Quotidiano - 4 Ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 221 - GIOVEDÌ 04 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Ferdinando Lombardi Il Tapiro del giorno a Michele Petraroia REGIONE Centrosinistra, rinfocola il dibattito sulla leadership della coalizione A PAG. 2 REGIONE Via libera dalla Giunta al Piano antidroga Risposte certe per una piaga A PAG. 7 ECONOMIA Intorno all’autostrada vanno definite politiche di indirizzo e sviluppo A PAG. 3 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo al colonnello dei carabinieri Ferdinando Lombardi che da ieri è alla guida del Comando Regione Molise dopo avere, brillantemente, retto quello provinciale di Campobasso. Un esempio fulgido il suo di dedizione all'Arma e di vicinanza al territorio e ai cittadini. Da ieri, ora, po- trà ancora di più dare il suo apporto alle attività investigative e di prevenzione esteso a tutto il territorio regionale. Una garanzia per la sicurezza e lo svolgi- mento delle attività dell'Arma che lo hanno già contraddistinto a capo del Co- mando provinciale. IL Tapiro del giorno lo diamo al consi- gliere regionale del Pd, Michele Petra- roia. Nel suo ultimo intervento ha, in- fatti, definita l'autonomia come "inopportunità della separazione con l’Abruzzo" auspicando il ritorno con la tessa regione e in più con le Marche. Legittimo qualsiasi pensiero anche se fa specie che un consigliere regionale del Molise possa pensare di fare essere alla sua terra una costola di altre realtà senza prima prospettare programmati- camente un riordino dell'ossatura isti- tuzionale finalizzata a rinvigorire le pe- culiarità di questo nostro territorio.

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Quotidiano - 4 Ottobre 2012

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ANNO VIII - N° 221 - GIOVEDÌ 04 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Ferdinando Lombardi

Il Tapiro del giornoa Michele Petraroia

REGIONE

Centrosinistra,rinfocolail dibattitosullaleadershipdella coalizione

A PAG. 2

REGIONE

Via liberadalla Giuntaal PianoantidrogaRisposte certeper una piaga

A PAG. 7

ECONOMIA

Intornoall’autostradavanno definitepolitichedi indirizzoe sviluppo

A PAG. 3

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo alcolonnello dei carabinieri FerdinandoLombardi che da ieri è alla guida delComando Regione Molise dopo avere,brillantemente, retto quello provincialedi Campobasso. Un esempio fulgido ilsuo di dedizione all'Arma e di vicinanzaal territorio e ai cittadini. Da ieri, ora, po-trà ancora di più dare il suo apporto alleattività investigative e di prevenzioneesteso a tutto il territorio regionale. Unagaranzia per la sicurezza e lo svolgi-mento delle attività dell'Arma che lohanno già contraddistinto a capo del Co-mando provinciale.

IL Tapiro del giorno lo diamo al consi-gliere regionale del Pd, Michele Petra-roia. Nel suo ultimo intervento ha, in-fatti, definita l'autonomia come"inopportunità della separazione conl’Abruzzo" auspicando il ritorno con latessa regione e in più con le Marche.Legittimo qualsiasi pensiero anche sefa specie che un consigliere regionaledel Molise possa pensare di fare esserealla sua terra una costola di altre realtàsenza prima prospettare programmati-camente un riordino dell'ossatura isti-tuzionale finalizzata a rinvigorire le pe-culiarità di questo nostro territorio.

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CAMPOBASSO. Il 16 ottobresi avvicina inesorabile e nel cen-trosinistra la confusione e l’in-certezza sembrano aumentarecol passare dei giorni, con l’av-vicinarsi dell’importante sca-denza. Una scadenza dalla qualedipenderà il futuro del Consiglioregionale.

Ed in attesa di sapere se i mo-lisani saranno chiamati antici-patamente alle urne, tra i partitidel centrosinistra regna la con-fusione più totale sulla scelta delcandidato alla Regione da con-trapporre al centrodestra.

Il nome di Paolo Frattura peril momento resta, anche se lasua posizione, malgrado il buonrisultato personale ottenuto alleRegionali, sembra indebolirsisempre più. La sua candidaturaè sostenuta con forza dall’Italiadei Valori e dal Partito democra-tico. Ma c’è, all’interno delloschieramento, chi chiede le pri-marie. Frattura si sarebbe dettodisponibile a scendere in campo,ma i dipietristi proprio non nevogliono sapere di mettere in di-scussione la sua candidatura,forse anche per una questionedi principio o forse perché

sanno che Frattura stavolta po-trebbe anche non farcela. Un noalle primarie arriverebbe ancheda Italo Di Sabato, segretario re-gionale di Rifondazione Comu-nista, mentre tutta la galassia deicomitati starebbe premendo af-

finché la consultazione si te-nesse.

Tra i candidati quasi sicura-mente ci sarà anche DomenicoDi Lisa, ex consigliere regionaleed attuale sindaco di Roccavi-vara che trarrebbe forza eletto-

rale proprio dalla rete dei comi-tati civici. Di Lisa ha dato già lapropria disponibilità a scenderein campo, qualora fosse neces-sario. E poi c’è l’incognita rap-presentata da Costruire demo-crazia. Il consigliere regionaleMassimo Romano, leader delmovimento, ha fatto sapere conchiarezza di non condividere laricandidatura di Frattura. Edavrebbe anche pronto un can-didato da mettere in campo: l’exmagistrato Nicola Magrone.

Un quadro politico estrema-mente confuso ed in evoluzionedal quale al momento sembradifficile intravedere un accordotra i partiti.

Intanto prima del 16 ottobrenessuno parla, nessuno si sbi-lancia. I partiti tacciono cosìcome tacciono gli aspiranti can-didati alla Presidenza della Re-gione che non intendono sco-prire anticipatamente le propriecarte.

E poi c’è anche da dire che,oltre alla guerra sulla leadership,si aprirà sicuramente anchequella sui candidati alla caricadi consigliere. Perché nel pros-simo Consiglio regionale ci saràposto solo per ventuno eletti, ol-tre al presidente. Eletti che, se-condo il consigliere regionaleSalvatore Ciocca della Federa-zione della Sinistra, sarannosempre gli stessi perché sarannoi soliti noti, quelli che avrannola possibilità, anche economica,di potercela fare. EvidentementeCiocca è già sicuro di essere traquelli che non tornerannonell’Aula di palazzo Moffa. E sele elezioni saranno annullate,per lui sarà una doppia beffa ,perché non percepirà neppureil vitalizio, insieme agli altri neoeletti della decima legislatura.Peggio di così…

ma.sol.

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tra

La coalizione alla prese con i problemi legati alla leadership e alla riduzionedel numero degli eletti a palazzoMoffa. Troppi candidati per pochi posti in Consiglio

La guerra delle candidature

VENAFRO. “Abbiamo voluto l’istituzione del Parco dell’Olivo per-

ché ritenevamo che andava protetta un’area, quale quella vena-

frana, ricca di storia e di lavoro così come quella dell’Oasi ‘Le

Mortine’ che si muove in sinergia con il Parco dell’Olivo". Così il

presidente del Consiglio regionale, Mario Pietracupa. "Noi non

consentiremo a nessuno di violare le norme che tutelano la sa-

lute dei cittadini, l’area del Parco infatti è nata proprio per la

forte vocazione all’ambiente e al territorio. Le Istituzioni devono,

come in questo caso e come in tanti altri, venire tra la gente per

migliore conoscere le esigenze strettamente collegate ad esso e

fare programmazione; proprio quest’ultima non deve essere pre-

rogativa dei dirigenti ma della politica stabilendo i giusti ruoli. Per

ciò che concerne le risorse da destinare al territorio io anticipo

fin da ora che verrà effettuata una verifica di fondi già iscritti nel

bilancio del Consiglio Regionale per destinarle ad altre attività o

ad Enti come il Parco dell’Olivo. Altre Regioni hanno investito sul-

l’ambiente facendolo diventare volano per l’economia locale.

Credo che il Parco dell’Olivo - ha chiuso Pietracupa - sia un’op-

portunità per il Molise, nata dal sacrificio dei singoli; un sacrificio

che noi adesso dobbiamo sostenere portando le loro richieste al-

l’attenzione della Giunta e del Consiglio".

Cristiano Di Pietro ha presentato un’interroga-zione all'Assessore ai Lavori Pubblici AntonioChieffo, per chiedere spiegazioni in merito l'affi-damento dei lavori di completamento di difesa dellacosta molisana. "I nostri dubbi in merito alla vi-cenda – ha dichiarato Cristiano di Pietro - riguar-dano il fatto che la ditta Interscavi Sassano S.r.l.con sede ad Apricena (FG) si sia aggiudicata l'ap-palto con un ribasso del solo 6,61% rispetto all'im-porto a base d'asta, come riportato anche da alcuniorgani di informazione. Se consideriamo che la me-dia generale dei ribassi si attesta intorno al 25-30%nei casi di gare a evidenza pubblica, a conti fatti, lacifra che la Regione avrebbe potuto risparmiare siaggira intorno agli 80 mila euro. Una cifra impor-tante considerati i tempi che corrono. Ma non è fi-nita qui perché a quanto pare dalla procedura ne-goziata sarebbero state escluse aziende molisanecon esperienza nel settore. In buona sostanza – haproseguito il consigliere regionale - quello che chie-

diamo all’assessore Chieffo è per quale motivo nonsia stata adottata la procedura della gara a evidenzapubblica che avrebbe sicuramente comportato unrisparmio maggiore per le casse regionali. Infatti,in una nota diramata a giugno - in risposta ad unamia interrogazione - Chieffo sosteneva che l'As-sessorato aveva predisposto tutti gli atti propedeu-tici all'indizione della gara per l'affidamento deilavori. Inoltre desideriamo sapere quali siano i mo-tivi alla base della decisione di non invitare allaprocedura le ditte molisane con esperienza speci-fica che avevano manifestato il loro interesse apartecipare alla gara. Come si suol dire, oltre aldanno la beffa! Non abbiamo risparmiato e nonabbiamo dato la possibilità di far lavorare impreselocali. Situazione che forse si sarebbe potuta evitarese a maggio la Giunta Regionale non avesse decisodi affidare i lavori in oggetto attraverso una proce-dura negoziata senza previa pubblicazione delbando di gara ma con lettera d'invito".

L’interrogazione. Il consigliere dell’Idv all’assessore Chieffo

Di Pietro: “Lavori sulla costa, perché senza gara?”

Parco dell’olivo,

una scommessa

per il futuro

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04 ottobre 2012

CAMPOBASSO. La que-stione autostrada rilancia conancora più forza la necessitàdi iniziare a pensare ad un si-stema integrato di politicheindustriali e per il turismo dalegare strettamente alla rea-lizzazione dell'importanteopera infrastrutturale. Non lodiciamo noi ma è fatto accla-rato che le infrastrutture co-stituiscono l’ossatura, lo“scheletro” su cui si articolae prende forma lo sviluppoeconomico locale. Il ruolodella geografia non è margi-nale nello sviluppo locale,purchè le infrastrutture – e iservizi – garantiscano acces-sibilità e connessioni. Per cui,pur in presenza di una loca-lizzazione geografica favore-

vole, un territorio rischia dinon essere in grado di inne-scare, favorire condizioni dicompetitività e sviluppo senon è strategicamente e si-stemicamente interconnessoalle reti infrastrutturali, e conle filiere integrate produ-zione-logistica-distribuzioneche su di esse operano. Il Mo-lise, poi, che non è messobene nella rete infrastruttu-rale nazionale, così come si èvenuta a sviluppare, ha la ne-

cessità di trovare, ora, il com-pimento. Ecco perchè, più chepolemiche sterili e assurde suautostrada sì autostrada no, èil caso di cominciare a dibat-tere su quali linee program-matiche disegnare un possi-bile sviluppo da articolareintorno a questa arteria. Losviluppo del turismo, peresempio, nella nostra regionepassa indubbiamente attra-verso il potenziamento delleinfrastrutture di trasporto ma

anche e soprattutto attra-verso il potenziamento dedi-cato dei servizi sulle infra-strutture esistenti: dedicatonel senso che i servizi da svi-luppare, accanto a quelli tra-dizionali già esistenti, devonoessere organizzati e coordi-nati con le offerte turisticheespresse dal territorio, se-condo il principio della mas-sima flessibilità ed adattabi-lità alla domanda. Lo stessodicasi per l'industria e il

mondo produttivo in genere.E' questa la sfida che, se-condo noi, deve venire dalprogetto dell'autostrada e dalsuo compimento. E' questa lasfida che la classe politica eil territorio deve raccogliereper potere disegnare un pos-sibile nuovo sviluppo per laregione. Le polemiche, ilpiangersi addosso, la ricercaossessiva di responsabilitànon pagano e, soprattutto,fanno il male dei molisani.

Il medico cura e si prende cura, con la propria arte,di un altro uomo che vive in uno stato di bisogno.

E la persona umana non è certamente una sommato-ria di organi ed apparati, ma l’espressione di una uni-cità che accanto al biologico riesce a far convivere an-che la sfera emozionale.

Piani diversi che si devono ricomporre per trovare“l’Essere”.

E questa ricerca dell’Essere è ancora più difficile sela persona è indebolita dalla malattia.

Emerge, quindi, la necessità che il Medico deve farsidiverso, affiancando alla rigorosa tecnica che la scienzasuggerisce, l’efficacia di un abbraccio empatico, espres-sione di una esperienza testimoniata e, per la maggiorparte, trasmessa da un sapere più grande, ovvero dalMaestro.

Trattasi di costruire una reciprocità in cui chiedere edare diventa un contemporaneo riceversi. D’altrondel’atteggiamento più sublime di un sapere solidaristicoconsiste nel trasferire a chi meno sa e sa fare, il propriosapere, le proprie capacità, le proprie conoscenze, leproprie abilità, la propria esperienza di vita profes-sionale, e non solo.

