlicine” ha organizzato per giovedì 25 ottobre2012 un incontro su economia e turismo con ilPresidente della Camera di Commercio, Artigia-nato e Agricoltura di Isernia, Luigi Brasiello, direcente eletto anche alla Presidenza dell’Union-camere del Molise, con l’Assessore al Turismodella Provincia di Isernia, Florindo Di Lucente econ il Sindaco di Carovilli, Antonio Cinocca.

Questi due rappresentanti del mondo impren-ditoriale e politico di Isernia vennero a Carovilligià nel 2009 sono in grado, pertanto, di presen-tarci un quadro della situazione con le sue modi-ficazioni che sono intervenute nel corso degliultimi anni e sono anche pronte ad affrontare inmodo aperto e sincero le domande che sarannoposte dai presenti.

“In un momento di grande incertezza – ha di-chiarato Luciano Scarpitti, Presidente dell’As-sociazione “Il Glicine” – mentre attendiamo disapere se l’amministrazione regionale potrà con-tinuare o no, se la Provincia di Isernia sarà can-cellata o accorpata o riorganizzata e con le ele-

zioni nazionali alle porte, potrebbe ap-parire inutile affrontare questi temi.

Al contrario io credo che proprio co-loro che costituiscono la base della So-cietà, cioè i cittadini che affrontanogiorno dopo giorno le difficoltà che na-scono da decisioni prese altrove, de-vono effettuare una “Presa di coscienzadei problemi e delle opportunità future”. Questo,in particolare – ha aggiunto Scarpitti - è il com-pito principale delle associazioni: offrire ai citta-dini occasioni di riflessione e di approfondi-mento che li mettano in grado di fare pressionisulla politica, oggi contestata aspramente perchéinefficiente ed incapace di risposte adeguate alleesigenze.

In questo quadro, alle istituzioni si chiede diprogettare il futuro economico del Molise, indi-cando le opportunità di sviluppo e le occasioni dilavoro per i nostri giovani, e di impegnarsi per lariuscita del progetto orientando e guidando lefasi successive”.

L’incontro, organizzato in collaborazione con lalocale Pro Loco “Monteferrante”, con la SocietàOperaia di Mutuo Soccorso, che quest’anno hacompiuto il 125° dalla nascita, con Il Circolo So-ciale, altra istituzione più che centenaria, e conil sostegno dell’Unicredit di Carovilli, si terrà aCarovilli il 25 ottobre nella sala della SocietàOperaia alle ore 17,30; i temi saranno: SITUA-ZIONE E PROSPETTIVE DELL’ECONOMIAMOLISANA e SVILUPPO TURISTICO NELLAPROVINCIA DI ISERNIA. All’incontro, al qualepuò partecipare chiunque sia interessato, sonoinvitati soprattutto i sindaci, che sono i più vicinialla cittadinanza e che nell’occasione potrannoporre quesiti ed ottenere risposte.

Di Pietro: “Appaltodell’auditorium,querelo i bugiardi”

La manifestazione.

Economia e turismo, un binomio positivoper il territorio

Isernia

Trovato un fungo porcino di 885g da PironeGustavo nel comune di Isernia,nei boschi in-cantevoli della nostra regione, dove la naturaincontaminata la rendono così incantevole ecosì ricca di preziosi alimenti! Crediamo sia trai più grandi ritrovati in zona.

La curiosità.

Gustavo Pironetrova un fungodi 885 grammi

Il caso. Dopo le dichiarazioni di Piscicelli

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Termoli16

23 ottobre 2012

TERMOLI. "Preso atto della totale non curanzada parte dell’Azienda e delle Istituzioni competentinei riguardi della situazione dei lavoratori avventizidello Zuccherificio del Molise, si è costituito il Co-ordinamento dei Lavoratori avventizi dello Zuc-cherificio del Molise, istituito in difesa dei dirittifondamentali di tali lavoratori.

Il Coordinamento è costituito da circa una tren-tina di dipendenti dello Zuccherificio che con alteprofessionalità ed esperienza, hanno permesso ilcorretto funzionamento degli impianti nel corsodegli anni di vita dello stabilimento basso-moli-sano. Tali lavoratori ricoprono il ruolo di: manuten-tori, nel periodo di inter-campagna saccarifera(fermo degli impianti); capo-turno, capo-repartoed ispezione meccanica, elettrica e strumentale,nel periodo di campagna saccarifera per un periodocomplessivo che mediamente si aggira dai 6 mesifino ai 10 mesi annui. Tale Coordinamento si pro-pone di denunciare a gran voce il mancato rispettodei diritti e degli accordi sindacali vigenti nelloZuccherificio. Infatti l’Azienda nel corso della cam-pagna 2012, ignorando in modo barbaro ed arbitra-rio, con il tacito assenso del governo regionale (so-cio di maggioranza), il diritto di precedenza allariassunzione annuale, l’accesso agli ammortizzatorisociali e soprattutto il diritto al lavoro ed alla cono-scenza dei piani aziendali in relazione alla posi-zione di tali lavoratori, ha dimostrato di non cre-dere nel rilancio futuro dell’Azienda ripartendodalla qualità e dall’affidabilità dei propri dipen-denti. Nel corso degli anni, l’assunzione degli av-ventizi ricopriva un intervallo temporale che an-dava da gennaio a marzo, grazie al diritto diprecedenza, strumento derivante da accordi sinda-cali, che fornisce stabilità e continuità lavorativa inquanto garante delle riassunzioni anno dopo annodei lavoratori.

Nel 2012, al contrario degli anni passati, i lavora-tori avventizi sono stati assunti per una metà nelmese di maggio e per la restante parte a campagnainiziata nel mese di luglio,quindi con notevole ri-tardo, per mezzo dell’agenzia interinale Life In.Ciò ha prodotto un’interruzione lavorativa con lo

Zuccherificio del Molise S.p.A., con la consequen-ziale perdita del diritto di precedenza. L’assunzionecon la Life In ha prodotto inoltre la perdita di tuttii restanti diritti maturati con lo Zuccherificio, cre-ando delle difficoltà lavorative per i dipendenti egenerando ad esempio uno stato di disorienta-mento e di paura per un ipotetico non rinnovo con-trattuale (alcuni contratti hanno avuto durata ditre giorni).

