Quotidiano - 24 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 238 - MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Annunziato Vardè Il Tapiro del giorno a Filippo Basso LAVORO I precari dell’Asrem ‘tagliati’ dal commissario È solo il primo atto A PAG. 2 ZUCCHERIFICIO La Giunta regionale individua il percorso per salvare 27 dipendenti A PAG. 3 SANITÀ Sistema d’emergenza cardiologica, l’appello dei medici di settore A PAG. 5 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al commissario prefettizio del Comune di Isernia, Annunziato Vardè. Consegnerà sei alloggi di edilizia popolare in un mo- mento di difficoltà per le famiglie e per gli stessi enti locali. Un modo per testi- moniare la vicinanza dell'amministra- zione ai ceti meno abbienti e, proprio l'assegnazione degli alloggi, è un mo- tivo che segue questa linea. È anche l'occasione per formulare al commissa- rio Vardè i migliori auguri per essere stato nominato prefetto a Ragusa città che raggiungerà nei prossimi giorni. Il Tapiro del giorno lo diamo al com- missario ad acta della sanità, Filippo Basso. Secondo i calcoli ragionieristici impostati dal governo, i primi ad essere tagliati sono proprio i precari che per anni hanno avuto contratti con le vec- chie Asl e, poi, con l'Asrem. Un modo per garantire continuità in alcuni servizi vista l'impossibilità di nuove assunzioni. Chissà se ci saranno ancora coloro i quali pronti a spellarsi le mani per i provvedimenti commissariali pur di an- dare contro qualcuno. E questo, è solo uno dei primi atti.

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Quotidiano - 24 ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 238 - MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Annunziato Vardè

Il Tapiro del giornoa Filippo Basso

LAVORO

I precaridell’Asrem‘tagliati’dal commissarioÈ solo il primo atto

A PAG. 2

ZUCCHERIFICIO

La Giuntaregionaleindividuail percorsoper salvare27 dipendenti

A PAG. 3

SANITÀ

Sistemad’emergenzacardiologica,l’appellodei medicidi settore

A PAG. 5

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alcommissario prefettizio del Comune diIsernia, Annunziato Vardè. Consegneràsei alloggi di edilizia popolare in un mo-mento di difficoltà per le famiglie e pergli stessi enti locali. Un modo per testi-moniare la vicinanza dell'amministra-zione ai ceti meno abbienti e, propriol'assegnazione degli alloggi, è un mo-tivo che segue questa linea. È anchel'occasione per formulare al commissa-rio Vardè i migliori auguri per esserestato nominato prefetto a Ragusa cittàche raggiungerà nei prossimi giorni.

Il Tapiro del giorno lo diamo al com-missario ad acta della sanità, FilippoBasso. Secondo i calcoli ragionieristiciimpostati dal governo, i primi ad esseretagliati sono proprio i precari che peranni hanno avuto contratti con le vec-chie Asl e, poi, con l'Asrem. Un modoper garantire continuità in alcuni servizivista l'impossibilità di nuove assunzioni.Chissà se ci saranno ancora coloro iquali pronti a spellarsi le mani per iprovvedimenti commissariali pur di an-dare contro qualcuno. E questo, è solouno dei primi atti.

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CAMPOBASSO. Da diversianni centinaia di lavoratoriprecari prestano attività lavo-rativa alle dipendenze dellaAsrem (già ASL n.1,2,3,4) as-sicurando l’ordinario funzio-namento dei servizi sanitari.La Asrem e la Regione Moliseavevano avviato, legittima-mente, la procedura volta allastabilizzazione dei lavoratoriprecari aventi i requisiti dilegge. Il Commissario, nomi-nato dal Ministero, al fine digestire la fase di rientro dellaspesa sanitaria molisana, habloccato le procedure ritenen-dolo in contrasto con il pianodi rientro. I lavoratori, che ne-gli anni e nel frattempo hannocontribuito ad assicurare i li-velli essenziali di assistenzasanitaria, stanchi della loroprecarietà hanno costituito di-versi comitati che unitamentead alcune sigle sindacali sisono rivolti agli avvocati Vin-cenzo Iacovino e VincenzoFiorini al fine di far valereogni loro ragione in Tribunalerivendicando il loro diritto alposto di lavoro. Non è che unodei primi esempi del lavorosvolto in regione dai commis-

sari ad acta nominati dal mi-nistero. Da tempo, su questecolonne, stiamo portandoavanti con forza la necessitàche la politica torni a fare la

politica: ovvero, ad assumersiresponsabilità e decisioni alfine di evitare pericolosi in-terventi surrogatori come nelcaso dei lavoratori precari. Lo

stesso potrebbe ripercuotersinella stesura del piano di ra-zionalizzazione ospedalieracon l'intento di cancellare lestrutture di Agnone, Larino e

Venafro e ridurre le presta-zioni sanitarie a Neuromed eCattolica. Un taglio generalee generalizzato nel più strettorigore della linea economici-sta del governo in materia an-che sanitaria. Quanti si sonospellati le mani, a livello poli-tico e sindacale, nell'incorag-giare i commissari ad andareavanti sulla strada disegnatadal governo oggi possonoprendere atto di questo primopassaggio. In attesa degli altriche, pure, sono già in calen-dario. E nemmeno l'ospedale"Cardarelli" sembra che possauscire con migliori risultatidalle idee del commissario adacta. Ci sarà ancora chi conti-nuerà ad insistere nell'osan-nare i commissari? Ci sarannoancora quanti si spellerannole mani perchè le responsabi-lità sono pregresse? Quandodi sanità pubblica ne sarà ri-masta veramente ben poca,chissà se continueranno nelbattimani.

CAMPOBASSO. Sarà presentato que-sta sera alle ore 17,30, presso la salaCelestino V della Curia Arcivescoviledi Campobasso, il progetto di costitu-zione della “Banca Sei Torri” – Bancadi Credito Cooperativo di Campobasso.Le nuove condizioni economiche e so-ciali e la crisi che attanaglia le econo-mie, anche le più evolute, ha portato igrossi istituti bancari prima a fondersitra loro, per creare economie di scala,e poi a correre sempre meno rischi (an-che a causa di regole stringenti nellaconcessione del credito). Viviamoquindi oggi un disagio sociale che nonrisparmia più nessuno. Se a ciò si ag-giunge la spinta tecnologica delle pro-cedure che ha portato sempre di piùl’utente a non vivere la banca come unpartner di iniziative a cui chiedere so-stegno ma come un’entità astratta chedà un servizio spersonalizzato privo or-mai delle sue caratteristiche più

“umani”, appare evidente la necessitàdi realizzare un progetto del tuttonuovo. Una banca di Campobasso e perCampobasso, una cosiddetta “banca delTerritorio”, con tutti i vantaggi che nederivano: il localismo, la solidarietà,lapartecipazione, la centralità della per-sona, la crescita economica del contestoin cui opera come assoluta priorità, lapromozione della cultura. Il ComitatoPromotore della Banca Sei Torri è co-stituto da: Marcello Palmieri, NatalinaGiannaccaro, Michele Antonio Viola,Giuseppe Cappiello, Nicola Cesare,Stefano Corsi, Alessio Apice, MauroDel Cioppo, Nicola Iafelice, StefanoMaggiani, Manuel Manocchio, PieroPetrecca, Mario Pizzuti, Admo – Centroservizi per il Volontariato, Asec Confer-sercenti. Il Collegio dei Garanti è in-vece costituito da Antonio Di Vincenzo,da Giuseppe Iacobacci e da GiuseppinaPanichella. Il progetto della costitu-

zione della Banca di credito cooperativosi inserisce anche in un momento digrande difficoltà per famiglie e impreseche vedono sempre più restringersi ilcredito da parte degli istituti che ope-rano sul territorio. Una stretta creditiziache pesa e che rischia di bloccare il si-stema economico molisano. La possi-bile nascita di istituti cooperativi po-trebbe fungere da supporto alla ripresadel settore produttivo mancando inMolise da anni una banca veramentelocale a dispetto del passato quando ol-tre alla Banca popolare c'era anche laCassa di Risparmio. Poi, il tonfo del set-tore creditizio e il crollo del sistema.

La questione. Ricorrono al giudice del lavoroquanti hanno avuto un contratto con l’Asrem

I precari della sanitàtagliati dal commissario

Il fatto. Primo effetto della manovra pensatadal funzionario governativo spedito in Molise

Il progetto costitutivo della banca di Creditocooperativo “Sei torri”

Il fatto. Stasera la presentazione a Campobasso

In un momentodi difficoltàper impresee famiglieun istitutoche si fondasul territorio

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CAMPOBASSO. E’ stato siglato,presso la Giunta regionale, alla pre-senza degli Assessori alle PoliticheAgricole, Angiolina Fusco Perrella,alle Attività Produttive, Michele Scas-serra e al Bilancio e Programma-zione, Gianfranco Vitagliano, l’ac-cordo quadro tra la Regione Molise,lo Zuccherificio del Molise e le Or-ganizzazioni sindacali, con l’obiettivodi ricercare un’intesa programmaticasulle problematiche occupazionalidello Zuccherificio stesso, con parti-colare riferimento alla gestione deiventisette dipendenti attualmente di-staccati presso il Nuovo Zuccherificiodel Molise. L’accordo quadro siglatoieri sarà recepito attraverso succes-sivi specifici accordi.

Le parti hanno concordato di pre-vedere il ricorso allo strumento dellaCassa integrazione guadagni straor-dinaria a favore dei ventisette lavo-ratori. In base all’accordo sottoscritto,lo Zuccherificio si impegna ad atti-vare la procedura necessaria ad ot-tenerne l’ottenimento.

Inoltre lo Zuccherificio, le Organiz-zazioni sindacali e la Regione predi-sporranno per i ventisette lavoratoristrumenti utili a gestire la fase di tu-tela e rioccupabilità, verificando tuttele condizioni tecniche, organizzativee produttive possibili.

Il presidente della Regione, Mi-chele Iorio, ha espresso soddisfa-zione per il raggiunto accordo che dàcompimento anche alle indicazionidel Consiglio Regionale e che con-sente all’azienda di poter operare conrinnovato dinamismo conseguendogli obiettivi di crescita e di posizio-namento stabile sul mercato previstinel Piano industriale. “Nessuno èstato lasciato solo –ha concluso-come ci eravamo impegnati a fare econtestualmente abbiamo dato un fu-turo allo Zuccherificio del Molise ealla catena bieticolo-saccarifera diquesta regione”. Iorio ha quindi rin-graziato tutti coloro i quali hannooperato per questo risultato “eviden-ziando senso di responsabilità e vo-glia di dare un domani allo stabili-mento senza arrecare, per questo,danni non sopportabili ai lavoratori”.

CAMPOBASSO. Fece scalpore,qualche settimana fa, la notizia dellaparcella da 800mila euro presentataalla cassa dello Zuccherificio daitecnici che hanno predisposto ilconcordato preventivo che è dinanziai giudici del tribunale di Larino,dove si è svolta la prima adunanzadei creditori. Il supporto tecnico, alsuper tecnico e super pagato am-ministratore delegato, è stato datodall'advisor finanziario Accuracy edegli avvocati Donato Bruno e Sta-nislao Chimenti, quest'ultimo com-missario straordinario dell'Ittierre.Una parcella che ha fatto tremare ipolsi in un'azienda a rischio cracked in attesa di conoscere l'esito delconcordato preventivo. Ora, final-mente, pare che qualcuno all'in-terno dell'azienda abbia posto ilproblema dinanzi a quanto sta ac-cadendo. Anche perchè, poi, per ilpiano di concordato della Solagritali supporti tecnici hanno chiesto unaparcella di 10mila euro ed è statoredatto da un avvocato molisano eda un docente dell'Unimol. E allora,

quanto costa tutto questo fiorire dinomine esterne all'azienda? E chiha consentito che si potesse averetutto questo? Per il piano presentatosarebbe ragionevole attendersi unvalore di recupero compreso tra il70% e il 90% dei debiti del gruppo,rappresentati dall'esposizione versoi fornitori e le banche. Il piano pre-vedeva che venisse costituita unanewco, come poi fatto con il trasfe-rimento di 27 unità lavorative masenza un apparente e preciso piano,la quale prendesse in affitto il ramod'azienda di produzione, compresele quote zucchero, con un affitto dicirca 1,5 milioni all'anno pagato alloZuccherificio, al quale resterebbe incapo l'attività di confezionamento.Lo stesso Zuccherificio, poi, sem-brerebbe interessato ad un con-tratto con la tedesca Sudzucker, allaquale avrebbe ceduto in conto la-

vorazione larga parte delle quotezucchero. La newco, infine, potrebbevenire poi ceduta a terzi. E' questolo scenario che sembra venire fuoridall'azione intrapresa in questi mesidal nuovo vertice dello Zuccherifi-cio di Termoli. Non sappiamoquanto una parte della politica c'en-tri, cosa abbia fatto in merito e per-chè stia lavorando in questa dire-zione. Al momento, però,continuiamo a registrare la presen-tazione alla cassa di parcelle perun'azienda in difficoltà. E la cosagrave è che i soldi dei molisani fini-scano nelle tasche di soggettiesterni alla regione. Una riflessionela politica vera, quella capace diguardare al domani e ai reali inte-ressi dei molisani, dovrebbe purefarla. Speriamo che chi ha pensatodi sospendere il pagamento dellafattura mantenga forte fino alla fine.