E’ l’atteggiamento del Maestro verso il proprio allievo.Un rapporto unico, che coinvolge due identità con di-versi saperi, per raggiungere, come vasi comunicantidel sapere, lo stesso livello di saper fare, per poi con-

quistare, con la propria diversa storia personale, l’altasfera del saper essere, che consiste nel prendere co-scienza, da parte dell’Allievo, di essere un’altra persona.Ed è l’esatto significato di quel supera che ritroviamonel celebre detto “ triste è quell’allievo che non superail proprio Maestro”.

E’ l’opera d’arte che quotidianamente nasce in corsia. Le cure, infatti, sono tanto più difficili quanto più ci

si allontana dalle regole, dagli schemi, dalla scienzaesatta, superando il tangibile, per spingersi verso una

Ars Medica creativa, espressione di una consolidatapersonale esperienza che può essere trasmessa all’al-lievo in forma più completa solamente se è diretta, per-sistente e continuativa, senza mediazione alcuna, esenza i vuoti di apprendimento che la discontinuitàtemporale può far emergere.

Nei tempi remoti si narra che “i giovani desiderosi didiventar Medici seguivano il loro Maestro al letto del-l’ammalato” e nel giuramento di Ippocrate si legge: “Ri-spetterò il mio Maestro nell’Arte Medica”, ed ancora “la vita è così breve, l’arte così lunga da apprendere.

Quell’Arte Medica che si vuole abolire, nel Molise,prospettando l’ipotesi del Primario unico regionale perdisciplina, che, da Maestro, anziché trasferire quoti-dianamente agli allievi la propria testimonianza espe-rienziale in modo diretto, sarà costretto a viaggiare perla regione, sprecando tempo e denaro, e negando aipropri Allievi il diritto di migliorare il proprio “essereMedico”.

Trattasi di ipotecare, negativamente, la qualità assi-stenziale alle future generazioni di questa regione.

Dr. Marco [email protected]

I primari unici regionali, per disciplina, sono una offesa all’Ars Medica

Etica e società.

La questione.Lo sblocco dei Fas

per la realizzazione

del primo tratto

dell’arteria deve

spingere la politica

a pensare a una

programmazione

L’indicazione.Vanno pensate

iniziative e azioni

per valorizzare

l’esistente

e immaginare

progetti

di crescita

Economia e turismoguardano all’autostrada

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CAMPOBASSO. Oggi ci saràil passaggio delle consegneall’interno dell’Anci Molise, altermine dell’assemblea in pro-gramma alle 15 nella sala dellaCostituzione della Provincia diCampobasso.

Dopo tanti atti di presidenza,Franco Mirando lascia. Con luiabbiamo tracciato un bilanciodelle attività svolte nel corsodel suo mandato.

“Il bilancio è positivo, grazieanche al lavoro del direttivoche mi ha sostenuto in ma-niera fattiva. Abbiamo stipu-lato oltre venti convenzionicon i vari enti e le associazioniper la valorizzazione del terri-torio. Abbiamo stretto accordicon la Prefettura in materia disicurezza ambientale, con al-cune aziende per consentirerisparmi ai Comuni, conl’Agenzia delle Entrate control’evasione fiscale, oltre ad unaserie di incontri programmatiper affrontare i problemi cheriguardano soprattutto i piccolicomuni”.

Qual è il futuro dei Co-muni, soprattutto di quellipiù piccoli?

“E’ chiaro che l’attenzione varivolta proprio nei confrontidelle piccole realtà. In Moliseil 50% è rappresentato da Co-

muni sotto i mille abitanti,l’85% da quelli con meno dicinquemila. Quindi è un pro-blema particolarmente sentitoche va affrontato dando vitaall’associazione dei Comuni edei servizi, anche in vista delriordino delle Province”.

A questo proposito comeintende muoversi l’Anci Mo-lise?

“Abbiamo chiesto una de-roga e quindi di poter conser-vare la Provincia di Isernia, maa condizione che si riducano icosti. Se si salva Isernia, comeProvincia, bisognerà indivi-duare i sistemi per rispar-miare, come l’accorpamento diuna serie di piccoli istituti subprovinciali o sub regionalicome gli Iacp, i Consorzi agrarie di Bonifica”.

Lei condivide i provvedi-menti adottati dal Governoin materia di spending re-view?

“Per quanto riguarda il Mo-lise, in particolare, non condi-vidiamo l’operazione messa inatto dal Governo. Tuttavia ri-teniamo che, in relazione allaquestione legata al risparmio,bisogna essere più attenti, par-tecipare ed impegnarsi perdare un contributo concretoalla riduzione della spesa. Sic-come il territorio molisano hauna conformazione morfolo-gica particolare, caratterizzatadalla presenza delle montagnee del mare, ha bisogno di duenuclei organizzativi: Regione eProvince. Ma visto che il Go-verno sostiene che le Provincesono centri di costi ed anchedi sperperi, noi proponiamouno studio, verifichiamo se,conservando anche la Provin-cia di Isernia, da un punto divista organizzativo, riusciamoa ridurre quei costi finiti sottoaccusa , apportando altri tagli.Se la cosa è fattibile chiede-

remo che l’ente resti, indivi-duando altri settori su cui po-ter intervenire e ridurre laspesa”.

Come sono stati i rapportidell’Anci con la Regione inquesti anni del suo man-dato?

“Sono stati sempre buoni, c’èsempre stata collaborazione,anche perché in questi annisono sempre riuscito a tenereunita l’associazione, evitandoanche provocazioni legate ascelte politiche. Abbiamo sem-pre collaborato con tutti i sin-daci ed i sindaci hanno colla-borato, indipendentementedall’appartenenza politica.Siamo riusciti a rimanere unitiin modo da poter trattare conla Regione, sempre nel rispettodei ruoli”.

Cosa pensa delle iniziativeche potrebbero essere as-sunte in relazione alla crea-zione di macroaree?

“Siamo per l’autonomia, madobbiamo cercare di capirecome inserirci in alcuni con-testi. Di fronte al rischio, reale,che quattro piccole Regioni, tracui proprio il Molise, possanoscomparire, dobbiamo lottareper conservare l’autonomia maal tempo stesso dobbiamo an-che essere pronti. Nel caso in

cui venisse imposta la sop-pressione della piccole Re-gioni, dobbiamo sapere comemuoverci, come essere comun-que presenti e non marginali”.

Cosa si sente di dire al suosuccessore alla Presidenza?

“Intanto di avere lo spiritogiovane, non solo anagrafica-mente, ma soprattutto di ini-ziativa. Il periodo è molto piùdifficile di quello che ho attra-versato io. Quindi credo chel’attività dell’Anci dovrà essereimpostata in maniera ancorapiù organica ed unitaria e dipresenza sul territorio”.

Lascia l’incarico con no-stalgia?

“No, assolutamente. Sonocontento, anche perché sonosempre stato del parere cheogni cosa abbia un inizio eduna fine. Di proposito non hovoluto candidarmi in nessunConsiglio comunale, in mododa non avere la possibilità dicandidarmi all’interno dell’as-sociazione. Ho fatto questascelta due anni fa, sapendo chenon mi sarei ricandidato.Quindi formulo tanti auguri achi sarà eletto e sarò sempredisponibile a collaborare e adare il mio contributo per ilbene del nostro piccolo Mo-lise”.

L’attenzione va posta soprattutto nei confronti dei piccoli Comuni che rappresentano l’80% della regione

Il presidente uscente dell’Anci,Franco Miranda, traccia

il resoconto del suo mandatoesprimendo soddisfazione

per i risultati raggiunti e per la coesione dell’associazione

Abbiamo chiesto una deroga per conservare la Provincia di Iserniaa patto che si riducano i costi

Siamo per l’autonomia del Molise ma dobbiamo essere pronti all’ipotesidi soppressione che è nell’aria

“Positivo il bilancio delle attività svolte a sostegno del territorio”

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Il discorso comincia a farsi serio.Ci riferiamo a quello del mantenimento dell'autono-mia regionale fermo restando il ridisegno dell'ossa-tura istituzionale. Il consigliere Michele Petraroia so-stiene, sostanzialmente, che è stato un errore ildistacco dall'Abruzzo e oggi vorrebbe il Molise comecostola di questa regione ma anche delle Marche. Di-menticando, però, quanto pure avuto nel corso diquesti anni proprio per l'autonomia. Perchè se èvero come è vero che per creare la Provincia di Be-nevento il Molise fu costretto, non senza polemichenell'allora anno 1861, a privarsi di una buona fettadi Comuni; se è vero come è vero che la linea ferro-viaria che sarebbe dovuta passare per il Biferno, giàdescritta nel 1862, non vide mai la luce privando ilMolise di una possibilità di sviluppo; senza parlaredei fatti del 1904 quando furono approvate diverseleggi speciali per le regioni del Mezzogiorno conl'esclusione del Molise. Anche allora la mancanza diun proprio e ben definito ruolo identitario portò allamancata considerazione dei problemi della nostraterra. Certo, fu anche debole l'apporto dell'alloraclasse politica parlamentare che non seppe essereorganica ad un'azione di intervento strategico e pro-grammatico per il proprio territorio. Sta di fatto chesi parlò, così, di una vera e propria questione moli-

sana ma sostenuta solo dalla stampa dell'epoca. Que-sta è la storia che dovrebbe essere d'insegnamentoe, soprattutto, dovrebbe portare ad evitare di ricaderein errori come quelli che abbiamo riportato in questigiorni. Ed allora siamo qui a sottolineare la necessitàdel mantenimento della piena autonomia alla luce,però, di una rinnovata politica di strategia e di pro-gramma. Perchè su questi punti si gioca la sfida peril futuro del Molise. E' inutile illudersi o cercare scor-ciatoie che non portano da nessuna parte se non inun vicolo cieco. Il Molise deve continuare a fare dase ma ha bisogno di avere per base una nuova fasepolitica capace di disegnare quello che in questaterra si vorrà fare. Se l'autostrada servirà a sostenerelo sviluppo, se saremo capaci di realizzare, final-mente, una linea ferroviaria da Termoli a Venafro epoterla percorrere in tempi rapidi e le scelte impren-ditoriali che potranno sorgere intorno a queste in-frastrutture. Ecco perchè le scelte vanno fatte nelpieno dell'autonomia.

di Antonio Chieffo*

Riduzione, revisione, taglio dellaspesa pubblica sono le parole d’ordinedel processo di “spending review” in cuiè coinvolta in questi mesi la pubblicaamministrazione e che inevitabilmenteentrano e diventano imperative anchenei piccoli e piccolissimi Comuni delMolise.

Lo sa bene ALI ComuniMolisani chedal 2007 è impegnata a garantire ai 130Comuni che la costituiscono supportotecnologico, organizzativo e gestionalecon l’intento di consentire loro operati-vità, incremento dell’efficienza ed eco-nomie di scala. In questi giorni, infatti,

l’associazione sta concludendo l’iter am-ministrativo finalizzato alla stipula diuna convenzione quadro per la fornituradi cloruro di sodio per disgelo stradale(salgemma) in sacchi da 25 Kg e di cuisaranno beneficiari tutti gli enti ade-renti.

A seguito di una dettagliata indaginecondotta sul fabbisogno, sul consumo esui costi impegnati dalle amministra-zioni comunali, ALI mira all’abbatti-mento del 40-50% della spesa sostenutaannualmente dagli enti per l’acquisto disale. Per soddisfare le esigenze di tutti icomuni associati è stato stimato un

quantitativo di acquisto pari a circa1.900 tonnellate di sale. Come previstodal Servizio di “Gestione centralizzatadegli acquisti” erogato dall’Alleanza egià sperimentato con successo in questianni per la fornitura di carta e cancel-leria, i Comuni aderenti potranno bene-ficiare della Convenzione che sarà sti-pulata con la ditta aggiudicataria dellagara ottenendo notevoli risparmi. Lapredisposizione di un sistema di acquisticentralizzato, basato sui fabbisogniespressi dagli associati, è infatti fina-lizzato a consentire ai Comuni di effet-tuare acquisti di beni a prezzi vantag-

giosi oltre che ad una notevole riduzionedei tempi e delle risorse impiegate perle procedure di acquisto.

Nell’ottica delle modifiche apportatedai decreti legge in materia di federali-smo fiscale e di revisione della spesa,ALI ComuniMolisani sta rivestendo unruolo di primo piano. Il suo impegno èquello di agevolare il processo di razio-nalizzazione della spesa e garantire gliobiettivi di risparmio che il Governo im-pone anche ai nostri Comuni, cercandodi ottenere economia nella gestione fi-nanziaria del singolo ente e garantire alcontempo un potenziamento del back-office comunale.

*Presidente Ali Comunimolisani

L’intervento. L’impegno di Ali Comuni molisaniper razionalizzare la spesa

CAMPOBASSO. Sulla questione delriordino necessario dell'ossatura regio-nale, interviene il consigliere regionaledel Pd, Michele Petraroia, che continuaa chiedere la previsione di un progettoper "il superamento dell’autonomiadella Regione e la riunificazione conl’Abruzzo e con le Marche. Il Molise hamostrato limiti e inadeguatezze nel-l’esercizio dell’autonomia istituzionaleregionale, e dopo 42 anni di attività am-ministrativa si deve avere il coraggio difare un bilancio di verità circa l’inop-portunità della separazione conl’Abruzzo". Per l'esponente politico, cheha presentato in tal senso una mozione,è questa la strada da seguire. "Sollecitoun percorso istituzionale parallelo insede di Commissione e di Consiglio Re-gionale circa il rispetto dell’art. 17 dellalegge n. 135 del 07.08.2012 - aggiungePetraroia - sul Riordino delle Province,vagliando in tale circostanza anche laMozione a mia firma dell’8 agosto 2012che tratta le materie dell’art. 19 dellastessa legge 135/2012 sulle Unioni deiComuni e quelle previste nell’art. 132della Costituzione sulla fusione delleRegioni. Il Consiglio dei Ministri affron-terà la materia del contenimento dei co-sti della politica il 4 ottobre, prefigu-rando una seduta specifica sul Riordinodella Province per il 25 ottobre. Per taledata, qualora le Regioni non farannopervenire proposte, il Governo adotteràun Decreto apposito senza attardarsi sucontenziosi legali o eccezioni procedu-rali. Onde evitare che il personale delleprovince e l’intero territorio regionalesi trovi impreparato a fronteggiare unDecreto con tempi stretti e cadenze rav-vicinate, ritengo irrinviabile la tratta-zione della materia in Consiglio Regio-nale, così che non si commetta l’erroredi avanzare proposte antistoriche o diaffidarsi ai pronunciamenti della CorteCostituzionale". Infine, Petraroia chiedela rapida approvazione della propostadi legge n. 41/2012 sul definitivo supe-ramento delle Comunità Montane.

