Quotidiano - 30 ottobre 2012

24
ANNO VIII - N° 243 - MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Nunzia Lattanzio Il Tapiro del giorno a Gianfranco Vitagliano CAMPOBASSO Il bilancio in Consiglio Tanti numeri per pochi, possibili interventi A PAG. 9 SANITÀ La proposta di Piano in agenda consiliare prima dei commissari A PAG. 4 REGIONE Sull’Agenzia Molise lavoro la ‘mannaia’ dei giudici Alla gara anche i privati A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Nunzia Lattanzio. È stata capace di dare vita e corpo al Tutore pubblico dei mi- nori che fino a quel momento era com- pletamente assente in Molise. La pro- fessionista è riuscita a darne le giuste fondamenta per potere affrontare e cer- care di vincere la dolorosa sfida a soste- gno dei minori troppo spesso esposti a violenze familiari di ogni genere. Un ruolo che svolto con la giusta fermezza e la tempra di madre amorevole pur di ri- cucire storie familiari dominate da si- tuazioni spesso disdicevoli. La politica potrebbe vederla come protagonista. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore alla Programmazione, Gian- franco Vitagliano. Nella sua veste anche di responsabile delle Società parteci- pate, come lo Zuccherificio e Solagrital, non avrebbe dovuto fare migliore guar- dia politica? O è stato distratto dal de- cretare la morte politica dello iorismo come fatto qualche tempo fa? Sta di fatto che proprio la questione del- l'azienda saccarifera con le scelte dei tecnici e dei dipendenti da mettere via poteva essere gestita in altra maniera. O, piuttosto, è stato uno degli artefici di quelle scelte politiche e tecniche? Compro oro e argento I nostri punti: CAMPOBASSO: Via XXVI Maggio, 163 Via V. Gazzani, 29/A TERMOLI: Via C. Battisti, 6 ISERNIA: Via E. Ponzio, 62 NUOVA SEDE De Simone Lorenzo Snc C.da Pescofarese, 60 - Ripalimosani Tel. 0874 63023 - Fax 0874 628074 e.mail: [email protected] OFFICINA RICAMBI E SHOW ROOM NUOVA SEDE di Giuseppe Saluppo 336 pagine ‐ € 19,90 Dove acquistare il libro CAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzea del Molise dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00 Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

description

Quotidiano - 30 ottobre 2012

Transcript of Quotidiano - 30 ottobre 2012

Page 1: Quotidiano - 30 ottobre 2012

ANNO VIII - N° 243 - MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Nunzia Lattanzio

Il Tapiro del giornoa Gianfranco Vitagliano

CAMPOBASSO

Il bilancioin ConsiglioTanti numeriper pochi,possibiliinterventi

A PAG. 9

SANITÀ

La propostadi Pianoin agendaconsiliareprimadei commissari

A PAG. 4

REGIONE

Sull’AgenziaMolise lavorola ‘mannaia’dei giudiciAlla gara anchei privati

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aNunzia Lattanzio. È stata capace di darevita e corpo al Tutore pubblico dei mi-nori che fino a quel momento era com-pletamente assente in Molise. La pro-fessionista è riuscita a darne le giustefondamenta per potere affrontare e cer-care di vincere la dolorosa sfida a soste-gno dei minori troppo spesso esposti aviolenze familiari di ogni genere. Unruolo che svolto con la giusta fermezza ela tempra di madre amorevole pur di ri-cucire storie familiari dominate da si-tuazioni spesso disdicevoli. La politicapotrebbe vederla come protagonista.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore alla Programmazione, Gian-franco Vitagliano. Nella sua veste anchedi responsabile delle Società parteci-pate, come lo Zuccherificio e Solagrital,non avrebbe dovuto fare migliore guar-dia politica? O è stato distratto dal de-cretare la morte politica dello iorismocome fatto qualche tempo fa? Sta difatto che proprio la questione del-l'azienda saccarifera con le scelte deitecnici e dei dipendenti da mettere viapoteva essere gestita in altra maniera. O,piuttosto, è stato uno degli artefici diquelle scelte politiche e tecniche?

Compro oro e argentoI nostri punti:

CAMPOBASSO:Via XXVI Maggio, 163Via V. Gazzani, 29/A

TERMOLI: Via C. Battisti, 6ISERNIA: Via E. Ponzio, 62

NUOVA SEDE

De Simone Lorenzo Snc

C.da Pescofarese, 60 - RipalimosaniTel. 0874 63023 - Fax 0874 628074e.mail: [email protected]

OFFICINA RICAMBI E SHOW ROOM

NUOVA SEDE

di Giuseppe Saluppo

336

pagi

ne ‐

€ 19

,90

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO ‐ Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia

ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della StazioneTERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

Page 2: Quotidiano - 30 ottobre 2012

230 ottobre 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. La notizia esplodecome una bomba attraverso i social net-work come facebook e twitter intornoalle 13, anticipando persino i giornalitelematici e le agenzie di stampa: il Mo-lise tornerà al voto. A dare la notizia èlo stesso Paolo Di Laura Frattura cheringraziando i sottoscrittori del ricorsoe lo staff di avvocati, annuncia: “Graziea tutti Noi e, glielo dobbiamo, un grazieparticolare a Mariolga Mogavero, Co-stantino Manes, Fernando Mastrogior-gio, Francesco Di Biase, Giuseppe DiGregorio, Michele Di Giglio, Nicola Pet-torossi, Pietro Ferrazzano e SimonaContucci ed ai fantastici avvocati il Prof.Clarizia, Salvatore e Giuliano Di Pardo,Andrea Latessa e Nicola Scapillati, Ma-riano Prencipe e Nicola De Pascale. Lanostra determinazione nell’andareavanti senza mai un dubbio, un tenten-namento, una indecisione, per il rispettodelle regole, è stata premiata. Abbiamovinto, tutti insieme abbiamo vinto. Aquesto punto .... si deve fare! Ancorauna volta dipende soltanto da noi…” Unannuncio che scatena la rete con centi-naia di commenti, soprattutto da partedei supporters del centrosinistra che,dopo due settimane di attesa, possonosfogarsi con battute e grida virtuali enon. Pochi i commenti di esponenti delcentrodestra che, del resto, avevano giàfiutato l’ipotesi di una sconfitta da qual-che giorno, grazie anche alle dichiara-zioni del ministro Cancellieri. La Quintasezione del Consiglio di Stato rimettedunque la palla al centro tra i due schie-ramenti politici avversari ma ridona fi-ducia anche al Movimento 5 Stelle che,sulla scia delle elezioni siciliane, puòpensare di attestarsi su percentuali im-portanti anche nel Molise.

La sentenza dei giudici di PalazzoSpada, dunque, conferma l'annulla-mento del voto deciso dal Tar il 17 mag-gio scorso in base ai ricorsi dei cittadinielettori che si basavano su vizi di formariscontrati nelle firme per la presenta-zione delle liste Molise Civile, Udc e delconsigliere Nico Romagnuolo (ProgettoMolise).

Una riconferma di uno scenario elet-

torale che ha visto forme ripetute, pre-sentazioni sbagliate, fogli volanti, docu-menti mancanti, nomi errati. “I vizi dilegittimità riscontrati nella controver-sia” – si legge nella sentenza del Consi-glio di Stato relativa alle elezioni in Mo-lise – “hanno investito non solol'elezione del presidente, ma anche, edin primis, quella dei componenti l'or-gano consiliare, nelle sue due compo-nenti elette con metodo proporzionale(per quanto di ragione) e maggiorita-rio”

“Ciò premesso – hanno scritto i ma-gistrati - esiste un dato normativo cheprevede la contestualità dell’elezionedel presidente della Giunta regionale

rispetto a quella del relativo; e va purericordata la disposizione costituzionale(art. 126 comma 3) che prevede, qualeconseguenza della cessazione dalla ca-rica del presidente della Giunta elettoa suffragio diretto, lo scioglimento dellostesso Consiglio.” La sentenza, che re-spinge gli appelli presentati dai consi-glieri regionali del centrodestra, entranel merito della questione sollevata:“Una rinnovazione delle operazionielettorali solo parziale, del resto, nonsarebbe coerente con il dato della cen-tralità oggettivamente rivestita dall’ele-zione presidenziale nel quadro dell’in-tera consultazione. Una volta, infine, cheinsorga la necessità di richiamare alleurne l’intero corpo elettorale regionale,con tutte le conseguenze anche praticheche ciò comporta, non è persuasivo in-vocare il principio di conservazione perlimitare la portata di questa nuova con-sultazione del corpo elettorale alla solascelta del presidente della Giunta e diuna frazione dell’organo consiliare.Quanto precede conduce, dunque, allaconferma dell’annullamento delle ope-razioni elettorali stabilito dalla sentenzaappellata, salva la correzione della mo-tivazione quanto all’elezione del can-didato Romagnuolo. In conclusione –scrivono i magistrati - mentre l’appelloproposto dal sig. Giovanni Camino deveessere dichiarato estinto a seguito di ri-nuncia, i restanti appelli devono essererespinti.”

Il Molise tornerà a votare con l’inco-gnita temporale che rischia di aggravareuna situazione economica ed occupa-zionale critica già da qualche anno: nonsono affatto chiari, infatti, i tempi perper nuove elezioni. Paolo Frattura hagià anticipato di voler andare a nuoveprimarie nello schieramento di centro-sinistra. Iorio ha dichiarato da tempo divolersi ricandidare alla guida della re-gione. Per vincere le prossime elezioniregionali, infatti, occorrerà da parte ditutti ridare fiducia e passione ad unelettorato stanco e percosso dalle poli-tiche economiche del Governo nazio-nale, una missione quasi impossibile.

MO

Elezioni da rifare,Palazzo Spadaconferma la sentenza del Tar

IL CONSIGLIO

DI STATO

HA DECISO L’annuncio è stato dato

da Paolo Frattura sui social

network: entusiasmo alla stelle

tra i suoi sostenitori

CAMPOBASSO. "Le regole cisono e vanno rispettate". E' il com-mento di Paolo Di Laura Frattura."Le regole sono sostanziali e nonformali. Abbiamo assistito a unaproclamazione incongrua che ab-biamo impugnato e grazie al nostroricorso sono state riscontrate ille-gittimità sulla presenza di liste chenon dovevano essere ammesse allacompetizione elettorale. Sia al TarMolise che al Consiglio di Stato igiudici amministrativi ci hanno datoragione, annullando un voto viziatoall’origine. Adesso non dobbiamofar altro che rimboccarci le manichee lavorare per il futuro del Molise edei molisani. Dobbiamo porci obiet-tivi nuovi, utilizzare metodi diversie puntare su persone totalmente di-verse da quelle che hanno messo ilginocchio la nostra regione e il no-stro territorio, protagonisti del mal-governo che abbiamo tutti sotto gliocchi”.

Frattura“Era un votoviziatoall’origine”

Page 3: Quotidiano - 30 ottobre 2012

TAaglio

lto3

30 ottobre 2012

CAMPOBASSO. “Non mi aspettavoquesto epilogo – ha dichiarato MicheleIorio – in questi momenti ho la sensa-zione che siano prevalsi degli aspettiformali contestabili che ora condur-ranno il Molise al voto". Non ha dubbiil presidente della Regione su quantoregistrato al Tar prima e al Consigliodi stato poi. "Una circostanza che sisarebbe dovuta evitare, perché con itempi delle elezioni, questa campagnaelettorale ci distrarrà dai problemi verie dalle difficoltà vissute dai molisani.Il mio è un sentimento di rammaricoma c’è subito la voglia di ricominciare.Una ferrea volontà e una solida deter-minazione a chiedere ancora fiduciaai molisani. Non valeva la pena riman-dare i molisani al voto – ha aggiuntoIorio - perché dopo aver riaperto leschede tutti avevano visto che avevovinto, tuttavia l’avversario ha volutoperseguire lo stesso il suo obiettivo eandando contro gli interessi della cit-tadinanza ha ottenuto l’annullamento,ma io non mi arrendo". Il presidente,poi, respinge la similitudine conquanto accaduto nel 2001. "Rispetto al2000 è tutto diverso, lì si contestava lasostanza del voto. Il sistema elettoralesi presta a questo tipo di interpreta-zione, ma sembrava che la giustiziaamministrativa fosse orientata nel va-lorizzare il voto popolare. E questa re-gione si è espressa in maniera traspa-rente anche perché le liste sono statevistate, autorizzate e addirittura riam-messe dopo essere state escluse. I cit-tadini hanno scelto me e io credo chequesto è un dato importante che nes-suna sentenza può mettere in discus-sione. Il Ministero (quello dell’Interno,la cui titolare Cancellieri si era fatta

sfuggire l’indiscrezione sull’esito delricorso) ora dovrà precisare la data delvoto e appena saranno trascorsi itempi tecnici ci sarà il nuovo governo.Fino ad allora gestiremo la Regione ri-spettando la legge del 2002, ma in-tendo sondare gli umori del territorioe della gente". Infine, sulla questionedelle primarie nel centrodestra per lascelta del candidato, Iorio le ha re-spinte. "Per me sarebbe ridicolo farlein questa fase, se ci fossero sicura-mente non parteciperei. Io chiedo un

voto di conferma di quello che è stato.Naturalmente prendendo atto di qual-che disfunzione che c'è stata e racco-gliendo le indicazioni che vengonodalla base".