Il fatto. Siglato l’accordotra le parti socialiper salvaguardare

i posti di lavoro

Il fatto. Al momentoin cassa integrazionein attesa che l’impiantotorni alla produzione piena

Zuccherificio, prima intesaper i 27 dipendenti rimasti fuori

Il caso. I tecnici che hanno redatto il documento sono passati alla cassa

Per il piano di concordatouna parcella da 800mila euroC’è chi non vuole pagarla

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CAMPOBASSO. La crisi inatto e le polemiche si stannoavendo sulla questione lavoro,dovrebbe spingere la RegioneMolise ad accelerare sul nuovopiano per il lavoro. Si parla di5 milioni di euro che potreb-bero destinati al sostegnodell’occupazione in Molise, coninterventi rivolti principal-mente a giovani, donne, disoc-cupati e inoccupati di lungoperiodo. Le misure e gli stru-menti individuati per metterein opera il nuovo piano regio-nale per il lavoro sono molte-plici, tra cui: progetti di forma-zione, riqualificazione ericollocazione dei disoccupati,dottorati e percorsi di alta for-mazione all’interno delle im-prese, incentivi per l’appren-

distato finalizzati a favorirel’inserimento dei giovani nelmondo del lavoro. Nelle previ-sioni, interventi specifici per lecategorie più in difficoltà: sa-ranno investite risorse per con-trastare la disoccupazione fem-minile che raggiunge dei livellimolto elevanti in Molise, cosìcome è stata individuata unaprecisa misura rivolta al mer-cato del lavoro regolare degliimmigrati.

Il nuovo piano regionalesembra vedere destinare il 40%delle risorse impegnate ai gio-vani per sostenere il loro inse-rimento nel mondo del lavoro.Il piano metterà a disposizioneanche, attraverso la cassa inte-grazione, misure specifiche perconiugare il sostegno con il

reddito e gli interventi di orien-tamento, formazione e incen-tivazione per il reinserimentonel circuito dell’occupazione.L’obiettivo finale è quello difare crescere il lavoro in quan-tità e in qualità.

Nella realizzazione di questonuovo piano regionale per il la-voro, poi, l’intento è quello disemplificare il più possibile leprocedure burocratiche per ga-rantire l’attuazione dello stessoin tempi brevi. Infatti, si trattadi un vero e proprio piano stra-ordinario, che si rende indi-spensabile per affrontare i pro-blemi del mercato del lavoronella regione Molise, che conla crisi economica di questo ul-timo periodo si sono ulterior-mente aggravati.

di Michele Petraroia*

Il 22,7 per cento dei giovani italianinon studia e non lavora. Siamo terzul-timi in Europa e nel Sud la percentualecresce a livelli intollerabili. In Molisesono tanti i giovani rassegnati che nonsi iscrivono al collocamento, rinuncianoa frequentare corsi professionali e noncontinuano gli studi. Le Agenzie Interi-nali offrono poche opportunità, i con-corsi pubblici sono eventi più unici cherari, le collaborazioni a progetto dimi-nuiscono, l’autoimpiego regredisce ed ilmondo delle professioni rimane inac-cessibile ai comuni mortali visto che ènelle mani di vere e proprie dinastie fa-miliari. In questo contesto con laureatiche si umiliano a fare anticamera perstrappare un impegno finto, un lavoronon retribuito o un'esperienza che si

consuma tra fotocopie e call center, ilMinistro Fornero anzichè scusarsi perl'inefficacia delle istituzioni, si lasciaandare ad affermazioni inopportune edingiuste verso i giovani. Il Governo hagli strumenti per agevolare l'ingressodi nuove competenze nel mondo del la-voro pubblico e privato. Basterebbeaprire le porte delle attività professio-nali superando Ordini medievali chepreservano solo i figli d'arte. Nella pub-blica amministrazione sarebbe suffi-ciente un emendamento di due righe pervietare la pluralità di incarichi ai solitinoti. Il Presidente nazionale INPS gua-dagna un milione di euro annui svol-gendo più lavori anche diversi tra loro( dirigente ospedaliero, revisore conta-bile, ecc. ). Il Presidente delle Ferrovie

a 78 anni percepisce più emolumenti el'elenco di chi cumula prestazioni, red-diti, indennità e pensioni, e' talmentelungo che e' impossibile non vederlo. Cisono commercialisti anche in Molise conuna mole di commesse e di curatele fal-limentari, revisioni contabili e consu-lenze, per non parlare di studi tecnici,ingegneri o architetti, che fanno manbassa di progetti in un circuito chiuso edi cui si ignorano le regole. Il Governopotrebbe prevedere il divieto di cumulotra pensione e attivitaà professionaleoltre un certo reddito. Potrebbe stabilireper legge il limite massimo di 200 milaeuro annui quale compenso dei diri-genti e dei manager pubblici vietandodoppi incarichi e rendendo incompati-bile per quel periodo la continuità della

professione privata. In realtà in Italiaprospera una gerontocrazia oligarchicache coinvolge magistrati contabili, ba-roni universitari, super-tecnici e mana-ger pubblici o privati che opera a pro-pria discrezione nelle banche, nelleaziende e negli incarichi ministerialisenza rendere mai conto dei propri ri-sultati. Troppo facile ergersi a censoridei giovani laureati quando si percepi-scono consistenti introiti da pluricon-sulenze, incarichi universitari e attivitàdirigenziali. Ministro Fornero se nonriesce a rinunciare a nulla di ciò che ha,si ritenga fortunata e rispetti in silenziola sofferenza di tanti genitori che ve-dono invecchiare i propri figli da disoc-cupati dopo averli fatti laureare congrandi sacrifici.

*Consigliere regionale Pd

L’intervento. La Fornero deve rispettarechi aspetta in silenzio

La Regione Molisevelocizzi il Piano

per l’occupazione

Il fatto. La manifestazione dinanzi la sede del Consiglio regionale

Sarebbero pronti 5 milionida destinare al sostegnodelle iniziativeper la realizzazionedi opportunità di lavoro

CAMPOBASSO. "Cittadini aiutateci a difen-

dere la vostra sicurezza". Con questo slogan,

le sigle sindacali di polizia di Stato, polizia pe-

nitenziaria, corpo forestale e vigili del fuoco

con il sostegno e l'adesione dei Cocer dei ca-

rabinieri, Finanza, esercito, marina e aeronau-

tica, sono scesi in piazza per protestare con-

tro gli sprechi di denaro pubblico, "i politici

corrotti che usano le risorse pubbliche come

beni di loro proprietà; i tagli indiscriminati alla

sicurezza, alla difesa e al soccorso pubblico; e

il blocco del turn-over nel settore della sicu-

rezza".

I manifestanti hanno protestato davanti alla

sede del Consiglio regionale per richiamare

l'attenzione della classe politica ai problemi

della categoria. Analoghe manifestazioni si

sono tenute in tutta Italia. "Siamo stanchi di

essere presi in giro dal Governo e dai politici

che promettono miglioramenti ogni volta che

siamo prossimi alle elezioni - così tutte le si-

gle sindacali presenti -. Per la fine dell'anno

sono previsti tagli di personale ma non è pre-

vista, la loro sostituzione. Su 1.000 poliziotti

che entrano - hanno spiegato i sindacati -

5000 se ne vanno ogni anno in pensione con

il rischio che alcuni distaccamenti vengano

chiusi".

Altro slogan dei manifestanti: "La sicurezza è

un diritto e non si taglia" . "Quello che chie-

diamo - hanno aggiunto i manifestanti - è una

riforma ordinamentale delle carriere e dei

percorsi professionali in linea con la revisione

del modello organizzativo per costruire un si-

stema armonico, moderno e più funzionale al

raggiungimento degli obiettivi di maggior tu-

tela dei cittadini. Chiediamo, infine, rispetto e

dignità, strumenti per continuare a servire i

cittadini". Tra le figure più carenti vi sono gli

ispettori e i sovrintendenti di polizia che

hanno un'importante funzione di ufficiali giu-

diziari.

Le forzedi Polizia in piazza

“Troppi taglial settore”

Il perché. I tanti decessicausati dalle patologie del cuore spingono ad accelerare il tiro

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CAMPOBASSO. La necessitàdi un'organizzazione di una reteinterospedaliera per l’emer-genza cardiologica era stata pa-lesata anche nel corso del con-vegno tenutosi a Campobasso loscorso 29 settembre voluto daidottori Bianchi e Iorio. Oggi èl'associazione dei medici cardio-logi del Molise a rilanciare sultema perchè i cittadini molisanipossano beneficiare di un ser-vizio di qualità e, soprattutto,tempestivo. Del resto, la Reteper l'emergenza cardiologicadetermina consistenti vantaggiin termini di riduzione di mor-talità e morbilità, in particolarenel caso dell’infarto miocardicoacuto con ST sopraslivellato;tale obiettivo è raggiungibile at-traverso: l’aumento del numerodei pazienti riperfusi; l’aumentodel numero di pazienti ad altorischio trattati con angioplasticaprimaria;- la riduzione al mi-nimo del ritardo alla riperfu-sione.

I principi cui l’organizzazionesi deve ispirare sono quello diequità e di qualità. Equità: deveessere garantita alla massimaquota possibile della popola-zione del Molise la possibilità diaccesso all’angioplastica prima-ria, che rappresenta il migliortrattamento dell’infarto se effet-

tuata entro 90- 120 minuti dalladiagnosi. Qualità: l’efficaciadell’angioplastica è fortementedipendente dalla sua esecu-zione nei tempi raccomandatied in laboratori con adeguatedotazioni tecnologiche ed espe-rienza specifica: un’attivazioneinappropriata di laboratori ri-

durrebbe la qualità complessivadell’intervento, poiché l’esecu-zione in centri a basso volumee scarsa esperienza non garan-tisce risultati superiori alla te-rapia medica.

Almeno per i pazienti con in-farto miocardico acuto con so-praslivellamento del tratto ST, il

trasferimento deve avvenire alcentro idoneo più vicino: non èaccettabile che i trasferimentiavvengano verso centri più di-stanti, per consuetudini in con-trasto con le indicazioni delle Li-nee-guida, poiché il ritardo neltrattamento determinerebbeinevitabili eventi avversi sui pa-zienti trasferiti. La rete per l’in-farto, patologia che più volte algiorno si presenta nella nostraregione, potrebbe divenire difatto modello collaudato di ge-stione di tutte le emergenze-ur-genze di tipo cardiologico-car-diochirurgico. La rilevanzaclinica di tale strutturazione inrete è tale da aver fatto coniarela definizione di “terapia orga-nizzativa”, in grado di ridurremortalità e morbilità nelle piùgravi patologie cardiovascolariacute. E' questa la strada che vapercorsa e rilanciata lo scorsosettembre dal convegno inter-nazionale sulle patologie cardio-vascolari e oggi dall'Anmco.

di Gianludovico Magri*

Nel recente passato l’attività della Co-munità Cardiologica Molisana è stataoggetto di attenzioni non certo positiveda parte della stampa nazionale e locale.Mi riferisco alla pubblicazione dei risul-tati del Programma Valutazione Esitidell’Age.Na.S. sulla mortalità a 30 giornidopo IMA (Infarto Miocardico Acuto) edalle recenti segnalazioni sulla cattiva ge-stione dell’infarto miocardico in Molise.

In qualità di Presidente Regionale AN-MCO (Associazione Nazionale MediciCardiologi Ospedalieri), ma soprattuttocome medico che si trova a lavorare gior-nalmente in prima linea nella gestionedei pazienti infartuati, mi preme pun-tualizzare alcune questioni sull’argo-mento. Vorrei spiegare ai pazienti moli-sani gli sforzi che quotidianamentefacciamo per cercare di dar loro un pro-cesso assistenziale adeguato nonostantele difficoltà in cui ci troviamo ad operarema, soprattutto, ciò che si potrebbe e do-vrebbe fare affinché essi possano averecure ottimali. Come scientificamente pro-vato, l'infarto miocardico si cura al me-glio tanto prima arriva all'attenzione deisanitari e, laddove necessario, tantoprima si effettua una procedura di an-gioplastica in una sala di emodinamica.L’arrivo entro 2 ore si può trattare egual-mente con dei farmaci (se non esistonocontroindicazioni) o con l’angioplasticaprimaria. Se arriva in ritardo alloral’unica opzione valida è l’angioplastica.