Il pensiero

Petraroia“Perché tutt’unocon Abruzzoe Marche”

Autonomia, il Molisecontinui a fare da solo

Il fatto.Va ridisegnata

l’ossatura

istituzionale

per potere

affrontare le sfide

di cambiamento

che attendono

il territorio

In queste ore si riapreil dibattito sul futuroImpensabile tornaread essere un’appendice

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CAMPOBASSO. Presso la sala Verde della Presidenza delConsiglio dei Ministri, l’Associazione ItaliaCamp ha organiz-zato l’incontro tra i vincitori del concorso “La tua idea per ilPaese” (della prima tappa "Stati Generali del Mezzogiornod’Europa" del 30 giugno 2012 a Catanzaro) e le istituzionicentrali e locali. Per la regione Molise, erano presenti i vinci-tori: Anna Luisa D’Aloia, con l'idea “Gli Scarti dell’Altra moda” e Ruggero Angelico (Università degli Studi del Molise) conl'idea “Tecnologie per la valorizzazione del miele” - e i dueideatori che hanno ottenuto la menzione speciale – RobertoMacina, con “Qurami”, e Vittorio Maglione (Neuromed) con“Ruolo degli sfingolipidi nella Malattia di Huntington”, hannoavuto la possibilità di presentare le loro idee di fronte al Sot-tosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri e pre-sidente Onorario dell'Associazione ItaliaCamp, Antonio Ca-tricalà, al presidente Onorario della Fondazione ItaliaCamp,Gianni Letta, al presidente della Fondazione ItaliaCamp, PierLuigi Celli e al rappresentante della Regione Molise GaspareTocci.

CAMPOBASSO. "I Vigili del

Fuoco soffrono di carenza di

organico e a rischio sono al-

cune prestazioni sul territo-

rio molisano". Lo sostiene il

sindacato Conapo che per

questa mattina a Campo-

basso ha organiz-

zato un incon-

tro regionale

alla pre-

senza del

segretario

nazionale

dell'orga-

nizzazione

Antonio

Brizzi. “Con la

stessa spesa o ad-

dirittura secondo le

nostre stime, risparmiando si potrebbe assumere a

tempo indeterminato circa i quattromila precari

che ogni giorno svolgono servizio sul territorio

nazionale. In questo modo la sicurezza dei cittadini

sarebbe maggiormente garantita perché in caso di

emergenze e di interventi ordinari non si do-

vrebbe aspettare l’arrivo dei vigili del fuoco da al-

tre regioni riducendo così i tempi di intervento”.

Ma di assunzioni non si parla. Intanto, la paventata

scure della spending-review di cui non sono noti i

dettagli rischia di aggravare il quadro già critico. Il

Conapo ha poi rilanciato la richiesta già avanzata

negli ultimi anni ovvero l’equiparazione economica

e pensionistica dei vigili del fuoco alle altre forze di

polizia.

CAMPOBASSO. Il Piano diazione nazionale antidroga 2010 –2013 prevedeva che ciascuna Re-gione definisse un proprio Pianoregionale di contrasto contenenteobiettivi ed azioni finalizzate adarginare il fenomeno della tossi-codipendenza e delle patologiecorrelate. Per questi motivi l’as-sessore alla Sanità e Politiche So-ciali Filoteo Di Sandro, in collabo-razione con la struttura regionaleed a seguito di numerose riunionicon i componenti del Tavolo tec-nico sulle dipendenze, ha volutola stesura di un Piano di AzioneRegionale sulle Dipendenze 2012-2015 (P.A.R.D).

"L’adozione del Piano di contra-sto alle dipendenze patologiche -ha dichiarato l'assessore - rappre-senta un atto concreto ed un buonpunto di partenza per la defini-zione di politiche efficaci sul no-stro territorio. Il Piano NazionaleAntidroga aveva, del resto, espres-samente previsto, l’elaborazione,in ogni Regione, di specifici pianiche definissero le modalità di con-trasto alle dipendenze e traccias-sero un nuovo percorso di azioneavverso un fenomeno sempre piùdilagante sul territorio. Data la miaesperienza professionale ho cre-duto molto, nel corso dei mesi, inquesto progetto affinché si arri-vasse alla stesura di un atto pro-grammatorio che fosse, al tempostesso, di indirizzo rispetto alle po-litiche da intraprendere e forte-mente incidente sul territorio diriferimento".

La redazione del Piano è stata,del resto, il frutto del lavoro deglioperatori che, a vario titolo, sonoattivi nel settore e che hanno col-laborato con la Struttura regionaleattraverso incontri periodici fina-lizzati a raccogliere indicazioni esuggerimenti concreti, frutto del-l’esperienza maturata sul campo.

"Per questi motivi - ha aggiuntoDi Sandro - ritengo che l’adozionedel Piano di Azione Regionalesulle Dipendenze possa conside-rarsi una piccola soddisfazionenell’ottica dell’individuazione diuna nuova metodologia di lavoroche ci consentirà di offrire soliderisposte ad una delle più dannoseproblematiche moderne. Il feno-meno delle dipendenze patologi-che è in costante aumento, speciese si pensa alle ridotte dimensionidel nostro territorio e non ri-guarda più, come erroneamente siritiene, solo l’uso di droghe o dialcool, ma si estende anche allecosiddette nuove dipendenzecome la dipendenza da gioco diazzardo (gambling) o dalle nuovetecnologie (internet o videogiochi).Ad esserne colpiti sono semprepiù i giovanissimi, ma non va sot-tovalutato il fenomeno anche trale persone di età più adulta". Perl'assessore, dunque, le Istituzioni

non possono assistere passiva-mente alla crescita di tali patologieche finiscono non solo per nuo-cere alla salute delle persone chepurtroppo ne sono vittime ed alleloro famiglie, ma diventano ancheun costo sociale ed un problemadi sicurezza. "Il Piano prevede lacostituzione di aree di interventoche vanno dalla prevenzione, alladiagnosi e cura delle dipendenze;dalla riabilitazione al reinseri-mento lavorativo dei soggetti col-piti fino alla formazione, monito-raggio e valutazione dei servizi edei risultati conseguiti. Le azioniprioritarie dovranno riguardarel’elaborazione di Piani Comunalidi prevenzione; l’implementazionedi interventi informativi; la stesuradi protocolli d’intesa pubblico/pri-vato relativamente alle procedurediagnostiche e di cura; l’attiva-zione di un network regionale perla messa in pratica di progetti direinserimento; l’attivazione di unastruttura di monitoraggio delleazioni e dei risultati che dovrannoessere necessariamente attuatidalle Amministrazioni Locali incollaborazione con i Ser.T, le Forzedell’Ordine, le Istituzioni Scolasti-che, le Comunità di recupero etutte le Associazioni dei familiarie interessate al fenomeno".

“Il piano antidrogacome politica preventiva”

Il fatto.La delibera della Giunta

ha reso efficace

il documento

sulle tossicodipendenze

Per l’assessore Di Sandrole azioni poste in campodaranno risposte concretead una piaga in crescita

La denuncia. Carenza negli organici e tagli piegano il compartoItalia Camp, al setaccio

i progetti dei molisani Il sindacato Conapo“A rischio i servizicoperti dai vigili del fuoco”

Page 8: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Campobasso8

04 ottobre 2012

CAMPOBASSO. Fino allo scorso anno i genitoridei bambini che mangiavano alla mensa scolastica,era costretti a fare lunghe file alle poste per pagareil bollettino con cui accedere al servizio. Da oggi lecose saranno un po’ più semplici, grazie al nuovosistema di pagamento delle rette introdotto dallaDussmann, l’agenzia che si è aggiudicata il bandodi gara indetto dal Comune, e che gestisce la risto-razione nelle scuole d’infanzia e primarie dellacittà.

E’ stato l’assessore all’istruzione, Di Giorgio, ad il-lustrare le novità nel corso della conferenzastampa di ieri mattina a palazzo San Giorgio: “Sitratta di un meccanismo più comodo e trasparenteper le famiglie che da questo momento potrannoricaricare su un conto gratuito, recandosi in uno deitre punti convenzionati col servizio (Bar Ungaretti,cartolibreria Universitas di via IV Novembre esportello comunale di via Cavour) quando e quanto

vorranno. Da lì verranno scalati solo gli importi deipasti effettivamente consumati dal bambino. Inol-tre, il genitore, potrà controllare, collegandosi al sitodella Dussmann, il credito residuo che si conser-verà anche per l’anno successivo, potrà essere pas-sato a fratelli o sorelle oppure, dietro richiesta,rimborsato.

Ma quanto costa mangiare alla mensa scola-stica?

“Le rette – ha spiegato il dirigente De Marco –sono legate al reddito e al numero di figli che usu-fruiscono del servizio. Pagano di più i non residenti(per la semplice ragione che le loro tasse alimen-tano le casse di un altro Comune di appartenenza)e meno coloro che hanno aderito al patto sociale,ovvero quelli che non hanno reddito o ce l’hanno,ma molto basso”.

Il contributo dell’amministrazione si aggira at-torno ai 5 euro a pasto, praticamente palazzo San

Giorgio copre per circa il 60% del costo totaledel servizio. E per fortuna, giacché le rettenon sono esattamente ininfluenti sul budgetfamiliare. Per un bambino che mangia ognigiorno a scuola si spendono – mediamente -più di 80 euro al mese e si arriva a superarei 100 euro se non si risiede a Campobasso.

La buona notizia, annunciata sempre ierimattina, è che tra poco più di un mese il cen-tro di preparazione dei pasti traslocherà daFerrazzano in via Crispi. La vecchia cucina,ormai inadeguata, è stata smantellata e di si-curo i piatti, che saranno cotti a Campobasso,arriveranno anche meno freddi sulle tavoledei bambini.

AD

CAMPOBASSO. “Assenteismo programmato”, la defini-sce così la strategia politica del centrodestra di palazzoSan Giorgio, il consigliere comunale del Pd, Battista, neldescrivere la “situazione singolare” che si è venuta acreare durante i lavori del consiglio di ieri mattina. Sin-golare per diversi motivi: per l'opposizione “che divienemaggioranza”; per l’atteggiamento “ostruzionista” delconsigliere Colagiovanni, e per il comportamento del vi-cesindaco Cimino “che dà manforte come può e sa fare”.

La vicenda dello “del totale sgretolamento dell'armataDi Bartolomeo – come si legge nella nota di Battista - chenon ha più i numeri per amministrare si palesa in uninaccettabile assenteismo programmato, con cui si tentadi mettere il bavaglio all'opposizione ed alla minimaforma di democrazia residuale che consente alla mino-ranza di porre in discussione i problemi che riguardanola città (rimozione dell’amianto dai tetti della città, tantoper fare un esempio, ndr), attraverso gli istituti consentiti(ordini del giorno, mozioni, interrogazioni). Della garan-zia istituzionale del funzionamento del consiglio si fannocarico, insieme all'opposizione, i consiglieri Fratipietro,Niro e Cancellario, i quali, con la loro presenza in aula,consentono lo svolgimento dei lavori in cui si riesce adapprovare un odg sul problema amianto. Alla ripresa deilavori, assente ormai anche il presidente Sabusco, il nu-mero legale cade. Se questo è l'esordio autunnale di fi-brillazioni legate ad una campagna elettorale fratricida difatto già iniziata da un pezzo nel centrodestra, ci do-mandiamo perché il sindaco non ne prenda atto rasse-gnando le dimissioni e consentendo a questa città diavere un governo capace di far fronte ai tanti problemiche la assillano”.

Per tutte queste ragioni questa mattina alle 11 ci saràun incontro con la stampa a cui prenderanno parte, oltreai consiglieri di centrosinistra, anche Fratipietro, Niro eCancellario.

AD

Mensa scolastica, niente file col nuovo sistema di pagamento

Ieri in consiglio comunale.

Battista: assenteismo

programmato per coprire

Di Bartolomeo

Il centrosinistra ‘allargato’alle prese con le difficoltàdel sindaco che non ha più i numeri per governare

I genitori dei bambini che usufruiscono del servizio potranno ricaricare quanto e quando vorranno nei punti convenzionati

Page 9: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

904 ottobre 2012

Nel progetto, partito con Di Fabio e completato da Di Bartolomeo, non c’è traccia di edilizia sociale

CAMPOBASSO. I consiglieri comunali di Costruire democra-zia, Michele Durante, Michele Coralbo e Teresa Cuomo, in-sieme al consigliere regionale Massimo Romano e all’avvocato,Ennio Mazzocco, hanno illustrato ieri mattina alla stampa lamozione, protocollata al Comune di Campobasso, con la qualesi richiede la modifica del progetto di 60 mila metri cubi (parcoSan Pietro) “partito con Di Fabio e completato da Di Bartolo-meo”. Nelle carte spunta un ‘dettaglio’ dimenticato: i trenta al-loggi di edilizia sociale. Costo presumibile due milioni di eurodi oneri di urbanizzazione “che la convenzione Comune/dittaprevedeva – come si legge nella nota - venissero impiegati percostruire i famosi alloggi per le giovani coppie di cui Di Bar-tolomeo parla da tre anni, a questo punto, ipocritamente.Un’amministrazione, quella Di Bartolomeo - che si presentòai cittadini come il paladino della nuova città giardino - chenon si è posta alcun problema quando ha messo le mani nelletasche dei cittadini (Imu, Tarsu, strisce blu e altri balzelli vari)ma che, incredibilmente, dimentica di incassare oneri per oltredue milioni di euro.

