Fanoinforma - Quotidiano, 17 Ottobre 2012

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo mercoledì 17 ottobre 2012 Fanoinforma collegata e a cura della redazione della testata on-line www.fanoinforma.it, registrazione n. 539 del 22/09/2006 presso il Tribunale di Pesaro, nuova proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, comunicazione depositata il 05/04/2012 presso il tribunale di Pesaro, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091. www.fanoinforma.it anno 1 - numero 13 -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * pneumatici per auto - moto scooter - fuoristrada cerchi in lega centro revisioni officina meccanica Via fragheto, 20 - 61032 FANO (PU) - [email protected] - tel. e fax 0721 801596 Il Vescovo: “La chiarezza è un dovere” Monsignor Armando Trasarti interviene sugli ultimi avvenimenti che hanno colpito il mondo cattolico fanese Il Fap: “Nessun pedaggio sui tratti esistenti della Fano-Grosseto” Bar del J lounge: nuova gestione Soste “selvagge” sui giardini pubblici: la denuncia di un lettore FANO - Monsignor Armando Tra- sarti ci mette sempre la faccia. Non si nasconde mai dietro le so- lide mura della Chiesa, anche se avrebbe la possibilità di farlo. D’altronde quando era arrivato alla guida della Curia, in una delle sue prime uscite pubbliche, l’aveva fatto subito capire che non era uno che girava intorno all’ostacolo ma che preferiva saltarlo a piedi pari, affrontando in modo impeccabi- le la questione delle convivenze. Non aveva nascosto la testa sotto la sabbia in quell’occasione e non lo fa oggi, sui delicati casi che hanno investito il mondo cattolico del nostro territorio, dalla vicenda che ha travolto don Giacomo Rug- geri all’autosospensione di Don Giuseppe Guiducci, passando per l’ultimo sfogo di Don Sergio Ca- rettoni su Facebook. “In quest’ultimo anno ci siamo trovati a dover far fronte a casi molto delicati - commenta il Ve- scovo Trasarti - misteriosi e anche molto dolorosi, ma io per quanto ho sofferto per ogni singolo even- to, cerco sempre di fare chiarezza affrontando nei minimi particolari ogni situazione”. Dopo un piccolo preambolo, il Vescovo entra subi- to nel vivo dell’argomento, com- mentando il caso di Don Ruggeri: “Questa è stata sicuramente la si- tuazione più dolorosa, tant’è vero che quando me lo comunicarono rimasi incredulo e basito per alcu- ni minuti. Io non ho mai difeso Don Giaco- mo, anche perché lui ha ammesso le sue resposanbilità dall’inizio. Mi sono limitato a prendere atto FANO - Il pedaggio nel tratto Fa- no-Canavaccio-Aqualagna della superstrada non s’ha da fare. Così potrebbe essere riassun- to l’incontro di questa mattina con il presidente del movimento Fronte di Azio- ne Popolare di Pesaro-Urbino, Giacomo Rossi e il consigliere regionale Enzo Marangoni del “Popolo e ter- ritorio libertà e autonomia”. Giacomo Rossi ha presentato a tutti i 60 Comuni della provincia un ordine del giorno, con la richie- sta di opporsi alla possibile messa in pagamento dei tratti già esisten- ti della Fano-Grosseto. “Il rischio di creare un ‘pastroc- della situazione e ad accompa- gnarlo in carcere. Ovviamente alla luce di tutto quel- lo che è successo è stato subito so- speso dalle attività pastorali”. Dopo quella su Don Giacomo l’attenzione del Vescovo si sposta verso il parroco di Lucrezia, Don Sergio Carettoni: “Sinceramente su questa questione c’è ancora un velo di mistero. Devo dire che non condivido il modo in cui è stato fatto questo sfogo; Facebook non mi sembra il mezzo di comunicazione adatto. Quello che mi sento però di com- mentare è che secondo me lui si riferiva a degli avvenimenti del passato, imputabili ad un parroco che non professa più da tempo”. Infine Monsignor Trasarti com- chio’ - ha detto Rossi - è