CAMPOBASSO. "È unbuon giorno per il Molise– commenta Candido Pa-glione, coordinatore regio-nale SEL Molise - perchéfinalmente si ha una cer-tezza: bisogna rivotare.Troppo gravi le scorret-tezze commesse dal centrodestra all’atto della pre-sentazione delle liste. Mipermetto anche di aggiun-gere che questa sentenzafa giustizia della vicendadel 2001, quando per unanalogo ricorso le elezioniche videro l’affermazione

di Di Stasi furono annul-late. Ricordo anche cheall’epoca Iorio e i suoi cibollarono come imbro-glioni, qualcuno fece affig-gere dei manifesti per de-nunciare il nostropresunto imbroglio. A Io-rio, che ha fatto dei ricorsiamministrativi il leit-motivdella sua azione politica, eche ancora oggi si ostina aparlare di ingiustizia e a ri-chiamare la volontà popo-lare, ricordo gli eventi diquei giorni dell’ormai lon-tano 2001. E ricordo anche

le vicende del comune diIsernia nel 1998. Voglio an-che dire che da questa vi-cenda esce rafforzata la fi-gura di Paolo Frattura, trai pochi ad aver credutodall’inizio e fino in fondoalla necessità del ricorso.Adesso – conclude Pa-glione – dobbiamo vigilareperche si torni al voto alpiù presto possibile e so-prattutto perche la giuntaIorio, ormai abusiva, facciameno danni possibili daquesto momento e fino alvoto".

“La decisione dei giudicidella V sezione del Consigliodi Stato che ha decretato l’an-nullamento delle regionalidell’ottobre 2011, non ci sor-prende più di tanto”. Questoil commento a caldo del se-gretario regionale dell’Italiadei Valori, Pierpaolo Nagni.

“Fin dal primo momento,infatti, avevamo espressodubbi sulla regolarità delleelezioni e oggi possiamo direche tutte le nostre perplessitàhanno trovato conferma.

D e t t oquesto – ha continuato - bastapolemiche ed inutili disquisi-zioni. Concentriamoci, piutto-sto, sulla grande possibilitàche è stata restituita al Molisee ai suoi cittadini per cam-biare, finalmente, le prospet-tive e il futuro di questo terri-torio.

L’area progressista, sitrova, ora, di fronte ad unagrande occasione che non puòe non deve perdere. È in vistadelle prossime sfide e con lavolontà di non cadere in unafacile autoreferenzialità, cheribadisco la convinzione, for-tissima in noi, che in Moliseesiste già una classe dirigentegiovane e capace, in grado didare un diverso impulso allapolitica del territorio. Unaclasse dirigente nuova – haconcluso Nagni - e pronta aguidare la Regione”.

“I giudici del Consiglio di Stato hanno con-

fermato il verdetto del Tar Molise che nella

scorsa primavera aveva annullato le elezioni

regionali. Siamo pronti ad affrontare da su-

bito le elezioni, per un nuovo progetto poli-

tico innovativo e riformatore che allontani

definitivamente gli estremismi, siamo quindi

alternativi a questo Pdl e ad un progetto di

centro sinistra prigioniero dei radicalismi”.

Così il vice coordinatore di Fli e commissa-

rio del Molise, Daniele Toto, commenta la

Sentenza del Consiglio di Stato riguardo

l’annullamento delle elezioni in Molise.

IL CONSIGLIO

DI STATOHA DECISOIorio: “Il voto

mi aveva premiatoCado per i formalismi”

Nagni

“Prepariamoci

a governare

il Molise”

Futuro e libertà

“Noi alternativi

ai due Poli”

Paglione“Bisogna

tornarea votaresubito”

Il presidentenon si attendevaquesto epilogo“Ma ho tantavogliadi ricominciarePrenderò attodelle disfunzioni”

Page 4: Quotidiano - 30 ottobre 2012

430 ottobre 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. Il Molise èin regime di Piano di rientrodal debito. Da due annil'Asrem ha posto in esseretutto quanto definito dallastruttura commissariale e giàil bilancio consuntivo 2011 hachiuso con un passivo di circa42 milioni di euro a fronte diquello del 2009 che era statodi 79 milioni e 500mila euro.Il preventivo del 2012 fa se-gnare un ulteriore riduzionedel deficit per 18 milioni dieuro. Più di quanto posto inessere, però, non è pensabileperchè si è 'grattato' pratica-mente tutto. La politica, oggi,più che pensare di innalzaresteccati, predicare sempreche le cose non vanno arri-vando ad invocare, finanche,l'arrivo di generali dei cara-binieri alla guida dell'Aziendasanitaria o, ancora, presentarecostantemente denunce, fa-rebbe bene se procedesse adun'autentica e organica ri-forma del sistema. In questeore si parla molto di nuovi ta-gli agli ospedali e al settoresanità in genere e il governoha già indicato la data di ot-tobre perchè le Regioni prov-vedano a ridefinire le strut-ture ospedaliere nei rispettiviterritori per scendere al 3,7per mille posti letto. Intanto,va detto subito una cosa.L’Asrem Molise ha già tagliatoquanto era possibile fare per

i posti letto nelle sei struttureospedaliere molisane. Dal2008 ad oggi i posti letto com-plessivi negli ospedali pub-blici molisani sono passati da957 a 734. Vale a dire chementre prima c’era un postoletto ogni 33 molisani, oggi sene trova uno ogni 43. Una me-dia che si avvicina a quellanazionale. A questo punto,

però, il governo pensa, seria-mente, a rivedere le stessestrutture ospedaliere sui ri-spettivi territori. Quelli pub-blici sono già nel limite del 3,7per mille previsto dal go-verno. “Abbiamo troppi postiletto”. E’ stato questo per anniil leit motiv che ha ispirato lepolitiche sanitarie italiane innome del risparmio e della

razionalizzazione della retesanitaria nazionale, conside-rata troppo “ospedalocen-trica”. Il risultato è stata unariduzione costante e progres-siva dei posti letto ospedalieri,soprattutto di quelli per acuti.La politica del ridimensiona-mento dei posti letto dovevaessere accompagnata da unaparallela crescita dei servizi

territoriali che però stentatuttora a realizzarsi in molteRegioni italiane. Senza con-tare l’ulteriore ridimensiona-mento dell’offerta sanitariaconseguente ai Piani di rien-tro dal disavanzo che riguar-dano ormai quasi la metàdelle Regioni italiane.

In Molise, in questi tre anni,si è cercato di ridurre il tassodi ospedalizzazione evitabilee trasferibile sul territorio. Siè proceduto alla trasforma-zione di Day hospital in pre-stazioni ambulatoriali. Comeprima azione concreta per ra-zionalizzare l’attività ospeda-liera è stata posta la conver-sione dei ricoveri ospedalieria ciclo diurno, considerati im-propri da società scientifiche,in prestazioni ambulatoriali.Si è avuta, poi, la conversionedi posti letto da ricovero peracuti a ricovero per non acutidi riabilitazione e/o lungode-genza.

Una sforbiciata che ha por-tato al raggiungimento, nellaparte ospedaliera pubblica,dei parametri previsti dallalegge. Ora tocca ai privati farealtrettanto.

La questione. Domani in Consiglio approda

il documento di ridisegno del sistema

Sanità, la politica torniin campo per il Piano

Il fatto. I commissari pensano di superare

le prerogative proprie dei consiglieri

Il caso. Il consigliere regionale interroga Vitagliano e Di Sandro

Di Pietro: “Che fine ha fatto il telesoccorso?”

Petraroia: “Superiamo

la paralisi discutendo

di programmazione”

CAMPOBASSO. Cristiano di Pie-

tro torna ad occuparsi di telesoc-

corso e teleassistenza della Re-

gione Molise rivolgendo

un’interrogazione all’assessore re-

gionale al Bilancio – Gian-

franco Vitagliano - e a

quello alla Sanità –

Filoteo Di San-

dro per sapere

se il servizio è

già stato riatti-

vato. "Tale ser-

vizio – ha dichia-

rato il consigliere

regionale - riveste

un’importanza fonda-

mentale sia dal punto di vista

sociale che assistenziale soprat-

tutto per quelle persone che non

sono autosufficienti, per le quali

questa prestazione potrebbe rive-

larsi vitale. Nonostante questo dal

1 luglio il servizio è stato disatti-

vato, comportando un notevole di-

sagio per la fascia di popolazione

potenzialmente beneficiaria; mo-

tivo per cui mi ero già ri-

volto a Di Sandro chie-

dendo spiegazioni in

merito alla sospen-

sione della presta-

zione. L’assessore

mi aveva rassicu-

rato comunicando

che aveva già prov-

veduto a richiedere

l’assegnazione delle ri-

sorse necessarie per ga-

rantire la continuazione del ser-

vizio. Per questo motivo oggi

–prosegue Di Pietro- chiamo in

causa anche Gianfranco Vitagliano,

in quanto assessore competente

allo stanziamento dei 300 mila

euro indispensabili per assicurare

assistenza agli anziani soli che non

possono contare sul sostegno

della rete familiare oppure alle

persone che si trovano in condi-

zioni di disabilità. Il suo assesso-

rato, infatti, è l’unico in grado di

garantire la copertura finanziaria

necessaria a ripristinare il servizio.

È vero che il Fondo Nazionale per

le Politiche Sociali – ha concluso

l’esponente dell’Italia dei Valori- ha

subito una drastica riduzione in

termini di risorse economiche as-

segnate, ma la Giunta Regionale,

quando si trova di fronte a finan-

ziamenti sempre più esigui, può e

deve stabilire i servizi a cui dare

priorità e quindi destinare i fondi

sufficienti per il loro funziona-

mento".

CAMPOBASSO. La conferenza stampa dei vertici del-l'Asrem ha riaperto il discorso sulla questione sanità. Ora èanche il consigliere regionale del Pd, Michele Petraroia, asottolineare la necessità che il Consiglio regionale adotti ilPiano sanitario. "Il Molise, sottoposto ad un Piano di Rientrodal 27 marzo 2007 e al Commissariamento dal 29 luglio del2009 - sostiene Petraroia - sconta come prima regione ca-pofila il Commissariamento del Commissario ad acta decisodal Governo Monti il 7 giugno 2012. Un caos incredibile cheha paralizzato ogni scelta, esautorato definitivamente gliorgani regionali ed è fermo in passaggi burocratici internisu un progetto di riordino che nessuno conosce". La situa-zione, però, rischia di non trovare risposte anche per quantosta avendosi a proposito della sentenza del Consiglio distato. "La Regione è in panne ed il Governo non si muove.Questa paralisi è nefasta - prosegue il consigliere - logoragli operatori, si presta a sentenze controverse del Tar, esponei pazienti a rischi come nel caso degli infartuati e dell’emer-genza-urgenza, accentua i disagi, allunga le liste d’attesa enon offre né alle strutture pubbliche e né a quelle private,un quadro di certezze in cui agire e collocarsi. Prima si su-pera questa paralisi con un confronto sul Piano SanitarioRegionale 2012-2015 - chiude Petraroia - e meglio sarà pertutti".

Page 5: Quotidiano - 30 ottobre 2012

TAaglio

lto5

30 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Sanità in primopiano nella seduta del Consiglio regio-nale in programma per domani. L’ar-gomento sarà infatti affrontato nelcorso della seduta pomeridiana dell’as-semblea legislativa di palazzo Moffa. Inaula il lavoro svolto dalla Quarta Com-missione consiliare che ha elaboratouna serie di proposte legate al riordinodella sanità. Un lavoro che dovrebbeessere di supporto al redigendo pianosanitario da parte dei commissari in-viati dal Governo ma che, vista la chiu-sura dimostrata da i due tecnici, sem-bra destinato a rimanere solo teoria.

Il consigliere regionale dell’Udc, Giu-seppe Sabusco difende con determina-zione il lavoro della Commissione e nonmanca di esprimere critiche nei con-fronti dei commissari.

“Il lavoro svolto dalla Commissioneè perfetto. Abbiamo fatto un buon la-voro, affrontando tutte le problemati-che, non soltanto quelle legate agliospedali, ma anche del territorio, del-l’emergenza, delle patologi più impor-tanti”.

La Commissione tra le altre coseha anche detto che gli ospedali nonvanno chiusi.

“Ci sono altre possibilità per evitarela chiusura delle strutture ospedaliere.Si potrebbe conservare, come previstopersino dai sub-commissari, qualcosadi più rispetto a Larino e Venafro. Ma lìaddirittura si potrebbe arrivare anchead una gestione pubblico-privata conuna convenzione con la limitrofa Re-gione Abruzzo. Ci sono tante possibilità,basta solo parlarne”.

Parlarne, appunto. L’argomentosembra essere finito nel dimentica-

toio, a quanto pare.“I commissari hanno ribadito che, per

decisione del Consiglio dei ministri de-vono occuparsi da soli della delicatamateria, rifiutandosi quindi di parlarecon il Consiglio regionale e con laQuarta Commissione. In Consiglio re-gionale avevamo già portato all’ordinedel giorno la problematica, poi non sen’è discusso più perché il presidentedella Regione Iorio avrebbe dovuto fareun passaggio intermedio presso il ta-volo tecnico nazionale. Da allora nonabbiamo avuto notizie, domani do-vremo affrontare nuovamente l’argo-mento. Ma prima di esaminare il lavorosvolto dalla Commissione il presidentedovrebbe comunicare all’Aula se haparlato o meno con i tecnici ministe-riali”.

Iorio ad oggi non ha riferito nulla.Un silenzio che non lascia presagirenulla di buono secondo lei?

“Mi auguro che il presidente sia statopreso da altro, perché se poi non neavesse proprio parlato, a quel punto midispiacerebbe molto”.

Consigliere, l’Asrem di recente haannunciato che quest’anno il bilanciodella sanità chiuderà in pareggio. Leiche pensa?