Mentre i partiti tradizionali – concludo i rappresentanti diCd – parlano e sparlano di leadership, primarie e ‘primari’ vari,il nostro movimento raccoglie l’appello delle associazioni am-bientaliste in difesa dei beni pubblici”.

L’accordo di programma stipulato dal Co-mune di Campobasso ed un privato costruttoreper l’edificazione del sedicente “Parco S. Pietro”è l’ennesimo affronto al bene comune, all’am-biente urbano, alla legge e ad ogni elementareprincipio di buon governo.

Già in tempi non sospetti vennero osservatee segnalate dal MoVimento 5 Stelle (vedi arti-coli 1 e 2) e da altri movimenti politici ed asso-ciazioni ambientaliste, diverse anomalie che sinascondevano dietro il progetto presentato dalcostruttore, che prevede l’edificazione privatadi natura residenziale e commerciale, suun’area, tra l’altro destinata secondo il vigentePRG (Piano Regolatore Generale) a verde pub-blico e a Servizi Generali per la cittadinanza.

Oggi osserviamo invece impotenti alla cre-scita rapidissima dei pilastri che presto diven-teranno monoblocchi di cemento di decine dimetri, assolutamente fuori contesto, che cam-bieranno i connotati del quartiere e dell’interacentro urbano.

È un film tristemente noto nella nostra città,ma a cui la cittadinanza è ormai stanca di assi-stere impotente. Sia chiaro che nessuno mettein discussione né la libera iniziativa privata néla possibilità di costruzione di nuovi alloggi(anche se continuiamo a chiederci quale esi-genza abitativa debbano soddisfare in una cittàsatura di palazzoni semideserti che offre unacapacità abitativa di oltre il doppio rispetto aipropri abitanti …); ciò che si contesta è il me-todo con cui tali interventi vengono pianificatie realizzati.

Parlando più in generale risulta come sem-pre esclusa qualsiasi forma di coinvolgimentodella cittadinanza nelle scelte che segnano ildestino dell’urbanistica cittadina, ormai predaesclusiva della speculazione edilizia spesso le-gata ad interessi extra cittadini, se non extraregionali. È noto a tutti che, come per i rifiuti,il cemento, costituisce uno dei principali busi-ness delle organizzazioni malavitose d’oltreconfine regionale.

Contestiamo la mancata rispondenza tra iprogetti preventivamente illustratici diretta-mente dal costruttore e ciò che sta per essererealizzato: proprio il primo lotto ad esempio,quello attualmente in costruzione, presentavain origine forme, volumi ed impatto decisa-mente diverso e ridotto rispetto a quanto stanascendo dall’enorme voragine scavata neipressi dell’incrocio tra via S. Giovanni e viaG.B. Vico e che a breve si estenderà fino alretro stazione ferroviaria.

Contestiamo il mancato rispetto delle di-stanze, previste dalle normative, tra gli edifici ele strade, che difficilmente potranno essere ri-

spettate data l’imponente mole dei palazzoniche saranno realizzati. Ciò comporterà un au-mento smodato del carico urbanistico, satu-rando ulteriormente un’area urbana già forte-mente critica.

Contestiamo inoltre il mancato rispetto degliaccordi stipulati tra il Comune ed il costruttoreche prevedevano, quale scomputo degli oneri diurbanizzazione, la realizzazione, in contempo-ranea all’inizio dei lavori del “Parco S.Pietro”, di30 alloggi di edilizia popolare in via Facchinetti,ad oggi né progettati, né, ovviamente, realizzati.

Infine, riteniamo che l’impatto ambientalederivante dall’insediamento del nascente quar-tiere, sia un vero proprio macigno per l’interacittà. Basta cliccare su google map per osser-vare la grandezza e l’importanza dell’insedia-mento boschivo di rione S. Pietro e rendersi fa-cilmente conto del grave scippo che la cittàsubirà con la cancellazione di un vero e propriopolmone verde in pieno centro cittadino, riccodi essenze arboree e floristiche, anche di pregioe ad alto fusto, habitat naturale di innumerevolispecie faunistiche e di volatili. Peraltro, lastessa Valutazione Ambientale Strategica alle-gata al progetto, richiama chiaramente l’atten-zione sull’importanza ambientale del sito (pag.37, IV capoverso), indicandone l’opportunitàdi preservarne le qualità. Valutazioni palese-mente ignorate dal progetto che prevede in-vece la cementificazione e l’impermeabilizza-zione della quasi totalità dell’area (oltre 25.000mq su una superficie complessiva di circa35.000 mq), lasciando a “verde” le sole fasce dirispetto a margine della viabilità e, forse, qual-che aiuola.

Sappiamo che l’impermeabilizzazione deisuoli ed il consumo del territorio rappresen-tano una vera e propria emergenza negli eco-sistemi urbani, e continuare a cementificareed impermeabilizzare aree permeabili, peraltroin una zona già severamente compromessa daquesto punto di vista, costituisce un azzardoche potrà costare caro nel tempo qualora siverificassero calamità naturali, come spessosiamo abituati a vedere nei telegiornali in zonedove si è nel tempo costruito indiscriminata-mente senza considerare l’importanza strate-gica del verde negli ambienti fortemente antro-pizzati. Esattamente come sta accadendo nellanostra città.

Auspichiamo che gli organi competenti vigi-lino su quanto sta accadendo, mettendo in attotutte le azioni possibili, fino alla sospensionedell’esecuzione dei lavori, per ripristinare lega-lità rispetto delle regole, sempre più calpestatea discapito degli interessi collettivi e del benecomune.

La nota del Movimento 5 stelleScorre cemento nelle vene di Campobasso

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Page 10: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Campobasso10

04 ottobre 2012

Manifestazioni in tutta Italia dedicate alla salute cardiovascolare. Al Monzino di Milano Giovanni de Gaetano presenta in anteprima il volume che illustra i benefici della nostra alimentazione

E’ di certo tra i primi a pagare in prima per-sona il cambio radicale delle nostre abitudini divita. Ecco perché a suo favore si moltiplicano leoccasioni di dibattito scientifico per promuo-vere stili alimentari e comportamentali ingrado di prevenire la principale causa di morte,insieme ai tumori, nel mondo occidentale. E alcuore è stata dedicata in tutto il mondo un’in-tera giornata per fare il punto soprattutto sulleattuali strategie di prevenzione.

Sì, perché a differenza di altre patologie,quelle cardiovascolari dipendono molto daquello che facciamo ogni giorno, a tavola e ingenerale dai nostri gesti quotidiani, come adesempio se fumiamo o preferiamo una sanapasseggiata all’automobile. Ma è anche sulcomportamento a tavola che l’incontro orga-nizzato all’Istituto di Ricovero e Cura a Carat-tere Scientifico “Monzino” di Milano lo scorsofine settimana ha puntato i riflettori.

Giovanni de Gaetano, ospite della manife-stazione milanese e direttore dei Laboratori diRicerca della Fondazione Giovanni Paolo II diCampobasso, ha condiviso in anteprima con ilfolto pubblico milanese alcuni spunti del libroda lui recentemente pubblicato per i tipi de IlPensiero Scientifico di Roma sui rapporti traalimentazione mediterranea e salute.

“I benefici della dieta mediterranea sono statiormai accertati da moltissimi studi, non sono

perciò frutto del folklore latino - spiega deGaetano – Tuttavia il problema che ci troviamoad affrontare oggi è quello di mantenere lecondizioni per continuare a mangiare in ma-niera sana. I dati in materia sono tutt’altro cherassicuranti. E la maglia nera la conquistanosoprattutto i nostri ragazzi, sempre più lontanida questo paradigma di salute”.

Molti sono infatti i fattori sociali ed econo-mici che in qualche modo ostacolano le saneabitudini. La mancanza cronica di tempo e ilcosto sempre meno sostenibile di alcuni pro-dotti chiave della piramide mediterranea ri-schiano di privarci di uno dei tesori più impor-tanti che l’Italia, e tutto il bacino delmediterraneo, è riuscita a tramandare in tuttiquesti secoli.

Il libro “La dieta mediterranea ai tempi dellacrisi”, scritto a quattro mani con la giornalistaMarialaura Bonaccio e con la prefazione di Sil-vio Garattini, sarà presentato al pubblico diCampobasso alla fine di questo mese.

Al piccolo Matteo Zuccarino, cheoggi spegne la sua prima cande-lina, tantissimi auguri di buoncompleanno da papà Lorenzo,mamma Carmen, dai nonni, daglizii, dai cugini e dagli amici.

Omaggio alla dieta mediterranea nella giornata mondiale del cuore

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P r i m a c a n d e l i n a P r i m a c a n d e l i n a

p e r M a t t e op e r M a t t e o

Il colonnello Andrea Bertozzi della Zonca è il nuovo co-mandante provinciale dei carabinieri di Campobasso.Sostituisce il colonnello Ferdinando Lombardi che haassunto il comando della Legione Molise. L'ufficiale pro-viene dalla Legione allievi carabinieri di Roma dove harivestito l'incarico di Capo di stato maggiore.

CAMPOBASSO. Sarà a Campobasso domenica pomerig-gio alle ore 18,30, Matteo Renzi per le primarie del cen-trosinistra. A sostenere il sindaco di Firenze, il suocollega di Riccia, Micaela Fanelli. "In Molise - ha dettol'esponente politico - abbiamo una giunta regionale conun'età media di 67 anni. Una classe dirigente che ha fattolievitare la spesa pubblica dell'81 percento e un asses-sore, Vitagliano, che non si accorge dei danni fatti allaregione come evidenziato dai dati del Sole 24 ore ". Per questo, per Fanelli, occorre cambiare: "Andare conRenzi significa fare qualcosa per tutti. Ed è su questo ter-reno che mi impegnerò".

Matteo Renzi

a Campobasso

domenica pomeriggio

Cambiano i vertici

dei Carabinieri

Page 11: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. L’occasione per vedere come

potrebbe essere il centro storico della nostracittà senza auto, è in dirittura d’arrivo. Da do-mani, e fino a domenica, piazzette e vicoli di Cam-pobasso saranno animate dalla compagnia di Joh-nny Biscotto che ieri pomeriggio ha dato un piccoloassaggio alla stampa del festival itinerante che,dopo il capoluogo molisano, toccherà il quartierenapoletano di Scampia e un campo rom nella capi-tale.

Teatro, danza, giocoleria e tanto altro ancora inquesta prima edizione di Evasioni, organizzata incollaborazione con l’associazione Centro storico ein concomitanza con la manifestazione di protesta

(ma solo per la gior-nata di sabato) con-tro la chiusura al

traffico di piazza Pepe. Ilpresidente, Paolo Morettini, ha fatto gli onori dicasa durante la conferenza-spettacolo alla caffet-teria Morelia dove - tra una dichiarazione e l’altra- a captare l’attenzione dei fortunati intervenutic’era anche il vigile-supereroe, il buttadentro colmolossoide nano, l’intervistatrice muta col fiore,l’assonnata che si sveglia solo all’arrivo del mimocon lo scopino-microfono e molti altri buffi per-sonaggi.

“La carovana – ha detto Mo-rettini – riempirà di contenuti,luoghi trasformati in grandi par-cheggi, dove le persone non siincontrano più, negando, di con-seguenza, il concetto stesso dipiazza”.

Eppure Campobasso, con i suoisaliscendi e le tante piazzette, “èil posto ideale per gli spettacoli di strada” comehanno detto i ragazzi della carovana, che oltre alleperformance ‘ufficiali’ hanno immaginato le biscot-tate.

“Offriremo thé e biscotti-ricordo domenica po-meriggio, leggeremo appelli, critiche e pensierisparsi alle 21 in piazzetta Palombo e infine allesti-remo un palco aperto per chi vorrà 15minuti di gloria, non di più, a coloro chevorranno portare in scena il proprio la-voro”.

Chi desidera esibirsi può presentarsidomenica alle 16 in piazzetta Palombo,

mandare una mail all’indirizzo [email protected] oppure telefonare al3290071628.

Gli spettacoli, tutti gratuiti, possono essere fi-nanziati con offerte libere da mettere nel cappello“il nostro biglietto democratico e un termometroper capire se il pubblico ha gradito la nostra per-formance”.

1102 ottobre 2012

Da domani e fino a domenica vicoli e piazze del borgo antico animate dalla carovana ‘extraordinaria’ di Johnny Biscotto

VENERDì:16.30 Parata per le vie della cittàLargo Maddalena: Divagazioni Fondaco della farina: Rosso MossoLargo S.Leonardo: Luca La GattaVia chiarizia: MisticanzaVico Pizzoferato: Floriloop21.30 Piazzetta Palombo: Le Trote Blu SABATO:17.00 Parata per le vie della cittàLargo maddalena: Chien BarbùFondaco della farina: Nympheum/Spiralide 3.3Largo San Leonardo: Poeta NeomelodicoVia chiarizia: The sgirlies21.00 Parata per le vie della città21.30 Piazzetta palombo: Johnny Biscotto Ex-

traordinary VarietàDOMENICA:16.30 Parata per le vie della cittàLargo maddalena: SmisuratoFondaco della farina: Slap&stickLargo S.Leonardo: BicicaffèVia chiarizia: Mr Makkiarlo Show Vico Pizzoferato: Dove sta zazà21.00 Banditore in Piazzetta Palombo21.30 Piazzetta Palombo: Palco Aperto*22.45 Piazzetta Palombo: Johnny Biscotto Ex-

traordinary Fire Show

Evasioni festival.