A gennaio di quest'anno la situazioneper la gestione dell’infarto miocardicoacuto era questa: l’emodinamica di Iser-nia non era funzionante per mancanzadi personale, la sala di emodinamicadell’ospedale Cardarelli chiusa da 11anni, l’emodinamica della Fondazione

Giovanni Paolo II aperta soltanto digiorno, dal lunedì al venerdì, senza assi-curare le prestazioni di emergenza e, in-fine, l’emodinamica di Termoli chiusa perrinnovo dei macchinari. Dover gestire unpaziente con infarto miocardico, in que-sta situazione, risultava assolutamentedifficoltoso per il medico e, ovviamente,rischioso per il paziente. A marzo la Di-rezione Generale dell'ASREM, con l’in-tenzione di avviare un processo di rior-ganizzazione nell’ambito cardiologico,stipulava un contratto col Prof. France-sco Versaci, medico di provata espe-rienza nel campo dell'emodinamica, percoordinare i reparti di

cardiologia degli Ospedali Cardarellie Veneziale. E’ stato subito riattivato ilServizio di Emodinamica dell'Ospedaledi Isernia e, successivamente, anchequello dell’Ospedale di Termoli ripren-deva la sua attività. Soltanto al Carda-relli, Ospedale Regionale con il maggiorbacino di utenza e con più alta comples-sità assistenziale, l'Emodinamica è an-cora chiusa. Ma i nosocomi di Termolied Isernia e la Fondazione Giovanni

Paolo II non sono in grado di assicurareun servizio di emodinamica attivo 24 oreal giorno per 365 giorni all’anno.

La gestione delle urgenze che si veri-ficano durante la notte o durante i giornifestivi è, a tutt'oggi, affidata al caso edalla buona sorte, ovvero alla disponibilitàed alla buona volontà, anche oltre l’ora-rio di servizio, di Sanitari e PersonaleParamedico in grado di eseguire proce-dure interventistiche nei due Centri diEmodinamica di Termoli ed Isernia.Quando non si riesce a trovare questadisponibilità, bisogna trasferire il pa-ziente fuori regione, con tutti i rischi checiò comporta. In pratica, non esiste inMolise un piano organizzativo struttu-rato che assicuri al paziente infartuatoarrivato all’ospedale di Agnone, Cam-pobasso, Isernia, Larino, Termoli o Ve-nafro le migliori opzioni terapeutiche aqualsiasi ora e in qualsiasi giorno del-l’anno. Probabilmente siamo rimastil'unica Regione italiana a non avere unaRete per l'Emergenza Cardiologica (si-stema attivo da numerosi anni nellamaggior parte delle Regioni Italiane).Come Rappresentante dei Medici Car-diologi Ospedalieri mi auguro che,quanto prima, anche la nostra Regionepossa avere una propria Rete delleEmergenze per la cura dell'infarto e cheil Piano Sanitario, ridefinito dai Com-missari, tenga presente le esigenze per

la tutela della salute dei pazienti moli-sani organizzando un Centro di riferi-mento (Centro Hub) che necessaria-mente dovrà essere localizzato presso ilPresidio Ospedaliero di Campobasso(dotato di DEA di II livello). La riorga-nizzazione della Rete delle EmergenzeCardiovascolari è un processo che deveconiugare la produzione in salute con ilrisparmio in termini di gestione delle ri-sorse. E' una necessità fortemente sentitae condivisa da tutti i Medici Cardiologidella Regione che si trovano spesso adoperare in condizioni di estrema diffi-coltà senza riuscire ad offrire sempre aipazienti quanto loro dovuto, ovvero lepossibilità terapeutiche ottimali. Perquesto dobbiamo tutti lavorare affinché,almeno per i livelli essenziali di assi-stenza relativi alla cura dell'Infarto Mio-cardico Acuto, non esistano più regionidi serie A e regioni di serie B ed ancheun paziente molisano colpito da infartosia affidato ad un percorso terapeuticostandardizzato e ben definito. Per rea-lizzare ciò bisogna, però, avere il corag-gio e la dignità di lasciarsi dietro lespalle, almeno per una volta, logiche po-litiche o campanilistiche e lavorare tutti,Amministratori, Commissari e Medici,intorno ad un tavolo nell'interesse deinostri Pazienti.

*Presidente Regionale ANMCO Molise

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L’ultimo treno per il Moliseper un centro di qualità

La questione. A sollecitareil Centro un convegno tenutoa settembre

Cardiologia, urge la rete d’emergenza

Il caso. Oggi è l’associazionedei cardiologi molisani a rilanciare tale necessità

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24 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Fioc-cano i numeri e le statisti-che sulle Regioni italiane,frutto di interesse media-tico dettato dagli ultimiscandali e dal dibattito na-zionale riguardante le au-tonomie regionali. Sono inumeri dettati dall’ufficiostudi della Confartigianatoe pubblicati sulle paginedel Corriere della Sera,questa volta, riguardantel’eccesso di personalepresso le nostre Regioni.Impietosi come sempre, sepresi nella crudezza deinumeri, il rapporto af-ferma che su ogni tre per-sone impiegate una sa-rebbe di troppo. Per ilMolise, per esempio, resi-sterebbe soltanto il 25%del personale attualmentein servizio: 680 dipendentisu 902 sarebbero super-flui, potrebbero restare inservizio solo 222. Secondola Confartigianato per as-similarsi al modello piùvirtuoso delle piccole Re-gioni ordinarie la Campa-nia, dovrebbe tagliare ben4.746 impiegati su 7.501.Ma lo studio non risparmianeppure alcuni degli enticonsiderati più virtuosi,come l'Emilia Romagna, laToscana e il Veneto, chepotrebbero fare a meno ri-spettivamente del 31,9, del34,4 e del 20,7 per centodel personale. In questesole tre Regioni, seguendoil criterio adottato dall'uf-

ficio studi dell'organizza-zione degli artigiani, ci sa-rebbero circa 2.500 esu-beri. Per non parlare disituazioni come quella del-l'Umbria, dove risulte-rebbe in eccesso addirit-tura il 54,8 per cento delpersonale: dieci punti piùrispetto alla Calabria. An-ziché le attuali 78.679unità in servizio, ne sareb-bero sufficienti 54.283.Con un risparmio enorme:due miliardi, 468 milioni e300 mila euro l'anno . Cifrache equivale al 28 percento dell'addizionare re-gionale dell'Irpef. Ta-gliando il personale in ec-cesso nelle Regioni,insomma, ogni cittadinoitaliano potrebbe rispar-miare 41 euro l'anno ditasse, ma con differenzeenormi: dagli 8 euro delVeneto agli 82 della Basi-licata, fino ai 705 (sette-centocinque) della ValleD'Aosta. Niente di nuovo,il problema sarebbe parti-colarmente grave al Sud.Non a caso la stessa Cortedei conti, in un recentis-simo rapporto, cita comesignificativa anche la si-tuazione della Campania"che fa registrare, nel 2008una consistenza più che

doppia rispetto alla Re-gione Lombardia, dato chepersiste nel 2010 nono-stante la riscontrata fles-sione del 7,73 per cento".Lo studio della Confarti-gianato rimarca che la Re-gione Campania, con il 59per cento degli abitantidella Lombardia, ha il 126per cento dei suoi dipen-denti. Interessante il datotra personale dirigente enon dirigente: in Molisec'è un dirigente ogni 10,7impiegati, un dato che per-mette uno squilibrio delcosto procapite della Re-gione Molise che grava suisuoi abitanti. Nel Molise,infatti, si tocca il massimoper le Regioni ordinarie,con 178 euro per far frontealle retribuzioni del perso-nale regionale a carico diogni cittadino, contro unamedia di 45 euro e un mi-nimo, riscontrato semprein Lombardia, di 23 euro.In Sicilia gli stipendi deidipendenti regionali per346 euro su ciascun abi-tante dell'isola: più deldoppio rispetto ai 162 eurodella Sardegna. Numeriche su un governo nazio-nale di taglio ragionieri-stico potrebbero suscitareenorme attenzione.

Secondo Confartigianato basterebbe il 25% del personale regionale

BOJANO. La recente nomina a Solagrital del com-missario governativo, Danilo Tacchilei, riapre uno spi-raglio nella complicata vertenza che coinvolge la So-lagrital di Bojano. L’annunciata azione di revisioneglobale, che prevede la salvaguardia del ciclo pro-duttivo ed il rispetto delle scadenze per i lavoratori,unitamente all’operazione della FinMolise, disponi-bile ad intervenire con un’iniezione di 5 milioni dieuro per la ripresa produttiva dell’intera filiera avi-cola, rappresentano due passaggi fondamentali pergli sviluppi futuri e per la sopravvivenza stessa del-l’azienda bojanese.

"Ci rendiamo conto - sostiene il circolo di Bojanodi Sinistra e libertà - che il momento è drammatico eche i lavoratori sono oramai allo stremo delle forze edella sopportazione, pronti e decisi a tutto, saldi nelproposito di operare un fermo produttivo a partireda oggi se non si procederà, come previsto nella fa-mosa delibera della FinMolise, al saldo di tutte lespettanze arretrate".

Per questo motivo, il circolo Sel di Bojano esorta ilCommissario Governativo Tacchilei ad incontrare alpiù presto le maestranze Solagrital per informare deirischi e delle soluzioni che si prospettano.

"Invitiamo Danilo Tacchilei - prosegue la nota - adun’operazione verità rispetto allo scenario presentee a quello futuro dello stabilimento di Bojano. Al con-tempo, esortiamo i lavoratori a non dividersi, a rima-nere uniti e continuare a mobilitarsi, anche in previ-sione di una manifestazione generale nella qualecoinvolgere parti sociali, istituzioni, rappresentantidi categoria e associazioni civiche e politiche dell’in-tera città. Mai come ora è fondamentale riaprire ilconfronto duro e serrato con tutti i soggetti interessati,Commissario Governativo in primis, affinché non solosiano rispettati gli impegni assunti verso i lavoratoriSolagrital, ma soprattutto perché sia coinvolto il go-verno nazionale, tramite i ministeri interessati".

Per la salvezza dell’azienda appare sempre più im-portante un piano industriale serio e fattibile; ciò im-plica una revisione globale anche e soprattutto dalpunto di vista del management. Serviranno dei privatidisposti ad investire ed è più che mai necessaria latutela e la salvaguardia dei posti di lavoro, nonché legaranzie sociali per coloro che malauguratamentedovessero trovarsi fuori dai futuri processi produt-tivi.

Il costo procapite è di 178 euro per ognimolisano, il Lombardiasolo 23 euro

L’invito di Sel

“Solagrital, Tacchileiincontri i lavoratoriormai allo stremo”

Campobasso8

24 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Il ‘Grande coro polifonico Molise inCANTO’ èstato presentato ieri mattina. La prima, quella ufficiale, ci sarà do-menica alle 11 nella nuova chiesa di San Pio di Pietralcina a San Gio-vanni Rotondo. La cerimonia religiosa sarà trasmessa in diretta te-levisiva sui canali di Padre Pio Tv, Telenorba e Trsp.

L’iniziativa è stata sostenuta e patrocinata dalla presidenza dellaRegione Molise, dall’arcidiocesi di Campobasso-Bojano, dalle Pro-vince di Campobasso ed Isernia e dai Comuni di provenienza deivari cori. Sono intervenuti alla conferenza stampa di ieri, il presi-dente della Regione, Michele Iorio, il presidente della Provincia diCampobasso, Rosario De Matteis, il presidente della Provincia diIsernia, Luigi Mazzuto, insieme al direttore dell’ufficio di musica sa-cra della diocesi di Campobasso-Bojano, don Giuseppe Graziano, ol-tre ovviamente, al presidente dell’associazione ‘Molise InCANTO, Ti-ziana Martinelli, e il direttore artistico del ‘Grande Coro’, SabinaMascia. “Questo è il Molise che ci piace vedere e sostenere – ha dettoil presidente Iorio - una terra di antichi valori capace di creare cul-tura, solidarietà e occasioni di socializzazione e condivisione. Que-st’evento rappresenta un esempio valido di un Molise positivo chevuole crescere anche attraverso le sue risorse artistiche e vuol farsiconoscere ad un pubblico sempre più ampio. Iorio ha anche sotto-lineato la corale collaborazione di diverse istituzioni che hanno sa-puto – ha detto -concertare laloro azione persostenere que-sta iniziative lesue finalità cul-turali, sociali ereligiose”.

STRASBURGO. Riprendono i lavori al par-lamento europeo. I deputati, riuniti in sessioneplenaria dal 22 al 26 ottobre, discuteranno dibilancio e competitività dell’economia euro-pea, al fine di individuare e promuovere nuoveiniziative di sviluppo tenendo presente le pe-culiarità di ciascun territorio. E’ stata presen-tata infatti una proposta di legge che va a so-stenere le piccole e medie imprese nellosviluppo di strategie di internazionalizzazioneefficaci e per sfruttare al meglio le opportunitàdel mercato globale.