concreto. È bene che l’unica infrastruttu- ra seria che abbiamo nella nostra provincia sia tutelata e rimanga libera”. Dello stesso avviso anche il con- sigliere regionale Enzo Marangoni che ha affermato: “Ho presentato un’interrogazione in consiglio regio- nale perché venga fatta chiarezza sul possibile pedag- gio dei tratti del- la Fano-Grosseto già esistenti”. A sottoscrivere l’iniziativa anche “Il Libero Tavolo Anticasta”, “Li- sta Civica Marche”, “Alternati- va Fano” e Laura Serra (“Idv” di Fano). a.g. FANO - Un lettore ci ha segnala- to casi di parcheggi improvissati e “selvaggi” nel giardino che prece- de l’ingresso al Pronto Soccorso del S.Croce. Ogni giorno infatti vengo- no parcheg- giate in difet- to automobili che molto pro- babilmente, non trovan- do posto nel parcheggio adiacente che risulterebbe essere insuf- ficiente e dunque sempre al com- pleto, salgono sul giardino e lì vengono lasciate. Ciò è possibile anche perché il cor- dolo di cemento che separa l’area verde dalla superficie stradale è FANO - Il bar del J Lounge do- mani ha in porgramma una gran- de festa, a aprtire dalle ore 18, per lanciare la nuova gestione. ha una nuova gestione. Davide e Federico già naviga- ti barman, il vulcanico Mario esperto di eventi e Roberto nel ruolo di addetto alle pubbliche relazioni, sono accomunati dalla volontà di riportare il J Lounge ai fasti dell’apertura nel 2008 quando si conquistò il titolo di miglior Lounge Bar della riviera. Per questa nuova avventura,oltre a simpatia ed entusiamo, i nuo- vi gestori hanno previsto anche un programma di eventi che vi- vacizzerà la lunga stagione in- vernale e che renderà il locale ancora più accogliente per ospi- tare feste di compleanno, feste di laurea, addio al celibato e altro ancora. venuto meno in un tratto alquanto cospicuo e questa situazione faci- lita l’ingresso delle auto sul prato, dove il verde è ormai scomparso e dove si è di fatto creata una vera e pro- pria piazzola di sosta per gli autoveicoli. I Vigili Urbani ogni giorno ef- fettuano con- travvenzioni sulle auto dei trasgresso- ri ma questo non sembra scoraggiare gli autori delle soste selvagge. A questo punto sarebbe opportuno il ripristino del cordolo in cemento, così da impedire agli automobilisti di parcheggiare in quello che un parcheggio non è. Monsignor Trasarti segue sempre con molta attenzione le vicende cittadine menta l’auto sospensione di Don Giuseppe Guiducci. “Il motivo della sua autosospen- sione dipende da una crisi voca- zionale e non dall’incompatibilità dei suoi metodi con le idee della chiesa. Nessuno si è mai rivolto a me per lamentarsi delle metodolo- gie di Don Guiducci e io l’ho sem- pre appoggiato nel suo cammino spirituale. Va ovviamente puntualizzato che un prete non può dire Messa tut- te le domeniche trasformandola in uno show e di questo se ne rende- va conto anche lui. Ma io non ho mai bocciato il suo modo di fare, consigliandogli anzi di creare un appuntamento men- sile per avvicinare i giovani alla chiesa. Ci tengo anche a sottolienare che pur avendo appreso con dolore la sua scelta, ho apprezzato l’onestà e la tempestività con cui si è rivol- to a me, in un argomento difficile da trattare come quello delle crisi spirituali”. Infine il Vescovo ci confida di ri- porre molta attenzione su quello che riportano i mezzi di comuni- cazione. “Una delle prime cose che faccio nella mia giornata è consultare il vostro sito internet (fanoinforma.it, ndr) perchè riten- go fondamentale essere aggiornati su quello che succede nel territo- rio. La stampa ha un ruolo fonda- mentale nella comunicazione e voi giornalisti dovete sempre teenere bene a mente l’importanza e l’u- tilità del lavoro che svolgete e do- vete farlo nel migliore dei modi”. Stefano Orciani