Come Coordinamento degli avventizi ci chie-diamo come sia possibile annullare con un repen-tino colpo di spugna, un accordo sindacale sicura-mente ancora in essere che ha tutelato i lavoratoriper tanti anni.

Ci chiediamo perché un’Azienda indebitata permilioni di euro appalti l’assunzione del propriopersonale a una società terza sicuramente più co-stosa del reparto risorse umane tutt’oggi presentenell’organigramma aziendale. A nostro avviso talifondi potevano essere impiegati per la manuten-zione degli impianti, quest’anno ridotta all’ossoconla conseguente perdita di sicurezza in un impiantogià logoro e necessitante per il suo funzionamentodi molta manutenzione fatta a regola d’arte, com’èsempre avvenuto negli anni precedenti.

Ci domandiamo qual è il futuro piano aziendaleriservato ai lavoratori avventizi, poiché quest’annoper la prima volta sono stati licenziati nel mese diagosto, svolgendo quindi per la campagna 2012 dai40 giorniai tre mesi di lavoro, a differenza dei 6-10mesi degli scorsi anni (a discapito dei lavori dimessa in sicurezza e pulizia dell’impianto).

Ci chiediamo il motivo dell’indifferenza delle Isti-tuzioni nei confronti della nostra situazione.

Come Coordinamento dei Lavoratori avventizidello Zuccherificio del Molise CHIEDIAMO rispo-ste chiare da parte delle Istituzioni competenti edell’Azienda e altresì vogliamo:

Il ripristino immediato del diritto di precedenzamai decaduto effettivamente (diritto da esercitareanche da eventuali futuri acquirenti);

Il raggiungimento delle giornate annuali in unnumero tale da permettere l’accesso agli ammortiz-zatori sociali;

La riassunzione diretta con lo Zuccherificio delMolise o eventuali acquirenti dell’Azienda senza iltramite delle agenzie interinali;

La tutela del reddito per mezzo degli ammortiz-zatori sociali in deroga e/o l’inserimento in percorsidi formazione e lavoro, riqualificazione e/o nuovespecializzazioni professionali;

Il sostegno al reddito per mezzo di accordi nazio-nali che prevedano l’accesso a benefici economici,previdenziali anche per gli avventizi, come tra l’al-tro è avvenuto nella riconversione degli altri zuc-cherifici;

Il reinserimento lavorativo in altre aziende conrisposte in termini generali su un qualsiasi sboccooccupazionale, con scadenze precise e chiare.

Infine CHIEDIAMO in tempi brevi il riconosci-mento come soggetto nei prossimi tavoli istituzio-nali dove si deciderà, assieme alle sorti dello Zuc-cherificio, quello di decine di lavoratori e famiglieoltre che di un intero territorio.

Certi di una Vostra sollecita risposta, Augurandociche lo Zuccherificio del Molise possa tornare ad es-sere un punto di riferimento per il sistema produt-tivo regionale continuando a svolgere l’attività sac-carifera come negli ultimi quarant’anni, Viporgiamo distinti saluti.

TERMOLI. "I lavoratori stabili dello Zuc-cherificio del Molise ,in distacco temporaneoe quindi non trasferiti alla newco, sono consa-pevoli che oggi potrebbe essere una giornatadecisiva in quanto ci sarà presso la giunta re-gionale di via Genova a Campobasso l'incon-tro tra la regione, l'azienda e le parti sociali perdecidere del loro futuro. Non possiamo viverecon l'incertezza di aspettare se ogni 15 giornici viene prorogato il distacco.

I lavoratori chiedono innanzitutto il rispettodegli impegni che la regione Molise che avevaassunto sia con la firma dell'accordo del06/07/2012 e sia con l'emendamento votato alarga maggioranza in consiglio regionale dovesi impegnava a garantire per i 27 distaccati lapiena rioccupazione anche presso la newco.

Ricordiamo le parole del Presidente Iorioin quella occasione “Nessuno sarà abbando-nato”. Non siamo certo Noi la causa del disse-sto finanziario che attraversa l'azienda e nonaccettiamo di dover pagare colpe commesseda altri. Ancora oggi non conosciamo qualisiano stati i criteri usati per individuare i 27 la-voratori in “esubero”.

Noi non ci consideriamo degli esuberi inquanto continuiamo a svolgere le mansionicome abbiamo sempre fatto negli ultimi 20/30anni, anzi possiamo tranquillamente affer-mare che invece c'è carenza di personale vistoil largo uso di personale avventizio, stagionaleed interinale.

Chiediamo quindi parità di trattamento e di, come per i 74 lavoratori, essere trasferiti allanewco l'unica che può garantire la continuitàaziendale nella produzione dello zucchero".

Il fatto. Mentre si pagano fior di quattrini i vertici aziendali, chi ha lavorato da sempre chiede equità

E timori per il futurodei dipendenti fuoridalla newco

Zuccherificio, gli avventizinon vogliono restare fuori

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1723 ottobre 2012

MONTENERO DI BISACCIA. Successo oltre leaspettative per la prima edizione del concorso “Unastrada dai mille colori”, la manifestazione dedicata aidisegni su strada, promossa dall’assessorato alle Po-litiche Sociali del Comune di Montenero di Bisacciain collaborazione con la dott.ssa Daniela Di Gregorio,che si è tenuta nel pomeriggio di ieri.

Ben quarantaquattro ragazzi, iscritti alla Scuolasecondaria di primo grado, si sono confrontati singo-larmente o in gruppo nella realizzazione di disegni difantasia, creati su una delle strade principali diPiazza della Libertà, nelle immediate adiacenze dellavilla comunale.