Campobasso

Campobasso città aperta

IL PROGRAMMA

A teatro paghi prima

di entrare, in strada paghi

dopo se hai gradito lo spettacolo

Questa città offre condizioni

ideali per l’arte di strada

Occasione unica e…

ripetibile

Page 12: Quotidiano - 4 Ottobre 2012
Page 13: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

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Page 14: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Isernia14

04 ottobre 2012

ISERNIA. Sulla questione soppressioneProvince, interviene lo stesso presidente LuigiMazzuto nell'ambito del Consiglio delle auto-nomie locali. "Il provvedimento governativo –ha dichiarato il presidente Mazzuto – sembranon tenere in alcuna considerazione la speci-ficità dei singoli territori e finisce, in defini-tiva, per applicare una disciplina “uguale” asituazioni “diseguali”, ignorando che in al-cune Regioni, come appunto in Molise, la sop-pressione di una Provincia determina la coin-

cidenza dell’intero territorio regionale conquello dell’unica Provincia sopravvivente.Sotto questo profilo pertanto il provvedi-mento Monti si dimostra irragionevole.

A tal proposito – ha continuato il Presidente– stiamo correndo il rischio di vederci can-

cellata anche la Regione, giacché la per-manenza della stessa come livello istitu-zionale potrebbe essere messa indiscussione, vedendo ridotto il proprioterritorio ad un’unica Provincia”. Sulla

base di queste considerazioni, il Presi-dente Mazzuto ha così formulato alla Confe-

renza l’ipotesi di riordino consistente “nellaconferma delle due Province, quella di Cam-pobasso ed Isernia, in deroga ai parametridettati dai recenti provvedimenti legislativiin materia”. È quindi seguita un’ampia ed ar-ticolata discussione.

Il Presidente Iorio ha dapprima confermatoil ricorso alla Corte Costituzionale e in se-guito ha arricchito le motivazioni alla basedella proposta Mazzuto, con particolare rife-rimento ad ipotesi di razionalizzazione rela-tiva ad Enti sub regionali e alle Comunitàmontane, unitamente ad eventuali deleghe daparte della Regione alle Province, al fine dipotenziarne funzioni e competenze".

Anche quest’anno, in occasione della gior-nata mondiale sull’osteoporosi, l’IRCCSNeuromed, Ospedale “a misura di donna”,aderisce alla campagna di prevenzione esensibilizzazione promossa ogni anno daO.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla Salutedella Donna).

Quest’anno l’Istituto Neuromed, di con-certo con l’associazione nazionale, anticipa leproprie iniziative di qualche giorno, rispettoal calendario nazionale, per dedicare unapiccola attenzione in più, non solo alle donnein generale, ma in particolare alle nonne. Inconcomitanza con la festa dei nonni, che sisvolgerà dal 5 al 7 ottobre presso il CentroCommerciale ITACA (Formia-LT), Neuromedallestirà infatti uno stand per distribuire ma-teriale informativo rispetto a questa diffusapatologia. Sabato 6, dalle 10.00 alle 12.00,inoltre, uno specialista incontrerà i pazientiper un consulto gratuito mirato a valutare ilrischio osteoporosi e per fornire tutte quelleindicazioni, non esclusivamente di caratterefarmacologico, che possano contribuire arendere l’organismo più preparato a difen-dersi dall’insorgenza di una tra le malattiepiù diffuse su scala mondiale.

Conoscenza del problema, indicazioni sullacorretta alimentazione e sulle abitudini divita: questi ed altri i temi su cui sarà possi-bile informarsi, negli stessi giorni, anchepresso la hall principale dell’Istituto Neuro-med.

Solo in Italia l’osteoporosi interessa oltre 5milioni di persone ed è la causa principaledelle fratture ossee che avvengono dopo i 50anni. Il fenomeno è di portata tale che dacirca 10 anni l’OMS (Organizzazione Mon-diale della Sanità) lo annovera tra i problemisanitari più urgenti. L’osteoporosi consistenella progressiva perdita di calcio del tessutoosseo che diventa così meno denso, più po-roso e fragile. Il rischio di fratture vertebralio di femore può compromettere seriamentela possibilità di muoversi e vivere la vita inmodo indipendente.

L’osteoporosi Day ha quindi l’obiettivo disensibilizzare le donne affinché prendanocoscienza dell’importanza della prevenzionecontro questa malattia insidiosa che può pro-gredire per diversi anni senza sintomi e che,di conseguenza, molto spesso viene diagno-sticata quando è troppo tardi, ovvero dopouna frattura.

La decisione.

San Leucio,il progettodi riqualificazione

Il fatto. La decisione è stata presa all’interno del Comitato per le autonomie

Mazzuto difende l’ente“La Provincia di Isernianon va cancellata”

Il Commissario Vardè, con delibera n. 47 del27 settembre, ha approvato gli indirizzi per ladefinizione progettuale relativa alla ri qualifi-cazione del quartiere “San Leucio”.

Si tratta d’una iniziativa urbanistica digrande respiro, avviata dall’ex assessore Cele-stino Voria.

Sono previsti numerosi e complessi inter-venti che hanno come obiettivo il riassetto diaree fondamentale per la città, come quellescolastiche dell’Istituto Tecnico “E. Fermi”, delPolo di San Leucio e dell’Istituto “Ettore Majo-rana”. Non meno importanti sono le riqualifi- cazioni delle zone sportive e culturali, in cuiricadono il Palaz zetto dello Sport e l’Audito-rium.

Al centro Neuromed, da domanila giornata dell’osteoporosi

Page 15: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

1504 ottobre 2012

VENAFRO. Sulla questione delle biomasse ma an-che della qualità dell'aria, interviene il direttore ge-nerale dell'Arpa Molise, Quintino Pallante.

"La rete regionale di misura della qualità dell’ariain siti fissi di campionamento, istituita ai sensi delprevigente D.M. n° 60/2002, è composta da ben un-dici stazioni, di cui nove ubicate nei principali cen-tri urbani della Regione: Campobasso (n° 3 centra-line), Isernia (2 centraline), Termoli (2 centraline),Venafro (2 centraline); tale rete, comunque sovradi-mensionata rispetto al territorio regionale, consenteil monitoraggio in continuo, tramite analizzatori au-tomatici, dei seguenti parametri, peraltro previstidalla predetta normativa: Benzene, Toluene e Xilene(BTX), Particolato fine (PM10), NOx, SO2, CO,Ozono; inoltre, a completamento della rete, vi sonoaltre due “stazioni di misurazione di fondo” ubicatein agro di Guardiaregia e Vastogirardi. I dati rilevatida tali stazioni, nonché i valori limite di accettabilità,vengono pubblicati quotidianamente sul sito di

ARPA Molise (www.arpamolise.it). Per quanto at-tiene al particolato fine, si rileva l’opportunità difare le seguenti attente valutazioni. Le denomina-zioni che contraddistinguono le diverse frazioni diparticolato (PM10, PM2.5, PM1, ecc.) fanno riferi-mento alla dimensione massima delle particelle chesi vuole misurare: PM10 comprende tutte le parti-celle con diametro fino a 10 micron, PM2.5 invece lafrazione di particolato, comunque contenuta inPM10, con diametro fino a 2.5 micron. Per il PM10 lanormativa vigente, come pure quella previgente,fissa due valori limite: uno per la concentrazionemedia giornaliera, che non deve superare più di 35volte in un anno il valore di 50 microgrammi permetro cubo (g/mc), ed uno per la concentrazionemedia annuale, che non deve superare 40 g/mc. Peril PM2.5, per il quale il DM 60/2002 non prevedevavalori limite, la norma fissa unicamente la concen-trazione media annuale massima, pari a 25 g/mc, daraggiungere come valore obiettivo entro il 1° gen-naio 2015. Andando a considerare la situazione dellaregione Molise, si rileva che per la stragrande mag-gioranza delle stazioni dell’ambito urbano il valoremedio annuale del PM10 risulta inferiore a 25g/mc;di conseguenza, rappresentando il PM2.5 una fra-zione del PM10, neppure il valore del PM2.5 puòaver superato tale limite; unica eccezione si eviden-zia per le stazioni di Venafro, per le quali le con-centrazioni medie annuali di PM10 arrivano fino a35g/mc, per 3 annualità su sei monitorate.

Tuttavia, a tale riguardo, si ricorda che ARPA Mo-lise ha effettuato uno studio relativo alla qualitàdell’aria di durata biennale nell’intorno dell’im-pianto Energonut s.p.a., in relazione ai contenutidella Determina Dirigenziale di Autorizzazione del-l’impianto.

Nell’ambito delle molteplici azioni previste dalPiano di Monitoraggio Ambientale (PMA) messo incampo era ricompresa anche la valutazione dellaqualità dell’aria tramite laboratorio mobile in quat-tro zone, individuate in relazione al modello scena-rio previsionale di ricaduta degli inquinanti adottato,ubicate nell’ambito della Zona Industriale di Pozzilli(Comuni di Pozzilli e Montaquila – fraz. Roccara-vindola); tali indagini, effettuate presso siti che pos-sono essere considerati “viciniori” rispetto alle sta-zioni fisse di Venafro, comprensive della valutazionedel PM2.5, hanno evidenziato mediamente valoripari a circa 15 g/mc, come si evince dai risultati re-lativi al primo anno delle attività previste dal PMA,pubblicati sul sito di ARPA Molise.

Da ultimo, si sottolinea che ARPA Molise, nel di-sporre già comunque della strumentazione neces-saria per la determinazione del PM2.5, rimane in at-tesa della classificazione, da parte della Regione,delle zone e degli agglomerati, ai sensi dell’art. 3 delDlgs 155/2010, in modo da poter collocare opportu-namente la predetta strumentazione sulla scortadelle criticità rilevate nell’intero territorio regio-nale".

La cerimonia. Nel santuario diocesano di Santa Maria della Pace a Fragnete

Sabato l’ampolla con il sangue del beato Giovanni Paolo II

Isernia

Sabato alle ore 19.00 nel Santuario diocesano S.Maria della Pace in Fragnete Isernia arriverà l’am-polla con il sangue del Beato Giovanni Paolo II.

L'opera dello scultore Carlo Balljana ha la forma diun libro. Su una pagina è riprodotto il pastorale conil Cristo crocifisso e sotto è posta l'ampolla con il san-gue di Wojtyla. Nella pagina accanto compare lostemma pontificio con la scritta "Non abbiate paura",una frase celebre del pontefice polacco morto nel2005. Dopo la benedizione di Benedetto XVI inpiazza San Pietro, il reliquiario è stato collocato nellachiesa di Santa Maria Immacolata e San GiuseppeBenedetto Labre, in Roma . Qui è presto diventatooggetto di venerazione da parte dei fedeli capace disuscitare vibrazioni interiori e di risvegliare il cuorealla gioia.

L’ampolla di sangue del beato Giovanni Paolo IInasce infatti negli ultimi giorni della malattia delBeato. I medici realizzarono alcuni prelievi di sanguein vista di un’eventuale trasfusione. Le condizioni delSanto Padre si aggravarono e Karol Wojtyla morì il 2aprile 2005. Non ci fu dunque alcuna trasfusione edil sangue prelevato rimase conservato in quattro pic-coli contenitori. A Dziwisz segretario particolare delPapa ne furono consegnate due, i rimanenti conte-nitori rimasero all’ospedale Bambino Gesù.

Il 1 maggio 2011 questi due contenitori sono statipoi collocati in altrettanti reliquiari in occasione dellabeatificazione di Giovanni Paolo II.

Tra noi, un grande privilegio, ha spiegato il parrocodon Domenico Veccia: "nella nostra Chiesa entra unbene preziosissimo. Si tratta di un evento spiritualeunico nella nostra regione, il Molise.

Sabato 6 Ottobreore 18:30 Accoglienza dell’Insigne Reliquia

ore 19:00 S. Messa presieduta dal Rev.mo Sac. Paolo Mazzoleni

con la partecipazione dei pellegrini di Colli a Volturno

Domenica 7 Ottobre ore 11:45 S. Messa solenne presieduta

dal parroco Rev.mo Sac. Domenico Veccia Supplica alla Madonna di

Pompei

ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia

ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal

Rev.mo Sac. Paolo Scarabeo

con la partecipazione dei pellegrini di Pesche

Lunedi 8 Ottobre “Il Beato e i giovani”

ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane -

S. Messa

ore 15:00 Coroncina alla Divina Miseri-

cordia

ore 18:00 Ricordando le giornate mon-

diali della gioventù

ore 19:00 S. Messa presieduta dal

Rev.mo Sac. Enzo Falasca

direttore ufficio pastorale giovanile dio-

cesana

(Con la partecipazione dei giovani della

diocesi)

Martedi 9 ottobre“S. Pio e il Beato”

ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane -

S. Messa

ore 15:00 Coroncina alla Divina Miseri-

cordia

ore 18:00 lectio dagli scritti di S. Pio da Pietrelcina

ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa

presieduta dal Rev.mo P. Giampiero Ritrovato, ofm capp Diret-

tore diocesano dei gruppi di preghiera

(Con la partecipazione dei gruppi di S. Pio da Pietrelcina)

Mercoledì 10 ottobre“Maria nella vita del Beato”

ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa

ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia

ore 18:00 Liturgia Mariana animata dalla Congregazione delle

Suore dell’Immacolata di Pesche

ore 19:00 S. Messa presieduta dal Rev.mo P. Celeste Cerroni Mis-

sionario di Nostra Signora de la Salette

Giovedi 11 ottobre “L‘ Eucarestia nella vita del Beato” Inizio

anno della fede.

ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa

Esposizione del SS. Sacramento tutta la giornata

ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia

ore 18:00 Lectio Divina con la biblista Prof. Anna Maria del Prete

ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal

Rev.mo Sac. Girolamo Dello Iacono con la partecipazione dei pel-

legrini di Mastrati e Torcino

Venerdi 12 ottobre “Il Beato e i bambini”

ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane - S.

Messa

ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericor-

dia

ore 18:00 Lectio Divina con la biblista Prof.

Anna Maria del Prete

ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S.