“Il rafforzamento della competitività a livellointernazionale delle piccole e medie imprese ela riduzione al minimo indispensabile deglioneri normativi che gravano su di esse sonoindispensabili per arrecare un beneficio gene-rale all’economia europea e per auspicarel’uscita dalla crisi. – spiega Aldo Patricielloche ha presentato un parere in materia –Nell’Ue le Pmi rappresentano il 99% di tutte leimprese e tra il 2002 e il 2010, l’85% dei nuoviposti di lavoro creati nell’Ue proveniva dallePmi; dunque è evidente il grande impatto chele piccole e medie imprese hanno sull’econo-mia europea. In Europa, però, manca un con-testo favorevole allo sviluppo del potenzialeimprenditoriale e della competitività, soprat-tutto perché le politiche industriali degli Statimembri variano notevolmente da un paeseall’altro. La strategia ‘Europa 2020’ prevede giàtra i suoi obiettivi il rilancio dell’economia euna crescita sostenibile, ma per raggiungeretali risultati, occorrono politiche industrialicoerenti e coordinate da parte degli Stati mem-bri. Pertanto, si rendono necessari mutamentiprofondi e strutturali del sistema industrialedell’Ue, per rafforzare la competitività delleimprese europee, anche fuori dal mercatounico così da poter beneficiare delle numerose

opportunità di crescita offerte fuori dal-l’Unione. Fino ad ora diverse sono state le ini-ziative volte a promuovere una cultura inter-nazionale d’impresa, penso all’Erasmus perimprenditori che permette lo scambio di infor-mazioni e buone pratiche tra i maggiori centridi eccellenza. Tanto deve essere ancora fattoma sono sicuro che con un po’ di tempo riusci-remo a tracciare la gusta linea d’azione chepermetterà agli Stati membri e all’intera Eu-ropa di riemergere con una nuova e migliorecompetitività”. Il Bilancio, quello 2013 e quello2014-2020, saranno oggetto di discussione inaula.. I deputati della commissione bilanci so-stengono che i governi nazionali dovrebberodiminuire l’entità delle loro richieste, prima diinoltrarle. Il bilancio del Parlamento sarebberidotto di 8,9 milioni di euro rispetto alla pro-posta della Commissione. Ciò rappresente-rebbe un aumento in linea con l’inflazionedell’1,9% rispetto al 2012, ma una diminuzionein termini reali, poiché i costi extra per l’in-gresso della Croazia, non presenti nel bilanciodi quest’anno, riducono i fondi a disposizioneper le altre voci. Nel progetto di risoluzione,che rappresenta una parte del contributo delPE al summit di novembre dedicato al quadrofinanziario multi-annuale, si invitano i capi diStato e governo a non ridurre gli importi pro-posti dalla Commissione e a aumentare gli in-vestimenti in competitività e ricerca, lasciandoalmeno inalterati i livelli di spesa per la politicaagricola e quella regionale. I deputati adotte-ranno inoltre una risoluzione legislativa perchiedere alla Commissione di presentare pro-poste concrete per riformare il capitolo dellerisorse proprie derivate dall’Iva, per far sì chesia versata direttamente nel bilancio comuni-tario per ridurre così il livello totale dei contri-buti finanziari nazionali.

Notizie dall’Europa.

Domenica la prima nella nuova chiesa di Pietralcina.

Patriciello: occorrono politicheindustriali coerenti e coordinateda parte degli Stati membri

Il coro polifonico del Molise… inCANTA

924 ottobre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. La campa-

gna educativa itinerante delConsorzio obbligatorio degli oliusati (Coou) ha fatto tappa an-che a Campobasso. Ieri mattinain piazza della Vittoria, dopol’incontro con i ragazzi dellescuole, si è parlato soprattuttodi come vengono smaltiti i lu-brificanti usati e dell’assenza,sul territorio comunale, di uncentro ad hoc, all’interno del-l’isola ecologica, per il conferi-mento di questi rifiuti perico-losi.

“Disincentiviamo fortementeil fai da te – ha spiegato il diret-tore delle strategie, comunica-zione e sistemi del Coou, Anto-nio Mastrostefano – ma perraccogliere il 100% degli oliusati abbiamo bisogno dellacollaborazione di tutti. Dalsemplice cittadino all’ente lo-cale. Il nostro progetto, che toc-cherà 59 province italiane (oggitocca a Isernia), va proprio inquesta direzione. E’ bene chia-rire che il contatto con i lubri-ficanti della propria auto (maanche di barche e mezzi agri-coli) rappresenta un pericoloper la salute umana. Il consi-glio è quello di far eseguirel’operazione al proprio mecca-nico, che raccoglierà il rifiuto,successivamente rigenerato dalConsorzio. Così facendo evi-tiamo nuove importazioni dipetrolio e dannosissime disper-sioni nell’ambiente”. Durantela conferenza stampa l’asses-sore comunale, Nicola Cefa-ratti, ha annunciato (per l’en-nesima volta!) l’imminenteavvio della raccolta differen-ziata a Campobasso e della ri-sistemazione dell’isola ecolo-gica dove, attualmente,vengono raccolti correttamentesolo gli oli vegetali (quelli uti-lizzati in cucina) ma non quelli

minerali. E per questo ha chie-sto anche una mano al Coouche potrebbe fornire all’ammi-nistrazione il raccoglitore per ilubrificanti esausti. Campo-

basso, comunque, non è l’unicacittà, a non essersi ancora ade-guata agli obblighi di legge. Maper una volta sarebbe bellofare da apripista.

In piazza della Vittoria è arrivato il tir del Coou che oggi sarà a Isernia.

Campobasso

Oli usati, ecco come smaltirli

I lubrificanti sono considerati rifiutipericolosi. L’isola ecologicadi Campobasso non ha ancoraun raccoglitore ad hoc quindiper sbarazzarsene occorre rivolgersiobbligatoriamente alle officine

994 tonnellate di oli lubrificanti usati rac-colte dalla provincia di Campobasso nel2011 su un totale di 1115 tonnellate recupe-rate nella regione Molise

431mila tonnellate di olio lubrificante im-messe sul mercato italiano nel 2001. Di que-ste 189.267 sono state raccolte dal Coou

In 28 anni di attività il Coou ha raccolto4,72 milioni di tonnellate di olio usato

4 chili di olio – cioè il cambio di una nor-male auto – se versati in acqua possono co-prire una superficie grande quanto un capodi calcio

2,9 miliardi di importazioni sono state ri-sparmiate negli ultimi anni

Un po’ di numeri.

Il Coou è la prima agenzia ambientale nazionale de-dicata alla raccolta differenziata di cui fanno parte leimprese che, anche in veste di importatori, immettonosul mercato oli lubrificanti.

Operativo dal 1984, il Coou è un soggetto giuridicodi diritto privato senza fini di lucro. Coordina l’attivitàdi 72 aziende private di raccolta e di 6 impianti di ri-generazione diffusi sul territorio nazionale. Si occupaanche della informazione e della sensibilizzazione del-l'opinione pubblica sulle tematiche della corretta gestionedegli oli usati, che sono rifiuti pericolosi. Sulla base del prin-cipio che “chi inquina paga”, i costi sostenuti dal Consorzio per svol-gere le proprie attività sono annualmente ripartiti (al netto dei ricavi della vendita dell’olio usato)tra le imprese consorziate, in modo proporzionale alle quote di mercato detenute.

Il Consorzio obbligatoriodegli oli usati

Siamo a Tufara nel Me-dioevo. Uomini robusti lavo-rano giorno e notte, tirano supietre enormi. Stanno per co-struire un castello, quello cherimarrà alla storia con il nomedi Fortezza Longobarda. Dopomille anni questo enormeedificio situato al centro delpaese sembra un gigante chesta per svegliarsi e diventaredi nuovo il centro dell’inter-resse della cittadinanza. Sequesta potrebbe sembrareuna favola, la realtà non èmolto diversa: la costruzionesimbolo di Tufara oggi è og-getto dell’iniziativa dal titolo“La Fortezza che vorrei”.

Negli ultimi anni la For-tezza Longobarda è stataoggetto di interventi chehanno portato a conclusionela fase di ristrutturazionedell’edificio con l’investi-mento di notevoli fondi pub-blici. E' quindi pronta per po-ter essere utilizzatanell’interesse e nel vantaggiodi tutti. Sono state ancheavanzate varie ipotesi di uti-lizzo quale sede di un centrodi documentazione visiva edesposizione museale delletradizioni locali e delle pecu-liarità ambientali dell’area,

ma a tutt’oggi ancora non èstato definito con chiarezzaquale sia il destino di questoimportante monumento.

E’ per questo che il Consi-glio Comunale di Tufara conDelibera n. 18 del 06-08-2012ha approvato all’unanimitàuna mozione che impegna ilSindaco e la Giunta a coinvol-gere i cittadini di Tufara nellascelta del miglior utilizzodella Fortezza Longobarda at-

traverso la pre-sentazione diidee e proposte.

I consiglieripromotori, Giu-seppe Faioli, cheha proposto l’ini-ziativa, e Gian-nantonio Palmieri,per la maggio-ranza, in questafase si stanno oc-cupando di di pro-muovere l’idea at-traverso unquestionario che sicompone diun’unica domandae di alcune possibiliscelte introdotte aseguito dell’eventodi presentazionedello scorso 24 ago-

sto in cui in molti hanno se-gnalato delle proposte che dasubito sono state prese inconsiderazione. Ma i cittadinioltre a indicare quale delle al-ternative sia la migliore traquelle previste nel questiona-rio, avranno anche la possibi-lità di fare una libera propo-sta che vada ad integrare lerisposte già date oppure farneuna alternativa alle stesse. Iquestionari potranno essere

consegnati ai promotori del-l’iniziativa in busta chiusa op-pure presso la sede munici-pale, da depositare inapposita urna entro e non ol-tre il 20 dicembre 2012. I datiraccolti, verranno in seguitopresentati e discussi in unaseduta monotematica apertadel Consiglio Comunale o in

un’Assemblea pubblica e suc-cessivamente verrà redattoun progetto a partire dall’ipo-tesi d’uso che più rappresentale esigenze di sviluppo delterritorio, in modo da resti-tuire definitivamente alla co-munità ed ai suoi visitatori lapiena fruibilità del suo piùimportante monumento.

Campobasso10

24 ottobre 2012

Sarà presentato domani alle11 nella sala “Arturo Giovan-nitti” della Cgil Molise in viaTommaso Mosca 11, il pro-getto ‘Filo della solidarietà’promosso dall’associazioneAuser regionale. Alla lucedella crescente povertà sututto il territorio italiano e so-prattutto nel Molise, l’Auserha infatti destinato i proventidella raccolta del 5 per milleall’acquisto di prodotti ali-mentari da distribuire alle fa-miglie economicamente indifficoltà attraverso il coin-volgimento dei volontari deicircoli Auser presenti su tuttoil territorio molisano.

Tufara, la fortezza che vorrei

Il progetto dell’Auser Molise.

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Filo della solidarietà,oggi la presentazione

1124 ottobre 2012

L’ultimo lavoro dato allestampe da Michele Natilli èun progetto editoriale natocon l’intento di raccontare,analizzare e valorizzare unodei patrimoni gastronomici,storici e culturali più impor-tante della nostra regione. Diquel Molise rurale, a com-pleta vocazione contadinache oggi, nel secondo decen-nio del terzo millennio, sta ri-valutando - a causa dellagrande crisi economica cheha rimesso pesantemente indiscussione l’attuale sistemadi sviluppo - la propria storiae il proprio passato.

Un passato accantonatotroppo in fretta dalla genera-zione dei “consumi”, della“rete” e dei “servizi”, illusa dipoter costruire presente e fu-

turo sulla base di un benes-sere fragile perché sprovvistodi radici, che ora sta tornandodi grande attualità.

E la frёssorё, non è nien-t’altro che il simbolo diun’epoca che, al netto dellenaturali difficoltà causate dapovertà e miseria in un con-testo che non aveva ancoraconosciuto il veloce pro-gresso del dopo guerra, vapresa come modello per lericchezze umane e territorialiche ha saputo valorizzare.Per la capacità dei molisanidi sopravvivere alle avversitàfacendo di ogni necessitàvirtù, con un grande carat-tere, un invidiabile spirito diadattamento e per l’abilità, ti-pica di chi ama e non rinnegala propria terra e i suoi frutti,di trarre il meglio dalle situa-

zioni a vantaggio non solo dise stessi, ma dell’intera co-munità.

La monografia, perché ditale si tratta, approfondisce irisvolti sia tecnici che socio-logici del fenomeno e riper-corre le varie fasi di un ritoche oggi, seppur in tono mi-nore, si ripropone in tante fa-miglie molisane.

Dall’allevamento del ma-iale al “sacrificio”, fino allatanto attesa frёssorё descrittaaccuratamente nella sua pro-verbiale preparazione, nellasua capacità di unire le per-sone e di valorizzare al mas-simo le ricchezze del propriolavoro. Un rituale denso di si-gnificati antropologici che,come scrive nella prefazionePasquale Di Lena, è anche uninno al maiale, un animale

che, non avendo il tempo dichiedere, sa solo dare. PerNatilli la frёssórё non èsolo una pietanza ricca digusto e di energia, ma an-che un condensato di va-lori quali la famiglia e lacondivisione del cibo; ilmangiare insieme che sug-gella e rafforza i valoridella solidarietà e dell’ap-partenenza.

E’ un’opera per tutti. Nonsolo per i cultori del tema eper chi ha voglia di appren-dere una serie di nozioniutili alla preparazione di unpiato ricco e genuino, maanche per chi ha voglia diconoscere da vicino e da unpunto di vista differente ilpassato, il presente e il fu-turo di una regione piccolama ancora tutta da scoprire.

Chi vorrà, potrà gustare lafrёssórё in occasione dell’in-contro annuale organizzatodalla Federcarni Molise peril prossimo 18 novembre (chequest’anno si terrà presso lasede della Confcommercio aCampobasso) , nel corso delquale si parlerà delle riper-cussioni che la crisi econo-mica sta avendo sui consumidi carne e di come si stannomodificando le nostre abitu-dini alimentari.