“Sarà anche vero, ma a quale prezzosarà raggiunto il pareggio? Un risultatoche sarà raggiunto con i licenziamenti,con la non stabilizzazione dei precari,con gli infermieri che cambiano ognisei mesi, con i concorsi per i medicibloccati da dieci anni, con i primariatiliberi… E’ probabile che l’obiettivo sarà

raggiunto, ma è questa la sanità che vo-gliamo?”

Se lei potesse rivolgere un appelloai commissari cosa direbbe?

“Non è detto che ciò che hanno pro-posto per noi non vada bene, ma perchénon parlarne? Perché la sanità del Mo-lise del futuro deve essere gestita daicommissari e non dal Consiglio regio-nale che avrebbe l’obbligo, per legge,di occuparsi di questa delicata materia?Sono cose davvero molto strane. Io ca-pisco anche la loro posizione, hannoavuto l’incarico dal Governo di portarea termine l’approvazione del piano sa-

nitario ma perché nonconfrontarsi con ilConsiglio regionale?Davvero non riesco acomprendere questoatteggiamento”.

Il dibattito in pro-gramma domani inConsiglio regionale,stando così le cose,rischia di diventaresolo un eserciziodialettico, un par-larsi addosso, tantol’Aula non potrà de-

cidere un bel nulla.“Non sarà un parlarsi addosso. La

Quarta Commissione ha fatto un lavoroegregio che va presentato necessaria-mente al Consiglio. Quindi le proposteindividuate per un riordino funzionaledella sanità saranno esaminate e di-battute. E poi va rinnovato al presidenteIorio, che è anche sub-commissario allasanità, l’invito a riferire su eventualiincontri a Roma con i tecnici del mini-stero. Di certo non ci piangiamo ad-dosso. Noi comunque, come QuartaCommissione, abbiamo deciso di pre-sentare questo nostro lavoro. Nessunone terrà conto? Benissimo, vorrà direche ne trarremo le dovute conse-guenze”.

Insomma il dialogo istituzionaletra i tecnici ministeriali ed il Consi-glio regionale, indispensabile perraggiungere un obiettivo condivisosembra destinato a non esserci.

“La mancanza di dialogo non è maipositivo. Spero che ci siano ancora ipresupposti, la possibilità per riaprireun confronto che gioverebbe all’interacomunità molisana. In gioco c’è il fu-turo della sanità molisana e la salutedei cittadini”.

La IV Commissione illustrerà all’Aula le proposte individuate per un riordino del sistema

Il consigliere dell’Udc invita Basso e Rosato ad aprire il dialogo sull’approvazione del piano sanitario

Attendiamo che il presidente Iorio riferisca dell’incontro che avrebbe dovuto avere con il tavolo tecnico

Noi chiediamo che gli ospedali non vengano chiusi. Ci sono i presupposti per migliorare i servizi

Sanità, Sabusco: “È il momento del confronto. I commissari vengano a parlare con il Consiglio”

Page 6: Quotidiano - 30 ottobre 2012

630 ottobre 2012

TAaglio

lto

Per acquistare il libroCAMPOBASSO

Via Gorizia, 42 ‐ presso La Gazzetta del Molisedal Lunedì al Venerdì

ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di:

Piazza della Repubblica ‐ Via Scardocchia ‐ Via Lombardia

ISERNIA ‐ Piazza della Repubblica ‐ presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI ‐ Via M. Pagano, 46 ‐ Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90

la prima organica ricostruzione

della storia della nostra regione

durante il periodo fascista

tel. 0874.438918 ‐ [email protected]

CAMPOBASSO. Abbiamocolto nel segno nell'edizionedi domenica sulla questioneZuccherificio del Molise. E'possibile pensare che sianostate accumulate spese perdue milioni e 350mila euronel breve volgere di qualchemese per pagare i superver-tici, i super tecnici e le speseper il Piano di concordatopreventivo? Tutto questomentre si parla diun'azienda che hanon poche difficoltàe con il rischio diperdita di posti di la-voro, sia di quelli sta-bili che di quelli oc-casionali. E come senon bastasse i duemilioni e passa milaeuro andranno atutta gente di fuoriregione. Come dire, oltre ildanno la beffa. Possibile chenon ci siano molisani in gradodi potere svolgere, adeguata-mente, quei ruoli che oggipresentano un conto così sa-lato? Qualcuno ce lo dovràpure dire, o no? Per intanto,sono i lavoratori dello Zuc-cherificio a scriverci in reda-zione per esprimere il loroparere e, purtroppo, per co-municare la messa in cassaintegrazione a zero ore dei 27che non sono rientrati nellanewco. Per loro, ricordiamo, la

Regione ha previsto una seriedi interventi. Ora, però, con loscioglimento del Consiglio re-gionale si corre il rischio chetutto possa saltare o slittarenel tempo. E' questa la pre-occupazione dei 27 rimastifuori dal processo produttivo.Così come timori ci sono pergli operai stagionali chehanno sempre lavorato conl'azienda e ora rischiano divedersi privare anche di que-sta occupazionale stagionale.E, se tutto dovesse mancare,c'è sempre la spada di Damo-

cle del concordato preventivodinanzi al giudice del tribu-nale di Larino. Il piano tec-nico, ricordiamo, dello studiodi Stanislao Chimenti (com-missario dell'Ittierre) è co-stato qualcosa come 800milaeuro a fronte dei creditori chedovranno accontentarsi di in-tascare, forse, appena il 30percento di quanto vantato.Non sarebbe male, a questopunto, rifare il punto della si-tuazione e correggere il tiroper quanto, naturalmente,possibile.

Egr. direttore de la Gazzetta del Molise,

i lavoratori dello zuccherificio la ringraziano per l'interessamento

riguardo le vicende dello zuccherificio del Molise. Nell'articolo di

domenica 28 ottobre dove dice "chi magna troppo e chi niente"

aggiungerei che oggi 27 lavoratori hanno ricevuto la comunica-

zione, che alleghiamo, di avvio della procedura di cassa integra-

zione per 12 mesi. Ma è giusto che ci sarà chi dovrà vivere con

800 euro al mese e chi se magna 800 mila euro????

Il comitato lavoratori dello zuccherificio del Molise s.p.a.

Zuccherificio, quei 2 milionidi spese che fanno male

La questione.Parte la Cassa

integrazione

a zero ore

per i 27 dipendenti

fuori dalla newco

Ma c’è chi

continua

a spendere

La letter@.

Page 7: Quotidiano - 30 ottobre 2012

CAMPOBASSO. La Con-fcommercio, mandataria di unraggruppamento temporaneodi imprese, aveva proposto, conl’avvocato Michele Coromano,ricorso al TAR Molise che consentenza del luglio 2012 aveva,in accoglimento del ricorso,annullato gli atti della RegioneMolise disponendo la prosecu-zione di una gara. Si trattavadi servizi per 11 milioni di europer cui la Regione Moliseaveva indetto e avviato unaprocedura di gara successiva-mente interrotta e revocata peraffidare direttamente gli stessiservizi in house alla AgenziaMolise Lavoro. La Regione harecentemente proposto ricorsoal Consiglio di Stato chiedendola sospensione della sentenzadel TAR. Ma il Consiglio diStato, con ordinanza cautelaredel 24 ottobre, non solo ha re-

spinto la misura cautelaredella Regione, ma ha già con-fermato la sentenza del TARMolise evidenziando, nella or-dinanza, che l'affidamento di-retto dei servizi alla Agenzianon poteva essere effettuato.

Soddisfatto l’avvocato Mi-chele Coromano, difensore delraggruppamento di imprese:“Sembra che il Consiglio diStato abbia già voluto antici-pare quello che sarà l'esito delgiudizio di appello dichia-rando, già in sede di giudiziocautelare, che la revoca dellagara e l'affidamento dei servizialla Agenzia sono illegittimi.Abbiamo tuttavia proposto unappello incidentale per otte-

nere un risarcimento in favoredella RTI per equivalente, inquanto il ripristino della garaappare particolarmente diffi-coltoso soprattutto in conside-razione della circostanza cheil 50% del servizio è stato ormaigià espletato”.

Così invece il presidentePaolo Spina: “Un‘ulteriore vit-toria per Confcommercio e perla tutela della trasparenza edelle regole, ma anche per lasalvaguardia del prestigio edell’autorevolezza di un’Asso-ciazione che da decenni rap-presenta e difende in prima li-nea le imprese e il territorio incui operano”. Che ha poi ag-giunto: “Il Consiglio di Stato ha

giustamente confermato la de-cisione del TAR, in quanto nonsi possono sottrarre al liberomercato e alla libera concor-renza servizi di importo cosìrilevanti la cui gestione implicadelle competenze specialisti-

che e tecniche che il nostroRTI era in grado di offrire. At-tendiamo fiduciosi l'esito de-finitivo del giudizio di appello,ma non possiamo che acco-gliere con orgoglio e soddisfa-zione questa sentenza”.

TAaglio

lto7

30 ottobre 2012

Che si vada al voto o meno, certamentenon rientra nelle preoccupazioni delloscrivente, che, sinceramente, è appassio-nato alle cose più serie. Tra queste, peresempio, rientrano a pieno titolo il ri-spetto delle regole (per quanto anar-chico!), l’amore per la cosa pubblica, ilsentire per la mia terra, terra senza con-fine. Detto questo, come mai nessuno an-cora conosce l’esito del giudizio tenutosiinnanzi al Consiglio di Stato sulle ele-zioni regionali molisane annullate dalTAR, mentre il ministro degli interniCancellieri sì?! Oddio, è vero che con ilgoverno Berlusconi abbiamo toccatol’apice del “qui da noi, nessuna morale” eche quindi, in Italia, non ci si meravigliapiù di niente ma è altrettanto vero chequesto “serissimo” governo Monti vasbandierando ai quattro venti (e fa purefinta di crederci), di non cedere a qual-sivoglia caduta di stile e, soprattutto, diessere composto da persone ineccepibili.A sì? E allora perché un ministro dellaterza repubblica, un tecnico, un non po-litico, uno lontano dalle stanze del poterema vicino ai bisogni dei cittadini do-vrebbe sapere (salvo smentite del Con-siglio di stato) ciò che i cittadini giusta-mente non sanno e che nessunoconoscere, se non chi deve ancora emet-tere una sentenza? Ma certo, il ministro,

dicendo più o meno “… e fra poco si vo-terà anche in Molise…”, mica voleva direche si rivota in Molise! Mi perdoni si-gnora ministro, ma tra lei e l’ex primoministro Silvio, che differenza passa? Ahgià, chi l’ha preceduta smentiva se stessoin prima persona dicendo però che erastato frainteso, lei invece ce lo fa dire daisuoi collaboratori! Vuoi mettere la diffe-renza di classe! E vuoi mettere ancheche entrambi oltre a volerci prendere peril culo, ci danno pure dell’imbecille! Esì, perché siamo noi che non capiamo,siamo noi che ascoltando quello che di-chiarate vi fraintendiamo! Ma per pia-cere! Però almeno il primo ci mette lafaccia, lei signora ministro, ci mette lafaccia degli altri e la credibilità (!) degliitaliani. Però, facciamo finta di essere unpo’ imbecilli e cerchiamo di capire perchédobbiamo crederci. La verità, non quellapersonale bensì quella oggettiva, è che ilministro quelle parole le ha dette e sa-peva di poterle dire. Perché? Beh, le pos-sibilità sono due, la prima è che un mi-nistro, non uno qualsiasi, i giudici liconosce bene e che quindi tra una chiac-chiera e un’altra volete che non ci scappiun gossip sulle regionali molisane?! Laseconda sta nella consapevolezza di non

conoscere il volere dei giudici ma di vo-lerne influenzare la decisione: “signori,poche chiacchiere, si fa così e basta!”, velo dice un ministro in diretta che non puòessere smentito. In entrambi i casi l’ac-caduto è di una violenza alla democraziadi tirannica memoria. Giustamente la si-gnora ministro, capita la gravità dell’ac-caduto, ha rassegnato le dimissioni. Perforza, altrove basta farsi fotografare conl’amico o l’amica di turno o che vengafuori che un brano della propria tesi didottorato sia stata copiata, come per iltedesco Guttenberg, per non essere piùall’altezza di rappresentare un popolo equindi rimettere il mandato; figuriamocil’aver commesso una violazione così se-ria, senza ombra di dubbio, dimissioni.Ma quando mai?! Personalmente nonamo quasi niente dei popoli anglosassonima certamente mi inchino al loro sensodi responsabilità difronte ad eventualierrori commessi nei confronti della na-zione, allorquando rimettono il loro man-dato senza se e senza ma. Da noi, invece,non solo non lo fanno ma mandano i lororimproveri nei confronti di chi li ha“fraintesi” utilizzando altri soggetti!Quando si dice “la faccia come il…..” Mac’è anche un’altra cosa che non è avve-

nuta. Come mai nessuno (“ideologica-mente” quelli del centro sinistra + Di Pie-tro e, per opportunismo-opportunità,quelli del centro destra) non hanno chie-sto immediatamente una CommissioneParlamentare d’Inchiesta per stabilireeventuali illegittimità nel modus ope-randi del ministro ed, eventualmente, delConsiglio di Stato nel caso di fughe dinotizie? Ebbene, visto che non è maitroppo tardi, il cittadino elettore scri-vente lo chiede formalmente a tutti i par-lamentari democratici: perché non chie-dete al ministro di riferire in parlamentosu quanto accaduto e poi magari, unavolta sentita l’ennesima paraculata, nonchiedete l’istituzione di una CommissioneParlamentare d’Inchiesta? Anche se or-mai le indicazioni di sentenza ci sonostate. Ancora complimenti alla repub-blica italiana ed ai suoi invidiabili rap-presentanti!