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo mercoledì 17 ottobre 2012Fanoinforma collegata e a cura della redazione della testata on-line www.fanoinforma.it, registrazione n. 539 del 22/09/2006 presso il Tribunale di Pesaro, nuova proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, comunicazione depositata il 05/04/2012 presso il tribunale di Pesaro, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.

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Il Vescovo: “La chiarezza è un dovere”Monsignor Armando Trasarti interviene sugli ultimi avvenimenti che hanno colpito il mondo cattolico fanese

Il Fap: “Nessun pedaggio sui tratti esistenti della Fano-Grosseto”

Bar del J lounge: nuova gestione

Soste “selvagge” sui giardini pubblici: la denuncia di un lettore

FANO - Monsignor Armando Tra-sarti ci mette sempre la faccia. Non si nasconde mai dietro le so-lide mura della Chiesa, anche se avrebbe la possibilità di farlo. D’altronde quando era arrivato alla guida della Curia, in una delle sue prime uscite pubbliche, l’aveva fatto subito capire che non era uno che girava intorno all’ostacolo ma che preferiva saltarlo a piedi pari, affrontando in modo impeccabi-le la questione delle convivenze. Non aveva nascosto la testa sotto la sabbia in quell’occasione e non lo fa oggi, sui delicati casi che hanno investito il mondo cattolico del nostro territorio, dalla vicenda che ha travolto don Giacomo Rug-geri all’autosospensione di Don Giuseppe Guiducci, passando per l’ultimo sfogo di Don Sergio Ca-rettoni su Facebook.“In quest’ultimo anno ci siamo trovati a dover far fronte a casi molto delicati - commenta il Ve-scovo Trasarti - misteriosi e anche molto dolorosi, ma io per quanto ho sofferto per ogni singolo even-to, cerco sempre di fare chiarezza affrontando nei minimi particolari ogni situazione”. Dopo un piccolo preambolo, il Vescovo entra subi-to nel vivo dell’argomento, com-mentando il caso di Don Ruggeri: “Questa è stata sicuramente la si-tuazione più dolorosa, tant’è vero che quando me lo comunicarono rimasi incredulo e basito per alcu-ni minuti. Io non ho mai difeso Don Giaco-mo, anche perché lui ha ammesso le sue resposanbilità dall’inizio. Mi sono limitato a prendere atto

FANO - Il pedaggio nel tratto Fa-no-Canavaccio-Aqualagna della superstrada non s’ha da fare. Così potrebbe essere riassun-to l’incontro di questa mattina con il presidente del movimento Fronte di Azio-ne Popolare di Pesaro-Urbino, Giacomo Rossi e il consigliere regionale Enzo Marangoni del “Popolo e ter-ritorio libertà e autonomia”. Giacomo Rossi ha presentato a tutti i 60 Comuni della provincia un ordine del giorno, con la richie-sta di opporsi alla possibile messa in pagamento dei tratti già esisten-ti della Fano-Grosseto. “Il rischio di creare un ‘pastroc-

della situazione e ad accompa-gnarlo in carcere. Ovviamente alla luce di tutto quel-lo che è successo è stato subito so-speso dalle attività pastorali”.Dopo quella su Don Giacomo l’attenzione del Vescovo si sposta

verso il parroco di Lucrezia, Don Sergio Carettoni: “Sinceramente su questa questione c’è ancora un velo di mistero. Devo dire che non condivido il modo in cui è stato fatto questo sfogo; Facebook non mi sembra

il mezzo di comunicazione adatto. Quello che mi sento però di com-mentare è che secondo me lui si riferiva a degli avvenimenti del passato, imputabili ad un parroco che non professa più da tempo”. Infine Monsignor Trasarti com-

chio’ - ha detto Rossi - è concreto. È bene che l’unica infrastruttu-ra seria che abbiamo nella nostra provincia sia tutelata e rimanga libera”. Dello stesso avviso anche il con-

sigliere regionale Enzo Marangoni che ha affermato: “Ho presentato un’interrogazione in consiglio regio-nale perché venga fatta chiarezza sul possibile pedag-gio dei tratti del-la Fano-Grosseto già esistenti”.

A sottoscrivere l’iniziativa anche “Il Libero Tavolo Anticasta”, “Li-sta Civica Marche”, “Alternati-va Fano” e Laura Serra (“Idv” di Fano).

a.g.

FANO - Un lettore ci ha segnala-to casi di parcheggi improvissati e “selvaggi” nel giardino che prece-de l’ingresso al Pronto Soccorso del S.Croce.Ogni giorno infatti vengo-no parcheg-giate in difet-to automobili che molto pro-b a b i l m e n t e , non trovan-do posto nel p a r c h e g g i o adiacente che r i su l te rebbe essere insuf-ficiente e dunque sempre al com-pleto, salgono sul giardino e lì vengono lasciate. Ciò è possibile anche perché il cor-dolo di cemento che separa l’area verde dalla superficie stradale è

FANO - Il bar del J Lounge do-mani ha in porgramma una gran-de festa, a aprtire dalle ore 18, per lanciare la nuova gestione. ha una nuova gestione. Davide e Federico già naviga-ti barman, il vulcanico Mario esperto di eventi e Roberto nel ruolo di addetto alle pubbliche relazioni, sono accomunati dalla volontà di riportare il J Lounge ai fasti dell’apertura nel 2008 quando si conquistò il titolo di miglior Lounge Bar della riviera. Per questa nuova avventura,oltre a simpatia ed entusiamo, i nuo-vi gestori hanno previsto anche un programma di eventi che vi-vacizzerà la lunga stagione in-vernale e che renderà il locale ancora più accogliente per ospi-tare feste di compleanno, feste di laurea, addio al celibato e altro ancora.