L’Italia avrà un Pil negativo nel 2013 con lestime riviste al ribasso, ma nel corso del pros-simo anno ci sarà comunque l’uscita dalla reces-sione. Lo afferma il bollettino economico diBanca d’Italia che ricorda le previsioni dei prin-cipali analisti: -2,4% nel 2012, in linea con il go-verno, e -0,7% nel 2013 contro il -0,2% del go-verno.Cala in Italia il costo del credito e, secondola Banca d’Italia, i tassi applicati dalle banche afamiglie e imprese, i quali restano “superiorialla media dell’area” euro. Secondo il docu-mento, “i criteri di concessione” dei prestiti “sonopiù favorevoli rispetto a quelli assai restrittivi diinizio anno”.

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Blitz della Finanza

in Provincia

1524 ottobre 2012

VENAFRO. I lavoratori del centro di riabilita-zione Carsic di Venafro tornano a lamentare iritardi nel pagamento degli stipendi. "A tutt'oggi- scrivono in una nota - i lavoratori aspettano lacorresponsione della retribuzione del mese disettembre. Inoltre non imputano alla Regione oal Comune di individuare una possibile sede al-ternativa che possa ospitare il centro di riabili-tazione, in quanto il Carsic è una struttura pri-vata e quindi spetta alla proprietà fornire unastruttura idonea agli ospiti e al personale".

Gli stessi dipendenti della struttura di riabi-litazione tornano a denunciare una situazionediventata insostenibile. Al centro della protestagli ormai cronici ritardi nel pagamento dellespettanze. I lavoratori si dicono mortificati edumiliati per i disagi che scaturiscono dal con-sueto slittamento della retribuzione.

Non riescono a far fronte ai propri debiti, mu-tui, utenze e quant’altro, ma soprattutto hannodifficoltà ad arrivare a fine mese. Un quadro in-concepibile – denunciano con una nota con-giunta i sindacati – specie alla luce del fattoche la Asrem continua a corrispondere conpuntualità e regolarità le spettanze all’azienda.Un problema quest’ultimo, più volte denunciato.I lavoratori non capiscono come mai, seppureincassando i soldi della Asrem, il Carsic nonpaghi con puntualità gli stipendi.

Per questo i dipendenti si appellano agli or-gani competenti, chiedendo un puntuale moni-toraggio da parte dell’assessorato regionale allaSanità e della stessa Asrem affinchè si garanti-sca una gestione aziendale corretta e traspa-rente che porti alla regolare corresponsionedelle mensilità.

“Stipendi al Carsic,ancora non pagatiOra basta”

Isernia

ISERNIA. Prosegue l'attività di controllodella Guardia di Finanza sugli enti locali pervalutare le spese della politica. Così ancheallaProvincia di Isernia si sono presentatiieri mattina 4 ufficiali ed agenti della Guar-dia di Finanza di Isernia incaricati dalla pro-cura della Repubblica di indagare sulle spesedell'ente presieduto da Luigi Mazzuto conparticolare attenzione ai soldi destinati agliamministratori ed eventualmente ai gruppiconsiliari.

Negli uffici finanziari si sono trattenutifino a circa le 12,30, oltre tre ore nelle qualihanno anche assunto informazioni dal diri-gente del settore amministrativo e finanzia-rio e dagli impiegati addetti ai servizi inte-ressati dai controlli. Sono andati viaportando con sè quattro voluminosi faldonicon determine, delibere e altra documenta-zione relativa alle indennità di carica, gettonidi presenza, rimborsi chilometrici e speseper le missioni erogate a favore degli ammi-nistratori.

Per quanto riguarda le spese dei gruppi,invece, non hanno potuto portare via nientein quanto nel bilancio preventivo della Pro-vincia di Isernia per i gruppi sono previsti datre anni complessivamente cinquemila europer tutti i gruppi, che sono una dozzina(quindi spetterebbero circa 400 euro agruppo annualmente), ma in questi anni nonè stato speso nemmeno un euro di questisoldi.

ISERNIA. Domani, alle ore 15, il Com-missario Stra ordina rio del Comune di Iser-nia, Annunziato Vardè, proce derà all’asse-gnazione di sei alloggi di ediliziaresidenziale pub blica, ubicati in località SanLazzaro. In seguito a specifica comunica-zione intervenuta da parte del CommissarioStraordinario dell’IACP, Giovanni Fantozzi,si pro cederà alla verifica dei requisiti per isei assegnatari, ognuno dei quali sceglieràil proprio alloggio in ordine di gra duatoriage ne rale. Infine, Vardè firmerà i verbalid’assegnazione.

In biblioteca il volume“Auf Wiedersehen Claretta”

L’operazione.

La Finanza ‘visita’la Provincia per le spesedella politica

Con deliberazione n. 59 del 18 ottobre, il commis-sario straordina rio del Comune di Isernia, prefettoAnnunziato Vardè, ha provveduto a denominare e aclassificare una nuova strada, un tratto che uniscevia San Leucio con via Emilia.

La nuova strada, realizzata in località San Leucio,è stata chiamata “Via Santa Maria” ed è stata clas-sificata quale «Strada locale (tipo F)» ai sensi delcodice della strada.

La denominazione assegnata è stata suggerita daalcune famiglie residenti nella zona ed è stata rite-nuta, fra quelle proposte, la più atti nente e di mi-nore discordanza con i nomi delle vie limitrofe.

ISERNIA. Domani, alle ore 17:30, nella bi-blioteca comunale “Michele Romano”, verràpresentato il volume “Auf Wiedersehen Cla-retta” di Gunther Langes. Presenti il curatoreNico Pirozzi e i professori dell’università delMolise Giovanni Cer chia e Giuseppe Pardini.Modera Gabriele Venditti.

“Auf Wiedersehen Claretta” è la vera storiadi come, 69 anni fa, si arrivò all’incontro fraClaretta Petacci e Benito Mussolini dopo l’8settembre 1943.

Ma è anche l’inedito racconto di un piano difuga che, attraverso le montagne del Tirolo eil succes sivo ingresso clandestino in Svizzera,avrebbe potuto sottrarre al loro tragico de-

stino il duce e la sua amante. A scriverlo è stato l’uomo che il generale

delle SS Karl Wolff volle come autista e ac-compagnatore di Petacci, da Merano a Gar-gnano, sul lago di Garda.

Un documento che getta uno squarcio diluce sulla vita privata di quello che fu, as-sieme a Hitler, l’uomo più potente e temutodel vecchio continente, sve landone una di-mensione umana sconosciuta al grande pub-blico. Ma anche un’inedita pagina di storiache, a distanza di quasi settant’anni daglieventi, svela alcuni dei punti oscuri che fe-cero da sfondo all’ultimo atto della storia delfascismo.

Assegnazionedi sei alloggi

Il fatto. Domani la presentazione

Il caso. I dipendenti continuano nella protesta

Via Santa Mariala nuova strada

Termoli16

24 ottobre 2012

TERMOLI. Carabinieri del Nucleo Operativo dellaCompagnia di Termoli hanno tratto in arresto un gio-vane, A.P. di anni 20 di Termoli, per detenzione di so-stanza stupefacente ai fini dello spaccio.

I militari erano impegnati in un servizio mirato allaprevenzione e repressione del fenomeno dello spac-cio di sostanze stupefacenti nel pieno centro cittadino,hanno quindi tenuto d’occhio le zone frequentate dai

giovani, e proprio nei pressi delle strade adiacenti lastazione ferroviaria hanno notato movimenti di ra-gazzi. L’intervento è quindi scattato nei confronti dellepersone che, con atteggiamenti e movimenti strani,destavano il sospetto dei Carabinieri e, proprio nelcaso del giovane, il controllo è risultato positivo.

A seguito della perquisizione infatti, estesa anche aldomicilio dello stesso, sono state rinvenute, occultate

in contenitori di metallo, alcune dosi di eroina in “pie-tre” nonché alcune dosi già confezionate per comples-sivi 15 grammi di stupefacente, 0.7 grammi di hashish,tre boccettine di metadone, materiale per il confezio-namento e la preparazione (carta, cellophane) conte-nitori in latta, tre bilancini di precisione.

Per il giovane è scattato l’arresto per la violazionedel reato di detenzione ai fini dello spaccio.

ROMA. “ Un altro incidente sul lavoro è avve-nuto nel mondo della pesca, risale infatti a pocopiù di una settimana fa la morte di un marinaiodi 47 anni, deceduto a largo delle coste riminesimentre stava lavorando su un peschereccio. Sonotanti, troppi, gli incidenti sul lavoro che vedonoprotagonisti i pescatori italiani”. – così l’On. AnitaDi Giuseppe dell’IdV –

“Come non ricordare le recenti morti di altridue pescatori, uno quarantaseienne e uno tren-tatreenne, o come si possono dimenticare gli in-numerevoli infortuni dei quali nulla si sa, perchénon riportati dalla cronaca? Eppure, nonostantequanto accade, il Governo non si decide ad ema-nare il decreto attuativo per la pesca che, dopoquattro anni, ancora non viene armonizzata conil Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di la-voro”. Prosegue il deputato Dipietrista –

“ Su tale argomento ho presentato un’interro-gazione parlamentare, è fondamentale tutelare iluoghi di lavoro, un Paese civile ha il dovere digarantire una normativa chiara nell’interessedei lavoratori. Quello del pescatore è un mestierepericoloso, quindi a maggior ragione il compartonecessita di leggi che gli consentano di svolgerequeste attività in sicurezza. La richiesta al Mini-stro è quella di emanare, al più presto, i regola-menti attuativi del Testo unico sulla sicurezza suiluoghi di lavoro”. – conclude l’On. Di Giuseppe .

Spaccio di droga,i carabinieri arrestano un 20enne

L’interrogazione.

Di Giuseppe: “Il governo non trascurigli infortuni nella pesca”Arrendersi allo sconforto o testimoniare che è

possibile una bella esperienza dello studio?Fermarsi all'analisi del perché i docenti lascinospento ciò che era spento oppure risvegliare ilgusto della conoscenza? Acconsentire che icompiti diventino uno scontro in famiglia o tra-sformarli in risorsa per genitori e figli? Comefare dello studio una bella esperienza che risve-gli il gusto della conoscenza?

L’associazione "INSIEME SUL SENTIERO",in collaborazione con la Scuola Primaria Parita-ria N.M. Campolieti di Termoli, organizza l'in-contro-dibattito e presentazione del libro daltitolo:

Studiare missione impossibile?che si terrà domani sera alle ore 19.00, presso

il Cinema Sant'Antonio di Termoli.Interverrà il prof. Rosario Mazzeo, autore del

libro, studioso dei processi e della metodologiadell’insegnamento-apprendimento, della valu-tazione formativa, dell’organizzazione scola-stica.

Riportiamo un estratto dall’introduzione dellibro. “Eccoli, con la penna in bocca e un libro inmano, seduti (più o meno) davanti ala tavolo

della sala o al banco si scuola. Dicono chestanno studiando. Forse!. Aprono il libro, leg-gono, sottolineano…., ma non sembra che ab-biamo intenzione di apprendere.

“Fanno” studio, ma non imparano a conoscerela realtà con il suo fascino e il suo mistero.

Chi sono? Molti dei nostri alunni e alcuni deinostri figli….. trascinati reagiscono in vista diinterrogazioni, voti, esami; solo alcuni -pochi-si applicano veramente: agiscono, si rivelano esi mantengono vivi nello studio. Come mai? Larisposta è complessa perché ci sono di mezzo lalibertà, la maturazione dell’individuo, il conte-sto famigliare, sociale e scolastico….”

Questo è solo l’assaggio di quello che può es-sere un’occasione per tutti per discutere su untema che la maggior parte di studenti e famiglievivono.

Il volume si interroga sulle possibili strade dapercorrere per rendere testimonianza ai ragazziche è possibile una bella esperienza dello stu-dio. In che modo? L'autore cercherà di dare ri-sposte costruttive a queste e altre domande, chepuntualmente si ripresentano in famiglia e ascuola.

Riprende l’attività di divulgazione scientifica con i giovani degli Istituti Superiori di Termoli.Viene presentato il “Progetto Martina” che si propone di parlare ai giovani delle malattie tumorali,

delle cause e delle possibilità di prevenzione delle infezioni. Durante il periodo adolescenziale leoccasioni per una possibile infezione sono numerose e informare i giovani sul modo corretto difare prevenzione è un dovere di noi tutti.

Nel corso dell’incontro verrà ribadita la positività di alcune buone e semplici abitudini volte amantenere un corretto ed equilibrato stile e, allo stesso tempo a fare prevenzione. Non fumare, li-mitare l’assunzione di bevande alcoliche, evitare l’eccesso di peso aumentando l’attività fisica, man-giare più verdura e frutta fresca e ridurre il consumo di grassi. Questi suggerimenti, checorrispondono alle direttive eruropee per la prevenzione del cancro, verranno riproposti nel corsodegli incontri Lions.

Gli appuntamenti di sensibilizzazione si svolgeranno in diversi Istituti scolastici grazie al contri-buto volontario di medici competenti che illustreranno quali armi la nostra intelligenza può utiliz-zare per combattere un nemico temibile come il cancro.

Lo studio? Resta ancoraun sentiero impervio

Presentato il “Progetto Martina”sulle malattie tumorali giovanili

La manifestazione.