P.S. Messaggio personale per la si-gnora ministro. Eccellenza spero nonvorrà risentirsi dal momento che ho datoper certo un suo comportamento (regi-strato e riportato dai media), così comeio farò finta di non aver sentito lesue smentite, affidate ad altri, conle quali mi dà dell’allocco!

Emilio Izzo

LETTERE@

LETTERE

@

[email protected]

L’incompresa (a proposito del ministro Cancellieri)

Agenzie interinali, non si può delegaresolo a Molise lavoro

Il Consiglio di stato dà ragione

al ricorso presentato

dalla Confcommercio

Anche il nostroraggruppamentopoteva gestiregli 11 milioni di euro

Il presidente di Confcommercio Molise

Paolo Spina

Page 8: Quotidiano - 30 ottobre 2012

Campobasso8

30 ottobre 2012

CAMPOBASSO. E’ arrivato ieri mattinain aula il bilancio di previsione 2012. Laseduta, che si è protratta fino a tarda sera,è stata caratterizzata dalle prevedibilis-sime critiche del centrosinistra e da unancor più prevedibile tentativo del cen-trodestra di discolparsi, e per l’aumentodell’Imu, deliberato nella scorsa seduta, eper aver portato tardivamente in consiglioil documento. Il bilancio, infatti, è lo stru-mento di pianificazione e gestione econo-mica e finanziaria del Comune in cui ven-gono dettagliate tutte le entrate e le spesedell’ente divise in parte corrente e parte inconto capitale. Quello di palazzo San Gior-gio sfiora i 92 milioni di euro (per la pre-cisione euro 91.843.370,00), di cui più dellametà (euro 50.343.003,72) destinata a co-prire le spese correnti, quelle, cioè, neces-sarie al funzionamento della struttura co-munale (stipendi dei dipendenti, affittolocali, bollette eccetera). I tagli del governoMonti (le entrate si sono praticamente di-mezzate rispetto al 2011) hanno costrettola giunta Di Bartolomeo ad incrementarei tributi attraverso l’innalzamento dell’ali-quota Imu che porterà circa 15 milioni dieuro di liquidità ‘fresca’. Su questo conte-statissimo punto, però, una cosa va detta:che mentre l’Ici finiva per intero nellecasse del Comune, il governo dei profes-sori, che ha reintrodotto l’odiato balzello,se ne pappa una fetta. E questo basta alsindaco di Campobasso e al suo assessoreal Bilancio, De Benedittis a giustificare

l’aumento definito dall’opposizione “unamezza rapina a danno dei contribuenti” e“penalizzante” dalla consigliera di centro-destra, Niro, che ha espresso tutte le sueperplessità sul bilancio “impreciso sianella forma che nella sostanza”.

Si mantengono grosso modo stabili leentrate extratributarie (multe, parcheggi,servizi idrici eccetera), si triplicano le ri-scossioni di crediti, si duplicano quelle daservizi per conto di terzi e restano immu-tate quelle derivanti da accensione di pre-stiti. Il primo cittadino, dal canto suo, in-siste col dire che questa situazione l’haereditata dalle precedenti amministrazionidi centrosinistra e che non poteva fare al-trimenti. Un ragionamento, il suo, discuti-bile non tanto perché non veritiero (inparte le cose stanno davvero come dicelui) quanto perché dare la colpa della pro-pria incapacità a chi ti ha preceduto restapur sempre un’argomentazione deboluc-cia. Big Gino ha voluto fortemente fare ilsindaco-eroe senza mettere in conto che lasua di eredità potrebbe essere anche piùpesante per chi arriverà dopo di lui.L’unico mea culpa, invece, che arriva dallasua parte politica riguarda il mancato raf-forzamento dell’ufficio tributi (se becchipiù evasori hai meno necessità di aumen-tare le tasse) e di non essere ancora riu-sciti ad affidare i servizi a domanda indi-viduale, come potrebbero essere alcunestrutture sportive, ai privati.

AD

In questo momento di grandi sacrifici per i cittadini, le istituzioni perprime devono dare il buon esempio tagliando i costi di funzionamentodegli apparati. La Regione Molise ha semplificato la governance regio-

nale rafforzando il suo profilo di sobrietà e virtuosità in termini di risparmiintraprendendo un percorso di rigore e semplificazione istituzionale. Il Pre-sidente della Regione Molise, Michele Iorio, commentando il voto da parte delConsiglio regionale della sua proposta di riduzione del numero dei consiglieriregionali da 30 a 20, ha detto: “Siamo stati la prima regione d'Italia ad elimi-nare da questa legislatura i vitalizi. Siamo stati ancora la prima regione delPaese ad aver ridotto di un terzo il numero dei Consiglieri regionali. Abbiamoapportato tagli alle auto blu, ai costi di gestione dell’ente Regione e in generalea quelli della politica. Continueremo su questa strada”. Ma non al comune diCampobasso, infatti si vuole allargare la giunta comunale da 6 Assessori a 10,forse si vuole applicare lo schema calcistico 4-4-2 per rinforzare il centro-campo. I 4 aspiranti, nuovi assessori, sicuramente meritano una delega percapacità e intraprendenza, anche se non ho mai sentito da loro un’opinione oun’idea originale, ma forse il loro merito è proprio il loro silenzio. Che cosadice la legge? Com’è noto, l’art. 1, comma 2, della legge n. 42/2010, ha modi-ficato ed integrato l’art. 2, commi 183-187 della legge n. 191/2009 (legge finan-ziaria 2010) in materia di contenimento delle spese degli enti locali dispo-nendo, a tal fine la graduale riduzione del numero dei consiglieri e degliassessori comunali e provinciali. Si applica la riduzione del 20 % del numerodei consiglieri comunali e provinciali ai singoli enti per i quali ha luogo il primorinnovo, di conseguenza è rideterminato il numero massimo degli assessoricomunali sulla base della nuova composizione consiliare, con una sforbiciatadel 25 %. Ma non Campobasso, ciononostante si vuole passare da 6 assessoria 10: forse perché il lavoro, le iniziative e le innovazioni intraprese sono tante,per cui i 6 attuali non sono più sufficienti? Una responsabile consapevolezzadel drammatico quadro socio-economico del nostro Paese, dovrebbe portarea ridurre tale numero. Lo snellimento della Giunta comunale rappresenterebbeun segnale importante di razionalizzazione della spesa pubblica, infatti la ri-duzione degli assessori nella Giunta comunale è una delle strade da percorrereai fini del miglioramento dell’efficienza amministrativa. Ma non a Campo-basso, si sostiene di allargare la Giunta con la stessa spesa attuale. Ci credete?Il Decreto n. 119 del 4 aprile 2000, Regolamento recante norme per la deter-minazione della misura dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza pergli amministratori locali, a norma dell’articolo 23 della legge 3 agosto 1999,n. 265, prevede per gli assessori, di comuni con popolazione fra i 50.000 ed i250.000 abitanti, che sia corrisposta un’indennità mensile di funzione pari al60 % di quella prevista per il Sindaco. Con l’indennità di 4 nuovi assessori sipotrebbe pagare lo stipendio di 4 farmacisti comunali. Le indennità e i gettonidi presenza possono essere incrementati o diminuiti con delibera rispettiva-mente di giunta e di consiglio. Per fortuna avremo modo di controllare. Infatti,l’art. 21 della Legge n. 69 del 18-06-09, ha previsto l’obbligo delle amministra-zioni di pubblicare sui propri siti Internet, in attuazione dei principi di traspa-renza e di buona amministrazione, le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gliindirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei di-rigenti e dei segretari comunali e provinciali. Il Decreto Legislativo n. 150 del27-10-09 estende gli obblighi di pubblicazione dei curricula e delle retribuzionianche a coloro che rivestono incarico di indirizzo politico amministrativo. Èimpressionante il calcolato tempismo dell’ipotesi di allargamento della GiuntaComunale, in coincidenza con i lavori interminabili di approvazione del bilan-cio. In Diritto Romano venne stabilito da una lex Baebia e poi confermato dauna Lex Tullia, proposta da Cicerone, l’ipotesi di “ambitus” che colpiva com-portamenti paragonabili. Ma erano altri tempi.

Bilancio da 92 milioni di euro in aulaControcorrente. di Berardo Viola

Ieri a palazzo San Giorgio.

Il baratto

Pioggia di critiche dal centrosinistraper l’innalzamento dell’Imu e il tardivo arrivoin consiglio del documento previsionaleE Di Bartolomeo scarica le colpesu chi lo ha preceduto

Page 9: Quotidiano - 30 ottobre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Anche ieri

mattina il sindaco Di Bartolo-meo ha ribadito la necessitàdi allargare la sua giunta“perché – dice – ho troppe de-leghe e non posso fare tuttoda solo”. Portare l’esecutivoda 6 a 10 assessori non avrà,come ha detto sempre lui, al-cun costo aggiuntivo “e chi civuole stare ci sta”.

Di nomi non ne ha fatti, maè più o meno noto chi lo al-leggerirà delle numerose de-

leghe. I partiti, chiaramente,avranno un peso nella deci-sione sia per ragioni di rap-presentanza, che per i futuri(e ormai imminenti) assettipolitici. In pole per l’Udeurtorna il papabilissimo consi-gliere Sarli che dovrà veder-sela col collega La Gioia: alnuovo assessore spettereb-bero le deleghe Sport e Cul-tura. L’Adc avrebbe già pro-posto Sanginario oCiaramella (la delega in que-sto caso è quella al Perso-

nale); nessun dubbio, invece,per Molise Civile che conNiro e Gesualdo fuori dai gio-chi (la prima è praticamenteuna dissidente o, come si èautodefinita “la coscienza cri-tica del centrodestra”, il se-condo è approdato tempo faal gruppo Misto) ha indicatoil consigliere Gesualdo cheprenderebbe l’Urbanistica,mentre restano nel limbo Co-lagiovanni e Terzano per lePolitiche sociali e i Vigili ur-bani.

930 ottobre 2012

CAMPOBASSO. “Gino non allarga proprioniente”. E’ questa la voce che circola a palazzoSan Giorgio. Qualche suo fedelissimo ritiene chel’esecutivo a 10 sarebbe tutto un bluff di cui i pa-pabili nuovi assessori restano chiaramente al-l’oscuro. “Per ora la priorità è quella di approvareil bilancio, ma che il sindaco voglia davvero assu-mersi la responsabilità di questa decisione è impro-babile”. Se lasciasse le cose come stanno, con tantedeleghe nelle sue mani e una giunta snella a 6, ter-rebbe fede alle cose dette nei mesi scorsi quandoproprio noi scrivemmo che avrebbe aumentato ilnumero di assessori subito dopo aver incassato la fi-ducia dei suoi. All’epoca ci smentì. I fatti, poi, sonoandati diversamente. Almeno nelle intenzioni. Tantoche fino a ieri mattina era lo stesso sindaco a ricon-fermare l’imminente allargamento. Ma se Di Barto-lomeo giocasse davvero questo brutto tiro mancinoa chi lo ha sostenuto in questi mesi (turandosi naso,bocca e orecchie), che cosa potrebbe succedere inconsiglio comunale? I numeri, checché ne dica lui,restano precari. E quindi è normale chiedersiquanto durerà ancora questa agonia.

Ma vuoi vedere che alla fine aveva ragione Pa-scale?

AD

E se fosse tutto un bluff?

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è

per carta stampata e Quick Reporter, le

news in diretta su IPHONE e IPAD.

Info: 0874 438918 - fax 0874 318087E-mail: [email protected]

I nomi.

Allargamento di giunta,Di Bartolomeo conferma

Chi sarannoi nuovi assessori?

Udeur:Sarli oppure La Gioia (deleghe Sport e Cultura)

Adc:Sanginario o Ciaramella (delega al Personale)

Pdl:Colagiovanni o Terzano (Politiche sociali e Vigili urbani)

Molise Civile:Gesualdo (Urbanistica)

Colagiovanni Gesualdo Terzano

Passata la paura del bilancio, il sindaco potrebbe rimangiarsi la parola data

Page 10: Quotidiano - 30 ottobre 2012

Campobasso10

30 ottobre 2012

La Regione Molise aderisce all’associazione europeadelle Vie Francigene diventando così tappa del percorsoreligioso che da Canterbury (Inghilterra) porta a Geru-salemme. La presentazione ufficiale è avvenuta sabatonel corso dell’assemblea generale dell’associazione eu-ropea delle Vie Francigene che si è tenuta a Lucera(Foggia) presso il teatro Garibaldi. Insieme al Molisesono in fase di adesione all’unica associazione accredi-tata presso il Consiglio d’Europa per il riconoscimentodelle Vie Francigene anche il Comune di Lucera, la Re-gione Basilicata e il Comune di Venosa. Un momento im-portante perché tale adesione permetterà alla nostraRegione insieme a Lazio, Puglia, Campania, Basilicata, difar parte del comitato scientifico dell’associazione chesegnerà il tracciato della Via Francigena del sud, comple-tando così il percorso italiano del cammino religioso.

Presenti all’incontro il presidente dell’associazioneeuropea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi, Pene-lope Denu, segretario esecutivo dell’accordo parziale al-largato del Consiglio d’Europa sugli itinerari culturali edirettore dell’istituto europeo degli itinerari culturali,nonché i soci dell’associazione, amministratori di piccolie grandi centri italiani in cui la Via Francigena è giàrealtà e porta con sé migliaia di turisti e ‘camminatori’l’anno, grazie allo sviluppo di nuove iniziative dedicate efinanziate dall’Ue.