Messa presieduta dal Rev.mo Sac. Ennio Lembo

con la partecipazione dei pellegrini della par-

rocchia San Giuseppe Lavoratore in Isernia

Sabato 13 ottobre “Il Beato e la soffe-

renza”

ore 9:00 S. Rosario - Litanie Lauretane - S.

Messa

ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia

ore 18:00 Lectio Divina con la biblista Prof. Anna Maria Del Prete

ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa

presieduta dal Rev.mo Mons. Claudio Palumbo Vicario Generale

della Diocesi

Unzione degli infermi (con la partecipazione dell’Unitalsi)

Domenica 14 ottobre ore 11:45 S. Messa Solenne

ore 15:00 Coroncina alla Divina Misericordia

ore 18:30 S. Rosario - Litanie Lauretane - S. Messa presieduta dal

parroco

Rev.mo Sac. Domenico Veccia

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Pallante: “L’Arpa monitoral’aria e l’ambiente”

Page 16: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Termoli16

04 ottobre 2012

TERMOLI. "L'Azienda Autonoma di Sog-giorno e Turismo di Termoli non può a di-stanza di 17 mesi dalla precedente manife-stazione organizzata a Termoli - scrive BrunoVerini commissario della stessa - ribadire ilsuo fermo e inderogabile NO alle trivellazioninel mar Adriatico.

Seppure vicissitudini amministrative nehanno limitato negli anni l'azione di promo-zione del territorio, la valenza turistica dellamission istituzionale prevale al di sopra diogni sospetto e anche in questa vicenda, sullascorta e nel solco, ma non a ruota di altri pro-nunciamenti sfavorevoli, l'Azienda Autonomadi Soggiorno e Turismo di Termoli ritiene as-solutamente delittuoso che su questo meravi-glioso lembo di mare, dove si affaccia il coloredi una natura ancora incontaminata e che na-sconde una serie di incredibili scoperte a chicerca nelle proprie vacanze davvero qualcosadi nuovo, possa insediarsi nel medio termineun impianto  off-shore   per l'estrazione dipetrolio dal sottosuolo marino.

Il difficile contesto socio-economico in cuici troviamo a vivere induce a riflettere suscelte di globale sostenibilità, sia per puntarea uno sviluppo diverso capace di rigenerarebenessere, sia per salvaguardare un bene ina-lienabile, che come la nostra vita  è  la naturache ci circonda e in cui siamo calati.

Per fortuna non siamo gli unici a pensarlacosì  e accogliendo con estrema soddisfazionela sentenza del TAR del Lazio, che ha accoltoi ricorsi dei "comuni garganici", L'AziendaAutonoma di Soggiorno e Turismo  di Termolisottolinea che è necessario non abbassare laguardia ed ergersi a baluardo contro gli inte-ressi della Petrolceltic s.r.l. oppure di chiun-que altro voglia speculare sull'ecosistema ma-rino per mero profitto.

In questo senso, aderiamo alla manifesta-zione contro le " trivellazioni " in programmasabato prossimo a MANFREDONIA,  nellaconsapevolezza che si debba cambiare regi-stro in modo definitivo anche sulla questioneenergetica".

TERMOLI. Il TAR del Lazio, in data01/10/2012, ha accolto il ricorso, presentatodai comuni di Vieste, Vico del Gargano, Pe-schici, Manfredonia e Rodi Garganico controla Petroceltic Italia srl e avverso la proceduradi VIA per le ricerche petrolifere al largo delleIsole Tremiti.

"Il vizio di forma – legato a erronee proce-dure di comunicazione relative alla possibilitàdi presentare osservazioni – dimostra l’insi-diosità del nemico, teso a evitare al massimoogni forma di partecipazione dal basso su taliscelte", è quello che sostiene il Comitato Nopetrolio, Sì energie rinnovabili.

"Un risultato importantissimo a pochi giornidalla manifestazione di Manfredonia che,esattamente come il ricorso al TAR vinto dalcomune di Ostuni e dalla Regione Puglia nel2010, dimostra a quali risultati possa giun-gere il lavoro dei singoli movimenti e comitatiterritoriali, da ormai diversi anni impegnati inqueste improbe battaglie e capaci di spronarecomuni e regioni ad impegnarsi attivamentein queste battaglie.

La sensibilità dimostrata da questi enti, nelcorso di questi anni, è anche figlia del nuovoprotagonismo della società civile.

Tuttavia, questi risultati non possono es-sere che considerati strettamente provvisori econtingenti.

Alla lunga, la mancanza di un parere vinco-lante espresso dalle singole regioni e le in-tenzioni dei governi di accelerare sul temadelle trivellazioni petrolifere (come dimo-strato dal decreto Passera di inizio agosto),non potrà che portare al risultato di rendereil mare al largo delle coste pugliesi un pun-tino nero sulla cartina dei petrolieri.

La proposta di legge e il cammino virtuosointrapreso dalle regioni Puglia, Veneto,Abruzzo e Molise, rischiano di essere un meroesercizio di forma se continua a tardare lapresa di posizione delle segreterie nazionalidei principali partiti politici che, pur inter-pellate, tuttora non si sono minimamenteespresse sul tema delle trivellazioni petroli-fere, di fatto preferendo l’interesse dei pe-trolieri a quello delle comunità che hannoespresso un parere differente".

L’azienda di soggiorno“Il no alle trivellazioniper salvare la costa”

Per il Comitato.

“La fretta di Petrocelticper evitare il confrontocon le popolazioni”

Anche per il 2012 l’IstitutoTecnico Nautico “Ugo Tibe-rio” di Termoli è stato sceltodal Ministero della PubblicaIstruzione per prendereparte con un suo gruppo diallievi alla seconda edizionede “L’Italia in barca a vela :il mare che unisce” . Pro-mosso nel 2011 dal Mini-stero della PubblicaIstruzione e dalla Federa-zione Italiana Vela in colla-borazione con la LegaNavale Italiana, la MarinaMilitare, il Corpo delle Capi-tanerie di Porto e l’UCINA nell’ambito dellemanifestazioni per la celebrazione del 150° del-l’unità d’Italia, l’evento, che viene meritoria-mente e significativamente riproposto, hal’ambizioso obiettivo di avvicinare i giovanidelle scuole superiori al mondo ed alla culturadel mare offrendo loro una occasione unica dialta valenza formativa e di crescita umana chesolo la vita di bordo, fatta di comunione, corre-sponsabilizzazione nella risoluzione dei pro-blemi, rispetto delle regole e condivisionedelle difficoltà, può offrire.

La formula scelta per questa seconda edi-zione carica poi di ulteriori responsabilità pro-prio gli allievi degli Istituti Nautici, che, anzichéformare un singolo equipaggio, affiancheranno,uno per ognuna delle quattro unità impiegatefornite dal Circolo Velico Lucano di Policoro,

i singoli skippers con il com-pito di “Secondo" di bordodovendo quindi collabo-rare non solo nella condottadella navigazione, maanche nell’istruzione dei re-stanti componenti. Questivedranno un allievo di unIstituto Alberghiero, con ilcompito di “cuoco di bordo”,e sei di altri Istituti per ogniimbarcazione. Al Nautico“Tiberio” di Termoli è statoinfine riservato un ulterioree significativo riconosci-

mento: quello di essere statoscelto per la crociera di chiusura dell’evento,l’8^, quella cioè che porterà la flottiglia dal-l’Isola d’Elba, ove ci si imbarcherà il 6 ottobre, aGenova, ove l’arrivo è previsto il giorno 9 dopogli scali intermedi di Livorno e La Spezia. Unriconoscimento che ci piace pensare sia dovutoall’ottima prova ed al magnifico comportamentoavuti dai nostri allievi che hanno preso parte al-l’edizione dello scorso anno e sulla cui sciasiamo certi si porranno anche Vincenzo DePilla, classe 5^ Macch., Vincenzo Di Milia e LoZito Pasquale della 4^ Cap. ed Alfredo Russodella 5^ Cap. ai quali va il classico augurio ma-rinaro “Faventibus ventis”.

prof. Angelo De GregorioResponsabile per la Comunicazione esternaed i rapporti con il territorio

ITNG “UGO TIBERIO” - TERMOLI

Il nautico “Tiberio”a “L’Italia in barca”

Page 17: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

1704 ottobre 2012

TERMOLI. La Giusta Scuola” in-sieme a 134 genitori vuole ricordareche a quasi 3 anni dall’esposizionedelle problematiche che affliggono laScuola d’infanzia di Difesa Grande diTermoli (CB) non è stato effettuatoalcun intervento di messa a norma.Ecco qualche intervento che sarebbeda adoperare:

-Ampliamento delle aule : “Ai finidella funzionalità didattica e dell’agi-bilità delle aule, per ogni alunno pre-sente in una aula, deve essere garan-tita un’area netta di 1,80 metri quadrinella scuola d’infanzia, primaria e se-condaria di 1 grado, oltre ad una al-tezza minima di 3 mt…” (D.M. 18 Di-cembre 1975);

-Revisione e sistemazione finestre(vetri rotti ,sostituzione finestre bagnicon sistema “ vasistas”);

-Addizione bagno insegnanti;-Insonorizzazione delle aule, del la-

boratorio e del salone;-Revisione scaldabagni;-Installazione paracolpi per le ca-

sette antincendio e per i termosifoni;-Installazione maniglioni antipa-

nico efficienti;-Rimozione ferri sporgenti (salone);-Verifica dell’idoneità di colloca-

zione dalla scala antincendio dellascuola media “Difesa Grande”, attual-mente posizionata all’entrata dellascuola dell’infanzia;

-Controllo fognature (odore sgrade-vole);

-Revisione campanello porta in-gresso;

-Sostituzione di mattonelle e pia-strelle rotte;

-Installazione porta blindata o can-cello in ferro per la custodia dei sus-

sidi inventariati;-Revisione del piano di emergenza

e di evacuazione della Scuola d’infan-zia e dell’asilo nido della suddettaScuola;

-Sostituzione centrale termica.Le carenze sopra esposte sono gravi

secondo la Legge, soprattutto per ciòche viene sancito dal D.M. 18 dicem-bre 1975, rif. art 15 del DLgs 9 aprile2008 n.81 (Norme in materia di tuteladella salute e della sicurezza nei luo-ghi di lavoro) e dell’AdeguamentoD.Lgs 81/08.

Ci teniamo a precisare che non èstato effettuato alcun intervento di

messa a norma nonostante sui gior-nali il 26/07/2011 viene annunciatoche entro l’inizio dell’anno scolastico2011-2012 la scuola sarebbe statamessa a norma, secondo ciò che vienestabilito dalla Legge.

Successivamente, il 18/04/2012sempre il giornale dice che il Comuneè in gara per la sostituzione della cen-trale termica (che ancora oggi non èstata sostituita). In seguito, in data22/05/2012, l’Amministrazione

Comunale decide di fare un sopral-luogo con la nostra collaborazione in-dividuando le problematiche. Infineil 19/09/2012 il Comune ci invia una

lettera nella quale si scorre che “agiorni” sarebbero iniziati i lavori, an-che se fino ad oggi ( a 2 settimane didistanza) non è stata eseguita alcunaoperazione. Vorremmo concludereche ciò che i 134 genitori e la nostraassociazione desiderano non sono piùparole, ma fatti termini di manuten-zioni, interventi, perché non rite-niamo sia giusto che i bambini deb-bano pagare il prezzo di una simileindifferenza mettendo a repentagliola loro incolumità visto che “unaScuola a norma non è un privilegioma è un Sacrosanto diritto che spettaad ogni bambino”.

LARINO. Dinanzi al tribunale di Larino uncaso assai particolare e strano. Fidarsi di undirettore di banca, a cui delegare magari leproprie operazioni sul conto corrente e poi,quando si era in difficoltà e non si riusciva arientrare dei debiti maturati verso l'istitutodi credito si scivolava nelle fauci di un usu-raio.

E' questo quanto contestato a un ex funzio-nario del mondo creditizio frentano, licenziatopoi dalla sua banca per un ammanco miliona-rio, circostanza accaduta alcuni anni fa, mache ha lasciato enormi strascichi sul territorioe una serie di persone truffate nel vero sensodel termine.

Al di là dei soldi fatti sparire dai conti cor-renti, in tribunale ieri, a Larino, è iniziato con

l'udienza preliminare, un processo a carico ditre persone, l'ex direttore in questione più al-tri due, che vede nella contestazione dellaProcura proprio il meccanismo dei prestiti 'astrozzo'.

Interessi nell'ordine del 60-80% annui, ov-viamente fuorilegge, che l'amico del direttoredi banca applicava ai clienti in difficoltà man-datigli dal funzionario infedele.

Una brutta storia in cui soprattutto personeche si fidavano a occhi chiusi dell'indagatoprincipale hanno pagato fiori di soldi per cer-care di onorare i debiti, fino a sfociare a de-nunciare la vicenda alle forze dell'ordine.

Per una posizione di incompatibilità del giu-dice Aceto il processo è stato rinviato al 15 no-vembre.

La questione.

In tribunale il casodel direttore di banca

Termoli

“Perché il Comune latitasulla scuola di Difesa Grande?”

Page 18: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Spettacolo18

4 ottobre 2012

FOSSALTO - Torna Palma Spina con il suonuovo lavoro “Donne in crisi”. Lo spettacolo,scritto, diretto ed interpretato dalla Spina, andràin scena al teatro Alfieri di Fossalto il 20 ottobre,e inaugurerà la stagione 2012/13.

Ingresso euro 7,00 info 3931000976.

Teatro. Torna Palma Spina

“Donne in crisi”, il nuovolavoro dell’autricemolisana a Fossalto

Al “ViaEmilia@docfest”, il primo festival didocumentari online, giunto alla seconda edi-zione, il Molise è presente con “Montecilfone”,21 minuti di girato, tra le strade e i vicoli delpaese. A fronte del più votato, sino ad ora, checolleziona 120 preferenze, il Molise è fermo asoli 13 voti. Serve dunque il sostegno locale,sino al 31, cliccando sul sito del festival.