1724 ottobre 2012

TERMOLI. Dopo l'entrata in vigore del nuovoregolamento sull'occupazione del suolo pub-blico, la polizia municipale dalla fine di agostoha intensificato i controlli, specie nelle aree delcentro storico, dove insistono il maggior numerodi tavolini all'aperto.

Complice un clima che ad ottobre ha fatto re-cuperare parzialmente agli operatori turistici lapossibilità di ampliare la propria clientela, an-che se in periodo di bassa se non bassissima sta-gione, diverse le attività di somministrazione eristorazione che hanno approfittato di questoscorcio iniziale mite della stagione autunnaleper lasciare anche 'fuori ordinanza', ossia adautorizzazioni scadute, tavolini, sedie e panche.

Tuttavia, nessun occhio di riguardo da partedegli agenti della polizia amministrativa, chestamani hanno operato un minuzioso e scrupo-loso controllo.

Quindici le attività risultate non in regola, os-sia con il permesso ormai decorso sull'occupa-zione del suolo pubblico.

Elenco alla mano, i vigili urbani hanno giratoper l'intera zona murratiana, contravvenzio-nando chi non era 'a posto' con un verbale da159 euro.

Caro sindaco Guglielmo Giardino,mi chiamo Nicola D’Ambrosio, sono nato a Larino,

abito a Pioltello, dal 26 luglio al3 settembre, conmia madre, ho trascorso le ferie a Larino, una cittàpiena di cultura etradizioni che dopo l’evento si-smico del 31 ottobre 2002 riprende lentamente vi-tanonostante le difficoltà che una riparazione conmiglioramento sismico comporta conedifici secolaricostruiti con pietre e malta.

Questa dovrebbe essere un’occasione per dare aLarino non solo un nuovo aspetto maanche unsenso di maggior pulizia delle strade.La mancanzadi decoro, per chi ritorna al proprio paese natio e ituristi, lascia unbrutto ricordo che offusca le bel-lezze di Larino: monumenti, chiese, palazzi, reper-tiarcheologici, anfiteatro, villa Zappone, ecc. senzatralasciare le tradizioni e la culturalocale.

In Via Circonvallazione 86 nel bordo del marcia-piede ci sono due buche per lo scolodelle acque.Dalle immagini fotografiche riprese prima e dopo lapioggia di fineagosto si può notare come la sporci-zia, sterpaglie, bottiglie di plastica, lattine,traspor-tate dall’acqua ostruisca le due aperture impeden-done il regolare scorrimento.Quella sporcizia che sivede nelle immagini è lì dal 26 luglio, ciò lascia pre-supporreche fino al giorno della pioggia nessunoperatore ecologico è passato per la consuetapuliziadella strada. Perché?C’è inoltre una grave riper-cussione sull’ambiente, le bottiglie di plastica comeanchele lattine inquinano, si decompongono intempi lunghissimi, centinaia di anni.

A Pioltello una volta a settimana puliscono lestrade, un cartello verticale segnala ilgiorno in cuiè vietato parcheggiare le automobili per permetterela pulizia dellestrade.A Larino in Via Circonvalla-zione non ho notato questa segnaletica, perché?

Lunedì 2 settembre, prima di ripartire per Milano,ci siamo recati in Comuneall’ufficio tecnico, man-cando la persona interessata, Sig. Giovanni La-penna,l’impiegata ha preso nota, si spera che ci siastata la giusta attenzione, non vorremmoil prossimoanno trovare la stessa situazione.

Il problema del decoro urbano riguarda ancheparti del paese, per esempio, salendoverso la piazzada Via Circonvallazione sul lato destro del marcia-piede tra i pini sinotano bottiglie di vario tipo, carta,sacchetti di plastica ecc..Qualcuno durante lefeste oal bar acquistando bibite butta le lattine nel giar-dino deturpando l’ambiente,uno spettacolo inde-coroso.

Forse necessita una campagna di sensibilizza-zione per richiamare i cittadini e alcunivisitatori,dotati di poco senso civico, al rispetto dell’am-biente.Inoltre, qualche cestino, che riporta un ri-chiamo a non buttare le cose per terra, messoneipunti critici potrebbe ridurre il problema.

Infine, vorrei farle presente che il sito internet delComune di Larino non riporta gliorari di ricevi-mento per il pubblico degli uffici, né del Sindaco nédegli assessori,mancano le email del Sindaco, asses-sori, dirigenti e uffici comunali.Se il sito internetvuol essere lo “strumento di dialogo tra il Comunee la città” èbene che i cittadini possano saperequando e dove dialogare con chi li amministra ono?

Le invio il collegamento del sito del Comune diPioltello nel quale ogni cittadino puòconoscere gliorari di ricevimento degli uffici comunali, Sindacoe assessori nonchéle loro email.Lavoro presso la Bi-blioteca Comunale di Pioltello, (a Larino conoscoNapoleoneStelluti con il quale ho avuto diversiscambi di informazioni riguardanti la bibliotecadiLarino) curo la pubblicazione sul sito del Comunedegli eventi riguardanti laBiblioteca.

Nicola D’Ambrosio

Sequela di multeagli esercizicommerciali

La lettera.

Il sindaco di Larinosi guardi intornoper qualificare la città

Termoli

Grande partecipazione di pubblico all'interes-sante incontro organizzato dalla meritoria So-cietà Operaia di Casacalenda, che ha volutoriportare alla memoria delle genti kalendine idrammatici momenti vissuti appena dopo l'in-fausto terremoto del 2002.

L'evento, ha dichiarato nel corso del dibattitoil dinamico ed onnipresente presidente dellaSocietà Operaia Michelangelo Ramacieri, ha vo-luto rappresentare un momento d'incontro e disolidarietà insieme a tutti i nostri concittadini,per ricordare il tragico terremoto del 2002 chetanta sofferenza e sconforto produsse nelle fa-miglie.

Durante la serata, è stato proiettato un'ineditofilmato realizzato dall'emerito comando dei vi-gili del fuoco di Lecce, unico e straordinaria-mente originale, che circa dieci anni orsono fuinviato ad una delle promotrici della serata e

cioè ad Aida Romagnuolo, che ne è stata la ge-losa custode. Infatti - ha sottolineato Ramacieri- la squadra leccese fu una delle prime a rag-giungere il territorio kalendino e non poco fu ilconforto che ci offrirono, encomiabili. A Casaca-lenda - ha proseguito Ramacieri - i vigili delfuoco hanno da subito provveduto alla messa insucurezza di diversi edifici, hanno aiutato psi-cologicamente la popolazione oltre ad aver aso-stenuto tante famiglie a recuperare i proprioggetti personali dalle proprie abitazioni. La vi-sione del filmato - ha concluso Ramacieri - èstata davvero emozionante, di una rarità unica,perchè ci ha fatto rivivere quei momenti tristi etragici che hanno colpito il Molise.

L'incontro che abbiamo realizzato - ha invececoncluso Aida Romagnuolo - moderatrice del vi-vace dibattito, ha voluto rappresentare un pro-fondo momento di riflessione, affinchè leistituzioni e le amministrazioni siano semprepiù vigili ed attente al fine di garantire una mag-giore salvaguardia dei cittadini, perchè spesso,l'egocentrismo affaristico prende il sopravventoa discapito delle persone e, la tragedia che èsuccessa a San Giuliano di Puglia, forse, anchese nel dubbio, l'ha dimostrato.

La Società Operaia di Casacalenda, molto at-tiva e propositiva, sta programmando altri inte-ressanti appuntamenti per i prossimi mesi.

Il fatto. Proiettato un video sull’attività dei pompieri di Lecce

Sisma 2002, Casacalendaplaude ai Vigili del fuoco

Spettacolo18

24 ottobre 2012

CAMPOBASSO - Oggi alle16.00 presso il Comune diCampobasso, si terrà la ceri-monia di intitolazione dellastrada ad Arturo Giovannitti.Alle 17.30 presso il teatro delLoto di Ferrazzano la confe-renza stampa dello spetta-colo interpretato da DiegoFlorio e alle 18.30, l’ante-prima dello spettacolo nellaversione che verrà portata intour in America dal 12 al 23novembre.

Saranno 11 le rappresen-tazioni che lo spettacolo, di-retto da Stefano Sabelli, siterranno Tra New York, Bro-adway, Connecticut, New Jer-sey e Massachusetts.

Per Arturo Giovannitti, una stradaa suo nome nel capoluogo e untour negli States con Diego Florio

Appuntamenti. Lungo weekend in musicaCAMPOBASSO - Questa sera duo in acustico live al Konig-Ludwig, la bir-

reria bavarese di vico Percettore. Sul palco i Radio Kaos, Peter Cornacchiae Marco Florio. In scaletta Neil Young, Crosby-stills&nash, Beatles, PinkFloyd, Creedence Clearwater Revival, John Lennon, The Who.

CAMPOBASSO - Il Mama’s cafè questa sera presenta “Party spritz”. In con-solle Pietro Rama.

CAMPOBASSO - Domani al Move club la serata aperitivo dalle 20.00, inconsolle Kalibro.

CAMPOBASSO - Venerdì dalle 21.30 al Dopolavoro ferroviario, dj set estregonerie varie.

RIPALIMOSANI - I Playson de Cuba saranno live venerdì al Blue Note perla serata caribica. Ingresso euro 10,00 (vale omaggio all’Alexander sabato).

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Come sempre, lamusica diventa il collante tra buoniintenti e azioni concrete.

Domani sera al teatro Savoia, Raf-faele Spidalieri sarà live per una se-rata a scopo benefico, a favore del-l’associazione “Dissonanza” di DonFranco D’Onofrio, parroco di SanMassimo. Il progetto messo su dalparroco, parte dalla musica.

L’intento è di creare un laboratoriomusicale, spunto per aggregare gio-vani sulla fast line, per far trovareloro, nuove passioni attraverso lamusica, per distorglierli dalla strada,dalle dipendenze, dalle devianze chesi parano nella vita.

L’idea ha trovato subito partner traartisti molisani come musicisti, at-tori, dj, scrittori.

Ci saranno una serie di inziativeche Don Franco vuole realizzare su-bito. Domani la prima. Il cantautorecampobassano Raffaele Spidalieri,ha subito accolto l’invito di aderire

al progetto, e ragala il concerto didomani sera.

“Sono qua” è la performance che siterrà al Savoia, con Spidalieri sulpalco, Diego Perugini, AlessandroCristofori, Luca Ravagni, Guido Pie-trella, Gianluca Meconcelli.

Alla serata partecipa la Provincia,regalando il Savoia per il concerto.L’incasso, al netto delle spese, verràdevoluto all’associazione “Disso-nanza”.

L’interesse sociale dell’idea ini-ziale, va considerata per la sua pe-culiarità, per la forza che dovrebbeavere tra i giovani che intendonofarsi ‘guidare’, per quelli a cui, ten-dere una mano, significa trovare unache forse, incerta, ma vogliosa, habisogno di trovare un’ancora di sal-vezza per scrollarsi di dosso errori,mancanze, errori, decisioni sba-gliate.

A breve verranno comunicate tuttele date del progetto, di quello chesarà l’evoluzione sociale nel brevetermine.

La musica come collante socialeRaffaele Spidalieri domani al teatroSavoia, live benefico per Dissonanza

CAMPOBASSO - “RESTART – Permanenze/Evoluzioni” è la mo-stra che inuagura “ARTes”, il nuovo spazio espositivo in via Elena 60.La mostra è curata dai critici d’arte Tommaso Evangelista e Silvia Va-lente. Saranno 19 gli artisti ospiti con le loro creazioni. L’inaugura-zione è prevista sabato 27 ottobre alle 18.30. Info 3457824464.

“ARTes”, nuovo spazio espositivo

La tournèe della R-Evolution bandFAENZA - Vittorio Sabelli e la sua R-Evolution band questa sera

saranno live allo Zingarò club di Faenza (via Campidori,11). Sul palco , con il musicista molisano, Lorenzo Paesani, Graziano

Brufani, Oreste Sbarra. Ingresso libero, concerto dalle 22.00.

ISERNIA - Torna il venerdì al discobar La Strada, evento chenegli anni scorsi è stato riferimento per lungo tempo per la movidaisernina e non solo.

Venerdì 26 ottobre “Tutto in una notte” (come il film di John landisdel 1985), cena spettacolo con Francesco Pasquali, speaker di RadioDimensione Suono, con lui si canta e si balla. Info 0865450021 -3331515243.