“Credo che l’ambizioso progetto della Via Francigena delsud – ha affermato il presidente Pietracupa nel corsodell’assemblea – sia quello di rafforzare il legame tra i ter-ritori; il compito della politica è quello di recepire le istanze

dal basso, di studiosi e associazioni che, autonomamentee senza nessun tipo di sostegno economico, si sono mossiper creare questo movimento culturale e di opinione. Perquanto concerne il Molise posso affermare che il Consiglioregionale è stato il motore trainante del progetto della ViaFrancigena ed ha per questo il coordinamento dello stessograzie soprattutto all’apporto di studiosi e tecnici lontanidalla politica ma preziosi per lo sviluppo dell’iniziativa.Parlo dell’architetto Franco Valente che farà parte del co-mitato scientifico dell’associazione e della dottoressa Ro-setta Porfirio funzionario del Consiglio regionale respon-sabile del progetto Via Francigena. Sono qui a Lucera - hacontinuato Pietracupa - per collaborare in maniera ope-rativa e per affermare che lo sviluppo del progetto, a mioavviso, deve avere il coinvolgimento di quanti più popoli eintelligenze possibili con un solo punto di riferimento, cheè il percorso, comune a tutti. No al neocentralismo dunquema restiamo insieme e valorizziamo i nostri territori in un

progetto condiviso. Se in noi crescerà questotipo di coscienza volta a saper cogliere le oc-casioni che ci vengono offerte dall’Europapotremo davvero creare qualcosa di nuovo econcreto per i nostri territori come la ViaFrancigena che unisce l’Italia e l’Europa”.

Accogliendo l’invito del presidente Pie-tracupa Maria Zongoli, funzionario respon-sabile delle Vie Francigene della RegioneLazio, ha proposto l’idea di predisporre unacartografia italiana unica della Via Franci-

gena, all’interno della quale ognuna delle Re-gioni coinvolte fornirà una cartina dettagliata delle tappeculturali e storiche presenti sul percorso che verrà rico-nosciuto dal Consiglio d’Europa e dall’associazione delleVie Francigene la quale avrà il ruolo di riunire tutte le in-dicazioni provenienti dai diversi territori.

Tra i tanti presenti all’incontro, infine, anche l’asses-sore alla Cultura della Regione Puglia, Silvia Godelli, cheha salutato con particolare favore il Molise affermandoche, grazie all’adesione fortemente sostenuta dal presi-dente Pietracupa, la nostra Regione ha contribuito a su-perare la difficoltà che inizialmente aveva il progettodella Via Francigena quale quello della continuità tra ter-ritori interessati dal percorso. La Via Francigena è realtàin Molise, tocca diversi comuni del nostro territorio e rap-presenta un progetto che guarda al futuro possibile, incui le Regioni d’Italia sono capaci di intercettare le loropotenzialità turistiche e di sviluppo intrinseche di questoprogetto europeo.

L’allontanamento dalla dietamediterranea e dai suoi beneficisi sta verificando proprio in Italiae nei paesi del bacino mediterra-neo laddove il modello alimen-tare salvavita ebbe origine.

Perché italiani, greci e spagnolistanno abbandonando la dietamediterranea per approdare al

cosiddetto cibo spazzatura?Quanto la crisi economica incidesulle scelte alimentari?

Hanno provato a rispondere aquesti interrogativi la giornalistaMarialaura Bonaccio e il ricerca-tore Giovanni de Gaetano nelloro ‘La dieta mediterranea aitempi della crisi’ che sarà pre-sentato oggi alle 18 e 30 nellasede del pastificio La Molisana diCampobasso. Chi fosse interes-sato a partecipare all’appunta-mento è pregato di inviare unamail all’indirizzo mail [email protected] oppure [email protected].

Molise nella Via Francigena,l’annuncio di Pietracupa

La crisi ‘pesa’ anche a tavola

Per la pubblicità su questo giornale

e su Quick Reporter la news in diretta

Telefonare allo 0874 438918E-mail: [email protected]

Il presidente del consiglio regionale ha ufficializzato l’adesione della Regione a Lucera

Dieta mediterranea in estinzione laddove è ha avuto origine: Bonaccioe de Gaetano ci spiegano perché inaugurando il nuovo ciclo di incontri dell’Uli

Il tavolo dei relatori

Marialaura Bonaccio Giovanni de Gaetano

Page 11: Quotidiano - 30 ottobre 2012

“Nel lento movimento deighiacci la mente trova sempreun modo per scaldarsi e poi unaltro per scaldare”. E’ cominciatae finita così, riempita dalla vocesolenne di Gian Ruggero Man-zoni, una delle performance ar-tistiche più interessanti viste ne-gli ultimi tempi in Molise.

L’Azienda per le Arti di Gino Pal-ladino ha ritrovato sabato sera lavena creativa di Manzoni, pro-tagonista da quasi un mese dellamostra di dipinti griffata ‘MagieBarbare’, sinonimo di sciamane-

simo e di tradizione radicata nelsolco della storia antropologicae geomorfologica del mondo. IlManzoni di San Lorenzo di Lugoè tornato in Molise per la sua se-conda performance a tema, unlungo percorso poetico. Le sueliriche si sono dipanate lenta-mente attraverso i millenni, ‘Nellento movimento dei ghiacci’. Ilmagico primario dello sciama-nesimo si è via via insinuato trai numerosi spettatori accorsinell’open space della tipografiadi via Colle delle Api, assecon-dato dal ritmo leggero e poi in-calzante e poi ancora lieve comel’acqua che scorre, inesorabile,scandito dal percussionista Wal-ter Santoro, campobassano doc.Il suono e le parole si sono scioltiinsieme, procurando all’uditorio

un apparentemente incompren-sibile senso di protezione, comeuna montagna testimone immo-bile e materna dell’avvicendarsidei secoli, dei rituali magici per-duti nella notte dei tempi. Nelloscorrere delle acque l’inelutta-bilità del destino è un tratto co-mune all’umanità, così che le pa-role e i canti tribali di Manzonisono quasi un rimedio naturalealle malinconie del pensiero, nonun fastidio, né una minaccia.Gioie e dolori ad ogni latitudine,in ogni angolo del pianeta, si mi-scelano in una formula magicache non esclude la gioia e la per-severanza nello stesso pati-mento. Avvolto nel clima di con-tinuità universale dellaperfomance, il pubblico ha assa-porato il senso di pienezza del-

l’opera, tributando nel finale unoscrosciante applauso ai due pro-tagonisti, accomunati dall’obiet-tivo di ricerca viscerale della pro-pria arte. Il binomio si ècompletato bene proprio perchéincanalato nel segno di un gestoperenne, una invulnerabile cer-tezza, propria di un’esistenzametafisica, vista da molto lon-tano. Bello spettacolo davvero,intenso ma anche lieve il giusto egodibile in tutte le sue piegheasimmetriche. Manzoni sarà dinuovo a Campobasso sabatoprossimo, 3 novembre, per il fi-nissage di ‘Magie Barbare’. Sta-volta, insieme ad altri scrittori epoeti, interpreterà letture e poe-sie di autori di grande fama. ‘Etnihil’ andrà in scena sabato 3 set-tembre alle 20.

1130 ottobre 2012

TERMOLI. Il tribunale di Larino ha condan-nato la Fiat per la seconda volta per attività an-tisindacale ‘in quanto ha applicato un diversotrattamento economico sulle indennità ai lavo-ratori iscritti alla Fiom con una perdita salarialedi 300 euro al mese’.

“La sentenza – scrive oggi il segretario regio-nale del Prc, Italo Di Sabato - rappresenta un ri-sultato per tutte le lavoratrici e i lavoratori econferma che lavoro e diritti non devonoessere fra loro contrapposti e che inItalia la Fiat, condannata ripetuta-mente dai tribunali, deve rispettarele leggi e la Costituzione. Il Partitodella Rifondazione Comunista delMolise ringrazia le lavoratrici e ilavoratori dello stabilimento ter-molese e la Fiom molisana chehanno reso possibile, con la lorodeterminazione e con la loro gene-rosità, la riaffermazione di un princi-pio: la libertà di poter scegliere il propriosindacato nei luoghi di lavoro.

Salari ridotti perché iscritti alla Fiom,il tribunale dà ragione agli operai

La sentenza a Larino.

Campobasso

Il commento del segretario del Prc, Di Sabato: riaffermato un principio,cioè la libertà di poter scegliere il proprio sindacato nei luoghi di lavoro

Il ghiaccio si scioglie e la mente si riscalda nella notte dei tempi

Grande performance poetica di Manzoni a Campobasso

Page 12: Quotidiano - 30 ottobre 2012
Page 13: Quotidiano - 30 ottobre 2012

ANNO VIII - N° 243 - MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

ISERNIA

La tua copia dellibro “Il Molisenel ventennio fascista” a Iserniapuoi trovarla all’EDICOLADELLA STAZIONEinsieme alla tuacopia de La Gazzetta del Molise

Piazza della RepubblicaIsernia

L’EDICOLADELLA STAZIONEeffettua e ricevebonifici per l’estero

Provincia, l’incubo

degli stipendi

Page 14: Quotidiano - 30 ottobre 2012
Page 15: Quotidiano - 30 ottobre 2012

1530 ottobre 2012

ISERNIA. "Perchè non si parla più degli sti-pendi di ottobre per i dipendenti della provin-cia?" E' l'interrogativo che pongono alcunidipendenti in una lettera che ci è giunta in re-dazione. Il timore paventato, infatti, è che isoldi destinati agli stipendi siano serviti perpagare alcune imprese. "Ma perchè, nessunoci ha avvisati per tempo della mancata riscos-sione delle spettanze! Solo il 25 ottobre. laRSU, inutile organo interno emanava una cir-colare in cui avvisava i dipendenti della man-cata riscossione. L'amministrazione non si e'degnata di avvisarci in alcun modo. Perchènon ne parlate? E il dirigente del settore che

ha fatto?" L’ente dà lavoro a 200 persone, tracontratti a tempo indeterminato e determi-nato, ed è destinato alla soppressione secondoquanto previsto dalla Spending Review. Per ilpresidente Luigi Mazzuto “il problema non èlegato alla chiusura dell’ente, provvedimentocontro cui ci stiamo battendo e arriveremoalla Cassazione.

E’ un problema che riguarda tutti gli enti acui l’amministrazione centrale non ha trasfe-rito le rimesse”. Mazzuto non ha fatto previ-sioni sui tempi, ma ha garantito: “appena ar-riveranno i soldi saranno preparati imandati”.

Gli alunni del Liceo Scientifico Ettore Majo-rana di Isernia, riuniti in assemblea,

PRESO ATTO• del rischio dell’introduzione nei Consigli

di Istituto (che verranno sostituiti dai Consiglidell’Autonomia) di enti,organizzazioni e fon-dazioni esterne all’istituzione scolastica pub-blica, che nulla condividono con gli scopi for-mativi ed educativi di quest’ultima; • dellacondivisa azione di protesta inaugurata dalcorpo docenti della nostra scuola, attuata acausa dei provvedimenti in discussione nellecamere parlamentari, che danneggiano la po-polazione studentesca tutta per il loro conte-nuto e, indirettamente ma in modo parimentigrave, per la giusta agitazione che hanno pro-dotto tra i docenti; • della mancanza di unadeguato sostegno economico alla normaleattività scolastica; • della mancanza di investi-menti per migliorare la qualità dell’insegna-mento;

DECIDONO• di sfruttare l’unico strumento di protesta

adatto allo stato di agitazione in corso, indi-cendo uno sciopero la cui durata sarà subor-dinata all’evoluzione della discussione par-lamentare e allo stato di agitazione deidocenti stesso.

Provincia, “perché non si parladegli stipendi?”

Il fatto.

Dallo Scientifico“Lo sciopero controgli atti del Governo”

Isernia

Sarà il Comune di Carovilli ad ospitare ilprimo degli appuntamenti questa sera, alleore 19.00, presso la “Sala della Società ope-raia”, in Piazza Municipio.

Agricoltura, inclusione sociale, servizi tera-peutico-riabilitativi e alla prima infanzia.Questo il focus degli incontri divulgativi sulterritorio che ha l’obiettivo di promuovere leMisure 3.1.1 Diversificazione verso attivitànon agricole e 3.1.2 Sostegno alla creazione edallo sviluppo di Microimprese del Programmadi Sviluppo Rurale 2007/2013.

raversoo di iale offre grandi proposche legastrettamente aspetti produttivi a tematicheetichePonte tra politiche agricole e sociali,l’agricoltura nella sua declinazione socialeoffre interessanti prospettive di crescita alleaziende agricole e di reale sostegno alle co-munità rurali, ponendosi al servizio dei biso-gni dei soggetti più fragili della società e

garantendo servizi di tiposociosanitario, didattico, for-mativo.

Il dinamismo di questa re-altà, da cui derivano enormibenefici sociali ed econo-mici, è testimoniato dallamassiccia presenza di gio-vani e donne provenientianche da settori extra-agri-coli.

“L’Agricoltura sociale –spiega l’Assessore FuscoPerrella - predilige la ven-dita diretta dei prodotti, sce-glie sempre la filiera corta,sviluppa le relazioni sociali,

rafforza la rete territoriale. In altre parole, essa contribuisce al miglio-

ramento della qualità di vita della popolazionee consente alle aziende agricole molisane diinnovare, introducendo nella propria attivitàuna serie variegata di servizi da erogare ai cit-tadini.

La Regione Molise intende cogliere l’effet-tivo potenziale dell’agricoltura sociale e valo-rizzarlo in maniera adeguata, attraverso unciclo di incontri sul territorio che consentiràdi ravvivare la consapevolezza e il dibattitosull’argomento, illustrandone i vantaggi. Saràun momento di confronto fra quanti si occu-pano del tema da prospettive diverse, av-viando collaborazioni tra il mondo agricolo e ilsistema socio-sanitario”.