Cocorso. Festival online

Al “ViaEmilia@docfest”il Molise arranca

CAMPOBASSO - Oggi al Move club divia Garibaldi, dalle 20.00 è “Aperitif time”,degustazioni e musica.

CAMPOBASSO - Stasera al Cafè Pre-stige si terrà la Cena medievale. Il localesarà allestito come una vecchia locanda, il-luminato solo da candele, e il menù offriràzuppe, carne e cacciaggione. Ingresso ore21.00, menù euro 23,00.

Club. Dove, stasera

Aperitivo e cenamedievale laproposta di oggi

di Charles N. Papa

CAMPOBASSO - Torna la street art, torna“Draw the line” nel capolugo. Termina domani latre giorni di pittura e di abbellimento di luoghi di-menticati, con artisti che sono passati in città acolorare muri e palazzi. L’associazione “Malatesta”cura anche quest’anno l’organizzazione, ma sta-volta, autofinanziandosi.

Una scelta questa, che conferma quanto sia lasola passione a muovere i writer e gli organizza-tori, e questa volta, la proposta dei lavori in città,viene corroborata da tutti coloro che partecipanoa “Draw the line” a titolo gratuito. La grande fami-glia si ritrova per la seconda edizione dell’eventoe, quasi impalpabile, si sposta in città, dando co-lore e vita ad angoli bui e sporchi.

L’edizione dell’anno scorso partì con la pole-mica del lavoro di Blu al terminal del capoluogo,rientrata ma, dopo varie discussioni tra artisti e

sindaco. L’opera di Blu, raddoppiò così la sua uni-cità, non solo per la pubblicità non prevista, maper lo spessore del suo creatore (secondo postoagli Urban Art Award nel 2010, nella categoriaEurope), l’intero festival portò fantasia e brio inluoghi abbandonati o degradati, colorò muri grigicome quelli di via Novelli, anche se, subito dopo,con gran tempismo, furono coperti dai cartellonidelle elezioni provinciali.

Oggi, restano ben visibili quelle opere d’arte(anche al terminal), e la nuova edizione di “Drawthe line” passa in città con passo felpato, i writersono al lavoro, creano, colorano, ravvivano, manon vogliono apparire, il loro messaggio muto,sarà veicolato dopo la loro partenza, e non saràoggetto di disquisizioni, potrà essere apprezzatoo meno, ma senza poter discernere motivazioni edemozioni con l’autore. I writer, impalpabili,attra-versano le metropoli, le arricchiscono e spari-scono, donando un bel prodotto alla città.

Torna la street artSi rinnova “Draw the line”, un pò in affannosenza finanziamenti ma con più artisti

Proiezioni e art setper la festa triste di Komà

MONTAGANO - La galleria d’arte contempo-ranea Kpmà, apre al stagione 2012/13 con “Il fu-nesto demiurgo”, quattro serate a tema nel emesidi ottobre.

Gli artisti: Marc Giloux (6 ottobre), Luca Rossi(il 13), Elisa Bollazzi (il 20), Marco Bernacchia (il26). Tutte le sere si chiude con la “Festa funesta”e con il dj set di K.

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ANNO VIII - N° 221 - GIOVEDÌ 04 OTTOBRE 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Il buon momento dell’Olympia Agnoneseprosegue e chi pensava che l’avvio di sta-gione dei granata fosse solo un fuoco di pa-glia si è sbagliato di grosso. La squadra diCorrado Urbano continua a fare risultati esoprattutto ad offrire, ogni domenica, provadi grande maturità, soprattutto contro av-versarie sulla carta più quotate, come acca-duto nell’ultimo turno contro la Sambene-dettese. Un pizzico di rammarico per ilpareggio c’è ma bisogna guardare al bic-chiere mezzo pieno come conferma anchel’allenatore granata: “Secondo me sarebbestata giusta la vittoria soprattutto per la qua-lità di gioco espressa nel secondo tempo daimiei ragazzi. Abbiamo preso un gol dalla di-stanza, quindi senza commettere errori, lasquadra però, come era già accaduto con il Termoli, nonostante lo svan-taggio iniziale ha continuato a giocare, a crederci e questa è la cosa piùbella. Nel momento in cui siamo riusciti ad ottenere il pareggio non cisiamo accontentati: questa è una squadra che gioca bene, che ha qualitàsoprattutto nei giovani e il gol di Pizzutelli ne è l’esempio più lampante”.

A pag 21

Nella mente dei tifosi isernini c’è an-cora l’impresa portata a termine nelloscorso campionato: l’Aesernia ha vinto leprime 25 partite di fila tra coppa e cam-pionato, aggiudicandosi la finale di CoppaItalia per il secondo anno consecutivocontro il Colli e vincendo matematica-mente il campionato da imbattuta conben sei giornate d'anticipo. Il sogno chia-mato serie B dopo otto anni è diventatofinalmente realtà.

La formazione pentra è pronta a partireper una nuova avventura e tutti i tifosiche in questi anni hanno seguito con pas-sione la squadra hanno iniziato il contoalla rovescia, pronti a vivere questa nuovae sicuramente entusiasmante avventura.

L'Aesernia inizierà la sua magica esperienza nel suo primo campionatodi serie B contro il Giovinazzo, una delle squadre rivelazione della scorsastagione, ma che quest'anno sembrerebbe aver ridimensionato i suoiobiettivi. La gara si giocherà sabato a Miranda, impianto che ospiterà ipentri per l’intera stagione.

A pag. 22

Serie D, Urbano, tecnico dell’Agnonese: “La squadra è una mina vagante”

Calcio a 5 serie B: L’Aesernia scalda i motori in vista dell’esordio contro il Giovinazzo

Page 20: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Sport20

04 ottobre 2012

Uno spettacolo deprimenteche non si vedeva da anni. Oprobabilmente non si è mai vi-sto a Selva Piana. Sicuramentein categorie professionistiche,ma anche nei Dilettanti non siè arrivato a tanto. Nel primoturno della fase finale dellacoppa Italia di Lega Pro ilCampobasso ha superato ilSorrento (sarebbe meglio direla Berretti del Sorrento) dopo itempi supplementari. Ma il ri-sultato finale contava poco vi-sto che sia mister Imbimbo, siala dirigenza, si attendevanodelle risposte da quegli ele-menti che erano stati menoimpiegati sino a questo mo-mento. Le risposte sono arri-vate e non possono che esserenegative. Non solo nessunadelle cosiddette seconde lineeè all’altezza della situazione,ma anche chi ha sempre giocatoha palesato evidenti difficoltà (leggasiMorante, Rais, Candrina).

Una sola la nota lieta di giornata eriguarda il ritorno tra i pali di RinoIuliano: il capitano di coppa, seppurnon sia stato mai impegnato, ha for-nito tranquillità al pacchetto arretratoe lo ha diretto con il telecomando.Come detto mister Imbimbo ha pro-vato nuove soluzioni per cercare delle

alternative, ma non ne ha trovate. Cisono degli elementi a cui mancano fi-nanche le basi perché hanno eviden-ziato problemi nella corsa e nella po-sizione, oltre ai limiti tecnici. Bastapensare che per 105 minuti i rossoblùnon sono riusciti ad avere la meglio diuna formazione Berretti che ha schie-rato elementi del ’96, del ’95 e del ’94.

Il primo tempo è stato a dir poco

noioso e il match è an-dato in scena in un si-lenzio surreale viste legradinate vuote delSelva Piana. Al 3°Santaguida ha provatouna conclusione che èstata respinta dal por-tiere ospite. Al 16° ciha provato Perra, de-ludente anche la suaprestazione, ma il suotiro è stato bloccato aterra da Frasca. Nes-suna altra azione de-gna di nota per tuttala prima frazione digioco, ma solo unospettacolo indecorosoche spesso ha spa-zientito anche misterImbimbo, il quale, perla prima volta, ha se-guito la gara seduto in

panchina consideratoche non riusciva a farsi comprenderedai suoi. Dopo l’intervallo il trainerrossoblù ha estromesso Perra per farposto a Marinucci, classe ’94, che allafine è stato tra i meno peggio.

Ad inizio ripresa si è fatto vedere ilSorrento con un tiro di Iattarelli cheda dentro l’area ha spedito a lato. Al51° Morante si è involato tutto solodopo una ripartenza del Campobasso,

ma su di lui è riuscito a rinvenire undifensore avversario che ha deviato inangolo. Al 59° l’azione più pericolosadei molisani: dopo una serie di batti eribatti in area di rigore, la sfera ègiunta a Mannoni che, tutto solo, haspedito tra le braccia del portiereospite. Ha fatto il suo ingresso incampo anche Di Bartolomeo che si èadeguato subito alla mediocrità pre-sente in campo. All’80° ci ha provatoSantaguida dalla distanza, ma la suaconclusione è stata respinta da Frasca.Dopo due minuti è stato Morante afarsi ipnotizzare dal portiere del Sor-rento che ha respinto la sua conclu-sione.

I tempi regolamentari si sono chiusisullo 0-0. Nel primo dei due tempisupplementari non è successo prati-camente nulla. All’inversione dicampo mister Imbimbo ha inseritoD’Allocco che ci ha messo poco a cam-biare la partita. Da un suo angolo, al108°, è arrivato il gol rossoblù: dopo unlungo batti e ribatti la sfera è giunta aCandrina che l’ha depositata sottol’incrocio dei pali. I rossoblù accedonoal turno successivo dove troveranno ilLatina, mercoledì 17 ottobre, che habattuto la Paganese ai calci di rigore:per stabilire il campo da gioco biso-gnerà attendere il sorteggio dellaLega.

dim

Coppa Italia - Lega Pro

Il Campobasso supera a fatica la Berretti del Sorrento

Marco Candrina,

autore del gol

rossoblù

Rino Iuliano

è tornato

a difendere i pali

La formazione che è scesa in campo ieri

I rossoblù accedono al secondo turno dellafase finale della manifestazione tricolore, ma lo spettacolo al Selva Piana è stato deprimente: hanno deluso le secondo linee

CAMPOBASSO 1 - 0 (dts) SORRENTO Iuliano

Colantoni

Esposito

Rais

Candrina

Boi

Santaguida

Mazza (106° D’Allocco)

Morante

Mannoni (72° Di Bartolomeo)

Perra (46° Marinucci)

Imbimbo

Frasca

Vigorito (94° Verdone)

Ansalone

Schiavone

Di Nunzio

Ciampi

Ciccone (83° Scognamiglio)

Ferrara (92° Alison)

Iattarelli

De Angelis

Esposito

Bevilacqua

1234567891011All.

Ammoniti: MazzaEspulsi: -Marcatori: 109° Candrina

Ammoniti: Schiavone, Di Nunzio, Ciccone, De Angelis, Alison

ARBITRO: Morreale di Roma 1

Page 21: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Il buon momento dell’Olympia Agnonese prose-gue e chi pensava che l’avvio di stagione dei granatafosse solo un fuoco di paglia si è sbagliato di grosso.La squadra di Corrado Urbano continua a fare ri-sultati e soprattutto ad offrire, ogni domenica, provadi grande maturità, soprattutto contro avversariesulla carta più quotate, come accaduto nell’ultimoturno contro la Sambenedettese. Un pizzico di ram-marico per il pareggio c’è ma bisogna guardare albicchiere mezzo pieno come conferma anche l’alle-natore granata: “Secondo me sarebbe stata giusta lavittoria soprattutto per la qualità di gioco espressanel secondo tempo dai miei ragazzi. Abbiamo presoun gol dalla distanza, quindi senza commettere er-rori, la squadra però, come era già accaduto con ilTermoli, nonostante lo svantaggio iniziale ha con-tinuato a giocare, a crederci e questa è la cosa piùbella.

Nel momento in cui siamo riusciti ad ottenere ilpareggio non ci siamo accontentati: questa è unasquadra che gioca bene, che ha qualità soprattuttonei giovani e il gol di Pizzutelli ne è l’esempio piùlampante. Chiunque entra in campo però da il mas-simo e si fa trovare pronto.

Sicuramente il risultato di domenica ci sta un po’stretto magari due punti in più in classifica sareb-

bero serviti perché sappiamo tutti che arrive-ranno tempi difficili, ma l’importante è giocar-cela sempre fino alla fine e non mollare mai”.

Che la squadra abbia tutte le carte in regolaper disputare un buon campionato lo dicono inumeri e lo dice anche l’allena-tore che conosce alla perfezionepregi e difetti della suasquadra:“Siamo una mina vagantein questo momento perché pos-siamo fare risultato con chiunquema anche perdere contro chiun-que.

La cosa bella è che ce la gio-chiamo a viso aperto con tutti senzatimore per nessuno, ma sempre ri-spettando tutti gli avversari”. In-somma dati questi presupposti è le-cito ipotizzare che ne vedremo dellebelle in questa stagione granata. In-tanto questo pomeriggio la squadraaltomolisana disputerà il consuetotest amichevole, avversaria di turnoil Vastogirardi (formazione partita benissimo nelcampionato di Eccellenza).

L’occasione sarà utile al tecnico per provare l’un-

dici chiamato ad affrontare domenica in trasferta ilFidene.

ANPA

2104 ottobre 2012Sport

Il giovane polacco Jacek Ligockiclasse 1994 della Renato Curi An-golana è in prova da martedì allaRoma. E' stato richiesto dal clubgiallorosso e si sta allenando agli

ordini del tecnico della PrimaveraAlberto De Rossi.

La giovane punta resterà a Tri-goria per un periodo di prova peressere valutato attentamente dallo

staff tecnico giallorosso. Nellascorsa stagione il tecnico Zemanpronunciò parole di elogio per ilgiovane nerazzurro durante unamichevole con il Pescara.