Armati di gessetti colorati forniti dagli organizza-tori, i bambini si sono buttati a capofitto nella realiz-zazione delle rispettive opere, cercando di proiettare

al meglio sull’asfalto i disegni che avevano in mente.Allo scadere del tempo assegnato per la realizza-

zione dei disegni la giuria, composta dal presidenteDomenico Porfido, dall’insegnante Loredana Giaccio,dal pittore Luciano Laezza e dalla dott.ssa PaolaD’Aulerio, ha passato in rassegna tutte le rappre-sentazioni grafiche decretando il vincitore sulla basedi criteri appositamente individuati, come ad esempiol’applicazione del concetto di prospettiva; è statainoltre espressa la volontà di attribuire un premiosimbolico ai migliori disegni realizzati da studentifrequentanti la prima, la seconda e la terza classedella scuola secondaria di primo grado. Il primo pre-mio, del valore di € 50,00, è andato al disegno n. 12,raffigurante il Santuario della Madonna di Bisaccia.Il secondo ed il terzo premio sono andati rispettiva-

mente al disegno n. 7 ed al disegno n. 2. A tutti i ra-gazzi è stato consegnato un attestato di partecipa-zione.

Nel corso della premiazione che si è tenuta nellasala consiliare, il presidente della giuria DomenicoPorfido ha ringraziato l’assessore alle Politiche So-ciali Gianfranca Marchesani per aver promosso que-sta bella iniziativa, tributando inoltre un grandeplauso all’impegno profuso dalle dott.sse Daniela DiGregorio, Serena Morrone ed Enza Sacchetti.

Il Movimento civico “Uniti per Montenero” haposto il problema sulla sostituzione di una ma-teria di insegnamento con un'altra poco indi-cata; supponendo che il resto funzioni, in veritàè tutto un marasma; è un istituto che agisce pervolere di tre o quattro personaggi che operanonon in funzione dell’istruzione e della educa-zione dei ragazzi ma in base alla loro tranquil-lità, come dire, fate quello che volete purchènon mi rompete le... Applicano leggi inesistenti,ignorano le circolari e i decreti ministeriali o ledisposizioni del superiore Ministero insomma lascuola viene gestita a loro immagine e simi-glianza. E come sempre chi ne soffre di più sonosempre i più deboli.

I problemi di inizio anno scolastico si ripro-pongono puntuali, come sempre. Per gli alunnicon disabilità cambia unicamente la data, ma lequestioni e le situazioni si reiterano, si ripetono,si ripropongono puntualmente. Si potrebbe giàiniziare a scrivere oggi il pezzo che sarà pubbli-cato il prossimo anno scolastico. Tutto legal-mente, tutto stabilito dal Collegio Docenti percarità, però leggendo le direttive del superioreMinistero si apprende che per la formazionedelle classi, per l’assegnazione dell’insegnantedi sostegno bisogna sentire, a parte, il personalespecializzato, anche i genitori, completamenteignorati. Già, cosa vai a perdere tempo con genteignorante che a stento sa firmare. Può anche es-sere ma la sofferenza, il dolore non vengonocompresi soltanto da laureati o diplomati. Viposso garantire e non soltanto a voi, quelle crea-ture che vengono viste con un senso di fastidiohanno tanto da dire e da insegnare basta fer-marsi un attimo togliendosi di dosso quellascorza dura costituita da egoismo e ignoranza

PS. Per i genitori l’importante è che alla finedell’anno siano promossi. Cosa ve ne fate di unragazzo che arriva al diploma e chiede se DAV-VERO si scrive con l’apostrofo o no.!!!!!!!

Dante Di Cintio (Presidente Associazione

“Una Mano per la Vita” – Onlus)

Successo per l’edizionedella strada a mille colori

L’intervento.

“I ragazzi disabilihanno gli stessidiritti degli altri”

Termoli

LARINO. Cambio di guardia ai vertici dellaCompagnia Carabinieri di Larino: al maggioreAntonio Andriulli (trasferito ad altro incaricopresso il Comando della Legione CarabinieriMolise) è subentrato nei giorni scorsi il Capi-tano Alessandro Dominici.

L’ufficiale nato a Sesto San Giovanni (Mi) pro-viene dal comando del Nucleo Operativo e Ra-diomobile del Reparto Territoriale di Olbia (OT),incarico che ricopriva dal 2009. L’Ufficiale hainiziato la carriera nell’Arma nel 1994 arruolan-dosi come allievo Maresciallo; conseguita la pro-mozione a Maresciallo è stato destinato nel 1996presso la Stazione Carabinieri di Scano Monti-ferro (OR). Nel 1998 ha partecipato alla mis-sione T.I.P.H. (Temporary InternationalPresence in Hebron). Nello stesso anno, al rien-tro dalla missione, è stato ammesso ai corsi re-golari dell’Accademia Militare di Modena qualeAllievo Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, ve-nendo promosso Sottotenente del Ruolo Nor-

male in servizio permanente effettivo al terminedel biennio d’istruzione ed intraprendendo ilsuccessivo triennio presso la Scuola UfficialiCarabinieri di Roma. Nel settembre del 2003, altermine dell’intero ciclo di formazione duranteil quale ha conseguito la laurea in Giurispru-denza presso l’Università “La Sapienza” diRoma, è stato destinato al III Battaglione AllieviCarabinieri di Iglesias (CA) quale Comandantedella 6^ Compagnia nel grado di Tenente. In taleperiodo, precisamente nel 2004, ha conseguitodapprima la laurea di I livello, quindi quella di IIlivello in Scienze della Sicurezza Interna edEsterna presso l’Università “Tor Vergata” diRoma. Nel settembre del 2005 è stato trasferitoper assumere l’incarico di Comandante del Nu-cleo Operativo e Radiomobile della CompagniaCarabinieri di Quartu Sant’Elena (CA). Dall’ot-tobre 2006, sino al novembre 2009, è stato Co-mandante della Compagnia Carabinieri diMondovì (CN).