Il secondo appuntamento si terrà a Cerce-maggiore il 5 novembre p.v., alle ore 19.00,presso il Santuario S. Maria della Libera, incontrada Convento.

Il caso. In redazione ci scrivono alcuni dipendenti dell’amministrazione

La manifestazione. Organizzata dall’assessore Fusco

A Carovilli il primo passo

per l’agricoltura sociale

Page 16: Quotidiano - 30 ottobre 2012

Termoli16

30 ottobre 2012

TERMOLI. Ultime ore a disposizione delgruppo civico 'Il Popolo di Termoli per Di BrinoSindaco'.

Francesco Di Giovine e Vincenzo D'Agostinodovranno presentarsi questa sera in gruppo dimaggioranza, convocato dal primo cittadino inmunicipio, con un nominativo valido e adeguato,sotto il profilo della competenza tecnico-profes-sionale e quello dell'affidabilità politica, con cuiconcludere il mini rimpasto avviato lo scorsogiugno con le dimissioni prima dell'assessoreLuigi Leone, quindi dell'avvocato Michele DiTomasso.

Ad entrare nell'esecutivo, fin qui, solo l'ex ca-pogruppo pidiellino Bruno Verini, che però haereditato la delega all'Urbanistica, con l'ammi-

nistrazione che ha lasciato il fianco scopertosull'Ambiente, in cui a trafiggere la giunta èstata diverse volte la minoranza di centrosini-stra.

Dopo essere andato a vuoto il penultimatumdi fine estate, un altro scorcio temporale è statomesso a disposizione del binomio che è tornatosotto le insegne originali dopo l'esperienza in-terrotta traumaticamente di Noi Molise, ma ledecisioni sono davvero avvolte in una cortina fu-mogena.

C'è chi legava lo sblocco dell'impasse all'esitodella sentenza sulle elezioni regionali, ma ormaile due questioni sembrano viaggiare di paripasso solo casualmente, quasi fosse una conver-genza parallela di doroteiana memoria.

L'assessorato ai Lavori pubblici del comunedi Termoli ha previsto di disciplinare al megliola viabilità nel tratto che vede l'incrocio con idue innesti su via De Gasperi e l'arrivo alla ro-tonda di via Molise.

Troppo spesso gli automobilisti assumevanoalla guida atteggiamenti spericolati e conduce-vano manovre pericolose.

Per questa ragione dall'amministrazione DiBrino, con l'impegno del dirigente SilvestroBelpulsi e dell'assessore Vincenzo Sabella saràmesso in sicurezza quel tratto fino a oggi carat-terizzato dalla presenza dei cosiddetti 'new jer-sey', che con il vento spesso e volentieri si do-vevano raccattare in mezzo alla strada, creandoanche pericolo per passanti e veicoli in tran-sito, estendendo l'area che separa le due corsiedi marcia.

In pratica, dall'ultimo anello della doppia ro-tatoria dei Carabinieri da sud e fino all'in-gresso del liceo scientifico Alfano si potrà an-dare solo dritto e girare sulla destra inambedue i sensi.

Operai al lavoro da questa mattina, con qual-che imprecazione degli automobilisti un po'rallentati dalla presenza di mezzi e uominidella ditta a cui l'amministrazione ha affidatoquesto intervento, "queste cose si fanno dinotte", ha tuonato più di una persona al vo-lante.

I materiali utilizzati sono composti princi-palmente da cordoli prefabbricati, omologatiper l’uso stradale, e rivestimenti superficialiin porfido.

“Finalmente siamo riusciti a porre fine al-l’annosa e indecorosa situazione in cui versavavia Martiri della Resistenza – questo il primocommento dell’assessore ai Lavori pubbliciVincenzo Sabella - All’epoca, infatti, lo sparti-traffico “new jersey”, composto da materialeplastico e destinato a separare le due corsie de-dicate ai sensi di marcia opposti, era stato po-sizionato in loco al fine di impedire alle auto-vetture che sopraggiungevano da via Corsica lasvolta a sinistra verso via De Gasperi – e con-tinua - il suo posizionamento, infatti, dovevafungere da soluzione provvisoria nell’attesa direperire fondi per la realizzazione di uno spar-titraffico più consono, cosa fino ad oggi mairealizzata. I lavori - continua Sabella - dovreb-bero terminare entro la settimana corrente inmodo da garantire un maggior decoro nonchéuna migliore fruibilità della sede stradale”.

Quale l’assessoreall’Ambiente?È ancora il rebus

Termoli.

Stop alle inversioni a rischio in via Martiridella Resistenza

L'associazione culturale "Circolo Neoil-luminista Donna Olimpia Frangipane" diCastelbottaccio ha organizzato “Un Giornodi…Vino Novello", una manifestazione chesi terrà il 3 novembre prossimo, dalle 16.00alle 22.00.

Per allietare i visitatori, nelle piazzettedel borgo, ai piedi del Palazzo Baronale,sarà possibile acquistare il calice e degu-stare i Novelli (e le altre tipologie enologi-che) della nostra regione e abbinarli confragranti caldarroste e piatti a base di ca-stagne.

Tra le strade del centro storico di Ca-stelbottaccio, insieme agli artigiani e rap-presentanti della civiltà rurale, siesibiranno giovani musicisti.

I più piccoli potranno partecipare al la-boratorio “Conosciamo l’Autunno…con i5 sensi”.

L’iniziativa è nata dal desiderio di dif-fondere la conoscenza dei vini regionali.L’importanza economica e culturale delcomparto vitivinicolo molisano è indub-bio, e lo dimostrano i riconoscimentiqualitativi ottenuti: oggi in Molise si pro-ducono 4 tipologie di vino con il marchioD.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) e 2con il marchio I.G.P. (Indicazione GeograficaProtetta); il giudizio del consumatore è da sti-molo.

Il Concorso ha quindi rappresentato l’iniziodi un momento di riflessione sulla Comunica-zione del Nettare di Bacco, i suoi punti di forzae di debolezza. Così l’Associazione DonnaOlimpia, l’AIS Molise ed il Movimento Turismodel Vino Molise hanno organizzato un incontrotra produttori, enotecari, sommelier, accade-mici, esperti di marketing e comunicazione delvino, ristoratori, giornalisti… dove ci si con-fronterà e si affronterà il tema in oggetto.

A conclusione di questo importante percorsoe quindi nell’ambito della manifestazione sonoprevisti due importanti appuntamenti: alle16.00 la Tavola Rotonda “Comunicare il Vino”:ne parleranno insieme ai produttori molisani,enotecari, ristoratori e giornalisti, AngeloD’Uva, vicepresidente del Movimento Turismodel Vino Molise, Giovanna Di Pietro presidenteAIS Molise, Gianni Cicia, ordinario di Econo-mia e Politica Agraria della “Federico II” di Na-poli. Modera Michele Tanno, presidente diArca Sannita.

Alle 17.30 la premiazione del Concorso Eno-logico “Quale Vino Molisano ti piace di più?”.

La manifestazione. Il 3 novembre dalle ore 16 alle 22

La festa del Novelloa Castelbottaccio

Page 17: Quotidiano - 30 ottobre 2012

1730 ottobre 2012

MONTENERO DI BISACCIA. Cristiano DiPietro ha depositato oggi un’interrogazione arisposta scritta rivolta all’Assessore Regionalealla Sanità –Filoteo Di Sandro - per saperequanto tempo dovrà ancora passare prima divedere terminati i lavori di ampliamento del Po-liambulatorio di Montenero di Bisaccia.

"Chiunque abbia l’occasione di passare neipressi della struttura –ha esordito il consigliereregionale- noterà che sul cartello -dove sonoriportate tutte le informazioni relative all’operadi ristrutturazione- compare la data del01/08/2010 come termine ultimo per la consegnadei lavori.

Ritardo non trascurabile e soprattutto in evi-dente contrasto con quanto affermato nel feb-braio scorso dal direttore del distretto, il qualedichiarò pubblicamente che i lavori di amplia-mento erano in fase di collaudo. Per questo mo-tivo subito dopo richiamai l’attenzione dell’As-sessore competente, interrogandolo sullo statodi avanzamento dei lavori; Di Sandro mi avevaprontamente rassicurato sostenendo che “l’in-tervento è in via di ultimazione e restano, infattida eseguire i lavori di finitura”. Sono trascorsi

altri 8 mesi, ed evidentemente l’intervento diristrutturazione è ancora in corso. A questopunto non possiamo fare a meno di insistere echiedere quali siano i motivi alla base del note-vole ritardo rispetto alla tabella di marcia.

Inoltre –ha proseguito Di Pietro- conside-rando che il Poliambulatorio di Montenero rap-presenta un centro di riferimento anche per icomuni limitrofi, è giusto che gli utenti sappianoquali prestazioni sanitarie continueranno ad es-sere garantite e quali eventualmente aggiunte osoppresse.

Rivolgo questa domanda a Di Sandro perchédal 2008 le notizie sul futuro del centro sonostate spesso contrastanti: l’allora sindaco diMontenero sosteneva che questo sarebbe di-ventato un Country Hospital con 18 posti letto,consentendo così anche la degenza per i poten-ziali pazienti; ma la notizia era stata smentitadallo stesso Assessore, il quale invece affermavache la destinazione prevista per la struttura sa-nitaria era quella di Presidio Territoriale di As-sistenza. Per il momento gli utenti non possonousufruire né dell’uno né dell’altro, ma solo la-mentare disagi e disservizi".

MONTENERO DI BISACCIA. Il Sindaco Ni-cola Travaglini ha partecipato nel pomeriggio diieri ai festeggiamenti dedicati alla neo centena-ria Maria Cianfagna, originaria di Montecilfonee residente da sei anni a Montenero di Bisaccia.

Il primo cittadino ed una delegazione istitu-zionale proveniente da Montecilfone, compostadal Sindaco Franco Pallotta, dal Vicesindaco En-rico Scarpone, dall’Assessore Maria AssuntaSantini e dal consigliere Enrico Cianfagna, ni-pote della centenaria, si sono recati presso lasala ricevimenti del ristorante Il Poggio per por-tare gli auguri sentiti di tutti i loro concittadinialla signora Maria.

Dal canto suo, la neo centenaria ha rivolto unemozionato ringraziamento agli ospiti per laloro gradita presenza, oltre che per le rose rosse,la targa ricordo e gli altri regali ricevuti in donodalle due Amministrazioni comunali.

Per il raggiungimento di questo importantetraguardo, Maria Cianfagna, nata il 22 Ottobredel 1912 a Montecilfone, ha voluto attorno a séi tre figli, le nuore, i nipoti ed i pronipoti; i 34 pa-renti prossimi e gli altri invitati alla cerimoniahanno trascorso un pomeriggio all’insegna dellaspensieratezza e del divertimento, cantandosulle note di motivi della tradizione popolareintonate da un gruppo di giovani “armati” di fi-sarmonica ed altri strumenti musicali, tra cui ilBufù.

Nel corso della cerimonia, Maria Cianfagna,scusandosi teneramente con i due Sindaci pernon essersi potuta alzare in piedi, ha comunquevoluto scambiare con loro un brindisi a base diun gustoso spumante italiano.

La ricorrenza. A Montenero

Festeggiata in Comune la centenariaMaria Cianfagna

Termoli

Il caso. Un’interrogazione è stata presentata dal consigliere regionale dell’Idv

Di Pietro: “Quanto finirannoi lavori per il poliambulatorio?”

Page 18: Quotidiano - 30 ottobre 2012
Page 19: Quotidiano - 30 ottobre 2012

ANNO VIII - N° 243 - MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Sta vivendo un momento magico la matri-cola molisana Termoli. L’avvio di stagionecon il “freno a mano tirato” sembra ormai es-sere un lontano ricordo. La squadra di misterDomenico Giacomarro è riuscita a portare acompimento la missione di raccogliere ilmassimo dei punti a disposizione nelle duegare casalinghe consecutive. Così dopo il suc-cesso di Civitanova, sono arrivate anche levittorie interne contro Celano e Città di Ma-rino a testimonianza che l’undici adriaticosta crescendo anche sotto il piano del gioco.

Un bottino, quello raccolto nelle ultime tresettimane, che ha consentito alla squadragiallorossa di compiere un significativo balzoin avanti in classifica e, seppure la squadra dipatron Nicola Cesare non sia nei play off, hasole comunque lunghezze di ritardo dalla vetta della classifica, ciò a te-stimonianza del totale equilibrio che regna nel girone F. Se il teamadriatico uscirà a mantenere continuità nei risultati allora il campionatodel Termoli potrebbe aprirsi a scenari ben più importanti. Intanto a Co-razzini e compagni va il nostro Oscar sportivo della settimana.

L’Oscar del giornoal Termoli di Giacomarro

Il disastroso andamento del Campobasso,in questo avvio di stagione, è figlio, a nostroavviso, dei madornali errori commessi inestate. Ed attribuibili, in gran parte, al diret-tore sportivo Gianfranco Multineddu. Cheha portato nel capoluogo di regione calcia-tori non adatti alla piazza e alla realtà delprofessionismo. Giovani non pronti e nonall’altezza della situazione, tanto che nelleprime nove giornate di campionato misterImbimbo è stato costretto a giocarsi due deitre bonus per il minutaggio previsti dal re-golamento. Anche i senior si stanno rive-lando poco cosa e i rossoblù stanno an-dando avanti grazie ai residui della passatastagione, vedi Iuliano, Marino e Forgione, ecapitan Minadeo, fortemente voluto dal pre-sidente Capone. I rnumeri parlano chiaro:ultimo posto in classifica e vittoria che mancada otto giornate.