Il venerdì al discobar La Strada

ANNO VIII - N° 238 - MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il Termoli si gode il secondo successoconsecutivo e si appresta a vivere un’in-tensa settimana di lavoro nella speranzache il team giallorosso possa calare il“tris” e dare una svolta al campionato. Apiccoli passi la squadra di Giacomarrocomincia la marcia di avvicinamento aipiani alti della classifica ed ora sono cin-que le lunghezze che separano i giallo-rossi dalla vetta. Contro il Celano lasquadra di mister Domenico Giacomarroha sofferto più del dovuto ma ha cercatoa tutti i costi la vittoria per dare conti-nuità al successo di Civitanova. Con unrigore trasformato da Bartolini allamezz´ora della ripresa il Termoli si è ag-giudicato il match contro il Celano. I gial-lorossi hanno avuto diverse occasioni da rete ma c´è voluto un calcio dirigore per andare in vantaggio e chiudere la contesa. L’allenatore ana-lizza proprio questo aspetto sul quale la squadra deve migliorare: “Cer-chiamo di avere sempre quelle cinque, sei palle gol utili per chiuderela partita. A PAG. 21

Quarto successo consecutivo per l’Enne-bici che supera in casa il Roseto al termine diquaranta minuti davvero sofferti. Nonostanteun gioco non spumeggiante, alla fine, i localisono riusciti a portare a casa l’intera posta inpalio, grazie soprattutto ad un terzo quarto incui i biancoblu si sono scrollati di dosso pen-sieri di ogni sorta ed hanno iniziato a giocareuna pallacanestro efficace che ha portato igiusti frutti. Onore delle armi va dato al teamabruzzese che ha disputato una partita pulitaed ordinata, senza dare punti di riferimentoai rivali, con un Centola che ha creato scom-piglio con le sue penetrazioni ed i suoi con-tinui cambi di ritmo.

Nei primi dieci minuti la difficoltà mag-giore del team di casa sta nella regia. Pani-chella esce immediatamente per due falli commessi in meno di un minuto,mentre Lagonigro appare nervoso e troppo fuori dal match. In questo modole guardie trovano il canestro con azioni individuali, mentre Wilson rimanetroppe volte isolato dal gioco.

A PAG. 22

Serie D, il Termoli è concentratogià sul prossimo impegno di campionato

Basket, serie C regionale: corsa inarrestabileper l’Ennebici di coach Sabatelli

Sport20

24 ottobre 2012

GIUDICE SPORTIVO

GLI ARBITRI DELLA 9^ GIORNATA

1 garaColussi (L’Aquila)Infantino (L’Aquila)Caso (Arzanese)Menchinella (Foligno)Vassallo (Foligno)Giunchi (Poggibonsi)Tafi (Poggibonsi)Fatticcioni (Gavorrano)

Allenatori2 gareQuarta (V.Lamezia)

AmmendeSalernitana (€ 200)

Arzanese - Pontedera Dei Giudici di Latina Aversa N. - Chieti Illuzzi di Molfetta Fondi - Melfi Ceccato di Bassano Del Grappa Gavorrano - Foligno Vesprini di Macerata L’Aquila - Martina F. Lazzeri di Arezzo Poggibonsi - Borgo a B. Ferrari di Mestre Salernitana - Campobasso Bietolini di FirenzeTeramo - Hinterreggio Morreale di Roma 1 V.Lamezia - Aprilia Baroni di Firenze

Lega Pro - seconda divisione

Si è presentato regolarmente agli alle-namenti mister Imbimbo dopo le dimis-sioni respinte dalla società, notizia fornitain esclusiva nella giornata di ieri. Dimis-sioni che restano congelate e sono condi-zionate al rafforzamento dell’organico,presupposto posto da Imbimbo per re-stare in sella. La ripresa degli allenamentiè stata burrascosa. Tecnico e direttoresportivo si sono fatti sentire all’internodello spogliatoio, cercando di scuote ungruppo che, però, palesa forti limiti tecnicie di personalità e su cui poco incidono lestrigliate. Al momento complicato, di pre-stazioni, risultati e classifica, va ad ag-giungersi un’infermeria piena. Un piccolobollettino di guerra quello stilato ieri aSelva Piana: Konate è ancora a Bolognaper curarsi, rientrerà solo la prossimasettimana e sarà assente a Salerno; For-gione, uscito nuovamente dopo pochi mi-nuti domenica per il problema al ginoc-chio, si sottoporrà questa mattina agliaccertamenti necessari. Fermi ai box an-che Minadeo, problema alla coscia sini-stra (oggi svolgerà l’ecografia), e Iuliano.Il portiere, protagonista assoluto dellagara contro L’Aquila, ha un risentimentoalla spalla, ma non dovrebbe trattarsi dinulla di preoccupante. E’ tornato ad alle-narsi con il gruppo il difensore Boi.

In queste condizioni, fisiche e mentali,i rossoblù hanno iniziato a preparare ladifficile trasferta di Salerno. Oggi ci saràuna seduta mattutina, mentre domani sisvolgerà allenamento pomeridianopresso l’antistadio Acli: è saltata l’ami-chevole con il Ripalimosani che si dispu-terà la prossima settimana.

I PROSSIMI AVVERSARI. Da ieri sipensa al Campobasso. La Salernitana – silegge su Resport.it – si è ritrovata alle ore15 allo stadio Arechi, come sempre aporte chiuse, per la ripresa degli allena-

menti in vista di una gara che potrebberegalare ai granata la quinta vittoria con-secutiva, e ci sarà anche Ivan Dazzi. Ilportiere ex Salerno Calcio, infatti, ieri hafirmato con la società di Lotito e Mezza-roma e sarà dunque (almeno in partenza)il vice di Iannarilli. Dazzi ha bruciato inextremis il più esperto Gegè Rossi, a te-stimonianza della grande fiducia che

viene riposta nell’attuale numero unogranata.

Intanto ieri mattina è partita anche laprevendita dei tagliandi, con le consuetemodalità ed ai prezzi standard, per Saler-nitana-Campobasso di domenica che ini-zierà alle 14.30, con mezz’ora d’anticiporispetto all’orario fin qui in vigore in LegaPro. dim

L'Aquila Calcio 1927 comunica di

aver deciso ufficialmente di solle-

vare Archimede Graziani dall'inca-

rico di allenatore della prima squa-

dra.

La decisione è stata presa nella

tarda serata di ieri.

La guida della squadra è stata ora

affidata a Maurizio Ianni. Per Ianni

si tratta di un ritorno sulla pan-

china aquilana: il tecnico infatti

aveva già guidato i rossoblù nella

seconda parte della stagione

2010/2011 (subentrato a marzo a

Leonardo Bitetto aveva poi con-

dotto la squadra fino alla semifinale

play-off con il Prato) ed in quella

2011/2012 rimanendo in carica

fino allo scorso mese di marzo.

L’Aquila Calcio ringrazia Archi-

mede Graziani per la serietà nel la-

voro svolto questi mesi e gli au-

gura le migliori fortune

professionali.

Dalle altre sedi.

L’AquilaesoneraGrazianiTorna Ianni

Domenica le gare di LegaPro subiranno un cambio diorario in seguito al ritornodell’ora solare (la notte trasabato e domenica le lancettedovranno essere spostateun’ora indietro). Le gareavranno inizio alle ore 14.30su tutti i campi di Lega Pro etale orario resterà in vigoresino al 31 marzo quando sitornerà a giocare alle ore 15.00.Dunque il match tra Salernitana e Campobasso avràinizio alle 14.30.

Lega.

Domenica il fischio d’inizio ci sarà alle 14.30

Lupi, ripresa burrascosae infermeria affollata

Maurizio Ianni

Ieri è iniziata la preparazione in vista dellatrasferta di Salerno : mister, le cui dimissioni restano congelate, e ds si sonofatti sentire nello spogliatoio. Fermi ai box ci sono Iuliano, Minadeo, Forgione e Konate,mentre è tornato ad allenarsi Boi

Un’azione della gara di domenica scorsa

Il Termoli si gode il secondosuccesso consecutivo e si ap-presta a vivere un’intensa set-timana di lavoro nella spe-ranza che il team giallorossopossa calare il “tris” e dareuna svolta al campionato. Apiccoli passi la squadra diGiacomarro comincia la mar-cia di avvicinamento ai pianialti della classifica ed ora sonocinque le lunghezze che se-parano i giallorossi dalla vetta.

Contro il Celano la squadra dimister Domenico Giacomarroha sofferto più del dovuto maha cercato a tutti i costi la vit-toria per dare continuità alsuccesso di Civitanova. Conun rigore trasformato da Bar-tolini alla mezz´ora della ri-presa il Termoli si è aggiudi-cato il match contro il Celano.

I giallorossi hanno avuto di-verse occasioni da rete ma c´èvoluto un calcio di rigore perandare in vantaggio e chiu-dere la contesa. L’allenatoreanalizza proprio questoaspetto sul quale la squadradeve migliorare: “Cerchiamo diavere sempre quelle cinque, seipalle gol utili per chiudere lapartita. Rispetto a Civitanova,dove abbiamo fatto una grandepartita sotto il piano della cat-

tiveria agonistica e determina-zione, con il Celano siamo statipiù “molli” però la cosa impor-tante erano i tre punti e in que-sto senso la missione è statacompiuta. Non dobbiamo maidimenticare che questo gruppoè completamente nuovo e ha bi-sogno di lavorare tanto, congrande abnegazione e sacrifi-cio, cercando ogni settimana dicorreggere i difetti e miglioraresotto tanti punti di vista”.

Ora la squadra di Giaco-marro avrà una settimana ditempo per preparare il pros-simo impegno di campionato.Ancora una gara al Cannarsada sfruttare nel migliore deimodi. Avversaria di turno saràil Città di Marino, fanalino dicoda del girone. In casa giallo-rossa è severamente vietato

abbassare la guardia perchécome afferma lo stesso alle-natore questo tipo di partitepossono nascondere maggioriinsidie: “Fa parte dell’indoleumana. Purtroppo nel calcioquando abbassi l’intensità inuna partita fai fatica a giocare,come è successo contro il Ce-lano. Il mio augurio è che lasquadra possa vincere abbi-nando ai risultati il bel gioco.

Io voglio una squadra cheabbia personalità, una suaidentità e credo che fino adoggi lo abbiamo dimostrato.Magari non tutte le domenichesiamo stati bravi a finalizzareal meglio le occasioni createma sono comunque soddisfattodi come la squadra sta lavo-rando”.

ANPA

2124 ottobre 2012

E’ partita ufficialmente ieri, con lapresentazione alla stampa ed ilprimo allenamento, la stagione diMassimo Agovino sulla panchinadel Potenza. Come già anticipato inesclusia la scorsa settimana sullecolonne della Gazzetta del Molisel’ex tecnico di Olympia Agnoneseed Atletico Trivento ha deciso dituffarsi in questa nuova e difficileavventura.

Il Città di Potenza, squadra chemilita nel girone H della serie D haconquistato sabato contro il Tarantola sua prima vittoria incampionato. Dopol’esonero più di unmese fa dell’allenatoreSergio La Cava (cheaveva rimediato quat-tro sconfitte in cinquegare) la panchina erastata affidata momen-taneamente al misterin seconda AlberigoVolini, in attesa di tro-vare il tecnico giustoche è stato dunque in-dividuato dalla societàlucana.

Una sfida senza dubbio ardua peril tecnico campano che erediteràuna squadra col morale sotto i tac-chi e che nelle prime otto partite dicampionato ha ottenuto quattropunti ed incassato ben sei sconfitteche l’hanno relegata nei bassifondidella classifica di un girone “extra-terreste” dove sono in lotta per lavittoria del campionato squadrecome Ischia, Matera, Neapolis,Brindisi, Bisceglie, Foggia e Ta-ranto.

AP

Il Termoli con la testaal Città di Marino

Curiosità.

Agovino al Potenza,ieri primo allenamento

Sport

Calcio serie D

La squadra giallorossa è tornata al lavoro per preparare la seconda gara casalinga consecutiva

8 Stefanelli 3 rig. (Jesina)

6 Melchiorri (Maceratese) Molinari (Amiternina)

5 Sivilla (O.Agnonese) Shipa (Sambenedettese) Cremona1 rig. (Vis Pesaro)

4 Miani 1 rig. (Termoli) Keita (Agnonese) Artiaco (Iser-nia) Bartolini (Termoli) Pizzutelli (O.Agnonese) Ruffini 3rig. (Ancona) Di Jorio (Astrea)

3 Panico (Isernia) Ambrosini 1 rig (Ancona) Costantino(San Nicolò) Vespa (Angolana) Covelli (Fidene) Iacoponi (Re-canatese) Pazzi (Sambenedettese) Tajarol 1 rig. (San Cesareo)Del Vecchio (San Cesareo) Napolano (Sambenedettese) Sor-rentino (Fidene)

2 D’Angelo (Termoli) Vinciguerra (Isernia) Bugaro (VisPesaro) Sparvoli (Ancona) Borrelli (Ancona) Olcese (Ancona)Lazzarini (Celano) Cremona (Vis Pesaro) Dema (Celano) Man-cini (San Cesareo) Siclari (San Cesareo) De Paolis (San Cesa-reo) Di Marino (Recanatese) Quadrini (Città Di Marino) Santoni(Sambenedettese) Simonetta (Astrea) Antonelli (Celano) Coccia(San Nicolò) Paoli (Vis Pesaro) Ramacci (Astrea) Sebastianelli(Jesina) Di Marino (Recanatese) Pirro (Città Di Marino)

1 per le molisane: Scampamorte (O.Agnonese) Pifano(O.Agnonese) Di Lollo (O.Agnonese) Lunardo (Isernia)Leonetti (Agnonese) Orlando (Agnonese) Cianni (Termoli)Falco (Termoli) Cianni (Termoli) Felici (Termoli) Nicolai(Isernia) Palumbo (Isernia) Ricamato (O.Agnonese)

Giacomarro: “Voglio unasquadra che abbiapersonalità,una sua identitàe credo che finoad oggi lo abbiamodimostrato”

CLASSIFICA MARCATORI GIRONE F.