Il capitano Dominici subentra al maggiore Andriulli al vertice

La manifestazione. La scelta è stata fatta dal Comune

Pro loco: Un motore per l’economia del turismolocale. Questo quanto è emerso nell’ambito deitre giorni del work Shoop di Loano (Sv), salvo al-cune problematiche più o meno simili presentateda alcune pro loco, dalle alpi all’etna, durante idibattiti. Più volte è stato sottolineato il rapportonon proprio istituzionale, tra gli enti locali e lepro loco, tanto che, è stato richiesto un interventodell’Unpli, affinché l’Anci, vigili che il protocollod’intesa venga rispettato e non ignorato.

Altri temi trattati sono stati:Protocollo d’intesa col le Poste Italiana, un

grande accordo che snellisce ancora di più, quelleattività istituzionali delle Pro Loco. Accordo conConfCooperative, un eccellente protocollo d’in-tesa pensato per i nostri giovani pro loco, disoc-cupati. Altro tema, che fa onore e merito alle ProLoco è l’accredito all’Unesco dell’Unpli; unanuova prospettiva per la rete pro loco.

I lavori iniziati nel pomeriggio di venerdì nelpomeriggio e, si sono conclusi alle h. 13.00 di Do-menica, moderatore il giornalista Ottavio Tra-

versa; Sono intervenuti esponenti della politicalocale e nazionale: assessore al turismo della Re-gione Liguria: Angelo Bellingeri, il Presidentedella Provincia di Savona Angelo Vaccarezza ,Senatrice Patrizia Bugnano relatrice in Commis-sione “Industria, commercio e turismo” di un dise-gno di legge sul riconoscimento giuridico dellepro loco “ attualmente in commissione”.

I Lavori sono stati aperti dal Molisano, IvanPerriera - Il Turismo Itinerante. L’esperto inter-nazionale in pianificazione strategia e organizza-zione per le destinazione turistiche, nazioni, cittàe territori: Josep Ejarque “ Le Pro Loco di frontealla sfida: Accoglienza, cambiare per non sparire”

Il Prof. Giancarlo Dall’Ara, esperto internazio-nale di marketing turistico e dell’accoglienza.

Al termine dei lavori, l’assemblea ha votatorinnovando la fiducia al presidente uscente, con-fermando Presidente Nazionale dell’Unpli, Clau-dio Nardocci. Ai lavoro, a rappresentare la ProLoco di Termoli: il Presidente Luciano Calignanoe Michele Lattanzio "addetto alla segreteria".

Pro loco, un motore per il turismo

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ANNO VIII - N° 237 - MARTEDÌ 23 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

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In nove mesi di assenza dal rettangoloda gioco aveva probabilmente accumu-lato tanta rabbia. Che si è tramutata invoglia e adrenalina. Così domenica RinoIuliano ha assunto le vesti di un extrater-reste, alzando un muro davanti la propriaporta. Per la disperazione dei giocatoride L’Aquila e del proprio allenatore cheha fine partita ha paragonato il portie-rone rossoblù addirittura a Gigi Buffon.Le sue qualità non le scopriamo certa-mente oggi, ma la sua performance èstata sopra le righe. Tanto che il SelvaPiana gli ha tributato applausi e cori.Cosa che non si vedeva da tempo. Lostesso il pubblico ha fatto per capitan Mi-nadeo, ma questo fa meno notizia vistoche si tratta del beniamino di casa. Autore anche lui di una prova ma-iuscola e generosa. Il capitano è rimasto in campo gli ultimi dieci minutinonostante un infortunio perché i rossoblù avevano terminato i cambi.Portiere e difensore hanno impedito al Campobasso di capitolare. E perquesto Iuliano e Minadeo meritano il nostro Oscar del giorno.

Sono trascorse sette giornate nel campio-nato regionale di Eccellenza e due squadresono ancora ferme al palo con lo zero in clas-sifica, un fardello che comincia a diventarepesate: si tratta dell’ Acquaviva Cerrese e dellaMaronea di Montefalcone nel Sannio. Numerida brividi per entrambe le squadre che fino aquesto momento non sono riuscite a metterea segno neanche una vittoria. Per l’AcquavivaCerrese le reti realizzate sono 6, nulla a con-fronto di quelle subite, ben 23. Ha saputo faredi peggio la Maronea che, a fronte di 5 golmessi a segno, ne ha incassati la bellezza di 34,in sole sette partite, insomma una media chenon lascia scampo. Se non si cambierà subito registro è molto pro-babile che le due formazioni siano le candidate principali alla re-trocessione in Promozione. Insomma questo campionato di Eccellenzasembra abbastanza mediocre e se si pensa che neanche una corazzatacome il Bojano si trovi, dopo le prime sette partite, a punteggio pieno questola dice lunga sulle grandi difficoltà che si troveranno a dover affrontare lesquadre che lottano per la salvezza. In attesa che arrivino tempi migliori allaMaronea e alla Cerrese va il Tapiro sportivo di questa giornata.

Il Tapiro del giornoalla Maronea e alla Cerrese

L’Oscar del giornoa Rino Iuliano e Antonio Minadeo

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Sport20

23 ottobre 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 8^ GIORNATA

6 retiFerrari (Aprilia; 2 rigori)Improta (L'Aquila; 2 rigori)5 retiDe Sousa (Chieti; 1 rigore)Grassi (Pontedera; 2 rigori)Ginestra (Salernitana)4 retiSandomenico (Arzanese; 1 r)D’Antoni (Borgo a B.; 2 r.)Guidone (Fondi; 1 rigore)Infantino (L’Aquila; 1 r.)Gambino (Martina Franca)

3 retiMorante (Campobasso)

1 reteMinadeo (Campobasso)Konate (Campobasso)Sciarra (Campobasso)

Aprilia - Teramo 3-019' (2T) Marfisi 26' (2T) Diakite 46' (2T) Gomes

Borgo a B. - Arzanese 3-01' (1T) Dimas 7' (1T) D'Antoni (Rigore)

20' (2T) D'Antoni

Campobasso-L’Aquila 0-0

Chieti - Gavorrano 1-35' (1T) Mungo (C) 5' (2T) Lo Sicco (G)

32' (2T) Gurma (G) 50' (2T) Gurma (G)

Pontedera-Poggibonsi 0-0

Foligno - V. Lamezia 1-135' (1T) Vassallo (F) 18' (2T) Mangiapane (R) (V)