Pertanto, sino a questo momento, non possiamo che bocciare l’operato diMultineddu, al quale consegniamo anche il nostro tapiro giornaliero.

Il Tapiro del giorno al ds Gianfranco Multineddu

Page 20: Quotidiano - 30 ottobre 2012

Sport20

30 ottobre 2012

CLASSIFICAMARCATORI

I GOLEADOR DELLA 9^ GIORNATA

7 retiGrassi (Pontedera; 3 rigori)6 retiFerrari (Aprilia; 2 rigori)De Sousa (Chieti; 1 rigore)Improta (L’Aquila; 2 rigori)5 retiGuidone (Fondi; 2 rigori)Ginestra (Salernitana)4 retiSandomenico (Arzanese; 1 r)D'Antoni (Borgo a B.; 2 rig)Dimas (Borgo a Buggia.)Gurma (Gavorrano)Infantino (L'Aquila; 1 r.)Gambino (Martina Franca)Dal Bosco (Poggibonsi)3 retiMorante (Campobasso)1 reteMinadeo (Campobasso)Konate (Campobasso)Sciarra (Campobasso)

Arzanese - Pontedera 1-39' (1T) Arrighini (P)

15' (1T) Grassi (P) 21' (1T) Lacarra (A) 32' (2T) Grassi (Rigore) (P)

Aversa N. - Chieti 0-135' (2T) De Sousa

Fondi - Melfi 1-130' (1T) Conte (M) 28' (2T) Guidone (Rigore) (F)

Gavorrano - Foligno 1-113' (1T) Balistreri (F) 44' (2T) Gurma (G)

L’Aquila - Martina F. 1-121' (1T) Iannini (L) 31' (1T) Daleno (M)

Poggibonsi-Borgo a B. 4-37' (1T) Dierna (P)

13' (1T) Dimas (B) 42' (1T) Dal Bosco (P) 7' (2T) Bronchi (P)

38' (2T) Salvatori (P) 40' (2T) Caciagli (B) 48' (2T) Dimas (B)

Salernitana - Cbasso 2-022' (1T) Molinari 29' (1T) Montervino (Rigore)

Teramo - Hinterreggio 0-23' (2T) Zampaglione

19' (2T) Zampaglione

V. Lamezia - Aprilia 0-0

Sono trascorsi esattamente diecianni dall’ultima volta che il Campo-basso si è trovato sul fondo dellaclassifica. Era la stagione 2001/2002 eil lupo era quello di Berardo, inca-pace di mordere per l’intera annata.Tutti ricordano com’è finita: ultimaposizione con 27 punti, retrocessionee successivo fallimento societario.Ora le condizioni sono differenti, al-meno da un punto di vista societario,ma resta l’unica analogia, visto cheanche le squadre non hanno punti incomune (decisamente più forte ilCampobasso di dieci anni fa), del-l’ultima posizione in classifica.

Non era certamente Salerno ilcampo in cui racimolare punti sal-vezza, ma i soliti errori di disatten-zione hanno mandato su tutte le furiela dirigenza rossoblù. A differenzadel tecnico che questa volta ha indi-viduato segnali positivi: “Abbiamoretto bene l’urto – ha dichiarato mi-

ster Imbimbo – e c’era molto equili-brio in campo. Se non avessero trovatoil jolly su punizione, probabilmente lagara poteva mettersi diversamente.Anche perché il secondo tempo siamostati bene in campo, costruendo ancheazioni degne di nota. Poi abbiamocommesso i soliti errori di cattiveria econcentrazione. A questo punto, però,preferisco giocare male e fare punti.Le prossime due gare casalinghe sa-ranno per noi determinanti e credoche ci giocheremo una buona parte di

campionato.” E’ vero che il Campo-

basso visto all’Arechiha fatto meglio rispettoalla prova abulica con-tro L’Aquila, ma ha evi-denziato i consueti li-miti tecnici che vannoad aggiungersi ad unaclassifica deficitaria.Per il momento misterImbimbo resterà al suoposto, mentre l’unicomaggiormente isolatosembra essere il diret-tore sportivo Gian-franco Multineddu. Re-sponsabile, a nostroavviso, del disastro at-tuale. Perché se il Cam-pobasso può lottare an-

cora per la salvezza lo si deve esclu-sivamente ai superstiti della passatastagione: Iuliano, Marino, Forgione eMinadeo, rivoluto dal patron. A man-dare su tutte le furie la dirigenza èl’atteggiamento dei rossoblù: “Siamoarrabbiatissimi – ha esordito il vice-presidente Gaudiano Capone – so-prattutto per la mancanza di cattiveriae determinazione. Poi paghiamo sem-pre per nostre disattenzione, cosa suc-cessa anche a Salerno in occasione deidue gol subiti. Al momento non hoancora sentito mio padre, ma in questeore certamente non ci saranno cam-biamenti. Siamo delusi anche perchéin estate, ancora una volta, abbiamodato carta bianca per l’allestimentodella rosa.” Chiaro il riferimento aldirettore sportivo Multineddu, sem-pre più distante da società e staff tec-nico. Il presidente Capone ha rinno-vato la disponibilità ad effettuaresacrifici per rinforzare l’organico. Apatto che si individuino calciatoripronti. Compito che, questa volta, do-vrebbe toccare direttamente a misterImbimbo. In settimana ci sarà sicura-mente la visita del presidente Ca-pone, probabilmente già questo po-meriggio per la ripresa degliallenamenti, che prenderà i primiprovvedimenti.

dim

Lega Pro - Seconda Divisione

Sempre più isolatoil ds Multineddu

9^ GIORNATA

APRILIA - POGGIBONSI

BORGO A B. - L’AQUILA

CAMPOBASSO - V. LAMEZIA

CHIETI - TERAMO

FOLIGNO - AVERSA N.FONDI - GAVORRANO

MARTINA F. - HINTERREGGIO

MELFI - ARZANESE

PONTEDERA - SALERNITANA

PROSSIMO TURNO4 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

APRILIA 23 PONTEDERA 20 POGGIBONSI 18 SALERNITANA 17 CHIETI (-1) 15 MARTINA FRANCA 15 L’AQUILA 13 GAVORRANO 12 TERAMO 11 ARZANESE 11 AVERSA NORMANNA 10 MELFI 8 BORGO A BUGGIA. 7 FOLIGNO 7 VIGOR LAMEZIA 6 FONDI 6 HINTERREGGIO 6 CAMPOBASSO (-2) 5

ARZANESE - PONTEDERA 1-3AVERSA NORMANNA - CHIETI 0-1FONDI - MELFI 1-1GAVORRANO - FOLIGNO 1-1L'AQUILA - MARTINA F. 1-1POGGIBONSI - BORGO A B. 4-3SALERNITANA-CAMPOBASSO 2-0TERAMO - HINTERREGGIO 0-2VIGOR LAMEZIA - APRILIA 0-0

Il lavoro riprenderà, ancora una volta, inun clima di depressione totale. I molisaninon vincono da otto giornate e sono sulfondo della classifica. In questo clima siinizierà a preparare la prossima gara dicampionato. Due match, con Lameziaprima e Martina poi, che potrebbero va-lere una stagione. Quest’oggi, dopo la con-sueta chiacchierata negli spogliatoi, si faràla conta degli infortunati. Forgione, sem-pre in giornata, si sottoporrà a risonanzamagnetica, dalla quale dovrebbe giungerela diagnosi e i tempi di recupero. Dovrebberivedersi dalle parti di Selva Piana ancheKonate, del quale si sono perse le tracce. Ilrecupero di questi due elementi potrebbeessere determinante per le prossime gare.

rs

La squadra.

Oggi la ripresa del lavoro in attesa di Forgione e Konate

La Lega, vista la richiesta avanzata dallaAutorità competenti, per motivi di ordinee sicurezza pubblica, ha disposto che lagara Pontedera-Salernitana venga antici-pata a sabato 3 novembre presso lo StadioComunale “Ettore Mannucci” di Pontederacon inizio alle ore 14,30.

Pontedera-Salernitanaanticipata a sabato 3

10^ giornata

Il tecnico del Campobasso Imbimbopensa ai match con Lamezia e MartinaCapone jr: ‘Siamo arrabbiati, ma per il momento non si cambia.’ Il trainer dovrebbe individuare i nuovi acquisti

Le prossime due garevarranno una stagione

Konate

Page 21: Quotidiano - 30 ottobre 2012

La battuta d’arresto nel derbycon l’Isernia è ormai un triste ri-cordo. L’Olympia Agnonese hasaputo dimostrare che la primasconfitta stagionale non ha af-fatto scalfito gli animi del teamgranata che, anzi, si è rimboccatosubito le maniche e ha ripreso amarciare andando ad espugnare

il non facile campo di Recanati estrappando domenica scorsa al-tri tre punti al San Nicolò. Duevittorie pesantissime soprattuttoper la classifica che, complici an-che i risultati provenienti daglialtri campi, è tornata a sorriderealla squadra di Corrado Urbanoche si riavvicina alla vetta (occu-pata dalla Sambenedettese e dalsorprendente San Cesareo) oradistante due soli punti. E se siguarda al campionato strepitosodel team alto molisano e soprat-tutto a qualche punticino persoper strada probabilmente c’è unpizzico di amarezza per una clas-sifica che sarebbe potuta essere“stellare”, poco male perché incasa Olympia Agnonese si restacon i piedi ben saldi a terra e sicontinua, forse scaramantica-mente, a parlare di salvezza.Sulle ali dell’entusiasmo i gra-nata tornano al lavoro per pre-parare il prossimo impegno incasa dell’Amiternina.

Con un poker rifilato alla “Ce-nerentola” Città di Marino il Ter-moli cala il tris di vittorie conse-cutive. La squadra di misterDomenico Giacomarro ha cen-trato l’obiettivo di fare bottinopieno nelle due gare casalingheconsecutive ed ora la classificadei giallorossi comincia a farsiinteressante in un girone dove,almeno fino a questo momento,

non si sono viste squadre “am-mazza campionato” e in cui sem-bra regnare il più assoluto equi-librio. Seppure fuori al momentodalla zona play off la squadra delpresidente Nicola Cesare si trovaa soli cinque punti di distaccodalla vetta della classifica, un gapfacilmente colmabile se si riu-scisse a dare continuità ai risul-tati. A tal proposito fondamen-tale appare il prossimo impegnodi campionato che è rappresen-tato dalla insidiosa trasferta diPesaro.

Dopo tre vittorie consecutivesi è arrestata a Macerata la corsadell’Isernia. La squadra di misterFrancesco Farina aveva accarez-zato a lungo il sogno di portare acasa un ennesimo risultato posi-tivo ma si è fatta beffare nei mi-nuti di recupero, vedendosi sfu-mare un pareggio che sarebbestato un risultato più che buono,vista anche la caratura dell’av-versaria di turno. In casa pentraovviamente non si fannodrammi perché una battuta d’ar-resto ci può stare, resta l’ama-rezza per le modalità con cui èarrivata e questo dovrà servireda esempio per le prossime gareperché in un campionato cosìparticolare non bisogna mai ab-bassare la guardia e rimanereconcentrati fino al triplice fischio.L’Isernia tornerà al lavoro oggi

per preparare il prossimo diffi-cile impegno in casa e contro laJesina. Una partita importanteper riprendere il cammino posi-

tivo e ridare slancio alla classificache, comunque, al momento re-sta tranquilla.

ANPA

2130 ottobre 2012

Era una delle candi-date alla vittoria delcampionato ma dopodieci giornate ancoranon riesce ad espri-mere il suo valore.

L’Ancona in casa do-menica non è andataoltre il pareggio con laRecanatese, offrendoun’altra prova incoloree ora si addensano nubiscure attorno al tecnicoAugusto Gentilini che,per il momento, restasulla panchina dei do-rici ma stando alle ul-time indiscrezioni sigiocherà probabil-mente il suo futuro nelderby di domenicaprossima a San Bene-detto del Tronto.

L’Agnonese si riavvicinaalla vetta della classifica

Le altre del girone F.

Mercato.