Agovino con il presidenteCapobianco

Sport22

24 ottobre 2012

Quarto successo consecu-tivo per l’Ennebici che su-pera in casa il Roseto al ter-mine di quaranta minutidavvero sofferti.

Nonostante un gioco nonspumeggiante, alla fine, i lo-cali sono riusciti a portare acasa l’intera posta in palio,grazie soprattutto ad un terzoquarto in cui i biancoblu sisono scrollati di dosso pen-sieri di ogni sorta ed hannoiniziato a giocare una palla-canestro efficace che ha por-tato i giusti frutti. Onore dellearmi va dato al team abruz-zese che ha disputato unapartita pulita ed ordinata,senza dare punti di riferi-mento ai rivali, con un Cen-tola che ha creato scompigliocon le sue penetrazioni ed isuoi continui cambi di ritmo.Nei primi dieci minuti la dif-ficoltà maggiore del team dicasa sta nella regia. Pani-chella esce immediatamenteper due falli commessi inmeno di un minuto, mentreLagonigro appare nervoso etroppo fuori dal match. In

questo modo le guardie tro-vano il canestro con azioniindividuali, mentre Wilson ri-mane troppe volte isolato dalgioco. Ad ogni modo, senzatroppe difficoltà, l’Ennebicichiude i primi dieci minutisopra 18-14. Nel secondo pe-riodo la musica non cambia.In regia ci sono le difficoltàmaggiori, tanto che ad uncerto punto Sabatelli è co-stretto a ricorrere a Scottocome play.

Dall’altra parte, intanto,due bombe di Veneri dannouno scossone agli adriaticiche in silenzio si fanno sottoper poi mettere la freccia,tanto da andare al riposolungo sul 31-35. Alla ripresala situazione sembra farsipeggiore, visto che Centola,uscito dalla panchina, inco-mincia a bombardare da tre.Fortunatamente per i moli-sani, Di Nunzio e Scotto ri-spondono con la stessa mo-neta sonante e questoconsente alle due formazionidi stare sempre sul filo del-l’equilibrio.

Equilibrio che viene inter-rotto da Elio Scotto. La guar-dia incomincia a segnare daogni angolo del campo rom-pendo la parità e dando unbreak consistente ai suoicompagni che all’ultimacurva si presentano con ungap di vantaggio discreto (58-51). Gli ultimi dieci minutisono caratterizzati dallo scio-glimento di Roseto, demolitadai colpi di Scotto e dai rim-balzi offensivi, conditi da ca-nestro, di un Calcagni dav-vero solido, bravo a sostituireun Wilson poco produttivo.Gli ultimi cinque minuti sonopurissimo garbage time. Wil-son rientra in campo e segnaqualche punto che fa aumen-tare il suo fatturato, ma chenon migliora una prestazionenon sufficiente, mentre dal-l’altra parte del campo è Cen-tola l’ultimo ad arrendersi. Ilmatch si chiude sull’81-70per Scotto e compagni, mal’impressione è che la squa-dra deve lavorare tantissimoper trovare il giusto affiata-mento.

Prima vittoria, seppur al tie-break per l’Europea92 al termine di una partita altalenante. La squadraisernina, infatti, domina la prima frazione di gioco,subisce un netto cale alla fine del secondo parzialee in tutto il terzo, ma poi si riprende nel quarto echiude il quinto set in maniera esaltante e a dir pocoimbarazzante per le partenopee. La squadra di co-ach Caliendo ha messo in mostra un ottimo muro eduna battuta davvero efficace, accusando, invece, an-cora qualche difficoltà di intesa tra le giocatrici, inparticolare nelle combinazioni tra la palleggiatricee le centrali. “Tutte cose normali con un gruppoquasi completamente rinnovato e che – spiega ilvice-presidente dell’Europea 92, Michele Sacchetti– troveranno una soluzione con il lavoro in palestrae il numero delle partite che disputeremo”. L’ap-proccio all’incontro per la formazione di casa (chefinalmente schiera la centrale Tomassetti) è di quelligiusti. Mileno distribuisce bene il gioco e la battutafa danni nella ricezione ospite. Al primo time-outtecnico il vantaggio è già importante (8-3) e non di-minuisce alla seconda sosta (16-11); poi le isernineallungano, chiudendo il set in scioltezza.

La seconda frazione è giocata a “strappi” dalledue formazioni. Dopo il primo tempo tecnico (8-6),l’Europea 92 allunga fino al 10-6, per poi subire unprimo ritorno delle partenopee (10-11). Due muri diAfeltra, inframmezzati da un ace di capitan Muzzoriportano le padrone di casa avanti (15-11).

A questo punto, però, inspiegabilmente si “spegnela luce” nel campo isernino e la Megaride ne appro-fitta per far suo il parziale con le pentre incapaci areagire.

Il terzo set è il peggiore della squadra di Caliendo.Sempre ad inseguire (5-8 e 11-16), le molisane com-mettono una serie incredibile di errori a ripetizionecon il Napoli bravo ad approfittarne senza doverforzare più di tanto nei fondamentali.

Ma al cambio di campo, la “strigliata” dell’allena-tore dell’Europea 92 fa bene alle giocatrici che sem-brano ora tornate quelle del primo set. Dopo unaprima parte di parziale più equilibrata, dopo ilprimo time-out tecnico (8-6), le padrone di casa al-lungano con decisione. Due ace consecutivi (com-plice il nastro) della Tomassetti e il muro di Milenoe Afeltra portano a otto i punti di vantaggio alla se-conda sosta obbligatoria (16-8); premono sull’acce-leratore le isernine (20-9) e vanificano in tal modoil tentativo di reazione finale delle ospiti. Si va cosìal tie-break, ma il quinto set non ha proprio storia.Grazie a difesa e contrattacco e ad una battuta vin-cente della Carlozzi, l’Europea 92 si porta subito sul7-0; la reazione ospite è sterile (7-1), tanto che leisernine allungano ancora fino all’11-1, chiudendopoi lp’incontro su un errore ospite provocato dauna insidiosa battuta della Mileno.

Quarta vittoria consecutivaper l’Ennebici Campobasso

Volley femminile serie B2.

Basket serie C regionale.

Gioia al tie-break per l’ Effe Sport

Basket serie C regionale

Nonostante una gara non brillante, il team di Sabatelli ha superato tra le mura amiche il Roseto

L'ultimo incontro casalingocontro il San Vito Ortona avevadato segnali positivi e la cer-tezza che presto sarebbe arri-vata la prima vittoria nel cam-pionato di serie C regionale(Abruzzo-Molise) per il Cam-pobasket. L'appuntamento conil primo successo stagionalenon si è fatto attendere. Nelquarto turno disputato sabatosera a Sulmona contro la squa-dra di coach De Angelis il Cam-pobasket di Umberto Anzini haincamerato i due punti in palio,importantissimi soprattutto peril morale di una squadra gio-vane e ancora in crescita. Nelcentro peligno la formazionecampobassana, per l'occasione

accompagnata dai dirigenti Ni-cola Di Marzo ed Enzo Pompei,dopo avere subito nei primiventi minuti di gioco la squadradi casa trainata dal duo Marzoli- Giammarco (39-31 al riposolungo) ha tirato fuori gli artiglinegli ultimi due tempi: sotto laguida di capitan Nicolas Vera(top scorer di serata con 20punti) ben sostenuto da unsempre più tonico Marino (15punti per lui) e dal rientranteCarlozzi che a referto ne messi12 conditi da un buon numerodi rimbalzi, dopo aver impat-tato al 30° sul 49-49 ha chiusol'incontro con un margine dinove lunghezze (70-61). Degnodi nota il contributo dato da

tutto il roster che continua adalzare il margine di migliora-mento con il passare delle set-timane. Soddisfatto il coachUmberto Anzini: “Sono moltosoddisfatto, ho a disposizioneun bel gruppo che si allenabene e lavora tanto durante lasettimana e non può fare altroche continuare a crescere. Pra-ticamente questa era la se-conda partita in cui avevo tuttidisponibili”. Prossimo impe-gno sabato al PalaFerentinum(palla a due alle 18.30) contro ilPescara Basket che in questoturno ha rimediato un pesantescivolone sul proprio parqueted è ancora ferma al palo inclassifica generale.

II Campobasket centra il primo successo

TRENI

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CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - Luna vi sostiene allagrande. Oggi non avete limiti! Pun-tate dritti ai vostri obiettivi e cen-trate con sicurezza anche i piùarditi: niente puo' fermarvi. Viviene proposto un viaggio di lavoroall'estero? Trovate il modo di por-tare anche il vostro partner, certonon ve ne pentirete. Deliziosi, divostro gradimento i programmi se-rali degli amici.

Vergine - Potranno verificarsi altie bassi d'umore a causa dei contra-sti lunari. Il lavoro è più faticoso delsolito e irritante; avete la sensa-zione che nessuno riesca a com-prendervi e cercate soluzioni che almomento non si trovano. Se siete incoppia, sarete più attenti del solitoalle esigenze della persona amata.Se siete singoli, un incontro porteràbrividi intensi nella vostra vita.

Scorpione - Apparite molto se-ducenti oggi! Usate al meglio que-sta qualità: intensificate gli appunta-menti, agite, sfoderate il migliore deivostri sorrisi e non dimenticateviche anche per voi l'amore è moltoimportante. Le persone che vi vo-gliono bene vi apprezzeranno an-cora di più se il vostro cuore è serenoe libero da impulsi angoscianti.Buoni affari per molti di voi.

Sagittario - L'impazienza e l'ap-prossimazione potrebbero esserela trappola in cui sarà più facile ca-dere in questo giorno. Per evitare leinsidie dei pianeti, o comunque, perlimitare i danni, prendete l'abitu-dine di rifare quello che avete fattoanche se vi sembra che sia già per-fetto e non abbia alcun bisogno direvisioni. Visto il passaggio lunare,vietato trascurare partner e salute.

Acquario - Questioni finanziariein primo piano. Fate bene i contiprima di lanciarvi in spese selvaggeche potrebbero sforare il budget. E'infatti forte, in questo momento, latentazione di spendere: per diver-tirvi e soddisfare un lungo elencodi voglie improvvise. L'amore arric-chirà la vostra vita, riempirà la seratadi molti di voi, solleverà l'umore finoa livelli di ottimismo incredibile.

Capricorno - E' forte, oggi, il so-stegno delle stelle. E' tempo di dareil via a progetti innovativi, impor-tanti, tali da migliorare posizione eguadagni, e dare una bella sferzataalla vostra vita. Non siate timidi, pro-ponete le vostre idee! Questo giorno,inoltre, vi promette solennementeche potrete trascorrere una seratatranquilla, e anche piuttosto grade-vole sotto il profilo sentimentale.

Bilancia - La sfera professionalemanda chiari segnali di rinnova-mento. Le posizioni astrali odiernestimolano l'ambizione, per questo virendete conto da soli che è neces-sario accelerare i tempi: non è piùpossibile rinviare o tergiversare! Inamore assecondate quel sano desi-derio di inventarvi situazioni stimo-lanti con cui stuzzicare il partner. Lamanovra vi riuscirà a meraviglia.

Leone - Giornata un po' spenta,dal ritmo un po' sonnacchioso. Ma,memori delle difficoltà e delle ten-sioni da poco superate, sapete ac-contentarvi: le idee sono ancora unpo' confuse e non sapete bene qualè la strada migliore da imboccare.Le condizioni di salute sono nellanorma, ma dovreste prendervi unpo' di tempo per voi stessi, per re-cuperare serenità ed equilibrio.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Iniziamo con un buonconsiglio: evitate le distrazioni chepotrebbero disperdere i vostri sforzi.Impegnati in mille faccende, avetepoco tempo per la persona amata.Prendetevi una serata di libertà ededicatele qualche attenzione inpiù. Giornata ideale per una sedutain un centro benessere: sauna,bagno turco, massaggi, per togliervidi dosso stanchezza e impurità.

Toro - Vivete le vostre emozionipiù intense con chi volete. Potrestescegliere di viverle con il partner disempre e favorire le gioie dell'eros.Potreste decidere di divertirvi incompagnia degli amici, conosceregente interessante e scoprire chetra di loro c'è una persona che vitrova terribilmente attraente. Sesvolgete un'attività creativa vi sen-tite pieni di verve.

Gemelli - Giornata movimentatae caratterizzata da situazioni e umorigrigi. Avrete momenti di vivacità, av-venimenti gradevoli, ma anche im-previsti e malumori, come per altrosuccede sempre nelle giornate ditutti noi. Qualche problema in più,in questo giorno, potrebbe riguar-dare l'ambito professionale. Lepersone vicine sapranno cosa fareper farvi ritrovare il sorriso.

Pesci - Il lavoro v'impone qualchesacrificio non troppo gradito; ma,nel contempo, avrete la possibilitàdi consolidare la vostra posizione.Per stare più tranquilli, cercate disistemare una volta per tutte ciòche è rimasto in sospeso. In amore,la tattica di scappare quando la cosarischia di diventare importante nonfunziona più, ora che avete trovatoqualcuno che fa sul serio.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 - 6,10 (festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.438918 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Gorizia, 42 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via Lombardia

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TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo

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