venuto meno in un tratto alquanto cospicuo e questa situazione faci-lita l’ingresso delle auto sul prato, dove il verde è ormai scomparso

e dove si è di fatto creata una vera e pro-pria piazzola di sosta per gli autoveicoli. I Vigili Urbani ogni giorno ef-fettuano con-travvenzioni sulle auto dei t r a s g r e s s o -ri ma questo non sembra

scoraggiare gli autori delle soste selvagge. A questo punto sarebbe opportuno il ripristino del cordolo in cemento, così da impedire agli automobilisti di parcheggiare in quello che un parcheggio non è.

Monsignor Trasarti segue sempre con molta attenzione le vicende cittadine

menta l’auto sospensione di Don Giuseppe Guiducci. “Il motivo della sua autosospen-sione dipende da una crisi voca-zionale e non dall’incompatibilità dei suoi metodi con le idee della chiesa. Nessuno si è mai rivolto a me per lamentarsi delle metodolo-gie di Don Guiducci e io l’ho sem-pre appoggiato nel suo cammino spirituale. Va ovviamente puntualizzato che un prete non può dire Messa tut-te le domeniche trasformandola in uno show e di questo se ne rende-va conto anche lui. Ma io non ho mai bocciato il suo modo di fare, consigliandogli anzi di creare un appuntamento men-sile per avvicinare i giovani alla chiesa. Ci tengo anche a sottolienare che pur avendo appreso con dolore la sua scelta, ho apprezzato l’onestà e la tempestività con cui si è rivol-to a me, in un argomento difficile da trattare come quello delle crisi spirituali”. Infine il Vescovo ci confida di ri-porre molta attenzione su quello che riportano i mezzi di comuni-cazione. “Una delle prime cose che faccio nella mia giornata è consultare il vostro sito internet (fanoinforma.it, ndr) perchè riten-go fondamentale essere aggiornati su quello che succede nel territo-rio. La stampa ha un ruolo fonda-mentale nella comunicazione e voi giornalisti dovete sempre teenere bene a mente l’importanza e l’u-tilità del lavoro che svolgete e do-vete farlo nel migliore dei modi”.

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Sul Biogas tutti contro il PdComune e Comitati puntano il dito contro il Partito Democratico

Furti a scuola: sgominata baby gang. Tutti denunciati

La Repubblica Italiana“premia” il Maresciallo

Pasquale Mancino

Fondazione Teatro:la spending review

impone tagli

FANO - Sul biogas le polemiche non finiscono mai. I contrasti si sono acutizzati soprattutto dopo che il consiglio regionale, nella giornata di ieri, ha approvato con 22 voti favorevoli la legge sugli impianti biogas, bocciando però gli emendamenti relativi alla so-spensione delle autorizzazioni che sono state rilasciate o che sono in corso. Le principali critiche, che arrivano dal Comune di Fano e dal comitato “No Biogas Fano”, hanno come bersaglio gli espo-nenti del Partito Democratico, tra i quali Vittoriano Solazzi, presi-

dente dell’assemblea legislativa. “Ieri sera, - affermano gli espo-nenti del comitato No Biogas – siamo stati letteralmente presi in giro dalla politica. Nell’ aula del consiglio regionale nel momento del voto, relativo alla legge sugli impianti a biogas ed agli emenda-menti, si è assistito all’ennesima farsa con protagonista assoluto il gruppo Pd, capeggiato da Mirco Ricci, tra l’altro eletto nei nostri territori. Qualche giorno fa aveva-mo incontrato, sulla problematica del Biogas, i consiglieri Vittoriano Solazzi di Mondolfo e Mirco Ric-

FOSSOMBRONE - Baby gang ar-mata di noia e con il gusto del pe-ricolo, entrava in edifici pubblici con l’intento di distruggere e ruba-re. Tutti ragazzi minorenni, diversi dei quali di nazionalità straniera, che in più occasioni, nei mesi scor-si, si sarebbero introdotti in una scuola di Fossombrone imposses-sandosi di videoproiettori e com-puter, non trascurando nemmeno

il denaro presente nei distributori di bevande e alimenti. Non accon-tentandosi dei furti, si sarebbero recati nella palestra della scuola, al momento in ristrutturazione, nella quale per puro divertimento, avrebbero dato fuoco ad alcuni bi-rilli e new jersey in plastica. Non soddisfatti del dispetto, avrebbero anche imbrattato i pavimenti con vernici e distrutto dei vetri. Gli