Hinter.o - Salernitana 0-244' (1T) Gustavo 28' (2T) Mancini

Martina F. - Fondi 2-414' (1T) D'Anna (F) 24' (1T) D'Anna (F) 38' (1T) Gambino (M) 43' (1T) Guidone (F) 17' (2T) Mangiacasale (M) 20' (2T) Guidone (Rigore) (F)

Melfi - Aversa N. 0-0

Squadra che non vince da sette turni,penultima in classifica, ma soprattuttosenza idee e costrutto. Una formazionesenza capo né coda, costruita male e fattadi gente che oltre ad evidenti limiti tecnicinon mette in campo nemmeno il cuore.Per fortuna che ci sono i reduci: Iuliano,Minadeo e Marino hanno evitato al Cam-pobasso di capitolare domenica controL’Aquila, squadra che avrebbe meritatoampiamente il successo. Solo una su-perba prova dell’estremo difensore haevitato l’ennesima figuraccio. Ma lo spet-tacolo è stato indecente: mai un tiro verso

la porta avversaria, ma nemmenoun’azione costruita. Una gara giocatasempre nella propria metà campo. Ele-menti che non solo non hanno mai di-sputato questa categoria, ma crediamonemmeno le scuole calcio, viste le evi-dente carenze mostrate. Un disastro cheha reso necessario domenica pomeriggiol’intervento del presidente Capone insala stampa: “In questo momento nonprendiamo decisioni – ha esordito il pa-tron – perché la società deve essere tran-quilla e nello stesso tempo chiede a tutti dimantenere la calma. Il momento è dei peg-

giori, sia per il calendario, sia per gli infor-tuni, ma soprattutto per alcune carenzestrutturali, principalmente dei nostri under.Abbiamo, invece, avuto il piacere di risco-prire la bravura Rino Iuliano e soprattutto– lo dico a voce alta – del nostro capitanoMinadeo. Gli anziani si stanno rivelandofondamentali e perciò ringrazio Iuliano,Minadeo e lo stesso Marino.” Tutti sonoreduci dalle passate stagioni, segno chequest’anno si è sbagliato il mercato, e ilpresidente Capone non si nasconde: “Miassumo la responsabilità perché abbiamosbagliato qualcosa sul mercato, soprattuttoa livello di under. In questo momento, però,non possiamo fare niente, ma dobbiamoattendere dicembre per rimediare.” Pro-blema non solo di under, a nostro avviso,dal momento che gli stessi Rais e D’Al-locco si stanno rivelando non all’altezzadella situazione, mentre Konate è statopreso, consapevolmente, con un infortu-nio che si portava dietro dalla passatastagione. Il patron, però, continua a bat-tere sul discorso dei fuori quota e nelcontempo conferma la fiducia allo stafftecnico e al direttore sportivo: “In questomomento cambiare sarebbe un errore per-

ché ci siamo resi conto che gli under nonstanno dando quanto ci aspettavamo. An-che da un punto di vista fisico il loro ren-dimento è scadente: ci sono ragazzi checredevano di fare una villeggiatura a Cam-pobasso, senza rendersi conto che si trattadi una piazza importante nella quale biso-gna dare tutto.”

Oggi riprenderà il lavoro e ci sarà moltoda discutere nello spogliatoio rossoblù.O probabilmente, in preda alla rassegna-zione, si preferirà sorvolare e iniziare illavoro in vista della trasferta di Salerno.

A fine conferenza il presidente Caponeha ribadito la sua intenzione, entusia-smante per alcuni, poco credibile per al-tri, di costruire la cittadella dello sport: “Agiorni incontrerò il sindaco Di Bartolomeo– ha concluso il patron – per discutere diuna convenzione a medio – lungo termine.Dovrà essere almeno di 15 anni per per-metterci di ristrutturare lo stadio e portarloalla sua piena capienza, di costruire uncampo per gli allenamenti e altre strutturefondamentali. Verificheremo questa dispo-nibilità dell’amministrazione e, da soli ocon altri amici, cercheremo di portareavanti il progetto della cittadella.” dim

Lega Pro - Seconda Divisione

I Capone con Imbimbo e Pagliarini primadella garacon L’Aquila

8^ GIORNATA

ARZANESE - PONTEDERA

AVERSA NORMANNA - CHIETI

FONDI - MELFI

GAVORRANO - FOLIGNO

L’AQUILA - MARTINA FRANCA

POGGIBONSI - BORGO A BUGGIA.SALERNITANA - CAMPOBASSO

TERAMO - HINTERREGGIO

VIGOR LAMEZIA - APRILIA

PROSSIMO TURNO28 ottobre - ORE 14.30

CLASSIFICA

APRILIA 22 PONTEDERA 17 POGGIBONSI 15 SALERNITANA 14 MARTINA FRANCA 14 CHIETI (-1) 12 L’AQUILA 12 GAVORRANO 11 TERAMO 11 ARZANESE 11 AVERSA NORMANNA 10 BORGO A B. 7 MELFI 7 FOLIGNO 6 CAMPOBASSO (-2) 5 VIGOR LAMEZIA 5 FONDI 5 HINTERREGGIO 3

APRILIA - TERAMO 3-0BORGO A B. - ARZANESE 3-0CAMPOBASSO - L’AQUILA 0-0 CHIETI - GAVORRANO 1-3 FOLIGNO - V. LAMEZIA 1-1 HINTERREGGIO-SALERNITANA 0-2 MARTINA F. - FONDI 2-4MELFI - AVERSA N. 0-0PONTEDERA - POGGIBONSI 0-0

Spettacolo indecente, Capone all’attaccoCampobasso vergognoso, salvato da Iuliano e Minadeo. Capone ammette gli errorisulla scelta degli under: ‘Alcuni credono di essere in villeggiatura’