L’ avversaria dell’Isernia

Angolana, il polacco Ligocki

in prova alla Roma di Zeman

Calcio serie D

Mano pesante del giudice sportivo nei confrontidell’Olympia Agnonese che è stata multata conun’ammendi di Euro 1.000,00 , relativamente alla garadel Civitelle contro la Sambenedettese. Si legge nelcomunicato ufficiale: “Per avere propri sostenitori,fatto oggetto un assistente dell’arbitro di numerosisputi che lo attingevano al capo e sulla schiena”. E’tornata a mani vuote dalla trasferta di Ancona e anchecon una ammenda da pagare il Termoli, sanzionato di300,00 euro: “ Per avere un proprio calciatore nonidentificato, al termine del primo tempo, danneggiatouna porta di accesso agli spogliatoi con un pugno Si fa

obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati”. Non ci sono calciatori molisani squalificati, ha in-

vece fatto notizia la maxi squalifica rimediata dal cal-ciatore del Città di Marino Simone Mirante, fermatoper quattro gare: “Per avere, a gioco in svolgimento,nel corso del primo tempo, lanciato uno sputo all'in-dirizzo della panchina avversaria e rivolto espressionioffensive e minacciose all'indirizzo di un tesseratodella squadra avversaria”.Un turno di stop per Mallusdella Civitanovese e per il suo allenatore Cornac-chini.

AP

Giudice sportivo.

Multe per Agnonese e Termoli,maxi squalifica a Mirante del Marino

L’Agnonese èuna mina vagante

La partita di cartello della sesta gior-nata nel girone F è sicuramente rappre-sentata dalla gara del Cannarsa tra ilTermoli e la capolista Maceratese.

Il presidente del club giallorosso Ni-cola Cesare aveva annunciato nei giorniscorsi la volontà di anticipare a sabatol’incontro e chiedere alla Lega la direttatelevisiva ma per motivi organizzativi etecnici questo non è possibile per cui ilbig match si giocherà regolarmente do-menica.

Termoli-Maceratese,salta l’anticipo

Mister Urbano: la squadra in questo momento può vincere o perdere contro chiunque e mi piaceche giochi sempre a viso aperto a prescindere dall’avversario

Niente diretta tv.

Page 22: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Sport22

04 ottobre 2012

Nella mente dei tifosi isernini c’è ancora l’impresaportata a termine nello scorso campionato: l’Aeserniaha vinto le prime 25 partite di fila tra coppa e campio-nato, aggiudicandosi la finale di Coppa Italia per il se-condo anno consecutivo contro il Colli e vincendo ma-tematicamente il campionato da imbattuta con ben seigiornate d'anticipo.

Il sogno chiamato serie B dopo otto anni è diventato fi-nalmente realtà. La formazione pentra è pronta a partireper una nuova avventura e tutti i tifosi che in questianni hanno seguito con passione la squadra hanno ini-ziato il conto alla rovescia, pronti a vivere questa nuovae sicuramente entusiasmante avventura. L'Aesernia ini-

zierà la sua magica esperienza nel suo primo campionatodi serie B contro il Giovinazzo, una delle squadre rivela-zione della scorsa stagione, ma che quest'anno sembre-rebbe aver ridimensionato i suoi obiettivi. La gara si gio-cherà sabato a Miranda, impianto che ospiterà i pentriper l’intera stagione. Poi subito dopo per il team del pre-sidente Antonio Di Franco ci sarà la difficile trasfertacontro il Sala Consilina. Dando uno sguardo al calendariosi può notare che alla quarta giornata ci sarà già il derbyallo Sturzo contro il Campobasso Five. L'avventura staper cominciare, l’Aesernia è pronta, non resta che aspet-tare il fischio d’inizio.

redsport

L’Aesernia scalda i motori

Campionato italiano di corsa in montagna.

Il team del presidente Di Franco sta ultimando la preparazione in vista dell’esordio casalingo contro il Giovinazzo: le gare interne della squadra pentra si giocheranno nell’impianto di Miranda

Anche la persona più ottimista non poteva aspettarsiun successo di questo tipo – ha dichiarato la Presidentedella Pro Loco di Carovilli, Marina Paglione, che è statal’anima organizzatrice del Campionato italiano di lunghedistanze di Corsa in montagna – basti pensare che il Cam-pionato Italiano dell’anno scorso ha visto la partecipazionedi appena 56 atleti, mentre quest’anno ne abbiamo avutiben 100 precisi, 87 uomini e 13 donne. Quindi, il successoè stato decretato dagli atleti che oltre tutto sono arrivati daben 11 regioni oltre che dal Molise. Ma è stato decretato an-che dagli spettatori, giunti anche loro da ogni parte d’Italia,ed hanno riempito Carovilli e i paesi vicini, e dalla Fede-razione di Atletica Leggera nazionale rappresentata daRaimondo Balicco e Pierluigi Migliorini che con i loro con-sigli ci hanno permesso di preparare un percorso definitomeraviglioso dagli atleti stessi che, pur nella fatica, nehanno apprezzato la bellezza e la facile percorribilità: unavera “pista di montagna”.

Il risultato sportivo è stato di quelli esaltanti: i miglioriatleti si sono confermati al massimo livello delle loro pre-stazioni: la vittoria tra gli uomini è andata, secondo le pre-

visioni, a Gabriele Abate del Gruppo Sportivo “OrecchiellaGarfagnana”, che ha percorso i 21 chilometri in 1 ora 20minuti e 34 secondi, con un tempo di 1:21:11 è arrivatoEmanuele Manzi del Gruppo sportivo “Forestale” e con1:23:16 è giunto Andrea Regazzoni della Società “Valli Ber-gamasche Leffe. Tra le donne ha vinto la favorita MariaGrazia Roberti, del Gruppo sportivo “Forestale” seguita daFrancesca Iachemet dell’Atletica “Trento”, e Ilaria Bianchidell’Atletica “Vallecamonica”.

Nella competizione hanno potuto misurarsi, insomma,anche gli atleti molisani con quasi tutti i più forti italiani enon hanno del tutto sfigurato dal momento che è stato ot-tenuto un quarto posto negli assoluti, una vittoria nella ca-tegoria Master A maschile e nella Master B femminile, unprimo e secondo posto di squadra maschile ed un secondoposto nella femminile. Questi risultati invitano a continuarea coltivare questa disciplina che si addice in modo partico-lare ai nostri sportivi che d’ora in poi hanno a disposizioneper i loro allenamenti un percorso, quello carovillese, già ri-conosciuto dalla Federazione Nazionale e dei tempi di ri-ferimento sui quali impostare la preparazione.

A Carovilli i grandi campioni

hanno dato spettacolo

L'allenatore Fausto Scarpitti

Calcio a 5 Serie B

In alto il podio femminile,in basso quello maschile

Page 23: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

TRENI

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

DI TOMMASOC.so G. Garibaldi, 48Tel. 0865.50891

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoCOMUNALE 1Via Calabria, 37Tel. 0874.483629

COMUNALE 2 (di appoggio)Via XXIV Maggio, 180Tel. 0874.66811

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoMARINO - C.so Nazionale, 42/44 - Tel. 0875.706234

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:17 06:07 07:5306:28 07:33 09:2213:16 14:13 16:1314:15 17:2518:00 19:04 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Cancro - La giornata vi regala ot-timi input: l'intraprendenza e lo spi-rito di iniziativa, che caratterizzanoquesto periodo, vi metteranno le aliai piedi e vi faranno volare alto.Anche se sarà un po' più faticoso,otterrete risultati incoraggianti sianel settore professionale che fi-nanziario. Ciliegina sulla torta unaserata da incorniciare per quantoriguarda l'amore e la vita di coppia.

Vergine - Qualche imprevistopotrebbe fastidiosamente punteg-giare la vostra giornata. Ma non è ilcaso di farne un dramma: basteràorganizzarsi un po'. Sul lavoro noncuratevi troppo dei giudizi altrui eproseguite dritti e decisi per la vo-stra strada. Sapete di essere nelgiusto, va quindi bene così! Nonprendetevela se una telefonata cheaspettate continua a non arrivare.

Scorpione - Il classico lampo digenio vi farà risolvere all'ultimomomento una situazione, forse fi-nanziaria, che credevate disperata:una soluzione clamorosa dunque,che vi porterà anche buoni guada-gni. Momenti di grande gioia e dipassione vi legheranno ulterior-mente alla persona amata. Se sietesingle, guardatevi attorno, un per-sona non vi toglie gli occhi di dosso.

Sagittario - Mettete in conto duegiorni complicati, per via della Lunadissonante. Attenti a non farvi bef-fare per superficialità e distrazione.Non prendetevela con "le stelle" sedimenticate il telefonino da qual-che parte e poi non lo ritrovate più:Con un po' di attenzione avrestepotuto evitare lo spiacevole inci-dente. Trovate il tempo per il par-tner, per distrarvi e riposare di più.

Acquario - Tutto vi sembra piùfacile, o siete voi più bravi del so-lito! Qualunque sia la situazione,avete fascino e carisma, idee ge-niali e fantasia, ma anche un note-vole senso del denaro che puòtornarvi utile nel risparmio e negliacquisti. Bellissimo giorno per lefaccende sentimentale: l'intesa conil partner è a dir poco perfetta e inuovi incontri gratificano i single.

Capricorno - Concentrate le vo-stre energie sul lavoro: Marte vi for-nirà la grinta necessaria per farvalere le vostre idee e stabilire nuovecollaborazioni. I consigli degli amicisi riveleranno preziosi nel mo-mento di scegliere. Splendida si an-nuncia la sfera affettiva di tutti co-loro che vivono una storia d'amorefelice, ma ci saranno momenti inte-ressanti anche per i single.

Bilancia - La Luna parteggia pervoi, dandovi le occasioni e la deter-minazione per realizzare sogni eprogetti. Che aspettate? Quel pro-getto che vagheggiate da tempo po-trebbe finalmente trasformarsi inmagnifica realtà. Se il vostro par-tner si lamenta per l'andamento unpo' troppo scontato del rapporto dicoppia, forse non ha tutti i torti.Scuotete via la routine!

Leone - Giornata brillante, movi-mentata sotto il profilo professio-nale: non succederanno grandi cose,forse non raggiungerete traguardistraordinari, ma non vi annoieretee avrete anche le vostre brave, pic-cole soddisfazioni. L'amore vi of-frirà molte opportunità per esserefelici; voi per contro mostratevi at-tenti alle esigenze del partner, deivostri familiari, di chi vi vuole bene.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Se i conti non vi tornanoè perché avete ecceduto in qualchespesa. Ma non è il caso di farne undramma: ne verrete facilmente acapo. Perciò non pensate al peggio,valutate obiettivamente la situa-zione e agite di conseguenza! Nontemete di esprimere i vostri senti-menti. La persona che tenete permano finalmente è quella giusta,perciò fatele la fatidica domanda.

Toro - Il giorno si profila denso disoddisfazioni su più fronti: ogni vo-stra aspettativa sarà gratificata.Siete su di giri e avete una gran vo-glia di stare in mezzo alla gente e,magari anche trovare stimoli nuovi,interessi improvvisi che possanoregalarvi un brivido d'insolito pia-cere. Astri molto positivi portanomolto brio nel rapporto di coppia,buone opportunità per chi è solo.

Gemelli - Vi sentite gratificati dalfatto di potervi mostrare zelanti eattenti nel lavoro, senza impegnarvipiù di tanto: riuscirete a risolverecon facilità, e a vostro vantaggio,questioni anche molto complesse.Giornata importante per l'amore ele finanze, potrà succedere vera-mente di tutto! Ora che avete capitocome funzionano certe personepotete gestire meglio i rapporti.

Pesci - La calma è la virtù dei forti,recita un famoso proverbio. E' saràproprio la calma che vi permetterà,anche nelle situazioni più compli-cate, di trovare il sistema miglioreper affrontare le difficoltà del mo-mento e ribaltare risultati che in unprimo momento sembravano a vo-stro svantaggio. La Luna suggeriscedi riposare di più e di non trascu-rare la persona amata.

AGENDA

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0817:40 19:3018:30 20:1221:00 23:00

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:30 19:2118:40 20:3020:48 22:38

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo04:56 07:35 08:3505:20 07:55 08:3512:11 14:09 15:2012:43 16:0114:10 15:57 16:5814:29 17:3017:11 19:02 20:0019:30 21:28 22:25

AUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

Il prolungamento per PERUGIA, SIENA e FIRENZE si effettua solo

il LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ ESCLUSO FESTIVI

5,10 TERMOLI: (Terminal) 23,00

6,10 CAMPOBASSO: (Terminal) 22,00

6,35 BOJANO: (P.zza Roma) 21,35

7,05 ISERNIA: (P.zza Repubbl.) 21,05

7,30 VENAFRO: (S.S. 85) 20,40

8,00 CASSINO: (P.zza Garibaldi) 20,10

11,30 PERUGIA: (Staz. Fontivegge) 16,40

12,55 SIENA: (P.zza Rosselli) 15,15

14,00 FIRENZE: (P.zza Adua) 14,10

5,30 VENAFRO 00,20

5,55 ISERNIA 23,55

6,25 BOJANO 23,25

6,50 CAMPOBASSO 23,00

7,50 TERMOLI 22,00

12,10 RIMINI 17,40

13,00 FORLI’ 16,50

13,45 IMOLA 16,05

14,30 BOLOGNA 15,20

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.10

8.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.55

17.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO

11.10 12.40 13.50

14.35 16.05 17.15

18.30 20.00 21.10

20.35 22.05 23.15

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) - 11,00

(anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche festivo) -

14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche fe-

stivo)- 21,45 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

5,10 (anche festivo) - 6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 -

8,30 (festivo) - 10,00 -12,30 - 12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) -

14,10 - 16,05 (anche festivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) -

19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) - 22,10 (anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(anche festivo)

(festivo)

ORARI

Page 24: Quotidiano - 4 Ottobre 2012

Blob edizioni&

presentano

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

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la prima organica ricostruzione

della storia della nostra regione

durante il periodo fascista

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effetti diretti non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

336 pagine€ 19,90

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