FANO - Il Comune ha bisogno di tagliare 2 milioni di euro dal-la spesa corrente e la spending review già iniziata da qualche mese sembra che abbia interes-sato anche la Fondazione Teatro. Ieri in giunta il sovrintendente Giuseppe De Leo ha infatti pre-sentato la lirica ed altre iniziati-ve che caratterizzeranno la pros-sima stagione del Teatro della Fortuna. Un programma ritenuto come sempre all’altezza della situa-zione, tanto è vero che la giunta si sarebbe complimentata con De Leo per la qualità dell’of-ferta, ma che dovrà essere rivi-sto almeno in parte, perché per il prossimo anno la Fondazione riceverà dal Comune 150.000 euro in meno. Un taglio inevitabile visto il mo-mento e che costringerà De Leo ad un ulteriore sforzo nella ricer-ca di soci privati. Il compito non è dei più sempli-ci, ma il sovrintendente ha già dimostrato in passato di avere grandi doti nella ricerca di spon-sorizzazioni e nel mettere in pie-di stagioni di livello anche con budget ridotti.

Corrado Moscelli

FANO - Il M a r e s c i a l -lo Pasqua-le Mancino, Comandante dell’Aliquota Radiomobile della Compa-gnia Carabi-nieri di Fano, è stato insi-gnito dell’o-n o r i f i c e n z a istituzionale

di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L’im-portante riconoscimento giun-ge dopo anni di onorata carriera nell’Arma, iniziata oltre vent’anni fa alla Scuola Allievi Carabinieri di Chieti. Successivamente pro-mosso sottufficiale con il grado di vice brigadiere, Mancino fu desti-nato alla Regione Marche e trasfe-rito nella Stazione di Fermignano quale vice comandante. Poco dopo diventò brigadiere e venne desti-nato al Comando di Fano dove attualmente dirige l’Aliquota Ra-diomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia con grande professionalità e dedizione per la divisa che indossa.

episodi che hanno visto la baby gang in azione sarebbero diversi. A loro viene anche imputato di aver incendiato due autoveicoli abbandonati presenti in un terre-no agricolo della zona industriale e danneggiato l’arredo urbano. I carabinieri di Fossombrone con la collaborazione dei militari di Fano, coordinati dal capitano Co-simo Giovanni Petese, in seguito ad un’articolata indagine sono ri-saliti ai sette ragazzini segnalan-doli alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Ancona con le accuse di concor-so in furto aggravato, danneggia-menti e danneggiamento seguito da incendio. Ora i servizi sociali del Comune di Fossombrone e il Tribunale dei minori si occupe-ranno dei “ragazzini terribili” e delle loro famiglie. Inoltre i mili-tari dell’Arma hanno condotto vari controlli per contrastare la micro-criminalità ed hanno rintracciato un pregiudicato del posto, in pos-sesso di 72 semi di marijuana, che è stato poi denunciato all’autorità giudiziaria di Urbino con l’ accusa di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

f.r.

ci di Pesaro, i quali si erano detti dispiaciuti delle incresciose situa-zioni che si stavano verificando, ma si erano mostrati disponibili a sostenere strenuamente la po-sizione dei comitati in consiglio regionale. Purtroppo è avvenuto l’esatto contrario; ovvero si sono resi protagonisti nel bocciare ogni proposta di legge ed emendamento che andasse in direzione delle so-spensioni dei decreti autorizzativi già rilasciati, vanificando ogni spe-ranza in loro riposta”. Molto criti-co anche il Comune di Fano, pwer bocca dell’assessore all’Ambiente Luca Serfilippi che ha dichiarato: “A questo teatrino io non ci sto. Sono questi i politicanti che fanno male alla vera politica. Una poli-tica che promette di farsi paladina degli interessi del territorio che rappresenta, e poi illude i cittadini non mantenendo gli impegni presi. Il Pd insieme al presidente Solaz-zi, perché non viene a spiegare di persona ai cittadini la scelta fatta, evitando di raccontare altre bugie e mandando i rappresentanti locali del partito quasi fosse una spedi-zione punitiva. Le cose sono due: o il segretario del Pd fanese non conta niente, oppure non si è fatto sentire abbastanza”.