Imbimbo si dimette ma la società non accetta

Terminata la gara conL’Aquila mister Imbimbo hadato mandato al segretarioGianfranco Rosati di preparareuna lettera di dimissioni dal-l’incarico. Prima il dirigenteGiovanni Palladino, poi il vice-presidente Gaudiano Caponehanno cercato, invano, di farcambiare idea al tecnico. E’stato necessario l’intervento delpresidente Ferruccio Caponeche le ha respinte una primavolta. Ciò spiega anche l’as-senza del trainer in sala stampadopo la gara e l’improvvisa ap-parizione di patron Capone.Nel pomeriggio di ieri EduardoImbimbo ha ripresentato alla

società le sue dimissioni chesono state nuovamente respinte.Chiaro e condivisibile l’intentodel tecnico: quello di tutelare lasua professionalità e i sacrificieffettuati dalla passata stagione esino a questo momento. Il trainer

rossoblù avrebbe posto anchedelle condizioni per restare al ti-mone: ingaggio di almeno cinqueelementi e svincolo di sette gio-catori. L’allenatore, mortificato edeluso dopo la prestazione di do-menica dei rossoblù, correrebbe

il rischio, a breve, di pagare pertutti se la situazione non cam-biasse. Ciò lo ha spinto alle di-missioni che, come detto, sonostate respinte dalla società. Chepertanto sarebbe pronta ad ac-contentarlo. A giorni, dunque,

potrebbero esserci importantinovità di mercato. Dal momentoche non bisogna attendere ne-cessariamente dicembre per lariapertura della campagna ac-quisti, ma si può operare sulmercato degli svincolati. mdi

Il tecnico avrebbe chiesto rinforzi per restare al timone

Page 21: Quotidiano - 23 ottobre 2012

2123 ottobre 2012

La sconfitta nel derbycon l’Isernia è stata get-tata alle spalle. La rea-zione chiesta da misterCorrado Urbano c’èstata e si è fatta vedere.L’Olympia Agnonesecon una grande presta-zione ha espugnato ilnon facile campo dellaRecanatese, trascinatada un super Pizzutelliautore di una doppietta.Il giovane attaccanteunder granata, alla suaquarta rete stagionale, èil simbolo di una squa-dra in grande formadove i calciatori in età diLega stanno facendo la diffe-renza e chiunque viene chia-mato in causa dal proprio al-lenatore da il massimo, inqualunque momento dellapartita.

Il team alto molisano non èpiù una sorpresa del girone Fma una piacevole realtà chesi diverte a giocare a calcio eche fa divertire chi assisteallo spettacolo granata. Glialto molisani, per quantofatto vedere fino ad ora, pos-sono certamente ambire adun posto nei play off, un tra-guardo che sarebbe la giustaricompensa per un gruppo eduna società che stanno dimo-strando di svolgere un ottimolavoro in questo campionato.Domenica si torna a giocareal Civitelle e sulle ali dell’en-tusiasmo l’Olympia Agnonese

riceverà gli abruzzesi del SanNicolò.

Prosegue il momento d’orodell’Isernia che domenica hamesso a segno la quarta vit-toria consecutiva, tra campio-nato e Coppa Italia. Contro lasorpresa del girone Astrea,che fino ad allora aveva su-bito una sola sconfitta permano della Sambenedettese,,la squadra di Francesco Fa-rina ha confermato i miglio-ramenti già mostrati in pre-cedenza, sia sotto il profilodel gioco che caratteriale.

L’allenatore campano stasvolgendo un ottimo lavorocon un gruppo completa-mente nuovo, che aveva biso-gno di tempo per amalga-marsi e venir fuori. Ora peròbisognerà proseguire la mar-cia positiva ed in tal senso la

gara in casa della Macerateserappresenta un banco diprova importante per il teampentro.

La prima di due gare casa-linghe consecutive ha avutogli esiti sperati. Dopo averstrappato i tre punti alla Civi-tanovese, il Termoli ha con-cesso il bis e, contro il Celano,ha trovato un’altra vittoriaseppure in modo sofferto,grazie al rigore trasformatoda Bartolini.

I giallorossi non hannobrillato sotto il profilo dellaqualità del gioco e anchedella cattiveria, poco malealla fine quello che contavaera mettere in cassaforte altritre punti fondamentali per ri-salire la classifica e posizio-narsi nella “colonna sinistra”.Insomma il Termoli sembraaver ingranato la marcia giu-sta ed ora i giallorossi sa-ranno attesi da un altro im-pegno al Cannarsa dasfruttare nel migliore deimodi. Avversaria di turnosarà il Cottà Di Marino, fana-lino di coda del girone F.

ANPA

Il presidente della Lega Nazionale Dilettanti CarloTavecchio ha rilasciato importanti dichiarazioni alGiornale dell'Architettura durante l'inaugurazionede il padiglione dedicato all'impiantistica sportivapromosso in collaborazione con BolognaFiere al-

l'interno del Saie 2012 (salone in-ternazionale dell'edilizia).Nell'ambito del calcio dilet-tantistico infatti si riscontranoalcune difficoltà che tratten-gono molte società dall'am-modernamento dei campi: “Ilproblema principale è quellodel credito. Gli enti locali sonoproprietari del 95% dei campida calcio per dilettanti, ma nosi prestano non dico a pagaredi tasca propria il riallesti-mento, ma neppure a prestarsicome garanti presso un istituto

bancario. Le società di calcionon sono in grado di pagare un intervento in contantie spesso neppure di offrire garanzie fideiussorie pro-prie. Quindi o il campo non si fa, o l'onere del creditoricade tutto sulle imprese, che già tanto hanno investitoin ricerca e sperimentazione. È sbagliato, perché in unPaese come l'Italia un buon campo di calcio è un valoreaggiunto per la comunità. E se non si può fare nulla neva di mezzo la salute dei nostri ragazzi, spesso costrettia giocare su superfici imperfette in terriccio, cementoo ghiaia. L'ecosostenibilità è un fattore importante. Èuna questione di coscienza: quando si posano 150 ton-nellate di prodotto derivato da pneumatici riciclati, e losi posa tale e quale, è come se piantassimo degli idro-carburi direttamente nel terreno. Abbiamo chiesto chequesti materiali fossero depurati dai metalli pesanti,dagli idrocarburi policiclici aromatici e fossero nobi-litati, incapsulati. Si tratta di una tecnologia sviluppatain Italia, poi copiata da tutti”.

redsport

Giornata d’oro per le molisane

Lega Nazionale Dilettanti.