Sport

Calcio serie D

9^ GIORNATA

AMITERNINA – O.AGNONESE CITTA' DI MARINO - CIVITANOVESE FIDENE - CELANO ISERNIA - JESINA RECANATESE - MACERATESE R.C. ANGOLANA - SAN CESAREO SAMBENEDETTESE - ANCONA SAN NICOLO' - ASTREA VIS PESARO - TERMOLI

PROSSIMO TURNO4 novembre - ORE 14.30

CLASSIFICA

SAN CESAREO 20 SAMBENEDETTESE 20 O. AGNONESE 18 ANCONA 17 VIS PESARO 17 ASTREA 17 MACERATESE 16 TERMOLI 15 JESINA 13 ISERNIA 12 AMITERNINA 11 R.C. ANGOLANA 10 CIVITANOVESE 7 RECANATESE 7 FIDENE 7 SAN NICOLÒ 5 CELANO 4 CITTÀ DI MARINO 3

ANCONA- RECANATESE 1-1ASTREA- RC ANGOLANA 3-2CELANO- SAMBENEDETTESE 1-2CIVITANOVESE- FIDENE 2-1JESINA- AMITERNINA 2-2MACERATESE- ISERNIA 2-1O. AGNONESE- SAN NICOLO’ 2-1SAN CESAREO- VIS PESARO 2-0TERMOLI- CITTA’ DI MARINO 4-0

Il successo casalingo sul San Nicolò ha permesso ai granata di portarsi a due lunghezze di distacco dal primo posto

S’interrompela serie positivadell’Iserniabeffata nel finaledalla Maceratese Prosegue il momento magico

del Termoli che ha messo a segnola terza vittoria consecutiva

L’Ancona delude ancora,mister Gentilini sotto esame

Il Termoli è pronto ad assestare un colpo dimercato che, in caso di esito favorevole, sa-rebbe sensazionale. Al termine della robo-ante vittoria casalinga del Cannarsa, contro ilfanalino di coda del girone Città di Marino, ilpresidente del club giallorosso Nicola Cesarepreso dall’entusiasmo per il momento posi-tivo che sta vivendo la sua squadra si è la-sciato sfuggire che sarebbe pronto a metterea segno un colpo di mercato che lascerebbetutti i tifosi a bocca aperta. L’oggetto del de-siderio del patron del Termoli si chiama Mat-teo Paro, esperto centrocampista di trenta-sette anni che nella sua lunga carriera daprofessionista ha vestito anche la casaccadella Juventus: cresciuto calcisticamente nel

settore giovanile bianconero ha giocato 6partite in Nazionale B, ed ha collezionato 30presenze con la Juventus con cui ha vinto an-che il campionato di serie B. Il giocatore haanche militato in serie A nel Chievo Verona,nel Siena, nel Genoa. Lo scorso anno è statoa Vicenza in serie B, attualmente il centro-campista astigiano è in cerca di una squadra.Le indiscrezioni dell’ultima ora parlano diun contatto che c’è già stato tra il presidenteCesare, juventino doc tra l’altro, ed il gioca-tore ma sembrerebbe per il momento unasemplice chiacchierata anche se il centro-campista sembra abbia manifestato un certointeresse per la proposta presentata dallasocietà termolese. AP

Il Termoli sogna l’ex Juve Paro

Keità

Page 22: Quotidiano - 30 ottobre 2012

Sport22

30 ottobre 2012

Prima vittoria stagionale intrasferta per l’Aesernia di pa-tron Di Franco che espugna lo“Sturzo” di Campobasso con ilrisultato di 4 a 2. Prova di ca-rattere dei biancoazzurri tra-scinati da un super Valletta.Matticoli e Scarpitti mandanoin campo dal primo minuto ilquintetto composto da Gallon,Palumbo, Cavalcante, Bagnolie Grana. Sanginario rispondecon D’Alauro, Passarelli, Ca-iazzo, Buongusto e Di Stefano.E’ la gara degli ex Passarelli,Lalli, e Lombardi mentre perTomeo c’è posto solo in tri-buna.

Avvio di gara blando con ledue formazioni che si studianoa vicenda. Il primo affondo èdegli ospiti con Cavalcante cheprova a sorprendere D’Alaurocon un bel sinistro ad incro-ciare. Superlativo l’estremo di-fensore di casa che vola a de-viare in corner. Poco più tardi èBuongusto a rendersi perico-loso con un bel tiro al volo chesorvola di poco la traversa.All’undicesimo arriva il van-taggio del Five. Passarelli in-dovina un assist al bacio perLalli che, evitato il ritorno diCavalcante, fredda Gallon conun sinistro imprendibile. Mat-ticoli e Scarpitti corrono ai ri-pari e mandano in campoMelfi e Valletta. Cambi più cheazzeccati. Un solo giro di lan-cette più tardi Melfi semina ilpanico nell’area campobas-sana e serve al centro Vallettache non può sbagliare. 1 a 1 epalla al centro. L’Aesernia è adir poco galvanizzata mentre irossoblu di casa cominciano asoffrire le pene dell’inferno.Poco più tardi l’imprendibileValletta non lascia scampo aD’Alauro con un calcio di pu-nizione che, deviato dalla bar-

riera si infila all'angolino. Mat-ticoli e Scarpitti sembranoavere in mano una sfera di cri-stallo che prevede il futuro.Appena mandano in campoMarro è 3 a 1 isernino. Indovi-nate chi segna? Neanche adirlo, proprio lui. La “FormicaAtomica” Marro non fallisce adue passi dall’estremo difen-sore locale. Il Five Campo-basso, incassata la terza mar-catura, prova a mettere sottoassedio la porta difesa da Gal-lon. Il pubblico presente allo“Sturzo” spinge i rossoblu inattacco. A pochi istanti dal ter-mine della prima frazione digioco l’indomabile Passarellimanda in porta De Simio conuna verticalizzazione spettaco-lare. Il numero dieci di mister

Sanginario salta Gallon e de-posita la sfera in fondo alsacco. Il primo tempo terminacon l’Aesernia in vantaggio diuna rete.

Al rientro in campo i localisembrano più intraprendenti.Dopo appena dieci secondiGallon la combina grossa e DeSimio, a porta praticamentevuota, manda incredibilmentesul fondo. Al quarto minutoancora Five pericoloso conLombardi che con un bel de-stro impegna severamentel’estremo difensore brasiliano.L’Aesernia patisce maledetta-mente il pressing dei rossobluche però, negli ultimi metri,fanno non poca fatica a con-cretizzare. Sanginario provanuovamente la carta Lalli che,

a differenza del primo tempo,non riuscirà a rendersi perico-loso. Intanto l’Aesernia prova achiudere la contesa ma la sfor-biciata di Bagnoli, seppur spet-tacolare, è fuori misura. Aquattro minuti dal triplice fi-schio succede di tutto. Azionedi contropiede dei biancoaz-zurri e palla messa fuori daPassarelli. Buongusto va adostruire volontariamente la ri-messa laterale rimediando ilcartellino giallo. Il tempo di ri-mettere la palla in gioco che lostesso giocatore la combinagrossa. Palla a Valletta ed en-trata a gambe unite sull’avver-sario. Secondo giallo e cartel-lino rosso. Tutto questo accadenel giro di pochissimi secondi.Grana e compagni approfit-

tano immediatamente dellasuperiorità numerica e Vallettatrova il varco giusto con un si-nistro potente e preciso. Pallasotto l’incrocio dei pali e allo“Sturzo” cala il sipario. Sangi-nario prova l’uomo di movi-mento con Fusco che si alternaa D’Alauro. Il forcing finalenon porta a nulla, anzi, èGrana a sfiorare il 5 a 2 con untiro dalla distanza che lambi-sce il palo. Triplice fischio etutti negli spogliatoi. L’Aeser-nia conquista la terza vittoriain quattro match disputati emantiene il secondo posto adun solo punto dal Molfetta, incompagnia con il Sammichele.Sabato prossimo Bagnoli ecompagni ospiteranno, a Mi-randa, il temibile Bisceglie.

Dopo la bellissima vittoria nel derbydi Coppa Italia di mercoledì scorso,esce a testa altissima contro i vicecam-pioni d'Italia del Napoli S. Maria la piùbella Aesernia under 21 di questa sta-gione. Senza il superbomber Melfi e DiCristinzi, i ragazzi di Di Gregorio hannolottato alla pari per gran parte delmatch contro i fortissimi campani, aloro volta privi del nazionale Milucci,ed hanno abdicato solo nel secondotempo quando, complice anche uncomprensibile calo fisico, il bravissimoAlbanese non ha potuto evitare la scon-fitta. Ci si aspettava una grandinata direti, ma nei primi 10 minuti effettivil'Aesernia crea tantissimi grattacapi a

Loasses e compagni che, comunque,seppur in difficoltà, hanno sbloccato ilrisultato nella seconda metà dellaprima frazione di gioco con i gol di Ro-mano prima e Galletto poi. Ci pensavaDi Pilla ad accorciare sul 2-1, poi Fucilechiudeva la prima frazione sul 3-1. Inapertura di ripresa veniva fuori la mag-giore qualità dei campani che allunga-vano sul 4-1 ancora con lo junioresdella prima squadra Galletto. AncoraDi Pilla teneva in partita l'Aesernia conla rete del 4-2. Nel finale Pipolo chiu-deva il match sul 5-2. Alla fine compli-menti all'Aesernia da parte degli av-versari per l'ottima partita e lacorrettezza mostrata in campo. E questaè la nostra vittoria più bella. Ora i pen-tri affronteranno giovedì 1 novembrealle ore 11 la Sofiditalia calcio a 5 al pa-lasport di Isernia.

Calcio a 5 serie B

L’Aesernia vince il derby a Campobasso

Calcio a 5 under 21.

I pentri battuti con onore a Scafati

Primosuccessostagionalein trasfertaper la squadradel presidenteDi Franco

Page 23: Quotidiano - 30 ottobre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI GIROLAMORampa MercatoTel. 0865.50625

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CASTIGLIONEVia XXIV Maggio, 14Tel. 0874.65105

CARUSO (di appoggio)Corso V. Emanuele II, 69Tel. 0874.415360

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoCENTRALE - C.so Nazionale, 102 - Tel. 0875.702492

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - La Luna continua a pren-dersi a cuore le vostre vicende, re-galandovi giornate più scorrevoli.Da una semplice chiacchierata conun amico, emerge un'idea per unanuova iniziativa che ha ottime proba-bilità di andare a buon fine. E perquanto riguarda l'amore? Il vostrodesiderio di novità vi porterà a viveresituazioni emozionanti e a rinnovareanche il più stanco dei me'nage.

Vergine - Questo giorno potrà es-sere molto interessante sotto il pro-filo professionale e non mancheràdi proporre situazioni e opportu-nità entusiasmanti e, soprattutto,vincenti. Se siete liberi e autonominella professione anche la fortunasarà dalla vostra parte e potreteconcludere ottimi affari. E in amore?Sentite forte il bisogno di nuoveesperienze. E' inutile indugiare!

Scorpione - Con la Luna opposta,è facile capire che la giornata nonsarà da album dei ricordi: volubili ecapricciosi, rischiate di rovinare rap-porti personali e professionali! Sullavoro tenete a freno impulsi pole-mici o addirittura aggressivi, potre-ste cacciarvi in pasticci dai quali poinon sapreste come uscire. Anche incampo affettivo oggi non ve la pas-sate bene. Pazientate fino a giovedì.

Sagittario - Vi attende una gior-nata incentrata sulla quotidianità,che vi costringe a metter mano a unaserie quasi infinita di piccole e noiosequestioni; per fortuna siete dotatidi una buona dose di resistenza cheoggi risulta un dono preziosissimo.Un onesto scambio di idee con lapersona del cuore non potrà che farvibene; dopo il chiarimento, tutto pro-cederà con più fluidità. Rilassatevi.

Acquario - In questo momentonon riuscite proprio a valutare lecose con obiettività: varie contrarietàastrali lasciano intravedere impedi-menti nel giudicare in modo obiettivouna certa proposta. Chiedete consi-glio ad un amico fidato o rimandatea domani la decisione finale. La for-tuna, oggi, è scarsa. Ricordate, co-munque, che è dai transiti difficiliche si imparano tante cose sulla vita.

Capricorno - Il cielo odierno èvostro alleato nell'impresa di incre-mentare i vostri successi, sia privatiche di lavoro. Avete infatti carisma,fascino, intuito, e sapete trarre il me-glio da ogni situazione. In amore,però, dovete scongiurare il rischioroutine: movimentate la vita dicoppia! Siete soli? Saprete intuirele mosse giuste da fare con chi vipiace, realizzando sogni segreti.

Bilancia - Le stelle assicurano fa-cili realizzazioni professionali, no-vità e curiosità degne di nota perchi viaggia, per chi ha contatti conpersone lontane e per chi ha decisodi trascorrere la giornata immersoin appuntamenti e riunioni. Nel la-voro, tra l'altro, vincono il carismae la professionalità. Non vi fa di-fetto nemmeno una certa acutezzanell'amministrazione delle entrate.

Leone - Giornata sotto tono, carat-terizzata da molti impegni da onoraree anche con una certa sollecitudine,mentre voi avreste bisogno dei vo-stri tempi. Non fatevi bloccare dadubbi e indecisioni: decidete la stra-tegia da seguire e passate all'azione!Presi da mille impegni, rischiate ditrascurare chi vi ama, che invece inquesto periodo avrebbe bisogno diattenzioni supplementari.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Lanciatevi nelle iniziativeche vi interessano senza esitare: sidice che il "il ferro va battuto finchèè caldo". Gli astri vi coccolano e viscaraventano in una giornata dav-vero magnifica, per tutto. Trascor-rerete ore deliziose con la personaamata. Avrete inventiva e creativitàin abbondanza e potrete quindi im-pegnarvi a inventare qualcosa dinuovo e di vincente nel lavoro.

Toro - Seguite senza tante esita-zioni il desiderio di concedervi unagiornata diversa dal solito, all'inse-gna del divertimento e della socia-lità. Gettate alle ortiche i sensi dicolpa e, per una volta, pensate primaa voi stessi e poi agli altri! Grazie alsostegno di Sole, Luna e Plutone, visentite in forma, seducenti e affa-scinanti. Intesa serena con il par-tner, successo nei nuovi approcci.

Gemelli - Permane qualche dub-bio su come procedere: le vostreincertezze sembrano proprio nonvolerne sapere di dissiparsi. Eppurevi impegnate a fondo. Ma forse èproprio questo il problema: vi statespendendo troppo e denunciate unpo' di stanchezza! Siete in coppia, maa voi pare come se foste single. Larelazione procede a fatica e voi sietesempre più assenti e distaccati.

Pesci - I disegni del cielo armonicie ben architettati vi consentono disfruttare con abilità le occasioni,non limitandovi a ciò che avete aportata di mano: potrete sfornareidee, avviare nuove attività o am-pliare quelle che svolgete. Il vostrome'nage di coppia ultimamenteprocede a singhiozzo? Parlatenecon calma, ricercando ciò che viunisce e non quello che vi divide.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo

il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 30 ottobre 2012

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

ISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

336 pagine€ 19,90