Tavecchio: “I nostri campi sianosempre più verdi”

Sport

Calcio serie D

8^ GIORNATA

ANCONA - RECANATESE ASTREA - R.C. ANGOLANA CELANO - SAMBENEDETTESE CIVITANOVESE - FIDENE JESINA - AMITERNINA MACERATESE - ISERNIA O. AGNONESE - SAN NICOLO' SAN CESAREO - VIS PESARO TERMOLI - CITTA' DI MARINO

PROSSIMO TURNO28 ottobre - ORE 14.30

CLASSIFICA

SAMBENEDETTESE 17

SAN CESAREO 17

VIS PESARO 17

ANCONA 16

O. AGNONESE 15

ASTREA 14

JESINA 13

MACERATESE 13

TERMOLI 12

ISERNIA 12

RENATO CURI 10

AMITERMINA 8

FIDENE 7

RECANATESE 6

SAN NICOLO’ 5

CELANO 4

CIVITANOVESE 4

CITTA’ DIMARINO 3

AMITERMINA- SAN CESAREO 0-2MARINO- ANCONA 1-1FIDENE- MACERATESE 3-0ISERNIA- ASTREA 2-1RECANATESE- O. AGNONESE0-3SAN NICOLO’- R.C.ANGOLANA 0-1SAMBENEDETTESE- JESINA 3-2TERMOLI- CELANO 1-0VIS PESARO- CIVITANOVESE 2-1

Torna al successo l’Agnonese che strapazza in trasfertala Recanatese e si rilancia in classifica in piena zona play off

Terza vittoria consecutivaper l’Isernia e secondaper il Termoli

Il giovane granata Pizzutelli autore

di una doppietta (foto Azzi)

I giocatori del Termoli

festeggiano con i tifosi

Carlo Tavecchio

Page 22: Quotidiano - 23 ottobre 2012

Ottimo pari ottenuto dagliuomini di mister Marco San-ginario nella difficile trasfertadi Molfetta contro la primadella classe. Dopo un primotempo del tutto equilibrato ciha pensato il solito Edson,l’italo brasiliano in forza alReal Molfetta, a sbloccare ilrisultato con un bolide dai 15metri, complice anche unafortuita deviazione di capitanCaiazzo che comunque risul-terà tra i migliori in campodei rossoblu. La reazione deimolisani però è da grandesquadra, prima Cristian Pas-sarelli e poi Antonio Lalli

hanno sfiorato la reteche puntualmente è arri-vata 3 minuti dopo suazione da manuale deicampobassani: rilancioperfetto di D’Alauro,sponda aerea di AntonioDi stefano e gol al volo daantologia di Matteo Fu-sco. A questo punto ilReal Molfetta sembravaaccusare oltremodo il

colpo e al di là di un tiro li-bero su fallo molto contestato,inizia un vero e proprio mo-nologo targato Five Campo-basso. Antonio Lalli di testadivora un gol già fatto, Anto-nio Caiazzo a volo finalizzaun perfetto schema da calciod’angolo ma è bravissimo ilportiere locale a deviare infallo laterale, ancora bomberLalli con una prodezza bali-

stica gira in porta un palloneaereo che termina di poco alato, ad un minuto dalla fineDi Stefano si fa parare un tirolibero e subito dopo il por-tiere del Molfetta, sempre suDi Stefano, compie la classicaparata salva risultato. Controla prima della classe, dunque,un ottimo punto da parte deimolisani che aiuta a teneralto il morale ma soprattutto

si è contenti per il giocoespresso e per le azioni darete create, come conferma iltecnico Marco Sanginario:“Dobbiamo iniziare a crederedi più nei nostri mezzi, ab-biamo una squadra giovanefatta di gente locale e moltoinesperta ma abbiamo le cartein regola per mettere in diffi-coltà tutti e sabato a Molfettalo abbiamo dimostrato”.

Sport22

23 ottobre 2012

L’Aesernia vendica, sporti-vamente parlando, la battutad’arresto rimediata nella se-conda giornata di campionatoa Marcianise. I biancoazzurrimandano al tappeto con unsonoro 8 a 2 l’Azzurri Con-versano. Prestazione maiu-scola degli uomini allenati daScarpitti e Matticoli che sindai primi minuti di giocohanno messo alle corde lacompagine avversaria. I pa-droni di casa partono con ilquintetto composto da Gal-lon, Palumbo, Marro, Caval-cante e Grana. Il Conversanorisponde con Grieco, Renna,Fanelli, Caradonna e Scian-namblo. L’Aesernia rischia il“bonus” dei falli cumulativi,arrivando a cinque nel girodi sette minuti. Al nono ibiancoazzurri passano invantaggio con Melfi che in-

crocia perfettamente di sini-stro su assist di Cavalcante.Due minuti più tardi, causafallo di mano di Caradonna, ilocali raddoppiano su calciodi rigore con Grana. I bianco-azzurri dilagano con Pelusoche, appena entrato incampo, sigla una splendidadoppietta. Gli ospiti reagi-scono a pochi istanti dal du-plice fischio. Da tiro liberoBerardi accorcia e, ad un solsecondo dal termine dellaprima frazione di gioco,Sciannamblo segna con unbel colpo di tacco. Nella ri-presa continua il monologoisernino. Mister Masi provala carta dell’uomo di movi-mento che, però, porta soloalla goleada dell’Aesernia.Grana, dopo pochi istanti,colpisce in pieno l’incrociodei pali mentre Palumbo si

divora un gol tutto solo da-vanti all’estremo difensoreospite. L’ex Scarabeo Vena-fro si riscatta poco più tardiquando, su un delizioso as-sist di Marro, deposita lasfera nel sacco. Il Conver-sano cerca di reagire ma or-mai è solo destinato a fare lafigura dello sparring-par-tner. Marro, nel giro di pochiminuti, beffa due volte la re-troguardia ospite su azionedi contropiede. A chiudere inbellezza, a fissare il punteg-gio sull’8 a 2, ci pensa Grana.Il brasiliano, soprannominato“Mazinho”, supera l’estremodifensore ospite su perfettoassist di Cavalcante. Vittoriaimportante per gli iserniniche sabato prossimo sarannoospiti del Five Campobassoin un derby che si preannun-cia spettacolare.

L’Aesernia ritrova il sorrisoCalcio a 5 serie B

La squadra pentra riscatta la precedente sconfitta superando in casa il Conversano per 8-2

La Five Campobasso ferma la capolista

Un buon risultatoin vista del derby

di sabato prossimoalla palestra Sturzo

Fusco

La FiveCampobasso

L'esultanza al gol di Melfi

Page 23: Quotidiano - 23 ottobre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCARUSOCorso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

DI TORO (di appoggio)P.zza Gabriele, 32Tel. 0874.311018

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Lentamente la situazionesta rientrando nei ranghi, consen-tendovi, finalmente, di tirare un po'il fiato; avete bisogno di rilassarviun po'. Non preoccupatevi dellequestioni che reclamano la vostraattenzione, se potete delegatele adaltri. Parlate, spiegate, comunicate:non pretendete che gli altri capiscanosolo per intuizione o per interventodivino. Otterrete molto di più!

Vergine - Migliorando la sintoniacon i colleghi, la professionalità netrarrà beneficio, con risultati di-screti; l'umore sarà più gioioso delsolito. Scoprirete che un sorriso ouna parola gentile a volte hanno lacapacità di aprire tutte le portechiuse. Siate pronti a riposizionareil tiro, se vi accorgete che le vostreprevisioni non coincidono con larealtà dei fatti. Siate più flessibili!

Scorpione - Se non fosse per lescocciature che da qualche giornovi vengono dall'ambiente familiare,tutto procederebbe senza scosse nèproblemi. Il fatto è che voi continuatead ignorare una questione che in-vece andrebbe risolta quanto prima.Dati i pressanti impegni, accuse-rete un po' di stanchezza; cercatealmeno di trovare il tempo per con-cedervi una passeggiata rilassante.

Sagittario - Più favorevole chemai, la Luna è sempre in luminososestile dall'Acquario. E potete ancoracontare sui promettenti appoggi delSole e di Marte! Tanta benevolenzaplanetaria vi regala quasi uno stato digrazia. Siete in totale armonia contutti! Emozioni scoppiettanti, inamore. Che la vostra sia una coppiastorica o di fresca data, poco importa:vivrete momenti indimenticabili.

Acquario - Dal punto di vistaastrologico potete stare tranquilli, lagiornata ha imboccato la direzionegiusta e tutto procede senza scosse.La notizia che un vecchio amico hauna sorpresa in serbo per voi vimetterà sicuramente di buonumore.Per i cuori infranti, il momento èimportante: nei paraggi si aggiraqualcuno che appare molto ben di-sposto a curare le vostre ferite.

Capricorno - Ricevete inaspetta-tamente una discreta somma di de-naro sulla quale non avevate fattoalcun conto. E adesso vi chiedetecome impiegarla. Se non siete degliesperti in materia, molto meglio gi-rare il quesito a chi dell'argomentose ne intende. In campo amorosoconferme e gratificazioni non man-cheranno; che siate in coppia o sin-gle, vi aspettano emozioni da sballo!

Bilancia - Prosegue la fase posi-tiva che vi vede sempre sotto il man-tello protettivo della Luna in Acqua-rio: siete simpatici e affascinanticome non mai. Ma non manca anchela giusta dose di buonumore, l'idealeper organizzare un'uscita con gliamici. Qualunque sia la situazioneche vi trovate ad affrontare, anchela più ardua e complessa, state certiche ne uscirete a testa alta.

Leone - L'ostilità lunare continuaa farsi sentire e vi dà del filo da tor-cere, anche perchè vi rende insi-curi, indecisi, incapaci di deciderealcunchè. Questa condizione di ina-deguatezza, per voi insolita, v'inner-vosisce oltremisura. E in amore?Pur di sfuggire a un chiarimentocol partner, vi rifugiate nelle piccoleincombenze quotidiane convincen-dovi della loro improcrastinabilità.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Proseguendo il suo tran-sito nel segno dell'Acquario, la Lunacontinua a sorridervi. Il notturnosatellite stravede per voi e vi regalauna giornata radiosa! Sul lavoronon fatevi distrarre dai voli pinda-rici e cercate di volare più basso, allivello dei comuni mortali. I vostririsultati, comunque, miglioreranno.Dedicate una bella fetta del vostrotempo a chi vuole veramente bene.

Toro - Non fatevi troppe illusioni:rimarreste quasi certamente delusie con l'amaro in bocca. La quadra-tura della Luna non vi lascia moltimargini! Vi toccherà riorganizzarela vostra giornata e rivedere, o forseaddirittura rinunciare, ad un pro-getto. Non tirate la corda, siete do-tati di una resistenza superiore allamedia, ma non esagerate. Alla finerischiate di pagare un conto salato.

Gemelli - Dall'Acquario, la Lunavi fa vedere il mondo nelle tonalitàdel rosa. Senza dimenticare il soste-gno di Giove e Urano. Giornata me-morabile! Progetti, soprattutto pra-tici, che magari vi trascinate dietroda molto tempo, trovano il giustoepilogo. L'amore riprende quota, vi-vacità e interesse, sempre che visforziate di tenere a bada nervi e lin-gua... Viaggi, spostamenti per molti.

Pesci - Il lavoro v'impone qualchesacrificio non troppo gradito; ma,nel contempo, avrete la possibilitàdi consolidare la vostra posizione.Per stare più tranquilli, cercate disistemare una volta per tutte ciòche è rimasto in sospeso. In amore,la tattica di scappare quando la cosarischia di diventare importante nonfunziona più, ora che avete trovatoqualcuno che fa sul serio.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 23 ottobre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90